LaGiornalino distribuito allaVoce comunità parrocchiale di Cardile di - Aut. n. 3 del 14/02/2012San del Tribunale di Vallo Giovanni della Lucania (SA) - C/so Umberto, snc - 84056 Cardile Proprietario Don Angelo Imbriaco - Direttore Responsabile Dott. Andrea Salati - Trimestre gennaio-marzo 2014 - Anno III - N. 9 Papa Francesco: la ri- Dopo l’inaugurazione voluzione del Vangelo del presepe visite delle Per la rivista americana Time Papa Fran- cesco è l’uomo dell’anno. In effetti, a pochi mesi dall’elezione, egli ha ridato alla Chie- scuole a e a Cardile sa quella credibilità che solo un anno fa sembrava del tutto compromessa tra scan- dali, divisioni e accuse di pedofilia. Una ri- voluzione in nome del Vangelo. L’esortazio- ne apostolica “Evangelii gaudium” spiega efficacemente il senso della rivoluzione. Già nello stile con cui il documento è stilato, si evidenzia il cambio di prospettiva a 360 gradi. Bando alle asserzioni cattedratiche, ripetitive e noiose! Il documento è scritto in un linguaggio semplice, con sapienza e brio e perfino con punte umoristiche. Qualsiasi persona è in grado di leggere e capire. La prima rivoluzione è nel linguaggio per co- municare con semplicità agli uomini e alle donne di oggi la lieta notizia del Vangelo. La svolta si manifesta poi in ogni pagina del documento. Alcune parole-chiave possono l 30 novembre scorso è stato inaugu- provenienti da Vallo, da Felit- aiutarci ad afferrarne la novità. Irato il presepe del borgo di Cardile to, da Ostigliano, da Orria e da altri pae- 1. LA GIOIA. “La Chiesa non è un rifugio alla presenza del Vescovo S.E. Mons. si dell’entroterra cilentana. I bambini e i per gente triste. E’ la casa della gioia! Ma Ciro Miniero, del Sindaco di Gioi, dott. ragazzi sono stati accolti a Cardile dalla quella del Vangelo non è una gioia qualsi- Andrea Salati, del Direttore dell’EpT, Dott.ssa Carmen Rizzo, guida regiona- asi. Trova la sua ragione nel sapersi accol- Dott. Alfonso Andria, del Presidente di le, e a Gioi dal pittore M° Mario Ro- ti e amati da Dio”. E’ ora di chiudere con Casartigianisalerno, dott. Mario Andre- mano. A Cardile la guida ha illustrato il l’immaginario di una vita cristiana fatta di sani, del vicario della Diocesi, don Gu- borgo di Cardile, raffigurato nel presepe sacrificio, rinuncia, limitazione. E’ ora di glielmo Manna, del Direttore della Co- nei diversi scorci, dal ruscello di “San- parlare del piacere della vita cristiana. E’ munità Montana di Vallo, avv. Valerio to Petito” al rudere della Chiesa di San bello per me essere ministro del Vangelo. E’ Rizzo, del parroco di Cardile, don An- Salvatore, dall’aia della Madonna delle bello per te dire: sono discepolo di Gesù. E’ gelo Imbriaco e del Presidente dell’O- Grazie, dove anticamente si trebbiava il bello aver fede: scoprire che è bello vivere, ratorio di Cardile, dott. Angelo Rizzo. grano al palazzo Rizzo, dove nel 1828 è bello amare, creare, generare, mettere la Durante l’inaugurazione il vescovo ha furono esposte le teste di Alessandro e vita nelle mani di Dio. Abbandoniamo la rilevato come “è bello pensare che Gesù Davide Riccio durante la tragica rivolta casa della tristezza per entrare decisamente nasce nel paese, perché questo è il Mi- del 1828, dal Palazzo baronale al franto- nella casa della gioia. stero della sua nascita”, pensando che io baronale per concludere con la Chiesa 2. LA MISERICORDIA. “La Chiesa non è Gesù non è una figura astratta, ma che si di San Giovanni Battista. Durante la vi- una dogana, è la casa paterna dove c’è po- concretizza nella vita quotidiana.Tutto il sita la guida ha illustrato la simbologia sto per ciascuno con la sua vita faticosa”. mese di dicembre il presepe di Cardile, degli elementi rappresentati nel presepe Papa Francesco coglie qui il punto dolente insieme ai presepi di Gioi allestiti nelle e predisposti dal parroco don Angelo dell’immagine negativa offerta dalla chiesa due Chiese di Sant’Eustachio e di San Imbriaco come l’acqua, il fuoco, il pane, alla gente. Si è confuso il Vangelo con Nicola, è stato visitato da diverse sco- il vino, il grano, la pietra, la sacra fami- segue pag. 2 laresche delle elementari e delle medie glia, l’olio, etc., segue pag. 4

