Progetto “Cammino dei Tirreni” capofila RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA – 07/07/20 San Vincenzo (LI)

Aggregazione comuni di :Bibbona, , , , Castellina Marittima, Cecina, , Guardistallo, , Montescudaio, Monteverdi Marittimo, , Riparbella, , San Vincenzo, Santa Luce, Sassetta

PROGETTO DEL “CAMMINO DEI TIRRENI”

1 Progetto “Cammino dei Tirreni” Comune capofila RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA – 07/07/20 San Vincenzo (LI)

dicembre 2019

2 Progetto “Cammino dei Tirreni” Comune capofila RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA – 07/07/20 San Vincenzo (LI)

REGIONE TOSCANA Bando per la concessione di contributi a sostegno degli investimenti per l'infrastrutturazione dei Cammini della Toscana, di cui al progetto interregionale “IN.ITINERE”, approvato con la dgr 491/2016

Allegato 1 RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA

Ente Capofila: Comune di San Vincenzo

data revisione 07/07/20

Indice generale

1 PREMESSA...... 3

2 DESCRIZIONE DEL PERCORSO...... 3 2.1 Caratteristiche e peculiarità...... 3 2.2 Comuni interessati...... 4 2.3 Mappa del percorso...... 5 2.4 Tappe...... 6 3 INTERVENTI PREVISTI...... 6

4 CRONOPROGRAMMA DEL PROGETTO...... 8

5 CARATTERIZZAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE...... 9 5.1 Fasi del progetto...... 9 5.2 Risultato finale da conseguire...... 9 5.3 Modalità di realizzazione finanziarie e gestionali dell’investimento...... 9 5.4 Caratteristiche minime di percorribilità, così come previsto dalla DGR n. 663/2018...... 10 5.5 Capacità del progetto di migliorare l’adeguamento agli standard di fruizione dei Cammini previsti nella D.G.R. 941/18...... 11 6 CRITERI DEL CAMMINO...... 12 6.1 Architettura complessiva...... 12 6.2 Coerenza tra i contenuti del progetto presentato e gli obiettivi del bando...... 12 6.3 Livello di interesse del Cammino...... 14

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1 Premessa La Regione Toscana, con la Delibera di Giunta Regionale n. 491 del 24/05/2016, ha approvato il “progetto di eccellenza interregionale In IT.inere” finanziato con risorse statali. Con Decreto n.12489 del 22-07-2019 – Direzione Attività Produttive Regione Toscana – La Regione Toscana ha emesso il Bando per la concessione di contributi a sostegno degli investimenti per l'infra-strutturazione dei cammini della Toscana, di cui al progetto interregionale “In-itinere”. Al fine di predisporre la documentazione tecnica, descrittiva ed economica richiesta dal Bando IN.ITINERE, sono state svolte le seguenti attività: • analisi cartografica sui possibili tracciati e condivisione con le amministrazioni comunali interessate • sopralluoghi • definizione del percorso e produzione della traccia definitiva • redazione della Relazione Tecnica-Descrittiva • elaborazione del quadro economico, del crono programma e del piano finanziario

2 Descrizione del percorso

2.1 Caratteristiche e peculiarità Il percorso proposto è stato denominato Cammino dei Tirreni dato il suo sviluppo parallelo al mare con frequenti affacci paesaggistici sullo stesso; inoltre, sui crinali dei colli subito interni alla costa si articolavano in passato antiche vie, che permettevano di spostarsi e di collegare le aree costiere con l’entroterra, evitando aree impervie (perlopiù paludose). Quindi il percorso individuato persegue 4 principali importanti obiettivi: • turistico/ socio-economico: rivitalizzazione delle aree interne, le quali sono penalizzate dalla concentrazione dei flussi turistici lungo le coste, mentre così possono offrire un elemento di connessione con tale flusso, perlopiù nelle stagioni alternative; questo in accordo con le azioni strategiche della Regione Toscana (si faccia riferimento agli atti programmatici in materia e a progetti pilota europei, quali p.e. Vivimed) • storico-culturale: ripercorrere le antiche vie toccando siti di interesse storico, archeologico, naturalistico, paesaggistico, nonché i centri storici interni; le connessioni, in particolare con la Via Etrusca Volterra-Piombino e la Via dei Cavalleggeri, permettono di intraprendere percorsi integrati con notevoli valenze storiche che caratterizzano la Toscana centrale e costiera

