Exibart.onpaper 30 Sped. in A.P. 45% art. 2. c. 20 A.P. in Sped. let. B - l. 662/96 Firenze Copia euro 0,0001 arte.architettura.design.musica.moda.filosofia.hitech.teatro.videoclip.editoria.cinema.gallerie.danza.trend.mercato.politica.vip.musei.gossip

free | anno quinto | maggio - giugno 2006 www.exibart.com Innanzitutto è un numero di piacevoli ritorni. Dopo alcuni mesi ritorna la rubrica decibel, tutta focalizzata su musica elettronica, suoni d'artista e sperimentazioni digi- tali; e poi ritorna la rubrica arteatro, perché non possiamo certo permetterci di non regalarvi una pagina per osservare dove osa arrivare il teatro di ricerca, la danza contemporanea e dintorni. Tutte confermate, e con interessantissimi articoli, le altre rubriche ormai classiche. Si parla di Salone del Mobile, naturalmente, nella pagi- na di design; si affronta il tema dell'arte come bene rifugio nei tornaconti sul mercato dell'arte di Alfredo Sigolo, si dà conto di un fenomeno bizzarro apparso in rete nelle pagine di tech(nologia) e si passa in rassegna tutto ciò che ha prodotto la campagna elettorale in quanto a satira & fumetti nella rubrica infumo. Tornano anche, dopo qualche numero, le pagine di inteoria, e come spesso accade sono attente a proporre spunti laterali sui linguaggi del cinematografo. E, questa volta, in parti- colare sul genere del thriller. Equamente distribuite le pagine di approfondimenti di questo densissimo numero trenta. La metà parlano di cose italiane (una riflessio- ne quasi identitaria sull'arte ambientale ed un saggio sul ruolo della critica alla luce della polemica innescata dallo scrittore Alessandro Baricco sulle pagine de La Repubblica), per il resto tutte questioni internazionali. Dal Canada a Parigi. Da Winnipeg alla Senna. Parlando di 'esteri' non si può dimenticare la Biennale che si è svol- ta nella capitale tedesca. Con una recensione ve la raccontiamo, con un altro articolo vi indichiamo come è stata accolta dalla stampa made in germany. Lasciatevi del tempo, poi, per la pagina opinioni, un nostro piccolo grande orgoglio che sta crescendo, uno spazio dove scrivono studiosi, filosofi, politici, giornalisti, ex ministri, docenti universitari e artisti. Un'arena di dibattito e di riflessione su arte e (soprattutto) dintorni. E per finire? Bhe, per una volta piantatela di sovvertirne l'ordine naturale e leggete il giornale dall'inizio alla fine, concluderete con la storica rubrica di Marco Senaldi, che in questo numero…

Exibart.onpaper info - distribuzione - abbonamento http://onpaper.exibart.com

4.retrocover Exibart.onpaper

Il miglior premio per i giovani artisti?

premio new york 29,74% sondaggihttp://sondaggi.exibart.com premio furla 10,18% premio celeste 10,78% premio cairo 15,17% 10 ANNI BORGHESI Cosa avete votato? Raffaello nel 2006, Canova nel 2007, Correggio nel corso fondaz ratti 9,38% 2008, Caravaggio&Francis Bacon nel 2009 e poi Casa delle libertà 29,46% collettiva bevilacqua la masa 5,39% avanti, anno per anno con Dosso Dossi, Tiziano, Cranach, Bernini e Domenichino. Fino al 2015. La L'Unione 64,02% premio razzano 4,79% Galleria Borghese, autentico scrigno di capolavori nel- altro 6,52% altri 14,57% l'omonima villa romana, programma un'attività di gran- di mostre per dieci anni. È esattamente così che si fa!

CUCCHI EDITORE I cultori e gli amatori già lo sapevano bene. Ora può apprezzarlo anche un pubblico più vasto. Basta pas- sare per la romana Villa Medici o per il Centro d'Arte Contemporanea di Saint-Etienne in Francia per accor- sexybart. i perché del mese gersi di una particolare dote dell'artista Enzo Cucchi. Stiamo parlando della straordinaria capacità dell'arti- sta marchigiano di realizzare libri-cataloghi con un renata faccenda DUE MUSEI, ZERO NOTIZIE piglio che mescola i mestieri dell'artista, del grafico, di ferruccio giromini Per l'amor del cielo, la notizia è lieta, niente da dire. Però dell'editore e del tipografo. resta un poco l'amaro in bocca. Resta un poco l'amaro in BONAMI TI ASPETTIAMO Ci piace da morire il Francesco-Bonami-Giornalista bocca nel constatare che ben due importanti musei stan- che sputa sentenze ed ammicca ai lettori dalle colon- ne del settimanale Vanity Fair o del quotidiano Il no aprendo i battenti a Roma in questi giorni (Il Museo Riformista. Finalmente un curatore che si prende la dell'Ara Pacis, di Richard Meier ed il Museo Bilotti) e noi responsabilità di esporsi sulla stampa quella vera, quella letta dalle persone (e anche dalla gggente), non possiamo di fatto darne compiutamente notizia. quella che ha tirature degne di questo nome. Francé, Perché? Perché ad una manciata di giorni dagli opening la pagina 'opinioni' di Exibart.onpaper aspetta a tte! non esiste materiale stampa ne per l'uno ne per l'altro. MILANO START! Non ci credete? Neppure noi, se non l'avessimo visto Chi vivrà… con i nostri occhi. Era domenica, era primavera piena, faceva caldo e la città era particolarmente deserta. Deserta dappertutto, ma non nelle sue gallerie d'arte. PRIVACY FINO AL COLLO Perché l'iniziativa dell'associazione delle gallerie milane- "Bájate los pantalones!": a questo grido di Sì, sì, sì lo sappiamo che c'è di mezzo la legge. Ormai l'abbia- si Start di tenere aperti gli spazi espositivi di domenica battaglia si affida la ricorrente operazione durante il weekend del MiArt ha avuto un certo riscon- mo imparato a memoria il benedetto Decreto legge numero tro. Se è vero come è vero che nel primissimo pomerig- transnazionale di Renata Faccenda, giovane gio, nello spazio di Lia Rumma giusto a titolo di esempio, web & type designer brasiliana che ora vive a centonovantasei del trenta giugno duemilatre. Cosa dice? erano assiepate cinque o sei persone a godersi i video. Barcellona. Lo sbragamento collettivo prese il Che le mail informative possono essere inviate esclusiva- La ripresa milanese passa anche da questo… via nel 2001 a Recife, in occasione della mente con il consenso del destinatario. Bene, fantastico, giu- RIVESTITEVI! Semana Pernambucana de Fotografía, quan- Ma lo vogliamo dire una volta per tutte che ci siamo seria- do per la prima volta si montò l'apposita cabi- sto. Ma perché il mondo dell'arte (e solo il mondo dell'arte!) mente scocciati di vedere questi pezzi di carne -spesso na chiusa e al suo interno vennero invitati gli anche tutt'altro che esteticamente gradevoli - che l'artista si è ricordato come un sol uomo tra marzo ed aprile 2006 Spencer Tunick dispone ad ogni spron battuto in piazze astanti, affinché una discreta (ma indiscreta) di ricordarlo ai propri di destinatari? storiche, superstrade, architetture e pubbliche vie? E, macchina polaroid, adeguatamente incastra- ogni volta, con una copertura mediatica che neppure la ta in una parete, potesse scattarne altrettanti semifinale dei Mondiali di calcio si concede. Basta! ritratti dall'ombelico in giù, debitamente spo- ARTISTI AL GOVERNO VECCHIA, VECCHIA EUROPA gliati: fino a che punto, e in quali modi, lo deci- Siamo in tempo di elezioni. Non solo politiche, con il pan- L'Arts Council inglese "messo in soffitta" dal ministro deva il/la volontario/a, esponendosi più o Lammy per l'assistenzialismo acritico nei finanziamen- meno impudicamente al lampo guardone del demonio che abbiamo visto, ma anche amministrative, ti. I Frac francesi che al primo taglio di budget rivelano flash. Prima di mettere in pratica i suoi intenti per rinnovare comuni e province. E allora perché qualche tutta la loro fragilità e inadeguatezza nelle politiche arti- stiche. Dalla Spagna voci di bufera sul Centro Reina birbanti, la giovane situazionista si era prepa- ente locale non potrebbe imitare la provincia di Foggia Sofia, sotto accusa per il dirigismo e la trascuratezza rata bene la teoria, definendo la performance che a gestire i grandi eventi e la cultura ha piazzato un nella gestione delle collezioni, mentre a Bilbao i baschi anzitutto "sincera per il contesto in cui si "oscurano" il Guggenheim... Ma non era l'Italia la attua: un momento in cui nessuno ha proget- pezzo da novanta come lo scultura®ista Giovanni Cenerentola europea nella gestione del patrimonio? tato di esibirsi (sebbene l'atto rimanga volon- Albanese? Che male ci sarebbe se qualche artista si BELMONTE PIANTO tario). Le immagini che ne risultano sulle foto prendesse responsabilità, diciamo così, di governo? Proprio non si può far passare sotto silenzio il blitz del- polaroid, poi appese all'esterno della cabina, l'assessore ai beni culturali della Regione Sicilia per rivelano chiaramente colori, età, reazioni, Fatevi sotto… quanto riguarda il futuro Centro d'Arte Contemporanea - Palazzo Belmonte Riso di Palermo. vanità, pudori, stati d'animo e modi di relazio- Cosa ha fatto il politico forzitaliota? Ha inserito qualche narsi con l''altro' che guarda". Insomma, il riga in una legge sul riordino del paesaggio dove toglie gioco sta nel- qualsiasi tipo di autonomia al futuro museo e dove - tra- l'interazione tra mite la creazione di un Dipartimento chiamato Daarc - ne assegna la gestione direttamente all'assessore. Il esibizionismo quale, intanto, ha deciso di bocciare un progetto di di qua (dentro) mostra di Michelangelo Pistoletto: troppo di sinistra. e voyeurismo di vedodoppio SE BRAMANTE VEDESSE… là (fuori). E l'i- Tira la corda e tira la corda poi qualcuno se ne è accor- dea si attua nel- to. Ed ecco che il Corriere della Sera, coté romano, l'esperimento dichiara tutta la sua repulsa per lo stato in cui versa il antropologico Chiostro del Bramante, riciclato a spazio in affitto per tramite il regi- serate di gala, balli in maschera e convention aziendali. Basta pagare. E ridotto -aggiungiamo noi - ad incom- stro fotografico, prensibile contenitore di mostre una volta belle e la volta pertanto anche dopo improponibili, vittime comunque di una gestione in una essenziale investigazione estetica. senza spina dorsale artistica. Il più bel chiostro rinasci- "L'opera - sostiene Faccenda - è l'idea in tran- mentale di Roma aspetta un cambio di rotta. sito, è il fatto di abbassarsi i pantaloni, è foto- grafare, è la collezione di foto, è il fatto di esporle lì sul momento, sono le persone che partecipano, è l'ambiente in cui si svolge ed è dove il progetto farà tappa con tutte le sue implicazioni". Da allora, la cabina degli smu- OPPIOSGUARDO tandati ha viaggiato soprattutto in Spagna D . "Nobuyoshi Araki" di Danilo Paparelli (dove col nome En Bragas fu portata anche in piazza) e Brasile (dove una volta l'azione fu censurata e bloccata come pornografica) e poi in Svezia, Germania e Italia. Passò per Milano nel maggio 2005, quando durante lo smontaggio dell'evento artistico Devotion, Faccenda montò senza preavviso la cabina nell'appartamento dei fotografi brasiliani OPPIORITRATTO D Claus Lehmann e André Klotz e del filmaker siciliano Alessandro Giglia, portando un po' di aria smodata da carnevale di Rio anche sotto la Madonnina, prima di far rotta su Stoccolma e Berlino "a ver como esta gente mueve el sopra: Danilo Eccher sopra: Il nuovo logo dei Musei Capitolini mandateci le vostre vignette culito". Lo spudorante tour continua… sotto: Gianfranco Vissani sotto: La nuova immagine di Capitalia la vignetta sull'arte a: [email protected]

6.opinioni Exibart.onpaper C'È GIOVANNA. UN SACCO BELLO. Ora che l'Unione si pone davanti alla concreta responsabilità del Paese per i prossimi Italiani alla conquista del mondo. Gioco dedicato ai solutori abili. Si richiede di stabilire quali dei seguenti estrat- cinque anni, è utile cominciare a declinare nello specifico le proposte di governo avan- ti da comunicati stampa o da resoconti di mostre di giovani artisti italiani emergenti sono veri e quali falsi. Il solu- zate per grandi capitoli nel programma presentato agli italiani. Sullo scorso numero di tore avrà la soddisfazione di poter valutare in prima persona l'effettivo grado di internazionalizzazione della gio- Exibart.onpaper ho individuato i tre capitoli fondamentali di intervento nel campo dell'ar- vane arte italiana e di assistere da protagonista alla nascita della nuova fortunata corrente che prolunga le pas- te e dell'architettura contemporanea: realizzare spazi per creare e fruire l'arte, impri- sate glorie dell'arte povera e della transavanguardia: la Nuova Megalomania Cosmica. mere alle nostre città il segno della creatività contemporanea e disegnare un comples- sivo sistema di favore fiscale. A. Il giro del mondo in ottanta giorni. In particolare quest'ultimo capitolo va poi declinato con proposte più puntuali. Gli inter- Revolving Landscape, il progetto concepito appositamente per XYZ, nasce da un viaggio venti, a mio modo di vedere, devono riguardare sia la fase della produzione che quella intorno al mondo di tre mesi attraverso diciotto megalopoli (Milano, Mumbay, Udaipur, della fruizione di cultura. Per quanto riguarda la prima occorre intervenire, nel campo Jaipur, New Delhi, Bangkok, Kuala Lumpur, Jakarta, Singapore, Shanghai, Beijing, Seul, San dell'imposizione diretta, sia a favore degli autori che delle imprese che ope- Francisco, Las Vegas, Los Angeles, Mexico City, Sao Paulo, Rio de Janeiro) compiuto tra rano in campo culturale. ottobre 2005 e gennaio 2006 dall'artista insieme ai due registi AB e CD e all'architetto EF. Per gli autori un ampliamento della percentuale di non imponibilità (oggi al Durante il viaggio è stata raccolta una quantità incalcolabile di suggestioni attraverso inter- 25%) dei redditi derivanti dal diritto d'autore e dai brevetti sarebbe una con- viste, fotografie e testi che andranno a ricostruire il paesaggio visivo della mostra, basato seguenza del riconoscimento non solo dei costi impliciti della produzione sulla memoria comune del gruppo. L'itinerario del viaggio parte dal presupposto che nel artistica ma anche della funzione di arricchimento culturale generale che da mondo di oggi, soltanto il 7% della popolazione vive in aree densamente popolate ed è questa minima percen- essa consegue. tuale di persone che ne gestisce le sorti politico-economiche. Il viaggio dell'artista vuole documentare e rendere una Inoltre, un regime agevolante che avesse una certa "consistenza" potrebbe veduta d'insieme delle estreme diversità delle forme di urbanizzazione possibili. (continua a pag. 83) concorrere ad indurre molte personalità del mondo culturale internazionale ad pier luigi sacco assumere la residenza fiscale italiana in modo da fruire su questi redditi (secon- pro-rettore alla comunicazione e all'editoria e do lo schema OCSE delle convenzioni per evitare le doppie imposizioni) del siste- direttore del dip. delle arti e del disegno industriale - università iuav - venezia ma di tassazione del nostro Paese. In questo modo si creerebbe in Italia il clima di "hub" culturale, un paradiso fiscale per gli autori, e si favorirebbero preziosi contatti tra l'industria nazionale e le maggiori personalità culturali mondiali. Per i giovani autori, inoltre, occorre prevedere la piena esenzione per i primi cinque anni di attività dall'imposizione sui proventi per diritti d'autore. POLIS. Per quanto riguarda gli artisti andrebbe finalmente sciolto il nodo che li vede Sabato 1° aprile abbiamo organizzato un incontro a Roma, al Teatro Olimpico, durante il quale Gian fiscalmente assimilati ai lavoratori autonomi come se fosse paragonabile l'atti- Chiarion Casoni e io abbiamo inteso fare il punto sulla Legge a favore dell'arte contemporanea, pre- vità economica di un pittore con quella di un commercialista-revisore dei conti. sentata nel febbraio 2004. Abbiamo incontrato a tal fine galleristi, artisti, e persone legate profes- Per gli artisti, dunque, andranno previsti metodi di forfetizzazione fiscale che sionalmente al settore. semplifichino gli adempimenti relativi a dichiarazione dei redditi ed IVA, la pos- La legge Carra e il suo perfezionamento sono andati avanti in questi ventiquattro mesi. La legge ha sibilità effettiva - mediante l'individuazione di regole che incentivino il ricorso alla esplici- per scopo primo quello di mettere l'Italia al passo con gli altri paesi Europei (a maggior ragione in ta previsione contenuta in una norma del 1982 - di cedere loro opere a scomputo delle questo momento, in cui vanno nascendo nuove leggi e direttive all'U.E.), e aveva riscosso un certo imposte dovute allo Stato, con conseguente possibilità per lo Stato di arricchire le pro- successo anche presso i partiti al governo. I tagli drastici dell'ultima Finanziaria prie collezioni, e speciali regimi per i giovani artisti e per gli artisti con ridotto volume di hanno interrotto qualsiasi discorso sulla cultura, ma speriamo che con la prossi- affari. (continua a pag. 83) ma Legislatura si possa far sì che l'approvazione della legge divenga attuabile. giovanna melandri Nel frattempo però, e proprio al fine di aggiornarla secondo una previsione delle ex Ministro dei Beni Culturali, deputato dei DS future leggi europee, continua la collaborazione fra noi e gli 'addetti ai lavori'. In questo articolo vorrei riferire quanto emerso dal confronto con il pubblico pre- sente, poiché sono stati rilevati e segnalati alcuni punti importanti ed è mia inten- zione proseguire con altri incontri prima di ripresentare la legge. La mia premessa è stata questa: fare uscire l'Italia da una strettoia che l'ha por- ERGOSUM. tata ad una sorta di autarchia economica e culturale (l'una implica spesso l'altra All'arte o alla cosa chiamata arte è toccata una sorte strana. Con tutta la girandola di nomi e di prefissi e viceversa), e compiere i primi cambiamenti anche attraverso questa legge mirata e che gli ronzano attorno come dargliene uno? "Postumana", "Postorica", "Postmoderna", "Postmediale", circoscritta all'arte contemporanea, per reinserire il nostro paese in un circuito locale e Post, Post... "Si danno definizioni solo per disperazione" (Cioran). D'altra parte le definizioni fanno risparmia- internazionale. re lavoro. L'arte che negli ultimi due secoli si era emancipata dalla religione, vi ritorna nella forma fantasma- È a dir poco folle tagliare i fondi alla cultura in tempo di crisi poiché questa incide in gorica della pubblicità e nell'impulso totalitario del mercato, dove ogni definizione è possibile, e in mancan- maniera decisamente ridotta nel panorama delle spese pubbliche mentre tanto incide za di sostantivi ricorre al riciclaggio di stili e forme del passato o alla loro presunta parodia. Quello che oggi nell'attrarre altri settori fondamentali per il riavvio dell'economia. il mondo dell'arte dei paesi ricchi ci rifila come tale non desta illusioni. Fondamentalmente i punti su cui verte la legge sono i seguenti: abbassamento dell'IVA Viviamo sotto il regno del multiplo e del polimorfo, in arte come altrove. Ma questa apparente condizione per l'acquisto di opere d'arte e facilitazioni fiscali per l'artista emergente affinché la sua labirintica è paradossalmente l'unità della nostra epoca "postmoderna". Sotto il segno della pluralità - posizione professionale venga rafforzata. In maniera meno tecnica, il desiderio è che variante estetica del multiculturalismo - agisce l'ideologia del pensiero unico dettato dal mercato. Questa l'arte contemporanea viva all'insegna del colore anziché del nero. forma egemone di pluralismo si fonda sulla tesi secondo cui noi viviamo in un mondo postideologico, dun- Gian Chiarion Casoni ha illustrato al pubblico nuovamente i punti cardine della legge e que un mondo "liberato" da idee-guida. Il postmodernismo ci avrebbe reso "liberi"! Così nell'arte possiamo alcuni cambiamenti recenti che hanno portato ad accendere il dibattito. La prima parte assistere alla provocazione gratuita, senza alcuna finalità che la legittimi, all'isterizzazione delle pratiche della legge - ha riferito Casoni - intende favorire l'emersione dell'artista dal mercato nero. catartiche raddoppiate di compiacenza egoica e di narcisismo, al piacere solipsistico, alla fascinazione per Personalmente ricordo ancora una volta che un artista senza posizione fiscale è un arti- il trash, al tetro e alla pulsione di morte, alla consacrazione del kitsch, alla collusione dell'arte col siste- sta che non ha mercato fuori frontiera (scordiamoci che all'estero accettino regole da ma dello spettacolo… Insomma questa pluralità si spreca nelle mitologie personali, si riduce ad auto- bancarella ambulante o baratti vari: il mercato importante non si fa con gli spicci sotto finzioni, viene mortificata in visioni autoreferenzialistiche. Che peccato, poteva andare meglio! Non illu- al materasso o con il 'pago due compro tre'). diamoci. L'arte non è morta, continua a vivere e abbonda non malgrado l'abbondante sciocchezzaio L'artista giovane inoltre - e per artista si è cercato di porre un limite di tre mostre per- che la popola, ma grazie ad esso. sonali per distinguere l'artista professionista dal dilettante - è nemico della burocrazia. Facendo attenzione non è difficile constatare che la quantità di "artisti" e di "stili" corrisponde La legge intende aiutarlo semplificando la sua contabilità. all'abbondanza di merci nel mercato, che a sua volta alimenta una vera patologia isterica del La fattura deve diventare una convenienza per l'artista, un modo certo per sapere dove caos, il cui ritornello ossessivo è la cretinizzazione da comunicazione che rimpiazza le ideologie finisce la sua opera e, in un futuro, garanzia contro i falsari. (continua a pag. 83) d'altri tempi. (continua a pag. 83) enzo carra marcello faletra deputato de La Margherita filosofo, saggista e redattore di cyberzone

WWW.PRESTINENZA.IT PABLOB. La notizia è ufficiale: a Milano il metro quadrato commerciale ha raggiunto la soglia dei trentami- In occasione delle sfilate milanesi del febbraio scorso, sento al Tg 3 Laura Biagiotti dichiarare: la euro. Vuol dire che una casa di cinquanta metri quadri può arrivare a costare sino a un milio- "L'arte è moda, la moda è arte". ne e mezzo di euro, circa tre miliardi delle vecchie lire, e che lo spazio che occupa un letto matri- Sarà. Di fronte a tanta granitica certezza io non discuto. Chino la cabezza. moniale, quello comodo di 2x2m, varrà centoventimila euro, duecentoquaranta milioni di lire, Probabilmente è per questo irrefrenabile bisogno di estetica cosmetica, di cultura un tot quasi quanto una Ferrari. Mentre un metro quadrato di parete, considerato che il rapporto con al metro, che gli artisti hanno allacciato un proficuo rapporto di scambio con gli stilisti. la superficie calpestabile è di circa 1:4 o 1.5, vale dai sei ai settemilacinquecento euro al mq, Armani per l'arte, le provocazioni delle impiccagioni cattelanesche griffate Trussardi, quanto un quadro di un pittore di media levatura che occupa la stessa superficie. C'è da stupir- Franca Sozzani e Como 10 a Milano, Bulgari sponsor di Art Basel - la più grande Kunst si? Direi di no, in fondo si tratta di un processo di allineamento dei valori immobiliari con quello di Messe-in-piega del mondo -, Pitti Uomo e Vanessa Beecroft, la Foundation Cartier de altre capitali europee, quali Londra e Parigi, dove il costo del mattone da sempre Paris. Per non parlare della Fondazione che tanto si prodiga nell'ambito delle arti è stato sensibilmente superiore ai nostri. Eppure, dietro tanta apparente ricchez- figurative e performative. za si nasconde altrettanta incertezza e ci si prospettano numerosi interrogativi. Prada, anche lei in parata a Milano, rivela al Corsera del 22 febbraio che è arrabbiata, Con quali soldi compreremo una casa ai nostri figli? Quante tasse ci appiopperan- molto arrabbiata, che si sente una femminista verace, una che non tace, che questo no con la scusa che, grazie al possesso dell'abitazione, siamo diventati miliardari mondo conformista e buonista non le piace. È noto, la sua è una moda da barricata, da (oramai cinquecentomila euro bastano a malapena per un appartamento che donna emancipata, mica robetta da sciacquetta, da salottina, da pollastrina in paillettes. prima avremmo definito popolare)? Come faranno gli immigrati e gli emarginati ad E infatti, per la sua donna, definita "non passiva, aggressiva e selvaggia" (e incontestabilmen- accedere al mercato edilizio? Come vivremo in una società che tende al controllo te colta, aggiungo), Miuccia contempla esclusivamente tessuti forti (lane, flanelle), tagli deci- dei nostri comportamenti ed è ossessionata dal problema della sicurezza? si e colori che non lasciano spazio alle frivolezze (grigio, marrone, verde marcio). L'eskimo Sono quesiti senza risposta e dai quali deriva un crescente senso di malessere, rivisitato, lo zoccolo adattato al piedino di fata. che non investe solo noi italiani ma ritroviamo in altre realtà locali affette da simili Capi severi, da campo di addestramento duro, al Martini extra dry e senza oliva. Capi da sindromi da sviluppo - nella vecchia Europa, nella realtà statunitense, nelle nazioni esercitazione paramilitare per montare la guardia al vernissage più à la page, da manife- emergenti del mondo orientale - e che provocano il bisogno di ridefinire l'abitare. Ci stazione-struscio del sabato pomeriggio, da sabato del villaggio no-globale. stanno provando numerosi architetti disallineati rispetto all'establishment ufficiale Che Prada fosse una stilista schierata e politicizzata lo si sapeva perfettamente, che fosse e soprattutto gruppi di progettazione che si muovono tra arte e architettura, quali anche in fase insurrezionale non ancora. Ma è un'ottima notizia apprendere che la sinistra Stalker, Actar Arquitectura, Atelier Bow Wow, Chora. Quale è il problema? È che i radicale ha finalmente trovato un leader incontrastato, una figura di riferimento, un loro lavori sono limitati a microambiti molto specifici e vanno a finire in mostra nelle Tauilleurand all'altezza del compito di condurla alla vittoria finale. gallerie d'arte o d'architettura - in questi giorni è, per esempio, in programmazione È scoccata la primavera di Prada. proprio su questi temi una mostra al Nai di Rotterdam - piuttosto che diventare Miuccia è viva e lotta e sfila insieme a noi. effettivi strumenti in mano ai cittadini per migliorare l'habitat esistente. Intanto, Io mi propongo per allestire i suoi show-room con la ricostruzione di ambienti ispirati agli anni dilaga, come ci mostra il caso francese, un sempre più diffuso malessere urbano. Settanta: vetrine infrante, strade disselciate, carcasse di auto bruciate. Tutto ci fa pensare che i prossimi cinque anni saranno pieni di sorprese… Folle scalmanate assembrate attorno agli espositori e alle casse. Per un esproprio proletario? luigi prestinenza puglisi pablo echaurren docente di storia dell'architettura contemporanea - la sapienza - roma artista e scrittore

8.speednews Exibart.onpaper

È una medievista italo-americana la nuova direttrice Il tesoro di . A novembre in mostra a Londra (e poi a castello…) dell'American Academy di Roma Damien Hirst - il principe della Young British Art, e il personaggio più influente nel mondo dell'arte d'oggi, secondo l'ultima Power List della rivista britannica ArtReview - sta preparando per novembre 2006 una mostra della sua col- Nuova direzione per lezione privata, da allestire presso la Serpentine Gallery di Londra. Sarà la prima presentazione pubblica della rac- l'American Academy di colta - precisa il web-site della BBC - con opere di giovani come e - compagni di stra- Roma. Dopo l'addio di da nella YBA - ma anche lavori di Pablo Picasso, e Andy Warhol. La mostra - il cui titolo sarà In the Lester K. Little, tornato Darkest Hour, There Will Be Light - dovrebbe essere un'anteprima dell'esposizione permanente della collezione, che negli USA, il ventesimo Hirst progetta di sistemare nel suo castello vicino a Tewkesbury, in Gloucestershire. Non è ancora noto se l'artista direttore è Carmela Vircillo esporrà anche il proprio lavoro, anche se gli addetti della Serpentine Gallery lo ritengono improbabile. La mostra Franklin, professore asso- probabilmente presenterà anche una selezione degli oggetti rari - compresi i crani e gli strumenti medici - che Hirst ciato alla Columbia ha accumulato nel corso degli anni. University. Di origini italia- ne (è nata in Calabria), si trasferì negli Stati uniti nel 1964, divenendone cittadi- Se la Cina si avvicina, anche l'India… na. È una studiosa di manoscritti latini medievali, e gran parte dei suoi studi sono stati con- Successo (e vendite) per la prima di Picasso e ottime premesse per gli artisti italiani dotti in archivi europei, inclusa la Biblioteca Vaticana. Il suo mandato Parli di mercati emergenti, e l'idea corre subito alla Cina. E all'American Academy, di cui nel 1984 è stata anche presidente, dure- invece ci sono anche altre realtà che si affacciano fatico- Kamalanayan Bajaj Art Gallery rà per tre anni. samente al mercato internazionale dell'arte contempora- Bajaj Bhuvan, Nariman Point nea. Fra queste l'India, dove di recente si è conclusa la Mumbai (Bombay) - India prima mostra mai dedicata a Picasso in una galleria pri- [email protected] vata. Organizzata dalla londinese Grosvenor Gallery pres- so la Vadhera Gallery di Delhi, l'esposizione presentava Assisi onora Pericle Fazzini. Con un museo trentasette opere, fra cui stampe e disegni che coprivano (mentre si prapara il Catalogo Generale delle sculture) un periodo che va dal 1908 al 1971, venti delle quali sono state vendute. Molti lavori sono stati venduti ad artisti Museo Pericle Fazzini C'era anche il ministro dei Beni Culturali Rocco indiani durante l'opening, hanno dichiarato i responsabili Palazzo del Perdono Buttiglione ad inaugurare il nuovo Museo Pericle della Galleria al quotidiano inglese Telegraph, a testimo- Piazza Garibaldi, 1/c Fazzini, che ha trovato sede nel Palazzo del nianza della grande influenza di Picasso anche sull'arte 06081 Assisi Capitano del Perdono ad Assisi. Ristrutturato su pro- moderna indiana. Il prezzo più alto fra le opere vendute è Tel/Fax 075 8044586 getto dall'architetto Alberto Zanmatti con la collabo- stato raggiunto da Tête d'homme, disegno del 1967, con museo.periclefazzini.it razione di Cristina e Andrea Piatti, Il Museo accoglie cinquantasettemila sterline (circa ottantacinquemila euro). Immediata la reazione italiana che ha visto [email protected] cinquanta opere fondamentali dell'artista marchigia- Primo Marella - gallerista milanese già tra i precursori della cinamania - e l'art dealer Francesco no, che ne coprono l'intero percorso espressivo, i Cascino preparare una mostra, intitolata Spirited Cities and City Spirits ed inaugurata il 15 marzo scor- vari momenti di una intera stagione creativa in più di mezzo secolo di ricerca pla- so, presso la Kamalanayan Bajaj Art Gallery. Ad esporre Bruno di Lecce, Pino Oliva e Silvia stica a livello europeo. Il Museo, gestito dalla Fondazione Fazzini e curato da Serenari. La galleria ha già organizzato esposizioni d'arte contemporanea indiana in Italia e presentato Giuseppe Appella, presenta poi una vasta selezione di disegni, ed un percorso artisti italiani in India, fra cui Azelio Corni e Pino Ceriotti, che hanno riscosso un grande successo. documentario che, oltre a rileggere in cronologia la vita di Fazzini, illumina buona parte dei diversi aspetti della cultura del Novecento. In occasione dell'inaugura- zione si apre anche una mostra (la prima di un ciclo), dedicata a cinquan- totto Piccole sculture di Fazzini, esegui- Christo e Jeanne-Claude progettano di "schermare" il fiume Arkansas. Ed è polemica te in cera, in bronzo, in oro e in argento nell'officina di via Margutta, tra il 1948 e Gli artisti Christo e Jeanne-Claude sono già al lavoro per il loro prossimo progetto. Dopo aver il 1986. L'apertura del Museo dà il via invaso nel febbraio dello scorso anno il Central Park di New York con il tessuto color zafferano di anche alla preparazione del Catalogo The Gates, la coppia ha scelto il fiume Arkansas in Colorado come location naturale per il suo Generale delle sculture di Pericle intervento, come riporta il sito web NPR . Il progetto - dal titolo Over the River - prevede la sospen- Fazzini la cui uscita, presso De Luca sione orizzontale di pannelli di tessuto per un periodo di quindici giorni, ad un'altezza variabile fra Editori d'Arte, è prevista per la fine del i tre e i dieci metri sopra il livello dell'acqua. Il tendaggio dovrebbe ricoprire tutto ciò che caratteriz- 2008. La cura del Catalogo è affidata a za l'ambiente esistente, compresi i ponti, la strada principale, ferrovia, rocce, alberi. Gli artisti, che Giuseppe Appella. prevedono di realizzare l'intervento nell'estate del 2009, sostengono che l'o- pera genererà un'interazione estetica fra il fiume, il tessuto ed i loro dintorni. Di diverso avviso paiono essere molti residenti e ambientalisti, che temono invece un aumento del traffico, con un effetto potenzialmente negativo sulla fauna selvatica, ed hanno promosso una petizione in tal senso presso le autorità federali. Christo e Jeanne-Claude sono del resto abituati a simili rea- zioni, che anzi reputano parte essenziale di ogni progetto. Accese furono ad esempio le polemiche nel caso dell'impac- chettamento del Pont Neuf di Parigi, ed anche quando apriro- no migliaia degli ombrelli simul- taneamente attraverso le valli di America e Giappone.

www.christojeanneclaude.net

Gagosian fa cinquina a NY. Mentre a Roma gli operai sono a lavoro…

L'instancabile Gagosian bissa la sede di Chelsea, convertendo un magazzino a galleria. Vi siete persi il conto? Si tratta della terza sede newyorkese: oltre a quella situata su Madison Avenue, ai duemilacin- quecento metri quadri di Chelsea, si aggiungono ora i novecento sulla Ventunesima -sempre a Chelsea-, ricavati rilevando uno stabile occu- pato da un'azienda che operava nel campo della lavorazione di legno e laminati. I costi dell'operazione di ristrutturazione, affidati agli archi- tetti specialisti Gluckman e Mayner, già al servizio di Mary Boone, Paula Cooper, Cheim & Read, Andrea Rosen e altri, si stimano intor- no ai seicentonovantamila dollari. La terza sede nella grande mela si va ad affiancare a quelle di Beverly Hills e Londra, portando il numero a cinque. Ancora in attesa Roma. Prima, un mezzo polverone solleva- to dal quotidiano Repubblica - cronaca di Roma - che ha dedicato un'intera pagina all'approdo del megagallerista Larry Gagosian nella città eterna, per ribadire ciò che già da tempo si mormorava nell'am- biente e che cioè la location scelta sarebbe Palazzo Taverna, la stori- ca sede degli Incontri Internazionali d'Arte, di Graziella Lonardi, e della Galleria Paolo Bonzano. Adesso, la conferma definitiva. Nell'ala destra del piano nobile dell'antica dimora di Via Monte Giordano - circa quat- trocento metri quadrati - si sta già lavorando alla ristrutturazione, che dovrebbero consentire un'apertura a settembre. www.gagosian.com

10.speednews Exibart.onpaper NUOVI, NUOVI, NUOVI dall'archivio di careof & viafarini a cura di milovan farronato

MANUELE CERUTTI ALESSANDRO ROMA MARTINA DELLA VALLE Nato a Torino 1976. Vive a Moncalieri (to). Nato a Milano 1977. Vive a Milano. Nata Firenze 1981. Vive a Milano Dog Life - 2005 Senza titolo - 2005 Ombra#3-#4 - 2004 Olio su lino - cm 60 x 80 - Collezione privata Olio e smalto su tela - cm 170 x 200 Stampa RHO su cartongesso 12mm

Paradosso Saatchi. Chi vuol essere milionario? Miltos Manetas ci prova con la milliondollarhomepage dell'arte Fallimento per l'affitto di County Hall, per lui pochi spicci… Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare della milliondollarhomepage… Meglio per voi, così vi siete evi- tati una sicura ulcera gastrica per la rabbia (per non chiamarla col suo nome… invidia!). Trattasi infatti di La società una delle più geniali, innocue e redditizie idee degli ultimi anni, e sarebbe potuta venire a tutti, ma proprio Danovo - a tutti noi. Invece l'ha avuta Alex Tew, ventunenne inglese originario della sperduta contea di Wiltshire. In creata dal sostanza, ha aperto un sito internet ed ha semplicemente messo in vendita i pixel dell'homepage a un dol- multimiliar- laro l'uno. Un milione di pixel, un milione di dollari. In breve, tutti venduti, complice il grande clamore media- dario pub- tico dell'iniziativa. Che c'entra con l'arte? C'entra, perché Miltos Manetas - quarantenne artista greco/italia- blicitario- no - si è inventato la milliondollarhomepage art oriented, piazzando in breve già 15.900 pixel/dollari. collezioni- All'indirizzo www.contemporaryartpixels.com. I primi clienti? Grandi nomi, dalla alla sta Whitney Biennial, agli artisti Julian Opie, Tracey Emin, Sarah Morris, agli italiani Francesco Vezzoli, Charles Paola Pivi, Piero Golia… Avanti, dunque, che c'è posto… E la compagnia non è così male… Saatchi a Londra per www.milliondollarhomepage.com - www.contemporaryartpixels.com gestire l'e- sposizione della sua collezione a South Bank - è comparsa di fronte all'alta corte per non aver pagato debiti per circa 1,8 milioni di sterline. Malgrado le obiezioni dai legali rappresentanti della società, l'ufficiale di stato civile ha accolto le richieste dei creditori, i proprietari di County Design milanese alla scoperta dell'America. Prima tappa New York Hall, lo splendido edificio che ospita l'esposizione dall'aprile del 2003. Dopo aver gestito un'ottima edizione del Salone del Mobile, il mondo del design milanese guarda oltre i confini Saatchi - accusato, stando al quotidiano Guardian, di distorsione, inti- nazionali. Nasce Milanomadeindesign, mostra itinerante - promossa da Provincia di Milano e da Camera di midazione ed evasione - ha già annunciato di aver individuato per il Commercio di Milano, in collaborazione con Regione Lombardia - che promuove nel mondo i luoghi, gli uomini e 2007 a Chelsea una nuova sede per la collezione, la più importante al le imprese del design milanese. Prima tappa del tour mondiale è - dal 18 maggio - New York, e la location pre- mondo di arte contemporanea britannica. Circa il fallimento della scelta la Milk Gallery, prestigiosa galleria d'arte di Manhattan, nella zona del Meatpacking District, un'area che sta Danovo, il magnate della pubblicità avrebbe offerto 1,6 milioni di ster- vivendo una profonda trasformazione urbanistica e in cui si trovano negozi di avanguardia, gallerie d'arte, locali line per comporre la disputa. Offerta rifiutata dai rappresentanti di rinomati e, insieme alla non distante Soho, la più alta concentrazione di aziende italiane del settore del mobile e Shirayama Shokusan, i proprietari giapponesi di County Hall, che del design a New York. Scopo della rassegna è mettere in mostra non tanto i più interessanti oggetti del design lamentano la cattiva condotta del collezionista. milanese (elementi di arredo, moda, illuminazione d'interni, automobili…), quanto il territorio che li ha generati, la Milano "città infinita" che si snoda dalla Brianza fino a Varese, Como, Lecco, Bergamo e che ha imparato a svi- luppare la sua capacità creativa in stretta relazione con la produzione. Le installazioni multimediali di Studio Azzurro guidano il visitatore in un suggestivo viaggio all'interno del territorio milanese, dalla città, alla provincia, alle Alpi, al Ticino e all'Adda. Oltre 120 oggetti di design, selezionati da un comitato scientifico presieduto da Gillo Dorfles, sono esposti insieme ai modelli di Giovanni Sacchi, allo stampo di un'opera di Arnaldo Pomodoro. Incontri e workshop portano nella Grande Mela imprenditori, artisti, scrittori, personalità di primo piano. Una serie di appuntamenti culturali e enogastronomici, i Food events, presentano infine in modo inedito e originale i prodot- ti culinari Made in ed esplorano il rapporto tra cibo e design, il tema della cucina come spazio per la produ- zione e la fruizione di cibo, il rito dell'aperitivo, nato a Milano ed esportato in tutto il mondo. La mostra proseguirà in Canada, a Toronto, e in altre città del Nord America. Dal 18 maggio al 10 giugno 2006 Milk Gallery - 450 West 15th St - New York, New York Tel 02 24126569-581 - [email protected] - www.madeindesign.it

Una sinagoga diventa camera a gas. Eichmann? No, Santiago Sierra

È difficile che gli interventi artistici dello spagnolo Santiago Sierra passino inosservati, o comunque rientrino nei canoni della normale proposta artistica. Molti ricorderanno il padiglione spa- gnolo alla Biennale di Venezia del 2003, quando Sierra chiuse le porte con- sentendo l'accesso (dal retro) solo dietro presentazione di passaporto iberi- co. Ora l'artista si trova al centro di una bufera, a causa della sua ultima pen- sata, la trasformazione di una Sinagoga in camera a gas. È questo infatti il senso di 245 metri cubi, il suo ultimo provocatorio progetto, presentato nella Sinagoga tedesca di Pulhiem-Stommeln, vicino a Colonia, e che viene ripro- posto di domenica per tutto il mese di aprile. Con l'obbiettivo (centrato, senza dubbio…) di evocare nel pubblico la sensazione dell'Olocausto, contro le ricorrenti banalizzazioni cui si assiste. Il visitatore viene fornito all'ingresso di una maschera a gas, per proteggersi dalle emissioni di sei automobili, river- sate all'interno della sala sigillata grazie a delle tubazioni. Il Consiglio Centrale degli Ebrei di Germania ha aspramente criticato il progetto, che considera un'offesa alle vittime dell'Olocausto. La Sinagoga di Pulhiem- Stommeln ha già ospitato in passato opere d'arte di grandi protagonisti come Richard Serra, Eduardo Chillida, Carl Andre, Rebecca Horn, Rosemarie Trockel, Georg Baselitz e Sol Le Witt.

12.speednews Exibart.onpaper

Roma, da Pio Monti altri quattro artisti fanno buca PERMETTE2DOMANDE?di Maria Grazia. Torri Dopo la mostra inaugurale, con la coppia Cucchi-Kostabi, Pio Monti il nuovo spazio romano di Pio Monti - nella centrale via dei 1. L'arte è per tutti i palati? Via dei Chiavari 58 - Roma Chiavari - propone un progetto che prevede ogni due setti- 2. Avrebbe voluto essere lei Van Gogh da martedì al sabato mane una mostra di quattro artisti che presentano un lavo- dalle 10.30 alle 12.30 e dalle ro sul Buco. Mostre che - assicura la galleria - guardano e Brad Pitt, attore 16.00 alle 20.00 riguardano il rapporto affascinante tra l'arte e la scienza. 1. Io vorrei che fosse così. L'arte è la cosa Tel 06 6875457 Achille Bonito Oliva cura il lato artistico, mentre il fisico teo- migliore che possiamo ricavare da noi, il [email protected] rico David Peat cura il lato scientifico. Il Buco è un Territorio modo migliore di esprimersi per chiunque magico (Achille Bonito Oliva) in cui l'esercizio della fantasia ami le emozioni. Vorrei che l'arte fosse è Sincronismo tra mente e materia (David Peat). Dal 22 aprile scorso è la volta del confronto tra per tutti, come il cinema. Questo deve Teresa Iaria, H. H. Lim, Liliana Moro e Luca Vitone. essere chiaro. 2. Mio dio! Van Gogh è stato un uomo tor- mentato, non ha mai trovato una sua dimensione. I contemporanei non l'hanno Lione e la nuova Biennale dei capito, lo stesso fratello l'ha rinnegato. È La Cina è vicina. Parte il tour ad oriente di Omar Leoni. Che all'esordio si stato un pover'uomo e un grande artista. Vorrei essere lui solo in un film. Non amo Galliani ma c'è anche Max Protetch gemella con Torino portare croci pesanti anche se rispetto Dopo il successo in Messico, l'approdo in Cina. È partito il Una Biennale non si nega mai a nes- chi lo fa. China Tour di Omar Galliani, inizialmente previsto in tre suno. Lione ne ha addirittura due, tappe, ben presto diventate nove: oltre a Shangai, dov'è già però. Oltre alla Biennale d'Art in corso dal 24 febbraio, anche le importanti Chengdu, Valentino Rossi, campione di motociclismo Contemporain de Lyon, che lo scorso Jinan, Tientsin, Hangzhou, NingBo, Dalian, Wuhan e 1. Certo che si. L'arte è un'emozione forte come lo sport. anno ha allestito la sua ottava edizio- Pechino. Una maratona espositiva per tutto il 2006 e oltre, 2. Van Gogh? Accipicchia! Impegnativo! Io ci giro in moto tra i campi di gira- ne, ora debutta la Biennale dei Leoni, interamente organizzata dal Governo Cinese, attraverso il soli. Però si. Sarebbe stato bello poter dipingere come lui, vedere le cose in evoluzione della manifestazione 60 Ministero della Cultura e il Centro Italiano per le Arti e la quel modo, sentirle così. Io lo capisco. Per il resto mi sembra che sia stato Lieux 60 Lions 60 Artistes, tenutasi nel Cultura e con il patrocinio del Ministero degli affari esteri ita- molto sfortunato, non capito. Di solito gli amici ti danno una mano! A lui invece 2004. La nuova biennale si propone di liani. Un impatto mediatico da vera rockstar per l'artista ita- non l'ha aiutato nessuno! contribuire all'incontro, al dialogo, alla liano, divenuto molto popolare nel Paese, dopo il successo mescolanza delle diverse culture chia- ottenuto nella prima edizione della Biennale di Pechino nel Katherine Kelly Lang, attrice mando ad ogni edizione sessanta arti- 2003, dove vinse ex aequo con Baselitz. Quaranta le opere 1. L'arte? È un'emozione per pochi. È difficile essere sensibili. sti internazionali a presentare opere in mostra, anche di 2. Oh, my god! Van Gogh was a genius! Io non so se posso minimamente para- ispirate al tema del leone (simbolo grandissimo formato, gonarmi a un genio. Un attore dovrebbe misurarsi con tutto, ma con lui la della città di Lione) ed al simbolo di che viaggeranno nelle distanza è eccessiva. una delle città gemellate o legate a diverse città - per la Lione (come Birmingham, Montreal, cura di Fiorella Saint-Louis, Torino, Yokohama, Gene Hackman, attore Minervino e Vincenzo Francoforte, Cantone, Ginevra, 1. Domanda impegnativa. Però, a pensarci tutti vanno al cinema e tutti dovreb- Sanfo - che fanno Barcellona, Milano, Algeri). Per questo bero andare ugualmente alle mostre. parte della sua più primo anno l'interlocutore scelto è 2. Vang Gogh? Ha avuto una vita di merda. Come si fa a volere una vita di recente produzione e Torino, con il suo emblema, il Toro. La merda? Lei la vuole? Sarebbe difficile essere lui anche in un film. Io preferisco s'incentrano principal- mostra - Lyon-Torino Lyon-Nous!, con fare lo stronzo che la vittima. mente sul disegno, opere di sessantanove artisti - ha inau- "inteso - dice Sanfo - gurato a Lyon il 7 aprile, mentre a James Rubin, direttore galleria Rubin non come studio pre- Torino giungerà dal 15 luglio al 30 set- 1. Dovrebbe essere così. paratorio o progetto, ma come deposito finale dell'idea che tembre. 2. No! ne determina la loro autonomia appunto quali opere pittori- che." Ed anche gli Usa si volgono ad oriente, con un breve Alessandro Riva, curatore, scrittore comunicato sul sito della galleria e la pubblicità su riviste 1. Sì, per un'opera d'arte vale la stessa regola dei (buoni) film e dei (buoni) libri: specializzate come Art Forum, la galleria newyorkese Max ci possono essere differenti chiavi di lettura (intellettuali o estetiche, istintive o Protetch annuncia l'apertura di Beijing Commune. Un pro- narrative, critiche o emozionali... quel che vi pare!), ma quel che è certo è che getto condiviso con la nota curatrice Leng Lin, per la scoper- Exibart.onpaper la vera arte è sempre fruibile da tutti i palati. L'arte solo per le elite è un'aber- ta e promozione internazionale dei nuovi talenti cinesi. Nello razione snobistica creata da chi vuol tenere il sistema dell'arte sotto il gioco spazio ubicato al 798 Art District di Chaoyang, in corso una numero 30 delle mafiette critiche collettiva e poi, a seguire, personali di Zhan Xiaogang, Yue anno quinto Minjun, Zhao Bandi, Liu Wei. In perfetta logica di sistema, 2. Van Gogh?? Beh, no, che diamine! Semmai avrei voluto essere quel che maggio/giugno 2006 contemporaneamente a NY Max Protetch inaugurerà una sono, ma nato esattamente cent'anni prima... Nel 1864! Sarebbe stata un'av- collettiva di nuova fotografia cinese con 10 artisti coinvolti: direttore editoriale ventura eccitante... oggi saremmo nel 1906... Potrei fare un salto in via Zhao Bandi, Hai Bo, Zhang Dali, Song Dong, Wang Jin, Ma Massimiliano Tonelli Senato, dove Marinetti e Sem Benelli stanno facendo la rivista Poesia (l'hanno Liuming, Wang Qingsong, Chen Qiulin, Liu Wei, Zhan appena aperta...), e se invece facessi un salto a Venezia potrei passare a tro- staff di direzione Xiaogang. (a. s.) Valentina Tanni vare Modigliani, che sarà lì ancora per un anno prima di trasferirsi a Parigi, e (vicedirettore) l'anno prossimo potrei intercettare anche un giovanissimo Boccioni, che sta Marco Enrico Giacomelli www.maxprotetch.com Massimo Mattioli per iscriversi all'Accademia, mentre se andassi a Dresda potrei intercettare www.beijingcommune.com quel gruppo di studenti (Kirchner, Bleyl, Heckel, Schmidt-Rottluff) che stanno assistente di redazione Valentina Bartarelli per fondare Die Brücke... Etc. etc. etc. Insomma, vivrei l'arte esattamente con impaginazione lo stesso spirito con cui la vivo oggi... Ma senza dovermi confrontare con il Athos de Martino potere devastante dell'idiozia allo stato puro, il nulla cerebrale totale, che ha Venezia, parte il piano di riqualificazione per l'Arsenale redazione preso saldamente il potere e non vuole mollarlo, nelle fiere, nelle biennali, nei www.exibart.com musei... Almeno una volta il "nemico" era chiaro e semplice, si chiamava acca- Molti fra quelli che - come minimo ogni due anni, in occasione della Via Calimaruzza 1 50123 - Firenze demismo e sapeva di vecchiume lontano un miglio; oggi il nemico si fa chiama- Biennale di Venezia - percorrono in lungo e in largo gli intricati pas- [email protected] re avanguardia pur essendo più vecchio del vecchio accademismo, è ignoran- saggi fra le varie Corderie, Gaggiandre e Tese, si feliciteranno per i comunicati stampa: [email protected] te pur fingendosi colto, fa il giovane e l'alternativo pur essendo oscenamente della notizia. La recente assemblea della Società Arsenale di borghese e conformista. Ma questo è il mondo con cui ci tocca fare i conti... Venezia - alla presenza del pubblicità: sindaco Massimo Cacciari e Cristiana Margiacchi Tel. +39 0552399766 Bianca Maria Rizzi, direttore galleria omonima del direttore dell'Agenzia del Fax. +39 06233298524 1. Presupposto necessario per apprezzare l'arte in tutte le sue manifestazioni è Demanio - ha approvato un [email protected] programma complessivo di la sensibilità personale. Certamente un certo sapere può aiutare, soprattutto per sales&mktg l'arte contemporanea, ma non è necessario. Importante è l'incontro dei due riqualificazione dell'Arsenale. Antoine Carlier mondi interiori, quello dell'artista e quello del fruitore. A breve termine saranno ban- diti i concorsi relativi a due direttore responsabile 2. È una domanda insolita. Anche se Van Gogh fu un grande pittore intellettua- Giovanni Sighele edifici dell'area nord le pieno di umanità e di una potente fraternità, sempre dalla parte dei più debo- dell'Arsenale e alla realizza- registrazione Tribunale li, visse la sua esistenza solo ed infelice sempre in bilico tra depressione e Firenze n. 5069 del 11/06/2001 zione di un nuovo accesso. gioia. Però era di animo buono e soprattutto fu un grande incompreso: questo stampa Saranno oggetto di concorso Centro Stampa Quotidiani S.p.A. mi può avvicinare alla sua personalità ma non avrei voluto essere Vincent. anche il restauro della Torre di Porta Nuova, che diventerà la sede Via delle Industrie, 6 Erbusco (Bs) del centro studi Arsenale, e il ponte di collegamento tra questa e tiratura 30000 copie Alessio Giromella direttore galleria AUS 18 l'area sud, all'altezza dell'Isola delle Vergini, che consentirà la per- 1. Potenzialmente si, concretamente no. edito da Emmi s.r.l. corribilità dell'intero Arsenale. In collaborazione con la Marina Via Calimaruzza, 1 2. No. Militare si svilupperanno importanti iniziative quali il Museo del 50123 Firenze mare e, con i fondi messi a disposizione dal Demanio, il restauro direzione generale degli edifici che si affacciano sulla Darsena. É previsto anche il Antonio Contento Le prossime due domande saranno: restauro dei grandi spazi espositivi delle Corderie e le Artiglierie abbonarsi a Exibart.onpaper 1. Dimmi chi preferisci tra questi tre e cosa lega l'uno all'altro: Jeff Koons, per renderli fruibili lungo l'intero arco dell'anno. C'è tuttavia da spe- 8 numeri x 19 euro info: http://onpaper.exibart.com Cicciolina, la Pantera Rosa. rare che tali interventi non stravolgano l'atmosfera post-industriale 2. Nell'arte è importante colpire o è meglio vendere?? che così fortemente caratterizza questi spazi, e che spesso - basti in copertina: goldiechiari - La pensare al padiglione cinese alla Biennale Arte 2005 - ha costitui- religione è l'oppio dei popoli, 2005 to un insostituibile plus per le opere d'arte che vi erano esposte…

14.speednews Exibart.onpaper

Raddoppia la galleria Vecchiato. A Padova nuovo GEAGRAFIE diario per immagini di gea casolaro spazio con esordio cinese È una realtà concreta, che supe- ra i facili slogan modaioli o i comodi lanci giornalistici. L'arte cinese presenta un panorama vastissimo di proposte, che ancora conservano un certo alone di novità e stravaganza, che ne fanno terreno di ricerca per sempre più galleristi occiden- tali. Anche la padovana Galleria Vecchiato si inserisce in questo filone, proponendo una rassegna di artisti contemporanei cinesi per l'inaugurazione della Vecchiato New Art Gallery, realtà parallela alla sede storica, spazio innovativo aperto anche a diver- se tecnologie nella presentazio- ne delle opere d'arte. Gli artisti selezionati coprono un arco rap- presentativo delle esperienze in corso, che combinano un formi- dabile background di memorie stratificate in continua ebollizione e il vigore immaginativo di uno status nascente, non logorato e spremuto da decenni di innova- zioni continue come in occidente. La mostra è presentata da Virginia Baradel, la critica d'arte che per prima, nella Biennale diretta da Bonito Oliva nel 1993, curò la sezione Passaggio ad Oriente inserendo quattordici pit- tori cinesi esponenti di un'avan- guardia allora ancora clandestina Roma - 2006 e sgradita al governo. Galleria d'Arte Vecchiato Greenfield-Sanders generation. Piazzetta San Nicolò, 1 - Padova Varese vara lo Smac, Sistema Museale Arte Contemporanea New Art Gallery Per figlia e padre mostra museale in Germania Di Spac ne esistevano già, anche più di uno. E poi suona un po' Via Albertino da Padova ostico, se si pensa al linguaggio dei fumetti. E allora la Provincia 35137 - Padova Dopo l'esordio, arriva anche la benedizione. Per Isca Greenfield-Sanders, di Varese ha adottato lo Smac - Sistema Museale Arte Tel 049 665447 pittrice figlia del grande fotografo dei divi Timothy, esordita artisticamente in Contemporanea - utilizzato anche in Toscana, e che almeno www.vecchiatoarte.it Italia nella mostra che ha inaugurato la galleria suona più dolce, quasi un bacio. Calembour linguistici a parte, romana Unosunove, arriva una bipersonale (la Varese organizza i musei della provincia in un ampio e articolato prima in un museo) in coppia col famoso papà, progetto di coordinamento, eleggendo capofila la Civica Galleria father&daughter photography and painting d'Arte Moderna di Gallarate. Coinvolti nel progetto dello Smac exhibition, allestita dal Museum Morsbroich di sono oltre venti musei di arte contemporanea, che potranno ade- Apre a Torino Mar & Partners, Leverkusen. Nell'occasione Isca presenta una rire nell'ottica di un coordinamento e di una sinergia che porti a un po' galleria, un po' producer trentina di grandi lavori a olio, oltre a sessanta risultati concreti. Organizzare, insomma, un sistema capace di su carta, ispirati alle vecchie foto di ricordi della rispettare le singole realtà potenziandole, creando al contempo Si presenta con idee ben precise Mar sua famiglia. Nel catalogo pubblicato per la un circuito capace di rafforzare la percezione dei musei d'arte & Partners, nuovo spazio torinese che mostra, anche un'intervista alla pittrice, fatta contemporanea da parte anche del pubblico. Responsabile si vuol collocare in quel territorio diffici- dal grande artista Chuck Close. scientifica è stata indicata la direttrice della Galleria di Gallarate, le che sta a metà fra la galleria e la Emma Zanella. La prima fase attuativa dello Smac prevede un'a- produzione di eventi. Nata da un'idea fino al 18 giugno 2006 nalisi delle esigenze dei singoli musei aderenti, del collezionista Alessio Lucca, l'inizia- Museum Morsbroich attuando al contempo una prima forma di comunica- tiva prevede la creazione di una rete Gustav-Heinemann-Straße 80 - Leverkusen zione interna al fine di un maggior coordinamento, di relazioni e competenze che si inne- [email protected] presto estesa alla politica comunicativa e di marke- sti nel sistema dell'arte a diversi livelli, ting all'esterno, alla formazione del personale, e all'e- attraverso la collaborazione con part- laborazione di una guida ai musei d'arte contempo- ners che gravitano attorno alla galle- ranea come strumento di conoscenza sul territorio. ria. Ai partners, infatti, siano essi lega- Trantadue Pollock scoperti in un magazzino a New York. ti al mondo dell'arte o meno, è affidato Civica Galleria d'Arte Moderna lo sviluppo commerciale della galleria Ma è scontro sull'autenticità Viale Milano 21 - Gallarate (VA) attraverso progetti pensati in collabo- Tel 033 1781303 razione con lo staff della Mar. In que- Pareva dovesse essere il ritrovamento del secolo. La scorsa prima- [email protected] st'ottica va letta anche la mostra inau- vera, trentadue dipinti di Jackson Pollock - precedentemente scono- gurale, senza titolo/untitled, nata da sciuti - furono ritrovati a New York, in un magazzino di Long Island. A un accordo con la milanese Lorenzelli scoprirli il figlio del fotografo e filmmaker Herbert Matter, grande Arte, la cui attività comprende, oltre amico dell'artista. Ora sull'autenticità delle opere si scontrano due Nuovo direttivo AMACI, il presidente è ancora Gabriella Belli (Mart) alle esposizioni nella propria galleria di fazioni di studiosi di Pollock. Da una parte la Pollock-Krasner Corso Buenos Aires, a Milano, anche Foundation, che rappresenta ufficialmente l'eredità dell'artista, ha Rinnovato il Consiglio Direttivo dell'AMACI - Associazione dei Musei la partecipazione a progetti al di fuori disconosciuto l'autenticità dei dipinti. Dall'altra un gruppo di esperti, di Arte Contemporanea Italiani. Nel corso dell'assemblea generale dei propri spazi attraverso collabora- capitanati da Ellen Landau, che in una pubblica conferenza si è detta tenutasi nella sede del PAC di Milano lo scorso venerdì 17 marzo, zioni e prestiti di opere a gallerie, certa della loro autografia. La famiglia del fotografo si è già detta l'associazione ha riconfermato alla presidenza Gabriella Belli, musei ed altre istituzioni. E a partire disponibile - dopo un tour espositivo delle opere, drippings di piccole direttrice del Mart, mentre vicepresidente sarà Giacinto Di dal prossimo settembre Mar & dimensioni - a donarne una parte ad istituzioni museali. Ora il dibatti- Pietrantonio, della GAMeC di Bergamo, che prende il posto di Partners ha già in programma una to è aperto. Certo, a giudicare dalla foto circolata - che pubblichiamo Ludovico Pratesi. A quest'ultimo è stato affidato l'incarico di gesti- collaborazione con il torinese Centro - anche se se re le pubbliche relazioni dell'associazione, mentre i consiglieri d'Arte Contemporanea Velan. ne dovesse saranno Cristiana Collu (MAN, Nuoro), Lucia Matino (PAC, certificare l'au- Milano) e Angela Tecce (Castel Sant'Elmo, Napoli). senza titolo/untitled tenticità, certo Nata nel 2003 allo scopo di rafforzare la rete dei sistemi musea- Opere di Arcangelo, Rodolfo Aricò, non si tratte- li italiani di arte contemporanea, all'AMACI si deve fra l'altro l'i- Giuliano Barbanti, Luciano Bartolini, rebbe dei stituzione della Giornata del Contemporaneo, di cui il 14 ottobre Luca Caccioni, Carlo Ciussi, Ronnie migliori di quest'anno ricorre la seconda edizione. Pubblica inoltre la Cutrone, Nick Gammon, Jon Groom, Pollock… rivista I Love Museums, che oltre a dare una panoramica sul Piero Pizzi Cannella, Luca Serra sistema museale italiano, si fino al 21 luglio 2006 offre come luogo di dibattito AMACI Galleria Mar & Partners sulle problematiche legate Via San Tomaso, 53 - Bergamo via Parma, 64 - Torino ai musei e all'arte contem- Tel 03 5399528 Tel 011 854362 poranea. www.amaci.org [email protected]

16.popcorn Exibart.onpaper Cristina Lipanje Galleria Lipanjepuntin - Roma e Trieste

LA MINESTRA DE BOBICI la copertinaà d'artistala raccontataune dall'artista Cuocete in acqua fredda i fagioli (precedentemente tenuti a bagno se si usano quelli secchi) assieme alle costine e alle pannocchie sgranate. Aggiungete quindi le patate tagliate a quadretti, dell'olio d'oliva e i pomodori freschi (privateli dei semi e della buccia e tagliateli a pezzetti). A fine cottura versate il soffritto di olio (o lardo), aglio prezzemolo, carote, cipolla, sedano e lasciate cuocere ancora una decina di minuti. Servite in scodellette di lardo.

