ARRETRATI EURO 1,80 SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% anno 79 n.102 lunedì 15 aprile 2002 euro 0,90 www.unita.it ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA + Giorgione euro 2,50

Silvio Berlusconi offre l’uomo del dialogo. Ho erano anche bravi, li ho consigli preziosi sempre apprezzato gli portati nella mia squadra». all’opposizione: «Io sono avversari, e poi molti, quando Ansa, 13 aprile, 14.55

L’AUTARCHIA Licenziamenti, la parola ai lavoratori DEL MINISTRO Domani l’Italia si ferma per 8 ore. Sciopero generale per difendere il lavoro CASTELLI Gian Carlo Caselli Sindacati uniti, aderiscono anche da destra, manifestazioni in tutte le città triscia rossa de "l'Unità" di saba- to scorso: «L'autonomia e l'indi- Felicia Masocco S pendenza della magistratura ita- liana è minacciata non dal governo IL LAVORO LA VIA DELLA SINISTRA italiano, ma dai governi europei. ROMA Sarà il primo sciopero gene- Guardatevene». Firmato: Roberto Ca- NON SI TOCCA PASSA DI QUI rale unitario e di otto ore dopo stelli, ministro della Giustizia (Ansa, vent’anni. Domani l’Italia si fer- 10 aprile). Resto stupefatto, perché Sergio Cofferati Piero Fassino ma per dire no alle modifiche del- quest'Europa non mi sembra che esi- l’articolo 18 dello Statuto dei lavo- sta. omani milioni di donne e di uomini omani milioni di lavoratori dipen- ratori, in milioni incroceranno le Se fossimo ai tempi del fascismo, pri- D che lavorano aderiranno allo sciope- D denti - e con loro milioni di cittadini braccia in ogni comparto produtti- ma di trovare il coraggio di dire che il ro generale promosso da Cgil, Cisl, Uil e da di altra condizione sociale - aderiranno allo vo e nei servizi. Un grande corteo ministro sbaglia, avrei dovuto pensar- altre organizzazioni sindacali. Moltissimi di sciopero generale proclamato da Cgil, Cisl e attraverserà l’Italia da Nord a Sud ci non una ma mille volte. Perché il loro, poi, insieme a pensionati, giovani e Uil. Lo faranno per difendere non soltanto e le piazze di ogni capoluogo di predecessore del ministro Castelli per semplici cittadini parteciperanno alle mani- un diritto sindacale, ma un principio di civil- regione saranno invase. Manifesta- quei tempi, il guardasigilli Alfredo festazioni che si terranno in tutte le regioni tà e di libertà: il diritto di ogni lavoratore - zioni di solidarietà si svolgeranno Rocco, pretendeva che i magistrati del paese. Si ripeterà la grande partecipazio- sia esso operaio, impiegato, tecnico, quadro anche in numerose capitali euro- fossero allineati al regime (il 19 giu- ne di popolo alle iniziative sindacali che si o dirigente - a non essere privato del pro- pee. Cgil, Cisl e Uil che hanno gno 1925, in Parlamento, proclamò era già registrata a Roma il 23 marzo scorso. prio lavoro senza giustificato motivo. proclamato lo sciopero sono riu- solennemente che «la magistratura Lo sciopero generale è da sempre un’inizia- È uno sciopero generale che viene al culmi- scite ad aggregare quasi tutte le non deve fare politica di nessun gene- tiva alta e forte del sindacato. Viene messa ne di una azione sindacale unitaria che ha sigle extraconfederali, dai Cobas e re. Non vogliamo che faccia politica in campo in momenti difficili, per raggiun- visto in tutte le città italiane scioperi e mani- tutto il sindacalismo di base al- governativa o fascista, ma esigiamo gere obiettivi importanti, come accade nella festazioni caratterizzate da una amplissima l’Ugl e Cisal. Adesioni dai partiti fermamente che non faccia politica circostanza attuale. adesione. di centrosinistra e dal movimento antigovernativa o antifascista»). E No global. non essere allineati, durante la ditta- SEGUE A PAGINA 30 SEGUE A PAGINA 30 tura, sappiamo bene che razza di con- LACCABÒ ALLE PAGINE 2e3 seguenze poteva comportare. Oggi, per fortuna, le cose non stanno più così e tutti i cittadini - magistrati com- presi - possono esprimere liberamen- te le loro opinioni, contribuendo al dibattito politico: per lo meno finché non diverrà legge la proposta n. 1225 Tra veti incrociati Powell tenta ancora presentata il 5 luglio 2001 da vari de- putati dell'attuale maggioranza, che tra le cause di astensione o ricusazio- ne del giudice prevedono le «manife- L’inviato di Bush incontra Arafat e non ottiene nulla, incontra Sharon e non ottiene nulla. Ma va avanti stazioni di pensiero o l'adesione a mo- vimenti o associazioni che determina- GERUSALEMME Prima un lungo collo- no fondato sospetto di recare pregiu- quio con Arafat, poi il faccia a faccia Venezuela, Chavez andata e ritorno dizio alla sua imparzialità» (che cosa con Sharon: la missione di Colin accadrebbe se un giudice del caso NOTIZIE Powell però non ha prodotto finora Sme-Ariosto fosse sorpreso allo sta- alcun risultato. Restano le chiusure dio, a protestare… per un rigore con- DAL PAESE dei due leader su quasi tutte le questio- cesso alla squadra del Milan?). ni fondamentali. L’occupazione dei Ma torniamo all'Europa. Per quanto SENZA VOLTO territori continua, forse per altre due è dato sapere, l'Europa si occupa del- settimane. L’inviato di Bush comun- le magistrature dei vari stati membri Antonio Tabucchi que non desiste. Oggi sarà in Libano. della comunità soprattutto per raffor- zare la cooperazione internazionale aro direttore, ALLE PAGINE 4-7 nel campo della giustizia penale. La C in questi ultimi giorni si è criminalità (in particolare quella or- aperta una polemica su due temi ganizzata) vive e opera pienamente abbastanza angoscianti suscitati dal- Sternhell inserita nel XXI secolo e sa sfruttare la difficile situazione internazionale: tutte le opportunità offerte dal pro- lo Stato di Israele e l’antisemitismo, gresso tecnologico. Per contro, gli ap- in specie un presunto antisemiti- «La coscienza parati di contrasto sono ancora fermi smo da attribuire alla sinistra. Ri- al XIX secolo o giù di lì. Con la globa- schiando l’eccessivo pragmatismo morale di Israele lizzazione, beni e servizi, persone e che credo tuttavia necessario in certi capitali circolano con grande facilità momenti in cui bisogna stare con i si risveglierà in ogni parte del mondo. In Europa piedi per terra, ho l’impressione che tutti (delinquenti compresi) possono quando in un paese le tragedie degli dopo Jenin» liberamente spostarsi. altri (specie dei nostri vicini) si tra- sformano in polemica, non di rado DE GIOVANNANGELI A PAG. 4 Una strada di Caracas dopo le manifestazioni di ieri Ricardo Mazalan/Ap ROMANI A PAGINA 8 SEGUE A PAGINA 9 talmente astratta da sembrare ozio- sa, significa che esiste un grosso vuo- to politico. In questo caso un vuoto palese di politica estera. Di tutto si Storica doppietta nel Gran premio di San Marino: primo Schumacher, secondo Barrichello può dire degli scorsi governi di cen- tro, di centrosinistra, e della sinistra delle ultime decadi, meno che essi non siano stati fautori di un’attenta Imola, un pomeriggio rosso Ferrari e importante funzione diplomatica nel bacino del Mediterraneo, grazie a ministri degli Esteri che avevano il IMOLA In testa dal primo all’ultimo gi- senso di cosa fosse effettivamente la ro, Michael Schumacher ha vinto il Ai lettori politica estera, e a qualsiasi partito Gran premio di San Marino. Alle sue L’IMPORTANZA DI AVERE RONALDO essi appartenessero. spalle il compagno di strada Rubens La politica estera dell’Italia attuale è Barrichello. Per la Ferrari è uno storico Massimo Mauro Giornalisti e poligrafici dell’Unità non solo nulla ma spesso di una risultato: erano infatti vent’anni che aderiscono allo sciopero indetto dai balbuzie incomprensibile fatta di pa- non centrava la doppietta in questa cor- utto come prima, ma dopo rovesciare il risultato quando a rispettivi sindacati (d’accordo con role vuote, di proclami, di imboni- sa. T una valanga di emozioni e San Siro serpeggiava il malumore Cgil, Cisl e Uil) contro le modifiche menti da sagra paesana, dove si sen- Con questo successo il pilota tede- con una giornata in meno da gio- per l'ennesima occasione sbaglia- dell’articolo 18 proposte dal gover- te dire di tutto e di più. Cancellerie sco ha aumentato il vantaggio sul fratel- care. Di conseguenza, l'Inter va ta e la Roma si era portata al co- no Berlusconi e sostenute dalla Con- inesistenti, incompetenza diffusa, lo Ralf, classificatosi ieri terzo. Impor- considerata di nuovo leggermen- mando. La Roma resta la squadra findustria. ambasciate mute perché sottomesse tante il contributo dei meccanici delle te favorita: ha giocato male anche più affidabile, non a caso è quella Oggi quindi si asterranno dal a compiti ridicoli per chi svolge una «rosse»: è stato proprio grazie a un pit stavolta, ha sofferto contro il Bre- che ha perduto il minor numero lavoro e il giornale domani non sarà funzione così delicata come quella stop più veloce che Barrichello ha so- scia, ma ha vinto e ha recuperato di partite (due). in edicola. L’Unità tornerà regolar- di un ambasciatore di un paese in pravanzato Schumacher junior conqui- il suo campione più prezioso, Ro- mente mercoledì. un altro paese. stando il secondo posto. naldo, che ha avuto il merito di SEGUE A PAGINA 17 A tutti i lavoratori, buon sciope- ro. SEGUE A PAGINA 30 BASALÙ A PAG. 15 e 21 OGGI SCIENZA a pagina 29 GIOVEDÌ LE RELIGIONI

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Quattro cortei Nel capoluogo toscano attese

Felicia Masocco piazza (agosto dove parlerà il segretario a Roma e Milano 200mila persone, 100mila in generale della Uil Luigi Angeletti. A Roma Cgil, Cisl e Uil prevedono ROMA Tutto è pronto per lo sciopero per almeno 100 mila persone: un corteo par- dove parlerà Savino Pezzotta Lombardia, Emilia e Lazio. Con‘‘ i diritti, per il primo sciopero generale ‘‘ tirà da piazza Mancini, un altro da piaz- unitario e di otto ore dopo vent’anni. E Tre a Firenze e Bologna, dove buona pace di Berlusconi che za Barberini. L‘arrivo è in piazza del Po- si faccia poche illusioni chi, come il presi- polo dove parlerà il numero due della dente-imprenditore, lo vorrebbe «par- prenderanno la parola Sergio ha pronosticato una Uil, Adriano Musi. I Cobas sfileranno zialissimo»: tutti gli indicatori danno invece da piazza della Repubblica alla un’adesione massiccia, milioni di lavora- Cofferati e Luigi Angeletti riuscita «parzialissima» volta di piazza san Giovanni. Dalle pro- tori incroceranno le braccia ovunque vince piemontesi partiranno per Torino nel Paese e in ogni comparto produttivo almeno 140 pullman: tre i concentra- e nei servizi. Do- menti , in piazza mani un grandissi- Statuto, piazza Vit- mo corteo attraver- torio e corso Mar- serà l’Italia da coni. In piazza San Nord a Sud e le Carlo il comizio piazze di ogni ca- conclusivo di Pao- poluogo di regio- lo Nerozzi, della se- ne saranno invase. greteria Cgil. Iniziative si solida- Il giorno dello sciopero più grande A Catanzaro rietà si terranno in sono attesi 40mila numerose capitali manifestanti. L’ap- europee. Una cate- Cortei nei capoluoghi di Regione. Prevista la mobilitazione di milioni di lavoratori puntamento è in na umana davanti piazza Monsignor alle ambasciate ita- Ferentino per arri- liane a Bruxelles e Copenaghen, incon- vare in piazza Prefettura dove parlerà tri con la diplomazia italiana a Parigi, Giuseppe Casadio, segreteria Cgil. Alme- Berlino e Madrid, sit-in davanti alle am- giornali liberi no 50-60 mila le persone che da tutto il basciate di Londra e Stoccolma. Veneto arriveranno a Padova, circa 500 L’Italia che lavora si ferma, Cgil, Ci- Dichiaro solennemente: sciope- i pullman; due i cortei, uno dalla Stazio- sl e Uil che hanno proclamato lo sciope- ro o non sciopero, Libero marte- ne, l’altro da Prato della Valle. Arrivo in ro sono riuscite ad aggregare quasi tutte dì sarà sul mercato. Lo compile- piazza Insurrezione con tanto di mon- le sigle extraconfederali, dai Cobas e tut- remo e lo diffonderemo. Ignoro golfiera e bande musicali. Comizio di to il sindacalismo di base all’Ugl e Cisal. quanti della redazione collabore- Carla Cantone, della segreteria Cgil. Sa- Adesioni dai partiti di centrosinistra e ranno, ma ho la certezza che il ranno 150mila a Napoli, l’appuntamen- dal movimento No global. Tutti in piaz- vostro giornale sarà in vendita. to è per le 9 in piazza Mancini fino a za, magari con piattaforme diverse, ma Forse avremo una foliazione piazza Dante dove parleranno Luca de con l’unico comun denominatore di di- ridotta. Filippo, il segretario della Fnsi Paolo Ser- ritti e della lotta alla politica antisociale Forse sarà ridotto anche il venti Longhi e Guglielmo Epifani nume- del governo Berlusconi. notiziario perché saremo costret- ro due della Cgil. Bari si prepara ad acco- A Firenze sono attese 200mila perso- ti a chiudere l’edizione in antici- gliere ventimila partecipanti ai due cor- ne da tutta la Toscana per una grande po rispetto agli orari consueti. tei che attraverseranno la città da largo 2 manifestazione che sarà conclusa dal lea- Ma se lo stampatore presterà fe- Giugno e da piazza Castello per arrivare der della Cgil Sergio Cofferati dal palco de alla parola data di accendere in piazza Prefettura, dove parlerà Sergio di piazza Santa Croce (con traduzione le rotative, noi saremo lì, per il Betti, segreteria Cisl. Centodieci pull- per i non udenti). Tre i cortei che sfile- lettore. Appuntamento quindi a man, due treni speciali, tante autovettu- ranno per le vie cittadine. Alla testa di martedì nelle edicole. re per oltre 12 mila partecipanti che do- ognuno ci sarà lo striscione di Cgil, Cisl Vittorio Feltri, LIBERO, 14 mani saranno a Perugia. Il corteo arrive- e Uil Toscana con la scritta «Lavoro, aprile, pag. 1 rà in piazza IV Novembre dove parlerà democrazia, diritti» e una banda musica- Come è abbondantemente Guglielmo Loy, segreteria Uil . Manife- le. I manifestanti si concentreranno, a noto, si tratta di un’agitazione stazioni anche ad Aosta, Trento, Bolza- partire dalle 8.30, in piazza Indipenden- dal prevalente significato politi- no, dove parlerà Giampaolo Patta segre- za, in piazza di Porta Romana e viale co, soprattutto per l’informazio- tario confederale Cgil. A Udine corteo Mazzini. Gli studenti si ritroveranno al- ne. in partenza alle ore 15.30 con comizio la Fortezza da Basso per unirsi in piazza La Direzione della Padania, conclusivo in Piazza Venerio dove parle- Indipendenza ai professori, quelli che pur rispettando scrupolosamen- rà Giovanni Guerisoli della segreteria Ci- hanno organizzato la manifestazione dei te il diritto costituzionale di scio- sl e concerto dei Litfiba. A Trieste sono 12mila a Firenze lo scorso 24 gennaio. pero, rivendica il rispetto dell’al- previsti presidi in tutti i luoghi di lavoro Sono quattro i cortei, per più di 100mi- trettanto costituzionalmente le- ed un presidio cittadino alle ore 11.00 in la, che attraverseranno Milano: i due di gittima libertà di non scioperare. Piazza Unità. Cgil, Cisl e Uil muoveranno alle 9.30 da LA PADANIA, 14 APRILE, Due i cortei a Genova in partenza piazza Cadorna e piazza Venezia, per pag. 1 alle ore 9.30; in piazza De Ferrari il comi- confluire in piazza Repubblica alla volta zio di Antonio Foccillo della segreteria di piazza Duca d’Aosta dove il leader Uil. Ad Ancona con comizio in Piazza della Cisl Savino Pezzotta terrà il comi- Cavour alle ore 10.30 dove parlerà Pier- zio conclusivo. I Cobas si sono dati ap- Roma paolo Baretta, segretario confederale del- puntamento in piazza Duomo (dopo 23 marzo 2002 la Cisl. E ancora: Chieti, Campobasso, aver sfilato partendo da piazza Cairoli manifestazione Potenza, Palermo (saranno in 30 mila) (9.30), mentre il Milano Social Forum e nazionale della Cgil e Cagliari. i No global saranno dalle 12 in piazza contro la politica L’Ugl ha promosso cinque manife- Cordusio. Toppo piccola Piazza Maggio- economica stazioni in altrettante città, mente la Ci- re per accogliere a Bologna almeno 100 del governo sal dà appuntamento a Roma in piazza mila manifestanti: la scelta è caduta su Gabriella Mercadini Cola di Rienzo.

Fermi industria, commercio, agricoltura, trasporti, scuole. Stop di otto ore per treni e aerei. Garantiti i servizi essenziali fasce di prestazioni minime. -Radio e Tv (pubblica e priva- «Picchetti globali» ta). Intera giornata del 16 aprile. Su Rai e Mediaset sono previste fine- La protesta stre informative di non più di 6 mi- Così domani l’Italia incrocia le braccia nuti nei Tg e Gr. dei No Global -Giornali. Non usciranno il 16 aprile. I giornalisti della carta stam- MILANO Anche il «Movimento del- MILANO Dagli ospedali alle poste. 18.00. Per il personale preposto a 323 previsti dall’orario (I viaggiato- bili riflessi sull’operatività anche nel- -Vigili del Fuoco. Intera giorna- pata e delle agenzie di stampa scio- le e dei Disobbedienti» Dal trasporto aeree alle banche. Do- garantire i servizi minimi è previsto ri possono consultare il sito www. le prime ore del 17 aprile. ta o 8 ore per turno con garanzia perano per tutta la giornata di oggi. parteciperà allo sciopero generale mani l’Italia si ferma per lo sciope- un cartellino che testimonia la con- trenitalia.com o telefonare al nume- - Sanità. Intera giornata o 8 ore dei servizi minimi. Scioperano anche i sindacati degli indetto dai sindacati. Lo rendono ro generale. Alla protesta indetta divisione dell'iniziativa sindacale. ro 8488-88088). Il personale degli per ogni turno, con garanzia dei ser- -Industria, commercio, servizi, edicolanti. noto in un comunicato, firmato, dai sindacati confederali hanno in- Aderiscono allo sciopero anche i uffici si asterrà dall’intera prestazio- vizi minimi essenziali come pronto agricoltura. Intera giornata o 8 ore -Cinema e teatri: molti potreb- tra gli altri, da Luca Casarini, fatti aderito anche i sindacati auto- controllori di volo e i vigili del fuo- ne lavorativa. soccorso, assistenza minima ai ma- per turno. bero essere chiusi. Francesco Caruso e Anubi nomi e diverse associazioni profes- co addetti ai servizi aeroportuali. I - Poste. I lavoratori scioperano lati, interventi chirurgici d’urgenza. -Anas. Intera giornata lavorati- -Marittimi. Il personale navi- D'Avossa Lussurgiu, specificando sionali che pure non verrebbero in piloti dell’Anpac decideranno auto- per l’intera giornata ma sono garan- -Energia. Lo sciopero è previsto va per ciascun turno. Garantiti i ser- gante si ferma per 24 ore dalla par- che scenderanno in piazza in alcun modo interessate dalle modifi- nomamente se aderire o meno. Ali- titi i servizi di accettazione e trasmis- per l’intera giornata: garantite le vizi indispensabili. tenza della nave. I marittimi delle tutta Italia con «picchetti globali» che all'articolo 18, come gli edico- talia ha cancellato 271 voli su 374 sione telegrammi e telefax e l’accet- prestazioni minime. Fermi call cen- -Autostrade. Otto ore per tur- Ferrovie dello Stato scioperano dal- in difesa «dei diritti di tutte e di lanti. Così, assieme a Cgil, Cisl e previsti. tazione di Raccomandate e Assicu- ter e centralini. no. Potranno verificarsi disfunzioni le 9 alle 17. tutti». Uil, incrociano le braccia, oltra al- - Ferrovie. Gli addetti alla circo- rate. Il pagamento delle pensioni in -Telecomunicazioni. Telecom ai caselli. Regolarmente in funzione -Turismo, soccorso stradale, «Da tempo - dicono - abbiamo l’Ugl, i sindacati autonomi e di base lazione treni si fermeranno dalle scadenza è anticipato a oggi. avverte che potrebbero verificarsi di- i sistemi automatici di pagamento. noleggio, trasporto funebre. Moda- chiarito gli obiettivi di Orsa (ferrovie), Sincobas, Sulta, 9.00 alle 17.00 (con esclusione di - Banche. Sciopero per l’intera sagi limitati per la clientela. -Trasporto pubblico locale. Uf- lità comunicate localmente. qualificazione dello sciopero: la Cnl, Ucs, Cub, Cobas, Slai Conbas. quelli che devono effettuare i servizi giornata. Lo sciopero riguarda an- -Inps. Sciopero per l’intera gior- fici, impianti fissi: intera prestazio- -Trasporto merci. Otto ore per difesa dell’articolo 18, ma anche Ecco le modalità di sciopero per garantiti, anche loro con il cartelli- che i dipendenti della Banca d’Ita- nata. ne lavorativa. Addetti alla circolazio- turno. Autisti 24 ore dalle 00.00 alle la sua estensione a tutto il i vari comparti. no di adesione allo sciopero). Le lia, che dunque prevede disservizi -Scuola e pubblico impiego. In- ne: 8 ore secondo le modalità comu- 24.00. Saranno garantite le presta- salariato, il rifiuto delle deleghe - Aerei. Fermi dalle 10.00 alle ferrovie garantiscono 170 treni sui nelle attività di sportello, con possi- tera giornata o 8 ore per turno. nicate in ambito locale. Garantite le zioni indispensabili. governative, ma anche la richiesta di un reddito sociale garantito, della formazione pubblica e gratuita e per i diritti «È inaccettabile l’idea di società che intende il lavoro solo come merce e chi lo presta solo come un subalterno alle esigenze dell’impresa» sociali e civili del lavoro migrante». I No Global, per i quali si tratta anche di uno sciopero «per la democrazia, Anche “atipici” e precari in difesa dello Statuto contro il neoliberismo e la guerra globale permanente», parteciperanno, «attraversando Emilio Viafora * verso una politica che rompe turazione dei diritti nel lavoro in- chiamando quelli in essere Non è forse questa la condi- tutti i cortei sindacali indetti nei ogni solidarietà. veste tutti: senza giusta causa “privilegi”. zione di vita di molti lavoratori capoluoghi regionali. Si attiverà La massiccia partecipazione non si può essere licenziati. Ciò che tiene insieme le misu- interinali e collaboratori? con centinaia di azioni dirette ed ROMA In preparazione dello scio- di lavoratrici e lavoratori Questo diritto, proprio per- re propone dal Governo è Una visione di questo tipo, iniziative di blocco della pero generale che si svolgerà do- “atipici” è stata la testimonianza ché attiene alla dignità della per- un’idea di società in cui vi è la oltre a essere eticamente inaccet- produzione, della circolazione e mani, c’è stata una vasta mobilita- più evidente di quanto forte sia la sona, va esteso e non abrogato. completa mercificazione del lavo- tabile, non favorisce la crescita e della mobilità, trasformando il zione dei collaboratori coordina- consapevolezza che la difesa dal- Lo scontro in atto, perciò, par- ro, dei suoi diritti, della sua fun- lo sviluppo, abbassa la qualità so- 16 in una giornata di picchetto ti e continuativi, di quelli occasio- l’art. 18 è un punto essenziale nel- la anche ai lavoratori che rappre- zione e del suo sapere sociale. ciale e le stesse relazioni tra perso- globale». nali, dei lavoratori interinali e, la battaglia per estendere le tutele sentiamo che sciopereranno il 16 Il lavoro è solo merce e il lavo- ne. Nella primissima mattinata, con più in generale, di tutti i lavorato- e i diritti a chi oggi non li ha e per aprile. ratore è in una posizione del tut- Se si affermasse una politica il coinvolgimento di lavoratori ri precari. affermare una idea della moderni- È inaccettabile e mistificante to subalterna all’impresa. di questo tipo, maggiormente col- precari, saranno messi in atto Già a Roma, con la manifesta- tà rispettosa dei bisogni delle per- l’offensiva del centro-destra , se- La precarietà diviene così con- piti sarebbero i giovani, ragazze e «picchetti e blocchi in fabbriche, zione del 23 marzo, si è espressa sone ed attenta alla necessità di condo cui un’estensione dei dirit- dizione di vita permanente delle ragazzi a cui si offrirebbe un futu- cantieri, porti, call-centers, in modo straordinario una visio- garantire diritti universali in tut- ti ai nuovi lavori passerebbe per persone, alimentando incertezze, ro che della precarietà farebbe services della telefonia mobile, ne della società cementata sui va- to il mondo del lavoro. un restringimento di quelli del individualismo. un’insostenibile condizione esi- centri di distribuzione delle lori della difesa della democrazia Pur se non interessati diretta- lavoro a tempo indeterminato. D Persone sempre più sole, me- stenziale. grandi catene multinazionali». e dei diritti, contro chi tenta di mente all’abrogazione del- unque, non un’estensione, no tutelate, impossibilitate a dar- * coordinatore nazionale dividere la società italiana attra- l’art.18, sappiamo che la destrut- ma una redistribuzione di diritti, si un progetto di vita. Cgil-NIdiL Colore: Composite ----- Stampata: 14/04/02 21.24 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 3 - 15/04/02

lunedì 15 aprile 2002 oggi 3

L’invito al dialogo Cgil, Cisl e Uil ribadiscono che di Berlusconi sull’articolo 18 non si tratta ‘‘ Giovanni Laccabò della controparte. Coi sindacati il e D’Amato a Parma non La protesta si estende alle Paese si ferma per protestare contro la politica iniqua dei Berlusconi, dei MILANO Domani l’Italia si ferma. Il cambia il progetto della destra scelte su previdenza e fisco Fini, dei Bossi e dei Buttiglione, che mondo del lavoro dipendente incro- ‘‘ insieme hanno consolidato una li- cia le braccia per tutta la giornata, di colpire le garanzie del alla politica della nea di governo in tutto succube del- tutte le otto ore. Non accadeva da l’oltranzismo dell’attuale vertice del- venti anni, dallo sciopero generale mondo del lavoro scuola e della sanità la Confindustria che, immemore del 25 giugno 1982 contro la disdet- dei vantaggi recati anche alle impre- ta della scala mobi- se dalla passa- le. Martedì 16 apri- ta stagione del- le è una data da la concertazio- consacrare nei libri ne, ha scelto di storia per molti lo scontro motivi, in primo frontale con- luogo perchè segna tro il sindaca- la prima fase di to: il livore an- uno scontro di civil- Governo e Confindustria alla prova del fuoco tisindacale è il tà innescato dal go- suo pane quo- verno di centro de- tidiano, è la stra con l’attacco ai Dietro le false aperture, l’obiettivo di schiacciare il sindacato e di cancellare i diritti bandiera ideo- diritti e al welfare logica, la que- conquistati con sa- stione di prin- crificio da genera- cipio, di vita o zioni che hanno lottato nel secolo di morte, da vincere ad ogni costo, passato. Dall’esito dello scontro di- anche gettando alle ortiche anni e pendono la qualità dello sviluppo anni di moderazione salariale, di del nostro Paese, la qualità del lavo- confronto sui temi concreti che più ro e la serenità dell’esistenza di mi- interessano alla crescita delle impre- lioni di persone, compreso il futuro se. Una linea che, per essere vinta, stesso di una intera generazione alla deve necessariamente passare attra- quale governo e industriali vorreb- verso la rottura dei sindacati, mano- bero sottrarre, per dirla con il lea- vra gestita dal ministro del Lavoro der della Uil Luigi Angeletti, la con- Roberto Maroni, ma ora il suo tota- dizione di lavorare con dignità, le fallimento ha indotto il vicepre- quella garantita dall’articolo 18, per mier Fini a escogitare la «cabina di sostituirla con l’umiliazione dello regia» con cui soffiare il timone al schiavo, con il regime dei licenzia- povero Maroni. Il pretesto è di am- menti ad nutum come accadeva pri- pliare la gamma degli interventi dal- ma del 1970. E vogliono anche deru- l’alto sui sindacati, accastando con bare la nuova generazione del dirit- le politiche del lavoro i temi cruciali to ad una previdenza pagata col pro- degli ammortizzatori, per i quali il prio lavoro, per sostituirla coi busi- governo non sa dove trovare i soldi, ness delle finanziarie e delle assicu- e della formazione continua. Con la razioni, senza avvedersi peraltro del «cabina di regia» Fini tenta di ripri- rischio che si apra nel Paese un con- stinare condizioni di ri-partenza so- tenzioso salariale che porterebbe le lide con cui gestire con maggiore imprese ad una continua rincorsa efficacia il rapporto coi sindacati fi- conflittuale che certo non aiutereb- nalizzato alla loro rottura. Il motto be il loro sviluppo e la loro competi- è sempre quello antico, divide ed tività. impera. per poi imporre gli indiriz- La piattaforma dello sciopero zi neoliberisti del Libro bianco che generale varata dai sindacati confe- prevedono la emarginazione del sin- derali non trascura nessuna delle dacalismo confederale e la sua sosti- partite aperte dal governo a colpi di tuzione con sindacati di impronta deleghe. Quella sul lavoro, in parti- corporativa. colare, ispirata dal Libro bianco, si Davanti alla fase acuta dello muove in perfetta sintonia con la scontro, Confindustria e governo ri- strategia confindustriale che nella spondono con il solito trucco delle competizione globale punta alla ri- false aperture, la politica della ma- duzione dei costi invece che sulla no tesa ma solo a parole perché nei Roma 23 marzo 2002 manifestazione nazionale della Cgil contro la politica economica del governo Gabriella Mercadini qualità del prodotto migliorandone fatti quella mano impugna la spada, la qualità anche attraverso l’innova- mentre le «colombe» (leggi: Butti- zione. Contro questa miope strate- glione e Cdu) fanno tenerezza ripro- gia scende in lotta l’intero mondo ponendo la ripresa del dialogo collo- del lavoro dipendente, dell’indu- solidarietà cando l’articolo 18 in coda, ipotesi stria e delle banche, e dei servizi alle più volte avanzata, anche da An, e imprese, ma anche della scuola e più volte bocciata da tutti i leader delle amministrazioni pubbliche e ne che, se non viene stroncata sul nascere, cati spagnoli C.C.O.O e Ugt hanno scritto sindacali. Più schietta e rude l’as- dei servizi perchè la mobilitazione può produrre effetti negativi per i diritti del- all’ambasciatore italiano a Madrid: «Sono semblea degli industriali di Parma non è solo contro le deleghe sulla Dagli Stati Uniti all’Europa: l’insieme dei lavoratori europei». Il dirigente tanti e molto stretti i vincoli di amicizia e ha invece confermato il proposito riforma del mercato del lavoro ma sindacale danese Hans Jensen solleverà la fraternità che uniscono il popolo italiano e di schiacciare i sindacati: una ragio- anche, come ha spiegato il segreta- questione italiana e chiederà il rafforzamen- spagnolo. In questi momenti di forte con- ne in più per scioperare, ha subito rio generale della Cisl Savino Pezzot- siamo al vostro fianco, resistete to dei diritti dei lavoratori non solo in Italia, fronto tra i sindacati e il governo italiano, i risposto Sergio Cofferati. ta, «per aprire una partita su fisco, ma in tutta l’Europa. Molte le lettere di pro- sindacati spagnoli sono solidali con i lavora- A differenza dello sciopero gene- scuola, politiche sanitarie e politi- testa ad altri ambasciatori italiani. tori e con le loro rivendicazioni in difesa di rale dell’82, e di tutti gli altri sciope- che sull'immigrazione». Perché con MILANO Mai così vasta la solidarietà dei sin- sindacati affiliati alla Ces hanno già inviato Austria: «A nome della Federazione sin- giuste richieste. Le riforme legislative che ri generali stavolta per prima volta la trasformazione in business di ser- dacati dal mondo e dall’Europa ai lavoratori messaggi di protesta agli ambasciatori italia- dacale austriaca OGB, con i suoi 1.400.000 propone il governo italiano, per quello che la lotta dell’Italia ha il convinto so- vizi essenziali come scuola e la sani- italiani in lotta. Oltre alla e-mail dei 32 sinda- ni, chiedendo incontri che avranno luogo membri, facciamo urgente appello affinché riguarda la modifica dell’articolo 18 dello stengo di tutti i sindacati di tutto il tà, il governo smantella lo stato so- calisti Usa, dal Minnesota ecco una lettera oggi e domani per «dichiarare apertamente - lei prenda atto della nostra profonda preoc- Statuto, le modifiche al sistema delle pensio- mondo che hanno colto l’importan- ciale, la quantità e la qualità del ser- aperta: «Siamo con voi, ragazzi!». Un mes- spiega una nota della Ces - la loro seria pre- cupazione per le azioni del vostro governo». ni e alla contrattazione, così come le riforme za della sfida che si combatte nel vizio pubblico. saggio appassionato: «Non fatevi fregare! occupazione per l’atteggiamento assunto dal Grecia: «Un augurio di lotta coronata in materia fiscale, educazione e politica socia- nostro Paese. Perché da essa, come Domani il governo e la Confin- Noi che un articolo 18 nemmeno sappiamo governo italiano e il loro sostegno ai sindaca- dal successo» viene dal sindacato greco del le e sanitaria, ci sembrano molto gravi non osserva il segretario della Ces Emi- dustria, se saranno meno sbadati di cosa sia, vi gridiamo di difenderlo». ti italiani». pubblico impiego Adedy: «Lo sciopero gene- solo per l’Italia ma anche per l’Europa». lio Gabaglio, può dipendere lo svi- quanto lo sono stati finora, avran- Bruxelles: il 16 aprile i sindacati belgi Spiega Walter Cerfeda, responsabile del rale del 16 aprile contro le sfavorevoli regole Francia: solidarietà è stata espressa dal luppo delle politiche del lavoro nel no la ulteriore prova che i lavorato- fanno una catena umana davanti all’amba- segretariato europeo della Cgil:_«Il fatto stra- promosse dal vostro governo per i lavoratori sindacato francese Cftc. mondo e in particolare in Europa: ri sono con i loro sindacati, una sciata italiana. Alla stessa ora a Copenaghen ordinario di queste iniziative è che esse non - scrivono il segretario generale ed il presi- Gran Bretagna: il presidente del sindaca- l’esatto contrario di quanto vanno ulteriore smentita a chi va predican- i sindacati danesi manifesteranno davanti al- rappresentano solo un atto di solidarietà nei dente di Adedy - costituisce un notevole con- to della Gran Bretagna (Tuc) Jhon Monks predicando Berlusconi e Maroni as- do il tramonto dell’organizzazione l’ambasciata italiana, e in modo analogo si nostri confronti, ma una mobilitazione a so- tributo per la protezione dei lavoratori del ha fissato un appuntamento per le ore 15 del sieme ad Antonio D’Amato, secon- che storicamente i lavoratori si so- mobilitano i sindacati europei con sit-in da- stegno dei contenuti della nostra lotta con- vostro paese ma anche per la rivalorizzazio- 16 aprile con l’ambasciatore italiano a Lon- do i quali smantellare «le rigidità» no dati per potersi confrontare ad vanti alle ambasciate a Londra,aStoccolma, tro il governo. In Europa si è capito benissi- ne dei rapporti di lavoro in tutta Europa». dra. dell’articolo 18 sarebbe la strada per armi pari con la forza soverchiante a Parigi, Berlino e Madrid. Non solo sit-in: i mo che l’attacco all’articolo 18 è un’infezio- Spagna: i due più rappresentativi sinda- g.lac. modernizzare l’economia.

ROMA «I lavoratori addetti alla pani- nistra rimasero, del resto, esenti dal- ficazione, al rifornimento e alla di- le agitazioni sindacali. stribuzione del latte, ai servizi ospe- E lo stesso presidente della Re- dalieri e telefonici, sono esentati dal- Quando la piazza cambia la politica pubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha lo sciopero. I negozi di generi ali- ricordato, non molto tempo fa, di mentari rimarranno aperti fino a essere stato oggetto di scioperi gene- mezzogiorno». Bruno Ugolini rali. Non sono direttive impartite da Uno di questi si svolse il 28 otto- Cofferati, Pezzotta e Angeletti per sociale in Italia. Contrasti che si ripetono all’in- te dei lavoratori dell’industria, me- Non si dimetterà, invece, Gio- protesta e resiste. Ma poco dopo, il bre ‘93. I sindacati chiedevano una lo sciopero di domani. Sono inseri- Un’altra pagina da ricordare è domani dell’eccidio di Reggio Emi- talmeccanici in testa. vanneo Spadolini, a capo del cosid- 19 marzo, si dimette. politica fiscale più equa e il rispetto te nella proclamazione di un altro quella del 19 gennaio 1953, quando lia. È l’otto luglio 1960, cinque ope- A Milano c’è un terribile episo- detto pentapartito (Dc, Psi, Psdi, Siamo ormai ai giorni nostri. degli accordi di luglio sul costo del sciopero, il più drammatico svolto- l’astensione generale fu voluta dalla rai sono uccisi durante uno scontro dio, durante uno sciopero generale Pri, Pli), investito pure lui, il 25 giu- Ora è facile ricordare quanto avven- lavoro. Nessuno picchiò i pugni sul si in Italia, oltre 54 anni or sono. sola Cgil per protestare contro quel- con la polizia nella città emiliana, proclamato dalle confederazioni gno 1982, da un’altra fermata gene- ne il 14 ottobre del 1994, con il tavolo per dire che non si sarebbe Era il 14 luglio del 1948, c’era in la che la sinistra considerava una all’indomani della rivolta di Geno- unite, per ottenere un piano di rifor- rale, questa volta portata a termine grande raduno al Circo Massimo, fatto impaurire dalle piazze (met- Italia un sindacato unitario con co- «legge truffa» capace di dare la mag- va, quella delle cosiddette «magliet- me. Bruno Storti, leader Cisl, è al dalle tre confederazioni guidate da sul problema delle pensioni e con la tendole sullo stesso piano delle pi- munisti democristiani, socialisti, re- gioranza assoluta alla Democrazia te a strisce». A Roma c’è un gover- Teatro Lirico. Quando finisce di Luciano Lama, Pierre Carniti e presenza di tutti e tre i sindacati. stole dei terroristi). Anzi, fu raffor- pubblicani, socialdemocratici, tutti Cristiana e ai suoi alleati. no guidato da Tambroni, appoggia- parlare, la folla esce e si trova coin- Giorgio Benvenuto. La Confindu- Berlusconi all’epoca fece marcia in- zata la pratica della concertazione. sotto la stessa bandiera. Sono anni di divisioni roventi to dai neofascisti missini, non anco- volta negli scontri tra le forze di stria, presieduta da Vittorio Merlo- dietro e firmò un nuovo accordo Quella stessa pratica che oggi viene Un giovanotto, tale Pallante, tra sindacati, questi. L’unità è or- ra riverniciati con le acque di Fiug- polizia e gruppi di giovani extrapar- ni, ha appena annunciato la volontà con le confederazioni. volutamente affossata. aveva sparato a Palmiro Togliatti, il mai un ricordo del passato. gi. La Cgil da sola proclama lo scio- lamentari. Muore un giovane poli- di disdettare il meccanismo di scala Nemmeno i governi di centrosi- Questi sono brevi cenni di sto- segretario del Pci. Un colpo di pisto- pero generale. Una scelta che pesa, ziotto, Antonio Annarumma. Una mobile. E in aggiunta ci sono nume- ria che possono insegnare qualcosa. la in un clima già arroventato. tanto è vero che il governo Tambro- vittima che fa molto discutere e pre- rosi contratti da rinnovare. Non c’è più al mondo un Georges Successe il finimondo. Giusep- Le drammatiche ni si squaglia e dalle sue ceneri na- cede di poco la strage di Piazza Fon- Una dimostrazione che queste Lotte unitarie o della Sorel che all’inizio dello scorso seco- pe Di Vittorio, segretario della Cgil, ‘‘ scono le cosiddette «convergenze tana. estreme forme di lotta spesso e vo- ‘‘ lo pensava di poter prendere il pote- era a San Francisco, negli Usa, e proteste nel luglio parallele», terribile neologismo per Un clima di piombo. lentieri incidono sugli equilibri poli- sola Cgil, anche le re con lo sciopero generale. E però tornò in aereo nottetempo. Lo scio- 1948 dopo l’attentato indicare volontà che corrono su bi- Non trascorre nemmeno un an- tici è data anche da un altro sciope- maggioranze di queste forme di lotta sono capaci di pero non era stato ancora proclama- nari diversi. I socialisti, infatti, dan- no ed ecco che nel luglio 1970 i ro generale di otto ore, il 15 genna- scuotere l’opinione pubblica. E di to, ma era già in atto in tutto il a Togliatti e nel ’60 no la loro astensione alla nuova for- sindacati proclamano un altro scio- io del 1980. È al governo Francesco centrosinistra sono ottenere risultati. Paese. Più tardi il giovanissimo Lu- contro il governo mazione governativa. A pero generale, sempre sui temi delle Cossiga, presidente di una coalizio- state contestate dal Ora Berlusconi - peraltro non ciano Lama che operava a fianco di ll’orizzonte si vedono spuntare riforme (fisco, sanità, casa, traspor- ne a tre (Dc, Psdi, Pli). Lo sciopero seguito da altri esponenti della sua Di Vittorio raccontò che non fu faci- Tambroni le prime formule di centrosinistra. ti). Al governo è il democristiano- è indetto per protestare contro le sindacato stessa maggioranza - irride e sghi- le bloccare le spinte affinché si scio- Siamo al 19 novembre del 1969, Mariano Rumor: basta l’annuncio "deludenti" proposte su fisco, tariffe gnazza, ma così facendo forse cerca perasse anche il secondo giorno. l’unità sindacale adesso è tornata a della scelta sindacale per farlo di- dei servizi pubblici, assegni familia- solo di nascondere il proprio nervo- Storie tumultuose del conflitto marciare spedita sull’onda delle lot- mettere. Lo sciopero è revocato. ri e Mezzogiorno. Cossiga incassa la sismo. Colore: Composite ----- Stampata: 14/04/02 22.35 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 4 - 15/04/02

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DALL’INVIATO Umberto De Giovannangeli riore. È convincere un popolo umiliato che esiste una via non violenta all’acquisi-

zione dei propri diritti. Che esaltare il mar- GERUSALEMME Da «capitale dell’Intifa- Il capo della Il premier israeliano propone tirio dei kamikaze è condannarsi e condan- da» occupata dai blindati con la stella di nare un altro popolo, quello israeliano, ad Davide, a centro della diplomazia interna- una guerra senza fine. Non potrà esservi diplomazia americana una conferenza regionale ‘‘ zionale. Così si scopre Ramallah nel gior- un cessate il fuoco e neanche colloqui bila- no dell’atteso incontro tra Colin Powell e definisce l’incontro «utile» sul Medio Oriente ma senza terali né cooperazione in materia di sicu- Yasser Arafat. Un giorno di speranza che rezza, se prima Israele non si ritirerà «total- va raccontato attimo per attimo. Sono da e «costruttivo» l’Anp. La radio annuncia mente» dalle aree rioccupate: un concetto poco passate le 11.00 (le 10:00 in Italia) ‘‘ che, afferma sempre Dahlan, il leader pale- quando la delegazione Usa – Powell è af- I colloqui tra le due delegazioni la decisione di alzare stinese ha ribadito più volte al capo della fiancato dal segretario di Stato aggiunto diplomazia americana nelle tre ore d’in- per il Medio Oriente, William Burns, e proseguiranno oggi un reticolato contro. dall’inviato speciale Anthony Zinni – fa il Il tour de force diplomatico di Colin suo ingresso in ciò che resta in piedi del Powell – che oggi si recherà a Beirut e «Muqata», il quar- Damasco - si muo- tier generale del- ve sulla direttrice l’Anp in Cisgiorda- Ramallah-Gerusa- nia, dove, dal 29 lemme-Tel Aviv. Ed marzo, è tenuto pri- è in un grande alber- gioniero Arafat. La go della laica Tel missione impossibi- Aviv, la più «ameri- le del capo della di- cana» delle città isra- plomazia america- Powell non ottiene nulla ma va avanti eliane, che in serata na entra nel suo mo- inizia l’incontro tra mento cruciale. Ad il segretario di Stato affiancare Arafat, Il segretario di Stato Usa vede prima Arafat, poi Sharon. In alto mare il negoziato sul cessate il fuoco Usa e il premier isra- un Arafat teso e visi- eliano. A Sharon, bilmente provato, è Powell fa il resocon- lo stato maggiore palestinese: il numero to delle tre ore di colloquio con Arafat. due dell’Olp, Mahmud Abbas (Abu Ma- Incontro che «Arik il duro» aveva giudica- zen); il presidente del Consiglio legislativo, to un «grave errore». Ariel Sharon ha ripe- Ahmed Qrei (Abu Ala); il ministro dell’In- tuto di non essere è contrario al progetto formazione, Yasser Abed Rabbo; il capo di una conferenza internazionale per il Me- dei negoziatori, Saeb Erekat; il responsabi- dio Oriente. Secondo il premier a una tale le della sicurezza preventiva nella Striscia conferenza potrebbero partecipare i diri- di Gaza, colonnello Mohammed Dahlan. genti di paesi arabi moderati. Ma Sharon «Senza un ritiro israeliano dalle aree rioc- ha chiarito che in ogni caso si opporrebbe cupate non è pensabile alcuna trattativa alla partecipazione del presidente palestine- sul cessate il fuoco», avverte Dahlan, uno se Yasser Arafat che, a suo parere, «è l'isti- dei dirigenti palestinesi che Israele conside- gatore del terrorismo» anti-israeliano. ra tra i più pragmatici e moderati. I segnali lanciati sul campo da Israele L’incontro al Muqata si protrae per sono contraddittori: al ritiro da diversi vil- oltre tre ore. A definirne l’esito sono due laggi della Cisgiordania fa da contraltare aggettivi usati da Colin Powell: «utile» e l’inasprimento delle operazioni militari «costruttivo». Due aggettivi che lasciano nella Striscia di Gaza. E poi c’è la decisio- aperto uno spiraglio alla speranza. Niente ne, assunta dal governo nella riunione do- di più, niente di meno. Di certo la strada di menicale, di dare il via libera alla costruzio- un accordo sul cessate il fuoco è ancora ne di un reticolato di divisione tra la Ci- tutta in salita. Ad ammetterlo è lo stesso sgiordania e il territorio dello Stato ebrai- Powell: «Non vi sono stati – dice – progres- co, nel tentativo di ridurre il numero degli si sulla questione del cessate il fuoco israe- attacchi suicidi. In una prima fase, spiega lo-palestinese». Ma la stretta porta del dia- la radio militare, tratti di reticolato saran- logo non si è richiusa bruscamente. E que- no eretti nella zona di Jenin, in quella di sto è già un segnale, per quanto flebile, in Tulkarem (comprendendo anche la città contro tendenza rispetto a diciotto mesi di araba-israeliana di Umm El Fahm, a ridos- guerra totale. I colloqui proseguiranno og- so del confine con la Cisgiordania) e attor- gi tra la delegazione americana, guidata da no a Gerusalemme che sarà completamen- Anthony Zinni, e una rappresentanza pale- te isolata dal territorio palestinese circo- stinese coordinata da Saeb Erekat, confer- stante. In un secondo tempo, aggiunge la ma Richard Armitage, vice-segretario di stessa emittente, sarà inoltre esaminata la Stato. Gli incontri, puntualizza, «non sa- possibilità di affiancare al reticolato altri ranno per negoziare, ma per creare le con- ostacoli fisici (fossati, barriere elettroni- dizioni per negoziare». Per quanto riguar- Alcuni che…). È un incontro sbrigativo, meno di da i ritiri effettuati dall’esercito israeliano, pacifisti a un la moglie del leader palestinese un’ora, quello che si consuma a Tel Aviv. Armitage li definisce «significativi», salvo posto di blocco, Senza alcun risultato. A Powell – lascia aggiungere: «ne aspettiamo altri». Gli Usa, in alto Arafat e filtrare una fonte governativa israeliana – ribadisce il numero due della diplomazia Powell al Arafat, della quale non si conosce il luogo di residenza, ha Sharon ha ripetuto che l’esercito dello Sta- americana, «sono aperti a tutte le idee», termine del loro detto di essere «pronta a tornare in ogni momento in to ebraico si ritirerà dalla Cisgiordania so- una considerazione sibillina che non con- incontro Suha: legittimi Palestina», con Arafat, ora assediato a Ramallah dall’eserci- lo dopo aver concluso le operazione, ag- ferma né smentisce l’ipotesi che Israele si to israeliano. giungendo che «Arafat deve agire contro il accinga a togliere l’assedio dal quartier ge- Nel marzo scorso la first lady palestinese dichiarò in terrorismo». A Sharon, secondo la radio nerale di Ramallah. Mentre Colin Powell gli attacchi suicidi una intervista alla rivista araba Saidati di Londra, di essersi statale israeliana, l’interlocutore Usa avreb- fa la sua prima dichiarazione dopo l’incon- trasferita a Parigi per dissensi con il marito: «Ho divergen- be ammesso di essere uscito dall’incontro tro con Arafat, il segretario di Stato non ha ze di opinione con mio marito», aveva detto, aggiungendo, di Ramallah «a mani vuote». Insomma, al suo fianco il leader palestinese. Quell’as- DUBAI «Gli attacchi kamikaze sono legittimi». Suha Arafat, che «lui mi accusa sempre di essere troppo estremista nei qualcosa di molto simile a un dialogo tra senza, precisa Nabil Rudeina, infaticabile la moglie del presidente palestinese Yasser Arafat, difende confronti di Israele». Come durante la celebre visita a sordi. E a Sharon che rimarcava il ritiro portavoce di Arafat, «non ha alcun signifi- gli attacchi suicidi, definiti «legittimi», in un’intervista usci- Ramallah di Hillary Clinton, quando Suha Arafat accusò israeliano da una serie di villaggi, è calata, cato politico. Si spiega con i carri armati e i ta ieri sulla rivista saudita Al-Majalla. «La resistenza è un Israele di aver avvelenato le acque dei palestinesi per diffon- gelida, la risposta americana: «Il segretario cecchini israeliani». Arafat temeva per la diritto legittimo per ogni popolo sotto occupazione. Que- dere malattie. Accusata di non aver protestato sul posto ne ha preso atto e ha però insistito perché sua sicurezza. Alla delegazione Usa, confi- ste operazioni (suicide) fanno parte di questo diritto», ha per tali insinuazioni, la First Lady statunitense fu costretta il ritiro sia completato». da all’Unità una fonte palestinese presente dichiarato Suha Arafat al giornale. E alla domanda su a spiegare di essere stata ingannata da una traduzione all’incontro, Arafat ha fornito un’«ampia quale reazione avesse se suo figlio commettesse un attenta- molto lacunosa del testo arabo originale. Indipendente, documentazione» sull’asserito massacro to suicida, Suha Arafat dice senza mezzi termini, che «c’è borghese, emancipata, Suha non è mai piaciuta troppo al avvenuto nel campo profughi di Jenin: un onore più grande di quello di essere un martire?». suo popolo. Già al parto della bambina, Suha aveva irritato clicca su «Powell – aggiunge la fonte – si è detto La moglie del leader palestinese ha sollecitato i dirigen- i palestinesi preferendo una clinica di Parigi a qualsiasi www.whitehouse.gov molto preoccupato per la situazione della ti arabi a sostenere la «resistenza» dei palestinesi afferman- altro ospedale dei Territori. L’unica figlia di Arafat è «nata www.state.gov popolazione civile in Cisgiordania e ha an- do di non dubitare della loro vittoria. Suha al Taweel, di in esilio», avevano allora detto molti palestinesi. nunciato un sostegno economico della Ca- origine cristiana si è convertita all’Islam per il suo matrimo- Le dichiarazioni rilasciate da Suha Arafat in merito www.pna.net sa Bianca per la ricostruzione». Ma la pri- nio con Yasser Arafat, avvenuto nel 1992, dal quale ha alla legittimità dei kamikaze sono intanto state smentite da www.pmo.gov.il/english/ ma «ricostruzione» da tentare è quella inte- avuto una figlia, Zahwa, che oggi ha sette anni. La signora un comunicato dell’Autorità nazionale palestinese.

