Abbonnement - Poste - Taxe Perçue Spedizione in abbonamento postale articolo 2 comma 20/c legge 662/96 - filiale di Perugia. www.frateindovino.eu Mensile di cultura religiosa e popolare Anno 54 - Aprile 2011 / n. 4

Patria, identità All’interno e appartenenza Karol Wojtyla I mass media rgogliosi O ci condizionano del tricolore camminatore di Dio Come si informa e come si crea di Ulderico Bernardi l’opinione pubblica nel presente Il primo maggio in San Pietro sarà proclamato Beato Saltini a pagina 2 Bonvecchio a pagina 3 è stato un tempo in cui tricolore faceva rima C’con bel suol d’amore. Lungo i 220 km L’Italietta che dichiarava guerra all’Impero Ottomano per diven- del fiume Piave tare potenza coloniale voleva Tripoli. E dimenticava le torme Un corso d’acqua che ha anche di emigranti che lasciavano i un profondo significato storico porti di Napoli e Genova diretti A pagina 8, Zois alle Americhe, per saziarsi di pane e dignità. Ma nel cuore di questi coraggiosi, che affron- tavano l’ignoto e non temevano Da Assisi si vede il lavoro duro, la bandiera dei l’Amazzonia tre colori restava sempre la più bella. Anche se ricordava una Patria matrigna. MUMA, primo Museo Missionario Per i loro nipoti e tris nipoti, Multimediale al mondo radicati ormai in tanti continenti, A pagina 16, Andreozzi e Zois l’onore degli avi, la memoria, il vincolo che mantengono con l’antica appartenenza è impresso Mario Botta, nella bandiera italiana. Altrettanto, e forse più, vale per quanti matita geniale difendono coi denti la loro Sarà l’evento dell’anno in San Pietro: il primo maggio, Benedetto XVI proclamerà Beato il suo predecessore, L’architettura che viaggia italianità, dopo che la seconda Giovanni Paolo II. Karol Wojtyla, il Papa dei record come annunciatore del Vangelo nella modernità, fu invocato guerra mondiale li ha lasciati tra memoria e speranza “Santo subito” già alla morte, avvenuta il 2 aprile del 2005. Attesi a Roma tre milioni di pellegrini. A pagina 17, Briccola fuori dai confini nazionali o Servizi alle pagine 12, 13, 14 e 15 di Gino Carrara, P. Antonio M. Tofanelli, Giuseppe Zois li ha costretti a lasciare la cara terra d’origine. Intendo Dalmati, Fiumani, Istriani, esuli e rimasti, di quella che fu la quando uccidono gli angeli Come educare oggi Venezia Giulia. Poi ci sono gli immigrati, che se non sono in transito, piano piano chiedono di integrarsi, di riconoscersi a loro volta in quei tre colori. Ormai, nella storia presente, è quello il nostro blasone davanti al mondo. Il che non cancella le specificità regionali, che sono la ricchezza dell’Italia intera. E fanno sì che il made in Italy sia ovunque garanzia di creatività, originalità, qualità. La nostra penisola trabocca di differenze. Si parla e si canta in cento lingue locali, si mangiano mille prodotti tipici, si bevono vini che hanno sapori di pianura e di monte. ➢ continua a pagina 2

Risorgimento

Luoghi e nomi Y ara, l’innocenza insanguinata L e madri non sbagliano mai

d’Italia: Mameli È durato 92 giorni il calvario della famiglia di Maura e Fulvio Gambirasio Le madri non sbagliano mai, ci ha lasciato detto un grande neuropsichiatra, a Brembate di Sopra, un dramma che ha tenuto in angoscia tutta l’Italia. che ha dedicato tutta la vita ai bambini: Giovanni Bollea, ci ha insegnato e Montecitorio Non si sa, invece, quanto sia durata la straziante agonia di Yara, tredici anni, l’importanza del sorriso nell’educare. Siamo in un’epoca di crescenti difficoltà Muscardini, rubata alla vita e agli affetti da un orco senza pietà che l’ha uccisa. per quest’avventura meravigliosa. Situazione e prospettive. a pagina 6 Servizi alle pagine 4 e 5 di Bernardi, Di Landro e Zois Servizi alle pagine 9, 10 e 11 di Carissoni, Carrara, Zois

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Viaggiatore nel tempo di Luca Saltini Patria, identità e appartenenza Se i pensieri danno i numeri Orgogliosi del tricolore Come le opinioni possono diventare statistiche ➢ dalla prima

ell’immaginario collettivo sufficienti a mostrare come egli gli autori di sondaggi possono in grado di controllare il mon- universalità dell’arte forse rimane ancora da abbia visto ogni cosa. pescarne il numero necessario do, ma è un fatto che, talune italiana sposa l’antico Nqualche parte la figura Oggigiorno tutto questo non è dalla testa di un numero ristretto visioni delle cose, certe chiavi e il moderno. Siamo dell’illusionista da teatro, magari più necessario. La pluriennale di persone e sono in grado di interpretative della vita o del L’ una società pluriculturale, vestito con abiti eleganti, con pratica dell’illusionista non serve determinare cosa pensano tutti. bene, certi giudizi semplicistici ci sotto un’unica bandiera. Una un mantello, guanti bianchi, un a nulla e la sua figura può E l’aspetto davvero inquietante investono tutti, ci convincono e nazione di nazioni, e deve cilindro. Il suo volto è naturalmente tranquillamente restare a dormire della faccenda è che di solito, fanno parte del nostro modo di essere il nostro vanto. severo, non giovane, ma neppure dentro i nostri cervelli. Infatti, quando non sono costretti a pensare. Forse la nostra presunta È questo il messaggio forte troppo vecchio, sostenuto da due per sapere cosa pensa chiunque piegare i risultati per ragioni libertà è soltanto una vita entro che vogliamo trasmettere occhi magnetici, come due chiodi di noi è sufficiente applicare di interesse politico dell’una o confini invisibili, ma solidi. La agli altri popoli del pianeta questa semplice formula: Pensiero. l’altra parte, i sondaggi ci (dopo averlo capito noi Si tratta dell’equazione scien- prendono. Al che nasce una stessi, imparando a conosce- tifica alla base dei sondaggi. domanda: come è possibile re le nostre culture). E far P rappresenta il risultato del che soggetti liberi, pensanti, capire loro che l’unità nella sondaggio e N il campione più o meno intelligenti, più diversità può assicurare una intervistato. Tutto nasce negli o meno colti, con esperienze migliore qualità del vivere, anni ’30, quando George Gallup di vita diversissime, pensino per tutte le genti. scoprì che l’opinione di molti tutti la stessa cosa? Possibile Gli Appennini e le Alpi potesse essere indovinata attraverso che le opzioni di scelta, teo- sono il cardo e il decumano l’analisi scientifica dell’opinione ricamente infinite, davanti a di una civiltà che si articola di pochi. Secondo lo studioso, qualsiasi quesito si riducano, in una molteplicità di culture mettendo in un barile 7000 praticamente, a tre o quattro locali aperte al confronto, Gallup scoprì che l’opinione fagioli bianchi e 3000 fagioli scelte prevedibili e determinabili Siamo modellati dall’ideologia all’interno e all’esterno. Ci di molti poteva essere neri, dopo averli mischiati ben matematicamente? della società in cui viviamo. siamo liberati da tempo indovinata dall’analisi di pochi bene, estraendone a caso 100, Forse la risposta è semplice Certi giudizi ci investono tutti ormai dalla retorica del ci si trova ad averne in mano e spaventosa insieme: perché totalitarismo d’ogni colore, e circa 70 bianchi e 30 neri, e il siamo modellati dall’ideologia abbiamo cacciato dal tro- luminosi che puntellano tutta la margine d’errore si può calcola- della società in cui viviamo. Non via più semplice è lo sviluppo di no una dinastia che aveva sua espressione. Davanti a lui re matematicamente. Insomma, è chiaro se sia un mostro che un senso critico, la cui validità sottoscritto ogni vergogna: sta uno spettatore scelto a caso per traslato, ammettendo che i si autoalimenta o se vi siano sarà dimostrata quando i sondaggi dalle guerre più sanguinose, dal pubblico, magari una bella pensieri della gente siano fagioli, dei gruppi di potere dominanti, non saranno più così veritieri. all’avvento della dittatura, ragazza, emozionata e tremante. alle leggi razziali. L’uomo tende le dita verso di lei, Siamo una democrazia, le muove con gesti sicuri, fino a La rivalutazione del narcisismo con tutte le sue debolezze, quando la signorina si irrigidisce, ma siamo una democrazia. si congela nella posizione eretta, l narcisismo è ormai così diffuso nella società che Globe, non è ancora stata presa, ma la maggioranza potrebbe non essere più considerato una malattia a sé, del comitato dell’American Psychiatric Association Adulta. Nella condizione di mentre l’illusionista accede alla I capire, per esperienza di de- sua mente, scopre i suoi segreti ma solo un «tratto» di un problema mentale più grande. è a favore dell’inserimento del narcisismo all’interno di Al «declassamento» stanno lavorando gli esperti che, un quadro più ampio, in cui diventerebbe uno di una cenni e patrimonio di secoli, recessi, strappa ogni velo e legge che una società libera vive e in USA, preparano la nuova edizione del Diagnostic serie di sintomi. La necessità di riclassificazione viene i pensieri più celati. Da vero prospera solo se si riconosce gentleman non rivela al pubblico Statistical Manual, che definisce i principali problemi dal fatto che molte persone possono essere narcisiste e in un nucleo condiviso di tutto quanto ha letto, soltanto psichiatrici. La decisione, ha precisato il quotidiano Boston vivere tranquillamente in società. valori essenziali. alcuni dettagli insignificanti, ma Si può credere in Dio, qualunque nome gli si riconosca, o in alti princìpi, ma non si può in nessun Molecola della memoria modo negare che l’Italia, comunità composita, si è so- razie allo studio di una scien- naturale che passa senza problemi stenuta nei secoli sulla fede ziata italiana, ormai da 20 da sangue a cervello (supera cioè cattolica. Lo attestano chiese Ganni negli Stati Uniti, è stata la barriera ematoencefalica) e che e cattedrali d’ogni epoca, scoperta una molecola, naturalmente quindi potrebbe essere somministrata dipinti e sculture di artisti presente nel cervello, che ha come un con un’iniezione per rinforzare la ispirati dal soffio divino, «effetto dopante» sulla memoria. memoria sia di pazienti con demenza, poemi, libri, musiche eccelse. La proteina «rafforza memoria» si sia, teoricamente, di persone sane». Se ci si rifiuta di intendere chiama IGF-II e agisce direttamente La formazione di un ricordo è un come tanta accumulazione nel centro neurale della memoria, l’ippo- processo complesso che prevede un di bellezza sia l’espressione campo, potenziando il consolidamento primo inserimento di dati nella manifesta dell’amore per gli del ricordo. Iniettandola nel cervello memoria del cervello e poi una fase insegnamenti del Cristo, al- di topolini, questi rafforzano la loro di potenziamento a lungo termine, lora si perde ogni bussola di capacità di memorizzare informazioni in cui il ricordo viene fissato, come orientamento, e si spalanca e sono molto più precisi nel ricordarle. inciso strutturalmente attraverso la l’abisso dell’incomprensione La scoperta è merito di Cristina formazione di una nuova sinapsi, il tra le persone e le culture, Alberini che, dopo una laurea in ponte di comunicazione tra neuroni. nella comune rovina. Uniti nei valori universali, Scienze Biologiche all’Università di Anche in vista di larga diffusione liberi di mantenere la speci- Pavia e un dottorato a Genova, si dell’Alzheimer, che potrebbe colpire ficità degli usi e dei costumi trova oggi presso la Mount Sinai questa società sempre più vecchia, locali. Un programma per il School of Medicine di New York. sono tantissime le ricerche che mirano buon governo degli uomini. «Abbiamo scoperto - ha spiegato Al- a scoprire meccanismi molecolari e Da tradurre, in termini berini - che IGF-II, somministrato a potenziali farmaci per la memoria. politici, nella partecipazione topolini, potenzia la memoria e la Sull’altro versante ci sono anche pacifica di tutti i cittadini. rende più a lungo termine. Questa scienziati che cercano di capire co- Ricordando che, secondo la è la prima dimostrazione della pos- me scardinare un ricordo mirando a promessa, i miti erediteranno la sibilità di migliorare efficacemente terapie per eliminare traumi e ricordi Terra (Matteo, 5.5). la memoria attraverso una molecola brutti di vita. Ulderico Bernardi

000Frate_Aprile2011ok.indd 2 21/03/11 12:18 3 Osservatorio di Claudio Bonvecchio* aprile 2011 /

Et erna tentazione Sbatti il mostro in prima pagina

meno, chi li vota. Non dimen- interrogatori, le intercettazioni tichiamo, infatti, che la stampa telefoniche eventuali, foto scabro- vicina alla maggioranza, oltre ai se per condannare o assolvere periodici insulti verso i supposti prima dei giudici naturali. Il nemici politici, considera gli dovuto rispetto alla magistratura elettori dei partiti di opposizione inquirente e giudicante si ac- degli idioti. E la stampa che compagna alla presunzione di si rifà all’opposizione ricambia, innocenza dell’indagato: sino a considerando chi vota per la giudizio avvenuto. Come è il maggioranza degli incivili, dei caso dei Paesi più civili, dove razzisti e degli antidemocratici. sarebbe impensabile un’azione Viene spontaneo pensare che, della stampa come avviene in per entrambi, la parola demo- Italia. Va da sé che questo non crazia non abbia senso alcuno, e significa lodare ed augurarsi forme, altrettanto insensata, sia la parola inaccettabili, di censura. Vuole, Lae Fin stra civiltà. È giusto, democratico e semmai, ribadire la necessità di Fremura di un autocontrollo Da questo numero comincia una rigoroso su ciò che regolare collaborazione tra il nostro “Visto da destra” e “Visto da sinistra”: già Giovanni Le colpe dei mass media si scrive e si stam- mensile e Alberto Fremura, non a Guareschi mise il dito in questa antica piaga, pa. L’informazione caso, considerato e chiamato Maestro soprattutto italiana, delle notizie “schierate”. se il clima peggiora è un bene prezioso in questo campo espressivo. Livorne- E il padre di Peppone e don Camillo pagò sulla sua per la formazione se, pungente, ironico, con buona dose pelle, anche con il carcere, un pesante debito tanto e cresce l’intolleranza della coscienza del di sano sarcasmo, è autore a destra quanto a sinistra, in nome di un’idea cittadino, mentre di cartoons pubblicati su quotidiani di libertà che dovrebbe essere nelle corde la denigrazione e settimanali. Gli è stato assegnato e nell’impegno di tutti i giornalisti. E nella ricerca civile condannare - anche dura- sistematica dell’avversario rap- il massimo riconoscimento al Salone della verità, primo criterio, anche l’obbligo del rispetto mente - atti e comportamenti presenta l’anticamera a forme Internazionale dell’Umorismo della persona, sempre e comunque. Un’utopia? che non si condividono, ma è di totalitarismo: strisciante o di Bordighera. È molto presente profondamente incivile coinvol- manifesto. Se si vuole - come anche nell’editoria libraria, autore gere gli elettori in un “gioco al tutti oramai lo vogliono - un di molte illustrazioni su volumi massacro” che li fa profondamente Paese diverso, è indispensabi- di successo. Siamo lieti di dargli proposito del degrado in cui strumento in grado di costruire disamorare verso tutto ciò che le una stampa diversa: seria, il più cordiale benvenuto, versa, attualmente, l’Italia, una opinione pubblica matura, viene rubricato sotto il nome di affidabile, imparziale, rigorosa a nome anche dei lettori. A non si può omettere il intelligente e critica. Ebbene, “democrazia”. La democrazia non e rispettosa della verità e dei ruolo che ha avuto, che ha e, in larga parte, questo non è si esprime con la manipolazione cittadini. presumibilmente, avrà la stampa, il caso della stampa italiana. delle idee, con vie indirette e in tutte le sue forme: giornali Nel nostro Paese, purtroppo, neppure con giochi di palazzo. *Docente di Filosofia delle Scienze cartacei, on line, televisivi ecc… la stampa tende sempre più La democrazia si esprime con Sociali all’Università di Varese Ora, è ovvio che la stampa (anche rispetto al passato) ad il voto del popolo sovrano che è fondamentale in un paese essere ideologizzata tentando di è l’ultimo giudice dei politici libero, civile e democratico. E influenzare, pesantemente, chi le e degli atti politici, nonché Politica pulita questo nessuno lo mette in si accosta e, così, creando non dei comportamenti politici di discussione. Ma è altrettanto vero ampie ed intelligenti convergenze, chi lo rappresenta: giudicando, proposito delle dichiarazioni che - proprio per l’affermazione ma profonde e incolmabili frat- con pacatezza e severità, sui A dell’on. Giuseppe Pisanu di questi valori (la libertà, la ture. Non è un caso che, oggi, risultati ottenuti. E non altro. - uomo serio e pacato - è il caso di civiltà e la democrazia) - la la stampa si divida in supporter Chi percorre altre strade, “gioca ribadire, una volta per tutte, che stampa deve mantenere, il più di Berlusconi o in suoi denigra- sporco” e provoca danni enormi nessuno intende operare possibile, un ruolo neutrale. tori, evitando accuratamente di ad una nazione prostrata, da una strumentalizzazione rivolta Come si conviene a chi deve avere una posizione equilibrata. tempo, dalla crisi economica, a colpevolizzare una sola forza informare, lasciando al lettore o Il che non significa - sia ben dall’incertezza sulla propria identità politica. Sarebbe ingiusto. Anche all’ascoltatore che si formi da sé chiaro - fingere di non vedere e dalla sfiducia verso i politici. perché credo che le dichiarazioni le proprie opinioni: liberamente e e di non sentire e di adeguarsi. Ci vuole insomma maggiore ri- del Presidente della Commissione senza dirette e indirette forme di Significa informare correttamente gore: anche nel dare le notizie. Parlamentare Antimafia siano Non è lecito cercare con ogni pressione o di guida. Insomma, senza denigrare né gli attori del da intendersi come una amara mezzo la notizia riservata, gli la stampa è e deve essere uno teatrino della politica e, tanto riflessione sulla politica in generale, che troppo spesso si comporta - rispetto ai suoi candidati - come le famose Il parere di Nicole Un mondo di risse “tre scimmie” che hanno l favoloso mondo di Nicole”: sta e che, naturalmente, ci on può passare sot- tre, i medesimi conduttori la bocca, le orecchie e gli occhi “Icon questo titolo è ini- auguriamo sia ampiamente Nto silenzio che certe usano un tono che varia ben serrati. Ovviamente, questo ziata - sul quotidiano on line prosciolta da ogni imputa- trasmissioni televisive si pre- dal profetico all’inquisitorio, non vale per tutti. Ma, per “Affari Italiani” - una rubrica zione. La sua presenza su sentano, non come forme di generando la convinzione tutti deve valere la convinzione di Nicole Minetti, Consigliere organi di stampa non facilita informazione, ma come veri che la televisione pubblica che il popolo italiano auspica Regionale lombarda, e al centro quell’imparzialità doverosa e e propri processi mediatici. non sia uno strumento di un cambiamento radicale di vicende su cui indaga la dovuta alla situazione in cui si Processi in cui i vari con- informazione - critica, però nelle modalità e nelle persone magistratura. Fermo restando trova. Non solo, ma rinfocola duttori incarnano il ruolo pacata e al di sopra delle con cui, oggi, si fa politica. l’ovvia libertà di scrivere ciò l’opposizione di chi le è ostile, di magistrato, giudicando e parti - ma una sorta di Oppure no? Allora, che una persona ritiene più aumentando quella divisione condannando: spesso, senza “plaza de toros” dove il “to- smettiamo di lamentarci opportuno, va da sé che, tra favorevoli e contrari che neppure la possibilità di ro” è comunque destinato e di arrampicarci sui vetri forse, non era il caso di dovrebbe tacere in attesa del un contraddittorio della a morire. Il che non è e diciamo - una volta per tutte - aprire una rubrica condotta giudizio. parte lesa e senza alcuna accettabile. che ci va bene così. da una persona sotto inchie- (c.b.) possibilità di appello. Inol- (c.b.) Claudio Bonvecchio

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Sgomento per il crimine Le indagini Dubbi come La morte di Yara macigni. Adesso, risposte!

el dramma, vien quasi squarcio per tutti da esclamare: “Per fortuna Nè stato ritrovato il corpo”. Dopo tre mesi di indagini di Armando Una rosa bianca, dei Carabinieri e della Polizia Di Landro simbolo che letteralmente brancolavano 92 lunghi giorni dell’innocenza nel buio, il cadavere di Yara ara è morta, è stata uccisa. e della pulizia Gambirasio, oltre all’enorme L’epilogo più drammatico Sempre il 26 interiore di cui era emozione che ha sollevato e Yè andato in scena nel ricca la ragazzina sta sollevando, è un elemento pomeriggio del 26 febbraio a l 26 novembre 2010, Yara non Yara, uccisa a tredici importantissimo per dare una Chignolo d’Isola, in un campo Itorna a casa dalla palestra anni con quasi svolta alle indagini e, anche, incolto nei pressi della zona di Brembate di Sopra, dove era certa violenza una scossa agli inquirenti che, industriale di via Bedeschi. A solita recarsi per gli allenamenti premeditata in nessun modo, erano riusciti circa 130 metri da una stradina a venire a capo della scomparsa di ginnastica artistica. Di lei dell’omicida. sterrata, un aeromodellista di della ragazzina. Non erano si perdono le tracce. I suoi resti Bonate Sotto ha trovato un riusciti, né gli inquirenti né cadavere in avanzato stato di saranno ritrovati il 26 febbraio sciogliere: il corpo di Yara era punto esatto del ritrovamento del i volontari impegnati nelle decomposizione. L’uomo ha a Chignolo d’Isola, in un campo. lì da tempo, magari fin dalla corpo c’è un piccolo avvallamento ricerche, ad individuare il chiamato il 113. Poche ore do- serata del 26 novembre 2010, o del terreno, che sembra creato corpo della povera Yara, che po la polizia ha confermato: è è stato trasportato sul posto dal da un peso che è rimasto lì a probabilmente è il corpo di Yara Gambirasio. A Chignolo d’Isola suo aguzzino, dal suo spietato lungo, forse proprio dal corpo sempre stato a La ragazzina era supina, con assassino, solo nei giorni più della ragazzina. E il cadavere soli 10 chilometri addosso i vestiti che aveva il lle 16, di sabato 26 febbraio, vicini a sabato 26 febbraio? Un era, anche, in avanzato stato dal punto della 26 novembre, esattamente tre Asono iniziati i lunghi dubbio non indifferente, che di decomposizione, difficile da scomparsa, nel mesi prima, quando sembrava e difficili rilievi della polizia permetterebbe di capire se si è trasportare a tre mesi dall’omici- mezzo di un scomparsa nel nulla lungo il scientifica, in presenza del questo- trattato di un maniaco che ha dio. È anche vero, però, che le campo incolto di tragitto dal centro sportivo a re Vincenzo Ricciardi e di uomini agito d’istinto, con rapidità, la coincidenze sembrano pressanti: Chignolo d’Isola. casa, a Brembate di Sopra. Segni del Servizio centrale operativo sera del 26 novembre, liberandosi il corpo trovato tre mesi dopo, Ora, su tutta la evidenti di tagli alle mani, alla di polizia. Poco dopo sono arrivati poi del cadavere in quel campo, tra l’altro sabato 26 febbraio, stampa nazionale “Yara è viva schiena, al collo. Ha tentato di anche i Ris. o se forse non siamo di fronte quando sui giornali cartacei si piovono critiche: difendersi dal suo assassino, che ad un maniaco dalla mente era ripreso a parlare di Yara. critiche nei con- e non vediamo forse l’ha inseguita. ancora più perversa, che magari È anche vero che in via Be- fronti di chi, in l’ora di poterla Ora però, le indagini devono Attese risposte ha fatto ritrovare Yara a 3 mesi deschi, a Chignolo d’Isola, a più di 90 giorni, riconsegnare arrivare ad un dunque, ad un esatti dalla sua scomparsa e a metà gennaio, era stato ritro- non era riuscito alla famiglia”. risultato. Per tre mesi la più grave 500 metri dal Comando della vato morto Eddy, un ragazzo isposte potranno venire a cogliere una Sono rimaste falla che gravava sulle spalle di Polizia locale dell’Isola Berga- dominicano che frequentava la sola traccia, un solo parole… Polizia e Carabinieri è proprio Rdai risultati dettagliati masca. Insomma, un maniaco vicina discoteca Sabbie Mobili solo elemento, l’assenza di tracce. Ora di tracce della polizia, dalle telecamere che ha fatto tutto in una sera, Evolution. E, in quell’occasione, sugli spostamenti ce ne sono e il prezzo pagato delle aziende della zona, dalle o un uomo che ha studiato i Carabinieri avevano battuto dell’uomo o degli uomini (perché per averle è la morte di Yara celle telefoniche di Chignolo, un piano, che ha quasi voluto la zona. La linea di pensiero l’ipotesi di un branco non è Gambirasio, l’omicidio di una per comprendere quali spostamenti lanciare la sfida agli inquirenti. generale di chi indaga porta a esclusa) che ha rapito e, poi, ragazzina innocente. Ma fin dalle ci sono stati a ridosso Le notizie delle ultime ore ten- credere che il corpo straziato massacrato Yara Gambirasio. prime battute delle indagini un del 26 novembre. dono a far dubitare che il corpo della povera Yara è sempre dubbio si è posto, un dubbio sia stato trasportato a Chignolo stato a Chignolo d’Isola. Critiche anche sulla linea di forte che sarà fondamentale d’Isola in tempi recenti. Nel assordante silenzio nei confronti della stampa e dell’opinione pubblica tenuta dalla Polizia e dai Carabinieri, dopo la vana promessa del 10 dicembre Coscienza sostituita da delirio individuale scorso, quando il procuratore l volto inguardabile del Male, l’orrore senza giorno per giorno. Farsi più carine, più consapevoli, alle donne e agli uomini il senso profondo del aggiunto di Bergamo Massimo nome che ci lascia senza parole. Pietrificati, più donne. Curiose dei cambiamenti che subivano, vivere insieme. Rispettando le generazioni più Meroni promise “una conferenza nei sensi e nell’anima. Con un solo antidoto: gli occhi che si facevano lucenti per la gioia del bisognose di ricevere gli insegnamenti della vita stampa a settimana”. Conferenza I stampa che poi non c’è mai la preghiera. Chiedere perdono a Dio per le nostre comunicare. E povere le mamme, i padri, che le onesta, bimbi, adolescenti, nell’amore dei genitori stata. Appunti e strali vengono incapacità, ma anche rendendogli grazie per la guardavano uscire dalla porta di casa, magari con e di tutti gli adulti. Nell’accettazione dei doveri lanciati da più quotidiani e fiducia con cui ha voluto guardassimo agli altri. qualche apprensione, ma anche orgogliosi di averle propri alle diverse età della vita. I valori perenni da più opinionisti, ma anche A uomini e donne come noi, che vivono in mezzo cresciute e di vederle affermare la loro autonomia non conoscono il degrado della fisicità, ma sono dalla gente semplice dell’Isola a noi. Che inferno sarebbe se sentissimo continua nella quotidianità. Per andare a scuola, a fare invece la garanzia dell’essere umano. bergamasca, nei confronti di diffidenza, se nutrissimo le nostre giornate di so- quattro passi con i coetanei, a sfogare l’ardore Il precipizio dell’erotismo forsennato, esibito, in- chi ha fatto le ricerche. spetto e timore per l’estraneo. Se vedessimo in ogni giovanile in palestra. Cose di serena normalità, nalzato a ideologia, attira sempre nuovi deviati. Com’è stato possibile non persona un lupo pronto ad aggredirci, pronti a di cui è fatta, in quei giovani anni, la vita ordi- Nelle sue manifestazioni più blande, sotto forma trovare il corpo di Yara nel nostra volta a farci lupi. Il prezzo che paghiamo naria. Ancora una volta diabolicamente tradita di spettacoli televisivi, di pubblicità sfacciata, di mezzo di un campo dove gli alla civiltà cristiana è che talvolta dimentichiamo la dall’irrompere del demonio. contatti impudichi accessibili a tutti, si accaparra arbusti non superano l’altezza presenza costante del Maligno. Assidua, disumana, Mesi di angoscia, poi la tremenda conferma del a ogni ora nuovi adepti. Impossibile, per la legge di 80 centimetri? Un campo diabolica. Che di tempo in tempo manifesta il suo peggio. Mettendo a nudo, brutalmente, la cruda statistica dei grandi numeri, che in questo clima dove almeno due squadre della potere pretendendo il sangue di vittime innocenti. realtà di un mondo che si credeva “avanzato” solo non ci sia chi si spinge fino all’assassinio. Senza protezione civile erano passate Il Grande Male ha attraversato l’intero Novecento, perché si era dotato di straordinari strumenti tecnici. scrupoli per l’età della vittima, sacrificata sugli almeno 3 volte? È un dubbio con guerre mondiali e massacri di popoli: Armeni, Papa Benedetto XVI ci aveva ammonito: “Se altari di un neopaganesimo folle e invasato, che che resterà come un macigno Ebrei, Africani, Cambogiani. Avvolto nelle bandiere al progresso tecnico non corrisponde un non ammette regole, limiti, confini, dove ogni cosa o su tutta la vicenda di Yara dell’odio razziale, religioso, ideologico, tribale, ha progresso nella formazione etica dell’uomo azione possibile è lecita, e la coscienza collettiva va Gambirasio, che potrà andare straziato il mondo. Ma in nessuna epoca ha tralasciato interiore, allora esso non è un progresso, sostituita con l’onnipotenza del volere individuale. verso una soluzione solo grazie di azzannare piccole, fragili vittime individuali. ma una minaccia per l’uomo e per il La libertà non è perversione. Va ritrovata la via al ritrovamento del corpo. Ma Povera Maria Goretti, povera Sara, povera Yara, mondo”. È stagione di pentimento, di autocritica della Verità, altrimenti nessuno, quale che sia la sua ora non si può più sbagliare. creaturine in boccio, rapite alla vita piena di e di conforto ritrovato nel Bene. Smorzando l’enfasi età, potrà mai aprire l’uscio di casa senza paura. L’assassino va preso. promesse e sorrisi in un’età che le vedeva mutare sul consumo di cose e sentimenti. Restituendo Ulderico Bernardi ADL