Ingredienti per 6 persone 4 pannocchie fresche sgranate 300g di fagioli secchi (o 500g freschi già sgusciati) 3 patate 2 costine di maiale 2 pomodori freschi olio d'oliva, pepe e sale. Per il soffritto: 1 cipolla 1 spicchio d'aglio prezzemolo, sedano, carota olio o un pezzetto di lardo. galleristi ai fornelli prossimo piatto forte: piattoforte Micol Veller e Maurizio Minuti - VM21artecontemporanea

goldiechiari - La religione è l'oppio dei popoli, stampa lambda 125x182 cm o poster di dimensioni variabili, 2005

La religione è l'oppio dei popoli l'abbiamo realizzata per Exibart ad inizio primavera, quando sbocciano i papaveri. L'immagine sembra ripresa in un campo di fiori fuori città, mentre la collinetta verde si trova a fianco della fermata della Metro A di Arco di Travertino a Roma. Durante la realizzazione un gruppo di ragazze che passava lì accanto applaudi- va... La città sembra campagna e il simbolico politi- indovinachidi Laurina Paperina ... co dello striscione appare come una rivendicazione al cielo. Ciò che ci interessava rappresentare era l'associazione tra la frase di Carlo Marx, l'iconogra- fia comunista del corpo operaio, e il campo dei papa- Chi è questo personaggio del mondo dell'arte? veri, isolandole dal contesto di provenienza. L'esigenza di restituire visibilità alla storica frase di Marx, tratta dal Manifesto del partito comunista, nasce da una spontanea insofferenza nei confronti La soluzione dello scorso numero: Stefano Zecchi. dell'ossessivo imporsi nei media e nel senso comu- ne del dibattito sul conflitto di civiltà e il gusto medie- vale di ritorno alle crociate. Nel clima attuale di recrudescenza del rifiuto e dell'esclusione dell'alteri- tà e delle differenze, allo scopo di sostenere un asso- lutismo identitario occidentale, la frase di Marx sem- bra acquisire un'attualità e un senso rinnovati.

goldiechiari (Sara Goldschmied 1975 ed Eleonora Chiari 1971, vivono a Roma) lavorano con la galle- ria VM21 arte contemporanea a Roma ed Elaine Levy Project a Bruxelles. Nella prossima persona- rsvpinvito the best le Enjoy ad aprile, presenteranno un nuovo corpo di lavori e il catalogo 100% No Genius alla galleria Bhe, insomma, come ve lo dobbiamo Elaine Levy Project. Prossima collettiva dire: state tranquilli! Non è niente di Homeworks, curata dal team artistico della bien- nale, presso la Gagosian Gallery di Berlino. quello che pensate, maliziosi che non siete altro. Certo la forma è un poco bizzarra, ma prossima copertina: Carla Mattii è tutto spiegabile se vi diciamo che l'invito miglio- re di questo numero - come succede ad ogni Aprile stanno lavorando alla copertina d'artista: Luana che si rispetti - lo abbiamo pescato nel mare magnum Perilli, Perino&Vele, Laurina Paperina, Patrick Tuttofuoco, Stefano Cagol, Gian Paolo Tomasi. del Salone del Mobile. Di che si tratta? Di un 'promemoria' per non dimenticare che si avvicina l'avvenimento Torino Capitale del Design 2008.

pprendiiano l’arte e mettila dab parte Debora Hirsch, se le cose si mettono male… "vado a New York lavorare come sommelier al ristorante Bottino a Chelsea (lui ne ha pure bisogno!) "

Chiara ci rivelerà il suo pianob sul prossimo numero Exibart.onpaper oroscopo.17 capasso e le stelle. esercizi di astrocritica sul futuro incerto dell'arte photo Sally Ni

Jeff Koons Agnello

L'agnello è un segno particolare dell'Oroscopo Cinese. È il più raffinato, dotato di buon gusto, eleganza e fascino. In altre parole, è l'esteta dello zodia- co cinese. Gli appartenenti a questo segno (diversamente indicato in Capra, Pecora) sono persone dotate di una retorica raffinata e dei veri ricerca- tori nel linguaggio, che li spinge anche a forme di assolutezza vicine al pessimismo e all'esistenzialismo, alla religiosità e all'ideologia. L'agnello è il segno di figure femminili appassionate, quali Jane Austen, Catherine Deneuve, Debra Winger, di attori d'azione come Robert De Niro, Mel Gibson, Bruce Willis. Ma soprattutto di due veri esteti del mondo contemporaneo, quali Mick Jagger e Sir Laurence Olivier. Jeff Koons è un esteta del kitsch. Ovvero, è un idolo con il culto idolatrico degli idoli: amante onanista e feticista, capace di produrre in Arte il miracolo di congiungere l'amoralità e l'immoralità. "L'opera d'arte è bella quando si vende": è l'aforisma che più risolve il suo senso estetico della forma. Come un vero dandy, si offre, si espone, ma non si concede, se non ad un costo standard fissato dalle quotazioni di mercato. Dell'alto mercato. Nello zodiaco cinese, Koons rientra nella declinazione "legno" dell'Agnello. Si tratta di una definizione particolare di quel segno tanto delicato quanto importante (da essere considerata vittima sacrificale), che rende le caratteristiche del segno oscillanti, tra l'ottimismo più eclatante (classicamente americano) e un tragico pessimismo, che nel caso di Koons (ma anche di Warhol, suo evidente maestro) si nasconde in quel mondo infantile perduto, tra giochi ingenui, erotismo di facciata e le sensazio- Jeff Koons - Louis XIV, 1986 ni superficiali, che da esso ne derivano. Come tutti gli agnelli, Koons è comunque molto dotato nelle speculazioni finanziarie.

Ariete. Saturno nel segno riporta in auge voi che apparte- Leone. Vi sentite malinconici, teutonici, catatoni- Sagittario. Il balzo indietro di Urano vi spinge sul nete ad una generazione storicamente penalizzata: i quaran- ci, euforici? Niente medico, è causa del passag- sentiero di un nuovo impegno civile. Ecco l'opportu- tenni, i veri Anta-agonisti. Nati nell'epoca del boom da genito- gio del pianeta più alto dell'Arte, si chiama Dada, nità da cogliere: 6 maggio girotondo per l'abbatti- ri non-freak, hanno attraversato la pioggia di piombo targata '70, e passa per il suo centenario per rilanciare l'ironia, la fol- mento dell'IVA sull'opera d'arte. È la prima manifestazione hanno ballato gli Smiths vestiti come i Duran Duran, sono sopravvissu- lia, l'egotismo e l'eccentricità: una cura che sana dalla che pone un dubbio amletico sul sé: se non vendo, sono ti all'epica berluscona mescolandosi tra la folla, e oggi scoprono che il noia corrente. ancora imponibile? loro eclettismo camaleontico è la vera arma che dona l'immortalità. Vergine. Calma piatta. Il passaggio dei pianeti Capricorno. Cosa lascia intendere l'arrivo di Toro. Lo scambio di Venere con Plutone, all'ultimo lenti nel vostro segno vi provoca piccole nevrosi, Giove nel vostro segno? La possibilità di preve- quarto d'ora di Luna mette in luce una retorica stantìa poco amore, ed un'immaginazione da film trash. dere l'imprevedibile: dopo Cattelan, il prossimo che circola tra le mostre ancora ancorate a vecchi temi Simile a questa storiella verità: a Roma si incontrano un artista italiano di successo lavorerà al fianco di un piz- quali il Genere, il Corpo, le Donne, i Gay. Ma è ancora interessan- curatore di quartiere e un'artista di quartiere sotto il fungo zaiolo. te parlare di sesso? (p.s. Qualcuno mi sa dire qual è Lucia Leuci dell'Eur (l'arte nasce sotto i funghi!), ne fanno una mostra e all'interno dei suoi teatrini peep show?) la portano al Cinema: un film alla De Sica. Fazzolettini alla Acquario. Marte avverte i giovani artisti: siate mano, prego! riflessivi e traete spunto dalla storia. La gran- Gemelli. Il trigono di Urano nella sesta casa popolare di dezza di Damien Hirst è nell'aver recuperato Venere pone dubbi sulla stasi del tempo e la crisi inamo- Bilancia. Siate più romantiche. La luna in trigono lo Shakespeare nei titoli delle opere. Il nostro provincialismo vibile dell'economia. Ricordate che l'unica differenza tra consente. è forse nel non essere provinciali? Chi ha mai pensato a un'opera d'arte di valore e una scadente, è il prezzo. Dante? Scorpione. In questi tempi appesantiti dal pas- Cancro. Il disagio temporaneo di Mercurio, nel pas- saggio di pianeti lenti, meglio ridere: a Udine (e Pesci. Se vi sentite un pesce fuor d'acqua è per l'in- saggio rapido davanti al Sole, ha illuminato la natura del dintorni) si consuma uno scontro a suon di contro della Luna con Marte, ormai installato nel rinnovamento dell'arte a Roma: è tutto un pullulare di mostre di pittura. Tra ex. vostro segno da giorni. Vi sentirete anche affaticati. dibattiti, che ricalca stagioni gloriose ormai lontane, ma, come Non preoccupatevi, anche l'artista incazzato di "Boia chi molla" nelle barzellette della Settimana Enigmistica, Senza Parole. è sfinito, e ha mollato.

LETTERE Considerato il grande numero di email ricevute dobbiamo scusarci con coloro cui non abbiamo potuto rispondere. Lo faremo nei prossimi numeri. Continuate a inviarci lettere ironiche e divertenti

Caro Capasso, Caro Capasso, di Forlì ed è uscito con la denuncia per sagittario, nato nel 1986. Vorrei porti Arriva Gagosian! Ti sei accorto di come vorrei tanto sapere se è consigliabile la sua opera invisibile appena rubata (!), una domanda importante: come si a Milano cominciano a rosicare… Cosa andarsene dall'Italia prima che sia non si sono sbellicati tutti dalle risa diventa critici d'arte? Hai fatto un dicono i tuoi astri? troppo tardi. sotto i baffi? In un mondo di rigoristi, corso di specializzazione dopo la lau- Marco Pettini da Roma Silvia Serenari che non segnano mai, e fanno cresce- rea? Sei un autodidatta? Cosa leggi? re la barba, le Stelle sono l'unica pro- Giorgio Carlone Caro Marco, Cara Silvia, spettiva ironico-critica. Beh la felicità alla Galleria Gagosian sta sei un'artista già internazionale, la tua Caro Carlone, dando un grande scossone a Roma. opera è già emigrata e tornerà. Io sono critico di nascita, astrocritico Sono d'accordo, e sento le dentiere Per andarsene, non è mai troppo tardi. Cattelan ci ha rotto. per elezione. La domanda che poni è milanesi corrodersi nello sfrigolio più Meglio capire prima dove. Buon viag- Tra un po', tra gli standard ci sarà: la interessante. La biologia del critico è nervoso. (Pre)Vedo già arrivare qual- gio. mafia, la pizza, il mandolino, "Volare" di molto complessa, non saprei veramen- che valigia di cartone alla Stazione Modugno e Cattelan. Non se ne esce te indicarti una via unica. Le letture Termini targata MI. Tornano anche più. Tutte le riviste sono allineate solo sono sicuramente una componente quelli che facevano finta di stare a New Capasso, su di lui. È peggio di Berlusconi. Io gli importante. "Amo leggere, ma soprat- York. Vedo grandi schiere arrivare Mi fai ridere. La tua, l'unica ironia che toglierei lo statuto di cittadino italiano. tutto rileggere" diceva Enrico dalla Cina (con furore!). E toh, i più circola. Berlinguer. "Approfondire" è la parola divertenti sono quei finti milanesi leghi- Maria Che dire, d'ordine, ma soprattutto ricordare che sti di primo pelo che pensavano di svol- Effettivamente, sono cose che produ- "la critica è politica", questo è il mio tare a destra, e già s'affollano a sini- "Sono una menzogna che dice sempre cono invidia. motto e il mio slogan. È importante la stra, ma non trovano più la strada di la verità" (Jean Cocteau). Secondo te, poesia (la conoscenza), ma anche l'at- casa. Parlo di quelli che hanno prodot- quando Duchamp faceva LHOOQ (la tualità, l'erotismo, l'ossessione, la reto- to una generazione di senza arte, né gioconda con i baffi) o De Dominicis le Caro Capasso, rica precisa, il gusto del dire, del rivela- parte. La vita è bella no? sue opere invisibili, o Andy Warhol sono uno studente dell'Università di re e del rivelarsi e soprattutto esporsi. dipingeva le zuppe Campbell, o quando Bari che intende fare la tua professio- Buona fortuna. Cattelan è entrato nel commissariato ne. Sono uno scorpione ascendente

Scrivi a Capasso, invia la tua lettera: [email protected] 18.speednews Exibart.onpaper

Cresce la BMW Art Car Collection. Che prende a bordo pure Olafur Eliasson… Bologna, storia dell'arte in chiave ludica Le più grandi opere d'arte della storia, interpretate da piccoli toys. Giotto, La casa automobilistica BMW continua a Mantegna, Rembrandt rivisitati in una serie di quadri e video che si propon- scommettere su arte e design come effi- gono con il neologismo di Experimental-Educational. È la mostra Limbo Art cace mezzo di promozione delle proprie vetture. Offrendo al contempo agli artisti History, allestita a Bologna presso lo shop Stile Libero, a cura di Alessandra una valida opportunità in fatto di visibilità e Carta. Fino al 28 aprile è possibile ammirare sette quadri che propongono diffusione del lavoro. Il nuovo modello ognuno una rivisitazione di opere che hanno fatto la storia dell'arte, ad ognuno BMW Z4 Coupé è ad esempio al centro di dei quali corrisponde un video - della durata di trenta secondi - realizzato un progetto artistico che vede il designer secondo la tecnica dell'animazione 3d. La proiezione di Limbo Art History - newyorchese Joshua Davis impegnato video realizzato da Patrizio Ansaloni e Andrea Nadalini e che dà il titolo nella realizzazione di stampe digitali uni- alla mostra, tra i più apprezzati dal pubblico durante il Future Film Festival 2006 che. Davis (San Diego, USA, 1971) - le cui - sarà l'elemento centrale della vernice del 28 marzo. Questi lavori, con l'ag- opere sono state esposte in sedi presti- giunta di un reel di altre opere multimediali, verranno proiettati tutte le sere sul giose come la Tate Modern di Londra, il BMW Group Italia S.p.A. grande schermo dello Stile Centre Pompidou di Parigi e il P.S.1 Tel 02 733403 Libero, mentre sulle pareti del MoMA di New York - è un pioniere del http://z4byjd.com/index.php locale saranno esposti scatti foto- design grafico algoritmico. www.bmwworld.com/artcars grafici che mostrano la scena del E si arricchisce di nuove creazioni anche [email protected] quadro ripresa da più prospettive. BMW Art Car Collection, composta da automobili trasformate in esemplari unici da artisti di fama internazionale. Recentemente la collezione - iniziata nel 1975 - ha par- tecipato da protagonista alla ŒAuto-Nom-Mobile. L'automobile nell'arte contemporanea, fino al 28 aprile 2006 esposizione organizzata a Kassel. Artisti di tutto il mondo (tra cui Robert Rauschenberg, Stile Libero Frank Stella, Jenny Holzer, Wolfgang Tillmans, Sylvie Fleury, Erwin Wurm) hanno via Lame 108 - Bologna contribuito con le loro "opere" sotto forma di sculture, installazioni, fotografie, video. Ora la col- dalle 18.00 alle 03.00 lezione è in attesa del suo sedicesimo pezzo, la BMW H2R realizzata dal grande artista islan- chiuso il lunedì dese Olafur Eliasson. Mob 347 8852376

Primi rumors per la Biennale 2007. Gli USA con Gonzalez-Torres Gormley, Cai Quo-Qiang e Wen Ma presentano le installazioni permanenti per Arte all'Arte 10 Parte con oltre un anno d'anticipo il balletto dei nomi per i Con la presentazione delle opere donate - che diventano così installazioni permanenti - si è conclusa sabato 25 marzo padiglioni nazionali alla Biennale di Venezia del 2007. Ad apri- scorso la decima edizione di Arte all'Arte, la nota manifestazione di arte pubblica promossa dall'Associazione Arte Continua di San Gimignano in diversi comuni della provincia di Siena. In particolare sono state presentate a Poggibonsi re le danze gli Stati Uniti, che in una nota del Dipartimento di l'opera Fai spazio prendi posto di Antony Gormley (questa realizzata per Arte all'Arte 9), e a Colle di Val d'Elsa UMOCA Stato - proprio così, come se in Italia gli artisti selezionati fos- di Cai Quo-Qiang e Aeolian Garden di Jennifer Wen Ma (rea- sero comunicati dalla Presidenza del Consiglio! - hanno lizzate per Arte all'Arte 10). Diventano così ventiquattro le instal- annunciato che ospite del padiglione sarà Felix Gonzalez- lazioni permanenti del circuito di Arte all'Arte nella Provincia di Torres, l'artista cubano di nascita, morto nel 1996. E l'accop- Siena, che vanno a costituire un importante patrimonio pubblico. piata di superstar sarà completata dal commissario, che per la Oltre alle installazioni permanenti, sono ancora visibili, dopo la prossima Biennale sarà Nancy Spector, Curator of proroga fino al 30 giugno, le altre opere realizzare per la decima e Director of Curatorial Affairs del edizione della manifestazione, che sarà anche l'ultima: Gemelli Guggenheim di New York. Che inserirà nella partita Fraterni di Olafur Eliasson (Staggia Senese) e Tobias un ulteriore motivo di grande interesse, uno scontro Rehberger (Siena), Underground di Anish Kapoor (San di culture, di filosofie, di approccio alla contempora- Gimignano), Lapo neità: Spector (Guggenheim) contro Robert Storr Cipolla di Sislej Xhafa (Montalcino) (direttore della Biennale, scuola MoMA). Dalle prime Associazione Arte Continua e Alberto Garutti indiscrezioni, pare che la mostra presenterà anche Via Del Castello, 11 - San Gimignano (Buonconvento). un lavoro inedito, una sorta d'après, tratto da un Tel 0577 907157 disegno originale di Gonzalez-Torres ma mai realiz- [email protected] zato nel suo corso della vita.

Italiani MAMBo. Nel futuro della GAM di Bologna dodici per- sonali sull'identità del museo

Un ciclo di dodici mostre che ruotano intorno all'identità e alla funzione con- temporanea del museo. È il vasto progetto ideato dal direttore Gianfranco Maraniello e dal curatore Andrea Viliani per la Galleria d'Arte Moderna di Bologna. Con un titolo - Coming Soon MAMBo: + Museo - Mostre - maga- ri didascalico, ma forse un po' complesso, anche graficamente. Nel rispon- dere alla domanda su che cosa sia e a che cosa serva (o non serva più) il museo oggi, questi progetti restituiscono l'ampio spettro e la complessità della ricerca artistica contemporanea in relazione al particolare contesto rap- presentato dall'istituzione museale. Di fronte alle altre forme concorrenti di intrattenimento affermatesi negli ultimi decenni, il museo si pone la necessi- tà di interrogare e ridefinire il suo formato, la sua storia, la sua ideologia. La sua capacità non solo di far interagire le funzioni e i dispositivi della produ- zione, dell'esposizione, della documentazione e dell'invenzione, così come quelli del marketing e della ricerca, ma di trovare una sua collocazione pro- prio nei territori che si producono da queste sovrapposizioni. Dal 30 marzo le prime tre mostre personali del ciclo - allestite presso la Galleria d'Arte Moderna ed il vicino Padiglione Esprit Nouveau - presentano Paolo Chiasera (Bologna 1976), Ryan Gander (Chester, 1976) e il gruppo Building Transmissions (Nico Dockx, Kris Delacourt, Peter Verwimp). In successione il progetto ospiterà poi mostre di Ibon Aranberri, , Jay Chung & Q Takeki Maeda, Trisha Donnelly, Wade Guyton & Kelley Walker, Seth Price, Natascha Sadr Haghighian, Bojan Šarcevic, Markus Schinwald. Nel 2007 la Galleria d'Arte Moderna assu- merà il nuovo nome e il nuovo marchio di MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna - e si trasferirà presso l'ex Forno del Pane, un edificio storico appositamente restaurato nel corso di più di un decennio all'interno della Manifattura delle Arti, il nuovo polo culturale della città di Bologna.

fino al 14 maggio 2006 dal martedì alla domenica ore 11/18 - chiuso il lunedì Galleria d'Arte Moderna Bologna - Padiglione Esprit Nouveau Piazza Costituzione - Bologna Tel 051 502859 [email protected]

Prossimi appuntamenti Coming Soon MAMbo + Museo - Mostre: 25 maggio - 27 agosto 2006 Jay Chung & Q Takeki Maeda - Seth Price 14 settembre - 31 ottobre 2006 Natascha Sadr Haghighian - Trisha Donnelly

22.speednews Exibart.onpaper

Mosca capitale mondiale della fotografia per due mesi. Sesta edizione della Photobiennale Il Time parla dell'Italia. E in copertina... Quasi in sordina, senza grandi (né piccoli, per la verità…) tam tam sulla stampa internazionale, Mosca alle- stisce una grande manifestazione di fotografia. La sesta edizione della Photobiennale - aperta fino al pros- Cosa ci fa il direttore del centro d'arte contempora- simo 14 maggio - pare proprio collocarsi sui livelli dei migliori eventi internazionali. Con retrospettive - giu- nea di Siracusa sull'ambitissima cover dell'edizione sto per rendere il livello - dedicate a Gilbert Brassaï e Bettina Rheims, progetti speciali di Nan Goldin, europea del Time? Semplice, sta a rappresentare Cornell Capa, Loretta Lux, Sebastiao Salgado, James Nachtwey, Sejla Kameric, Jan Saudek. quel gruppo di "italy's young" che fanno idealmente Tentazione, viaggio e conflitto sono i tre temi di questa biennale, sviluppati con oltre ottanta esposizioni in da contraltare ad un paese che si avvia a rinnovare quaranta sedi. Fra gli eventi più attesi c'è proprio la mostra del fotogiornalista americano Cornell Capa, che le proprie cariche politiche con uno scontro tra due presenta il progetto JFK for President campaign: photos by Cornell Capa, una serie di foto dedicate alla anziani signori quasi settantenni. campagna elettorale di John Fitzgerald Kennedy, prodotto dall'International Center of Photography di New- Un saggio del corrierista Beppe Severgnini ed un York, con il supporto dell'Ambasciata USA in Russia. Oltre a Jodice - che presenta Mediterranean. 1990- reportage di Jeff Israely tratteggiano un'Italia in bili- 1995, con il sostegno dell'Ambasciata Italiana e Istituto Italiano di Cultura - il belpaese è presente con co tra invecchiamento, declino e grandi speranze Daniela Perego (con il Video GO ON! ), Patrizia Bonanzinga, Paolo Ventura, Federico Patellani. per il futuro. Quali speranze? I politici Matteo Renzi, presidente della Provincia di Firenze, e Viviana Beccalossi, vicepresidente della regione Lombardia; i gior- fino al 14 maggio 2006 nalisti Mario Adinolfi e Guia Soncini; l'ex ministro Enrico Letta; la stilista Frida Mosca, sedi varie Giannini. E il direttore della Galleria Comunale d'Arte Contemporanea www.mdf.ru/english/festivals/fotobiennale/biennale2006 Montevergini di Siracusa Salvatore Lacagnina, che si guadagna la copertina di uno dei più importanti settimanali del mondo.

Roma, Palazzo Altemps si salva. Non adrà ai privati Lieta fine - almeno secondo il senso comune - per la vicenda del Nuovo spazio a Perugia. Si apre con romano Palazzo Altemps, nobile maniero dietro Piazza Navona Herrero ed Hess alla Bevilacqua La Masa. che ha rischiato una vendita a privati. Alberto Di Fabio (by Angelo Capasso) Sono arrivati - merito dell'Agenzia del Che si propaga per il centro di Venezia Con una personale dell'artista abruzzese Demanio - i diciannove milioni di euro Alberto Di Fabio si inaugura a Perugia la galle- mancanti per pareggiare l'offerta di Il centro di Venezia animato da gonfaloni dipinti appesi ria Armory Arte Contemporanea, che intende una società che voleva accaparrarsi ai ponti e sulle facciate dei palazzi veneziani, e sui muri proporre - in un ambiente storicamente più atten- la storica struttura. di legno dei cantieri di lavoro, dati in concessione dalla to all'arte antica - il lavoro di giovani affermati arti- Cosa farà lo stato con Palazzo società Insula. Sembra uno strascico dell'ubriacatura Altemps? Oltre all'ala già occupata sti del panorama corrente dell'arte. Per farlo si biennalesca, magari di una delle tante iniziative out. affida a un progetto di mostre curato da Angelo dal Museo Nazionale Romano, vi tro- Invece è l'ultima idea della Fondazione Bevilacqua La verà sede il Museo Geologico e l'inte- Capasso. Le opere di Alberto Di Fabio - scrive Masa, che per la mostra Walls / Muri, di Federico fra l'altro Capasso in catalogo - hanno potenzia- ra collezione Ludovisi Boncompagni Herrero (Costa Rica 1978) e Nic Hess (Zurigo 1968), in capo sempre al Museo Romano. to l'aspetto visionario dello sguardo da artista, oltre alla Galleria di Piazza San Marco, sperimenta tanto da generare una filosofia visiva senza questa nuova modalità. Una doppia esposizione, quin- forme, ovvero attraverso elementi che dobbiamo di, per la quale entrambi gli artisti hanno pensato opere scrutare a lungo per dargli un nome. Fra le molte inedite e realizzate apposta per i siti prescelti. Per importanti personali, il curriculum dell'artista Herrero si tratta di un ritorno a Venezia: nel 2001 fu vanta presenze alle gallerie PACK (Milano), infatti il vincitore per la Umberto Di Marino (Giugliano - NA), Gagosian Gelati ad arte a Parigi. Con Flavio Favelli e Piero Golia fino al 8 Giugno 2006 giovane arte alla 49° Fondazione Bevilacqua La Masa (Los Angeles), Jan Wagner (Berlino). Evidentemente non bastava alla coppia Flavio Favelli Biennale diretta da Galleria di Piazza San Marco, 71/c, e Piero Golia essere protagonisti con le loro opere in Harlad Szeemann. Venezia fino al 30 aprile 2006 due tra i locali più alla moda della movida capitolina Assiti Insula, Riva degli Schiavoni, Armory Arte come Freni e Frizioni e Societé Lutece. I due artisti Stazione Ferroviaria Via Guglielmo Calderini, 9 infatti sono da qualche tempo sbarcati nella capitale tutti i giorni dalle 12.00 alle 18.00 Tel 075 5734088 - www.armoryarte.com francese dove, nel distretto cool del Marais, alcuni ita- chiuso il martedì liani hanno aperto Pozzetto, gelateria artigianale in Tel 041 5207797 stile nostrano con bancone di Favelli e murale di Golia. www.bevilacqualamasa.it Diesel Wall 2006, fra le novità un gemellaggio berlinese e un libro italiano www.pozzetto.biz

Parte l'edizione 2006 del concorso Diesel Wall, che - com'è noto - prevede la riproduzione in grandissima scala dell'opera vincitrice sui muri di due edifici, a Milano e a Berlino. Fra le novità di questa edi- zione, l'unico contest internazionale per i due muri di Milano e Berlino, dal claim This Wall is Yours, che sancirà tre opere vincitrici. A decretarle una giuria internazionale composta da: Franz Ackermann (artista), Wilbert Das (direttore creativo Diesel), Eva Karcher (giornalista e art dealer), Paola Manfrin (Permanent Food, McCann Erickson), Michael Neff (direttore Fine Art Fair, Francoforte), Jérôme Sans (curatore at large), Luca Stoppini (diret- tore artistico di Vogue Italia). Sul muro di Berlino, situato in Orianenburgerstrasse nel centro del Mitte, è prevista una installa- zione - dal 21 giugno al 21 settembre 2006 - mentre su quello di Milano, costituito da una superficie verticale di trecentosessanta metri quadri accanto alle colonne di San Lorenzo, saranno realizza- te due installazioni - visibili dal 10 giugno al 31 ottobre 2006. Altra novità di rilievo è la collaborazione tra Diesel Wall e la Biennale di Berlino. In occasione dell'inaugurazione, il muro Diesel Wall di Berlino ospiterà per oltre due mesi un'opera di Steven Shearer, scelta dai curatori della Biennale. Il meglio del concorso Diesel Wall Italia delle due edizioni precedenti è stato inoltre raccolto e presen- tato per la prima volta nel volume This Wall is Yours, che compren- de un'ampia selezione delle oltre duemila opere originali valutate dalla giuria nei primi due anni del premio. Con un ampio approfon- dimento dedicato ai sei vincitori: nel 2004, I Am a Wall di Gianni Caravaggio, The Holy Site di Federico Pepe e Base di Davide Bertocchi; nel 2005, BE di Marco Burzoni, Costellazione - Mustang GT di Fausto Segoni, Rispondo, ergo sono di Carla Cardinaletti. Per l'edizione Diesel Wall 2006 - il termine per la pre- sentazione del materiale è il 19 maggio 2006 - sono Diesel Wall 2006 - "This Wall is Yours" ammessi solo bozzetti Scadenza del bando: 19 maggio 2006 digitali. Info: 800995955 - [email protected]

24.speednews Exibart.onpaper

Napoli festeggia Dina Carola. Un volume e una mostra per quarant'anni al "Centro" dell'arte SARDEGNA IN VIDEO

Tributo ad una grande dame dell'artbiz all'ombra del Vesuvio. Si sono stretti tutti intor- Adeguare gli standard del Man a quelli dei musei internazionali. Con uno spazio dedicato alla no a Dina Caròla, giovedì 6 aprile scorso a Palazzo Marigliano, per la presentazione proiezione di film d'artista e videoarte. Questo il principale proposito alla base della nascita di del volume Il centro 1960-2005. Storie ed eredità di una galleria d'arte (Electa Napoli una project room dedicata al video all'interno del museo d'arte contemporanea di Nuoro. Ci racconta la novità la curatrice Maria Rosa Sossai… 2006) e l'inaugurazione della mostra documentaria e fotografica dedicata alla sua atti- vità di divulgatrice del contemporaneo. Un'occasione per incontrare e chiacchierare Da fine aprile curerai dei pro- zione di un video d'artista non de visu con l'ex rampolla della Napoli bene che, folgorata dalla Pop Art sulla via di una getti al MAN, il museo d'arte comporta più il possesso fisico contemporanea della città di ed esclusivo di un'opera, ma la Biennale veneziana e subito contagiata da febbrile passione, all'inizio dei Sessanta si Nuoro. Il primo riguarda l'a- proprietà virtuale di un prodotto getta a capofitto nell'avventura dell'arte, diventando in breve uno dei nomi che hanno pertura di uno spazio project artistico immateriale, la cui diffu- saputo allargare l'orizzonte culturale partenopeo, ben prima delle terapie d'urto istitu- dedicato al video d'artista. sione non è sempre controllabi- zionali. Da allora, sono trascorsi quattro decenni di impegni e riconoscimenti senza Come è nata l'idea? le, senza una reale distinzione soluzione di continuità, approdati nella casa/galleria di via Orazio (dov'è attualmente La collaborazione con Cristiana tra copia e originale. in corso la personale di Alfredo Pirri). Un ritratto a tutto tondo, ma anche una carrel- Collu, direttrice del museo Man, lata su i favolosi anni '60, i terribili '70, l'edonismo degli '80 e le illusioni di cambiamen- ha avuto inizio con la mostra di La mostra La magnifica osses- to dei '90, delineati nel volume curato da Stefania Zuliani, che illustrerà l'opera insie- video e film d'artista Modern sione inaugura in contempora- me ad Angelo Trimarco, Getulio Alviani, Laura Valente, Lea Vergine e alla padrona di Times, iniziata nel mese di otto- nea con l'opening della mostra casa Maria Rosaria de Divitiis. L'omaggio alla signora di Posillipo rappresenta infatti bre e conclusasi il 20 aprile. Il principale del museo ("Dal figu- un'ulteriore tappa del percorso di riorganizzazione del patrimonio documentario delle vivo interesse nei riguardi del rativo all'astrazione"). Quale gallerie napoletane che la Soprintendenza ai Beni Archivistici ha inaugurato riordinan- linguaggio video, soprattutto sarà la scadenza degli eventi do Le carte dell'arte dello Studio Trisorio. Un progetto di recupero e conservazione presso il pubblico più giovane, ci nella video project room? della memoria storica, che - fa notare la de Divitiis - stimola non poche riflessioni per ha spinto a continuare la Per dieci mesi, verrà presen- il futuro: "Tra avanguardie, arte povera, concettuale, come avremmo storicizzato nella nostra collaborazione con altri tata mensilmente un'opera progetti. La volontà di Cristiana video proveniente da tre mente e nel cuore la storia di quel mondo? Come fisseremo questi primi anni del era di dotare il Man di standard importanti collezioni private Terzo Millennio?" (a. p.) internazionali, con uno spazio del Veneto, AGIVerona, espositivo dedicato alla proie- Collezione Barbierario e colle- Galleria Dina Caròla arte contemporanea zione di film e video d'artista, zione Verona Vicenza. Si parte Via Orazio, 29 - Napoli così come accade da tempo il 28 aprile con un video di Anri Tel 081 669715 - [email protected] nei musei all'estero, con un Sala, seguiranno Adel programma continuativo nel Abdessemed, Nathalie tempo che testimoni la ric- Djurberg, Margherita chezza e la varietà di questo Morgantin, Henrik Hakansson, Nasce a Torino Studiomars, nuovo spazio multidisciplinare linguaggio che oggi ha rag- Fikret Atay, John Pilson, Oliver giunto senza dubbio una matu- Peyne + Nick Ralph, Sandrine rità espressiva. Nicoletta e infine Michael Quattro giovani artisti, provenienti da esperienze diverse, che si incontrano per Sailstorfer. un progetto comune. Nasce a Torino un nuovo spazio espositivo - Studiomars - Si parte con una mostra su alcune collezioni che intende proporsi come punto di incontro e centro di sperimentazione per l'ar- video italiane… Il secondo progetto, dal titolo Site Specific, te, promuovendo eventi, esposizioni ed iniziative come laboratori, seminari e La prima serie di lavori video presentati nella Project prevede che ogni anno ad un artista verrà workshop. Dal 7 aprile scorso la mostra inaugurale - Is there anybody out there? Room focalizza il fenomeno, piuttosto recente in commissionata la realizzazione di un'opera. Incroci e sconfini - presenta le opere dei fondatori. Anastazija Vidmar e Soraja Italia, del collezionismo video. La sua progressiva dif- Chi hai invitato per il 2006 ed il 2007? Tarabar - entrambe allieve dell'Accademia Albertina di Torino - condividono un fusione testimonia l'interesse dei collezionisti privati Sono stati chiamati rispettivamente ZimmerFrei percorso artistico che si esprime attraverso la pittura, istallazioni e video. Il loro nei confronti di questo linguaggio che, insieme alla (Anna de Manincor, Anna Rispoli, Massimo Carozzi) tema principale è "la donna" posta al centro di un sistema di vita caotico e acce- fotografia, ha contribuito a cambiare i criteri tradi- ed Elisabetta Benassi. Con Site Specific il museo lerato che, avulso dalla natura, risulta per questo opprimente. Michele Calia - zionali per definire un'opera d'arte, ovvero quelli di Man intende ulteriormente diversificare e arricchire architetto - lavora e sviluppa progetti e ricerche nel campo della fotografia, della unicità e di irriproducibilità. La magnifica ossessione le sue proposte, nella convinzione che gli spazi pittura della scenografia e del design. Roberto Cuzzillo, dopo aver frequentato apre anche uno spazio di riflessione sui cambiamen- museali debbano diventare sempre di più luoghi di per diversi anni il teatro come attore si avvicina alla regia cinematografica realiz- ti avvenuti nel collezionismo privato. Di fatto l'acquisi- sperimentazione e di promozione culturale. zando diversi cortometraggi e documentari che hanno partecipato ad alcuni festi- val internazionali. MAN - Museo d’arte della provincia di Nuoro Via Sebastiano Satta, 15 (08100) - Tel 0784 252110 - Fax 0784 252110 Via Tiziano, 35 - Torino [email protected] - www.museoman.it Mob 340 2310952 - [email protected]

Il non-luogo? È un centro commerciale. A Bergamo un anno di mostre con Omar Calabrese

L'Estetica dei non-luoghi secondo Omar Calabrese. Non si tratta del titolo di un dotto saggio accademico, ma di un ciclo che prevede un anno di mostre e incontri incentrati sul noto topos proposto dall'antropologo Marc Augè - il non-luogo, appunto - moderna costruzione che non rivela traccia della cultura locale o nazionale che l'ha prodotta, ma che anzi la supera, ripetendosi in tutto il mondo sostanzialmente allo stesso modo. E in un non-luogo per eccellenza - un centro commerciale - a Cortenuova, nel ber- gamasco, si inaugura giovedì 13 aprile la mostra Hic sunt leones, che segna anche l'inaugurazione di un nuovo spazio espositivo, denominato Acciaierieartecontemporanea. Una sorta di preview, che presenta un'instal- lazione composta da più video in cui su ogni schermo una personalità del mondo culturale italiano racconta alcune famose non-mappe. La mostra, curata da Calabrese con Maurizio Bettini, percorre un viaggio attraverso i luoghi fantastici elaborati dalla letteratura dall'antico fino all'Ottocento. Le opere esposte sono proiezioni di mappe di nonluoghi, mappe di territori ine- sistenti, create dalla fantasia, dal mito di Atlantide all' Isola del tesoro di Stevenson, dalla Nova Atlantys di Francis Bacon alle Terre di mezzo di Tolkien. Il progetto proseguirà a settembre con la mostra Voi (non) siete qui, che propone la visione dei non-luoghi attraverso i grandi artisti del Novecento, con opere che si sono misurate con questo tema, da Boccioni a De Chirico, da Carrà a Breton a Paul Klee, fino ai grandi nomi dell'arte contemporanea quali Pomodoro, Parmigiani, Pistoletto, Boetti, Fabro. L'ultima tappa (febbraio 2007) sarà una mostra sulle non-persone, ovvero sugli abitanti immaginari dei non-luoghi ancora una volta raccontata dalla grande arte del Novecento. Si parte dai manichini di De Chirico per giunge- re ai personaggi del Triadische Ballet di Oskar Schlemmer, pas- sando per le non-persone di Magritte, per le silhouettes senza fisiognomica di Folon. Saranno presentate anche le sequenze di film con personaggi impersonali come Metropolis di Fritz Lang.

fino al 23 luglio 2006 Acciaierieartecontemporanea Via Trieste, 15 - S. Maria del Sasso - Cortenuova (Bg) dal martedì al giovedì dalle 10.00 alle 19.00, il venerdì dalle 10.00 alle 22.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 20.00 - ingresso libero Tel 036 3909378 - [email protected]

26.speednews Exibart.onpaper

R.I.P. Nuovo spazio e tanti programmi per la Fondazione Studio Marangoni di Firenze Nuovo spazio per la Fondazione Studio Marangoni di Firenze. E JORGE EIELSON ALLAN KAPROW non è stato un pesce d'aprile, anche se la data d'inaugurazione avrebbe potuto trarre in inganno. Duecentocinquanta metri qua- È morto a Milano, il 9 marzo scorso, l'artista peruviano Allan Kaprow, il dri di galleria espositiva, aule, biblioteca, sala di posa e uffici che Jorge Eielson. Nato a Lima nel 1924, si introduce giova- padre dell'happening, si aggiungono alle aule, camere oscure e laboratorio multimedia- nissimo nei circoli artistici e letterari, studiando le antiche delle prime forme di le dello spazio già in uso. La Fondazione, fra le più importanti isti- culture peruviane. Nel 1945 inizia a dipingere, e le sue teatro non-verbale tuzioni in Italia che si occupano di fotografia, allarga le sue attivi- prime tele evidenziano l'influenza di due artisti molto teso a frantumare il tà con un nuovo programma di workshop e conferenze tenute da importanti nella sua formazione: Klee e Mirò. Nel 1948 contorno fra l'arte e artisti, critici e personalità del mondo della cultura contempora- la vita - con una lezio- espone per la prima volta in una galleria di Lima, e com- nea. Con una programmazione di mostre che proporrà uno pie un viaggio a Parigi grazie ad una borsa di studio offer- ne attualissima e tut- sguardo attento al panorama fotografico nazionale e internazio- tagli dal governo francese. Si avvicina a Raymond Hains, tora fondamentale al quale rimarrà legato da una lunga amicizia, e attraver- anche di fronte alla più stretta contem- nale. La biblioteca aprirà poi il suo servizio di consultazione ad un pubblico più ampio, non solo so lui conosce gli altri membri del gruppo del nouveaux poraneità - è morto il 5 aprile a Encinitas, ristretto alle attività della scuola. E in occasione dell'inaugurazione c'è anche un Open day, con réalistes di Pierre Restany. Nel 1951 compie un viaggio in California. Nato il 23 agosto 1927 ad grandi ospiti che presentano il loro lavoro con fotografie, slide show, libri. in Italia e, arrivato a Roma, decide di rimanervi. Nel 1953 Atlantic City - New Jersey - dopo aver espone alla Galleria dell'Obelisco, e frequenta Emilio Villa, insegnato per anni alla University of Set di ritratto: Andrea Abati, Alessandra Capodacqua, Marco Dolfi, Gianluca Maver, Alberto Burri, Ettore Colla, California-San Diego, aveva esordito Giuseppe Toscano. Special guest Toni Thorimbert Giuseppe Capogrossi, Carlo come pittore e scultore con objets trou- Lettura portfolio: Massimo Agus, Martino Marangoni, Daniela Tartaglia, George Tatge, Cardazzo, Corrado Cagli, Afro, vés. Dalla fine degli anni '50 i suoi spetta- Margherita Verdi. Special guest Roberta Valtorta Mirko, Salvatore Scarpitta, colari e teatrali environments e perfor- Fondazione Studio Marangoni Richard Serra, Piero Dorazio, mance hanno anticipato il superamento via San Zanobi 19 r - Firenze Mimmo Rotella, Carla Accardi, Cy della dimensione della galleria e del Tel 055 280368 - [email protected] - www.studiomarangoni.it Twombly, Matta. A partire dalla museo, mentre dagli anni settanta le Biennale di Venezia del 1964, sue azioni hanno sempre maggiormente dove espone i suoi primi nodi, coinvolto il pubblico, diventato protagoni- Eielson ottiene prestigiosi ricono- sta e allo stesso tempo collaboratore scimenti internazionali, partecipan- del lavoro. Kaprow - che si definiva un do a grandi mostre in musei come il MOMA o nell'ambi- non-artista - riconosceva in John Cage e Il Maxxi va avanti. Via libero definitivo del Senato ai dieci milioni di euro per il 2006 to della collezione Nelson Rockefeller di New York, acco- Jackson Pollock i predecessori dell'hap- gliendo ripetuti inviti al Salon des Comparaisons di Parigi, pening. Nei suoi interventi - che si svolge- Parola mantenuta. Abbiamo ottenuto un ottimo risultato, i lavori del Maxxi proseguono. esponendo in gallerie private. Nel 1967 è a New York e vano in spazi alternativi, come loft, fabbri- È soddisfatto il ministro dei Ben Culturali, Rocco Buttiglione, dopo che il Senato ha frequenta l'ambiente del Chelsea Hotel dove incontra i che abbandonate, bus, parchi - Kaprow approvato in via definitiva il disegno di legge per l'assegnazione dei dieci milioni di euro maggiori artisti americani della pop art e della nascente osservava l'arte come veicolo per l'e- necessari per proseguire i lavori ai cantieri del Maxxi, il centro per le arti contempora- arte concettuale. Nel 1969 Eielson propone all'ente spa- spansione della consapevolezza umana, nee romano, per l'anno 2006. Non erano mancate le polemiche, negli ultimi tempi, ziale americano la collocazione di una sua scultura sulla attivando le interazioni più inattese e pro- soprattutto da parte dell'ex ministro dei beni culturali Giovanna Melandri, e di Goffredo Luna. La NASA risponde suggerendogli una data futura, vocatorie. Negli anni '60 era stato anche Bettini, presidente dell'Auditorium Musica di Roma, che temevano per il futuro del pro- giacché per il momento l'evento è irrealizzabile nell'ambi- uno dei più attivi membri del gruppo getto di Zaha Hadid, e lanciavano la proposta di utilizzare - oltre ai dieci milioni ora to del Progetto Apollo. Espone al Museo de Bellas Artes Fluxus. Le sue teorie artistiche erano approvati - parte dei fondi derivanti dal gioco del Lotto. "Tale cifra consentirà di non bloc- di Caracas nel 1986, alla III Bienal de Trujillo in Perù confluite in fondamentali pubblicazioni care il cantiere, ma solo fino a luglio", puntualizzava la Melandri. "I fondi del lotto sono nell'87, al Centro Cultural de la Municipalidad de come Assemblages, Environments, destinati a progetti specifici, mentre il Maxxi è finanziato come una ‘grande opera’, ed i Miraflores a Lima e alla Biennale di Venezia nell'88. Negli Happenings e Essays on the Blurring of capitoli di spesa fanno capo al ministero per le Infrastrutture", aveva risposto Buttiglione, ultimi anni si era trasferito a Milano. Art and Life. (massimo mattioli) ricordando che "nonostante i tagli alla finanziaria sono riuscito a stanziare dieci milioni di euro che servono a far fronte alle urgenze immediate, ma non posso sottrarre ai beni IAN HAMILTON FINLAY culturali, a cui sono destinati, i fondi del lotto". Sull'argomento nei giorni scorsi ha volu- to dire la sua anche l'architetto Giorgio Muratore, autorevole critico e docente a Valle Lo scultore Ian Hamilton Finlay, considerato il grande vecchio dell'arte Giulia: "L'attuale avanzamento dei lavori si aggira intorno al 25/30%, mancano quaran- scozzese, è morto nei giorni scorsi all'età di ottanta anni. Nato nel 1925 ta milioni di euro per completare l'opera e circa quindici milioni per far funzionare il a Nassau, nelle Bahamas, si trasferisce fin da bambino in Scozia dove Museo". "Se" - nota polemicamente Muratore - "sull'onda dell' Effetto Bilbao non si fosse ha sempre vissuto e lavorato. Inizia il suo lavoro artistico come poeta e voluta giocare a tutti i costi la carta della Grande Firma e, invece che distruggerli, si fos- fin dagli anni Sessanta, pur non conoscendo la corrente della Poesia sero ragionevolmente riusati i vecchi capannoni industriali, a quest'ora avremmo un Concreta, ne diviene uno dei massimi esponenti della Gran Bretagna. La Grande Museo e ci sarebbero anche i soldi per investire nell'arte contemporanea…" In sua carriera espositiva inizia nel 1968 con la prima personale alla ogni caso, per ora si va avanti. AxiomGallery di Londra e negli anni seguenti, impiegando una vasta gamma di materiali, colla- bora con tecnici e artigiani per realizzare le sue installazioni in giardini e città di tutto il mondo. Temperamento eclettico, si è occupato spesso della figura di Jean-Jacques Rousseau, realiz- zando opere come Six Milestones (1992) per la mostra Allocations all'Aia oppure Sacred Biennale di Sydney, gli ottantacinque artisti invitati. Grove esposto al Kröller-Müller Rijksmuseum di Otterlo in Olanda. La sua principale opera, perennemente "in progress", rimane quella realizzata nel giardino della sua fattoria nel E per il 2008 curatrice sarà Carolyn Christov-Bakargiev Lanarkshire, e chiamata Little Sparta. Un connubio tra paesaggio e poesia, con l'abolizione dei Charles Merewether, direttore artistico e curatore della quindicesima edizione della Biennale di confini tra due campi artistici così diversi per creare uno spazio dove favorire la meditazione Sydney, ha reso pubblici i nomi degli ottantacinque artisti invitati, la maggior parte dei quali pre- filosofica. Nel 2002 era stato anche protagonista della Biennale di Scultura di Carrara, oltre senti per la prima volta in Australia. L'edizione 2006 - che si terrà dall'8 giugno al 27 agosto - che di un'importante mostra retrospettiva alla Tate Gallery di Londra. Attualmente era fra gli sarà ospitata in sedici sedi, fra cui il Museum of Contemporary Art, la Gallery of New South artisti selezionati per la Tate Triennial, aperta a Londra fino al 14 maggio. Wales, l'Australian Centre for Photography, il Blacktown Arts Centre, la National Art School, il Performance Space e la notissima Sydney Opera . Oltre cin- quanta degli ottantacinque artisti presenteranno progetti speciali, appositamente concepiti per l'occasione. Fra i nomi più conosciuti - nella totale assenza di italiani - Ghada Amer, Miroslaw Balka, José Damasceno, , Antony Gormley, Shilpa Gupta, Mona Hatoum, Sharon Lockhart, Adrian Paci, Anri Sala. Dall'Italia arriva invece la curatrice annunciata per l'edizione 2008, Carolyn Christov- Bakargiev, attualmente in forza al Castello di Rivoli. "Spero di riuscire a mettere a fuoco l'arte più rappresentativa prodotta nell'odierno mondo in continuo cambiamento", ha dichiarato la curatrice, "gettando un ponte tra presente e futuro. Il format della Biennale e la mostra tematica prevista forniscono in tal senso delle ottime possibilità".

Insuperabile Goldin. Ora scrive canzoni per Antonella Ruggiero Dopo esser diventato l'indiscusso pusher nazionale di un pubblico letteralmente drogato di Impressionismo & Company, Marco Goldin non smette di sorprendere. E EXIBART VA IN BANCA CON UNICREDIT anche questa volta stupirà tutti, c'è da scommetterci. Il Gruppo UniCredit, impegnato in un Infatti il critico ha scritto sei canzoni per Antonella progetto sull'arte contemporanea per la Ruggiero che saranno il piatto forte delle serate-presen- valorizzazione delle risorse creative del tazione itineranti per la prossima stagione espositiva bre- paese, ha stipulato un accordo con sciana. Lo spettacolo che partirà da Belluno a settembre Exibart per offrire ai propri dipendenti il (per toccare Milano, Roma, Firenze, magazine Exibart.onpaper e facilitare loro Bologna, Genova, Torino, Varese, la conoscenza delle attività artistiche che Bergamo, Trento, Verona, Brescia) e si sviluppano sul territorio italiano e non il cui titolo provvisorio è L'abitudine solo. L'accordo prevede condizioni speciali: tutti della luce, vedrà Goldin impegnato i dipendenti interessati potranno ricevere anche come autore di due monolo- una prima copia gratuitamente e in segui- ghi incentrati su Corot e Mondrian. A to decidere di abbonarsi. Un ulteriore tas- seguito, naturalmente, cd e dvd del- sello del progetto "UniCredit & l'Arte", l'evento. Resisteremo fino al prossi- un'altra dimostrazione di attenzione verso mo autunno senza strapparci i il mondo della cultura da parte del princi- capelli? (d. c.) pale istituto di credito del Paese. Exibart.onpaper index.27

GLI ERRORI DI EXIBART decibel Nella grande intervista ad Achille Bonito Oliva sullo scorso numero, siamo stati vittime della fre- [68] Sinestetiche dissonanze nesia da sigla che sta pervadendo i musei italiani. Ed abbiamo scambiato un MACRO per una MADRE. Nella seconda pagina, capitolo 'musei', la frase corretta doveva suonare così: "Il Maxxi tech ed il Macro dopo la ristrutturazione potranno invece diventare protagonisti di un rilancio". [70] Idoli in playback arteatro sommario 30 [72] Darsi o ritrarsi

retrocover [4] in fumo [74] Politico album opinioni [6] libri speednews [8] [76] Una risata non vi seppellirà. Ricordando Gino pre[ss]view [78] permette2domande? [12] design popcorn [16] [79] Play>Milano oroscopo [17] architettura inteoria [80] Chiusi nel guscio [28] Cruising cinema primopelo artcondicio [30] [81] Enrico Morsiani / Giacinto Occhionero opportunitart [82] approfondimenti [32-33] Recensitemi o tacete versus [34] Winnipeg, appassionatamente [84] Fabrizio Plessi - Daniele Galliano [36] La Chelsea della Senna [38] E l’arte si ambientò ou? [85]

nuovi spazi [40-41] Exibart.agenda [86 - 91]

déjà vu [42-47] fotofinish [92 - 93]

intervallo [50] hostravistoxte [94] recensioni C'era due volte un quadro

[52] Antonello da Messina / Tiziano e il ritratto di corte da Raffaello ai Carracci pubblicità su Exibart? [email protected] | 0552399766 [54] Uomini e topi a Berlino [56] Clemente - do Espirito Santo - Mollino / Gastone Novelli GRACIAS. [58] L’infinito dentro lo sguardo / Infinite painting questo numero è stato realizzato grazie a… AAM Count Down Galleria Sergio Tossi Raccolte Fotogr. Panini Arcos Benevento Culturalia Galleria Velan Renato Oliva trecapitali [60] Aria Magazine Danilo Fiorucci GAM Gallarate Romberg Arthemisia Fabio Paris House Studio Studio Obra Boxart Gallery FAI Ilde Soliani Studio Pesci fashion Cam. Comm. Rieti Fondaz. Giorgio Cini Ist. Luigi Sturzo Terre di Mekong Cardelli e Fontana Fondaz. Un Paese Mariella Bettireschi Venezia Musei [62] I dj della moda Cesarini Sforza Fondaz. Zappettini MAXUS B.B.S. srl Vertigo Arte Cosenza Changing Role Fondaz. Morra Mito Group srl Villa Manin Comune di Camerino Fuori Centro Mondrian Suite Villa Medici handbag [64] Comune di Certaldo Galleria Bagnai Museo d'arte Vito Pancella Comune di Monfalcone Galleria Bonelli Mendrisio Vizeum spa Comune di Salerno Galleria Glance Opera Laboratori F.ni VM21 tornaconti Cons. Gen. Australia Galleria Monfalcone Pino Casagrande Working 2000 sas Consorzio Comense Galleria Pack Pirelli & C. Real Estate spa [66] Il rifugio? Nell’arte non vale Inerti Galleria Rosso20Sette Provincia di Milano 28.inteoria Exibart.onpaper a cura di christian caliandro CRUISING CINEMA Ripercorrendo le vicissitudini di un astratto Al Pacino nel lungometraggio 'Cruising', di William Friedkin, riconsideriamo un particolare utilizzo della forma del thriller. Che in questo caso innesca un gioco iden- titario tutto da seguire…

 1980. William Friedkin, il struttura fortemente ciclica, a regista di due clamorosi succes- sua volta composta da molte- si come The French Connection plici rimandi interni - si apre e (Il braccio violento della legge, si chiude con l'immagine di un 1971) e L'Esorcista (1973), è peschereccio nell'Hudson reduce dal flop di Il salario della River. Due dissolvenze incro- paura (1977), simbolicamente ciate sul primo piano di Al sostituito al Chinese Theatre da Pacino racchiudono la sua Star Wars di George Lucas: vicenda, entrambe poste nei "Portando il trailer di Il salario momenti in cui il 'lato oscuro' della paura al Chinese Theatre, e minaccioso sembra prevale- dove avrebbe dovuto esserci la re sulla personalità lineare ed prima la settimana seguente, lui ingenua intravista all'inizio. e sua moglie, Jeanne Moreau, si Queste simmetrie ripetute, resero conto del senso di sollievo rigorose, fanno da cornice alla che aveva colto il pubblico quan- progressiva perdita di identità do il sipario si era chiuso sulle di Steve Burns: "Come in Il cupe immagini del suo film e del- braccio violento della legge, l'eccitazione che l'aveva rianima- anche in Cruising c'è una sfida fino a dissolversi in esso: per sopra: William Friedkin a destra: la locandina to quando il sipario si era riaper- binaria e una 'reversibilità' tra questo, sentiamo un'eco della del film Cruising to sull'astronave di Darth Vader poliziotto e malvivente, salvo che richiesta fondamentale e terribi- che rombava al di sopra delle il territorio di lotta, qui, è molto le proprio mentre Steve Burns si loro teste."1 Come a dire, la liber- più esplicitamente quello del pro- sta truccando davanti allo spec- ziale dell'assassino che si tà sfrenata del cinema d'autore tagonista Steve. Se Doyle, pur chio. dirige verso il locale gay è contro il lato commerciale e nella torsione psicopatica del Chi sta vedendo in realtà? tagliata in due, e viene infantile ("B-movies with huge finale, è tanto dedito al proprio Secondo una precisa scelta d'au- 'ripresa', completata pro- budget", come li definisce Peter mestiere da esserne posseduto, tore, tutti i personaggi si assomi- prio alla fine, quando Biskind) della Nuova Steve Burns perde ogni certezza gliano al punto da sembrare Steve ha concluso la sua Hollywood2. A quel uguali (il poliziotto viene missione e sta tornando punto3, invece di tenta- scelto proprio in base a casa. L'inserimento di re il recupero del prima- alla corrispondenza con questa scena è discordante e la schizofrenia e l'isteria proprie to come autore potente la tipologia fisica delle vit- disturbante, poiché essa si asso- di un intero periodo. e di successo, Friedkin Il thriller come un time), e si aggirano per cia strettamente ed inequivoca- Il cruising in questione è dunque affronta il suo film più le strade del quartiere bilmente al 'ritorno' del protago- un muoversi continuamente da difficile e controverso. pretesto per indagare la inguainati nel cuoio e nel nista. È come se il percorso del- un'identità ad un'altra, guidati Cruising, tratto dal metallo della medesima l'agente fosse aperto e chiuso da dalla macchina da presa che romanzo di Gerard dissoluzione interna del divisa gay. Per aumenta- questa camminata, che non sug- segue in un flusso continuo i per- Walker (1970) ed ispi- re criticamente il senso gerisce solo la coincidenza tra sonaggi per le strade, saltando rato al famigerato "killer soggetto: tutti sono la di confusione nello spet- infiltrato e ricercato, ma in da una maschera-persona all'al- dei gay", che aveva mie- tatore, Friedkin fa recita- maniera più sottile, subliminale tra. Tutti sono l'assassino. Tutti tuto vittime a New York stessa persona re il ruolo della seconda istituisce un circolo continuo siamo l'assassino.  per tutti gli anni vittima allo stesso attore all'interno del film. Sessanta e Settanta, “ che interpretava l'assas- L'obiettivo allora non è chiara- suscitò sin dalla sua lavorazione sino nella prima scena di omici- mente (più) quello di cercare l'as- violentissime reazioni da parte nel momento in cui si cala in un dio. Una rete di associazioni visi- sassino (d'altra parte, sin dall'ini- della comunità omosessuale (tra nuovo personaggio, finendo con ve e sonore - guidate dall'onnipre- zio il testo dichiara che il caso cui una campagna di boicottag- lo scindere la propria identità."4 sente rumore di stivali e manette resterà insoluto). Friedkin usa il gio organizzata dal "Village Tutto ruota attorno alla doman- - crea un'impressione indefinita thriller come un pretesto per 1 Cfr. John Baxter, George Lucas. La Voice"), cui si aggiunsero le opi- da chiave del capitano ("Che ne di continuo scivolamento da un'i- indagare la dissoluzione interna biografia, Lindau, Torino 1999, p. 303. nioni negative della critica dopo diresti di scomparire?"), giocata dentità all'altra: subito dopo il del soggetto: tutti sono la stessa 2 Cfr. ivi, p. 307, dichiarazione di la sua uscita. Eppure, visto a ven- sul doppio senso: come lo stesso secondo accoltellamento, la persona, WE ARE EVERYWHE- William Friedkin: "Guerre stellari fece tisei anni di distanza, appare titolo, che significa sia 'pattuglia- stessa musica che aveva accom- RE, come recita il graffito inqua- piazza pulita. Quello che avvenne con come un piccolo capolavoro in re' che 'battere il marciapiede', pagnato la passeggiata nel drato nell'incipit. Più che la scis- Guerre stellari è paragonabile all'in- grado di veicolare potentemente to disappear in gergo poliziesco parco di vittima e carnefice si sione, al regista interessa staurarsi del primato di McDonald nel le ansie e i mutamenti della sua sta per 'infiltrarsi'. Il senso pro- sovrappone ad Al Pacino che mostrare e dimostrare la campo alimentare - il gusto per il buon epoca. Protagonista è Steve prio rimane però quello centrale, cammina, vestito esattamente sovrapposizione delle varie iden- cibo semplicemente scomparve". Burns-Al Pacino, mite poliziot- dal momento che, davanti ai come l'assassino. tità, ridotte postmodernamente 3 Dopo l'irrisolta commedia su com- to incaricato di infiltrarsi nella nostri occhi, quest'uomo si con- Ma c'è un elemento in particola- ai soli aspetti superficiali, osses- missione A Brink's Job (Pollice da comunità gay per scoprire l'as- fonde sempre di più con l'obietti- re che ci rivela definitivamente sivamente curati: il look, gli abiti, scasso, 1978). sassino. vo della sua ricerca e con lo stes- come questi rimandi non siano l'aspetto fisico. Al fondo di questa 4 R. Menarini, William Friedkin, Editrice Il film - caratterizzato da una so ambiente in cui è immerso, affatto casuali: l'inquadratura ini- superficie omologante si agitano Il Castoro, Milano 2002, p. 72.