SOMMARIO Incontri con Dante. pag. 6 Il Palio Internazionale dei Casali. pag. 9 Natale nel mondo. pag. 2 Si alza il sipario su “I Promessi Sposi”. pag. 6 La lunga attesa della befana. pag. 10 Concorso “il presepe a Cardile” . pag.3 Osservatorio dei beni culturali. pag. 7 Coro e orchestra “Ensamble vallese” . pag.3 Cardile in festa per i 100 anni. pag. 10 Una giornata particolare. pag.4 Festa della castagna. pag. 8 Serata insieme agli anziani. pag. 10 Edith Stein. pag.5 Festa dell’olio. pag. 8 Le poesie vincitrici. pag. 11 Cardile in... fiore. pag. 5 dei Primati vi tutto l’anno. Natale rende l’aria intor- Natale nel mondo dal 1991. La no a Noi magica, serena e speciale, ma er Noi il Natale corrisponde a diverse buona notizia io ho delle persone che rendono la mia Pcose: alla nascita di Gesù bambino è che dallo scorso anno si illumina grazie vita così 365 giorni all’anno...e siete voi. per i cristiani, all’arrivo di Babbo Natale al fotovoltaico e all’energia proveniente Dolce è Natale e dolce è Gesù e dolce è... per i regali ai bambini e ad un lauto pran- da fonti rinnovabili. Pochi giorni dopo la il...Dolce che vi propongo per le feste di zo in compagnia per i laici. E fuori dall’I- cerimonia di inaugurazione 2013 la co- Natale. Dolcetti di natale (ingredienti per talia cosa succede? Ecco alcune curiosità meta dell’albero è stata spenta in segno 4 persone): 240 gr. farina, 150 gr. burro, dall’Europa e dal mondo. In Francia la di rispetto per la scomparsa di Nelson 250 gr. di zucchero, 2 uova, 100 gr. noci tradizione vuole che i bambini mettono Mandela. Curiosità... Quando è nato il o mandorle tritate, 50 gr. di fichi secchi, le scarpe in modo ordinato perché Babbo “Natale 25 dicembre”? Non è storica- 50 gr. di datteri, 50 gr. di scorza d’arancio Natale possa nella notte del 24 dicem- mente accertato che Gesù sia nato effetti- candita, 50 gr. di cedro candito, 20 gr. di bre metterci dentro i doni. In Polonia la vamente il 25 dicembre, anche nei vange- ciliegie candite, 50 gr. di cioccolato grat- vigilia di Natale è chiamata festa della li di Matteo e di Luca che forniscono una tugiato, un’arancia, vanillina, una bustina stella e non si può incominciare a man- descrizione di alcuni momenti legati alla di lievito, un cucchiaino di cannella e sale giare fino a quando in cielo non compaia natività, non viene citato né il giorno né il q.b.. Lavorate il burro a crema e aggiun- la prima stella. In Spagna il giorno più mese della venuta del figlio di Dio, anche gere mescolando lo zucchero, vanillina, festeggiato del periodo natalizio è il 28 se sappiamo che Gesù nacque quando cannella, sale e uova, succo e scorza d’a- dicembre quando arrivano i Los Rejes, i regnava l’imperatore Cesare Augusto e rancio, mescolate la farina con il lievito e Nostri Re Magi che sfilano in città distri- nel 4 sec. che si diffonde la celebrazio- aggiungerla al composto. Aggiungere la buendo dolci e caramelle. In Finlandia ne della festa del Natale di Gesù il 25 frutta secca tagliata a pezzetti e il ciocco- oltre alle varie tradizioni viene preparato dicembre. La scelta di questo giorno fu lato, lavorate con uno sbattitore, fino ad nei giardini anche un albero per gli uc- sanzionata nel 354 da papa Liberio. Un ottenere un composto omogeneo. Mettete celli cosicché anche loro possano far fe- santo natalizio: San Nicola. San Nicola l’impasto in uno stampo imburrato e in- sta il giorno di Natale. Anche in altri pa- nacque nel 270, forse a Patara, nella Li- farinato, cuocere a 180° per 40 minuti. A esi c’è questo simpatico pensiero verso i cia, l’attuale Turchia. Rimasto orfano an- cottura ultimata tagliate in modo da otte- piccoli volatili che riempiono con il loro cora giovinetto venne accolto da uno zio nere rombi e triangoli. cinguettio le ore della giornata. In Ger- che risiedeva nella città di Mira. Ben pre- Auguri e felicità. mania, ad esempio, soprattutto nel sud, sto Nicola si fece ammirare per la grande Simona D’Aiuto la gente sparge del grano sul tetto delle bontà e la grande generosità case, affinché anche gli uccellini possano che animavano il suo opera- far festa e durante il periodo dell’Avven- to soprattutto verso i piccoli to i bambini mettono nelle proprie came- poveri ai quali distribuì le rette dei calendari con 24 finestrelle da ricchezze ricevute in eredi- aprire di giorno in giorno, promettendo tà dai genitori. Proverbio di compiere buone azioni. Il 6 dicembre natalizio...Fino a Natale né arriva San Nicola a portare i dolci e il 24 freddo né fame, da Natale in dicembre arriva Gesù Bambino a portare là freddo e fame in quantità. i doni. In Inghilterra il 24 dicembre Bab- Befana ed Epifania in Fran- bo Natale lascia i doni ai bambini che cia: nel giorno dell’Epifania per ringraziarlo lasciano sul tavolo della si usa fare un dolce speciale, cucina un bicchiere di latte e un dolcetto all’interno del quale si na- per lui e una carota per la sua renna. E sconde una fava; chi la trova ci saranno pure altre tradizioni... ma le diventa per quel giorno il re lasciamo per il prossimo Natale. Sapete o la reginetta della festa. Alla che...l’albero più grande del mondo si è fine vi dico che non necessa- acceso a Gubbio la sera del 7 dicembre. riamente bisogna essere più Questo albero di Natale raggiunge un’al- buoni a Natale, ma forse sa- tezza di 750 mt. e si trova nel Guinness rebbe utile essere meno catti-

determinati obblighi e leggi morali le porte dell’amore e della misericordia come l’unico leader mondiale in grado da osservare. Dai più la chiesa è vista sono sempre aperte. Tutti possono parte- di influire sulle sorti dell’umanità, intesa come custode di valori non negoziabi- cipare alla vita ecclesiale, tutti possono come una sola famiglia umana. Il Papa li. Soprattutto nell’ambito familiare con far parte della comunità, e nemmeno le scuote l’egocentrismo, la rassegnazione, le discussioni infinite su indissolubilità, porte dei sacramenti si dovrebbero chiu- la tristezza di troppi cristiani. Invita a fi- omosessualità, aborto, eutanasia. Ma in dere per una ragione qualsiasi. darsi di Gesù e del Vangelo. Non c’è più questa maniera la bellezza del Vangelo 3. L’AMORE. “La Chiesa diventi una una dottrina da insegnare, ma una vita è stata occultata e la Chiesa è apparsa casa per molti, una madre per tutti i po- nuova da condividere. Papa Francesco come una matrigna arcigna e severa. Le poli e renda possibile la nascita di un ha spalmato sulla Chiesa e sul mon- parole del Papa aprono spiragli nuovi e mondo nuovo”. In epoca di chiusure, di do l’avviso di Gesù: “Saremo giudicati imprevedibili. L’annuncio fondamentale particolarismi, di passioni tristi la voce sull’amore”. del Vangelo non può essere oscurato: Dio del Papa si erge in modo vibrante per ama ogni creatura umana sulla terra. E annunciare un mondo nuovo. Egli appare Don Angelo Imbriaco

