Anno LXIII - Numero 1 1° GENNAIO 1939-XVII BOLLETTINO SALESIANO SOMMARIO : Il IV Successore di San Giovanni Bosco ai Cooperatori ed alle Cooperatrici Salesiane . - La Beati- ficazione di Madre Mazzarello . - Tesoro spirituale. - Crociata missionaria. - Lettera di D . Giulivo . - Necrologio .

Il IV Successore di San Giovanni Bosco ai Cooperatori ed alle Cooperatrici Salesiane .

Benemeriti Cooperatori e Benemerite Cooperatrici, il 1938 è stato per la Fami- glia Salesiana un anno di par- ticolari benedizioni e perciò io v'invito ad innalzare con noi l'inno del ringraziamento a Dio . Come avete appreso dalla let- tura del Bollettino, le feste cin- quantenarie riuscirono maestose, e, ciò che più importa, ricche di frutti spirituali. Le rese più solenni la presenza di Em .mi Cardinali e di Ecc .mi Vescovi, ai quali vogliamo far giungere ancor una volta i sensi della nostra profonda gratitudine . Motivo di grande soddisfa- zione per tutti, il coro di lodi che vennero a collaudare, con unanimità di consensi, i lavori di ampliamento della nostra cara Basilica, e soprattutto i maestosi altari di Maria Ausiliatrice e di San Giovanni Bosco . Durante e dopo le feste fu un succedersi imponente e commo- vente di pellegrinaggi dall'Italia e dall'Estero, guidati non poche volte da Ecc .mi Vescovi e da Em.mi Principi della Chiesa. E qui sento il dovere, dopo di aver ringraziato Iddio, di rin- graziare anche voi, o benemeriti Cooperatori e benemerite Coo- peratrici, e di riassicurarvi che, nella ampliata Basilica, conti- nueremo, in unione coi nostri gio- vani, ad innalzare preghiere e suppliche a Maria Ausiliatrice e a San Giovanni Bosco per voi e per le vostre spero che molti cuori generosi si muoveranno a famiglie. compassione di quei desolati confratelli e delle Altro motivo di profonda riconoscenza a Dio anime loro affidate. è l'esito veramente consolante e proficuo del Ed ora sono lieto di presentarvi le opere ini- XV Capitolo Generale che riuscì, non solo una ziate durante l'anno testè decorso coll'aiuto nuova e intensa manifestazione di fraterna in- della vostra carità. tesa e di filiale adesione al nostro Santo Fonda- tore, ma al tempo stesso l'affermazione di rin- novati propositi di volere sempre e dovunque NUOVE FONDAZIONI con crescente slancio propagare le opere del grande Padre secondo le sue direttive e col suo spirito. Salesiani : Infine l'amorosa Provvidenza dispose che le Vi tornerà gradito apprendere che la prima Feste Cinquantenarie avessero il magnifico co- casa fondata da Don Bosco fuori di Torino nel ronamento della glorificazione della Beata Maria 1863 a Mirabello Monferrato, e poi trasferita Domenica Mazzarello, prima Superiora e Con- a Borgo San Martino nel 1870, è stata riaperta fondatrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice . e notevolmente ampliata grazie alla munificenza Questa solenne glorificazione che lascerà in tutti dell'Ill .mo Ing. Comm. Angelo Provera . Il i più soavi ricordi associati a propositi di bene, nuovo istituto è destinato alla formazione di è una luminosa riprova della poderosa efficacia missionari per l'Ispettoria Orientale ed ha a dello spirito del nostro grande Padre nel susci- fianco l'oratorio festivo . tare frutti di santità . La nuova Beata infatti, Furono aperte inoltre le seguenti case : cresciuta alla sua scuola, non solo riconobbe sempre in San Giovanni Bosco il Fondatore e In ITALIA: ad Agrigento un oratorio festivo; il Padre, ma non ristette mai dall'esortare le a Bolzano il Rainerum, istituto per studenti sue Figlie perchè del Padre imitassero le virtù e di scuole medie ; a Nave (Brescia) uno studentato praticassero lo spirito soprattutto coll'osservanza filosofico . delle Regole che il Santo Patriarca aveva loro In BELGIO : a Lovanio una casa convitto per dato. studenti universitari salesiani . A tutti è noto poi quale meraviglioso sviluppo abbia avuto, anche nelle regioni più remote, In CECOSLOVACCHIA: a Bratislava-Dornkapeln con prodigiosa e svariata molteplicità di opere, un oratorio festivo con chiesa pubblica . la Congregazione di. cui fu prima Superiora la In FRANCIA : a Parigi a Rue Crillon un pen- Beata Maria Mazzarello, decorata dalla Chiesa sionato per giovani artigiani. col titolo di Confondatrice . Sono 785 istituti sparsi in tutti i continenti e in terre di missione, In INGHILTERRA : a Shrigley una chiesa pub- nei quali più di novemila Figlie di Maria Au- blica in onore di S . Giovanni Bosco . siliatrice compiono, in un lavoro fecondo ravva- In JUGOSLAVIA : a Celje un oratorio festivo; lorato da mirabili sacrifizii, opera di fede e di a Urosevae una parrocchia con oratorio festivo . civiltà, benedette da Dio e dagli uomini. È evi- dente che il modo più proficuo di onorare la In LITUANIA: a Kaunas una parrocchia con nuova Beata Maria Mazzarello è quello di oratorio festivo ; a Saldutiskis un oratorio e cooperare efficacemente allo sviluppo delle opere parrocchia con casa di formazione . tanto care al suo cuore ardente di zelo per le In POLONIA : a Kamienny-Most una scuola anime. agricola; a Kopiec (Czestokowa) un aspiran- Ma finchè viviamo nella valle di pianto, alle dato per coadiutori; a Kutno un oratorio festivo ; gioie andranno sempre associati i dolori, come a Rumia Zagorze (Gdynia) un oratorio festivo. le spine alle rose . Ond'è che ci sanguina il cuore pensando alle molte case e ai numerosi Figli e In PORTOGALLO : a Mogoflores un noviziato; Figlie di San Giovanni Bosco tuttora in balìa a Semide una scuola agricola . dei rossi nella tormentata Spagna. In SPAGNA : a Deusto (Bilbao) scuole pro- Anche le nostre opere della Cina ebbero a fessionali; ad Azcoitia un oratorio festivo e soffrire le inevitabili conseguenze della guerra : scuole elementari; a Campano una scuola agri- ci arride però la speranza di vederle fra non cola. molto sistemate . Una tremenda inondazione ha devastato la Nell': a Madras-St-Gabriel una scuola nostra povera missione di Krishnagar, ed io con chiesa pubblica ; a Madras-Poonamallee la direzione del grande seminario archidiocesano ; buco) semi-internato, scuola materna, scuole a Lillooah (Calcutta) una scuola professionale elementari ed oratorio festivo . con parrocchia intitolata a San Giovanni Bosco ; In COLUMBIA: a S. Juan de Guamacayo a Rurkee (Agra) una parrocchia; a Sonada (Santander) internato per bambini sani figli di (Darjeeling) uno studentato filosofico e un no- lebbrosi. viziato. In EQUATORE : ad Amaguna (Quito) scuole In BRASILE: a Fortaleza (Cearà) un oratorio e opere popolari a beneficio degli indigeni civi- festivo; a San Paulo scuole per esterni. lizzati. In COLOMBIA: ad Usaquen il noviziato . Negli STATI UNITI : a Roseto e Easton (Pen- In CUBA: alla Habana una chiesa pubblica sylvania) giardino d'infanzia, laboratorio ed dedicata a Maria Ausilitrice . oratorio festivo .

Figlie di Maria Ausiliatrice. Proposte pel 1939. In ITALIA: a Basicò (Messina) un orfanotrofio,- Ebbi la gioia di annunziarvi in altra circo- a Battaglia Terme (Padova) un pensionato per stanza che ci apprestiamo a commemorare so- bisognose di cure termali, scuola materna, scuole lennemente l'opera dei catechismi iniziata da professionali, oratorio festivo; a Firenze un San Giovanni Bosco col giovinetto Bartolomeo pensionato per studenti; a Isorelle (Alessandria) Garelli l'8 dicembre del 1841 nella sacrestia un convitto per giovani operaie; a Mombercelli della chiesa di S. Francesco d'Assisi in Torino . (Alessandria) una scuola materna di lavoro, Orbene io vorrei che i lavori della Basilica fos- con opere catechistiche e parrocchiali; a Pallan- sero terminati e inaugurati in quella fausta ri- zeno (Novara) un dopo scuola con oratorio fe- correnza . Per questo motivo vi faccio quest'anno stivo ; a Brescia venne assunta la direzione del- tre sole raccomandazioni : l'Opera « Baldini » con scuola professionale e 1° Sostenete le opere esistenti e specialmente pensionato per giovanette studenti ed impiegate ; i nostri orfanotrofi e le case di formazione . e a Pescia (Pistoia) la direzione del R . Conser- 2° Propagate con crescente zelo le divozioni vatorio San Michele . di Maria Ausiliatrice e di San Giovanni Bosco . 3° Date il vostro generoso contributo per ulti- In BELGIO: a Bruxelles, scuole ed opere par- mare i lavori del Santuario . rocchiali con oratorio festivo . Per stimolarvi in queste sante iniziative ri- In FRANCIA : a Wittenheim (Ht-Rhin) pen- ceverete col prossimo gennaio il periodico inti- sionato ed esternato per corsi di Economia do- tolato « Maria Ausiliatrice» . Vi esorto a leg- mestica. gerlo e a propagarlo . Ed ora, benemeriti Cooperatori e benemerite In GERMANIA : a Innsbruk una casa con opere Cooperatrici, accingiamoci con santo slancio al annesse all'istituto salesiano. lavoro. Vi conforti il pensiero delle benedizioni In JUGOSLAVIA: a Lubiana un pensionato e dei premi promessi da Dio a chi coopera con per giovinette, con opere popolari, oratorio fe- lui alla salvezza delle anime, come pure il sapere stivo . che ogni giorno, e ben possiamo dire in ogni istante del giorno, da tutti i punti della terra In SPAGNA: a Campano (Cadice) scuole ele- s'innalzano a Dio dalle case e missioni salesiane mentari per figli di coloni e piccolo ambula- preghiere e suppliche per impetrare a voi ed ai torio. vostri cari le grazie più abbondanti . In INDIA : a Saharampur e a Shillong scuole Nel nome di San Giovanni Bosco mando a ed oratorio festivo; a Polur un oratorio fe- tutti la benedizione di Maria Ausiliatrice men- stivo. tre coi sensi della più profonda riconoscenza mi professo In : a Stroeder un esternato, scuole elementari e di lavoro e oratorio festivo . Torino, 24 dicembre, 1938. In BRASILE: ad Anaplis (Goyaz) esternato e semi-internato, scuole elementari e normali ed vostro obblig .mo nel Signore oratorio festivo ; a Campo Grande (Mato grosso) esternato, scuole elementari, e di lavoro Sac. P. RICALDONE e oratorio festivo; a Recife-Varzea (Pernam- Rettor Maggiore .

