numero42007

Bimestrale d’informazione cinematografica edito dalla FICE - Federazione Italiana Cinema d’Essai

Speciale Venezia Il dolce e l’amaro Tutti i film Franchi Guzzanti Marra di Andrea Porporati Molaioli Zanasi ANNO VII - NUOVA SERIE - N. 4- LUGLIO/AGOSTO 2007 - Euro 2,50 - SPED. ABBONAMENTO POSTALE 70% - FILIALE DI ROMA 4- LUGLIO/AGOSTO 2007 - Euro 2,50 SPED. ABBONAMENTO POSTALE SERIE - N. ANNO VII - NUOVA

interviste anteprima Michael Moore pag. 5 Piano, solo Spike Lee di Riccardo a Fiesole Milani

2007 numero4

Federazione Italiana Cinema d’Essai a FICE - ito dall afica ed nematogr zione ci n.4/2007 ma ale d’infor Bimestr editoriale Cover story

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A interviste pag. 5 Michael Moore Spike Lee a Fiesole In copertina: Fabrizio Gifuni, per il cinema, mentre si dibatte di leggi e incentivi Luigi Lo Cascio, Donatella Finocchiaro

•••Un’estate poco torrida dal punto di vista climatico, incendi a parte, e Speciale Venezia 2007 decisamente altalenante sotto il profilo cinematografico: più del solito i blockbuster, grazie ad 8 La 64ª Mostra: tutti i film (Mario Mazzetti) alcuni distributori lungimiranti, ma un’offerta limitata a supereroi e action movie, con prevedibile 10 Gianni Zanasi (Cristiana Paternò) selezione da parte del pubblico (sul fronte ragazzi, ad esempio, mentre altrove uscivano Ratatouille, I Simpson e Shrek Terzo, ci siamo dovuti accontentare de I Robinson). Qualche 11 Sabina Guzzanti (Marco Spagnoli) sforzo in più, bisogna ammetterlo, è stato fatto anche sul fronte del cinema d’autore, ma in 18 Paolo Franchi (Marco Spagnoli) sordina: se non sono mancate sorprese (XXY della Puenzo), film bellissimi (La duchessa di 20 Andrea Molaioli (Barbara Corsi) Langeais di Rivette, L’uomo di vetro del nostro Incerti) e molto interessanti (I testimoni di 22 Vincenzo Marra (Marco Spagnoli) Téchiné, Il flauto magico di Branagh), bisogna anche ammettere che ben pochi spettatori, al di 32 Dal Lido alle sale (Mario Mazzetti) fuori delle grandi città, se ne sono accorti. È il solito discorso del cane che si morde la coda: il pubblico è distratto e dunque non vale la pena stampare più di una decina di copie oppure gli spettatori non percepiscono la qualità, se non addirittura l’esistenza stessa di un film (ad esempio Interviste l’arduo ma affascinante Specchio magico di De Oliveira, “sdoganato” a fine luglio), a causa 26 Riccardo Milani (Barbara Corsi) della risicata promozione? Di conseguenza, se molte sale (molte di meno degli anni scorsi, 40 Michael Moore (Marco Spagnoli) comunque) chiudono per ferie dipende dalla disaffezione della clientela o piuttosto questa va combattuta con armi efficaci? Speciali È stata anche un’estate penosa per gli amanti del cinema, a causa dei molti lutti: oltre ai “numi tutelari” Ingmar Bergman e Michelangelo Antonioni, prontamente omaggiati dai festival per 30 I festival dell’Estate l’inestimabile contributo alla crescita della Settima Arte, ci sembra giusto ricordare due attori di Locarno e Taormina (Domenico Barone) pregio come Ulrich Mühe, apprezzatissimo protagonista de Le vite degli altri (lo dimostrano le centinaia di schede già pervenute per “Vota il film d’essai dell’anno” – si può votare fino al 20 42 Cinema francese 2007 (Silvia Angrisani) settembre) che un cancro ha portato via a soli 54 anni, e Michel Serrault; e poi un grande amico del cinema d’essai e di quello italiano in particolare: Pierre Todeschini, presidente Cicae e Rubriche fondatore di Annécy Cinéma Italien. 4 Notizie Mentre il Leone di Venezia si appresta a sfoderare gli artigli con l’edizione per i 75 anni della Mostra, sulla carta una delle migliori degli ultimi anni, si registra l’evoluzione del dibattito politico 43 Polvere di Stelle: Spike Lee con il disegno di legge governativo che vede primi firmatari la senatrice Vittoria Franco (DS) e (Giovanni M. Rossi) l’onorevole Franco Colasio (Margherita), presentato lo scorso giugno. Un progetto ambizioso, che 44 Cinema di carta (Chiara Barbo) si appresta ad affrontare il travagliato iter parlamentare con alcuni capisaldi che hanno già 44 Cult dvd (Gabriele Spila) suscitato reazioni contrastanti: la creazione di un’agenzia per il cinema che si vorrebbe sganciata 46 Colonna sonora (Mario Mazzetti) dalla politica come il Cnc francese (secondo alcuni, affidarne la gestione a Cinecittà non andrebbe nel senso dell’auspicata autonomia dal Palazzo); e poi l’introduzione di una tassa di scopo per Schede critiche finanziare il cinema italiano: diversi “poteri forti” come telefonia e pay tv hanno già manifestato forte disappunto di fronte alla possibilità di contribuire al finanziamento del settore cinema (se 36 BREATH questo dovesse però gravare unicamente sulle sale e non sugli altri media che tanto ricavano dal 39 DISTURBIA cinema, a cosa servirebbe una tassa e quali risorse potrebbe garantire?). Nel frattempo, il ministro 36 DUE GIORNI A PARIGI Rutelli annuncia uno stralcio delle misure fiscali (tax shelter, crediti d’imposta) in sede di 37 FUNERAL PARTY Finanziaria, e il direttore generale cinema Blandini, coadiuvando il sottosegretario Montecchi, 37 HAIRSPRAY prosegue nel dialogo con il settore in vista delle modifiche alla normativa vigente: si prevedono 39 PLANET TERROR positivi miglioramenti al settore d’essai in termini di incentivi a una programmazione autoriale 34 4 MESI, 3 SETTIMANE, 2 GIORNI costante e seria, modulandola sulla base della “taglia” della sala e del comune di appartenenza. 34 LA RAGAZZA DEL LAGO L’auspicio è che eventuali, forti innovazioni del settore siano equilibrate, unanimi e soprattutto 38 REIGN OVER ME avvertite come “necessarie”. E che la classe politica non dimentichi il ruolo fondamentale del 38 SHREK TERZO cinema, della cultura e delle forze che lo veicolano, non senza difficoltà, al pubblico. In questo 40 SICKO senso condividiamo appieno il grido d’allarme lanciato a inizio estate da un Maestro come 38 I SIMPSON – IL FILM Bernardo Bertolucci. 39 28 SETTIMANE DOPO In attesa degli approfondimenti di Asti, dove dal 9 al 12 ottobre si terrà la VII edizione degli Incontri del cinema d’essai, la Fice dà appuntamento ad esercenti e lettori al meeting point del Lido, presso lo stand dell’Ente dello Spettacolo all’Hotel Excelsior. Vota il film d’essai dell’anno a pag. 5 MARIO LORINI presidente FICE

Hanno collaborato a questo numero: Silvia Angrisani, Chiara Barbo, Domenico ...Abbonamento annuo: euro 12,00 sul C.C. Postale n° 61358016 intestato a VIVILCINEMA Barone, Barbara Corsi, Mario Lorini, Mario Mazzetti, Franco Montini, Cristiana Spettacolo Service srl, Via di Villa Patrizi 10, Roma - Numeri arretrati euro 2,30 Bimestrale d’informazione Paternò, Federico Pontiggia, Giovanni Maria Rossi, Marco Spagnoli, Gabriele Spila, ...Concess.ria esclusiva per la pubblicità: A.P.S. ADVERTISING srl - Via Collatina, 62 cinematografica Davide Zanza ...Segreteria per l’editore: Stefania Trenca ...Progetto grafico: - 00177 Roma - Tel. 06.64829419 / 511 / 250 - Fax06.64829415 fondato da Claudio Zanchi Geppy Sferra ...Editore per conto della Fice: Spettacolo Service srl, via di Villa www.apsadvertising.it [email protected] ... Reg. Trib. di Roma n. Patrizi 10, 00161 Roma, tel. 06/884.731 - Rivista fondata dalla Coop. L’Atelier di 382 dell’ 11/9/2000 (già Trib Firenze n. 3642 del 17/12/1987) Sped. n°4/2007 nuova serie Firenze, pubblicata dalla Fice: via di Villa Patrizi 10, 00161 Roma, tel. Abb. postale 70% Luglio/Agosto 2007 06/884.731, fax 06/440.42.55 ...e-mail: [email protected] ...web: Chiuso in redazione il 24/08/2007- stampato per conto di Studio Direttore responsabile: Mario Mazzetti www.fice.it ...Fotocomp. e stampa: Studio Inprinting, Via Dalbono 39, Roma Inprinting presso lo stabilimento “Grafiche PFG” Spa

VIVILCINEMA luglioagosto07 3 notizie fice ••• ASTI: ANTICIPAZIONI ••• LA MORTE DI TODESCHINI Il programma della VII edizione degli Incontri Se n'è andato improvvisamente a 64 anni Pierre Todeschini, una vita spesa per il cinema d'essai - del Cinema d’Essai di Asti (9-12 ottobre) era presidente di lungo corso della Cicae, l'organismo internazionale di settore - e per il cinema prevede tante anteprime di qualità, italiano, che sosteneva in Francia con il festival Annécy Cinema Italien, di cui stava selezionando le anticipazioni, i premi FICE a registi, attori e opere dell'edizione n. 25 (v. sotto), e con la distribuzione in patria del film vincitore grazie alla sua produttori del cinema d’autore dell’anno (i nostri Acadra. Nato da genitori bergamaschi, ha sostenuto e amato il cinema italiano come pochi, lettori potranno votare compilando la scheda valorizzando con la sua presenza gli Incontri Fice e le iniziative congiunte Cicae. Ci mancherà. nella pagina di fianco), e ancora convegni con l’apporto dell’associazione “CentoAutori” ••• OSCAR ED EFA: LE DATE (registi e sceneggiatori che stanno ridiscutendo L’edizione n. 80 degli si terrà il 24 febbraio 2008 al Kodak Theatre di Los le coordinate del cinema italiano all’insegna del Angeles, le candidature saranno annunciate il 22 gennaio. connubio tra Arte e Industria, per un sostegno Comunemente definiti “gli Oscar europei”, gli European Film Awards tornano a casa, ovvero a statale “intelligente”), dei documentaristi italiani Berlino, dove saranno assegnati il 1° dicembre prossimo. Le 40 opere selezionate dal comitato riuniti nell’associazione Doc/It e del direttivo dopo le segnalazioni dei quasi 2000 giurati saranno rese note entro metà settembre, le coordinamento delle Film Commission regionali. candidature saranno annunciate ai primi di novembre. Nel prossimo numero ampio speciale sulla manifestazione. ••• ROMA SCALDA I MOTORI In attesa di conoscere il programma delle sezioni Concorso, Première, Alice nella città ed Extra, per ••• ITALIANI D’ESSAI la seconda edizione di Cinema! Festa Internazionale di Roma (dal 18 al 27 ottobre) i Ultimi titoli dichiarati di interesse culturale condirettori Teresa Cavina e Giorgio Gosetti hanno già annunciato alcuni titoli, come la nuova (automaticamente d’essai) dalla Direzione opera di Francis Ford Coppola Youth without youth, dal romanzo del romeno Mircea Eliade che generale cinema: Sangue pazzo di Marco Tullio vede Tim Roth nei panni di un professore la cui apparente immortalità ne fa un bersaglio nazista. Giordana, Il divo di Paolo Sorrentino (Toni Nel cast anche Alexandra Maria Lara e Bruno Ganz. Ad aprire il concorso Le deuxième souffle di Servillo impersona Giulio Andreotti), Sei storie Alain Corneau, come già Tutte le ore feriscono, l’ultima uccide di Melville tratto dal romanzo di brevi di Matteo Garrone da “Gomorra” di Jose Giovanni su un pericoloso gangster evaso di prigione, alle prese con l’ultimo colpo (nel cast Saviano, Colpo d’occhio di Sergio Rubini, Il Daniel Auteuil, Monica Bellucci, Jacques Dutronc, Michel Blanc). La sezione anteprime si apre con mattino ha l’oro in bocca di Francesco The golden age di Shekhar Kapur, nel quale Cate Blanchett torna a indossare i panni di Elisabetta I Patierno con Elio Germano dall’autobiografia di alle prese con la cospirazione di Maria Stuarda e la guerra contro l’Invincibile Armata (la affiancano Marco Baldini, sodale di Fiorello, Bird watchers Clive Owen e Geoffrey Rush). Tra un omaggio a Marco Ferreri, una mostra di disegni di Fellini e di Marco Bechis, L’imbroglio nel lenzuolo di l’omaggio al cinema indiano, il cartellone si preannuncia ricco di eventi collaterali. Per il cinema Alfonso Arau. Tra le opere prime e seconde, italiano confermati Soldini, Argento, Battiato, Chiesa; possibili Faenza e Avati. ammessi Cemento armato di Marco Martani (gangster movie con Vaporidis e Faletti, in uscita ai primi di ottobre), No fucking handball di ••• STREEP FOR PRESIDENT! L’agenda di sembra non concedere pause, con una forte propensione per l’impegno Uberto Pasolini (già produttore di “Full Monty”), civile: dopo l’ancora inedito Dark matter di Chen Shi-Zheng e in attesa di vederla a Natale al La fune sull’acqua di Domenico Distilo e fianco di Tom Cruise in Lion for lambs di e con Robert Redford (il ferimento di due soldati in Cupido a Manhattan di Edoardo De Angelis. Afghanistan produce una serie di conseguenze che coinvolgono un deputato, una giornalista e un professore), la Streep è reduce dalle riprese del musical Mamma mia! di Phyllida Lloyd su una ••• IL MUTO A PORDENONE futura sposa alla ricerca del padre sconosciuto, con 22 canzoni degli Abba (con lei Pierce Brosnan Tornano a Pordenone, al Teatro Verdi, le e Colin Firth) ed ha già pronti Rendition di Gavin Hood (Tsotsi) al fianco di Reese Witherspoon, Giornate del Cinema Muto. L’edizione n. 26, Jake Gyllenhaal e Alan Arkin sui metodi poco ortodossi usati dalla Cia nelle carceri segrete dal 6 al 13 ottobre, offrirà le prime opere di René all’estero, e il dramma corale Evening di Lajos Koltai (Senza destino) dal racconto di Susan Clair, le chicche della Repubblica di Weimar, la Minot, una vicenda familiare tra passato e presente, amori segreti e rimpianti (nel cast, oltre a produzione di D.W. Griffith dal ’21 al ’24, il Claire Danes, Glenn Close e Toni Collette, due coppie di madri & figlie: Vanessa Redgrave e cinema di fine ‘800 dell’area mediorientale. In Natasha Richardson e la stessa Streep con la primogenita Mamie Gummer). Non è finita: sono in apertura, con l’orchestra dal vivo di 54 elementi, preparazione la riduzione per lo schermo della pièce di John Patrick Shanley (anche regista) Il Le due orfanelle di Griffith con Lillian e dubbio (in Francia diretta da Roman Polanski, da noi la porterà in scena Stefano Accorsi), su una Dorothy Gish, in chiusura Louise Brooks nel suora a confronto con un prete (Philip Seymour Hoffman) accusato di pedofilia; First man, capolavoro di Pabst Il vaso di Pandora; e poi, commedia di Diane English che la vedrà nei panni della candidata alla presidenza Usa assistita dal omaggio all’animatore premio Oscar John marito imprenditore (ritroverà Robert De Niro a 23 anni da Innamorarsi); Dirty tricks di Ryan Canemaker e ancora la Fiera del libro e del Murphy (Correndo con le forbici in mano) sugli sviluppi del Watergate (nel ricco cast Brad Pitt, collezionismo cinematografico Sharon Stone, Gwyneth Paltrow, Jim Broadbent nei panni di Nixon); The last station di Michael (www.cinetecadelfriuli.org/gcm). Hoffman dove sarà la moglie di Leone Tolstoj (Anthony Hopkins) e infine il remake di Chaos, sempre diretto da Coline Serrau. Troppa grazia? ••• DIAMANTI AL CINEMA: ••• RASSEGNE E FESTIVAL I VINCITORI Il Torino Film Festival diretto da Nanni Moretti (23/11-1/12) rende omaggio a due numi tutelari Dopo il voto espresso dal pubblico di oltre 400 del cinema indipendente, John Cassavetes e Wim Wenders (www.torinofilmfest.org) …Annecy cinema attraverso una ventina di riviste Cinéma Italien dal 25/9 al 2/10: 9 opere italiane in concorso, il premio Sergio Leone a un autore coinvolte, saranno consacrati durante la Mostra emergente, l’omaggio a Roma e al Lazio con una dozzina di film, la lezione di cinema di Giuseppe di Venezia i beniamini del cinema italiano. I Rotunno, la retrospettiva Monicelli (www.annecycinemaitalien.com) …Dal 24 al 29 settembre ad registi, gli attori e le attrici più glamour, vincitori Agrigento il premio Efebo d’oro per il miglior film tratto da opere letterarie, finalisti Il velo del premio Diamanti al Cinema 2007, sono dipinto, La masseria delle allodole, The illusionist, Il colore della libertà, Un’ottima Emanuele Crialese (miglior film e sceneggiatura annata e L’uomo di vetro …Dall’8 al 16/9 a Tricase il Salento International Film Festival con per Nuovomondo), Ferzan Ozpetek miglior un omaggio a Massimo Troisi, una mostra di costumi di Milena Canonero, lunghi, doc e corti regista per Saturno contro e i suoi attori, internazionali (www.salentofilmfestival.com) …Corti in Valle il 27/10 per documentari d’autore, protagonisti e non: Buy e Favino, Angiolini e scad. 22/9 (www.comune.valgreghentino.lc.it) …Ring! Festival della critica cinematografica con Argentero. Premiati con due preziosi collier premio Adelio Ferrero per giovani autori di saggi e recensioni, al Comunale di Alessandria dal 4 Trilogy due spettatrici, Valentina Basile e al 6 ottobre …Mestre Film Festival dal 9 al 13 ottobre per corti, video per ragazzi e videoclip, Mariangela Borneo, e due esercenti: Salvatore info www.shortinvenice.net …Dal 16 al 24 novembre Festival del cinema indipendente a Giometti per l’Ariston di San Giovanni Foggia per lunghi, corti e cortissimi, scad. 15/9 (www.festivaldelcinemaindipendente.it) …Novara Marignano e Leandro Pesci del Gruppo Cecchi Cine Festival – Scenari Orizzontali dal 9 al 13/10 per corti a soggetto max 40’ Gori per il Royal di Roma. (www.novaracinefestival.com).

4 VIVILCINEMA luglioagosto07 ••• SI GIRA NEL MONDO Il romanzo di Fabrizio De André Un destino ridicolo Ottava edizione del concorso promosso dalla FICE, diventa film per la regia di Daniele Costantini, con in collaborazione con il FAC (Comitato Film Arte e Cultura), che coinvolge Fausto Paravidino, Donatella Finocchiaro, Agostina Belli e Filippo Nigro …Grande attesa per Signorina tutti i lettori di Vivilcinema e gli utenti del sito www.fice.it Effe di Wilma Labate, con Valeria Solarino, Fabrizio Gifuni e Filippo Timi, storia d’amore interclassista durante il lungo sciopero dell’80 alla Fiat …Paolo Virzì ritrova la Ferilli & Ghini, Mastandrea & Germano in Tutta la vita davanti, ambientato in un call center, protagonista Isabella Ragonese …Christian De Sica sarà un imprenditore di Prato ammalato di cancro ne L’età dell’oro, che Edoardo Nesi girerà a partire dal suo libro …Ferzan Ozpetek cambia registro e prepara Un giorno perfetto dal romanzo di Melania Mazzucco, sceneggiatura di Sandro Petraglia …Giuseppe Tornatore gira Baaria (nome fenicio di Bagheria), film in costume con riprese in Tunisia …Il finalista Strega Mal di pietre di Milena Agus sarà portato sullo schermo da Nicole Garcia …Fabrizio Gifuni, Donatella Finocchiaro e la mafia: dopo Il dolce e l’amaro di Porporati, Edoardo Winspeare utilizzerà gli stessi “ingredienti” ne I galantuomini, stavolta lui magistrato lei donna d’onore …Matrimonio e altri disastri, una commedia che segna il ritorno alla regia di Nina Di Majo …Silvio Orlando e Francesca Neri ne Il padre di Giovanna, prossima regia di Pupi Avati …La vita di Cristina da Pizzano, donna del ‘300, al centro del prossimo debutto alla regia di Stefania Sandrelli Come ogni anno, il sondaggio riservato al pubblico delle sale FICE …Raoul Bova produrrà e interpreterà un film su Derek Rocco Bernabei, l’italoamericano condannato invita a votare e a premiare gli autori dei film più amati a morte in Virginia nel 2000 …Isabelle Huppert e Olivier Gourmet nell’esordio della documentarista Ursula Meier, Home … Dopo “Les choristes”, Christophe Barratier prepara Faubourg 36 …I fratelli Come si vota I premi Dardenne alle prese col nuovo progetto Le silence de Tra tutti i votanti saranno sorteggiati i vincitori delle PER E-MAIL Lorna …Laurent Cantet (“Verso il Sud”) dirige Entre Inviate i dati riportati nella DUE TESSERE AGIS-ANEC 2008 per il LIBERO INGRESSO les murs, cronaca tragicomica di un prof di francese scheda all’indirizzo: IN TUTTI I CINEMA D’ITALIA (associati all’ANEC) in un liceo a rischio …Pierre Arditi, Anouk Aimée, [email protected] e in più DIECI ABBONAMENTI PER UN ANNO ALLA Carole Bouquet, Sabine Azéma in Lunga vita ai PER POSTA RIVISTA VIVILCINEMA seduttori di Nadine Trintignant …Morgan Freeman Spedite la scheda sarà Mandela in The human factor …Dopo “Follia”, debitamente compilata all’indirizzo: Vivilcinema, La consegna dei premi David MacKenzie ha pronto Hallam Foe con Jamie via di Villa Patrizi 10, I premi FICE saranno consegnati ai registi dei film più votati Bell nel ruolo di un ragazzo turbato dal suicidio della 00161 Roma nel corso della VII EDIZIONE degli madre …Gatti randagi che rubano latte: The cat PER FAX: INCONTRI DEL CINEMA D’ESSAI che si svolgeranno ad ASTI burglars è il prossimo film della Aardman, con i Inviate la scheda dal 9 al 12 ottobre 2007: quattro giorni di convegni, incontri, pupazzi di creta animati con la “stop motion”: il debitamente anteprime e trailer con i principali operatori del cinema d’essai. regista Steve Box lo definisce un misto di Wallace & compilata al numero: Gromit e “Ocean’s 11” …Repossession mambo di 06/4404255 Miguel Sapochnik vede Forest Whitaker e Jude Law SUL SITO INTERNET ATTENZIONE: combattere il traffico di organi artificiali …Cecità di www.fice.it la votazione dovrà pervenire entro e non oltre il 20 settembre 2007 José Saramago diventa film con la regia di Fernando Meirelles: Mark Ruffalo e Julianne Moore primattori …Morte accidentale di un anarchico di Dario Fo L’elenco dei film è consultabile sul sito www.fice.it diventa un film indiano ad opera del regista produttore Anubhav Sinha … gira vicino Firenze Copia conforme, regia di Abbas Kiarostami …Il romanzo shock Amabili resti di Alice Sebold sarà portato sullo schermo da Peter Jackson …Julie Delpy scrive, dirige e interpreta The countess, thriller gotico sull’ossessione per la bellezza di una Nome del votante ...... Età ...... contessa ungherese del 17° secolo …La catalana Isabel Coixet (“La vita segreta delle parole”) alle prese con Indirizzo...... l’adattamento di Animale morente di Philip Roth, CAP...... Città...... Prov...... sceneggiato da Nicholas Meyer, con Penelope Cruz, , Dennis Hopper e Deborah Harry …Rob Telefono......