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• costituire un asse di connessione fra la costa e l’entroterra, collegando le vie longitudinali con quelle trasversali, contribuendo quindi in modo fondamentale a realizzare una rete di cammini regionali (Francigena, Vie Etrusche, Vie del Sale, Via dei Cavalleggeri, Ciclopista Tirrenica) • realizza un collegamento fra le aree protette e di interesse naturalistico dell’entroterra costiero: Monti Livornesi, Foresta di Tatti, Macchia della Magona, boschi demaniali di Monteverdi e Sassetta, Monte Calvi, Rimigliano, promontorio di Piombino Si è dedicata particolare attenzione alla flessibilità/modularità del prodotto turistico, individuando diverse possibilità di percorrenza in funzione del tempo/lunghezza. Appoggiandosi alle stazioni ferroviarie, il percorso può essere spezzato o intrapreso a porzioni, dando così la possibilità sia di giungere ai luoghi costieri/balneari, sia di programmare una fruizione a vari livelli di difficoltà e di permanenza. Infine, questa direttrice in futuro potrà essere prolungata, sia a sud, verso Follonica e la Maremma, collegandosi alle altre vie etrusche (in particolare la Clodia) e alla sentieristica costiera, sia a nord, verso Pisa e la Versilia, collegandosi alla Francigena e ai percorsi dei Monti Pisani e della Apuane.

2.2 Comuni interessati

 Bibbona,  Campiglia Marittima,  Casale Marittimo,  Castagneto Carducci,  Castellina Marittima,  Cecina,  Guardistallo,  Montescudaio,  Monteverdi Marittimo,  Piombino,  Riparbella,  Rosignano Marittimo,  San Vincenzo,  Santa Luce,  Sassetta, appartenenti all’Ambito Turistico Omogeneo “Costa degli Etruschi”; e i comuni di:  Collesalvetti,  Livorno,  Monteverdi Marittimo La maggior parte dei punti tappa corrispondono a centri storici e luoghi di grande bellezza e interesse culturale.

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2.3 Mappa del percorso

Alla presente relazione una Viene allegata una cartografia di maggior dettaglio.

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2.4 Tappe Partendo da Livorno: 1. Livorno 2. Gabbro / 3. Santa Luce 4. Castelnuovo della Misericordia / Rosignano Marittimo 5. Cecina 6. Bibbona (sub-tappa) 7. 8. Fattoria di Caselli 9. Monteverdi Marittimo 10.Sassetta 11. San Carlo / San Vincenzo 12.Campiglia Marittima / Venturina Terme 13. (Via Etrusca) / Piombino Stazioni ferroviarie collegate o raggiungibili dal percorso: • Livorno • • Rosignano • Riparbella (linea Cecina-Saline di Volterra) • Cecina • Bolgheri Stazione • Castagneto Carducci • San Vincenzo • Campiglia Marittima • Piombino

3 Interventi previsti Per avviare la percorribilità del cammino gli interventi prioritari sono la segnaletica, la cartellonistica informativa e di regolamentazione, la pulizia del percorso dalla vegetazione, la regolarizzazione del sedime ed eventuali interventi puntuali per rimuovere condizioni che lo rendessero impraticabile.

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Si è verificato che, in alcuni tratti, caratterizzati da strade bianche e sentieri su suoli a matrice argillosa, occorre apportare materiali inerti e realizzare drenaggi per ridurre e contenere fenomeni di infangamento e franamento del sedime, in modo da evitare condizioni di rischio e favorire anche la percorribilità ciclabile. A fronte della disponibilità finanziaria e sulla base dei costi unitari tipici già applicati per altri cammini di interesse regionale e nazionale recentemente progettati o realizzati, si è verificato che è possibile realizzare i suddetti interventi e tutte le attività connesse, mentre altri interventi migliorativi (p.e. dotazioni di arredo, servizi, elementi per ulteriormente la percorribilità e la sicurezza) potranno essere programmati in futuro. La segnaletica e la cartellonistica, così come tutti gli altri interventi previsti, verranno realizzate in conformità con le normative nazionali in materia di lavori pubblici e, in particolare, con le specifiche normative regionali: • Delibera n.663 del 18-06-2018 • Delibera n.941 del 27-08-2018 • Decreto Dirigenziale n.123_23-01-2013 • D.P.G.R. 09-01-2013 • L.R. n.17 del 20-03-1998