2 nella rievocazione della nascita del Sal- Concorso “il presepe a Cardile” vatore. Quest’anno Cardile si è arricchito di un grande presepe stabile in cui sono 2014 - terza edizione! riprodotti fedelmente in scala, le costru- zioni storiche del paese come la Chiesa ed altre parti del centro storico di grande interesse architettonico.Riprodotta fedel- mente anche la parte topografica. Questo eccellente lavoro della ragguardevole grandezza di 10 metrixtre, intitolato:”Il borgo di Cardile nel presepe del mondo”, già a partire dalla sua inaugurazione, è stato oggetto di visita di persone della zona e, cosa molto interessante, da mol- te scolaresche del nostro territorio. Sono certo che il netto miglioramento riscon- trato nei presepi del concorso, sia anche frutto dell’influenza esercitata sui parte- cipanti da questo autentico capolavoro al quale si attinge e non solo a livello di stimolo. In occasione della cerimonia di premiazione, avvenuta nella sala dell’o- ratorio, il giorno 6 gennaio, noi della in dalla prima edizione sono stato tecnico in merito alla prospet- giuria ci siamo complimentati con tutti Fconvocato come membro della giuria tiva, la profondità o l’armonia della i partecipanti esortandoli a continuare presieduta dal locale parroco don Angelo composizione ed è con vero piacere che così, magari anche più numerosi. Oltre ai Imbriaco. Gli altri due componenti sono ho potuto notare, rispetto ai primi due primi 3 premiati hanno ricevuto un ricor- il dottor Angelino Rizzo e la professores- anni, una vera e propria crescita anche in dino tutti i partecipanti al bel concorso sa Carmela Rizzo. Per visionare e quin- questa direzione. Il buon livello espres- natalizio. Con questa cerimonia e con il di giudicare i 12 lavori di quest’anno, ci sivo di quest’anno ha reso più difficile il più cordiale arrivederci all’anno prossi- siamo riuniti il pomeriggio del 5 gennaio compito della giuria la quale si è trovata mo, è calato il sipario sull’appuntamento 2014. Nelle due edizioni precedenti mi di fronte a lavori eseguiti con grande cura di quest’anno. è capitato di dare qualche suggerimento dove certamente non è mancata la Fede Mario Romano

tazione 100/100 con lode della commissio- Nella Chiesa di Cardile si sono esibiti il Coro e ne. Dal mese di novembre 2013 il coro e l’orchestra “ENSEMBLE VALLESE”- “EUTERPE” l’orchestra hanno tenuto numerosi concerti in Basilicata e tra cui : Matera, l 15 novembre 2011 è nata, grazie al componenti nel coro di voci bianche. La Lauria, Sapri, Salerno, , ISindaco di Vallo dott. Antonio Aloia e formazione, che frequenta laboratori di Novi , Torchiara, Rutino, Omignano, al contributo economico della Banca del tecnica vocale e strumentale tenuti da vari Cardile, Castelnuovo ecc. racco- Cilento e Lucania Sud nella persona del docenti, sta maturando la propria esperien- gliendo ovunque il plauso del pubblico. presidente Dott. Francesco Castiello, la za affrontando repertori di musica profana sede decentrata a Vallo della Lucania del e popolare, religiosa e sacra; si è esibita Santina De Vita Conservatorio Statale di musica “D. Ci- in numerosi concerti anche nell’ambito marosa” di Avellino. Istituzione culturale d’importanti che pone la città di Vallo come Centro e manifestazio- Polo Culturale del Cilento. La presenza ni. La direzio- sul nostro territorio di un Centro di For- ne artistica del mazione Musicale di riconosciuto pre- coro è affidata, stigio costituisce una risorsa di rilevante fin dalla sua importanza per il Cilento tutto che va fondazione, al sfruttata e valorizzata, attribuendogli una M.° Santina De funzione di nucleo propulsore di iniziative Vita. Ha parte- e fermenti innovativi intorno a cui elabo- cipato a nume- rare una progettualità di più largo respiro. rosi concorsi e Il coro e l’orchestra “Ensemble Vallese” festival. Il 22 degli allievi della sede decentratata di maggio 2013 Vallo della Lucania del conservatorio sta- ha vinto il pre- tale “D. Cimarosa” di Avellino, nasce nel mio naziona- mese di dicembre del 2011 come coro e le “Salvuccio orchestra giovanile, quale naturale conti- Percacciolo” nuazione dell’esperienza iniziata dai sui Mirto con vo- Concerto tenutosi a Cardile il 4 gennaio 2014

3 riferiti alle diverse religioni del mondo, quali il cristianesimo, l’islam e l’ebrai- smo. Come ha spiegato la guida tutto il presepe è stato realizzato con alberi di sughero proveniente dalla Sardegna. Le case sono state costruite con fogli di su- ghero da 15 mm. Per creare l’effetto pie- tra i fogli di sughero sono stati incisi a mano con l’ausilio di attrezzi particolari, successivamente stuccati con polvere di sughero e collanti speciali tipo vinavil, dopo aver dato una mano di fondo è sta- to dipinto interamente con colori acrilici, le stelle sono state installate utilizzando fibre ottiche a riflesso di luce, le case sono state ricoperte con tegole in terra- cotta intagliate una per una e poi sago- mate, infine cotte ad una temperatura di circa 1000 gradi. Per l’intera struttura ne sono state utilizzate circa 25.000, solo sulla Chiesa se ne contano circa 3.000. I pastori sono stati realizzati a mano dal noto artista vietrese Vincenzo Sessa. Le Una giornata particolare, statuine sono in terracotta, animate con motori riduttori magnetici e infine vestiti con costumi tipici dell’800, richiamando una giornata da ricordare i più antichi mestieri. Per la realizzazione l giorno 4 novembre ultimo scorso ho ricordarci il costo in vite umane di quel dell’intera opera sono stati impiegati 10 Ipresenziato, in qualità di Delegato del sacrificio e lavorare affinché ciò non ven- mesi. Dopo aver fatto un breve giro per il Sindaco del di Campora, avv. ga vanificato. E’ stata questa una giornata centro storico di Cardile dove gli studenti Giuseppe Vitale, alla commemorazione particolare, non solo per la ricorrenza in hanno potuto visitare gli scorci reali del dei caduti della Grande Guerra 1915-1918 sé ma anche perché in questa occasione borgo raffigurati nel presepe, sono partiti svoltasi a Cardile, frazione del Comune il Sindaco Dottor Andrea Salati ha con- verso Gioi dove, sotto la scrupolosa guida di Gioi Cilento, presso la Parrocchia di segnato una pergamena alla memoria ai di Mario Romano, hanno potuto ammirare San Giovanni Battista, ove è stata presen- rispettivi discendenti di ciascun Concit- l’arte presepiale gioiese nelle due chiese. tata alla cittadinanza una ricerca accura- tadino caduto della Grande Guerra. Ciò è Inoltre, i ragazzi hanno potuto apprendere ta e documentata firmata Nicola Rizzo, stato molto commovente e, ogni qualvolta dalla guida tutti i particolari della storia il quale con passione e perseveranza ha c’è stato l’annuncio del nome del caduto dell’architettura della Chiesa di San Ni- cercato, ed ha trovato, informazioni ine- accompagnato da uno squillo di tromba, cola, di Sant’Eustachio e del Convento di renti i luoghi di battaglia, al ritrovamento, un brivido pervadeva il mio corpo e il mio San Francesco. Particolarmente apprezza- laddove gli è stato possibile, dei luoghi di animo. Una giornata da ricordare in nome ti i dipinti di Mario Romano nella volta di sepoltura dei suoi concittadini caduti in della memoria e delle emozioni. Sulla Sant’Eustachio e nella Chiesa di San Nico- guerra, dando un contributo di una certa strada del ritorno pensavo che se certe la, in particolare nella cappella di Santa So- valenza alla Comunità tutta e soprattut- cose ti toccano dentro è perché stai invec- fia. La bella esperienza vissuta dai ragazzi to ai discendenti di quei soldati-eroi che chiando, ma poi mi sono detto che certe delle scuole del circondario si spera sia ri- ancora ragazzi hanno sacrificato la vita emozioni non invecchiano mai. petuta in altre occasioni nel Cilento, che è per quegli ideali di Libertà e di Unità Mario Nicola Feola poco conosciuto per le bellezze artistiche e Nazionale che all’epoca erano risentiti in paesaggistiche che custodisce nei suoi bor- modo patriottico e sui quali oggi ed ancor ghi. più domani dovremmo soffermarci più spesso per fare in modo che quegli stessi Carmine Rizzo ideali siano presenti quotidianamente nel

