Nexus Ultima Frontiera
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NEXUS ULTIMA FRONTIERA Interventi di realizzazione della Rete Ecologica tra Parco Valle Lambro e Parco delle Groane LOTTO 2 – COMUNE DI VAREDO Interventi di potenziamento della rete ecologica Progetto definitivo esecutivo RELAZIONE TECNICA Milano, febbraio 2019 PROGETTAZIONE CENTRO TECNICO NATURALISITICO PARCO REGIONALE DELLA VALLE DEL LAMBRO I PROGETTISTI Arch. Daniela Gambino Arch. Christian Novak Arch. Claudia Parenti IL RUP Arch. Mirco Bellè Bando Fondazione Cariplo - Realizzare la connessione ecologica, 2016 INDICE 1. Premessa 5 2. Idea del progetto 6 3. Inquadramento normativo e urbanistico 8 4. Inquadramento dell’area e stato di fatto 18 5. Descrizione degli interventi 30 6 .Proprieta’ delle aree 38 7. Accesso all’area di cantiere e viabilità interna 39 8. Piano di manutenzione delle opere 39 9. Vincolistica 40 11. Criteri ambientali minimi 40 12. Cronoprogramma 42 3 4 1. PREMESSA Il presente progetto definitivo esecutivo nasce dal Progetto NEXUS – Ul- tima Frontiera, presentato dal Capofila Comune di Desio e dai Partner (Comune di Bovisio Mascia- go, Comune di Seregno, Comune di Sovico, Comune di Varedo, Parco Regionale della Valle del Lambro, Agenzia Innova 21, Legambiente Lom- bardia ONLUS, Politecnico di Milano-Dastu) a Fondazione Cariplo per il Bando “Connessione ecologica” 2016, e oggetto di cofinanziamento dalla stessa Fondazione nell’aprile 2017. Il progetto NEXUS prevede la realizzazione di una parte importante del- lo studio di fattibilità omonimo (2012-2016), consistente nelle azioni di mantenimento e deframmentazione dei varchi, potenziamento delle aree sorgenti e stepping stones e incremento degli elementi di collega- mento territoriali e di riqualificazione paesaggistica. Il gruppo di lavoro, dopo aver collaborato alla redazione dello studio di fattibilità ha individuato precisi interventi volti a realizzare il corridoio ecologico nella piana tra il Parco della Valle del Lambro e il Parco delle Groane: il progetto si sviluppa nell’ambito territoriale dei Comuni di De- sio, Bovisio Masciago, Seregno, Sovico e Varedo e prevede il coinvolgi- mento di proprietà pubbliche dei partner di immediata disponibilità e private convenzionate, significative a livello di corridoio ecologico, dove attivare interventi di miglioramento e valorizzazione della biodiversità al fine di realizzare una connessione ecologica, in base alle indicazioni del- la RER. Il progetto si articola in cinque azioni: AZIONE 1: MIGLIORAMENTO DELLA RETE ECOLOGICA DI SOVICO E SEREGNO AZIONE 2: DEFFRAMMENTAZIONE DEL VARCO DI SEREGNO E DESIO AZIONE 3: LA TANGENZIALE VERDE TRA DESIO, BOVISIO MASCIAGO E VAREDO AZIONE 4: FORMAZIONE, COMUNICAZIONE e monitoraggio AZIONE 5: COORDINAMENTO E SINERGIA ATTIVITA’ 5 2. IDEA DEL PROGETTO L’ambito di progetto fa riferimento ad una parte dell’azione 9 dello stu- dio di fattibilità che interessa la piana agricola fra Desio, Bovisio Mascia- go e Varedo. Gli interventi, concepiti su scala territoriale in continuità fra i vari comuni e in relazione allo stato dei luoghi e alle potenziali di riconnessione eco- logica, sono suddivisi in fase attuativa in lotti definiti per singoli Comuni al fine di facilitarne l’iter di attuazione. L’ambito agricolo a sud del complesso di Cascina Valera e Villa Agnesi interessa il comune di Varedo e di Desio, con un intervento omogeneo, finalizzato a ricostruire una complessità paesistico ecologica ad un’am- pia piana agricola, un tempo tenuta agricola connessa alla Villa Agnesi, ed oggi fortemente depauperata di elementi di qualità ecologica e pa- esaggistica. In questo ambito, più che in altri dello studio di fattibilità, l’integrazione fra progetto ecologico e paesaggistico è essenziale per ridare dignità formale e qualità ambientale ad una porzione di spazio aperto fortemen- te impoverita e debolmente connessa con gli spazi aperti vicini e con il sistema fruitivo. All’interno dello studio di fattibilità questa area è stata definita come un’”oasi”, ossia come uno dei pochi spazi aperti con una estensione ed una qualità esistente o potenziale, all’interno del territorio complesso del corridoio ecologico di NEXUS. Le “oasi” sono di diverso tipo ma più frequentemente, come quella di Villa Agnesi, sono costituite dalle ex tenute agricole e di caccia delle ville patrizie. Si sono conservate solo in parte, vspesso erose al margine, spesso minacciate da infrastruttu- re esistenti o previste. Sono generalmente luoghi caratterizzati da assi prospettici, dalle recinzioni dei parchi delle ville, da filari e da elementi che segnano ed organizzano lo spazio, obelischi, portali, cippi. Sono so- prattutto spazi in cui ancora primeggia un ordinamento, dato dalla forte invarianza degli assi prospettici, dalla suddivisione regolare dei campi. L’ex tenuta agricola di