4th EUROPEAN OPEN CHAMPIONSHIP Maurizio Di Sacco
uella di San Remo è stata la quar- San Remo sembrava anch’essa ben av- si sono schierati qualcosa come 41 pos- ta edizione degli European Open viata, visto che il sole splendeva “mi- sessori di titolo mondiale nell’Open, 19 Q Championships, nati con Mento- naccioso” fin dall’inizio, ma a parte un nel Ladies, e 23 nel Seniors (confesso ne 2003 da un’idea di Gianarrigo Rona, paio di giorni di afa, una brezza conti- di non aver spuntato quelli del misto, tanto da essere noti come “Ronablum” nua doveva spazzare via il temuto cal- ma anche lì posso assicurare che non (gioco di parole tra il cognome del Pre- do, e con esso le ansie legate al ripeter- mancavano), senza contare le innume- sidente della EBL, e “Rosenblum”, il no- si di temperature eccezionali. revoli medaglie di metallo meno pre- me con il quale sono noti i World Open La cittadina ligure ha così regalato ai giato, e trascurando i titoli continentali. Championships, ora World Series). fortunati partecipanti, una quindicina al- Viste le capacità ricettive delle nostre Dopo un grande successo nella prima l’altezza della sua meritata fama, e ne è località turistiche, ed il grande favore puntata, e una forte contrazione nella stata ripagata dall’affollamento di tutti i del quale gode il nostro paese, nonché seconda (Tenerife 2005), questo evento suoi locali, di ogni genere, così che il tenuto conto delle nostre riconosciute si è ripreso, nei numeri, già con Antalya successo della manifestazione si è tra- capacità organizzative, credo potrebbe 2007, ma è tornato al boom quest’anno, dotto in un importante momento della essere il momento di studiare la possi- in Italia. vita economica della località ligure, co- bilità di varare un “Italian Open Cham- Non è un caso che le due edizioni di me costantemente sottolineato dai “me- pionships”, a ricalcare il grande suc- più grande successo siano state quelle dia” durante tutto l’arco dell’evento. cesso che già ha quello “Seniores” di della riviera di ponente: zona ad altissi- Qua e là, si è assistito all’invariabile Riccione. ma concentrazione di giocatori autocto- senso di stupore, tipico dello sciamare Realizzato, questo, magari itinerante, ni (la Côte d’Azur è in assoluto quella di bridgisti, da leggersi negli occhi di in giro per le più belle località della più popolosa di Francia), vicina a ser- tutti quegli autoctoni che assistevano nostra penisola, e opportunamente pub- batoi importantissimi quali le più gran- attoniti al dipanarsi di lunghissime, e blicizzato all’estero, penso potrebbe ave- di regioni italiane, facile da raggiunge- spesso accese discussioni, in moltepli- re grande successo. re per ogni via, e con tutte le migliori ci lingue, a base di carte da gioco, attor- E ora di chiamare “ai tavoli”. attrattive turistiche che si possano desi- no ai tavoli dei ristoranti, nei negozi, derare. nei bar di ogni dove. Squadre Miste Qui la bellezza del paesaggio, dove il La convivenza, tuttavia, è stata magni- connubio della macchia mediterranea, fica, tanto che ai commenti entusiastici La prima competizione ad andare in del cielo e del mare rendono dolce ogni dei sanremesi, si sono aggiunti quelli onda è stata quella a squadre miste, ov- soggiorno, si sposa felicemente alla gra- altrettanto positivi dei partecipanti ita- vero quella, forse, di maggior rilievo devolezza del clima, alla bontà del ci- liani e stranieri in merito alla grande statistico di tutte le altre, e questo per- bo, allo spirito di accoglienza dei loca- qualità dell’accoglienza ricevuta. ché la specialità esiste, a livello inter- li, così da rendere indimenticabile ogni Prima di passare al bridge giocato, un nazionale, solo nella manifestazione EBL, momento, anche quelli passati alle pre- po’ di numeri, ora, a testimoniare la quan- mentre non appare nelle World Series. se con compagni invariabilmente im- tità, ed insieme la straordinaria qualità, 91 formazioni si sono schierate ai na- possibili, ed avversari sempre troppo della partecipazione. stri di partenza, inizialmente divise in fortunati per essere veri. Sono state 783, complessivamente, le 16 gironi di qualificazione (11 da sei, e Le precedenti edizioni avevano avuto coppie in gara nelle quattro categorie 5 da cinque squadre ciascuno). In quel- in comune una caratteristica poco invi- (311 nel Misto, 305 nell’Open, 92 nel l’ambito, hanno giocato un girone all’i- diabile: in tutti e tre i casi, il luogo pre- Ladies e 75 nel Seniors), e 270 le squa- taliana sulla distanza di dieci mani per scelto era stato, almeno per qualche dre (rispettivamente, 91, 129, 23 e 27). incontro, per qualificare un totale di 48 giorno, il più caldo d’Europa. Era stato Erano rappresentati tutti e cinque i con- squadre alla Semifinale A. Da lì, le pri- infatti così nella prima settimana di tinenti, per un impressionante totale di me 27 del successivo Swiss, e le prime Mentone, nei cinque giorni centrali in 71 diverse nazionalità (tra le nazioni lea- 5 della Semifinale B (ancora un Swiss, terra spagnola, e di nuovo nello stesso der, mancava la sola Cina), e ben oltre con tutte le altre 43 nel calderone) – al- periodo nel sud della Turchia, dove la ogni precedente record è stata la pre- tri cinque turni di dieci mani – dove- temperatura era arrivata sino ad un senza di star del nostro mondo (non a vano poi andare a comporre il tabello- incredibile 56° (avevo infatti titolato la caso, il bollettino del campionato usci- ne ad eliminazione diretta. La breve di- “cartolina” della giornata, sul sito fede- to il giorno dopo l’inizio delle competi- stanza, caratteristica negativa da un la- rale, “Sotto il sole di Satana”, utilizzan- zioni a squadre, titolava “Stars in your to, ma per certi versi positiva di questo do allo scopo il film vincitore a Cannes eyes”, a sottolineare la presenza ai na- evento (c’è così spazio anche per i me- nel 19871)! stri di partenza di nove dei primi dieci no attrezzati), si sa, non è certo fatta per giocatori della classifica mondiale, e di far emergere sempre i migliori, ma con 1) A sua volta tratto dall’omonimo romanzo di otto delle prime signore). ben la metà dei posti disponibili per Georges Bernanos (1926) In totale, nelle due settimane di gara qualificarsi nel girone eliminatorio, e qua- 8 si i due terzi nella semifinale A (per Sala aperta accoppiamenti ha fatto sì che Lavazza non parlare della possibilità di transita- avesse da subito un ostacolo assai duro re per il “Purgatorio”, come già accadu- OVEST NORD EST SUD nei norvegesi di Erichsen, già vittoriosi to due volte ai campioni delle passate Mayantz Poplilov Budkin Poplilov a Tenerife 2005 e non a caso, vista la edizioni), le prime della classe avevano – 1 passo 1 presenza dei due campionissimi Tor Hel- comunque un cammino abbastanza age- passo 2 passo passo ness e Boye Broegeland (non stranamen- vole davanti. 3 SA passo passo contro te, nessuno ha scelto quali avversari Come sempre, però, diverse teste co- fine nessuna delle due squadre, così che, ronate sono cadute. Tra le altre, nessu- data la loro bassa posizione di classifi- na delle due squadre finaliste di Anta- Non credo che siano molti quelli che ca, sono rimaste le ultime ad accop- lya è arrivata alla fase a KO: Russia avrebbero trovato la licita di Mario Ma- piarsi). Molto complicato anche il tur- (Andrei Gromov, Victoria Gromova, Ale- yantz, e mi aspetto una moltitudine di no di Albamonte, scelta dai fortissimi xander Dubinin, Tatiana Ponomareva), esperti pronta ad esprimere dissenso, inglesi di De Botton, semi finalisti due medaglia d’argento nella scorsa stagio- ma poiché sono i risultati finali quelli anni fa, e sulla carta un po’ più agevole ne anche nel Mixed Transnational di che contano, la ragione è andata al su- quello di Calandra, opposta ai francesi Beijing, ha perso tanto il primo treno damericano, quando ha manovrato per- di Beaumier, tuttavia tutt’altro che di- che il secondo, giungendo addirittura fettamente e la difesa non è stata in gra- sprezzabili. Tra le molte, si facevano ultima nel gironcino, e miseramente ven- do di dipanare un nodo peraltro stret- preferire, oltre alle due italiane, ed alle titreesima nel Swiss B. I campioni in tissimo. citate due loro avversarie, l’olandese carica di Dhondy, invece, hanno passa- Mayantz ha vinto l’attacco di piccola Vriend, le due francesi Zimmermann e to indenni il primo test vincendo il loro con la D, e ha proseguito con R e F , Zaleski, e l’inglese Penfold, con, in secon- gruppo, ma non il secondo, arrivando coprendolo con la D mentre Sud, cor- da fila, i bulgaro-norvegesi di Hauge, i trentanovesimi nel Swiss A, lontani 7 rettamente, lisciava due volte. Una al francesi di Payen e di Neve, e gli au- VP dalla qualificazione. F ora, e poi una terza . Quando Sud striaci di Hansen. Dalla prima fase, una mano dei deten- ha proseguito a , la difesa ha perso la Ecco il quadro dei primi due turni: tori, la prima, che portava con se foschi sua unica chance. Ovest ha inserito il auspici. R, filato, e ha continuato con il F, di SEDICESIMI DI FINALE nuovo lisciato da Nord e coperto dalla Board 1, il primo del Campionato: 1. 