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III.13 Mobilità e trasporti

(Fausta Finzi -ENEA)

Per descrivere la situazione della mobilità e dei trasporti nel comprensorio della Tuscia romana, si è cercato di acquisire i dati disponibili, considerati i limiti di tempo previsti dal progetto, che consentissero di individuare, almeno nelle grandi linee, la domanda di mobilità e di descrivere lo stato dell’offerta di servizi di trasporto.

La domanda di mobilità

Per indagare l’entità, le caratteristiche ed i motivi degli spostamenti tra le diverse località all’interno del comprensorio e tra queste e le località ed esso esterne, sono stati esaminati i dati relativi a: -- dinamica della popolazione insediata (consistenza e cause), motivi e modalità principali degli spostamenti; -- attività produttive e infrastrutture (scolastiche e sportive); -- flussi turistici legati alla presenza di emergenze artistiche, storiche ed archeologiche o paesaggistiche; -- presenza di autovetture ad uso privato. I dati utilizzati sono stati forniti dai Comuni partners del progetto, da ISTAT, ANCI ed ACI. Dall’analisi dei dati rilevati nei censimenti del 1981, del 1991 e del 2001 e dai dati forniti direttamente dai Comuni, come rappresentati nelle Tabelle 3 – 5 dell’Allegato III.13.1 e nelle Fig. 1 - 5 emerge la tendenza generalizzata all’aumento della popolazione insediata: i maggiori incrementi di popolazione si sono verificati nei comuni di Anguillara, Bracciano e Canale M., gli incrementi minori si riscontrano nei comuni di Barbarano, e e soltanto nei comuni di Allumiere e la situazione è rimasta sostanzialmente inalterata, non tanto per effetto del saldo naturale (nati vivi - morti) quanto per effetto dell’insediamenti di nuovi abitanti provenienti da aree limitrofe e specialmente dal di Roma, dove la disponibilità di abitazioni a prezzi accessibili è sempre minore. Esiste cioè una tendenza allo spostamento di popolazione dall’area metropolitana di Roma verso centri abitati minori nelle immediate vicinanze. Il fenomeno, che si manifesta in generale in tutti i centri intorno a Roma, per quanto riguarda il comprensorio della Tuscia romana è evidente soprattutto nei comuni di Anguillara, Manziana e Trevignano nella provincia di Roma e di Capranica e nella provincia di .

Fig. 1 - Popolazione residente 1981 - 1991 - 2001 (dati ANCI)

14000 12000 10000 1981 8000 1991 6000 2001 4000 2000 0

Tolfa Blera Oriolo Vejano

Vetralla Bassano Allumiere Manziana Anguillara Bracciano Capranica Canale M. Barbarano

Trevignano

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Fig. 2 - Saldo naturale e migratorio (1993 - 2002) - comuni provincia di RM

770

670 570 Allumiere saldo nat. 470 Allumiere saldo migr. Anguillara saldo nat. 370 Anguillara saldo migr. 270 Bracciano saldo nat. Bracciano saldo migr. 170 Tolfa saldo nat. Tolfa saldo migr. 70 -30

-130

1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002

Fig. 3 - Saldo naturale e migratorio (1993 - 2002) - comuni provincia di VT

235

160 Blera saldo nat. Blera saldo migr. Vejano saldo nat. 85 Vejano saldo migr. Vetralla saldo nat. Vetralla saldo migr. 10

-65 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002

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Fig. 4 - Saldo naturale e migratorio (1981 - 1991) (dati ANCI)

3400 saldo migratorio 3100 2800 saldo naturale n. persone 2500 2200

1900

1600 1300 1000 700 400

100 -200

Tolfa Blera Oriolo Vejano

Vetralla Bassano Allumiere Manziana Anguillara Bracciano Canale M. Capranica Barbarano

Trevignano

Fig. 5 - Saldo demografico (1993 - 2002)

