DECRETO N. 9963 Del 10/07/2018 Identificativo Atto n. 116 RAPPORTI CON GLI ENTI LOCALI, I PICCOLI COMUNI E COORDINAMENTO DEGLI UFFICI TERRITORIALI REGIONALI Oggetto RIMBORSO A SALDO DEGLI ONERI SOSTENUTI DAGLI AMMINISTRAZIONI LOCALI DELLA PROVINCIA DI PAVIA PER REFERENDUM CONSULTIVO REGIONALE PER L’AUTONOMIA DEL 22 OTTOBRE 2017 – IMPEGNO E CONTESTUALE LIQUIDAZIONE DELLA SOMMA DI € 40.368,23 Firma in qualita di sostituto di LOMBARDI FABIO L'atto si compone di ________ pagine di cui _______ pagine di allegati parte integrante IL DIRIGENTE DELL’UFFICIO TERRITORIALE REGIONALE PAVIA VISTA la legge regionale 28 aprile 1983, n. 34 (Nuove norme sul referendum abrogativo della Regione Lombardia – Abrogazione l.r. 31 luglio 1973, n. 26 e successive modificazioni) e in particolare il Titolo III, che disciplina i referendum consultivi; RICHIAMATO il regolamento regionale 10 febbraio 2016, n. 3, che disciplina le modalità e gli adempimenti per lo svolgimento del referendum consultivo mediante voto elettronico, ai sensi dell’art. 26 bis, comma 7, della legge regionale n. 34/1983; VISTO il decreto del Presidente della Regione del 24 luglio 2017, n. 745 – Indizione del Referendum consultivo regionale per l’Autonomia sul quesito “Volete voi che la Regione Lombardia, in considerazione della sua specialità, nel quadro dell’unità nazionale, intraprenda le iniziative istituzionali necessarie per richiedere allo Stato l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari d’autonomia, con le relative risorse, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 116, terzo comma, della Costituzione e con riferimento a ogni materia legislativa per cui tale procedimento sia ammesso in base all’articolo richiamato?” VISTO in particolare, il punto 6 del dispositivo del medesimo decreto, nella parte in cui demanda alla Regione la definizione dei criteri per la determinazione del limite massimo di spesa riconoscibile per il rimborso ai Comuni delle spese anticipate ai sensi dell’articolo 32, comma 5, della l.r. 34/1983; DATO ATTO che ai sensi: • dell’art. 32, commi 1, 4, 5 e 5 bis della l.r. 34/1983: – per tutto ciò che non è disciplinato dalla presente legge si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni della legge 25 maggio 1970, n. 352; – le spese per lo svolgimento delle operazioni attinenti ai referendum popolari fanno carico alla Regione; – le spese relative agli adempimenti spettanti ai Comuni, nonché quelle per le competenze dovute ai componenti dei seggi elettorali, sono anticipate dai Comuni e rimborsati dalla Regione; – al fine di favorire i necessari raccordi operativi in occasione dello svolgimento di referendum, la Regione attiva forme di consultazione delle realtà rappresentative dei Comuni a livello regionale. I Comuni assicurano la necessaria collaborazione nell’espletamento dei compiti loro spettanti; • dell’art. 35 della medesima legge regionale, agli oneri derivanti dallo svolgimento dei referendum regionali, si provvede con stanziamenti annuali da imputarsi ad 1 apposito capitolo del bilancio della Regione; RICHIAMATE: • la DGR n. 7053 del 04 settembre 2017, con la quale si è provveduto ad adottare criteri per il rimborso delle spese elettorali