L' OPINIONE

U n giù dice ha contestato in sentenza il «rapimento» legalizzato delle auto nelle città: ma LEGGETE il muro dell'omertà ufficiale cambia anche le carte in SUBITO tavola sulle vere premesse del problema : parliamone

II futuro II sequestro «bollato» ALFA-corse TORINO - L'industria del sequestro prospera. Al riparo che se costituisce, un importante precedente in mate- da insospettate e insospettabili connivenze politiche ed ria. Il nostro pessimismo deriva dal fatto che radio eccnomiche, accumula miliardi e -presenta bilanci anti (persine uno specialissimo GR) e giornali si sono af- i- crisi. I « rapiti » d'altra parte stanno al gioco. Paura, frettati a trovare improvvisata giustificazioni all'ope- timore di vendette e di « interventi » determinanti nel rato del vigile milanese. campo delia lerò attività impediscono qualsiasi ritor- Porse è il momento di parlare chiaro. Ci sono due sione. La buona volontà dei giudici non basta. L'indu- piani separati su cui articolare il discorso: uno, quello striale di Vigevano, 'Pietro Torielli, il primo lombarda cui già abbiamo accennato, riguarda le oggettive diffi- ad essere rapito (un miliardo e mezzo di riscatto) va- coltà di circolazione, l'altro l'imposizione all'automo- luta ora tra le mura di una cella le conseguenze del bilista di una tassa che, guarda caso, si chiama di suo ostinato silenzio. In altri casi, invece, il silenzio è « circolazione ». Ora i due fatti sono evidentemente DA PAGINA 4 gradito (e consigliato) dalla stessa autorità. Ci riferia- incompatibili. Nel momento in cui lo stato esige un mo al sequestro legale, quello che considerazioni di pedaggio si trova nella necessità (legale) di assicurare carattere amministrativo hanno legalizzato per « via la disponibilità di questo diritto. Un diritto che non si e e breve » trovando un accordo oltre il colore politico. ferma neppure di fronte alle barriere dei centri storici Un sequestro pubblico che vigili urbani e carri at- e che è operante anche a vettura ferma. trezzi (appartenenti a prospere organizzazioni private) Anche questo « stato » del veicolo è stato ammini- La prova si incaricano di concretizzare. E non ci sono giudici strati yamente sfruttato. I parcheggi a pagamento sono del turbo d'assalto ansiosi di verità ma solo pubblici ufficiali lo strumento pratico messo a disposizione dei comuni. ALPINE !

DA PAGINA 16

10 LIRE al Km./litro

che si nascondono nell'ombra dell'equivoco, che si ac- 3: arriva, così, all'assurdo di pagare per un servizio contentano di applicare una procedura carente ed in (che comuni e regioni non sono in grado di fornirci in aperto contrasto con i principi costituzionali. misura adeguata) fatto oggetto di una campagna limi- A Milano una automobilista ha pensato di opporsì tativa e denigratoria. E' come, per fare un esempio, a questo stato di cose. L'episodio è noto e può essere se, dopo aver acquistato un biglietto dell'autobus il riassunto in breve. Un'auto si accosta al marciapiede, controllore facesse di tutto per non farci salire. DA PAGINA 56 una signora entra in un negozio per una rapida com- Nelle nostre città si sta verificando proprio questo. missiona. La piccola

TUTTE SPRINT TUTTE LE CORSE MINUTO PER MINUTO POSTA Come sapete, chiamando il numero indicato a jff\Eji"\o nei giorni di prove e cfi gare automobili- WVi/ ESPRESSO stiche, risponderà TELESPRINT, il servizio spe- ciale d'informazione istantanee per i lettori di gfi COMPRA AUTOSPRINT. Non dovrete porre domande: la speciale segreteria telefonica ha inserito in auto- OD VENDITA matico tutte le notizie a disposizione che ver- ranno aggiornate col passare delle ore. 45.04.48 CI mag9i° VARGARDA DGR SVEZIA • rinviata al 15 giu- )OI gno. 1fl maggi0 SALITA DELLA CASTELLANA (Or- vieto) - rinviata al 5 ottobre; 18 maggio CORSA A (le gare annullate DJURSLAND - annullata; F. 5000 A POCORNO (USA) : o rinviate) rinviata al 1. giugno.

WrMCteipskipTean corriamo domenica

MAGGIO Le corse in calendario dal 15 al 25 maggio in Italia e all'estero

DATA CORSA AG LOCALITÀ' DI PARTENZA OBAHI VALIDITÀ- TIPO DI GARA VINCITORE ASSOLUTO ORGANIZZATORE DISTANZA - ARRIVO EDIZIONE PRECEDENTE PRIMATI 15.1g Ju Rally Jugoslavia • •» Rally Russling (Porsche Carrera) Camp. Europeo Cond. Coeff. 2 Filippine •'•-• Velocità in circuito 16-18 ap' Greenhil's T1 - T2 S - F2 prem! Bavaria Germania Circuito Velocità in circuito 17-18 ° di km 4,238 •F3 •- •FV - FF 17-18 Qualificazioni 500 Miglia Stati Uniti Ovale di Indianapolis »•• Velocità in circuito A. J. Foyt (Coyote-Foyt) me- di Indianapolis di km 4,023 G9 dia 308,335 kmh 17-18 Rhein-Ruhr Pokal Germania Circuito di Zolder Velocità in circuito di km 4,220 T•1 •- •T2 - GTS - GT4 FV • FSV - FF 17-18 Corsa al Jarama Spagna Circuito del Jarama »•» Velocità in circuito di km 3,404 GTS - GT4 - S 17-18 Salita Alti Vosgr Francia • • » Velocità in salita TI - T2 - GTS - GT4 - S C 2 - F1 - F2 - F3 - G9 17-18 Criterium Prima Terra Francia » •* Rally T1 - T2 - GT3 - GT4 - S 17-18 12 Ore Notturna Com. Campobello Regolarità di Mazara •

17-19 whi{suntide Taces Olanda Circuito di Zandvoort ••• Velocità in circuito F. 5000: Gehin (Chevron B28) di km 4,226 T1 - T2 - QT3 - GT4 - F3 media 179,827 kmh F5000 - FV - FSV - FF Ì8 Coppa Florio AG Palermo Circuito di Pergusa ore 11 »*» Velocità in circuito Con validità mondiale si di- di km 4,845 GT4 - S sputa per la prima volta Camp. Mondiale Marche ia G.P. Brno Cecoslovacchia Circuito di Brno 9 • • Velocità in circuito Non disputata nel 119T4 T1 - T2 Camp. Europeo Turismo i8 Salita Serra de Portogallo Velocità in salita Csmp*»*. Europeo Estrela Montagna 18 Delaware 500 Stati Uniti Dovers Down Velocità in circuito Cale Yarborough (Chevrolet) ST• •K • media 193,335 kmh 18 Corsa a Orati Parie Australia Circuito di Oran Park Velocità in circuito di km 2,012 •G9 ** 18 Salita di Alpi Austria Velocità in salita t•g * • 18 Slalom di Tournai Belgio • •« Slalom 18 Autocross Michelstaedter Germania • •* Autocross 18 3. Coppa AG Torino AC Torino Circuito di Casale ore 13,30 • Velocità in circuito F. 3: Martino [ORO) 133,922 di km 2,400 T1 - T2 - GT3 - GT4 - S kmh. F. Monza: Averone F3 - F850 - F - Mex (Thiele) 97,018 kmh: F. 850: F. Monza « MacTok » 111,977 kmh; Sport: Anastasio (Chevron) 132.923 kmh. 18 Corsa a Vallelunga Vallelunga S.p.'A. Circuito di Vallelunga ore 14,30 • Velocità in circuito F. Italia: Sottanelli, media di km 3,200 T2 (500] 132,941 kmh. F3 - F. It. - F850 18 Bormio-Stelvio AG Sondrio p. Bagni Nuovi ore 12,30 • Velocità in salita Contortola [A.'R. GTA) in a. Cantoniera km 6 T1 - T2 - GT3 - GT4 - S 3'33"5 media 101,136 kmh. 19 G.P. di Pau Francia Circuito dì Pau Velocità in circuito P. Depailler (March-BMW) di km 2,760 •F. *2 * in 1.54'33"57 media 108,4115 Camp. Europeo kmh Cond. F. 2

22 Trofeo Cadetti Velocità A. Pessina 24-25 Giro del Monte Bianco Rally Henry-Gelin (Alpine) • • • • F. Monza in circuito (Grasselli) media T1, T2. GTS. GT4, S 3.18'56" 99,220 kmh 24-25 Criterium di Lorena Rally Henry^Gelin [Alpine) Rally •TI ,* T2•, GT3. GT4, S • •• 23-25 Rally Hessen Carnp. Europeo 24-25 Rally del Salente Rally Di Gioia Cond. Coeff. 2 • (Porsche Carrera) 94 Rally Barbarossa Rally p§ G.P. del Belgio Velocità E. Fittipaìdi • •• •Camp ••. Mondiale in circuito (Texaco Marlboro Cond. F. 1 M-cLaren) media Velocità 24-25 C°rsa a 'Hockenneim • •• 182,019 kmh T1 - T2 • GT3 - GT4 in circuito Ila corsa si è S - C2 svolta a Nivelles) 24-25 100 Miglia di Hocknehim 25 Corsa a Zeltweg Velocità Non disputata Velocità GT.: Fitzpatrick • •• •T1 *- •T2 - GT4 - GT4 in circuito (Porsche Carrera) TI, T2, GTS, GT4, FF in circuito nel 1973 S - FF - FSV media 172,700 kmh Camp. Europeo 24-25 Goldener Bar Berlin • • • Velocità • • » Velocità Mieusset (March T1 - T2 - GTS - GT4 in circuito 25 Salita al Montseny S - FF - FSV TI, T2. GTS. GT4. S in salita 742) in. 8'56"97 C2. F1, F2. F3, G9 24-25 Salita del Pin Velocità • *• 25 500 Miglia di Indianapolis ••• Velocità J. Rutherford TI. 12, GT3. GT4. S, in salita G9 in circuito (McLaren-Offy) C2. Fi, F2, F3, G9 media 255.169 kmh LEGENDA: • • • - InMnuiloral»; • • = matonaie • port. str.; • = naz.: Q . chiuia • la nuova immagine dell'ALFA

Vince un Alfa di serie Ctay Regazzani e Lei Uan o vetture costEyiieaccnstapflT iecorsao lavorano tutti i giorni vattucg naie dalia protìuzion» di sarte. L'Alia Romeo corre * «nca In questa categoria: i suoi elì»nH dfcaiaraj sulla strage difettò il motKkiconvt ton macchine italiane. Da manza al deserto iraniano.

tlJHrfee»T6 Ff* rwnt. t» Alfa Romeo •

**. ww taKo rannata h tutto 11 veicoli industriali

In queste due pagine pubblicitarie, apparse recentemente sui quotidiani e rotocalchi italiani, c'è la curiosa differenza venuta maturando anche nelle convinzioni aziendali delle due grandi Case automobilistiche nazionali, l'Alfa Romeo e la Fiat. La più storicamente legata alle tradizioni sportive, l'Alfa Romeo propaganda le sue vetture di serie ratlies, mentre 'la Fiat affida persine la sua produzione di autoveicoli pesanti all'efficacia reclamistica della monoposto consociata Ferrari e dei suoi piloti-divi della F. 1. Rovesciato quello che è stata l'immagine di tradizione delle due maggiori aziende auto

n Italia ci avrebbero tatto appena rozzezza di protocollo il gere l'immagine che la Casa del reali; che le decisioni erano già caso. Con i rigurgiti che cor- solenne cadenzare di ottoni che quadrifoglio si era creata nel diventate aperte, con le incenti- I rono, a trent'armi di distanza. l'altoparlante di Spa diffondeva, mondo, sia stato rilanciato ad- vazioni agonistiche ormai già o- Non tanto perché l'inno non fos- a sottolineare il tris vincente del- dirittura su quattro fronti dello peranti. E questa intervista con se quello che doveva essere, l'Alfa in edizione tedesca, per il sport del volante, lo stemma del il dr. Gaetano Cortesi, Presiden- l'italiano, dalla consuetudine per nome del concorrente che por- quadrifoglio: dai motori alla te dell'Alfa-dopo-il-diluvio, è ri- la nazionalità della vettura vin- ta nei documenti di iscrizione per la F. 1, all'ultimo masta nel cassetto da allora. Per- cente una gara del Marche. Ma siglati dal Willy Kauhsen Racing assalto 'mondiale marche della ché vi ascoltammo qualcosa di .più perché l'iconoclastia avveni- Team. 33ttl2, alle Alfetta di serie rese non convincente. Una cautela e va su un podio di un circuito « Dal 1936 quando vidi Tazio operative nei rallies e nella ve- una riserva. Non certo sfoggi di tamoso, che si snoda a ridosso Nuvolarì a New York non vin- locità turismo. retorica, ma senz'altro cifre, da- dei boschi delle Ardenne, dav- cere la Coppa Vandertllt sono te, argomenti, convinzioni. Però, vero storici nella coincidente tornato oggi alla prima corsa » a andarci bene a fondo, il per- congiuntura dei ricordi trenten- aveva confessato a Monza poco La « verifica » sonaggio sfuggiva; mostrava di nali di questi giorni. Pressapo- più di due settimane fa. E che dopo 4 mesi non voler afferrare l'esca che a co nei luoghi del '« colpo di co- nel tripudio monzese si fosse ripetizione gli porgevi, per impe- da» di hitleriana memoria, le suonato l'Inno di Mameli e a Non ci avrebbe giurato pro- gnarlo in qualche modo. E già note robuste dell'inno tedesco Spa no, sarà stato particolare prio nessuno. Anche se egli si l'essersi fatto trovare con una di sempre, a salutare, guarda saliente per uno come lui che era sforzato, nel suo primo ren- cintura di sicurezza di collabo- proprio in un giorno di maggio, può non sapere per esempio che dez-vous giornalistico di primo ratori ad hoc, come nella prassi sul podio di Spa un pilota in- quando c'è di mezzo la Ferrari inverno ad Arese, a non dare ri- attuale del collegialismo, ti gua- glese, un pilota francese, il Pre- per dirne una, anche se vince il sposte di « chiusura » alle do- stava l'intenzione informale del sidente della seconda Casa au- suo pilota straniero una prova mande sui programmi sportivi. tuo colloquio. E allora, pur sa- tomobilistica nazionale (arriva- F. 1, l'inno che suonano è sem- II fastidio che allora riferim- pendo di fargli uno sgarbo, le to quasi in modestia impreve- pre quello italiano (l'ultima vol- mo, cercato di sollecitargli da domande e le risposte erano ri- duto ospite fin lassù), e una ta è accaduto a Silverstone con parte di quei colleghi del so-tutto maste lì, nei confusi foglietti di macchina rossa fin nel nome del Lauda). automobilistico che snobbano or- appunti che costituiscono l'unica nuovo sponsor di vecchio stampo Un Luraghi a Spa avrebbe fat- mai lo sport 'Come sottosviluppo, burocrazia ammissibile per un milanese come la marca della to fuoco e fiamme! Va bene che non l'aveva fatto suo. Anzi ac- giornalista. Anzi le più scottanti vettura che ora lo ospita, sto- il problema non sarebbe comun- cennò subito a lasciar le porte erano affidate al cassettino della nava davvero. que sorto, che lui la squadra a tua memoria, che speri ancora mezzadria non l'avrebbe conces- aperte, pur se apparivano allora non necessaria al sollecito di sa a nessun'altra etichetta. Ma cauti quegli atteggiamenti, co- compiacenti pìllolette. Non ti ve- L'inno al suo (secondo) erede non si me di uno che non vuoi crearsi niva tanto l'occasione quanto la può far torto. E' già un gran rotture preconcette con i vari convinzione di tradurla in frasi di SPA merito, nell'anno che doveva se- strati dirigenziali, tra i quali scritte, perché quello sfuggire c'era pur sempre chi non si stac- Ma il dr. Gaetano Cortesi, pa- gnare la grande riscomparsa al- agli interrogativi più concreti ti flsta dal 'mondo dello sport, se cava facile dal ceppo di tradi- appariva lampante schermaglia re non abbia accennato contra- grazie all'ex esperto di navi, ar- zione sportiva. di difesa di un personaggio che rietà alcuna. Forse lui senten- rivato in tempo a far piazza pu- Era proprio quello che volem- giudicavi di quelli con ben altri dosi novizio di queste .scenogra- lita dei personaggi che sembra- mo andare a veriflcare quattro interessi e poca voglia di impe- fie rombanti, avrà considerato vano solo preoccupati di distrug- mesi dopo. Specie negli umori gnarsi con i chiari di luna >che Una «sofferta» interrisi* J ^ I k I • La «mutazione genetica» di un Presidente: il dot- tor CORTESI, dell'azien- da auto di Stato, in 6 mesi conquistato da ma-

nager moderno allo sport Box di Monza, 20 aprile 1975. Quarant'anni dopo il Presidente Alfa nouvelle vague dr. Gaetano Cortesi, riscopre lo sport automobilistico. Sarà una au- gurale vittoria. Eccolo tra il suo capo ufficio stampa dr. Marchetti e il ge- nerai manager sportivo Alfa ing. Chiti. Alle loro spalle, spunta un altro di- rigente IRI che ha scoperto da poco lo sportauto, il romano dr. Caravaggi, ALEA vice direttore generale ALFA (Attualfoto)

A colloquio anche i piloti. Siamo sempre a Monza per la vittoriosa « Mille ». ci cova Con il partner di , Laffite (a siimìstra) e con Iella lombardi (tra loro c'è il padre di Merzario). Per l'alessandrina ha chiesto a Chiti: « Ma nella nostra squadra non ci starebbe bene anche una donna?... » Si vede per la El che pensa sempre alla immagine più aperta (per le vendite) dell'Alfa

affliggono gli staff del tecnocra- 10 slogan anni post Alfetta mon- ticismo IRI, sempre esposti alle diale di Farina e Fangio, « la sbugiardatine e agli ukase, ute- macchina iper famiglia che vince rini o retorici, dei politici alla le corse » e che avrebbe dovuto moda. cercarla in assoluto questi risul- E dire che aveva fatto di tutto tati nel rallysmo di gruppo stan- per metterti a tuo agio. Il ricor- dard, a costo di non azzeccare do di esperienze giornalistiche, nemmeno un assoluto (l'Elba fosse pure da minculpop mili- era ancora lontana). tare, quando doveva tener insie- E quando, giorni appresso, me il giornale d'occupazione nel- coincise l'apparizione sui quoti- l'isola egea degli anni quaran- diani, della pagina con lo slo- ta, era un anello di simpatia. E gan '« vince un'Alfa di serie », il suo scoprire che eri di Tera- che capisti essere proprio di sua mo, la città all'ombra del Corno ispirazione d'aveva detto in gi- Grande nel massiccio Gran Sas- ro il signor Presidente) mentre Box di Spa. Tra il direttore commerciale Alitalia dott. Serena e il solito so, e che gli offrì persine di ri- da un'altra pagina occhieggiava Chiti, il dr. Cortesi non disdegna dare una mano ai meccanici (coi quali cordare l'ammirata bisnonna di un altrettanto vistoso « Sano » poi brinderà al tris vittorioso) porgendo il tubo di rifornimento benzina parte moglie, «una donna tutta reclamistico, addirittura della famiglia, di quella razza che non Fiat veicoli industriali, che affi- esiste più, forse perché delle vo- dava alla monoposto Ferrari F. 1 stre parti, una razza che possiede 11 compito di contribuire alle rara espressione di umiltà e sin- vendite dei giganti autostradali cerità di sentimenti», ti com- di marca torinese, lo scompenso piacque. E non era compiacenza prese le tinte forti del parago- di comodo, anche se ti rimase ne negativo a simbolo della « de- il dubbio, dopo, ma solo un piz- cadenza » di scelta, la vezzeg- zico, per quello schivare — sen- giata immagine Alfa sbiadita za darlo a vedere — i tuoi ten- per una scelta che ti appari- tativi di portare le domande su va persino sacrilega. E rilegge- spazi più precisi. vi quelle botta e risposta, rin- filandole nel cassetto. Il confronto Era già passato il Mugello, la gara mondiale d'apertura delle con la FIAT 33ttl2. La vaga promessa di es- serci, da parte del Presidente, II subconscio delgli argomen- era stata dimenticata, forse nel- ti a tinta sportiva, ti (e forse lo) la coincidenza di un passaggio condizionava. Mi bloccava iquel- già avvenuto in quel di Tosca- II podio di Spa, con l'equipe Alfa vittoriosa di turno. Da sinistra Bell, il l'insistere sull'immagine dell'Alfa manager Kauhsen, Pescarolo e il dr. Cortesi. Stavano ascoltando l'inno che doveva essere ormai data Marcello Sabbatini dei vincitori, incredibilmente quello tedesco. Ma il dr. Cortesi non se la anche nell'impegno più tradizio- prenderà anche se la Marca vittoriosa è italiana. Forse pensa all'Alfa dagli nale, l'agonistico, col ritorno al- CONTINUA A PAGINA 19 obbiettivi multinazionali (di vendite) (foto LINI) ' P'loti provino ptr voi... 16

Andrea de Adamich nel corso della sua prova con l'Alpine Turbo, a Manza. « li nostro pilota » ha avuto modo di sviscerare a fondo ìl comportamento del motore turbo, sfatandone alcuni miti. Anche la vettura in se stessa ha impressionato Andrea, che è rimasto entusiasta della stabilità, (qui sotto, in Parabolica) e dei freni, che fanno un lavoro egregio anche senza frenomotore il TURBO

La storia ha orìgini abbastanza lontane, ma solo dopo la 1000 km dì Monza sono riuscito a concretizzarla. Quando al Mugello, nella prova del Campionato Mondiale Marche, la vettura che contrastava le prestazione dell'Alfa 33 era la nuova Alpine Re- nault Turbo la faccenda mi aveva subito interessato, da un punto di vista giornalistico più che da ex-pilota. Nella mia carriera poi avevo sempre sentito parlare di motore turbo, ma in pra- tica non avevo mai avuto l'opportunità di provarlo. I sentito dire e le cose lette erano innumerevoli, con alle volte contrasti di valutazione, con quelle affermazioni sulle « pause » in accelerazione del motore, della potenza che arriva tutta d'un colpo, con il pilota che quasi lasciava indietro casco e tuta, con il resto che partiva a razzo 10 stesso, a furia di leggere, ho finito per commentare certe situazioni di gara dei prototipi usando valutazioni delle quali avevo sentito' dire, ma mai sperimentato per* sconalmente. La curiosità mia e di AUTOSPRINT, proiettata verso la eventuale cu- riosità dei nostri lettori mi ha fatto fare un gran balzo, contravvenendo un po' al mio stop-gare e cercando dì organizzare una prova seria al volante dell'Alpine Turbo. Pensavo tra l'altro che la mia passata immagine Alfa avrebbe potuto creare dei problemi nel permettere ad un altro reparto corse, come quello dell'Alpine Renault, di mettere a disposizione di un pilota come me una macchina in realtà ancora sperimentale e che aveva un programma per la stagione 75 piuttosto limitato, soprattutto proiettato al futuro dei motori corse turbocomptessi, in ogni tipo di vetture da gara. Per non « bruciare » il mio desiderio sono partito alla lontana, pensando di do- ver fare della politica prima di riuscire ad ottenere quello che volevo: quindi primi contatti con la Renault Italia dove in realtà ho trovato il medesimo mio entusiasmo per cercare di organizzare la prova. Quindi contatti diretti con la Renault reparto cor- se a Parigi e decisione di organizzare la prova per la 1000 km di Bigione. Mi sarei dovuto presentare giovedì mattina alle nove, in modo che avrei avuto tutta la mattina di prove libere a disposizione; tra l'altro a cominciare da Digione l'Alpine avrebbe avu- to due turbo a disposizione, quella che aveva vinto al Mugello con telaio tubolare co- me l'Alfa ed il modello nuovo a telaio scatolato ma non ancora collaudato. Giovedì mattina ero a Digione pronto per la prova, c'erano anche tutti quelli della Renault, macchine e camion, l'unico problema era che c'erano anche 20 centimetri di neve e continuava a nevicare abbondantemente. Il fotografo idi AUTOSPRINT, presente, non riteneva opportuno spacciare per una prova di un prototipo una foto che dava più l'idea di un campo da sci, e quindi dopo qualche attesa fino a mezzogiorno, sperando che il sole potesse eventualmente far superare ogni problema, abbiamo deciso dì ri- mandare al momento più opportuno 11 momento più opportuno è diventato Monza, con la 1000 KM e con la pista più adatta ad una prova di tal genere, data la conoscenza che io ho del tracciato, la possi- bilità dì avere delle sensazioni più immediate, per i riferimenti che ancora ho ben pre- senti e per i rettilìnei e curvoni veloci che pensavo meglio sì addattassero eventualmen- te alle caratteristiche della macchina e del suo motore. L'Alpine Renault ha corso la 1000 KM con la macchina tipo nuovo, telaio scato- lato, restando in testa alla gara — come ben ricordate — per più di un terzo, avendo però utilizzato per i tempi in prova le vetture del Mugello (telalo tubolare), dato che ai primi giri di prove era stata danneggiata la carrozzeria del modello nuovo, ed in attesa delle riparazioni Ì piloti avevano girato solo col modello vecchio. Tra l'altro il programma delle mie prove era per lunedì mattina dopo la gara, con la macchina sca- tolata, che oltre ad avere un telaio più efficiente e veloce, è più comodo come posto di guida, aveva anche un tipo di turbocompressore più facile da guidare in quanto entrava in funzione ad un numero di giri inferiore al precedente e rendeva la guida molto più semplice per il pilota. Po! in gara l'Alpine ha avuto noie tecniche, anche in conseguenza dell'urto con la Lola dì Pianta, quindi per lunedì mattina mi sono ritrovato a disposizione la vettura a telaio tubolare, con motore turbo equipaggiato con un tipo di scarico che faceva di- ventare efficiente il turbo a regimi piuttosto elevati, ma mi avrebbe dato perfettamente l'idea di quello che volevo sapere! ...le mtcchint che corrono Ritorna con questo TEST dell'ALPINE RENAULT-TURBO la nostra rubrica più sprint: DE ADAMICH fa da cicerone

