ANNO 1 - NUMERO 2 - DICEMBRE 2015

Periodico d’informazione del Comune di Scarnafigi

Ieri, oggi e domani...

Il nostro posto è Qui COMUNE EDITORIALE COMUNE Guardiamo avanti, tutti insieme 2 Eccessi di velocità:in arrivo il Telelaser 14 Scarnafigi protesta a Roma Guardiamo «Lasciateci usare i nostri soldi» 18 Segnali Il paese sotto una nuova luce 26 È nata “Ottavia”, l’ottava avanti, tutti insieme delle sette sorelle cuneesi 33 di vita EDITORIALE ari Concittadini, peo, quali Alcotra, valorizziamo, in sinergia con altri Co- Segnali di vita anche questo 2015 volge al termine, un anno che muni, le eccellenze del nostro territorio con il P.T.I. tu- 3 on saranno come se le aspettavano quelli che le hanno volute e organizzate, perché mi auguro per Voi e per le Vostre famiglie sia ristico, ed, ancora, stiamo lavorando per avere più peso PRIMO PIANO non c’è mai limite al meglio. Ma le luci al- stato portatore di serenità e fiducia. nelle decisioni locali attraverso la creazione di Octavia, Trent’anni della nostra storia Cerchiamo di guardare con speranza all’anno che verrà, l’ottava delle “sette sorelle” della Granda. don Antonio Lingua 4 lestite quest’anno sui campanili del paese, dal cen- pur in un quadro nazionale e internazionale di forte in- Vogliamo dare sempre maggiore spazio alle associazio- tro alla campagna, sono comunque una buona idea: VIVERE ALL’ESTERO “segnali di vita - canterebbe Battiato - nei cortili e stabilità e paura, soprattutto dopo i recenti fatti di Parigi. ni scarnafigesi, favorendone l’aggregazione. Penso, ad Buongiorno Londra nelle case all’imbrunire, le luci fanno ricordare, le Nel nostro piccolo, per quel che riguarda il Comune di esempio, alla creazione delle nuove sedi del gruppo Al- 8 meccaniche celesti”. Scarnafigi, che ho l’onore di amministrare, non posso pini e della Polisportiva, o all’ottimo lavoro di squadra LAVORO Quei campanili in mezzo ai prati, quasi non si sa- che augurarmi un maggior aiuto, soprattutto di caratte- svolto da tutte le associazioni in occasione della bellissi- Caseificio Ceirano. Avanti Savoia 12 peva più che esistessero. Eppure sono lì da secoli. re economico, da parte di Stato e Regione, affinchè al- ma serata del 30 agosto di “Occit’amo”. Ceirano - Villosio! Caseificio da Expo 13 Se li hanno costruiti è perché erano necessari. C’e- lentino il patto di stabilità e ci permettano di utilizzare al Molti sono ancora i progetti in cantiere sui quali stia- Franco Biraghi cittadino onorario rano persone, veglie, preghiere, feste, matrimoni e meglio le nostre risorse. mo lavorando: impossibile non citare la riqualificazio- 19 funerali. E qualcuno c’è ancora. Un’auto che li sfiora Se mi guardo indietro, però, vedo con soddisfazione che, ne dell’area di via , la risistemazione di piazza SERVIZI per andare in paese. Un trattore che li solletica con grazie alla collaborazione di tutti (maggioranza, mino- Gallo, la creazione di nuove aree verdi, attrezzate anche Le nuove funzioni delle case di riposo 15 l’aratro all’alba. C’è una croce e c’è il Natale, segnali ranza, dipendenti del Comune), sono già stati raggiunti per i più piccoli, l’installazione di telecamere per la vi- Centro medico e villa per anziani d’identità: noi veniamo da lì. diversi obiettivi che ci eravamo prefissati. deo-sorveglianza del paese e, infine, il grande sogno: la 35 Campanili che il nostro “Min” ha lasciato, tra vole- Penso, in primo luogo, alla valorizzazione dell’Ala Co- riqualificazione del centro storico. “SERI MA SORRIDENTI” re e necessità, per cercare la Merica, ritornando al munale e dell’area antistante la palestra, al potenzia- Queste ed altre sono tutte opere che riteniamo impor- Min. C’era una volta la Merica Caffè dei Cacciatori con inenarrabili racconti della mento dell’illuminazione pubblica con l’installazione, tanti, e che cercheremo, con l’aiuto di tutti, di realizzare 16 pampa argentina: segnali della memoria, un secolo da ultimo, della luce a led in via Saluzzo. da qui sino alla fine del nostro mandato. ASSOCIAZIONI fa. E segnali dell’attualità, come quelli di Elisabetta Abbiamo, inoltre, ammodernato la comunicazione del A me non resta che augurarVi un Sereno Natale ed un Integrazione e intercultura L’Unitre allarga l’orizzonte 20 e Annapaola, che hanno fatto le valigie ritrovandosi Comune migliorando il nostro sito internet e attivando 2016 ricco di soddisfazioni. Comitato Festeggiamenti. 17 porta bene! 22 per caso a Londra, ognuna con il suo lavoro, lonta- il wi-fi gratuito in centro paese. Riccardo Ghigo no dai campanili dell’infanzia. Può darsi che torne- Stiamo partecipando a bandi innovativi di stampo euro- sindaco di Scarnafigi Le bomboniere della solidarietà 25 ranno, come allora Min, semplicemente non sanno Polisportiva, la stagione ancora quando. delle grandi alleanze 28 Storie di emigrazione. E di immigrazione: campanili Donare gli occhiali usati. 34 che il mastro casaro Antoine vide per la prima volta Un gesto che non costa nulla sul finire dell’Ottocento, quando dalla Savoia fran- cese trasferì a Scarnafigi la propria attività, traman- SPORT data da padre in figlio fino ai giorni nostri. Storie di La Bocciofila Beccaria campione d’Italia 21 ieri, che oggi in paese hanno il volto di immigrati Direttore Piero Cavigliasso 12030 Scarnafigi (Cn) TRIBUNA SCARNAFIGESE albanesi, indiani, maliani, rumeni, argentini, brasi- Osvaldo Nico Testa Telefono: 0175 274032 Il disagio dell’immigrazione liani… Per loro il programma del nuovo anno acca- Email: [email protected] a tu per tu con la storia 24 demico dell’Unitre parla di integrazione e intercul- Redazione Grafica e impaginazione tura, che in altre parole vuol dire cercare di capirsi Michela Botta Alberto Valinotti Pubblicità CHIESA e di rispettarsi. Un esercizio da fare insieme, tutta Stefano Carena Alberto Valinotti “La mia missione? Insegnare la felicità!” Pamela Di Mauro Editore Piazza Vittorio Emanuele, 4 27 la comunità, perché spesso nel doversi confrontare Elisa Gallo Comune di Scarnafigi 12030 Scarnafigi “PIEMONTEIS” con altre culture, può capitare di scoprire di aver Hilda Ghigo Telefono: 328 2891507 Dimmi come parli e ti dirò chi sei 29 perso la propria. Marco Rivarossa Registrazione Tribunale di Email: [email protected] Per questo sono importanti le luci sui campanili. Mattia Tortone n. 656 del 22 settembre 2015 SULLE ORME DEL PAESE Non per vivere di foto ingiallite, come direbbe Ma- Stampa Scarnafigi in cronaca 30 Collaborazioni Direzione, redazione, Tipolitografia Europa dre Teresa, ma per sapere dove siamo. Riccardo Botta amministrazione Via degli Artigiani, 17 PERSONE 12100 Cuneo Osvaldo Bellino Andrea Carena Corso Carlo Alberto, 1 Nati, sposi e defunti del 2015 36 2 3 PRIMO PIANO PRIMO PIANO

di Nico Testa costringe a chiedere il congedo dai suoi “amatissimi” parrocchiani, provocando unanime sgomento e smar- rimento. Con decreto vescovile del 11 marzo 1971 Monsignor Fu- stella nomina “Vicario Economo il M. Rev. Sac. Can. Et- tore Dao”. Don Antonio Lingua, svolgerà ancora attività pastorale anni a Saluzzo, per ritirarsi poi nella casa del clero a Panca- 30 lieri ove morirà la vigilia di Natale del 1987. della nostra storia Cinque messe mattutine domenicali, adunanze mensili e apostolati… Durante la guerra si offrì ostaggio dei tedeschi per salvare la don Antonio Lingua popolazione dalla rappresaglia Pellegrinaggio a Lourdes - 1952 Il Pastore Intensissima la sua azione pastorale. Le cinque messe Parroco di Scarnafigi dal 1943 al 1971, mattutine domenicali (quella delle 8 riservata ai fan- fu una figura attivissima, dai ciulli e alla gioventù); l’istruzione parrocchiale dome- poliedrici interessi e campi di nicale preceduta dai Vespri e seguita dalla Benedizio- ne eucaristica; il catechismo parrocchiale (esteso a 8 lavoro, che ha lasciato un segno classi di età maschile e femminile); le adunanze mensili profondo nella nostra comunità (per le Figlie di Maria; le Terziarie francescane; gli uo- e che non merita l’oblio mini, le donne, i giovani, le giovani di Azione Cattolica); le Sante Quarantore; il Bollettino parrocchiale (“fedele portavoce del parroco e delle attività parrocchiali, entri on Antonio Lingua nasce il 13 ottobre 1910 a in tutte le famiglie”): qui trovano spazio la catechesi, le ove il padre Carlo è panettiere, mentre gioie e i lutti della famiglia parrocchiale, la cronaca, le la madre Fruttero Maria Teresa, fossanese, si offerte; le Lampade Viventi; l’Apostolato della Preghie- occupa dei cinque figli. Antonio, di vivace intelligenza, ra; la benedizione pasquale delle case; le Sante Missio- veste l’abito ecclesiastico il 19 settembre 1926 ed è ordi- ni (del 1949, del 1953, del 1963) sono solo alcuni esempi. nato sacerdote il 29 giugno 1933 a soli 23 anni nella catte- Liturgista precursore e innovatore organizza le Setti- Pellegrinaggio a Roma - 1950 drale di Saluzzo dal vescovo Monsignor Giovanni Oberti. mane Liturgiche (nel 1951-59-65) precedendo di anni Vicecurato nella Parrocchia maggiore di Bagnolo fino al le riforme che il Concilio Ecumenico Vaticano II pro- 1938, quindi in quella di S. Maria di , dal gennaio mulgherà il 4 dicembre 1963 (Costituzione sulla Sacra 1941 serve la Patria in armi come cappellano militare col Liturgia) e attuerà a partire dal 7 marzo 1965. Il culto a grado di tenente. Maria è cadenzato annualmente dalla solenne giornata A Scarnafigi muore il 5 marzo 1943 don Domenico Goda- votiva di riconoscenza e preghiera di maggio, al termi- no (1870-1943), parroco dal 27 luglio 1924 dopo la rinuncia ne del mese mariano e dalla solennità di M. V. Assunta di don Felice Bianco. Nominato il Sac. Cipriano Depetris del 15 agosto con la rinnovazione delle promesse del 15 economo spirituale, il nuovo vescovo Monsignor Egidio agosto 1944 quando infuriava la guerra. Luigi Lanzo (insediatosi a Saluzzo il 26 gennaio 1943 do- menica delle Palme) lo nomina con decreto del 4 giugno E’ l’inizio di un cammino pastorale e umano che lo vedrà La chiesa e le opere parrocchiali 1943, in seguito a concorso canonico, parroco di Scar- protagonista in paese per quasi trent’anni. Un percorso Fin dall’aprile 1944 affida alla ditta organaria -Vegez nafigi ove un nutrito comitato, presieduto dal podestà di fede e servizio destinato a lasciare un profondo segno zi-Bossi di l’incarico di restaurare e amplia- Scotta Bernardino si insedia il 20 giugno 1943 per prepa- nella comunità. re l’organo: il 23 dicembre 1945 il nuovo organo verrà rare i festeggiamenti. L’ingresso solenne del neovicario Esaurito da anni di frenetica attività, dall’ottobre ‘68 inaugurato con un concerto vocale-strumentale ese- avviene il 19 settembre 1943 alle ore 15,30 da via Saluzzo e all’aprile ‘69 si ritira in una casa di cura a Lugano per guito dalla cantoria maschile (solisti tenori dottor G.B. la cerimonia ha “tutta la solennità consentita dal tempo un periodo di riposo; recuperate le energie psico-fisi- Civalleri e A. Baravalle; baritono G. Marino; organista attuale”. che riprende il lavoro, ma la ricaduta della malattia lo L. Cappa, prete della Missione; fuori programma del Inaugurazione nuovo stabilimento Beccaria - 1963