Per lo storico israeliano Sharon vede in Arafat il simbolo della sovranità palestinese Zeev Sternhell «Jenin risveglierà la coscienza morale d’Israele»

DALL’INVIATO ni vuote? che vogliono. Forse hanno atteso di rie di promesse: quanto queste saran- cito e rimuoverà l’occupazione in tut- di fondo, al di là della violenza, nismo fino al 1949 erano una necessi- «Il problema è che sembra che sentire il secondo attore, Arafat, per no effettive e sincere oppure virtuali ti i Territori, catalizzerà quella parte di questa crisi interna? tà esistenziale dello Stato in formazio- non esista più nulla di inconcepibile. cercare di capire quali siano le sue e di convenienza, sarà possibile capir- dell’opinione pubblica israeliana che «Il problema centrale nella socie- ne mentre quello che è avvenuto do- GERUSALEMME «Ciò che Ariel Sha- Tutto ruota intorno alle vere intenzio- intenzioni. Nella situazione attuale, lo dalla ripresa o meno di un nuovo e vuole uscire da questo incubo e trova- tà israeliana è riposto nell’interrogati- po non era necessario e quindi illegit- ron ha in mente è di spezzare del ni degli americani. Con Sharon, gli Arafat non ha alcun problema ad ot- serio negoziato. Personalmente ho re un ragionevole compromesso. Ma vo se la guerra di indipendenza si è timo, e dall’altra parte, coloro che tutto lo spirito di Arafat, spingendo Usa non sono abbastanza fermi. tenere – se lo vuole – un ritorno alle forti dubbi che questo sia possibile invece di uscire dai Territori resti- davvero conclusa nel 1949 o se conti- non riconoscono questa linea di de- lui e il suo popolo ad una resa totale, Powell non ha di fatto ottenuto da trattative, mettendo alla prova Sha- fin quando i due leader saranno Sha- tuendoli alla sovranità dell’Anp, Sha- nua ancora oggi. Chi sostiene la se- marcazione e che sostengono che il dopo la quale i falchi oltranzisti israe- Sharon neppure una parte di quello ron di fronte all’opinione pubblica ron e Arafat». ron li trasformerà in zone controllate conda tesi, pensa che tutte le guerre diritto del popolo ebraico a Hebron liani potranno tornare a controllare i che sembrava essere il motivo princi- israeliana ed internazionale. Purtrop- Sulla missione di Powell grava da noi, dove i palestinesi, al massimo, sostenute fino ad oggi, quest’ultima o Betlemme o Ramallah è pari a quel- territori occupati. Arafat è per Sha- pale della sua missione: Bush ha più po temo che il vero obiettivo di Sha- anche l’asserito «massacro di gestiranno le infrastrutture civili, a compresa, siano il proseguimento del- lo di risiedere in Galilea o in altre ron l’ostacolo principale perché è il volte ripetuto che Israele deve ritirar- ron sia rioccupare i Territori e per far Jenin». riparare ciò che noi abbiamo distrut- la guerra d’indipendenza e che, come zone di Israele. Questo è il bivio a cui simbolo della sovranità palestinese si ora, specificando bene che per ora questo ha bisogno di eliminare l’osta- «Non c’è dubbio che la verità ver- to, mentre Israele manterrà il control- è legittimo considerare propri i terri- si trova la società israeliana. Un bivio sui Territori». A sostenerlo è uno dei intendeva dire subito. Powell non è colo principale, vale a dire Arafat in rà alla luce. Personalmente penso che lo della sicurezza, il che ci permetterà tori conquistati nella prima, così è che non ha solo implicazioni militari più autorevoli intellettuali israeliani: riuscito a strappare neppure una data quanto simbolo della sovranità pale- non ci sia stato alcun massacro – nel di fermare chi vogliamo, entrare in legittimo mantenere ogni territorio o politiche, ma anche morali e di il professor Zeev Sternhell, docente per il ritiro. E questo non perché non stinese. Forse, in linea di principio, senso che le persone non sono state qualunque casa e uccidere eventuali conquistato anche nelle guerre succes- identità laddove il sionismo – il movi- all’Università ebraica di Gerusa- ha potuto, ma perché non ha voluto. gli americani non si opporrebbero ad messe in fila e giustiziate – ma sicura- sospetti. Se questa situazione diverrà sive. Sul piano ideologico lo scontro mento che ha fatto nascere questo lemme e alla Sorbona di Parigi, auto- Gli americani hanno tutti gli strumen- una situazione del genere – che assi- mente sono stati coinvolti nella batta- stabile, sarà l’inizio dell’opposizione è, da una parte, fra quelli che afferma- Stato – deve trovare una sua nuova re di numerosi libri tradotti in varie ti necessari per ottenere da noi ciò curerebbe certo una relativa tranquil- glia civili che vi hanno perso la vita. popolare in Israele, tanto più che que- no che le conquiste territoriali del sio- definizione. Queste sono dunque le lingue, tra i quali Nascita di Israele: lità per Israele – se non fossero co- Ritengo che anche per gli israeliani sta operazione militare, senza un suc- grandi domande a cui Israele dovrà miti, storia, contraddizioni (Baldini& scienti che questo provocherebbe gli avvenimenti nel campo di Jenin cessivo piano politico, non risolverà trovare risposta: l’essenza del sioni- Castoldi). E sulla tragedia consuma- La strage sarà per noi un’ondata di sommosse nel mondo rappresenteranno una pietra miliare nulla per quanto riguarda il terrori- Bush ha più volte smo, la legittimità dell’occupazione e tasi nel campo profughi di Jenin, ‘‘ arabo, scontrandosi con la loro neces- come lo è stata la guerra in Libano. smo: ognuno di noi continua ad esse- ‘‘ la decisione se la nostra guerra d’indi- Sternhell non ha dubbi: «Per gli israe- una pietra miliare sità di stabilizzare i potenziali partner L’unità che sembra, in superficie, ca- re una potenziale vittima in qualun- ripetuto che i soldati pendenza si è conclusa o meno nel liani ciò che si è consumato in quel nella sollevazione della coalizione contro Saddam Hus- ratterizzare l’opinione pubblica israe- que momento della giornata. E se le dovevano ritirarsi, ma 1949. Sono, in fondo, tre aspetti di campo rappresenterà una pietra mi- sein e contro i regimi fondamentalisti liana si incrinerà e in molti comince- persone continueranno a saltare in una stessa e più ampia domanda esi- liare nella sollevazione delle coscien- delle coscienze, come islamici. A tutto questo, si devono ranno a chiedersi perché non si riusci- aria nelle strade, quel “Perché” sarà Powell non è riuscito stenziale - ovvia, forse, ma non meno ze come lo fu la guerra in Libano nel lo è stata la guerra anche aggiungere considerazioni di ti o non si è voluto ricercare un’altra ancora più grande e senza risposta». a strappare nemmeno attuale – : chi siamo e dove siamo 1982». politica interna, laddove una pressio- strada. Ma il punto di rottura non Alla vigilia del cinquantaquat- diretti. Tutto questo nella ricerca di La missione di Colin Powell è in Libano ne eccessiva su Israele, potrebbe an- sarà tanto rappresentata dalle perdite tresimo anniversario dell’Indi- una data quello che era considerato dai padri ad una svolta cruciale. È conce- che creare problemi all’Amministra- dalle due parti, bensì dalla mancanza pendenza, Israele vive una cri- del sionismo un obiettivo centrale: la pibile che il segretario di Stato zione Bush. Insomma, è verosimile di una alternativa offerta ai palestine- si che in molti ritengono senza conquista della normalità». Usa lasci il Medio Oriente a ma- che Powell uscirà da qui con una se- si. Se Sharon non farà rientrare l’eser- precedenti. Qual è la ragione u.d.g. Colore: Composite Colore: Composite ----- Stampata: 14/04/02 22.02 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 6 - 15/04/02

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DALL'INVIATO Gabriel Bertinetto qualche idea sbagliata». L’ingegner Munhter non si aspetta

grandi risultati dall'incontro fra Powell ed KALANDIA (RAMALLAH) Imad spera che Dalla finestra di casa La zona off-limits è circondata il presidente dell'Autorità palestinese. Powell non gli faccia perdere i novanta «Molti di noi temono che gli Stati Uniti sheker (circa ventitrè euro) della sua gior- vogliano imporci condizioni gradite a Isra- sua, di fronte al da un reticolato che corre ‘‘ nata di lavoro. «È tutto il mattino che cer- ele. Non siamo ottimisti. Sappiamo cosa co di entrare a Ramallah. I soldati mi han- bunker di Arafat, Munther vede lungo la strada che porta accade a Jenin, a Betlemme. E qui abbia- no già respinto una volta, e mi hanno se- mo già superato la seconda settimana di questrato la carta blu (il documento di entrare Powell e Erekat, poi si al bivio per Gerico. Il progetto prigionia. Detenuti a domicilio. Credo che identità dei palestinesi di Gerusalemme). ‘‘ il messaggio di Arafat, con la condanna Fortunatamente poi me l’hanno restituita. tira indietro: qualche cecchino della rete metallica delle uccisioni di civili, sia una buona cosa. Devo assolutamente riprovarci, ma finché Ma so che molti lo interpretano come una Powell è da Arafat, ho paura che continue- potrebbe farsi un’idea sbagliata qui è già operativo resa anticipata. E per evitare che questo ranno a presidiare anche i sentieri, dove a sentimento prevalga, bisogna che la visita volte ci si riesce a infilare evitando i con- di Powell favorisca dei miglioramenti con- trolli». creti: la fine del co- Indossa una prifuoco, il ritorno maglia gialla con al lavoro, il libero ac- quattro sbiaditi ri- cesso agli ospedali». tratti dei protagoni- E anche la fine dell' sti del film Titanic. umiliante assedio Fa il panettiere. all'ufficio di Arafat, Ogni giorno lascia dove, tanto per fare la casa di Abu Tur, «Rischio la vita per fare il pendolare» un esempio, la forni- un quartiere di Ge- tura d'acqua corren- rusalemme, dove vi- te era stata ripristi- ve con sette fratelli e La gente di Ramallah, quasi prigioniera insieme a Yasser, crede poco alla tregua nata venerdì, dopo gli anziani genitori, dieci giorni di arre- per andare a lavora- sto totale, ma è stata re a Ramallah. «Prima dell’occupazione, nuovamente, per la terza volta interrotta, non ci mettevo neanche trenta minuti, ora nella notte fra sabato e domenica. a volte anche due ore. Perché al che- Lo rivela il dottor Ghazi Hanania, di- ck-point mi lasciano passare solo in uscita rettore del Centro Traumatologico e c'è sempre coda, mentre all’andata sono «Sheikh Zayed», da cui, quando l'esercito costretto a prendere percorsi secondari e permette, vengono inviati medicinali e ci- bisogna fare molta attenzione. Ieri ad esem- bo all'edificio della presidenza. «Sapesse pio mi hanno sparato, e ho dovuto correre com'è umiliante per un medico -afferma come un matto per salvarmi». Hanania- essere impedito nella assistenza Alla fine immaginiamo che anche sta- ai malati. Eppure è così. Le nostre ambu- volta Imad ce l’abbia fatta, che con il ritor- lanze vengono continuamente bloccate, no di Powell a Gerusalemme il rigidissimo ispezionate, rimandate indietro. A me ieri cordone militare stretto intorno a Ramal- è capitato di essere fermato da un soldati- lah si sia inevitabilmente allentato. I panet- no più giovane del più giovane dei miei tieri lavorano di notte, e il garzone ammira- figli. Durante il controllo mi ha detto: vi tore di Di Caprio, aveva davanti a sé un'in- avevamo offerto la pace, ma voi avete rot- tera giornata da sprecare in attesa del mo- to i patti, e adesso tu aspetti qui. Ho dovu- mento propizio. Incontriamo Imad nel vil- to rimanere tre ore chiuso in macchina, laggio di Ram, che uno stradone presidia- sotto il sole battente, con i finestrini chiu- to dai militari separa da Ramallah. Siamo si». nei pressi di Kalandia, unico punto di tran- È già pomeriggio inoltrato. Powell ha sito, in direzione della «capitale» palestine- lasciato Ramallah, ma la morsa militare se, per chi viene da Gerusalemme. Dove intorno alla città per ora rimane ferrea. però immancabilmente ti respingono. E Abbandoniamo la nostra postazione e co- allora eccoci tutti sul poggio di Ram, gior- steggiando in auto i contorni della zona nalisti e pendolari del coprifuoco, a scruta- off-limits, notiamo un reticolato, lungo la re rassegnati le case di Ramallah, così vici- strada che conduce al bivio per Gerico. ne e così irraggiungibili. Le ore passano Non è l'unica artificiale divisione fra Israe- nella vana attesa che i tank e le jeep si le e Cisgiordania, ma è sicuramente una spostino. Gruppi di giovani vorrebbero at- opera nuova che va ad aggiungersi a quelle traversare in senso opposto ma vengono preesistenti. Quasi contemporaneamente ricacciati indietro dai soldati, con i fucili ascoltiamo la radio delle forze armate an- puntati, e battono in precipitosa ritirata. nunciare il piano per la costruzione di una «Oggi è davvero dura», sospira accan- barriera metallica che separi i due territori. to a noi uno spilungone, che regge in ma- Evidentemente quel progetto, almeno in no un bagaglio monotematico: tre buste di parte, è già operativo. plastica riempite fino a scoppiare con stec- che di Marlboro Light. Il contrabbando di sigarette è un discreto affare in tempi di In alto un coprifuoco, quando gli approvvigionamen- bambino di ti sono scarsi. A parte il rischio di prender- Ramallah (foto di si una pallottola. Per chi viene da Gerusa- Jerome lemme, e la gran parte dei pendolari arriva Delay/Ap) Primi aiuti ai feriti della Natività da lì, c'è poi da mettere in conto, oltre al e a destra una pericolo ed agli imprevedibilmente lunghi madre con il tempi del tragitto, anche l'aumento dei co- figlio dietro una Sharon agli assediati: esilio o corte militare. Vaticano ottimista su una soluzione sti. Se prima gli autobus o i taxi collettivi si finestra facevano pagare tre sheker sino a Kalan- dia, ed altrettanti per il ritorno, ora specu- DALL'INVIATO tari alla basilica. «Ma le autorità militari mi hanno zione, anche whisky o vino, nonostante l'uomo sia di lano sulle difficoltà dei viaggiatori per esi- severamente proibito di mandare cibo o acqua», preci- religione musulmana, perché la vita viene prima delle gere almeno il doppio. Il panettiere Imad è sa. Entrano alcuni aiutanti. Il direttore mette nelle loro regole». Davvero ingiustificabile, e persino incomprensi- relativamente fortunato, perché la bottega BETLEMME L’ospedale di Beit Jala, alla periferia di Bet- mani pacchi di garze. «Il resto lo prelevate giù in farma- bile, il divieto di portare via i feriti dalla basilica. Né si trova nella prima periferia di Ramallah. lemme, è un punto di riferimento fisso per i trecento, cia», spiega, ed elenca i prodotti ammessi: bende, mate- hanno alcun senso, se non il segno di una brutalità fine Ma per chi deve andare sino in centro, fra religiosi e civili palestinesi, che da due settimane riali per ingessature, cotone, sterilizzanti, medicinali per a se stessa, altri episodi accaduti a Betlemme. Come bisogna aggiungere la spesa per il traspor- sono prigionieri nella basilica della Natività. Da qui il la cura del diabete, dell'epilessia e dei disturbi cardiaci. l'uccisione di un certo Atallah Al-Hayiek, benzinaio. to entro Ramallah, dove alcuni taxisti sfida- direttore, Peter Qumri, cura a distanza i feriti, ai quali le «Non si può assolutamente portare altro, questi sono i Venerdì i soldati vanno a casa sua, non lo trovano, e per no il coprifuoco ed il tiro dei cecchini, autorità israeliane rifiutano venga prestato qualunque loro ordini e non possiamo fare altro che obbedire». entrare decidono di sfondare la porta. Un vicino li almeno in alcune zone, ma ovviamente soccorso. Alcuni sono in condizioni gravi, ma i generali Mezz'ora dopo un'ambulanza di marca Volkswa- prega di attendere un attimo, e chiama Atallah perché hanno aumentato le tariffe. non vogliono sentire ragioni. Nessuno può mettere pie- gen si mette in movimento. Finalmente i feriti e i malati venga lui stesso ad aprire. Il poveretto arriva, e nel «Speriamo che tutto questo finisca de nella chiesa e nei conventi annessi, nemmeno medici rinchiusi nella chiesa della Natività potranno curarsi un momento in cui scende dalla macchina, gli sparano. presto, che Powell ottenga qualcosa da Sha- e infermieri. Arriviamo all'ospedale a bordo di un'auto po’ meglio di quanto non sia accaduto sinora. Ma per «Pensavamo fosse un altro, uno che violava il coprifuo- ron», commenta Munther Hind, 40 anni, che si lancia a rotta di collo giù per la collina. «In questa qualcuno potrebbe non bastare. Il dottor Qumri raccon- co», la spiegazione dei militari. E finisce lì. Nessuno ingegnere, che assieme alla moglie ed ai tre zona non sembra ci siano cecchini dell’esercito apposta- ta infatti i disperati tentativi di guarire a distanza dei pagherà per una leggerezza così criminale, se di leggerez- figli, abita proprio davanti al luogo in cui, ti sui tetti, ma è meglio andare veloci lo stesso. Il copri- pazienti. «L'altro giorno dalla Natività mi hanno chie- za si è trattato. Intanto va avanti a fatica la trattativa per nel momento in cui lo raggiungiamo al fuoco è in vigore anche qui, e nessuno dovrebbe circola- sto come dovevano comportarsi con una persona colpi- una resa pacifica dei palestinesi asserragliati alla Nativi- telefono, il segretario di Stato Usa è a collo- re». Un tentativo di proseguire oltre, a piedi, verso il ta da un proiettile all'addome. Ho chiesto chi se la tà. Ieri il governo israeliano ha avanzato una proposta: i quio con Arafat. Pochi a Ramallah godono centro di Betlemme e la piazza della Mangiatoia, viene sentisse di intervenire, e una suora si è offerta. Al telefo- miliziani dovrebbero consegnare le armi e accettare di di un punto di osservazione così particola- rintuzzato dalle pattuglie militari. Un blindato ed una no le ho spiegato in che modo raccogliere con un asciu- essere processati da un tribunale militare. Oppure, in re: una casa con vista sull'ingresso principa- jeep vanno avanti su è giù, con monotona continuità, gamano pulito l'intestino fuoriuscito e rimetterlo al suo alternativa, potrebbero scegliere di essere mandati in le del palazzo presidenziale. Munther ha lungo la strada su cui si affaccia l’ospedale. Scene di posto. So però che la ferita continua a sanguinare copio- esilio permanente. Lo ha detto il consigliere del primo visto entrare il ministro di Bush a bordo di ormai abituale pena nella Cisgiordania sottoposta all' samente e il poveretto ha la febbre alta. Brutto segno». ministro israeliano Ariel Sharon, Raanan Gissin. Ma la un'auto bianca. Ha visto arrivare alcuni operazione «Muraglia di difesa». «È frustrante -continua Qumri- avere i mezzi e l'abilità prima reazione palestinese sembra negativa. Il consiglie- dirigenti palestinesi, tra cui Saeb Erekat, il Il dottor Qumri riceve in una stanza in cui troneg- di operare, ed esserne impediti, quando sai che ci sono re legale dell'Autorità nazionale, Salah-al-Taamari, ha capo dei negoziatori. «Poi però, glielo dico giano un gigantesco ventilatore a pala per rinfrescare vite umane in pericolo a poche centinaia di metri da te. affermato infatti che «Israele non ha nessun diritto di con sincerità, mi sono tirato indietro e l’ambiente, ed un ritratto di Arafat per riscaldare i cuori Penso a quell'altro disgraziato là nella chiesa, con una porre simili condizioni». Intanto ieri padre Giovanni non ho guardato più. Non vorrei che a dei palestinesi depressi dall'occupazione. Proprio al mo- gamba che sta andando in cancrena. E io non ho potuto Battistelli, Custode francescano di Terra Santa, alla Ra- qualche cecchino nervoso la mia faccia ap- mento del nostro arrivo, per la prima volta da quando è fare nulla se non dire ai suoi compagni di buttare sulla dio Vaticano ha detto che una soluzione potrebbe esse- poggiata al vetro della finestra suggerisse iniziato l'assedio, è stato autorizzato l'invio di aiuti sani- ferita qualunque prodotto alcoolico avessero a disposi- re in vista «per oggi». ga.b.

Uno dei leader degli integralisti: siamo con Yasser ma sappiamo che è sotto pressione perché prigioniero Mahmud al-Zahar «Hamas non fermerà i kamikaze»

DALL’INVIATO proseguiranno, intensificandola, la lotta dership. Ma non sarà certo dai migliori zione duri colpi per i loro crimini. I mondo, mi creda, quelli che voi chiama- zione di migliaia di palestinesi, le tortu- d’Israele. Abbiamo già dimostrata ad contro Israele». A parlare è Mahmud alleati di Israele, gli americani, che otter- kamikaze sono la nostra risposta agli te terroristi sono considerati degli eroi. re subite. Eppure nessuna sanzione è Haifa e Gerusalemme che nessuna Mu- al-Zahar, uno dei leader politici di Ha- remo giustizia. Ciò che abbiamo F-16, agli “Apache”, ai carri armati sioni- Voi parlate dei martiri come degli spre- stata mai presa contro Israele. Lo ripeto: raglia proteggerà mai lo Stato ebraico». GERUSALEMME «Chi non ha speso nem- mas, il più radicato e agguerrito movi- “ottenuto” dagli Usa sono i caccia F-16, sti. Loro hanno portato morte e distru- gevoli assassini, come dei fanatici terro- non arresteremo le operazioni di marti- Mentre avviene questa intervista meno una parola per condannare l’imma- mento integralista palestinese. gli elicotteri “Apache” con cui i sionisti zione in Palestina, non facendo alcuna risti, ma gli stessi termini non sono mai rio finché durerà l’occupazione». telefonica, a Ramallah è in pieno ne massacro compiuto dall’esercito sioni- Yasser Arafat ha condannato du- bombardano le nostre città e i nostri distinzione tra combattenti e civili iner- stati usati verso il criminale Sharon e il Nel corso dell’offensiva militare, svolgimento l’incontro tra il presi- sta nel campo profughi di Jenin; chi chia- ramente gli attacchi suicidi con- villaggi, uccidendo e ferendo migliaia di mi, noi cerchiamo di ripagarli con la suo terrorismo di Stato. Piangete le don- Israele ha inflitto duri colpi ad dente Arafat e il segretario di Sta- ma terroristi gli eroi che sacrificano la tro civili israeliani, in particolare palestinesi. Gli Stati Uniti non sono mai stessa moneta, perché l’unico linguag- ne e i bambini israeliani ma non c’è Hamas to Usa Colin Powell. Cosa vi atten- loro vita per il bene del popolo palestine- la strage al mercato di Gerusa- stati mediatori super partes ma i più gio che Israele sembra intendere è quel- indignazione quando a morire, a centi- «Lei crede? Io direi l’esatto contra- dete da questo incontro? se e tace sul terrorismo di Stato del crimi- lemme. determinati sostenitori dell’espansioni- lo della forza». naia, sono donne e bambini palestinesi. rio. Certo, i criminali sionisti hanno uc- «Niente. Assolutamente niente. nale Sharon, non ha nulla da offrire al «Sappiamo bene le pressioni eserci- smo sionista in Medio Oriente». La Comunità mondiale considera Cosa è se non terrorismo di Stato il mas- ciso alcuni nostri dirigenti ma hanno Questo incontro per noi non vale nulla. popolo palestinese. Se non nuove soffe- tate sul presidente Arafat, tenuto prigio- Ciò significa che gli attacchi suici- gli attentatori suicidi dei pericoli sacro compiuto nel campo profughi di rafforzato le nostre fila e la determina- Le posizioni assunte dagli americani renze e umiliazioni. La liberazione della niero a Ramallah dagli israeliani, e mai di proseguiranno? terroristi. Jenin, le fosse comuni, le famiglie sepol- zione dei nostri combattenti. Israele pa- non accendono neanche un barlume di Palestina risiede solo nella capacità di resi- come in questo momento riteniamo «Le operazioni di martirio andran- «Il mondo che a noi più interessa è te vive sotto le macerie delle loro case gherà a caro prezzo i suoi assassinii, il speranza. Non sarà Powell a fermare stenza del suo popolo e nella determina- fondamentale l’unità di tutte le forze di no avanti perché sono una necessità le- quello palestinese, è il mondo arabo e abbattute dai bulldozer israeliani? Cosa suo terrorismo. Sono già centinaia i mar- l’Intifada». zione con cui tutti i gruppi dell’Intifada resistenza palestinesi attorno alla sua lea- gittima per infliggere alle forze d’occupa- delle masse musulmane. E in questo è se non terrorismo di Stato la deporta- tiri pronti ad entrare in azione nel cuore u.d.g. Colore: Composite ----- Stampata: 14/04/02 22.35 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 7 - 15/04/02

lunedì 15 aprile 2002 oggi 7

DALL’INVIATO Umberto De Giovannangeli lestinese e della Croce Rossa Internazio- nale di assistere alle operazioni di rimo-

zione e di identificazioni dei corpi. GERUSALEMME Quel nome è ormai en- Il ministro della Tra i miliziani uccisi c’è Azin L’esercito era stato costretto a sospende- trato nella testa di ogni israeliano. Quel- re le sepolture dei cadaveri in seguito al l’accusa infamante rischia di riportare le ricorso presentato da due organizzazio- Difesa: i corpi sono Kabash, capo della resistenza ‘‘ lancette del tempo ai terribili giorni di ni umanitarie (Adalah e Canon) alla Cor- Sabra e Chatila. Il nome è Jenin. L’accu- poche decine. Ma anche palestinese della città te Suprema, motivato dal sospetto che sa: massacro. Massacro di civili, a centi- Israele stesse cercando di mascherare le naia, avvenuto nei nove giorni di furiosi gli Usa premono perché e figura di primo piano dimensioni di un asserito massacro nel combattimenti che hanno investito la ‘‘ campo profughi, denunciato da fonti pa- roccaforte dei gruppi radicali dell’Intifa- il campo profughi venga aperto delle Brigate lestinesi e rilanciato alla Knesset da alcu- da. Un’accusa che le autorità israeliane ni parlamentari arabo-israeliani. Per le definiscono «vergognosa», frutto avvele- alle organizzazioni umanitarie dei martiri di Al-Aqsa organizzazioni umanitarie si tratta di nato della guerra mediatica scatenata dai una mezza vittoria. I cadaveri, hanno palestinesi. I cadaveri a Jenin sono «deci- infatti stabilito dopo quattro ore di came- ne e non centina- ra di consiglio i giu- ia», puntualizza il dici della Corte Su- ministro della Dife- prema, dovranno sa Benyamin Ben essere consegnati Eliezer. E si tratta ai palestinesi e non in massima parte, potranno essere aggiunge, di mili- inumati in un cimi- ziani palestinesi e tero della valle del non di civili. Tra i Jenin, via libera alla sepoltura dei cadaveri Giordano realizza- miliziani uccisi c’è to anni fa per acco- anche Azin Ka- gliere i corpi di bash, capo della re- La Corte israeliana «consiglia» la presenza di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa all’operazione guerriglieri Hezbol- sistenza palestine- lah. «Si tratta di se nel campo di una decisione posi- Jenin e figura di primo piano delle Briga- tiva – commenta il deputato comunista te dei martiri di Al-Aqsa, la milizia arma- israeliano Muhammed Barake – almeno ta vicina ad Al-Fatah che ha rivendicato adesso le famiglie potranno seppellire i la maggior parte delle stragi avvenute propri congiunti». Resta da vedere, sotto- negli ultimi mesi in territorio israeliano. linea l’avvocato Yiad Iraki, rappresentan- Per un portavoce di Tsahal, Kabash è te di Adalah, se sul terreno i rappresen- morto in uno scontro a fuoco, per i pale- tanti della Mezzaluna rossa e della Cicr stinesi si è trattato di una esecuzione a avranno la necessaria libertà di movi- sangue freddo. Nella riunione domenica- mento. A Israele si rivolge anche il consi- le del governo, il ministro della Difesa gliere alla Sicurezza nazionale Usa Con- torna a rimproverare il portavoce di doleezza Rice, chiedendo che il campo Tsahal, generale Ron Kitrey, che in un venga aperto al più presto alle organizza- primo tempo aveva parlato di duecento zioni umanitarie. morti a Jenin. E con la stessa determina- Ancora off limits per la stampa, an- zione, Ben Eliezer smentisce che il genio che israeliana, il campo dell’orrore si ma- militare abbia provveduto a seppellire i terializza nelle testimonianze dei soprav- cadaveri in fosse comuni: «Solo venerdì vissuti. Testimonianze di sofferenza, di – prosegue Ben Eliezer – abbia recupera- abusi, di civili utilizzati come scudi uma- to 26 cadaveri e 23 di questi erano di ni, di famiglie sepolte vive sotto le mace- palestinesi armati». «Al più presto – assi- rie delle case abbattute dai bulldozer isra- cura Shimon Peres – apriremo il campo eliani. «Al momento opportuno repliche- di Jenin alle organizzazioni umanitarie e remo a questa vergognosa campagna di ai giornalisti». Ma nonostante le rassicu- disinformazione», taglia corto Ranaan razioni dei ministri israeliani, i dubbi Gissin, portavoce del primo ministro restano, come l’ombra inquietante di un Ariel Sharon. E aggiunge, perentorio: asserito massacro. «La fortuna dei palestinesi è di avere co- L’affare-Jenin entra anche nell’aula me controparte un Paese democratico». della Corte Suprema israeliana. Che ieri Intanto, però, il campo di Jenin resta pomeriggio ha autorizzato l’esercito a ri- sbarrato, inaccessibile. Chiuso alla stam- prendere la rimozione dei cadaveri, ag- pa e alla verità. Una verità che potrebbe giungendo il consiglio di permettere ai risultare molto scomoda per Ariel Sha- rappresentanti della Mezzaluna rossa pa- ron.

La preghiera del Papa per la pace in Terra Santa Oggi gli appuntamenti dell’«Israele-Day» Il Papa ha nuovamente parlato ie- ri sui drammatici avvenimenti del A Roma corteo dal Campidoglio al Portico d’Ottavia. A Washington centomila alla Casa Bianca Medio Oriente ed ha pregato in particolare per «quanti soffrono in Terra Santa, da dove mi giun- ROMA Nessun cartello, nessuno slogan, nessu- All’iniziativa hanno aderito numerosi riconosciuto e mai più da alcuno messo in re la violenza dei terroristi che colpiscono la gono appelli provenienti da ogni no striscione. Una sola bandiera, quella di esponenti della politica e della società. Uno discussione». «L' Europa - continua il messag- popolazione civile e far sapere a chiunque parte. A tutti - ha aggiunto il Pon- Israele. È un messaggio: lo Stato ebraico deve degli organizzatori, il direttore del Foglio, gio - ribadisce che l' unica soluzione capace di pensi di fiaccare per distruggere la nazione tefice - assicuro la mia solidarietà vivere e il popolo israeliano ha diritto alla Giuliano Ferrara così spiega il significato del- portare stabilità duratura alla regione medio- israeliana che i democratici del mondo libero spirituale e umana, mentre invito propria sicurezza. È oggi il giorno dell'Israel l’iniziativa: «Nel manifesto di convocazione rientale è quella basata sull'esistenza, l'uno a non la lasceranno mai sola; ma giudico del a pregare perchè gli sforzi in cor- day, la manifestazione promossa a Roma dal c’è scritto che Israele deve vivere che antisemi- fianco dell' altro, in pace, in sicurezza, in liber- tutto ipocrita manifestare oggi per Israele sen- so per ristabilire il rispetto delle quotidiano Il Foglio diretto da Giuliano Ferra- tismo e antisionismo sono le facce più odiose tà, di due Stati: uno per il popolo di Israele, l' za espliciti accenti critici verso atti precisi del persone e dei beni e favorire l'av- ra e dal politologo Massimo Teodori. L'ap- dell’intolleranza moderna. Non ci sono pole- altro per il popolo palestinese. Per questo, da premier Sharon». vento di una pace giusta e duratu- puntamento è per le 19 in Campidoglio, nel miche, nè esclusioni. La manifestazione non subito e per sempre, i dirigenti delle due parti Altre manifestazioni, con accenti e moti- ra siano coronati da successo». cuore della Capitale e a pochi passi dal ghet- avrà insegne di partito». Un messaggio di ade- debbono vicendevolmente riconoscersi». vazioni diverse, si terranno in molte parti del La Terra santa è così tornata nella to. Da lì i manifestanti percorreranno via del sione è venuto dal presidente della Commis- Dell’iniziativa ha parlato anche il leader mondo. A Washington è attesa per oggi una preghiera del Papa che a quella Teatro di Marcello per raggiungere piazza di sione Europea Romano Prodi. «A più di 50 della Margherita Francesco Rutelli che ha tra marcia in favore di Israele. Della situazione in regione ha rivolto il pensiero pri- Monte Savello e Lungotevere dè Cenci. Non anni dalla sua fondazione - afferma tra l’altro l’altro detto: «È giusto indire una manifesta- Medio Oriente ha parlato ieri negli Stati Uniti ma della recita del Regina Coeli in corteo, ma in fila indiana. Non ci saranno Prodi nel messaggio - Israele sta attraversan- zione “per il diritto ad esistere di Israele”? È il premio Nobel per la pace Elie Wiesel che ha invitando alla preghiera le circa slogan, le persone sfileranno in silenzio, nè do una delle ore più tormentate della sua doveroso, perchè mai i cittadini israeliani e tra l’altro affermato: «Non si può pensare che quarantamila persone presenti ie- cartelli, striscioni o bandiere di partiti politi- storia. La sua stessa esistenza è una volta anco- tantissimi ebrei nel mondo si sono sentiti così le posizioni assunte in questo conflitto da ri in piazza san Pietro. ci. La manifestazione si concluderà davanti ra in pericolo e gli uomini e le donne di crudelmente aggrediti e minacciati nella loro Sharon e Arafat, siano dovute alla loro perso- Il Papa ha anche ricordato che alla Sinagoga. Lì ciascun manifestante pogge- Israele sono esposti a una paura di perdere le vita e nella speranza di futuro». Rutelli aggiun- nalità o al loro passato di militari, come alcu- ieri si celebrava in Italia la Giorna- rà un sassolino sulla scalinata. Un gesto che loro vite, quelle dei loro figli e la loro terra; e ge di ritenere «sbagliato in queste settimane ni hanno affermato. Questa è una guerra ideo- ta per l'Università Cattolica del Sa- nella tradizione ebraica ha un significato ben temono di essere stati una volta di più abban- drammatiche dare l'idea che possa esistere logica e politica, dura e grottesca, come lo cro Cuore e quella per la donazio- preciso: rendere omaggio ad una persona donati dal mondo e in particolare dall'Euro- una soluzione del conflitto per gli israeliani sono tutte le guerre». Wiesel ha anche parlato ne di organi. «Auguro - ha detto a scomparsa, come scomparse sono le tante vit- pa». «In questo giorno di solidarietà ad Israe- senza una degna soluzione per il popolo pale- di Arafat: «In Palestina ci potrebbero essere proposito della Cattolica - ogni time civili del terrorismo in Medio Oriente. le - prosegue il messaggio di Prodi - voglio stinese». «Per questo io, che ho difeso da posi- altri uomini che sarebbero in grado di prende- bene per questa importante istitu- Ridotti al minimo anche i discorsi ufficiali: dire forte e chiaro che l' Europa è vicina, è a zioni di minoranza la democrazia israeliana e re in mano la situazione, ma il mondo arabo zione che, coniugando fede e cul- solo un saluto dello stesso Teodori, e due fianco, degli uomini e delle donne di Israele i diritti umani degli ebrei nel mondo da vent' riconosce lui come il capo della Palestina ed è tura, offre un prezioso servizio all' brevi interventi di Ehud Gol, ambasciatore di per assicurare il loro diritto a una vita in pace anni a questa parte, non parteciperò all'inizia- con lui che occorre trattare che si voglia o no. intera società». Israele a Roma, e di Leone Paserman, presi- e sicurezza, per garantire che il diritto ad esi- tiva di oggi a Roma. Perchè si deve essere Bisogna dire ai nostri popoli di avere speran- dente della comunità ebraica di Roma. stere dello Stato di Israele sia universalmente intransigentissimi verso chi finge di non vede- za. La speranza non deve mai morire».

In Florida accolto da un’ovazione alla Convention democratica. Ma i sondaggi dicono che metà dei partecipanti non è convinta che il candidato per il 2004 debba essere Al Il ritorno di Gore: patriottismo in America non è stare zitti

Roberto Rezzo ci sono tornati proprio in Florida, lo buone possibilità di essere rieletto cupato di «marcare le differenza con i La platea risponde con un’ovazio- per la Casa Bianca, il leader del Sena- ging con Gore domenica mattina. «La stato dove si è consumato il pasticcio quando si andrà alle urne il prossimo repubblicani senza attaccare personal- ne. Eppure, secondo il sondaggio pub- to, Tom Daschle, e il leader della mi- mia opinione personale è che si candi- elettorale, dove il partito si è visto sfu- novembre. mente il presidente». blicato sabato da Gallup, Gore non ha noranza alla Camera, Richard Gephar- da», ha detto poi, rispondendo alle NEW YORK «In America patriottismo mare la Casa Bianca. La convention si Anche Gore fa capire di voler rico- Gore parla di ambiente, di sicurez- trovato proprio un tappeto rosso ad dt, alla convention non si sono fatti domande dei cronisti. non significa stare zitti», ha detto l’ex è svolta in Florida perché adesso il minciare dalla Florida e con il suo arri- za sociale, di valori e va giù duro: «que- attenderlo a Lago Buena Vista. I parte- vedere. Trattenuti altrove da impor- I delegati della Florida guardano vice presidente Al Gore alla conven- primo obiettivo è tagliare la strada a vo ha rubato la scena agli altri espo- sta amministrazione sta seguendo il cipanti intervistati si sono mostrati tanti impegni. soprattutto alle elezioni di novembre, tion del partito democratico, riunito Jeb Bush, il governatore repubblica- nenti democratici che hanno iniziato solito vecchio schema, svendere il futu- profondamente divisi di fronte all’ipo- Terry McAuliffe, presidente nazio- ancora indecisi su chi schierare contro questo fine settimana a Lago Buena no, il fratello del presidente, che ha a tastare il terreno per le presidenziali ro dell’America per ottenere un guada- tesi di una nuova candidatura di Go- nale del partito, è andata a fare jog- Katherine Harris, il segretario di Stato Vista in Florida. «Sono stanco di que- del 2004, come i senatori John Edwar- gno politico sull’immediato». Il cen- re: il 43% è convinto che meriti un’al- tuttora sotto inchiesta per aver favori- sto vento di destra che tira. Ne abbia- ds e John Karry. tro congressi è a pochi chilometri da tra chance, il 48 % vorrebbe che si to l’elezione di George W. Bush su mo avuto abbastanza. L’economia è Al partito indica L’intervento di Gore suona come Orlando, dal parco della Disney, e lui facesse da parte. I valori fondamentali pressione del governatore. Contro Jeb in sofferenza senza motivo. I valori ‘‘ l’annuncio ufficiale del ritorno alla po- non rinuncia alla battuta: «I repubbli- Bob Poe, presidente del partito in ‘‘ Bush sono in corsa per i democratici fondamentali dell’America sono mes- la linea per recuperare litica, le parole sono già quelle del can- cani sono il partito di Fantasy Land, Florida, spiega il risultato con la lunga degli Usa sono messi l’ex segretario alla Giustizia di Clin- si in discussione. Le scelte importanti iniziativa: basta spirito didato. Al partito indica la linea per noi siamo quello del domani. Noi sia- assenza di Gore dalle scene: «Se la Co- in discussione. Le ton, Janet Reno, Bill McBride, un av- sono fatte sulla base di interessi parti- recuperare iniziativa e visibilità: basta mo parte di Main Street Usa, loro so- ca-Cola smettesse di fare pubblicità vocato in vista di Tampa, il deputato colari». bipartisan, Bush va con lo spirito bipartisan, «questa am- no il partito dei Pirati di Enron». per sei mesi perderebbe quote di mer- scelte importanti fatte Lois Franel, il senatore Daryl Jones e È stato un discorso atteso, pieno attaccato per quello ministrazione va attaccata per quello Per infiammare l’orgoglio dei de- cato». Il senatore Joseph Lieberman sulla base di interessi l’attivista Bob Kunst. Reno è di gran di passione, che il Washington Post ha che fa». Non si preoccupa del vasto mocratici, abbandonate le prese di di- ha dichiarato che non intende correre lunga il candidato di maggiore spicco, letto come «la fine dell’ibernazione po- che fa margine di consenso fra l’opinione stanza della campagna elettorale, e ri- per la presidenza se Gore si candida, particolari ma la vicenda del piccolo Elian Gonza- litica di Gore dopo 16 mesi». Tanto il pubblica che i sondaggi attribuiscono vendica ad alta voce, scandendo bene ma intanto fa capire di essere disponi- les le ha messo contro anche la mino- tempo che è passato dalle ultime presi- a Bush dopo l’11 settembre, non con- le parole: «Bill Clinton ed io abbiamo bile e saggia i consensi che potrebbe ranza democratica fra la potente co- denziali. I 2.500 esponenti democrati- divide la prudenza di Edwards, preoc- fatto un maledetto buon lavoro». raccogliere. Altri due illustri candidati munità cubana di Miami. Colore: Composite ----- Stampata: 14/04/02 21.59 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 8 - 15/04/02

8 oggi lunedì 15 aprile 2002

Il presidente ha parlato alla folla di Caracas protetto dai militari che lo hanno liberato, ha promesso di rispettare la Costituzione Chavez torna a palazzo: niente vendette Carmona, presidente del Venezuela per 48 ore, sotto interrogatorio in una base militare

CARACAS Golpe e controgolpe in Ve- è entrato nel palazzo presidenziale nezuela. In poche ore (48 circa) Hu- per non andarsene mai più». Poi go Chavez ha perso e riconquistato Chavez ha parlato della sua deten- la poltona di presidente; sia nel pri- zione dicendo di essere stato tratta- mo caso che nel secondo l’entrata in to bene ed ha aggiunto: «Non ci sarà scena di grandi masse di dimostran- alcuna rappresaglia, nessuna caccia ti ha condizionato gli avvenimenti. alle streghe. Non ho sete di vendet- Il ritorno di Chavez riempie di gioia te». Mentre parlava alla folla Chavez Fidel Castro ed altri leader dell’Ame- teneva in una mano una copia della rica Latina (che temevano di subire costituzione e nell’altra un crocifis- la stessa sorte), mentre provoca irri- so. «Non ho mai dubitato del mio tazione e sconcerto a Washigton do- ritorno - ha detto ancora il presiden- ve l’amministrazione Bush si era in- te - ma non credevo che sarebbe cautamente spinta ad appoggiare Pe- arrivato così presto. Mentre ero pri- dro Cardoso. Tutto si è svolto nello gioniero hanno messo una carta e spazio di poche ore. Il ritorno di una penna sul tavolo e mi hanno Chavez era apparso possibile fin dal- chiesto di firmare le mie dimissioni, la notte scorsa quando migliaia di ha ho risposto di essere un presiden- suoi sostenitori si sono radunati nel Dopo la te detenuto e che non avevo alcuna centro di Caracas ed hanno raggiun- turbolenta notte intenzione di dimettermi». Il ritor- to il palazzo presidenziale di Miraflo- venezuelana un no di Chavez non ha tuttavia coinci- res. sostenitore so con la fine delle violenze. In alcu- Vista la piega degli avvenimenti di Chavez ni quartieri della capitale vi sono il capo della Confindustria Pedro si prende un stati saccheggi e scontri con la poli- Carmona ha pensato di porre fine al meritato riposo zia. suo brevissimo mandato, di firmare Il suo ritorno ha creato non po- le dimissioni e di sparire. Dopo la co imbarazzo a Washington dove fuga di Carmona (successivamente l’amministrazione repubblicana si sarà fermato e “interrogato” in una era schierata con Carmona. Condo- caserma) truppe fedeli a Chavez, la testimonianza leezza Rice, consigliere per la sicurez- che già si erano in pratica ammuti- za nazionale di Bush, ha detto che nate, si sono schierate a difesa del- ora il presidente venezuelano Hugo l’edificio. Nel frattempo in città si iva i vertici delle piú importanti istituzioni scontri tra sostenitori e opposizione) una real- Chavez ha la possibilità «di raddriz- moltiplicavano i saccheggi e le vio- del paese. Parlava di unione mentre tutti tá fatta di saccheggi, proteste, di militari che zare la sua barca». Intervistata dalla lenze. Bilanci provvisori della poli- Mentre nel paese scoppiava il caos notavano l’assenza di rappresentanti della si schieravano contro il nuovo governo. Senza Nbc Rice ha detto che Chavez «deve zia parlano di nove vittime e decine sinistra e soprattutto di Carlos Ortega, presi- tener conto del fatto che quella censura avreb- riconoscere che s'è mosso a lungo di feriti. Poche ore dopo è tornato dente del sindacato CTV, senza il quale non be esacerbato gli animi. E lasciato i giornali- nella direzione sbagliata» e che «il dall’”esilio” Hugo Chavez. Un aereo la tv trasmetteva eterne telenovelas avrebbe mai potuto convocare una mobilita- sti, gli operatori, i fotografi bersaglio inerme mondo guarda quel che lui fa». Gli lo ha trasportato a Caracas dall’isola zione tanto numerosa come quella dell’11 di tanta rabbia. Errori che hanno dissipato i Stati Uniti avevano addossato a Cha- di La Orchila dove era stato confina- aprile. Parlava di pace senza fermare la cac- dubbi che la insoddisfacente politica di vez la responsabilità di quanto acca- to dai generali golpisti che si erano Marisa B. Romani campagne elettorali, dopo, quando il potere cia alle streghe contro i rappresentanti del Chávez aveva creato anche tra i piú fedeli. Il duto in Venezuela e avevano di fat- schierati con Carmona. Chavez è sta- da sogno diventa realtá, devono essere segui- vecchio governo. Cercava consensi internazio- fronte, compatto, si ricostruiva. Collante la to avvallato il colpo di stato per rove- to accolto da una folla festante che te dai fatti, non avrebbe avuto bisogno di ore nali e non fermava gli episodi di intolleranza paura di restare nuovamente, per sempre, sciarlo. Il Venezuela è il terzo forni- lo ha appaludito a lungo. Vestiva «Dobbiamo ritrovare la pace... le lunghe ore di solitudine, dolore e incertezza, per capire contro tutto quanto avesse odore di Cuba. Né esclusi. La paura di vedere il potere nelle tore di petrolio degli Usa e il quarto una giacca azzurra ed era visibilmen- di incertezza e dolore mi hanno portato a che non si puó costruire un paese calpestando mostrava prova delle dimissioni, annunciate, mani di chi é abituato a considerare la pover- esportatore di petrolio al mondo: te emozionato; ha dapprima pro- profonde riflessioni... conformeremo una ta- la democrazia e disconoscendo le indicazioni di Hugo Chávez, indifferente alla richiesta tá parte del panorama latinoamericano. Nel ritardi e rallentamenti nelle fornitu- nunciato un discorso che è stato tra- vola rotonda con tutti i settori della societá di chi analizza e critica. che sorgeva soprattutto a livello internaziona- mezzo tutti gli altri. Quella gran parte della re petrolifere venezuelane hanno ef- messo da tutte le stazioni televisive per analizzare i problemi del paese...». Sono Purtroppo il potere ubriaca. Lo ha dimostra- le. popolazione che crede nella possibilitá di un fetti molto peggiori sulla sicurezza e ed ha poi tenuto un’affollata confe- alcune delle espressioni del Presidente Hugo to anche il Presidente ad interim, l’economi- Errori che facevano scendere sul paese, sulle paese piú giusto ma vuole arrivarci percorren- sui prezzi energetici negli Stati Uniti renza stampa. Ha chiesto dapprima Chávez nel corso, del primo discorso rivolto sta Pedro Carmona Estanga, che con uguale persone che volevano piú democrazia, il geli- do le vie democratiche. Che ha dimostrato che l'annunciato embrago iracheno il ritorno «alla calma e alla tranquilli- alla nazione, dalla sedia presidenziale ricon- violenza prendeva decisioni che lasciavano do terrore di una dittatura con chiara voca- maturitá e coscienza sociale denunciando, anti-israeliano. Prima che la Rice tà» ma non ha rinunciato ad attacca- quistata dopo gli ultimi convulsi avvenimen- attonite tutte quelle persone che erano scese zione di destra. Paura e costernazione che immediatamente, la violazione dei diritti comparisse in televisione, un porta- re i nemici: «Quello che è successo ti. Se il Capo di Stato venezuelano avesse in piazza per difendere la democrazia e non sono cresciute in tutti noi quando le emitten- umani e il pericolo di un golpe di destra. Le voce del Dipartimento di Stato ave- in Venezuela nelle ultime ore - ha parlato in questi termini, negli ultimi mesi per propiziare quello che assumeva tutte le ti televisive hanno incominciato a censurare parole di Hugo Chávez in mezzo a tanto va detto che gli Stati Uniti sono «pre- ammonito Chavez - non ha prece- del suo governo, oggi probabilmente non sta- caratteristiche di un golpe di destra. Con la veritá trasmettendo telenovelas mentre in dolore, a tanta stanchezza, hanno aperto uno occupati» per la situazione in Ve- denti: il popolo e le forze armate remmo piangendo i tanti morti che hanno totale spregio per la legalitá della Costituzio- strada scoppiavano i disordini. Facce sorri- spiraglio. Speriamo che ad esse, quando le nezuela e ne seguono gli sviluppi hanno scritto una pagina nuova del- insanguinato le nostre strade. Se avesse capi- ne Carmona dissolveva, con atteggiamenti denti oscuravano (con la stessa prepotenza luci dei riflettori del resto del mondo si spen- «con attenzione». la storia, e che pagina. Ora il popolo to che le parole, tanto utili per infiammare le alla Pinochet, l’Assemblea Nazionale, destitu- con cui Chávez ore prima aveva oscurato gli gono sul Venezuela, facciano seguito i fatti. r.e. Colore: Composite ----- Stampata: 14/04/02 22.16 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 9 - 15/04/02

lunedì 15 aprile 2002 la politica 9

Il segretario Ds a Palermo rilancia l’appello del procuratore e dice al suo partito: «State in piedi» cronache di regime

In politica è giusto e opportu- no vincere, ma stravincere può sembrare un esercizio crudele; specie quando colpisce a freddo Fassino: «La politica deve raccogliere degli avversari in difficoltà. Un caso emblematico era sulle pri- me pagine dei giornali di ieri: Silvio Berlusconi annunciava che Nato e Russia formeranno un nuovo organismo a 20 Paesi. Ora sono 19. L’intesa sarà firma- l’inquietante allarme di Grasso» ta entro maggio in Italia. “Cade così l’ultimo pezzo di muro di Berlino”, scrive il Corriere. E la «In Sicilia non si costruisce nulla se si ferma la lotta alla mafia» Russia entra a pieno titolo nel- l’orbita atlantica. Ciò che non è DALL’INVIATO Ninni Andriolo che sono propri dell'azione di re- Superare «la sindrome dello anni di governi di centrosinistra. riuscito a Chirac, a Schroeder e pressione della mafia, alle politi- sconfittismo», quindi, che coglie Ieri, all'hotel Addaura, a due pas- ad Aznar, l’ha realizzato il che di ordine pubblico e di giusti- un partito che in molte grandi si da Mondello, hanno parlato an- “dilettante” di Arcore: l’ometto PALERMO «Le forze politiche devo- zia» si accompagna «un progetto città siciliane non supera il 6% e che i rappresentanti di quel movi- politicamente scorretto che fu no raccogliere l'allarme del procu- capace di parlare alla società sici- deve fare i conti con un centrode- mento dei professori che in Sici- perfidamente escluso da un ver- ratore Grasso». Piero Fassino par- liana in termini di sviluppo e di stra che è tornato a dirigere la lia promuove iniziative che mobi- tice a tre, fra Germania, Francia la della denuncia del capo della crescita». Insomma, bisogna con- Regione e grandi realtà urbane, litano migliaia di persone. e Gran Bretagna.(...) Cavaliere, procura di Palermo a margine nettere lotta per la legalità e inizia- come Catania e Palermo, dopo «Quella di oggi è un'assem- ci permetta: meno panache, me- della conferenza programmatica tiva per «un'idea diversa di svilup- blea di contaminazione», dice al no baldanza, e soprattutto non dei Ds siciliani Il magistrato, nei po». microfono Mario Centorrino, infierisca più su Cofferati, D’Ale- giorni scorsi, aveva messo l'accen- Parole collegate direttamente Sulla situazione parlando della Sicilia del presi- ma e Rutelli nei fine-settimana. to sul calo di tensione nella lotta al tema della conferenza pro- dente della Regione, Totò Cuffa- Nantas Salvalaggio alla mafia, sul rischio di un ritor- grammatica della Quercia sicilia- politica: «Si è ro, data «in appalto» alla «Com- LIBERO no all'anno zero dell'iniziativa na: «Cambiare la sinistra, innova- modificato il rapporto ‘‘ pagnia delle opere e alle finanzia- 14 aprile, pag. 9 contro Cosa nostra, sui provvedi- re la Sicilia». Per coniugare que- rie Mediaset». menti legislativi adottati e propo- sti due impegni il segretario regio- tra il governo e il Paese Ai Ds siciliani, ieri, Fassino Se un anno fa qualcuno pote- sti dalla maggioranza di centrode- nale della Quercia, Antonello Berlusconi non dà più ha chiesto di essere «un partito in va avere dei dubbi che Berlusco- stra che non aiutano a combatte- Cracolici, ha proposto ieri «la rea- piedi». Un'affermazione non ni-politico potesse essere altret- re la crim inalità organizzata. lizzazione nell'isola di un sogget- fiducia» scontata perché la Quercia sicilia- tanto abile e capace del Berlusco- «Trovo inquietante la denuncia to politico che sappia collegare la na «è molto fragile», in termine ni-imprenditore, oggi dovrebbe di Grasso che parla di segnali gra- sua ricostruzione alla lotta politi- di consensi elettorali, di iscritti, ricredersi perché alle assise con- vi di riduzione dell'efficacia dello ca quotidiana». di organizzazione, di gruppi diri- findustriali di Parma ha dimo- Stato nella lotta alla criminalità», strato grandi capacità di media- afferma il leader della Quercia zione degne del Principe di Nic- che propone di avviare al più pre- colò Machiavelli che ieri ha cita- sto «un confronto tra le commis- La Porta di Dino Manetta to, assieme a Milton Friedman, sioni giustizia di Camera e Sena- a proposito del coraggio necessa- to e i magistrati impegnati nelle rio per attuare le riforme. aree a maggiore presenza di cri- Giancarlo Mazzuca minalità per individuare insieme IL RESTO DEL CARLINO quali misure legislative e quali 14 aprile, pag. 2 correzioni agli attuali strumenti siano necessari». L'obiettivo è chiaro: «Bisogna garantire che non vi sia alcun ab- genti «caratterizzati anche da un forme di monolitismo o di con- di fiducia» che aveva contrasse- bassamento della guardia nella tasso di litigiosità piuttosto rile- formismo politico che nel passa- gnato i primi sei mesi del gover- lotta al crimine e alle mafie». vante». Limiti che «vanno supera- to hanno caratterizzato la nostra no Berlusconi. Mentre «c'è una Per il leader dei Ds «la batta- ti» al più presto se i Ds vogliono vita interna», sottolinea il leader società che si muove e dimostra glia per la legalità e contro la ma- tornare ad esercitare un ruolo dei Ds. Ma la dialettica interna volontà e disponibilità». Si regi- fia» deve essere «una costante di centrale nell'isola. Ma per ottene- non deve diventare «un elemen- stra, in sostanza, «un fermento qualsiasi idea di sviluppo e di cre- re questo, spiega Fassino, biso- to di paralisi dell'azione del parti- democratico forte d'opposizio- scita della Sicilia». È chiaro,infat- gna superare ogni «autoreferen- to anziché di arricchimento del ne». ti, «cosa rappresenta la mafia e la zialità». Non interessa a nessuno, suo rapporto con la società», Fas- Quanto all'Ulivo, ribadendo sua pervasività» per la società sici- infatti, «un partito che discute so- sino, ieri, ha anche parlato della la necessità di una federazione e liana e sono evidenti «tutte le me- lo di sé», serve invece un partito fase nuova che si registra nel Pae- di una rifondazione dell'alleanza, tastasi che può provocare». «che parli della società e alla socie- se. il segretario della Quercia ha par- Mantenere un alto livello di tà». «Si è modificato il rapporto lato ieri della esigenza di creare iniziativa «sui temi della legali- Dialettica e pluralismo den- tra governo e Paese», ripete il se- un nuovo rapporto con Rifonda- tà», quindi. E questa sarà «più tro i Ds vanno benissimo, quin- gretario della Quercia, «si è ap- zione e con l'Italia dei valori ma efficace» se a «tutti i meccanismi di. «Non ho alcuna nostalgia per pannato il clima di aspettativa e anche di guardare verso il centro.

«C’è il rischio concreto che vengano rifatti i processi dei mafiosi condannati all’ergastolo. Un paese serio avrebbe detto grazie a Grasso» Giuseppe Lumia membro dell’Antimafia «I boss stanno raggiungendo un obiettivo: uscire dal carcere»

Enrico Fierro strato come Grasso, un uomo espo- una «toga rossa». giustissimo allarme. Perché i boss han- mia? senta una proposta di legge si abbia «Un sacrificio che va onorato cele- sto. Un paese serio, dove la politica è «Grasso ha sollevato una questio- no in mente un solo obiettivo: rispri- «Al disegno di legge che vede co- con chiarezza il quadro delle conse- brando gli uomini e applicando le lo- una cosa seria, avrebbe ascoltato quel- ne profonda: la mafia è cambiata radi- stinare l’impunità. Che è concetto fon- me primi firmatari Pepe e Saponara di guenze e delle ricadute sulla realtà ita- ro idee. In Commissione antimafia ROMA «Serietà. Nella lotta alla mafia le parole con rispetto e attenzione. calmente, non è più quella delle stragi, dante nella storia delle grandi associa- Forza Italia e che è stato firmato anche liana. E la realtà mi dice che la mafia dal 21 maggio inizieremo a sentire i ci vuole serietà, da parte di tutti, go- Una politica forte e autorevole non le ha un’altra strategia. E’ forte economi- zioni criminali italiane, ed è purtrop- da parlamentari di Rifondazione e dei ha una serie di obiettivi: il primo è magistrati che hanno indagato su quel- verno, maggioranza e anche parla- avrebbe ignorate e meno che mai camente e in grado di ritessere la tela po storia di questo Paese». Ds e che propone di rifare i processi quello di rifare i processi per evitare le stragi perché vogliamo andare oltre, mentari di opposizione, tanto per es- avrebbe deriso o attaccato Grasso co- dei rapporti politici. Tutto ciò è deva- Le leggo le parole che il sostitu- per tutti quegli imputati condannati l’ergastolo. I mafiosi hanno tentato la capire cosa c’era dietro quella stagio- sere chiari fino in fondo». Giuseppe me pure ho visto fare addirittura al stante per la democrazia. Se oggi Gras- to Antonio Ingroia ha detto in senza che in dibattimento ci sia stato strada della dissociazione, il giusto ne, perché Cosa Nostra scelse quella Lumia è l’ex Presidente della Commis- senatore Centaro, Presidente della so parla così è perché questa analisi è una intervista a l’Unità: «Se die- un contraddittorio con i testi di accu- processo può essere qualcosa di più strategia, quali coperture eccellenti ci sione antimafia, deputato eletto in Si- Commissione parlamentare antima- condivisa da magistrati che hanno cul- ci anni fa ci fossero state le nor- sa. Norme che si applicherebbero an- forte e appetibile, una sorta di cavallo furono. Insomma: non ci basta aver cilia ha scelto di continuare a lavorare fia». ture giuridiche e orientamenti politi- me che il governo propone non che ai mafiosi condannati grazie an- di Troia per rifare i processi». preso chi ha premuto il pulsante del nella Commissione che dovrebbe tro- Eppure il procuratore Grasso è co-ideali diversi. Uomini di legge che ci sarebbe stato bisogno del tri- che a dichiarazioni rese da collaborato- Tutto questo a dieci anni dalla timer a Capaci o in via D’Amelio. Per vare le strategie più utili per combatte- considerato un magistrato mi- possono anche appartenere a compo- tolo per uccidere Falcone e Bor- ri di giustizia al di fuori del dibattimen- morte di Falcone e Borsellino. quanto ci riguarda faremo una serie di re boss e consorterie criminali. surato, moderato, non certo nenti diverse della magistratura e scon- sellino: per sbarazzarsi di loro to, come la legge in quegli anni consen- Un sacrificio inutile? iniziative che blocchino la strategia Onorevole Lumia serietà è una trarsi, ma che capiscono bene come Cosa Nostra si sarebbe servita tiva. E ora? Che vogliamo fare, riapri- dei mafiosi che sono in carcere. In

parola impegnativa di questi l’impianto legislativo che si è costruito della legge». re i processi? Offrire ai boss un quarto primo luogo stabilizzando e rendendo

tempi. Il procuratore di in questi mesi (falso in bilancio, roga- «Sottoscrivo pienamente le parole grado di giudizio?». C’è un disegno effettivo il 41 bis, il carcere duro per i «In un Paese serio l’allarme lancia- torie, rientro dei capitali, riforma del di Ingroia. La sua non è una suggestio- Lei si riferisce alla proposta che boss, bloccare il tentativo di rifare i to dal procuratore Pietro Grasso Palermo ha sollevato codice penale) non fa altro che favori- ne, è una analisi seria. Purtroppo. E lo tende a modificare gli articoli di legge presentato processi e portare a compimento il ‘‘ avrebbe scosso tutti. Governo, Parla- una questione ‘‘ re l’espandersi della mafia. Quando dico non solo al governo o alla mag- 630 e 633 del codice di procedu- anche con le firme di disegno di legge Fiandaca per unifica- mento e opinione pubblica». questi uomini diversi tra di loro per gioranza, ma anche a quei parlamenta- ra penale in materia di proces- re la normativa antimafia e per miglio- E invece? profonda formazione e orientamenti avvertono ri dei Ds, di Rifondazione comunista e si. L’obiettivo dei proponenti deputati della sinistra rare l’aggressione ai patrimoni mafio- «Invece giornali e tv l’hanno sotto- La mafia si sta il pericolo che le norme sul giusto pro- del centrosinistra che hanno firmato sembra quello di garantire un che sarebbe si. Sono solo primi passi per onorare valutato, non hanno dato neppure la cesso rischiano di essere utilizzate da un disegno di legge sbagliato e perico- equo processo a tutti gli imputa- la memoria di Falcone e Borsellino e notizia di quella analisi inquietante. rafforzando mafiosi, camorristi, contrabbandieri e loso». ti? pericoloso perché le parole del procuratore Gras- Eppure stiamo parlando di un magi- uomini di ‘ndrangheta, lanciano un A cosa si riferisce, onorevole Lu- «Serietà vuole che quando si pre- so non cadano nel vuoto».

amarcord della Balena bianca l' ex ministro della Difesa segue dalla prima In cinquemila a Catania socialista Salvo Andò: «se l' Udc pensa di rifare la Dc - sostiene - non va alcuna parte: non c' è nel Paese una per il debutto dell’Udc domanda di rifare vecchi partiti per fare una politica mune di libertà, sicurezza e giu- con nuove regole in tema di assi- da qualche anno, nessuno ha nuova». L’autarchia stizia. Dove stiano le minacce stenza giudiziaria, estradizione e mai visto pericoli per l'autono- CATANIA Sono andati in circa 5 mila ad assistere nel Ma nessuno nel movimento rinnega o prende le distan- per l'autonomia e l'indipenden- mutuo riconoscimento delle sen- mia e l'indipendenza delle magi- Palaspedini di Catania al debutto siciliano dell' Udc, ze dalla Dc. Anzi. È il presidente della Regione Siciliana, del ministro Castelli za delle magistrature nazionali tenze; strature nazionali. «una nuova grande forza politica» che, afferma il coor- Salvatore Cuffaro, che dà voce ad uno stato d' animo (magistratura italiana compre- 3) l'allestimento di strutture di In verità, l'impegno dell'Unione dinatore nazionale del Ccd, Raffaele Lombardo, sanci- evidente nel Palaspedini: «La Dc - spiega - non è mai sa) temute dal ministro Castelli è appoggio per i magistrati nazio- europea nella lotta alla criminali- sce «la fine del tempo dei 'cespugli» e con la quale «gli morta nel cuore dei tanti democratici cristiani che in unica eccezione è costitui- francamente difficile capire. nali impegnati in processi che esi- tà presuppone due idee guida: il alleati dovranno confrontarsi tenendo presente la sua questi anni hanno continuato a lavorare per i bisogni ta da poliziotti e magistra- Le iniziative dell'Unione euro- gano attività all'estero. dialogo e l'intesa fra gli Stati e fra crescita». della gente». L' ti nell'esercizio delle loro pea in tema di giustizia penale si Per dare risposta a tutte queste questi e le istituzioni comunita- I temi dominanti della convention sono stati la rinascita «È forse finito un periodo - aggiunge - noi guardiamo a funzioni. Per le indagini, infatti, sono fin qui mosse lungo tre pi- esigenze, l'Unione ha fornito - a rie; e la prevalenza del principio della Dc e il rapporto all' interno della Casa delle libertà. quel tempo con grande affetto; adesso coltiviamo un le frontiere nazionali sono anco- ste: partire dal 1996 - varie soluzioni di affidamento - rispetto a quello Sulla riproposizione della Democrazia cristiana si regi- sogno fare il Partito popolare europeo insieme con i ra oggi un ostacolo spesso invali- 1) l'armonizzazione del diritto operative: i magistrati di collega- di indifferenza o peggio di ostili- strano le risposte negative di Sergio D' Antoni, che nostri amici di Forza Italia». cabile. E con un gap di un paio penale sostanziale, mediante la mento (bilaterale) fra Stato e Sta- tà - nei rapporti di assistenza fra ritiene che «non si può fare ritornare la storia», e del E quello del rapporto con Forza Italia e più in generale di secoli chi lotta contro il crimi- definizione comune di gravi de- to; la rete giudiziaria europea gli Stati. presidente del Cdu, il vice ministro dei Trasporti, Mario del rapporto degli alleati del centrodestra è stato l' ne transnazionale è inesorabil- litti (terrorismo, corruzione, rici- (concepita secondo uno schema In altre parole, l'assoluta autar- Tassoni, che giudica l' ipotesi «non realistica». Negati- argomento che è stato toccato da tutti i partecipanti mente condannato a perdere. claggio, frode al bilancio comuni- policentrico); l'OLAF (ufficio eu- chia nelle scelte di politica crimi- vo anche il parere di un vecchio Dc 'doc' come l' ex alla convention che hanno la stessa idea: «Siamo porta- È per questo motivo che occorre tario, partecipazione ad associa- ropeo di lotta antifrode) ed infi- nale non è più sostenibile. Ma ministro Calogero Mannino che rileva come il sistema tori di principi, tradizioni e storie diverse - affermano - realizzare una strategia globale zione criminosa, ecc.) e la previ- ne Eurojust, che ha funzioni di l'indipendenza e autonomia del- politico «sia caratterizzato da profonde trasformazioni: ma con Fi e gli altri partiti non c' è nè competizione, nè di contrasto, armonizzata a livel- sione di sanzioni omogenee; coordinamento e di impulso assi- la magistratura si collocano su ci sono - sostiene - problemi nuovi che richiedono conflitto: siamo alleati leali e restiamo nella Casa delle lo europeo. Ed è per questo stes- 2) il miglioramento della coope- milabili a quelli della nostra Pro- lunghezze d'onda che con questi soluzioni nuove ed originali». Boccia totalmente l' libertà, antagonisti al centrosinistra». so motivo che l'Europa sta cer- razione fra procuratori e giudici cura nazionale antimafia. In que- problemi non c'entrano. cando di creare uno spazio co- degli stati membri, perseguito sto sistema, sperimentato ormai Gian Carlo Caselli Colore: Composite ----- Stampata: 14/04/02 21.20 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 10 - 15/04/02