880

780

680 n. persone 580 Allumiere Anguillara 480 Bracciano Tolfa 380 Blera 280 Vejano Vetralla 180

80 -20

-120

1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002

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Le attività produttive, che sono uno dei principali fattori tra quelli che contribuiscono alla formazione della domanda di mobilità, sono state esaminate nel capitolo III.9. Dai dati raccolti ed in particolare dalla Tab. C Addetti complessivi alle Attività Produttive di tale capitolo, emerge che per ciascun comune il rapporto tra gli occupati nel comune, ovunque residenti, e la popolazione residente totale dello stesso comune varia dal 15% al 65%. Questi valori non tengono conto, in quanto i dati ISTAT utilizzati non lo consentono, del numero di residenti nel comune che svolgono la propria attività lavorativa in un altro. Ciò premesso, i valori generalmente bassi del rapporto occupati/residenti nei comuni più vicini a Roma si può almeno in parte spiegare con l’attrazione che una città come Roma esercita sulla forza lavoro di tali comuni. Dalla Fig. 6 seguente, in cui sono rappresentate la popolazione occupata e la popolazione attiva1 risulta che il tasso di mobilità della popolazione è più elevato nei comuni di Anguillara, Trevignano e Manziana, in provincia di Roma, e in quelli di Vetralla e Capranica, in provincia di Viterbo.

Occupati Fig. 6: Tasso di mobilità Pop. Attiva

12000

10000

8000

6000

4000

2000

0 Tolfa Blera Vejano V etralla Oriolo R Canale M Canale A llumiere Manziana A nguillara Capranica Bracciano Bassano R Trevignano Barbarano R

Le infrastrutture scolastiche e sportive sono generatori di traffico in relazione al proprio bacino di utenza. Dalle informazioni fornite dai Comuni, attraverso specifico questionario, risulta che le infrastrutture presenti nel comprensorio sono tali da generare flussi di traffico prevalentemente locale che interessa al più qualche altro centro abitato limitrofo, eventualmente di altro comune, senza tuttavia determinare movimenti significativi.

Di particolare rilievo sono invece i flussi di traffico “turistico” generati dalla presenza di emergenze artistiche, storiche ed archeologiche o paesaggistiche, di cui il comprensorio è molto ricco, che attirano flussi di visitatori anche da altre province e regioni o dall’estero2. Si tratta prevalentemente di movimenti concentrati nei fine settimana, durante tutto l’anno, e nei mesi estivi che non si sovrappongono al flusso veicolare dei giorni feriali, dovuto invece prevalentemente a motivi di lavoro o studio. La quota di movimento “turistico” dovuto alla presenza delle numerose seconde case3 può essere stimato in prima approssimazione, ed in assenza di rilevazioni puntuali, in circa 800.000 persone/anno. A questo

1 definita da ISTAT come popolazione residente in condizione professionale (occupati + disoccupati) più la popolazione residente in cerca di prima occupazione. 2 vedi par. III.9 Attività produttive - Turismo 3 14.000 posti letto in tutto il comprensorio AAI - NT III.13 - Mobilità e trasporti UTS PROT Progetto LIFE02 ENV/IT/000111 New Tuscia

si deve aggiungere il movimento giornaliero diretto ai comuni rivieraschi del lago di Bracciano ove sono attivi più di 140 ristoranti che attirano un movimento difficile da valutare con precisione, ma stimabile in un cifra variabile tra 500.000 e 1 milione di avventori/anno. Allo scopo di completare il quadro dei poli di attrazione turistica, anche potenziale, del comprensorio, è stata predisposta la carta n. 7 “Vincoli archeologici”, allegata, in cui sono indicate le aree del comprensorio sottoposte a tutela ex lege 431/85. Dal confronto tra questa carta e quella della viabilità, appare evidente la situazione dell’accessibilità di tali zone rispetto alle principali correnti di traffico provenienti rispettivamente da Nord e da Sud (Roma).