4 5 PRIMO PIANO pensato ancora a far lavorare”. Dal 1947 ripropone annualmente il banco di beneficenza Con puntigliosa precisione e orgoglio ricorda tutti i suc- finalizzato a raccogliere fondi per le opere parrocchiali cessi scolastici dei suoi giovani parrocchiani. o per l’Asilo. La “Schola cantorum” Rapporti col clero La cantoria (“pupilla dei miei occhi”) maschile al maggio Devota e filiale fraternità con i superiori: pubblica e del 1944 è composta da 15 elementi, quella femminile da commenta le encicliche papali e i documenti conciliari 25; all’organo si succederanno i padri missionari Cappa (Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI); rispetto e obbedienza e Cicogna, don Stoppa e Roberto Civalleri. Sarà oggetto al “suo” Vescovo (dal 1943 Egidio Luigi Lanzo; dal 1967 di continue attenzioni e coopererà al decoro di tutte le Ordinazione sacerdotale di don Masino Pautasso l’Amministratore apostolico Guido Tonetti e dal 1969 con don Dao, il vescovo Fustella e don Lingua solennità religiose seguendo le linee del rinnovamento Antonio Fustella); è padre per i suoi vicecurati (don Gia- conciliare; animerà sovente anche fuori parrocchia le como Conte 1938-44, don Letanzio Lumello 1944-46, don cerimonie liturgiche e parteciperà a concorsi canori. Giovanni Rovera 1946-50, don Carlo Suita 1950-52, don Fu promotore della Cantoria, Aldo Stoppa 1952-65, don Mario Ruatta 1965-71); riceve L’uomo di azione del teatro Lux e della scuola di collaborazione da don Pietro Gonella, cappellano eco- Nei momenti più cupi della barbarie nazi-fascista, non Avviamento al lavoro a indirizzo nomo dell’Opera Pia Bonino, che opera a Scarnafigi dal esiterà a schierarsi in prima persona con la popolazione maschile e femminile 1920 al 1969 e da don Cipriano Depetris cappellano eco- e ad esporsi al rischio tra gli ostaggi rinchiusi nel castel- nomo dell’Ospedale-ricovero dal 1907 al 1962, sostituito lo; tiene i contatti tra i soldati sui vari fronti di guerra e da don Spirito Rinaudo professore di liturgia, patrologia, le famiglie; nel maggio ‘45 procuratosi un camion con maestro di canto; strettissimo il rapporto coi padri della meccanico al seguito si reca a Verona ove rimpatriano Casa della Missione (superiori Padre Ferro, Abbo, Latini, le tradotte con i deportati dalla Germania. Dal marzo al Margaria, Chiarga, Calcagno): grandioso il programma novembre ‘47 promuove la demolizione della pista in ce- di celebrazioni per il tricentenario della morte di S. Vin- mento estesa per 12 giornate del beneficio parrocchiale, cenzo de’Paoli (1960) con la partecipazione di 140 sacer- costruita dai tedeschi per il campo di aviazione; il ma- doti e 200 suore Figlie della Carità. teriale di risulta viene usato per costruire una sponda Come un padre segue la formazione dei seminaristi di difesa sul Varaita, che purtroppo esonderà disastro- scarnafigesi (Eugenio Ceirano, Romano Allemano, Bar- samente a S. Anna nel 1948 e 1949; si farà promotore tolo Solei, Piero Bussi, Lorenzo Sapino, Giuseppe Audi- seminarista R. Allemano). del Consorzio idraulico per il torrente Varaita, insieme sio, Giovanni Civalleri, Riccardo Botta, Mario e Bruno La chiesa parrocchiale fin dal febbraio 1947 è oggetto al geometra Piero Rubiolo. Restaura e ammoderna nel Gonella, Tommasino Pautasso); mantiene i di radicali restauri che comprendono il rifacimento in 1960 il podere Crosa, dell’Opera Pia Bonino con le mae- rapporti coi missionari (padre Nicola Marino in Kenia; quarzite e il livellamento del pavimento, la sistemazione stranze della ditta Monge Giuseppe. Prospetto grafico del teatro Lux - 1957 don Soleri in Colombia; padre Mondino a Chicago; don dei confessionali in nicchie delle navate laterali, la crea- Ricorda ai datori di lavoro agricoli “l’obbligo legale e di Remo Morra in India; don Livio Morra in Cile; don Mi- zione di una nicchia a livello coscienza di segnare sul li- chelangelo Morra in Libano; padre Reviglio in Madaga- della navata laterale destra Ricordò ai datori di lavoro agrico- bretto dei dipendenti tutte scar). per la statua restaurata li “l’obbligo legale e di coscienza di le giornate di lavoro pre- dell’Assunta e a sinistra per state” al fine di garanzia Lo svago il nuovo battistero; il rifa- segnare sul libretto dei dipendenti sanitaria e previdenziale A partire dall’estate del ‘46, cessato l’incubo della guerra, cimento dei capitelli, delle tutte le giornate di lavoro prestate” (maggio ‘60). organizza gite/pellegrinaggio per cantori, chierichetti, lesene e della base in mar- Nel 1955 avvia una scuola Azione Cattolica, catechismo, Compagnia di Carità, che mo delle colonne; il rifacimento e l’aumento dei banchi; privata parrocchiale di Avviamento (docenti Maria Pia saranno una costante in tutti gli anni a venire amplian- la sostituzione di tutte le finestre; la sistemazione della Nicola e don Stoppa); col 1 ottobre 1960 inizia nei locali dosi in durata e distanza (La Salette, Lourdes, Roma). cappella di S. Michele; il nuovo Crocifisso in bronzo pa- dell’asilo “una consolante e promettente realtà”, la scuo- Altra costante la promozione delle Filodrammatiche; le tinato per l’altar maggiore, dono del Parroco; opere di la di Avviamento al lavoro a indirizzo maschile e fem- rappresentazioni si svolgevano nel cine-teatro “Vittoria” risanamento dall’umidità; il rifacimento dell’impianto minile, pubblica, cui aderiscono i comuni consorziati di Podere Crosa - 1960 acquistato nel 1946 che sorgeva ove attualmente è ubica- elettrico e microfonico; la tinteggiatura. , , Monasterolo, che diventerà dal 1 to l’ufficio postale e che dal dicembre 1957 fu soppiantato Nel luglio del 1956 esorta alla preghiera per il progetto del ottobre 1963 scuola Media Statale “di incalcolabile bene- dal nuovo cine-teatro “Lux”. nuovo salone parrocchiale “centro propulsore della vita ficio materiale e morale per la nostra gioventù”. Nel febbraio del 1946, sotto la guida di Nanni Zucchet- parrocchiale, casa dei giovani, centro di incontro, sala di Stimola le adesioni alla Scuola di frutticoltura dell’Isti- ti la filodrammatica maschile esegue la commedia “Mio ricreazione e per riunioni di carattere civico”. Progettato tuto Professionale per l’agricoltura di Verzuolo (1963), piccolo farfui” e negli anni a venire fino al 12 aprile 1970 dall’architetto Della Piana, eseguito dall’impresa Morra, plaude all’inaugurazione del nuovo stabilimento delle con “La zia di Carlo” (regista Piero Bussi) con cadenza viene inaugurato il 15 dicembre 1957 e denominato ci- officine meccaniche di Beccaria Domenico (1 dicembre annuale calcheranno le scene schiere di aspiranti e pro- ne-teatro “Lux”. Nuova decorazione e dipinti alla cap- 1963) di cui riconosce “la geniale intuizione tecnica e le mettenti attori, elencati con certosino puntiglio, sotto pella di S. Anna (1944), interventi di restauro al Cristo eccezionali capacità organizzative” e lo ringrazia “per la guida di qualificati registi (Aleramo Caminale, Luigi (1953), restauri alla cappella della SS.ma (1965). non essersi accontentato di lavorare per sé, ma di aver Stangalino, Ubaldo Morelli di Popolo).

6 Stalle del Podere Crosa - 1960 7 CHIESA VIVERE ALL’ESTERO Lavoro per una grande casa editrice che si chiama Pear- troppo straniero». son e mi occupo di diritti d’autore. Il mio lavoro consiste di Michela Botta nel trattare con case editrici estere interessate a tradurre e Appena arrivata quel è stata la difficoltà maggiore di adattare i libri pubblicati da Pearson in inglese e per questo inserimento, se c’è stata? Buongiorno motivo partecipo ogni anno alle fiere del libro di Londra «Mi ricordo i primi mesi nell’Università inglese, mi sono e di Francoforte, dove avvengono questi “scambi”. Il mio sembrati molto lunghi, perché il mio inglese era ancora ufficio si trova nel cuore di Londra, dalla finestra vedo il un po’ titubante e non era facile partecipare ai discorsi e Tamigi e se salgo all’ultimo piano si può vedere il Big Ben... capire le battute. Quindi ogni tanto mi sentivo un po’ sola, la vista è spettacolare!». fortunatamente è durato poco e ora mi sento perfettamen- Londra te inserita!» Torni spesso in Italia? «In Italia torno molto spesso, la distanza è abbastanza ac- cettabile (ho calcolato che ci vogliono 7 ore porta a porta... Degli inglesi apprezzo non male!) e Ryanair consente di viaggiare con prezzi molto contenuti! Mi piace tornare a casa e godermi la tranquillità umorismo e meritocrazia e la pace di Scarnafigi. Il periodo che preferisco è la bella stagione, quando si sente il profumo dell’estate, la sera è C’è qualcosa che ti manca di Scarnafigi? ancora chiaro e fa caldo, a Londra tutto questo si avverte «Mi manca molto la mia famiglia, a volte mi piacerebbe Ogni anno cresce il numero degli italiani che fanno le valigie e si trasferiscono all’estero. Sono so- di meno a causa di un clima decisamente nordico. Anche avere la possibilità di uscire dall’ufficio e poter andare a prattutto i giovani laureati. Secondo i dati, nella ricerca del lavoro il titolo di studio posseduto risulta se non mi sono data una scadenza, in futuro mi piacerebbe cena a casa. Anche la mia amica di sempre Laura mi manca più utile per chi si è trasferito all’estero. Regno Unito e Germania sono le mete preferite. tornare in Italia. Ho sempre visto la mia permanenza lon- molto! Di Scarnafigi in generale mi manca la realtà del pic- Elisabetta Audisio e Annapaola Di Prisco sono due giovani scarnafigesi ritrovatesi per caso, ad un dinese come una tappa della mia vita e non la destinazione colo paese dove tutti si conoscono e ti salutano, si sente un mese di distanza, a Londra. Non l’avevano programmato! Ora vivono vicine: «Ci vediamo tutti i gior- finale». calore umano che qui a Londra proprio non c’è (Non credo ni ed è come non fosse mai cambiato nulla!». Quali mezzi di comunicazione usi per sentirti con la tua fa- di aver mai incontrato il mio vicino di casa!). Quando sono Con le loro interviste, inauguriamo questa nuova rubrica “Vivere all’estero”, dedicata ai nostri emi- miglia e i tuoi amici? a Scarnafigi mi fa sempre molto piacere essere fermata da grati, per guardare il mondo da vicino, con gli occhi degli scarnafigesi. «Uso molto Skype per chiamare a casa, effettuando video persone che non vedo da tempo e che mi chiedono notizie chiamate sembra davvero che le distanze si accorcino. Con della vita londinese». gli amici utilizzo più Facebook e Whatsapp, sono immedia- Elisabetta Audisio ti e consentono di comunicare rapidamente e in qualsiasi Hai un ricordo che ti lega al paese? momento». «Ho moltissimi ricordi del paese ma quelli che mi stanno ono nata a Scarnafigi 33 anni fa (anche se a me sem- ad un Master Universitario in Editoria. Era il 2009 e da al- più a cuore sono legati al periodo dell’infanzia, alle esta- bra ne siano passati molti di meno!) e dopo aver fre- lora sono sempre rimasta qui! Quali differenze noti tra lo stile di vita italiano e ti in bicicletta con le mie amiche, ai pomeriggi all’Estate quentato le scuole elementari e medie a Scarnafigi, Se devo trovare i motivi che allora mi hanno spinta a parti- quello londinese? Ragazzi e alle giornate spensierate a scuola. Associo questi ho studiato all’istituto Magistrale Soleri di Saluzzo. All’ini- re forse direi proprio il desiderio di esplorare un ambiente «Sono due stili di vita completamente diversi: Londra è ricordi a un grande senso di libertà e serenità e penso che zio l’idea era quella di seguire le orme di mia mamma e di del tutto nuovo e la curiosità di vedere se me la sarei cavata una metropoli con più di 12 milioni di abitanti e conta una sia davvero stato importante essere nati e cresciuti in un fare la maestra, ma dopo la maturità decisi di iscrivermi da sola. Sicuramente non avrei mai pensato che mi sarei quantità di gente proveniente da ogni parte del pianeta. Si piccolo paese come Scarnafigi». alla facoltà di Filosofia dell’Università di Torino. Un po’ il fermata così a lungo, non mi ero prefissata una data di ri- può dire che è proprio una finestra sul mondo in cui con- destino e un po’ le poche opportunità di poter insegnare entro, e di certo non avrei mai immaginato che sarebbero vivono persone con stili e culture diversissimi. Questo fa ciò che davvero mi appassionava, mi hanno spinta a cerca- passati più di sei anni!». di Londra una città davvero speciale ed estremamente sti- re la mia strada altrove ed è stato così che ho comprato un molante dal punto di vista culturale. Sembra davvero una biglietto aereo… città che non dorme mai, frenetica e con tantissime cose Associo Scarnafigi a da fare. Tutto questo e’ molto bello da vivere, ma a volte mi Quali sono i motivi che ti hanno spinta ad andare via? mancano la tranquillità e la qualità della vita che un pic- «Non ricordo bene il momento in cui ho deciso di andare un grande senso di libertà e colo paese può offrire. Le distanze sono enormi e a volte via, è successo tutto un po’ per caso e in modo anche un po’ serenità, penso sia davvero per raggiungere il capo opposto della città si impiega più di inconsapevole. Ricordo che in Università lessi un articolo un’ora di treno. Londra inoltre è una delle città più care del riguardante le opportunità di stage offerte dal Ministero importante essere nati e mondo e, anche se gli stipendi sono adeguati al caro vita, le degli Affari Esteri presso le Ambasciate e i Consolati italia- cresciuti in un piccolo paese cifre spesso sono davvero esagerate! ni all’estero e, quasi per gioco, decisi di tentare la sorte e di Quello che amo di più della cultura inglese è la meritocra- inviare la mia candidatura per uno stage di tre mesi nell’uf- zia in ambito lavorativo: ci sono davvero molte possibilità ficio stampa dell’ Ambasciata Italiana di Londra. Con mio Attualmente dove vivi e quale lavoro svolgi? nonostante la competizione sia parecchio alta. Bisogna es- grande stupore mi selezionarono e allora un po’ titubante «Abito nel quartiere di Islington, nel nord della città. E’ una sere ambiziosi e non abbattersi di fronte alle prime delu- e un po’ elettrizzata decisi di partire. Ebbe inizio la mia av- zona residenziale molto bella, con i suoi negozi indipen- sioni. Gli inglesi tutto sommato sono simpatici: certo, non ventura oltre la Manica! Dopo questa esperienza bellissima denti, delle belle strade alberate e molte zone verdi. Dicia- sono calorosi come siamo noi italiani, ma nonostante il loro decisi di ritornare a Londra l’anno seguente e di iscrivermi mo che il solo quartiere sarà grande 2-3 volte Scarnafigi! essere discreti e un po’ distaccati non ti fanno mai sentire