Marshall dirige Nine, dall’omonimo musical di e-mail...... Broadway ispirato a “81/2” di Fellini …Michael Mann prepara un thriller in cui Leonardo DiCaprio interpreta Questa rivista è stata ritirata presso il cinema...... di ...... un detective privato negli anni ’50 alle prese con gli scandali dei divi della MGM …Imperial life in the IL FILM D’ESSAI DELL’ANNO (italiano o straniero) Emerald City è il prossimo film di Paul Greengrass dal ...... libro di Chandrasekaran sui primi giorni della guerra in Iraq. IL FILM D’ESSAI ITALIANO DELL’ANNO

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Speciale

ESPIAZIONE La via maestra del cinema Autori consacrati, talenti sulla via dell’affermazione ed echi di guerra nella 64ª Mostra, a 75 anni dalla nascita, con Marco Müller che raccoglie i frutti di quattro anni di direzione

••• I grandi festival del cinema si Kitano. Un parterre di tutto rilievo, che pure del cinema italiano” che in passato hanno misurano ormai soprattutto per il valore annovera sei opere seconde e un’opera prima avvicinato alla Mostra gli amanti dei generi aggiunto, per la capacità di creare eventi (non in concorso, demandando alla sezione all’insegna del raro, degli eccessi e del trash, la solo mondani, per fortuna) e percorsi culturali Orizzonti (e naturalmente alla Settimana della retrospettiva dedicata al Western all’italiana originali. La Mostra di Venezia 2007, la quarta Critica e alle Giornate degli Autori) il bagaglio curata da Marco Giusti e Manlio Gomarasca con (e, a quanto pare, ultima) di opere più innovative, di documentari e di un padrino d’eccezione, Quentin Tarantino, diretta da Marco Müller, esordi – sembra scontato, ma fino a pochi anni cresciuto a pane e Sergio Leone: 40 opere tra il celebra i 75 anni dalla fa ci si continuava a chiedere il perché della rilevante e l’invisibile sono state restaurate per nascita e nel contempo ripartizione delle opere tra le varie sezioni. l’occasione, da Per un pugno di dollari a raccoglie i frutti di un Quanto al valore aggiunto, si segnala la Django, da Lo chiamavano Trinità e Vamos lavoro meticoloso svolto celebrazione del Giubileo con Alexander Kluge, a matar compañeros a Il mio nome è sotto la presidenza di anch’egli 75enne: il padre del Giovane Cinema nessuno (tra i registi citiamo Tessari, Corbucci, Davide Croff: è la Tedesco, l’autore di Artisti sotto la tenda del Sollima, Lizzani, Brass, Freda, Questi, Squitieri, “Mostra dei Maestri”, tra circo: perplessi (Leone d’oro nel ’68, prima Fulci e Valerii). Sono impregnati delle Allen, De Palma, della contestazione) presenterà materiali inediti atmosfere spaghetti western anche Sukiyaki Chahine, in omaggio alla storia del cinema, alcuni dei Western: Django di Takashi Miike, Bressane, de quali realizzati per l’occasione. E poi ci sono i ambientato durante le guerre di Genpei del XII Oliveira, Leoni d’oro alla carriera: al genio visionario di secolo, e Searchers 2.0 del redivivo Alex Cox. Chabrol, IM Tim Burton che ha liberato il “freak” in ognuno Più sul versante “classico” il fluviale The Kwon taek, di noi, al quale sarà dedicata la giornata del 5 assassination of Jesse James by the Ken Loach, settembre con la proiezione in 3D di coward Robert Ford: la trama è già nel titolo Nikita Nightmare before Christmas; e a Bernardo dell’opera seconda dell’australiano Andrew Mikhalkov, Bertolucci, che per aver lamentato la scarsa Dominik, con Brad Pitt, Casey Affleck, Sam Eric considerazione per la cultura e il cinema in Shepard. Rohmer, Italia ha attizzato il solito balletto di reazioni Nel presentare il cartellone della 64ª edizione, Carlo da destra e da sinistra quasi mai all’altezza (per Müller ha sottolineato che il 90% delle opere Lizzani e l’occasione sono riproposti il documentario del approda alla Mostra in prima mondiale (e una poi Peter ’66 La via del petrolio e La strategia del “sorpresona” potrebbe aggiungersi all’ultimo IN THE VALLEY OF ELAH Greenaway ragno, entrambi restaurati dalla Cineteca minuto), segno evidente di un prestigio e Takeshi nazionale). E poi, ultima delle “storie segrete riconquistato e della considerazione che

VIVILCINEMA luglioagosto07 Venezia64ª Mostra del cinema Tutti i film

CONCORSO Espiazione, Joe Wright (apertura) …The Darjeeling limited, Wes Anderson …Sleuth, Kenneth Branagh …Heya fawda, Youssef Chahi- ne …Redacted, Brian De Palma …The assassination of Jesse James by the coward Robert Ford, Andrew Dominik …Nessuna qualità agli eroi, Paolo Franchi …Michael Clayton, Tony Gilroy …Nightwat- ching, Peter Greenaway …En la ciudad de Sylvia, José Luis Guerin …In the valley of Elah, Paul Haggis …I’m not there, Todd Haynes …The sun also rises, Jiang Wen …Help me Eros, Lee Kang Sheng …La graine et le mulet, Abdellatif Kechiche …Lust, caution, Ang Lee …It’s a free world, Ken Loach …L’ora di punta, Vincenzo Mar-

SLEUTH ra …Sukiyaki Western Django, Takashi Miike …12, …Il dolce e l’amaro, Andrea Porporati …Les amour d’Astrée et Céladon, Eric Rohmer Giuria: Zhang Yimou (presidente), Catherine Breillat, Jane Campion, Ema- nuele Crialese, Ferzan Ozpetek, Alejandro Gonzalez Iñarritu,

FUORI CONCORSO Cassandra’s dream, Woody Allen …Cleopatra, Julio Bressane …La fille coupée en deux, Claude Chabrol …Beyond the years, IM Kwon Taek …Glory to the filmmaker!, Takeshi Kitano …Cristovão Colom- bo – O Enigma, Manoel De Oliveira …Per un pugno di dollari (ver- sione restaurata), Sergio Leone …Blood brothers, Alexi Tan …REC, Paco Plaza, Jaume Balaguerò …Far North, Asif Kapadia …The hun- ting party, Richard Shepard …Diario di una tata, Shari Springer Ber- man, Robert Pulcini …Nocturna, Adrià Garcia, Victor Maldonado …Hotel Meina, Carlo Lizzani …Disengagement, Amos Gitai …Blade Runner - The final cut, Ridley Scott THE DARJEELING LIMITED ORIZZONTI Sad vacation, Aoyama Shinji …Mal nascida, João Canijo …Sear- chers 2.0, Alex Cox…Médée miracle, Tonino De Bernardi Hollywood riserva al Lido: ben otto infatti i film – incluse coproduzioni – …Cochochi, Laura Amelia Guzman, Israel Cardenas …With the girl targati Usa in concorso (con i tre italiani occupano il 50% della of black soil, Jeon Soo-il …L’histoire de Richard O., Damien competizione). Il direttore ha sottolineato che “il criterio dell’originalità e la Odoul …Autumn ball, Veiko Ounpuu …Die stille before Bach, singolarità delle opere hanno prevalso sulla nazionalità”. Assente Paul Pere Portabella …Exodus, Penny Woolcock …The obscure, Lu Yue Thomas Anderson, troviamo il quasi omonimo Wes Anderson con The ORIZZONTI DOC Darjeeling limited: ambientato su un treno che attraversa l’India, è il Staub, Hartmut Bitomsky …Madri, Barbara Cupisti …Death in the viaggio di tre fratelli (Owen Wilson, Adrien Brody, Jason Schwartzman) land of Encantos, Lav Diaz …Man from plains, Jonathan Demme all’insegna della rigenerazione spirituale. Milena Canonero firma i costumi. …L’aimée, Arnaud Desplechin …Umbrella, Du Haibin …Andarilho, Anderson a Venezia presenta anche il corto Hotel Chevalier, con Cao Guimarães …Useless, Jia Zhangke …Il passaggio della linea, Schwartzman e Natalie Portman, considerato una sorta di prologo del film. Pietro Marcello …Anabazys, Joel Pizzini, Paloma Rocha …Berlin, C’è poi l’attesa opera seconda di Paul Haggis dopo l’Oscar vinto con Crash: Julian Schnabel …Callas assoluta, Philippe Kohly In the valley of Elah è l’indagine di un veterano di guerra, Tommy Lee Giuria Orizzonti: Gregg Araki, Frederick Wiseman, Hala Alabdalla Jones, che non ha più notizie del figlio reduce dall’Iraq. Ispirato a una storia Yakoub, Giorgia Fiorio, Ulrich Gregor vera, è stato definito dall’autore “una riflessione sulle responsabilità dell’America nella guerra, soprattutto nei confronti dei giovani”. Charlize GIORNATE DEGLI AUTORI Theron e Susan Sarandon completano il cast – il titolo si riferisce alla valle Andalucia, Alain Gomis …Cargo 200, Alexei Balabanov …Conti- nota per un enorme albero di terebinto, dove gli Israeliti si accamparono nental, un film sans fusil, Stéphane Lafleur …Freischwimmer, Andreas Kleinert …Non pensarci, Gianni Zanasi…La pluie des pru- quando Davide sfidò Golia. Dopo la deludente rilettura del capolavoro di nes, Frédéric Fisbach …Le ragioni dell’aragosta, Sabina Guzzanti James Ellroy, Brian De Palma tenta il riscatto con Redacted, che intreccia …Sous les bombes, Philippe Aractingi …Superheroes, Ed Radtke con crudezza storie di soldati che combattono in Iraq, anche da un punto di …Sztuczki, Andrzej Jakimowski …Un baiser, s’il vous plaît, Emma- vista mediatico. Girato in digitale, il film è interpretato da attori poco noti. nuel Mouret …Valzer, Salvatore Maira ...La zona, Rodrigo Plà Pur poco incline a individuare tendenze e tematiche comuni nel ...Buongiorno culini, Vita e opera di Luciano Bianciardi, Massi- programma del festival, Müller ha riconosciuto che “mai come quest’anno il mo Coppola, Alberto Piccinini ...Nacido sin, Eva Norvind ...Viaggio contemporaneo è la guerra”, come dimostra anche The hunting party di in corso nel cinema di Carlo Lizzani, Francesca Del Sette Richard Shepard, fuori concorso, con Richard Gere, Terrence Howard e Diane Kruger in un film non privo di umorismo che racconta la pericolosa SETTIMANA DELLA CRITICA caccia di tre giornalisti ai criminali di guerra bosniaci, fino ad essere 24 Mesures, Jalil Lespert …Karoy, Zhanna Issabayeva …The nines, scambiati per agenti della Cia. Guerra anche nell’esordio registico John August …Otryv, Alexander Mindzaze …La ragazza del lago, dell’attrice Barbara Cupisti col documentario Madri, dedicato alle donne di Andrea Molaioli …Small gods, Dimitri Karakatsanis …La maggio- Israele e Palestina e alla loro angoscia per i figli, protagonisti e vittime di re distanza possibile, Lin Jing-jie …Año uña, Jónas Cuarón (even- to speciale) … La noire de.../Borom Sarret, Ousmane Sembène una guerra infinita. (omaggio) George Clooney interpreta un avvocato senza scrupoli, alle prese con un caso moralmente cruciale per la sua carriera, in Michael Clayton di Tony Giuria Premio Luigi De Laurentiis (opere prime): Bill Mechanic, Gilroy, noto sceneggiatore che esordisce alla regia. Al suo fianco Tilda Rupert Everett, Randa Chahal, Liu Jie, Valeria Solarino Swinton e Sydney Pollack. È poi una Mostra che omaggia alcune delle principali icone della musica rock: nonostante l’assenza degli Stones Omaggi a Michelangelo Antonioni, Alberto Grifi, Bernardo pedinati e riletti da Martin Scorsese (il documentario Shine a light), il Bertolucci, Tim Burton, Alexander Kluge, Mario Camerini, Lui- concorso ospita il tributo di Todd Haynes a Bob Dylan con la biografia sui gi Comencini, Roberto Gavioli, Emanuele Luzzati, Giulio Gia- generis I’m not there: sei fasi della sua vita che vedono altrettanti attori nini, Ousmane Sembène, D.W. Griffith, Glauber Rocha (Carl Franklin, Ben Whishaw, Heath Ledger, Christian Bale, Richard Gere e Storia segreta del cinema Italiano / 4: Western all’italiana

VIVILCINEMA luglioagosto07 9 Speciale Ven

intervistaGianni Zanasi

Quello che abbiamo perduto Cate Blanchett!) vestire i difficili panni del mito vivente. In Alle Giornate degli Autori il regista emiliano presenta Orizzonti ci sarà anche Lou Reed, della cui opera Berlin (un “Non pensarci”, commedia su un musicista rock in crisi incompreso concept album del ’73, rieseguito di recente anche in Italia) si è innamorato Julian Schnabel, fresco premiato a Cannes che torna nella natia Rimini. Valerio Mastandrea per Lo scafandro e la farfalla, curando l’allestimento scenico e sorprendente protagonista le riprese per lo schermo. Fuori concorso, una salutare incursione nella commedia appare ••• Vuole sfatare un bel po’ di cliché, la commedia di Gianni Zanasi Diario di una tata della coppia Shari Springer Berman e Robert Pulcini (lanciarono Paul Giamatti con la spumeggiante biografia Non pensarci, a Venezia alle Giornate degli Autori. “Non può essere American splendor, mai uscita da noi): tratto dal best-seller di rigoroso un film che parla di cani e sgommate, dove si vomita due volte, ci si Emma McLaughlin è la storia di una studentessa (Scarlett innamora facendo a gara di rutti, si mandano finalmente a quel paese i Johannson) che si impiega come tata presso una ricca famiglia di delfini che non sono così dolci come sembrano, si scopre che a volte si stava New York (Laura Linney e di nuovo Giamatti). Woody Allen fa meglio quando ci si diceva qualche bugia”. È passato un po’ di tempo invece ritorno al dramma, dopo la parentesi Scoop, con la sua dall’ultimo lungometraggio del quarantaduenne regista emiliano (A terza fatica londinese Cassandra’s dream, con Colin Farrell e domani, del ‘99): tempo impiegato anche a capire che “in Italia per lunghi Ewan McGregor fratelli in difficoltà economiche, spinti anni c’è stata una situazione culturalmente negativa rispetto alla libertà dall’affascinante Hayley Atwell alla rivalità e al crimine. Per una d’espressione e tante opere prime, seconde e terze non si sono fatte perché volta Allen non si affida a canzoni d’epoca, ma alle atmosfere nessuno voleva produrle”. magnetiche del grande Philip Glass. Ma alla fine Zanasi ce l’ha fatta con la sua Pupkin (il nome è un omaggio al Ad aprire e chiudere il festival due giovani registi: in apertura personaggio di Bob De Niro in Re per un notte) in coproduzione con l’attesa trasposizione di Espiazione di Ian McEwan ad opera di Beppe Caschetto e con La7 e con tutta l’autonomia resa possibile dal basso Joe Wright (Orgoglio e pregiudizio), coinvolgente e articolata budget. Ed ecco allora un Valerio Mastandrea in palla per quasi due ore nel vicenda che ruota attorno ad un malinteso che distrugge due ruolo di Stefano Nardini, il rampollo ribelle di una famiglia di industriali esistenze a pochi anni dallo scoppio della Seconda Guerra delle visciole sotto spirito che ha lasciato gli agi di Rimini per il fare il Mondiale. Film di chiusura è l’esordio di Alexi Tan musicista punk rock a Roma. Qualche copertina di “Mucchio selvaggio”, Blood brothers, prodotto da John Woo di ritorno tante serate e un disco in perenne gestazione. A trentacinque anni compiuti, in Oriente. Definito un noir dal respiro epico e il nostro si trova in una stasi creativa ed esistenziale che forse richiede un ritorno a casa dove fratello, sorella, padre e madre sono meno perfetti di ricco di azione, ispirato a Bullet in the head quanto avesse immaginato nel suo quadretto familiare. È un personaggio, dello stesso Woo, è la storia di tre ragazzi chiarisce Zanasi, sempre in contropiede rispetto a quello che lo circonda, ma approdati a Shanghai negli anni ’30 e coinvolti il fatto di essere costretto a occuparsi degli altri lo porta a occuparsi in nel mondo del crimine. Un ritorno a casa – e qualche modo di se stesso. “Ho scelto la commedia perché è il genere più a Shanghai – anche per Ang Lee, Leone libero in assoluto e serve ad afferrare un’aria di questi ultimi anni, non solo d’oro e Oscar col precedente Brokeback in provincia: un aumentare delle nevrosi e delle piccole paure, dal non essere Mountain: con Lust, caution è alle vestiti bene al prendere la multa. Paure che ci condizionano il quotidiano e prese col thriller di spionaggio, che rendono le persone infelici. Poi basta poco e si aprono addirittura delle incentrato su una ragazza voragini”. Valerio Mastandrea (“che in questo film si muove come un Jerry (l’esordiente Tang Wei) che Lewis italiano”, Marco Müller dixit), Anita Caprioli, Giuseppe Battiston, intraprende una storia d’amore Caterina Murino, Teco Celio, Gisella Burinato, Dino Abbrescia, Paolo per incastrare un influente Briguglia, Paolo Sassanelli. Tanti attori e tutti bravi per una scelta inversa politico (Tony Leung). Dopo la rispetto allo stile documentaristico delle passate esperienze. “A volte si usa dose massiccia della passata la verità per costruire una finzione, altre volte si usano le bugie per dire la edizione, l’Asia è rappresentata verità, il rapporto tra vero e falso è ambiguo e complementare come quello da Wen Jiang che dopo Devils tra materia e antimateria”, dice Zanasi. “In questo caso ho puntato sulle in the doorstep porta al Lido caratterizzazioni, ma quello che mi stava a cuore era soprattutto coinvolgere The sun also rises, dal emotivamente e non restare a livello intellettuale”. Come con la hit di Ivan taiwanese attore-regista Lee Graziani che chiude il film, Agnese dolce Agnese, un tuffo indietro negli Kang Sheng (Help me Eros) oltre anni ’70 con la sensazione “di aver perduto irrimediabilmente qualcosa”. che dal già citato Miike Takashi in • CRISTIANA PATERNÒ chiave western. C’è poi il ritorno

10 VIVILCINEMA luglioagosto07 MICHAEL CLAYTON ezia ‘07 64ª Mostra del cinema

intervistaSabina Guzzanti

Resistenza attiva Il senso etico del cinema per l’autrice de “Le ragioni dell’aragosta”, REDACTED mockumentary che unisce i pescatori sardi e il ritrovato clan di “Avanzi” dell’egiziano Youssef Chahine, classe 1926 ••• Dopo il grande successo di Viva Zapatero!, Sabina Guzzanti torna al cinema con (L’autre, Il destino) e quello di Nikita Le ragioni dell’aragosta, a Venezia nelle Giornate degli Autori. La Guzzanti dirige se stessa Mikhalkov, che con 12 ripercorre la trama de oltre agli amici e colleghi attori del fortunato Avanzi televisivo: Pier Francesco Loche, Francesca La parola ai giurati: anche attore, descrive Reggiani, Cinzia Leone, Stefano Masciarelli e Antonello Fassari. Il gruppo si ritrova quindici anni l’impresa di un giurato in minoranza in un dopo in un piccolo paesino della Sardegna dal nome “Su Pallosu”, insieme al pescatore sardo processo per omicidio, che cerca di convincere i Gianni Usai per una storia molto vicina all’esperienza del documentario precedente. “Anche se i colleghi a rivedere le proprie opinioni film sono diversi, il legame ideale è molto forte,” spiega la regista, anche autrice della preconcette; lo spagnolo En la ciudad de sceneggiatura. “Questo nuovo lavoro è in un certo senso un mockumentary: anche grazie Sylvia di José Luis Guerin, ambientato a all’uso del repertorio, si ha l’impressione di vedere qualcosa di vero, anche per il tema delle Strasburgo dove un uomo tenta di riavvicinare ragioni dei pescatori sardi nei confronti dei divieti legati alle manovre militari della Nato. Del una donna incontrata anni prima; e soprattutto il nuovo film di Abdellatif resto, le divisioni nette tra finzione e realtà non hanno molto senso quando un film suscita un Kechiche (ricordate L’esquive, sui ragazzi di certo tipo di emozioni”. banlieu che mettono in scena Molière?),dal Lei torna a lavorare con un gruppo di attori che conosce molto bene… Era qualche tempo che avevo l’idea di sfruttare alcune loro qualità che il pubblico non conosce titolo La graine et le mulet. troppo bene. I protagonisti di Avanzi si presentano in una chiave del tutto inedita e utilizzano Dopo le delusioni di Cannes, la selezione la loro comicità in una maniera nuova rispetto al passato che, credo, sorprenderà gli spettatori. francese, tra concorso e fuori, è piuttosto Da sempre lei conduce agilmente la sua carriera tra cinema, televisione e teatro. interessante: l’attesa è soprattutto per Gli Ho avuto la fortuna di coltivare questi media nel tempo e adesso penso di sapere come amori di Astrea e Céladon di Eric Rohmer, muovermi al loro interno. Il cinema è arrivato per ultimo, ma è sempre stato la mia grande storia d’amore bucolica al tempo dei druidi, passione, coltivata con difficoltà viste le condizioni produttive in Italia. Il cinema mi dà la subito in uscita in Italia, e per la nuova possibilità di esporre un pensiero in maniera più completa, personale e complessa. La televisione velenosa incursione nelle miserie della ti offre la possibilità di incidere costantemente sulla realtà quotidiana del nostro paese. Il teatro, borghesia di Claude Chabrol: La fille coupée invece, è il luogo dove nascono le idee: è qui che si coltiva la recitazione in maniera più en deux affianca la splendida Ludivine specifica. Sono mezzi diversi che mi danno la possibilità di lavorare in maniera più continuativa Sagnier (una fanciulla seducente che si nonostante gli enormi problemi politici che ci sono in questo paese. Il mio modo di fare cinema innamora di uno scrittore perverso e sposa un è anarchico: è una ricerca personale che si evolve col tempo e che, fortunatamente, riesce ad giovane ma squilibrato milionario) ai già incontrare grande interesse da parte del pubblico. rodati Benoît Magimel e Mathilda May. Parliamo del pubblico… L’immancabile ventata di scandalo è assicurata È l’obiettivo finale del mio lavoro: per questo la promozione di un film mi prende tantissimo quest’anno da L’histoire de Richard O. di tempo. Mi piace essere presente in tutte le piazze dove il film esce e avere modo di incontrare Damien Odoul (Le souffle), con il prolifico e gli spettatori e la gente comune. È in questo momento che nascono nuove idee. Le ragioni bravo Mathieu Amalric (a Cannes con tre film) dell’aragosta è nato proprio durante gli incontri per la promozione di Viva Zapatero!:mi che nella Parigi d’agosto si concede 13 sono sentita chiedere più volte cosa si può fare per combattere, per resistere, per cambiare. avventure sessuali con altrettante donne, tra Questo film rappresenta un modo articolato per rispondere a quelle domande. Il tema del mio desideri e fantasie e uno stile sperimentale tra lavoro è: come si lotta e se vale ancora la pena farlo. In questo senso sono molto contenta del il poetico e il burlesco (a quanto si dice, molto film: ho trovato un mio modo di fare cinema, ho individuato una chiave per esprimermi e una esplicito). chiarezza riguardo a quello che desidero raccontare. Il cinema inglese, oltre al film d’apertura, offre È un film della maturità? il nuovo Ken Loach, It’s a free world, alle È difficile dirlo, forse è più un film “dell’inizio”, in cui la mia identità inizia ad essere più precisa. prese con due donne, una delle quali Sto già pensando a diversi progetti, grazie al digitale posso trovare quella libertà espressiva che licenziata da un’agenzia di mi consente di rendermi indipendente da strutture produttive che non condivido. collocamento, che decidono di Qual è il valore o il prezzo dell’indipendenza in Italia? dedicarsi alla stessa attività dalla Essere indipendente è problematico in qualsiasi parte del mondo, anche grandi autori come loro cucina, accogliendo immigrati John Cassavetes hanno avuto i loro grandi problemi. Il cinema costa tanto e bisogna relazionarsi disperati per finire nell’aspra inevitabilmente con finanziatori e soggetti differenti. Mantenere la propria integrità non è realtà di Kiev. E poi il remake di facile per nessuno, però si possono fare film che costano poco e riducendo il rischio offrono a Sleuth (Gli insospettabili, tutti la possibilità di contribuire ad una libertà espressiva che resta un enorme valore da 1972) di Joseph L. promuovere e tutelare. Mankiewicz, il duello • MARCO SPAGNOLI

VIVILCINEMA luglioagosto07 11 specialeVenezia ‘07

L’HISTOIRE DE RICHARD O.