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Molte parole niente risultati uesti tre mesi di Brembate, la grande dignità con cui la Qfamiglia si è comportata, la compostezza dell’intera comunità del paese, dell’Isola e di Bergamo sono stati una lezione per l’Italia, questo è vero. Ma ora è anche doveroso fornire risposte a molti interrogativi rimasti coperti per rispetto della famiglia di Yara. Tre mesi durante i quali non si è riusciti a venire a capo di nulla. Chiunque si rende Il luogo dove sono stati ritrovati conto delle difficoltà oggettive di chi i resti della tredicenne di Brembate, è costretto a brancolare nel buio: Yara Gambirasio, e i fiori deposti ma in 92 giorni non si è riusciti ad sul luogo dove verosimilmente arrestare - con improprio e sproposita- da subito dopo l’uccisione to clamore mediatico - che un povero è stata abbandonata la ragazzina. marocchino, frettolosamente trattato Sotto: la mamma di Yara, Maura. come il presunto possibile omicida. Il suo è stato un comportamento Poi, si è voluto alimentare un clima di grande dignità. di speranza fondato sul niente. È giusto, è normale, è accettabile tutto ciò? Perché far credere alla famiglia - ora giustamente in attesa di risposte - che Yara sarebbe stata riconsegnata viva, in quanto c’erano elementi che Quando uccidono gli angeli confortavano questo sbocco? Molti ricordano la conferenza stampa dell’11 dicembre, quando si era ecceduto in Trovati dopo 92 giorni i resti della ragazzina di Brembate ottimismo ingiustificato da parte degli inquirenti, magistratura compresa. Su- bito dopo che i resti della sfortunata dis Giu eppe Zois gente della strada, ai passanti, la sua intensa e commossa paura l’«horror vacui», il terrore ragazzina sono stati trovati, il questore per sapere cosa pensassero, partecipazione, ha parlato del vuoto, soprattutto per di Bergamo - cui pure è consigliabi- provassero e che cosa sarebbe giustamente di orchi, che la comunità dei credenti. le un po’ di prudenza in più - ha ara ci è stata tolta nel cambiato nella loro vita dopo nelle favole vengono sconfitti, Riflettere sulla deriva di taluni affermato esserci elementi importanti modo più brutale. Chissà il dramma di Yara. Bisogna, mentre qui, con Yara si ha la comportamenti, sulla barbarie per venire a capo del giallo. Forse Ycome se n’è andata. ad ogni costo, tener su il fatto desolante impressione che siano che può esplodere improvvisa sarebbe stato preferibile arrivare prima Resterà un angosciante miste- con insulsaggini? Possibile che loro ad avere la meglio; ha o premeditata (come è più a questi elementi. E ora che Yara ro per tutti l’ultimo tempo tutto debba essere gonfiato ad insistito, com’era suo dovere, logico pensare nel caso di Yara) è stata uccisa, l’opinione pubblica della sua vita, che possiamo uso di emozio- soprattutto in in un uomo dovrebbe essere si aspetta di sapere chi è l’autore, solo immaginare: di resisten- ni epidermiche questi momenti, altrettanto fecondo esercizio se ci sono complici, le modalità di za estrema, di sofferenza, di del momento? Orrore e paura ad alimentare la spirituale. Bella, comunque, questa uccisione. Si vorrebbe evitare solitudine, di resa ad una E per quali fi- speranza, quella l’iniziativa di far suonare le che fra trent’anni, come nel caso di cieca violenza. Si è parlato di nalità? Incollare per un orco umana e soprat- campane a festa: Yara è tra Simonetta, a Roma, si stiano ancora tutto, anche troppo; si sono lo spettatore al cinico assassino tutto quella gli angeli e, forse, sarebbe celebrando processi indiziari, e che affacciate ipotesi, perché il video con il nulla, celeste, perché il caso che anche tutte le altri fatti di sangue, come Meredith rituale prevede tale svolgi- anzi, con ulteriori sfregi alla il sentire di chi crede deve liturgie funebri fossero più Kercher a Perugia, Chiara Poggi a mento; si è ripetuto quanto memoria e agli affetti? Il poi slanciarsi verso il para- pasquali e avessero il tono Garlasco, restino un esteso territorio già visto, per esempio, ad parroco don Scotti, in chiesa, diso. Però anche il silenzio dell’Alleluja, invece che del del dubbio. Avetrana, nell’omicidio di Sara ma anche fuori, ha mostrato non stona e non deve far Miserere o del Dies Irae. (gi.zo.) Scazzi. Dopo ogni Calvario, c’è il puntuale, sconsolante pellegrinaggio di gente, sul luogo del martirio (se poi, nel caso di Yara, il teatro Domande di donne e di madri d’oggi dell’omicidio è quello dove è stata trovata, perché potrebbe o una figlia che quando aveva 13 anni adesso, non c’è più, barbaramente assassinata e una bambola da usare e esservi stata portata anche somigliava molto a Yara: stessi capelli forse anche violentata, mentre rincasava, felice da buttare, nulla di più. successivamente). Chi con un Hbiondi, stessi occhi chiari, stesso sorriso come sempre. Ed è anche il problema fiore, in segno di pietà e di aperto e accogliente, stessi denti da leprottino allegro Quante madri come me, pensando a quel giovane delle nostre comunità, condivisione; chi con i bambini da correggere con l’apparecchio… E anche stessa corpo straziato, non si sentono rivoltare le viscere, una volta vere e proprie in braccio, per mostrare chissà passione per lo sport, pur praticando una disciplina non si pongono, reiterandola all’infinito, l’atroce “reti di sicurezza”, che cosa, per far capire ciò diversa. Una ragazzina giudiziosa, concreta, semplice, domanda: perché? E perché proprio lei, che come perché tutti gli adulti che resta incomprensibile agli come sono ancora tante ragazze dei nostri paesi, mia figlia non frequentava gruppi equivoci, non del paese si sentivano stessi adulti; chi con macchine abituata a coniugare il dovere quotidiano, in famiglia bazzicava discoteche in odore di droga, lei che era responsabili delle nuove fotografiche. Chi soltanto con e a scuola, e il sano divertimento coi coetanei, in limpida ed innocente? (Sì, perché bisognerebbe dir- generazioni: ora sembrano gli occhi dei curiosi e con oratorio o in palestra. E, proprio come Yara, l’ho glielo una buona volta, ai nostri soloni televisivi, ridotte perlopiù ad agglomerati anonimi di monadi l’allure del gitante domeni- vista infinite volte uscire di casa con la sua sacca che le nostre ragazze non sono tutte ad immagine ripiegate su se stesse e sul proprio interesse, cieche cale… Non sono bastate ore in spalla per raggiungere le compagne di squadra: e somiglianza delle oche con la testa piena di vuoto e sorde a quanto accade appena fuori dalla porta e ore di programmi TV, di anche lei a piedi, visto che il campo sportivo era che starnazzano sul piccolo schermo…). di casa. Forse, l’ora dello strazio e della pietà deve resoconti e approfondimenti, poco lontano; e alle mie raccomandazioni (“Torna Quante madri come me e come quella di Yara diventare anche l’ora dell’indignazione: l’ora di paginate e paginate di gior- presto! Non fermarti in giro!”) rispondeva si chiedono ora se vale la pena mettere al mondo gridare, insieme a tutte le madri e a tutte le donne, nali che potrebbero, con un anche lei con un sorriso: “Ma dai, mamma, dei figli, sforzarsi di educarli al bello e al bene, al che non è più tempo di silenzio né di rassegnazione. minimo di rispetto in più sono quattro passi, cosa vuoi che mi discernimento delle cose che contano, all’impegno, Di fronte alla vita straziata di Yara e dei suoi del dolore e dei familiari, succeda…”. E che gioia quando tornava, stanca al sacrificio, alla pulizia morale, remando sempre cari, di fronte al cinismo ed alla violenza che ci essere contenute invece che e sudata e contenta, e a cena ci raccontava con con tanta fatica controcorrente, per poi vederseli assediano dentro e fuori le nostre case e i nostri diluite. Per minuti e minuti entusiasmo dei progressi fatti, degli scherzi delle ammazzare così? L’identificazione dell’assassino o paesi, troveremo finalmente il coraggio di alzare che sembravano un’eternità, amiche, delle prossime partite… Insomma, una degli assassini, pur doverosa, a questo punto, sembra la voce, di pretendere da chi ci governa, a tutti i tanto erano insulse, sono state ragazza normale, coi piedi per terra, ma anche persino un falso problema: il problema vero è quello di livelli, maggior rispetto, maggior rigore etico, maggior mandate in onda interviste con tanti sogni da realizzare. Anche Yara era così. un’intera società che, in ogni suo aspetto, strumentalizza spessore culturale e morale? al Signor Rossi di turno, alla Solo che lei, una sera, non è tornata. Solo che lei, la donna facendola oggetto di sollazzo e di consumo, Anna Carissoni

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Chi è Il poeta soldato morì a 21 anni Il testo dell’Inno Fratelli Goffredo Mameli d’Italia (ma quanti il padre dell’Inno lo conoscono?) Fratelli d’Italia, l’Italia s’è desta, Un testo composto nel 1847 dell’elmo di Scipio s’è cinta la testa. Dov’è la Vittoria? dis Giu eppe netta di un compagno d’armi, Le porga la chioma, Muscardini richiese l’amputazione dell’arto che schiava di Roma per una sopraggiunta cancrena. Iddio la creò. tando agli antichi greci, coloro Ma questo non fu sufficien- Stringiamci a coorte, che muoiono prematuramente te a limitare l’infezione e, il siam pronti alla morte. Ssono cari agli dei. Una 6 luglio 1849, Mameli spirò. Siam pronti alla morte, morte onorevole, un’esistenza Oggi, è soprattutto per l’Inno l’Italia chiamò. troncata a ventuno anni, un Nazionale Italiano che si evoca Stringiamci a coorte, alto ideale patriottico con ammirazione la siam pronti alla morte. da difendere, fanno sua figura. Nel 1847 Siam pronti alla morte, di Goffredo Mameli compose le parole del l’Italia chiamò, sì! uno dei protagonisti Canto degl’Italiani, musi- indiscussi del nostro cate dall’amico Michele a dirigersi con loro a Milano Goffredo Mameli fu sepolto al Verano, Risorgimento. Nacque Novaro che, in seguito, per affrontare gli austriaci du- Noi fummo da secoli a Genova nel 1827 dichiarò di essere stato rante le storiche Cinque Giornate. dove è ancor oggi visibile il suo calpesti, derisi, e morì a Roma nel assalito da un grande Successivamente, fu accanto a perché non siam popoli, 1849, a causa degli entusiasmo alla lettura Giuseppe Garibaldi nelle epiche monumento. Tuttavia, le sue spoglie vennero perché siam divisi. effetti di una lacera- di quei versi. La vicenda giornate romane del 1849, che, il traslate, nel 1941, Raccolgaci un’unica zione riportata nelle biografica di Goffredo 9 febbraio, si conclusero con la Fu Verdi al Gianicolo. bandiera, una speme: proclamazione della Repubblica. battaglie della Seconda a proporre Mameli sorprende per È citato insieme di fonderci insieme Repubblica Romana. di adottare come il gran numero di gesta E con la letale ferita che gli a Michele Novaro già l’ora suonò. Le cose andarono in Inno il “Canto d’eroismo di cui è diede la morte. Altre imprese nella canzone Stringiamci a coorte, modo inconsueto, con degl’Italiani” costellata. Giovanissimo, ed altri meriti segnarono la sua “Sfiorivano le viole” siam pronti alla morte. le stesse modalità con diede prova di sé in giovane vita, sia come patriota di Rino Gaetano. Siam pronti alla morte, cui, oggi, si definisce campo letterario per che come poeta. Un suo Inno Nel 1975, l’Esercito l’Italia chiamò, sì! fuoco amico il danno involontario i degnissimi versi di cui si militare del 1848 fu musicato da italiano gli dedicò prodotto tra combattenti che mostrò capace. Ma presto la Giuseppe Verdi, e fu proprio il la neo costituita unità, vestono un’uguale uniforme. precoce fede mazziniana portò maestro di Busseto a proporre la 32ª Brigata Uniamoci, amiamoci, Una ferita alla coscia sinistra, il poeta-soldato a capitanare un di adottare il Canto degl’Iitaliani Corazzata “Mameli”. l’unione e l’amore come emblema dell’Unità d’Italia. provocata dal colpo di baio- gruppo di trecento volontari e rivelano ai popoli le vie del Signore. Giuriamo far libero I luoghi del potere politico in Italia Palazzo al centro di diverse ristrutturazioni il suolo natio: uniti, per Dio, chi vincer ci può? Stringiamoci a coorte, Montecitorio, con siam pronti alla morte. Siam pronti alla morte, l’Unità sede della l’Italia chiamò, sì!

Camera dei Deputati Dall’Alpe a Sicilia, Dovunque è Legnano; spazi ora i Tribunali Ecclesia- dersi del liberty, introdusse linee Ogn’uom di Ferruccio stici, ora il Governatorato di estetiche moderne. Sempre il Ha il core e la mano; Roma e ora la Polizia Pontificia. Basile fu l’artefice del progetto I bimbi d’Italia Dopo il raggiungimento dello del famoso Transatlantico, ancora Si chiaman Balilla; Stato Unitario, il Palazzo fu oggi luogo di incontro dei de- Il suon d’ogni squilla espropriato per diventare la sede putati nei momenti in cui non I Vespri suonò. della Camera dei Deputati, e partecipano alle sedute. Uno l’annessa Aula dell’Assemblea storico ambiente del Palazzo Stringiamci a coorte, u Innocenzo X ad affidare riprese su impulso dell’architetto fu inaugurata il 27 novembre è il Salone della Lupa, dove è siam pronti alla morte. a Gian Lorenzo Bernini Carlo Fontana, per concludersi 1871. Successivamente, i locali si collocato il bronzo della Lupa Siam pronti alla morte, Fl’incarico di erigere un quando il Palazzo, destinato alla arricchirono di elementi stilisti- capitolina. Come per altri locali, l’Italia chiamò, sì! palazzo per l’aristocratica famiglia Curia Pontificia, fu inaugurato ci innovativi, grazie all’apporto questo Salone ha importanza Ludovisi. Nel progettarlo Bernini nel 1696. Fino all’Unità d’Italia dell’architetto Ernesto Basile che, storica nelle recenti vicende tenne in dovuta considerazio- trovarono sede nei suoi ampi ispirato dal progressivo diffon- del nostro Paese, poiché qui Son giunchi che piegano ne l’inserimento di elementi fu solennemente annunciato Le spade vendute; funzionali, ma anche estetici, L’aula l’esito del Referendum del 2 Già l’Aquila d’Austria come la leggera curvatura del giugno 1946, attraverso il quale Le penne ha perdute. fronte strada, in continuità con L’aula che accoglie l’Italia scelse la Repubblica alla Il sangue d’Italia le linee sinuose della collina, i deputati Monarchia dei Savoia. In anni E il sangue Polacco dove il grande edificio sorge. della Repubblica ancora più recenti, esattamente Bevé col Cosacco, Ma non fu solo il Bernini ad fu progettata da il 13 maggio 2008, in occasio- Ma il cor le bruciò. occuparsene. I dissesti finanziari Basile. Qui fu dato ne del trentesimo anniversario Stringiamci a coorte, della famiglia Ludovisi imposero l’annuncio storico dell’omicidio di Aldo Moro, è siam pronti alla morte. un’interruzione dei lavori, che della scelta stata intitolata allo statista la Siam pronti alla morte, si protrasse fino all’avvento di della Repubblica, sala posta sul lato destro del l’Italia chiamò, sì! Innocenzo XII. L’ampliamento il 2 giugno 1946. Salone della Lupa.

000Frate_Aprile2011ok.indd 6 21/03/11 12:19 7 aprile 2011 / Sanremo prepara la svolta? Roberto Benigni sul palco di Sanremo a cavallo e con la bandiera tricolore: è stato geniale nel raccontare e nell’appassionare milioni di spettatori con una fantastica “lectio magistralis” sull’Inno di Mameli, che è stato anche un viaggio nella storia d’Italia, non solo dell’Unità.

di Gino Carrara l coro di consensi raccolto la canzone d’autore alla vena popola- dall’ultima edizione del Fe- re”. Faranno altrettanto, per le Istival di Sanremo, condotta prossime edizioni del Festival, da Gianni Morandi - affiancato gli altri cantautori italiani di da Elisabetta Canalis e Belèn maggior prestigio? E anche con Rodriguez, oltre che da Luca il loro apporto Sanremo farà Bizzarri e Paolo Kessisoglu - ha un “salto di qualità”, diventando indotto a parlare, non solo di autenticamente l’annuale sognato una “nuova giovinezza” (all’età di “specchio” della musica italiana sessantuno anni) della manife- più genuina, aliena dalle “scim- stazione della “città dei fiori”, ma miottature” dalle quali sin qui, anche di un suo rilancio in tale musica, troppo spesso si è grande stile con una formula lasciata contagiare? rivista, che la rende sempre più Qualche speranza c’è. Il vincitore “vetrina” della musica italiana di Proposte e progetti allo studio dopo nella categoria dei giovani, Raphael alta qualità. Ad alimentare le Gualazzi, si è imposto con un euforie - accompagnate dall’idea il successo 2011 di critica e di pubblico pezzo (“Follia d’amore”) ritmato di confermare al timone del su cadenze jazzistiche e cantato Festival il… “ragazzo della fisarmo- delle canzoni, per l’assenza di morte di una ragazza arrivata con uno stile che ai non più nica” anche per il 2012 - hanno polemiche (diatriba sul televoto a dalla Nigeria piena di speranze, giovani ha riportato alla mente contribuito non poco gli indici parte), per il livello complessivo poi naufragate lungo il “viale del alcune interpretazioni più felici di ascolto che, sia pure di non dello spettacolo; spettacolo che ha vizio” alla periferia di Livorno, di Natalino Otto. molto, hanno superato quelli avuto i suoi momenti forti, per nel 2008. Roberto Vecchioni, In questo 2011 - mentre forze (ritenuti già allora “portentosi”) certi aspetti, nella performance pure lui nato nel 1943, una politiche e sociali si sono divi- ottenuti da Antonella Clerici di Roberto Benigni legata ai sola volta, a trent’anni, si era se e persino contrapposte, non nel 2010. Nelle cinque serate, 150 anni dell’Unità d’Italia (con messo in gioco a Sanremo con solo sulle modalità, ma persino dal 15 al 19 febbraio scorsi, si un’avvincente e coinvolgente analisi un motivo (“L’uomo che si gioca il sulla opportunità di dare rilievo sono registrati in media - ogni dell’Inno di Mameli, abbinata cielo”) dedicato a suo padre; e si alla ricorrenza - il Festival di sera - 11.492.000 telespettatori, ad una retrospettiva sul nostro era piazzato settimo. In altre due Sanremo si è pienamente aperto con uno share del 48,2%. Pare Risorgimento, dopo un preludio Le “Mille bolle blù” annate, si era limitato a scrivere alla celebrazione dei 150 anni opportuno rilevare che il dato è con frecciate a tutto campo sulla di Mina furono un successo canzoni per colleghe: nel 1968 dell’Unità d’Italia. Ha inserito giudicato “esaltante” perché, tele- contingente realtà socio-politica) discografico, ma non sfondarono per Gigliola Cinquetti, nel 1985 la performance rievocativa di a Sanremo, dove la cantante visivamente parlando, si è adesso e, per altri aspetti (prettamente per Anna Oxa. In linea con Roberto Benigni (presentatosi in si era lanciata l’anno prima. In in situazioni cambiate rispetto musicali), nell’amarcord offerto da tanti altri cantautori al pari suo, sala addirittura su un cavallo quel 1961, anche la TV (Rai, al passato. Nell’epoca d’oro del Gianni Morandi e Massimo Ranieri Roberto Vecchioni aveva preferito, bianco) in una serata speciale, con un solo canale), nata da ap- piccolo schermo domestico, quando con la “fantasia” di canzoni dei quasi sempre, starsene alla larga nella quale sono state eseguite una l’offerta serale delle occasioni di pena 7 anni, snobbò il Festival. quindicina di canzoni “storiche”, loro rispettivi repertori. Sanremo Trasmise in diretta solo la serata dal tradizionale appuntamento svago o di riflessione era assai di brani cioè che, per un verso 2011 doveva essere un campo finale. Delle 2 precedenti si limitò “nazional-popolare” enfatizzato da più contenuta, si giungeva (in o per l’altro, hanno richiamato la aperto al trionfo dei giovani a mandare in onda una differita. Pippo Baudo. coincidenza con il portati alla ribalta In questo 2011, vita e le vicende Festival di Sanremo dalle parate di “nuovi Gianni Morandi, italiane dalla o con altri appun- Una ribalta talenti”. In realtà, suo fraterno ami- Vecchi Big seconda metà tamenti di eguale alla resa dei conti, co, lo ha convinto dell’Ottocento richiamo) a picchi della musica il primo e il terzo a tornare come dominatori: ad oggi. ben più vistosi: nel genuina italiana gradino del podio autore/interprete Vecchioni e Al Bano Nel 1961 invece, 1987 - anno della sono stati conquistati dopo trentotto Sanremo ignorò prima rilevazione da due esponenti della “vecchia anni. E così, Roberto Vecchioni totalmente il auditel - il 7 febbraio (senza guardia”, dimostratisi capaci di ha vinto con un “pezzo” - “Chia- Centenario dell’Unità d’Italia. l’intervento di big di grosso ammaliare ancora il pubblico e mami ancora amore” - nel quale Quel Festival si rese comunque spessore) si ebbero, per il Festival di stare, anche musicalmente, al - dichiarazioni sue - ha inteso “memorabile” per altre ragioni. Fu di Sanremo, 18,3 milioni di passo con la modernità. Il “molleggiato” parlare “di tutti quei motivi per i vinto (in abbinamento con Betty telespettatori, con uno share del Il sessantasettenne Al Bano, alla fu tra i debuttanti del 1961. quali, nonostante tutto quello in cui Curtis nella interpretazione di “Al 77,50%; il 25 febbraio 1995, per sua quindicesima presenza nella Adriano Celentano, con i suoi ci fa imbattere la vita, vale sempre la di là”) da Luciano Tajoli che in la finale del Festival, si contarono gara sanremese (vinta nel 1984, “Ventiquattromila baci”, arrivò pena di continuare ad amare”. Nel- precedenza, benché “ugola d’oro” 17,6 milioni di telespettatori, con che cantò con Romina Power al posto d’onore, vendendo la canzone del “professore” (così melodica ammirata in mezzo uno share del 75,22%. “Ci sarà”) è rientrato in corsa milioni di “45 giri”. Sino Roberto Vecchioni è chiamato mondo, non aveva mai avuto La kermesse musicale ligure di questo dopo essere stato, inizialmente, all’ultimo rischiò di non potersi nell’ambiente delle sette note; “disco verde” sul palcoscenico della 2011 ha brillato per la qualità eliminato ed è risalito in gra- esibire. Era, infatti, nel periodo anche perché docente cattedratico “città dei fiori”. abbastanza buona (in generale) duatoria sino alla… medaglia del servizio militare. lo è davvero) si fa infatti riferi- di bronzo. Con le modulazioni Fu Giulio Andreotti, mento a non poche “questioni” a quell’epoca Ministro della straordinarie della sua voce ha socio-politico-culturali di viva Difesa, a dargli personalmente raccontato, in “Amanda è libera”, attualità. Il “prof.” ha avuto il il “via libera”, dopo aver ascoltato a base di note vibranti, uno dei 48% dei consensi del televoto. la sua storia da una delegazione momenti bui che spesso punteg- Ad affermazione conseguita ha arrivata appositamente a Roma. giano i nostri giorni: la tragica spiegato: “Ho cercato di intrecciare

