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2013 – Un altro anno passato.... pericolosamente Per difendere il nostro territorio, tutelare e valorizzare le ricchezze culturali e ambientali, per costruire partecipazione, per informare... tanti i motivi per sostenere Legambiente, associazione di volontari con il pallino della legalità, della salute, della sostenibilità. Qui di seguito trovi una sintesi delle attività che hanno caratterizzato il nostro operare nel 2013... ******* Rifiuti. Dopo la vittoria referendaria abbiamo alzato la voce in diverse occasioni per richiamare l'attenzione pubblica sull'inerzia delle istituzioni. Non basta dire “vogliamo rispettare la volontà espressa con il voto dai valdostani”, bisogna costruire nelle sedi della politica le condizioni per attuare quanto espresso dal referendum. Purtroppo siamo ancora indietro rispetto a quanto le leggi italiane e europee chiedono rispetto alle percentuali di raccoltà differenziata e al divieto di mettere in discarica la frazione organica non trattata. Nel mese di marzo, con ancora il vecchio Consiglio regionale operante, titolavamo un nostro comunicato: “Pagati per perdere tempo”. Ma anche cambiati gli amministratori sembra che la storia rimanga la stessa... In ogni caso continuiamo con la nostra azione di pressione per approdare a politiche idonee a gestire la situazione dei rifiuti e a far risparmiare i cittadini aumentando la raccolta differenziata. Abbiamo quindi indirizzato le nostre attività di informazione presso le scuole su come si attua una corretta raccolta differenziata, siamo stati invitati da diversi Comuni a serate pubbliche, abbiamo curato la proiezione del film “Meno 100 chili” con il Comitato civico di ; abbiamo collaborato con ValleVirtuosa alla raccolta firme per la legge nazionale di iniziativa popolare “Rifiuti zero”; abbiamo avviato il progetto Ecogeneration su rifiuti, verde pubblico ed energie, che dura per un intero anno scolastico, con una scuola media di Aosta; il mese di settembre ci ha visti come sempre attivi in diversi Comuni nella Campagna internazionale “Puliamo il mondo”. In primavera e in autunno abbiamo gestito due corsi di formazione atti a preparare cittadini come formatori nella gestione dei rifiuti domestici. Infine, abbiamo segnalato in più casi alle autorità la presenza di resti di manufatti in ethernit, illegalmente e pericolosamente abbandonate nel territorio.

Neve Diversa Come da un po' di anni a questa parte, il nostro Circolo partecipa alla giornata nazionale che promuove un approccio diverso alla montagna, più soft e meno impattante. Caratteristica di queste escursioni effettuate con le racchette da neve ai piedi, è il momento successivo alla passeggiata: un momento conviviale intorno ad un tavolo in qualche locale tipico nei dintorni delle mete prescelte. Ambiente è amicizia, benessere, divertimento... Miniere e Trenino di . Il sito minerario di Cogne, unicum nel suo genere, permette una lettura filologica dal sito estrattivo fino alla fabbrica tuttora in funzione passando attraverso un collegamento ferroviario che chiediamo non venga smantellato, creando un danno irrecuperabile. Abbiamo manifestato a Cogne in occasione della giornata nazionale delle “ferrovie dimenticate”; abbiamo inoltre preso posizione rilanciando la campagna dei Luoghi del Cuore del FAI che ha premiato la ferrovia del Drinc.

