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16 lo sport lunedì 24 dicembre 2001

AMBROSINI spingendo appena ne ha l'occasione DONATI mia del campionato della squadra gial- Ritorna dopo diversi mesi di assenza e tenendo costantemente sotto pres- Non riesce mai ad essere incisivo e si fa loblù, oltre che meritato. Forse per il dai campi di calcio e trova subito sione i diretti avversari. sopraffare dalla corsa degli avversari, vecchio portiere è arrivata l'ora di met- una delle sue reti. L'ex ragazzo prodi- tanto che Ancelotti lo lascia a riposo tersi da parte. O di essere messo da gio dà ordine al centrocampo del Mi- P. CANNAVARO alla fine del primo tempo. Vista la sua parte. lan e non molla mai, facendo subito Per tutti è ancora il fratello di Fabio, prestazione, il rientro di Ambrosini ed sentire la differenza tra lui e lo spen- ma la sua partita lascia immaginare il ritorno di Albertini, per l'ex bergama- GILARDINO to Donati, al quale era subentrato. che presto sarà chiamato con il suo sco le possibilità di giocare saranno mol- Sembrava un piccolo fenomeno ai tem- Un uomo importante ritrovato. nome. Gioca con eccezionale maturi- to poche. Qualcuno lo rimpiangerà? pi dell'esordio in con il Piacen- tà, non sbagliando mai un piazza- za, è sembrato disastroso nella partita CONTRA mento difensivo o un intervento. Per FERRON di ieri. Lento, impreciso, mai presente Segna il suo secondo gol in campio- di più si spinge spesso in avanti quan- La sua papera finale da ragione ai diri- nelle azioni veronesi. Ha l'atteggiamen- nato (il primo l'aveva fatto all'Inter do la squadra ne ha bisogno ed il gol genti veronesi che non lo vedono di to di chi sta giocando per fare un favore nel derby) ed ancora una volta è una messo a segno è stato sicuramente buon occhio. Il punto di San Siro pote- a qualcuno. Di certo non ai tifosi del peggiori migliori rete pesante. Ravviva la fascia destra, cercato e non trovato. Da acquistare. va essere molto "pesante" nell'econo- Verona. A.A.A. Milan cinico e fortunato Rossoneri battono il Verona (2-1) al 94’: papera di Ferron su Contra

Giuseppe Caruso MILAN 2 VERONA 1Diavolo in bianco per sette vigilie natalizie MILANO Un Milan fortunato e corag- gioso riesce ad avere la meglio su un Galliani era pronto a bloccare gli stipendi buon Verona che ha addirittura pen- MILAN: Abbiati 5, Helveg 6, Costacurta 6, Chamot 6.5, Kaladze 6, sato di poter vincere la partita, pri- Gattuso 6.5, Donati 5 (1' st Ambrosini 7.5), Pirlo 7.5 (29' st Javi Non ci avesse pensato Cosmin Con- parte di . A dire il ve- ma di rimanere a mani vuote. La Moreno 5.5), Rui Costa 5, Josè Mari 6 (34' st Contra 7), She- tra, sarebbe stato l'ottavo anno di fila ro, ci ha pensato più il Verona a conce- formazione di Ancelotti ha avuto il vchenko 6.5 senza una vittoria nella partita che pre- dere il gol decisivo che la voglia dei merito di crederci, sempre e comun- cede la sosta natalizia: probabilmente rossoneri e Ancelotti non fatica a rico- que, anche quando è rimasta con VERONA: Ferron 6.5, P.Cannavaro 6.5, Gonnella 6, Teodorani 6, un po’ troppo anche per Adriano Gal- noscerlo: «Siamo stati un pò fortuna- dieci uomini effettivi in campo per Oddo 6.5, Italiano 5.5 (39' st G.Colucci sv), L. Colucci 6.5, Seric 5.5, liani, al quale era sorto il sospetto che ti, di solito quando si vince al 95' si un infortunio di Rui Costa che è Camoranesi 5.5 (21' st Montano 5.5), Gilardino 5 (21' st Adailton 6), i suoi giocatori «pensassero solo a ta- dice che ci abbiamo creduto fino alla rimasto in campo solo perché la sua Mutu 6.5 xi, aerei e treni che li aspettano fuori fine, ma è spesso solo retorica». squadra aveva già effettuato i tre dallo stadio per portarli in vacanza». è «arrabbiatissimo» cambi a disposizione. ARBITRO: Racalbuto di Gallarate 6 Così, prima di Milan-Verona, il vice- per il regalo di Natale che i suoi difen- I rossoneri tuttavia hanno anco- presidente rossonero era stato chiaro sori hanno fatto al Milan. «Alla fine, ra una