Hall Stiell

La macchina giù dal camion è quella menti che come volante e cambio, con del SMugeilo, con su il « 4T » delle prove solo un tubo a destra che era il rinvio in Partire PERCHÉ dì Monza; il gruppo meccanici a mìa di- avanti del rolljbar verso l'abitacolo. In sposizione (.più due tecnici dì cui -uno del- questa posizione avevo dei problemi a l'aerodinamica) cominciano subito l'adat- far stare il mio braccio e dovevo stare an- a 9000 ci tamento dell'abitacolo alle mie dimensioni, che in ret tifilo in una (posizione di gomito questa volta non tanto in lunghezza e co- alzato, per non trovarmi poi nei pasticci al 'Scaldo il motore e mi rendo conto che anche da me pedaliera, dato che Jabouille è luogo momento di girare lo 'Sterzo fermo non è che si riesca a tenere un numero di giri entrassi quanto me, ma in larghezza, in quanto Gli strumenti da controllare sono leg- basso e costante come su un motore tradizionale, ma sia Larrousse che Jabouille stesso sono germente in più rispetto all'Alfa, data la è necessario tenere un livello di giri sui 4/5000 per molto più magri 'del sottoscritto. A forza presenza del turbo che ha una certa sua non trovarsi a motore spento. l'han di tagliare qua e là, e tirando :il fiato io, strumentazione: oltre al solito contagiri, Mi vengono dati i limiti di 10.400 giri massimi, siamo riusciti a creare uno spazio abba- pressione olio, temperatura acqua ed olio poiché il limitatore del motore è tarato per 10.500, stanza confortevole ed adatto per guidare mi 'ritrovavo pressione nel turbocompres- le velocità delle cinque marcie sono praticamente segata... la macchina, anche se non 'sarei mai par- sore, temperatura olio nel turbo e tempe- quelle che avevamo montate lo scorso anno sulle 33 tito .per la gara in quelle condizioni, ma ratura olio del cambio. e probabilmente usate anche quest'anno da Merzario avrei preteso qualcosa di (più... Le gomme erano quelle usate in gara e Pescarolo: 160 in 1., 200 in 2., 245 in 3., 285 in 4. Tutto il resto, una volta seduto e le- della Michelin, cui l'Alpine è legata da ed infine 315 in 5.; quindi rapporti piuttosto lunghi gato, era al posto giusto, sia come stru- contratto iper tutte le sue attività sportive. per fare la variante all'Ascari in prima, (passando in seconda a metà, fare Ja prima di Lesmo in seconda, mettendo la terza prima di entrare nella seconda Le- smo, parabolica in seconda, fino a metà per entrare poi in terza. In realtà quando arrivo in prima su 6200 giri il turbo comincia a dare Ì segni della sua presenza, ed in 'modo piuttosto sostanzioso e della frizione non ho certo più (bisogno. Dai boxes quindi « via! » in prima, studiando un po' fin da adesso il comportamento di questo motore turbocompresso, con soli 2 litri di cilindrata. Devo frizionare veramente 'molto solo per muovermi e non c'è speranza di poter lasciare andare la frizione da bassa velocità e poi pensare di andare via progres- sivamente accelerando poco a poco: mi fermerei. Mi consigliano di mettere pure il motore ad 8000/9000 giri ed andare vìa frizionando così, senza preoccuparsi della frizione che è abituata anche a peggio. Fino a che non ho preso velocità in prima, stare pure con il piede sulla frizione. Non sono abi- tuato a questo tipo di sofferenza, mi da l'idea che qualcosa pianga dentro la macchina e mi ritrovo in prima sui 4000 giri col motore che va avanti nel ret- tilineo a « vuo! vuoi, vuoi, vuo! » (se rendo l'idea). 'Finalmente, dimenticandomi del imio cuore sen- sibile schiaccio la frizione a metà e ci pianto dentro un bel 9000 usando la frizione e prendendo man mano velocità. In questa foto, de Adamich sta adattandosi l'abitacolo un po' stretto della Alpine Turbo che ha Andrea de Adamich provato per Autosprint. La vettura è la 441 T, cioè la versione precedente, con il telaio tubolare. La più recente 442 è dotata invece di un nuovo telaio scatolato, oltre 'che di migliorie al turbo CONTINUA A PAGINA 18 Vi diamo in T£ST l'»$stnte di PfUGUSA 18

CONTINUAZIONE DA PAG. 17 forma, molto efficiente e che fin dalla due litri dell' e nelle sconnessioni di Monza si passava veramente in euromarche 2000 aveva fatto vedere le doti velocistiche. modo x confortevole », ma quando poi in frenata ed in Anzi mi ritrovo ad andare via bello pulito, tiro solo Confortevole la guida quindi da questo punto di vista curva mi aspettavo un eccessivo coricamento o beccheg- 8500 metto la seconda e mi titrovo di nuovo sotto i pilota, senza bisogno di tutte quelle vìsierine che mi gio, mi ritrovavo con 'la macchina piatta piatta, con solo 6000. Crisi generale con situazione come la precedente avevano sempre ossessionato nella mia attività corse. un leggero derapage sulle quattro ruote all'uscita di La macchina è molto stabile, sia nel lento che a 300 e con questo benedetto motore cJhe non mi da l'idea curve come la variante o ìa parabolica. di essere un 2000, ma un motorino super elaborato all'ora verso il curvone. Pur viaggiando con poco alet- Un punto negativo che ho ritrovato subito come da 50 cc. Ma anche ora con un ipo' di frizionamene su- tone, non si ha la sensazione di alleggerimenti, ma di sensazione, ma che all'effetto pratico non ha importanza, pero i 6200 e vado via di nuovo come un fulmine- essere ben attaccati a terra e si segue la traiettoria sen- data l'efficienza dell'impianto frenante, mi è venuto dal- za ondeggiamenti dovuti all'alta velocità, Non ho mai Fino a questi 6200 non c'è speranza di avere accele- la pochissima sensazione di freno motore in decelera- razione, è come quando la vostra macchina va avanti a avuto l'idea della velocità sia in rettilineo che in cur- zione: quando arrivo alla frenata e stacco prima di co- saltelli perché avete mollato male la frizione in prima; va, e questo nonostante fosse un bel pezzo che non minciare a frenare, non ho assolutamente quella sensa- poi di colpo, a 6200 giri, il motore diventa ipulìto, di- guidavo più una macchina di quel livello. La sensazione zione che mi dava il 12 cilindri Alfa con le sue com- di stabilità è notevole, ed anche in frenata si ha l'im- venta un motore che sembra più grosso di un 3000, va pressioni. Il turbo, per le sue caratteristiche tecniche vìa in accelerazione in modo impressionante, pressione di fermarsi in un metro; il pedale freno è richiede un rapporto di compressione molto blando, abbastanza duro, e mantiene lo stesso livello di durezza Non è tanto che arrivi una botta di potenza improv- sull'ordine dell'S a 1. La mancanza delle sensazioni ri- visa ed incontrollabile: fino a 6199 giri avevamo un cordate appunto col 12 Alfa mi ha lasciato molto im- pressionato, quasi ci fosse qualcosa che non andava; ma ciclomotore, a 6200 giri abbiamo un 3000 che possiamo dosare e guidare con tutta la dolcezza e progressione poi, quando comincio a schiacciare il freno, del motore che vogliamo purché non ricadiamo sotto i 6200. Altri- L'identi-kit non avverto proprio più il bisogno menti dobbiamo ricominciare tutto da capo. Natural- La prova l'ho fatta soprattutto per l'aspetto motore, mente in accelerazione, cambiando le marce a 10400 e più che per prestazioni in generale. Ed il turbo mi ha ALPINE RENAULT A 442 Spider in vetroresina. Mo- veramente impressionato, sia per le sue prestazioni e « cadendo » il motore di 2000/1500 giri tra rapporto e tore Renault .Cordini CHS a 6 cilindri a V di 900, accelerazioni, sia per la morbidezza unita al senso di rapporto, siamo sempre in ottimo tiro e l'accelerazione è alesaggio 86, corsa 57,3, cilindrata totale 1997 cc. potenza che da quando si superano i regimi critici de! fantastica. Una volta che il motore è nel giusto numero Potenza 508 CV a 9.800 giri/min. Distribuzione bial- bero a cìnghia dentala, 4 valvole per cilindro. Ali- motore. E' stato interessante anche quello sfatare la di giri, ho provato in rettilineo ed in curva, in ogni mentazione ad iniezione indiretta Kugelfischer, so- storia della famosa « pausa » in riaccelerazione: Ea marcia, a staccare e riaccelerare per vedere cosa succe- vralimentazione con turbocompressore Airesearch. deva con questa famosa pausa, di cui tra l'altro avevo Telaio scatolato (tubolare nella, A 441 T). Sospensio- « pausa », quando siete nei giri giusti, se la ritrovano un po' di ricordo dai tempi delle famose GTA sovrali- ni anteriori a doppi triangoli sovrapposti, posteriori gli altri che vi devono venire dietro. 'Certo ho capito (perché i -piloti dell'Alpine .Renault mentate (vi ricordate?) in cui i tempi di risposta dell' con triangolo superiore e quadrilatero inferiore. 'Freni a disco Lockheed, posteriori sul cambio. Passo sperano sempre che non piova, poiché allora dovendo ac.t'ilìtinMt seccando e riaprendo era sull'ordine del 2350, carreggiata anteriore 1436, posteriore 1389. mezzo secondo, se non di più. usare marce lunghe andrebbero troppo -giù di giri per- 'Peso 700 kg. dendo in progressione, mentre restando nei giri giusti Il motore prende i 10.400 giri velocemente, anche avrebbero sì la progressione ma partendo da troppa po- in marce come la 4., mentre in 5., pur uscendo non molto forte dalla parabolica, arrivavo a prendere in fon- tenza per un percorso scivoloso e bagnato. Anche nel « traffico » dei doppiaggi questo rappre- do al rettilineo, prima del curvone, i 9800 giri che sono anche quando lo schiaccio a fondo per cercare di bloc- una velocità di circa 305 kmh. Pensate che lo scorso care le ruote (lo provavo ai 300 dalla variante Ascari), senta una grossa difficoltà, perché se una vettura più lenta taglia la strada e costringere a frenare dopo aver anno uscendo decisamente più forte dalla parabolica senza riuscire mai a bloccarle. impostato la curva, cadendo di giri il povero pilota del con l'Alfa arrivavo al curvone sui 306 quindi se avessi L'anteriore è precìso in curva, con uno sterzo di- guidato più impegnato l'Alpine Renault le velocità sa- retto ma in modo normale, anzi sembra quasi {in una turbo deve ricominciare tutto da capo come me parten- do dai boxes. In ogni caso pensando al mio ritiro dalle rebbero state maggiori ed è anche per questo che per pista di curvoni veloci come Monza) di avere l'anteriore corse ed allo spirito in cui me ne sono andato a 300 la prima parte della 1000 Km Larrousse se ne era an- troppo attaccato a terra e quindi di conseguenza di an- kmh. verso 11 curvone posso dire di essermi divertito, dato dall'Alfa e dalla Gulf. dare in difficoltà col posteriore che potrebbe partire. La macchina ora: innanzi tutto seduto nell'abitacolo, Invece anche il posteriore segue la traiettoria, permet- e solo per « gentilezza » verso i meccanici e staff della pur con questa sensazione di avere -la testa un po' fuori tendo di guidare in modo pulito, e probabilmente di Renault ho limitato il numero dei giri sulla trentina, senza restare tutto il giorno al volante della Alpine rispetto al parabrezza non ho mai avuto turbolenze ae- sfruttare meglio il motore .turbo rispetto ad una macchina Renault turbo, come avrei volentieri fatto. rodinamiche che mi disturbassero, anzi ero in una zona che richiedesse una guida più « sporca ». di quiete, questo sta a dimostrare un valido studio di La vettura da anche la sensazione di essere morbida a. d. a. MIRAGE • CREMA PER AUTO arexons

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Presso autoaccessori autoricambi colorifici ecc. D.M. 4/160263 Febbraio 75 II futuro d«t Quadrifoglio \f TO^J J ; j 1 J i I

CONTINUAZIONE DA PAGINA 5 l'incollaggio dei freni a Merza- Davvero tante riserve non re opportuno ai male informati rio sfuggi amaramente il pri- avevano ragione di essere. Lo co- organizzatori belgi (ammenoché mo posto della stagione euro- minciasti a capire a Monza, nel non volessero così sfogarsi della na per uno di quei rapporti di pea dei prototipi. Vedesti il Chi- giorno pimpante dell'Alfa a 1000, mancata vittoria del loro pilota conoscenza a livello di conces- tone arruffare di rabbia (antite- ben diversa dall'euforia •(solo de- di casa sulla stessa Alfa). sionari che sono il suo pane desca più che antifrancese Alpi- gli appassionati) di un anno pri- quotidiano nelle conduzione a- ne) e tremasti per lui. Perché ma, la vittoria prima del grande Il piacere ormai istintivo era taglio ai programmi. istoriato presto nelle foto con ziendale di base. Un rapporto ti avevano riferito una frase, che quel tubo del rifornimento che che in una terra così non pote- tra il serio e il faceto costrin- Il Cortesi dei boxes monzesi tanto istintivamente porge ai va che sciabordare su temi spor- gesti poi lo stesso « Pres » a era del tutto sgelato. La sua gioia meccanici, sotto lo sguardo per- tivi a go-go. Tanto che, a sen- convalidarti: « Se vuoi conservar- sul terrazzino della direzione cor- sino divertito del suo collega in tirglielo dire, l'impressione rica- si l'Autodelta, Chiti sa che non sa era genuina e sprizzava verità dirigenza IRI, il manager com- vata appariva di fastidio per quei mi servono secondi posti que- di piacere. E non sarebbe stato signori che di vendere vetture merciale Alitalia Fabrizio Sere- st'anno ». Ma aveva sapore di un solo atto formale il tele- na, di certo dai più impegnati ne parlavano solo in chiave di battuta. E poi il saggio Hruska, gramma dopo Digione a tutta successi sportivi. E se ne ebbero il tecnocratico ingegnere di la dependance Autodelta. Era il trascorsi sportivi (in tandem coi a male quando alla loro propo- Germania, ripiegato dal supre- preannuncio, anzi, dell'improvvi- Marzotto in leggendarie Mille Mi- sta (quotarsi in consorzio per so attcrraggio a Spa. Non con glia), tanto da parer che rimu- mo incarico di proconsole nella gini sulla opportunità di rivede- finanziare squadre sportive di Campania dell'Alfasud, alla re- rullar di trombe e tamburi co- regione) si videro bruscamente sponsabilità della progettazione me qualsiasi altro Presidentis- re nel '76 la sponsorizzazione au- fermati, anche se col contenti- tecnica dell'Alfa, nella poltrona simo di Casa avrebbe certo fat- tomobilistica modello Alitalia, no del «speriamo nel mondiale che fu di Satta, gli aveva oppo- to, ma arrivo di sportivo che si trasferendola dalla Casa privati- della 33, ora che siamo riusciti sto davanti a tutti: «Signor Pre- fa scoprire ogni giorno di più sta Lancia alla consociata di a pagarcene l'impegno, grazie sidente non dimentichi che l'Al- spontaneo, senza orpelli. Fossero gruppo statale. allo sponsor tedesca »... fa per due anni, prima di vin- pure quelli di un inno nazionale Ed è tempo, allora, di passare Pensasti subito al peggio, quel cere, ha continuato ad arrivare che la sua presenza a maggior al botta e risposta col dott. giorno del Mugello, quando per seconda (dietro la Mercedes) »... ragione avrebbe dovuto suggeri- CORTESI. Così CORTESI vede l'ALFA-qualita

La prima domanda è d'obbligo: sei mesi dopo, che cosa è cambiato nelle sue idee, — L'attività sportiva la vedo sempre più funzionale alle vendite. E' un modo che ci espresse in novembre come fresco Presidente Alfa Romeo? indiscutibile per sostenere un tipo di mercato some Ìl nostro, me ne sono convinto. — Proprio nulla, anzi. Posso dire che le mie prime impressioni sono risultate giuste, Noi ci teniamo come politica attuale a vincere, fosse pure le categorie minori. Ben sia per gli elementi positivi clic, purtroppo, per quelli negativi. vengano le vittorie assolute (quella al Rally dell'Elba sarebbe arrivata dopo qualche settimana n.d.r.) ma per ora l'Autodelta ha questo compito: vìncere Ìn gruppo I e 2. — Cosa intende per « negativi »? — Insomma lei esclude, per dirla senza mezzi termini, di tentare la carta di bat- — Al vero problema nazionale: che è la voglia di lavoro, purtroppo è da dirlo ter la Lancia sul suo terreno, diciamo di realizzare una Alfa-Stratos per il mondiale senza perifrasi, smarrita nel dedalo di tanti sofismi. So di essere banale, ma le mie marche? esperienze è naturale che le derivi da quello che era stato il mio campo di interessi fin- — Non sì può fare il poeta. Fare una Stratos comporta una cifra di impostazione di ché non sono arrivato all'Alfa. Mi occupavo, come sapete, dì cantieri navali e perciò catena e di produzione che ìo potrei valutare opportuna solo nel momento in cui ciò vo rapporti abituali col Giappone. Ed è con questo Paese che mi vengono istintivi si domostrasse decisamente valido. Per dare qualità al contenuto ci possono essere anche certi paragoni, anche perché è una Nazione che per alcuni versi sì avvicina molto all'Ita- altre strade. Provi a mettersi nella mia sedia. Ora il mio problema è vendere 300 mila lia, non solo per caratteristiche climatiche ma anche per possibilità lavorative e per vetture l'anno e con i mìei collaboratori abbiamo scelto questa strada. Non posso ipo- pari disponibilità di richezze naturali. E allora viene facile per esempio paragonare le tizzare il futura. Se sarà necessario avere una Stratos lo faremo. Ma a distanza di due industrie Isuzu all'Alfa sud, che è la nostra spina, inutile nasconderlo. Come dar tor- anni, tra tanti regolamenti che cambiano, ora non mi sembra davvero il caso dì fare a chi lavora e quindi produce dì più? E' una legge economica che vale per qualsiasi ipotesi del genere. Se non ne reputeremo la necessità non la faremo. struttura politica. A Isuzu sì calcolano 200 ore di lavoro annuo a persona, l'assen- — Potrebbe però essere una soluzione, anche con le nuove prospettive del mondia- teismo è del 5aó; all'AIfàsud nel 1974 abbiamo potuto contare forse meno della nostra media nazionale che è oggi di 1400 ore l'anno. Nel 1950, quando cominciò il nostro le Marche. Lei sa che le sport sono praticamente condannate, al momento. Una Stratos boom, si lavorava in Italia prò capite 1900 ore l'anno. L'assenteismo lo sapete che è sce- da rally potrebbe essere anche il 'manichino' per una 'derivata special' o 'silhuoette' so a valori « giapponesi » solo durante i momenti delle casse integrazioni a catena, sennò che sia. E' una strada che la Lancia batterebbe volentieri solo che la Ferrari avesse siamo sempre su cifre troppo elevate. Il resto sono chiacchiere. acconsentito a darle il più efficiente tre litri 30S. — Allora, dal suo avvento all'Alfa nulla è cambiato? -— Io so solo che nei regolamenti sportivi c'è un gran caos, mi sembra. Si fa e si disfa con facilità. Quel che appena diventa buono, viene cancellato. C'è sciupio di — Direi di si. Abbiamo avuto una distensione nei rapporti sindacali, anche perché ricchezza a volte per gli aggiornamenti tecnico-regolamentari che vengono portati avanti abbiamo scelto la strada di far conoscere, ai sindacati la reale situazione aziendale. Ma spesso, mi dicono, per agevolare alcuni settori anziché altri... non sempre questo basta ai dirigenti di questi organizzazioni per convincere certe frange. — E' colpa anche dell'Alfa. Perché non si impegna di 'più a livello t>urocratico-spor- E' un problema specialmente nell'Alfasud. tivo. Come avrebbe dovuto impegnarsi di più a livello politico, per esempio, per con- — Cosa dice allora, del ripensamento nella conferenza conoscitiva dei partiti comuni- tenere certe esasperazioni della politica anti-auto del Governo specie con quelli ukase sti europei, che a Dusseltlorf ha rivalutato l'automobile come mezzo di benessere so- dei ilimiti dì velocità .ai quali per esempio proprio voi eravate i più interessati. ciale non più indiscriminatamente da condannare? — Io la ringrazio della importanza che vuoi darci pensando che noi, immagino Il Presidente Cortesi è chiaramente perplesso. Nel suo girovagare direzionale si ve- perché del gruppo IRI, avremmo potuto pesare su certe scelte polìtiche. Lei sa che de che la notizia non è arrivata sul suo tavolo nemmeno come eco di stampa. Dribbla la accade piuttosto il contrario. In ogni modo se in qualche cosa è colpa nostra rimedie- risposta con abilità. remo, ma non ci facciamo illusioni. — Per la verità debbo confessare che non ho letto di questo. Però penso che abbia — Un altro esempio potrebbe essere nel serbatoio di sicurezza. Viene osteggiato influito anche un recente rapporto economico del MEC, Esso ha dimostrato, senza tema anche per una più o meno inconscia gelosia industriale. Ma lei comincerebbe con l'adot- di smentite, per esempio che il valore aggiunto dell'automobile sull'economìa dei vari tarlo sulle sue Alfa di serie, dimostrando così che, tra le ragioni a non introdurlo nelle Paesi è calcolata del 6,6 negli USA, del 6,2 in Francia, Gran Bretagna e Germania, del macchine da corsa, non vi sia quella di un timore da parte dei costruttori di non fa- I 5,2 ìn Italia. Il valore dei vantaggi esportativi della tanto dissacrata automobile Io pos- cilitare un elemento costruttivo che potrebbe accrescere i costi, casomai un legislatore siamo rilevare persine dalle nostre cifre particolari Alfa. Ho fatto un giromondo dei con- ne scoprisse l'opportunità anche per le vetture normali? cessionari stranieri (o sono andati a trovarli ìo, o sono venuti loro, gli inglesi a Napoli — Il nostro Chiti è geniale. Ha avuto anche molti riconoscimenti per il suo serba- li abbiamo «catturati » anche col fascino del sole, spaghetti e mandolini, è banale ma è toio. Io ho chiesto ai miei collaboratori se fosse opportuno e necessario adottarlo nella così). Tutti mi dicevano che la penetrazione dell'Alfa è aumentata nell'ultimo anno produzione normale. E le ricordo che penso sempre ìn chiave dì esigenze di mercato. contro una diminuzione generale delle altre Case del 10/15°/o, di Alfa Romeo ne abbiamo Mi è stato risposto che, da statistiche, risulta che solo un'Alfa su 100 mila brucia (si vendute generalmente il 20% Ìn più. La nostra immagine-qualità, che ci sforziamo di da il caso che uno dì quelle fosse proprio la vettura dell'ing. Pirelli che ha indotto la incentivare, ha inciso. Siamo dei numeri pìccoli ancora, e non penso che sia opportuno Casa di pneumatici a realizzare per conto dell'Autodelta il serbatoio cellulare in goni- modificarci proprio per conservare questa qualifica. Noi siamo come la Mercedes già ma di sicurezza n.d.