LUST, CAUTION CASSANDRA’S DREAM

macabro tra un marito intellettuale e cornuto l’amaro, percorso esistenziale di un gregario nella totale assenza della figura paterna; le (Laurence Olivier) e il giovane e spavaldo della mafia. Evento speciale Hotel Meina di tragicommedie del canadese Stéphane Lafleur e amante della moglie (Michael Caine). Nella Carlo Lizzani, ricostruzione del primo eccidio del tedesco Andreas Kleinert; il rapporto tra il versione di Kenneth Branagh sceneggiata nazista nell’Italia del Nord – all’autore è commediografo francese in trasferta niente meno che dal Nobel Harold Pinter, è dedicato anche un documentario di Francesca giapponese e la nonna disabile (Adriana Asti) ne ancora presente Caine (giocoforza “promosso” Del Sette alle Giornate degli Autori. La pluie des prunes di Frédéric Fisbach; il al ruolo di marito), e prende il suo posto (per la Tra i documentari di Orizzonti, da segnalare il rocker fallito che affronta gli echi di una seconda volta, dopo Alfie) Jude Law. Inutile ritratto di Jimmy Carter firmato da Jonathan ribellione fuori tempo nel gradito ritorno di rimarcare che Branagh – reduce dal riuscito, Demme, Man from Plains, e poi il nuovo Gianni Zanasi, Non pensarci; il pianosequenza mozartiano Il flauto magico, evento di reportage del Leone d’oro 2006 Jia Zhangke di 90’ di Salvatore Maira, che con Valzer Venezia ‘06 – continua ad ispirarsi ad Olivier (Useless), l’esordiente italiano Pietro Marcello affronta storie familiari e Calciopoli; possibili nella sua carriera… Infine, lo stravagante con Il passaggio della linea, le 8 ore del sorprese dalla Polonia e dal Messico (Tricks e La outsider Peter Greenaway, sempre più immerso filippino Lav Diaz, che ha filmato il ritorno a zona) e la nuova leggiadra prova di Emmanuel nelle arti figurative e negli indecifrabili giochi casa del poeta Agusan nelle Filippine devastate Moret (Cambio d’indirizzo), di nuovo attore in ad incastro, con Nightwatching ci conduce nel dall’uragano che lo scorso novembre ha una storia che evoca un lungo racconto, un mondo di Rembrandt e nel dipinto “Ronda di causato migliaia di morti; a trent’anni dalla bacio compromettente da scongiurare tra notte” che sembra contenere la chiave di un morte Callas assoluta del francese Kohly e poi desiderio e innocenza: Un baiser s’il vous omicidio. L’aimée di Arnaud Desplechin, autore plaît. Quasi centenario, Manoel De Oliveira presenta dell’apprezzato I re e la regina. Sempre in La 22ª Settimana Internazionale della fuori concorso Cristoforo Colombo, Orizzonti, la rilettura di Medea ad opera di Critica omaggia il padre del cinema africano, il l’enigma: la ricerca di un medico sulle tracce Tonino De Bernardi, che in Francia con Isabelle senegalese Ousmane Sembène morto lo scorso del navigatore. Ricardo Trepa e lo stesso regista Huppert (anche produttrice) ha girato Médée giugno, con il corto Borom Sarret (1962) e impersonano il medico negli anni. Amos Gitai miracle, dove il miracolo è la rinuncia al l’esordio La noire de… (1966), ritratto di una con Disengagement rievoca il recente ritiro sacrificio della prole come simbolo di vittoria “donna di servizio” angariata dai “padroni” dei coloni ebrei da Gaza, dove approda tra personale; e poi il ritorno di Aoyama Shinji francesi (il regista sarà omaggiato anche dalla mille difficoltà Ana (Juliette Binoche), di ritorno (Eureka lo rivelò a Cannes, lo scorso anno fu Biennale con Manda-bi del 1968, suo primo dalla Francia dopo la morte del padre, per molto apprezzato al Lido con Crickets), che film a colori). L’evento speciale di chiusura è ritrovare la figlia data in adozione (nel cast presenta Sad vacation, storia di confronto e Año Uña (L’anno dell’unghia) del messicano anche Asia Argento e ). Le riconciliazione tra un figlio abbandonato e la Jónas Cuarón, figlio di Alfonso (Y tu mama visioni di mezzanotte, oltre al Sergio Leone madre che si è rifatta una vita. Si parla bene del tambien, I figli degli uomini) che, come Chris restaurato, offrono il consueto horror di Jaume messicano Cochochi della coppia Marker ne La Jetée, costruisce un racconto a Balaguerò (REC, codiretto da Paco Plaza), Guzman/Cardenas, dell’inglese Exodus di partire da scatti fotografici in sequenza: è la l’esordio della coppia spagnola Penny Woolcock e dell’esordio estone Autumn storia dell’innamoramento di un 14enne Garcia/Maldonado nel cartone animato ball. messicano per una 21enne statunitense, Nocturna e Far North di Asif Kapadia, Le Giornate degli Autori, da quattro anni scardinando eccessi e luoghi comuni del recente dramma anglofrancese con Sean Bean soldato organizzate da Api e Anac sulla falsariga della cinema alla Iñarritu per occuparsi della media che arriva a sconvolgere la vita di due donne Quinzaine des Réalisateurs di Cannes e da due borghesia. Ma la SIC è soprattutto concorso, (Michelle Yeoh e Michelle Krusiec). E dirette da Fabio Ferzetti, offrono 13 film e 3 con 7 opere prime che spaziano da La ragazza soprattutto il “final cut” di Blade Runner documentari – oltre all’omaggio a Lizzani: la del lago di Andrea Molaioli – di cui parliamo proiettato in digitale 4k, fortemente voluto da storia di José Flores, nato senza braccia (Nacido diffusamente in questo numero – molto lodato Ridley Scott per celebrarne il 25° compleanno. sin) e apparso in alcuni film di Jodorowski, qui dai selezionatori, al frenetico intreccio di E l’Italia? Abbonda, con una coraggiosa celebrato da un’altra forte personalità, la russo- esistenze in tumulto 24 mesures con cui selezione in concorso, che privilegia autori norvegese Eva Norvind da poco scomparsa; e il l’attore Jalil Lespert (Risorse umane) passa giovani ma molto interessanti: Paolo Franchi ritratto dello scrittore anarchico Luciano dietro la cinepresa; dalla parabola sul conflitto (La spettatrice) con Nessuna qualità agli Bianciardi ad opera di Massimo Coppola e tra Bene e Male del kazako Karoy all’innesto eroi, un noir esistenziale con echi bellocchiani, Alberto Piccinini. La selezione alterna la vita nel della spiritualità nel “cinema sul cinema” The molto ambizioso, con un cast composito (Bruno Libano Sotto le bombe in un film fortemente nines (esordio dello sceneggiatore di Tim Todeschini, Elio Germano, Irène Jacob, Maria influenzato dai bombardamenti della scorsa Burton, John August); dal visionario belga De Medeiros); Vincenzo Marra, che dopo estate; l’affresco quasi horror di Alexei Small gods con la tensione verso un “altrove” Tornando a casa e Vento di terra cambia Balabanov sul declino dell’Unione Sovietica che accomuna i suoi dolenti personaggi, agli registro e descrive ne L’ora di punta l’ascesa (Cargo 200, dal nome degli aerei che effetti sonori come chiave di una improbabile sociale di un giovane agente della Finanza, che riportavano le salme dei giovani caduti in affinità sentimentale nel taiwanese La a contatto con la corruzione si fa rodere dal Afghanistan negli anni ’80); il connubio tra i maggiore distanza possibile fino alle tarlo dell’ambizione e si lega a una donna reduci del televisivo “Avanzi” e i pescatori sardi tragedie pubbliche e private del russo Otryv. molto ricca, che lo introduce nell’alta finanza (i ne Le ragioni dell’aragosta di Sabina Tra riscoperta dei generi, ricerca interiore, protagonisti sono Fanny Ardant e Michele Guzzanti; la libertà ostentata dal corpulento angeli caduti sulla Terra e malesseri diffusi, Lastella); Andrea Porporati (Sole negli occhi) maghrebino protagonista di Andalucia di una selezione all’insegna dell’originalità dello ritrova Fabrizio Gifuni ad affiancare Luigi Lo Alain Gomis; la ribellione degli orfani sguardo. Cascio e Donatella Finocchiaro ne Il dolce e newyorchesi di Superheroes di Ed Radtke, • MARIO MAZZETTI

12 VIVILCINEMA luglioagosto07 MEDUSA FILM PRESENTA

dal 5 ottobre al cinema www.medusa.it Speciale VeneziaAndrea ‘07 Porporati

Abbandonare la mafia “Il dolce e l’amaro” è incentrato sulla quotidianità di un affiliato alla mafia: dall’obbedienza cieca al dilemma morale. Un romanzo di formazione con Luigi Lo Cascio, Fabrizio Gifuni e Donatella Finocchiaro

••• Un film sulla mafia, ma su Butera, un boss che lo prende sotto la Saro scopre che vivere una vita normale è quello che i giornali non raccontano. Un film propria protezione per farne un affiliato preferibile all’esistenza del mafioso. Uno dove gli omicidi, gli attentati, le rapine, le all’organizzazione criminale. Il film racconta degli obiettivi che ci siamo posti realizzando violenze restano in secondo piano, mentre l’ascesa di Saro fra i ranghi della mafia, la questo film è stato proprio quello di togliere l’attenzione è concentrata sulla vita sua illusione di essere diventato qualcuno, la l’aura sacrale di geni del male con cui spesso quotidiana, su cosa significhi essere mafioso disillusione di scoprire la falsità della sua vita. sono immaginati i padrini. La loro realtà è nella vita di tutti i giorni, accompagnando i Insomma Il dolce e l’amaro racconta la molto più mediocre. Il percorso di Saro è figli a scuola o spedendo una raccomandata storia di un pentito? simile a quello raccontato in un’infinità di alle Poste. Insomma Il dolce e l’amaro, Non precisamente, nel senso che Saro non gangster movie, dove i protagonisti si nuovo film di Andrea Porporati, vuole essere cambia il proprio modo di vivere spinto da rendono conto di non poter continuare un film sulla normalità nell’anormalità e una convinzione etica o per motivi religiosi e all’infinito a vivere in un certo modo e sono raccontare la mafia dall’interno. Per morali. La sua decisione di abbandonare la condannati e costretti o ad abbandonare il mostrarne la realtà più autentica, il regista mafia non è la conversione di San Paolo sulla crimine o a morire. (anche sceneggiatore con Annio Gioacchino via di Damasco, non nasce da una scelta È ciò che accade anche a Saro? Stasi) ha scelto come protagonista non un motivata e precisa, ma è semplicemente la Sono convinto che, indipendentemente dal boss, un uomo che conta conseguenza di un progressivo genere, la trama di un film non debba essere nell’organizzazione, bensì un affiliato disamoramento nei confronti di ciò che svelata in anticipo; ciò che accade a Saro va qualsiasi, un operaio del crimine. sembrava luccicante e splendente. Il mio scoperto al cinema. Posso solo anticipare che Il protagonista della storia, che si dipana per film, in fondo, è un romanzo di formazione: alla fine il mio protagonista è costretto a un lungo arco di tempo, dalla fine degli anni racconta di un ragazzo cresciuto nel nulla, fare i conti con il proprio passato e con se Sessanta ai nostri giorni, attraversando le che ad un certo punto, grazie alla mafia, si stesso. guerre intestine degli anni Ottanta e la sente ricco e rispettato. Ma, un poco alla La scelta di realizzare un film con stagione terroristica degli anni Novanta, è volta, si accorge che i boss non sono protagonista un eroe negativo non è Saro Scordia, nato e cresciuto fra i vicoli della superuomini, bensì mediocri figure di potere mai semplice e scontata: avete avuto Kalsa, uno dei quartieri di Palermo più e che la sua vita, inquadrata nelle ferree anche voi qualche dubbio? poveri e degradati. Brillante, intelligente, regole dell’organizzazione criminale, è simile Affatto, perché volevamo mostrare come i coraggioso, Saro viene notato da Gaetano a quella di uno schiavo. Ad un certo punto, mafiosi vivano una realtà insopportabile

14 VIVILCINEMA luglioagosto07 nella nevrosi, nella paura di uccidere e di successo e la ricchezza, perché lei dice di del mondo, piena di contrasti architettonici ed essere uccisi. Volevamo dimostrare che il amarlo, ricambia la sua passione in umani. Mi hanno impressionato anche i volti crimine non paga. In questo senso il mio è travolgenti incontri amorosi consumati in di Palermo e il mio film propone oltre sessanta un film moralistico nel solco del cinema alberghi compiacenti, ma si rifiuta di ruoli parlanti che mescolano attori civile. L’assurdità e la bruttura della mafia e sposarlo, perchè non vuole dividere la sua professionisti e non. della sua cultura si potevano illustrare solo vita con un mafioso. Saro cerca di A proposito di professionisti, come sono scegliendo come protagonista un mafioso, dimenticarla, sposa un’altra donna, Antonia, stati scelti gli interpreti per i tre ruoli che nel caso di Saro non è affatto un ma in realtà non riesce mai a togliersela principali? intellettuale, ma un ragazzo semplice, rozzo, dalla testa. Ada è una donna forte, ma Per Saro ho immediatamente pensato a Luigi ignorante. antica, che entra in contrasto con la cultura Lo Cascio e non solo per le sue radici siciliane; C’è un elemento determinante che, più patriarcale tipica della mafia. Stefano è il suo apporto alla creazione del personaggio degli altri, spinge Saro a cambiare la sua l’alter ego di Saro; è un amico d’infanzia, è stato decisivo. Anche Donatella Finocchiaro, vita? cresciuto come lui nella povertà, con il quale che interpreta Ada, è un’attrice siciliana ed Ad un certo punto della vicenda Saro viene il protagonista ha condiviso passioni ed anche per lei è stato facile incarnare il spedito dal suo mentore a Milano ad amori. Ma Stefano ha saputo resistere alla prototipo immaginato. Quanto a Fabrizio uccidere un trafficante di droga, che si è tentazione della mafia e, compiendo una Gifuni, che nel film è Stefano, pur non macchiato di uno sgarro nei confronti scelta diametralmente opposta, è diventato essendo siciliano è un attore dotato di una dell’organizzazione. Saro esegue, ma si magistrato. Dapprima amici, poi nemici, i straordinaria capacità nell’impossessarsi dei rende conto che l’omicidio non è quell’atto due uomini sono destinati alla fine ad dialetti e non ha avuto alcuna difficoltà ad di coraggio che aveva immaginato, come incrociarsi nuovamente. interpretare il ruolo. E poi lo conoscevo bene, spesso si vede nei film, bensì qualcosa di Durante la lavorazione ha dovuto perché è stato il protagonista del mio primo difficile, sporco, goffo, brutale, disumano. Le affrontare particolari problemi? film Sole negli occhi. sue convinzioni cominciano a vacillare. Ma Niente affatto: le riprese si sono • FRANCO MONTINI anche in questo caso il mio film, più che svolte principalmente a raccontare l’atto criminale in sé, si sofferma Palermo e in Sicilia, e per sul giorno prima e sul giorno dopo, ovvero due settimane anche a su come ci si prepara ad eliminare un uomo Torino. La mai visto e conosciuto e quali conseguenze lavorazione, e possa provocare un atto così vigliacco e prima ancora i criminale. sopralluoghi, Accanto a Saro, altri due personaggi mi hanno importanti del suo film sono Ada e offerto Stefano: cosa rappresentano? l’occasione per Ada è l’unico vero grande amore del conoscere protagonista; si conoscono da bambini e si bene Palermo, sono sempre frequentati. Ada è l’unica cosa che ritengo la che Saro non riesce ad avere, nonostante il città più bella MEDUSA FILM LISTINO 07/08

SEVERANCE LA RAGAZZA DI CHRISTOPHER SMITH DEL LAGO con Danny Dyer, Laura DI ANDREA MOLAIOLI Harris, Tim McInnerny, con Toni Servillo, Toby Stephens Valeria Golino, GENERE: COMMEDIA HORROR Fabrizio Gifuni GENERE: NOIR

O’ JERUSALEM MICHAEL CLAYTON DI ELIE CHOURAQUI DI TONY GILROY con Ian Holm, con George Clooney, Saïd Taghmaoui, Tom Wilkinson, Tilda Patrick Bruel Swinton, Sydney Pollack GENERE: DRAMMATICO GENERE: LEGAL THRILLER

IL DOLCE PLANET TERROR E L’AMARO DI ROBERT RODRIGUEZ DI ANDREA PORPORATI con Rose McGowan, con Luigi Lo Cascio, Freddy Rodriguez, Quentin Fabrizio Gifuni, Tarantino, Bruce Willis Donatella Finocchiaro GENERE: HORROR PULP GENERE: DRAMMATICO

30 DAYS NEXT OF NIGHT DI LEE TAMAHORI DI DAVID SLADE con Nicolas Cage, con Josh Hartnett Julianne Moore, GENERE: HORROR Jessica Biel GENERE: ACTION SCI/FI CREDITI NON CONTRATTUALI 3:10 TO YUMA MATRIMONIO DI JAMES MANGOLD ALLE BAHAMAS con Russell Crowe, DI CLAUDIO RISI Christian Bale, con Massimo Boldi, Enzo Salvi, Vinessa Shaw Biagio Izzo, I Fichi d’India, GENERE: WESTERN Anna Maria Barbera GENERE: COMICO

SETA LASCIA PERDERE, DI FRANÇOIS GIRARD JOHNNY! con Michael Pitt, DI FABRIZIO BENTIVOGLIO Keira Knightley con Toni Servillo, GENERE: DRAMMATICO Valeria Golino, Fabrizio Bentivoglio GENERE: COMMEDIA

LA TERZA MADRE UNA MOGLIE DI DARIO ARGENTO BELLISSIMA con Asia Argento DI LEONARDO PIERACCIONI GENERE: HORROR GOTICO con Leonardo Pieraccioni, Laura Torrisi, Massimo Ceccherini, Rocco Papaleo GENERE: COMMEDIA

COME TU MI VUOI DI VOLFANGO DE BIASI con Cristiana Capotondi, Nicolas Vaporidis GENERE: COMMEDIA SENTIMENTALE anticipazioni

SMS WHAT JUST HAPPENED? DI VINCENZO SALEMME DI BARRY LEVINSON con Vincenzo Salemme, Giorgio Panariello, con Bruce Willis, Robert De Niro, Sean Penn, Lucrezia Lante della Rovere, Luisa Ranieri, John Turturro, Stanley Tucci Enrico Brignano GENERE: COMMEDIA GENERE: COMMEDIA BRUNO L’ALLENATORE NEL PALLONE 2 DI SACHA BARON COHEN DI SERGIO MARTINO GENERE: COMMEDIA con Lino Banfi, Totti, Materazzi, Gattuso, Del Piero, Lotito, Mazzone, Moggi, UN FILM DI FICARRA E PICONE Ilaria D’Amico GENERE: COMMEDIA BAARÌA TUTTA LA VITA DAVANTI DI GIUSEPPE TORNATORE DI PAOLO VIRZÌ IL PAPÀ DI GIOVANNA con Isabella Ragonesi, Sabrina Ferilli, DI PUPI AVATI Massimo Ghini, Elio Germano, con Silvio Orlando, Francesca Neri, Ezio Greggio Valerio Mastandrea, Michaela Ramazzotti GENERE: DRAMMATICO GENERE: COMMEDIA AMARA UN FILM DI ALDO, GIOVANNI E GIACOMO BURN AFTER READING DI JOEL E ETHAN COHEN con George Clooney, Brad Pitt, John Malkovich, Frances McDormand GENERE: COMMEDIA NOIR FIREFLIES IN THE GARDEN DI DENNIS LEE con Julia Roberts, Willem Dafoe, Emily Watson GENERE: DRAMMATICO WWW.MEDUSA.IT Speciale VeneziaPaolo ‘07 Franchi

Il regista del film Iréne Jacob Bruno Todeschini ed Elio Germano Lo sguardo interiore Un noir con echi di tragedia greca: “Nessuna qualità agli eroi” è l’opera seconda dell’autore bergamasco dopo il successo critico de “La spettatrice”

••• In concorso a Venezia, Nessuna l’inconscio. La chiave non è quella di segue le logiche commerciali. qualità agli eroi segna il ritorno alla regia di raccontare il reale, ma di dar vita ad una Cosa è cambiato dal suo primo film? Paolo Franchi dopo il fortunato esordio La tragedia: a partire dal titolo e dal suo tono Non ci sono delle grosse differenze personali. spettatrice. Interpretato da Bruno solenne… La spettatrice era un film molto diverso e se Todeschini, Maria De Medeiros, Elio Germano Come ha avuto l’idea del titolo? qualcosa è cambiato è proprio nella mia e dall’icona del cinema di Kieslowski, Irène L’idea è quella che non si attribuiscono ricerca di autore: Nessuna qualità agli eroi Jacob, il film racconta la storia di Bruno, un qualità agli eroi: si è eroi per caso e è sicuramente più personale. Se quel film uomo che appare, e si sente, senza qualità involontariamente. Qual è la definizione di analizzava una depressione al femminile, come l’eroe del romanzo di Robert Musil. Ha eroe? Non sempre è positiva e può essere, questo invece si occupa in chiave tragica e appena ricevuto dal medico una diagnosi invece, relativa a qualcuno che compie azioni noir di una depressione al maschile. La mia crudele: non potrà mai avere figli. La notizia al di fuori dell’ordinario, al di fuori della ricerca è andata avanti e le intenzioni sono rimane chiusa dentro di lui, non la comunica portata della gente comune. differenti. Lo sguardo si è modificato e va in alla moglie Anne cui non racconta nemmeno Il cast del film è molto importante: come direzione dell’invisibile, ovvero quello che del grosso debito contratto con Giorgio Neri, ha scelto gli attori? non possiamo esprimere. un usuraio che si nasconde dietro il ruolo di Avevo apprezzato Bruno Todeschini in Due Le due pellicole sono però accomunate direttore di banca. Un giorno Bruno incontra fratelli e l’ho contattato proprio attraverso il da un certo senso di incomunicabilità. Luca, il figlio dell’usuraio, e con lui intreccia regista di quel film, Patrice Chéreau. Il fatto I personaggi nevrotici sono sempre i più suo malgrado un difficile rapporto. “L’utilizzo che fosse nato a Ginevra come il protagonista interessanti da raccontare e la difficoltà a del tema dell’usura, però, non punta ad un del mio film, che si chiamasse Bruno come il comunicare è sicuramente un elemento che li richiamo sociale”, puntualizza Franchi. “È personaggio e che le sue origini italiane caratterizza. Del resto gli eroi o i personaggi utilizzato quasi alla Dostoevskj perché il film fossero di Bergamo dove sono nato io, mi ha tragici non sarebbero tali se sapessero ha più un aspetto simbolico che etico e fatto pensare ad una serie di “segni del comunicare con gli altri: Amleto non sa sociale. In un certo senso è una pellicola dalla destino”. Ho sempre amato Irène Jacob grazie comunicare con nessun altro se non se stesso. vocazione onirica”. al cinema di Kieslowski, è dotata di quella Sono isolati dentro se stessi, scissi dal resto del Qual è stata la genesi del film? femminilità, quell’ingenuità e quella dolcezza mondo. La storia è nata quando avevo finito di girare tali da renderla molto giusta per il Come guarda al suo futuro di regista, La spettatrice. Ero interessato a raccontare il personaggio che avevo immaginato. Ho scelto adesso? tema della paternità, del senso di colpa e in Elio Germano non per il provino, dove Per me fare cinema è soprattutto un modo più c’era una serie di questioni aperte che mi qualcosa non aveva funzionato, ma per per studiare gli altri. Una cosa che faccio interessava affrontare dal punto di vista l’energia e la sofferenza della sua anche al fuori di questo ambiente, visto che cinematografico. È stata la storia ad aver preparazione: si lacerava e si emozionava sto prendendo una specializzazione in Critica cercato me, non viceversa. fortemente per la parte e questo suo psicanalitica ed epistemologica dell’arte. Perché ha scelto di raccontare il bisogno atteggiamento ha fugato ogni mia Essere regista non è un mestiere, ma un modo di paternità? perplessità. diverso di studiare gli altri e me stesso, Ci troviamo davanti ad un personaggio che La fortuna de La spettatrice le ha creato dettato dall’esigenza di raccontare certe non può avere figli e che, al tempo stesso, ha qualche pressione particolare per il storie. Se non avvertissi più quest’urgenza, ucciso suo padre. In Bruno si concretizza secondo film? lascerei perdere perché il lavoro di un autore l’incontro tragico – nel senso della tragedia No, decisamente no. Nonostante il riscontro è molto duro, complicato e non greca – tra chi recide le proprie radici e non di critica in tutti i paesi dove è uscito, il particolarmente redditizio in termini può avere alcuna filiazione. La tragedia non successo che può ottenere un film del genere economici. Non faccio programmi a lunga può fare altro che esplodere all’interno della è assolutamente ininfluente sulla mia vita. scadenza, ma se non avessi un’ispirazione narrazione. Nessuna qualità agli eroi è un Vivo in maniera appartata e il mio non è certo forte mi farei da parte: credo sia sempre film da interpretare in chiave metaforica ed è un cinema la cui popolarità possa mai arrivare importante lasciare spazio a chi ha qualcosa di una pellicola sull’interiorizzazione dell’etica e a condizionarti. Il mio modo di pensare e di veramente importante e necessario da dire. sul rapporto tra il proprio conscio e fare film è molto diverso da quello di chi • MARCO SPAGNOLI

