SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI CARPI

Numero 2 - Anno 34 Domenica 20 gennaio 2019 2,00 Direttore responsabile Bruno Fasani COPIA OMAGGIO

Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nr. 46) art. 1, comma 1 - CN/MO In caso di mancato recapito inviare al MO CDM per la restituzione al mittente previo pagamento resi

Editoriale Coscienza e consensi Victor Hugo potrebbe ag- In nome della rapidità ag- giungere qualche capitolo al girava i controlli e calpestava suo romanzo. 49 “miserabili”, le regole. Urgenza somma per donne e bambini compresi, qualsiasi cosa, le deroghe, le stazionano al largo delle coste ordinanze di Protezione civile maltesi, in precarie condizio- fi rmate direttamente dal pre- ni di salute, di cibo, di freddo. sidente del Consiglio, i Grandi Se poi non fosse suffi ciente a Eventi. Da quel modello, l’Ita- rendere giustizia e a chiarire lia è sprofondata nel “modello come stanno le cose si potreb- burocrazia”. La carta bollata, il be anche aggiungere: Vergo- cavillo, l’indecisione e lo spa- gna italiana, lo scandalo del vento di chi negli enti pubblici post terremoto in Centro Ita- pretende dieci autorizzazioni lia, le promesse mancate e la per puntellare un muro. ricostruzione che non c’è, mai I conti, carissimo dottor cominciata. Conte, non tornano, proprio L’Italia cambia, nel senso no. Mandi pure il suo aereo che di giorno in giorno peg- a salvare parte dei 49 “mise- giora. Cieca davanti alla trage- rabili” dimenticati a Malta dia provocata da cause natu- da un’Europa chiacchierona rali e innaturali, fi nge di non e faccendiera, ma si ricordi vedere. Si nasconde silenziosa. pure del freddo bestiale che la Ignora, dando vita all’ennesi- nostra gente deve subire nelle mo bluff . Marche, e ovunque ci si misu- Storie di clamorose ri con luoghi terremotati, per- promesse non mantenute. ché qualcuno si è dimenticato Promesse mancate, la rico- di loro. struzione è in pieno caos. Il Gli uomini, se veri e di pa- novantadue per cento delle rola, sono tenuti a onorare le materie prodotte dalle scosse promesse. sismiche è tuttora nelle strade. Sì , perché l’accoglienza Ammonticchiate e abbando- di 49 poveracci sarebbe in sé nate, dimenticate dagli uomi- cosa risibile, se non ci fosse ni che dovrebbero provvedere di mezzo la prossima gara a farle rimuovere e a ricostru- delle urne europee. I politici ire. di ogni colore e di ogni latitu- Il terremoto ha colpito dine lo sanno benissimo: chi duro; centotrenta i comuni accoglie i migranti perde voti nella zona investita, sconvolta, e consensi. Il consenso eletto- Il dono distrutta. Il cratere ha messo rale è il vero “vitello d’oro” del in ginocchio oltre un milione nuovo corso della politica. Al e duecentomila residenti, tra consenso elettorale si sacri- Marche, Abruzzo, Umbria e fi ca tutto: valori e principi, Alto Lazio. Le macerie ancora eticità della politica e cultura da rimuovere assommano a civica, L’idolatria del consen- due milioni e cento tonnellate. so elettorale non è la sola cosa Una vergogna nazionale che ignobile e sconcia del nuovo della Fede Pagina 9 dovrebbe provocare rossori e corso della politica (interna e mortifi cazione nei politici che internazionale). Mettiamoci si sono avvicendati nelle zone anche la “social-democrazia”: del terremoto i giorni succes- cioè la politica fatta sui social MEMORIA ASSOCIAZIONI CATECHESI CATTEDRALE sivi alla terribile devastante network. Ormai tutto passa dimostrazione fornita dalle attraverso Facebook e Twit- Paolo Ranieri La forte presenza de Meditazione del Vescovo Una comunità viva scosse a ripetizione. Parole, ter. Parlamento e Consiglio fi duciario vescovile “La Nostra Mirandola” all’Unitalsi nazionale casa dei parrocchiani solo parole, e promesse, tante, dei Ministri (cioè i luoghi tantissime. istituzionali della politica) Uno squallido bluff non sembrano ridursi a stucche- solo bipartisan… voli e polverosi cerimoniali, “Non vi lasceremo soli, perché oggi la politica la si fa non dimenticheremo”, la pro- sui social. Dicono che il tem- messa in coro; invece i fatti po sarà galantuomo, e presto ci dicono che tanti si sono la realtà si prenderà la rivin- dimenticati. La drammaticità cita sugli slogan. Purché però della situazione dimostra che per i dimenticati di cui l’Italia non hanno fatto nulla. Anche è zeppa, non si arrivi troppo a dispetto del fi ume di soldi tardi. Anche Erode e Pilato arrivati da quelle parti. La ri- divennero complici, quando costruzione come un’immen- intuirono che conveniva a en- sa utopia. Il cosiddetto e con- trambi vendere la pelle di un testato “modello Bertolaso” è Poveraccio. oggetto di forti rimpianti. Ermanno Caccia pagina 2 pagina 7 pagine 10 e 11 pagina 14 2 Primo Piano NOTIZIE • 2 • Domenica 20 gennaio 2019

ECONOMIA Legge di bilancio e famiglie. La posizione MEMORIA Il ricordo di Paolo Ranieri ad un mese di Gigi De Palo e del forum nazionale dalla scomparsa. Il suo impegno affi nchè la voce della Diocesi giungesse I bonus non bastano sempre più chiara, incisiva e attuale

on usa giri di parole il “sono diffi cili da esigere per dialogante, con il governo Consigliere e guida Npresidente nazionale la complessità delle procedu- Conte al quale chiediamo di del Forum delle associazio- re richieste, tanto che molti ragionare in termini di lungo ni familiari Gigi De Palo, al vi rinunciano. periodo, anche se ci rendia- Fiducia e incentivo quale abbiamo chiesto di fare Alla famiglia bisogna mo conto che l’instabilità po- il punto sulle misure a soste- semplifi care la vita, non litica e la scarsa durata degli Maria Silvia Cabri gno di maternità e famiglia complicarla”. Tra i segnali di esecutivi non aiutano. E que- Paolo Ranieri e monsignor Francesco Cavina contenute nella Legge di bi- attenzione del governo gial- sto non solo per il pacchetto lancio 2019 varata a fi ne di- lo-verde, evidenzia il presi- famiglia ma anche per le altre ’ passato un mese da quel- cembre dal Parlamento. dente del Forum, “il rifi nan- necessarie riforme in materia Ela domenica 16 dicembre “In una manovra di 31 ziamento di 100 milioni, di economia e di lavoro”. Per in cui ci ha lasciato Paolo miliardi di euro, alla famiglia su nostra sollecitazione, De Palo è urgente un patto Ranieri. Una triste notizia viene destinato solo mezzo del fondo per le politiche per la natalità che metta tut- che ha suscitato un profon- miliardo, meno di un sessan- familiari istituito nel 2007, ti intorno a un tavolo. Quali do smarrimento nelle perso- tesimo”, premette. “Alcune allora pari a 250 milioni, ri- allora, secondo il Forum, gli ne che in questi anni hanno misure sono state conferma- dotti progressivamente all’os- interventi strutturali neces- conosciuto e stimato la per- te – spiega -; ci sono state so fi no a 4 milioni”. Ma “100 sari? “Da tempo – la replica sona di Paolo e il suo lavoro. alcune migliorie e un cam- milioni sono nulla”, osserva del presidente - chiediamo A partire da noi, redazione di biamento di linguaggio. Fi- defi nendo “pari a nulla an- una riforma fi scale che tenga Notizie. Lo scorso 15 gennaio nalmente si parla di natalità che il milione previsto per contro dei carichi familiari, il Vescovo monsignor Fran- in modo chiaro ma la Carta famiglia per la qua- il cosiddetto fattore famiglia, cesco Cavina ha presieduto è mancato il coraggio di le”, aggiunge, “non è giusto ma ci siamo resi conto che una Santa Messa in memoria fare riforme strutturali. Pur- averne escluso dall’accesso le in questa fase è di fatto poco di Paolo Ranieri, concelebra- troppo si continua a perpe- famiglie immigrate regolari”. comprensibile sia per i citta- ta da don Ermanno Caccia, trare la logica del bonus con Per De Palo, il grosso del- dini sia per la politica”. Per- direttore del nostro settima- la quale non si va da nessuna la manovra si è concentrato tanto, “sulla scorta di quan- nale diocesano. Una liturgia gnor Francesco Cavina, cui pare veramente dall’esistenza parte”. Di fronte all’allarme sulle pensioni con quota 100 to si verifi ca in diversi Paesi in suo ricordo, insieme alla lo legava una profonda ami- terrena, nessuno si perde. Chi natalità “lanciato dall’Istat, e sul reddito di cittadinan- europei, chiediamo, in alter- sua famiglia e alle persone a cizia. Le regolari trasferte da muore lascia sempre qualcosa secondo il quale nel nostro za per i quali, “in base alle nativa al fattore famiglia, di lui più vicine, in un luogo che Imola a Carpi, aff rontate con di sé: un ricordo che ne con- Paese gli ottantenni supe- promesse elettorali, i soldi ragionare sull’eventualità di gli era molto caro: Villa Chie- rano i neonati, con le gravi sono stati trovati”. Nono- un assegno mensile per ogni energia infaticabile, lo por- servi la memoria; una fi am- conseguenze che ne derive- stante qualcuno aff ermi il fi glio da zero a 26 anni. Dob- rici, sede della Cooperativa tavano ad attuare i suoi pro- ma viva d’amore e di stima, ranno nel breve periodo” - contrario, il presidente del biamo fare un salto di qualità sociale Nazareno. Una delle grammi, fi nalizzati, con fede che diventa realtà. Un’eredità avverte -, “in Italia mettere al Forum precisa che il reddito – conclude – andando oltre tante realtà del nostro territo- e ottimismo, a valorizzare e di valori e di insegnamenti, mondo un fi glio rimane una di cittadinanza non ha nul- l’Isee che si è rivelato iniquo rio per la quale Ranieri, fi du- realizzare l’opera caritatevole per cui quella presenza un delle prime cause di povertà ” la a che fare con la famiglia. e ingiusto perché non tiene ciario economico vescovile, si e fraterna di monsignor Cavi- po’ lontana e sfumata resta mentre “per non essere licen- “Non si tratta di politiche conto in maniera seria della è speso con aff etto e lungimi- na, nell’ambito della tenerez- viva nel ricordo, anche se nel ziate molte donne sono an- familiari ma assistenzialiste. composizione familiare. I fi - ranza. Tante persone hanno za della Chiesa verso i suoi rimpianto, e si lega alla nostra cora costrette a nascondere il Potremmo rivedere la nostra gli sono un bene comune. Per trovato in Paolo era un punto fi gli più bisognosi. vita grazie a tutto quello che è pancione”. Facendo un con- posizione qualora si riuscis- questo è urgente un progetto di riferimento nella sua sicu- Il sostegno e la collabo- stata la sua vita. fronto con l’andamento delle se a calibrarlo con maggiore di futuro che faccia sentire rezza, nella sua energia, nel razione che Paolo Ranieri ha nascite degli anni preceden- equità in base ai carichi fa- alle famiglie l’attenzione, la fi - suo instancabile impegno. off erto al nostro settimanale «Tutto ha il suo momento, ti, il presidente del Forum miliari. C’è ancora un po’ di ducia e la volontà dello Stato La nostra fi ducia nella for- “Notizie” sono stati da lui af- e ogni evento ha il suo tempo ne evidenzia il progressivo margine e a questo stiamo di investire su di loro. Stiamo za e nelle possibilità dell’uo- frontati con lo stesso spirito sotto il cielo. C’è un tempo per calo, a dimostrazione che lavorando”. ancora aspettando che arrivi mo, cercando di ignorare le e la stessa attenzione, con lo nascere e un tempo per mo- “i bonus si sono dimostrati E assicura: “Continuere- l’anno della famiglia. Ogni sue fragilità, ci portano spes- stesso sguardo autenticamen- rire, un tempo per piantare e ineffi caci per far ripartire la mo a essere un pungolo, non anno è il prossimo”. so a pensare che l’entusiasmo te cristiano, che hanno carat- un tempo per sradicare una natalità”. Inoltre, aggiunge, polemico, ma costruttivo e G.P. Traversa giovanile, le capacità, la co- terizzato tutto il suo impegno: pianta. Un tempo per uccide- stanza nel lavoro, le abilità fi ducia e incentivo affi nché la re e un tempo per curare, un organizzative e gli onesti e voce della Diocesi giungesse tempo per rompere e un tem- umani successi imprendito- ai lettori sempre più chiara, po per costruire. Un tempo per riali non possano essere toc- incisiva e attuale. Per questo piangere e un tempo per ride- cati o limitati dalla malattia e ci mancherà profondamen- re, un tempo per il lutto e un dalla morte. te, quando, con il passare tempo per le danze. Un tempo E’ questo il motivo della del tempo, rimpiangeremo il in cui scagli pietre e un tempo nostra incredulità. Perché Pa- consigliere, la guida, l’uomo in cui le accatasti. Un tempo olo Ranieri era tutto questo: di fede e soprattutto l’amico, per abbracciare e un tempo una persona speciale dedita la presenza rassicurante cui per ritrarsi dagli abbracci. Un al lavoro senza subirne la fati- chiedere conferma del nostro tempo per cercarsi e un tempo ca, un organizzatore entusia- operato. per lasciarsi. Un tempo per te- sta e fi ducioso, un profondo Il concetto della morte nere e un tempo per buttare. cristiano sempre coinvolto come fi ne che tutto annienta Un tempo per strappare e un nei problemi e nelle diffi col- è inaccettabile per noi cristia- tempo per ricucire. Un tempo tà dei poveri, sempre attento ni; restano il dolore la strug- per tacere e un tempo per par- alla formazione dei ragazzi gente nostalgia per qualcuno lare. Un tempo per amare e un del Nazareno, condividendo che si allontana sempre più tempo per odiare. Un tempo in ciò pienamente i progetti dalla nostra concretezza quo- per la guerra e un tempo per del nostro Vescovo, monsi- tidiana. Ma nessuno scom- la pace». (Qohelet 3,1-8). Domenica 20 gennaio 2019 • NOTIZIE • 2 Primo Piano 3

COMUNICAZIONI SOCIALI Nella Diocesi di Carpi si celebra sabato 19 gennaio la Festa del Patrono dei giornalisti Bene comune dato da

Dovete studiare e impa- di chi la compra o di chi la “rare per farvi un’opinione informazione e libertà taglia, ma rappresenta una vostra sulla storia e su tutto, forma di condivisione. I te- se la mente è vuota le opi- atri, i musei, le associazioni nioni uno non se le può fare. e le biblioteche, oltretutto, Riempitevi la mente, riem- Unione cattolica non sono solo un patrimonio pitevi la mente. La mente è Ufficio diocesano stampa italiana (Ucsi) collettivo, ma lo spazio in cui il vostro tesoro e nessuno al Comunicazioni Sociali Emilia Romagna si alimenta o viene pregiudi- mondo può fi ccarci il naso.” cata la capacità stessa di dare (Frank Mc Court – Le ceneri un valore a questo patrimo- di Angela). Festa di San Francesco di Sales Patrono dei Giornalisti nio. Ci è stato insegnato nelle Non c’è teoria moderna aule dell’università che una Sabato 19 gennaio 2019 Ore 15.00 della democrazia che am- delle diff erenze più sostan- metta un cittadino disin- ziale tra bambino e adulto sta Carpi, Palazzo Vescovile (Corso Fanti, 7) formato e ignorante. Allora nel saper gestire le emozioni un giornale, un libro, una e le informazioni. IL BENE COMUNE DELL’INFORMAZIONE biblioteca arricchisce il tes- Ogni bambino è egoista, suto democratico rendendo perché non sa pensare oltre Introduzione di S.E. Monsignor Francesco Cavina, vescovo di Carpi possibile ai cittadini di infor- il suo piacere immediato. Un Forum tra Giornalisti e Operatori della comunicazione con interventi di marsi non nella solitudine di adulto deve, o dovrebbe porsi Alessandro Rondoni, direttore ufficio comunicazioni sociali Emilia Romagna un computer casalingo, ma Roberto Righetti, presidente associazioneP stampa modenese dei limiti, saper giungere a un in un confronto con altri cit- compromesso tra il suo inte- don Ermanno Caccia, direttore Notizie tadini, altri documenti, altri resse e quello della collettivi- formati. tà in cui vive. Non è possibile Oggi attraverso Internet la convivenza civile senza un la conoscenza è potenzial- compromesso tra individuo INFORMAZIONE La stampa può giocare un ruolo signifi cativo mente disponibile per tutti e società, tra il bene del sin- con un solo click. Ma proprio golo e quello comune. Il bene nel contribuire allo sviluppo della società nel momento della sua appa- comune è quanto di più uni- rente maggiore accessibilità, versale esista. Un universale il sapere è soggetto a norme a cui bisogna tendere, senza Per pochi o per tutti? Realtà o utopia? sempre più restrittive sulla ansie defi nitorie ma anche proprietà intellettuale, che senza abbandonare il rigore Per la verità, sono diver- come valore sociale da condi- limitano l’accesso alle risorse della discussione e la vivaci- si anni che inascoltate cas- videre per il bene comune. on-line. Questi nuovi limiti tà del dialogo. Bene comune sandre dipingono il futuro Va riabilitata inoltre anche mettono a rischio il carattere è un termine riferibile a di- mondiale a tinte fosche, ma la centralità della funzione di bene comune della cono- versi concetti: è uno specifi - sinora interessi economici e culturale e sociale della Stam- scenza. co bene, condiviso da tutti i politici nazionali hanno alle- pa, come presidio capace di Chi pensa che avere libe- membri di una specifi ca co- gramente continuato a dilapi- diff ondere capillarmente cul- ro accesso alla conoscenza e munità, ma è anche l’insieme dare risorse della Terra, in un tura accompagnando il cit- dunque leggere, sia un dirit- di quelle condizioni della vita presente che non tiene aff atto tadino e il lavoratore in tutto to minore rispetto a quello sociale che permettono tanto conto del comune futuro. l’arco della vita. Una sorta di di curarsi, studiare, lavorare, ai gruppi quanto ai singoli Lo sviluppo non può sol- cantiere pedagogico perma- riposarsi o migrare, non ha membri di raggiungere mi- tanto riguardare l’ambito eco- nente a disposizione ed a be- capito una verità elementa- gliori sistemi di vita. nomico, ma deve necessaria- nefi cio dell’intera comunità. re del nostro stare insieme All’interno del Bene Co- mente essere orientato verso Parimenti anche i contri- come persone civili. Leggere mune, il Bene Culturale oc- la persona nel senso del bene buti di tipo socio-economi- è un diritto della persona in cupa un posto fondamentale, comune. Il concetto di bene co, dovrebbero aff ermare, la ogni momento della vita e che va condiviso, rispettato e comune è molto diverso da tratto sociale come si diceva disegnare nuovi perimetri di necessità di dover adeguata- senza alcuna discriminazio- tutelato, pena l’abdicazione quello di bene totale. II bene un tempo. Nessuno che dica: communitas, di recuperare il mente ritessere la trama del ne. È un tempo di crescita, e del proprio essere uomini e totale è una sommatoria dei doveri per tutti se si vuole senso della coesione sociale. diffi cile equilibrio tra dimen- una persona non smette mai cittadini. beni dei singoli componenti stare bene insieme, prima an- Occorre quindi riaff erma- sione pubblica e privata tra di crescere, non un modo Il bene comune non è della società, per cui se si az- cora dei diritti. Questo tempo re nuovi paradigmi di crescita bisogni individuali e interes- di occupare il tempo libero, esattamente un bene pubbli- zerasse il bene di una persona mostra i segni di una deca- centrati sulla vocazione cul- se collettivo, dove la logica non un atto di consumo, ma co, poiché quest’ultimo è in il risultato resta sempre posi- denza morale che sembra turale del nostro paese perché del profi tto non sovrasti, con un atto di libertà . La libertà qualche modo subordinato tivo. Nel bene totale c’è un non riuscire nemmeno più a qui risiede in realtà il seme di eff etti deleteri, sugli spazi del sta nel potere di scelta, nell’a- agli orientamenti economici criterio utilitaristico, poiché indignare, la situazione po- ogni e qualsivoglia welfare, singolo. L’impegno globale vere strumenti per esercitar- e sociali del governo in cari- si accetta l’azzeramento del trebbe sembrare sconfortante del benessere della società. non può che indicare come la. Dietro al diritto di leggere ca e della sua maggioranza di benessere di un soggetto se ma poi penso che gli italiani Si dovranno fortemente so- indispensabile il raff orza- stanno tutti gli altri, perché riferimento, e in alcuni casi ciò accresce il risultato fi nale. per bene ci siano ancora. stenere, in controtendenza, i mento dei principi dell’etica questo è un diritto alla con- può addirittura essere alie- Il bene comune invece è mol- La stampa può giocare un luoghi deputati per eccellen- pubblica, della convivenza sapevolezza. nato o modifi cato nei vincoli tiplicativo, così se il vantaggio ruolo signifi cativo nel contri- za alla diff usione della socie- civile, dell’equità. Ogni lettore è un cittadi- e nelle funzioni. Il bene co- di un singolo si annulla viene buire allo sviluppo della so- tà della conoscenza, come la Il bene comune quindi no più consapevole, critico, mune rientra tra i diritti fon- ad azzerarsi l’intero prodotto cietà attraverso lo strumen- scuola e le biblioteche. Re- come risultanza di uno stret- uno che davanti a ogni nar- damentali di ciascuno e di e non è mai accettabile l’an- to della cultura. La cultura lativamente alle scuole sarà to binomio cultura-sviluppo razione limitata, avvilente o tutti, e dovrebbe risultare in- nullamento del bene di qual- quindi come prerequisito necessario ripensare ad una dove la centralitaà del bene falsa è in grado di organizza- discutibile, accessibile a tutti, cuno per aumentare quello essenziale a fondamento di scuola dei saperi e dei valori intangibile della cultura sia re un dissenso e conseguen- immodifi cabile, come l’aria, collettivo. C’è lo spettacolo un’azione etica, come motore dove la “conoscenza” concor- capace di produrre, nei pro- temente di fare scelte, ed è l’acqua, i paesaggi, la cultura. indecente di una cultura par- della crescita dell’individuo re a costruire la “coscienza” getti e nelle azioni di gover- quello che contraddistingue Come l’acqua, anche la titica in cui tutti promettono e dello sviluppo della socie- dei giovani, cui consegnare no, i suoi eff etti tangibili sullo o che dovrebbe contraddi- cultura non può essere de- tutto ad alcuni, perdendo di tà, come un’energia propul- le chiavi di un futuro in cui stato di salute della società. stinguere la stampa cristiana. clinata in chiave di possesso, vista il bene comune o con- siva a costo zero capace di prevale quindi la conoscenza EC Ermanno Caccia