8 Elisabetta Audisio 9 Di che cosa ti occupi? «Svolgo consulenza legale finanziaria presso uno - stu dio internazionale, con clientela italiana e inglese. Da un annetto, insieme a mia cugina che vive a Ginevra (ma saluzzese d’origine), seguo un progetto molto interes- sante, SEP Jordan. È una società che produce accessori donna ricamati a mano da donne palestinesi che vivono in un campo profughi in Giordania. Mi occupo della par- te marketing, della promozione e della distribuzione: il mercato inglese è molto aperto ad iniziative di questo genere e quasi sempre veniamo accolte con entusia- smo».

Non ho programmato

quanto rimanere, Annapaola Di Prisco probabilmente un giorno tornerò, semplicemente non Qual è stata la prima differenza che hai notato tra lo stile di vita londinese e quello italiano? so ancora quando «La prima differenza che mi viene in mente, sembra una banalità, ma è la cultura del cibo. Non il cibo in sé, ma Annapaola con la mamma Maria Angela “Dada” Quaglia la convivialità con cui noi italiani lo concepiamo: la cena Come fai per rimanere in contatto con i tuoi cari? per noi è un momento della giornata irrinunciabile e se «La maggior parte del tempo io e mia mamma ci sentia- si riesce, compatibilmente con gli orari lavorativi, anche Annapaola Di Prisco mo via Skype, ma per comunicazioni più veloci usiamo il il pranzo è un momento per incontrarsi e condividere. telefono e i messaggi. Con i miei amici è molto semplice, Per l’inglese questo non è necessario. La maggior parte le mail e Whatsapp consentono di essere aggiornati co- delle volte il pranzo è un panino davanti al computer e o compiuto 34 anni da poco più di un mese. Di Londra prima mi affascinava l’eccezionalità di quei stantemente sulle nostre ultime novità. Cerco comun- la cena potrebbe anche essere una confezione di sushi Sono cresciuta a Scarnafigi, dove ho frequen- parchi immensi, la regina e i palazzi imponenti; poi da que di tornare in Italia una volta al mese. Le compagnie consumata sul sedile di un vagone della metropolitana! tato l’asilo, le elementari e le medie. Ho stu- adolescente era la Londra ribelle che mi attraeva, quella low cost hanno facilitato molto i trasferimenti tra le ca- All’inizio inorridivo, ora quasi non ci faccio più caso. Gli diato a Saluzzo, al liceo classico e dopo la maturità, mi dei punk, della musica che ascoltavo e di quella moda pitali europee. È sempre bellissimo tornare a casa, mi inglesi poi, cosa che apprezzo molto, sono molto precisi sono trasferita a Milano, dove ho intrapreso gli studi di che nella nostra provincia stentava ad arrivare. rilassa e mi rigenera l’aria del nostro paese». e organizzano sempre tutto fino ad ogni minimo detta- giurisprudenza all’ Università Cattolica. E da lì è iniziata Durante i primi anni di lavoro invece era la city, era quel glio, nulla è lasciato al caso o improvvisato. la mia vita con la valigia. fiume di persone che vanno sempre di fretta la mattina Infine, lo stereotipo più conosciuto di tutti: gli inglesi Dopo la laurea ho trascorso qualche periodo in Australia nei loro abiti discutibilmente eleganti con il caffè in una sono disciplinatissimi nel fare le code e non tollerano chi e a Londra. Tornata a Milano, ho iniziato a lavorare pres- tazza di carta, affrettati ad entrare nei loro uffici di non applica la stessa logica. Gli inglesi sono forti, onesti, so studi legali internazionali e dopo un paio di anni ho vetro. Non ho programmato un tempo per cui ambiziosi e meritocratici e hanno un’ironia divertentis- avuto l’opportunità di trasferirmi a Londra per lavoro. rimanere, probabilmente un giorno tornerò, sima, imprescindibile dalla loro filosofia di vita». semplicemente non so ancora quando». Come ti sei trovata all’inizio? Attualmente dove vivi? «A dire la verità sono stata molto fortunata, ho incontra- Londra, il sogno che «Al momento vivo a Angel, un quartie- to persone aperte, moto affini a me, con cui ho stretto ho sempre avuto re a nord, molto vicino al centro. Mi immediatamente amicizia. Venivo da un ambiente lavo- sono spostata qui quasi subito, se- rativo come quello milanese che presentava molte simi- guendo il consiglio della mia amica litudini con Londra e la city». Betty. Tutt’ora viviamo a poco più Come mai hai deciso di trasferirti a Londra? della distanza delle nostre case a C’è qualcosa che ti manca di Scarnafigi? Hai un «Fin da bambina ho sempre voluto vivere a Londra. È Scarnafigi! È un quartiere giovane, ricordo che ti lega al paese? stata la prima città estera che ho visitato e da allora ho molto ben collegato agli aeroporti e «Mi manca tutto e tanto. Mia mamma, la mia famiglia, gli sempre voluto tornarci. Ho sempre tentato di riavvi- al centro, c’è il canale lungo il fiume amici. Mi manca l’aria di campagna che respiriamo. Mi cinarmi, prima con le vacanze studio estive durante il dove andare a correre, cinema e te- manca, soprattutto, aprire la finestra e vedere le mon- liceo, poi con qualche viaggetto o breve esperienza lavo- atri: non riesco a trovare un motivo tagne, non ce ne accorgiamo quando siamo qui, ma la rativa, fino al trasferimento vero e proprio. per scegliere una zona diversa!». bellezza del nostro paesaggio è difficile da sostituire».

10 11 LAVORO

e suo padre Riccardo già da Eccellenza certificata dai diversi anni forniscono una numerosi formaggi DOP parte del latte per la produ- (denominazione d’origine zione del formaggi. Con la protetta) che l’azienda pro- nuova organizzazione in- duce (il Bra Duro, il Bra Te- tendono creare una vera e nero, il Raschera e la Toma propria filiera lattiero-ca- Piemontese) e da altri im- searia a km zero, “dalla ter- portanti riconoscimenti, ra alla tavola”. L’obbiettivo come il premio “Formaggio è che tutto il latte prodotto d’autore” a Saint Vincent dall’azienda Villosio venga nel 2001 per la Toma Pie- impiegato nel nuovo ramo montese e il marchio di ec- Lo staff del Caseificio Ceirano Villosio d’azienda. cellenza artigiana ottenuto nel 2004. Prima la qualità Espansione A oggi il caseificio lavora circa 300 quintali di latte al In azienda lavorano una decina di persone tra ufficio, giorno di cui il 70% è prodotti da loro e il restante 30% produzione e negozio, ma presto potrebbero aumentare proviene da aziende dei paesi limitrofi della provincia perché a breve dovrebbe aprire un nuovo punto vendita di Cuneo. La materia prima di qualità, le moderne tec- a . Inoltre da qualche mese è possibile cono- niche e il mantenimento del carattere artigianale nel- scere i prodotti, le tecniche di lavorazione e i progetti la lavorazione sono i segreti di un prodotto eccellente. futuri consultando il sito internet www.ceiranovillosio.it

Federico Villosio e Guido Ceirano Ceirano - Villosio

Caseificio da Expo di Stefano Carena

Caseificio Ceirano E’ stata l’unica azienda scarnafigese ad aver partecipato al grande evento di Milano, come eccellenza agroalimentare

al 7 al 9 settembre la Federazione interregio- nale dei dottori agronomi e dei dottori fore- Avanti Savoia! stali di Piemonte e Valle d’Aosta ha portato ad Expo 2015 alcune delle eccellenze agroalimentari della Fu il mastro casaro francese Antoine Ceirano a fondare regione e tra queste vi erano anche i prodotti del ca- seificio Ceirano-Villosio. l’azienda nel 1870. Un’attività tramandata di padre in È stata l'unica azienda del territorio scarnafigese figlio per diverse generazioni, fino all’evoluzione di ad aver partecipato a questo importante even- quest’anno, con la creazione di una nuova filiera corta, to mondiale. dalla terra alla tavola di Marco Rivarossa «È stata una bella esperienza e anche una grande opportunità per promuovere e commercializzare i nostri formaggi», spie- ga Federico Villosio, che aggiunge: «L'Expo l caseificio Ceirano-Villosio ha origini lontanissime gista nel 2002 e nel 2004, durante gli studi all’istituto è stata anche l'occasione per sensibilizza- nel tempo, fu fondato nel 1870 da Ceirano Antoine, Lattiero Caseario Agenform di . re le persone ad una sana alimentazione. mastro casaro arrivato a Scarnafigi dalla Savoia. Troppo spesso si mangiano alimenti di cui L’azienda è poi passata di padre in figlio per diverse ge- Fianco a fianco non si sa niente, né come, né dove è av- nerazioni fino ad arrivare agli attuali proprietari Guido Oggi l’apprendista e il maestro lavorano fianco a fianco, venuta la lavorazione. Spero che con que- e Antonella Ceirano. Proprio quest’anno, l’8 giugno, alla perché Federico possa apprendere da Guido le tecniche sta iniziativa si siano fatti passi importanti guida dell’azienda “Ceirano Antonio”, si è affiancato Fe- e tutti i trucchi del mestiere, per poter, il prossimo anno, nella coltura del mangiare sano. È questo derico Villosio che aveva già lavorato da loro come sta- prendere le redini e guidare da solo l’azienda. Federico che cerco di promuovere con la mia attività».

12 13 COMUNE SERVIZI Eccessi di velocità: Le nuove funzioni in arrivo il Telelaser delle case di riposo

Invece che ai dossi, il Comune è orientato ad affidarsi a sistemi elettronici La popolazione invecchia e le esigenze cambiano, cosi come le strutture di di rilevamento della velocità, in collaborazione con assistenza degli anziani: il caso della “Regina della pace” di Scarnafigi