30.artcondicio Exibart.onpaper a cura di santa nastro

Un piccolo glossario per (non) stime. Claudio Cerritelli, Gigiotto Del Vecchio e Claudia Zanfi, addetti ai lavori. Tutte le parole eternamente debitori alla paro- che dovete assolutamente la, hanno proposto di dedicargli una maratona benefica per inco- (dis)conoscere per entrare a far ronarne il fan più affezionato e di parte del mondo dell'arte. fondere una lapide in bronzo da E questo è solo l'inizio… esporre nella Sorbetteria "Da Giulia", prossimo Museo del GIOVANE (artista, curatore, giare i colleghi più famosi. La Presente di Milano nelle previ- gallerista, e - ahinoi - molto altro). campagna è stata sostenuta sioni dell'Assessore Stefano Ha un'età indefinita che varia dai dal sindacato degli artisti sfi- Zecchi. Come al solito l'opposi- trenta ai cinquantun'anni. Una gati con lo slogan: "Se non ti zione ha remato contro. I gua- commissione speciale, nominata vendi, non vendi", consigliato, stafeste hanno intimato di cam- dal Ministero dei Beni Culturali, pare, dal pubblicitario di Pier biare il luogo, troppo commer- presieduta da Achille Bonito Oliva Ferdinando Casini. ciale e nostrano, da sostituire (tra i partecipanti il Conte Panza con un Doner Kebab no profit. E di Biumo, Gianni Minà, Franz LAVORO. di barattare l'aggettivo con il Paludetto, Maurizio Vitiello, Indica il risultato dell'attività di meno globalizzato termine "rela- Miuccia Prada, Laura Cherubini un artista. Si trova anche sotto zione". La mozione ha ottenuto e Luca Beatrice, categoria junio- i sinonimi "pezzo" e "prodotto", l'appoggio delle tavole rotonde di res) ha fissato che: coloro che raramente sotto il più altiso- tutto lo Stivale, delle comunità potranno dimostrare documenti nante "opera", che solitamente ebraiche e, non ultime, di quelle alla mano di avere un'età inferio- va a designare la produzione di valdesi nonché della Etilisti re a quella designata dall'ultimo maestri già riconosciuti dal Anonimi Sondrio. Si è cercato congresso, tenutosi a mercato (o morti). Il giovane di inoltre di coinvolgere nella mani- Pietrasanta la scorsa estate, belle speranze si schernisce festazione di protesta organizza- saranno definiti "in fasce". Gli con il sostantivo meno aulico ta da Francesco Bonami, conclu- altri, quelli oltre il range prestabi- "lavoro" (che necessariamente sasi con l'occupazione dello lito, avranno la qualifica di "decre- deve essere interessante), Spac di Buttrio diretto da un indi- piti" poi buonisticamente modifi- confondendosi spesso con gnatissimo Enzo Cannaviello, cata in "rivedibili". Tuttavia, molti quello che svolge al mattino (o anche il gruppo islamico della tra gli intervenuti si sono riserva- dopo cena) per pagarsi l'affitto moschea di Viale Jenner, con la ti la possibilità di modificare le dello studio. promessa di un laboratorio ultime decisioni con una legge didattico gratuito per tutti. "ad personam". Gli artisti Stefano MONDO DELL'ARTE. dominiale è croce e delizia: si invece, ha un taccuino di contatti L'Imam, contrariato, ha richiesto Cagol e Corrado Sassi - probabil- Espressione macroscopica che organizzano le temutissime che compila al cospetto di ogni un faccia a faccia immediato da mente già dotati di nipotini - sembra riferirsi alla natura riunioni, con tanto di amministra- nuovo personaggio che riesce a Gad Lerner. Aveva travisato il hanno richiesto di mantenere la matrigna descritta da Giacomo tori. Le signore vivono affacciate conoscere. Lo scottante docu- significato di "relazione", creden- qualifica di 'giovane' per almeno Leopardi. In realtà appartiene al balcone. I vicini non risparmia- mento risulta attualmente conte- do di esser vittima di una mole- tutta la prossima legislatura. Si alla più casareccia famiglia degli no i dispetti. E chi pulisce le scale so da Panorama, Espresso, stia in piena regola da parte del attendono emendamenti. ossimori all'amatriciana. rosica. Corriere Magazine e Venerdì di dirigente di Villa Manin. Scavando sotto la superficie, si Repubblica per una cifra attorno COMMERCIALE. ritrovano più che altro attinenze CONTATTI. ai diciannove euro. CARINO. Nel medesimo congresso è con la teoria del "condominio" Bene prezioso per chi decida di Variabile umiliante di 'interessan- stata proposta anche la riabili- (dell'arte, naturalmente), formu- intraprendere qualunque carrie- INTERESSANTE. te'. Tradisce incertezza. Di solito tazione dell'odiato aggettivo. lata da Giancarlo Politi sulle pagi- ra all'interno del sistema. La Vocabolo estremamente usato quando scappa detto un 'carino' Subito nati guai con l'opposizio- ne di Flash Art dedicate al matto- ricerca spasmodica di tale ric- da tutti i frequentatori del il malcapitato si corregge imme- ne. Roberto Pinto, Giacinto Di ne, ideate dopo il tentato traslo- chezza appartiene più che altro Mondo dell'arte. È bene impara- diatamente cambiando discorso Pietrantonio e Lorenzo Bruni co a Soho dell'editore, fallito per ai ranghi bassi della piramide re a conoscerlo e utilizzarlo a e buttandola sui progressi della hanno chiesto di bandirlo e motivi politici. L'ambasciata degli gerarchica dell'arte. Ma, general- menadito. Vi servirà nelle occa- nazionale italiana di rugby. Non non solo dal mondo dell'arte. Stati Uniti avrebbe diffidato Politi mente, i contatti sono quelli che sioni più impensabili. Riesce, diffidate da altri vocaboli consimi- Sergio Risaliti - per rapporti di dall'incoraggiare altri giovani ita- hanno gli altri. Visti in quest'acce- infatti, a tirarvi fuori da un sacco li. Chi li userà non appartiene al buon vicinato con la Coop - e liani all'emigrazione, lamentando zione, assumono anche un'altra di pasticci nel rapporto con gli Mondo dell'arte, per cui, quasi Gianfranco Maraniello - per una carenza di cantine da subaf- sfumatura. Diventano le cono- artisti, i galleristi e i curatori. Si sicuramente, sarà molto più rapporti di buon vicinato con la fittare alla minoranza portorica- scenze - spregiativo - usato per tira fuori dal cappello come un esplicito. Unipol - chiedono di mantenere na. Il fatto avrebbe scoraggiato i indicare quei rapporti di parente- coniglio ed ha svariati impieghi. almeno la locuzione 'centro più arditi dall'esperienza newyor- la, amicizia o sessuali che hanno Dal cavarsi d'impaccio dinanzi commerciale'. In definitiva l'ag- kese, convincendoli ad optare spinto in avanti i più fortunati. E ad una mostra imbarazzante [continua...] gettivo potrà essere utilizzato per la soluzione più sicura della che una volta o l'altra, si vorreb- senza arrossire, per esempio. solo come offesa gravissima multiproprietà offerta in be tanto intrattenere. Fino alla liquidazione immediata illustrazione di Fausto Gilberti da iscrivere nell'abecedario Zonaventura a Milano dalla La contattite è democratica. dell'immancabile cretino che vi degli epiteti tra "comare" e società Mica Moca. Per i meno Colpisce a Roma ed a Milano. A chiederà, se siete critici, di for- "cornuto". Contro la reintegra- trendy, e per coloro che non Torino ed a Napoli. Nella Capitale mulargli un giudizio coerente su zione ha dissertato inoltre l'e- vogliono avere un padrone di un paziente particolarmente quanto state vedendo. Con un Parole, terminologie assurde, lettorato composto da imbrat- casa che si chiama Pichler, si affetto giura di ricordarsi tutte le "interessante" riuscirete a drib- tic impresentabili del mondo tatele irrisolti e dalla Etilisti segnalano spazi di grandi dimen- volte che ha incontrato Joseph blarlo senza doverlo prendere a dell'arte da approfondire e dis- Anonimi Sondrio, che altrimen- sioni sfitti lungo la capitolina Via Kosuth o Valentina Tanni. La gio- pugni per non fargli scoprire che sacrare? Segnalaceli: ti non saprebbe come motteg- Margutta. Ma anche la vita con- vane artista Izumi Chiaraluce, in realtà non siete in grado di far [email protected]

32.approfondimenti Exibart.onpaper RECENSITEMI O TACETE Il mondo della cultura italiano è parso d'un tratto risvegliarsi, scosso dal ciclone del "caso Baricco". Sul banco degli imputati la critica letteraria, che invece di stroncare viene stroncata. Ma in causa ci finisce la critica tout court. Perché anche quella d'arte…

A leggere temi ed argomen- il loro mestiere perché, invece di tazioni in discussione, pare recensire le sue opere, le liquida- impossibile che nel mondo del- no con due battutine trasversali l'arte non siano fischiate le orec- ed ironiche, piazzate in articoli chie a qualcuno. Su Exibart.onpa- che non c'entrano niente con lui. per #29 Achille Bonito Oliva Lo scrittore si appella al proprio scrive che "la critica più giovane successo di mercato, al diritto non chiede più di teorizzare, ma acquisito alla cassa delle librerie. si lascia teorizzare dall'arte" e Rivendica attenzione, anche se lamenta una certa inerzia e man- ciò significasse una stroncatura. canza di tempra che ostacolano Il pretesto apre una riflessione l'emersione di critici incisivi. sulla critica d'oggi, dominata da Di fatto la critica, da poco meno "mandarini della cultura" che si di vent'anni, sembra essere sottraggono sistematicamente stata rimossa. Dapprima annac- al confronto aperto. E se la criti- quata nella preservazione di ren- ca, conclude Baricco, s'accon- dite culturali, quindi disciolta nel- tenta di suscitare facili applausi l'acido del conflitto d'interessi, d'avanspettacolo, "recensitemi o infine cancellata dalla pervasività tacete". del curatore. Ripudiata dalle poli- Toccata nel vivo, segretamente lusingata di torna- re protagonista, lei, la critica, reagi- sce. E il quotidiano L'arte è l'esempio fondato da Eugenio Scalfari macroscopico di una crisi finisce per ospita- re "La rivolta dei generalizzata della critica, critici". in tutti i settori Giulio Ferroni recita un persona- le de profundis: le parole dei critici tiche editoriali delle riviste spe- non contano più nulla, le scelte cializzate,“ collusa con un merca- culturali sono affidate a soggetti to sempre più centripeto, rifiuta- trasversali, con maggiore appeal ta dall'egocentrismo degli artisti, mediatico. fieri fustigatori del sistema solo Simonetta Fiori dice che quello fintanto che questi non li accolga di Baricco è il rimpianto di un tra le sue braccia, è finita relega- genere perduto, spazzato via ta a far apologia dei grandi even- dalla moderna industria cultura- ti nazionalpopolari sui settimana- le, per la quale il rapido consumo li o, al massimo, a celebrare, cor- prevale sul giudizio estetico. roborare, accreditare giudizi già Per Alfonso Berardinelli invece, espressi dal collezionismo. l'esistenza stessa della critica si Ma ripercorriamo il casus belli. Il misura sulla qualità dei suoi giu- primo marzo scorso, lo scrittore dizi negativi. La critica o si fa sul Alessandro Baricco lancia il suo serio o non la si fa affatto. Non è j'accuse sulle pagine de La d'accordo Emanuele Trevi, per il Repubblica. Ce l'ha con la critica, quale compito del critico è infor- segnatamente con i santoni mare, e non è vero che nella Pietro Citati e Giulio Ferroni, col- stroncatura dia il meglio di sé. pevoli di non fare correttamente Alberto Asor Rosa si toglie dalla

Alessandro Baricco

polemica e ricapitola. Vari sono i mento dei critici", se la prende accadeva una volta. Il mercato motivi per cui oggi si critica con le politiche culturali schizo- ha scalzato le fedi precedenti, le meno: è venuto meno il conflitto freniche, che da un lato esaltano categorie, le concezioni sacrali, tra tendenze critiche e c'è mino- ciò che vende, dall'altro ospitano ed è in balia di tutti, dai trendset- re tensione polemica. La figura sfoghi snobistici e demagogici ter alle tv trash, e chi più ne ha del critico è scomparsa, diluita in contro la mercificazione della cul- più ne metta. professioni più o meno comple- tura. La dicotomia, secondo la Non esistono più depositi sapien- mentari. Un colpo al cerchio, un Benedetti, è tra una letteratura ziali, riserve culturali, tradizioni colpo alla botte, Rosa non ritiene surgelata, incrostata di vecchiu- sconosciute da rivelare, dice che il successo di mercato sia me e le marchette ad editori ed Gian Arturo Ferrari (numero garanzia di qualità ma ammette a grandi macchine pubblicitarie. uno di Mondadori), il mercato è che le battute spacciate per criti- Incalzato da Antonio Monda, democratico. Si cerca il prodotto che sono inutili manifestazioni di Robert Silvers, direttore della vero, senza infingimenti. disprezzo. New York review of books, cele- Nell'ipermercato privo di codici Con Baricco si schierano Nico bra la superiorità della critica riconoscibili, dell'offerta desacra- Orengo e Mario Lavagetto, l'au- made in USA, dove è prassi, per lizzata, il potere della critica, tore del recente "Eutanasia della il recensore, non frequentare il quando ancora resiste, è para- critica", che richiama la suddetta recensito per coltivare distacco religioso e residuale. a fare il suo mestiere e poi, luci- e qualità. damente, annota: ma, in fondo, Alza il tiro Edmondo Berselli. Ora, se è pur vero che la critica quanti lettori raggiunge vera- Secondo lui quello di Baricco è d'arte ha confini ben più labili di mente la critica? un intervento premoderno e fa quella letteraria che vanno, più o Carla Benedetti, che in tempi pensare che nell'editoria esista- meno, dall'articolista impegnato non sospetti denunciava "Il tradi- no sacerdoti e santuari, come a rimasticare comunicati stam- Exibart.onpaper approfondimenti.33

gli artisti da promuovere e al collezionista che sceglie chi comprare. La domanda finale da porsi è se la critica abbia ancora un senso. E semmai stabi- lirne i confini. Quanto alla prima, il caso Baricco ha già risposto. Lo scrittore altro non ha fatto che criticare la critica e, così facendo, ne ha dichia- rato la necessità. Baricco se l'è presa con una certa superficialità della critica odierna, il cui linguaggio e stile sembra- no però scelte di sopravvi- venza. Nella comunicazio- ne contemporanea la pole- mica dura ha preso il posto della discussione, la battu- ta quello della teoria. Il nemico va annientato con il dileggio. L'appello è semplice: chi adotta la critica analitica e argomentata che chiede Baricco? Detto questo, un po' di autocritica è giusto che la critica la faccia. Emarginata in una sorta di limbo, isolata rispetto alla filiera del mercato, essa appare come una di quelle specie in via di estinzione alla quale talvolta si conce- de la ribalta. Ma questo gap potrebbe diventare la carta della riscossa. La critica è oggi un lusso intellettuale per una perife- ria culturale; non potendo dettare il gusto, si muove in zone interstiziali; con indole quasi terroristica le capita di utilizzare l'arma dello strale effimero. Il suo è un sopra: Francesco Bonami conto di un'indagine della nel nostro tempo. hackeraggio che, insinuando il a sinistra: Jerry Saltz Columbia University, condotta su Ma intanto, dice il critico Dave virus del dubbio, tiene desta l'at- un campione di centosessanta- Hickey, i critici finiscono per par- tenzione. Un'azione di disturbo, nove critici di estrazione diversa, larsi addosso, e spettano ai cura- contro un diffuso sopore intellet- facilmente digeribili, della dalla quale emergeva la tenden- tori i veri giudizi, cioè le scelte. tuale, indirizzata a stimolare l'eser- critica si può fare a za ad un mutamento di ruolo: da Loro decidono cosa vediamo, il cizio consapevole ed autonomo meno. una posizione attinente al giudi- critico al massimo se ne vale la del giudizio. Che non è poco.  Negli USA il dibattito sulla zio di valore ad una di natura pena. crisi della critica d'arte è didattica, finalizzata ad istruire il Eppure spostare l'obiettivo dal [alfredo sigolo] stato molto sentito. Il rea- pubblico impreparato. giudizio alle scelte è pericoloso, zionario Jerry Saltz del Lo storico dell'arte Maurice perché a questa stregua l'atto Village Voice, tra i critici Berger, nel '98 imputava la dele- critico primario finisce in capo al più intransigenti e indi- gittimazione della critica all'im- mercato, al gallerista che sceglie pendenti, ha difeso fiera- portanza assunta dai localismi mente il suo ruolo contro culturali, alla sparizione dei confi- i nuovi equilibri del siste- ni tra alta e bassa cultura, alla ma dell'arte, che negano diversità geografica ed etnica dei pa e lanci di agenzie, fino al cura- il diritto del giudizio. "È come vie- pubblici e delle culture nel conte- tore di mostre ingaggiato da gal- tare ai cuochi di cucinare", dice; sto del nuovo turismo globale. lerie e musei per occuparsi della e rincara la dose accusando l'in- Un altro storico, Benjamin programmazione culturale, dalla tera macchina del mercato di Buchloh, nel 2002 ha osservato scelta degli artisti alla progetta- aver neutralizzato il dibattito; c'è che il critico è disarmato al zione teorica, dagli allestimenti al un finto entusiasmo generalizza- cospetto della centralità assunta fundraising, è anche vero che si to che pervade tutti gli attori del da altre figure come il curatore o registra una preoccupan- il collezionista. Una concezio- te latitanza del dibattito ne che si ritrova nella nota intellettuale. Ma l'arte è "Dittatura dello spettatore", l'esempio macroscopico quando Francesco Bonami di una crisi generalizzata Baricco se l'è decise di affidare alle scelte di della critica, in tutti i setto- pubblico e curatori la sua edi- ri. E il sospetto è che essa presa con una certa zione della Biennale di costituisca solo un effetto Venezia. collaterale del vero nodo superficialità della critica Quand'era direttore del della questione, che attie- Whitney Museum di New ne ai prodotti culturali ed odierna, il cui linguaggio e York City, Maxwell L. il loro consumo. stile sembrano però scelte Anderson affermava di non Nella tensione tra ipotetici temere il giudizio della critica, opposti, è salito il livello del di sopravvivenza giacché le nuove forme di pubblico o è sceso quello “ pubblicità, i piani di comunica- della cultura? Una cultura zione e gli investimenti nel di basso livello ha connotati vol- sistema. Leggendo le critiche del marketing, consentono ai musei garizzati, semplificati, spettacola- nostro tempo le generazioni futu- di bypassare la critica rivolgen- rizzati, si adegua ad un gusto re penseranno che siamo stati dosi direttamente ai loro target imperante. In un contesto che un popolo di entusiasti ed eufori- di riferimento. rilancia al ribasso, tra un pubbli- ci. Vien da chiedersi a quali risultati co bulimico incapace di scelte Su Art in America, Raphael porterebbe un'analisi profonda consapevoli e prodotti culturali Rubinstein tre anni fa dava del ciclo di vita dell'opera d'arte 34.approfondimenti Exibart.onpaper WINNIPEG, APPASSIONATAMENTE Esiste una città nel cuore dell'Ontario, in cui la creatività è motivo di vanto ed oggetto di investimento. Il suo motto? Winnipeg: Uno con la forza di molti. E in effetti, molti sono gli artisti che questo luogo, isolato dal resto del mondo, ha prodotto. Da General Idea a Tim Gardner fino al collettivo Royal Art Lodge...

È stata definita "il settimo cer- finanziamenti pubblici offerti chio infernale", il suo nome signifi- dall'Università del Manitoba o ca palude... Stiamo parlando di dalla WAG1 , mirati a stimolare Winnipeg, la capitale del la ricerca e ad accrescere il Manitoba. Una città dal passato prestigio degli artisti locali. Tra inquietante con una storia che le più importanti citiamo la gronda sangue ed un presente Plug-In, con una programma- altrettanto sconvolgente, fatto di zione orientata verso il nuovo criminalità, inondazioni devastanti e il merito di aver presentato ed epidemie. Un quadro disastro- nel 2001, alla Biennale di so, aggravato da un inverno rigi- Venezia curata dal compianto dissimo e dall'isolamento imposto Harald Szeeman, il duo Anet da barriere geografiche che la Cardiff e George Bures rendono roccaforte inaccessibile. Miller nella mostra The sopra: Marcel Dzama and Neil Farber - Apocalypse Accade, però, che questo luogo Paradise Institute. Ma anche Daily - 2003, (detail), ink on paper, 37x2800 cm solitario scelga l'arte come risolu- la 1.1.1 Gallery, diretta da Cliff (courtesy perugi artecontemporanea) zione dei propri mali. Sia in virtù di Eyland, con un'attività promo- a sinistra: Neil Farber - Untitled, 2002, ink on paper, 29,7x21 cm, (courtesy perugi artecontemporanea) una necessità puramente tera- trice della creatività autoctona peutica, sia per sollecitare una e lo sforzo di operare una propria apertura verso l'esterno, fusione omogenea tra la tradi- tale da stimolare l'interesse delle zione aborigena Inuit e la cultu- te all'attività collettiva, suggellata più sofisticate realtà oltre confine. ra occidentale. Fino alla più da un patto implicitamente vinco- Fino a diventare un vero e proprio contemporanea Video-Pool, lante ed esclusivo, che non vulcano di creatività, in grado di laboratorio di ricerca dedicato ammette intersezioni esterne e produrre ed esportare artisti abili allo studio delle nuove tecnolo- si concretizza in sessioni infra- ad inserirsi in un contesto mon- gie. Un caso a parte è the settimanali di pittura di società diale, tuttavia con caratteristiche Other Gallery, spazio online dai reiterati riferimenti pop. distintive, strettamente legate al gestito dall'artista Paul Prescindendo dalle questioni di territorio. Impervio e doloroso, ma Butler, già inventore del stile, è comune in tutti gli artisti, per questo in grado di legare a Collages Party, una specie di ma anche nelle ricerche dei regi- doppio filo chi vi appartiene, impri- carrozzone vagante, volto alla sti Guy Muddin (impegnato su un mendo dei segni indelebili di cui creazione di opere a più mani, filone horror) e Noam Gonick in cui si (borderline tra cinematografia e annulla il con- dei più giovani. In una città che è pagini. Accade che Butler, che video arte) la vocazione al nero, cetto di "auto- riuscita a fatica a far digerire al compone e rifotografa collages, anche nelle manifestazioni pop più re" in nome di proprio collezionismo una genera- frequenti i cosiddetti artisti del scanzonate. Questo Gothic un'arte sociale. zione di pittrici classe 1950 a Village Value2 (Jacek Kosciuk, Unconscious, come lo definì in La solitudine è uno dei L'attività a 360 metà tra astrazione e figurazio- Daniel Dueck, Janie Klimack), una mostra del 2003, parafra- tratti salienti dell'identikit di Butler, ma ne (qualche nome? Diane così definiti perchè operano sando Rosalind Krauss, la curatri- anche di Eyland Whitehouse, Wanda Koop ed assemblando materiale di riciclo, ce Sigrid Dahle, imprime un'aura psicologico dell'artista di o di Risa Eleanor Bond), gli esordienti ten- o che alcuni protagonisti di Two- mortifera nelle tematiche affron- Horowitz, rap- dono a riunirsi in collettivi per six (Cyrus Smith, David Wityk, tate dall'estro locale, una sorta di Winnipeg. Nonostante ciò i presenta il crescere insieme, ma soprattut- Mélanie Rocan, Ian August, lato oscuro spesso identificabile caratteristico to per autopromuoversi in squa- Fred Thomas, DJ Brace, Shaun con un freddo realismo, un'attitu- gruppi pullulano lato imprendito- dra. "Si tratta più che altro di una Morin) facciano parte anche di dine particolare all'introspezione, riale di molti strategia, che prima o poi" Orange Lab e contemporanea- all'arte come sfogo di una sfera l'arte“ si fa testimone e supporto. artisti di Winnipeg, pronti ad sostiene Shirley Madill, una delle mente figurino singolarmente intima ed esistenziale. Sempre I risultati? Questa originale città- inventarsi nelle più disparate man- curatrici locali più attive "evolve- sotto nickname sul sito di Other con un occhio attento al territorio, stato, perduta nel deserto di neve sioni, improvvisandosi, all'occor- rà nello sviluppo di brillanti car- gallery. la sua storia, le sue problemati- canadese, distante una giornata renza, curatori, critici, galleristi, al riere individuali". Un caso a parte è costituito dalla che.  di cammino da Minneapolis, può fine di sostenere il proprio lavoro La solitudine, infatti, è uno dei Royal Art Lodge3, un successo [santa nastro] contare su un discreto nucleo di e quello dei colleghi alleati. tratti salienti dell'identikit psicolo- internazionale strepitoso, consa- gallerie, sostenute da sostanziosi Diverso è, invece, l'atteggiamento gico dell'artista di Winnipeg. crato nel 2003 dalla mostra itine- 1 WAG, Winnipeg Art Gallery. Nonostante ciò i gruppi pullulano, rante Ask The Dust. I protagonisti 2 Un noto megastore locale con poche questioni di ortodossia della RAL, infatti, svolgono le pro- 3 Seguita in Italia dalla galleria Andrea e numerose confluenze tra com- prie carriere soliste parallelamen- Perugi di Padova

L'uomo Farber La Royal Art Lodge fu fondata nel 1996 da sei studenti (Marcel Dzama, Drue Langlois, Michel Dumontier, Neil Farber, Adrian Williams, Jonathan Pylypchuk, ma sono stati membri del gruppo anche Hollie Dzama e Myles Langlois) dell'università del Manitoba. Attualmente conserva tre membri: Michael Dumontier, Marcel Dzama, e Neil Farber, che risponde ad Exibart in questa intervista. Winnipeg è un centro di importanti ed eterogenee speri- La seconda, invece, si svolge su una serie di venti-trenta mentazioni artistiche. Esiste un legame tra la RAL e arti- pezzi di un formato 8x8, che raccontano una storia e che sti quali Tim Garner, Wanda Koop, Karel Funk, Eleanor vengono posti in ordine consequenziale sulla parete. Bond, o filmmaker come Noam Gonick e Guy Muddin? Conosciamo o abbiamo incontrato alcuni di questi. Tim Ciascuno di voi conduce anche una carriera individua- Gardner e Karel Funk hanno frequentato la nostra stessa le. In che cosa si differisce l'azione individuale da quel- università, ad esempio. Ma personalmente ritengo che gli la collettiva? unici artisti con cui io abbia realmente sentito una forte Il lavoro che produciamo come gruppo è in larga parte comunanza di idee siano gli altri membri della Royal Art rappresentato dalla pittura che realizziamo assieme nei Lodge. Ed è per questo che ci siamo riuniti in gruppo. nostri incontri serali del Mercoledì. Ma spesso realizzia- mo anche progetti speciali. Inoltre gestiamo collettiva- I vostri riferimenti? mente il nostro sito web. Questione complessa. Potrei stilare un elenco lunghissi- mo e tentare di dare una versione corretta di tutte le per- Winnipeg ha una tragica storia di inondazioni, lotte violente, sone che hanno avuto influenza diretta sul nostro lavoro, crimini, inverni durissimi... Questo ha influenzato in qualche ma dimenticherei certamente qualcuno. Senza alcun modo il vostro lavoro che peraltro spesso parla di morte, e dubbio traggo una profonda ispirazione dalla musica. presenta figurazioni ibridate somiglianti ad incubi notturni? Credo che il posto in cui viviamo abbia un grosso ascen- Come realizzate la vostra pittura? dente sul nostro lavoro, ma non penso che questo Attualmente produciamo due generi di pittura. La prima su influenzi in senso letterale la pittura che facciamo. Il un piccolo formato, 6x6, che poniamo in valigette poggiate Canada è una nazione giovanissima, questo significa su un pavimento, fino a che questo non risulta coperto di che non esiste una vera e propria storia nazionale cui si dipinti, consentendoci una visione complessiva del lavoro. possa fare riferimento e di cui essere coscienti. E que- Successivamente vi interveniamo con un'azione collettiva. sto, a mio parere, è un grosso vantaggio. StudioCasaStoppani via Priuli, 9 - Selva del Montello (TV) tel. 0423621437

ANGELO DE MARTIN

www.angelodemartin.com "Tonino" pastello su carta intelata cm 100x70, 2006 36.approfondimenti Exibart.onpaper LA CHELSEA DELLA SENNA Sono passati dieci anni da quando un gruppo di gallerie parigine decisero di colonizzare un'area nel tredi- cesimo arrondissement.Tra il tentativo di svecchiare il panorama galleristico della capitale e le obbiettive dif- ficoltà di affermarsi come moderno art district sul modello di Londra o New York. Problemi, speranze e ini- ziative della zona di Rue Louise Weiss dieci anni dopo…

 In ogni grande città c'è un reno del Ministero d'Economia e azioni vengono concluse: gli avven- quartiere d'arte particolarmente delle Finanze, Toubon ha così con- tori casuali non comprano, il rico- alla moda. Solitamente zone un tribuito a trasformare il quartiere noscimento locale non ha impor- tempo occupate da fabbriche e in un luogo di tendenza e una tanza. Con la globalizzazione del magazzini: l'East End a Londra, mecca per l'avanguardia artistica. mercato dell'arte, la visibilità di Chelsea a New York, Kreuzberg a La strada di per sé non è bella: una galleria deve andare oltre i Berlino, Zonaventura a Milano. Gli deserta, fiancheggiata da grandi confini nazionali attraverso la par- artisti sono spesso i primi ad arri- edifici alti e grigi, figli dell'architet- tecipazione alle fiere: Armory, vare, attratti dai prezzi bassi degli tura moderna degli anni '60 e '70, FIAC, Art Basel, Pulse e Frieze tra immobili e dai grandi spazi, adatti lontani dallo charme architettoni- le altre. per gli atelier. Le gallerie tallonano co della capitale. Alcune delle gal- La particolarità di Louise sta nel gli artisti, i collezionisti seguono le lerie mancano di visibilità, essen- fatto che le gallerie si sono spo- gallerie, le boutique d'alta moda e do situate sotto i portici mezzo state en groupe. Perché, si sa, l'u- la vita notturna rincorrono i porta- piano più in alto rispetto alla stra- nione fa forza. Jennifer Flay, nota fogli di chi si può permettere di da, mentre altre sono sulle picco- gallerista neozelandese divenuta spendere. Così ha luogo una tra- le strade intorno: Rue Charcot, parigina, descrive Louise come sformazione totale. Rue Duchefdelaville e Rue "un momento importante nella A Parigi, invece, è successo diver- Chevaleret. storia delle gallerie in Francia." A samente. Nel 1997, sei nuove Ma Louise fa parte di una tenden- metà degli anni '90, infatti, il mer- gallerie d'arte contemporanea za più generale a Parigi, che vede cato d'arte contemporanea fran- (Galerie Praz-Delavallade, Galerie tante gallerie spostarsi verso Est, cese era in crisi. I giovani galleristi, Almine Rech, Galerie Jennifer allontanandosi dalle zone storica- amici fra loro, si riunivano spesso Flay, Galerie Emmanuel Perrotin, mente artistiche come Saint- per parlare dei problemi: affitti Air de Paris e Art:Concept) non Germain-des-Prés. Oggigiorno, la troppo cari, assenza di visibilità vollero aspettare di vedere dove posizione geografica all'interno sul mercato, mancanza di com- sarebbero andati gli artisti. Hanno della città non è più una strategia pratori, una scarsa considerazio- trovato loro stesse un quartiere di vendita e ha molto meno impor- ne dell'arte francese contempora- libero, ancora economico e lonta- tanza per una galleria. In un'inter- nea sulla scena internazionale. no dal caos del centrocittà. Si vista, Almine Rech, gallerista di Unendo le loro energie, le loro sono appropriate di una zona Louise, spiega: "La visibilità reale expertise ed i diversi strumenti di desolata nel tredicesimo arron- di una galleria si gioca all'estero. sviluppo e comunicazione, hanno dissement su Rue Louise creato una dinamica di Weiss, tra Chinatown e la gruppo che ha contribuito Senna, ed hanno fondato al loro riconoscimento sul successivo, che a sua volta sce- pleta realizzazione del progetto ini- l'associazione Louise, piano internazionale. Flay glie l'artista dopo ancora, e così ziale. Mancano ancora negozi e dando vita ad uno dei cen- afferma che, pur rappre- via. In questa maniera, è possibile locali, mentre c'è anche chi ha già tri più dinamici della Ma se capitate da sentando solo un piccolo comprendere i gusti degli artisti abbandonato la Rue Louise Weiss scena artistica parigina. gruppo delle gallerie di stessi, e non soltanto quelli dei per altri quartieri. L'assenza più La zona è stata scelta per quelle parti portatevi da bere quella generazione, "la Rue proprietari delle gallerie. evidente è quella di Emmanuel la sua mancanza di identi- perché quelli di Louise sono Louise Weiss ha incarnato Ma siamo ancora lontani dall'idea Perrotin, rappresentante di noti tà. Era una tabula rasa, lo spirito di una nuova di una Chelsea parigina: invece dei artisti come Mariko Mori, una tela bianca su cui gli unici vernissage di Parigi generazione." ben noti "problemi" della sovrab- Maurizio Cattelan e Sophie Calle, creare qualsiasi immagi- Fra le gallerie clou c'è gb bondanza newyorchese, sulla che ha preferito Rue de Turenne. ne. Il sindaco del quartie- senza traccia di champagne agency che espone instal- deserta rue Louise Weiss l'occhio Ma la lotta per la costruzione di un re, ex-ministro della cultu- lazioni video di alta qualità; ignaro avrebbe difficoltà a trovare vero e proprio quartiere d'arte ra, Jacques Toubon, capì Almine Rech, che presenta le gallerie. Il fine settimana però prosegue. Si continuano a condivi- “Non abbiamo alcun interesse ad artisti noti francesi e internaziona- l'atmosfera cambia, la strada si dere spazi, informazioni, progetti, che le gallerie avrebbero portato una nuova immagine alla tredice- avere un bello spazio se non li in un grande spazio moderno; satura di avventori che vanno di edizioni e vernissage. Ogni due sima. La sua intenzione era quella siamo invitati alle cinque o sei Jousse Entreprise, che, oltre ad mostra in mostra. Ovunque si mesi si svolge il rito dell'inaugura- di valorizzare il quartiere e centra- fiere che contano!" opere d'arte contemporanea, trova la pubblicazione gratuita zione collettiva, frequentato da più lizzare la zona. Aiutando i giovani Infatti, non è più dentro le gallerie espone anche mobili dagli anni Louise che, oltre a presentare di tremila persone, un evento sem- galleristi ad installarsi al pianter- che la maggior parte delle trans- '60 e '70 e architettura; in SITU descrizioni e immagini delle pre molto atteso. Ma se capitate fabienne leclerc, rappresentante mostre in corso, fornisce una car- da quelle parti, portatevi da bere, di artisti come Los Carpinteros, tina del quartiere che aiuta ad perché quelli di Louise sono gli Gary Hill e Florence Paradeis. Una orientarsi. unici vernissage a Parigi senza presenza fissa nel quartiere è l'in- Il numero delle gallerie sta aumen- traccia di champagne...  tervento urbano del leggendario tando, ma dopo oltre dieci anni artista francese Space Invader, ancora non si è raggiunta la com- [clara patricia kauffman] che invade letteralmente le mura urbane con i suoi personaggi in mattonelle ispirati al famoso E intanto in centro… videogame retrò. A differenza di quelle del Marais, È uno degli eventi più attesi nel 2006 in Francia. Dopo cinque anni di lavo- ri, riapre il 5 maggio a Parigi il Musée de l'Orangerie, uno dei più frequenta- più affermate, le gallerie di Louise ti dai turisti, con circa cinquecentomila visitatori all'anno. Chiuso dal 2000, hanno scopi che vanno oltre le il museo ospita - fra gli altri capolavori - il famoso ciclo delle Nymphéas di vendite, i personaggi e l'immagine. Claude Monet, e la collezione Jean Walter e Paul Guillaume, ricca di Concentrandosi sopratutto su capolavori, dal doganiere Rousseau, a Derain, Picasso, Modigliani, artisti emergenti, Louise cerca di Soutine. Proprio l'arrivo intorno al 1960 della collezione Walter Guillaume creare un ambiente artistico portò a delle sostanziali modifiche architettoniche, che snaturarono la con- comune, pur mantenendo l'identi- cezione originaria, privando il ciclo di Monet del fondamentale rapporto con tà di ogni galleria. Vengono orga- la luce naturale e con il paesaggio dell'adiacente giardino delle Tuileries, nizzati infatti progetti culturali per studiato a suo tempo in situ dallo stesso artista. Ora questi lavori hanno ripristinato le condizioni originarie, ricavando per la collezione Walter aiutare le arti visive a rompere le Guillaume dei moderni spazi sotterranei, che comunque attingono l'illumina- tradizioni imposte dal sistema zione naturale grazie ad un lungo incavo nel suolo praticato su tutta la lun- commerciale. Le gallerie lavorano ghezza della facciata nord. La totalità del piano terra è stata restituita ai insieme per raggiungere un servizi destinati al pubblico ed alle sale delle Nymphéas, sulla base dell'im- obbiettivo più vasto: promuovere pianto originale voluto da Monet e distrutto nel 1960 per fare posto ad una l'arte contemporanea a Parigi. scala. Inoltre il museo - grazie all'estensione - dispone ora di una galleria per Esempio di questa collaborazione esposizioni temporanee che - tra il 21 novembre 2006 al 5 marzo 2007 - è Random Gallery, un progetto ospiteranno la mostra Orangerie, 1934: i pittori della realtà, replica di una iniziato da Air de Paris e Praz- delle esposizioni fondamentali della storia dell'istituzione. Delavallade. Lo spazio espositivo Inaugurazione: venerdì 5 maggio 2006 è situato in mezzo alle due gallerie Anne Samson Communications e presenta una mostra a catena. Tel 0140368435 - 0140368440 L'artista in mostra sceglie l'artista [email protected]

38.approfondimenti Exibart.onpaper E L'ARTE SI AMBIENTÒ Tutti ne parlano. Moltissimi la vanno a vedere. Molti la studiano. Eppure nemmeno tra gli addetti ai lavori, fino a poco tempo fa, era chiaro quale fosse la sua carta d'identità. Di cosa stiamo parlando? Dell'arte ambientale…

È il volume Sentieri nell'arte, progetti che tendevano a valoriz- essere inscritti in a destra: Jennifer Wen il contemporaneo nel paesaggio zare le arti plastiche e la scultu- questa tendenza. A Ma - Aeolian Garden, toscano, a cura di Anna ra inserita in contesti naturali e testimonianza del 2005, Colle Val d'Elsa, urbani. Crispolti ricorda che alla fatto che il fermen- Siena Mazzanti, a definire finalmente in basso: Paul Fuchs - le caratteristiche dell'Arte metà degli anni Settanta, con to è ancora vivissi- L'occhio e Fumo che ambientale, tracciando la storia Volterra 73 ed il sorgere del mo, dal momento in sale, 2006, Giardino e la geografia delle esperienze cantiere del Giardino dei cui Sentieri nell'arte dei Suoni, Massa toscane. Siti web e cicli di incon- Tarocchi di Niki de Saint Phalle è stato pubblicato Marittima, Grosseto tri avevano già tentato la missio- a Garavicchio (sui colli di ad oggi numerose ne, ardua proprio per la protei- Grosseto), venivano poste le nuove opere sono formità della tendenza. basi di un fenomeno ancora oggi state inaugurate e Con Sentieri dell'arte, la definizio- in pieno divenire. rimarranno perma- ne nasce da un'analisi empirica Cronologicamente, l'interesse nenti. e storica. Viene ricostruito il per- per il rapporto tra l'arte contem- Nel contesto di Arte corso delle iniziative portate poranea e gli spazi esterni sorge all'arte, che con la avanti sul territorio, che con il in Toscana negli stessi anni delle decima edizione loro stesso farsi aiutano a stabi- esperienze americane e euro- chiude il suo per- lire dei confini teorici. Le pee di Land Art ed Art in Nature. corso in Toscana "Riflessioni" - firmate dalla cura- L'attenzione posta in Toscana, per aprire, forse, un trice, da Enrico Crispolti, Bruno più che altrove in Italia, a tenere nuovo capitolo Corà e Gianni Pettena - precedo- in grande considerazione il rap- altrove, sono state no le sezioni del libro dedicate ai porto tra nuovi lavori ed il conte- donate due nuove "Luoghi" ed ai "Progetti". sto naturale e culturale preesi- opere. A L'origine del termine va legata stente non stupisce. Poggibonsi, Fai spa- alla formazione della collezione L'indissolubile legame che la zio, prendi posto di Antony Gormley ribalta la percezio- ne comune di "monumento": rap- Il concetto di fondo? presenta persone ordinarie, i cui Invitare gli artisti a lavorare su uno caratteri sono riprodotti in statue spazio specifico, lasciarli riflettere inserite in punti del paese cari alla a lungo sulle sue caratteristiche memoria personale formali e storiche, per realizzare degli abitanti. A Colle Val d'Elsa, opere dettate dal genius loci ospite dell'UMoCA “ di Cai Guo-Qiang, Jennifer Wen Ma privata di Giuliano Gori, Spazi regione sente con il proprio pas- allestisce l'Eolian Garden: acco- In un contesto lontano e diverso, Per saperne di più d'arte a Celle (Santomato, sato artistico la rende diffidente glienti amache e canne metalli- Paul Fuchs, artista tedesco che . Pistoia), il cui catalogo s'intitola verso la contemporaneità, che suonate dal vento sono vive in un angolo intatto di natu- - Una piazza per Leonardo, a cura di appunto Arte ambientale. Il con- accettata più facilmente se sospese tra gli archi del ponte di ra sulle Colline Metallifere pres- R. Nanni, Skira, Milano, 2006 cetto di fondo? Invitare gli artisti posta in relazione con la storia, il San Francesco. Diventano così so Massa Marittima, ha inaugu- - AA.VV, Jennifer Wen Ma, Gli Ori, a lavorare su uno spazio specifi- territorio ed il paesaggio. La for- ventiquattro le installazioni per- rato il 12 marzo scorso due Prato, 2006 co, lasciarli riflettere a lungo mula dell'Arte ambientale si rive- manenti rimaste nella provincia nuove sculture (l'Occhio e Fumo - AA.VV, Antony Gormley, Fai spazio la perciò salvifica e risveglia la di Siena in seguito alle varie edi- che sale) nel suo Giardino dei prendi posto, Gli Ori, Prato, 2006 sulle sue caratteristiche formali - Sentieri nell'arte, il contemporaneo e storiche, per realizzare opere volontà di investire energie e zioni di Arte all'arte. suoni, disseminato di installazio- nel paesaggio toscano a cura di A. dettate dal genius loci. fondi sull'arte del presente. Il Sempre con il coinvolgimento di ni filiformi in metallo che produ- Mazzanti, Maschietto editore, Già da molto tempo prima della volume di Anna Mazzanti offre Associazione Continua, a Vinci cono musica oscillando nel Firenze, 2004 collezione di Gori a Celle, però, in una scrupolosa mappa dei luo- Mimmo Paladino ha realizzato vento. O suonate dal loro stesso - Outbound. Fuori dai luoghi Toscana brulicavano iniziative e ghi e dei progetti che possono un intervento di dimensioni urba- creatore. comuni, a cura di S. Bottinelli, Gli nistiche: la sistemazione della Il numero di installazioni site spe- Ori, Prato, 2004 piazza dei Guidi, "un vassoio di cific permanenti sul territorio è - AA.VV. Arte Ambientale, La colle- pietra di Cardoso delle Alpi così ampio che appare difficile zione Gori nella Fattoria di Celle, Apuane che unifica e modella lo tenerne il conto. Per non parlare Allemandi, Torino, 1993, - J.Beardsley, Earthworks and spazio con una sequenza di piani dei progetti di mostre tempora- beyond, Cross River Press, New inclinati che si raccordano alle nee. Non possiamo ambire qui a York, 1984 differenti quote del terreno al presentare un repertorio com- contorno" (Mario Botta, in Una pleto delle acquisizioni recenti. www.paulfuchs.com piazza per Leonardo, p. 103). Vogliamo invece dare la tempe- www.arteallarte.org A pochi chilometri di distanza da ratura del clima dinamico che www.quattroventi.org Vinci, la Villa Medicea di Cerreto tuttora è testabile, nonostante Guidi eredita permanentemente le difficoltà economiche delle isti- la Venere delle Armi di Enrico tuzioni pubbliche, attori di peso fusa è la necessità di coinvolge- Vezzi, realizzata in occasione di notevole nella questione re le popolazioni locali nell'idea- Outbound. Fuori dai luoghi comu- dell'Arte ambientale. zione e realizzazione dei lavori. ni (mostra curata da chi scrive). Non solo le opere si moltiplica- Lo fanno Antony Gormley a La Venere, dalle forme classi- no, ma sono anche eterogenee Poggibonsi (Arte all'arte IX, a che, poggia su un cumulo di armi e vitali, offrendo un panorama cura di Achille Bonito Oliva e (giocattolo). La bellezza e l'arte sfaccettato dell'arte contempo- James Putnam), Botto e Bruno schiacciano la violenza e la guer- ranea. Dal confronto tra artisti e e Luca Vitone a Pisa (Luoghi ra, in passato fonte di finanzia- luoghi diversi, si generano nuove sensibili, a cura di Ilaria mento di nobili committenti. idee e sensibilità. Sempre più dif- Mariotti), Sabrina Mezzaqui a Manciano (Quattroventi, a cura di Letizia Ragaglia), Vittorio Cavallini a Cerreto Guidi Verso un vocabolario dell'arte nel paesaggio (Outbound). Per non seminare drop sculptures, ma interpreta- Arte ambientale: interpreta le caratteristiche di un luogo per creare opere inscindibili dal luogo stesso re i luoghi tramite l'immagine Arte ambientata: prevede l'inserimento di opere, autonome per che ne hanno le persone che li forma e significato, all'interno di contesti naturali o storici abitano.  Art in nature: implica la creazione in luoghi esterni di opere compo- ste di materiali naturali, con il tempo riassorbiti dall'ambiente [silvia bottinelli] Land art: utilizza la terra come materiale scultoreo, per la realizzazio- ne di opere di grandissime misure

40.nuovi spazi Exibart.onpaper

A_AC napoli A quanto pare i giovani artisti partenopei non avranno più nulla di cui preoccuparsi a parte la realizzazione della propria ricerca. a_ac infatti, dalla comunicazione allo spazio espositivo, si propone come una vera agenzia a servizio dell'artista contemporaneo… Vi ponete sul confine tra la galleria In concreto qual è la vostra attività? giori riviste del settore (italiane e simile, ma non resa esplicita. a_ac d'arte e l'agenzia di servizi per la a_ac, oltre allo spazio espositivo, internazionali) un vasto indirizza- intende invece presentarsi con tale promozione dell'artista contempo- ha la possibilità di fornire un'orga- rio per la spedizione cartacea. funzione in maniera chiara e palese. raneo. Potete essere più chiari? nizzazione completa dell'evento; a_ac è in contatto con tutti i prin- Rispetto alle attività svolte dai vari dalla realizzazione di inviti, catalo- cipali portali dell'arte contempo- Chi siete? Da chi parte l'iniziativa? soggetti operanti nel settore dell'ar- ghi, manifesti ecc. alla comunica- ranea, gli enti, le istituzioni, le fon- a_ac nasce dalla collaborazione tra te contemporanea, a_ac sceglie zione attraverso i media. dazioni pubbliche e private legate la EFFEERRE Edizioni del gallerista consapevolmente di rinunciare alla L'agenzia dispone di un database al mondo dell'arte e non, con Franco Riccardo e l'artista Michele propria soggettività per mettersi fornito di una ricca mailing list numerosissime gallerie nazionali Ciardiello, attorno a sé l'iniziativa si completamente al servizio dell'arti- capace di raggiungere tutta la ed estere, artisti di vari paesi, cri- avvale della collaborazione di giovani sta, dell'evento o del prodotto da stampa nazionale e locale, le mag- tici, collezionisti o semplici amanti energie del settore artistico di varia valorizzare. nicazione che non sorge in contrappo- del contemporaneo. provenienza. sizione agli enti già esistenti, ma si pro- Cosa rappresenta il termine 'agen- pone di integrarli aprendosi alle più info. Ci sono iniziative simili a voi? Di che spazi espositivi disponete? zia'? diversificate esperienze nell'ambito Conoscete esperienze anche all'e- Siamo nel cuore della città, a pochi Sta a rappresentare proprio il concet- della cultura artistica, fungendo quindi Via dei Pellegrini, 5 stero cui vi siete ispirati? metri da piazza Dante e lo spazio to, la funzione di a_ac, quello cioè di anche come "appoggio" per le propo- Tel 081 4203263 A noi risulta che molte gallerie svol- espositivo è di circa sessanta-ses- proporsi come ulteriore luogo di comu- ste di istituzioni pubbliche e private. [email protected] gano un'attività in qualche modo santacinque metri quadri.

GALLERIA DANIELA RALLO cremona Uno start up con Fausto Melotti, giusto per presentarsi alla grande, ma un prosieguo con artisti più sperimentali e con ambizioni di qualità. Così Daniela Rallo raccon- ta la sua nuova galleria. Nel cuore della Lombardia… Una galleria d'arte contemporanea in un con- nella precedente mostra di Fausto Melotti - ma Descriveteci i vostri spazi espositivi. intenzione incentivare un collezionismo legato a testo un po' anomalo. Cremona non è certo verso il quale la provincia ha rivelato una ina- La galleria è ubicata nel cuore di Cremona, in professionisti, a studi di architettura, ad appas- un polo per il contemporaneo. Da cosa nasce spettata attenzione: merito anche delle collabo- Piazza S. Abbondio, all'interno di una corte dove sionati d'arte già collezionisti, senza trascurare questa iniziativa e da dove provengono i pro- razioni con persone di alto profilo professionale in primavera fiorisce il glicine. All'interno abbiamo la presenza di giovani più ricettivi verso il tagonisti? ed esperienziale di cui la galleria si avvale, come un ingresso, già spazio espositivo, due ampi salo- moderno. Il contesto provinciale in cui si colloca Cremona nel caso della mostra in corso "La Via di ni con soffitti affrescati del settecento. Spazi è caratterizzato da una parte dall'insufficienza AntiGone". comunque idonei ad arditi allestimenti, dove si La prima mostra è una sicurezza: Fausto di spazi per il moderno-contemporaneo, dall'al- evidenziano le linee culturali della galleria in un'al- Melotti. Proseguirete su questa falsariga? tra da una radicata cultura classica, soprattut- ternanza tra storia e contemporaneo. Aver iniziato con Melotti, è un biglietto da visita to musicale. In questo senso, il progetto della In una città di provincia non è necessario esse- prestigioso, che indicava prima di tutto una galleria d'arte Daniela Rallo vuole essere uno info. re una galleria specializzata, il nostro denomi- scelta di alta qualità. Ferma restando quest'ulti- spazio aperto di contaminazione contempora- natore comune sarà sempre la qualità. Che si ma prerogativa, ci interesseremo anche a quel- nea in seno alla tradizione. Piazza Sant'Abbondio, 1 esponga fotografia, scultura o design... lo che l'arte contemporanea può offrirci, così Progetto coscientemente e volontariamente Tel 037 232089 Mob 335 8439682 come le artiste della mostra di "la via di ambizioso, nato da una lunga attività legata al [email protected] Su che tipo di pubblico punterete in città? AntiGone" Silvia Levenson, Florencia Martines, moderno e ad artisti già storicizzati - come www.galleriadanielarallo.com Il target è ampio: sarà sicuramente nostra Simona Palmieri e Natalia Saurin.

GIAMAART STUDIO vitulano (bn) Tre piani. Un giardino, un piano terra tutto espositivo, gli uffici, e anche una foresteria per gli artisti. Insomma non solo una nuova galleria, ma una piccola kunsthalle nel cuore della Campania. Sentiamo il promotore Gianfranco Matarazzo… Dopo il grande boom di Napoli la nati due nuovi musei dedicati all'arte espositive, uno spazio per il video, il differenti: nella project zioni e spunti creati- Campania sembra terra felix per gli contemporanea e dove l'attenzione per mio ufficio e un giardino che può room al piano terra gli vi con le nuove tec- spazi decentrati. Perché aprire una le ultime tendenze è sempre più forte. essere utilizzato per sculture e instal- artisti potranno realizza- nologie, ma possa galleria così fuori dai giri? lazioni all'aperto. Al piano terra, stia- re interventi, come wall anche costituire il Qui ho a disposizione uno spazio che GiaMaArt è acronimo di Gianfranco mo ultimando i lavori di ristruttura- drawings o installazioni, sostrato tecnico e sarebbe difficile avere in una grande Matarazzo. Chi sei? zione di un grande spazio che in pas- non strettamente legati concettuale di un città. Ma, in realtà, è possibile avere i Trentadue anni, da dieci sono attivo sato è stato occupato da aziende alla vendita, ma proposti nuovo modo di con- vantaggi di un piccolo centro senza nel campo dell'arte contemporanea, artigiane di grande qualità e che con un intento che mi cepire il video e l'ani- essere così isolati: Vitulano, infatti, è a della musica e della grafica pubblici- diventerà un'ampia project room per piacerebbe definire quasi mazione d'artista. soli dieci minuti di macchina da taria. Ho sviluppato, in questi anni, interventi concepiti appositamente. museale. Del resto, oggi la Benevento dove negli ultimi mesi sono una serie di esperienze "artistiche" stessa pittura, pur che mi hanno portato ad intrapren- Vi piace definirvi piccola kunsthalle. La prima mostra è a mantenendo vivi i dere quest'avventura. Perché? Volete provare ad essere 'di tutta pittura. E poi? suoi legami millenari info. più' di una galleria? La galleria si dedicherà e i suoi riferimenti Avete uno spazio espositivo parti- Il GiaMaArt studio nasce come spazio prevalentemente alla giovane pittura storici, non può fare a meno di avere Via Iadonisi, 14 colare… espositivo, ma anche come centro d'immagine in dialogo con tutte le più uno sguardo "elettronico" legato alle Mob 338 9565828 Il GiaMaArt studio occupa un'intera progettuale e di promozione. Quando avanzate tendenze e forme espressive comunicazioni di massa, agli schermi www.giamaartstudio.it palazzina nel centro di Vitulano, il saranno ultimati tutti gli ambienti espo- della contemporaneità. Vogliamo evi- televisivi, ai monitor dei computer e [email protected] primo piano funzionerà come una sitivi, la galleria avrà a disposizione due denziare come la pittura possa non alle proiezioni video e cinematografi- dal 29 aprile Pittura Elettrica Capitolo I vera e propria galleria, con tre sale spazi separati per proporre mostre soltanto dialogare, scambiare informa- che contemporanee.