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Le tipologie di cartelli e segnali che si propone di realizzare sono i seguenti:

1 – cartellonistica: bacheca generale dimensioni 135 x 90 cm materiale: lamiera in alluminio fissato su n. 2 pali metallici 2 – cartellonistica: pannello d’insieme dimensioni 40 x 60 cm materiale: lamiera in alluminio fissato su n. 1 palo metallico 3 – cartellonistica: tabella segnavia/località dimensioni 25 x 15 cm materiale: lamiera in alluminio o tavoletta in legno fissato su n. 1 palo metallico o in legno 4 - segnaletica stradale: freccia con scritta dimensioni 100 x 20 cm o 125 x 25 cm materiale: lamiera in alluminio fissato su n. 1 palo metallico 5 – segnaletica campestre: freccia segnavia dimensioni 55 x 15 cm materiale: legno verniciato oppure lamiera in alluminio fissato su n. 1 palo in legno 6 - segnaletica stradale o campestre: minifreccia segnavia dimensioni 15 x 12 cm materiale: legno verniciato oppure lamiera in alluminio fissato su n. 1 palo metallico o in legno 7 - segnaletica stradale: segnaletica divieto/regolam entazione cartello stradale lamiera in alluminio a disco divieto di accesso con targa sottostante per esclusioni fissato su n. 1 palo metallico 8 - paletti per segnaletica in aree campestri prive di vegetazione arborea in legno di castagno scortecciati a sezione regolare lunghezza min. 1,50 m, diam medio 6-8 cm fondazione o ancoraggio adeguati in ambito campestre/boschivo 8 - segnaletica orizzontale: vernice strisce bianco/rosse su alberi, pali, rocce o altri elementi 9 - segnaletica orizzontale: adesivo rettangolare dimensioni circa 20 x 10 cm - su pali metallici o in legno o altri elementi grafica: a colori striscia bianco-rossa + logo materiale plastico, a durata elevata, anti UV e alta aderenza 10 – pali supporto per segnali e cartelli in aree urbane e strade tubolare in ferro zincato (tipico stradali) diametro 60 o 48 mm altezza 300 o 250 cm fondazione o ancoraggio adeguati in ambito stradale 10 - palo supporto per segnali e cartelli in aree extra-urbane, campestri e boschive in legno di castagno scortecciati a sezione regolare lunghezza circa 3 m, diam medio 10 cm fondazione o ancoraggio per infissione e con fondazione adeguati in ambito campestre/boschivo 11 - paletti per supporto frecce segnavia in legno di castagno scortecciati a sezione regolare lunghezza 2 m, diam medio 8 cm fondazione o ancoraggio adeguati in ambito campestre/boschivo

9 4 Cronoprogramma del progetto

FASI TEMPI

MESI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 1 - attivazione progetto e procedure amministrative 2 rilievi di dettaglio 3 progettazione esecutiva 4 elaborazione testi e grafica pannelli 5 appalto lavori 6 fornitura segnaletica e cartellonistica 7 installazione segnaletica e cartellonistica 8 realizzazione altri interventi 9 verifiche regolare esecuzione 10 chiusura lavori e rendicontazione Progetto “Cammino dei Tirreni” Comune capofila RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA – 07/07/20 San Vincenzo (LI)

5 Caratterizzazione della proposta progettuale

5.1 Fasi del progetto • indagini di dettaglio sul territorio • progettazione esecutiva • piano di manutenzione • appalti per forniture e realizzazione dei lavori • direzione lavori • collaudo e rendicontazione

5.2 Risultato finale da conseguire Il presente progetto permette di istituire e avviare il Cammino, pur nei limiti delle attuali disponibilità finanziarie, in modo che esso possa essere percorribile e ben individuabile. Si evidenzia però che in futuro, per renderne ottimale la percorribilità e risolvere nel modo migliore le condizioni di comfort e sicurezza sarà necessario realizzare altri interventi, quali per esempio: miglioramento di guadi, collocazione di passerelle e di parapetti, ulteriore riqualificazione del sedime, dotazione di arredi. Il percorso potrà essere fruito anche in Mountain Bike e a cavallo, anche se alcuni tratti potranno essere meglio sistemati successivamente per agevolarne la percorribilità.

