33015 MOGGIO TAXE PERÇUE (UD) TASSA RISCOSSA Anno LVIII - N. 9-10 Mensile - Poste Italiane spa - Sped. in A.P. D.L. 353/2003 SETTEMBRE-OTTOBRE 2008 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 2 DCB

BOLLETTINO DELLA PIEVE ABBAZIALE ora labora DI

Festa e incontro nella ricorrenza del patrono Ritorna puntuale, in ottobre, la festa del patrono San Gallo Abate. L’an- nuale ricorrenza ci vuole richiamare le origini della nostra comunità, che continua nel tempo a qualificarsi come comunità cristiana, con riferimenti chiari e puntuali alla storia secolare della nostra Abbazia. È di fondamenta- le importanza aprire mente e cuore ad un passato che ci appartiene, per ri- scoprire e valorizzare la vita e gli esempi di un Santo che noi continuiamo a venerare come nostro patrono e protettore. La festa annuale in onore di 2 luglio 2007 - Il Vescovo di San Gallo mons. Markus Büchel accoglie la delega- San Gallo, dunque, può diventare una preziosa occasione per ringraziare il zione moggese. Signore Dio dei segni luminosi che sa mettere sul nostro cammino e per la- sciarci coinvolgere da una testimonianza significativa, capace di infervorare CELEBRAZIONI ad un impegno più coerente di vita cristiana. Dall’Irlanda alla terra elvetica. Fu un viaggio lungo e pericoloso quello PER LA FESTA PATRONALE che fece il monaco irlandese Gallo, insieme ad altri soci, sotto la guida del- Sabato 18 ottobre 200 - ore 20,30 - in Abbazia: l’abate Colombano. Come Abramo, sentirono insistente l’invito di una voce Inaugurazione nuova consolle – organo della Chiesa abbaziale. interiore: “Vattene dal tuo paese, dalla tua patria e dalla casa di tuo padre, Concerto con il Coro “Natissa” di , Coro giovanile “Arte- verso il paese che io ti indicherò” (Gen. 12,1). Seguendo una certa logica, in mia” di e Orchestra da camera “Aquileiensis”. sintonia con il richiamo missionario del mese di ottobre, verrebbe da dire Organista: Beppino Delle Vedove che questa frase biblica fu la motivazione principale per i monaci irlandesi: Domenica 19 ottobre 2008 - ore 10,30 - in Abbazia: partire, per essere missionari nei paesi pagani. Solenne concelebrazione. Presiede il Vescovo dott. Markus Bü- Lo studio della vita di San Gallo rivela anche altre motivazioni, non me- chel. Canta la Corale Maggese. no importanti. Con molta probabilità, Colombano, Gallo e i loro confratelli si misero in cammino non con l’intenzione di portare la fede in paesi paga- ni, ma piuttosto alla ricerca di un paese dove trovare la fede cristiana vissu- UN PREZIOSO REGALO ALL’ABBAZIA ta nell’integrità del vangelo, in tutta coerenza. Si trattò, dunque, di uomini fortemente assetati di vita vera, di quella vita che soltanto la grazia di Dio DAGLI ALPINI DI MOGGIO può regalare. E che cosa trovò San Gallo nel suo viaggio? In compagnia dei La Sezione ANA di Moggio Udinese, con spontanea generosità, suoi confratelli, trovò una delusione dopo l’altra. Giunto nei paesi dell’o- ha provveduto alla realizzazione della nuova statua di Cristo trion- dierna Svizzera trovò paganesimo e idolatria. Il viaggio, alla ricerca di una fatore, già collocata alla sommità dell’altare maggiore della chiesa abbaziale. Un grazie grande da parte di tutta la comunità al presi- fede pura, si trasformava sempre più in una fuga, da un luogo all’altro. Am- dente Bruno Forabosco e a tutti i componenti la Sezione ANA di malatosi, San Gallo non ebbe più la forza di continuare il viaggio. In un bo- Moggio Udinese. Un ringraziamento sentito anche alla ditta Marmi sco selvatico, in mezzo alle spine, trovò la sua dimora, trovò il silenzio, la pa- Graniti di Obrandi Francesco (BS) per la collaborazione offerta. ce, l’unione con Dio. Trovò tutto, lasciando tutto. La sua dimora semplice di- venne un punto di riferimento, dove tante persone trovarono consiglio, for- za nuova, fede viva, conforto. San Gallo trovò la sua dimora nel bosco sel- vatico, ma proprio in quel luogo di estrema povertà si adempiva la promes- sa del Signore Gesù nel vangelo: “Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle…riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna” (Mt.19,29). Il patrono San Gallo ci insegni e ci aiuti a vivere e testimoniare la fede là dove operiamo nel nostro quotidiano, nello sforzo di essere “chiesa”, comu- nità di fratelli nel nome del Signore Gesù risorto, impegnati a superare gli ostacoli della diversità e delle incomprensioni. Quest’anno, il santo patrono ci offre un grande regalo. Verrà tra noi dal- la lontana Svizzera, diocesi di San Gallo, il vescovo dott. Markus Büchel. Portiamo ancora nel cuore le parole pronunciate a Moggio nel 1995 dal suo predecessore, il vescovo mons. Otmar Mäder: “esistono relazioni profonde tra la parrocchia di Moggio e l’antico monastero di San Gallo in Svizzera”. Questi legami, verranno ulteriormente rafforzati con la visita ufficiale a Moggio dell’attuale vescovo di San Gallo. Presbiterio della Chiesa abbaziale con la nuova statua di Cristo trionfatore posta Mons. Lorenzo Caucig alla sommità dell’altare maggiore. L’ALBA n. 9-10 - MOGGIO UDINESE - SETTEMBRE-OTTOBRE 2008 2 I SALMI NELLA LITURGIA DELLE ORE

