di prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020

CITTË DI GUIDONIA MONTECELIO COMUNE DI MARCELLINA

CITTÀ METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE

PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE NEI COMUNI DI GUIDONIA MONTECELIO E DI MARCELLINA (RM)

CIG: 847274170E

CAPITOLATO D’ONERI

Il Responsabile del Procedimento Arch. Flavio Fabbietti

Ottobre 2020 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020

AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TPL NEI COMUNI DI GUIDONIA MONTECELIO E DI MARCELLINA SOMMARIO

PARTE 1 Ð NATURA E OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO ...... 4 Art. 1 - Oggetto dell’affidamento ...... 4 Art. 2 - Durata del contratto ...... 4 Art. 3 - Corrispettivo economico...... 4 Art. 4 - Modalità di pagamento del corrispettivo ...... 5 Art. 5 - Documenti che fanno parte del contratto e sua interpretazione ...... 5 Art. 6 - Disposizioni particolari riguardanti l’appalto ...... 6 Art. 7 - Fallimento dell’affidatario ...... 6 Art. 8 - Responsabilità ...... 6 PARTE 2 - DISCIPLINA CONTRATTUALE ...... 7 Art. 9 Ð Osservanza e richiamo alle norme legislative e regolamentari ...... 7 Art. 10 - Rappresentante dell’appaltatore, domicilio e responsabile dell'esercizio ...... 7 PARTE 3 - CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO ...... 9 Art. 11 - Programma di esercizio ...... 9 Art. 12 - Titoli di viaggio, tariffe, agevolazioni tariffarie ...... 9 Art. 13 - Commercializzazione dei titoli di viaggio ...... 10 Art. 14 - Valorizzazione commerciale dei beni ...... 10 Art. 15 Ð Caratteristiche del materiale rotabile ...... 10 Art. 16 Ð Manutenzione dei mezzi ...... 12 Art. 17 - Cessione materiale rotabile dall’attuale gestore ...... 13 Art. 18 Ð Caratteristiche degli immobili funzionali all’esercizio del TPL ...... 13 Art. 19 - Requisiti del personale e relativi obblighi dell’impresa ...... 13

Art. 20 - Trasferimento del personale dell’attuale gestore - Clausola sociale ...... 14 Art. 21 - Qualità del servizio e carta della mobilità ...... 14 Art. 22 - Informazione all’utenza ...... 16 Art. 23 Ð Ulteriori obblighi dell’impresa ...... 17 PARTE 4 - DISPOSIZIONI PER L’ESECUZIONE DEL SERVIZIO ...... 18 Art. 24 Ð Avvio dell’esecuzione del servizio ...... 18 Art. 25 - Modalità di esercizio ...... 18 Art. 26 Ð Registri di bordo ...... 19 Art. 27 Ð Rapporto di servizio bimestrale ...... 19 Art. 28 Ð Rendicontazione annuale ...... 19 Art. 29 Ð Modifiche al programma di esercizio ...... 20 Art. 30 Ð Modifiche alle tariffe ...... 22 Art. 31 Ð Sospensione del servizio ...... 22 Art. 32 Ð Obblighi finali dell’impresa affidataria in relazione alla scadenza del contratto ...... 22 Art. 33 Ð Vigilanza e controllo degli Enti ...... 23 Art. 34 Ð Verifica di conformità finale ...... 23 PARTE 5 Ð DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO ...... 25 Art. 35 Ð Subappalto ...... 25 Art. 36 - Responsabilità in materia di subappalto ...... 26 Art. 37 - Pagamento dei subappaltatori ...... 26 PARTE 6 Ð GARANZIE E DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA ...... 27 Art. 38 - Assicurazioni a carico dell’impresa ...... 27 Art. 39 - Garanzia definitiva e relative riduzioni di legge ...... 27 Art. 40 - Adempimenti preliminari in materia di sicurezza ...... 28 Art. 41 - Norme di sicurezza generali ...... 28

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PARTE 7 Ð PENALITA’ E CONTROVERSIE ...... 30 Art. 42 - Violazioni e prescrizioni particolari del Capitolato ...... 30 Art. 43 - Violazioni e prescrizioni generali del Capitolato ...... 30 Art. 44 Ð Applicazioni penali ...... 31 Art. 45 - Revoca del contratto ...... 31 Art. 46 - Risoluzione del contratto ...... 31 Art. 47 Ð Definizione delle controversie ...... 32 PARTE 8. NORME FINALI ...... 33 Art. 48 - Trattamento dei Dati Personali ...... 33 Art. 49 - Contratti collettivi e disposizioni sul personale dipendente ...... 33 Art. 50 - Tracciabilità dei pagamenti ...... 34 Art. 51 - Spese contrattuali, imposte, tasse ...... 34 Art. 52 - Disposizioni Finali ...... 35 PARTE 9 - ALLEGATI ...... 36 Allegato A Ð Grafo delle reti + grafico fermate ...... 36 Allegato B Ð Programma di esercizio ...... 36 Allegato C Ð Piano tariffario vigente ...... 37 Allegato D Ð Elenco del personale dipendente dell’attuale gestore ...... 39 Allegato E Ð Contrattazione integrativa aziendale applicata dall’attuale gestore ...... 40 Allegato F Ð Tabella dei criteri di valutazione dell’offerta tecnica ...... 42 Allegato G Ð Standard minimi di qualità dei servizi ...... 43

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PARTE 1 Ð NATURA E OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO

Art. 1 - Oggetto dell’affidamento 1. Il presente Capitolato disciplina l’affidamento dell’esercizio del servizio minimo di trasporto pubblico locale su gomma nei Comuni di Guidonia Montecelio e Marcellina. 2. Il servizio oggetto della gara riguarda la rete dei servizi minimi vigente pari a 573.793,53 km-vettura annui. 3. L’esercizio delle linee e dei servizi individuati nel presente Capitolato è soggetto all’imposizione da parte dell’Ente affidante degli obblighi di servizio pubblico previsti dall’art. 2 del Regolamento (CE) n.¡1370/2007 del 23/10/2007. 4. Il rapporto tra Enti affidanti ed impresa affidataria è regolato da un contratto di servizio pubblico.

Art. 2 - Durata del contratto 1. Il contratto ha una durata di 12 mesi con decorrenza dal 1 Gennaio 2021 fino al 31 Dicembre 2021. Tali date sono indicative: la data di decorrenza è infatti suscettibile di slittamento e/o anticipazione in funzione dell’iter di svolgimento della gara. 2. Alla scadenza del periodo di validità del contratto, o in caso di sua anticipata risoluzione anche in seguito a revoca dell’affidamento, l’impresa è tenuta a garantire la prosecuzione del servizio fino al subentro del nuovo gestore, salvo diverso accordo tra le parti, alle stesse condizioni del presente capitolato, per un periodo massimo di 12 mesi e comunque fino all’affidamento, presumibilmente il 1¡ gennaio 2022, a seguito dell’espletamento della procedura di gara, del servizio di TPL per il bacino ottimale comprendente i due comuni di Guidonia Montecelio e di Marcellina. 3. Il mancato rispetto dell’obbligo di cui al comma precedente comporta l’escussione dell’intera cauzione definitiva rilasciata dall’impresa a garanzia della corretta esecuzione del contratto o, in difetto della stessa, l’obbligo per l’impresa di corrispondere all’Ente a titolo di penale una somma di pari entità entro 60 giorni da apposita richiesta formalizzata dell’Ente affidante.

Art. 3 - Corrispettivo economico 1. L’importo presunto a base di gara è pari ad € 1.084.491,67 (unmilioneottantaquattromilaquattrocentonovantuno/67) oltre IVA al 10% per l’intero periodo di affidamento, corrispondente ad una percorrenza annua pari a 573.793,53 km totali, per dodici mesi complessivi di durata dell’appalto, calcolate sulla scorta dei seguenti dati: GUIDONIA MONTECELIO: € 998.575,59 percorrenza annua pari a 528.129,31 km; MARCELLINA; € 85.916,08 percorrenza annua pari a 45.664,22 km. 2. Il servizio di trasporto oggetto del presente affidamento non prevede rischi da interferenza, pertanto non è stato necessario redigere il documento di valutazione dei rischi ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008 e quantificarne i relativi costi. 3. Il corrispettivo è interamente a carico della Regione , ad esclusione dell’IVA pari al 10 %, a carico delle citate Amministrazioni Comunali. Tale corrispettivo è stato stimato sulla base del finanziamento erogato per il servizio di TPL dalla Regione Lazio ai Comuni di Guidonia Montecelio e di Marcellina per l’annualità 2020 pari ad € 1.084.491,67 ed è definito presunto in quanto il piano di riparto del Fondo Regionale dei Trasporti per le annualità relative alla gara non è ancora stato approvato. 4. E’ attribuito all’impresa affidataria il corrispettivo ottenuto detraendo il ribasso offerto dall’importo a base di gara oltre i ricavi tariffari derivanti dalla vendita dei titoli di viaggio nonché i ricavi e gli utili economici derivanti dalle iniziative di valorizzazione commerciale di cui ai successivi articoli. 5. Il corrispettivo chilometrico presunto a base di gara è pari ad 1,89 €/km. 6. Il corrispettivo chilometrico è suscettibile di adeguamento in funzione dell’aggiornamento annuale del Tasso ISTAT IFOI: spettano all’impresa affidataria gli adeguamenti del corrispettivo che saranno riconosciuti dovuti sulla base della normativa di settore e per i quali siano stati disposti conformi trasferimenti finanziari da parte della Regione Lazio. 7. Il corrispettivo effettivamente riconosciuto all’impresa affidataria è calcolato come prodotto tra produzione chilometrica e corrispettivo chilometrico offerto. La produzione chilometrica a tal fine considerata sarà quella risultante dalle rendicontazioni che dovranno essere prodotte dall’impresa affidataria ai sensi del

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presente capitolato e positivamente verificate dagli Enti appaltanti. Sono esclusi dalla produzione chilometrica i collegamenti da/alle rimesse ed i “fuori servizio” in genere. 8. Ai sensi dell’art. 30 comma 1 della L.R. 30/1998 gli oneri relativi all’effettuazione dei servizi di trasporto pubblico su strada rientrano nel Fondo Regionale dei Trasporti. Tali finanziamenti sono rapportati alle percorrenze contenute nei relativi contratti di servizio. Ai sensi della D.G.R. n¡ 7743 del 22/12/1998 il corrispettivo a carico del Fondo Regionale dei Trasporti non potrà eccedere il corrispettivo contrattuale e la Regione provvederà a pagare il corrispettivo relativo alle percorrenze effettivamente svolte. 9. Il ribasso offerto dalla ditta sull’importo a base di gara dovrà tenere conto della norma che prevede che il rapporto tra i ricavi da traffico e i costi operativi, al netto dei costi di infrastruttura, deve essere maggiore di 0,35. 10. Le Amministrazioni affidatarie, ai sensi della L.R. 30/1998, si riservano la facoltà di utilizzare le economie derivanti dai ribassi d’asta per finanziare interventi migliorativi della rete e delle infrastrutture.

Art. 4 - Modalità di pagamento del corrispettivo 1. Il corrispettivo economico ai sensi della L.R.30/1998 viene erogato all’impresa affidataria direttamente dai citati Comuni sulla base di quanto erogato dalla Regione Lazio con i tempi e le procedure stabilite dalla Direzione Regionale Trasporti e comunque secondo le modalità definite dalla Regione stessa. Ai citati Comuni spetta il solo pagamento dell’IVA. 2. A fronte di tutti gli obblighi di servizio pubblico imposti, le Amministrazioni corrispondono all’Affidatario le compensazioni economiche per un importo unitario, da assoggettare a ribasso, a prescindere dalla velocità commerciale, pari ad € 1,89 per km*vettura. 3. I suddetti importi unitari sono rideterminati in base al ribasso offerto in sede di gara dall’operatore economico aggiudicatario della procedura di gara. 4. Gli importi unitari risultanti dal ribasso d’asta offerto in sede di gara si applicano alle percorrenze concordate ed effettivamente effettuate, per ciascuna tipologia di trasporto, determinate come segue: ••• percorrenze previste nel periodo di vigenza del contratto come indicate nel PEA; ••• +/- eventuali percorrenze derivanti da intervenute modifiche delle condizioni contrattuali;

••• + eventuali percorrenze per corse aggiuntive ritenute ammissibili dalle Amministrazioni; ••• - eventuali percorrenze non effettuate per qualsiasi motivo. 5. Fatto salvo quanto previsto dall’art. 17-bis della L.R. n. 30/1998, è fatto divieto all’Affidatario di ricevere, per qualsivoglia motivo e sotto qualunque forma contribuzioni pubbliche da soggetti diversi dalle Amministrazioni concedenti per tutti gli obblighi inerenti l’esercizio del trasporto pubblico locale oggetto del presente Capitolato. 6. Le compensazioni economiche, come determinate, sono pagate in misura pari alle percorrenze chilometriche realmente effettuate nel bimestre di riferimento come desumibili dalla rendicontazione riportata nei rapporti di servizio bimestrali di cui all’art. 27. 7. I pagamenti sono effettuati entro 60 giorni dalla acquisizione al protocollo generale di regolare fatturazione elettronica relativa ai singoli bimestri di servizio. 8. I pagamenti possono essere ritardati per un periodo pari a quello del ritardo nella ricezione della fattura e delle rispettive rendicontazioni. 9. Sui ritardi di pagamento non imputabili alle Amministrazioni, compresi quelli dovuti al ritardato trasferimento dei fondi da parte della Regione Lazio, non maturano interessi a favore dell’Affidatario. 10. In corrispondenza di ogni pagamento periodico ed in sede di determinazione del saldo, le Amministrazioni hanno facoltà di trattenere, dall'importo delle compensazioni economiche, le somme derivanti da eventuali penalità irrogate. 11. Nessun onere aggiuntivo è previsto a carico delle Amministrazioni oltre a quanto sopra specificato. 12. Ai sensi dell’art. 3 della L. n¡ 136 del 13/08/2010 e s.m.i. la ditta affidataria deve rispettare gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari pena la risoluzione del rapporto contrattuale.

Art. 5 - Documenti che fanno parte del contratto e sua interpretazione 1. Fanno parte integrante e sostanziale del contratto d’appalto, ancorché non materialmente allegati: a) il presente Capitolato ed i relativi allegati; b) le polizze di garanzia di cui agli articoli 38 e 39; c) il Patto di Integrità indicato dall’art. 1 comma della 17 legge 190/2012.

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2. Sono contrattualmente vincolanti tutte le leggi e le norme vigenti in materia di contratti pubblici e in particolare: a) il Codice dei contratti (D.Lgs. n. 50/2016); b) il D.P.R. n. 207/2010, per le parti ancora in vigore; c) il decreto legislativo n. 81 del 2008, con i relativi allegati. 3. Fanno altresì parte del contratto, in quanto parte integrante e sostanziale dei documenti di cui al comma 1, le relazioni e gli elaborati presentati dall’affidatario in sede di offerta. 4. In caso di discordanza tra i vari elaborati di progetto vale la soluzione più aderente alle finalità per le quali il servizio è stato progettato e comunque quella meglio rispondente ai criteri di ragionevolezza e di buona tecnica esecutiva. 5. In caso di norme del presente Capitolato tra loro non compatibili o apparentemente non compatibili, trovano applicazione in primo luogo le norme eccezionali o quelle che fanno eccezione a regole generali, in secondo luogo quelle maggiormente conformi alle disposizioni legislative o regolamentari oppure all'ordinamento giuridico, in terzo luogo quelle di maggior dettaglio e infine quelle di carattere ordinario. 6. L'interpretazione delle clausole contrattuali, così come delle disposizioni del presente Capitolato, è fatta tenendo conto delle finalità del contratto e dei risultati ricercati con l'attuazione del progetto; per ogni altra evenienza trovano applicazione gli articoli da 1362 a 1369 del codice civile.

Art. 6 - Disposizioni particolari riguardanti l’appalto 1. La sottoscrizione del contratto da parte dell’affidatario equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza e incondizionata accettazione anche del presente capitolato, dei suoi allegati, della legge, dei regolamenti e di tutte le norme vigenti in materia di contratti pubblici, nonché alla completa accettazione di tutte le norme che regolano il presente appalto, e del progetto per quanto attiene alla sua perfetta esecuzione. 2. L’affidatario dà atto, senza riserva alcuna, della piena conoscenza e disponibilità della documentazione progettuale, dello stato dei luoghi, delle condizioni pattuite in sede di offerta e di ogni altra circostanza che interessi l’esecuzione dei servizi di cui al presente Capitolato.

Art. 7 - Fallimento dell’affidatario 1. In caso di fallimento dell’affidatario la Stazione appaltante si avvale, senza pregiudizio per ogni altro diritto e azione a tutela dei propri interessi, della procedura prevista dall’articolo 110 del Codice dei contratti. 2. Ai sensi dell’art. 110 comma 6 del Codice dei Contratti, restano ferme le disposizioni previste dall'articolo 32 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, in materia di misure straordinarie di gestione di imprese nell'ambito della prevenzione della corruzione.

Art. 8 - Responsabilità 1. L’Affidatario si assume ogni responsabilità, con conseguente manleva per le Amministrazioni comunali, inerente la gestione e lo svolgimento dei servizi oggetto del presente Capitolato. 2. L’Affidatario sotto la propria esclusiva responsabilità sarà tenuto ad osservare e a far osservare ai propri dipendenti tutte le disposizioni di legge e di regolamento applicabili in materia, nonché tutte le altre contenute nel bando di gara, nel presente Capitolato e nel Contratto di Servizio.

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PARTE 2 - DISCIPLINA CONTRATTUALE

Art. 9 Ð Osservanza e richiamo alle norme legislative e regolamentari 1. Nell’esecuzione del contratto devono essere osservate tutte le leggi e le norme vigenti in materia ed in particolare: - D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. (Codice dei Contratti Pubblici); - D.P.R. n. 207/ 2010 e s.m.i. (Regolamento di attuazione del Codice dei Contratti Pubblici); - D. Lgs. n. 196/2003 e s.m.i. (Codice in materia di protezione dei dati personali) e GDPR (Regolamento UE 2016/679); - D. Lgs. n. 422 /1997 e s.m.i. (Conferimento a regioni ed enti locali di funzioni e compiti in materia di TPL); - L.R. Lazio n. 30/1998 e s.m.i. (Disposizioni in materia di trasporto pubblico locale) - L.R. Lazio n. 16/2003 (Modifiche alla legge regionale 16 luglio 1998, n. 30, recante disposizioni in materia di trasporto pubblico locale e successive modifiche, alla L.R. 3 dicembre 1982, n. 52, recante disposizioni sulle tariffe dei pubblici servizi di trasporto, alla L.R. 12 gennaio 1991, n. 1, recante disposizioni sui sistemi tariffari e alla L.R. 26 ottobre 1993, n. 58, recante disposizioni sull'esercizio di trasporto pubblico non di linea) - Regolamento CEE n.1893 /1991 (in materia di obblighi inerenti alla nozione di servizio pubblico nel settore dei trasporti per ferrovia, su strada e per via navigabile); - Regolamento CEE n. 1370 /2007 (relativo ai servizi pubblici di trasporto di passeggeri su strada e per ferrovia); - D. Lgs. n. 395 /2000 e s.m.i. (Attuazione Direttiva 98/76/CE per l'accesso alla professione di trasportatore di viaggiatori su strada); - D. Lgs. n. 285 /1992 e s.m.i. (Codice della strada);

- D.P.C.M. 30.12.1998 (Carta della mobilità: schema generale di riferimento per la predisposizione della carta dei servizi pubblici del settore trasporti); - D.M. Trasporti 18.4.1977 (Caratteristiche costruttive degli autobus) modificato con D.M. 13-1- 2004; - D.M. Trasporti n. 448/1991 (Regolamento di attuazione della direttiva CEE n.438 del 21-6- 1989 sull'accesso alla professione di trasportatore di viaggiatori su strada); - D.M. Trasporti n. 88/1999 (Regolamento recante norme concernenti l'accertamento e il controllo dell'idoneità fisica e psico-attitudinale del personale addetto ai pubblici servizi di trasporto); - D.M. Trasporti 20.6.2003 (Recepimento Direttiva 2001/85/CE del 20-11-2001: Disposizioni speciali da applicare ai veicoli adibiti al trasporto passeggeri aventi più di otto posti a sedere oltre al conducente); - Delibera n. 49 del 17 giugno 2015 dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti; 2. Sono da ritenersi applicabili al presente capitolato anche le leggi, regolamenti e disposizioni vigenti o che fossero emanati durante l'esecuzione del servizio, relativi alla tutela, sicurezza ed igiene del lavoro, alle assicurazioni degli operai contro gli infortuni sul lavoro, alla disoccupazione involontaria, l'invalidità e vecchiaia, agli assegni familiari e, in generale, a tutte le prescrizioni relative alla assistenza, previdenza e provvidenza sociale e simili.

Art. 10 - Rappresentante dell’appaltatore, domicilio e responsabile dell'esercizio 1. L’affidatario prima dell’inizio del servizio deve nominare con apposito atto depositato presso l’Ente/i affidante/i un Direttore o Responsabile di Esercizio e, qualora l’impresa non abbia nei Comuni di Guidonia Montecelio o di Marcellina la propria sede legale e operativa, deve eleggere domicilio; a tale domicilio si intendono ritualmente effettuate tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini e ogni altra notificazione o comunicazione dipendente dal contratto. 2. L’affidatario, tramite il responsabile dell’esercizio assicura l’organizzazione, la gestione e la conduzione dei

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servizi. Le Amministrazioni Comunali hanno il diritto di esigere il cambiamento del responsabile dell’esercizio e del personale dell’affidatario per indisciplina, incapacità o grave negligenza. L’affidatario è in tutti i casi responsabile dei danni causati dall’imperizia o dalla negligenza di detti soggetti, nonché della malafede o della frode nella esecuzione dei servizi. 3. Il Direttore o il Responsabile dell'esercizio rappresenta l’Affidatario presso gli organi del/i Comune/i e risponde dell'efficienza del servizio, della sicurezza e della regolarità. A tali effetti, in particolare, il Direttore o il Responsabile dell'esercizio cura l'osservanza delle leggi e dei regolamenti riguardanti l'esercizio stesso, delle disposizioni contenute nel contratto di servizio, nonché delle prescrizioni impartite dai competenti uffici della Motorizzazione civile per la Provincia di Roma, competente per territorio e della Regione, secondo le rispettive attribuzioni, e risponde verso detti organi per tutte le trasgressioni ed irregolarità che si dovessero verificare nell'esercizio. 4. Restano ferme le responsabilità dell’Affidatario e degli Amministratori ai sensi del codice civile e delle altre specifiche disposizioni di legge. 5. Ogni variazione del domicilio di cui al comma 1, o delle persone di cui al commi 2, deve essere tempestivamente notificata alla Stazione appaltante. 6. Il Responsabile dell'esercizio deve essere reperibile nel territorio comunale nei periodi di erogazione del servizio. In caso di temporanea assenza o impedimento, l’affidatario deve provvedere tempestivamente a nominare un sostituto, in possesso dei titoli richiesti dalla legge, dandone immediata comunicazione alle Amministrazioni.