4 Edith Stein. La bellezza di un’ebrea carmelitana ’8 marzo, in occasione della Festa re alla minaccia nazista il suo ordine Ldella Donna, la comunità cardilese la trasferì nel convento carmelitano di ricorda Edith Stein, “l’ebrea-carmeli- Echt, nei Paesi Bassi. La follia di Hitler, tana” morta nei campi di sterminio nel però, la raggiunse anche lì poiché nel 1942. Ultima di sette figli, Edith nacque luglio del 1942 ordinò l’arresto di tutti a Breslavia nel 1891. La sua famiglia gli ebrei convertiti. Edith fu catturata e era ebrea, ma lei non fu mai una ferven- internata nel campo di Westerbork dove te religiosa. Dotata di una “straordinaria morì il 9 agosto 1942. prontezza d’ingegno”, come diceva sua Nel 1998 Giovanni Paolo II la proclama sorella Erna, e predisposta alla filosofia, santa e, l’anno successivo, compatrona Seconda edizione si iscrisse nel 1913 al’Università di Got- d’Europa. Filosofia, conversione, -mar del concorso “Cardi- tinga che annoverava tra i suoi docenti tirio, ma anche insinuazioni secondo le il fenomenologista Edmund Husserl. quali la sua conversione al cristianesi- le...in fiore” Dopo la laurea, conseguita con ottimi mo fu una via di fuga alla persecuzione voti, Husserl le chiese di diventare sua nazista. Nell’arco della sua vita Edith ’Oratorio “San Giovanni Bosco” di assistente. Edith accettò, ma successi- smentisce tale accuse perché è una testi- LCardile promuove un concorso dal tito- vamente abbandonò quest’incarico per mone di Cristo e segue anch’essa, come lo “Cardile…in fiore” al fine di abbellire gli dedicarsi alla carriera lavorativa e filo- Lui, il difficile cammino della croce. angoli più suggestivi del borgo attraverso sofica. La vita di Edith può sembrare L’8 marzo a Cardile giungerà la reli- decorazioni floreali realizzate su balconi, normale, ma non lo è se si considera- quia della santa: un pezzettino del velo davanzali o particolari abitativi esterni (por- no i due eventi destinati a cambiare la indossato da Edith nel convento di Co- toni, scale, ringhiere, scorci in muratura di sua esistenza. Il primo è l’incontro con lonia. Al saluto di S.E. Ciro Miniero, pietra dei centri storici, ringhiere, giardini, Dio, la conversione. Nel 1921 durante seguirà l’introduzione alla figura di etc.). La manifestazione ha come obiettivo una vacanza a casa di amici Edith les- Edith Stein da parte del vescovo emerito di rendere più accogliente il paese anche se l’autobiografia di S. Teresa D’Avila Casale. Gli interventi saranno coordina- agli occhi dei turisti attraverso un concor- (1515-1582). Si convertì e fu battezzata ti da don Angelo Imbriaco e sarà suor so che intende sensibilizzare e stimolare i l’anno successivo. Il secondo evento è Chiara (appartenente alla Congregazio- cittadini di Cardile nell’ottica dell’abbel- il nazismo e dunque Hitler, la sua fero- ne delle Ancelle di S. Teresa del Bam- limento, della valorizzazione e dell’acco- cia, lo sterminio degli ebrei, la Seconda bin Gesù di Cuccaro) ad approfondire la glienza da un punto di vista ambientale e Guerra Mondiale. Nel 1933 con la pro- vita della santa soffermandosi in parti- turistico del borgo. Il concorso al quale pos- mulgazione delle leggi razziali Edith colare sul suo percorso di vita in difesa sono partecipare tutti i cittadini proprietari fu costretta a lasciare l’insegnamento. dei diritti delle donne. Infatti, come te- ovvero conduttori ovvero aventi diritto ad Nel 1934 entrò nel convento carmelita- stimonia il libro “La donna. Questioni altro titolo (anche in condominio) di balco- no a Colonia e prese il nome di Teresa e riflessioni”, tra i temi affrontati dalla ni, di davanzali, di giardini etc. nell’ambi- Benedetta della Croce. Per fuggi- Stein c’è proprio quello riferito alla to del paese e che abbiano compiuto il 14° donna, alla specificità dell’es- anno di età (un solo componente per nucleo sere femminile e al suo valore familiare) si articola in quattro sezioni: peculiare.Suor Chiara si propo- a) categoria davanzali ne di “condividere la bellezza di b) categoria balconi; questa donna perché soprattutto c) categoria giardini; ai nostri giorni abbiamo bisogno d) angolo più suggestivo del paese. di vedere belle persone, donne o I cittadini interessati faranno pervenire uomini che siano e che, ciascuno all’Oratorio di Cardile entro il 15.06.2013 la secondo la propria vocazione, domanda di partecipazione firmata, con indi- conducono a termine il disegno cazione della categoria prescelta, indicando tracciato da Dio per ognuno”. il tipo di fiori esposti, il luogo e la data di E, a proposito di donne e della esposizione. Il modulo deve essere accom- bellezza di questa donna che la pagnato da almeno tre foto in cui si veda il comunità cardilese riscoprirà o balcone o il davanzale o il giardino fiorito e scoprirà l’8 marzo, è quasi d’ob- sia riconoscibile il luogo dove si trova. E’ bligo citare le parole del poeta possibile presentare anche più foto relative a Gozzano “Donna: mistero senza balconi o davanzali diversi o angoli dei giar- fine bello!” dini diversi, ma verrà assegnato un eventuale premio solo al migliore di quelli presentati. Ilaria Longo Le foto per il concorso verranno scattate a cura dell’organizzazione. Elisa D’Aiuto