Sulla base dei dati forniti dall’ACI, Automobile Club d’Italia, sono stati analizzati i tassi di motorizzazione (n. abitanti/n. autovetture) dei Comuni del comprensorio, anche confrontandoli con quelli delle due province di Roma e Viterbo e della regione . Come si evince dalla Fig. 15, i comuni con il minor numero di autovetture per abitante sono quelli di Allumiere, Tolfa e Vejano. Dalla stessa Fig. 15 risulta che tutti i comuni del comprensorio tra il 1997 ed il 2001 hanno visto diminuire il proprio tasso di motorizzazione, a causa dell’aumento delle autovetture circolanti; risulta inoltre che tutti i comuni del comprensorio, con la sola eccezione di Vetralla, hanno un indice di motorizzazione superiore (e quindi meno autovetture per abitante) a quello della provincia di Viterbo per il 2001, che pure è più alto di quelli della provincia di Roma e della Regione Lazio.

L’offerta di mobilità

Per dare una prima valutazione dell’offerta di mobilità, sono stati analizzati i dati disponibili in merito a: -- strade; -- ferrovie e relativi servizi; -- servizi di trasporto pubblico su gomma, urbano ed extraurbano.

Le strade di grande comunicazione che servono il comprensorio della Tuscia romana hanno prevalente direzione Sud Est - Nord Ovest. Partendo dalla costa e procedendo verso l’interno esse sono: la strada statale n.1 “Aurelia”, l’autostrada A 12 Roma-Civitavecchia, la strada statale n. 493, la strada statale n.2 via Cassia e la superstrada statale n.2bis “Cassia bis”. Di queste, soltanto la strada statale n. 493 attraversa il comprensorio, mentre le altre gli sono tangenti. La restante viabilità è di interesse regionale o locale ed ha prevalente direzione Sud Ovest-Nord Est o Est- Ovest come la maggior parte delle valli e quindi dei fiumi e torrenti della zona.

Anche le linee ferroviarie che interessano il comprensorio hanno la stessa direzione Sud Est-Nord Ovest delle strade di grande comunicazione; esse sono: -- linea Roma-Civitavecchia che corre lungo la costa accanto alla via Aurelia; -- linea Roma-Viterbo che parte dalla stazione di Roma S. Pietro4 e prosegue per Viterbo costeggiando per un tratto la via Cassia, tra Capranica e Vetralla (Allegato III.13.1 Tab.1). Entrambe sono esercite dalla società Trenitalia spa. L’offerta sulla linea Roma-Viterbo, come si evince dall'orario ufficiale di Trenitalia, prevede un treno all'ora da Viterbo per Roma, con rinforzi nelle prime ore della mattina, a partire dalle 4.56, per un totale di 22 corse distribuite uniformemente nell'intero arco della giornata (ultimo treno alle 21.53 da Viterbo P.F. in arrivo alle 23.45 a Roma Ostiense). In aggiunta 10 corse sono programmate dalla stazione di Bracciano per Roma, la prima alle 8.17 e l'ultima alle 17.17. L'offerta si completa con 35 treni che raggiungono Roma partendo da Cesano per garantire un servizio cadenzato a 15' nella tratta metropolitana. In senso opposto l'offerta è speculare con corse distribuite uniformemente nell'arco della giornata per avere mediamente un treno all'ora per raggiungere Viterbo (ultimo treno in arrivo ore 23.25), un treno

4 fino a Cesano è ferrovia metropolitana (FM3) AAI - NT III.13 - Mobilità e trasporti UTS PROT Progetto LIFE02 ENV/IT/000111 New Tuscia

ogni mezz'ora per raggiungere Bracciano (dopo le 20.00 uno ogni ora) e un treno ogni quarto d'ora nella tratta metropolitana romana (informazioni fornite da Trenitalia 5). Le figure 7 – 10 che seguono, gentilmente fornite da Trenitalia, mostrano come si sia evoluto il numero medio degli utenti della linea Roma Cesano Viterbo, in un giorno feriale (rilevato nel mese di novembre) dal 2000 al 2002. La domenica, giorno in cui l’offerta si dimezza, non sono state effettuate rilevazioni. Di particolare interesse appare la tendenza all’aumento di utenti del servizio ferroviario nelle stazioni di Anguillara e Bracciano.