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cente anche in quella a disposizione degli utenti; la combinazione con Kauhsen ci ha permesso di non disperdere l'esperienza capitalizzata in questo ultimo anno delle vet- ture sport e io penso che possiamo e dobbiamo vincere il mondiale. Chiti sa che non mi interessa arrivare secondo. L'occasione c'è e l'abbiamo sfruttata. Il nostro motore derivato dall'esperienza sport il boxer tre litri ora sono tutti convinti che sia un propulsore di grandi possibilità e perciò abbiamo iniziato con Ecclestone una collabo- "rrazìone. Egli lo porterà in F. 1 con la Brabham e poi chi Io vorrà potrà acquistarlo. Con- tribuirà penso alla bilancia dei pagamenti... Anche questo mi serve a sottolineare la i qualità Alfa Romeo è una immagine splendida un patrimonio che sarebbe stato scioc- co sciupare anche se è difficile da mantenere. E ciò pure perché quella sportiva pub- ; blicitaria come tecnica è una scienza non esatta che fattori imprevisti e infinitesimali possono facilmente compromettere. Però l'« engineering Alfa » è troppo preziosa per- ché possa essere dilapidata rinunciando ad essa per considerazioni che possono avere per esempio altre Case che non hanno la nostra tradizione. Ogni mezzo che ci permette di metterla a profitto penso sia da tenere presente. — Presidente l'aggancio me lo sta dando lei., quasi un... calcio di rigore! Non pen- sa davvero, in questa dimensione, alla F.l? Che tra l'altro come eco pubblicitaria è superiore a ogni altra e, in più, come spesa, oggi è forse nettamente inferiore all'im- Ì pegno che 'pretendono i programmi rallies e da mondiale marche, che impongono im- postazione di modelli-base in catene produttive che da sole costano svariati miliardi... — Nella F.l ci siamo già. La Brabham con motore Alfa mr. Ecclestone la sta rea- lizzando e in luglio, secondo l'accordo mi pare, dovrebbe cominciare i suoi tests. DJcìa- mo che ce l'aspettiamo in gara per i tre gran Premi di fine stagione. — Sì, ma io mi riferisco a una Alfa-Alfa di F.L I — Ho già risposto. Vediamo intanto che cosa ci viene da qusto primo contatto. • Valuteremo in diretta la validità del nostro boxer. Chi vuole potrà acquistarlo. Nel '76, dopo i tests di fine '75, si potrà cominciare a tirare le somme. Come escludere o Sopra, M nuovo cambio a sbalzo dell'Alfa Sport. Nuovissima pure la traversi prevedere ora? Nell'arco dì due anni è sempre tutto possìbile. Ripeto: l'immagine del- superiore, realizzata in lamiera saldata. Sotto, I nuovi semiassi tubolari l'Alfa-qua! ita è quella che mi deve convincere. Oltre i possìbili concorsi degli, come li chiamate?, sponsor che possono far decidere, come è avvenuto quest'anno per il ritorno della 33ttl2. — Allora, diciamo che, nel '77 o magar: nel '76. potremmo rivedere una Alfa-Alfa in F.l? La domanda diretta sfuma in un sorriso. Giudicate voi se ammiccante o di imba- razzo. Certo che questa intervista ha avuto uria appendice significativa, non solo con le presenze 'sportive' del Presidente nei boxes delle succesive prove mondiali (ora ha detto che sarà anche a Pergusa) ma anche da un colloquio colto a volo nei boxes di Monza tra luì e il direttore generale Autodelta ing. Chiti. Gli spiegava, a domanda diretta, il vistoso e appassionato collaboratore: « ... che quando si è in ballo tocca ballare. E se sì vuole avere certezza di vincere bisogna sostituire i motori dopo 2 corse. Riciclarli in continuazione per un impegno serio, solo con revisioni, non da garanzie di rendi- mento alla lunga. Motori nuovi ogni 2 corse per un team che punta al mondiale vuoi dire, in cifra tonda, una spesa di 200 milioni in più. Ma sì ha la certezza di vincere». Come intenderla? Che si cominciavano a razionalìzzare paragonandoli nella mente del Presidente ex-cantierìstico, i conti effettivi di un impegno sportivo nei vari settori agonistici L'altra eco è proprio di questi ultimissimi giorni. Già Reutemann a Barcellona mi disse che confida molto nella Brabham Alfa. Il peso in più del 12 cilindri rispetto al Cosworth otto, anche come maggior consumo dì carburante, può essere compensato dalla SPECIALE AUTOSPRINT che fa inoltre da sostegno del potenza certo innegabile. Mi disse anche che, oltre il cambio più leggero Hewland, roll bar ora leggsrmente inclina- stanno facendo anche esperienze per la riduzione del consumo. E l'argentino, con Pace, to per sposare meglio la forma ha rincarato la dose a Gianoarlo Gevenini a Montecarlo, 'affermando addirittura che SETTIMO MIL. - L'Alfa andrà a l'unica arma adesso contro la Ferr-ari resta Ormai il motore Alfa, visto il plafond im- Erma con una vettura sperimen- del pilota. Completamente modi- maginabile del cosworth. Le notizie sono abbastanza grosse: ;le leggete a parte. tale (una sola) con un nuovo cam- ficato l'attacco posteriore cambio- Una cosa è certa. Qualunque sia il modo, l'Alfa è vicina alla F.l e per Io sport bio di struttura tradizionale a motore-telaio ora a forma di ac- sarà un guadagno. Non solo sul piano agonistico, perché può rinverdire un duello da sbalzo in luogo dell'usuale con dif- cento circonflesso realizzato con leggenda in famiglia, ma perché con la più realistica disponibilità del Presidente-mana- ferenziale in fondo. Il vantaggio cura aerodinamica in alluminio ger Cortesi a gettare senza remore i motori Alfa sul mercato sportivo, come ha fatto il diretto è di disporre di un 6 per scatolato e alleggerito, con bella Cosworth (e a differenza delle gelose abitudini Ferrari), ciò sì può tradurre in un opera idi cesello. Da questa flan- generale vantaggio per la nostra industria incidendo direttamente sull'economia dei cento di peso in più al retrotre- conti che valgono di più: quelli con l'estero. E allora sarà più diffìcile svilire il valore, no, gravante sulle ruote (66 per gia sono sopportati i puntoncini non più solo ideale, del contributo dell'automobilismo sportivo agli interessi del Paese. cento di peso al retrotreno con- superiori della sospensione men- tro il 59 per 'Cento con il vecchio tre gli inferiori paralleli conflui- scono al cambio. il tedesco ad affiancare Schenken dalle tipo). Si è ristabilita in .pratica la MASS con prossime gare. percentuale 65/35 che ancor oggi è la più in voga e che tra l'altro MERZARIO • La Alpine Elf duemila di Lella [Lom- era già stata adottata positiva- bardi e Marie Claude Beaumont sarà alla mente sulla 33 monoscocca. Fa- STUCK-Mirage partenza della mille chilometri di Enna, anche se la Renault 'ha deciso di non cendo delle ipotesi, le masse do- Con la conferma che sarà Jochen Mass portare in Sicilia la macchina a tunbo- vrebbero essere meglio distribui- a guidare assieme a Merzario l'Alfa Ro- compressore di Larrousse e Jabouille, te sui pneumatici in modo da evi- meo 33 alla prossima 1000 km di Enna Le due ragazze potranno quindi anco- tare un probabile sottosterzo al- è orinai praticamente deciso il coequipìer ra una volta dimostrare di essere forti, l'avantreno a bassa velocità diffi- di Schenken, al volante della Mirage come hanno già fatto. Dal canto suo cilmente correggibile e legato al- GR 7 per le restanti .prove di campionato Larrousse ci ha confermato che sarà al la piccola dimensione delle gom- mondiale, e le altre gare che la vettura N'urburgring sempre associato a Jabouiìle me anteriori, soprattutto in un del team Loos prevede di fare, come la lasciando intendere che ci sarà anche la confronto ai mostri posteriori. In 24 Ore di Len Mans. Dopo aver preso in seconda macchina per Depailler e Scheck- più dovrebbe essere facilitata la esame la possibilità di John Watson si Pare comunque confermato che al Nur- è ormai deciso per Hans Stuck, ohe ha burgring la Renault Alpine turbo avrà il deposizione dei cavalli a terra e provato la vettura con motore Ford e si nuovo dispositivo di alimentazione messo a Enna si avrà modo di ben ve- è trovato presto a suo agio. Sarà quindi a punto dai tecnici della Cordini. derlo all'uscita dalla chicanes. Il motore Alfa 12 cilindri è stato L'utilizzazione del nuovo cam- arretrato, e la zona attorno ali' bio, peraltro, non è che un episo- abitacolo irrigidita da altri tubi | Conferma CSI per i punti - Daytona dio del riesame assai complesso cui è stato sottoposto il telaio PARIGI - In una nota diffusa in questi giorni il segretario della tubolare della 33 tt. L'asse ruote L'accorciamento fittizzio di 5 OSI, Le Guezec, ha definitivamente chiarito l'incerta situazione del posteriori infatti in conseguenza so poi è recuperato allungando! Mondiale Marche, stabilendo che la gara di Daytona potrà mante- all'avanzamento del differenziale il quadro tubolare dell'abitacolo nere la validità per tale campionato con i punteggi distribuiti è spostato in avanti di oltre 20 ora maggiormente rinforzato nel nella maniera normale. E' noto che alla gara avevano preso parte cm; il motore probabilmente gra- pianale con un paio di tubi in anche vetture che non dovrebbero essere comprese in questa se- zie alla obbligata diversa disposi- più. Chiaramente anche i coman- rie: ma il segretario della CSI ha specificato che la IMSA, l'or- zione dell'albero primario del di, il quadro strumenti e i servi- ganizzazione americana che ha curato questa prova, si è trovata cambio è più in alto di circa 4 zi sono arretrati di conseguenza, in serie difficoltà per il basso numero degli iscritti ed ha ammes- cm. Ne consegue una diversa po- mentre la zona anteriore si pre- so alla partenza anche queste due vetture che secondo le norme sizione della starla forata ante- senta assai simile alla versione PIA non avrebbero dovuto prendere il via. riore d'attacco del motore stesso conosciuta. In sostanza si è ape- Vigili» MI» Coppa FiORIO

Modificata come distribuzione pesi la 33tt 12 in Sicilia Le ore di PERGUSA PROVE UFFICIALI venerdì 16 dalle ore 15 alle 18 sabato 17 dalle ore 15 alle 18 GARA domenica 18 dalle ore 11 L'ALFA «a sbalzo prezzi: 3500 (tribune), 1500 au- tovettura Le prove della 33 tt 12 da martedì ENNA - II conto alla rovescia per la XV Coppa Florio, sesta prova del Mondiale Marche 1975, sull', che vedrà lo svolgersi della 1000 Kin, è cominciata martedì, quando ha fatto i suoi primi passi la niuo rissima versione , dell'Alfa Romeo 33H12 che vedete illu- strata in queste pagine. Una so- la vettura sperimentale sarà ap- prontata, e correrà soltanto se i tests saranno favorevoli. Le favoritissime Alfa saranno pilo- tate da Merzario-Mass (nuovo acquisto il tedesco della squa- dra Kauhsentóutodelta per il Mondiale Marche) e Pescarolo- Bell. Assenti come è noto le Al- pine Turbo e le Ligier, le altre tre litri iscritte sono la Mirage- Questa è la più recente versione dell'Alfa Romeo 33tt12, quella che è stata costruita per il nuovo cambio. La Gelo di Schenken e Stuck, distribuzione dei pesi è pure variata, e si avvicina all'optimum. L'asse delle ruote posteriori, in conseguenza che sostituirà così Mass nella dello spostamento del differenziale, è avanzato di circa 20 centimetri. Anche l'abitacolo è stato arretrato squadra di George Loos, la Por- sche-Turbo Ovoro di Jost-Caso- ni, con le ultime modifiche, men- rato trasportando indietro rispet- tre Barth piloterà, con un pilo- to alle quattro ruote supposte Più aria per il turbo (d'uovo) ta da designare, la Porsche Mar- fisse, cambio, -motore, pilota e ser- tini Turbo di Muller; infine la batoi. Di conseguenza non do- Lola di Pianta e Vittorio Bram- vrebbe essere variato di molto STOCCARDA - La Porsche ha dedicato .particolari attenzioni alla billa. il momento polare d'inerzia in messa a punto della Porsche Turbo Oyoro di Mario Casoni e Rein- . Nelle due litri, oltre all'Alpine precedenza assai favorevole, l'u- hold Jost, in vista della Mille Chilometri di Enna. La macchina delle scatenatissime Lombardi e nico interrogativo da •veriflcare avrà delle novità per quanto riguarda l'alimentazione, con una pre- Beaumont, la Chevron ufficiale è la rigidezza del telaio forse più sa d'aria che permette il convogliamelo della grande quantità che di Grob-Hine ed un buon nume- critica nella parte centrale. è necessaria per alimentare il motore sovralimentato. ro di vetture private, anche nel- Modificati anche i semiassi sem- Le modifiche alla linea aerodinamica saranno operate in, un se- le classi minori, come vedete pre in titanio di sezione tubola- condo tempo, perché innanzi tutto i tecnici della Porsche vogliono nell'elenco di massima che se- re di diametro maggiorato con fare in modo che anche su strada il loro motore abbia le potenze gue. La gara è prevista sulla di- elemento elastico interposto ora che da al banco, appunto dandogli tanta aria... da bere. stanza di 207 giri del tracciato ad un terzo della lunghezza, si di 4.845 metri pari a 1002,915 km. tratta però di una riedizione di • Ha fatto una breve apparizione alle particolari sostanzialmente rea- L'EURO-GT prove del Trofeo Città di Napoli il dot- SPORT 3000 lizzati già in precedenza. In con- tor Bruno Moretti, neo-segretario CSAil Alfa Romeo Merzjtno-Mass seguenza poi l'avanzamento del- e non turismo in attesa di occupare ufficialmente ( M l'asse posteriore ruote rispetto al- Alfa Romeo Pcscarolo-Bdl a Vallelunga? primo giugno) la poltrona che per soli Porsche-Turbo Jost-Casom la centina roll bar sono divenu- 100 giorni è stata di De Nitto. Era in Porsche-Turbo Barth-X ti ipiii corti a 4 puntoni verso l'a- ROMA - Al momento stanno diventando com'pagnia di Saliti e non è diffìcile im- Mirage-Ford Schenken-Stuck vanti sempre in alluminio come sempre meno le probabilità di vedere a maginare l'argomento della loro fitta con- Lola-Ford Pianta-Brambilla Vallelunga entro breve tempo la gara -va- versazione. Intanto una importante novi- SPORT 2000 tutti quelli del retrotreno, men- lida per il campionato Euro-Turismo. La tre all'avantreno i braccetti sono data del 22 giugno è troppo avanzata per tà è in programma la prossima settima- Alpine-Renault Lnmbardi-Beaumont in titanio. sperare in un minimo di pubblico ed il na. March 75 S Prado-Stubbs Resta l'impressione netta che tentativo della Vallelunga SpA di antici- March 75 S Cabral-Andrews pare la rgara ha trovato i tedeschi netta- Un programma Lola Jaiissand-Painvin con molto pudore si sia in prati- mente contrari. Roma comunque non in- Lola Zanuso-Heavens ca realizzata una nuova vettura tende tirare i remi in barca e dunque Lola Crespin-Joscelyne sembra inevitabile rimandare il tutto alla da «by night» che appunto verrà provata a En- fine dell'estate ma un'altra succulenta no- Chevron Roberts-Smith na e correrà solo se competitiva, vità potrebbe placare gli stimoli dell'at- per il MUGELLO Chevron Grob-Hine tante sono le modifiche effettua- tesa. L'8 giugno è infatti in programma Chevron « Amphicar ^-Moreschi te. La carrozzeria in linea di mas- una gara valida per il campionato italiano Firenze - Probabilmente saranno le due SPORT 1600 GT (oltre che la K settima » di F .Italia) Osella « Gianfranco »-Nicolini sima non dovrebbe differenziarsi e proprio in questi giorni da Roma è par- giornate più lunghe del Mugello quelle del 24 e 25 maggio, quando dovranno Osella Filannino-Peltiti molto dalla attuale se non per tita la richiesta per rendere la gara valida Chevron « Bramen »-Marzi anche per il Campionato Europeo GT. La provare e correre le F.J (per la 4. pro- l'arretramento dell'abitacolo e GRD ZampolIi-X , „,. ,,„• ,!,:„ ^IVpn.qjjtJ ,.n cos:» è molto probabile r>prché in quella va di Cammonalo Italiano), le Sport e SPORT 1300 " titolo nazionale in . ique Chevron B 26 Anastasio-Arfé , i unte in cfuesti gior- 11 co- niiatu ^au Autotielta r. l< potrete subentrare. Osella «Mici»-X Mexìc» T •• chiusura r" ,.,rn P •>'• PtBncisci-FIi-imini chi .. A Cllfc c ebta un'ultuua visiont campionato italiano mentre è ormai dei. maggio, Jc prove inizieranno sabato 24 Porsche Carrera Hezemans-Fitzpatrick della Rta zona dell'officina adi- nito il programma del 18 maggio. Le ÌF '* '•"« mat';- i'l- ft ->Ua ser •>" - 19,30, Po' Se Carrcra Schtckentsns-Bertranis "SO r -"1 ' \vr;, •• •• e lit* . tmpt -J « ÌCCUU,.. .. ,..„„„„... Porsche Correrà Restivo-* Apache » Wa/n/é/ire

II CONCORRENTE Intellettuali off limits • Quadrelli, Principe, Assunto, Bazzoni, Ceronetti, Todisco, II piacere Pellifroni, Elemire Zolla, lì conoscete? Nooo? Male. Perché, oggi ; dei lavoro :he cultura sembra sia diventata il saper citare anche il più oc- casionale di coloro che si cimentano in esercitazioni librarie, poi I Caro Sabbatini, sono un giovane appassio- fate la figura dell'ignorante con personaggi come Luigi Compa- nato di automobili sino, fede- gnone, il saccente napoletano ultimo arrivato al club dei corifei I le lettore di Autosprint, da dell'antiautomobilismo agonistico. Al punto che Lorenzo Pilo- ormai sei anni. Sono rima- [jallo ha (giustamente) proposto, sullo stesso « Cor-sera » che , sto sorpreso nel leggere il dopo Bevilacqua e il professore (psicologo: ricordate quello del- suo articolo «La Fiat finan- zia Ferrari con un settima- l'automobile da corsa come Protesi freudiana?) un Premio Let- i naie ». Ammetto pure che la terario Montecarlo da riservare ai soli intellettuali che non sono nascita di un nuovo settima- contro lo sport automobile. Ma forse, ai tanti calati a frotte sul- nale sportivo possa dare un la riviera dei miliardari per la sagra del brivido che forse spera- 1 po' di fastidio, ma da qui a ballarlo come «... sconcer- vamo drammatica sarà facile ora voltar gabbana, specie con la tante iniziativa -giornalistica », suggestione del vent'anni dopo Ferrari!... ce ne corre. A ine .personalmente ha fat- • II nostro Franco Lini .non è I fondi to piacere apprendere la na- riuscito a ottenere da un tribunale scita di questa rivista, Potre- americano ìl milione di dollari mo così valutare i fatti sop- chiesto da anni agli organizzatori « gialli » pesando le opinioni di varie di Indy per lo choc da lui provato Pare che la nostra rivelazione fonti, vuoi di opposizione, a Indianapolis nel '71, quando la vuoi di cosiddetto (da lei) „«. « fondi sportivi » AGIP per tribuna dei fotoreporters £u inve- TACI (secondo l'articolo 2 del- «potere ». E per concludere, stita dal « pace-car ». La notizia l'accordo tra la società petrolifera crede proprio che alla Ferra- Franco ce l'aveva tenuta scrupolo- di Stato e l'Automobile Club na- 1 rir che è tra le squadre di Formula 1 più ricche, neces- samente nascosta. Poi è saltata zionale) abbia suscitato preoccupate fuori lo stesso. Buon per lui, co- reazioni a Vìa Marsala. Secondo sitino ulteriori quattrini, o voci fatte arrivare, al momento l'e- munque: che ve l'immaginate il non piuttosto una energica di- rogazione effettiva non sarebbe an- rezione' sportiva? Un Cesare Fisco come l'avrebbe « spolpato »? cora avvenuta se non per due ter- Fiorio, iper esempio . . . zi, in quanto è tale per ora la Marco Camparada • L'Alfa ci tiene a che i suoi corrispettiva consegna delle pompe Marna (Milano) • Chi se lo sarebbe aspettato? Enzo l'errari, io sapete, ha sempre piloti maggiori viaggino con vettu- (da far gialle} da parte degli AG, rifiutato etichette di sponsor extraautotnobilistici sulle sue vetture. Li re della Casa. Così Merzario ha come pretende l'impegno sottoscrit- ha snobbati s-prezzatamente \a' qualunque cifra). Ne sa qualcosa la Mar- avuto, come Pescarolo, un'Alfetta to. L'erogazione già attuata, (e fa- Caro Marcellino, sono quat- Iboro. Ed eccolo ora «.sponsorizzalo» lui in persona! Questo disegno è GT per i suoi usi quotidiani. vorente sempre gli AC di Firen- tro anni che seguo le vicen- apparso a tre colonne in prima pagina domenica 2 maggio sul quo- ze e Enna) riguarderebbe Ì prece- de dell'automobilismo spor- tidiano sportivo (milanese} della Piai in spazio « offerto » (cioè pagato} denti accordi che già prevedevano 0 Nel film francese con Cathe- tivo tramite AUTQSFRINT. da una società di elettrodomestici... Forse sarebbe stato almeno più giu- un concorso AGIP alle manifesta- Vorrei fare riferimento all'ar- sto, presentarcelo in un Carosello (Agip} con Raffaeli^ Carrà... rine Deneuve e Jean Louis Trintì- zioni sportive, anche se nel con- ticolo nel quale AUTOSPRJNT gnant, ci sono molte scene agoni- tributo degli anni scorsi che sì informava i lettori dell'im- stiche di motocross e corse d'auto. aggirava pressappoco sui 100 mi- minente nascita di un nuovo chi invece la -prende come nel sacrifìcio singolo, più che Controfigura-cascadeur dell'attore lioni globali. settimanale di automobilismo Camparada. Livore noi? No, nella potenza economica di per queste scene è stato Jean Clau- di chiare tendenze pro-Ferra- cari amici (ferraristi, stavo cui può disporre (a spese di ri ed anti-AUTOSPRINT. per dire, ma per fortuna non Maranello j e nella sincerità de Andruet. • Garantiscono udita nei boxes tutti i tifosi del cavallino so- dei propri argomenti, lo « spa- Alfa a Spa, quando era particolar- Che tu non fossi mai stato • A sentite l'ing. DALLARA, mente notata la presenza del Pre- in 'simpatia a Maranello l'a- no con il paraocchi, e per zio » che è già convinto di sidente Cortesi col direttore com- lo meno ricordano certe avere. ÌI pilota comasco gli ha fatto gua- vevo capito da parecchio tem- dagnare un optional da 100 mila li- merciale Alitalia dr. Serena: « Non po; ma solo ora sono a co- convinte- battaglie di AUTO- m. s. c'è nulla dì speciale sotto. Tanto noscenza del « fattaccio » che SPRINT, quando il loro ido- re per le sue minìsport. E' il sedi- visto che PAlitalia sponsorizza la risale a sei anni fa. Non [pen- lo le meritava). No, non ci P.S. - Che alla Ferrari neces- le speciale che Merzario ha voluto Lancia, noi ci rivolgeremo alla savo che una persona come siamo. Abbiamo solo dato una sitino ulteriori quattrini per sulla Dallara 1300 a Varano. « Al- Lufthansa ». il « Drake » volesse « farti sal- « informazione », con tutti gli i suoi bisogni non lo abbia- lora mi fece impazzire, ma ora che tare la sedia » per il fatto che elementi per capire, come è mo detto noi, ma lo ha soste- tutti gli altri piloti lo vogliono, mi • Indovinate chi ha sperato fino non la pensi come lui. nostra abitudine. nuto Enzo Ferrari proprio nel- sono convinto che anche in questo all'ultimo che Laffite si riuscisse a Io ti ho ammirato, non per- Se c'è un monopalio non è l'annunciare l'anticipo del pro- aveva ragione... », confessa l'ing. qualificare (tra i 18) a Montecarlo ii rancore che potresti giusta- colpa nostra. Non deriva dal- gramma «T ». parmense. e Merzario no? mente portare verso il caval- l'aver dietro una Fiat o Cefis. lino, bensì per la tua obbiet- La nostra credibilità ed in- tività e per la croce che ti dipendenza ce la siamo gua- porti addosso in favore del- dagnata lavorando sodo negli lo sport automobilistico. Se ultimi undici anni. Se altri Il bullone si spendono 500 milioni per non hanno voluto o potuto un settimanale in concorren- insidiarci la « egemonia », ne souvenir za, non dobbiamo preoccupar- cerchino la ragione guardan- • Tra i lettori che ci hanno scritto ci: AI7TOSPRINT non soccom- dosi allo specchio (professio- sulla tragedia di Barcellona, la lettera berà fino a che sarà sostenu- nale). Ecco perché siamo se- più sconcertante è stata quella giuntaci to da ferraristi senza il pa- reni e tranquilli di conservare dal lettore viareggìno Anchìse Grassi. comunque il nostro spazio, Avrete modo di leggerne nella rubrica ra occhi. Per il mondiale, non della posta. Ma una sua rotazione per- ci saranno problemi: baste- pur se a. volte ci tocca l'in- sonalissima merita questa citazione par- rà eliminare i vari « Marcel- grato compito di aprire gli oc- ticolare. Scrive i! signor Grossi (che lino » che corrono su Brab- chi ai « ciechi volontari », era in Spagna col nostro viaggio ae- ham, McLaren, Lotus, ecc. colleghi in passione (automo- reo): « ... Ho potuto vedere chiaramente bilistica e ferrarista). Credia- che sabato pomeriggio i bulloni dei Carlo Cai-mi guardrails erano nuovi fiammanti e tutti mo che la nostra forza sia e perfettamente stretti... ». Nuovi fiamman- Saranno (Varese) resti una: il piacere del (no- ti, certo, ma intanto non in quantità ade- stro) lavoro. Da undici anni guata: questo è certo. Lo hanno ammes- Ad ogni azione corrisponde cinque persone in redazione so gli organizzatori stessi, quando hanno incolpato Beltoise e la GPDA per la una reazione uguale e con- (non ci vergognamo, per que- richiesta del terzo guardrail, perché ap- traria, dice un vecchio prin- sto} e tanti amici collabora- punto per sistemarlo sarebbero venuti a cipio fisico. Per rispondere al tori in Italia e nel mondo la- mancare bulloni in quantità necessaria monzese Camparada basta ed vorano, se necessario, anche anche per le altre due file. La foto- avanza la lettera del corregio- ricordo che alleghiamo e dedichiamo al 20 ore la domenica notte (i signore viareggino mostra poi con quale nale Caimi. Sono due tra le sindacati non si preoccupino) cura tenessero in conto gli spagnoli lettere, simbolo delle opposte solo per il piacere di fare sen- questa dichiarata carenza. Comunque che campane, che sono arrivate in za rimorsi un giornale fresco, fossero - 'ben stretti », beh, è davvero redazione sui tema del setti- attuale, il più completo possi- un'opinione. Certo al sabato pomeriggio, manale pro-Ferrari, vagheg- bile. dopo tante proteste, un po' di lavoro era stato fatto (per fortuna) ma noi in reda- giato dall'Editoriale • Fiat al- A volte non ci riusciamo zione abbiamo ancora un souvenir di l'ombra della K rosea ». del tutto e questo resta l'uni- questi bulloni, svitato con le mani da Si vede che, soprattutto dal co dispiacere. Ma finché riu- nostri inviati sabato mattina, proprio nei punto di vista giornalistico pressi di quel tratto di circuito dove la sciremo ad avere questa for- domenica Stornmelen doveva poi avere (ed è quanto ci preme) ab- za, professionale, permetteteci iì suo spettacolare incìdente! biamo fatto centro. Ed è per di non preoccuparci della con- questo che ci dispiace per correnza. Essa dovrà trovare • ROMA - Non è improbabile • Dicono che la Kleber Coloni- MORSELLI - Speciale che tra non molto Maurizio Flam- bes sia un pò seccata con lo staff mini possa uscire dal periodo gri- SCANDALOSO (se vero) sportivo della Fiat rally dopo aver gio che sta attraversando e che lo messo a disposizione delle gomme da MODENA ha portato, a causa della mancan- speciali da rally del team « con- dì aiuti, perfino a riparare con cittadino » per alcuni test. Ma sa- le sue mani il motore BMW della pete dove sono andati a provare le sua March ex CSAI. La casa di Vorrebbero punire gomme? Nella pista-laboratorio del- L'ANFIA tira Bicester gli ha infatti offerto per la Pirelli a Vizzola... le rimanenti gare della stagione una 752 a particolari condizioni • A proposito di Pirelli. Final- ed ora il romano è per l'ennesima mente con modernismo professiona- le orecchie ai volta alla caccia dì uno sponsor FITTI per la SPAGNA! le il suo ufficio stampa ha riser- che possa garantirgli alcuni milioni vato dovuta pubblicità a un inso- da aggiungere ai 10 che gli deve lito avvenimento che riguarda la "soci" sport? dare la CSAI ed ai tre e mezzo Da Montecarlo informa Franco Lini: « Una voce non controlla- nota casa di pneumatici. E' acca- che la Rothm gli ha garantito ta e non controllabile vorrebbe che Fittipaldi sia stato proposto duto che, per la prima volta, nel TORINO - E' parsa quanto meno in- per le tre gare italiane. per una sanzione da parte della CSI, a seguito dell'atteggiamen- famoso « Guinness dei Primati », giustificata l'assenza delia Maserati e della Lamborghini alla riunione del to tenuto a Barcellona dal campione del mondo. Non vediamo il Libro inglese che annualmente La società petrolifera america- riporta aggiornandoli tutti i primati Bureau dell'ANFlA della quale non sotto quale ìmputazionej salvo quella di "non aver partecipato Gulf ha eletto alla sua presi- che vengono realizzati nel mondo molto si è potuto conoscere ufficial- senza giustificazione ad una gara alla quale si era regolarmente mente. Si debbono mettere insieme denza una suora. (Forse per farsi (dagli sportivi a quelli di più va- i frammenti di alcune indiscrezioni perdonare certi peccatucci che stan- iscritto ". E che sarebbe semplicemente grottesco, con tutto quel- rio genere che vengono anche dalla dalle quali è parso di capire che in affiorando sulla stampa mon- lo che la CSI deve farsi perdonare (se non altro dal tribunale cronaca) abbia ratificato (con la sostanza TANFI A (che sostiene la diale?) dell'opinione pubblica per Barcellona)1». pubblicazione) il record europeo CSAI) ha posto determinate condi- di più basso consumo di carburan- zioni per quanto riguarda regolamen- ti futuri, impostazione dei program- te. La prodezza è ascritta a merito mi sportivi ecc. della nuova Ford: Escort berlina Il «nuovo» E1 chiaro che l'ANFIA sì ritiene 1300 che ha percorso con soli 2,8 giustamente un po' l'arbitro anche Montimeli litri 100 chilometri un test nell'Es- della attività sportiva nazionale in ìex. Poiché per raggiungere tale relazione a quella internazionale. prestazione i tecnici della Ford han- Delle aziende modenesi erano pre- 'dal discorso pronunciato serti la Ferrari e la De Tomaso e poi da Salvator FABREGAS, no dovuto operare alcune modifiche sostanziali (per esempio la scocca Fiat, Lancia, Abarth. pres. del R.eal Automovil Pareri non tutti uniformi e anche i Club de Catalana in occa- è stata alleggerita di 248 chili), ha acquistato particolare importanza la facenti parte delle stesse famiglie sione dell'incontro-stampa come parenti di primo grado non del 18 aprile con i giornali- scelta dei pneumatici che dovevano hanno avuto un linguaggio unico. sti di Barcellona). garantire la minima resistenza al Posizioni, a volte, in contrasto. L'AN- rotolamento. E la gomma scelta è FIA vuole, in sostanza, che i suoi « ... devo oltretutto dichiarare, a stato il Cinturato Pirelli CN 54. quattrini passati alla CSAI siano proposito delle voci che circola- no, che era nostro proposito ben definito costruire un circuito per- manente, e che da quattro o cin- que anni siamo in contatto con di- Agosto, LANCIA mia versi enti che ci avevano promesso un'area per costruirlo. non ti conosco... Ma recentemente' abbiamo ricevu- to una doccia d'acqua fredda sulle • SANDRO MUNARI, dopo la mancata esibizione di Gropello con la Beta, andrà al « 4 Regioni » con la Stratos 4 valvole. I maliziosi nostre idee ed illusioni perché pa- re che i terreni in questione non alfisti collegano questa presenza al rally italiano del mattatore Lancia siano disponibili per noi. Però con la super Stratos al... pencolo Alfetta. La verità è ovviamente questa circostanza negativa non ci diversa. Munarì non va al rally Acropoli perché ha giurato, dalla volta dell'incidente con Lombardini, che non partirà più in un rally da Per Andretti e signora Dee Ann. non si può dire che ha fatto certo abbandonare la no- stra iniziativa e stiamo già deci- quel Paese. Nel contempo c'è la necessità dì saggiare il 4 valvole in manchi l'appetito. I piatti europei li gustano tutti- dendo di acquistarli a nome del un rally impegnativo anche dì sterrato. Il programma di Sandro, anche Club che mi onoro di rappresen- con la 'latitanza' dell'Acropoli, resta pieno. Dopo Gropello ha una tare e iniziare al più presto la co- serie dì prove su circuiti del Giro d'Italia poi, fino all'inizio di giu- gno ha ìl programma del 4 Regioni; quindi trasferimento in Targa La «bomba» per INDY struzione. A tal fine è stata creata una commissione nella quale figu- Florio dove correrà il 22 la gara stradale. La prima metà dì luglio è rano importanti personalità di Bar- impegnata per prove del percorso del Tour, la seconda metà in vista • Incontro (in Spagna), cona posto con i finanziamenti. Ma del rally di Sanremo, Ferie da lavoratore in agosto. Settembre è tutto Diario Andretti. Col sottoscritto guarda questa (e indica la F.l cellona collegata col nostro sport che io sto cercando di convincere riservato all'impegno Tour de France. Subito dopo, dal 28 al 4 otto- biancorossa) ho tolto anche la sorvolò sulla contestazione. Era per -uni-re i loro sforzi ai nostri ». bre, c'è Sanremo e quindi altri 15 giorni da dedicare a prove e gara con la maggioranza, ma sia lui scorsa 'Viceroy' perché sennò Ora pare che, dopo il dramma, per il Giro d'Italia. Non è finita: dal 20 ottobre al 9 novembre il che Donohue hanno sempre la gente equivocava. Non ab- il progetto sia diventato più con- suo carnet porta gli impegni del Tour de Corse e subito dopo il rally fatto capire di essere piloti al- biamo un s-oldo di sponsor per creto; magari sviluppando la mìni- d'Inghilterra. Chi dice che un pilota (da rally o velocità che sìa) non se li suda i suoi soldi? l'americana e quindi senza re- pista di Calafat (a 40 chilometri da more estreme di sicurezza. La Barcellona). pensano come Pìech (l'ex boss Basso gradimento spesi per determinati obiettivi, cioè Potsche) : fa molta differenza Così il campione che si possa avere un adeguato se, a buttarsi dal quinto piano, O Che un Mario Andretti, contributo in sede di produzione. si calzano scarpe con suole di Le macchine impiegate nelle corse, vincitore di Indianapolis e pi- italiano della F. 2 sarebbe stato ribadita, debbono ave- gomma o di cuoio? Parentesi loia oriundo nazionale, il qua- re caratteristiche non troppo distan- a parte, ecco cosa dice Mario le ha saputo farsi un nome • Con i soliti quattro mesi di ritardo, certamente non riscattati dal- ti dalla realtà; cioè il cliente quan- Andretti della sua attuale at- da solo nella giungla da corsa la nuova copertina vistosamente cromata secondo la « nouvelie va- do acquista una vettura deve consi- gue » grafica dell'ACI, è finalmente uscito il nuovo Annuario CSAI derare che essa è certamente una tività. degli Stati Uniti, debba leg- gersi descrìtto sul quotidiano per il 1975. Almeno a prima vista non contiene particolari novità anche copia, anche se non letteralmente — Stiamo migliorando con iella Fiat (post-Barcellona) « un se appaiono naturalmente rutti gli ultimi dettami tecnici e sportivi in integrale, di quella vista in corsa. Ma qui il discorso si è fatto assai la Camelli. Occorre sempre la- Andretti qualstasi », solo per fatto di regolamenti. Tra questi il discusso elenco dei caschi con l'omo- difficile in quanto è praticamente im- vorare sodo, prima di mettersi che nel bailamme della par- logazione Snefl 1970 il cui obbligo, previsto per il 1. giugno, è «slit- possìbile pretendere di vincere con in pari con chi da tempo si tenza spagnola gli è capitato di tato » a data indefinita come leggete in altra parte del giornale. E' co- macchine normali o quasi. Al che impegna con questa formula. '-occare con lo spoiler la ruota munque significativo che tra la pubblicità inserita nell'annuario compaio- è stato ribadito che non si deve del ferrarista austriaco (chi non no anche un paio di ditte italiane che reclamizzano caschi che non sono cambiare totalmente faccia al mo- — Correrai ancora per mol- dello. Ma. ripetiamo, ha fatto un to in F.l? ha peccati tra i big F. i scagli la (per ora) omologati per le competizioni. certo scalpore qui a Torino il cono- prima pietra], è certo poco edi- — finché non avrò vìnto al- • Una novità certamente attesa con impazienza dai diretti interessati scere che Lamborghini [e qunidi Dal- ficante. Anche se ormai non è rappresentata dal regolamento per l'attribuzione del campionato ita- lara) non era presente. I programmi meno due campionati mondia- stupisce. Il self contrai all'in- sportivi erano stati se non sbandie- liano di F.2 recentemente istituito dopo le pressioni dell'ANCAI al rati certamente rivelati da quando glese che sembrava uno stile convegno di Genova. Per aggiudicarsi il titolo saranno valide tutte le nei teams (non solo] sportivi è stato costituito il nuovo Consiglio — E per l'attività negli gare del campionato europeo conduttori oltre a quelle non titolate che si dì Amministrazione della Azienda di USA? ' di Casa Agnelli (dalla ]uven- disputeranno in Italia, In base alla classifica di ogni gara sarà attri- Sant'Agata-Bolognese. Ed era questa tus alla Ferrari} è purtroppo — Farò la 5000. Adesso ho buito ai primi sei conduttori italiani classificati un punteggio seguendo una opportuna sede per agire nella dimenticato. Ne sa qualcosa l'ormai classico sistema da 9 ad 1 mu nelle gare non valide per l'Euro- direzione richiesta nel momento in una macchina nuova, ma è an- Fittipaldi col suo deprezzamen- cui si fanno proposte concrete per i cora da rifinire e meno veloce F.2 i punti saranno dimezzati. Come al solito infine, al termine della regolamenti futuri. Ma alla Lam- to a « jortuniere ». stagione si terrà conto soltanto dei cinque maggiori punteggi conseguiti di un secondo della vecchia. A borghini avranno avuto buone ragio- da ciascun conduttore. Dopo le prime quattro gare dunque conduce la ni per non farsi vivi. ìndy ci sarò e con una nuova classifica Giorgio Francia seguito da Martini, Truffo e Leoni. D'altra parte non bisogna dimenti- Parnelli con motore Cosworth questa. Perciò abbiamo scritto care che le difficoltà sono sempre col turbo. Una vera bomba! Se • Avete letto nelle pagine prece- E dell'ingegner x Hesketh presenti in tutte le aziende. Sì sono sul fianco 'team USA'. Speria- riusciremo a metterla a poslo denti della grossa novità per la Lamborghini (per fare la si- avute notizie qui di interessamenti mo che ci dia una mano Kissin- Ferrari 75, cioè JAMES HUNT al parigini sulla Maseratì. Lo stesso bene... lhouette?...): e BRAVO Postleth- ger. Un po' di buona pubblicità posto di Ragazzoni? E' proprio il Peugeot sarebbe stato a Modena e — I tuoi finanziatori all'America in Europa la fac- dopo la visita allo stabilimento di hanno problemi... caso di dire (specie dopo la con- Vìa Ciro Menotti si sarebbe recato a ciamo. E mi pare ne abbiamo ferma di Montecarlo}: hanno scelto Maranello da Ferrari, che è suo — Per le corse USA 'risogno... lo... sbattitore libero! Marcellino amico. MONTICAMO-Remali