CAS, Cogne Acciai Speciali – Quanto contribuisce l'acciaieria all'inquinamento della nostra Valle? E' compatibile un impianto siderurgico classificato di fascia 1, cioè quella più pericolosa e inquinante, con la salute degli abitanti di una vallata alpina chiusa e sottoposta a fenomeni di stagnazione dell'aria e di inversione termica? Noi vogliamo pensare che questa possibilità ci sia: ma per farlo bisogna recidere quel muro di omertà che ha caratterizzato la classe politica degli ultimi decenni, quando in cambio di occupazione tutto è stato permesso. Noi ci teniamo ai lavoratori e quindi chiediamo rispetto delle norme italiane; e viste le particolari condizioni climatiche e morfologiche della Valle d'Aosta, chiediamo che si faccia di più, pretendendo le migliori tecnologie adottate su scala europea. Per questo abbiamo fatto sentire la nostra voce quando c'è stato da analizzare i dati rilevati dall'ARPA; per questo abbiamo voluto metter becco nella concessione dell'AIA (autorizzazione integrata ambientale) che varrà dal 2013 al 2017; per questo abbiamo segnalato con continuità agli organi preposti al controllo delle norme e della salute le fumate diffuse emesse attraverso il sottotetto e le aperture dello stabilimento, non filtrate da alcun camino e sature di metalli pesanti cancerogeni; per questo con ostinazione continuiamo a richiedere alla Regione la verifica di ogni passaggio del cronoprogramma dei lavori concordati in fase di rilascio autorizzativo.

Collegato a questo aspetto, stiamo cercando di far chiarezza sull'incidenza dei tumori nella nostra regione. Ma gli ostacoli sono tanti: solo per far capire la difficoltà della nostra azione, abbiamo dovuto far intervenire il Difensore Civico per ottenere dall'USL i dati del Registro Tumori regionale dopo due richieste ufficiali senza esito. Attualmente stiamo studiando questi dati.

Cave . Siamo intervenuti in fase di predisposizione del Piano Regionale Attività Estrattive (PRAE) con più osservazioni. Abbiamo contestato le risultanze di questo Piano in quanto favorisce gli interessi di pochi ai danni di tutta la collettività. Sono stati sovrastimati i dati relativi alle esigenze di materiale permettendo nuove aperture in siti neppure idonei andando contro quegli scenari di sviluppo ecosostenibile che la Regione sbandiera ai quattro venti. Ferrovie. Nel dicembre del 2006 la Legge Finanziaria destinò 40 milioni di euro “per l’ammodernamento e il potenziamento della linea ferroviaria Chivasso – Aosta”. La Regione in tutti questi anni, nel più totale disinteresse per la ferrovia, ha lasciato quei soldi inutilizzati e alla fine del 2013, pur di non perderli, ha predisposto un bando di gara per acquistare dei treni bimodali, a doppia trazione, elettrica e diesel. Nei nostri comunicati abbiamo fatto questo esempio: se la rampa di accesso di casa mia è così disastrata che mi si rompe la macchina nel percorrerla, cosa faccio per risolvere il problema? Compro una macchina nuova o riparo la strada? Inutile dire cosa hanno scelto in Regione. Con il comitato Pendolari Stanchi abbiamo organizzato 2 convegni pubblici facendo intervenire esperti del settore perchè siamo convinti che si debba intervenire sulla linea ferroviaria partendo dall'elettrificazione e da raddoppi selettivi. Mentre scriviamo questo report sembra che lo Stato abbia assegnato più di 500 milioni per la linea Aosta-Torino. Sapremo investirli in maniera utile? Autolinee. La crisi ha colpito anche il settore locale e a fine anno la Regione ha tagliato del 10% i contributi alle società dei trasporti. Questo ha determinato tagli nelle corse cittadine e verso le valli laterali. In questo momento stiamo contestando la mancanza di una progettualità che punti a dare ai turisti e ai valdostani un sistema di trasporti integrato ed efficiente. Purtroppo sembra che alla Regione interessi di più investire sull'aeroporto....

Nel 2012 i legali di Legambiente insieme alla LAV riuscirono a far chiudere l'allevamento Green Hill di Montichiari a seguito di controlli che avevano verificato maltrattamenti sui cani (destinati ai laboratori per la vivisezione). Alcuni dei cuccioli salvati sono arrivati in custodia in Valle. All'inizio dell'estate abbiamo creato un momento di incontro tra i nuovi proprietari e i simpatizzanti locali e abbiamo presentato un libro fotografico dedicato alla liberazione degli animali.