5 elle serate del 16, 23 e 30 temi portanti relativi ai Canti. Gli accom- Incontri con Dante NNovembre presso la chie- pagnamenti musicali sono stati curati dal sa di San Giovanni Battista di maestro Maurizio Iacovazzo che ha scelto Cardile, a cura dell’associazione “Martiri come sottofondo musicale le musiche di Riccio”, della parrocchia e del comune di Mission, di Giuseppe Verdi e di Franco Gioi Cilento si sono tenuti tre incontri con Zeffirelli. L’iniziativa dell’associazione ha la Commedia di Dante Alighieri molto inteso far avvicinare il pubblico all’opera stimolanti ed interessanti. Il prof.re Ferdi- dantesca e far comprendere che il mes- nando Palombo ha tenuto sapientemente saggio di Dante, anche a distanza di sette le introduzioni all’opera dantesca ed ha secoli, è ancora attuale per il nostro tempo illustrato le tematiche delle tre Cantiche in quanto i temi che sono stati oggetto del- avvalendosi pure di alcune raffigurazioni la riflessione sono portatori di messaggi di Gustavo Doré. I tre canti sono stati let- che sono condivisibili anche da un pub- ti dalla dott.ssa Ilaria Longo (X Inferno), blico variegato. Nelle serate novembrine dal dott.re Gennaro Guida (XI Purgatorio) di Cardile la poesia di Dante è stata vera- e dalla prof.ssa Alma Caputo (XI Paradi- mente una fiamma che ha riscaldato i cuo- so) i commenti sono stati a cura del prof. ri e le menti. re Primide Moretti che si è soffermato sui prof. Primide Moretti

parte, di migliorare il bagaglio lingui- SI ALZA IL SIPARIO SU “I PROMESSI SPOSI” stico assumendo più consapevolezza dei Saranno messi in scena alcuni celebri epi- propri mezzi espressivi, di incentivare il dialogo, forma di comunicazione diretta, sodi del capolavoro manzoniano spontanea e immediata. In questo ambito va necessariamente inserito il rapporto ardile, suggestivo borgo dell’entro- vi del paese. Iniziative di questo genere con la scuola, settore trainante della for- Cterra cilentano, è da tempo teatro di contribuiscono a dare respiro e vitalità mazione personale e veicolo culturale di manifestazioni socio-culturali ed eventi al secolare immobilismo che caratteriz- notevole importanza, capace, non solo di artistico-religiosi che richiamano visita- za la vita dei nostri paesi coinvolgendo operare attivamente al suo interno, ma tori interessati e spettatori appassionati soprattutto i giovani in un processo di in grado anche di interagire con la realtà anche dai paesi vicini. Si è da poco con- formazione umana e sociale, che mette esterna, stabilendo un solido legame con clusa un’avvincente maratona dantesca, finalmente la cultura al centro di un cir- l’apparato sociale e le sue varie compo- svoltasi in tre serate nella chiesa di S. cuito innovativo, capace di dilatare gli nenti. I primi fruitori di questo messag- Giovanni Battista, che già aleggia nella orizzonti del sapere in un ambito di cono- gio dovranno essere, perciò, gli studenti mente degli organizzatori un progetto scenza e informazione più vasto e artico- con la loro voglia di approfondire il ba- ricco di fascino, da realizzare nella pros- lato. In questo sforzo organizzativo, che gaglio culturale, diventando nel contem- sima estate del 2014, in occasione della richiede tempo, disponibilità e impegno, po lettori, attori e protagonisti. festa patronale di S. Giovanni Battista, devono convogliare le loro forze sia la Ferdinando Palombo nel mese di giugno. Si tratta di mette- componente politico-amministrativa re in scena con la regia di Emilia Rizzo che l’entità religiosa, affiancate nella alcuni tra gli episodi più significativi del loro azione congiunta da tutte le As- romanzo di Alessandro Manzoni, I Pro- sociazioni operanti nel paese al fine messi Sposi, opera che per la sua dina- di creare una convergenza di intenti mica strutturale, per l’organicità dell’im- e azioni che valgano a promuovere la pianto espressivo, per l’ambientazione e crescita della collettività. Non dimen- la particolare psicologia dei personaggi tichiamo, poi, che fare teatro impli- ben si adatta a una manifestazione tea- ca altri aspetti positivi connessi alla trale, che acquista maggior rilievo se si possibilità di favorire e consolidare considera che qualche momento rappre- i rapporti interpersonali, di creare un sentativo sarà inserito in un percorso iti- clima di collaborazione e di intese, nerante sullo sfondo di angoli suggesti- di superare antagonismi e riserve di