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PARTE 3 - CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO

Art. 11 - Programma di esercizio 1. L’impresa affidataria deve esercitare le linee di trasporto pubblico oggetto dell’appalto e riportato sia nei documenti di gara sia nel contratto di servizio secondo le linee, le modalità di esercizio e gli orari stabiliti ed approvati dagli Enti affidanti, riportati in allegato. 2. Il Programma di Esercizio annuale del TPL proposto dall’Impresa affidataria e derivante dalla produzione chilometrica posta a base d’asta, dovrà essere formulato con riferimento al presente Capitolato, nelle Linee Guida, nonché negli ulteriori allegati al Capitolato. 3. In generale il programma di esercizio dovrà indicare i servizi previsti per ogni singola linea, suddivisi per tipologia di servizio e indicando almeno: a) il numero, l’identificativo e la descrizione della linea, gli estremi del percorso e delle fermate; b) la lunghezza delle percorrenze delle singole linee e delle corse; c) la periodicità delle corse, la stagionalità, le corse giornaliere, le frequenze e gli orari, le vetture*km di servizio; d) le eventuali proposte dell’Affidatario per l’effettuazione del servizio ricorrendo a modalità particolari di esercizio, con l’indicazione delle fasce orarie e dei particolari percorsi; e) il numero e la tipologia delle vetture utilizzate per linea e/o corsa; f) la velocità commerciale per linea; g) gli orari e gli eventuali intervalli tra le corse integrate gomma/gomma, ferro/gomma, con l’indicazione delle località di interscambio e i vincoli di coincidenza tra le linee. 4. Entro il mese di giugno di ogni anno, è definito dall’Affidatario il P.E.A. annuale relativo al successivo periodo decorrente dal mese di settembre, tenuto conto delle richieste delle Amministrazioni concedenti, degli esiti dell’attività di monitoraggio, delle attività di coordinamento con gli Istituti scolastici, nonché dell’assetto degli altri servizi costituenti il sistema del TPL. Il P.E.A. deve essere trasmesso al/i Comune/i entro il successivo mese di luglio per la relativa valutazione e approvazione. 5. Gli enti affidanti provvederanno con proprio atto ad approvare il P.E.A. 6. Il mancato rispetto degli orari e delle fermate comporta l’applicazione delle penali di cui all’art. 42.

Art. 12 - Titoli di viaggio, tariffe, agevolazioni tariffarie 1. L’impresa affidataria è titolare dei ricavi tariffari derivanti dalla vendita dei titoli di viaggio. 2. L’impresa affidataria è tenuta all’applicazione della regolamentazione regionale in materia di tariffe. Le tariffe vigenti sono allegate al presente atto. 3. L’impresa affidataria si obbliga a riconoscere il diritto di circolazione gratuita a categorie di passeggeri appositamente individuate con previsione di legge regionale e ad emettere abbonamenti o altri titoli di viaggio agevolati a beneficio delle categorie di utenti secondo quanto previsto dalla legislazione regionale di settore. 4. Ai sensi dell’art. 33 della L.R. 30/1998 la Regione assume l’onere di corrispondere all’impresa affidataria del servizio l’ammontare del minor introito derivante dal rilascio di titoli di viaggio a tariffa agevolata. La misura dell’onere è determinata dalla differenza tra il prezzo della tariffa ordinaria e quello ridotto per ogni titolo di viaggio emesso. 5. Il rimborso del minor introito di cui al comma precedente è concesso a consuntivo secondo la procedura e le modalità di cui all’art. 33 della L.R. 30/1998. 6. Le modifiche al sistema tariffario restano comunque subordinate alla verifica e alla valutazione da parte delle Amministrazioni concedenti in ordine ai criteri ed alle modalità di calcolo previste dalla normativa vigente. 7. L’impresa affidataria deve provvedere ad effettuare il controllo del rispetto delle condizioni di viaggio dei passeggeri. Deve inoltre provvedere a comunicare adeguatamente all’utenza l’articolazione ed il funzionamento del sistema tariffario. 8. L’Affidatario ha l'obbligo di riconoscere la validità degli abbonamenti annuali emessi dal gestore uscente fino alla scadenza originariamente prevista da tali abbonamenti, con eventuale rivalsa nei confronti del gestore uscente in ordine al riconoscimento degli introiti relativi al periodo intercorrente tra l'attivazione del contratto di servizio e la scadenza di tali titoli di viaggio. In ogni caso, nessuna pretesa potrà essere

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avanzata nei confronti delle Amministrazioni affidanti. 9. Il titolo di viaggio può essere utilizzato su qualunque mezzo di TPL con l'unico vincolo costituito dalle limitazioni di validità del titolo stesso e fatte salve specifiche limitazioni delle Amministrazioni. 10. L’affidatario si impegna a perseguire un rapporto tra ricavi da traffico e costi operativi, al netto dei costi di infrastruttura, pari al 35% ai sensi dell’art. 19 del D.L.gs. n. 422/1997.

Art. 13 - Commercializzazione dei titoli di viaggio 1. L’impresa affidataria ha l’onere di garantire l'organizzazione e la gestione della rete di vendita e la commercializzazione dei titoli di viaggio tramite la definizione della rete di vendita che deve rispettare i seguenti requisiti minimi: Ð i titoli di viaggio dovranno essere realizzati a cura e spese dell’impresa affidataria, nel rispetto dei requisiti di anticontraffazione e secondo criteri di omogeneità; Ð i titoli di viaggio dovranno essere venduti presso punti vendita, anche mediante rivendite automatiche, distribuiti uniformemente su tutto il territorio comunale servito, con particolare riguardo alle aree con maggiore densità di popolazione e dovranno risultare costantemente disponibili; Ð i biglietti di viaggio potranno essere venduti a bordo degli autobus senza applicazione di sovrapprezzo. 2. L’Affidatario dovrà pubblicare sul portale web e tenere costantemente aggiornato l'elenco dei punti vendita. I punti vendita dovranno essere in numero non inferiore a quelli indicati nella seguente tabella:

Art. 14 - Valorizzazione commerciale dei beni 1. L’impresa affidataria può utilizzare gli spazi esterni ed interni dei veicoli, le superfici delle pensiline e delle fermate sia per pubblicità dell’impresa che per pubblicità commerciale, purché ciò non determini oneri aggiuntivi a carico degli Enti affidanti, disagi per l’utenza, venire meno delle condizioni di decoro del servizio e dei mezzi utilizzati per il loro espletamento. 2. L’impresa affidataria è titolare dei ricavi tariffari derivanti dalla valorizzazione commerciale degli autobus, delle pensiline e delle fermate, fatti salvi eventuali diritti di terzi. Per “valorizzazione commerciale” si

intende ogni iniziativa rivolta ai beni funzionali o strumentali all’esercizio di TPL quali infrastrutture, impianti e automezzi, atta a generare ritorni positivi per l’impresa affidataria, in termini di flusso di reddito, di risparmio o di altro vantaggio economico e gestionale. 3. La delimitazione degli spazi utilizzabili a tale scopo interni ed esterni alle vetture, sulla superficie delle pensiline e delle paline di fermata vengono definite dalle Amministrazioni Comunali su proposta dell’impresa affidataria; tale definizione deve avvenire sempre in modo tale da consentire all’utenza la perfetta visibilità degli orari, dei percorsi e di ogni altra informazione necessaria per poter usufruire in maniera ottimale del servizio di TPL. 4. Il 20% degli spazi disponibili per la pubblicità è riservato gratuitamente agli Enti affidanti per comunicazioni di tipo istituzionale ovvero per pubblicità di tipo non commerciale. 5. Per consentire agli Enti di verificare il rispetto delle condizioni di cui ai commi precedenti, l’impresa deve trasmettere agli Enti stessi un progetto contenente la specificazione di dettaglio delle previste modalità di utilizzo pubblicitario degli spazi. L’attuazione del progetto richiede la preventiva approvazione da parte degli Enti affidanti; il progetto si intende approvato se entro i 30 giorni successivi al suo ricevimento gli Enti non abbiano comunicato la non approvazione. 6. Il mancato rispetto di quanto definito ai commi 1 e 4 comporta la comminazione di una penale per ogni infrazione accertata di cui al successivo art. 42.

Art. 15 Ð Caratteristiche del materiale rotabile 1. L’impresa affidataria dovrà svolgere il servizio con un parco mezzi in numero e tipologia sufficienti ad assicurare l’effettuazione del medesimo, anche in relazione alle possibili variazioni di percorrenze dei servizi minimi, in particolare garantendo gli standard minimi di qualità indicati nell’Allegato G (definiti in base ai miglioramenti proposti dall’impresa affidataria in sede di offerta tecnica), nel rispetto degli orari definiti e con la precisa osservanza di tutte le prescrizioni contenute nel contratto di servizio e nei suoi allegati.

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2. Il parco mezzi TPL dovrà essere costituito esclusivamente da autobus di tipo urbano e suburbano, immatricolati ad uso servizio di linea per trasporto pubblico di persone, ai sensi dell’art. 87 del Codice della Strada (D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 e s.m.i.), con almeno due porte per lunghezze da 6 a 9 metri ed almeno tre porte per lunghezze superiori a 9 metri. 3. Il parco mezzi dovrà avere quale requisito minimo un’anzianità media di immatricolazione non superiore a 15 anni (l’anzianità media è calcolata considerando soltanto l’80% dei mezzi più recenti oggetto di offerta). Tale anzianità media minima è stata definita in relazione alla composizione dell’attuale parco mezzi. Evidenziandone il valore elevato rispetto alla media europea attuale, pari a sette anni, il piano di rinnovo del parco mezzi, offerto in sede di gara, avrà lo scopo specifico di abbassare tale valore ed avvicinarlo per quanto possibile alla media europea. 4. Il parco mezzi deve essere definito nel rispetto di tutte le direttive e norme comunitarie, nazionali e regionali in materia ambientale; i veicoli che non rispettano (o non consentono di rispettare) tale prescrizione non possono essere utilizzati per l’esercizio dei servizi di trasporto oggetto del presente capitolato. 5. All’interno degli autoveicoli dovrà essere indicato il numero massimo dei posti, corrispondente a quello stabilito nella carta di circolazione. Sugli autoveicoli non è consentito trasportare un numero di viaggiatori ed un carico superiore ai limiti fissati dalla carta di circolazione. 6. L’Affidatario deve installare, a bordo degli automezzi utilizzati per l'espletamento del servizio, apparecchiature tecnologiche che consentano la localizzazione e memorizzazione della posizione del veicolo e la trasmissione dati alla centrale al fine di effettuare i controlli di competenza delle Amministrazioni appaltanti come stabilito dall’art. 23. 7. Il mancato funzionamento degli apparati di bordo, di cui sopra, installati a bordo dei veicoli, dovuto a colpa o dolo dell’Affidatario determina, a discrezione delle Amministrazioni appaltanti, la mancata corresponsione delle compensazioni economiche per i servizi non rilevati e per il periodo di mancata rilevazione nonché l'applicazione delle penalità stabilite nell'art. 42. 8. La colorazione esterna dei mezzi adibiti ai servizi di TPL dovrà essere adeguata alle richieste degli Enti affidanti in termini di riconoscibilità e livrea esterna. A tal fine una fascia dell’altezza di 20 cm dovrà essere presente almeno sulla facciata anteriore di tutti gli autobus e dovrà contenere il logo del/i Comune/i e la ragione sociale dell’impresa affidataria. In caso di subappalto, la ragione sociale dell’impresa affidataria dovrà sempre essere presente e potrà essere affiancata da quella dell’impresa subaffidataria. Inoltre su ogni autobus dovrà essere esposto, in modo chiaramente visibile: a) sui quattro lati e all’interno dell’autobus, il numero di matricola del mezzo; b) sui quattro lati il codice di linea; c) sulla facciata anteriore e sul lato destro la destinazione della corsa. 9. L’affidatario dovrà attestare e garantire, per tutta la durata del contratto di servizio, la disponibilità e la possibilità effettiva di impiego dei veicoli in numero e tipo sufficiente a garantire la regolare erogazione del servizio. 10. Il fabbisogno dei mezzi necessari all’espletamento dei servizi, deve essere calcolato in base al numero di mezzi necessari a soddisfare il massimo impegno nel corso della giornata per ogni autolinea più una riserva pari al 20% del parco autobus impiegato. 11. L’impresa affidataria è tenuta ad avere disponibili mezzi di scorta immediatamente utilizzabili nell’esercizio del presente TPL e dovrà procedere alla sostituzione dei mezzi avariati con altri automezzi con caratteristiche uguali o superiori, senza che questo comporti ulteriori oneri per gli Enti affidanti. 12. L’impresa affidataria, prima della sottoscrizione del contratto di servizio, dovrà presentare, in conformità a quanto dichiarato in sede di offerta, in autocertificazione e su supporto informatico in standard compatibile con quello dell’Ente/i affidante/i, l’elenco dei mezzi da autorizzare per l’espletamento del servizio medesimo dei quali possiede la piena disponibilità, giuridica e materiale, nonché l’elenco dei “mezzi di scorta”, corredati di copia della carta di circolazione, descrivendone le caratteristiche tecniche secondo le specifiche di cui al Modello 3B allegato al Disciplinare di gara. L’elenco sarà aggiornato ad ogni immissione in servizio di nuovi autobus e sottoposto ad autorizzazione. 13. L’Impresa affidataria, anche ai fini del rilascio del nulla osta previsto dall’art. 87, comma 3, del D.Lgs. 30/04/1992, n. 285 e s.m.i. (Codice della Strada), almeno 30 giorni prima dell’inizio del servizio, dovrà presentare, in conformità a quanto dichiarato in sede di offerta, su foglio Excel, l’elenco degli autobus da utilizzare nell’espletamento del servizio medesimo, nonché l’elenco degli autobus di scorta, descrivendone le caratteristiche tecniche, con indicazione delle relative targhe e corredati di copia del titolo di disponibilità. 14. Nel suddetto elenco l’affidatario dovrà descrivere il parco mezzi, in conformità a quanto dichiarato in sede di offerta tecnica, dettagliando la tipologia espressa in metri, la capienza espressa in posti per autobus, la data di prima immatricolazione degli autobus, la tipologia di alimentazione, la classe di omologazione, le

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dotazione dei dispositivi per l’accessibilità e il trasporto di utenti con ridotta capacità motoria e su sedia a rotelle, la dotazione dell’impianto di climatizzazione, la dotazione di impianto GPS, eventuali ulteriori dispositivi e allestimenti anche di sicurezza che l’Affidatario si è impegnato ad offrire. 15. L’Affidatario dovrà inoltre produrre copia della carta di circolazione degli stessi e la documentazione atta a dimostrare la data di prima immatricolazione anche se avvenuta in un Paese diverso dall’Italia; qualora i mezzi non siano di proprietà del nuovo affidatario, lo stesso dovrà presentare la documentazione atta a dimostrarne la disponibilità, ai fini del loro impiego nei servizi di cui al presente capitolato, per tutta la durata del contratto. Il mancato adempimento può comportare l’applicazione di quanto disposto dall’art. 46. 16. La mancata richiesta di autorizzazione per l’utilizzo di materiale rotabile comporta l’applicazione di una penale ai sensi dell’art. 42. 17. L’impresa affidataria dovrà mantenere in ordine e in perfetto stato di efficienza, sicurezza e pulizia i mezzi propri e quelli eventualmente acquistati con contributi pubblici, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente, degli standard definiti nell’Allegato G ed ai tempi e agli impegni assunti secondo quanto specificato nell’offerta tecnica. 18. L’impresa affidataria dovrà procedere alla sostituzione tempestiva dei mezzi utilizzati durante l’esercizio qualora presentino delle avarie che ne impediscano la prosecuzione del servizio in condizione di sicurezza per i cittadini. Nel caso di rottura di un mezzo l’impresa affidataria dovrà provvedere a riattivare il servizio immediatamente e non oltre 1 ora dalla rottura del mezzo. 19. L’impresa affidataria dovrà annualmente in occasione della rendicontazione, e comunque prima di ogni variazione, trasmettere agli Enti affidanti il dato aggiornato sulle caratteristiche del parco mezzi utilizzato nel servizio, comprensivo delle eventuali variazioni intervenute ed i rapporti sugli eventuali incidenti e/o danni. Nel caso di incidenti in cui siano causati danni a persone l’impresa affidataria è tenuta a darne comunicazione agli Enti affidanti entro 24 ore dal verificarsi dell’evento. 20. Gli Enti affidanti potranno, in ogni caso, verificare in qualsiasi momento, mediante propri incaricati e con controlli a campione, la composizione del parco mezzi, il suo stato di efficienza e l’effettivo rispetto di quanto offerto dall’impresa affidataria in sede di gara, nonché l’osservanza di quanto previsto dalla normativa vigente. A tal fine l’Affidatario dovrà assicurare la necessaria collaborazione. 21. Alla scadenza del contratto, ovvero in caso di revoca/risoluzione/decadenza dello stesso, l’impresa affidataria dovrà trasmettere agli Enti affidanti l’elenco dei mezzi acquistati con contributi pubblici

corredato degli interventi manutentivi intrapresi mediante apposito archivio informatizzato relativo ad ogni mezzo. Gli Enti affidanti si riserverà di sottoporre a perizia i mezzi acquistati con contributi pubblici al fine di accertare l’effettivo stato degli stessi e l’efficacia degli interventi manutentivi intrapresi dall’impresa affidataria, la quale sarà comunque chiamata a rispondere dell’eventuale deterioramento dei mezzi che vada oltre la normale usura, secondo gli esiti della perizia. 22. L’impresa affidataria, nel rispetto della normativa vigente e previa autorizzazione degli Enti affidanti, potrà distrarre i mezzi destinati ai servizi oggetto del presente capitolato, purché venga comunque garantito il regolare svolgimento dei servizi stessi.

Art. 16 Ð Manutenzione dei mezzi 1. Il contratto di servizio prevede lo svolgimento per l’impresa affidataria, direttamente o avvalendosi di soggetti terzi in possesso dei requisiti previsti dalla vigente normativa, delle seguenti attività: - Manutenzione ordinaria delle infrastrutture, delle reti, degli impianti propri, nel rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro; - Manutenzione ordinaria e straordinaria del parco mezzi sia riguardo le parti di carrozzeria che le parti meccaniche in modo da garantirne sicurezza, pulizia ed efficienza operativa; - Revisioni periodiche del parco mezzi secondo prescrizioni e cadenze previste dalla normativa vigente. 2. Tali interventi di manutenzione devono essere eseguiti nel rispetto di quanto definito nel programma di manutenzione offerto in sede di gara. 3. L’impresa affidataria deve predisporre bimestralmente una rendicontazione degli interventi di manutenzione e revisione effettuati. 4. Tale rendicontazione deve essere costituita dall’elenco, relativo al periodo oggetto di rendiconto, di tutti gli interventi manutentivi e di revisione intrapresi, registrati anche mediante apposito archivio informatizzato relativo ad ogni mezzo. Tale elenco dovrà specificatamente rilevare tutti gli interventi, rapportati ai chilometri percorsi, effettuati su ogni singolo mezzo riportando per ogni intervento la data di effettuazione dell’attività, il guasto o danno verificatosi, l’intervento effettuato dal tecnico. Ogni intervento dovrà essere sottoscritto dall’addetto incaricato (o dalla eventuale ditta esterna) che ha svolto l’intervento stesso. La

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veridicità delle informazione contenute nel rendiconto è autocertificata dal Direttore o Responsabile di Esercizio.

Art. 17 - Cessione materiale rotabile dall’attuale gestore 1. Il gestore uscente ha dichiarato di non essere interessato alla cessione al nuovo gestore del proprio materiale rotabile.

Art. 18 Ð Caratteristiche degli immobili funzionali all’esercizio del TPL 1. L’impresa affidataria dovrà dotarsi di idonei impianti fissi utili all’esercizio del servizio di TPL quali rimesse, officine, uffici, etc. tali da assicurare l’effettuazione del servizio stesso. 2. L’autorimessa per il ricovero del parco mezzi dovrà essere localizzata nel raggio massimo di 20 km dal territorio di uno dei Comuni affidanti in modo da garantirne il facile e rapido raggiungimento da parte dei veicoli, anche in funzione del rispetto degli obblighi di contratto relativi alla puntualità delle corse e del decongestionamento del traffico e del disinquinamento ambientale. 3. L’Impresa affidataria, prima della sottoscrizione del contratto di servizio, dovrà autocertificare, in conformità a quanto dichiarato in sede di offerta, la piena disponibilità giuridica e materiale di tutti gli impianti fissi da utilizzarsi ai fini dell’espletamento del servizio di TPL indicandone i relativi indirizzi. 4. Il deposito che l'Affidatario intenderà adibire al servizio dovrà disporre di una superficie coperta atta al rimessaggio di veicoli adibiti al Servizio e/o di una superficie riservata scoperta atta al parcheggio di tali veicoli.