na situazione di pericolo si vive quotidiana- laser e un vigile per il rilevamento della velocità nelle Uno dei cambiamenti meglio noti degli ultimi tempi nel- solo con tinteggiature dei piani che rendano più allegra mente su molte strade cittadine, dove le auto e nostre vie. I sistemi di misurazione laser determinano la le società occidentali è l’invecchiamento della popola- la permanenza. altri mezzi di trasporto sfrecciano imperterriti velocità sulla base del tempo di percorrenza di una serie zione, con tutte le conseguenze che questo comporta. La cucina cerca di mantenere vivo l’appetito dei nostri anche a elevate velocità mettendo in pericolo l’incolumi- de impulsi di raggi infrarossi; dall’emettitore al veicolo e Gli anziani, mentre una volta venivano accuditi in casa, ospiti con l’impegno quotidiano di Luca, “cuoco profes- tà dei pedoni. Questo fatto ha portato molti cittadini a dal veicolo all’emettitore. Il personale addetto, operando oggi, spesso, per vari motivi, anche perchè soli, si trova- sionista”, con due valide aiutanti. presentare lamentele al Comune con lo scopo di risolve- con misuratori di velocità laser, esegue i rilevamenti a no a trascorrere gli ultimi anni della loro esistenza pres- La lavanderia interna (attività molto intensa) è stata ini- re il problema prima che succeda l’irrimediabile. mano libera o da un treppiede. Questo sistema indur- so una casa di riposo e ciò ha determinato una modifi- ziata anni fa, dopo la delusione delle lavanderie ester- Una soluzione consiste nell’inserimento di dossi artifi- rebbe i conducenti a limitare la velocità per le strade co- cazione dello stesso concetto di casa di riposo: non più ne, dalla signora Piera che in modo indefesso continua a ciali, che non possono essere costruiti a casaccio: la leg- munali per evitare di essere sanzionati. solo struttura per accogliere persone bisognose in gravi mantenere linde e pulite le lenzuola e gli indumenti dei ge regola in maniera molto precisa la loro collocazione Tutto questo potrebbe essere evitato dalla consapevo- difficoltà economiche, ma struttura per assistere anziani nostri cari ospiti. ed inoltre il loro inserimento causa forti problematiche lezza dei guidatori, che limitando la velocità all’interno con varie problematiche di salute, che decidono di vive- durante la rimozione della neve nella stagione invernale. del paese eviterebbero lamentele e pericoli ai pedoni; re con altri anziani per non rimanere soli o per ricevere Ambulatori L’amministrazione comunale ha cercato allora un’altra però non sempre è così semplice (basti pensare alle quell’assistenza generica che altrimenti non avrebbero. Ma la casa di riposo si è anche aperta all’esterno con soluzione, che consiste in una proposta di collaborazio- stragi sulle strade), quindi è meglio prevenire prima che l’attivazione di un ambulatorio infermieristico in de- ne con il Comune di Villafalletto, il quale fornirebbe un succeda qualche disgrazia! L’assistenza prima di tutto terminati orari settimanali, sovvenzionato a metà dal La casa di riposo “Regina della Pace” in Scarnafigi, come Comune, per i prelievi e le medicazioni degli abitanti altre strutture, ha voluto rispondere a questa sfida, com- del paese. Tra l’altro la casa di riposo con i suoi settanta patibilmente con le risorse economiche, a tutti i livelli, da ospiti e le oltre quaranta persone che vi operano, rap- quello strettamente assistenziale, con il potenziamento presenta una discreta realtà produttiva per la nostra co- LINEA di STOCCAGGIO, e l’innalzamento del livello di assistenza infermieristica munità di Scarnafigi. MISCELAZIONE e TRASPORTO al CONFEZIONAMENTO o alla sia generica che professionale (sono attualmente quattro Come sempre le cose cambiano, anche oltre ogni aspet- RINFUSA di FARINE ALIMENTARI. le infermiere professionali impegnate sette giorni la set- tativa, ma quello che conta è attrezzarsi per dare del- timana nelle ore diurne, oltre a venticinque operatrici le risposte adeguate ai problemi nuovi, l’impegno delle socio-sanitarie nella cura diretta dell’anziano), a quello operatrici e del consiglio di amministrazione è teso da sanitario: è presente un direttore sanitario, come pre- sempre a questo scopo. visto dalle norme vigenti, che si occupa principalmente degli ospiti non autosufficienti, insieme ovviamente ai singoli medici di famiglia operanti in struttura, oltre al fisioterapista ed allo psicologo, figure che svolgono un ruolo spesso defilato, ma molto importante per i nostri Aperto al pubblico ospiti. il presepe interno Animazione e movimento Sono effettuati, inoltre, incontri settimanali con un’ani- Dal 29 di novembre, la facciata dell’ ala settecen- matrice per favorire l’attività fisica e mentale degli an- tesca e della chiesa adiacente rimane illuminata ziani ospiti ed è in programma, per il prossimo anno, per tutto il periodo natalizio. un progetto di riattivazione, con personale dedicato, per Inoltre, si può ammirare gratuitamente il pre- favorire il più possibile la mobilitazione degli ospiti ed sepe allestito vicino alla cappella, entrando evitare tutta una serie di conseguenze, tra cui le cadute dall’ingresso principale. Tel. +39 0175.274737 • Fax +39 0175.274748 ed il rischio di perdita dell’autonomia. Il presidente Luciano Solavaggione e il vice pre- Tel. +39 0175.274737 • Fax +39 0175.274748 Tel. +39 0175.274737 • Fax +39 0175.274748 Tel. +39 0175.274737 • Fax +39 0175.274748Tel. [email protected]+39 0175.274737 • t Fax • ww +39w.beccaria.it 0175.274748 sidente Silvio Rabbia in tale occasione augurano [email protected][email protected] t • www.beccaria.it [email protected] • www.beccaria.it [email protected] • www.beccaria.it un felice Natale agli ospiti, a tutto il personale Sistemi di Trasporto, Stoccaggio,Sistemi Dosaggio, diSistemi Trasporto, Miscelazione di StTrasporto,occaggio, e Macinazione Dosaggio,Stoccaggio,I MP MiscelazioneIANTI Dosaggio, D I SUC e MacinazioneMiscelazioneCESSO e MacinazioneI MPIANTI D II SUCMPIANTICESSO D I SUC CESSO SistemiCucina e lavanderia di Trasporto, Stoccaggio, Dosaggio, Miscelazione e Macinazione I MPIANTI D I SUC CESSO Sistemi di Trasporto, Stoccaggio, Dosaggio, Miscelazione e Macinazione I MPIANTI D I SUC CESSO Si è cercato in tutti i modi di abbellire la struttura, anche della Casa di Riposo e ai lettori.

Tel. +39 0175.274737 • Fax +39 0175.274748 [email protected] • www.beccaria.it 14 15 Sistemi di Trasporto, Stoccaggio, Dosaggio, Miscelazione e Macinazione I MPIANTI D I SUC CESSO

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Sistemi di Trasporto, Stoccaggio, Dosaggio, Miscelazione e Macinazione I MPIANTI D I SUC CESSO disfacente occupazione nel settore agricolo e parzia- dell’esercizio) un bicchierino di sambuca con la mosca C’era una volta le materializzazione delle aspettative. Nel frattempo il (chicco di caffè), immancabilmente. Gusto raffinato! fratello Nicola, d’alcuni anni meno giovane (classe 1896), rimasto a Savigliano, si sposava ed aveva l’opportunità di “Buciadùr” trasferirsi a Scarnafigi, strada della Crosa 3, per la con- Però l’Argentina… La sua compagnia era molto ricerca- la Merica duzione in affitto della cascina Tetti Bibiana di proprietà ta sia dai coetanei che dai più giovani sia nelle osterie Min dell’Opera Pia Bonino. C’è lavoro anche per Min: lasciava (dove mai eccedeva nel bere) che nelle veglie contadine l’Argentina ed il 15 marzo 1932 diventava scarnafigese in abituali nelle lunghe serate invernali. I discorsi verte- Ricordando l’innata simpatia di coabitazione e collaborazione attiva con il fratello. vano costantemente sugli usi e sui costumi delle terre Seri, ma sorridenti! Guglielmo Tortone (detto “Min”), sud-americane. Min, approfittando della totale disin- di Piero Cavigliasso che tornò dall’Argentina con una Al Caffè dei cacciatori formazione altrui, raccontava per ore intere fatti e si- Fisico sottile, non molto alto, viso arguto, un paio di tuazioni esilaranti e, a suo dire, realmente accadute. valigia di racconti baffetti, sguardo leggermente strabico, simpatia innata Non si sa se avesse la pretesa di vantare credito o meno. e naturale predisposizione all’allegria. Comportamen- Min ‘l buciadur: poca dimestichezza col gioco delle boc- Min in Merica c’era stato: Argentina. tissimi suoi coetanei: la Merica (n.d.a.: “l’A- to educato e rispettoso verso tutti, linguaggio colorito e ce, ma che bocciate! Cabarettista. Zelig? Colorado? “Ma Allorquando, nei primi decenni del merica” non entrava, all’epoca, nel modo fluente, ma scevro da qualsiasi irriverenza e blasfemia. mi faccia il piacere!” (direbbe un certo Totò). secolo scorso, eravamo noi a partire d’espressione, sia parlato che scritto, del Quando il lavoro di campagna lo permetteva in bicicletta con le valigie di cartone o anche sen- linguaggio comune). raggiungeva il paese, frequentava il Caffè dei Cacciatori In memoria di Guglielmo Tortone (attuale Piazza Cafè) e si faceva servire da Tistui (titolare (Savigliano, 1900 – , 1997) za, ma con robuste aspettative. La Grande Guerra (1915-18) non lo coin- Nato a Savigliano, frazione San Salva- volse militarmente, ma la miseria, le tore nel 1900, da una famiglia di lavo- paure e le incertezze fecero sì che ma- ratori agricoli avventizi dall’inesistente turasse il pensiero di migrare nella terra certezza di oggi per domani, in perenne dei sogni. Nei primi anni Venti, appena balia delle decisioni altrui e confidando raccimolata la somma necessaria, s’im- costantemente nello sguardo benevolo barcava a Genova con il solo bagaglio di tante speranze. dall’Alto.

Argentina, andata e ritorno Sognando un altro mondo In Argentina trovava l’accoglienza d’alcuni Non era il mondo di Min; lui sognava e vo- conoscenti, già emigrati in precedenza, sod- Nel nostro presente ci sono il passato, la storia, leva una sistemazione diversa, come tan- leNel radici nostro delle presente quali siamoci sono orgogliosi. il passato, la storia, leCi radicisono idee delle e qualiscelte siamo che hanno orgogliosi. fatto della Cassa Cidi Risparmiosono idee e di scelte Saluzzo che la hanno realtà fatto che conoscete.della Cassa di Risparmio di Saluzzo la realtà che conoscete. Nel nostro futuro c’è l’attenzione alle nuove tecnologie: il sito in costante evoluzione, il mobile Nel nostro futuro c’è l’attenzione alle nuove tecnologie:banking per il accedere sito in costante alle operazioni evoluzione, informative il mobile tranquillamente seduto sulle radici superficiali». bankinge dispositive, per accedere le App Mobile alle operazioni da scaricare informative «In Argentina, egratuitamente dispositive, le per App gestire Mobile sempre da scaricare e ovunque gratuitamentei movimenti bancari per gestire tramite sempre smartphone e ovunque e tablet. La potenza dei buoi i movimenti bancari tramite smartphone e tablet. «Coltivazione della terra. Le tenute agricole erano Perché con noi il futuro è oggi. robe da non Perché con noi il futuro è oggi. enormi, con appezzamenti di terreno dalle dimen- sioni chilometriche e lavorati con macchinari gigan- credere» teschi. Qua da noi, per fare un esempio, gli aratri hanno un solo vomere e la coppia di buoi già fatica a trainarlo, là invece l’aratro è dotato d’una decina di vomeri e viene Gli artigli dei corvi sempre trainato da una sola coppia di animali. Però, che «Ero seduto ai piedi d’una quercia enorme per un momento buoi! di riposo e goduria di frescura. Sull’albero avevo notato la Voi non potete neanche immaginare. Una volta, in fase presenza di alcune centinaia di corvi. Ad un certo momento d’aratura l’aratro trovò una porzione di terreno partico- si sente una detonazione fortissima d’arma da fuoco; spa- larmente arido e sassoso tanto che s’incagliò: i buoi, imper- vento mio, ma ancor più quello dei corvi, i quali, come uno territi e come se niente fosse , continuarono la marcia alla solo, si alzarono in volo dimenticandosi di mollare la presa solita andatura, il robusto catenaccio di ferro, grande due degli artigli sui rami dell’albero: lo sradicarono, lo traspor- volte il braccio d’un uomo, di collegamento con l’aratro si tarono per un centinaio di metri dopo di che lo deposita- allungò piano piano come un elastico, divenne rosso fuoco rono delicatamente a terra mentre io continuavo a stare ed infine si spezzò».