2. Totale D del morto. Da lì Ovest ha proseguito 1 Buaigh 24 29 53 con la quarta , un altro impasse a , e Hansen 27 46 73 In sala aperta chiusa lo sviluppo è così ha tagliato il traguardo delle nove stato assai pacifico: 2 Vriend 42 54 96 prese. –550, e 11 IMP agli argentini. Budkin 5 28 33 C’è un’unica soluzione vincente per Dich. Nord - Tutti in prima 3 Berthau 32 5 37 la difesa, non facile da trovarsi, quanto Bridge Akarana 12 40 52 meno nei termini di prevedere tutti gli 4 Cap. Kangaroow/Wo 30 12 42 5 sviluppi, ma forse attingibile applican- Khonicheva 59 33 92 9 7 4 do un principio generale, quello di at- 5 Badger 22 71 93 A 4 3 2 taccare le comunicazioni degli avversa- Maarek 11 15 26 A R 9 7 6 ri: Sud, in presa con l’A , deve prose- 6 Hauge 42 73 115 A D F 6 3 8 2 guire con una alta, e il dichiarante, a Queen 23 10 33 N R F 8 D 10 6 2 carte viste, è fritto. Se, infatti, incassa 7 De Botton 49 63 112 O E R F S D 7 5 anche la terza vincente, comprime ine- Albamonte 12 15 27 D 5 4 10 8 3 2 sorabilmente il morto (non può abban- 8 Calandra 42 25 67 R 10 9 7 4 donare la tenuta a , né la vincente a , Beaumier 34 52 86 A 5 3 e se scartasse Nord si potrebbe poi re- 9 Vytas 10 10 20 10 9 8 6 golare nel colore, lisciando se il dichia- Neve 44 20 64 F rante presentasse il R, ovvero prenden- 10 Serf 24 29 53 do se proponesse il F), mentre in caso Callaghan 34 54 88 contrario Nord può inchiodarlo succes- In sala aperta chiusa lo sviluppo è 11 Ro. Mixt 38 61 99 sivamente al morto. Sulla continuazio- Payen 0 31 31 stato assai pacifico: ne di R (per esempio, quale la più na- 12 Alizee 26 44 70 turale, ma ogni variante porta a cinque Sala chiusa Joel 31 30 61 prese per la difesa), infatti, Nord liscia, 13 Zimmermann 51 31 82 prende poi il successivo F, e rigioca Rossard 6 40 46 OVEST NORD EST SUD Dhondy Angelleri Dhondy Alonso attendendo tre prese a nel finale. 14 Penfold 39 33 72 – 1 passo 1 Dhondy è poi emersa vincitrice per Family Team 12 30 42 passo 2 passo 2 37-18, ma i successivi avvenimenti han- 15 McGann 28 41 69 fine no confermato ancora una volta che “il Zaleski 32 56 88 buongiorno si vede dal mattino”. 16 Lavazza 24 62 86 Il dichiarante argentino ha trattato la Le nostre squadre si sono comportate Erichsen 19 30 49 mano di Nord in maniera oramai abba- bene nella prima fase, ma assai meno stanza classica ai giorni nostri, e quan- nella seconda, per un totale di solo tre do Jeremy Dhondy non ha trovato nien- avanzate fino ai sedicesimi di finale: te da aggiungere è stato lasciato al suo due autentiche corazzate, Lavazza (La- destino. Il contratto sembrerebbe fatti- vazza, Auken, Bocchi, Cuzzi, Duboin, bile, ma Angelleri ha trovato il modo di Sementa) e Calandra (Calandra, De Fal- andare down. –50. co, Ferraro, Madala, Olivieri), e Albamon- Ben diversi gli avvenimenti in sala te (Albamonte, Comella, Romani, Rus- aperta: so, Sani, Uglietti). Il meccanismo degli 9 ha dovuto tagliare in mano, e forse preoc- 4th EUROPEAN R 9 4 cupato di una possibile divisione 4-1 D 9 delle atout, ha omesso di incassare l’A OPEN CHAMPIONSHIP A R 8 3 2 prima di proseguire con due giri di F 8 2 (o comunque prima del secondo giro A D 5 F 8 7 6 3 nel colore). Una quarta, inesorabile 8 6 5 N A 10 7 4 3 2 O E ha ora definitivamente affossato il con- D 4 S 5 A R 9 7 3 10 tratto. 12 IMP a Erichsen, che, come sap- 10 2 piamo, ha però finito per perdere 86- OTTAVI DI FINALE R F 49. 1. 2. Totale F 10 9 7 6 E ora i risultati di quarti e semifinali: 1 Hansen 28 46 74 D 6 5 4 Lavazza 23 50 73 QUARTI DI FINALE 2 Neve 42 56 98 1. 2. Totale Beaumier 33 9 42 Sala aperta 1 Hansen 24 22 46 3 Badger 30 46 76 Neve 32 41 73 Alizee 31 28 59 OVEST NORD EST SUD 2 Badger 19 26 45 4 Zimmermann 34 57 91 Sementa Brogeland Cuzzi Brogeland Zimmermann 4 15 19 –1 2 2 SA Khonicheva 27 13 40 3 Hauge 63 54 117 contro passo passo 3 Bridge Akarana 18 13 31 5 Bridge Akarana 44 18 62 contro 3 passo passo Penfold 28 23 51 4 fine 4 Vriend 24 26 50 6 Ro. Mixt 26 33 59 De Botton 37 17 54 Hauge 63 54 117 2 = / SEMIFINALI 7 De Botton 85 46 131 Callaghan 13 21 34 In assenza di altra fonte che il bol- 1. 2. Totale lettino, devo prendere per buona l’a- 1 Neve 37 24 61 8 Zaleski 2 14 16 Vriend 53 43 96 pertura di 1 ivi riportata, tuttavia so- Badger 17 40 37 spetto che ci sia un errore, visto che i 2 Hauge 24 65 89 Tutte le favorite hanno vinto nel pri- coniugi norvegesi giocano un naturale De Botton 24 37 61 mo turno, con l’eccezione, ahimè, di Ca- della più bell’acqua, e che la sequenza landra, e di Payen. Quest’ ultima, in par- altrimenti avrebbe poco senso (vedi il Le ultime due teste di serie della par- 3 di Nord). te alta del tabellone sono state spazzate ticolare, è stata inaspettatamente tritu- rata da un’ignota squadra rumena. 4 sarebbe stato ben più agevole, ma via da Neve, killer di Hansen, e da Bad- Negli ottavi, Lavazza, ultima italiana con tutti i colori felicemente divisi sem- ger, nemesi di Zimmerman. Se però, i in gara, è stata piegata di un misero pun- bra che il dichiarante debba prevalere. francesi erano arrivati nei quarti anche ticino dai forti austriaci di Hansen (rin- Boye, però, come spesso gli capita, ha ad Antalya, e non potevano quindi dir- forzati dal Bulgaro Valentin Kovachev e saputo trovare il granello di sabbia che si degli sconosciuti, per quanto riguar- ha grippato il motore del dichiarante. da gli inglesi confesso invece di non co- dalla svedesina Cecilia Rimsted), men- tre Penfold ha perso contro i neozelan- Dopo l’attacco di A , Norberto Bocchi, noscere nemmeno un elemento della desi di Bridge Akarana. Nella battaglia che difendeva contro lo stesso contrat- loro formazione. In basso, lo scontro tra di titani al vertice della parte bassa del to in sala aperta, ma dopo una sequen- quelle che sembravano le favorite rima- za assai meno rivelatrice in merito alla ste è stato vinto da De Botton su Vriend tabellone, Vriend ha disposto con irri- soria facilità di Zaleski. forza di Ovest, ha proseguito a , e Tor al termine di un bel testa a testa, men- Helness ha rapidamente impacchettato tre Hauge ha letteralmente spazzato via Dai sedicesimi, vi racconto una bella dieci prese. Brogeland, invece, ha pia- Bridge Akarana. difesa di Brogeland, purtroppo a nostre nificato in maniera ben diversa la sua Neve ha poi contenuto il ritorno di spese: difesa, ed ha proseguito con il R . Badger nel secondo tempo, per vincere Antonio ha vinto al morto, e ha pro- di misura in semifinale, mentre Hauge, Board 25 seguito con una per la D e il R, e Nord dopo un primo tempo pari, ha piegato Dich. Nord - E/O in zona ha persistito con una terza . Sementa De Botton nel secondo. Come già ad
Rossen Gunev, Gunn Vist, Erik Saelesminde, Anna Malinowski, Rune Hauge, Dessy Popova. 10 Antalya due anni fa, i campioni inglesi re sempre una seconda chance) hanno delle World Series), movimento giova- hanno visto la loro corsa arrestarsi nel portato 47 coppie in finale, alle quali se nile (la Turchia vanta un’età media del- penultimo turno. ne sono aggiunte altre cinque, ovvero la popolazione bridgistica tra le più bas- Hauge si è presentata all’appuntamen- quelle finaliste dello “squadre. se della EBL). to finale nel ruolo di netta favorita, ed Due tempi di 26 mani hanno portato Per tutto questo, si devono ringrazia- ha giustificato le quote dei bookmaker alla seguente classifica delle primi die- re l’ex presidente della TBF, il simpati- dominando fino a cinque mani dalla fi- ci: co e dinamico Ata Aydin (nel gennaio ne. A quel punto, qualche orrore di Po- scorso, Ata si è irrevocabilmente dimes- pova-Gunev, evidentemente scarichi, % so, per dedicarsi alla guida del Youth ha permesso ai francesi di recuperare 1. Kondakci E. Sen T. 58.33 Committee della WBF), e la sua più stret- un bel po’ di punti, e di vincere il terzo 2. Gunev G. Popova D. 57.47 ta collaboratrice, la deliziosa Sevinç dei tre tempi di sedici mani. Ecco il 3. Allix J. Neve J. 56.65 Atay, a sua volta membro dell’EBL Exe- quadro finale: 4. Malinowski A. Saelensminde E. 56.40 cutive Committee, i quali hanno creato 5. Brogeland B. Brogeland T. 55.97 6. Penfold S. Senior B. 55.41 quasi dal niente una splendida realtà FINALE 7. Bertens H. Zwol W. 55.34 moderna. Una felice politica di marke- 1. 2. 3. Totale 8. Pszczola J. Simpson G. 53.92 ting, un’attenzione ai dettagli organiz- 1 Neve 26 10 40 76 9. Onishuk A. De Raeymaeker K. 53.86 zativi, la cura dello sviluppo di una re- 2 Hauge 31 38 35 104 10. Gromova A. Gromova V. 53.77 te di insegnanti e professionisti, le chia- vi del loro successo. Applausi a Rosen Gunev, Rune Hau- Dopo due ori Youth a Beijing – il cop- Un gradino al di sotto i bulgari Dessy ge, Anna Malinowski, Dessislava Popo- pie Under 28 e l’individuale – la Tur- Popova e Rosen Gunev, oro a squadre il va, Erik Saelensminde e Gunn Vist, e chia, potenza emergente del bridge mon- giorno prima, e detentori del titolo, i qua- l’onore delle armi a Jeanne Allix, Eric diale, ha agguantato un altro, splendido li hanno sfiorato, in una, due occasioni Mauberquez, Joanna Neve e Vanessa alloro. di arrivare là dove nessuno era mai giun- Rees. Questo ci dà la cifra del crescente li- to prima: fare la doppietta, e confer- vello del paese della mezzaluna, aumen- marsi campioni. In particolare, e andan- Coppie Miste tato enormemente, negli ultimi dieci do a memoria, non ricordo nessuno, né anni, sotto molti profili: numero globa- in Europa, né nel mondo, capace di ri- 311 coppie hanno rappresentato il le di iscritti (decuplicato), qualità orga- petersi anche solo al livello attinto dai secondo numero di sempre, secondo so- nizzativa (dopo Europei Junior 2000 ad bulgari quest’anno, con i soli Fantoni- lo all’inarrivabile 392 di Mentone 2003. Antalya, Olimpiadi 2004 ad Istanbul, Nunes ad andarci vicini (oro a coppie Quattro tempi di qualificazione, e quat- Europei Open 2007 ancora ad Antalya, open a Montreal 2002, e bronzo a Vero- tro di Semifinali A e B (caratteristica di Istanbul ospiterà in agosto il primi World na 2006). questa manifestazione è quella di offri- Youth Congress, l’equivalente giovanile A completare il podio i francesi Joan-