Fig. 7 - dati TRENITALIA: n. persone discese nelle principali stazioni FR3

3500

3000

2500

2000

1500

1000

500

0 ROMA OSTIENSE ROMA S.PIETRO CESANO DI ROMA BRACCIANO VITERBO PORTA FI

DISCESI 2000 DISCESI 2001 DISCESI 2002

Fig. 8 - dati TRENIATLIA: n. persone salite nelle principali stazioni FR3

4000

3500

3000

2500

2000

1500

1000

500

0 ROMA OSTIENSE ROMA S.PIETRO CESANO DI ROMA BRACCIANO VITERBO PORTA FI

SALITI 2000 SALITI 2001 SALITI 2002

5 Direzione Trasporto Regionale - Direzione Regionale Lazio. AAI - NT III.13 - Mobilità e trasporti UTS PROT Progetto LIFE02 ENV/IT/000111 New Tuscia

Fig. 9 - dati TRENITALIA: n. persone discese nelle stazioni FR3

3500

3000

2500

2000

1500

1000

500

0 CESANO DI ANGUILLARA VIGNA DI BRACCIANO MANZIANA- ORIOLO CAPRANICA- VETRALLA TRE CROCI VITERBO VITERBO ROMA VALLE CANALE PORTA RO PORTA FI

DISCESI 2000 DISCESI 2001 DISCESI 2002

Fig. 10 - dati TRENITALIA: n. persone salite nelle stazioni FR3

3000

2500

2000

1500

1000

500

0 CESANO DI ANGUILLARA VIGNA DI BRACCIANO MANZIANA- ORIOLO CAPRANICA- VETRALLA TRE CROCI VITERBO VITERBO ROMA VALLE CANALE SUTRI PORTA RO PORTA FI SALITI 2000 SALITI 2001 SALITI 2002

L’Unica linea con direzione Est-Ovest, la Civitavecchia- è stata da tempo dismessa nel tratto Civitavecchia-Capranica. Iniziata nel 1894 per collegare il porto di Civitavecchia con il porto di Ancona, fu completata nel 1929. Fin dall’inizio il traffico sulla linea fu penalizzato dal percorso e dalla notevole distanza di molte stazioni dai centri abitati (a parte Bandita di Barbarano e Blera, le altre sono quasi tutte isolate o distanti). La linea è ricca di opere d'arte tra le quali è noto il ponte in ferro di sul Rio Vicano, lungo 119 metri ed alto circa 80 metri. La linea, solo parzialmente elettrificata, fu gravemente danneggiata nella seconda guerra mondiale, e nel 1961 fu parzialmente interrotta da una frana all'imbocco lato Mole del Mignone della galleria Centocelle sull'Asco. Il resto della linea è stata chiusa nel 1994 6. La direttrice Orte-Capranica Sutri è oggi coperta da un servizio di autobus giornaliero (fermate:, , , , Ronciglione, Madonna del Piano) che parte alle 5.25 dalla