dott. Franco Mestieri

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L’ANGOLO DELLA PSICOLOGIA La rubrica sull’educazione e sul rapporto EVENTI tra genitori e fi gli a cura del dottor Danilo Littarru Il 21 gennaio alle 21 nel salone di San Giuseppe, l’Apdic promuove un convegno Diventare rossi in viso? e dona un defi brillatore alla parrocchia Prendiamoci cura L’autostima è importante del nostro cuore Gent.mo Dottore, mia fi - in modo vistoso sviluppa il aspetto. L’autostima gioca un glia Carla ha 15 anni, e ha timore di arrossire in deter- ruolo fondamentale e tende un problema che sta vivendo minate situazioni, e fi nisce a diminuire ogni volta che Lunedì’ 21 gennaio, alle nel nostro corpo. Qualche con grande patema d’animo. per arrossire ancora più spes- il nostro comportamento è 21, nel salone della parroc- volta può capitare che, per Quando viene chiamata in so. L’eritrofobia trova corre- privo di coerenza e rispetto chia di San Giuseppe Artigia- eff etto di una fi brillazione causa, o quando gli si rivolge lazione con l’eccessiva paura dei nostri valori. L’autostima no si terrà una conferenza dal ventricolare, improvvisa- una domanda o un compli- di commettere degli sbagli, diff erisce sia dalla fi ducia in titolo “Prendiamoci cura del mente si arresti e smetta di mento arrossisce e diventa di non sentirsi all’altezza, sé, che riguarda la consape- paonazza. Purtroppo anche o di essere posti al centro volezza di avere le capacità cuore”, promossa dell’Apdic, pompare, anche senza preav- le più banali situazioni quo- dell’attenzione di un grup- necessarie per aff rontare una associazione senza scopo di viso alcuno. In Italia le mor- tidiane la costringono a non po ristretto o di un pubbli- situazione, sia dell’immagine lucro di portatori di dispo- ti per arresto cardiaco sono vivere nella spensieratezza dei co ampio; in questi casi egli di sé, ovvero cosa l’individuo sitivo cardiaco impiantabi- oltre 55mila all’anno. Fra chi suoi anni, e tende a chiuder- percepisce sempre di più il percepisce di se stesso, per- le (Cied). Saranno presen- è colpito da arresto cardiaco si sempre di più in se stessa. timore di arrossire e contem- ché ha uno spettro più este- Danilo Littarru ti i cardiologi Mauro Biffi , si salva circa il 2 per cento. Si Vorrei avere delucidazioni, e poraneamente avverte tachi- so che ingloba più fattori, ed dell’ospedale Sant’Orsola di potrebbe aumentare notevol- sapere se esiste qualche tera- cardia, senso di costrizione è il risultato dello sguardo macoterapia per contrastare i Bologna, e Stefano Cappelli, mente questo numero se vi pia in merito. La ringrazio. a livello toracico e una forte che un individuo posa su se sintomi fi sici e le conseguen- direttore dell’Unità operati- fosse un’attenta prevenzione, Assunta sensazione di calore a livel- stesso. Avere coraggio di es- ze di tipo psicologico che da va di Cardiologia dell’Area in modo da conoscere per lo del viso. L’imbarazzo che sere se stessi, non è una dote essi derivano, nella fattispe- Nord. Nel corso dell’evento tempo i fattori di rischio, e se Cara lettrice, il caso di sua il soggetto prova, unito alla insita, ma frutto di un lungo cie gli stati ansiosi. Parliamo il presidente Armando Luisi si disponesse capillarmente fi glia Carla è tipico di sof- convinzione di non apparire e ricercato lavoro intra-per- di antidepressivi, benzodia- fre di eritrofobia, termine di sicuro e disinvolto, può crea- sonale, che comporta anche consegnerà a don Luca Ba- di defi brillatori automatici zepine e inibitori selettivi raldi un defi brillatore per la di facile accesso e semplice derivazione greca (dal greco re un disagio tale da impedir- il tener conto di quei fattori della ricaptazione della se- parrocchia. Inoltre L’Apdic utilizzo. L’Apdic è nata con la erithros, rosso), nota anche gli di aff rontare la situazione che infl uenzano la nostra au- rotonina (SSRI). In casi di come ereutofobia (dal greco con naturalezza; la persona tostima: in questa direzione grave portata, e quando gli si è anche attivata, presso la collaborazione dei cardiologi éruthros, rossore), è si ma- tende quindi a concentrarsi vanno i rapporti con genitori approcci terapeutici sono ri- Croce Rossa di Carpi, per la aritmologi del Sant’Orsola, nifesta attraverso l’iperemia nel tentativo di minimizzare e lo stile educativo adottato, sultati ineffi caci si ricorre alla formazione sul primo inter- ma svolge la sua attività a fa- del volto. Improvvisamente il fenomeno, ma ciò innesca che si traduce in stile di at- simpatectomia, ossia alla chi- vento di cinque parrocchiani. vore di tutta la popolazione si viene assaliti dalla paura un processo di tale angoscia taccamento per il bambino rurgia del nervo simpatico. È dei portatori Cied e delle loro sproporzionata di arrossi- che il soggetto avverte l’im- e futuro adulto che si rela- un intervento che viene con- L’importanza famiglie, senza limiti territo- re e il viso assume in modo pellente desiderio di fuga da ziona, e da tutte quelle fi gure sigliato nelle forme classiche della prevenzione riali. improvviso una colorazione quel particolare contesto. È (insegnanti, gruppo dei pari) di eritema simpaticogeno. rossa causata dall’adrenalina particolarmente interessante, che infl uenzano la nostra Il nostro cuore ha in me- L’Apdic fornisce da alcuni Nel suo caso, consiglie- dia 72 contrazioni al minuto, anni il suo contributo per la che dilata i capillari che tra- uno studio dell’Università di crescita. Uno sguardo distor- rei un percorso psicotera- 36 milioni in un anno. In ge- diff usione dei defi brillatori sportano il sangue alla pelle. Berkeley il quale ha dimo- to, un continuo sovraccarico pico e l’uso di tecniche di Il facial blushing è sempre strato che i soggetti che ten- di aspettative non realizzate, rilassamento progressivo, o nere non ce ne accorgiamo o, automatici e l’organizzazione veicolato ad un messaggio o dono ad arrossire facilmente il ripetuto confronto con fi - il classico training autoge- al massimo, ce ne rendiamo di eventi volti ad aumentare il al vissuto della persona, che sono più inclini alla gene- gure “migliori”, sarà la strada no accompagnato da tecni- conto quando le contrazio- numero di persone in grado associa esperienze spiacevoli rosità, e sono spesso miti di che condurrà ad avere una che di respirazione. Agendo ni aumentano di intensità, di sollecitare o eff ettuare in- nel momento in cui si vive carattere, con una marcata bassa autostima, e al manife- sull’ansia e lavorando sull’au- quando sembra che qualcuna terventi corretti quando se ne l’imbarazzo. Il ripetersi di consapevolezza dei propri starsi di paure, ansie, squili- tostima, siamo già a metà del salti o non sia regolare come presenti il bisogno. tali situazioni con una loro sentimenti, ma in genere con bri relazionali. percorso. le altre. valutazione ipercritica, por- una bassa autostima. Penso Relativamente alle te- Il cuore pompa incessan- Armando Luisi tano a innescare un circolo che il focus vada concentra- rapie, in casi accentuati del Dr. Danilo Littarru vizioso: spesso chi arrossisce to proprio su quest’ultimo fenomeno, si ricorre alla far- temente il sangue che circola Presidente Apdic Domenica 20 gennaio 2019 • NOTIZIE • 2 Attualità 5

RUBRICA Lo sportello di Notizie: l’economista Giuseppe LUTTO Torluccio risponde alle domande dei lettori Un messaggio di speranza ai funerali su questioni inerenti il vivere quotidiano del 21enne Davide Bellimbusto stroncato da un malore La scomparsa della classe Ora siate voi media in America, ma non solo le sue mani

Egregio Professore, mia tendesse: i profi tti del settore Maria Silvia Cabri Giuseppe La rubrica “Lo spor- fi glia ha trascorso un paio di Torluccio aumentarono del 20% men- tello di Notizie” è affi data mesi negli Stati Uniti e mi hai tre il numero di occupati “Stiamo vivendo la morte a professionisti quali Da- raccontato che la classe media vide una riduzione del 12%. di Davide come una grande niele Boraldi, notaio in non esiste più nemmeno da Ossia i lavoratori venivano perdita. Ma che non viene Carpi, Federico Cattini, loro. Cosa è successo negli ul- pagati di più, ma alcuni di sprecata. Siete venuti qui per dottore commercialista in timi decenni? loro furono licenziati senza salutarlo. Ma questo è troppo Carpi, Giuseppe Torluc- Lettera fi rmata nuove assunzioni. La ricer- ‘poco’. Potere fare qualcosa in cio, professore ordinario ca dice che sono necessarie più per lui”. Con queste paro- presso il Dipartimento di le, lo scorso 12 gennaio, nel Il sogno americano non Scienze Aziendali dell’U- ulteriori analisi in quanto è più quello di una volta, da non sempre un aumento dei primo pomeriggio, il parro- niversità di Bologna, Co- co di Santa Croce, don Adam noi conosciuto quando ab- salari minimi determina un Davide Bellimbusto simo Zaccaria, avvocato Nika, si è rivolto alle centinaia biamo visitato, per studio penalista in Modena. aumento del reddito com- o per lavoro, il paese delle plessivo per la classe dei la- di persone presenti per dare tutti, non si rassegna la ma- grandi praterie e delle grandi voratori. l’ultimo saluto a Davide Bel- dre del giovane, che guarda opportunità. Secondo alcuni, te più inquietante riguarda web tipo Upwork o Fivver, Le soluzioni ora propo- limbusto, il 21enne morto la la bara con profondo dolore il tutto è legato all’impatto il distacco delle classi con i vendita di prodotti artigia- ste partono da una riduzio- mattina del 5 gennaio, quasi materno. “Forse dentro di voi negativo della crisi fi nanzia- redditi più elevati dalla clas- nali come Etsy o di trasporti ne dei costi dell’istruzione, neanche 30 ore dopo essersi c’è tanta rabbia - ha prosegui- ria, ma ormai è storia visto se media. In 30 anni, la fascia privati alternativi ai taxi alla in modo da permettere alle presentato al Pronto soccorso to don Adam rivolgendosi ai che sono passati più di 10 sociale con i redditi più alti Uber. A queste si aggiungono giovani generazioni di acqui- perché lamentava dolore al tantissimi presenti - tristez- za e senso di impotenza. Ma anni dei famosi crack delle ha visto aumentare le pro- le consegne a domicilio (ad sire maggiori competenze e torace ed essere stato dimesso dopo alcune ore. “Oltre che avete dentro molta energia grandi banche d’aff ari e dei prie entrare di circa 2,5 volte, es. di pasti pronti, come De- quindi ottenere salari com- pregare per la sua anima – ha che potete sfruttare bene. Fare mercati fi nanziari. mentre la classe media ha vi- liveroo e Foodora). È chia- plessivamente più elevati. proseguito il parroco – potete qualcosa in suo nome, off rire Molti si considerano an- sto un aumento delle proprie ro che in un tale contesto la Altre impostazioni prevedo- fare qualcosa in onore di Da- a Davide qualche buona azio- cora classe media, nonostan- risorse di circa il 0,6 volte. capacità di negoziare il pro- no un intervento pubblico vide, nella vostra vita quoti- ne. Se ci consideriamo suoi te le statistiche dimostrino Il fenomeno largamente di- prio salario come lavoratore più diretto nel sostegno alle diana. Potete diventare le sue amici, possiamo off rirgli il che non è più così. Tra l’altro, scusso della concentrazione è pressoché nulla e quindi famiglie che stanno scivolan- mani che ora non possono nostro impegno, per vincere poche famiglie sono in grado della ricchezza si è quindi espone le nuove generazioni do nella povertà. All’opposto più agire. In questo modo il male con il bene”. Una volta di dire chiaramente che cosa manifestato in modo drasti- ad ulteriori contrazioni della c’è chi ritiene che la soluzio- anche lui vi aiuterà a vivere terminato il rito funebre, fuo- si intende per classe media. ne sia in un effi ciente funzio- co anche negli Stati Uniti. futura classe media. Si passa meglio”. Un dolore straziante ri dalla chiesa, i piccoli allievi Giungono in aiuto varie de- namento nella gestione delle Politiche redistributive dall’auspicato riscatto della di fronte a quella bara bian- della squadra di calcio di Li- fi nizioni statistiche: reddito guidate dal supporto pub- classe media, al ricatto di co- imprese, per poi applicare ca, coperta di rose bianche. midi, compagni del fratelli- compreso in un intervallo, blico, hanno consentito una loro che le off rono lavoro. i modelli aziendali di suc- Il colore dell’innocenza, del- no di Davide, hanno lasciato percentuale al di sopra del ripresa dell’economia dopo Abbiamo un numero si- cesso anche alla politica. In la purezza di un giovane di volare in aria dei palloncini reddito medio nazionale, lo shock del 2008, ma le stati- gnifi cativo di famiglie che Italia, abbiamo sperimentato 21 anni. Nei primi banchi la bianchi. Mentre un applauso distanza dalla linea di po- che mostrano che comunque “scendono le scale” di una alcune di queste soluzioni, madre, il fratellino Gabriele, accompagnava il feretro ver- vertà. In realtà, le famiglie hanno favorito maggiormen- società che è sempre meno mentre altre le stiamo speri- il padre di Davide e anche il so la sepoltura nel cimitero hanno comunque compreso te alcune classi rispetto ad in grado di off rire a tutti le mentando proprio in questi compagno della madre, colui di Carpi. A fronte di quella l’impoverimento che è av- altre. Sono così comprensibi- stesse opportunità. giorni. che l’ha trovato riverso nel bara bianca, i pensieri si sono venuto negli ultimi 30 anni, li gli slogan provenienti dagli I dati che provengono Certamente le parole del bagno di casa, quella terribi- scissi: il dolore per l’estremo quindi ben precedente alla Stati Uniti: “dovrebbe bastare dalle metropoli mostrano Papa danno un’indicazio- le mattina del 5 gennaio. Una saluto a Davide. E le incogni- crisi fi nanziaria, nonostante un lavoro”, “il bilanciamento uno sfi bramento sociale an- ne importante “L’obiettivo madre che guarda la bara del te che ancora aleggiano sulla il processo sia stato lento e tra vita personale e lavoro cor più accentuato: impiegati vero da raggiungere non è fi glio morto, mentre a fi anco sua morte. Nei giorni scorsi, graduale. non è più una scelta” … Il che hanno un posto fi sso (il il reddito per tutti, ma il la- abbraccia il piccolo di nove presso la Medicina legale di La statistica ci mostra tasso di disoccupazione si è cosiddetto ninetofi ve, ossia voro per tutti”, così come il anni. Dall’altro lato dei ban- Modena, si è svolta l’autopsia come alcuni indicatori non si ridotto, ma molte persone un lavoro che inizia alle 9 vangelo sottolinea che “ogni chi, gli amici, i tantissimi sul corpo del giovane. I peri- sono mossi alla stessa veloci- sono costrette ad aggiungere di mattina e termina alle 5 operaio merita una giusta ri- amici di Davide che lo hanno ti si sono riservati tempo per tà. Negli Stati Uniti, durante una serie di lavoretti, per po- di pomeriggio) non sono in compensa”. accompagnato fi no alla fi ne. chiarire diversi aspetti: l’unica il periodo 1990-2018, il red- ter sopravvivere, o ad accet- grado di pagare i loro conti La soluzione sta proprio Non parlano, ascoltano. Forse certezza è che non si è trattato dito mediano è aumentato tare occupazioni marginali. e quindi arrotondano con la- in questo: applicare nelle sono altrove. La testa piegata di infarto. Per la sua età, per di circa il 117%, ossia è circa La tecnologia non aiuta voretti alla Uber per potersi nostre scelte economiche gli su se stessi, sguardo basso a le ottime condizioni di salu- raddoppiato. Alcune spese di certo una redistribuzione sostenere. Non sorprende insegnamenti “naturali” per fi ssare l’infi nito. Quello che te, per la vita che conduceva, sono aumentate con veloci- più equa dei redditi, anzi. quindi l’ascesa di leader po- poter avere imprenditori che tante volte avranno proget- Davide non era un soggetto a tà maggiore: affi tti + 130%, La cosiddetta Gig Economy litici che promettono un mi- non si trasformano in spe- tato e riempito di idee con il rischio infarto e l’autopsia ha spese per istruzione + 300%, rappresenta modello econo- glioramento della vita degli culatori della vita persone e loro compagno Davide. Non confermato che non è stato un spese mediche + 180%. Altre mico sempre più diff uso: ci americani con qualunque delle famiglie. Nei nostri ter- si rassegnano, come prima di attacco di cuore ad ucciderlo. spese primarie sono inve- piace molto quando siamo promessa di cambiamento. ritori abbiamo molti impren- ce cresciute più lentamente: clienti, ma molto di meno Similarmente in Europa, i re- ditori che in questo credono alimenti + 80%, automobili quando siamo noi i lavorato- centi fenomeni francesi mo- e si vede dai frutti che por- +20%, elettricità + 80%. È ri. In pratica, si tratta di mo- strano l’importanza e l’ur- tano anche sulle tavole dei evidente che il paniere delle dello dove non esistono più genza delle richieste sociali. lavoratori. L’intraprenden- varie famiglie varia per classi le prestazioni lavorative con- Siamo quindi di fronte za di alcuni va a vantaggio sociali, ma già da questi nu- tinuative (il cosiddetto posto ad un fenomeno sempre più dell’impegno di molti, come meri appare chiaro come sia fi sso, con contratto a tempo aspro e diff uso di economic nella parabola degli operai più complicato, se non im- indeterminato) ma si lavora divide. La risposta più ovvia nella vigna. Un insegnamen- Via delle Magliaie 4/1 - CARPI possibile, garantire l’accesso a richiesta, cioè solo quando pare sia un aumento dello to da applicare anche oggi, Tel. e Fax +39 059.693136 all’istruzione ai fi gli delle c’è la domanda per i propri stipendio minimo. Purtrop- nel mondo della nuova ri- email: [email protected] famiglie della classe media. servizi, prodotti o competen- po, non sempre questo fun- voluzione industriale. Prima I costi dell’istruzione sono ze. Piattaforme on-line gesti- ziona. In California si appli- dell’avvento delle carte di ci trovi su Facebook triplicati, bloccando anche scono i servizi e la domanda cato un aumento del 10% dei credito, in America eravamo oltre oceano il cosiddetto di lavoro: affi ttacamere alla salari minimi al settore della abituati a leggere sui dollari, CHIUSO DOMENICA SERA E LUNEDÌ A PRANZO ascensore sociale. Airbnb, attività da freelance ristorazione. Il risultato fu “In God, we trust”, ossia in Il dato strutturalmen- come la progettazione di siti l’opposto di quanto ci si at- “Dio noi confi diamo”. www.lincontroristorante.it

Carpi, via Alessandro Manzoni 145Tel. 059 637590 - email: [email protected] Orari: Martedì pomeriggio 15.30-19.30 - Mercoledì-Sabato 9.30-13.00 / 15.30-19.30 - Domenica, Lunedì e Martedì mattina chiuso. 6 Attualità NOTIZIE • 2 • Domenica 20 gennaio 2019