VARANO MELEGARI - La vittoria di belle siano state- messe in mostra da II G.P. femminile Pilone e la sconfitta di Gabriele Serfcdin PILONE nella Coppa Camathias nella classe 1150. Il pilota sono stati gli avvenimenti di rilievo acca- della Scuderia Città dei Mille ha ab- duti sul circuito di Varano Molegari, AG Padova vince bene bondantemente preceduto tutte le 1300 nel corso della prima edizione del Tro- scese in pista insieme a luì. Per trovare Anche LELOUCH feo Automobile Club di Padova, svoltasi un tempo migliore del suo bisogna sal- sotto una pioggia insistente che ha tenuto tare alla classe 2000 dove Filippini ha in- lontano dalle tribune naturali dell ''Au- gaggiato un'appassionante duello con Ruo- ha tifato per todromo parmense il pubblico delle gran- so duello risoltosi ad un giro dal ter- di occasioni. SERBLIN mine, quando quest'ultimo si è girato Ma cominciamo con il .successo di Pilo- alla « 'S » nel tentativo di sorpassare ne. Il pilota torinese ha saputo sfruttare l'avversario. Bella anche la prova di Pia- la BEAUMONT la partenza ritardata di « Pai Joe » e di centini, che partito per ultimo, è arri- Marzi, prendendo, fin dal primo giro, un battuto vato, dopo una spettacolare rimonta a MONACO - Piove quando le quindici vantaggio che è apparso subito i-ncolmabi- vincere nella classe 1000. « femme de course » anticipano il GP le. La sua corsa, però, non è mai stata Nel gruppo 3 Paolo Bozzetto e stato il ili F. 1. Disputando il «loro» GP tut- noiosa, anzi il portacolori della Scuderia migliore a 'bordo della sua Pantera De to femminile a bordo delle piccole Re- Nord-Òvest ha sempre onorato la sua Tomaso, mentre * R.B. » è stato con la presenza in pista"con una guida pulita e a VARANO nault 5 LS preparate per la « Coupé sua Alpine quasi all'altezza ' del veneto Cordini ». priva di errori. Pilone ha fatto -registrare vincendo la 1-600. Nelle prove effettuate al venerdì e ad anche il giro più veloce a metà gara stac- Queste dunque -le due gare che sì at- Nel Gruppo 1 molto buona la prova sabato antecedente aveva svettato sopra cando un 58"5 che, con una pista quasi tendevano maggiormente. Per il resto, a di Elio Bruno, che con una Simca R2 tutte la compagna della nostra Lom- completamente inzuppata rappresenta dav- parte la pioggia che ha impedito ancora è stato il più veloce della categoria. Pur- bardi, quella 'bionda Beaumont che è vero un ottimo tempo. una volta l'abbassamelito dei tempi record, troppo, questa corsa è stata falsata dalla l'idolo di Montecarlo, molto conosciuta Serblin, invece, ha deluso. Il giovane la corsa si è svolta regolare con quasi pioggia in quanto le 1300 sono state anche per i suoi exploits nel (Rally più pilota vicentino, a bordo di una Fiat tutti i favoriti della vigilia puntuali fatte partire in due gruppi, ed il secon- famoso del mondo. X-l/9, ha dovuto immediatamente dopo vincitori. Nel Gr. 5 conferma di Pez- do ha subito maggiormente Ì rigori del Ha d-ato un secondo a tutte le sue l'abbassarsi della bandiera, inseguire l'Al- zali nella classe 1300 e successo tran- tempo. com'pagne-amiche; infatti nelle prove chi pine Renault dei « Vagabondo » che si quillo di Pain nella classe 1000. Nel Adesso, per un mese circa l'autodromo l'ha un po' avvicinata è stata la Divina è dimostrato nettamente superiore alila Gr. 4, a parte la gara di Serblin che varanese. rimarrà inattivo. C'è qualche Gamica e la Corinne Tarnaud. Al quarto sua vettura. Serblin è rimasto vittima di partecipava alla corsa riservata alle vet- buona notizia per quanto riguarda un' posto la nostra -Cambiaghi poi Serena una paurosa sbandata alla staccata della ture della classe 1300, c'è stata la con- eventuale ampliamento, -ma è ancora ipre- Pittoni, Ivana Giustri e, settima e ulti- parabolica, che gli ha impedito di forzare, ferma delle Alpine puntuale come del re- sto per parlare. C'è da aggiungere anche ma, è la biondissima Liane Engeman. in seguito, la rincorsa al battistrada. sto in tutte le altre occasioni, qui a che le classifiche delle classi 1000, 1150 Sotto una fitta pioggia, come già detto, Abbiamo avuto anche l'impressione che Varano. Caliceti e « 'Carter » hanno do- del Gr. 1 sono sufoàudice per alcuni re- il via e le piccole Renault scattano verso la Fiat del vicentino avesse rapporti un minato il lotto cl'elle Porsche che non clami presentati dai concorrenti. la salita di St. Devote. po' troppo lunghi per Varano, ma ri- sono riuscite a esprimere tutta la loro mane il fatto che per un pilota profes- potenza. BB (Bionda Beaumont) è subito in te- Gianluca Bacchi Modena sta; fa il tifo per lei anche il regista sionista 12" di ritardo sono troppi. Nel Gr. 2 ci sembra che le cose più Lelouch che è ai ìbox accompagnato da uno stuolo di aspiranti attrici mozzafiato. I! « gruppo di famiglia in esterno » arac- COPPA .AUTOMOBILE CLUB PADOVA - Gara 13'33"1; 8. • Baron - 1'4'04"3. Giro più ve- Classe 1300: t. Giulio 'Rossi ,(GTA] in coglie più curiosi dì quando è arrivato nazionale di -velocità in circuito '- Varano loce: Melandri in 1'15"4, media 85.941 kimh. 1'1'4:2"1, media 92,294 kmh; 2. Gargan (Fiat 128) 11'43"5; 3. Giuliano (AR GTA) 12'02"7; I l'avv. Agnelli nelle prove libere del de1 .Melegari (Padova), 11 maggio 1975. Classe 1600 (tutti su Alpine Renault): 1. • R. 4. Lucinii [.AR GTA) 12'09"1. Giro più-velo- martino. B. - in 11'46"6. media 91,707 kmh; 2. Val- ce: Gargan in 1T08"0, media 95,294 kmh. Non partecipa alla gara Christine Be- LE CLASSIFICHE dina MT'49"2; 3. Bafto 1.1'58"6; 4. Berga- cker perché ha avuto un incidente il maschi 1'2'02'Vf; 5. Stimamiglio 12'1B"6; Classe 1600: 1. Silvano Campesan 0&MW) GRUPPO 1 giorno -prima dell'iniziò delle prove, 6. Buson 12'33"5; 7. Cipolat 12'38"5; 8. Ne- in 1i1'51"3. media 91.101 kmh: 2. PeLlanda grettii a 9 giri; 9. Lucchese a 9 giri; 10. Co- (.BMW) I'1'52"l- 3. Rossi ['AiR GTA) H1'S8"6; quando le « pilotasse » imparavano a co- Classe 850 [tutti su Fiat 850): 1. Giorgio Spìller in 12'58"2, media 83,259 kmh; 2. gato a S giri. Giro più veloce: • R.6. • in 4. Camathias CAR GTV) 12'09"4; 5. Filippuz- Ragazzi 13'07"7; 3. Accorsi t3'08"t; 4. Ber- I'03"6, media 94,460 kmh. zi (GIT Junior) 12'14"9; 6. Brunner (BMW) ruzzi 13'16"4; 5. Giullato t3'36"7. Giro più Classe 2000: 1. . Archimede > (Alpine) in t2'2S"7; 7. Chi appari ni [A'R QW) 12'54"7; veloce: Accorsi in riB"2, media 85,039 kmh. I2'GO"7;, media 89,913 kmh; 2. Magri (Ab. 8. Bruzzese (GTA) a 9 giri. Giro più ve- Classe 1000 [tutti su Abarth A f12): 1. Dui- 1600) 12'22"0; 3. Maggiani (Alpine) I2'38"1; loce: Pellanda in I'09"7, media 92,969 kmh. lio Rubini in 12'02"9. media 89,639 kmh; 4. Dal Bel [(Fiat A. 124) 12'39"4; 5. Ronca Classe 2000 (tutti su Fofd Escort): 1. Guido 2. Riganti 12'03"4; 3. Gui'detti 12'04"4; 4. (Fiat A. 124) 12"44"6; B. Lottici (Alpine) Filippini in 1<1'<17"9, media 95.589 kmh; 2. Ferrari 12'03"1; 5. - Nike • 12'10"9; 6. 12-4-5"2; 7. Accorsi [Ab. 124) a 9 giri. Ruoso 12'00"8; 3. Freschi a 9 giri; 4. Be- Mammi 12'14"4'; 7. Gattini 12'19"0; 8. Wohl- Giro piii veloce: -Archimede- in 1'08"7. nusiglio a 9 giri. Giro più veloce: Freschi . gemurh 12'19"8; 9. Cagarelli 12'28"7; 10. media 94,323 kmh. in I'05"2. media 99,236 kmh. Giorgi 12'34"3; 11. Compio] 12'34"7; 12. Bonini 12'41 "5; 13. Dell'Antonia 12'43"3; Classe oltre 2000: 1. Paolo Bozzetto "'(Pan- Classe 3000: 1. - II Ragno • (Capri in 14. Costantino 12'S5"4; 15. Rodegher tera) 11'42 "4, media 92,255; 2. Vannini 12'04'2 (8 giri), mèdia 71.532 kmh. Il giro {Porsche) 1,r55"'5- 3. Dazzan (Pantera) 12'S6"9; 13. Andreis 13'03"7; 17. Perii più veloce in 1r28"3, media 73,386 fcmh. 13'IO"3; 18. Piva 13'25"0; 19. Mestriner t1'59"7; 4. Arena (Porsche) 12'05 "3; 5. Bianchì ['Porsche) 12'42"8; 6. Moreschi a 9 giri; 20. • iRot-Allad » a 9 giri. Giro GRUPPO [4 più veloce: Guideili in 1"10"6, media 91.784 [Pantera) a 7 giri; 7. Polese a 5 giri. kmh. Giro più veloce: Moreschi in 1 '08"0, me- Classe 1000: 1. • PiWmos - (Hat 850) in c'ia 95,294 kmh. 12'38"3, media 85,454 kmh; 2. Campani Classe 1150 [tutti su Fiat 128]: 1. Francesco (Ab. 1000) 12'42"1; 3. Visentin (Ab. OTS) Bortolami in 11'45"4, meda 91.853 kmh; GRUPPO 2 a 7 giri. 'Giro più veloce: Campani in ! Ute Glemser, sorella del più cele- 2. Colaprete I'1'52"3; 3. Bottazzi M'S2"4; I'13"7, media 87.924 kmh. Classe 500: Franco Piroli (Giannini) in bre Dieter, che ora che ha smesso 4. Muratore 1'1'55"Q; 5. Rossi 12'17"2; 6. Picco 12'17"8; 7. Covoni 1i2'35"4; rit. Psris. 13'04"6, media 82,590 kmh; 2. Capri (Gian- Classe 1300: 1. • Vagabondo - (Alpine) in di correre fa i! PR della Renault Giro più veloce: Bortolami in 1P09"4, me- nini) 13'09"7; 3. - Don Cono * (Fiat) 13'21"2; 1!1'39"7, media 92.ST1 kmh; 2. Serblin [Fiat dia 93,371 kmh. 4. Amìghini [Giannini] 13'2I1"7; 5. Carelli X'1,9) ì11'47"5; 3. - Brunone » {Alpine) •(Piai) 13'33"3; 6. Sltnoninl ('Giannini) 12112"1. Giro più veloce • Vagabondo » in noscere « i mostri » 5 LS a LUC una Classe 1300 (tutti su Siimca Rally 2): 1. Elio 13'94"8; 7. Cecchelli (Fiat) 13'57"3; 8. Sca- T08"0, media 95.294 ikmh. pista a 130 km da Montecarlo. Bruno in 11'09''8. media 96.745 kmh; 2. ramella (Fiat) 14'2T'2; 9. Cavaliere (Gian- Grassetto 11'ia"5r 3. Rocca 1'1'18"8; A. To- Classe 1600: 1. « Carter - ([Alpine) in La più seria concorrente della Beau- nini) a: 9 giri, Giro più veloce: Piroli in relli 1I'24"6; 5. Rabitti 1'1'24"7; 6. Angerer 1M7"1, media 84,04B kmh. 10'39"3, media 98.286 kmh; 2. lucini ( 12'51"9; 3. Furianetto 12'52"2; 13'04"4; Pezzo I a- (Giannini) 13'22"7; 4. Ca- 101.250 kmh. rena (Ab. 695) - 13'34"1; 5. Pacchetti (Ab. deve ritirare per un guasto all'impianto 4. Ghiaini 13'02"6; 5. Trivellare a 9 giri. Classe 3000: '1. Girolamo Capra (Porsche) elettrico; la Cambiaghi è autrice del giro Giro più veloce: Campani in I'13"1, media 695) 13'35"3; 6. Menapace (Ab. 695) 13'36"0; in t1'38"0, media 92.837 ikmh. Giro più 7. Caramaschi (Giannini) 13'44"4; 8. Gir- più veloce in 2'30"01 alla media di 88>B45 kmh. veloce in 1POS"6, media 97,297 fcmn. 78,066 kmh. lando (Ab. 695) a 9 giri; 9. Baldazzi (Gian- Classe 20DO {tutti su Alfa GTV); 1. Arcadie nini) a 9 giri; 10. Segalini (Giannini) a 5 Al termine la Beaumont vince senza Pezzali in 12^19"6, media 87,615 kmh; 2. giri. G'iro più veloce: Pezzola in I'15"0, GRUPPO 5 * problemi, seconda è la Heinonen au- • iRoan > r2'3'3"5; 3. Beltati 12'43"1- 4 - Ka- media 86.400 kmh. Classe 1000: 1. Italo Pain (Ab. Osella) in trice di una gara regolare e veloce, terza bltoo- 12'43"9; 5. Baldi 12'53"2; 6. . Gara- Classe 850: 1. Pietro Biseli: (Abarth) in VÌ"5-2"3, media 90,973 kmh; 2. iBonls .(Abar- la nostra Cambiaghi, quinta la Giostri, venta 12'54"8. Giro più veloce: Pezzali in 12'32"2. media 86.1147 kmh; 2. Carlini th) a 9 giri; 3. Scanablssl l(Dalfara) a 9 giri. dietro la Eugeman. 'I'12"5. media 89,579 kmh. (Abarth) 12'37"9; 3. Carbone (lAbarth) a 9 Giro più veloce: Bonis in I'09"1, media Classe 3MO: 1. Claudio Zanuccali [Com- giri. Giro più veloce: BiseMì in l'13"5, 93,777 kmh. modore] in 11 '57' M, media 90,364 kmh; media 88,163 kmh. Classe 1300: 1. Arcadio 'Pezzali (Dal[ara] in GP FEMMINILE DI MONACO - Gara dì 2. Ferì ito [Commodore] II '58 "5. Giro più velocità ad invito • Circuita di Montecarlo, Classe 1000 (rutti su Abarth 1000): 1. P. Lui- 10'50"3, media 99,646 kmh. Giro più ve- veloce: Zanuccoli in 1'10"0, media 92,571 gi Piacentini in T2'21 "6, media S7.379 kmh; loce in ro3"3, media '102.359 'kmh. 11 maggio 1975. kmh. S CLASSIFICA FINALE 2. Pera 12,36'5'8; 3. Benaventi 13'01 "9; Classe 1600: 1. Giovanni Anzeloni (Chevron) 4. Stella a 7 giri. Giro più veloce: Piacen- [ 1. Marie Clajde Beaumont 37'48"89. media GRUPPO 3 in •10'24"6, media 103,7143 kmh. Giro più Ì 78,0f6 kmh; 1. Heinonen 33'18"31; 3. Cam- tini i.n 111 "6. media 90,502 kmh. veloce in t'01"3, media i105,709 kmh. biagli 38'31"&7; 4. Engeman 38'47"01; 5. Classe 1300: 1. Antonio Riva (.Sinica) Classe 1150 (tutti su Fìat 128): 1 jRomeo Classe 2000: 1. (Franco Pilone i(Osella) in Giustri 33'50"14; 6. Tarnaud 33'52"26; 7. •12'5t"2, media 84,025 fcmh; 2. Dal Mas Camathias in l'I'39"9, media 92.585 kmh; 10'02"3. media '107,'533 .kmh; 2. «-Pai Joe - Glemser 38'52"52; 8. Oksala 39'12"83; 9. {HF 1300} 12"54"1; 3. Predonzan [Simca) 2. Battisti ni H'47"B; 3. Cozzarolo 12'03'4; [Osella) 10'26"4; 3. iR-anzolin {Osella) • Yolanda . a 1 giro; 10. Proulx a 1 giro; 12'54"9; 4. Melandri (Bagheera) 13'00"9; 4. Sanettì 12't4"1; 5. Bommartini a 8 giri; 10'41"2; 4. .Marzi ((Osella) a 6 giri. Giro 11. Anderson a 12 giri (tutte su 'Renault 5 5. Fanelli [Fiat X19] 1310"1; 6. Grasso 6. Pettenò a 8 giri. Giro più veloce: Ca- più veloce' Pilone in 58"5. media I'10,769 LS) {HF 1300) 13'30"'l; 7. Giwrnieri [Fiat X19) mathias in 1'03"4. media 94.735 kmh. kmh. II delegato OSAI per Ja Campania, II TROFEO NAPOLI Mimmo Lobello, cerca di interporre i suoi buoni uffici per placare le, guastato anche ire dei piloti napoletani, a Vallelunga VALLELUNGA-choc dalle concomitanze