La Beatificazione di Madre Mazzarell0

A detta dello stesso Osservatore Romano la Beatificazione di Madre Mazzarello ha assunto un'imponenza singolare. Circonfusa della luce di Don Bosco, l'umile Confonda- trice dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausi- liatrice esaltata all'onor degli altari, oltre al fasto della pompa liturgica del sacro rito nello splendore impareggiabile della Basilica Vati- cana, ha riscosso dalla folla delle rappresen- tanze del mondo salesiano un plebiscito di venerazione che non è frequente nella storia delle beatificazioni . Roma, ai trionfi avvezza, ha notato lo stra- ordinario concorso dei fedeli, pellegrini fin dagli estremi del globo, a coronare il ciclo delle glorificazioni inaugurato dal Santo Padre con tre canonizzazioni e chiuso con tre beati- ficazioni e l'ha giustamente attribuito al ri- flesso della fama di S . Giovanni Bosco . L'en- tusiasmo salesiano portato da falangi di gio- vinezze, educate alla scuola del Santo e della Beata, scosse la Città eterna fin dalla vigilia, quando treni ed auto riversarono da diverse stazioni le migliaia di alunni e di alunne, di ex allievi e di ex allieve, di Cooperatori e di Cooperatrici gareggianti coi Salesiani e colle Figlie di Maria Ausiliatrice nell'ammirazione e nella divozione alla nuova Beata . E s'accen- tuò verso le dieci di quel mattino, 19 novembre, quando affluirono in Piazza San Pietro per godere dell'udienza pontificia che era annun- ziata prima di mezzogiorno. La mole di lavoro che strema il Santo Padre in questi tempi di persecuzione ha ritardato la visione del Vi- cario di Cristo fin dopo le 14. Ma, la lunga attesa non ha fatto che acuire il desiderio del «vecchio Padre» «dell'afflitto e stanco Ope- raio » che, fra le perfidie, le lotte, le aberrazioni e gli orrori del nostro secolo rimbarbarito, appare più che mai come un prodigio della splende - che ogni espressione è inadeguata. Sua sapienza, della bontà, della provvidenza di Santità non voleva pertanto se non raccogliere Dio, e per noi sarà sempre « il Papa di Don dall'avvenimento stesso, la parola che consegnava Bosco ». alla memoria dagli intervenuti, alla loro pra- tica di buoni figliuoli e buone figliuole . Tutti siamo Augusto preludio : l'Udienza Pontificia . qui adunati - spiegava l'Augusto Pontefice - e ci aduneremo ancora domani, in una adunata Ammessi, per la Scala Regia, all'Aula delle anche più solenne, più grandiosa, proprio per Benedizioni, gli oltre 5.000 privilegiati l'assie- godere e gloriarci anche noi nell'esaltazione e parono fino all'ultimo vano . Presso il trono gloria della grande Serva di Dio . Diceva: glo- pontificio presero posto, col nostro Rettor riarci anche noi, perchè è giusto e doveroso . La . Don Pietro Ricaldone, S . E. Maggiore, sig Ven. Mazzarello è della nostra famiglia e noi Mons. Lorenzo Delponte, Vescovo di Acqui ; siamo della sua famiglia . Nella Comunione dei . Peruzzo, Vescovo di Agrigento ; S. E. Mons Santi, nella unione del Corpo mistico di Cristo, gli Ecc.mi Vescovi Salesiani : Mons. Munerati, siamo, tutti i fedeli, non solo fratelli e sorelle, di Volterra ; Mons . Ferrando, di Shillong ; ma membri del medesimo corpo, del medesimo Mons. Coppo, titolare di Paleopoli ; Mons. organismo soprannaturale che vive la stessa vita Selva, Prelato di Registro di Araguaya ; il di Dio, che si trasfonde in esso. È naturale che Vicario Apostolico di Matadi, S . E. Mons . figlie e fratelli si onorino della gloria della madre Van den Bosch ; Mons . Cimatti, Mons . Scu- e del padre . Ed ecco lo spunto buono e pratico : deri, Mons . Rubino, Mons . Panciara, ed il gloriarci di questa nostra sorella, sta bene ; pos- nostro Procuratore generale Don Tomasetti . siamo e dobbiamo farlo ; ma essa a sua volta, In posti distinti erano i nostri Superiori del ha il diritto più grande, alto, sovrano di potersi Capitolo e la Madre Vicaria Generale delle compiacere di noi, di avere in noi dei figli non Figlie di Maria Ausiliatrice colle Superiore degeneri, ma fedeli alla gloria di quel Sangue del Consiglio Generalizio ; i parenti della divino, che ha santificato Lei e deve far santi Beata, sigg . Lorenzo e Secondo Mazzarello ; anche noi. il Parroco di Mornese ed il Podestà di Nizza Figli fedeli al gran nome della famiglia cri- Monferrato; Ispettori e Direttori Salesiani ; stiana che ci lega a Gesù Cristo e a tutti i Santi, Ispettrici e Direttrici delle Figlie di Maria cominciando dalla Vergine Immacolata, dob- Ausiliatrice ; e la miracolata Rosa Bellavita . biamo farci un dovere di onorare, glorificare All'arrivo del Santo Padre fu un grido solo : questa grande famiglia . Che essa non abbia mai « Viva il Papa di Don Bosco! », ripetuto in per nessuno di noi a vergognarsi, ma sempre ogni lingua, fra lo scroscio delle acclamazioni, possa gloriarsi di noi, della nostra condotta, finchè il Vicario di Cristo s'assise in trono . della nostra vita cristiana, che vuol dire vita Allora un religioso silenzio sospese i cuori santa, come è stata quella della grande Serva all'augusta voce paterna che gli altoparlanti di Dio. diffusero anche alle altre sale ov'erano altri Non a tutti è data la stessa misura di grazia, fedeli e 300 coppie di recenti sposi . ma a tutti è data questa vocazione di santità . Tutti siamo chiamati a questa santità, apparte- La parola del Papa . niamo ad una famiglia di Santi, ad un corpo santo, quindi dobbiamo esserlo anche noi nella Il Santo Padre cominciò il suo dire con un grande e cordiale benvenuto a ciascuno misura della grazia che non ci lascerà mancare, corrispondenza dei dilettissimi figli e delle dilettissime figlie ; purchè trovi fedele, generosa innanzi tutto, ai degnissimi Vescovi suoi Con- nella nostra condotta. Che tutta la nostra vita - con le opere e fratelli, ai Prelati, ai recenti sposi, ai figli di - come direbbe l'Apostolo con le parole, sia perciò degna del gran nome San Giovanni Bosco, alle figlie e devote della Ven. Maria Mazzarello, della cui gloria tutti che portiamo, della grande famiglia alla quale . Così allora avremo onorato godevano ed esultavano . apparteniamo anche noi questa Serva di Dio nel modo che si Cosa si potrebbe dire - soggiunse quindi - vuole da noi, e anche a noi potrà applicarsi od aggiungere a quello che già dicono le cose, quella grande parola, una delle più belle e più gli avvenimenti? Poichè è così grande quello a grandi pronunciate da San Paolo : Apostoli cui Iddio ci chiama a partecipare - l'elevazione gloria Christi! Parola stupendamente bella, della Sua fedele Serva ai supremi onori, che sublimamente grande . richiamano a Lei, da tutte le parti del mondo, Questa è la vocazione di tutti i fedeli di es- la luce di S . Giovanni Bosco nella quale essa ri- sere, nella misura che Dio destina ad ognuno con la sua grazia : gioia di Cristo, come è stata Kaspar, Tisserant, Pellegrinetti, Canali e Mau- e sarà nei secoli la sua umile serva, Maria Maz- rilio Fossati, Arcivescovo di Torino, i quali zarello . Ecco una creatura che col suo nome, presero posto, « a cornu Evangelii», in una con la sua fama, col suo esempio, gira e domina bancata decorata di arazzi . già il mondo intero, proclamando la gloria di Nelle solite bancate erano numerosi Ecc .mi Cristo, il quale solo può compiere questo mira- Arcivescovi e Vescovi, tra i quali le LL . EE . colo : fare di un'umile donna, una tale grandezza i Monsignori : Vassallo di Torregrossa, Lari, e bellezza morale da potersi collocare in alto e Mazzella, Guerra, Cattaneo, Hanna, Der costringere il mondo a decretarle ogni onore e Abrahamian, Lisson, Delponte, Trenta, Mu- ogni gloria . E questo pertanto l'augurio paterno nerati, Ferrando, Faggiano, Grente, Olivares, come frutto delle grandi solennità : figli e fratelli Frazioli, Camerlengo, Selva, Emanuel, Pe- di Santi, siamo Santi anche noi : la nostra vita ruzzo, Rousset, Peroni, Ubaldi, Tibiletti, somigli alla loro, rispecchi qualche cosa della Picha, Dereere, Balconi, Rotolo, Coppo, Co- loro sublimità morale, sì da partecipare alla gnata, Perlo Filippo, Mangino, Perlo Gabriele, gloria grande tributata agli Apostoli, essere, Pascucci, Capettini, Castelli e Van den Bosc ; cioè, la gloria di Cristo. i Monsignori Rubino, Panciera, Cimatti, Scu- deri, ecc. Con queste esortazioni il Santo Padre chiuse Ad un cenno del cerimoniere, il nostro Pro- la paterna allocuzione e si levò ad impartire curatore generale, Postulatore della Causa, l'Apostolica Benedizione . Rev.mo don Francesco Tomasetti, accompa- Fatto il segno della Croce, l'assemblea scattò gnato da S. E. Monsignor Carinci, Segretario in nuove vivissime acclamazioni ed accompa- della Sacra Congregazione dei Riti, si appressò gnò il Vicario di Cristo, benedicente dalla al Cardinale Prefetto della-stessa Sacra Con- sedia gestatoria, fino al limitare dell'aula, con gregazione, Eminentissimo Carlo Salotti, per un commosso omaggio di filiale devozione rimettergli la Lettera Apostolica in forma di ch'era eco fedele dell'affetto dei cuori . « Breve» e rivolgergli preghiera di ordinarne la lettura. . La solenne proclamazione . L'Eminentissimo Prefetto rimandò S . E Mons. Segretario col Postulatore all'Eminen- I treni del pomeriggio e della notte del sa- tissimo Cardinale Eugenio Pacelli, Arciprete bato portarono il numero dei pellegrini ad della Basilica, per ottenerne la «venia» di una cifra che non s'aspettava . La funzione leggere il Documento nella Basilica. in San Pietro era fissata per le ore 10 della Avuto l'assenso dell'Em .mo Cardinale Ar- XXIV Domenica dopo Pentecoste, 20 no- ciprete, Mons. Grosso, Canonico Vaticano, salì vembre. Ma alle 6 del mattino già brulicavano sopra un piccolo podio, espressamente elevato in piazza sciami di Suore con balde schiere nel presbiterio, e diede lettura del « Breve», di giovinette, ansiose di assicurarsi un buon nel quale la Santità di Nostro Signore Pio posto nella Basilica. Papa XI, dopo aver fatto cenno della vita, delle L'animazione della piazza si fece d'ora in eroiche virtù, dei miracoli e della magnifica ora più intensa e San Pietro cominciò ad affol- attività apostolica della Venerabile, dichiarava larsi. In breve scomparve lo spazio disponi- di ascriverla nel novero dei