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Ulderico Bernardi guida lungo un itinerario di 220 km Il marchio Buono anche per le etichette Questa è la Piave a Piave” suscita tenerezza “Lnell’affettuosa lettura che ci aiuta a fare l’autore: “L’acqua Viaggio nella storia di un territorio e di un popolo è donna, pietosa come una madre verso i figli. La sua è la gratuità del dis Giu eppe Zois latte materno. Forse è proprio questa Curiosità lettura metaforica del suo essere che a curiosità comincia dal sollecita i viventi a renderle grazie, titolo. Com’è naturale che Sulle insegne e spinge chi cerca la fine dei suoi Lsia. “Cara Piave”. Fa strano giorni ad affidarsi a lei”. sentire questo fiume, che ci han- l fiume attraversa sei diocesi Subito un dato di cronaca no insegnato maschio, arcigno, Ie tre province: è un nome interessante: la Piave risalta patriottico, al femminile. Proprio che risalta su insegne sulle insegne e sulla carta da così. Ulderico Bernardi, sociologo, e carta da lettere aziendali lettere aziendale di un migliaio e docente alla prestigiosa Ca’ Foscari di un migliaio e mezzo di imprese mezzo di imprese nelle Venezie. di Venezia, scrittore fecondo, ci nelle Venezie. Viene usato Il fiume torna buono per una fa da timoniere lungo i 220 km per una varietà di prodotti Il fiume Piave varietà di prodotti e luoghi: (quinto in ordine di grandezza e luoghi: dal formaggio mentre scende verso un formaggio, una fabbrica di tra i fiumi italiani), dalle pendici alla fabbrica di biciclette. il mare: qui è biciclette, officine e botteghe. del Monte Peralba, in provincia all’altezza Fiume che convoglia anche di Belluno fino a Cortellazzo, di Belluno, processioni di fedeli, come per dove sfocia nell’Adriatico. È un Al femminile una delle 3 province la festa dell’Addolorata di Maria fiume al quale si addicono molti attraversate Luggau fino alla Madonna del titoli, di vita e di morte, di bituati alla denominazione (6 invece sono Latte: da secoli vanno le spose sostentamento alle popolazioni Amaschile, si resta incuriositi le diocesi bagnate per chiedere la grazia di un e di tragedia, con il disastro del dalla versione al femminile. dal fiume). figlio e il dono del latte per Vajont. E poi la Grande Guerra, Ma “l’acqua è donna, pietosa i figlioletti (che in altri tempi gli echi di quella canzone degli come una madre verso i figli. significava salvezza, vita per i Alpini, “il Piave mormorò: non passa La sua è la gratuità del latte molti ricordi personali. Non racconto è sostenuto, senza mai piccoli). Abbiamo bisogno di lo straniero”. materno”, spiega Ulderico Bernardi sono pagine fredde, di luoghi anse barbose, dove l’acqua stagna recuperare queste dimensioni “Cara Piave” (editrice Santi Quaranta nel suo libro dedicato alla Piave. ed epoche: vi si colgono la vita, e dove l’interesse fa palude. La di genuinità, di spontaneità, di Treviso) è la storia di questo il suo altalenante scorrere, ora Piave va e porta con sé il lettore, anche di gioia corso d’acqua e delle terre che placido ora impetuoso, in un aprendo orizzonti che aspettano e di serenità. E attraversa: ben 6 diocesi (Udine, Un simbolo continuo e vivace fraseggio di di essere scoperti e che Ulderico sono i paesi che Belluno, Vittorio Veneto, Padova, lavoro, fatiche, bicipiti di contadini Bernardi svela con generosità e possono offrircene. Treviso, Venezia) e 3 province a Piave come cammino e di marinai, battellieri, zattieri. con la padronanza di grande Anche da questo (Belluno, Treviso e Venezia). Un Ld’Europa. Duecentoventi Un affresco di quotidianità, dove conoscitore della materia. Ogni punto di vista, il viaggio nella geografia, nelle vi- chilometri nello spazio, ma ben si intersecano attese e speranze capitolo è un’avventura che si libro di Bernar- cende di secoli, soprattutto un di più nel cammino che conduce affidate alle stagioni, allo scrutare vive con piacere. “Ci guardiamo, di riconcilia con itinerario della memoria e del alle radici dell’anima europea il cielo e le nuvole che faceva io e la Piave. Un uomo avanti negli modelli di vita di cuore. Fra le righe si percepisce e occidentale, che, come ebbe la gente prima che la meteo anni, coi suoi ricordi, e questo fiume, cui riappropriarsi. il sentire di Ulderico Bernardi a ricordare Goethe, si è formata arrivasse puntuale e anticipatrice ruga profonda e memoriale sul volto Saremo anche av- che, al rigore delle date e dei nei pellegrinaggi. in ogni notiziario d’oggi. Bello antico delle Venezie. Madre arcaica che viati - come ci ripetono tutti - al riferimenti, unisce la poesia di e intenso il ritmo con cui il nutre d’identità i miei luoghi”. Copertina cosiddetto “melting pot”, dentro un del libro mondo sempre di Bernardi Questo corso d’acqua continua a trasportare un grande carico di ricordi patriottici più piccolo e sul fiume Piave omologato, intriso di economia globale, ma qui Un legame di fede che oltrepassa la storia c’è autenticità, qui c’è umanità: “anche una sagretta di borgata può ono paesaggi del cuore e dell’anima contro gli annegamenti. Si coglie una fede e i sudori dei contadini e il loro profondo riaccendere la visione di un mondo in quelli che Bernardi fa attraversare al robusta nel popolo che è lambito dalla Piave, credere: “Una notte di metà settembre, quando l’aria pace, conviviale, consapevole dell’esi- Slettore: “Il tempo ci ha restituito testimonianze un patrimonio solido e antico, che resiste sulle montagne in certe giornate avverte improvviso il stenza del prossimo e dei vincoli che di seimila anni fa, a far memoria di credenze remo- anche in questi tempi di consumismo e fiato dell’inverno che avanza, mentre lo sfalcio degli legano le generazioni, comportano te, persistenti, riguardo all’acqua sorgente di vita e dispersione, che ha sostituito agli ex-voto la ultimi fieni è già messo al sicuro e il bestiame si il rispetto per i beni offerti dalla dispensatrice di morte”. propria convinzione di autosufficienza. E di appresta a discendere dai pascoli alti, una processione natura”. Gli studiosi ci fanno sapere che questa ricchezza si di oranti sfila davanti alle sorgenti della Bernardi ha inserito un capi- Piave viene da “Plavis”, che a sua ha una testimonian- Piave. Sono uomini e donne di varie tolo intitolato “vita segreta del volta deriva da “Pleu” scorrere za vibrante, e che età, compresi i bimbi di pochi anni e fiume”: al termine del viaggio o “Pluvio”, nel significato di conforta, quando anziani ottuagenari…”. A centinaia fra le sue pagine, di segreto, piovoso. In Dante (Paradiso IX, Bernardi passa a attraversano le ombre della notte sulla Piave resta ben poco. 27) è la Piava. Fiume sacro, ricordare le tradizio- alla luce di fiaccole, composti Si passa “dalle trincee e ridotte come il Gange che gli indiani ni che punteggiano dietro una croce: ripetono i gesti venerano come una madre (Ganga il calendario, so- degli antenati, alzano al cielo alpine restaurate sui monti, ai grandi Maa) rivolgendogli preghiere. Se prattutto alcune le stesse invocazioni, gli stessi monumenti sepolcrali lungo il suo gli indù celebrano la vita e la processioni storiche. canti. Da Sappada/Plodn, alle corso, alle abbazie e ai castelli, al- morte e tutto il loro credere sulle Una è l’annuale tre del mattino vanno sull’altro le gibbosità sabbiose, ai deserti di rive e dentro il Gange, i veneti pellegrinaggio che versante delle Alpi Carniche, nella ghiaie. Testimonianze degli uomini hanno testimoniato la loro fede con chiese, si ripete dal 1804, quando una moria del Lesachtal, dove finisce il Tirolo e comincia e della natura, disposte attraverso i santuari, cappelle, chiesine vicine a ponti bestiame infierì sulle mandrie mettendo alla la Carinzia. Par di essere partecipi di questi tempi per disegnare le tappe di un e, soprattutto, con la devozione a tre santi fame i montanari. Solo le due guerre del momenti: andata e ritorno, fino al maestoso avanzamento nella consapevolezza”. della Piave. Essi sono San Cristoforo, San Novecento, che hanno messo le une contro canto del “Te Deum”: Ti lodiamo Signore Quello che si chiama un bel Nicolò e San Giovanni Nepomuceno, tutti le altre le comunità alpine, hanno fermato la per l’annata buona che è una grazia, o per bagno fra storiche acque: nel invocati come intercessori di grazie durante processione transfrontaliera. L’autore ambienta l’annata grama, che è una grazia non averla passato e nel presente. le difficoltà, in caso di nubifragi violenti, la manifestazione facendoci vivere il tempo ricevuta peggiore… (gi.zo.)

000Frate_Aprile2011ok.indd 8 21/03/11 12:19 9 aprile 2011 / Un ruolo di responsabilità Quella voce Essere madri da ascoltare pecialmente in questo nostro tema scelto per la “Giornata” di tempo, nel quale la voce del questo 2011 - “Proporre le vocazioni “SSignore sembra soffocata nella Chiesa locale” - e per spie- da altre voci e la proposta di seguirlo, gare “l’arte” di concretizzarne il in questo tempo donando la propria vita, può apparire contenuto, prende spunto dalle troppo difficile, ogni comunità cristia- pagine del Vangelo dedicato al di Gino Carrara famiglie ma anche i non colli- na, ogni fedele dovrebbe assumere con “reclutamento” degli Apostoli da manti orientamenti e atteggiamenti consapevolezza l’impegno di promuovere parte di Gesù: il Maestro - ram- el corso del 2010, in cultural-educativi. le vocazioni”: sono parole tratte menta Benedetto XVI nel suo Francia sono venuti al- In Italia - ha fatto notare in da uno dei passaggi nodali del Messaggio - anzitutto si raccolse Nla luce, in media, 2,01 sostanza l’autrice dell’articolo messaggio del Papa per la Gior- in preghiera; andò poi a chiamare bambini per donna; i parti sono citato - il figlio, sempre più nata Mondiale di Preghiera per i discepoli e, solo dopo averli avvenuti, prevalentemente, attorno frequentemente unico, si trova le vocazioni che, nella sua 48ª formati, li mandò in missione. o prima dei 30 anni delle madri, a “portar sulle spalle” aspirazioni, edizione, verrà celebrata il prossimo Se è “impegnativo ed esaltante” il nella misura del 25% attorno angosce, frustrazioni, nevrosi dei/ maggio. Attualmente - secondo “Seguimi” per chi si sente invitato ai 40 anni, nella misura del del genitori/e sovente è costretto quanto risulta dall’Annuario “ad una dedizione totale a Dio e alla 5% oltre i 40. All’incremento a essere un genio a scuola, un della Chiesa del 2009 - nei 5 diffusione del suo Regno”, per la demografico le donne immigrate minicampione nello sport, un continenti del globo terrestre i Chiesa locale è un “segno carat- hanno contributo solo per lo minitalento negli show televisivi sacerdoti sono 410.593 (275.542 teristico di vitalità” la sua capacità 0,6%. La stragrande maggioranza (interpretando però non i “pezzi” appartenenti al clero diocesano e di “coltivare vocazioni”; essa - la delle neo-madri sono risultate figlio. Il crescente numero delle dello “zecchino d’oro” ma motivi 135.051 espressi da congregazioni Chiesa locale - deve pertanto “lavoratrici”. Nel Paese transalpino separazioni e dei divorzi porta “impegnati”); però - proprio per religiose); nel 1999 erano 405.009 ravvisare “in ogni momento della sua esistono asili gratis per tutti (dai ad avere molti figli unici con la situazione in cui sta crescen- (265.012 diocesani e 139.997 vita” come comunità ecclesiale tre anni in su), meno tasse per un solo genitore vicino. do - è anche trattato come un religiosi). Nell’arco - catechesi, incon- i nuclei domestici più numerosi, Dopo aver tracciato un quadro, “gioiello”: e così “lo si veste come di un decennio i tri di formazione, aiuti per incombenze varie (dalla come quello qui sintetizzato, in una Barbie”, si scelgono per lui/ sacerdoti cattolici sul Il 15 maggio preghiera liturgica, baby-sitter alla rata del mutuo un articolo recentemente scritto lei vestiti (griffati) da adulto, nostro pianeta sono Giornata delle pellegrinaggi - “una contratto per l’appartamento). In per una diffusa rivista femmini- gli si concede di fare quel che aumentati comples- preziosa opportunità” Italia, sempre nel 2010, sono nati le (“Donna moderna”), Antonella vuole in casa e fuori (come a sivamente dell’1,4%; Vocazioni per alimentare in media 1,4 figli per donna e Boralevi ha sviluppato varie - e un dittatorello); al supermercato però con una flessione “nel popolo di Dio, il 18,8% delle neo-madri sono spesso pungenti - osservazioni, lo si rende compartecipe della del 3,5 % dei religiosi a fronte e in particolare nei più piccoli e nei risultate immigrate. L’indice della rilevando, in particolare, che spesa e frequentemente gli si di un incremento del 4% circa di giovani, il senso di appartenenza alla natalità si è ulteriormente abbas- tra il baby-boom francese e la chiedono (dandogli importanza) quelli diocesani. Sul totale, il clero Chiesa e la responsabilità della rispo- sato rispetto all’anno precedente natalità zero o quasi italiana ruoli superiori alla sua età. E se europeo è sceso dal 52 % che sta alla chiamata al sacerdozio e alla (meno 2%). giocano, attualmente, non solo appare triste, subito lo si porta poteva vantare nel 1999 al 46,5% vita consacrata, compiuta con libera Nell’immmediato secondo do- i differenti sostegni statali alle dallo psicologo, con il rischio fatto registrare nel 2009, quando e consapevole scelta”. poguerra - fino dagli anni ’40 che poi - come accade negli il clero americano rappresentava il Mentre - nel contesto della e anni ’50 del ’900 - nelle Stati Uniti - egli debba anche 31% circa (dei sacerdoti operanti coltura delle vocazioni sino a famiglie, anche in Italia, c’erano prendersi degli psicofarmaci. nel mondo), quello asiatico (di maturazione - gli “eletti” sono tanti figli, perché occorrevano In Francia invece - ha scritto confessione cattolica) arrivava al chiamati ad “imparare a conformare braccia da mandare nei campi ancora Antonella Boralevi -, dove 13,5%, quello africano all’8,9% e la propria volontà” a quella del in una realtà accentuatamente In Francia, per le politiche in genere nelle famiglie i figli quello dell’Oceania non superava Signore, in “una vera e propria scuola agricola. Dopo il boom economico “famigliari vengono sono normalmente più di uno, l’1,2%. Al di là dei numeri e di formazione” - accessibile “in tutte degli anni ’60, e con l’affiorare stanziati, ogni anno, circa “i bambini restano bambini”. delle loro variazioni - in senso le stagioni della vita” -, per gli altri del femminismo nella scia dei 120 miliardi di euro Affermazioni sulle quali, con positivo o negativo - continuano ci sono compiti e ruoli diversi: fermenti del ’68, la situazione ogni probabilità, non tutti, e ad essere “pochi gli operai” per e Benedetto XVI chiede ad ogni cambiò. Il Paese si era ormai specialmente non tutte le donne, una “messe” che è “abbondante”; Chiesa locale, nel suo insieme, notevolmente industrializzato. I saranno più o meno completamente ci sono grandi folle “stanche e di rendersi “sempre più sensibile costumi si erano evoluti e si d’accordo. Si sta avvicinando la sfinite” che aspettano “pastori”. ed attenta alla pastorale vocazione, stavano evolvendo. Le nascite “festa della mamma”. Perché non Dopo aver rimarcato l’importanza educando ai vari livelli (familiare, diminuirono sempre di più. imbastire discussioni sull’argomento, che “coloro i quali mostrano chiari segni parrocchiale, associativo) soprattutto Adesso, di solito, quelle che In Italia aumentano portato ora a galla, da qui alla della chiamata alla vita sacerdotale e i ragazzi, le ragazze, i giovani”: occorre hanno più figli sono le famiglie “le donne che decidono seconda domenica di maggio? alla consacrazione religiosa” sentano “il coraggio di indicare” adeguatamente ricche. Le altre - nella maggior di avere un figlio a 40 anni Di quale tipo di mamma hanno il calore “di quanti li attorniano, nel “la via impegnativa della totale sequela parte dei casi - si fermano a e lo fanno registrare senza soprattutto bisogno i bambini dire il loro sì a Dio e alla Chiesa”, il di Cristo”. 2 e assai spesso a un solo il nome del padre. dei tempi moderni? Pontefice, per mettere a fuoco il Arturo Consoli

La sicurezza a scuola è prima di tutto un problema di educazione dei ragazzi C ome insegnare a confrontarsi con gli ostacoli e la vita a Giornata della sicurezza nella dai più grandi, come avevo loro raccomandato. sono quasi sempre dovuti all’imprudenza, azioni, quelli insomma che non vivono solo di scuola ha messo in evidenza l’aumento I bambini alimentavano a turno la stufa a all’incoscienza ed alla disattenzione. “virtuale”. Il problema della sicurezza riguar- Ldegli infortuni scolastici “a causa della legna e non si scottò mai nessuno. Quanto a I bambini non vengono più abituati a fare i conti da tutta la nostra società, iperprotettiva, perché mancanza di risorse e l’inadeguatezza maneggiare forbici e simili, tutti lo facevano col rischio e col pericolo, mai del tutto eliminabili crede di poter eliminare ogni pericolo. Ai nostri degli edifici e delle attrezzature”. con sicurezza, perché le usavano anche a casa. dall’esperienza umana. Vanno in palestra e in scolari dovremmo invece insegnare, soprattutto, Ma siamo sicuri che si tratti solo di questo? In tempi più recenti, il dirigente scolastico fece piscina, ma non “vedono” gli ostacoli che si l’autocontrollo, l’attenzione vigile, la pazienza, A 20 anni avevo una pluriclasse di 38 bambini portare via una bellissima pianta dall’atrio trovano davanti; maneggiano PC e videogiochi. la prudenza, la capacità di “vedere” il pericolo in una sede di montagna; all’aula si accedeva perché i bambini potevano sbatterci contro e ma sono maldestri dal punto di vista motorio, e comportarsi di conseguenza. Ostacoli e rischi con una scala esterna senza barriera di prote- fece ricoprire di brutte strisce di gomma nera nella manualità fine, nella padronanza dello vanno eliminati, per quanto possibile. Ma, nel zione. Ero terrorizzata al pensiero che qualcuno i gradini dell’ingresso… Non sarebbe stato più spazio. Se la cavano meglio i bimbi che vivono a caso ce ne troviamo uno davanti, la prima cosa da potesse precipitare sulla mulattiera sottostante, educativo esigere che i ragazzi non corressero contatto con la natura e la sua concretezza, quelli fare e da insegnare a fare è quella di “frenare”, ma non si fece mai male nessuno, perché i più come dannati e scendessero con calma i gradini? che danno una mano in casa, quelli abituati di sapersi fermare per tempo. piccoli la salivano tenuti saldamente per mano Gli incidenti scolastici, come quelli stradali, ad essere responsabili delle loro cose e delle loro Giselda Bruni

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L’attualità Insensibili dell’antica Grecia “Qui il nostro Governo favorisce i molti invece dei alla bellezza? pochi, e per questo viene chiamato democrazia. a giovane signora ferma di quel magico incontro col mondo, Le leggi qui assicurano una alla pensilina mi chiede far durare in noi l’amore”, capire giustizia uguale per tutti, ma Lun passaggio in auto: ac- che, con gli occhi dell’amore, si noi non ignoriamo mai i me- condiscendo volentieri, conosco può vedere Dio nell’essenza di riti dell’eccellenza. Quando un le attese di chi deve servirsi dei ogni cosa. Per questo la bellezza cittadino si distingue viene mezzi pubblici nelle mie valli, contiene sempre anche un mes- chiamato a servire lo Stato e e so che il tempo è prezioso saggio di speranza efficacemente la povertà non costituisce un per tutti… La signora sale e espresso da Loi: “Anche in mezzo impedimento. Un cittadino qui comincia a chiacchierare fitta- all’inferno del nostro tempo, tra gli non si occupa dei pubblici mente, raccontandomi per filo odi dei potenti e la rabbia dei poveri, affari per risolvere le questioni e per segno, con abbondanza la guerra tra i popoli, la sregolatezza private. Ci è stato insegnato di particolari, la sua pesante dei costumi, la giustizia offesa ogni di rispettare i magistrati e le giornata. Quando, superato un giorno, l’inadeguatezza delle chiese, leggi, anche quelle non scritte, costone, la valle si apre e ci il degrado della vita civile, lo scempio che risiedono nell’universale troviamo davanti all’improvviso della natura, noi sappiamo che c’è un sentimento di ciò che è giusto la conca delle montagne in tutto modo per salvarsi: prendere la strada e di ciò che è di buon senso”. lo splendore della sua veste della Bellezza, in tutte le sue forme, e È un discorso di Pericle agli primaverile, non posso fare a percorrerla ogni giorno, ad ogni costo Ateniesi, più di due millenni meno di rallentare per godermi e nonostante tutto”. fa: meditiamo, gente, meditiamo! qualche istante lo spettacolo. “Guardi che meraviglia!” - dico alla mia interlocutrice, e mi aspetto che taccia almeno qualche Dovrebbero rappresentare il punto di partenza nelle conoscenze delle nuove generazioni secondo per contemplare, in silenzio, tutta quella bellezza. Macché: un breve sguardo di- P oeti e scrittori spesso fuori scuola stratto e riprende il suo fitto chiacchierio: le faccende da volte, quando da vecchia Bisognerà cominciare dalla rifondazione del testo”, di “strutture linguisti- poesia trovandole aride e noiose? A concludere, la spesa da fare, maestra penso, con angoscia dell’umanità dentro i cuori e le menti che”, di “lettura comparata”, di questo proposito, il poeta Davide il bucato da stendere, la cena Ainfinita, che il nostro Paese delle nuove generazioni. Ma come, se “conoscenza del contesto” e cose Rondoni ha parlato addirittura da preparare… sta rovinando intere generazioni di non si capirà che solo la conoscenza così: cioè si vivisezionano le opere - e di “strage quotidiana” di poeti e Nascondo a fatica il mio di- ragazzi e che questo è un delitto che, dei grandi scrittori e dei grandi poeti spesso solo i loro riassunti - senza scrittori nella nostra scuola. Secondo sappunto e rifletto: come si prima o poi pagheremo caro, mi viene sta alla base di questa umanità da permettere ai ragazzi di gustarle me ha ragione, perché non si pos- può essere così insensibili alla da pensare a tutto il lavoro educativo ricostruire? Che posto occupano, oggi e di interpretarle secondo la loro sono privare i ragazzi del rapporto bellezza? Come possiamo essere che sarà necessario fare per uscire da come oggi, e da troppo tempo, gli scrittori sensibilità e il loro gusto estetico. personale coi grandi testi. Quello tanto autolesionisti da negarci questo disastro antropologico, dalla e i poeti nella nostra scuola? Come stupirsi, stando così le cose, che suscita emozioni e sentimenti, quelle esperienze che - pur sem- miseria morale e culturale in cui l’Italia Un posto infimo, perché a scuola che tanti alunni e tanti studenti si quello che li renderà migliori e che plici ed a portata di mano è piombata in questi ultimi decenni. ci si occupa, per lo più, di “analisi disamorino della letteratura e della li accompagnerà per tutta la vita. - possono regalarci momenti di gioia autentica, facendoci dimenticare fastidi e contrattempi rasserenando il nostro animo Per un’ecologia affaticato? Perché è così che succede: quando del tempo ci soffermiamo ad osservare la i dispiace ma non ho tempo! Quante bellezza - gli occhi di un bimbo, Mvolte lo diciamo? Ed è vero: non un paesaggio, un’opera d’arte, abbiamo tempo, nessuno ha tempo, siamo un fiore… - ci prende una specie tutti di corsa. Una corsa cui sacrifichiamo di spaesamento, uno stato che l’amore, l’amicizia, la lettura, la contemplazio- definiamo “soprapensiero” proprio ne, la meditazione, il gioco, la creatività, perché esprime una sorta di cioè le sole cose che rendono bella la vita. silenzio della mente, una pausa, Credo che l’esigenza di riappropriarci del appunto, del pensiero. Un attimo tempo - cioè della vita - stia diventando di “sospensione” dell’attività razio- una priorità assoluta per non finire tutti nale che ci strappa dal nostro quanti stressati ed infelici, perché le ore io, ci fa vedere ciò che non Le tardive scuse del lavoro e della produzione non sono La scelta abbiamo mai visto prima, o, del regista meno importanti di quelle da dedicare alla meglio, ciò che abbiamo sempre qualità dell’esistenza. E mi dico che, se ci di Andrea “visto” ma non “guardato”… Un i dispiace, è vissuta troppo poco perché preoccupiamo, giustamente, dell’ecologia ndrea ha rinunciato a tutto quello attimo di incantamento che “Mpotessi chiederle scusa”. Questa la dello spazio, dobbiamo farlo anche per Ache era previsto per lui: l’università, ci fa sentire uniti al mondo, dichiarazione del regista Bernardo Bertolucci l’ecologia del tempo. la moto, le serate al bar o in discoteca, parte di esso, immersi, come a commento della morte dell’attrice Maria le vacanze al mare, la vita tranquilla che dice il poeta Mario Luzi, “nel Schneider, protagonista indimenticabile e il padre chirurgo e la madre insegnante giusto della vita”. discussa del film “Ultimo tango a Parigi”, potevano assicurargli. Ha 18 anni e da Credo siano da compiangere le famosa e censurata pellicola in cui all’attrice, due ha scelto di fare il pastore: il pastore persone che non riescono mai a allora giovanissima, erano state chieste ramingo tra la pianura d’inverno e le farsi “prendere” dalla bellezza, le scabrose scene di sesso con un uomo montagne d’estate. Andrea dice che la persone incapaci di “incantamento”. molto più grande di lei, Marlon Brando. scuola era opprimente, che il banco gli Anche perché, come sostiene un Mi indigna che la notizia della morte di sembrava una prigione. Stava meglio in altro poeta, Franco Loi, questo Maria, persasi nel tunnel della depressione montagna, col nonno che gli diceva: stato “è anche avvicinamento alla e della droga, sia stata liquidata in fretta, La senti l’aria? E siccome lui l’aria “la nascosta essenza della realtà” e “lo e che nessuno abbia commentato la frase sentiva”, ha capito quel che voleva fare. Il stato prolungato di questo momento del regista, sicura come sono che l’attrice figlio del dottore ha scelto le pecore. “È si chiama amore”. Del resto la fu talmente segnata da quel film da non bello vedere come cambiano le giornate, ognuna poesia è proprio “durare all’interno riuscire più a riprendersi. è diversa…” - dice. E si sente felice.