VALLELUNGA - Ammettiamolo francamente. Questo 2. Trofeo Città di Na- poli, pur organizzato con la solita passione e caparbietà dalla scuderia Gruppo Piloti Romani, non ha avuto certamente la fortuna dalla propria parte. Una scel- ta di data nettamente infelice a causa di alcune pesanti gare concomitanti in programma un paio di giorni dopo quella di Vallelunga e l'errore di voler insi- stere con gli appuntamenti infrasettimanali che non sono graditi ai (piloti perché (pur se gara e prove erano raggrupipate in una sola giornata) per non arrivare all'ultimo momento sono costretti a spostarsi durante la giornata lavorativa, All'ultimo momento Tony Palangio è riuscito a mescolare gli appena 68 piloti partenti (gli iscrìtti erano 87) in modo da creare uno spettacolo aib'bastan- £A decente per il migliaio di spettatori in tribuna ohe comunque dubitiamo sia- no stati invogliati a tornare un'aitra volta, qui, a Vallelunga. Per la verità oc- corre rilevare che la scuderia organizzattice contava molto sulla validità per il Challenge FISA della proprio gara, ma una serie di inspìegabili equivoci tra la Federscuderie e la « [Romani » finiva per titolare sia la .gara di Vallelunga che la salita dello Spino in programma dopo due giorni, con il risultato di togliere ancora un po' di interesse. Una tragedia e un ping p@ng di reclami avviliscono la corsa romana Sciopero e coppa avanti - indrè ROMA - Due episodi piuttosto sconcertanti hanno caratterizzato, pur se GRUPPI 1 e 3 non certamente in senso sportivo, la gara di Vallelunga che da « addor- FRANCESCHINI 'Prime a scendere in pista nel primo mentata » è diventata improvvisamente inscandescente. Alla partenza pomeriggio le classi 850, 1000 e 1150. della gara per i gruppi 2, 4 e 5 il commissario tecnico Nicola De Meis Il senese Betd, solito perdere il FISA che si trovava comunque presente in veste del tutto privata, notava che senza casco alla ultima gara, è partito anche quest' gli stop -dell'Abarth 1000 del napoletano «Pad» non funzionavano. In- anno « alla grande » facendo sua la clas- formati i colleghi, « Pad » veniva invitato ad uscire di pista perché se, con la solita 128 coupé, davanti ad fin dalle verifiche e dalle prove era stato avvisato dell'irregolarità. e cinture un pur coriaceo Vannini e con altrettanta Tra i fischi .del pubblico la Vesuvio decideva di ritirare altre due sicurezza « Giorgio » (A 112 Abarth) macchine schierate (la 128 di Pacetta e la BMW di Vecchione) che veni- dominava la 1000 mentre nella classe vano spinte fuori. I piloti napoletani erano proprio infuriati, VALDELUNGA - Drammatico ed amaro più piccola soltanto dopo metà gara II secondo episodio vedeva invece protagonisti Francisci e Radicella, pomeriggio a Vallelunga mercoledì po- Boneohi riusciva ad avere ragione di il comandante-Jumbo notava che a fine gara 'Francisci inspiegabilmente meriggio. Mancava un minuto alle se- Chini passandolo alla Roma. non si era recato al parcochiuso (a causa di una particolare interpreta- dici ed in pista vi erano soltanto tre Di scena successivamente le altre clas- zione del regolamento, .spiegava poi il pilota di Angelini) e sporgeva im- macchine: una 500 ed un paio di Abarth si del Gr. 1 e quelle oltre 1300 del Gr. 3. mediatamente reclamo. Rapida indagine del delegato sportivo OSAI Cen- 112 nettamente lontane tra loro. Su una Brivido dopo metà gara quando alla ciarini (:è anche delegato regionale CSAI per le Marche) e di quello dì queste ultime macchine era un gio- Pantera del battistrada « Spiffero », ohe tecnico Lanciotti, e la verità veniva subito a galla. Con suo grande stu- vine ragazzo dì Rieti, il 24-enne Ber- si fermava proprio sul traguardo, si stac- pore Francisci veniva subito squalificato e la grande coppa per l'assoluta nardino Franceschini che nella città sabina cava il mozzo della ruota posteriore si- veniva data a Radicel'la, ina poco dopo Angelini si appellava alla decisio- svolgeva l'attività di autista di pullman. nistra. Per il resto tutto normale, con ne e si arrivava al grottesco di dover richiedere la coppa al pilota della Iscritto alla gara del giorno dopo, il pi- Drovandi (Opel Commodore) sempre da- Porsche in attesa del giudizio. vanti alla troppo poco potente Capri 3 lota si stava allenando con la pista aperta alla normale circolazione perché l'affitto litri di Possumato ed Aglietti (Alfa GTV) TROFEO CITTA' DI NAPOLI • Gara di velo- ne) in 16'36"9, media 90;681 kmh; 2. Salva- che si difendeva bene dagli attacchi di cità in circuito - Vallelunga, 8 maggio 1975. GRUPPO 2 della scuderia organizzatrice scattava solo Ciardi. Ottima infine la gara di Lumini LE CLASSIFICHE tori (Alpine) 16'40"0; 3. -Spiffero. (De i1! giovedì. Era a'I suo terzo giro: arri- che nella 1600 era l'unico a non farsi GRUPPO 1 Tomaso) a 7 giri. 'Giro più veloce: - Spif- vato a metà della curva Roma la macchi- doppiare dalle 2000. Classe 850 (tutti su fiat S50): 1. Franco Bo- fero - in I'03"4, media S4.82S kmh, Classe 500 {tutti su Giannini): 1. Bruno Del na « .puntava » sulla ruota anteriore si- Bella infine la gara della classe 1300 nechì in 18'21"0, media '31,750 'kmh; 2. Chi- ni 13'24"1; 3. Din! '1'3T33"5; 4. Lucenti Fante in 17'56"7, media 83.&17 kmh; 2. Mo- nistra e si capotava catapultando attra- con la Simca di L'Elia, Campagnola e 18'40"'1; 5. -Cloubar- iia'50"4; 6. Boanmi dica 18'01"9; 3. Lauro 18'21"6; 4. Colan- verso il vetro anteriore sull'asfalto lo Di Pasquale in incandescente bagarre. a .1 giro. 'Giro più veloce: Bonechi in toni a -1 giro; 5. 'Rotti a 4 giri. Giro più sfortunato ragazzo, che aveva purtroppo A metà gara però il pilota della Valtur ri2"Q, media 83,500 tanti. veloce: Del Fante in T(tO"6, .media 85,155 commesso la grave imprudenza di non ne andava di forza mentre i suoi av- Classe 1000 .(tutti su Autobianchi A 112 kmh. essersi assicurato al sedile con le cinture versar! finivano per toccarsi irrimedia- 'Abarth): 1. « Giorgio » in :i'7''49"1, media Classe 600 '[tutti su Giannini}: 1, Annibale di sicurezza e di non essersi infilato il bilmente favorendo il quarto incomodo S4;ie8 kmh; 2. Boidrini .t7'S4"3; 3. Cappe!- Gentili in 17'44"6, media 34,669 kmh; 2. ìLu- lini '1-7'58"8; '4. Coppi ia'Q9"4; • Giuseppe » sco :1'7'57"1; 3. Silvestre a 3 giri. Giro più casco che era stato drammaticamente ab- Riccitolli. Nella Gr. 3 finora 11300, due 18''t2"9; 6. Del Fra 18'43"6. 'Giro più ve- veloce: Gentili in '1'07"3, media. 87,331 kmh. bandonato su'l sedi'le posteriore. sole macchine in pista e « passeggiata » loce: iBoldrìni in 'I'10"7r media 85,035 kmh. Classe 700: 1. 'Costanzi (.Giannini) in 17'38"7, dell'HF di Salamina. Classe 1150 {tutti su Fiat |1:28 coupé): media 85,170 kmh. Giro più veloce: Padro- La macchina si bloccava all'interno 1. franco Setti in 17'40"7, media 85,170 kmh; ne in 1'06"0, media 91,090 'kmh. della curva sul prato e prima di fer- GRUPPI 2, 4 e 5 2. .Vannini 17'43"3; 3. Tuzii 17'57"8; 4. Classe 1150: 1. Cleo ValentinI .(Fiat 123) in marsi investiva il povero Franceschini Zacconi 18'43"0. Giro più veloce: Beiti in H'14'7 .('13 giri], media 91,616 kmh; 2. Pa- Tra le bicilindriche, fermo Padrone riO"2, media 85,6'41 kmh. cetta .[fiat -126) a 7 girl. Giro più veloce: che riportava gravissime ferite alla testa (Giannini 700-Lani-nÌ) e Dall'Olio, non Classe 1300 '(tutti 'su Simca Rally 2): Valentini in 1P03"8, media 94,231 kmh. ed al torace. In poco più di trenta se- avevano pensieri Costanzi (Ga-ttegna) nel- 1. iRòberto D'Elia in '17'"l'4"4, media 87^174 Classe 1600: '1. Mario Mura !(Alfa GTJ) in condi l'ambulanza di servizio era sul kmh: 2. Ricuitelli '17''16"5; 3. De Sanctis 14'49"2 '['14 giri), media 94,770 .kmh. Giro la 700 e Gentili (Vaccari) nella '600 17'29"7; 4. Rocchetti 17'3B"7; 5. Baravelli più ve'loce: Mura 1'02"4, media 95,346 krnh. posto e trasportava il pilota all'ospedale mentre nella classe minima Del Fante 17M7"t; 6. .Sigismondi 17'53"8; 7. De Fi- GRUPPO 4 S. Filippo Neri di Roma dove spirava (Tamburini) faticava un po' per liberar- lippis 18'22"7; 8. Campagnola a 4 giri; Classe 1600: 1. Luigi Rampa i(:Alpine) in appena giunto. Un incidente assurdo dun- si del coriaceo Modica '(Di Blasio). 9. Di Pasquale a 6 giri, (Giro ,più veloce: 14'58"7, media '100,210 kmh; 2. Gel lini que [ è il primo mortale da quando Nella terzultima gara Francisci (Che- Campagnola e Di Pasquale in 1 '08"0, me- (Alfa GTA) 15'05"9. Giro più veloce: Ram- dia 88,41.1 -kmh. pa in 59'4", media 101,212 .kmh. Vallelunga è stata riaperta) che poteva vron-Angelinl ) se ne andava natural- Classe 1600 '(tutti su Alfa 'Romeo GTVJ: Classe oltre 1600: 'I. iMario 'Radicella (Por- avere ben altre conseguenze se il pilota mente indisturbato ma degna di nota 1. Armando Lumini in '17'47"2, media 84,493 sche 'Carrara) in '1>4'33"Q, media 102,955; avesse osservato le regole della sicurezza. anche la gara di Radicella che debuttava kmh; 2. loffredo a 1 giro; 3. Menichetti 2. Di Lucia (Lancia Stratos) a 2 giri; E' tremendo doverlo dire, ma l'inespe- con una buona Porsche Carrera intera- a 1 giro; 4. iBlasetti a '1 giro; 5. Bertazzi 3. Lo .Bello .[Lancia Stratos} a 3 giri. Giro a 5 giri. 'G.iro più veloce: Lumini in 1"10"1, più veloce: Badicella-in 57"3, media 104,921 rienza ('Franceschini era alla prima gara mente preparata nell'officina romana di in pista ed aveva corso solo una volta Jerussi. Nella 1600 Rampa (Alpine-Ter- media 85,733 kmh. GRUPPO 5 in salita ) e la leggerezza sono state fa- rosi) aveva ragione di Gellini (Alfa GTA- Classe 2000 (tutti su Alfa 'Romeo GTV): 1. Claudio 'Francisci (Chevron-Angelini} in 1. Massimo Aglietti in

COPPA PRIMAVERA - Gara Nazionale di velocità in salita valida per il Trofeo Na- BOLOGNA zionale montagna e per il Challenge Fisa LE CLASSIFICHE GRUPPO 1 Classe 850: 1. Scairdino [Fiat B50) 7'44"1. media 67,477; 2. 'Serra (Inn. Mini] 7'50"3; bis-STRATOS 3. Lamberti [Inn. Mini) 8'1.6"3; 4. Antoni [Fiat 850 SP) B'26"; 5. Casillo (Fiat 850 SP) B'29"3. Classe 1000: 1. «Bazooka» 7'01"1; 2. An- tonelli 7'03"5; 3." 'Rodino 7'23"5; A. Conte (e che paura!) 7'24"2; 5. Tregua 7'27"1; 6. Naso 7'28"5; 7. Esposito 7'31" [Tutti su A 112 Abarth); 8. Ruggì ero [Inn. Mini] 7'31 "1; 9. Caso AMALFI - Erasmo Bologna e Lancia Stra- [A 1:12 Abarth] 7'36"9; 10, Migro [A 1<12 tos hanno concesso il «bis». A distanza Abarth] 7'36"3; IH. Garutti (A 112 Abarth) di soli 15 giorni dall'affermazione della 7'45"1; 12. Porfido (Inn. Cooper] 8'24"1. coptia Costa, in Sardegna, il pilota tra- Classe 1150: 1. Salvatore Mario 7'20", media panese si è aggiudicato il secondo 1'2: 2. Maione [-Por- sche 908) 9'03"8. foni 8'16"4. [Tutti su Fulvia HF). paura. Amato è stato estratto dalla macchina praticamente illeso. Classe 1600: 1. Attilio Salvatori (Alpine R.) 'Ci sia consentito, per una volta, sottolineare -l'eccezionale tempestività d'interven- Classifica assoluta: 1. Erasmo Bologna (Lan- 7'13"2, media 102,692; 2. Compagnoni [Al- to dei servizi di soccorso. E' scattata immediatamente «l'emergenza» e l'ambulanza cia Stratos) 5'50"2, media 89,'434' 2. Spata- pine) 7'42"1; 3. Paganelli [Fulvia HF) 3' in 2 minuti (due!) è arrivata sul posto dell'incidente. Insc-mma meglio che in circuito. fora (AMS 1000] 6'09"8; 3.'De Luca [A R 00"9. Peccato che l'eccezionaiità dei servizi di sicurezza predisposta dall'A.C. Salerno sia stata GTA 1600) 6'1,1"; 4. Pagano (AjR. GTA 1300) Classe 2000: 1. Giulio Boninsegni (Fiat rovinata dal direttore di corsa Romei, il quale ha avuto da lamentarsi perché « avrebbe 6'1fi"6; 5. Digiovanni (Abarth Cuneo 1000) Abarth) 7'32'"B, media 99.425; 2. Carisdeo dovuto dare lui l'ordine di sospensione della corsa e il via all'autoambulanza ». Nel frat- 6'18"8; 6, Jernma (Ajfl. GTA 1600) 6'20"; [Fiat Abarth) 8'00"2; 3. Dominici (Fiat tempo, Amato poteva anche crepare in nome dei « burocrati delle corse ». 7. Tagliaferri [BMW 1600) 6'23"1; 8. Alfano Abarth] 3'10"8; 4. Salvi (Fiat Abarth) 8'27"2; [A.R. GTA 1600) 6'28"2; 9. Deminio (Fiat 5. Brasile [iPorsche) 3'29"6; 6. Magistrini Sergio Troise 124 Abarth) 6'29"3; 10. Ottomano [Lancia Beta) 8'30"2. B ARL ASSIN A nel Trofeo CADETTI ha sbagliato traiettoria in parabolica CALEGARI primo dall'ultima curva MONZA - La serata è piuttosto fred- Sembra dover essere Barlassina da ma ugualmente un bel nùme- il vincitore della serata — è lui ro di appassionati si da appunta- in testa quando comincia l'ultimo mento all'autodromo di Monza per giro — e invece la finale si decide assistere alla seconda prova del al passaggio della curva parabolica. Trofeo Cadetti Agip edizione 1975, Barlassina che è entrato per pri- A sinistra, Marco Capoferri sfrutta sapientemente la potenza della sua Pan- undicesima della serie. Gli iscrit- mo a causa di un doppiato smar- tera gruppo 3 sulle rampe, ancora parzialmente asciutte, che portano allo ti sono sempre numerosi ( settan- risce la traiettoria: ne approfitta Spino, vìncendo la corsa. Oui sopra, Ciuti attardato da una macchina ferma taquattro contro i settantasei del- meglio di tutti il giovane Calegari la prima prova) e si deve quindi che conclude vittoriosamente. Bar- ricorrere ancora alle quattro bat- lassina sarà terzo preceduto anche GIANFRANCO senza gomme CAPOFERB.I 1° terie per la designazione dei par- da Guido Cappellotto, il giovane tecipanti alla consueta finale. conduttore della scuderia Sesto Cor- Nella prima il successo arride al se, questa sera comunque autore giovane Barlassina che con la sua di un'interessantissima prestazione. Melesi riesce a precedere sul tra- Agli onori della cronaca dunque PANTERAID guardo la Repetto di Cappellotto. ancora una volta tm conduttore del- Nella seconda è la Labbi di Ama- la scuderia Salvati: Riccardo Cale- Pieve Santo Stefano - Quando la pioggia ha aumentato il suo ritmo, Marco Capoferri dio Filippini a fare letteralmente gari (è nato a Milano il 28 ottobre ha cominciato a sperare nell'assoluto aldo Spino con la sua Pantera De Tomaso, dato il vuoto alle sue spalle, e a conclu- 1952) studente universitario in fisi- che era stato fra gli ultimi a salire con ancora la metà dei dodici km e mezzo del dere vittori o samente i dodici giri ca, al secondo anno di attività e tracciato asciutti. E così è stato: la pioggia sempre più forte ha tagliato fuori dalla della pista Junior, mentre per la per l'esattezza alla undicesima cor- corsa per la vittoria assoluta le sport che hanno corso ipoi sotto un vero e proprio piazza d'onore Mascheroni precede sa della sua carriera. Un grazie da diluvio. di un soffio il sorprendente Plu- parte .di Calegari va in maniera E' stata quindi una gara dominata dalle vetture dei gruppi 3 e 4, una gara che deri. Appena il tempo dello schie- particolare al preparatore della sua però avrebbe meritato un diverso esito, visto che il tracciato col fondo rifatto in ramento ed ecco prendere il via Melesi il milanese Bruno Robonì molti chilometri pronosticava finalmente l'abbassamento del record dell'austriaco Orlner i 17 partecipanti alla terza batte- che fa il suo lavoro nella stessa che resiste dal 1971 alla media dì 12-4,826 kmh. In realtà due piloti, nelle prove di ria. Anche in questa occasione dob- officina dove si preparava l'anno biamo registrare una prestazione scorso la vettura di Bruno Ottini. Classe oltre 2000: 1. Marco Capoferri (De solitària in testa alla corsa: è quel- Con il successo odierno Ca legari Tomaso Pan.J 7'07"0, media 105.386; 2. Tul- sabato erano scesi sotto il vecchio limi- la di Biccardo Calegari che con la passa a condurre la classifica prov- lio (De Tomaso Pan.) 8'33"8. te: Ciuti su Osella aveva fatto segnare sua Melesi ben presto metteva un visoria del trofeo con 13 punti da- GRUPPO 2 Classe 500: 1. Sergio Bacci S'55"0, media 5'54"6 corrispondenti a 12-6,903 oraci, bel gruzzolo di secondi al suo at- vanti a Maestri fermo a quota 9. 83.555; 2. Sartini 9'00"3; 3. Ristelli 9'04"5; mentre anche « Gianfranco » vincitore tivo nei confronti degli immediati Riconferma — ennesima della se- 4. Lapi 9'06"7; 5. Fabbrini 9'18"6; 6. Bal- già nel 1972 aveva effettuato la salita inseguitori. La 'manche era così rie — per la Melesi, invece che ag- li 9-2"0; 7. Andreini 9'A3"3; 8. Marcucci in 5'58"'ó. Terzo miglior tempo in prova tranquillamente sua mentre per il giunge altri nove punti alla sua 10'05"3. (Tutti su Fiat Giannini). quello di Soria. Tutto faceva quindi pen- secondo posto Pessina aveva la me- classifica. Ora c'è una settimana di Classe 600: 1. Giuliano Peroni [Fìat Abarth) %are ad una lotta tra questi tre piloti, glio su Martignoni. Nella quarta sosta. Servirà sicuramente a qual- 8'41"5. media 86,239; 2. - Roby ~ (Fiat assenti altri di nome più. famoso ma an- batteria successo di Camillo Ca- che pilota in ritardo per affilare Giannini) 8'44"1; 3. Bartolini 8'47"1; 4. che più costoso, ma il maltempo ha fat- vallini su Repetto davanti alla Fri- meglio la propria arma. Castagnini 8'47"3; 5. Cresci 9'09"9; 6. to saltare ogni previsione. mar di Teli e alla Repetto di Sario. Roberto Andreis • Gonzales » 9'I6"1; 7. Baldasseroni 9'20"5. Ed eccoci alla finale, dalla quale {Tutti su Fiat Abarth). Anche altri concorrenti che avrebbero Classe 700: 1. Walter Nocci [Fiat Abarth] potuto giocare buone carte hanno prefe- resta escluso il vincitore della pri- TROFEO CADETTI AGIP - gara di velocità • S'32"t. media 87.873. rito non rischiare. « Gianfranco » non è ma prova — Romeo Maestri — 2, prova del Trofeo - Monza. 8 maggio 1975 Classe 850: 1. Alberto Zannoni [Fiat Abarth] nemmeno partito in quanto non dispo- tradito nel corso della prima bat- 9;0(T9. media 83,194; 2. Landi (Fiat Abarth) neva di gomme da pioggia; Ciuti è in- teria dalla sua Melesi. Per metà LE CLASSIFICHE vece stato attardato, secondo quando ci dei 20 giri della finale le posizioni 1. batteria: 1. .Pieremilio Barlassina in Classe 1000: 1. Silvano Nannucci [Fiat ha detto a fine gara, dall'aver trovato di testa restano abbastanza confu- 15'05"3 alla media di 114,734 kmh; 2. Cap- Abarth) S'1'4"5, media 91,001; Zanardelli pelotto (Repetto) 15'05"3; 3. Pavesio (Pavé- (Fiat Abarth) 9'0"1. una vettura ferma sul percorso e non se, poi — così come era successo sio) 15'H"-:: 4. Chiorazzo (Vargiu) 15'17"2; Classe 1300: 1. Sandro Ricci tei I i (Simca segnalata per evitarla è finito quasi fuo- nella prima prova — restano in 5. Boschìni (Caleffi) !5'21"2. R/2) 7'53"7. media 94,004; 2 Cesarini ri dalla sede stradale perdendo tempo tre a disputarsi la volata conclu- 2. batteria: 1 Amadio Filippini (Lab) in (A.fl. GTA) 8'57"4; 3. Lara (AJR. GTA) 9' prezioso. Il primo dei favoriti è quindi siva. Si tratta di Riccardo Callegari, 15'D5"7 alla media di 114.585 kmh; 2. Ma- '1Q">1; 4. . Pipino » [B/LMC) 9'H"0. risultato Soria 4. assoluto; una gara pro- Guido Cappellotto e Pieremilio Bar- scheroni (Lab) 15'21'5; 3. Pluderi CMoroni] Classe 1600: 1. Ricciardo Ricci [BMW] 7' prio da dimenticare per le vetture sport. 15'21"B; 4. Valvassori {Santandrea) 15'25"6; 50"3. media 95.583; 2. lacosngeli (GT) 7' lassina, rispettivamente al volante 5. Brioschi (Repetto) 15'25"3. 59"1; 3. Tarpani [Ford Esc.) 8'31"0; 4. Si- Dietro la De Tomaso troviamo poi •di una Melesi, Repetto e di un'altra 3. batteria: 1. Riccardo Calegari (Melesi] moncelli [G.T.) 9'40"0. tutta una serie di « rivincite »; l'Alpine Melesi, in 15'13"8 -alla media di 113,324 kmh; Classe 3000: 1. « Polfab - (BMW) 8'41 "7, 1600 di Salvatori è seconda, terza la 2. Pesina [Reperto) 15'31 "2; 3. Martignoni media 86,256. Porsche guidata dal sempre giovane (Melesi) 15'31"3; 4. Quartero (Repetto) GRUPPO 4 Odoardo Covoni. Runfola ha portato la 15'31"4; 5. Bosio (-Lab) 15'32"7. Classe 1300: 1. Antonio Palmas [Lancia Za- sua Stratos al quarto posto, mentre tra Una diffida 4. batteria: 1. Camillo Cavallini '{Repetto] in gato) 7'38"8, media 93,081; 2. •< Magio >. 15'10" alla media di 114,171 kmh; 2. Teli (Lancia Zagato) 9'03"8. i primi dieci assoluti t-rovìamo addirit- [Frimar] 15'12"2; 3. Sario (Repetto) 15'13"€; Classe 1600: 1. G. Piero Madiai (lancia tura la Fulvia Zagato 1300 di Paknas alla «BENELLI» 4. Serafini (De Rui] 15'37"1; 5. Ozzello Fulvia) 7'56"3, media 94,478; 2. Bogani che è ottavo e la Simca R2 di « Wintr- (Santandrea) 15'37"4. (A.R. GTA) 8'u5"4; 3. Rossi [Alpine Ren.) hop ». La classifica commenta da se l'an- Finale: 1. fliccardo Calegari (Melesi) in AREZZO - In relazione all'Autoraduno del 8'09"1; 4. Premoli [A.R. GTA) 8'14"4; 5. damento della corsa che ha visto al via 25'04"7 alla media di 115,055 kmh; 2. Cap- Chieli [Lancia Fulvia] 8'24"4. circa 140 partenti, Casentine dobbiamo precisare che l'AC di pellotto {Repello) 25'05"; 3. Barlassina IMe- Classe 2000: 1. Aldo Bersano (fìenault Al- Arezzo non ha ostacolato in alcun modo lesi) 25'05"4; 4. 'Pessina Giuseppe (Repet- Particolarmente interessante il debutto to] 25'14"8; 5. Boschini [Caleffi) 25'1'8"5; pine) 8'21"4. media 89,748; 2. Boninsegni in anteprima nazionale di un gruppo di la manifestazione, come ci aveva invece (Fiat Abarth) 8'40"2; 3. Rebai (Porsche 914] comunicato il presidente della - scuderia G. Cavallini (Repetto) 25'19"3; 7. Filippini (•Labi 25'21"3; S. Chiorazzo (Vargiu) 25'22"9; Classe oltre 2000: 1. Odoardo Covoni [Por- Renault R5 trasferire per l'occasione da- Carlo Benellì -, Fabrizio Conti, Ci risulta sche) 7'23"6, media 101,442; 2. Runfola gli autodromi della « coppa » alla salita. 9. Lugli (RGB) 25'27"3; 10. Sario (Repetto) invece che, in occasione della corsa allo (Lancia Stratos) 7'24"1. L'iniziativa è stata della commissionaria 25'33"B; 11. Brioschi (Repetto] 2S'16"9; Spino dell'anno scorso la scuderia di Bib- 12. Teli [Frimar) 23T17"1; 13. Bosio [Lab) GRUPPO 5 Renault Saiec dì Arezzo che ha invitato biena abbia sollecitato la questura affin- 25'17"5; 14. 'Ozzello (Santandrea) a 1 giro; Classe 1000: i. lido Gonfioni (A.M.S.] un gruppo dì .pilota a provare un espe- 15. Pluderi (Moron'i) a 7 giri; 1'5. Ouartero 8'15"5. media 90,817; 2. « flahan * (A ,M S ) chè non venissero concessi i permessi rienza in salita. Le picocle 5 se la sono (-Repeto) a 9 giri; 17. Pavesio [Pavesio] a 8'I7"9; 3. Merendi («andini] 9'42"1. aEl'AC aretino. cavata bene anche sotto il diluvio salen- 10 giri; 13. .Martignoni (Melesi) a 11 giri; Classe 1300: 1. Sergio Burgassi (.Lola) 8' do in tempi di tutto rispetto. E' amaro constatare curiosi doppi giochi 19 -Mascheroni (tab) a 15 giri; 20. Sera- 51 "6, media 84,650; 2. Grini (Callara] 9'10"9. del genere. Diffidiamo altresì la scuderia fini (De Rui) a 19 giri; 21. Valvassori [San- Classe 1600: 1. Amerigo Giovannelli [Lola) Col fondo in ottime condizioni la -cor- Bene! I i da iniziative tese a screditare il tandrea) a 20 giri. 8'40"4, media 86,471. sa organizzata dalj'A.C. Arezzo, una del- nostro giornale agli occhi degli organizza- Classifica Trofeo Cadetti Agip (dopo la se- Classe 2000: 1. Achille Sorta (Osella) 7'24"4, le poche superstiti, attende un ricono- tori, come si sta tentando di fare in que- conda prova]: 1. Calegari punti 13; 2. Mae- media 101,442; 2. Paganucci (Osella) 7'53"2- scimento importante: per la dodicesima sti giorni, in quanto non ci sembra ecces- stri9; 3. Barlassina 6; 4. Cappellotto 6; 3. Ciuti (Osella) 8'27"7; 4. Bettonì (Che- edizione si auspica che la salita dello 5. Macchi 6; 6. Cavallini 4; 7. Pessima 3; vron) 8'35"S. Spino possa essere valida per il campio- sivo chiedere al presidente della squadra 8. Boschini 2; 9. 'Mercatelli 1. Classe 3000: 1. Eris Tondelli (Chevron B 27) nato europeo della montagna bibbienese dì essere responsabile delle sue Classifica Costruttori (dopo la seconda pro- 7'27"7, media 100,51; 2. NataJoni (Lancis affermazioni e quindi di risponderne in pri- va): 1. Melesi punti 18; 2. Repetto 9; 3. Ca- Stretos) 8'26"5 Marco Grandini ma persona, come in questo caso. leffi 2; 4. Mig 1. \L» cori* all'estero Le prime qualificazioni a Indy Assente il turbo f KESSEL a Casale