Beati . Ecco il bile delle tribune, dell'abside, della crociera testo del e la navata centrale si gremì per un tre quarti . L'ottimo servizio d'ordine procurò a tutti la "Breve" pontificio . soddisfazione di un posto conveniente. Alle ore 10 precise, dopo il canto di Nona, LETTERA APOSTOLICA nello splendore della sacra porpora, fece in- CON LA QUALE SI DICHIARA BEATA gresso nell'Abside Sua Eminenza Reverendis- LA VENERABILE SERVA DI DIO sima il Signor Cardinale Eugenio Pacelli, Se- MARIA DOMENICA MAZZARELLO gretario di Stato di Sua Santità ed Arciprete CONFONDATRICE della Basilica, preceduto dal corteo dei com- DELL'ISTITUTO DELLE FIGLIE DI MARIA AUSILIATRICE ponenti il Rev .mo Capitolo Vaticano, dei Con- sultori, Prelati, Ufficiali e Cardinali compo- PIO PP. XI nenti la Sacra Congregazione dei Riti . Con A PERPETUA MEMORIA Sua Eminenza il Cardinal Prefetto Carlo Sa- Nell'anno 1934 Noi solennemente decretammo lotti, notammo gli Eminentissimi Granito Pi- l'iscrizione nell'albo dei Santi di san Giovanni Bosco, gnatelli di Belmonte, Dolci, Verde, Rossi, fondatore della Società di S. Francesco di Sales e dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice . Questo ghiera. Ammessa giovinetta alla Mensa eucaristica, santo, tutto pervaso di ardente carità e misericordia infiammata subito d'amore ardente per Gesù Cristo, per la gioventù, affinchè essa, ingannata dalle soverchie prese ben presto a comunicarsi ogni giorno . Frattanto lodi con cui si esaltava il progresso straordinario delle aborrendo da ogni vanità femminile e fuggendo i di- nuove scoperte, invenzioni, macchine e dottrine mo- vertimenti mondani si occupava con ogni diligenza derne, non dimenticasse i principii della sapienza delle faccende domestiche in casa sotto la guida della cristiana e si allontanasse dalla Chiesa, con l'aiuto madre, oppure nella vigna sotto la scorta paterna di Dio, compì a suo vantaggio e difesa opere veramente attendeva volentieri ai lavori agricoli. Ma sui quindici meravigliose. Formò inoltre molti ed idonei operai, anni, a causa di grave malattia, da cui fu colta, do- che imbevuti del suo spirito e seguendo felicemente le vette abbandonare le fatiche dei campi e ciò le diede sue orme, continuassero l'opera sua lavorando sempre motivo di dedicarsi ad imparare l'arte del cucito, con alacri nella vigna del Signore, e questi egli lasciò in eredità alla So- cietà presente . Nel costituire poi e sviluppare il suo nuovo Istituto per le suore e le giovinette sotto l'invocazione di Ma- ria Ausiliatrice, il predetto San Gio- vanni ebbe un validissimo aiuto in Maria Domenica Mazzarello, la quale, sotto il suo santo e saggio mi- nistero, sebbene fino alla morte ella rifulgesse al sommo per la sua grande umiltà, costrettavi tuttavia dall'ob- bedienza, prese fin dagli inizi la di- rezione della nuova famiglia reli- giosa e la resse con tanto discer- nimento, benchè per lo spazio di soli dieci anni circa, e con tale sollecitu- dine la sviluppò, che meritatamente fu poi onorata dalla Sacra Congre- gazione dei Riti del titolo di Con- fondatrice . La venerabile Serva di Dio nacque in Mornese, paese della Diocesi di Acqui nell'alto Monfer- rato, il 9 maggio 1837 da genitori di campagna pii ed onesti ; nello stes- so giorno fu battezzata ed ebbe il nome di Maria Domenica . Fin dalla prima età mostrò esemplare modestia nel parlare, nel vestire, nel porta- mento e nei costumi; obbediente alle cure amorevolissime dei religiosi ge- nitori, benchè avesse avuto dalla natura ingegno vivido e carattere piuttosto focoso, ossequiente alla loro volontà e docile ai loro comandi, senza esitare eseguiva quanto le era ordinato o semplicemente consigliato, quand'anche la cosa poco le an- dasse a genio. Col volger degli anni attese con ogni studio a con- l'intento di poter poi radunare in una casa adatta servare integro il giglio della sua purezza e ad au- altre giovinette del villaggio, alle quali oltre l'arte mentare il fiorire della sua pietà, così che, tuttora del cucire, sottraendole ai pericoli, insegnare a cono- giovinetta, si strinse con voto di castità perpetua . Si scere ed amare Gesù per trarle quindi a Lui. Avendo levava alle prime ore, anche nel rigido inverno, per poi dato il nome alla Pia Unione di Maria Immaco- andare ogni giorno alla parrocchia ad assistere alla lata, trascorso alquanto tempo, incominciò insieme con santa Messa, e non temeva di aspettare a lungo avanti un'altra compagna della stessa Unione, a condurre la porta della chiesa, finchè si aprisse, sopportando una forma di vita quasi religiosa, per poter più facil- pazientemente il freddo, il vento, la neve. Alla sera mente educare le fanciulle a lei affidate, non solo nelle poi, quando non le era possibile tornare in chiesa, ri- faccende domestiche e nell'arte del cucito, ma anche volta verso di essa dalla finestra aperta della casa, nelle opere di pietà e di religione . Così provvidenzial- inginocchiata in terra, passava lungo tempo in pre- mente, come da piccolo seme, da questo genere di vita, a poco a poco vennero a costituirsi i principi del futuro lattia, lieta apprese l'avviso della sua prossima morte, Istituto di Maria Ausiliatrice . e sopportando con animo sottomesso e paziente i dolori Poichè conosciuta tale maniera di vita di Maria della sua infermità, desiderando sciogliersi da questo Domenica e delle sue compagne, san Giovanni Bosco mondo e unirsi a Gesù Cristo, munita a più riprese che in quel tempo, anche dietro consiglio del nostro dei santi sacramenti, invocando i santissimi nomi di predecessore Pio IX, stava pensando ad una nuova Gesù, Maria e Giuseppe con placidissima morte volò Opera per l'educazione delle fanciulle, simile a quella alle nozze del celeste Sposo il 14 maggio 1881, qua- già da lui fondata per i ragazzi, perchè non gli man- rantaquattresimo anno della sua età . cassero le persone adatte ad aiutarlo sia nel fondare Da molto tempo aveva ella il presentimento della che nel mantenere in seguito la nuova Istituzione diede sua prossima fine : ma nè l'inclemenza della stagione, alla Serva di Dio ed alle sue compagne alcune norme nè le difficoltà dei viaggi, nè i dolori, nè la debolezza di vita, e in seguito, constatato il buon risultato del- del suo fisico potevano trattenere la Venerabile Serva l'iniziativa che egli aveva ideato, le dotò di opportune di Dio dal recarsi a visitare anche le lontane case del- e stabili regole. Ma gli inizii della fruttuosa istituzione l'Istituto per confortare ed esortare le suore nel bene . furono molestati da difficoltà di ogni genere, sia pro- Del resto ella sempre e in ogni campo aveva condotto venienti dagli uomini, perfino dagli stessi genitori e una vita esemplare . Semplice nell'agire, parca nel dai parenti delle nuove religiose, sia dalle necessità cibo, assidua nel disbrigo delle sue mansioni, generosa, della vita e del nutrimento, tanto che, specialmente benchè poverissima, nel donare, prudente e forte nel nei primi tempi dell'Istituto la Serva di Dio e le sue guidare le suore sebbene nel governo dell'Istituto tutta compagne furono travagliate da grande povertà anzi si affidasse a san Giovanni Bosco, piissima nell'ora- da vera indigenza, sebbene fin d'allora, imitando san zione, diligentissima nel custodire il candore dell'in- Giovanni Bosco, la Venerabile ponesse tutte le sue nocenza e della purezza. Ardeva di vivissimo amore speranze con pienissima fede in Dio, e nulla perciò per l'Eucarestia come se vedesse cogli occhi Gesù pre- riuscisse a turbare la sua tranquillità d'animo e la sua sente ; nè con minore affetto venerava la Beata Vergine fiducia . specialmente sotto il titolo di Ausiliatrice . Mostrò Della nuova famiglia religiosa, costituita nei primi qualche volta anche di aver il dono di conoscere le cose tempi nel suo paese nativo, la Venerabile Maria Do- segrete dei cuori, e di saper leggere nell'intimo delle menica tenne dapprima il governo con potestà vicaria : anime. Perciò la fama di santità che la venerabile ma già due anni dopo la fondazione dell'Istituto delle Serva di Dio godeva quand'era in vita, dopo la sua Figlie di Maria Ausiliatrice, ossia nel 1874, la stessa morte ed i suoi funerali crebbe sempre più viva presso Venerabile, con unanime suffragio di tutte le Suore, tutti. Non è a meravigliare quindi se fin dal 1911 al fu eletta superiora generale . Allora apparve manifesto 1917 si svolsero i processi con l'autorità dell'Ordinario, di quanto spirito di profonda umiltà la Serva di Dio e nel 1925 Noi stessi di nostra mano il 20 maggio fosse animata, poichè non fu potuta indurre ad accettare firmammo la Commissione della Introduzione della il governo dell'Istituto se non in virtù di ubbidienza e Causa. Fatte le ricerche giudiziali sulla vita e sulle dietro le persuasive parole di san Giovanni Bosco, il opere della Serva di Dio secondo le regole del diritto, quale aveva assistito al Capitolo delle Suore . E mentre e completata ogni cosa secondo dovere, Noi, essendo ella si stimava assolutamente impari all'onore ed alla compiuta la discussione sulle virtù della Venerabile carica di Superiora del nuovo Istituto, le sue insigni Serva di Dio, con decreto pubblicato l'11 maggio 1936 virtù, la sua naturale e pronta abilità e praticità nello dichiarammo che le virtù della Venerabile Serva di sbrigare gli affari ed infine la grande confidenza da Dio Maria Domenica Mazzarello avevano raggiunto lei collocata in Giovanni Bosco come in un santo, il grado eroico . Si affrontò in seguito la questione di si che dipendeva dalla sua buona volontà, docile ad due miracoli, che si diceva fossero stati operati da Dio ogni suo cenno, e si dava massima cura che le suore si per intercessione della sopradetta vergine. E Noi pon- imbevessero del suo spirito di carità, le conciliarono la derata ogni cosa con severissimo giudizio, essendo essi stima e l'affetto di tutte le suore e di tutte le alunne . miracoli risultati e dichiarati veri, dopo due Congre- Nel perfezionare poi e sviluppare l'Istituto appena gazioni, antipreparatoria l'una e preparatoria l'altra, allora incominciato, sebbene quasi illetterata, diede e dopo la susseguente Congregazione Generale tenuta ottimi esempi di prudenza, di