Art. 19 - Requisiti del personale e relativi obblighi dell’impresa 1. Il servizio deve essere effettuato con personale di provate capacità professionali ed in possesso dei requisiti di idoneità richiesti dalle vigenti disposizioni di legge. I conducenti devono essere riconosciuti idonei alla mansione, muniti di patente adeguata al veicolo alla cui guida sono destinati e di Carta di Qualificazione del

Conducente (CQC Persone), secondo quanto previsto dalla normativa vigente. 2. I conducenti, gli agenti di controllo e comunque tutto il personale impegnato in mansioni che comportino a vario titolo contatti con l’utenza, dovranno indossare apposita divisa e cartellino di riconoscimento. 3. I conducenti devono mostrare, su richiesta del Direttore Esecutivo del Contratto e degli addetti alla vigilanza designati dalle Amministrazioni appaltanti, la patente di guida; il rifiuto all'esibizione comporta l'applicazione delle penali di cui all'art. 42. 4. L'appaltatore si assume ogni responsabilità in ordine alla regolarità del rapporto di impiego instaurato con i soggetti adibiti alla conduzione dei mezzi. 5. Ai sensi dell’art.19 del D.Lgs. 422/97 e successive modificazioni ed integrazioni, l’impresa affidataria dovrà assicurare il rispetto delle disposizioni legislative e dei contratti nazionali di lavoro che disciplinano lo stato giuridico, il trattamento economico, l'orario di lavoro e il trattamento previdenziale, le assicurazioni obbligatorie e antinfortunistiche di tutti i lavoratori addetti al servizio. 6. L’impresa affidataria si impegna a garantire la sicurezza di tutti gli ambienti di lavoro, degli impianti e dei veicoli, nel rispetto delle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti in materia. 7. L’Affidatario, almeno 10 giorni prima dell'inizio dello svolgimento del servizio, deve trasmettere agli enti affidanti l'elenco del personale addetto al servizio, con specificazione della qualifica, del contratto applicato, dell'inquadramento orario (eventuale part- time e relativa percentuale), la percentuale di utilizzo esclusivamente in TPL espressa in uomo/anno comprensiva del lavoro straordinario, la tipologia del rapporto di lavoro (tempo indeterminato, tempo determinato con indicazione della data di scadenza). 8. L’Affidatario trasmetterà agli enti affidanti, con cadenza annuale o ad ogni richiesta di quest'ultima, le eventuali variazioni intervenute. Le variazioni in ingresso riguardanti il personale addetto alla guida devono essere comunicate prima dell'assunzione in servizio. In caso di subappalto i suddetti adempimenti devono essere estesi anche al personale dipendente del subappaltatore. 9. Ogni onere contrattuale, assicurativo e previdenziale relativo al proprio personale è ad esclusivo carico dell’impresa affidataria. 10. L’Affidatario deve dotarsi di un Codice di comportamento per i propri dipendenti e deve comunicare alle Amministrazioni le iniziative formative e le azioni dissuasive particolarmente orientate verso quei

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dipendenti il cui comportamento risulti essere stato scorretto o inurbano verso la clientela, o aver causato alterchi o disordini durante i servizi affidati. 11. L’Affidatario si obbliga ad osservare le disposizioni legislative ed i contratti nazionali di lavoro che disciplinano lo stato giuridico, il trattamento economico ed il trattamento previdenziale della categoria dei lavoratori addetti ai pubblici servizi automobilistici di linea, nonché a trasmettere e ad osservare gli accordi decentrati ed aziendali. 12. L’Affidatario si obbliga inoltre ad osservare le disposizioni inerenti le garanzie in caso di sciopero nei servizi pubblici essenziali, ai sensi della legge 12 giugno 1990 n. 146 e s.m.i. 13. Le fasce orarie garantite devono essere uguali su tutto il territorio del/i Comune/i. 14. Il mancato rispetto delle prestazioni indispensabili da garantirsi in caso di sciopero del personale comporta l'applicazione delle penali di cui all'art. 42.

Art. 20 - Trasferimento del personale dell’attuale gestore - Clausola sociale 1. In attuazione di quanto previsto dalle leggi e dal CCNL Autoferrotranvieri la disciplina di gara prevede ampie garanzie a tutela del personale dipendente degli attuali gestori impegnato nell’erogazione dei servizi di TPL a base di gara. 2. L’impresa affidataria deve assicurare la presenza di personale in numero adeguato a garantire l’erogazione dei servizi e di quanto previsto dal programma di esercizio allegato al presente capitolato. Al fine di promuovere la stabilità occupazionale nel rispetto dei principi dell'Unione Europea, e ferma restando la necessaria armonizzazione con l’organizzazione dell’operatore economico subentrante e con le esigenze tecnico-organizzative e di manodopera previste nel nuovo contratto, l’aggiudicatario del contratto di appalto è tenuto ad assorbire prioritariamente nel proprio organico il personale già operante alle dipendenze dell’aggiudicatario uscente, come previsto dall’articolo 50 del Codice dei Contratti, garantendo l’applicazione dei CCNL di settore, di cui all’art. 51 del D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81. 3. A tale proposito si allega l’elenco del personale non dirigente attualmente impegnato nel TPL con le relative anzianità di servizio e inquadramento contrattuale (Allegato D). 4. In ogni caso, a ciascun lavoratore, trasferito dal gestore cessante o comunque dipendente del gestore uscente

all’atto della cessazione, sono conservati, in tutte le loro parti (anzianità maturata, qualifica, profilo, parametro contrattuale, livello retributivo, etc.) l’inquadramento contrattuale, il trattamento economico e normativo applicato dal gestore cessante, comprensivo dell’eventuale contratto integrativo aziendale. 5. Nel rispetto della normativa vigente l’impresa affidataria dovrà garantire il mantenimento dei contratti integrativi in essere del personale trasferito dal gestore uscente, rinviando alla successiva contrattazione i processi di armonizzazione, nonché gli aspetti concernenti l’organizzazione del lavoro. Per quanto riguarda il fondo T.F.R. del personale trasferito, il gestore uscente liquiderà il relativo importo all’impresa affidataria, che dovrà confluire in apposito fondo. 6. I processi di armonizzazione del trattamento del personale eventualmente necessari, al trasferimento avvenuto, e i vari aspetti concernenti l'organizzazione del lavoro, saranno stabiliti attraverso procedura di concertazione tra l'impresa subentrata e le organizzazioni sindacali di categoria. Tali processi dovranno tendere a garantire i diritti acquisiti dai lavoratori.

Art. 21 - Qualità del servizio e carta della mobilità 1. L’impresa affidataria dovrà migliorare i livelli di qualità del servizio offerto e intraprendere azioni finalizzate ad elevare progressivamente i livelli di qualità nel corso della durata contrattuale, ricercando la massima soddisfazione delle esigenze e dei bisogni espressi dall’utenza, con particolare riguardo agli aspetti dell’informazione, della sicurezza, della pulizia, della puntualità, della regolarità e del comfort. 2. Gli standard minimi di qualità relativi al TPL di linea sono stabiliti in relazione ai seguenti indicatori: a) Regolarità; b) Puntualità; c) Specifiche mezzi, comfort e pulizie; d) Depositi/capolinea; e) Rapporto con l’utenza; f) Efficienza economica e produttiva. 3. A tal proposito dovrà predisporre in sede di offerta tecnica apposita Carta dei Servizi (prevista dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 gennaio 1994, nonché dalla legge 11 luglio 1995 n. 273, conforme a quanto previsto dal D.P.C.M. 30 dicembre 1998 recante lo schema generale di riferimento

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per la predisposizione della Carta dei servizi pubblici del settore trasporti -Carta della Mobilità-) tale da soddisfare i requisiti minimi di legge ed i contenuti degli standard minimi di cui all’Allegato G. 4. La Carta, così come presentata in sede di gara, ricevuto il parere di congruità formale da parte degli Enti affidanti ed adottata d'intesa con le associazioni di tutela dei consumatori, entrerà immediatamente in vigore e dovrà essere pubblicizzata agli utenti mediante mezzi idonei. 5. I contenuti e gli impegni previsti nella Carta dei Servizi dovranno essere conformi a quanto previsto dal contratto di servizio, nel rispetto di quanto disposto dal presente Capitolato e sulla base del contenuto dell'offerta presentata dall’Affidatario, con particolare riferimento alle modalità di accesso alle informazioni garantite, alle procedure per la gestione dei reclami, alle forme di rimborso e di indennizzo, eventualmente previste, per il mancato raggiungimento degli standard di qualità richiesti, alle modalità per adire le vie conciliative e giudiziarie, nonché alle modalità di risarcimento degli eventuali danni subiti dall'utenza in relazione all'effettuazione del servizio di trasporto, in applicazione dell'art. 1681 del c.c., nonché al monitoraggio della domanda, dell'offerta, dell'efficienza e dell'efficacia del servizio con le relative modalità. 6. L’impresa affidataria dovrà esercire i servizi oggetto del presente capitolato nel rispetto degli standard minimi di qualità come da Allegato G ed ai fini di un miglioramento dell’efficacia, dell’efficienza e della qualità dei servizi. I contenuti e gli impegni previsti nella Carta dei Servizi dovranno essere coerenti con i contenuti del presente capitolato e del contratto di servizio e conformi agli obblighi e agli impegni assunti in sede di gara. 7. L’impresa affidataria dovrà assumersi l’onere per l’affidamento di un incarico ad una società terza specializzata, di comprovata professionalità ed esperienza, per l‘effettuazione di indagini di “Customer Satisfaction” (CSS), conformi alla Direttiva del Ministro per la Funzione Pubblica del 24.03.2004, riguardanti la rilevazione sia della qualità percepita dall’utenza rispetto alla qualità erogata, sia della qualità attesa dall’utenza stessa, al fine di verificare ed individuare i necessari od opportuni adeguamenti del servizio e degli standard qualitativi di erogazione dello stesso rispetto alle esigenze della domanda. 8. I contenuti, la produttività e gli standard minimi delle indagini CSS del TPL dovranno essere conformi a quelli indicati dall’impresa affidataria in sede di offerta tecnica. 9. La società specializzata in indagini CSS sarà scelta dall’impresa affidataria. Gli Enti affidanti hanno la facoltà di verificare la capacità, l’efficienza e l’efficacia delle rilevazioni. L’impresa affidataria dovrà sottoporre le specifiche tecniche di effettuazione delle indagini agli Enti affidanti per un previo parere. 10. La suddetta società specializzata definirà, in accordo con l’impresa affidataria, specifici questionari di rilevazione della qualità percepita e attesa da sottoporre agli Enti affidanti, per un previo parere e per eventuali richieste d’integrazione. L’indagine dovrà essere svolta almeno una volta all’anno. 11. I risultati delle rilevazioni e dei monitoraggi effettuati allo scopo di verificare i valori degli indicatori di qualità di cui alla Carta dei Servizi e i risultati delle indagini di CSS dovranno essere trasmessi agli Enti affidanti insieme al Rapporto di servizio bimestrale relativo al mese successivo a quelli a cui è riferita la campagna di indagine e comunque unitamente all’aggiornamento della Carta dei Servizi entro il 31 ottobre di ogni anno 12. Gli Enti affidanti si riservano la facoltà di far effettuare ulteriori indagini alla società specializzata, assumendosene l’onere. 13. La valutazione del rispetto degli standard minimi di qualità del TPL, compresa la qualità percepita dall’utenza sarà effettuata attraverso: a. il monitoraggio degli indicatori di qualità erogata da parte dell’impresa affidataria; b. il confronto della qualità erogata con la qualità obiettivo indicata nella Carta della Mobilità da parte dell’impresa affidataria; c. la misurazione periodica della qualità percepita dall’utenza e della qualità attesa, mediante le rilevazioni svolte dall’impresa affidataria secondo le specifiche descritte sopra; d. la valutazione dell’efficacia dell’azione svolta dall’impresa affidataria (confronto fra qualità erogata e qualità percepita); e. la valutazione dell’indice di soddisfazione del cliente (confronto fra qualità percepita e qualità attesa); f. ispezioni ed indagini campionarie, da parte degli Enti affidanti, finalizzate a verificare l’attendibilità della documentazione trasmessa dalla società incaricata per le indagini di CSS agli Enti affidanti e a programmare l’effettuazione di nuove indagini. 14. Lo scostamento tra gli standard minimi di qualità del TPL previsti nell’offerta tecnica e la qualità erogata monitorata dall’impresa affidataria unitamente alle risultanze delle indagini, di cui al comma 11, punto f, rende soggetta l’impresa affidataria alle penali definite nell’art. 42 .

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15. La diffusione al pubblico dei contenuti e degli obiettivi previsti nella Carta della Mobilità è a carico dell’impresa affidataria, che provvederà a mezzo stampa, volantini informativi, sito internet aziendale ed attraverso ogni ulteriore canale di comunicazione che riterrà opportuno. 16. Gli Enti affidanti, direttamente o tramite personale abilitato per legge o società terze, potrà in ogni momento effettuare verifiche e controlli diretti ad accertare l’effettivo svolgimento del servizio, con particolare riferimento agli aspetti della qualità, della sicurezza e dei rapporti con l’utenza, nonché il puntuale rispetto delle norme e della prescrizioni applicabili. L’impresa affidataria dovrà fornire la più ampia collaborazione per facilitare le ispezioni, le verifiche e l’acquisizione dei dati. Per consentire l’effettuazione delle suddette verifiche, l’impresa affidataria dovrà concedere la libera circolazione sull’intera rete di trasporto pubblico, oggetto del presente affidamento, al personale incaricato dagli Enti affidanti, munito di apposita tessera di riconoscimento e identificato da elenco nominativo preventivamente trasmesso all’impresa affidataria.

Art. 22 - Informazione all’utenza 1. L’impresa affidataria ha l’obbligo di adottare modalità di informazione all’utenza idonee a garantire la capillare ed efficace indicazione delle caratteristiche dei servizi offerti e degli orari di servizio. 2. Il livello minimo di informazione all’utenza da garantire è rappresentato dalle seguenti attività: - messa in opera in ogni fermata e capolinea, in sostituzione delle esistenti se presenti, di una palina o cartello che segnali la fermata stessa e contenga un espositore idoneo a contenere le seguenti informazioni: a) indicazione del percorso di ogni linea con la specificazione dei giorni di esercizio e degli orari aggiornati; b) logo del/i Comune/i e marchio aziendale c) numero telefonico gratuito. - esposizione della pianta aggiornata della rete di trasporto pubblico presso i capolinea, le stazioni ferroviarie, i nodi di interscambio e le principali fermate; la pianta deve comprendere il grafo di tutta la rete, le singole linee devono essere chiaramente individuabili anche con colori diversi. - esposizione su tutte le vetture dell’orario di esercizio e del numero verde dell’Affidatario indicato

appresso per le informazioni e per eventuali reclami. - esposizione di avviso, presso le rivendite, le stazioni ferroviarie, i nodi di interscambio e a bordo dei mezzi che segnali le eventuali modifiche apportate al servizio in termini di percorsi e/o orari, comprese, se possibile, quelle temporanee. - conservazione a bordo di ogni veicolo di un estratto della Carta della Mobilità. - attivazione di un numero verde gratuito a servizio dell’utenza per segnalare situazioni di irregolarità del servizio o ottenere informazioni relative al servizio stesso. Tale numero telefonico deve essere costantemente attivo almeno tutti i giorni feriali dal lunedì al venerdì con orario giornaliero di almeno sei ore all’interno del normale orario d’ufficio. - attivazione di un sito internet aziendale, quotidianamente aggiornato, in cui siano consultabili i dati principali relativi al servizio di TPL, in grado di interagire con l’utenza e gestire i flussi informativi. - indicazione a bordo e a terra presso le principali fermate (capolinea, stazioni FF.SS., ospedale, fermate COTRAL) e presso le fermate interessate di tutte le modifiche del PEA, comprese quelle dovute a interruzioni e modifiche per scioperi o conseguenti ad eventi straordinari ed imprevedibili, comprese le variazioni degli orari dei servizi, con particolare riguardo al passaggio dall'orario invernale a quello estivo. Le informazioni, non legate ad eventi straordinari ed imprevedibili, dovranno essere pubblicizzate all'utenza con un preavviso minimo di cinque giorni e comunque devono essere presenti il giorno dell'evento; in caso di trasgressione si applicherà la penale di cui all'art. 42; 3. Al verificarsi delle variazioni degli orari dei servizi, con particolare riguardo al passaggio dall’orario invernale a quello estivo e viceversa, e comunque in ogni altro caso che preveda un cambiamento degli orari e dei percorsi, l’impresa affidataria si impegna a garantire una tempestiva informazione all’utenza almeno 7 (sette) giorni prima dell’entrata in vigore del nuovo orario e del nuovo servizio. 4. E’ a carico dell’impresa affidataria la manutenzione di tutti gli strumenti di comunicazione danneggiati o deteriorati. 5. Le modalità per realizzare il livello minimo di informazione all’utenza saranno concordate con gli Enti entro 60 giorni dalla stipula del contratto. Tutti gli interventi dovranno essere attuati nei 180 giorni successivi alla loro definizione, salvo proroghe concessa dagli Enti su motivata richiesta dell’impresa. Comunque entro 10 giorni dall’avvio del servizio dovrà essere effettuata la fornitura e messa in opera delle paline informative in ogni fermata e capolinea.

CAPITOLATO D’ONERI 16 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020

AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TPL NEI COMUNI DI GUIDONIA MONTECELIO E DI MARCELLINA

6. L’impresa affidataria si impegna a trasmettere al/i Comune/i, secondo le disposizioni relative al sistema di monitoraggio, ogni dato richiesto dagli Enti stessi relativamente alla qualità dell’informazione all’utenza.

Art. 23 Ð Ulteriori obblighi dell’impresa 1. Ai sensi dell’art. 19 del D.Lgs. 422 del 19/11/1997 e s.m. e i. il contratto di servizio deve garantire un progressivo incremento del rapporto tra ricavi da traffico e costi operativi che, al netto dei costi di infrastruttura, dovrà essere inizialmente pari almeno allo 0,35 ai fini di stimolare l’efficienza del servizio. L’impresa affidataria dovrà impegnarsi per migliorare progressivamente il rapporto ricavi tariffari/costi operativi del TPL, al netto dei costi da infrastruttura, garantendo comunque il superamento del limite suddetto del 35%. A tal fine l’impresa affidataria dovrà trasmettere agli Enti affidanti i dati economici del servizio in occasione della rendicontazione annuale di cui all’art.28. 2. L’Affidatario trasmette alle Amministrazioni appaltanti i "rapporti di servizio" contenenti la rendicontazione dei servizi effettuati nel rispettivo periodo di riferimento con cadenza bimestrale entro i 15 giorni successivi al bimestre di riferimento; 3. Il rapporto, redatto in formato Excel, contiene la descrizione di tutte le linee e corse con a margine i chilometri effettuati e le targhe dei veicoli associate alle corse, le maggiori o minori percorrenze dovute e le variazioni di percorso, rispetto al PEA, per cause non imputabili all’Affidatario. La veridicità del rapporto è autocertificata dal Responsabile d'esercizio dell’Affidatario, mediante firma in calce allo stesso. La violazione del suddetto comma comporta l'applicazione della penale prevista all'art. 42 ed il ritardo nei pagamenti. 4. L’Affidatario rende disponibile, sino a cinque anni successivi alla liquidazione del saldo dell'anno di competenza, la documentazione di esercizio a cui si riferisce il rapporto e da cui sono state desunte le informazioni certificate nel rapporto stesso, per eventuali verifiche da parte delle Amministrazioni appaltanti, compresi gli ordini di servizio ai dipendenti per l'effettuazione delle corse. La violazione del suddetto comma comporta l'applicazione della penale prevista all'art. 42. 5. Entro il 31 marzo di ciascun anno l’Affidatario deve trasmettere il rapporto di servizio generale riferito all'anno precedente, contenente i dati di sintesi riepilogativi annui, coerenti con le rendicontazioni

periodiche presentate nel corso dell'anno, e contenente anche i risultati sulla rilevazione degli standard qualitativi, in termini di statistiche di scostamenti o miglioramenti. In caso di discordanza tra il rapporto generale e quanto accertato d'ufficio dalle Amministrazioni appaltanti, anche mediante l'ausilio di supporti tecnologici quali la rilevazione satellitare dell'autobus, si applicano le penali previste all'art. 42. 6. L’Affidatario si impegna a: a) promuovere iniziative volte a prevenire i fenomeni di evasione dal pagamento dei titoli di viaggio: a tal fine entro il I semestre dall'inizio del servizio l’Affidatario dovrà fornire alle Amministrazioni il programma di tali iniziative definendo le modalità ed i tempi di controllo; b) garantire, nell'ambito del territorio del/i Comune/i, almeno una propria sede operativa e di lavoro del Responsabile d'esercizio, al fine di agevolare le comunicazioni con le Amministrazioni appaltanti, qualora l’Affidatario non abbia la propria sede legale e operativa territorio degli enti affidanti; c) istituire e conservare i fogli di viaggio contenenti per ogni corsa l'indicazione dell'autista impiegato, del percorso effettuato, del tempo impiegato, della targa dell'autobus impiegato. Tale documentazione dovrà essere conservata per tutta la durata del contratto e per un anno successivo alla scadenza naturale o risoluzione dello stesso. Per ogni documento tra quelli sopra indicati non conservato o non presentato agli incaricati per i controlli, per colpa o dolo dell’Affidatario, si applica la penale di cui all'art. 20. Tale documentazione potrà essere predisposta e conservata anche su supporto informatico. d) realizzazione, con cadenza annuale e ad ogni variazioni del PEA, di dépliant informativi, in distribuzione gratuita ai passeggeri, degli orari delle singole linee e dei percorsi riferiti alle linee affidate, in misura congruente con il numero di passeggeri trasportati; 7. L'inosservanza delle suddette prescrizioni determina l'applicazione delle penali di cui all'art. 42 e, a discrezione delle Amministrazioni concedenti, previa diffida ad adempiere, l'affidamento a terzi della realizzazione delle prestazioni suddette, con ripetizione degli oneri relativi all’Affidatario.