Salmo 73 ch’esso come i pagani che, senza Sua passione. Sconvolge pensare me in questo salmo, in fondo assai Quanto è buono Dio con i giusti, scrupoli e impunemente possono che anche Gesù visse questa ten- moderno: “Che ne sa Dio? Cosa con gli uomini dal cuore puro! dar sfogo alla loro volontà di po- tazione: “Tutti i regni dell’univer- può saperne l’Altissimo?”. È l’ar- Per poco non inciampavano i miei tenza. so ti darò, se ti prostrerai ad ado- gomento classico: “Se Dio fa ve- piedi, per un nulla vacillavano i In realtà, bisogna aver corag- rarmi” (Lc.4,5). dere di non occuparsi dell’uomo, miei passi, perché ho invidiato i gio di ammettere che si è “gelosi Quando all’annuncio della cro- ebbene, neanche noi ci occupere- prepotenti, vedendo la prosperità del successo altrui”…e tentati di ce, Pietro tentò di proporre a Ge- mo di Lui”. “Se Dio fosse buono, dei malvagi. vivere come essi, usando i loro sù la “via facile”, vediamo Gesù tutto questo male non esistereb- Non c’è sofferenza per essi, metodi, liberi da ogni proibizione inalberarsi, quasi lo avesse morso be…”. “Vedete che successo ha sano e pasciuto è il loro corpo. di coscienza. Ma, sul punto di soc- il serpente tentatore: “Indietro, chi non si preoccupa della mora- Non conoscono l’affanno dei combere a un tal stato di cose, Satana, tu mi sei di impedimen- le…”.“Per poco non inciampava- mortali e non sono colpiti come questo fedele si è fatto “ospite di to!” (Mt. 16,23). “Tentato”, anche no i miei piedi, per un nulla vacil- gli altri uomini. Dio” e nella preghiera ha scoper- Gesù si rifugiava nella certezza lavano i miei passi…” (v.2). Fra la Dell’orgoglio si fanno una col- to che la prosperità degli empi è della sua intimità con il Padre. tentazione, non colpevole, e la ca- lana e la violenza è il loro vesti- illusoria e di breve durata: l’uomo Quando prevede l’abbandono de- duta, invece colpevole, la distanza to… Levano la loro bocca fino senza Dio non ha avvenire, vive gli amici, dice: “Mi lascerete solo, è minima, un niente. al cielo e la loro lingua percorre su una china che porterà al nulla! ma io non sono mai solo, perché il Quanto siamo fragili, Signore! la terra... In questo salmo è sintetizzata Padre è con me”. (Gv. 16,32). Rendici vigilanti, perché i nostri Dicono: «Come può saperlo Dio? l’esperienza di Giobbe, ma su di “Ma io sono con te sempre: Tu dubbi e le nostre tentazioni non ci C’è forse conoscenza nell’Altissi- essa una grande luce viene proiet- mi hai preso la mano destra. Mi espongano a cadute rovinose. mo?». Ecco, questi sono gli empi: tata, e già sembra anticipare la ri- guiderai con il Tuo consiglio e poi “Quando si agitava il mio cuore e sempre tranquilli, ammassano ric- velazione del Nuovo Testamento: mi accoglierai nella gloria”. Come nell’intimo mi tormentavo io ero chezze. “Ma io sono con te sempre…”. in modo tutto particolare ciò è stolto e non capivo, davanti a te Invano dunque ho conservato La tradizione patristica infatti vero nell’esperienza di Gesù, nel- stavo come una bestia…” (v.21- puro il mio cuore… poiché so- vede in questo salmo una profe- la Sua Rsurrezione! 22). “Ma io sono con Te sempre, no colpito tutto il giorno, e la zia di Cristo e una espressione L’insidiosa tentazione dell’a- Tu mi hai preso per la mano de- mia pena si rinnova ogni matti- della sua preghiera, durante la teismo è di tutti i tempi e si espri- stra…” (v.23). na… Il salmista pare dire a se stesso: Riflettevo per comprendere: ma fu rifletti un pò. Quando sei solo con arduo agli occhi miei, finché non te stesso, e ti tormenti attorno ai entrai nel santuario di Dio e com- tuoi problemi di per sé sei come presi qual è la loro fine... una bestia e non ti accorgi che Quando si agitava il mio cuore Dio è con Te, sempre, per salvarti e nell’intimo mi tormentavo,? da te stesso. Fatti dunque intelli- io ero stolto e non capivo… gente, guarda avanti, verso di Lui Ma io sono con te sempre: tu mi e cammina! “Sono con Te sempre, hai preso per la mano destra. Mi tu mi hai preso per la mano de- guiderai con il tuo consiglio e poi stra”… San Francesco non cessa- mi accoglierai nella tua gloria… va di ripetere: “Mio Dio e mio Ecco, perirà chi da te si allonta- tutto!”. Questa chiarezza può na… Il mio bene è stare vicino a cambiare la vita: il sapere che, Dio…”. qualunque cosa mi accada, Dio è sempre con me, mi tiene per ma- È un salmo di genere “sapien- no. Ma, allora, diciamoci se vivia- ziale”. Incontriamo qui il grande mo questa esperienza di amore: problema che assilla tutti gli uo- non vi pare che il singolare spet- mini di tutti i tempi: “Perché il tacolo del successo dei “cattivi” MALE?, perché “i cattivi hanno possa continuare tutto intorno a successo?”. Israele, piccolo popo- noi e non turbarci minimamente? lo chiuso tra grandi potenze ido- Non che non dobbiamo reagire, Due sacerdoti, don Beat e don Ernesto, da San Gallo in Svizzera a Moggio per al- latre, osa confessare di essere sta- cuni giorni di vacanza. Nella foto, don Lorenzo tra le due “guardie svizzere” al “batterci contro il male”, ma que- to fortemente tentato di fare an- santuario di Lussari. sto salmo si contenta di farci gu- stare che “Dio è”. E “se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?” CATECHESI IN PARROCCHIA (Rom.8,31). La parrocchia, senza sostituirsi alla famiglia, offre ai geni- “Tu sai il dubbio che a volte ci di- tori un sostegno serio e qualificato nell’impegnativo compito lania, Signore: il dubbio che tu sia di crescere i figli nella fede, attraverso il mandato ai catechisti. ingiusto, e che tu non veda, o non Lo Spirito Santo illumini tutti noi, aiuti la nostra comunità voglia vedere; il dubbio che a te ad andare incontro al Maestro Gesù, per ascoltarlo e credere al nulla importi se i tuoi poveri stan- suo amore. no male e si sentono abbandonati: è una bestemmia, lo riconosciamo, Incontri settimanali: Casa San Carlo - Moggio Alto Signore, ma le cose sono talmente • Fanciulli delle Elementari: martedì, ore 14,30 forti e sconvolgenti e assurde che • Ragazzi Classe 1^ e 2^ Media: martedì, ore 14,30 tu ci perdonerai; e ti farai premura di farci vedere che comunque non • Ragazzi Classe 3^ Media: sabato, ore 15,30 saranno sempre così: perché tu • Cammino di preparazione alla Cresima: sabato, ore 15,30 non puoi non stare dalla parte dei • Genitori: di pari passo con la catechesi dei ragazzi, avranno poveri. luogo incontri programmati anche per i genitori. Amen. (p. D.M. Turoldo) Al Rifugio Grauzaria, 3 agosto 2008. Le sorelle Clarisse L’ALBA n. 9-10 - MOGGIO UDINESE - SETTEMBRE-OTTOBRE 2008 3 LA FORANIA DI MOGGIO AVVIA L’ANNO PASTORALE 2008/9