solerzia e di saggezza, alla Nostra presenza il 10 maggio di questo anno, sempre tuttavia mostrandosi madre affettuosa delle con decreto pubblicato il 25 dello stesso mese stabi- suore, e, all'occasione, piena di umiltà. Niuna mera- limmo constare dell'uno e dell'altro miracolo, e che viglia perciò se l'Istituto delle Figlie di Maria Ausi- perciò si poteva procedere oltre. liatrice, tuttora vivente la stessa Maria Domenica, si Era rimasto dunque a discutere soltanto se si po- propagò mirabilmente ; e di poi, approvato e confer- tesse con ogni sicurezza inserire la Venerabile Serva mato dalla Sede Apostolica, si sparse per quasi tutto di Dio tra i Beati . Questo dubbio fu proposto dal il mondo, e con l'aiuto di Dio perfino nelle Missioni nostro diletto figlio Alessandro Verde, Cardinale di tra gli infedeli: così che parecchie migliaia di Figlie S. Romana Chiesa, ponente, ossia relatore della Causa, di Maria Ausiliatrice ora a profitto delle anime, e nella Congregazione generale dei Sacri Riti, tenuta specialmente per la educazione cristiana delle fanciulle, davanti alla Nostra persona il 19 luglio dell'anno lavorino con molto frutto seguendo gli esempi della corrente, e tutti, sia i Cardinali della S. Congregazione loro prima maestra e superiora. In Nizza Monferrato, dei Riti, che i Padri Consultori presenti, all'unanimità dove fin dal 1878 era stata trasferita la Casa Madre risposero affermativamente . Noi tuttavia, in cosa di dell'Istituto, la Serva di Dio, assalita da grave ma- tanto momento, differimmo a manifestare in proposito il nostro sentimento, pensando essere opportuno rin- La gloria . novare le preghiere perchè nell'emettere un giudizio in affare tanto grave ci assicurassimo l'aiuto del Cielo . Appena terminata la lettura tutti sorsero in Il che fatto con ogni premura, finalmente il 31 luglio, piedi e, mentre Sua Eccellenza Rev.ma Mon- ossia l'ottava domenica dopo Pentecoste, di questo signor Anastasio Rossi, Patriarca di Costan- stesso anno, dopo aver celebrato il Sacrificio eucaristico, tinopoli, intonava il Te Deum, tra il com- chiamati e presenti i Cardinali di S . Romana Chiesa mosso e devoto entusiasmo delle migliaia di Camillo Laurenti, di buona memoria, allora Prefetto religiosi, religiose e fedeli che assistevano al della Sacra Congregazione dei Riti, ed Alessandro Verde, relatore della Causa, nonchè i diletti figli Al- Sacro Rito, venne posta in venerazione sul- fonso Carinci, Segretario della suddetta Congrega- l'altare una reliquia della Beata, e cadde il ve- zione e Salvatore Natucci, Promotore generale della lario che ricopriva la Gloria nella raggiera del Fede, dichiarammo in forza della Nostra autorità Bernini. potersi con ogni sicurezza procedere alla solenne bea- Fu uno scroscio di applausi che l'organo tificazione della Venerabile Serva di Dio Maria Do- stentò a dominare per accompagnare il canto . menica Mazzarello. Stando così le cose, corrispondendo La Beata sfolgorava in un trionfo di luci, ai voti sia dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausilia- trice sia della Società di S. Francesco di Sales, a dalla tela del Crida, ritta nella persona in una tenore della presente Lettera, con la Nostra autorità festa di colori di cielo fra angioli venera- apostolica diamo facoltà che la Venerabile Serva di bondi. Dalla sua nicchia, inghirlandata di fiori Dio Maria Domenica Mazzarello, Confondatrice del- ed illuminata, anche la statua di S . Giovanni l'Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, sia per Bosco sembrava riflettere la gioia del Padre ... l'avvenire chiamata col nome di Beata, che il suo corpo Terminato il canto dell'Inno Ambrosiano, e le sue reliquie, le quali tuttavia non debbono essere l'Eccellentissimo celebrante - fatta l'invo- portate nelle processioni solenni, vengano esposte alla cazione alla nuova Beata - ne cantò l'Oremus pubblica venerazione ; così pure permettiamo che le proprio, e la folla proruppe in nuove acclama- immagini della stessa Serva di Dio siano adornate di raggi. Inoltre, con la medesima Nostra autorità con- zioni. Incensata quindi la reliquia e l'imma- cediamo che della nuova Beata ogni anno si reciti gine, S . E. depose il piviale ed, assunti i sacri l'Officio secondo il Comune delle Vergini con le lezioni paramenti per la Messa votiva della Beata proprie da Noi approvate, e si celebri la Messa secondo Maria Domenica Mazzarello - assistito dai lo stesso Comune con le orazioni proprie parimenti da Canonici Vaticani IIl .mi e Rev.mi Monsignori Noi approvate, osservando le apposite rubriche ; so- Gromier, Prete Assistente ; Descuffi, Diacono; lamente tuttavia nella diocesi di Acqui, essendo la Fontenelle, Suddiacono - iniziò il solenne Serva di Dio nata e passata a miglior vita nel Signore pontificale, diretto da Monsignor Croft e entro i confini di detta diocesi, nonchè nelle chiese e dagli altri Cerimonieri della Basilica . Gli in- nelle cappelle, dovunque edificate nel mondo, che appar- tengano sia all'Istituto delle Figlie di Maria Ausilia- caricati passarono a distribuire secondo l'or- trice sia alla Società di S . Francesco di Sales, da tutti dine le biografie ufficiali della nuova Beata i fedeli tanto secolari che religiosi obbligati a recitare scritte da D . Cera, D . Favini e D . Caviglia . le Ore canoniche ; e per quanto riguarda le sante Messe La Cappella Giulia, sotto la direzione del da tutti i sacerdoti i quali convengano alle suddette maestro Boezi, dopo avere eseguito il Te Deum, chiese e cappelle in cui si celebri la festa della stessa accompagnò con scelta musica liturgica la Beata. Infine concediamo che sia celebrata la festa santa Messa che terminò poco prima di mez- per la Beatificazione della venerabile Maria Domenica zogiorno, radiodiffusa dalla Stazione Radio Mazzarello, osservando le debite prescrizioni, nelle Vaticana . sopradette chiese e cappelle in giorni da designarsi dalla legittima autorità entro un anno dalla solenne Beatificazione celebrata nella Sacrosanta Basilica L'omaggio di venerazione del Vicario Patriarcale Vaticana. Non ostanti le Costituzioni e di Cristo. gli Ordini Apostolici, e i decreti promulgati sul non culto, ed ogni altra qualsiasi cosa in contrario . Vo- L'eccezionale concorso alla funzione del gliamo poi che agli esemplari di questa lettera anche mattino parve cosa da nulla di fronte alla ressa stampati, purchè firmati di mano del Segretario della del pomeriggio. La discesa del Papa in San Sacra Congregazione dei Riti e muniti del sigillo della prefata Congregazione, sia data la stessa fede anche Pietro per venerare la nuova Beata richiamò nelle discussioni dei tribunali, che si darebbe alla indi- alla Basilica una folla strabocchevole di per- cazione della Nostra volontà trasmessa con la osten- sonalità e di fedeli che, colle rappresentanze sione di questa nostra Lettera . della Famiglia salesiana, gremì l'immenso Dato in Roma presso San Pietro, sotto l'anello tempio fino ad allarmare gli agenti dell'ordine. del Pescatore, il 20 novembre 1938, decimosettimo del Tant'è vero che, un'ora prima dell'ingresso di Nostro Pontificato. Sua Santità, sbarrarono i cancelli e chiusero E. Card. PACELLI, Segretario di Stato di S . S. fuori sotto la pioggerella piú di cinquemila Pia Società Salesiana con il Capitolo Superiore, il Postulatore Don Tomasetti gli Ispettori d'Europa, d'America e d'Asia, i Direttori e le rappresentanze delle Case italiane e della Casa dello Stato della Città del Vaticano . Delle Figlie di Maria Ausiliatrice erano presenti : le Superiore generali : Madre Linda Lucotti, Madre Enrichetta Sorbone la quale fu accet- tata dalla stessa Beata nel 1872 e trascorse con lei 9 anni, Madre Pentore, Madre Vespa, Madre Promis e Madre Magenta, le Ispettrici d'Italia, Inghilterra, Francia, Belgio, Spagna Nazionale, Germania, Polonia, Palestina, India, Stati Uniti, Argentina, Paraguay, Centro America, Cile, Venezuela, Perù, e Colombia ; le rappresentanze delle 410 Case d'Italia, delle Case d'America, della Cina, del Giappone, del Siam, dell'Assam. Posti distinti avevano le giovani Mazzarello Ercolina e Bellavita Rosa, che per intercessione della Beata erano state prodigiosamente sanate da paralisi infantile spinale acuta la prima, e da peritonite tuber- colare, la seconda ; i parenti della Beata, il podestà di Mornese col Parroco, il podestà di Nizza Monferrato ed altre personalità. Lo stuolo degli ex allievi, di cui parecchi avevano prestato anche servizio nel mattino, era guidato dal Presidente Internazionale Comm. Poesio . Col Presidente Comm . Ing. Bianchi era pure un'eletta rappresentanza del- l'Unione Insegnanti « Don Bosco» . Torino, rappresentata dallo stesso Em .mo Card. Arcivescovo, aveva mandato un migliaio di pellegrini . Acqui, la diocesi della Beata, era rappresentata da un folto pellegrinaggio pre- sieduto dallo stesso Ecc .mo Vescovo Dioce- sano e guidato dal can . Farina . Cospicui i pellegrinaggi provenienti dal Piemonte e dalla dei nostri alunni e delle alunne delle Figlie Lombardia e quello organizzato dal Comitato di Maria Ausiliatrice, muniti di regolare bi- Nazionale « Pro Palestina e Lourdes » ; nonchè glietto . Veramente, un po' di spazio nelle cro- gli altri giunti dalla Francia, dal Belgio e dalla ciere c'era ancora: tanto almeno da accogliere Spagna . quei poveretti che avevano fatto non pochi Poco prima dell'ingresso del Santo Padre sacrifici per portarsi a Roma a vedere il Papa . accedeva alla tribuna dei Principi Reali S . A. I . Ma non ci fu mezzo di intenerire gli inca- il Principe D. Pedro di Orléans Braganza . ricati dell'ordine . Nelle tribune loro riservate avevano già preso posto S . A. Em.ma il Principe Ludo- Le cospicue rappresentanze . vico Chigi Albani della Rovere, Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine Gerosolimitano L'abside del vastissimo tempio era adorna di Malta ; gli Ecc.mi Parenti di Sua Santità ; dei preziosi damaschi di Alessandro VII e di S. E. il Marchese Serafini, Governatore dello centinaia di lampadari . Ornata di lampadari Stato della Città del Vaticano . e di fiori era anche la statua di San Giovanni Nella tribuna dell'Ecc .mo Corpo Diploma- Bosco. La statua ènea di San Pietro