CAPITOLATO D’ONERI 17 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020

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PARTE 4 - DISPOSIZIONI PER L’ESECUZIONE DEL SERVIZIO

Art. 24 Ð Avvio dell’esecuzione del servizio 1. L'esecuzione del contratto può avere inizio solo dopo che lo stesso è divenuto efficace, ai sensi dell'art. 32 comma 13 del D.Lgs. n. 50/2016. 2. La consegna del servizio, intesa come ordine di immediato inizio del medesimo non è consentita durante il termine dilatorio di cui al comma 9 dell’art. 32 del Codice dei Contratti (35 giorni dall’invio dell’ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione ai sensi dell’art. 76 del D.Lgs. n. 50/2016). 3. Dopo che il contratto è divenuto efficace, gli Enti appaltanti procedono ad avviare l’esecuzione del servizio. Nelle more della stipula del contratto, l’impresa affidataria si impegna a rendere operativo il servizio a partire dal trentesimo giorno dopo l’aggiudicazione definitiva trattandosi di servizio di pubblica utilità. 4. Prima dell’inizio del servizio l’impresa affidataria deve trasmettere agli Enti affidanti tutta la documentazione prevista ai sensi della vigente normativa e del presente capitolato. 5. Gli Enti affidanti provvedono a fissare e comunicare all’impresa affidataria il giorno per la consegna del servizio. Verrà a tal proposito redatto apposito verbale di avvio dell’esecuzione del contratto in contraddittorio con l’impresa affidataria in duplice copia. Da tale data partono i tempi di decorrenza del contratto. 6. Le amministrazioni comunali possono chiedere l’esecuzione anticipata del contratto, nei modi e alle condizioni previste dall’art. 32 comma 8 del Codice dei Contratti. 7. Nel caso in cui l’avvio dell’esecuzione del contratto avvenga in ritardo rispetto al termine fissato per fatto o colpa degli Enti affidanti, l’impresa affidataria può chiedere di recedere dal contratto. 8. Nel caso in cui l’avvio dell’esecuzione del contratto avvenga in ritardo rispetto al termine fissato per fatto o colpa dell’impresa affidataria, gli Enti affidanti hanno facoltà di risolvere il contratto ai sensi dell’art. 46.

Art. 25 - Modalità di esercizio 1. Il Responsabile d'esercizio dell’Affidatario dispone, sotto la sua completa responsabilità, l'impiego degli

autobus sulle linee e sui percorsi di cui al presente Capitolato secondo le indicazioni del P.E.A. 2. La persistenza dell'idoneità dei percorsi e delle fermate e la garanzia del rispetto delle velocità massime consentite dal Codice della Strada devono essere costantemente verificate dal Responsabile d'esercizio sul quale grava inoltre l'obbligo di segnalare alle Amministrazioni qualunque motivo di turbativa per la sicurezza e per la regolarità d'esercizio prendendo, in casi di particolare gravità, iniziative personali inerenti il trasporto dei passeggeri (tracciato alternativo, trasbordo, tipo di mezzo da impiegare ecc.), al fine di rendere sicuro il trasporto; tali iniziative devono essere immediatamente comunicate alle Amministrazioni. 3. Le Amministrazioni appaltanti, in qualunque momento, può chiedere di modificare i percorsi e i tempi di percorrenza qualora ritenga che i primi non siano più idonei ai fini della sicurezza, ovvero la velocità massima o la velocità commerciale non soddisfino le varie esigenze sopra indicate, previa consultazione con il Responsabile d'esercizio dell’Affidatario. 4. Le modifiche al P.E.A. devono essere compilate dall’Impresa affidataria in modo che la velocità massima sia contenuta nei limiti stabiliti dalle vigenti norme di circolazione e la velocità commerciale garantisca la sicurezza del servizio e la incolumità pubblica, rispondendo nel contempo alle esigenze del traffico. 5. L'autorizzazione all'apertura di nuove corse o alla variazione del P.E.A. è di competenza delle Amministrazioni appaltanti ed è subordinata al favorevole esito delle verifiche e prove funzionali volte ad accertare che sussistano le necessarie condizioni affinché il servizio possa svolgersi con sicurezza e regolarità. 6. All'espletamento delle verifiche e prove funzionali suddette provvedono i competenti uffici dei Comuni di Guidonia Montecelio e di Marcellina con la partecipazione del Responsabile d'esercizio dell’Affidatario o suo delegato. Gli accertamenti di cui trattasi sono limitati al riconoscimento, ai fini della sicurezza della regolarità del servizio, della idoneità del percorso, delle sue eventuali variazioni, nonché dell'ubicazione delle fermate in relazione anche alle caratteristiche dei veicoli da impiegare. 7. La variazione del percorso nell'esercizio dei servizi di trasporto pubblico effettuati su strada senza l'autorizzazione di cui al comma precedente è soggetta all'applicazione delle penali di cui all'art. 42. 8. L’Affidatario ha l'obbligo di effettuare la fermata, su richiesta dell'utente, a tutte le fermate indicate dal P.E.A. ed a quelle non indicate nel P.E.A. ma di fatto esistenti e regolarmente autorizzate e segnalate.

CAPITOLATO D’ONERI 18 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020

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Art. 26 Ð Registri di bordo 1. L’impresa affidataria ha l’obbligo di dotare ogni veicolo del parco mezzi di un registro di bordo da tenere permanentemente a bordo del mezzo durante la sua circolazione. Il registro di bordo deve annotare per ogni corsa l’indicazione del nominativo dell’autista, del percorso effettuato, del tempo impiegato, di eventuali disfunzioni del servizio, di ogni atto di vandalismo, scippo, aggressione, molestia avvenuto a bordo del mezzo, delle richieste di interventi manutentivi, di ogni sinistro, attivo o passivo, con indicazione della località e dell’ora, il tutto a firma dell’autista incaricato. 2. Sullo stesso registro devono essere annotati, giorno per giorno, da parte del personale di deposito o di officina, l’eventuale impiego come vettura di scorta in sostituzione di altre vetture soggette ad anomalie durante il servizio, il giorno e l’ora del ripristino di ogni guasto segnalato dal conducente, ogni intervento di pulizia ordinaria e straordinaria, ogni intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria. 3. Tale documentazione deve essere conservata per l’intera durata del contratto e almeno per un anno successivo alla scadenza naturale o alla risoluzione dello stesso. I registri di bordo in originale devono essere conservati presso ogni mezzo, mentre devono essere conservati in copia presso la sede dell’impresa. 4. Tale documentazione deve essere predisposta e conservata anche su supporto informatico e deve essere messa a disposizione degli Enti affidanti per eventuali controlli. L’ispezione potrà essere effettuata, a discrezione degli Enti affidanti, sia presso i mezzi sia presso la sede dell’impresa affidataria. 5. Per ogni documento non conservato o non presentato agli incaricati per i controlli si applicherà una penale di cui all’art. 42.

Art. 27 Ð Rapporto di servizio bimestrale 1. Il rapporto di servizio bimestrale è la documentazione prodotta dall’impresa affidataria contenente la rendicontazione del servizio effettuato nei mesi a cui esso si riferisce. Tale documentazione, redatta in formato Excel o altro concordato con gli Enti, deve essere trasmessa agli Enti affidanti entro la fine del mese successivo a quelli di riferimento. 2. Il rapporto di servizio deve contenere la descrizione di tutte le linee e le corse con a margine le percorrenze effettuate e le targhe dei mezzi associate alle corse, con l’indicazione delle eventuali corse soppresse o

modificate e delle relative cause di soppressione o modifica. Tutte le percorrenze incrementali e decrementali per modifiche al programma di esercizio dovranno essere rendicontate bimestralmente. 3. Il rendiconto deve inoltre comprendere l’elenco degli interventi di manutenzione e revisione effettuati nei due mesi precedenti ai sensi dell’art.16. 4. La veridicità delle informazione contenute nel rendiconto è autocertificata dal Direttore o Responsabile di Esercizio. 5. Bimestralmente l’impresa affidataria dovrà inoltre trasmettere agli Enti affidanti l’elenco degli eventuali incidenti e/o danni verificatisi nei due mesi precedenti. Nel caso di incidenti in cui siano causati danni a persone l’impresa affidataria è tenuta a darne comunicazione agli Enti affidanti entro 24 ore dal verificarsi dell’evento. 6. Nel caso in cui l’impresa affidataria non procederà a consegnare la documentazione di cui al presente articolo o la presenterà in forma incompleta si applicherà una penale di cui all’art. 42. 7. In fase di rendicontazione dovrà inoltre essere prodotta tutta la documentazione richiesta dalla Regione Lazio ai fini del pagamento del corrispettivo finanziato.

Art. 28 Ð Rendicontazione annuale 1. A cadenza annuale, entro la fine del mese successivo, l’impresa affidataria deve trasmettere agli Enti affidanti una rendicontazione annuale relativa all’anno trascorso contenente i seguenti dati: - elenco a consuntivo dei km percorsi per linea, con esclusione dei trasferimenti tecnici da e per le rimesse - elenco nominativo dei dipendenti impegnati nell'esercizio tpl con indicazione per ciascuno di essi della mansione - elenco dei mezzi utilizzati, comprensivo dei mezzi per le sostituzioni, contenente le seguenti informazioni minime: • dati tipologici (tipo di veicolo, tipo di immatricolazione, lunghezza, classe ambientale, alimentazione) • dati identificativi del veicolo (n¡ matricola aziendale, targa, telaio, marca, modello)

CAPITOLATO D’ONERI 19 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020

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• capacità (numero posti seduti, numero posti in piedi, numero postazioni carrozzella diversamente abili) • dotazioni particolari (aria condizionata, pedana diversamente abili, telecamere a circuito chiuso, sistemi di comunicazione passeggeri audiovisivi, obliteratrici elettroniche o magnetiche, modulo di bordo GSM-GPS, etc.) • anno di costruzione • data di immatricolazione • data di 1¡ immatricolazione (se diversa dalla data di immatricolazione) • dati relativi all’acquisizione (modalità di acquisizione, costo di acquisto) • estremi di eventuali contributi pubblici riferiti all’acquisto del bene (importo, ente erogatore) - n¡ passeggeri trasportati, distinti per linee, e valori del rapporto viaggiatori/posti disponibili - elenco degli interventi manutentivi e di revisione effettuati relativo ad ogni mezzo, con indicazione specifica per ogni intervento della data di effettuazione dell’attività, del guasto o danno verificatosi e dell’intervento effettuato dal tecnico. - proventi del traffico - ammontare degli introiti complessivi - costi operativi suddivisi in: 1. costi di trazione 2. costi di organizzazione: Ð costo per addetti alla guida Ð costo per addetti ai servizi ausiliari all’esercizio Ð costo per addetti ai servizi di amministrazione Ð costo per addetti ai servizi di manutenzione Ð costo per servizi esternalizzati Ð ammortamento di impianti ed edifici Ð spese generali - rapporto proventi del traffico/costi operativi (al netto dei costi di infrastruttura) - Carta dei servizi aggiornata, con allegati i risultati delle rilevazioni, dei monitoraggi e delle indagini di CSS effettuati. 2. L’impresa affidataria deve inoltre trasmettere agli Enti affidanti i bilanci comprensivi di tutti gli allegati entro 30 giorni dalla loro approvazione e dovrà provvedere alla loro certificazione. 3. La contabilità relativa al servizio di TPL deve essere obbligatoriamente separata da quella relativa ad altre attività eventualmente esercitate dall’impresa affidataria. 4. Il rapporto annuale è fondamentale non solo come fonte di dati ma anche perché permette agli Enti affidanti di riprogrammare il servizio di TPL in funzione dei risultati dell’esercizio precedente. A tal proposito dovrà prevedere, accanto alla parte analitica tabulare, una relazione che descriva i dati e le elaborazioni raccolte, evidenziando e commentando le variazioni rispetto all’anno precedente. 5. Le rendicontazioni devono essere firmate dal legale rappresentante della ditta. 6. Tali dati devono essere consegnati anche su supporto informatico compatibile con il software in dotazione agli Enti affidanti. 7. Nel caso in cui l’impresa affidataria non procederà a consegnare la documentazione di cui al presente articolo o la presenterà in forma incompleta si applicherà una penale di cui all’art. 42.

Art. 29 Ð Modifiche al programma di esercizio 1. Il programma di esercizio può essere modificato dagli Enti affidanti per comprovate esigenze di pubblica utilità. Le condizioni di esercizio delle linee di trasporto pubblico di persone possono essere modificate per esigenze di pubblico interesse a semplice richiesta delle Amministrazioni appaltanti, sentita l’Impresa affidataria, e valutate le eventuali esigenze della stessa 2. Ai fini di cui all’art. 106 comma 1 lett. a) del Codice dei Contratti e tenuto conto della specificità dei servizi oggetto di affidamento, per modifiche alle condizioni di esercizio si intende: a) l’istituzione di nuove linee o corse anche temporanee; b) la soppressione di linee o corse esistenti; c) ogni altra variazione del programma d’esercizio, anche temporanea; d) l’istituzione di servizi a chiamata anche con contestuale parziale riduzione dei servizi di linea.

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3. Nel caso di intervenuto potenziamento del servizio, le Amministrazioni appaltanti, prima di procedere all’erogazione delle compensazioni economiche relative a tali corse, si riserva di verificarne, anche a posteriori, l’effettiva necessità. 4. L’impresa affidataria ha facoltà di proporre modifiche al programma di esercizio al fine di un miglioramento del servizio stesso e/o al soddisfacimento delle esigenze dell’utenza. Tali modifiche possono essere messe in esercizio solo se approvate preventivamente dagli Enti affidanti. 5. Se le modifiche al programma di esercizio sono contenute nel limite del 3% delle percorrenze annue programmate: - se sono richieste dagli Enti affidanti, sia in aumento che in diminuzione, non comportano la revisione del corrispettivo; - se sono richieste dall’impresa affidataria, se sono in diminuzione comportano la riduzione proporzionale del corrispettivo, se sono in aumento, non comportano la riduzione del corrispettivo. 6. Se invece le modifiche al programma di esercizio superano il 3% delle percorrenze annue programmate: - se sono richieste dagli Enti affidanti, se sono in diminuzione comportano una riduzione del corrispettivo per la parte al di sotto del suddetto limite del 3%, se sono in aumento comportano la revisione del corrispettivo per la parte eccedente il suddetto limite del 3%; - se sono richieste dall’impresa affidataria, se sono in diminuzione comportano la riduzione proporzionale del corrispettivo, se sono in aumento, non comportano la revisione del corrispettivo. 7. Le revisioni del corrispettivo disposte dagli Enti affidanti saranno effettuate applicando alla variazione delle percorrenze il corrispettivo chilometrico unitario per l’anno di riferimento. 8. Le eventuali variazioni al programma di esercizio dovranno comunque essere tempestivamente ed in modo appropriato comunicate dall’impresa affidataria all’utenza. 9. L’Affidatario ha l’obbligo di comunicare alle Amministrazioni appaltanti gli atti e i fatti di cui venga a conoscenza che possano comportare una prevedibile variazione delle esigenze dell’utenza, delle corse necessarie e dai quali possa derivare una variazione del monte vetture*Km dato in appalto. 10. L’Affidatario può effettuare autonomamente modifiche del P.E.A.: a) per cause di forza maggiore (ad esempio: frane, alluvioni, terremoti); b) nei casi disposti dall’Autorità per motivi di ordine o sicurezza pubblica; c) a fronte di eventi speciali (ad esempio: cortei, manifestazioni, spettacoli); d) per lavori in corso. 11. Tali modifiche di cui al comma precedente possono contemplare incrementi, riduzioni e, nei casi in cui non si possa altrimenti disporre, temporanea interruzione del servizio. L’impresa è tenuta a dare comunicazione agli Enti affidanti a mezzo PEC non appena ne sia a conoscenza. Essa ha facoltà di decidere la messa in esercizio delle modifiche sino a quando l’Ente/i non disponga/no diversamente. 12. In tali casi l’impresa si impegna a contenere al massimo le temporanee interruzioni o riduzioni dei servizi, anche ricorrendo a modalità sostitutive d’esercizio. 13. Tali modifiche temporanee al programma di esercizio non comportano alcuna revisione del corrispettivo a condizione che l’impresa affidataria assicuri nel più breve tempo possibile il ripristino del servizio ed informi tempestivamente ed in modo appropriato gli Enti affidanti e l’utenza. 14. Le modifiche di cui al comma 1 comprendono anche la istituzione, la soppressione o la modifica di linee o di fermate richieste dagli Enti affidanti per comprovate esigenze di pubblica utilità ai sensi della vigente normativa. 15. Tutte le percorrenze incrementali e decrementali di cui ai commi precedenti dovranno essere rendicontate bimestralmente. 16. L’affidatario è tenuto a comunicare alle Amministrazioni appaltanti, entro 24 ore dal verificarsi dell’evento, qualsiasi sospensione o variazione di esercizio, ivi compresi gli scioperi, gli incidenti e qualsiasi altro fatto che comporti turbativa al regolare espletamento del servizio. 17. In caso di scioperi del personale dell’Impresa affidataria, la stessa garantisce i “servizi minimi” previsti dalla normativa nazionale vigente e concordati con le organizzazioni sindacali in sede aziendale, provvedendo agli adempimenti di detta normativa. Le fasce orarie dei “servizi minimi” garantiti devono essere uguali su tutto il territorio comunale. 18. In tutti i casi di modifiche al P.E.A. disciplinati dal presente articolo, l’Affidatario deve assicurare un’adeguata informazione all’utenza, secondo quanto previsto all’art. 22. 19. Qualora, a seguito delle mutate esigenze degli Enti affidatari, ovvero a seguito di variazione dei servizi minimi riconosciuti dalla Regione Lazio, si renda necessario modificare, in aumento o diminuzione, la rete dei servizi, l’Affidatario, fatto salvo quanto previsto dall’art. 1467 c.c., è obbligata a prestare il servizio alle

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stesse condizioni contrattuali e alle stesse compensazioni economiche fino alla concorrenza del quinto (20%) dell’importo contrattuale, in aumento e in diminuzione. 20. Si stabilisce, ai sensi del punto 4 della Misura 12 di cui all’Allegato A alla Delibera n. 49 del 17 giugno 2015 dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti, la seguente ripartizione dei rischi: a) alle Amministrazioni comunale competono i rischi connessi alla riduzione dei corrispettivi e delle produzioni chilometriche eccedente i limiti di cui al precedente comma; b) tutti gli altri rischi competono esclusivamente all’affidatario. 21. Si applicano altresì le disposizioni di cui all'articolo 1, comma 511, della legge 28 dicembre 2015, n. 208. In mancanza di accordo, le parti contraenti potranno recedere dal contratto e l’aggiudicatario garantisce, a richiesta delle Amministrazioni appaltanti, la continuazione del servizio fino al subentro del nuovo aggiudicatario senza soluzione di continuità, alle stesse condizioni del contratto di servizio in essere.

Art. 30 Ð Modifiche alle tariffe 1. Gli Enti hanno in qualunque momento facoltà di disporre ulteriori agevolazioni tariffarie o modificarle. 2. Le tariffe si intendono automaticamente modificate a fronte di ogni modifica della regolamentazione regionale del sistema tariffario o dell’introduzione o modifica dei titoli di viaggio agevolati. 3. Ai sensi dell’art. 33 della L.R. 30/1998 la Regione assume l’onere di corrispondere all’impresa affidataria del servizio l’ammontare del minor introito derivante dal rilascio di titoli di viaggio a tariffa agevolata. La misura dell’onere è determinata dalla differenza tra il prezzo della tariffa ordinaria e quello ridotto per ogni titolo di viaggio emesso. 4. Il rimborso del minor introito di cui al comma precedente è concesso a consuntivo secondo la procedura e le modalità di cui all’art. 33 della L.R. 30/1998. 5. In caso di concessioni di agevolazioni tariffarie rilasciate da parte del/i Comune/i ai sensi dell’art. 34 della L.R. 30/1998 l’onere del minor introito per l’impresa affidataria derivante dal rilascio dei titoli di viaggio a tariffa agevolata spetta all’Ente affidante.

Art. 31 Ð Sospensione del servizio 1. L’effettuazione del servizio non può essere interrotta né sospesa dall’impresa per nessun motivo, salvo nel caso di eventi straordinari di cui all’art. 29 comma 10. 2. In caso di abbandono o interruzione o sospensione del servizio da parte dell’impresa affidataria per cause diverse da quelle previste al comma precedente gli Enti affidanti, ferma restando la risoluzione del contratto di cui all’art. 46, attua le procedure necessarie per garantire comunque l’erogazione del servizio, anche avvalendosi di altre imprese ed utilizzando i veicoli e gli impianti dell’impresa affidataria, con rivalsa su quest’ultima per le spese sostenute.

Art. 32 Ð Obblighi finali dell’impresa affidataria in relazione alla scadenza del contratto 1. Almeno sei mesi prima del termine previsto per la fine del servizio e comunque entro 30 giorni dalla richiesta degli Enti l’impresa deve consegnare agli Enti affidanti la seguente documentazione: - elenco nominativo del personale dipendente impiegato per l’esercizio dei servizi di TPL con indicazione per ciascuno di essi della mansione, dell’anzianità di servizio, dell’inquadramento contrattuale, dell’eventuale contratto integrativo aziendale, delle ore settimanali da contratto, del costo aziendale annuo, in conformità alla tabella di cui all’Allegato D; - elenco analitico dei beni mobili e immobili connessi all’esercizio del servizio di TPL oggetto del presente capitolato acquistati, in tutto o in parte, con fondi pubblici, con indicazione delle caratteristiche dei beni (compilando per i mezzi il Modello 3B allegato al Disciplinare di gara) e del relativo valore e corredato per i mezzi dall’elenco degli interventi manutentivi intrapresi mediante apposito archivio informatizzato relativo ad ogni mezzo; - elenco analitico dei beni mobili e immobili strumentali all’esercizio del servizio di TPL oggetto del presente capitolato acquistati esclusivamente con risorse aziendali che l’impresa affidataria intenderà mettere a disposizione del successivo gestore (compilando per i mezzi il Modello 3B allegato al Disciplinare di gara); - rapporto ricavi da traffico/costi operativi ai sensi del D.Lgs. 422/1997 e s.m. e i. riferito all’ultimo anno di esercizio.