000Frate_Aprile2011ok.indd 10 21/03/11 12:19 11 aprile 2011 / I l sogno di un’infanzia sorridente Il neuropsichiatra Giovanni Bollea, 97 anni con gli occhi dei bambini

ra il nonno d’Italia: pieno “I bambini hanno si fa più forte. Non esiste separazione. di delicatezza, di atten- La famiglia dovrebbe ritrovarsi ogni sempre ragione, zioni per i bambini, che 3-4 settimane a pranzare o cenare E per cui la madre deve erano e sono stati l’universo insieme. La famiglia rimane quella. La di tutta la sua vita. Giovanni essere sempre gentile famiglia entra negli occhi, la famiglia Bollea, morto alla bella età con il bambino. si fissa con gli occhi”. di 97 anni si è speso per la La carezza è il gesto Le parole, l’insegnamento, l’impe- causa dell’amore, del rispetto, spontaneo della madre gno di Giovanni Bollea avevano della dignità dei bambini. Ha verso il figlio. la forza dell’autorevolezza, la insegnato alle famiglie delle Le madri non capacità di convincimento garan- generazioni del Novecento come sbagliano mai. tita dall’esperienza, da un’azione comportarsi con i figli, da I bambini mai allentata per migliorare prima che nascono a quando non sono mai cattivi”. le condizioni dei bambini, di crescono e diventano ragazzi, Giovanni Bollea tutti i bambini e, di riflesso, adolescenti, giovani e poi for- di tutta la società. Diceva, con meranno una loro famiglia e il prestigio di un patriarca: “I daranno vita ad altri bambini. bambini hanno sempre ragione, per cui Considerato, a pieno merito, la madre deve essere sempre gentile con il padre della neuropsichiatria il bambino, la sculacciata non esiste, infantile in Italia, ma non solo, esiste il bacio. La carezza è il gesto Giovanni Bollea aveva uno sguardo spontaneo della madre verso il figlio. dolce, che Le madri non suscitava sbagliano Vocazione nata fiducia, mai. I bam- C’è bisogno in una visita al ispirava la bini non sono confiden- mai cattivi. di genitori Cottolengo za senza È una reazio- che siano presenti r i s e r ve . ne di paura, Gli occhi dico e tutti coloro che se ne Gli toccò anche l’esperienza L’ergoterapia di fronte hanno sempre avuto un posto occupano, quindi i famigliari, drammatica e sconvolgente della Anche quando si è in presenza di all’ambiente che il genitore prospetta. importante nell’osservazione e, l’assistente sociale, pedagogisti, Campagna di Russia, costretto una malattia con cause di origine Il bambino è isolato, ha paura; ha quindi, nell’analisi dello studioso, psicologi, maestri. a curare i soldati feriti in organica e genetica, è importante bisogno del contatto con l’adulto, di un che era nato il 5 dicembre del La sua vocazione era nata pre- battaglia senza anestesia. favorire e stabilire relazioni, dare - padre e di una madre presenti, anche 1913 a Cigliano Vercellese, si era stissimo, addirittura a 7 anni, A metà Novecento eccolo ri- per quanto possibile - uno spazio al quando diventa più grande…”. Bollea laureato in medicina a Torino come amava egli stesso ricor- voluzionare la neuropsichiatria lavoro. È così che, con l’integrazione era riuscito a restare giovane nel 1938, specializzandosi poi in dare: si era recato in visita al infantile in Italia - forte anche dentro, attento - anticipatore sociale, si è triplicata la durata me- malattie mentali. Si era quindi Cottolengo, dove erano e sono dell’esperienza fatta in Svizze- - nel cogliere i fenomeni in recato in Svizzera, a Losanna, assistiti casi gravi di bambini ra - con l’introduzione della dia della vita dei soggetti down. arrivo e, quindi, i motivi di per perfezionare i suoi studi, con problemi di ogni natura. psicoterapia di gruppo. fragilità che stanno colpendo le focalizzando il suo impegno sul Una suora, accompagnando La bandiera di cui andava nuove generazioni: pensiamo alle disagio psichico nell’infanzia Giovanni, che era un ragazzi- legittimamente orgoglioso era opera, la sua impareggiabile conseguenze della violenza che e nell’adolescenza, convinto no, fece una dichiarazione di l’Istituto Neuropsichiatrico in umanità, di cui il volto sereno gronda dagli schermi televisivi e che se la pediatria si occupa fede, più che normale, vista via dei Sabelli, a Roma: “Non era rivelatore. Fu autore di dai videogiochi, alla solitudine dell’organismo del bambino, ci la sua scelta di vita: “Questi distruggete la mia casa dei bambi- una biblioteca di pubblicazioni di troppi bambini prigionieri vuole, in parallelo, una scienza bambini sfortunati saranno i pri- ni”, ha raccomandato fino a scientifiche e di libri, tra i quali di ansie e paure genitoriali che si occupi della sua mente mi in Paradiso”. La risposta di quando le forze e la lucidità si segnala “Le madri non sbagliano dentro le case, costretti in galere e dei suoi malfunzionamenti. Giovanni fu l’anticipazione di lo hanno sorretto. Il neuropsi- mai”, pubblicato da Feltrinelli. elettroniche, alle difficoltà di Vedeva lontano, era lungimi- quella che sarebbe stata la chiatra era rimasto attivo fino Bollea aveva 6 figli, 7 nipoti relazioni interpersonali, che sono rante, con le intuizioni dei sua causa totale: il Paradiso, all’estate scorsa, sempre molto e 13 pronipoti. Credeva nella invece decisive per l’equilibrio pionieri alle quali accompagnava certo, come traguardo finale, interessato al suo mondo, che famiglia, pilastro della società e la qualità della vita. Non a una non comune sensibilità. ma bisogna studiare, occuparsi era il pianeta infanzia con e punto di riferimento irrinun- caso aveva scritto che “l’infanzia Oggi, lo sostengono tutti, lui di questi bambini, fare in modo i rapidi cambiamenti che lo ciabile anche quando la coppia sorridente in questo periodo storico non fu un precursore nell’auspicare, che non siano reclusi. contrassegnano: il 12 agosto si separa, ed era un cultore è purtroppo la normalità, ma l’amore, attorno alla famiglia e quindi La vita di Giovanni non era era stato colpito da un’ischemia tenace, ostinato del dialogo, lo slancio impegnato e caricato di al bambino con problemi di stata facile: aveva frequentato cerebrale, dalla quale si stava sempre: “Occorre impegnarsi per generosa attenzione quotidiana formerà carattere psichico, una rete di il liceo e per pagarsi gli studi lentamente riprendendo. Restano capire i motivi dell’altro, perché è un adulto più o meno maturo”. relazioni che riunisse il me- aveva lavorato in un pastificio. i suoi insegnamenti, la sua attraverso il dialogo che la famiglia Giuseppe Zois

opo il primo pianto, appena uscito Il dramma nasce quando il figlio non è ascoltato avrete mai fatto sentire come un ordine. Il signi- dall’utero, vediamo il sorriso del bam- ficato di comando, infatti, non deve mai essere Dbino legato a quello della madre che trasmesso come un invito obbligatorio prima dei lo guarda a sua volta negli occhi. Il sorriso che 4-5 anni. Sembrerà semplicistico e forse ovvio, nasce non dalla vista del volto della madre, ma In principio è il sorriso ma pochissimi invece capiscono l’importanza di dal suo profumo, rimarrà nella sua memoria per dramma nasce quando il bambino non è ascol- madre nei suoi confronti, che così lo fa sentire farsi accompagnare e far partecipare il bambino sempre. E così al primo dentino, al primo passo, tato né seguito, o quando la madre ritarda nel sempre più importante. Il sorriso è lo stare con la alle commissioni, commentando a voce alta le all’entrata della scuola materna. riprendere il bambino alla scuola materna. Al madre, il ridere è la manifestazione dell’orgoglio cose che vedono. Questo sia con i genitori sia In questo modo il sorriso dei primi loro incontro, perciò, ci sarà di nuovo e della soddisfazione di eseguire e con i nonni. “quel” anni si prolunga anche durante Il ridere è sorriso d’intesa. Quel famoso conquistare qualcosa insegnatogli da Il comando (Passaggi tratti sorriso del dopo scuola che non sarà lei, dalla quale gli giunge un segno di le esperienze iniziali all’interno la manifestazione non deve mai essere da un intervento delle difficoltà scolastiche, che si mai più lo stesso durante tutto il suo allegra approvazione. Il sorriso è quindi di Giovanni Bollea dell’orgoglio e cammino di adulto. amore, il ridere è… “obbedire”… trasmesso come un manifestano già nell’asilo nido, do- della soddisfazione invito obbligatorio su un tema che gli fu ve i primi collegamenti con l’altro Ricordiamoci che anche nella gioia di Coinvolgerlo in modo positivo nelle caro per tutta da sé sono ritmati dagli episodi di aiutare la mamma nei piccoli lavori realtà quotidiane: ecco che l’elemento la vita: il sorriso dei pianto, che è il suo modo di colloquiare. Ma il di casa il bambino manifesterà la preferenza della formativo darà felicità al bambino, se non lo bambini)

000Frate_Aprile2011ok.indd 11 21/03/11 12:19 / aprile 2011 12 L ’evangelista della modernità Giovanni Paolo II, Papa dei record: il I° maggio sarà proclamato Beato

er la beatificazione di Grotte alla Basilica Vaticana) delle Giovanni Paolo II, fissata spoglie di Giovanni XXIII. Pper domenica I° maggio, L’attesissimo solenne rito del I° sono attesi a Roma dai due maggio sarà preceduto, nella serata milioni e mezzo ai tre milioni del 30 aprile, da una veglia di di pellegrini, una buona metà preghiera che, con inizio alle ore dei quali proveniente dall’estero 21, si terrà al Circo Massimo e specialmente - come naturale di Roma; essa sarà guidata dal - dalla Polonia. Già alla fine Vicario dell’Urbe, cardinal Ago- di febbraio le strutture ricettive stino Vallini; Benedetto XVI sarà della capitale italiana risultavano spiritualmente partecipe con un pressoché totalmente prenotate. video messaggio. Nella notte tra il Da quel momento gli organizza- 30 aprile e il I° maggio tutte le tori dell’accoglienza ai devoti di chiese di Roma rimarranno aperte, Karol Wojtyla hanno cominciato per una “festa della fede” animata a cercare “posti” nei dintorni. principalmente dai “Wojtyla boys”, Rispetto a quanto comunicato ossia dai giovani delle Giornate inizialmente, in Vaticano sono Mondiali della Gioventù, i quali, stati decisi alcuni cambiamenti da tempo, si stanno preparando sotto il profilo organizzativo. Dopo al loro grande nuovo incontro che la conclusione del solenne rito in questo 2011 li vedrà ancora della beatificazione in Piazza San insieme a Madrid. Pietro, la bara con le spoglie Mentre il rito della beatificazione, del Pontefice polacco morto il 2 presieduto da Benedetto XVI, aprile 2005 - da allora collocata il I° maggio inizierà alle 10, la nelle Grotte “Messa di ringraziamento” comincerà Vaticane nel- alle 10,30. Attesi a Roma la tomba ove Sin dal giorno dell’annuncio 3 milioni di prima era della beatificazione di Giovanni sepolto Gio- Paolo II, su vari siti Internet, pellegrini vanni XXIII sono comparse offerte di posti - non verrà e biglietti (a pagamento) per la immediatamente riposizionata (con giorni) sino a che ci saranno tornerà normale, si procederà Quando sarà fissata partecipazione allo straordinario corteo dal sagrato della Basilica fedeli, giunti a Roma per il rito alla ritumulazione del feretro la data dell’annuale “memoria evento. La Prefettura della Casa Vaticana) nella Cappella di San della beatificazione, che vorran- che, nella mattinata stessa del liturgica” del neo Beato Giovanni Pontificia ha subito fatto sapere Sebastiano, nei pressi del punto no vederla da vicino e rendere 1° maggio, dalle Grotte verrà Paolo II? Normalmente si opta per che tali proposte erano fasulle. ove - all’interno del tempio, sulla omaggio al nuovo Beato. La bara portato in Piazza San Pietro, la data della morte dei Beati Gli “inviti”, in certi casi, distri- destra della navata centrale - si non verrà riaperta (come si fece accanto all’altare papale. Una e dei Santi; ma sovente si sono fatte buiti dal Vaticano per particolari trova la Pietà di Michelangelo: con Giovanni XXIII). Essa sarà procedura più o meno analoga eccezioni: per il Beato eventi, sono legati unicamente a essa sarà, invece, posta davanti semplicemente collocata in un si ebbe - però non nel giorno Giovanni XXIII, per esempio, si necessità organizzative, limitati a all’altare della Confessione (quello vano, chiuso da una lapide con stesso della beatificazione, ma oltre adottò il giorno (11 ottobre) determinati spazi, e in ogni caso, al quale celebra il Papa) e lì la scritta “Beatus Iohannes Paulus un anno più tardi - anche in della solenne apertura del Concilio sono sempre gratuiti. resterà (anche per uno o più II°”. Quando l’afflusso di fedeli occasione della traslazione (dalle Vaticano II (nel 1962). (gi.car.)

le date principali nella biografia di Wojtyla Papa Giovanni Paolo II, Karol il Grande 1920 Karol Josef Wojtyla nacque il 18 maggio a 1958 È nominato vescovo ausiliario di Cracovia. 1984 Il 10 febbraio Lettera Apostolica Wadowice da Jozeph ed Emilia Kaczorowska. Il padre 1962 Partecipa con altri vescovi polacchi al Vaticano II. sul valore cristiano della sofferenza. è militare, andato in pensione prima del tempo per 1964 Paolo VI lo nomina arcivescovo di Cracovia. 1986 Il 13 aprile visita alla Sinagoga di Roma. Il motivi di salute. 1967 A 47 anni è nominato cardinale ed è il più 18 maggio quinta Enciclica: 1929 Muore la madre. Prima era morta una sorella giovane della Chiesa. sullo Spirito Santo. Il 27 ottobre ad Assisi Giornata di pochi mesi. 1976 Paolo VI lo chiama a predicare gli esercizi di Preghiera per la Pace, con tutti i capi religiosi 1938 Muore l’unico fratello, medico, di febbri tifoidee. spirituali alla Curia romana. del mondo. Si trasferisce col padre a Cracovia. 1978 Il 6 agosto muore Paolo VI. Partecipa al 1987 Il 25 marzo sesta Enciclica: . 1939 Occupazione nazista della Polonia. Conclave che elegge Albino Luciani Papa. Nuovo 1988 Il 30 settembre Lettera Apostolica Mulieris 1940 Lavora come operaio nello stabilimento della Conclave dopo la morte, il 28 settembre, di Gio- Dignitatem sulla dignità e il ruolo della donna. Solvay fino al 29 febbraio 1944, quando viene inve- vanni Paolo I. Il 16 ottobre Wojtyla è eletto Papa. Il 30 dicembre Esortazione Apostolica Christifideles stito da un autocarro tedesco e portato in ospedale. 1979 Il 4 marzo, prima Enciclica: Redemtpor hominis. laici. Il 1° dicembre riceve Mikhail Gorbaciov. Comincia a dedicarsi al teatro, recitando come Il 30 giugno Concistoro per la nomina di nuovi 1990 Il 7 dicembre ottava Enciclica attore. Sente anche il fascino della vita religiosa. cardinali. Il 10 novembre annuncia il riesame del sull’attività missionaria della Chiesa. 1941 Muore anche il padre, d’infarto, a Cracovia. caso Galileo. 1991 Il 1° maggio nona Enciclica 1942 Studia nel seminario clandestino di Cracovia. 1980 Inizio del Sinodo dei vescovi sulla famiglia. Il sulla questione sociale a cento anni dalla Rerum 1946 Il 1° novembre è ordinato sacerdote ed è 30 novembre, seconda Enciclica: “”. Novarum di Leone XIII. inviato all’Angelicum di Roma a studiare teologia, 1981 Il 13 maggio 1981 attentato di Alì Agca in piazza 1992 Il 12 luglio ricovero al Gemelli per l’asportazione dai domenicani. S. Pietro. Il 14 settembre terza Enciclica: “Laborem di un tumore al colon. Il 7 dicembre presentazione 1947 Si laurea in teologia spirituale con la tesi Exercens”. del nuovo Catechismo della Chiesa Cattolica. “Problemi di fede negli scritti di San Giovanni della Croce”. 1983 Il 26 gennaio nuovo Codice di Diritto Cano- 1993 Il 9 gennaio Giornata di Preghiera ad Assisi Va come viceparroco a Niegowic. Pubblica poesie nico. Il 25 marzo inizia l’Anno straordinario della con cristiani, ebrei e musulmani per la pace nei con pseudonimi. Redenzione. Balcani. Il 9 maggio ad Agrigento monito ai capi

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Pastori sui sentieri di Dio L’intuizione La domanda di perdono Le stagioni dei Papi e la speranza da mettere Roncalli, Montini, Luciani e Wojtyla nella storia l riconoscimento delle colpe di P. Antonio M. figlioli, sento le vostre voci. La mia Il primo della Chiesa nell’uccisione sul Tofanelli è una voce sola ma riassume la rogo, del grande riformatore voce del mondo intero; qui di fatto arol Wojtyla è I boemo Jan Hus e in quella ulle stagioni della Chiesa tutto il mondo è rappresentato. Kstato il primo di fra’ Girolamo Savonarola, si vede la regia dall’Al- Si direbbe che persino la luna si Papa polacco; il pri- il riesame del processo e della Sto. Se consideriamo gli è affrettata stasera - osservatela mo nato in un Paese condanna di Galileo, la pronun- ultimi Papi, vediamo come in alto - a guardare questo spet- comunista e ad andare cia sulle sofferenze patite dagli essi hanno rappresentato una tacolo. Gli è che chiudiamo una oltrecortina; il primo ebrei e la riabilitazione della straordinaria interpretazione grande giornata di pace: sì, di ad aver recitato in teoria di Darwin contribuiscono delle attese, non solo dei pace… Continuiamo dunque a pubblico e ad aver a colmare molte separazioni. cattolici, ma globali. Dopo volerci bene, così: e nell’incontro lavorato in fabbrica; Con i perdoni chiesti, non il pontificato di Pio XII, proseguiamo a cogliere quello che il primo, dopo gli recitati, Papa Wojtyla ha messo soprattutto durante i terribili unisce, lasciando da parte, se c’è apostoli, ad entrare in la Chiesa, risolutamente sulle anni della seconda guerra qualcosa, quello che potrebbe tenerci una sinagoga; il piste profetiche della propria mondiale, arrivò Giovanni un poco in difficoltà… Tornando primo a parlare storia per sbarazzare la nostra, XXIII. Fu la brezza della a casa, troverete i vostri bambini: in una chiesa di credenti o non credenti, da primavera, con il suo an- fate loro una carezza e dite: questa protestante; il primo un gran numero di complicità nuncio del Concilio e con il è la carezza del Papa. Troverete a visitare una moschea o pregiudizi…. Magistero della bontà, prima forse qualche lacrima da asciugare. e ad andare in un Papa Wojtyla ha compreso che, di tutto. Chiesa “madre e Abbiate per chi soffre una parola Paese ortodosso; il a domande fondamentali, non maestra”, Chiesa della pace di conforto…”. primo ad aprire si possono più dare risposte sulla terra. un giubileo per un diplomatiche, o emotive, o con- P aolo VI millennio e a visitare il solatorie. Al tempo d’oggi, serve G iovANNI XXIII I tormenti Parlamento italiano; il una fede vissuta, sapendo che Portare Dio della modernità dei tormenti, delle sofferenze, agli “uomini delle Brigate Rosse” primo ad assistere ad la cicatrice rimasta sulle nostre al mondo Poi venne Giovanni Battista delle incomprensioni: Papa e, poi, il lamento per la un concerto rock e ad carni, dal giorno del Golgota, Angelo Giuseppe Roncalli, che Montini, il primo nome di una statura gigantesca, preghiera inascoltata: “E chi una partita di calcio; non può essere una garanzia da tutti gli osservatori davano che Giovanni XXIII aveva con una cultura immen- può ascoltare il nostro lamento, se il primo ad essere invocare singolarmente, in nome come Papa di transizione, data voluto come cardinale, in- sa. Come l’apostolo delle non ancora Tu, o Dio della vita e ferito gravemente in un di una speranza solo mia o solo l’età, stupì l’umanità con il travedendo in lui il suo genti, non esitò a mettersi della morte? Tu non hai esaudito attentato e ad essere tua: occorre farsi persuasi che i coraggio delle aperture, e la successore. Jean Guitton sulle strade dei continenti: la nostra supplica per la incolumità operato in ospedale; cristiani non vanno incontro al sua intuizione profetica più aveva avuto la bellissima all’ONU, in India, a Mani- di Aldo Moro, di questo Uomo il primo ad avere destino dell’uomo uno per volta, lungimirante fu la volontà di immagine di Papa Roncalli la dove subì un attentato. buono, mite, saggio, innocente e incontrato più persone ma “a due a due”, come dice il portare la Chiesa sulle strade che lancia l’astronave della Gli ultimi tempi del suo amico; ma Tu, o Signore, non (17 milioni solo nelle salmista. Ecco perché Wojtyla del mondo. Mette, ancora Chiesa nello spazio e di pontificato furono illividiti hai abbandonato il suo spirito udienze). Sulla figura, ripete che il terzo millennio oggi, i brividi il discorso Papa Paolo VI che la guida dal sequestro di Aldo Moro, immortale, segnato dalla Fede la vita e le opere dovrà nutrire una speranza da della luna, che fece la sera nelle burrasche apertesi con con la barbara ed efferata nel Cristo, che è la risurrezione del Papa polacco mettere nella storia e che agisca d’inaugurazione del Concilio il Concilio e la fa planare uccisione dello statista e e la vita. Per lui, per lui. si sono scritti quasi dentro di essa. Vaticano II, quello storico dolcemente al suolo. Era della sua scorta. Memorabili Signore, ascoltaci!… 200 libri all’anno. Sergio Zavoli, 11 ottobre del 1962: “Cari Paolo, non Amleto. Papa restano la preghiera davanti ➢ continua a pag 14 giornalista e scrittore

Nel tempo ultimo ci ha insegnato a vivere il dolore della mafia. Il 5 ottobre decima Enciclica 1996 Il 24 febbraio Costituzione Apostolica Universi Dominici Apostolica “Dio Meraviglioso”. Il 30 settembre Sinodo dei sui fondamenti della morale. Gregis che riforma le regole del Conclave. Il 15 novembre vescovi sul tema “Il vescovo servitore del Vangelo di Gesù Cristo per 1994 In aprile Sinodo speciale dei vescovi africani. Il 19 pubblica il libro “Dono e mistero”, nel 50° di Messa. la speranza del mondo”. ottobre uscita del libro “Varcare la soglia della speranza”. Il 14 1997 Il 24 agosto è a Parigi per la Giornata Mondiale della 2002 Il 24 gennaio ad Assisi Giornata di Preghiera per novembre Lettera Apostolica Tertio Millennio Adveniente. Il 15 Gioventù. In novembre Sinodo speciale per i vescovi americani. la Pace nel mondo con la partecipazione di rappresentanti dicembre Lettera ai Bambini. 1998 Ai primi di gennaio visita ai terremotati dell’Umbria. di altre Chiese e di altre religioni. Il 7 aprile Giornata di 1995 Il 7 gennaio è proclamato “Uomo dell’anno” da Time di Il 14 settembre Enciclica su fede e ragione. Preghiera per la Pace in Terra Santa. Sempre il 7 aprile New York. Il 25 marzo undicesima Enciclica 1999 Il 2 maggio beatificazione di P. Pio da Pietrelcina, Lettera Apostolica “Misericordia Dei” sul sacramento della sul valore della vita. Il 25 maggio dodicesima Enciclica Ut che sarà poi canonizzato il 16 giugno 2002. Il 30 settembre penitenza. Il 16 ottobre esce la Lettera Apostolica “Il Rosario unum sint sull’ecumenismo. Il 10 luglio Lettera alle Donne inaugurazione della facciata di S. Pietro dopo i restauri. Il 1° della Vergine Maria”, che introduce i “Misteri Luminosi”. Il 14 nell’Anno Internazionale della Donna. ottobre Lettera “Ai miei fratelli e sorelle anziani”. Il 24 dicembre novembre visita al Parlamento italiano. apertura della Porta Santa di San Pietro per il Grande 2003 Il 17 aprile pubblica il documento Giubileo del 2000. per difendere l’Eucaristia. Il 28 giugno Esortazione Apostolica 2000 Il 7 marzo documento “Memoria e riconciliazione: la Chiesa “”. Il 19 ottobre beatificazione di Madre Teresa e le colpe del passato”. Il 12 marzo in S. Pietro Giornata del di Calcutta. Il 4 dicembre Lettera Apostolica “Spiritus et Sponsa”. Perdono per le colpe del passato. Il 1° maggio Giubileo dei 2004 Il 18 maggio pubblicazione del libro “Alzatevi, andiamo”. lavoratori a Tor Vergata. Il 7 maggio celebrazione ecumenica Il 7 ottobre Lettera Apostolica “Mane Nobiscum Domine”, al Colosseo per i martiri della fede nel XX secolo. Il 13 per l’anno dell’Eucaristia. Il 17 ottobre apertura dell’Anno maggio a Fatima rivelazione del terzo segreto. Dal 19 al 22 dell’Eucaristia. agosto Giornate Mondiali della Gioventù. Il 3 settembre in S. 2005 Il 23 febbraio pubblicazione del libro “Memoria e identità”. Pietro beatificazione di Pio IX e Giovanni XXIII. L’8 ottobre Il 2 aprile alle 21.37 Giovanni Paolo II muore in Vaticano. Il Giubileo dei vescovi. Il 14 ottobre Giubileo delle famiglie. 28 giugno il cardinale Camillo Ruini apre la fase diocesana 2001 Il 6 gennaio chiusura del Giubileo, firma della Lettera a Roma della Causa di beatificazione e canonizzazione del Apostolica “”. Il 18 febbraio Lettera Servo di Dio Giovanni Paolo II (Karol Wojtyla).