NEO GEO ARTE milano Galleria d'arte o ufficio di un'agenzia di comunicazione? Non si sa. Neo Geo Arte nasce negli spazi di Palazzo Jacini, nel cuore di Milano, e se ne sta nel limbo tra uno spazio d'arte ed una location aziendale. Curiosi? Leggete qua… Da quali esigenze è nata l'idea di que- Chi è stato, in azienda, a proporre Che tipo di spazi avete dedicato agli Avete iniziato con un artista maturo. tiamo un preciso ritorno finanziario, sto spazio espositivo all'interno di questa iniziativa? eventi d'arte a Palazzo Jacini? Proseguirete con la stessa filosofia o siamo liberi di gestire la nostra pianifi- una nota agenzia di comunicazione? Teresa, laureata a Brera negli anni Abbiamo pensato di spostare i nostri darete spazio a diverse generazioni? cazione in base a scelte che prescin- Non producevate abbastanza imma- '80 con una tesi sull'indimenticabile collaboratori (quattro in tutto) in uno Sì, pensiamo in effetti di sviluppare dono dalla mera necessità economi- gini per conto vostro? Luigi Veronesi, ha il merito di aver spazio contiguo, mantenendo tutta- una sorta di sinusoide fra maturità e ca: ciò non avallerà sistematicamente Neo Geo è un sistema di vita, una delle mantenuto accesa la brace… due via le nostre postazioni all'interno giovinezza artistica, compenetrando felici intuizioni, ma certo ci porrà in espressioni del rapporto che ci unisce anni fa Stefano è tornato all'universi- della galleria, che ha finito quindi per differenti stili e facendo interagire, lad- grado di affrontare i successivi svilup- da quando eravamo giovanissimi. Se tà a frequentare, quando possibile, la comprendere tutto il piano terra dove possibile, l'artista già affermato pi più tranquillamente e con grande l'atelier di comunicazione è la logica facoltà di "comunicazione e gestione (salone, sala dei gessi, saletta e stu- con qualche bella speranza. È un desi- soddisfazione. conseguenza di una professionalità dei mercati dell'arte". Ecco le conse- dio, centosessanta metri quadri in derata, certo, ma poiché non ci aspet- specifica maturata nell'ambito delle guenze… tutto). Una panoramica sulle prossime agenzie di pubblicità internazionali, la Sicuramente fa un certo effetto proposte di Neo Geo Arte. base "concreta" che finanzia ogni pro- lavorare e vivere la vita di tutti i Abbiamo in animo di coinvolgere getto, allora l'esposizione d'arte rap- giorni staccando ogni tanto per vari artisti secondo precisi temi, presenta il desiderio di interazione dialogare con degli sconosciuti o di dare spazio a fotografia e con la visione artistica, che non ci info. degli amici in visita, tutti comun- design e di presentare alcune appartiene per vocazione, ma per pro- que accomunati dallo stesso spi- realtà poco conosciute in Italia. fondo interesse da una parte e comu- Via del Lauro, 3/5 rito di osservazione artistica… ma Contiamo di produrre non più di nione emozionale dall'altra. Un altro Tel 02 89050740 d'altronde è meraviglioso reclina- quattro, cinque esposizioni all'an- progetto, che si intreccia a sua volta in www.neogeoarte.com re la poltrona in un momento di no e di raffinare, quanto più rapi- quest'ottica, è l'editoria, elettronica e [email protected] pausa ed accorgersi di quanto, damente possibile, il nostro stile. più tradizionalmente cartacea… ma fino all'8 giugno Grazia Gabbini tutto intorno, offra alla mente ed questo è un altro discorso. "Possibili Luoghi” al cuore. Exibart.onpaper nuovi spazi.41

GOGALLERY milano Network e occasione di scambio. Su queste basi si impernia la nuova GoGallery milanese. E le sviluppa per il tramite di una modalità organizzativa che diventa quasi una filo- sofia per presentare le mostre: by appointment only… Opening su appuntamento, visite abbatte in visite "by appointment only", dell'arte visiva contemporanea a livello Markus Oakley quali saranno i pros- solo dietro prenotazione. Snobismo dove la visita diventa occasione di internazionale. simi eventi di Gogallery? milanese o tentativo di rimanere scambio e il network è aperto. GoGallery intende sviluppare ulterior- fuori dal circuito? Chi sono gli ideatori del progetto ? mente un network coerente di colla- Lo snobismo milanese risiede proprio Dunque non sarete una galleria a Giorgio Bartoli & Daniela Diletto di borazioni coinvolgendo una serie di nei luoghi pubblici in cui la presenza, il tutti gli effetti con la propria clientela Go Lab (www.golabdecoding.com) e gallerie internazionali emergenti. Le passaggio avviene senza lasciare trac- di collezionisti, la propria scuderia di Marco Velardi di Nieves book prossime proposte includono pre- cia, si entra per uscire senza magari artisti e le partecipazioni alle fiere? (www.nieves.ch) sentazioni di pubblicazioni e una per- nessun contatto umano. GoGallery è GoGallery, working & living space, sonale di un artista svizzero prevista per scelta un "luogo personale", un nasce da una approfondita ricerca ed Una descrizione dei vostri ambienti per il periodo estivo. luogo fisico, concreto e l'idea è quella di esperienza personale e si pone l'obiet- espositivi? rompere la distanza tra noi e gli altri, tivo di diventare una piattaforma per GoGallery è un open space di cento- questa distanza la si rompe attraverso artisti offrendo loro la possibilità di esi- trenta metri quadri, ma non ha una info. il networking, attraverso l'appunta- birsi a Milano e di creare liberamente, struttura fissa, si sviluppa e rinnova mento, attraverso l'invito. Il confine tra al di fuori dei vincoli degli spazi com- attraverso i propri artisti e gli eventi Via morimondo, 2/6 il senso di freddezza di quando si entra merciali, ma allo stesso tempo offren- proposti volta per volta; working & www.gogallery.it - [email protected] in spazi troppo ampi, pubblici, formali e do loro una clientela già istruita e inte- living space. Tel 02 89190016 il senso di intrusione di quando si arri- ressata ad approfondire il dialogo con Markus Oakley - Home Time va a contatti troppo ravvicinati si i più interessanti ed innovativi sviluppi Dopo l'apertura con l'illustratore fino al 13 maggio

GALLERIA MUCCIACCIA roma Se è vero che per convenzione il centro di Roma è Piazza Venezia, allora la Galleria Mucciaccia è la galleria più centrale della città. Per non dire dello spazio, forse il più grande e tecnologicamente attrezzato della capitale. E per quanto riguarda il resto… Un'altra galleria a Roma. Ci sono ancora ti all'arte. Non dimentichiamo nemmeno il grande per questa nuova avventura. Parto con grande Si parte con una grande collettiva a cura di spazi da riempire? Esiste davvero un aumen- flusso di persone che giunge a Roma per varie modestia, ma anche con la consapevolezza che Gianluca Marziani. Cosa riserverai nel corso to del collezionismo? ragioni. Qui c'è un notevole lavoro ancora poco l'impegno preso necessiti di solidità interiore, con- del 2006? Roma è un bacino con notevoli potenzialità ine- battuto, utile per far crescere la galleria con intel- cretezza professionale e attenzione maniacale Con Marziani abbiamo diversi progetti su cui splorate. Non è vero che dieci, quindici gallerie in ligenza e solidità. La collocazione nel cuore di per la qualità. discutere. Partiremo ad ottobre con una pro- più creano saturazione del mercato. Al contrario, Roma ha un senso anche per queste ragioni: una grammazione rigorosa che terrà conto di varie aumentano l'attenzione collettiva, creano mag- galleria d'arte come questa ha bisogno di spazi La galleria dispone di spazi non indifferenti. esigenze. Ad esempio, daremo molto spazio ai gior proposta e scelta, definendo meglio le coor- adeguati nei punti nevralgici della città. Ce ne parli? grandi nomi del Novecento, proprio perché il mio dinate dell'offerta sul moderno e sul contempora- Era un sogno che ho potuto concretizzare nel collezionismo privilegia quadri importanti di autori neo. Esiste un numero ancora limitato di collezio- Da che tipo di esperienza professionale pro- migliore dei modi. Quando ho deciso di rendermi importanti. Poi vogliamo aprire il ventaglio ad arti- nisti e noi operatori dobbiamo orientare i poten- vieni? autonomo avevo alcune idee in testa ma non pen- sti attuali che hanno una collocazione forte sul ziali acquirenti, le persone ancora inesperte, quel- Ho lavorato diversi anni presso la galleria di mio savo di aprire un luogo di tale bellezza. La galleria mercato, sia nazionale che internazionale. Quindi li che vorrebbero ma non si sono ancora avvicina- padre, L'Archimede di Lucio Mucciaccia. Un per- nasconde il più alto livello tecnologico sotto un pensiamo di azzardare qualche proposta giovane corso determinante che mi ha formato su vari involucro che rispetta la bellezza storica e il detta- ma senza esagerare, un paio di nomi per stagio- fronti. Ho avuto contatti con molti artisti, dai gio- glio più raffinato. Volevo un luogo che privilegiasse ne al massimo. Nella programmazione avremo info. vanissimi a Enzo Cucchi. Ho interagito con impor- il rapporto con l'opera, che permettesse di rilas- alcune mostre personali, costruite con precisione tanti collezionisti, seguito vendite di notevole impe- sarsi e godersi le mostre come se si camminas- filologica, sempre alla ricerca del pezzo giusto e Piazza d'Aracoeli, 16 gno, costruito collezioni di cui oggi vado fiero. Da se in un museo. Ho agito per dare ai fruitori uno non solo del bel nome. E poi vorremmo costruire Tel 06 69923801/69200634 quel lavoro sono cresciuti i legami con critici, spazio privato dove tutto fosse impeccabile, dal progetti collettivi dove il tema sia curioso, intelli- Fino al 30 maggio 'Effetto Giorno' curatori, direttori di musei. Difendo le cose che ho sistema di luci ai colori d'ambiente, dai divani alla gente, utile per creare una qualche forma dialet- collettiva inaugurale fatto e penso che l'impegno passato sia utilissimo divisione degli spazi interni. tica.

VALENTINA MONCADA roma Uno spazio che starebbe bene a Chelsea o nell'East End londinese. E invece siamo in Via Margutta, la strada più melanconica, storica e nostalgica dell'arte romana. Qui Valentina Moncada ha recentissimamente rinnovato la sua galleria. Ecco come… Come hai scelto Emanuela Oggi la galleria Moncada dispo- Una descrizione veloce dei vostri te. Inoltre vi sono più spazi e Cattaneo per l'allestimento ne di spazi espositivi da galleria nuovi spazi. Quali sono le novità superfici per l'esposizione. La del nuovo spazio? Da cosa è internazionale, ma insiste in più evidenti. Come è 'andata' la mostra di Pillsbury è stata un gran scaturita la scelta? una zona della città popolata prima mostra nello spazio successo! Emanuela Cattaneo ha lavora- ormai da gallerie demodé. ristrutturato? to su progetti per spazi esposi- Rimarrete a Via Margutta? La galleria ha un aspetto minima- Veloce panoramica sulle prossi- tivi. In particolare, dopo la lau- La mia galleria si trova all'interno le, una speciale attenzione all'illu- me mostre in programma. rea ha collaborato con Gae di un cortile storico di Via minazione valorizza le opere d'ar- La galleria continua la sua attività Aulenti sul museo d'Orsay. Margutta costruito nel 1854 con un mix di giovani e artisti affer- Recentemente ha lavorato per gli artisti dal mio trisnonno. mati. Una particolare attenzione sulla Galleria d'Arte Moderna Non mi sorprende che sia demo- info. per la fotografia rimane una di Genova Nervi. Sapevo di tro- dé!! Per quanto mi riguarda costante anche se non sarà esclu- vare un buon rapporto di lavo- porto avanti un antico sogno che Via Margutta, 54 siva. Ho in mente una nuova ro! oggi trova un legame con il Tel 06 3207956 mostra di Turrell… mondo contemporaneo. [email protected]

REFRESH PROJECT seregno (mi) In principio fu Sergio & Thao Mandelli. Oggi, nella Brianza più profonda, i due galleristi aprono una nuova iniziativa artistica. Sempre a Seregno. E ci spiegano perché la marginalità non è affatto un ostacolo… Sergio e Thao Mandelli. Chi siete? per così dire, giocosa, aspetto determinante nel mese di ottobre 2006. Nel 2001 io e Thao politica; sul suo territorio esistono già delle col- Dopo aver lavorato per tanti anni in una famo- della arte italiana delle ultime generazioni, che abbiamo costituito l'associazione culturale lezioni d'arte di grandissima importanza, che sa galleria di Milano, io e Thao apriamo a ha costituito l'humus da dove sono emersi per- Vegliomirò, con la quale abbiamo organizzato costituiscono un vanto per l'intera comunità. Seregno in Brianza, la nostra galleria di arte sonaggi come ad esempio Cattelan. Gli artisti due mostre con il comune di Seregno: una, Per questo riteniamo che l'inserimento di una contemporanea, la Sergio & Thao Mandelli. Io, proposti sono stati tra i più interessanti nel curata da Claudio Cerritelli, dedicata alla giova- galleria d'arte estremamente specializzata, ed Sergio Mandelli, figlio di un noto e rimpianto panorama nazionale, in particolare è stato valo- ne astrazione italiana; l'altra, curata da Ivan estremamente all'avanguardia, non sia affatto imprenditore di Verano Brianza, individuo nel rizzato Giorgio Albertini, artista legato all'arte Quaroni, intitolata Refresh-New kids in town. un'eccezione, ma una realtà che si inserisce in legame con il territorio la vocazione del mio concettuale, milanese classe 1930, al quale il una tradizione di eccellenza brianzola in vari lavoro, promuovendo iniziative culturali e socia- Comune di Giussano dedicherà una personale Insistete su una location a Seregno. Come campi, mettendo ovviamente in primo piano il li legate all'ambiente locale. ovviate la marginalità? ruolo avuto da grandi personaggi dell'industria Secondo noi la marginalità non rappresenta un del mobile che hanno esportato il marchio Cosa avete proposto in questi cinque anni? info. problema soprattutto se riflettiamo su alcuni Brianza in tutti gli angoli del mondo. La Sergio & Thao Mandelli nei suoi cinque anni aspetti: la Brianza è uno dei polmoni economici di attività si è collocata sul mercato con l'inten- Galleria Giuseppe Mazzini, 10 più importanti d'Italia, con un reddito pro capite Un cenno al prosieguo della vostra stagione. to di offrire al territorio una panoramica sui vari www.refreshproject.com molto alto, fra i più alti del mondo. Nel 2009 la Proseguiremo con mostre personali di linguaggi dell'arte contemporanea. La galleria [email protected] Brianza diventerà a tutti gli effetti provincia, con Marotta e Russo, Luisa Raffaelli, Mauro Ceolin ha esposto mostre sulla giovane astrazione ita- Tel 036 2330250 Monza come capoluogo, e quindi avrà l'esigen- e ancora Davide Coltro. liana, sulla scultura nel suo percorso più ampio dal 6 maggio "L'ultima domanda" mostra a za di dotarsi anche di un'immagine autonoma, - dalle terracotte alle installazioni -, e sull'arte, cura di Maurizio Sciaccaluga all'altezza della sua importanza economica e 42.déjà vu Exibart.onpaper

MILANO. TORINO. MONFALCONE (GO). PALERMO. MILANO. Beautiful Losers Sol LeWitt - Mario Merz Painting codes Daniela Papadia Tom Sachs I codici della pittura Save My Name Una generazione contro. Perdenti di Concettuale contro Arte Povera. A Con un invidiabile senso dello humour, fronte alla cultura commerciale, ma colpi di wall drawings. In un sorpren- Ha ancora senso parlare di generi in Pittura, fotografia e video. Un per- l'autore del Prada Deathcamp realizza scintillanti di creatività. Graffiti, video, dente bianco e nero. E di igloo trafitti pittura? Valgono per i giovani che corso tematico. Quindici anni di una personale proprio nello spazio mila- grafica, musica e fotografia. Senza da aguzzi tavoli. Primo match con l'in- usano il pennello le categorie accade- nese di Miuccia. Con una balena azzur- miche come ritratto, nudo, natura carriera alle spalle. Suggestioni dimenticare l'emergente toy culture... dimenticato Mario Merz. All'insegna morta, paesaggio, soggetto sacro e tardo-cinquecentesche per i rituali ra, una torre di controllo copiata da una di un dialogo tra anime affini… storico? Sembrerebbe di sì… d'arte di Daniela Papadia. Figure portaerei e una macchina della polizia... "Anybody want to che galleggiano senza gravità... lose / everybody Faccia a faccia. Usiamo con una La personale di want to win". Su Fianco a fianco. Tom Sachs (New queste note si Due Grandi Vecchi certa frequenza la L'utilizzo dicotomia tra pittu- della foto- York, 1966) alla snoda uno dei lavo- dell'arte contem- ri video di Mark poranea tornano ra aniconica grafia è il Gonzales (Untitled, 2004). Il cuore costituisce indub- ad incrociarsi dopo (astratta) e figura- tratto di più biamente uno fra pulsante della mostra Beautiful poco più di vent'an- tiva, basata - per Losers sta tutto qui: un'intera genera- immediata gli eventi di mag- ni dal loro ultimo confronto, consuma- dirla rozzamente - distinzione gior richiamo nella zione americana "perdente" e "con- sulla corrispondenza tra soggetto pitto- tro", il suo nuovo modo di esprimersi, tosi alla Galleria Pieroni di Roma e com- dei lavori di settimana milane- il tentativo di opporsi alla ragnatela mentato da Tommaso Trini. Ma qualco- rico e realtà. Ma si tratta di una divisio- se del Salone del Mobile, almeno per sa nel frattempo è cambiato. La morte, ne sorpassata. Infatti, come si legge nel Daniela opprimente del mainstream, che divo- Papadia: coloro che sono giunti in città per ra avidamente il mondo della musica, sopraggiunta nel novembre 2003, ha saggio introduttivo, anche a quella che tutti oli su dedicarsi non esclusivamente al dello spettacolo, dell'arte. Una genera- privato di Mario Merz (Milano, 1925) convenzionalmente definiamo come design. L'imponente open space di via zione che però non vuole perdere. uomo, ma non della sua potenza di arti- figurativa "non è più demandata una tela realizza- Fogazzaro, un chilometro e mezzo La mostra, co-curata da Aaron Rose e sta. Dell'infaticabile demiurgo di flussi funzione di mimesi del reale […] e rispon- ti fra i primi quadrato, torna finalmente a mostra- Christian Strike con René de Guzman, energetici, da condensare all'interno di de a dei parametri puramente estetici. anni '90 e il re tutta la sua ampiezza dopo l'allesti- Thom Collins e Matt Distel, documen- un contenitore tanto capace come In tal prospettiva la pittura riflette sul 2006, in cui il taglio della composi- mento letteralmente oscuro della ta con determinazione gli anni quello dell'Arte Povera. Dove la sua suo mettere in evidenza il dispositivo, il zione è dato dai tempi meccanici di personale di Steve McQueen. Novanta - ma non solo -, ampliando la aura ha avuto modo di sprigionarsi a meccanismo della rappresentazione, panoramica di riferimento di certa cul- una ripresa spinta ai limiti di un Tuttavia, la luminosità dell'ambiente dovere, a partire dalla fondamentale della finzione dell'arte". La creatività non scalfisce per nulla la tensione che tura underground che, dalla fine degli esposizione bernese del 1969, When iperrealismo pittorico. anni Settanta e per tutti gli Ottanta si sembra più basata sulla presenza di un L'opera dell'artista siciliana si arti- traspira dalle opere del caustico statu- attitudes become form, curata da sistema di morfemi individuali, essendo- nitense. In maniera meno scoperta di sviluppa nelle strade, sui muri, Harald Szeeman. Teatro del fatale cola all'interno di complessi cicli costruendo le fondamenta di quella si attuato uno spostamento dal mecca- quanto avesse fatto nel medesimo spa- che è stata poi definita street culture. incontro con quel Sol LeWitt nismo di imitazione/rappresentazione figurativi: dall'indagine sulle masse zio Andreas Slominski nel 2003, che La sezione Roots & Influences racco- (Hartford, Connecticut, Usa, 1928), a pura ricerca linguistica. umane in movimento, colte in luo- disseminò il terreno di trappole, Sachs glie infatti alcuni lavori di Jean-Michel codificatore nel 1967 del Concettuale La mostra parte dall'assunto che ghi di inconsapevole comunione - la permette al visitatore di deambulare Basquiat, Futura, Keith Haring, con i suoi Paragraphs on Conceptual strada, il lavoro, il gioco, la preghie- tranquillamente fra le opere, senza Art, oggi protagonista di questo primo "assumere una serie di coordinate Andy Warhol e molti altri, con un'am- prestabilite offra all'artista maggiore ra - alle figure sospese come ange- un'ansia preventiva. Ma è sufficiente pia selezione di dipinti, stampe, graffi- interfacciarsi con le opere di Merz, qualche secondo per rendersi conto ti, video, musica e fotografia. proprio nella sua casa. libertà di espressione" e passa in li in volo sulle teste delle stesse rassegna vari esempi di pittura iconi- folle (Sospesi; Meteoros, 2002). che la maggior parte dei lavori presen- Proseguendo lungo un percorso che Un confronto prima di tutto tra due tati hanno una traccia comune, non costituisce l'unica pecca dell'esposizio- amici di vecchia data, nonché un ca in cui il genere è presente, talvolta Spesso inquadrate dall'alto e evidente, talvolta mascherato, molto esattamente idilliaca. Come sempre, ne, in quanto difficilmente riconoscibile primo gradino sulla scala degli obiet- costrette entro prospettive deli- l'artista dimostra di non gradire tra stanze e corridoi che sembrano tivi della Fondazione, voluta dall'arti- spesso in coabitazione. ranti, le icone di Papadia citano a continuamente intersecarsi, si attraver- quell'America leader nelle spese milita- sta stesso e dalla figlia Beatrice, per Veniamo accolti da un fantasioso piene mani la pittura manierista, ri e negli attacchi preventivi, nella manìa sano strade e periferie che costituisco- paesaggio manga di Chiho Aoshima conservare il Fondo Merz ed espor- riletta con gli occhi dei giorni securitaria e nel culto delle armi. no il raggio d'azione dei numerosi artisti ne la collezione permanente a rota- cui è contrapposta una natura morta in mostra. I linguaggi utilizzati vanno dal nostri. Le sue figure galleggiano in I tre giganteschi lavori datati 2006 e zione, ma anche per aprirsi al dialogo di Alisa Margolis, decisamente opu- realizzati appositamente per la mostra, video alla fotografia, passando per con altre visioni artistiche. lente. Molto belli i due ritratti femmi- uno spazio senza gravità; svuotate murales, stickers e grafica quasi pubbli- di peso, anelano ad una libertà almeno per due terzi rientrano in que- citaria, come ad esempio nei disegni su LeWitt presenta due wall drawings, di nili di Elke Krystufek, come quello a st'ambito di riflessione. Untitled (1989 vinile di Mike Mills (autore della coperti- cui uno storico e uno completamente quattro mani di Muntean & dalla materia, che si pone alla Chevy Caprice) è una stilosa berlina na del disco-colonna sonora dell'omoni- ex novo, realizzati da giovani e volente- Rosenblum, in cui la mancata intera- ricerca di una distanza dalle cose appartenuta alla polizia, sulla quale l'ar- mo film The virgin suicides). rosi esecutori della partitura visiva, pen- zione dei soggetti sembra prendersi del mondo, come conquista di una tista è intervenuto in maniera soft, con L'ironia e una visione disillusa della real- sata a priori dal Maestro. Con la super- gioco dell'osservatore, costretto a rinnovata esistenza. steacker, forse piccole ammaccature, tà sono caratteristiche comuni a molti visione di due tra i suoi dieci assistenti leggere la frase scritta alla base. Il ciclo Inside Me (2005) recupera e soprattutto strumenti per lo scasso. degli artisti in mostra. Tra gli altri, spicca ufficiali - un giapponese e un olandese - La Pianura padana di Verne suggestioni bibliche, mitologiche e Negli States le macchine delle forze del- il lavoro Never forgive action (2001-04) sparsi per il mondo in attesa di concre- Dawson, carica di citazioni tra pae- barocche, e si concentra esclusiva- l'ordine vengono periodicamente riven- di Todd James; tra la grafica e il fumet- tizzarne l'Idea. Quello risalente al 1971 saggi rinascimentali e le visioni dall'al- dute ai contribuenti - ricordate l'auto dei to. Un continuo accavallarsi di teenager, mente sulla rappresentazione di (Wall Drawing 111) si presenta in una to di Escher, fa pendant con Blues Brothers? -, ma la prospettiva di irriverenti e smaliziate, più che per le posizione un po' defilata, quasi negli una donna incinta attraversata da contorte pose sexy, per le loro afferma- L'ermafrodita con cosce carnose ma un doppio impiego dei proprietari origi- interstizi del candido loft, sacrificando testa maschile di Marta dell'Angelo. una "freccia": corpi nudi su cui nali non pare scartata a priori. Un salto zioni, come la pungente "you don't know un po' la veduta d'insieme del crescen- my secret / and it's not my pokemon!". Qui comincia a sorgere il dubbio che sono proiettate immagini in traspa- di scala - da 1:1 a 1:7 - conduce alla Il lavoro di Shepard Fairey appare te intensificarsi di linee rette. forse sarebbe stato meglio suddivi- renza, come tatuaggi su una pelle riproduzione a prima vista maniacal- Che, intersecandosi in maniera sem- senza dubbio tra i più calati nella dimen- dere le opere per stanze in base alle affogata in riverberi di fuoco, san- mente fedele della "torretta" di control- sione urbana e periferica: il suo pre più decisa, sembrano dinamica- lo di una portaerei nucleare militare. mente ruotare in direzione del categorizzazioni di genere, come il gue e acqua. La pittura della sicilia- Manifesto Obey spiega come l'utilizzo di titolo della mostra (che pure è una na acquista allora toni caldi, sen- The Island però reca su di sé e al suo centinaia di stickers e graffiti, dalla fac- Coccodrillo Fibonacci (1989), posto interno, ancora una volta, i segni più o sulla parete a fianco. Una Serie - quel- esposizione a tesi, merce rara ora- suali, in un erotismo della visione cia grassa e lo sguardo fisso, stimolino mai) suggerisce. Non si sarebbe pec- meno discreti di una rilettura critica e la reazione percettiva del cittadino la numerica - alla quale quest'opera di più suggerito che non esplicitato. di aperture di senso inattese. Se tele- medio, assuefatto da immagini e mes- LeWitt si ispira direttamente. A peren- cato di pedanteria tassonomica né di L'immagine diviene simbolo dell'u- manicheismo, visto che spesso tanti camere e radar funzionano perfetta- saggi commerciali da rimanere colpito ne ricordo di un magnifico viaggio in manità intera e si fonde con l'inti- mente, non crediamo rientrino negli e infastidito - poiché non ne coglie il Italia, intrapreso in compagnia di lavori sono transgender. Ed in più in mità di un unico corpo generante, optional dell'esercito le forniture di significato - da questa immagine osses- questo modo si sarebbero apprezza- Mario, Marisa e Beatrice negli anni icona universale della ri-nascita, Jack Daniel's e Marlboro, collocate in siva e ricorrente. Sui muri, sui cavalca- Settanta. E in omaggio alla merziana te le differenti declinazioni individuali della sofferenza, dell'evoluzione e una vetrina all'interno dell'"isola". via, all'interno di spazi pubblicitari non intuizione di un ordine, di un costante della stessa categoria compositiva. Infine si torna alla scala 1:1 col lavoro ancora occupati: Obey Giant persegui- divenire, di un "disegno" sotteso al pro- Nel successivo spazio espositivo (essen- dell'unione tra dimensione sogget- ta, stimola, mette in soggezione. Non è più imponente, Balænoptera liferare di forme organiche. ziale ed efficace grazie alla parcellizzazio- tiva e collettiva. Musculus, ricostruzione di un ceta- un caso dunque che per l'artista que- Wall Drawing 1203, Save my name è il titolo dell'ultimo sta operazione sia un vero e proprio L'altro lavoro ( ne attuata con dei nastri bianchi su cui ceo nemmeno adulto che misura la esperimento fenomenologico. 2006) riprende il cromatismo del bian- sono collocati i quadri che sono fissati ciclo di dipinti realizzati dalla bellezza di diciotto metri di lunghezza. Ma nonostante il titolo della mostra li co e nero, esasperandone i toni attra- sul soffitto), l'attenzione va subito ai lavo- Papadia. Ancora una volta è l'ispi- In questo caso, Sachs si diletta con definisca "magnifici perdenti", è inne- verso un armonioso originarsi di pieni e ri di Fulvio Di Piazza, dominati da uno razione di un esotismo à la page a un suo materiale d'elezione, il poli- gabile che gran parte di loro sia oggi vuoti a seconda dell'incidenza luminosa. spiccato vitalismo cromatico vegetale, e caratterizzare le ambientazioni platt, insieme al cartone e alla schiu- protagonista di quello stesso main- Il tutto a partire da equilibrate combina- alle tele di Andrea Mastrovito, tra cui il delle tele che, tra misticismo e ma di poliuretano, per dar vita a un'o- stream a cui originariamente si oppo- zioni di curve, distribuite lungo l'intera raffinato Non ti dire che ti amo a forte pera la cui realizzazione pare abbia neva: tavole da skateboard e gadget di superficie. Nuovamente a confronto analisi antropologica, affrontano il tinte hippy e dall'aura quasi magica. tema dell'emigrazione. Il deserto è richiesto un lavoro di quattro mesi. ogni tipo portano la firma, inconfondi- con un'installazione di Merz, mai più Non poteva mancare la Cina, di cui si fa Tutta l'ansia che può scaturire da un bile, di writers e street artists. Molti esposta per intero dal momento della nota il pur facile China portrait n.66 di il teatro della messa in scena, certo way of life americano si dispiega dei video esposti sono anche com- sua ideazione a Berlino nel 1974. Si Feng Zhengjie. Una lancia va spezzata luogo di contraddizioni e di ambi- però anche e soprattutto nelle opere merciali, a volte veri e propri spot pub- tratta di Auf dem tisch…, nella quale si guità, terra di esodi di massa e di fucili (1994-2004) blicitari; copertine di dischi e grafiche per Chantal Joffe, capace di caricare di meno eclatanti. I vedono i suoi moduli ricorrenti, il tavolo erotismo la non tanto raccomandabile attraversamenti per la libertà. autocostruiti con materiali di scarto su vinile, giocattoli e scarpe da ginna- (triangolare) e l'igloo (di vetri rotti), com- stica, dove viene però sempre mante- donna in costume rappresentata. Al ciclo Sospesi appartiene anche ma perfettamente letali, le teche penetrarsi perfettamente. Ecco per- uno dei video in mostra - Sospesi zeppe di asce, punteruoli, mazze, nuta una grafica e un linguaggio effica- tanto compiersi la seconda parte del Anche Japan Flag di Maurizio ce, duro e stilisticamente coerente. Cannavacciuolo ritrae una situazione (2002) - cui si aggiungono altri tre bastoni e via dicendo, con titoli rassicu- L'esempio più eclatante di questa com- progetto caro alla Fondazione: un ranti come Untitled (Police) (1996). Se nuovo allestimento di lavori dell'artista erotica con un uomo a carponi (forse lavori video - Acqua, Fuoco, mistione è certamente Be@rbrick, una porzione di xilografia erotica giappo- a questo punto si desiderasse riposa- icona della giapponese Medicom Toy poverista, a parziale rinnovo di quelli già Sangue, 2004 -2005 - che antici- re qualche minuto, non c'è che da in mostra da un anno a questa parte. nese) da cui emerge il vessillo del sol pano l'iconografia di Inside Me, cat- Corporation, azienda guida della toy levante, nascosto da più livelli di immagi- accomodarsi nella Delinquency culture, le cui serie limitate - realizzate Una mostra in progress, che il 28 apri- turando il momento della penetra- Chamber (2004). Ermeticamente al da artisti della street art - sono in le si doterà di circa quaranta libri d'arti- ne che costruiscono una solita di iperte- zione di una freccia nel ventre gra- riparo dai "pericoli esterni", si potrà Oriente veri e propri oggetti di culto. sta - di Merz e dell'amico LeWitt - con- sto. Tanto per ricordarci come oggi, con fumare, bere e assassinare qualche parole - e codici - antichi, si possano vido della donna, mentre fiamme o Rimane senza dubbio l'impressione sultabili dai visitatori. Cavalcando così flutti d'acqua fanno da sfondo sim- essere umano con un videogioco che di aver visto una mostra per certi l'onda delle numerosissime iniziative ancora scrivere versi moderni. bolico e scenografico all'azione. fece scalpore al momento della com- versi epocale, ricca, curiosa e fuori che dal 23 aprile per un anno esatto si [daniele capra] mercializzazione, Grand Theft Auto. dal comune, centrata sulla produzio- susseguiranno a celebrare una Torino ne più contemporanea: una direzione Caput Mundi (del Libro), insieme a [claudia di domenico] [marco enrico giacomelli] che La Triennale sembra recente- Roma. Galleria Comunale d'Arte mente seguire (si pensi alla prece- Contemporanea dente The Keith Haring Show), e che [claudia giraud] Fondazione Prada riserverà altre sorprese. a cura di Andrea Bruciati, [saramicol viscardi] Alessandra Galasso Spazio Urbano Design fino al 15 giugno 2006 Fondazione Merz via S.Francesco, 13 a cura di Germano Celant La Triennale da mar. a ven. 16.00 - 19.00 Palazzo Ziino, via Dante, 53 Via Antonio Fogazzaro, 36 fino al 24 settembre 2006 sab. e fest. 10.00 - 13.00 e 16.00 - 19.00 a cura di Amnon Barzel dal martedì alla domenica 10.00 - 20.00 viale alemagna, 6 via limone, 24 (zona borgo san paolo) ingresso libero Tel/Fax 091 517105 ingresso libero Tel 02 724341 - Fax 02 89010693 da mar. a dom. dalle 11.00 alle 19.00 Tel 0481 494369 Tel 091 7407631 Tel 02 54670515 Fax 02 52670258 www.triennale.it Tel 011 19719437 Fax 0432 494352 www.spaziourbanodesign.it [email protected] www.beautifullosers.it www.fondazionemerz.org [email protected] [email protected] www.fondazioneprada.org catalogo Iconoclast - 39,95 $ [email protected] www.comune.monfalcone.go.it/galleria catalogo Skira 30,00 euro Catalogo Fondazione Prada Exibart.onpaper déjà vu.43

NAPOLI. MILANO. NAPOLI. VENEZIA. MILANO. Botto&Bruno Guido Guidi - Bunker / Tim Rollins Corrado Sassi - Arcadia Jennifer Tee - An Outburst A concrete town is coming & k.o.s. of Passion in Limbo L'archeologia militare dell'Atlantikwall L'antica tecnica dell'arazzo si fonde A Napoli arriva la Porziuncola di nazista. Interpretata da un grande I bambini ci guardano. E pensano. con le sperimentazioni optical. Macchine impossibili, tradizioni anti- Botto & Bruno. La coppia torinese fotografo italiano. Che la presenta Lavori d'artista sui piccoli paria d'ogni Sassi supera ancora una volta il lin- che, folklore. Dall'Olanda allo studio di come un'incredibile architettura del latitudine, dall'India vittoriana alla guaggio fotografico e sperimenta che canta gli ambienti suburbani. giungla metropolitana. Immagini, testi culture tribali dimenticate, fino alla sco- Un cinema di periferia atterra nel paesaggio. Un'affascinante meccani- e musica. Per un incontro di intelli- con le tecniche. Arazzi contempo- perta del Pop. A Milano è in mostra il salotto buono della città. Un gioco smo per guardare… genze sul crinale del Settecento… ranei e tassonomie del '700... mondo irreale di Jennifer Tee... di scatole cinesi non puramente estetico...

Detto tra noi, la rinascita del Pop non è certo un mistero. Interessante è Guido Guidi (Cesena, 1941), in occa- Rimanere in equilibrio tra primo e secondo piano, gettando nella Storia osservare, invece, le numerose decli- sione della seconda personale nello Arcadia è il titolo della mostra che uno sguardo strabico. Non è facile, ma nazioni che esso ha assunto, a secon- Corrado Sassi (Roma, 1965) ha alle- Gianfranco Botto (Torino, 1963) spazio di Alessandro De March, propo- Mat Collishaw (Nottingham, UK, da della provenienza geografica e cul- e Roberta Bruno (Torino, 1966) ne una serie di fotografie dal titolo 1966) ci riesce, con gusto e misura. stito presso la veneziana galleria turale degli artisti che lo rappresenta- ci hanno abituati alla riproduzione Bunker. Il nome del progetto si riferisce Poetiche, infatti, le fotografie dello spa- Traghetto. Il titolo richiama un mondo no. Leggiadro, basato sull'accumula- di uno scenario suburbano in un alla complessa linea di fortificazioni mili- zio A, che immortalano bambini assor- ormai scomparso, riesumato attra- zione sfrenata e, talvolta insensata, di contesto iper-urbanizzato. E hanno tari voluta dal Terzo Reich e conosciuta ti come idoli vedici, senza viziare l'odo- verso una tecnica che si serve del lin- qualunque materiale a disposizione, dimostrato coraggio nel ricreare come Atlantikwall, estesa per oltre sei- re dell'India coi miasmi di un morboso guaggio pittorico e fotografico per svi- quello americano. Che produce inces- un pezzo di realtà urlante le pro- mila chilometri da Capo Nord ai Pirenei. terzomondismo. Toni caldi irrorano luppare un vero e proprio riciclo delle santemente, senza nessun legame prie contraddizioni, nel nucleo Di questo mastodontico confine, politi- sguardi puri e dignitosi, curando di non immagini. Perché se è vero che i sog- affettivo o ideale con la storia, la real- dove queste contraddizioni si co oltre che architettonico, Guidi riper- sbattere troppo sui vestitucci da poco, getti delle tele si rifanno ad una pittu- tà, le tradizioni. Con una tavolozza generano. Ma come fare a porta- corre alcuni frammenti, raccontando anche perché l'indigenza di oggi ra prevalentemente settecentesca, la kitsch accecante, immagini ironiche, re un frammento della periferia con le sue immagini cosa rimane della potrebbe essere figlia dell'opulenza tecnica non è quella della pittura ad costruzioni e macchine fantasiose. I torinese in quella piazza dei forte linea di demarcazione, e di come coloniale di ieri, quando i ricchi si cir- olio, ma della stampa plotter su pvc, cui meccanismi, ma anche la pretesa Martiri (o dei martìrii), sede di illu- una simile architettura, concepita con condavano di tappezzerie floreali e sulla quale si inseriscono a ricamo suggestione d'irriverenza, sono fini a stri banche, quotidiani ed ordini l'idea di controllo sui confini, si sia pro- paesaggi vaporosi, qui relegati sugli figure geometriche seriali di lana di sé stessi. Esistono in virtù del proprio sfondi. Una Natura da salotto professionali, senza generare sgo- gressivamente trasformata in altro. vari colori (dettati dalle sfumature cro- funzionamento o benessere. Si guar- Guido Guidi è senza dubbio tra i foto- Chippendale, che sedimenta nell'ela- matiche del dipinto). La serialità dell'e- mento? Ci riescono Botto & specchio magi- dano bene dal veicolare un messag- grafi che più puntualmente hanno borata cornice dello " lemento geometrico diventa in qual- Bruno: la loro poetica è oramai co", dove la colomba illusoriamente gio. Sono esseri individualisti e sen- accettata e - di più - ricercata da esplorato i confini del paesaggio con- materializzata dal flat screen lascia che modo simmetrica alla serialità suali. Astorici. Che si attengono al collezionisti grandi e piccoli, quasi temporaneo e le sue mutazioni. Anche lo spettatore alle prese con l'inganno delle immagini riprodotte ed ha come costume made in Usa della lettura come se queste immagini di peri- in questa occasione, il suo occhio non della riflessione. La patina antiquaria prodotto finale l'arazzo. Una tecnica, sinottica degli eventi anteriori. feria si fossero davvero rigenerate si limita però a descrivere queste por- torna nella videoscultura ispirata a quella del ricamo, relativamente Il fenomeno Pop, traslato nel Vecchio secondo un principio estetico con- zioni di territorio e di paesaggio con Bolle di sapone, nella quale il più fiam- nuova per Sassi, che ha una formazio- Mondo, acquista invece ben altra diviso. E loro approfittano di que- fredda intenzione documentaristica. Al mingo dei dipinti di Jean Siméon ne fotografica e ha spesso lavorato consistenza. Non riesce a liberarsi, sta posizione di rilievo nella quale contrario, la serie di fotografie di pic- Chardin finisce, un po' ironicamente, nel campo della comunicazione. ad essere puro erotismo, colmandosi la critica ed il mercato li hanno cole dimensioni interpretano e resti- col diventare un dagherrotipo anima- Esperienze che, come egli stesso del vuoto definito dalla mistica orien- posti, non avendo paura di ripeter- tuiscono le forme, talvolta bizzarre e to con tanto di sommesso cicalino afferma "gli hanno restituito una tale. Ma finisce per imbragarsi nella si, andandoci giù duro, sperando misteriose, degli insediamenti militari. carillonesco. L'allestimento calibra dimensione sociale", capace di intes- trama soffocante dei contenuti da dif- che, nella riproposizione ossessiva Quelli che in alcuni scatti sembrano armoniosamente le diverse proposte sere discorsi e allo stesso tempo idee fondere. Nella necessità di giustifica- del loro messaggio, si possa final- rigonfiamenti del terreno, o morbide di una ricerca che esorta ad una per- per nuovi progetti. Infatti il lavoro di re ogni riferimento utilizzato e rivesti- mente aprire una breccia negli conformazioni del territorio, nascon- cezione anticonvenzionale, introdu- ricamo su tela nasce insieme ad un to dello spessore della tradizione e animi di coloro che guardano. I dono in realtà l'intenzione di mimetiz- cendo nella memoria stereotipa del- gruppo di architetti, vicine di casa con purtroppo, del difetto del paradosso. l'immagine l'elemento perturbatore, riferimenti ai fatti delle banlieues zare e proteggere queste strutture, le quali l'artista metodicamente si Il lavoro di Jennifer Tee è inscrivibile senza tralasciare i valori estetici. parigine sono diretti: fanzine e affi- che talvolta emergono e altre volte riuniva per dar corpo alla produzione Rifiuto degli schemi preordinati e raffi- in questo secondo casellario. Trova appaiono come semplici fessure da degli arazzi. Quasi mimando lo stesso che, sui muri del ricostruito cine- nata erudizione s'intrecciano ancor più delle soluzioni formali felicissime nella mondo placido delle scene tipiche ma Continental, riportano stralci dove guardare senza essere visti. strettamente in Tim Rollins (Maine, creazione di congegni celibi privi di di cronaca dei nefasti accadimen- Alcuni tagli, alcuni accorgimenti archi- 1955), impreziositi e inaspriti dalla della pittura moderna. un'utilità effettiva. Sculture la cui este- ti. Il recupero delle fanzine rappre- tettonici potrebbero far pensare che matrice etico-civile e dalle motivazioni Un quadro che riassume bene que- tica mantiene - nonostante si propon- senta proprio la necessità di una la macchina fotografica abbia ripreso politiche che hanno originato i labora- sto spirito arcadico è A l'ombre des gano di assumere grazie alla com- comunicazione alternativa intorno esempi di architettura razionalista tori dei k.o.s. (kids of survival), kunst- jeune filles en fleurs, dove si vedono plessità di oggetti in gioco, l'aspetto di a questi fatti. Costruire, con i inserita nel paesaggio. La stessa werke per ragazzi provenienti dalle tre donne che ricamano, complesso festival, inteso come miscellanea frammenti di giornali, frasi del architettura che qui stranamente realtà disagiate della "più grande meccanismo citazionistico che anco- scompigliata di sensazioni - un certo tipo: "La 'feccia' / ha rovinato la ricorda le opere di un architetto su democrazia del mondo", dove però il ra una volta vuole ribadire la serialità grado di decoro e compostezza, ben festa ad un sistema / politico cui Guidi ha lavorato molto: Carlo diritto all'istruzione e alla bellezza non è e la ripetizione, sottofondo concettua- lontano dalla routine dell'affastella- chiuso in se stesso". Oppure: "I gio- Scarpa. E ancora, in altri scatti si ha propriamente uguale per tutti. In que- le di questo lavoro. Il risultato è che i mento tipicamente statunitense. vani delle banlieues / appaiono persino la sensazione di osservare la ste falle del Sistema si insinua la fatica topoi della pittura del Settecento L'artista olandese sceglie una come / i discendenti degli schiavi documentazione fotografica di qual- di questo "maestro di strada" (e di (paesaggi campestri con rovine del gamma limitata di colori che, talvolta, / importati con la forza". che land artist che abbia abbandona- vita), mentore di una didattica del mondo classico o scene d'interno) giunge persino alla bicromia. Utilizza Costruire queste frasi significa to, lungo il vasto territorio, uno straor- riscatto che è, al contempo, discorso giocano con la trasparenza del pvc e materiali, tra i più disparati, con culturale tout-court, e dei più alti. Con smontare i pezzi di un'informazio- dinario labirinto di calcestruzzo arma- l'effetto optical dei ricami, conferendo un'attenzione particolare per la cera- to ormai in disfacimento. metodo e pazienza, l'eclettico Rollins all'antica pratica dell'arazzo un'inter- ne e riorganizzarli, dando loro un guida il gruppo nell'analisi di materiali mica, protagonista assoluta, ad In tal senso, Guido Guidi riesce a resti- pretazione contemporanea. altro o, forse, il vero senso nasco- impegnativi - testi letterari o pagine esempio, del lampadario Soon an sto fra le righe. tuire un puro valore formale ai sogget- musicali - da tradurre in opere d'arte. E Astratto e figurativo si sovrappongo- autre Monde, che dà un tono delica- Non bisogna abituarsi all'estetica ti: le sue fotografie, anche se documen- sono le sette note a dettare i quadri no in un gioco che inverte le parti, to e femminile alle strutture che va a di Botto & Bruno, sarebbe come tano luoghi così fortemente connotati nello spazio B, dove una pulita impagi- che restituisce la manualità del rica- creare. Insinua impulsi luminosi sfar- non leggere più il messaggio che di valore storico e sociale, sembrano nazione storica propone un ciclo "di mo all'effetto ottico provocato dalle zosi. Improvvisa collage. c'è dietro il loro lavoro, come non come arretrare in tali significati, per repertorio" ispirato al Winterreise figure geometriche, e la complessità E fin qui tutto bene. Ciò che non con- vedere che nel video A concrete ridarsi come nuovi soggetti. L'obiettivo (Viaggio d'inverno) di Schubert, in cui del processo di lavorazione del pvc al vince, che appare come un sovrappiù town, proiettato nel cinema- dell'artista mantiene sempre una le note del lied progressivamente si figurativo delle immagini. Oltre agli fastidioso, che l'opera cerca quasi di Porziuncola, al centro dell'installa- distanza da quelle forme, le riprende, rarefanno in una soffice, candida quie- arazzi la mostra comprende una scrollarsi di dosso, è la montagna di zione, sono i bambini, infine, a riap- le asseconda nelle inquadrature, ma te. Brillanti e ispirati alle bandiere inter- serie di fotografie di immagini di riferimenti alle mitologie tribali studia- propriarsi dell'area di parcheggio non vuole mai conferire loro un parti- nazionali, invece, i colori che interpreta- mammiferi, insetti, pesci e rettili te dall'artista durante i suoi numerosi appena asfaltata fra fumi infernali. colare tono emotivo. Non ci sono no la Missa in tempore belli di Franz recuperate da un'enciclopedia degli viaggi. Ritualità lontane, rilette da Sono tanti i bambini che giocano accenti drammatici o malinconici nella Joseph Haydn, con geometrie memo- anni Settanta. Un'operazione provo- occhio occidentale, che in queste nei parcheggi di asfalto, sono tanti scelta delle illuminazioni o nella scala ri del costruttivismo russo che s'af- catoria, che per certi versi sa di costruzioni impossibili, ci rimettono in di più rispetto a quelli che giocano cromatica della pellicola. frontano sui fogli della partitura sette- "opera d'arte nell'epoca della sua vitalità per assumere le fattezze del centesca. Esiti imprevedibili, che scon- in luoghi ameni. Per fortuna ci La figura umana, anche se non com- riproducibilità tecnica", ma soprat- souvenir. E inglobati nel baraccone di pletamente assente, sembra come fessano sia la presunta inclinazione tutto un'operazione che ad un primo sono Botto&Bruno che non si figurativa adolescenziale, sia un classi- citazioni incasellate con ordine scru- dissolversi nell'ambiente, ed i pochi impatto sembra contrastare con gli stancano di raccontarlo. smo fautore dell'immobilismo sociale poloso nelle strutture della Tee, per- arazzi arcadici. Ma guardata da una personaggi che di tanto in tanto fanno e, peggio ancora, intellettuale. dono la propria forza mistica origina- [giovanna procaccini] capolino tra queste strane archeolo- Di contro, Tim Rollins e i suoi kids prospettiva tassonomica restituisce ria, senza aggiungere nulla alla nuova gie sembrano presenze completa- dimostrano che, se proprio l'arte non coerenza allo spirito della mostra. destinazione, già di per sé autonoma. mente aliene al luogo. Amplificando, salva il mondo, almeno rende liberi. Non è stato il Settecento il secolo Diventano lussuria. La stessa tanto se possibile, il forte senso di sospen- Di usare la propria testa. che ha creato l'enciclopedia? deprecata dall'architetto Adolf Loos sione temporale delle immagini. nel suo scritto Ornamento e delitto. [anita pepe] [mariapaola spinelli] [riccardo conti] [santa nastro] Galleria Alfonso Artiaco Galleria Raucci/Santamaria Galleria Alessandro De March Galleria Traghetto piazza dei martiri,58 (Chiaia) corso amedeo di savoia, 190 Galleria Klerkx Tel 081 4976072 via rigola, 1 (Isola) (quartiere Stella-San Carlo Arena) campo santa maria del giglio Fax 081 19360164 Tel 02 6685580 Tel 081 7443645 Tel 041 5221188 via massimiano, 25 [email protected] Fax 02 6685580 Fax 081 7442407 [email protected] (Zonaventura) www.alfonsoartiaco.com [email protected] [email protected] www.galleriatraghetto.it www.manuelaklerkx.com 44.déjà vu Exibart.onpaper

ROMA. MILANO. PIACENZA. NAPOLI. ROMA. Marco Bagnoli Luis Molina-Pantin Enrico Morsiani Vincenzo Rusciano - Neverland Vedovamazzei Gallerie di Chelsea No space, no time Una staccionata maldisposta, un Un ultimo giro di giostra e via, in Ritorno alla pittura. Il duo napoletano vaso di ortiche, una parabola. Tre cerca di terra e libertà. Su quattro che lavora da anni sotto lo pseudoni- colori - il rosso, il giallo e il nero - L'arte si fa bella e si guarda allo spec- Le apparenze, talvolta, ingannano. chio. Si auto-celebra, si auto-definisce, si Bisogna andare in fondo alle cose. zampe o su due ruote, fuga dal (o nel) mo di Vedovamazzei lascia scultura e ed una frase che si ripete e ritor- mondo dei sogni per il fanciullino che, installazione per darsi al pennello. E na come un mantra: "Io per Te". auto-critica. Come in questo caso. Con E attraverso la pittura, si può arri- disincanto Molina-Pantin parla dell'arte vare a scoprire che sotto sotto c'è tra Easy rider e Peter Pan, sta cre- sfodera una serie di acrilici e oli... Insolito anagramma di SpazIo per scendo, mangiando pane e cinema… Tempo... attraverso l'arte. Con l'autoscatto… un'operazione concettuale. O un dvd di Matthew Barney... La luce di un lampio- ne per un attimo impalla la visione del mondo. E prende il posto del- A prima vista si potrebbe rimaner l'aria. delusi. Pensare di aver sbagliato indi- Ovunque, in rizzo e tirare dritto. Eppure l'errore campo Quello di Chelsea, a New York, è un non c'è. Lo spazio Placentia Arte non lungo, campo medio e primo piano, quartiere strano. Fino a poco tempo fa ha cambiato sede, né intenzioni. E quel- Rosso, torvo, beffardo. Pare intagliato quella luce è il punctum. L'immagine la che si sta visitando è ancora una nel corallo il demoniaco pagliaccio-tra- parla di cosa è successo prima e di È questo il colpo d'occhio della prevalentemente ingombro di carroz- mostra di arte contemporanea, anche pezista che saluta chi si addentra cosa succederà dopo: il quadro rap- mostra di Marco Bagnoli alla gal- zieri e pusher, ha ancora quell'atmosfe- se dalle pareti della galleria ammicca- nella Neverland di Vincenzo Rusciano presenta una macchina che si sta leria Trisorio: uno scorcio breve e ra dimessa e stropicciata che ricorda no delle tele di quella produzione che si (Napoli, 1973). L'ultratrentenne sce- schiantando violentemente contro il intensamente variopinto, circo- vagamente le città portuali inglesi. potrebbe definire "domenicale", artigia- glie giocattoli sovradimensionati per muro. È un'operazione molto impor- scritto. Una veduta d'insieme con- Forse per l'aria bagnata che viene dai nale, hobbystica, con tanto di cornice risolvere - o portare alle estreme con- tante quella di Vedovamazzei cisa ed eloquente allo stesso pier sull'Hudson. Eppure si sa, Chelsea è dorata ed intarsiata. L'autore di questo seguenze - un complesso di Peter Pan (Simeone Crispino e Stella Scala) che tempo, come fosse la rappresen- - ormai da qualche anno - uno dei centri scherzetto è il giovane Enrico cui corrispondono, invece, indizi di per la prima volta presenta un ciclo di tazione visiva di un haiku, per rima- più importanti al mondo per l'arte con- Morsiani (Imola, 1979), troppo con- maturazione stilistica e contenutistica acrilici e oli misti su tela. Ne scaturi- nere in tema con l'Oriente, dal temporanea. Non foss'altro che per la centrato sull'essenza vera dell'azione che rimpolpano il bagaglio tecnico già sce un lavoro corposo, visionario, ine- momento che, al centro dell'instal- straordinaria concentrazione di gallerie cool (perché così vengono considerate artistica per potersi preoccupare della evidenziatosi nelle precedenti prove dito. Un nuovo stadio della pittura lazione, c'è una storia: quella di dalla critica e dal mercato) che esplode buona educazione dei suoi visitatori. espositive. Con quella smorfia da scavalca la fotografia e ruba istanta- Milarepa, monaco tibetano, vissu- nelle sue vie. Se ne possono trovare Cui chiede di andar oltre la normale mascherone apotropaico, il clown nee semireali. Con l'apporto di un to nel XI secolo. Attraverso pochi decine, in una sola street. Una anomalia fruizione dell'opera, concedendo loro pare quasi ammonire ad un "lasciate punto di vista confidenziale, in grado elementi - una serie di tavole di urbanistica unica al mondo. atteggiamenti in genere reputati fuori ogni speranza, voi ch'entrate", visto di celare milioni di illusioni, tra follia e legno sovrapposte disordinata- Proprio di questo ha voluto parlare il luogo. Come avvicinarsi alle pareti e che pure nel Paese dei balocchi qual- vita vera. Molto deriva dall'attitudine mente a terra, una parabola e un venezuelano (di origini svizzere, per la staccare i quadri per scrutarli in pro- cuno s'è stufato della solita vita di zuc- del duo napoletano, impegnato da vaso verde - Bagnoli riesce a rac- verità) Luis Molina-Pantin (Ginevra, fondità, dopo essersi accertati che la chero filato e organetti di Barberia: i tempo nella ricerca del lato oscuro contare le vicissitudini di questa 1969, vive a Caracas). Nella mostra superficie non nasconda nessun gioco cavalli di terracotta, per l'appunto, che delle cose, illuminate da brevi lampi. figura esemplare. Una in particola- l'artista riflette (come già in passato percettivo o chissà quale altra diavole- schizzano da ogni parte dopo aver Perché tutto ciò che accade non ha re sta a cuore all'artista: l'episodio aveva fatto) sull'attuale sistema dell'ar- ria. Acqua, focherello, fuoco! La rispo- sbrindellato la giostra panneggiata a mai una sola versione dei fatti, le deci- in cui il vaso ricoperto di ortiche si te contemporanea, sui rapporti tra sta giusta sta nel girare la tela per lutto. Sculture vere, nelle quali emer- sioni vanno prese, il futuro è ora. rompe. Le ortiche furono l'unico opera e mercato - che oscillano vedere cosa c'è sotto. E sotto c'è la gono le qualità di un artista che ha Vedovamazzei fissa un punto di non nutrimento del monaco eremita e costantemente in un equilibrio preca- serie completa del Cremaster di messo pratica del disegno e ottima ritorno, reinventa un nuovo approccio l'incidente del vaso (unico compa- rio -, sul ruolo dell'artista nella società. Matthew Barney, suddivisa nei cinque manualità - talenti ormai rari - al servi- che non ha leziosità e tantomeno gno dell'isolamento di Milarepa) E lo fa questa volta andando a colpire il volumi, che danno all'opera tre possibi- zio di un progetto organico, che si intarsi. Il paesaggio notturno non con- s'impose come momento di gran- cuore pulsante del sistema, il luogo da li chiavi di lettura. La prima costituita muove in tutte le dimensioni dello spa- tiene effetti speciali. Stabilisce univer- de stupore. A rompersi fu soltanto cui tutto nasce e a cui tutto ritorna: le dalla banale superficie del quadro che, zio e retrocede di qualche passo nel si percettivi dove i piani non rispetta- l'involucro esterno. Il vaso verde gallerie di Chelsea, appunto. tuttavia, avvicina all'arte contempora- tempo, a lambire un'infanzia con la no la profondità di campo e nemme- continuò ad esistere: la crosta Aspirazione suprema, tanto per dirne nea diversi target di pubblico. quale c'è ancora qualche conto in no la prospettiva. Non sono cerebrali delle ortiche bollite al suo interno una, di ogni giovane artista che si Seducendo, con il suo aspetto ordina- sospeso. né ostici. Non c'è retorica o astrazio- negli anni aveva creato un'anima rispetti. Come ha affrontato le oltre rio, coloro che non conoscono o non Dai melensi lavori forzati del carosello ne. Qui il livello di pittura è competitivo più forte del vaso stesso, ricalcan- cento gallery newyorkesi Molina- comprendono le ricerche più recenti. meccanico gli equini erompono con con la produzione internazionale e le done la forma, che rimase così Pantin? Semplicemente, fotografando- La seconda sta nel dvd di Barney, che devastante forza centrifuga: ebbrezza influenze si ritrovano sfrontate den- inalterata. le. Con un iperrealismo che appare rappresenta una fruizione non più della libertà o panico da dismissione? tro Guardi e Canaletto, ma anche in Un'installazione inedita, nonostan- come puro intento documentario, l'o- immediata come la precedente, ma Affrancamento dalla routine o esplo- Hopper e Peter Doig. Il tutto condito te ricorrano i tratti caratteristici biettivo del fotografo ruba attimi alla consumabile nel tempo. La terza è nel- sione della repressione? Dipende dal da un intento anticaravaggesco della ricerca dell'artista fiorentino. giornata lavorativa di spazi perfetti. l'operazione concettuale che vede l'og- momento in cui viene calato il nero dichiarato. Viene annullata la sacrali- Una mostra creata appositamen- Non ricerca l'arte esposta. Non ha getto artistico come una bomba ad sipario della fine, attimo cruciale che tà del gesto, viene evitata la stesura te per le dimensioni dello Studio importanza in quest'ottica. Ricerca gli orologeria, la cui violenza (espressiva) decide un'azione comunque eversiva. abbondante. Tutto è dosato, lieve, Trisorio, che dimostra l'abilità di spazi, in se stessi, assoluti. Perché, può rimanere in nuce (a riposo, come Di preciso ci sono soltanto le traietto- asciutto e aereo, ineffabile negli inten- Bagnoli nell'interpretare gli spazi e paradossalmente, sono questi che un vulcano) nel tempo ed eruttare rie definite dai quadri, "fotogrammi" pit- ti e coerente nei titoli. Anche il ritrat- usarli a proprio favore. Il lavoro contano di più. E quindi, ciò che appare tutta ad un tratto nella mente dello torici dell'istante immediatamente pre- to ha la stessa freschezza di uno occupa in maniera prospettica il nelle nove opere esposte sono le spettatore. Anzi, a volerla dir tutta, si cedente e di quello immediatamente scatto, è un colpo di luce, un quarto di pavimento e lo sfrutta per sottoli- reception, le scrivanie, gli scaffali. può concepire anche una quarta inter- successivo alla fuga, con frecce dello secondo. Vedovamazzei affronta il neare l'incedere di una spiritualità Gagosian, Mary Boone, Anton Kern, pretazione. Che ha le sue conferme in stesso tono incendiario usato per il tema dell'utopia possibile. I ritratti che vive di scoperte apparente- Andrea Rosen, Sperone… Sono nomi atti illegali compiuti durante la produ- pagliaccio, che qui sporcano appena il sono paesaggi umani, l'idea nasce mente casuali, lente e rielaborate, grossi, nomi che pesano. Spazi esposi- zione e il consumo dell'opera d'arte. minimalismo del bianco, esteso anche dalla volontà di portare i nuovi capita- come vuole il buddismo tibetano. tivi ordinati, ampi, luminosi. Spesso più La tela del signor vattelappesca e il dvd alle cornici. Il vorticoso dinamismo listi dentro la tela. I protagonisti vesto- L'audio riproduce il suono della belli delle opere esposte, constata di Barney, scaricato da Internet, rap- della giostra s'arresta di colpo nel no la loro regalità in una posa, paiono natura e il gracchiare delle rane Molina-Pantin. Ed è qui, secondo il foto- presentano le due facce della stessa modellino oversize della motocicletta, indistruttibili; sono il mondo che rap- diffuso nella stanza, cattura un grafo, lo scacco all'arte. medaglia. Sono infatti oggetti di rapina che dovrebbe, di contro, incarnare il presentano, hanno tutto e sono esat- altro senso e riempie la galleria Come afferma Alfredo Sigolo nel testo che l'artista pirata combina a suo favo- paradigma del movimento. tamente dove vorrebbero essere. aggiungendo una dimensione critico che accompagna la mostra, si re, in un remixaggio/assemblaggio Desiderio di tutti i ragazzini, mitica Un sogno viene raccontato da Stella esperienziale al resto. crea un cortocircuito. Un duplice cor- totale di ciò che si ha a portata di "cavalcatura" degli easy riders, la due- a Simeone e viceversa. A voce alta L'immagine in movimento, del tocircuito, si potrebbe aggiungere. Da mano. Queste soluzioni dimostrano ruote tutta cromata qui morde il freno, visualizzano ogni fotogramma. In gal- negativo del vaso verde proiettato un lato quello, microscopico, dell'auto- una tendenza nella giovane arte. Che inscatolata - sogno fra i sogni - in una leria, anche il film presentato ad a fondo parete, conclude il tutto. referenzialità dell'arte, messa allo non mixa più la realtà, componendola a confezione tappezzata di manifesti Artesto in Triennale e che ha fatto Proprio come un haiku che per specchio. Dall'altro, il paradosso proprio piacimento, distorcendola e cinematografici. Solo l'immaginazione faville durante l'Armory Show nello definire un concetto, usa parole macroscopico del sistema attuale, in parafrasandola nelle proprie creazioni. galoppa a briglia sciolta: una bella sga- stand del MAM, sul Pier newyorkese. come pennellate, così la mostra di cui effettivamente - almeno in questo Ma si dà all'utilizzo sfrenato di ciò che sata e via! L'Isola che non c'è è a porta- Girato con un telefono cellulare Bagnoli nel suo insieme assume caso - la centralità dell'opera e dell'arti- è già stato fatto all'interno dell'arte ta di mano, come un supplizio di Nokia, racconta la storia di un film più di un senso, racchiuso in un sta slittano inesorabilmente dietro la stessa. Con un atteggiamento, che Tantalo: pare quasi di vederlo, questo che non c'è. In realtà è un'escursione testo iscritto, che non a caso reci- centralità della galleria, dello spazio non si chiama più rivisitazione, né cita- giudizioso bambino di tutte le età, men- digitale sul delicato tessuto dell'imma- ta "spazIo per Tempo". ospitante. Tanto a livello estetico quan- zione, perché Morsiani utilizza Barney tre, obbediente al diktat materno del gine. È un'istantanea che soltanto la to a livello economico. Il fotografo vene- per affezione, ma potrebbe scegliere "mi raccomando, non romperlo subi- pasta di un film che sembra pittura [valentina bernabei] zuelano esorcizza potenziali accuse di per logica chiunque altro. È un'arte che to", guarda il balocco con occhi golosi riesce a ottenere. I quadri e le foto sui banalità nella polemica, e di incoerenza non polemizza con il passato. Né si dà e criminali. Riuscirà il fanciullino a scen- giornali vengono ripresi con lo zoom nella denuncia con un espediente arti- all'encomiastica. Né tanto meno ricer- dere dalla propria giostra, balzando in del telefono portatile. La morfologia stico assolutamente originale, dotato ca la tautologia kosuthiana dell'art as sella alla voglia d'evasione? Prenderà dei luoghi è totalmente lisergica e il del giusto equilibrio tra ironia e docu- idea as idea. È, bensì, un discorso sul la patente di maggiorenne o punterà montaggio è un incantamento pro- mentazione. linguaggio, che si dà per quello che è. dritto verso Neverland? Chissà: tra il gressivo. Reinventato dal nulla non Che spinge ad una lettura delle cose in dire e il fare, c'è di mezzo il cellophane… teme né la verità né l'artificio ed è [barbara meneghel] Studio Trisorio profondità, a scapito delle apparenze. [anita pepe] sempre complice e doppio. Ellittico e semplificato. [santa nastro] vicolo delle vacche, 12 Federico Luger Gallery [raffaella guidobono] (zona piazza Navona, centro) Tel/Fax 06 68136189 via felice casati, 26 Changing Role - Move Over [email protected] (zona p.ta venezia) Placentia Arte Gallery Main Space Magazzino D'Arte Moderna www.studiotrisorio.com Mob 349 4138318 Galleria d'arte contemporanea In occasione della mostra è stato Fax 02 48013785 via del chiatamone, 26 via dei prefetti, 17 realizzato un giornale ideato dall'ar- [email protected] via scalabrini, 116 Tel/Fax 081 19575958 Tel 06 6875951 tista con un testo critico di Sergio www.federicolugergallery.com Tel 0523 332414 www.changingrole.com Fax 06 6875951 Risaliti Catalogo con testi di Alfredo Sigolo [email protected] [email protected] www.magazzinoartemoderna.it Exibart.onpaper déjà vu.45