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11 di ammassare la bellezza di 111 VP in F, e da lì una al 10. –1. 4th EUROPEAN cinque incontri, oltre 22 VP di media, In sala chiusa gli avvenimenti sono in un quadro che ha visto vincere cia- stati ancora più favorevoli agli italiani: OPEN CHAMPIONSHIP scun girone, in genere, con un punteg- gio tra gli 87 e i 92 VP, a testimonianza Sala chiusa dell’elevatissimo livello medio. Da segnalare, nel Girone H, la qualifi- OVEST NORD EST SUD cazione di due squadre battenti la ban- Bausback Fantoni Lofgren Nunes –––2 * diera di due dei paesi più piccoli del na Neve e Jean-François Allix. Due su mondo, San Marino (seconda), e Mona- passo 4 fine tre delle coppie medagliate, dunque, co (terza). 2 = 10/13 in una mano sbilanciata erano composte da giocatori della fina- Una mano, ora, vista da diversi punti le a squadre, contro la tradizione che di vista, dall’ultimo match: Bausback ha trovato il letale attacco vuole queste formazioni mai in partita, di F , ma Lofgren ha combinato un di- causa l’inevitabile rilassamento. Il dato Board 11 sastro vincendo con l’A sul 4 del morto. è stato però quest’anno in clamorosa Dich. Nord - Tutti in prima Dal possibile –2, a dieci prese per Nunes, controtendenza, visto che Malinowski- e 10 IMP per Angelini. Saalensmisde sono arrivati quarti e Mau- berquez-Rees undicesimi. Unica cop- D 8 4 Vediamo come si battono 3 : pia a rispettare la tradizione Hauge- 8 6 5 2 Vist, trentottesimi. D 9 4 Sala aperta Gli italiani non hanno brillato: davan- R F 3 ti a tutti, ma solo 33esimi, Golin-Lan- R F 10 6 A 9 5 OVEST NORD EST SUD N Smirnov Fici Piekarek Margiotta zarotti, e poi Piscitelli-Meglio (34), Sa- F 4 O E R 7 R 6 5 A 10 8 7 3 2 –––1 ni-Albamonte (36), Federico-Mina (37), S contro 2 SA contro 4 Gentili-Gentili (42), Castignani-Calda- D 8 4 2 10 6 7 3 2 passo passo contro fine relli (46), Frati-Baroni (47), Pace-Taran- tino (50) e Romano-Fiaschi (52). A D 10 9 3 F La coppia tedesca in EO è uno dei Ancora una volta abbiamo conferma- A 9 7 5 migliori sodalizi europei, capace di ot- to di digerire poco questa specialità, al- timi risultati negli ultimi anni, e ha di- meno in tempi di EBL Open Cham- mostrato il suo valore con F , all’A, pionships. In quattro edizioni, abbiamo Sala aperta A e due ulteriori giri di , l’ultimo raccolto un solo bronzo a coppie con tagliato da Piekarek con il R . Un ti- De Falco-Olivieri due anni fa. Molto OVEST NORD EST SUD ming prefetto ha così estratto il massi- meglio andavamo invece quando i “mi- Versace Kasimir Lauria Jokisch mo dal discutibile salto a 4 di Sud. sti” si disputavano separatamente: allo- –––1 Ben 13 IMP ai tedeschi, quando la cop- ra abbiamo incassato anche delle meda- passo 2 SA* passo 3 pia italiana nell’altra sala ha contrato glie d’oro (Buratti-Mariani a coppie, Bel- fine 3 (?), ma ha attaccato a subendo 530. laria 2000, e la squadra Lavazza, a Osten- La seconda fase di qualificazione – da 2002). Il modo di battere legittimamente 3 , Swiss A, lo ricordo, con 27 posti a dispo- come vedremo dopo, c’è, ma è necessa- sizione, e Swiss B con 5 – ha prodotto Squadre Open rio attaccare con il F(10) . Quando, in- qualche clamorosa sorpresa, a comin- vece, Alfredo Versace ha scelto il 4 (!), ciare dall’incapacità di Lavazza di risa- 129 squadre si sono allineate ai nastri il dichiarante poteva prevalere. Tutta- lire la corrente nel purgatorio. I nostri di partenza, e hanno giocato con la stes- via, tra il dire e il fare c’è, notoriamen- campionissimi sono incappati, a detta sa, identica formula della competizione te, di mezzo il mare, senza contare che di Giorgio Duboin, in due giorni di “mista”. Nessuna sorpresa nella prima Sud ha pensato che l’attacco fosse un scarsa vena, aggravati dalla poca colla- fase, con la dolorosa eccezione della squa- dono che gli permetteva di pescare RFx borazione di carte ed avversari. Non dra Lavazza, incapace di fare meglio a destra. Ma era – e visto che l’attaccan- mancano certo loro i grandi risultati per del quarto posto nel gironcino, e quin- te meritava un certo rispetto forse Jo- dimenticare, sia quelli passati, che quel- di costretta a sperare nella qualificazio- kisch ci poteva arrivare – il classico “re- li del futuro, a cominciare, lo speriamo ne hard way. Impressionante la perfor- galo da greci”! Vinto con l’A sul R, il tutti, dalla Bermuda Bowl di San Paolo mance della squadra De Botton, capace dichiarante ha infatti giocato una al (30 Agosto-12 Settembre). Dal Swiss B ci è arrivata, tuttavia, la bella soddisfazione del ripescaggio di European Villa Fabbriche, ottima seconda. Team Tra le teste coronate rotolate, spicca- Champions no i detentori di Bessis, lontani 1 VP Netherlands dall’ultimo posto utile, e De Botton, a ben White: Sjoert –11 VP dall’obbiettivo. Brink, Coach Tra le partecipanti alla fase a KO c’e- Anton Maas, rano moltissime formazioni accreditate Bauke dei mezzi per vincere, e tra di loro spic- Muller, NPC Eric Laurant, cavano Angelini, Welland, O’Rourke, Bas Drjiver, Sweden I, Ned Red, Ned White, White Simon de House I, Poland, Denmark, Herbst, tutte Wijs. squadre letteralmente imbottite di cam- pioni mondiali ed europei. Vale la pena di segnalare l’ecceziona- 12 le exploit delle squadre olandesi, tutte debole, Thomas ha selezionato un auto- SEDICESIMI DI FINALE ufficiali – grazie alla sponsorizzazione matico contro, immagino pianificando 1. 2. Totale di White House, e della federazione oran- di proseguire con 2SA sull’eventuale 1 Zimmermann 10 53 63 ge, sempre molto attenta all’agonismo 2 del compagno, ed il povero Keave- Monaco 65 16 81 –, tutte qualificate alla fase a KO, e ney non ha saputo far di meglio che 2 Irens 54 4 58 tutte, per di più, con un’età media bas- passare e sperare, alternativamente, che Blumental 44 26 70 sissima, con un solo giocatore sopra i il compagno avesse una forza mostruo- 3 Chateau Rossenovo 60 24 84 cinquanta (di pochi mesi), il campione sa, o che Jason non facesse troppe sur- Wac 40 40 80 del mondo Bauke Muller, e solo altri levees. Non era il caso di nessuna delle 4 Angelini 44 38 82 quattro vicini(issimi) a quella “venera- due eventualità, e dopo l’attacco di 3 Duet 15 23 38 bile” soglia: Bertens, Bakkeren, Westra l’inglese non ha avuto difficoltà ad emer- 5 Welland 57 21 78 e Ramondt. Gli scontri di maggior pre- gere con nove prese, e +580. 7 IMP a De Z-Team 48 10 58 stigio dei sedicesimi quelli tra Ned Red Botton. 6 Apteker 30 23 53 e O’Rourke, e tra Ned White e Zaleski. Tutta un’altra storia quella dell’in- White BL 1 44 36 80 Da questa fase, vi faccio vedere una contro tra Zaleski e White House II, squa- 7 Jacob 34 41 75 mano curiosa, che ci permette di apprez- dra, quest’ultima, di tutti under 21. Kolata 24 27 51 zare diverse varianti, ed esercizi di stili 8 Sweden 1 24 62 86 differenti: Sala aperta Hollman 35 7 42 9 Payen 26 20 46 OVEST NORD EST SUD Board 2 Vito 30 28 58 Dich. Est - N/S in zona Groenenboom Bompis Drijver Quantin ––passo 1 10 Denmark 10 26 36 passo 1 passo 2 Villa Fabbriche 59 8 67 10 9 6 5 contro 2 passo 4 11 Hett Witte Huis 2 40 25 65 A F 8 4 3 fine Lengy 37 41 78 A 7 12 White House NL1 1 22 23 8 3 La posizione di zona, ed il fit a , Il Fante di fiori 61 43 104 R 8 7 2 N F 4 3 hanno ingolosito Marc Bompis, ma con 13 Ned White 21 52 73 D 10 9 6 Nord dichiarante, e dopo l’attacco a , Zaleski 38 10 48 O E R F 8 3 S 9 4 2 il francese non poteva cavarsela con 14 Poland 18 28 46 A D F 9 7 6 5 2 meno di un down. Texan Aces 50 9 59 A D 15 Herbst 63 41 104 R 7 5 2 Sala chiusa Signity 16 14 30 D 10 6 5 16 Ned Red 23 59 82 R 10 4 OVEST NORD EST SUD O’Rourke 29 13 42 Faigebaum Verbeek Zaleski Moleneaar ––passo 1 Sala aperta 1 contro passo 2 OTTAVI DI FINALE contro 2 SA passo 4 1. 2. Totale OVEST NORD EST SUD fine 1 Ned Red 14 41 55 Burn Walsh Sandqvist Goodman Monaco 36 1 37 ––passo 1 Albert Faigenbaum ha scelto un’ulte- 1 SA contro fine 2 Sweden 1 23 14 37 riore variante con le carte di Ovest, e il Vito 24 27 51 contro di Verbeek mostrava almeno 4 Sala chiusa 3 Welland 57 1 58 (difesa italiana). Questo ha avuto il du- Il Fante di fiori 13 35 48 plice effetto di a) far giocare la mano a OVEST NORD EST SUD 4 Angelini 16 17 33 Thomas Hackett Ju Keaveney Hackett Ja Sud, e b), far sì che tutta la forza di O- Ned White 39 4 43 ––passo 1 SA vest sia venuta successivamente a galla 5 Chateau Rossenovo 32 31 63 contro fine quando Faigenbaum – e chi può dar- Texas Aces 27 43 70 gliene torto – si è sentito in dovere di 6 White BL1 22 20 42 Dove De Botton incontrava Goodman, affermare tutto il suo potenziale con il Lengy 52 25 77 si è assistito ad un evento non troppo contro di secondo giro. 7 Jacob 1 0 1 raro, ovvero il contratto di 1SA giocato Albert ha fatto del suo meglio attac- Villa Fabbriche 27 19 46 sulle due linee, questa volta pure con- cando in atout, ma Sud ha vinto al mor- 8 Herbst 30 33 63 trato. to, incassato due ulteriori giri di , e Blumental 19 9 28 Il protagonista primo è stato David poi ha mosso una all’A e una al 10, Burn, il quale ha reso possibile la vi- lasciando il francese senza risposta. Fai- Seppure su una distanza breve – 28 cenda scegliendo una curiosa interfe- genbaum ha provato una , ma niente smazzate sono davvero poche per far renza. È vero che non c’è niente di per- avrebbe fatto differenza (dopo il R , emergere senza fallo le differenze di qua- fetto con le sue carte, ma la sua selezio- migliore difesa, il dichiarante taglia, gio- lità – i favoriti hanno vinto quasi sem- ne proprio non mi piace. ca una all’A, incassa la D scartan- pre, con l’eccezione, assai inaspettata, di La difesa ha cominciato con cinque do e prosegue con la D ). +620, e Zimmerman, giustiziato da Monaco, giri di , mentre Burn scartava due , 12 IMP agli olandesi. squadra del nostro direttore Marco Ca- una e una , e poi ha continuato a tellani. I punteggi molto alti testimo- . L’A di Sud, e una per il F e l’A, niano di distribuzioni assai adatte agli avrebbero portato al –3 se solo Nord swing, e molti sono stati gli incontri do- avesse proseguito nel colore, ma Walsh ve la battaglia è stata fierissima, a co- ha persistito con una , e Ovest se l’è minciare proprio da quello dei sudditi cavata con un modesto trecentino. del principato. Dove