volta dimostrato di non pos- RETI: nel st, 13' Ambrosini, 26' P.Cannavaro, 49' Contra con tutti: «Se non vincete domenica, era il Verona che meritava di vincere sedere una chiara identità tattica ed vi verranno pagati gli stipendi ogni ma penso che abbiamo perso per la un gioco convincente, ma di affidar- NOTE: ammoniti Italiano, Josè Mari e Seric. Angoli: 3-3. Recupero: tre mesi». Alla fine, tutto si è risolto nostra ingenuità e, come sempre, se si al carattere ed alle giocate dei sin- 1' e 5'. Spettatori: 40.000 fra sorrisi e toni scherzosi. fossimo più bravi negli ultimi minuti goli. Dall'altra parte il Verona ha Per il resto, nel dopo partita un grazie adesso forse saremmo primi in classifi- fatto vedere il solito buon gioco ed i ad Ambrosini e alla buona sorte da ca». Massimo Ambrosini esulta dopo il gol: il Milan ha ritrovato una colonna soliti buoni interpreti, ma ha finito con il pagare più del dovuto la diffe- renza di valori tecnici. Malesani ha poco da rimproverare ai suoi, se prima cosa non concede opportuni- che ha ispirato e guidato l'intera ma- va e Josè Mari ed aggrediscono di ripresa Ancelotti azzecca due cam- ro, il migliore in campo dei suoi, è tra che permette ai rossoneri di pas- non la papera finale di Ferron che tà all'avversario in crisi. Il Verona novra rossonera. Il Verona rispon- più, ma il Verona si rende pericolo- bi, facendo entrare Ambrosini (al così la giusta ricompensa alla quali- sare delle feste natalizie più tranquil- ha permesso a Contra di battere ver- invece ha fatto esattamente questo. deva con il solito schieramento, il so in almeno un paio di circostanze rientro dopo molti mesi) e Contra tà del gioco espresso. le. so la porta sguarnita e segnare il gol Ancelotti ha presentato un Milan 3-4-3 in cui i laterali hanno un ruo- e negli ultimi minuti della frazione al posto di Donati e Josè Mari e le Come dicevamo in precedenza, L'azione del gol segnato dai ros- della vittoria. diverso rispetto alle ultime poco lo fondamentale poiché devono prende decisamente il sopravvento. cose per la sua squadra si mettono il Verona pensa di potere fare sua la soneri sul filo di lana è susseguente Molti a San Siro, negli ultimi brillanti uscite, con Pirlo schierato sempre fornire con il loro movimen- La squadra di Ancelotti infatti deve subito bene grazie al gol di testa pro- partita e portare a casa i tre punti, ad un attacco fallito del Verona con venti minuti, erano convinti che la sulla fascia sinistra e Josè Mari su to una buona copertura alla difesa fare i conti con l'ennesima giorna- prio di Ambrosini. attaccando con grande convinzio- Montano che tira alto invece di ser- squadra veronese potesse vincere la quella destra, mentre Rui Costa ap- quando la palla è degli avversari ed ta-no di Rui Costa. Ma a questo punto il Milan ne. Il Milan si difende tra i fischi del vire Mutu piazzato meglio. Ai giallo- partita, vista la sicurezza con cui i poggia Sheva. una parità numerica in mezzo al Il portoghese gira a vuoto per scompare dal campo ed il Verona fa pubblico di San Siro e perde Rui blù rimane soltanto l'amarezza per gialloblù assaltavano la scricchiolan- Ma la nuova disposizione in campo in fase di impostazione del tutti i quarantacinque minuti e con la partita, grazie anche agli ingressi Costa per una distorsione, ma pro- quello che poteva essere e non è te difesa milanista, ma una buona campo non ha convinto, fatta salva gioco. Il primo tempo è dei rossone- il relativo scarso peso offensivo che di Montano ed Adailton per Gilardi- prio quando tutto sembra volgere al stato e nessun punto in più in classi- squadra si dimostra tale quando per la prestazione maiuscola di Pirlo ri, che colpiscono due legni con She- questa situazione comporta. Nella no e Camoranesi. Il gol di Cannava- peggio arriva l'insperata rete di Con- fica. Babbo Bazzani fa felice il Natale del Doppietta dell’attaccante: battuta l’Atalanta (2-0) che invece spreca due occasioni. Cosmi: «Squadra ritrovata»

