Foto dall'alto sede di Quingentole SAP SOCIETA' ARCHEOLOGICA S.R.L. SEDE LEGALE E OPERATIVA SAN LORENZO DI QUINGENTOLE (MN) Strada Fienili, 39A - Tel 0386 42591 Fax 0386 42591 - [email protected] [email protected] SEDE OPERATIVA ALBAVILLA (CO) Piazza Garibaldi, 2 - Tel e Fax 031 627953 - [email protected] www.archeologica.it SAP Società Archeologica si è costituita a Mantova nel 1994. La società è nata con l’intento di raggruppare professionisti operanti da anni nel settore dei beni culturali, in particolare in campo archeologico; ciascuno dei soci ha al suo attivo almeno trenta anni di esperienze direttive avendo avuto la possibilità di collaborare in modo proficuo con diverse Soprintendenze Archeologiche d’Italia, e con numerosi altri Enti preposti alla ricerca. Inoltre Sap collabora con Musei ed Istituti Universitari (es. Laboratorio archeobiologico dei Civici Musei di Como, Civici Musei di Brescia, Università di Roma La Sapienza, Università di Venezia “Cà Foscari”, Università di Padova, dell’Insubria e di Verona). Tale esperienza ha permesso di consolidare rapporti qualificati con il personale direttivo di Soprintendenze, Musei ed Università ed ha offerto la possibilità di avvalersi di professionisti esterni su progetti specifici. SAP opera su tutto il territorio nazionale con due sedi operative a Quingentole (Mantova) e a Albavilla (Como). Nel corso di venticinque anni la Società ha avuto l’opportunità di eseguire indagini archeologiche di ogni tipo e periodo storico. La SAP, partendo dallo scavo archeologico, è in grado di organizzare e realizzare tutte le fasi successive di elaborazione dei dati, di studio dei reperti, di informatizzazione con le tecnologie più avanzate, fino alla pubblicazione o alla esposizione museale. La società si avvale infatti della più avanzata tecnologia per il rilevamento sul campo (utilizzo di stazione totale, GPS a correzione differenziale real-time a precisione centimetrica, drone PHANTOM 4 PRO con riconoscimento ENAC) e per la restituzione grafica digitale in vari formati. SAP Società Archeologica esegue indagini e scavi archeologici di qualunque tipologia e periodo storico e in qualunque contesto, in particolare: - Assistenze a servizi e infrastrutture: Sap si occupa di effettuare assistenze archeologiche legate agli scavi di sottoservizi e infrastrutture, quali metanodotti, fognature, centrali idroelettriche, strade, autostrade. L'attività di assistenza archeologica ha spesso permesso la tutela e la salvaguardia di siti archeologici di grande importanza, consentendo il 2 recupero di una preziosa mole di dati e di reperti spesso confluiti all'interno di Musei. Per citare solo alcuni esempi, tra il 2009 e il 2014 Sap ha svolto assistenza archeologica presso il tratto bergamasco del cantiere Brebemi (collegamento autostradale tra Brescia, Bergamo e Milano) e la Teem (Tangenziale Est Esterna di Milano), mentre tra il 2012 e il 2016 Sap è stata incaricata dell'assistenza archeologica durante i lavori di metanizzazione di alcuni comuni della Valtellina. -Siti urbani pluristratificati: Sap ha realizzato scavi archeologici presso molte città, Milano, Como, Trento, Verona, Mantova solo per citarne alcune. Una delle caratteristiche di questi lavori in contesti urbani è il costante interfacciarsi con problematiche complesse strettamente legate all'edilizia. Recentemente Sap ha effettuato scavi in centro a Milano (scavo presso la Piazzetta dei Bossi, Piazza Fontana), Bergamo (scavo archeologico all'interno del progetto di recupero della Caserma Montelungo-Colleoni), Brescia (scavo archeologico presso il Complesso di Santa Giulia), Verona (scavo presso il cortile della Caserma Passalacqua), Como (scavo presso l'ex teatro Cressoni, poi Cinema Centrale dove è stato ritrovato il tesoro di 1000 monete d'oro di epoca romana), Sondrio (scavo presso il teatro lirico). 3 -Necropoli: Sap ha effettuato il recupero di sepolture di ogni epoca, in contesti di pianura, di montagna, all'interno e all'esterno di edifici, in particolare chiese. Sap vanta un'esperienza più che ventennale nell'individuazione, lo scavo e il recupero di reperti osteologici, di campioni di terreno provenienti da sepolture di differente tipologia (inumazioni, incinerazioni, all'interno di strutture o in nuda terra) che, nella maggior parte dei casi, vengono sottoposti a specifiche analisi di laboratorio. Recentemente Sap si è occupata, ad esempio, dello scavo della necropoli romana di Lovere (BG), dello scavo della necropoli preistorica di Valdaro (MN) dalla quale provengono i famosi “amanti”. -Siti preistorici: Sap annovera tra il suo personale tre geo- archeologi esperti di preistoria, la complessità degli scavi archeologici preistorici richiede, infatti, competenze che spaziano anche nell'ambito geologico. Tra gli