16 17 COMUNE LAVORO Scarnafigi protesta a Roma Franco Biraghi «Lasciateci usare i nostri soldi» cittadino onorario Il Comune ha partecipato alla manifestazione contro il Patto di Stabilità. Mauro Bollati: «Difendiamo L’onorificenza del Comune di i nostri campanili, che danno tanto e chiedono poco» di Pamela di Mauro Scarnafigi al titolare del caseificio “ Spa”, esempio di “operosità, intelligenza e onestà”

di Hilda Ghigo

“Per le sue doti imprenditoriali che onorano il nostro Franco Biraghi con il sindaco Riccardo Ghigo paese e che offrono un esempio di operosità, intelligen- za e onestà; per il legame con il territorio scarnafigese al quale ha donato risorse umane ed economiche; per i risultati raggiunti e per quelli che otterrà in futuro, qua- le punto di riferimento per gli industriali della provincia di Cuneo”. Mauro Bollati a Roma per il Comune La protesta dei sindaci dei piccoli Comuni Con queste motivazioni il Comune di Scarnafigi, saba- to 19 settembre, ha conferito la cittadinanza onoraria a Franco Biraghi, titolare della Valgrana Spa e presidente L’Associazione nazionale piccoli comuni italiani (ANPCI) Il consigliere aggiunge: «Manteniamo l’integrità dei no- di Confindustria Cuneo. il 22 luglio ha indetto una manifestazione di protesta stri campanili: danno tanto e chiedono poco». La Valgrana Spa è un’ azienda famigliare del territorio davanti a Montecitorio, con il fine di trovare soluzioni Scarnafigese caratterizzata da due principi fondamen- su varie problematiche che accomunano molti Comuni Tavolo permanente tali: l’innovazione e gli investimenti. italiani, come i tagli lineari, il Patto di Stabilità ed avere La Confindustria ha dato il sostegno alla manifestazione, delucidazioni sulla Legge 56 Delrio “Disposizioni sulle mettendo a disposizione un pullman che ha accompa- C’era una volta… città metropolitane, sulle unioni e fusioni dei Comuni”. gnato nella capitale un gruppo di amministratori locali Nel 1991 Franco Biraghi rilevò il caseificio Quaglia che cuneesi. Hanno sostenuto la protesta il presidente degli produceva 15 forme di Grana Padano al giorno. Man- Difendiamo i campanili industriali, Franco Biraghi, il parlamentare Mino Taric- tenne lo stesso caseificio fino al 1994, se pur iniziò ad Alberto Biraghi nel caseificio Valgrana Anche Scarnafigi, era presente all’ evento di protesta, co, il viceministro Enrico Costa e l’ onorevole Giuseppe ampliare lo stabilimento incrementando la produzione grazie alla presenza del consigliere comunale Mauro Civati. di macchinari. Le forme prodotte allora giornalmente Bollati, il quale non ha esitato ad esprimere le proprie La manifestazione ha sortito un primo risultato: Franca aumentarono fino a 120, in società con il Consorzio e opinioni: «Abbiamo bisogno di liquidità e della possibi- Biglio, presidente dell’Associazione ANPCI, ha ottenuto portavano il marchio CUNEO905; dal 2000 invece il for- lità di accedere alle disponibilità finanziarie per inter- un tavolo di lavoro permanente dove si potranno portare maggio inizia a chiamarsi Piemontino. venire sulla viabilità e su altre necessità, a partire dal avanti tutte le istanze dei Comuni italiani al di sotto dei sociale». cinquemila abitanti. Via Saluzzo, 86 - 12030 SCARNAFIGI Obiettivo 1100 forme al giorno Tel. 0175 74509 - @ : [email protected] www.grupporinaudo.it Attualmente vengono prodotte 720 forme al giorno e l’ obiettivo è di raggiungere la produzione di circa 1100. Il 90% dei pezzi è destinato al mercato interno, mentre il restante 10% è per l’ estero, soprattutto Germania, Ca- Via Saluzzo, 86 - 12030 SCARNAFIGI nada e Stati Uniti. Il latte, proveniente da 85/90 fornitori delle province di Tel. 0175 74509 - @ : [email protected] Cuneo e Torino, è quantificabile in duemila quintali al www.grupporinaudo.it giorno. La novità del formaggio è che negli ultimi anni è Via Saluzzo, 86 - 12030 SCARNAFIGI senza conservanti e viene prodotto solo con latte, caglio, Tel. 0175 74509 - @ : [email protected] sale. L’ azienda può contare su una cinquantina di per- www.grupporinaudo.it Franco e Alberto Biraghi sone che gravitano intorno allo stabilimento.

18 19 ASSOCIAZIONI SPORT Unitre, La Bocciofila tutti i corsi Integrazione di Pamela Di Mauro del 2016 Beccaria campione d’Italia CORSO DI TEATRO da lunedì 11 gennaio, ore 21 Intercultura YOGA Grazie a Pierpaolo Mellano, da martedì 12 gennaio, ore 18.30 alter Gozzarino e Germano Bailone L’Unitre allarga l’orizzonte ITALIANO PER STRANIERI ha conquistato il titolo nazionale da martedì 12 gennaio, ore 19 a terne, categoria C CANTO Nel programma del nuovo anno da mercoledì 13 gennaio, ore 21 accademico, il tema del rapporto MOVIMENTO ROSEN con gli immigrati e un corso di da giovedì 14 gennaio, ore 19 FILOSOFIA italiano per stranieri da giovedì 14 gennaio, ore 20.30

CAKE DESIGN enerdì 23 ottobre, durante la serata d’inaugu- da martedì 1 marzo, ore 20.30 razione dei corsi proposti dall’ Unitre, presso INGLESE il salone della Casa di Riposo Regina della Pace da lunedì 7 marzo, ore 20.30 di Scarnafigi, sono stati affrontati i temi dell’integrazio- FISIOTERAPIA ne e dell’intercultura. Argomenti sempre più attuali e da mercoledì 9 marzo, ore 19 discussi. L’iniziativa è stata ideata dal presidente Enrica Bussi, che per quest’anno accademico ha programmato BALLO LISCIO un corso gratuito di lingua italiana per tutti gli stranieri da mercoledì 16 marzo, ore 21 residenti a Scarnafigi e nei luoghi limitrofi. L’inaugurazione dell’anno accademico Unitre CONFEZIONE CASALINGA La bocciofila Beccaria alza la coppa Serata multietnica DI SAPONE La serata è trascorsa in un clima sereno e di festa, arric- Emigrazione da martedì 5 aprile, ore 20.30 chita da canti e letture inerenti al tema dell’abbandono Francesco Hellmann nel suo intervento ha sottolineato CORSO BASE DI PESCA abato 27 e domenica 28 giugno, presso la Bocciofila della propria terra e il desiderio degli emigranti di tro- l’interesse dell’amministrazione comunale nei confron- da venerdì 15 aprile, ore 8.30 di Roverino (Ventimiglia), si sono tenuti i Campionati vare fortuna in altri luoghi. Tra i protagonisti tre cantan- ti delle diverse problematiche che gli stranieri possono Italiani a terne di bocce per le categorie B e C della ti: Sandra Parola, Anita Cordasco e Albert Kola. riscontrare in questo paese. Don Giovanni ha ricordato specialità volo. La Bocciofila Domenico Beccaria di Scarnafigi Cristina Cordasco, insegnante di Teatro, ha interpretato che il problema dell’emigrazione, negli anni passati, ha Chi volesse partecipare ai corsi si è aggiudicata il titolo a terne di categoria C, grazie a Pierpa- e reso viva la poesia di Giovanni Rodari, Il treno degli colpito molti scarnafigesi, costretti anche loro ad abban- può recarsi nella sede dell’ Unitre o olo Mellano, Valter Gozzarino e Germano Bailone. emigranti: “Non è grossa, non è pesante la valigia dell’emi- donare la loro terra in cerca di fortuna altrove. contattare Enrica Bussi al numero Dopo aver conquistato la qualificazione proprio nella nostra grante... C’è un po’ di terra del mio villaggio, per non restar 339.4294581. cittadina, sono riusciti a sconfiggere altre 32 formazioni- fi solo in viaggio... un vestito, un pane, un frutto e questo è Madre Teresa naliste con 96 atleti in rappresentanza di società provenienti tutto. Ma il cuore no, non l’ho portato: nella valigia non Di rilievo il discorso della presidente, Enrica Bussi, che da 10 Regioni; oltre alle tradizionalmente favorite Liguria e c’è entrato. Troppa pena aveva a partire, oltre il mare non ha concluso citando una lettera di Madre Teresa di Cal- Piemonte, erano presenti Veneto, Friuli, Toscana, Campania, vuole venire. Lui resta, fedele come un cane nella terra che cutta: “ ...Dietro ogni linea di arrivo c’è una linea di par- Calabria, Sardegna, Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige. non mi dà pane: un piccolo campo, proprio lassù... Ma il tenza. Dietro ogni successo c’è un’altra delusione. Fino Il team scarnafigese il sabato è riuscito a superare il girone; treno corre: non si vede più.” a quando sei viva, sentiti viva. Se ti manca ciò che facevi, mentre il giorno successivo, grazie a delle prestazione eccel- torna a farlo. Non vivere di foto ingiallite... insisti anche lenti, ha conquistato la finale ottenendo il tricolore grazie alla Molte le persone presenti, membri del Consiglio comu- se tutti si aspettano che abbandoni.” vittoria contro l’Unione Sportiva Calvarese di Genova con il nale, il parroco Giovanni Gullino e gente di diverse na- La serata è terminata con un buffet ricco di bevande e punteggio di 13 a 10. zionalità: italiani, maliani, albanesi, rumeni, brasiliani e prelibatezze tipiche di alcune nazioni, come il thè del argentini. Mali e i dolcetti brasiliani. Mattia Tortone

20 L’intervento della presidente Enrica Bussi 21 ASSOCIAZIONI

sodi in cui ci si da una mano tra le vari associazioni scarnafigesi, le collaborazioni sono tante e il rapporto con il Consiglio comunale è buono. Ad esempio Il grup- po del Centro Anziani si è reso disponibile per la se- gnalazione stradale durante il fitwalking, la Protezione Civile ha messo a disposizione impianti di luce durante l’ultima sera delle Olimpiadi delle leve e collabora con

La soddisfazione è passare la notte a chiacchierare, quando La presidente del Comitato Federica Cravero tutto è finito

noi durante la Fiera di Primavera». COMITATO FESTEGGIAMENTI La presidente aggiunge: «Il 30 agosto, durante l’evento Occitiamo, organizzato dal Comune, tutte la associa- zioni del paese hanno cooperato, è il risultato finale è stato ottimo». La collaborazione è attiva anche con gli insegnanti del- la Scuola Primaria; per la Fiera di Primavera, i bambini porta bene! hanno svolto degli splendidi lavoretti esposti nei negozi del paese e, grazie al ricavato, la Proloco ha potuto do- nare del materiale scolastico e i cappellini per la gita.

Gli sponsor Federica e il suo gruppo vogliono sottolineare la gene- Sedici volontari più la presidente Federica Cravero, al lavoro per gli eventi e rosità degli sponsor Valgrana, Quaglia, Ceirano-Villo- la promozione del paese: dalla Fiera di Primavera a quella patronale dei Corpi sio, Beccaria e tutte le attività commerciali di Scarna- Volontari del Comitato all’opera Santi, gli scarnafigesi sono sempre pronti a dare una mano figi, che con donazioni e prodotti sostengono le diverse attività dell’Ente. Aggiunge Alice Cravero: «Senza di loro non fa- l Comitato festeggiamenti è un gruppo autono- oltre 25 anni. Nel 2009 Massimo Magliocco ha preso le remmo tanta strada» mo, nominato dal Comune, che esiste da prima redini del Comitato fino al 2014 quando è stata nomi- della Seconda Guerra Mondiale. Nato senza alcun nata presidente Federica Cravero. Insieme a lei, attual- Porte aperte intento promozionale, si occupava di programmare la mente fanno parte del Comitato festeggiamenti sedici Il gruppo è aperto a tutti coloro due feste più importanti del paese di Scarnafigi: la fe- ragazzi volenterosi che durante l’anno pianificano e che voglio entrare a far parte sta di San Giuseppe e quella patronale dei Corpi Santi. gestiscono le manifestazioni del paese. del Comitato Festeggianti, Con il trascorrere degli anni è divenuto sempre più un anche non scarnafigesi, ente promotore della comunità, allargando il proprio Primavera e Corpi Santi lo dice Andrea Zachello: raggio di azione. Una tradizione che si è tramandata L’impegno maggiore è richiesto nell’organizzazione «Francesca faceva par- grazie all’operoso e silenzioso lavoro di generazioni di della festa patronale dei Corpi Santi e della Fiera di te della Proloco prima volontari e presidenti, dei quali, purtroppo, non esiste Primavera, dove tutti i componenti del Comitato si im- di me, il gruppo mi ha un albo documentale completo, a dimostrazione che lo pegnano e si rendono utili affinché il grado di soddisfa- accolto ben volen- spirito di servizio ha sempre prevalso sulla visibilità zione dei compaesani e non, sia alto. tieri e da subito mi individuale. Altre sono le iniziative a cui l’Ente dà vita, come le olim- sono sentito come piadi delle leve, il fitwalking e la tombolata nel giorno a casa». Francesca Il salto di qualità dell’Epifania. Rivoira, al suo in- Una svolta importante è stata data da Piero Caviglias- gresso, non era an- so, divenuto presidente agli inizi degli Anni 70, il quale Tutti collaborano cora scarnafigese. ha introdotto il Cantascarnafigi, evento di successo per Federica Cravero commenta: «Non mancano mai epi- Ben accetti anche

22 23 ASSOCIAZIONI ASSOCIAZIONI

IL DIRETTIVO gli over 40, l’unico requisito richiesto, ma fondamenta- le, è la voglia di lavorare per il bene del paese. Cravero Federica: 43 anni, casalinga, presidente Le bomboniere Mancano maschere e sede Cravero Alice: Mancano “le maschere” per il Carnevale, chi avesse 28 anni, insegnante, vice presidente della solidarietà Bastonero Elisa: piacere di rendersi protagonista in questa attività in- 32 anni, organizzatrice dì eventi, tesoriere formi i membri del sodalizio. Tesio Francesca: Persiste la difficoltà di reperire una sede per gli incon- Iniziativa dell’Admo per ricordarsi di un 31 anni, impiegata, segretaria e contabile tri che si svolgono provvisoriamente nella confraterni- giorno importante, senza dimenticarsi ta; chi avesse a disposizione un luogo o un magazzino, LO STAFF di chi ha bisogno di aiuto di Stefano Carena può contattare il Comitato. Bongiovanni Nicola: 30 anni, elettricista Cavigliasso Eugenio: 25 anni, operaio Un gruppo affiatato a sezione Admo (Associa- la vendita aiuterà i bambini malati Chiavazza Lorenzo: 20 anni, frigorista Federica dice: «Siamo un bel gruppo solido e affiata- zione per la donazione del di leucemia in attesa di trapianto di Cravero Marta: 25 anni, barista to, le decisioni si prendono insieme, li considero tutti midollo osseo) di Scarnafigi midollo osseo, provenienti dall’Ita- Damilano Alberto: 27 anni, elettricista come se fossero figli miei, anche se a volte si divertono promuove l’acquisto di una bombo- Marini Marco: 20 anni, operaio lia e dall’estero. a farmi scherzetti. Brindiamo prima di ogni evento». niera solidale in occasione di matri- Rivoira Francesca: 25 anni, barista Con questo bel gesto si potrà contri- Alcuni dei ragazzi affermano: «Lavoriamo tanto, ma moni, anniversari, battesimi, prime Rivoira Simona: 29 anni, impiegata buire a rendere più felici delle per- nel frattempo ci divertiamo e non mancano occasioni comunioni, cresime, lauree. Stenico Andrea: 23 anni, meccanico sone in difficoltà e la festa di ognuno per festeggiare tra di noi. Quando finiscono le attività La bomboniera è un piccolo pensie- Villosio Alberto: 19 anni, agricoltore diventerà importante per molti. degli eventi, adoriamo rimanere a chiacchierare fino a ro per ricordare ad amici e paren- Viotto Michele: 19 anni, studente ti la gioia di un giorno importante, notte inoltrata». Viotto Stefano: 23 anni, disegnatore tecnico senza però dimenticarsi di chi ha Per informazioni, rivolgersi ad Zacchello Andrea: 33 anni, educatore Pamela Di Mauro bisogno di un aiuto. Il ricavato del- Aldo Gaveglio (335.6226475).