CAPITOLATO D’ONERI 22 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020

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2. La richiesta della fornitura di tali informazioni è funzionale alla predisposizione della documentazione di gara per la scelta del nuovo affidatario o per altre valutazioni di interesse degli Enti affidanti. 3. La mancata o incompleta trasmissione comporta l’applicazione della penale di cui all’art. 42 fatti salvi ogni maggiore ragione, azione o diritto che possa competere agli Enti anche a titolo di risarcimento danni. 4. In seguito alla trasmissione della suddetta documentazione gli Enti affidanti decideranno quali beni, tra quelli cui è riferita la documentazione, sono da considerarsi “beni essenziali” per l’effettuazione del servizio di trasporto ai sensi dell’art. 22 della L.R.30/1998 e pertanto devono essere resi disponibili al nuovo gestore del servizio di TPL, se diverso dall’impresa affidataria. 5. La decisione degli Enti è comunicata all’impresa e questa si obbliga a trasferirli. La valutazione economica dei suddetti beni verrà effettuata in contraddittorio tra le parti sulla base di una perizia redatta da un perito nominato in accordo tra le parti o, in caso di mancato accordo, dal presidente del Tribunale competente. 6. Il mancato rispetto dell’obbligo a rendere disponibili i beni qualificati come “essenziali” dagli Enti implica la facoltà, per le parti danneggiate di richiedere il risarcimento dei danni nei confronti dell’impresa. 7. Gli Enti affidanti si riserveranno di sottoporre a perizia i mezzi acquistati con contributi pubblici al fine di accertare l’effettivo stato degli stessi e l’efficacia degli interventi manutentivi intrapresi dall’impresa affidataria, la quale sarà comunque chiamata a rispondere dell’eventuale deterioramento dei mezzi che vada oltre la normale usura, secondo gli esiti della perizia.

Art. 33 Ð Vigilanza e controllo degli Enti 1. Gli Enti affidanti esercitano tutte le funzioni di vigilanza e controllo sul servizio previste dalla normativa vigente. 2. Ai sensi dell’art. 111 comma 2 del Codice dei Contratti, le Amministrazioni comunali nominano il Direttore dell’Esecuzione del Contratto (D.E.) il quale provvede alla direzione e al controllo tecnico-contabile dell'esecuzione del contratto, assicurando la regolare esecuzione da parte dell'affidatario, in conformità ai documenti contrattuali. 3. Si applicano le disposizioni di cui al Titolo III del Decreto 7 marzo 2018, n. 49 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

4. Per le funzioni di vigilanza e controllo, le Amministrazioni appaltanti individuano ulteriori soggetti incaricati delle suddette funzioni. 5. Il D.E. e gli incaricati delle Amministrazioni con funzioni di vigilanza e controllo hanno libero accesso agli impianti ed alle vetture dietro esibizione di apposita tessera di servizio. L’Affidatario ha l'obbligo di agevolare l'esercizio dell'attività di cui al punto precedente, consentendo l'accesso agli autoveicoli ed agli impianti, nonché l'accesso alla contabilità, ai bilanci aziendali ed alla documentazione dell’Affidatario relativa alla gestione del servizio oggetto del presente capitolato. 6. In nessun caso l'espletamento delle funzioni di cui al comma precedente può essere invocato dall’affidatario o dal personale da esso dipendente, quale motivo di esonero o limitazione della responsabilità dell’Affidatario o del personale stesso.

Art. 34 Ð Verifica di conformità finale 1. Il contratto è soggetto a verifica di conformità finale al fine di accertarne la regolare esecuzione rispetto alle condizioni ed ai termini stabiliti nel contratto di servizio. 2. Le attività di verifica di conformità sono dirette a certificare che le prestazioni contrattuali siano state, sotto il profilo tecnico e funzionale, eseguite in conformità e nel rispetto delle condizioni, modalità, termini e prescrizioni del contratto, del presente capitolato e dell’offerta tecnica presentata in sede di gara, nonché nel rispetto delle eventuali leggi di settore. Tali attività hanno lo scopo di accertare che i dati risultanti dalla contabilità e dai documenti giustificativi corrispondano tra loro e con le risultanze di fatto, fermi restando gli eventuali accertamenti tecnici previsti dalle leggi di settore. La verifica della buona esecuzione delle prestazioni contrattuali è effettuata attraverso accertamenti e riscontri che il soggetto incaricato della verifica di conformità ritenga necessari. 3. L’incarico di effettuare la verifica di conformità viene affidato dagli Enti appaltanti ai sensi della normativa vigente ad uno o più soggetti in possesso della competenza tecnica necessaria in relazione all’oggetto del contratto. 4. La verifica di conformità è avviata entro 30 giorni dall’ultimazione del servizio. 5. La verifica di conformità deve essere conclusa entro il termine perentorio di sei mesi dalla fine del servizio.

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6. Della verifica di conformità è redatto apposito processo verbale che oltre ad una sintetica descrizione dell’esecuzione delle prestazioni contrattuali e dei principali estremi del servizio deve contenere gli accertamenti ed i riscontri che il soggetto incaricato della verifica ritenga necessari. 7. Le operazioni necessarie alla verifica di conformità sono svolte a spese dell’impresa affidataria, che mette a disposizione del soggetto incaricato della verifica a propria cura e spese i mezzi necessari ad eseguirla. Nel caso in cui l’impresa non ottemperi a tali obblighi, gli Enti appaltanti possono disporre che sia provveduto d’ufficio, deducendo la spesa dal corrispettivo dovuto all’impresa affidataria. 8. Il soggetto incaricato della verifica di conformità provvede a raffrontare i dati di fatto risultanti dal processo verbale di controllo con i dati relativi al contratto e con i documenti contabili ed a formulare le proprie considerazioni sul modo in cui l’impresa ha osservato le prescrizioni contrattuali. Sulla base di quanto rilevato indica se il servizio è stato svolto o meno in maniera conforme al contratto, ovvero, riscontrandosi difetti o mancanze di lieve entità, se il servizio è dichiarabile conforme previo adempimento da parte dell’impresa delle prescrizioni impartite in esito al verbale di cui sopra, con assegnazione di un termine per adempiervi. 9. Con apposita relazione riservata il soggetto che procede alla verifica espone il proprio parere sulle eventuali contestazioni dell’impresa affidataria e sulle eventuali penali sulle quali non sia già intervenuta una risoluzione definitiva. 10. Il soggetto incaricato rilascia il certificato di verifica di conformità quando risulti che l’impresa abbia completamente e regolarmente eseguito le prestazioni contrattuali. 11. E’ fatta salva la responsabilità dell’impresa per eventuali vizi o difetti anche in relazione a parti, componenti o funzionalità non verificabili in sede di verifica di conformità. 12. Il certificato di verifica di conformità viene trasmesso per la sua accettazione all’impresa affidataria, la quale deve firmarlo entro il termine di quindici giorni dal ricevimento dello stesso. All’atto della firma può aggiungere le contestazioni che ritiene opportune, rispetto alle operazioni di verifica di conformità. 13. Successivamente all’emissione del certificato di verifica di conformità si procede al pagamento del saldo finale e allo svincolo della cauzione.

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PARTE 5 Ð DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO

Art. 35 Ð Subappalto 1. E’ consentito il subappalto dei servizi, previa autorizzazione degli Enti affidanti, nella misura massima del 30 % dell’importo complessivo del contratto. I concorrenti in sede di offerta devono specificare, secondo le modalità esposte nel Disciplinare di Gara, la percentuale massima del valore dell’affidamento che intendono subappaltare. 2. Ai sensi dell’articolo 105, comma 2, del Codice dei contratti è considerato subappalto qualsiasi contratto avente ad oggetto attività del contratto di appalto ovunque espletate che richiedono l'impiego di manodopera se singolarmente di importo superiore al 2 per cento dell'importo delle prestazioni affidate o di importo superiore a 100.000 euro e qualora l'incidenza del costo della manodopera e del personale sia superiore al 50 per cento dell'importo del contratto da affidare. 3. L’affidamento in subappalto è consentito, previa autorizzazione della Stazione appaltante, alle condizioni previste dall’art. 105 comma 4 del D.Lgs. n. 50/2016 e con le modalità di cui ai commi 6 e 7 del medesimo articolo, alle seguenti condizioni: a) che l’impresa affidataria abbia indicato all’atto dell’offerta i servizi o parti di servizi che intende subappaltare; l’omissione delle indicazioni sta a significare che il ricorso al subappalto è vietato e non può essere autorizzato; b) che l’impresa affidataria provveda al deposito di copia autentica del contratto di subappalto presso gli Enti affidanti almeno 20 giorni prima della data di effettivo inizio dell’esecuzione delle relative lavorazioni subappaltate, unitamente alla dichiarazione circa la sussistenza o meno di eventuali forme di controllo o di collegamento, a norma dell’art. 2359 del codice civile, con l’impresa alla quale è affidato il subappalto; in caso di associazione temporanea, società di imprese o consorzio, analoga dichiarazione deve essere effettuata da ciascuna delle imprese partecipanti all’associazione, società o consorzio; c) che l’appaltatore, unitamente al deposito del contratto di subappalto presso gli Enti affidanti (di cui alla lettera b), trasmetta la certificazione attestante il possesso da parte del subappaltatore, dei requisiti di qualificazione prescritti dal DLgs n. 163/2006 in relazione alla prestazione subappaltata, nonché la

dichiarazione del subappaltatore attestante il possesso dei requisiti generali di cui all’art. 80 del D.Lgs. n.50/2016; d) che non sussista, nei confronti del subappaltatore, alcuno dei divieti previsti dall’art. 10 della legge n. 575 del 1965, e successive modificazioni e integrazioni. e) che il subappaltatore sia in regola con le disposizioni di cui all’art. 17 della legge 68/1999 che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, da comprovarsi mediante produzione della dichiarazione o della certificazione di ottemperanza, a seconda dei casi o, quando trattasi di impresa con meno di quindici dipendenti, mediante dichiarazione di non essere oggetto ai relativi obblighi di assunzione. 4. Il subappalto deve essere autorizzato preventivamente dagli Enti affidanti in seguito a richiesta scritta dell’impresa affidataria; l’autorizzazione è rilasciata entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta; tale termine può essere prorogato una sola volta per non più di 30 giorni, ove ricorrano giustificati motivi; trascorso il medesimo termine, eventualmente prorogato, senza che gli Enti affidanti abbiano provveduto, l’autorizzazione si intende concessa a tutti gli effetti qualora siano verificate tutte le condizioni di legge per l’affidamento del subappalto. 5. L’esecuzione delle prestazioni affidate in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto. 6. Le imprese subappaltatrici hanno l'obbligo dell'applicazione per le singole tipologie del comparto dei trasporti dei rispettivi contratti collettivi di lavoro così come sottoscritti dalle organizzazioni sindacali nazionali maggiormente rappresentative e dalle associazioni datoriali di categoria 7. In caso di mancato rispetto degli obblighi sopra specificati, i servizi esercitati in subappalto, per i quali si determinino inadempienze a tali obblighi, si considerano come non effettuati ai fini della corresponsione del corrispettivo. 8. L’Impresa deve assicurare il rispetto di tutti gli obblighi assunti con il contratto nei confronti degli Enti affidanti. Essa rimane la sola responsabile e garante del rispetto di detti obblighi. 9. Le penali previste dal capitolato e dal contratto sono comminate all’impresa anche per infrazioni commesse da un’eventuale subappaltatrice. 10. In caso di decadenza o di revoca del contratto viene contestualmente meno il subappalto, senza alcun obbligo di indennizzo a carico degli Enti.

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Art. 36 - Responsabilità in materia di subappalto 1. L'affidatario resta in ogni caso responsabile nei confronti della Stazione appaltante per l'esecuzione delle prestazioni oggetto di subappalto, sollevando le Amministrazioni medesime da ogni pretesa dei subappaltatori o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenza dell’esecuzione dei servizi subappaltati. 2. L’Affidatario è responsabile degli inadempimenti agli obblighi di servizio derivanti dal Capitolato e dalle sue parti integranti, dal contratto, da leggi e regolamenti disciplinanti l'esercizio del servizio, posti in essere dal subappaltatore. 3. In caso di decadenza o di revoca dell'affidamento, viene meno conseguentemente il subappalto senza alcun obbligo da parte delle Amministrazioni appaltanti. 4. Il D.E. e il R.U.P., provvedono a verificare, ognuno per la propria competenza, il rispetto di tutte le condizioni di ammissibilità e di esecuzione dei contratti di subappalto. 5. Il subappalto non autorizzato comporta inadempimento contrattualmente grave ed essenziale anche ai sensi dell’articolo 1456 del codice civile con la conseguente possibilità, per le Amministrazioni, di risolvere il contratto in danno dell’affidatario. 6. Ai subappaltatori si applica l’articolo 19 in materia di tessera di riconoscimento.

Art. 37 - Pagamento dei subappaltatori 1. Gli Enti affidanti non provvedono al pagamento diretto dei subappaltatori e l’impresa affidataria è obbligata a trasmettere agli stessi Enti, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato a proprio favore, la parte delle prestazioni eseguite dal subappaltatore con la specificazione del relativo importo nonché copia delle fatture relative ai pagamenti da esso corrisposti ai subappaltatori, corredate di quietanza o da altra documentazione che dimostri l’avvenuto pagamento ai subappaltatori da parte dell’impresa. 2. Ai sensi dell’articolo 105, comma 13, del Codice dei contratti, la stazione appaltante corrisponde direttamente al subappaltatore l'importo dovuto per le prestazioni dallo stesso eseguite nei seguenti casi: a) quando il subappaltatore è una microimpresa o piccola impresa; b) in caso di inadempimento da parte dell'affidatario;

c) su richiesta del subappaltatore e se la natura del contratto lo consente. 3. In tali casi l’affidatario è obbligato a trasmettere alla Stazione appaltante, tempestivamente e comunque contestualmente alla rendicontazione periodica dei servizi di cui all’art. 52, una comunicazione che indichi le prestazioni eseguite dai subappaltatori, specificando i relativi importi e la proposta motivata di pagamento. 4. I pagamenti al subappaltatore sono subordinati: a) all’acquisizione d’ufficio del DURC del subappaltatore, ai sensi dell’articolo 105, comma 9, del Codice dei contratti; b) all’ottemperanza alle prescrizioni di cui all’articolo 42 in materia di tracciabilità dei pagamenti; c) alle limitazioni di cui agli articoli 37, comma 2 e 38, comma 3. 5. Se l’affidatario non provvede nei termini agli adempimenti di cui al comma 1 e non sono verificate le condizioni di cui al comma 3, la Stazione appaltante sospende l’erogazione dei pagamenti fino a che l’affidatario non adempie a quanto previsto. 6. Gli Enti affidanti non procederanno al pagamento né della rata di saldo né allo svincolo della cauzione definitiva se l’appaltatore non avrà ottemperato all’obbligo di cui al comma precedente.

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PARTE 6 Ð GARANZIE E DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA

Art. 38 - Assicurazioni a carico dell’impresa 1. L’impresa affidataria, prima dell’inizio del servizio, è tenuta a stipulare tutte le polizze assicurative previste dalla normativa vigente con copertura decorrente dall’inizio del servizio e per tutta la sua durata. 2. In particolare dovrà stipulare le seguenti coperture assicurative e relative condizioni minime: - per la responsabilità civile auto (RCA), da stipularsi ai sensi di legge, ogni veicolo adibito al trasporto pubblico locale dovrà essere assicurato con massimale non inferiore ad € 10.000.000,00 (euro diecimilioni/00) per i danni a persone e a cose. - per la responsabilità civile verso terzi (RCT) derivante dall'erogazione del servizio oggetto del contratto, dovrà essere assicurata con massimale non inferiore ad € 5.000.000,00 (euro cinquemilioni/00) per sinistro e con un limite non inferiore ad € 3.000.000,00 per danni a persone e/o cose-animali; - per la responsabilità civile verso i prestatori di lavoro (RCO) a qualsiasi titolo essi svolgano attività in favore del gestore dovrà essere assicurata con massimale per sinistro e per singolo prestatore di lavoro non inferiore a € 3.000.000,00 (euro tremilioni/00). 3. Tale obbligo è esteso ai veicoli utilizzati da imprese cui siano stati subappaltati servizi successivamente alla data di stipula del contratto per l’esercizio dei servizi subappaltati. 4. L’impresa affidataria dovrà trasmettere agli Enti affidanti copia degli attestati emessi dalle compagnie assicuratrici che dimostrino l'assolvimento degli obblighi sopra descritti almeno 10 giorni prima della consegna del servizio copia delle suddette polizze assicurative. 5. Ogni anno entro il 31 gennaio l’impresa affidataria dovrà trasmettere agli Enti affidanti gli attestati emessi dalle compagnie assicuratrici che dimostrino l'assolvimento degli obblighi sopra descritti prima dell'avvio del servizio; la dimostrazione dell'avvenuto adempimento degli obblighi assicurativi, incluso quello degli eventuali subappaltatori, dovrà essere inoltrata agli enti affidanti entro il 31 marzo di ogni anno di validità del contratto. Il mancato adempimento può comportare l'applicazione di quanto disposto dall'art. 46.

Art. 39 - Garanzia definitiva e relative riduzioni di legge

1. Prima della sottoscrizione del contratto, a garanzia dell’adempimento di tutte le obbligazioni del presente capitolato, del pagamento delle penali e del risarcimento del maggior danno, l’Affidatario dovrà prestare una garanzia definitiva fideiussoria pari al 10% dell’importo contrattuale, con le modalità di cui all’art. 103 del D.Lgs. n. 50/2016. 2. In caso di aggiudicazione con ribassi superiori al dieci per cento, la garanzia da costituire è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al venti per cento, l'aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al venti per cento. 3. In caso di raggruppamenti temporanei le garanzie fideiussorie e le garanzie assicurative sono presentate, su mandato irrevocabile, dalla mandataria in nome e per conto di tutti i concorrenti ferma restando la responsabilità solidale tra le imprese. 4. La garanzia fideiussoria è prestata mediante atto di fideiussione rilasciato da una banca o da un intermediario finanziario autorizzato o polizza fideiussoria rilasciata da un’impresa di assicurazione, in conformità allo schema tipo approvato con decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. La garanzia è presentata in originale alla Stazione appaltante prima della formale sottoscrizione del contratto, anche limitatamente alla scheda tecnica. 5. La garanzia è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione del contratto, nel limite massimo dell’ 80% (ottanta per cento) dell'iniziale importo garantito; lo svincolo è automatico, senza necessità di benestare del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all'istituto garante, da parte dell'affidatario, dei report periodici di rendicontazione dei servizi, in originale o in copia autentica, attestanti l'avvenuta esecuzione del servizio. 6. L'ammontare residuo della cauzione definitiva deve permanere fino alla data di emissione del certificato di verifica di conformità, o comunque fino a dodici mesi dalla data di ultimazione dei servizi risultante dal relativo certificato. 7. Le Amministrazioni possono avvalersi della garanzia fideiussoria, parzialmente o totalmente, nei limiti dell'importo massimo garantito, per l'eventuale maggiore spesa sostenuta per l’esecuzione dei servizi nel caso di risoluzione del contratto disposta in danno dell'esecutore e ha il diritto di valersi della cauzione per provvedere al pagamento di quanto dovuto dall'esecutore per le inadempienze derivanti dalla inosservanza

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di norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela, protezione, assicurazione, assistenza e sicurezza fisica dei lavoratori comunque adibiti all’esecuzione dei servizi. 8. Le Amministrazioni appaltanti possono richiedere al soggetto aggiudicatario la reintegrazione della garanzia ove questa sia venuta meno in tutto o in parte; in caso di inottemperanza, la reintegrazione si effettua a valere sui ratei di prezzo da corrispondere all'esecutore. 9. Ai sensi dell’articolo 103, comma 3, del Codice dei contatti, la mancata costituzione della garanzia di cui al comma 1 determina la decadenza dell'affidamento e l'acquisizione della garanzia provvisoria da parte della Stazione appaltante, che aggiudica l'appalto all’operatore economico che segue nella graduatoria. 10. Ai sensi degli articoli 93, comma 7 e 103, comma 1, del Codice dei contratti, gli importi delle garanzie di cui ai precedenti articoli sono ridotti del 50 per cento per i concorrenti ai quali sia stata rilasciata, da organismi accreditati ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie europea UNI CEI ISO 9000 nonché le ulteriori riduzioni previste dal citato art. 93, comma 7 per i contratti di servizi. 11. Per fruire delle suddette riduzioni, l'operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso dei relativi requisiti e lo documenta mediante presentazione di copia della documentazione attestante il possesso. 12. In caso di raggruppamento temporaneo e/o consorzio, per poter fruire della riduzione della cauzione, il possesso della certificazione deve essere dimostrato da ciascuna impresa raggruppata, dal consorzio o in alternativa da tutte le ditte per cui il consorzio concorre. 13. In caso di avvalimento del sistema di qualità, ai sensi dell’articolo 89 del Codice dei contratti, per beneficiare della riduzione di cui al comma 1, il requisito deve essere espressamente oggetto del contratto di avvalimento.

Art. 40 - Adempimenti preliminari in materia di sicurezza 1. L’affidatario deve trasmettere alla Stazione appaltante, entro il termine prescritto da quest’ultima con apposita richiesta o, in assenza di questa, entro 30 giorni dall’aggiudicazione efficace e comunque prima della redazione del verbale di avvio dell’esecuzione del contratto in via d’urgenza, nelle more della stipula del contratto:

a) il documento di valutazione dei rischi di cui al combinato disposto degli articoli 17, comma 1, lettera a), e 28, commi 1, 1-bis, 2 e 3, del D.Lgs. n. 81 del 2008; b) una dichiarazione di non essere destinatario di provvedimenti di sospensione o di interdizione di cui all’articolo 14 del Decreto n. 81 del 2008. 2. Entro gli stessi termini di cui al comma 1, l’affidatario deve trasmettere al D.E. e al RUP il nominativo ed i recapiti del proprio Responsabile del servizio prevenzione e protezione e del proprio Medico competente di cui rispettivamente all’articolo 31 e all’articolo 38 del D.Lgs. n. 81 del 2008. 3. Gli adempimenti di cui ai commi 1 e 2 devono essere assolti: a) dall’affidatario, comunque organizzato anche nelle forme di cui alle lettere b) e c), nonché, tramite questi, dai subappaltatori; b) dal consorzio di cooperative o di imprese artigiane, oppure dal consorzio stabile, se il consorzio intende eseguire i servizi direttamente con la propria organizzazione consortile; c) dalla consorziata del consorzio di cooperative o di imprese artigiane, oppure del consorzio stabile, che il consorzio ha indicato per l’esecuzione dei servizi, se il consorzio è privo di personale deputato alla esecuzione dei servizi; se sono state individuate più imprese consorziate esecutrici dei servizi gli adempimenti devono essere assolti da tutte le imprese consorziate indicate, per quanto di pertinenza di ciascuna di esse, per il tramite di una di esse appositamente individuata, sempre che questa abbia espressamente accettato tale individuazione. 4. L’impresa affidataria comunica alla Stazione appaltante gli opportuni atti di delega di cui all’articolo 16 del decreto legislativo n. 81 del 2008.