10 la politica lunedì 15 aprile 2002

Si è chiuso ieri con la replica il congresso dello Sdi. Rutelli: la proposta l’ho già fatta io. Fassino: favorevole a forme d’integrazione dei gruppi Boselli: «In Parlamento una sola voce per l’Ulivo» Segretario rieletto. «Ds e Margherita non bastano per tornare a vincere»

Simone Collini DALL’INVIATO il documento agenda GENOVA «Non è possibile che ad undi- parlamentare ci mesi dalla sconfitta elettorale, l’Uli- popoli per l'affermazione di tutte le libertà. Fanno appello vo non riesca a parlare con voce uni- affinchè in Medio Oriente, israeliani e palestinesi trovino le voca, specie in Parlamento, dove Per un riformismo condizioni perchè i due popoli possano vivere in pace nel – Corte costituzionale. È convoca- l’azione dell’opposizione deve trasfor- rispetto delle reciproche culture e civiltà. I socialisti in Europa ta per oggi alle 15 la nona seduta marsi in proposta di governo alterna- e nel mondo devono far sentire una voce forte e determinata congiunta di questa legislatura di tivo». Enrico Boselli chiude il congres- solidale e moderno per risolvere la crisi mediorientale. Il Congresso si riconosce Camera e Senato per l'elezione di so dello Sdi che lo ha confermato alla nella proposta politica della Casa dei Riformisti per superare due giudici della Corte costituziona- presidenza del partito, ribadendo l’ap- gli attuali limiti e assetti del centrosinistra, non in grado di le, senza plenum da quasi 16 mesi. pello rivolto al centrosinistra il giorno GENOVA Il secondo congresso dello Sdi si è concluso con rappresentare tutte le culture riformiste laiche, socialiste e Giovedi scorso è mancato il nume- di apertura delle assise: dare il via alla l'approvazione unanime di un documento politico e dell'agen- liberali, essenziali a costruire un'alternativa credibile e convin- ro legale. Neanche la maggioranza costruzione di una Casa dei riformisti da programmatica per il «riformismo solidale e moderno» che cente per battere il centrodestra. ...Per le imminenti elezioni ha votato il suo candidato, Filippo che - aggiunge riprendendo un discor- fornirà la base di discussione di una assemblea programmatica amministrative del 26 maggio il Congresso chiede con forza Mancuso, non accettato dall'oppo- so iniziato da Giuliano Amato il gior- fissata per il prossimo ottobre. Ecco ampi stralci del documen- agli elettori italiani un voto allo SDI come un primo importan- sizione. Alle 12 si incontreranno i no prima - deve avere come approdo to finale approvato dal II congresso nazionale dello SDI. «I te contributo alla realizzazione di questo grande progetto. In presidenti di tutti i gruppi parlamen- naturale in Europa il Pse. Ma prima Socialisti Democratici Italiani, riuniti a Genova nel secondo questa prospettiva - conclude il documento - lo SDI ritiene di tari per cercare un accordo. di questo, perché ciò sia anzitutto pos- congresso nazionale, confermano il loro impegno per la giusti- grande importanza che l'Ulivo riesca a darsi una voce univoca sibile, occorre, nell’immediato, dare zia sociale e la libertà, in coerenza con la tradizione politica e forte. Il Congresso impegna il gruppo dirigente a concretizza- – Fiducia. Oggi alla Camera va in all’Ulivo una voce univoca e forte, co- che affonda le proprie radici in centodieci anni di lavoro per il re la proposta di designare un unico portavoce alla Camera e aula il decreto che allunga i tempi minciando col designare speaker uni- progresso dell'Italia e dell'Europa. Confermano altresì il loro al Senato e a sostenere, le iniziative parlamentari che si muovo- per lo scudo fiscale e l'emersione ci e gruppi federati della coalizione in impegno a favore della pace e della autodeterminazione dei no in direzione dell'unità delle forze riformiste». dal nero. Allungamento necessario Parlamento. per i finora scarsi risultati dei due Questo è il primo passo da fare provvedimenti. Scade il 24. Il gover- secondo Boselli per realizzare il «gran- indirettamente e a tratti criticamente, tuazione, afferma Boselli, occorre ri- coalizione in cui si colloca, quanto no, che teme la caduta del decreto, de progetto» dell’unità di tutti i rifor- si rivolge dal palco del congresso. Da prendere una forte iniziativa. Che pe- per quel che riguarda il partito stesso. è mintenzionato a porre la fiducia misti e per far tornare a vincere il soli, dice, «non sono in grado di met- rò, aggiunge, non può nascere solo Perché all’interno del percorso che do- centrosinistra. E per questo, annuncia tere in circuito tutte le energie di cui dal ceppo della sinistra storica. Perché vrebbe portare all’unità di tutti i rifor- – Conflitto d'interessi. Giovedì dalla tribuna del congresso, lo Sdi so- l’Ulivo ha bisogno per vincere le pros- la sinistra, dice, «si trova oggi al suo misti, il cammino dei socialisti non è scadeva il termine per la presenta- sterrà l’iniziativa del gruppo Artemi- sime elezioni». Anzi, il bipolarismo minimo storico», ma anche perché concluso. L’obiettivo, dice Boselli ai zione degli emendamenti al ddl Frat- de (formato da parlamentari Ds, della tra le due forze politiche all’interno «si finirebbe per unire due debolezze suoi, non è certo quello di «rifare il tini in discussione alla commissio- Margherita e dello stesso Sdi), che della colazione «ci ha fatto rischiare il - afferma facendo riferimento a Sdi e Psi uguale e identico a prima». Anche ne Affari costituzionali del Senato. chiede l’elezione a scrutinio segreto di collasso». Il presidente dello Sdi ricor- Ds - una certamente più grande e una perché «molti anni sono passati - dice Il ministro ha depositato alcune un portavoce dell’Ulivo alla Camera e da «lo scontro sulla leadership e sul più piccola, ma certamente due debo- riferendosi senza nominarlo al Midas, proposte di modifica al suo stesso di uno al Senato. Non solo. Boselli tutti i nostri deputati e senatori». I revole «a tutte le forme d’integrazione doppio incarico», ma richiama anche lezze». Di qui la proposta di «pensare dove Bettino Craxi diventò segretario testo, votato alla Camera. Cerca di lancia anche un avvertimento: «Mi au- 750 delegati presenti in sala applaudo- che possono dare all’ attività dei grup- altre difficoltà che rendono «preca- a un riformismo più grande che in - dal cambiamento che avvenne in un attenuare l'effetto pro-Berlusconi, guro che domani (oggi, ndr) l’incon- no con trasporto, mentre le risposte pi parlamentari del centrosinistra il rio» l’equilibrio all’interno dell’Ulivo. futuro dovrà essere accolto anche nel albergo romano; l’Italia non è più ma non ha convinto l'opposizione tro che ci sarà con Francesco Rutelli e al suo appello non si fanno attendere. massimo di coesione e di efficacia». Ai Ds rimprovera di «non aver com- Pse». Un partito che dovrà a sua volta quella del ‘76 e i giovani di oggi maga- che ha presentato migliaia di emen- Piero Fassino dia questa possibilità. In una nota diffusa nel primo po- Sia il leader della Quercia che quello piuto quella profonda riforma che allargare i suoi confini storici. «Dob- ri non conoscono neppure quella sto- damenti e annuncia l'ostruzioni- Se questo non accadrà, e se verrà pre- meriggio dall’ufficio stampa di Rutelli della Margherita annunciano anche avrebbe dovuto portare alla nascita biamo allargare i confini in tutte le ria». L’obiettivo, ribadisce il presiden- smo. Da domani si comincerà a sa un’iniziativa parlamentare, come si sottolinea come la proposta degli che nell’incontro con i rappresentanti della Rosa, quella formazione in gra- direzioni verso le nuove forme di ri- te dello Sdi fra gli applausi, è quello di votare. io immagino e penso - aggiunge pre- speaker unici sia stata «avanzata dal del gruppo Artemide confermeranno do di ricostruire l’intero percorso del formismo presenti nelle altre forze «salvare questo germoglio socialista conizzando un possibile strappo - di leader dell’Ulivo 9 mesi fa, al fine di la loro disponibilità a procedere su socialismo europeo in Italia». Più sem- del centrosinistra». che rischiava di morire nel grande ge- – Immigrazione. La maggioranza fronte al silenzio delle forze politiche favorire il lavoro comune e azzerare le questa strada. plicemente, alla Margherita rimprove- Il congresso dello Sdi si chiude lo degli anni ‘90 e trasmetterlo in una ha ottenuto la procedura d'urgen- principali, noi diciamo fin d’ora che divergenze». Sulla stessa linea Fassino E sono proprio Ds e Margherita i ra «i suoi caratteri, che sono sotto gli insomma con lo sguardo rivolto al grande pianta in grado di dare nuovi za. Significa che i tempi, in commis- sosterremo e che vi parteciperanno che, da Palermo, fa sapere che è favo- due interlocutori a cui Boselli, seppur occhi di tutti». Di fronte a questa si- futuro. Tanto per quel che riguarda la frutti». sione Affari costituzionali della Ca- mera, saranno dimezzati e il testo dovrà andare in aula entro un me- forza milan voci padane se. – Scuola. La commissione Pubbli- ca istruzione del Senato prosegue Milan batte Forza Italia 5 a 3. Si è Bossi non si è risparmiato nean- l'esame della controriforma Morat- giocata ieri sera a Fiuggi, sede del che un duro attacco a Enzo Biagi ti, iniziato la scorsa settimana. Alla congresso giovanile laziale del parti- e alla puntata del Fatto dedicata commissione Cultura della Came- to, la partita di calcio a 8 fra i giova- alla “tv federalista”, andata in on- ra, tre leggi sull'Università e alla ni «azzurri» e gli istruttori del loca- da venerdì sera. Senza citare il commissione Lavoro, l'inquadra- le vivaio rossonero. L’arbitro era il giornalista, il Senatùr dice di ave- mento degli insegnanti di religione. capogruppo europeo di Fi Antonio re «sentito uno che ragliava in tv, Tajani: guardalinee il figlio Filippo, irrideva l’Italia dialettale, l’uso – Deleghe. A rilento alla commis- 8 anni. In campo anche l’ex milani- dei dialetti. Ridete, ma vedrete sione Lavoro del Senato, le votazio- sta Beppe Incocciati, assessore di Fi che la faremo la tv federalista». ni sul ddl delega per il mercato del e direttore del vivaio. Silvio Buzzanca lavoro (con norme su art,18), in CORRIERE DELLA SERA LA REPUBBLICA, attesa dello sciopero generale di do- 14 aprile, pag. 10 14 aprile, pag. 21 mani. Si è fermi all'art.1. Pure mol- to a rilento alla Camera -commis- sione Lavoro- per lo stesso moti- vo, il ddl delega sulle pensioni. Va in aula, invece, domani a Montecito- rio la delega per la riforma fiscale. – Enti locali e dirigenza statale. Due provvedimenti che hanno im- provvisamente assunto rilievo poli- tico per le difficoltà del governo, battuto alla Camera sul decreto per i bilanci degli Enti locali ora ritorna- to a Palazzo Madama, e da tre setti- mane bloccato sulla dirigenza (spoil system) al Senato per la cro- nica mancanza del numero legale. – Seggi fantasma. Questa settima- na la Giunte per le elezioni di Monte- citorio deciderà sulla sorte dei 12 seggi di Fi non assegnati per man- canza di candidati (finiti nelle liste civetta). Finora non c'è accordo. – Scorte. Domani nell'aula del Sena- to discussione della mozione ds (primo firmatario Walter Vitali) sul problema delle scorte, riesploso all' indomani dell'uccisione del prof. Marco Biagi, – Inchieste. In aula a Palazzo Mada- ma, il ddl per un commissione d'in- chiesta sul caso Telekom-Serbia. In commissione Affari costituziona- le alla Camera, quello per l'inchie- sta su dossier Mitrokin, già votato dal Senato. – Decreti. Sono, come sempre, nu- merosi, nonostante i richiami di Ciampi e Casini. Sull'utilizzo del pet-coke (Gela) alla Camera dopo il sì del Senato; sugli Enti locali (co- me detto); sulla conferenza e-go- vernment di Palermo (al Senato do- po il varo della Camera); sull'equa riparazione (dal Senato alla Came- ra); sull'autotrasporto (aula Palaz- zo Madama); sulla copertura assi- curativa per il trasporto aereo. (a cura di Nedo Canetti) Colore: Composite ----- Stampata: 14/04/02 21.51 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 11 - 15/04/02

lunedì 15 aprile 2002 Italia 11

Il fratello della proprietaria aveva testimoniato ad un processo di mafia. Ad Iglesias, due giovani scoperti mentre preparavano un ordigno Arriva a Catania «Comprate la mozzarella, o vi ammazziamo» la carovana antimafia ROMA Minacce di morte ed in un dria. I carabinieri hanno accertato caso anche il sequestro di persona. che quando una delle società che PALERMO Bomba al bar, in Sardegna torna l’allarme attentati La carovana antima- Tutto questo per costringere clienti aveva acquistato latticini dall'azien- fia, iniziativa promossa da Arci, in ritardo con i pagamenti a corri- da marchigiana ritardava il paga- Libera e Avviso Pubblico, arriva Massimo Solani anche alcune vetture parcheggiate avrebbe pianificato la «stagione delle della vettura i due giovani intenti a spondere le cifre dovute, gonfiate mento entravano in azione i quattro a Catania. Stamani, alla scuola nei pressi del bar. bombe» di Ogliastra: una serie di at- confezionare un ordigno con circa da interessi fino al 30 per cento, per slavi: chiedevano ai titolari delle so- media Quasimodo, ci sarà un Secondo quanto trapelato dalle tentati dinamitardi fra il 1996 ed 900 grammi di dinamite, un detona- l'acquisto di mozzarelle. Il sistema cietà l'importo dovuto con l'aggiun- momento di animazione con i ra- ROMA In Sardegna è di nuovo allar- prime indagini, l’attentato potrebbe 1998, ideati con l’obiettivo centrato, tore ed una miccia per l’innesco. Do- di «riscossione crediti» era stato in- ta di interessi fino al 30 per cento. gazzi, seguito da un incontro di me criminalità. Un attentato esplosi- essere una vendetta trasversale della secondo gli inquirenti, di far cadere po i primi controlli, i due sono stati ventato dal titolare di un'azienda ca- Se i titolari delle società non erano alunni e insegnanti con Don Lui- vo è stato infatti messo a segno nel criminalità organizzata della zona. la l’amministrazione comunale di Bari- poi arrestati con l’accusa di detenzio- searia marchigiana e applicato da disposti a corrispondere le cifre gi Ciotti, presidente di Libera. Do- nuorese, mentre un altro è stato proprietaria del locale, Fiorella Lec- sardo. La Piroddi, al termine degli ne illegale di materiale esplosivo. quattro suo collaboratori di origine maggiorate scattavano le minacce e po la carovana si sposterà nella sventato in provincia di Cagliari. ca, ha raccontato agli inquirenti di attentati, nel 1998 si candidò alle ele- Al momento sono ancora incer- slava: l'imprenditore e tre slavi so- l'azione intimidatoria portata avanti, sede della cooperativa Prospetti- Due episodi che riportano alta la ten- non aver mai subito minacce o avver- zioni comunali con una lista civica te le motivazioni che avrebbero spin- no stati arrestati dai carabinieri del secondo quanto accertato dai cara- va, dove è previsto un «incon- sione nell’isola, dopo mesi di relati- timenti, ma ad avvalorare la tesi del- di cui faceva parte anche Danilo Lec- to i due giovani alla preparazione Nucleo operativo del Comando pro- binieri, prima dallo stesso titolare e tro-pranzo» con Don Ciotti, i ra- va tranquillità. la vendetta criminale c’è un partico- ca. dell’ordigno, come sconosciuto è an- vinciale di Roma. Un quarto collabo- poi dai quattro collaboratori. Gli sla- gazzi della comunità alloggio, gli Nella notte fra sabato e domeni- lare non trascurabile. Danilo Lecca, Poche ore dopo l’esplosione di cora l’obiettivo dell’attentato. Secon- ratore è sfuggito per ora all'arresto. vi avevano anche il compito di co- operatori sociali. Nel pomerig- ca un ordigno è esploso in un bar di fratello della donna, ha infatti testi- Barisardo, ad Iglesias in provincia di do gli inquirenti, i due incensurati L'accusa per tutti è estorsione ag- stringere i clienti a firmare assegni gio, alla facoltà di Scienze della Barisardo, in provincia di Nuoro: in- moniato lo scorso anno al tribunale Cagliari i carabinieri hanno invece potrebbero però essere stati assolda- gravata e sequestro di persona a e cambiali con somme maggiorate. formazione, alle 15.30 la Carova- torno all’una e trenta, una bomba di Lanusei nel primo grande proces- bloccato due giovani incensurati, ti per portare a termine un attentato scopo di estorsione. Le indagini dei Un cliente che più volte si era rifiuta- na incontrerà gli studenti con confezionata con almeno 200 gram- so di mafia in Sardegna: quello in Gianluca Frongia ed Ilio Mannu di su commissione. Nonostante i due carabinieri hanno portato alla luce to di cedere alle pressioni è stato «parole e musica». Sarà presen- mi di gelatina è stata posizionata da- cui era imputata fra gli altri Maria 24 e 23 anni, mentre all’interno di giovani non abbiano fornito nessu- l'attività dell'imprenditore dell'azien- addirittura sequestrato per convin- te il musicista Paolo Belli. La vanti all’ingresso di un bar del cen- Ausilia Piroddi, ex sindacalista della una vettura preparavano un ordigno na informazione agli investigatori, da casearia, con sede in provincia cerlo a pagare. Nel corso di alcune chiusura è prevista alle 17.30, al tro del paese. L’esplosione ha com- Cgil. La donna, alla sbarra insieme per compiere, con tutta probabilità, ad avvalorare la tesi dell’attentato su di Macerata, e dei suoi «responsabi- perquisizioni i militari hanno trova- Circolo Arci «Scenario Pubbli- pletamente distrutto il locale provo- ad altre 14 persone ma poi assolta al un attentato. I militari, insospettitisi commissione c’è anche l’origine dei li per gli incassi» che erano diventa- to, a riprova dell'attività illecita mes- co», in Via Teatro Massimo, 16, cando grossi danni anche agli edifici contrario di altri 9 imputati, nel pro- alla vista dell’auto parcheggiata in due. Entrambi infatti sono residenti ti l'incubo di molte ditte creditrici in sa su dal gruppo, numerosi titoli di con un incontro dal titolo «L'in- circostanti. L’onda d’urto ha manda- cedimento dello scorso anno era ac- una piazzola della statale 130 che col- a Desulo, in provincia di Nuoro, tutta Italia, in particolare nella zona credito, assegni e cambiali, che so- formazione democratica». to in frantumi i vetri di molte fine- cusata d’essere una delle menti del- lega Iglesias e Domusnovas, si sono quindi estranei alla criminalità orga- di Roma, Torino, Livorno e Alessan- no stati sequestrati. stre ed ha seriamente danneggiato l’organizzazione crimininale che avvicinati sorprendendo all’interno nizzata della zona del cagliaritano.

L’animatrice dei girotondi: «Il movimento sta mostrando momenti di stanchezzza? Se 20mila persone vi sembrano poche...» Daria Colombo giornalista «La Moratti è servita Ora tocca alla sanità» Maria Annunziata Zegarelli abbiamo bisogno di falsare i nume- torno alla scuola può definir- D’Alema non crede che esista ri o vincere a tutti i costi. Per noi si positivo, allora? una sinistra dei girotondini Raccolta fondi per le oasi vincere vuol dire essere riusciti a Credo proprio di sì, se conside- contrapposta ad un’altra sini- ROMA È soddisfatta Daria Colom- sensibilizzare le persone, a risveglia- riamo che insieme al girotondo ci stra. Lei che risponde? bo. L’Inter ha vinto, in casa si esul- grande successo del Wwf re le coscienze. Al Palavobis, duran- sono altre iniziative portate avanti Che ha ragione. Come non ve- ta. Una famiglia di interisti: all’ini- te il mio intervento, dissi a chiare anche dai sindacati. E comunque do un’accezione critica nelle sue di- zio è stata costretta ad adeguarsi al Soddisfazione del Wwf, a conclusio- lettere che saremo molto felici il 22mila persone non sono poche. chiarazioni quando dice che i giro- tifo rossonero per quieto vivere, ne di due giornate di raccolta fondi in giorno in cui il movimento avrà A breve ci saranno le elezioni tondi li fanno non soltanto quelli di per «necessità, poi però con il pas- 700 piazze italiane per la salvaguar- esaurito la sua funzione. Significhe- amministrative. Che farete, sinistra. Anche questa credo sia una sar del tempo è diventata una pas- dia di animali, piante e habitat a ri- rà che non ci saranno più così tanti girerete intorno all’opposizio- cosa vera: ho saputo ad esempio sione». Ma la soddisfazione ha an- schio attraverso i progetti di tutela allarmi per i principi della democra- ne? che al girotondo per l’autonomia che altri motivi d’essere. Lei è stata delle 130 Oasi, aree protette gestite zia. Non abbiamo preso alcuna deci- della magistratura - perché questo la forza motrice dei girotondi. Una dall'associazione. Dunque il movimento gode sione come girotondini, ci siamo era e non una manifestazione per storia iniziata mesi fa, a casa sua, Più di centomila, malgrado la piog- di ottima salute? mossi e ci stiamo muovendo con mandare in galera Berlusconi - con due amici. Quando il ministro gia, i visitatori ai banchetti che hanno La nostra funzione deve essere iniziative personali. È vero che ci c’erano tantissimi “pentiti”, perso- della Giustizia Roberto Castelli de- contribuito alla raccolta fondi in cam- quella di stimolo ai partiti, e credo sono tante sensibilità nel nostro mo- ne cioè che hanno votato per il polo cise per il trasferimento del giudice bio di un Kit Natura contenente tra di poter dire che questo è successo. vimento, ma è anche vero che que- e oggi si sono rese conto che questo Brambilla. «Nacque all’ora - raccon- l'altro 3 kg di pasta «tutta all' italia- Noi non siamo l’antipolitica, siamo ste sensibilità molto spesso conver- governo si sta muovendo nella dire- ta Daria Colombo - l’idea di pren- na»: in diversi casi si è dovuto addirit- persone che avvertono l’esigenza di gono con quelle dell’opposizione. zione sbagliata. dersi per mano e circondare un sim- tura aprire un sistema di prenotazio- ribadire che ci sono istituzioni e di- Questo non vuol dire candidarsi e La stessa cosa è avvenuta quan- bolo delle istituzioni che correva pe- ni per consentire di ricevere a casa il ritti che non possono essere calpe- ci teniamo a sottolinearlo, quanto do ci siamo mobilitati per difendere ricoli». Un successo andato oltre kit dell'associazione. Per molti dei stati. Poi è compito dei partiti co- piuttosto organizzare iniziative e il pluralismo dell’informazione: è ogni previsione. Contro il tentativo partecipanti si è trattato di una specie gliere e tradurre in proposte politi- partecipare se sarà utile alle manife- su questi temi che le persone si in- di mettere mani sull’indipendenza di «assaggio» di natura che potà «es- che quello che viene dalla piazza. stazioni dell’opposizione. Potrem- contrano. Noi ci rivolgiamo a chi dei giudici, contro il pericolo che il sere ammirata e vissuta in tutta la Oggi vedo un’opposizione a questo mo essere una sorta di ponte che ha convinzioni profondamente de- pluralismo dell’informazione di- sua bellezza - afferma il Wwf in una governo più tonica, più decisa: be- collega la gente ai partiti. Ecco, cre- mocratiche. ventasse un ricordo, contro il peri- nota - domenica prossima 21 aprile, ne, credo sia anche merito dei giro- do che questo possa essere il nostro Il prossimo appuntamento colo che la scuola sognata da Leti- giornata in cui si apriranno gratuita- tondi. ruolo nelle elezioni. annunciato è con la Sanità. zia Moratti si traducesse in una di- mente 100 oasi in tutta Italia e che Se oggi ci sono così tante inizia- Resta confermato? scriminazione profonda e un passo prevede una diretta televisiva di Am- tive, se la gente scende in piazza per Ci stiamo lavorando, non abbia- indietro spaventoso. Mani unite ad biente Italia da Penne in Abruzzo». protestare contro questo governo, Le amministrative? mo ancora deciso la data e il luogo. altre mani, girotondo dopo giroton- vuol dire che le coscienze di sono Credo che ‘‘ Ma certo questo è uno dei nostri do. Fino a quello sulla scuola, di Foto di Ciro Fusco/Ansa risvegliate. Noi siamo un movimen- temi e la gente, anche quella che ha sabato scorso. Ventimila persone to ancora in ottima salute perché i potremmo essere creduto alle promesse del centro de- in 22 città d’Italia, seimila soltanto to bene, meno gente del previsto. mento. Lei che diagnosi trac- li avessimo fatti intorno alla scuola temi su cui intervenire, grazie al cen- stra adesso si sta rendendo conto a Roma, intorno al ministero del- Daria Colombo non la pensa così. cia? il risultato sarebbe stato l’inverso. trodestra, sono tantissimi. E interve- una sorta di ponte che la sanità che avevano annuncia- l’Istruzione, da dove è pericolosa- C’è chi attribuisce la colpa Parto da un dato: quando abbia- Oggi c’è un calendario di piazza niamo su quelli che la gente sente che colleghi la gente to non è quella che stanno realizzan- mente stata depennata la parola del mancato “pienone” alla mo avviato le prime iniziative c’era molto intenso, martedì c’è lo sciope- importanti, non secondo un pro- do. Anzi, sta venendo a mancare «pubblica». Secondo alcuni organi pioggia battente, chi ad una molta necessità di esprimersi, di far- ro generale, tanto per fare un esem- gramma prestabilito. ai partiti qualcosa. E allora torneremo a pren- di informazione non è andata mol- presunta stanchezza del movi- si sentire. Forse se i primi girotondi pio. Noi non siamo un partito, non Il bilancio del girotondo in- derci per mano.

La storia di Auro: apparentemente distratto ma sempre pronto ad una battuta dissacrante... finché non arriva la domanda sulla Grande guerra Vita di trincea tra i banchi di scuola: alla scoperta della parola

Luigi Galella alla fine. sela è imbarazzato, come se non i compagni, che lo osservano, non «Come scrive il poeta inglese Sieg- Gli metto otto e lo mando a posto, voglia uscirne, basta poco in fondo: Quando è costretto a riemergere al- avesse una faccia, e gli occhi orbitas- si sa se per rincuorarlo o se mossi fried Sassoon - conclude - la guerra sorpreso. Tornerà in trincea? Ma aspettare che la sua risata, da difesa, la luce Auro, permaloso, di solito si sero intorno ai confini del volto a dal sadico impulso di saperlo in dif- fu principalmente una questione di forse no, mancano due mesi agli si trasformi in parola. Nella sua pa- pesso è distratto e parla al vendica, sguaina la spada e produce cercarne una. «Riusciamo per una ficoltà. buche e di trincee». esami, sembra che ora più che altro rola. compagno. Io spiego, lui guar- un affondo sotto forma di battuta. volta a fare un discorso serio?» «Allora, che mi dici della Grande S da altrove, di fianco, dietro, e Se ho un tono pesante lui trova la Pronunciata la domanda, non pos- Guerra?» se lo riprendo sembra sorpreso, sec- maniera di alleggerirne il carico, a so io stesso impedirmi di sorridere, Ancora sì con la testa, e uno stenta- cato, come se non si aspettasse il volte mi arrabbio, altre volte mi la- come se fosse proprio questo il pro- to sofferto sorriso che non riesce a rimprovero, e vivesse anche una scio andare e sorrido anch’io. blema: superare il reciproco imba- sparire dalle labbra. Si volta. Che piccola contestazione come una È lo spirito comico della 5˚ C. Alto, razzo della parola, l’impaccio d’es- cosa farai, che cosa t’inventerai, profonda ingiustizia. coi capelli corti neri, il mento affila- sere lì l’uno di fronte all’altro, co- sembrano dirgli gli amici, con lo «Auro, stai seguendo?» to e ossuto; magrissimo, allampana- me se d’improvviso ci si scoprisse sguardo immobile e la domanda O forse, più precisamente, dovrei to. È impossibile con lui sapere nudi, o come se un demone - che a capziosa concentrata negli occhi. chiedere: «Dove ti trovi?» qual è il tono giusto. Mi chiedo: tutti i costi sempre e comunque Il suo problema, la sua angoscia, C’è un luogo della classe che gli forse ho impostato troppo la voce, vuole ridere di noi - ci suggerisse sembra quello di non poter scivola- insegnanti fingono di ignorare e ho usato una parola inadeguata, ho una frase, un atteggiamento, un ge- re dietro una testa, una sedia, un nel quale si vive di piccoli bisbigli, caricato d’enfasi la frase. sto, un modo d’essere e di guarda- paio di spalle opportune. Non può di segrete confessioni; di buoni con- Quando lo chiamo alla cattedra, ed re, la voce che si fa afona o stridula, sparire, dissolversi in quel privato sigli su come trascorrere per il me- è costretto a fare un intero discorso un naso, un orecchio, un qualsiasi sottosuolo, di cui è padrone e signo- glio i lunghi interminabili momen- «serio», però, lo vedo in crisi. So- particolare che cattura l’attenzione, re. ti della mattina, il modo con cui prattutto trattandosi di una verifica rivelandone la natura comica. Ma ecco, inizia finalmente a parla- tenere gli occhi aperti dissimulan- importante di fine anno. La mimi- A volte la risata è dissacrante e uti- re, e strano a dirsi parla bene, non do il sonno e la noia; un sottosuo- ca facciale si irrigidisce, inizia ad le, altre volte è compulsiva. Rompe si interrompe, non fa battute, mi lo, anzi una sottoclasse nella quale agitare le braccia, muove rapida- la trama, il faticoso tentativo di co- guarda frontalmente e snocciola fra- basta rivolgersi uno sguardo per in- mente lo sguardo da una parte al- struire un percorso razionale. Co- si giungendo infine all’argomento tendersi, fatto di entrate alla secon- l’altra, la testa su e giù. È difficile me se fossimo sempre sotto il tiro che gli è più a cuore, il mondo delle da ora, di telefonate a casa, di emi- che mentre parla ti guardi per più dello sguardo del buffone, che vuo- trincee del quale conosce tutto: “in cranie improvvise, di «posso sem- di qualche istante. Anche lui in real- le ridere di noi. Talvolta dentro di cui i soldati vivono per settimane pre fare dopo ciò che dovrei fare tà sembra che sia alla ricerca del noi. E che ci spiazza, ci devia, ci fa in attesa del cambio... esposti ai col- ora», di foglietti meticolosamente tono giusto e che, abituato alla ma- perdere il filo, ci conduce altrove. pi dei tiratori scelti... senza vedere preparati per i compiti in classe, di schera comica, sia in difficoltà Auro si tocca i capelli, si gratta la altro che due pareti di terra e in anni, di giorni, di ore che mancano quando non può usarla. Nel toglier- guancia, fa sì sì con la testa. Guarda alto il cielo». Colore: Composite ----- Stampata: 14/04/02 21.24 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 12 - 15/04/02

12 Italia lunedì 15 aprile 2002

Inaugurata da Ciampi, la struttura raccoglie oggetti provenienti dal campo e dalle gallerie di Ebensee, in Austria notizie in breve

– I funerali di Alex Baroni si svolgeranno a Milano Zoccoli, ciotole e cenere Si terranno a Milano, in forma strettamente privata, i funerali di Alex Baroni, il cantante morto sa- bato all'ospedale Santo Spirito di Roma in seguito ad un inciden- te stradale avvenuto lo scorso 19 marzo. A comunicarlo è stato per ricordare lo sterminio il fratello Guido, che ha ringrazia- to tutti i fan che in questi giorni sono stati vicini ad Alex e li ha Con i sopravvissuti al Museo della deportazione di Figline di Prato invitati a nome della sua famiglia a continuare a dimostrare il loro Renzo Cassigoli pubblichina durante un rastrella- municipalità di Prato e di Ebensee, gli stessi prigionieri in gallerie nelle affetto non con mazzi di fiori ma mento, consegnato ai nazisti, cari- nel settembre del 1987, stipularo- montagne di Ebensee. Accanto so- facendo della beneficienza. cato su un treno merci fu deporta- no un patto di gemellaggio quale no allineati alcuni poveri oggetti PRATO «Vedi quella cassetta di le- to nel lager di Ebensee, in Austria. concreto impegno di pace e solida- d’uso, aghi grossolani per ricucire – Reggio Calabria, gno piena di cemento con una pala Ritornò dopo 14 mesi, aveva 18 rietà. gli abiti, punteruoli per riparare gli lieve scossa di terremoto infilata? L’ho riempita io la matti- anni e pesava 28 chili. Il museo, progettato e allestito zoccoli, costruiti ingegnosamente L'Istituto nazionale di geofisica na che uscì dal campo di Ebensee, Furono oltre quarantamila i de- da Alessandro Pagliai (un giovane dai deportati, la scodella e il cuc- ha registrato ieri mattina una l’ultimo a essere liberato. Era il sei portati italiani, oppositori, antifa- architetto che, come tanti altri gio- chiaio di stagno per le zuppe d’orti- scossa sismica che è stata calco- maggio del 1945, due giorni dopo scisti, lavoratori, ritornarono in vani, ha aderito all’associazione de- ca e bucce di patate. Oltre a un lata di un'intensità pari a 3.3 gra- la guerra in Europa sarebbe finita. quattromila, appena il dieci per gli ex deportati, rinvigorendola) è indubbio valore di testimonianza, di della scala Mercalli nella pro- Anche quella mattina, come ogni cento. Oltre settemila furono gli una struttura polivalente, mobile e quei poveri oggetti hanno anche vincia di Reggio Calabria. Secon- giorno, ci avevano portato a lavora- ebrei italiani deportati nei campi severa - alla cui gestione con Fran- un significato simbolico: una cioto- do le prime informazioni, le loca- re in galleria alle sette. Poi, all’im- di sterminio, scomparvero quasi co Neri collabora Camilla Brunelli la, per esempio, poteva voler dire lità più vicine all’epicentro sono provviso, ci dissero di uscire. Erava- tutti nei forni crematori. Più di - che può essere anche luogo d’in- sopravvivenza o morte. «Perderla quelle di Santo Stefano in Aspro- mo liberi. Sono tornato a prender- 8500 esseri umani scomparvero a contro per quanti, in Italia e in Eu- significava la fine, ecco perché ogni monte, Sant'Alessio e Laganadi. la trent’anni dopo. L’ho ritrovata Ebensee, uno dei più grandi fra i ropa, intendono approfondire stu- deportato la teneva gelosamente le- Il sisma non ha provocato danni dove l’avevo lasciata e ora, eccola 49 sottocampi di Mauthausen, do- di e ricerche sulla seconda guerra gata alla cintola. Poi, per molti, la o feriti, ma è stato avvertito dalla lì». È Roberto Castellani a raccon- ve il lavoro aveva il duplice obietti- mondiale. Il percorso del museo è fine arrivava comunque», dice Ro- popolazione. tarci l’episodio, uno dei tanti, men- vo: ottenere il massimo rendimen- concepito come un viaggio simboli- berto Castellani, indicando il muc- tre ci guida nel Museo della depor- to (e il massimo profitto per impre- co in un campo di lavoro e di ster- chietto di cenere del forno cremato- – Napoli, accoltellato tazione realizzato, grazie alla sua se che ancora oggi operano in Ger- minio nazista. Alcuni degli oggetti rio, che conclude il percorso muse- per un motorino tenacia a Figline di Prato dove, il mania) e annientare moralmente e esposti, donati dall’Associazione ale. Un ragazzo di 16 anni, G.S., è giorno stesso della liberazione, il 6 fisicamente gli avversari politici e degli ex deportati, provengono dai La sua è una grande lezione di stato accoltellato alle gambe do- L’ingresso del campo di concentramento di Mauthausen settembre del 1944, i nazisti impic- razziali, quando questi ultimi non campi e dalle fabbriche scavate da- storia e di umanità. po aver reagito al tentativo di ra- carono 29 partigiani della Brigata fossero già stati uccisi nelle camere pina del suo motorino. È accadu- Buricchi che scendevano la collina a gas, dove finirono anche tanti la- to a Frattamaggiore (Napoli) la pensando che l’incubo fosse finito. voratori italiani soppressi, perché scorsa notte. G.S. è stato spero- Il Museo - che ospita anche il «Cen- ridotti a larve umane. Monteveglio conferisce, dalle mani dell’ex procuratore generale di Milano, la cittadinanza onoraria all’uomo simbolo dell’antimafia nato da due malviventi che viag- tro di documentazione della De- Oggi Castellani di anni ne ha giavano a bordo di una Vespa. I portazione e della Resistenza» - è 76 anni e ogni giorno va nelle scuo- due hanno intimato al ragazzo di stato realizzato dal Comune di Pra- le per raccontare quella parte della consegnarli il mezzo, ma G.S. ha to nella casa del popolo intitolata storia italiana che si chiama «depor- Caponnetto «abbraccia» Borrelli. Nel nome di Dossetti resistito causando la reazione di ai 29 martiri dell’eccidio nazista e tazione»: «Dobbiamo farlo, perché uno dei due aggressori che lo ha la settimana scorsa è stato inaugu- una volta scomparsi i superstiti chi colpito alle gambe con due coltel- rato dal Presidente Carlo Azeglio parlerà di ciò che è accaduto? E se Antonella Cardone Salvatore Calleri. Il rapporto tra Monteveglio e il magi- il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità il con- late. I malviventi sono fuggiti. Ciampi, che nella sua visita in To- si dimentica l’orrore può tornare», strato di Caltanissetta è decennale: «Da tempo abbiamo ferimento della cittadinanza onoraria ripercorre la storia scana ha voluto rendere omaggio dice con semplicità mentre indica con lui una collaborazione e un'amicizia profonda nel di «una persona che ha lottato con l'impiego di tutte le – Il Papa: appello ai protagonisti di quella memoria. gli infernali strumenti del lavoro in BOLOGNA Antonino Caponnetto incorona suo successore segno dell’impegno per l'affermazione dei diritti umani e proprie forze per l'affermazione della legalità nel nostro per il trapianto di organi Aveva 17 anni Roberto Castella- miniera, i poveri abiti a strisce, gli morale Francesco Saverio Borrelli. Il passaggio del simboli- della legalità», ricorda il sindaco Raffaele Donini. Un paese». Entrato in magistratura nel ‘54, Caponnetto arri- Un appello per i trapianti d'orga- ni, operaio tessile pratese, quando zoccoli logorati dal continuo stru- co testimone della lotta per la legalità e la difesa dei diritti modo per dare un segno tangibile di apprezzamento a va a Palermo nell’83, prima per dirigere l'ufficio Istruzio- no è stato rivolto oggi da Giovan- assieme ad altre centinaia di lavora- sciare sul terreno, gli strumenti del- avverrà il 28 aprile, quando il giudice siciliano verrà «un uomo che è un punto di riferimento inamovibile per ne del Tribunale e poi, dopo l'assassinio di Rocco Chinni- ni Paolo II, al termine della ceri- tori, partecipò allo sciopero genera- la tortura e la campana, i cui rintoc- insignito della cittadinanza onoraria di Monteveglio pro- ciò che ha fatto per lo Stato e per ciò che rappresenta per ci, il pool Antimafia. In pensione dall’88, dopo la morte di monia a piazza San Pietro in cui le «contro la guerra, per il pane e la chi, lugubremente, segnavano la vi- prio dall'ex Procuratore Generale di Milano. Il Comune tutti coloro che vogliono continuare a promuovere la lega- Falcone e Borsellino, Caponnetto si è costantemente prodi- ha proclamato sei nuovi beati. libertà», organizzato nei primi gior- ta e la morte nel campo. Castellani dell'appennino bolognese fu il luogo dove nel ‘94 Capon- lità», aggiunge Donini. Il sindaco annuncia poi che Mon- gato in attività che ne mantenessero alta la memoria, «Oggi - ha sottolineato - ricorre ni del marzo 1944 dai gruppi di è tornato ripetutamente nei luoghi netto incontrò per la prima volta Don Giuseppe Dossetti, teveglio, che per lungo tempo ha ospitato il master in viaggiando in tutta Italia per incontrare soprattutto le la giornata per la donazione e il opposizione nell’Italia ancora op- della sofferenza, lo ha fatto per ri- con il quale fondò i Comitati per la difesa della democra- Diritti Umani dell'Università di Bologna, dal 24 aprile giovani generazioni e insegnar loro «a crescere nella cultu- trapianto di organi ed auspico pressa e dagli antifascisti pratesi in volgersi ai cittadini di Ebensee con zia. «Caponnetto vede in questo evento una sorta di per- accoglierà gli studenti del Corso di formazione per tutor ra dei diritti e dei doveri». Attualmente guida l’associazio- che la solidarietà di molti dia spe- collaborazione col Comitato di li- un gesto di amicizia, perché ritro- corso simbolico che lo lega prima a Dossetti, di cui scelse dei diritti umani voluto dalla Commissione Europea. ne "Viva Jospin", che organizza vertici sulla legalità e la ranza ai numerosi malati in atte- berazione nazionale costituito a Fi- vassero la memoria sepolta dalle di continuare l'opera, e oggi a Borrelli, che vede come una «Anche in questo caso- ribadisce Donini - il nostro Comu- giustizia sociale, ed è presidente del Comitato Consultivo sa di trapianto». renze. Fu arrestato dalla guardia re- macerie accumulate. Fu così che le sorta di erede morale del suo lavoro», riferisce il portavoce ne si riconferma capitale dei diritti umani». L'odg con cui sulla sicurezza della Regione Toscana. Colore: Composite ----- Stampata: 14/04/02 22.26 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 13 - 15/04/02

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LA CONFERENZA ACI A RIVA DEL GARDA DA TRE ANNI CONVINCE GLI INGLESI BESTSELLER DELLE MULTISPAZIO UNA VERSIONE MOLTO ESCLUSIVA Da oggi esperti a confronto Ancora la Fiat Multipla La Renault Kangoo gira la boa Ecco la Volvo S80 Executive su infrastrutture e mobilità «migliore auto per la famiglia» del milione di esemplari prodotti La Tv e il cinema a bordo auto-flash

Si apre oggi a Riva del Garda la La Fiat Multipla per il terzo anno consecutivo È la bestseller delle multispazio e la sua Si chiama Executive ed è la versione più 58esima edizione della Conferenza del si è aggiudicata il titolo di «Best Family Car» crescita non conosce soste fin dall’esordio esclusiva della gamma Volvo S80. Dedicata traffico e della circolazione, tradizionale istituito da «Top Gear Magazine», una delle nel 1997. La Renault Kangoo ha a una élite di clienti super esigenti, adotta appuntamento annuale organizzato più prestigiose riviste inglesi di auto, e dalla festeggiato cinque giorni fa il milionesimo sedili di nuovo disegno in pelle finissima e dall’Automobile Club d’Italia. Tema collegata trasmissione tv della BBC dedicata esemplare prodotto (viene costruita in speciali accessori di audio-comunicazione. centrale della Conferenza: ai motori. La Multipla ha sbaragliato tutte le Francia, Argentina e Marocco). Simpatica, Tra gli altri, il sistema di intrattenimento RSE «Infrastrutture e mobilità urbana: MPV concorrenti, molto numerose sul capiente, funzionale, la Kangoo si impone con Tv, lettore DVD (tra i sedili anteriori) e l’utenza al centro delle scelte». Il mercato britannico, perché, scrive il sia nella versione vettura per il tempo libero schermi indipendenti da 7” incorporati nei dibattito che si svilupperà fino a venerdì, Magazine, « quale altra auto, poco più lunga sia in quella professionale grazie anche alla poggiatesta (nella foto). La S80 Executive è insieme a una serie di approfondimenti di una Mini e che offre quasi lo stesso spazio gamma molto articolata che comprende offerta con i motori D5 163 Cv e V6 benzina su aspetti vari della mobilità, soprattutto interno di un Van da trasporto, si può anche motori diesel a iniezione diretta, da 272 CV abbinati al cambio automatico al nelle grandi arre metropolitane. guidare in modo così piacevole?» trazione integrale, cambio automatico. prezzo di 52.510 e 59.950 euro.

il corsivo Sicurezza SW non è più soltanto station wagon promesse di ministro Per la 307 la Peugeot ridefinisce questa sigla secondo il nuovo concetto di «Sky Wagon» «L’Italia ha 150mila leggi. Se le rispettassimo tutte, sa- Premio Auto Europa 2002 remmo il popolo più virtuo- so della Terra». Questa af- fermazione, stonata sulla bocca di un ministro della Repubblica, è l’opinione del La Citroën ministro Pietro Lunardi C5 berlina e, espressa nel corso di un af- sotto, la follato incontro a Parma consegna del con i giornalisti dell’auto as- Premio Auto sociati nella UIGA. Europa 2002 Anziché darsi da fare per al direttore far rispettare al massimo le generale di leggi, il ministro promette Citroën Italia, sanzioni più aspre, sacro- Olivier sante per carità, contro chi Francois (a usa il telefonino alla guida destra nella di un’auto (ai vertici Fiat foto), da ha chiesto «l’impianto di vi- parte del va voce, di serie, su tutte le presidente auto». Gli è stato risposto della UIGA, che c’è un problema di costi Maurizio Rossella Dallò 0,7 mm del normale tetto in lamiera. tutto da verificare). Refini Sono gli elementi che differenzia- accade Ma quando gli si fa notare no questa berlina allungata di 22 centi- che la soluzione sta nel con- PARIGI Una volta c'era la station wa- metri - di cui 10 vanno a vantaggio del nel mondo trollo rigido del rispetto del- gon, in sigla SW. Oggi c'è ancora la passo ora di 2798 mm e gli altri 12 si le regole esistenti da parte SW, ma non è più una station wagon. ricavano nello sbalzo posteriore - dalla di chi ne è deputato - per E c’è la Station, che è una vera station «normale» versione famigliare col tet- – CON IL CASCO È MEGLIO eppu- esempio sull’uso, o meglio il Assegnata alla Citroën C5 wagon. Bisticcio di parole e molta con- to in lamiera e i classici inamovibili re in molti ancora non lo indos- non uso, di cinture di sicu- fusione. Almeno in Peugeot, dove per cinque posti. Ovvero, quella che in sano. Ma cosa succede, in caso rezza e casco - il ministro la «tartaruga» di Nuvolari spiegare il nuovo concetto di SW si Peugeot chiamano semplicemente 307 di incidente senza casco? E co- controbatte con un generico arrampicano sul vetro, per l'occasione Station. sa avviene, passato l'incidente, «continuo richiamo» alle quello panoramico (1,3 mq di superfi- Piacevole da guidare e silenziosa, in noi, ma anche a chi ci vuole forze dell’ordine e con la Con la consegna al direttore generale di Citroën cie) del tetto fisso della 307 SW, che la 307 SW è equipaggiata con due mo- bene, in famiglia, tra i nostri ami- promessa di sanzioni mag- Italia Olivier Francois, e al direttore della inizia la sua avventura in Italia questo tori a benzina, un 1600 da 110 Cv e un ci? La Federazione Motociclisti- giorate. comunicazione Walter Brugnotti, della scultura fine settimana con un «porte aperte». 2000 decisamente brioso grazie ai 138 ca affronta il tema da questo in- Eppure, dovrebbe essere in cristallo - una tartaruga dal carapace dorato, Ma cerchiamo di spiegarci meglio. CV; e da due turbodiesel HDi entram- solito punto di vista il 23 a Ro- l’ABC della prevenzione, simbolo ripreso dalla maglietta di Tazio La sigla SW che accompagna la nuova bi di due litri, l’uno tranquillo da 90 ma (Auditorium del Coni, via Ti- l’ABC della sicurezza stra- Nuvolari - si è concluso in questi giorni a Parma versione della medio-piccola transalpi- Cv e l’altro ben più brillante per cop- ziano 24, ore 9,30) insieme a dale. Tema al quale Lunar- l’iter del Premio «Auto Europa 2002» assegnato na starebbe a significare un nuovo con- pia e potenza (110 CV) nonché provvi- 250 ragazzi delle scuole medie di dichiara di tenere quan- alla Citroën C5. Il Premio, istituito nel 1987 cetto di vivibilità a bordo basato sulla sto di filtro antiparticolato FAP. romane. to mai, soprattutto conside- dalla Unione dei giornalisti italiani modulabilità totale dell'abitacolo, che A quasi un anno di distanza dalla rando il numero spavento- dell’automobile (UIGA) viene attribuito dai 5 posti «base» può arrivare a ospita- commercializzazione della berlina, so- – VIA AL NUOVO IMPIANTO so di giovani vite troncate annualmente alla vettura ritenuta più re fino a sette passeggeri (SW uguale a no dunque ben due le nuove versioni PSA-TOYOTA nella Repubblica ogni fine settimana sulle interessante per il mercato europeo tra i Seven Wagon?) in singoli sedili su tre che si vengono ad aggiungere alla fami- Ceka. Il 10 aprile i due presiden- strade del ballo («chiuderei modelli nuovi prodotti in serie (almeno 10mila Cooper, ma anche blasonate vetture Jaguar, file (in questo caso, però, il bagagliaio glia. E i prezzi sono niente male. In ti Jean-Martin Folz e Fujio Cho tutte le discoteche»), tanto unità l’anno, 1000 per le vetture sportive) in Porsche, Maserati, Bmw. Nel corso della «scompare» e gli occupanti della terza pratica, per la Station bisogna aggiun- hanno dato il primo simbolico da avere chiesto alla Morat- uno stabilimento Ue e venduti nella cerimonia, avvenuta a conclusione fila saranno dei bambini), e sullo scam- gere 550 euro a quelli delle analoghe colpo di piccone alla fabbrica di ti di istituire nelle scuole maggioranza dei Paesi europei. Per il 2002 la dell’assemblea annuale della associazione, è bio naturale con il paesaggio esterno versioni berlina 5 porte e altri 940 euro Kolin dove dal 2005 verranno medie almeno una mez- scelta di oltre cento associati all’UIGA ha stato sottolineato come con quello del 2002 la attraverso il tetto panoramico (SW (totale 1490 euro in più) per acquista- costruite le city-car comuni de- z’ora settimanale di educa- premiato la bontà e l’articolazione del progetto Citroën guidi ora la classifica per marche uguale a Sky Wagon oppure Sun Wa- re la SW, che va così da 18.290 a stinate al mercato europeo. zione stradale. Che sia la C5, berlina e Break, ritenuto vincente rispetto a nell’albo d’oro del Premio Auto Europa con 5 gon) che forma un tutt’uno con l’am- 21.390 euro. Poi, volendo, si devono L’impianto avrà una capacità volta buona? un’agguerrita rosa di contendenti tra i quali riconoscimenti: a XM, ZX, Xsantia e lo scorso pio parabrezza e ha in più il pregio di aggiungere altri 260 euro ciascuno per produttiva a regime di 300mila Per contro, propone di ele- figuravano la «cugina» Peugeot 307, risultata anno alla Xsara Picasso. aumentare la rigidità della scocca gra- i sedili aggiuntivi, acquistabili anche in vetture l’anno e impiegherà vare a 150 km/h il limite di seconda nella classifica a punti, le Mini One e r.d. zie ai suoi 6 mm di spessore contro gli un secondo tempo. 3000 persone. L’investimento velocità. «È solo una provo- totale è di 1,5 miliardi di euro. cazione - ribatte - e comun- que riguarda solo 450 km Test Drive Due settimane alla guida della versione a benzina 2.0 litri 16v, tutto sommato equilibrata e abbastanza parca nei consumi – ACCORDO MG ROVER GROUP di autostrade a tre corsie e E CATERHAM CARS, costrutto- in determinate condizio- re inglese specialista in vetture ni», perché «in autostrada sportive. Riguarda un contratto è pericoloso chi va piano, esclusivo per Powertrain Ltd, non chi va forte». Toyota Avensis Verso fa girare i passanti l'affiliata MG Rover che fornisce Prevenzione e sicurezza so- motori e cambi, per equipaggia- no però anche una seria e re tutta la produzione di Cate- puntuale manutenzione Lodovico Basalù ovvero 2 in meno dell’unità a gaso- Se si possono considerare norma- rham. La quale potrà utilizzare il delle strade, una segnaleti- lio) e l’estrema «verve» che mostra in li sterzo, cambio e accentuato il rol- marchio XPOWER nelle corse e ca adeguata, un puntuale ogni situazione. Specie valutando il lio nei percorsi misti (come è logico sulle auto ad alte prestazioni. servizio di infotraffico. E BOLOGNA Un buon indizio è stata la peso di quasi 1500 chili. La Avensis che sia in un mezzo di questo tipo) qui Lunardi snocciola una curiosità. Quella della gente. Che si è Verso dà l’impressione di una vera e occorre prestare attenzione ai freni: – IL GRUPPO CHRYSLER lancerà serie di ammissioni e pro- fermata e ha chiesto: ma che macchi- propria casa viaggiante, visto che nel senso che è sconsigliato ricorrere 11 nuovi veicoli nel periodo messe. La segnaletica «è ve- na è? Carina! Guarda quanto spazio! può ospitare, comodamente, 7 perso- a «staccate» estreme ripetute (come 2002-2004, come parte di un ro, è scombinata e tutta da Due settimane al volante della nuova ne. Un dato che però va interpretato, può accadere tra un tornante e l’altro investimento quinquennale di riconsiderare». Per la ma- Avensis Verso 2.O 16V sono state insieme alla capacità di carico: da in discesa su una strada di monta- 30 miliardi di dollari in nuovi nutenzione «ho chiesto al- caratterizzate da questi continui «col- 212 a 2422 litri. Ovvero, con 7 passeg- gna) pena un surriscaldamento del- prodotti e programmi. Parola l’Anas maggiori controlli e loqui» con passanti più o meno inte- geri a bordo, si può riporre solo qual- l’impianto. E visto che parliamo di del presidente e amministratore di reinvestire a questo sco- ressati. Non male per la Toyota Ita- che borsetta nel bagagliaio. Con 5 le guida allegra, stupisce che non ci sia- delegato Dieter Zetsche. po i proventi dei pedaggi. lia, che da settembre ha immesso sul cose migliorano decisamente fino ad no a disposizione né il sistema anti- Inoltre ho chiesto la sostitu- mercato questo nuovo tipo di mono- arrivare, all’occorrenza, a trovare spa- pattinamento né il controllo di stabi- – FENDINEBBIA VISTEON PER zione dei manti con asfalti volume, dall’altezza insolitamente li- zio anche per l’impossibile. Provare lità, utili comunque solo su terreni LA SEAT IBIZA con uno specia- drenanti». Quanto ai servi- mitata, che si può tranquillamente per credere. viscidi, visto che il comportamento le riflettore per migliorare la visi- zi di informazione, «ho considerare un mix tra una space wa- Abbiamo parlato dei connotati troviamo quanto viene offerto ormai autostrada, vero terreno ideale di generale della vettura è tutto somma- bilità in condizioni di maltempo chiesto una frequenza dedi- gon e una classica familiare. di base di questa nipponica. Ma ve- da molte vetture: la radio con il CD, questa Toyota. Volendo, la Avensis to sicuro, senza nemmeno quell’ec- è stato messo a punto dagli spe- cata per il CCISS perché La versione con il 2 litri 16V a diamo come si «vive» al suo interno. gli airbag frontali, laterali e per la Verso (ove consentito, ovvero sulle cessivo sottosterzo che una massa co- cialisti Visteon del Centro Auto- possa trasmettere 24 ore su benzina da 150 cavalli (lo stesso bril- Spazio, come detto, tanto. Comfort, testa, gli attacchi delle cinture isofix autostrade tedesche) può anche rag- sì rilevante farebbe supporre. pal di Novy Jicin (Repubblica 24». E aggiunge di essere fa- lante 4 cilindri che equipaggia anche sugli stessi livelli. Ma stupisce il fatto (per la sicurezza dei piccoli) sui sedili giungere i 192 km/h accelerando da Certo, almeno l’antipattinamen- Ceka), Unisce una sorgente alo- vorevole a un ritorno alla altri modelli della Casa) è una valida che ci sia a disposizione solo il clima- esterni della seconda fila. 0 a 100 km/h in 11,6 secondi. Sono to la Toyota lo poteva concedere. In gena a una lente in cristallo chia- «tassa di circolazione». Pro- alternativa a quella equipaggiata dal- tizzatore manuale, meno efficace sia Diciamo che, come tutte le mo- dati interessanti, confortati da una compenso, la Avensis Verso gode del- ro, il che consente una distribu- messe da ministro? l’ottimo turbodiesel di 2.0 litri da in estate, sia in inverno, quando il novolume, ha il pregio di «accomu- percorrenza media effettiva che si at- la garanzia di 5 anni o 160.000 km: zione più netta del fascio lumino- r.d. 116 cavalli. A favore del benzina c’è mantenimento di una temperatura nare» i passeggeri. Il viaggio, ad anda- testa sui 10-11 km/litro, per nulla ec- un bel biglietto da visita, non c’è che so. in ogni caso il prezzo (45.9 milioni, costante è oltremodo utile. Di serie tura costante, è piacevole, specie in cessivo vista la mole. dire. Colore: Composite ----- Stampata: 14/04/02 19.58 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 14 - 15/04/02 Colore: Composite ----- Stampata: 14/04/02 22.35 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 15 - 15/04/02