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Gli uomini della politica I funerali e il grido sull’uomo di Dio “Santo subito!” George W. Bush, presidente degli Stati Uniti: I funerali di Giovanni Paolo II sono stati un lungo inno di “Il mondo ha perduto un campione della libertà”. fede davanti agli occhi del mondo. Piazza San Pietro e tutte Tony Blair, primo ministro inglese: “Giovanni Paolo II le vicinanze, per km, erano una folla senza fine, commossa, attraverso una vita dura e spesso difficile si è battuto ma anche affascinata dalla santità dell’uomo e del Papa dentro per la giustizia sociale stando dalla parte degli oppressi”. quella bara di cipresso, messa per terra, sovrastata solo dal Jacques Chirac, presidente francese: “Profonda emozione”. Vangelo e dal Cielo, quel Cielo al quale Wojtyla ha insegnato José Luis Rodriguez Zapatero, premier spagnolo: “L’umanità si a guardare in tutta la sua vita di sacerdote e Papa. Il cardinale vede privata di un riferimento morale di primo ordine”. Ratzinger, che sarà eletto suo successore, concluse l’omelia con Fidel Castro, presidente cubano che aveva accolto un tocco di spiritualità poetica: “Adesso dalla finestra della casa calorosamente il Papa: “L’umanità terrà per sempre con sé del Padre, ci vede e ci benedice”. Nessun Papa ha incontrato tante un ricordo commosso dell’instancabile lavoro persone come Giovanni Paolo II: alle udienze generali del che Giovanni Paolo II ha sempre compiuto a favore della pace, della mercoledì (oltre 1160) hanno partecipato più di 17 milioni e giustizia e della solidarietà tra i popoli”. 600mila pellegrini, senza contare tutte le altre udienze speciali Mikhail Gorbaciov, grande artefice, a Mosca, della nuova e le cerimonie religiose (più di 8 milioni di pellegrini solo Europa post-comunista, ultimo leader di un Cremlino nel corso del Grande Giubileo dell’anno 2000), nonché i che girava definitivamente pagina: “Si può dire che quanto milioni di fedeli incontrati nel corso delle visite pastorali in avvenne in quegli anni in Europa orientale sarebbe stato Italia e nel mondo; numerose anche le personalità governative impossibile senza l’impulso del Papa e senza il ruolo eccezionale, anche ricevute in udienza: basti ricordare le 38 visite ufficiali e le politico, da lui svolto sulla scena mondiale”. oltre 738 udienze o incontri con Capi di Stato.

suo primo saluto “Non abbiate paura…”, disse, levando in alto il Il filo conduttore dell’intenso pontificato di Wojtyla pastorale e tracciando un segno di croce. Poi il felice, storico errore di italiano del nuovo Papa “venuto da lontano” e “dal freddo”: “Se sbaglio, mi corriggerete”. Il diritto alla libertà, Se l’Europa, oggi, ha una nuova geografia politica, se è stata scardinata la Cortina di ferro che divideva l’Est comunista il dovere della giustizia dall’Ovest libero e democratico, se è caduto il Muro di Berlino ➢ seguito da pagina 13 Santi, e raccomandando l’anima mia Sul mondo: non si creda di giovargli nel 1989, fondamentale è stato al suffragio dei buoni”. Poi, verso assumendone i pensieri, i costumi, G iovANNI Paolo I il ruolo di Giovanni Paolo II. Fa’, o Dio, Padre di misericordia, che la fine del suo scritto, molto i gusti, ma studiandolo, amandolo, Un sorriso di 33 giorni Profetiche - e quanto mai attuali non sia interrotta la comunione che, coinvolgente - e al quale si rifarà servendolo. Chiudo gli occhi su questa Il 26 agosto del 1978, a sorpresa, oggi, alla luce degli avvenimenti pur nelle tenebre della morte, ancora lo stesso Papa Wojtyla - Paolo terra dolorosa, drammatica e magnifica, la fumata bianca annunciò l’ele- del 2011, che hanno sconvol- intercede tra i Defunti da questa VI indica le modalità dei suoi chiamando ancora una volta su di zione di Albino Luciani con il to il Mediterraneo - le parole esistenza temporale e noi, tuttora funerali: “siano pii e semplici. La essa la divina Bontà”. È il caso di nome di Giovanni Paolo I. Durò pronunciate da Wojtyla, che viventi, in questa giornata di un sole tomba: amerei che fosse nella vera ricordare che Paolo VI scriveva a il tempo breve di un sorriso: il richiamò tutti alla necessità di che inesorabilmente tramonta. Non terra, con umile segno, che indichi il mano tutti i suoi discorsi. Certo, 28 settembre, quindi 33 giorni non separare “il diritto alla libertà è vano il programma del nostro essere luogo e inviti a cristiana pietà. Niente oggi, è praticamente impossibile dopo, morì improvvisamente. dal dovere della giustizia”. di credenti: la nostra carne risorgerà, monumento per me”. Quindi ecco il anche solo immaginare che il Fu il Papa che parlò di Dio Giovanni Paolo II ha traghettato la nostra vita sarà eterna! Oh! che la percorso aperto alla Chiesa: “E Papa riesca a scrivere tutti gli Padre, ma anche Madre. la Chiesa dal Novecento al nostra fede pareggi fin d’ora questa circa ciò che più conta, congedandomi interventi che deve pronunciare nuovo millennio. Lo ha fatto promessa realtà. Aldo e tutti i viventi dalla scena di questo mondo e andando nel corso di una giornata e, G iovANNI Paolo II da atleta di Dio, infaticabile in Cristo, beati nell’infinito Iddio, noi incontro al giudizio e alla misericordia soprattutto, in occasione degli L’annuncio fino all’ultimo, commuovendo li rivedremo!”. di Dio: dovrei dire tante cose, tante. incontri e degli eventi che po- e il “mea culpa” nel suo tempo ultimo, quando Ma Paolo VI, prima di andarse- Sullo stato della Chiesa; abbia essa polano l’agenda pontificia. Si Poi, il 16 ottobre 1978, dal le forze sono via via declinate ne - il 6 agosto del 1978 - ha ascolto a qualche nostra parola, che pensi soltanto ai viaggi apo- Conclave esce una notizia epo- e il Parkinson e altri malanni lasciato uno dei testamenti più per lei pronunciammo con gravità e stolici, che con Papa Wojtyla cale: è stato eletto il polacco hanno piegato il suo fisico, belli e densi di umanità che si con amore. Sul Concilio: si veda di hanno avuto un’intensificazione Karol Wojtyla, che si impose non intaccando minimamente ricordi, e non solo nella storia condurlo a buon termine, e si provveda impressionante. E, in aggiunta la continuità già nel nome che lo spirito, rimasto quello della della Chiesa. Sono alcune pagine ad eseguirne fedelmente le prescrizioni. a ciò, va notato che, oggi, i scelse: Giovanni Paolo II. Un prima ora, alla loggia di San di straordinario vigore spirituale Sull’ecumenismo: si prosegua l’opera di tempi degli stessi interventi del Papa giovane, ha 58 anni, e Pietro. Giovanni Paolo II è morto oltre che di grande impatto avvicinamento con i Fratelli separati, Papa sono condizionati, quando straniero, dopo 455 anni di il 2 aprile 2005, a 84 anni, comunicativo ed emozionale. con molta comprensione, con molta spesso non addirittura fissati Papi italiani: viene dalla Polonia, dopo 27 anni di pontificato. Scrive ad un certo punto del pazienza, con grande amore; ma senza dalla moderna comunicazione dove è cardinale a Cracovia. Impossibile anche solo tentare suo addio: “Ora che la giornata deflettere dalla vera dottrina cattolica. e dalle esigenze televisive. Conquista il mondo con il di riassumere i grandi eventi tramonta, e tutto finisce e sciogliesi di cui è stato suscitatore e questa stupenda e drammatica sce- protagonista il Papa, orientando na temporale e terrena, come ancora il corso stesso della storia. È ringraziare Te, o Signore, dopo quello stato l’uomo più massmediatico della vita naturale, del dono, anche Time: “le sue idee, le più grandi” in assoluto, ma è stato anche superiore, della fede e della grazia, in ojtyla, il Papa del coraggio di chiedere perdono per i peccati, gli errori uno tra gli uomini più spirituali cui alla fine unica mente si rifugia il We i delitti commessi dai cattolici nei due millenni di cristianesimo; del suo tempo, viveva di Dio mio essere superstite? Come celebrare il Papa infaticabile, dei grandi viaggi nel mondo e in Italia; il Papa degli e della Madonna, che mise degnamente la tua bontà, o Signore, incontri con le altre religioni in un luogo-simbolo come Assisi, dove in ottobre nel suo stemma: “Totus tuus”, per essere io stato inserito, appena tornerà anche il suo successore, Benedetto XVI. Il Papa del grido ripetuto di Angeli e di Santi. entrato in questo mondo, nel mondo contro la guerra, “avventura senza ritorno”; il Papa della vita, prima di Stremato dalla sofferenza, salutò ineffabile della Chiesa cattolica?... tutto e sopra tutto. Il Papa proclamato “uomo dell’anno” dal “Time” il mondo sussurrando a don Professo solennemente la nostra Fede, nel 1994 con questa motivazione: “Le sue idee sono molto diverse Stanislao: “Lasciatemi andare nella dichiaro la nostra Speranza, celebro da quelle della maggior parte dei mortali. Sono più grandi”. Il Casa del Padre”. Così muoiono la Carità che non muore, accettando Papa che ha proclamato 1345 beati e 483 santi, dalle schiave africane ai i Santi. E non è casuale che umilmente dalla divina volontà la martiri moderni, da Padre Pio a Madre Teresa di Calcutta, per un totale dalla folla sia salito il grido morte che mi è destinata, invocando di 1750 processi canonici. I santi e i beati, per Wojtyla, sono il sorriso di “Santo subito”. La Chiesa lo ha la grande misericordia del Signore, im- Dio. È stato anche il Papa che ha introdotto la Giornata Mondiale dei accolto e Benedetto XVI, il 1° plorando la clemente intercessione di giovani: sui quali ha esercitato un eccezionale, mai visto carisma. (gi.zo.) maggio, innalza il Papa polacco Maria santissima, degli Angeli e dei alla gloria degli altari.

000Frate_Aprile2011ok.indd 14 21/03/11 12:19 15 aprile 2011 / L a gioia di aver stretto la mano a un santo Il carisma di un Papa che guardava con il cuore e incendiava con la parola

di Giuseppe Zois pianta e le ali che proiettano nell’azzurro, verso Dio. Papa o incontrato quattro volte Wojtyla veniva a onorare quell’uo- Giovanni Paolo II, a mo nel suo paese natale, nella HSotto il Monte: poche stessa casa di Camaitino dove settimane prima dell’attentato del Angelo Giuseppe aveva visto Andate sui tetti 13 maggio 1981; poi a Lugano, la luce e dove amava ritornare del villaggio globale durante la prima storica visita di “ ogni estate, fino a quando fu con la Buona Notizia un Papa, il 12 giugno del 1984. Patriarca di Venezia. Dopo 16 anni, nel 2000 e 2001, Karol Wojtyla, l’uomo che stava Nei due incontri del 2000, ho rividi 2 volte Karol Wojtyla a facendo saltare in aria la più incontrato il Papa con il bastone, Roma. Ogni volta, questo Papa potente macchina oppressiva co- che faceva più tenerezza, pensando mi richiamava l’immagine forte munista, era ancora nel pieno alle sue imprese di alpinista, di di camminatore di Dio: un del suo vigore fisico. Agli occhi nuotatore, di sciatore che dava condottiero che non si fermava di tutti era il Papa intrepido appuntamento al Presidente Sandro davanti a niente, forte di quella che non conosceva frontiera di Pertini sulle nevi del Gran Sasso, croce sulla quale, alla fine del alcun genere, il Papa che nel liberi entrambi dalle schiavitù dei suo pontificato si appoggiava disorientamento generale della protocolli. Un Papa malfermo come il Cristo, provato dalla modernità, fra nebbie politiche e nella salute, ma senza alcuna sofferenza, ma mai rinunciatario. morali, diventava sempre più la esitazione o incertezza nelle pro- coscienza del mondo e, soprattut- spettive della consolazione, della to, dell’Occidente. “Non abbiate pace, della dignità umana, della paura!”, era un richiamo di cui fratellanza, quindi del perdono. si sarebbe capito pienamente il E proprio il perdono sarebbe significato con il tempo. diventato il tratto finale, insie- Ricordo quando Giovanni Paolo me con la sofferenza, del lungo II, in una grigia giornata di pontificato wojtyliano. Tutt’e due una primavera che stentava a le volte furono legate al mestiere farsi largo sul calendario - il 26 del comunicare: Giovanni Paolo aprile 1981, seconda domenica di II era convinto che la Buona Pasqua - passò come un timoniere, Notizia valica ogni barriera e avvolto nel suo mantello rosso, non a caso aveva, esplicitamente, tra la folla che lo acclamava. invitato gli operatori a salire sui Lui stava su una vettura bianca tetti del villaggio globale. Quando e benediceva: era come quando si presentò in Sala Nervi, il nel mare passa una nave e le Papa era allegro e giocava con onde si dividono. Così fece la il bastone, come amano fare folla, quel giorno, e nessuno talvolta i vecchi; lo roteava in Il “soffio della vita” di noi sapeva che quella era nel paese natale segno di festa. “Coloro che operano “ l’ultima volta che avremmo visto nei media e fanno cultura, credenti e di Giovanni XXIII il Papa dal vivo, senza alcuna non credenti, devono avere un’alta barriera protettiva. Già il turco consapevolezza delle proprie responsa- A Sotto il Monte, paese natale Mehmet Alì Agca, 23 anni, e i bilità, soprattutto di fronte ai soggetti di Angelo Giuseppe Roncalli, suoi complici stavano facendo più indifesi, che spesso sono esposti, senza fu un grande giorno: lì c’era le prove generali dell’attentato di Cornaredo. Lo avvicinai nella alcuna tutela, a programmi pieni di l’incontro storico tra 2 Papi contro quel lottatore di Cristo, Cattedrale di San Lorenzo. Si violenza e di visioni distorte dell’uomo, giganti del Novecento. Da una nel cuore stesso della cristianità, rimaneva sempre ancora più della famiglia e della vita”. Quando parte, con gli occhi del cuore in Piazza San Pietro (mercoledì colpiti da quella figura bianca, fui lì, davanti a lui, sorpreso di si poteva vedere il figlio di 13 maggio, ore 17,17). L’Italia magra, di inalterata vigoria fisica quel dono, gli balbettai che lui una famiglia e di una terra di era alla vigilia di una votazione e morale, che continuava con era il mio editore di riferimento, contadini, salito umile al soglio lacerante, quella che avrebbe lo slancio degli apostoli la sua essendo direttore dell’ormai unico più alto della Chiesa, l’uomo legalizzato l’aborto. Il Papa alzò missione, sempre rincuorando, quotidiano cattolico svizzero, e che conquistò il mondo con il alto un grido in difesa della portatore di fiducia e di spe- nel dirgli queste cose, m’ero sorriso, con la sua semplicità vita: sento ancora le sue accorate ranza, indomito nonostante le messo in ginocchio, davanti a di padre e fratello dell’umanità. parole, soffuse di quella poesia sofferenze che crescevano in lui lui, seduto. Il Papa mi prese la Mi vengono in mente le sue in cui Wojtyla era inarrivabile. fino al punto di farne un’icona, mano destra e mi fece alzare, stesse parole di quella sera che, Parlò del “soffio della vita”, quel negli ultimi anni di vita. mi chiese del vescovo e poi di mentre si svolgeva, diventava già miracolo che avviene tra uomo Nella ricca e opulenta Svizzera fu me, incoraggiandomi ad andare storia: “La mia persona conta niente”, e donna. Incontrò noi giornalisti profetico, con anni di anticipo, avanti con la forza che nasce disse Giovanni XXIII, con la e onorò il più grande, don sul fallimento del comunismo, dall’incontro con il Signore. Mi voce calda, ad una piazza San Andrea Spada, amico di Papa di cui conosceva bene metodi salutò con una benedizione, poi Pietro che sembrava un cielo Roncalli, testimone e narratore Il richiamo e limiti, e del fallimento del con una stretta di mano e uno capovolto, punteggiato di tremule evangelico capitalismo: il primo sarebbe del Concilio, guida autorevole “ sguardo che mi porto ancora stelle, le candele di migliaia di e ascoltata di oltre 60 anni del nell’opulenta crollato, e non solo simbolica- dentro. Ora posso dire di aver fedeli. Poi riprese e, prima di Novecento bergamasco (amico Svizzera: Cristo mente, con il Muro di Berlino stretto la mano a un santo. affidare a ciascuno l’impegno fraterno di Padre Mariangelo da è con i poveri e l’altro sarebbe naufragato nel di una carezza per i bambini e Cerqueto, l’inventore di Frate deserto del Sahel, riassunto della di qualche lacrima da asciugare, Indovino). Giovanni Paolo II sarebbe dovuto fame e dei derelitti del Terzo sussurrò, con infinita dolcezza: “È arrivare - nel successivo viaggio Mondo. La clamorosa disfatta di un fratello che parla a voi, un fratello pastorale - proprio in Svizzera, due ideologie: il Papa ne aveva diventato Padre per volontà di Nostro “Parlo a nome con una tappa anche a Lugano. appena fatto un richiamo senza Siete chiamati Signore. Ma tutt’insieme, paternità Si poteva stare certi che il Papa sconti su quando il Sud povero di quelli che non a leggere e interpretare e fraternità, è grazia di Dio. Tutto, hanno voce, non avrebbe avuto paura del e oppresso giudicherà il Nord tutto!”. Nel congedo notturno, terrorismo e degli attentatori e ricco e “i popoli poveri e le nazioni il tempo presente, all’inaugurazione del Concilio degli innocenti non avrebbe cambiato il suo povere - poveri in vari modi, non solo individuando le strade (11 ottobre 1962) c’è una sintesi che stanno stile né allentato i suoi impe- per mancanza di cibo, ma anche per per una comunicazione di spiritualità e di umanità che morendo perché gni. E, infatti, Giovanni Paolo mancanza di libertà e di altri diritti del Vangelo secondo unisce terra e cielo, le radici, non hanno né pane II regalò un giorno all’anima umani - giudicheranno altri popoli i linguaggi che i contadini sanno bene né acqua” della Svizzera italiana, con una che li privano, a proprio vantaggio, e la sensibilità essere decisive per la vita della Messa affollatissima allo stadio dell’indipendenza economica e politica”. dell’uomo d’oggi…

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Museo Missionario Multimediale unico al mondo nel suo genere Miniera di dati, reperti e foto Da Assisi con vista Integrazione tra passato sull’Amazzonia e modernità uello preesistente era già Servizio di Enrico la pianura. Qun Museo unico nato Andreozzi Il Muma, che fa subito Storico dalla voglia di testimoniare e Giuseppe Zois correre il pensiero al Moma una presenza e una missione di New York o di San sigillo nella lontana Amazzonia. iete pronti? Se gradite, Francisco, dove si incontra l Museo Ciascuno portava quel che potete compiere un l’arte moderna, ha preso «IMissionario riusciva. Del resto, nel passato Sviaggio nella modernità. il posto dell’allora Museo multimediale le possibilità di viaggiare e Bene, allora entriamo nel degli Indios dell’Amazzo- (MUMA) è un di vedere erano ben lontane Muma, che sta per Museo nia, che fu ideato da P. segno permanente, dallo sviluppo che hanno Missionario Multimediale. Luciano Matarazzi. quasi un “sigillo” conosciuto nel presente e Nella denominazione del Con un balzo imponente, delle iniziative con anche la comunicazione era posto c’è già molto del si passa dalla concezione cui la Provincia quel che era, internet era viaggio che uno si appresta tradizionale del museo ad dei Cappuccini ancora di là da venire. Oggi a compiere. Ci troviamo un prototipo da futuro Padre Antonio Maria dell’Umbria ha cele- le cose sono molto cambiate non a caso in via San anteriore. Le nuove genera- Tofanelli, brato i 100 anni di e l’intervento di sistemazione Francesco 19, nel cuore e zioni, quelle che nascono Ministro provinciale presenza missiona- e di rilancio del Museo non nell’anima di Assisi. con il telefonino in mano dei Cappuccini ria in Amazzonia. poteva non tenerne conto. Di solito quando si parla e familiarizzano dalla culla dell’Umbria: pensò Forti del radica- Dice Padre Tofanelli: “Abbia- di un museo, si ha l’im- con la tecnologia, si trove- insieme a P. Luciano mento nella nostra mo riproposto gli pressione di entrare nel ranno a loro perfetto agio il balzo tecnologico. storia, sentiamo il oggetti dell’antico passato remoto. Il museo è negli spazi del Muma. A destra l’entrata in coraggio di esplo- Museo conservando il luogo dove si raccolgono Qui, nel nuovo museo che via San Francesco 19 rare nuovi mondi lo stile dell’espo- oggetti, reperti, materiale, è stato predisposto, si è e un segmento e linguaggi che sizione in teca o testimonianze che docu- operata una felice sintesi del MUMA guardano al futuro appesi al muro, mentano un’epoca, una tra impostazione classica e e perciò proponiamo a questi abbiamo realtà, un vissuto. Ci sono coraggio innovativo. Non Rubicone. Ora si aspetta Non c’è angolo dove non ulteriori modi di affiancato il musei per tutti gli interessi dev’essere stato facile né che il tempo conforti le ci sia stato un cantiere, dal comunicare e fare linguaggio multime- e i gusti, da quelli arti- semplice fare questo salto, intuizioni avute e gli sforzi pubblico al privato, dalle cultura. Il MUMA diale e interattivo stici agli storici, da quelli ma P. Antonio Maria Tofa- compiuti. chiese e dai monumenti racconta come perché vivendo etnici alle cittadelle delle nelli, Ministro provinciale Per contestualizzare il tutto, alle case. Anche via San i frati Cappuc- nella cultura scienze naturali, fino agli dei Cappuccini dell’Um- occorre fare qualche passo Francesco riportò danni cini umbri e gli delle immagini archeologici, alle gallerie bria, con il suo staff di indietro. Dopo il terremoto rilevanti: nel tempo, anno indios Ticuna è più facile con- in cui è esposta e viene collaboratori, non è tipo del 1997, Assisi ha dovuto dopo anno, si è proceduto hanno finora testualizzare”. rivisitata la civiltà contadina. da farsi tremare i polsi curarsi le profonde ferite alle opere di consolidamen- camminato insieme, L’impatto con Ad Assisi, con il profumo al momento di varcare il che il sisma aveva provocato. to e di ristrutturazione. donandosi gli uni l’avanguardistico d’arte e di santità speciale Dovendo intervenire anche agli altri nella Mmau di via che si respira in questa sugli spazi dove c’era il scoperta e nell’ap- San Francesco città, dove tutto parla di l percorso del uma Museo amazzonico, si è profondimento degli 19 accende subito la curiosità Francesco e del suo ri- I M deciso di osare. insegnamenti del del visitatore: cuffie, opzioni voluzionario messaggio, i chi visita il Muma, ad Assisi, viene consegnata una Spiega Padre Antonio M. Vangelo. Abbiamo linguistiche, coinvolgimento Frati Cappuccini dell’Umbria A cuffia, grazie alla quale si possono ascoltare i suoni Tofanelli, emozionato ogni puntato sulla personale nella scelta delle hanno dato vita ad una registrati nei luoghi della Missione e le musiche indigene. volta che è chiamato ad multimedialità e priorità, degli accenti prefe- trasformazione coraggiosa Il visitatore è guidato passo passo, sulle cose che preferisce illustrare il laborioso e sull’interattività riti. Si può restare a lungo, e colossale al tempo stesso vedere. Si può scegliere tra le lingue italiana, inglese e porto- impegnativo percorso seguito affinché il visitatore approfittando della miniera - per ardimento - proprio ghese. In ogni sala del museo il visitatore entra in contatto per attuare l’intervento: si senta coinvolto incredibile di dati, immagini, nell’edificio che è quasi diretto con la realtà ambientale e umana dell’Alto Solimões “Quando parlando con P. Luciano emotivamente, per- opportunità di approfondire, un balcone panoramico attraverso personaggi virtuali, cartine dinamiche, proiezioni gli dissi cosa avevo in mente mi ché l’esperienza informazioni di prima mano slanciato verso le basiliche, che si susseguono in ogni sala, intervallate da 25 teche in rispose: VAI AVANTI! Ancora francescana lascia e che non ci sono negli il grande prato verde anti- vetro, contenenti i reperti meglio conservati del museo etno- oggi, grazie a questo reciproco sempre spazio a oceani di internet, ma si stante quella superiore, il grafico precedente. Quattro colonnine di approfondimento, rispetto, sento tanta serenità tutte le dimensioni può andare anche spediti, piazzale sottostante e giù permettettono un percorso tematizzato, con circa 300 foto nell’aver deciso di realizzare umane». secondo le proprie risorse sotto, a perdita d’occhio, d’epoca e 20 contributi filmati. tale progetto”. di tempo.