RUBRICA “E si prese cura di lui”, spazio dedicato alle testimonianze di due volontari di Carpi con i detenuti del carcere di Sant’Anna Il Natale dietro alle sbarre Le speranze e le attese

a vigilia di Natale, con Dall’omelia del Vescovo l’aspettiamo di meno. Chi ha volano nel cielo, ma gli an- LPietro ci siamo chiesti don Erio Catellucci alle car- vissuto delle situazioni dif- geli che si manifestano, che il come potevamo vivere que- ceri Sant’Anna di Modena il fi cili, di rapporti umani tesi, Signore ci fa incontrare nella sto momento di attesa e di giorno di Natale addirittura interrotti, a volte nostra vita, se noi apriamo gioia con gli ‘ultimi’, con i ...Possiamo immagina- si rende più disponibile a un gli occhi abbiamo ancora la tanti che abbiamo incontra- re è giusto che sia così, che annuncio di gioia. Questi pa- capacità di meravigliarci, tro- to quest’anno. Così abbiamo la scena del Natale, sia solo stori hanno una caratteristica, viamo tanti angeli attorno a deciso di condividere con una scena sentimentale, per- sono provati dalla vita, qual- noi, tante persone che ci do- loro la Messa del giorno di ché magari ci riporta a tanti cuno era anche disonesto, nano qualcosa alle quali noi Natale, alle 9, celebrata dal aspetti della nostra infanzia, però si sanno stupire, e infatti doniamo qualcosa, perché Vescovo di Modena Erio Ca- il presepe, il clima, i dolci, c’è si stupirono, andarono senza il cuore indurito dei pasto- Le carceri, la struttura stellucci, accompagnato dal anche un proverbio che dice indugio, dissero “andiamo a ri si lascia conquistare dalla Uomini e mattoni cappellano del carcere don che a Natale siamo sempre Betlemme, vediamo questo relazione, dall’amore, dalla Angelo e dal suo aiutante più buoni, viene fuori il me- avvenimento”, e poi glorifi ca- gioia. Quando c’è un rappor- Quando si arriva alle carceri di Sant’Anna, venendo don Luca. Un appuntamen- glio di noi. Abbiamo messo rono e lodarono Dio, per tut- to signifi cativo, questa è la da Carpi, prima di uscire dalla tangenziale, si intravede to ormai tradizionale e tanti dentro a questi sentimenti to quello che avevano udito e condizione della nostra vita, alla destra, il complesso carcerario, di aspetto grigio, con erano i detenuti che l’atten- anche i pastori; sono fi gure visto. C’è qualcosa di buono ci sappiamo meravigliare nel qualche piccola diff erenza per essere un complesso uni- devano nell’auditorium. Un simpatiche. Ai tempi storici nei pastori, là dove nessuno cuore del dono degli altri, co e compatto. Prima di entrarvi ti accorgi che non è un giorno speciale anche per di Gesù, i pastori erano per- avrebbe trovato qualcosa di perché il Signore si rende posto tanto ospitale da poter trascorrerci una pur breve loro, che avvertono maggior- sone molto dure, di carattere buono, là dove tutti avreb- presente a noi, certamente vacanza. Ai primi cancelli possiamo incontrare qualche mente la distanza da casa e complesso, con tante descri- bero fatto in modo di evita- attraverso la sua Parola, attra- persona che entra: avvocati, parenti o qualche addet- dagli aff etti. La presenza del zioni di violenza fra di loro, re quell’incontro. Dicono gli verso l’Eucarestia, ma sopra- to della polizia carceraria, a volte qualche camionetta di Vescovo viene colta come perché la vita fuori casa per scrittori antichi che incontra- tutto attraverso la fraternità, servizio, o camioncino per le derrate alimentari o altro. segno di attenzione e di spe- settimane e mesi da soli con re i pastori di notte nelle col- le relazioni. Se noi siamo an- Il nostro orario di arrivo, alle 9 circa, è parco di questo ranza anche là dove le gior- gli animali, non tira fuori il line era pericoloso, si poteva cora capaci di rapporti, vuol via vai. Dopo i primi due cancelli d’entrata ti trovi in un nate sembrano non passare meglio delle persone. Lavora- essere depredati, assaliti. Tan- dire che il nostro cuore non piazzale ampio. A sinistra una struttura con bar e magaz- mai, dove il tempo scova sol- no duramente senza relazioni to è vero che quando Gesù si è invecchiato. Diversamente, zino. Antonia ed io prendiamo sempre un caff è, e qual- chi profondi nell’intimo di con l’altro. I pastori diven- è è paragonato a un pastore, anche se avessimo vent’anni, che stick-cioccolato o biscotti, per i nostri amici detenu- ognuno di loro. Guardando tavano così un po’ animali ha detto io sono un buon vuol dire che il nostro cuore è ti. Questo modo non è come ‘comprare voti’, ma li aiuta, il volto dei detenuti, alcuni anche dal punto di vista dei pastore, quello che difende invecchiato. Chiediamo al Si- specialmente ai primi incontri, a essere meno prevenuti e dei quali ci sono ormai fa- sentimenti. le pecore, non tutti sono in gnore di lasciarci raggiungere timorosi verso di noi. Cerchiamo solo che siano tranquil- miliari, mentre attendevano Sono stati geniali gli An- grado di fare questo. Io credo dagli Angeli in questo Nata- li, per esporci le loro storie e richieste. Siamo lì per questo, l’arrivo del Vescovo, abbiamo geli ad andare ad avvisare che questi pastori siamo noi, le, da coloro che ci possono principalmente in ascolto, per un cammino di ricerca, per capito l’importanza per cia- proprio loro. Avevano molte tante volte in diffi coltà a vi- dare il sorriso che possiamo un qualche recupero di se stessi e per essere tramite con scuno di loro di essere non altre possibilità, andare da vere relazioni belle, a volte ci ricambiare, da coloro che ab- l’esterno, specialmente famiglie in uno stato di abbando- solo presenti, ma di poter persone che occupavano po- sentiamo soli, anche se siamo biamo attorno e magari tante no, spesso soff erenti, chiuse... o di qualcuno che non ha condividere e custodire sen- sti più importanti, ma sono in duecento, trecento, però volte non apprezziamo. Chie- più nessuno. Entrati nella struttura, si comincia a vede- timenti ed emozioni intime. andati dai pastori, gente rude, siamo soli dentro. diamo al Signore di saper re qualche detenuto, in servizio di lavoro, che sposta dei Siamo andati per ricordare forse anche un po’ arrabbiata La buona notizia del Van- mantenere questo dono dei contenitori, e agenti che svolgono vigilanza e controllo. a noi e a loro che Natale è la con la vita, perché a volte c’è gelo di oggi è che gli angeli pastori: il dono della mera- Varie volte mi è venuto in mente il famoso fi lm Metropo- bella notizia, che ci fa capire più accoglienza là dove c’è arrivano, non gli Angeli che viglia. lis di Fritz Lang, perché si trovano delle situazioni molto che il dolore, gli sbagli non simili a queste: lo sfruttamento frenetico di schiavitù, del sono l’ultima parola, non ci si lavoro operaio imposto dal padrone, nel fi lm. Nelle carce- deve sentire fi niti o sconfi tti. ri i detenuti sono costretti a essere sottomessi alla legge- L’omelia del Vescovo ha molti padrona, e il periodo in cui dovranno rimanere in cella aspetti di vita dei pastori, si- è quasi un annientamento della persona in quasi tutti i mile a quella dei carcerati. In suoi aspetti. Il fi lm mi ricorda la fi gura di Maria che porta particolare sono due le fi gure un sostegno cristiano agli operai per aff rontare meglio la che sono state evidenziate: loro situazione, la sua mano-cristiana, di aiuto alle fami- gli angeli e i pastori. Ciascu- glie, specialmente ai fi gli, riuscendo alla fi ne a far giunge- no di noi può riconoscersi, re la riconciliazione fra operai e padrone. La Maria delle ha sottolineato il presule, carceri. Tutto l’apparato che lavora nelle carceri, agenti, siamo a volte arrabbiati, ci persone di sostegno, uffi ci vari per svolgere ogni giorno sentiamo soli dentro, ma l’ar- le pratiche amministrative, dottori, il personale esterno, rivo degli angeli ci può far avvocati, religiosi, insegnanti a seconda dei progetti che risvegliare la meraviglia e lo Approfi tta si svolgono durante l’anno, e per non ultimo i volontari stupore nel vivere relazioni con diverse mansioni. Funziona? Funziona, come tutti gli vere, oneste, che ci aiutano a dello sconto enti, e come tutte le persone che svolgono mansioni, bene rimettere insieme i pezzi di sulle nostre o male. In carcere a volte poniamo domande per cogliere una vita scombinata. Sono i contenuti delle norme che regolano la legge carceraria; le state sottolineate parole da scenografi e risposte sono vaghe e lasciano dubbi e perplessità. tenere vive nel cuore. Fiducia Da un anno e mezzo manca il direttore, anche questo e speranza. Il Dio che viene alimentari potrebbe essere una causa. non si stanca mai di tendere Il carcerato è il padrone del suo stato colpa-pena, que- la mano per rialzarci e vivere del 10% sto pesa enormemente sul suo vivere rinchiuso, in uno quello stupore e meraviglia valido stato di solitudine come i pastori nella transumanza, però che hanno spinto i pastori tristi e soff erenti. ad andare. Le letture e le in- per tutto Il suo pensiero è rivolto ogni giorno a quando uscirà tenzioni di preghiera sono dal carcere, per rincorrere con il ricordo tutto il perdu- state tenute dai detenuti, così il mese di to, specialmente chi lo sta aspettando, e di quando sarà come i canti, che hanno ese- libero, quali prospettive avrà. Dai loro racconti abbiamo guito insieme ai volontari dicembre fi no constatato quanto soff rono per questo. che li hanno accompagnati al 15 gennaio Amici che ci leggete, credo che nei vostri pensieri non con gli strumenti musicali. sia mancato un “se lo sono meritato”. Sì, la giustizia stabi- La mattinata ci ha fatto dono 2019 lisce la pena, ma credo che non possiamo non chiederci di una bella ed emozionante questo: “Ma la giustizia svolge lì tutto il suo compito nella condivisione con tutti, con nostra società?”. gli ormai famigliari. Il nostro “Non è forse vero che fra chi incontriamo giornalmen- augurio è stato accompagna- te, ci sia chi, con scaltrezza, nasconde alla legge pesanti to da una loro richiesta co- Sartoria Dei Sapori, catering colpe? Loro in libertà?!”. rale: “Telefonate alle nostre Cristianamente, e non solo, credo che i carcerati me- famiglie (genitori, mogli e scenografi co di Carpi, crea per voi le ritino una opportunità, per un recupero umano che con- fi gli, compagni), portate loro cene e gli eventi più esclusivi senta loro di non essere solo un peso alla società, comin- il nostro augurio personale ciando dal carcere stesso e quando usciranno. e commosso ricordo conti- Non dimentichiamo che l’anno scorso nelle carceri ci nuo. Questo è stato il nostro Via Santa Chiara, 17 - 41012 Carpi (MO) - Cell. +39 333 2345035 sono stati 63 suicidi. regalo di Natale!”. Email: [email protected] Sito Web: www.sartoriadeisapori.it Alla prossima. Domenica 20 gennaio 2019 • NOTIZIE • 2 Bassa 7

ASSOCIAZIONI La Nostra Mirandola respinge le accuse del primo cittadino: “Sosteniamo l’ospedale con donazioni e attrezzature di alto livello”

Maria Silvia Cabri un letto da sala operatoria per la Ostericia-Ginecologia; alla sua fondazione, nel Noi cittadini, attivi e generosi, una telemetria senza fi li per D2001, “La Nostra Mi- seguire il battito cardiaco randola. Solidarietà e cultu- materno anche con il par- ra”, l’associazione creata da to in acqua; Biometro per il Nicoletta Vecchi Arbizzi, sua meritiamo il meglio servizio di oculistica e altro presidente, ha eff ettuato do- ancora. nazioni per oltre 2.5 milioni Valore complessivo delle di euro, comprando e donan- zione La Nostra Mirandola donazioni oltre 2,5 milioni do attrezzature mediche di ha donato all’ospedale Santa di euro”. “Alle donazioni de alto livello a sostegno dei vari Maria Bianca una attrezza- La Nostra Mirandola vanno reparti dell’ospedale Santa tura di altissimo livello, del aggiunte quelle della Fonda- Maria Bianca di Mirandola. costo di oltre 100 mila euro, zione Cassa di Risparmio di “Ciò che ci ha spinti e mo- denominata Colonna laparo- Mirandola. E’ grazie alla ge- tivati in questi anni - spiega scopica multifunzione, con nerosità della comunità se è Nicoletta Vecchi Arbizzi - è risoluzione 4K con un livel- possibile soddisfare i bisogni stata proprio la volontà di es- lo di dettaglio pari a quattro primari dell’Area nord”. sere presenti e vicini a tutti i volte la tecnologia full Hd in cittadini, specie nei momenti grado di rendere meno inva- Prospettive future di maggiore fragilità, quando sive le tecniche chirurgiche. La presidente de La Nostra appunto si trovano in ospe- La Colonna, la prima in pro- Mirandola tratteggia anche dale. Per questo respingia- vincia di Modena, dà la pos- un quadro sulle prospettive mo le infondate e calunniose sibilità agli ottimi chirurghi, future: “Ritengo importan- accuse che il sindaco di Mi- ginecologi e ortopedici che te il ritorno dei primariati randola, Maino Benatti, ha abbiamo a Mirandola, di po- di Chirurgia, Pneumologia, mosso a mezzo stampa alla tere operare in condizioni di Pediatria, per rassicurare la nostra associazione, il cui estrema precisione e sicurez- cittadinanza sulla qualità del obiettivo è rappresentato dal za”. servizio off erto. Va mante- motto ‘Solidarietà e Cultura’, A questa importante do- nuto il Punto nascita fi no a sviluppato nel nostro terri- nazione vanno aggiunti altri quando sarà possibile; se fos- torio e zone limitrofe”. A fi ne due letti elettrici (totale letti Da sinistra Alessandro Ferrari, Gabriele Palumbo, simo riusciti ad evirare la mi- dicembre scorso, il primo donati 16) per il reparto di Stefano Sassi, Franco Boselli e Nicoletta Vecchi Arbizzi grazione a Pieve di Coriano e cittadino di Mirandola ha af- Lungodegenza. “Tutto que- a Carpi, avremmo potuto rag- fermato che “Il Movimento 5 sto è stato possibile grazie di costruire due ospedali nel di Mirandola Benatti, già da attrezzature donate dalla giungere nel 2018 i 500 parti Stelle, il Comitato ‘Salviamo alle donazioni di alcune dit- raggio di 15/18 chilometri allora assessore alla Sanità Associazione La Nostra Mi- necessari per mantenere il l’ospedale Santa Maria Bian- te, privati cittadini e 11 clas- (Baggiovara e Sassuolo, con dell’Ucman, e degli altri otto randola in questi anni, tutte reparto”. “Con l’assunzione di ca’ e l’Associazione ‘La Nostra si delle scuole primarie di il Policlinico vicino) è stato sindaci Area Nord, molti dei di altissimo livello: due Tac; qualche medico e infermiere Mirandola’, con una petizio- Mirandola, via Pietri e via l’errore da cui partono tutte quali sono stati spesso assen- Moc per la diagnosi dell’oste- si otterrebbe una buona assi- ne, volevano chiudere l’ospe- Giolitti, San Martino Spino e le conseguenze negative della ti alle riunioni per la sanità, oporosi; attrezzatura comple- stenza nella salvaguardia dei dale di Mirandola e spostarlo Medolla. Sono un’insegnante nostra zona, l’Area Nord del- in quanto rappresentati da ta di Microscopio e Trapano; servizi primari in una socie- a Ponte Motta di Cavezzo”. in pensione - spiega Nicolet- la provincia di Modena. Non Maino Benatti. A fronte di camera audiometrica com- tà che sta sempre più invec- Aff ermazioni che hanno su- ta Vecchi Arbizzi - e credo si può continuare a sbaglia- tutto questo, la soluzione più pleta di Impedenzometro e chiando; la demografi a detta scitato lo sdegno dell’associa- fermamente all’importanza re, pensando di costruire un razionale ed equilibrata per i Audiometro per operazioni chiaramente i bisogni presen- zione La Nostra Mirandola: dell’educazione e dell’esem- ospedale nuovo, ma a Carpi. cittadini dell’Area nord e del- al naso e orecchio; Videoder- ti e futuri. Prima o poi è ne- “Come può il primo cittadi- pio, convinta come sono che Sarebbe il quarto ospedale le Terre d’Argine è la costru- matoscopio per la diagnosi cessario iniziare a correggere no, nonché assessore alla Sa- anche i bambini debbano abi- nel raggio di una ventina di zione di un ospedale baricen- precoce dei melanomi, tumo- gli errori passati, e non conti- nità dell’Ucman (Unione Co- tuarsi ad aiutare il prossimo. chilometri. La campagna del trico. re alla pelle in aumento (nel nuare a sbagliare a scapito dei muni Area Nord) - chiosa la Il mondo si salverà non solo 2014, per la elezione del sin- Va identifi cata un’area co- 2018 ne sono stati scoperti cittadini. Ricordo, perché mi presidente Vecchi Arbizzi - con la bellezza, come dice daco Benatti, è stata impo- moda a tutti gli abitanti delle un numero molto importante pare che troppo spesso la po- permettersi di aff ermare che Dostoevskij, ma soprattutto stata sullo ‘sbandieramento’ due zone. Ma nel frattempo, grazie al ‘nostro’ vero e pro- litica l’abbia dimenticato, che la nostra Associazione, unita- con l’amore che ognuno di dell’ospedale baricentrico, in non meno di 8/10 anni tra prio salvavita); automedica nel distretto di Mirandola si mente al Comitato Salviamo noi riesce a diff ondere intor- zona comoda a tutti i cittadi- progettazione e costruzione per l’emergenza-urgenza; at- produce il 2,4 del Pil naziona- l’Ospedale della Bassa, ‘vuole no a sé”. ni che ne dovevano usufruire, dell’ospedale e miglioramen- trezzatura completa per la le. Mi stupisco che nessun po- chiudere l’Ospedale Santa quelli di Carpi e di Mirando- to della viabilità, come si Pneumologia, compresa la litico/amministratore abbia Maria Bianca’? Con queste “Una politica non la, il cui territorio comprende tampona il problema?”. sonda Ebus per la diagnosi valutato l’opportunità di re- parole prive di verità off ende attenta al territorio” la frazione di San Martino e cura dei tumori polmonari alizzare un reparto di Nefro- gli oltre 300 soci, le aziende “Le esternazioni del sin- Spino, a 25 km da Miran- Donazioni per oltre al reparto di Pneumologia; logia di altissimo livello, dato e tutti i cittadini che da oltre daco di Mirandola, necessi- dola e il comune di Finale. 2.5 milioni di euro microscopio per la citopato- che le migliori attrezzature al 17 anni sostengono l’operato tano di qualche considerazio- Peccato non sia stata valutata “Se non saranno appor- logia delle urine (siamo stati i mondo sono prodotte nel no- della sottoscritta nel reperi- ne: innanzitutto la gestione la viabilità, inadeguata a dir tarti dei cambiamenti - aff er- primi in Italia a comperarlo); stro territorio. E allora, vale mento di fondi per l’acquisto della sanità della provincia di poco, sia verso Modena che ma Nicoletta Vecchi Arbizzi 16 letti a tre snodi elettrici; ancora la pena impegnarsi? di macchinari e attrezzature Modena presenta molte criti- verso Carpi”. “Con l’ultima - per Mirandola e per tutti saturimetri; due pompe da Se seguo la ragione l’unica di alto livello destinati al no- cità, causate da una politica novità (elettorale?) in merito gli 87.500 cittadini dell’Area infusione; sollevatore; due risposta possibile è ‘No’, ma stro ospedale”. che non è mai stata veramen- alla costruzione di un nuovo nord la situazione si presenta attrezzature per la movimen- se seguo le ragioni del cuore te attenta alla gestione del ter- ospedale a Carpi, si prepara gravissima. La soluzione più tazione del ginocchio per il è ‘Sì’, perché amo il mio terri- Le donazioni ritorio, in quanto non ha mai l’annientamento dell’ospedale consona è riportare il Santa reparto di Ortopedia; cinque torio. Per quanto fatto fi nora di dicembre 2018 considerato la nostra posi- di Mirandola, declassato nel Maria Bianca a ospedale di televisori per il reparto di e perché noi cittadini, attivi “In dicembre 2018 - rac- zione geografi ca e la precaria 2011 a ospedale di prossimi- zona. Dialisi; 50 tende divisorie per e generosi, meritiamo il me- conta la presidente - l’associa- viabilità. Lo sbaglio eclatante tà, con l’avvallo del sindaco Ciò è possibile grazie alle la Medicina e Lungodegenza; glio”.

Caro iscritto, cara iscritta, alcune forze politiche ed economiche vogliono smantellare a favore del sistema fi nanziario privato. il 2019 per noi pensionati CISL, come ha detto Annama- Noi auspichiamo che tutto il movimento sindacale uni- ria Furlan, sarà un “anno caldo”. tariamente scenda in piazza a fi ne gennaio per chiedere la In queste ultime settimane abbiamo svolto in tutti i ter- cosa che unisce giovani e anziani: LAVORO. ritori manifestazioni di protesta per il blocco della rivaluta- C’è un’altra questione che vogliamo lanciare con forza in zione delle pensioni. questo 2019: una legge nazionale sulla non autosuffi cienza. Oltre al danno anche la beff a, in quanto non è vero che Rubrica a cura della Federazione E’ uno scandalo inaccettabile che le persone più bisogno- si tratta di pochi spiccioli come ha detto il Presidente Conte se siano lasciate sole, scaricando sulle loro famiglie costi e paragonandoci all’avaro di Moliere. Nazionale Pensionati CISL diffi coltà enormi. Non dobbiamo lasciare soli i caregiver, Caro Presidente gli anziani non sono avari, in questi anni Carpi - Viale Peruzzi 2 - tel. 059 682322 anche qui proposte di legge giacciono chiuse nei cassetti del di crisi con le nostre pensioni abbiamo garantito “la cassa in- Mirandola - Via Bernardi 19 - tel. 0535 21259 Parlamento. tegrazione” ai nostri giovani lasciati senza lavoro e speranza Il gruppo dirigente regionale dei pensionati si ritroverà per il futuro. Con la nostra mobilitazione vogliamo difendere il potere per organizzare iniziative di mobilitazione per passare dal- Era giusto protestare anche solo per rispondere a queste d’acquisto delle pensioni: non si tratta di poche centinaia di la parole ai fatti. Tra gli appuntamenti del 2019 c’è anche il off ese. E’ vero che sono anni che la rivalutazione è blocca- euro dato che, moltiplicati negli anni, si parla di tanti soldi, tema dell’Europa, delle elezioni europee fondamentali per ta con provvedimenti ingiusti come ha detto anche la Corte anche in considerazione del fatto che gli aumenti futuri sono rilanciare o bloccare il processo delle nazioni unite d’Euro- Costituzionale e noi anche negli anni scorsi abbiamo lottato ridotti per sempre da questi blocchi reiterati nel tempo. pa. per contrastare tale scelte, siamo andati in piazza anche a Con la nostra lotta vogliamo raff orzare la richiesta al Pre- Abbiamo bisogno di voi del vostro sostegno, del vostro Roma e dopo anni di trattative avevamo conquistato con il sidente Conte di essere convocati per discutere della riforma impegno, perché il 2019 sia un anno buono per noi e soprat- Governo Gentiloni interventi a favore dei pensionati. pensioni. C’è in gioco il sistema previdenziale pubblico, che tutto per i nostri fi gli e nipoti.