6 http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/il_mondo_dei_treni/OCC.html AAI - NT III.13 - Mobilità e trasporti UTS PROT Progetto LIFE02 ENV/IT/000111 New Tuscia

stazione di Capranica-Sutri e ritorna partendo alle 15.05 dalla stazione di Orte. Il servizio è utilizzato da non oltre quindici passeggeri al giorno (informazioni fornite da Trenitalia). Un’altra linea ferroviaria collega Roma con Viterbo: si tratta della ferrovia regionale in concessione, esercita dalla società Met.Ro. S.p.A.7, che parte da Roma (piazzale Flaminio), passa per Prima Porta, Sacrofano, e Soriano. Questa linea tuttavia non è stata presa in considerazione nell’analisi ambientale del comprensorio in quanto si trova molto spostata verso Ovest rispetto ad esso e quindi risulta di interesse del tutto secondario rispetto alla sua mobilità. Non tutti i comuni del comprensorio sono dotati di TPL (Trasporto Pubblico Locale su gomma). Nella tabella 1 sono riportati i dati relativi a tali servizi nel 2001, espressi in km/(anno*abitante). Dalla tabella appare come i comuni più serviti siano quelli della provincia di Roma, e che il servizio è assente in quattro comuni, tutti nella provincia di Viterbo: Allumiere, Barbarano, Oriolo e Vejano.

Il servizio pubblico di trasporto extraurbano su gomma è svolto da CO.TRA.L. s. p. a., che fornisce il servizio su tutto il territorio regionale e nelle aree limitrofe delle altre regioni 8, la quale ha messo a disposizione diversi dati utilizzati nella presente relazione: --- dati sulla mobilità (indagini Origine Destinazione sul vettore CO.TRA.L.) che risalgono al 1998; --- dati sulla produzione risalenti al 2003; --- dati sulla produzione dei servizi TPL dei singoli Comuni del comprensorio risalenti al 2001. Tra le carte allegate, la n. 4 “Sistema della mobilità” riporta i percorsi attuali delle linee CO.TRA.L. ed i nodi 9 principali che interessano il comprensorio. La CO.TRA.L., mediante software di assegnazione della domanda di mobilità (in questo caso datata 1998) sulla rete di trasporto attuale, è stata in grado di stimare i volumi dei passeggeri saliti e discesi nei nodi ed il traffico passeggeri a bordo dei mezzi aziendali. Le figure 11 – 14 che seguono, elaborate sui dati di mobilità disponibili, rappresentano la ripartizione, tra i diversi comuni del comprensorio, dei flussi di mobilità utilizzanti il vettore CO.TRA.L.. Le Fig. 11 e 12 che mostrano rispettivamente i flussi in uscita ed in entrata dal comprensorio, evidenziano i comuni verso i quali tali flussi si dirigono e quelli dai quali provengono. Come prevedibile, i comuni che esercitano la maggiore attrazione sono quelli di Roma e Viterbo, con i quali il comprensorio ha maggior numero di scambi, seguiti da Civitavecchia e poi con notevole distacco da Ronciglione e Sutri. Le Fig. 13 e 14 mostrano come siano diretti i flussi di mobilità suddetti all’interno del comprensorio mettendo in evidenza come Bracciano, Anguillara, Manziana e Bassano siano caratterizzati dal maggior numero di movimenti entrata/uscita. La tabella 1 seguente mostra le produzioni dei servizi di trasporto locali dei singoli comuni del comprensorio ed il relativo livello di servizio annuo offerto per abitante (anno 2001).

Tab. 1 – Trasporto Pubblico Locale (TPL) nel 2001 PROVINCIA COMUNE TPL locale (km/anno) km/anno per ab. da TPL locale VT - - VT 43.505 10 VT BLERA 35.900 11 VT CAPRANICA 50.583 9 VT - - VT VEJANO - - VT VETRALLA 120.327 10 RM ALLUMIERE - - RM ANGUILLARA SABAZIA 143.931 10 RM BRACCIANO 280.501 21 RM 68.522 21 RM MANZIANA 93.288 16 RM TOLFA 91.115 18