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IL CALCIO SUI MACCHERONI / Le ginocchia di Roby Baggio diventano un museo ULTIMA ORA Fabio Capello testimonial della Daihatsu «La vita è una palla che rotula» Robusto, vincente sui terreni più accidenta- ti e sulle piazze più esigenti, proprio come la Daihatsu Feroza. Non poteva cadere che Aurelio Perdernera gli arbitri la crisi è purtroppo già una realtà. «La perché giocava senza casco. Athos Barovero ha su Fabio Capello la scelta della nota marca Juve non paga i compensi ai collaboratori ester- atteso che Juve-Milan iniziasse, quindi si è avvici- giapponese, da tempo in cerca di un testi- ni dal '98» ha denunciato Pierluigi Collina «ed è nato all'attaccante rossonero contestandogli l'in- monial capace di far risaltare le caratteristi- A Caldogno si preparano a inaugurare un auten- un arretrato intollerabile se si pensa senso di frazione. «Sono un suo ammiratore» ha detto che del suo famoso 4x4. Dopo Totti, pro- tico museo-gioiello dedicato alle ginocchia di responsabilità che ha animato la nostra catego- Athos a fine gara «però non può continuare a mosso - fra qualche polemica - a “uomo-im- Roberto Baggio, figlio illustre della cittadina in ria. I tifosi non possono prendersela con noi se i buttarsi a terra senza protezione dando un pessi- magine” della Stilo, tocca dunque al mister provincia di Vicenza. Fortemente voluto da fisio- risultati sono insoddisfacenti: in queste condizio- mo esempio. Inzaghi è un professionista, ma ci della Roma il compito di interpretare il bino- terapisti e chirurghi, che si sono uniti nel comita- ni non possiamo lavorare serenamente e garanti- sono tantissimi ragazzi che per imitarlo corrono mio automobili-calcio. La robustezza tecni- to promotore, il museo rappresenta insieme un re alla squadra un servizio degno del suo blaso- gravi rischi. Tuffarsi sull'erba è una cosa, esibirsi ca e la aggressività di don Fabio hanno omaggio e una sfida. «Abbiamo ricostruito e ne. Giraudo ci ha fatto un sacco di promesse, ci in un carpiato avvitato nei campetti in terra sedotto il management Daihatsu: «Dalle ac- ricreato un filo logico fra legamenti e menischi ha ventilato un'assunzione a tempo indetermina- battuta un'altra. Per abitudine volevo anche se- cuse di doping al Liverpool ai sospetti sulle dispersi ovunque», scrive Enzo Siciliano nella to e non se n'è fatto nulla. Adesso speriamo nella questrare il pallone, ma mi è sembrato troppo». partite addomesticate, Capello – ha spiega- brochure “La vita è un pallone che rotula”. Il nuova legge per l'emersione del lavoro biancone- Galante musical to Jiwo Derapawa - non perde un’occasio- percorso espositivo si snoderà attraverso due sa- ro». Le ristrettezze finanziarie fanno temere ri- La trattativa col Bagaglino è a buon punto. Salvo ne per mordere e innervosire la concorren- le, una destra e una sinistra e ad aumentare la svolti negativi anche per il doping. Nelle farma- imprevisti, in autunno i giocatori del Torino za: sembra un identikit della Feroza. È un suggestione provvederanno le note soffuse del- cie di molti club ormoni e flebo verrebbero infat- Fabio Galante e Daniele Delli Carri interprete- allenatore a trazione integrale, capace di l’Adagio di Albinoni. Numerosissime le prenota- ti a scarseggiare, innescando un pericolo dop- ranno se stessi in “Labiale”, il primo musical fuggire in avanti e innestare la retromarcia zioni per le visite guidate. E si attende una vera e pio: per la regolarità del campionato e per la sportivo mai allestito in Italia. All’insegna, ovvia- in un secondo». Da casa Fiat rimbalza intan- propria invasione di turisti giapponesi. salute dei giocatori, che potrebbero scambiarsi mente, del divertimento puro: quasi certa la pre- to la notizia che pure Del Piero potrebbe Non-pay-tv le siringhe. senza in cartellone di un’autentica beniamina dare una mano a reclamizzare qualche au- I diritti tv sono destinati a sgonfiarsi e in futuro i Pippo senza casco del pubblico, Maria Del Savio Bonaudo della to. Tra i modelli papabili, la 600 Sport e, calciatori dovranno preoccuparsi, oltre che del Un vigile in servizio allo stadio Delle Alpi di Procura di Aosta, nel ruolo di capo dell’ Ufficio solo per il mercato sudamericano, la Duna. taglio di capelli, del taglio degli stipendi. Ma per Torino ha severamente multato Pippo Inzaghi Inchieste.

rimbalzi ECCO CALORI INTUIZIONE PER LO SPONSOR Fernando Acitelli

erso il trentesimo minuto del secondo tempo, la paura di non vincere la par- Vtita che può essere decisiva paralizza il nostro agire, in campo e sugli spalti, e rende negativi tutti i pensieri che sorgono. Sembra, in quegli attimi, che tutta la nostra vita non abbia più senso e che, per quanto noi si potrà lottare in futuro, ogni sforzo non avrà signifi- cato e inoltre non porterà a nulla. Dunque è domenica e allo stadio “Meazza” s’è supera- ta la mezz’ora del secondo tempo; Cuper non crede sia vero che l’Inter stia perdendo in casa contro il Brescia; no, non è possibile che dopo l’Atalanta sia un’altra squadra lombar- da ad infrangere il suo sogno di scudetto. Quell’ora meridiana di cui si diceva staziona adesso a centrocampo dove lo stopper del Brescia, Calori, ha appena ricevuto un pallo- ne e, malgrado abbia mille soluzioni davanti a sé, come ad esempio appoggiare il pallone in avanti, far finta d’impostare una mano- vra lanciando un suo compagno sulla fascia laterale, scaraventare il pallone il più lonta- no possibile - anche sugli spalti, stile Giuber- toni - perché s’è giunti in una fase delicata della partita e dunque rischiare non serve, oltretutto il mister è stato anche espulso e s’avverte la mancanza delle sue grida protetti- ve dalla panchina, opta fantasiosamente per un appoggio all’indietro - una intuizione al- la Beckenbauer quasi - e su quel passaggio con giustezza s’avventa Ronaldo che dopo aver superato il portiere Castellazzi e aver visto il primo tiro respinto dal palo, ribadisce in rete con tutta la sua rabbia accumulata in due anni trascorsi dietro le quinte. Dopo qualche minuto Ronnie, con un altro gol, farà diventare d’improvviso colorati, di gioia naturalmente, quei pensieri fino ad allora Ronaldo riporta negativi che avevano affollato la mente di tifosi, mister e presidente. Eccola la lieta novi- tà di questa domenica calcistica! Il ritorno in testa l’Inter definitivo di Ronaldo al gol, al senso comple- to della vittoria. Quello che è apparso ormai evidente, vedendolo in campo sin dall’inizio, che perdeva è il suo essersi dimenticato i guai fisici e di considerare nuovamente le sue finte come l’arma più acuminata per superare gli avver- con il Brescia sari. Già, le finte. Il tendine rotuleo, proprio grazie agli spostamenti fulminanti ed alla incredibile rapidità delle ginocchia nelle fin- Parma facile te, aveva dato da pensare sul completo recu- pero del calciatore. È giunto il tempo di consi- derarlo abile ed arruolato, per tutte le partite per la Roma del mondo naturalmente, perché non c’è più paura in lui quando stopper, liberi, terzini, centrali, esterni gli si parano davanti. L’ico- E continua na planetaria è salva. In attesa d’una più Museeuw ancora primo a Roubaix grande, gli sponsor tirano un sospiro di sollie- È Piccirillo il nuovo re dei welter vo. il totoscudetto Terzo trionfo del ciclista belga Il pugile di Bari ha battuto Stupendo “vecchio” di 37 anni lo statunitense Cory Spinks Dietro le rosse arrancano anche le Williams, con il piccolo Schumi che limita i danni che lascia tutti di sasso sul pavé (figlio e nipote d’arte) e arriva solitario al traguardo Il 1˚ giugno ci prova Cantatore Le Ferrari fanno il vuoto Primo degli italiani Cassani, 10˚ per il titolo dei massimi leggeri

certo importante. Si chiama Rory Byrne, è va ai gommisti nipponici». stro pilota corrisponda al vero». E poi, tra sudafricano, di poche parole e il suo ulti- Una doppietta, per la cronaca, che non il serio e lo scherzoso, ha aggiunto: «Spero Doppietta Schumi-Rubens mo gioiello è la nuova F2002. Si era ritirato si verificava per la Ferrari dal 1982, quan- che anche voi giornalisti, ora, possiate esse- a vita privata, in Thailandia, prima che la do a vincere furono Pironi e Villeneuve. re contenti, gridare al miracolo». Lodovico Basalù radio, televisioni, giornali, persino editoria- scherzosamente Paolo Cantarella, ammini- Ferrari lo convincesse al ritorno a suo di Schumacher aveva solo 13 anni e forse so- E Calimero-Barrichello? Il brasiliano listi di turno, si erano scomodati per decan- stratore delegato del gruppo Fiat, sabato, dollari. «È una persona eccezionale dal gnava solo quelle macchine rosse che sfrec- esce da Imola con la soddisfazione di aver tare l’arrivo dell’antidiavolo. Ieri il giocon- dopo la riunione tra tutti i Costruttori. punto di vista umano e tecnico - ha detto ciavano sui circuiti di tutto il mondo, an- fatto una bella gara e soprattutto di averla IMOLA Forse ha ragione Montezemolo, do Juan Pablo ha fatto la figura del princi- Non è stata solo una battuta da bar sport, il 4 volte campione del mondo -. È giusto che se quello, per Maranello, fu purtroppo finita. Montezemolo lo ha ricoperto di elo- quando dice, come ha fatto alla vigilia di piante e Schumacher non lo ha mai visto. viste le figure che stanno facendo i presun- che sia stato lui a salire insieme a me sul un anno tragico. Acqua passata, brutti ri- gi dalla sua casa di Bologna, dove ha visto questo trionfale GP di S.Marino, che lui Come non ha visto nemmeno suo fratello tuosi uomini di Stoccarda. Un altro tede- podio. Molta parte della mia carriera è lega- cordi. E brutte prospettive, oggi, per gli la gara insieme alla moglie Ludovica, alla non trova, scorrendo l’elenco dei piloti Ralf che, di riffe o di raffe, ha cercato di sco, ora arrivato alla vittoria numero 56, ta a Byrne visti i titoli conquistati grazie a avversari. «Pensate - ha detto Jean Todt - figlie Guia e Clementina. «È presto però iscritti al Mondiale, degli avversari degni limitare i danni del team anglotedesco con ora diventato il pilota che ha disputato più lui alla Benetton, nel 194 e 1995. A ciò di che tutti i piloti oggi impegnati in F1 han- per dire se sarà con noi anche nel 2003 - la di Michael Schumacher. La Ferrari, nella un terzo posto che sa comunque di sconfit- Gran premi con la Ferrari (97), sta dando aggiunge il fatto che sono semplicemente no vinto insieme 36 Gran premi contro i Todt-sentenza -. Si sta comportando bene quarta gara stagionale, ha distrutto gli av- ta. Italia batte Germania, dunque. Doppia- molti dolori ai suoi connazionali. Schuma- orgoglioso di essere il pilota che ha vinto e 56 di Schumacher da solo. Di campioni ma i bilanci li faremo a fine stagione». versari, Williams-BMW compresa. L’atte- mente. Perché oltre alla BMW (che teorica- cher, ieri, ha però portato sul grande palco- corso di più con la Ferrari. Un grazie an- del mondo e per una sola volta, c’è solo Rubens tiene duro e dice di alzarsi tutte le sa sfida lanciata da Montoya si è sciolta mente resta ancora delle partita) la Ferrari scenico della F1 un uomo che, in silenzio, che alla Bridgestone, che ha dimostrato di Jacques Villeneuve. Mi sembra che quanto mattine «con il pensiero positivo». Essere come neve al sole. Avevamo eletto il colom- ha sconfitto definitivamente la Mercedes. lavora affinché le rosse siano imbattibili. saper reagire alla minaccia Michelin. Mol- detto dal presidente Montezemolo circa pilota Ferrari è comunque un bel sogno. biano come degno rivale del kaiser. Tutti: «Tanto domani vi battiamo», aveva detto Non solo lui, beninteso. Ma il suo ruolo è to del merito di questa doppietta a Imola, l’inconsistenza degli attuali rivali del no- Da non interrompere, possibilmente, mai. Colore: Composite ----- Stampata: 14/04/02 22.28 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 16 - 15/04/02

16 lo sport lunedì 15 aprile 2002

SERIE A TOTOCALCIO N.35 DEL 14-04-2002 TOTOGOL N.34 DEL 14-04-2002 TOTOSEI N.34 DEL 14-04-2002 TOTOBINGOL N.34 DEL 14-04-2002 TOTIP N.15 DEL 14-04-2002 ATALANTA - TORINO ...... X ...... 6 ...... BOLOGNA - PIACENZA...... 1-2 ATALANTA - TORINO ...... I CORSA...... 1 ATALANTA - TORINO...... 1-1 BOLOGNA - PIACENZA ...... 2 I CORSA...... 2 FIORENTINA - LAZIO ...... 2 ...... 7 ...... FIORENTINA - LAZIO...... 0-1 BOLOGNA - PIACENZA...... II CORSA...... X BOLOGNA - PIACENZA.....1-2 INTER - BRESCIA ...... 1 ...... 9 ...... INTER - BRESCIA...... 2-1 FIORENTINA - LAZIO...... II CORSA...... 2 JUVENTUS - MILAN...... 1 III CORSA ...... 1 FIORENTINA - LAZIO...... 0-1 LECCE - CHIEVO...... 2 ...... 13...... JUVENTUS - MILAN...... 1-0 INTER - BRESCIA...... III CORSA...... X ROMA - PARMA...... 1 ...... 14...... ROMA - PARMA ...... M-1 JUVENTUS - MILAN...... IV CORSA ...... 1 VENEZIA - PERUGIA ...... 2 IV CORSA ...... 1 INTER - BRESCIA...... 2-1 VERONA - UDINESE...... 1 ...... 17...... VERONA - UDINESE...... 1-0 LECCE - CHIEVO...... V CORSA...... 1 C1A ...... 24...... JUVENTUS - MILAN ...... 1-0 CROTONE - NAPOLI...... 2 2 - 14 - 16 - 23 - 77 - 79 - 82 V CORSA...... 2 Alzano - Carrarese 1-1 MESSINA - REGGINA ...... 1 ...... 25...... VI CORSA ...... 1 Arezzo - Lecco 2-3 PESCARA - TARANTO...... 2 VI CORSA...... X Cesena - Spal 2-3 LECCE - CHIEVO ...... 2-3 SPEZIA - TRIESTINA ...... 1 CORSA + ...... 4 - 1 Lumezzane - Reggiana 0-0 Monza - Livorno 0-1 ROMA - PARMA ...... 3-1 QUOTE QUOTE QUOTE QUOTE Pisa - Padova 2-1 QUOTE Montepremi...... 3.145.603,94 Montepremi ...... 239.257,35 Montepremi...... 1.968.237,16 Al 14 ...... 272.426,18 Spezia - Triestina 3-1 VENEZIA - PERUGIA...... 0-2 Montepremi...... 3.769.056,51 Agli 8 ...... 593.541,00 Nessun 6...... Nessun 7...... Ai 12...... 5.967,05 Treviso - Lucchese 0-1 Varese - Albinoleffe 2-0 Ai 13...... 7.332,00 Ai 7 ...... 2.773,00 Ai 5 ...... 1.266,00 Al 6...... 43.033,00 Ai 11 ...... 270,21 VERONA - UDINESE ...... 1-0 Ai 12 ...... 246,00 Ai 6 ...... 91,00 Ai 4 ...... 49,00 Ai 5 ...... 1.663,00 Ai 10...... 28,19 Classifica Livorno 64; Spezia 63; Lucchese 53; Treviso 50; Lumezzane 49; Triestina 48; Varese 47; Ce- sena 43; Pisa 41; Padova 40; Lecco 38; Spal e Albinoleffe 36; Carrarese 35; Reggiana 33; Arez- zo e Alzano 26; Monza 22 Prossimo turno Albinoleffe - Arezzo, Carrarese - Cesena, Lec- co - Monza, Livorno - Lumezzane, Lucchese - Spezia, Padova - Varese, Reggiana - Trevi- MARCATORI so, Spal - Alzano, Triestina - Pisa PARTITE IN CASA FUORI CASA RETI FATTE RETI SUBITE Media SQUADRA 22 reti: Hubner (Piacenza, 5 rig.). C1B

PUNTI inglese GVNPGVNPGVNPTCFTCF 21 reti: Vieri (Inter, 4 rig.). Benevento - Lanciano 1-0 20 reti: Trezeguet (Juventus). Catania - Chieti 1-2 Inter 65 31 19 8 4 16 10 3 31595 155 30 25 28 16 12 2 17 reti: Di Vaio (Parma). Fermana - Avellino 1-1 16 reti: Maniero (Venezia, 3 rig.), Doni (Ata- Giulianova - Vis Pesaro 4-0 Lodigiani - Sassari Torres 3-4 Roma 63 31 17 12 2 16 12 4 01558 252 28 24 24 8 16 0 lanta, 3 rig.). Nocerina - Ascoli 1-3 14 reti: Muzzi (Udinese, 6 rig.). Pescara - Taranto 1-2 13 reti: Shevchenko (Milan, 3 rig.), Del Pie- Sora - Castelsangro 2-0 Juventus 62 31 17 11 3 16 12 3 11558 256 33 23 23 11 12 -1 ro (Juventus, 4 rig.). Viterbese - L'Aquila 0-1 12 reti: Crespo (Lazio, 2 rig.), Marazzina Chievo 50 31 13 11 7 15 8 4 31657 453 26 27 44 18 26 -11 (Chievo). Classifica 11 reti: Mutu (Verona, 2 rig.), Chevanton Ascoli 63; Taranto 55; Catania 54; Pescara 51; Bologna 49 31 14 7 10 16 11 2 31535 738 26 12 36 17 19 -14 (Lecce, 1 rig.), Toni (Brescia). Giulianova 48; Lanciano 45; Sassari Torres e 10 reti: Ferrante (Torino, 2 rig.), Montella Viterbese 42; Chieti 40; Avellino, L'Aquila e Be- (Roma, 2 rig.), Cruz (Bologna). nevento 39; Fermana 37; Castelsangro 35; Vis Milan 48 31 12 12 7 15 6 7 21665 542 22 20 32 14 18 -13 Pesaro 34; Sora 28; Nocerina 27; Lodigiani 23 9 reti: Lucarelli (Torino, 1 rig.), Bazzani (Pe- Prossimo turno rugia), Inzaghi (Milan), Lopez (La- Lazio 47 31 12 11 8 15 8 6 11645 741 29 12 29 12 17 -14 zio), Kallon (Inter, 2 rig.), Corini Ascoli - Lodigiani, Avellino - Giulianova, Ca- (Chievo, 7 rig.), Corradi (Chievo). stelsangro - Pescara, Chieti - Sora, L'Aquila - Catania, Lanciano - Viterbese, Sassari Torres Atalanta 41 31 11 8 12 16 5 6 51562 737 20 17 46 22 24 -22 8 reti: Totti (Roma, 2 rig.), Vryzas (Peru- - Fermana, Taranto - Nocerina, Vis Pesaro - gia), Vugrinec (Lecce), Baggio (Bre- Benevento scia, 3 rig.), Fresi (Bologna). Torino 41 31 10 11 10 15 7 4 41637 635 22 13 36 16 20 -20 C2A Castelnuovo G. - Pavia 2-1 Perugia 40 31 11 7 13 15 8 4 316331034 21 13 44 15 29 -21 Cremonese - Pro Vercelli 1-0 Meda - Sangiovannese 0-1 Montevarchi - Prato 0-1 Piacenza 39 31 10 9 12 15 7 1 71638 545 27 18 39 17 22 -22 Novara - Biellese 4-0 PROSSIMO TURNO Pro Patria - Legnano 0-0 Verona 39 31 11 6 14 16 9 3 415231036 22 14 43 16 27 -24 Rondinella I. - Poggibonsi 2-0 15a DI RITORNO 21/04 Valenzana - Pro Sesto 1-1 Viareggio - Alessandria 1-2 Parma 37 31 10 7 14 15 7 5 316321138 19 19 44 13 31 -24 BRESCIA FIORENTINA Dom. 15,00 (0-1) CHIEVO INTER Dom. 15,00 (2-1) Classifica Prato 61; Alessandria 58; Pro Patria 52; Novara Udinese 34 31 9 7 15 15 3 5 71662 838 18 20 49 24 25 -27 LAZIO VERONA Dom. 15,00 (1-3) 48; Sangiovannese 45; Pavia 43; Montevarchi MILAN ROMA Dom. 15,00 (0-1) 40; Castelnuovo G. e Cremonese 39; Biellese e Brescia 34 31 7 13 11 15 3 8 41645 737 22 15 47 26 21 -27 Pro Sesto 37; Pro Vercelli e Legnano 36; Viareg- PARMA ATALANTA Dom. 15,00 (1-4) gio e Meda 34; Valenzana 31; Poggibonsi 30; PERUGIA BOLOGNA Dom. 15,00 (1-2) Rondinella I. 25 Lecce 27 31 6 9 16 16 3 6 71533 934 18 16 50 22 28 -36 Prossimo turno PIACENZA JUVENTUS Dom. 15,00 (0-2) Alessandria - Novara, Biellese - Cremonese, Fiorentina 22 31 5 7 19 16 3 6 715211228 15 13 56 21 35 -41 TORINO LECCE Dom. 15,00 (1-1) Legnano - Castelnuovo G., Pavia - Pro Patria, Poggibonsi - Meda, Prato - Valenzana, Pro UDINESE VENEZIA Dom. 15,00 (1-2) Sesto - Montevarchi, Pro Vercelli - Rondinel- Venezia 17 31 3 8 20 16 2 5 915131128 16 12 57 25 32 -46 la I., Sangiovannese - Viareggio C2B BASKET SERIE A1 Brescello - Fiorenzuola 1-0 Roseto Basket - Kinder BO 80-97 Faenza - Montichiari 2-0 Gualdo - Sudtirol 2-2 Oregon Cantù - Benetton TV 91-98 Mantova - Sassuolo 2-0 Mabo Li - Wurth Roma 84-100 Mestre - Imolese 1-1 Sambenedettese - Trento 1-0 Montepaschi SI - Muller VR 75-66 San Marino - Poggese 2-1 ANCONA - VICENZA ...... 1-0 MARCATORI Metis VA - Coop Nordest TS 94-87 Teramo - Gubbio 2-0 SQUADRA P G V N P RF RS M.I. Thiene - Rimini 1-3 40s.t.: Albino (Ancona); 18 reti: Vignaroli (Salernitana, 2 rig.). De Vizia AV - Adecco MI 86-88 Empoli 59 31 17 8 6 51 25 -2 17 reti: Oliveira Barroso (Como). Scavolini PS - Fillattice Imola 82-78 Classifica Modena 58 31 16 10 5 47 18 -5 CITTADELLA - SAMPDORIA ...... 1-1 16 reti: Ghirardello (Cittadella, 6 rig.). Viola RC - Lauretana Biella 108-107 Teramo 66; Rimini 59; Brescello 55; Sudtirol 31p.t.: Boudouma (Cittadella); 36s.t.: Zivkovic 15 reti: Godeas (Messina, 4 rig.). Skipper BO - Fabriano 103-89 53; Sambenedettese 52; Gubbio, Imolese e San Como 58 31 17 7 7 41 29 -5 (Sampdoria); 14 reti: Margiotta (Vicenza, 2 rig.), Miccoli Marino 49; Mantova 45; Gualdo 42; Thiene 38; (Ternana, 2 rig.), Flachi (Sampdoria, Riposa: Snaidero UD Montichiari e Mestre 34; Trento 30; Sassuolo Reggina 57 31 16 9 6 42 27 -4 COMO - PISTOIESE...... 2-2 28; Faenza 27; Fiorenzuola 22; Poggese 19 3 rig.), Fabbrini (Modena). Classifica Prossimo turno Napoli 52 31 14 10 7 38 31 -9 24p.t.: Pedone (Como); 43p.t.: Akassou (Pistoie- 13 reti: Di Natale (Empoli). Benetton TV 54 33 27 6 3105 2727 se); 19s.t.: Oliveira Barroso (Como); 44s.t.: Zini Fiorenzuola - San Marino, Gubbio - Sambene- 12 reti: Savoldi (Reggina, 1 rig.), Francioso Skipper BO 54 33 27 6 2813 2556 (Pistoiese); dettese, Imolese - Teramo, Montichiari - Gual- Salernitana 50 31 14 8 9 48 43 -13 (Genoa, 4 rig.). Kinder BO 50 33 25 8 2859 2481 do, Poggese - Mestre, Rimini - Mantova, Sas- 11 reti: Schwoch (Vicenza, 4 rig.), La Grotte- Montepaschi SI 48 33 24 9 2734 2469 suolo - Thiene, Sudtirol - Faenza, Trento - Palermo 44 31 12 8 11 40 44 -17 CROTONE - NAPOLI...... 1-2 ria (Palermo, 5 rig.), Stellone (Napo- Oregon Cantù 48 33 24 9 2718 2580 Brescello 24p.t.: Deflorio (Crotone); 44p.t.: Luppi (Napoli); li, 1 rig.), Zaniolo (Cosenza). Vicenza 43 31 11 10 10 44 43 -18 Scavolini PS 42 33 21 12 2742 2660 3s.t.: Graffiedi (Napoli); 10 reti: Maccarone (Empoli, 4 rig.). C2C Wurth Roma 34 33 17 16 2598 2597 Genoa 40 31 9 13 9 34 30 -23 9 reti: Tedesco (Salernitana, 2 rig.), Baiano Coop Nordest TS 34 33 17 16 2601 2689 Catanzaro - Foggia 3-1 GENOA - COSENZA...... 3-2 (Pistoiese), Rocchi (Empoli), Mendil Cavese - Frosinone 1-0 Ancona 40 31 11 7 13 34 42 -23 16p.t.: Zaniolo (Cosenza); 18p.t.: Francioso (Ge- (Cosenza), Vieri (Ancona, 2 rig.). Lauretana Biella 28 34 14 20 2816 2909 Fasano - Fidelis Andria 0-0 Fabriano 28 34 14 20 2822 2994 Sampdoria 38 31 9 11 11 37 39 -23 noa)rig.; 12s.t.: Zaniolo (Cosenza); 35s.t.: Manet- PROSSIMO TURNO Gela - Campobasso 1-0 ti (Genoa); 39s.t.: Mihadhebi (Genoa); Metis VA 26 33 13 20 2830 2901 Martina - Acireale 3-1 Bari* 37 30 9 10 11 30 39 -23 13a DI RITORNO 21/04 De Vizia AV 26 33 13 20 2651 2729 Nardò - Puteolana 1-1 MESSINA - REGGINA ...... 1-0 Roseto Basket 26 33 13 20 2750 2903 Palmese - Giugliano 0-2 Messina 37 31 8 13 10 31 33 -26 BARI CITTADELLA Dom. 15,00 (1-0) Snaidero UD 24 33 12 21 2614 2718 Santanastaia - Paternò 3-2 14s.t.: Godeas (Messina); Tricase - Igea Virtus B. 0-2 Cagliari 35 31 7 14 10 28 30 -26 CAGLIARI SALERNITANA Dom. 15,00 (0-1) Viola RC 24 33 12 21 2734 2945 Classifica MODENA - PALERMO...... 2-0 COSENZA ANCONA Dom. 15,00 (3-2) Adecco MI 22 33 11 22 2705 2803 Cosenza 34 31 9 7 15 36 49 -27 29p.t.: Ferrari (Modena); 7s.t.: Fabbrini (Mode- Muller VR 22 33 11 22 2610 2744 Martina 60; Igea Virtus B. e Giugliano 59; Pater- EMPOLI TERNANA Dom. 15,00 (1-1) Cittadella 33 31 8 9 14 38 46 -30 na); MaboLi 203310232725 2927nò 56; Foggia 50; Catanzaro 49; Frosinone 45; NAPOLI MESSINA Lun. 20,45 (1-2) Fillattice Imola 20 34 10 24 2702 2797 Santanastaia e Fasano 41; Acireale 39; Gela 37; Ternana 33 31 6 15 10 37 42 -30 Cavese 36; Palmese e Fidelis Andria 35; Tricase SALERNITANA - EMPOLI ...... 1-0 PALERMO COMO Dom. 15,00 (0-3) 29; Puteolana e Nardò 28; Campobasso 24 44s.t.: Arcadio (Salernitana); Prossimo turno Siena* 32 30 8 8 14 25 38 -28 PISTOIESE SIENA Dom. 15,00 (0-0) Prossimo turno Scavolini PS - Skipper BO, Kinder BO - Montepaschi SI, Benetton TV Acireale - Nardò, Campobasso - Santanasta- Pistoiese 29 31 6 11 14 30 41 -32 SIENA - BARI ...... Oggi 20.45 REGGINA MODENA Ven. 20,45 (1-3) - Snaidero UD, Viola RC - Roseto Basket, Coop Nordest TS - De Vizia ia, F. Andria - Cavese, Foggia - Fasano, Frosi- SAMPDORIA CROTONE Dom. 15,00 (1-1) AV, Adecco MI - Metis VA, Wurth Roma - Oregon Cantù, Lauretana none - Martina, Giugliano - Tricase, Igea Vir- Crotone 19 31 3 10 18 33 55 -44 Biella - Mabo Li, Muller VR - Fabriano. tus B. - Gela, Paternò - Palmese, Puteolana - TERNANA - CAGLIARI...... 0-0 VICENZA GENOA Dom. 15,00 (2-2) Riposa: Fillattice Imola Catanzaro *Una partita in meno

Federazione, Zichichi lascia Stralciamo Cf6 5. Cc3 d6 6. Ag5 Db6 7. A:f6 g:f6 8. tori italiani; montepremi di oltre 3.000 dal comunicato ufficiale della Federscac- Cb3 e6 9. Df3 Ae7 10. 0-0-0 a6 11. Dg3 euro, con premi di fascia elo; da giocare e chi: «Si è tenuta domenica 7 aprile a Mila- Ad7 12. Dg7 0-0-0 13. D:f7 D:f2 14. Dh5 da vedere; tel. 0289512120. Aggiornamen- no l'assemblea nazionale ordinaria. Il pre- Tdg8 15. h4 Ce5 16. Rb1 Ae8 17. Dh6 ti e altre informazioni sui siti www.feder- sidente federale Alvise Zichichi ha espres- Tg6 18. Dc1 Thg8 19. Cd4 Af8 20. b3 Tg3 scacchi.it e www.italiascacchistica.com so la sua inderogabile esigenza, per ragio- 21. Cce2 Te3 22. g3 Ah5 23. Th2 D:h2 24. Grand-Prix FIDE in Dubai ni di salute, di sospendere con effetto im- D:e3 Ag4 25. Td2 Dh1 26. Df2 Cf3 27. L'Hotel Al-Bustan di Dubai ha ospitato la mediato il suo apporto collaborativo, ri- C:f3 D:f3 28. Dg1 D:e4 29. Da7 A:e2 30. prima tappa del Grand-Prix della Fide mettendo tutte le sue funzioni nelle mani stantino Aldrovandi (Bo), Carlo Rossi Basilea, mostra su Duchamp A:e2 Ah6 31. Td4 Dh1 32. Td1 De4 33. 2002; formula ad eliminazione diretta, del vice presidente vicario Giuseppe La- (Pd). Campioni italiani 2001: assoluto La città svizzera di Basilea ospita fino al Da8 Rc7 34. D:g8 D:e2 35. D:h7 Rc6 36. due partite da 25 minuti più dieci secondi monica. Ciò in attesa di rassegnare le di- Bruno Belotti (Bg), femminile Alba Deca- 30 giugno una mostra su Marcel Du- Dd3 De5 37. g4 Ag7 38. Dd4 f5 39. D:e5 a mossa, in caso di 1-1 tie-break con parti- missioni non appena il Consiglio Federa- taldo (Ba), giovanili Roberto Costantini champ (1887-1968) al Museo Tinguely. d:e5 40. g5 e4 41. h5 e3 42. h6 Af8 43. Th1 te lampo 5 minuti. Sito internet: www.fi- le riterrà opportuno far decorrere i termi- (Rn) e Marianna Arnetta (Pa), seniores Marcel Duchamp è oggi considerato uno f4 44. Rc1 f3 45. Rd1 Ab4 46. c3 A:c3 47. de.com/gprix_news Ha vinto Leko che in ni statutari per la convocazione della As- Stefano Tatai (Roma), non-vedenti Fran- dei maggiori pittori del XX secolo, padre Rc2 e2 48. R:c3 0-1. finale ha battuto Grischuk. Da notare che semblea elettiva. co Antonini (Ps), a squadre C.S. Marosti- della “rivoluzione” dadaista. Grande ap- Calendario la campionessa del mondo Zhu Chen, do- Ha presieduto l'assemblea il Maestro ca. Medaglia d'argento come Soci Bene- passionato del nostro gioco, ottenne il Dal 23 al 30 aprile si svolgerà il Campiona- po aver elimnato al primo turno il cam- di Sport Sandro Rossi, dirigente Attività meriti: Giovanni Diena (Ge), Angelo Bril- titolo di Maestro e fu più volte seleziona- to Italiano Seniores; torneo aperto a tutti pione del mondo Ponomariov, ha perso Sociali e Amatoriali del Coni. Sono stati lo (Corsico-Mi), Placido Iudicello (Mi), to nella nazionale francese alle Olimpiadi. gli Over 60 (donne over 50) con titoli per tutti gli altri incontri. Classifica finale: 1. consegnati i riconoscimenti dell'ormai Achille Martini (Montebelluna-Tv), An- Come “partita della settimana” presentia- categoria; si gioca nella tradizionale sede Peter Leko 2. Alexander Grischuk 3. tradizionale premiazione annuale. Meda- tonino Sileci (Ct), Paolo Perinelli (Ve). mo una sua vittoria in simultanea contro di Ponte Arche (Tn) tel. 0461.233801. Do- Alexei Shirov 4. Kiril Georgiev 5. Anatoly glia d'oro: Grande Maestro Femminile Targa ai circoli distintisi per la promozio- Alekhine, in esibizione su 35 scacchiere menica 21 aprile semilampo a Credaro Karpov 6. Zurab Azmaiparashvili 7. Vese- Elena Sedina, Grande Maestro per corri- ne dell'attività giovanile: C.S. Excelsior poco prima del match mondiale perso (Bg) ore 14, presso Garden Center Morot- lin Topalov 8. Etienne Bacrot 9. Viswana- spondenza: Vittorio Piccardo (Sv) e Mas- Bergamo (Nord) C.S. Libertas Nereto con Euwe. ti, tel. 035.928750. Giovedi 25 grande se- than Anand 10. Alexander Khalifman 11. simo de Blasio (Roma). Medaglia d'argen- (Centro) G.S. Casertano (Sud). La targa La partita della settimana milampo a Milano, presso Starhotel Busi- Alexey Dreev 12. Teimour Radjabov 13. to per acquisizione del titolo di Maestro di “promoter dell'anno” è stata assegnata Alekhine - Duchamp (Siciliana), Parigi ness Palace (via Gaggia); annunciati al via Joel Lautier 14. Vassily Ivanchuk 15. Ni- Internazionale: Fabrizio Bellia (Mi), Co- a Roberto Tripodo (Pa). 1935 1. e4 c5 2. d4 c:d4 3. Cf3 Cc6 4. C:d4 molti "grandi maestri" ed i migliori gioca- gel Short 16. Zhu Chen. Colore: Composite ----- Stampata: 14/04/02 22.06 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 17 - 15/04/02

lunedì 15 aprile 2002 lo sport 17

ha deciso la sfida. Ronaldo è un trascinatore e to uno dei miei grandi maestri, L’importanza Da qui alla fine, tutti mi chie- conosce l'arte di far gol anche nel- Mazzone. Espulso a San Siro per dono chi farà più punti: premetto le situazioni più delicate, forse nes- aver chiesto ragione di un fischio di avere... che chi sta in testa sta meglio di suno se lo aspettava così determi- all'arbitro Rosetti, ad uno degli chi insegue, credo che la Juve pos- nante: per l'Inter è un'altra fortu- emergenti, ha visto svanire il so- sa vincere le ultime tre partite, an- na da investire negli ultimi 270 gno di battere l'Inter e fare un E si è confermata anche ieri in che perché in trasferta si esprime minuti. Tutto è più che mai possi- balzo decisivo verso la salvezza. buona salute: ha dominato il Par- potendo sfruttare il contropiede. bile, l'incertezza è una garanzia di Ho notato in tv la sua amarezza ma. Per Inter e Roma, mi sembra che emozioni forti, ma il livello quali- su quel volto pulito, reduce da tan- Ho seguito attentamente la Ju- gli ostacoli siano più elevati, ma tativo del campionato resta mode- te battaglie, la maggior parte delle ventus, l'ho vista in grosse difficol- soprattutto per quel che riguarda sto (e i risultati internazionali lo quali vinte con lealtà e buona tec- tà di fronte ad un Milan che avreb- i nerazzurri, ritengo che l'entusia- dimostrano). Ed è chiaro che un nica. Credo che il Brescia possa be meritato almeno il pareggio. A smo a questo punto possa rivelar- asso come Ronaldo possa avere salvarsi, ma temo per l'Udinese, proposito, Shevchenko ha buttato si un'arma fondamentale, e con un'incidenza superiore a quella di una delle mie ex-squadre che ha via un'occasione clamorosa, i ros- un Ronaldo in più, in aggiunta a tutti i suoi compagni, escluso for- sciupato troppi punti in casa e ri- soneri mi sono piaciuti più della Vieri, l'Inter ha carte ottime da se soltanto Vieri. schia di pagare un prezzo altissi- Juve, che ha giocato benino soltan- giocare, anche se sul piano della Mi dispiace che quest'altra do- mo per questo. to dopo l'autorete di Chamot che manovra non convince da tempo. menica palpitante abbia penalizza- Massimo Mauro segue dalla prima Ronaldo salva l’Inter dal naufragio Doppietta del rientrante brasiliano e bresciani battuti, espulso Mazzone

Giuseppe Caruso INTER 2 BRESCIA 1Il Fenomeno polemico con i giornalisti MILANO «Ronaldo? Un giocatore fini- INTER: Toldo 6,5, J. Zanetti 5,5, Materazzi 5,5 (1' st Sorondo 6,5), to». Questa frase è stata pronunciata Cordoba 5, Gresko 6, Conceiçao 4,5 (11' st Dalmat 5,5), C. Zanetti Ai tifosi: «Mi hanno sempre sostenuto» almeno due milioni di volte da alme- 5,5, Di Biagio 5,5 (15' st Emre 7), Recoba 6, Ronaldo 8, Vieri 6 no un milione di persone negli ultimi MILANO Le cattive notizie per l'Inter Feyeenord non è stato facile, però psi- dodici mesi. Credere ancora nel brasi- BRESCIA: Castellazzi 6,5, Bonera 6,5, Petruzzi 6, Calori 5, Mango- arrivano nel dopo partita. Vieri e Ma- cologicamente questa vittoria ci aiute- liano di questi tempi era come crede- ne 6,5 (39' st Tare), Sussi 6, Binotto 6 (23' E. Filippini 5,5), Guardio- terazzi hanno riportato uno stiramen- rà tantissimo». Polemico Ronaldo re in Babbo Natale o nella Befana. la 7, Yllana 6, Bachini 7, Toni 6 to che li terrà lontani dai campi di nei confronti della stampa che a suo Soprattutto dopo l'ultimo stop, lo sti- ARBITRO: Rosetti, 5,5 gioco per un po'. Nessuno ha indica- dire non lo ha trattato bene: «Duran- ramento subito a Piacenza. Perché in to tempi di recupero certi. L'infortu- te il mio periodo in Brasile i giornali- quel dicembre il Fenomeno era torna- RETI: nel pt 29' Guardiola (rigore); nel st 34' e 38' Ronaldo nio di Materazzi è stato più grave ri- sti me ne hanno dette di tutti i colori to lui, con goal e giocate da campione. NOTE: espulso al 28' st Mazzone per proteste. Ammoniti Petruzzi, spetto a quello del centravanti, quin- e non dimentico la cosa. I goal sono Ma si era dovuto fermare un'altra vol- Emre, Bachini, Bonera e Tare. di il difensore della nazionale potreb- dedicati a tutti i tifosi italiani che mi ta. E così tra muscoli fragili, polemi- be anche aver chiuso per quest'anno hanno sempre sostenuto. Alla fine che e fughe in Brasile, erano veramen- con il campionato. Più ottimismo della partita sentivo crampi in tutto il te pochi quelli disposti a scommettere per Vieri. I due salteranno chiaramen- corpo, ma abbiamo vinto lo stesso su di lui. punti pesantissimi, ma non ancora de- anche il raddoppio in un paio di occa- te la partita con la nazionale di merco- grazie al nostro enorme cuore». Scon- Ieri con due goal fondamentali terminanti. E se fossimo in Cuper, vi- sioni (grave come ricordavamo l'erro- ledì. Cuper soddisfatto: «Dobbiamo fortato Carlo Mazzone: «La partita Ronaldo ha evitato all'Inter una scon- sto il gioco espresso dai suoi, ci preoc- re di Toni), però ha attaccato la treme- ringraziare Ronaldo, la vittoria è sua. l'abbiamo fatta noi. Non meritiamo fitta certa e le ha regalato un pezzetti- cuperemmo e non poco. Ieri l'Inter è bonda difesa interista con troppi po- Essere andati in svantaggio dopo le questa sconfitta». no di scudetto. Non c'entra la tattica, sembrata una squadra senza idee e chi uomini. Bachini e Toni non sono brutte prestazioni contro Atalanta e g.c. Ronaldo in azione visto che Cuper ha molto probabil- senza gambe. Troppi portatori di pal- quasi mai stati assistiti dai compagni, mente sbagliato ancora una volta la, difficoltà a sviluppare l'azione sulle troppo impegnati a mantenere le po- squadra. Non c'entra nemmeno la lo- fasce, ricerca della profondità quasi stazioni difensive. Splendido Guardio- gica, perché il Brescia avrebbe merita- inesistente. Di contro un Brescia che la, che ha guidato la squadra dando maglia nerazzurra dall'inizio dell'an- fensive. Il resto lo ha fatto Ronaldo, to la vittoria. Ieri ha contato solo il presidiava benissimo ogni zona del sempre i tempi giusti e mettendo in no ed i precedenti non erano stati di aiutato in parte da Calori che con un Al gol granata risponde l’atalantino Franco, poi più nulla fiuto del goal. Eccezionale quello di campo, difendendosi con nove uomi- grave difficoltà i due aspirapolvere ne- certo esaltanti. In secondo luogo per- retropassaggio suicida ha lanciato il Ronaldo, pessimo quello dei giocatori ni che raddoppiavano costantemente razzurri Di Biagio e C. Zanetti. ché all'Inter sarebbe servito un uomo Fenomeno verso la sua prima rete. del Brescia ed in modo particolare di sui giocatori interisti più pericolosi. Cuper ha presentato una squadra più propenso alla corsa ed all'interdi- Adesso l'Inter dovrà ritrovare il Il pareggio mette pace . Probabilmente senza un rigore in cui pochi correvano e troppi stava- zione. gioco e le convinzioni che sembra Mazzone può disperarsi quanto più che dubbio la squadra di Mazzo- no con il pallone tra i piedi. Se l'idea Il tecnico argentino si è poi rifatto aver smarrito, se vorrà vincere questo vuole, ma il suo centravanti ha avuto ne non sarebbe mai passata in vantag- Recoba esterno di sinistra con Vieri e con la mossa Emre al posto di Di Bia- scudetto. Perché una cosa è certa: la sulla testa la palla del 2-0 e tutti a casa. gio perché troppo rinunciataria, però Ronaldo davanti poteva avere un sen- gio. Il turco ha dato più brio alla ma- squadra vista ieri non ha nessuna pos- tra Atalanta e Torino L'ha fallita. Il Fenomeno invece non una volta siglato l'1-0 bisogna dare so, l'aggiunta di Conceiçao è stata de- novra , grazie ai suoi dribbling ed alla sibilità di conquistare il titolo in vola- ha sbagliato e la partita ha preso il atto al bresciani di aver interpretato leteria. In primo luogo perché il porto- sue giocate in verticale che hanno per- ta contro avversari come Roma e Ju- ATALANTA 1 corso che noi tutti conosciamo. Tre bene la partita. Il Brescia ha sfiorato ghese ha disputato la peggior prova in messo all'Inter di variare le trame of- ventus. TORINO 1 ATALANTA: Taibi 6; Paganin 6, Sala 6, Carrera 6,5; Zauri 6, Foglio 6,5 (dal 33' st Falsini sv), Berretta 6,5, Dabo 6, Pinardi sv (dal 38' pt Bellini 5,5), Saudati 6 (dal 25' st Bianchi 6), Comandini 5,5

TORINO: Bucci 6; Delli Carri 5,5, Fattori 6 Galante 5,5; Comotto 6, Sorpasso da Champions per il Chievo Vergassola 6,5, De Ascentis 5,5 (dal 39' st Venturin sv), Scarchilli 6 (dal 33' st Maspero sv), Castellini 6, Ferrante 5,5, Franco 7 (dal 33' st Quagliarella sv) Battuto il Lecce dopo esser passati in svantaggio, i veronesi tornano al quarto posto in classifica ARBITRO: Palanca di Roma 6 RETI: 15' pt Berretta, 5' st Franco NOTE: ammoniti Dabo e Fattori; angoli 5-4 per il Torino Max Di Sante LECCE 2 CHIEVO 3 LECCE Il Chievo vince a Lecce ed alimenta le speranze di qualificazio- LECCE: Chimenti 5, Stovini 5, Popescu 6, Savino 5.5, Billy 5.5, Contic- Rocco Sarrubbi relli, l'ex. E se il tecnico bergamasco ha ne alla Champions League dopo chio 6 (14' st Testa, 5.5), Piangerelli 5.5, Giacomazzi 5.5 (23' st Giorget- puntato sul rientro di Saudati e sul gio- aver rischiato di perdere con il Lec- ti, sv), Tonetto 6, Chevanton 6, Vucinic 6.5 (29' st Cimirotic, sv) vane Pinardi, sostituto ideale di Doni, il ce che aveva concluso il primo tem- BERGAMO D'accordo, manca l'aritmeti- suo collega ha dato piena fiducia a Fran- CHIEVO: Lupatelli 5.5, Legrottaglie 6.5, D'Angelo 6 (1' st Rinaldi, 6), po in vantaggio ed al quale solo la D'Anna 6, Lanna 6.5, Eriberto 6.5 (25' st Esposito, sv), Perrotta 7, ca, ma il più è fatto. A sette punti dalla co affiancato a Ferrante. L'Atalanta par- matematica concede ancora possibi- Barone 6.5, Franceschini 6, Corradi 6, Marazzina 5. (22' st Cossato, sv) quart'ultima, l'Udinese (34 punti), Ata- te bene, Comandini dopo dieci minuti lità di permanenza. Nei primi 45' la lanta e Torino, entrambe appaiate a 41, scalda le mani a Bucci. L'azione annun- squadra di Del Neri si è procurata ARBITRO: Cesari di Genova 5,5 a ridosso della zona Uefa, si sono garan- cia il vantaggio: Foglio (premiato come almeno quattro limpide palle gol tite un' altra stagione in A. Nella dome- miglior giocatore) scende sulla destra, RETI: nel pt 17' Legrottaglie, 27' Chevanton, 40' Chevanton; nel st puntualmente mancate da Corradi 25' Perrotta, 35' Eriberto. nica in cui il campionato ha sancito la crossa al centro, la difesa granata buca e Marazzina, poi una doppietta di retrocessione in B anche della Fiorenti- la palla che arriva a Berretta che da due Chevanton, ispirato dal giovane ju- NOTE: Ammoniti Conticchio, Barone e Chevanton. Angoli 3 a 3. na (il Venezia lo è già). Su questa parti- passi infila l'estremo granata. Per il cen- goslavo Vucinic, 19 anni, all'esor- Spettatori: 1.183 paganti, per un incasso totale di 115.126 euro. ta, a dire il vero, in settimana si era fatta trocampista nerazzurro è la quinta rete dio dal primo minuto in , ha della dietrologia, rincarando la dose do- stagionale. Il Torino comincia a preme- dato l'effimero vantaggio ai padro- po la decisione adottata dalla Snai di re per rimediare ma i padroni di casa si ni di casa. toglierla dalla scommesse. La gara non difendono con ordine trovando anche Il periodo di maggiori pericoli Nicola è stata esaltante, tant' è che ad un certo la via delle conclusioni: poche per la per il Chievo si è avuto quando il Legrottaglie, punto, dopo il pareggio granata siglato verità. Vavassori ad un certo punto è Lecce è passato a condurre: la squa- Rossi: «Ha vinto autore di una da Franco, il lungagnone straniero che costretto a rinunciare anche a Pinardi dra veronese ha palesato numerose delle reti Camolese ha deciso di gettare nella mi- (scontro di gioco con Galante); il giova- smagliature in difesa ed ha veramen- chi aveva più birra» del Chievo schia, le due squadre hanno cominciato ne centrocampista, deve abbandonare te rischiato di subire il terzo gol. Poi a tirare i remi in barca pensando soltan- per un trauma cranico: fortunatamente Eriberto ha preso in mano le redini LECCE Per il tecnico dei salentini, to alla classifica. E a quel punto i neraz- nulla di grave. Al suo posto entra Belli- della gara, ispirando i suoi compa- Delio Rossi, «il Lecce ha giocato zurri di Vavassori hanno iniziato a vive- ni. Nella ripresa l'undici di Camolese gni e dopo il pareggio ottenuto da bene per oltre un'ora, poi negli re di rendita, si legga il successo impor- appare più motivato tant'è che al 50' Perrotta con un'azione personale, ultimi venti minuti è stato incapa- tante ottenuto settimana scorsa a San agguanta il pareggio con Franco (alla ha realizzato il gol del 3-2. ce di reggere il ritmo e di effettua- Siro contro l'Inter e il Toro, che in anti- sua seconda segnatura in tre partite). Il Lecce, contestato dai tifosi, ha re delle valide ripartenze. Pur- cipo aveva pareggiato con il Bologna, si L'attaccante chiede palla a Vergassola, cercato di avere una reazione d'or- troppo in alcune occasioni abbia- è fatta attendere: al 28' Marazzina assegnato solo il calcio di punizione pions league». Il tecnico del Chievo è adeguato alla bisogna. Insomma, per immediato l'invito sotto porta per il goglio, ma quando Rossi ha portato mo sbagliato ed in altre siamo ha calciato fuori da buona posizio- per il Lecce non adottando però il ha elogiato tutta la sua squadra non dirla tutta, al Comunale ieri si è visto il lungagnone che batte Taibi: il portiere alcune sostituzioni a centrocampo stati anche egoisti. Peccato per- ne fuori, al 29' lo ha imitato Perrot- conseguente provvedimento di senza lamentare alcuni errori: «Nel remake di Atalanta-Piacenza. Al fischio neroazzurro questa volta non compie il la squadra si è disunita rimanendo chè abbiamo avuto una possibili- ta che al 30' ha colpito il palo. Sul espulsione del portiere. Al 25' il primo tempo abbiamo creato mol- finale dell'esordiente Palanca di Roma, miracolo. 1-1 al 50' risultato che non si praticamente alla mercè del Chie- tà di andare sul 3-1 prima che il pallone respinto dal legno Marazzi- Chievo ha pareggiato con Perrotta te occasioni da gol, ma abbiamo sba- gli unici che potevano esultare erano schioderà più. Alla fine sia Vavassori vo. La formazione ospite era passa- Chievo prendesse il controllo to- na solo davanti a Chimenti ha sciu- che ha raccolto un suggerimento di gliato troppo. Comunque ci siamo solo i giocatori. Si, non mancano le atte- che Camolese hanno accettato il risulta- ta facilmente in vantaggio al 17' con tale della gara. Debbo dire tutta- pato tirando alto. Il Lecce ne ha Cossato ed al 35' Eriberto ha defini- rifatti nella ripresa meritando di vin- nuanti, che giustificano solo in parte il to: che altro potevano dire? La classifica una deviazione di testa di Legrotta- via che ha vinto con merito la approfittato e al 40', grazie ad un tivamente portato in vantaggio i ve- cere contro una squadra tutt'altro comportamento tenuto in campo dalle è con loro; l'Atalanta addirittura potreb- glie su punizione battuta da Baro- formazione che aveva più birra». errore di Lupatelli, è andato in van- neti dopo un' azione personale. che disposta ad arrendersi. Comun- due formazioni. A Vavassori mancava- be far meglio della scorsa stagione, no- ne. Poi vi era stata un'ottima parata Per Barone «la vittoria di Lecce taggio. Il portiere veronese difatti Un Del Neri euforico si è pre- que se siamo in serie utile da un po’ no elementi importanti che rispondo- nostante quel girone d'andata esaltante di Lupatelli su punizione di Chevan- segna una tappa importante an- non ha trattenuto il pallone in un sentato a fine gara in sala stampa di tempo non è un caso, anche per- no al nome di Doni (out per un proble- e un ritorno pessimo: nelle ultime sette ton, quindi prima Barone, poi Le- che perchè consente al Chievo di contatto con Giacomazzi e Chevan- già pensando alla Champions lea- chè in questo campionato i blasoni ma muscolare: il fantasista nerazzurro giornate ha conquistato 14 punti, frut- grottaglie avevano mancato delle fa- occupare il quarto posto. Ci at- ton smarcato ha insaccato. gue su cui ha messo un'ipoteca por- non servono». Infine parlando del- comunque oggi sarà con gli altri azzurri to di quattro vittorie, 2 pareggi e una cili palle gol. Al 27' il pareggio del tendono due incontri difficilissi- L'inizio della ripresa ha visto il tando il suo Chievo al quarto posto. l’Inter, Del Neri ha avuto parole di convocati dal Trap per l'amichevole sconfitta. Anche il Torino può essere Lecce: lancio di Vucinic per Giaco- mi, con Inter e Roma, ma speria- Chievo quasi in soggezione dinanzi Difatti a chi gli chiedeva se intende apprezzamento per Ronaldo: «Il contro l'Uruguay), Damiano Zenoni e soddisfatto; patron Cimminelli pensa a mazzi, servizio per lo smarcato Che- mo di superarli perchè siamo in al Lecce ed al 6' Cesari lo ha grazia- lasciare il seqno in questo campio- campionato italiano aveva bisogno Rossini, l'attaccante di peso. Camolese uno stadio dove far giocare i granata vanton e colpo di testa con palla in salute». to: Lupatelli in un'uscita fuori area nato, ha risposto: «Per la verità il di ritrovare un campione come non ha potuto disporre di Asta, la frec- che a dire il vero non avevano iniziato rete. La reazione del Chievo non si ha atterrato Vucinic ma l'arbitro ha segno vorrei lasciarlo in Cham- lui». cia destra granata e, in avanti, di Luca- la stagione nel miglior dei modi. Colore: Composite ----- Stampata: 14/04/02 21.19 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 18 - 15/04/02

18 lo sport lunedì 15 aprile 2002

secutive. Il Genoa ritrova invece un pizzi- Il Napoli ritrova il giovane Graffiedi e tre punti per la promozione co d’orgoglio e supera il Cosenza grazie ad una rete del tunisino Mhadhbi distaccan- do di due punti in classifica i blucerchiati. Walter Guagneli la fama di piccolo fenomeno, tanto da me- lermo mentre il Como del ritrovato capo- E questa in fondo diventa una delle poche ritarsi un importante ingaggio al Milan a cannoniere Oliveira (17 gol come Vignaro- soddisfazioni rossoblu in una stagione più 19 anni. Ma due stagioni in rossonero co- li) si fa raggiungere in extremis dalla dispe- che travagliata. La cura Spalletti inizia a Il Napoli ora vede la serie A. Il progetto-im- stellate di infortuni sembravano aver spen- rata Pistoiese. Il rallentamento del poker dare i primi frutti all’Ancona che supera perativo dell’allenatore De Canio di vince- to l’astro nascente spedito poi a Terni quin- di testa illude perfino la pazza Salernitana un Vicenza ormai rassegnato ad un cam- re le ultime nove partite per arrivare alla di a Napoli. All’ombra del Vesuvio Graffie- di Zeman in ritardo sette punti dalla quar- pionato deficitario quando i pronostici del- promozione inizia a prendere forma. Con di va ritrovando fortuna e gol. Ora la A è ta. La furibonda lotta per la salvezza coin- l’estate davano i veneti favoritissimi nella quella di ieri a Crotone sono due le vittorie più vicina anche perché le quattro squadre volge anche la Sampdoria frastornata e co- corsa per la serie A. S centrate da Luppi e compagni che riduco- di testa non corrono più come nel girone stretta a soffrire per oltre un’ora prima di ul carro delle deluse sono salite da me-

serie B no a cinque punti la distanza dalla quarta d’andata. Dopo l’Empoli, caduto a Salerno pareggiare a Padova col Cittadella. In ansia si anche Ternana e Cagliari, ieri obbligate posizione occupata dalla Reggina. Un me- nell’anticipo di venerdì sera, perde anche anche un Bari ormai rassegnato a lottare dalla paura allo 0 a 0: Bolchi e Sonetti se fa il ritardo era di undici. Il boom parte- la Reggina nel derby dello Stretto col Messi- per la sopravvivenza e chiamato stasera dovranno sudare fino all’ultima giornata nopeo stavolta porta la firma di un ba- na. Ed è proprio la squadra di Colomba (ore 20,45) nel posticipo alla sfida della per salvarsi. Invece Materazzi col suo Cro- by-bomber ritrovato: Mattia Graffiedi, 22 nel mirino del Napoli. Il Modena invece disperazione a Siena contro la squadra di tone è già in fase di smobilitazione. La anni, in una stagione di B s’era guadagnato recupera smalto e sorriso superando il Pa- Papadopulo reduce da cinque vittorie con- serie C1 è dietro l’angolo. Signora fortuna al Delle Alpi Un’autorete di Chamot: la Juve batte il Milan e continua a sperare

Massimo De Marzi JUVENTUS 1zionisti. Rispetto alle formazioni an- si e fanno festa insieme. Il clamore nunciate, tra gli ospiti Pirlo è in pan- che arriva dalle tribune sembra dare MILAN 0china e il Milan si affida al 4-4-2 la scossa alla partita, ma è un fuoco TORINO Quaranta giorni fa era stato classico, stesso modulo scelto da Lip- di paglia, il finale di tempo regala un incredibile autogol di Tarantino a JUVENTUS: Buffon 6,5; Thuram 6,5, Ferrara 6, Iuliano 6 (23’ st pi per una Signora priva del suo tut- solo gli infortuni di Contra e Ser- regalare il successo contro il Bolo- Birindelli 6), Pessotto 5,5; Zenoni 4,5 (7’ st Zalayeta 6) Conte 6, tofare Nedved. I tifosi bianconeri ginho che costringono Ancelotti a gna, ieri per battere il Milan è stato Davids 5,5 (20’ st Paramatti 6), Zambrotta 5,5; Del Piero 7, Treze- ignorano Ancelotti e Inzaghi, anzi a bruciare due cambi già prima dell’in- necessaria la sventurata deviazione guet 5,5. Pippo vengono subito riservati fischi tervallo. Dopo sette minuti della ri- di Chamot nella sua porta. Una Juve e cori ostili da parte della curva nord. presa Lippi sostituisce l’inutile Zeno- poco brillante resta così agganciata al MILAN: Abbiati 6,5; Helveg 5,5 (28’ st Roque Junior sv), Chamot La Juve fa la partita ma paga l’incon- ni, butta dentro Zalayeta e arretra treno scudetto e, in fondo, era quello 5,5, Laursen 6, Kaladze 6; Contra 6 (38’ Albertini 6), Gattuso 5,5, sistenza sulla fascia destra di Zenoni Del Piero nel ruolo di rifinitore e che Lippi si augurava. «Alla vigilia Ambrosini 6,5, Serginho 5,5 (44’ Pirlo 6,5); Inzaghi 5,5, She- (che vanifica due buoni contropiedi proprio Pinturicchio ha la palla buo- chiedevamo di lasciare tutto inaltera- vchenko 5. con errori madornali) e la scarsa ve- na dopo un quarto d’ora, ma sciupa to, a noi spettava il compito più diffi- ARBITRO: Borriello di Mantova 6,5. na di uno Zambrotta dirottato a sini- sparando a lato. Dall’altra parte Pirlo cile. Domenica sarà molto importan- stra per esigenze tattiche. Nel primo prova ad innescare Inzaghi, al 21’ Uno spettacolare contrasto tra Antonio Conte e Massimo Ambrosini Ap te, ci sono Milan-Roma e Chievo-In- RETI: 33’ st Chamot (aut.). quarto d’ora l’unico brivido arriva l’ex juventino incrocia bene ma spa- ter». I tre punti sono arrivati in mo- da un possibile rigore su Trezeguet, ra alto. Lippi cerca di aumentare la do fortunoso e contro una squadra NOTE: ammoniti Pessotto, Serginho, Helveg. Spettatori: 52.505 sull’altro fronte Inzaghi e She- spinta sulle fascie con Paramatti e rimasta in dieci (dopo l’infortunio di per un incasso di 947.075,28 euro. vchenko fanno a gara a chi finisce Birindelli, ma la Juve rischia grosso minuto e sulla punizione di Del Pie- le pile del pubblico con una pennella- Albertini a cambi esauriti), la Signo- più spesso in fuorigioco, per vedere sulle ripartenze del Milan, e Buffon è ro lo scomposto intervento di Cha- ta su punizione e una fuga di sessan- ra li ha meritati nel finale quando è la parata di un portiere (Buffon su miracoloso, in pochi istanti, prima mot riesce laddove non arrivano ta metri palla al piede. In mezzo c’è salito in cattedra il professor Del Pie- Sheva) bisogna attendere 26 minuti. ad anticipare Shevchenko e poi a di- Conte e Trezeguet, Abbiati è battuto un probabile rigore di Abbiati su Tre- ro. Piange invece Ancelotti, per gli perché i risultati di Lazio e Chievo lato, il primo tempo di Juve-Milan è Alle 15.30 il Delle Alpi esplode re di no a Pirlo. Gol sbagliato, gol e il Delle Alpi fa festa. Il tifo juventi- zeguet e, soprattutto, un erroraccio infortuni (ben quattro) che hanno rendono complicata la strada verso il un inno alla noia, con le squadre cor- alla notizia del gol subito dall’Inter e subito. Il Milan, dopo aver perso Hel- no viene gelato pochi istanti dopo di Inzaghi che spara addosso a Buf- falcidiato il Milan, piange per la sven- quarto posto. E domenica c’è la Ro- tissime e attente a non scoprirsi, così per un minuto i tifosi bianconeri e veg, deve rinunciare anche ad Alberti- dalla notizia dei gol di Ronaldo ed fon la palla dell’1-1. Non era giorna- turata autorete di Chamot, piange ma. In un Delle Alpi finalmente affol- che le occasioni sono merce da colle- quelli del Milan smettono di insultar- ni, a sostituzioni esaurite. Passa un allora ci pensa Del Piero a ricaricare ta di ex, al Delle Alpi.