Jason Hackett ha aperto di 1SA Nell’occasione di entrambi i “sedice- 13 tempo massimo hanno vinto contro Cha- larsi per lui un’amara sorpresa, e ha co- 4th EUROPEAN teau Rossenovo, questa volta sul cam- sì messo un cartellino rosso che pochi po: le 28 smazzate erano infatti finite di avrebbero trovato. +500 per lo stesso OPEN CHAMPIONSHIP nuovo pari(!), e senza risorse regola- inevitabile – 2 di sala aperta hanno por- mentari a disposizione; tuttavia, quat- tato 7 IMP alle casse degli arancioni. tro mani di spareggio hanno visto Dagli ottavi, eccovi la mano che pote- Texan Aces scampare una volta di più va rovesciare l’esito di Angelini-Ned all’incombente, amaro destino. White: Dallo scontro di titani (titolato “The simi” più duri, hanno prevalso gli olan- Big Bang” nel bollettino) dei sedicesimi Board 8 desi, grazie, invariabilmente, ad un po- tra Ned Red e O’Rourke, vi offro un bel- Dich. Ovest - Tutti in prima deroso secondo tempo. Ned Red era in- l’esempio dell’aggressività, e capacità di fatti sotto di 6 IMP all’intervallo contro valutazione, di Huub Bertens. O’Rourke di Meckstroth-Rodwell, ma ha A D F 2 strapazzato gli avversari nelle seconde 9 Board 5 quattordici mani, vinte per 59-13. Stes- Dich. Nord - N/S in zona R F 8 4 2 sa sorte per Zaleski, avanti addirittura 8 7 4 di 17 nel parziale, ma a sua volta “spia- 10 9 7 6 4 3 R 8 5 N nata” per 52-10 nel secondo tempo da R 6 A F 5 4 D8 3 2 O E Ned White. Bell’impresa, infine, quella 6 2 10 3 S A di Villa Fabbriche, che aveva un avver- A D 6 D A R 9 5 2 sario assai ostico in Denmark, e lo ha su- A 9 6 5 3 2 – perato grazie al +49 del primo tempo. A D 10 9 7 2 5 4 R 10 7 6 D 9 5 4 N F 7 D 9 7 6 5 Negli ottavi, Villa Fabbriche ha lette- O E F 10 6 3 ralmente annichilito Jacob, alla quale F 10 S 9 8 4 3 R D 10 8 7 4 ha concesso un solo, incredibile IMP in F 8 3 28 smazzate. Se si pensa che gli avver- A R 10 8 3 Sala aperta sari hanno concesso agli italiani 46 IMP, R 7 5 2 ovvero meno della soglia dell’eccellen- F OVEST NORD EST SUD za, fissata a 2 IMP per mano, la cifra del- De Vijs Fantoni Muller Nunes l’incontro ne risulta eccezionale. passo 2 contro 5 contro fine Monaco sembrava poter ripetere l’im- OVEST NORD EST SUD presa del turno precedente, quando ha Rodwell Westra Meckstroth Ramondt girato la boa a +22, ma gli olandesi loro – 1 passo 1 Sala chiusa avversari hanno messo in piedi un’altra 1 2 passo 2 SA passo 3 SA fine OVEST NORD EST SUD rimonta, e hanno prevalso alla fine per Versace Drijver Angelini Brink 55-37. passo 1 contro 5 In questo turno si è arrestata la corsa Sembrerebbe una mano destinata ad avere poca storia, visto che NS hanno 5 passo passo contro della squadra favorita, la nostra Angeli- fine ni, battuta da Ned White in un incontro materiale sufficiente per arrivare inevi- bellissimo, molto tirato, come indicato tabilmente a manche, e che la stessa de- Questa mano, mostrata su BBO e quin- dal punteggio finale. Lorenza Lauria mi ve fallire di due prese. Quello è stato di ben nota a tutti, ha fatto il giro del ha raccontato che un grosso swing nella per l’appunto il crudele destino di Ra- palazzo, e devo dire che la quasi tota- parte iniziale dell’incontro, il quale po- mondt. lità degli esperti – per quello che può teva benissimo andare a nostro favore È andata però peggio a Mark Jacobus. contare, anch’io – ha dato ragione all’a- invece che in senso opposto, ha prati- zione di Alfredo, assolto anche da Lo- OVEST NORD EST SUD camente deciso il match, visto che altre Bakkeren Jacobus Bertens O’Rourke renzo Lauria nel post mortem. Dire con- occasioni per spostare molti punti non –1 passo 1 tro, con quelle carte, può facilmente ri- ce n’erano (come testimoniato, del 1 2 passo 2 sultare una “crema rovesciata”, ovvero resto, dai bassi punteggi generalmente 2 3 passo 3 nel vedere gli avversari scrivere 550 a registrati), e che tutte le altre erano ma- passo 3 SA contro fine fronte di un centino, o pagare un centi- ni di routine, dove piccoli sbilancia- no a fronte di slam, o, qualche volta, menti si sono succeduti, per lo più, in L’olandese Bertens, pur con quel maz- veder scrivere 550 contro manche o maniera casuale. zo di carciofi e dopo che gli avversari slam sulla propria linea. Insomma, 5 Curioso il modo nel quale Texan Aces avevano evidentemente mostrato una sembra davvero l’azione giusta da in- è sopravvissuta ai due turni: nel primo, forza più che adeguata, ha giustamente traprendersi. Tuttavia, da un lato tutti contro Poland, l’incontro era finito in valutato che a) il compagno aveva par- quei punti a , inutili in attacco, sono parità, ma gli indiani hanno vinto un lato due volte da solo e che b) le , costati una penalità di ben 500 punti ai appello tenuto al termine, e hanno così apparentemente la migliore risorsa di “fantunes”, un esito davvero crudele prevalso in over time. E di nuovo fuori prese per il dichiarante, dovevano rive- con le carte di Sud, mentre dall’altro
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14 15 Dal “quarto” Lengy-Texan Aces, un 4th EUROPEAN paio di mani che hanno spostato qual- R D 6 A F 10 6 che montagna di punti a favore degli in- OPEN CHAMPIONSHIP diani, entrambe dal secondo tempo. A R 9 R 7 6 Texan Aces aveva già guadagnato 11 IMP mantenendo uno slam le cui sorti F 10 8 4 3 2 N 9 5 D 9 7 3 R dipendevano dal sorpasso al R , non O E chiamato da David e Alon Birman (pa- – S F 10 6 5 3 D 8 5 A 10 9 4 2 dre e figlio) all’altro tavolo, quindi: A 7 Versace non ha potuto che concedere il down, e con esso 12 IMP, alla fine fata- 8 5 4 2 Board 20 D 8 7 4 2 li, visto che i nostri hanno perso di 10. Dich. Ovest - Tutti in zona Vediamo il quadro di quarti e semifi- F 3 nali: A 6 4 Sala aperta QUARTI DI FINALE A D 6 3 1. 2. Totale 8 2 10 9 4 3 OVEST NORD EST SUD 1 Net Red 2 31 33 R F D 10 9 8 7 3 Sundarram Birman D. Sridhar Birman A. Vito 67 29 96 N – 2 SA passo 3 R 9 7 4 F 8 2 2 Welland 7 28 35 O E passo 3 passo 3 R 6 S A 7 5 contro 4 fine Ned White 19 36 55 A D F 8 7 6 3 Texan Aces 28 43 71 5 2 Lengy 26 3 29 Una normale sequenza puppet ha la- 10 5 sciato David alle prese con un contrat- 4 Herbst 26 37 63 D F 10 9 4 3 to impossibile, date le sfavorevoli divi- Villa Fabbriche 11 19 30 R 5 2 sioni che c’erano in giro. –2. SEMIFINALI Sala aperta Sala chiusa 1. 2. Totale 1 Vito 34 20 54 OVEST NORD EST SUD OVEST NORD EST SUD Ned White 43 26 69 Lengy Tewari Bareket Prabhakar Sundarram Birman D. Sridhar Birman A. 2 Texan Aces 26 24 50 1 SA passo 2 * passo – 2 SA passo 3 Herbst 70 28 98 2 passo 3 passo passo 3 passo 4 4 passo 4 fine 4 contro fine I bulgari di Vito, per metà componen- Sundarram ha scelto il momento più Asaf Lengy, che evidentemente sape- ti in varie occasioni della loro naziona- opportuno per un’apertura di 1SA non va di trovare non più del singolo di le, hanno causato una bella sorpresa in mano al compagno, ha fatto una scom- quando hanno fatto fuori Ned Red, so- proprio classica (devo dire che all’este- ro, specie nei paesi dove si fa ancora messa che poteva ben risultare in un prattutto per il modo perentorio nel qua- lauto dividendo, ma non quel giorno. le ci sono riusciti (impressionante il 67- sentire forte l’influenza dell’Acol, que- sto rappresenta quasi la norma), visto Altri 500 punti hanno portato 12, ulte- 2 del primo tempo), mentre lo scontro riori IMP alle casse indiane. Come si più fancy, quello tra Ned White e Wel- che la sequenza che ne è risultata ha posto Birman padre in attacco, posizio- può vedere, una sessantina di IMP era- land, ha visto sopravvivere l’ultima olan- no palio tra andare e venire in tre mani, dese ancora in campo, che è divenuta ne, la sua, da dove non c’era modo di nuocere. e tutti potevano facilmente andare nel- la favorita per il titolo. la direzione opposta. Nella parte bassa del tabellone, Villa Sala chiusa E ora, dalle due semifinali, un pro- Fabbriche ha concluso la sua splendida blema di attacco dal primo board. Que- corsa contro il muro dei tostissimi israe- ste le vostre carte in Est: 7543 R1074 liani di Herbst, campioni della prima edi- OVEST NORD EST SUD Lengy Tewari Baraket Prabhakar A1098 R; per tre volte la licita è zione di Mentone. Attanasio, D’Avossa, 1 passo 1 passo andata nello stesso modo, vale a dire: Failla, Gullotta, Intonti e Sabbatini han- 2 passo 2 passo no fatto un bellissimo campionato, e me- 2 SA passo 3 passo –1 passo 1 ritano un grande applauso. Con loro, 3 passo 4 fine passo 2 SA passo 3 SA ancora una volta è svanita una volta di fine più la possibilità di vincere anche solo Lengy ha selezionato la scelta classi- una medaglia in questa competizione, ca, ma questo ha ovviamente fatto sì (a dire il vero, dove attaccava il bulgaro la quale continua a risultarci indigesta che fosse Est a dichiarare 4 , per giun- Rusev, Sjoert Brink aveva risposto 1 , a dispetto del nostro domino del setto- ta chiarendo a Sud che non c’era futuro in transfert), e una volta: re “Open” negli ultimi quindici anni. nell’attacco a . Quando il 10 ha rag- A completare il quadro delle semifi- giunto il tavolo, Ilan Bareket ha rapida- – 2 SA passo 3 nali, gli indiani di Texan Aces hanno mente conosciuto il suo fato, e Texan passo 3 passo 3 schiantato l’altra squadra israeliana di Aces ha scritto altri 12 IMP. Subito dopo: passo 3 SA fine Lengy. In semifinale, Ned White ha vendica- Board 21 L’olandese Bauke Muller, che attacca- to i connazionali piegando Vito, e altret- Dich. Nord - N/S in zona va dopo l’apertura di 2SA e la sequenza tanto ha fatto Herbst ai danni di Texan puppet degli avversari, ha scelto il 4 , Aces, finalisti ad Antalya, e ad un pas- e così ha fatto l’israeliano Zack. Rusev, so dal replicare, al minimo, il risultato bulgaro, ha invece selezionato il 10 , e a San Remo. Venkatesh, difensore dei colori di Texan 16 Aces, ha invece scelto il 5 . E voi? to quando ha “salvato” contro l’infatti- campionesse olimpiche di Istanbul 2004. Hanno avuto ragione i primi due, per- bile 3SA di Yaniv, ma anche Michael Forse, però, si può dire che i due gironi ché questa era la mano completa: Barel ha valutato male la posizione, non fossero troppo ben bilanciati, ed al- quando, invitato dal passo forcing di la luce di questa constatazione, assume Board 1 Zack, ha scelto di andare avanti. Brink ancora maggior valore il cammino spe- Dich. Nord - Tutti in prima si è leccato i baffi, e forte delle sue tre dito con il quale FIGB Ladies ha con- prese ha contrato, e incassato un bel quistato il secondo posto nel gruppo di R 6 200. ferro. A 5 Gli israeliani avevano mancato una Date le premesse, i quarti di finale pre- R F 7 prima chance, ma il destino voleva of- sentavano solo scontri durissimi, ed è A D F 10 6 3 frirgliene un’altra in sala chiusa: un peccato che le due formazioni ita- F 10 2 7 5 4 3 liane siano finite nella stessa parte del N OVEST NORD EST SUD tabellone, specie quando entrambe han- D F 8 6 2 O E R 10 7 4 6 4 3 A 10 9 8 Wijs Herbst O. Muller Herbst I. no agevolmente superato il primo osta- S passo passo 1 1 colo, anche se questo ci ha assicurato, 9 2 R A D 9 8 passo 3 3 SA fine al minimo, un bronzo ed un argento. 