Domenica 20 gennaio 2019 • NOTIZIE • 2 9

L’opera d’arte Giotto, Nozze di Cana (1303-05), Padova, Cappella degli Scrovegni. All’interno del celeberrimo ciclo di aff reschi, uno dei massimi capolavori dell’arte occidentale, realizzato per l’oratorio privato del banchiere padovano Enrico Scrovegni, il grande maestro Giotto dipinge l’episodio dello sposalizio di Cana tra le Sto- rieEcclesia di Gesù. L’ambientazione è contemporanea al pittore e al committente, come per dare una dimensione di attualità all’evento miracoloso. Dunque, nella sala di un palazzo medievale, resa attraverso un’articolata costruzione tridimensionale - si noti, in particolare, il ballatoio in alto, raffi gurato in scorcio - è collocato, primo da sinistra, Gesù, seduto accanto allo sposo e ad un apostolo, mentre benedice l’acqua che viene versata nelle sei anfore. Al centro del tavolo e della composizione, si trova la sposa, che vediamo di fronte, elegantemente vestita, dall’aspetto solenne. Sulla destra, ecco la Madonna, benedicente come il Figlio, dopo aver invitato i servi a fare secondo quanto detto da Gesù, e un corpulento e goff o maestro di tavola, che as- saggia, meravigliato e compiaciuto, l’acqua miracolosamente trasformata in vino. Una fi gura, quest’ultima, dipinta con particolare realismo, tanto da far pensare al ritratto di un personaggio veramente esistito, forse persino riconoscibile dagli osservatori del tempo di Giotto. Not

PAPA FRANCESCO In cammino con la Parola Battesimi e Angelus domenica 13 gennaio, II DOMENICA con l’esortazione ai genitori DEL TEMPO ORDINARIO Trasmettere la fede Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore con l’esempio Domenica 20 gennaio - Letture: Is 62,1-5; Sal 95; 1Cor 12,4-11; Gv 2,1-12 - Anno C - II Sett. Salterio

l brano di Vangelo di que- Come l’acqua anche le Ista domenica ci presenta il Dal Vangelo secondo Giovanni nostre vite senza Gesù sono miracolo alle nozze di Cana. insipide, vuote, a volte senza Gesù partecipa al banchet- n quel tempo, vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea senso. Ebbene, egli è capace to di nozze perché l’invito è e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche di trasformare in vino eccel- giunto a sua Madre. Il mira- IGesù con i suoi discepoli. lente la vita di tutti i giorni: il colo che Gesù compie a Cana Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: nostro lavoro, le nostre fati- è defi nito dall’evangelista «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da che, le nostre gioie, le nostre Giovanni un “segno”, il pri- me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai soff erenze; persino la nostra “Prima che studiata, la unisce ad essa assumendo mo di una lunga serie. Que- servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela». morte è diversa vicino a Cri- fede va trasmessa, e questo è pienamente la condizione sto prodigio viene operato da Vi erano là sei anfore di pietra per la purifi cazione ri- sto. Bere alla coppa di Gesù, un lavoro che tocca a voi”. Lo umana, condividendo tutto, Gesù pochi giorni dopo il suo tuale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a cento- bere il vino nuovo che è Lui, ha detto domenica 13 genna- eccetto il peccato”. “Nella sua battesimo e tre giorni dopo la venti litri. E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le anfore»; e signifi ca bere alla sorgente io Papa Francesco, nell’omelia santità divina, piena di grazia chiamata dei primi discepoli, dell’amore. le riempirono fi no all’orlo. Disse loro di nuovo: «Ora pren- a braccio pronunciata duran- e di misericordia, il Figlio di i quali, per ovvie ragioni, non Dopo il miracolo della detene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi te la Messa per la Festa del Dio si è fatto carne proprio conoscono ancora pienamen- trasformazione dell’acqua in Battesimo del Signore, in cui per prendere su di sé e to- te Gesù. gliene portarono. vino, Gesù compie altri sei ha battezzato 27 neonati. gliere il peccato del mondo: Vogliamo, dunque chie- Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che segni: risana i malati in fase “E’ un compito che voi prendere le nostre miserie, la derci qual è il valore di un se- dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, acuta; dà da mangiare ad una oggi ricevete”, ha prosegui- nostra condizione umana”, ha gno. Esso non ha signifi cato ma lo sapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chia- numerosa folla in un luogo to Francesco: “Trasmettere fatto notare Francesco, defi - in se stesso, ma indica qual- mò lo sposo e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buo- dove non c’è pane; cammina la fede, la trasmissione del- nendo quella della festa litur- cosa altro e ad esso conduce. no all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno sulle acque per raggiungere i la fede. E questo si fa a casa. gica di ieri “una epifania” e I segni che Gesù compie nel buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono fi nora». suoi discepoli minacciati dal Perché la fede sempre va tra- una “nuova creazione”, di cui corso del suo ministero pub- Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti lago in tempesta; richiama in smessa ‘in dialetto’: il dialetto “fanno parte tutti coloro che blico hanno lo scopo di rive- da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli cre- vita Lazzaro che era morto… della famiglia, il dialetto del- accolgono Cristo nella loro lare, di rendere chiara ai suoi dettero in lui. Con il Signore la vita trionfa! discepoli e a noi la sua identi- I miracoli che compie, infatti, la casa, nel clima della casa. vita”. Il secondo elemento sot- tà. Solo così potranno aderire rivelano che la Sua presenza Questo è il vostro compito: tolineato dall’evangelista Luca a Lui e seguirlo. non solo rendono la nostra trasmettere la fede con l’e- è che, dopo l’immersione Durante il banchetto ac- esistenza più ricca, più ab- sempio, con le parole, inse- nel popolo e nelle acque del cade l’imprevedibile: viene a bondante e più gioiosa, ma gnando a fare il segno della Giordano, Gesù si “immerge” mancare il vino! E sappiamo che Egli è anche il signore Croce”, ha puntualizzato il nella preghiera: “Il battesimo che Gesù, su sollecitazione della morte. Con questi segni Papa defi nendo quest’ultimo - ha commentato il Papa - è della Madre, interviene mira- egli rivela che è il Figlio di il primo compito. “L’impor- l’inizio della vita pubblica di colosamente cambiando l’ac- Dio, e chi crede in Lui ha la tante è trasmettere la fede con Gesù, della sua missione nel qua in vino buono e così gli vita nel suo Nome. la vostra vita di fede”, l’esorta- mondo come inviato del Pa- sposi e i loro convitati posso- Alle nozze è presente an- zione di Francesco: “Che ve- dre per manifestare la sua no continuare a gioire e a fare che la Madre di Gesù. Ai servi dano l’amore dei coniugi, che bontà e il suo amore per gli festa. E’ importante ricordare Ella dice: “Fate quello che vi vedano la pace della casa, che uomini. Tale missione è com- che nell’Antico Testamento dirà”. Sono le ultime parole vedano che Gesù è lì”. Poi un piuta in costante e perfetta la venuta del Messia era an- della madre di Gesù nel quar- consiglio: “Non litigate mai unione con il Padre e con lo nunciata con immagini che to Vangelo e, in quanto tali, davanti ai bambini, mai. E’ Spirito Santo. Anche la mis- richiamavano un banchetto possiamo considerarle quasi normale che gli sposi litighi- sione della Chiesa e quella dove il vino, sorgente di gioia il Suo testamento spirituale. no, è normale. Fatelo, ma che di ognuno di noi, per essere ed ebbrezza, scorreva in ab- Maria non ha un messaggio loro non sentano, che loro fedele e fruttuosa, è chiama- bondanza. suo, ma rinvia sempre al suo non vedano. Voi non sapete ta ad ‘innestarsi’ su quella di Poiché alle nozze Gesù divin Figlio, “l’unico mediato- l’angoscia che riceve un bam- Gesù. Si tratta di rigenerare off re vino buono in grande re tra Dio e gli uomini”, il Ver- bino quando vede litigare i continuamente nella pre- quantità e si prende cura degli bo fatto carne, la rivelazione genitori”. Infi ne, l’invito alle ghiera l’evangelizzazione e sposi e degli invitati salvando defi nitiva di Dio agli uomini. mamme: “Allattate i bambi- l’apostolato, per rendere una la festa, il segno che Egli com- Accogliere con fede, amo- ni, tranquille, il Signore vuo- chiara testimonianza cristia- pie appare chiaro: con Lui è re e gratitudine la Parola di le questo. Perché, dove sta il na non secondo i progetti giunto lo Sposo tanto atteso e Gesù signifi ca dare compi- pericolo? Hanno anche una umani, ma secondo il piano le nozze tra Dio e l’umanità si mento al desiderio di salvez- vocazione polifonica: inco- e lo stile di Dio”. Infi ne Fran- possono, fi nalmente, celebra- za, quindi di vita piena, che mincia a piangere uno, e l’al- cesco ha rinnovato l’invito a re. Con il miracolo dell’acqua è presente nel cuore di ogni tro gli fa il contrappunto, e “conoscere la data del nostro trasformata in vino Cristo ri- uomo. Il Signore si rende re- poi l’altro, e alla fi ne è un coro battesimo”, per “non dimenti- vela di essere venuto a porta- almente presente nell’Eucare- di pianto!”. carla”: “Che sia una data cu- re festa, gioia e vita. E’ la gioia stia, accogliamolo e lasciamo “Prima di immergersi stodita nel cuore per festeg- della comunione con Lui. E’ che trasformi la nostra vita da nell’acqua, Gesù si ‘immerge’ giarla ogni anno”. la gioia che viene donata a chi acqua in vino eccellente. nella folla - ha poi aff ermato crede in Lui. + Francesco Cavina il Pontefi ce nell’Angelus - si Not 10 Ecclesia NOTIZIE • 2 • Domenica 20 gennaio 2019 CATECHESI Meditazione del Vescovo Francesco Cavina all’incontro nazionale dell’Unitalsi tenutosi ad Assisi lo scorso 11 gennaio

o scorso 11 gennaio, ad sere lui a generare quella pre- LAssisi, è stato il Vescovo senza. Ma agendo in questo Francesco Cavina ad aprire modo noi rendiamo inutile con la sua meditazione sul Il centuplo adesso… la testimonianza dei discepo- tema “‘Il centuplo quaggiù’: la li. E’ come se dicessimo che felicità non è solo un’attesa” i gli apostoli non hanno visto, tre giorni dell’incontro nazio- né toccato né mangiato con nale degli animatori dei pel- e la vita eterna Gesù risorto, ma si sono con- legrinaggi promosso annual- vinti della sua resurrezione mente dall’Unitalsi. Gremita to straordinario che accade a attraverso la rifl essione. E’ la per l’occasione la sala della una persona, per Giovanni, fede ridotta a gnosi, a idea, struttura Domus Pacis vicino invece, si risolve in uno “stare a pura speculazione intellet- alla basilica di Santa Maria di fronte all’evidenza dei fat- tuale. Gli apostoli e le donne, degli Angeli: fra i partecipanti, ti” (Von Balthasar). In altre invece, poiché dopo la morte oltre ai responsabili nazionali, parole, San Giovanni, stan- di Gesù, lo hanno visto con i guidati dal presidente Antonio do ai fatti, cioè rifl ettendo su loro occhi, lo hanno toccato Diella, anche alcuni membri quello che ha udito, visto e con le loro mani, hanno man- della sottosezione carpigiana toccato giunge ad un’intima giato con Lui, hanno procla- con il presidente Giuseppe Lu- certezza: Gesù non è solo un mato la sua resurrezione con gli. Molto apprezzata dai pre- uomo straordinario, fuori dal il Suo corpo. senti la meditazione di mon- comune, ma è anche il Figlio L’incontro con Cristo, signor Cavina, che Notizie di Dio, è il Verbo della vita proprio perché è incontro propone ai propri lettori come (poiché la vita si è fatta visi- con una persona, è un fatto spunto di rifl essione per la vita bile, noi l’abbiamo veduta e di che: di fede all’inizio di questo nuo- ciò rendiamo testimonianza - avviene in un tempo pre- vo anno. e vi annunziamo la vita eter- ciso ed in un luogo determina- Not na che era presso il Padre e si to (mentre Zaccheo è su una è resa visibile a noi) (1Gv 1. pianta, mentre Andrea e Pie- San Pietro, dopo avere vis- 1-4). tro stavano pescando, mentre suto per un certo tempo con Il solo sapere che Dio c’è, la donna samaritana va ad at- Gesù, sente il bisogno di por- che Dio esiste non serve a tingere acqua al pozzo, e così gergli una domanda inerente de impatto sulla vita dei do- eterna nel tempo che verrà e è Gesù parte da molto lonta- nulla. Noi abbiamo bisogno via); il suo futuro e quello dei suoi dici dal momento che tutti e san Matteo aggiunge: «e avrà no, dal mondo stesso di Dio: di sapere “Chi è Dio”. Noi non - è imprevedibile (Zaccheo compagni. «Ecco, noi abbia- tre i vangeli sinottici (Marco, in eredità la vita eterna» (Mt “In principio era il Verbo, e il avremmo mai potuto cono- mai si sarebbe aspettato che mo lasciato tutto e ti abbiamo Luca e Matteo) riportano l’e- 19,28-29). Verbo era presso Dio e il Ver- scere “chi è Dio” se il Verbo Gesù lo chiamasse per nome! seguito!» (Mc 10,28). L’evan- pisodio e la risposta di Cristo, Le parole del Signore ap- bo era Dio”. Poche parole per non si fosse fatto uomo per Paolo è chiamato proprio nel gelista s. Matteo aggiunge: seppure con piccole varianti. paiono molto chiare: la se- rivelarci che Cristo è da sem- svelarci il volto di Dio: un Pa- momento in cui andava ad che sarà dunque per noi. Si Vangelo di san Marco: «In quela di Cristo inizialmente pre presso Dio ed è Lui stesso dre buono e fedele. imprigionare i cristiani!); tratta di un interrogativo che verità vi dico: non c’è nessuno, comporta rinunce molto dif- Dio. S. Agostino ci aiuta a - non è programmato (la sicuramente qualche volta è che abbia lasciato casa o fra- fi cili, tuttavia esse si possono Ebbene, l’apostolo Gio- comprendere la diff erenza samaritana faceva quel tra- emerso pure nel nostro cuore telli o sorelle o madre o padre aff rontare perché Gesù pro- vanni, dopo averci detto che che esiste per la vita sapere gitto da casa al pozzo tutti i anche se, forse, con sfuma- o campi a causa mia e a cau- mette di dare il centuplo di Cristo vive presso Dio ed è che “Dio c’è” o sapere “Chi giorni); ture diverse: “Vale la pena sa del Vangelo, che non riceva quanto si possedeva prima di Lui stesso Dio, narra un even- è Dio”. Egli nelle Confessioni - è improvviso perché Egli seguire il Signore? Che cosa già al presente cento volte tan- seguirlo. to inaudito e umanamente scrive: io sapevo che la felicità solo ne ha l’iniziativa: il pri- ne ricavo in cambio? Le diffi - to in case e fratelli e sorelle e Ma in che cosa consiste inconcepibile: il Verbo, che è è Dio, ma ero assolutamente mato della grazia! coltà che devo aff rontare non madri e fi gli e campi, insieme questo centuplo? Dio come Dio, “si è fatto car- incapace di godere della fe- - è un incontro che scon- sono maggiori del guadagno a persecuzioni» (Mc 10,29- Prima di rispondere a ne ed è venuto ad abitare in licità che è Dio fi nché non volge tutta la vita. Zaccheo che ne posso avere? Dove mi 30). L’evangelista san Luca questa domanda è necessario mezzo a noi”. abbracciai “umile l’umile mio dopo avere incontrato il Si- conduce il Signore? (Lc 18,28-30) ha la variante: chiederci: Che cosa signifi ca Queste parole non sono Dio Gesù” (cfr. Confessiones gnore Gesù ha capito che la La questione posta da Pie- che non riceva molto di più seguire Gesù? il frutto della fervida fan- VII, 18,24). L’uomo può an- risposta al suo desiderio di tro deve avere avuto un gran- nel tempo presente e la vita Nel Vangelo di Giovanni tasia di un intellettuale, ma che sapere che Dio è la felici- bene, di pienezza, di gioia si racconta che la folla, dopo comunicano un’esperienza tà, ma non ne può godere se non era nel denaro, ottenu- avere ascoltato la predica- di vita. Rappresentano la te- Dio non si fa carne, così da to con tutti i mezzi, anche RIFLESSIONI DELL’ANIMA zione di Gesù, gli pone la se- stimonianza di un pescatore, poterlo vedere, ascoltare, toc- rubando, ma la risposta era guente domanda: “Che cosa di nome Giovanni, che fu care, abbracciare. Gesù, lo stare a tavola con di don Raff aele Aprile dobbiamo fare per compiere le attratto, quando era ancora Cerco di spiegarmi me- Lui. Le lacrime di Maria opere di Dio”. Si tratta di una giovane (forse aveva 20 anni), glio con un esempio. Io posso Paolo ha capito che tutta domanda sempre attuale e da Gesù di Nazareth e con il volere bene ad una persona, la sua felicità consisteva nel Quelle lacrime, che noi possiamo attualizza- quale ha vissuto gomito a go- ma il mio volerle bene rimane conoscere Lui, nello stare con espressione di un amore materno re in questo modo: “Che cosa mito per tre anni e, dunque, invisibile fi no a quando non Lui. che guarda e si rattrista dei nostri dolori. devo fare per essere un buon ne ha conosciuto l’amore, ne si trasforma in un sorriso, in Pietro ha capito che non cristiano? Un bravo marito, ha ascoltato la Parola, ne ha una carezza, in un abbraccio, sarebbe più riuscito ad anda- Quella lacrima, una brava moglie, un bravo visto i miracoli che compiva; in una parola... Solo allora la re da nessun’altra parte, poi- che si unisce alle nostre, asciugandole fi glio, una brava Dama, un è stato testimone della sua persona a cui voglio bene si ché sapeva che solo Lui aveva perché Maria non vuole altro che la nostra gioia. bravo Barelliere…?”. morte e della sua resurrezio- sentirà amata. Il sorriso, la parole di vita eterna. La risposta di Gesù è ne… carezza, l’abbraccio, la parola San Francesco pregava: Quelle lacrime concisa, ma chiara e preci- Sono stati anni così inten- esprimono, dunque, ciò che «Mio Signore e mio tutto». che vogliono condurci a Cristo, sa: “Credere a colui che egli si, straordinari, pieni di gioia, di per sé non è visibile. Ecco: questa è la sequela fonte e sorgente dell’amore di Dio, [Dio] ha mandato”. Il verbo così ricchi di amore che San Per godere di Dio, dun- di Cristo. Dopo che il Signore entrando nella grande lacrima di Maria. “credere”, che Gesù usa, è il Giovanni sente il bisogno di que, non basta sapere che esi- ti ha incontrato tu non puoi verbo della fede. Ebbene, il condividere quello che egli ha ste, ma è necessario che egli più vivere senza di Lui, non Le mie lacrime non hanno più ragione di esistere. Signore aff erma che credere, vissuto anche con noi. Con si renda visibile (si fece carne) puoi più vivere come prima; avere fede non signifi ca prin- parole appassionate scrive: per essere abbracciati da Lui e questo nonostante i tuoi cipalmente dare il proprio Ciò che era fi n da principio, e godere della sua Presenza limiti, il tuo peccato, le tue assenso ad una dottrina, ma ciò che noi abbiamo udito, ciò come i Pastori, i Magi, Giu- insicurezze, i tuoi tradimenti. riconoscere una Presenza, la che noi abbiamo veduto con seppe e Maria, gli apostoli... Cristo è «sentito» come la ri- Presenza di Cristo. i nostri occhi, ciò che noi ab- Nella vita cristiana è pre- sposta vera e totale al proprio Nella Messa del giorno di biamo contemplato e ciò che le sente un pericolo gravissimo, desiderio illimitato di felicità, Natale la Chiesa off re alla no- nostre mani hanno toccato... sebbene impercettibile. Inve- di senso. Ecco una modalità stra rifl essione il Prologo del noi lo annunziamo a voi... ce di riconoscere una Presen- con cui si esprime il centuplo Vangelo di Giovanni. Questo La contemplazione noi la za reale che agisce e attrae, il in questa terra. bellissimo testo per dirci chi associamo sempre a un even- cristiano ha la pretesa di es-