NAPOLI. GENOVA. NAPOLI. MILANO. MILANO. Antony Gormley Richard Kern Nicola Gobbetto Daniel Silver Luca Vannulli Altered States Shapeless Shape Quindicizeroottozeroquattro Se il suo cinema era geneticamente La materia immagina il reale. Il coto- Il corpo come esperienza del costretto a sanguinare, nella fotogra- Il passaggio dall'infanzia alla maturi- ne riveste arazzi a piccolo punto. Il Una riflessione psicologica sulla tempo e dello spazio. Soggetto, fia si smorzano gli eccessi. Senza tà è costellato di ansie. Gobbetto, gesso rappreso cola su coppie di strumento, materia. Affiancato da abbandonare la sensualità femmini- amanti. E il legno fascia figure tote- scrittura dimenticata e poco consi- classe '81, narra di questa meta- derata. Le scritte oscene che spor- un'improvvisa tensione lineare, le. Fantasie di un voyeur di provincia… morfosi psico-fisica. Attraverso una miche. Daniel Silver si presenta amplifica e sollecita l'esperienza fiaba dal sapore agrodolce. così, per la prima volta in Italia... cano i muri e gridano bisogni e soli- dello spettatore… A quanti liceali è capi- Installazioni e fotografie… tudini. Chi sono gli autori? L'artista tato, tornando a casa Daniel Silver fotografa una possibile risposta… dopo aver marinato (Londra, 1972) la scuola, d'imbatter- arriva per la si in un'auto piena di prima volta in fantastiche ragazze Italia con una in zeppe ed hot-pants, personale decisa- di essere invitati a mente contrad- salire e lasciarsi spro- fondare in tale tripu- dittoria. L'artista dio dei sensi? A Richard Kern indaga la terza dimensione attraver- (Roanoke Rapids, North Carolina, so la scultura, mentre fa ritorno al 1954) è successo, nel lontano 1971, bidimensionale con la decorazione e racconta, con l'ironia che lo contrad- su arazzi. Alla Galleria Shammah, distingue, di essere rimasto "a bocca espone cinque nuove sculture e sva- aperta, da provinciale quale ero". riati lavori di cucito appesi alle pareti Qualche anno più tardi, con il suo come dei dipinti. Pur utilizzando due Natale. Pasqua. Ferragosto. sguardo da provinciale, non ricoperto tecniche diverse, Silver arriva al pro- L'italiano medio parte in vacanza dalle cateratte della noia di chi è abi- prio concetto estetico con estrema con la famiglia sulla sua utilitaria. tuato a vedere di tutto, si trasferisce a chiarezza. La scultura e il cucito Code chilometriche sulle autostra- New York, dove inizia a fotografare Una miriade di cubi in polistirolo, diventano così due modi, utili a com- de per raggiungere le località di vil- amici e spacciatori. Durante gli anni appoggiati gli uni sugli altri secondo pensare i vuoti rubati che si sottrag- leggiatura più gettonate. Ma anche Ottanta si dedica soprattutto alla pro- gono a vicenda. L'artista stesso questo fa parte della festa. duzione di controversi cortometraggi un movimento di torsione, avvolgono Protagonista della scena artistica lo spazio generando un senso d'op- sostiene che per ripararsi dalla forza Consideriamo ad esempio l'estate. in super8, facendosi protagonista del usata nello scolpire ha bisogno di inglese dalla fine degli anni Settanta, cosiddetto Cinema of Transgression, pressione. Gli occhi, d'istinto, volgono Magari si lascia la città soltanto il Antony Gormley (Londra, 1950) si è movimento dall'esistenza tanto sotter- in alto. Ma anche il soffitto è fatto di stemperare col cucito. Secondo 15 di agosto, perché non ci si può Silver, infatti, la prima è una presen- dedicato con coerenza ad una ricerca ranea quanto intensa, teorizzato dal bianchissimo polistirolo, in questo permettere una vacanza lunga, ma che utilizza il corpo (spesso il proprio) regista Nick Zedd come rabbioso rifiu- za che sottrae materia, mentre la l'importante è andare, almeno in caso di sfoglie, che si intrecciano for- seconda è una tecnica che aggiunge per indagare la condizione mentale e to della morale e sfida alla moderazio- mando spigolosi nodi geometrici. questa giornata di gran caldo. fisica dell'uomo nel mondo. Ora, dopo ne borghese. Sesso estremo, droga, e decora. All'interno di questi scom- Anche l'artista segue la massa e si violenza, autolesionismo, comporta- Girando tra le stalagmiti in polistirolo pensi l'artista media la brutalità della quattro anni, lo scultore ritorna da si ode una nenia ossessiva: è un loop mette in viaggio. Il suo obiettivo è menti anarcoidi, un'estetica sporca e presenza con la dolcezza dell'immagi- quello di studiare la folla, di pedi- Mimmo Scognamiglio per presentare di The Hall Of Mirrors (1977) dei nazione. Nella scultura, per esempio, dai forti contrasti sono gli ingredienti di narla con occhio clinico e indagato- il suo lavoro più recente. una filmografia nichilista che sembra- Kraftwerk, canzone dal potere ipno- Silver imprime la forma trasforman- Entrando, avvolta in un'atmosfera va muoversi tra echi dello sperimenta- tico. Si sta camminando in Cave, l'in- do, "disturbando" legno e gesso. La re. Luca Vannulli (1971) è accom- immobile e silenziosa, appare la lismo di Warhol e del trash di John stallazione site specific rappresen- tecnica che usa è primitiva ed pagnato dalla sua macchina foto- prima scultura, dal titolo Suspension. Waters, giusto per dare un'idea. tante una grotta, intesa, secondo espressamente non-definitoria; in grafica giapponese, fida compa- Collocata al centro, appesa al soffitto Perfetta incarnazione della cultura arcaiche tradizioni, come luogo d'ini- superficie sono ben evidenti i segni gna, amante e amica. Tappa privile- della galleria. Sintetizza l'anatomia underground della Grande Mela, l'arti- ziazione dei fanciulli. E ogni riferimen- cavi delle schegge fatte saltare dalle giata: l'autogrill, o meglio i bagni sta mostrava i suoi primi film in occa- del corpo e coinvolge tutti i temi cari to al mito della caverna di Platone subbie. La rapidità, la velocità e la dell'autogrill, presi d'assalto dai sione di concerti o di grandi acid par- sicurezza del non-finito permettono turisti e ridotti in pessime condizio- all'artista: l'esistenza, il tempo, l'enig- ties, dove si mescolavano le immagini non è puramente casuale. Nel mito ma. "La scultura, per me, usa mezzi di un mondo alla ricerca costante di del filosofo c'è l'uomo curioso di capi- comunque di far emergere un'incon- ni. L'attenzione di Vannulli va alle fisici per parlare dello spirito, il peso eccitazione e di uno stile di vita condot- re com'è il mondo fuori dalla caverna; fondibile impronta umana, anche se scritte sulle porte e sulle pareti dei per parlare della sua assenza, la luce to alla massima intensità. nella personale dell'artista c'è il bam- in parte nascosta. gabinetti, dove c'è chi lascia il suo In Making love in the summer (2006), per parlare del buio, un medium visi- Dalla seconda metà degli anni '90 in bino voglioso di uscire dalla pubertà. numero di telefono per incontri di vo per rimandare a cose che non poi, fatta eccezione per alcuni videoclip interviene addirittura una colata di fuoco. Normale, strano, perverso, Da una parte un uomo che capisce, gesso liquido e rappreso a con-fonde- possono essere viste", dichiara. Una (per Sonic Youth e Marylin Manson), dall'altra un giovane che cresce. sadomaso, gay, lesbo, trans, di sorta di magia, dunque; una zona Kern si concentra sul ritratto femmini- re l'abbraccio di due amanti. Ma la gruppo, ce n'è per tutti i gusti. Oltre la caverna troneggia sul cine- composizione volumetrica proporzio- intermedia tra terreno ed infinito. E le, di cui vengono presentati quindici Alcuni hanno preferenze specifiche recenti esemplari c-print, suddivisi tra il reo pavimento in resina il Blob, scul- nata e il sostegno dell'opera, entrambi e dettagliate: solo uomini grassi e tra figurazione ed astrazione. Di C-Dream, che ospita gli scatti più soft, e tura dall'azzurro accecante fatta di suggeriscono la direzione per una cor- fatto, l'opera è un corpo d'acciaio del la galleria Guidi&Schoen. chili di dentifricio alla menta. La retta interpretazione della scultura. vecchi, solo donne sottomesse, peso complessivo di trecentosettan- La trasgressione è trasgredita, si massa informe dà l'idea di un dia- Silver infatti, assieme al gruppo, solo superdotati. Vannulli è attratto ta chili. Realizzato sovrapponendo avverte qualcosa d'intensamente poe- mante in via di liquefazione le cui costruisce anche il sostegno, di modo da queste scritte e le fotografa, elementi minimali rigorosamente tico in queste immagini di giovani linee sono difficili da seguire. da formare un tutt'uno inalterabile, interrogandosi. Alle immagini delle scanditi, e caratterizzato da un equi- donne immortalate nell'intima morbi- dalla composizione all'esposizione. scritte l'artista accompagna scatti dezza di ambientazioni quotidiane: in Quest'opera dalla materica plastici- librio compositivo perfettamente tà, mutando in continuazione a Dunque, così come la colata di gesso di persone comuni, gente apparen- bagno, in cucina, in ufficio, mentre si temente tranquilla che gioca a pal- regolato al proprio interno. Che depilano le ascelle o s'infilano una scar- seconda della prospettiva dalla quale serve a nascondere quel tanto che accentua il senso di unità e di pa. Un sentore di purezza e innocenza la si osserva, ricorda lo stato volubile basta per fare immaginare, anche i fili lavolo sulla spiaggia e si gode le "massa" della materia scultorea. si ritrova persino nelle tenerezze di dei giovani in fase di crescita. di cotone in superficie reinventano il vacanze. Il contrasto è forte e La seconda stanza introduce al tema un'avventura lesbica in atmosfere I repentini cambi d'umore giovanili disegno prestampato delle tele sotto- disarmante. Il dubbio si insinua pre- dell'energia con l'installazione Feeling bucoliche di piena estate. Lo sguardo raggiungono poi la rappresentazione stanti. Quando Silver ricama, ricrea. Il sto: qualcuno di questi ragazzotti piccolo punto che usa nelle tele è pre- Material XIII. Per realizzarla, l'artista si però, rimane quello in cui scorrono fotografica nelle sei stampe di Gray ha forse lasciato uno dei messaggi ciso e ben inserito nelle maglie larghe è servito di un filo metallico lungo un libere le pulsioni, uno sguardo che si clouds. In queste foto, attraverso tre osceni? Chi sarà stato? Come rico- posa su ragazze a loro volta libere di dei prestampati. Ma l'inventiva prevale chilometro e mezzo dando vita ad un toni di grigio e tre toni di azzurro, è noscerlo? Il gusto della trasgres- fittissimo andamento rotatorio che, desiderare e di farsi desiderare. Il sulla pazienza da dedicare alla tecnica sione vera e propria, o magari solo voyeurismo da cui Kern si dichiara raffigurato il cielo che da sereno del ricamo. I suoi arazzi sono delle dal pavimento al soffitto e da parete a dello scherzo goliardico, sembra affetto è infatti paradossale, dal diviene plumbeo e viceversa. Ormai il vere e proprie composizioni che pren- essere insito anche negli individui parete, si espande in giri sempre più momento che è lui stesso a costruire bambino nella caverna ha metaboliz- dono spunto da forme e colori già sug- larghi. Il visitatore è incoraggiato a le situazioni e i contesti, e ad inserirvi zato i suoi timori e maturando ha geriti, per scombinare il disegno. più insospettabili. I titoli delle opere muoversi intorno all'opera, ad asse- un soggetto che, anche quando si raggiunto la triste consapevolezza L'artista copre di ombre color aran- appaiono come riflessioni di un condare l'andamento delle linee. Ma il finge ignaro dell'obiettivo fotografico, che le giornate non sono segnate cione i volti, riveste corpi di donna nudi osservatore esterno, che vede l'im- suo sguardo finisce poi col perdersi assume una posa e si esibisce consa- solo dal sole, ma anche dalla pioggia. con orditi marroni e cuce, inattesi, magine composta da scritte e per- pevolmente. Eppure la somma di finzio- senza ritornare al punto di partenza. Nell'altra stampa fotografica, pezzi di materiali estranei al cotone. sone, e la commenta, spesso con Gormley mira a mettere in discussio- ni sembra dare per risultato il reale, una punta di ironia. Una riflessione proprio in quanto produzione soggetti- Ghosts, Gobbetto immortala le scrit- La commistione di diversi elementi, ne il rapporto tra il corpo (inteso va e aperta rivelazione delle proprie te su un cartellone di un camping. però, non è nuova a questa esposizio- sociologica interessante, all'interno come canale di conoscenza e consa- inclinazioni. Interpreti silenziose di una Queste parole, slavate dalla pioggia, ne. Sono presenti brani di tele istoriati di un'idea originale. pevolezza) e lo spazio, stabilendo tra storia immaginata dal fotografo, di un hanno perso la loro originaria forma che utilizzano sostegni lignei come Questa mostra, la prima personale di loro una nuova relazione. Un'idea frammento di consueta femminilità, le e, divenute indecifrabili, hanno assun- supporti espositivi, come luoghi dove di Vannulli, rientra nel progetto La ben radicata in tutta la sua ricerca e modelle giocano con il proprio eroti- to l'aspetto di fantasmi. inserirsi. Il legno fa da tramite, da Strada, ovvero una serie di esposi- punto di collegamento, tra il cucito e la che giunge, si sa, dalle dottrine filoso- smo, ora distrattamente, ora più lasci- L'ossessione per il mutamento si zioni dedicate al tema della strada ve e maliziose. Amano lasciarsi ammi- scultura. I ceppi lignei, che Silver sce- fiche dell'Estremo Oriente (approfon- riscontra in tutte le opere esposte. La e ai suoi personaggi, con incursioni dite durante i suoi soggiorni in India). rare. Dove l'artista si dimostra profon- glie con estrema cura, permettono di nel mondo dei clochard e dei wri- do conoscitore delle donne. E della stessa mostra impone un continuo Del resto, il titolo stesso Feeling comporre assemblaggi totemici di ters, e panoramiche su paesaggi forza desiderante che produce lo cambiamento dell'uso dei sensi per- discreto impatto. Le sculture, verticali Material, allude ad una materia viva, sguardo. cettivi, si passa dall'osservazione all'a- urbani e regni di solitudine. e in prevalenza compatte, sono dei Vannulli, con le sue migliaia di scat- capace sia di agire come stimolo - scolto, dal tatto all'olfatto, il mutare è nodi armonici che accennano solo in [gabriella arrigoni] ti, appare polemico nei confronti ampliando la percezione che si ha un continuum. Primeggia l'accanimen- parte ad una corrispondenza figurati- dell'opera -, sia di captare e trattene- to per la forma che non è ancora va col reale. Regalando a chi guarda del mercato dell'arte attuale, così re la tensione accumulata da quanti forma e che forse preferirebbe non una sensazione di completezza e di come verso il perbenismo della si trovano di fronte alla scultura. Guidi&Schoen Arte duttilità tecnica flessibile, ben distribui- società borghese, attaccato con Contemporanea diventarlo. È bene crescere? È bene cambiare? Forse in Shapeless Shape ta fra diversi piani e differenti simme- sottigliezza e profondo realismo psicologico. [marianna agliottone] vico casana, 31r (Centro Storico) si troverà la risposta. trie. Tel 010 2530557 www.guidieschoen.com [luigi rondinella] [ginevra bria] [vera agosti] [email protected] Mimmo Scognamiglio Arte Contemporanea C-Dream Galleria Fonti Galleria Suzy Shammah Travelling Gallery via mariano d'ayala, 6 via XII ottobre, 4 - 16121 fino al 5 maggio 2006 via san fermo via cola montano, 6 Tel 081 400871 Tel 010 5483020 via chiaia, 229 p.o. via moscova, 25 (quartiere Isola) - 20159 [email protected] [email protected] Tel/Fax 081 411409 Tel 02 29061697 Tel 02 45484258 www.mimmoscognamiglio.com [email protected] [email protected] Fax 02 89059835 [email protected] www.antonygormley.com testo di Maurizio Sciaccaluga www.galleriafonti.it www.suzyshammah.com a cura di Maria Grazia Torri 46.déjà vu Exibart.onpaper

TORINO. ROMA. NAPOLI. MANTOVA. MILANO. Roger Ballen Wolfgang Berkowski Simon Boudvin - And so on Federico Lombardo Sophia Schama Shadow Chamber Segni, simboli e ideografie. E un rac- Che succede se la realtà travalica Sguardi di bambini. Frontali, diretti, Paesaggi impossibili. Intrecci esa- Una grande sala alla Biennale berline- conto minimale che rifugge da qual- l'immaginazione? Se le nostre perife- carezzevoli. E poi donne. Donne sperati di vegetazioni selvatiche. se, un'ampia personale per FotoGrafia siasi didascalismo. Facendo appello rie sono più grigie e anonime di quan- complesse che celano femminilità, Fauna surreale, opalescente e dal Festival a Roma. Ma ancora prima alla luce. Una luce capace di alimen- to crediamo? Uno scatto ironico di bellezza, e talvolta un corpo andro- volto umano. Sono le proiezioni una mostra nello spazio di Torino. tare il pensiero e l'immaginazione. Simon Boudvin ci salverà... gino che si può solo immaginare. A oniriche di Sophia Schama… Ovunque la Shadow Chamber del geo- Alluminio e lampadine... partire dagli occhi acquosi… logo trapiantato in Sudafrica... Luoghi selvaggi L'ideografia è un'evolu- e incontaminati, Personalità com- zione della pittografia, in cui la presen- plessa quella di che racchiude, oltre al semplice significato za dell'uomo è Roger Ballen indesiderata. (New York, delle cose rappresen- tate, anche le idee che Intrecci ingarbu- 1950; vive a queste cose accompa- gliati di fogliame. Johannesburg), gnano. L'ideogramma Labirinti. statunitense è invece una scrittura Atmosfere sot- trapiantato in analitica composta da tomarine psi- Sudafrica, con più caratteri uniti insie- una laurea in psicologia ottenuta a chedeliche. me. Il simbolo, invece, è un segno con- And so on, il viaggio di Simon Scimmiette dalle espressioni antro- Berkeley, un lavoro da geologo minera- venzionale che tende ad esprimere È spiazzante l'ultima pittura di Boudvin (Mans, Francia, 1979) ini- pomorfe… Sophia Schama, di origini rio e una passione da fotografo. Con una realtà più estesa o addirittura un Federico Lombardo (Castellammare un côté documentario assai particola- ziato a Parigi - proseguito tra New bulgare, ma reduce da recenti studi concetto astratto e può indicare un di Stabia, 1970), concentrata con re. Nulla a che vedere con la "fotogra- determinato comportamento da York, Seul e Amburgo - dopo un d'arte a Dresda, dove ha potuto fia come ready-made". Piuttosto una tenersi dietro suo avviso. Esistono poi iperbolico giro, è arrivato per la acutezza e poesia sui volti di donne approfondire lo studio di una grande sorta di spirito da reporter quando crittogrammi e scritture crittate che prima volta a Napoli, fermandosi e bambini. Una pittura che per con- tradizione pittorica, costruisce non indietreggia, anzi espone brutal- per essere lette hanno bisogno di un all'uscita del tunnel nel quartiere di venzione si definisce figurativa, ma immagini impietose, claustrofobiche. mente la realtà, anche quella meno codificatore, una chiave. Sono realtà Fuorigrotta. che nasconde un lavoro intenso In cui l'occhio dello spettatore si digeribile, quando schiaffeggia l'osser- del linguaggio scritto tese ciascuna a Il giovane artista francese, per rea- per estrarre dalla realtà gli ele- perde alla ricerca di un punto di fuga vatore con tutto il potenziale disturban- stabilire una comunicazione sintetica lizzare l'installazione Highway, ha menti nascosti che ne costituisco- inesistente. Nel tentativo di individua- te dell'anormale. La scia è quella di che possa essere compresa veloce- mente dal maggior numero di persone preso spunto dalla particolare col- no il substrato emotivo. All'esprit re, all'interno dello spazio del quadro, certi scatti di Diane Arbus nel momen- locazione della galleria Blindarte, a de géometrie del realismo puro un possibile ancoraggio. Oppure l'o- to in cui si focalizza su corpi segnati o, di converso, portata a nascondersi il più possibile dentro se stessa sino a ridosso di una grande arteria stra- egli contrappone un esprit de fines- rizzonte. Poiché il riferimento all'ele- dalla malattia o dagli scherzi della dale, caratterizzata dal succedersi mento naturale resta esplicito solo in genetica, oppure quella di Walker risultare per i più un insolubile enigma. se fatto di tratti morbidi e pennella- Wolfgang Berkowski usa, per il suo di edifici in formato standard e da te che non si vedono, lievi ma mai alcune tele di ampie dimensioni nelle Evans quando si aggira per i miserabi- diario, un vocabolario ideografico per- li sobborghi sudafricani. un doppio livello di carreggiate. illanguidite. È una pittura aerea, quali grossi squali, persi nelle profon- sonale, in cui i segni si organizzano in Quattro esili pilastri sorreggono lo dità degli abissi più neri, campeggia- Tutto ciò è valido per la prima fase unità di senso di cui egli è il solo deco- impalpabile, cartesiana nella chia- della ricerca di Ballen. Tuttavia, negli scheletro di una sinuosa autostra- rezza e nella precisione, che passa no in primo piano. dificatore. In questo caso il significato da apparentemente innocua, ma La tavolozza dell'artista, irrispettosa ultimi tempi - almeno a partire da si fa ancor più recondito, per non dire sopra i dettagli della pelle e dei che in realtà irrompe esattamente delle regole della verosimiglianza, e la Outland (2001) - il fotografo pare aver inaccessibile. Eppure, il fascino ermeti- capelli, citando tinte e modalità recepito con maggior forza lo scardi- dalla direzione della strada e si tecnica di stesura del colore ad olio, co di questi geroglifici contemporanei care ad Alex Katz. namento dell'oggettività, l'essere sta nel suggerire continue funzioni schianta nella parete opposta, a campiture piatte - in cui è il rappor- ormai subissati di immagini provenien- immaginative. La traduzione arbitraria sconfinando in spazi a noi ignoti. In Le tele sono collocate alle pareti to luce/ombra, ottenuto con velatu- ti da ogni dove. Il discorso sul limite fra di questi simboli abbraccia soluzioni compagnia della sua macchina della galleria per serie. Si è accolti re iridescenti, a dare l'impressione realtà e finzione viene allora impattato probabili, in bilico tra la definizione ico- fotografica - e di qualche intervento da trenta sguardi diversi, ognuno del volume nelle figure - creano visio- con un movimento disorientante. nica e la libera disposizione delle linee. in digitale -, Boudvin coglie le diver- dei quali declina in maniera diffe- ni ambigue. Fino al progressivo Ossia, con un tasso eccezionale di Aperti o chiusi che siano, i segmenti se realtà radicate sul territorio. rente un modo di stare al mondo. annullamento degli schemi composi- teatralità. In altre parole, se la finzio- che costituiscono le unità di questo lin- Traduce in immagini di medio for- Primo piano d5 (del 2005, come tivi tradizionali e di qualsivoglia guaggio suscitano comunque analogie ne pare realtà, la realtà va trasmessa mato le anomalie esistenti in sce- tutte le opere esposte) rappresen- aggancio con la realtà. Che si perde col massimo di finzione. L'immagine è con repertori semantici noti. In Mehr Licht elementi d'alluminio, a sezione nari metropolitani su cui gravano ta una donna dai capelli rossi. Il completamente nelle opere succes- dunque costruita nei minimi dettagli e urbanizzazione indiscriminata e sive, in cui ogni referente viene paradossalmente (?) aumenta il quadrata, sono appoggiati al muro. Su suo sguardo è fiero, forse altezzo- stravolgimento del paesaggio. abbandonato in favore di astrazioni tasso di realismo, e di conseguenza lo di essi l'artista ha applicato delle lam- so, ma conserva degli elementi di shock creato nello spettatore. Ma va padine con supporti di ceramica bian- È così che in questa piccola serie di dolcezza che vanno in corto circui- estreme ottenute appiattendo fino al ca. Come in uno scavo archeologico, segnalata un'ulteriore componente in quattro fotografie esposte trovia- to con la forza che esprime. Primo geometrismo assoluto grovigli fito- dove sui muri scorre ad altezza d'oc- mo città, strade e palazzi di conte- morfici, che da rappresentazione di questi scatti, l'ironia che circonfonde chio la scrittura di Berkowski. piano d3 è invece piacevolmente alcune fotografie e che emerge a uno sti definiti urbani, ma che ad un'at- ambiguo nella presenza di tratti un paesaggio seppur fantastico ed Solamente due superfici metalliche tenta analisi presentano criteri abi- onirico, diventano matasse indefinite sguardo più attento, in un certo monocrome sembrano interrompere maschili e femminili, adolescenziali, tativi poco civili, sia per la concezio- di linee, in cui il colore rimane l'unico senso svelando l'artifizio. la linea nera delle piccole icone, in real- con le ciglia appena segnate e gli In questa serie, che spazia dal 2000 ne architettonica che ne è alla contatto con l'immagine di partenza. tà ne assorbono la continuità poiché occhi che puntano al cuore, quasi a al 2005, completamente in bianco e base, sia per i termini in cui la con- Tuttavia le trame di Sophia Schama incise su di esse. chiedere una conferma di ciò che nero, le stanze sono scure, i muri Il dizionario privato di Berkowski ha così temporaneità li rende poco fruibili non negano il paesaggio. Lo nascon- recano scritte e macchie, i pavimen- ragion d'essere nella manifestazione ai nostri bisogni. solo la natura potrà rivelare. Ma dono. Dal fondo delle sue creazioni ti sono disseminati di strani oggetti palese di un'idea di illuminazione, intesa È evidente in Skeleton, un edificio c'è anche molto eros, un'attrazione macchinose sembra emergere la perturbanti. Animali e uomini si tro- sia in senso fisico che metaforico. Più per cui Boudvin non ha nemmeno visiva che porta a caricare con luce. Quella che si scorgerebbe vano in situazioni eccezionali, ma solo luce, il titolo della mostra, rimanda avuto bisogno di operare attraverso malizia tutto ciò che non è spiega- abbattendo le sue giungle a colpi di i primi paiono rendersene conto. all'auspicio di Goethe sul letto di morte; una rielaborazione artistica con il to. Lombardo conosce bene il machete, fino alla liberazione dalla Così in Crouched (2003) sembra più la richiesta di chiarificazione esprime la speranza di raccogliere energie utili a digitale: il taglio secco della lama è gioco e fa lavorare con la testa lo maglia complicatissima delle nature stupito il coniglietto bianco che si passato attraverso le stanze, veloce spettatore. È questo che colpisce, matrigne ed impossibili che la pittri- scorge in un angolo piuttosto che dar spunto all'immaginazione. È forse in come il tempo e l'incuria, e il gap ce va ad intrecciare. Ci si dà così alla l'uomo e il bambino le cui mani spun- questo la poesia che si scorge nell'ordi- l'impossibilità a lasciar decadere le tano da un telone da imballaggio. nata sequenza di appunti neri, capaci di profondo che ne è fuoriuscito ha domande che i soggetti rivolgono, ricerca esasperata del punto di rot- Stupore che naturalmente invade narrare un'esistenza per episodi senza portato in superficie l'ossatura in diretti e frontali. Molto spesso è tura. L'anello mancante, oltre il quale, anche lo sguardo dell'osservatore, esporli palesemente. Il valore maggiore legno di appartamenti seriali in peri- inquadrata solo una parte del volto, come scriveva Eugenio Montale, si sta proprio nel giocare con il non detto, feria. staglia la verità, la quintessenza della come in quella splendida e bellmeria- nel rovesciare la sfacciata evidenza di quasi a stringere il campo, a ren- na composizione intitolata One arm Di fronte a Blaue Mesnil si cerca dere ancora più intensa - e talvolta vita. Fatta di lotte aspre e certezze quello che Baudrillard definisce "gioco invano, sgranando gli occhi, il punto inaccettabili. Così i paesaggi della goose (2004), con oca, arto di bam- speculare con il mondo contempora- imbarazzante - la vista. in cui Boudvin ha lasciato il segno, bola e mano umana. neo così come esso ha luogo". Dando Discorso differente invece per gli Shama, i suoi gangli contorti e sedu- Se dunque non mancano in queste ma qui sono stati più veloci di lui e in centi, s'avviluppano in spire morbose dunque senso alla trascendenza, acquerelli, che sono vibranti e settimane le possibilità di ammirare questa sorta di torre segnaletica da attorno alla percezione delle cose. avviando una diversione dal sistema danno forte la sensazione del non gli scatti di Ballen, il motivo che ordinario della pubblicità e conducen- aeroporto, alla periferia di Parigi, si Non sono idea platonica degli esseri dovrebbe spingere a visitare la per- doci verso la singolarità di un'esistenza, sono insediate alcune forme abitati- finito: i corpi di donna sono staglia- che descrivono, né rappresentazioni sonale torinese è soprattutto la pre- eludendo la facile genericità di un dato ve creative: gli artisti. Solo il click ti sullo sfondo bianco, senza alcun fantascientifiche di mondi possibili, senza di un video a colori, che sen- di dominio comune. Berkowski dà luogo della macchina fotografica, ed ecco elemento di scenario, quasi fosse- bensì immagine lussureggiante di un z'ombra di dubbio conferisce un plu- a fantastiche traduzioni del suo codice un ready-made bell'è fatto. ro immagini oniriche o apparizioni landscape mentale, di uno stato d'a- svalore ad una rassegna già di per mettendo al bando il superfluo e l'espli- Il suo sguardo travalica poi nell'iro- notturne. La tecnica sembra para- nimo circostanziato. Parlano di cativo; in altri termini, cancellando ogni sé straordinaria. Che poi qualche nia negli scatti di Ways, comode dossalmente espressionista ma morte. Di angoscia. Ricordano gli addetto ai lavori preferisca recarsi contributo didascalico, offre un coinvol- scale mobili per sedentari abitanti non c'è nessun giudizio. C'è forse incubi notturni del Doganiere da Gagosian (che insieme a Guido gimento esclusivo del pubblico. Per Costa rappresenta Ballen) invece concludere, sebbene sia innegabile la di un palazzo rosa, con finestre palesamento, la perdita dell'inno- Rosseau, ma compiono il passo suc- che a Torino per vedere i medesimi matrice concettuale del lavoro di bow-window da quartiere residen- cenza dei corpi e delle donne, che cessivo, alla ricerca di una sistemati- lavori del medesimo artista, sono gli Berkowski, si scorge una libertà che va ziale. E A86, un'autostrada che sembra si possano salvare solo cità testarda, quasi calvinista, nella enigmi del mondo dell'arte. oltre il mero intento classificatorio del- sovrasta con la sua mole quel poco nella loro aerea (in)consistenza. O stilizzazione delle forme. Che tuttavia l'annotazione del vissuto. Mehr Licht è di natura sopravvissuta, con tanto perdendosi intensamente negli non è sufficiente a congelare l'ecces- una mostra in cui non si trova altro che [marco enrico giacomelli] di edificio-tunnel caduto diretta- occhi dello spettatore. siva espressività delle sue narrazioni luce. E la luce, si sa, schiarisce le idee. mente nelle sue corsie. esistenziali. Confinate nello stato [marcello carriero] [daniele capra] lunare e misterioso della propria Guido Costa Projects [irene tedesco] disperata solitudine. fino al 29 aprile 2006 Paolo Bonzano via giuseppe mazzini, 24 Artecontemporanea [santa nastro] dal lun. al sab. dalle 11.00 alle Galleria Blindarte 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 fino al 28 aprile 2006 Contemporanea Bonelli Arte Contemporanea ingresso libero via monte giordano - palazzo taverna Tel 011 8154113 Tel 06 97613232 fino al 14 maggio 2006 via corrado, 34 Studio d'arte Cannaviello Fax 011 8158004 Fax 06 97613630 via caio duilio, 4d (rione flegreo) Tel/Fax 0376 244769 [email protected] [email protected] - www.arte3.com Tel 081 2395261 [email protected] via stoppani, 15 www.guidocostaprojects.com dal mar. al ven. dalle 12.00 alle 19.30 [email protected] www.bonelliarte.com Tel 02 20240428 Catalogo Phaidon, London 2005, sabato mattina su appuntamento, www.blindarte.it catalogo con testi di Luca Fax 02 20404645 lingua inglese, 59,95 euro, pp. 128 sabato pomeriggio dalle 16.00 alle 20.00 dal lun. al ven. dalle 10.00 alle Beatrice, Maurizio Sciaccaluga www.cannaviello.net Testi di Robert A. Sobreszek lunedì e festivi su appuntamento 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 e un'intervista di Paola Artoni [email protected] Exibart.onpaper déjà vu.47

MILANO. MILANO. ROMA. MILANO. BRESCIA. Marco Cerutti - Tokyo blues Gianni Dessì Franco Fontana Arcangelo Sassolino - M Ubermorgen.com Estremi urbani Un moderno blues appositamente La materia restituisce la pittura alle Calcoli da ingegnere, semplici geo- Identità sfuggente e trasversale composto per cantare le metropoli forme. Il linguaggio del segno diventa La fotografia come passione, il metrie, corpi massicci sospesi a rispetto all'arte, all'economia, la contemporanee. Per rilevarne l'ambi- più forte del colore. E quello che l'oc- colore come mezzo espressivo. In mezz'aria come piume. Arcangelo politica e la comunicazione, guità delle mille luci splendenti e del- chio vede è l'energia che unisce più mostra le opere del passato, tra Sassolino crea per la Galleria Galica Ubermorgen.com è un collettivo di l'overdose da messaggi pubblicitari... strati. Una storia comune di più ori- paesaggio e metafisica, e quelle una nuova installazione site specific… artisti, formato da Lizvlx e Hans gini, fatta di continui scambi... recenti dove la realtà diventa Bernhard, dedito all'azionismo digitale... astrazione e pura cromia… Uno dei guai più grossi della pro- duzione artisti- ca recente è la serialità. Quell'attitudine per la quale molti artisti, invece di perseguire una ricerca spe- cifica e personale, decidono di optare per la formulazione di un modus ope- I prodromi sono da riferirsi al proget- randi. Che sa poco di cifra stilistica, to Etoy (1996) inaugurato da Marco Cerutti esprime l'essenza ma molto di espediente. Per cui finito Bernhard, iniziativa pianificata di ipertecnologica della megalopoli Paesaggi urbani e Asfalti: sono il divertimento, chiuse, ahinoi, anche sequestro digitale su larga scala, con contemporanea. Che poi sia pro- queste le serie a cui si riferiscono molte carriere. Arcangelo Sassolino migliaia di navigatori ignari catturati prio Tokyo quella descritta in la maggior parte delle fotografie di lavora diversamente, superando, con nella rete tesa sul popolare motore di mostra risulta evidente dall'elo- Franco Fontana (Modena, 1933) l'eclettismo, il dogma della catena di ricerca Altavista e dirottati sul pro- quenza della titolazione e dei conte- esposte a Roma. Un artista che montaggio. Ad ogni sua opera, o ciclo, prio sito. Un progetto poi esteso alla nuti dell'installazione, che si nutre La materia va dominata, abbruttita, già negli anni Sessanta prediligeva corrispondono, infatti, lunghi periodi guerra legale con la quasi omonima di cartoon e di delirio fumettistico ingigantita, slabbrata e infine piegata la ricerca sul colore, le forme e le di studio spassionato, a trecentoses- multinazionale dei giocattoli Etoys. tipicamente made in Japan. Così, e resa fluida per essere trasformata tecniche. I panorami di Los santa gradi. Uno studio che spesso Era il 2000, il tempo di Toywar. anche se si evocano le metropoli in parola e quindi creare un discorso. Angeles, Praga, Varsavia o Roma stabilisce contatti con la scienza, a In seguito il collettivo Ubermorgen del mondo, e anche se la fisicità All'interno di questo flusso estetico, o davanti al suo obiettivo si amman- dimostrazione di un'adesione totale acquisterà popolarità con altre inizia- degli agglomerati urbani rappre- di linguaggio, si inserisce il tema pitto- tavano di una luce accecante, di con la realtà. La sua ultima fatica, M - tive eclatanti, come l'azione di interfe- sentati fa pensare a quella di molte rico di Gianni Dessì (Roma, 1955). Il forme geometriche nette e metafi- dove M sta per momento - è prima di renza nell'industria elettorale ameri- pittore usa la tela come uno spazio cana tramite la messa all'asta dei altre città, il territorio è importante siche, di una lucentezza unica tutto un discorso sulla scultura. Sul contenitore, un luogo semplice pensa- voti. [V]ote-Auction (2000), provocò quando si parla di Cerutti, visto che (complice anche la perizia di stam- rapporto tra pieni e vuoti. Tra spazio ne determina l'afflato poetico e ne to come recinto geometrico. Un cas- fisico e opera d'arte. scalpore e attirò l'attenzione di mass- pa su carta endura metal). rappresenta l'attivante. Nei suoi setto dove riporre più intrecci. Dessì, Tutto comincia con una consistente media e opinionisti. Val la pena di Fontana è un artista che ha attra- primi lavori, infatti, protagonisti infatti, ha la capacità plastica di pla- colata di cemento, gettata sul pavi- ricordare anche The Injunction versato la storia della fotografia assoluti non erano tanto le megalo- smare il colore come fosse un mate- mento della galleria. Un gesto che può Generator, software che, su richie- poli quanto i personaggi dei manga riale da far-venire-fuori, in avanti, verso alla ricerca del colore, senza filtri sembrare dominato dalle leggi dell'a- sta, avvia procedimenti di dismissione giapponesi, dai quali egli deriva sen- gli occhi. Nei suoi ultimi lavori infatti, o alterazioni che non fossero lea, ma che in realtà è preceduto dalla di contenuti a carico di siti web. z'altro la propria formazione visiva. quasi tutti di grande formato, ci sono riconducibili al suo occhio più che formulazione di calcoli complessi, con- Alla base dell'operato di Ubermorgen In queste prime prove le città si intrecci di più passaggi. I colori ad olio, acuto. Alla sua predilezione per gegnati con un'equipe di ingegneri. A v'è la merce rara della consapevolez- ponevano come sfondi per azioni quando non sono tersi e assorbiti dal una prospettiva che riesce a terra ne sono rimaste le tracce - za, derivata da una carriera romanze- fantasmagoriche e pirotecniche. lino, sbalzano e si appropriano di parte cogliere nella realtà circostante segni, numeri, scritte ormai sbiaditi - e sca, passata a cavallo della barricata, Nelle tele più recenti assistiamo ad dell'aura del dipinto, del suo attorno. l'elemento astratto che sorge dal le ferite causate dal distacco, avvenu- tra consulenze e progetti al servizio di un'evoluzione e ad un approfondi- Come a mantenere una relazione con colore stesso, unito all'andamento to dopo la solidificazione. Solchi che società e multinazionali dell'industria mento di questa riflessione. lo spazio dello spettatore, come a sot- della forma; spesso un incastro di trovano la propria sindone nell'opera mondiale e sperimentazioni autono- Evoluzione che ha portato l'autore a trarre un po' d'anima eccentrica al linee, curve sconnesse, giochi di d'arte e diventano effetto sintomatico me di decostruzione e messa in crisi scegliere di affidare allo spazio cuore del colore stesso, come a resti- intersezione. della rimozione. Di un rapporto sensi- delle logiche e strategie di quel mede- urbano un vero protagonismo ditta- tuire il reale al seme creativo. Ha attraversato le glorie dell'arte bile tra due volumi, troncato dall'impo- simo sistema. Dalle stelle alle stalle, toriale, destinandolo al ruolo di L'artista romano parte da un centro fotografica, della pubblicità dove sizione di un taglio chirurgico. Una Ubermorgen sono stati corteggiati, immaginato della tela per lavorare sul gratificati, ripudiati e messi al bando, fagocitatore dalla mostruosa indif- uno sbalorditivo click regala una volta rappreso, l'oggetto, liberato della suo esterno. Una maniera paradossa- perseguitati e persecutori. ferenza - con le sue luci, le sue copertina o una campagna indi- cassa lignea che lo contiene e levigato le di dare slancio ed energia al pennel- E nel 2002 ci si mette pure la patolo- scritte, le variopinte pubblicità - del- menticabili, del fascino inconfondi- sui lati, viene innalzato, con l'ausilio di l'individuale vissuto, testimone lo che, a volte, da solo non basta a un paranco industriale e sospeso a gia mentale. Ad Hans Bernhard viene bile dei suoi nudi femminili qui rap- esemplare degli effetti di una tecno- seguire l'impulso creativo dell'idea e mezz'aria, formando con la linea di diagnosticata una sindrome maniaco- presentati da due opere della crazia inquietante e uniformante. deve marchiarla, arginarla, solcando terra un angolo acuto. Quest'ultima depressiva che lo costringe al ricove- Cerutti lavora riflettendo su questo con forza il grumo del colore a olio sul serie Piscina, degli anni Ottanta. fase, eseguita durante l'inaugurazio- ro in un ospedale psichiatrico. La progressivo dissolvimento del reale supporto. In questo modo i rossi si Per arrivare all'iconografia urbana ne, dinanzi al pubblico intervenuto, mostra di Brescia è qui. La malattia - in atto a più livelli ed in più direzio- accendono frastagliati, i neri segnano con la serie People (2001) dedica- assume, suo malgrado, sapore di atto diventa inedito ambito di indagine e ni - su territori diffusi di fiction. Una il verso longitudinale e i bianchi si ta al particolare rapporto tra indi- performativo. sperimentazione. Il video Psych|OS fiction che si sostituisce al reale seminano in tante spirali e triangoli viduo, spazio e luce nelle odierne Ma soprattutto, servendosi delle (2005) documenta la degenza del amplificandolo, mutandone le per suggerire le forme. Nei lavori più metropoli americane. leggi della statica - la parte della mec- mese di marzo 2002. L'artista regi- caratteristiche in una surrealtà recenti, comunque, la tendenza ad E tuttora continua a stupire. Con i canica, ovvero, che studia l'equilibrio stra quell'esperienza, vivendola attra- dalle inevitabili connotazioni baroc- aggiungere alla tela collage di elemen- suoi Asfalti ad esempio, di cui alcu- delle masse - dà evidenza e fisicità verso la mediazione di una videoca- che, proprio come quelle presenti ti legati da diverse nature, diventa più ni inediti recenti sono esposti nello alla pura speculazione, attribuendo mera: la visione distorta indotta dalla nei manga. I tanti segni di questa forte. Dessì presenta, infatti, campitu- spazio di Oredaria. Scattate tra il levità ad un corpo in bilico precario malattia e dai suoi antidoti, i medicina- situazione vengono rappresentati, re più definite e architettoniche, sor- 2003 e il 2005, le foto raccolgono tra stasi e rovina. A questa visione li, è un'esperienza nuova di sé e della con apparente paradosso, attra- rette da impianti pittorici che entrano una nuova e sorprendente perce- contemplativa della plastica, che tut- realtà. In mostra anche alcune delle verso una loro sovrapposizione nel meno in conflitto con materiali intrusi- zione della realtà cittadina. tavia restituisce dignità alla materia, opere a parete tipiche del collettivo, le supporto più tradizionale che esi- vi, quali resine, sugheri o utopiche gab- Nei dettagli delle strade di riscattandola dalla soggezione al stampe ad altissima definizione della bie in fil di ferro. serie Zyprexa Lilly 1112 e 4117 e sta: la tela. Barcellona e Londra, come di pensiero, corrispondono anche i due Queste intromissioni servono come Analisi, Art Fid. Sovrapposizione che avviene virtuo- Modena o Lecco, Fontana focaliz- monocromi in acciaio bianco, sisticamente, in una restituzione dispositivo. Sono il segnale di un'im- che compattano all'interno di un volu- Zyprexa Lilly 1112 e 4117 è la tradu- za la sua attenzione sulle partizio- pittorica che ha del fotografico e pronta, sono il segreto della fragilità me apparentemente ridotto, un peso zione grafica della struttura moleco- ni del manto stradale dove l'asfal- che ha, nel contempo, la capacità di dell'opera stessa che tiene assieme il specifico sorprendente. Mascherato lare di un tipico farmaco antipsicotico confondere lo spettatore nella pro- colore terso e nitido senza più forme to, materia ruvida e scura, si acco- con accortezza dal candore sfaccia- mentre gli Art Fid rappresentano la pria messa in scena assieme alle o figure ricorsive. Come in passato. sta al colore vivace della segnaleti- to delle due sculture, estremamente struttura molecolare, tra bio e tech, immagini video e alla musica. Questi centri tridimensionali donano ca: nascono immagini dove i toni si lontane dalla monocromia pittorica dei microchip basati sulla tecnologia Immagini stratificate dunque, decli- distensione compositiva, regalando fondono e si contrappongono enunciata dalla tradizione artistica RFID (Radio Frequency Identification), nate su strabismi linguistici avvin- una grumosità più concentrata e come su una tela astratta. italiana del dopoguerra o dall'entro- disponibili per essere innestati in ogni centi. Sono landscape metropolita- catalizzatrice, una sintonia maggior- La mostra, una trentina di opere, pia minimal degli anni '70, di cui igno- cosa viva o inanimata, per fornire su ni sognanti e metafisici, anche se mente evidente. Negli ultimi lavori oltre che per gli inediti risalta per rano aspirazione all'avanguardia ed di essa tutte le informazioni che la qui il sogno non si accontenta di esposti, all'ingresso della Galleria Ala, l'allestimento: un percorso, dai entropia. Per diventare invece, una identificano. ritrarsi nello spazio autoreferenzia- sono da notare una scelta della tavo- celebri scatti del passato a quelli rappresentazione oggettiva del Quello autobiografico sulla malattia le dell'evocazione, ma pretende il lozza decisamente più raffinata e viva, più recenti, che permette una mondo. Un grafico cartesiano della psichica e sui medicinali può conside- ruolo forte di rappresentazione del forse meno materica, ma allo stesso panoramica interessante sul rap- natura e delle forze che le apparten- rarsi un lavoro in progress e dalle controverso quotidiano globale tempo più diretta a dare risalto agli porto dell'artista con l'ambiente gono. Recuperando, in un certo qual molte sfaccettature. L'installazione d'oggi. elementi estranei all'arte pittorica. urbano. modo, il tema del paesaggio e le pro- online hansbernardblog, è una sorta Quelli che, in fondo, giustificano e incal- blematiche della verosimiglianza, non di diario quotidiano inaugurato nel [gabriele tinti] zano l'uso della tridimensionalità. [cristina del ferraro] più con l'occhio filtrato dagli artifici febbraio 2005, nel quale è dettaglia- della prospettiva o dalle illusioni del- tamente registrata la dieta di Hans. [ginevra bria] l'obiettivo fotografico, ma con il meto- Nome, data, ora e dosaggi scandisco- do empirico mutuato dalla scienza. no l'assunzione di cibo, bevande e Angelart & design sostanze psicotropiche. fino al 13 maggio 2006 [santa nastro] via solferino, 3 (zona brera) Galleria Salvatore + Caroline Ala Galleria Oredaria [alfredo sigolo] dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00 fino al 13 maggio 2006 fino al 6 maggio 2006 Galleria Galica ingresso libero. via monte di pietà, 1 - 20121 via reggio emilia, 22-24 (porta pia) Fabio Paris Art Gallery catalogo in galleria con testo di dal martedì al sabato dalle 15.00 Tel 06 97601689 viale bligny, 41 (porta romana) Ivan Quaroni alle 19.00 [email protected] Tel 02 58430760 via alessandro monti, 13 Tel 02 86915812 ingresso libero www.oredaria.it Fax 02 58434077 Tel 03 03756139 Fax 03 02907539 www.angelartdesign.it Tel 02 8900901 dal martedì al sabato dalle 10.00 [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30 www.galica.it www.fabioparisartgallery.com

50.intervallo Exibart.onpaper

FACCIAMO13CON # lemma di marco enrico giacomelli le preferenze di Gigiotto del Vecchio curatore indipendente TRAPPOLA 01. La città NAPOLI/BERLINO 02. Il libro OPINIONI DI UN CLOWN (Heinrich Boll) 03. Il film INDAGINE SU UN CITTADINO AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO (Elio Petri) 04. Il cantante BAUHAUS 05. Il ristorante "A CUCINA DO RRE" (non esiste piu’) Meta di Sorrento 06. Il cocktail LONG ISLAND ICE TEA 07. L'uomo politico BERLINGUER 08. Il quotidiano LA REPUBBLICA, IL MANIFESTO 09. L'automobile JAGUAR 10. Lo stilista MARTIN MARGIELA 11. L'attore MASSIMO TROISI/MARCELLO MASTROIANNI/GIANMARIA VOLONTE' 12. Il programma tv DELLA COPPIA DANDINI/GUZZANTI TUTTI 13. La canzone SOMETHING ABOUT US (DAFT PUNK) Rosalba Branà tenterà il tredici sul prossimo numero

ahbbellooostrafalcioni digest!!!