A. J. Foyt {Coyote) 193.976: Gordon Johncock (Eagle) 191.652: Hobby Unser (Eagle) 191.973; Tom Sneva (McLaren) 200 mila 190.094: Mike Mosley (Eagle) 187.833; Rimonte «svizzere» Lloyd Ruby OMcLaren) T86.984; Johnny Rutherford (McLaren) 185.993; Billy Vu- CASALE - Decisamente il protagonista più accanito della prima gara di questa kovich (Eagle) 185.845; Sali Walther stagione organizzata dal SAR Ticino a Casale è stato il maltempo, ohe ha sca- {Eagle) '155.701; Jimmy Caruthers (Eagle) tenato tutte le sue ire sugli oltre 200 piloti elvetici presenti superando anche il per FOYT 185.615; Al Unser (Eagle] 185.410; John- record assoluto dì caduta di 'pioggia con ben oltre sei 'jniiHimetri in sole tre ore, ny Parson {Eagle) 134.595; Bobby Allison naturalmente durante le gare più importanti. {McLaren) 184.398; Jerry Grant (Eagle) Assente Muller sul suo Ford Turbo, il ticinese Loris Kessel (pur non pren- 184.256; Bill Puterbaugh (Eagle) 163.833; dendo punti per il Campionato) come prevedibile 'ha animato con la sua March Johnny Martin (Eagle) 183.B55; Benttey 742 Ambrozium la lotta per l'assoluto conquistandolo dopo lunga battaglia con Warren (Eagle) 183.589; Rancho Carter Amweg ('March 742 BMW). Dopo una partenza bruciante, Kessel spreca il mar- già record (Eagle) '133.449; Gary Bettenhausen 182.611; Jerry Karl 182.537; Al Loquasto gine conquistato con un testa-coda ed è costretto a lottare con .il coriaceo avver- 160.S51; Lee Kunzman 180.469. sario rallentato poi dai sorpassi dei doppiati. Non brillante invece Hotz che tra SPECIALE AUTOSPRINT l'altro disponeva dì una fiammante March 752 BMW. Nel Gruppo 4 presenti • I piloti che proveranno la prossima un nugolo di Porsche RSR, Brandemburger, vecchio drago con la sua perfetta settimana se gireranno a medie supe- Porsohe RSR Casa e forse con le gomme migliori si rende protagonista di un riori potranno occupare il posto dei pi- loti già qualificatisi a medie inferiori, inseguimento quasi « folle » al limite dell'aderenza e del regolamento; dopo ben ma la pole position resta invìarata an- due testa-coda, infatti, riesce a riprendere il comando di forza mentre Bernhard che se qualcuno, come Andretti per (RSR Kremer) partito in testa è tornato da un guasto a due terzi della gara e esempio, dovesse girare più forte. Straehl ('RSR Casa) esce di strada all'ultimo tornante. Nella F.3 (sino a 1000), FV e Su V, bellissimo recupero dall'ultimo po- sto di Studer (su Horag Super V) oh esce a succhiare posizioni fino a supe- rare anche Vogt (Lola Super V) in te-, sta dall'inizio. In difficoltà invece Pier- roz per i troppi cavalli del suo Brian Hart 1000 poco progressivo, Nel gruppo 5-7 assolo di Brumer su Sauber Ford BDG ohe nel mezzo del temporale se ne va di forza senza che alcuno riesca a rimanergli in scia, nep- pure Huber. ('Lola 294 Ford) e Lie- n-hard su fiammante March 75 S. Nel Gruppo 2 Toldo su BMW quattro val- vole e Eidegger ha presto ragione di Kneoht Giorgio Rossetto

INOIANOPOLIS L'anno della veri- Bobby 'Unser con la vecchia Ea- tà è iniziato bene e all'insegna del gle di Dan Gurney, dipinta di blu, GARA CAMPIONATO SVIZZERO SAR TI- vero. Infatti in. «prima fila ha posto si è dovuto accontentare della ter- CINO - Casale, 11 maggio 1975. tre ex 'Vincitori di Indianopolis che za posizione. In seconda fila appa- UÈ GLASSI FI OHE in un certo senso rappresentano il riva Tom iSneva. L'ex direttore sco- GRUPPO 2 1?;f)\e 1000: 1. Jakob Schaufelberger INSÙ meglio dell'automolismo americano lastico che guidava una McLaren TTS) in 30"44"7, media 95.052 kmh; 2. Hin- del momento. A. J. Foyt ohe a 40 di Penske vedeva affiancarglisi Mi- termann ![NSU TTS] 31"11Q"2. anni tenta il poker d'assi sull'ova- ke Mosley, su Eagle Offy del mi- Classe 1300: 1. Marcus Simeon (NSU TT-SP) le dell'Indiana dopo aver conqui- liardario Hopkins e 'Lloyd Ruhy, il in 29'40"6, media 99,508; 2. Sdlingari [Alfa La nuova McLaren per Indianapolis è stato quattro volte — con questa — nonnino della

13. GIRO DEI MONTI SAVONESI • Rally Europeo Piloti Ha sbancato il WELSH con l'Escort valevole come 2. prova del TRN - Savona, Rallies 10-11 (maggio '1975. CLASSIFICA GENERALE (dopo 15 prove) 1. M onta Ido-D ''Angelo (Fulvia HF) in 32'47"; (Polar, Artico, Galway, Costa 2. Lorenzelii-ColoraffI (124 R) a 18"; 3. Era- Brava, SHOW, Lyon, Giraglia, Fi- mino-Tesio (Ascona 1.9} a SO"; 4. Mondinc- Costamagna [.Assona 1.9] a 32"; 5. Taba- restone, Irlanda, Touraine, Elba, ton-Vacchetto (Fulvia HF) a I'02"; 6. Gen- Tulip, Nordland. Welsh, Bianchi) zone-Provera (1124 R) a 1'13"; 7. Bagnasco- Randetti [124 R) a T19"; 8. Bulfoni-Bertulli VERINI 200 (Fulvia HF) a 1':23"; 9. Pedretti-Cagncli LAMPINEN 120 [Ascona 1.9) a 1 '30"; 10. Bruzzo-Bonino BALESTRIERI 108 CLARK tra 200 •(Fulvia HF) a T47"; 11. Sciascia-Bullani (Porsche) a 2'02"; 12. Dodero-Giusto (Asco- COLEMAN 85 WELSH RALLY - Gara internazionale valevole per il Camponato Europeo Piloti, coeff. 3 - na 1.9) a 2'03"; 13. Bellosla-Dondesan [Asco- BLOMQVSST 80 Cardiff, 9-10-11 maggio 1975. na 1.9) a 2'21"; 14. Liprandi-Daldegan [124 VILKAS 68 CLASSIFICA FINALE flj a 2'2S"; 15. Del Prete-Pelli (Fulvia HF) a 2"29"; 16. Tabaton-Borghi (-Fulvia HF] a HAMALAINEN 64 1, Clark-IPorter .[Escort FS) 2I8.-U6; 2. Rockey-Channon (Escort R'S) 221,5; 3. Fowkes-Harris 2'31"; 17. Cane-Fovana (124 R] a 2'43"; BACCHELLI 60 (Escort .RIS) 222,42; 4. Pond-Brod i[Opel Ascona) 223,33; 5 ,'Brookes-Brown (Escort 'RS) 226,1-7; 18. Bertolo-Colucci (124 R) a 2'44"; 19. Ne- CLARK 60 6. Sclater-Holmes ì(Datsun Vlolet) 225,40; 7. Sparrow-^Raaburn [Vauxal! .Msgnum] 226,49; biolo-Melano (fulvi-a HF) a 2'47"; 20. Va- SCLATER 54 8. Bean-'Greenwood .(Escort) 229,02; 9, DawsonJRÌchards |[.Dalsun Violet) 230; '10, Wathen- lerio-FeHsari (VW 1.6) a 2'52"; 21. Coraz- Bosence (Escerti 230,02; 11. iCulchet-'Syer .(Triumph Dolomite) 234,'16; 12. Drummon-NLcholson za-Basso (Fulvia H'F) a 2'55"; 22. Brion- JAROSZEWICZ 50 (Escort) 234,35; '13. iEyre-:Maunse!l '.[Wilson Avenger :GT) 236,25; 14. Faulkner-'Peters (Vauxall Vinotti [Fulvia HF) a 3'; 23. C&lesia-Viglio- McCARTNEY 50 ne (124 R) a 3M2"; 24. Bonora-Parlato 'Magnum) 239,03; '15. .Iliffe-IMcMahon [Escort) 242,05. (Ascona 1.9] a 3'26"; 25. Marchisa-Cesana '[Fulvia HF] a 3'35"; 26. Del Zoppo-Frattini (fulvia HF) a 3'47"; 27. Baldi-Tarlgo {Ful- SPECIALE AUTOSPRINT Un primo ritiro era quello di Pentti Airikl • Claudio De Eccher continua a cam- via THiF] a 3'55"; 28. Boeri-Vietri (Ascona} ka-a su una Vauxihall della casa, mentre una prima sorpresa veniva da Markku Saa- biare navigatore: dopo Breggion (Si- a 3'53"; 29. Pirovano-Berretta [Alfasud TI) CA-KDIFF - Roger Clark ha afferrato un'al- a 3'58"; 30. Zoso-Cantore [H24 R) a 4'02"; ri su una Skoda 120 S della casa che occu- cilia) e Salvador ('Elba) è stata 'la volta 31. Filippi-iBosso (fulvia) a 4'OS"; 32. Feno- tra vittoria jper la Ford nel rally Welsh, pava per poco il sesto posto. Acemk una guidando in souplesse nelle ultime fasi, di Garzoglio liberato da impegni Lan- glio-Garelli (Fulvia] a 4'06"; 33. Leporace- Fiat 124 spider di iscrizione olandese è Bertoli (124) a 4'08"; 34. Netto-Noussan quando Walfridsson (Lancia Stratos) e Bill semplicemente scomparso. cia. Quest'ultimo sembra comunque Coleman (Escort) si erano ritirati. definitivo anche perché sulla piazza di {•124) a 4'08"; 35. fioss i -Ferretti (128 C) Più di 200 macchine erano partite da Nessuna macchina di testa aveva biso- a 412"; 36. Supato-Dalmasso (128) a 4'17"; Cardiff il 9 di maggio, in condizioni atmo- gno di un maggior servizio, anche se Cul- liberi (a questo livello) non sembra 37. Doglio-Pirotti (128) a 4'i18"; 38. Cìrìo- sferiche favorevoli, il che significava che chet arrivava triste sulla sua Triumph Do- proprio possano essercene altri, Montobbio (AR 2000) a 4'24"; 39. Ferrare- molte delle « speciali >i nelle foreste erano lomite Sprint della casa, perché aveva do- Massa [fulvia HF) a 4'27"; 40. Piscenza- in eccellenti condizioni. La maggior parte vuo cambiare la scatola dello scambio sul • Spettatore al rally di S, Giacomo Brustia (Ascona) a 4'29"; 41. Cola-Barbieri degli iscritti appartenevano a squadre bri- bordo della strada, dopo aver fatto la mag- Pregliasco che, essendo di Millesimo, {•Alfasud TI) a 4'35"; 42. Bogliolo-Siccardi tanniche, e alcune delle macchine che si gior parte di una H speciale M soltanto in. .(•Alpine) a 4'4!4"; 43. Mella-Porro (Alfetta) sono ritirate prima della partenza erano quarta. Le macchine in gara strettamente si vedeva passare la corsa proprio sot- a 5'15"; 44. Palladino-Scaramuzzi (Fulvia) d'importanza internazionale — come lo raggnippate: Calrk-Porter (Escort) 44 mi- to casa. Aveva una voglia di correre a 5'19"; 45. Martino-Lattuada [128 C) a spagnolo Pradera —, Finns Wllklund (E- nuti 29 secondi; Wilfridsson-Jensen (Lan- talmente grande ohe gli luccicavano 5'23": 46. Casanova-'Folco (A. 112] a 5'32"; seorfc), Molle (Aveager) e German Peters cia) 44"SI"; Aaby-Halvorsen (Escort) 44' 47. Faravelli-Vercese (123 C) a 5'34"; 43. (Alfa). 39"; Hockey-Channon (Escort) 44'56"; Pond persine gli occhi. Non ha potuto far- 'Ravinale-Poggio (123 C) a 5'33"; 49. Bulfo- Il numero 1 era Clarck-Porter su Escort, -Brod (Opel 45'06"; Collrnan-Davenport (E- lo però, nemmeno privatamente, iscrit- ni-Gardella (lAscona) a 5'38"; 50. Zorzato- numero 2 Walfridsson-Jensen su Lancia scort G) 45'09". Nei tempi delle speciali Barel'lo [A 112) a 5'39", Brookes (Escort) sarebbe stato terzo, ma to dalla Grifone altrimenti sarebbe in- Seguono altri 39 concorrenti arrivati in Stratos, numero 3 Coleman ansioso di mi- corso nelle ire della CSAF! gliorare il suo punteggio per il campiona- penalità l'hanno rimandato indietro. tempo massimo. to Europeo, con Davenport al posto di na- La notte era umida, anche se c'era poca vigatore della sua Escort. pioggia, e mentre Clark rimaneva in testa Walfridsson ha potuto fare solo un po' di c'erano molti cambiamenti dietro di lui. prove con la Stratos della chequeres flag Presto la Stratos perdeva visibilmente olio, La vittoria di MONTALDO-D'ANGELO che era una volta macchina della casa, a e nella speciale di Dovey tutto l'olio del causa di noie al motore. Si comincia a motore se ne andava quando la macchina nei MONTI SAVONESI non dice tutto sospettare che la Lancia dovrà dispiacersi si trovava in, una posizione avvantaggiata della sua decisione di aver venduto questa (era di nuovo stata la più veloce nella pro- macchina a un team inglese, dal momento va di Myherin). C'erano dei grandi scarti che parti del motore guasto erano state fra le macchine in testa: Colman si era inviate in Italia, dove ci si è accorti che spostato al 2. posto, Sclater e Holmes ave- il guasto non proveniva da un cattivo trat- vano portato la loro Datsun Violet fino al tamento della vettura, ma da una fram- sesto posto prima dell'alba. Culceth aveva A 500 METRI mentazione dei filtri e da un conseguente ripreso il decimo posto. Vatenen (Opel) — cadere dei frammenti nel motore. Questo una guida che ha sorpreso molti — ha lat- team era attrezzato bene per 11 Rally, con to diversi sbagli minori e ci ha confidato due equipaggi molto assistiti. che la sua macchina ora andava 'bene. Lo scopo di Walfridsson era di rimanere Poer cominciava a farsi distinguere in vicino al pilota di testa (si prevedeva che queste fasi del Galles del Nord, dove tutte k.o. FERRARIS fossa Clark). Nella prima metà della ga- le macchine in testa avevano motori di ra sembrava che la vettura avesse grossi almeno 200 cv (e dove la Stratos avrebbe problemi completando la prima fase con potuto avere perciò un vantaggio), dall'al- SAVONA - Veramente alterna e Genzianella-Veltro di assicurarsi un motore che girava su tre o quattro ci- tra parte, le Skoda, che erano lontane dal- combattuta questa 13. edizione la vittoria. lindri, ma quando era stato tolto lo spor- l'essere cosi potenti, sono scivolate indie- dei Monti Savonesi, che ha risto co dal sistema di alimentazione il motore tro. Coleman era più veloce di Clark su Secondo il vincitore della pri- tornava a girare bene, divers speciali classiche del Galles del protagonista il maltempo che ma prova Lorenzelli, che delle II pilota di testa nella fase iniziale era Nord (Baddelert, Penmachno, Clocaeneg 1 sotto la forma di una pioggia sue non comuni capacità sem- il norvegese Erie Aaby (Esoort): Clark ha e 2, e così via) poi Clark ha risposto suf- perso tempo con una piccola escursione ficientemente per mantenere il distacco battente ha ostacolato seriamen- pre più ci va persuadendo, sem- fuori strada nella seconda fase, ma più La fermata mattiniera a Landrinod Gal- te i protagonisti di questa bella pre intruppato in ogni speciale tardi era partito per stabilire il tempo più les vedeva Clarke-Porter in testa, poi Co- gara. con i migliori battendosi ad ar- veloce. Walfridsson si è inserito pian pia- leman-Davenport, Rockey-Channon, Fow- nino, cosa sorprendente, dato che aveva kes-Harris e Pon-Broad. Ma questa situa- In sostanza se la vittoria ha mi pari con loro; adesso è lì al solo il sesto miglior tempo nella prova zione non durava: più tardi nella mattina, premiato l'equipaggio Montaldo- primo posto ex aequo della clas- asfaltata di Eppynt, ma poi nelle fasi più nella fase chiamata Hafren, Billy Coleman sifica zonale ed è un pericolo accidentate ha stabilito il tempo più veloce. aveva un incidente in una curva a forcina, D'Angelo, una identica palma co- quando un giunto dello sterzo ha mollato me una mela tagliata per metà che nessuno può permettersi il e la macchina è andata dritta fuori strada. lusso di ignorare. Le speranze del'la Skoda sono svanite là. deve essere attribuita ai grifonia- Anche Saaristo con la 120 S ha perso tut- ni Ferraris-Cianci costretti al ri- Terzo, e primo del gruppo 2, to l'olio del motore nella prova di Ha- tiro nel corso dell'ultima speciale regolarissimo l'equipaggio Bra- 10 mila invano fren 1, poi ha continuato e nella fase di Hafren 2 il motore è scoppiato. C'erano per la rottura di un -giunto della mino-Tesio che su una Opel A- a Gropello molti uomini della direzione della Skoda loro HF quando guidavano con scona gr. 2 preparata da Con- presenti per osservare il rally e si temeva 18" di vantaggio sul vincitore. rero avrebbe forse potuto reci- che a causa di questo sfacelo, la società tare la parte di primattore ss per MUNARI potesse smettere dì partecipare ai rallies Ferraris era andato via subito avesse indovinato i pneumatici. internazionali. allo sbaraglio per imporre a tut- Quando la pioggia cadeva sul Galles il Quarti e primi del gruppo Gropello Cairo!! (Novara) - La gara d'esor- rally tornava verso Cardiff, e l'ordine fra i ti la sua dittatura con la disinvol- dio del campionato C.S.'A.I. di auto e piloti di testa era cambiato poco. Russe! ta spavalderia del pilota in stato uno su Opel Ascona Conrero rally cross che si doveva svolgere giovedì Brookes — probabilmente sottovalutato nei •Mondino-Costamagna, allegri e 8 sulla pista di Gropello, causa l'incle- rallies internazionali — ha subito miglio- di grazia, ivendo la buona sorte simpatici protagonisti di quella menza del tempo era stata rinviata al 18 di non conoscere guai (quelli maggio. Lo stesso Sandro Muna-ì sarà pre- rato, riguadagnando molto terreno dopo che per loro è stata una gioiosa sente in pista con una Beta Al Italia G.4 a le sue iniziali penalità e alla fine ha passa- cui ha invece dovuto lamentare avventura e per tanti altri un lar spettacolo, misurandosi dopo il Safari to la Datsun Violet di Sclater-Holmes il bravo Boretto costretto al ri- con le sabbie padane di nuovo su una tra- (questa macchina aveva probabilmente pro- dramma sofferto. zione anteriore lasciando per un atti'mo la blemi di alimentazione con un motore che ti^ alla_ fine della speciale di Stratos in via San Paolo. dava 170 cv). All'ultima tappa della gior- Magnone quand'era saldamente Quinti si sono piazzati Taba- .Nonostante la rinuncia ufficiale per la nata, a un km dalla fine, si è rotto il brac- installato alle spalle del pilota ton-Vacchetto su Lancia HF che gara dell'3 ben 10.000 persone si erano ri- cio dello sterzo della Opel di Vatenen, e hanno preceduto Genzone-Prove- versate a Gropello a testimoniare la popo- la penalità massima l'ha mandato indietro della Grifone). larità dì Sandro Munari e del i 'autocross; dal decimo al venticinquesimo posto (ma ra su Fiat 124 R, Bagnasco-Ean- esordio dunque rimandato dei primo cam- tutti erano d'accordo sul fatto che lo si Una rottura del giunto a 500 detti su Fiat 124 R, BulfonMBer- pionato C.S.A.I., che dovrebbe insieme a potrà vedere in posizioni più interessanti m. dall'arrivo della prova lo tutti su .Fulvia HF. tjuel lo F. A . I , [Federazi one Autocross ist i ca nei prossimi rallies internazionali). Italiana) che si svolge in parallelo, dare costringeva al ritiro dando co- i! crisma der-ruffic/ialit,? alla nuova formula. David Hodges si modo all'equipaggio della Carlo Burlando /•«/// turopet