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Infat- L’uomo che non vuole ti, la presenza di Cristo nella essere un io eterno, fi nisce vita di una persona guarisce per «passare la sua vita nella Segreteria Vescovile l’umanità decaduta a causa temporalità, essere l’uomo che cell. 334 1853721 appare, essere elogiato dagli del peccato e la dilata fi no alle Uffi ci sue estreme possibilità per altri, onorato e stimato, dedi- farla partecipe del DioUomo. to a tutti gli scopi temporali. Cancelleria - Economato - Uff . Beni Culturali L’incontro con Cristo fa na- Ciò che si chiama mondanità Uff . Tecnico - Uff . Ricostruzione scere in pienezza nell’uomo consiste tutta in tali uomini, Istituto Diocesano Sostentamento Clero “l’io” e questo ci permette di i quali per così dire vendono sentire il respiro dell’eternità Monsignor Francesco Cavina e Antonio Diella la loro anima al mondo. Essi nell’Amore umano. adoperano le loro facoltà, am- Perché l’incontro con Cri- massano quattrini, esercitano sto eleva alla massima poten- questa decisione da prendere la propria umanità restituita attività mondane, fanno cal- Agenda del Vescovo za l’io? Perché decidendo di nei confronti di Cristo era, alla sua originaria verità e coli prudenti e così via, sono seguire Cristo, io decido di in realtà, una decisione ri- bellezza. Gioca nella nostra forse nominati dalla storia; Mercoledì 16 gennaio me stesso in ordine al mio guardante loro stessi. Infatti, stessa “squadra”. Gesù, infat- ma non sono se stessi, non Alle 9, a Mirandola, interviene alla destino eterno. Seguendo la loro vita cambiava, il loro ti, è l’uomo perfetto, cioè la hanno, in senso spirituale, cerimonia per la posa della “pietra Cristo mi pongo nel tempo io si sarebbe confi gurato in piena realizzazione dell’uma- nessun io per amor del qua- d’inciampo” in memoria del Beato come un io destinato all’eter- modo diverso a seconda della no. Rappresenta l’uomo che è le possano arrischiare tutto, Odoardo Focherini nità. Ecco la promessa della scelta di andarsene o di rima- perfettamente uomo e, per- nessun io davanti a Dio» [S. vergine Maria a Santa Ber- nere. tanto, “chiunque segue Cristo, Kierkegaard, ibid., pag. 637]. Giovedì 17 gennaio nardetta. «Gli rispose Simon Pie- l’uomo perfetto, si fa lui pure 3. Anche la volontà viene In mattinata, presso il Seminario Possiamo comprendere tro: Signore, da chi andremo? più umano” (GS 41). Grazie a arricchita dall’incontro con vescovile, presiede il ritiro del Clero tutto questo rifl ettendo su un Tu hai parole di vita eterna». Cristo l’uomo viene “rimesso Cristo. Essa viene resa capa- Alle 21, in parrocchia a San Marino, dialogo fra Gesù e i discepoli, La ragione della decisione a nuovo”, diviene più bello e ce di amare come Cristo ha incontra i genitori dei ragazzi del avvenuto dopo la moltiplica- di Pietro di non andarsene è pulito. Per usare il linguaggio amato. Acquista la libertà del catechismo zione dei pani e dei pesci (cfr. motivata dal suo desiderio di della tradizione cristiana, si dono. L’incontro con Cristo Gv 6,67-70). “vita eterna”; dalla sua volon- può dire che in Cristo l’uomo, genera la carità cristiana. Dà Sabato 19 gennaio Cristo sta vivendo un mo- tà di non abbassare la misura immagine di Dio, è restituito origine ad una convivenza Alle 15, in Vescovado, interviene alla festa del patrono mento drammatico del suo del suo desiderio, rinchiu- alla sua bellezza primitiva. Ha nuova fra le persone. Nell’in- dei giornalisti San Francesco di Sales ministero pubblico. La folla dendo il proprio io dentro al detto papa Benedetto XVI: … contro con Cristo l’uomo Alle 18, presso l’auditorium San Rocco a Carpi, intervie- lo ha abbandonato perché tempo. A Pietro non bastava dove entra il Vangelo - e quin- riceve subito il centuplo per- ne alla presentazione del libro “Il fuoco sotto la cenere” non vuole un “cibo che dura il pane che era stato molti- di l’amicizia di Cristo – l’uomo ché, come dice san Tommaso, di Enzo Piccinini per la vita eterna”, in quan- plicato. Alla Samaritana non sperimenta di essere oggetto di vive in pienezza il tempo nel to si sente appagato dai beni bastava l’acqua del pozzo. un amore che purifi ca, riscal- quale già respira l’eterno. Domenica 20 gennaio materiali. Anzi, per essere L’uno e l’altra desideravano da e rinnova, e rende capaci Ma come è possibile oggi A Domegliara (), presso la parrocchia, guida una più precisi, non accetta che un “pane che dura per la vita di amare e servire l’uomo con fare l’esperienza dell’attrattiva giornata di spiritualità per le famiglie il “cibo che dura per la vita eterna” e un’acqua che disse- amore divino (Ai vescovi ita- di Gesù? Vivendo la Chiesa. eterna” sia la persona di Cri- ta per sempre. Solo Cristo ha liani, 24.5.2012). La comunità cristiana - pur Venerdì 25 gennaio sto. parole di vita eterna! L’io che 2. L’elevazione dell’io che con tutti i limiti legati alle Alle 18.30, in parrocchia a Concordia, presiede la Santa La crisi che investe la fol- vuole essere eterno non si tira avviene nella sequela di Cri- persone - è capace di educa- Messa nella festa patronale della Conversione di San Pa- la è così profonda che Gesù è indietro da Cristo. sto coinvolge la mia ragione e re alla vera libertà, perché in olo Apostolo costretto a porre ai discepoli Alla luce di quanto detto la mia volontà. essa è possibile riconoscere una domanda terribile: Forse mi permetto di evidenziare L’intelligenza e la ragione che Cristo è tutto ciò che il Sabato 26 gennaio anche voi volete andarvene? tre ambiti nei quali emerge il umana vengono “centuplica- cuore dell’uomo desidera. Alle 19, nella chiesa del Crocifi sso a Carpi, presiede la Si tratta di una domanda centuplo nel presente. te” perché rese capaci dalla E’ necessario correre il ri- Santa Messa alla presenza di Comunione e Liberazione che provoca direttamente 1. Il Signore non è l’av- fede di penetrare nel mondo schio di immergerci dentro la la loro libertà nei confronti versario o il concorrente di Dio e comprendere il senso Chiesa. Appare evidente che Domenica 27 gennaio di Cristo e li pone di fronte della felicità dell’uomo, ma ultimo di tutto ciò che esiste, il Corpo ecclesiale, in quanto Alle 11, in parrocchia a San Giuseppe Artigiano a Carpi, all’alternativa: rimanere con ne è il garante perché l’uo- primo fra tutti di comprende- vive nella storia, nutrito dai amministra la cresima agli adulti lui o “tirarsi indietro”? Ma mo che incontra Cristo vede re il perché del mio esistere, sacramenti e dalla Parola di Alle 18, in Vescovado, guida l’incontro formativo con i del mio soff rire, del mio gio- Dio e testimone di amore, è sacerdoti di recente ordinazione ire, del mio lavorare, del mio il reale punto di riferimento TEOLOGIA amare e del mio morire. per chi vuole ricercare Cristo. INCONTRI La ragione senza la fede La Chiesa non inventa nulla, Scuola diocesana di formazione teologica è uno strumento conoscitivo la Chiesa “custodisce santa- Gruppo di preghiera di Padre Pio incompleto. L’incontro con mente” e propone ciò che ha Domenica 20 gennaio in San Nicolò “San Bernardino Realino” Cristo ci dà la capacità di ricevuto dal suo Fondatore. accogliere la rivelazione del Per mezzo della Chiesa io Programma per l’anno 2018-2019 Il Gruppo di preghiera di destino dell’uomo da parte ricevo il Signore. La Chiesa Padre Pio da Pietrelcina “San- di Dio che lo ha creato. Tutte infatti non ha la missione di ta Maria Assunta” di Carpi si le verità di fede che la Chie- off rire al mondo “un discor- “La gioia cristiana” riunisce domenica 20 gennaio sa propone hanno un unico so”, ma Qualcuno. nel salone parrocchiale di San Sacramenti dell’iniziazione cristiana grande motivo: annunciare + Francesco Cavina Docente: don Luca Baraldi Nicolò (ingresso da via Catella- (6 ore) I martedì dal 9 gennaio al 27 febbraio 2019 ni) per l’incontro di preghiera, adorazione e rifl essione. Alle La Trinità è gioia Secondo Anniversario 15.45, accoglienza, preghiere di Docente: don Roberto Vecchi penitenza e riparazione; alle 16, (8 ore) I venerdì dal 1 febbraio al 22 marzo 22.01.2017 - 22.01.2019 esposizione del Santissimo; alle Mariologia 16.15, preghiera di guarigione e liberazione; alle 16.30, Docente: prof. Walther Binni Alberto Coroncina della Divina Misericordia; alle 16.45, Santo Ro- (6 ore) I martedì dal 5 marzo al 19 aprile 2019 Rustichelli sario meditato con San Pio; alle 17.15, benedizione euca- Sacra Scrittura: Il Pentateuco ristica; alle 17.20, consacrazione a Maria Santissima; alle Docente: don Alberto Bigarelli 17.30, Santa Messa con le intenzioni del Gruppo di San (16 ore) venerdì 5 e giovedì 11 aprile; martedì 23 e 30 aprile; La vostra vita Pio. L’incontro è aperto a tutti. venerdì 3; martedì 7; venerdì 10; martedì 14 maggio avrà un senso Orario delle lezioni: tutti i martedì e i venerdì dalle 20.30 ed un valore solamente BUDRIONE alle 22.30. Il costo di un singolo corso è di 10 euro. In occa- sione delle festività pasquali le lezioni saranno sospese dal se la saprete spendere Open day alla scuola Bassi 12 al 22 aprile 2019. per gli altri E’ possibile iscriversi al corso che si desidera frequentare (dal testamento Sabato 26 gennaio open day alla scuola paritaria dell’in- anche la sera stessa del suo inizio, oppure anche a corso ini- fanzia “Aida e Umberto Bassi” di Budrione (via Budrione ziato. spirituale) Migliarina, 40. Tel: 059661856). Dalle 9.30 alle 12.30 e dal- La Direzione invita tutti coloro che desiderano sostenere gli le 15.30 alle 18, l’istituto resterà aperto agli alunni e ai geni- esami dopo ogni quadrimestre a rispettare il più possibile le I famigliari, il Masci e gli amici ricorderanno date di appello fi ssate dai docenti. tori interessati, per la presentazione dell’off erta formativa e Per informazioni e iscrizioni rivolgersi alla Segreteria della Alberto nella Santa Messa di suff ragio per visite guidate. Scuola presso il Seminario Vescovile in corso Fanti 44, Car- che sarà celebrata martedì 22 gennaio Sono inoltre aperte le iscrizioni per il nuovo anno sco- pi - tel. 059 685542. alle 19 nella chiesa di San Bernardino da Siena. lastico, il modulo d’iscrizione è scaricabile su www.scuola- maternabudrione.it 12 Ecclesia NOTIZIE • 2 • Domenica 20 gennaio 2019 BEATO FOCHERINI In vista del Giorno della memoria, che ricorre il 27 gennaio, la tesi di laurea della studiosa Maria Peri invita a ri-scoprire la fi gura di Maria Marchesi, moglie di Odoardo La mano nella mano, insieme cuore a cuore i intitola “E fummo una glianze… Il cuore della vita Snelle braccia dell’altro. aff ettiva di Maria è raccol- Maria Marchesi: vita e lette- to in ventidue lettere che ha re” le tesi di laurea magistrale scritto al marito deportato e in Scienze Religiose recente- che sono tornate al mittente. mente discussa da Maria Peri presso l’Istituto superiore di Quale personalità di scienze religiose dell’Emilia. Maria, in se stessa Un’approfondita e appassio- - cioè, per così dire, nata ricerca, condotta dalla autonomamente, non studiosa - nipote di colei alla tanto in rapporto ad quale la tesi è dedicata - che si Odoardo -, emerge dai pone nella prospettiva, fi nora documenti che ha pre- rimasta per lo più nell’ombra so in esame? perché ha condiviso fi n dall’i- fi gli. rispetto a quella del marito, Emerge una donna corag- nizio il progetto di salvezza di Infi ne, Maria ha sempre della sposa del Beato Foche- giosa, capace di vivere nel suo Odoardo, Maria ha portato avuto la certezza di rivedere rini e madre dei loro sette fi - tempo, intelligente, generosa, avanti la sua memoria sia in Odoardo; non era speranza, gli. “Ho provato a ricostruire all’avanguardia. Colpisco- famiglia che nella società. era certezza. gli eventi principali dedicati a no in particolar modo la sua Finché ha potuto o fi nché Odoardo e come sua moglie Fede e la sua forza. non ha lasciato questo incari- Quale collaborazione e abbia partecipato ad essi - co ai fi gli ormai adulti, Maria supporto ha offerto il spiega Maria Peri, fi glia di Pa- E come descrivere ha sempre cercato di essere nostro Vescovo, mon- ola, ultimogenita dei coniugi il rapporto di questa presente ai momenti di com- signor Francesco Ca- Focherini -. In molti casi la donna coraggiosa con memorazione del marito non vina, alla stesura della vita di Maria rimane silente Odoardo, in quella che senza fatica e dolore. Ogni tesi? e privata rispetto a quella del possiamo defi nire una volta per lei era un rivivere il L’idea di questa tesi viene marito, ma le fonti, anche se perfetta sintonia di distacco, ma anche un raff or- proprio da un suggerimen- principalmente legate a lui e fede, convinzioni e in- zare i valori condivisi. to del Vescovo Francesco; alla sua vita pubblica, ci resti- tenti? un suggerimento che ho fat- tuiscono in fi ligrana l’adesio- In una lettera del 1939 Quale esempio lascia to fatica ad accettare perché ne di lei ad un progetto con- augura al fratello Bruno di a noi oggi Maria, come sapevo che non tutta la mia diviso sulla famiglia e sul loro trovare la gioia nella famiglia donna, di fede e di alti famiglia era d’accordo nell’e- essere piccola Chiesa, cre- come l’ha trovata lei. Maria valori umani e civili, sporre la fi gura di Maria ol- sciuti entrambi con il motto Matrimonio di Maria e Odoardo Focherini è pienamente realizzata nella 9 luglio 1930 sposa, madre, educa- tre alla cerchia familiare. Le di Azione Cattolica ‘preghie- sua vocazione di sposa e ma- trice? volte in cui gli ho parlato di ra, azione, sacrifi cio’”. dre perché ha accanto un ma- Credo che l’esempio più questo progetto poi mi ha Mirandolese di origini trentine, rito che la stima, le riconosce importante e sempre attuale dimostrato sostegno e fi du- Dottoressa Peri, com’è sposò Focherini nel 1930 le tante virtù, la valorizza in sia quello di riuscire a por- cia. E per me sono stati uno nata la decisione di famiglia e nella società; si fi da tare avanti i propri valori e la stimolo importante ben sa- dedicare la sua tesi Ci rivedremo in Paradiso pienamente di lei tanto da af- propria fede anche nelle dif- pendo che la fi gura di Maria a questa particolare fi darle “il carico più pesante” fi coltà. non era solo una importante prospettiva, quella di Maria Marchesi nasce a Mirandola il 3 marzo 1909. durante i mesi della dolorosa Essere un esempio con- ri-scoperta per me, ma anche Maria Marchesi? Ci La sua famiglia, di origine trentine, la avvicina all’Azione lontananza. creto, coerente e profondo per la Chiesa in cui vivo, so- piace sottolineare che cattolica in cui ella cresce, si forma e diventa educatrice. dei propri valori non solo con prattutto quella diocesana. lei porta il nome di sua Durante la sua giovinezza deve aff rontare la perdita di tre Quali sono alcune del- le parole, ma soprattutto nella nonna… fratelli in giovane età. Nell’estate nel 1925 incontra Odo- le frasi scritte da Ma- quotidianità e verso i propri Not Il nome è stato il regalo ardo Focherini con il quale si fi danza due anni dopo. Il ria ad Odoardo che più per la mia nascita che il mio matrimonio viene celebrato il 9 luglio 1930. Dalla loro l’hanno colpita? “Più pare che le cose e gli uomini si accaniscano contro papà ha voluto a fare alla mia unione nascono 7 fi gli in 13 anni. Maria è una persona Le frasi, le espressioni, che di noi, contro il nostro amore, contro il nostro desiderio di mamma: un regalo prezioso attenta e intelligente, vive con passione e dolcezza la sua colpiscono sono molte. Forse essere uniti, e più io ho fi ducia, più io mi sento sicura che la che nessuno avrebbe potuto vocazione di sposa e madre e si dedica interamente alla quelle che preferisco ricorda- nostra ora deve venire, e che non è, non sarà lontana”. (lette- portarle via. sua famiglia; sostiene il marito sempre più impegnato nel re sono quelle che sottoline- ra del 3 settembre 1944) Dopo tanti anni che mi servizio alla Chiesa. Condivide pienamente la scelta di ano e danno riscontro della occupo della fi gura di Odo- Odoardo di salvare la vita agli ebrei perseguitati dal nazi- piena condivisione del pro- “E allora coraggio e avanti! L’importante è non lasciarsi ardo e trovandomi a leggere fascismo, consapevole dei rischi a cui andavano incontro. getto di Maria e di Odoardo abbattere sotto il peso della prova, ma camminare sereni e le lettere di Maria, ho sen- Quando Odoardo viene arrestato, Maria vive con grande per la salvezza degli ebrei e fi duciosi, vicini anche se lontani, sostenendoci a vicenda, la tito l’esigenza di valorizzare coraggio la separazione, trovando nella fede la forza per per l’educazione dei loro fi gli. mano nella mano, cuore a cuore, come nelle ore di dolore che la fi gura di lei per far capire vincere l’angoscia e la disperazione. Maria, pur se provata dalla - se anche più lievi - non sono mancate in questi 14 anni di ancora di più il valore di que- Rimasta sola, pur nella soff erenza e nella malinco- situazione che sta vivendo, vita matrimoniale”. (lettera del 3 settembre 1944) sta coppia. Abbiamo sempre nia, non vive nel rimpianto, in piena condivisione con riesce a dare forza, speranza e “In mezzo a tutto questo un piccolo faro di luce, un picco- raccontato solo una metà la scelta fatta che ha portato lo sposo al martirio in la- persino gioia al marito. lo punto luminoso: la speranza del ritorno delle ore felici di della vicenda, una metà dei ger: trascorre 45 anni di dolorosa vedovanza off erta per tranquillità e d’amore. Speranza? No, certezza. Certezza in sentimenti, una metà dei de- il bene dei propri fi gli. Ogni mattina, all’alba, va a Messa Come ha vissuto la un domani migliore. sideri; mi è sembrato giusto dove, diceva, “trovo la forza per aff rontare la giornata”. Si vedovanza Maria? E Se ci mancasse questa chi, che cosa potrebbe sostenerci?” e importante fare emergere dedica completamente alla crescita dei fi gli primi e dei come si è adoperata (lettera del 17 settembre 1944) colei che è rimasta a casa, co- nipoti dopo. Parla del marito sempre con grande traspor- per tramandare e pro- lei che, come Odoardo e con to e commozione, nella certezza di rivederlo in Paradiso. muovere la memoria di Odoardo, ha accettato con Muore l’8 maggio 1989. Odoardo? grande coraggio ogni giorno Maria ha faticato molto a della sua vita la vocazione di trovare un nuovo equilibrio, madre e di sposa, anche nella una nuova quotidianità senza vedovanza. il marito. Era ben consapevo- le che nulla sarebbe più stato Quali documenti ha uti- come prima, lei non sarebbe lizzato per la sua ricer- più stata quella di prima. ca? Eppure mai una volta né Ho utilizzato ampiamente con i fi gli né con i nipoti ha i materiali contenuti nell’ar- parlato con rimpianto, con chivio della famiglia Foche- amarezza del suo passato. rini non solo quelli più noti, Molta nostalgia, tanti bei ri- ma quasi tutti inediti: lettere, cordi, ma mai disperazione biglietti per il matrimonio, né rassegnazione. per la nascita dei fi gli, condo- Maria Marchesi Anche per questo, proprio Domenica 20 gennaio 2019 • NOTIZIE • 2 Ecclesia 13 BEATO FOCHERINI Mercoledì 16 gennaio a Mirandola la posa della pietra d’inciampo GIORNATA DELLA MEMORIA in memoria del Beato. Alla cerimonia parteciperanno le autorità, fra cui il Vescovo Francesco Cavina Incontri sul Beato Focherini Davanti all’ultima da Torino a Napoli Come sempre il mese di gennaio è denso di occasioni per ricordare la fi gura del Beato Odoardo Focherini, per la residenza di Odoardo sua vicenda personale fatta di scelte coraggiose, per il suo martirio attraverso i campi di concentramento… A livello i tratta della prima pietra nazionale dopo la testimonianza portata a Torino da Pao- Lapide posta nel 2004 al civico 58 in piazza Costituente a Mirandola Sd’inciampo nella provin- la Focherini, sarà Francesco Manicardi a rispondere all’in- cia di Modena quella in me- vito dell’Azione Cattolica di Napoli, il 25 e 26 gennaio per una tavola rotonda sul tema del “Generare la memoria” e moria di Odoardo Focherini per alcuni incontri con i gruppi Acr parrocchiali. a Mirandola. La cerimonia di Altri incontri si svolgeranno come sempre nelle scuole: deposizione si terrà mercole- il 23 gennaio le scuole primarie di Concordia, il 25 genna- dì 16 gennaio, alle 9, davanti io l’Istituto Carpi 2, il 28 gennaio la scuola primaria Fos- al civico 58 di piazza Costi- soli. Il 24 gennaio è previsto un incontro di presentazione tuente per iniziativa dell’As- delle Lettere del Beato Focherini. Mancano all’appello le sociazione culturale Educa- scuole superiori… mente, in collaborazione con la locale sezione dell’Anpi, il Comitato per la Pace, e l’U- niversità della Libera età di LIBRI Mirandola, e il patrocinio, fra gli altri, dei Comuni di Maria Marchesi Mirandola e Carpi e dell’U- nione Comuni Modenesi lettere inedite Area Nord. Saranno presenti le autorità civili, con i sindaci sua residenza prima della de- riuscì a salvare. Sull’edifi cio pienamente l’intento delle co- di Mirandola, Maino Benatti, portazione. Uscì infatti da lì in piazza a Mirandola era già siddette pietre d’inciampo (in a Odoardo Focherini e di Carpi, Alberto Bellelli, la mattina dell’11 marzo 1944 stata posta una lapide intito- tedesco Stolpersteine), ideate per recarsi nella nativa Carpi: lata a Focherini nel 2004. e realizzate dall’artista tede- E’ dedicato a Maria Marchesi il libro “Con tutta l’an- e quelle religiose, con il Ve- goscia del mio cuore di sposa. Lettere inedite a Odoardo scovo Francesco Cavina e il fu arrestato mentre, all’ospe- E’ così che il luogo di de- sco Gunter Demnig: incorpo- dale, era in visita ad Enrico posizione della pietra in ri- rare, nel selciato davanti alle Focherini”, con annotazioni di Odoardo Semellini e intro- rabbino capo della comunità duzione di Brunetto Salvarani (Edizioni Dehoniane Bolo- ebraica di Modena e Reggio Donati, l’ultimo ebreo che cordo di Odoardo rispecchia ultime abitazioni delle vitti- me di deportazione - ebrei e gna EDB, 88 pagine, 8 euro). Vi sono pubblicate le lettere, Emilia Beniamino Goldstein, fi nora inedite, scritte da Maria a Odoardo tra il 9 maggio prigionieri politici, morti nei i membri dell’Associazione ex 1944, quando si Tante iniziative a Mirandola lager ma anche sopravvissuti deportati di Bologna e dell’A- trovava nel car- zione Cattolica. Ha confer- - blocchi in pietra ricoperti Lunedì 14 gennaio a Mirandola, presso il Foyer del Tea- cere di San Gio- mato, inoltre, la sua presenza da una piastra di ottone, su tro Nuovo, alle ore 18.30, si è svolto l’incontro su “Odoardo vanni in Monte Francesco Lampronti, pro- cui sono incisi il nome della Focherini, giusto tra le nazioni”. Introduzione dell’assesso- a Bologna, e nipote di Giacomo, fraterno persona, l’anno di nascita, la re alla della città e del territorio Alessandra il 29 maggio amico di Odoardo, che riuscì data, l’eventuale luogo di de- Mantovani. Sono intervenuti il presidente della Fondazio- 1945, pochi a metterlo in salvo, insieme portazione e, per quanti non ne Fossoli Pierluigi Castagnetti e il consigliere regionale giorni prima alla moglie e a due fi gli bam- hanno più fatto ritorno, la che la notizia Enrico Campedelli. Moderatore Andrea Venturini, presi- data di morte, se conosciuta. bini, grazie alla rete clande- dente del Consiglio comunale. L’iniziativa è stata promossa della sua morte stina allestita con don Dante Finora le pietre installate giungesse alla dal Comune di Mirandola. sono oltre 56 mila, in diversi Sala. Sempre lunedì 14 gennaio, nel pomeriggio, presso la famiglia. A seguire, alle 9.30, pres- Paesi europei, e tante altre se Come scri- scuola media Montanari in via Nuvolari, 4, si è tenuta ul- ne stanno via via aggiungen- so la scuola media Montana- tima lezione del corso “Odoardo Focherini, la scelta di un ve Brunet- do, basti pensare che, sempre ri, sarà inaugurata la mostra giusto” nell’ambito dell’Università della Libera Età “Bruno to Salvarani il 16 gennaio, la cerimonia di “Nostro fratello Odoardo” Andreolli”. nell’introdu- curata da Maria Peri. In quel- Mirandola sarà seguita dal- zione, Maria la sede verrà presentata un’i- la posa di un’altra pietra a Marchesi non Finale Emilia. L’espressione è stata soltan- niziativa realizzata con il con- La pietra d’inciampo pronta per la posa tributo dei piccoli della scuola “inciampo” è da intendersi to “la metà” di dell’infanzia. Alle 10, presso non in senso fi sico, ma visivo Odoardo Fo- l’auditorium Levi Montalcini, e, per così dire, emozionale. cherini, “Ma- l’incontro sul tema “Odoardo Un inciampo, insomma, che riolina (come Focherini: storia e memo- vuole costringere a fermare lui la chiamava ria”, con gli interventi delle e a rifl ettere chi passa vicino spesso nelle autorità, alla presenza degli e si imbatte nell’opera, più o lettere dalla prigionia) fu donna forte, come quella canta- studenti delle scuole medie meno casualmente. ta dal libro biblico dei Proverbi al capitolo 31 (vv. 10-31) e dell’istituto superiore Luo- “Anche la pietra dedicata che ha custodito la fede cristiana pur avendo conosciuto la più buia delle esperienze, la perdita violenta e insensata si, che nelle settimane scorse a Focherini è stata realizzata del suo sposo amatissimo”. hanno approfondito la vicen- da Demnig - fanno sapere A tali lettere, è la prima avvertenza di Salvarani, oc- da di Focherini. dall’Associazione cultura- le Educamente, promotrice corre avvicinarsi “con delicatezza, quasi in punta di piedi, centellinandole. Provando, semmai, a immedesimarci nel Fare memoria dell’iniziativa - e, grazie alla grande diff usione di questo suo stato d’animo mentre le scriveva, ben sapendo però dei deportati che non potremo mai riprodurle appieno…”. E una se- La pietra d’inciampo si tipo di opere a livello inter- nazionale, riteniamo sia un conda attenzione: “per entrare in sintonia con questi testi trova, dunque, davanti al ci- non è opportuno indossare gli occhiali del critico lette- vico 58 di piazza Costituen- signifi cativo contributo non solo per far conoscere qui, rario. La loro intenzione è più semplice e diretta: fornire te, dove - allora si chiamava notizie all’uomo che Mariolina ama, chiedergli a sua volta piazza Vittorio Emanuele - sempre più, la fi gura e la te- stimonianza di Odoardo ma qualcosa sulle vicissitudini che sta passando. Messaggi in Odoardo Focherini abitò con bottiglia gettati in mare che lei si augura gli pervengano anche per immetterlo nella la moglie Maria e i fi gli per in qualche modo, pur senza alcuna certezza che ciò av- rete europea della memoria”. quattro anni e che fu l’ultima verrà davvero”. Not