scavi preistorici dotati di una certa complessità si inseriscono gli scavi in grotta: gli archeologi 4 della Sap collaborano frequentemente con speleologi per il recupero di reperti archeologici in grotta. Sap ha effettuato l'assistenza ai lavori di sbancamento legati alla costruzione del nuovo Ospedale Sant' Anna di Como, lavori che hanno portato alla realizzazione di uno scavo archeologico preistorico in estensione di notevole complessità stratigrafica. -Siti di epoca romana: da oltre un ventennio Sap affronta scavi archeologici di epoca romana con personale qualificato. In particolare gli archeologi della Sap conducono scavi di necropoli, ville rustiche, strutture romane conservate in contesti cittadini (quali mura, edifici pubblici o privati, edifici sacri, insediamenti produttivi), operando anche in siti noti per la loro importanza storico e archeologica, attualmente musealizzati e fruibili al pubblico (ad esempio il Complesso di Santa Giulia a Brescia e il Palazzo Lodron a Trento). -Scavi medievali: Sap ha operato in numerosi contesti di epoca medievale, sia urbani che extraurbani, quali siti fortificati, castelli, edifici religiosi (chiese, complessi monastici) e insediamenti, spesso in collaborazione con ditte specializzate nel restauro e recupero architettonico di edifici storici. Per questo particolare tipo di interventi la Sap è dotata di operatori qualificati che spesso collaborano con Università ed altri Enti. Tra i siti fortificati 5 più noti si ricordano il complesso del Monte castelletto presso Monte Barro (LC), i castelli di Grosio, Tovo e Domofole in Valtellina (SO), il castello di Illasi (VR). Negli anni Sap si è specializzata anche nelle indagini di edifici religiosi, spesso legate a scavi necessari alla riqualificazione delle chiese: ad esempio i lavori presso gli scavi presso la chiesa di Sant'Eufemia a Erba (CO), di Sant'Eufemia a Teglio (SO), le chiese dell'Isola Comacina (CO), Verceia (SO). -siti estremi in alta quota: in organico Sap sono presenti esperti alpinisti con qualifica. La Sap negli ultimi anni si è occupata di diversi progetti relativi al recupero di materiali e resti umani riferibili alla Grande Guerra. In particolare Sap vede il suo team di esperti impegnati sulle vette del fronte alpino tra Trentino e Lombardia: tra i vari progetti si ricorda quello legato al recupero dell' osservatorio dell'artiglieria austriaca nel massiccio dell'Ortles, presso punta Linke a 3632 m di quota, oggi fruibile al pubblico. SAP Società Archeologica, che applica il contratto Studi Professionali (CONSILP), codice ATECO 74 90 99), attualmente dispone di un organico così costituito: 6 N° 03 – Direttori Tecnici; N° 17 – Dipendenti a tempo indeterminato (N. 1 amministrativi; N. 16 operatori archeologici qualificati). La lunga esperienza lavorativa ha permesso la selezione e formazione di personale dipendente assunto a tempo indeterminato con contratto collettivo nazionale Studi Professionali, fornito di esaustivo curriculum di studi e con esperienza ventennale, in grado di gestire correttamente tutte le fasi dell’iter archeologico: la valutazione archeologica preventiva, l’esecuzione di sondaggi, lo scavo, la documentazione grafica, fotografica, la registrazione scritta dei dati messi in luce, la redazione di elaborati finali (relazione, tavole, elenchi in versione informatizzata) prodotti seguendo le ultime direttive della Soprintendenza e caricati sulla piattaforma ministeriale denominata Raptor SAP inoltre si avvale di un’estesa rete di liberi professionisti operanti nel campo dell’archeologia, della geoarcheologia, della topografia e nel settore dei Beni Culturali in genere. SAP è in possesso di certificazione SOA – CAT. OS25/II^(lavori fino a 500.000 euro, attestazione in corso del 13/02/2020 n. 21767/16/00, ESNA-SOA organismi di attestazione s.p.a.) SAP è iscritta dal 29/09/2010 nell’elenco del MIBAC al n° 420 in qualità di operatore abilitato alla redazione del documento di valutazione archeologica nel progetto preliminare di opera pubblica. Il lavoro scientificamente condotto porta, là dove possibile, alla fase ultima delle indagini archeologiche, ossia alla comunicazione e alla divulgazione al pubblico di quanto rinvenuto, mediante articoli su riviste o volumi dedicati al settore, partecipazioni a convegni, collaborazione all’allestimento di mostre o alla musealizzazione di aree archeologiche. La Società ha inoltre avviato un’attività editoriale specializzata nel settore archeologico, privilegiando l’aspetto contenutistico a quello estetico, in veste semplice ed economicamente accessibile a tutti, al fine di promuovere la divulgazione dei dati. All’attivo sono oltre ottanta le pubblicazioni che la Casa Editrice ha realizzato, suddivise in diverse collane. 7 Documenti di Archeologia