Assemblea dei Sindaci

VERBALE DELL’ASSEMBLEA DEI SINDACI DEL 17.07.2019

In data 17.07.2019 alle ore 20.30 si è riunita, presso l’Aula Scientifica dell’Ospedale di , l’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale di Merate con il seguente ordine del giorno: 1. Approvazione Verbale seduta precedente (12.06.2019). 2. Approvazione Variazioni Bilancio di previsione 2019. 3. Rendicontazione utilizzo del Fondo per le Non Autosufficienze 2018 - Misura B2. 4. Progetti individualizzati presso il CDD del Meratese su posti non a contratto. 5. Comunicazioni varie.

Comuni presenti: , , Barzanò, , , , Cernusco L.ne, , , , Merate, , Monticello B.za, , Paderno d’Adda, Robbiate, , , Viganò.

Comuni assenti: , Cassago B.za, , , Santa Maria Hoè,

Rappresentanti del Terzo Settore: ===

Sono altresì presenti: Dott. Flavio Donina, Responsabile Area Ufficio di Piano, Dott.ssa Simona Milani, Direttore Azienda Speciale Retesalute.

All’apertura dei lavori sono presenti n. 18 rappresentanti su un totale di n. 24 Comuni dell’Ambito distrettuale di Merate; ai sensi dell’art. 14 del Regolamento di funzionamento delle Assemblee dei Sindaci del Distretto e delle Assemblee dei Sindaci dell’Ambito distrettuale, approvato dalla Conferenza dei Sindaci del 08.11.2016, la seduta è considerata valida e atta a deliberare. Funge da segretario verbalizzante il Dott. Matteo Colombo, istruttore amministrativo dell’Azienda Speciale Retesalute. L’Assemblea è presieduta dal Vice Presidente dell’Assemblea Laura Pozzi, Assessore di Missaglia, che apre la seduta.

1. Approvazione Verbale seduta precedente (12/06/2019).

Il Vice Presidente richiama il verbale della seduta del 12.06.2019 che viene dato per letto.

Ghezzi (Viganò) chiede che vengano inseriti a verbale i ringraziamenti da parte dell’Assemblea alla Presidente uscente, l’ex Sindaco di Airuno Adele Gatti. Si decide di inserire nelle premesse la seguente frase: “Il Vice Presidente, a nome di tutta l’Assemblea, esprime sinceri ringraziamenti al Presidente uscente, l’ex Sindaco di Airuno Adele Gatti, per il lavoro svolto in questi anni all’interno del direttivo dell’Ambito di Merate”.

Il Vice Presidente sottopone l’approvazione del verbale all’Assemblea: Votanti 18 Favorevoli 16 Astenuti 2 (Airuno, La Valletta Brianza) Contrari 0 L’Assemblea approva.

2. Approvazione Variazioni Bilancio di previsione 2019.

Il Vice Presidente lascia la parola al Responsabile dell’Ufficio di Piano per la presentazione della documentazione trasmessa e oggetto della discussione. Si procede con l’illustrazione dei principali elementi oggetto della variazione.

23807 MERATE (LC) – via Vittorio Veneto, 2/3 - Tel.: 039 9285167 FAX: 039 9901718 – P. IVA: 02932150135 – C. Fisc.: 94024400130

Per quanto riguarda i ricavi si segnala l’aggiornamento della quota relativa al Fondo Nazionale Politiche Sociali (con la quota inserita nella DGR 1448/19 si ha un aumento di 19.399 €) e una diminuzione della Misura comunità minori (DGR 7626/17), in quanto ATS riconosce questi voucher solamente per 12 mesi e ad oggi non abbiamo nuovi minori che rientrano nella misura (- 51.307 €). Relativamente al Fondo Nazionale per le non Autosufficienze è stata inserita la quota della DGR 1253/19 (1.837 €). Inoltre sono state inserite ex novo le quote delle DGR 914/18 e 915/18 relative allo sportello assistenti familiari (10.873 €) e al bonus assistenti familiari e Fattore Famiglia Lombardo (43.493 €). I Fondi anni precedenti, costituiti dal Dopo di noi e dal PON Inclusione (prima reddito di inclusione e ora reddito di cittadinanza) hanno subito una variazione in aumento di 26.139 €. È stato infine applicato l’avanzo del 2018, aumentando di 8.726 € la quota di solidarietà anni precedenti (Fondo di riserva).

In totale quindi si registra un aumento dei ricavi di 57.948 €, dovuto soprattutto all’applicazione delle nuove DGR.