L'EURO RALLY di In 90 a S. Martino COPENAGHEN ad ANDERSSON II nubifragio BLOMQVIST frena solo l'autocross FERRARA - "Un tempo ferocemente incle- e ROHRL mente ha voluto giocare il ruolo di giu- dice unico ed inappellabile, decidendo le Andersson-Hertz, vincitori del Nordland Rally, con la Tuyota Co- sorti delia gara di autocrpss disputatasi la scorsa settimana sulla pista di S. Mar- rolla. Sotto, la Porsche Carrcra di Schewe, che ne ha contrastato il tino. Nonostante questo ben 89 i concor- serie nera successo, fino a che non ha dovuto rallentare per un guasto ai freni renti, provenienti da ogni parte d'Italia, presentatisi alle verifiche e scesi in gara COPENAGHEN - Con partenza dalla più e circa 3.000 gli spettatori che hanno sfi- dato- le intemperie per assistere alle pro- allegra tra le città europee, questo do- ve che, purtroppo, hanno poi dovuto es- dicesimo round dell'europeo piloti aveva sere sospese verso le ore 17. attirato un elenco di circa cento iscritti, I piloti hanno coraggiosamente affron- in testa al quale figurava la Toyota Co- tato la prova e le batterie disputatesi rolla (che ora da 170 CV.) di Ove hanno avuto un andamento entusiasman- te, tant.o che alla sospensione della com- Andersson-Harne Hertz. petizione decretata dai commissari spor- Di grande interesse anche il debutto tivi e mentre i cronometristi stilavano della Saab 99 di Blomqvist-Syl'van, il una classifica ufficiosa dell'avvenimento, modello più recente della produzione della gli organizzatori decidevano egualmente casa svedese, dotata di un quattro cilin- di premiare i concorrenti che con tanta dri in linea, due litri monoalbero («pra- abnegazione avevano dimostrato la loro maturità sportiva.. ticamente lo stesso motore della Triumph 'Classe 1: 1. Tuis (Fiat DKW); 2. Tassi- Dolomite) che alimentato con due Weber nari; 3. Innocenzi. era accreditato di circa 175 cv. Purtroppo . Classe 2: 1. D'Arcangelo (Fiat 128); 2. Blomqvist ha terminato 3a sua incorag- Canepari; 3. Giacomelli. giante corsa con una vettura apparsa co- Classe 3: 1. F. Ferrari (Porsche 914); 2. G. F. Ferrari; 3. Gueraelli. munque ancora troppo pesante, rompen- Classe 4: 1 .ex aequo Zanghi (Fiat 128 do il motore nella prima prova speciale prot) e Valfredini (A.iR. 1600); 3. Fin- disputata in territorio tedesco. tossi. Il campione in carica, "Walter Rohrl per Classe 5: 1, Aldini (A.E. 2000); 2. Mar- l'occasione partecipava con un navigatore chesini; 3. 'Loro. Uverso, Claes-Goran Andersson. Berger infatti era passato al fianco di Kullang per ragioni di punteggio di campionato Anche a MARSCEANO tedesco. Le Ascona di Rohrl e Kullang, iscritte al solito dall'Euro Handlerteam, un Club AUTOSPRINT avevano la novità della testata cross-flow organizzatore e dell'alimentazione ad iniezione, il tutto 13. INTERNATIONAL MARITIM NORDLAND Brucia tutta per una potenza di 205 cv. RALLY, gara valida per il campinato europeo rallies per conduttori - Copenhagen-Timmen- Una certa sorpresa ha destato anche dori, 1-4 maggio 1975. a PERGUSA l'Alpine A 310 di Warmbold-Davenport, LA CLASSIFICA la vettura però non era ufficiale bensì 1. Ove Andersson-Arne Hertz (Toyota Corol- una turismo separata dalla KWS-Autotechnik di Co- la), penalità 10.423; 2. Kullang-Berger {Opel slenza. Rohrl continuando nella sua sta- Ascona) '0.428; 3. Schewe-Peterson '(Por- n"one-no è uscito subito di scena per- sche Carrera) 10.5S7; 4. Altenheimer-Menne ENNA - Nel corso della seconda giornata ;Porsche Carrera) 10.713; 5. Warmbold-Da- di prove della 1000 KM gr. 3 Turismo a dendo prima dodici minuti in un ingorgo, venport (Alpine A310]' 10.745; 6. Smolej- Pargusa, al sabato, si sono vertficati tre poi altri tre per noie alla pompa della Pitz (Opel Ascona) 10.966; 7. Hermann- spettacolari incidenti che non hanno avu- aenzina. Schmidt COpel Ascona) 11.056; 8. Bohne- to conseguenze praticamente per i piloti. Kullang ha aperto le ostilità vincendo Moormann (Opel Ascona) 11.181; 9. Wittrei- Pochi minuti dopo le 15,30 'la Simca 1000 . prima prova speciale, ma si metteva cht-OHv (BMW 2002 Ti] 11.316. primi del Rally 2 dell'equipaggio Loveroso, Cresci- MARSO1ANO - II Club AUTOSPRINT gruppo 1; 10. Stuck-Stuck ('Porsche 911) manne e Della Vedova, proprio mentre era di Marsciano di Perugia ha brillantemen- iubito in luce il tedesco Schewe che pi- alla guida quest'ultimo (il quale attribui- lotando una Porsche Carrara da 280 CV 11.412. te portato a termine una grossa fatica sce la colpa dell'incidente al cedimento organizzativa, l'autoraduno con prove di vinceva le rimanenti cinque speciali prima regolarità che si è svolto il 2 maggio. del traghetto per il Continente. Purtroppo I concorrenti, suddivisi per classi in "base in questa prima fase di gara è successo alla cilindrata delle vetture, sono stati un mortale incidente: la Toyota di un numerosi ricompensando in tal modo gli equipaggio privato si 'scontrava con un sforzi dei nostri figliocci del Club scesi in gara pure loro, in deroga alla norma camion e il copilota è deceduto all'i- dell'incompatibilità fra le due figure. stante mentre il primo restava gravemen- Cinque i vincitori: Achille Radicioni te ferito. Verso il confine tedesco era la ( Fiat 500 ) nella classe A; Gianni Sam- a di Andersson ad essere il più ve- paolesi (A. 112) nella B; Alfredo Pelle- .oce nelle varie speciali cominciando a grini (Alfasud TI) nella C; Roberto Gian- nata (Fiat 128 Rally) nella D e Renzo questo punto a proporre la sua candi- Tesei (Fiat 124 spider 1600) nella D. II iatura. più festeggiato di tutti è stato, tuttavia. A questo punto le condizioni atmosfe- Silvano Sargenti che si è aggiudicato il riche cambiavano, e le sedici prove spe- Trofeo AUTOSPRINT per il socio del ciali nella zona di Lubecca si svolgevano Club meglio classificato. sotto la pioggia. In questa fase perdeva terreno l'Ascona di Carlsson-De Jortg, che La De Tomaso dei vincitori a Pergusa, Polese-Bozzetto. Qui sotto, causa di una foratura e di susseguenti in variante l'Abarth di Minore-Bologna e la Porsche di « Iccudrac » Regolare difficoltà per il cambio del pneumatico, subiva un ritardo di 8 minuti e passava il vincitore dell'ammorlizzature posteriore sinistro) ca- così dal 3. o 4. posto cui poteva aspi- potava alla prima chicane prendendo fuo- di CASALE rare, al 16. assoluto. co. Della Vedova schizzava subito fuori Alla partenza della prova speciale 32, dall'abitacolo e non poteva fare altro ch-a Casale Monferrato - Verifiche dopo-corsa Kullang aveva difficoltà di .avviamento e assistere impotente allo spettacolare rogo su reclamo nella gara di Formula Italia di mancanza di luci, a causa di un guasto della sua vettura, nonostante i servizi an- Casale, del 27 aprile scorso, Alfredo elettrico non facile da individuare, e iper- tincendio subito accorsi con le Alfa Romeo Ruggeri, 8. in finale, reclamava Giacomelli, Anlifiamma, cercassero di spegnere il fa- vincitore, richiedendone la verifica com- Jeva praticamente qui la corsa in favore lò scaricando sulla macchina centinaia di pleta, ed il .meranese Schwarz, terzo, per -li Andersson. Contemporaneamente an- litri di schiumogeno. presunta irregolarità alle flange del car- che la Porsche di Schewe perdeva terreno Dopo, più tardi, nello stesso punto si buratori. .i causa di noie ai freni. ribaltava con una Matra Simca Bagheera Data l'ora tarda e l'impossibilità tec- Finalmente, dopo circa 32 ore di guida Franco Pesce, il quale si escoriava solo nica di verificare sul posto, si era deciso continua, i rimanenti conduttori parte- l'indice della mano sinistra, mentre il suo di procedere l'indomani, a Casale, con la giallo coupé restava seriamente danneggia- supervisione dell'ing. Galmanini, apposita- avano alla prova finale, una -ridicolag- to nella parte superiore. mente giunto da Milano. Il risultato della gine in un circuito da kart, che non Più avanti era la volta di Punzo (pure verifica assolveva pienamente Giacomelli produceva effetto alcuno. lui del tutto indenne) a capotare alla pri- ed il suo preparatore Cevenini, mentre ma chicane con una 128 Coupé che ripor- condannava .Schwarz per irregolarità ri- Hugh W. Bishop tava solo ammaccature al frontale. scontrate nelle flange. 43 Le corse "diterse"

Rapporto a Bologna sabato 17 VINCE Stiamo per varare NON SOLO SULLE PISTE il calendario-SLOT Amici slottisti il vostro momento è affianca nella nostra fatica, anche que- arrivalo: l'organizzazione del tanto so- sto altro importante passo è compiu- spirato campionato italiano della spe- to: sabato 17 maggio, quindi, a Bo- cialità è pronta, in pieno assetto di logna vi sarà un incontro fra noi del- marcia, e sabato prossimo, 17 maggio l'organizzazione e coloro che dovran- (come vedete, siamo anche anticonfor- no diventare i nostri rappresentanti di misti), essa muoverà il primo passo zona. L'incontro è stato fissato per le concreto verso quella che è la meta ore 15 presso la nostra sede di Via comune. La finalissima nazionale allo dell'Industria 6 in San Lazzaro di Sa- Autodromo di Monza in occasione del- vena, in considerazione del fatto che LE RUOTE COMPONIBILI la disputa del Gran Premio d'Italia in quel giorno gli invitati potranno es- Rl'i sere liberi dai loro abituali impegni di II nostro lungo silenzio sull'argo- lavoro o di studio. mento, l'essere stati costretti dall'in- Nel corso della riunione, verrà pre- calzare degli avvenimenti sportivi di sentato e vagliato lo schema di rego- importanza mondiale ed europea a lamento preparato dai tecnici SCALE- IN LEGA SPECIALE DI ALLUMINIO «saltare» qualche puntata della set- XTRIC e da noi, verranno discusse (NON DI MAGNESIO) timanale rubrica, aveva non poco pre- eventuali modifiche, nonché fissate le occupato molti dei nostri amici. Quel- sedi e le date .delle eliminatorie in li che non ci conoscono, indubbiamen- programma. te, perché quelli di fede sincera erano, ELIMINANO sì, in trepida attesa, ma certi che la Ed ora ecco l'elenco delle persone POSSIBILITÀ' D'INCENDIO - FRAGILITÀ' ALL'URTO promessa iniziativa sarebbe andata in invitate, in rappresentanza di club o SOSTITUZIONE COMPLETA porto. E, come vi abbiamo già detto, il gruppi di amatori che ci hanno dato la disponibilità degli impianti neces- DELLA RUOTA DANNEGGIATA porto d'arrivo finale è stato reperito; sari. Essi non rappresentano tutte le mancavano i punti di attracco inter- medi, cioè le sedi delle eliminatorie regioni d'Italia, ma, a meno di ulte-_ per gruppi regionali o interregionali riori segnalazioni, saranno coloro cui e la nostra attenzione era tutta tesa sarà devoluto l'incarico di curare la in questa ricerca- organizzazione delle eliminatorie re- gionali o per gruppi di regioni. Ora, grazie anche alla comprensione della SCALEXTRIC MECCANO che Partendo dall'Alta Italia (non per per mano della sua rappresentante ita- • campanimsmo, ma per comodità geo- liana GIOCHICLUB Amica S.p.A. ci grafica), i convocati sono:

LIGURIA- sig Carlo LABRUNA, del Mini AUTOSPRINT Slot Racing Club di GENOVA, Via Posalunga, 46/B/24 GENOVA PIEMONTE: sig. Franco ULIANA, Corso Cosenza, 74 - TORINO LOMBARDIA I- sìg. Riccardo MAZZERA, del Team DELTA Legnano, Via Alessandro Volta, 3 - LEGNANO (MI] LOMBARDIA lì- sig Enrico BERNARDINI, Via Rinascila, 64 - CINISELLO BALSAMO (MI) VENETO: sig. Adriano PINARELLO, Via Romagnoli, 9 - PADOVA FRIULI-VENEZIA GIULIA: sig. Guido BARZAGHI, dello Slot Car Club Udine, Sala Giochi, Via Gorghi, 21 - UDINE TOSCANA- sig Oreste DEL SOLDATO, Via Chiantigiana 200 - GRASSINA di FIRENZE LAZIO I: sig, Piero CANNUCCIA, Via Parenzo, 24 - ROMA LAZIO II: sig. Fabrizio PATUELLI, Viale di mila Massimo, 37 - ROMA CAMPANIA I: sig. Salvatore JODICE, del CAEP, Corso Garibaldi, 13 - POR- TICI (NA} CAMPANIA U: sig. Anfanino ESPOSITO, del Racing Team Italia, Via Par- sano, 6 - SORRENTO (NA) SICILIA: sig. Ignazio MODICA, del Monza Centro Corse Automodelli. Via Richiedete 'il catalogo speciale compilando e spedendo questo Val Paradiso,. 22 - PALERMO tagliando a:

Come potrete notare dall'elenco, in caso contrario, gli slottisti delle re- mancano rappresentanze in molte re- gioni più sopra citate,, volendo parte- E.S.A.P. - SPEEDLINE RACING gioni italiane che qui di seguito spe- cipare al campionato, saranno convo- cilliamo: VALLE d'AOSTA, TREN- gliati in altri centri, con un carattere Via Noalese, 152 30030 TABINA CALTANA (VE) TINO-ALTO ADIGE, EMILIA-RO- di vicinirietà che verrà stabilito nel MAGNA, UMBRIA, MARCHE, A- corso della prossima riunione di saba- BRUZZI, MOLISE, BASILICATA, NOME e COGNOME PUGLIE, CALABRIA e SARDEGNA. to. Possibile che in quelle regioni non vi Amici slottisti ,non ci resta che rac- siano centri-slot o amatori praticanti comandarvi ancora un po' di pazienza con possibilità di organizzare un rag- e soprattutto rivolgervi un incitamen- gruppamento? Vogliamo sperare che to: allenatevi, allenatevi, allenatevi, leggendoci questa volta, in caso di di- perché il campionato è una competi- menticanza qualcuno si faccia vivo: zione terribilmente seria e stressante. Gli altri modi di correre 44

Escalation «Infuriano» tecnica anche gimkane- slalom nelle gare dei in Alto Adige fuoristrada BOLLANO - Prosegue anche a pieno ritmo il campionato regionale di AUTO-SLALOM organizzato dalla scuderia « Altoatesina » di A sinistra, la strumenta- Merano. Domenica ad Appiano, un centro a zione « da corsa » del pochi chilometri da Bolzano, ai piedi della Mendola, si è svolta la terza prova della prototipo di Glandi. A manifestazione valida per l'aggiudicazione del destra, eccolo in azione. trofeo « Kreuzwegerhof ». Sotto, ruote in lega leg- LE CLASSIFICHE: gera per il fuoristrada. Classe Dame: 1. Deflorian Delia 40"40; 2. Innerebncr Anny 40"%; 3. Galvan Nadia Questo è la Yeti 1200 «"61; A. Klotz Helga 42"J8; 5. Portolano del concorrente Golin Lidia 43"». Classe fino a 850 cc.: ,1. Rocchetti Silvano 36"36 ;2. Wieland Willy 37"26; 3. Unter- holzer Heinz 37"43; 4. Rohregger Reinhard 37"76; 5. Tribus Franz 38"40; 6. Knoll Josef 39"33; 7. Steli Toni 39"55; 8. Keller. Classe fino a 1000 et,- 1. Klotz Guenther 36"58; 2. Brunner Karl Heinz 36"60; 3. Wieland Willy 38"27; 4. Stoll Toni 38"85; 5. Giuliani 'Marco 39"11; 6. Boschetti Franz Classe lino a 1%!Q cc.: 1. Deflorian Umbetto 36"83; 2. Wieland Willy 38"26; 3. Holzner Eduard 38"32; 4. Hdl Hermann 41"45; 5. Mayer Gottfried 48"73. Classe fino a 1600 cc.: 1. Wiedmann Helmuth 39"41; 2. Deflorian Umberto 39"50; 3. Hdl Hermann 41"; -4. Rohregger Reinhard 43"56. Classe 2000 cc.: 1. Brunner Karl Heinz 37"56; 2. Keller Mario 37"58; 3. Boschetti Franz 38"85; 4. Beri Gino 40"10; 5. Stoll Toni 41"09. Classe olire 2000 cc.: 1. Natz Tsohenett 38"06; 2. Wiedmann Helmtith 40"; 3. Mayer Goitfried «"77. Classifica assolute: il. Rocchetti Silvano 36"36; 2. Klotz Guenther 36"58; 3. Brunner Karl Heinz 36"60; 4. Deflorian Umberto 36"83; 5. Wieland Willy 37"26; 6. Unterholzer. Anche la rinnovata scuderia « Mendola » di Caldaro, un piccolo centro ad una de- cina di chilometri di Bolzano. come gli al- tri due team dell'Alto Adige, la « Dolomiti » e la «Altoatesina» di Merano, ha voluto Per i panzer-cross anche organizzare per il primo maggio una gymkana automobilistica. Ma ecco le classifiche: Categoria Femminile: -1. Deflorian Delia 42"1; 2. Galvan Nadia 43"6; 3. Menapace Gusti 48"; 4. Innerebner Anny 48"3; 5. Bortolani l'accensione elettronica Lidia 55"7. Categoria « A «• 1. Rohregger Reinhard 34"4; FIRENZE I cronometri non si ad- abituati più a cercare terra da met- tipi a causa della sua esasperazione 2. Brunner Karl Heinz 35"1; 3. Boschetti dicono molto alle gare per fuoristrada, tere sotto le ruote, che seguire le vede protagonisti sempre un ristret- Ftanz 35"5; 4. Tong Albino 35"9; J. Giu- almeno a giudicare dalla prima gara lancette. tissimo numero di piloti; fra le vet- liani Ivano e Stoll Toni 36"2. Categoria « B »: 1. Brunner Karl Heinz 37"; svoltasi in Italia con un regolamento In effetti questa prima prova, re- ture di serie l'escalation della cilin- 2. Boschetti Walter 38"8: 3. Holzer Eduard approvato dalla CSAI e con i piloti golamentata nelle due categorie pro- drata si vince con vetture fra i 39"1; 4. Stoll Toni 40"3; }. Wieland Willy con la licenza, il « Trofeo Corzanel'lo quattro ed i cinque litri - ha messo 42"2. totipi e veicoli dì serie, lia dì^ ' Causarla «C»: i. Keller Mario 39"8; 2. axa » organizzato dal Panzer Club di mostrato die quando arrivano certi K.O. tutta una serie di mezzi che Giuliani Ivano 40"5; 3. Cheneth Johann 40"6; Prato : la classifica finale infatti è obblighi ufficiali diminuiscono i con- fino a due anni fa movimentavano que- 4. Gezzi Tino 41"4; 5. Bert Gino e Zadra stata falsata da una serie di sbagli Gennaro 42"5. correnti a causa degli intoppi buro- ste gare e cioè Campagnola, Matta, Categoria » D »: 1. Hoerwarther Richard sui tempi di entrata nelle prove spe- cratici e della licenza : solo dician- Munga, Land Rover. Per queste ormai 52"8; 2. Dissertori Arthur 54"7. ciali data la inesperienza degli iscritti, nove infatti i partecipanti. non c'è più nulla da fare sul piano Da notare la sempre più esasperata agonistico, salvo rare eccezioni e cir- elaborazione della categoria prototipi: costanze e ciò ci sembra negativo, accensione elettronica, ruote in- lega Per quanto roguarda le vetture di leggera, contagiri, carrozzerie ridotte serie nelle massime cilindarte domi- ai minimi termini alla ricerca del imi- nio delle Jeep che in pratica non nimo peso possibile. Il prototipo «più» hanno concorrenti in grado di impen- è il « kangaroo » di Girardi '(telaio sierirle, grazie alle forti potenze ed Jeep, motore Alfa Romeo 2000) ohe alle limitate dimensioni. Vedremo nel- alla fine dei tre giri ria vinto anche le prossime manifestazioni se la nuo- questa prova, pur se 'questo specialis- va regolamentazione sarà valida op- simo veicolo per poco non veniva pure se frenerà l'attività agonistica battuto dalla Jeep 8 V cinque litri dei fuoristrada. Tornando alle corse di Melani, di serie ad eccezione di un di Corzanello questi Ì vincitori di braccetto dello sterzo per cui è poi categoria e di classe, alcuni dei qua- stata passata nei prototipi, che è il li hanno gareggiato con il navigatore. vincitore morale della manifastazione. •Per i prototipi fino a 2000 successo Meìani infatti è partito in ritardo al- di Giardi, fino a 1200 di Golin. Nei l'inizio della terza prova speciale .per veicoli di serie nella classe fino a un errore di segnalazione e non è 2700 affermazione di Pini su Grippa; stato in grado di recuperare il tempo nella oltre 2700 vittoria dì stretta mi- perduto ,pur facendo un tempo ecce- sura di Sarti su Bettolini. zionale. Lo stesso errore lo aveva fat- m.g. to Giardi alla prima prova e così Melani era passato al primo posto; PRIMO TROFEO CORZANELLO 4x4, 27 a-prile. CLASSIFICA GENERALE poi la situazione si è rovesciata anche 1. Roberto Giardi (Jeep Alfa 2000) peti. 77; se la vittoria finale è sempre stata 2. .Melani {Jeep 5000) 85; 3. Golin (Jeti 1000) una questione fra i soci del foltissimo 122; 4.' Sarti (Jeep 3800) 250; 5. Bertolini '(Jeep 3600) 263; 6. 'GaUetti (Toyota) 303; 7. ORA OMOLOGATA A 4 POSTI !!! club pratese. Pini (Jeep 2200) 323; 8. Grippa (Ford Mutt) Dopo questa prima gara ufficiale al- 353; 9. Levi '(Jeep IMS3) 4S1; 10. Zini {Land Per informazioni inviare 1. 300 in francobolli cune considerazioni sullo sport fuori- Rover 88] 453; 11. Pizzirani JPuch) 626; 12. •Biagiotti {Ford Mutt) 634; 13. 'Gobbo t'UAZ 40138 BOLOGNA (ITALY) - Via Mazzini, ZG -Tèi. (051) 307886-397456 strada. L'egida CSAI ha già limitato 469) 642; 14. .Gottardi (Munga) 976; 15. Ca- i partecipanti; la categoria dei proto- pitani (UAZ) 1000- 145

Anche in Italia ora per le Veteran un campionato in pista: la La a Magione Ferrari b. Jaguar e revival Giaur MAGIONE - Ante e post-gara l'atmosfera e lo spirito sono quelli tipici degli incontri tra amici accumunati dalla stessa passione ma al momento di scendere in pista tutti tirano fuori le unghie e, vet- ture a parte, la scena non è molto diversa da quella delle gare Buon successo della prima gara del campionato italiano per vetture del giorno d'oggi. Seguendo una ricetta inventata parecchi anni fa classiche, disputatasi a Magione. Qui sopra, la Ferrari di Dubbini. dagli inglesi ha preso il via anche in Italia il primo campionato Sotto, la Giaur 750 di Monti e le Alfa di Castellani e Faggioli riservato alle vetture classiche, tenuto a battesimo il primo maggio sull'autodromo di Magione. L'interesse e l'agonismo riscontrati sembrano avere già fatto ragione agli ideatori del campionato, vale a dire Roberto Causo del Registro italiano Jaguar ed i dirigenti della neonata Associazione Ita- liana Automonili Classiche (1947-1959), tanto che i prossimi appun- tamenti di Misano, Vallelunga e Magione (oltre che alla Coppa delle Dolomiti il 7 settembre) potrebbero rivelarsi ancora più spettacolari (a Magione vi sono stati anche 40 spettatori paganti). Al momento non vi sono particolari regolamenti tecnici da ri- spettare e si spera soprattutto nel genuino spirito sportivo dei par- tecipanti che questa volta hanno raggiunto il tetto delle 34 unità. Quattro le gare in programma, pur se l'ultima, riservata ai posses- sori di vetture Jaguar, non era valida per alcun titolo. Nella prima (per vetture ante '47) andava inizialmente in testa l'imponente Alfa 2.300 coupé di Benfanti ma al terzo giro la più agile MG TC del milanese Fa- chini infilava il rivale al tornan- te e conduceva fino al termine dei 12 giri. Più interessante la seconda gara dominata dall'ini- zio alla fine dalla guizzante Giaur LE CLASSIFICHE Festeggiati VETTURE ANTE '47: 1. fachiri Vittorio <|MG 750 del bellunese Monti (forse il TC) 18'12"1, media 55,262 kmh; 2 Benfanti i 50 anni pilota più interessante della gior- (A.R. 2300) 18'17"; 3. 'Rondini (Fiat 500S] nata) ma vivacizzata dal lunghis- 18'52"6; 4. Berardi '(BM 600) a 1 giro; 5. delle 509 Forti ('Fiat 509) a 1 giro. simo corpo a corpo tra Castel- IMOLA - Nella Rocca Sforzesca di Imola lani (Alfa Giulietta SV) e Faggio- VETTURE CLASSICHE 1 RAGG.: 1. .Monti Au- si è tenuto, il 25 aprile scorso, un conve- li (Alfa Giulietta Zagato). Fino gusto (Giaur) 15'1S"9. media '77,734 kmh; 2. gno per celebrare, sulla base di confe- Castellani (Ajfl. SV) 15'21"3; 3. 'Faggioii renze e diapositive, i 50 anni della Fiat a metà gara lotta anche per il [AjR. SZ) 15'21"8; 4. 'Gatti .(Osca) 1'5'17"7; 509, presentata appunto nella primavera quarto posto che sarà appannag- 5. Munzi (Giaur) 1S'33"9; S. Caiameiii (Fiat del 1925. Vi sono state interessanti di- gio dell'OSCA (con gomme ra- 1100 Z) a 1 giro; 7. Za'bucchi (Appia Z) a 1 scussioni sui diversi aspetti commerciali, giro; 8. Forleo (Appia Z) a 1 giro; 9. Sem- tecnici e produttivi del famoso modello cing) di Gatti, una volta ferma prucci (Abarth) a 1 giro; 10. 'Ferrucci (MG la Bandirti di Marciano. La ma- TD) a 1 giro. Ritirati: Marciano '[Bandini), Biselii [Appia gnifica Ferrari 3300 sport del pa- Zagato}. Incentivi F. MONZA dovano Giulio Dubbini, pur con VETTURE CLASSICHE 2 RAGG.: 1. Dubbini un limitatore che toglieva 1000 Giulio (Ferrari 3300) !5'09"4, media 78,366 MOXZA - Per >la formula Monza la giri ai 6000 raggiungibili dal 12 kmh; 2. Causo (Jaguar XK 150] 15'36"6; 3. Sesto Corse (infaticabile il suo pre- Bovesi [Lotus Severi) 15'43"7; 4. De Poi sidente Vittorio Ceccarini) ha pro- lina bella serie di veterane sulla cilindri, aveva quindi facilmente (Aurei ia convert.) 16'07"2; 5. Scianna (Ja- mosso due iniziative: un premio strada che porta a Bozza, nel ragione della Jaguar XK 150 di guar XK 120) a 2 giri. di 30.000 lire destinato al pilota Causo mentre tra i jaguaristi la Ritirati: Borzatta (Jaguar XK 150). Nalon più .giovane classificato nei primi corso del « Raduno delle Nonne » (Aston Martin), 'Fioroni [Lancia Flaminia Z). dieci di cgni finale e un premio organizzato a Castel S. Pietro E type dell'inglese Cooper dopo Palmerini (Ferrari 250 GT], simbolico di 100.000 lire da asse- un viaggio di 2.000 km. stacca- VETTURE JAGUAR [6 giri): 1. Cooper Mi- gnare, alla conclusione del trofeo, Terme. Vediamo nell'ordine una al giornalisti che maggiormente va di 5" la più ingombrante ber- chaei (E Type) 7'54"9, media 77,242 kmh; Alfa 6 C 1750 berlinetta Touring, 2. 'Antonini (3.8 S) 7'59"7; 3. .Ferro-'Luzzi avrà contribuito con articoli alla una MG, una Fiat 509, una Balil- lina di Antonini. (XJ3) 8'16"3; 4. Naion {MK95 8'48"8; 5. Cau- promozione della Formula Monza. la Coppa d'Oro ed altre vetture d. b. so (XJ5) 8'48"9.