6 Osservatorio dei Beni Culturali: oppor- tunità difficile dopo tanto abbandono!

uando mi è stato chiesto di realizza- in modo che, Qre un contributo sull’idea, innovati- materialmente, va per le nostre terre, della realizzazione non è possibi- di un ‘Osservatorio Permanente dei Beni le tutelarlo, sia Culturali’ promosso dall’Unione dei Co- non assumen- muni della Valle dell’, mi sono do personale posto alcune domande: a cosa potrà mai qualificato al essere utile tale istituzione in un periodo ministero e sia di ‘crisi’ culturale e, quindi, economica con la costante come questa? Ma soprattutto potrà so- riduzione dei pravvivere? fondi agli uffici Non mancano esperienze di questo gene- atti alla tute- re già dagli anni ’90 del secolo scorso. la. È in questa Solo per citarne alcuni: l’Osservatorio necessità di per i Beni Culturali dell’Unione dei Co- supplire alle muni delle Valli Joniche dei Pelorita- manchevolez- ni e Archeoclub Area Jonica in Sicilia; ze di uno stato l’Osservatorio dei Beni Culturali della che considera Provincia di Torino; l’Osservatorio dei la cultura non Beni Culturali del Biellese. Ma cosa è un economica- Osservatorio Permanente per i Beni Cul- mente conve- turali: è un organo che racchiude al suo niente (è di interno diverse istituzioni pubbliche e, questi giorni molto spesso, enti e soggetti privati, pro- la notizia della ponendosi la salvaguardia e la promozio- diminuzione ne del patrimonio culturale di un deter- o soppressio- minato comparto territoriale. Il D.Lgs. ne delle ore di 42/2004, “Codice dei beni culturali e Storia dell’Arte del Paesaggio”, ai sensi dell’art. 10 del- presso gli isti- la Legge 6 luglio 2002, n. 137 stabilisce tuti superiori nell’art. 1, relativo ai principi, che: “La di indirizzo tutela e la valorizzazione del patrimonio tecnico e pro- culturale concorrono a preservare la me- fessionale) che moria della comunità nazionale e del suo intervengono territorio e la promozione della cultura. gli Osservatori, patrimonio avuto in eredità dai propri an- Lo Stato, le Regioni, le Città metropoli- che si propongono quali coadiutori per tenati e che, quindi, va conservato in ere- tane, le Province e i Comuni assicurano e la salvaguardia, in primis, e promozione dità alle generazioni successive; la pro- sostengono la conservazione del patrimo- e conoscenza poi, del patrimonio cono- mozione del patrimonio nelle sedi adatte. nio culturale e ne favoriscono la pubbli- sciuto e sconosciuto di un determinato Ma altre domande sorgono: potranno ca fruizione e valorizzazione”. Principi ambito territoriale. La circoscrizione del- mai comuni di scarsa capacità economi- nobili pensando che il 50% del patrimo- le aree e il diretto coinvolgimento degli ca portare avanti una istituzione che pre- nio culturale mondiale è in Italia e che enti locali sono il punto di forza di tale vede spese di gestione solo per esistere? il patrimonio culturale italiano produce istituzione, soprattutto perché questi ul- Di conseguenza, si potranno realizzare in il 5% del PIL, mentre viene finanziato timi sono coinvolti in realtà di casa pro- tempi e modi certi non sagre e feste, ma con circa l’1% dello stesso PIL (quindi pria. È scopo di un Osservatorio il moni- progetti, tutela ed eventi culturali per la con un ritorno del 500%). Nonostante toraggio continuo dello stato delle risorse cui riuscita e progettazione sono neces- ciò, lo stato italiano, da un decennio or- culturali; di mantenere costantemente sari investimenti e figure professionali mai, sta sempre più svilendo il valore dei aggiornata la conoscenza e la ricerca del specifiche? Ma soprattutto, i nostri am- beni culturali in Italia, diminuendo sem- proprio patrimonio culturale; la segnala- ministratori sono sensibili al patrimonio pre più il controllo sul territorio da parte zione presso gli enti competenti in rela- culturale, sforzandosi ad impegnarsi in delle Soprintendenze. Questo in manie- zione ad eventuali situazioni di difficoltà una ricerca continua del proprio patrimo- ra sempre più subdola: non potendo al- di una risorsa culturale; la capacità di nio, o sono figli dei nostri tempi? leggerire la legislazione (poiché l’art. 9 suggerimento e programmazione presso Ai posteri l’ardua sentenza della costituzione tutela il patrimonio: gli enti che ne fanno parte o quelli che ‘La Repubblica promuove lo sviluppo operano sul territorio di competenza e di della cultura e la ricerca scientifica e tec- ausilio tecnico per iniziative in tema di Carmelo Rizzo ‘76 nica. Tutela il paesaggio e il patrimonio beni culturali; la sensibilizzazione della storico e artistico della Nazione.’), fa popolazione, iniziando dalle scuole, sul

7 colpito le piante. Si tratta di un’infesta- zione causata da un parassita chiamato “cinipide del castagno” o semplicemente “vespa del castagno”. Questo è un insetto che induce la comparsa di ingrossamenti tondeggianti, detti “galle”, sui germogli e foglie delle piante colpite, nei quali la sua larva compie il ciclo vitale; infestazioni gravi possono portare al deperimento della pianta. L’agronomo Antonio Capo- ne, nel corso della manifestazione, avreb- be ampliato l’argomento riferendo sulla possibile lotta al parassita. Purtroppo per ragioni tecniche l’incontro con l’agro- nomo si è dovuto rinviare. Nonostante le difficoltà le famiglie di Cardile hanno comunque contribuito preparando sva- riate qualità di dolci a base di castagne. Altra attrattiva è stata la prova di abilità con l’arco : “Tiro alla castagna d’oro” a cura dell’associazione arcieri “Volpi del Festa della castagna 2013 ganizzato dall’ A.C.S. “Martiri Cilento”. Nel corso della serata, allietata Riccio” (ONLUS) di Cardile da una buona musica, tutti hanno potuto con il patrocinio del Comune di degustare caldarroste, panini farciti con l 2 novembre scorso, a Cardile, presso Gioi, ha coinvolto l’intero paese creando soffritto o salsicce e broccoli e dolci a l’anfiteatro, all’ombra del millenario I un momento di collaborazione e associa- base di castagne. castagno nella cui cavità è stato allesti- zione straordinarie. Purtroppo quest’an- to un presepe, si è svolta la 19a edizione no reperire le castagne è stata una dura Angelo Rizzo della festa della castagna. L’evento, or- impresa a causa della malattia che ha Festa dell’olio 2013 l 23 dicembre 2013 si è svolta a Cardile Ila prima edizione della “Festa dell’O- lio” organizzata dall’associazione “Mar- tiri Riccio” e patrocinata dal Comune di Gioi. Alla manifestazione ha collaborato l’Oratorio “S. Giovanni Bosco” con l’alle- stimento del mercatino natalizio. In verità da più tempo, nelle riunioni del consiglio direttivo, si discuteva sulla possibilità di organizzare tale evento riproponendo un evento già noto agli abitanti di Cardile e denominato “Sagra dell’Olio”. I festeg- giamenti sono iniziati alle ore 19 nel piaz- zale “Martiri Riccio” addobbato per l’oc- casione con tendoni e stand. Da segnalare il banco dei prodotti gastronomici e quello predisposto con campioni di olio nuovo Cardile. Nel corso della serata, allietata da di svariate tipologie. che chiunque poteva assaggiare e scoprire una buona musica, tutti hanno potuto de- le eccellenti proprietà dell’olio prodotto a gustare bruschette, pizze, frittelle e dolci Clelia Parrillo