La squadra di Serse Cosmi batte un’inesistente Venezia e si incammina verso una placida salvezza Gol-vittoria dell’attaccante del Liechtenstein e l’Udinese si ritrova sull’orlo della retrocessione Il Perugia raggiunge quota quaranta Frick e il Verona si mette in salvo

Roberto Ferrucci dagli insulti di molti tifosi della tribuna, i VENEZIA 0Francesco Luti nulla quando, su un lancio dalla sinistra, VERONA 1 giocatori arancioneroverdi. E il Penzo, si Caballero si addormentava permettendo a sa, è piccolo, e quando è mezzo vuoto PERUGIA 2 Camoranesi di rimettere al centro un pal- UDINESE 0 VENEZIA A Serse Cosmi brillano gli occhi senti tutto. Bersaglio dell'intero incontro VERONA Un gol di Mario Frick al 32’ del lone che Frick spingeva in rete con facilità. in sala stampa. Anche se dice che lui non è stato Pippo Maniero, il cannoniere del VENEZIA: Rossi 6, Baleello 5, Bettarini 5,5, Viali primo tempo regala al Verona una salvez- Preso il gol, l’Udinese continuava a non VERONA: Ferron 6,5, Cannavaro 6, Zanchi 5, è mai tranquillo. Nemmeno sul 2-0 per il Venezia. Sa essere ingeneroso e irricono- 5, Bilica 5,5, Marasco 6, Andersson 5 (23’ st Lai za quasi certa e condanna l’Udinese ad un dare il minimo segno di vita se non attra- Dainelli 6,5, Cassetti 6, Italiano 6,5, Colucci 6,5, Perugia, lo era. «Il giorno in cui mi vedre- scente, spesso, il tifoso di calcio. Maniero, 5), Bressan 5,5 (12’ st Magallanes 5), De France- mini torneo con il Brescia al meglio delle verso tre ammonizioni di fila che chiude- Melis 6. (21' st Salvetti 6), Camoranesi 6 (25' st te tranquillo, vorrà dire che sono mala- dopo avere raccolto improperi per gli inte- schi 6 (1’ st Santana 5), Maniero 5,5, Di Napoli 5 tre gare per evitare la retrocessione. Di vano il primo tempo. Costante nella ripre- Oddo 6), Frick 7 (33' st Matteassi sv), Mutu 6,5. to», afferma. Con i tre punti strappati al ri novanta minuti, a fine partita ha chie- calcio, per la verità, se n’è visto davvero sa rimaneva solo il nervosismo dei friula- PERUGIA: Cordoba 6, Rezaei 5,5, Di Loreto 6, UDINESE: De Sanctis 6,5, Caballero 6, Zambo- Venezia il Perugia tocca quella fatidica sto gli venissero ripetuti in faccia, quegli poco. Colpa della imprecisione degli avan- ni, costato a Pieri (pessima prova) il secon- ni 6,5, Bertotto 6, Alberto 5,5 (1' st Nomvethe zona 40 che per gli avversari di ieri sono insulti. Ma certi tifosi della tribuna, si sa, Milanese 5,5, Ze Maria 6, Tedesco 6,5 (23’ st ti gialloblù, incapaci di mettere al sicuro il do cartellino giallo al 16’ e a Muzzi diretta- O'Neill) 6, Baiocco 7, Blasi 6, Grosso, 5,5, Bazza- 6,5), Pinzi 6 (31' st Iaquinta sv), Pizarro 6, Marcos stati una vana chimera per l'intera stagio- sono codardi oltre che stolti. Si potrà mi- risultato in almeno cinque circostanze, e mente quello rosso, allorquando il bom- Paulo 6,5, Pieri 5,5; Sosa 4, Muzzi 5. ne. Ora ai grifoni sarà sufficente un punto ca trattarlo così, uno che in questo cam- ni 6 (41’ st Gatti sv), Vryzas 5 soprattutto della imbarazzante prestazio- ber romano afferrava per il collo l’ex com- ARBITRO: Messina di Bergamo 6. nelle ultime tre gare per essere matemati- pionato ha segnato 16 gol, no? Il Perugia ARBITRO: Rizzoli 6 ne di un Udinese abulica in undici, nervo- pagno Zanchi, reo di un entrata assassina camente certi della salvezza. Ancora una mette a posto il risultato in tre minuti. Al sa in dieci, isterica una volta rimasta in ai suoi danni al minuto 26. Il signor Messi- RETI: pt 32' Frick. volta il mister dalla voce roca ce l'ha fatta. 36' del primo tempo Baiocco (uno che RETI: nel pt, 36' Baiocco, 39' Bazzani nove uomini. I calci, quelli, non sono man- na non scontentava nessuno e spediva i Trovatosi a luglio con una squadra com- segna un gol all'anno) riprende una devia- cati. Falli continui che costringevano l’ar- duellanti sotto la doccia, con Muzzi che si NOTE: espulsi: nel st all' 11' Pieri; al 23' Muzzi e pletamente rifatta è riuscito a costruire zione di Bilica e da fuori area mette il NOTE: ammoniti Rezhai, Blasi, O'Neill, Santana bitro Messina a una raffica di interruzioni produceva nel miglior scatto della gara Zanchi; al 48' Ventura e Palilla. Ammoniti: Melis, pian piano un gruppo unito e vincente. pallone all'incrocio dei pali. Cosmi corre e Bilica e i 17.000 del Bentegodi ad un supplemen- per rincorrere Zanchi negli spogliatoi. Gli Colucci, Mutu, Pinzi, Camoranesi Uno spettacolo, Cosmi in panchina. fino quasi a metà campo per abbracciar- to di pazienza dopo le ultime prestazioni uomini in meno creavano spazi enormi L'unico, in un Venezia-Perugia inguarda- lo. Glielo aveva chiesto in settimana, quel dei beniamini di casa, tutt’altro che entu- sul rettangolo di gioco, ma il Verona prefe- bile. Una partita, quella dei veneziani, che gol. Al 39' tocca invece al più classico dei siasmanti. Il gol partita arrivava così nel riva continuare a svolgere il proprio com- a detta di tutti è il ritratto di questa stagio- gol dell'ex. Bazzani, di testa rimette in to in corner nel primo tempo e quello di grigiore generale, con i friulani arroccati a pitino invece di chiudere la pratica. Si arri- mister Ventura e al suo vice qualche paro- ne. Formidabili contro la Roma, sette rete nello stesso angolo del suo compa- Pippo Maniero quasi sul fischio finale. difesa della propria porta e De Santis già vava così ai minuti di recupero, con l’Udi- la di troppo, e alla sua squadra la terza e la giorni fa, inesistenti, ieri, contro un me- gno. Del Venezia, poco da dire, a parte un Poco, pochissimo. Ma cosa volete chiede- protagonista di un paio d’interventi decisi- nese protagonista di un disperato e infrut- quarta espulsione di una domenica da di- diocre Perugia. Escono dal campo travolti tiro di De Franceschi a botta sicura devia- re a una squadra rassegnata già da mesi? vi. L’estremo bianconero però non poteva tuoso assalto all’arma bianca, costato al menticare in fretta. Colore: Composite ----- Stampata: 14/04/02 22.00 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 19 - 15/04/02

lunedì 15 aprile 2002 lo sport 19

L’ALABARDA DI SAVOLDI... S’AVANZA UN NOVELLO TONINO CARINO Luca Bottura Vergogna Odioso episodio di violenza a “Quelli vivo una sua versione della nota hit “Penso positi- essere passato dalla fondazione del periodico avuto nel posteriore» (Rubens Barrichello, Raiuno) che il calcio”. L’attore Luigi Lo Cascio, indimentica- vo”. Macellandola. Così: «Io credo che a questo “Hurrà Juventus” al tifo milanista per condiscen- bile interprete del ruolo di Peppino Impastato nel mondo esista solo una grande chiesa, che passa da denza aziendale: «Ma io sono stato folgorato da Tempestività «La trasferta olandese porta con sé film “ I cento passi”, è stato costretto a trascorrere Che Kevara e arrivo fino a madre Teresa, passando Berlusconi, mica dal Milan». un Ronaldo ritrovato, confermato anche domani un intero pomeriggio nello studio del programma, da Marmo X attraverso Candy a San Patrignano, nella partita contro il Brescia» (Televideo Rai, do- a pochi passi da Emilio Fede. arriva da un prete in periferia che va avanti di Modestia a parte «Quando io parlo di calcio è menica 14 aprile, ore 14.45) notte e il Vaticano». come Veronesi quando parla di sanità: dovete ascol- L’autogol di Lorenzo Jovanotti, in collegamento tarmi». (Aldo Agroppi, Domenica in) Eurofagia «Sapete come si dice a Roma delle da Ancona dove sta provando il nuovo tour, ha Brava presentatrice «Emilio Fede, che popò di squadre come l’Inter che spendono tanto e giocano invece eseguito un brano del suo ultimo album ospite». Così Simona Ventura, con raro senso scato- Rivelazioni «Trovo che il binomio auto-gomme male? Perché non ve li magnate, ‘sti soldi?» (Carlo mentre Fede da studio applaudiva tutto contento. logico. Fede, mentre la sua allieva Francesca Senet- sia fondamentale per vincere un gran premio» (Pri- Mazzone, Telepiù) Ben gli sta: così impara a disertare i girotondi. te sculettava a “Buona domenica” ha fatto di tutto sca Taruffi, Raiuno) per confermare l’introduzione, tacchinando ogni es- Goldrake sullo stretto «L’alabarda di Savoldi La cover Altra punizione per Jovanotti: Valeria sere umano a meno di un metro da lui. Folgorante Barrichello o Martufello? «È stata davvero una non è abbastanza spaziale (Duilio Calarco, Novan-

maxischerno Marini lo ha raggiunto ad Ancona e ha eseguito dal la risposta a Gene Gnocchi, che gli ricordava di settimana magnifica, a parte i problemi che ho tesimo minuto) Roma, la grande illusione Giallorossi troppo forti per il Parma. Gioia e delusione per le notizie da S. Siro

Massimo Filipponi ROMA 3 PARMA 1Paura per Batistuta che sviene dopo un colpo ROMA La partita dell’Olimpico per ROMA: Antonioli 6,5; Panucci 7, Samuel 7, Zago 6,5; 6,5, quasi un’ora è puro intrattenimento. Nessuna complicazione ma salterà il Milan L’altro evento, quello vero, si gioca a Tommasi 6,5, Emerson 7, Candela 6; Delvecchio 7,5 (21’ st As- Milano. Allo stadio di San Siro il Bre- sunçao sv), Montella 6,5, Batistuta sv (13’ pt Cassano 6,5, 34’ st è stato sottoposto stuta è stato anche sottoposto con scia illude a distanza e i cuori giallo- Fuser sv) ad una lunghissima serie di esami esito positivo a diverse lastre latera- rossi s’infiammano via radio. La parti- dopo il trauma cranico riportato li e alla colonna vertebrale per la ta della Roma è lì, sotto i loro occhi, e PARMA: Frey 7; Ferrari 4,5; Sensini 5 (34’ st Boghossian 6), Can- nell'incidente (colpo involontario di caduta riportata dopo lo svenimen- non è neanche brutta. Anzi regala ab- navaro 6,5; Diana 4,5, Almeyda 6 (14’ st Micoud sv), Lamouchi 5,5, Cannavaro) durante i primi minuti to. Salvo complicazioni l’attaccante bondanti emozioni: incredulità e gio- Nakata 6,5, Junior 5,5; Sukur 4,5 (14’ st Bonazzoli sv), Di Vaio 5,5 di Roma-Parma. Visibile una ferita tra due giorni dovrebbe tornare ad ia per il ritorno al gol di Delvecchio, sul labbro inferiore destro che ha allenarsi, ma a causa dei punti di apprensione per l’incidente a Batistu- ARBITRO: Paparesta di Bari 6,5 richiesto otto punti di sutura. Sotto- sutura sul labbro sarà costretto a ta, piacere per le giocate di Montella e posto ad una Tac, l'esame ha dato saltare la gara con il Milan della Cassano, stupore per l’inconsistenza RETI: nel pt 8’ Delvecchio, 41’ Cassano, 43’ autogol Samuel; nel st un buon esito escludendo qualsiasi prossima settimana. La prima visi- di un Parma, più precario della sua 1’ Samuel tipo di lesione. Per precauzione l’ar- ta ricevuta dal calciatore è stata classifica. gentino ha passato la notte all'ospe- quella del compagno di squadra Ze- Capello sa che non è più tempo NOTE: ammoniti Panucci e Junior. Angoli 8-1 per la Roma dale Villa San Pietro di Roma. Bati- bina (assente per squalifica). Batistuta soccorso dopo lo scontro con Cannavaro Foto di Riccardo De Luca per l’attesa e manda in campo il tri- dente più offensivo che può: Batistuta e Montella supportati da Delvecchio. Proprio quest’ultimo, sempre incerto vecchio che entra in area e si libera, ta la rete di Delvecchio e saggiata la Riprende il gioco ma si pensa al d’Italia concede solo un tiro (alto) a Dopo un’uscita di piede di Anto- trale argentino a rimettere le cose a da diversi mesi, si rivela l’attaccante destro forte ma impreciso. Il pubblico leggerezza del Parma, l’Olimpico chie- centravanti uscito in barella (al suo Di Vaio che chiude male un’azione nioli che precede Di Vaio e l’uscita di posto 40 secondi dopo la ripresa: cor- più pericoloso per la squinternata di- giallorosso si rassegna «È il solito sciu- de altri gol. Soprattutto vuole quello posto Cassano), fatto fuori proprio partita da un’idea di Nakata braccato Sensini per Boghossian, la Roma ri- ner di Cassano, tutti fermi e Samuel fesa a tre gialloblù che ha nel solo pone, se non mette dentro neppure di Batistuta che sembra muoversi con sul più bello. Totti in tribuna, Batistu- spesso da Tommasi. prende il dominio delle corsie laterali fa 3-1. Cannavaro un elemento affidabile. questo...» ma sarà l’ultimo e unico disinvoltura, lotta come al solito e va ta all’ospedale, l’attacco di Capello di- Al 24’ azione perfetta ispirata da con Delvecchio (Ferrari gli arranca Ci sarebbero ancora elementi di Per il resto il confronto è impari, a errore della domenica. All’8’ la Roma anche al tiro (al 10’ conclusione fuori venta forzatamente ultraleggero. Ma Montella. L’Aeroplanino in mezza gi- dietro) e Candela (Diana annaspa). cronaca (i suggerimenti di Montella e cominciare dal centrocampo dove i passa monetizzando al meglio un re- di non molto). Ma al 12’ la generosità solo sulla carta perché la squadra di rata apre per Cassano sulla sinistra, Quando al 41’ Cafu sfugge a Junior Nakata, i cross di Cafu, gli erroracci giallorossi stravincono nei confronti cupero di Tommasi, palla da Montel- e un calcione spiccio di Cannvaro Capello sa cambiare look per sfrutta- tocco al velluto per Emerson che s’in- (lancio al bacio di Samuel) il Parma è di Cassano e Sukur, la parata di Anto- diretti e nella manovra corale. Naka- la a Cafu, da Batistuta a Delvecchio, (che comunque voleva rinviare il pal- re al meglio la qualità dei singoli. serisce a meraviglia tra Sensini e Can- come al solito indifeso. Montella riaf- nioli su Di Vaio) ma quel che conta è ta, applaudito a lungo dai tifosi della tiro, parata di Frey, di nuovo Delvec- lone) gli piegano le gambe. Il colpo L’equilibrio prima di tutto e quindi navaro. Il destro del brasiliano è preci- fida il pallone al brasiliano che centra che, nel giro di quattro minuti, le ra- Roma, è tra i pochi a reggere ma con chio alle prese con un secondo tiro all’angolo della bocca, tipico delle arti Candela fa sapientemente “l’elastico” so ma non fulminante, Frey fa il mira- per Cassano che imita Delvecchio: ti- dioline spengono i sorrisi dell’Olimpi- un pessimo Sukur e un Di Vaio non impossibile da sbagliare. Non ci sareb- marziali, stende l’argentino che piega tra centrocampo e difesa, Montella ar- colo. Un altro lo compiono i transi- ro-parata-tap in vincente. Goleada co. Vanno a segno Ronaldo (ma il in giornata per il Parma diventa im- be molto da stupirsi se un attaccante le gambe e tracolla privo di sensi. È retra per favorire gli affondo di Cafu stor che veicolano in tempo reale la nell’aria e invece la partita si riapre: tabellone indica, chissà perché, Reco- possibile segnare. segna un gol, ma - visto che l’ultimo un kappao drammatico, lo stadio trat- (destra) e Cassano (sinistra). In mez- notizia del rigore pro-Brescia ma, so- tiro innocuo di Lamouchi, deviazione ba), quel masochista di Chamot e an- Dopo tre minuti primo scricchio- risaliva al 27 ottobre - per il numero tiene il fiato. Bati riprende i sensi. Sen- zo Emerson fa la diga davanti a Sa- prattutto, anti-Inter. Guardiola segna di Samuel e Antonioli è battuto pro- cora Ronaldo. Cambia tutto per non lio davanti a Frey. Batistuta serve Del- 24... facciamo un’eccezione. Archivia- si tira un sospiro di sollievo. muel. La retroguardia dei campioni e Roma fa festa. prio dal suo paladino. È lo stesso cen- cambiare nulla.

Marco Falangi del fuorigioco, a difesa bolognese im- mobile, e infila Pagliuca sulla sinistra. Il Bologna comunque non ci sta e BOLOGNA Champions League che si tenta di forzare il blocco piacentino allontana e Uefa che ora non è più un Piacenza ferma il treno del Bologna più con la forza della disperazione paracadute sicuro per il Bologna, che col senno. Al 56’ Volpi toglie di mentre salvezza ormai a portata di testa dal sette un tiro su punizione di mano per il Piacenza. È questo il ver- Rossoblù sconfitti al Dall’Ara (2-3): l’Europa si allontana. Novellino quasi salvo. Contestato l’arbitro Signori e al 62’ arriva il gol del 2-1: detto di una partita giocata fino in Fresi insacca dopo che la traversa ha fondo, a differenza della tanto conte- ribattuto una deviazione ravvicinata stata Torino-Bologna, che ha visto il BOLOGNA 1 negato il pareggio a Zauli che al 17’, di Pecchia. L’ultima vera occasione Dall’Ara espugnato dal Piacenza, ora trovando un varco nell’area piccola, per il Bologna è venuta all’83’ su tiro a pieno titolo bestia nera dei rossoblù PIACENZA 2 ha tirato a colpo sicuro. Al 35’ invece dalla distanza, deviato da Guardal- in questa stagione. Va detto che, fatta è stato il petto di Cardone a sostituir- ben. Dopo solo confusione e panta- la somma degli episodi da una parte e BOLOGNA: Pagliuca 5,5; Olive 6; Castellini 5,5; Nervo 5 (1’ st si al portiere biancorosso su un siluro no. L’uscita dal campo è stata accom- dall’altra, il pareggio sarebbe stato il Signori 5,5); Fresi 6,5; Cruz 6; Falcone 6; Tarantino 5,5 (25’ st di Tarantino. L’assalto del Bologna pagnata dai cori e dai fischi all’indiriz- risultato più vero. Ma il calcolo delle Wome 5,5); Pecchia 5,5; Brighi 5; Zauli 6 (25’ st Bellucci s.v.). nel primo tempo si è poi schiantato zo di Bertini, la cui conduzione di occasioni da rete non è il modo più contro la scarsa vista dell’arbitro Ber- gara ha fatto perdere le staffe anche al opportuno per spiegare una partita PIACENZA: Guardalben 7; Cardone 6,5 (42’ pt Lucarelli 6); Tosto tini, che al 43’ non si è accorto di un presidente rossoblù, Renato Cipolli- che la squadra di Novellino ha sapu- 6,5; Sommese 6; Di Francesco 7; Volpi 7; Sacchetti 6 (35’ st Cristan- colossale fallo di mano volontario in ni, che al termine del match si è lascia- to giocare in modo intelligente e cini- te s.v.); Gautieri 5,5 (23’ st Poggi 5,5); Matuzalem 6,5; Hubner 5,5; area di rigore di Sacchetti. A inizio to andare: «Pretendo che per il Bolo- co, mentre quella di Guidolin è stata Lamacchi 5,5. ripresa Nervo ha lasciato il posto a gna, per la posizione che occupa in capace di condurre solo a sprazzi, sen- Signori, a cui Guidolin aveva preferi- classifica e per quanto ha fatto in que- za logica e con molto affanno. Va ARBITRO: Bertini 4,5 to Zauli dal primo minuto. Appena il sto campionato, ci sia la stessa tutela detto anche, per non calcare troppo tempo di registrare un altro rigore che hanno le altre squadre. La presta- la mano sulla deludente prestazione RETI: nel pt 3' Tosto; nel st 5' Di Francesco, 17' Fresi dubbio su Cruz, lanciato in area, e zione della terna arbitrale è stata net- dei rossoblù, che l’1-2 finale si deve poi il diluvio. Un temporale infatti ha tamente insufficiente, questo lo evi- molto a un arbitraggio confusionario NOTE: Espulso 47'st Lamacchi per doppia ammonizione. Ammoni- iniziato ad allagare il campo ed ha denzio perché devo tutelare il grande e a tratti imbarazzante. Per cui, se c’è ti: Fresi, Hubner, Olive, Falcone, Sommese, Volpi. affogato le speranze dei rossoblù: Di lavoro fatto dal tecnico e dai giocato- qualcuno con cui dovrà prendersela, Francesco, al 50’, riceve palla sul filo ri durante tutta la stagione». quando si sarà ripreso, il tifoso del Bologna che nel secondo tempo è sta- to colpito da infarto, è proprio con il ca così almeno tre contropiedi. I ritmi signor Bertini e i suoi assistenti. Det- La Lazio vince a Firenze (0-1) e condanna alla retrocessione matematica: l’ultima volta era stato nel 1993. Stadio deserto e dirigenti assenti sono da amichevole, la temperatura è to questo, comunque, bisogna pren- ideale per correre ma mezza Lazio fini- dere atto che il Bologna delle ultime sce coi crampi: brutto segno in vista del- giornate non è più la squadra dei mi- la volata per prendersi il quarto posto. racoli che è stata per gran parte del Illusa e abbandonata, Fiorentina in B senza futuro Oltre alle amnesie di Mendieta, della ri- campionato. Sono bastati tre minuti presa restano un paio di episodi dubbi ai rossoblù, infatti, per andare in in area laziale, protagonista il proscritto svantaggio (incidente che si ripete or- FIORENTINA 0Marco Bucciantini Pierini, Adriano). ma di crollare - e il compagno di reparto Marco Rossi, ma sono rigori che fischia mai da 5 partite consecutive). A puni- Così a “festeggiare” la terza retroces- Lopez sono vivaci ma non concretizza- solo il miglior arbitro del mondo e Pelle- re i padroni di casa è stato Tosto, che LAZIO 1sione nella storia della Fiorentina sono i no. Tutto si decide fra il 23’ e il 24’: grino è lungi dall’esserlo. Zaccheroni giu- ha saltato Falcone con una gamba un FIRENZE “Godo” c’è scritto su uno sten- tifosi laziali, perché lo sciopero di quelli Castroman sbaglia un gol solo solissimo ra di non pensare alla classifica, ma i po’ troppo tesa («se l’arbitro avesse FIORENTINA: Taglialatela 7, Adani 6, Torricelli 6, Pierini 5; Palom- dardo dei tremila tifosi laziali. Per loro viola questa volta riesce bene: fra le due davanti a Taglialatela e il palo che pren- rovesci di Milan e Bologna hanno riani- fischiato fallo non avrei avuto niente bo 5,5 (25’ Robbiati sv), Amaral 5,5, Di Livio 6, Amoroso 6, Agostini domenica grassa. In ordine di decibel di curve, non ci sono più di cinquecento de non è un alibi ma un tiro sbagliato, mato una stagione altrimenti da pianto, da ridire» ammetterà poi davanti ai 6 (20’ st Rossi 6); Ganz 6, Adriano 5 (8’ st Gonzalez 6). esultanza: la vittoria allo sprint dell’Inter persone. La prima discesa in B dei viola diceva Brera. Quaranta secondi dopo lo fedele specchio di molti minuti di gioco cronisti) e con un preciso pallonetto che allontana lo scudetto della Roma; il fu fra le due guerre (1937), la seconda stesso capellone cerca un cross ma trova di questa trasferta. Buono il quarto d’ora di destro, dal limite sinistro dell’area, LAZIO: Peruzzi 7, Pancaro 6, Couto 5,5, Stam 6, Favalli 5,5; Ca- timbro sulla retrocessione della Fiorenti- nove anni fa, e c’era già Cecchi Gori al un gol. Insomma, da due errori cava il finale di Simeone, uno che almeno la ha lasciato muti Pagliuca e i 25 mila stroman 6,5 (17’ st Poborsky 6), Liverani 6 (37’ st Simeone 6,5), na che inorgoglisce gli ultra biancocele- timone. massimo, un gol e un palo. La Fiorenti- grinta ce la mette sempre e potrebbe ba- del Dall’Ara. Poi, nel giro di un atti- Giannichedda 6, Mendieta 6; Fiore 6 (29’ st Cesar sv); Lopez 6. sti; l’ultimo giro in parata della Ferrari a Surreale: non si fa in tempo a pensa- na potrebbe pareggiare con Ganz e so- gnare con un gol il suo scampolo di ga- mo, un’occasione a testa per Cardo- Imola che il maxischermo concede ai re che il fattore campo sia così invertito, pratutto con Di Livio, che prende una ra. ne e Gautieri poteva essere già suffi- ARBITRO: Pellegrino di Barcellona Pozzo di Gotto 5 presenti; la vittoria sui resti dei viola che che i laziali cominciano a contestare pe- grande traversa da fuori area. Dopo que- E così Firenze torna in serie B. Retro- ciente a chi, tra i bolognesi, avesse aggiunge tre punti immeritati per gli santemente e ripetutamente Zaccheroni, sto sussulto la partita torna mediocre, cessione totale. La città prova a guardare voluto essere profeta di sventure. No- MARCATORI: nel pt 24’ Castroman stenti patiti di fronte a una squadra sen- neutralizzando la superiorità numerica con poco calcio in campo e ancor meno avanti ma non vede niente: la Fiesole è nostante tutto il Bologna si è affaccia- za stimoli, senza tifosi e con qualche gio- sugli spalti. Del vantaggio, presunto, tec- nel contorno. vuota, tre quarti di stadio sono deserti, to in avanti, anche se il centrocampo NOTE: ammoniti Torricelli, Couto e Pancaro. Angoli 9 a 2 per la catore che non tornerà utile nemmeno nico che dovrebbe rendere agevole la par- Il secondo tempo conferma una ten- in tribuna d’onore non esiste un dirigen- aggressivo e blindato del Piacenza lo Lazio. Spettatori 7mila in B (Agostini, Palombo, Gonzales, quel tita giocata si vede ben poco. Fiore - che denza al rialzo delle prestazioni di Men- te, la squadra è impresentabile, ha la peg- ha costretto a molti lanci lunghi e che resta di Ganz) mentre qualcun altro fa il centrocampista, il trequartista e l’at- dieta, ma il basco si è dimenticato il ma- gior difesa e non tira in porta. Peggio, inconcludenti. Prima Guardalben ha ha già deciso che non ci andrà (Adani, taccante aggiunto e regge appena 50’ pri- nuale del tiro in porta a Valencia, e spre- molto peggio, che retrocedere in serie B. Colore: Composite ----- Stampata: 14/04/02 19.58 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 20 - 15/04/02

20 lo sport lunedì 15 aprile 2002

INGHILTERRA Beckham, “cura da cavallo” La leggenda di Wembley trapiantata nella terra di Dracula per la frattura al piede Ivo Romano tano a caso i loro bravi cimeli in ricordo dello stadio singolare offerta e decisi di provarci. Chiesi quanto londinese, contribuendo a perpetuarne la leggenda. bisognasse sborsare o se fosse possibile aver il tutto a David Beckham potrebbe essere Poi c’è chi acquista un solo pezzo da tenersi in bache- titolo gratuito. Trascorsero un bel po’ di mesi, poi, sottoposto ad una terapia rivoluzionaria, C’era una volta Wembley, indimenticato pezzo di storia ca come uno storico cimelio e chi punta a trasferire quando pensavamo di aver perso ogni possibilità, mi in genere riservata ai cavalli da corsa, del calcio. Ora la sua imponente sagoma si è sbriciola- altrove uno scorcio di Wembley. Come ha fatto, ad chiamarono al telefono per dirmi che avremmo potuto

che sarebbe in grado di garantirgli il eurostorie ta sotto i possenti colpi dei bulldozer, chiamati a buttar esempio, tal Dorin Florea, primo cittadino di Tirgu avere i 2300 sediolini pagando esclusivamente le spe- recupero in tempo per partecipare giù il vecchio perché nasca il nuovo. Il suo fascino, Mures, piccolo centro della Transilvania, la regione se di trasporto. Un bell’affare: ci sono costati più o all'appuntamento della nazionale di però, resta intatto e immutabile, impresso non solo in della Romania celebre per le avventure del conte Dracu- meno 9000 sterline». Ma la storia dell’amore dei rume- calcio inglese con la Coppa del Mondo. ingialliti testi e albi d’oro ma anche nelle lucide menti la più che per meriti calcistici. Il sindaco dell’ameno ni per Wembley non finisce qui. Perché il presidente flash dal mondo La terapia per curare la frattura al di più o meno attempati seguaci del calcio che fu. E paesino ha provveduto ad acquistare 2300 sediolini federale Mircea Sabdu, venuto a conoscenza della cu- secondo metatarso del piede sinistro sono proprio loro, i meno giovani “aficionados” anima- che una volta facevano bella mostra di sé sugli spalti riosa iniziativa, non ci ha pensato su un attimo e ha utilizza micro-scariche elettriche per ti da incrollabile fede e passione, a far sì che il mito del vecchio Wembley e ora saranno trapiantati sugli presentato il proprio ordinativo per poter trapiantare stimolare la crescita delle cellule che a sopravviva alle sue stesse ceneri. inospitali gradoni dello stadio dell’Asa, tutt’altro che l’impianto di illuminazione del mitico stadio. E così la sua volta aiuta i tessuti a rigenerarsi Giorno dopo giorno i collezionisti rispondono alla vera famosa compagine di Tirgu Mures. «Navigando in In- leggenda di Wembley, seppur spezzettato, continuerà molto più in fretta. e propria asta telematica scatenatasi su Internet e por- ternet – spiega Dorin Florea – mi imbattei in questa a vivere nella terra dei vampiri.

FEYENOORD Profonda la rivalità con i “lancieri”. «Ad Amsterdam ci si diverte, a Rotterdam si lavora» conto con Kindvall. L’Europa però guarda all’affermazione olandese con sufficienza, per un po’. Gli uomini di Happel affrontano l’Estudiantes per la finale Intercontinentale, gli argenti- Francesco Caremani ni sono famosi per le botte e l’accani- mento agonistico, ma poco possono contro lo strapotere del Feyenoord ROTTERDAM Un vecchio modo di di- che pareggia a Buenos Aires 2-2 e re olandese recita: «Ad Amsterdam ci vince a Rotterdam 1-0, issandosi sul si diverte mentre a Rotterdam si lavo- tetto del mondo. Affermazione che ra». Difficile pensare che un semplice cambia prospettiva e punti di vista, il detto possa nascondere una fortissi- calcio olandese entra nel salotto buo- ma rivalità, rivalità che attraversa in no d’Europa e con l’Ajax ci resterà lungo e in larga l’Olanda e che nel per sempre… anche se questo non fa tempo è anche tracimata oltre i limiti certo piacere ai tifosi del Feyenoord. dello sport. È successo anche questo: Come detto il ciclo è imponente e una funzionaria del Feyenoord è sta- dura sino al ’74 con la grande kermes- ta licenziata perché coinvolta in una se della Coppa Uefa, altra grande e storia d’amore con il direttore finan- importante manifestazione europea. ziario dell’Ajax. La poveretta, Nicole In finale c’è il Tottenham Hotspur Edelembos, ha fatto ricorso e si è ri- ma gli olandesi sono lanciatissimi e a volta al tribunale dei probiviri di Rot- Londra pareggiano 2-2, per poi chiu- terdam, ma non c’è stato niente da dere i conti nella propria tana, 2-0 e fare. I dirigenti del Feyenoord aveva- terzo titolo internazionale in bache- no ritenuto sconveniente e poco op- ca. Autore della prima rete di quella portuna la sua relazione con Maarten magica serata è il difensore Wim Rij- Oldenhof e il licenziamento di Nicole sbergen, che ai Mondiali di quell’an- Edelembos è stato giudicato legitti- no sarà giudicato miglior stopper del- mo dalla corte. Il giudizio risale all’au- la manifestazione. Con la sconfitta iri- tunno del ’98 e conferma la storica data dell’Olanda si chiude un ciclo, rivalità fra le due grandi del calcio anche quello del Feyenoord, il più olandese. Non dimenticando che è spettacolare della sua storia. Negli an- stato il Feyenoord a portare per pri- Un pensiero fisso: l’Ajax ni Ottanta le statistiche registrano so- mo il calcio totale, o l’inizio di esso, lo un campionato e due coppe nazio- in Europa, vincendo la Coppa dei nali, nonostante il continuo acquisto Campioni prima degli odiati bianco- Ma Cruijff a fine carriera regalò agli antichi nemici coppa e campionato di giocatori come Hiele, Van de Kor- rossi di Amsterdam. È il 19 luglio del put, Wijstekers, Troost, Ivan Nielsen, 1908 quando viene fondato il Feyeno- l’astro nascente Ruud Gullit (che an- ord che vincerà il suo primo titolo inaugura il 27 marzo 1937 vincendo poter tornare sul trono d’Olanda, per santa in Olanda si accende una luce drà a fare le fortune di PSV prima e nel ’24, ma in città a dettar legge è lo 5-2 contro i belgi del Beerschot, il 2 giunta subito contro gli acerrimi av- della quale si può vedere ancora oggi Milan poi), nonché Johan Cruijff, Sparta che a quell’epoca di campiona- maggio sarà la volta delle rispettive versari. Ma è solo un brusco stop, il riverbero, quella di Joahn Cruijff, che a fine carriera regalerà il ti ne aveva vinti addirittura quattro. nazionali. È proprio in questo perio- prima di prendere il largo per una talento puro del solito Ajax. È il ma- “double” (coppa-campionato) del- Nel ’28, però, il Feyenoord si ripete, do che i biancorossi di Rotterdam nuova esaltante avventura, un nuovo go, nonché nomade, della panchina l’84 ai tifosi del Feyenoord, avversari due anni dopo fa sua anche la Coppa aprono il primo ciclo vincente, ingag- ciclo, più vincente e leggendario di Ernst Happel che modella il Feyeno- di una vita. La delusione più grande è d’Olanda battendo l’Excelsior, altra giando una lotta con l’Ajax che dura quello degli anni Trenta. Il Feyeno- ord secondo le proprie idee, amalga- sicuramente quella dell’81, quando formazione di Rotterdam. Nel ’35 ec- ancora oggi. Il Feyenoord vince il ord vince il campionato nel ’61 (21 mando le diverse caratteristiche dei in semifinale di Coppa delle Coppe co il bis, questa volta con un roboan- campionato olandese nel ’36, nel ’38 anni dopo l’ultimo), ’62, ’65, ’69, ’71 giocatori. Ne viene fuori una squadra viene eliminata dalla Dinamo Tbilisi, te 5-3 sull’Helmond; in quello stesso e nel ’40, grazie a giocatori del calibro e ’74, la Coppa d’Olanda nel ’65 e ’69, equilibrata in ogni reparto che punta che manda in frantumi il sogno degli anno iniziano i lavori per la costruzio- di: Gerard “Puck” Van Heel, media- la Coppa dei Campioni e la Coppa molto sul ritmo e sul collettivo, una olandesi di essere il primo club euro- ne del “Feyenoord Stadium”, oggi co- no sinistro, mitica figura del calcio Intercontinentale nel ’70, la Coppa formazione organica che attacca in peo a vincere tutte e tre le coppe. nosciuto come “De Kuip” lo stadio in olandese di quegli anni, 64 volte na- Uefa nel ’74: 11 trofei nell’arco di 14 massa, facendo vedere il preludio del Negli anni Novanta si torna, grazie cui l’Italia ha perso la finale di Euro zionale, grande capitano; l’attaccante anni, quasi una vittoria a stagione. calcio totale. Evidentemente non soprattutto al tecnico Leo Be- 2000 e in cui si giocherà la finale di Leen Vente, 19 reti in 21 partite con Ma facciamo un passo indietro. Do- mancavano i campioni, dall’attaccan- enhakker, a rispolverare la bacheca Coppa Uefa. I lavori per la costruzio- la Nazionale; il portiere Adri Van Ma- po il titolo del ’61 (con l’Ajax secon- te svedese Ove Kindvall al già citato con due titoli nazionali, due super- ne del “tempio pagano” iniziano il 22 le, dalla gigantesca mole (era alto do a due punti) il Feyenoord fa le portiere Pieters, dal perno della dife- coppe e ben quattro coppe d’Olanda, luglio di quello stesso anno, a dargli 1,96 m); il mediano destro Bas Paau- prove d’Europa in Coppa Campioni, sa Rinus Israël alla stella del centro- anche se manca un alloro internazio- simbolicamente il via è Van Heel, ca- we… tutte colonne dell’Olanda. Il pe- eliminato dal Tottenham negli ottavi campo Wim Van Hanegem, affianca- nale. Oggi a infiammare il “De Kuip” pitano della squadra; il Feyenoord lo riodo d’oro s’interrompe bruscamen- di finale e dal Benfica nelle semifinali to nel suo mulinare al centro del gio- ci sono Van Gobbel e Bosvelt, Van te, come se la magia fosse svanita, raccoglie gloria e consensi, oltre a far co da Wim Jansen e l’austriaco Hasil. Gastel e Smolarek, Van Hooijdonk e come se lo swing si fosse esaurito. conoscere calciatori di grande valore: È nel 1970 che tutto questo lavoro si il danese Tomasson (letale alla Lazio Non bastano giocatori come Adri De il portiere Eddy Pieters Graafland, il concreta, nella prima affermazione in- in Champions League), anche se di Van Hanegem Vroet, o Cees Rijvers (professionista terzino Veldhoen, i mediani Kreijer- ternazionale del calcio olandese che lui si sono perse un po’ le tracce dopo

in Francia col Saint-Etienne, poi alle- maat e Klaassens (degni eredi di Van molti legano al ricordo dell’Ajax ma anni d’eccezionale esuberanza sotto il mitico «Gobbo» natore di successo), neanche i 25.000 Heel e De Vroet), gli attaccanti Ben- che, in realtà, porta la firma del Feye- rete. A Rotterdam, comunque, nessu- fiorini sborsati per acquistare dallo naars, Dan der Gijp, Bouwmeester e noord di Rotterdam. Alla finale di no si dispera, sanno che i cicli, come

Wim Van Hanegem è nato a Xerxes il giovane attaccante Coen Moulijn. Verso la metà degli anni Ses- “San Siro” ci arriva eliminando il Mi- le maree, vanno e vengono, basta sa- Utrecht il 20 febbraio del ’44. Da Moulijn, che diventa il primo giocato- lan detentore della coppa e fresco vin- per aspettare. giocatore è stato ribattezzato, po- re professionista del Feyenoord con citore dell’Intercontinentale (nonché (28. continua) co bonariamente, il “Gobbo” uno stipendio di 2.220 fiorini. In as- La funzionaria matador dell’Ajax nella finalissima per la sua andatura caracollante. senza di vittorie importanti, è lui con ‘‘ della precedente stagione) e il Legia Sempre nel fulcro del gioco, po- Henk Schouten e Cor Van der Gijp a dei biancorossi Varsavia di Deyna e Gadocha. L’av- co appariscente ma dotata di formare un eccezionale trio d’attacco licenziata versario toccato in sorte per l’epilogo puntate precedenti un’eccellente castagna, è passato che infiamma il “Feyenoord Sta- è il Celtic Glasgow, vincitore della alla storia come l’anti Cruijff. dium”. Nel 1960 sembra che il vento per una storia d’amore Coppa Campioni tre anni prima e Per quanto la stella dell’Ajax era sia cambiato, la squadra è protagoni- col direttore finanziario formazione di grande tradizione. Tut- 1) Racing Avellaneda appariscente e sempre al centro sta di un affascinante testa a testa con ti elementi che inizialmente pesano, 1 ottobre della scena, tanto Wim era riser- l’Ajax, finendo a pari punti, peccato dell’Ajax ancor più quando Gemmell porta in 2) Manchester City 15 ottobre vato, quanto bello ed elegante che la squadra di Amsterdam vinca lo vantaggio gli scozzesi, ma il Feyeno- 3) Rayo Vallecano 22 ottobre nei movimenti il primo, tanto spareggio per 5 reti a una. Uno smac- ord è come un diesel, pareggia con 4) Everton 29 ottobre Johan Cruijff e una formazione del Feyenoord del 1908 scomposto il secondo. Questo, co indescrivibile per chi pensava di Israël e nei supplementari chiude il 5) Espanyol 5 novembre però, non gli ha negato di fare 6) Tottenham Hotspur ciò che volesse con il suo piede 12 novembre sinistro, soprattutto quando si 7) Botafogo 19 novembre avvicinava alla porta avversaria: PIANETA BRERA Un bel libro di Claudio Gregori e un collegamento con la terza ed ultima puntata dei soprannomi breriani 8) Honved 26 novembre il suo tiro era così forte da terro- 9) Sporting Lisbona rizzare i portieri. Duro e insupe- 3 dicembre rabile nei tackle, Van Hanegem 10) Austria Vienna 10 dicembre ha preso il calcio come un hob- Toni Bevilacqua, grande “labron” in bicicletta 11) Nacional Montevideo by, come un divertimento e 17 dicembre quando avrebbe potuto monetiz- 12) Rangers Glasgow zare un’eccezionale carriera gli è Aldo e Francesco Moser, Livio Berruti, Ercole Bal- nelle puntate del 25 marzo e 8 aprile). con tanto di spiegazione storica: «fosse nato ai gna 82. Mauro TASSOTTI: Dialma riferito al terzi- 24 dicembre stato impedito: prima dal Feye- dini, Arturo Sabbadin, Gianni Pinarello, Giacomo Raimondo ORSI: Mumo e la stella di Amster- tempi dei Galli, lui, e non altri, li avrebbe condotti no brasiliano Djialma Santos, difensore del Brasile 13) Palmeiras 31 dicembre noord, poi dall’età. Squadre spa- Santini e moltissimi altri amici (più o meno “vip”) dam (alle Olimpiadi olandesi impressionò la sua alla conquista di Roma». Perchè un altro sopran- di Pelè. Pochi ricordano invece l’origine del nomi- 14) West Ham United gnole e francesi avrebbero fatto hanno celebrato il grande ciclista Toni Bevilacqua classe). Carlo PAROLA: signor Rovesciata, ma an- nome se c’era già Rombo-di-tuono? Proprio per- gonolo di TRAPATTONI: gli fu affibiato dall'Équi- 7 gennaio ponti d’oro per averlo, ma alla l’altra sera a Santa Maria di Sala. Uno splendido che Nuccio-Gauloise, perché era un gran fumato- chè il Gioann era unico: la prima creazione era pe quando nel ‘63 fermò Pelè nell'amichevole Ita- 15) Hajduk Spalato 14 gennaio fine non se ne fece nulla, in cam- libro di Claudio Gregori evoca le imprese del cam- re. : uruguajo Fromboliere di ormai usata da tutti (troppi?) quindi ci voleva un lia-Brasile a S. Siro. Il titolo fu infatti 16) Vasco da Gama 21 gennaio bio è la bandiera indiscussa del pione (nel palmares una Parigi-Roubaix, 11 tappe lunga gittata per i gol da lontano (alla Recoba!). ulteriore colpo da maestro, et voilà. “Straordinario mounsier Trap” subito adottato da 17) Athletic Bilbao 28 gennaio Feyenoord di Rotterdam, ieri og- del Giro, 2 mondiali dell'inseguimento e 5 campio- Michel PLATINÌ è Champagne per il duo Bre- : Kawasaki. : tutti. divenne invece 18) Monaco 4 febbraio gi e domani la sua squadra, la nati italiani, 7 podi iridati di pista e strada), ma ra-Mura. PRATI: Pierino la peste o Anguilla. Ro- Pablito. Juan SCHIAFFINO: El pequeño maestro. Bradipsichico, ironico soprannome per evidenziar- 19) Santos 11 febbraio stessa che l’ha avuto quale gran- soprattutto dell'uomo che «fiorisce e tramonta» e berto PRUZZO: Ecce bomber e O Rey di Crocefie- Totò SCHILLACI: Arcituriddu, poi Lazzaro per- ne la poca fantasia e la mediocre intelligenza calci- 20) PSV Eindhoven 18 febbraio de protagonista per dieci lunghe le atmosfere di una terra come il Veneto che gli ha schi. , veloce ma talvolta un po' ché i suoi gol resuscitarono la nazionale ai mondia- stica. : Cigno di Utrecht e Il 21) Dinamo Kiev 25 febbraio stagioni. Il periodo più bello dei dato i natali e l’ha visto grande espressione di cieco divenne Puliciclone. Frank RIJKAARD, era li di Italia 90. Karl SCHNELLINGHER: Volkswa- divino. Pietro VIERCHOWOOD: Il russo per il 22) Bruges 4 marzo biancorossi, quello più vincente, impegno civile anche nel campo del volontariato e Hurricane, cioè uragano. gen. Omar SIVORI: l'Atipico, al di fuori d'ogni paese di origine del padre e lo zar. Rodolfo VOLK, 23) Kaiserslautern 11 marzo con la mitica conquista della della donazione d’organi. Il libro è però anche un Alla lettera R c’è curiosamente il meglio del classificazione perchè sapeva fare tutto con la pal- bomber della Roma anni 20 e 30: Sigfrido e Sciabo- 24) Saint-Etienne18 marzo Coppa dei Campioni. Altri tem- omaggio a Brera visto che il titolo, “Labron” (gran- Gioann: Rivera, Riva e Rocco. Per non offendere i la, ma non soffriva di essere ancorato ad un ruolo lone per il tiro tagliente. Rudy VOELLER: Il tede- 25) Valencia25 marzo pi, altro calcio, altri uomini. de labbro) fa riferimento a uno dei celebri sopran- breriani elenchiamo solo gli immortali Abatino, preciso. SKLOGLUND: Nacka e Snaps perchè sco che vola. Walter ZENGA: volava fra i pali e 26) Boca Juniors 31 marzo fra. car. nomi del Gioann. Ecco i più famosi coniati per il Rombo di tuono e Paron senza commenti, ma amava la grappa. Marco TARDELLI: Gazzellino divenne Deltaplano. 27) Leeds United 8 aprile mondo del calcio (da Abatino a Oriali sono usciti ricordiamo Re Brenno che Brera appioppò a Riva per la falcata elegante, divenne L'urlo dopo Spa- Gibigianna Colore: Composite ----- Stampata: 14/04/02 22.27 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 21 - 15/04/02

lunedì 15 aprile 2002 lo sport 21

Schumacher e Barrichello le pagelle festeggiano la doppietta In basso tifosi della Ferrari La piadina romagnola sventolano le bandiere dopo indigesta per Coulthard la vittoria In basso a destra siamo al momento M. SCHUMACHER: 10+ della partenza Non aveva mai vinto dalla pole né con Ralf che passa quest'anno, né a Imola, e con il Barrichello record di presenze in Ferrari e 15000 km. in testa (scusatemi se è poco), fa rossa la domenica di tut- ti gli italiani. Un missile inarresta- bile. BARRICHELLO: 9 Lodovico Basalù Grazie a lui torna la doppietta Fer- rari ad Imola dopo 20 anni, e la nostra pennichella pomeridiana è IMOLA È stata festa, ma anche trage- salva: nessuno ha osato mettere in dia. La festa, grande per la doppietta discussione il dominio rosso in ter- della Ferrari, la tragedia, forse più ra rossa, i ferraristi posssono dor- grande ancora, la morte di un giova- mire sonni tranquilli. ne veronese di 26 anni, che nel tenta- tivo di intrufolarsi nell’autodromo, R. SCHUMACHER: 7 in compagni di due suoi amici venti- Distante anni luce dalla rossa, pa- duenni, è caduto nel fiume Santer- re che soffra della sindrome del no, annegando. La tragedia è avve- fratello minore, e con l'aiuto dei nuta sabato sera box Williams si fa soffiare anche il verso le 22. I modesto secondo posto. due amici han- no tentato di MONTOYA: 6.5 convincerlo a de- Questa Domenica si è fatto la sua sistere dal propo- passeggiatina in quel di Imola, sen- sito, ma senza za lasciare il segno, ma almeno successo. Sono non ha distrutto la macchina. stati proprio lo- La tragedia prima della festa ro a dare l’allar- COULTHARD: 2 me e nonostan- Una piadina romagnola deve es- te le ricerche dei Ragazzo annega nel fiume Santerno nel tentativo di trovare un posto per vedere la gara sergli andata di traverso quando sommozzatori il l'inglesino della Renault lo ha pas- corpo non è sta- sato mentre bofonchiava ai box. to ancora ritrovato, Si riprenderà Per la spuntata freccia d'argento questa mattina. una mesta partecipazione da spet- Una tragedia di cui si è avuta tatore. notizia nella serata di ieri e Imola all’oscuro ha vissuto solo il momen- MASSA: 8 to della festa, perché la Ferrari è en- Non aveva mai visto Imola dalla trata ulteriormente nel cuore dei ti- pista, e compie l'unico sorpasso fosi, compreso quello del sindaco degno di questo nome, purtroppo Ds Massimo Marchignoli: «Sono nei confronti del nostro Trulli, ma prima di tutto un appassionato e il debuttante tanto ignorato alme- gioisco per la vittoria delle rosse. Ab- no ci prova. biamo recuperato un Gran Premio che fino a poco tempo fa era in peri- FISICHELLA: 3 colo. Ora siamo a posto per alcuni I piloti italiani se la portano ap- anni. Ma le modifiche da apportare presso anche in casa la sfortuna al circuito sono già al vaglio della che li perseguita sin dalle prove: Sagis, l’ente organizzatore». Sì, per- una passatina da Loreto per una ché a parte l’efficienza, il calore, l’en- benedizioncina non gli farebbe tusiasmo, la vittoria della Nazionale male sulla strada del prossimo Rossa, il Gran premio di S.Marino è Gran Premio. stato di una noia assoluta. Come tut- Mondiali Piloti. «999, un brutto nu- Meccanica, è diventato uno dei tec- rari? Cosa sarebbero Imola o Mon- ti quelli che si sono disputati dal mero, manca uno a 1000» le parole nici più rinomati in F1. Segue la za senza le rosse in pista? Nulla, am- TRULLI: 6 1995 in poi, quando la pista fu ral- del presidentissimo. Stia tranquillo, F2002 di Schumacher, come respon- mettiamolo, di quello che rappresen- Sei come il sesto posto regalatogli lentata con troppe chicane, visti gli presidente, ora i punti sono 1015. sabile di macchina. «Non montia- tano adesso. E il merito è tutto di un dal rientrante (ai box) Raikkonen, incidenti mortali di Senna e Ratzem- Più tutti gli altri conquistati dal moci la testa – le sue parole -. In fin uomo che in pochi anni, nel dopo- ma come al solito quando sente berger dell’anno prima. È insomma 1950 fino al 1991, quando l’ex-diret- dei conti è solo la prima gara di guerra, creò un mito dal nulla, che odore di punti il motore perde po- impossibile superare. E i piloti lo tore sportivo di Niki Lauda, (nel quest’anno che vinciamo a mani bas- si chiamava Enzo. E che nel lontano tenza quel tanto che basta. Ripro- sanno bene, fatto sottolineato da 1974-’75), giunse sul trono di Mara- se». Uno dei 600 uomini del Repar- 1949 promosse anche l’iniziativa di vaci, sarai più fortunato. Montoya e dal giovane Massa alla nello. to Corse più invidiato al mondo. un circuito nella piccola Imola. vigilia della gara. Oddio, non è che In questi anni, anche un altro 600 uomini senza orario e con tanta Quando Ecclestone era solo un gio- WEBBER: 7.5 altrove non accada lo stesso. Ma que- bolognese, Luca Baldisserri, laurea- passione. E di tutte le nazionalità. vane meccanico in uno sconosciuto Al contrario del suo compagno di sto non è un buon motivo per non to con i massimi voti in Ingegneria Cosa sarebbe la F1 senza la Fer- garage inglese. squadra che manco si è qualifica- venire incontro alle esigenze di uno to, lui porta al traguardo la mono- spettacolo che latita. Anche perché i posto e per il team di Faenza nel prezzi dei biglietti, in questo ricco G. P. di casa è una notevole rivinci- baraccone progettato dal padrino ta. Bernie Ecclestone, non è che siano certo popolari. Ma proprio ad Eccle- HEIDFELD: 5 stone, del pubblico non importa da Stacanovista del Gran Premio, ne tempo niente. Quel che conta sono fa di tutti i colori, fermandosi ai solo le televisioni, i sontuosi contrat- box quando non è atteso facendo ti con le stesse e con gli sponsor. «Lo un'improvvisata ai suoi meccani- sapete quanto ha vinto la Ferrari?», ci, poi verrà anche penalizzato, cer- gridava ieri sera un tifoso giunto dal- cando di inseguire una prestazio- la Sicilia? «Ben 146 Gran premi, tota- ne che non è arrivata. lizzando 151 pole position. Nessuno ha fatto meglio, nella storia dell’au- DE LA ROSA: 4 tomobile». La passione e la compe- Tutto girava per il meglio, poi è tenza dunque restano radicati sulle ripartito dai box al rallentatore, in- tribune dell’Enzo e Dino Ferrari. A fine un fermoimmagine: lo spa- discapito dei contratti e del busi- gnolo fa quel che può con la verde ness. Anche Montezemolo, dalla na- tartaruga che si ritrova tia Bologna, ha in fin dei conti mo- strato di avere il cuore del ragazzino BUTTON: 8+ assiepato attorno alle reti, o la super- L'inglesino cacciato dalla Wil- stizione di un comune mortale. Co- liams due anni orsono si mette in me sabato, quando ha esternato ai mostra in gara ed in classifica gene- giornalisti il suo curriculum mara- rale. Non male per essere una se- nelliano: 999 punti mondiali in F1, conda guida. 3 titoli Mondiali Costruttori, 2 titoli Cosimo Bianchi

am che ha vinto (al pari della Ferra- Il colombiano ottimista nonostante le tre vittorie Ferrari su quattro gare, e la McLaren si dichiara inferiore anche alla Renault ri) 11 mondiali piloti? Forse con la Jaguar, che continua a collezionare figure penose, pur diretta da un esperto come Niki Lauda? Irvine, Montoya: «Il campionato non è finito» ieri, è stato solo capace di ostacolare Barrichello mentre veniva doppia- to. Poi l’ennesimo ritiro. Malissimo IMOLA «Avevamo tutto al massimo: ce lui, crediamogli. Però 3 vittorie «Il fatto che loro abbiano perso quello che abbiano - il commento anche la Toyota, subito fuori o qua- gomme, motore, aerodinamica. Più su 4 gare di Schumacher (e nessuna non vuole dire che siano finiti - ha di Todt -. Non voglio fare commen- si, al pari della Jordan-Honda, com- di così non siamo riusciti a spreme- sua, per un motivo o per l’altro) precisato Ignazio Lunetta, ingegne- ti sulla loro situazione tecnica. presa quella del povero (si fa per re dalla nostra Williams-BMW. farebbero supporre il contrario. Più re della Ferrari -. Delle volte, in F1, Ognuno ha i suoi problemi». Non è dire) Fisichella. L’unica cosa che posso dire è che realista appare Gerhard Berger, dies- il confine tra competitività o meno che a Maranello si portino dietro la E Trulli? Continua, anche alla cercherò, nel futuro, di vincere qual- se BMW ed ex pilota ferrarista: «In è molto labile. Certo, a parte la Wil- tenda da 50 euro, però Coulthard e Renault, il ciclo negativo. «Aveva le che altra gara». Ralf Schumacher in- questo momento le monoposto ros- liams, altri per ora non ne vedo». Raikkonen sarebbero molto più temperature del motore alle stelle», cassa la sconfitta e ne prende atto. se sono irraggiungibili. Dobbiamo Già, gli altri. La McLaren, or- contenti di volare con le monopo- la spiegazione del suo manager sul Meno il suo compagno Montoya, lavorare molto». Nel dopogara si so- mai, è caduta nel baratro e non sem- sto grigio-argento, come ai tempi di deludente 9˚ posto. Sfortuna infini- colui che il pubblico di Imola aspet- no anche sparse voci circa un recla- bra in grado di venirne fuori. Ieri Hakkinen che sembrano solo uno ta, insomma. Fatto sta che il suo tava ansioso; per vedere veramente mo del team anglotedesco ai danni qualcuno ironizzava sul motorho- sfumato ricordo del passato. «Or- compagno, l’inglese Button, è anda- se è quel funamobolo che tutti dico- della Ferrari. Poi la cosa è rientrata. me da 8 milioni di dollari che il mai ci ha superati in competitività to ancora una volta a punti, davanti no. «Non è finita - le parole del Ma questo dà l’idea di quanto bruci- team di Ron Dennis ha sfoggiato anche la Renault - il commento del alla McLaren. E Flavio Briatore se colombiano -. Un motivo sulla mia no le sconfitte a chi, fino al 1997, nel paddock. Uno schiaffo alla mise- pilota scozzese -. Problemi con il lo guardava soddisfatto, come face- scarsa prestazione c’è. In tutto il aveva dominato la scena della F1 ria (ma in questo mondo gli schiaffi motore, problemi di assetto, al pun- va qualche anno fa, quando aveva week-end non sono riuscito a trova- ottenendo lo scorso anno, proprio di questo tipo non si contano), una to che le gomme era distrutte dopo scoperto un tale che di nome faceva re uno straccio di assetto ideale. Il qui a Imola, la prima vittoria con il dimostrazione persino volgare di dieci giri». Michael e di cognome Schumacher. campionato resta aperto». Se lo di- motore della BMW. onnipotenza. «Noi stiamo bene con Con chi si può consolare il te- l.b. Colore: Composite ----- Stampata: 14/04/02 22.51 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 22 - 15/04/02