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i maggio - CIRC. DI MORCIANO (FO) - int. ad invito ci. 100 e 125 - 18 - CIRC. DI MONTENERO D'ORCIA (GR) - naz. ci. 100 e 125 - 18 - PISTA LE SIRENE - Viverone - naz. ci. 100 e 125 - 18 . PISTA CALABRA - Vivo V. - naz. ci. 100 e Anticipato l'EURO-JESOLO 125 - 24 e 25 - PISTA AZZURRA - lesolo - 4. Coppa dei Campioni d. 100 - 25 - ROMA - La Coppa dei Campioni - EuroKart è stata PISTA MILLE MIGLIA Biescia - naz. ci. 100 e 125 - 25 - CIRC. di CASTELRAL anticipata per esigenze organizzatile al 24 e 25 MONDO (MC) - K 250 prova di Campionato Italiano e naz ci 100 e 125 - 25 - PI- maggio. Avrà naturalmente svolgimento, una volta STA GIUNTI - Falerno - naz. ci. 100 e 125 - 25 - PISTA ROMBA - S. Giuseppe - àp.z i ornato il piano finanziario, sulla pista Azzurra naz. ci. 100 e 125 - 25 - PISTA MINIMONZA . La Spezia - naz d 100 e 125 - LE di Jesolo. E' riservata ai migliori 24 piloti esteri ed a otto nazionali. I piloti italiani designati sona: 29 - PISTA S. PANCRAZIO - Parma - naz. ci. 100 e 125 - 29 - PISTA DEL MARE - Necchi, Gabbiani, Rovelli, Gorini E. De Angelis, Fano - naz. ci. 100 e 12-5 - 29 - PISTA OTTAVA - Sassari - naz. ci. 100 e 125 - PROSSIME Santini, Bernazzoli, Giugni. In rutto pertanto 32 1 giugno - CIRC. di REGGIO CALABRIA - naz. ci. 100 e 125 - 1 - CIRC. di ORZI- piloti. NUOVI (BS) - naz. ci. 100 e 125 - 1 - CIRC. di VAZZOLA (TV) - naz. ci. 100 GARE La partecipazione italiana è stata ridotta a solo e 125 - 2 • PISTA LE SIRENE - Viverone - naz. ci. 100 e 125 - 2 - PISTA D'ORO - otto piloti per equilibrare la partecipazione con il Roma - naz. ci. 100 e 125 2. prova Camp. Regionale - 2 - PISTA DEL SOLE - numero dei piloti europei e aprire sportivamente il risultato. La gara sarà disputata su due giorni il Firenze naz. ci. 100 e 125 1. prova Camp. Regionale - 2 - PISTA TRICOLORE - Reggio Emilia - naz. ci. 100 e 125. NECCHI-GABBIANI-ROVELLI-GOBINI artefici di un notevole «100» a WHOLEN II primo poker azzurro

WHOLEN - Necchi, Gabbiani, Rovelli e Gorini sono i piloti della squadra italiana estrema disinvoltura e dando lezione eli guida, 'mette alla frusta tutti i suoi avversar!, vincitrice della prima prova europea disputatasi sulla pista di Wholen dove, alla pioggia imponendo un ritmo iniziale indiavolato per poi temporeggiare "quando sono seminati oramai consueta din ale, si è aggiunta una temperatura quasi polare che ha messo a dura gli avversari. Beppe Gabbiani non è da meno correndo con iara maestria e con un prova organizzatori, piloti e meccanici per portare a conclusione il lungo ciclo delle senso tattico da sbalordire, arrivando così sempre a' ridosso di Necchi. Felice Rovelli gare. Una vittoria più smagliante delle solite quella della formazione azzurra ed anche diventato più disinvolto nei sorpassi è sempre in 2ona magica assurgendo a terza la più sofferta che ricordiamo perché gli avversar!, a cominciare dalla squadra tedesca valida pedina della squadra. Sempre in difficoltà Gorini. ancora con il dente avvelenato per la gaffe di Fano, dalla sorprendente formazione La seconda finale pertanto assurge a spareggio. Se vinciamo possiamo fare nostra svedese, da quella inglese per arrivare alla francese, tutta pepe, avevano approfittato la prima prova dell'Europeo '75. S'inizia e non ci sono problemi per Necchi ad di un certo ritardo dei nostri a familiarizzarsi con la pioggia e le avverse condizioni assumere subito il controllo delle operazioni sfuggendo sin dalla 'partenza al forcing di atmosferiche per imporre una certa loro supremazia nei tempi dì qualificazione che Fullerton e 'Proust. Gabbiani si ripete in meglio. Rovelli compie miracoli nel risalire ci avevano relegato in sesta posizione. la lunga muta degli avversari. Si spalanca il trionfo, i giri sono lunghi ad essere inanel- La classe però non si smentisce, ed è stato così che sin dalle prove eliminatorie lati, ma finiscono pure con la netta affermazione della squadra azzurra che domina della mattina dì domenica, Piero Necchi ha cominciato a dare lezioni di accademia tutto e tutti. karting, insieme ad un trasformato e 'brillantissimo Beppe Gabbiani, vera rivelazione Detto dei valori sportivi non è male accennare a quelli tecnici che hanno decretato, insieme al francese Proust di questa prima prova europea, seguiti, i nostri due prota- almeno per ora, la netta supremazia dei motori e telai della BM. Gli avversari aspet- gonisti, da un positivo Rovelli che ha dovuto faticare non poco dalle retrovie, dove tavano la verifica. Essa è venuta puntuale e -senza discussioni. E1 però rilevante far i tempi lo avevano relegato, per inserirsi in zona classifica • utile, mentre Gabriele notare che sempre ad inizio di stagione la BM è stata la marca da battere e, nel finale Gorini ancora in fase di assuefazione con il nuovo mezzo, ha trovato difficoltà a di stagione si è verificato quello che gli avversari attendevano, cioè la'sua sconfitta nella portare acqua al mulino italiano che si era messo a macinare avversar! del calibro di prova mondiale. Sarà così anche il 75? lame e Birel ci giurano. Francois Goldstein, Brandhofer, Fullerton per non dire dello svedese Larson, del ripetuto francese Proust e da tanti altri duri a morire. La fine delle snervanti prove LA CLASSIFICA DELLA PRIMA PROVA della mattinata ci vedono risalire la corrente, la squadra nel suo complesso è perfet- 1. Italia p. 100; 2. Germania p. 97; 3. Svezia p. 95; 4. Gran Bretagna p. 94; tamente in orbita agonistica. 5. Francia p. 93; 6. Olanda p. 92; 7. Svizzera p. 91; 8. Danimarca p. 90; 9. Belgio La prima -delle due finali del pomeriggio vede giganteggiare Piero Necchi che con p. 89; 10. Austria p. 88; 11. Norvegia p. 87; 12. Lussemburgo p. 86. 13. Polonia p. 85.

cora meglio conclusa, quasi ad attestare la porre il suo ritmo all'avversario. Si è ' fer- Battendo BINDA massima -del « meglio pochi ma buoni » per mato Germano Neri all'undicesimo giro ed Alla « TRICOLORE » Quanto si attiene agli ufficiali di gara. Tutte anche questo ha reso più disinvolta la mar- torna a vincere le gare sono state animate da quello spirito cia del vincitore. Nella seconda categoria entusiasmano il « vecchio » MOMBELLI romagnolo fatto di eccessiva esuberanza che, della stessa classe vittoria netta, ma alquan- i giovani rincalzi quando è ben adoperato, però, lo sport ne to sofferta di Dante Bavaglia, su Grassi. Il esce da padrone. fermo di Baldazzi al quarto giro ha agevo- VIVERONE - Diego Mombelli, l'anziano e lato l'affermazione di Ravaglia il quale iha REGGIO EMILIA - E' il momento dei rin- non dimenticato azzurro degli anni sessanta, Cominciano dalla seconda categoria della trovato in Grassi un avversario ostico e du- calzi 'sulle piste italiane, tutte in prospet- ha resistito al richiamo agonistico solo per classe 100 che ha registrato ancora una vitto- tive regionali ed anche per l'attività dei big, ria di Sisti, appena due giorni dopo queUa ro a cedere. Una bella gara per l'altalena peraltro il numero non massiccio, che si poco. Poi è stata più forte, anche dell'età, delle posizioni, era privata fin dai iprimi gi- la sua passione. Tornato a gareggiare, ha di Reggio Emilia. Anche a S. Giuseppe è vanno limitando alle gare più impegnative e ri da più spettacolo per una falcidia inusi- qualificate- E' così 'che Sassi, un pilota di interrotto sulla pista di Viverone le vitto- stato Perini l'avversario ' più risoluto che, tata dei mezzi. rie a catena di Binda, affermandosi con au- impegnandosi al limite, non ha potuto fer- vero valore, ma molto spesso contenuto nel- torità e con il suo solito cipiglio su Gia- mare l'andatura vittoriosa di Sassi. Buone LE CLASSIFICHE le sue possibilità da altre più rilevanti, può comodamente far sue le due finali della coletto la gara della prima categoria. Si è nuove nella terza categorìa con duello ai 100 - 2. difeso bene Audenino, mentre per Rossi e ferri corti tra Calini e Calonaci, due nuovi classe 100 seconda categoria, 'liberandosi sin 1. Sassi; 2, Perini; 3. Giovannini; 4. San- dalla partenza dei suoi avversari più diretti Guazzoni è stato difficile l'inserimento nel- protagonisti della classe giovanile venuti di gìorgi; 5. Chinassi la lotta. recente alla ribalta. Sisti e Lusuardi sono ri- Zani e Giovannini, giunti sulla Tricolore 100 - 3. nella sua scia. Cerri, nella seconda categoria, ha lottato masti fermi per avarie meccaniche. Non aven- 1. Calini; 2. Catenari; 3. Francescani; 4. sino al lìmite di ogni sua possibilità per Nella terza categoria il quartetto che nel do i mezzi in ordine non hanno potuto ri- Bompani; 5. Bucci contenere l'offensiva di Mantovani rivelato- petere le solite prestazioni. nord va per la maggiore e cioè Sisti, Lusuar- si più ostico del previsto. Lineare però la 125 - I. di. Boni e Scaramelli è stato quello che ha • ravvicinata dei due ottimi piloti. Die- Nella 125 prima categoria, ha vinto Spa- 1. Spada; 2, Trattini; 3. Volta; 4. Montanari; dominata, dando spettacolo sportivo di alto _ due un Crepaldi in crescendo, mentre da su Trattini e Walter Volta alla sua pri- 5. Randi livello. Sisti non ha dato alternative agli Cavalieri è rimasto fermo a quasi metà gara ma gara dopo un semestre di fermo. Per 125 - ?. avversari vincendo bene le due finali, men- quand4uaiLuou jjuievpoteva ancora inrervL'nirintervenire nenel duelauei- Spada, particolarmente conoscitore del trac- 1. Ravaglia; 2. Grassi; 3. Biagini; 4. Rii- tre gli altri tre, come se tutto fosse già de- lo dei due protagonisti. Gazzarra agonisti- ciato della Romea, non è stato diffìcile im- vaglia; 5. Fortunati ciso sulla carta, hanno fatto da comprhnari. ca, rna solo metaforica, nella terza categoria Bruno Silvestri, nella 125 prima catego- per il folto numero dei partecipanti. Berto- ria, assistito da un mezzo meccanico in pie- na efficienza.è il pilota da battere. Ci ha provato il duro .Pavesi sulla pista a lui più però^ in Camoletto un avversario tenace e du- familiare, non riuscendovi, il che è tutto ro a cedere anche perché impegnatmgnatoo a con- MARCHE & SCUDERIE in prova unica a vantaggio del bresciano in forma spetta- tollare l'azion' e di Pungìnelli per non farsi colare. Dietro Pavesi, die ha dovuto così ROMA - Ecco il testo della circo-lare FIK a proposito del Campionato Italiano cedere il -passo, Ferrari e Ballabeni. Nella seconda categoria è i 1 momento magico d i LE CLASSIFICHE Scuderie 1975 ci. 100 cc, Campionato Italiano Marche 1975 ci. 100 cc, e del Cam- pionato Italiano Scuderie 1975 ci. 125 cc.: Nervi che però ha trovato a Reggio Emilia 100 - 2. « II Consiglio Federale, nella riunione del 19 aprile 1975, ha deciso, onde non un avversario di pari valore in baldazzi an- 1. Mombelli; 2. Giacoletto; 3. Audenino; 4. mandate vacanti dei titoli tricolori, di effettuare in prova unica il Campionato che luì nuovo alle cronache dei vertici, men- Rossi; 5. Guazzoni Italiano Scuderie ,1975 ci. 100, il Campionato Italiano Marche (motori e telai) tre Guerra, dopo una brillante prima finale 100 - 2. ci. 100 e il Campionato Italiano Scuderie ci. 125 cc. Condizione per l'effettuazione finito alle spalle di Nervi, ha dovuto molla- 1. Cetri; 2. 'Mantovani; 3. Crepaldi; 4. Go- è che nei termini sotto specificati, risultino iscritta non. meno di 12 Scuderie per ria; 5. Ferrane ogni classe. Avranno svolgimento nell'intero contesto, ne giorni 30 e 31 agosto LE CLASSIFICHE 100 - 3. sulla Pista del Mare dì -Fano. 100 - /. I. Bertolini; 2. Camaletto; 3. Pungine!!!; 4. «Le Scuderie dovranno essere così formate: a) ci. 100: il pilota di i., 1 di 2. Bellone; 5. Masperi 1. Gregori; 2. Gasparini; 3. Leviè; -4. Forti; ed 1 di 3.; b) ci. 125: 1 pilota di 1. e 2 di 2.; e) Campionato Marche: motori 5. Cavecdii e telai - acquisisce il .punteggio solo il pilota di 1. categoria. 200 - 2. « Le rispettive prove titolate saranno dotate di un Monte Premi di L. 1.500.000, 1. Sassi; 2. Nella ROMBA tra premi di rappresentanza ed in valuta. La tassa d'iscrizione per le Scuderie 5. Villa è fissata In Lire 30.000. Il termine delle iscrizioni preventive è fissato per il 100 - 3. falcidia di kart 30 maggio 1975. Se alla scadenza, prevista per il 30 maggio, non saranno iscrìtte 1. Sisti; 2. Lus 3. Bo 4. Scaramel- almeno 12 Scuderie, i Campionati saranno aboliti e -le tasse ipervenute restituite. In li; 5. Facchini e SASSI domina caso invece del raggiungimento del numero minimo, 'le iscrizioni resteranno aperte 325 - 1. per le Scuderie ancora non iscritte .sino al 30 giugno 197?. 1. Silvestri; 2. ; -i. Ba-l'la- Il Regolamento Generale e quelU> Particolare saranno diramati dopo il 20 mag- beni; 5. Leviè gio 1975 ». 125 - 2. 1. Nervi; 2. Baldazzi; 3. Martelli; 4. Berteli; V. 5. Guerra // punto RAUY italiano "TOT Riscoperto dalla FIAT 5 anni III PAGANELLI

Aloide Paganelli, ritornato nel Ninni Russo, da sempre coéqui- « giro » tricolore con la vittoria per di Paganelli, divide con lui le al Rally di San Giacomo di Ro- responsabilità di campionato per burent per la gioia dei romagnoli da tricolore la Fiat alla caccia dell'A. Romeo Quello di Agide è un nome o scente reparto corse prese linfa popolarissimo nell'ambiente dei S e trovò validi motivi per conti- rallies: si tratta del capogruppo Campionato italiano Rallies nuare e migliorare nella strada di quel manipolo di tifosi ro- Internazionali 3 ^ intrapresa. magnoli che con qualsiasi tem- G 3 3 è Importante quell'anno come po, non importa dove, sono sem- Vì « W 10 è stato, ben differentemente pre presenti ad ogni corsa cui 11 1974 che viene ricordato non partecipano Aloide Pagarteli! e BALLESTRIERl-GIGLI 14 20 — 34 per il titolo italiano nuovamen- Ninni Russo. Dal 'Rally di In- SVIZZERO-MASETTO 13 — 15 28 te riconquistato (da Verini e ghilterra a Montecarlo, dall'Iso- MacalU'so) ma per quello mon- la d'Elba a S. Giacomo di Ro- ORMEZZANO-CARTOTTO 10 25 diale già quasi vinto e malamen- burent, questi simpaticissimi su- te perso nel finale di stagione perpatitì sono 11 con la loro BRAY-K RUDY » — 12 13 25 che tutti sappiamo. Paganelli grande fede nella possibilità che dunque ha adesso il compito di il duo della Fiat possa sempre PRESOTTO-PERISSINOT 14 25 salvare il Gruppo (Fiat) sul fare l'assoluto. 9 — 12 21 fronte italiano. Soprattutto di «Quella fede che probabil- BRAMBILLS-MOSCON1 salvarlo dagli attacchi estrema- mente manca agli altri — tene- BETTI-BETTI 13 21 mente concreti che gli vengono va a sottolineare dopo l'arrivo dall'Alfa Romeo che attualmen- vittorioso di S. Giacomo, Paga- PAGANELU-RUSSO — — 20 20 te resta pur sempre in testa al nelli — perché non riesco pro- campionato con ben due equi- prio a capire tanti festeggiamen- PINTO-BERNACCHINI T«nr ^4 20 — — 20 paggi: quello di Ballestrieri-Gi- ti per questo mio primo posto. BIANCHI 19 gli e quello di Svizzero-Masetto. Forse che solo su queste strade 10 E va già bene così perché sono riuscito a dimostrare che proprio Svizzero adesso ha buo- vado forte? Perché, forse non ni motivi per 'mangiarsi le ma- andavamo forte, io e Ninni, 1' ni: senza quella improvvidenzia- anno scorso al Safari, oppure le « toccata » all'Elba (quando in America, tanto per citare due era indisturbato al secondo po- esempi che per primi mi ven- sto assoluto) infatti, sarebbe gono in mente? C'è voluto S. ora tranquillamente in testa al Giacomo per scoprirci, mah! campionato con un 'margine che Anzi, cerchiamo piuttosto di mi- gli avrebbe permesso per lungo nimizzare questa vittoria per- tempo sonni tranquilli e soprat- ché io isono sempre quello di tutto la certezza di poter cor- prima. Parliamo semmai dei rere cercando sempre solo e sol- meccanici che sono stati splen- tanto il buon piazzamento sen- didi e che hanno lavorato in za entrare mai nella bagarre condizioni impossibili con que- dell'assoluto, quello che invece sta neve che ha colto tutti di toccherà a tutti fare adesso, sorpresa; ecco a loro dedico perché le prossime gare vedran- questa vittoria, loro che sono no anche il rientro (seppur sal- quelli che ho maggiormente La nuovissima strumentazione Omega per le Fiat-Abart Rally, conte- tuario) delle Lancia Stratos e amici ». nuta in un cruscotto un po' pesante. Si compone, come si vede, dì Beta Coupé ufficiali le cui mire Ed è giusto parlare dei mec- tre orologi che sostituiscono i soliti due Heuer normalmente adottati per le prime piazze non sono canici della Fiat, come di tutti nascoste a nessuno. gli altri, quelli ohe abbiamo vi- Ed è proprio qui il grosso ri- sti fradici per l'acqua, la neve continui contrattempi che l'han- como dove la Fiat è riuscita a schio di Paganelli e di tutta la e senza niente aJ seguito per no fermato deformavano il suo guadagnarsi i primi punti «uf- Fiat e dove invece si nasconde ripararsi dal freddo che nessu- modo di correre riproponendo ficiali » nel campionato italiano la possibile forza dell'Alfa Ro- no si aspettava cosi intenso. la più facile immagine che è sta- uscendo da quello che stava di- meo: la Fiat non può infatti per- Tutti quelli che comunque non ta sempre offerta di lui: quella ventando un vero e proprio in- mettersi di restare tranquilla in si 'K • o mossi dai posti di as- de'llo spericolato pilota tutto cubo. sistenza fino aila fine della cor- piede e niente testa. Non lo è Con questo risuUaxi/ *•<>.„. u sa pagando un prezzo che nes- in particolare adesso che dopo automaticamente si è candidato possono are di più Balle- sun datore di lavoro potrebbe cinque anni ritorna con autori- per il titolo tricolore ohe fi i "fà mai concordare con un suo di- tà in una classifica individuale suo (e dell'inseparabile ; pendente: la passione. con buone probabilità di essere nel 1970, probabilmente l'anno Anche pr<.,a,upi, .uiid Ma parliamo anche di Paga- l'uomo da battere per il risul- fino ad oggi più importante di nelli che, checché ne dica, non tato finale. tutta la storia sportiva da!1 è più quello di prima. Non lo è Ed è proprio questa la novità stica) Fiat se non altro perone da almeno tre anni anche se i più ghiotta del rally di S. Gia- con quel risultato l'allora na- Spiccioli del tricolore RALLY 50

CONTINUAZIONE DA PAG. 49 « BOBO » molto probabile che sia cosi) perché li fa che Paganelli rinunci al già pre- ventivato Marocco per correre vergognare? il Rally delle Alpi Orientali do- ve la Lancia potrebbe non an- (A S. Giacomo Bobo Cambiagli! dare proprio per non intralcia- che sta attraversando un periodo di re il .programma Fiat (e dove forma strepitosa) si è -visto offrire quindi l'AIcide potrebbe avere uno spider A'barth rosso fiammante i favori del pronostico dovendo dal Torino Rally Club '(!). solo curarsi degli attacchi Alfa) Ora, appurato che questa simpatica ci sono in calendario almeno scuderia non -è ancora un ente dì be- altre tre corse dove guadagnarsi neficenza, tutti hanno guardato con il primo posto sarà particolar- curiosità questa macchina ed il risul- mente difficile a prescindere dal- l'abilità propria del pilota Fiat: tato è stato, ohibò, ohe a parte il il Rally delle Quattro Regioni colore dei para-fanghini (neri anziché a Pavia, il Rally di Sanremo ed il solito giallo-verde) la vettura era il Rally di S. Martino di Ca- stranamente uguale a quelle ufficiali strozza. assieme alle quali era giunta da To- rino, in più la sua targa differiva di Nei primi due citati la Lancia una sola unità da quella di Paganelli. sarà sicuramente presente e sa- rà ultrafavorita. A Pavia per- Morale: una volta tanto che in Fiat ché il percorso sarà quasi tutto si è avuto il coraggio di aiutare un su asfalto e fatto su misura per giovane che vale e che in classifica la Stratos alla cui guida ci sarà era ben piazzato proprio con una Munari (vincitore dell'edizione vettura di marca, perché allora anda- passata) e ohe cercherà di por- re così di nascosto? Semmai era giu- tare al successo anche la prima stificato il contrario, o no? versione rallystica di questo mo- In mezzo alla bufera di neve scatenatasi al S. Giacomo, si intrawede dello col motore sedici valvole. la Opel Ascona di Bray. Sotto, ecco Bray raggiungere la Stratos di • Bernard Darniche era piuttosto In più Pregliasco con le Beta Pelganta, che va con una ruota a terra. Si ritirerà per noie elettrìche preoccupato a S. Giacomo. Come si gli sarà validissima spalla. sa il suo contratto con la Fiat pre- A Sanremo invece la Lancia vede di correre di continuo (perché non « dovrà » essere disturbata ha iniziato tardi e vuoi recuperare, dalla Fiat trattandosi di una •a sentire lui) ed infatti 'le rare do- prova valida per il mondiale, al- meniche in cui non partecipa,ad un trimenti tutti gli accordi d'ini- rally si da al ciclismo dove vince zio stagione (e che tanto hanno con incredibile regolarità. Adesso pe- tolto allo sport in ossequio agli rò inizia per lui un vero tour de interessi di marca) non avreb- force con corse (in auto) la dome- bero senso. Infine a S. Martino nica e prove del rally del Marocco di Castrozza non oi sarà la Lan- durante la settimana. « Temo pro- cia, ma al suo posto ci saranno prio che dovrò lasciare per un po' molti stranieri di grande valore la bici! » commentava sconsolato. (richiamati dal coefficiente 4 di questa gara europea) e soprat- tutto ci sarà Verini che nell'eu- ropeo è impegnato fino al collo Facciamo e che a tutti i costi questo ti- luce tolo deve portarlo a casa per ripagare almeno in parte della sui fari? delusione della non partecipa- zione al mondiale e dell'abban- • Puntuale come accade da qualche dono forzato del progetto X-l/9. tempo, è scoppiata la grana dei fari Paganelli quindi sarà libero di sul cofano degli spider Fiat. La patata battagliare appieno solo nelle bollente è passata -da Galmanini (com- restanti quattro prove (Alpi O- missario tecnico) a Lazzaretti e Rosso rientali, Saluzzo, Liburna e Pia- (comrnissarì sportivi) e poi nel dimen- cenza) salvo cambiamenti dei ticatoio. Come nelle migliori tradizioni, programmi Lancia (con Preglia- quindi. sco o Finto). Non molte gare quindi per recuperare i quattor- • « Quest'anno sono proprio fortu- dici punti che lo separano da nato! » esclamava Ambrogetti dopo il Balestrieri che ha già due ri- suo ennesimo ritiro. Ovvio ohe sui sultati all'attivo e che invece si volti dei presenti si illuminassero gi- limiterà sempre a battaglie non troppo scoperte per approfitta- ganteschi interrogativi finché il « ros- re soprattutto delle probabilis- so » non si spiegava .meglio « fortuna- sime (specie quando c'è guerra to perché sono sette gare che mi ri- grossa) disgrazie altrui. tiro dopo la prima prova, pensate Certo che alla luce di queste alla jella di fermarsi in vista del considerazioni un campionato traguardo! ». diventa abbastanza computeriz- zato e perde molta di quella • Correva voce tra i politi che un poesia che si direbbe insita nel grosso personaggio della Lancia aves- significato stesso della parola se esclamato (a Torino) dopo 'l'Elba: rally. L'idea poi che il pilota « Quella dì S. Giacomo è l'ultima alla fine incaricato di districar- occasione: o la Fìat vince o dobbia- si in questo tourbillon di ragio- II segreto del GT di BRAMBILLA mo proprio rimboccarci le maniche namenti sia proprio Paganelli noi per tirare come al solito fuori dai (il più imprevedibile per anto- guai il Gruppo! ». 9 Con grandissimo interesse è stato seguito il debutto delle Alfetta GT Gr. 1 nomasia) diverte alquanto, ma iscritte dal per Fagnola e Brambilla. Le vetture, che aspettano il è anche motivo di grossa soddi- nuovo motore 2000 cc. arreso per luglio, avevano il cambio identico a quello • A proposito della 'Lancia, in que- sfazione. A lui tocca infatti il dei G. 2 (e ugualmente rumoroso), l'autobloccante, rapporti corti anche al sti giorni Silvio Maiga è partito per compito di farci gustare almeno ponte e si d-ice pure che fossero un poco più leggere. II Rally dì S, Giacomo la Grecia a .preparare il radar dell' quel poco rimasto di non cal- non era certo 3a gara più indicata per un debutto (strade strette, di terra e Acropoli. Maiga correr-à su di una colato nei rallies all'italiana. per di più le condizioni a tmosf eriche sono srate tutt'altro che ideali) comun- Beta Coupé a fianco di Lampinen, Credo che in fondo siamo tut- que ad un Fagnola apparso meno a proprio agio del solito ha fatto da con- ci saranno comunque anche due Stra- trappunto uno splendido Brambilla arrivato addirittura sesto assoluto. ti con lui. tos per Waldegaard-Toorszelius e Pin- C, C. to-Bernacchini.