5.3 Modalità di realizzazione finanziarie e gestionali dell’investimento La realizzazione degli interventi avverrà tramite: • rilievi e redazione della progettazione esecutiva • redazione degli esecutivi grafici dei pannelli • fornitura della cartellonistica • appalto dei lavori di messa in opera della stessa e di manutenzione della vegetazione e del sedime • attività di direzione lavori e collaudo I Comuni interessati, come da apposita convenzione da loro approvata, si impegnano a finanziare il 20% dell’importo lordo del progetto, ovvero la cifra di cofinanziamento prevista dal bando IN.ITINERE. Per quanto riguarda la gestione dell’intervento, gli stessi Comuni si impegnano a garantire la manutenzione futura del percorso, attraverso le proprie dotazioni di personale e attrezzature e/o appalti a ditte esterne.

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5.4 Caratteristiche minime di percorribilità, così come previsto dalla DGR n. 663/2018 Il primo requisito fondamentale stabilito dal DGR 663/2018 è: FARE SISTEMA DEI CAMMINI REGIONALI. Il percorso proposto soddisfa ampiamente tale requisito, costituendo un collegamento fra la Via Francigena (principale dorsale longitudinale dei cammini in Toscana) e le vie lungo la costa (Ciclopista Tirrenica, Via dei Cavalleggeri, Ippovia Toscana in Provincia di Livorno), intersecando diagonalmente le Vie Etrusche Volterra-Fiesole e Volterra Piombino nonché le Vie del Sale. Segue uno schema che dimostra la coerenza con i requisiti richiesti dal decreto. Requisiti principali per la definizione Coerenza di un cammino 1. Individuazione del percorsi sul territorio con Il percorso individuato si attesta quasi garanzia di percorribilità (tratte pubbliche e esclusivamente su viabilità pubblica o a private) e sottoscrizione di un accordo tra gli uso pubblico. I brevissimi tratti in terreni Enti pubblici interessati privati verranno regolati da atti di liberatoria. 2. Georeferenziazione e mappatura a scala Il tracciato è stato georeferenziato e sono standard del percorso state prodotte cartografie a larga scala e di dettaglio su GIS 3. Definizione e individuazione delle tappe in Sono state individuate le tappe il cui riferimento alle differenti modalità di fruizione: elenco è riportato sopra nella presente a piedi, in bicicletta a cavallo relazione. 4. Organizzazione dei punti tappa con servizi Saranno oggetto dei contenuti della di accoglienza (entro il chilometro a piedi progettazione esecutiva. oppure i 5 chilometri nelle altre modalità) , ristoro ed informazione 5. Progettazione della segnaletica orizzontale Come sopra, ma sono già stati stimati in e/o verticale, direzionale nei due versi ed via preliminare nella presente proposta. informativa ad ogni tappa 6. Pianificazione delle operazioni di Alla progettazione esecutiva verrà allegato manutenzione ordinaria e straordinaria uno specifico Piano di Manutenzione, secondo quanto indicato in allegato come peraltro previsto dal TU sugli appalti pubblici. 7. Sicurezza del percorso in riferimento alle Anche questi temi saranno oggetto della differenti modalità di fruizione (a piedi, in progettazione esecutiva. bicicletta a cavallo): geometrie adeguate al transito, attraversamenti della rete viaria e dei corsi d’acqua