…L'artista Maurizio Cattelan, meglio conosciuto per essere fidanzato con Victoria Cabello. Bruno Muzzolini - Trappola per occhi n° 16, 2004 - stampa lambda montata su alluminio - cm 140x100,05 [sul corriere della sera] Chi di celebrità ferisce…  "Le idee non gli mancavano. A riato. Ricordano il primo àmbito dieci anni aveva inventato una le tavole che l'Encyclopédie di Al piano terra uno spazio espositivo di mille metri quadri fa impallidire il Palais de Tokio trappola per mosche". La trappola Diderot e d'Alembert dedicarono parigino in questa che potrebbe essere definita la nostra Chelsea italiana… imprigiona, ferisce o uccide il suo alle trappole per la caccia, alle [il periodico giovanile 2night] fruitore, ignaro fino al momento quali si sono ispirate Marzia Vabbene elogiare la crescita di Zonaventura, ma non stiamo un poco esagerando? fatale. È un meccanismo basato Migliora ed Elisa Sighicelli, con sulla sorpresa e l'inganno: un la collaborazione di Paolo …Fa bene agli occhi e al cuore vedere che nel cupo 2005 lei ha dipinto così. Ulisse meccanico. Se il soggetto di Lavazza, per realizzare l'anima- [su l'espresso alessandra mammì recensisce i colori di carla accardi] Queneau si concentrava sugli zione in 3D intitolata Pitfall Sarebbe meno cupo se su L'Espresso almeno i giornalisti di cultura la smettesse- insopportabili insetti volanti, la (2004). Al secondo pertengono ro di fare campagna elettorale… trappola per antonomasia è però invece gli apparentemente inno- quella per topi, come in uno spas- cui giocattoli, imbottiti di esplosi- soso racconto di David Sedaris. Ci vo e dotati di timer, che esplodo- …ci si chiede come sia possibile che il ministro dell'Interno Beppe Pisanu viva lì da anni senza aver ha pensato pure Ethan Crenson no quando la giovane vittima è mai cercato di far qualcosa. Timidezza sarda, dice qualcuno. Strapotere della lobby dei vigili urbani, con la scultura-performance-video preferibilmente attorniata da dicono altri. Le finestre di Pisanu danno sul vicolo più maleodorante e mal frequentato della zona… Addedum (1997), disseminando altri esseri umani. Ne fa riferi- [inchiesta de l'espresso sul caos nella romana campo de' fiori] decine di trappole in un'area angu- mento Carsten Höller in Vicolo mal frequentato quello di Pisanu? Chissà cosa ne pensano Next…door, sta, ma al posto del formaggio c'e- Kinderfalle, e non c'è nulla da Antonio Battaglia e LipanjePuntin, le gallerie che nella strada hanno sede… rano palline da ping pong. Ossia la scherzare, ahinoi. dimostrazione della fissione Fortunatamente l'obiettivo può La buona notizia è che gli italiani costano in media il 10% in meno rispetto ai colleghi di altri Paesi… nucleare: fatene scattare una e pure essere costituito da oggetti [il settimanale economy parla di economia dell'arte] non vi basterà una batteria di cam- o atti percettivi. Della prima cate- Ah si? È una buona notizia? pioni coreani per uscirne indenni. goria s'è occupato Daniel Trappole sviate dal proprio obietti- Spoerri - al secolo Daniel Isaak vo anche quelle di Chris Gilmour, Feinstein - elaborando negli anni La destra ha vecchie certezze e la sinistra non riesce a creare messaggi efficaci, resta troppo visto che sono realizzate in carto- '60 i suoi celebri tableaux-pièges, in posizione difensiva. Ma sono deciso nel dire: "Vinca chiunque basta che questo se ne vada" ne, mentre nella fotografia che sorprendevano tavole sulle [maurizio cattelan, incalzato su l'espresso, parla di politica] Ratman (2000) di Roger Ballen è quali erano stati consumati cao- Mmm che artista trasgressivo, che verve innovativa, che punto di vista politico inedito… in secondo piano, appesa alla tici pasti. (Lo cita forse Liliana parete, e il topo è tranquillamente Moro, quando nell'installazione fra le dita di un inquietante uomo Tutti a tavola (1990) cosparge di barbuto, con gli occhi sbarrati e le trappole una gaia tovaglietta a mani sudicie. quadratini bianchi e gialli?). Sulla Proseguendo nella teoria di ani- seconda specie riflette invece maletti che fanno inorridire i più, Bruno Muzzolini, che fotografa e premio spam per l’arte. si giunge agli scarafaggi. Vittime filma Trappole per occhi (2004), abbiate pietà di noi (e della nostra e-mail) ambite delle polverine gialle sol- scattanti nel vuoto lasciato dal fate, ma affrontati con varie altre ghiaccio che le immobilizzava e tecniche anche da Stroszek e che "lentamente" si è sciolto. Ovviamente non manca chi ha Non solo ti mandano un diluvio di mail pesantissime, con allegati di commilitoni nella straordinaria dozzine di mega, ma poi - non contenti - ti fanno recapitare una posta pellicola Lebenszeichen (1968) reso il nostro lemma la propria elettronica con su la scritta "Per un errore dovuto al nostro Sistema, la di Werner Herzog, fra i migliori ragione di vita (artistica). Si tratta nostra mail è stata recapitata più di una volta con gli allegati molto del cosiddetto "Nuovo Cinema del tedesco Andreas Slominski, pesanti". E però intanto gli amici della Galleria Spazia, con la scusa, ti Tedesco". non a caso soprannominato somministrano l'ennesimo comunicato della mostra Se non amate le trappole ma Fallensteller. Ne concepisce ed siete affascinati dagli espone sin dal 1984, testimonian- estremi(smi), allora potrete sbiz- do dell'attitudine ingannevole della IN&OUT - NUOVA SCULTURA ITALIA zarrirvi navigando su alcuni siti realtà e dell'umanità, come del Internet specializzati, che vanta- resto fa pure il luccicante esem- che si sta svolgendo nella splendida cornice di Villa Paleotti Isolani. no un fornito campionario di leta- plare ready-made dell'artista-cura- Bhe, altro che 'in', i nostri server di posta sono decisamente 'out'. li meccanismi liberamente in tore Sigismond de Vajay. Occhio commercio, o magari al limite quindi a dove mettete i piedi!  della legalità, per il mercato nero del bracconaggio o del mercena- Il prossimo lemma sarà vagina

52.recensioni Exibart.onpaper ANTONELLO DA MESSINA L'occasione è unica. Quaranta opere di Antonello da Messina, cioè quasi tutte, riunite in una sola sede. I sog- getti religiosi, i penetranti ritratti e i tanto chiacchierati rapporti con le Fiandre...

Il massimo dell'analitico den- costamento a questo tipo di pit- Antonello da Messina - Madonna tro il massimo del sintetico. In tura ha sempre contraddistinto con il Bambino (Madonna Salting) - poche parole Mauro Lucco, cura- l'analisi di Antonello da Messina, olio su tavola, cm 43,2x34,3 - tore della mostra, riassume l'o- ora se ne vuole indagare a fondo London, National Gallery pera di Antonello da Messina la motivazione. Si mettono così in (1431-1479). Poco meno di evidenza non solo gli accosta- tempi. Oltre a capolavori come quaranta opere su un totale di menti stilistici, quali appunto il L'Annunciata di Palermo, il San quarantacinque riconosciute - gusto del dettaglio sia per gli Sebastiano di Dresda, il San tra gli assenti la Pala di San oggetti in primo piano che nelle Girolamo nello studio (Londra), e Cassiano (Vienna, descrizioni sullo sfondo, ma la Madonna Salting, un discorso Kunsthistorisches Museum) e il anche le differenze legate alla a parte meritano i ritratti. Cristo Benedicente (Londra, The tecnica. La scelta del supporto Ispirandosi ai modelli delle National Gallery). La mostra, frut- ligneo, lo strato di base, il tipo di Fiandre, Antonello porta in Italia to di cinque anni di lavoro, pre- olio usato. Grande attenzione è l'uso di una ritrattistica non più senta la quasi totalità del corpus posta ad evidenziare se facesse destinata solo ad illustri perso- dell'opera del pittore messinese, uso di disegno preparatorio, naggi, come i regnanti, ma accostata ad un cospicuo nume- emergendo come il pittore impie- anche a volti anonimi. Di dimen- ro di lavori utili e ad un confronto gasse segni di contorno, stesi a sioni ridotte, in modo da essere stilistico ed iconografico. Veneti pennello in colore grigio. O anco- portati con facilità, questi ritrat- (come Bellini, Cima da ra l'uso del disegno tratteggiato ti traducono emozioni e ricordi, Conegliano), napoletani (come il per la collocazione delle ombre, entrano nella vita privata, dialo- suo maestro Colantonio), fiam- utile anche come indicazione per gano con lo spettatore antici- minghi (Jan van Eyck), ma anche la bottega, laddove se ne servis- pando la lezione leonardesca. scultori come Francesco se come aiuto per accelerare i Questa indagine psicologica Laurana. non è solo destinata alla ritrat- La possibilità di poter apprezzare tistica privata, ma caratterizza in un'unica sede quasi tutte le info. anche quella devozionale, come sue opere è preziosa non solo fino al 25 giugno 2006 per l'Annunciata, gli Ecce per la ricostruzione visiva del cor- Roma - Scuderie del Quirinale Homo, i volti del Cristo e pus pittorico ma soprattutto per via XXIV Maggio, 16 dell'Angelo nella Pietà di capirne lo sviluppo, dalle origini al www.scuderiequirinale.it Madrid, solo per citarne alcuni. termine della carriera. Un contri- biglietto intero 10,00 euro; ridotto 7,50 Laddove non è stato possibile buto alla comprensione dei suoi da dom. a gio. dalle 10.00 alle 20.00 portare in mostra opere fonda- rapporti, in termini pittorici, con ven. e sab. dalle 10.00 alle 22.30 mentali, si è integrato con un le Fiandre, è presente in catalo- l'ingresso è consentito fino ad attento esame delle stesse in un'ora prima della chiusura catalogo, offrendo una visione go e mette in luce come i due lin- Catalogo Silvana Editoriale guaggi (italiano e nord-europeo) 35,00 euro; in mostra 29,00 veramente completa del pitto- convivano in perfetto equilibrio, Tel 06 39967500 re.  mai disgiunti. E se da un lato l'ac- www.mostraantonellodamessina.it

TIZIANO E IL RITRATTO DI CORTE DA RAFFAELLO AI CARRACCI Il rosso e il nero, in un ritratto d'epoca fatto a pennello. Un salone del Cinquecento dove non sempre, accanto alle leggende della tavolozza, figurano le buone maniere…

Il fattore campo può rivelar- l'abito, esemplifica la sintetica Lotto, storici antagonisti del Vecellio si vincente, previi assetti ben padronanza di qualsivoglia tes- nel genere ritrattistico. Notevoli per calibrati e un oculato ingaggio suto, dai ricchi velluti agli impal- resa pittorica, verità somatica e degli stranieri. Eppure, nel modu- pabili veli, come quello calato acume psicologico soprattutto i lo messo a punto fa capolino post mortem sul cardinale lümbard, all'epoca sudditi della qualche smagliatura. Perché, se Filippo Archinto. Non ha invece Serenissima: Moroni, Savoldo (di saggia è la strategia di valorizza- problemi a svelarsi Danae, posta fronte alla sua proterva parvenu par re i campioni di casa, la copiosa a suggello dell'itinerario, dopo la di leggere Gadda!) e Moretto. carrellata di ritratti firmati da sezione degli affetti e una galleria Sbuca finanche la pelata di Simone Tiziano (Pieve di Cadore, 1480 di altere gentildonne, insieme ad Peterzano, il quale, pur aureolando- ca - Venezia, 1576) e dai mae- alcune dame d'indiscutibile pre- si dell'appellativo "Titiani alumnus", stri coevi accusa un po' di stan- gio e d'opinabile virtù, divagazio- deve la propria fama al suo, di allie- chezza nel ritmo di gioco. Vacilla ne ammiccante al female power. vo: Michelangelo Merisi da pure la tattica, già felicemente Punto nevralgico, il trittico for- Caravaggio. Ma questa è un'altra impiegata per Caravaggio e mato dal vitreo Inglese e dall'ar- storia. E, se ci tenete a conoscerla, Velàzquez, di integrare la dente Aretino, insieme al andate al piano di sopra…  mostra nelle raccolte perma- Ritratto di Baldassarre nenti, sia perché i preziosi parati Castiglione di Raffaello, ottenuto [anita pepe] del piano nobile non costituisco- dopo una logorante trattativa col no uno sfondo particolarmente Louvre, quadro che apre il dolen- discreto ed esaltante, sia per- te capitolo dei prestiti promessi info. ché la luce naturale impone tal- Tiziano - Danae - olio su tela, e non concessi, come la fino al 4 giugno 2006 cm 118,5x170 - Napoli, Museo di volta una fruizione "contorta". In zione all'Eternità, avvolti in roboni Fornarina dell'Urbinate e il Doppio Napoli, Museo di Capodimonte Capodimonte più, lo schieramento di oltre cento- scuri e mozzette purpuree, da cui ritratto di Giorgione, riprodotti in via di Miano, 2 venti opere (dalla Maniera toscana lampeggiano barbagli di bianco e catalogo ma assenti. tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30 all'Accademia bolognese, con ri non giovi ai fuoriclasse. guizzi di carattere. Brani e sfuma- Disdette che, in ogni caso, non mercoledì chiuso tanto di "quote rosa": Lavinia Il sentore, paradossalmente, è che ture che il Vecellio domina da par intaccano granché un'economia biglietto intero Mostra/Museo 10,00 Fontana e Sofonisba Anguissola) il percorso smorzi proprio l'Apelle suo, riscattando la vaga atonia espositiva che soffre l'inserimento - euro; ridotto 5,00 non agevola l'attenzione, neutraliz- della Laguna, qui vincolato preva- emotiva in una serie certa di capo- quasi irriverente - di alcuni pennelli Catalogo: Electa Napoli pp 368ca, ill lentemente alla gamma di bruni, lavori che, da soli, sarebbero basta- fuor dalla grazia del Parnaso (in 150 colore, 20 b/n zata dai limitati sviluppi insiti nella 45,00 euro (38,00 in mostra) tematizzazione e da una certa terre e rossi, coi quali giocoforza ti a fareevento: la superba collezio- pole, Jacone e Maso da San Tel 848 800 288 monotonia cromatica, insidiata per immortalò i propri altolocati com- ne Farnese, lo straordinario Friano), laddove sarebbe stato (cellulari e estero 06 39967050) giunta dal dubbio che promuovere mittenti. Sfuggenti e impettiti, i Autoritratto di Berlino, lo Jacopo meglio potenziare la sparuta pre- scuole 081 7410067 in prima squadra anche i panchina- potenti si consegnano con degna- Strada che, nella ricercatezza del- senza di Tintoretto e Lorenzo www.mostratiziano.it

Exibart.onpaper recensioni.54 UOMINI E TOPI A BERLINO Biennale tedesca in lingua italiana. Non solo per i due terzi dei curatori, ma soprattutto per il numero di addetti ai lavori e curiosi di ogni genere e tipo che sono intervenuti nei giorni dell'opening. Ecco cosa offre Auguststrasse fino a fine maggio. Una passeggiata tra chiese, muri, scuole, musei, appartamenti, cantine, container e cimiteri...

La pubblicizzazione dell'evento Cominciamo allo- una nuova e ovviamente macabra in quel di Berlino non è mancata: ra dal fondo. Dal animazione, e Roberto Cuoghi, il dal libro Checkpoint Charley alle lapidarium di un quale presenta quattro lavori sulla mostre nella "Gagosian Gallery", cimitero, dove si scia delle opere esposte la scorsa passando per le interviste pubbli- trovano le spoglie estate alla londinese Haunch of cate sulla rivista Zitty. Tuttavia di un cavallo Venison. Senza dimenticare la all'opening si sentivano parlare più scuoiato allestite risata - anch'essa piuttosto noir - i dialetti nostrani che il tedesco, e su due sostegni che echeggia nel cortile dei KW, se la stampa non ha lesinato i metallici a opera registrazione dell'indimenticabile commenti, di manifesti in giro per di Berlinde De Gino De Dominicis. È questo uno la città manco l'ombra. Negli Bruyckere. degli "omaggi" con cui è punteg- aereoporti, alla stazione: zero. All'altro capo della giata la biennale berlinese, dove si Aldilà di ciò, la mostra è indubita- strada, nella chie- possono trovare un'installazione bilmente di buon livello. Forse non sa di San Giovanni di Tadeusz Kantor (ispiratore del proprio la Biennale, ma comun- Evangelista, un Maurizio nazionale con Charlie que una rassegna da visitare con altrettanto cupo don't surf, 1997) oppure un video attenzione. Soprattutto semplice Andro Wekua ha e alcuni scatti degli anni '70-'80 da affrontare dal punto di vista creato un cubo della sublime Francesca logistico, visto che è concentrata nero sormontato Woodman. in poche centinaia di metri nel e ospitante scul- Si diceva in apertura della marca- quartiere del Mitte. Nulla a che ture con teste ta presenza del disegno, magari vedere con la caccia al tesoro decollate e ameni- sulla scorta del recente volume della Manifesta di San Sebastian, tà simili, mentre Vitamin D pubblicato da Phaidon. co-curata da Gioni insieme a un tabellone di in alto: Norbert Schwontkowski - Chi si è esposto maggiormente è Bosch - 2006. Oil on canvas, cm Marta Kuzma. Mostra che gode Kris Martin 150x130. Courtesy Norbert Marcel van Eeden, con 137 lavo- di un allestimento impeccabile e di annunciava par- Schwontkowski; Contemporary Fine ri, ma la quantità non è sinonimo un'ottima organizzazione. E che tenze e arrivi resi Arts, Berlin di qualità. Straordinari invece i trova nel disegno uno dei suoi illeggibili dalla a sinistra: Michael Beutler - Yellow pochi disegni di Roland Flexner, Escalator - 2006. Installation with punti di forza, senza tralasciare le dominante antra- Pecafil, dimensions variable. Courtesy "semplici" puntinismi a grafite su grandi installazioni e i colpi di tea- cite. Michael Beutler; Galerie Michael Neff, carta, di un'espressività disar- tro, ma non quanto ci si sarebbe La qualità genera- Frankfurt / Main, with kind support of mante; spiccano pure le carte di potuti attendere dal trio della le dell'allestimen- the PECA-Verbundtechnik GmbH, Christiana Soulou e soprattutto Leiblfing Wrong Gallery. Anzi, c'è proprio to è facilmente le piccole incisioni di Benjamin poco da ridere, visto che la esemplificabile. Cottam (galleristi italiani, non ve Stimmung della bb4 è piuttosto Sia che si trattasse di opere rea- (Learned Helplessness in Rats II) Dalle immagini in movimento a lo lasciate scappare!), che isolano cupa, sulle orme della citazione lizzate ad hoc, come la grande (1988) di Bruce Nauman, artista quelle fisse, si segnalano gli scatti i volti ritratti cancellandone il steinbeckiana del titolo. installazione di Michael Beutler, trattato in modo terribile da que- di Roger Ballen della serie corpo, facendo così "galleggiare" che ha occupato con scale legge- sto punto di vista all'ultima Shadow Chamber, visti anche da le teste sul supporto. re e non agibili una parte dell'ex Biennale di Venezia. Guido Costa a Torino e a Alcune curiosità per chiudere: pur info. edificio delle scuderie postali, Tuttavia, nel novero delle scelte FotoGrafia a Roma; le polaroid di presente in catalogo, Cady Fino al 28 maggio 2006 oppure delle stanze riempite da curatoriali non sono mancate Saul Fletcher e gli scatti di interni Noland non è presente in mostra. bb4 - IV Berlin Biennial for Bouchet con terra e germogli; sia alcune delusioni. A partire da un minimal a opera di Ricarda Speriamo invece che uno dei tre Contemporary Art che si dovesse scegliere la collo- Pawel Althamer che scimmiotta Roggan. elementi della divertente installa- a cura di Maurizio Cattelan, cazione, come nel caso della scul- l'intervento sociale à la Nedko Fra i progetti mixed media, sicura- zione "mobile" di Damián Ortega Massimiliano Gioni, Ali Subotnik tura antropomorfa col volto en Solakov in occasione della mente eccelle Michaël sia stata riparata. E consigliamo Sedi varie in Auguststrasse + Diesel Wall abyme di Markus Schinwald, Biennale di Istanbul; passando per Borremans, ma l'impatto maggio- ai visitatori di non tardare la pro- in Orianenberger Strasse n. 65 (Mitte) piazzata in uno sgabuzzino dell'ex un Jeremy Deller in versione klez- re l'ha ottenuto Robert pria deambulazione nell'ufficio che da mar. a dom. dalle 12.00 alle 19.00 scuola ebraica femminile, o della mer, che assomiglia più a Ry Kusmirowski, che ha ricostruito a ospita l'installazione della coppia giovedì dalle 12.00 alle 21.00 grande scultura sbeffeggiante di Cooder che al vincitore del Turner grandezza naturale un vecchio Kai Althoff & Lutz Braun: se il 24 biglietto intero 12,00 euro; ridotto 7,00 www.berlinbiennale.de Thomas Schütte ai KunstWerke; Prize; e, restando fra i nomi "di vagone ferroviario che occupa marzo era già un autentico delirio Guida 10,00 euro; Catalogo 30,00; sia infine che fosse necessario grido", l'installazione di Paul quasi totalmente la stanza dove è puzzolente e marcescente, non Checkpoint Charley 12,00 ripensare l'allestimento di opere McCarthy non è certo delle installato ed evoca deportazioni osiamo immaginare come sarà (prezzi in mostra) storiche come Rats and Bats migliori. Fra i più giovani, Micol non troppo lontane nella storia fra qualche settimana!  Assaël conferma di essere della Germania. straordinariamente sopravvaluta- E gli altri italiani? Danno ottima [marco enrico giacomelli] ta, buon per lei, mentre la perfor- prova di sé Diego Perrone, con mance ideata da Tino Sehgal, con una coppia di attori che simulano dolci carezze sul parquet, non La fortuna della bb4 eguaglia l'inventiva veneziana. Discordante il giudizio della stampa tedesca: la Biennale di Berlino "firmata" da Tornando ai lavori più interessan- Cattelan, Gioni e Subotnik suscita grandi consensi e travolgenti dissensi. ti, non necessariamente realizzati Zitty, la rivista cittadina, parla di una "Biennale dei numeri". Positivi sono i tre- per l'occasione, spiccano innanzi- dici spazi espositivi, i tre curatori e i due milioni e mezzo di budget finalmente a tutto alcuni video: Summer disposizione. Quelli negativi? Novanta artisti dei quali solo venticinque donne, Lightings (2004) di Viktor dodici provenienti dai paesi dell'est contro i ben venticinque degli Stati Uniti e Alimpiev, con l'alternanza assor- soprattutto la maggioranza dei lavori, che non sono prestiti degli artisti ma di dante e sublime di una classe di (famosi) galleristi. Il Tagesspiegel parla di "melanconia raffinata". I curatori bambine che percuotono i banchi avrebbero dato una "lezione di tristezza"; le parsimoniose dosi con le quali le con la punta delle dita e i fermi opere sono state esposte culminano in una palpabile paranoia, improbabile e vincente filo conduttore di tutta la Biennale. Il Welt am Sonntag parla di un immagine sulle loro espressioni "successo garantito": non dal "superficialissimo" concetto curatoriale, però. durante le pause di un tale eserci- Sarebbe l'eccellente qualità delle opere a salvare questa bb4. Per il Welt, vede- zio, e infine brevi flash su esplosio- re Maurizio Cattelan indaffarato ovunque a dare baci a destra e a manca ni notturne. Va citato il perturban- sarebbe la concretizzazione del "Nightmare on Auguststrasse" (questo il titolo te in chiave muppet-kitsch di dell'articolo): "un ghetto chic che corre lungo la Auguststrasse su rotaie fanta- Nathalie Djurberg e quello eroti- sma che la portano lontano dalla realtà della capitale tedesca". "Mitte trasfor- co di Felix Gmelin, nonché la mata in un luna-park per turisti", si lamenta il Frankfurter Allgemeine Zeitung. straodinaria tensione creata da Precisa, però, che i curatori non hanno fatto che accogliere nel loro progetto Mircea Cantor con Deeparture il "museo etnologico" a cielo aperto in cui Mitte è stata convertita (suo malgra- do) negli ultimi dieci anni. In favore dei curatori aggiunge che solo degli stranie- (2004), filmato della convivenza ri avrebbero potuto avere il coraggio di dedicare la sala principale dei forzata in una stanza candida di KunstWerke al "grandioso, encomiabile, corso di tedesco a foto" Ein-heit di un lupo e di un giovane ungulato. Michael Schmidt. Tutto da disdegnare per il Tageszeitung. La Biennale sareb- Per chiudere la sezione video, ha be esclusivamente "decorativa", non vi si riconoscerebbe "un denominatore goduto di particolare successo il comune, un tema, un programma", il titolo preso in prestito da Steinbeck "è "documentario" di Erik van solo un ornamento". Gioni e Subotnik (Cattelan è considerato solo un uomo di Lieshout, allestito in un container public relation) si sono applicati in leziosi esercizi di pazienza e routine. "Ogni i cui interni sono stati disegnati proiettore funziona, tutto è appeso come si deve: Danke schön". dall'artista stesso. [micaela cecchinato]

56.recensioni Exibart.onpaper CLEMENTE / DO ESPIRITO SANTO / MOLLINO Tre mostre che proprio non ne vogliono sapere di dialogare tra loro. L'incontro tra Oriente e Occidente di un cupo Clemente, le sculture illusorie del brasiliano do Espirito Santo e l'architettura multiforme di Mollino...

 Forse per le recenti sugge- creare "felici cortocircuiti tra teschio in maniera ora ironica ha pensato direttamente il secon- stioni olimpioniche, le mostre Oriente e Occidente", e i contenu- (come in pirate flag) ora più arca- do, il brasiliano Iran do Espirito info. dedicate in contemporanea dal ti espressi dei lavori esposti pos- na (si vedano varie stazioni della Santo, erigendo per barriera visi- MAXXI a Francesco Clemente e sono forse sprizzare ancora simili serie a sanguigna). Anche i colori va una parete interamente scan- fino al 30 aprile 2006 Iran do Espirito Santo possono scintille, ma con qualche avverten- abbandonano la gioiosa vitalità, dita da toni di grigio, che introdu- MAXXI za. Posto che il tempo passa per tanto significativa nell'opera com- ce ad un ambiente labirintico, Via Guido Reni, 2 - Roma anche dare l'impressione di uno da mar. a dom. dalle 11.00 alle 19.00 slalom (mentale) parallelo. Ora, dove trovano disposizione alcuni ingresso gratuito quando si organizzano competi- dei suoi lavori più caratterizzanti. Tel 06 3210181 zioni di questo genere bisogna Un'installazione di specchi con Fax 06 32101829 stare attenti alla contiguità dei rifrazioni e trasparenze diverse, www.maxximuseo.org percorsi, che qui, a parte una sculture di alluminio lucido o sati- catalogo Electa (per Clemente e do generalissima avvertenza circa la nato, scatole di marmo, un giardi- Espirito Santo) comune ricerca degli artisti sulla no di pietre (Corrections C) taglia- spiritualità, è assai ardua da tro- te sul modello del poliedro che Transitando in alcuni curiosi con- varsi. Ma forse si deve cominciare anima la Melancholia di Dürer e tainer disposti sul piazzale del a considerare la combinata roma- una serie di carte dipinte a penna- MAXXI, infine, è possibile gettare na una specialità espositiva con rello nero e il cui titolo, CRTN uno sguardo a metà tra il voyeri- regole tutte sue, come qualche (abbreviativo di curtain: cortina o stico e l'antologico sull'opera mul- tempo fa - sempre su Exibart - velo, naturalmente di Maja, tanto tiforme di Carlo Mollino (Torino, notava Pericle Guaglianone a pro- per recuperare qualche atmosfe- 1905 - 1973), geniale architetto, posito di Gianni Dessì e Leandro ra indiana dalla stanza contigua di progettista, scenografo e fotogra- Erlich, insieme al MACRO. Clemente), potrebbe ben adottar- fo di cui non si sottolineerà mai All'esterno del museo, intanto, il si a connotare la personale in abbastanza l'importanza nasco- gigante (di) Carlo Mollino si svolge generale. Tutta l'opera di questo sta nel definire i canoni estetici del indisturbato e solitario. Passiamo artista ancora giovane (è nato a secondo Novecento italiano. Dai dunque alla cronaca diretta delle Mococa nel 1963) ma già affer- disegni per i celebri arredamenti mostre, che con scarsa fantasia, mato, tenta infatti la questione in compensato piegato alle pola- Francesco Clemente - High and plessiva dell'artista, per conden- della percezione e dell'illusorietà seguirà l'ordine di partenza visiva Low, 2004 - Tempera e olio su lino - roid segrete di nudi femminili, fino dall'interno. 157,48x 208,28 cm - Collezione sarsi in superfici cromaticamente dei sensi, sviluppandosi in un dialo- ai progetti per sorprendenti Primo al cancelletto, Francesco d'Ercole, Roma - Photo Beth Phillips - cupe, dense, piene. Soprattutto i go serrato con alcune delle istan- esterni e interni di abitazioni civili Clemente (Napoli, 1952), con Courtesy Gagosian Gallery, New York toni del blu (per esempio in tele ze contemporanee più riconosciu- (tra i quali va almeno ricordata una serie di dodici tele di grandi come music o high and low) tor- te al riguardo e, viene da dire, espressamente la mirabile stazio- dimensioni a costituire un ciclo dai nano con sontuosa profondità, e quasi alla soglia della consunzio- ne per slittovia al Lago Nero in Val sapori orientali (tandoori satori, tutti - il che, sia ben chiaro, non è si perdoni chi scrive se chiude gio- ne. Quello che pare salvare l'ope- d'Aosta, risalente al 1948), la dove i due termini del titolo, come necessariamente un male - nel cando la carta della citazione razione del brasiliano dal ridursi creatività di Mollino trova nell'inu- chiarisce la dotta introduzione in caso di Clemente si ha l'impres- estemporanea (da Ennio Flaiano, ad una mera riedizione di esercizi suale allestimento un espositore catalogo di Francesco Pellizzi, sione che il trascorrere degli anni per la precisione): "Se in un qua- concettuali altrui, peraltro, è la assai confacente, dove i fram- intrecciano la spiritualità quotidia- stia accentuando una dolenza di dro i cattivi umori del pittore, le rigorosa misura caratterizzante menti più diversi si ricompongono na di un forno indiano allo zen fondo che conferisce alla sua sue torbide malinconie, i suoi la sua ricerca: un'attenzione in un quadro di ricca varietà, pro- nero), cui si accompagnano i quat- incessante ricerca sull'elemento errori, le sue sfrenate ambizioni si estrema per l'intervento su forma babilmente la sorpresa maggiore tordici piccoli pastelli e sanguigne spirituale e l'identità personale i condensano e s'esprimono, state e materiali in grado di comunica- di queste olimpiadi artistiche della serie Valentine's Key, più toni di un meditato distacco. certi che là, in quel punto, trovere- re un'immediata serietà espressi- romane.  radicati invece nell'iconografia cri- Centrale appare così nelle opere te la mia ombra, l'ombra del Blu". va (con esiti che, per molti versi, stiana. Secondo Achille Bonito esposte il tema della morte, A dividere i percorsi dei due artisti ricordano quelli del nostrano [luca arnaudo] Oliva, Clemente è maestro nel esemplificato dal ricorrere del in mostra all'interno del MAXXI ci Gianni Caravaggio).

GASTONE NOVELLI Secondo appuntamento alla Fondazione Pomodoro. Una bella scultura in un sovrabbondante itinerario pittorico. Bianco, lettere, oggetti, parole. Il tentativo? Concettualizzare e far ordine nel caos informale…

della poetica di Gastone  Prima di entrare negli spazi Gastone Novelli - Per una immensi della Fondazione Novelli (1925-1968): Tre rivoluzione permanente Pomodoro occorre fare pace Onphali (1968), una scultu- (Omaggio a Trotzky), 1966, con alcuni dubbi che inevitabil- ra appunto, una delle pochis- tecnica mista su tela, mente assalgono l'osservatore: sime in mostra, già vista in 198x360 cm perché tanta pittura in uno spa- questi stessi spazi in occa- zio che dovrebbe occuparsi prin- sione dell'esposizione prece- scio che "è necessario cer- cipalmente di scultura? È possi- dente, dedicata alla scultura care di capire, più che bile che la Fondazione sia venuta italiana del XX secolo. conoscere tutto ciò che meno alla sua missione già al Immaginare la mostra come oggi si dà; e alla fine è secondo grande appuntamento? costruita intorno a quest'o- necessario dimenticare La grande abbondanza di tele pera permette da un lato di tutto ciò che si è appreso lascia stupiti e poco aggiunge a trovare una parziale risposta perché l'atto creativo riac- quello che invece è l'interessante agli interrogativi precedenti, quisti spontaneità, diventi cuore della mostra. dall'altro di additare Novelli automatico e quindi capa- Partiamo allora da quello che qui come bell'esempio di una ce di esprimere ogni intui- viene presentato come il centro ricerca artistica scrupolosa zione e di trarre qualche ed attenta. cosa dal caos dell'origine". I temi che si rincorrono su E nell'ottica di imposses- info. e giù per gli ex stabilimenti Riva Omaggio a Troztky, Rosso fiore Ma procediamo. Poiché prende sarsi delle cose e delle esperien- Calzoni (a proposito, abbassiamo della Cina, L'oriente risplende di forma lungo il percorso espositi- ze per rielaborarle e purificarle fino al 10 maggio 2006 le luci! L'eccessiva illuminazione rosso. Coinvolgimento-allinea- vo un aspetto ancor più interes- che vanno letti gli schizzi sui tac- Fondazione Arnaldo Pomodoro pare far volar via alcune opere) mento con i dettami dell'intelli- sante: l'uso della scrittura nell'o- cuini e la piccola sezione final- Via Andrea Solari 35, Milano sono quelli che grosso modo ghenzia culturale dell'epoca, che pera, che tenta di dare forma e mente dedicata alle sculture. In MM linea 2, fermata S. Agostino hanno accompagnato il dibattito emerge anche nel gesto di rivol- concettualizzazione alla disper- cui si depositano storie, oggetti dal mer. alla dom. dalle 11.00 alle 18.00 culturale italiano negli anni ta con cui l'artista rovesciò le sione informale, movimento in ed eventi, che il tempo e la gio. dalle 11.00 alle 22.00 Cinquanta-Sessanta, in particola- biglietto intero 5,00 euro; ridotto 3,00 Tre onphali contro le cariche cui l'artista mosse i suoi primi ragione limano fino a diventare Tel 02 89075394/95 re quello dell'arte legata ad un della polizia alla sua seconda passi. La mostra sottolinea purezza totale: biancore e levi- [email protected] forte coinvolgimento politico. Biennale di Venezia, che poi era appunto questo difficile lavoro di gatezza delle tre Onphali.  www.fondazionearnaldopomodoro.it Ecco quindi susseguirsi titoli quella - a suo modo indimentica- scrematura dei concetti. Catalogo SKIRA come Rivoluzione permanente, bile - del 1968. Dopotutto Novelli era ben con- [alberto osenga]

58.recensioni Exibart.onpaper L'INFINITO DENTRO LO SGUARDO La città di Verona trova una sua importante collezione permanente. Tra sguardi introspettivi e occhi che ten- dono a perdersi nell'infinito, l'io indaga gli ultimi secoli di storia dell'arte. Visioni contraddittorie...

prie aspirazioni interiori.  La collezione permanente Giulio Paolini della Galleria d'Arte Moderna L'oggetto diventa il me dium da L'apparizione della Vergine, Palazzo Forti ha trovato final- cui scaturisce la riflessione. 1995-96, installazione mente una collocazione stabile L'egiziano Medhat Shafik, con nelle sale del museo. Le mostre la sua installazione La dimora del temporanee verranno infatti poeta dà vita ad un luogo sospe- forma le linee di un corpo "dirottate" prevalentemente nel so nello spazio e nel tempo in cui femminile, è aperta, quasi a ristrutturato Palazzo della lo sguardo del visitatore, sballot- sottolineare l'idea del grem- Ragione. E così tra vecchie dona- tato tra gli oggetti della composi- bo materno come luogo della zioni, depositi e nuove acquisizio- zione, finisce per rivolgersi den- nascita dell'io. La riflessione ni, le oltre centocinquanta opere tro di sé. Si ha la sensazione di del grembo materno è anche offrono un importante contributo essere giunti nella stanza dell'a- al centro della candida scul- della storia dell'arte degli ultimi nima, in cui il singolo elemento si tura in resina di Patrizia due secoli. Ma il taglio espositivo, fonde col tutto perdendo ogni Guerresi Maimouna intito- scelto dal direttore Giorgio connotazione. Altrettanto ricca lata Kunta. Una donna coper- Cortenova, rifiuta una disposizio- di intime suggestioni risulta l'ope- ta da un lungo velo è seduta ne in senso cronologico delle ra di Giulio Paolini su un trono. Le braccia sono opere, prediligendo invece una L'apparizione della Vergine. La appoggiate sulle ginocchia divisione di tipo concettuale, custodia del violoncello sospesa mentre i palmi delle mani quasi psicanalitico. Nascono così dal soffitto grazie ad un cavo di sono rivolti verso il cielo. Al quattro sezioni dai titoli suggesti- acciaio riflette la propria immagi- centro del grembo della vi: Lo spazio - tempo dell'io, Le ne su quattro lastre di plexiglas donna un grande foro nero visioni contraddittorie, Lo spec- "impressionate". La custodia catalizza gli sguardi dei visita- chio dell'io e L'enigma del volto e dello strumento musicale, che tori creando un senso di del corpo. Di fronte ad un'arte dif- ricorda attraverso la propria inquietudine. I lineamenti tipi- ficilmente imprigionabile in rigidi camente africani della donna, schemi e correnti stilistiche, è l' retaggio dei viaggi compiuti uomo con la sua identità e le sue info. dall'artista in terra africana, problematiche ad essere il perno convivono con elementi tipi- sedute incapaci di comunicare Roni Horn vengano scelti come intorno a cui ruota l'esposizione. fino al 24 aprile 2006 camente occidentali. tra loro: l'uomo ha gli occhi chiu- emblema dell'intimità dello Lo sguardo, che per sua natura Verona, Galleria d'Arte Moderna L'opera di Katherine Doyle è si come se volesse scrutare den- sguardo. Di fronte alla profonda tende a spaziare verso l'infinito Palazzo Forti l'emblema delle Visioni contrad- tro la propria anima, mentre gli crisi dell'uomo, è nello sguardo di può trovare solo dentro di sé la da mar. a ven. dalle 9.00 alle 19.00 dittorie. L'olio su tela - senza tito- occhi della donna sembrano un animale che si ritrova un bar- sab. e dom. dalle 10.30 alle 19.00 chiave per interpretare una real- biglietto intero 5,00 euro; ridotto lo - documenta in modo crudo e voler abbracciare l'infinito. lume di umanità.  tà in continuo mutamento. 4,00; ridotto speciale 3,00 disincantato il dramma e l'aliena- Lo sguardo è da sempre stato Nella sezione Lo spazio tempo Tel 045 8001903 zione dell'esistenza umana. In un considerato lo specchio dell'ani- [paolo francesconi] dell'io l'artista indaga il rapporto www.palazzoforti.it malinconico ambiente domestico ma e non è un caso che gli occhi dell'io rispetto alla vita e alle pro- [email protected] due figure umane se ne stanno della volpe artica fotografata da

INFINITE PAINTING Cos'hanno in comune lo stralunato personaggio col nasone del video di Paul McCarthy, la Z di Cattelan-Zorro e il Capitan Gambadilegno di Jeff Koons? Pensateci. Forse una tesi stuzzicante. Forse è tutta pittura…

 È bello provocare, anche in Paul McCarthy un'epoca in cui è sempre più diffici- Painter, 1995 - Video stills - DVD - info. le épater le bourgeois. È il gioco Courtesy Hauser & Wirth, Zurich fino al 24 settembre 2006 che fanno molti artisti, ricercando il Infinite Painting. Pittura lato estremo delle cose e raccon- Contemporanea e Realismo Globale tandoci come spesso il limite sia Incapace di articolare qualsiasi Centro d'Arte Contemporanea pura convenzione. E anche l'arte in forma di pensiero logico, ricorre ad Villa Manin fin dei conti potrebbe essere letta, enormi tubi di colore, uno dei quali Piazza Manin, 10 - Codroipo (Ud) in chiave postmoderna, come la è di color shit e arriva perfino a a cura di Francesco Bonami e storia del continuo spostamento mutilarsi in preda ad evidente schi- Sarah Cosulich Canarutto oltre confine dell'hic sunt leones. zofrenia. O la sempre corrosiva fino al 4 giugno da mar. a ven. 9.00 Talvolta sono anche critici e cura- Zeta di Zorro di Maurizio Cattelan - 18.00, sab. e dom. 10.00 - 19.00 dal 6 giugno al 24 settembre da tori a lanciare provocazioni, con (1960, Padova), che prende per il mar. a dom. 10.30 - 19.30 idee e teorizzazioni, nel tentativo di didietro Lucio Fontana. Bello l'olio di visite guidate e laboratori didattici ribaltare modelli e apparenze. Ma Neo Rauc (1960, Lipsia), a cavallo su prenotazione è destino statistico che non tutte le tra neo-pop e fumetti, ma che biglietto intero 6,00 euro; ridotto ciambelle riescano con il buco, quasi accantona il realismo defor- 4,00; gruppi 2,00 soprattutto quando gli ingredienti, mando le dimensioni di alcuni parti- Tel 0432 906509 pur buoni se non addirittura ottimi, colari del corpo. Intenso il video di Fax 0432 908387 vengono amalgamati così così, Rirkrit Tiravaija (1961, Buenos [email protected] rivelando che dietro alle etichette Aires) ripreso di spalle mentre www.villamanincontemporanea.it catalogo 15,00 euro (e ai titoli) c'è più il mestiere che la dipinge una delle domande esisten- bontà della ricetta. ziali più forti, chiedendosi quale sia È il caso di questa mostra. La tesi, il posto in cui le persone vanno sti e pochi gli italiani (ma siamo o sia chiaro, è stuzzicante: non si dopo la morte. I fratelli Chapman no esterofili?), qualcuno forse fuori dipinge con il solo pennello. E nel citano Goya nel ciclo Disastri della dalle righe o con lavori non sempre contempo - scrive Francesco opposizione all'astrazione "genera- torri?). Ci saremmo aspettati inve- guerra e Marlene Dumas (1953, ben scelti. Impossibile non Bonami - "è impossibile sfuggire ta dal fondamentalismo religioso". ce un'indagine attorno alle conta- Città del Capo) realizza acquarelli in segnalare il Damien Hirst (1965, alla pittura", che diventa un linguag- Tesi che sembra frutto di una tro- minazioni della pittura, alle influen- cui mescola crocifissioni e volti Bristol) di Redemption, in cui ali gio a sé in grado di generare codi- vata per un titolo ammiccante piut- ze che altri media hanno avuto sul comuni: le persone sono rese ema- di farfalle sono incollate su di un ci e contenuti del tutto autonoma- tosto che un reale motivo scientifi- linguaggio e viceversa, che sono ciate da un segno che sa letteral- ovale in una composizione in cui mente, fino a bucare la tela e a co, poiché l'unico realismo che indagate nella mostra un po' trop- mente scavare dentro la superfi- si incrociano numerosi simme- diventare infinita. Nel saggio intro- l'Occidente cerca di imporre è quel- po perifericamente. cie. Un po' come fa Luc Tuymans trie. Pezzo di una poeticità reali- duttivo si racconta di come la pittu- lo della tecnologia e del capitale, Spicca l'eccezionale video Painter (1958, Mortsel, Belgio) con Gilles sticamente globale.  ra sia diventata il mezzo di un occi- essendo esso stesso vittima della di Paul McCarthy (1945, Salt Lake de Binches, in cui la maschera car- dentale "realismo globale", caratte- rappresentazione iconica (non City), che racconta con una narra- nascialesca diventa emblema di [daniele capra] rizzato dall'intreccio di "immagini, abbiamo tutti in mente due aerei zione cattiva e acida di un pittore una condizione di piatto grigiore spiritualità e materialismo", in che si abbattono contro due con un grosso naso posticcio. esistenziale. Numerosi gli altri arti-

60.trecapitali Exibart.onpaper

Continua mollemente l'anno dell'Italia in Cina. Tra i vestiti di Armani e le orchestre da camera a Shanghai e le foto di Laura Liverani a Hong Kong. Intanto a Pechino aprono ancora nuove gallerie e la città ospita la terza edizione del festival delle arti di Dashanzi… ma. Iniziamo con l'Anno dell'Italia in Cina: primo oltre cento pezzi di alto valore simbolico, cinque sola 798, come gli scorsi anni, ma che si sparpa- fra tutti dobbiamo citare Giorgio Armani, che millenni di produzione artistica che vanno dal glino in tutta la città: parchi, strade, locali e disco- porta in Asia la celeberrima Retrospettiva allo paleolitico al Barocco. Chi vuole rimanere sul teche. Ad aprire le scene lo spettacolare concer- Shanghai Art Museum (dal 2 aprile al 3 maggio), classico il 15 aprile non ha perso l'International to di cento tamburi tenuto da Liu Suola e Jimmy organizzata per la prima volta al Solomon R. Festival Chorus che ospiterà i solisti del Teatro Biala in uno dei più rappresentativi spazi della Guggenheim Museum di New York nel 2000 e Lirico Sperimentale "A. Belli" con una selezione fabbrica: il Daoyaolu. che poi ha fatto il giro del mondo. Con oltre quat- da "La traviata". La serata è stata conclusa da la Torniamo a noi, con le notizie spicciole di arte trocento abiti, disegni ed un'ampia sezione audio- Messa di Gloria di Puccini, uno dei pezzi che quotidiana: ha appena aperto la Red T Limited, visiva, la mostra offre uno sguardo tematico sulla meglio rappresentano la passionalità italiana. Ed sempre all'interno della factory798 di Dashanzi, carriera del principe dell'italian style negli ultimi eccoci alla fabbrica 798, il grande art district piccolo spazio organizzato con cura immerso in trent'anni. Sempre a Shanghai per gli amanti pechinese, dove Galleria Continua organizza la un perfetto design moderno. La galleria ha aper- della grande musica, il 16 aprile alla Concert Hall prima personale in Asia di Loris Cecchini (dal 29 to con le personali di tre artisti già famosi, Chen sono andate in scena Le quattro stagioni di aprile al 20 giugno). Questo il programma del Qiuchi, Zhang Hui e Ji Xiaofeng, il che fa ben Vivaldi, concerto tenuto dall'orchestra da came- mese per quanto riguarda l'Italia in Cina. sperare per il futuro. Altra segnalazione per la ra italiana I Musici. Ma rimaniamo nella fabbrica: il 29 aprile inizia il magnifica ed inquietantissima mostra di Yang Voliamo ad Hong Kong al Fringe club, dove fino al Diaf (Dashanzi International Art Festival), un Yongsheng alla Art Season Gallery, dal titolo 15 aprile sono state in esposizione circa trenta evento lungo tre settimane che, come da due Lost in thought (fino al 25 aprile), immagini cupe, opere di Laura Liverani, giovane fotografa italia- anni a questa parte, dà una boccata di ossigeno sogni tristi e desolati. In questa esposizione Yang na che da cinque anni ha concentrato la sua ed una sferzata di internazionalità all'arte cinese racconta l'angoscia della vita con precisione foto- attenzione sulla Cina, in particolare sulle zone contemporanea, che troppo spesso rimane chiu- grafica. densamente popolate. High density è il titolo della sa in se stessa. Teatro, danza, musica, video Infine, facciamo un salto al World Trade Center mostra che ha raccontato con immagini sugge- arte, così come performance, pittura e scultura di Pechino, dove si è svolta la terza edizione del stive ed intriganti, le impressioni raccolte nei suoi saranno solo alcune delle attività previste, per la China International Gallery Exposition (CIGE, dal viaggi e la sua interpretazione delle realtà urba- maggior parte outdoor. Più di cento gli artisti 13 al 16 aprile). Gli spunti di quest'anno? La pre- Un'opera di Chen Qiuchi ne cinesi. cinesi coinvolti, tra organizzazione ed eventi, e più senza di più di novanta gallerie da tutto il mondo. Torniamo a Pechino per un altro grande evento, di cinquanta quelli stranieri, si attende una parte- La Cina sfonderà nel mondo delle fiere?  Con l'arrivo della primavera la Cina ritorna a vive- Continente Sicilia: 5000 anni di storia (dal 28 cipazione di circa centocinquantamila persone. Il re a pieno ritmo e le settimane trascorrono aprile a fine giugno) presso il museo nazionale. tema di quest'anno è "Beijing Background", ciò [mariadele scotto di cesare] cadenzate dai grandi eventi artistici in program- La mostra descrive la Sicilia con l'esposizione di farà sì che gli eventi non siano concentrati nella

Tanto fermento nella capitale britannica. C'è chi viene, chi lascia e chi vince. Una mostra dei due pionieri del modernismo alla Tate. Un libro sui rapporti di collaborazione tra artisti ed architetti. Ed un pizzico di polemica… valore di cinquanta milioni di sterline che preve- umanitario di Architecture for Humanity. la Photographer's Gallery. Robert de il trasferimento in un nuovo spazio nelle Attesissima poi la mostra dei due pionieri del Adams, indiscusso veterano della fotografia, è prossimità della Tate Modern. Sudjic è il fonda- modernismo Albers e Moholy-Nagy, in pro- stato scelto da una giuria di cui facevano parte tore della rivista Blueprint (ex direttore di grammazione alla Tate Modern fino al 4 giu- anche l'artista Thomas Demand ed il direttore Domus e della Biennale di Architettura di gno. Una raccolta di ben duecento opere, dalla dei Jeu de Paume Régis Durand. I quarant'anni Venezia), ma anche critico di architettura per pittura alla fotografia, dalla grafica al mobilio, di esperienza e di carriera di Adams hanno bat- l'Observer e preside della facoltà di arte, design documenta la storia dei due noti nomi della tuto gli altri piú giovani candidati: Yto Barrada e architettura della Kingston University. Bauhaus, tanto diversi quanto di grande ispira- (Marocco), Phil Collins (UK) e Alec Soth (USA). E tra le sferzanti note di Germaine Greer sulla zione entrambi per generazioni a venire. Per scelta di Adams, il premio andrà all'organiz- predominante visibilità del pessimo design sul- Similmente attesa la catalogazione ed archivia- zazione Human Rights Watch. l'ottimo design, proprio al Design Museum ven- zione del lavoro di Archigram, finalmente pro- In ordine sparso, tra le altre novità e pettegolez- gono ospitati due premi importanti. Vincitore mossa dalla University of Westminster dopo zi, la mostra sui disegni di Michelangelo al indiscusso del Great British Design Quest, anni di attesa. British Museum batte il record di prevendite annunciato il 16 marzo, il Concorde torna in Esce poi in questi giorni nelle librerie Two con ben 10.868 biglietti, il musicista dei White I Gorillaz, disegnati da Jamie Hewlett, fina- lista del premio Designer of the Year 2006 grande stile sulle pagine dei giornali dopo il riti- Minds. Artists & Architects in collaboration Stripes Jack White minaccia di far causa alla ro dai "circuiti internazionali" avvenuto nel (Black Dog Publishing), un attento e comprensi- galleria londinese Aquarium per la vendita su 2003, mentre si attende ancora la nomina per vo studio dei rapporti di collaborazione tra arti- eBay di un poster "tributo" di e Si succedono incessanti novità e curiosità da il Designer of the Year 2006, annunciato il sti ed architetti nel Nord America ed in Europa, per conseguente rottura dei diritti d'autore, e Londra nel settore del design. A partire dalla 22 maggio ed accompagnato da una mostra edito da Jes Fernie e con esempi da David Langlands & Bell vincono una nuova com- nomina del critico Deyan Sudjic a direttore che si tiene al Design Museum fino al 18 giu- Adjaye, Jacque Herzog, , Pipilotti Rist, missione della BAA per il nuovo terminale 5 del- del Design Museum, dopo le inattese e dibattu- gno. Finalisti: Tom Dixon, responsabile della Kathrin Böhm e Nathan Coley. l'aeroporto di Heathrow, disegnato da Richard te dimissioni di Alice Rawsthorn, alla quale il nuova immagine del quotidiano The Guardian, Il 22 marzo è stato inoltre annunciato il vincito- Rogers.  museo deve non solo la sua ottima reputazione Jamie Hewlett, creatore dei mitici Gorillaz, e re delle trentamila sterline del Deutsche ma anche lo sviluppo di un nuovo progetto del Cameron Sinclair, noto per il programma Börse Photography Prize, ospitato presso [irene amore]

Il nuovo fragile film di Matthew Barney,i riflettori puntati su Andrea Zittel, gli anni sconosciuti di Felix Gonzales-Torres che, postumo, è stato invitato alla prossima Biennale. E poi la personali di Sislej Xhafa, Isaac Julien, Ara Peterson, Jack Pierson … dove l'artista e la sua amata mettono in documentazione sugli anni formativi dell'arti- personale? Quella di Jack Pierson da Cheim scena la cerimonia del tè vestiti con kimoni di sta cubano Felix Gonzales-Torres (seleziona- & Read sul tema della malinconia e la soffe- pelliccia e cominciano a tagliarsi a vicenda to, tra l'altro, per rappresentare gli Stati Uniti renza femminile, in particolare sul legame tra parti del corpo finché un'ondata di vaselina alla prossima Biennale di Venezia) con foto, lutto, follia, e genio artistico. In mostra, insie- liquida ricopre le membra galleggianti e i due video, poesie, legate alle sue prime e meno me a disegni e testi di autrici, lo psichedelico si trasformano in balene. Già accolto con note creazioni. video Past Life in Egypt commissionatogli nel poco entusiasmo all'ultima Mostra del Ma dirigiamoci nell'art district di Chelsea. 1997 dal collettivo Bernadette Corporation. Cinema di Venezia, non è riuscito a convince- Spaesante la personale di Ara Peterson da Via da Chelsea, piuttosto fuori mano, lo spa- re neanche i più devoti fan di Barney. Da John Connelly presents, i cui lavori saturano zio no profit Exit Art presenta una densissima Barbara Gladstone sono invece in mostra le la vista dello spettatore con effetti ottici e e grande collettiva che riunisce artisti, archi- sculture e i disegni usate per il film da cui sgargianti immagini in movimento che intriga- tetti e ambientalisti intorno al problema delle emerge la simbologia legata alle tradizioni no la percezione visiva ed estetica al punto risorse idriche nell'epoca della globalizzazio- Jap e al loro ruolo di ospiti occidentali in visi- da far perdere allo spettatore la nozione di ne sotto l'esplicito titolo di The drop. Per fini- ta, nonché la performance Drawing restraint spazio e tempo. Mentre da Yvon Lambert, re al sempre più cool Swiss Institute, il giova- Jack Pierson da Cheim&Read 13 che fa da chiusura tematica alla mostra. Sisley Xhafa esplora con ironiche sculture il ne artista elvetico Valentin Carron, gioca con Due shows anche per Andrea Zittel: al New crinale che separa la dimensione interiore ed i cliché della scultura borghese novecente- Con un'accurata operazione commerciale è Museum si può vedere la prima grande esteriore della nostra società. Per gli amanti sca, ormai digerita da gran parte dei benpen- appena stata presentata al pubblico america- mostra americana dei suoi lavori tra design e del cinema di Isaac Julien e delle sue ricerca- santi per una dissacrante panoramica svizze- no l'ultima fatica di Matthew Barney: il architettura, riguardanti gli aspetti psicologi- te atmosfere, da non perdere le immagini ra che culmina nello chalet superborghese Drawing Restraint 9, commissionato da 21st ci e biologici della vita in contesti urbani. tratte dal suo acclamatissimo documentario che fa da sfondo ai pezzi più caustici in mate- Century Museum di Kanazawa e la relativa Mentre, il Whitney Museum at Altria propone Looking for Langston da Metro Pictures. Il riali industriali. personale da Barbara Gladstone. Presso l'IFC i lavori sulle unità mobili nel Parco Nazionale selezionatissimo portfolio di foto inedite, scat- Il meglio della New York primaverile è più o Center, per undici dollari si può vedere il Joshua Tree in California. Per un'ultima tate da Sunil Gupta durante il film, cattura la meno tutto qui.  primo film dopo il ciclo di Cremaster, ambien- occhiata agli spazi istituzionali, al Museo del raffinatezza dell'iconografia in bianco e nero tato su una baleniera nel mar del Giappone, Barrio si ha accesso ad una ricchissima del regista inglese. Un'altra gustosissima [irina zucca alessandrelli]

62.fashion Exibart.onpaper a cura di marco sammicheli I DJ DELLA MODA Uno coreografo-scenografo e l'altro architetto. Animano un marchio che remixa le schegge dei linguaggi della cultura del progetto. Un sito avventuroso, campagne-stampa azzeccate, il difetto come gioiello. Ecco a voi Frankie Morello…

 Il teatro è il palazzo della za, la crisi artistica, lo ha por- hanno portato i due designer Pelota, a Milano, quartier tato ad evolversi e il caso ha a lavorare in un'ottica meta- generale della Gilmar, azienda voluto l'incontro con progettuale, dove il lavoro fina- che ha deciso di produrli. Pierfrancesco, che si trovava le è frutto di un gruppo di com- Maurizio Modica e nella stessa situazione. petenze che collaborano insie- Pierfrancesco Gigliotti sono L'architetto Gigliotti invece me, quasi un imbuto di idee. Frakie Morello, linea di moda comincia a lavorare in uno stu- Modica e Gigliotti, ovvero che nasce nel 1998 e che dal dio milanese di arredo d'inter- Frankie Morello, collaborano 1999 raccoglie successi e ni. Progetta arredamenti neo- con musicisti e scenografi, ma miete consensi. classici, la classica casa bor- anche con grafici, giovani arti- Vengono entrambi da mondi ghese. Dopo qualche anno la sti e con designer. Tutti vicini un tempo lontani dalla moda, crisi, o meglio l'entusiasmo si ad un'estetica, con uno spirito ma oggi - anche grazie a figu- esaurisce nonostante la com- paritario, perseguendo ispira- re come loro - limitrofi e gene- mittenza. La necessità di cam- zioni e improvvisazione collet- rosi nello scambio con una biamento è contemporanea tiva. disciplina che legge il mondo all'incontro con Modica e all'a- Le campagne-stampa e il sito contemporaneo tanto quanto pertura di uno studio dove i internet sono un esempio del il design, la grafica, l'arte. due si sarebbero occupati di caleidoscopio Frankie Morello. Modica nasce come coreogra- progetti nei quali credere e Le tessere del loro mosaico si fo e dall'unicità al seriale arri- scommettere. manifestano nella commistio- va grazie ad una collaborazio- La prima collezione nasce ne di fumetto, computer gra- ne con la Alessi; Gigliotti, così, in una dimensione arti- phic e tutte le discipline già architetto, comincia con gli gianale, ma con una forte cari- citate. interni, sin dalla sua tesi di lau- ca di passione: abiti per amici. Gli stessi designer amano defi- rea, al Politecnico di Milano. A Inizialmente il progetto non nirsi come dei Dj della moda. lui interessava "l'abito come doveva essere industriale, ma L'immaginario Frankie Morello architettura del corpo". immediatamente la collezione è un gran remix, un rimpasto Maurizio Modica ha nel suo è diventata una sfilata nel di grande e dettaglio, alto e dna la sperimentazione: in calendario della Settimana basso, dove la citazione anni quanto performer, coreogra- della moda e il progetto è cinquanta si evolve e come un fo, scenografo e costumista entrato nel "meccanismo". elastico si allenta e si stringe. ha vissuto la danza contempo- Ecco allora i primi compratori, Una moda, soprattutto quella ranea come una nuova forma soprattutto orientali, che die- femminile, sofisticata nei rife- espressiva. Un'idea del teatro dero impulso ad un lavoro che rimenti ma agilmente contem- e dell'avanguardia che com- dall'autoproduzione passò poranea nelle proposte. prendeva il corpo, il costume, all'affidamento ad una azienda Per quanto riguarda i materia- la scena. esterna. li un punto fermo: sempre L'esaurirsi di quella esperien- Le esperienze e il background materiali naturali. Mai un tabù sui colori, e dalla prossima stagione anche il nero. Sin dalla prima collezione Frankie j'adore. Morello hanno fatto dell'esal- UNA COMORIANA A PARIGI IL LATO FASHION DEL RAME RICICLO ERGO SUM tazione dell'errore un punto di Hanno sfilato anche le Isole Comore durante Assoggettare il metallo alle regole della Il 16 marzo, presso lo spazio 1380 di Milano, forza. Dare all'errore una l'ultima kermesse parigina dedicata alla vestibilità e del design: questa la sfida di hanno fatto capolino gli ONAM di SaveArt. Un voce, un'enfasi, mostrare il moda-donna. È una "Intime Collection" quella txt, iniziativa avviata da MilanoFilati in part- defilé di Organismi Naturali Artisticamente macro-difetto diventa nota di Sakina M'sa per l'a/i 06-07: abiti come nership con stilisti, artigiani, designer e Modificati: abiti e oggetti realizzati con insospet- positiva, d'interesse del capo involucri, morbide tuniche dinamicizzate da architetti. Per tutti la stessa materia tabili materiali di scarto. Ecco la risposta del d'abbigliamento. Una garanzia drappeggi, spezzate dal movimento orizzon- prima, un tessuto di rame, e un risultato movimento SaveArt, nato in seno di unicità con ironia.  tale di una cintura appoggiata sui fianchi. differente. Le designer Lancia e Palmieri all'Accademia di Brera, ad un mondo saturo di Capispalla dalle proporzioni insolite, in cui le creano accessori-moda in raso di rame. merci e di rifiuti. La scommessa? Dare corpo [M2] maniche si riducono a semplici fessure nel Ongaro realizza collane in microtubolari di alla creatività con materiali salvati, recuperati, tessuto. Quest'ultimo, poi, subisce un tratta- filato metallico. Pelle stampa cocco e tes- riciclati. La speranza? Che molti altri artisti mento speciale: prima di utilizzarlo, la desi- suto metallico per la proposta di Argento: abbraccino l'EcoFashion e l'EcoDesign, trasfor- www.frankiemorello.it gner che ha destato l'attenzione di un'originale borsina. 1A1 ha messo a mando in risorsa ciò che prima era scarto. In Baudrillard, lo sotterra: le variazioni organo- punto una linea di lampade. Da realizzare il esposizione presso Isola Showroom (Milano) lettiche che le stoffe subiscono nel sottosuo- progetto di Spagnulo: un pannello in tessu- alcune delle creazioni. (m. f.) lo sono per Sakina pregne di significato. to di rame retroilluminato con cubo semi- www.brerart.it (marzia fossati) movibile. (m. f.) www.isoladellamoda.info www.sakinamsa.com www.circuscollection.it www.1380.it

64.handbag Exibart.onpaper

UN ARCHITETTO DA TIFFANY TUTTI PAZZI PER KOONS

Il settantasettenne Frank O. Gehry non smette di stupire. Con i suoi colori accesi, L'architetto canadese, americano d'adozione, famoso per aver i suoi personaggi ultra- costruito alcuni degli edifici più sorprendenti e bizzarri degli ulti- pop, il piglio ironico e mi trent'anni - basti pensare al Guggenheim di Bilbao -, è recen- irriverente, Jeff Koons temente approdato al design di gioielli. La sua collezione, dise- (www.jeffkoons.com) gnata per Tiffany & Co (www.tiffany.com) - non nuova alla colla- è stato capace di borazione con artisti e designer, come Elsa Peretti, Paloma incidere nell'immagi- Picasso e Jean Schlumberger -, comprende sei linee di braccia- nario contempora- li, collane, orecchini e anelli, ma anche alcuni soprammobili da neo con una forza tavolo. Oggetti di lusso che ha pochi uguali che si caratterizzano nella storia dell'arte per lo spregiudicato mix recente. E che trava- di materiali (legno, pie- lica i confini delle arti tre e metalli preziosi) e visive. La recente col- per la scelta di forme laborazione con Stella Mc Cartney Kate Moss posa per la curve, appuntite e dina- (www.stellamccartney.com) ne è la prova. La campagna pubblicitaria di Stella Mc Cartney miche. La collezione è stilista inglese infatti ha scelto il campione già disponibile negli Stati del pop statunitense per dare un tocco inedi- Uniti e in Giappone, men- to alla sua collezione primavera 2006, che tre arriverà nei negozi comprende capi stampati con motivi ispirati alle tele di europei solo dal prossi- Koons. Ma c'è dell'altro: la campagna pubblicitaria che mo anno. accompagna il lancio della collezione vede Kate Moss (la modella più amata dal mondo dell'arte, ritratta da Lucien Freud e ) mordere maliziosamente una versione gioiello del famoso coniglietto argentato dell'artista. Che evi- dentemente ben si presta alla traduzione in monile: anche il designer Steve Shein (www.stevenshein.com) ha appena messo in vendita una serie di collanine con ciondoli Koons- Un bracciale della collezione Gehry per Tiffany style.