22 lo sport lunedì 15 aprile 2002

ATLETICA Dopo le Olimpiadi, Roma fuori anche Muore suicida Fausto Radici, ex sciatore della Valanga Azzurra dai mondiali 2005, scelta Helsinky BERGAMO È morto Fausto Radici, 49 anni, padre di due causa della morte dell'ex campione di sci, affermando che ponente. Radici - che era sposato con l'ex azzurra dello sci figli. L’ex campione di sci che aveva contributo alla leggen- la profonda crisi psicologica che ha determinato il gesto Elena Matous e che dopo aver abbandonato l'agonismo si A Helsinky i Mondiali di Atletica del da della “valanga azzurra” si è tolto la vita con un colpo di era di natura tutta personale e non legata a una presunta era dedicato all'attività imprenditoriale nell'azienda tessile 2005. È arrivata così un’altra pistola alla testa. Il suo corpo è stato ritrovato dopo ore di «crisi finanziaria della società». Nel comunicato viene inol- di famiglia - aveva vinto due slalom in coppa del mondo, esclusione per Roma, dopo quella ricerche in una legnaia nei pressi di Peia, il Val Seriana in tre precisato che l'andamento della società è assolutamen- nel 1976 a Garmisch-Partenkirchen e nel 1977 a Madonna nella corsa alle Olimpiadi del 2004. provincia di Bergamo. Fausto Radici conclusa la brillante te positivo. «A seguito della tragica scomparsa di Fausto, di Campiglio. Per infatti «il fatto che carriera di sciatore che l'aveva visto affermarsi sulle nevi di attualmente a capo della divisione Nylon dell' omonimo «Era un ragazzo in gamba, allegro e soprattutto molto abbia vinto la città più nobile dell' tutto il mondo, si era inserito nel gruppo di aziende del gruppo chimico - è detto nel comunicato -, la famiglia tenace anche perchè aveva un handicap da superare e atletica dimostra che la decisione era comparto tessile (moquette e abbigliamento) del padre, il Radici intende precisare che la voluta scomparsa è ricondu- questo - ha raccontato commosso Gustav Thoeni - lo stata presa da tempo e che la Cavaliere del Lavoro Gianni Radici. E dopo aver fatto bene cibile al profondo stato depressivo in cui si trovava». spingeva ad impegnarsi ancor di più. Da piccolo aveva flash dal mondo votazione non ha spostato niente». nello sport, Fausto aveva brillato anche nell'attività impren- Un glorioso passato sportivo, una vita serena in famiglia perso un occhio e così aveva problemi molto più grandi dei Walter Veltroni accetta con sportività il ditoriale, ponendosi in posizioni di rilievo. Tanto che in un accanto alla moglie Elena, anche lei ex sciatrice azzurra, e nostri nell'affrontare le discese tra le porte strette dello verdetto: «Hanno evidentemente prima momento la tesi del suicidio sembrava essere legata ai due figli: la notizia della tragica morte di Fausto Radici ha slalom. Siamo stati insieme molte volte anche come com- prevalso motivi geopolitici generali. a possibili rovesci finanziari che però la famiglia ha smenti- lasciato di sasso Gustav Thoeni, il leader della mitica valan- pagni di stanza nelle tante trasferte in giro per la coppa del Roma ne esce comunque bene». to in un comunicato nel quale conferma il suicidio come ga azzurra della quale il bergamasco era stato valido com- mondo. Era un amico». La notte di Piccirillo Uno spot per la boxe Batte Spinks e rilancia la noble art come spettacolo

Ivo Romano tananza dal ring, poi è salito di to- gas né Atlantic City, ma ha dimo- Michele Piccirillo no per una vittoria non nitida ma strato di poter tornare ai fasti di sul ring contro tutto sommato meritata. Esagerate una volta, quando sul ring del Casi- Spinks: il match C’erano tutti gli ingredienti per le proporzioni del distacco espres- nò si esibivano personaggi di spic- non è stato una grande serata di pugilato. Un se dai cartellini dei giudici, giusto co della “noble art ”e andavano in molto match “vero”, due rivali di sicuro nella sostanza il verdetto. scena riunioni di assoluto interes- spettacolare, ma valore, la punta di diamante della E se sul ring di Campione d’Ita- se. L’ultima volta fu nel ‘93, quan- ha rilanciato boxe italiana, una corona di presti- lia lo spettacolo è stato latitante, do Vincenzo Nardiello perse la cin- Campione come gio in palio, uno scenario da mille per il resto c’è di che essere soddi- tura continentale dei supermedi “capitale” dei a una notte, l’ingombrante presen- sfatti. Prima di tutto per il risultato contro Ray Close. A ben 9 anni di guantoni in Italia za di Don King, il promoter dalla in sé: Michele Piccirillo ha conqui- distanza il riscontro è stato positi- chioma elettrica che trasforma in stato il titolo mondiale Ibf dei wel- vo. Come, del resto, lo è sempre oro (o, meglio, in dollaroni) tutto ter (primo italiano a riuscire nel- quello degli aficionados televisivi. ciò che capita tra le sue manone. l’impresa) e una corona iridata Anche se la boxe è sempre costret- Insomma, qualcosa cui in Italia non è che la si trovi per strada. E ta in un angolino dai signori della non si assisteva da tempo. poi perché la serata di Campione tv: al match Piccirillo-Spinks è sta- È mancato solo lo spettacolo. può rappresentare un nuovo ini- ta riservata la solita fascia oraria Perché Piccirillo-Spinks ha deluso zio, un importante punto di parten- per nottambuli. Vedremo cosa ac- sotto il profilo strettamente esteti- za, uno sprazzo di luce nel buio cadrà per i prossimi appuntamen- in programma l’europeo dei legge- rà ad addizionare un altro mondia- un contratto che lo lega a Don ca continueranno a dare soddisfa- co. Il figlio del grande Leon è pugi- della crisi che può proiettarsi nel- ti. Sono tanti quelli in programma. ri tra Casamonica e l’inglese Van- le a quello di Piccirillo: a Roma King. Forse non saremo in una fa- zioni, se alle loro spalle fioriranno le difficile da inquadrare, scorbuti- l’immediato futuro. Per una serie Paolone Vidoz, che come Picci- zie, intorno alla metà di maggio il affronterà lo statunitense Brai- se di rilancio in grande stile, ma il nuove speranze, se la tv tornerà a co, spesso scorretto. Il barese, a trat- di buoni motivi. Campione d’Italia rillo fa la spola tra Italia e Stati quasi 40enne Davis difenderà la thwaite per la corona Wbc dei mas- segnale di risveglio è inequivocabi- dare il giusto spazio alla boxe, il ti, ne è rimasto irretito, in un paio si è riproposta con forza nel ruolo Uniti, avvierà venerdì a Udine la cintura continentale dei mediomas- simi leggeri. le. Se i “vecchietti” terribili (Picci- futuro della noble art in Italia sarà di circostanze ha sofferto come di piazza pugilistica di buon livel- scalata verso posizioni di prestigio simi a Copenaghen contro il dane- Mentre il welter Michele Orlan- rillo ha 32 anni, altri uomini di un po meno buio. E magari cam- mai gli era accaduto in carriera, lo, una risorsa su cui insistere nei contendendo al Alessandro Guni il se Larsen. Il 1˚ giugno, dulcis in do andrà ad infoltire la pattuglia punta sono ancora più in là con pioni come Piccirillo potranno gua- forse condizionato dalla lunga lon- mesi a venire. Non sarà né Las Ve- titolo italiano dei massimi, il 27 è fundo, Vincenzo Cantatore prove- tricolore in America: ha firmato l’età) che tengono in piedi la barac- dagnare le borse che meritano. Il fiammingo, 37 anni, vince in volata l’edizione numero 100: è il suo terzo successo nella corsa. Male gli italiani: Cassani decimo A Roubaix il Museeuw delle meraviglie

Marco Benedetti pie e 20 sul gruppo del belga Mat- so della Roubai), Rodriguez e Muse- quando mancano 20 chilometri alla poker di un altro belga, Roger de tan. Fanno di media 20 secondi al euw, dopo la tranche a cubetti di fine, chilometri fatali per Hincapie Vlaeminck (1972, 74, 75 e 77). chilometro di pavé, che puntual- Mons en Pévèle, rompe gli indugi e che cade malamente lasciando solo Per gli italiani un’edizione della ROUBAIX Cosa serve per vincere tre mente si traducono al traguardo in annulla la fuga. Il gruppo di Tafi e Boonen all’inseguimento del conna- classica francese da dimenticare: pri- volte una corsa come la Parigi-Rou- un vantaggio di oltre 3 minuti. Van Petegem naviga a 3’30”. zionale, solo per pochi chilometri mo dei nostri Cassani decimo, con baix? Forza, tenacia, intelligenza, La corsa fatta partire da Leblanc Il capitano della Domo chiede a prima che il giovane belga (classe Tafi (problemi di respirazione per il fortuna? Per rispondere a questa do- (direttore generale della società del Cassani un ultimo sacrificio tenen- 1980) raggiunto dal tedesco della Te- toscano) e Milesi arrivati con oltre 9 manda bastava guardare a fondo ne- Tour de France) in anticipo per ti- do alta la media nel tratto in asfalto lekom Wesemann, inizi a pensare minuti di ritardo. Se non bastasse si gli occhi Johan Museeuw alla parten- more che il forte vento da che porta alla volata per affrontare il allo sprint per la piazza d’onore (in è persa anche la leadership di Coppa za da Compiegne: uno sguardo in nord-ovest stravolgesse la tabella di tratto numero 8 di pavé, con 41 chi- cui avrà comunque la meglio il tede- del Mondo, con la maglia iridata cui i gravi incidenti subiti, in moto e marcia, entra subito nel vivo con lometri davanti; Museeuw sul fango sco). Roubaix è ad una manciata di che da Cipollini è passata diretta- bicicletta, sfumavano cancellati dal- una media di 46,3 chilometri percor- non si scompone e in pochi metri chilometri dal Belgio, e tante sono mente sulle spalle di Museeuw. Co- la volontà di affrontare uno a uno i si nella prima ora, con un gruppo di guadagna 16” sui Hincapie e Boo- le bandiere gialle con il leone fiam- sa dire: fortuna già da mercoledì alla 26 settori di pavé con la determina- 32 corridori in fuga, tra i quali gli nen dell’US Postal Service. Dove i mingo che accolgono con una “ola“ Freccia Vallone i palati fini dei tifosi zione che si trasforma in colpi di italiani Baldato e Cassani, il francese motociclisti cadono il fiammingo Museeuw che va a vincere la sua azzurri potranno rifarsi con il gran pedale che spazzano via fango e bu- Jacky Durand e il belga Boonen, che con equilibrio perfetto sembra sfio- terza Roubaix, tante quante ne vin- finale di domenica con la Liegi-Ba- che, che ti avvicinano sempre più al sarà la rivelazione della giornata con rare i cubetti di porfido e porta il sero Merckx, Moser, van Loy, Lapi- stogne-Liegi che potrebbe riservare velodromo di Roubaix, dove all’im- il terzo posto finale. proprio vantaggio a un minuto ze e Rebry. Meglio di loro solo il buone sorprese ai nostri colori. provviso senti la gente scandire il La trentina di fuggitivi dopo i tuo nome e ti svegli come in bel primi settori di pavé perde via via sogno dopo 260 chilometri di infer- consistenza, fino alla foresta di Aren- no. berg dove in dieci vi si addentrano Sembra banale dirlo, ma Johan con in testa l’ottimo Enrico Cassani, il fiammingo, 37 anni a ottobre e da compagno di squadra di Museeuw 14 professionista, la centesima edi- alla Domo. Quasi tre minuti il van- zione della Roubaix, l’ha conquista- taggio sul gruppo dei favoriti che ta sui metri di ciottolato, come nel con il lavoro della US Postal scendo- tratto del Mulino di Vertain, 500 no rapidamente, ancor più rapida- metri in cui riesce a guadagnare 10 mente quando la Domo in forza Johan Museeuw in sella ieri: il fiammingo ha vinto per la terza volta la Roubaix secondi netti sull’americano Hinca- con Knaven (vincitore l’anno scor-

Basket, il contestato play chiave della vittoria su Fabriano. Milano ok ad Avellino, Viola quasi in salvo. Male Roseto Goldwire batte un colpo, la Skipper felice

Anthony Goldwire è vivo e lotta insie- Fabriano (incontrati pure in sequen- di colore ieri ha giocato per la prima Muller, o i 37 punti di Carlisle per me alla Skipper. La notizia bomba arri- za) si è trovata scoppiare in mano il volta da americano vero, non solo di Avellino. La prodezza è servita solo va da Bologna, dove la Fortitudo ha caso Messina. Come al Bpa giovedì passaporto. 18 punti, 7 rimbalzi e 6 nel primo caso, Siena continua a cam- macinato Fabriano per rimanere attac- scorso, anche ieri la Fortitudo ha vin- assist per una vittoria larga, pur se minare al passo delle grandi. La De cata alla prima posizione e soprattutto to largo. E dietro a questo successo, Fabriano non è i Lakers, ma necessa- Vizia invece ha ceduto sulla sirena al- a Treviso che non perde un colpo. I per la prima volta da sempre, c’è lo ria. Si vedrà se Goldwire ha scacciato l’Adecco che ogni tanto ne azzecca verdi avevano vinto a Cantù nell’anti- zampino e la regia di Goldwire. Arriva- la crisi ed i fantasmi, o se si tratta di una. In questo modo, visto che hanno cipo, Boniciolli ed i suoi hanno gioca- to in biancoblù per tappare finalmen- un episodio.Non è certo il caso di Ja- perso anche Verona, Imola e Livorno, to con le spalle al muro. Il primo po- te la falla del play, il quarto americano ric e Ginobili, trazione anteriore della la squadra di Faina si risolleva un po sto resta comunque ai veneti, vittorio- nel ruolo dall’inizio dell’anno, ma irri- Kinder, che ieri a Roseto hanno fattu- dall’ultimo posto. Certo per la glorio- si nello scontro diretto al Palaverde. conoscibile (e orribile) rispetto al rato un’altra partita da super. Per il sa Olimpia i problemi sono tutt’altro Tra due partite, le peggiori per la Skip- buon giocatore visto anni fa nell’Olim- serbo in particolare 22 punti e 9 rim- che risolti, si balla sempre sul filo di per, ci sarà lo spareggio: ma prima la piakos. Seragnoli, patron della Fortitu- balzi: chi dice che le guardie non pos- una retrocessione che sarebbe disastro- Effe andrà a Pesaro dove ha appena do, ha però detto che non tira fuori sono bazzicare i tabelloni? La Virtus sa. maramaldeggiato in Eurolega. una lira per tornare sul mercato, quin- ha domato senza problemi l’Euro, che Ottimo invece Myers a Livorno: In pochi giorni quindi le Marche di si va avanti con Goldwire (e con pare per l’ennesima volta sull’orlo di 36 punti, 5 rimbalzi e altrettanti assist. hanno portato bene alla Skipper, al Basile ancora fuori qualche settima- una crisi di nervi. Altre chicche di gior- La Wurth è ottava, l’ex Molleggiato contrario della Kinder che tra Pesaro e na). Sarà anche per questo che il play nata i 18 rimbalzi di Chiacig contro la ancora re delle notti interlocutorie. Colore: Composite ----- Stampata: 14/04/02 21.03 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 23 - 15/04/02

lunedì 15 aprile 2002 23

C’ERA UNA VOLTA LA LAVATRICE CHE CANDEGGIAVA. OGGI FA LA SAUNA Gianluca Lo Vetro

IL FILM SU ILARIA ALPI La moda è mobile. È diventata più mondana della domestica. Saggiamente Armani puntualizza che design contraccambia, mettendosi al servizio dei ve- mente, una bella sedia. AL VAGLIO DELLA RAI moda, la settimana del Salone del Mobile. Parallela- uno stilista «può solo creare un'atmosfera» come lo stiti. Così, è nata Project F: prima lavatrice intelli- Anche i monumenti di Ferrè hanno un volto uma- Il più crudele dei giorni, il film di mente alla grande fiera di arredamento che termina Stock 84 di un indimenticabile spot. E infatti, non si gente di Whirlpool con programmi specifici per le no. Nessuno stilista più dell'architetto Ferrè era au- Ferdinando Vicentini Orgnani oggi a Milano, si sono svolti più di cento vernissage ricorda un mobile griffato che abbia fatto storia del complesse istruzioni di lavaggio dei capi firmati. torizzato a presentare una sfilata retrospettiva dei dedicato alla morte di Ilaria Alpi è nelle gallerie del capoluogo lombardo. Un occasione design. «Sorprendente» - per così dire - il body box: versione suoi 25 anni di moda, durante il Salone del Mobile. ora al vaglio della Rai cinema. La mediaticamante ghiotta, per gli stilisti. Che sono Porte chiuse per le case firmate. Gli eventi collate- fitness del vecchio candeggio che fa la sauna di vapo- Oltre al titolo di studio, il creatore possiede infatti produzione ha presentato il saliti in massa sul carro del design. Se Armani, rali al Salone del Mobile, si distinguono per una re agli abiti. Trattando gli indumenti come corpi un talento per la costruzione tessile che trasforma i progetto solo dopo aver chiuso il Versace, Pucci e Cavalli hanno lanciato vere e pro- particolarità: sono aperti al pubblico e all'ingresso umani. A quando il ferro da stiro massaggiatore? suoi capi in veri e propri monumenti dallo stile cast internazionale del film. Ora prie collezioni casa, Etro ha firmato una stanza non è richiesto l'invito. Il che mette in moto tutti i Benvenuto Well Tech. Sembra finita l'era di quell' altero. Ma anche questi modelli inarrivabili e irrag- toccherà alla Rai decidere se luminosa di tessuti a fibre ottiche. Secondo il volume creativi del terziario avanzato, accedendo nella città High Tech complicato che invece di facilitare la vita, giungibili, portati in passerella dalle top degli anni produrre o meno il lungometraggio Total Living di Stefano Tonchi e Maria Luisa Frisa, un fermento unico. Solo alle iniziative organizzate la complica in nome dell'esibizionismo. Ora è tempo '80 con qualche ruga, magari un paio di figli e sulla tragica vicenda della prodotto da Pitti Immagine Uomo, ci sarebbe uno da quelli della moda, si deve esibire tassativamente di well tech: un nuovo design buono e antropocentri- comunque i segni di una vita normale sul viso, giornalista Rai morta nel ‘94 in stile trasversale che accomuna il modo di vestire e l'invito. Voltemai, lo stile griffato diventasse troppo sta presentato allo spazio Extè, che rimette al centro hanno mostrato un volto umano. Qualcosa di inedi- un’imboscata a Mogadiscio, con quello di arredare. Una specie di mania totalitaria democratico… dei suoi progetti l'uomo. E i suoi bisogni. Compresi to nella perfezione della moda, morta come tutto ciò i vipelloni fiction l’operatore Miran Hrovatin. della griffe che non risparmia nemmeno la privacy La sauna per vestiti. La moda si dà al design e il quelli degli handicappati per i quali si pensa, rara- che è finito.

Fulvio Abbate Non fate l’amore?

Da quando non c’è Tutta colpa della tv più Carmelo (sì, proprio Carmelo Anzi dei tg violenti Bene) non resta che Fiorello, maestro ormai riconosciuto Anna Maria De Luca dello spettacolo, an- zi, dell’esibizione che soddisfa perfi- State vivendo un calo dell’eros? È colpa no il pensatore più della tv, in particolare dei tg violenti che implacabile, a presi- con le immagini di stragi, violenza e pe- diare come un ange- dofilia uccidono quotidiamente l’eros. lo sterminatore i L’allarme viene dai risultati di una ricer- territori della scena ca promossa dall’associazione di sessuo- casualmente televi- logi «Donne e qualità della vita». Ma siva. Fiorello come quante sono le immagini violente che un genio, dunque. colpiscono i nostri sensi? Il 67 per cento Chi l’avrebbe mai detto? Se le cose stanno delle notizie che compongono i telegior- così, dopo lo scienziato Ettore Majorana, nali Rai, Mediaset e La7 sono violente. la Sicilia, dove l’eroe è nato quarant’anni In media, sette immagini su dieci hanno fa, e dunque per estensione l’intera Italia, contenuti negativi. Come dicono gli non potrà fare a meno di puntare tutto su americani, good news, no news. Sì, ma di lui, su Rosario Fiorello, alias Fiore, alias come reagiscono gli spettatori? Su 1235 Saro, lo showman o, se preferite, il matta- coppie di età compresa tra i 23 e i 55 tore che non ci ha messo quasi niente a anni, la ricerca certifica che i tg violenti conquistare una stima generalizzata. Deve deprimono lo slancio sessuale nel 30 per farlo perché, come ormai un po’ tutti ripe- cento dei casi, nel 25 per cento suscitano tono, tanto a destra quanto al centro, e inquietudine che si tramuta in svoglia- addirittura anche a sinistra dove abitano i tezza erotica nel 23 per cento dei casi. soggetti più difficili, quelli con la puzza Cosa fanno le coppie dopo il tg? Il 19 sotto il naso, Fiorello possiede davvero le per cento ammette di avere problemi di stimmate sorridenti dell’intrattenitore di comunicazione, il 21 per cento dichiara genio. Come confermano anche i recentis- addirittura di rinunciare all’atto sessua- simi complimenti di Franca Ciampi, la Fiorello durante un le. Perché la violenza in tv ha un così moglie del presidente, la donna che giudi- trailer di forte impatto sulla sessualità di coppia? ca uno schifo la televisione del presente. presentazione del «Il bombardamento di notizie tragiche e Ma che dico complimenti: benedizione ur- suo show. In alto, il violente crea un effetto anestetizzante bi et orbi, roba da piazzare la nostra televi- conduttore accanto sulla comunicazione di coppia - spiega sione in paradiso, da liberarla d’ogni pec- a Francesco De Serenella Salomoni, presidente dell’asso- cato, e tutto per merito di un ex ragazzo Gregori durante il ciazione che ha condotto la ricerca - e bollato, fino a pochi anni fa, come scemo programma inibisce, se portato all’eccesso, la voglia qualunquista, ossia Fiorello. di stare insieme». Rincara la dose la ses- Insomma, stiamo parlando davvero di suologa Alessandra Grazziotin: «L’ab- un maestro di spettacolo, di uno che rie- brutimento percettivo che c’è nella so- sce a partire dal proprio talento a stabilire vraesposizione alla violenza provoca la una sorta di incanto fra sé e gli altri. Qua- depressione: tutto quello che abbrutisce lunque cosa dica, qualunque cosa faccia, il linguaggio riduce la motivazione all’in- perfino quando si affida soltanto alle pau- timità». È quindi colpa dei giornalisti? se e a un mezzo sorriso da farabutto che ti. Conversazione tipo: «ti piace l’Italia?» E lontaria, tipo il dirimpettaio, tipo quello Siamo alle solite: i tg raccontano la real- sta per combinarne una terribile. Come lei: «Oh, sì, adoro gli spaghetti e i suoi che minaccia di tagliare il pallone finito tà, ma la realtà è fatta di drammi, trage- farà? Sono cose inspiegabili, cose insonda- uomini». Tu a una che dice così cosa le L’irresistibile ascesa dello nel suo terrazzino, tipo l’archetipo del ne- die, non solo di storie rosa. Chi fa i bili; rispondere riferendosi al talento, alla faresti? Io, sia detto senza offesa, le stacche- vrotico. telegiornali dovrebbe non raccontare il gavetta nei villaggi Valtour di Brucoli e rei la testa a morsi, anche se la suddetta showman che ha conquistato Proprio vero: da quando se n’è andato precipitare delle situazioni problemati- Pollina, o peggio ancora alla simpatia, in cantava in piedi sul bastimento che intan- Carmelo (secondo il quale il nostro paese che in tutto il mondo? questo caso serve a poco, anzi, serve sol- to colava a picco nelle acque gelide. E inve- persino la signora Ciampi... quando ha espresso dei geni lo ha sempre I sessuologi hanno lanciato l’allar- tanto a impoverire la straordinarietà di ce, Fiorello con quattro battute riesce ad fatto al Sud) non resta che puntare tutto me, ma cosa ne pensano i giornalisti? questo genere di soggetti sfiorati dalla gra- assolvere lo show, ottenuto in gestione dal su Rosario Fiorello, su Saro, su Fiore, sul Per Antonio Di Bella, direttore del Tg3 zia divina del dono. Non per nulla abbia- servizio pubblico, da tutti i peccati altrui. E i fan gli scrivono dolci poesie ragazzo di genio cui tal Rosalia Pregliola «bisogna evitare le scene cruente gratui- mo citato il fisico Ettore Majorana, del E dire che a ripensarlo al tempo del dedica questi versi nel silenzio di Internet: te, ma il metro secondo cui una notizia quale si diceva che avesse appuntato su un karaoke, con quella codona da cavallo, ti «Dolce mio fiore sbocciato/ che addenta va data non può essere quello di creare pacchetto di sigarette, poi accartocciato e vengono i brividi, già, non puoi fare a un panino/ facendo il birichino./ Tu sei disturbi a cena alle persone che guarda- buttato via, una formula grazie alla quale meno di pensarlo come un testimonial ce li ha. Le sue battute infatti sembrano sto come fumo negli occhi ora dai sociali- un rubacuori/ e fai passare i malumori./ Il no la tv. L’informazione rosa non può molti anni dopo altri avrebbero vinto il dell’onda lunga dei più stupidi anni Ottan- quasi regolate da un orologio ad alta preci- sti ora dalle multinazionali del tabacco, tuo dolce faccino/ talvolta carino e così/ essere una soluzione». D’accordo Mario Nobel. ta, quelli che facevano sentire idiota perfi- sione, da un timer che gli suggerisce come per un talento cancellato, ecco che giunge attraente che fa innamorare/ tutta la gen- Mattioli,conduttore di Raisport: «Curio- Anche Fiorello, infatti, in un mondo no i compilatori della Treccani. Eppure e quando lasciarsi andare, in che modo Fiorello a rendergli giustizia. Se non ora, te./ La tua grinta,/ la tua felicità,/ tutti sa la tesi dei sessuologi: allora a questo di comici, pagliacci e di intrattenitori in- anche allora, sebbene ostaggio dello spiri- allargarsi, in che modo suscitare l’esplosio- da qui a qualche anno. quanti coinvolgerà». Sempre lì, c’è perfino punto se si vuole trascorrere una serata chiodati a quattro miseri e spesso penosi, to del tempo, era un autentico fenomeno ne comica. E poi soprattutto, sempre gra- Nel frattempo, fai caso all’imitazione qualcuno che lo difende dall’America, co- divertente è meglio non accendere pro- se non addirittura razzisti, testi compilati di consensi, il nostro Fiorello. zie a questo suo dispositivo, ha capito che, di Ignazio La Russa. È un piccolo capola- sì: «Visto che Fiorello vi fa tanto schifo, prio la televisione perchè è risaputo che da autori, che spesso e volentieri merite- Il problema per un uomo di spettaco- come diceva Bob Dylan rivolgendosi a voro di perfezione, e non tanto perché allora, per me è un piacere dirvi che qui è guardarla è controproducente per la cop- rebbero il confino alla Cayenna, brilla per lo, come ti spiega perfino l’ultimo degli «mister Jones», i tempi stano cambiando, prende per il culo un ex fascista catanese amatissimo!». pia: soprattutto in questi tempi è la real- naturalezza, per il dono dell’improvvisa- insegnanti di recitazione, sono i tempi. Se e dunque qualcuno deve accollarsi il com- inurbato a Milano, quanto perché indivi- Il detrattore è dunque avvisato: chi tà con la sua crudezza che richiede di zione, per la qualità dello spreco. Sì, lo ce li hai, bene. Altrimenti non ti resta che pito di segnalare il giro di boa. Per un dua una tipologia umana che appartiene tocca Fiorello, è un invidioso, è un creti- essere narrata in tutta la sua drammatici- spreco. Mi spiego meglio: Fiorello non de- fare l’autore. Fiorello, ce li ha, eccome se Beppe Grillo cancellato dai palinsesti, vi- di diritto all’albo d’oro della comicità invo- no. tà. Pensare di censurarla solo per scopi ve inseguire le battute così come appaiono erotici è pura demagogia». «Il mondo nella loro numerazione progressiva sul ca- non è una soap opera - commenta Paola novaccio realizzato dai già smerdati auto- Ferrari, giornalista del Tg2 - bisogna sta- ri, a lui basta mettersi lì, ricordare e inizia- re molto attenti affinché le immagini re. Magari partendo dai ricordi di scuola, non siano troppo violente e il linguag- roba da «chiodo storto», come si dice dal- gio, come anche l’atteggiamento nel por- le sue parti, da ragazzino che non ne vuole re una notizia, non sia angosciante, ma sapere di studiare, e allora, già che c’è, si fare un tg soft sarebbe impossibile». mette a fare le imitazioni del professore di Quale può essere allora il punto di equili- estimo, e di quello di religione, cose così. brio tra la necessità dei tg di raccontare Diciamola tutta: Fiorello è assai mi- la realtà e l’ansia di serenità delle coppie gliore della maggior parte degli ospiti che italiane? «Se non si può fare a meno di volta in volta gli vengono appioppati in della tv, meglio ripiegare su trasmissioni trasmissione, a Stasera pago io. Per un con un afflato positivo», consiglia Salo- Francesco De Gregori che si mette lì con moni. Come Sipario di Francesca Senet- la sua chitarra ad accompagnarlo con la te, il Maurizio Costanzo Show che «favo- sobria discrezione dell’omaggio affettuo- risce una salutare rimozione» e Studio so, se ne deve beccare molti altri che, aldi- aperto «giusto mix fra notizie soft e là della fama stroboscopica, brillano per hard». essere degli autentici luoghi comuni viven- Colore: Composite ----- Stampata: 15/04/02 00.09 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 24 - 15/04/02

24 cinema e teatri lunedì 15 aprile 2002

Il favoloso mondo A Beautiful Mind I Tenenbaum Quasi quasi... Monster & Co. Black Hawk Down Rollerball Tanguy Paz! I marciapiedi di New York Figli Il signore degli anelli di Amélie drammatico commedia commedia animazione drammatico fantastico commedia commedia commedia drammatico fantasy commedia di R. Howard, con di W. Anderson, con G. di G. Fumagalli, con M. di P. Docter di R. Scott, con E. di J. McTiernan, con J. di Etienne Chatillez, con S. di R. De Maria, con C. di E. Burns, con E. Burns, di Marco Bechis, con C. di P. Jackson, con E. di J. P. Jeunet, con A. R.Crowe, J. Connelly Hackman. B. Stiller Massironi, N. Marcorè McGregor, S. Shepard Reno, C. Klein Azema, A. Dussolier Santamaria, F. Pistilli H. Graham Echevarria, J. Sarano Wood, S. Astin Tautou, M. Kassovitz Tanta fantasia e avventura Dopo i successi nei panni del Divertente e folle commedia Paola viene abbandonata dal per un gruppo di mostriciatto- Su 140 minuti, 110 sono di Remake del film culto anni È il caso francese dell’anno, Consigliato a tutti gli appassiona- «In una città di otto milioni Il regista di Garage Olimpo Il primo capitolo della saga di È uscito ormai da tempo, ma gladiatore Russell Crowe ve- sulla famiglia attraverso la sto- marito, ma non per un’altra li terrorizzati dai bambini. An- spari, bombe, mitragliate, im- Settanta di Norman Jewin- dopo Il favoloso mondo di ti di Andrea Pazienza. A portare i di persone quante probabilità torna sul dramma dei desapa- Tolkien confezionato da Pe- fidatevi: terrà duro chissà per ste ora quelli del genio e fa ria della coppia Tenembaum. donna. Il motivo della fuga, che se per mestiere hanno il boscate, in una parola: la guer- son. Siamo in un futuro pros- Amélie. Tanguy è il figlio mo- suoi celebri fumetti sul grande hai di trovare l’anima gemel- recidos. Stavolta puntando ter Jackson in versione kolos- quanto. Del resto l’«ameli- incetta di nomination al- I tre figli di Royal e Etheline infatti, è un «lui». E quando il compito di spaventarli, in real- ra, con tanto di operazione simo in cui lo sport più in dello che ogni genitore vor- schermo è il regista Renato De la?». Così recita la pubblicità l’obiettivo sulla tragedia dei fi- sal. Campione d’incassi in smo» sembra aver contagiato l’Oscar. Nel film si racconta la sono, infatti, una sorta di bim- marito muore il suo compa- tà loro temono i piccoli come improvvisata su un ferito, sen- voga è il rollerball: una com- rebbe avere. È carino, educa- Maria che ricostruisce toni e at- di questa commedia senti- gli delle vittime del regime, mezzo mondo il film è il trion- tutto il mondo. Le ragazze vera storia di John Forbes bi prodigio. Crescendo, però, gno va da Paola rivendicando se fossero dei virus terribili. za anestesia e con tutte le trip- petizione estrema e violenta to, intelligente. Solo che a mosfere «in carne ed ossa». La sto- mentale incentratata sulla soli- adottati dagli stessi torturato- fo della fantasy fra avventure, francesi si pettinano alla Nash geniale matematico in le cose cambiano e i ragazzi la proprietà dell’appartamen- Ma tutto cambia quando per pe in primo piano. Solo per divenuta lo spettacolo più get- trent’anni suonati non ha al- ria è ambienta a Bologna nel ‘77, ta compagnia di amici singles ri e assassini dei loro genitori. mostri, anelli del potere, in- Amélie, vestono nel suo stile e bilico tra genio e schizzofre- accumolano soltanto una se- to. Dopo discussioni e stupo- un «incidente» una tenera palati forti. È la storia della tonato negli Usa. E visto che cuna intenzione di abbando- data storica del movimento. Gli alla ricerca, appunto, dell’ani- Nel film Bechis segue l’incon- contri e scontri tra esseri di il film è diventato un vero e nia. Ossessionato dalle visioni rie di insuccessi. In cosa han- ri i due si accordano per un’in- bimbetta entrerà nel loro «operazione di polizia» delle gli incidenti aumentano l’au- nare la casa dei genitori. Così «eroi» sono tre: Zanardi detto ma gemella. O meglio del tro di due «figli», appunto. ogni tipo: elfi, hobbit e uma- proprio fenomeno di costu- l’uomo sarà ricoverato in un no sbagliato i coniugi Tenen- solita convivenza. Insomma, mondo: scopriranno che, in truppe Usa a Mogadiscio, nel dience, si decide di provarne mamma e papà cercheranno Zanna, liceale pluriripetente, Pen- grande amore. Tante chiac- Una ragazza che lascia l’Ar- ni. Tutto quello, insomma, me. La storia, ormai, è nota: ospedale psichiatrico salvo baum? quasi una versione comica fondo, i bimbi non sono così '93: dovevano arrestare due il più possibile. di convincerlo a diventare tothal, fumettista fuorisede e fuo- chiere, soprattutto intorno al- gentina per seguire le tracce che ogni tolkienano doc cono- Amélie è una giovane camerie- poi recuperare il lume dell’in- del fortunato Le fate ignoran- «cattivi» e che forse, i veri cat- somali in 5 minuti, scatenaro- adulto. Tanta ironia e risate ricorso, e Fiabeschi, studente in la sessualità, fanno da sfondo del fratello. Arriva in Svizzera sce a memoria. Tre ore piene ra parigina, desiderosa di fare telletto e stupire tutti conqui- ti. tivi, sono i loro colleghi mo- no una battaglia di 24 ore in assicurate. fragile equilibrio tra amore, esami a questo film corale, in cui si dove trova il ragazzo, gli rive- di emozioni per grandi, picci- del bene al prossimo. Anzi, è stando il Nobel. stri. cui perdettero 19 uomini. Il e un servizio militare incomben- intrecciano alla perfezione le la di essere la sua gemella e, ni e appassionati del celebre addirittura ossessionata dal- film non è guerrafondaio né te. I tre condividono un apparta- varie storie dei tanti personag- soprattutto, che la sua vita fi- scrittore. Il film ha incassato l’idea di veder felici gli altri. pacifista, è solo (politicamen- mento senza mai incontrarsi. Ven- gi. Ognuno alle prese con l’al- no a quel momento è stata la cifra record di undici nomi- Una fatina buona o una «ne- te) un po' scriteriato, ma lo tiquattro ore nelle loro vite sgan- tro sesso in modo problemati- tutto un inganno. Lui stenta a nations all’Oscar. Sarà, insom- vrotica»? Decidete voi. spettacolo è garantito: Ridley gherate, dalle quattro del mattino co . crederle, ma poi inizia con lei ma, il Titanic dell’anno Scott dirige da par suo. al mattino successivo. un viaggio nel suo passato. 2002? Staremo a vedere.

MILANO 198 posti 15,15-17,40 (E 5,16) 20,05-22,30 (E 7,25) Corso Vittorio Emanuele, 24 Tel. 02.76.02.08.18 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 4,40) ARTE E CULTURA sala Visconti Kate & Leopold 588 posti Amore a prima svista ANTEO 666 posti 15,15-18,45-21,15 15,00 (E 4,20) 17,30-20,00-22,30 (E 7,25) MUSEO DEL CINEMA Via Milazzo, 9 Tel. 02.65.97.732 PASQUIROLO Corso Vitt. Emanuele, 28 Tel. 02.76.02.07.57 Palazzo Dugnani - Via Manin 2/a Tel. 02.65.54.977 sala Cento Il più bel giorno della mia vita Riposo 100 posti 14,30-16,30 (E 4,00) 18,30-20,30-22,30 (E 4,50) CORALLO METROPOL 438 posti Senso '45 sala Duecento Tanguy Largo Corsia dei Servi, 9 Tel. 02.76.02.07.21 Viale Piave, 24 Tel. 02.79.99.13 15,00 (E 4,20) 17,30-20,00-22,30 (E 7,25) 200 posti 14,30-16,30 (E 4,00) 18,30-20,30-22,30 (E 4,50) 380 posti Mi chiamo Sam 1070 posti Unico testimone SPAZIO OBERDAN CINETECA ITALIANA sala Quattrocento A beautiful mind 15,00 (E 4,00) 17,30-20,00-22,30 (E 4,50) 15,00 (E 4,25) 16,50-18,40-20,30-22,30 (E 4,50) PLINIUS Viale Vittorio Veneto 2 Tel. 02.77.40.63.00 400 posti 13,00-16,00 (E 4,00) 19,20-22,00 (E 5,50) Viale Abruzzi, 28/30 Tel. 02.29.53.63.68 Riposo DUCALE MEXICO sala 1 Parla con lei ABBIATEGRASSO APOLLO Piazza Napoli, 27 Tel. 02.29.53.63.68 Via Savona, 57 Tel. 02.48.95.18.02 438 posti 15,00 (E 4,00) 17,30-20,00-22,30 (E 4,50) Galleria De Cristoforis, 3 Tel. 02.78.03.90 sala 1 Parla con lei 362 posti Rassegna di cortometraggi sala 2 Gosford Park AL CORSO 1200 posti Il segno della libellula - Dragonfly 359 posti 20,00-22,30 (E 4,50) 20,30-22,30 (E 4,50) 250 posti 14,30 (E 4,00) 17,10-19,50-22,30 (E 4,50) C.so S. Pietro, 62 Tel. 02.94.62.616 15,45-18,00-20,15-22,30 (E 4,50) sala 2 Amnesia sala 3 L'uomo che non c'era The time machine 128 posti 20,00-22,30 (E 4,50) NUOVO ARTI 250 posti 15,00 (E 4,00) 17,30-20,00-22,30 (E 4,50) 21,00 sala 3 The time machine sala 4 The time machine ARCOBALENO Via Mascagni, 8 Tel. 02.76.02.00.48 116 posti 20,00-22,30 (E 4,50) Riposo 249 posti 15,30 (E 4,00) 17,50-20,10-22,30 (E 4,50) AGRATE BRIANZA Viale Tunisia, 11 Tel. 02.29.53.63.68 sala 4 Mi chiamo Sam sala 5 Il Signore degli Anelli: La compagnia dell'anello sala 1 Parla con lei 118 posti 19,50-22,30 (E 4,50) 141 posti 15,00 (E 4,00) DUSE 318 posti 20,00-22,30 (E 4,50) NUOVO CORSICA Mulholland Drive Via M. d'Agrate, 41 Tel. 039.60.58.694 sala 2 Amnesia Viale Corsica, 68 Tel. 02.70.00.61.99 19,30-22,20 (E 4,50) 610 posti Mi chiamo Sam 108 posti 20,00-22,30 (E 4,50) ELISEO 200 posti Harry Potter e la pietra filosofale Via Torino, 64 Tel. 02.72.00.82.19 sala 6 Moulin Rouge! 21,00 sala 3 Parla con lei 15,00 (E 4,00) 18,00-21,00 (E 4,50) 74 posti 14,45 (E 4,00) 17,20-19,55-22,30 (E 4,50) 108 posti 20,00-22,30 (E 4,50) Sala Kubrick Il favoloso mondo di Amelie 148 posti 15,00-17,3020,00-22,30 (E 5,16) ARCORE Sala Olmi Il cuore criminale delle donne NUOVO ORCHIDEA PRESIDENT ARIOSTO Via Terraggio, 3 Tel. 02.87.53.89 NUOVO 149 posti 15,30-17,50 (E 5,16) Largo Augusto, 1 Tel. 02.76.02.21.90 Via S. Gregorio, 25 Tel. 039.60.12.493 Via Ariosto, 16 Tel. 02.48.00.39.01 Serata ad inviti 200 posti Enigma 253 posti Gosford Park 270 posti Gocce d'acqua su pietre roventi 15,30 (E 4,10) 17,50-20,10-22,30 (E 6,70) 632 posti Mi chiamo Sam 21,00 14,30-17,10 (E 4,20) 19,50-22,30 (E 4,50) 21,00 18,00-20,00-22,00 (E 5,00) Sala Scorsese La repetition - L'altro amore 149 posti 15,30-17,50 (E 5,16) ODEON SAN CARLO ARESE ARLECCHINO Serata ad inviti Via Santa Radegonda, 8 Tel. 02.87.45.47 info/prev.: 02.80.51.041 Via Morozzo della Rocca 4 Tel. 02.48.13.442 Via San Pietro all'Orto, 9 Tel. 02.76.00.12.14 21,00 sala 1 Don't say a word 490 posti I vestiti nuovi dell'Imperatore CINEMA ARESE 300 posti Monster's Ball - L'ombra della vita Sala Truffaut Tanguy 1169 posti 15,00-17,30 (E 4,25) 20,00-22,40 (E 4,50) 20,45 (E 4,00) Via Caduti, 75 Tel. 02.93.80.390 15,30-17,50 (E 5,16) 20,10-22,30 (E 7,25) 149 posti 16,00-18,10 (E 5,16) sala 2 Serata ad inviti 600 posti A beautiful mind Serata ad inviti 537 posti 21,00 21,15 21,00 sala 3 Don't say a word SPLENDOR MULTISALA BRERA Viale Gran Sasso 50 Tel. 02.23.65.124 ARLUNO Corso Garibaldi, 99 Tel. 02.29.00.18.90 250 posti 15,00-17,30 (E 4,25) 20,00-22,40 (E 4,50) sala 4 A beautiful mind 550 posti Monsters & Co. sala 1 I Tenenbaum EXCELSIOR 15,00 (E 4,20) 17,30 (E 7,25) CINEMA S. AMBROGIO 350 posti 15,30-17,50 (E 5,16) 20,10-22,30 (E 7,25) Galleria del Corso, 4 Tel. 02.29.53.63.68 143 posti 14,40-17,10 (E 4,25) 19,50-22,35 (E 4,50) sala 5 I Tenenbaum Killing me softly C.so Papa Giovanni XXIII, 30 Tel. 02.90.15.984 sala 2 Il mestiere delle armi sala Excelsior Parla con lei 20,15-22,30 (E 7,25) Il segno della libellula - Dragonfly 150 posti 15,30-17,50 (E 5,16) 20,10-22,30 (E 7,25) 600 posti 15,00-17,30 (E 4,20) 20,00-22,30 (E 4,50) 171 posti 15,00-17,30 (E 4,25) 20,00-22,40 (E 4,50) sala 6 The time machine 175 posti Amore a prima svista 21,15 sala Mignon Il più bel giorno della mia vita 15,10 (E 4,20) 17,40-20,10-22,30 (E 7,25) 313 posti 15,00-17,30 (E 4,20) 20,00-22,30 (E 4,50) 162 posti 15,10-17,40 (E 4,25) 20,10-22,35 (E 4,50) CAVOUR sala 7 Training day 175 posti Senso '45 BIASSONO Piazza Cavour, 3 Tel. 02.65.95.779 15,00 (E 4,20) 17,30-20,00-22,30 (E 7,25) 144 posti 14,50-17,20 (E 4,25) 19,50-22,35 (E 4,50) CINE TEATRO S. MARIA 650 posti Don't say a word GLORIA sala 8 Dust D'ESSAI Via Segramora, 15 Tel. 039.275.56.27 15,40 (E 4,00) 17,55-20,10-22,30 (E 4,50) Corso Vercelli, 18 Tel. 02.48.00.89.08 100 posti 14,50-17,20 (E 4,25) 19,50-22,35 (E 4,50) 254 posti A beautiful mind sala Garbo E.T. l'Extra-Terrestre sala 9 Unico testimone 21,15 CENTRALE 316 posti 14,40 (E 4,50) 17,10 (E 7,00) 133 posti 15,15-17,45 (E 4,25) 20,15-22,40 (E 4,50) AUDITORIUM SAN CARLO PANDORA Via Torino, 30/32 Tel. 02.87.48.26 A beautiful mind sala 10 Gosford Park Corso Matteotti, 14 Tel. 02.76.02.04.96 BINASCO sala 1 In the bedroom 19,50-22,30 (E 7,00) 124 posti 14,40-17,05 (E 4,25) 19,45-22,30 (E 4,50) Riposo 120 posti 15,00 (E 4,10) 17,30-20,00-22,30 (E 6,70) sala Marilyn Don't say a word S. 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lunedì 15 aprile 2002 cinema e teatri 25

Sposami Kate Kate & Leopold Iris A torto o a ragione Come Harry divenne un al- Alì Acqua tiepida E.T. Monsoon Wedding Mulholland Drive Parla con lei Da zero a dieci commedia fantastico drammatico drammatico bero biografico sotto un ponte rosso L’extraterrestre commedia thriller drammatico commedia di J. McKay, con A. di J. Mangold, con M. di Richard Eyre, con di Istvan Szabo, con Harvey drammatico di M. Mann, con W. Smith, commedia fantastico di M. Nair, con N. Shah, L. di D. Lynch, con N. Watts, di Pedro Almodovar, con j. di L. Ligabue, con M. McDowell, I. Stauton Ryan, H. Jackman J.Dench, J. Broadbent Keitel e Stellan Skarsgard di G. Paskalievic, con C. J. Voight di Shohei Imamura, con K. di Steven Spielberg, con H. Dibey Harring Camara, L. Watling Bellinzoni, E. Cavallotti Meaney, A. Dunbar Yakusho, M.Shimizu Thomas, D. Wallace Tre amiche nell'Inghilterra di Non è il seguito di Sposami, Iris è un amore vero, quello L’ungherese Istvan Szabo con Vita e glorie di un mito dei Leone d’oro all’ultimo festi- Un David Lynch in versione Incontro di due uomini in un Ligabue ci riprova. Dopo Ra- oggi: single, orgogliose, capa- Kate, bensì la variante senti- raccontato dal regista Richard questo film torna ai livelli di Dal regista di serbo di La pol- nostri tempi: Cassius Clay. In Il maestro giapponese Shohei Torna dopo vent’anni l’extra- val di Venezia. L’indiana Mi- thriller con tanto mistero e ospedale. Tutti e due al capez- diofreccia torna dietro alla ci di giocarsi gli uomini ai da- mentale del genere viaggio Eyre, in una storia che vorreb- Mephisto raccontandoci il veriera un racconto sulla fol- particolare è il racconto di die- Imamura (due Palme d’oro terrestre più famoso della sto- ra Nair scatta una foto di «materiale» onirico. La storia zale delle loro donne in coma macchina da presa. Stavolta di. Poi una si innamora e co- nel tempo. Una sorta di ritor- be essere toccante ma che ri- «duello» giuridico fra il gran- lia dell’odio. Siamo in Irlanda ci anni della sua vita. Dalla in carriera, e scusate se è po- ria del cinema. E torna con gruppo ad una famiglia dell’al- è inafferrabile. E non credete profondo. Se l’uno non riesce per raccontare la storia di minciano i disastri. Inizia co- no al futuro di un nobiluomo mane per la maggior parte pa- de direttore d’orchestra Fur- negli anni Venti. Qui vive conquista del titolo mondiale co, per La ballata di Nara- lui l’incanto di sempre in una ta borghesia indiana riunita a chi vi dice di aver capito neanche ad avvicinarsi al cor- quattro amici trentacinquen- me una commedia alla Quat- dell'età vittoriana che affasci- tetica, pur essendo ottime le twangler e l’inquisitore ameri- Harry, un anziano contadino dei massimi nel 1964 e la ri- yama e L’anguilla) compone versione rinnovata con l’ag- per il matrimonio della figlia. come va a finire: è impossibi- po della sua amata, l’altro in- ni che si ritrovano per «finire tro matrimoni e un funerale na, con i modi romantici da intenzioni. Kate Winslet è la cano che, dopo la fine della che si è visto uccidere dagli conquista, dieci anni più tardi con questo film un gioioso in- giunta di un paio di sequenze. Sari di seta e telefoni cellulari le. Al centro del racconto, co- vece si comporta come se la in bellezza» un week end rimi- poi, giusto al momento del fu- galateo ottocentesco, una gio- famosa scrittrice Iris Murdo- seconda guerra mondiale, de- inglesi il figlio e la moglie, poi- dello stesso titolo. Passando no alla sensualità ( c’è un’ at- La storia, come tutti sanno, fanno da sfondo ad una com- munque, è la bella e misterio- donna fosse viva: la cura, la nese rimasto a metà vent’anni nerale, sfocia nel melodram- vane donna in carriera, Meg ch da giovane, Judi Dench è ve dimostrare la sua conniven- ché quest’ultima è morta di per il suo allontanamento dal- trice, Misa Shimizu, bellissi- racconta l’amicizia tra il picco- media che punta a descrivere sa Rita, una ragazza che si ri- pettina, la lava e, soprattutto, prima. Nel ritrovarsi il grup- ma. Andie McDowell, Imelda Ryan. Commedia sentimenta- la famosa scrittrice Iris Mur- za con il nazismo; grande pro- crepacuore. Da quel momen- la boxe perché si rifiutò di par- ma e bravissima). Dopo aver lo alieno e un ragazzino ame- la società contemporanea in- trova a vagare per la notte di le parla. Le racconta dei suoi po di amici ripercorre all’in- Staunton e Anna Chancellor le che sfrutta i buchi del tem- doch da vecchia. Entrambe si va d’attore di Harvey Keitel e to la sua vita si è trasformata tire per il Vietnam. Insomma perso l’impiego e la famiglia, ricano. Si piange sempre tan- diana tra modernità e tradizio- Los Angeles, dopo essere stata incontri, dei film che vede, di dietro vita e speranze di ieri. sono brave e (non sempre) po per rifarsi una verginità, intrecciano in flashback e Stellan Skarsgard. soltanto in odio. Tanto da de- una biografia spettacolare che il quarantenne Yosuke arriva to e s’impara il rispetto e l’ac- ne. Tanti i personaggi in sce- buttata giù da una macchina. quello che gli accade. Una sto- Come sempre accade nelle simpatiche. Dirige John ma non ci crede nessuno fi- flashforward per disegnare il cidere che un uomo per esiste- non punta tanto sulla ricostru- in un piccolo villaggio dove cettazione del «diverso». Una na - alcuni sono davvero i fa- La donna non ha più memo- ria d’amore, amicizia, passio- grandi rimpatriate alla ricer- McKay. nanco il regista. ritratto di una donna geniale re deve avere un nemico. Così zione della vita, la cronaca e incontra una straordinaria ra- morale di grande attualità, so- miliari della regista - a comin- ria, non si ricorda niente e si ne nel segno tavolgente del cerca del tempo perduto. che cede alla vecchiaia e all’ lui si sceglie George, l’uomo l’umanità del personaggio,, gazza dalla «passione inconte- prattutto in questo momen- ciare dalla giovane sposa che rifugia in una casa che crede grande Pedro. Alzheimer. Un film per la più in vista del paese. Contro ma sulla forza del mito del nibile». to. ha una relazione con un divo disabitata. È così che incontre- quarta età, forse anche di più. il quale scatenerà tutta la sua grande Mohamed Alì. tv. rà Betty, un’aspirante attrice violenza. in cerca di successo. Il resto è tutto da scoprire.