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VITA PASTORALE Dopo il periodo natalizio, proseguono le attività del nuovo anno Sempre più partecipi della comunità l tempo di Natale si è con- zare nel senso di un annuncio giovani e adulti di passaggio. occasioni di incontro, di co- Icluso con il suo susseguirsi di fede le opere presenti ri- Il consiglio pastorale sta munione fraterna e di annun- di celebrazioni molto ricche spetto a visitatori visibilmente rifl ettendo su come favorire cio della fede, affi nché la par- che, in Cattedrale normal- sempre meno preparati da un percorsi di santità attraverso tecipazione liturgica possa mente sono presiedute dal punto di vista religioso ma i cammini ordinari di grup- segnare anche un progressivo CATECHISMO E ORATORIO nostro Vescovo. Circondati non per questo non interessati pi e associazioni nell’ottica impegno a vivere una appar- anche quest’anno dalla espo- ad una dimensione spiritua- di quella “santità della porta tenenza reale ad una comuni- Dal Capodanno all’Epifania sizione di presepi di grande le. Inoltre, grazie all’aiuto dei accanto” tanto caldeggiata tà concreta, ad approfondire valore abbiamo visto la chiesa confessori abbiamo potuto da papa Francesco nella sua le esigenze della vita cristiana ragazzi protagonisti riempirsi, oltre che dai fede- off rire una certa disponibilità Gaudete et exsultate. e a spendersi per il servizio li per la preghiera, anche da per celebrare il sacramento La nostra comunità par- ai fratelli e per l’annuncio del numerosissimi turisti. Stiamo della Penitenza sia per i ragaz- rocchiale del Duomo ha bi- Vangelo nei propri contesti di ragionando su come valoriz- zi delle associazioni che per sogno di creare sempre più vita.

GIOVANI I campi invernali… di zona pastorale con tanti partecipanti Sulle orme dei testimoni

Route del Clan Dal 27 al 29 dicembre a Barbiana, per riscoprire la fi - gura di don Lorenzo Milani. Spiega la capo Clan, Lisa Mi- gatti: “Zaino in spalla, abbia- mo raggiunto la città di Borgo “Quest’anno - spiega Pal- to completato con dolci, tè e San Lorenzo, il Villaggio San mina Bonato, responsabile cioccolata calda e la consegna Francesco, una struttura di della Commissione Catechesi della calza della befana a pic- accoglienza per anziani, disa- - i ragazzi hanno ricevuto una cini e... grandi. bili e senza fi ssa dimora nata casetta/presepe su cui ogni “Il tempo dell’Avvento soprattutto come luogo di ag- domenica incollare un perso- - aff erma Alessandra Fini, gregazione per la città e spa- naggio legato ad un impegno educatrice in Oratorio - è zio di relazione con gli ospiti da sviluppare durante la setti- stato scandito dall’incon- della casa. Qui la comunità di mana. Il tutto per caldeggiare tro di alcuni personaggi che La route del Clan Clan ha animato una tombo- la partecipazione alla Messa raccontavano di una santi- lata natalizia per gli ospiti più in questo tempo liturgico tà vissuta nel quotidiano in importante e per non disper- esperienze molto feriali di attempati del Villaggio.” -. Una occasione per rifl et- da approfondire con il dono nostra casa aveva una vista dersi durante i giorni natalizi lavoro e di impegno per gli tere sulla qualità della pro- dello Spirito Santo appena mozzafi ato, situata sul mon- con le feste importanti che altri. Intanto, settimana dopo Campetto di alta squa- pria preghiera personale e di ricevuto o atteso nella Cresi- te Fasce, con vista sul mare questo porta con sé. Non era settimana, apparivano sulle driglia gruppo e su quello spazio ‘sa- ma”. e sulla città. Mi ha colpito facile essere sempre presenti, vetrate i personaggi dell’Av- Dal 27al 29 dicembre, a cro’ che è la propria coscienza molto lo sguardo meravi- ma possiamo dire che i ragaz- vento proposti nella messa La Piana di Rotari, Fiumal- in cui Dio parla al cuore di Agape di Mamma Nina gliato e aff ascinato di queste zi si sono impegnati”. domenicale, ad ispirare la bo. L’animazione su “Willy ciascuno di noi”. A Genova dal 3 al 6 gen- mamme, infatti la maggior Per l’Epifania, come con- vita oratoriana con frasi bi- Wonka e la Fabbrica di Cioc- naio. “In questa ‘super va- parte di loro non si era mai suetudine, durante la messa bliche molto effi caci, scritte colato” si è intrecciata con Campo Acr Medie canza’ con la famiglia Agape spostata dal proprio paesino. delle 9.30, i ragazzi hanno in modo colorato per averle temi più seri e complessi scel- Ad Albarè di Costerma- eravamo in 28, di età com- Per loro tutte le sere è stato ritrovato rappresentati dal sempre davanti agli occhi e ti dai ragazzi, su cui si sono no dal 4 al 6 gennaio (par- presa tra i due mesi e i 75 organizzato un momento vivo i personaggi della caset- farle entrare nel quotidiano informati, hanno rifl ettuto rocchie del Duomo e di San anni - racconta l’educatrice di spiritualità e rifl essione, ta: Gesù, Giuseppe, Maria e dei giochi, compiti, attività e si sono confrontati. Come Nicolo”. “Operazione: rifatti Manuela Sclafani -. I bambi- seguito da alcuni minuti di i tre re magi con i loro pag- varie”. Il 26 e il 27 dicembre aff erma Ettore Lancellotti, il guardaroba!”, spiega il tema ni e ragazzi, quindici, si di- silenzio, che le mamme non gi. L’impegno della mattina i ragazzi più grandi hanno capo reparto: “Sulle orme di l’educatrice Elena Disconzi: videvano solamente per gio- sono abituate a fare, ma dav- era di portare un dono ma animato con la loro musica papa Francesco, con l’aiuto “rifl ettendo sugli ‘abiti’ del care in due gruppetti, i più vero molto preziosi non solo soprattutto un sorriso, con- le serate. Il capodanno è stato di teologi e scienziati, hanno cristiano in un cammino di piccoli dai due ai 6 anni e i per loro, ma anche per noi sigliati da don Andrea, agli vissuto da alcune compagnie scoperto come Fede e Scienza santità costituito dalle virtù ragazzi dagli 8 ai 16 anni. La educatrici”. possano essere complemen- anziani ospiti al Primarosa. di adolescenti insieme a don tari. Poi, mossi dalle storie Il ritorno all’Oratorio è sta- Severin. di Peppino Impastato, Nin- CARITAS ni Cassarà e Maria Concetta Cacciola, hanno rifl ettuto su come i meccanismi che stan- Doni per i bambini no alla base delle associazioni mafi ose non siano poi così lontani dalla nostra quotidia- delle famiglie assistite nità. Infi ne, lungo le pendici Noi volontari della Caritas Cattedrale abbiamo chiesto la del Balzo delle Rose, hanno collaborazione degli educatori Acr e Agesci per il progetto “C’è concluso il campo interro- un regalo anche per me”, al fi ne di rendere quest’anno il Natale gandosi su come migliorarsi un po’ diverso per i bambini dei nuclei famigliari che sono nell’essere sempre pronti e assistiti dal centro di ascolto parrocchiale. Abbiamo proposto attenti al prossimo secondo Il campo invernale dell’alta squadriglia che i bambini di Acr e Agesci donassero un giocattolo, rinun- la Promessa e la Legge Scout”. ciando a qualcosa che appartiene a loro, non importa se usato GRUPPO MARIANO “Incontri” con la Madonna e i Santi purché in buone condizioni. Un dono può far dimenticare per Giovanissimi di Ac un giorno le diffi coltà in cui ci si dibatte, regalare un sorriso Dal 2 al 4 gennaio a Bene- Continuano gli incontri mensili dedicati alla bile defi nire il giorno. Si procede con le stesse e diventa per i bambini una forma importante di educazio- dello di Pavullo (zona pasto- devozione alla Madre del Salvatore, devozione modalità: “osservazione” dell’immagine per ca- ne alla condivisione e attenzione all’altro. Un gesto semplice, rale). “Vissuto da una ventina che è parte integrante del Cristianesimo. Si ten- pire quanto Maria e i Santi ci indicano; “ascolto ma di grande signifi cato. Una volta ricevuti i doni, abbiamo di Giovanissimi il tema scelto gono il secondo mercoledì di ogni mese alle della Parola di Dio” con lettura di un brano del provveduto a scrivere su ogni pacco il nome del bambino a riguardava la ricerca del Vol- 16 in canonica. Negli anni precedenti il giorno Vangelo e rifl essione; “preghiera” con la recita cui era destinato ed organizzato una festa il pomeriggio del 22 to di Dio nella propria quoti- dell’incontro non era fi sso, ma legato alle feste del Santo Rosario. Nelle intenzioni di preghiera dicembre. Alla festa hanno partecipato una trentina di bam- dianità attraverso la fi gura del dedicate alla Vergine Maria nell’arco dell’anno una speciale è riservata ai giovani. L’organizza- bini. Dopo un piccolo rinfresco, i regali sono stati distribuiti profeta Elia - spiega Fabrizio liturgico. Quest’anno, con la conoscenza della zione è affi data al Gruppo Mariano. Gli incon- e abbiamo potuto scorgere una luce speciale negli occhi dei Pizzetti, uno degli animatori voce dei Santi sulla missione di Maria, è possi- tri sono aperti a tutti. piccoli, un sorriso che valeva più di mille parole. Pagina a cura della parrocchia della Cattedrale Domenica 20 gennaio 2019 • NOTIZIE • 2 Ecclesia 15 CONTROLUCE NELLO SPIRITO La rubrica di spiritualità a cura RICORRENZE delle Monache del Cuore Immacolato Il 27 gennaio 66ª Giornata mondiale promossa da Aifo Le nostre preghiere Sconfi ggere la lebbra è possibile non sono mai inutili Si celebra domenica 27 gennaio la 66ª Giornata mon- diale dei malati di lebbra (Gml), promossa, per quanto ri- guarda l’Italia, dall’Associazione italiana Amici di Raoul Ho pregato per mesi in- mo a vedere le cose in modo Follereau (Aifo). In questa occasione, migliaia di volontari stancabilmente affi nché un nuovo. Cristo ci vuole gui- Aifo off riranno nelle piazze italiane il “miele della solida- mio amico guarisse, eppure dare ad una lettura più pro- rietà”, il cui ricavato fi nanzierà i progetti sanitari promossi Dio non mi esaudito. Un prete fonda della nostra stessa vita e gestiti da Aifo nel mondo. I vasetti del miele e le cara- mi ha detto che Dio agisce in ed è proprio la preghiera che melle provengono dal circuito del commercio equo e so- base alla Sua Volontà. alimenta in noi questa visio- lidale. Con questa scelta l’Aifo intende confermare il suo E allora mi chiedo: a cosa ne. Le preghiere, quindi, non impegno nella creazione di rapporti basati sulla giustizia serva pregare, se poi Dio fa sono mai vane. A volte non e sulla solidarietà. quello che vuole? E le mie pre- succede quello che chiedia- ghiere sono state quindi inutili mo, a volte sembra che non e perse? Guido vengano ascoltate, ma non Nella Diocesi di Carpi il 20 e 27 gennaio è così. Forse succede solo in Miele della solidarietà Caro Guido, modo diverso da quello che Il Centro Missionario Diocesano sostiene da sempre c’è un evento, descritto nel medico sa meglio del malato che è utile per il nostro bene. ci saremmo aspettati, ma Aifo e si impegna a promuovere le iniziative nella Gior- Vangelo di Matteo, nel quale quello che fa bene all’infer- Se ciò che si domanda è utile qualcosa succede sempre. Dio nata. Domenica 27 gennaio tornano dunque i tradizionali Gesù insegna ai Suoi: “Pre- mo”. alla santità di chi prega, come ha un disegno infallibile e fa banchetti del “miele della solidarietà”, a cui si aggiunge- gando, non sprecate parole Da ciò si comprende che elemento indispensabile per sempre bene tutte le cose. Se ranno le caramelle, allestiti nelle parrocchie di San Mari- come i pagani: essi credono di la preghiera non serve a cam- la sua salvezza, allora la sua Dio permette la morte di un no, Sant’Agata Cibeno, Novi, Santa Croce, Gargallo, Rove- venire ascoltati a forza di pa- biare Dio, ma a cambiare noi, preghiera sarà certamente bambino o di una persona reto, Gavello, San Martino Spino, Rolo, Limidi, Panzano, role. Non siate dunque come poiché ci aiuta a creare in noi esaudita, con i tempi stabili- cara, è perché questa, in un Fossoli, Quarantoli, San Possidonio, San Martino Carano. loro perché il Padre vostro sa stessi quelle disposizioni di ti da Dio perché può essere disegno universale, ha un Per le parrocchie di Mirandola e San Giuseppe Arti- di quali cose avete bisogno spirito che ci permettono di che ciò che chiediamo è giu- senso anche se a noi non è giano l’iniziativa si terrà domenica 20 gennaio e per quella prima ancora che gliele chie- accogliere le grazie che Lui sto, ma è il momento a non dato di capirlo: dobbiamo fi - di Quartirolo sabato 19 gennaio dopo la messa delle 18.30 diate.” (Mt 6,7-8). desidera donarci. Ecco perché è ancora adeguato. Anche in darci che Dio agisce sempre e domenica 20 gennaio. Il fi ne della preghiera è, ci capita di pregare, pregare e quel caso sembra che Dio non per il meglio, anche se uma- prima di tutto, creare un dia- pregare, di chiedere più volte ascolti la nostra preghiera ma, namente non ne capiamo il logo con Dio, mettersi in re- le stesse cose, senza ricevere quando il tempo sarà maturo, perché. La nostra speranza, 66^ lazione con Lui; la preghiera risposta. Cosa succede? Forse Egli la esaudirà prontamen- dunque, nasce dal rapporto 27 GML non serve certo ad infl uenzare Dio non ci ascolta? No, Dio te. Sant’Agostino aff erma che con Dio; nasce dalla certezza 01 Dio o a fargli cambiare idea. ascolta sempre e ci esaudisce “infatti certe cose non vengo- di essere fi gli di un Padre che 2019 Se pregassimo con questi sempre. Ci esaudisce anche no negate, ma vengono dif- ascolta ogni nostra preghie- sentimenti saremmo solo dei quando non concede quello ferite per essere concesse al ra, le ascolta tutte - poiché presuntuosi: sarebbe come che chiediamo! Pensiamo un momento opportuno”. nessuna di esse è inutile - e pensare che Dio non conosce attimo ai nostri fi gli: conce- E al Signore piace donare le purifi ca custodendole nel ciò di cui abbiamo bisogno e diamo loro sempre tutto? soprattutto i beni spirituali Suo Cuore. Non esistono, non ci vuole sempre il massi- Non è forse vero che, quando che durano eternamente: Egli quindi, preghiere inutili; non mo bene. Per questo Gesù ci ci chiedono un qualcosa che stesso, infatti, ha detto: “Cer- esistono preghiere “perse”, ma ha insegnato a pregare così: noi sappiamo farebbe loro cate il Regno di Dio e la sua esiste un Padre che ci ama di #SconfiggiamoLaLebbra LA LEBBRA E TUTTE LE MALATTIE TROPICALI “Sia fatta la tua volontà come male, noi rifi utiamo di dar- giustizia e tutto il resto vi sarà un amore infi nito, illimitato, DIMENTICATE ESISTONO ANCORA E VANNO ELIMINATE. in cielo così in terra”. Sant’A- glielo per il loro bene? Noi dato in sovrappiù” (Mt 6,33). incommensurabile e che ci gostino dice: “Chi con fede tutti siamo come bambini al La strada per saper leggere le conduce, passo dopo passo, PROMUOVIAMO CURE E PROGRAMMI DI INCLUSIONE SOCIALE LÀ DOVE NON SONO STATE SCONFITTE. prega per le necessità della cospetto di Dio Padre: Egli vicende della nostra vita è il all’incontro con Lui. Con la 66^ Giornata Mondiale dei Malati di Lebbra, raccogliamo fondi per combattere la lebbra insieme a tutte le malattie dimenticate che colpiscono gli ultimi del mondo. vita presente, con uguale mi- non soddisfa sempre tutte le rapporto costante con Cristo: Madre Maria AIFO è partner ufficiale dell’OMS-DAR, ed è riconosciuta dal MIUR come ente formativo.