MODA CIMITERIALE CENARE IN QUADRICROMIA

Il pixel style è ormai una certezza. L'estetica tecnologica punta ormai da tempo sul proprio vintage, riscoprendo la grafica rudi- mentale dei computer di vecchia generazione, le palette a otto e sedici colori, i personaggi dei videogame anni Ottanta. Anche per- ché, è innegabile, l'essenzialità binaria di forme e colori fa anche tanto minimal. Per portare un po' di digitale anche in tavola, oggi c'è il servizio di piatti Digital Dinner, set per quattro perso- ne in plastica con coloratissima fantasia a qua- drettoni. Rigorosamente in quadricromia. In vendita su www.elsewares.com.

Il set di piatti Digital Dinner

Ziad Ghanem, collezione primavera-estate 2006. Photo© Ram Shergill

Dai memento mori alle bandiere dei pira- ti, fino alle passerelle. Passando per le magliette di punk, metallari e skaters. Il DEDICATO A FRIDA teschio è più che mai di moda. E affolla curiosamente le proposte fashion degli Nel 2005 le avevano dedicato una marca di tequila, stilisti di tutto il mondo. Stampati su affiancando al brand il discutibile slogan "Pasión por la vestiti, ricamati su pantaloni e borse, vida". Ora Frida Kahlo (www.fridakahlo.it) vede il suo nome felpe e giacconi. Il corto circuito è fin associato ad un noto marchio di biancheria intima, l'italia- troppo evidente, il regno dell'effimero - nissimo La Perla (www.laperla.com). Che le ha dedicato un per definizione - sembra esorcizzare così modello di bustier in cotone e lino, ricamato a mano e tem- la propria impermanenza, oltre a ricon- pestato di cristalli Swaroswki che formano una fantasia flo- fermare la tendenza irreversibile al sac- reale ispirata ai tessuti tradizionali messicani. Il prezioso cheggio dello street-style. Ecco allora i capo, prodotto in un'edizione limitata di soli cinquanta esem- modelli di Vivienne Westwood plari, viene venduto nella boutique di Madison Avenue, a New (www.viviennewestwood.com), che sfog- York, per la consistente cifra di tremilaquattrocento dollari. giano magliette corsare sotto giacche di L'iniziativa, battezzata poeticamente "Dedicated to Frida" seta, e le top model filiformi di Gori de appare però un tantino controversa, soprattutto in relazio- Palma, fasciate in collant di latex e ne alla nota, dolorosissima, biografia della pittrice messica- magliette con cassa toracica stampata. na. Che il busto lo portava si, ma ortopedico... Ma la proposta più sorprendente è sen- z'altro quella di Ziad Ghanem (www.ziadghanem.com), autore di un abito da sera che è l'eleganza fatta... radiografia..

Il bustier La Perla dedicato a Frida Kahlo per segnalazioni: [email protected]

66.tornaconti Exibart.onpaper a cura di alfredo sigolo IL RIFUGIO? NELL'ARTE NON VALE È possibile ancora pensare all'arte come ad un bene di rifugio? E cosa spinge a spendere? Nel grand tour contemporaneo l'indigestione serve a ritrovare se stessi, senza allontanarsi troppo...

diverse, tra cui la LA Art, selezio- Vale la pena non dimenticare a destra: Andreas Gursky - la prima edizione, appena conclu- natissima expo di gallerie prove- Chromogenic color print, cm. sa, della Triennale di Torino firma- nienti dalla California. L'istituto 207x337, 2001 ta Bonami-Christov Bakargiev. La mutevole della fiera d'arte si ade- in basso: Stefano Arienti - mare gua alla domanda. Vuoi vedere verde, 2005 (courtesy galleria sales - sindrome bulimica di Pantagruel, roma) che è stato il collante concettuale che il futuro prossimo ci prepara dell'evento, consiste nell'ingordigia ad una sequela di microfiere di immagini del nostro tempo e regionali, delocalizzate nelle capi- nella sovrapproduzione delle stes- tali mondiali dell'arte, tese a pre- se. Nella logica di domanda e sentare il meglio della creatività di offerta, della sindrome soffre la una data area, selezionata dai società come l'arte, il consumato- suoi stessi operatori? re come il produttore. Dall'arte globalizzata a quella glo- Nell'andamento del mercato del- calizzata, tutto è lecito nella logica l'arte è forse rilevabile una decli- maomettiana che sta portando, nazione particolare della sindro- ad esempio, le case d'asta ad me di Pantagruel che, in modo aprire sedi nel medioriente o le didascalico, potremmo definire gallerie a trasformarsi in multina- dell'acquisto compulsivo. Qui l'in- zionali bi- tri-locate o addirittura gordigia si manifesta sotto la pentalocate come quella di Larry forma della frenesia da possesso. Gagosian. È singolare che il fenomeno si Nel turismo culturale legato all'ar- associ alla tendenza dell'arte di te, l'immaginario legato al viaggio uscire dalle sedi deputate, a farsi gioca un ruolo determinante. esperienza peripatetica: l'evento Il popolo dell'arte si sposta da un si consuma nel transito da un capo all'altro del mondo senza luogo all'altro. Si pensi proprio alla mai farlo realmente, rispetto al T1 piemontese, frammentata in proprio habitat culturale. Il para- sette sedi, alla Biennale berlinese dosso sta nel ritrovare se stessi della triade Cattelan-Gioni- senza allontanarsi da sé (Franco Subotnik che si appropria del chi- Riva, "Filosofia del viaggio", 2005). Un non viaggio che ci collo- ca, a New York come a Pechino o Milano, nelle esatte coordinate familiari costituite dagli stessi com- L'euforia che pagni, gli stessi referenti, gli stessi galleristi, critici, contraddistingue il artisti. Infine le stesse opere d'arte, a ricostruire mercato dell'arte una comunità condivisa, contemporanea degli all'insegna del consumo. giornalista, collezionista, galleri- connotati festaioli del grande centri commerciali, provocato dal- Nell'epoca della globalizza- sta, equivale a ritagliarsi un ruolo party, con l'aggiunta peculiare del- l'aggressione mediatica dei pro- ultimi anni deve molto zione il viaggio è il ripetersi e accreditarsi all'interno della filie- l'immaginario connesso ai beni di dotti. dell'identico, da bruciare ra dell'economia dell'arte. lusso. La massa segue precise Sindrome da acquisto compulsi- al gioco dei ruoli nel velocemente nell'arco del L'euforia che contraddistingue il regole comportamentali. vo, fascinazione del viaggio, coin- “ weekend. mercato dell'arte contemporanea Eccitazione, ingenuità, emotività, volgimento nello spettacolo ambu- contesto del nuovo Ma un altro paradosso, più degli ultimi anni deve molto al irrazionalità, sono tipici aspetti lante, con la seduzione implicita turismo culturale sottile e infido, sta alla gioco dei ruoli nel contesto del della psicologia delle folle. Nel della scommessa e dell'azzardo, base del viaggiatore d'arte. nuovo turismo culturale. branco la coscienza svanisce nel- del gioco dei pacchi, alla ricerca La ricerca di sé passa L'acquisto dell'opera d'arte (come l'incosciente personalità di massa del prossimo campione di merca- lometro della Auguststrasse, agli infatti attraverso un processo di la vendita o la mediazione) assu- (Martin Howard, "Sappiamo cosa to, si consuma la nuova liturgia opening collettivi delle gallerie pri- autoaffermazione che contrasta me così forti connotati terapeutici vuoi", 2005). Lo stato di euforia dell'arte. vate, alle fiere che occupano quar- l'effetto di spersonalizzazione e consolatori sulla via dell'afferma- tende ad impadronirsi dello spet- Eppure per tutti regge l'illusione tieri interi. indotto dalla massa. E tale affer- zione di sé. tatore, a coinvolgerlo in modo dell'acquisto d'arte come metodo Nel weekend dell'Armory Show di mazione si manifesta nell'investi- Ma c'è dell'altro. L'arte contempo- contagioso, inducendolo ad agire per diversificare gli investimenti e New York dal 10 al 13 marzo, si tura di un ruolo in seno alla ranea come fenomeno di massa in uno stato di disorientamento come bene di rifugio. Ma siamo sono tenute ben cinque fiere massa. L'essere critico, curatore, tende sempre più a sviluppare i paragonabile a quello tipico dei certi che ciò abbia un senso? È opportuno ricordare le due garan- zie promesse da questo tipo di incanti. investimento: durata e rarità. Con un milione di artisti operanti solo JUDD DOC ALL'ASTA. A CACCIA DI RECORD. A NY TUTTI PAZZI PER LA CINA. 1500 EURO IN ARTE SECONDO IL TELEGRAPH in occidente, quanto a rarità la Cresce l'attesa intorno a Donald Judd Inarrestabile oriente. Il 31 marzo si è Ecco una chicca editoriale da tener d'oc- risposta viene da sé. E per quanto (1928-1994), uno degli artisti america- tenuta a New York da Sotheby's un'impor- chio. Una volta al mese il giornalista Colin attiene alla durata, in un contesto ni più importanti degli ultimi cinquanta tante asta di Arte Contemporanea asiati- Gleadell, sulle colonne del Daily Telegraph di mercato già conclamato come anni e padre della Minimal Art con ca. Duecentoquarantacinque lotti, 10,2% lancia così il suo slogan: Want to buy a le case d'asta, mediamente sol- Andre, Flavin, Lewitt e Morris. di invenduto ma soprattutto sette record work of art for less than £1,000? tanto un artista su quattro, sotto i Il 9-10 maggio, all'interno della tradizio- assoluti attribuiti a: Xu Bing ($ 408,000), L'obiettivo è semplice: segnalare ai collezioni- quarantacinque anni, si conferma nale asta Post War & Contemporary Zhang Huan ($ 408,00), Liu Xiaodong ($ sti occasioni e curiosità per investimenti in da un anno all'altro sui medesimi Art, Christie's mette all'incanto un 301,600), Fang Lijun ($ 273,600), Chen arte low budget. Non solo arte contempora- valori (cfr. dati Artprice.com). Il nucleo di trentasei opere provenienti Yifei ($ 262,400), Wang Guangyi ($ nea, ma anche ceramica o arte classica. Le ricambio velocissimo, l'ampia for- direttamente dalla Judd Foundation, 240,000) e infine alla star Zhang ultime segnalazioni? Una special edition di bice di oscillazione delle quotazioni creata nel '96 per lascito testamentario Xiaogang, che oltre al record di $ Ellsworth Kelly prodotta da Serpentine Gallery. nel breve periodo, rendono l'inve- dell'artista. La selezione di opere 979,200, ha spazzato via ogni stima, La litografia, dal titolo "Red Curve" (2006) è stimento in arte estremamente abbraccia tutta la carriera di Judd, dal superando i quattrocentomila dollari in tirata a cento e venduta a £ 875. rischioso. '62 al '94 e vanta numerosi pezzi desti- altre due occasioni. Eterogenei i compra- Il secondo consiglio va ad appannaggio della La qualificazione di un bene dipen- nati a superare il milione di dollari. Dalla tori, dealer americani, europei e cinesi, Wrong Gallery. Dopo aver tenuto una trentina de dalle scelte e dall'utilizzo che se vendita la fondazione, che ha due sedi, a oltre a privati collezionisti. In totale l'asta di mostre dal 2002 al 2005 e in attesa di ne fa. La sensazione netta è che, NY e a Marfa in Texas, conta di realizza- ha prodotto oltre tredici milioni di dollari. riaprire i battenti alla Tate Modern di Londra a nel segmento dell'arte contempo- re circa venti milioni di dollari, destinati Curioso notare che contemporaneamen- dicembre, ora è disponibile anche in versione... ranea, la vera svolta degli ultimi ad essere reinvestiti per la catalogazio- te in Italia andava in scena Miart, con miniatura. Presentata in anteprima il 1° dicem- anni stia esattamente nella tra- ne, la conservazione e promozione delle un'importante partecipazione di artisti e bre scorso alla Rubbell Family Collection di sformazione da bene di rifugio a opere e degli archivi. La preview (dal 3 gallerie cinesi. Presi d'assalto dai collezio- Miami, la mini Wrong Gallery è una riproduzio- bene di consumo, cioè idoneo a aprile) costituisce la più grande mostra nisti più attenti, pare che alcune gallerie ne in scala 1.6 prodotta da Cerealart. Ci sono soddisfare un bisogno. Nel caso di Judd dopo la retrospettiva al Whitney (anche italiane) si siano viste costrette a anche le miniopere da esporre: di Elizabeth specifico di carattere spiccata- del '98. ritirare i pezzi esposti, in attesa di ritara- Peyton, Lawrence Weiner, Shirana Shahbazi e mente identitario.  re le quotazioni. molti altri. Costano da £ 20 a £ 170.

68.decibel Exibart.onpaper a cura di alessandro massobrio SINESTETICHE DISSONANZE Il 19 e 20 maggio ritorna Dissonanze. Il festival di musica elettronica e arte digitale, giunto alla sua sesta edi- zione, si dedica ai rapporti tra la creazione artistica e le nuove tecnologie. Con particolare attenzione alle cor- rispondenze tra suono e immagine…

PROGRAMMA DISSONANZE 6 SALONE DELLA CULTURA VENERDI 19 Maggio T.RAUMSCHMIERE - full live band KOZE - dj set AUDION aka MAT- THEW DEAR - live LORY D - live MOTOR - live DAVE CLARKE - dj SABATO 20 MAGGIO SLEEPARCHIVE - live JORIS VOORN - dj set TONY ROHR - live PIGNA PEOPLE aka Passarani + Francisco + M. Pierro - live MATHEW JONSON - live SVEN VATH - dj installazioni video: U.V.A. (UNITED VISUAL ARTISTS)

TERRAZZA VENERDI 19 e SABATO 20 ATSUKO NOJIRI + CARL MICHAEL VON HAUSSWOLFF + CRISTIAN VOGEL + DANIEL MEN- CHE + EFFEKT + FRANCISCO LOPEZ + LIA (tinylittelElements) + MARYANNE AMACHER + NUMB + OLIVIA BLOCK + PHILIPP GEIST + RICHARD DEVINE + YASUNAO TONE + ZBIGNEW KARKOWSKI

AULA MAGNA VENERDI 19 e SABATO 20 BRUCE McCLURE - live OTOLAB - live installazioni audiovisive: JEFFERS EGAN + KARL KLIEM/DIENSTELLE + META + Il palazzo delle esposizioni dell'Eur PURFORM + RELINE + RYOICHI KUROKAWA + SEMICONDUCTOR + STEPHEN VITIELLO + STEVE RODEN + TEZ

 Dissonanze propone que- sali volte a creare l'interazione attento alla ricchezza e alla artisti alcuni dei più noti dj e Il tutto si svolgerà nell'ambien- st'anno un viaggio a forte tra i musicisti e i videoartisti qualità interne al panorama producers come Sven Väth e tazione visiva estremamente impatto sinestetico tra le coinvolti e, nondimeno, a cata- artistico nazionale senza, per Dave Clarke, eroi techno ed coinvolgente creata su misura mura del romano Palazzo dei lizzare e orientare le risorse e questo motivo, perdere di vista electro che non necessitano dal collettivo anglosassone Congressi all'Eur; coinvolgendo gli stimoli artistici. il prestigio offerto da quello alcuna presentazione; con loro U.V.A. noto per le sue videoin- artisti affermati sulla scena Disonnanze si pone dunque internazionale, fino alla rasse- nomi importanti quali stallazioni a base di Lead- elettronica internazionale e all'interno di un panorama di gna di world music Dalle Matthew Dear, con il suo beat screen e software generativo nazionale, progetti inediti, festival che comprende, in nuove musiche al suono mon- hard e minimale, Lory D, già viste nei concerti dei anteprime, full-live band, ses- Italia, grandi eventi internazio- diale (che ha ospitato tra gli "ambasciatore" italiano della Massive Attack e degli U2. sioni di dance-floor ed incursio- nali come Elettrowave, versio- altri anche nomi eminenti del- dance di ricerca in Inghilterra La Terrazza si configura come ni nelle periferie della sound e ne elettronica dello storico l'elettronica sperimentale) già con la celebre etichetta spazio dedicato alla sperimen- visual art. Un programma Arezzowave, che ogni anno alla sua XVI edizione. Rephlex, i Motor, nuovo acqui- tazione visiva e alla sound art e completo volto a coniugare l'in- accosta dj e vj emergenti a Nel corso delle due giornate, sto della Mute e autori di un come "materia grigia" in cui l'o- trattenimento con la ricerca, nomi di fama internazionale, o che si preannunciano intense, bel remix di 'Precious' dei landese Edwin van der Heide, l'happening con l'evento cultu- Club to Club, dedicato per gli artisti di Dissonanze daran- Depeche Mode, il produttore che ha curato la direzione arti- rale, la sperimentazione con la intero alla musica elettronica no vita a veri e propri eventi Mathew Jonson, Pigna stica, ha potuto avvicinare conferma, ma anche lo spazio dance e primo tra l'altro ad audiovisivi inediti che mette- People, la tech-house leggera nomi importanti della ricerca fisico dei saloni e delle aule invitare in Italia il gruppo di vj ranno a dura prova la perce- di Tony Rohr, Sleeparchive e elettroacustica, dell'improvvi- con l'immaterialità apparente U.V.A., attesissimi anche nel zione e l'orientamento nei tre Joris Voorn che si esibiranno sazione, della sound art ma del suono e della proiezione. cartellone di Dissonanze 6; e spazi dedicati alle performan- il primo in un live e il secondo anche dell'elettronica avanza- Per questa sesta edizione i ancora Romaeuropa, impe- ce. in un dj set di techno minimale ta più vicina al dance. Qualche curatori del festival hanno invi- gnato al contrario sul terreno Il Salone della Cultura rappre- fino ad arrivare al clash elet- nome? Richard Devine con i tato gli artisti alla collaborazio- dell'elettronica non intratteniti- senta le "gambe" del festival tronico di T.Raumschmiere e suoi test-set immersivi a base ne, commissionando perfor- va, o Netmage, il quale ha sen- ed ospita i nomi più prestigiosi all'eclettismo stilistico di Dj di Reaktor e Christian Vogel. mance simultanee e trasver- z'altro il merito di essere il più della scena elettronica. Tra gli Koze. Tra gli altri, meno conosciuti, Maryanne Amacher, composi- trice americana dedita alla sperimentazione audiovisiva e inascolto. già allieva di John Cage. Infine l'Aula Magna diventa il FIRENZE LABORATORIO DEL POSSIBILE SÒNAR FA TREDICI LE PETIT ORB "cuore" di Dissonanze 6 dove Dal 5 maggio arriva la XIII edizione di Fabbrica Il celebre festival spagnolo giunge alla Dopo il successo conseguito negli anni si alternano nelle due giornate Europa dal titolo Laboratorio del possibile con sua tredicesima edizione. Tra le novità di '90 con il progetto Orb, Alex Paterson e la performance del collettivo un programma ricco e orientato alla riflessio- quest'anno da segnalare la presenza del Thomas Fehlmann approdano per la italiano Otolab impegnato in ne multidisciplinare su danza, teatro, musica, duo elettronico napoletano Retina.it, prima volta in Italia con Le Petit Orb, tra una ricerca sui contenuti sen- videoarte e tecnologia. Tra le opere anche l'in- presentato dalla Hefty Records e lo sonorità anni '70 e la più recente evolu- soriali dell'esperienza audiovi- stallazione VIRGO MA 49-100/04 di Eraldo showcase organizzato dall'etichetta zione della house music culture, fermo siva e quella del newyorkese Bernocchi e Isabelle Preuilh, in cui calcoli fisi- giapponese Plop, dedita a sonorità di restando il gusto per il patchwork musi- Bruce McClure che da anni co-matematici applicati a registrazioni dell'in- confine tra pop melodico e musica elet- cale e la citazione colta. Giovedì 11 mag- realizza installazioni audiovisi- terferometro laser Virgo trasformano in troacustica. Di sicuro impatto la perfor- gio al Teatro Juvarra di Torino Le Petit ve basate su strumentazione suoni e immagini intelligibili onde gravitaziona- mance audiovisiva Insen prevista Orb presenteranno, per Musica 90, il proto-tecnologica e multi- li, pulsar e frequenze. Nel calendario anche il all'Auditorium che vede come protagoni- loro ultimo album Okie Dokie su Kompakt proiezioni in 16mm.  poeta Edoardo Sanguineti che recita sti Carsten Nicolai al laptop e Ryuichi Disco. Laborintus II di Luciano Berio Sakamoto al pianoforte. www.theorb.com www.fabbricaeuropa.com www.sonar.es

70.tech Exibart.onpaper IDOLI IN PLAYBACK Nel 1969 Bruce Nauman, con la telecamera puntata in primissimo piano sulla bocca, pronunciava a ripetizione l'espressione "lip sync", facendo slittare l'audio fuori sincrono. Erano gli anni in cui la videoarte cercava una strada alternativa alla tv commerciale, e cercava di appropriarsi, per la prima volta, dei mezzi di comunicazione. Oggi gli strumenti sono più che mai a disposizione. E il lip-synching è la mania del momento. Dove? Sul web naturalmente...

 Il capostipite del genere è grande alternativa ai media senza dubbio Gary Brolsma, corporate". Il suo Contagious diciannovenne americano sali- Media Project invita artisti, to agli onori della cronaca per attivisti ed hackers a servirsi aver cantato in playback davan- consapevolmente di questo ti alla sua webcam l'inno pop potentissimo canale di comuni- rumeno degli O-zone, cazione, producendo contenuti Dragostea Din Tei. Il video della virali ad hoc. sua irresistibile performance E non c'è da sorprendersi dun- (subito ribattezzata Numa que, se la seconda Lip-Sync Numa Dance), condita da un Legend (così si appella esilarante balletto fatto di mos- Brolsma dalla sua home page) sette, smorfie e sopraccigli dell'anno, i cinesi Back inarcati, ha fatto il giro del web, Dormitory Boys, siano stati diventando il filmato più visto e ingaggiati dalla Motorola come scaricato del 2005. testimonial per pubblicizzare i Da allora il fenomeno è dilaga- propri telefoni cellulari. I due to, e tra le migliaia di video vira- ragazzi hanno girato un video li (ribattezzati così per l'eviden- in cui fanno il verso ai te contagiosità dei contenuti e Backstreet Boys cantando la per la rapidissima diffusione) mielosa hit I want it that way, che circolano in rete, il genere corredando l'esibizione di rego- del lip-sync la fa da padrone. lamentare balletto. In rossa Formando una vera e propria divisa da basket (uno dei due generazione di aspiranti web con un braccio ingessato); idols, che, dal chiuso della pro- sullo sfondo la stanza del colle- pria stanza si esibiscono sulla ge. Particolare surreale, che ribalta delle reti, in cerca del rende il quadretto ancora più warholiano quarto d'ora di cele- efficace, è la presenza di un brità. terzo studente, che se ne sta Il potenziale creativo e la forza tutto il tempo di spalle, davanti comunicativa di questi prodotti, ad un computer, totalmente che stanno tutti, manco a dirlo, assorbito da un videogame nel carattere amatoriale - da FPS, incurante della bizzarra dilettanti allo sbaraglio - sono performance dei compagni. stati ormai ampiamente rece- La virulenza del fenomeno, in piti dal mondo dei media tradi- questo caso, è andata molto zionali, nonché dall'industria oltre rispetto al caso Brolsma. dell'advertising di tutto il Basta infatti cercare mondo. Il viral marketing, nato sopra: Gary Brolsma e la sua "Backstreet Boys" nel motore per rivitalizzare un settore Numa Numa Dance di ricerca di Google Video o in alto: Bruce Nauman, Lip Sync, Youtube (due servizi che per- sempre più a corto di idee ed a 1969 rischio offuscamento a causa a destra: I cinesi Back Dormitory mettono agli utenti della rete di del crescente overload comuni- Boys uploadare e condividere filmati cazionale, fa infatti spesso di ogni genere) per trovarsi di ricorso a contenuti amatoriali fronte a centinaia di emuli dei e al cosiddetto user-content. direttore del dipartimento "ragazzi del dormitorio". Ecco Basti pensare, per rimanere Research & Development al spuntare backstreet boys sul suolo italico, ai mini spot- centro d'arte digitale Eyebeam danesi, olandesi, polacchi, filip- tormentone al grido di "Italia di New York, ha coniato per talismo globale ha prodotto trando email e navigando per il pini, giapponesi, arabi. E poi Uno", o ai trailer demenziali fenomeni di questo tipo la defi- centinaia di migliaia di lavorato- web, creando inconsapevol- bambini, ragazze, versioni gay che ritmano i palinsesti di Mtv. nizione "media contagiosi". ri da ufficio annoiati, che siedo- mente un network: il Bored at o hip hop. E persino parodie L'americano Jonha Peretti, Secondo Peretti, infatti, "il capi- no di fronte al computer, inol- Work Network (BWN): la più della parodia (spoof), come quella degli spagnoli Buenafuente, che ri-mettono in collaborazione con www.random-magazine.net in scena, con tanto di costumi random. e trucco, l'ormai celebre video dei Back Dormitory. IL PREZZO IN BARILE CONNESSIONI UNIVERSALI HARD DISK ORCHESTRA Ad "ufficializzare" la popolarità L'oro non è più uno standard valido per la valuta- Qual è la differenza tra analogico e digitale, tra Quello dell'hard disk è un rumore ormai familia- del fenomeno lip-synching è zione della ricchezza? Pensando ai possibili sosti- fisico e virtuale? Un sito e una mostra (appena re per milioni di persone. È solo uno dei tanti arrivato addirittura un concor- tuti il primo che viene in mente è senz'altro il suo conclusasi in Germania), riuniscono sotto il sug- nuovi suoni a cui la tecnologia ci ha abituato: dal so, battezzato ironicamente fratello "nero". Parliamo del petrolio naturalmente, gestivo titolo Universal Connections una serie di vorticare della lavatrice, alla cantilena dei primi Google Idol. Centinaia di video che in barba a tutte le possibili fonti alternative di oggetti di uso quotidiano "arricchiti" di una presa modem (chi non se la ricorda?), fino al sibilo del amatoriali si sono sfidati in una energia, mantiene il suo ruolo dominante. Ironizza USB. Immaginando un mondo iper-connesso, in lettore cd. Valentina Vuksic, studentessa di competition durata diversi amaramente sul problema l'artista Michael cui la materia e il flusso etereo dei bit convivono arte elettronica a Zurigo, ha pensato di utilizza- mesi, che ha visto vittoriosa Mandiberg, che ha messo a punto, su commissio- e si fondono. Ecco allora la coppia di fedi - rigoro- re, per la propria musica, i suoni prodotti dal una coppia di ragazzine olande- ne di Turbulence, un browser a misura "di petro- samente per sposi nerd -, la cravatta per il busi- disco rigido del computer. In particolare, l'in- si, Pomme & Kelly, impegnate lio". Oil Standard converte automaticamente tutti i nessman in cerca di contatti e naturalmente, la stallazione Harddisko ne utilizza sedici, rigoro- in una scatenatissima versione prezzi in dollari che incontra nelle pagine web in presa USB museale. Con tanto di cornice e car- samente difettosi, e li coordina secondo una dell'inno black femminista barili di greggio. tellino esplicativo. partitura di tipo orchestrale. Respect, muovendo le labbra http://turbulence.org/Works/oilstandard www.dialog05.com http://harddisko.ch.vu sulle stratosferiche altezze vocali di Aretha Franklin. 

[valentina tanni]

links: www.garybrolsma.net www.backdormitoryboys.com www.googleidol.com www.contagiousmedia.org

72.arteatro Exibart.onpaper a cura di piersandra di matteo DARSI O RITRARSI Una mappa lapidaria degli ultimi territori teatrali. Strade impervie, vicoli ciechi, direzioni che si costruiscono in corso. Alcune arterie, da sempre non centrali, si mostrano con disarmante chiarezza...

È finito il tempo per atteggia- dal noir al b-movie - e videoarte menti monomaniaci, auscultazio- tendevano a confondersi in un ni ossessive del corpo e dello unico spazio di ricerca. spazio teatrale indagato per indi- In un panorama complesso e viduarne le diverse morfologie. Si diversificato viene da chiedersi pensa la scena piuttosto, per che posto occupi il nuovo lavoro ridefinire le condizioni dello del Teatro Valdoca. Alle scene sguardo. Il teatro come il luogo concettuali e agli scenari di equi- delle lacune, dei vuoti, di una rela- vocità visiva dovuti all'intervento zione che sembra darsi in un dinamico e immateriale delle altrove è stato forse il segno più proiezioni, la storica formazione evidente emerso dalla Biennale di ricerca attiva dagli anni '80, di Teatro di Venezia ideata da continua, infatti, a preferire una Romeo Castellucci. Liveness per scena costruita dai corpi genero- richiedere destrezza percettiva e si e atletici degli attori sfigurati prontezza gestaltica. Spettacoli da spazzolate pittoriche che ne orientati verso la creazione di un disorganizzano il corpo, che impasto sonico-visivo spinto ad attraversano lo sfinimento per interrogare direttamente il propiziare parole poetiche inneg- corpo dello spettatore. gianti all'amore, alla ferita come Se continuano a proliferare da condizione salutare, incise dai un lato, esplorazioni spaziali e riverberi metallici dei microfoni. corporee come azioni solitarie Ritroviamo le luci cerca-persona, sopra e a sinistra: Paesaggio con fra- pervase da autoironia o da una tello rotto - Trilogia del Teatro Valdoca le variazioni cromatiche contenu- compiaciuta distanza analitica, si te nelle sequenze del rosso-nero- sono fatti evidenti i segni del giro bianco, gli strappi di musica rock di boa compiuto dagli interpreti corporeità come presenza fisica e le parole visionarie proferite degli anni novanta che hanno concreta e fantasmagoria elet- con fatica, le controscene labiate agito sulla necessità di un atto di trica, hanno costruito dispositivi dentro contrappunti ritmico-figu- rifondazione dell'immagine per autosufficienti e complesse mac- rativi. Sintesi autocitazionista via di découpage e citazionismo, chine celibi in cui teatro, lettera- delle produzioni precedenti? hanno giocato sull'ambiguità tra tura e trivial-letteratura, cinema - Comodo rimescolamento di ele- menti collaudati? Si ha l'impres- sione di essere di fronte a un'o- stinazione che non può essere sipari. liquidata dentro parabole creati- BRUXELLES MULTIFORMATO IL RICCIONE TTV A BOLOGNA DANZA DI PAROLE ve discendenti dal sapore catalo- Bruxelles smette di essere solo la capita- Bologna si prepara ad un nuovo viaggio tra arti Danza e letteratura. La parola come ispi- gatorio. Il nuovo affresco, le europea. Sì, perché riaprono i battenti sceniche, video e film. È La scena e lo schermo, razione tematica o ritmo sonoro per la Paesaggio con fratello rotto: del KunstenFESTIVALdesArts (dal 4 al 27 2a sp-edizione bolognese del RICCIONE TTV creazione coreografica? Questa doman- Trilogia, conferma la necessità di maggio), una delle maggiori rassegne FESTIVAL (dal 3 al 14 maggio) che si articola in da serpeggia come filo rosso negli eventi una frontalità con lo spettatore internazionali capaci di mobilitare artisti diverse sezioni. Musica-MozArt celebra il due- torinesi del Festival Interplay/06 - Danza che passa attraverso una forma- di tutto il mondo che operano in un terri- centocinquantesimo anniversario dalla nascita Di Parole (dal 5 al 20 maggio), giunto alla lizzazione estremamente sofisti- torio fluido e perennemente instabile tra di Mozart, Luci del Nord la morte di Henrik Ibsen sesta edizione che, alternando spettacoli cata della scena e una comples- danza, musica, teatro e installazioni. con la presenza di Teatrino Clandestino e dell'en- in teatro e blitz metropolitani, apre sa stratificazione simbolica e ico- Contenitore multiformato, energico e indi- fant terrible del teatro tedesco Thomas un'ampia finestra sulle compagnie nazio- nografica. Fedeltà alla propria, sciplinato, il Kusten tenta ancora una Ostermeier. Ma c'è spazio anche per l'Opera nali e internazionali che gravitano tra netta cifra stilistica è per il regi- volta di andare controcorrente, di legare Video che propone una vasta selezione della danza e teatro. In un cartellone varia- sta Cesare Ronconi e la poetes- inestricabilmente ospiti, partners e pub- recente produzione di opera lirica in video, tra mente articolato, tra gli ospiti stranieri sa Mariangela Gualtieri il modo blico per intrigare, sorprendere e muove- cui The Nightinghale da Igor Stravinskij. Non arrivano Mustafa Kaplan e Filiz Sizanli, per mettere in campo la radicali- re urgenze di riflessione. Qualche nome? mancano film girati da coreografi e compositori Ayelen Parolin, Bruno Catalano, dall'Italia tà di un segno stilistico che si La compagnia belga Alain Platel / Les di fama internazionale, Pina Bausch, Wim la compagnia Abbondanza/Bertoni, esprime come ricercata sporca- Ballets C. De la B. VSPRPS, il regista e Vandekeybus, Lloyd Newson/DV8, Thierry e Giancarlo Sessa, Sistemi Dinamici tura, che volutamente trasuda drammaturgo svizzero Christoph Michéle-Anne De Mey e per la sezione perfor- Altamente Instabili di Alessandra e precarietà e frantumazione, che Marthaler, la Socìetas Raffaello Sanzio e mer/arti visive, una personale dedicata al regi- Antonella Sini, e infine i giovanissimi del rischia arcadia retorica e ana- ancora Meg Stuart, Frederico Paredes, il sta francese Pierre Coulibeuf che presenta Gruppo Nanou. cronismo per scagliarsi contro visionario duo londinese Bock e Vincenti e film/ritratto dedicati ad artisti che si muovono www.mosaicodanza.it detrattori e cantori apocalittici. molto altro… tra arti visive, performance: la coreografa Meg  www.kfda.be Stuart, Jan Fabre, Marina Abramovic e Pierre Klossowski. Buona visione… www.teatrovaldoca.it www.riccioneteatro.it

74.infumo Exibart.onpaper a cura di gianluca testa POLITICO ALBUM La coscienza? Ce l'ho. La pazienza? Doppione. La certezza? Manca. Con un album di figurine che raccoglie vignette di Altan e testi di Romano Prodi si raggiunge il picco creativo più alto della campagna elettorale. Ma tra accendini grif- fati dal leader, semi di margherita e volantini in stile discount trova spazio la censura. E voci libere gridano "Al voto!"...

 Gli album di Santini e Santi mancanti che si (Santi, i Campioni della Fede, potevano ottenere edito nel marzo scorso da versando dieci euro "Pubblicazioni srl" di Lugo, per la campagna Ravenna) hanno svalutato l'im- elettorale del patto mediatico di una delle tro- Professore) e tredi- vate pre-elettorali più divertenti. ci argomenti (dagli Che spillette, portachiavi in gom- anni "troppo frolli" mapiuma e segnalibri promozio- dell'ultimo Governo nali siano gadget che apparten- ai temi del welfare, gono alla preistoria della propa- dell'economia e ganda politica è un fatto assoda- della sicurezza) che to. Nell'era della comunicazione sintetizzano con globale ci si aspetta qualcosa di astuzia i temi caldi più. E allora ecco i grandi cervel- del programma elet- li della pubblicità seduti ad un torale dell'Unione tavolo per sviluppare nuove idee riportando frasi di da mettere al servizio dell'uomo Romano Prodi, che politico. Nascono così i gadget nell'introduzione botanici della Margherita (semi scrive: "Ci sono e terra in una cartolina da annaf- molti modi per guar- fiare per far crescere "un" fiore), dare e raccontare i gadget griffati di Alleanza l'Italia. Modi seri o noiosi, leggeri sopra: La copertina censu- o superficiali. Altan ed io ne pro- rata del Mucchio Selvaggio Nazionale (ombrelli e cravatte a destra: Politico Album di con la firma di Fini e accendini poniamo uno che speriamo sia Altan con lo slogan "Fini-mondo"), i capace di far sorridere e far gadget tecnologici e ludici di pensare". Forza Italia (dai file audio da sca- Trascurando il risultato eletto- compenso o rimborso. ricare alle carte da gioco con rale, se questo era l'intento, l'o- Peccato che le vignette l'asso-Berlusconi), i gadget utili biettivo è stato raggiunto. siano per lo più riciclate dei Verdi (borsa da shopping in Merito di Altan e della sua sati- da precedenti pubblica- iuta), i gadget accessori dei Ds ra attenta, garbata, pungente e zioni su l'Espresso e (braccialetto da polso alla moda sempre vicina agli umori della Repubblica o in raccolte con su scritto "Amare l'Italia") e gente. Se invece lo scopo era di come "I classici del quelli ironici dell'Ulivo (con il accaparrarsi voti, beh, non è fumetto - serie oro" e il depliant pubblicitario in stile stato certo un album di figurine più recente "L'Italia di Coop dal titolo "Berluscount - a conquistare l'elettore. I decisi Cipputi", edito da Poveritalia"). In questo contesto lo sono stati a prescindere e Mondadori. Vabbè, poco anche un album di figurine poco mai avrebbero rinunciato a male. Vorrà dire che l'ar- originale si può trasformare in porre la crocetta sul simbolo te di Altan avrà raggiun- un'idea di successo. "Avanti miei del proprio partito. Per conqui- to anche i lettori più atipici e non Un invito amaro all'ironia che si potenti ha spinto l'editore del Prodi!" è il Politico Album di stare gli indecisi ci vuole ben solo i fedelissimi (pur sempre è rivelato profetico. Eh sì, le Mucchio Selvaggio a censurare Altan distribuito gratuitamente altro che un po' di satira, anche tantissimi). "Quando in un paese cose nella satira non vanno la copertina del numero di apri- in allegato al Venerdì di se eccellente come quella di non si sa più ridere, vuol dire che troppo bene. Perché la libertà le che avrebbe dovuto riportare Repubblica e al magazine del Altan. Il padre di Cipputi e della le cose vanno male. Quindi ride- d'espressione (e quindi anche di un disegno di Berlusconi-catzil- Corriere della Sera. Venti pagi- Pimpa sembra abbia sposato la te!". È scritto nella penultima fare satira) è stata minacciata e lo. Gianfranco Grieco, disegna- ne, diciotto figurine (di cui sei causa senza percepire alcun vignetta dell'album. la paura di pestare i piedi ai tore per la Disney e fra l'altro autore di strip punk, ha rielabo- rato il noto personaggio del bolle. fumetto underground degli anni ottanta, il Catzillo, assegnando- I MANIFESTI DI MATTOTTI CREPAX E IL SOGNO ANNI '60 DEMIAN: LA NUOVA SFIDA DI BONELLI gli la faccia del premier azzurro. Fino al 28 maggio 2006 "I manifesti" di Valentina non esisteva ancora e Guido Demonio o angelo? Giustiziere o assassi- Il Catzillo è degno successore di Lorenzo Mattotti sono in mostra a Siena, nel Crepax lavorava per Novella, la più popola- no? Da Marsiglia a Barcellona, dalle stra- Dick Nose, uomo grottesco con Complesso Museale Santa Maria della Scala. re e fortunata rivista della Rizzoli. La de di Parigi alle rotte del Mediterraneo, il un pene al posto del naso che La proposta di Mattotti per il 2006 ha lo Galleria Spazio Mazzotta di Milano risco- suo nome suscita paura e rabbia, speran- scosse l'America perbenista scopo di attirare un pubblico internazionale pre più di sessanta disegni di quell'epoca, za e ammirazione. Chi è Demian? La rispo- negli anni della guerra in che apprezza l'artista per la sua attività sui tra il 1960 e il 1965, che illustrano rac- sta arriverà a partire dal mese di maggio Vietnam. Parrini, il distributore grandi quotidiani d'Europa (Le Monde, conti e rubriche pubblicate su quelle pagi- nella nuova collana Bonelli ideata e sceneg- nazionale della rivista, si è rifiu- Corriere della sera, Repubblica, Frankfurter ne. Si tratta di pezzi unici, in bianco e nero giata da Pasquale Ruju. La mini-serie pre- tato di fare uscire il giornale in Allgemeine Zeintung), sulle copertine del The e a colori, a volte completati da inserti a vede diciotto numeri all'insegna del noir edicola per non incappare in New Yorker, di numerosi libri e fumetti collage. I disegni raccontano il sogno degli francese. Un promettente numero specia- denunce penali. La redazione lo (Fuochi, Dr.Nefasto, Stigmate, Dr.Jekill & anni '60 e la Milano dell'epoca, il contesto le di diciotto pagine è stato distribuito in ha ritenuto "un atto di censura Mr.Hide) pubblicate in molte lingue da impor- urbano di quel sogno: incontri all'ombra omaggio con l'ultimo numero della rivista inqualificabile". tanti editori come Einaudi e Casterman. Ogni della Torre Velasca o in auto nel traffico, Fumo di china. I testi di Ruju sono un richia- Fortunatamente ci sono anche manifesto di Mattotti rivela la sua grande situazioni ludiche, romantiche, mondane, mo alla lettura. I disegni di Luigi Piccatto e iniziative indipendenti come "Al vocazione narrativa, ogni suo manifesto è una erotiche. La mostra resterà aperta fino a Giorgio Sommacal fanno il resto. Da non voto! Al voto!", uno sketchblog storia e fa parte di una storia. giugno 2006. perdere. collettivo a fumetti (on-line) di www.santamaria.comune.siena.it www.spaziomazzotta.it www.sergiobonellieditore.it reportage della campagna elet- torale. Quotidianamente, dal 29 marzo al 12 aprile, otto noti autori hanno pubblicato storie ordinarie e straordinarie. I lettori le hanno commentate. E auguria- moci che parte di quella creativi- tà spesa per la campagna eletto- rale sia investita nella gestione del Paese. Perché si possa di nuovo imparare a ridere. 

www.pimpa.it www.fumetti.org/autori/altan.htm www.alvotoalvoto.net www.dirtyactions.it www.ilmucchio.it

76.libri Exibart.onpaper a cura di marco enrico giacomelli UNA RISATA NON VI SEPPELLIRÀ’. RICORDANDO GINO Gino De Dominicis è "un 'sistema isolato' che ha prodotto opere […] che hanno la forza di riassumere una visione totale del mondo senza necessariamente condividerne il divenire". Un volume in omaggio a uno dei più grandi artisti del '900…

 Il volume curato da Italo Gino De Dominicis - Calamita Tomassoni, che firma la frase Cosmica - collocata all'interno citata in occhiello, raccoglie gli della Mole Vanvitelliana di interventi alla giornata di studi Ancona - copyright Fondo Mole che si è tenuta al rettorato Vanvitelliana dell'Università Politecnica delle Marche nell'ottobre del 2004. Aprendo il libro, innanzitutto Franco Rustichelli per l'in- stupisce la presenza di nume- tervento Verso una for- rose fotografie di Gino De mulazione matematica Dominicis (Ancora, 1947 - dell'immortalità dinamica. Roma 1998) e dei suoi lavori. Il Rustichelli in questione Scatti provenienti dagli archivi è un fisico universalmente di Fabio Sargentini, Pio Monti e noto, che in un importan- Claudio Buffarini. Stupore deri- te articolo pubblicato nel vante dal fatto che circola un 1974 ringraziò pubblica- numero ridotto di ritratti "uffi- mente De Dominicis "for ciali", così come sono poche le having excited, in a cer- immagini delle opere, poiché tain way, this work". E dire egli stesso si opponeva a quel- che l'articolo disquisiva On la forma di documentazione. the deviation from the Come ci si può aspettare da Bragg lawand the widths ogni pubblicazione di atti con- of diffraction patterns in vegnistici, le pagine attraversa- perfect crystals… Fra l'al- no generi assai differenti fra tro, argomentando sul loro, dall'omaggio memorialisti- nodo morte-immortalità - co alle considerazioni critiche, secondo fil rouge di questi agli interventi più eccentrici. atti -, Rustichelli accosta Un dato però funge da fil l'approccio e la curiosità rouge: l'influenza palpabile "scientifica" dell'anconeta- esercitata da De Dominicis, no a un suo corregionale, "pre-diluviano", come diceva nisce Duccio Trombadori. Anche Mentre un documentario come anche in frangenti inimmagina- Giacomo Leopardi. l'artista) piuttosto che scientifi- se si tratta di un "giuoco serio", quello realizzato da Marcella bili. L'esempio più eclatante L'immortalità torna nelle parole co, secondo lo stesso Boatto. che conduce a un esito "parados- Anselmetti proprio su G.D.D. sono le pagine e i disegni di di Alberto Boatto, insieme al con- Una lettura forse più sostenibi- sale sul piano verbale e visivo". costituirebbe un ottimo prodot- cetto di paradosso, terzo topic le articolando il percorso del- Vien da pensare allora a quanti to divulgativo d'alto livello. del convegno (Maurizio Calvesi l'artista in due tratti, pur in dovrebbero conoscere l'opera Tutto sommato, potremmo info. parla di "sfida alla logica", di quella continuità sottolineata di G.D.D. Per ciò risultano parti- consolarci con le parole di Ancona per Gino De Dominicis contro alla illogicità surreali- da Calvesi: "Dal paradosso colarmente stimolanti le rifles- Tomassoni: "L'opera d'arte è a cura di Italo Tomassoni sta): G.D.D. "è seguace del all'arcano, la mira è pur sem- sioni di Italo Moscati a proposi- dunque la forma della morte Mediateca delle Marche, Ancora 2005 metodo sperimentale in manie- pre verso qualcosa che schiu- to del documentario d'arte, in ma anche, e allo stesso tempo, ISBN 88-89328-02-9, pp. 160 pp. ra paradossale ed eccentrica, de prospettive altre, sondando un Paese come l'Italia dove la la sfida dell'immortalità. Non si 20 euro, illustrazioni in b/n non per stabilire o scoprire o l'insolito". televisione è in gran parte colloca mai in un tempo a noi www.mediateca.marche.it spiegare delle leggi naturali, Disponibile versione con DVD allegato Un ulteriore elemento che non spazzatura e dove per sentir contemporaneo".  Per approfondire: De Dominicis. ma per contraddirle". Per con- va trascurato è l'ironia e il gioco parlare d'arte occorre sorbirsi Raccolta di scritti sull'opera e l'arti- seguire una immortalità, per che permeano l'opera di De uno Sgarbi o un Daverio in sta - a cura di Gabriele Guercio esempio, dal carattere mistico Dominicis, i suoi "mirabili oggetti orari improbabili, senza conta- Allemandi, Torino 2003 (sumero, magari, o meglio a reazione estetica", come li defi- re la chiusura di RaiSatArte.

no dust. LA NUOVA SCUOLA ROMANA IL NUOVO PADIGLIONE DI no italian. FENG ZHENGJIE ALBERTO GIANQUINTO Il piacevole volume di Roberto EMODIALISI DELL'OSPEDALE Non si arresta la vague cinese. Figura straordinaria della Gramiccia colma una lacuna nel DI PISTOIA BEAUTIFUL LOSERS Dal Miart alle gallerie italiane e Venezia del XX secolo, panorama della storia dell'arte Da Levi Montalcini a Barilli pas- Il volume che accompagna la non solo che aprono a Pechino e Gianquinto (1929-2003) ha italiana contemporanea. sando per Dorfles, un nucleo di mostra curata da Aaron Rose e Shanghai, a mostre personali e segnato l'arte contemporanea Contestualizzando in modo intellettuali italiani magnificano Christian Strike, partita da collettive di artisti cinesi. E non con la sua presa di non-posizio- approfondito il lavoro dei sei arti- un ottimo esempio di arte pubbli- Cincinnati e transitata a Milano, mancano i libri. Dopo i volumi su ne nel dibattito fra realismo e sti dell'ex Pastificio Cerere, l'auto- ca e "terapeutica". Il padiglione coglie in un triplice segno. È un fotografia e pittura, nonché la astrattismo. Dalla Biennale alla re ritrae una "scuola" che merita dell'Ospedale del Ceppo inaugu- utile catalogo che aiuta il visitatore monografia dedicata a Li Wei, Quadriennale e all'adesione al una maggiore conoscenza criti- rato la scorsa estate è infatti già a rimemorare la rassegna; contie- Damiani licenzia un volume con- gruppo Pro e Contro, la para- ca. Completano il volume una divenuto un caso esemplare: dai ne saggi che approfondiscono il sacrato all'autore di ritratti dai bola dell'artista veneto è riper- sezione fotografica, le interviste giardini zen di Nagasawa a una tema della mostra, fra i quali spic- volti tondeggianti e dalle pupille corsa dal volume retrospettivo. agli artisti e la prefazione di serie di interventi all'interno e cano le pagine di Jeffrey Deitch; autonome. I testi sono di Con una suddivisione tematica Hegyi. all'esterno firmati da artisti del regala pagine d'artista a opera di Eleonora Battiston e Pi Li, l'inter- dei lavori, piuttosto inusuale Editori Riuniti - ill. b/n calibro di Parmiggiani, Buren e colossi (post-)underground come vista è firmata da Li Xianting. per tomi di questo genere. 205 pp. - 18 euro - LeWitt. Il tutto immortalato in un Pettibon e Templeton. Damiani - testi ita/ing/cin Skira - ill. a colori - 271 pp. www.editoririuniti.it libro dal formato gigante. Iconoclast - testi in inglese ill. a colori - 224 pp. - 39 euro 45 euro - www.skira.net Gli Ori - testi ita/ing - ill. a colori ill. b/n e a colori - 288 pp. www.damianieditore.it 228 pp. - 70 euro - www.gliori.it 39,95 $ - iconoclastusa.com

78.pre[ss]view Exibart.onpaper a cura di marco enrico giacomelli Zebra Steidl Ancora carta stampata in quel di Torino. Gerhard Steidl, da quel di Göttingen alla Cina. La collezione primavera-estate di uno fra i maggiori editori del Capitale indiscussa delle sperimentazioni continente, tra fotografia e fashion, libri d'artista e casse piene di volumi vintage... editorial-artistiche, questa volta sforna una freepress curata da un gruppo di gio- Avete sottomano un cata- successo. Per esempio sentata a Parigi, Londra e glie gli scatti di Jürgen vani graphic designer... logo primavera-estate con con la distribuzione in Cina New York, che viene spedi- Teller e per copertina rigida e telata, a partire dal 2005 e l'aper- ta in una cassa di legno una campagna commissio- Il gruppo di lavoro che stampa l'ennesimo accuratamente rilegato e tura di un raffinato book- come se si trattasse della nata da Marc Jacobs, del- magazine interessante nato nel 2003 sotto con le pagine d'una gram- shop monomarca a scorta di champagne per l'omonima griffe statuniten- matura non indifferente. Londra. un paio d'anni. Il tutto per se e direttore creativo di la Mole è composto da (ex) studenti del corso Hugo Boss? Miu Miu? I tipi di Steidl non mancano una cifra da capogiro, Louis Vuitton. Venendo in Graphic and Virtual Design della facoltà di Siete fuori strada, perché è di solleticare anche i palati 3.600 euri. invece ai testi pubblicati in architettura torinese. Come scrivevano di Steidl, ossia uno dei più più fini e pretenziosi, con Spulciando fra i premiati partenariato con istituzioni concerto sul #2, con uno statement voluta- importanti editori d'arte in iniziative al limite della follia dell'anno scorso, va citato e gallerie di tutto il mondo mente naïf, Zebra è una "rivista prodotta con Europa, con un core busi- bibliofila. La punta di dia- almeno il catalogo ragiona- (fra le quali l'italo-francese amore, con ingredienti genuini, secondo l'an- ness centrato sulla foto- mante in tal senso è Steidl to di Jeff Wall, libro in for- Villa Medici a Roma, ma tica ricetta della nonna". grafia. La qualità dei pro- Vintage 2005. Sono 66 mato gigante che raccoglie pure il Whitney, Gagosian e Data la formazione dello staff redazionale, dotti è fuori discussione, libri scelti dall'editore in la produzione del celeberri- la Fondazione Cartier- l'impianto gioca prevalentemente sul tavolo ma soprattutto la casa edi- tutto il catalogo, fra vincito- mo artista che utilizza Bresson), ricordiamo il trice di Göttingen sta ri di premi, libri d'artista e genialmente il mezzo foto- catalogo della mostra alle- dell'impatto grafico. Tuttavia i contenuti sono attuando una strategia di pubblicazioni che hanno grafico. Ma fra le novità stita proprio a Villa Medici tutti dedicati all'arte. In altre parole, non si espansione pianificata con accompagnato mostre di emergono anche operazio- a opera del versatile tratta di un esercizio di grafica radicale fine a giudizio e che quindi sta spessore. Ne esiste un'edi- ni più radicali e stuzzicanti, François-Marie Banier. se stesso, ma nemmeno di una freepress riscuotendo un meritato zione in 50 esemplari, pre- come il volume che racco- Arriviamo così alla collana dove le accattivanti soluzioni di graphic Mak, con un libro dedicato design servono soltanto, in maniera ancillare, alla discussa installazione a mascherare l'assenza di contenuti. scultorea di Marc Quinn Sull'ultimo numero pubblicato, questi ultimi in Trafalgar Square, che comprendono una intervista a Lucy Orta da rappresenta la disabile Alison Lapper incinta di parte del gruppo a.titolo, realizzata in occa- otto mesi. Neonata è la col- sione dell'intervento dell'artista nel parco di lana African American corso Tazzoli, nell'ambito del progetto Nuovi Vernacular Photography, Committenti. Seguono un articolo sullo scul- coprodotta con l'ICP; men- tore inglese Chris Gilmour, una conversazio- tre oramai gloriosa è quel- ne col gruppo di street artists bounty killArt la realizzata insieme a e molto altro. Tutto qui? Assolutamente no. Matthew Marks e focalizza- Perché è sufficiente capovolgere la rivista e ta sui libri d'artista. Un si ricomincia, specularmente, a leggere e esempio? L'edizione spe- ciale del volume di Roni guardare altre 50 pagine. Con la pixelart di Horn dedicato all'intellet- supertotto, un perturbante servizio fotografi- tuale francese Hélène co che ritrae una "città senza grafica" e, Cixous. ancora una volta, molto altro. In Italia non sarà facile Il successo dell'operazione si palpa o, meglio, reperire i volumi più "ricer- si vede in questo terzo numero. Se nei prece- cati", ma nelle librerie spe- denti infatti eravamo ancora nella fase del- cializzate non si avrà diffi- l'autoproduzione in bianconero, in sostanza coltà a trovare almeno una fanzine d'alto livello, l'evoluzione del pro- parte del catalogo, distri- buito localmente da getto ha condotto a stampare un prodotto Thames & Hudson. integralmente a colori, che senza dubbio con- ferisce un plusvalore alle sperimentazioni graficoartistiche. Che dire? In quest'ambito, Torino über alles. Steidl Düstere Str. 4 37073 Göttingen tel. +49 551496060 fax +49 5514960649 Elena Arzuffi - Qui e là - 2005 - videoframe del video omonimo, pennarello e collage su carta - cm 21 x 29,7 [email protected] Elena Arzuffi per pre[ss]view www.steidlville.com

rotocalco. Alias, uno dei supplementi del Manifesto, Ne stampano uno anche al Macro e si chia- #14 con l'omologo Urban #46: al sottoscritto torna a pubblicare articoli interessanti dopo ma - qual guizzo di fantasia - Macro pare che la minor pubblicità e i contenuti più qualche tempo di fitta nebbia. Sul numero Magazine. Utile per il visitatore, se solo aves- freschi, e pure la foliazione più leggera siano del 1° aprile - si sarà trattato di un Pesce? - se una grafica meno caotica. E sulla stessa maggiormente efficaci. Amici di Urban, perché troviamo le interviste a Roger Ballen e a scia, anche il Castello di Rivara ricomincia a non date una sbirciatina ai cugini d'oltralpe?) Mario Dondero per FotoGrafia, nonché una stampare la sua gloriosa rivista-catalogo. Intanto a Milano si annuncia una nuova rivista conversazione con Paolo D'Angelo in occa- Ben venga se il celeberrimo Franz Paludetto dedicata all'arte, strictly meneghina, dal nome sione della pubblicazione del suo libro dedi- riprende in grande stile la sua attività. soffice di Mousse. Chi vivrà vedrà. Dal free al cato a Cesare Brandi. Dalla capitale alla Intermezzo curiosità. Segnaliamo la rivista- costosetto ($ 50), la Harvard University pubbli- laguna veneziana, sul #1/2006 di Zero il catalogo del gruppo Temporary Services, che ca una rivista di grande spessore, che studia i buon Bonami si produce in una condivisibi- in Framing the Artists #1 ha cominciato a rapporti fra antropologia ed estetica. Intitolata lissima Apologia di Lapo; ma leggetevi pure mappare "Artists & Art in Film & Television". res, il #48 è dedicato al tema l'intervista di Maria Luisa Frisa a Raf Da portarsi in videoteca. Decine di punti inter- Permanent/Impermanent. Il direttore? Simons e quella dello stesso Bonami a rogativi invece per Inside Italia. È al terzo anno, L'ennesimo "cervello in fuga", il romano Olafur Eliasson. Intellettualmente stimolan- è un mensile gratuito, tira più copie della Francesco Pellizzi. Sul fronte portafogli arrivano te anche la sezione dedicata al neo-luddi- Stampa… Ma il #19 è il primo che si vede! però anche buone notizie. Grazie al nuovo edito- smo, con interventi di Régis Debray, Eppoi suvvia, quando si citano venti righe da un re Eupalino, D'Ars costerà 7 euro invece di 15. Lorenzo Tomasin e Neil Postman. libro non si può firmare l'articolo col nome del- Niente male come manovra antinflazione! A MiArt nessuna novità editoriale di rilievo. l'autore del libro stesso: si rischia la denuncia Ormai quasi tutte le riviste regalano fondi di o, almeno, una (legittima) richiesta di compen- in ordine di apparizione magazzino e numeri obsole- so. Infine, ma soltanto per sto- ti. Ma Wok, house organ maci forti, da una non meglio Alias - www.ilmanifesto.it della galleria civica di precisata città italiana provie- Zero - www.1zero1.it Gallarate, ha veramente ne The Artist, fumetti e rac- Wok - www.gam.gallarate.va.it esagerato: insomma, il conti per un pulp-magazine notPaper - www.notgallery.com/notpaper/ primo numero risalente a diretto da Ivan Manuppelli. About - www.t293.it giugno 2004 potevate Tappa a Paris con una free- Macro Magazine - www.macro.roma.museum Una doppia pagina del #3 di Zebra donarlo al riciclaggio! press bimestrale assai ben Castello di Rivara - www.castellodirivara.it Oppure ci sono già i feticisti? curata da Angelo Cirimele, dal Framing the Artists - www.temporaryservices.org A proposito di house organ, metatitolo Magazine. Giunti al Inside Italia - www.insideitalia.it Napoli si sta facendo largo #33, fanno tra l'altro un lavo- The Artist - [email protected] zebra #3 con chiasso. Grazie al ro simile a quello che leggete Magazine - [email protected] Annuale, pp. 50 a colori, ita/ing, gratuito, notPaper pubblicato online su questa pagina, recensen- En ville - www.enville.fr 1.000 copie, 140x280 mm dalla NotGallery, nonché al do e presentando altre riviste, Urban - www.urbanmagazine.it Colophon: Anna Follo, Beppe Vaccariello, neonato About, edito dalla ma proponendo anche molta Mousse - www.moussemagazine.it Paolo Stenech (editors), T293 e diretto da Marco fotografia e moda. (Sempre Harvard University - www.res-journal.org Nello Russo (art and editing director) Altavilla e Paola Guadagnino. da Parigi: paragonate En ville D'Ars - www.dars.it Info: [email protected] - www.playzebra.it Exibart.onpaper design.79 a cura di marco sammicheli PLAY>MILANO Donne e Musica, due dei temi caratterizzanti dell'ultima edizione del salone. La città si apre e si allarga: il progetto è speranza, il design ne è una faccia. Ripercorriamo - per quanto possibile - il Salone del Mobile attraverso un filo conduttore sonoro…