18 VIVILCINEMA luglioagosto07 TILDE CORSI E GIANNI ROMOLI IN COLLABORAZIONE CON RAI CINEMA PRESENTANO

UN FILM DI VINCENZO MARRA

FANNY ARDANT MICHELE LASTELLA

DAL 7 SETTEMBRE AL CINEMA

mmm$&'Z_ijh_Xkj_ed$_j Speciale VeneziaAndrea ‘07 Molaioli

FILMOGRAFIA:: Bandiera rossa borsa nera (doc., 2001), La ragazza del lago (2007)

Toni Servillo e Valeria Golino La parola e l’immagine Unico italiano nella Settimana della Critica veneziana, “La ragazza del lago” parte da una trama gialla per sondare l’umanità e i segreti di una comunità di provincia

••• Andrea Molaioli, al suo di comunità omogenee dal punto di vista Nel film ci sono molte presenze importanti, primo film come regista dopo tanta socio-economico, sia per le caratteristiche a cominciare da Toni Servillo... esperienza di set soprattutto con la Sacher ambientali. Volevo un posto dove la natura Ho scelto Servillo perché, oltre ad essere uno Film, ci tiene a precisare che non ha mai avuto fosse sempre presente senza che ci fosse dei migliori attori italiani, ha la capacità di la tentazione di emulare il cinema del suo bisogno di sottolinearla. Ho scelto il Friuli entrare nei personaggi con estrema precisione maestro, Nanni Moretti, che rimane un perché la natura è bella, senza essere per i dettagli e soprattutto con una grande modello unico e molto personale. La ragazza ingombrante come un paesaggio da cartolina. cura emozionale. Toni è un attore con il quale del lago è in effetti un film che si confronta La piccola comunità, apparentemente è molto facile lavorare, perché ha grandissime con lo schema classico del genere giallo, tranquilla e solidale, è stata teatro intuizioni e una forte capacità di elaborare il traducendo per lo schermo il romanzo della recentemente di inquietanti fatti di ruolo, ma è anche aperto ad ogni tipo di scrittrice norvegese Karin Fossum Lo sguardo cronaca. Ti sei ispirato in parte a questi confronto. Si è affidato alla mia guida, e la di uno sconosciuto. Protagonista della storia avvenimenti? cosa, per me che ero al primo film, non era è il commissario Giovanni Sanzio (Toni Servillo) Il film è stato concepito e girato prima degli scontata. Una delle mie più grandi che, arivato in un paese del Nord-Est in ultimi fatti di cronaca. L’idea della piccola soddisfazioni riguardo al film è l’alta qualità seguito all’allarme per la sparizione di una comunità partiva dal libro e offriva della recitazione. Attori importanti come bambina, forse sequestrata da un ragazzo con l’opportunità drammaturgica di ritrovare in un Fabrizio Gifuni, Valeria Golino, Anna disturbi mentali, si trova ad indagare su un ambito geografico limitato e in una cerchia Bonaiuto, Omero Antonutti hanno dimostrato altro delitto, nato nell’ambito della piccola ristretta di persone, tutta la varietà umana, grande disponibilità nell’interpretare ruoli comunità. caratteriale, sociale, antropologica possibile. importanti, ma di non grande presenza sullo Delitti che sconvolgono l’equilibrio di un L’indagine porta immediatamente a capire che schermo. Anche se appaiono poche volte, i paese e indagini del commissario di il delitto è nato dentro questo luogo, loro personaggi hanno un peso notevole nella polizia: si può definire La ragazza del lago l’assassino non è un estraneo di passaggio o storia, devono raccontare al di là delle parole. un film giallo? un killer professionista. Entrare nelle case e nei Era importante che gli attori non lavorassero Quello che mi affascinava dell’operazione di legami familiari delle persone diventa quindi nella direzione virtuosistica dell’apparizione, traduzione cinematografica del romanzo era necessario per arrivare alla soluzione. Il male del cammeo, ma che aderissero pienamente l’idea di muoversi all’interno di una struttura spesso si annida nella medietà ed è molto alla storia, e così è accaduto. Tutti, interpreti di racconto giallo, per potersi poi smarcare dal meno distante da noi di quanto pensiamo. Se noti e meno noti, si sono messi a disposizione genere ed entrare in modo molto efficace il nostro vicino può essere il responsabile di un del racconto con grande spirito di sacrificio, nelle vite e nell’umanità dei personaggi, delitto, anche noi, in determinate circostanze, creando un corpo compatto. secondo dei tempi che non sono quelli potremmo diventare l’arma del male. Per Qual è stato l’insegnamento più frenetici dell’action movie. L’indagine che questo fa tanta più paura. importante appreso dalla lunga svolge il commissario Sanzio in un piccolo Quali sono le modalità con cui il esperienza con la Sacher? paese del Nord-Est consente a lui e a noi di commissario entra in contatto con questa Da Palombella rossa a La stanza del figlio osservare i protagonisti della storia attraverso comunità? ho lavorato in tutto ciò che ha fatto la Sacher. una specie di lente di ingrandimento. Il commissario è una figura avulsa È stata una collaborazione molto bella, molto Come avete adattato la storia, tu e lo dall’ambiente su cui indaga, perché ha una intensa e molto formativa, se si pensa che sceneggiatore Sandro Petraglia, nel provenienza geografica di tutt’altro tipo avevo appena 19 anni quando ho cominciato. passaggio dai fiordi norvegesi al Friuli? rispetto a questo paese. Il suo bagaglio Da loro, oltre al mestiere, ho imparato la Pur essendoci allontanati in parte dal umano, la sua esperienza nel lavoro e una serietà, la dedizione, il senso etico romanzo, il cuore centrale è rimasto. Lo sensibilità particolare derivatagli da un dell’approccio al lavoro. Le opportunità che sguardo di uno sconosciuto è ambientato episodio importante della sua vita, gli offre una storia sono molto ampie e bisogna in una località della provincia norvegese, e consentono di andare oltre gli elementi palesi, essere sempre presenti a ciò che si fa, con dovendo trovare una collocazione italiana, mi e di arrivare alla soluzione mettendo a grande senso di responsabilità verso lo è sembrata immediatamente adatta la confronto la sua situazione personale con spettatore. provincia del centro-nord, sia per la presenza quelle che l’indagine gli sottopone. • BARBARA CORSI

20 VIVILCINEMA luglioagosto07 PALOMAR, RAI CINEMA e HUGO FILMS presentano KIM ROSSI STUART in

un film di PIANORICCARDO MILANI,SOLO con JASMINE TRINCA PAOLA CORTELLESI e con MICHELE PLACIDO PALOMAR, RAI CINEMA e HUGO FILMS presentano KIM ROSSI STUART in un film di RICCARDO MILANI “PIANO, SOLO” una co-produzione italo-francese PALOMAR, RAI CINEMA e HUGO FILMS realizzata con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Direzione Cinema JASMINE TRINCA PAOLA CORTELLESI ROBERTO DE FRANCESCO CORSO SALANI MARIELLA VALENTINI con la partecipazione di CLAUDIO GIOE’ con SANDRA CECCARELLI e per la prima volta sullo schermo KONRAD PODOLNY e con MICHELE PLACIDO nel ruolo di Giovanni Flores tratto dal libro “Il disco del mondo - vita breve di Luca Flores, musicista” di WALTER VELTRONI edito da Rizzoli Editore Soggetto IVAN COTRONEO CLAUDIO PIERSANTI Sceneggiatura IVAN COTRONEO CLAUDIO PIERSANTI SANDRO PETRAGLIA RICCARDO MILANI Scenografia PAOLA COMENCINI Costumi SONU MISHRA Suono in presa diretta BRUNO PUPPARO (A.I.T.S.) Direttore della fotografia ARNALDO CATINARI (A.I.C.) Montaggio MARCO SPOLETINI (A.M.C.) Musiche di LELE MARCHITELLI CAM Original Soundtracks Organizzazione MASSIMO DI ROCCO LUIGI NAPOLEONE BEATRICE BIGGI Editor Palomar GLORIA GIORGIANNI Prodotto da CARLO DEGLI ESPOSTI con GIORGIO MAGLIULO ANDREA COSTANTINI Regia RICCARDO MILANI

P.SÈSTITO DAL 21 SETTEMBRE AL CINEMA

www.01distribution.it SpecialeVincenzo Venezia ‘07 Marra

FILMOGRAFIA: Tornando a casa (2001), Estranei alla massa (doc., 2002), Paesaggio a Sud (doc., 2003), Vento di terra (2004), 58% (doc., 2005), L’udienza è aperta (doc., 2006), L’ora di punta (2007)

L’autore con Fanny Ardant Michele Lastella Quelle facili scorciatoie Dai personaggi “reietti” dei film precedenti al mondo dell’alta finanza e della borghesia benestante: con “L’ora di punta” l’autore napoletano afferma di non aver cambiato direzione, nonostante la presenza di Fanny Ardant

••• “L’ora di punta è nato da Giornate degli Autori. Nella sua irresistibile ascesa sociale viene una discussione con mio padre di tre anni fa: Come sempre in passato, L’ora di punta è il aiutato da una donna più grande di lui, bella, è un film cui tengo molto, perché – come frutto di un dialogo con il padre Lanfranco, colta e molto ricca. Grazie a lei Filippo entra in tutti i miei lavori precedenti – nasce psichiatra con un grande amore per l’arte contatto con il mondo dell’alta finanza e inizia dall’osservazione della realtà e dalla sua nel frattempo scomparso, cui il regista, la scalata verso uno stato economicamente analisi”. È sensibilmente commosso Vincenzo napoletano di nascita ma romano prestigioso, mettendo da parte ogni remora. Marra quando racconta la genesi del suo d’adozione, era legatissimo anche per questa “È un film sulle scelte etiche che si trovano ultimo lavoro, che vede protagonisti Fanny improvvisata, ma non certo casuale davanti le persone nella loro vita”, prosegue Ardant, Michele Lastella e Giulia Bevilacqua, “complicità” professionale. “La prima Marra. “È il mio modo di raccontare il nostro che dopo il passaggio in concorso alla persona con cui ho sempre parlato dei miei paese attraverso il ritratto di gente senza Mostra di Venezia esce in contemporanea progetti era mio padre. Ne discutevo prima scrupoli”. nelle sale italiane – per Marra è il debutto in con lui e poi con chiunque altro. È una Un film molto attuale… concorso: i precedenti Tornando a casa e tradizione che abbiamo seguito sin dal mio Sì, anche se è nato tre anni fa, quando non si Vento di terra furono presentati primo film, fino ad oggi”. La trama de L’ora erano verificati così tanti casi di cronaca molto rispettivamente nella Settimana della Critica di punta è incentrata su un giovane agente vicini alla storia che racconta. È, forse, la prova e in Orizzonti, mentre lo scorso anno il della guardia di finanza, di modesta che il cinema riesce ad arrivare alla realtà con documentario L’udienza è aperta è stato estrazione sociale, divorato un occhio più “veloce”. applaudito nelle però da un’enorme Anche L’ora di punta è un film fedele ad ambizione che lo una poetica cinematografica coraggiosa, tiene a distanza dai perché di matrice politica e sociale. A suoi colleghi e dalle proposito di scelte etiche: quanto è sue origini. All’inizio difficile per un regista come lei pensa di fare carriera continuare a fare cinema in Italia? all’interno del lavoro Senza dubbio è difficilissimo: so che può che si è scelto, poi sembrare presuntuoso, ma io sono convinto però, quando si trova a che esistono dei film “necessari”. Per prima confrontarsi cosa un regista deve capire quali sono le sue direttamente con la priorità: la mia esigenza primaria è quella di corruzione, capisce che fare film di cui essere fiero. Io cerco un cinema può mirare molto radicato nella memoria, per tentare di lasciare più in alto. qualcosa a chi verrà. La mia ossessione nasce

A sinistra Giulia Bevilacqua dalla mia personale convinzione che esista dirigere film in cui non mi riconosco e che Anche con Fanny Ardant? ancora un pubblico interessato a vedere film non rispettino in pieno la mia visione. Sostanzialmente sì: anche se il suo essere una diversi rispetto a quelli che, in genere, sono Attenzione: io non sono il paladino di nulla. star e una signora mi ha imposto qualche proposti comunemente. Faccio film che mi Gli altri possono fare quello che vogliono. Io riguardo, il mio approccio lavorativo con lei piacerebbe andare a vedere e che, come non giudico le loro scelte. Tuttavia, è stato simile a quello che ho avuto con i spettatore, possano comunicarmi qualcosa. preferisco fare un cinema fatto di storie che pescatori di Tornando a casa. Credo che Io sono nato e vivo in Italia, uno dei paesi nascono nel mio profondo. Fanny mi abbia apprezzato anche per più antichi e dalla storia più ricca. La cultura Qual è la sua ambizione? questo. Ha capito che sono una persona deve venire per prima: sono sempre stato Quella di fare film che possano far pensare, interessata alla sostanza e alla schiettezza. piuttosto contrario a questa idea estrema di e in questo senso sono già molto soddisfatto. Quali storie sente necessario raccontare, commercializzazione dove tutto viene Per ciascuno dei miei film ho sempre trovato adesso? mercificato. Il rischio principale è quello di persone che mi hanno detto o scritto quanto Ho sempre sognato di portare al cinema una perdere il senso di individualità alla ricerca di il mio lavoro li avesse obbligati a pensare e a storia pensata, sin dall’origine, insieme a mio un’omologazione piuttosto uniforme. Io mettere in discussione le proprie idee. padre. Nonostante la sua malattia siamo preferisco, invece, fare un cinema che mi Questa è la vittoria più bella per me. riusciti a scrivere un soggetto: adesso, per nasca da dentro. Fare film è una battaglia Il cinema può riuscire, quindi, a me, la mia nuova ossessione è quella di fare dura che va portata avanti in maniera cambiare il mondo… questo nuovo film. rigorosa e con molta concentrazione, con Il mondo è troppo grande. Sono orgoglioso Qual è la trama? grande passione e dignità. La cosa più di avere insinuato un dubbio nella testa di Per il momento preferisco non dire nulla. importante è fare un film che mi qualcuno. Questa sì che è una cosa enorme Posso solo aggiungere che devo molto a mio appartenga, ovvero che io possa riconoscere e, per me, senza prezzo. padre: lui ha sempre spinto me e mia sorella come mio. Cosa è cambiato in questi anni nel suo a cullare e a inseguire i nostri sogni. Qual è il prezzo di questo tipo di scelta? modo di fare cinema? Qual è il suo sogno, oggi? Il prezzo è alto, ma ne vale la pena, perché Assolutamente nulla. Sono sempre andato Quello di continuare a fare il cinema con siamo comunque dei privilegiati. Io non vado avanti come un treno con il mio modo duro minore fatica e meno “sangue” e, in fabbrica a spezzarmi la schiena e, a di esprimere le mie idee in un momento non soprattutto, quello di realizzare sempre dei differenza di tante persone, faccio un lavoro facile come quello della lavorazione di un film validi. So che sarà sempre una battaglia, che amo. Personalmente preferisco soffrire film. Vado avanti seguendo l’istinto. Non ho ma il mio augurio è quello di soffrire di per portare avanti le mie idee e rinunciare al rimorsi, so di dare sempre tutto quello che meno per fare film che ritengo necessari. livello economico raggiunto da molti miei posso nel mio lavoro. Il mio modo di dirigere • MARCO SPAGNOLI colleghi; quello che, però, non posso fare è gli attori è sempre lo stesso.

VIVILCINEMA luglioagosto07 23

intervistaRiccardo Milani

FILMOGRAFIA: Auguri professo- re (1997), La guerra degli Antò (1999), Il posto dell’anima (2003), Piano, solo (2007)

Kim Rossi Stuart con Jasmine Trinca Il talento non basta “Piano, solo” ripercorre la breve vita del pianista jazz Luca Flores, a partire dalla biografia di Walter Veltroni, con l’adesione al personaggio di Kim Rossi Stuart

••• Piano, solo è il titolo scelto dal studiare a Firenze, dove Luca si è diplomato a imporre. Un ragazzo come Luca non ne aveva regista Riccardo Milani per il film biografico sul pieni voti in pianoforte al conservatorio. la capacità. Conosceva benissimo solo il proprio musicista jazz Luca Flores, morto suicida a soli L’accostarsi di Luca al pianoforte, al jazz, mestiere e aveva il talento, che allora come 39 anni nel 1995. Il film è tratto dal libro di all’amore, agli amici, fa parte del percorso oggi dovrebbe essere l’unico elemento su cui Walter Veltroni Il disco del mondo. Vita normale di un ragazzo, che però aveva da poter dare un giudizio. Ma questo purtroppo breve di Luca Flores, musicista, che racconta qualche parte in fondo all’anima un dolore che non accade, ci si impone per altre vie, con altri la parabola di un ragazzo pieno di talento, non si è mai spento. Quel dolore si è rifatto vivo mezzi. dalla passione infantile per Le quattro in maniera prepotente e invincibile nel corso Che tipo di intervento è stato pensato per stagioni di Vivaldi – da lui soprannominato “il della sua vita. la colonna sonora, che comprende disco del mondo” – ai successi nel mondo del Il destino dei musicisti jazz è spesso ovviamente la musica di Flores e le jazz, alla tragica fine dopo anni di malattia tragico, tanto da far pensare a una musiche originali di Lele Marchitella e mentale. Il titolo del film ha un doppio correlazione fra creatività, talento e della Banda Osiris? riferimento, al tipo di concerti eseguiti al pulsione autodistruttiva. Qual è la lettura La musica è un elemento narrativo pianoforte da Flores e alla sua solitudine che il film dà del destino di Flores? fondamentale del film, sia nei momenti più esistenziale, che al di là del successo, delle La vita di Flores ha due aspetti: da una parte la felici, sia in quelli più dolorosi; sarebbe stato amicizie e degli amori, lo portò a soccombere al vitalità e la grande passione per la musica, impensabile trattarla in modo freddo e dolore. Nell’impegnativo ruolo del musicista, dall’altra un dolore che porta descrittivo. All’inizio pensavo che la colonna Kim Rossi Stuart, affiancato fra gli altri da all’autodistruzione. Quando ho letto la sua sonora originale dovesse rimanere nettamente Jasmine Trinca, Paola Cortellesi e Michele biografia, una cosa che mi ha impressionato distinta dalla musica di Luca. In realtà le due Placido nella parte del padre. molto è che aveva degli elementi comuni con le parti sono andate fondendosi e la musica di In che rapporto è il film con il libro di storie che avevo precedentemente affrontato Luca è diventata il commento di alcune scene Veltroni? Avete apportato variazioni o nel cinema, ad esempio ne Il posto della sua stessa vita. Oltre ai suoi, ci sono brani approfondimenti rispetto a quella traccia? dell’anima o La guerra degli Antò: storie di musicali di jazzisti che Flores ha accompagnato La biografia di Veltroni è stata il punto di persone belle che non ce la fanno. Non riescono al piano, del livello di Dave Holland, Massimo partenza per acquisire una serie di ulteriori a esprimersi del tutto e non riescono ad Urbani e Chet Baker, che non riusciva a fare a elementi, utili a costruire la sceneggiatura. omologarsi al mondo che le circonda, perché meno di lui nei suoi concerti in Italia. Alcuni Abbiamo interpellato la famiglia, gli amici, le hanno difficoltà a relazionarsi con i rapporti di loro pezzi, anche molto diversi dalla musica di persone che avevano seguito tutto il percorso forza esterni e non sono adattabili Flores, entrano nel film dando vita a una doloroso di Flores. Il racconto cinematografico completamente al mercato. Luca è anche fusione unica con il resto della colonna sonora. ha preso a volte delle diramazioni non del tutto questo: un ragazzo che si affida alla sua Veltroni stesso ha giudicato Kim Rossi aderenti alla realtà, ma senza mai tradire la sensibilità estrema e non riesce ad essere un Stuart l’interprete più adatto ad figura di questo ragazzo così sensibile e pieno vincente. Questo è stato per me un elemento di interpretare Flores. Per quali sue di talento. grande fascino, attraverso il quale è scattata caratteristiche lo hai scelto? A livello drammaturgico quali elementi una forte molla. Mi sono accostato a lui Mi pareva che Kim avesse le doti giuste per il della biografia avete messo in rilievo? ascoltando la sua musica, che non conoscevo, e personaggio, sia per il percorso che ha già fatto Tutti gli elementi hanno una loro importanza. poi scrivendo il film, girandolo e montandolo. come attore, sia per una sorta di introversione La vita di Luca Flores è stata molto particolare. Mi sono affezionato sempre di più alla figura di personale. Non mi sbagliavo: si è calato nel Suo padre era un geologo di fama Flores, per il suo talento e la sua fragilità personaggio in maniera pressoché totale, come internazionale e portava con sé la famiglia nei emotiva. La sua vita è molto speciale, ma di vite fa lui. Il suo modo di lavorare lo porta a vivere il suoi soggiorni di lavoro. Questo spostarsi molto speciali che la gente non conosce ce ne personaggio in modo assoluto, durante il continuamente comportava elementi di novità sono tante. La forza che può avere il cinema è periodo di lavorazione. Oltre alla tecnica di e di grande impatto emotivo per dei bambini di portarle alla luce. attore, ha anche una grande capacità di scavare che conoscevano il mondo. In Africa c’è stato In che modo il clima degli anni ‘80-‘90 nelle proprie esperienze, nei propri sentimenti l’episodio importante della morte della madre, influenza la vita e la carriera di Flores? e in questo caso, probabilmente, anche nei in seguito alla quale i fratelli Flores si sono Negli anni ’80 e ‘90 si sviluppa un mondo della dolori vissuti. separati. Luca e la sorella Barbara sono andati a comunicazione competitivo, in cui ci si deve • BARBARA CORSI

26 VIVILCINEMA luglioagosto07

Cinema.C Lo spettacolo

Vi dichiaro Marito e Marito (I now Pronounce you Chuck and Larry) Regia: Dennis Dugan • Cast: Adam Sandler, Kevin James, Jessica Biel, Steve Buscemi, Dan Aykroyd Chuck (Adam Sandler) e Larry (Kevin James) sono l’orgoglio della loro unità di pompieri. Chuck ama spassarsela mentre Larry, rimasto vedovo, non ha in testa che il bene della sua famiglia. Quando un burocrate troppo zelante mette il naso nelle carte della polizza sulla vita di Larry, Chuck è pronto ad aiutarlo mettendosi in situazioni assurde, e forse anche a... sposarlo. Espiazione (Atonement) Regia: Joe Wright • Cast: Keira Knightley, James McAvoy È il giorno più caldo dell’estate del 1935 quando la giovane Briony Tallis compie un crimine che segnerà per sempre la sua vita e quelle della sorella Cecilia (Keira Knightley, nomination all’Oscar® come migliore attrice per “Orgoglio e Pregiudizio”) e del ragazzo Robbie Turner (James McAvoy). Una storia drammatica e intensa tratta dal bestseller di Ian McEwan, destinata a far parlare di sé. Un’Impresa da Dio (Evan Almighty) Regia: Tom Shadyac • Cast: Steve Carell, Morgan Freeman, Joan Cusack, Lauren Graham Dopo il grande successo di “Una Settimana da Dio”, sta arrivando “Un’Impresa da Dio”. Questa volta, per la regia di Tom Shadyac, “l’Onnipotente” Morgan Freeman incaricherà Evan Baxter (Steve Carell) di costruire una nuova Arca per salvare centinaia di specie animali da un secondo diluvio universale. Come potrà questo novello Noè compiere l’impresa senza essere scambiato per pazzo?