la storia dei Cappuccini partiti nel 1909 per Manaus iascuno sceglie il suo itinerario a visita al Muma è gratuita. C LAl termine, ai visitatori iascuno può privilegia- della cultura e della fede, le tecnologie più avanzate per è consegnata una cartolina: la dimensione evangelica, re i propri interessi, di formazione professionale, allargare gli orizzonti e avvicinare si tratta di una proposta di il carisma francescano e Cche spaziano dalla di progresso. i giovani sul loro terreno preferito. abbonamento al calendario coloro che hanno accolto geografia, alla storia, alla Missione e Museo in che Nel tempo dell’informatica era di “Frate Indovino”, con i Cappuccini e permesso flora, alla fauna, alla gente, rapporto stanno? P. Tofanelli giusto cogliere questo prezioso vettore un’offerta libera per conti- di andare insieme, verso alle tradizioni, al folclore. non ha dubbi: “Portare la Buona per raccontare una “storia d’amo- nuare il sostegno economico un futuro di cooperazio- Nell’avvincente itinerario ha Notizia, aprendoci al mondo, con re” per le popolazioni autoctone, che il vecchio frate sorridente, ne fattiva e di spiritualità, la sua ampia e ben esplicata ogni mezzo pacifico, fa parte della nel nostro caso gli indios Ticuna, vera icona di solidarietà, non gli indios Ticuna. Ma c’è collocazione la storia dei nostra più autentica vocazione coniugando l’aspetto scientifico ha mai fatto mancare alla anche molto da vedere missionari cappuccini partiti missionaria. È proprio in virtù con quello emozionale. Abbiamo Missione amazzonica. per chi è interessato agli da Assisi per Manaus, un dell’ancoraggio con la tradizione inteso mettere sotto una luce appro- aspetti ambientali e culturali cammino iniziato nel 1909 secolare, forti del radicamento priata chi ha dedicato gran parte percorso multimediale del mass media nazionali oltre dell’Alto Solimões, la regione e punteggiato di avanzamenti nella nostra storia, che non dob- della propria vita per portare la Muma di Assisi, che sta che numerose visite, ha amazzonica che ospita la continui, di divulgazione biamo avere paura di impiegare Parola in terre dimenticate”. Il avendo molto interesse sui considerato nei dovuti modi missione cappuccina.

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Il Museo MART (foto Enrico Cano a sinistra), l’architetto Mario Botta e mdue immagini del Centro Dürrenmatt a Neuchâtel dove si tiene la mostra per l’opera di Botta (foto Pino Musi a destra). M ario Botta, la matita che crea L’architettura come memoria, identità e speranza bellezza dal brutto che avanza? di Stefania Briccola 70.000 visitatori intervenuti, che nostalgici. e percorrere 100 km in auto rappresentano un dato iperbolico. Quale futuro per l’architettura? La città fisica è brutta perché per recarsi a lavorare. ario Botta ha celebrato Ho accompagnato vari gruppi, Come forma di eccellenza dell’or- la città sociale è brutta. Lo Che cosa continua ad appassio- mezzo secolo di archi- curiosi di conoscere l’autore e ganizzazione dello spazio di spazio di vita è riflesso della narla nel suo lavoro? Mtettura con una mostra di vedere un’espressione della vita dell’uomo, probabilmente, collettività e della società e se L’idea di inventare equilibri al Mart di Rovereto, che ora è, cultura contemporanea. Niente diventerà un’attività di nicchia. questa è fatta di ingiustizie, spaziali e ambientali e delle in parte, riproposta al Centre è più veritiero dell’architettura Alcune decisioni infrastrutturali non può dare spazi idilliaci. condizioni di vita che fanno Dürrenmatt di Neuchâtel, dal come specchio della nostra saranno determinate sempre più L’architettura è impietosa e del contesto del paesaggio e 2 aprile. Schizzi, modelli, dise- storia. pragmaticamente. In futuro, riflette la condizione della storia della città un territorio reale gni e fotografie raccontano le Mostra e architettura in che verranno meno la spinta e del proprio tempo. di memoria. In una società opere del maestro della scuola rapporto stanno? la grande speranza progettuale Quali sono le bugie più grandi globalizzata, la ricerca della svizzera dalle prime case ai Oggi l’architettura esercita della mia generazione, che è sulla eco-sostenibilità? propria identità passa attraverso grandi edifici pubblici un forte richiamo, figlia del Movimento Certi termini rappre- il senso di appartenenza al realizzati in tutto il Dopo Rovereto ma solo nelle sue Moderno. La scuola Nel futuro sentano una rapina del territorio e lega a un paesaggio mondo, tra cui musei, ora una mostra sul espressioni iperboliche. del Bauhaus sperava lo spazio di vita consenso. Oggi, alcune e a una cultura che ha una chiese e biblioteche. lavoro di 50 anni Per quanto riguar- che la società indu- dell’uomo sarà parole passepartout, co- storia. Quindi oggi, più che L’affascinante percorso a Neuchâtel da il mio lavoro, striale comportasse attività di nicchia me pedone, verde, mai rispetto al passato, questa di lavoro declinato mi sembra giusto una migliore qualità ecologico, sembrano condizione è uno strumento negli spazi della memoria è rivendicare l’architettura come di vita, ora invece, c’è la spinta essere dei passaporti obbligati per rafforzare gli anticorpi e documentato nel catalogo “Ma- momento di costruzione della a risolvere problemi tecnici e per ottenere consenso pubblico affrontare la globalizzazione. rio Botta Architetture 1960-2010” città e non come oggetto iso- pragmatici senza il surplus della e sono utilizzati a sproposito Come vive la dimensione di ar- (Silvana editoriale). lato autoreferenziale, sempre qualità. Da questo punto di non solo dagli architetti, ma chitetto globale e la notorietà Architetto Botta, può tracciare un più frequente nelle espressioni vista, è un po’ triste consta- anche dalle industrie e dal che si è guadagnato sul campo? bilancio dell’esposizione tenuta dello star-system. L’architettura tare che le costruzioni capaci mercato. Tutto quello che è Per essere universali bisogna al Mart di Rovereto? deve inoltre fare i conti con di suscitare emozioni restano verde fa vendere un po’ di essere profondamente locali. La mostra è un esame che per- la storia, con la memoria e un privilegio ridottissimo di più. L’equilibrio ambientale e La notorietà vista dall’interno mette di guardare, criticamente, con la cultura del proprio qualche illuminato. Comunque dell’uso delle risorse di per è solo lavoro. Sono vaccinato il lavoro svolto e di collocarlo tempo. È interessante vedere non è un problema di status sé è un obiettivo etico, ma contro il successo, poiché sono all’interno del dibattito con- che gli elementi più positivi sociale, perché anche i ricchi non può riguardare un campo nato in un paese di campagna temporaneo. Mi ha sorpreso il sono quelli tracciati nel solco di vivono in case orribili. limitato. Non ha senso vivere dove non era possibile montarsi riscontro di pubblico con circa una tradizione senza cedimenti Come è possibile tutelare la in uno spazio a emissioni zero la testa. È il vantaggio di una cultura contadina, povera e sobria, che non permette di pensare al superfluo, ma Una sfida a suon di alta tecnologia insegna a misurare attraverso l’essenziale. i hanno definiti “i nuovi come… Silicon Valley. Le parole ri- molti programmi che ha sul tavolo. donna, a competere con tanti uomini Le sue chiese rappresentano il potenti del globo”: e Barack correnti sono state ricerca e sviluppo, Quando le hanno chiesto se consi- nel campo dell’hi-tech?”, la presidente ritorno della monumentalità LObama, abituato a guardare incentivi e crescita, innovazioni e dera Google e Facebook “amici” o di Yahoo!, ha replicato secca: “Molto e della collaborazione con gli lontano, ha voluto incontrarli in una assunzioni. Obama ha illustrato “nemici” ha risposto con rapidità: più intelligente!”. artisti . Come affronta lo spazio sorta di inedito “G” - nel segno dei il suo piano basato su corposi in- “Un po’ amici e un po’ nemici. Ci Al campo dei new media sta riser- del sacro? “vertici” internazionali di varia vestimenti per consentire, nell’arco sono tre grandi siti - ha spiegato -: vando crescenti attenzioni anche la Ho avuto il privilegio di fare portata - avulso dalla politica e di 5 anni, alle imprese statunitensi Yahoo!, Google e Facebook; ognuno Chiesa Cattolica. Per la Giornata diversi lavori sul sacro che ho dalla diplomazia in senso stretto e di utilizzare la connessione wireless attrae pubblico per ragioni diverse. dei mass media 2011, che si terrà sempre affrontato dal punto totalmente aperto invece alle moder- veloce di nuova generazione con una Facebook ha fatto un ottimo lavoro domenica 5 giugno, Papa Benedetto di vista architettonico. È sba- ne tecnologie. In breve, il copertura del 98% del per i social media; Google XVI ha invitato tutti gliato dare una sovrastruttura Presidente degli USA ha territorio. Ha, inoltre, è il leader della ricerca; a riflettere su “Verità, ideologica al proprio operare. Obama proiettato Virtuale decisivo Se c’è qualcosa da dire, lo riunito, per una “cena di raccolto proposte e idee noi di Yahoo! ci siamo annuncio e autenticità di nel futuro consulta dice Benedetto XVI, devi trovare all’interno della lavoro”, una dozzina tra i i potenti mondiali per una intensificazione per le news e per il resto. ma occhio ai rischi vita nell’era digitale”. Il tua disciplina e credo di averlo leaders mondiali dell’high dell’hi-tech della collaborazione tra Serviamo in 3 a scopi di un mondo parallelo Papa ha scritto tra l’altro rintracciato nel significato dei tech. Attorno al tavolo, pubblico e privato in diversi; ci sono soltanto che “la presenza in questi valori architettonici che sono il nella casa di John Doerr, guru degli vista di una nuova era di prosperità. piccole zone di confine nelle quali ci spazi virtuali può essere il segno di senso di gravità, il lavoro che investimenti nel settore specifico, a L’unica donna presente al vertice era sovrapponiamo. Tutti contribuiamo una ricerca autentica d’incontro per- trasforma una condizione di San Francisco, c’erano i presidenti e Carol Bartz, 62 anni, laureata in a rendere il web più ricco: perché - sonale, ma solo se si fa attenzione natura in una condizione di gli amministratori delegati di Apple, Scienze Informatiche, madre di tre figli, ha sentenziato Carol Bartz - senza ai pericoli, quali il rifugiarsi in una cultura, la luce come generatrice di Google, di Facebook, di Yahoo! E dal 2009 presidente di Yahoo!, che è contenuti la tecnologia non serve a sorta di mondo parallelo o l’eccessiva dello spazio e il muro come di altri “colossi” consimili, non di il terzo sito Internet più frequentato nulla”. Quando un giornalista le esposizione al mondo virtuale”. limite da un lato, ma anche rado ormai, cumulativamente citati nel mondo. Non ha fatto mistero dei ha domandato: “Come si sente, da Enzo Dossico di infinito dall’altro.

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“A L Scuola DI ATENE” i segni dei tempi di Nazzareno Capodicasa SCUOLA: Valutazione degli allievi “Cultura vo’ cercando invano...” Grave situazione nel meridione e, in parte, nell’Italia centrale nalfabeta un 15enne su cinque”. ragazzi “in grado di svolgere sol- d’insegnamento basati ancora Privo cioè “delle capacità fonda- tanto gli esercizi di lettura meno su libri di testo troppo nozioni- mentali di lettura e di scrittura”. complessi, come individuare una stici e in un corpo insegnante Lacune davvero gravi, che ren- singola informazione, identifica- poco motivato, a corto di mezzi “Alle soglie del terzo millennio dono, per i giovani italiani, “più re il tema principale di un testo, e quindi poco incline ad appli- l’educazione e la scuola cattolica si trovano di fronte a sfide nuove ardua la ricerca di un lavoro e li o fare un semplice collegamento care metodi capaci di stimolare mosse dal contesto socio-politico e pongono a rischio di esclusione con la conoscenza di tutti i gior- la curiosità e la creatività degli culturale. Si tratta in particolare della sociale”. ni”. Appena il compito diventa studenti. crisi dei valori, che soprattutto nelle icordo una frase di un Questa deficienza riguarda un più complesso, cominciano le I risultati di queste indagini, tut- società ricche e sviluppate, assume saggio insegnante degli po’, chi più chi meno, tutta la difficoltà. tavia, variano molto da regione le forme, spesso esaltate dai mezzi anni giovanili: “L’igno- gioventù europea. Ed è un osta- Paesi come Danimarca (15,2 per a regione. La situazione è parti- di comunicazione sociale, di diffuso R ranza ne manda molti in pa- colo alla soluzione di una vasta cento), Olanda e Svezia sono colarmente grave nell’Italia me- soggettivismo, di relativismo morale e di nichilismo. Il profondo pluralismo, radiso, ma non fa superare gli molto vicine all’obiettivo del ridionale e, in parte, nell’Italia che pervade la coscienza sociale, dà esami”. E non solo, aggiungerei 15 per cento. In altri ambienti centrale. Nelle regioni del Nord, vita a diversi comportamenti, in io, gli esami scolastici, ma so- (come la Finlandia) la percen- invece, i giovani italiani sono taluni casi così antitetici da minare prattutto, i ben più impegnativi tuale di adolescenti con scarse in piena media Ocse, e quelli una qualunque identità comunitaria. esami della vita. capacità di Lettura è addirit- del Nord-Est gareggiano testa a I rapidi cambiamenti strutturali, le Il Programma per la Valutazione Semianalfabeta tura al di sotto del 10 per cen- testa con i giovani finlandesi e profonde innovazioni tecniche e la i ragazzi di Hong Kong, sempre globalizzazione dell’economia vanno Internazionale dell’Allievo (Pro- un 15enne su cinque. Privo, cioè, to. Mentre in Francia (19,8 per sempre più ad incidere sulla vita gramme for International Student delle capacità fondamentali di cento), Germania (18,5), Regno nelle primissime posizioni. Tra le dell’uomo in ogni parte della terra. Assessment, meglio noto con Unito (18,4), Spagna (19,6 per regioni del Nord-Est, le province Contrariamente, poi, alle prospettive l’acronimo PISA), è un’inda- lettura e di scrittura. È questa cento) e perfino Portogallo (17,6 di Trento e Bolzano occupano di sviluppo per tutti, si assiste al gine internazionale promossa la valutazione nei confronti dei per cento) le cose vanno meglio i primi posti, tanto che il setti- crescere del divario tra popoli ricchi dall’OCSE e nata con lo sco- nostri studenti. che in Italia, che supera la media manale L’Espresso ha intitolato e popoli poveri ed a massicce ondate po di valutare, con periodicità europea di un punto e migratorie dai paesi del sottosviluppo triennale, il livello d’istruzione gamma di altri settori, quali po- mezzo. Segno che c’è a quelli dello sviluppo. Il fenomeno uesta deficienza della multiculturalità e di una società degli adolescenti dei principali vertà, occupabilità e condizioni parecchio da lavorare. Q che diventa sempre più multirazziale, paesi industrializzati. È dal 2000 sane di vita. I risultati delle indagi- multietnica e multireligiosa, porta che viene realizzata tale indagi- Ma veniamo all’Italia, dove sia- ni Ocse-Pisa vedono riguarda, più o meno, con sé arricchimento, ma anche nuovi ne e i risultati sono sempre scon- mo messi piuttosto maluccio. gli studenti italiani problemi. A ciò si aggiunge, nei paesi fortanti per l’Italia, tanto che, da Per bassi rendimenti in Lettu- sempre nelle retrovie, tutta l’Europa di antica evangelizzazione, una qualche tempo, in molti parlano ra, siamo in coda tra i paesi più davanti – in Europa – crescente marginalizzazione della fede cristiana come riferimento e luce di “emergenza istruzione”. sviluppati. Nei test Ocse-Pisa solo alla Grecia. Dalle nell’interpretazione effettiva e convinta Nei test, pubblicati in Italia 2010, l’Italia fa registrare il 21 analisi emerge che le principali “Trento dieci e lode” un’inda- dell’esistenza.” nello scorso dicembre, emerge per cento di quindicenni “con responsabilità di questa situazio- gine sull’eccellenza della scuola C ongregazione per l’Educazione Cattolica un dato preoccupante: “Semia- scarsi risultati in lettura”. Cioè ne vanno ricercate nei metodi italiana. Al successo della scuola, in Trentino-Alto Adige, contribui- sce, sicuramente, una spesa pub- LE “SCORCIATOIE” blica particolarmente elevata, che – tra le altre cose – garanti- sce stipendi agli insegnanti ben Dove tutto è lecito ed ha un prezzo superiori a quelli del contratto nazionale. Questo significa mag- ono passati appena die- catori, né ai prepotenti, né ai te. Una donna bella che non giore motivazione e preparazione Sci anni. L’inizio del Terzo disonesti”. Il messaggio che abbiamo rice- consegna il suo corpo per far – certificata anche da un sistema Millennio era stato festeggiato Vorremmo vivere in un paese vuto è che ricorrere alle scor- carriera, quando ne avrebbe la di valutazione obbligatorio – e, con una ventata di ottimismo semplicemente normale, dove ciatoie, prostituirsi per fare possibilità, è solo una cretina. quindi, maggiore capacità dei e speranze: pace tra i popoli, la politica rappresenti il più carriera, ottenere favori, bei Mentre chi sfrutta la propria docenti di adottare metodi d’in- lavoro e benessere. Un’illusio- disinteressato ed equo interes- voti, è lecito. Fa parte delle bellezza in tutti i modi fa solo segnamento più efficaci. ne! se per i cittadini. Dove chi ci libertà, ci dicono. Solo se si una scelta intelligente. Allora Appena poche settimane prima In Italia ci si augurava, già governa sia moralmente spec- è belli, però. Ci hanno fatto tutto viene ripulito, tutto è della pubblicazione dell’indagi- quindici anni fa, di diventare chiato, abbia a cuore le sorti credere che chi concepisce la giustificato. La bellezza fisica ne, il nostro Ministro dell’Eco- un paese “normale”. Illusione del paese e di tutti i suoi cit- propria vita nell’onestà e nella come valore assoluto, come la- nomia, rispondendo al collega ancora maggiore. Vorrei ricor- tadini, trasmettendo senso di verità è un imbecille. E quan- sciapassare. Contro chi studia, dei Beni Culturali, se n’era usci- dare uno degli ultimi pensieri unità, rispetto delle Istituzioni do qualcuno prova a dire che i fa sacrifici, s’impegna, ha idee to con una frase che ha destato del Generale Carlo Alberto e delle regole di convivenza. modelli sono altri e non quelli e talenti. E’ questo il nuovo non poco sconcerto: “Con la Dalla Chiesa: “Se è vero che Non chiederemmo nulla di proposti dall’esempio di una modello di società. Dove scor- cultura non si mangia”. E lo dice esiste un potere, questo potere straordinario, ma solo di vive- vita votata alla menzogna, alla ciatoie, prostituzione, furbizia chi ha tagliato posti di lavoro, è solo quello dello Stato, delle re in un paese rispettato, orgo- truffa e alla compravendita di sono sdoganate ad alti livelli. servizi e strutture alla Pubblica sue Istituzioni e delle sue Leg- glioso di sé anche all’estero. tutto quanto, perché tutto ha E’ questa la meritocrazia di cui Istruzione. E se invece si taglias- gi. Non possiamo oltre delega- E non deriso e sbeffeggiato a un prezzo, questo è bastonato, parlano? sero le spese della politica, dove re questo potere né ai prevari- causa della sua classe dirigen- vituperato, dileggiato. N.Cap. si mangia perfino troppo?

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la Energy, è stata portata avanti, da quattro anni, nel più assoluto segreto, dall’equipe del professor Stephen Ben- nington, in collaborazione con alcuni I motori a noti ricercatori delle Università di Ox- idrogeno ford e di Londra. sfruttano Stephen Voller, amministratore dele- l’energia gato di Cella Energy, ha spiegato, in che viene un comunicato stampa, che la nuova liberata dalla fonte di energia è resa possibile da formazione di una avanzata tecnica di nanostruttu- una molecola razione denominata “coaxial electrospin- di acqua. ning”. In questo modo, si sintetizza un combustibile liquido all’idrogeno, perfettamente idoneo a funzionare ne- gli attuali veicoli, sia di terra che aerei, in sostituzione di quelli derivati dal petrolio. Il nuovo ritrovato con- sente uno stoccaggio meno complesso di quello utilizzato oggi e, soprattutto, esente da rischi di esplosione. In pra- Dall’idrogeno energia pulita tica, si tratta di incapsulare gli atomi di idrogeno all’interno di microcelle Nuovo carburante, costa meno e salva il clima di borano di ammoniaca (borazano- H3NBH3) circondate da polimeri poro- Una ricerca anglosassone potrebbe rivoluzionare i trasporti si dello spessore trenta volte inferiore a quello di un capello. Quando le microcelle vengono portate a una tem- i parla molto della di scappamento emettono te nei motori in circolazio- produzione e conservazio- peratura di circa 80 gradi centigradi, possibilità di sostitui- soltanto dell’innocuo vapo- ne, deve essere portato allo ne dell’idrogeno liquido, liberano, rapidamente, l’idrogeno allo Sre i carburanti derivati re acqueo. Il funzionamen- stato liquido. Questo vuol messo a punto dall’azienda stato liquido in esse contenuto. dagli idrocarburi con l’idro- to è semplice da spiegare: dire che, in fase di stoc- inglese Cella Energy, nei In conclusione, siamo di fronte a una geno liquido, per i rilevanti si tratta di sfruttare l’ener- caggio e utilizzo, va man- laboratori Rutherford Ap- scoperta che, se si dimostrasse attua- vantaggi che questa soluzio- gia che viene tenuto ad una pleton di Oxford, ha su- bile su vasta scala, sconvolgerebbe il ne comporterebbe. L’attua- liberata quan- temperatura di scitato una certa risonanza mercato dei carburanti fossili, evitan- le costo del carburante si do l’unione di Quando meno 253 gra- negli ambienti scientifici, do l’attuale dipendenza della maggior ridurrebbe drasticamente, due atomi di di centigradi e soprattutto, in quelli che parte dei mezzi di trasporto dal pe- si eviterebbero le emissio- idrogeno con l’acqua lo si può fare si occupano di climatologia trolio. Ciò migliorerebbe, di molto, ni di anidride carbonica, uno di ossige- è fonte di energia solo servendosi e, più in generale, di que- lo stato di salute del Pianeta e, la principale causa dell’effetto no forma una di tecnologie, stioni legate alla salvaguar- bilancia dei pagamenti del nostro Pae- serra e, conseguentemente, molecola di particolarmen- dia del nostro Pianeta. La se ne ricaverebbe benefici non indif- si limiterebbero i preoccu- acqua (H2O). L’unico vero te, sofisticate ma che ga- progettazione e sperimenta- ferenti, considerando che il disavanzo, panti cambiamenti climatici problema è costituito dalla rantiscono la massima sicu- zione del “new oil”, come, registrato nel 2010 (fonte ISTAT), è in atto sulla terra. Infatti, i specificità dell’idrogeno: è rezza e praticità d’uso. Ecco molto probabilmente, sarà arrivato alla cifra record di 27,314 motori che funzionano con altamente infiammabile e, perché, la recente notizia chiamato l’idrogeno liquido miliardi di euro, mentre nel 2009 era l’idrogeno liquido, dai tubi per essere usato direttamen- dell’innovativo sistema di sintetico prodotto da Cel- di 5,9 miliardi.