in “merica”, come si usava dire nell’Italia scarsamente gan. Tribuna scarnafigese alfabetizzata dell’epoca, insieme ad una moltitudine di “Chiudiamo le frontiere”. “Sbattiamoli fuori”. “Spariamo ai Il mondo visto dal nostro paese Il disagio altri nostri connazionali, ad un solo ed unico scopo: fug- barconi”. “Aiutiamoli a casa loro”. Argomentano i teorici gire dalla fame. dell’intransigenza. di Andrea Carena dell’immigrazione Nel solo periodo compreso tra il 1906 ed il 1910 dal no- “Razzisti”, replicano i fondamentalisti dell’opposta fa- stro Paese emigrarono 3 milioni e 256 mila persone. Tra zione “I confini sono un’invenzione dell’uomo. Accoglia- il 1911 ed il 1915 furono in 2 milioni e 743 mila. Tra il 1920 moli tutti. Ed eliminiamo anche la festa di Natale dalle Nel doverci confrontare con altre a tu per tu ed il 1930, 2 milioni e 577 mila. Nel 1927 gli italiani com- scuole, per non urtarli”. culture,stiamo scoprendo di aver plessivamente emigrati all’estero erano 9 milioni e 200 perso la nostra con la storia mila. Quasi il 50 % proveniva dal nord Italia. Tra questi Civiltà in pericolo centinaia di scarnafigesi. In questi termini, la gestione dell’immigrazione è certa- mente destinata al fallimento. E il fallimento delle poli- … “Cara moglie, questa sera in baracca non cè verso di camini almeno verso primavera e quanti denti a fatto mi Esodi storici tiche dell’immigrazione può diventare un pericolo per starci dentro; la stufa non vuole tirare e fa un fumo del direte tutte le cose che o molto piacere di saperle, la lettera Un esodo di proporzioni bibliche. Oltre 200 mila per- la stessa sopravvivenza della nostra civiltà, almeno per laltro mondo. Sono arivato qua alle otto bagnato come un che mia scritto il fratello gredetemi chio non sono stata ca- sone all’anno, cifra enormemente superiore rispetto al come oggi la conosciamo. pulcino dopo dieci ore di naia al cantiere … Ha piovuto pace di leggerla una volta intiera senza piangere … riceve- numero di immigrati che ogni anno raggiunge, di questi I recenti fatti di Parigi ne sono una tragica testimonian- tutto il santo giorno senza smetterla un minuto. Anche il rete lire 600 … che possiate pareggiare come mi dite I votri tempi, le nostre coste. za. mangiare che mi avevo portato dietro era tutto bagnato … debiti. […] quantame mi vogliono tuti bene”. Ciò, a dimostrare che l’intera storia dell’umanità è ca- Il tema dell’immigrazione va affrontato con serietà, at- Certe volte ti viene una voglia di bestemiare contro questa ratterizzata dall’inarrestabile fenomeno delle migrazio- traverso lo studio e la comprensione del fenomeno. naia di una vita ma poi pensi che si è venuto qua per lavo- Lettere italiane ni dei popoli, al quale gli italiani non posso certo dirsi Non è certo questo il luogo in cui affrontare il tema, che rare e per guadagnare due palanche. Certo che è una bella Le parole che avete appena letto potrebbero essere sta- estranei. richiederebbe approfondimenti. ingiustisia che noi si tira avanti cosi e tanti si godono tutto. te scritte la scorsa settimana da Mohamed, emigrato Quotidianamente, attraverso i mezzi d’informazione, Ma, vista anche l’attualità del problema, è possibile ten- Ma tanto …”. dall’Eritrea, oppure da Salima, fuggita dalla Siria. ci confrontiamo con il tema dell’immigrazione. Ed ogni tare qualche riflessione di fondo. … “il bimbo mi farete sapere se via fatto tribolare e mi di- Invece no. Si tratta di lettere scritte all’inizio del ‘900 da giorno non manca chi pretende di possedere ricette mi- rete se continua andare migliorando se avete speranza che due italiani, un bergamasco e una piemontese. Emigrati racolose, e di poter risolvere il problema a colpi di slo- Continua nella pagina seguente

24 25 COMUNE CHIESA Il paese sotto una nuova luce La mia missione? Procede il piano di ammodernamento dell’illuminazione pubblica, con un investimento di oltre 47 mila euro Insegnare la carnafigi verrà illuminata con installata ed energetica del 65% ri- luci a “led” di ultima genera- spetto all’attuale e darà luogo a un felicità! zione. risparmio energetico, nonché eco- Il passaggio alle nuove luci è già ini- nomico annuo, di ben 4480,54 euro. Marco Tallone, già diacono a Scarnafigi, è stato ordinato ziato lo scorso anno, nel periodo tra Ma quali sono i vantaggi di queste sacerdote. Ora si occupa dei giovani della valle Po ottobre e dicembre e le prime vie che luci a “led”? Oltre al cospicuo ri- ne hanno goduto sono state via Um- sparmio economico ed energetico berto I, via Ponte e via Principe Ame- tra i vantaggi ci sono l’abbattimento abato 12 settembre nel duomo di Saluzzo, stra- deo. Quest’anno si è proceduto nelle dell’inquinamento luminoso, il mi- colmo per l’occasione, è stato ordinato sacerdote emissioni di CO2. vie Seyssel d’Aix, Marconi, Ponte (in glioramento della luce con elevata il giovane Marco Tallone, classe 1989, già diacono L’intervento prevede la sostituzione parte), Sperino, Saluzzo (in parte) e resa cromatica, la riduzione degli a Scarnafigi. La cerimonia, che si è svolta alle 20,30, è Monasterolo. interventi di manutenzione, la ri- di 47 punti luminosi obsoleti e l’istal- stata celebrata dal vescovo ed erano presenti tutti i preti duzione dei disservizi causati dal- lazione di 9 nuovi corpi illuminanti della diocesi. Qualità e risparmio le lampade guaste, il basso impatto in via Saluzzo e costerà al Comune Tale intervento prevede il raggiun- ambientale, l’uniformità della luce 47.567,80 euro. I lavori saranno affi- Come hai vissuto il momento dell’ordinazione? gimento di riduzione della potenza e degli impianti e le riduzioni delle dati alla società Enel Sole. «Ovviamente c’era grande agitazione, come c’è sempre nell’aspettare le cose importanti. Sono molto conten- to di essere arrivato all’ordinazione, provo una grande gioia. Ora però bisogna iniziare a vedere cosa vuol dire Continua dalla pagina precedente davvero essere prete, dopo che passa la grande emozio- ne del momento. È come quando due persone si sposa- Riflettere su chi fugge la porta a chi è nel bisogno. Con l’integrazione si offre no, prima c’è grande attesa per l’evento, poi comincia I migranti che ogni giorno rischiano (e in molti casi per- una possibilità di vita in comune, ma soprattutto si dà e la comprensione e il percorso della vita matrimoniale». Don Marco con i genitori all’ordinazione dono) la vita, affrontando viaggi drammatici per - rag si pretende rispetto. giungere i paesi occidentali, non sono parassiti in cerca Per fare ciò servono idee, buona volontà, e soprattutto Come è iniziato il tuo percorso? di un corpo da sfruttare, ma sono uomini e donne che una forte cultura identitaria. Merci rare, in tempi domi- «Ho iniziato a pensare di diventare prete già negli anni che era la cosa che volevo fare». fuggono da guerre, carestie, violenze, sopraffazioni, e nati da populismo e pensiero debole. delle superiori, ho frequentato l’ITIS di Cuneo. Fre- E adesso, cosa farai? che nella nostra terra cercano anzitutto la possibilità di Gli ospiti vanno trattati con riguardo. Le loro diverse quentavo spesso l’oratorio e li, vedendo i preti giovani «Sono chiamato nella parrocchia di Revello e mi occu- un’esistenza dignitosa. Possiamo negare loro questa op- culture vanno tollerate e rispettate. Ma se teniamo ai di Busca e come vivevano una vita gioiosa, ho iniziato a però della Valle Po. Sicuramente mi prenderò carico portunità? nostri valori, dobbiamo pretendere lo stesso rispetto, domandarmi se quella fosse anche la mia strada. Dopo la degli oratori, perchè a mio avviso è molto importante senza incertezze. Senza vergognarci, per esempio, di È una domanda cui ciascuno di noi è chiamato a dare maturità così ho deciso di lanciarmi in quest’avventura e puntare sui giovani e dar loro punti di riferimento. festeggiare il Natale, o di appendere un crocifisso in un una risposta. ho intrapreso il cammino in seminario. Sentivo che era Dico sempre che “Il Signore è presente e mi vuole con- Di fronte ad immagini tragiche quale quella, emblema- aula scolastica. la strada adatta per me. Il seminario è stata come una tento” e cerco di insegnare questo anche alle altre per- tica, del corpo senza vita del piccolo Aylan, il bambino Ma siamo certi di saperlo fare? palestra di allenamento nella quale ho davvero capito sone: ad essere felici, sempre accompagnati da Dio». siriano annegato insieme alla madre e al fratellino nel tentativo di fuggire da una guerra civile che ha già fatto La porta di servizio oltre 250 mila vittime, ciascuno di noi ha il dovere di in- Il problema, forse, è che l’immigrazione viene oggi vis- terrogare la propria coscienza. suta con tanto disagio perché nel doverci confrontare Non ci sono scuse, né alibi, di fronte alla coscienza. E con altre culture stiamo scoprendo di aver perso la no- non vale scaricare, come sempre, le responsabilità sui stra. governanti. E per non doverlo ammettere, o per non dover compiere lo sforzo di recuperarla e di difenderla, preferiamo dare Il rischio di confondersi la colpa agli altri e chiuderci in casa sbarrando la porta Ma sarebbe scorretto confondere il tema dell’accoglien- principale. za con quello dell’integrazione. Con l’accoglienza si apre Dimenticano aperta, però, quella di servizio.