[Alle ore 20.57 entra l’Assessore Armillotta Ileana di Barzanò]

Per quanto riguarda i costi, invece, per l’Area anziani si ha un aumento di 64.492 €, dovuto soprattutto allo spostamento su quest’area, dall’area disabili, dei titoli sociali del Fondo Non Autosufficienza (16.930 €) e al Bonus assistenti familiari e Fattore Famiglia Lombardo (43.493€). Per l’Area adulti in difficoltà si ha una variazione in aumento di 3.534 €, dovuto soprattutto all’aumento dei costi dei tirocini di lunga durata (1.850 €) e della rete antiviolenza donne (1.806 €) e alla diminuzione dei costi per il contrasto al gioco d’azzardo (1.769 €). Per l’Area disabili si segnala un aumento dei costi per le rette del CSE Piccoli, a partire da febbraio, per 17.344 €, mentre per l’Area Minori si ha un incremento dei costi per i minori stranieri non accompagnati. Questo è dovuto al fatto che dopo i 18 anni le spese per le comunità o le famiglie affidatarie non sono più coperte dalla prefettura, ma sono i Comuni che coprono le spese per portare a termine il percorso intrapreso dai ragazzi/e. Variamo in aumento anche i costi del Servizio tutela minori (26.883 €), dovuto alla quota del 50% della quinta equipe, e il rimborso spese legato agli ex artt. 80-81-82 L.R. 1/86, a causa di un aumento dei minori in comunità e dell’assenza delle risorse della Misura comunità minori.

Il fondo di riserva viene azzerato (- 23.435 €) utilizzando le risorse per integrare le risorse di Regione Lombardia per i voucher per i servizi estivi di conciliazione famiglia-lavoro (4.277 €) e per istituire l’Ufficio Casa dell’Ambito di Merate (17.436 € periodo luglio-dicembre), per il quale sono state selezionate due operatrici che hanno preso servizio dal 1 luglio.

L’unica voce su cui su cui si fa fatica ad utilizzare le risorse è il Dopo di noi: abbiamo ricevuto da ATS 137.876 € (equivalente all’80% di quanto assegnato dal Ministero). Al momento sono stati spesi 6.000 € e sono in corso due percorsi di autonomia. Si sta cercando di collaborare con le associazioni dei disabili per promuovere questa misura.

Laura Pozzi ringrazia il Responsabile dell’Ufficio di Piano per l’esaustività della presentazione.

Panzeri Massimo Augusto (Sindaco di Merate) chiarisce che relativamente all’Ufficio Casa il Comune di Merate è pronto per ospitare le due operatrici (che al momento stanno lavorando presso la sede di Retesalute). Bisogna solamente risolvere una questione legata alla sicurezza informatica, dovuta al fatto che l’Ufficio Casa non può utilizzare la linea comunale ma bisogna predisporre una linea internet ad hoc.

Renato Ghezzi (Assessore di Viganò) ribadisce la sua opinione sull’Ufficio Casa, non trovando corretto che Regione Lombardia ponga in capo ai Comuni questi adempimenti senza le necessarie risorse. Per il prossimo anno, quando le risorse necessarie saranno il doppio, essendo per il 2019 solo per il periodo luglio-dicembre, chiede che venga predisposto una distinta dei singoli costi (personale, affitto, strumentazioni, etc), in modo da avere un quadro preciso dei costi dell’Ufficio.

Simona Milani (Direttore Generale dell’Azienda Speciale Retesalute), in riferimento a quanto detto da Renato Ghezzi, conferma che i costi dell’Ufficio Casa non sono solo quelli al momento messi a bilancio per il personale, ma anche altri

2

accessori (ad esempio appunto per la sicurezza informatica). Il Cda stesso di Retesalute ha chiesto un preventivo dettagliato dei costi dell’Ufficio Casa.

Il Vice Presidente comunica che ci si impegnerà per adempiere al meglio quanto delegato da Regione Lombardia, augurandosi che il servizio dell’Ufficio Casa sia migliorativo rispetto a quanto esistente oggi.

Il Vice Presidente sottopone l’approvazione all’Assemblea: Votanti 19 Favorevoli 19 Astenuti 0 Contrari 0 L’Assemblea approva.

3. Rendicontazione utilizzo del Fondo per le Non Autosufficienze 2018 - Misura B2.

Il Vice Presidente illustra l’utilizzo delle risorse del Fondo per le Non Autosufficienze, sottolineando come da quest’anno si sia dato più peso alla fascia anziani, per poter rispondere al meglio alle domande ricevute, anche se in questo modo resta più penalizzata l’area disabili.

Il Responsabile dell’Ufficio di Piano ricorda che in sede di programmazione si era deciso come dividere le risorse e in seguito è stato fatto l’Avviso con scadenza 17 maggio. Con questo prima scadenza è già stato impegnato tutto il fondo a disposizione. Sono state presentate in totale 185 domande, delle quali 183 sono state accettate: n. 65 per l’area anziani, tutte finanziate per un totale di 111.392,22 € e n. 78 per l’area disabili, di cui n. 54 finanziate per un totale di 134.362,43 € e n. 40 per l’area minori, di cui n. 16 finanziate per un totale di 43.972,35 €. In totale sono state dunque accolte n. 135 domande, ovvero il 74% di quelle presentate (nel 2018 erano state finanziate meno del 50% delle domande ricevute). Su proposta del Comitato dell’Ambito le risorse avanzate dall’Area anziani sono state spostate sull’Area minori.