VIVERE E TRASMETTERE LA FEDE NELLA FESTA: CUORE DEL TEMPO

La nostra mente associa la pa- non sanno come passare il loro rola FESTA a momenti felici, vis- tempo, anzi, sono persone impe- suti non in solitudine, ma in comu- gnatissime, che si sono messe ge- nione con altre persone: FESTA è nerosamente a disposizione delle incontro, condivisione, gioia, do- loro comunità obbedendo all’invi- no, libertà. Un giorno di FESTA è to di Gesù: “Andate in tutto il sempre un giorno speciale, atteso, mondo e predicate il Vangelo ad preparato, desiderato, ed è specia- ogni creatura” (Mc 16,15), invito le perché in quel giorno ci sentia- cui ogni cristiano è chiamato a ri- mo liberi da ciò che negli altri spondere. giorni ci vincola e, a volte, ci op- prime. OBIETTIVO GENERALE: Per il CRISTIANO, la FESTA Aiutarci a vivere ed a trasmet- è l’incontro gioioso con una per- tere la fede nella FESTA: cuore sona, viva e reale: Gesù il Cristo, il del tempo. Figlio di Dio, che, fattosi uomo, ha patito, è morto ed è risorto. DESTINATARI: LA FAMI- Già nelle prime comunità cri- GLIA rimane al centro dell’atten- stiane, nel Giorno del Signore, si zione di ogni Ambito. Domenica 28 settembre 2008, in Abbazia: la Forania avvia il nuovo anno pastorale. faceva memoria del Signore Gesù morto e risorto, si ricordava che GIOVANI raniali, formando un gruppo ca- 2. Corso biblico mensile (ogni 1° Gesù ha vinto la schiavitù della Obiettivo specifico: Inserire rità in ogni parrocchia. lunedì) condotto da don Gian- morte, rendendoci liberi. “festosamente” i giovani nel terri- 1. Sostegno alle opere di Monsi- ni Pellarini Noi, a distanza di duemila anni torio, in attività di servizio, svago, gnor Tito Solari in Bolivia 3. Cresima foraniale a Moggio dalla Pasqua di Gesù, possiamo preghiera e partecipare alle pro- 2. Banco alimentare a disposizio- (mese di maggio 2009) celebrare la Pasqua settimanale poste diocesane. ne nella canonica di 4. GIORNATA DEL MALATO grazie al racconto che di genera- 1. Veglie di Natale, Pasqua e Pen- 3. Monitoraggio attento ed accu- e DELLA SOFFERENZA zione in generazione si è traman- tecoste rato delle fragilità presenti nel 5. Incontri formativi con un litur- dato. La trasmissione del “raccon- 2. Incontri di ascolto e confronto territorio gista to” biblico ci ha permesso di con- sulla Parola di Dio 4. Interventi di sostegno appro- 6. S. Messa foraniale per la FA- servare la fede e di riconoscerci 3. Campeggi a Collina priati alle varie situazioni di di- MIGLIA come comunità cristiana che fa la 4. Incontro tra gli animatori ed i sagio evidenziate 7. Pellegrinaggio foraniale Memoria del Signore Gesù Risor- cresimati per impostare un pro- 5. Assistenza nel Centro Anziani 8. Incontri mensili del Gruppo Li- to attorno alla mensa del pane e getto di Moggio turgico foraniale per uniforma- del vino. 5. Esperienze di volontariato e 6. Raccolta di indumenti usati re ed approfondire le celebra- È davanti agli occhi di tutti la animazione 7. Pellegrinaggio comunitario in zioni liturgiche. difficoltà che le famiglie delle ulti- 6. Cresima foraniale a Moggio un Santuario mariano 9. Opuscolo sulla S. Messa da di- me generazioni incontrano nel vi- Udinese mese di maggio 2009 stribuire alle famiglie vere e nel trasmettere la fede. Il 7. Partecipazione ad iniziative LITURGIA nostro Arcivescovo, Monsignor diocesane Obiettivo specifico: Fornire oc- CATECHESI Brollo, da tre anni sprona le Co- 8. Portare festa agli anziani casioni di preghiera e di ap- Obiettivo specifico: Collabora- munità cristiane a lavorare perché profondimento del tema dell’an- re strettamente con tutti gli Ambi- in esse si riscoprano le radici della CARITÀ no: LA FESTA. ti fede cristiana, perché la FESTA Obiettivo specifico: Continuare 1. Partecipazione foraniale alle 1. Catechesi foraniale: incontro di che parte dalla Risurrezione di con gli incontri foraniali e interfo- Celebrazioni locali verifica e di programmazione Gesù sia vissuta come liberazione generale domenica 14 settem- da ogni schiavitù di male e di mor- bre 2008, ore 15.00, Casa S. te; perché sappiamo trasmettere Carlo alle generazioni future la bellezza 2. Compiere dei momenti di in- della nuova creazione inaugurata contro comuni con i cresimandi da Gesù; perché la nostra vita sia 3. Seguire dei tratti comuni di testimonianza viva della nostra fe- programma per la catechesi ai de in Gesù Cristo, morto e risorto. cresimandi (es.: proporre mo- È in obbedienza al mandato menti di esperienza di vita cri- che ci è stato conferito dall’Arci- stiana quale l’impegno a rota- vescovo che questa sera vi presen- zione nel Centro Anziani) tiamo il programma di massima 4. Catechesi mensile per adulti che il Consiglio Pastorale Fora- 5. Far “lavorare” le famiglie per la niale ha proposto per l’Anno Pa- liturgia domenicale storale 2008/9 e che i vari Ambiti 6. Preparare e distribuire un sem- hanno preparato. plice e chiaro CALENDARIO Ogni Ambito dell’azione pasto- LITURGICO con le principali rale ha un suo “referente” che ha feste, i turni delle classi per i ricevuto il Mandato dalle mani servizi da fare ecc. dell’Arcivescovo. I referenti non sono persone sfaccendate, che Domenica 7 settembre, in Abbazia: battesimo di Ambra, Emily e Sofia. continua a pagina 4 L’ALBA n. 9-10 - MOGGIO UDINESE - SETTEMBRE-OTTOBRE 2008 4