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8. Limitazione per il percorso a piedi di tratti Il percorso individuato risponde stradali asfaltati ad una quota non superiore al ampiamente a tale requisito, in quanto è 25% del totale del percorso con presenza di stato verificato, in situ e prevista regionali, banchina transitabile. che i tratti su asfalto risultano inferiori alla soglia prevista del 25%, quasi interamente su strade poco trafficate o percorribili in banchina. 9. Limitazione per le ippovie a brevi tratti Il Cammino si basa prevalentemente sul asfaltati (minori di 200 metri) percorso della Ippovia Tirrenica, quindi è particolarmente adatta per la percorrenza a cavallo. 10. Limitazioni di velocità sulle tratte asfaltate Il progetto esecutivo indicherà minore o uguale a 50 km/h localizzazioni e tipologie di interventi in corrispondenza di ciascun attraversamento o tratto lungo tali strade. 11. Descrizione del Cammino con riferimento Verrà prodotto nel progetto definitivo. ad ogni tappa da diffondere in modalità online sul Sito istituzionale di promozione turistica della Regione 12. Individuazione di un Soggetto “Capofila” È stato individuato il Comune di San che svolga funzioni di organo di governo Vincenzo, in quanto già capofila dell’intero Cammino anche per svolgere dell’Ambito Turistico Omogeneo Costa funzioni di monitoraggio e segnalazioni delle degli Etruschi, interessato dalla gran parte problematiche relative del percorso. del percorso.

5.5 Capacità del progetto di migliorare l’adeguamento agli standard di fruizione dei Cammini previsti nella D.G.R. 941/18 Il cammino proposto coglie appieno gli obiettivi prefissati nella D.G.R. 941/18, quali innanzitutto quello di “costituire una rete integrata di cammini di valore culturale storico e paesistico che si affianchino alla via Francigena, offrendo la possibilità di un turismo sostenibile nel territorio toscano”. Come già accennato, il Cammino dei Tirreni costituirebbe una dorsale fondamentale di connessione fra i percorsi costieri e quelli interni: Ciclopista Tirrenica, Via dei Cavalleggeri, Ippovia Toscana in Provincia di Livorno, Via Etrusca Volterra-Piombino, Vie del Sale, riuscendo così ad armonizzare e valorizzare ulteriormente il turismo lento, che in Toscana sta diventando un volano di crescita turistica ed economica dalle aree marginali ai grandi flussi turistici. Le stazioni di Livorno, Castiglioncello, Rosignano, Riparbella, Cecina, Castagneto, San Vincenzo, Campiglia e Piombino assicureranno il raggiungimento flessibile del percorso evitando il ricorso a mezzi motorizzati.

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Il Cammino verrà attuato con un approccio metodologico degli interventi che risponde ai seguenti requisiti: • percorribilità del percorso • sicurezza • bassa esigenza manutentiva • basso impatto ambientale e paesaggistico • costi compatibili con le disponibilità finanziarie Il progetto si pone inoltre l’obiettivo di offrire ulteriori migliorie circa l’adeguamento agli standard di fruizione dei cammini, in particolare mediante le seguenti soluzioni tecniche adottate: • Cartellonistica con cartelli autoportanti in lega di alluminio con trattamento superficiale anti UV, che permettono di ridurre notevolmente i costi di fornitura (semplicità e minor impiego di materiali) e di manutenzione (maggior durabilità) • Ove possibile, i cartelli segnaletici saranno fissati a supporti o elementi esistenti (minori costi, minor impatto paesaggistico, minore ingombro) • Una volta collocati, i pannelli non determinano disturbi alla flora e alla fauna, data la loro modesta dimensione e non interferenza con habitat e le specie che frequentano le aree • Interventi di manutenzione del percorso dall’impatto ambientale molto modesto, svolti manualmente a livello cantieristico o con macchine operatrici di piccola taglia.

6 Criteri del cammino

6.1 Architettura complessiva Chiarezza nelle modalità di presentazione, indicazione delle peculiarità dell'itinerario, descrizione esaustiva dell'intervento e del crono-programma degli interventi. I contenuti dei Capitoli precedenti ottemperano tali requisiti.