Sul tema del benessere animale abbiamo fatto azione di sensibilizzazione presso i Comuni perchè evitino o limitino al massimo i cosiddetti “botti” nelle occasioni di festa. Com'è noto le esplosioni creano terrore negli animali (oltre che pericoli per gli umani, come si evince dal bollettino dei feriti ad ogni Capodanno). Ci siamo poi impegnati a costruire un tavolo di confronto con Regione e melicultori sul tema delle ghiandaie. Fattore scatenante è stato l'improvvida dichiarazione del presidente della CoFruits che offriva cassette di mele in cambio di equivalenti animali uccisi. Abbiamo chiesto alla Regione di agire secondo una logica scientifica e non emotiva: in attesa di dati più chiari sul fenomeno la proposta di premi per gli abbattimenti è stata accantonata.

La nostra Campagna Carovana delle Alpi difende e promuove il territorio alpino messo a dura prova da uno sfruttamento eccessivo delle risorse che potrebbe compromettere l'equilibrio di un ecosistema tanto importante quanto fragile. E' sicuramente il caso della Valle d'Aosta e anche quest'anno due Bandiere, una per le buone pratiche e una per azioni nefaste sono state assegnate alla nostra regione: la Bandiera Verde ha premiato l'associazione ValleVirtuosa per il suo impegno come capofila nel referendum controil pirogassificatore; l a Bandiera Nera ha colpito due Assessorati regionali (Attività produttive e Opere Pubbliche) che in lavoro combinato stanno contribuendo a permettere la distruzione degli ultimi corsi d'acqua liberi della nostra valle. Come caso emblematico è stato scelto l'Alpe Cortlys, oggetto di una delle tante speculazioni private ai danni dei pezzi più belli del nostro territorio. All'interno della Campagna abbiamo organizzato una serie di escursioni in luoghi da proteggere: Oyace, , Cortlys, Alleigne... Le passeggiate estive sono infatti un'occasione per apprezzare luoghi nuovi o comprendere i rischi che minacciano le peculiarità di alcuni di essi.

Le vertenze. Qui si trova la parte più delicata del nostro operare quotidiano. Non basta dire che non si è d'accordo su qualcosa: bisogna studiare, argomentare e, nei casi estremi, difendere il territorio attraverso gli strumenti che la legge ci concede con denunce e ricorsi. In questo momento un ricorso al TAR contro la distruzione della mulattiera medievale, all'interno di un'area protetta da vincoli europei nella Valle dell'Alleigne a , ci vede condurre positivamente la vertenza. M a in quest'anno ci siamo battuti con osservazioni e segnalazioni varie in difesa di Cortlys, a Gressoney, da una centralina devastante ed inutile e contro altre centraline che, pur apportando un contributo risibile alla produzione di energia elettrica (peraltro non necessario alla Regione), sottraggono l’acqua ai torrenti e influiscono negativamente sul paesaggio, sull’ambiente e sulle possibilità di sviluppo turistico di località note e di vallate meno conosciute. E' successo a La Thuile e Cogne, ma anche St. Barthelemy, , Oyace, , Valgrisenche (Mont Forchat): quest'ultima Valle rischia di avere, una volta realizzati tutti i progetti che incombono su di essa, TUTTI, ma proprio TUTTI i corsi d'acqua intubati! Anche se con poco successo, abbiamo cercato anche di salvare torrenti di grande pregio come il Clavalitè a Fenis e lo Chalamy a . Altre osservazioni hanno riguardato le varianti ai Piani regolatori che i vari Comuni stanno via via approvando ( e Gressoney La Trinité). Sempre sul tema della legalità abbiamo, tra le altre cose, collaborato con LIBERA alla stesura della parte legata agli illeciti ambientali del libro “L'altra Valle d'Aosta”.

Come sostiene lo slogan di quest'anno: da soli non si può! Con il tuo aiuto possiamo essere più forti. Aderisci a Legambiente.

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