The Bourne Ultimatum - Il Ritorno dello Sciacallo Regia: Paul Greengrass • Cast: Matt Damon, Joan Allen, Julia Stiles Finalmente in arrivo l’atteso terzo capitolo della saga di Jason Bourne, la spia che da ben 4 anni continua ad appassionare milioni di fans. Dopo aver perso la memoria e l’unica persona che amava, Jason è quanto mai determinato a scoprire la sua vera identità ed è pronto a superare ogni ostacolo pur di riuscirci: solo recuperando il proprio passato potrà sperare in un nuovo futuro. Hot Fuzz Regia: Edgar Wright • Cast: Simon Pegg, Nick Frost, Jim Broadbent Dai creatori de “L’alba dei morti dementi” arriva una nuova entusiasmante black comedy. Nicholas Angel, fiore all’occhiello della polizia londinese, viene trasferito nella ridente cittadina di Sandford, dove la missione più rischiosa sembra essere accompagnare a casa gli ubriachi da pub. Affiancato da un collega imbranato, Angel si ritrova ad indagare su una serie di morti apparentemente accidentali. E se la tranquilla cittadina di campagna non fosse poi così tranquilla? Elizabeth: The Golden Age Regia: Shekhar Kapur • Cast: Cate Blanchett, Clive Owen, Geoffrey Rush, Samantha Morton Per la regia di Shekhar Kapur, Cate Blanchett ritorna al ruolo che nel 1998, con “Elizabeth”, le ha fatto guadagnare una nomination agli Oscar® come migliore attrice. “Elizabeth: The Golden Age” ci trasporta nell’Inghilterra del XVI secolo, fra invidie, gelosie, intrighi di corte e amori celati. In questo contesto così complicato, Elizabeth dovrà trovare un equilibrio tra i suoi doveri di Regina e la sua vulnerabilità nei confronti di Sir Walter Raleigh (Clive Owen).

Molto Incinta (Knocked Up) Regia: Judd Apatow • Cast: Seth Rogen, Katherine Heigl Tutti hanno desiderato avere una storia di una notte e basta, senza complicazioni. Anche Ben (Seth Rogen) e Alison (Katherine Heigl) lo pensano, fino a che non si accorgono di avere un grande problema, e ben 9 mesi per provare a risolverlo. Sulla scia del successo di “40 anni vergine”, il regista e sceneggiatore Judd Apatow torna a portare in scena la grande comicità che solo i rapporti umani sanno creare. The Kingdom Regia: Peter Berg • Cast: Jamie Foxx, Jennifer Garner, Chris Cooper, Jason Bateman, Jeremy Piven I premi Oscar® Jamie Foxx e Chris Cooper sono i protagonisti di una storia esplosiva sullo scontro fra Medio Oriente ed Occidente. Riuscirà l’agente speciale Ronald Fleury a catturare il capo dei terroristi responsabili degli attacchi nei confronti degli americani in Arabia Saudita? Un’adrenalinica avventura nel mondo arabo che lascerà tutti col fiato sospeso. Lezioni di Cioccolato Regia: Claudio Cupellini • Cast: Luca Argentero, Violante Placido, Neri Marcorè Prodotto da Cattleya, diretto da Claudio Cupellini (regista di uno degli episodi di “4-4-2 - Il gioco più bello del mondo”) e scritto da Fabio Bonifacci (“Notturno Bus”). Commedia brillante e romantica, si rifà alla migliore tradizione delle commedie contemporanee dove tra gag, equivoci e ricette da capogiro nascono amicizie e grandi amori, il tutto condito da un ingrediente d’eccezione: il cioccolato.

Il presente listino non è impegnativo agli effetti delle procedure più grande del mondo. Transformers Regia: Michael Bay • Cast: Shia LaBeouf, Megan Fox, Josh Duhamel, Rachael Taylor, Jon Voight Quando i nomi di Steven Spielberg e Michael Bay (regista di “Armageddon” e “Pearl Harbour”) si uniscono a quelli di Optimus Prime e Megatron, è segno che qualcosa di grande sta per accadere. Per la gioia di milioni di fans, è in arrivo il live action movie dei Transformers. Autobots e Decepticons sono arrivati sulla Terra per combattere la loro eterna guerra sul nostro mondo: uno scontro epico che lascerà tutti attaccati allo schermo.

Disturbia Regia: D.J. Caruso • Cast: Shia LaBeouf, Carrie-Anne Moss, David Morse Kale (Shia LaBeouf, l’astro nascente di “Transformers”) ha appena perso il padre in un incidente d’auto. Costretto agli arresti domiciliari per uno scatto di rabbia a scuola, comincia a spiare il suo vicinato, dove troverà l’amore e un mistero da risolvere. Prodotto da Steven Spielberg, “Disturbia” corre sul filo fra psycho-thriller e teen movie, inquietando e divertendo in un modo del tutto nuovo che farà scuola.

Shrek Terzo (Shrek the Third) Regia: Chris Miller Dopo una serie di fortunati successi, Shrek – il solitario e scontroso orco verde – torna nei cinema per il terzo episodio. Alla morte di Re Harold, Shrek viene designato come erede ma l’orco non ha nessuna intenzione di mettersi a capo del regno di Molto Molto Lontano. Insieme ai fedelissimi Ciuchino e il Gatto Con Gli Stivali, Shrek va alla ricerca del principe ereditario e il più accreditato sembra essere un giovane di nome Artù. Nel frattempo, Fiona cerca di sventare un colpo di stato messo in atto dal Principe Azzurro, che non si arrende alla sconfitta ricevuta nel secondo capitolo della storia.

Stardust Regia: Matthew Vaughn • Cast: Charlie Coxx, Robert De Niro, Michelle Pfeiffer, Claire Danes, Sienna Miller, Rupert Everett In una gelida serata autunnale, una stella cadente solca il cielo sopra un piccolo villaggio inglese e il giovane Tristan promette alla sua ragazza che partirà per trovarla là dove è caduta. È l’inizio di un lungo viaggio nell’universo magico di Faerie, in cui Tristan dovrà affrontare mille avventure, fra streghe, pirati e animali parlanti, prima di poter tornare a casa, finalmente uomo.

A Mighty Heart - Un Cuore Grande Regia: Michael Winterbottom • Cast: Angelina Jolie, Dan Futterman Il 23 gennaio del 2002 il giornalista Daniel Pearl venne rapito in Pakistan da un gruppo di estremisti islamici. Fu decapitato dieci giorni dopo. “A Mighty Heart - Un Cuore Grande”, diretto da Michael Winterbottom, si ispira a questa storia vera. La bellissima Angelina Jolie interpreta Mariane, la moglie di Pearl, che nei giorni del sequestro cerca in ogni modo di salvare suo marito, fra intrighi politici e minacce terroristiche.

Lo Spaccacuori (The Heartbreak Kid) Regia: Bobby Farrelly • Cast: Ben Stiller, Michelle Monaghan È bellissima, è perfetta, è... un incubo! Eddie (Ben Stiller) è riuscito a sposare la donna dei suoi sogni ma la luna di miele si tramuta presto in luna di... fiele. Quella che pensava fosse un angelo si rivela in realtà il peggiore dei diavoli, ma non tutto il male viene per nuocere: sarà proprio questo sfortunato viaggio di nozze a fargli conoscere il vero amore della sua vita.

Bee Movie Regia: Steven Hickner, Simon J. Smith Barry B. Benson (Jerry Seinfeld), una giovane ape, ha ambizioni più grandi per la propria vita che produrre miele. Quando Vanessa (Renée Zellweger), una fioraia di New York, gli salva la vita e lo porta con sé in città, a Barry si apre un mondo nuovo. Scoprendo quanto miele gli uomini consumino ha la brillante idea di citarli in tribunale per furto... ci sarà da divertirsi!

e delle percentuali del cast tecnico e artistico relativo ai fini indicati. speciale I festival dell’estate

L’UOMO DI VETRO Taormina Una ritrovata vitalità per il festival diretto da Deborah Young AI-NO YOKAN

••• Nuova identità, con la direzione competente dell’esperta Deborah Young, per il Taormina FilmFest, in un’edizione segnata da Locarno emozioni mediterranee ed impreziosita dalla Un’ottima annata l’edizione n. 60 del festival, con omaggi a retrospettiva completa dedicata a Giuseppe Tornatore, il ritorno a casa dei Nastri d’Argento, Bergman e Antonioni e il Pardo alla carriera a Hou-Hsiao Hsien uno sguardo alle opere del cinema egiziano, le anteprime al Teatro Greco tornato agli antichi ••• Anche senza svenimenti finali sul Ladrones di Jaime Marques , i sensi di colpa e splendori ed il concerto di Ennio Morricone. E’ palco, come lo scorso anno il direttore Frédéric le presenze immateriali di Joshua di George una manifestazione ritrovata, malgrado l’assedio Maire, l’edizione 60 di Locarno, festeggiata con Ratliff , la leggerezza e la fatica della creazione delle rassegne di Roma e Torino, che hanno misura, è sempre più spazio aperto tra artistica nel rumeno Restul e tacere di Nae sottratto alla tradizione siciliana soldi e spazio, ma innovazione e ricerca, industria e spettacolo, Caranfil, il noir circolare e dissacratorio J’ai che mantiene il suo prestigio con la scoperta di visioni intimiste sulla condizione femminile toujours rêvé d’être un gangster di Samuel nuovi talenti e le lezioni di cinema di Matt Dillon, accanto a un sulfureo spirito “grindhouse”. A Benchetrit. Il pubblico ha preferito la farsa Terence Davies, Robert Duvall, in un equilibrio tra partire dalla proiezione conclusiva del familiare, nerissima, Funeral party di Frank Oz, mondanità e ricerca, attraverso un punto documentario Winners and losers di Lech tra imprevisti ed equivoci, eredità e scandali, d’incontro tra autori d’Oriente e d’Occidente, Kowalski, cronaca privata dalla parte dei tifosi all’energica scuola di vita e percussioni The mettendo insieme le anteprime americane della finale Francia-Italia dei Mondiali 2006, è drummer di Kenneth Bi, all’angoscia del (Transformers, Le regole del gioco, Giovani stata un’ottima annata, segnata dalla futuribile Vexille di Fumihiko Sori, viaggio aquile) con stili diversi ed appassionati. commedia e dal sorriso, ritmata dal rifacimento nell’iconografia fantasy di un mondo popolato Making off di Nouri Bouzid ha vinto l’edizione del musical Hairspray nella Baltimora del twist da androidi, condizionati da aspirazioni 2007 con un racconto innovativo nella forma e nel alla vigilia dell’integrazione razziale; inarrivabili ma smarriti negli affetti. Se Alina linguaggio cinematografico, che mostra le impreziosita dal sapore delle crostate di Marazzi, nel documentario Vogliamo anche motivazioni, individuali e sociologiche, di un Waitress di Adrienne Shelley, in cui la le rose, smarrisce l’emotività ma trova terrorista attraverso l’analisi del percorso maternità è annunciata dalla Cavalcata delle l’innocenza e la leggerezza delle parole esistenziale del protagonista, in bilico tra ragione Valchirie wagneriana. Il Festival ha cercato di perdute nei diari di tre donne in fuga, la ed istinto, paura e desiderio, impulso e vendetta. mettere a fuoco le violazioni dei diritti civili, la rivelazione italiana è stata I promessi sposi di Miglior regia David Vola per My father, my difficile coesistenza tra culture e religioni D’Astolfi e Parenti, spietato ritratto sulla vita love, cronaca familiare di un rabbino nelle diverse, nella rilettura delle trasformazioni ed prima e dopo il matrimonio attraverso le parole difficoltà quotidiane del tenere insieme la evoluzioni dei costumi, disegnando una zona di del titolare di un corso prematrimoniale, analisi famiglia tra sofferenze e dolori e le tentazioni confine tra consapevolezza e ribellione. crudele e realistica dell’Italia davanti all’altare. della secolarizzazione. Rivelazione della selezione Pardo d’Oro allo stile e ai sentimenti rarefatti Risate e ribaltamenti in Knocked up – Molto è stato 13mq di Grossman, seducente incrocio tra del giapponese Ai-no yokan di Masahiro incinta di di Judd Apatow, commedia post- il ritratto di un killer e la cronaca delle periferie, Kobayashi, racconto di solitudini speculari e ideologica sulle relazioni uomo-donna; 1408 di duro e spietato con un occhio a L’odio ed un rinnovamenti spirituali attraverso gesti e di Mikael Hafstrom, rilettura di un racconto di impianto strutturale e stilistico da cinema classico dettagli ripetuti all’infinito; premio speciale Stephen King, è il percorso autodistruttivo di americano. Premio alla sceneggiatura per L’uomo Memories, trittico sulla distruzione delle uno scrittore in visita a cimiteri abbandonati e di vetro di Stefano Incerti, biografia realistica e origini e la scomparsa dei confini socio- stanze d’albergo stregate. Planet terror di romanzata di Leonardo Vitale, pentito di mafia, economici di Costa-Green-Farocki; premio alla Rodriguez, delirante e cialtrone omaggio conferma del talento del regista napoletano, tra regia Capitaine Achab di Philippe Ramos, all’horror, è ricco di citazioni esplicite di Demme fragilità, paure familiari ed isolamento sociale. In biografia romanzata in una contaminazione tra e Carpenter, in un divertissement più riuscito un’edizione di vitalità ritrovata, c’è stata la racconto e fantasia. Miglior attrice Marion del “gemello” Tarantino, con una struttura conferma del talento dell’attore James Franco, Alvarez per il dramma Lo mejor de mi, narrativa plasmata dalle intuizioni e esordiente alla regia con Good time Max, storie riflessione sul sacrificio d’amore; miglior attore dall’intelligenza cinefile. Emozioni per la di rivalità tra fratelli, in bilico tra cattive ex-aequo Michel Piccoli nella toccante figura rapsodia libanese del documentario di Anouar compagnie e complicità, ma saldata dalla forza dell’anziano abbandonato in Sous les toits de Brahem Mots d’après la guerre, rilettura in delle relazioni e da affetto incrollabile. Paris di Hiner Saleem e Michele Venitucci per musica di 50 anni di guerre tra dolori intimi e Taormina 2007, in un’edizione dedicata al rispetto Fuori dalle corde di Fulvio Bernasconi, l’impossibilità di costruirsi un presente. Infine, il dei diritti umani, con un progetto convincente di metafora morale di vite senza futuro riscattate thriller della memoria perduta e riconquistata dialogo e confronto tra ideologie opposte ma dal pugilato. La giuria ha privilegiato un The Bourne ultimatum di Paul Greengrass è complementari, ha la necessità di lavorare con cinema di fredde ed artistiche reiterazioni, un piccolo gioiello di rimodellazione frenetica impegno ed intelligenza, sin dalla prossima tralasciando il lirico e commovente La maison delle spy stories, con un senso viscerale ed edizione, sulla promozione della rassegna, jaune di Hakkar Amor, dramma sulla istintivo dell’azione, un montaggio serrato e mantenendo inalterata la qualità delle scelte e la sofferenza e sul conforto dopo il lutto, le visioni mozzafiato che consente al regista di realizzare seduzione delle immagini. lisergiche di Slipstream di Anthony Hopkins, la ciò che a John Woo sfugge da troppo tempo. DB semplicità elementare dei conflitti giovanili di • DOMENICO BARONE

30 VIVILCINEMA luglioagosto07 Medusa Film alla 64a mostra internazionale d’arte cinematografica

in concorso MICHAEL CLAYTON di Tony Gilroy con George Clooney, , Tom Wilkinson

in concorso IL DOLCE E L'AMARO di Andrea Porporati con Luigi Lo Cascio, Donatella Finocchiaro, Fabrizio Gifuni

22. settimana della critica LA RAGAZZA DEL LAGO di Andrea Molaioli con Toni Servillo, Valeria Golino, Fabrizio Gifuni

Enrico LXXV Lucherini a Venezia di Antonello Sarno

Venezia 75 di Antonello Sarno (in coproduzione con Istituto Luce)

www.medusa.it CREDITI NON CONTRATTUALI specialeDal Lido alle sale

ESPIAZIONE IO NON SONO QUI GLI AMORI DI ASTREA E CELADON Da Venezia con passione Il film di apertura che rilegge McEwan, la passione arcadica di Rohmer e la cinebiografia di Dylan: ghiotti assaggi della Mostra nei cinema a settembre

••• Come d’abitudine, la sceneggiatore Christopher Hampton induca ad delicato e sottile (“la nudità non è bandita vetrina veneziana si rivela un’ottima rampa di aspettative beneauguranti. Nella seconda parte, nell’opera di Honoré d’Urfé”, – spiega il regista – “non avevo alcun motivo di sopprimerla”), lancio: escono infatti in contemporanea due dei tre McEwan affronta coraggiosamente il dramma una natura mai così protagonista (“lo splendore italiani in concorso, L’ora di punta di Vincenzo bellico-sentimentale, calando lettori (e di paesaggi incontaminati conferisce al Marra e Il dolce e l’amaro di Andrea Porporati spettatori) ora nella campagna francese dei soldati inglesi in rotta, ora negli ospedali racconto una dimensione fuori dal tempo”), un (oltre alle interviste su questo numero, recensioni londinesi dove la ragazzina viziata – ormai umorismo sottile (“gli spettatori potranno nel sito www.fice.it/vivilcinema). Il terzo film in infermiera “per penitenza” – si prepara ad ridere in alcuni passaggi, come accadde con La concorso, Nessuna qualità agli eroi di Paolo accogliere e curare corpi e anime straziate dal marchesa von…, ma avranno ragione di farlo Franchi, uscirà invece a gennaio 2008, mentre al conflitto, fino al pre-finale che gioca a perché ne L’Astrée c’è molto umorismo”) si momento di andare in stampa non conosciamo la compiacere il lettore, dando l’illusione del lieto accompagnano a molti dei temi presenti nella data di uscita di Hotel Meina di Carlo Lizzani. fine (ricordate Gloria di Cassavetes?). Il ruolo di sua filmografia, dalla fedeltà alla ricerca Escono a settembre anche La ragazza del lago di Briony, la ragazzina al centro dell’intreccio, è dell’amore, con omaggi a Griffith (“è riuscito Andrea Molaioli (v. recensione) e la nuova prova interpretato a 13 anni da Saoirse Ronan, a 18 da per primo a restituire la bellezza della natura”), di Sabina Guzzanti, Le ragioni dell’aragosta. In Romola Garai e infine da Vanessa Redgrave. Per alle “forme geometriche” care a Hitchcock e ai questa pagina presentiamo gli altri titoli in uscita il ruolo della sorella Cecilia, il regista, all’opera moti di attrazione e repulsione narrati da Fritz in contemporanea (o quasi) con il Lido. Degli altri, seconda dopo Orgoglio e pregiudizio, ha di Lang. a partire da In questo mondo libero di Ken nuovo assoldato Keira Knightley; James McAvoy Loach (fine settembre), appuntamento ai prossimi (L’ultimo re di Scozia) interpreta il giovane IO NON SONO QUI numeri. Robbie Turner e Brenda Blethyn la madre, di Todd Haynes domestica di casa Tallis. Titolo originale: I’m not there …Sceneggiatura: Todd Haynes …Fotografia: ESPIAZIONE Ed Lachman …Montaggio: Jay Rabinowitz …Musiche: Bob Dylan …Inter- preti: Heath Ledger, Christian Bale, Richard Gere, Cate Blanchett, Julianne di Joe Wright GLI AMORI DI ASTREA Moore, Charlotte Gainsbourg, Michelle Williams …Produzione: Killer Films, Titolo originale: Atonement …Sceneggiatura: Christopher Hampton dal E CELADON Endgame Entertainment …Distribuzione: Bim …Usa 2007 …colore 135’ romanzo di Ian McEwan …Fotografia: Seamus McGarvey …Montaggio: di Eric Rohmer Paul Tothill …Musiche: Dario Marianelli …Interpreti: Keira Knightley, ••• ISPIRATO ALLA VITA e alle opere di Bob James McAvoy, Romola Garai, Brenda Blethyn, Vanessa Redgrave, Titolo originale: Les amours d’Astrée et Céladon …Sceneggiatura: Eric Dylan, il film intreccia sei storie che esprimono Rohmer dal romanzo “L’Astrée” di Honoré d’Urfé …Fotografia: Diane Saoirse Ronan …Produzione: Working Title …Distribuzione: Universal altrettanti aspetti della sua volubile personalità: …Gran Bretagna 2007 …colore 125’ Baratier …Montaggio: Mary Stephen …Musiche: Jean-Louis Valéro …Interpreti: Andy Gilet, Stéphanie Crayencour, Cécile Cassel, Véronique menestrello folk singer, poeta visionario, la ••• UN ROMANZO di straordinario impatto Reymond, Rosette …Produzione: Compagnie Eric Rohmer, Rezo Prod., svolta elettrica e quella religiosa. Sono fasi che emotivo, con un’ardita e raffinata Bim, Alta Produccion …Distribuzione: Bim …Francia/Italia/Spagna 2007 l’autore di Velvet goldmine e Lontano dal …colore 109’ rielaborazione, nella prima parte, del “flusso di paradiso rielabora dando vita a personaggi coscienza” caro a Virginia Woolf per ricostruire ••• DOPO IL LEONE alla carriera nel 2001, al “dylaniani” con attori donne e uomini, bianchi attraverso diversi punti di vista la fatidica e 24° film torna in concorso il maestro francese, e neri: un ragazzino undicenne in fuga torrida giornata estiva del 1935 che che si cimenta nella riduzione di un classico chiamato Woody (come l’idolo di Dylan, Woody condizionerà lo svolgimento di tre esistenze, della letteratura barocca del ‘600, immerso in Guthrie), un giovane artista tormentato distruggendone due per una banale somma di una natura arcadica teatro di una travagliata (Arthur, come Rimbaud, che, interrogato, si equivoci: dando voce ai pensieri e alle storia d’amore tra due pastori. A seguito di una esprime attraverso parole e versi del determinazioni di una madre afflitta da bugia, Céladon viene scaricato da Astrea e, cantautore), l’idolo folk che diventa emicrania, di una giovane dalla sessualità creduto morto, viene salvato (e concupito) dalle predicatore, l’attore donnaiolo abbandonato pronta ad esplodere, di un ragazzo innamorato ninfe e quindi costretto ad affrontare diverse dalla moglie, la rockstar scapestrata (Jude) che ma condizionato dalla propria condizione prove (incluso travestirsi da donna) per rompere muore nell’incidente in moto, il fuorilegge sul sociale e di una ragazzina che tutto osserva ma la promessa di non apparire più agli occhi viale del tramonto (Billy, inseguito da Pat tutto trasfigura nella sua fervida dell’amata. Dedicato al cineasta Pierre Zucca, Garrett). Ogni storia è girata in maniera diversa, immaginazione, il romanzo di McEwan (il che aveva invano tentato di adattare il in uno stile adatto al tema. Un biopic originale quinto approdato su pellicola dopo Il giardino romanzo, la riduzione utilizza molti dei dialoghi che restituisce tutta la complessità dell’icona di cemento, Cortesie per gli ospiti, The originali, ritenuti da Rohmer pop tra filmati di repertorio e sequenze innocent, L’amore fatale, il secondo da egli “straordinariamente moderni”. Tra anacronismi oniriche, fino alla chiusura in dissolvenza con stesso coprodotto) garantisce intrecci complessi ispirati alle illustrazioni del romanzo e Dylan che suona l’armonica. Per un ed emozioni a palate, ma anche una difficile raffiguranti una Gallia immaginaria, un mix di approfondimento, consigliamo il bel trasferibilità su schermo, sebbene lo cristianesimo e paganesimo, un erotismo documentario di Scorsese No direction home.