26 27 ASSOCIAZIONI

Piemonteis Polisportiva, la stagione di Riccardo Botta delle grandi alleanze Dimmi come parli

Scarnafigi, e Monasterolo di Savigliano uniscono le forze per costituire un importante polo e ti dirò chi sei giovanile. Passa il testimone il mitico “Gas” (Andrea Gastaldi), dirigente della società per 21 anni di Mattia Tortone Viaggio alla scoperta del patrimonio culturale depositato in detti, aforismi, massime e proverbi della civiltà contadina piemontese

a stagione della polisportiva scarnafigese 2015-16 è stata carnafigi, ‘l nost pais, è stato nel passato e conti- ra surpreisa meira, ragnà ‘d matin porta sagrin”. presentata a inizio settembre nua ad esserlo un paese a vocazione prettamente con una serata ad hoc, dove, oltre alla agricola. Come tutte le civiltà contadine, anche Uomini e donne presentazione di tutte le squadre con quella piemontese ha parte del suo patrimonio cultura- L’ antagonismo classico uomo-donna vigente nel pas- i rispettivi staff, dai primi calci alla le depositato in detti, aforismi, massime e proverbi, che sato è sintetizzato nel “la cà a va sempre mal quand la squadra maggiore, sono stati eviden- costituiscono una biblioteca orale e un retaggio cultu- fumna a porta ‘l braije e l’om ‘l faudal” dove l’uomo non ziati alcuni aspetti e tappe importan- rale contenente credenze, norme, tradizioni e insegna- poteva né doveva dipendere assolutamente dal gentil ti della vita dell’associazione. In trasferta a Monasterolo di Savigliano menti tratti dall’esperienza. sesso, come altresì ben viene espressa la dipendenza nei Presi in blocchi affini molti hanno un contenuto me- confronti di terzi in “‘l brajie ‘d j autri a fan mal al cul” Grazie, “Gas”! teorologico, altri riguardano la sfera religiosa, Dio e i che ricalca i versi di dantesca memoria “come sa di sale In primis è stato reso il giusto tri- Nuovo polo giovanile l’attivazione della nuova sede dell’As- santi, festività e ricorrenze. Molti lodano o condanna- lo pane altrui e come è duro calle lo scendere e ‘l salir buto ufficiale a un monumento sto- La stagione, per alcune annate del sociazione ricavata da un locale atti- no usi e costumi, altri sono semplici considerazioni o per l’altrui scale”. rico della dirigenza societaria che settore giovanile, è stata prepara- guo alla Bocciofila, che ricopre un hanno aspirazioni predittive, alcuni esprimono analo- quest’anno ha passato il testimone: ta e avviata con la collaborazione ruolo d’importanza strategica per ri- gie, osservazioni ovvie, espressioni curiose, paragoni, Il tempo il grande Gas, Andrea Gastaldi, diri- dell’A.S.D. Lagnasco; infatti, unen- spondere adeguatamente alle ormai frasi ironiche, mentre la casistica maggiore prende in Per quanto concerne la sfera meteorologica molti pro- gente per 21 anni e presidente per 8. do ragazzi, collaboratori e impianti notevoli incombenze di tipo buro- considerazione il blocco dei proverbi che sottolineano verbi sono relativamente generici,“quand ca ‘l Viso a la ‘l sportivi si è creato un importan- cratico-amministrativo e gestionale. rivalità forti ed antagonismi quali: povero e ricco, nobile capel o ca fa brut o ca fa bel”,“a la candelora da l’invern Omaggio del Lions te polo giovanile sull’asse Lagna- Un particolare grazie è stato rivolto e plebeo, sacro e profano, preti e laici, donne e uomini, suma fora”, invece il carattere predittivo di “santa Bibia- Inoltre, il “Lions Club Scarnafigi Pia- sco-Monasterolo-Scarnafigi che all’Amministrazione comunale, che giovani e anziani, cittadini e contadini. na quaranta dì e ‘na smana”, che gode di molto credito na del Varaita”, ospite della serata, ha conta ben otto squadre giovanili. La si sta dimostrando sensibile, attenta nel mondo agricolo, pare essere confermato quasi sem- omaggiato l’Associazione con un de- serata è anche stata l’occasione per e presente per comprendere e risol- Campagna e città pre nelle successioni annuali e nella sua precisione, 47 fibrillatore automatico, obbligatorio ringraziare gli amici lagnaschesi vere i bisogni e le esigenze societarie. Mentre da una parte molti proverbi di origine torinese o giorni. per legge dal 2016. Per questo è sta- nelle persone del presidente Fabio In ultimo sono stati fatti dei ringra- cittadina deridono o si fanno beffe della sfera contadina, to ancora ringraziato il “Lions club” Carugo e dei suoi collaboratori, del ziamenti a tutti gli sponsor, agli ad- così dall’altra molti detti contadini guardano con atteg- Le festività nelle persone del presidente Maria sindaco Testa e della Pro loco. detti ai lavori, scarnafigesi e mona- giamento canzonatorio e con sarcasmo ji blagheur della Grazia Peyracchia e dell’amico Pieri- sterolesi, per il grande e generoso città. Tra i tanti ”campagnin (e muntagnin) scarpe grose Nella cerchia delle festività la fa da regina la ricorren- no Battisti per l’ennesima dimostra- Sede e sponsor lavoro in ottica per una crescita so- e cervel fin” è sicuramente il proverbio per antonomasia za del popolare san Martin che con san Giuan era ed è zione d’impegno sociale. Ultimo importante punto riguarda cietaria a 360 gradi. che illustra la rivalità e l’antagonismo tra i due mondi, espressione di “far trasloco” “fè san Martin”, “a san Mar- come “essi amis cuma can e ciat” sintetizza l’antipatia tin ‘l must a l’è vin”, mentre “istà ‘d san Martin da la seira reciproca. a la matin” significa quanto sia effimera la sua durata. Infine il periodo delle festività invernali è chiosato dalla PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE Le rime “Pifania che tute le feste a porta via”. IMPIANTI ELETTRICI CIVILI E INDUSTRIALI Spigolando qua e là nell’immensa casistica a disposizio- Le festività hanno un loro posto specifico nell’aneddoti- Illuminazione • Antifurti • Automazione • Aspirazione ne notiamo che sovente sono espressi in rima baciata o ca proverbiale che illustra spesso insegnamenti morali Videosorveglianza • Quadri elettrici • Impianti media tensione o linee di condotta traenti esempio dai santi festeggia- Sistemi di dosaggio automatico • Realizzazione schemi elettrici con frasi fatte molto efficaci e luoghi comuni dal signifi- cato scontato “parent serpent” o meglio “i parent a sun ti; tale ambito sarà trattato nel prossimo appuntamen- Via Circonvallazione, 7 - SCARNAFIGI 12030 (CN) cuma le scarpe, pi a sun streit pi a fan mal”, “fieul brau to. Approfittando della vicinanza delle festività natalizie Tel. 0175.74229 - [email protected] a fa cuntent ‘l pare, fieul gram a fa piurè la mare”,”pie- formulo a tutti i migliori auspici e “tanti auguri ‘d buna www.elettrotecnicascarnafigese.com munteis faus e curteis, italian faus e vilan”, ”ragnà ‘d sei- fin e ‘d bun principij”.

28 29 Sulle orme del paese Scarnafigi in cronaca di Elisa Gallo

Il futuro davanti no” alla Casa di Riposo Regina della Principe Amedeo, la piazza intitola- alla storia Pace di Scarnafigi. Al mattino è sta- ta all’imprenditore Vincenzo Qua- ta celebrata la messa nel giardino glia, fondatore nel 1955 del Caseificio In Regione con Gianna Gancia per l’Oftalmico Passeggiata del 30 agosto Inaugurazione piazza Quaglia Il 30 agosto si è svolta la manifesta- della struttura, alla fine della quale Quaglia. zione intitolatala “Il futuro davanti il presidente Luciano Solavagione ha Vincenzo Quaglia iniziò la raccolta alla storia: Cascine e Castello”. Il ringraziato tutto il personale e i vo- del latte nelle fattorie circostanti, percorso si è snodato sulle strade lontari. Dopo è stato servito il pran- per trasformarlo in prodotti casea- tra campagna ed i frutteti per oltre zo, al quale hanno partecipato gli ri, passando anche alla produzione 7 chilometri, totalmente in pianura. ospiti e i loro parenti, per un totale del Grana Padano Dop. Durante la Durante il percorso, i partecipanti di oltre 200 persone. Hanno poi ral- cerimonia è intervenuto Emiliano hanno fatto tappa in alcune cascine legrato la giornata di festa musica e Cardia, il responsabile della segre- significative (le “Basse” di Giampie- una bella castagnata. teria dell’europarlamentare e asses- ro Degiovanni, “Palasasso” di Ange- sore regionale all’Istruzione, sport e lo Carena e “San Vittorio” di Andrea Corpi Santi, tra spose, turismo Alberto Cirio. Il segretario Isoardi), con visite alle cappelle di ha elogiato la volontà imprendito- San Valeriano e della Santissima teatro e fritto misto riale di Vincenzo, che ha saputo in- Trinità. Buon risultato per la festa patronale vestire sul territorio e su un pro- Festa dell’anziano alla casa di riposo Regina della pace Presentazione “Me Pais” Durante la visita alle cascine non dei Corpi Santi di Scarnafigi, orga- dotto artigianale locale di così alta sono mancati gli assaggi dei prodot- nizzata come da tradizione l’ultima qualità, esportando i prodotti al di ti delle aziende locali. settimana di settembre dal Comi- là della realtà provinciale. La camminata si è conclusa nel cor- nato Festeggiamenti, presediuto da Ha poi preso la parola il figlio di tile del Castello, dove i ristoran- Federica Cravero. La festa è iniziata Vincenzo, Carlo Quaglia, che ha di- ti “Gambero d’Oro” e “Monarca” il venerdì sera con musica e DJ set chiarato: «Le nostre famiglie sono hanno offerto una cena-buffet con i sotto il palatenda di piazza Europa orgogliose per questo riconosci- prodotti tipici del territorio. ed è proseguita il sabato sera con mento a un uomo e a un’attività che Per il gran finale, sempre all’interno cena a base di fritto misto alla pie- ha rappresentato nel tempo un pez- del Castello, si sono esibiti i gruppi montese, che ha visto ben 300 par- zo di storia casearia strettamente “Cap Levat” e “Pikatas” che hanno tecipanti, accompagnata da musica legata al paese di Scarnafigi. animato la serata con musica occi- e balli di gruppo. Questa piazza manterrà vivo il ri- tana. Domenica mattina, dopo la messa, cordo di un uomo che ha avuto un L’ex presidente del Comitato festeg- si è inaugurata la nuova piazza Vin- ruolo importante nell’attività agri- Inaugurazione dell’orto didattico dell’asilo giamenti, Piero Cavigliasso, me- cenzo Quaglia. Al pomeriggio è stata cola e artigianale di questo territo- diatore dell’iniziativa, ha dichiarato la volta della dimostrazione didat- rio». che “si è puntato sul settore prima- tica sulla vita e addestramento dei Si è proceduto quindi al tradizionale Scarnafigi difende listiche a portarci a lottare contro la Palazzo Lascaris dalla consigliera rio, ma l’obiettivo è quello di coin- rapaci della Majestic Falconry. Alla taglio del nastro e alla benedizione l’Ospedale Oftalmico sua chiusura. L’Ospedale Oftalmico regionale Gianna Gancia. volgere presto anche gli altri due sera, la romantica e sempre emozio- della piazza effettuata da don Gio- è infatti da sempre un punto di rife- Si è tenuta il 13 ottobre a Torino, da- settori”. nante rassegna di abiti da sposa e vanni Gullino e don Marco Tallone. rimento per migliaia di malati e per Il quattro novembre vanti al palazzo che ospita il Con- È stato inoltre realizzato un filma- intimo degli anni passati, indossati Il terreno sul quale è stata costru- i loro familiari in tutto il Piemonte. siglio regionale del Piemonte, una all’insegna della pace to, di circa 15 minuti, sulla realtà di da “modelle” e “modelli” del paese. ita la piazza apparteneva all’azien- Assistiamo ormai da anni a riduzio- manifestazione a difesa dell’Ospe- Mercoledì 4 novembre alle 11 si è Scarnafigi, che è stato proiettato al Lunedì sera successo per la comme- da dell’imprenditore, ma è stata ni o peggio chiusure di sempre più dale Oftalmico, di cui si è annuncia- svolta la cerimonia davanti all’alta- castello. Alla manifestazione hanno dia in piemontese “Tut per marie’ concessa al Comune affinchè possa numerosi servizi, ed è nostro preci- ta la chiusura a breve. Il Comune di re dei caduti in occasione dei festeg- partecipato 300 persone. Un vero sta fia”. usufruirne tutta la popolazione. so dovere e compito, quali ammini- giamenti per la giornata dell’Unità successo. Al termine della cerimonia, nella Scarnafigi è in prima linea nella di- stratori, di opporci a questi continui fesa dell’ospedale, memore del fatto nazionale e delle Forze armate. Nuova piazza piazza appena inaugurata si sono tagli, a maggior ragione se fatti alla Festa dell’anziano alla svolti la consegna degli attestati ai che fu il famoso concittadino Casi- Sanità, un bene primario che deve La semplice celebrazione è avvenuta Vincenzo Quaglia neo-diplomati e ai neo-laureati, e il miro Sperino a fondare la struttu- continuare ad essere accessibile a alla presenza degli alpini, dei rap- “Regina della Pace” Domenica 27 settembre, dopo la “saluto” ai bambini della prima ele- ra, che porta per altro il suo nome. I tutti”. La delegazione del Comune presentanti delle associazioni e di Domenica 20 settembre, come ogni messa delle 10,30, è stata inaugura- mentare da parte del sindaco Ghigo promotori della protesta dichiarano di Scarnafigi, con in testa il sinda- due classi delle elementari e delle anno, si è svolta la “Festa dell’Anzia- ta, a ridosso del cimitero, lungo via e dalla Giunta comunale. che “non sono solo ragioni campani- co Riccardo Ghigo, è stata accolta a medie. Sono stati suonati Inno d’I-