Piogge causate Bloccata la caccia dai gas serra alle balene di Minke l cambiamento climatico, secondo l Giappone, a febbraio di quest’anno, INature, senz’altro la più prestigiosa Iha interrotto, temporaneamente, la rivista scientifica tra tutte, è il “pa- caccia alle balene nell’Antartico. “Il dre” del considerevole aumento delle peschereccio Nisshin Maru, inseguito precipitazioni che si sono verificate, dalle imbarcazioni dell’Associazione di con effetti disastrosi, sul nostro Pia- Difesa dell’Ambiente Sea Shepherd, ha Acqua malsana neta. Dal 1990 in poi, si è registrato Sviluppo del fotovoltaico sospeso l’attività per ragioni di sicurez- un incremento di piovosità più che za — leggiamo in una nota dell’Agenzia nei Paesi poveri triplicato rispetto agli anni preceden- 5% in meno di emissioni Tatsuya Nakaoku —, stiamo esaminan- Ufficio di Coordinamento degli Af- ti. Per portare alcuni esempi recenti: na volta raggiunto l’obiettivo fis- do la situazione, compresa la possibilità L’fari Umanitari dell’Onu (OCHA), ad aprile dello scorso anno, Rio de Usato, nell’ambito del Grid Parity di fermare, prima del termine stabilito, ha diramato l’ultimo rapporto in cui si Janeiro è stata colpita da oltre 15 ore Project, per lo sviluppo del fotovoltai- la missione”. Nel 2010, la spedizione sostiene che circa un miliardo di perso- di pioggia ininterrotta, almeno cento co in Italia, si dovrebbero ridurre le giapponese aveva catturato, ucciden- ne non bevono acqua potabile e, entro il i morti; a giugno, il Danubio è strari- emissioni di gas serra di circa il cin- dole per scopi scientifici, 506 balene di 2025, il numero potrebbe raggiungere i pato inondando Budapest; ad agosto, que per cento entro il 2020, portan- Minke, nella Norvegia del nord, dove due miliardi. In queste aree sottosvilup- nubifragi torrenziali hanno infierito do, in questo modo, il nostro Paese ad la caccia a questi cetacei è consentita. pate, la diarrea resta la principale cau- sul Pakistan nord-occidentale, cau- avvicinarsi, notevolmente, ai parame- La quota fissata da Tokyo era di 850. sa di morte. L’Organizzazione canadese sando oltre 1.500 morti; a novembre, tri stabiliti dal Protocollo di Kyoto. I Paul Watson, della Sea Shepherd, ha Clearinghouse Low Cost Water Treatment un diluvio devastante si è abbat- posti di lavoro creati dal fotovoltaico, descritto così l’azione di disturbo: “Ab- Technologies for Developing Countries tuto sulla Colombia uccidendo più che, attualmente, sono 15 mila, do- biamo seguito la flotta e siamo riusciti a sostiene che l’estratto di semi, a forma di 300 persone e lasciandone senza vrebbero raggiungere i 210/225 mila manovrare per impedire che le navi ar- di piccoli fagioli, della moringa oleife- casa oltre due milioni; a gennaio di nei prossimi 9 anni. Entro il 2020, pionatrici potessero avvicinarsi all’am- ra, una pianta molto diffusa nella zona quest’anno, in Australia, incessanti l’energia ricavata dal sole dovrebbe miraglia, in questo modo, abbiamo tropicale e in quella equatoriale del pia- piogge hanno messo in ginocchio il valere 110 miliardi di euro in termini bloccato le loro operazioni”. neta, potrebbero fornire un contributo Queensland. Gabriele Hegerl, clima- di ricchezza nazionale, facendo incas- Nel 2010, l’Australia aveva presentato fondamentale per risolvere il drammati- tologa dell’Università di Edimburgo, sare all’erario circa 50 miliardi di euro alla Corte Internazionale dell’Aia una co problema. Secondo una ricerca della asserisce che la maggiore intensità nei prossimi 30 anni. I dati riportati, denuncia contro il Giappone, dove, in stessa Organizzazione, l’estratto è risulta- delle precipitazioni negli ultimi cin- sono il frutto di un lavoro svolto da sintesi, si richiedeva di proibire la caccia to molto efficace come agente naturale quant’anni non è casuale, bensì di- Asso Energie Future, un’associazione alle balene nell’Oceano meridionale. di chiarificazione e forte riduzione della pende dai gas serra introdotti dall’uo- senza fini di lucro che opera nel setto- La sentenza è attesa per il 2013. carica batterica delle acque malsane. mo nell’atmosfera. re delle energie rinnovabili.

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mercato del pesce in catalogna in natura di Bruno Del Frate deve risultare brillante, le se- conde di un bel rosso vivace. Le alici, dette anche acciughe, Pesce azzurro tra i pesci azzurri, sono le più comuni. Vivendo in branchi è facile pescarle con reti di va- rio tipo. Ricche di fosforo, io- dio e omega 3, costituiscono, dal punto di vista salutare, un Benessere alimento prezioso. Fresche, si cucinano al forno, alla brace, fritte nell’olio e marinate. Sotto sale o sott’olio si conservano a lungo, e vengono impiegate in al sapore numerosi piatti come la cele- bre bagna cauda o caoda (sal- sa calda), straordinaria quanto semplice ricetta della cucina piemontese che mette assieme, di mare valorizzandoli, ingredienti “po- veri” come le acciughe, l’olio di oliva di frantoio, l’aglio e le dimensioni molto grandi. Ma, ro, per questo l’offerta di mer- verdure crude e bollite in un generalmente, sono classificati cato si attesta su prezzi sempre trionfo di rustici sapori e odori. pesci azzurri soltanto l’aguglia, molto convenienti. Dato l’alto Altra varietà, molto diffusa l’alaccia, l’alice o acciuga, la contenuto di grasso, il pesce az- nei nostri mari, è la sardina, Bagna cauda costardella, il cicerello, il lan- zurro si deteriora rapidamente. chiamata, anche, sarda o sar- Ingredienti: 100 gr di ac- zadro, la lampuga, la ricciola, la La cosa migliore è mangiarlo della, molto gustosa sia fresca ciughe sotto sale, 6 spicchi sardina, lo sgombro o maccarel- fresco, ma se si vuole mante- che conservata. Un antico e d’aglio, 50 gr di burro, un lo, il suro, lo spratto o papali- prelibato piatto della na, il pesce sciabola e il suro o tradizione siciliana, bicchiere di latte, un bic- sugherello. Da un punto di vi- Non si tratta che coniuga magistral- chiere di olio extra vergine sta biologico, tutto il pesce az- mente modalità culi- di oliva, un bicchiere di vino on “pesce azzurro” non zurro fa vita pelagica, cioè vive di una specie narie italiane a quelle, rosso. viene definita una spe- in mare aperto, in superficie e in particolare tipicamente, arabe, è Dissalare le acciughe in acqua Ccie ittica particolare, negli strati meno profondi, la- la pasta con le sarde corrente, togliendo le lische e ba- bensì una tipologia generica sciandosi trasportare dalle cor- (pasta chî sardi in sici- gnarle, velocemente, nel vino. di pesci di mare accomunati renti. Le carni sono facilmente nerlo in frigo per due o tre gior- liano) a base di zafferano, uvet- insieme da alcune caratteristi- digeribili, grasse e, spesso, ric- ni, bisogna prima sviscerarlo ta sultanina, pomodori, pinoli, Tritare finemente gli spicchi che ricorrenti. La prima, è la che di oli, ma si tratta di grassi e lavarlo perfettamente. Può finocchietto selvatico, sarde d’aglio e immergerli nel latte per colorazione: quella del dorso è insaturi, prevalentemente, del essere surgelato, in casa, solo fresche e bucatini o perciatelli. circa un’ora. Mettere in un pen- blu indaco mentre quella del tipo omega 3, consigliati dai se freschissimo e posto sotto- Altrettanto diffuso è lo sgom- tolino l’aglio e il ventre è argentea. La seconda, nutrizionisti per ridurre il cole- vuoto negli appositi sacchetti bro o maccarello di dimensio- latte e fare sob- è la taglia che, seppur differen- sterolo cosiddetto cattivo. Sono di plastica, ma è preferibile ni medie, le sue carni, ricche bollire a fuoco te, è, più o meno, piccola per carni, anche, ricche di calcio, consumarlo entro tre mesi. Per di grasso, rimangono morbi- lento per qual- tutti. L’ultima, è la forma del quindi indicate dai medici per riconoscere il grado di freschez- de anche se cotte alla griglia. corpo che è, elegantemente, chi ha problemi di decalcifica- za di un qualsiasi pesce, bisogna È molto buono bollito in un che minuto. affusolata. Qualcuno considera zione ossea; forniscono, inoltre, osservarne con attenzione gli court-bouillon di acqua e vino, In un tegame anche il pesce spada e il tonno un buon apporto di vitamine occhi, devono sembrare di ap- arricchito con i classici odori di coccio, riscal- (tutti i tunnidi in genere) ap- E e B e sali minerali (selenio, partenere a un animale ancora della nostra cucina, scolato e dare l’olio e il partenenti alla categoria, che, fosforo, fluoro e iodio). I nostri vivo. Inoltre, vanno controllate condito con limone e olio di burro e, dopo un notoriamente, sono pesci di mari abbondano di pesce azzur- la pelle e le branchie, la prima oliva. po’, aggiungere Un piatto della l’aglio a fettine Controlli severi nel settore ittico il pesce fa bene alla salute, tradizione cotto nel latte. piemontese Mescolare fino a Raddoppiata la pesca dei bianchetti ma attenzione al mercurio che l’aglio non si el 2010, sono stati effettuati oltre 120 mila controlli lungo tutta e è vero, come è vero, che mangiare pesce, regolarmente, fa sarà sciolto completamente. Ag- Nla filiera del comparto ittico, per individuare chi infrange la Sbene alla salute è, altrettanto, vero che, se le sue carni con- legge. Si va dai punti di sbarco, ai mercati, ai ristoranti. Sono state tengono mercurio in una certa concentrazione, diventa nocivo. giungere le acciughe e continuare comminate più di 5.000 sanzioni amministrative per un ammontare Chiaramente, non è che il pesce è ghiotto di mercurio. Insomma, a mescolare fino a quando le ac- di 7,2 miliardi di euro. Le sanzioni penali sono state 1.470 e 424.270 non se lo va a cercare. Gli capita di assumerlo, passivamente, se ciughe si saranno sciolte. L’intin- i chilogrammi di pesce sequestrato. La pesca illegale, per quanti- vive in acque inquinate da scarichi industriali contenenti l’insi- golo va tenuto sempre al caldo, di tà di infrazioni, risulta essere al terzo posto. Negli ultimi due anni dioso metallo. Ad esempio, il pescato degli oceani rispetto a quel- modo che non si rassodi. la pesca dei “bianchetti” (in prevalenza, acciughe e sardine appena lo di altri bacini marittimi meno estesi, come il nostro mar Me- Le verdure che vanno inzuppate nate) è raddoppiata, questo fenomeno impoverisce le risorse ittiche diterraneo, in generale, è più sicuro. Oltre al fattore ambientale, nella bagna cauda, generalmen- italiane mettendo a rischio il settore del pesce azzurro. L’ImpresaPe- c’è, poi, da valutare il tipo di pesce. Il salmone e il pesce azzurro sca Coldiretti ha richiesto l’intervento del Ministero delle Politiche (alici, sgombri e sardine, in particolare), non essendo ai vertici te, sono le patate, le barbabietole, Agricole al fine di non rilasciare deroghe al prelievo dei neonati di della catena alimentare, sono da considerare a basso rischio di le radici di scorzonera e i cavoli pesce azzurro. Quella dei bianchetti, è una pesca che si fa sulla fascia contaminazione. Mentre il tonno, il pescespada, la verdesca e lo lessi; i cardi puliti e lasciati in costiera e viene effettuata nel nostro Paese, quanto meno, da una sgombro reale tendono ad assorbire alte concentrazioni di mercu- acqua con succo di limone per decina di imbarcazioni. “Il problema – dice Tonino Giardini, Presi- rio, proprio perché ai vertici della catena alimentare. Fortunata- un po’ di ore; i sedani, le carote, dente di ImpresaPesca Coldiretti – è che questa tecnica di prelievo mente, il carico di tossine aggredisce, maggiormente, il fegato, il i finocchi, i topinambur crudi; i non è selettiva e, svolgendosi nelle aree di ripopolamento delle risor- cervello e l’intestino degli animali acquatici, tutte parti che, dalla peperoni, il radicchio, l’indivia e se ittiche, porta a catturare tutti i tipi di pesce, con grave danno per maggior parte delle popolazioni, non sono reputate commestibili. il nostro mare. Il tutto con il paradosso che da una parte si autorizza Per attenuare gli effetti tossici procurati dall’ingestione di mer- le cipolle grigliati. a tirar su pesce della misura di due tre centimetri, mentre dall’altra si curio, è bene assumere selenio che è presente nello stesso pesce, BDF multa chi non rispetta la normativa comunitaria sulle taglie minime nel lievito di birra, nei cereali e nelle carni. Va detto, inoltre, che e, magari, si è ritrovato nelle reti un pesce di otto centimetri invece hanno un’ottima azione disintossicante, anche, gli integratori a che di nove. Continuare a permettere un simile stato di cose equiva- base di selenio. Comunque sia, le donne in stato di gravidanza, le a un vero e proprio suicidio del sistema, già provato dalla perdita i bambini sotto gli undici anni e gli anziani sono i soggetti che dell’undici per cento del valore delle produzioni”. rischiano di più.

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L’angolo di Mitì Agrodolce di Erasmo P iccola storia: Cronaca barbe rasate a fil di lama itture rupestri mostrano nei suoi libri dedicati alla vita va circa 30 anni quando pensò di nera? uomini primitivi quasi quotidiana nella Roma Antica, inventare un rasoio in cui fossero Vizi e virtù Psbarbati, e ritrovamenti ar- riserva molte pagine al dramma visibili solo le parti taglienti, pic- mi ci tuffo! cheologici hanno riportato alla delle barbe che dovevano essere cole e igieniche, da gettare dopo luce valve di conchiglie affilate obbligatoriamente, tagliate per ogni uso. Cercò di convincere È vero, abbiamo un immenso pa- D alle cronache: “A diciassette che, probabilmente, servivano a distinguersi dai barbari selvaggi. decine di imprenditori a finan- trimonio di storia e arte. Abbiamo, anni s’impicca a scuola. Era os- tagliare barbe troppo fluenti. Il La lettura è davvero esilarante: ziare il suo progetto. Ma nessu- tra i nostri antenati, geni e artisti del sessionata dalle diete”. “Una lite rasoio più antico si trova al Lou- si vedono i “tonsores” nella par- no gli diede importanza. Solo calibro di Dante, Leonardo, Miche- finisce in tragedia. Padre e figlio vre: anatolico, datato 3000 aC, te di sadici sanguinari e i clienti nel 1901 un ingegnere, William langelo. I musei del mondo sono ar- si uccidono a vicenda”. “Il padre è un piccolo coltello in bronzo in quella di vittime sacrificali. Nickerson, gli credette; con lui ricchiti dalle opere dei nostri artisti. gli toglie la Playstation. Si spara: dalla punta ricurva. Nel Mu- Questa mescolanza di mestieri brevettò il primo rasoio a lame Abbiamo arricchito il mondo con è grave.” “Quindicenne uccide seo Egizio di Torino, invece, c’è durò ben 20 secoli, ma a causa intercambiabili, che venivano ogni genere di grande arte. C’è da il padre nel Vibonese. Il ragazzo una borsa in pelle del 1450 aC delle continue “stragi”, la Francia inserite in un dispositivo a scato- esserne, giustamente, orgogliosi. aiutato da un complice, anch’egli appartenuta all’architetto Kha (1718) e l’Italia (primi ‘800) deci- letta con manico. Fabbricate dal- Ma non ci mancano, ahimè, limiti e minorenne”. “Uccide moglie e fi- che contiene tre rasoi sempre sero di sciogliere definitivamente la Safety Razor Company (la fu- “vizietti” nazionali. In particolare, glio, poi si spara”. “Una donna di in bronzo; due di questi hanno la corporazione dei Barbieri-Chi- tura Gillette) in acciaio e doppio possediamo un “deficit” di senso dello 53 anni è stata uccisa a coltellate il manico in legno e la forma di rurghi. Per vari secoli, la forma filo, vendute in confezioni da 12, Stato e di appartenenza a una comu- dal marito che poi si è costituito. bisturi. Gli Etruschi, prima del dei rasoi restò più o meno la stes- garantivano 20 rasature. In po- nità. E le conseguenze sono sotto gli Al momento del delitto, in casa, 1000 aC, usavano o rasoi a for- sa. Jean Perret inventò nel 1762 chi anni ne vennero distribui-te occhi di tutti. Solo poche settimane fa c’era la più piccola dei tre figli del- ma “lunata”, perfetta per seguire un rasoio affilatissimo detto “a decine di migliaia di pezzi e il bel il Presidente della Corte dei Conti af- la coppia, una ragazza di 14 anni”. i contorni del viso, o “fenestrati” pialla”, con due lame. I progres- Gillette divenne miliardario. In- fermava che continuano a esserci “epi- “Cuneo, operaia marocchina uc- due lame unite al centro da una si della metallurgia permisero di vece Jacob Philip Schik, nato in sodi di corruzione e dissipazione delle cisa a coltellate in casa.” “In pre- griglia. Questi tipi di rasoi conti- ottenere rasoi sempre migliori; USA nel 1878, durante il servizio risorse pubbliche”, che danneggiano il da a un raptus, un commerciante le lame più ricercate militare in Alaska, costretto im- prestigio e l’affidabilità delle Istituzioni. ha colpito la moglie nel sonno. venivano prodotte mobile a letto con una caviglia Nella rilevazione Poi si è consegnato ai carabinieri: I primi rasoi erano a Toledo, Valencia, slogata, pensò che quel rasoio del Corruption “Mio Dio, che cosa ho fatto”. La Solingen, Sheffield, non era affatto pratico da usare Perception Index coppia era in crisi da tempo. Te- valve di conchiglie e poi distribuite in in quelle condizioni. Nel 1923, 2010, l’Italia ha stimone, la figlia di 14 anni”. tutto il mondo per brevettò un rivoluzionario rasoio ottenuto un pun- Episodi drammatici accaduti affilate essere montate sui ra- a secco, che non aveva bisogno teggio di 3,9 su una in soli quattro giorni (dal 4 al 7 soi. Ai primi dell’800, d’acqua e sapone, azionato da un scala da zero (livelli Febbraio) e descritti, con dovi- nuarono ad esistere anche duran- nei laboratori “Feinschleiferei”, motorino elettrico. Ma anche elevati di corru- zia di particolari, dalle cronache te il periodo del ferro. in Germania, venne creata la lui, come Gillette, fece una fatica zione) a 10 (livelli nazionali di stampa e televisione. Nella città di Cancuén, foresta “bilama”, affilata da tutte e due le terribile a trovare finanziatori del bassi), in discesa La cronaca nera è il genere che del Peten in Guatemala, sono parti. Nel 1847, William Henson suo progetto. Nel 1931 ipotecò la rispetto all’anno giornali e telegiornali sfruttano, state trovate botteghe di coltellai inventò il “rasoio a zappa”; nel sua casa e fondò la Schick Sha- scorso, quando anzi, si potrebbe dire che essi Maya specializzati anche nella 1880 i fratelli Kampfe di New vres Inc, dove fabbricò il primis- aveva registrato Dante e Virgilio sono completamente invasi da fabbricazione di rasoi in ossi- York brevettarono il primo “ra- simo rasoio elettrico della storia. un punteggio di Divina Commedia, questo tema. Una cronaca nera diana. I Romani li chiamavano soio di sicurezza” chiamato Star; Quell’anno ne vendette 3000 4,3, e al 2008 (4,8 Inferno, Canto ignobile e sfrontata. Si fa a pezzi “novacula” o “culter tonsorium”; a il succeso fu enorme. Negli USA, pezzi a 25$ l’uno. Cinque anni punti). Ruanda e XXXIII la vita delle vittime per la secon- Pompei ne sono stati ritrovati di nel 1855, nacque King Kamp dopo oltre due milioni. Da allo- Samoa risultano da volta: interviste, lettura di car- bellissimi, con i manici di avorio Gillette; giovane intelligente, ma ra ad oggi, la Philishave, da sola, meno corrotti del te private, dei pensieri, delle foto. o osso finemente scolpiti e dalle soprattutto splendido d’aspetto, ha venduto 340.000.000 di rasoi Belpaese. Siamo scivolati, insomma, al Perfino ricostruzione di modelli- lame in ferro sottile a forma di era un narciso che dedicava som- elettrici. 67esimo posto nell’indice. Un risultato ni in scala dei locali dove sarebbe trapezio. Lo storico Carcopino, ma attenzione alla rasatura. Ave- Mitì Vigliero che non ci fa onore! avvenuto il delitto. Inutile sma- nettare sul telecomando: in certe ore è un coro che canta lo stesso Piccolo mondo Gli spilli di Erasmo squallido motivo. È tremendo questo ficcanasare nella vita altrui, questo mettere Sedie vuote fine a se stesso, dell’arrivismo più sfrenato. Il tutto privo di un pur le mani nella vita del vicino (o Molto criticata per il suo atteggiamento accondiscendente con il re- minimo senso etico, o quantomeno di senso della misura. Come del lontano) di casa, senza ri- gime dell’ex Presidente tunisino Ben Ali, la signora Michele Alliot- diceva il saggio imperatore Vespasiano, “il denaro non puzza”. E, a spetto per niente, senza una con- Marie, Ministro degli Esteri francese, si è dimessa, a fine Febbraio certi individui, sembra non bastare mai! cezione anche minima, anche dell’anno in corso. In tutti i paesi con maggiore coscienza democra- N el paese dei bugiardi piccolissima della sacralità della tica, dal Regno Unito agli Stati Uniti, si usa così. Se avvenisse an- vita di ciascuno. Senza neppure che nel nostro paese, nel Parlamento, la maggior parte delle sedie ri- “C’era una volta, là/ dalle parti di Chissà, / il paese dei bugiardi./ il buonsenso della riservatezza. marrebbe vuota. Ma i nostri più ne fanno e più vi restano incollati! In quel paese nessuno/ diceva la verità, / non chiamavano col suo È una violenza lorda e povera di nome/ nemmeno la cicoria:/ la bugia era obbligatoria./ Quando tutto. Sordida. Nessuno capisce Sciabole elettorali spuntava il sole/ c’era subito uno pronto/ a dire: “Che bel tramon- che non bisogna, non si deve, Si è parlato di 300 mila esseri umani in arrivo sulle nostre coste. to!”/ Di sera, se la luna/ faceva più chiaro/ di un faro, / si lagnava la non si può. Chi ha il diritto di gente:/ “Ohibò, che notte bruna, / non ci si vede niente”./ Se ridevi impicciarsi in questo modo, solo Non si può certo banalizzare o sottovalutare il problema, ma qual- perché c’è la morte, di violare la cosa non torna. Occorrerebbe trovare cinque mila imbarcazioni ti compativano:/ “Poveraccio, peccato, / che gli sarà mai capitato/ di vita solo perché non c’è più vita? da sessanta persone ciascuna in poco tempo. Impensabile davvero. male?”/ Se piangevi: “Che tipo originale, / sempre allegro, sempre Dostoevskij scriveva: “La civiltà Sempre che non si tratti di un tintinnare di sciabole elettorali. I in festa”. (Gianni Rodari) ha reso l’uomo più sanguinario di profughi e i migranti, prima di essere un problema, sono un dram- P iccolo è bello? quanto non lo fosse un tempo” ma. Ma fossero solo un problema, la strategia della paura è il modo (aforisma). Eppure diceva anche peggiore per affrontarlo. E, purtroppo, anche il migliore per essere Poche persone, tante liti. Morterone, venti chilometri da Lecco, che sui giornali è solo la cronaca rieletti. a 1.070 metri sul versante orientale del monte Resegone, con 37 nera che merita di essere letta. E residenti (erano in 38, ma uno se n’è andato altrove un mesetto collezionava episodi terribili, che “ Milano da bere” fa) è in costante gara per la palma di paese meno abitato d’Italia. Il poi, metteva nei suoi romanzi per Chi non ricorda la “Milano da bere” degli anni Ottanta del secolo Consiglio Comunale è sciolto e c’è un Commissario. Già le elezioni dirci quanto sia fatto di storto scorso? Periodo da non rimpiangere, certo. Interrotto momentanea- di due anni fa si erano svolte in un clima particolarmente polemico, legno l’uomo, quanto sia irredi- mente da un illusorio lavacro con Tangentopoli, per riprendere con al punto che erano state ben tre le liste presentate. Sempre attuale mibile. Sempre che non ci pensi ancor più vigore subito dopo! Il trionfo dell’effimero, dell’edonismo il detto: “Due italiani, ventiquattro partiti!”. un Dio.