era rive- tico, oltre a S . E. Mons . Tardini e a S . E. stita degli ornamenti pontificali . Mons. Montini, erano presenti le LL . EE. : In tribune e posti speciali erano il Rev .mo gli Ambasciatori d'Italia, del Perù, Colombia, Signor Don Ricaldone, Rettor Maggiore della Brasile, Belgio, e Polonia ; i Ministri di Cecoslovacchia, Repubblica Dominicana, Ro- erano: i Camerieri Segreti Partecipanti Ill .mi mania, Portogallo, Inghilterra ed Equatore ; e Rev .mi Monsignori Callori di Vignale, Gon- i Signori Incaricati d'Affari di Lituania, Po- falonieri, Vetrini, Toraldo e Nasalli Rocca di lonia, Argentina, Francia, Ungheria, San Ma- Corneliano ; S . E . il Marchese Sacchetti, Fo- rino e Venezuela ; i Consiglieri di Germania, riere Maggiore dei Sacri Palazzi Apostolici ; Ordine di Malta, Irlanda e molti altri Consi- il Marchese Serlupi Crescenzi, Cavallerizzo glieri, Segretari e Consiglieri Ecclesiastici . Maggiore di Sua Santità ; S. E. il Principe In altre tribune erano le rappresentanze del D . Camillo Francesco Massimo ; il Maestro Sovrano Militare Ordine di Malta, della Pon- del Sacro Papazzo Apostolico R .mo P . Cor- tificia Accademia delle Scienze, del Patriziato dovani O . P. ; l'Esente delle Guardie Nobili, e della Nobiltà Romana, dell'Ordine Equestre il Colonnello Comandante della Guardia del Santo Sepolcro di Gerusalemme ; della Svizzera De Sury d'Aspremont ; e gli altri « Peregrinatio Romana ad Petri Sedem » . Dignitari della Nobile Anticamera Segreta . Al loro posto consueto 40 Ecc .mi Arcivescovi Nella Cappella della Pietà, attendevano il e Vescovi. Santo Padre 17 Cardinali : gli Em .mi e Rev.mi Il Santo Padre lasciò i suoi privati apparta- Granito Pignatelli di Belmonte, Gasparri, menti alle 17 precise, e, indossando la moz- Dolci, Verde, Pacelli, Rossi, Fumasoni Biondi, zetta e la stola rossa, discese nella Cappella Tedeschini, Fossati ; Salotti, Cremonesi, Kaspar, del SS. Sacramento nella Basilica Vaticana, Tisserant, Pellegrinetti, Canali, La Puma e ove era a riceverlo il Rev.mo Capitolo con a Cattani . Salito il Papa in sedia gestatoria, si capo l'Eminentissimo Arciprete Cardinale Eu- formò il corteo nell'ordine consueto . Appena genio Pacelli, che gli porse l'aspersorio con apparve alla folla stipata verso l'atrio, la molti- l'acqua benedetta . Sua Santità si segnò e be- tudine proruppe in un delirio di entusiasmo nedisse gli astanti ; poi passò alla Cappella ed in altissime acclamazioni, che soverchia- della Pietà, scortato dalla Sua Guardia No- vano la « Marcia trionfale» squillata dalle bile, preceduto e seguito dalla Guardia Sviz- trombe d'argento . zera, ed accompagnato dalla Sua Nobile An- Il corteo percorse la grande navata centrale, ticamera Ecclesiastica e Laica, con a capo volse avanti alla statua di San Pietro per la l'Ecc.mo Maestro di Camera Monsignor Al- crociera dei Ss . Processo e Martiniano, e pas- berto Arborio Mella di Sant'Elia . Colle LL. sato dinanzi all'Altare papale, giunse nel presbi- Eccellenze Rev .me i Monsignori Migone, terio, all'Altare della Cattedra . Elemosiniere Segreto, e de Romanis, Sacrista, Il Santo Padre discese dalla Sedia Gesta- toria e s'inginocchiò al faldistorio . La Cappella magine che esprimeva bene non solo la pro- Giulia attaccò l'O Sacrum Convivium e sul fonda spiritualità, ma anche l'energia che fu tronetto sfavillante d'oro fra miriadi di ceri una precipua caratteristica della grande Serva venne esposto il Santissimo Sacramento . di Dio . L'E.mmo Cardinale Verde, Primo dell'Ordine Vite ed immagini vennero egualmente di- d ei Preti, porse allora il turibolo al Santo stribuite agli Em.mi Cardinali, agli Ecc .mi Pa- Padre, che incensò l'Ostia Santa . Quindi i triarchi Vicentini e Rossi, agli altri Prelati in- cantori eseguirono l'inno I esu corona Virginum tervenuti, tra cui le LL . EE. i Monsignori e, dopo le invocazioni, il Vescovo di Acqui Tardini, Montini, Ottaviani, Santoro, Ruffini ; S . E. Mons. Delponte cantò l'Oremus della ai numerosissimi Arcivescovi, Vescovi e Pre-

nuova Beata. L'Augusto Pontefice incensò lati presenti, al Corpo Diplomatico e alle altre nuovamente il Santissimo al Tantum ergo, e Personalità . l'Ecc.mo Vescovo di Acqui, assistito dal Clero L'Augusto Pontefice si trattenne ancora al- e dai Maestri delle Cerimonie della Basilica, quanto in preghiera ; poi risalì in Sedia Gesta- cantato l'Oremus, impartì la Trina Benedi- toria e, riformatosi il corteo, transitando di- zione Eucaristica. nanzi alla crociera dei Ss . Simone e Giuda Riposto il SS . Sacramento, il Postulatore ripassò per la navata centrale, tra la folla plau- della Causa, don Tomasetti, unitamente a dente che rinnovava al Padre amatissimo un'al- S. E. Mons. Delponte ed al nostro Rettor tra grandiosa dimostrazione di filiale affetto . Maggiore s'appressò al faldistorio ove era il Prima di entrare nella Cappella della Pietà, Santo Padre per presentare a Sua Santità una all'insistenza delle acclamazioni che ripete- reliquia della Beata racchiusa in un arti- vano specialmente il grido di « Viva il Papa stico Reliquiario d'argento e d'oro adorno di di Don Bosco », il Santo Padre fece voltare la gemme. Sedia Gestatoria e, alzatosi in piedi, visibil- Unitamente al Reliquiario offerse anche a mente commosso, ringraziò a lungo con pa- Sua Santità le immagini e le vite della Beata terni gesti d'ambo le mani, nuovamente bene- riccamente rilegate in amoerro e marocchino dicendo fra indescrivibile entusiasmo . bianco e il tradizionale mazzo di fiori . Il Santo Nella Cappella della Pietà l'Augusto Pon- Padre, nel gradire i doni, si compiacque viva- tefice, disceso dalla Sedia Gestatoria, ricevette mente per l'artistico reliquiario e più per la gli ossequii del Sacro Collegio ; poi, accom- preziosa reliquia che racchiudeva: una ver- pagnato dalla Sua Nobile Corte, rientrò nel tebra della Beata . Ammirò molto anche l'im- Palazzo Apostolico Vaticano . A Torino. Seguì il Pontificale di S . E . Mons . Rotolo, salesiano, vescovo titolare di Nazianzo ed Au- Appena avvenuta la proclamazione della siliare di Velletri . La schola cantorum eseguì nuova Beata nella Basilica Vaticana, l'Economo la Missa jubilaris del Vittadini a 3 voci dispari . Generale Don Giraudi, al termine della Messa A sera, dopo il Rosario, S . Ecc. Mons . Oli- solenne, scoperse l'urna preziosa in cui erano vares, salesiano, Vescovo di Sutri e Nepi, tessè stati precedentemente composti i resti mortali il primo panegirico della Beata . Durante il di Madre Mazzarello : la stessa urna che aveva canto del mottetto e dell'inno alla Beata Maria servito al trionfo della salma di San Giovanni Mazzarello del nostro M° Don Antolisei a Bosco fino al giugno dello scorso anno . Agli 4 voci, accedette all'altare l'Em.mo Cardinale occhi della folla immensa che gremiva il San- Lorenzo Lauri, Penitenziere Maggiore, il tuario di Maria Ausiliatrice apparvero allora quale, dopo il canto del Tantum ergo del De- le dolci sembianze della Beata ritratte nell'ar- Bonis a 4 voci, impartì la benedizione eucari- tistica maschera del volto che cela il teschio: stica. Lo stesso programma musicale fu ripe- l'atteggiamento della persona nella pace del tuto ogni sera del triduo, variato con mot- glorioso riposo, perfettamente imitato . tetti del Palestrina, del Perosi, del Moreno e La breve cerimonia aperta dal canto del- del Fioravanti . l'Inno delle Vergini, si chiuse dopo il canto La seconda giornata cominciò con la Messa dell'Oremus col Magnificat solenne a voce di della Comunione generale celebrata dall'Em .mo popolo . Tutto il giorno fu un continuo pelle- Cardinale Verde, Ponente della Causa . Seguì grinaggio e, la sera, la facciata della Basilica il pontificale di S . E. Mons . Olivares . Nel po- venne sfarzosamente illuminata . meriggio, dopo il panegirico tenuto da S . E. Mons. De Filippis, Vescovo di Veroli, impartì Il primo triduo solenne la benedizione eucaristica l'Em .mo Cardinale alla Basilica del Sacro Cuore. Fossati, Arcivescovo di Torino . Il terzo giorno del triduo, celebrò la Messa Il primo tempio a celebrare le feste in onore della Comunione generale, l'Em .mo Cardi- della nuova Beata, dopo la procla- mazione, fu la nostra Basilica del Sacro Cuore eretta da S . Giovanni Bosco nella capitale del mondo cat- tolico e consacrata nel 1887 . La mattina del 22, era tutto uno sfol- gorìo di luci . Sull'altar maggiore splendeva la tela della gloria tra- sportatavi da San Pietro, e al fronte delle navate laterali le tele dei due miracoli. Sulla facciata, campeggiava un'altra tela raffigurante la Beata nel- l'atto di assumere, per volontà delle consorelle ratificata da S. Giovanni Bosco, il governo generale dell'Isti- tuto delle Figlie di Maria Ausilia- trice. All'altare di San Giuseppe era esposta un'insigne Reliquia . Fin dalle prime ore fu un accorrere di sa- cerdoti da tutta Roma per celebrare la Messa votiva. Alle 7,30 salì l'altar maggiore il IV Successore di San Giovanni Bosco, sig . Don Ricaldone, che distribuì la Comunione generale ai nostri studenti di filosofia e di Teologia dell'Università Gregoriana, agli alunni dell'Istituto Sacro Cuore, alle rappresentanze degli Istituti delle Figlie di Maria Ausiliatrice della Città. nale Carlo Salotti, Prefetto della S . Congre- lare di Verissa . Il panegirico finale lo disse gazione dei Riti, il quale rivolse ai fedeli una S. E. Mons . Bartolomasi, Arcivescovo titolare fervida allocuzione. Tenne il pontificale S . E. di Petra, Ordinario Militare in Italia . Chiuse Mons. Guerra, salesiano, Arcivescovo tito- il triduo la Benedizione eucaristica impartita dall'Em.mo Cardinale La Pu- ma, Prefetto della S . Congre- gazione dei Religiosi . Sempre affollato il sacro tempio. Ogni giorno si cele- brarono circa duecento Messe ai vari altari della Basilica e del Coro e si distribuirono numerosissime Comunioni . Nei due ultimi giorni la schola can- torum dell'Istituto eseguì la Missa in honorem Beatae Ma- riae Mazzarello, composta ap- positamente dal nostro M° Don Antolisei, a 4 voci dispari, e da lui personalmente diretta . Ogni sera, illuminazione della facciata e della statua del Sa- cro Cuore . A TORINO Il triduo e la festa nella Basilica di Maria Ausiliatrice .