Art. 41 - Norme di sicurezza generali 1. L’Affidatario è obbligato: a) ad osservare le misure generali di tutela di cui agli articoli 15, 17, 18 e 19 del D.Lgs. n. 81 del 2008 nonché le altre disposizioni del medesimo decreto applicabili ai servizi affidati; b) ad assicurare il pieno rispetto di tutte le norme vigenti in materia di prevenzione degli infortuni e igiene del lavoro e in ogni caso in condizione di permanente sicurezza e igiene; c) a verificare costantemente la presenza di tutte le condizioni di sicurezza dei servizi affidati;

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d) ad osservare le disposizioni del vigente Regolamento Locale di Igiene, per quanto attiene la gestione dei servizi affidati, in quanto non in contrasto con le disposizioni di cui alla lettera a). 2. L'Affidatario è l'esclusivo responsabile del rispetto di tutte le disposizioni relative alla tutela anti- infortunistica e sociale dei lavoratori dipendenti addetti ai servizi di cui al presente capitolato. 3. L'Affidatario dovrà assicurare nei riguardi dei propri dipendenti l’applicazione delle leggi, dei regolamenti e delle disposizioni previste dai contratti collettivi nazionali di settore e dagli accordi sindacali integrativi, nonché rispettare le norme di sicurezza nei luoghi di lavoro e di tutti gli adempimenti di legge previsti nei confronti dei lavoratori o soci. 4. E' fatto carico all’Affidatario di dare piena attuazione, nei riguardi del personale utilizzato, agli obblighi retributivi e contributivi, alle assicurazioni obbligatorie e ad ogni altra disposizione contrattuale o normativa prevista. 5. L'Affidatario è sempre direttamente responsabile di tutti i danni a persone, animali o cose comunque verificatisi nell'esecuzione dei servizi, derivanti da cause di qualunque natura ad essa imputabili o che risultino arrecati dal proprio personale, restando a proprio completo ed esclusivo carico qualsiasi risarcimento, senza diritto di rivalsa o di alcun compenso da parte della Stazione Appaltante. 6. La stipulazione delle polizze citate negli articoli precedenti non libera l’Affidatario dalle proprie responsabilità avendo la stessa il solo scopo di ulteriore garanzia. 7. In caso di danni arrecati a terzi, l’Affidatario è comunque obbligato a darne immediata notizia alle Amministrazioni comunali. 8. L’Affidatario è tenuto a comunicare tempestivamente alle Amministrazioni appaltanti ogni modifica intervenuta nel proprio assetto proprietario e nella propria struttura nonché nei propri organismi tecnici, amministrativi e del personale impiegato nell’appalto dei servizi di che trattasi. Tale comunicazione dovrà comunque essere effettuata entro 15 (quindici) giorni dall'intervenuta modifica.

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PARTE 7 Ð PENALITA’ E CONTROVERSIE

Art. 42 - Violazioni e prescrizioni particolari del Capitolato

1. Gli Enti affidanti qualora accertino, da parte dell’impresa affidataria, il ritardo, l’inadempimento, l’inesattezza o la violazione rispetto a quanto stabilito nel presente capitolato e nel contratto di servizio provvederà a diffidare l’impresa affidataria, assegnando un congruo termine per adempiere, fatto salvo quanto stabilito all’art. 47 relativo alla definizione delle controversie. 2. Decorso inutilmente detto termine, le penali per il mancato rispetto degli obblighi contrattuali sono valutate ed applicate in base agli accertamenti effettuati dal/i Comune/i secondo le seguenti prescrizioni: • mancata effettuazione del servizio su una linea per l’intera giornata: € 1.000,00: • mancata effettuazione di una corsa: € 200,00; • mancato completamento di una corsa: € 100,00; • ritardi nell’effettuazione di una corsa (max anticipo/ritardo 3/7 minuti): € 100,00; • variazione del servizio rispetto al programma di esercizio (al giorno): € 250,00; • vestiario indecoroso del personale operativo: € 200,00; • mancata effettuazione delle pulizie dei bus nei tempi e con le modalità indicate in sede di gara: € 200,00; • sostituzione dei mezzi rispetto a quelli aventi le caratteristiche indicate in sede di gara e/o Utilizzo di materiale rotabile non autorizzato, senza preventiva autorizzazione degli enti concedenti (per ogni mezzo): € 500,00; • mancata rendicontazione annuale del servizio: € 3.500,00; • mancata rendicontazione bimestrale del servizio: € 500,00; • mancata conservazione e/o trasmissione dei registri di bordo: € 500,00; • mancata o incompleta informazione all’utenza: € 1.000,00; • mancata predisposizione della carta della mobilità nei termini previsti dal contratto e mancato aggiornamento della stessa: € 5.000,00; • mancate comunicazioni previste dal presente contratto (per ogni comunicazione) € 2.000,00; • violazione alla normativa regolante il subappalto: penale pari al 5% del valore di ogni subappalto iniziato prima della autorizzazione e comunque mai inferiore ad € 2.500,00 per ciascuna infrazione; • mancata o incompleta consegna della documentazione alla scadenza del contratto: € 10.000,00; • violazione di altri obblighi previsti nel presente capitolato e/o nel contratto e non riconducibili alle fattispecie su indicate: € 2.000,00 per ciascuna infrazione rilevata. 3. Gli enti affidanti avranno diritto di procedere alla risoluzione del contratto nel caso di applicazione di penali per un importo superiore al 10% del valore annuale del contratto di servizio. 4. La procedura per la contestazione delle penalità è la seguente: a) comunicazione scritta, inviata a mezzo raccomandata o a mezzo posta elettronica certificata, contenente: la violazione contestata e l'importo della relativa penale, la fissazione del termine di 7 gg. lavorativi per la proposizione di osservazioni o controdeduzioni, l'indicazione del responsabile del procedimento e dell'ufficio in cui è possibile prendere visione degli atti, il termine per la conclusione del procedimento; b) esame delle eventuali controdeduzioni presentate dall’affidatario; c) provvedimento finale motivato di archiviazione o di irrogazione delle penalità con l'indicazione delle modalità di compensazione, ove possibile, della stessa con i crediti dell’Affidatario. 5. L'applicazione delle penali non esime l’Affidatario dall'adempimento contrattuale richiesto. 6. Fuori dai casi di decadenza dall’affidamento, qualora gli enti affidanti accertino, da parte dell’Affidatario, carenza e/o ritardi nell’esecuzione, l’inadempimento, l’inesattezza o la violazione rispetto a quanto stabilito nel presente Capitolato, in tutti i documenti allegati e nel Contratto di servizio, provvederanno a diffidare l’Affidatario, assegnando un congruo termine per adempiere a quanto richiesto.

Art. 43 - Violazioni e prescrizioni generali del Capitolato 1. Le trasgressioni alle prescrizioni generali del presente capitolato, (con esclusione di quelle particolari di cui al precedente articolo), ripetuti ritardi nell’adeguare i servizi alle richieste degli Enti affidanti o nel fornire informazioni sulla gestione dei servizi, non giustificati da esigenze particolari, e la deficienza di

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organizzazione, saranno passibili di penalità. 2. Nel caso in cui nel periodo di vigenza contrattuale vengano accertate tre analoghe infrazioni e/o violazioni l’importo delle penali relative previste dal presente capitolato verrà raddoppiato a partire dalla terza.

Art. 44 Ð Applicazioni penali 1. Per il ritardato adempimento delle obbligazioni assunte dall’impresa affidataria le penali sono comminate dal Responsabile del procedimento. 2. Nell’eventualità di penale in relazione a percorrenze non effettuate verrà effettuata anche la decurtazione del corrispettivo in maniera proporzionale. 3. In ogni caso l’importo complessivo delle penali irrogate non può superare il 10% dell’importo contrattuale; qualora le violazioni siano tali da comportare una penale di importo superiore alla predetta percentuale trova applicazione l’articolo del presente capitolato in materia di risoluzione del contratto. 4. L’applicazione delle penali di cui ai precedenti articoli non pregiudica il risarcimento di eventuali danni o ulteriori oneri sostenuti dagli Enti affidanti.

Art. 45 - Revoca del contratto 1. Gli Enti affidanti hanno facoltà di revocare l’affidamento con atto motivato, con conseguente risoluzione del contratto, nel caso in cui ai sensi dell’art. 21 della L.R. 30/1998 venga meno l’interesse pubblico, così come previsto dal contratto di servizio, e nel caso di modifiche o revisione sostanziale dell’organizzazione dei servizi o parte di essi.

Art. 46 - Risoluzione del contratto 1. L’impresa affidataria è dichiarata decaduta dall’affidamento, con conseguente risoluzione del contratto, nei casi previsti dall’art. 21 della L.R. 30/1998, ovvero: a) l’affidatario sia colpito da provvedimento definitivo di applicazione di una misura di prevenzione di cui

agli articoli 6 o 67 del decreto legislativo n. 159 del 2011, ovvero sia intervenuta sentenza di condanna passata in giudicato per i delitti previsti dall’articolo 51, commi 3-bis e 3-quater, del codice di procedura penale, dagli articoli 314, primo comma, 316, 316-bis, 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater e 320 del codice penale, nonché per reati di usura, riciclaggio oppure per frodi nei riguardi della Stazione appaltante, di subappaltatori, di fornitori, di lavoratori o di altri soggetti comunque interessati alle prestazioni oggetto di appalto, ai sensi dell’articolo 108 del Codice dei contratti o altri che facciano perdere i requisiti di idoneità morale, tecnica e finanziaria previsti dalla normativa vigente in materia; b) inadempimento alle disposizioni del D.E. o del RUP riguardo ai tempi di esecuzione o quando risulti accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fattegli, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti, previa formale messa in mora; c) manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione dei servizi e/o qualora l’impresa sia sottoposta a fallimento ovvero ad altra procedura concorsuale di liquidazione; d) inadempimento accertato alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale; nonché nei seguenti casi, per cause ad essa imputabili: e) mancato inizio del servizio nel termine stabilito nel contratto; f) sospensione dei servizi e mancata ripresa degli stessi da parte dell’affidatario senza giustificato motivo; g) mancata ottemperanza di norme imperative di legge o regolamentari; h) gravi e ingiustificate irregolarità nell'esercizio o reiterate permanenti irregolarità anche non gravi in tema di regolarità o sicurezza dell'esercizio del servizio; i) subappalto abusivo, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto o violazione di norme sostanziali regolanti il subappalto; j) qualora l’importo complessivo delle penali irrogate superi il 10% dell’importo contrattuale e per avvenuta escussione della garanzia, in tutto o in parte, qualora l’impresa non abbia provveduto a ricostituirla nel termine di 30 giorni. k) mancata denuncia del personale dipendente agli Enti previdenziali, assistenziali, assicurativi e fiscali o mancato versamento dei contributi di legge da parte dell’Affidatario o dell'eventuale subappaltatore;

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l) mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la salute dei lavoratori di cui al Decreto n. 81 del 2008 e delle ingiunzioni fattegli al riguardo dal D.E. o dal R.U.P.; m) azioni o omissioni finalizzate ad impedire l’accesso ai luoghi di lavoro al personale ispettivo del Ministero del lavoro e della previdenza sociale o della A.S.L., oppure del personale ispettivo degli organismi paritetici, di cui all’articolo 51 del Decreto n. 81 del 2008; n) violazione delle prescrizioni in materia di tracciabilità dei pagamenti di cui all’art. 50 del presente Capitolato; o) applicazione di una delle misure di sospensione dell’attività irrogate ai sensi dell'articolo 14, comma 1, del Decreto n. 81 del 2008 ovvero l’azzeramento del punteggio per la ripetizione di violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro ai sensi dell'articolo 27, comma 1-bis, del citato Decreto n. 81 del 2008; p) non veridicità di quanto dichiarato ai fini della partecipazione alla gara di cui al presente Capitolato in sede di presentazione della domanda di partecipazione o di presentazione dell'offerta e/o false dichiarazioni sui requisiti di accesso alla gara; q) mancata ottemperanza da parte dell’Affidatario a quanto disposto dall'art. 20 del presente Capitolato, in materia di subentro di altro affidatario; r) mancata ricostituzione, in tutto o in parte, delle garanzie di cui all'art. 39 nel termine di 30 giorni; s) gravi ed ingiustificati inadempimenti contrattuali comprese le migliorie offerte in sede di gara. 2. Nei casi di cui alla lett. f) gli Enti affidanti, prima di risolvere il contratto, intimano all’impresa affidataria per iscritto di adempiere al servizio entro le successive quarantotto ore, dichiarando contestualmente che decorso inutilmente tale termine il contratto si intenderà risolto ipso iure. 3. Per ripetute irregolarità nell'esercizio si intendono le irregolarità contestate, con conseguente applicazione di penali, in numero superiore a 5 nel corso dell’anno solare. 4. L'impossibilità di effettuazione del servizio per causa di forza maggiore, quali interruzioni stradali, sciopero (sia nazionale che locale o aziendale), gravi eventi meteorologici o lavori pubblici, non costituisce titolo per chiedere la risoluzione del contratto, sempre che l’Affidatario si attivi, in caso di scioperi attuati in violazione della legge del 12 giugno 1990 n. 146, e successive modificazioni e integrazioni, secondo le facoltà riconosciutegli dall'ordinamento a tutela della libertà di movimento dei cittadini. 5. Nei casi previsti dal presente articolo, l’Affidatario è comunque tenuto al proseguimento del servizio sino al subentro del nuovo Affidatario per un massimo di dodici mesi dalla risoluzione contrattuale. 6. In caso di risoluzione del contratto, di cui ai precedenti commi, o di decadenza, è escluso qualsiasi indennizzo a favore dell’Affidatario, il quale deve risarcire alle Amministrazioni appaltanti i danni cagionati e i maggiori oneri derivanti dalla differenza tra la misura delle compensazioni economiche pattuite in sede contrattuale e quelle conseguenti al nuovo affidamento oltre agli oneri procedurali ed agli ulteriori danni subiti in conseguenza del nuovo affidamento. 7. Le Amministrazioni appaltanti si riservano la facoltà di affidare a terzi l’esecuzione delle prestazioni contrattuali per qualunque motivo non rese dall’Affidatario, con addebito a quest’ultimo dell’intero costo sopportato e dell’eventuale maggior danno.

Art. 47 Ð Definizione delle controversie 8. Nel caso di controversie tra gli Enti affidanti e l’impresa affidataria e fino alla composizione delle medesime ai sensi del presente articolo il servizio continua ad essere esercitato nei termini previsti dal programma di esercizio. 9. Ai sensi dell’art. 206 del Codice dei Contratti, qualora insorgano controversie in fase esecutiva dei servizi, circa l'esatta esecuzione delle prestazioni dovute, si applicano le disposizioni di cui all’art. 205 del Codice in materia di accordo bonario e transazione, in quanto compatibili. 10. Ove non si proceda all’accordo bonario ai sensi del precedente articolo, la definizione di tutte le controversie derivanti dall'esecuzione del contratto è devoluta al Tribunale ordinario competente presso il Foro di Tivoli ed è esclusa la competenza arbitrale. 11. La decisione dell’Autorità giudiziaria sulla controversia dispone anche in ordine all’entità delle spese di giudizio e alla loro imputazione alle parti, in relazione agli importi accertati, al numero e alla complessità delle questioni.

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PARTE 8. NORME FINALI

Art. 48 - Trattamento dei Dati Personali 1. Ai sensi della vigente normativa in materia di protezione dei dati personali, in ordine al procedimento cui si riferisce il presente capitolato, si informa che: Ð le finalità cui sono destinati i dati raccolti (trattati anche con strumenti informatici) sono inerenti strettamente soltanto allo svolgimento della procedura di gara, fino alla stipulazione del contratto; Ð il conferimento dei dati si configura come onere del concorrente per partecipare alla gara; Ð l’eventuale rifiuto di rispondere comporta l’esclusione dalla gara o la decadenza dall’aggiudicazione. 2. I soggetti o le categorie di soggetti che possono venire a conoscenza dei dati sono: Ð il personale interno del/i Comune/i addetto agli uffici che partecipano al procedimento; Ð i concorrenti che partecipano alla seduta pubblica di gara; Ð ogni altro soggetto che abbia interesse a partecipare al procedimento ai sensi della Legge n. 241/1990 e successive modificazioni. 3. I diritti spettanti all’interessato in relazione al trattamento dei dati sono quelli previsti all’art. 7 del D.Lgs. 30/06/2003, n. 196, cui si rinvia. 4. Il titolare del trattamento dei dati per il/i Comune/i è il Dirigente delle Aree competenti. 5. La ditta aggiudicataria potrà essere nominata responsabile del trattamento dei dati personali, che alla medesima saranno eventualmente affidati per l’esecuzione dei servizi oggetto del presente capitolato.

Art. 49 - Contratti collettivi e disposizioni sul personale dipendente 1. L’affidatario è tenuto all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia, nonché eventualmente entrate in vigore nel corso del contratto, e in particolare: a) nell’esecuzione dei servizi che formano oggetto del presente appalto, l’affidatario si obbliga ad applicare integralmente il contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona

nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro, il cui ambito di applicazione sia strettamente connesso con le attività oggetto dell’appalto e gli eventuali accordi locali integrativi degli stessi; b) i suddetti obblighi vincolano l’affidatario anche se non è aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse e indipendentemente dalla natura industriale o artigiana, dalla struttura o dalle dimensioni dell’impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica; c) è responsabile in rapporto alla Stazione appaltante dell’osservanza delle norme anzidette da parte degli eventuali subappaltatori nei confronti dei rispettivi dipendenti, anche nei casi in cui il contratto collettivo non disciplini l’ipotesi del subappalto; il fatto che il subappalto non sia stato autorizzato non esime l’affidatario dalla responsabilità, e ciò senza pregiudizio degli altri diritti della Stazione appaltante; d) è obbligato al regolare assolvimento degli obblighi contributivi in materia previdenziale, assistenziale, antinfortunistica e in ogni altro ambito tutelato dalle leggi speciali. 2. In caso di ritardo nel pagamento delle retribuzioni dovute al personale dipendente, il responsabile unico del procedimento invita per iscritto il soggetto inadempiente, ed in ogni caso l’affidatario, a provvedervi entro i successivi quindici giorni. Ove non sia stata contestata formalmente e motivatamente la fondatezza della richiesta entro il termine sopra assegnato, la stazione appaltante paga direttamente ai lavoratori le retribuzioni arretrate, detraendo il relativo importo dalle somme dovute all’affidatario del contratto ovvero dalle somme dovute al subappaltatore inadempiente nel caso in cui sia previsto il pagamento diretto ai sensi dell’articolo 105 del Codice dei Contratti. 3. Ai sensi degli articoli 18, comma 1, lettera u), 20, comma 3 e 26, comma 8, del D.Lgs. n. 81 del 2008, l’affidatario è obbligato a fornire a ciascun lavoratore una apposita tessera di riconoscimento, impermeabile ed esposta in forma visibile, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore, i dati identificativi del datore di lavoro e la data di assunzione del lavoratore. L’affidatario risponde dello stesso obbligo anche per i lavoratori dipendenti dai subappaltatori autorizzati; la tessera dei predetti lavoratori deve riportare gli estremi dell’autorizzazione al subappalto. Tutti i lavoratori sono tenuti ad esporre detta tessera di riconoscimento. 4. La violazione degli obblighi di cui al precedente comma comporta l’applicazione, in capo al datore di lavoro, della sanzione amministrativa da euro 100 ad euro 500 per ciascun lavoratore. Il lavoratore munito

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della tessera di riconoscimento di cui al comma 3 che non provvede ad esporla è punito con la sanzione amministrativa da euro 50 a euro 300. Nei confronti delle predette sanzioni non è ammessa la procedura di diffida di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 23 aprile 2004, n. 124.

Art. 50 - Tracciabilità dei pagamenti 1. Ai sensi dell’articolo 3, commi 1 e 8, della legge n. 136 del 2010, l’operatore economico titolare dell’appalto, nonché i subappaltatori, devono comunicare alla Stazione appaltante gli estremi identificativi dei conti correnti dedicati, anche se non in via esclusiva, accesi presso banche o presso Poste italiane S.p.A., entro 7 (sette) giorni dalla stipula del contratto oppure entro 7 (sette) giorni dalla loro accensione se successiva, comunicando altresì negli stessi termini le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare sui predetti conti. L’obbligo di comunicazione è esteso anche alle modificazioni delle indicazioni fornite in precedenza. In assenza delle predette comunicazioni la Stazione appaltante sospende i pagamenti e non decorrono i termini legali per l’applicazione degli interessi. 2. Tutti i movimenti finanziari relativi all’intervento: a) per pagamenti a favore dell’affidatario, dei subappaltatori o comunque di soggetti che forniscono beni o prestano servizi in relazione all’intervento, devono avvenire mediante bonifico bancario o postale, ovvero altro mezzo che sia ammesso dall’ordinamento giuridico in quanto idoneo ai fini della tracciabilità; b) i pagamenti di cui alla precedente lettera a) devono avvenire in ogni caso utilizzando i conti correnti dedicati di cui al comma 1; c) i pagamenti destinati a dipendenti, consulenti e fornitori di beni e servizi rientranti tra le spese generali nonché quelli destinati all'acquisto di immobilizzazioni tecniche devono essere eseguiti tramite i conti correnti dedicati di cui al comma 1, per il totale dovuto, anche se non riferibile in via esclusiva alla realizzazione dell’intervento. 3. I pagamenti in favore di enti previdenziali, assicurativi e istituzionali, nonché quelli in favore di gestori e fornitori di pubblici servizi, ovvero quelli riguardanti tributi, possono essere eseguiti anche con strumenti diversi da quelli ammessi dal comma 2, lettera a), fermo restando l'obbligo di documentazione della spesa.