6.2 Coerenza tra i contenuti del progetto presentato e gli obiettivi del bando Si ritiene che tale coerenza sia pienamente rispettata. Innanzitutto il Cammino proposto è evidentemente coerente con la definizione dei cammini fissata dal MIBACT con decreto 567 del 16/12/2015: “Sono considerati “cammini” gli itinerari culturali, storici e religiosi di particolare rilievo europeo e/o nazionale, percorribili a piedi o con altre forme di mobilità non motorizzata, e che rappresentano una modalità di fruizione del patrimonio naturale e culturale diffuso, nonché una occasione di valorizzazione degli attrattori naturali, culturali e dei territori

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interessati. In coerenza con la visione del Consiglio d’Europa, i cammini attraversano una o più regioni, possono far parte di tracciati europei, si organizzano intorno a temi di interesse storico, culturale, artistico, religioso o sociale”. Inoltre, per quanto attiene le caratteristiche e le peculiarità, la Delibera di Giunta Regionale n. 491 del 24/05/2016 con cui è stato approvato il “progetto di eccellenza interregionale IN IT.INERE”, e in particolare l’Allegato A alla stessa, esprime svariate caratteristiche e condizioni, la maggior parte dei quali sono calzanti nell’itinerario proposto: In Toscana il viaggiatore incontra molteplici aspetti che posso attrarre la sua attenzione: PECULIARITÀ ESEMPI SUL CAMMINO DEI TIRRENI - un viaggio nella storia, dove emergono Necropoli presso Monti Livornesi, Parco rilevanze archeologiche etrusche...; Archeologico San Silvestro e Baratti ; musei Archeologici di Rosignano M.mo, Populonia e Piombino; connessione Via Etrusca Volterra-Piombino - percorsi di personaggi storici e di genti che Svariati personaggi storici che hanno vissuto hanno contribuito con le loro usanze e sul territorio (p.e. artisti: Modigliani, Fattori e tradizioni ad arricchire il territorio; macchiaioli, Talani, Mascagni; scrittori: Carducci, Cassola, Caproni; nobiltà: Incisa, Della Gherardesca); sportivi: Bettini, Montano - le strade dei sapori che guidano il turista nel Tutta la zona presenta tali caratteristiche, tessuto produttivo enogastronomico della prima fra tutti il Bolgherese per i vini e la Val di regione così variamente caratterizzato per la Cornia per le primizie alimentari cucina e per i prodotti; - percorsi alla scoperta delle vecchie e nuove Vi sono numerose cantine di eccellenza, sia architetture che si possono incontrare nelle antiche che moderne. più dinamiche aziende vitivinicole...; - itinerari nei parchi e nelle aree protette dove Monti Livornesi, Foresta di Tatti, Macchia della è possibile osservare una natura ricca e Magona, boschi demaniali di Monteverdi e ospitale, non solo verso l'uomo; Sassetta, Monte Calvi, Rimigliano, promontorio di Piombino - itinerari virtuali che possono essere percorsi Circuito territoriale museale della Parchi Val di entrando nei numerosi musei presenti nel Cornia, Musei archeologici di Piombino e territorio regionale e nelle bellissime Rosignano, Santuario Cetacei San Vincenzo, biblioteche; molti altri musei locali - percorsi culturali che si possono Tutti i paesi coinvolti realizzano programmi intraprendere seguendo gli eventi di culturali e manifestazioni di livello nazionale e importanza nazionale ed internazionale internazionale (p.e. Bolgheri Melody Festival, presenti nei numerosi calendari che Onda su Onda San Vincenzo, Apriti Borgo caratterizzano le stagioni liriche, teatrali, Campiglia, Festival del pensare Cecina e concertistiche e musicali; comuni interni, e numerosi altri eventi) - viaggi alla ricerca del benessere e della In particolare: Terme di Venturina, Terme di

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salute che trovano nelle stazioni termali Sassetta, lunghi tratti di spiagge naturali, incantevoli luoghi di rigenerazione fisica e Resort talasso terapia Marina di Castagneto spirituale; - tracciati che attraversano itinerari di Questo percorso è proprio caratterizzato da montagna, di campagna o di città fino a tali prerogative: connessione fra monti, giungere sul mare, sui fiumi, sui laghi e sulle campagne, fiumi, mare, con possibilità di isole. raggiungere le isole dai porti di Livorno, Piombino e San Vincenzo.

6.3 Livello di interesse del Cammino Il Cammino proposto attraversa due ambiti provinciali e si attesta a 201,65 km. I comuni coinvolti intendono inquadrare il percorso come Cammino di interesse Locale.

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