32 VIVILCINEMA luglioagosto07 ALTO PATRONATO DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA schede critiche LA RAGAZZA DEL LAGO

di Andrea Molaioli dignità, pronto a difendere le Sceneggiatura: Sandro Petraglia dal romanzo “Lo istituzioni e le sue scelte di vita in sguardo di uno sconosciuto” di Karin Fossum nome di ideali non contrattabili e …Fotografia: Ramiro Civita …Montaggio: Giogiò non mutuabili con il qualunquismo Franchini …Scenografia: Alessandra Mura …Musi- di un’epoca dominata da pensieri che: Teho Teardo …Interpreti: Toni Servillo, Valeria troppo deboli per persone come Golino, Fabrizio Gifuni, Marco Baliani, Nello Mascia, Sara D’Amario, Anna Bonaiuto, Omero Antonutti, lui. Interessante e coinvolgente, il Alessia Piovan …Produzione: Indigo Film …Distribu- film è un ottimo esempio del zione: Medusa …Italia 2007 …colore 95’ genere thriller – noir, perché punta a raccontare grandi idee attraverso ••• TRATTO DAL romanzo della una storia apparentemente scrittrice norvegese Karin Fossum semplice, mostrata con altrettanta Lo sguardo di uno sconosciuto sincerità ed interpretata in (Frassinelli, 2003), La ragazza del maniera notevole da un cast su cui lago segna l’esordio alla regia di svettano Fabrizio Gifuni, Valeria Andrea Molaioli, già assistente di Golino e Sara D’Amario. Il autori come Nanni Moretti, Carlo del lago è una sorta di Twin piuttosto verso il ritorno alla luce confronto tra questi attori e Mazzacurati e Mimmo Calopresti. Peaks all’italiana, pur senza della coscienza assopita di uomini Servillo genera un forte senso di Tutto inizia in un paesino del Friuli un’aperta citazione del lavoro di e donne pronti, altrimenti, a inquietudine, dove sguardi e frasi quando viene ritrovata morta, sulla David Lynch, con un meccanismo dimenticare tutto. In questo senso apparentemente banali segnano il sponda di un lago di montagna, narrativo molto simile e Molaioli gioca fino all’ultimo a “non detto” del film, una bellissima ragazza cui tutti, altrettanto valido. La cattiva depistare il pubblico utilizzando le trasformandolo in momenti di apparentemente, volevano bene. coscienza di un villaggio tranquillo regole e le potenzialità del cinema grande cinema. Ad indagare sulla fine misteriosa e i suoi segreti vengono messi a di genere, per “colpire” lo La ragazza del lago è un film che della giovane è un commissario nudo, come il corpo perfetto della spettatore con un film dalla forte esplora il tenue confine tra dubbio napoletano che, dopo molti anni ragazza morta: una scintilla che vocazione sociale, se non e disperazione in una società che alla Squadra Omicidi, è stato porterà il protagonista a addirittura politica. sembra aver perso i suoi punti di trasferito a Udine. La quiete e il fronteggiare demoni ed La ragazza del lago registra riferimento morali e in cui il silenzio della provincia vengono inquietudini altrimenti sopiti sotto inoltre il ritorno di uno personaggio vecchio stampo così scossi dalle indagini dell’uomo l’apparente lindore dei luoghi e straordinario Toni Servillo sul interpretato da Servillo incarna il che, contemporaneamente, dovrà delle ambientazioni. grande schermo dopo il successo nostro ideale degli uomini che ci fronteggiare una crisi personale Le indagini guidano il pubblico de Le conseguenze dell’amore. piacerebbe rappresentassero le nella sua vita di padre e di marito. non tanto alla scoperta di un Il personaggio che interpreta è un istituzioni in Italia, e non solo. Rarefatto e intenso, La ragazza assassino o di un movente, quanto uomo di grande moralità e MARCO SPAGNOLI 4 MESI, 3 SETTIMANE E 2 GIORNI

di spalle, mentre il tema centrale milione di donne ci ha rimesso la ricorda Vera Drake di vita). È un “affare di donne”, (la signora inglese che procurava parafrasando il film di Chabrol sullo aborti clandestini). stesso argomento, stavolta descritto Il film si svolge dapprima nella non dalla parte della “mammana” residenza universitaria dove bensì della gestante. Le coabitano Otilia e Gabita, poi, dopo protagoniste sono due: una vi si la ricerca di una sistemazione sottopone ed è la meno lucida e temporanea che rivela più cose sul consapevole, l’altra la assiste ed vivere sotto dittatura comunista di osserva, incarnando una sofferenza un trattato socioeconomico, nella tutta femminile che l’uomo – non stanza d’albergo dove il “signor solo il “carnefice” che approfitta Bebe” interrompe la gravidanza della sua posizione – non può indesiderata di Gabita, assistita arrivare a comprendere, come Otilia dall’amica che pure è attesa per la rinfaccia all’inconsapevole prima volta a cena a casa dei fidanzato nel corso della serata. Corneliu Porumboiu, riflessione Un film duro, intenso e obiettivo: di Cristian Mungiu genitori del fidanzato Adi. La semiseria sulla “falsa” rivoluzione ispirandosi a una storia vera della Titolo originale: 4 Luni, 3 saptamini si 2 zile …Sce- giornata sarà interminabile, tra lo neggiatura: Cristian Mungiu …Fotografia: Oleg Mutu dell’89, e l’inedito Come ho squallore delle rivendicazioni, non propria gioventù, Mungiu non …Montaggio: Dana Bunescu …Scenografia: Mihaela trascorso la fine del mondo, solo economiche, dell’uomo, lo giudica ma si limita a descrivere, Poenaru …Interpreti: Anamaria Marinca, Vlad Iva- premiato al Certain Regard e smarrimento delle ragazze e il costruendo magistralmente uno nov, Laura Vasiliu, Alexandru Potoceanu …Produzio- “adottato” da Scorsese e Wenders. confronto con quella che pure stato di tensione accresciuta dalla ne: Mobra Film …Distribuzione: Lucky Red …Roma- L’edizione 2007 ha messo sugli allori rappresenta la “classe agiata” claustrofobia degli ambienti e dalle nia 2007 …colore 113’ California Dreaming (Nesfarsit), socialista. atmosfere notturne. Ogni del giovane ma nel frattempo Il volto di Anamaria Marinca, personaggio secondario (la ••• NEGLI ULTIMI ANNI si è rivelata defunto Cristian Nemescu, e splendida protagonista nel ruolo di concierge dell’albergo, le donne in con forza al festival di Cannes la soprattutto la Palma d’Oro 4 mesi, Otilia, esprime tutti gli stati d’animo fila ai negozi di alimentari, il cinematografia rumena, a partire 3 settimane e 2 giorni, opera e l’amara accettazione della realtà cambio nero) ha un senso e da La morte del dottor Lazarescu seconda (dopo Occident) di Cristian dell’aborto clandestino sotto il contribuisce a rievocare di Cristi Puiu, odissea ospedaliera Mungiu. regime di Ceausescu (l’interruzione puntualmente la lunga notte della tutta in una notte di un anziano, L’andamento lento di Mungiu, della gravidanza era punita con ragione in un’oppressione un’epica del quotidiano con un attento a ogni sfumatura psicologica detenzione da 3 a 10 anni), esistenziale prima che economica, sotterraneo senso del grottesco che derivante dall’interazione tra i praticato in sordide stanze nella quale la tragedia dell’aborto i nostri distributori non hanno personaggi, è lo stesso dei film dei d’albergo con alti rischi di rappresenta il più acuto sintomo percepito; e poi, lo scorso anno, la fratelli Dardenne, con la macchina emorragia e setticemia (nella sola della solitudine della donna. Caméra d’or A Est di Bucarest di da presa che insegue la protagonista Romania, in 40 anni circa mezzo MARIO MAZZETTI

34 VIVILCINEMA luglioagosto07 schede critiche SOFFIO

prosegue la ricerca formale di attraverso le invenzioni infantili e questo autore, interessato vitali della donna. soprattutto alle variazioni, alle Con tappezzerie colorate, costumi deviazioni e alle sorprendenti e canzoni rimandate da un impennate del rapporto uomo- mangianastri, lei riesce a donna. Tra romanticismo e trasformare la stanza spoglia delle perversità, tra attrazione e visite in un teatro solitudine. dell’immaginazione e della Una moglie che passa gran parte passione fino a conquistare il della giornata sola in casa con le condannato. Mentre tra i due sue sculture e ha una figlia sconosciuti nasce qualcosa, il piccola, si scopre tradita dal marito adultero si pente e il marito. Improvvisamente, in direttore del penitenziario (lo questo scenario deserto e quasi stesso Kim in veste di autoironico antonioniano, di alienazione deus ex machina) assiste divertito all’interno di un rapporto agli incontri. Soffio analizza coniugale normale perché dunque il processo creativo codificato dalla norma, si inserisce dell’immaginazione, così vicino a quello dell’innamoramento: il di Kim Ki-duk lasciato un segno nella memoria una notizia ascoltata in degli spettatori del festival per la televisione: un giovane travestimento, la seduzione del Titolo originale: Soom …Sceneggiatura: Kim Ki-duk …Fotografia: Jong-Moo Sung …Montaggio: Su-An sua grazia e per la coesione condannato a morte ha tentato teatro (e del cinema) che può Wang …Musiche: Myung-Jong Kim …Interpreti: stilistica che conferma il talento per l’ennesima volta il suicidio. inscenare stagioni che non Chang Chen, Zia, Jung-Woo Ha, In-Hyung Kang del 47enne regista di Ferro 3 e La Spinta da un impulso inspiegabile esistono e farci sentire il calore di …Produzione: Kim Ki-duk …Distribuzione: Mikado samaritana. ma non controllabile, la donna una spiaggia in pieno inverno. …Corea del Sud 2007 …colore 84’ Film da camera per la durata riesce a ottenere il permesso di Come nel precedente Primavera, contenuta (84 minuti), per la andarlo a trovare in carcere estate, autunno, inverno.. e ••• CON SOOM il prolifico regista struttura musicale e per la fingendosi una sua ex. Lui è ancora primavera sono proprio coreano Kim Ki-duk è approdato concisione del racconto, girato in dapprima restio, non dice una le quattro stagioni il filo per la prima volta quest’anno al dieci giorni e montato in una parola perché si è ferito alla gola conduttore di una narrazione concorso di Cannes: il suo film settimana, prodotto con 500mila e si lascia vivere in attesa ridotta all’osso eppure ricchissima precedente, L’arco, era passato dollari che vengono dalle vendite dell’esecuzione, ma via via di suggestioni visive e sensoriali infatti nella sezione collaterale all’estero degli altri film, costruito qualcosa lo affascina nel racconto che Kim Ki-duk conduce con un “Un Certain Regard” due anni con pochi attori e pochi ambienti, amoroso che si dipana, durante i respiro più che mai lieve, come in prima. Escluso dal palmarès è una favola d’amore e morte loro brevi colloqui e sempre sotto un divertissement. ufficiale, Soffio ha comunque tenera e appassionata che l’occhio di sorveglianti e monitor, CRISTIANA PATERNÒ DUE GIORNI A PARIGI

due città come un unicum dove innestare personaggi multisfaccettati, caustici, sarcastici, tenebrosi, pieni di tic, di nevrosi a volte inspiegabili. Oltre ad Allen, non bisogna dimenticare il percorso che la Delpy ha fatto con Richard Linklater nei tre film Prima dell’alba, Waking life e Prima del tramonto, dei quali ha carpito l’essenza della di Julie Delpy contemporaneità dell’animo Titolo originale: Deux jours à Paris …Sceneggiatura, umano. L’attrice dichiara di aver Montaggio e Musiche: Julie Delpy …Fotografia: Lubomir Bakchev …Costumi: Stéphane Rollot pensato alla storia prima di …Interpreti: Julie Delpy, Adam Goldberg, Daniel lavorare nel film Prima del Bruhl, Marie Pillet, Albert Delpy, Aleksia Landeau, bellissima attrice francese, Julie tratta di un film già visto!”, in tramonto. Tutto partiva da una Adan Jodorowsky, Alexandre Nahon …Produzione: Delpy, la sposa bianca del film di realtà la Delpy dimostra, come costatazione: la sorpresa che Têmpete Sous un Crane, Back Up Media, Polaris Kieslowski. sceneggiatrice, montatrice, provava tutte le volte che rientrava Films …Distribuzione: DNC …Germania/Francia Nel film interpreta il ruolo di musicista e regista, di aver 2007 …colore 96’ a Parigi dagli Stati Uniti. Era in Marion, una fotografa francese costruito una solida ragnatela quel preciso momento che che vive e lavora a New York dove adagiare due vite ormai ••• E’ PROPRIO il caso di metteva a confronto le nevrosi insieme al compagno Jack. Il loro ammetterlo: due giorni a Parigi consumate dai ritmi e dai tempi americane con quelle europee: rapporto si trova in cattive acque. possono fare davvero la della grande metropoli. E a questo non erano affatto dissimili – differenza, soprattutto se la posta Così decidono di intraprendere un punto non può non venire in elemento cardine di tutto il film. in gioco è un rapporto a due e se viaggio in Europa, passando alla mente il grande maestro Woody Un’altra curiosità: i genitori lei si chiama Julie Delpy. Il fine dell’itinerario di Allen, dal quale l’attrice francese cinematografici di Marion sono in cartellone “Panorama” del Festival riconciliazione a Parigi, dove mutua molto, a partire dal suo realtà i veri genitori della Delpy. di Berlino 2007 ha portato vivono (non a caso) i genitori di ruolo, ricalcato, ma “Grazie a questo film – dichiara all’occhio (o, per meglio dire, al Marion. Nello stesso istante in cui i concettualmente attualizzato, l’attrice – ho avuto modo di cuore) attento dello spettatore due arrivano nella capitale dalla Diane Keaton di Io e Annie. dirigere i miei genitori. Hanno una commedia brillante, francese, succederanno tante cose, Non solo. L’architettura della fatto molto teatro in passato ma romantica e, se vogliamo, a volte la più importante delle quali scrittura e della messa in scena mai cinema. Così mi sono detta: caustica e nevrotica per il debutto risiede nella riscoperta di se stessi. costruiscono un ponte ideale fra “facciamolo”. dietro la macchina da presa della Dalla trama si direbbe “ma si New York e Parigi, identificando le DAVIDE ZANZA

36 VIVILCINEMA luglioagosto07 schede critiche FUNERAL PARTY

di Frank Oz produrranno effetti devastanti sulla Titolo originale: Death at a funeral …Sceneggiatura: riuscita della cerimonia funebre, la Dean Craig …Fotografia: Oliver Curtis …Montaggio: presenza di un misterioso ospite Beverley Mills …Scenografia: Michael Howells causerà conseguenze irreparabili sui …Musiche: Murray Gold …Interpreti: Matthew Mac- fayden, Alan Tudyk, Keeley Hawes, Ewan Bremner, già precari equilibri familiari, Rupert Graves, Peter Vaughan, Peter Dinklage, Daisy scoprendo numerosi scheletri Donovan …Produzione: Sidney Kimmel Entertain- nell’armadio e scatenando una resa ment, Parabolic Pictures, Stable Way Entertainment, dei conti alla fin fine benefica per Target Media Entertainment …Distribuzione: Mikado molti. Non rovineremo le sorprese e …Gran Bretagna/Usa/Germania 2007 …colore 90’ le svolte (talune prevedibili ma efficaci) della scoppiettante ••• REGISTA POLIEDRICO con rare sceneggiatura; ci limiteremo a impennate (La piccola bottega segnalare, nella nutrita galleria di degli orrori, In & Out), Frank Oz attori, il bravo Alan Tudyk nelle porta sugli schermi una pepata incontrollate vesti dell’avvocato, il sceneggiatura di Dean Craig, che veterano Peter Vaughan (lo zio ricorda vagamente nell’impostazione La cerimonia del Alfie) e il redivivo Ewan Bremner, il massaggio di Alan Bennett. “brutto” di Trainspotting, qui Un’immersione impietosa e ambizioni letterarie, e viene l’arcigno zio Alfie, costretto sulla illuso e perfido spasimante. grottesca nelle ipocrisie e grettezze alimentato dal disappunto dei sedia a rotelle. Presentato fuori concorso in Piazza di una benestante famiglia parenti alla notizia che sarà lui, e Con questi ingredienti il cinema Grande a Locarno, Funeral party dell’upper class britannica, riunita non il fratello scrittore, a tenere il danese offrirebbe un intenso va somministrato come antidoto per il funerale del patriarca. C’è la sermone funebre. L’altro ramo della dramma psicologico, quello dopo dosi massicce di film d’essai, vedova, naturalmente affranta, e i famiglia contempla la cugina hollywoodiano un melodramma bellissimi ma irrimediabilmente due figli: il devoto Daniel è sempre Martha, in arrivo col fidanzato stucchevole; ma la “sana” impregnati di pessimismo cosmico, stato vicino ai genitori insieme alla avvocato Simon in preda all’ansia e irriverenza britannica e lo stile sopra particolarmente indicato agli moglie, che pure non vede l’ora di al timore (fondato) di non piacere al le righe del regista producono una estimatori dell’umorismo nero, a trasferirsi altrove per sfuggire alle futuro suocero, e col fratello che commedia acida più riuscita di In & tratti sconfinante nel macabro. Tra ostilità della suocera. Il cuore di spaccia pillole allucinogene, una out, con cui condivide il tema della scambi di salma, un cadavere mamma, come spesso accade, è però delle quali – scambiata per un rivelazione scabrosa delle abitudini scaraventato a terra dalla bara, tutto per lo scapestrato ma tranquillante – viene per errore sessuali del defunto, e con alcuni tentativi di doppio interramento, c’è talentuoso Robert, scrittore di somministrata a Simon. Aggiungete momenti di irrefrenabile comicità, (anche) di che ridere a denti stretti… successo egoista e superficiale che i rozzi amici di famiglia Howard e ora greve ora sapientemente MARIO MAZZETTI vive a New York. L’astio inespresso di Justin (quest’ultimo innamorato di costruita. Se le pillole di acido Daniel deriva anche dalle frustrate Martha) che accompagnano HAIRSPRAY 1988 (in Italia Grasso è bello, a non sarebbe uno scandalo. cui si è rifatto lo stesso musical di Superiore a Chicago e affini degli Broadway). Premessa ultimi anni, sa occhieggiare a fondamentale, ma è appunto pubblici differenti: i nostalgici di limite per comparazione: Waters, i “teatranti”, i giovani (a Hairspray 2007 (gran successo in cui si deve l’estetica – montaggio in Piazza Grande a Locarno) funziona, primis – MTV generation), senza eccome. Dalla sua, una partenza al tralasciare il serbatoio sempreverde fulmicotone con Nikky Blonsky che degli estimatori dei musical. Tutta riecheggia Good Morning gloria per Waters, che ha accettato Baltimore, e pazienza se la di entrare tra i co-produttori di costruzione classica dei musical – questo remake, marchiandolo con progressione ad maiora per musica, un cameo davvero “Flasher”... coreografie, plot stesso – rischia di FEDERICO PONTIGGIA vacillare. Con coscienza e arguzia, regista e sceneggiatori evitano di un nuovo volto: Tracy sbaraglia la di Adam Shankman calcare la mano sull’anti-apartheid concorrenza, mettendo in ombra che faceva da perno alla versione Sceneggiatura: Mark O’Donnell, Thomas Meehan, persino la reginetta dello show, Leslie Dixon …Fotografia: Bojan Bazelli …Montag- Waters, cercando viceversa una gio: Michael Tronick …Musiche: Marc Shaiman Amber Von Tussle. Un successo comicità libera (e frivola) di …Interpreti: John Travolta, Nikki Blonsky, Amanda coronato anche dall’amore, ma a connotazioni socio-politiche. A Bynes, Christopher Walken, Zac Efron, Queen Latifah, Tracey non basta: vorrebbe che la farla da padrone, il cast: accanto Michelle Pfeiffer, Brittany Snow …Produzione: televisione non fosse off limits per i alla Blonsky (splendida) e alle rivali Gabriel Simon Prod., Storyline Entertainment, New Line Cinema …Distribuzione: Moviemax …Usa 2007 ragazzi di colore. Con gli amici e il Pfeiffer (da poco sulla Walk of …colore 117’ padre, dimostrerà pubblicamente Fame di Hollywood, meritata per l’integrazione tra bianchi e neri almeno per le doti estetiche…) e ••• BALTIMORA, 1962. Nonostante i centrando il bersaglio. Snow, spiccano il padre di Tracy chili in eccesso, l’adolescente Tracy Adattamento dell’omonimo Christopher Walken (applausi per Turnblad è un’ottima ballerina: con spettacolo teatrale firmato da estro, misura e performance) e la l’amica Penny, sogna di partecipare Mark O’Donnell e Thomas Meehan madre John Travolta, che en al programma tv più seguito dai (qui co-sceneggiatori),la nuova travesti gigioneggia, divertendosi e giovani, il Corny Collins Show. versione del regista e coreografo divertendo. Non è poco, Hairspray Quando una delle star abbandona Adam Shankman non ha la stessa esce in un’annata cinematografica la trasmissione, la produzione vis comica – e drammaturgica – zeppa di pretendenti agli Oscar, ma organizza un’audizione per trovare dell’originale di John Waters del ritrovarlo agli Academy Awards