Per le spese giornaliere, di importo inferiore o uguale a 1.500 euro possono essere utilizzati sistemi diversi da quelli ammessi dal comma 2, lettera a), fermi restando il divieto di impiego del contante e l'obbligo di documentazione della spesa. 4. Ogni pagamento effettuato ai sensi del comma 2, lettera a), deve riportare, in relazione a ciascuna transazione, il CIG e il CUP relativi alla presente procedura di affidamento. 5. Fatte salve le sanzioni amministrative pecuniarie di cui all’articolo 6 della legge n. 136 del 2010: a) la violazione delle prescrizioni di cui al comma 2, lettera a), costituisce causa di risoluzione del contratto ai sensi dell’articolo 3, comma 9-bis, della citata legge n. 136 del 2010; b) la violazione delle prescrizioni di cui al comma 2, lettere b) e c), o ai commi 3 e 4, se reiterata per più di una volta, costituisce causa di risoluzione del contratto ai sensi dell’articolo 41, comma 1, lettera m), del presente Capitolato descrittivo e prestazionale. 6. I soggetti di cui al comma 1 che hanno notizia dell'inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria di cui ai commi da 1 a 3, procedono all'immediata risoluzione del rapporto contrattuale, informandone contestualmente la stazione appaltante e la prefettura-ufficio territoriale del Governo territorialmente competente. 7. Le clausole di cui al presente articolo devono essere obbligatoriamente riportate nei contratti sottoscritti con i subappaltatori a qualsiasi titolo interessati all’intervento ai sensi del comma 2, lettera a); in assenza di tali clausole i predetti contratti sono nulli senza necessità di declaratoria.

Art. 51 - Spese contrattuali, imposte, tasse 1. Sono a carico dell’affidatario senza diritto di rivalsa: a) le spese contrattuali; b) le tasse e gli altri oneri dovuti direttamente o indirettamente connessi alla gestione dei servizi; c) le spese, le imposte, i diritti di segreteria e le tasse relativi al perfezionamento e alla registrazione del contratto. 2. Sono altresì a carico dell’affidatario tutte le spese di bollo per gli atti occorrenti per la gestione dei servizi, dalla consegna alla data di emissione del certificato di verifica di conformità.

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3. Se, per atti aggiuntivi o risultanze contabili finali sono necessari aggiornamenti o conguagli delle somme per spese contrattuali, imposte e tasse di cui ai commi 1 e 2, le maggiori somme sono comunque a carico dell’affidatario. 4. A carico dell'affidatario restano inoltre le imposte e gli altri oneri che, direttamente o indirettamente, gravino sui servizi e sulle forniture oggetto dell'appalto. 5. Il presente contratto è soggetto all’imposta sul valore aggiunto (I.V.A.); l’I.V.A. è regolata dalla legge; tutti gli importi citati nel presente Capitolato si intendono I.V.A. esclusa.

Art. 52 - Disposizioni Finali 1. Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato, si intendono richiamate ed applicabili tutte le disposizioni di legge che regolano la materia dei trasporti pubblici locali, le norme e disposizioni di interesse del codice civile, le norme del Codice della Strada, il D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., le norme speciali vigenti in materia di pubblici servizi ed infine quanto previsto nel bando e nel disciplinare di gara, le disposizioni contenute nei regolamenti comunali. 2. Sono da ritenersi applicabili al presente servizio altresì tutte le leggi vigenti, decreti, regolamenti ed ordinanze emanate, per le rispettive competenze, dallo Stato, dalle Regioni, dagli Enti preposti ed autorizzati nel settore del TPL e degli impianti e materiali a questo relativo che, comunque, possono interessare direttamente l'oggetto dell'appalto 3. L'affidatario è tenuto comunque al rispetto delle eventuali norme che dovessero intervenire successivamente all'aggiudicazione e durante il rapporto contrattuale. 4. Nulla potrà essere richiesto o preteso per eventuali oneri aggiuntivi derivanti dall'introduzione e dall'applicazione delle nuove normative di cui al comma precedente. 5. Per quanto non previsto nel presente capitolato d'appalto e dagli atti e documenti da esso richiamati, si farà riferimento alle norme del Codice Civile e alla legislazione vigente in materia di contratti di appalto.

CAPITOLATO D’ONERI 35 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020

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PARTE 9 - ALLEGATI

Allegato A Ð Grafo delle reti + grafico fermate

(vedi tavole allegate)

CAPITOLATO D’ONERI 36 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020 GRAFO DI RETE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE NEL COMUNE DI MARCELLINA

Bivio Roma

Via Roma

C.so V. Emanuele III

C.so V. Emanuele III

Via della Stazione

Via Europa

Direz. Tivoli Stazione F.S.

Giallo itinerario Bivio Roma Stazione FFSS (A) Ð Stazione FFSS Bivio Roma (R) ------

Rosso itinerario Stazione FFSS Marcellina Stazione FFSS (circolare) Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020

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Allegato B Ð Programma di esercizio

(vedi tavole allegate)

CAPITOLATO D’ONERI 37 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020

SERVIZIO URBANO DI GUIDONIA MONTECELIO ORARIO FERIALE IN VIGORE DAL 7 SETTEMBRE 2020 VENDITA BIGLIETTI A BORDO

LINEA 1: GUIDONIA - COLLEFIORITO - SETTEVILLE

Itinerario: Stazione F.S. Guidonia – Via Roma – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Maddalena – Via dell’Unione – Via Roma – Casal Bianco – Via Rosata – Via Casal Bianco – Via Marco Simone – Via Carlo Todini – Piazza Trilussa Setteville o viceversa

Guidonia (Staz. F.S.) 06:05 08:00 08:10 10:00 11:30 13:20 14:15 16:00 19:40 Collefiorito 06:15 08:10 08:20 10:10 11:40 ------16:10 ------Via dei Castagni (Asl) ------08:15 10:15 ------Via Casal Bianco 06:20 ------08:25 ------11:45 ------16:15 ------Bivio Guidonia ------13:30 14:25 ------19:55 Albuccione ------13:35 14:30 ------Setteville P.zza Trilussa 06:35 08:30 08:40 10:30 12:00 13:50 14:45 16:30 20:10

LINEA 1: SETTEVILLE - COLLEFIORITO - GUIDONIA

Setteville P.zza Trilussa 06:35 07:40 08:55 10:30 11:30 13:30 16:05 16:30 Bivio Guidonia ------07:50 ------13:40 ------Via Casal Bianco 06:45 ------09:05 10:40 11:40 ------16:15 16:40 Collefiorito 06:50 ------09:10 10:45 11:45 13:45 16:20 16:45 Guidonia (Staz. F.S.) 07:00 08:10 09:20 10:55 11:55 14:00 16:30 16:55

LINEA 1/A Circolare: SETTEVILLE - SETTEVILLE NORD- SETTEVILLE

Itinerario: Piazza Trilussa Setteville – Via Todini – Via Marco Simone – Rotatoria Via Casal Bianco – Via Valle dell’Aniene – Via Agosta – Via – Via la Maddalena (Setteville Nord) – Via Bellegra – Via – Via Polibio – Via Tacito – Piazza Sallustio Crispo – Via Tacito – Via Polibio – Via Percile – Via Bellegra - Via Marco Simone – Via Valle dell’Aniene – Via Casal Bianco – Via Marco Simone – Via Todini – Piazza Trilussa Setteville

Partenza da 06:00 06:30 07:00 07:30 08:10 08:45 09:30 10:00 10:45 11:30 12:10 13:00 14:10* Setteville: 14.50* 15:35 16:40 18:00 19:15 20:25

Transito a 06:10 06:40 07:10 07:40 08:20 08:55 09:40 10:10 10:55 11:40 12:20 13:10 14:20 Setteville nord 15:00 15:45 16:50 18:10 19:25 20:35 (Via La Maddalena)

14:10 e 14.50*: prolungamento a via Germania

www.autolineesap.it ------N.B. gli orari di transito sono indicativi ------Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020

SERVIZIO URBANO DI GUIDONIA MONTECELIO ORARIO FERIALE IN VIGORE DAL 7 SETTEMBRE 2020 VENDITA BIGLIETTI A BORDO LINEA 1/B Circolare: SETTEVILLE - MARCO SIMONE- SETTEVILLE

Itinerario: P.zza Trilussa Setteville – Via Todini – Via Marco Simone – Via Casal Bianco – Via Germania – Via Spagna – Via Norvegia – Via Lago di Como – Via Tito Livio – Via Tacito – Piazza Sallustio Crispo (Marco Simone) – Via Tacito – Via Lago D’Iseo–Via Norvegia–Via Spagna–Via Germania–Via Casal Bianco – Via Marco Simone – Via Todini – P.zza Trilussa Setteville

Partenza da Setteville: 06:00 06:30 07:05 08:45 09:20 10:00 12:05 12:40 13:15 14:10 16:00 17:15 (Piazza Trilussa) 18:40 19:50 Transito a Marco Simone: 06:15 06:45 07:20 09:00 09:35 10:15 12:20 12:55 13:30 14:25 16:15 17:30 (P.zza Sallustio Crispo) 18:55 20:05

LINEA 2: SETTEVILLE - MARCO SIMONE - COLLEVERDE - GUIDONIA Itinerario: P.zza Trilussa Setteville–Via Todini–Via Marco Simone–Via Casal Bianco–Via Germania–Via Spagna–Via Norvegia – Via Lago di Como – Via Tito Livio – Via Tacito – Piazza Sallustio Crispo – Via Palombarese – Via Nomentana – Colleverde (Nomentana/Casal Bianco) - Via Nomentana - Via Palombarese - Piazza Sallustio Crispo - Via Tacito - Via Tito Livio - Via Lago di Como - Via Norvegia - Via Spagna - Via Germania - Via Casal Bianco - Via Marco Simone - Via Todini - P.zza Trilussa Setteville - Via Tiburtina - Bivio Guidonia - Viale Roma - Stazione F.S. Guidonia Setteville 06:10 14:50

Marco Simone 06:20 15:00 Colleverde (Nomentana/Monte Bianco dir. ) 06:45 15:20 Colleverde (Nomentana/Monte Bianco dir. Roma) 06:55 15:22 Marco Simone 07:05 15:30 Setteville 07:25* 15:50 Via dei Castagni (Asl) ------Bivio Guidonia 07:40 ------Viale Roma 07:45 ------Guidonia (Staz. F.S.) 07:55 ------7.25*: coincidenza con la linea 1/A (07:30)

LINEA 3 Circolare: GUIDONIA - LA BOTTE - VILLANOVA - GUIDONIA Itinerario "Guidonia - La Botte - Villanova - Guidonia": Stazione F.S. Guidonia – Via Roma – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Maddalena – Via dell’Unione – Via Roma – Via Ferrari – Via Colle Nocello – La Botte – Via di Campolimpido – Via Maremmana Inf. – Via Cavour – Via Lamarmora – Via Maremmana Inf. – Via Mazzini – Via Garibaldi – Via di Campolimpido – Via Pantano – Via Roma – Stazione F.S. Guidonia Itinerario "Guidonia - Villanova - La Botte - Guidonia": Stazione F.S. – Via Roma – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Maddalena – Via dell’Unione – Via Pantano – Via Maremmana – Via Cavour – Via Lamarmora – Via Maremmana Inf. – Via Mazzini – Via Garibaldi – Via di Campolimpido – La Botte – Via Maremmana – Via Ferrari – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Maddalena – Via dell’Unione – Stazione F.S GUIDONIA (Stazione FS) 06:15 7.00* 09:30 11:15 13:20 14:20 16:30 17:25 18:05 VILLANOVA (via Cavour) ------11:30 13:40 14:40 ------17:40 18:20 LA BOTTE 06:30 07:15 09:45 11:45 13:55 14:55 16:45 17:50 18:35 VILLANOVA 06:45 07:25 10:00 ------17:00 ------GUIDONIA (Stazione FS) 07:00 07:55 10:15 12:00 14:15 15:15 17:15 18:10 18:50 7.00*: da via La Marmora prosegue per via Tiburtina - Bivio Guidonia - Via L. da Vinci - Guidonia stazione F.S. 13.20 - 14.20: da stazione F.S. prosegue per bivio Guidonia - Villalba - Villanova

www.autolineesap.it ------N.B. gli orari di transito sono indicativi ------Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020

SERVIZIO URBANO DI GUIDONIA MONTECELIO ORARIO FERIALE IN VIGORE DAL 7 SETTEMBRE 2020 VENDITA BIGLIETTI A BORDO

LINEA 4 Circolare: GUIDONIA - VILLALBA - GUIDONIA

Itinerario " Guidonia - Villalba - Bivio Guidonia - Guidonia": Stazione F.S. Guidonia – Via Roma – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Maddalena – Via dell’Unione – Via Roma – Via Pantano – Via Trento – Corso Italia – Via Lucania – Via Bari – Piazza della Repubblica – Corso Italia – Via Sicilia – Via Palermo – Via Tiburtina – Bivio Guidonia – Via 5 Ter – Via Roma – Stazione F.S. Guidonia

Itinerario " Guidonia - Bivio Guidonia - Villalba - Guidonia":Stazione F.S. – Via Roma – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Maddalena – Via dell’Unione – Via Roma – Via 5 Ter – Bivio Guidonia – Via Tiburtina – Via Sicilia – Corso Italia - Via Lucania – Via Bari – Piazza della Repubblica – Corso Italia – Via Trento – Via Pantano – Via Roma – Stazione F.S.

GUIDONIA (Stazione FS) 07:10 08:00 10:00 10:45 12:00 13:35 14:15 19:00 BIVIO GUIDONIA ------10:10 ------13:45 14:25 ------VILLALBA (p.zza della Repubblica) 07:25 08:15 10:25 11:00 12:15 14:00 14:40 19:15 BIVIO GUIDONIA 07:40 08:30 ------11:15 12:30 ------19:30 GUIDONIA (Stazione FS) 07:50 08:40 10:40 11:25 12:40 14:15 14:55 19:40

LINEA 5 : MONTECELIO - GUIDONIA - ALBUCCIONE - BIVIO GUIDONIA - COLLEFIORITO - GUIDONIA - MONTECELIO

Itinerario "A": Montecelio – Via dell’Unione – Via Maddalena – Via Lunardi – Via L. Da Vinci – Viale Roma – Via 5 Ter (Liceo Scientifico) – Bivio Guidonia – Albuccione – Via Genziana - Via Castagni (ASL) – Viale Roma – Stazione FS Guidonia – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Maddalena – Via dell’Unione – Montecelio MONTECELIO 07:35 09:00 10:00 11:45 12:40 15:00 GUIDONIA (Stazione FS) 07:45 09:10 10:10 11:55 12:50 15:10 COLLEFIORITO (Via Girasoli) ------BIVIO GUIDONIA 07:55 09:25 10:20 12:05 12:58 15:20 VIA CASTAGNI (ASL) ------12:10 ------15:22 PENTAGONO ------13:00 15:25 VIA TIBURTINA/MEUCCI ------13:05 15:30 ALBUCCIONE 08:00 09:30 10:25 12:15 ------VIA CASTAGNI (ASL) 08:05 09:35 ------GUIDONIA (Stazione FS) 08:15 09:45 10:40 12:25 ------MONTECELIO 08:30 09:55 10:55 12:40 ------

Itinerario "B": Montecelio – Via dell’Unione – Via Maddalena – Via Lunardi – Via L. Da Vinci – Via Roma – Via Genziana – Albuccione – Bivio Guidonia – Via 5 Ter (Liceo Scientifico) –Via Roma – Stazione F.S. Guidonia – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Maddalena – Via dell’Unione - Montecelio MONTECELIO 13:00 14:00 16:30 17:40 18:45 19:45 GUIDONIA (Stazione FS) 13:10 14:10 16:40 17:50 18:55 19:55 COLLEFIORITO (Via Girasoli) 13:15 14:15 16:45 17:55 ------20:00 PENTAGONO ------20:15 VIA TIBURTINA/MEUCCI ------20:20 VIA CASTAGNI (ASL) ------16:50 18:00 ------ALBUCCIONE 13:30 14:30 ------19:10 ------BIVIO GUIDONIA 13:35 14:35 16:55 18:05 19:15 ------GUIDONIA (Stazione FS) 13:45 14:45 17:10 18:20 19:30 ------MONTECELIO 14:00 15:00 17:30 18:40 19:45 ------www.autolineesap.it ------N.B. gli orari di transito sono indicativi ------Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020

SERVIZIO URBANO DI GUIDONIA MONTECELIO ORARIO FERIALE IN VIGORE DAL 7 SETTEMBRE 2020 VENDITA BIGLIETTI A BORDO LINEA 5/B: GUIDONIA - MONTECELIO o viceversa Itinerario: Stazione F.S. Guidonia – Via Roma – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Maddalena – Via dell’Unione – Via Romana – Montecelio o viceversa GUIDONIA (Stazione FS) 07:20 ------11:30 12:40 16:15 MONTECELIO 07:35 11:00 11:45 12:55 16:30 GUIDONIA (Stazione FS) ------11:15 ------LINEA 5/C Circolare: GUIDONIA-UNICEM-PICHINI-UNICEM-GUIDONIA Itinerario: Stazione F.S. Guidonia – Viale Roma – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Maddalena – Via dell’Unione – Via Unicem – Via – Via Tiziano – Via Vasari – Via Bernini (Pichini) - Via Vasari - Via Tiziano - Via Formello - Unicem - Via dell'Unione - Via Maddalena - Via Lunardi - Via L. da Vinci - Viale Roma - Stazione F.S. Guidonia Partenze da Guidonia (Stazione FS): 08:10 08:45 09:30 10:20 11:00 12:10 14:10 14:55 17:35 18:25 Transito a Pichini 08:20 08:55 09:40 10:30 11:10 12:20 14:20 15:05 17:45 18:35 LINEA 5/D Circolare: GUIDONIA - BIVIO GUIDONIA - GUIDONIA Itinerario: Staz. F.S. Guidonia – Viale Roma – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Maddalena – Via dell’Unione – Via Roma – Via Casal Bianco – Via Girasoli – Via Mimose – Via Genziane - Via Castagni (ASL) – Via F.lli Gualandi – Via Tiburtina – Bivio Guidonia – Via 5 Ter – Via Genziane – Via Mimose – Via Girasoli – Via Rosata - Via Casal Bianco – Via Roma – Staz. F.S. V. TIBURTINA/GALILEI 05:40 05:55 05:55 06:50 12:55 13:15 PENTAGONO 05:45 06:00 06:00 06:55 13:00 13:20 BIVIO GUIDONIA 05:46 ------06:01 ------13:02 13:22 C.FIORITO (Via Girasoli) 05:55 ------06:05 ------GUIDONIA (Stazione FS) 06:05 06:15 06:20 07:10 13:15 13:35 GUIDONIA (Stazione FS) 06:20 07:00 ------PICHINI 06:30 07:10 ------GUIDONIA (Stazione FS) 06:40 07:20 09:15 11:30 12:15 14:40 15:15 19:00 C.FIORITO (Via Girasoli) ------07:30 09:25 11:40 12:25 ------15:25 19:10 VIA CASTAGNI (ASL) 06:45 ------09:30 11:45 ------BIVIO GUIDONIA 06:50 07:35 09:35 11:50 12:32 14:52 ------19:17 PENTAGONO ------12:35 14:55 15:30 19:20 V. TIBURTINA/MEUCCI ------12:40 15:00 ------19:25 ALBUCCIONE ------07:40 ------15:32 ------BIVIO GUIDONIA ------07:45 ------15:35 ------C.FIORITO (Via Girasoli) ------07:50 09:40 11:55 ------15:40 ------GUIDONIA (Stazione FS) 07:20 08:05 09:50 12:05 ------15:55 ------LINEA 5/E: GUIDONIA - COLLEFIORITO - ASL - VILLALBA - VILLANOVA - LA BOTTE - GUIDONIA - CIMITERO - MONTECELIO o viceversa Itinerario andata: Stazione F.S. Guidonia– Viale Roma – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Roma – Via Casal Bianco – Via Rosata – Via dei Girasoli – Via delle Mimose – Via delle Genziane - Via dei Castagni (ASL) – Via Tiburtina – Piazza della Repubblica – Corso Italia – Via Sicilia – Via Tiburtina – Via Maremmana Inf. – Via di Campolimpido – Via dei Colli - La Botte – Via Colle Nocello – Via Maremmana Inf. – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Maddalena – Via dell’Unione – Cimitero – Montecelio Staz. FS Collefiorito Villalba Villanova Guidonia ASL La Botte Cimitero Montecelio Guidonia (Via Rosata) P.zza Repubblica Via Maremmana Via L. da Vinci 08:30 08:40 08:45 08:55 09:05 09:10 09:20 09:30 09:45

Itinerario ritorno: Montecelio – Cimitero – Via dell’Unione – Via Maddalena – Via Lunardi – Via L. da Vinci – Via Ferrari – Via Maremmana – Via Cavour – Via Maremmana – Via Mazzini – Via di Campolimpido - Via dei Colli - La Botte – Via Colle Nocello – Via Maremmana Inf. – Via Pantano – Via Trento – Via Bari – P.zza Repubblica - Via Tiburtina – Via dei Castagni (ASL) - Via Tiburtina – Via Fratelli Gualandi - Via delle Genziane – Via delle Mimose – Via Casal Bianco – Viale Roma – Stazione F.S Guidonia Guidonia Villanova Villalba Collefiorito Montecelio Cimitero La Botte ASL Staz. FS Via L. da Vinci Via Maremmana P.zza Repubblica (Via Rosata) Guidonia 10:30 10:35 10:45 10:55 11:00 11:10 11:20 11:30 11:45 www.autolineesap.it ------N.B. gli orari di transito sono indicativi ------Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020

SERVIZIO URBANO DI GUIDONIA MONTECELIO ORARIO FERIALE IN VIGORE DAL 6 LUGLIO 2020 VENDITA BIGLIETTI A BORDO

LINEA 1: GUIDONIA - COLLEFIORITO - SETTEVILLE

Itinerario: Stazione F.S. Guidonia – Via Roma – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Maddalena – Via dell’Unione – Via Roma – Casal Bianco – Via Rosata – Via Casal Bianco – Via Marco Simone – Via Carlo Todini – Piazza Trilussa Setteville o viceversa