9 3 Nella parte alta del tabellone, Joel D 5 2 Ilan Herbst, famoso per il suo istinto (von Arnim, Auken, Joel, Rosenberg, Sea- 8 7 5 4 da killer, ha pensato a lungo prima di mon-Molson, Sokolow), squadra da mol- passare, ma poi ha scelto il cartellino ti data per favorita, ha avuto facile ra- verde, e con quello ha perso l’ultimo gione della pur titolatissima Hansen, La finale, che vedeva davanti i vinci- tram. Avesse contrato, o lo avesse fatto ma ha poi piegato il capo davanti a tori di Mentone contro quelli di Tene- Barel nell’altra sala, Herbst avrebbe gua- Dutch Blue (in precedenza agilmente rife (a dire il vero, a Tenerife c’erano an- dagnato 7 IMP, e con quelli il titolo sul vincitrice su Rimsted), altra squadra olan- che Bertens-Bakkeren tra gli olandesi) – filo di lana. Alla fine, ho chiesto al mio dese, anch’essa con il consueto mix di e se calcoliamo che metà della squadra amico Ilan che cosa gli è passato per la esperienza e ardore giovanile che carat- vincitrice ad Antalya, Bessis, era israe- mente in quei fatidici minuti che han- terizza tutte le squadre arancioni, spe- liana, possiamo ben dire che questa com- no tenuto tutti gli spettatori con il fiato cie quelle Ladies. A fianco delle cam- petizione è un affare tra figli di Davide sospeso, ed egli mi ha risposto che il pionesse mondiali del 2000 Wietske ed arancioni – è stata appassionante e suo score era buono, e che, contrando, van Zwol e Martine Verbeek, c’erano molto bella, tanto da tenere molte mi- c’era il rischio di vedere gli avversari due Junior, e addirittura due Under 21, gliaia di spettatori in giro per il mondo scappare via. A dire il vero, 1 di Mul- a sottolineare, ancora di più, l’eccezio- attaccati agli schermi di BBO. Gli olan- ler era forte, e non si vede davvero per- nale attenzione della NBB (Netherland desi sono usciti meglio dai blocchi, ché Muller stesso, o de Wijs, avrebbero Bridge Bond) per il movimento Youth. avanti di 30, 56-26, dopo le prime sedi- dovuto togliere. In basso, le due italiane hanno l’una, ci smazzate, ma gli israeliani, tradizio- Medaglia d’oro al collo di Sjoert Brink, FIGB Ladies, piegato Penfold dopo un nalmente mai domi, hanno vinto en- Bas Drijver, Bauke Muller e Simon de bel braccio di ferro, mentre l’altra, CBC trambi gli altri due parziali, solo per fi- Wijs, e argento a Michael Barel, Ilan e MIlano, ha dilagato contro Poland. Nel- nire corti di 5, sconfitti al termine 94- Ofir Herbst, e Yaniv Zack. lo scontro fratricida, le milanesi hanno 89. Ma il risultato poteva ben essere di- poi avuto la meglio, ma le azzurre, che verso, se guardiamo anche solo all’ulti- Squadre Ladies difenderanno a San Paolo i nostri colo- ma, palpitante smazzata: ri nella Venice Cup grazie al meravi- Le 23 squadre in gara sono state divi- glioso argento dell’anno scorso a Pau, Board 16 se in due gruppi, nell’ambito dei quali meritano un sentito elogio per il bellis- Dich. Ovest - E-O in zona hanno disputato un girone all’italiana simo cammino percorso. Questo il qua- completo, da dove le prime quattro avan- dro completo dei due turni: D 9 6 3 zavano alla fase ad eliminazione diret- 10 9 8 7 5 3 ta. Ancora una volta, la terza su tre, la QUARTI DI FINALE 7 3 squadra campione in carica non è arri- 1. 2. Totale 10 vata nemmeno alla fase a KO. Dutch 1 Joel 17 52 69 4 A F 7 Orange, inserita nel gruppo W, è infatti Hansen 21 6 27 D F 4 N R 2 arrivata quarta, a pari merito con le ita- 2 Rimsted 21 2 23 O E liane di CBC Milano, ma lo scontro di- Dutch Blue 34 41 75 D F 9 6 S R 10 8 5 8 5 4 3 2 A R 9 6 retto era stato vinto dalle nostre, e così 3 FIGB Ladies 32 24 56 R 10 8 5 2 le campionissime olandesi sono rima- Penfold 22 15 37 A 6 ste fuori dai “quarti”. Doveva essere un 4 Poland 23 0 23 A 4 2 passaggio di consegne. CBC Milano 36 43 69 D F 7 Il campo di gara era davvero durissi- mo, e la straordinaria qualità di alcune SEMIFINALI delle escluse lo ha dimostrato. Davvero 1. 2. Totale OVEST NORD EST SUD inattesa, nel Girone U, l’eliminazione 1 Dutch Blue 59 43 102 Barel Drijver Zack Brink di Dinkin, che presentava con Lynn Ba- Joel 31 34 65 passo passo 1 1 2 3 3 SA passo ker, Benedicte Cronier, Karen McCal- 2 FIGB Ladies 17 34 51 passo 4 passo passo lum e Sylvie Willard qualcosa come 9 CBC Milano 23 42 65 4 SA passo passo contro titoli mondiali in tutto, ma capace solo 5 passo passo contro del quinto posto, e per giunta in rimon- Nell’impossibilità di reperire del ma- fine ta dopo un cammino sempre stentato. teriale per presentarvi qualche mano da Sempre nello stesso girone, fuori anche questi due turni, passiamo subito alla Bas Drijver non è stato troppo ispira- Russia, formata per quattro sesti dalle cronaca della finale, che ci ha regalato 17 Board 14 4th EUROPEAN A 4 Dich. Est - Tutti in prima 9 8 4 OPEN CHAMPIONSHIP A 9 D F 10 9 6 2 F 5 3 2 F 8 6 3 2 D 9 7 5 N 10 9 7 4 A R F 6 5 D 7 3 5 O E 4 S D F 6 5 3 9 8 7 2 4 3 8 D 7 6 N A R 9 4 R 10 5 2 8 3 per la seconda volta nella storia di que- O E sta manifestazione (la prima volta fu a 10 2 D F 6 4 3 S A R 10 8 R 10 8 7 2 F 6 3 A D 10 Mentone 2003) la medaglia d’oro. A R 7 5 Gloria Colombo Brugnoni, Luigina 10 8 A R D F 6 Gentili, Mietta Preve, Annalisa Rosetta, 9 7 2 Maddalena Severgnini e Marilina Vanuz- Sala aperta R 5 4 zi, tutte pluri titolate in campo nazio- nale, e aduse all’arena internazionale, OVEST NORD EST SUD hanno completato la loro sei giorni ca- Severgnini Verbeek Gentili Van Zwol Sala aperta polavoro vincendo tutti e tre i tempi – 1 1 3 SA della finale, seppure di misura, e si so- fine OVEST NORD EST SUD no laureate splendide campionesse d’Eu- Van Der Salm Rosetta Wijma Vanuzzi ropa. Sala chiusa ––2 SA passo La squadra – CBC sta per Colombo 3 passo 3 passo Brugnoni Cuscinetti, e io che credevo OVEST NORD EST SUD 3 SA fine Van Der Salm Rosetta Vijma Vanuzzi che si trattasse di Centro Bridge, o Bridge Club, prima di informarmi me- –1 passo 1 Sala chiusa 2 SA passo 4 4 SA glio... – è nata, come dice il nome, dal- passo 5 contro fine l’iniziativa vincente di Gloria Colombo OVEST NORD EST SUD Brugnoni, un’habitué di lungo corso Severgnini Verbeek Gentili Van Zwol Dopo l’anemica interferenza di Luigi- ––2 2 del nostro bridge di vertice insieme al- na Gentili, Wistke van Zwoll ha scelto passo passo contro passo l’abituale compagna Mietta Preve. Glo- una soluzione tanto pratica quanto bru- 3 passo 3 passo ria ha radunato altre amiche, con l’in- tale, e ha pagato il giusto dazio per l’u- 4 fine tento primario di divertirsi insieme, ma tilizzo della clava quando le italiane le non nascondendo, data la qualità della hanno sfilato cinque prese a sotto il na- L’apertura di 2SA non è nata per l’ac- formazione, qualche ambizione, e tutte so prima che potesse prendere. curatezza, e visto che la Vanuzzi ha insieme, sempre sorridendo, sono arri- Le due Junior olandesi hanno appli- indovinato l’attacco (ehm) le olandesi, vate al traguardo più prestigioso. cato grande pressione, ma Marilina Va- per la seconda volta, sono state vittime Questo il quadro completo: nuzzi ha trovato la soluzione giusta delle azzurre. quando, disdegnato il contro, ha scelto In chiusa, invece, la povera van Zwoll FINALE WOMEN di andare avanti in situazione di attac- non poteva davvero immaginare che 1. 2. 3. Totale co-difesa (date per esempio ad Ovest avrebbe fatto assai meglio a stare zitta, 1 CBC Milano 33 32 30 95 una 6 5 con la chicane a , ed ecco che e così ha esposto alle italiane la loro de- 2 Dutch Blue 16 31 23 70 si fa manche sulle due linee). bolezza. Gentili-Severgnini non si sono Il contro di Wijma (ma dove l’avrà tro- fatte pregare per raggiungere il miglior Della finale vi offro due mani, entram- vato?) ha aggiunto zucchero sopra il contratto di manche a loro disposizio- be premianti un più accurato approccio miele, in ragione di un IMP supple- ne, ma bisognava ancora realizzare die- licitativo delle nostre. Cominciamo da: mentare (13 al posto dei 12 per 5 ci prese. Dopo due giri di , l’olandese lisci). in Sud ha virato a , e Luigina, allerta- Board 5 ta dalla licita, ha trovato la linea vin- Dich. Nord - N/S in zona Sempre dal primo tempo: cente, facendo l’impasse al F al terzo giro nel colore. Wiestke avrebbe fatto meglio a conti- nuare con un ulteriore giro di , prose- cuzione che avrebbe messo alla frusta la dichiarante. Tagliato al morto, per una dalla mano, il meglio che Est pos- sa fare è incassare due atout finendo al morto, e poi proseguire a , ma Nord può controbattere tagliando solo al quar- to giro nel colore. 10 IMP a CBC Milano hanno rappre- sentato il totale netto dell’operazione.