Programma e informazioni sul sito Il miele della solidarietà sericordia può essere esaudi- nostre richieste, ma ci con- solo in questo rapporto - che Monache del www.aifo.it nelle piazze italiane to o non esaudito. Poiché il cede di buon grado quello poi è la preghiera - imparia- Cuore Immacolato in tasca Orari delle Sante Messe Si invitano i parroci e le segreterie parrocchiali a comuni- CARPI FRAZIONI SANTA CATERINA: Festiva: 9.30 care tempestivamente eventuali aggiornamenti SANTA CROCE: Feriale: 19.00 • Sabato pref: 19.00 • Festive: FOSSA: Feriale: 8.30 • Festiva: 9.30 8.30, 11.15 VALLALTA: Feriale: 18.00 • Sabato prima festiva: 19.30 • CARPI CITTÁ GARGALLO: Feriale: 19.00 • Festiva: 10.00 Festiva: 9.00-11.00 BUDRIONE: (presso il centro di comunità di Budrione). Fe- CATTEDRALE: Feriali: 9.00, 18.30 • Sabato pref: 18.00 • MIRANDOLA riale: martedì e giovedì 19.00 • Sabato pref: 18.30 • Festive: Festive: 8, 9.30, 10.45, 12.00, 18.00 CITTÁ: Feriale: 8.30 - 18.30 (Aula Santa Maria Maddalena); 10.00, 11.15 SAN FRANCESCO: Feriale: 8.30 (cappella) • Sabato pref: 9.00 al mercoledì (casa di riposo) • Sabato prima festiva: MIGLIARINA: Feriale (dal lunedì al sabato): 7.30 19.00 (Chiesa di San Bernardino da Siena) • Festive: 17.00 (casa di riposo); 17.00 (Aula Santa Maria Maddale- SAN MARINO: Feriale: lunedì 20.30 (santuario dei Ponticel- 9.45, 11.00, 19.00 (Chiesa di San Bernardino da Siena) na); 18.30 (centro di comunità via Posta) • Festiva: 8.00 li), da martedì a venerdì 8.00 (parrocchia) • Prima festiva: (ospedale); 9.00-10.30-12.00-18.30 (centro di comunità SAN NICOLÓ: Feriali: 8.30, 18.30 • Sabato pref: 18.30 • Fe- 19.00 (santuario dei Ponticelli) • Festive: 8.00, 11.00 via Posta); 10.00 (Aula Santa Maria Maddalena) stive: 8.00, 9.30, 11.00, 17.30 FOSSOLI: Feriale: 19.00 • Sabato pref: 19.00 • Festive: 9.30 CORPUS DOMINI: Feriale: 18.30 • Sabato pref: 18.30 • Fe- CORTILE: Feriale 18.00 (eccetto mercoledì) • Sabato pref. MIRANDOLA FRAZIONI stive: 8.30, 10.00, 11.30 19.00 • Festive: 11.00 CIVIDALE: Feriale: 18.00 (canonica) • Sabato prima festi- QUARTIROLO: Feriale: 18.30 • Sabato pref: 18.30 • Festi- SAN MARTINO SECCHIA: Feriali: 18.00 (dal lunedì al ve- va: 18.00 (sala don G. Facchini) • Festiva: 10.00 (sala don va: 8, 9.45, 11.15 nerdì) • Sabato e giorni prefestivi: 8.30 • Festive: 18.00. I G. Facchini) frati sono disponibili per le confessioni tutti i giorni (ore QUARANTOLI: Feriale: dal lunedì al venerdì 18.00 (cap- SAN BERNARDINO REALINO: Feriale: 18.30 (ore 18.15 re- 8-12, 15-19.30 tranne che durante la messa feriale) pella dell’asilo) • Sabato prima festiva: 18.00 (cappella cita Vespri) • Sabato pref: 19.00 • Festive: 9.30, 11.00 LIMIDI: Feriali: 19.00 • Sabato pref: 19.00 • Festive: 8.00, della ditta Acr Reggiani in via Valli 1) • Festiva: 11.15 SAN GIUSEPPE ARTIGIANO: Feriali: 8.30, 19.00 • Sabato 10.00, 11.30 (centro di comunità) pref: 19.00 • Festive: 9.30, 11.00, 18.30 PANZANO: Feriale: venerdì 20.30 • Festiva: 11.30 GAVELLO: Festiva: 9.30 SANT’AGATA CIBENO: Feriale (dal lunedì al venerdì): ROLO: Feriali: lunedì e giovedì 20.30; martedì e venerdì 8.30; SAN MARTINO SPINO: Feriale: 18.00 • Sabato prima fe- 19.00 • Sabato pref: 19.00 • Festive: 9.30, 11.15 mercoledì 19.00 • Sabato pref: ore 18.00 • Festive: 9.30, 11.15 stiva: 18.00 • Festiva: 11.00 SANTA CHIARA: Feriale: 7 • Festiva:7.30 SAN MARTINO CARANO: Feriale: 7.00 • Sabato prima NOVI E FRAZIONI festiva: 17.00 • Festiva: 8.00, 10.00, 11.30 SAN BERNARDINO DA SIENA: Feriale: 7 • Festiva: 7.15 NOVI: Feriale: 18.00 • Sabato pref: 18.00 • Festive: 9.00, 11.00, MORTIZZUOLO: Feriale: mercoledì, giovedì e venerdì S.S. CROCIFISSO (Adorazione): da lunedì a sabato 9.30 18.00 19.00 • Sabato: 18.00 (a Confi ne) • Festiva: 9.15, 11.15 ROVERETO: Feriali: 20.30 • Sabato pref: 20.30 • Festive: CIMITERO: Festiva: 10.30 (10.00 recita del Santo Rosario) SAN GIACOMO RONCOLE: Feriale: 18.30 • Sabato prima 8.30, 11.15 festiva: 18.30 • Festiva: 10.00, 11.30 OSPEDALE RAMAZZINI (presso la cappella): Feriali e SANT’ANTONIO IN MERCADELLO: Festiva: 10.00 sabato pref: 19.00 • Festiva: 9.00 • Dal lunedì al venerdì SANTA GIUSTINA VIGONA : (presso la cappella della ditta dalle 18.30 alle 19 recita del Santo Rosario CONCORDIA E FRAZIONI Acr Reggiani in via Valli 1 a Quarantoli) Festiva: 9.45 CONCORDIA: Feriale: 9 • Sabato prima festiva: 18.30 • Festi- TRAMUSCHIO: Festiva: 11.15 CASE PROTETTE: Tenente Marchi festiva: 9.15 • Il Qua- SAN POSSIDONIO: Orario invernale. Feriale: lunedì, drifoglio: sabato ore 9.00 • Il Carpine: sabato 10.45. va: 8,00, 9.30, 11.15 SAN GIOVANNI: Festiva: 11 mercoledì, giovedì 18.30; martedì e venerdì 9.00 • Sabato prima festiva: 18.30 • Festiva: 9.30, 11.30 16 Ecclesia NOTIZIE • 2 • Domenica 20 gennaio 2019 CIB Dal 3 febbraio torna il ciclo di conferenze MOMENTI D’ARTE La rubrica sui beni culturali della Diocesi su di un tema da “sviscerare” di Carpi: la storia dei paramenti sacri /2 attraverso le Sacre Scritture Riprendendo quanto det- to in un articolo precedente Dalmatica La Bibbia racconta Dio circa la storia dei paramenti sacri, vere opere d’arte per preziosità e storia, ci oc- e tunicella pagina dopo pagina cupiamo questa volta della dalmatica e della tunicella, apparentemente meno note e conferenze del Cen- all’interno della gamma dei Ltro Informazione Biblica paramenti perché usate prin- (Cib) per il 2019 hanno come cipalmente nelle maggiori fi lo conduttore l’effi cacia del solennità dal diacono oppure racconto per parlare di Dio. dal vescovo. Sono paramenti Potremmo dire “Un Dio da a forma di tunica lunga fi no raccontare”, senza temere di al ginocchio indossati dal essere irriguardosi. Si può diacono e dal suddiacono. raccontare Dio? La Bibbia lo fa ovunque; è questa raccolta La diff erenza tra i due indu- di libri che noi interpelliamo menti (oggi scomparsa con la nelle conferenze che verranno soppressione dell’ordine del proposte sentendoci epigoni suddiaconato) riguardava es- di una modalità consolidata, senzialmente le maniche, più del tutto appropriata per en- strette e lunghe nella tunicel- trare in un argomento così la. Entrambe le vesti presen- ricco. Viene in mente quel tano nella forma tradizionale passo della Mishnàh Avòt che due galloni verticali uniti tra recita: “Volgila e rivolgila, - loro da altri orizzontali, che diceva rabbi Big Bag Bag - che si ripetono semplici nelle ma- tutto è in essa; medita su di niche e nella parte inferiore. essa, invecchia e consumati su Rispettando i colori liturgi- Programma vesta con la tunica della feli- ampie maniche stanno a si- di essa e non te ne allontanare ci, non si hanno indicazio- cità e l’abito della gioia). gnifi care un invito ad un’alle- perché non c’è per te niente di ni particolari circa l’uso dei Il ciclo di conferenze “Un Dio da raccontare” prevede tre Rabano ed Amalario, due gra generosità nel dispensare. meglio” (V,21). E per giunge- materiali da impiegarsi nella incontri, sempre alle 16, presso la Sala Duomo a Carpi. teologi, hanno proposto la Sicario Vescovo di Cremona, re ad oggi potremmo dire, col confezione. Di probabile ori- Domenica 3 febbraio, padre Jean Louis Ska, gesuita e bibli- loro interpretazione circa il liturgista medievale, ritiene compianto Paolo De Bene- gine dalla Dalmazia, da cui sta, interverrà sul tema “Dal pozzo al trono” (Gen 37-50). simbolismo del paramento: che la dalmatica “ha la forma detti, che l’intero ebraismo si trae il nome, la dalmatica è Domenica 17 febbraio, don Flavio della Vecchia, docente il primo sosteneva che que- della croce, avendo due fasce rispecchia nel racconto; “non presente nell’ambiente roma- di Sacra Scrittura a Brescia e Milano, parlerà di “La testa sto vestito a maniche aperte davanti e dietro, scarlatte e solo le opere divine della Bib- no già dal II secolo con fun- bia, ma anche le lezioni dei nella bisaccia”. forma una croce ornata di purpuree, con quindici fran- zione civile ed indossata da maestri e persino l’esecuzione Domenica 3 marzo, monsignor Ermenegildo Manicardi, strisce rosse, che ricordano a ge dall’una e dall’altra parte”. uomini e donne soprattutto dei precetti della Toràh sono rettore dell’Almo Collegio Capranica di Roma e docente chi la indossa la Passione e la Per mezzo di essa è simbo- appartenenti al ceto senato- presenti in quanto racconta- di Nuovo Testamento presso l’Università Gregoriana di Morte del Salvatore. Amala- leggiata la fede santa ed im- rio, senza particolari orna- ti. Anche in questo modo si Roma, proporrà una meditazione dal titolo “Dite: l’hanno rio invece vede simboleggiato macolata, quale deve essere menti eccettuate le strisce mantiene viva la ‘catena della trafugato!”. nel colore bianco la purezza, quella del pontefi ce. La lar- verticali colorate (clavi) che ricezione’, alla stregua della Gli incontri sono aperti a tutti. Corso di aggiornamento ri- e nelle passamanerie rosse ghezza delle maniche rappre- la attraversavano longitudi- haggadàh di Pasqua e del me- conosciuto per insegnanti di ogni ordine e grado. che pendono dagli omeri, l’a- senta la letizia dà il perdono. nalmente. Questa caratteri- moriale eucaristico cristiano” more verso il prossimo; nel Sotto l’ascella vi sono delle stica di indumento distintivo (Prefazione a P. Stefani, Tradi- Nabucodonosor, mozzata da teano, allude al confl itto delle caso in cui le strisce siano a aperture laterali ad imitare il ne consentì il passaggio all’u- mento fedele, Bologna 1983, Giuditta e portata nottetem- narrazioni della risurrezione destra o a sinistra egli intende ricordo di colui che fu ferito so ecclesiastico destinandola 10). po nella città di Betulia come di Gesù riferite dalle discepo- che l’amore verso il prossimo al fi anco con la lancia. “Dal pozzo al trono” è il dapprima al papa per diveni- segno dell’opera compiuta at- le e dai soldati posti a guardia si deve avere sia nella buona titolo della prima conferenza traverso di lei da Dio. Il libro del sepolcro. E’ vero: i testi più re in seguito prerogativa del che nell’avversa fortuna. Le Andrea Beltrami (domenica 3 febbraio) affi da- che porta il suo nome esalta le antichi che parlano della ri- diacono. Usata nelle messe ta al padre gesuita J. L. Ska, ti- gesta di una giovane vedova, surrezione sono quelli di San e nelle funzioni dove è pre- tolo che racchiude la vicenda nota per la sua pietà e bel- Paolo che ha benefi ciato di scritta, la dalmatica è indos- MORTIZZUOLO di Giuseppe, fi glio di Giacob- lezza che aff ronta con deter- una speciale rivelazione per- sata anche dal vescovo e da be (Gen 37-50). Questo titolo minazione un’avventura che sonale, in cui Dio gli ha rive- chiunque abbia il privilegio Sabato 19 e domenica 20 gennaio può racchiudere tutta la para- riempie la sua fragilità di una lato il Figlio e lo ha introdotto dei paramenti pontifi cali pri- Festa di Sant’Antonio Abate bola di questo grande prota- grande forza vittoriosa. No- nel possesso dei beni escato- ma della pianeta, a signifi care gonista. Invidiato dai fratelli nostante le note incongruen- logici, cioè la conoscenza di la pienezza del sacerdozio. In Nel fi ne settimana, nella parrocchia di Mortizzuolo si ce- è venduto schiavo ad alcuni ze storiche e geografi che, Gesù risuscitato dai morti. Italia rimase senza sostanzia- lebrerà la festa di Sant’Antonio Abate. In questa occasione, mercanti che lo cedono ad un l’autore ha presente il ricordo Ma il nostro interesse si con- li variazioni, ad eccezione di ricco egiziano. Accusato fal- della coscienza giudaica delle centra sui racconti evange- il 19 gennaio alle 15 si svolgerà la Pcaria (ovvero la macel- applicazioni di frange, fi no samente dalla moglie del suo molte liberazioni di cui il po- lici. Sono cinque i racconti lazione del maiale). al XIII secolo; da questo pe- padrone viene incarcerato: in polo aveva benefi cato nel cor- delle apparizioni uffi ciali che Il 20 gennaio si terrà invece, alle 11.15 la Santa Messa con prigione interpreta i sogni di so della sua storia. Basandosi riguardano i discepoli riuni- riodo, con l’introduzione del la benedizione degli animali e mezzi agricoli. due uffi ciali del faraone im- su questo passato, egli costru- ti insieme e tre i racconti di canone dei colori scompar- Seguirà poi il pranzo comunitario. I fondi raccolti verran- prigionati con lui. Quando isce un racconto che ripete al apparizioni private o riferite vero le clavi e si assiste ad un no devoluti a sostegno della scuola parrocchiale Filomena il faraone fa un sogno che lo popolo della sua epoca come a singoli. Il confronto fra que- progressivo adattamento alla Budri. turba, Giuseppe viene chia- Dio sia ancora e sempre capa- ste narrazioni fa nascere al- tipologia attuale, consolidata mato a spiegarglielo. Egli lo ce di liberare. La narrazione cune domande: perché i rac- solamente nei secoli XVI e fa tanto bene che il faraone è ricca di insegnamenti. Dio conti della risurrezione sono XVIII. La tunicella trae sicu- ECUMENISMO lo nomina gran visir. Giusep- può salvare il suo popolo at- diversi? Perché alcune prime ramente origine dalla dalma- pe opera con grande abilità e traverso intermediari che si apparizioni avvengono in Ga- tica, dalla quale si distingue Settimana per l’unità dei cristiani salva l’Egitto da una pesante affi dano a lui, per la media- lilea e altre a Gerusalemme? per le caratteristiche citate in carestia. Anche i suoi fratelli zione di gente che resta fedele Perché l’iniziativa del risorto precedenza e veniva detta an- Veglia ecumenica di preghiera vanno in Egitto ad acquistare alla legge: questo aff ermano i si diversifi ca? Perché ci sono che tunica linea o stricta. grano. Giuseppe li sottopone discorsi di Achior e Giuditta, reazioni di paura e di gio- Le preghiere che il vesco- Domenica 20 genna- a varie prove prima di farsi anzi lo stesso modo di vivere ia? Perché non tutti parlano vo recitava mentre rivesti- io, alle 16.30, nella chiesa riconoscere da loro. Giacob- della donna lo mostra. Il Dio di un pasto conviviale? Che va dei paramenti il diacono di Santa Chiara a Carpi, be e i suoi fi gli vengono allora degli umili, il difensore dei presenza è quella del risorto? e il suddiacono durante la alla presenza delle Sorelle a stabilirsi in Egitto. Questo deboli, il protettore dei dere- Sarà interessante scoprire che cerimonia di ordinazione Clarisse, si terrà la veglia romanzo è un racconto ec- litti rimane tale fi no alla fi ne, comunque la risurrezione è ci rimandano ai signifi cati ecumenica di preghiera cellente, una piccola opera tanto più attraverso le mani di la rivelazione suprema del particolari di questi due pa- condotta da don Roberto d’arte percorrendo la quale si una donna toccata dalla vedo- mistero di Gesù, grazie alla ramenti: Induat te Dominus Vecchi, parroco di Fos- possono raccogliere tanti ele- vanza. quale ha compiuto perfetta- indumento salutis et vesti- soli, in rappresentanza menti per raccontare lo stile “Dite: l’hanno trafugato!”, mente l’opera che il Padre gli mento laetitiae et dalmatica della Diocesi di Carpi, dell’opera di Dio. questo il titolo del terzo in- aveva affi dato e per la quale iustitiae circumdet te sem- da padre Ioan Feier della “La testa nella bisaccia” è contro (domenica 3 marzo) ha riconosciuto la sua fedeltà Chiesa cattolica rumena il titolo della seconda confe- che sarà tenuto da monsignor e obbedienza. Con la risurre- per (il Signore ti rivesta con l’indumento della salvezza e di rito orientale (Miran- renza (domenica 17 febbraio) Ermenegildo Manicardi, ret- zione l’umanità di Gesù sfol- dola) e dal pastore Giacomo Casolari della Chiesa evange- che verrà svolta da Flavio del- tore dell’Almo Collegio Ca- gora di una gloria alla quale ci l’abito della gioia e ti circondi sempre con la dalmatica della lica della Riconciliazione (Bologna). Organizzano l’Uffi cio la Vecchia, docente di Sacra pranica e docente di Nuovo auguriamo di poter un giorno per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso e la Consulta Scrittura a Brescia e Milano. Il Testamento presso l’Univer- partecipare. giustizia); tunica iucunditatis et indumento laetitiae induat delle aggregazioni laicali della Diocesi di Carpi. Tutti sono titolo allude alla testa di Olo- sità Gregoriana di Roma. Il Don Alberto Bigarelli invitati a partecipare. ferne, generale dell’esercito di titolo, che si rifà al testo mat- Presidente del Cib te Dominus (il Signore ti ri- Domenica 20 gennaio 2019 • NOTIZIE • 2 Sport 17