Finite le feste a Roma, le tele della gloria titolare di Metre e Prelato di Registro di Ara- e dei miracoli vennero portate a Torino nella guaya in Brasile, a celebrare la Messa per la Basilica di Maria Ausiliatrice, che si andava sezione dei nostri alunni artigiani cui impartì adornando pel triduo solenne fissato al 1° di- pure la Benedizione eucaristica . Alle 7,30 ce- cembre . Rivestita la parte antica di preziosi lebrò S . E. Mons . Ferrando, Vescovo di Shil- damaschi, la parte nuova sfoggiava lo splen- long (India) per la sezione dei nostri alunni dore dei suoi marmi. La salma della Beata, studenti. Alle 10 i banchi erano gremiti . Tenne collocata fin dal 2o novembre, presso l'altare il primo solenne pontificale il Vescovo della di S. Giuseppe, nell'urna dorata, olezzava di Diocesi della Beata, S . E. Mons. Lorenzo fiori freschi profusi dalle ex-allieve e dalle Delponte, venuto espressamente da Acqui . Figlie di Maria Ausiliatrice . Gli alunni elettro- L'assistevano al trono Mons . Da Casto, Di- meccanici dell'Oratorio, disposta una superba rettore Diocesano dei Cooperatori e il Can . Pa- illuminazione all'interno ed all'esterno della rodi. Le nostre scuole di canto dell'Oratorio Basilica, installarono anche potenti apparecchi e dell'Istituto Teologico Internazionale svol- per la radiodiffusione delle prediche e delle sero il programma musicale preparato per la esecuzioni musicali. festa. La giornata piuttosto fredda e nuvolosa non impedì l'accorrere di torinesi e di fore- Il triduo. stieri a rendere omaggio alla nuova Beata . Nel Il 1° dicembre, fin dalle prime ore, fu un pomeriggio scesero a Valdocco anche gli alunni affluire di fedeli . Alle 6,30 salì l'altar mag- del nostro Collegio S . Giovanni Evangelista. giore S . E. Mons. Giuseppe Selva, Vescovo Dopo i Vespri pontificati da S . E. Mons . Fer- rando, il Vescovo di Acqui, S . E. Mons. Del- ca, Arcivescovo di Bologna, esaltandone le ponte, tenne il primo panegirico della Beata, virtù singolari, soprattutto l'umiltà e la for- rilevando con felicissimi accostamenti le ca- tezza e proponendola a modello di aposto- ratteristiche analogie di natura e di grazia lato. Oltre ai Superiori ed alle Superiore e che corrono tra il santo Don Bosco e la Beata ad una folla immensa, assistevano in pre- Mazzarello : l'umiltà dei natali e della condi- sbiterio le LL. EE. Mons. Coppo e Mons . zione sociale, lo spirito di povertà, lo zelo Selva. Sua Eminenza impartìi pure l'euca- apostolico, la saggezza del go- verno basato sulla carità e l'ob- bedienza . Con profonda com- mozione ricordò la divozione della diocesi che le ha dato i natali e ne ha custodito la sal- ma per 57 anni ed invocò l'as- sistenza della Beata, oltrechè sulla sua diocesi, sull'Istituto delle Figlie di Maria Ausilia- trice, sul santo Padre e su tutta la Chiesa. Dopo il di- scorso, S. E. impartì la bene- dizione eucaristica. Assistette in presbiterio anche S . E. Mons. Coppo. All'uscita, i fe- deli poterono ammirare la gra- ziosa illuminazione che venne riaccesa al termine della fun- zione popolare, dopo la pre- dica e la benedizione impartita da S. E. Mons . Ferrando . Il giorno 2, celebrò la Messa per la sezione artigiani S . E. l'Arcivescovo salesiano Mons . Guerra, il quale impartì pure la benedizione ristica benedizione e ripartì in serata per Bo- eucaristica . Per la sezione studenti celebrò logna. S. E. Mons . Selva. Alla funzione della sera salì il pergamo Alle 10, fece il solenne ingresso in Basilica S. E. Mons . Rossi, Vescovo di Asti, il quale S. Em. Rev.ma il Sig. Cardinale Giovanni illustrò la vita della Beata, eucaristicamente Battista Nasalli Rocca, Arcivescovo di Bologna pia, angelicamente pura, apostolicamente ope- pel Pontificale, che si svolse con tutta la pompa rosa, ed impartì alla folla la benedizione liturgica. In presbiterio assisteva S . E. Mons. eucaristica . Illuminazione, come la sera pre- Coppo. In posti distinti erano le Dame Pa- cedente . tronesse del Comitato Centrale colla Presi- Il 3, si raccolsero in Basilica contempora- dente Marchesa Compans . La scuola di canto neamente alunni artigiani e studenti alla Messa del nostro Istituto missionario « Conti Rebau- celebrata da S . E. Mons. Coppo . Alle 7,30 dengo », diretta dal M° Don Gemellaro, eseguì la chiesa rimase a disposizione delle alunne e la Messa XXI di Don Pagella in onore di rappresentanze delle Case delle Figlie di Ma- S. Paolo, accompagnata all'organo dal Maestro ria Ausiliatrice . Celebrò per loro S . E. Mons . stesso, l'Ecce Sacerdos del Goller, l'Exultate Rossi. Alle 10, pel solenne pontificale del Pa- Deo del Viadana, il Praeparate corda del Gal- triarca di Venezia, il tempio era stipato per- les, l'O Salutaris Ostia del Perosi e il Tantum fino al passaggio centrale . Sua Eminenza il ergo dell'Ett . Cogli alunni dell'Istituto mis- Card. Piazza fece l'ingresso da una porta la- sionario al completo, intervennero anche i no- terale in cappa bianca, assistito da Mons . De stri novizi dell'Istituto Sacro Cuore di Villa Secondi, e dai canonici Morino e Cottino . Moglia (Chieri) . Nel pomeriggio, dopo i Ve- Fecero servizio all'altare i nostri studenti di spri pontificati da S . E. Mons. Umberto Rossi, Teologia di Chieri ed i nostri novizi di Pine- Vescovo di Asti, tenne il panegirico della rolo. In presbiterio erano le LL . EE. il Ve- Beata Sua Eminenza il Cardinale Nasalli Roc- scovo di Parma Mons . Colli e Mons. Coppo .

In posti distinti, le rappresentanze degli Ordini e Congrega- zioni femminili della città ; numerosa so- prattutto quella delle Figlie della Consolata colle loro superiore . La scuola di canto formata da alunne, no- vizie e postulanti delle Figlie di Maria Au- siliatrice, sotto la Di- rezione di Don Gros- so, eseguì il Sacerdos et Pontifex del Con- cina, la Messa di Papa Marcello del Palestri- na ridotta a 4 voci pari da D . Pagella e il Filiae regum dello stesso Maestro, con af- fiatamento perfetto. Nel pomeriggio, un pellegrinaggio conti- nuo di fedeli e di Istituti religiosi fem- minili . Ai Vespri pontifi- cati da S . E. Mons. Selva assistettero in presbiterio le LL. EE. Mons. Colli, Mons . deva all'organo il M° Don Bellone e dirigeva Rossi, Mons . Coppo . La stessa scuola di il M° Scarzanella. L'aspetto della Basilica era un canto eseguì antifone e salmi in perfetto incanto. Nel pomeriggio, una folla di torinesi gregoriano, ripetè il Filiae regum e chiuse s'aggiunse alle migliaia di pellegrini . La cit- con l'Exultate Deo ed il Tantum Ergo del tadella dell'Ausiliatrice vide oltre 15 .0oo per- Pagella e colla lode della Beata musicata sone passare dalla Basilica alle camerette del dallo Scarzanella . Dopo i Vespri apparve Santo, e sostare a rivivere le pagine piú belle sul pulpito l'Em.mo Cardinal Patriarca di della storia dell'Opera salesiana . Alle ore 15, Venezia che tenne il panegirico esaltando sali il pergamo S . E. l'Arcivescovo Mons . la vocazione, le caratteristiche e la missione Guerra che mise in rilievo la figura della Beata della maternità spirituale della Beata Mazza- gigante nella tempra della santità interiore, rello. Terminato il discorso, Sua Eminenza nel talento del governo, nel fervore dello impartì la Benedizione eucaristica . zelo per la gloria di Dio e la salvezza delle Alla funzione della sera predicò S . E. Mons . anime. Impartì la benedizione S . E. Mons. Colli, Vescovo di Parma, il quale illustrò l'am- Coppo. Lo stesso Arcivescovo Mons. Guerra mirabile eroica fortezza della nuova Beata e pontificò i Vespri della solenne funzione di chiuse la funzione colla Benedizione eucari- ringraziamento, con assistenza degli Ecc .mi stica. Suggestiva l'illuminazione della Basilica, Mons. Colli, Mons . Coppo e Mons. Selva . rinnovata come le sere precedenti . Sul finire del Vespro giunsero le Autorità : S. E. Giovara, Podestà di Torino colla signora ; La festa. il Col. Russo pel Segretario Federale ; il Gen. di Divisione Comm . Loasses pel Coman- Sorrisa dal sole in un tepore di primavera, dante generale del Corpo d'Armata ; il Comm . che già, la vigilia, aveva attratto tanta folla Ighina pel 1° Presidente di Corte d'Appello ; alla Basilica, la festa si svolse in un'atmosfera S. E. Ferri, Procuratore generale presso la satura di pietà e di fervore . Dalla prima Messa Corte d'Appello ; il R. Provveditore agli Studi delle 4,30, fu un succedersi quasi ininterrotto Grand'Uff . Lagomaggiore, il rappresentante alla sacra Mensa fin verso le 11. In poche ore del Questore . Presente cordialmente in spi- la folla dei pellegrini gremì Basilica, cortili e rito S. E. il Prefetto impedito da un inaspet- piazza, rinnovando quasi lo spettacolo delle feste tato contrattempo all'ultimo momento . dello scorso giugno . Alle 6,30, celebrò la Messa La scuola di canto dell'Oratorio e quella della Comunione generale per le due sezioni del nostro Istituto Teologico Internazionale riunite di artigiani e studenti il Rettor Mag- eseguirono l'inno Jesu corona virginum del Bas giore, sig . Don Ricaldone . ed il Magnificat del Dentella. Al termine del Alle 7,30, per le istituzioni delle Figlie di Vespro, raggiunse il trono l'Em .mo Cardinal Maria Ausiliatrice celebrò Sua Eminenza il Patriarca di Venezia e S. Eminenza il Cardinal Cardinal Patriarca di Venezia . Fossati salì sul pulpito per l'ultimo pane- Alle 8,30, S . E. Mons . Colli, Vescovo di girico. L'Em.mo accostò le figure lumi- Parma. nose delle tre nuove Beate, Rossello, Cabrini Alle 10, cominciò il solenne Pontificale di e Mazzarello, per rilevarne le caratteristiche Sua Eminenza il Cardinale Arcivescovo di analogie e particolarità di vocazione e di for- Torino Maurilio Fossati, coll'assistenza del- mazione alla santità e per riflettere sulla nostra l'Em.mo Cardinal Patriarca in bianca cappa Beata lo splendore della gloria della sua esal- magna, degli Ecc .mi Arcivescovi e Vescovi tazione, premio e corona delle insigni virtù salesiani Mons. Guerra, Mons . Coppo, Mons. della sua vita e del suo apostolato . Selva e di S . E. il Vescovo di Parma Mons . Terminato il discorso, Sua Eminenza as- Colli. Il magnifico corteo, guidato dai ceri- sunse in sagrestia i sacri paramenti ed, into- monieri Don Vismara e Don Schlàpher, fece nato il Te Deum, impartì all'immensa folla l'eu- ingresso in Basilica al canto del Sacerdos et Pon- caristica benedizione . Spettacolo incantevole! tifex del M° Caudana . L'Arcivescovo di Torino Cortile e piazza fino al Corso Regina Marghe- era assistito da Mons . Busca, da Mons. Benna rita, una testa sola! Appena impartita la bene- e dal Can . Baravalle. L'Em.mo Patriarca, dai dizione, s'illuminò tutta la Basilica all'esterno parroci di Maria Ausiliatrice e di S . Dalmazzo . in una fantasia di luci e di colori . I soprani e contralti della Casa-madre uniti La Beata Mazzarello aveva raccolto un omag- ai tenori e bassi del nostro Istituto Teologico gio di divozione che richiamava quello della Internazionale eseguirono la Missa Solemnis Beatificazione del santo Don Bosco . del Witt ed il Filiae regum del Pagella . Se- Sfollata un poco la chiesa, entrarono i gio- vani artigiani e studenti che avevano sacrificato Arignano, Casanova, Giaveno, Nizza Monf ., i loro posti ai pellegrini pei grandi pontificali, Pessione, Chieri, Torre Bairo, Rosignano, Tre- e, cantato il Magnificat, ascoltarono anch'essi viglio, Viarigi, oltre alla falange di tutti gli una buona parola sulla vita e la cristiana edu- Istituti di Torino. . . cazione della nuova Beata . Impartì loro pon- Il 4 dicembre, da: Alba, Alessandria, Asti, tificalmente l'eucaristica benedizione S . E. Acqui, Bagnolo, Borgomasino, Boves Rivoira, Mons . Guerra. Borgo S . Martino, Caramagna, Casale Monf., Così si chiusero le trionfali giornate che Cassolnovo, Diano d'Alba, Falicetto, Gatti- suscitarono tanto entusiasmo di fede e tanto nara, Genova, Giaveno, Grinzane, Mathi, Mi- fervore di pietà cristiana . lano, Mornese, Nizza Monf., Novara, Novello d'Alba, Perosa, Rifreddo, Riva di Chieri, Rive Pellegrinaggi e rappresentanze. Vercelli, Rossana, Rosignano, S . Ambrogio, Sciolze, Tigliole, Torre Bairo, Trino Verc ., Alle funzioni solenni assistette il Rev .mo Viarigi, Vercelli ... Larghissima la partecipa- sig. Don Ricaldone, Rettor Maggiore, coi Su- zione di tutti i loro Istituti, Oratori ed Opere periori del Capitolo, Ispettori e Direttori sa- della città e della provincia di Torino . lesiani d'Italia e dall'Estero ; la Superiora ge- nerale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Ma- dre Vaschetti, con tutte le Madri del Consiglio TESORO SPIRITUALE generalizio, Ispettrici e Direttrici di tutte le parti del mondo ; le ex allieve colla Presidente I Cooperatori che, confessati e comunicati, visitano prof. Stoppino ; rappresentanze cospicue di una chiesa o pubblica cappella (i Religiosi e le Reli- ex allievi, di Cooperatori e Cooperatrici sa- giose, la loro cappella privata) e quivi pregano se- lesiane . condo l'intenzione del Sommo Pontefice possono Pel triduo e per la festa le Figlie di Maria acquistare : Ausiliatrice condussero a Torino numerose L'INDULGENZA PLENARIA rappresentanze di Suore, allieve, ex-allieve e Cooperatrici dal Belgio, dalla Francia, dalla Nel giorno in cui dànno il nome alla Pia Unione dei Cooperatori . Germania, dall'Inghilterra, dalla Jugoslavia, Nel giorno in cui per la prima volta si consacrano dall'Egitto, dalla Palestina, dalla Polonia, dal- al Sacro Cuore di Gesù. la Spagna, dall'India, dal Giappone, dalla Tutte le volte che per otto giorni continui atten- Cina, dall'Argentina, dal Brasile, dal Cile, dalla dono agli Esercizi spirituali. Colombia, dal Centro America, dal Perù, da- In punto di morte se, confessati e comunicati, o gli Stati Uniti, dall'Uruguay, dal Venezuela . almeno contriti, invocheranno divotamente il Dall'Italia organizzarono imponenti pelle- Santissimo Nome di Gesù, colla bocca, se potran- grinaggi. no, od almeno col cuore. Il 1° dicembre, ne abbiamo notato : da Ales- OGNI MESE : sandria, Arezzo, Brescia, Carrara, Campione 1) In un giorno del mese a loro scelta . del Garda, Chiavari, Colle Salvetti, Coneglia- 2) Il giorno in cui fanno l'Esercizio di Buona Morte. no, Cogno, Cornedo, Gorizia, Crusinallo, Fi- 3) Il giorno in cui partecipano alla Conferenza men- renze, La Spezia, Livorno, Montebelluna, Na- sile salesiana. poli, Omegna, Padova, Pisa, Roma, Sampier- NEL MESE DI GENNAIO ANCHE : darena, Varazze, Valdagno, Venezia ... 1) Circoncisione di N. S. Il 2 dicembre, presente tutto il Comitato Cen- Il giorno 1 - 2) Il giorno 2 - SS. Nome di Gesù . trale delle Dame Patronesse colla Presidente, 3) Il giorno 6 - Epifania. Marchesa Carmen Compans di Brichanteau, 4) Il giorno 18 - Cattedra di S. Pietro in Roma. altri pellegrinaggi da: Crova, Giaveno, Intra, 5) Il giorno 23 - Sposalizio della B. Vergine. Milano, Scandeluzza ... 6) Il giorno 25 - Conversione di S . Paolo . Il 3 dicembre, da : Aosta, Bergamo, Mede, 7) Il giorno 29 - S . Francesco di Sales.

Chi non ricevesse regolarmente il "Bollettino Salesiano" Avvertenza! è pregato di darcene sollecito avviso . Chi cambia residenza s'affretti ad avvertircene, inviando la fascetta colle nuove indicazioni . Noi non ne sospendiamo mai l'invio ai Cooperatori ed alle Cooperatrici se non in caso di decesso o dietro loro richiesta . Ogni irregolarità va quindi at- tribuita o a disguido o, più sovente, a variazione d'indirizzo non notificata .

Borsa DEL NEGRO MONS. GIOVANNI, a cura Crociata missionaria della pia Unione per l'adorazione del SS. Sacra- mento nella chiesa di S . Spirito in Udine - Somma Borse complete . prec.: 3167,50 - Rina Collo, 35 - Salvina Gior- dani, 5 - Sac. Pascoli Giulio, 5o - Socie S . Spi- Borsa BASOLI ROSA fu SALVATORE, fondata rito, 25 - Tot. L. 3282, 5o. da Zappareddu Caterina in memoria e suffragio Borsa DOGLIANI CAV. GIUSEPPE, a cura di della figlia defunta . Pozzi Francesco - Somma prec. : 4746,50 - Borsa EUCARISTICA DEL PICCOLO SERAFI- Nuovo versamento, 100 - Tot. L. 4846,50. NO GUSTAVO BRUNI, a cura del Sac . An- Borsa DON BOSCO EDUCATORE (4a) - Somma zini Abbondio (6a) - Somma prec. : 19364,90 - prec.: 3711,50 - Rag. Guido Betta, 40 - Maria Amalia Feregutti, 5o - Agnese Troietti, 50 - Caudano, 50 - Giorgio Montano, 100 - Tot. Dalma Pastore, 50 - Marella Angela, 10 - L. 3901,50 . Mecca Ernesta, 20 - N. N . 20,10 - Readsboro C. Borsa DON BOSCO, PROTETTORE DEI GIO- 280 - Carlo Ghiglione, 155 - Tot. L. 20.000. VANI - Somma prec.: 5604 - Bice Gandolfo, 50 - Famiglia Chiodini, 10 - Perona Anna, 10 Borse da completare. - Tot. L. 5674 . Borsa ANIME DEL PURGATORIO (3a) - Somma Borsa EMIGRATI ITALIANI - Somma prec.: prec . : 14134 - De Martini Pietro, 10 - Busetto 1178,15 - Offerte varie a mezzo Previdente Alfredo, 20 - Vittoria Bargagli, 41,60 - Ca- Antonio (Hayange), 100 - Casari Battista, 20,35 nepa Maria, 20 - Scatto Stefano, 25 - Drago - Tot. L. 1298,50 . Gallo Maria, 250 - Sac. N. N. 5000 - Tot. Borsa ETERNO PADRE - Somma prec.. 3590 L. 19500,60. - Giuseppina Li Gotti, 50 - Tot . 3640. Borsa AMIGHETTI GIUSEPPE - Somma prec.: Borsa EUCARISTICA IN PERPETUO - Somma 200 - A mezzo Don A. Bertolucci, 100 - Tot. prec. : 2726 - Augusta Carpanelli, 5o - Tot. L. 300 . L. 2776 . Borsa ANDRIANO DON PASQUALE, a cura Borsa EUCARISTICA DEL PICCOLO SERAFI- del Cav. Uff. Sylvester Andriano di S . Francisco NO GUSTAVO BRUNI (10a), a cura del Sac . - Somma prec. : 2000 - Nuovo versamento a Anzini Abbondio - Offerte varie, 400 - Lorenzo mezzo Mons . Ernesto Coppo, 4000- Tot. L. 6ooo. Malberg, 5o - Emilia Conti, 5o - Clementina Borsa BALDI DON LUIGI, a cura della sorella Silvestro, 100 - Ermanno Viola, 50 - Lucia e della nipote - Somma prec.: 1680 - Offerte Franco, 5 - Rugali Maria, 5 - Flora Ida, 90 varie, 200 - Tot. L . 188o . - Tot. L. 750 . Borsa BELTRAMI DON ANDREA (4a) - Somma Borsa EUCARISTICA DEL PICCOLO SERA- prec. : 3210 - Carla De Mattia, 10 - A. D . C . FINO GUSTAVO BRUNI (8a), a cura di N . N. L. 20 - Tot . L. 3240 . e in memoria di Giovanni e Teresa De Marie Borsa BERRUTI DON PIETRO - Somma prec.: - Somma prec.: 17.000 - C. B . N. T . 400 - 2643 .50 - Rivoira Virginia, 25 - Canelli, 878, 45 Pellanda Paolina, 30 - Tot. L . 17430 . - Carranza Pioquinto, 106,40 - Cavalli Don G . Borsa EUCARISTICA MAMMA DEL PICCOLO 6o1 - In memoria di Confortola Don Angelo, SERAFINO GUSTAVO BRUNI, a cura del 2119,5o - Tot. L. 6373,85 . Sac. Anzini Abbondio - Somma prec.: 16065,25 Borsa BLANDINO GIOVANNI - Somma prec. : - Clotilde Monti, 20 - R. O. R. I. 100 - Re- 2415 - Blandino Giuseppina, 5o - Blandino nata Brandolini, 20 - Emma Giovanelli, 20 - Pietro e Rita, 50 - Blandino Anna, Maria e Gio- Fabrini Rita, 5 - Peronino Caterina, 10 - Carlo vanni, 40 - Dino Stella, 5 - Tot. L. 2560. Ghiglione, 50 - Ida Strona Bertoglio, 10 - Borsa BUON PASTORE (2a) - Somma prec. : Strona Teodolinda, 10 - Iride Givoretto, 5 - 500 - Sartori Ortensia e Maria, 100 - Tot. Gariglio Pasqualina, 5 - Regge Cima, 5 - Capra L. 6oo. Silvia, 20 - N. N. 10 - Giuseppina Caratti, Borsa BONETTI DON GIOVANNI - Somma 10 - Rugali Giovanni, 5 - Viola Lucia, 20 - prec .: 3600 - In memoria di Del Favero Don Pia Mignone, 10 - Celestina Cattarozzi, 10 - Giuseppe, 330 - Ex-allievi siciliani, 3300 - Balocco Carmelina, 50 - Sr. F. 5 - Tot . L . Ferrovieri, 70 - Tot . L. 7300 . L. 16465,25 . Borsa CAGLIERO CARD. GIOVANNI (3a) - Borsa FRASSATI PIER GIORGIO (2a) - Somma Somma prec. : 1901,50 - Genovese, zoo - Lazio, prec . : 4922 - Emilia Capaldi, 20 - Gianolio 550 - L'esempio di Don Bosco, 8oo - In me- Luigi, 20 - Gianolio Paola, 10 - Tot. L. 4972 . moria di Leone XIII, 2000 - Lustoza D. 1000 Borsa GESÙ, MARIA AUSILIATRICE, DON - Tot . L. 6401, 50 . BOSCO (3a) - Somma prec. : 6533 - Dessilani Borsa CARAVARIO DON CALLISTO - Somma Luigia, 10 - Buffa Giuseppina, 10 - Famiglia prec .: 1509 - Scovero Teresa, 10 - Chiotasso Eusebietto, 10 - Pisano Giuseppina, 5o - An- Tina, 5 - Tot . L. 1524 . tonia Guzzo, Columbus, 255 - Trifari Guglielmo, Borsa DIVINA PROVVIDENZA - Somma prec .. 