Guidonia (Staz. F.S.) 06:05 07:00 08:00 11:45 12:40 14:15 16:00 17:50 19:40 Collefiorito 06:15 07:10 08:10 ------12:50 ------16:10 18:00 ------Via dei Castagni (Asl) ------07:15 ------Via Casal Bianco 06:20 ------08:15 ------12:55 ------16:15 18:05 ------Bivio Guidonia ------12:00 ------14:25 ------19:55 Albuccione ------14:30 ------Setteville P.zza Trilussa 06:35 07:30 08:30 12:15 13:10 14:45 16:30 18:20 20:10

LINEA 1: SETTEVILLE - COLLEFIORITO - GUIDONIA

Setteville P.zza Trilussa 06:05 06:35 07:40 11:05 13:30 15:30 16:30 18:30 Pentagono (Via Tiburtina) ------07:48 ------13:38 ------Bivio Guidonia ------07:50 ------13:40 ------Via Casal Bianco 06:15 06:45 ------11:15 ------15:40 16:40 18:40 Collefiorito 06:20 06:50 07:55 11:20 13:45 15:45 16:45 18:45 Guidonia (Staz. F.S.) 06:30 07:00 08:10 11:30 14:00 15:55 16:55 18:55

LINEA 1/A Circolare: SETTEVILLE - SETTEVILLE NORD- SETTEVILLE

Itinerario: Piazza Trilussa Setteville – Via Todini – Via Marco Simone – Rotatoria Via Casal Bianco – Via Valle dell’Aniene – Via Agosta – Via Anticoli Corrado – Via la Maddalena (Setteville Nord) – Via Bellegra – Via Percile – Via Polibio – Via Tacito – Piazza Sallustio Crispo – Via Tacito – Via Polibio – Via Percile – Via Bellegra - Via Marco Simone – Via Valle dell’Aniene – Via Casal Bianco – Via Marco Simone – Via Todini – Piazza Trilussa Setteville

Partenza da 06:00 07:15 08:25 08:45 09:30 10:00 10:45 12:00 13:00 14:10 14:50 15:25 16:40 18:00 19:15 Setteville: 20:25

Transito a Setteville nord 06:10 07:25 08:35 08:55 09:40 10:10 10:55 12:10 13:10 14:20 15:00 15:35 16:50 18:10 19:25 (Via La Maddalena) 20:35

www.autolineesap.it ------N.B. gli orari di transito sono indicativi ------Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020

SERVIZIO URBANO DI GUIDONIA MONTECELIO ORARIO FERIALE IN VIGORE DAL 6 LUGLIO 2020 VENDITA BIGLIETTI A BORDO

LINEA 1/B Circolare: SETTEVILLE - MARCO SIMONE- SETTEVILLE

Itinerario: P.zza Trilussa Setteville – Via Todini – Via Marco Simone – Via Casal Bianco – Via Germania – Via Spagna – Via Norvegia – Via Lago di Como – Via Tito Livio – Via Tacito – Piazza Sallustio Crispo (Marco Simone) – Via Tacito – Via Lago D’Iseo–Via Norvegia–Via Spagna–Via Germania–Via Casal Bianco – Via Marco Simone – Via Todini – P.zza Trilussa Setteville

Partenza da Setteville: 06:35 07:45 08:55 09:20 10:10 11:25 13:10 14:40 16:00 17:15 18:40 19:50 (Piazza Trilussa)

Transito a Marco Simone: 06:50 08:00 09:10 09:35 10:25 11:40 13:25 14:55 16:15 17:30 18:55 20:05 (P.zza Sallustio Crispo)

LINEA 3 Circolare: GUIDONIA - LA BOTTE - VILLANOVA - GUIDONIA

Itinerario "Guidonia - La Botte - Villanova - Guidonia": Stazione F.S. Guidonia – Via Roma – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Maddalena – Via dell’Unione – Via Roma – Via Ferrari – Via Colle Nocello – La Botte – Via di Campolimpido – Via Maremmana Inf. – Via Cavour – Via Lamarmora – Via Maremmana Inf. – Via Mazzini – Via Garibaldi – Via di Campolimpido – Via Pantano – Via Roma – Stazione F.S. Guidonia

Itinerario "Guidonia - Villanova - La Botte - Guidonia": Stazione F.S. – Via Roma – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Maddalena – Via dell’Unione – Via Pantano – Via Maremmana – Via Cavour – Via Lamarmora – Via Maremmana Inf. – Via Mazzini – Via Garibaldi – Via di Campolimpido – La Botte – Via Maremmana – Via Ferrari – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Maddalena – Via dell’Unione – Stazione F.S

GUIDONIA (Stazione FS) 06:30 09:30 11:00 13:20 14:20 16:00 18:05 BIVIO GUIDONIA ------13:30 14:30 ------VILLALBA (P.zza Repubblica) ------13:35 14:35 ------VILLANOVA (via Cavour) ------11:15 13:40 14:40 ------18:20 LA BOTTE 06:45 09:45 11:30 13:55 14:55 16:15 18:35 VILLANOVA 07:00 10:00 ------16:30 ------GUIDONIA (Stazione FS) 07:15 10:15 11:45 14:15 15:15 16:45 18:50

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SERVIZIO URBANO DI GUIDONIA MONTECELIO ORARIO FERIALE IN VIGORE DAL 6 LUGLIO 2020 VENDITA BIGLIETTI A BORDO

LINEA 4 Circolare: GUIDONIA - VILLALBA - GUIDONIA

Itinerario " Guidonia - Villalba - Bivio Guidonia - Guidonia": Stazione F.S. Guidonia – Via Roma – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Maddalena – Via dell’Unione – Via Roma – Via Pantano – Via Trento – Corso Italia – Via Lucania – Via Bari – Piazza della Repubblica – Corso Italia – Via Sicilia – Via Palermo – Via Tiburtina – Bivio Guidonia – Via 5 Ter – Via Roma – Stazione F.S. Guidonia

Itinerario " Guidonia - Bivio Guidonia - Villalba - Guidonia":Stazione F.S. – Via Roma – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Maddalena – Via dell’Unione – Via Roma – Via 5 Ter – Bivio Guidonia – Via Tiburtina – Via Sicilia – Corso Italia - Via Lucania – Via Bari – Piazza della Repubblica – Corso Italia – Via Trento – Via Pantano – Via Roma – Stazione F.S.

GUIDONIA (Stazione FS) 07:10 11:50 13:35 14:15 17:00 19:00 BIVIO GUIDONIA ------13:45 14:25 ------VILLALBA (p.zza della Repubblica) 07:25 12:05 14:00 14:40 17:15 19:15 BIVIO GUIDONIA 07:40 12:20 ------17:30 19:30 GUIDONIA (Stazione FS) 07:50 12:30 14:15 14:55 17:40 19:40

LINEA 5 : MONTECELIO - GUIDONIA - COLLEFIORITO - ALBUCCIONE - BIVIO GUIDONIA - COLLEFIORITO - GUIDONIA - MONTECELIO

Itinerario "A": Montecelio – Via dell’Unione – Via Maddalena – Via Lunardi – Via L. Da Vinci – Via Roma – Via 5 Ter (Liceo Scientifico) – Bivio Guidonia – Albuccione – Via Genziana - Via Castagni (ASL) – Viale Roma – Stazione FS Guidonia – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Maddalena – Via dell’Unione – Montecelio

MONTECELIO 07:35 08:55 10:00 11:45 GUIDONIA (Stazione FS) 07:45 09:05 10:10 11:55 COLLEFIORITO (Via Girasoli) ------09:10 ------BIVIO GUIDONIA 07:55 09:20 10:20 12:05 VIA CASTAGNI (ASL) ------12:10 PENTAGONO ------ALBUCCIONE 08:00 09:25 10:25 12:15 VIA CASTAGNI (ASL) 08:05 09:30 ------GUIDONIA (Stazione FS) 08:15 09:40 10:40 12:25 MONTECELIO 08:30 09:55 10:55 12:40

Itinerario "B": Montecelio – Via dell’Unione – Via Maddalena – Via Lunardi – Via L. Da Vinci – Via Roma – Via Genziana – Albuccione – Bivio Guidonia – Via 5 Ter (Liceo Scientifico) –Via Roma – Stazione F.S. Guidonia – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Maddalena – Via dell’Unione - Montecelio MONTECELIO 13:00 14:00 16:30 17:40 18:45 19:45 GUIDONIA (Stazione FS) 13:10 14:10 16:40 17:50 18:55 19:55 COLLEFIORITO (Via Girasoli) 13:15 14:15 16:45 17:55 ------20:00 PENTAGONO ------14:30 ------19:05 20:15 VIA CASTAGNI (ASL) ------16:50 18:00 ------ALBUCCIONE 13:30 ------19:10 ------BIVIO GUIDONIA 13:35 ------16:55 18:05 19:15 ------GUIDONIA (Stazione FS) 13:45 ------17:10 18:20 19:30 ------MONTECELIO 14:00 ------17:30 18:40 19:45 ------

www.autolineesap.it ------N.B. gli orari di transito sono indicativi ------Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020

SERVIZIO URBANO DI GUIDONIA MONTECELIO ORARIO FERIALE IN VIGORE DAL 6 LUGLIO 2020 VENDITA BIGLIETTI A BORDO LINEA 5/B: GUIDONIA - MONTECELIO o viceversa

Itinerario: Stazione F.S. Guidonia – Via Roma – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Maddalena – Via dell’Unione – Via Romana – Montecelio o viceversa GUIDONIA (Stazione FS) 07:20 ------11:30 16:15 MONTECELIO 07:35 11:00 11:45 16:30 GUIDONIA (Stazione FS) ------11:15 ------

LINEA 5/C Circolare: GUIDONIA-UNICEM-PICHINI-UNICEM-GUIDONIA

Itinerario: Stazione F.S. Guidonia – Viale Roma – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Maddalena – Via dell’Unione – Via Unicem – Via Formello – Via Tiziano – Via Vasari – Via Bernini (Pichini) - Via Vasari - Via Tiziano - Via Formello - Unicem - Via dell'Unione - Via Maddalena - Via Lunardi - Via L. da Vinci - Viale Roma - Stazione F.S. Guidonia Partenze da Guidonia (Stazione FS): 06:20 08:15 09:00 10:20 11:55 14:55 17:35 Transito a Pichini 06:30 08:25 09:10 10:30 12:05 15:05 17:45 LINEA 5/D Circolare: GUIDONIA - BIVIO GUIDONIA - GUIDONIA

Itinerario: Staz. F.S. Guidonia – Viale Roma – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Maddalena – Via dell’Unione – Via Roma – Via Casal Bianco – Via Girasoli – Via Mimose – Via Genziane - Via Castagni (ASL) – Via F.lli Gualandi – Via Tiburtina – Bivio Guidonia – Via 5 Ter – Via Genziane – Via Mimose – Via Girasoli – Via Rosata - Via Casal Bianco – Via Roma – Staz. F.S. GUIDONIA (Stazione FS) ------07:00 ------PICHINI ------07:10 ------GUIDONIA (Stazione FS) ------07:20 11:15 12:25 ------15:15 19:00 C.FIORITO (Via Girasoli) ------07:30 11:25 ------15:25 19:10

VIA CASTAGNI (ASL) ------11:30 ------BIVIO GUIDONIA ------07:35 11:35 12:39 ------PENTAGONO 05:45 06:00 06:55 ------12:40 13:00 13:20 15:30 19:20 ALBUCCIONE ------07:40 ------15:32 ------BIVIO GUIDONIA 05:46 ------06:56 07:45 ------13:01 13:21 15:35 ------C.FIORITO (Via Girasoli) 05:55 ------07:50 11:40 ------15:40 ------GUIDONIA (Stazione FS) 06:05 06:15 07:10 08:05 11:55 ------13:15 13:35 15:55 ------

LINEA 5/E: GUIDONIA - COLLEFIORITO - ASL - VILLALBA - VILLANOVA - LA BOTTE - GUIDONIA - CIMITERO - MONTECELIO o viceversa

Itinerario andata: Stazione F.S. Guidonia– Viale Roma – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Roma – Via Casal Bianco – Via Rosata – Via dei Girasoli – Via delle Mimose – Via delle Genziane - Via dei Castagni (ASL) – Via Tiburtina – Piazza della Repubblica – Corso Italia – Via Sicilia – Via Tiburtina – Via Maremmana Inf. – Via di Campolimpido – Via dei Colli - La Botte – Via Colle Nocello – Via Maremmana Inf. – Via L. Da Vinci – Via Lunardi – Via Maddalena – Via dell’Unione – Cimitero – Montecelio

Staz. FS Collefiorito ASL Villalba Villanova La Botte Guidonia Cimitero Montecelio Guidonia (Via Rosata) P.zza Repubblica Via Maremmana Via L. da Vinci 08:30 08:40 08:45 08:55 09:05 09:10 09:20 09:30 09:45

Itinerario ritorno: Montecelio – Cimitero – Via dell’Unione – Via Maddalena – Via Lunardi – Via L. da Vinci – Via Ferrari – Via Maremmana – Via Cavour – Via Maremmana – Via Mazzini – Via di Campolimpido - Via dei Colli - La Botte – Via Colle Nocello – Via Maremmana Inf. – Via Pantano – Via Trento – Via Bari – P.zza Repubblica - Via Tiburtina – Via dei Castagni (ASL) - Via Tiburtina – Via Fratelli Gualandi - Via delle Genziane – Via delle Mimose – Via Casal Bianco – Viale Roma – Stazione F.S Guidonia

Montecelio Cimitero Guidonia Villanova La Botte Villalba ASL Collefiorito Staz. FS Via L. da Vinci Via Maremmana P.zza Repubblica (Via Rosata) Guidonia 10:30 10:35 10:45 10:55 11:00 11:10 11:20 11:30 11:45

www.autolineesap.it ------N.B. gli orari di transito sono indicativi ------Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020

SERVIZIO URBANO DI MARCELLINA ORARIO FERIALE VALIDO DAL 14 Settembre 2020

I TITOLI DI VIAGGIO SI ACQUISTANO PRESSO LE RIVENDITE AUTORIZZATE

Linea: MARCELLINA - Stazione F.S. e viceversa

Itinerario: Bivio Roma - Via Roma - Corso V. Emanuele - Via Europa - Via della Stazione - Stazione F.S.

Bivio Roma 06:00 12:50 15:30 17:20 Stazione FFSS 06:15 13:05 15:45 17:35

Itinerario: Stazione F.S. - Via della Stazione - Corso V. Emanuele - Via Europa - Via Roma - Bivio Roma Stazione FFSS 08:35 14:15 16:45 18:10 Bivio Roma 08:45 14:30 17:00 18:25

Itinerario: Stazione F.S. - Via della Stazione - Corso V. Emanuele - Via Europa - Via della Stazione - Stazione F.S. Stazione FFSS 06:15 06:30 06:50 07:25 07:50 08:15 13:10 13:35 14:00 15:45 16:00 17:35 Marcellina 06:20 06:35 06:55 07:30 07:55 08:20 13:15 13:40 14:05 15:50 16:05 17:40 Stazione FFSS 06:30 06:45 07:05 07:40 08:05 08:30 13:25 13:50 14:15 16:00 16:15 17:50 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020

AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TPL NEI COMUNI DI GUIDONIA MONTECELIO E DI MARCELLINA

Allegato C Ð Piano tariffario vigente

TARIFFE VIGENTI SULLE LINEE DEL COMUNE DI GUIDONIA MONTECELIO

TIPO BIGLIETTO COSTO

Biglietto di corsa semplice € 1,10

Biglietto di abbonamento mensile per una linea € 22,00

Biglietto di abbonamento mensile intera rete € 26,00

TARIFFE VIGENTI SULLE LINEE DEL COMUNE DI MARCELLINA

TIPO BIGLIETTO COSTO

Biglietto di corsa semplice € 1,10

Biglietto di abbonamento mensile € 22,00

CAPITOLATO D’ONERI 38 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020

Allegato D Ð Elenco del personale dipendente dell’attuale gestore

I dati di cui alla tabella soprastante sono stati forniti direttamente dall’attuale gestore. La quantificazione del personale è soggetta alle variazioni di organico aziendale eventualmente intervenute tra la data di emissione del Bando e la data di aggiudicazione del servizio di TPL. Il gestore uscente, successivamente all’aggiudicazione del servizio, provvederà a comunicare all’Ente affidante l’elenco nominativo del personale da trasferire all’impresa affidataria, con l’indicazione di tutti gli elementi di cui alla tabella soprastante.

Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020

AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TPL NEI COMUNI DI GUIDONIA MONTECELIO E DI MARCELLINA

Allegato E Ð Contrattazione integrativa aziendale applicata dall’attuale gestore

CAPITOLATO D’ONERI 40 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020

AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TPL NEI COMUNI DI GUIDONIA MONTECELIO E DI MARCELLINA

CAPITOLATO D’ONERI 41 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020

AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TPL NEI COMUNI DI GUIDONIA MONTECELIO E DI MARCELLINA

Allegato F Ð Tabella dei criteri di valutazione dell’offerta tecnica

Punti Punti Punti CRITERI DI Punti N. SUB-CRITERI DI VALUTAZIONE D Q T VALUTAZIONE MAX MAX MAX MAX previsione di Km 10.000,00 (diecimila) oltre - - 7 il previsto previsione di Km 15.000,00 (quindicimila) Offerte di corse 1.1 oltre il previsto - - 10 e/o di previsione di Km 20.000,00 (ventimila) oltre chilometraggio 1 il previsto - - 16 30 aggiuntivi per le esigenze delle Diponibilità ad eseguire modifiche dei 1.2 6 - - Amministrazioni percorsi per soddisfare le esigenze e le richieste dell’utenza Maggiore integrazione territoriale tra i 1.3 comuni affidatari 8 - - Modalità di informazione e assistenza in caso 2.1 3 - - di ritardi o soppressione del servizio Modalità di vendita e facilitazioni di acquisto 2 - - 2.2 dei titoli di viaggio. Pulizia interna di ciascun autobus almeno una Servizi all'utenza volta ogni 48 ore e pulizia esterna almeno - - 3 2 ed attenzione ai ogni 2 settimane 15 viaggiatori 2.3 Pulizia interna di ciascun autobus almeno una volta ogni 24 ore e pulizia esterna almeno - - 7 ogni settimana

Possesso certificazione UNI 13816 relativa ai 2.4 - - 3 servizi già svolti. Saranno attribuiti punti 1,5 per ogni singolo = 1,5*n autobus ad alimentazione elettrica fino ad un - - Max 7 massimo di 7 punti. Tipologia di Saranno attribuiti punti 1 per ogni singolo = 1,0*n alimentazione / autobus ad alimentazione ibrida elettrica e/o a - - 3 Max 5 15 classe ambientale gas naturale (CNG) fino ad un massimo di 5 punti. degli automezzi. Saranno attribuiti punti 0,5 per ogni singolo = 0,5*n - - autobus di classe ambientale “EURO VI” fino a un Max 3 massimo di 3 punti. Valutazione età Età media inferiore a 1 anno. - - 15 media dell’intera flotta autobus, con 1 anno < Età media < 2 anni. - - 10 riferimento alla data di 4 2 anni < Età media < 3 anni. - - 7 15 immatricolazione dei veicoli rispetto 3 anni < Età media < 4 anni. - - 4 alla data di pubblicazione del 4 anni < Età media < 5 anni. - - 2 bando. Standard di qualità - ELEVATO 5 - - Standard di 5 Standard di qualità - MEDIO 3 - 5 qualità Standard di qualità - BASSO 1 - -

CAPITOLATO D’ONERI 42 Comune di Guidonia Montecelio prot. partenza n. 0090035 del 27-10-2020

Allegato G Ð Standard minimi di qualità dei servizi STANDARD DI QUALITA' Indicatori di qualità Standard di qualità Controllo Fattori di qualità Tipologia Unità di misura OFFERTA vincolo rilevazione controllo Regolarità complessiva servizio % corse effettive/corse programmate 90 interna /esterna % autobus in orario (0'-5') 80 Puntualità (nelle ore di punta) % autobus in ritardo (5'-15') 15 % autobus in ritardo >15' 5 rilevamento diretto Regolarità del servizio ( e controllo a o telerilevamento puntualità dei mezzi) % autobus in orario (0'-5') 85 campione Puntualità (nelle ore rimanenti) % autobus in ritardo (5'-15') 10 % autobus in ritardo >15' 5 % soddisfatti 30 Percezione complessiva regolarità servizio indagini sull'utenza % insoddisfatti 20 Pulizia ordinaria mezzi n. interventi giornalieri per veicolo 1 dato aziendale Pulizia e condizioni igieniche Pulizia radicale mezzi frequenza media in giorni 10 controllo a dei mezzi e delle strutture % soddisfatti 30 campione Percezione complessiva livello pulizia indagini sull'utenza % insoddisfatti 20 % soddisfatti 30 Confortevolezza del viaggio Percezione complessiva livello confortevolezza viaggio indagini sull'utenza % insoddisfatti 20 controllo a Servizi per viaggiatori con % soddisfatti 30 campione Percezione complessiva servizio indagini sull'utenza handicap % insoddisfatti 30 tempo medio di risposta (anche 10 telefono) in minuti tempo medio di preavviso su Tempestività 1 disservizi in giorni dato aziendale fascia orario operatività (anche controllo a Informazione alla clientela 6 ore al giorno telefono) campione n. verde 6 ore al giorno Diffusione sito web 6 ore al giorno

% soddisfatti 30 Percezione esaustività informazioni indagini sull'utenza % insoddisfatti 20 Percezione complessiva livello aspetti relazionali Aspetti relazionali e % soddisfatti 75 controllo a comportamentali (presentabilità, riconoscibilità, indagini sull'utenza comportamentali campione comportamento, cortesia) % insoddisfatti 15 n. sportelli aperti ( anche Punti vendita territorio 40 automatizzati) dato aziendale controllo a Livello servizio sportello Riscontro proposte e reclami % entro 15 giorni 80 campione % soddisfatti 45 Percezione complessiva indagini sull'utenza % insoddisfatti 20