Squadre Seniors
27 formazioni, una volta di più ad alta concentrazione di fenomeni, han- European Open Women Team Champions: CBC Milano (Marilina Vannuzzi, Maddalena no giocato con la stessa formula delle Severgnini, Annalisa Rosetta, Mietta Preve, Luigina Gentili, Gloria Colombo Brugnoni). signore. Per la prima ed unica volta nel- 18 ed ai polacchi Jacek Romanski e Apo- linary Kowalski che completavano la formazione.
Coppie Open, Ladies e Seniors
Qualificazione e semifinali ricalcava- no in tutti e tre i casi la formula del “misto”, ma non così la finale, disputa- ta con il più tecnico, e spettacolare, mo- vimento barometro. Una volta di più, il livello delle fina- li era impressionante, tanto da far dire ad alcuni protagonisti delle stesse che il campo dei partenti è il più duro di sempre. A riprova, basta dare un’oc- European Open Senior Team Champions: Miroglio, Jacek Romanski, Giulio Bongiovanni, chiata alle percentuali: in tutti e tre i Amedeo Comella, Andrea Buratti, Apollinary Kowalski. settori, dopo la prima giornata la cop- pia leader viaggiava su poco più del l’arco delle quattro competizioni a SEMIFINALI 57%, numero già di per sé bassissimo squadre, i detentori del titolo, targati 1. 2. Totale se si pensa che erano stati giocati solo per l’appunto Winantalya, sono riusciti due turni, e che dunque ci si poteva ad arrivare alla fase a KO, ma ancora 1 Goraco 19 32 51 Bulgaria Seniors 44 27 71 ben aspettare più del 60%, e che l’ulti- una volta fior di campioni sono rimasti ma superava il 46%. Un gap di solo fuori. Nel Girone S, spicca l’eliminazio- 2 Miroglio 42 48 90 Winantalya 33 25 58 l’11% è davvero un dato di gran rilievo ne della medaglia d’argento turca di statistico. France, come quella degli ex campioni In finale, gli italo-polacchi hanno le- Nell’Open conducevano a quel punto del mondo di categoria di Dutch Se- gittimato i favori del pronostico dei qua- gli olandesi Sjoert Brink e Bas Drijver, niors (e viste le qualificate di questo li godevano, annichilendo gli avversari freschi vincitori del titolo a squadre O- gruppo, tra le quali, appena quarta, la di Bulgaria Seniors, tanto da costringe- pen, davanti agli irlandesi Fitzgibbon- testa di serie numero uno di Millner, re i malcapitati al ritiro dopo due soli Mesbur (per loro una medaglia d’argen- devo dire che anche in questa categoria tempi, quando il punteggio era un in- to europea a Varsavia 2006) e ai france- la suddivisione in gironi non era la più sormontabile 121 a 46. si Multon (tre titoli mondiali alla cintu- equilibrata possibile). Anche qui un bis – avevamo infatti ra: l’Olimpiade 1996, la Bermuda Bowl Nei quarti sono entrate le due squa- vinto il Seniors già a Tenerife 2005 – e 1997, ed il Transnational 2007)-Zimmer- dre italiane in gara, Fornaciari, seconda anche qui l’iniziativa vincente di un gran- man (uno, il Transanational di Shang nel Girone S, e Miroglio (con tocco po- de appassionato, quel Giulio Bongiovan- Hai 2007). Sesta l’unica coppia italiana, lacco annesso), anch’essa seconda nel ni che porta la sua squadra Miroglio in Bocchi-Madala, lontana meno del 2,5% T. Inevitabilmente, scontri durissimi per giro per le competizioni più prestigio- dalla vetta. entrambe, con particolare riguardo per se. Sempre, quando non gioca, incolla- Tra le donne, conducevano le tede- Miroglio, costretta a battersi con Mill- to agli schermi, come anche seduto agli sche Cristina Giampietro (da poco sulle ner; anche Fornaciari tuttavia trovava, angoli, a seguire il gioco sia dei suoi scene internazionali)-Pony Beathe Neh- in Bulgaria Seniors, quattro ex campio- compagni, che dei migliori campioni, e mert (questa invece un autentico feno- ni del mondo di categoria. I primi amici (ne ha meritatamente tanti) che meno: due Venice Cup ed un europeo hanno superato l’ostacolo in bello stile: può trovare. A lui, ed alla sua straordi- sono gli scalpi appesi alla sua cintura, sotto di 6 dopo il primo tempo, hanno naria “febbre da bridge”, va l’applauso più svariate medaglie di valore meno dilagato 55-7 nel secondo, mentre For- più affettuoso, ma altrettanto calore va pregiato), davanti alle francesi Bessis naciari, al tappeto 17-47 dopo le prime rivolto ad Amedeo Comella ed Andrea (una Venice Cup e tre europei)-Hugon quattordici mani, si è rialzata, ma solo Buratti, gli altri due italiani in squadra, (un europeo), e ad un’altra coppia di per cedere 39-61. A completare il qua- dro delle semifinali, Goraco ha fatto strame di Otvosi, e Winantalya ha avuto la meglio su Adad. In semifinale, Bul- garia Seniors ha battuto Goraco, men- tre, nella battaglia delle due favorite residue, Miroglio ha fatto agevolmente fuori Winantalya. Ecco il quadro com- pleto dei due turni:
QUARTI DI FINALE 1. 2. Totale 1 Otvosi 8 7 15 Goraco 42 65 107 2 Fornaciari 17 22 39 Bulgaria Seniors 47 14 61 3 Miroglio 23 55 78 Milner 29 7 36 4 Winantalya 49 16 65 Adad 27 21 40 I vincitori del Coppie Open: Peter Fredin e Bjorn Fallenius. 19 4th EUROPEAN OPEN CHAMPIONSHIP
transalpine, queste sconosciute, Dele- stre-Bourdin. Prime delle italiane erano Golin-Vannuzzi, tredicesime a – 4,5% dal- le prime. Infine i Seniors, dove Lasocki-Russian, puntualmente pluri titolati, pur avendo solo il 57,77%, avevano scavato un sol- co ampio quasi il 3% sui secondi, i norvegesi Buer-Munkvold (ignoti, que- sti). Terzi i francesi Grenthe-Vanhoutte, detentori del titolo (e argento ad Anta- lya anche nello squadre). Subito dopo ve-niva la prima coppia italiana, Mi- chele Ferrara-Stefano Maglietta, a –4,5% dai leader polacchi. Alla fine, e dopo una battaglia ovun- Le vincitrici del Coppie Signore: Martine Verbeek e Wietske van Zwol. que serratissima, hanno prevalso, nel- l’open, gli svedesi Bjorn Fallenius e Pe- ter Fredin, avanti dello 0,54% su Maer- tens-Jassem (Polonia), e dello 0,81 su Brink-Drijver (Olanda). Nel ladies, le olandesi Martine Veerbek e Wietske van Zwol si sono laureate campionesse con il 54,75%, appena 0,2% avanti alle no- stre Vanuzzi-Golin, e 0,8 prima delle transalpine Bessis-Hugon. Nel Seniors, il nostro portacolori Amedeo Comella, e il polacco Jacek Romanski, hanno su- perato, con il 56,82% finale, i francesi Grenthe-Vanhoutte (detentori del tito- lo), fermi al 56,5, ed i polacchi Lasocki- Russian, questa volta un po’ più distac- cati (54,64% per loro). In conformità a quanto già accaduto nel misto, c’è stata quest’anno un’incre- dibile inversione di tendenza per quel- lo che riguarda le prestazioni delle cop- I vincitori del Coppie Senior: Amedeo Comella e Jacek Romanski. pie giunte direttamente in finale perché finaliste nello squadre. Tra queste, in- nelle 32 c’erano anche De Sario-Co- Open, Ladies e Seniors, calcolate sulla fatti, ci sono stati un bronzo olandese lonna (18), Paoluzi-Saccavini (21), Aghe- base dei risultati ottenuti in tutti e (vincitori a squadre) nell’Open, un oro, mo-Tagliaferri (22) e Gentili-Severgni- quindici i giorni di gara. Nell’Open, ha ancora olandese, ed un argento italiano ni (28). Nel Seniors, tra i 28 finalisti vinto lo svedese Peter Fredin, davanti nel Ladies (le due nazioni si sono scam- avevamo anche Ferrara-Maglietta (6), all’olandese Huub Baertens e, a pari biate i gradini del podio, visto che a Carzaniga-Giuliano (14), Fornaciari-Ma- merito, ai bulgari Rosen Gunev e Dessi- squadre abbiamo vinto noi sulle oran- riani (16), Cedolin-Dallacasapiccola slava Popova (tredicesi e quattordicesi- ge), e, infine, oro, come a squadre, per (18) e Lucenò-Schwarz (25). mi, e quindi ancora a premio, rispetti- la coppia italo-polacca nel Seniors, vamente Norberto Bocchi e Agustin Ma- unico esempio di accoppiata. Il Paul Magerman Trophy, dedicato dala). Nel Ladies ha prevalso Wietske Per quello che riguarda i nostri, al di alla nazione di provenienza della mi- van Zwol, Olanda, davanti alla norve- là delle medaglie, non si può mancare gliore, tra le coppie Seniors, composte gese Anna Malinowski, ed alla tedesca di sottolineare l’eccellente prova di Boc- da giocatori della stessa nazionalità, è Sabine Auken (nessuna delle nostre a chi-Madala nell’Open, medaglia di le- andata ad appannaggio della Francia; premio). Nel Seniors, infine, ha vinto gno, e distanti la miseria dello 0,1% dai l’Anna Maria Torlontano Trophy, nel largo il nostro Amedeo Comella, giunto terzi, e quella, splendida, di Giulio Bon- Ladies, è stato ritirato dall’Olanda, e, davanti al francese Philippe Vanhoutte, giovanni nel Seniors, capace, insieme infine, il Giorgio Belladonna Trophy e ad altri nostri due rappresentanti, che ad Apolinary Kowalski, di un’altra me- andrà a fare bella mostra di sé nella ba- si sono stretti sul terzo gradino del daglia di legno, 0,7% lontano dal po- checa della Federazione svedese. podio, Carlo Mariani ed Ezio Fornaciari dio. Per concludere, mi manca di darvi (quarto, e anch’egli a premio, Franco Già detto che nell’Open avevamo una conto delle classifiche overall, ovvero Baroni). Sipario. sola coppia finalista su 54, nel Ladies le classifiche a punti, nelle tre categorie 20
COPPA ITALIA MISTA Franco Broccoli