Segue da pagina 3 Matrimonio in casa 7. Prevedere un incontro di cate- chesi mensile da tenere in chie- della maestra Mariella di Torino sa, spiegando la Messa a tutti i di discesa, nel ventre della monta- bambini della catechesi. gna, percorrendo un dislivello di 8. FESTA DEL CATECHISMO: 700 metri: un’impresa da ricorda- domenica 26 aprile 2009, a re. La mezz’ora di cammino per Moggio Udinese con S. Messa uscire, e per entrare poi, dalla gal- foraniale, pranzo comune, gio- leria e raggiungere il rifugio è sta- chi e attività varie. ta altrettanto emozionante e fati- cosa. Mariella e Roberto, conside- FAMIGLIA rate le difficoltà, hanno compiuto Obiettivo specifico: Collabora- il percorso della sera insieme, tra- re strettamente con la catechesi, sportati su un “barelin” tirato da formare gruppi famiglia nelle va- simpatici volontari. rie comunità parrocchiali. La cerimonia è stata semplice e 1. FAMIGLIE IN ASCOLTO suggestiva, inserita in uno scena- DELLA PAROLA (Avvento e rio che faceva levare spontaneo il Quaresima) ispirati al tema ringraziamento al Creatore per la dell’anno. magnificenza del Creato che ci ha 2. Incontri per i genitori con don donato. Delle pacifiche mucche, al Toni Prai, salesiano, in ottobre- Matrimonio di Roberto Rolando (figlio della maestra Mariella – Torino) e Ales- pascolo nel piano delle malghe, sandra, in una stupenda località inserita nel Parco del Gran Paradiso. novembre, presso la Casa S. guardavano indifferenti quel Carlo di Moggio Udinese. gruppo di persone variopinte che 3. Essere presenti come Comu- Una giornata di splendido sole Gli sposi hanno voluto che il facevano corona davanti alla chie- nità nelle occasioni particolari ( ha allietato la festa per il matri- loro matrimonio fosse celebrato setta a due emozionatissimi sposi Nascite, matrimoni, funerali, monio tra Roberto Rolando e nella stessa chiesetta alpina, posta e ad altrettanto emozionatissime malattie gravi ecc.) con bigliet- Alessandra, che ha avuto luogo di fronte al Rifugio del Nel, dove mamme e parenti. ti e con la presenza. sabato 20 settembre 2008, a Cere- 58 anni prima si era celebrato La mamma dello sposo, la mae- sole Reale, nel Pian del Nel, una quello dei genitori di Roberto, stra Mariella, ha letto una commo- La Direttrice del Consiglio stupenda località inserita nel Par- Mariella ed Erminio Rolando. vente lettera agli sposi, ricordando Pastorale Foraniale co del Gran Paradiso, a circa 2400 Per non smentire il detto che come quel posto fosse molto lega- Mariangela Forabosco m. di altitudine. “non c’è rosa senza spine”, il no- to alla memoria degli avi del mari- vello sposo il lunedì precedente, a to ed ai momenti più importanti causa di una caduta, si era rotto il della loro vita di coppia e famiglia- calcagno ed aveva la gamba inges- re. Ha sottolineato, inoltre, il gran- Interventi sull’organo in Abbazia sata. Ha quindi affrontato le tra- de gesto fatto dagli sposi di rinun- versate tra la chiesetta ed il rifu- ciare ai regali e destinare il denaro Completati i lavori programmati gio compiendo autentiche acroba- ricevuto in dono ad un missionario zie sulle stampelle, ma don Dario, impegnato in Africa. il parroco celebrante, ha colto in L’Ave Maria è infine risuonata questa sofferenza un sacrificio of- nelle valli e lungo i ghiacciai pe- ferto, che ha avuto come risultato renni, elevandosi al Cielo come la stupenda giornata, quasi estiva, umile preghiera ed invocazione di del tutto inattesa e imprevista a benedizione sugli sposi. quella quota. Un clima di vera amicizia, tra Chi, come lo sposo, Mariella ed invitati provenienti da diverse re- io, aveva qualche difficoltà a cam- gioni tra cui noi dal Friuli, ha reso minare per due ore su sentieri ri- il tutto un incontro di vera festa, pidi e spesso esposti, ha ottenuto dove i cuori, nutriti all’unica men- di compiere la salita su un carrello sa, erano diventati “un cuore solo che, dentro una galleria dove le in un’anima sola”. condotte dell’acqua forzata scen- Congratulazioni agli sposi ed dono nella sottostante centrale auguri di ogni bene da parte di elettrica, di solito trasporta i tecni- tutti i moggesi e della redazione ci che fanno interventi di manu- dell’Alba. tenzione. Mezz’ora di salita, e poi Mariangela

Abbazia San Gallo. L’organo è, ora, collegato ad una nuova consolle posta a piano terra.