Il Vice Presidente auspica che questo lavoro di ottimizzazione e di spostamento anno dopo anno delle risorse sulle aree che più ne necessitano, porti in futuro a soddisfare tutte le richieste ricevute.

Gaetano Caldirola (Assessore di Casatenovo) chiede un chiarimento sulle tempistiche di liquidazione di questa misura alle famiglie e se a quelle che purtroppo sono rimaste escluse è già stato comunicato.

Il Responsabile dell’Ufficio di Piano comunica che ad agosto verrà liquidato il primo semestre, ad ottobre il terzo trimestre e poi si aspetterà il saldo di ATS per liquidare l’ultimo trimestre. Il primo mese viene pagato in trentesimi, in base alla data di presentazione della domanda, per i mesi successivi viene pagato il mese intero. Alle famiglie escluse non viene comunicata l’esclusione, ma viene chiesto agli Assistenti Sociali dei Comuni di farlo, a seguito della pubblicazione delle graduatorie.

A giugno la Regione ha comunicato che per i progetti di vita indipendente (4 domande, 2 vecchi e 2 nuovi) e per specifici progetti individualizzati va garantita la continuità, per cui questi hanno diritto al contributo da gennaio.

Panzeri Massimo Augusto (Sindaco di Merate) auspica che l’Assemblea lavori affinché per il CDD del Meratese ATS e Regione Lombardia mettano a contratto gli altri 15 posti, raggiungendo il massimo della capacità che la struttura permette, così da poter utilizzare i fondi della B2 per esaudire altre richieste.

4. Progetti individualizzati presso il CDD del Meratese su posti non a contratto.

Il Vice Presidente riprendendo quanto detto dal Sindaco di Merate in conclusione al punto precedente, spiega ai nuovi che da sette anni il CDD del Meratese è preso in carico dall’Azienda Speciale Retesalute che, attraverso un bando di gara, affida ad una cooperativa la gestione. Inizialmente si era partiti con 15 posti a contratto, ora nella nuova sede con n. 30 posti accreditati è stato chiesto ad ATS di contrattualizzare tutti i posti.

3

Oggi, infatti, abbiamo una lunga lista di attesa, in quanto ci sono più disabili gravi e perché aumenta la loro aspettativa di vita. I costi del CDD senza la contrattualizzazione sono circa il 50% in più e ricadono sui Comuni, per cui bisogna lavorare tutti insieme su questa necessità, attraverso tutti i canali possibili.

Renato Ghezzi (Assessore di Viganò) ringrazia il Sindaco di Merate per questo suo auspicio di aumentare i posti contrattualizzati. Sottolinea come ai tempi si era partiti con questa sperimentazione che però oggi sembra diventata definitiva. Ora bisogna lavorare tutti insieme per sbloccare questa situazione.

Maurizio Maggioni (Assessore di Olgiate Molgora) spiega ai nuovi che la contrattualizzazione è la parte di risorse che il servizio sanitario riconosce per coprire le spese di gestione dei CDD. Ogni ATS lombarda ha un numero di posti stabilito da Regione Lombardia, per cui aumentare i posti nel meratese significa toglierli a qualcun altro. Per questo bisogna lavorare su Regione Lombardia affinché aumenti le risorse e quindi i posti generali disponibili.

Il Responsabile dell’Ufficio di Piano illustra nei dettagli la tabella inviata ai Comuni, spiegando i costi a carico delle famiglie e dei Comuni. Oggi la compartecipazione dei Comuni è di 516 € al mese per 11 mesi, mentre alle famiglie viene chiesta una compartecipazione di 155 € al mese. Vi sono poi delle differenze sui singoli casi dovute al riconoscimento di misure e voucher regionali. In aggiunta vi è poi anche la parte delle quote di solidarietà (circa 236.000 €) che l’Ambito investe ogni anno per coprire parte delle spese di gestione dei CDD presenti sul territorio.

Il Vice Presidente comunica che l’impegno preso dal Comitato d’Ambito è quello di lavorare su questa questione e fare una proposta all’Assemblea, al fine di garantire la miglior distribuzione delle risorse. Oltre a ciò sarà chiesto un incontro ad ATS per chiedere ancora una volta di contrattualizzare più posti.

Renato Ghezzi (Assessore di Viganò) e Maurizio Maggioni (Assessore di Olgiate Molgora) sottolineano come oggi ci sia conoscenza di quante siano le persone fragili sul territorio, per cui vi è la capacità anche degli enti superiori di programmare l’uso delle risorse negli anni, superando la fase sperimentale iniziata anni fa. È necessario aprire tutti i canali possibili al fine di stimolare gli enti di competenza a stanziare maggiori risorse, partendo da queste conoscenze già acquisite.

5. Comunicazioni varie.

Alle ore 22.30 il Vice Presidente, non essendoci ulteriori comunicazioni da effettuare, ringrazia i partecipanti e dichiara chiusa l’Assemblea.

Il Vice Presidente dell’Assemblea di Ambito Il Segretario f.to Laura Pozzi f.to Matteo Colombo

4