8 Il Palio Internazionale dei Casali del Ci- lento approda alla Regione Campania lizzare tra di loro e con i loro nonni, testimoni dei giochi an- tichi. Sono questi gli obiettivi del Palio dei Casali (dove per casale s’intende ogni comune interessato e relative frazioni). Le attività ludiche si svolge- ranno nelle diverse aree del Cilento partner del program- ma. Si creerà così una sinergia tra il Palio e il turismo poiché i partecipanti, ma anche turi- sti, accompagnatori o semplici curiosi, avranno la possibilità di conoscere ed esplorare tutte le zone cilentane che faranno da sfondo a quest’evento. Per i turisti che parteciperanno all’iniziativa, i comuni mette- ranno a disposizione sportelli informativi ed un servizio di navetta che collegherà i vari casali. Inoltre, ogni casale allestirà uno stand per far co- noscere la propria storia attra- verso mostre documentarie o fotografiche, i prodotti tipi- l successo del primo “Palio dei giochi scoprire gli antichi giochi, ma anche un ci e artigianali, le bellezze Iantichi” che si è svolto a Cardile nel- prezioso momento di aggregazione per ambientali e architettoni- la prima settimana di settembre ha dato bambini e ragazzi che al giorno d’oggi che del borgo. Saranno disponibili delle agli organizzatori, e quindi al Comune di convivono sempre di più con solitudine, guide che accompagneranno i visitatori Gioi, l’idea di presentare il progetto sul playstation e computer. L’evento ha ani- presso i siti culturali da visitare. Fitta an- “Palio Internazionale dei Casali del Ci- mato tutto il paese coinvolgendo anche i che la presenza di artisti come sbandie- lento” alla Regione Campania. Il palio rioni periferici. Da qui l’idea di estendere ratori, trombonieri e musici, menestrelli, cardilese voleva riprendere e far cono- le attività ludiche e l’intera manifesta- giullari, giocolieri, mangia fuochi, tram- scere ai giovani i giochi ed il divertimen- zione ad altri comuni della fascia interna polieri, arcieri in abito d’epoca che in to di una volta. Infatti “mazza e piuzo”, del Cilento (, Perito, diversi luoghi e momenti saranno prota- “la settimana”, “corsa coi cerchi”, “corsa Castelnuovo Cilento, Omignano, Orria, gonisti del Palio. Queste e tante altre le coi sacchi”, “lo strummolo”, “i birilli”, Stella Cilento, Sessa Cilento, Serramez- idee presentate nel progetto alla Regione “cerchio e triangolo”, “le pignate”, “tiro zana, Casalvelino, Laurino, Sacco, Valle Campania. Si attendono i riscontri. con la fune”, “nascondino”, “lu cucuz- dell’Angelo, Roscigno, Bellosguardo, Ilaria Longo zaro”, “pesa pesella”, “il fazzoletto”, Felitto, Castel San Lorenzo, Campora, “moscacieca”, “trecs animato”, “dama ). Bambini e ragazzi devono cono- animata”, “tiro con l’arco”, “tozzamuro” scere questi antichi divertimenti, svilup- e “l’aquilone” sono stati lo spunto per ri- pare un sano spirito agonistico e socia-

9 dopo il matrimonio nel 1939 partì per la La lunga guerra in Russia, dove trascorse alcuni anni nel freddo e nel fango, riuscendo attesa a tenere alto il vessillo tricolore anche quando i suoi compagni di reparto per le della Befana condizioni metereologiche avverse non ce la facevano. Per il suo attaccamento alla patria fu decorato della medaglia al a Cardile valor militare, allorché, a seguito di un bombardamento nemico che distrusse il suo reparto di artiglieria, si salvò mira- colosamente e venne trovato ancora in vita, mentre continuava a sparava con Cardile in festa per il suo mitragliatore. Alla cerimonia di auguri hanno preso parte pure il sinda- i cento anni di Pa- co, dott. Andrea Salati e il parroco, Don Angelo, insieme ai presidenti delle Asso- squale Siniscalco ciazioni laiche e religiose operanti a Car- dile. Il centenario ha dichiarato:”Godo asquale Siniscalco ha festeggiato di buona salute perché ho mangiato cibi il 21 novembre scorso i suoi primi P genuini. Tutti coltivati con le mie mani”. cento anni, insieme alla moglie Gio- La festa si è conclusa con lo scoppio dei vannina, ai tre figli, ai nove nipoti e sei fuochi d’artificio. pronipoti. Insignito della croce di guer- ra e fatto prigioniero in Africa, subito Virgilio D’Elia

e l’Oratorio “San Giovanni Bosco” ha organizzato il 29 Cardile la Befana si è fatta atten- dicembre scorso, in conco- Adere un po’ sotto il campanile della mitanza con la festa votiva Chiesa di San Giovanni Battista...Final- di San Rocco, la seconda mente sotto le note della “Befana ...trul- edizione della “Serata insie- lalla” di Morandi si è affacciata dal bal- me agli anziani” presso la cone del campanile, salutando grandi e sala dell’oratorio di Cardile. piccini che gremivano l’attigua piazza. Gli anziani sono stati i pro- Infatti nell’attesa la piazza è stata presa tagonisti della festa e sono letteralmente d’assalto. Come da tradi- stati destinatari da parte del- zione la befana è arrivata sulla piazza la Dott.ssa Maria Giovanna inforcando degli spessi occhiali da vi- Casale, responsabile del re- sta, idossando un grosso capello coni- parto di geriatria presso l’o- co a punta e a larghe falde, un mantello spedale di Vallo, di consigli nero, con la sua famigerata scopa e il utili per vivere serenamente suo sacco rattoppato pieno di dolciumi, Seconda Edizione l’avanzare dell’età. L’inizia- cenere e carbone per i bambini. Al suo tiva ha visto la partecipazione anche del arrivo i bambini di Cardile si sono avvi- della “Serata insie- sindaco, dott. Andrea Salati e del vice- cinati e hanno ricevuto dalla vecchietta sindaco, dott. Generoso Mastrogiovanni. i doni; la befana è poi ripartita sulla sua me agli anziani” La serata si è conclusa con danze e canti legati alla tradizione popolare cilentana scopa dopo le rassicurazioni dei bambi- ’Associazione “Martiri Riccio” in e napoletana eseguiti con la chitarra dal ni per un anno appena arrivato prodigo collaborazione con la Parrocchia di L parroco don Angelo Imbriaco. di buoni propositi. san Giovanni Battista, il Comune di Gioi Nadia Rizzo Elisa D’Aiuto