VIVILCINEMA luglioagosto07 37 schede critiche I SIMPSON - IL FILM

donne: gli uomini di casa Simpson lascia scossa la sola Marge e quando, sono pigri (se non ignavi), dispettosi poco tempo dopo, Homer rientra a e guastafeste; non hanno rispetto casa con un nuovo membro adottivo per le istituzioni, sembrano non della famiglia: Spider Pig, un conoscere né etica né buon senso e maialino miracolosamente scampato agiscono senza pensare. Le donne di al macello. casa Simpson sono assennate (se non Trasponendo in un lungometraggio addirittura lungimiranti e sagge), per il grande schermo la serie più predicano al vento e per farsi famosa degli ultimi anni, gli ascoltare sono costrette ad azioni di sceneggiatori storici dei Simpson per Bart? Divorzio imminente tra di David Silverman forza. hanno scelto come nucleo Homer e Marge?), grazie a una Sceneggiatura: Matt Groening, James L. Brooks, Al Quando il film incomincia, la vita drammatico la tematica colonna sonora con qualche perla Jean, Mike Scully, Ian Maxtone-Graham, George scorre normalmente: padre e figlio ambientalista, immaginando la città Meyer, David Mirkin, Mike Reiss, Matt Selman, John che ci guardiamo bene dal rivelare giocano alle “sfide impossibili” di Springfield minacciata dagli effetti Swartzwelder, John Vitti …Montaggio: John Carno- (citiamo soltanto una rivisitazione (scommettiamo che non hai il nefasti dell’inquinamento, pronta a chan …Produzione: 20th Century Fox, Film Roman del tema di Spiderman e l’inno di coraggio di arrampicarti in cima essere ingurgitata da un lago che Productions, Gracie Films …Distribuzione: 20th Cen- Springfield sulle note della tury Fox …Usa 2007 …colore 100’ all’antenna della televisione sul tetto cova creature transgeniche. Quale “Marsigliese”, per il resto occorre la di casa? – ovvero: le cose più miglior pretesto per eleggere a ••• È SUFFICIENTE che il buio dello pazienza di restare in sala fino alla pericolose che avreste voluto fare zimbello il governatore schermo lasci il posto al logo fine di tutti, ma proprio tutti, i titoli quando eravate piccoli, per giunta Schwarzenegger e prendere di mira gigantesco della Fox per piombare di coda) e ad incursioni-lampo al di con la benedizione di vostro padre) le strategie politiche e il sistema di immediatamente, senza esitazioni, là del racconto (omaggio agli mentre la piccola Lisa si batte sicurezza statunitensi? Irriverenti nell’universo irriverente dei Simpson. spettatori assuefatti alla solitaria per una missione come li abbiamo conosciuti sul Cento minuti di leggerezza che televisione?). ambientalista. Ma qualcosa si incrina piccolo schermo, i Simpson nelle sale volano via gioiosamente, grazie a Coloro che non conoscessero la serie quando nonno Simpson viene cinematografiche non deludono. una sceneggiatura forte che incrocia apprenderebbero fin dalle prime prescelto da Dio per farsi portavoce SILVIA ANGRISANI efficacemente l’azione pubblica con sequenze che in famiglia una linea di di una indecifrabile rivelazione che le storie private (un padre adottivo demarcazione netta separa uomini e SHREK TERZO

anima il film: Biancaneve, strizzino l’occhio ai più cresciuti, a di Chris Miller con una trama che punta sull’azione e su alcune gag piuttosto che sulla Cenerentola e compagne fanno da colpi di battute e colonna sonora. Sceneggiatura: Jeffrey Price, Peter S. Seaman, Jon dame di compagnia e scudiere a Zack da un soggetto di Andrew Adamson, dall’omo- commedia, privilegiando tematiche CHIARA BARBO nimo libro di William Steig …Montaggio: Michael come la paternità e la carriera, più Fiona, rimasta al castello, mentre i Andrews, Joyce Arrastia …Musiche: Harry Gregson- adatte ad un pubblico adulto. Shrek cattivacci più famosi, da Capitan Williams …Animazione: Paul Chung, Eric Lessare si trova infatti di fronte a dubbi Uncino in su, sono al …Produzione: DreamWorks Animation, Pacific Data soldo del Principe Images, DreamWorks SKG …Distribuzione: Univer- esistenziali, e il suo viaggio alla sal …Usa 2007 …colore 92’ ricerca di Artie (giovane e poco Azzurro, ridotto a responsabile cugino di Fiona) per recitare in un ••• COME I PRECEDENTI, anche Shrek portarlo sul trono del Regno Molto teatrino e Terzo è uno spettacolo per gli occhi, Lontano è appesantito da questioni determinato a per l’animazione sempre più precisa lacrimose, mentre il Gatto con gli riprendersi il (basti osservare l’espressività dei volti) Stivali e Ciuchino si limitano a fare i trono. Più che ai e la straordinaria fantasia visiva. Ma compagni di avventura/sventura, bambini, si ha qualche passo falso comincia a farlo perdendo di ruolo e personalità. Una l’impressione che anche l’orco più famoso del mondo, folla di personaggi di fiabe famose gli sceneggiatori REIGN OVER ME alla fine grazie anche Alan Johnson (Don Cheadle), ex equilibrio non esente da qualche all’interpretazione di Adam Sandler, compagno di college, si imbatte in scivolone, fino al ripiego narrativo qui nel suo primo ruolo drammatico Charlie per caso. Sono due solitudini che mira inutilmente ad andare a dopo Ubriaco d’amore. Charlie che si incontrano: anche Alan, concludere, sociologicamente e Fineman è un sopravvissuto. La dentista affermato, marito e padre “legalmente”, laddove il film moglie e le figlie erano su uno degli felice, nasconde frustrazioni, trattava invece di stati d’animo aerei gettati contro le Torri Gemelle preoccupazioni, e i due si ritrovano nascosti e irraccontabili, di individui l’11 settembre. Non ci si risolleva da in una dimensione adolescenziale, e non di collettività, una scelta un dolore così grande, un dolore fatta di giochi, vecchi film e una giusta tanto più parlando del così grande non si mostra, non si trauma che la catastrofe umana di Mike Binder spensieratezza che nessuno dei due Sceneggiatura: Mike Binder …Fotografia: Russ T. racconta se non lavorando di ha in sé ma che nei momenti in cui dell’11 settembre ha provocato. Alsobrook ...Montaggio: Steve Edwards, Jeremy sottrazione, ed è quello che fanno sono insieme riescono a recuperare. CHIARA BARBO Roush …Musiche: Rolfe Kent …Interpreti: Adam Sandler e il regista e sceneggiatore Alan cerca di tirare fuori Charlie dal Sandler, Don Cheadle, Jada Pinkett Smith, Liv Tyler, Mike Binder. suo abisso, e così facendo riscopre Saffron Burrows …Produzione: 3 Art Entertainment, Charlie vive lontano da tutti, lati di sé perduti, che rivorrebbe GH Three, Madison 23, Mr Madison Prod., Relativity Media, Sunlight Prod. …Distribuzione: Sony …Usa sopravvive aggrappandosi a giochi indietro. Il personaggio di Cheadle 2007 …colore 128’ elettronici e vinili, a piccole però non convince (come anche Liv ossessioni, vaga di notte su un Tyler nel ruolo della psichiatra). ••• LE SCENE DI apertura del film monopattino elettrico per le strade Reign over me è un film notturno, suggeriscono subito un senso di di Manhattan. In un azzardo stringato; il registro principale è perdita, sensazione che rimane fino narrativo (non l’unico a dire il vero), quello dell’intimità, in un fragile

38 VIVILCINEMA luglioagosto07 schede critiche 28 SETTIMANE DOPO

di Juan Carlos Fresnadillo Titolo originale: 28 weeks later …Sceneggiatura: Rowan Joffe, Enrique Lopez Lavigne, Jesus Olmo, Juan Carlos Fresnadillo …Fotografia: Enrique Che- diak …Montaggio: Chris Gill …Musiche: John Mur- phy …Interpreti: Robert Carlyle, Rose Byrne, Jeremy Renner, Harold Perrineau, Catherine McCormack …Produzione: Fox Atomic, DNS Films, UK Film Council, Figment Films, Sogecine, Koan Films PLANET …Distribuzione: 20th Century Fox …Gran Breta- gna/Usa 2007 …colore 99’ TERROR ••• SEQUEL DI 28 giorni dopo, il film di Fresnadillo è più di Robert Rodriguez marcatamente di genere: uno morti viventi che avevano dalle mostruose creature, per Sceneggiatura, Fotografia e Musiche: Robert Rodriguez zombie movie, seppure con un decimato la popolazione della mettersi in salvo. Non è questa …Montaggio: Sally Menke, Ethan Maniquis, Robert Rodri- sottotesto politico abbastanza Gran Bretagna, è cominciata la però la versione che racconta ai guez …Interpreti: Rose McGowan, Marley Shelton, Freddy evidente e provocatorio e chiari ricostruzione del paese guidata figli. Ma, naturalmente, la donna Rodriguez, Naveen Andrews, Josh Brolin, Bruce Willis, riferimenti alla guerra al terrorismo Quentin Tarantino …Produzione: Dimension Films, Trou- dagli Stati Uniti. Pochi sono i non è morta... Dall’iniziale blemaker Studios, Rodriguez International Pictures …Distri- e alla “terrorismofobia” di questi sopravvissuti. Tra questi, Don inquietudine dei protagonisti e buzione: Medusa …Usa 2007 …colore 105’ anni. Mancano gli elementi Harris (Robert Carlyle) e i suoi dall’atmosfera post-atomica, si squisitamente fantascientifici di due figli, una coraggiosa passa a una più tesa suspense, ••• DOPO A prova di morte di Quentin Danny Boyle: qui i protagonisti epidemiologa e un militare con quindi al thriller, infine Tarantino esce nelle sale italiane anche escono dall’apocalisse per entrare qualche scrupolo di coscienza in all’action/splatter, con lunghe Planet Terror di Robert Rodriguez, negli inferi, popolati di zombie più rispetto ai colleghi. Il film sequenze di inseguimenti e seconda parte del double feature famelici e creature sanguinarie che comincia in medias res: durante uccisioni. Il virus infatti non è Grindhouse. Film personalissimo questo si muovono nell’oscurità. 28 “l’invasione” dei mutanti (vista in stato debellato, e il contagio di Rodriguez, uno zombie movie nella scia settimane dopo l’infezione- 28 giorni dopo), Don ricomincia. dell’exploitation anni Settanta che mutazione da cui furono generati i abbandona la moglie, assalita CHIARA BARBO ripropone l’idea delle sale allora in voga con la programmazione di film di serie B, fatti di violenza a palate, umorismo e belle donne. Come nel film di Tarantino, DISTURBIA anche qui, grazie agli effetti digitali, la pellicola viene sporcata e invecchiata per rendere il sapore dell’epoca; il film viene nuovo film di DJ Caruso (Salton Carrie-Ann Moss) si fa in quattro intervallato da finti trailer di improbabili sea, Rischio a due e molta tv), per tirare avanti e per fugargli film, sempre rigorosamente dopo anni di copioni esangui sensi di colpa e impulsi horror/splatter/fantascientifici, firmati da infarciti di effetti speciali e afflitti autodistruttivi. diversi autori (fra questi Machete, trailer da ipercinesi sotto vuoto spinto, ci Avvenuto il contatto, tra i ragazzi girato dallo stesso Rodriguez di un film a si avvicina alla formula evocata, scatta una complicità – anche cui il regista sta pensando da tempo, a ammesso che esista. Il meticciato nell’intrigo giallo – che trascende il quanto pare realmente di prossima dei generi, già praticato da classico teen movie per assumere realizzazione). Ma a differenza Jonathan Demme con Qualcosa toni di inaspettata veridicità nel dell’operazione di Tarantino, per alcuni di travolgente (1986), raggiunge dipingere la desolazione, l’ansia aspetti più “intellettuale”, Planet Terror qui un insperato equilibrio per per il futuro e la precarietà degli è un film dichiaratamente sopra le righe: di DJ Caruso rivelarsi uno “scherzo” affetti di una generazione senza smaccato nell’uso della violenza, del Sceneggiatura: Christopher Landon, Carl Ellsworth metacinematografico tutt’altro appigli – anche dal punto di vista citazionismo retrò, pieno di sangue e …Fotografia: Roger Stoffers …Montaggio: Jim Page che disprezzabile. urbano, come il bel titolo riassume …Scenografia: Tom Southwell …Musiche: Geoff umorismo, esagerato in tutto. Un film Zanelli …Interpreti: Shia LaBoeuf, David Morse, Ennesimo film con prologo a base storpiando il termine “suburbia”. personalissimo anche perché Rodriguez Sarah Roemer, Carrie-Ann Moss, Aaron Yoo, José di tragedia familiare e poi di La trama decolla quando una scrive, dirige, cura la fotografia e la Pablo Cantillo… Produzione: Cold Spring Pictures, adolescenza selvatica, svela ben “finestra sul cortile” rivela un colonna sonora, collabora al montaggio e Montecito Picture Company …Distribuzione: Univer- presto il debito di riconoscenza vicino dalle abitudini sospette, per alla produzione, e rivisita il genere sal …Usa 2007 …colore 105’ nei confronti de La finestra sul di più consapevole di essere spiato trasformando gli zombie classici in zombie cortile, con il 17enne Kale (Shia ••• SEBBENE ASCRIVIBILE alla e pericolosamente incline a moderni, i “sickos”, malati deformi che La Boeuf) costretto agli arresti infettano e uccidono, e così facendo cita, categoria “film di genere”, consolare la madre affranta… domiciliari da un braccialetto omaggia, rubacchia. Audace e Disturbia (gran successo in patria la Sebbene circoscritti all’ultimo elettronico alla caviglia, che spettacolare Rose McGowan, ballerina di scorsa primavera) andrebbe studiato segmento del film, arrivano segnala alla centrale di polizia lapdance a cui viene amputata una nella sua attitudine alla puntuali e attesi la “caccia al topo” l’allontanamento dal perimetro gamba e al suo posto installata una contaminazione filmica e alla con finale al cardiopalma (anche se del giardino. La noia dell’estate mitragliatrice, con cui la nostra eroina, sapiente costruzione per scatti l’autore gioca troppo viene affrontata in due modi: il ovviamente, sgominerà gli zombie. Buona progressivi, dosando con accuratezza programmaticamente col thrilling primo è spiare tutto il vicinato con la scelta del cast, cameo per Tarantino, richiami, citazioni, sottogeneri ben per fare sul serio) e il finalissimo ogni mezzo tecnologico che definisce il film “lo zombie movie che assimilati da cinefili incalliti. Anni fa horror, con ennesima citazione di (videocamere collegate al PC, Carpenter non ha mai fatto”. Successo in si sparse la voce che Hollywood si Dario Argento (ultima delle serie microfoni e cellulari) e Piazza Grande a Locarno. apprestava a creare la dopo il recente Tarantino), del tradizionale (binocoli e CHIARA BARBO “sceneggiatura perfetta” frullando quale questa volta si richiama il teleobiettivi), nello stupore in un unico calderone, ovvero un repulsivo finale di Phenomena. dell’amico dagli occhi a mandorla software appositamente studiato, Insomma un film patchwork, che un po’ tonto; il secondo è cercare elementi di film di culto dei generi richiede forte complicità allo di attirare l’attenzione della più disparati, ad esempio l’intreccio spettatore, garantendo in cambio nuova vicina, la sensuale Ashley sentimentale di Casablanca con la un intrattenimento robusto con (Sarah Roemer) dalla situazione suspence del miglior Hitchcock e, strizzatine d’occhio che familiare precaria. Non che a casa perché no, una spruzzatina di action impreziosiscono la trama senza sua le cose vadano meglio: la movie e chissà che altro. Forse col disturbare la visione. madre vedova (una convincente MARIO MAZZETTI

VIVILCINEMA luglioagosto07 39 schede critiche SICKO

più deboli. Come in Canadian di Michael Moore bacon, Moore mostra il Canada Montaggio: Chris Steward, Geoffrey Richman, Dan come terra promessa e fotografa Swietlik …Produzione: Dog Eat Dog Films …Distri- per contrasto la sua patria come la buzione: 01 …Usa 2007 …colore 123’ terra delle grandi illusioni e delle speranze perdute, con individui che ••• CINICO ed opportunista accettano passivamente le manipolatore o ultimo difensore di sofisticazioni della realtà, stritolati ingannati e indifesi? Il ciondolante dal consumismo e rassicurati da Michael Moore, pifferaio ideologie fatue e modaiole. dell’ovvio, resta un rebus indecifrabile, con un’idea di cinema Analizzando ferite e lacerazioni del che trasforma l’inchiesta “paziente americano”, il regista scandalistica ed indignata in continua a porre l’individuo a cartone animato vivente, confronto con il livello collettivo, in tratteggiato da sarcastica ironia ma un rapporto serrato tra l’Io e lo raccontato e filmato con abilità ed Stato, raccogliendo dati che intuizione, analizzando sempre confermano le responsabilità comparativamente le mediche, dopo gli onori mediatici. dolori, nell’impossibilità tecnica di democratiche e repubblicane nella contraddizioni economiche ed L’autore di Bowling a Columbine formare una coscienza critica nel gestione degli ospedali. Con un assistenziali dei sistemi occidentali e Fahrenheit 9/11, con uno stile sopito e rassegnato cittadino approccio artificioso ma emotivo, confrontati con quelli americani. essenziale e diretto, sceglie con americano. registra le parole degli eroi Sicko, proiettato fuori concorso a cura i bersagli per attaccare il Implacabile nei pedinamenti e dimenticati alternate ad immagini Cannes 2007, è un astuto reportage potere nichilista delle case sempre alla ricerca di una sua senza sonoro. sulla contraffazione e le truffe del farmaceutiche, che controllano verità, il regista riesce, con tono Sicko prosegue il viaggio sistema sanitario americano, l’approvazione delle leggi al scanzonato, a disegnare un populistico in un Paese senza raccontato con le verità, le voci, le Congresso e manipolano fumetto popolare che smonta terapia, con toni dolenti ed testimonianze di malati respinti informazione e propaganda inesorabilmente i luoghi comuni, le indignati, un’etica vendicativa, il dalle assicurazioni private, le sull’inevitabilità dei fondi trappole labirintiche della riscatto nell’esercizio quotidiano dichiarazioni dei pompieri assicurativi di copertura. L’autore, burocrazia, l’inevitabilità della della libertà, attraverso un cinema sopravvissuti agli attentati alle Torri con tono meno aggressivo delle tragedia che diventa farsa assurda della scoperta che diventa curiosa gemelle, ammalati di enfisema denunce precedenti, più riflessivo e e paradossale. Sicko è un western rivelazione, rivincita e rivalsa, polmonare e abbandonati a loro partecipato, cerca di non restare sociale che fotografa un paese dentro un’America di lacrime, stessi in quanto impossibilitati ad schiavo e vittima della politica, ma ignorante sull’esercizio del diritto denari, profitti. affrontare e saldare le spese prova a rendere visibili truffe e alla salute e sulla tutela delle classi DOMENICO BARONE

FILMOGRAFIA: Roger & me (1989), Canadi- intervistaMichael Moore an bacon (1995), The big one (1997), Bowl- ing a Columbine (2002), Fahrenheit 9/11 (2004), Sicko This is not America (2007), Captain Mike across America (2007) “Sicko” punta il dito sul sistema sanitario Usa. E sulle sue carenze…

••• Più duro, forse perfino più incisivo e necessario di io credo che siamo meglio di così. Qui c’è qualcosa di marcio e di sba- Fahrenheit 9/11, Sicko è un documentario che affonda le sue radici gliato: gli Usa guidano il mondo e, facendolo così, rischiano di danneg- nelle ragioni fondanti della democrazia e del welfare state. Atto giare tutto il pianeta se non guardano prima ai loro problemi interni. d’accusa spietato nei confronti del sistema sanitario americano, il film è Qualcuno ha notato la sua assenza dalla scena pubblica mentre lo spunto per una riflessione politica e sociale più ampia sul senso Bush è al suo minimo storico... stesso d’essere cittadini. “Considerato il fatto che appartengo a quei È vero, ma è stata una scelta consapevole. Negli ultimi due anni e mez- due terzi di americani che, come dire, avrebbero bisogno di lunghe zo me ne sono rimasto tranquillo a fare il mio lavoro, perché non desi- passeggiate in giro per il quartiere, la mia salute è abbastanza buona”, deravo partecipare a questo clima di strepiti e urla contro George W. dice con ironia Michael Moore quando gli si chiede del suo rapporto Bush. Gli americani sanno che le cose vanno male e nutrono un forte diretto con la sanità statunitense. “Sono stato fortunato: anche se desiderio di cambiamento. appartengo a quel 9% di cittadini che ha un’assicurazione pagata dal Cosa pensa della serie di documentari anti-Michael Moore? proprio sindacato di appartenenza (quello dei registi), ho deciso di Sono circa una dozzina, finanziati da soggetti differenti. Alla fine mi prendermi maggior cura di me stesso, fare un po’ di dieta e molte toccherà sponsorizzare un festival fatto di documentari contro di me e camminate. Sono molto dimagrito al punto da risultare quasi sottopeso daremo anche un premio. La realtà è che 18 anni fa ho girato un rispetto alla media degli abitanti del Midwest. Scherzi a parte, una documentario sulla General Motors che stava per fallire: mi hanno maniera per combattere il Sistema è anche quella di evitarlo”. preso in giro, ridicolizzato, ma alla fine avevo ragione io. Lo stesso è Sicko non è un film di parte? successo dopo Bowling a Columbine: nessuno mi ha dato retta e No, perché sia i repubblicani che i democratici hanno a che fare con le sparatorie nelle scuole sono continuate; quando ho vinto l’Oscar questo stato di cose. Gli americani devono pensare ad una riforma del per Fahrenheit 9/11 mi hanno fischiato e siamo ancora impantana- sistema elettorale perché i politici non siano più ostaggio delle compa- ti in Iraq. La mia speranza è che qualcuno, oltre a criticarmi, mi dia gnie che hanno finanziato le loro campagne elettorali. Questo film, retta. La mia speranza profonda è quella di non dover aspettare 20 come i miei precedenti, non riguarda solo la sanità. Le domande di anni prima che le cose cambino negli Usa e che gli americani guardi- Sicko sono: Chi siamo diventati come popolo? Perché ci comportiamo no nel profondo della propria anima, diventando dei cittadini così? Perché permettiamo che 9 milioni di bambini e 40 milioni di adul- migliori per questo mondo. ti non abbiano alcuna copertura sanitaria?. Questa non è l’America e MARCO SPAGNOLI

40 VIVILCINEMA luglioagosto07 ★ Riconosciuto di Rilevanza Nazionale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali ★ Diffuso capillarmente nell’ambiente dello Spettacolo ★ Migliaia di nomi che contano nel “Chi è del Cinema e della TV” ★ Le Ditte del Cinema, della TV, della Comunicazione ★ Tutte le e-mail ed i siti ★ Gli Statuti, le leggi e gli accordi di co- produzione ★ I film italiani dal 1930 ★ I premiati del Cinema Italiano: Oscar, Venezia, Medaglie d’Oro Una vita per il Cinema, David di Donatello, Nastri d’Argento ★ Le sale e le multisale italiane ★ Supporto online www.annuariodelcinema.it