PALLAMANO CARPI FC Il difensore croato Anton Kresic, primo arrivo uffi ciale, si presenta Contro Carpi Modena fa suo anche il derby di ritorno Blindare la difesa e cogliere Terraquilia la salvezza prima possibile in sofferenza E’ stato presentato alla Rolando (quest’ultimo dalla stampa il primo arrivo uffi - Sampdoria), il Dg carpigia- ciale in casa biancorossa. Si no Stefano Stefanelli lavora tratta del forte difensore croa- senza sosta per portare alla to classe ‘96 Anton Kresic. Idee corte di mister Castori due chiare, voglia di tornare prota- centrocampisti, due esterni gonista e rendere nuovamente e due attaccanti. Sei nomi, impermeabile la difesa carpi- sei giocatori, con la necessità giana ed un idolo assoluto: il contestuale di sfoltire la folta connazionale Luka Modric. rosa attuale. In entrata, ai det- tagli le trattative per i centro- Anton Kresic quali campisti Mamdou Coulibaly sono stati i motivi che dell’Udinese e Mattia Vitale ti hanno portato a sce- della Spal. Sugli esterni Da- Vittoria doveva essere per dalla salvezza). Ultima chia- gliere il Carpi? vide Marsura del Venezia è il la Terraquilia, ed invece an- mata la trasferta, domenica Il Carpi è la squadra che nome nuovo che stuzzica le Anton Kresic cora una volta nulla da fare. 20 gennaio a Camerano con- ha mostrato per prima inte- attenzioni degli uomini mer- Nonostante un buon approc- tro i giovani marchigiani di resse concreto nei miei con- cato biancorossi, mentre per cio alla gara, vissuta punto a coach Palazzi. fronti. Sono un giocatore Vieni da un settore Mondiali, terminati con la Fi- l’attacco, sfumato Lamin Jal- punto sino alle battute fi nali Nel girone B di Serie A2: generoso, che ama lavorare giovanile prestigioso nale persa contro la Francia e low (che resta a Salerno) forte della prima frazione di gioco, Vittoria netta per la capolista sodo e mettersi a disposi- e sei un giocatore di i tanti talenti esplosi recente- interesse per Gabriele Mon- il punteggio, pesante, di 37- Raimond Sassari che regola zione dello staff tecnico. A una scuola calcistica mente sono la conferma che cini (Spal), Nicola Dalmonte 24. internamente l’Estense Ferra- Cremona avevo iniziato bene in grande ascesa come stiamo percorrendo la strada (Genoa) e Karamoko Cissè in E’ il “canarino” Barbieri a ra con il punteggio di 28-18. questa stagione poi, con il quella croata. Quali giusta. Il giocatore simbolo in uscita dal Verona. prendere d’assalto la porta di Dietro è “bagarre”: Parma cambio di allenatore, la mia sono i tuoi sogni nel questo momento è certamen- In uscita: Come citato in Paolo De Giovanni sin dal- scalcia la sfortuna (per i gravi posizione era divenuta sem- cassetto? te Luka Modric: speriamo precedenza sono in tanti con le prime battute di gioco. Il infortuni di Oppici e Strada) pre più marginale. Da questo Con l’Atalanta ho fatto un possa venire in Italia, dato la valigia in mano. Simone biancorosso Pieracci tenta di e coglie una brillante vittoria presupposto l’idea di cogliere ultimo campionato Primave- che sono vari mesi che leggo Colombi, oltre al monitorag- mantenere Carpi in linea di piegando 29-24 Ambra. Cade al volo la proposta del Carpi ra importante, contraddistin- di un interesse concreto da gio costante del Chievo in Se- galleggiamento ma un nuo- il Rapid Nonantola che, nel e venire a lottare per cogliere to da ben otto reti che, per un parte dell’Inter”. rie A, ha avuto una proposta vo allungo dei locali fi ssano derby in casa della Pizzikotto l’obbiettivo della salvezza. difensore sono un bel botti- dall’Ascoli immediatamente il punteggio sul 17-13 dopo Rubiera, cede 27-23. In chia- no. Logico che la mia speran- rigettata dal Patron Stefano i primi 30’. Nella ripresa, il ve salvezza colpo interno del- Che idea ti eri fatto del za è quella di poter tornare in Mercato: dentro Vitale, Bonacini. Emanuele Suagher ridotto dovario fa sperare i la Fiorentina che regola una Carpi da avversario? , magari con la maglia Coulibaly e Marsura e Paolo Frascatore piacciono tifosi della Terraquilia che Pallamano 2 Agosto in salute Una squadra tosta, che dell’Atalanta, il prima pos- Lavoro frenetico in casa alla Ternana in , men- invece devono arrendersi al con il punteggio di 35-28. corre molto più degli avver- sibile ma ora devo aiutare il biancorossa. Il mercato di ri- tre Dario Saric potrebbe fi ni- dilagare dei ragazzi di coach Qui Carpine: Sosta lunga sari e che raramente getta la Carpi a cogliere questa diffi - parazione di gennaio si sta ri- re in prestito alla Feralpi Salò. Sgarbi. Alla sirena sono ben terminata. Sabato 19 gennaio spugna, anche se sotto nel cile salvezza. velando complesso ma ricco Uffi ciale il prestito di 18 mesi 37 le reti incassate ed una alle ore 20 i ragazzi della Se- punteggio, prima del triplice di obbiettivi per un Carpi alla del mediano Daniele Giorico sconfi tta, la tredicesima sta- rie B torneranno in campo in fi schio fi nale. Un atteggia- Hai un idolo nel mondo necessaria ricerca di rinforzi alla Virtus Verona mentre il gionale, che condanna Carpi casa della quotata capolista mento che gradisco, ed ora del calcio? per uscire, fi nalmente, dalla Vicenza avrebbe chiesto in- ad una sempre più probabile Casalgrande. che sono qui, che non vedo E’ un gran momento per il zona retrocessione. formazioni su Giammario Pi- retrocessione in (-9 E. B. l’ora di poter incarnare in movimento croato. La gran- Dopo l’arrivo di Anton scitella e Benjamin Mokulu. campo. de aff ermazione negli ultimi Kresic e dell’esterno Gabriele Enrico Bonzanini VOLLEY Battuta dalle reggiane la squadra BASKET Le Piovre si aggiudicano con diffi coltà il match con Finale Emilia allenata da Giacomo Meschieri Le Piovre vincono, non senza difficoltà, l’attesissi- Un derby vinto in volata Passo indietro mo derby della “bassa” con il punteggio di 57-52 contro per la Texcart un coriaceo Finale Emilia. classifi ca sempre più solita- Per Cavezzo giornata dal- ria. Prossimo impegno saba- La Texcart cede sul diffi - la scarsa vena realizzativa, to 19 gennaio alle ore 21.15 cile campo del Centro Volley contro un Finale ha giocato in casa della BSL San Lazzaro Reggiano e lo fa in maniera coraggiosamente al limite attualmente terza forza della abbastanza netta, mostrando delle proprie possibilità: ne categoria. diverse lacune, che non han- scaturisce un match equi- Acetum Cavezzo - Finale no permesso alla squadra di librato, risolto nell’ultimo Emilia 57-52 (17-15, 30-24, esprimere il gioco migliore. minuto dalle giocate della 44-35) Le ragazze sono sembrate talentuosa playmaker Vale- Acetum Cavezzo: Siligar- troppo timide e imprecise per ria Zanoli. di, Bocchi Giu., Bassoli 4, Za- poter pensare di impensieri- L’Acetum parte forte, vo- noli 9, Gasparetto, Marchetti re una formazione che punta 13, Righini ne, Brevini 15, Giacomo Meschieri lando sul +9 (15-6) dopo Camilla Finetti decisamente ai primi posti cinque giri di lancette, so- Maini ne, Berra ne, Calzolari della classifi ca. I primi due te i diversi cambi, la Texcart spinto da Brevini e Calzola- primo tempo sul 30-24. volte porta le ospiti a -3 16, Bellodi. Allenatore Car- set hanno visto la formazione non è più riuscita ad impen- ri. Finale reagisce, Zussino Nella ripresa le Piovre nell’ultimo minuto. Zano- retti di Giacomo Meschieri lottare sierire la squadra avversaria. scalda la mano con due triple provano più volte a piazza- li segna e respinge l’assalto, Finale Emilia: Malaguti fi no a metà, ma poi cedere Sabato prossimo ultima gara e propizia aggancio e sorpas- re il break, ma Finale resta Finale fallisce con Bocchi la 2, Bozzoli F. 2, Sacchetti, To- alla distanza, alla maggio- d’andata, alla Gallesi arriva so ospite sul 20-24. Cavezzo attaccata alla partita anche tripla della parità e Marchetti disco 6, Angelini 8, Bocchi re personalità ed esperienza lo sport club Parma, ultima risponde con Marchetti che quando scivola oltre le 10 chiude sul defi nitivo 57-52. Gio. 3, Dinaro ne, Benedusi avversaria. Preoccupante in- in graduatoria, match da non mette a referto cinque punti lunghezze di ritardo. Cavezzo mantiene così 2, Zussino 14, Bozzoli C. 2, vece il cedimento del terzo fallire, come sempre fi schio personali dentro il 10-0 gial- Nell’ultimo quarto si ac- l’imbattibilità stagionale e Pincella 14. Allenatore Bre- parziale, quando nonostan- d’inizio alle ore 18.30. lonero con cui si chiude il cende Pincella, che per due consolida una vetta della goli

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LICEO Settimana sperimentale al Fanti. Alternanza, urbanistica, favole in spagnolo e una mostra sul restauro del Torrione Innovazione didattica Maria Silvia Cabri puntare a una possibile pub- blicazione corredata anche erza edizione della “Set- dai disegni “Made in Fanti”. Ttimana sperimentale” improntata alla creatività La classe impegnata con il al liceo Fanti di Carpi. Già Pon (Programma Operativo da tre anni, tra il primo e il Nazionale del Miur) in rete secondo periodo scolastico “Terremotivati” si occuperà il Fanti sperimenta l’innova- di traduzioni per una possi- zione didattica a tutto tondo. bile mostra sul restauro del Per una settimana, dal 14 al Torrione degli Spagnoli. 19 gennaio, stop alle lezioni “Ma non fi nisce qui - “regolari” e via libera alla chiosa la preside Barbi -. Ci creatività. Governati dalle sono ben 71 classi da accon- vicepresidi, i docenti si sono tentare!”. sbizzarriti con proposte va- Ai progetti si aggiungo- riegate per portare a scuola no la formazione per i tutor esperti, proporre attività ac- contro la violenza di genere, cattivanti, per imparare an- gli incontri con esperti del- che “divertendosi”. la Bonifi ca e del Ceas sulla “Il tutto ruota attorno sostenibilità, preparazione alle competenze chiave di del convegno sulle micro- cittadinanza - spiega la diri- plastiche in collaborazione gente scolastica Alda Barbi con Aimag, lezioni di Clil - aggiornate dal Consiglio su come coltivare un orto a dell’Unione Europea nel testimonianze di chi ha già fotografa Annalisa Vandelli scuola. maggio del 2018, e a tema- terminato un percorso di per allestire poi una mostra Infi ne, spazio alla musi- tiche ampie quali la sosteni- studi e svolge una professio- sul tema. ca e all’informazione con la bilità, l’Agenda 2030, la crea- ne. Chi invece accoglie gli creazione di una Web Radio tività, le lingue straniere e le Per i ragazzi del triennio, esperti di Unicredit e, guida- del Liceo, al cinema con la Steam”. si pone l’Alternanza Scuola ti dal docente di Diritto, fa i collaborazione con la Cine- Ecco alcuni esempi di Lavoro con diverse sfaccet- primi passi nel mondo dell’e- teca per il progetto “Cinema progettualità trasversale ai tature: c’è chi va in stage in conomia “reale”. – Agenda 2030” e alle com- diversi indirizzi: si parla di azienda, chi lavora sul volo Le classi delle Scienze ap- petenze digitali con la realiz- orientamento per gli stu- e la costruzione di alianti plicate lavoreranno a diversi zazione di videocurricula da denti delle classi quinte, ed in collaborazione con l’A- progetti di urbanistica con i utilizzare per… “il mondo ecco la simulazione dei test eroporto Civile di Pavullo, docenti di Disegno e Storia dopo il Fanti”. di ammissione universitari chi si cimenta nella “messa dell’arte. I ragazzi del Lin- E già si sta già parlan- e gli incontri, oramai con- in scena” di uno spettacolo guistico, invece, si cimente- do di Carpinscienza, di un solidati, con i professionisti teatrale (La Mandragola) in ranno in lavori di traduzione hackathon civico sul tema del gruppo Metexis (Proget- tutti i suoi aspetti, chi lavo- di fi abe dalle lingue spagno- della resilienza e di spettaco- to Bussola) per ascoltare le ra per la pace e incontra la la, francese e inglese, per lo teatrale di fi ne anno… Domenica 20 gennaio 2019 • NOTIZIE • 2 Cultura e Società 19

MODA Presentata la prima collezione del nuovo STORIA Il 17 gennaio presentazione del lavoro marchio “Be Blumarine”. Tarabini: “Qualità di riordino dell’archivio della Cattedrale elevata e più vicinanza alle donne” Spirito versatile Cinque secoli ed eclettico di anagrafe ’ stata uffi cialmente pre- Finalmente anche la Cat- Esentata la prima colle- tedrale di Carpi può vantare zione “Be Blumarine” per di avere il proprio archivio l’autunno-inverno 2019/20. storico riordinato e catalo- L’evento speciale si è svolto gato, grazie alla competenza nei giorni scorsi in occasione e all’impegno di Mauro Giu- di Milano Moda Uomo e sta bertoni, vice archivista della già riscuotendo l’approvazio- Curia diocesana che da più di ne degli addetti ai lavori e del un decennio si occupa della pubblico. Blufi n ha così rin- schedatura e dell’inventaria- novato il panorama delle sue zione delle carte degli archivi collezioni, lanciando il nuovo parrocchiali e non. Il Duomo marchio Be Blumarine, diret- è sempre stata l’unica par- to dai designer Mirko Fon- rocchia urbana fi no al 1844 tana e Diego Marquez, già quando venne eretta quella di fondatori e direttori creativi San Francesco che, in realtà, per la consistenza del mate- mo Dotti, attuale arciprete del marchio Au Jour Le Jour. iniziò a funzionare regolar- riale, appare tuttavia impor- parroco, possiamo benefi cia- “Nel segno di una rinnovata mente solo nel 1872 e quin- tante per storia e contenuto. re di un fondo archivistico strategia di sviluppo e cresci- di conserva tutti i registri Con la sistemazione defi ni- ordinato e catalogato, testi- ta - aff erma Gianguido Tara- Gianguido Tarabini al centro canonici relativi all’anagrafe tiva dell’archivio della Catte- mone della storia e della vita bini, amministratore unico con i designers Mirko Fon- carpigiana di oltre cinque se- drale un altro pezzo della no- della chiesa locale capace di tana e Diego Marquez Blufi n - abbiamo lanciato coli. Tra gli atti di battesimo stra storia viene restituito alla donarci cinque secoli di in- Be Blumarine, evoluzione in e quelli di morte troviamo collettività e salvaguardato formazioni ed emozioni. chiave più ‘moderna’ del mar- qualità e design che da sem- nicchia del pubblico femmi- nomi di personaggi illustri dall’incuria e dalla disatten- Giovedì 17 gennaio, alle chio Blugirl. Il nome scelto è pre contraddistinguono tutti nile - spiega l’amministrato- che hanno reso lustro alla no- zione che, soprattutto per gli ore 21, presso i locali della più riconoscibile all’estero i capi e gli accessori prodotti re unico -. La nostra idea è stra città con il loro operato archivi parrocchiali, a volte si parrocchia della Cattedrale nonché immediatamente ri- da Blufi n. Be Blumarine pre- quella di riempire il ‘vuoto’ ed il loro ingegno. registra con un conseguente verrà presentato il lavoro di conducibile alla prima linea, senterà collezioni divertenti che esiste tra la fascia con- Staccato dall’archivio del danno per il materiale con- riordino dell’archivio a cura Blumarine. ‘Be’, ossia esse- e fresche: un prêt-à-porter temporary e l’alto di gamma. Capitolo, quello della Catte- servato. Grazie all’impegno dello stesso Giubertoni. re, appartenere al mondo contemporaneo che coniu- Così è nata Be Blumarine, drale è un fondo a sé e, anche di Mauro Giubertoni e all’in- Blumarine. E’ rivolto a tutte gherà una giusta dose di ele- una Blugirl in chiave moder- se non si presenta imponente teressamento di don Massi- Andrea Beltrami quelle donne che amano il ganza, romanticismo e ironia. na, più giovane, contempo- nostro stile ma che sono giu- Per una clientela dinamica e ranea e attenta alle mode del stamente attente al prezzo”. iper-femminile, che ama esal- momento. La sua off erta sarà “L’obiettivo è quello di avvici- tare la propria personalità in destinata a una donna di età IN MEMORIA DI narsi maggiormente al potere modo frizzante e spontaneo, compresa tra i 25 e i 50 anni d’acquisto del consumatore attraverso uno stile unico e e anche oltre. Una donna che fi nale di riferimento - prose- distintivo”. vuole sentirsi bene e sentirsi Enzo Carnevali gue Tarabini - mantenendo “Le prime linee oggi si ri- giovane”. inalterati i valori di creatività, volgono sempre di più a una Msc “In un anno si possono fare tante cose”. Con queste parole Enzo condivideva EVENTI LIBRI l’esito della diagnosi arriva- ta come una doccia fredda Il 24 gennaio alla Loria sarà proiettato “Il fuoco sotto la sulla sua situazione di salute il documentario di Silvia Chiodin cenere” del dottor che improvvisamente si ri- velava molto grave. L’anno Piccinini presentato non c’è stato, in realtà, ma “Cristina il racconto a San Rocco il 19 molto molto meno... Questo gennaio brevissimo tempo però non di una malattia” gli ha impedito di affi na- re una sensibilità spirituale Giovedì 24 Gennaio alle Parole che negli ultimi anni lo ave- 21, in auditorium Loria di va visto prendere in mano via Rodolfo Pio a Carpi, sarà di Enzo molti aspetti della sua vita, poco ecclesiali. La prima let- provvidenzialmente aprirsi proiettato Il documentario un tempo forse trascurati, tura della Messa esequiale, nella vita dei fi gli. Dice un “Cristina - Il racconto di una e a cui ora aveva imparato partecipata da una folla di amico della Coa: “Con Enzo “Il fuoco sotto la cene- malattia”, di Silvia Chiodin. a dare valore. Il cammino amici cosi come il Rosario, abbiamo sperimentato una re” sarà presentato sabato La pellicola nasce dalla let- intensissimo con il gruppo diceva “chi può amare Dio amicizia tra adulti che na- 19 gennaio 2019, alle 17.45 tura del libro “Non spegnere della Coa aveva mosso qual- che non vede se non ama il sce dalla condivisione della presso l’Auditorium San Roc- la luce - Viaggio introspetti- cosa, la Messa anche quoti- fratello che vede?” Enzo ha fede, della vita, delle gioie e co, alla presenza del Vescovo vo in una psicosi” di Cristina diana quando possibile, un capito che gli appuntamenti di questa pesante soff erenza. monsignor Francesco Cavina Marcato. E vuole essere la dialogo diverso in famiglia più impegnativi e più veri (…) A me ha dato una fede e del giornalista Pietro Pic- testimonianza di una “storia e con le persone. Il lavoro il Signore li fi ssa nel volto bella, senza troppe contor- Cristina Marcato cinini, fi glio di Enzo. Mode- di guarigione”. Cristina oggi ad un certo punto diventato e nella vita dei fratelli da sioni… una fede vera. Ci ratore Alessandro Rondoni, ha 53 anni, e la sua è appun- troppo stretto… Della par- comprendere, accogliere ha dato tanto.” Lo sentiamo giornalista e direttore dell’Uf- to una delle molte storie di Salute Mentale di Modena. rocchia ha avuto un’idea così ed amare. E ancora, anche vicino e lo affi diamo ad un fi cio comunicazioni sociali guarigione. Il documentario L’evento, patrocinato dall’Asul bella! Uno spazio di relazio- se “i comandamenti di Dio ricordo ‘eucaristico’ denso Conferenza episcopale Emi- verrà introdotto e commen- di Modena e dal Comune di ni vere, calde, accoglienti. non sono gravosi” la sua è di rendimento di grazie, di lia Romagna. tato dalla stessa regista Silvia Carpi, è organizzato dall’As- Capace di sdrammatizzare stata una salita diffi cile, im- pienezza di vita e di lode al Ingresso libero e gratuito Chiodin e dal dottor Giu- sociazione Al di là del muro le tensioni e tutte quelle que- pegnativa… che non gli ha Signore. E ben innestato in fi no ad esaurimento posti. seppe Tibaldi, direttore Csm e dell’Università Libera Età stioni fi nte che distolgono impedito però di gioire per un futuro da accogliere e da A cura di Associazione (Centro Salute Mentale) di “Natalia Ginzburg”, e realiz- dall’essenziale. Soprattutto la presenza delicata e tena- costruire insieme. Argonauti. In collaborazione Carpi. Sarà presente inoltre zato con il contributo della la chiusura in appartenen- ce di Patrizia e per le tappe Parrocchia con Fondazione Cassa di Ri- il dottor Fabrizio Starace, di- Fondazione Cassa di Rispar- ze settarie così inutili e così così importanti che vedeva della Cattedrale rettore del Dipartimento di mio di Carpi. sparmio di Carpi

Una copia € 2,00(i.i) - Copie arretrate € 3,00 (i.i) Direttore: Ermanno Caccia Direttore Responsabile: Bruno Fasani ABBONAMENTO ORDINARIO ANNUALE € 50,00 (i.i) Editore: Arbor Carpensis srl “società a socio unico”, via don E. Loschi 8, Carpi (MO) Da versare sul Conto Corrente Iban IT43 G05387 23300 000002334712 Proprietario testata: Diocesi di Carpi SETTIMANALE DELLA DIOCESI DI CARPI intestato a: Arbor Carpensis srl a s.u. Coordinamento di redazione: Maria Silvia Cabri Via don E. Loschi, 8 - 41012 Carpi (Mo) | Tel. 059/687068 - Fax 059/630238 Segreteria di redazione: Virginia Panzani SERVIZIO LETTORI PER ABBONAMENTI: TEL. 059-687068 Redazione: [email protected] A questo numero hanno collaborato: Andrea Beltrami, Enrico Bonzanini. Autorizzazione Prot. DCSP/1/1/5681/102/88/BU del 13.2.90 Amministrazione: [email protected] Grafi ca e impaginazione: Compuservice sas - 059/684472 Registrazione del Tribunale di Modena n. 841 del 22.11.86 Pubblicità: [email protected] | Grafi ca: grafi [email protected] ASSOCIATO ALL’USPI - UNIONE STAMPA PERIODICA ITALIANA Stampa: Centro Servizi Editoriali srl - Stab. di Imola - Via Selice 187/189 - 40026 Imola (BO) CHIUSO IN REDAZIONE E IN TIPOGRAFIA IL MARTEDÌ E ALLA FISC - FEDERAZIONE ITALIANA SETTIMANALI CATTOLICI CAMPAGNA ABBONAMENTI 2019

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