hiudete per un attimo gli occhi, Emilia Fornaciari, Varese Garbosi (in sur- un incipit perfetto per leggere un taglio) e le due romane Miozzi e Tes- C articolo, e immaginate la sede di sitore. Dopo ulteriori 48 mani di brivi- gara ideale. Avete appena dato forma e do (semi)finale, sono usciti i nomi delle sostanza al circolo dell’Associazione Brid- due squadre finaliste, quelle che hanno ge Bologna. Accogliente, confortevole, conquistato al tavolo il diritto di gio- elegante. Una sede pratica, comoda, a carsi il titolo testa a testa. Reggio Emilia portata di carte ed assistita, dietro l’an- Fornaciari e Roma Tessitore hanno bat- golo, da un 4 stelle convenzionato, di tuto, rispettivamente, Varese Garbosi e proprietà di bridgisti, perciò almeno 4 Roma Miozzi, ma l’andamento dei due stelle surcontrate mantenuto impegno. I campioni di Reggio Emilia con, al centro, Gio- incontri non avrebbe potuto essere più Aggiungete l’organizzazione scrupo- vanni Maci, Segretario Generale della FIGB e, difforme. losa e attenta di Francesco Natale, i ri- a destra, Alessandro Andreoli, Presidente del- Nella prima di queste due qualifica- sultati in tempo reale, figli del profes- l’Associazione Bridge Bologna. zioni i punteggi finali sono stati alti ma, sore del bridge, Gianni Baldi, la rituale divisi abbastanza equamente, non han- presenza di un arbitro capo, Maurizio TEMA: Che avete fatto da giovedì 2 a no prodotto fughe. Fornaciari è andato Di Sacco, 31 squadre preventivamente domenica 5 luglio? (Un titolo, come di- in testa ma Garbosi è rimasto sempre a selezionate a livello locale/regionale op- re, postmoderno) distanza di un solo swing, pronto a re- pure presenti per meriti sportivi acqui- SVOLGIMENTO (giornaliero) cuperare il distacco alla minima possi- siti nella scorsa edizione, una forma- Il verdetto dei primi incontri ad eli- bilità. E infatti, a dodici board dalla zione favorita, Fornaciari, 4 giorni di minazione diretta che, nei sedicesimi fine, la formazione di Varese è riuscita competizione, 18 incontri di 12 smaz- di finale, dimezza le squadre parteci- a riportare l’incontro in perfetta parità. zate, pari ad una maratona di 216 mani, panti da trentadue (trentuno, nel caso) Tutto da rifare. Anche in quest’ultima ma solo per chi è arrivato alla fine in a sedici, ha colpito a sorpresa l’intero frazione i risultati favorevoli non sono quanto la formula è ad eliminazione podio dell’anno scorso composto da Bo- andati in un’unica direzione, ma lo diretta, 5 vittorie a KO per il titolo, e la logna Cattani, Torino Peyron e Avellino swing decisivo lo ha segnato Reggio Coppa Italia Mista del 2009 è bella che Del Gaudio, formazione quest’ultima Emilia che ha passato il turno battendo archiviata. Solo un paio di notizie per impreziosita dalla presenza del numero gli avversari di 6 imp. Tutt’altra storia completare. Il Presidente dell’Associa- uno della classifica mondiale, Fulvio nell’altra semifinale tra le due romane. zione Bridge Bologna è Alessandro An- Fantoni. Negli altri incontri le teste di Qui, infatti, le quattro sessioni di gioco dreoli. Punto. Punto perché, dal canto serie, ovvero le squadre formate da gio- hanno sempre preso direzioni certe agonistico, si è avverato il pronosticato catori gradevolmente “appesantiti” dal anche se opposte. (da non confondere con il pronostigat- maggior numero di punti federali, han- to, un gatto che dà i numeri). Ezio For- no superato tutte il primo KO, chi fati- naciari ha giocato la sicurezza allesten- cando, chi in scioltezza, chi, addirittu- do una squadra che, pur sedendosi sem- ra, come nel caso di Roma Savelli, per pre con la dovuta umiltà propria del mancata presentazione degli avversari. gioco, aveva nelle sue coppie lo sguar- Nella fase successiva, poi, la triste ma do del: “Non si dà nulla per scontato, necessaria regola del taglio a metà delle per carità, ma siete voi che ci dovete formazioni ancora in gara ha comporta- battere. Noi stiamo qui. Datevi da fare”. to altre richieste di conto all’albergo. Monica Buratti, Carlo Mariani, Cristina Basta solo un imp, la differenza che na- Golin, Massimo Lanzarotti, Annalisa Ro- sce da una presa in più, il minimo dello setta e Gian Paolo Ruspa. Sono arrivati, scarto, e bisogna fare i bagagli per rien- hanno guardato (con quello sguardo di trare a casa con qualche rimpianto ma, Argento per Roma Tessitore. cui sopra), hanno vinto. sicuramente, una bella esperienza da Hanno macinato punti e anche quan- mettere in archivio, restando sempre in Partenza a razzo di Tessitore (33 a 1), do si sono trovati in parità, prima delle attesa della rivincita. Il taglio delle for- buon recupero di Miozzi (28 a 5), allun- ultime 12 mani di semifinale contro Va- mazioni, però, ogni tanto si evita col go apparentemente decisivo di Miozzi rese Garbosi, sono ripartiti con la mar- surtaglio, che si verifica quando una (51 a 12), recupero in extremis e trionfo cia di chi doveva solo confermare le squadra affronta le ultime 12 mani da di Tessitore (47 a 3) che, partendo da - previsioni. I fatti sono incontrovertibili dietro, perciò sotto taglio, e riesce a re- 30 prima di quest’ultimo turno, è riu- e “hanno il brutto difetto di essere osti- cuperare, rimanendo in competizione e scita a rimanere in gara in pieno surta- nati”. Per l’aspetto agonistico guardate passando il turno. A tale proposito le glio. E siamo alla finale in cui Reggio i numeri nell’apposita sezione del sito autrici di questo surtaglio in extremis Emilia conquista il titolo ma concede federale www.federbridge.it , dove c’è tut- sono state, agli ottavi, Prato Ranfagni e l’onore delle armi per il secondo posto to il campionato con formazioni, tabel- Roma Miozzi. a Nicla Tessitore, Giulio Mundula, Ste- lone e risultati. Per quello logistico an- L’ulteriore setaccio dei quarti ha poi fania Maggiora, Andrea Mazza, Luisa date a Bologna. Poi ci risentiamo. filtrato le quattro semifinaliste: Reggio Pace e Marco Tarantino, protagonisti di 22 una prestazione eccellente coronata da OVEST NORD EST SUD OVEST NORD EST SUD una preziosa medaglia d’argento. Mariani Buratti Mazza Mariani Maggiora Buratti ––passo 1 passo 1 2 2 SA passo 2 passo 2 3 4 contro 4 L’andamento delle sessanta mani pre- viste per quest’atto conclusivo ha visto passo 3 passo 4 passo 5 passo 6 passo 4 passo 4 SA fine Reggio Emilia prendere immediatamen- passo 5 passo 5 te il comando nel primo turno (36 a 9), passo 5 contro surcontro Non c’è attacco che batte. Mariani, allungarsi nel secondo (23 a 5) e subire passo 6 passo 6 dopo aver tagliato l’Asso di quadri, ha un recupero degli avversari nel terzo passo 7 fine scelto la linea di rovesciare il morto (14 a 34). Dopo un piccolo passo in realizzando le 12 prese dichiarate. Un avanti nella quarta frazione di gioco (25 Qualche spiegazione, tanto per parte- secondo sguardo permette di vedere che a 20), gli emiliani hanno poi archiviato cipare. L’apertura di 1 è forte, la ri- si farebbero 7 . L’interferenza avversa- il campionato con il definitivo 31 a 11 sposta di 2 mostra 5 mezzi controlli. ria disturba relativamente. Il freno più delle ultime 12 mani, frutto anche di Ho le picche, anch’io, fit fissato. Siamo efficace sulla ricerca del fit a cuori è uno swing per un grande slam chiama- in zona slam, ma bisogna arrivare al tra- rappresentato dal fatto di avere imme- to e realizzato nell’ultimo board a fron- guardo massimo. Il 4 di Monica Bu- diatamente trovato, e conseguentemen- te del piccolo dell’altra sala. Il terzo ratti mostra il controllo nel colore con te fissato, il fit a picche (2SA). È fatico- gradino del podio è andato alla squadra un numero dispari di carte chiave (il Re so, spesso inutile, a volte eccessivamen- di Cristiano Miozzi (Roberta Peirce, d’atout vale un Asso). 4 nega il con- te descrittivo, uscire da un fit nobile per Leonardo Cima, Simonetta Paoluzi, trollo dei rossi (sa di politica?) e 4SA esplorare la possibilità di un altro. Fat- Amedeo Cecere e Claudia Pomares) che mostra la Dama d’atout con il messag- to sta che, nella fattispecie, potrebbe es- ha guadagnato il bronzo battendo gio sottinteso di non preoccuparsi. 5 sere uno swing per Roma. Chiameran- Varese Garbosi 72 a 47 sulla distanza di è cue-bid come 5 . 5 mostra il con- no il grande a cuori dall’altra parte? Lo ventiquattro mani. trollo di terzo giro (sentite l’aria rarefat- swing, in effetti, si verifica, ma non nel- ta dell’alta quota?), mentre il surcontro la direzione prevista: strilla il primo giro nel colore. 6 spe- cifica Asso e Re di fiori, casomai ce ne OVEST NORD EST SUD fosse bisogno, e 6 si qualifica come Ruspa Mundula Rosetta Tessitore proposta di grande slam, prontamente passo 1 1 contro accolta da Nord. E un ottimo grande 2 2 passo 3 slam. Con le picche 2/2 non si gioca, passo 3 SA passo 4 cioè si gioca fino a scoprire la divisione contro 6 fine nel colore poi si scopre. Con un’altra distribuzione delle picche le possibilità È una questione di anticipo, concetto vincenti sono svariate e di buona pro- fondamentale del bridge. Quante volte babilità. È più o meno il coronamento avete sentito parlare, per esempio, del- Con Francesco Natale, a destra, la nei fatti di una prestazione eccellente, l’anticipo del nobile? Moltissime. Ecco, squadra Miozzi, terza classificata tenendo anche conto del numero dei estendendo la regola al limite (e ben board alle spalle. Nell’altra sala 6 +1. oltre), si può dire che la coppia E/O ha LA PAROLA FINE anticipato i nobili dichiarandoli prima Quello che segue è l’ultimo board del degli avversari! Andiamo a leggere. L’a- pertura di 1 è forte e l’intervento di campionato, il duecentosedicesimo (lo scrivo per esteso così l’impegno sembra 1 è multi, mostra una serie di mani ancora più corposo). Per impossibilità di disturbo tra cui la monocolore mino- aritmetica di recupero il risultato è già re. Fino a qui stiamo nel sistema. Sul acquisito con la vittoria di Fornaciari, contro di Sud, Ruspa, che sente un for- ma la ciliegina sulla torta ha diritto di te odore di bruciato (leggi slam), ha de- tribuna: ciso di presentarsi con un biscotto a cuo- ri (leggi psichica) per disturbare il dia- L’arena logo avversario. Il suo successivo con- Board 6 Dich. Est - E/O in zona tro su 4 , poi, rientra nella categoria L’ANTICIPO DEI NOBILI dei contro invertiti, ovvero quelli che non mostrano eccessivo (!) gradimento A 10 9 2 Board 8 per l’attacco nel colore. 