10 Le poesie vincitrici del secondo concorso “Car- dile in Poesia” del 5 gennaio 2014 Categoria Lingua Categoria Vernacolo Categoria Religiosa come Italiana 1a classificata 1a classificata tema “La Madonna” Un'altra luce (Il distacco) Terra mia 1a classificata di Vanda Pirone di Eboli (SA) di Giovanni Rizzo Lo sguardo rivolto a Te di Cardile (SA) di Guido Migliaccio Come un uccellino di Salerno inerme, Terra mia ca m’e visto nasce, chiuso m’è contati anni, misi, iuorni, Dal cuore solo un tenue bisbiglio, nel guscio m’e rato ra mangià, m’e fatto cresce, genuflesso, piegato orgoglio. non ancora dischiuso, m’e ritto si te ne vai saccio ca tuorni. Conversione affrettata, cerchi un'uscita. superbia annientata! A te aggio affidato ogni seme Lo sguardo e tu m’e fatto germogliare, Nel cuore sono un'unica attenzione, perso terra mia te voglio tanto bene, irrefrenabile ansia di nobile filiazione. nel fotogramma quanto me rispiace ‘e te lassare. Nuovamente accolto nel Tuo immenso di un film, amore pellicole, Pe’ na vita io t’aggio zappato, dopo tempi cupi di drammatico terrore... rimbalzano, le brazze se so’ spezzate re fatìa, negli occhi co li frutti tuoi m’aggio sfamato, Dopo arsura insaziabile, stanchi, comme te ringrazio terra mia. serenità accessibile. ansimando Meta bramata, gli ultimi Co l’addore re lo fiore r’uva donna venerata... strappi m’e fatto passà pure la stanchezza, di luce. ho amato e amo la natura Prima appariva quale ridicolo pensiero pecchè chesta è la meglio ricchezza. chinarsi di fronte al Tuo volto straniero. Fragili, Mai riconosciuta come Madre, quasi invisibili, Amo lo viento ca move le fronne spesso bestemmiata con il Padre. le tue membra e lo sole ca nasce la matìna, raccolte amo la pioggia ca la terra mbonne Ora unica immagine sacra, in un fazzoletto e po’ scorre inda la lavina. solo indulgenza il cuore lucra. di lenzuola Confido solo nella tua clemenza immacolate. Tu come no figlio m’e trattato, per avere bramata accoglienza. si lo sango ca me scorre inda ‘e vene, Ti aggrappi, ma io pure t’aggio rispettato, Non più distante, lontano, scivoli come a mamma t’aggio voluto bene. zittito ogni mesto ciarlatano, sullo specchio ascolto ora solo la tua parola sospeso per la mia vita unica scuola. nell'etere. Madre santa, già gusto la Tua serenità, Un'altra luce sia, il mio, autentico desiderio di santità! Ti attende nell'infinito universo

Categoria Giovani a tema Il Paradiso è un posto speciale, si canta, si balla e si loda Dio libero 1a classificata pieno di luce e di anime bianche. per la Sua immensa bontà.

Il Paradiso Nel Paradiso si gioca sempre, Tutto è tranquillo di Luca Migliaccio si beve ad una fonte grande perchè il Paradiso è eterno di Salerno e lì il diavolo non può arrivare. resta per sempre anche se il mondo passa. Nessuno litiga e regna l'allegria: nale, una molteplicità incantevole che si sviluppa nella evoluzione progressiva della vita. La mia terra è la mia vita, che coltiva ogni giorno germogli di amicizia e di amore, degni di un figlio che si sente generato da una mamma indimenticabile. La sintesi tra uomo e terra mia si realizza in “vita senza fine”, generatrice di gioia e di amore nella proiezione dell’eternità.

Lo sguardo rivolto a Te di Guido Migliaccio - Salerno La complicità misteriosa dell’essere “donna venerata” e “Madre Santa” co- stituisce una risposta razionale o “forse super-razionale” al giovane ansioso e bra- moso di accoglienza. L’esistenza giovani- le è un momento di complessa molteplici- tà, di forte irrazionalità, di contraddittorio sentimentalismo, di ricerca affannosa, di “drammatico terrore...”. Il tutto si chiama Mons. Guglielmo Manna consegna il diploma alla sembra essere lo scopo intelligente di un “gusto di serenità” e “autentico desiderio vincitrice della sezione lingua cammino senza fine, che tante volte “sci- di santità”, accoglienza “nell’immenso vola” soltanto “sospeso nell’etere”, che amore”. Giudizi di per sua natura, come infinito, esige il di- vino irriconoscibile, ma comprensibile e Il Paradiso di Luca Migliac- amabile attraverso il mistero della Fede. Merito L’insieme di segni linguistici bene orga- cio - Salerno a cura di Mons. Guglielmo nizzati ha offerto un ottimo sistema da L’eternità nel Paradiso esprime la felicità Manna - Presidente Giuria una parte, dall’altra parte invece è risul- totale del tempo limitato che scorre nella tata “una massa parlante” che è costituita vita singolare di ciascun uomo. Lo splen- del premio come un’ottima realtà sociale. dore della luce divina implica lo sguardo fisso di chi, vivendo lo spirito religioso Terra Mia di Giovanni Rizzo nell’esistenza umana, conquista la gioia Un’ altra luce (Il distacco) di - Cardile (SA) senza fine nell’uomo credendo che con la propria fede prova ogni giorno lo spirito Vanda Pirone - Eboli (SA) La totalità della propria terra è per l’uo- paradisiaco della propria vita. Poesia ec- Il passaggio dalle tenebre alla luce avvie- mo autentico la completezza della vita cellente tra Paradiso e vita. ne solo attraverso lo sforzo di una volontà misteriosa. Questa ha una varietà razio- che spalanca l’uscita. L’universo infinito

Hanno collaborato in questo numero: Don Angelo Imbriaco, Angelo Rizzo, Clelia Parrillo, Giovanna An- zisi, Ilaria Longo, Car- mine Rizzo, Pasqualino Rizzo, Elisa D’Aiuto, Na- dia Rizzo, Simona D’A- iuto, Mario Romano, Santina De Vita, Mario Nicola Feola, Ferdinan- do Palombo, Primide Moretti, Carmelo Rizzo, Virgilio D’Elia. Foto di: Angelo D’Elia, Daniela Merola