RM TREVIGNANO ROMANO 76.622 17 Totale comprensorio 1.004.294 12

7 Met.Ro. appartiene per il 95,46% al Comune di Roma, per il 3,04% alla Provincia di Viterbo e per il 1,5% alla Provincia di Rieti). Attualmente Met.Ro. S.p.a. effettua il servizio di trasporto pubblico relativo alle metropolitane di Roma, linee A e B. Inoltre gestisce le linee ferroviarie Roma-Lido di Ostia, Roma-Pantano e Roma-Viterbo (Allegato III.13.1 Tab.2). 8 Gli azionisti COI.TRA.L sono: Regione Lazio, Provincia di Roma, Provincia di Rieti, Provincia di Viterbo, Comune di Roma. 9 fermate “virtuali” in cui si concentrano gruppi di fermate limitrofe AAI - NT III.13 - Mobilità e trasporti UTS PROT Progetto LIFE02 ENV/IT/000111 New Tuscia

La tabella equivalente relativa alla produzione CO.TRA.L. (anno 2003) è la seguente:

Tab. 2 – Servizio CO.TRA.L. 2003 PROVINCIA COMUNE km/anno Cotral km/anno Cotral per ab. VT BARBARANO ROMANO 44.484 47 VT BASSANO ROMANO 44.512 10 VT BLERA 110.088 34 VT CAPRANICA 331.281 59 VT ORIOLO ROMANO 66.195 23 VT VEJANO 43.728 21

VT VETRALLA 573.173 48 RM ALLUMIERE 170.773 41 RM ANGUILLARA SABAZIA 228.516 16 RM BRACCIANO 539.103 40 RM CANALE MONTERANO 147.870 45 RM MANZIANA 111.183 19 RM TOLFA 59.672 12 RM TREVIGNANO ROMANO 58.414 13 Totale comprensorio 2.528.992 31

Per quanto riguarda il traffico veicolare sulle diverse strade del comprensorio, non è stato possibile accedere a dati significativi che potessero consentire valutazioni attendibili della sua entità e distribuzione nel tempo, né tanto meno delle emissioni ad esso imputabili nelle aree a maggiore concentrazione di traffico. Per poter affrontare questo argomento sarà quindi necessario acquisire dati utili attraverso collaborazioni con enti ed organizzazioni come ANAS o la Provincia ed il Comune di Roma o effettuare specifiche rilevazioni.

Fig. 1 1: dati Cotral. Flussi di mobilità 1998 generati dal comprensorio Cerveteri 1% verso Viterbo Civitavecchia 13% 9% Ronciglione 2% Sutri 1% verso altri comuni Altro (< 1%) 32% verso Roma 42%

Fig. 12: dati Cotral. Flussi di mobilità 1998 attratti dal comprensorio Cerveteri 2% Viterbo Civitavecchia 12% 8% Ronciglione 2% Sutri 2% Altro 49% Altro (< 2%) 35% Roma 39%

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Fig. 13: dati Cotral. Flussi di mobilità 1998 interni al comprensorio (in uscita dai comuni)

da Bassano 10% da Manziana 13% da Oriolo 7% da Anguillara da Canale M. 13% 6% Altro 48% da altri com. (< 6%) 25% da Bracciano 26%

Fig. 14 - dati Cotral. Flussi di mobilità 1998 interni al comprensorio (in entrata nei comuni)

verso Anguillara verso Manziana 9% 8% verso Bassano verso Vetralla 15% 8% verso Oriolo verso altri 5% comuni 42% verso altri com. (< 5%) 21% verso Bracciano 34%

Fig. 15 - Tasso di motorizzazione 1997 e 2001 T m ot 1997 T m ot 2001 3,00

2,50

2,00

1,50

1,00

0,50

(ab/n. auto) Tasso di motorizzazione

0,00 TOLFA BLERA VEJANO ORIOLO ROMANO ROMANO BASSANO VETRALLA MANZIANA CANALE SABAZIA ROMANO ROMANO ALLUMIERE CAPRANICA BRACCIANO BARBARANO ANGUILLARA Regione Lazio Regione MONTERANO TREVIGNANO Provincia Roma Provincia Provincia Viterbo Provincia

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