Antonello Menconi la ripresa, nel momento di maggior Fabio Bazzani è PERUGIA 2 pressione della propria squadra, ha contrastato dal lasciato partire un forte tiro dal limi- nerazzurro ATALANTA 0 PERUGIA In un giorno solo, il Peru- re dell’area. Dopo una leggera devia- Beretta: per gia celebra per la prima volta in que- zione di un difensore, la palla si è l’attaccante ex Venezia un’altra sto campionato la seconda vittoria andata a stampare sulla traversa. PERUGIA: Tardioli 7, Sogliano 6.5, Di Loreto 6.5, Rezaei 6, Ze consecutiva, la ritrovata tranquillità Sta tutta qui la chiave della partita: grande giornata, Maria 7, Tedesco 7, Blasi 6.5, Baiocco 6.5, Milanese 6.5, Bazzani in classifica e soprattutto, un gran- quattro grosse occasioni da rete, due gol che 8, Vryzas 5.5 (22' st Cordova 6) de Fabio Bazzani. Un bomber di con quelle del Perugia che sono an- mettono al sicuro il Perugia razza che alla fine Serse Cosmi, co- date a buon fine e quelle dell’Atalan- ATALANTA: Taibi 6.5, Paganin 5 (25' st Orlandini, s.v.), Natali 5, lui che lo ha voluto portare forte- ta che, per un soffio, hanno avuto Sala 5, Zenoni 6, Zauri 6, Dabò s.v. (30' pt Rinaldi 6), Berretta 5.5, mente nella sua squadra, ha defini- un diverso esito. Pinardi 6.5, Saudati 6.5, Colombo 5 to «uno che se continuerà a giocare Ed in una gara nella quale ci in questo modo potrà diventare se- sono state poche altri brividi da re- ARBITRO: Tombolini di Ancona 6.5 condo solo a Vieri». te, pur se il ritmo è stato elevatissi- In effetti, nel vederlo segnare le mo dall’inizio alla fine e per una RETI: nel st al 7' e al 46' Bazzani. due reti che hanno affossato l’Ata- volta non c’è stata la benchè mini- lanta, vistosamente menomata dal- ma contestazione arbitrale (Tombo- NOTE: ammoniti: Saudati e Milanese. Angoli 13-6 per il Perugia. le assenze di Doni e Carrera, è stato lini è apparso davvero in gran for- Spettatori: 15.000 circa spontaneo pensare al bomber del- ma), la mancata equità del risultato l’Inter. Nella prima l’attaccante bo- rispetto a quanto hanno fatto vede- lognese ha preso palla alcuni metri re le due squadre, offre almeno uno al di fuori dell’area dei bergama- spunto di riflessione. schi, si è decentrato verso la destra, «Ci sono delle partite in cui ti ha superato Paganin, poi anche Na- va tutto bene e alla fine riesci a vin- partita da recuperare con la Salernitaa- tali ed ha lasciato partire un diago- cere anche se non hai meritato e ci Il bomber dalla tortuosa carriera ferma la capolista Como, ma il Modena non approfitta del passo falso na. Se la lunga ed estenuante odissea nale che si è andato ad infilare nel- sono altre gare, come lo è stata que- societaria arrivasse una buona volta alla l’angolo basso più lontano. Un gol sta per noi» - ha commentato sag- fine e se la società tranquillizzasse i gio- come se ne vedono pochi. Nel se- giamente - «nel- catori anche con qualche mensilità arre- condo, appena iniziata la fase di re- le quali produci almeno quanto gli L’ultima vendetta di Ghirardello trata la squadra di De Canio potrebbe cupero finale, ha arrestato la palla avversari e alla fine ti ritrovi sconfit- compiere ulteriori e importanti passi in con la testa, l’ha controllata con il to con un punteggio netto. Ma biso- avanti. petto ed ha scoccato un tiro al volo gna accettare e guardare avanti». Walter Guagneli l’allenatore Cagni lo fa giocare poco. Ghirardello possono tentare la volata ni, Rocchi, Maccarone con l’aggiunta Il Genoa finisce ko col Cagliari di di destro che si è andato ad infilare Da parte sua Serse Cosmi non ha Finisce addirittura fuori “rosa”. Ghirar- per la A». Il Como non si dispera per il del difensore-bomber Belleri. Non per- e da oggi sotto la Lanter- alla sinistra di Taibi. nascosto il merito della fortuna nel- dello consuma la sua vendetta lenta- ko di Padova: resta tranquillamente so- de un colpo la Reggina sicura col 2 a 0 na comincerà l’nnesima sfuriata di Sco- Insomma, due invenzioni che la vittoria dei suoi ragazzi. La sfida fra i