Sono stati completati i lavori di revisione e pulizia dell’organo in Abbazia, lavori affidati alla “Premiata Fabbrica Organi ZANIN cav. GIUSEPPE & FIGLIO “ di Franz Zanin di . L’intervento di straordinaria manutenzione ha comportato una revi- sione generale: ripasso dei somieri, ripasso della manticeria e conduttu- re d’aria varie, pulizia delle canne e parti varie, reintonazione particola- re e riaccordatura generale. Inoltre, al fine di rendere più immediato l’utilizzo dello strumento, si è provveduto alla fornitura di una nuova consolle a sistema elettrico, posta a piano terra. Va precisato che l’organo è rimasto comunque integro nelle sue strutture, quindi suonabile anche dalle sue tastiere, pedaliere e registri. Mariella e Roberto compiono la salita su un carrello. L’ALBA n. 9-10 - MOGGIO UDINESE - SETTEMBRE-OTTOBRE 2008 5 Trentennale di fondazione e di attività del Corpo Pompieri Volontari di Moggio Udinese

Sabato 18 novembre 1978 si ziale è stata sostituita con Corpo presentano davanti al notaio a Pompieri Volontari di Moggio i signori Di Udinese, la sostanza è rimasta Bernardo Carlo, Pugnetti Gino, sempre la stessa, la scritta sulla Gallizia Franco, Zanier Beppi- caserma anche. no, Zanier Ferdinando, Bellina I “Pompirs di Mueç” si prodi- Renato, Della Schiava Dario, gano, con lo scopo di aiutare la Buziol Piero con lo scopo fonda- popolazione ad affrontare situa- re una associazione senza scopo zioni di difficoltà, sia nello spe- di lucro denominata “Corpo Vo- gnimento degli incendi boschivi lontario Vigili del Fuoco di e non, sia nelle operazioni di Moggio Udinese”. Perché que- protezione civile, in ambito co- ste persone hanno sentito la ne- munale, regionale ed a volte na- cessità di fondare un corpo di zionale (Terremoto in Basilicata pompieri? - Alluvione in Piemonte - Terre- Il terremoto del 6 maggio 76 moto in Umbria - Alluvione in aveva portato nel nostro paese Valle d’Aosta). molti volontari organizzati pro- Il nostro impegno e la nostra venienti dalle regioni vicine Benedizione del nuovo automezzo in dotazione ai Pompieri volontari. abnegazione sono sempre le (Trentino, , Carinzia…), stesse del primo giorno; la no- si è subito creato un affiatamen- stra convinzione è quella di mi- to in special modo con i Trentini gliorarci e crescere per poter e Carinziani, si è cercato di capi- meglio sopperire agli eventi cri- re cosa c’è dentro queste perso- tici. ne che in caso di necessità la- Saluto e ringrazio tutti coloro sciano tutto e vanno a dare una che ci sono stati vicini in questi mano dove c’è bisogno, anche primi trentenni di attività con il per alcune settimane consecuti- nostro motto: IN ONORE A ve. DIO, AL SERVIZIO DEL Lavorando assieme a questi PROSSIMO. volontari si è capito che non era- Il Comandante no “super eroi” ma persone vo- Mario Pugnetti lenterose come noi, organizzate in modo da garantire la necessa- ria preparazione per coprire gli interventi in molte situazioni di criticità. CLASSE 1941 Con il carattere tipico della gente di montagna, riconosciuto Cheste “Classe” al è impuar- tante… la funzionalità dei corpi dei Vigi- Domenica 21 settembre 2008, celebrazione del trentennale di fondazione del Cor- li del Fuoco volontari del Trenti- po Pompieri Volontari di Moggio. nancje i agns, ai fasin câs no e della Carinzia, sono iniziati e se il timp, al passe dongje, i contatti anche con le realtà che lu mandi in chel paîs! pompieristiche già presenti nelle Non…a sin giovins…di prin nostre valli (Caporosso, Ugoviz- pêl (di çurviel) za e Valbruna) si è cercato di co- e a gjoldìn, cun fantasie, piare (è meglio copiare una cosa une vite, la sô storie, che funziona già, piuttosto che la viodin, simpri in ligie. inventare qualcosa che non si sa 19 e 41,… timp dificil, niul di se funzionerà) la loro struttura vuere organizzativa. ma, presint, ancjemò vuei, Si è fatto un mix tra gli statuti che al svintule la bandiere. dei pompieri della Valcanale, del A rason, bisugne dî, Trentino, della Carinzia e la leg- ducj insieme, in armonie, ge regionale 8 del 1977 contro gli incendi boschivi. Risultato: i al è biel, cjatâsi achì, POMPIERI VOLONTARI DI intal cjalt, da la compagnie! MOGGIO. Sperìn ben, di vê salût, I pompieri volontari del Tren- par cjatâsi l’an che al ven, tino, della Carinzia e della Valca- a contâsi roubis gnovis, nale con il loro sostegno mate- sot un cîl, dolç e seren. riale, morale e tecnico fatto di generose istruzioni, hanno per- Mueç, 7 di Setembar 2008 messo al nascente gruppo Mog- gese di raggiungere una buona Une coscrite preparazione pompieristica. Zenato Franca Successivamente, per motivi “tecnici” la denominazione ini- Il Comandante Mario Pugnetti coordina lo svolgimento della celebrazione. L’ALBA n. 9-10 - MOGGIO UDINESE - SETTEMBRE-OTTOBRE 2008 6

NOI DI GRAUZARIA

Domenica 10 agosto 2008. Celebrazione nella frazione di Bevorchians.