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JE VOUS TROUVE TRÈS BEAU

LADY CHATTERLEY

I film da vedere Profeti in patria ••• Scorrendo i César 2007 (l’Oscar del cinema francese), una delle più belle sorprese Un anno fortunato il 2006 per il cinema d’Oltralpe, il della stagione scorsa per sensibilità, eleganza e per la regia nel suo complesso è Lady Chatterley di bis nel 2007. Viaggio all’interno di una cinematografia Pascale Ferran, che si è aggiudicato il César come miglior film, per la migliore attrice Marina Hands, solida, con alcune gemme da consigliare l’adattamento, la fotografia e i costumi. A cavallo tra l’autunno 2006 e i primi sette mesi del 2007, si sono fatte notare principalmente le ultime opere ••• Un calo della produzione, un aumento degli spettatori, una quota dei grandi maestri: La duchessa di Langeais (“Ne di mercato del cinema nazionale più alta di quella del cinema americano per la prima volta touchez pas la hache”) di Jacques Rivette, una in 20 anni: si potrebbero sintetizzare così i principali dati riguardanti il cinema in Francia drammatica e passionale storia d’amore in nel 2006. costume con Jeanne Balibar e Guillaume Secondo il bilancio pubblicato qualche mese fa dal Centro Nazionale di Cinematografia Depardieu. E ancora Cuori (Coeurs) di Alain (CNC), nel 2006 sono stati prodotti in Francia 203 lungometraggi, 37 in meno rispetto Resnais con Sabine Azéma, André Dussollier, Pierre al 2005 e un ritorno ai livelli del 2004. La diminuzione riguarda sia i film di iniziativa Arditi. E usciranno poco prima o poco dopo francese (23 in meno) che le coproduzioni minoritarie (-14). 175 sono i film di finzione (202 Venezia il nuovo Rohmer, Les Amours d’Astrée nel 2005), 23 i documentari (30 l’anno precedente) e 5 i film d’animazione (8 nel 2005). Dei et Céladon e il nuovo Chabrol La Fille coupée 203 film prodotti in totale, 76 sono coproduzioni realizzate con partner di 29 paesi diversi. en deux. Partner privilegiati delle coproduzioni a maggioranza francese sono il Belgio e l’Italia, In una fiction che al documentario deve molto, gli seguiti dalla Germania e dalla Spagna. 72 produzioni hanno un budget tra i 4 e i 7 milioni ultimi mesi del 2006 sono stati illuminati dallo di euro; 28 film hanno un budget inferiore al milione di euro (per lo più documentari, splendido Bamako di Abderrahmane Sissako: opere prime e seconde o film girati in digitale), 45 film presentano invece un budget un’opera di difficile classificazione, una meteora di superiore ai 7 milioni di euro (erano 39 nel 2005 e 33 nel 2004). straordinaria forza nel panorama del cinema A fronte di un parco sale sostanzialmente invariato (ben 5.362 sale), è aumentato il contemporaneo. In campo documentaristico, si è numero di biglietti venduti nel 2006: 188,67 milioni (+7,5%), a conferma di una guadagnato un piccolo spazio nelle sale il racconto tendenza iniziata nel 2001. La quota di mercato dei film francesi ha raggiunto nel dell’incredibile avventura degli operai della 2006 il 44,7%, mai così alta dal 1984. Inoltre, per la prima volta dal 1986, i film francesi fabbrica di orologi LIP alla metà degli anni ‘70: battono gli americani: i primi dati del CNC indicano 84,29 milioni di presenze per i film dallo sciopero generale all’occupazione delle francesi e solo 83,33 milioni per i film americani (44,2% sul totale). Le stime CNC sui primi fabbriche fino alla felice esperienza di cinque mesi del 2007 vedono il cinema francese attestarsi sul 47,4% (stesso periodo del autogestione salutata dal rispetto dell’opinione 2006: 48,5%). Per spiegare questo “miracolo” bisogna guardare i dati del botteghino, pubblica: Les Lip, l’imagination au pouvoir di dominato dal terzo capitolo della popolarissima saga Les bronzés, firmata da Patrice Christian Rouaud. Nella selezione francese del Leconte, che occupa il primo posto con 10,22 milioni di presenze. Nella Top Ten figurano festival “Cinéma du réel” spiccava la coproduzione altri 6 film francesi: commedie come Camping, Una top model nel mio letto (“La italo-francese ABC Colombia, di Enrica Colusso doublure”) o Prête-moi ta main, forti di un cast di particolare richiamo (Gad Elmaleh, (ad oggi inedito in Francia), girato in Colombia in Charlotte Gainsbourg, Alain Chabat, Daniel Auteil solo per fare qualche esempio); l’ultimo una regione occupata dai guerriglieri dove i Luc Besson, Arthur e il popolo dei minimei e il film candidato all’Oscar Indigènes. Ma ragazzini vivono tra la coltivazione della coca e la c’è spazio anche per una commedia romantica graziosa e meno scontata come Je vous tentazione di entrare a far parte delle squadre dei trouve très beau di Isabelle Mergault, con Michel Blanc e Medeea Marinescu, vincitore paramilitari. È uscito subito dopo Cannes il del César 2007 per la migliore opera prima. documentario di Barbet Schroeder L’Avocat de la Al contrario, i film europei realizzano una quota di mercato del 9% con 16,91 milioni di terreur, inchiesta sull’avvocato Jacques Vergès. presenze contro i 27,15 milioni dei 2005: la causa risiede forse nel calo della produzione Nel genere animazione, segnaliamo almeno britannica, che l’anno precedente aveva richiamato un vasto pubblico grazie al quarto Persepolis, presentato a Cannes e in uscita a Harry Potter e a Charlie e la fabbrica di cioccolato. Migliora la performance dei film dicembre in Italia: il film di Marjane Satrapi e spagnoli, grazie a Volver, mentre l’Italia non gode dei favori del pubblico. L’animazione si Vincent Paronnaud tratto dal fumetto omonimo conferma uno dei generi più seguiti mentre la quota di mercato dei film d’essai risulta della Satrapi è il racconto autobiografico debole: solo il 20% delle presenze contro il 34,5% del 2005. dell’infanzia e adolescenza della disegnatrice- E all’estero? Secondo i dati di Unifrance, l’organismo di promozione del cinema nazionale, regista in Iran. Infine, in una produzione ricca ma il cinema francese raggiunge circa 59 milioni di presenze nelle sale dei paesi non sempre convincente, da menzionare l’ulteriore stranieri contro i 75 milioni circa dell’anno precedente. Il numero di film francesi in prova di bravura di Isabelle Carré in Anna M. di circolazione oltre frontiera è leggermente in calo nel 2006: 332 contro i 357 del 2005. Lo Michel Spinosa e Le dernier des fous, opera scarto è ancora più evidente se si prende in considerazione il numero di film trasmessi terza di Laurent Achard che ha messo in scena la dalle reti televisive straniere: 2.054 nel 2005, solo 602 nel 2006. Dei 198 canali televisivi silenziosa violenza di una piccola famiglia interessati alla produzione francese nel 2005 ne sono rimasti soltanto 32 nel 2006. nell’atmosfera opprimente di una fattoria. SILVIA ANGRISANI

42 VIVILCINEMA luglioagosto07 a cura di GIOVANNI MARIA ROSSI Polvere di stellerubriche

Spike Lee SUMMER OF SAM LA COSA GIUSTA SEMPRE A Fiesole per ritirare il Premio ai Maestri del Cinema del Sindacato Critici, il regista afroamericano ha anticipato i contenuti del prossimo film “toscano”

••• Dietro le quinte e lo facendo, avrei già guadagnato 50 dollari…”, paesaggi. È stata mia moglie a farmi leggere schermo del Teatro Romano, dove sta per l’ammontare della multa che evidentemente il bel romanzo di James McBride Miracle at ricevere il Premio ai Maestri del Cinema impone di regola sui suoi set. Al terzo trillo St. Anna, basato su fatti reali, documentati, promosso ogni estate dal Comune di Fiesole aveva già fatto la giornata. e da lì sono partito per raccontare da vicino in collaborazione con la Mediateca Non sorprende questo rigore in un artista le vicende di questi cittadini americani, black Regionale Toscana e il Sindacato Nazionale che si è scavato con la piccozza pascoliana un Americans, che hanno combattuto e si sono Critici Cinematografici Italiani, Spike Lee, il percorso di tutto rispetto nell’universo sacrificati nell’ultima guerra “giusta”, per la piccolo grande cineasta nero di Brooklyn, bianco di Hollywood, scontando e democrazia, intrapresa dagli Stati Uniti, ma siede tranquillo nell’ombra ad ascoltare le riscattando di continuo il colore della pelle sono rimasti cittadini di serie B e al loro note jazz di Mo’ Better Blues che il New per poter affermare i valori e le radici della ritorno in patria, nel 1945, in certi Stati Trio sta dedicando a lui e alle oltre mille cultura africano-americana, necessariamente rischiavano il linciaggio come prima di partire persone che sono venute ad applaudirlo. contro un establishment che continua a per il fronte. E Hollywood non ne ha mai Ogni tanto conversa sottovoce con Stefania comprimerla, ad emarginarla, nonostante le parlato, erano invisibili sullo schermo. Sandrelli, la madrina della serata che gli promesse di tutte le amministrazioni. E Spike Quando ero ragazzino, vedevo tanti film consegnerà l’ambita statuetta etrusca, ma è consapevole di portare su di sé il peso di un sulla Seconda Guerra Mondiale, ma l’eroe, il poi mi cerca con quegli occhioni penetranti lavoro che non è creazione solitaria, ma mito, era sempre John Wayne, bianco, come e curiosi incorniciati dalle stesse lenti fuori soprattutto responsabilità nei confronti degli nei western di John Ford, privi di umanità nei misura che portava Mars Blackmon, il suo altri. “Il mestiere di regista – ci dice convinto confronti dei nativi americani. Poi sono primo personaggio in Lola Darling. – è un po’ come fare il giocoliere al circo con cresciuto, mi sono fatto più furbo, ho Professionista integrale, anche nel giorno i piatti cinesi, correre da un’asticella all’altra cominciato a capire… Si contano sulle dita i della festa, la sua, Spike mi chiede di nuovo per imprimere la rotazione ed evitare che militari di colore nei film hollywoodiani. Se la scaletta della cerimonia, la durata degli una o più stoviglie s’infrangano sulla pista. È ho visto una figura credibile di black soldier è interventi, lo stato della copia di Summer una questione di equilibrio, difficile, stato nell’episodio napoletano di Paisà. Di of Sam, che aveva personalmente rischiosa, in bilico tra l’arte e il commercio”. Rossellini, un grande maestro italiano. E raccomandato per quella lunga notte Nella cruna tra arte e commercio cercherà di spero, girando in Italia, che dall’alto mi fiesolana di musica e cinema. Cerco di passare anche il sentiero stretto della sua osservino e mi benedicano altri maestri come rassicurarlo, sorride rassegnato, ma mi prossima avventura cinematografica italiana, lui, De Sica, Fellini, Zavattini e, non chiede ancora il programma del giorno che si incunea nella Versilia e tra le Apuane dimentichiamolo, Pier Paolo Pasolini”. successivo, l’atteso incontro con gli studenti alla ricerca dei luoghi, dei volti, delle Con questo auspicio, Spike Lee ci saluta e e la critica. Non si sottrae agli impegni emozioni che dovettero incontrare nell’ora ringrazia commosso, chiedendo ai presenti l’amico Spike, perché la sua attitudine verso della Seconda Guerra Mondiale quei soldati un aiuto, frammenti di memoria personale il cinema è totale, una sorta di missione di colore americani della 92a divisione di che possano contribuire a ricostruire come autore, attore, regista, produttore, fanteria Buffalo che risalivano la penisola fedelmente quei giorni difficili sul fronte insegnante, dove l’uso accorto del tempo- combattendo contro i nazifascisti, spesso a toscano, dove l’incontro tra un soldato nero denaro è una delle chiavi non solo del fianco dei partigiani e della popolazione e un ragazzino bianco scampato al massacro successo nel sistema americano, ma anche locale nelle aree toscane segnate dagli eccidi “per miracolo” poteva segnare la premessa del rispetto di sé e degli altri. Durante la più efferati commessi dalle SS in ritirata, per un futuro possibile di comprensione conferenza stampa del mattino, dove si era come a Sant’Anna di Stazzema, ma reciproca. “Perché fare la cosa giusta – come sottoposto pazientemente al fuoco di fila doppiamente stranieri per la lingua e per la recita la motivazione che ha accompagnato il delle domande, ad un certo punto era pelle. “Mi hanno chiesto tante volte – Premio Fiesole 2007 a Spike Lee – con il squillata la suoneria del cellulare di un precisa Spike Lee – di girare un film in Italia, legittimo sdegno per i diritti negati ai più fotografo distratto; Spike Lee si era paese che amo e che visito spesso, ma avevo fragili, è anche invitare a riflettere, a interrotto, accennato un sorriso e aveva bisogno di una storia importante: non può dialogare, a superare la violenza, i pregiudizi, ammonito: “Se stessi girando un film, cosa esistere una location se non è sostenuta da l’intolleranza che ancora inquinano i rapporti che purtroppo in questo momento non sto una storia. Il cinema racconta storie, non tra gli uomini”.

VIVILCINEMA luglioagosto07 43 rubricheCinema di carta a cura di CHIARA BARBO

ANNO ZERO attraverso l’analisi di film (anche se il termine può ovviamente Il cinema nell’era digitale risultare improprio), percorsi e di Alessandro Amaducci, scelte di importanti registi, e con Ed. Lindau un accurato discorso, tecnico e ••• Il libro di Alessandro Amaducci stilistico, sui modi e i mezzi del tratta di quel cinema girato digitale – in un viaggio (totalmente o quasi), montato e dall’elettronica fino al cinema in post-prodotto in digitale. Non HD – l’autore dimostra che, in un effetti speciali dunque, ma certo senso, il cinema oggi un’articolata riflessione su come “le “(ri)parte da zero”, grazie alla nuove tecnologie contribuiscono tecnologia e a contributi di autori oggi in maniera sempre più come Lucas, Greenaway, Figgis, rilevante alla definizione di una Rohmer, Kiarostami, Lynch (per nuova forma di cinema”. In Italia citarne solo alcuni), diversissimi MICHELANGELO CARLO LIZZANI purtroppo siamo ancora un po’ tra loro “nell’idea del prodotto ANTONIONI Cinema, Storia indietro, visto l’approccio che prima finito” ma tutti “concordi nel a cura di Giacomo Martini, e Storia del Cinema di tutto gli autori hanno al sottolineare la libertà ed. Falsopiano espressiva e l’autonomia a cura di Gualtiero De Santi digitale, un al tempo stesso creativa e ••• Dopo Marco Bellocchio, Valerio e Bernardo Valli, approccio fatto produttiva che il nuovo Zurlini, Florestano Vancini e Tonino Liguori Editore spesso di Guerra, la Regione Emilia diffidenza e formato apporta”, ••• Conoscenza e Romagna prosegue con le sospetto, dovuti ferma restando la interpretazione della Storia biografie dedicate a grandi anche alla scarsa necessità di conoscere attraverso il cinema: questa la personaggi del “suo” cinema, conoscenza dei approfonditamente i principale chiave di lettura dei questa volta a Michelangelo mezzi e delle loro nuovi mezzi per film di Carlo Lizzani, e del Antonioni. Pubblicato pochi mesi potenzialità. Ma poterne fare uno regista stesso, proposta dal libro prima della morte del regista, il guardando al strumento a cura di Gualtiero De Santi e libro è una raccolta di saggi, cinema consapevole di Bernardo Valli. Quella di Lizzani interviste, testimonianze che internazionale, espressione artistica. è una lettura critica dei fatti e raccontano la vita e le opere di uno del cinema del Novecento, e dei maestri del cinema questo volume raccoglie saggi e internazionale. Giacomo Martini, contributi che indagano curatore del libro e dell’intera Cult dvd a cura di GABRIELE SPILA appunto il rapporto del regista collana, scrive della “rivoluzione” con la Storia, con il passato e di Antonioni nel cinema italiano e STILL LIFE di JIA ZHANG-KE con il presente e con la storia non solo, altri contributi del libro del cinema, partendo dal primo Cina 2006 ...Colore 107’ raccontano del suo rapporto con la intervento di De Santi, Audio: Italiano 5.1, Cinese 5.1 ...Sottotitoli: Italiano ...Video: 1.77:1 – 16/9 ...Extra: musica, con il cinema francese, con documentario, trailer ...Etichetta: Lucky Red esemplificativo proprio di la realtà in cui era cresciuto e in cui quello che è lo sguardo del ••• Entrare in concorso come “film sorpresa” viveva, e la sua lettura di quella regista sulla Storia, di cosa sono (proiettato in orario notturno e snobbato da buona realtà, una realtà fatta di una e cosa rappresentano i suoi film parte della critica) e vincere il Leone d’oro a Venezia: borghesia in declino, di esseri sulla Storia, e la sua a riuscire nell’impresa è stato lo scorso anno Jia umani fragili, di comunicazione collocazione nella storia della Zhang-Ke (vecchia conoscenza del Lido) con Still Life, splendido difficile se non impossibile. cinematografia, italiana in affresco sulla Cina d’oggi. Un paese in rapida trasformazione nel quale Antonioni stesso racconta il suo particolare. I piani e i temi prendono forma le storie di Han e Sheng, un minatore e un’infermiera, cinema in un’intervista a Jean-Luc approfonditi nei capitoli entrambi decisi a recuperare affetti familiari ormai perduti da anni. Trait Godard, mentre Tonino Guerra successivi sono molti, dal d’union delle due vicende è il villaggio di Fengjie, luogo desolato racconta la sua amicizia con il rapporto del regista con la destinato a scomparire a causa della costruzione della “Diga delle Tre regista, la nostalgia, la memoria, la Resistenza, al suo cinema Gole”, la grande opera voluta dal governo cinese per produrre energia riflessione artistica, e sono proprio nell’ottica del realismo e del elettrica ed evitare le inondazioni del fiume Yangtze ma, al tempo le parole del poeta ad aprire il documentario, all’analisi dei stesso, osteggiata da buona parte della popolazione per il suo libro, parole che dopo la scomparsa suoi film, l’uso dei costumi, e devastante impatto ambientale. Ed è proprio in questo scenario del regista sembrano ancora più ancora Lizzani e le nuove apocalittico e surreale che il regista mette insieme i tasselli di un’opera significanti: “Michelangelo, ogni tecnologie, le sue parole sul dal forte impatto visivo. In Still life la macchina da presa si muove tra le tanto/siamo ancora insieme sul passato e il futuro del cinema, macerie di un luogo che “è stato e che non sarà mai più”, simbolo di un barcone/che scivolava sulle correnti in relazione alla Storia e alla passato e di una tradizione sacrificati in nome del progresso. Lo sguardo del Amu Darja/e noi aprivamo coi contemporaneità in rapidissima di Zhang-Ke è solo in apparenza asettico e disincantato: ad una più denti/i semi neri dei trasformazione, e infine attenta lettura, infatti, traduce in maniera lampante il senso di girasoli…Seduti sul bordo della un’interessante appendice con i impotenza e rassegnazione che accomuna i vari protagonisti. E lo fa con barca/senza sapere dove ci soggetti e i progetti mai grazia e poesia, impreziosito da alcune metafore visive suggestive e mai portava,/guardavamo la striscia realizzati: idee, proposte per il banali, come nella scena finale, con il funambolo su una corda fissata d’acqua/del fiume che laggiù, in cinema e la televisione, idee tra due palazzi. L’edizione dvd è molto soddisfacente, grazie anche alla fondo, si perdeva/dentro i veli di originali e adattamenti – film, presenza di Dong (67’), documentario presentato sempre a Venezia una nebbia chiara chiara/così da fiction, inchieste, sketch, nella sezione Orizzonti e incentrato sulla figura itinerante del celebre farti pensare/che il viaggio finiva a miniserie, sguardi sull’Italia di pittore cinese Liu Xiaodong. Un primo piano sull’artista, certo, ma allo Ferrara”. Fotografie, locandine, ieri e di oggi. stesso tempo un pretesto per portare avanti il discorso che interessa manifesti, fotogrammi maggiormente l’autore: analizzare un paese che cambia, molto spesso, accompagnano questo viaggio nel sulla pelle dei suoi abitanti. A chiudere gli extra, il video della consegna cinema di Antonioni. del Leone d’oro e il trailer.

44 VIVILCINEMA luglioagosto07 buona visione! Partner di oltre 3.000 cinema italiani, assicuriamo da più di 50 anni l’attività dei gestori di sale cinematografiche, con coperture specifiche realizza- te in collaborazione con l’Agis e l’Anec. Incendio, furto, rapina, rottura di lastre, danneggiamento di pellicole, responsabilità civile, soluzioni complete per la tran- quillità dell’esercente e del pub- blico in sala. Noi di Zurigo estendiamo i nostri servizi alla persona dell’e- sercente di sale cinematografiche, alla sua famiglia ed ai suoi beni, con soluzioni assicurative e previ- denziali su misura. Zurigo, oltre cent’anni di esperienza nel mondo, è presente in Italia con più di 600 agenti al servizio di oltre un milione di clienti ogni giorno.

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linea con la sua recente Blind Lemon Jefferson. Le musiche produzione. Ma le sorprese non originali di Scott Bomar, anche finiscono qui: doppio Bruce produttore, appartengono alla Springsteen con “Lucky town”, filologia blues, con la slide guitar dal disco omonimo del ’92, e che ricorda Ry Cooder. La musica l’elegante “The fever” con un del Delta è declinata in chiave rock organo che regala ritmo e brividi (Outrageous Cherrie, John Doe (dal cofanetto di inediti “Tracks”, degli X), r&b (Bobby Rush), gospel del ’98). Fatta eccezione per (Precious Bryant), sul versante più “Dance me to the end of love” di ipnotico e possente con i Black Leonard Cohen riletta in chiave Keys e su quello più arioso con i swing da Madeleine Peyroux, e a North Mississippi Allstars. Son una bella ballata elettrica di Ryan con “First warning”), recupera il House, altro nume tutelare, è Artisti Vari Adams, il resto indulge nelle note John Cale del ’70 con “Big white evocato da due brevissimi estratti melanconiche, a tratti struggenti LUCKY YOU cloud” e offre sorprese e rarità parlati. Un disco che restituisce la di cui è impregnato il film, con un (SONYBMG) dallo stesso decennio all’insegna forza arcaica, reiterata e nuovo brano di Kris Kristofferson ••• A partire da “Wonder boys” di della black music: gli Skull Snaps di ammaliante di un genere con armonica in primo piano, Liza Curtis Hanson si è registrato un “Trespassing”, dal loro primo e fondamentale. Minnelli, un doppio George Jones aumento esponenziale delle ultimo album funk del ’73; e una Bonnie Raitt country. colonne sonore con/su/da Bob l’organo Hammond di Nilton Trascurabile l’apporto vocale della Dylan: da “Masked & Castro, il funk latino di Joe Bataan, coprotagonista Drew Barrymore, Anonymous” da lui stesso scritto e i Bees. E poi GZA e Genious, schiacciata da cotante stelle. interpretato allo splendido Common feat. Bilal a riportarci ai documentario di Martin Scorsese suoni dei nostri anni, senza “No direction home” passando Artisti Vari dimenticare i Make Up di Ian per “North Country”, “Vanilla SMOKIN’ ACES Svenonius, “punk rock gospel” del sky” e “Wonderland”. Prima (LAKESHORE/UNIVERSAL) 2000. Due sole tracce dalla dell’apoteosi con la bizzarra ••• Gangster movie ricco d’azione partitura originale del talentuoso cinebiografia di Todd Haynes “I’m e ironia, il film di Joe Carnahan si Clint Mansell (“The fountain”), qui not there”, tocca di nuovo a avvale di una colonna sonora in versione ambient. Fossero tutte Hanson omaggiarlo ne “Le regole variegata, che oltre a pagare così le compilation… del gioco”, film sul poker pedaggio a sua maestà Morricone ambientato a Las Vegas uscito (“Morte di un soldato” da “Il 7 KM DA senza clamori a fine giugno. Due i buono, il brutto e il cattivo”) e a brani: “Like a rolling stone” (come GERUSALEMME proporre vecchie e nuove scariche (CNI) dire: la storia del rock) e l’inedita, di adrenalina (“Down on the ••• Prolifici ma appartati, i bravi conclusiva “Huck’s tune”, piccolo street” dei primi Stooges, “Ace of Pivio & Aldo De Scalzi si sono gioiello su un amore infelice, in spades” dei Motorhead, Prodigy imposti nel panorama musicale (non solo cinematografico) con le contaminazioni sonore di “Hamam – Il bagno turco” di Ozpetek. Da allora, l’affascinante connubio di sonorità mediterranee ed elettronica arricchisce ogni anno diverse Artisti Vari opere, italiane e non, da soli o con BLACK SNAKE MOAN il marchio Trancendental. Tra le (NEW WEST RECORDS) ultime uscite segnaliamo la colonna sonora del film di Claudio ••• Dopo “Hustle & flow” – Malaponti con Luca Ward, rimasto inedito in Italia – Craig riflessione sul Cristo oggi Brewer ha presentato al Sundance ambientata in parte in Palestina e “Black snake moan”, cupa storia di uscita lo scorso maggio. Con passione e soprusi con Samuel L. l’ausilio degli Agricantus Jackson, Christina Ricci e Justin (“Amatevi”, uno dei brani Timberlake ambientata a migliori, fonde siciliano e arabo), il Memphis, Tennessee. La colonna cd offre agli amanti delle sonorità sonora è molto interessante, non mediorientali, ora sincopate ora soltanto per il chiaro omaggio al ammalianti, delle composizioni Blues del Delta del Mississippi che coinvolgenti (“Armatevi”), con ha influenzato rock e soul negli prevedibili echi sacri (“Passione sul anni a venire; ma anche perché lo monte”) e un buon apporto dei stesso Jackson debutta come talenti vocali, che includono Rosie cantante con quattro brani, ora Wiederkehr e Nour-Eddine Fatty. voce e chitarra in omaggio al In chiusura due delicati solo per pioniere R.L. Burnside, ora più pianoforte. elettrico come nella title-track di www.fice.it

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