riconoscibili ai Comuni nella consultazione referendaria del 22 ottobre 2017 determinando il tetto massimo di spesa rimborsabile a ciascun Comune • la circolare regionale 24 novembre 2017 10Ref, che stabilisce modalità operative di rendicontazione delle spese da parte dei Comuni e le procedure mediante l e quali gli Uffici Territoriali Regionali (UTR) provvedono all’istruttoria e all’erogazione dei rimborsi; DATO ATTO che con decreto n. 11785 del 28/09/2017 del dirigente dell’Ufficio territoriale regionale di Pavia è stato erogato ai Comuni della provincia di Pavia l’acconto pari al 80% degli importi determinati sulla base di quanto stabilito dalla DGR 7053/2017 pari a € 1.355.970; CONSIDERATO che i comuni elencati nella tabella allegata hanno presentato, entro il termine di cui alla DGR 7053/2017, la rendicontazione delle spese elettorali sostenute poste a carico di Regione Lombardia; VERIFICATO che tali spese, ritenute esigibili fino alla concorrenza del tetto massimo delle spese ammissibile determinato secondo i criteri stabiliti dalla stessa DGR, risultano congrue e corrette; DATO ATTO che i comuni di BRALLO DI PREGOLA, NICORVO, PIEVE ALBIGNOLA, STRADELLA hanno effettuato una spesa superiore al tetto massimo stabilito dalla DGR 7053/2017; RITENUTO pertanto necessario impegnare e contestualmente liquidare a favore dei Comuni il saldo dell'importo dovuto, come dettagliato in tabella allegata, pari alla somma complessiva di € 40.368,23, a valere sul capitolo 1.07.104.10822 dell’esercizio finanziario 2018 che presenta la necessaria disponibilità di competenza e di cassa; DATO ATTO che il presente provvedimento conclude il relativo procedimento nei termini previsti dalla DGR 7053/2017; PRESO ATTO delle disposizioni contenute nel decreto legislativo 126 del 10 agosto 2014, correttivo del decreto legislativo 118 del 23 giugno 2011, ed in particolare del principio contabile applicato concernente la contabilità finanziaria che prescrive: 2 a) il criterio di registrazione delle operazioni di accertamento e di impegno con le quali vengono imputate agli esercizi finanziari le entrate e le spese derivanti da obbligazioni giuridicamente perfezionate (attive e passive); b) il criterio di registrazione degli incassi e dei pagamenti, che devono essere imputati agli esercizi in cui il tesoriere ha effettuato l’operazione. RISCONTRATO che tali disposizioni si esauriscono nella definizione del principio della competenza finanziaria potenziato secondo il quale, le obbligazioni giuridiche perfezionate sono registrate nelle scritture contabili al momento della nascita dell’obbligazione, imputandole all’esercizio in cui l’obbligazione viene a scadenza. La scadenza dell’obbligazione è il momento in cui l’obbligazione diventa esigibile. La consolidata giurisprudenza della Corte di Cassazione definisce come esigibile un credito per il quale non vi siano ostacoli alla sua riscossione ed è consentito, quindi, pretendere l’adempimento. Non si dubita, quindi, della coincidenza tra esigibilità e possibilità di esercitare il diritto di credito; ATTESTATA, da parte del dirigente che sottoscrive il presente atto, la perfetta rispondenza alle indicazioni contenute nel richiamato