bomber d’annata Oliveira mente, ovviamente a suon di gol, in lo in testa alla classifica perché il Mode- sulla sempre più derelitta Ternana ieri glio. L’allenatore siciliano pretende rin- sono state premiate con altrettanti «Abbiamo giocato una grande e Ghirardello finisce con un gol per par- club di provincia: Cremonese, Savoia e na non ne approfitta facendosi raggiun- in campo priva di 13 giocatori fra infor- forzi: vuole un attaccante di esperienza bersagli e tre punti in classifica. In partita ed ho finalmente ritrovato la te ma esulta solo l’attaccante del Citta- ora Cittadella. La squadra di Glerean, gere dal Messina a meno di 10 minuti tunati, squalificati e “fuori rosa” (Nap- (Caccia) e un difensore. Se la dirigenza verità, anche l’Atalanta ha inventa- squadra che andavo cercando dal- della che batte a sorpesa il Como e ab- spregiudicata come nessun’altra, gioca dal termine. Il vantaggio dei padroni di pi). Le 4 di testa fanno il vuoto perché - sempre traballante - non dovesse ac- to un paio di cose niente male. La l’inizio del campionato e che avevo bandona lo scomodo quart’ultimo po- spesso con 4 attaccanti. Rischia molto e casa è opera dell’ ennesimo socio della le inseguitrici si mostrano incerte. Il Vi- contentarlo, il tecnico potrebbe anche prima, quattro minuti dopo essersi visto comunque già mercoledì scor- sto in classifica. Stefano Ghirardello (29 va incontro a diversi “rovesci” ma l’alle- cooperativa emiliana del gol: Ruben Pa- cenza saluta nel peggiore dei modi le andarsene. La Pistoiese di Stringara pas- ritrovata in svantaggio. C’è stato un so a Lecce» - ha affermato il tecnico anni a gennaio) coi 12 segnati (34 com- natore non cambia idea e Ghirardello sino. Il pareggio dei “peloritani” è fir- 750 panchine in carriera del tecnico Eu- sa a Crotone grazie ai gol del semprever- traversone di Pinardi dalla fascia de- biancorosso - «anche se abbiamo plessivi nelle ultime 3 stagioni) si ripro- lo aiuta con una raffica di gol: la metà mato dal cileno Gutierrez. L’Empoli in- genio Fascetti finendo ko a Marassi con de Baiano e alla prodezza decisiva di stra e Saudati, ex di turno, si è tuffa- vinto non solo per i meriti di Bazza- pone all’attenzione generale sperando dei 12 segnati fino ad ora sono rigori, vece fa il pieno: rifila 5 gol all’Ancona la Sampdoria (Flachi arriva a 11 reti), il Perrone e sale di qualche posizione. Par- to di testa ed ha mandato la palla ni e di tutta la squadra, ma anche di riappropriarsi di quella serie A gusta- ma poco importa. «Il coraggio di Glere- (la panchina di Brini ricomincia a tra- Cosenza di Mondonico non va oltre il te male, quindi, l’avventura di Materaz- nell’angolo più lontano, ma è stato perché siamo stati fortunati in alcu- ta nel Verona ma solo a piccole dosi. La an -spiega -è una pacchia per noi attac- ballare), supera il Modena e si assesta al pareggio a Palermo. Il 2 a 2 fra Bari e zi (subentrato a Cuoghi che a sua volta il palo a respingere la conclusione ne circostanze. Ma altre volte la dea sua carriera è piena di rimpianti: nel ‘95 canti. Coi miei gol spero di regalargli la secondo posto, mostrando un buon cre- Salernitana non aiuta Perotti e Zeman a aveva rilevato Cabrini) sulla difficile verso le braccia di Tardioli. bendata ci aveva girato le spalle e parte bene sostituendo De Vitis e se- A, anche se la classifica per ora non è scendo di forma. L’allenatore Silvio Bal- fare il salto di qualità. Salgono invece le panchina calabrese. La serie B riprende Il secondo episodio ha visto pro- mi dispiace per l’Atalanta, ma forse gnando 4 gol, però al mercato autunna- delle migliori». Ma con un po’ di fortu- dini mostra orgogliosamente i suoi gio- quotazioni del Napoli che supera il Sie- il 6 gennaio con la diciannovesima gior- tagonista Pinardi, il quale al 41’ del- per noi è giusto così». le viene ceduto. Nel ‘97 ci riprova ma na e lo stesso coraggio il Cittadella e iellini dal gol facile: Bresciano, Cappelli- na di Guerini e sale a quota 26, con una nata.