Carniche di e le Giulie del Canin. La Creta però è no- stra, almeno quella; sono nostri anche i tanti ricordi, le storie tra- mandate, le vicende vissute, i vizi e le virtù di questa piccola comu- nità che resiste alle sfide della modernità. Domenica 27 luglio scorso ci siamo riuniti, assieme agli ospiti intorno al nuovo altare della cap- pella allestita nell’aula dell’ex Festa nella frazione di Grauzaria, domenica 27 luglio 08. Bevorchians. La gioia di stare insieme. scuola elementare, per assistere alla S.Messa celebrata da mons. Caucig (come avviene ormai da La frazione di Grauzaria si pertutto, ci scappa anche qualche davanti a un’icona che ora non 12 anni). Abbiamo ascoltato la trova a metà strada della Vall’Au- “malignità”. c’è più. Dopo il rosario la frotta Parola di Dio, Lo abbiamo rin- pa; una manciata di case (vera- È questo il piccolo mondo di dei bambini si scatenava in giochi graziato per i doni che ci elargi- mente di più, una ventina) ada- Grauzaria, che vive ancora, ca- e schiamazzi a non finire, con la sce, abbiamo pregato per i nostri giate ai piedi della maestosa Cre- parbiamente, per quanto possibi- consueta disapprovazione dei cari scomparsi e Gli abbiamo ta che porta lo stesso nome. le, le tradizioni del passato, ma “benpensanti”. chiesto di aiutarci nelle difficoltà Le case, dopo il terremoto del inevitabilmente è proiettato nel Dicevo che GRauzaria si trova quotidiane. Abbiamo rivolto a ’76 sono tutte ristrutturate con futuro. Al tempo della nostra in- a metà strada della Vall’Aupa, più Maria il nostro canto particolare cura e, soprattutto in estate, han- fanzia (anni ’50) i luoghi d’incon- vicina a Dordolla che a Moggio e abbiamo chiesto la Sua materna no un aspetto festoso con i balco- tro erano la fontana, dove si at- ed è per questo che noi di Grau- protezione. ni fioriti, gli orti coltivati, le stra- tingeva l’acqua e si risciacquava- zaria, da sempre, frequentiamo de pulite e animate dai passanti, no i panni, la latteria e, per i bam- più la Chiesa di Dordolla, anche locali e turisti. bini, la scuola dove, insieme ai se per giurisdizione appartenia- P.S. La raccolta delle offerte di Spesso, nei vari cortili o nella primi rudimenti del sapere si im- mo all’Abbazia di S. Gallo, dove quest’anno sarà devoluta al mi- piazzetta si formano capanelli di parava a star insieme, a rispettar- si celebravano i battesimi, i ma- glioramento degli arredi della persone che occasionalmente si ci reciprocamente, a crescere in trimoni e i funerali. Siamo in Cappella. Per eventuali altre of- incontrano e si soffermano a par- armonia con l’ambiente. Siamo mezzo, un po’ di qua e un po’ di ferte, rivolgersi a Luisa. lare del più e del meno, del tem- stati educati al bello, al buono, al- là, è una caratteristica, fra le Alpi A.N. po, di ciò che succede nel mon- la discrezione, alla laboriosità, al- do… Si scambiano notizie sui pa- la parsimonia. Per quest’ultima renti, informazioni sui malati, su dote (?) veniamo presi in giro, quanto avviene nell’ambito loca- sempre bonariamente, e definiti le, e, come avviene un po’ dap- un po’ “taccagni”. Assieme dopo 20 anni Per quanto riguarda l’educa- zione religiosa, oltre alla scuola, vi provvedeva la famiglia. Le mamme e le nonne (gli uomini erano per lo più emigranti o in ogni caso fuori per lavoro), ci in- segnavano le preghiere e insieme al pane quotidiano ci si nutriva di fede autentica, di fiducia nella Provvidenza, di insegnamenti bi- blici che i vecchi conoscevano, non si s come, meglio di noi “mo- derni”. Prima di “sfarinare” la polenta si tracciava con il mestolo il se- gno della croce e così pure veniva fatto con lo spago, prima di ta- gliarla, quand’era fumante sulla tavola. In famiglia si recitava il Le cinque sorelle Giacomini dopo 20 anni si sono trovate assieme nel loro paese natale di Moggio. Domenica 17 agosto 2008. Festa nella rosario e il mese di maggio la re- frazione di Saps. cita avveniva al centro del paese, L’ALBA n. 9-10 - MOGGIO UDINESE - SETTEMBRE-OTTOBRE 2008 7 Nuove opere in Val Aupa

In seguito all’alluvione del 29 agosto 2003, la Val Aupa ha subìto nu- merosi danni alle infrastrutture pubbliche. In particolare sono state col- pite la strada provinciale e la viabilità comunale di accesso alle numero- se frazioni che si trovano lungo la valle. In questo evento calamitoso, la forza e la violenza del torrente ha, tra l’altro, asportato completamente le passerelle di Grauzaria e di Dordol- la (puint da la Cengle). A seguito di finanziamenti stanziati dalla Prote- zione Civile Regionale, e su progetto dell’Ufficio Tecnico Comunale si è potuto provvedere alla concreta realizzazione delle due nuove opere. Per facilitare il deflusso delle acque nei periodi di piena, sono state innanzitutto demolite le pile che ne ostruivano il passaggio. Sia la passe- rella di Grauzaria che quella di Dordolla sono state realizzate ad una La nuova passerella di Grauzaria. sola campata, permettendo un facile accesso dalla strada provinciale. I due manufatti sono stati costruiti completamente in acciaio ”cor- ten”, dall’effetto visivo ruggine antico e tale da richiamare le caratteri- stiche delle strutture precedenti. La struttura portante principale è stata realizzata mediante stralli e tiranti. Sono state inoltre rifatte tutte le strutture in cemento armato a sostegno delle opere in acciaio. Il piano pedonale è stato realizzato con solide tavole di larice trattato. G.A.

DEFUNTI

La nuova passerella di Dordolla (puint da la Cengle).