villa Agnesi è uno spazio aperto di grande poten- ziale anche per la valenza storica che detiene e che il progetto si pre- figge di valorizzare. Il sistema paesaggistico storico della tenuta di Villa Agnesi si configurava in parallelo al più importante sistema di Villa Ba- gatti Valsecchi, con un asse prospettico che partiva dalla villa verso sud, e da un sistema di vicinali parallele in direzione est ovest. Il progetto tende, quindi, a ricostruire la trama, ormai quasi scomparsa, dell’antica organizzazione agraria e paesaggistica (meglio descritta suc- cessivamente), attribuendo agli interventi una doppia valenza paesaggi- stica ed ecologica, e al contempo una potenzialità fruitiva. L’intervento si può riassumere in poche essenziali azioni: la posa di filari paesaggistici nord sud ed est ovest, il ripristino dei tracciati agricoli, la realizzazione di siepi. Questi semplici materiali di progetto vengono composti con due obiet- tivi: la ricostruzione dell’asse prospettico della villa come segno forte nel paesaggio aperto, e la riqualificazione ed alberatura del principale trac- ciato est ovest della tenuta agricola, con la realizzazione di un filare e la riqualificazione del tracciato. 6 Il progetto rappresenta una prima fase di un progetto più ampio di ri- qualificazione dello spazio aperto della ex tenuta agricola di Villa Agnesi, che si completa ad est con l’intervento previsto e finanziato nell’ambito del medesimo bando, e con azioni successive a carico del Parco del Gru- gnotorto o dei singoli comuni. Il progetto si integra con un primo progetto di connessione ecologica finanziato dallo stesso bando nel comune di Varedo e che prevede alcu- ne opere diffuse sul territorio di cui due in adiacenza dell’ambito di pro- getto: un sottopasso ecologico di viale Brianza ad ovest di Villa Agnesi e la realizzazione di una siepe di connessione lungo la vicinale nord sud posta ad ovest dell’asse prospettico; e la realizzazione di una siepe albe- rata ad ovest della piana agricola a confine con Desio. 2.1 DATI DI PROGETTO Ambito territoriale interessato PLIS Grugnotorto-Villoresi, Comune di Varedo, Provincia di Monza e Brianza, Regione Lombardia. Opportunità Miglioramento della permeabilità ecologica del paesaggio fortemente urbanizzato della Brianza centrale, ricostruzione del paesaggio della ex tenuta agricola di Villa Agnesi. Intervento Realizzazione di elementi lineari (corridoi) di connessione ecologica di valenza paesaggistica: • filari paesaggistici • riqualificazione dei percossi vicinali • ricostruzioni di percorsi vicinali storici • siepi arborate Benefici attesi - Rafforzamento della connessione ecologica - Aumento dei siti di foraggiamento, rifugio e nidificazione delle specie animali - Aumento biodiversità in ambienti e specie a livello locale - Riqualificazione del paesaggio Studio di fattibilità di riferimento NEXUS La realizzazione della rete ecologica tra il Parco Valle Lambro e il Parco delle Groane (marzo 2016) Quantità - filari metri lineari n° 146 alberi - siepe arborata metri lineari n° 26 alberi, n° 264 arbusti - riqualificazione vicinali metri lineari 413 - ricostruzione vicinali metri lineari 57 Proprietà delle aree Aree di proprietà del Comune di Varedo 7 3. INQUADRAMENTO NORMATIVO E URBANISTICO Lo scopo degli interventi è la realizzazione di opere a verde per conser- vare e potenziare la Rete Ecologica Regionale nel territorio del Comune di Varedo ed attuare le previsioni dello studio di fattibilità del Progetto NEXUS. All’interno dello studio di fattibilità sono stati verificati puntualmente i vincoli normativi e di pianificazione locale e sovralocale. Di seguito si riporta l’analisi dei vari strumenti urbanistici a livello Regio- nale, Provinciale e Comunale. 3.1 PIANO TERRITORIALE REGIONALE Il Piano Territoriale Regionale (PTR) in applicazione dell’art. 19 della L.R. 12/2005, ha natura ed effetti di piano territoriale paesaggistico ai sensi della legislazione nazionale (Dlgs. n. 42/2004). Il PTR in tal senso recepi- sce, consolida e aggiorna il Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) vigente in Lombardia dal 2001, integrandone e adeguandone contenuti descrittivi e normativi e confermandone impianto generale e finalità di tutela. Le misure di indirizzo e prescrittività paesaggistica si sviluppano in stret- ta e reciproca relazione con le priorità del PTR al fine di salvaguardare e valorizzare gli ambiti e i sistemi di maggiore rilevanza regionale: laghi, fiumi, navigli, rete irrigua e di bonifica, montagna, centri e nuclei storici, geositi, siti UNESCO, percorsi e luoghi di valore panoramico e di fruizio- ne del paesaggio. Fa parte del PTR anche il Piano Paesaggistico Regionale (PPR), che è stato approvato dal Consiglio Regionale della Regione Lombardia il 19 gennaio 2010 come sezione del Piano Territoriale Regionale, mantenen- do comunque