10 7 Dich. Ovest - Tutti in prima 10 6 A R 8 6 3 7 5 F 6 R F 9 8 4 N A D 6 3 6 4 3 2 O E R D 9 8 9 8 7 5 F 4 2 – S A D 4 2 D F 9 10 7 5 2 R D 8 4 3 6 3 10 5 2 5 2 N 8 7 4 A F 5 O E D 7 3 A R 10 8 5 4 A R D 3 S 4 R F 10 9 7 3 5 A D 7 R F 10 9 F 9 6 2 8 6 “Carta vince, carta perde…” (Gian Paolo Ruspa). 23 L’apertura di 1 SA è debole e può con- COPPA ITALIA tenere, per sistema, una quinta nobile (tutt’e due, nella stessa mano, sarebbe MISTA troppo per poi definirla bilanciata… ). Il 2 di Sud è per le cuori, un tentati- vo di sentire che aria tira. Tempesta. Nord corregge, Ovest riapre, Sud tra- sforma, nessuno si salva. Annalisa Ro- setta ha attaccato piccola cuori e il con- Dopo l’attacco Asso di quadri, il di- trogioco è stato quello di: “Il parziale a chiarante ha impostato il gioco sull’im- cuori lo facciamo noi in E/O”. 2 x–3, passe a fiori, ma il successivo taglio di 500 per Fornaciari. Est sull’Asso di fiori ha condannato il tentativo, non tanto per dire una cosa contratto. PASSO A PASSO in attesa di chiudere a manche”, come dice Monica Buratti. Il 3 , interessan- ESORDIO Board 7 te, fissa il fit a quadri e ora partono tutte Dich. Sud - Tutti in zona le indagini del caso sui controlli latera- Board 1 li e sulla consistenza delle atout. A tale Dich. Nord - Tutti in prima proposito, nel dialogo esplorativo circa R F 7 4 3 tale consistenza, l’extra lunghezza nel co- F lore ha sostituito egregiamente la Dama R D 8 7 6 A F 8 5 2 di quadri. F A 7 R 9 9 6 5 D 8 2 VARIE ED EVENTUALI F 10 8 6 2 A 9 7 5 2 N 10 8 6 4 9 5 3 2 A 10 O E N 4 S D 9 Ho una gran mano D 6 A 10 9 4 2 D F 6 2 R 9 5 4 O E Ecco le vostre carte in Ovest, con gli D 10 7 S 8 6 4 A 10 avversari in zona: R D 5 3 A 7 4 R D 3 F 4 R 10 7 6 3 10 8 6 2 R 8 7 5 3 10 8 3 10 8 A F 5 3 2 A D 3 9 9 8 3 2 Un altro slam, sempre dalla finale, che ha prodotto un’entrata di imp nelle cas- Questa è la prima mano di un turno di Dopo il passo di Nord, il vostro com- se di Reggio Emilia. In chiusa la licita si pagno in Est apre di 1 forte. Sud non finale e sembrerebbe rilassante. Sfrut- è fermata a 4 , contratto realizzato con tando la possibilità delle preziose carte si spaventa affatto ed entra con 2 mo- surlevée, in quanto il sistema della cop- strando una bicolore nobile. Vi astene- intermedie, c’è un parziale a Senza Atout pia in N/S, privilegiando il mitchell, ten- per E/O, un paio di Senza. Orientando- te dal licitare, per sistema, e apponete de a far sparire il minore per favorire il un verde. Nord, che deve aver gradito ci dall’altra parte, invece, la linea N/S nobile. può realizzare 2 e nulla più. Ma il l’intervento del compagno, opera una In sala aperta, invece, è partito il len- scelta nobile, ma la compie al quarto li- bridge, come sapete, riserva sempre sor- to approccio degli specialisti: prese, non c’è mai nulla di scontato. vello impennandosi a 4 . In zona. Il Nella fattispecie, infatti, mentre in sala vostro compagno, che deve essere ben OVEST NORD EST SUD scocciato dalla piega presa, dichiara 4SA. aperta E/O si attengono alle 8 prese nel Mariani Buratti contratto di 1SA, in chiusa si consuma –––1 SA Sud passa e sta a voi. Ricapitolando: uno scossone imprevisto: passo 2 passo 2 passo 3 passo 3 OVEST NORD EST SUD – passo 1 2 OVEST NORD EST SUD passo 4 passo 4 passo 4 4 SA passo Ruspa Rosetta passo 4 passo 4 ??? – passo 1 SA 2 passo 5 passo 6 passo 2 passo passo fine contro fine Ora, la domanda che vi pongo è: “Quan- L’apertura di 1SA è debole, 2 , è to potrebbe essere peggiore la vostra transfer per le picche, 2 si limita ad mano?”. Va bene che gli avversari stan- ottemperare, 3 è naturale ma: “Serio no in zona e sicuramente parleranno con un minimo di serietà, ma il vostro compagno, anche se spinto, vi sta chie- dendo di licitare un minore a manche, e voi potreste avere una mano bianca come un lenzuolo. Invece avete 4 carte a fiori e due onori a quadri grossi come tre Assi. È nei momenti come questo che bisogna farsi un profondo esame di coscienza della durata di due secondi e poi lanciarsi a slam. L’Ovest in questio- ne non ha avuto due secondi di pazien- “No, questa è solo una piccola parte del za, è un mondo frenetico, e ha chiuso al sistema. Se vuole vederlo tutto porto la volo a 6 . Ecco il totale che premia valigia” (Annalisa Rosetta). La resa dei conti con una surlevée: 24 Board 5 Con il 2SA avete dato il fit a cuori, da Dich. Nord - N/S in zona limite in su. Da quel punto in poi, al compagno è presa la surlicitite, malat- tia bridgistica diffusa di chi indulge, a R 4 torto o a ragione, nella surlicita del palo F 9 6 5 2 avversario. Perché tutte queste surlicite 10 9 6 4 e, specialmente, non è che per caso con R 10 il 5 il compagno stia cercando qual- 10 8 6 2 A D 10 8 N A cosa di specifico? A D 3 O E R F 8 5 2 S 9 8 3 2 A D F 7 6 Board 7 F 9 7 5 3 Dich. Sud - Tutti in zona R D 7 4 3 7 5 4 D F 8 5 – A 9 3 Certo, avversari aggressivi, ma voi Autoironia R D 10 8 6 5 A 6 R 7 3 quei 140 punti non glieli avete lasciati N (4 x–3 = 800, 6 +1 = 940). A D F 9 5 4 R 6 3 2 A domanda, risponde 10 8 7 4 O E R D 6 2 Saltate dall’altra parte del tavolo, fate A S 9 2 attenzione che c’è il sipario, per mano- 10 9 4 2 vrare queste altre carte, tutti in zona: 10 8 7 F 5 R 7 3 F 7 4 3 R 6 3 2 R D 6 2 9 2 Sì, sta cercando una buona coopera- zione a quadri per giocare lo slam che, OVEST NORD EST SUD Voi a 26 carte, si riduce a perdere una sola –––passo quadri in quel 10 quarto per Re e Dama 1 2 2 SA* passo quarti. Allargando la visione a 52 carte Professor “Tempo reale” 3 3 4 4 si vede che lo slam si realizza. Ovest ci (Gianni Baldi). 5 passo ??? ha provato. Voi lo avete seguito o no? S. MARGHERITA LIGURE - PORTOFINO GRAN CAPODANNO 26 DICEMBRE 2009 – 6 GENNAIO 2010 Organizzazione Vanni Ugo e Cristina - www.vanniugo.org H. REGINA ELENA PALAZZINA 4 notti (5 giorni) € 560,00 4 notti (5 giorni) € 435,00 5 notti (6 giorni) € 650,00 5 notti (6 giorni) € 515,00 6 notti (7 giorni) € 735,00 6 notti (7 giorni) € 590,00 7 notti (8 giorni) € 820,00 7 notti (8 giorni) € 645,00 8 notti (9 giorni) € 910,00 8 notti (9 giorni) € 720,00 9 notti (10 giorni) € 985,00 9 notti (10 giorni) € 790,00 10 notti (11 giorni) € 1.060,00 10 notti (11 giorni) € 850,00 11 notti (12 giorni) € 1.160,00 11 notti (12 giorni) € 925,00
CONDIZIONI PRATICATE AI GIOCATORI E LORO ACCOMPAGNATORI COMPRESA LA SERATA DI FINE ANNO Colazione e cena a buffet. Supplemento per pranzo a persona € 22 al giorno Supplemento camera singola € 15 al giorno. Ore 19,00 Cocktail di Benvenuto Supplemento doppia uso singola (in base numero giorni pernottamento) Tutti i giorni Tornei Federali: pomeridiano ore 16,15, serale ore 21,30 – Arbitro Manolo Eminenti - Proiezione degli score giocati con classifica in tempo reale sul maxi schermo. Classifica Finale Individuale e per Categoria (Prima, Seconda, Terza, N.C). Classifica Finale Individuale anche per i giocatori esterni. Non hai compagno? Nessun problema l’Insegnante Mirella Parelli e l’Organizzatore Federale saranno lieti di giocare con Voi. SABATO 2 GENNAIO 2010 TORNEO A SQUADRE – Ore 15 accreditamento Squadre - 15,30 primi 5 turni di 6 smazzate - 21,30 ultimi 3 turni di 6 smazzate. I primi 7 incontri Swiss ritardato, ultimo incontro Danese a gironi bloccati - Tutti i Gironi a Premio - Iscrizione € 90 a Squadra PRENOTAZIONI: Dovranno pervenire entro il 30-11-2009 accompagnate da una caparra di €. 200 a persona o carta di credito all’Hotel Regina Elena Tel. 0185-28.70.03. - Garage euro 13 al giorno PROGRAMMA di FINE ANNO: ore 15,30 Tombola del Bridgista (in premio un week-end di tre giorni e due notti in Europa in Hotel 4 stelle), ore 16,00 Primo Torneo, ore 19.45 speciale cena, ore 21,30 Secondo Torneo, in più classifica cumulata individuale dei due tornei (pomeridiano e serale) , a seguire Brindisi di Fine Anno in veranda con vista sul golfo accompagnati da spumante, panettone, pandoro, torrone e Specialità Toscane incluse nella tariffa. Ore 00,30 Primo Torneo del Nuovo Anno. Per ulteriori informazioni puoi contattare Ugo Vanni: cell. 392-01.70.675 - 339-58.30.774 - e-mail: [email protected]
25 quando, al calar dell’Asso di picche sul per il sottile inganno, vi guarderà stupi- COPPA ITALIA tavolo, Nord appone delicatamente il to, rispondendovi: “Noi giochiamo il 9 . Ehilà, la variante. Allora, che sta conto rovesciato…”. MISTA succedendo? Le chance aumentano, ma rimpiangete di essere di fronte ad un bivio.
“Senti questa zampa: hai Asso e Re quinti, tre cartine…”
La vita è un susseguirsi di momenti giusti. Voglio mostrarvene qualcuno.
Il momento giusto per aprire leggero
Board 2 Dich. Est - N/S in zona