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SottoVoce La Pasqua e il “Dio a nostra immagine” l 2 aprile, si ricorda san Francesco di Paola, Patro- l primo giorno della settimana, Maria di Mag- no della Calabria e della Idala si recò al sepolcro di mattino, quando era I ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta gente di mare. Nasce a Pao- dal sepolcro. Corse allora e andò da Simon Pietro la, piccolo paese della costa e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, calabrese affacciato sul mare e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal Tirreno, il 27 marzo del 1416. sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». I suoi lo chiamano Francesco Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si in onore dell’Assisiate. Da recarono al sepolcro. Correvano insieme tutti e due, ma l’altro discepolo corse più veloce di bambino, rimane affetto da Pietro e giunse per primo al sepolcro. Si chinò, una grave infezione a un oc- vide i teli posati là, ma non entrò. Giunse intanto chio. La madre implora san anche Simon Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel Francesco di Assisi di assister- sepolcro e osservò i teli posati là, e il sudario – lo e chiede ai francescani del che era stato sul suo capo – non posato là con posto di ospitare il piccolo per i teli, ma avvolto in un luogo a parte. Allora un anno. Il bambino guarisce. entrò anche l’altro discepolo, che era giunto per primo al sepolcro, e vide e credette. Infatti non Trascorre molto tempo dedi- avevano ancora compreso la Scrittura, che cioè candosi agli esercizi spirituali L’umile santo calabrese egli doveva risorgere dai morti. (Giovanni 20,1-9) che aveva appreso in conven- er tanti, atei o agnostici, Dio non sarebbe to. Nel 1429, si reca in pellegri- Paltro che la proiezione all’esterno del nostro naggio ad Assisi, per compren- Un mistico molto amato dal popolo e dai signori inconscio o della nostra mente. Dio sarebbe il dere meglio a quale compito il nome che gli umani attribuiscono all’insieme dei loro desideri, delle loro paure e insicurezze Signore lo ha destinato. Una Dalla corte del Re di Napoli a quella di Francia più profonde. Dio è ridotto a un qualcosa per volta tornato a casa, si ritira risolvere tutto ciò che non riusciamo a spiegarci presso una piccola grotta. Qui, o per appoggiare su qualcuno la nostra ansia vive circa cinque anni in per- del vivere e del morire. fetta solitudine, fino a quan- Per molti credenti, poi, Dio è frutto dei loro do, attratti dalla sua santità, profilo spirituale e per essere vrano dell’autentica santità di Luigi XI, nella speranza che lo pensieri, delle loro aspettative, del loro io cominciano ad arrivare molti punitivo o del loro senso del dovere. Un Dio sempre stato dalla parte degli Francesco. Da allora, Ferrante guarisse da una grave malat- da tenersi buono, con cui contrattare un aiuto fedeli. Ogni giorno aumen- “ultimi”. A conferma di ciò, d’Aragona, vuoi per ragion di tia. Qui, riesce a convincere pagandolo in qualche modo. Un Dio fatto tano, si ammassano intorno basti ricordare un episodio stato che per fede cristiana, il monarca francese a pentirsi così, che non esiste, ma è, semplicemente, un alla grotta, esemplare. Al re Ferrante non ostacolerà più la sua ope- dei suoi peccati e preparar- totem davanti al quale ci prostriamo, è giusto r i s c h i a - di Napoli cominciarono ad ra, anzi gli darà il permesso di si cristianamente alla morte che cada e vada in frantumi con la Pasqua. Nel 1430 si reca no di farsi arrivare molte lamentele da istituire opere di carità in tut- corporale, facendo opera di Fare Pasqua è dunque, prima di tutto, accettare un Dio Amore Crocefisso, che muore, viene male pur parte di alcuni nobili locali, to il Regno. riparazione alle iniquità com- ad ASSISI di veder- sepolto e risorge. Accettare un Dio che non offesi dalle parole di France- A questo punto, non ci sono messe sino ad allora. Morto risponde alle nostre attese trionfalistiche o in pellegrinaggio lo, parlar- sco e dei suoi compagni che più preclusioni all’espansione Luigi XI, non gli è più consen- alle nostre continue pretese miracolistiche ci. Allora, denunciavano il loro pessimo del suo Ordine e la sua popo- tito di rientrare in Italia per (“Speravamo che fosse Lui a liberare Israele!” Lc Francesco trova una nuova comportamento nei confron- larità si diffonde velocemente. decisione del nuovo regnante 24. 21). Fare entrare la Pasqua nella nostra vita sistemazione in grado di ospi- ti dei sudditi. Il Re, temendo È ospite, per diverso tempo, Carlo VIII, che lo nomina suo significa accettare l’insuccesso e il fallimento, tare tutta quella gente. Qui, dei disordini, mandò un’intera del Re di Napoli, senza che consigliere spirituale. Rimane il rifiuto e l’incomprensione, l’impotenza e insieme ad alcuni giovani, l’umiliazione, la sofferenza e la morte, come guarnigione di soldati per cat- ciò influisca sul suo stile di in Francia fino alla morte (2 condizione naturale e passaggio obbligato fonda, col permesso del Vesco- turare il “calunniatore” e farlo vita: dorme per terra in una aprile 1507). della vita. Non potremo gioire della Pasqua, vo di Cosenza, il primo nucleo rinchiudere nelle regie galere. nuda cella e continua a nu- Nel 1513, Leone X lo procla- cioè della morte e risurrezione di Cristo, se di quello che, più tardi, verrà Il capitano della guarnigione, trirsi con frugalità. Dopo aver ma Beato e nel 1519 Santo. prima non accettiamo la morte della religione chiamato Ordine dei Minimi. rimase talmente conquistato ricevuto dal Papa il “quarto La sorte delle sue spoglie è a nostro uso e consumo, la religione del super- Lui e i suoi compagni, si nutro- dalla bontà d’animo e dal forte voto”: l’astinenza quaresimale molto confusa e travagliata, uomo che non deve mai soffrire o quella di no del minimo indispensabile, carisma dell’umile francesca- perpetua per il suo Ordine, fino a quando la parte più un Dio a nostra immagine e somiglianza che dormono in terra, “menando agisca sempre come noi pensiamo che debba no che rinunciò ad eseguire approda in Francia. Lo ave- consistente delle sue reliquie agire. Celebrare la Pasqua significa cambiare vita durissima e tribolata”, ma l’ordine di arresto. Ritornato va richiesto presso di sé, con trova sistemazione definitiva qualcosa della propria vita. irradiata dalla luce della fede a Napoli, convinse il suo so- il benestare di Papa Sisto IV, nel Santuario di Paola. Nazzareno Capodicasa che li ripaga di ogni sofferen- za. Sono molti i racconti che, pur non trovando conferma di Teobaldo Ricci negli atti processuali per la dalle celle 5,11). In genere, si santificazione, sono riportati parla di colpo di ful- dalla gente ancora oggi. Come C oup de Foudre mine nei casi d’inna- quello dove si sostiene che egli moramento a prima riuscì a fermare un’enorme volte, un richiamo, una ligiosi che diceva di parlare vista, e il caso appena roccia che stava precipitando A proposta, un fatto han- a nome del Governo. Veniva detto non deve essere sul convento. O, come l’altro, no sull’individuo un impatto con una proposta tanto au- considerato in modo dove si racconta che il santo tale da sentirsi investito dalla dace quanto inaspettata, si- diverso. Gesù parla, riportò in vita un agnellino. forza di un fulmine, è il coup curo di folgorare l’interpella- infatti, di relazione Gli ordinò di ritornare a vi- de foudre, come lo chiamano i to, offrendogli che se avesse con i seguaci affetti- vere, convinto che il piccolo francesi. L’evento può nascere rinunziato alla cittadinanza va e impegnativa, su- animale non gli avrebbe mai spontaneo, non manovrato da italiana, alla fede cattolica periore ad ogni altro disubbidito. Ma la storia più nessuno, oppure qualcuno può e si fosse fatto musulmano, quelli che saranno poi i suoi legame di sangue, di famosa è, sicuramente, quel- farne uno strumento di forza avrebbe avuto una villa, un discepoli, ma, improvvisa- amicizia, di simpatia, giun- la dell’attraversamento dello per raggiungere i suoi fini. conto in banca e tre mogli a mente, li inchioda con un gendo a dire chi ama il padre, Stretto di Messina sul suo Un confratello missionario, scelta. Il fulmine in questo prodigio fatto su misura per la madre, i figli, lo sposo, la mantello, che il Nostro aveva, in cura d’anime in un piccolo caso si è scaricato a terra. loro e intima: lasciate tutto sposa più di me non è fatto per all’occorrenza, trasformato in stato islamico, in buoni rap- Ma la tecnica è così valida e seguitemi, vi farò pescatori me. Di tale natura è la fede inbarcazione. porti con l’autorità locale è che Gesù non disdegna di d’uomini (Mt 4,19). Ed essi in lui anche se è facile aver- Comunque sia, san Fran- stato, nel passato, avvicinato farla sua. Ha avuto già dei tirate le barche a terra, lascia- lo dimenticato o mai capito cesco di Paola è ricordato, dall’incaricato degli Affari Re- contatti sporadici con tre di rono tutto e lo seguirono (Lc bene. soprattutto, per il suo alto

000Frate_Aprile2011ok.indd 22 21/03/11 12:19 23 Il Lunario di Giuseppe Muscardini aprile 2011 /

Chi scoprì… cosa: quando l’“anima” cambia Dal lapis alla matita l termine è ormai in disuso, ma ancora per la corretta impugnatura. In termini di nella seconda metà del Novecento, si funzionalità, l’uso della matita consente di Idenominava lapis la comune matita. Note porre rimedio ai “ripensamenti” di chi scrive o a lapis e A fil di lapis sono titoli di articoli, di disegna: il tratto si corregge facilmente ricor- rubriche giornalistiche e monografie edite nel rendo ad un gomma, rendendo così agevole secolo scorso. In realtà, il lapis è la forma, la quotidiana attività di studenti, insegnanti, per così dire, primordiale della matita intesa falegnami e lavoratori dell’edilizia. L’intuizione Feste&Sagre come materiale specifico per la scrittura. di incorporare nell’estremità del legnetto una La derivazione è latina, da lapis haematitas, piccola gomma, che consentisse rapidamente Ostensione vale a dire pietra di ematite, un bastoncino di cancellare il tratto, per quanto semplice, di carbone con cui si vergavano le superfici rientra nell’evoluzione della stessa scoperta. acri asi lisce. La matita deve, dunque, il suo nome Così come vi rientra l’assottigliamento della S V alla ematite, conservandolo anche dopo la grafite per ridurla alla cosiddetta mina, che i scoperta, nel 1664, di un grande giacimento disegnatori professionisti utilizzano servendosi a Mantova di grafite nella Contea inglese del Cumber- di un apposito portamine. a storia, la leggenda land. Da quel momento, la grafite sostituì e la tradizione, ma l’ematite nella costruzione di strumenti per Lin primis le Scritture, scrivere, di cui furono perfezionati anche i Monete d’Europa: Grecia attribuiscono ad un soldato supporti. Cotta in appositi forni, la grafite, romano di nome Longino ridotta a bastoncino, fu inserita nelle cavità la responsabilità della ferita di cilindretti in legno di pioppo o di tiglio, Il ratto d’Europa nei 2€ provocata al costato di Gesù. acquisendo le caratteristiche estetiche e fun- idea di raffigurare sulla faccia alcune ancelle e subito se ne innamorò. Stando al Vangelo di Giovan- zionali che noi conosciamo. Il processo fu nazionale della moneta greca da 2 Prese allora le sembianze di un toro e le si ni (19,34), Longino trafisse graduale: i miglioramenti apportati ai fini L’euro il mitico Ratto di Europa, avvicinò. Spaventata, ma presto rassicurata Cristo sulla Croce con una della commercializzazione del prodotto avven- è vincente ed efficace. Abbiamo così dall’animale mansueto, gradualmente lancia appuntita: Ma uno dei nero un secolo più tardi, quando gli italiani a portata di mano la personificazione Europa acquistò confidenza e pensò di soldati gli colpì il fianco con la Simonio e Lindyana Bernacotti progettarono femminile di un’idea antica che, oltre cavalcarlo. A quel punto il toro-Zeus lancia e subito ne uscirono sangue il moderno contenitore in legno, quando il a dare il nome al nostro continente, ha iniziò una corsa verso il mare, e da qui e acqua. Se oggi quel sangue francese Nicholas Contè migliorò il materiale, generato il sogno di unirne i popoli. Nella verso Creta, tra le urla disperate di Europa e quell’acqua sono oggetto di mescolando la grafite con l’argilla, e quando il narrazione resa da Ovidio nel Libro II delle che si reggeva alle corna. Il rapimento si concluse venerazione a Mantova, lo si tedesco Lothar Faber, intorno al 1840, conferì Metamorfosi, apprendiamo che Europa era la con l’unione carnale fra i due accanto ad una fonte deve alla repentina conversione al sostegno cavo - all’interno del quale inserire figlia di Agenore, il re fenicio padre anche di quel sorgiva, nei pressi di Gortino. La raffigurazione del soldato romano che, pen- “l’anima” - l’aspetto esagonale che ancora Cadmo, a cui si deve la fondazione della città di della moneta è ricavata da un mosaico del III titosi del suo gesto, raccolse oggi conserva, valido per il buon utilizzo e Tebe. Zeus la notò su una spiaggia insieme ad secolo rinvenuto a Sparta. in piccole ampolle di vetro i liquidi fuoriusciti dal costato di Gesù. Fattosi cristiano, vigilò sul Santo Sepolcro e subì il martirio, nel 37 Ricorrenze&Ritratti Modi di dire dopo Cristo, nelle vicinanze di Mantova. Qui, fu sepolto insieme ai Vasi contenenti il Innocenzo XI Non è tutto oro… sangue e l’acqua di Gesù e, per circa 700 anni, si perse la guardarla dall’esterno, da meritare l’appellativo di «padre assunto da tenere bene in trova una scritta: Non è oro tutto memoria dell’ubicazione della nell’attuale via Indipen- dei poveri». Passò poi al diretto vista, quando si ricorre a ciò che luccica. Un allegorico invito sua tomba. Solo nell’804, A denza, la casa natale di servizio di Papa Innocenzo X in L’questo modo di dire, è del celebre drammaturgo inglese grazie ad un’apparizione di Benedetto Odescalchi suscita un qualità di consigliere. Prima di salire espresso dalla proverbiale senten- a non tenere in considerazione Sant’Andrea, che segnalò la senso di rispetto. La facciata solida, al Soglio di Pietro, altri tre papi za secondo cui l’apparenza spesso solo l’aspetto esteriore, spesso posizione precisa del sepolcro, appena impreziosita dalle bifore alle lo precedettero: Alessandro VII, inganna. Un abbaglio, un modo ingannevole: Te l’hanno detto spesso e furono ritrovati il corpo e i finestre del primo piano, richiama Clemente IX e Clemente X, alla troppo sicuro di interpretare le sai che molti / La vita hanno venduto Vasi di Longino, oggi custo- l’idea della solidità economica e cui morte Benedetto Odescalchi fu cose della vita, che talvolta si per vedere / Di me solo l’esterno. / diti nella Basilica intitolata al sociale degli Odescalchi. Quella eletto dopo un difficile Conclave, presentano imbellettate e adorne Vermi che contengono le tombe do- santo patrono. Ogni anno, in florida condizione indusse la fa- caratterizzato da rivalità fra cardinali di lustrini, per ognuno di noi rate… Scrigno dorato a parte, occasione del Venerdì Santo, si miglia ad avviare il quindicenne e strenue opposizioni delle famiglie è stato causa di fraintendimenti la lezione è quella di indurci celebra, nella Basilica, l’Osten- Benedetto agli affari, e ad istruirlo romane che aspiravano alla più e di speranze illusorie. Nel caso alla prudenza nei giudizi. Ma il sione dei Sacri Vasi, fissata nel presso la sede di un redditizio banco alta carica della Chiesa. Durante specifico, le varianti sono molte: modo di dire appartiene anche 2011 per venerdì 22 aprile. Il finanziario impiantato a Genova. i tredici anni di pontificato, la Non è tutto oro quel che luce, Ogni al popolo, e forse proprio dal rito prevede l’Ostensione, alle Ma le intenzioni del giovane era- sua visione rigorosamente morale popolo trae la sua più 16,00, seguita dalla Via Crucis, no diverse, perché sui vent’anni di gli impose di dare continuità agli accreditata origine. Un all’interno della stessa Basili- età si trasferì a Roma e, poi, a ideali di semplicità che lo avevano Un proverbio con esempio ci viene dal ca; in serata, alle ore 21,00 Napoli per laurearsi in utroque ispirato da cardinale. All’indomani numerose varianti concreto Sancho Panza, si celebrerà la Passione del iure (nell’uno e nell’altro diritto). della sua stessa cerimonia di inse- il fedele scudiero di Signore, che si concluderà con Intrapresa la carriera ecclesiastica, diamento in Vaticano, che volle di invito alla prudenza Don Chisciotte, che la Reposizione dei Sacri Vasi. ricoprì le cariche di Presidente della il più possibile sobria e modesta, quando è il momento di Per informazioni: In zona Camera Apostolica e di Commissio- promosse iniziative in favore dei lucciola non è fuoco, Tutto il bianco parlare di sé non fa mai mistero centrale si trovano comodi nario Straordinario nelle Marche. poveri, osteggiò ogni abuso o privilegio non è farina, Tutto il rosso non son della sua pragmatica visione del hotels: Hotel Rechigi, tel. Nell’assolvere questi incarichi, fu di amministratori e ambasciatori ciliegie; ma tutte riconducono mondo: Quanto a me io bado ai 0376.320781; Hotel Broletto, animato dall’idea di una corretta a Roma e si adoperò per il dialogo al medesimo avvertimento, alla fatti miei, non ho nulla e non me ne tel. 0376.326784; Hotel La Fa- amministrazione basata su umanità fra le diverse confessioni cristiane. cautela che bisogna sempre op- importa nulla. Non è tutto oro quel vorita, tel. 0376.254711; Hotel e rispetto per i meno abbienti, tanto Quando morì, il 12 agosto 1689, porre davanti alle facili parvenze che luccica, e poi, chi può chiudere Casa Poli, tel. 0376.288170. aveva 78 anni. Due mesi dopo gli della realtà. Una cautela invocata la bocca alla gente? Altre varianti successe Alessandro VIII. Nono- anche da William Shakespeare, popolari si riscontrano in Veneto stante fosse stata aperta la causa che nell’Atto II, Scena VII de con significato analogo, o con di canonizzazione già nella prima Il mercante di Venezia, concepisce il medesimo valore esortativo, metà del Settecento, Innocenzo XI l’idea di un cofanetto offerto al come il proverbio ad uso dei fu proclamato beato da Papa Pio Principe del Marocco dalla bella cacciatori: Non tuto quel che vola XII solo nel 1956. Porzia, all’interno del quale si se magna.

000Frate_Aprile2011ok.indd 23 21/03/11 12:19 / aprile 2011 Di tutto un po’ di fra Antonio Maria 24

Nei campi fagioli e piselli, radicchio, peperoni, zucche, (dopo aver finito la potatura), le ortensie e Si possono seminare, tranquillamente, mais, zucchine, cavoli, cetrioli, ravanelli, fagiolini, i gerani. girasoli e soia, purché i terreni abbiano rag- sedani, basilico, salvia e rosmarino. Bruciare In cantina giunto una temperatura di almeno 10 gradi i residui delle potature e mettere le ceneri Controllare che la cantina sia ben venti- centigradi. Sarchiare il grano e zappare le vicino alle radici delle piante. lata. Periodo di chiarificazione, attenzione patate. Nei terrazzi e nei giardini “all’innerimento del vino”, nel caso si ve- Negli orti Piantare in cassetta i bulbi e le piantine rifichi, consultare un enologo.T ramutare il Si trapianta un po’ di tutto senza tanti timori. annuali. Seminare i fiori a fioritura estiva: vino se stenta a schiarirsi, anche più di una Terminare i lavori di vangatura, di potatura e zinnie, petunie, tagetes, violacciocche, astri, volta, ma con delicatezza, non usare filtri gli innesti. Seminare a luna crescente: pomo- verbene, salvie ornamentali, coleos. Conci- che possano modificare le sue caratteristi- dori, spinaci, insalate. Seminare, accanto ai mare, irrorandole di concime liquido, i rosai che organolettiche.

Proverbi del mese Tra i fornelli Ricordarsi degli anziani “Io son aprile ridente e gentile: onversare con chicchessia, rela- dalla famiglia, alla scuola, alle amicizie, vesto le piante e le faccio fiorire, Czionarsi nei luoghi pubblici con gli al gioco, per perfezionare le proprie ca- giovani e vecchi fo rallegrare altri, evitare la solitudine telefonando pacità cognitive. a un amico, tutte azioni che, per un Insomma, mantenere attiva la mente è e rane e uccelli io faccio cantare.” Prezzo: Euro 25,00 anziano, non costituiscono soltanto un l’unica chance che ha chi è avanti con Richiedere a: modo di evitare eventuali crisi depressi- l’età per non andare incontro a un, più 8 8 8 E.F.I. - via Marco Polo, 1bis 06125 - Perugia ve e mantenere alto il tono dell’umore, o meno, lento declino cerebrale; lo può “Pasqua piovosa, annata T el. 075.506.93.42 - Fax 075.505.15.33 ma, assieme ad esercizi idonei, sono fare esercitandosi in vari modi, come E-mail: [email protected] utili per conservare in buona efficienza risolvere cruciverba, rebus, anagram- granosa”. Tortino di patate le capacità mnemoniche. Lo sostiene mi ecc. e, anche, evitando di chiudersi “Il cielo d’aprile un po’ Ingredienti per quattro persone: una ricerca comparata, condotta da un in sé. Certo, in una società siffatta, ci piange un po’ ride!”. Pensiero del mese 1/2 kg di patate, 4 cipolle gruppo di ricercatori dell’Università di sono troppi vecchi che sono abbando- “Aprile, apriletto ogni gior- bianche, 250 gr di pelati, 5 “ Nell’amarezza gustai la Zurigo, sul potenziamento della memo- nati al loro triste destino, anche da chi no un rametto!”. acciughe sott’olio, olio extra ria. Anche il Presidente dell’Istituto di dovrebbe amarli. La speranza viene da dolcezza, e nella guerra vergine di oliva, prezzemo- “Marzo nuvoloso, aprile Psicologia e Psicoterapia Comporta- quelle associazioni di volontariato che la pace”. lo, grana e sale q.b. mentale e Cognitiva di Firenze, Ga- si dedicano ad attenuare questo grave piovoso”. Lessare le patate, sbuc- briele Melli, è d’accordo sugli esiti della problema, dal momento che non esiste, “Broccoli e predicatori dopo Santa Caterina da Siena ciarle e tagliarle a fet- ricerca svizzera. Infatti, per lui, un praticamente, più quel tessuto sociale, Pasqua non sono più buoni”. (si ricorda il 29 aprile) te abbastanza spesse. anziano ha bisogno di intessere rapporti quel vivere comune che caratterizzava “Quarto (o terzo) aprilante interpersonali per un corretto funziona- il tempo di una volta nei vicoli, nelle Affettare le cipolle e quaranta dì durante”. Il 1° aprile il sole sorge mediamente in farle appassire nell’olio mento della mente: pronta memoria, piazze, nelle case. Un modello che sa- Italia alle ore 5,50 e tramonta alle 18,33. a fuoco alto. Unirvi vivacità intellettuale e lucidità mentale, peva mettere insieme bambini, giovani, “Aprile, ogni goccia un barile”. Il 15 aprile il sole sorge mediamente in i pelati, aggiustare di proprio come un bambino, che deve es- adulti e anziani durante il tempo libero: “Quando aprile mette il muso, Italia alle ore 5,33 e tramonta alle 18,48. sale e far cuocere per sere sollecitato, continuamente, a rela- nei riti religiosi, nelle feste, in ogni inte- fuoco acceso e uscio chiuso”. Il 30 aprile il sole sorge mediamente in cinque minuti. Aggiun- zionarsi con la società che lo circonda, razione quotidiana. Italia alle ore 5,10 e tramonta alle 19,04. gere le acciughe e un trito di prezzemolo, un minuto di cottura an- L’anello delle tradizioni Quando natura cura Un santo al mese cora e poi spegnere il Madonna Vasa Vasa Malva selvatica (Malva sylvestris) San Marco, Ev. fuoco. Spandere, omo- A Modica, in provincia di Ragusa, la è pianta erbacea biennale o perenne, ha Si ricorda il 25 aprile geneamente, un po’ di mattina di Pasqua si celebra il rito della origini euroasiatiche. Ha foglie larghe, Non fu discepolo diretto di Gesù, ma di salsa sul fondo di una Madonna Vasa Vasa, risalente al 1645. fiori rosa-violacei, cremisi e fusto eretto san Pietro. Scrisse il suo Vangelo, intorno pirofila unta d’olio, Si rappresenta l’incontro tra la Madon- o strisciante, cresce in luoghi erbosi ed al 65 d.C., in lingua greca rivolgendosi quindi adagiarvi sopra na ed il Cristo Risorto, dove il simulacro è ampiamente diffusa in tutto il nostro ai romani e ispirandosi alla predicazione uno strato di patate, di Maria muove le braccia, impartisce territorio al di sotto dei 1500 metri di san Pietro. Più che raccontare la vita ancora della salsa e, benedizioni e si china a baciare (vasare circa. Fiorisce tra aprile e ottobre. Sia di Gesù, ne mise a fuoco la personalità, infine, una generosa in dialetto) il petto del Figlio Risorto. A le foglie che i fiori vengono usati in evidenziando il manifestarsi graduale della spolverata di grana mezzogiorno in punto, dalla statua del- cucina per preparare insalate, risotti e Sua origine divina. Il Vangelo di Marco grattugiato. Fare un se- la Madonna viene fatto cadere il manto minestre. Insieme alle radici, i fiori sono viene rappresentato simbolicamente con il condo strato alla stessa nero che la ricopre, rendendo visibile il ricchi di mucillagini, tannino, pectina, leone (figura tratta dall’Apocalisse) perché maniera e irrorare con suo vestito azzurro; contemporaneamen- sali minerali e vitamine di tipo A, B e inizia con la narrazione della predicazione un filo d’olio. Inforna- te, vengono liberate in volo una decina di C. I preparati a base di malva hanno di san Giovanni Battista, voce nel deserto re, per una mezz’ora colombe bianche, nascoste nel basamen- proprietà emollienti, lassative, antinfiam- forte e coraggiosa. Santo patrono della circa, a 200 gradi. to dell’effigie sacra. matorie, citoprotettive e bechiche. Repubblica Marinara di Venezia.

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