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LUIGI Via M. della Libertà Tel. 02.95.41.64.44 Via Oslavia, 8 Tel. 02.91.89.181 V.le Lombardia, 53 Tel. 02.57.50.19.23 Via Vismara, 2 Tel. 02.99.59.403 Amore a prima svista 285 posti Il segno della libellula - Dragonfly 17,05-19,35-22,05 528 posti The time machine A beautiful mind 238 posti Alì Il segno della libellula - Dragonfly 21,00 21,15 21,15 The time machine 180 posti Tanguy 18,40-21,35 SAN DONATO MILANESE I banchieri di Dio 16,35-19,10 TROISI Rollerball Piazza G. Dalla Chiesa Tel. 02.55.60.42.25 21,45 405 posti Amnesia The time machine teatri 21,30 16,40-18,55-21,10 SAN GIULIANO Mi chiamo Sam 16,25-19,20-22,10 ARIBERTO GRECO SAN BABILA ARISTON Monsters & Co. Via D. Crespi, 9 - Tel. 02.89400455 Piazza Greco, 11 - Tel. 02.6692456 Corso Venezia, 2/A - Tel. 02.76002985 via Matteotti, 42 Tel. 02.98.46.496 16,10-18,20-20,30-22,45 Giovedì 18 aprile ore 21.00 Sont Tornà di R. Brivio regia di R. Brivio con R. Domani dalle ore 10.00 Pulsi spettacoli, seminari, convegni intorno alla danza, Domani ore 21.00 Serial killer per signora di D. J. Cohen regia di G. Guidi con 422 posti Moulin Rouge! E.T. l'Extra-Terrestre Brivio, G. M. Raimondi alla musica e al teatro omaggio a Dominique Dupuy C. Guarnieri, M. Giovanetti, C. Ginevri, C. Ginepro presentato da Salieri 21,30 17,15-19,50-22,25 ARSENALE INTEATRO SMERALDO SPAZIO TEATRO DELLA MEMORIA SEREGNO VITTUONE Via C. Correnti,11 - Tel. 02.8321999 Piazza XXV Aprile, 10 - Tel. 02.29006767 Via Cucchiari, 4 - Tel. 02.313663 Domani ore 21.15 Family Game di K. Ida regia di K. Ida con C. Ancellotti, P. Oggi ore 21.00 Lucio Dalla in concerto Oggi ore 16.00 La Duchessa del Bal Tabarin di C. Lombardo regia di A. Caliari ROMA CINEMA TEATRO TRESARTES Moschella, G. Munizza, D. Savastano, I. Valota presentato da Ass. Culturale con I. Turchese, A. Caliari, S. Marinetti, G. Pollini e al pianoforte S. Sgrò Via Umberto I, 14 Tel. 0362.23.13.85 Piazza Italia, 5 Tel. 02.90.20.632 CicloStanza LIBERO presentato da Teatro della Memoria Via Savona, 10 - Tel. 02.8323264 320 posti Parla con lei Monsters & Co. AUDITORIUM SAN FEDELE Domani ore 21.00 Teleny di A. Buchelli Gomez (da O. Wilde) regia di G. TEATRIDITHALIA - TEATRO ELFO 21,00 21,00 Via Hoepli, 5 - Tel. 02.86352230 Nardoni con G. Brail, F. Raggi, N. Trambusti presentato da Ass. Culturale Beat Via Ciro Menotti, 11 - Tel. 02.76110007 Oggi ore 21.00 Stanca di guerra di L. Costa, A. Baricco, S. Ferrentino, M. Cirri, 72 Oggi ore 21.00 Nella colonia penale (Glass/Kafka) direttore C. Boccadoro con G. Vacis con L. Costa presentato da Irma Spettacoli R. Abbondanza (baritono), S. Ferrari (tenore) e l'Ensemble Sentieri Selvaggi LITTA CARCANO TEATRINO DEI PUPI Corso Magenta, 24 - Tel. 02.86454545 Via San Cristoforo, 1 - Tel. 02.4230249 Corso di Porta Romana, 63 - Tel. 02.55181377 Domani ore 21.00 I Malavoglia di G. Verga, drammaturgia di B. Valli regia di V. Venerdì 19 aprile ore 21.00 Ettore Fieramosca la disfida di Barletta con i Pupi Domani ore 20.45 Il maestro e Margherita di M. Bulgakov regia di A. Battistini Talenti con supervisione di A. Syxty con F. Paolo Cosenza, F. Fabiani, S. Girardi, di Onofrio Sanicola con O. Kicenko, G. Tosto, O. Calevro presentato da Teatro di Catania N. Johnson, G. Menconi, E. Pogliani, M. Tomassoni, B. Viola TEATRO DELLA 14EMA CIAK - LE MARMOTTE MANZONI Via Oglio, 18 - Tel. 02.55211300 Via Sangallo, 33 - Tel. 02.76110093 Via Manzoni, 42 - Tel. 02.76000231-76001285 Domani ore 21.00 Il diavol in convento di R. Silveri con C. Bregonzi, M. Domani ore 21.00 Una moglie con i baffi di R. Shart regia di C. Insegno con Domani ore 20.45 Malgrado tutto beato voi! musiche e canzoni di C. Mattone Colombi, A. Testa, A. Ranfagni, S. Solenghi, B. Battista Ric e Gian presentato da Ente Autonomo Antonio De Curtis di Terzoli e Vaime con la collaborazione di Montesano regia di P. Garinei con E. Montesano TEATRO DELLE ERBE CIRCO NANDO ORFEI Via Mercato, 3 - Tel. 02.8646498 Idropark Fila - Ingresso Punta dell'Est, parcheggio Riviera Est - Tel. NUOVO Rassegna per Giocare in Città: sabato 20 aprile ore 16.00 ingresso libero Il 02.7560988 P.zza San Babila - Tel. 02.781219 rapimento del principe Carlo spettacolo di burattini presentato da Teatro del Le rappresentazioni sono momentaneamente sospese Domani ore 20.45 La metamorfosi di un suonatore ambulante di P. De Filippo Drago regia di L. De Filippo con L. De Filippo presentato da I Due della Città del Sole COMUNA BAIRES TEATRO DELLE MARIONETTE Via Favretto, 11 - Tel. 02.4223190 NUOVO PICCOLO TEATRO (TEATRO GIORGIO STREHLER) Via Degli Olivetani, 3 - Tel. 02.4694440 Sabato 20 aprile ore 20.30 Amapola di R. Casali regia di I. Casali con R. Casali, Largo Greppi, 1 - Tel. 02.723331 Oggi ore 10.00 Gelsomino nel paese dei bugiardi regia di C. Colla con la R. Lalli, A. Sparano e la Ulissio's Band presentato da Comuna Baires Domani ore 20.30 Questa sera si recita Molière di P. Rossi, M. Consagra, C.G. compagnia di attori e marionette di G. e C. Colla Gabardini regia di P. rossi con P. Rossi, L. Barbonato, E. Dell'Aquila, R. Doh CRT-TEATRO DELL'ARTE Zeyenouin TEATRO LA CRETA Viale Alemagna, 6 - Tel. 02.89011644 Via Allodola, 5 - Tel. 02.4153404 Domani ore 20.30 Sinfonia per corpi soli di F. Fracassi regia di R. Martinelli OLMETTO Sabato 20 aprile ore 21.00 Povero Piero di A. Campanile regia di A. Monti con G. Balestrini, F. Fracassi, M. Parmagnani presentato da Teator Aperto Via Olmetto, 8a - Tel. 02.875185-86453554 presentato da Compagnia SDEA Domani ore 21.00 Ho visto un re... da Mistero Buffo ad altre storie di D. Fo FILODRAMMATICI regia di M. De Juli con M. De Juli TEATRO ROSETUM Via Filodrammatici, 1 - Tel. 02.8693659 Via Pisanello, 2 - Tel. 02.48707203 ORIONE Oggi ore 10.00 Romeo e Giuletta di W. Shakespeare regia di L. Borsieri Oggi dalle ore 10.00 alle ore 17.30 ingresso libero Una giornata per Gadda presentato da Arteatro Scuola convegno a cura di P. Italia, G. Pinotti, C. Lela con letture, interventi, immagini Via Fezzan 1 ang. v.le Caterina da Forlì - Tel. 02.4294437 e testimonianze per ricordare l'opera di Gadda Domenica 21 aprile ore 15.30 La gesetta del Pasquiroeu di S. Pagani regia di TEATRO STUDIO R. Carusi con P. Galli, T. Paganini, A. Mosca, G. Boni presentato da Gruppo Via Rivoli, 6 - Tel. 02.723331 FOYER TEATRO STREHLER Teatrale ArgentoVivo Domani ore 20.30 Phoenix di M. Cvetaeva regia di L. Ronconi con M. De Via Rovello, 2 - Tel. 02.723331 Francovich, L. Virgilio, G. Ranzi, F. Colella presentato da Piccolo Teatro di Oggi ore 10.00, 11.30 e ore 14.30 Arlecchino racconta progetto di animazione OSCAR Milano teatrale a cura di Roberta Zanoli per ragazzi dai 6 ai 13 anni con L. Casartelli, F. Via Lattanzio, 58 - Tel. 02.55184465 Cordella, G. Minneci, A. M. Rossano, M. R. Bastianelli presentato da Piccolo Domani ore 21.00 Italiani si muore di M. Costanzo, M. Micheli, U. Simonetta, VENTAGLIO NAZIONALE MILANO-MUSICAL Teatro di Milano - Teatro d'Europa I. Terzoli, E. Vaime regia di L. Sandri con L. Sandri, S. Tringali, G. Ratti, C. Piazza Piemonte, 12 - Tel. 02.48007700 Massironi presentato da T.C. Produzioni Oggi ore 20.00. Ingresso ad inviti Premio pubblicità Media Key FRANCO PARENTI (SALA GRANDE) Via Pierlombardo, 14 - Tel. 02.55184075 OUT OFF VERDI Domani ore 21.00 La locandiera di C. Goldoni regia di A. Ruth Shammah con Via Dupré, 4 - Tel. 02.39262282 Via Pastrengo, 16 - Tel. 02.6071695 la Compagnia dei Giovani del Teatro Franco Parenti presentato da Teatro Domani ore 21.00 Mexico City di S. Paladino. Musiche dal vivo A. Tacchini Domani ore 21.00 Neander di D. Moretti, C. Cazzola regia di D. Moretti, C. Franco Parenti e Teatro Stabile delle Marche regia di S. Paladino con S. Paladino Cazzola con D. Moretti, S. Cavalieri presentato da Teatro all'Improvviso FRANCO PARENTI (SPAZIO FASTWEB FOYER) PAOLO GRASSI - PICCOLO TEATRO Via Pierlombardo, 14 - Tel. 02.55184075 Via Rovello, 2 - Tel. 02.723331 Oggi ore 21.00 ingresso libero Testimoni di passaggio presentazione del libro Domani ore 20.30 I due gemelli veneziani di C. Goldoni regia di L. Ronconi Musica di Paolo Donati con A. Fassari, M. Mandracchia, R. Bini, M. Popolizio, L. Roman, L. Marinoni, I. Horvat, N. Bignami info: 02/72333222 ALLA SCALA FRANCO PARENTI (SPAZIO PIRELLI GIOVANI) Piazza della Scala - Tel. 02.72003744 Via Pierlombardo, 14 - Tel. 02.55184075 SALA FONTANA Arcimboldi: domani ore 20.00 Turno B Boris Godunov dramma popolare in un Domenica 21 aprile ore 15.30 e ore 17.00 L'aquilone, la foresta e il leone di Via Boltraffio, 21 - Tel. 02.6886314 prologo e tre atti (sette quadri), di M. P. Musorgskij, su libretto proprio, dalla cartone spettacolo per bambini di F. Paganini regia di F. Paganini con F. Sala Verde: oggi ore 10.00 Robin Hood di B. Cappagli, R. Frabetti, V. Frabetti tragedia omonima di A. Puskin e dalla Storia dello Stato russo di N. Karamzin Paganini regia di V. Frabetti presentato da La Baracca regia di V. Kramer Dir. Valery Gergiev Colore: Composite ----- Stampata: 14/04/02 20.39 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 26 - 15/04/02

26 in scena tv lunedì 15 aprile 2002

Rete4 20,50 Raiuno 20,55 Raitre 23,20 Canale5 21,00 LA BIBBIA GODZILLA EAST IS EAST VI PRESENTO JOE BLACK Regia di John Huston - con Ste- Regia di Roland Emmerich - con Regia di Damien O'Donnell - con Regia di Martin Brest - con Brad Pitt, phen Boyd, Peter O'Toole, Gabrie- Matthew Broderick, Jean Reno, Om Puri, Linda Bassett. Gran Breta- Anthony Hopkins, Claire Forlani. Usa da non perdere le Ferzetti. Italia 1966. 175 minuti. Usa 1998. 126 minuti. Fantascien- gna 1999. 99 minuti. Commedia. 1998. 180 minuti. Drammatico. Storico. za. Divertente commedia William Parrish è un mi- Il Vecchio Testamento Una gigantesca creatu- sul multietnismo nelle liardario che sente voci in- da Adamo a Isacco. As- ra viene risvegliata da periferie britanniche. Il spiegabili. La spiegazione sistiamo all'assassinio alcune esplosioni nucle- padre pakistano di una c'è: è arrivato nella sua vil- da vedere di Abele, alla torre di ari e si dirige minaccio- famiglia numerosa pre- la il bel Joe Black. Sua fi- Babele, al diluvio uni- sa verso Manhattan. tende dai suoi figli un glia Susan se ne innamora versale. La seconda par- L'enorme lucertolone matrimonio tradiziona- subito ma nessuno sa che te è imperniata sulla vi- non è altro che Godzil- le, provocando lo scontro si tratta dell'Angelo della così così cenda di Abramo, il la risvegliato dagli espe- con sua moglie, una don- Morte venuto a prendere matrimonio con Sara, rimenti francesi. Uno na inglese. Ma i figli or- William. Va però prima la nascita e il sacrificio scienziato ed un’ agen- mai sono pienamente in- salvaguardata l'azienda di Isacco, la distruzione te segreto francese tenta- tegrati nella realtà occi- di famiglia che il subdolo

scelti per voi di Sodoma e Gomorra. no di fermarlo. dentale. Drew vorrebbe sottrargli. da evitare

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6.00 EURONEWS. Attualità 6.00 LAVORORA. Rubrica (R) 6.00 RAI NEWS 24. Contenitore RADIO 1 6.00 ALEN. Telenovela. 6.00 TG 5 PRIMA PAGINA. Rubrica 9.00 CASA KEATON. Situation 6.30 METEO / OROSCOPO 6.30 TG 1. Telegiornale 6.10 SCANZONATISSIMA. Varietà 8.05 LA GALLERIA BORGHESE. GR 1: 6.00 - 7.00 - 7.20 - 8.00 - 11.00 - Con Gustavo Bermudez, Hector Alterio, 7.55 TRAFFICO. News Comedy. “E’ arrivato un altro Keaton”. 7.00 LA7 MATTINO. Rubrica —.— PREVISIONI SULLA VIABILITÀ - 6.15 ANIMA LIBRI. Rubrica Documenti. Regia di Rubino Rubini. 12.10 - 17.30 - 19.00 - 21.35 - 23.00 - Vivianne Pasmanter, Marta Gonzalez 7.57 METEO 5. Previsioni del tempo Con Michael J. Fox, Justine Bateman, 7.15 OMNIBUS LA7. Contenitore di CCISS VIAGGIARE INFORMATI. News 6.25 SEGRETI. Rubrica 1ª parte 24.00 - 2.00 - 3.00 - 4.00 - 5.00 - 5.30 6.40 MILAGROS. Telenovela. 7.58 BORSA E MONETE. Rubrica Meredith Baxter, Michael Gross attualità. Conducono Gianluigi De 6.45 UNO MATTINA. Contenitore. 6.50 RASSEGNA STAMPA 8.35 SPECIALE UN MONDO A 8.25 GR 1 SPORT. GR Sport Con Grecia Colmenares, Osvaldo Laport, 8.00 TG 5 MATTINA. Telegiornale 9.25 A-TEAM. Telefilm. “Il giorno del Stefano, Selena Pellegrini, Marica Morelli, Conducono Paola Saluzzi, Luca Giurato. DAI PERIODICI. Rubrica COLORI. Rubrica “Tutti dicono I love 8.34 BEHA A COLORI Gerardo Romano, Luisa Kuliok 8.50 TERRA!. Rubrica. Conduce Toni giudizio”. Con Dirk Benedict, George Bruno Pellegrini. Con Andrea Purgatori Con Roberto Chevalier, Memo Remigi, 7.00 GO CART MATTINA. you”. Regia di Raffaella Offidani 8.38 LUNEDÌ SPORT 7.20 QUINCY. Telefilm. Capuozzo. Regia di Iris Rupnik. (R) Peppard, Dwight Shultz, Mr. T. 1ª parte 7.45 LA7 MATTINO. Rubrica Alessandro Di Pietro, Gianfranco Contenitore 9.05 ASPETTANDO COMINCIAMO 9.08 RADIO ANCH’IO SPORT “Protezione mortale” 9.40 TG 5 BORSA FLASH. Rubrica 10.25 MAC GYVER. Telefilm. 8.15 OMNIBUS LA7. Contenitore Vissani. Regia di Antonio Gerotto 8.45 IL VIRGINIANO. Telefilm BENE. Rubrica. Conduce Pino Strabioli. 10.06 QUESTIONE DI BORSA 8.20 PESTE E CORNA E GOCCE 9.45 MAURIZIO COSTANZO SHOW. “La Madonna scomparsa” 8.45 PUNTO TG. Telegiornale 10.50 TUTTOBENESSERE. 10.00 SORGENTE DI VITA. Rubrica Con Paolo Fox 10.35 IL BACO DEL MILLENNIO DI STORIA. Rubrica Talk show. Conduce Maurizio Costanzo. 11.25 L.A. HEAT. Telefilm. (Con aggiornamenti durante la giornata) Rubrica. Conduce Daniela Rosati. 10.30 TG 2 10.30. 9.45 COMINCIAMO BENE. Rubrica. 11.45 PRONTO, SALUTE 8.25 TG 4 RASSEGNA STAMPA. Con Franco Bracardi, Demo Morselli. (R) “Il sapore del successo”. 9.20 ISOLE. Documentario 12.36 BEHA A COLORI. Con Oliviero Beha Regia di Antonio Gerotto Telegiornale. All’interno: Conducono Toni Garrani, Ilaria Capitani 13.25 TAM TAM LAVORO Rubrica (R) 11.30 PROVIDENCE. Telefilm. Con Wolf Larson, Steven Williams, 9.50 LINEA MERCATI. Rubrica 11.10 DIECI MINUTI DI... 10.35 TG 2 MEDICINA 33. Rubrica 11.30 TG 3 ITALIE. Rubrica. 13.35 HOBO. A cura di Danilo Gionta 8.45 VIVERE MEGLIO. “Matrimonio in tempesta”. Dawn Radenbough, Renee Tenison “Collegamento con Class Financial Network” PROGRAMMI DELL’ACCESSO. Rubrica 10.55 NONSOLOSOLDI. Rubrica Conduce Giovanna Milella 14.10 CON PAROLE MIE Rubrica Con Melina Kanakaredes, Mike Farrell, 12.25 STUDIO APERTO. Telegiornale 9.55 OMNIBUS LA7. Contenitore 11.20 APPUNTAMENTO AL CINEMA 11.05 TG 2 MOTORI. Rubrica 12.30 TG 3 / RAI SPORT NOTIZIE 16.05 BAOBAB 9.35 INNAMORATA. Telenovela Paula Cale, Seth Peterson 13.00 WILLY IL PRINCIPE DI BEL AIR. 10.50 EFFETTO REALE. Attualità. 11.30 TG 1. Telegiornale 11.15 TG 2 MATTINA. Telegiornale 12.55 TG 3 - ARTICOLO 1. Rubrica 18.50 INCREDIBILE MA FALSO 10.30 FEBBRE D’AMORE. 12.30 VIVERE. Teleromanzo Situation Comedy. “Rei confessi”. Conduce Armando Sommajuolo 11.35 LA PROVA DEL CUOCO. Gioco. 11.30 I FATTI VOSTRI. Varietà 13.10 GIORNO DOPO GIORNO. Quiz. 19.30 GR AFFARI - BORSA & AFTERHOURS Soap Opera 13.00 TG 5. Telegiornale Con Will Smith, Janet Hubert-Whitten, 11.50 OMNIBUS LA7. Contenitore Conduce Antonella Clerici. Con Beppe 13.00 TG 2 GIORNO. Telegiornale Conduce Corrado Tedeschi 19.36 ASCOLTA, SI FA SERA 11.30 TG 4 - TELEGIORNALE. 13.39 METEO 5. Previsioni del tempo Karyn Parsons, Alfonso Ribeiro 12.00 TG LA7. Telegiornale Bigazzi. Regia di Sergio Colabona 13.30 TG 2 COSTUME E SOCIETÀ. 14.00 TG 3. Telegiornale 19.40 ZAPPING Telegiornale 13.40 BEAUTIFUL. Soap Opera 14.40 DAWSON’S CREEK. Telefilm. 12.25 LINEA MERCATI. Rubrica 12.35 LA SIGNORA IN GIALLO. Rubrica 14.50 TG 3 LEONARDO. Rubrica 21.00 ZONA CESARINI 11.40 FORUM. Rubrica 14.10 EMPORIO. Televendita “Giochi ad incastro”. Con James Van 12.35 ALFRED HITCHCOCK Telefilm. “Il ladro dei quartieri alti”. 13.50 TG 2 SALUTE. Rubrica 15.00 TG 3 NEA POLIS. Rubrica 21.05 GR 1 CALCIO. POSTICIPO 13.30 TG 4 - TELEGIORNALE. 14.15 CENTOVETRINE. Teleromanzo. Der Beek, Michelle Williams, PRESENTA. Telefilm 14.05 SCHERZI D’AMORE. Rubrica 15.10 GT RAGAZZI. Rubrica CAMPIONATO DI CALCIO DI SERIE B Telegiornale Con Serena Bonanno, Roberto Alpi, Joshua Jackson, Katie Holmes giorno Con Angela Lansbury, Tom Bosley, 13.30 OMNIBUS LA7. Contenitore Paul Sorvino, Elliott Gould 14.45 AL POSTO TUO. Talk show 15.20 ZONA FRANKA. Rubrica. 22.40 UOMINI E CAMION 14.00 LA RUOTA DELLA FORTUNA. Camillo Milli, Sergio Troiano 15.55 SARANNO FAMOSI. Show. 13.50 LINEA MERCATI. Rubrica 13.30 TELEGIORNALE. Telegiornale 16.10 JAKE & JASON DETECTIVES. Conduce Alessandra Bellini. Regia di 23.35 SPECIALE BAOBARNUM Quiz 14.45 UOMINI E DONNE. Talk show. Conduce Marco Liorni. Con Romano 13.55 OMNIBUS LA7. Contenitore 14.00 TG 1 ECONOMIA. Rubrica Telefilm. “Testimonianza pericolosa” Cristina Gallo. All’interno: Se io fossi un 23.46 SPAZIO ACCESSO: 15.00 SENTIERI. Soap Opera Conduce Maria De Filippi. Regia di Laura Bernardi, Garrison, Fioretta Mari, Beppe 14.15 100%. Quiz. Conduce Gigio 14.05 CI VEDIAMO IN TV. 17.00 FINALMENTE DISNEY. animale. Documentario. “L’orangotango” IIMS LA DISABILITÀ 16.00 TOTÒ E LE DONNE. Basile. A cura di Vincenzo Leoni Vessicchio. Regia di Roberto Cenci D’Ambrosio. Regia di Gioia Vitale Varietà. Conduce Paolo Limiti. Contenitore. All’interno: 15.55 LA MELEVISIONE FAVOLE 0.38 LA NOTTE DEI MISTERI Film (Italia, 1952). 16.10 SENZA LASCIARE TRACCIA. Film 17.35 XENA, PRINCIPESSA GUERRIE- 14.50 TREND. Rubrica 2.02 NON SOLO VERDE/BELLA ITALIA Con Natalia Estrada. Regia di Art Attack. Rubrica E CARTONI. Contenitore Con Totò, Franca Faldini, Tv (USA, 1999). Con John Ritter, Marg RA. Telefilm. “Xena e il figlio del guerrie- 15.15 OMNIBUS LA7. Contenitore Giancarlo Nicotra, Donato Sironi. 17.50 TG 2 NET. Telegiornale 16.40 COSE DELL’ALTRO GEO. Gioco. RADIO 2 Peppino De Filippo, Lea Padovani Helgenberger, Megan Gallagher, ro”. Con Lucy Lawless, Ted Raimi 15.50 NASTY BOYS. Telefilm A cura di Tommaso Marazza, Ezio Pilla 18.00 TG 2 FLASH L.I.S. Conduce Sveva Sagramola. All’interno: GR 2: 6.30 - 7.30 - 8.30 - 10.30 - 12.30 - 17.55 SEMBRA IERI. Rubrica Lawrence Dane. Regia di Paul Schneider. 18.30 STUDIO APERTO. Telegiornale 16.50 LINEA MERCATI. Rubrica 16.15 LA VITA IN DIRETTA . Telegiornale 17.00 Velisti per caso. Rubrica. 13.30 - 15.30 - 17.30 - 19.30 - 20.30 - 21.30 18.55 TG 4 - TELEGIORNALE. All’interno: 17.00 Tgcom. Telegiornale 19.00 SARANNO FAMOSI. Show. 16.55 GOOD MORNING AMERICA. Attualità. Conduce Michele Cucuzza. 18.10 SERENO VARIABILE. Rubrica Conducono Syusy Blady, Patrizio 8.00 FABIO E FIAMMA E LA TRAVE NEL- Telegiornale 18.00 VERISSIMO. Rubrica “Tutti i Conduce Marco Liorni. Con Romano “Dagli USA le notizie più importanti” Con Monica Leofreddi. 18.30 SPORTSERA. News Roversi. Con Giobbe Covatta L’OCCHIO. Con Fabio Visca, Fiamma Satta 19.35 SIPARIO DEL TG 4. colori della cronaca”. Conduce Cristina Bernardi, Garrison, Fioretta Mari, Beppe 17.25 OMNIBUS LA7. Contenitore Regia di Claudia Mencarelli. 18.50 CUORI RUBATI. Teleromanzo 17.30 GEO & GEO. Rubrica. 8.48 JACKIE, STORIA DI UNA FIRST LADY Rubrica Parodi. Regia di Ernesto Palazzolo Vessicchio. Regia di Roberto Cenci 18.35 LINEA MERCATI. Rubrica All’interno: 16.50 Tg Parlamento 19.15 JAROD IL CAMALEONTE. Conduce Sveva Sagramola. All’interno: 9.00 IL RUGGITO DEL CONIGLIO 19.50 LA FORZA DEL DESIDERIO. 18.40 PASSAPAROLA. Quiz. 19.58 SARABANDA. Gioco. Conduce 18.50 SPECIALE TG LA7. Attualità 17.00 TG 1. Telegiornale Telefilm. “Il cerchio di fuoco” 19.00 Tg 3. Telegiornale 11.00 IL CAMMELLO DI RADIO2 Telenovela Conduce Gerry Scotti Enrico Papi. Regia di Giuliana Baroncelli 19.45 TG LA7. Telegiornale 12.47 GR SPORT. GR Sport 13.00 FANTONI ANIMATI 20.00 TELEGIORNALE. Telegiornale. 20.30 TG 2 20.30. Telegiornale 20.00 RAI SPORT TRE. 13.42 JACK FOLLA C’È 20.50 LA BIBBIA. Film storico 20.00 TG 5. Telegiornale. 21.00 DISTRETTO DI POLIZIA. 20.20 8 E MEZZO. Rubrica 20.35 IL FATTO DI ENZO BIAGI . 20.55 CONVENSCION A COLORI. Rubrica di sport 14.33 IL LUNEDÌ DI ATLANTIS (Italia, 1966). Con John Huston, 20.30 METEO 5. Previsioni del tempo. Serie Tv. “Uno strano sequestro” - “Israele Day”. Conducono Gad Lerner, Attualità. Con Enzo Biagi. Varietà. Conducono Natasha Stefanenko, 20.10 BLOB. Attualità 15.00 CATERSPORT George C. Scott, Ava Gardner, 20.31 STRISCIA LA NOTIZIA - “Sotto tiro”. Con Isabella Ferrari, Giuliano Ferrara Regia di Loris Mazzetti Enrico Bertolino. Con Tullio Solenghi. 20.30 UN POSTO AL SOLE. 16.00 IL CAMMELLO DI RADIO2 PRESEN- Richard Harris. Regia di John Huston LA VOCE DELL’INSOLENZA. Tg Satirico. Ricky Memphis, Giorgio Tirabassi. 21.00 IL PROCESSO DI BISCARDI. 20.40 SETTE IN CONDOTTA. Regia di Celeste Laudisio Teleromanzo. Con Gianguido Baldi, Alberto TA TOP 20 SINGLES 24.00 SCACCO AL RE NERO. Conducono Paolo Bonolis, Luca Laurenti. Regia di Renato De Maria Rubrica. Conduce Aldo Biscardi. Talk show. Conduce Johnny Dorelli. 23.00 COCKTAIL D’AMORE. Rossi, Francesco Vitiello, Marina Tagliaferri 16.35 IL CAMMELLO DI RADIO2 Film (USA, 1994). Con Wesley Snipes, Con Elisabetta Canalis, Maddalena 23.00 ZELIG PREVIEW. Show. Con Anna Rigon Regia di Sergio Colabona Varietà. Conduce Amanda Lear. 20.50 CHI L’HA VISTO? 18.00 CATERPILLAR Clarence Williams III, Michael Wright, Corvaglia, Jimmy Ghione, Valerio Staffelli Conducono Claudio Bisio, Michelle 23.40 OMNIBUS LA7. 20.55 GODZILLA. Film fantascienza Con Massimo Coppola, Enrico Silvestrin, Rubrica di attualità. 19.00 FUORI GIRI Theresa Randle. All’interno: Tgfin 21.00 VI PRESENTO JOE BLACK. Film Hunziker. Con Ale e Franz, Fabrizio Contenitore. Regia di Alessandra Francesca Reggiani Conduce Daniela Poggi. 20.00 ALLE 8 DELLA SERA 2.30 FORZATI. fantastico (USA, 1998). Con Brad Pitt, Fontana, Marco Della Noce, Max Pisu Gigante, Danilo Di Santo (USA, 1998). Con Matthew Broderick, 20.35 DISPENSER. Conduce Ferrato Maria Pitillo, Hank Azaria, 23.45 TG 2 NOTTE. Telegiornale Regia di Patrizia Belli. 21.00 IL CAMMELLO DI RADIO2 Film (USA, 1990). Anthony Hopkins, Claire Forlani, Jake 23.10 ZELIG. Show. Conducono 23.45 SEX AND THE CITY. Telefilm Michael Lerner. 0.15 TG PARLAMENTO. Attualità A cura di Renata Valentini 21.36 RADIO2 MILANO IN CONCERT. Con Robert Duvall, Lukas Haas, Weber. Regia di Martin Brest Claudio Bisio, Michelle Hunziker. 0.10 TG LA7. Telegiornale Regia di Roland Emmerich 0.25 PROTESTANTESIMO. Rubrica 22.45 TG 3. Telegiornale. James Earl Jones, Starletta DuPois 0.30 TG 5 NOTTE. Telegiornale Con Ale e Franz, Fabrizio Fontana, 0.35 STAR TREK NEXT GENERATION.

sera LUCA CARBONI. Con Paola Maugeri 23.25 TG 1. Telegiornale 1.00 APPUNTAMENTO AL CINEMA. 22.55 TG 3 - PRIMO PIANO. Attualità 24.00 LA MEZZANOTTE DI RADIO2 4.00 VIVERE MEGLIO. Rubrica 1.01 STRISCIA LA NOTIZIA - LA VOCE Marco Della Noce, Max Pisu Telefilm 23.30 PORTA A PORTA. Attualità Rubrica 23.20 EAST IS EAST. Film commedia PRESENTA CATTIVI PENSIERI 4.30 PESTE E CORNA E GOCCE DELL’INSOLENZA. Tg Satirico. (R) 0.40 STUDIO APERTO - LA GIORNATA 1.30 TREND. Rubrica. (R) 0.55 TG 1 - NOTTE. Telegiornale 1.05 A TUTTA B. Rubrica. (GB, 1999). Con Om Puri, Linda Bassett. 2.01 ALLE 8 DELLA SERA. (R) DI STORIA. Rubrica (R) 1.31 I CINQUE DEL 5° PIANO. 0.50 STUDIO SPORT. News 1.55 ALFRED HITCHCOCK PRESENTA. 1.20 STAMPA OGGI. Rubrica Conduce Paolo Paganini All’interno: 0.05 Tg 3. Telegiornale 4.35 CHI MI HA VISTO. Rubrica Situation Comedy 1.15 SARANNO FAMOSI. Show. Telefilm. Con Alfred Hitchcock —.— APPUNTAMENTO AL CINEMA. 1.35 SCANZONATISSIMA. Varietà 1.05 VELISTI PER CASO. “Pillola” RADIO 3 5.30 RIRIDIAMO. 2.00 TG 5. Telegiornale. (R) Conduce Marco Liorni. (R) 2.55 FOX NEWS. 1.30 IL GRILLO. Rubrica 2.10 TUTTOBENESSERE. Rubrica 1.10 APPUNTAMENTO AL CINEMA GR 3: 6.45 - 8.45 - 10.45 - 13.45 - 16.45 - Videoframmenti 2.30 STAR TREK. Telefilm 2.10 MI PIACI TU. Gioco Attualità. 18.45 - 22.45 7.30 PRIMA PAGINA

9.01 MATTINOTRE

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9.45 RADIOTREMONDO cddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddHwcgtddddddddddddd@‰ cdddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddecsRHwcgcy8dddddddddddddrc

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10.15 MATTINOTRE: LE AVVENTURE cddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddddcfcddddddchetddddddddchg

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cQdcddcdc†9dd@‰cQdd@cRdcdddddcecdecdddddcddddcdddddccddccddcddd@‚Rdcdddddccdc†Rd cs@‰ 11.00 I CONCERTI DI RADIOTRE c†9cecde†RH‰e†RH‰fcsdw 15.15 COLPO DI FULMINE. 15.35 DON JUAN DEMARCO MAESTRO 14.00 TERRA ESTREMA. “Nel vortice” 11.30 PRIMA VISTA 13.15 LA STANZA DEL FIGLIO. 14.30 US@ SPORT. Rubrica di sport. 13.20 GIORNALE DEL CINEMA. Rubrica 13.00 VIDEOCLASH. Musicale Film commedia (Italia, 1985) D’AMORE. Film commedia (USA, 1995) 15.00 AVVENTURA. Documentario 11.45 LA STRANA COPPIA Film drammatico (Italia, 2001) “Sport americani” 14.05 EPOCH. Film fantascienza. 14.00 TRL - TOTAL REQUEST LIVE! 12.15 CENTO LIRE 16.45 NOTE DI CINEMA. Rubrica. (R) 17.15 UN MONDO SENZA PIETÀ. 15.30 NATURA. Documentario. “Piranha!” 12.50 ARRIVI E PARTENZE 14.55 15 MINUTI - FOLLIA OMICIDA A 14.55 PALLAVOLO. CAMPIONATO ITA- Con David Keith. Regia di Matt Codd Musicale. Conducono Marco Maccarini, 17.15 LA PRESIDENTESSA. Film commedia (Francia, 1989) 16.00 UN’ODISSEA IN SUPERLEGGE- 13.00 LA BARCACCIA NEW YORK. Film thriller (USA, 2001) LIANO SERIE A1 FEMMINILE. 15.40 PANE E TULIPANI. Film comme- Giorgia Surina Film commedia (Italia, 1977) 18.55 CRISTOFORO COLOMBO - RO. “Dal deserto alla Siberia” 14.00 SALA GIOCHI 16.50 L&O: SPECIAL VICTIMS UNIT. Tf. Quarti di finale - gara 2: Minetti Vicenza dia (Italia, 2000). Con Licia Maglietta 15.00 MUSIC NON STOP. Musicale 18.45 CINEMA AL DETTAGLIO. Rubrica LA SCOPERTA. Film avventura 16.30 SCIENZA. Documentario 14.15 BUDDHA BAR. Regia di G. Rossi 17.40 IL TEMPO DEI CAVALLI UBRIACHI. - Edison Modena. (R) 17.35 ITALIAN SOLDIERS. Documentario. 17.20 FLASH. Telegiornale 19.00 STORIA POCO NORMALE (GB/USA, 1992). Con Marlon Brando 17.00 NATURA. Documentario 14.45 FAHRENHEIT Film drammatico (Francia/Iran, 2000) 16.30 ZONA CAMPIONATI. Rubrica 18.35 COMMEDIA, MON AMOUR 17.30 SELECT. Musicale DEL CINEMA. Rubrica di cinema 20.30 IL SEGNAFILM - UN CERTO 18.00 STORIE DEL MARE. Documentario 16.00 LE OCHE DI LORENZ 19.00 THE OPPORTUNISTS. 17.30 GOLF. AUGUSTA MASTERS 2002. 19.05 IL MISTERO DELL’ACQUA. 18.30 ET. Rubrica 19.15 IL SANTO PATRONO. SGUARDO. Rubrica di cinema 18.30 NATURA. Doc. “Le mangrovie”; 18.15 STORYVILLE Film drammatico (USA/GB, 2000) Finale. (R) Film thriller (USA/Francia, 2000). Con 19.00 VIDEOCLASH. Musicale Film commedia (Italia, 1972) 20.50 CASA STREAM. Varietà “I misteri della fauna australiana” 19.03 HOLLYWOOD PARTY 20.30 SETTIMANA+. Rubrica di cinema 19.30 ZONA. Rubrica di sport Sean Penn. Regia di Kathryn Bigelow 20.00 EUROPEAN TOP 20. Rubrica 21.00 RUBRICHE 21.00 MARIANNA UCRIA. Film dram- 20.00 TERRA ESTREMA. Documentario 19.51 RADIOTRE SUITE 21.00 L’ARTE DELLA GUERRA. 20.30 PALLAVOLO. CAMPIONATO 21.00 CHIMERA. Film drammatico 21.00 A NIGHT WITH. Musicale 23.30 SKIPPER 3 - COLPO IMPERFET- matico (Italia, 1997). Con Emmanuelle 21.00 AVVENTURA. Documentario 20.00 STAGIONE DI CONCERTI 2001/2002 Film azione (USA, 2000). Con Wesley ITALIANO MASCHILE. Semifinale - Gara (Italia, 2001). Con Iaia Forte. 22.30 TESTIMONY. Musicale. TO. Film avventura (Italia, 1987). Con Laborit. Regia di Roberto Faenza 21.30 NATURA. Documentario. “Piranha!” DELL’ORCH. FILARMONICA DELLA SCALA Snipes. Regia di Christian Duguay 3: Casa Modena Salumi - Yahoo! Ferrara Regia di Pappi Corsicato “20 Years of Rock on MTV” Fabio Testi. Regia di Roberto Malenotti 22.40 OCCHIO PER OCCHIO. Rubrica 22.00 UN’ODISSEA IN SUPERLEGGE- 21.45 TEATROGIORNALE 22.55 GIORNALE DEL CINEMA. Rubrica 22.15 ZONA GOL. Rubrica di sport 22.25 GANGSTER N. 1. Film drammati- 23.30 STORY OF. Musicale. 0.45 STORIA POCO NORMALE DEL 22.55 LA VISIONE DEL SABBA. Film RO. “Dal deserto alla Siberia” 22.00 TEATRI IN DIRETTA 23.25 LA TEMPESTA PERFETTA. 23.15 CALCIO. PREMIER LEAGUE. co (GB, 2000). Con Malcolm McDowell “Robbie Williams” CINEMA. Rubrica di cinema drammatico (Italia, 1988). Con Beatrice 22.30 SCIENZA. Documentario 22.50 NOTTE TRE Film avventura (USA, 2000) Aston Villa - Leeds United. (R) 0.05 RELIGIOUS FLASH. Documentario. 23.55 FLASH. Telegiornale 1.00 UNA FACCIA UNA RAZZA. Dalle. Regia di Marco Bellocchio 23.00 NATURA. “Pesci di un’altra era” 23.10 STORIE ALLA RADIO 1.30 STORIE. Film drammatico 0.55 US@ SPORT. Rubrica di sport 0.30 LES TONTONS TRINGLEURS. 24.00 BRAND: NEW. Musicale Rubrica di cinema. (R) 0.25 VISIONI. Rubrica di cinema 24.00 AVVENTURA. Documentario 23.45 INVENZIONI A DUE VOCI (Francia/Germania/Romania, 2000) 1.20 ZONA MONDO. Rubrica di sport Film erotico (Francia, 1999) 1.00 MUSIC NON STOP. Musicale 0.15 IERI OGGI E DOMANI

BOLZANO 8 16 VERONA 8 14 AOSTA 8 16 TRIESTE 10 13 VENEZIA 9 15 MILANO 9 18 TORINO 6 12 MONDOVÌ 6 11 CUNEO 3 14 GENOVA 11 13 IMPERIA 9 14 BOLOGNA 9 17 FIRENZE 10 16 PISA 8 13 ANCONA 9 16 PERUGIA 9 15 PESCARA 10 16 L’AQUILA 6 11 ROMA 10 13 CAMPOBASSO 7 11 BARI 12 15 NAPOLI 12 16 POTENZA 10 16 S. M. DI LEUCA 13 17 R. CALABRIA 13 19 PALERMO 15 17 MESSINA 15 19 CATANIA 11 20 CAGLIARI 11 17 ALGHERO 10 17

HELSINKI 3 15 OSLO 4 7 STOCCOLMA 6 15

COPENAGHEN 6 12 MOSCA 1 17 BERLINO 8 13

VARSAVIA 7 10 LONDRA 1 11 BRUXELLES 3 12

BONN 4 10 FRANCOFORTE 7 11 PARIGI 0 11

VIENNA 7 13 MONACO 7 11 ZURIGO 5 9

Nord: nuvolosità irregolare con addensamenti più intensi Nord: da parzialmente nuvoloso a molto nuvoloso sul settore L'Italia continua ad essere interessata da una circolazione depressionaria in fase di GINEVRA 7 10 BELGRADO 9 19 PRAGA 7 11 sul Triveneto e sulla parte orientale della Lombardia. orientale con locali deboli nevicate sui rilievi a quote intorno lento colmamento. Centro e Sardegna: nuvolosità irregolare con addensamenti a 1.200 metri. BARCELLONA 9 18 ISTANBUL 9 18 MADRID 2 14 più consistenti nella prima parte della giornata, Centro e Sardegna: parzialmente nuvoloso con tendenza ad LISBONA 11 16 ATENE 13 21 AMSTERDAM 2 11 aumento della nuvolosità sulle regioni adriatiche. Sud e Sicilia: parzialmente nuvoloso o nuvoloso sulla Sicilia ALGERI 6 17 MALTA 15 23 BUCAREST 6 10 e sulla Calabria per nuvolosità alta e stratiforme. Sud e Sicilia: sereno o poco nuvoloso al mattino, Colore: Composite ----- Stampata: 14/04/02 20.05 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 27 - 15/04/02

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«IL SOFFIO DELLE FATE», UN LIBRO CORAGGIOSO E NECESSARIO Roberto Carnero

È così facile l soffio delle fate» di Angelo Cannavacciuolo (attore e autore di cinema soffia. Tre sono i personaggi principali del libro: il comandante Jovan, che della bellezza contro il caos. Su tutto cala, e da tutto si leva, «il soffio delle fate», «I e teatro, alla sua seconda prova narrativa dopo Guardiani delle nuvole, dalle alture intorno alla città assediata non esita a sparare, con la tecnica del come chiamano a Sarajevo la spessa bruma che copre, nasconde, svela una scrivere i propri ricordi Baldini&Castoldi 1999, da cui presto un film) è un libro coraggioso. Perché si cecchino, a donne e bambini, magari allettato dal denaro offertogli da una realtà spesso terribile. propone come un romanzo storico, secondo la più topica ricetta manzoniana troupe televisiva americana che, con cinismo terribile ma non inverosimile, Emergono ad ogni pagina, ad ogni riga, ad ogni parola la conoscenza profonda quando si ha (vicende private di invenzione sullo sfondo di fatti storici documentati), classi- vuole filmare i massacri in presa diretta; Tom, naturalizzato americano ma e il sincero amore dello scrittore per quella terra. È notevole la capacità di una cattiva memoria co anche nell’impianto narrativo e, dal punto di vista stilistico, nell’incedere nato a Sarajevo, il quale di quella troupe fa parte in qualità di assistente di un compartecipazione e di compenetrazione, di umana «simpatia» dell’autore delle pagine. Ma lo sfondo storico - che in realtà diventa presto ben più che tanto famoso quanto spregiudicato giornalista; Becir, musicista della Filarmo- con l’oggetto del suo racconto. Di fronte a questa attitudine di fondo, si è uno sfondo, anzi proprio il tema centrale del libro - è una guerra geografica- nica della città, che vorrebbe continuare a suonare nonostante il continuo disposti a passare sopra ad alcune lentezze della trama e a una macchina mente e cronologicamente vicina. La città in cui sono ambientate le vicende è pericolo a cui lui e i suoi colleghi sono sottoposti. Personaggi diversi, i cui romanzesca non sempre oliata alla perfezione. Perché si coglie quello che più Sarajevo ai tempi del sanguinoso conflitto civile che l’ha dilaniata in anni non destini però a un certo punto si incroceranno in maniera decisiva. conta: il piacere o il dolore (che in letteratura è la stessa cosa) della scrittura. lontani. Il libro - esempio di come sia possibile anche oggi una letteratura La guerra è realisticamente rappresentata nei suoi effetti di disgregazione del Un’urgenza emotiva che il lettore coglie in questo libro necessario. civilmente impegnata - diventa così l’occasione per ripensare a un conflitto tessuto civile, di corruzione fisica e morale. I personaggi sono sempre in Il soffio delle fate

Arthur Schnitzler narrativa che abbiamo troppo presto rimosso. Ed è un romanzo di grande attualità, se movimento, un una frenesia d’azione determinata dalla volontà di sopravvive- di Angelo Canavacciuolo

ex libris «Motti e riflessioni» pensiamo al pericoloso fuoco dello scontro tra civiltà su cui oggi da più parti si re. La musica diventa per Becir l’affermazione dell’ordine contro il disordine, Baldini&Castoldi, pp. 288, euro 13,40

mi, troppe le incrinature logiche che ci pare ormai giunto il momento di lanciare qual- che allarme, di costringerci ad una più certa e più vigile sensibilità intellettuale. E allora perché, se ci siamo tante volte soffermati sulle «città nuove», su Piacentini «maestro» del Novecento, sul Vittoriano, sul Palazzo di Giustizia, sull'archeologia industriale, sul- Giorgio Muratore la ricostruzione, sull'INA-Casa di Fanfani e di Foschini, sul restauro del moderno, sui concorsi di architettura e poi, adesso che n questi ultimi tempi, a Roma, si fa un «tutti» ne parlano, a destra e a sinistra, ci gran parlare di architettura. La città, la dichiariamo non del tutto convinti di quel- Isua urbanistica e la sua edilizia sono lo che sta avvenendo? Perché dal discorso oggetto di studi più e meno accurati e nu- alla chiacchera, dalla provocazione alla mer- merose sono le occasioni in cui pare torna- Quella che era cificazione, alla banale infatuazione dei neo- re alla ribalta la vicenda urbana con i suoi fiti, il passo è breve, quasi impercettibile, luoghi, i suoi oggetti, i suoi protagonisti. Le una ricerca storica eppure sintomo irrimediabile di qualche ca- case, le vie, le piazze, i monumenti, addirit- controtendenza tastrofe imminente. Infatti, il cretto logico tura i «sampietrini» che quotidianamente diventa una sorta che separa quegli studi contro-tendenza di calpestiamo, tornano «finalmente» a far par- ‘‘ qualche anno fa con il consenso diffuso e lare di sé. Si aprono mostre, si tengono di rivalsa modaiolo di oggi è abissale e non risarcibi- dibattiti, si inaugurano nuove sedi espositi- le. ve destinate alla valorizzazione di quanto ideologica L’Eur, ad esempio, che già fu territorio di più amiamo e consideriamo fondamentale Nel filone s’inserisce difficili e tanto spesso non condivise rilettu- nella cultura di una città, a misurarne la sua ‘‘ re fino agli anni ottanta è diventato ormai «civiltà». Le cronache cittadine, sui quoti- Littoria: anche la critica dei oggetto di mercificazione accelerata, non diani, sono piene di buone intenzioni: si Piazza del Littorio contributi e delle battaglie tanto e non solo sul piano della fiction pub- parla di Roma Capitale, degli anni trenta, e la Torre Civica blicitaria (ché questo non sarebbe nulla, pu- degli sventramenti e delle città di nuova in una foto di Insolera e Cederna ra scenografia), quanto soprattutto sul pia- fondazione, del dopoguerra, della ricostru- Wolff-Tischler accusati di snobistico no logico e inclinato di una «privatizzazio- zione, dell’Ina-Casa, del neorealismo e della (Ag. Schostal) ne» arrembante e strisciante insieme che fa Dolce Vita. Bene, anzi, benissimo! Ma, at- dall’Archivio Storico neoilluminismo delle sue qualità estetiche un valore aggiun- tenzione. Siamo veramente sicuri che quan- del TCI to che, come in tanti altri casi (i Musei, la to sta accadendo sia sintomo efficace di una Cultura, la Scuola), conduce alla sua svendi- autentica inversione di tendenza, di una ta anche come patrimonio collettivo, socia- più autentica e diffusa riappropriazione col- le, etico ed estetico della città intera. Altret- lettiva dell'architettura contemporanea, se- tanto dicasi per gran parte della città conso- gnale di un’appartenenza necessaria e vitale lidata, dal centro più antico alle periferie del vivere associato o che non sia solo stru- storiche vittime insieme di una assurda mento di sempre nuove e magari ancor più scoperta» di fenomeni che erano palesemen- pressione consumistica che nulla aggiunge subdole forme di persuasione mediatica te- te sotto gli occhi di tutti da decenni e che sdoganamento? alla dimensione culturale dell’utenza distrat- se a far apparire nuovo un prodotto di terza non era ancora ed evidentemente «politica- ta, ma che molto significa sul piano di un o di quarta mano, magari facendone addirit- mente corretto» trattare «anche» con gli Ha ragione Giorgio Muratore, nell’articolo qui a incremento dei valori di scambio e quindi tura veicolo di più e meno criptici e «final- strumenti di un’autocritica, magari radica- fianco a mettere in guardia contro i facili della riduzione a merce di quelle zone, di mente» ritrovati messaggi ideologici? le. Tra queste recenti proposte, ci piace qui «sdoganamenti ideali ed ideologici» che quelle aree, di quegli edifici, di quei «monu- Avendo ormai speso un’intera vita su tali ricordare a mo’ di esempio la recente rilettu- accompagnano recenti studi, convegni e mostre menti». temi chi, come noi, si occupa di questo, ra di un testo «sacro» nella storiografia del- attorno al tema della costruzione della città. Tra rischi della contraffazione logica e del- non solo per diletto, ma anche e soprattut- l’urbanistica romana, quel Roma Moderna questi, anche la mostra in corso a Roma (fino al la vera e propria falsificazione cultura- to per lavoro e per passione civile, non può pubblicato da Italo Insolera nel 1962 e che è 24 maggio) «Metafisica costruita - Le città di Ile sono imminenti e palesi e le quattro fare a meno di notare alcuni aspetti della stato un caposaldo nella formazione di inte- fondazione degli anni Trenta dall’Italia mostre attualmente aperte a Roma, come questione che non possono non lasciare re generazioni di giovani architetti, libro all’Oltremare». La affianca un bel catalogo ricco pure il recente, ultimo convegno sulla figu- piuttosto perplessi. Da un lato, infatti, la che, negli anni passati, anche noi abbiamo di interessanti contributi critici e di belle ra di Bruno Zevi, ne sono, in misura diversa quotidiana e ripetitiva insistenza su alcuni avuto occasione di mettere, più volte, in immagini e foto, tratte dall’archivio del Touring eppur congruente, in qualche modo, testi- aspetti, peraltro fin qui già assai sondati, qualche modo e per taluni aspetti, in discus- Club. Ma la lettura di alcune delle presentazioni monianza. Infatti, dalla mostra Roma della storia urbana della città e che vede la sione. Ma, una cosa, è cercare di andare istituzionali al catalogo riserva più di una 1948-1959 aperta da qualche settimana al fortunata «riscoperta» di alcuni periodi già oltre quelle posizioni per approfon- sorpresa. Il ministro Giuliano Urbani, parlando Palazzo delle Esposizioni, a quella sull' assai criticati nel passato, come gli anni dirne ulteriormente il portato do- di quel periodo storico (il Fascismo) scrive che «si INA-Casa ospitata nelle ex caserme di via Trenta e gli anni Cinquanta se, da un lato, cumentario e scientifico e per è rivelato estremamente importante per la Guido Reni, da quella sulle demolizioni del- sono il sintomo evidente di un certo stri- aggiornarne, alla luce del crescita del popolo italiano che, sebbene non la Roma fascista al Museo del Folklore fino sciante revisionismo che viene infine a toc- quasi mezzo secolo trascor- pienamente cosciente delle problematiche legate a quella aperta proprio in questi giorni al care anche gli ambiti più tradizionalmente so, gli obiettivi e i riferimen- ad altri settori dell’esistenza, si è reso grande agli San Michele dal titolo Metafisica costruita, «riserva di caccia» della sinistra, ci sostiene ti; altra cosa, è «imputarlo» occhi della comunità mondiale producendo ognuno fa la «sua» storia e in, più di un nella necessità di una necessaria e più incisi- inopinatamente di tutta grandiose opere di intelletto e manuali tali da caso, si intravedono venature interpretative va rilettura di quei momenti e di quelle una serie di «colpe» che ribaltare gli antichi concetti del vivere civile». E non facili da condividere che segnalano la situazioni. D’altro canto non v’è chi non avrebbero addirittura por- certo, il Fascismo, in quanto a «ribaltamento» del pericolosa deriva di nuove e vecchie ideolo- veda quanto e come una fin troppo insistita tato a ritardi ed errori nel- vivere civile fu maestro! Francesco Storace, gie spacciate per rinnovati modelli storio- attenzione su alcuni aspetti del nostro passa- la gestione della politica ur- presidente della Regione Lazio, poi, per lodare le grafici. to recente porti, oggi, ad altri e più delicati banistica della città. Sicura- città dell’Agro pontino non trova di meglio che Ancora una volta, comune, regione, univer- sdoganamenti ideali ed altrettanto ideologi- mente errori e ritardi ci so- citare questa immaginifica frase di Marinetti: sità, ministeri sembrano anteporre la pre- ci di quelli contro i quali, sembrerebbe op- no pure stati e sono sotto gli «Lo slancio virile della linea retta che crea a senza di una surrettizia quanto subdola e portuna una più attrezzata presa di posizio- occhi di tutti, ma non si può destra e a sinistra quadrati di energia mai apertamente dichiarata prevalenza del- ne scientifica, critica, operativa e quindi, certo giudicare con gli occhi realizzatrice e va a pugnalare il lontano languore la politica là dove sarebbe stato assai più anche e soprattutto, politica. Facciamo dell’oggi il valore di un «monu- cascante di terre erbe mare cielo». Altro che opportuno un ben più cospicuo impegno quindi attenzione alle svolte repentine e di mento» culturale come quello che, sdoganamento! re.p. sul piano metodologico, scientifico e maga- massa, alle riletture «finalmente fuori dagli nel bene e nel male, ha avuto il merito ri anche solo comunicativo ed espositivo. angusti schemi ideologici del passato», argo- di fare il punto e di documentare, testimo- Se si escude qualche frammento di eccellen- menti sui quali anche noi ci siamo più volte niandolo, un momento tra i più cruenti za, sparso qua e là, si tratta, infatti e «co- e ripetutamente impegnati al fine di una nella dialettica, non solo culturale, della ca- Si può essere d’accordo sulla necessità di munqe» di mostre piuttosto carenti, se non conoscenza dei fatti più autentica, laica e pitale. Fare questo è troppo facile e può ripensare anche criticamente a quelle sacro- addirittura, e in più di un caso, pessime, storicamente distaccata. addirittura suonare come lo stridulo e palu- sante denunce, ma è per lo meno imbaraz- anche sul piano dell’allestimento, cioè del

Negli ultimi tempi infatti ci pare che si sia dato controcanto alle «nuove dimensioni», zante ridicolizzarne l’autentica storicità, il rispetto delle istituzioni e quindi soprattut- insistito parecchio e non certo senza qual- peraltro assai affini alle vecchie, della pianifi- Dalla Roma degli anni Trenta senso più profondo di documento, di testi- to del pubblico degli utenti o, meglio, degli che ipocrisia nel senso di una sedicente «ri- cazione e della progettazione urbanistica monianza etica e di denuncia politica. D’al- incauti «consumatori».

della città. alle metafisiche città fasciste tro canto, sappiamo pure che la Storia non chi giova accomunare Insolera e Ce- si fa con i «se»e altrettanto bene sappiamo Dal discorso derna accusandoli sostanzialmente Un fiorire di riletture alla moda che questo che proponiamo è un discorso Ancora una volta sembra alla chiacchiera ‘‘ Adi mera attività di interdizione, por- difficile e che si svolge su un crinale perico- affermarsi una subdola ‘‘ tatori di un atteggiamento dirigista, neo-il- che desta qualche allarme loso e sdrucciolevole, prestandosi ad equivo- dalla provocazione alla luministico, snobistico e privo di una reale ci e forse anche a malintesi. E allora perché, prevalenza della politica capacità di incidere sul reale non avendo proprio noi, che da una vita, stiamo solleci- mercificazione e alla «compreso» i termini reali attraverso i quali tando una più matura e attenta considera- là dove servono invece infatuazione dei neofiti la città cresce, si modifica e si sviluppa? Che che appare piuttosto “tendenzioso”. Nel ca- circa la metà dei casi, dai retri degli edifici», zione dei fenomeni avvenuti a cavallo tra impegno e rigore senso ha, infatti, notare puntigliosamente, so del libro di Insolera si tratta quasi esclusi- come se, tagliando «meglio» la foto aerea o ottocento e novecento, prima e del secondo il passo è breve come fa ad esempio Vittorio Vidotto nel vamente di foto aeree che restituiscono i fotografando altrimenti le note «palazzine» conflitto mondiale, poi, ci dichiariamo inso- scientifico suo recente Roma contemporanea (Laterza, rapporti tra le masse urbane, ma tendono e gli altrettanto noti «abusi» romani, il sen- disfatti se «finalmente» si porta più attenzio- 2001) che: «Roma moderna e Mirabilia Ur- ad accentuarne la densità. Nel caso di Ce- so di quelle «tendenziose» letture potesse e ne ai quei momenti cruciali della storia del- bis sono dotati di un apparato fotografico derna le brutture sono documentate, per dovesse essere altrimenti interpetato? la nostra città? Perché troppi sono i sinto- 28 orizzonti lunedì 15 aprile 2002

Marco Bevilacqua più forte sul più debole?)… Insomma, aleggia nell’aria un certo sentore di arte- fatto, un retrogusto di new age modaio- vete mai visto gli elefanti volare? la. Ma forse siamo in malafede, storditi No, Dumbo non c’entra. Ma per dalla perizia mediatica e dalla magnifi- AGregory Colbert, quarantaduen- cenza espositiva con cui è stato concepi- ne fotografo canadese, «un tempo i cieli to e realizzato l’evento-Colbert. erano popolati di elefanti; le stelle che «In questo lavoro non c’è studio, in- vediamo brillare nella notte sono elefan- teso nel senso di “invenzione”, ma sol- ti che sognano: anche nel sonno tengo- tanto paziente e amorevole osservazione no l’occhio spalancato per meglio veglia- - puntualizza Colbert -. Il miracolo non re su di noi». l’ho inventato io, come un domatore al Colbert e i suoi pachidermi sono pro- circo, ma mi sono limitato a raccontar- tagonisti di Ashes and snow, una mostra lo. Gli elefanti non riproducono passi di e un’installazione che rappresentano il danza, ma ne diventano l’essenza stes- primo capitolo del progetto BiAnimale, sa». prima edizione di una sorta di biennale Ma allora dove sta l’errore? dedicata al rapporto tra arte e natura. La «Il limite dell’“homo tecnologicus” è organizza, grazie all’ospitalità della Bien- proprio quello di non saper più ricono- nale di Venezia, BiAnimale Foundation, scere la musicalità, l’armonia insita nel organizzazione non a scopo di lucro con mondo che lo circonda. Chi vede nelle sede a Ginevra impegnata nella sensibi- mie immagini l’artificio, lo fa proprio lizzazione dell’opi- perché non riesce nione pubblica sul- a spogliarsi della le tematiche della propensione alla conservazione e finzione tipica del- protezione della la nostra società. natura attraverso Insomma, i mira- le arti. coli esistono, ma È un personag- non siamo più abi- gio davvero singo- Colbert, quando gli elefanti volavano tuati a vederli…». lare, questo Col- Esiste dunque bert. Un uomo un ritmo natu- che, affascinato Gli animali e il rapporto tra uomo e natura, protagonisti delle immagini del fotografo rale, una sor- dalla sensibilità po- ta di armonia etica e dal senso musicale che del sublime degli animali, ha trascorso tra gli spruzzi sollevati da un acquazzo- noi, l’ordine naturale del cosmo. Lo dice- abbiamo perso? otto anni a filmare e fotografare in In- ne tropicale, e a vegliare su di loro, come va anche Nietzsche: «Temo che gli ani- «Altro che ritmo! La natura è una dia, Burma, Sri Lanka, Tailandia, Egitto, colonne di un tempio, le zampone degli mali vedano nell’uomo un essere loro sinfonia, e noi da tempo abbiamo di- Isole Dominica e Tonga. Nato a Toron- elefanti. Specchi d’acqua cristallina in uguale che ha perduto in maniera estre- menticato come si danza. Ma questi ele- to nel 1960, Colbert ha iniziato a lavora- cui si riflettono nuvole di passaggio e mamente pericolosa il sano intelletto ani- fanti possono ancora insegnarci a ritro- re in campo cinematografico nel 1983, dove si incrociano i percorsi balneari di male». vare i passi perduti, a riscoprire la grazia realizzando cortometraggi e documenta- fanciulle e pachidermi. Colbert è senza dubbio un artista, e e il respiro dell’universo». ri. Nel 1992, cessata ogni attività cinema- Un giovane monaco è immerso nella soprattutto un virtuoso della fotografia. Guardando i filmati di Colbert - per- tografica ed espositiva, decide di dedicar- lettura: di fronte a lui, un elefante diste- I suoi scatti sono tecnicamente superbi, ché la mostra dell’Arsenale continua ne- si interamente, nel più assoluto silenzio, so sulle ginocchia sembra anche lui as- ineccepibili nella resa dei chiaroscuri, gli spazi delle Artiglierie con una serie di al progetto che ora viene presentato a sorto, meditabondo. Abluzioni comuni, soffusi e avvolgenti nelle scelte di luce, installazioni visive - in effetti si coglie Venezia, e intraprende il suo lungo viag- giochi d’acqua, silenziosa contemplazio- ammalianti nelle geometrie e nelle «veri- qualcosa di più. gio alla ricerca delle possibilità di intera- ne: nelle fotografie di Colbert esseri uma- tà» espressive dei soggetti che ritraggo- Non c’è trucco, non c’è inganno: zione tra uomo e animali. ni e animali sembrano parlare la stessa no. l’uomo e l’animale danzano davvero in Pur non essendo noto ai più, a quan- lingua, dotati della medesima sensibilità. Certo, di fronte alle sue opere ci è una specie di cosmica armonia. Colbert to pare Colbert nel corso degli anni si è Il colore di queste immagini è quello venuto un sospetto di formalismo, di nuota nelle profondità marine tra laman- fatto conoscere da stuoli di facoltosi am- del sole, virato in un seppia elegante estetica accademica. Sembrano fin trop- tini e immensi capodogli, si lascia sfiora- miratori, collezionisti che acquistando le stampato su spesse carte vegetali pigmen- po perfetti e seducenti, questi animali, re da pinne enormi, e il suo corpo sem- sue opere gli hanno permesso di finan- tate provenienti dal Giappone. troppo studiate le loro pose per non su- bra nato per colloquiare con i pachider- ziare i suoi progetti di ricerca. Il messaggio è semplice, trasparente: scitare effetti emotivi prevedibili, troppo mi d’acqua, per condividere con loro

Ashes and Snow presenta duecento riprendiamo contatto col nostro ecosi- pacifica e sognante questa natura (dov’è leggiadre quanto improvvisate coreogra- opere di grandi dimensioni (1 metro e stema, riscopriamo l’animale che è in finita la cruda legge della prevalenza del fie. mezzo per 2,6) allineate lungo l’immen- Di fronte a un simile spettacolo, vie- so palcoscenico delle Corderie dell’Arse- ne un sospetto: che abbia ragione lui? nale, edificio rinascimentale dove un Una serie di grandi foto La natura è una sinfonia tempo si producevano gomene e sartie Ashes and snow – BiAnimale 1 per la flotta della Serenissima. Una galle- virate in seppia allineate noi abbiamo dimenticato Arsenale di Venezia ria di quasi 300 metri di cui non si intra- nelle Corderie ‘‘ come si danza e gli ‘‘ Fino al 6 luglio 2002 vede il fondo, uno scenografico percor- Orario: fino al 9 maggio so in penombra attraversato dal vento e dell’Arsenale di Venezia animali possono aiutarci tutti i giorni dalle 10 alle 18 rischiarato ai due lati dalle macchie di per la mostra «Ahes a ritrovare Dal 10 maggio dalle 10 alle 19 luce dorata delle fotografie. venerdì e sabato dalle 10 alle 22 Protagonista assoluta: la natura. and snow» i passi perduti Info: tel. 041-5200463 Due foto di Gregory Colbert dalla mostra allestita nelle Corderie dell’Arsenale di Venezia Bambini addormentati a pelo d’acqua www.ashesandsnow.org