OFFERTE

PRO CHIESA festa 2008 Euro 100,00; N.N. 20,00; In AMERICO DI GALLO FRANCESCA MISSONI Tassotti Dario (MI) Euro 100,00; Treu occ. 45° di matrimonio, Silvana e Giu- n. 20.01.1924 m. 02.03.2008 n. 12.03.1953 m. 03.03.2008 Mirta 80,00; Fam. Cordignano Gianni seppe Gallizia 25,00. Consacrò alla famiglia “Che la strada spunti occ. Battesimo di Ambra 40,00; In occ. Le offerte raccolte sono depositate su e al lavoro tutta la sua vita. Battesimo di Ambra, i nonni Ugo e Ma- per venirti incontro. libretto e verranno utilizzate per tova- Fu onesto Che il vento sia sempre ria 100,00; Zearo Vescovi Maria (MI) glia e sedie nuove. 60,00; Treu Elda 50,00; La Classe 1941 e si contentò di poco. alle tue spalle. euro 190,00; Andrea e Viviana Della Ebbe il segreto di farsi Che lo splendore del sole PRO ASILO Schiava in occ. Matrimonio 100,00; Fu- amare da tutti. riscaldi il tuo viso so Anna 80,00; N.N. 50,00; La Classe In mem. di Francesca Missoni, i familia- ri Euro 100,00. La moglie, i figli e la pioggia cada 1948 in mem. coetanei defunti 100,00; ed i parenti lo ricordano La Classe 1928 euro 80,00; Faleschini dolcemente sul tuo prato. con affetto. Mary 50,00; In mem. di Simonetti Luisa, PRO L’ALBA E fino a quando i familiari 100,00; Le sorelle Giacomini Tolazzi Filaferro Renata (MI) Euro ci incontreremo ancora 100,00; Olivo Treu Adriana (UD) 50,00; 30,00; Biancolini Gardel Clelia 10,00; che Iddio ti tenga Fam. Treu Carlo (per sacrestia) 200,00. Foramitti Lucia 50,00; Ermacora Ema- nel palmo della Sua mano”. nuela (Campoformido) 30,00; Tolazzi I tuoi cari. PRO CHIESA DI DORDOLLA Lidia 15,00; De Nardi Renzo (Ponteb- Tolazzi Filaferro Renata (MI) Euro ba) 15,00; Missoni Gabriella 20,00; Ad- I familiari di Francesca Missoni 50,00; Nel 5° ann. di morte di Faleschini duca Marco 30,00; L.B. (TO) 20,00; ringraziano tutti coloro che hanno Ettore, i familiari 50,00; La Classe 1935 Zearo Vescovi Maria (MI) 20,00; Franz voluto onorarne la memoria nel ri- della Val Aupa 50,00; N.N. 50,00; In occ. Giacomo (CN) 50,00; Treu Luciano Battesimo di Sofia Di Gallo, i genitori (UD) 20,00; Vidotto Fabbro Rosina spettare la sua volontà di devolve- 50,00; In occ. Battesimo di Sofia Di Gal- 20,00; Vidotto Scherr Clementina (CH) re un contributo all’associazione lo, i nonni 50,00. In mem. di Luciano Da 20,00; Tinivella Enea (UD) 30,00; Na- Oncologica Alto Friuli di Tolmez- Soghe, la cognata 50,00; Nel 1° ann. del- letto Giorgio (VR) 15,00; Naletto Giu- zo. Oltre ad amici, conoscenti ed la morte di Luciano Da Soghe, la mo- seppina (Mestre) 15,00; Paolucci Gian- alunni hanno partecipato a tale ini- glie e i figli 50,00. na Enrico (RM) 15,00; Biancuzzi Edda ziativa il personale della Scuola () 20,00; Pugnetti Remigio PRO CAPPELLA GRAUZARIA 10,00; Simonetti Romeo (F) 20,00; Ur- Circolo Didattico di Moggio Udi- Offerte occ. Celebrazione festa 2007 ban Gianna (F) 25,00; N.N. 20,00; Bor- nese, la “classe” del 1953 di Mog- Euro 135,00; Offerte occ. Celebrazione ghi Renato 20,00. gio Udinese ed il personale della Direzione Didattica di . Informando che l’ammontare RINGRAZIAMENTO della generosa raccolta è stato di 3.240 Euro, si coglie l’occasione Porgiamo di vero cuore, attraverso le pagine del bollettino “L’Alba”, per rendere noto a tutti il ringra- il nostro ringraziamento sentito a tutta la Comunità di Moggio per la ziamento del Presidente dell’Asso- partecipazione numerosa al nostro grande dolore per la morte della ca- LUCIANO DA SOGHE ciazione Oncologica, dott. Enrico rissima Valentina Blarasin in Gardel. Un grazie riconoscente va a tutte m. 22.09.2007 Vigevani, che ha voluto ribadire quelle persone che si sono rese “presenti”, in questo momento di gran- Nel primo anniversario l’impegno per migliorare la qualità de sofferenza, in diversi modi. Questa vicinanza ha dato e dà sollievo e della morte, i tuoi cari dell’assistenza ai pazienti che acce- conforto al nostro animo addolorato. ti ricordano con affetto. dono alla struttura. Ancora un “grazie” grande a tutti dalle famiglie Gardel e Blarasin. L’ALBA n. 9-10 - MOGGIO UDINESE - SETTEMBRE-OTTOBRE 2008 8

Esercitazione antincendio boschivo per celebrare il 30° anno di fondazione dei Pompirs di Mueç