30 31 COMUNE talia ed è stata recitata la preghiera va della scuola materna, già parti- paese. Un grazie particolare è stato ai caduti. Poi il sindaco Ghigo, don colarmente generosa ed innovativa. espresso ai volontari della redazio- Gullino e Flavio Chiavazza hanno Da quest’anno infatti è stato anche ne, ai collaboratori occasionali e agli pronunciato discorsi per ricorda- raddoppiato il corso di inglese (con inserzionisti che con il loro contri- È nata “Ottavia”, l’ottava delle re i caduti di Scarnafigi durante le la docente madre lingua Sara Sec- buto consentono, a vario titolo, la guerre mondiali. Infine, i bambini e chi) rivolto a tutte le sezioni del San pubblicazione del giornale. sette sorelle cuneesi ragazzi delle scuole hanno pronun- Vincenzo. “Me pais” uscirà tre (o quattro) volte ciato interventi sulla necessità della «Si tratta di un’opportunità oserei all’anno, distribuito gratuitamente I Comuni, se considerati insieme, presentano numeri pace. dire unica per una realtà come la a tutte le famiglie del paese. Grafica L’iniziativa del Comune di Scarnafigi davvero significativi: rappresentano infatti 16.140- abi nostra di scuola paritaria - ha sot- e pubblicità sono curate dallo Studio mette insieme una decina di paesi tanti, che confrontati con i Comuni delle 7 sorelle, si tolineato il presidente Cavigliasso di Alberto Valinotti di Scarnafigi. Apre la “cascina” che vogliono contare di più pongono come una realtà dal peso almeno equivalente. - e naturalmente rappresenta una Il direttore e i singoli redattori sono della scuola materna «“Ottavia” – ha commentato Riccardo Ghigo, sindaco proposta molto gradita alle fami- a disposizione di tutti coloro che sindaci dei Comuni di Scarnafigi, Manta, , di Scarnafigi e promotore dell’iniziativa - non si pone È stata inaugurata la Cascina San glie. L’insegnante di inglese è stata vorranno segnalare o proporre no- , Ruffia, , Cardè, , in contrasto con le associazioni che attualmente rap- Vincenzo, un’area di 625 metri qua- assunta di ruolo a tempo indetermi- tizie, argomenti e articoli. Villafalletto e Villanova Solaro, martedì 30 giugno presentano i Comuni e i piccoli Comuni, ma si propo- drati, adiacente alla scuola materna nato, perchè si tratta di un progetto hanno battezzato “Ottavia”, ne come un gruppo di Comuni che San Vincenzo. che intendiamo portare avanti e che Grazie a chi ha dato una nuova compagine di pic- sente di pesare troppo poco nelle «Si tratta di un appezzamento che riusciamo a sostenere finanziaria- una mano al Comune coli Comuni della pianura sa- decisioni politiche, rispetto a quan- il Comune ha dismesso a noi – ha mente da soli, con un piccolo soste- luzzese che condividono gran- to meriterebbero». detto il presidente dell’Asilo Piero gno da parte dell’Avis locale, ma la L’Amministrazione comunale, scu- di problematiche, che vanno Da qui l’idea di incontrarsi a sca- Cavigliasso -, l’abbiamo inaugurato cosa più importante è che non si an- sandosi in anticipo con quanti sono contestualmente alla festa degli al- drà ad aumentare le rette dei nostri stati involontariamente dimenticati dall’impossibilità di sforare il denze fisse per discutere di proble- beri, insieme ai nostri bambini ed ai iscritti». in questo elenco, intende ringrazia- patto di stabilità (sebbene con matiche comuni, da rappresentare loro compagni più grandi di prima Sono 73 i bambini che frequentano la re, oltre alle associazioni e ai colla- bilanci virtuosi), alla difficoltà I sindaci con l’europarlamentare Cirio poi con più forza sui tavoli decisio- elementare, alla presenza del sinda- scuola materna di Scarnafigi, undici boratori istituzionali, coloro che, a di gestire servizi comuni come nali di volta in volta competenti. co Ghigo, di una rappresentanza del i dipendenti. E se tutte le altre pari- titolo gratuito, nel 2015 hanno dato scuole e strade, perché penalizzati dal taglio dei trasfe- Condivisa l’idea di “farsi sentire” a voce alta sugli orga- gruppo Alpini e con la benedizione tarie si trovano in condizioni econo- una mano al Comune, rendendosi rimenti da parte dello Stato e dall’obbligo di acquistare ni di stampa, diffondendo anche documenti di analisi e di don Sapino». miche critiche, questa realtà gode di disponibili per le varie necessità: da un unico Gestore. proposta sui temi che più preoccupano i piccoli Comuni. La scelta del nome per il sito non è ottima salute, con un bilancio in atti- Ezio e Armando Bastonero, Silvano casuale: “cascina” è un termine che vo e con una tranquillità economica. Boretto, Luciano Rastello, Luciano vuole rendere omaggio all’economia Daniele, Franco Gramaglia, i redat- locale, basata sull’agricoltura. Per Sotto l’ala tori e gli inserzionisti del giornale i due terzi verrà adibita a frutteto, comunale, il Consiglio di ammini- benvenuto “Me Pais” con piante che non necessitano di strazione della Casa di riposo Regina CROSETTO trattamenti antiparassitari (ciliegie, Domenica 5 luglio, sotto l’ala di della pace, il parroco don Giovanni cachi, susine ad esempio) e possibil- piazza Vittorio Emanuele, è stato Gullino, i carabinieri della Stazione mente con una maturazione a sca- presentato il primo numero del pe- di Scarnafigi, Franco Valinotti, Piero MOVIMENTO TERRA lare per permettere ai bambini di riodico “Me pais”, edito dal Comune Cavigliasso, Paolo Cocco, Gherardo seguire i vari momenti di crescita di Scarnafigi. Morelli di Popolo, Paolo Bongio- di Crosetto Sergio dei frutti. Un terzo del terreno sarà Il sindaco Riccardo Ghigo e il diret- vanni, Massimo Magliocco, Bruno e invece destinato ad orto didattico. tore del giornale, Osvaldo Bellino, Riccardo Sacco, Calcestruzzi Sel- Nel corso della cerimonia di inaugu- hanno illustrato le caratteristiche ghis, Legnami Giordanino, società • Si effettuano lavori di piccoli, medi e grandi scavi razione, si sono già piantati di due del nuovo strumento di comunica- La Cittadella, caseificio Villosio-Cei- • Tubazioni irrigue con CLS e in pressione con posa alberi di mele e uno di ulivo. zione, che si propone come spec- rano, caseificio Valgrana, caseificio • Preparazioni con greader per asfalto, autobloc- Si arricchisce così l’offerta formati- chio e piattaforma di incontro del Quaglia e Vivai Dotta. canti, battuti in cemento, ecc. • Livellamento strade • Noleggio cassoni scarrabili per inerti presso i vostri VENDITA E RIPARAZIONE PNEUMATICI ASSISTENZA A DOMICILIO cantieri RIPARAZIONE E RADDRIZZATURA CERCHI IN LEGA • Rimozione frutteti, chiavi in mano, con smaltimento di piante e radici

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32 33 ASSOCIAZIONI SERVIZI Donare gli occhiali usati. Centro medico e villa per anziani Un gesto che non costa nulla Assistenza e professionalità nella struttura dell’ex Collegio delle Missioni San Vincenzo. Il presidente Egidio Galfrè: «Sono a disposizione di tutti» di Michela Botta Da quindici anni, il Lions Club di Scarnafigi li raccoglie per ridistribuirli a chi ne ha bisogno. l Centro medico Santegidio, all’interno dell’elegan- La vasca terapeutica dispone di un percorso vascolare ed Ecco dove consegnarli te Villa San Vincenzo, residenza sanitaria assisten- idromassaggio per la riabilitazione vascolare in acqua. Si ziale, ha sede a Scarnafigi, in vicolo Campagna 5. effettuano corsi di acquaticità come l’acquagym e l’acqua circuit. certamente il service più noto tra quelli che non «La soddisfazione del paziente, la professionalità, il ri- “costano nulla”: si tratta di raccogliere gli occhia- spetto per la privacy, il confort, sono le nostre priorità», Disponibilità li usati che certamente dopo anni di giacenza al spiega il presidente Egidio Galfrè. Il personale è altamente specializzato, garantisce un ele- fondo di qualche cassetto, vengono riciclati nella rac- vato livello di assistenza nell’attività di recupero e riedu- colta differenziata dei rifiuti (quando va bene). L’ attività Servizi di qualità cazione funzionale e nelle molteplici specialità sanitarie del Lions International di cui il Club Scarnafigi Piana del I locali sono nuovi e funzionali, sono presenti ambulato- offerte. Un servizio completo e in continua espansione. Varaita è rivolta al recupero, alla selezione e alla redistri- ri ben attrezzati, un centro fisioterapico e riabilitativo, «Da parte mia – conclude il signor Galfrè – sono sempre buzione di questi occhiali che, presso il centro nazionale una piccola palestra e una vasca terapeutica. Non man- raggiungibile e disponibile per informazioni di ogni ge- di raccolta sito in quel di Chivasso, provvede alla biso- cano il bar, una sala conferenze e un parcheggio interno. nere. Sarà mia cura occuparmi dell’ospitalità del Centro gna, presso popolazioni indigenti il cui costo anche di un Il tutto immerso in un area verde. e cercare di soddisfare ogni esigenza». paio di occhiali sarebbe una spesa improponibile. L’in- vito pressante, rivolto alla popolazione scarnafigese, dal Lions, che svolge la sua opera di volontariato silenzioso ormai da oltre quindici anni sul territorio scarnafigese, è quello di conferire gli occhiali che certamente ognuno Vostra azione ridarà luce e speranza a tanti bambini ed ha in casa, presso gli appositi contenitori gialli situati adulti che beneficeranno di questa opportunità tramite presso il Comune ed i locali delle Scuole Elementari. La un piccolo gesto di solidarietà da parte di tutti noi.

Governatore Lions in visita a Scarnafigi

15 ottobre 2015 - Visita annuale al Lions Club Scarnafigi Piana del Varaita del governatore del Distretto 108Ia3, Paola Launo Facelli, presso il ri- storante “Nuovo Monarca”, sede ufficiale del Club. Oltre alla quasi totalità dei soci e famigliari, era presente anche il sindaco di Scarnafigi, Riccardo Centro medico Santegidio - il giardino Il sindaco Riccardo Ghigo con Paola Launo Facelli Ghigo.

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34 Centro medico Santegidio - il parcheggio interno Centro medico Santegidio - la zona bar PERSONE PERSONE Scarnafigesi si nasce Gli sposi del 2015

1 3 5 11 6 4 1. Bastonero Renato e Souza de Silva Andrea Cristina - 9 maggio 2015 2. Parisi Domenico e Rosini Jamile 23 maggio 2015 3. Demarchi Marco e Muratore Lara 13 giugno 2015 4. Ariaudo Silvano e Parola Federica 20 giugno 2015 5. Peyracchia Simone e Mina Silvia 15 luglio 2015 6. Gaveglio Gabriele e Rivoira Francesca 29 luglio 2015 7. Capellino Cristiano e Garnero Paola 2 12 13 10 5 settembre 2015 8. Damilano Alberto e Fuscà Mara 9 settembre 2015

1 3 5

4 7 6 9

7 8 2

8 1. Gjoni Melisa 7. Amoruso Marianna 13. Edward Obeng Senyah 13 gennaio 2015 Emma 12 maggio 2015 27 novembre 2015 2. Giordanino Viola 8. Gaveglio Anna 27 gennaio 2015 12 giugno 2015 3. Magliocco Amedeo 9. Chiappero Ginevra 21 febbraio 2015 24 settembre 2015 Complessivamente i nati nel 4. Bongiovanni Daniele 10. Abrigo Greta 2015 sono stati 16. Qui non 1 aprile 2015 15 ottobre 2015 compaiono i nomi e le foto di 5. Zacchello Nicolò 11. Ariaudo Agnese tre neonati per i quali non è 20 aprile 2015 18 novembre 2015 stata concessa dalle rispettive 6. Cusano Angelo 12. Aicha Niare famiglie l’autorizzazione alla 20 aprile 2015 19 novembre 2015 pubblicazione.

36 37 PERSONE

TUTTI I DEFUNTI SCARNAFIGESI DEL 2015 Per sempre vivi

Grosso Mario Rabbia Luciana Ghione Angela Boretto Gianbattista nella nostra memoria (Piero) Ved. Rubiolo *20-7-1943 +11-7-2015 *23-2-1941 +19-9-2015 *1-5-1930 +4-7-2015 *13-7-1928 +23-8-2015

Sabena Margherita Quaranta Marisa Rabbia Ester Busso Edoardo Giroldo Giuseppe Truzzi Gabriele Barbero Costanzo Demarchi Chiaffredo Ved. Vada In Tortone Ved. Omento *11-3-1933 +1-3-2015 *10-4-1930 +15-3-2015 *21-3-1943 +27-9-2015 *7-3-1930 +14-10-2015 *24-2-1941 +14-10-2015 *12-7-1926 +13-1-2015 *3-9-1960 +17-1-2015 *15-7-1932 +30-9-2015

Una lacrima per i defunti evapora, un fiore sulla tomba appassisce, una preghiera, invece, arriva fino al cuore dell’Altissimo

Gallo Margherita Sant’Agostino Degiovanni Caterina Cavaglià Domenico Tesio Margherita Bellonio Francesco Ved. Rimonda Ved. Bussi *9-3-1923 +22-4-2015 *3-10-1930 +30-4-2015 *15-10-1928 +10-5-2015 *9-2-1923 +4-4-2015 *20-12-1926 +17-10-2015

Chiavazza Maria Beltrando Ermenegildo Tarditi Domenico Buffa Chiaffredo Garello Felice Alfredo Gramaglia Demarchi Giovanni Folco Marco Ved. Gullino *28-10-1931 +2-6-2015 *29-11-1925 +23-6-2015 *1-9-1922 +3-7-2015 *25-3-1936 +21-10-2015 *26-4-1942 +19-11-2015 *10-12-1938 +3-12-2015 *17-5-1948 +6-12-2015 *27-7-1929 +27-6-2015

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