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Su «Science» Da «Science» Da «Nature» Cina Scoperti i geni La differenza genetica tra uomo Il nostro pianeta vicino Fessure sulla parete che fanno maturare il pomodoro e scimpanzè è nel cervello all’inversione di polarità della diga delle Tre Gole Pomodori sempre freschi e di buon sapore: è La differenza tra uomo e scimpanzè dal La Terra potrebbe essere entrata nei La solidità dello sbarramento delle Tre Gole l'ultima promessa biotech, dopo la scoperta punto di vista genetico è nel cervello. primissimi stadi di quella fase che porta in Cina è seriamente minacciata da alcune dei geni responsabili della maturazione dei Lo dimostra uno studio condotto da all'inversione della polarità del suo campo fessure che si sono aperte nella parete di pomodori. Un gruppo di ricercatori del Svante Pääbo del Max-Planck-Institute magnetico. L'ipotesi emerge da misure da cemento alta 185 metri della diga. La Dipartimento dell'Agricoltura americano ha di antropologia evolutiva di Lipsia, che satellite del campo magnetico terrestre, denuncia è stata fatta da un gruppo di pubblicato su «Science» uno studio che viene pubblicato sulla rivista «Science». pubblicate in un articolo sull'ultimo numero esperti governativi mandati a verificare lo illustra l'isolamento dei geni che controllano Secondo Pääbo, per quanto riguarda il della rivista «Nature», e che stato di avanzamento dei lavori. le fasi della maturazione del pomodoro e che sangue e il fegato le differenze tra mostrerebbero la circolazione nelle Le fessure, che si sono aperte anche a pillole di scienza potrebebro avere lo stesso meccanismo di umani e scimpanzè sono (per quanto regione più centrali composte di materiali causa di variazioni della temperatura, sono funzionamento anche nelle fragole, nelle riguarda i geni) minime, tanto che gli fluidi a base di ferro. Confrontando i dati state comunque tamponate con cinque banane, nei meloni e in altri frutti. Il problema scimpanzè risultano essere più simili recenti del satellite danese Oersted e i dati diverse colate. La larghezza delle fessure del pomodoro commercializzato agli esseri umani che ai macachi. Ma se raccolti da MAGSAT 20 anni fa, Gauthier non supera comunque 1,25 millimetri di normalmente è il suo sapore: spiccato si esamina con attenzione il cervello, la Hulot dell'Institut de Physique du Globe a larghezza e la loro profondità non va oltre i ancora verde dalla pianta, viene fatto differenza balza subito all'occhio. Parigi, e colleghi hanno individuato dei 2,5 metri, ma, secondo Lu Youmei, il maturare con spruzzate di gas etilene, che Secondo gli scienziati, è possibile che punti di flusso «invertito» nella regione di direttore generale della sociietà che sta un agente di maturazione naturale dei frutti. I questo dipenda dal fatto che negli confine fra mantello e nucleo della Terra. costruendo la diga «sembra che si siano ricercatori americani hanno però scoperto il esseri umani i geni si esprimano in Nel maggiore di questi punti, localizzato bloccate e non se ne sono registrate di modo di bloccare il gene della maturazione modo molto differente rispetto a quanto sotto all'estrema punta sud del continente nuove». Sono circa 350 i milioni di cinesi consentendo così ai coltivatori di far fanno negli scimpanzè e che il africano, il campo magnetico punta nella che vivono a valle del colossale rimanere più tempo il frutto sulla pianta. In sommarsi delle differenti espressioni direzione del centro della Terra, al sbarramento e che sarebbero questo modo, non solo il pomodoro si sia tale da aver distanziato contrario di quanto normalmente fa il eventualmente minacciate da un crollo della conserva meglio, ma acquisisce più sapore. notevolmente le due specie. campo magnetico nell'emisfero sud. diga. Johannesburg, l’ultima occasione per la Terra Il rapporto Worldwatch Institute sul summit ambientale a dieci anni dalle promesse non mantenute di Rio

Pietro Greco la ricerca A MARE lla fine della prossima estate, dal 26 agosto al 4 settembre del 2002, quasi LA VECCHIA Atutti i capi di Stato e di governo della Terra si ritroveranno a Johannesburg, Legambiente: negli anni 90 in Sud Africa, su invito della Nazioni Unite ECONOMIA per partecipare al vertice mondiale sullo svi- Gianfranco Bologna * luppo sostenibile. Una grande occasione che Italia un po’ più pulita sarà bene non sprecare, avverte il Worldwa- Dal 26 agosto al 4 settembre i capi di stato e di tch Institute di Washington. Che all'incontro governo e le delegazioni governative di tutti i paesi del ha dedicato l'edizione 2002 del suo tradizio- n 100 diversi indicatori Ambiente Italia, l'istitu- resto d'Europa. Molto meno brillante è la capacità mondo si troveranno a Johannesburg per il Summit nale rapporto sullo «State of the World» (ap- to di ricerche di Legambiente, ha riassunto in di ricerca e innovazione. 6. Rifiuti. Continua ad Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile. Si tratta di un pena uscita in italiano per le Edizioni Am- Imodo davvero efficace lo stato dell'ambiente aumentare la produzione di rifiuti solidi, sia urba- appuntamento fondamentale che tratterà di tutti gli biente). del nostro paese. L'analisi, che è stata curata da na che industriale. Ma aumenta anche la capacità aspetti delle politiche della sostenibilità, da quelli La riunione di Johannesburg si annun- Duccio Bianchi e pubblicata nel libro «Ambiente di riciclaggio, anche se quasi esclusivamente al Cen- ambientali necessari a garantire il mantenimento ed il cia come il più grande appuntamento della Italia 2002» (Edizioni Ambiente),ci descrive il cam- tro-Nord. 7. Il clima e l'aria. Aumentano le emis- ripristino dei sistemi naturali della Terra a quelli diplomazia mondiale in questo inizio del biamento dello stato dell'ambiente italiano nell'ulti- sioni italiane di gas serra, malgrado l'impegno a sociali indispensabili a garantire l'eradicazione della XXI secolo. E viene dieci anni dopo l'«Earth mo decennio a confronto con quello dell’ Europa. ratificare il protocollo di Kyoto. Diminuiscono, povertà, delle ineguaglianze sociali e la sostenibilità Summit» che l'Onu organizzò a Rio de Janei- Ambiente Italia ha esaminato undici diverse dimen- invece, le emissioni atmosferiche dei principali in- dei modelli di produzione e consumo. Su ro, in Brasile, dove all'inizio di giugno del sioni dello sviluppo sostenibile del nostro Paese. quinanti. 8. Le risorse idriche. Le riserve idriche e Johannesburg pesano due fattori importanti: il 1992 quasi tutti i capi di Stato e di governo 1. Dimensione socioeconomica. Continua a la distribuzione dell'acqua continuano a essere un sostanziale fallimento di tante conferenze di questo parteciparono alla conferenza sull'ambiente crescere in Italia la ricchezza nazionale e individua- problema, soprattutto al Sud. Migliora, invece, la tipo (ultima quella di Monterrey sulla Finanza per lo e lo sviluppo, dando così vita al più grande le. Diminuisce, negli ultimissimi anni, la disoccupa- qualità delle acque costiere. 9. Biodiversità. Cresce Sviluppo del marzo scorso) e la pletora di pompose incontro di tutti i tempi nella storia della zione. Tende a crescere il numero di famiglie in la superficie dei parchi e delle aree protette, diminu- dichiarazioni che tutti i governi, puntualmente fanno diplomazia. stato di povertà. E continua a diminuire la spesa isce l'attività venatoria. 10. L'ambiente urbano. Au- (vedi il Millennium Declaration sancito in sede ONU La Conferenza di Rio fu importante, per- sociale procapite. Si blocca, intanto, la crescita de- menta la congestione da traffico. Migliora, ma non nel 2000) e che, puntualmente, disattendono nelle ché il mondo prese coscienza che esiste un mografica. Aumentano gli stranieri. 2. Energia. abbastanza, la qualità dell'aria. Peggiora l'inquina- politiche concrete. Il Summit di Johannesburg ha rapporto stretto e ormai ineludibile tra am- Continuano a crescere i consumi e l'uso dei combu- mento acustico. 11. Politiche ambientali. È cresciu- luogo dieci anni dopo quello di Rio de Janeiro e biente ed economia. Che non c'è sviluppo stibili fossili. Ma crescono anche le fonti alternati- ta la spesa dello stato per l'ambiente. Ed è diminui- l'inevitabile bilancio è, purtroppo, negativo. Anche il possibile se non è ecologicamente sostenibi- ve: idroelettrico, geotermico, eolico. l'Italia resta to drasticamente l'abusivismo edilizio: anche se segretario generale dell'ONU, in un suo rapporto sul le. E non c'è tutela dell'ambiente possibile se uno dei paesi più efficienti nell'uso dell'energia. 3. non si riesce a recuperare il paesaggio perduto ne- bilancio di questi dieci anni dopo Rio, afferma, con non è socialmente sostenibile. A Rio il concet- Trasporti. Aumenta la mobilità, di uomini e merci. gli anni scorsi. chiarezza, che gli obiettivi prefissati non sono stati to di sviluppo sostenibile fu accettato, a paro- Ma, ahimé, soprattutto quella su strada. Il sistema Il quadro, relativo agli anni 90, è stato realizza- raggiunti, soprattutto perché è mancata l'integrazione le, da tutti e divenne quello che Kofi Annan, dei trasporti italiano resta poco efficiente ed ecolo- to soprattutto dai governi di centrosinistra. Potreb- tra le politiche economiche e quelle ambientali e tutte segretario generale delle Nazioni Unite, nella gicamente poco sostenibile. 4. Agricoltura. Dimi- be mutare dopo la cura Berlusconi. Con l'ultima le politiche del commercio, della finanza, degli prefazione a «State of the World 2002» defini- nuisce la superficie delle terre coltivate, ma aumen- finanziaria la spesa ambientale è diminuita. Le in- investimenti, delle tecnologie non hanno avuto come sce: «il principio organizzativo per le società ta la produzione alimentare. Tende a diminuire la dustrie hanno meno obblighi ecologici. In molte stella polare quella dello sviluppo sostenibile. di ogni parte del mondo». Sull'onda di quella chimica nei campi. 5. Industria, turismo e servizi. regioni rischiano di ritornare sanatorie e abusivi- L'intero «State of the World 2002» del prestigioso presa di coscienza la Conferenza di Rio varò La qualità ecologica della nostra produzione indu- smo. E i parchi entrano in sofferenza. Worldwatch Institute, il rapporto che ogni anno fa il una lunga serie di strumenti legali, oltre che striale tende a uniformarsi agli standard elevati del pi.gre. punto sullo stato del nostro pianeta, tradotto in oltre di solenni impegni morali: due Convenzioni, 30 lingue, quest'anno è dedicato al Summit di giuridicamente vincolanti, sul clima e sulla Johannesburg ed evidenzia l'importanza dell'evento biodiversità; l'Agenda 21, un programma di la Convenzione sulla biodiversità, le barriere città brasiliana. L'Agenda 21, per esempio, sviluppati su questo debito superano gli aiuti del pianeta risulta ancora insostenibile? Mol- per cominciare seriamente a invertire la rotta. sviluppo sostenibile del pianeta; la Dichiara- coralline in pericolo sono aumentate dal 10 prevedeva una spesa annua di 600 miliardi di erogati dai paesi sviluppati ai paesi in via di te risposte sono contenute nel saggio con cui Il problema centrale di questi fallimenti sta nel fatto zione di Rio, con la definizione di alcuni al 27%; malgrado la dichiarazione di intenti, dollari per rendere sostenibile lo sviluppo dei sviluppo. In pratica, in questo momento i Hilary French chiude il rapporto sullo «State che le politiche restano ancorate ad un'economia principi - tra cui il principio di precauzione - la distruzione delle foreste è continuata e paesi del Terzo Mondo: 475 generati da risor- poveri del mondo stanno finanziando i ric- of the World 2002». Una risposta più sinteti- «vecchia» che continua a perseguire, senza differenze ritenuti fondamentali per affrontare i proble- l'area deforestata ha raggiunto ormai il 50% se interne, ma 125 provenienti dai paesi ric- chi. ca è che dopo Rio non è nato un governo, di credo politico, l'obiettivo della crescita non tenendo mi ecologici ed economici a livello globale e dell'antica copertura. Ma se i parametri ecolo- chi. Nel 1992 gli aiuti allo sviluppo ammonta- Insomma, in questo decennio non solo democratico ed efficiente, dello sviluppo so- in conto i sistemi naturali dai quali la stessa economia locale; una Dichiarazione di intenti sulle fore- gici fondamentali sono peggiorati, quelli so- vano a 68,8 miliardi di dollari, pari allo la crescita dell'economia mondiale non è di- stenibile. Per mancanza, talvolta esplicita, di dipende e tutti i valori fondamentali del «ben-essere» ste, giuridicamente non vincolante. ciali non sono certo migliorati. Malgrado un 0,33% del Pil dei paesi Ocse. A Rio i paesi ventata sostenibile. Ma non è diventata nep- volontà politica. degli umani. Crescita fa riferimento ad una Purtroppo, a dieci anni di distanza, gli decennio di crescita economica senza prece- ricchi si impegnarono a raddoppiare quegli pure un po' più sostenibile della crescita dell' A Johannesburg si è dato appuntamento connotazione di tipo quantitativo, sviluppo ad una di strumenti legali e i solenni impegni morali, denti, infatti, è rimasto sostanzialmente im- aiuti, portandoli allo 0,70% del Pil. Oggi il epoca che precede Rio. Questi rilievi andreb- un mondo che ha un bisogno ancora maggio- tipo qualitativo. L'economia cresce continuamente, la risultano quasi tutti ampiamente disattesi. mutato il numero di persone, tra uno e due trasferimento dai paesi ricchi ai poveri non bero contemperati con l'elenco dei successi re di sviluppo sostenibile. Il vertice in Sud Terra può evolversi, svilupparsi, ma non crescere. Stando alle cifre, Rio ci appare un sogno non miliardi, che non riesce a soddisfare i bisogni supera i 53 miliardi di dollari, pari allo che pure ci sono stati. Tuttavia lo stesso Kofi Africa è una nuova, grande occasione per Pensare ancora di considerare equivalente capitale realizzato. O, se volete, un sostanziale falli- primari: bere acqua potabile, mangiare, lavar- 0,22% del Pil: un terzo in meno rispetto al Annan rileva che, a dieci anni dalla Conferen- avviare a soluzione i maggiori problemi glo- naturale e capitale umano è insensato: è inutile avere mento. Come ricorda Christopher Flavin, si con acqua pulita, vivere in condizioni igie- livello giudicato insufficiente a Rio. Nel frat- za: «l'approccio insostenibile al progresso bali del pianeta. Questa nuova occasione non le migliori tecnologie per individuare i pesci ovunque nell'introduzione al rapporto del Worldwa- niche accettabili, istruirsi. tempo il debito estero dei paesi poveri è au- economico rimane pervasivo». Perché il con- andrà sprecata solo se le 180 e più nazioni si trovino se poi i pesci non ci sono più perché ovunque tch Institute: malgrado la Convenzione sul Lo spirito solidaristico di Rio è andato mentato del 34%, raggiungendo i 2500 mi- cetto di sviluppo sostenibile accettato da tutti della Terra troveranno quella coerenza e quel- vi è una sovrapesca che ne sta azzerando la presenza. clima in questi dieci anni le emissioni globali disperso. E con esso sono evaporati i solenni liardi di dollari. E gli interessi pagati ogni con entusiasmo a Rio nella pratica non ha la volontà politica che non sono riusciti a Nessuna tecnologia umana potrà mai sostituire il di carbonio sono cresciute del 9%; malgrado impegni morali assunti dai paesi ricchi nella anno dai paesi in via di sviluppo ai paesi funzionato? Perché il progresso economico trovare nei dieci anni che ci separano da Rio. prezioso lavoro fatto dalla fotosintesi della vegetazione in tutto il mondo, né i tantissimi e straordinari servizi che gli ecosistemi forniscono alla nostra sopravvivenza ogni giorno e che nessun politico od economista si è Quantico, a Dna, con microchip inseriti nel cervello: il futuro è di questa invenzione rivoluzionaria. Ma in un convegno organizzato da TuttiMedia sono emersi alcuni ostacoli alla sua espansione mai sognato di «contabilizzare» e di tenere presente nelle decisioni politiche. È insensato utilizzare i soldi dei contribuenti per fornire sussidi a tecnologie ed infrastrutture dannose per gli equilibri dinamici Tre sassolini nel computer. Fermeranno il suo cammino? dell'ambiente (ed in tutto il mondo sono oltre 2.000 i miliardi di dollari che i governi elargiscono, ogni anno, come sussidio ad attività nel campo energetico, Romeo Bassoli Giovannini, ha messo insieme a discutere fusione dei computer, ma anche di quella di 4 miliardi di posizioni, delle quali 800 sario, avendo sistemi operativi, posizioni infrastrutturale, agricolo, forestale, ittico contrarie a esperti di Information Technology (oltre a dei viaggi con qualsiasi mezzo e del consu- milioni già occupati...Andando avanti di geografiche e materiali anche distanti tra quanto contenuto nell'Agenda 21 approvata a Rio de Ridolfi, Andreina Mandelli, Giulio Malte- mo di carta. Due comportamenti che avreb- questo passo...si giungerà preso alla satura- loro. Poi c'è il futuro-futuro, con i compu- Janeiro nel 1992). Tutte le più avanzate ricerche unga vita al computer. Sarà quanti- se, Mauro Gatti e Ernesto Hoffman) e un bero dovuto crollare nelle statistiche, inve- zione dei numeri. Si sta lavorando a un ter che utilizzano le leggi delle fisica quanti- internazionali sulle scienze del cambiamento globale co, a base di DNA, innestato nella fisico che ha scelto la neurobiologia come ce... nuovo schema di indirizzamento, basato su stica o il Dna come meccanismo di base. O (Global Change Sciences) ci dicono che i sistemi Lmente dell'uomo. Tutto quello che disciplina d'elezione e la divulgazione come L'elettrosmog, l'inquinamento elettro- 128 bit, che porterebbe il numero totale di il chip nel cervello che permette di far fun- naturali stanno soffrendo pesantemente per il riuscirete a pensare e anche di più. Ma la hobby di successo: Edoardo Boncinelli. magnetico, dovrebbe crescere con la diffu- indirizzi a molti miliardi per ogni abitante zionare, con le onde elettriche della mente continuo impatto della specie umana (agli inizi del sua espansione infinita, la sua diffusione Dunque, i tre sassolini. Ridolfi li ha sione di queste macchine. È, dice Ridolfi, della Terra». Il problema è che bisogna tro- che interagiscono con i comandi di micro- Novecento eravamo 1,6 miliardi, alla fine più di 6 pervasiva, potrebbe essere stoppata da tre chiamati per nome: sono l'Energia, l'Elettro- «un fenomeno molto studiato, ma ancora vare una soluzione per passare da un indi- computer, gli elettrodomestici di casa senza miliardi e nel 2050 saremo 9,3 miliardi e gli stili di sassolini che si nascondono sotto la corazza smog e l'Indirizzamento. privo di una consolidata dottrina. Ce la farà rizzamento con 32 bit attuale a quello con alzare un dito, semplicemente pensandolo. vita dei paesi ricchi sono ormai insostenibili per il lucente dell'invenzione dell'ultimo quarto L'energia è semplicemente troppa: in il nostro DNA a resistere?». Il dubbio è 128 bit del futuro. Farlo ora significherebbe Dunque, lunga vita al computer, ricor- pianeta, oltre a causare ingiustizie sociali di secolo. prospettiva, il fabbisogno di un parco com- legittimo, anche se per ora gli studi assolvo- fermare tutta la rete per un tempo indeter- dando, a proposito di sassolini, che la sua intollerabili). A parlarne ad un pubblico di informati- puter che cresca ancora un po' rispetto all' no l'intensità di questi campi magnetici. minato. Impossibile. diffusione deve scontare oggi anche quello Come ci ricorda giustamente Herman Daly, il grande ci e comunicatori è Pierluigi Ridolfi, una attuale potrebbe portarsi via il 5 per cento Il terzo punto, quello più tecnico. L'in- Certo, questi sassolini si mettono in che l'UNDP, il programma delle Nazioni economista tra i fondatori dell'economia ecologica, ciò vecchia volpe dell'informatica, per oltre di tutta l'energia elettrica consumata nel dirizzamento. Sentiamolo dalle parole di mezzo ad un ingranaggio che sembra alla unite per lo sviluppo, ricordava nel suo che è necessario a questo punto, non è un'analisi trent'anni direttore della ricerca IBM in Ita- mondo. È vero, più computer potrebbe vo- Ridolfi: «Un computer può vivere di vita vigilia di nuove, sconvolgenti rivoluzioni. ultimo rapporto: il 79% degli utenti di In- sempre più raffinata di una visione difettosa, ma una lia. Lo ha fatto al convegno organizzato ler dire meno spostamenti fisici, quindi ri- indipendente, oppure collegarsi alla rete: in A cominciare da quella sigla, Grid, che sta a ternet risiede nei paesi dell'Ocse, mentre nuova visione. Il Summit di Johannesburg ne sarà dall'Osservatorio TuttiMedia a Roma su sparmio energetico. Ma - osserva il vostro quest'ultimo caso ha bisogno di un indiriz- significare un nuovo, straordinario modo quasi due miliardi di persone, un terzo del- capace ? «Computer: vita, morte e trasfigurazione». cronista - noi abbiamo assistito in questi zo. Nella codifica attuale, che prevede 32 di creare delle comunità informatiche che la popolazione mondiale, non ha l'elettrici- * Portavoce WWF Italia Il presidente dell'Osservatorio, Giovanni anni ad una crescita esponenziale della dif- bit per l'indirizzo, è consentito un massimo si scambiano dati per quel tanto che è neces- tà. Colore: Composite ----- Stampata: 14/04/02 22.27 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 30 - 15/04/02

30 commenti lunedì 15 aprile 2002 Il «vuoto Italia» nel dramma Medio Oriente Segue dalla prima to da tutti, e che la sua integrità nella tragedia collettiva come in al loro ritorno, di destra come di debba essere assicurata. Riconosce- Se i requisiti degli ambasciatori devono essere l’alito quella familiare. Che importa or- sinistra, si è ricordato di chiedere el resto se i requisiti degli re questo significa rispettare il vole- profumato e il loro compito principale vendere il prodotto mai la verità sul bambino massa- che riportassero con loro l’archi- ambasciatori italiani devo- re della comunità internazionale crato a Cogne? L’importante è: da vio storico che il loro papà trafugò D no essere l’alito profumato sancita dall’Onu che nel 1947 volle italiano, che tipo di diplomazia possiamo esercitare? che parte stai, sei colpevolista o in- quando, dopo il referendum, scel- e il loro compito principale vende- e riconobbe lo Stato di Israele. Ma nocentista? Ove essere in un modo se l’esilio portoghese di Cascais. E re all’estero il prodotto italiano, sono convinto anche che le risolu- o nell’altro diventa una quasi-scel- credo che in questo «buco» che dimmi tu quale tipo di diplomazia zioni dell’Onu (ormai sono molte) ANTONIO TABUCCHI ta ideologica, a seconda dei perso- nessuno si è ricordato di chiedere, possiamo esercitare in certi paesi. che impongono a Israele di ritirar- naggi e dei giornali che sostengono una storia d’Italia che magari è sta- Che si può fare in Israele? La no- si dai territori occupati, e alle quali ca, sono rischiosi. L’opinione pub- scono a una scansione logica, e fini- sesso degli angeli e si dimentica il l’una o l’altra tesi. O, per abbassare ta venduta all’asta o è stata nasco- stra mortadella (per altro squisita) lo Stato di Israele disubbidisce da blica somiglia sempre alle onde del sce su un piano assolutamente pla- parere del povero Aristotele che il livello: tu sei per la Roma o per la sta nei sotterranei di una banca gli israeliani non la consumano, sempre, debbano essere altrettanto mare, che come si sa non ubbidi- tonico: ci si mette a discutere sul l’acqua è bagnata. Il discorso vale Lazio, visto che l’una è una squa- svizzera, consista la maggiore deri- per motivi religiosi, e gli arabi nep- rispettate. Il rispetto è un fatto reci- dra che si dice più «popolare» e va di questa nostra Italia: un paese pure per gli stessi motivi. E che si proco, ed è per questo che servono l’altra più «borghese»? a cui è stata sottratta la propria può fare in Afghanistan? Le impre- i ministri degli Esteri degli altri Sta- Caro direttore, credo che il banale storia, quella più recente fatta di se italiane che scavano gallerie non ti, in un contenzioso così teso e ora Maramotti concetto che l’acqua è bagnata in stragi e di omissis, e quella meno sono molto utili, visto che di grot- così tragico. certi casi sia necessario. Perciò in recente occultata e stravolta. te l’Afghanistan è ricco, e i buchi Il problema non è tanto dunque, a questa nostra «deriva» in cui or- In queste condizioni un paese pri- che mancavano hanno pensato a mio avviso, di chiedere ai cittadini mai anche i repubblichini sono sta- vo di riferimenti storici sicuri e di scavarli i bombardamenti america- «il dovere di amare lo Stato di Isra- ti fatti passare come ragazzi di Salò una rappresentanza politica che ni in profondità. E poi ad aprire ele» come ho letto in una delle po- (noi lo sappiamo come fossero ma- possa assicurare la serenità e il ulteriori voragini ci pensano even- lemiche suscitate da un articolo turi i loro caporioni) che lottarono buon senso che sono la garanzia di tualmente i terremoti. Nessuna va- (fra l’altro profondo ed equilibra- comunque per l’onore dell’Italia, è una consapevole politica estera, di riante tirrenica da imporre né in to) di Adriano Sofri, né, come gli è opportuno appellarci al vecchio una diplomazia autorevole che ci Afghanistan né in Palestina: fine stato rimproverato da altre parti, Aristotele e alle verità verificabili. possa far sentire uno Stato rispetta- della politica estera italiana. di non amare l’integrità di uno Sta- In questo caso verità storiche. È bile, possiamo forse emettere opi- Alcuni mesi fa, quando scrissi per to palestinese, auspicabile e ancora opinione diffusa della migliore sto- nioni rispettabili su altri Stati? Fi- la prima volta su questo giornale, tutto a venire. Gli Stati non si ama- riografia italiana che (e rubo la cita- nora per fortuna in Italia non si parlai di «deriva» del nostro paese no, di per sé: si osservano, si critica- zione a un libro di un’eccellente sono verificati episodi antisemiti ri- (tu gli desti il titolo «L’Italia alla no, si esortano, si incoraggiano al storica: Carla Forti, Il caso Pardo levanti, e non sono state incendia- deriva»), attirandomi la disappro- dialogo. Questo è il compito degli Roques. Un eccidio del 1944 tra me- te sinagoghe. Ma in certe regioni vazione di chi mi considerava un altri Stati non belligeranti che pos- moria e oblio, Einaudi 1988) «gli italiane l’intolleranza razzista che è eccessivo pessimista. Ormai la pa- sono esercitare una reale influenza italiani scoprirono di avere dei con- le due facce di una stessa medaglia rola «deriva» è passata nel lessico con la loro politica estera. Chiede- nazionali ebrei solo in seguito alle non manca, e la folla della curva corrente del giornalismo, almeno re ai cittadini di amare o di non leggi razziali. E molti degli stessi dello stadio ondeggia minacciosa- quello non celebrativo delle eroi- amare uno Stato significa coinvol- ebrei si ricordarono solo in quella mente. I cretini con i fiammiferi in che gesta di Berlusconi, anche il gerli sentimentalmente in una que- sciagurata occasione di essere tali». tasca non mancano. più cauto. Ebbene, la deriva italia- stione che è più grande di loro, Se questa affermazione è vera vor- Se lasciamo che a guidare un paese na (nel caso del conflitto israelia- significa chiamarli psicologicamen- rei, ritornando con i piedi per ter- non siano i fatti concreti, il lavoro no-palestinese mi pare una deriva te a un confronto che non è di loro ra, ricordare che le Leggi Razziali diplomatico, le iniziative politiche, anche sentimentale, psicologica, competenza, a un’adesione mora- del 1938 non le firmò Antonio ma l’invito ad andare dove ci porta ideologica) è soprattutto, credo, le, irrazionale, guidata magari da Gramsci, ma Vittorio Emanuele il cuore, l’Italia non è soltanto un una deriva politica. Io sono convin- immagini televisive, da notizie dei III di Savoia, dei cui discendenti paese alla deriva, ma può trasfor- to da sempre, da quando cominciò mass-media, dalle rispettive sorti l’Italia attende con ansia il ritorno. marsi in una pericolosa mina va- ad esistere lo Stato di Israele, che in gioco. E gli umori della folla, Ai quali però nessuno dei partiti gante. tale Stato debba essere riconosciu- quando si sente il vuoto della politi- che hanno aderito con entusiasmo Cordialmente. segue dalla prima Il bimbo virtuale coinvolti, invece di semplificare e rendere part-time, i lavori flessibili, i contratti di colla- Il lavoro celeri i processi del lavoro per offrire cer- La via della sinistra borazione continuativa e altre forme inedite tezze a lavoratori e imprese, insomma, di prestazioni parasubordinate. Un mercato non si tocca invece di affrontare riforme capaci di pro- passa di qui del lavoro più flessibile e mobile, che corri- muovere innovazione, la qualità e cono- sponde peraltro ad una società che è flessibile scenza, come chiede l’Europa, il governo nelle forme della produzione, nel rapporto tra cerca mamma e papà ’obiettivo, in questo caso, è impedi- indica la strada del ritorno al passato, del on solo da parte di quei lavoratori produzione e mercato, nella struttura dei con- re al governo di dare attuazione a ripristino di norme che favoriscono il ca- che per orientamento politico guar- sumi, nelle forme di organizzazione dei tempi LUIGI GIACCO * L dei provvedimenti previdenziali poralato e consegnano alle imprese la pos- N dano al centrosinistra, ma anche di e dei modi di vivere della società. Il punto non vantaggiosi solo per le imprese, che rispar- sibilità di licenziare senza una giustifica- moltissimi che il 13 maggio dell’anno scorso è dunque flessibilità sì/flessibilità no, ma flessi- mierebbero sui contributi dei nuovi as- zione. hanno votato per la Lega e il Polo di centrode- bilità «come». Proprio perché la flessibilità è e penso alla mia infanzia ed alla mia detentore precoce di informazioni ma non di sunti, ma disastrosi per i lavoratori futuri Le chiamano riforme, ma altro non sono stra. oggi una condizione strutturale del modo di adolescenza, e la paragono a quelle che saperi, circondato da effetti speciali e da suoni e i pensionati attuali. I primi, infatti, si che politiche di restaurazione. Sono politi- Peraltro anche la grande manifestazione sinda- produrre e di lavorare, per questo è tanto più S vivono i nostri figli, il primo dato che - creati in laboratorio, sia davvero autonomo e vedrebbero privati del diritto ad una pen- che mirate a ripristinare autoritarismo e cale del 23 marzo promossa a Roma dalla Cgil essenziale stabilire un discrimine netto e chia- da semplice osservatore - mi si rivela con non più bisognoso di sentirsi amato e guida- sione dignitosa. I secondi non potrebbero unilateralità nei rapporti di lavoro, a defi- ha dato la misura di quanto cruciale - e di ro: la flessibilità non può tradursi in precarie- clamorosa evidenza è che sono mutati i suoni to. La fragilità del bambino virtuale è proba- avere più i rendimenti e i valori attuali nire una società diseguale che produce forte valore simbolico - sia la difesa dei diritti tà. Dunque serve urgentemente una politica del mondo. E contemporaneamente avverto bilmente quella di avere più strumenti di gio- delle loro pensioni per effetto della rile- esclusione sociale e che indebolisce la stes- del lavoro. A conferma di come l’art. 18 sia del lavoro capace di evitare quel rischio. Il che che le immagini del mondo,accompagnate co e di conoscenza e meno presenze tranquil- vante e crescente diminuzione dei contri- sa struttura produttiva che dice di voler vissuto dalla generalità dei lavoratori dipen- significa: difesa dello Statuto dei lavoratori, dalle nuove sonorità che percepisco, non so- lizzanti e affettuose al suo fianco. Il rischio del buti complessivi necessari ad assicurare, rilanciare. Le loro reali intenzioni sono denti italiani come una tutela irrinunciabile ma anche un nuovo sistema di diritti e di no più fuori della porta di casa - che varcavo bambino virtuale è quello che nessuno gli in forma solidaristica, il rispetto dei diritti tradite dalla stessa disinvoltura nell’utiliz- contro i rischi di una condizione di lavoro e di tutele per quei lavoratori - e sono milioni - con l'emozione di chi sta per avventurarsi insegni a distinguere il vero dal falso; a distin- previdenziali acquisiti. zo delle parole e degli esempi. Non a caso vita segnati dalla precarietà. che non sono tutelati dall’art. 18; una politica nelle meraviglie dell'età in cui tutto è nuovo e guere l'emozione dei sensi dal senso delle Quella delega previdenziale, se approvata i campioni del loro riformismo sono Ro- E non è davvero privo di significato che nel della formazione che offra via via ad ogni misterioso - ma si sono trasferite in casa, in emozioni. In breve, credo che questo nuovo ed attuata, metterebbe in crisi il sistema, nald Regan e Margaret Thatcher. mondo imprenditoriale - si è visto bene nel- lavoratore il sapere e il saper fare necessario soggiorno, in cucina, racchiuse negli schermi mondo che il bambino abita richieda soprat- farebbe saltare il patto tra le generazioni Sulla loro strada trovano il sindacato con- l’Assemblea confindustriale di Parma - si vada per guardare alla mobilità e al cambiamento dei televisori, in quelli dei computer e dei tutto agli adulti uno sforzo di conoscenza e di che lo sorregge e minerebbe uno dei fon- federale e non solo. Trovano tutti quelli diffondendo in modo sempre più ampio la del posto di lavoro senza l’angoscia del salto videogiochi, nei prodigiosi giocattoli tecnolo- guida, un'assunzione, certamente faticosa e damenti della coesione sociale. Il tutto che conoscono l’importanza nella civiltà e convinzione della inutilità di uno scontro di nel buio; un sistema previdenziale che ricono- gici che offrono seducenti scenari di luci e di problematica, di nuove responsabilità e di per dare un vantaggio competitivo di bre- nelle democrazie moderne del welfare, principio su una questione che incide in misu- sca a tutti i lavoratori - quale che sia il lavoro e colori, paesaggi e contesti che si susseguono nuovi impegni. ve durata a delle imprese, incapaci di af- della coesione sociale, dei diritti, del ri- ra del tutto marginale sulla competitività delle la quantità di lavori fatti - una pensione de- velocemente e con un potenziale ipnotico Un vecchio film degli anni cinquanta contene- frontare la sfida della qualità nel mercato spetto e del valore della rappresentanza imprese. gna; una riforma degli ammortizzatori sociali enorme. Il bambino virtuale, senza uscire di va una battuta memorabile: noi vogliamo in- e dunque ripiegate a cercare vantaggi nel- collettiva nelle dinamiche sociali ed eco- Ma lo sciopero generale non sarà soltanto per - l’indennità di disoccupazione, la cassa inte- casa, vede scorrere davanti ai suoi occhi rapi- segnare ai figli a fare i figli, ma a noi, a fare i l’esclusiva riduzione dei costi. nomiche. dire NO alla manomissione dell’art. 18 e ad grazione, gli strumenti di mobilità - che con- damente, immagini che vengono a visitarlo genitori chi ce lo insegna? I genitori, la società La stessa scelta è fatta dal governo, ancora La posta in gioco è alta. Affrontiamo an- altre proposte d precarizzazione del rapporto senta ad ogni lavoratore di non essere solo nel estendendo i confini di casa propria, facendo- tutta dovranno trovare il modo di imparare una volta sollecitato da Confindustria, sul che questa scadenza rispettando, noi per di lavoro quali la decontribuzione per i giova- suo percorso di lavoro. E sul piano delle politi- lo viaggiare senza muovere un passo, rivelan- ad accudire e proteggere questo nuovo bambi- terreno dei diritti e del mercato del lavo- primi, le nostre specifiche funzioni di rap- ni lavoratori. Sarà anche uno sciopero per che industriali scelte di sostegno all’innovazio- dogli il Meraviglioso senza che debba cercar- no, per continuare a raggiungerlo lì dove è ro. Invece di affrontare il tema dell’esten- presentanza (ma esiste qualcosa di più dire SI ad un nuovo assetto del mercato del ne tecnologica, alla qualità delle produzioni, lo, senza che debba aspettare, come a noi smarrito e solo, nel soggiorno di casa, dove sione e della modulazione dei diritti e del- «sindacale» delle pensioni, dei licenzia- lavoro. Nessuno, infatti, è così cieco da non ad un più alto contenuto di ricerca, terreni bambini di allora capitava, che un adulto lo guardando o digitando, tanti mondi lo emo- le tutele verso i giovani del lavoro atipico menti e dei diritti?). Sappiamo di poter vedere che struttura, qualità e quantità dell’oc- decisivi per consentire alle imprese di reggere conduca, gli indichi, gli spieghi. Perché il bam- zionano e lo inquietano. Ha molti perché da e flessibile che ne sono privi, invece di contare su una condivisione vasta dei no- cupazione sono oggi caratterizzate da enormi le sfide dell’integrazione europea e dei merca- bino virtuale può esplorare senza andare, ave- chiedere il bambino dei nostri giorni e lo fare grandi investimenti nella formazione stri obiettivi. Per questo sono convinto modificazioni tutte segnate da flessibilità, ela- ti aperti. Sono questi i temi veri delle riforme re risposte senza chiederne, conoscere senza stesso bisogno di qualcuno di cui fidarsi, che permanente, collegandola alla revisione che gli effetti positivi dello sciopero gene- sticità, dinamicità. E, in particolare, le tipolo- di cui il mercato del lavoro italiano ha biso- sperimentare. Sarebbe davvero poco sensato gli ricordi con la sua presenza e con il suo degli ammortizzatori sociali per sostenere rale potranno mettere in moto tanti e nuo- gie di lavoro si sono moltiplicate: accanto alle gno: riforme che diano nuova sostanza al rico- credere che le meraviglie della tecnologia, di amore che non si è perduto, ma dovunque la i redditi colpiti dagli effetti delle crisi e vi processi. figure classiche di lavoro stabilizzato sono ve- noscimento - scritto non a caso nella Costitu- cui il bambino dei nostri giorni dispone, sia- sua mente si trovi, può sempre tornare a casa. delle ristrutturazioni sviluppando le cono- Sergio Cofferati nute aggiungendosi le società di affitto-lavo- zione - del lavoro come diritto di cittadinan- no il male; ma sarebbe altrettanto insensato *Segretario Commissione Parlamentare scenze e le professionalità dei lavoratori Segretario generale Cgil ro, i contratti a termine, l’espansione de za. Piero Fassino credere che questo nuovo statico esploratore, per l'Infanzia

cara unità... spingere Israele in un vicolo cieco e di provocare una guerra per i bimbi senza genitori e le madri che piangono i figli e le no il proprio impegno in proporzione a quello delle Fondazio- devastante, che rischierebbe di portare al potere dei regimi vedove private in giovane età dei mariti, lo diremo con la ni stesse. In altri termini, da un lato, anche tramite altri aspetti fondamentalisti e totalitari. . consapevolezza che ci sono molte parole malate in giro e il della nuova normativa sulle Fondazioni, queste ultime, e i Una grande Tenda L'esistenza di Israele è parte di una geografia morale e politica primo nostro compito è di curarle come si curano le persone loro patrimoni (che sono privati) vengono di fatto arruolati dell'Europa, che nessun calcolo geopolitico può annullare. malate, con la speranza che un giorno siano i figli a dare alle dipendenze dei governi locali, anche al fine di svolgere di Abramo Lasciando sola Israele, l'Europa commetterebbe un suicidio sepoltura ai genitori con onore e dopo una lunga vita. compiti che non sarebbero di loro competenza (sicurezza dei morale oltre che politico. La sicurezza di Israele è legata nel cittadini, trasporti, istruzione); dall'altro lo stato si ritira. L'in- David Meghnagi lungo periodo alla possibilità di una composizione della trage- A proposito tervento delle Fondazioni, quindi, invece di arricchire una Consigliere della Comunità Ebraica di Roma dia storica che ha molte facce e di cui sono in molti a portare comunità costituisce semplicemente una ragione di risparmio Cari amici, le responsabilità. Chi vive in un'isola deve farsi amico il mare. delle Fondazioni e de-responsabilizzazione per lo stato. Con ciò Tremonti ha In un'ora di grande angoscia per un futuro incerto e carico di La grande scommessa che Israele dovrà vincere è di farsi un realizzato la quadratura del cerchio tra una forma di dirigi- pericoli, il vecchio ghetto di Roma sarà come una grande giorno amico il mare da cui oggi è assediata, aprire una porta Chiara Saraceno smo statale di proporzioni finora sconosciute (appropriando- Tenda di Abramo, accogliente e aperta in ogni direzione, nel stretta da cui tutti prima o poi dovremo entrare, evitando che Nell'articolo di ieri di Aldo Varano sul Convegno dei DS si di fatto di risorse private) e un forte liberismo sul piano segno della pace nella grande famiglia di Abramo e della alla tragedia del nazismo si aggiunga la catastrofe di un conflit- "Lotte alla povertà, Inclusione, Responsabilità, Solidarietà" sociale, lasciato alle risorse della filantropia. Vittime di questa fratellanza tra i popoli e le fedi. to totale con il mondo arabo e islamico. Nella "Tenda di tenuto a Reggio Calabria sabato 13 si dice tra l'altro che operazione sono innanzitutto i cittadini, ma anche le Fonda- L'impossibile è già accaduto l'11 settembre. Bisogna impedire Abramo" diremo sì all'esistenza di Israele e alla composizione Tremonti "ha scippato 100 milioni di euro per le Fondazioni zioni, che perdono spazi di autonomia. che l'impossibile si ripeta nel Vicino Oriente. pacifica di un tragico conflitto. Diremo no al razzismo e Bancarie", dando l'impressione che questi denari vadano nelle Il terrorismo ha introdotto una variabile nuova nel conflitto all'antisemitismo in ogni sua forma, diremo no alla cultura casse delle Fondazioni o comunque siano stati stornati a loro mediorientale che stravolge ogni fondamento di convivenza, dell'indifferenza e dell'odio. beneficio. Non è la prima volta che sul Suo giornale trovo distruggendo ogni possibilità di dialogo. Obiettivo del terrori- Diremo di sì alla fratellanza fra israeliani e arabi, diremo sì al questa valutazione, che è sbagliata e non fa capire la gravità smo è di minare dall'interno e dall'esterno le basi dell'esisten- dialogo tra l'Europa, Israele e il mondo arabo, per una pace dell'emendamento alla finanziaria introdotto da Tremonti nel za di Israele. Israele corre oggi un grave pericolo, che non può duratura tra israeliani e palestinesi fondata sul riconoscimen- contesto della sua riforma delle Fondazioni. Quei 100 milioni Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) vanno indirizzate a: essere sottovalutato. to pieno del diritto dei due popoli, che ripari dolorose ferite e di euro sono stati sottratti al Fondo sociale, quindi alle politi- «Cara Unità», via Due Macelli 23/13 00187 Roma o alla casella Se il terrorismo vince, ad essere in pericolo saranno anche i riporti concordia nella famiglia di Abramo. che sociali locali e nazionali, non per darli alle Fondazioni, ma e-mail «[email protected]» palestinesi, che già soffrono duramente. A soffrire saranno i Lo diremo con la fioca voce dell'intelletto, col pessimismo per risparmiarli, in nome di un principio di sussidiarietà popoli arabi e l'Europa intera. Lo scopo degli attentati è di della ragione, con il lutto per tante vite spezzate, e il dolore stravolto: secondo il quale lo stato e gli enti locali diminuisco- Colore: Composite ----- Stampata: 14/04/02 21.49 ----- Pagina: UNITA - NAZIONALE - 31 - 15/04/02

lunedì 15 aprile 2002 commenti 31

Caro prof. Cancrini, Poiché le idee camminano anche se chi seguiamo da tempo con attenzione Da alcuni anni molti giovani utilizzano governa governa male, tuttavia, la lette- la sua rubrica e, in qualità di operatori ra che arriva dall'Ospedale Psichiatrico che lavorano nel campo della salute men- queste sostanze senza sapere a cosa vanno Giudiziario di Montelupo Fiorentino ar- tale, ci interessa soffermarci su un feno- incontro. Occorre una informazione efficace riva quanto mai opportuna per ribadi- meno, il consumo di nuove droghe, che si re, da un giornale d'opposizione, la ne- sta diffondendo in maniera allarmante cessità di dare tutto lo spazio che merita tra la fascia giovanile che va dai 16 ai 25 ad un problema, quello delle nuove dro- anni di età. In questi ultimi anni tutto Viviamo in Europa, in uno dei Paesi più ricchi non ha il tempo per fermarsi a guardarle. proprio le storie di chi non vede rispettati i ghe, con cui dovremo convivere ancora sta cambiando con estrema rapidità: le del mondo. Ci vergogniamo a volte del livello Vorremmo dare spazio, in questa pagina, alla propri diritti a far partire il bisogno di una a lungo e di cui è importante sottolinea- droghe, le persone che fanno uso, le mo- dei nostri consumi, dello spreco che ne voce di chi rimane fuori dalla grande corsa che politica intesa come ricerca appassionata e re in tutti i modi la gravità. dalità di assunzione. Tali trasformazioni facciamo ogni giorno. E il nostro mondo, la ci coinvolge tutti. parlando dei diritti negati a paziente di un mondo migliore di quello che Dando inizio da subito, in stretto raccor- non possono non sollecitare interrogativi società in cui viviamo, è percorso tuttavia dalla chi non è abbastanza forte per difenderli. abbiamo costruito finora. potete scrivere do con l'osservatorio epidemiologico di in noi operatori che lavoriamo in ambito sofferenza silenziosa dei vinti, da storie di Ragionando sul modo in cui, entrando in all’indirizzo e-mail [email protected] o a l’Unità, Lisbona (quello italiano è stato chiuso istituzionale. emarginazione e violenza che non fanno risonanza con le ingiustizie che segnano la vita via Due Macelli 23/13 00187 Roma, Rubrica un anno fa, quando Maroni si è insedia- Queste nuove sostanze, originaria- notizia, che vengono date per scontate da chi del pianeta all’inizio del terzo millennio, siano Diritti negati, a cui risponde Luigi Cancrini. to al posto di Livia Turco decidendo di mente sintetizzate per un impiego esclusi- eliminare tutti "i comunisti" che aveva- vamente clinico e terapeutico, nel corso no lavorato con lei e dimenticandosi di degli ultimi 10 anni sono state immesse sostituirli: forse perché giustamente un nel mercato illegale e diventate oggetto di "padano" di razza pura non può perdere uso non medico.Attualmente vengono tempo con la gente che si droga) ad una utilizzate come sostanze psicoattive allo ricerca accurata su quei giovani e giova- scopo di alterare l’umore, indurre piace- nissimi che sembrano essere stati dan- re, migliorare le prestazioni e modificare neggiati in modo che oggi sembra irre- le emozioni sgradevoli.Chi sono i consu- Le scomuniche inutili versibile dalle nuove droghe, sul nume- matori di queste nuove droghe? Sono gio- ro di quelli che le usano ed entrano per vani che non possono essere considerati vari motivi nel circuito penale e negli devianti, spesso studiano e/o lavorano ospedali psichiatrici giudiziari, sulle stra- per quei cinque giorni la settimana e tegie di mercato degli spacciatori delle usano il weekend come evasione dalla nuove droghe e sulle connessioni sem- «monotonia» della vita quotidiana. Al- pre più frequenti e gravi fra mercato l’immagine stereotipata del tossicodipen- e i rischi delle nuove droghe legale e mercato illegale degli psicofar- dente degli anni 80 si affianca sempre di maci. Dando seguito, nello stesso tem- più quella dei ragazzi «socialmente inte- LUIGI CANCRINI po, a quelle campagne di sensibilizzazio- grati», con casa, famiglia, lavoro e scuo- l fatto che una denuncia forte sugli spendere sempre di più oggi, in soldi ed ne sui rischi legati all'uso e all'abuso del- la. Dal consumo di droga come fenome- effetti delle cosiddette nuove dro- in energie. Smettendo di portare all'at- le nuove droghe, di quelle che troppi no individuale (eroina) si è passati al I ghe arrivi da un Ospedale Psichiatri- mente proposta nella lettera, del ragaz- fonde e stabili della personalità: all'evi- droga accettando di offrire cure a chi tenzione del grande pubblico e degli giovani continuano a considerare "non consumo di sostanze come comportamen- co Giudiziario merita, di per sé, una zo più o meno normale che assume far- denziarsi di un danno, cioè, che non ha non aveva già smesso di usare droghe). adolescenti di oggi le angosce di chi non droghe", portate avanti negli ultimi to collettivo (ecstasy). Inoltre l’assunzio- riflessione particolarmente attenta. maci in modo più o meno casuale, all'in- riscontri nella storia delle moderne tossi- Così come fa tristezza pensare che a con- sa cos'è uno spinello e cercando di impa- quattro anni dai ministri dell'Ulivo. In- ne episodica, confinata prevalentemente Quella intercettata dall'Ospedale Psi- terno di ambienti in cui l'abuso di far- codipendenze e che ci pone di fronte ad sigliare i ministri sia il pensiero unico rare prima e di far sapere poi che la segnando con i fatti a chi continua a nel fine settimana, rende la condotta tos- chiatrico Giudiziario è, infatti, una uten- maci è più o meno la regola e che va una serie di richieste terapeutiche serie, dei rappresentanti di San Patrignano e battaglia da combattere oggi sul fronte credere che il tema delle droghe sia un sicomanica «socialmente accettabile» ed za che sfugge al controllo dei Diparti- incontro, per difetto di informazione o difficili da esaudire e, tuttavia, estrema- delle associazioni di famiglie che a San della droga è soprattutto quella che ri- tema da usare in campagna elettorale, allontana la percezione dei possibili ri- menti di Salute Mentale e dei servizi per di protezione, a conseguenze gravi. Acu- mente urgenti. Fa veramente tristezza, Patrignano fanno riferimento mentre Fi- guarda le nuove droghe. Sostanze che che riduzione del danno è prima di tut- schi («si può calare nel weekend senza le tossicodipendenze. Perché i disturbi tamente, perché la perdita di controllo in queste condizioni, sapere che il gover- ni e Buttiglione continuano ad indignar- arrivano dai laboratori clandestini e dal to informazione corretta e che una azio- subire strascichi nella settimana successi- psichici procurati dalle nuove droghe legata agli effetti propri del farmaco può no della cosa pubblica sia caduto, in una si (o a far finta di indignarsi) contro una mercato grigio degli psicofarmaci, so- ne di contrasto seria alle droghe deve va») quali le infezioni, l’Hiv e la dipen- sono acuti e ben collegati all'abuso di spingerlo verso dei comportamenti fuo- fase come questa, nelle mani di gente cultura bollata come cultura della per- stanze di cui la gran parte dei consuma- essere basata sulla difesa dei consumato- denza. È clinicamente accertato invece sostanze e perché l'abuso di sostanze ri misura e/o a corto circuito. Nel tem- che continua a preoccuparsi delle dro- missività e che si era proposta ed affer- tori non conosce o sottovaluta la perico- ri, non sulla drammatizzazione "etica" che l’uso continuo di sostanze sintetiche, d'altra parte, non essendo necessaria- po, perché l'abuso protratto di questo ghe leggere (e della sinistra che "non se mata invece come cultura della solidarie- losità: una pericolosità drammaticamen- degli spinelli o sulla guerra agli operato- in particolare quelle stimolanti (quali ad mente abituale e prolungato nel tempo, tipo di sostanze sembra associarsi, in un ne preoccupava abbastanza") e delle ini- tà. Quello che viene perso di vista dram- te aumentata, oggi, dalla superficialità ri impegnati nelle attività di riduzione es. ecstasy, cocaina, crack) comporti una non integra necessariamente il quadro numero limitato ma significativo di ca- ziative di riduzione del danno (con cui, maticamente in queste condizioni mi disinvolta di chi oggi ci governa pensan- del danno. progressiva disgregazione della personali- proprio della dipendenza da farmaci. La si, ad un impoverimento progressivo secondo i nuovi governanti, si abdicava sembra il problema reale della preven- do alle polemiche politiche invece che ai Dobbiamo portare dalla parte giusta i tà che si traduce a livello comportamenta- storia banale essendo quella, incisiva- della vita psichica, a modificazioni pro- al "grande principio" del no a qualsiasi zione: un problema su cui bisognerebbe problemi reali dei giovani. giovani e quelli, fra loro, che sono più le in condotte abnormi e trasgressive sul esposti all'offerta di droghe. Dobbiamo, piano sociale. Inizialmente la sostanza per farlo, accettare l'idea che le scomuni- produce effetti euforizzanti: viene assun- che servono a poco e che quello di cui ta spesso per rendere piacevole lo stare la foto del giorno Atipiciachi di Bruno Ugolini soprattutto c'è bisogno è il dialogo. Un insieme agli altri, per divertirsi, per pas- dialogo senza pregiudizi, laico, serio, ba- sare il tempo. Progressivamente questo sato sull'informazione corretta e sul ten- stato euforizzante si stempera per lascia- tativo di far crescere il rispetto di se re il posto ad un graduale appiattimento stessi e il senso di responsabilità dell'in- delle emozioni e ad un lento ritiro dalle UNA TELA DI PENELOPE IN RETE dividuo. relazioni interpersonali. Affiorano idee Un'ultima considerazione mi sembra bizzarre spesso pervase da tematiche pa- Nasce in Internet un particolare Sono stati già posti i primi dell’ open-source. Una formula- importante prima di chiudere. La dram- ranoidale a contenuto persecutorio fino Statuto, proprio alla vigilia dello mattoni di base, le fondamenta zione cara agli smanettoni del maticità del problema proposto dagli alla perdita della consapevolezza delle sciopero generale, dedicato a colo- della Netcharta. Essi consistono computer e che ispira il sistema operatori dell'Ospedale Psichiatrico Giu- proprie azioni e ad un completo distacco ro che oggi non hanno tutele. Ha nella fissazione d’alcuni titoli. operativo Linux. Open source si- diziario di Montelupo Fiorentino non dalla realtà circostante. Purtroppo sono un nome: Netcharta. L’iniziativa Rappresentano come il primo li- gnifica, spiegano, che tutti posso- riguarda solo le politiche da portare sempre più numerosi i giovani consuma- viene dalle «tute arancione» della vello di una cartella, una «di- no accedere al cosiddetto codice avanti in tema di droga. Chiede, invece, tori di sostanze sintetiche e non solo (ec- Matrix che l’hanno lanciata in un rectory», da cui si può procedere sorgente, tutti possono cambiar- una riflessione attenta sulle risposte che stasy, cocaina, popper ecc.) alla loro pri- apposito sito: www.netcharta. sia in profondità (costruendo sot- lo, tutti s’impegnano a condivide- dovrebbero essere fornite già oggi a colo- ma esperienza detentiva. Fanno ingresso org. tocategorie... e riempiendole) che re i risultati raggiunti. ro che nel circuito della droga sono già in Ospedale Psichiatrico Giudiziario in L’originalità sta nel fatto che i per estensione (aggiungendo al- È, in definitiva, l’idea di un entrati. Se l'Ospedale Psichiatrico Giudi- seguito al compimento di reati, più o promotori sono i lavoratori inte- tre voci al medesimo livello). progetto aperto, costruito con ziario è la struttura che entra per prima meno gravi, rivolti prevalentemente con- ressati e non solo illuminati stu- Questi primi elementi sono, dico- l’aiuto di tutti. Un team di «mo- in contatto con un nuovo tipo di utenza tro la persona. Da una prima riflessione diosi. L’altro aspetto singolare no le tute arancione: il diritto al deratori» si occuperà periodica- quello su cui ci si dovrebbe applicare è su alcuni casi che sono giunti alla nostra consiste nel come sarà costruito lavoro; il diritto al reddito; il dirit- mente di pubblicare lo stato dell' un adeguamento dei Ser.T e del privato osservazione clinica emerge che tali pa- questo Statuto. Sarà una specie di to alla flessibilità («o alla versatili- arte raggiunto dalla discussione sociale alle loro (nuove) esigenze. All'in- zienti in passato non sono mai stati presi lavoro in continuo miglioramen- tà, considerata come flessibilità permanente. Ogni volta, come av- terno dell'Ospedale e da subito bisogne- in carico dai Servizi territoriali competen- to, «in progress» come dicono i offensiva, in altre parole come la viene nell’elaborazione di softwa- rebbe interrogarsi, d'altra parte, sul nu- ti (Psichiatri e/o Servizi per le Tossicodi- promotori. Esso parte da una pri- possibilità d’essere autonomi e re- re, saranno approvate delle versio- mero di tecnici coinvolti nei program- pendenze), non solo perché gli stessi pa- ma base di partenza, una piatta- sponsabili nella flessibilità, di ni transitorie, versioni beta, pri- mi di cura, sulle condizioni in cui si zienti non si erano mai rivolti ad essi, in forma elementare. Tale documen- muoversi secondo un giusto equi- ma di arrivare ad una versione svolge il loro lavoro, sulla formazione e quanto non si riconoscevano portatori di to è destinato via via a crescere e librio tra proprie esigenze, forma- «stabile». Questo anche per far sulla supervisione di cui avrebbero biso- un disagio psichico, ma anche perché le formularsi meglio, con l’ausilio tive, personali, di qualità della vi- fronte ad un mercato del lavoro gno. Si rende conto un ministro come stesse istituzioni non sono a nostro avvi- degli interessati, ma anche di spe- ta, e quelle dell’azienda»); il dirit- esso stesso in continuo mutamen- Castelli del fatto che quello di cui c'è so sufficientemente «attrezzate» ad af- cialisti, giuristi. sindacalisti, socio- to alla formazione; il diritto alla to. bisogno con giovani che delinquono frontare, sul piano terapeutico, questa logi. Il settore professionale della condivisione delle informazioni. Un documento scritto a più perché stanno male non è un aumento nuova utenza. Il nostro interrogativo è Net Economy, hanno scritto nel- Il proposito di questi lavora- mani, dunque, «per far emergere della pena ma un miglioramento delle proprio questo: quali strategie di inter- le premesse, in Italia come all'este- tori, proprio usufruendo della ve- direttamente dalla base diritti che condizioni in cui essi vengono assistiti? vento? Come accostarsi a questi giovani ro, è del tutto particolare. Le pro- locità della Rete, è quella di scrive- siano espressione di tutte le realtà Certo, non è per niente facile aspettarsi, pazienti, la cui sofferenza appare sapien- fessionalità, spesso, sono poco co- re dal basso tale carta dei diritti e lavorative della Net Economy». da un governo di destra, un'attenzione temente «addomesticata» dalle sostanze nosciute. Vi è una scarsissima re- di aggiornarla costantemente alla Le tute arancione immaginano, forte al problema delle fasce più deboli. per poi esplodere in maniera così deva- golamentazione, un’alta mobili- luce dei mutamenti produttivi e in definitiva, la stesura di un che Quello cui dobbiamo attrezzarci, tutta- stante? Noi riteniamo innanzitutto che tà. È veramente difficile inquadra- della qualità della vita. Uno stru- si evolverà continuamente. Non via, se le cose stanno così, è un tempo una corretta informazione sui danni neu- re, all'interno delle categorie pro- mento come quello di Internet, sarà, assicurano, una specie di te- lungo in cui toccherà all'opposizione il ropsicologici a breve e a lungo termine, fessionali, tipi di lavoro molto di- scrivono, «consente di far interve- la di Penelope, senza mai fine. compito di ricordare e di sottolineare la possa rappresentare la prima forma di versificati e spesso ancora «nuo- nire tutti in una discussione e di Anzi, alcuni pezzi di questo, di necessità di uno sforzo capace di mette- risposta che una società civile deve neces- vi». Resta il fatto che a tali nuovi creare progetti aperti alla collabo- tale progetto in costruzione po- re l'uomo al centro di ogni iniziativa sariamente offrire. lavori dovrebbero corrispondere razione volontaria di chiunque». trebbero essere usati da lavorato- politica o assistenziale. Uno sforzo che Antonella Lettieri, nuovi diritti. Le «tute» rifiutano È il mezzo adatto «per aggregare ri, sindacati, movimenti e divente- dovrebbe essere obbligatorio per tutti: Stefania Matteucci, l'ideologia che vorrebbe servirsi idee, competenze e volontà». Il ranno vere e proprie piattaforme nel rispetto, se non altro, della Costitu- Eleonora Ragazzo di questi nuovi diritti «per negare modello adottato è quello cosid- rivendicative. Saranno insomma zione cui tutti i ministri, di destra o di quelli acquisiti». detto in linguaggio telematico - «versioni stabili». Ospedale Psichiatrico Giudiziario Le celebrazioni per l’anno nuovo in Cambogia sinistra, giurano (qualcuno forse senza Montelupo Fiorentino rendersene conto sino in fondo) fedeltà. Soluzioni

Indovinelli la bustarella, l’orto, la cintura. Chi è? Nanni Moretti. Miniquiz contengono tutti, al proprio interno, un numero (otto, nove, tre, uno, sei). La tiratura de l’Unità del 14 aprile è stata di 148.230 copie Colore: Composite