Nella mattina di sabato 20 set- tembre 2008 nel piazzale della ca- serma dei Pompieri Volontari di Via di Bernardo gli scultori/artisti provenienti dalla vicina Karinzia, precisamente il gruppo PRO Natu- ra Karten di Klagenfurt (www.pro- natura.at) hanno dato prova della loro attività di lavorazione artistica con motosega. Gli artisti si sono dati come obbiettivo quello di scol- pire dal tronco di abete o larice il simbolo del corpo pompieri volon- tari e altre figure quali sedie, Località “Sciutz”. Diverse squadre antincendio dopo una esemplare esercitazione-simulazione. scoiattoli, aquile, gufi, funghi, albe- ri di natale e altre ancora. Verso mezzogiorno le opere sono state co di e San Daniele, i Sa- messe all’asta, il ricavato è stato peurs Pompiers Bromont Lamothe dato in beneficenza ad una onlus (Francia), i Vigili del Fuoco Volon- Austriaca. Gli artisti poi si sono tari di San Angelo (Lodi), gli Alpi- spostati a nella piazza del ni di San Giorgio Monferrato, i mercato. Pompieri Volontari Austriaci (di- Sabato pomeriggio si è svolta stretti di Villacco e di Hermagor), i una esercitazione/simulazione fina- Pompieri Volontari Sloveni (di- lizzata a far conoscere l’attività di stretti di Jesenice e di Kraniska soccorso e, in particolare, quella del Gora), il Vicepresidente dei Pom- volontario specializzato nell’antin- pieri Volontari della Slovenia, i cendio. L’esercitazione si è svolta Corpi Pompieri Volontari del Friuli nelle località “Patarie e Sciutz” in Venezia Giulia (Caporosso, Ugo- prossimità della zona est dell’abita- vizza, Valbruna e Trieste), la Prote- to di Moggio prima con la simula- zione Civile della Regione (Chiau- zione di un intervento in emergen- lon, Visintini, Cecchin e Moioli), i za su un incendio boschivo e poi Il gruppo Pro Natura Karnten di Klagenfurt nel piazzale della caserma dei Pom- gruppi Comunali di Protezione Ci- con il salvataggio delle persone in- pieri Volontari di Via Di Bernardo. vile (Amaro, Moggio, Magnano in trappolate in un incidente tra due Riviera, , Pontebba, Resiut- auto. È intervenuto l’elicottero del- della Valle (TS) e i Vigili del Fuoco È toccato ai Minipompieri di ta, , , Ronchi dei Le- la Protezione Civile della Regione Volontari di Nus (AO) che hanno Moggio chiudere le esercitazioni gionari, Monfalcone), i Minipom- che ha portato in quota un modulo “estratto” i due feriti dalle auto. con la loro manovra di abilità pom- pieri di San Michele e Moggio, la antincendio e poi ha fatto alcuni L'obiettivo primario dell'esercita- pieristica che li ha visti allestire le delegazione di Moggio della Croce lanci con la benna rifornendosi dal zione è quello di favorire l’integra- tubazioni di aspirazione, pompare Rossa. Spero di non aver dimenti- vascone mobile riempito dalle au- zione e l’operatività delle diverse l’acqua nelle manichette e colpire i cato nessuno. tobotti dei Pompieri di Moggio, del squadre antincendio con le struttu- bersagli indirizzando correttamen- Al termine della Santa Messa, Breg di San Dorligo della Valle e re istituzionali preposte (Protezio- te le lance impiegando meno di dei discorsi e della consegna dei ri- della guardia forestale. All’eserci- ne Civile della Regione, Corpo Fo- due minuti. Un grande applauso conoscimenti, il Gruppo Allievi Vi- tazione hanno preso parte perso- restale Regionale, Vigili del Fuoco dei presenti ha ripagato il loro im- gili del Fuoco Volontari di San Mi- nale della Forestale Regionale professionali e Volontari). pegno durante gli addestramenti. chele all’Adige ha presentato ai (IRF Tolmezzo, Stazioni di Moggio Osservatori speciali sono stati i Un grazie particolare agli istruttori numerosi presenti la Scala contro- Udinese, Resia e Pontebba), i Cor- Sapeurs Pompiers di Bromont La- e alle famiglie dei Minipompieri ventata che ha impegnato quasi pi Pompieri Volontari e le squadre mothe (Francia), i Vigili del Fuoco che credono in questa attività di tutta la delegazione di San Michele antincendio boschivo dei Comuni Volontari di San Angelo Lodigiano volontariato. (10 vigili e 15 allievi). Per alcuni della Val Canale - Canal del Ferro, (Lodi), gli Alpini di San Giorgio Domenica 21 settembre ore minuti si è sentito solo i comandi il Corpo Pompieri Volontari di Monferrato (Alessandria) e i tan- 10.30 in occasione del trentennale dati ai ragazzi dal fischietto dell’i- Trieste, il BREG di San Dorligo tissimi bambini, ragazzi di Moggio. di fondazione del Corpo Pompieri struttore e gli applausi dei presenti Volontari di Moggio Udinese, pres- che hanno dato ulteriore stimolo so la sede di via Di Bernardo, è sta- per proseguire in questa attività. ta celebrata la Santa Messa e la Be- È seguito il pranzo preparato nedizione del nuovo automezzo in dagli Amici e dai Pompieri Volon- dotazione ai Pompieri volontari. tari. Pieri Moka ha fatto il caffè per Erano presenti il Sindaco di tutti i presenti nella sua moka da Moggio De Toni, il consigliere Re- 200 tazzine inventata, costruita e gionale Baritussio, il Comandante brevettata da lui. Il pomeriggio è la Stazione Carabinieri di Moggio, i strascorso velocemente accompa- Vigili del Fuoco Volontari del Tren- gnando gli ospiti a visitare la sede, i tino (San Michele a/Adige, Spera, mezzi e le attrezzature in dotazio- Revò, Pergine, Borgo Valsugana, ne e la mostra storica delle divise Scurelle), i Vigili del Fuoco Volon- dei Pompieri di Moggio. tari di Nus (Aosta), i Vigili del Fuo- Pugnetti Mario

Bollettino Parrocchiale «L’ALBA» - Editore Parrocchia di San Gallo abate - Moggio Udinese - Via Chiesa, 19 - Tel. 0433 51149 - C.C.P. 14565337 intestato a «Opere Parrocchiali» - 33015 Moggio Udinese - Dir. resp. Duilio Cor- gnali - Aut. Trib. Tolmezzo n. 159 del 17-3-2006 - Lithostampa - , Udine - Poste italiane - Sped. in Esaltante esercitazione del Gruppo Vigili del Fuoco Volontari di San Michele al- a.p. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27.2.2004, n. 46) art. 1, comma 2 - DCB Udine l’Adige.