30 - Dott. Ettore Siebaldi, 25 - La Rocca 9123,50 - Boglione Francesco, 20 - Tot. Pietro, 25 - Tot. L. 6948 . L. 9143,50. (Segue) . Lettera di D . Giulivo ai giovani. NECROLOGIO Una buona spina dorsale. Salesiani defunti : Carissimi, FOGLINO D. MICHELE, sac . da Nizza Mon- come per San Giovanni Bosco, così per la Beatifi- ferrato (Asti), † a Piossasco (Torino) il 26-X-1938 cazione di Madre Maria Mazzarello, la Postulazione a 8o anni di età . ha offerto al Santo Padre Pio XI, in un artistico re- Accolto all'Oratorio di Torino dal Santo Don liquiario, una vertebra del corpo della nuova Beata . Bosco, partì ancora chierico per l'Uruguay colla Il Papa la ricevette solennemente in San Pietro, dopo quarta spedizione missionaria e, divenuto sacerdote la funzione vespertina del 20 novembre u . s ., e se ne nel 1883, fu dapprima direttore di vari nostri istituti, poi Ispettore delle nostre Case del Venezuela, del compiacque perchè la preziosa reliquia gli richiamava Messico e degli Stati Uniti . Sorpreso dal male che la dirittura morale, la fortezza di carattere e l'energia ne fiaccò per sempre la robusta fibra nel 1910, di volontà che sono le doti caratteristiche della Con- trascorse gli ultimi 2 8 anni nelle nostre case di cura, fondatrice dell'Istituto delle Figlie di Maria Ausilia- esempio agli ammalati di cristiana rassegnazione, di trice. « Guardi Don Ricaldone - disse al nostro grande pietà e di profondo spirito di sacrifizio . Rettor Maggiore - proprio come Don Bosco, an- BERTONE ENRICO, coad . da Torino, † a To- che Madre Mazzarello doveva avere una buona rino-Oratorio il 28-IX-1938 a 71 anni di età . spina dorsale! » . Un altro veterano accolto all'Oratorio di Torino dal Mi pare che il rilievo fatto dal Santo Padre possa Santo Don Bosco . Trascorse la sua vita prodigan- servirvi di orientamento nella vostra educazione . Pro- dosi con ammirabile spirito religioso nei più umili curate anche voi di formarvi una buona spina dorsale : uffici di comunità e nella cura dei giovani del primo di crescere, cioè, giovani di carattere, cattolici tutti Oratorio festivo, dissimulando i dolori del male che lentamente lo trasse alla tomba . d'un pezzo ; tempre adamantine, non banderuole zim- bello d'ogni capriccio di vento . Fermi nei principi della BORTOLASO D. DOMENICO, sac. da Quinto fede cristiana e della vita morale, non lasciatevi mai (Vicenza), † a Caracas (Venezuela) il 9-VIII-1938 traviare dalle perverse dottrine del mondo ateo e pa- a 66 anni di età. Vestito da soldato, col fucile e collo gano che tentassero d'inquinare la vostra atmosfera zaino, bussò alla nostra Casa di Sampierdarena per diventare sacerdote e missionario . E fu l'apostolo spirituale . Voi vivete per fortuna in un clima ancor delle vocazioni specialmente nei nostri istituti del sano; ma quante idee pestifere viziano l'aria in altri Messico e del Venezuela . paesi, minacciando il contagio! Ricordatevi che siete figli di Dio, progenie di Santi, di geni, di eroi, re- MACHADO ANTONIO, coad . da Palmeira denti tutti dal Sangue prezioso di Cristo che solo è (Portogallo), † a Lisbona (Portogallo) il 27-X-1938 via, verità e vita . Tutto quanto aveste a leggere, a a 52 anni di età . sentire, a vedere di contrario al Vangelo ed ai dettami PENA AMATORE, c h. da Cardeñajimeno del Divino Maestro, ricordatevi, è errore o menzogna . (Spagna), † in guerra il 21-IX-1938 a El Toro Non vi lasciate ingannare . La vostra pietra di para- (Teruel) a 24 anni di età. gone sia sempre il Vangelo . Ciò che non forma le co- scienze secondo il Vangelo è tradimento della verità e rovina delle anime e della società . Adulatevi alla Cooperatori defunti : saggia educazione dei vostri buoni genitori e maestri e P. ENRICO ROSA S. J. † a Roma il 26-XI-1938 . seguite fedelmente Nostro Signor Gesù Cristo, secondo Questo degnissimo figlio della Compagnia di il monito di Virgilio a Dante : Gesù cessava repentinamente di vivere la sera del 26 novembre u. s ., lasciando nel lutto i tanti che lo circondavano di affettuosa stima e ammirazione . Vien dietro a me, e lascia dir le genti . Contava 68 anni, dei quali 52 trascorsi nella Com- Sta' come torre ferma, che non crolla pagnia . Il male che ne troncò la preziosa esistenza, Giammai la cima per soffiar de' venti. lo assalse subito dopo che egli aveva fatto la sua confessione settimanale e ascoltata quella di un suo (Purg., V, 13-15) . confratello . Non è nostro cómpito dire della sua feconda Così sarete sicuri di salvarvi dalle aberrazioni dei attività come pubblicista, come apologista, come nostri tempi e trarrete il miglior frutto dalla Beati- storico e come ministro di Dio . Il suo nome, oltrechè cazione di Madre Mazzarello . a ponderosi volumi, resterà legato alla gloriosa Ri- vista la Civiltà Cattolica, per la quale in 33 anni Vostro aff.mo scrisse moltissimi articoli su questioni della mas- sima importanza, avendone anche tenuto per 16 Don GIULIVO . anni la direzione . A noi piace ricordare il suo grande amore per nella cura dell'Azione Cattolica e nell'assistenza degli S. Giovanni Bosco e per la sua Opera . Aveva da emigrati italiani in Germania, salvando tante anime giovinetto conosciuto Don Bosco a Torino . Di dalle insidie del neopaganesimo e dirigendole sa- lui parlava e scriveva con vero trasporto . Si stimava pientemente alla virtù . felice ogni volta che poteva rendersi utile a qual- cuno de' suoi figli . Partecipava cordialmente alle IRENE CATTAROSSI † a Belluno il 10-XI-- gioie e ai dolori della Società Salesiana . Otto giorni 1938. Sorella di S . E . Mons . Vescovo di Belluno, prima di terminare la sua laboriosa carriera aveva era la mamma dei poveri e dei sofferenti, esempio avuto un incontro con il nostro Rettor Maggiore e modello delle più elette virtù cristiane . nella sede del periodico, mostrandosi poi lietissimo d'essersi potuto intrattenere a lungo con il successore di Don Bosco. Nessuno avrebbe allora immaginato Altri Cooperatori defunti: che dovesse avvenire così presto la sua dipartita . Actis Caporale Caterina, Rodallo (Aosta) - Noi lo raccomandiamo vivissimamente alle preghiere Aimaret- to Sebastiano, Torino - Barberis Can . Cav . Giuseppe, dei nostri Cooperatori . Pratrivero (Vercelli) - Bendotti Giovanni, Napoli - CRISTOFORI GIACOMO † a Grauno (Trento) Biasi Emilia, S. Floriano Valpolicella (Verona) - Bru- il 24-VI-1938 . Dirigente per molti anni in lavori nazzi Adele, Casatico (Pavia) - Bufalo D . Vincenzo, subacquei ad aria compressa, che richiedono sacri- Dinami (Catanzaro) - Casseur Palmira, Ayas-S. Yaquez ficio e alto senso di responsabilità, vi attese con (Aosta) - Chironi Giuseppe, Cavarzere (Venezia) - Ci- passione in Italia ed all'estero . Uomo di fede, esem- valleri D. Bernardo, Valmala (Cuneo) - Clerici Suor plare nella pratica della vita cristiana, devotissimo Annunciata, Rovellasca (Como) - Dani Eugenio, di S . Giovanni Bosco, fu ben lieto di dare alla Società Southbridge (U.S .A.) - Dho Andrea, Roccaforte Mon- Salesiana il figlio Don Martino . dovì (Cuneo) - Dotta Anselmina, Cortemilia (Cuneo) - Flaibani Giov. Batt ., Udine - Fosson Luigi, Brusson ROCCATAGLIATA CLOTILDE † a Beneva- (Aosta) - Fraterrigo Giuseppe Ruffina, Vallelunga gienna il 6-XI-1938 . Fervente cooperatrice, fondò (Caltanissetta) - Fresia Eugenia, Torino - Graziosi anche una borsa missionaria a tutte sue spese . Franchini Annunziata, S . Arcangelo di Romagna (Forlì) - CORSO ANGELO † a Fonzaso il 12-XI-1938. Ibernale Adelaide, Torino - Machetta Padre del nostro Ispettore dell'Equatore, D . Giu- Paolo, Torino - Martinelli Elpidio, Modena - seppe, trascorse la sua vita nel lavoro e nella cura Molteni Giuseppina, Bergamo - Moraldo Giacomo, della famiglia, edificando tutti col suo spirito pro- Creppo (Imperia) - Napoli D . Pietro, S. Angello in fondamente cristiano. Guarano (Cosenza) - Occello Caterina, Caramagna (Cuneo) - Orlandi Crescini Orsola, Domegliara BAZOLI FELICITA Ved. PAPA † a Desenzano (Verona) - Papa Salvatore, Frazzanò (Messina) - del Garda il 17-X-1938. Zelante cooperatrice, bene- Pasqualini Avv . Nazzareno, Legnago (Verona) - ficò generosamente le Opere salesiane anche dal Pellegrino Can . Lorenzo, S. Maria (Salerno) - letto di morte con la sua carità . Pellerino Mariuccia, Castiglione Tinella (Cuneo) - MARIA PIA GIARDELLI AONZO † a Firenze Perla Maria, Aranco Sesia (Vercelli) - Perosino Vit- il 27-X-1938 . Anima eletta, cuore generoso, con- torina, Tigliole (Asti) - Raimondi Natale, Ceva Tor- sacrò la sua vita alla cristiana educazione della fa- resina (Cuneo) - Repetto Can. Camillo, S. Marghe- miglia ed all'esercizio della carità, fulgido esempio rita Ligure (Genova) - Riverditi Caterina, Corte- di preclare virtù . milia (Cuneo) - Roccatagliata Clotilde, Benevagienna (Cuneo) - Sardoni Aldobrando, Bolsena (Viterbo) MONS. Can . Prof. GAETANO ABBRATOZ- - Simontacchi Maria, Cavaria (Varese) - Turchi ZATO † a Berlino il 31-VIII-1938 . Ferventissimo Ghetti Maria, Faenza (Ravenna) - Vazzana Regina, sacerdote, prodigò la sua vasta cultura ed il suo Mistretta (Messina) - Vicario Beniamino, Torino zelo pastorale nell'insegnamento della Religione, - Zunino Isabella, Cartosio (Aless .) .

LIBRI PER LE NOSTRE BIBLIOTECHE Le biblioteche dei nostri Studentati filosofici e teologici, dei nostri Istituti scientifici, delle nostre Scuole classiche, pro- fessionali ed agrarie cercano libri di cultura . Chi ne potesse regalare abbia la bontà d'inviarli al Rettor Maggiore della Società Salesiana Via Cottolengo, 32 - Torino 109.