UNIONE COLLINARE: VAL TRIVERSA

Comune di Cortandone d’Asti

Il nome di Cortandone è citato per la prima volta in un documento risalente al IX secolo d.C.. Le vicende del borgo si intrecciarono con quelle dalla corte centro delle attività agricole che comprendeva il Castello sede dei signori feudali. Dell'antico Castello oggi non rimangono che pochi ruderi, poiché fu gravemente danneggiato dalle truppe francesi all’inizio del XVIII secolo. Il toponimo deriva da curtis , corte, seguito dal nome personale longobardo Tundo . L’antica denominazione Castrum Andonis è oggi ancora conservata nel nome dell’area del Parco. Il paese, insediamento di dorsale, a cui manca un vero e proprio nucleo compatto, si sviluppa con edifici rurali isolati lungo l’asse portante, costituito da via della Costa, che conduce al sito del Castello. La struttura medioevale si può ancora leggere nel piccolo nucleo ai piedi dei resti della rocca con impianto lineare che si ripropone anche nel paese basso dove l’espansione più recente è avvenuta lungo la direttrice per . Il territorio comunale si estende sino a confinare con l’area protetta di Valle Andona e Valle Botto .

Elementi urbani Piazza del paese basso La piazza del paese basso ha funzione sociale e commerciale, costituendo il punto di riferimento per le numerose case sparse sul territorio.

Le frazioni Bricco Cisero Cortandone d’Asti rappresenta uno dei più Bricco Gerle significativi esempi, nel Monferrato Astigiano , di Valinosio paese diffuso. Nel paesaggio rurale, ricco di Variglie boschi e pioppeti, si nascondono numerosi piccoli insediamenti e caratteristiche cascine con aie e rustici e alcuni piloni votivi. Campia Nella frazione di Campia sorge la piccola Chiesa dedicata a San Grato, protettore dalla grandine. Essa fu edificata per volere degli abitanti del luogo intorno alla metà dell’Ottocento. Fruibilità: contattare il Municipio (+390141669219)

Elementi singoli Sito del Castello fantasma Il territorio di Cortandone, molto più vasto dell’attuale, era sotto la giurisdizione di due Castelli. Uno, costruito intorno al Mille, era situato in cima all’attuale colle detto Castrum Andonis . Nel Settecento il Castello fu distrutto ed oggi non rimangono che pochi ruderi e i sotterranei. Uno stemma araldico dei Pelletta, una delle diverse famiglie che possedette il maniero, resta oggi visibile all’ingresso del sito. Fruibilità: proprietà privata Parrocchiale di Sant'Antonio La barocca Parrocchiale di Sant’Antonio abate, abate con slargo piazza patrono del paese, ed era anticamente la Chiesa gentilizia dei castellani del luogo. La comunità non potendo accedervi, edificò per il proprio culto la Cappella di San Sebastiano, oggi scomparsa. L’attuale Parrocchia fu ampliata e rimaneggiata a metà del Novecento. All’interno si trovano decorazioni risalenti all’inizio del XX secolo ad opera del pittore

1 Giovanni Lamberti di e affreschi raffiguranti i quattro evangelisti ad opera del pittore torinese Luigi Morgari . Nei pressi dell’altare maggiore si trova una riproduzione del Castello di Cortandone. Accanto alla Chiesa di Sant’Antonio abate sorge la Canonica che su via della Loggia si apre con una particolare loggia . Fruibilità: durante le funzioni religiose

La posizione della Chiesa a conclusione del centro abitato è tipica di questa zona, infatti analoga disposizione si ritrova anche a Monale. A Cortandone la strada principale fiancheggia l’edificio religioso e pare perdersi nella campagna senza soluzioni di continuità. Il piccolo sagrato della Parrocchiale, che è posizionato ai piedi della rocca, si affaccia nello slargo piazza davanti al Municipio. Esso è stato recentemente recuperato assumendo anche la funzione di punto. Chiesa di San Carlo La chiesetta dedicata a San Carlo venne edificata agli inizi del XVIII secolo. Essa è ubicata sulla dorsale alle spalle della Parrocchiale. Fruibilità: contattare il Municipio (+390141669219) Santuario di San Salvatore Il Santuario di San Salvatore è una costruzione tardobarocca. Il luogo fu meta di pellegrinaggi in seguito a un antico miracolo, tanto che le pareti interne ospitano numerosi ex voto per grazia ricevuta. Fruibilità: contattare il Municipio

Oggi l’area verde antistante il piccolo Santuario è stato attrezzato come punto di sosta per itinerari e gite turistiche, grazie alla sua particolare posizione paesaggistica. Cascinali Nel nucleo originario, vi sono edifici rurali di rilevante importanza storica. Uno di questi è la cascina dell’ex Castello, posta nei pressi del Municipio, che presumibilmente era annessa al castello con la funzione di ospitare le attività rurali. Sempre nei pressi del Municipio esiste un’altra cascina, che presenta all’interno un pregevole soffitto in gesso con una complessa decorazione. I soffitti in gesso sono elementi ricorrenti e caratteristiche in questa area del Monferrato Astigiano . Fruibilità: tutti di proprietà privata

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Elementi particolari Strade panoramiche Cortandone si trova ai margini dell’area protetta di Valle Andona e Valle Botto . La Riserva naturale speciale è inserita fra colline dove il mare preistorico ha lasciato i segni della sua antica presenza. Nel concentrico, proseguendo oltre la Parrocchiale verso la Chiesa di San Carlo, si percorre un itinerario che presenta suggestivi scorci panoramici sull’area di fruizione turistica.

Avvenimenti: Coro Polifonico Astenese, mese di gennaio Festa Patronale , mese di luglio Festa delle Masche , (mese di settembre)

Siti internet www..cortandone.at.it/ www.lacabalesta.it/testi/comuni/cortandone.html www.ilmonferrato.info/bs/cortand/cortand1.htm www.guidanatura.com/territorio_comuni/?id_g=8110 www.regione.piemonte.it/parchi/ppweb/rivista/152/scopri.htm

Bibliografia : M. G. CURALLO, Il feudo e la comunità di Cortandone: ricerche storico-giuridiche su Cortandone , Università di Torino, Facoltà di Giurisprudenza, a.a. 1969-1970 G. GASCA QUEIRAZZA, C. MARCATO, G. B. PELLEGRINI, G. PETRACCO SICARDI, A. ROSSEBASTIANO, Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani , Torino 1997, p.232 G.M GORIA, Cortandone d’Asti attraverso le vicende del suo castello , Università di Genova, Facoltà di Magistero, a.a 1972-1973 Il Piemonte paese per paese, vol. III, Firenze 1994, p.46 L. S. PELISSETTI (a cura di), Cortandone: immagini d'altri tempi , Cortandone d'Asti 2001

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