principio della competenza finanziaria potenziato, delle obbligazioni giuridiche assunte con il presente atto, la cui esigibilità è accertata nell’esercizio finanziario 2018; VERIFICATO che la disciplina di settore riferita alla spesa oggetto del presente provvedimento non prevede la verifica della regolarità contributiva del beneficiario; VERIFICATO che la spesa oggetto del presente atto non rientra nell'ambito di applicazione dell'art. 3 della L. 136/2010 (tracciabilità dei flussi finanziari)"; RICHIAMATI: • il “III provvedimento organizzativo 2018” approvato con dgr n. 182 del 31 maggio 2018 con il quale è stato definito il nuovo assetto della Giunta regionale, a seguito dell’avvio della XI legislatura; • il “IV provvedimento organizzativo 2018” approvato con dgr n. 294 del 28 giugno 2018 che conferisce al Dott. Fabio Lombardi l’incarico di Dirigente dell’Ufficio territoriale di Pavia. DECRETA 3 1. di assumere impegni a favore dei beneficiari indicati nella tabella seguente con imputazione ai capitoli e agli esercizi ivi indicati, attestando la relativa esigibilità della obbligazione nei relativi esercizi di imputazione: Beneficiario/Ruolo Codice Capitolo Anno Anno Anno 2018 2019 2020 COMUNE DI ALAGNA 11138 1.07.104.10822 801,90 0,00 0,00 LOMELLINA COMUNE DI ALBAREDO 11139 1.07.104.10822 108,61 0,00 0,00 ARNABOLDI COMUNE DI 11145 1.07.104.10822 436,83 0,00 0,00 BARBIANELLO COMUNE DI BASCAPE' 11146 1.07.104.10822 1.479,56 0,00 0,00 COMUNE DI BORGO 11153 1.07.104.10822 1.154,51 0,00 0,00 PRIOLO COMUNE DI BORGO SAN 11155 1.07.104.10822 1.309,23 0,00 0,00 SIRO COMUNE DI 11154 1.07.104.10822 241,63 0,00 0,00 BORGORATTO MORMOROLO COMUNE DI BRALLO DI 11158 1.07.104.10822 1.725,41 0,00 0,00 PREGOLA COMUNE DI 11162 1.07.104.10822 405,19 0,00 0,00 CALVIGNANO COMUNE DI 11163 1.07.104.10822 192,31 0,00 0,00 CAMPOSPINOSO COMUNE DI CASTELLETTO 11175 1.07.104.10822 592,44 0,00 0,00 DI BRANDUZZO COMUNE DI CECIMA 11179 1.07.104.10822 146,57 0,00 0,00 COMUNE DI CERGNAGO 11182 1.07.104.10822 345,90 0,00 0,00 COMUNE DI CHIGNOLO 11185 1.07.104.10822 2.265,27 0,00 0,00 PO COMUNE DI CONFIENZA 11189 1.07.104.10822 394,47 0,00 0,00 COMUNE DI CORNALE E 932369 1.07.104.10822 570,90 0,00 0,00 BASTIDA COMUNE DI FORTUNAGO 11201 1.07.104.10822 12,42 0,00 0,00 COMUNE DI GALLIAVOLA 11203 1.07.104.10822 154,92 0,00 0,00 COMUNE DI 11204 1.07.104.10822 483,27 0,00 0,00 4 GAMBARANA COMUNE DI 11211 1.07.104.10822 404,01 0,00 0,00 GOLFERENZO COMUNE DI LANGOSCO 11216 1.07.104.10822 1.124,66 0,00 0,00 COMUNE DI LIRIO 11219 1.07.104.10822 335,36 0,00 0,00 COMUNE DI 11226 1.07.104.10822 1.180,73 0,00 0,00 MENCONICO COMUNE DI MEZZANA 11227 1.07.104.10822 644,07 0,00 0,00 BIGLI COMUNE DI MONTALTO 11231 1.07.104.10822 779,70 0,00 0,00 PAVESE COMUNE DI 11235 1.07.104.10822 507,75 0,00 0,00 MONTESEGALE COMUNE DI MORNICO 11238 1.07.104.10822 920,86 0,00 0,00 LOSANA COMUNE DI NICORVO 11240 1.07.104.10822 1.112,70 0,00 0,00 COMUNE DI OLEVANO DI 11241 1.07.104.10822 17,00 0,00 0,00 LOMELLINA COMUNE DI PALESTRO 11244 1.07.104.10822 1.432,34 0,00 0,00 COMUNE DI 11245 1.07.104.10822 312,22 0,00 0,00 PANCARANA COMUNE DI PAVIA 11247 1.07.104.10822 6.333,02 0,00 0,00 COMUNE DI PIEVE 11249 1.07.104.10822