 Districarsi tra il cosa rima- che cercheremo di fare, rispetto della tradizione ne "tra le pagine chiare e le sarà raccontare alcune e della gestualità classi- pagine scure" di un evento com- esperienze interessanti. ca dei musicisti, di appli- plesso è sempre cosa ardua, Donne, motori e care la funzionalità tipica figuriamoci quando l'evento in Musica. Di motori pochi, del design all'atavica questione è la design week eccezion fatta per la "rigidità" degli strumenti milanese. Ducati firmata Costume musicali. Oltre ai curato- Non vorremmo esagerare - ben National, anzi C'N'C. ri si sono cimentati altre difficoltà riserva la quoti- La musica è stata anche Matteo Ragni, dianità ad un cronista - eppure irruente protagonista Tommaso Maggio, il 2006, per fare un esempio, grazie all'esperimento Miyuki Ikeda, Miriam ha visto anche la mostra di un di Milano Sound Design, Mirri, Peter Solomon. La concorso Survivig Fuorisalone, un'idea di Giulio felicità del progetto è che delle tecniche di sopravvi- Iacchetti e Lorenzo stata nel saper coordi- venza faceva tema di progetto Palmeri. nare le esigenze dei tre e oggetto di indagine con una Una mostra allestita attori fondamentali di mostra nel cuore di Zona alla theblackroom dell'i- qualsiasi progetto di Tortona. stituto Marangoni di design: le aziende, gli Aperitivi, intrattenimento e Milano, che ha visto utenti, gli addetti ai lavo- merchandising la fanno sempre quindici designer inter- ri - i musicisti in questo da padroni nel rischio di annul- nazionali riprogettare caso - e i progettisti. lare anche i progetti più inte- altrettanti strumenti Musicale nell'impianto e ressanti. Un Salone, che per la musicali. Un progetto nella mission il calenda- prima volta ha vissuto l'espe- che ha esplorato il set- rio di allestimenti in rienza della grande Milano, tore della ricerca sugli Triennale. quella che va da Zonaventura a strumenti musicali cer- Tutto o quasi all'inse- Rho, da Base Bovisa a Porta cando di fondere la tra- gna delle donne. Genova. dizionale impostazione Discretamente un gran- L'arredo urbano di Torino musicale all'originalità e de vecchio ha sfoderato 2006 progettato da Lupi, funzionalità delle nuove le sue armi dimostran- Migliore e Servetto, i metri qua- prospettive del design. do fierezza, senso del dri creativi della Bovisa, il nuovo L'intuizione è nata dalla colore, delle forme. Le hotel del design di via Tortona. verifica di come, negli Corbusier con L'interno Progetti e prodotti, pacifici inva- ultimi anni, il settore del Cabanon, l'esempio sori della capitale del design. musicale sia stato investito da l'uso capace di andare incontro ha focalizzato la sua attenzione della fulgida freschezza degli Rintracciare un filone confine- un rapido progresso tecnologi- all'emergere di nuove modalità sull'analisi dei prodotti correlati anni cinquanta. rebbe i progetti presentati ad co a cui, però, non è seguita e attività connesse con il fare con il fare musica, strumenti e Nel continuo interrogativo sulle un ingrato appiattimento, quello un'evoluzione delle forme e del- musica. Milano Sound Design utilities, cercando, nel totale pari opportunità la mostra "Il diavolo del focolare", curata da Claudia Gian Ferrari e allestita compassi. da Matali Crasset, ha messo in scena il ribaltamento dell'otto- GOD BLESS GUIXÈ MILANO GIOCA A ZONA NAVIGLIO BEACH centesco angelo del focolare. Allo spazio Lima si è celebrata la rinuncia Durante la design week la grande Milano, Dopo Parigi e Barcellona, per non parlare di Donne artiste hanno racconta- alla ragione sociale di designer da parte di quella che va da Pero ad Orio al Serio, ha New York, Berlino e Copenhagen, anche to la nuova donna e la nuova Martì Guixè. Il progettista catalano che ora espresso la vocazione dei distretti citta- Milano comincia ad annoverare tra le strut- casa, un rapporto fatto di rivo- si dà dell'ex-designer, ha incontrato il lavoro dini. A nord è nata Zona Bovisa, associa- ture ricettive i design-hotel. Non più frontiera luzioni e artefatti. E concludia- di Desiree Heiss e Ines Kaag, duo di stiliste zione culturale che vede insieme profes- ma logora consuetudine, anche questa volta mo ancora al femminile. La tedesche note con lo pseudonimo di Bless. sionisti, POLI.design e facoltà del design sono i luxury-brand ad aver aperto la strada, donna designer è stata raccon- Due installazioni, tra goliardia, stupore e pro- del Politecnico di Milano. Al suo interno Bulgari e Armani fra i primi. tata nella mostra antologica getto. Gat fog Party, una nuvola artificiale di BaseB. - metriquadricreativi, uno spazio Ora il design district di Zona Tortona, nel dedicata a Nanda Vigo, capar- gin&tonic, per non smentire il cheers&min- polifunzionale che verrà gestito attraver- cuore della vecchia Porta Genova, ha il suo, bia sperimentatrice del design gle tipico della Design Week e della poetica so l'apporto di progettisti. La valorizzazio- si chiama nhow hotel. Spazio sontuoso che italiano. Salda personalità, di chi ha fatto della Camper un'azienda di ne e riqualificazione di aree metropolita- coniuga eleganti atmosfere contemporanee estro da vendere, i lavori della scarpe alate. ne in trasformazione grazie al lavoro, in con citazioni d'architettura contemporanea. Vigo sono una lezione di moder- Le Bless presentano gioielli ricavati dai cavi di team, di designer. Il primo esperimento è Vada la spa, le suite, ma il gioiello dell'offerta nità.  connessione dei dispositivi elettronici e tappez- stato 'Megagrafica' un workshop dove è una "spiaggia", inconsueta e provocatoria, zerie, poster tridimensionali che creano l'im- giovani grafici hanno collaborato con l'ar- affacciata sul naviglio. Lo stile scommette [M2] pressione di muoversi all'interno di un collage. tista messicano Raymundo Sesma. sul neologismo bohemien nomadic luxury. www.spaziolima.it www.zonabovisa.it www.nh-hotels.com 80.architettura Exibart.onpaper a cura di luca ruali CHIUSI NEL GUSCIO L'abitudine ad una architettura da clausura e una quantità di intrattenimento mai disponibile prima producono i loro effetti: un milione di teen agers giapponesi reclusi. E l'arte contemporanea si muove sulle loro tracce…

 Un'indagine sulla semi-inedi- ta scena architettonica giappo- nese condotta con le tipiche modalità web dell'aggregazione e commento dei posti di alcuni blog, può produrre risultati inat- tesi. Come ad esempio ricevere jpeg su jpeg dello stesso edificio residenziale/commerciale decli- nato in modalità appena differen- ti da decine di architetti diversi. Nessuno spazio urbano, nessun edificio pubblico. Oltretutto l'e- stremo rigore dei progetti lima qualsiasi evidenza formale. La tipologia reale che guida queste composizioni è qualcosa di estre- mamente prossimo alla cella. Alla totale assenza di studi pro- gettuali relativi agli spazi urbani si può essere preparati, conside- randola come conseguenza diretta di uno dei più ripetuti luo- ghi comuni paradossali propri della postmodernità. Quello cioè che vede come residuo dell'idea di spazio pubblico la somma alge- brica degli infiniti spazi minimi che ciascuno di noi ha di fronte al proprio televisore. Una piazza frazionata in cui tutti facciamo le stesse cose ma da soli. Ma alcu- ne forme estreme di questi com- portamenti solipsistici diffusi riescono comunque a stupire. E in alto: Untitled di Daniel Egneus PS2 più diffuso è RoomMania. La ad incuriosire. a sinistra: Hiasuaki - Still dal film trama è semplice: il giocatore Hikikomori di Francesco Jodice Attualmente in Giappone oltre controlla un personaggio che novecentomila giovani tra i sedici passa il tempo esclusivamente ed i trent'anni vivono periodi di nella propria stanza ed in tempo autoreclusione, nella propria Daniel Egneus è il migliore illu- reale. In alto ed al centro della stanza o in porzioni ridotte del- stratore di una contemporaneità schermata il numero di giorni di l'appartamento che condividono tanto cutting edge quanto emar- isolamento del tutto corrispon- con i genitori, di durata dai quat- ginata nelle sue ambizioni cultu- denti ai giorni passati a giocare. tro-cinque mesi ad alcuni anni. Il rali ed artistiche. Daniel riesce a Si, l'intrattenimento digitale è film Hikikomori (termine che indi- sovraccaricare i suoi interni di un legato ad un certo tipo di proget- ca il fenomeno sociale e traduci- campionario infinito di accessori tazione visuale anche architetto- bile con "nascondersi", "chiudersi digitali, sexy, post-ikea, snea- nica. La prima generazione di nel guscio"), realizzato da kers… raccogliendo in una sola architetti formatasi realmente e Francesco Jodice e Kal immagine intere annate dei virtualmente in otto-dieci metri Karman, fotografa graficamente migliori blog di cool hunting. Ma quadri.  questi post-adolescenti che dor- nelle sue immagini l'intratteni- mono di giorno e sono legati di mento continuo della televisione also available architecture notte all'intrattenimento digitale tacenere colmi; l'immaginario È ovvio attendersi infatti che que- sempre accesa prende un'altra di ps2/xbox/pc; semisepolti dal erotico indirizzato verso eroine sta oggettistica dell'intratteni- direzione. Una direzione che ci packaging del junk food e da por- virtuali o pornostar. mento digitale, assieme all'ogget- ricorda come l'assorbimento di tistica "umana" dell'underwear e intrattenimento digitale sia delle decine di t-shirts a righe non estremamente collegato alla proprio di bucato, sia oggetto del- produzione artistica che utilizza l'identificazione da parte di artisti flussi di lavoro digitali. www.francescojodice.com visivi che producono attraverso Pubblicato solo in Giappone, www.danielegneus.com una sensibilità documentaria. attualmente il videogioco per http://medusaman.splinder.com/

metricubi. SALONE INTERACTION SUSHI ARCHILAB ENVIRONMENT SOTTO AL Inevitabile accennare al Salone Curata da Akira Suzuki e PARTENONE del Mobile (anche se concluso), Mariko Tarada, con la direzio- Fitto ai limiti dell'inestricabile il ma in una declinazione che ci ne artistica di Marie-Ange programma dell'IE06 di Atene interessa parecchio. Interaction Brayer, Archilab (Orleans, (Intelligent Environments, dal 5 Design Lab ha promosso con la Francia, dal 20 ottobre) dedica al 6 luglio al Politecnico della consueta modalità divertita ma questa edizione esclusivamen- capitale greca). Un elevato affilatissima un eccezionale te all'architettura giapponese. numero di special sessions "pacchetto" in quattro punti. Bene identificate tutte le linee adatto ad esplorare con orien- Camping di dieci tende biposto di riflessione. La nozione di tamento decisamente tecnico per l'hosting nei locali di via transitorietà che orienta verso tutte le discipline connesse alla Cascia; la valanga di ninnoli inte- forme di smaterializzazione e possibilità di realizzare qualsia- rattivi prodotti dagli studenti di leggerezza degli edifici; il senso si tipologia di ambientazione Domus Academy + Interactive della composizione spaziale interattiva. Il comitato sembra Design Institute Ivrea in mostra; legato al concetto del "ma", lo composto da un adeguato mix un set di workshop dal camera- spazio tra le cose; i duecento di scienziati e sognatori, basti tracking, alla produzione video, metri del viale Omote-sando di pensare a relatori come alle schede prototipi per la rea- Tokyo contesi da Kengo Kuma, Norbert Streitz del mitico lizzazione di interattività a basso Toyo Ito e Kazuyo Sejima; il Fraunhofer IPSI di Darmstadt costo; l'evento di mappatura via senso naturale dell'uso della assieme al nostro Antonino sms promosso da Torino 2008 tecnologia possibile solo nel Saggio. "world design capital". Vi basta? Giapponde del dopo-Kobe. http://conferences.iee.org/ie06/ www.interactiondesign-lab.com www.archilab.org Exibart.onpaper primopelo.81 a cura di pericle guaglianone

Enrico Morsiani - a sinistra: Snout, Pelliccia Enrico Morsiani di visone, tappeto per- siano, sagoma (installa- zione e foto, 2005) - a La nozione di "occidente periferico" e i turisti fianco: Flower, Scultura e foto, dimensioni reali dell'arte che anelano a raggiungere il Centro. (2005) - in basso: Maze, computer pen- Scampoli di sociologia spinta, un gallerista da tium, sistema operativo ringraziare e l'urgenza di allargare il confronto windows '98, schermo, critico… silicone bianco (2005)- Cominciamo dai tuoi colleghi. Come vedi la gio- artistico" che tende a concre- vane arte italiana? tizzarsi in progettualità proprio Piuttosto che fare nomi preferisco esprimere un nel momento in cui incontro concetto importante attraverso una generalizza- persone stimolanti e coraggio- zione. se. Dopo tutto sono proprio le interpretazioni che mi spiazza- E sarebbe? no quelle che mi interessano. È In Italia c'è un clima di paura latente. Da parte di brutto quando si percepisce tutti: artisti, critici e galleristi. Questo provoca un che non c'è la curiosità di effetto a catena che, come un cane che si approfondire. Giacinto morde la coda, abbassa la qualità prodotta che sarà poi esportata all'estero. La tua formazione? Mi sono laureato in scienze internazionali e diplo- Come se ne esce secondo te? matiche (con indirizzo economico) e ho frequen- Occhionero Credo che si debba approfondire la conoscenza del- tato un residence presso la scuola di belle arti di l'artista di turno e capire se stia praticando o meno Villa Arson a Nizza. Ma la mia vera "formazione" La fuliggine del plexiglas e la Roma che non t'aspet- una sorta di "turismo artistico". Chiedersi se dietro è essere il più spietato critico di me stesso. al suo lavoro ci sia o meno una metodologia robu- ti. Aereografi, ventilatori per dipingere e un'ex fabbri- sta, ovvero se il suo discorso possa avere continui- Quali gli artisti che hai amato o che, semplice- ca di detergenti che più affollata non si può. La paro- tà e sviluppo. mente, segui con attenzione? In rigoroso ordine alfabetico: Althamer, Boch, la ad un artista che parla. Parecchio… Allora parliamo del tuo lavoro… Breuning, Cattelan, Eliasson, Hirschhorn, Hirst, Io sono una sorta di "clandestino al contrario": un Lambie, McCarty, Ofili, Sierra. A Roma sei un po' un per- Magnifico… cittadino che intende estremizzare le peculiarità sonaggio… Sì. Però l'eccezionalità del posto influenza più che dell'"occidente periferico" in quanto condizione in E la tua mostra migliore? L'inscindibilità di forma e con- altro l'approccio produttivo e le scelte tecniche: cui si trova a vivere. La città in cui vivo, ad esempio. No space no time, la mia ultima personale pres- tenuto è il mio pregio ma posso servirmi degli spostamenti d'aria per utilizzare Che è un ottimo esempio di "occidente periferico". so la Galleria Placentia. Le cinque opere presen- anche il mio difetto. Nell'arte aerografo e ventilatori durante l'applicazione di sol- Io non credo nell'artista che gira di capitale in capi- tate sintetizzano bene la mia ricerca. Ho forma- come nella vita. venti specifici e vernici per automobili. tale alla ricerca dell'ispirazione o che, addirittura, si lizzato ogni lavoro esposto senza uscire di casa trasferisce in una grande metropoli. Mi sembra e nel minor tempo possibile. Bella risposta. Però spiegacela... Un lavoro dall'allure industrial concepito a Roma... che i grandi Centri siano soltanto vetrine, e che i Così come la riuscita di un lavoro Suona curioso, lo so. Forse perché la produttività Laboratori stiano altrove. Bio: Enrico Morsiani è nato a Castel San Pietro non è sempre prevedibile e garantita industriale non è affatto tra le sue caratteristiche. (BO), dove vive, nel 1979. Tra le personali: NO attraverso la progettualità, così nelle Roma è in questo senso una palestra molto dura: il Lo dicono in molti, tra quelli intervistati in que- SPACE NO TIME, Placentia Arte pubbliche relazioni non ho mai in serbo reperimento dei materiali che mi sono utili dipende sta rubrica. Sarà mica un trend generale? Contemporanea, Piacenza (2006); Peripheral "disegni mentali" per secondi o terzi (o da tutto un sottobosco di periferia fatto di attività arti- Non direi. A me sembra piuttosto che convergano West, Placentia Arte Contemporanea, quarti) fini. Sono fatto così, prediligo gli gianali e semindustriali. Vorrei fare un'esperienza in quasi tutti verso una qualche idea di Centro che Piacenza (2005). Tra le collettive: aspetti sensoriali comunque. un altro posto anche per valutare questo aspetto. conduce fatalmente al conformismo. Manomettere - Strategie per un'estetica Personalmente mi stimola di più la chiusura nel- del precario, Premio Mauro Manara, E i tuoi quadri? Quale la tua mostra migliore? l'angolo che il centro della sala. Per esempio Galleria D'Arte Contemporanea di Castel Il mio è un lavoro intrinsecamente paradossa- Due interventi. Uno un paio d'anni fa a Salerno e uno cerco di degenerare il più possibile nell'immobilità San Pietro (2006); Amici Miei, Bologna le: considerando che il supporto (il plexiglas tra- recentissimo a Roma. A Salerno esposi dei dipinti raffi- del luogo in cui lavoro. Flash Art Fair, Bologna; Conflitto e sparente) viene dipinto al contrario, ciò che appa- guranti muri storici quali simboli di guerra, chiusura e conflitti a Villa (POCO) Serena, Villa re è un cumulo di riflessi freddi e repulsivi che divisione sui quali, però, comparivano citazioni lettera- Ciò è piuttosto emiliano, fa molto Morandi… Serena, Bologna; Honey Money, variano con lo spostamento del punto di osserva- rie implicanti comunicazione e quindi avvicinamento tra In effetti fino ai ventuno anni ho vissuto in una Assab One, Milano (2005); TTV zione. In definitiva parlerei di un'Air-Reverse-Painting gli uomini. Questa contrapposizione lo completava non casa nella campagna di Imola, dove per combat- Festival, Auditorium DAMS di fatta di gelo, distanziamenti, evanescenze e bagliori solo formalmente ma anche concettualmente. tere la noia (e la noia dello studio) ho iniziato a Bologna; Mostra per il Premio soffusi. fare fotografie. Finivo un rullino ogni mese. "Carmen Silvestroni", Palazzo E a Roma? Ricordo che facevo le gare tra le fotografie Albertini, Forlì (2004); Artista da quando? Presso lo studio Morbiducci, dove Mario De Candia come avviene nella notte degli oscar per i film. InChiostro, Musei Civici di Dipingo e disegno da sempre. Da molto piccolo lo mi ha chiesto di relazionarmi con l'opera dello sculto- Solo alla fine del '99, per un caso fortuito, ho Imola, Imola; Collaudi, consideravo un gioco, impegnativo ma anche diver- re Publio Morbiducci. scoperto che esisteva l'arte contemporanea e Galleria d'Arte Moderna, tente. Con il passare del tempo quasi tutti i giochi che non ero il solo a fare fotografie "diverse". Bologna (2003); sono finiti. Tranne questo di dipingere, che è proprio il Come va con le gallerie e il "sistema dell'arte"? Entr'acte, Palazzo gioco che non avevo modo di condividere con altri In passato ho avuto rapporti frammentari con galleri- Un tuo difetto? Albiroli, Bologna; Non bambini. sti poco animati e superficiali. Poca passione ma Un mio difetto è quello di volere le cose subito per- stop 02, Sala anche bassa, bassissima attitudine imprenditoriale. ché, a volte, mi fa paura "perdere" tempo. Comunale Ex- Quali gli artisti che hai amato? L'assunto di base, al di là delle considerazioni esteti- Fienile, Castel San Tanti. Ma fammi citare tre giganti: Turner, Velazquez che personali, mi è sempre parsa essere "compro l'o- Un tuo pregio? Pietro (2002). e Rembrandt. pera di Tizio come investimento". Riportare nell'arte il modo in cui sono nella vita. Questo penso che sia un pregio fondamentale per E il tuo studio? E adesso? produrre cose interessanti e non prendere in giro Era una fabbrica di detergenti. La struttura è tuttora Attualmente qualcosa si sta muovendo. Ho stretto se stessi. La cosa peggiore è quando un artista fatiscente. La divido con un amico da cinque anni. È dei rapporti con alcuni amici e addetti ai lavori stimo- scimmiotta un qualche clima generale. arduo tentare una seria coibentazione dal tetto, infat- lanti e produttivi. Sono molto soddisfatto, ad esempio, ti quando piove con insistenza in alcuni punti si bagna. della lettura critica del mio lavoro da parte di Mario Te la senti di formulare un pensierino politico? Le finestre sono state rinforzate con barre di ferro a De Candia e Angelo Capasso. Comunque non c'è fret- Credo che in Italia (nel mondo?) ci sia una gran- causa delle intrusioni ripetute degli zingari della zona. ta: Roma è o non è la città Eterna? dissimo problema di selezione della classe politi- ca. E la classe politica proprio per autosostener- Addirittura… Chi secondo te ha delle chance internazionali tra i si taglia i filtri e i canali per permettere ai "miglio- Sì. Una volta rientro e ci trovo una cameretta sorta più giovani? ri" di raggiungere la classe politica stessa. dal nulla da un giorno all'altro. Con tanto di letto, Fare dei nomi mi risulta veramente difficile. Ma una comodino, bottiglia di grappa, dizionario romeno-italia- cosa è certa: credo che questo sia possibile solamen- Il concetto è interessante ma credo si possa no e i miei quadri appesi al muro. te per gli artisti poco inclini alle tendenze del momen- allargare a tutti gli ambiti (Ortega Y Gasset to, quelli con una forte personalità. docet), non soltanto alla politica… Ma in politica questo significa che le due parti in Bio: Giacinto Occhionero è nato a Campobasso nel competizione tenderanno a produrre politiche 1975; vive a Roma. Tra le per- che in un bilancio finale saranno, sostanzial- Giacinto Occhionero - in basso: sonali: Morbidbid (rassegna Le Aircraftsoccer, tecnica mista, cm mente, le medesime. forme dell'immateriale), Studio 100x100 - a destra: Iron Woman, tec- Morbiducci, Roma (2006); nica mista, cm 100x100 Una persona davvero importante attual- Walls and words, MB47, mente per il tuo lavoro? Salerno (2004); Avarizia (rasse- Lino Baldini della Galleria Placentia. In gna I sette peccati capitali), due anni ho tenuto da Placentia due Soligo Art Project, Roma mostre personali estremamente (2003). Collettive, eventi: L'altra importanti per il mio lavoro. metà del lavoro (INAIL), Palazzo della Cancelleria, Roma (Special Come vivi il rapporto con la criti- prize) (2006); Libro d'artista, 4^ ca? Biennale del Libro di Cassino Benissimo. Ma mi piacerebbe (2005); Cuore2/Dirty, avere un confronto aperto con Rayapunto gallery, Salamanca più persone. Molte volte mi (2003); Digital portraits, accorgo di avere un "metodo Lavatoio Contumaciale, Roma (2002). 82.opportunitart Exibart.onpaper

PREMIO NAZIONALE PER LA del patrimonio e delle attività cul- dell'edizione 2006: innanzitutto, Yekaterinburg PREMIO PESCARA STORIA E LA CRITICA DELL'ARTE turali e nell'integrazione tra cul- per la prima volta, un unico con- tel: +7 (343) 374 73 18 deadline: 6.V.2006 deadline: 12.VI.2006 tura, turismo e ambiente. test internazionale dal claim web: www.artpolitika.ru/outvideo Il concorso Premio Pescara, Il Ministero per i Beni e le Attività Il Premio è realizzato in collabo- "This Wall is Yours", che sancirà mail: [email protected] giunge alla sua seconda edizione. Culturali - Dipartimento per i beni razione con il Ministero per i tre opere vincitrici. Il premio per Quest'anno i partecipanti sono culturali e paesaggistici, Direzione Beni e le Attività Culturali, la le opere selezionate consisterà SCRITTURA MUTANTE invitati a presentare opere ispira- generale per l'Architettura e Presidenza del Consiglio dei nella loro esposizione sul muro di deadline: 30.IX.2006 te al tema: Utopia. Il Circolo l'Arte Contemporanee (DARC) - Ministri Dipartimento della Milano oppure di Berlino, a L'Osservatorio Scrittura Culturale Attraversarte intende bandisce, in collaborazione con il Funzione Pubblica, la Conferenza discrezione dell'artista, che Mutante della Città di Settimo riproporre le stesse motivazioni MAXXI la prima edizione del delle Regioni, l'ANCI, l'UPI, dovrà presentare un progetto Torinese, in collaborazione con la che hanno portato alla nascita Premio per la storia e la critica Legautonomie, l'AICCRE. specificamente pensato per uno Regione Piemonte - Settore del concorso, ossia promuovere dell'arte italiana contemporanea. info: Federculture, Piazza dei due muri. Biblioteche, Ars Media e Top e valorizzare l'arte contempora- Il Premio (di 5.000 Euro) ha come Cavour 17, 00193 Roma tel: 800 995 955 Talent Award, promuove la IV nea incoraggiando e sostenendo finalità la promozione della ricerca tel: 06.32697513-21 web: www.dieselwall.com edizione del suo concorso: alla i giovani artisti. I candidati devo- e della riflessione storico-critica web: www.federculture.it e-mail: [email protected] ricerca di lavori narrativi, ad alto no essere di età compresa tra i intorno ai protagonisti e alle pro- mail: [email protected] tasso di interattività. Il concorso venti e i quarant'anni, devono blematiche dell'arte italiana più PREMIO CARLO DALLA ZORZA verrà presentato il 4 maggio alle avere già effettuato almeno una recente, anche nel rapporto spe- OCCHI DI SCENA 2006 deadline: 20.V.2006 ore 13.00 alla Fiera mostra personale e/o collettiva. cifico con la realtà del museo. deadline: 30.VII.2006 Si è aperta ufficialmente la sesta Internazionale del Libro di Torino. Le sezioni del concorso sono tre: info: MAXXI - Museo nazionale Il Centro per la Fotografia dello edizione del Premio di Pittura In quella occasione saranno resi Pittura, Fotografia e Video arte. per le arti del XXI secolo, via Spettacolo, in collaborazione con intitolato all'artista veneziano noti i componenti della giuria e i tel: 338.3594462 Guido Reni 2/f, 00196 Roma il Comune di San Miniato, l'asso- Carlo Dalla Zorza, promosso dettagli dell'edizione 2006, dedi- mail: [email protected] tel: 06.58434802 - 58434821 ciazione Teatrino dei Fondi, la dalla Galleria Ponte Rosso di cato a Torino Capitale Mondiale web: www.darc.beniculturali.it Fondazione AIDA di Verona e la Milano. Il Premio, riservato ai pit- del Libro con Roma. ARTISTI PER LA STECCA mail: casa editrice Titivillus, bandisce tori italiani delle nuove generazio- web: www.trovarsinrete.org deadline: 5.V.2006 [email protected] la terza edizione del concorso ni, ha suscitato un notevole inte- mail: Concorso di idee per il rinnovo fotografico internazionale "Occhi resse raccogliendo nelle prece- [email protected] delle due facciate dell'edificio THE 4TH SCREEN FESTIVAL di Scena". Il concorso è rivolto a denti edizioni più di tremila parte- Stecca degli Artigiani, sede di mol- deadline: 4.VI.2006 tutti coloro che usano la fotogra- cipanti. Sarà compito della Giuria IL CAVALLETTO teplici associazioni, nel quartiere The4thScreen è un festival statu- fia per la documentazione e la di Accettazione selezionare i deadline: 17.VI.2006 Isola di Milano. Non sarà solo un nitense dedicato ai telefoni cellula- rappresentazione delle arti sce- trenta pittori finalisti di questa L'Amministrazione Comunale di po' di colore, ma un manifesto di ri, visti come un fenomeno cultu- niche nelle sue diverse forme edizione che saranno invitati ad Andrano (LE), con il patrocinio idee, di proposte, di sogni. Un pro- rale, tecnologico e sociale. Artisti, (teatro, danza, musica, perfor- esporre con un'opera ciascuno della Regione Puglia, la Provincia getto temporaneo per il quartiere designer, tecnologi e creativi di mance, cinema, circo). nella mostra, corredata dal cata- di Lecce, l'Accademia di Belle Isola e la città di Milano, che dia ogni tipo sono invitati a partecipa- info: Centro per la Fotografia logo del Premio con tutte le Arti di Lecce e in collaborazione attenzione alle molte energie dal re, inviando i loro progetti telefoni- dello Spettacolo - Teatrino dei opere esposte riprodotte. con l'Associazione Culturale basso di associazioni, artigiani , no-based. Le categorie sono due: Fondi, Via Zara, 58, 56020 info: Galleria d'arte Ponte Alieno, organizzar il IV Premio artisti e cittadini attivi dentro e Moving images, che include video, Corazzano, San Miniato (PI) Rosso, Via Monte di Pietà Nazionale di Pittura "Il fuori la Stecca degli Artigiani. Il animazioni e giochi; e Wise tech- tel: 0571.462825 1/A, 20121 Milano Cavalletto", che si terrà nelle premio per il lavoro selezionato nologies, per software art, proget- web: tel: 02.86461053 splendide sale del Castello consiste nell'esposizione dell'ope- ti hardware, sms e lavori sonori. www.centrofotografiaspettacolo.it web: www.ponterosso.com medievale dal 24 giugno al 22 ra originale sulla superficie delle Sono previsti dieci premi da mail: mail: [email protected] luglio 2006. Un contenitore due facciate. 5.000 dollari l'uno. [email protected] espositivo e di scambio artistico info: Controprogetto, Via info: The4thScreen, 459 West ITALIAN FACTORY e culturale, in cui saranno orga- Confalonieri 10, 20124 Milano 19 Street New York, NY DIESEL WALL INTERNATIONAL deadline: 20.V.2006 nizzati tra gli altri incontri tra mail: [email protected] 10011 USA deadline: 19.V.2006 Italian Factory indice la seconda operatori, istituzioni e pubblico, web: www.lastecca.org/facciata web: www.The4thScreen.net Dopo il successo delle preceden- edizione del premio dedicato alla oltre che ad appuntamenti cultu- mail: ti edizioni, tenutesi a Milano (nel giovane pittura italiana, aperta a rali e di intrattenimento, finalizza- SGUARDI INCROCIATI [email protected] 2004 e 2005) e a Berlino (nel partecipanti al di sotto dei tren- ti a coinvolgere la popolazione e deadline: 9.V.2006 2005), si riapre il concorso t'anni. Non vi saranno limitazioni di gli appassionati. L'obiettivo di questo concorso PREMIO CULTURA DI GESTIONE Diesel Wall, il premio rivolto ad soggetto, dimensione, tecnica o tel: 328.6481523 fotografico è di favorire la com- deadline: 20.V.2006 artisti indipendenti e allievi di materiale per la realizzazione del- web: www.comune.andrano.le.it prensione reciproca e il dialogo Federculture bandisce la quarta tutte le scuole nato per avvicina- l'opera, purché si tratti di opera mail: [email protected] interculturale tra i giovani delle edizione del Premio Cultura di re all'arte e alla creatività un strettamente pittorica. Si potrà due rive del Mediterraneo attra- Gestione con lo scopo di identifi- numero sempre maggiore di gio- partecipare con un'unica opera QUOTIDIANA 2006 verso l'immagine, la condivisione care, premiare e diffondere le vani e per supportare nuovi inedita, destinata esclusivamente deadline: 31.V.2006 di una stessa visione del futuro. Il esperienze più innovative nell'of- talenti attraverso l'utilizzo di al Premio Italian Factory. La giuria L'Assessorato alle Politiche concorso è rivolto a tutti i foto- ferta, valorizzazione e gestione spazi urbani. Diverse le novità sarà presieduta da Alessandro Giovanili - Progetto Giovani del grafi professionisti e amatori, Riva, curatore di Italian Factory e Comune di Padova, in collabora- nati tra il 1°gennaio 1975 e il 9 sarà formata da personalità del zione con le città aderenti maggio 1988, cittadini dei mondo dell'arte contemporanea e all'Associazione Nazionale per il seguenti paesi : Cipro, Spagna, della cultura. Circuito Giovani Artisti Italiani Francia, Grecia, Italia, Malta, info: Italian Factory, Via (GAI), organizza la dodicesima Slovenia, Algeria, Egitto, Israele, Tertulliano 37, 20137 Milano edizione del concorso nazionale Giordania, Libano, Marocco, web: www.italianfactory.org Quotidiana. L'iniziativa è finaliz- Siria, Territori Palestinesi, mail: [email protected] zata alla promozione dei giovani Tunisia e Turchia. Un comitato artisti che operano sul territorio scientifico internazionale esami- OUTVIDEO nazionale, attraverso la realizza- nerà le fotografie e sceglierà i deadline: 15-30.V.2006 zione di un evento espositivo diciassette vincitori del concor- Il festival Outvideo, che si svolge- che si terrà dal 6 settembre so, uno per paese, che saranno rà in Russia dal 5 giugno al 5 all'8 ottobre 2006. Possono invitati a Roma nel 2006 per luglio 2006, espone opere di partecipare tutti gli artisti, di esporre e presentare le loro videoarte proiettate su grandi età compresa fra i 18 e i 35 opere in occasione di una schermi situati in spazi pubblici. anni, che operano nel settore mostra collettiva che in seguito Sedici sono le città coinvolte, tra delle Arti Visive (pittura/ scultu- farà il giro dei Paesi del bacino cui Mosca, San Pietroburgo e ra/ arte multimediale/ perfor- del Mediterraneo. Kaliningrad, e trentanove gli mance/ computer art/ foto- spazi di proiezione. All'interno grafia/ installazione/ videoar- info: Intesa & C.P. S.r.l. - Sguardi della manifestazione sono previ- te). Incrociati, Via dei Banchi Vecchi ste anche tavole rotonde con info: Ufficio Progetto Giovani - 58, 00186 Roma esperti di videoarte e arte con- Assessorato alle Politiche tel: 06.6832740 temporanea da tutta Europa. Giovanili Comune di Padova, mail: Tutti i video devono durare al Vicolo Ponte Molino 7, 35137 [email protected] massimo trenta secondi ed Padova essere privi di audio. I lavori tel: 049 8757893 segui i bandi in tempo reale: migliori verranno presentati mail: http://opportunitart.exibart.com; anche in alcuni cinema. [email protected] richiedi l'inserimento in questa info: Art in Pro Creative group, web: pagina per il tuo bando: Kominterna 20 app. 43, www.padovanet.it/progettogiovani [email protected] Exibart.onpaper opinioni (rimandi).83 C'È GIOVANNA. POLIS. (continua da pag. 6) (continua da pag. 6) Con riferimento alle imprese ed alla disciplina in favore del mecenatismo culturale l'intervento La seconda parte della legge riguarda l'IVA sull'acquisto dell'opera d'arte. La legge propone l'abbassa- dovrà essere articolato per un verso, come già detto, attraverso il potenziamento della dedu- mento al 4% per gli artisti viventi anziché il 20% (se acquistato in galleria, al 10% se direttamente dal- cibilità dei contributi erogati per sostenere attività di carattere culturale e delle somme spese l'artista, cosa anche questa che non avviene quasi mai all'estero, per volontà dello stesso artista) . L'IVA per acquistare opere d'arte e, per altro verso, attraverso un minore carico fiscale per le impre- al 4% resterebbe tale per gli eredi dell'artista per i successivi dieci anni dalla morte di quest'ultimo. Inoltre se che operano nel settore della produzione, protezione e diffusione dei beni e delle attività cul- la Legge intende incoraggiare le aziende che acquistino opere d'arte, consentendo loro di ammortizzare turali. in dieci anni i due terzi della spesa dell'opera, mantenendo indeducibile un terzo. In particolare, è necessario prevedere: Lo scopo primo di tutti questi punti è invogliare anziché scoraggiare artista e compratore ad - la deduzione integrale dei contributi alle spese sostenute, purché esse non superino limiti emettere fattura. prefissati, per l'organizzazione di mostre di giovani autori; Presente Paolo Bonzano, gallerista e consigliere dell'Associazione Nazionale Gallerie d'Arte - la maggiore deducibilità degli acquisti di opere di arte moderna da parte delle imprese; Moderna e Contemporanea, egli ha giustamente, insieme a Marina Covi Celli (Galleria Oredaria, - il sostegno al cinema ed allo spettacolo dal vivo attraverso la deduzione integrale Roma), sottoposto alla nostra attenzione il problema della direttiva europea sul diritto di seguito, che dei contributi alle spese sostenute, anche in questo caso entro limiti predefiniti, per la vedrebbe praticamente aumentare ulteriormente la già pesantissima IVA al 20% di un ulteriore 4%. produzione di film di giovani registi ovvero per la messa in scena di composizioni di arti- Certamente come ho già fatto rilevare, questa legge capita al momento giusto perché in coinciden- sti giovani. za con nuove direttive europee di cui sta tenendo conto. Una riduzione drastica dell'IVA renderebbe Sul versante della fruizione è necessario uniformare al livello più basso l'aliquota IVA sui meno insopportabile il peso del diritto di seguito. L'obbligo europeo, io credo, spingerà a spianare prodotti culturali, attribuendo l'aliquota del 4% non solo ai libri ma anche ai compact superiormente l'approvazione della suddetta. Sempre secondo Bonzano poi, molto del mercato delle disc, per favorire la crescita dei consumi culturali soprattutto dei più giovani, ed alla opere italiane è costituito da opere storiche del Novecento, basta andare a Basilea per accertarsene, compravendita di opere d'arte. dove fra l'altro molti galleristi stranieri possiedono pezzi importantissimi di nostri artisti storici In particolare per quanto riguarda l'arte contemporanea artisti e galleristi italiani sono (Futuristi, ecc.). In questo caso la differenziazione dell'IVA fra acquisto di artista vivente e morto andreb- penalizzati dall'attuale aliquota del 20% rispetto a quelle molto più basse dei maggior be a porre difficoltà alla valorizzazione di artisti Italiani storici. Molti galleristi presenti si sono affiancati Paesi europei (Francia 5,5%, Spagna 9%, Belgio 4%, Svizzera 6%, Germania 7%, fa a Bonzano su questo punto, chiedendo l'estensione dell'IVA al 4% a tutti gli artisti. Su questo punto eccezione il Regno Unito con il 17,5% il quale tuttavia gode di una posizione di premi- Chiarion Casoni ha fatto presente quanto sia ingombrante, sull'agibilità e sull'estensione di questa pro- nenza come mercato d'arte). Per quanto arduo da prospettare immediatamente, in un posta di legge agli artisti storici, il problema della legge d'esportazione ferma al 1939. Io stesso ho contesto difficile per la finanza pubblica come quello attuale, un intervento in questo ricordato che, durante il convegno del 2004, vi furono insistenti e apprezzabili richieste da parte degli campo, unitamente ad una semplificazione amministrativa, consentirebbe al mercato antiquari affinché l'abbassamento dell'IVA venisse esteso anche alle opere antiche. Mettere mano alla italiano dell'arte di recuperare competitività e dinamismo. legge del '39 significa andare incontro a molti probabili intoppi e rifiuti. Bisogna intanto mettere un punto, favorendo una politica dei piccoli passi, senza perdere certamente di vista lo scopo finale, quel- Proposte estratte dal volume "Cultura, paesaggio Turismo. Politiche per un New Deal lo come abbiamo detto di sbloccare il mercato dell'arte italiano. Questa legge infatti non è una legge della Bellezza italiana" - Gremese, 2006) escamotage bensì una legge gemma, un primo passo per spianare la strada ai successivi. giovanna melandri In ogni caso, si potrà in effetti ridiscutere sulla differenziazione fra artista morto e vivo. ex Ministro dei Beni Culturali, deputato dei DS Un'opportuna constatazione in questo senso è stata fatta dal gallerista Raul Marinuzzi Ronconi (Galleria Next Door, Roma): oggi il mercato non è più quello dei grandi mae- stri degli anni '50 e '60, in cui il successo veniva con la storicizzazione cioè con la morte del nostro. Oggi la globalizzazione non solo rende inadeguata una politica che non consente un mercato internazionale con pari condizio- ni, ma ha trasformato i meccanismi stessi della storicizzazione di un artista. Ha senso considerare Anselm Kiefer, Thomas Schütte o William Kentridge giovani artisti perché vivi? Oggi non ci vuole una vita UN SACCO BELLO. intera per affermarsi, un anno o poco più è sufficiente, basti guardare (continua da pag. 6) al fenomeno Saatchi, al gruppo dei pittori di Lipsia in Germania e alle B. Sempre più in alto. cifre da capogiro che hanno raggiunto in pochi anni (se non mesi). L'artista italiano NN, il cui lavoro è incentrato sulle varie declinazioni del mito contemporaneo, Questo mercato lo fanno non solo o non tanto gli artisti quanto i galle- nella sua dimensione di ossessione privata e collettiva, e sul rapporto fra dimensione specu- risti, le Fondazioni, e i Musei. E questi, secondo Marinuzzi Ronconi, lativa e sfera dell'azione, presenterà a YY il secondo capitolo della trilogia video da lui dedica- vanno aiutati e agevolati. ta a tre grandi artisti del passato: Vincent van Gogh, Cornelius Escher, Pieter Brueghel. Nella Attraverso quest'ottica in effetti la distinzione fra artista vivo e artista videoproiezione CORNELIUS, prima opera prodotta da ABC, NN indossa la maschera e si tra- morto è forse fuori luogo, e in un mercato che si desidera internaziona- veste con gli abiti di Cornelius Escher, attraversa la montagna di legno realizzata dall'artista le creerebbe forse un'ennesima anomalia italiana (lo stesso artista di nuovo, in caso di austriaco Hans Schabus in occasione dell'ultima edizione della Biennale di Venezia (Das letze morte, si comprerebbe maggiorato solo in Italia). Ciò detto, sarà comunque necessario Land - L'ultima terra, 2005), per ricomparire all'interno del cubo bianco del museo. Un tra- porre una differenziazione di qualche tipo. La fortuna di questa legge è che, non esisten- gitto apparentemente circolare e improduttivo che ha la funzione di mettere a nudo lo spa- do leggi sul contemporaneo, partiamo da zero e ciò ci consente di creare in collabora- zio fisico e metaforico del museo, così come l'irriducibile duplicità (fiducia/sfiducia) che fa da zione con operatori del settore - questo il fine di questo primo incontro al Teatro Olimpico sfondo all'operare dell'artista contemporaneo. L'artista decide di mostrare quasi in diretta il - una legge che sia la migliore possibile per evitare ritocchi e pezze successive. È neces- processo di elaborazione dell'opera, rendendone interamente partecipe il pubblico fino a tra- sario comunque, essendo una legge sul contemporaneo, definire l'artista contempora- sformare il museo nel proprio studio. In esso egli rilancia le ragioni di un viaggio avventuroso neo, individuarlo e distinguerlo dal dilettante. Una prima distinzione dunque è: giovane e che dal cratere dell'Etna ci conduce alla bassa padana e da qui all'Antartide per arrampicar- professionista. Se ne potrà definire una seconda, alla luce dei nuovi meccanismi, econo- si, in prossimo futuro, sulla punta della piramide di Cheope al Cairo. mici e professionali Riguardo a cosa intendiamo fare per agevolare il sistema cultura, nel programma C. Che faccio, lascio? dell'Unione c'è una decisione unanime di gestire le politiche culturali, di mettere a siste- L'ultima fermata per gli aeroplani del festival è stata Heimaey, una piccola isola che è stata ma una situazione scompensata da una serie di provvedimenti di questo ultimo governo la scena di una violenta eruzione vulcanica nel 1973. Questa era la location scelta per ospi- che non ha avuto una visione d'insieme. tare il lavoro della suddetta JKL, la cui arte ha un tono apocalittico, e che ha trascorso la A favore dei galleristi invece, anello necessario fra artista e collezionista e termometro maggior parte del tour in aeroplano tentando di persuadere i suoi compagni di viaggio a man- del mercato insieme alle case d'asta ma prima ancora di queste ultime, Chiarion Casoni giare del contenuto di un sacchetto di funghi dall'aspetto strano. Il suo lavoro consisteva di prevedrebbe anche delle agevolazioni e dei rientri per le spese di rappresentanza. uno spettacolo diurno di fuochi artificiali al di sopra del vulcano, durante il quale si poteva sen- Riconoscendo cioè che il lavoro di gallerista implica fattori specifici (viaggi, vernissage, tirla gridare: "Non abbiate paura! Guardate dentro il fuoco e vedrete il diavolo e dio che si inviti, rappresentanza) che lo distinguono da altre professioni e che vanno agevolati. baciano!". I VIP affetti da jet lag difficilmente sarebbero stati più storditi se a JKL fosse stato Molte le richieste del tipo 'visto che ci siamo, andiamoci decisi': non solo il pubblico pre- permesso di realizzare la sua proposta originale. Che prevedeva la collocazione di una tonnel- sente ci ha chiesto di estendere l'abbassamento dell'IVA anche agli artisti morti, è venu- lata di TNT nel cratere in attesa della prossima eruzione. ta anche la proposta di rendere deducibile quel terzo della spesa sull'opera d'arte da pier luigi sacco parte dell'azienda che l'acquista (gli altri due terzi come già detto ammortizzabili in dieci pro-rettore alla comunicazione e all'editoria e anni). Sia io sia Gian Chiarion Casoni abbiamo come volontà l'intenzione di fare passare direttore del dip. delle arti e del disegno industriale - università iuav - venezia la legge e di renderla il meno attaccabile possibile, una cautela nelle proposte ci consen- te una più facile approvazione, che a sua volta poi consentirà successive integrazioni, estensioni, ecc. Così ho concluso ancora, dopo l'intervento apprezzabile di Danilo Eccher (Direttore del MACRO di Roma) il quale ha sostenuto che l'approccio di questa legge debba esprimere un grande progetto. Secondo Eccher, non sono le gallerie che manca- no, né il punto è tanto o solo quello di aiutare gli artisti emergenti. Ciò che manca per Eccher in Italia è una grande politica aziendale, un meccanismo che faccia girare il gran- ERGOSUM. de capitale, l'Italia cioè manca, secondo Eccher, di una grande imprenditoria che investa (continua da pag. 6) nell'arte, non di gallerie. Proviamo a pensare a una serie di forze che si contendono uno spazio, e nes- Certo decidendo di intervenire a favore dell'arte contemporanea, la tentazione per tutti suna di esse riesce a vincere; bene, questo stato di precarietà e di incertezza coloro che amano e rispettano l'arte sarebbe quella di pensare ad una legge unica sul- caratterizza uno stato caotico. Esso si dà come una totalità precaria, un l'arte, La grande Legge, la grande Arte, entrambe con la maiuscola. Il blocco però rap- magma impotente di dare origine ad alcunché, perché lacerato da forze oppo- presentato dalla legge del 1939 è una sorta di spada di Damocle che nessuno osa toccare perché ste. Paradossalmente questo stato di cose è anche la sua attrazione: nella fonte di problemi e opposizioni infinite. Rimettervi mano avrebbe significato perdere in partenza. La scienza esso traduce la speranza che una molteplicità si trasformi in un'unità legge del '39 andrà di sicuro rivista, perché di sicuro andrà ripensata una legge sull'arte in generale. originaria, nell'arte è lo stupore di fronte al fatto che qualcosa sia sul punto di Questo potrà farsi subito dopo però, dopo che si sia aperta una finestra sul contemporaneo così che apparire. Ma il bello è proprio qui: non appare un bel nulla, ma tutto scompa- nessuno possa dire nulla (cosa che avverrebbe qualora si osasse toccare o accennare solo alla legge re o si dissipa perpetuamente. Il caos regna sovrano. E questo non deve preoccu- del '39); sul contemporaneo infatti vi sono solo direttive europee, e non leggi preesistenti e intoccabili. parci, almeno finché si tratta di guardare ai fenomeni fisici, ma spostandoci sul ter- Resta inteso che nel proporre una legge sul contemporaneo abbiamo provato a dare una prima spin- reno dei fenomeni "culturali" si scopre che é proprio il caos a costituire l'ideologia ta, per poi proseguire. dominante del presente. Perché se nulla appare delineato o emergente da questo È indubbio però che l'Italia debba incidere di più sul mercato internazionale, che oggi si fa fra Basilea, stato di caos che caratterizza il presente, esso è facilmente manovrabile da pul- Londra, New York e Colonia. A parità di artista, a parità di prezzo, è innegabile che un collezionista, gran- sioni autoritarie e da tendenze regressive. Le ideologie dell'ordine - come anche i de industriale o giovane imprenditore che sia, preferirà sempre acquistare l'opera senza un'aggiunta disperati narcisismi - nascono proprio dal mantenimento di questo stato di caos, IVA del 13, 10% (a seconda del paese), cosa che avviene oggi con la partita IVA al 20% per i galleristi dove tutto si confonde con tutto e la liceità diviene la sola etica praticabile garanti- italiani. Proprio perché l'arte oggi è un sistema, non si può non ammettere che finché l'Italia sarà pena- ta dagli interessi del mercato. lizzata in questo modo, finché il mercato dell'arte resterà sommerso, finché non vi sarà reciprocità fra In questo stato di cose, l'arte non è mai una cosa certa. Anzi conferma la teoria l'Italia e gli altri paesi, culturale ed economica, non riusciremo a fare da traino ai nostri artisti, privan- del caos secondo cui la probabilità che dall'universo del banale emerga qualcosa doli di una loro reale presenza nel panorama mondiale. che possa definirsi arte è cosi minima da poter prendere in considerazione l'idea Questo lo hanno capito bene paesi senza pari attrattive storico-culturali come le nostre che non ci sono più prove dell'esistenza dell'arte di quante ce ne siano dell'esisten- che investono nei loro Musei attraverso le collezioni, residenze, scambi, indicendo gran- za di Dio. Ma di fronte a questo impasse ci viene in soccorso l'illusione della sua di Premi internazionali con giurie internazionali, per incidere, usando il termine di Paolo esistenza. Bonzano, sul sistema 'arte' e per affermarsi nel mondo. marcello faletra enzo carra filosofo, saggista e redattore di cyberzone deputato de La Margherita 84.versus Exibart.onpaper a cura di massimo mattioli

FABRIZIO PLESSI DANIELE GALLIANO

Il nero naturalmente. Da sempre è il mio "non colore" preferito Il nero era il colore dei sacerdoti di Babilonia, il rosso è il colore dell'a- Il rosso o il nero? nella vita. more, quindi il Rosso.

C'è una frase che ti pia- La vigile osservazione è la madre dell'intelligenza e l'intelligenza è la Quella che nessun critico ha il coraggio di scrivere. Peccato! cerebbe leggere in una porta verso la libertà. critica al tuo lavoro?

Di che parleresti a Di spiritualità, di politica, di massoneria e di sesso e poi alla luce degli Del fatto che anch'io da bambino volessi fare il Papa. cena con Papa ultimi eventi proporrei la beatificazione di Tenco. Ratzinger?

Ci sono oggi molti artisti in Italia che rinunciano all'originalità per uni- C'è un'arte buona e una cattiva, al di là dei cortili, dei rioni, delle città C'è oggi un'arte "italiana"? formarsi alle tendenze imperanti andando in direzione contraria alla e delle nazioni. Non ne farei mai un problema geografico dialettale. libertà di espressione.

Le regole sono quelle straordinarie gabbie che ti permettono di usci- Viviamo intrappolati da forme mentali che ci impediscono di pensare Le regole sono gabbie? re da esse ogni qualvolta lo vuoi. con la nostra testa... Altro che regole!

Può essere molto importante dal momento che il prodotto artistico lo è sempre meno. Comunque la personalità è finzione. Anni fa un col- A seconda dei casi: per Warhol moltissimo, per Mondrian assoluta- Quanto conta il perso- lezionista americano mi confidò che vedendo i miei quadri si era mente nulla. naggio in arte? immaginato che fossero opera di un maniaco deforme e di essere rimasto molto sorpreso davanti al mio look sacerdotale.

Le mode sono come le influenze. Bisogna aspettare che passino Che cosa sono le Tendenze create ad arte per il lancio di nuovi prodotti. senza abusare delle medicine. mode?

Se potessi, che doman- L'unica risposta sensata ad una domanda non sensata: perché non da faresti a Piero della Il successo sulla terra pesa nell'aldilà? facciamo un cambio? Naturalmente stesse misure. Francesca?

Quale opera comprere- Nelle mie case non c'è traccia di una mia opera. Ti pare dunque che sti domani da un tuo Quella che avrei voluto fare io. potrei mettere quelle degli altri? collega?

La forma più avanzata del capitalismo, cioè il comunismo, vale a dire Come la lingua: incomprensibile e lontanissima. Per nulla emozionan- Come lo vedi l'universo una piccola élite che domina su di una massa di schiavi che produco- te per un mediterraneo come me. cinese? no, consumano e crepano.

Quanto tempo passi, al Molto più di quello che dovrei. Oppure molto meno di quello che sareb- giorno, a fare il mana- Poco o nulla. be necessario. ger di te stesso?

Da una torre chi butte- Mi guarderei bene dal fare una simile fesseria, anche se molti critici Preferisco stare seduto sulla riva del fiume aspettando che passino i resti, un grande galleri- e molti galleristi sanno - in cuor loro - di meritarselo. cadaveri. sta o un grande critico?

C'è una capitale dell'ar- Il luogo dove vivi e produci cultura. Quella è la vera capitale dell'arte. Il cuore dell'impero del male, cioè Londra. te, oggi, nel mondo?

Qual è la prima virtù di Senza alcun dubbio: la fedeltà verso se stesso, e niente altro! Non accontentarsi mai. un artista?

Uno come me, che lavora da trent'anni con la televisione, da molti ha Qual è il tuo rapporto Tante suggestioni un tempo, tanta noia ora. dovuto spegnerla! con la televisione? Exibart.onpaper ou?.85 [OU?] elenco completo degli Exibart.point dove trovare Exibart.onpaper (se proprio siete così tirchi da non abbonarvi)

Alessandria - ZOGRA - Corso Roma 123 Milano - DESIGN LIBRARY - Via Savona 11 Roma - LA CONCHIGLIA - Via Dei Pianellari 17 Arezzo - PUNTO EINAUDI - Via Guglielmo Oberdan 30 Milano - DOMUS ACADEMY - Via Giacomo Watt 27 Roma - LA DIAGONALE - Via Dei Chiavari 75 Ascoli Piceno - LIBRERIA RINASCITA - Piazza Roma 7 Milano - ECKORED LABORATORY - Via C. De Cristoforis 5 Roma - LIBRERIA ARION VIAVENETO - Via V. Veneto 42 Avigliana (to) - CAMPO GALLERIA - Via Porta Ferrata 36 Milano - FASHION LIBRARY WORK - Via Vigevano 35 Roma - LIBRERIA BORGHESE - Via Della Font. Di Borghese 64 Bari - CAFFE D'ARTE DOLCEAMARO - Via S. Francesco 11 Milano - FORMA - LIBRERIA - Piazza Tito Lucrezio Caro 1 Roma - LIBRERIA DEL CINEMA - Via Dei Fienaroli 31d Bari - TAVLI BOOK - Strada Angiola 23 Milano - HANGAR BICOCCA - Viale Sarca 336 Roma - LIBRERIA L'AVENTURE - Via Del Vantaggio 21 Bergamo - ARS ARTE+LIBRI - Via Pignolo 116 Milano - IED - Via Pompeo Leoni 3 Roma - LIBRERIA NOTEBOOK - Via Pietro De Coubertin 30 Bergamo - SPAZIO KLENK - Via Don Luigi Palazzolo 42 Milano - ISTITUTO MARANGONI - Via Pietro Verri 4 Roma - L'IMPICCIONE VIAGGIATORE - Via D. Madonna D. Monti 8 Biella - CAF. CITTADELLARTE - Via G. B. Serralunga 27 Milano - LE BICICLETTE - Via Giovanni Battista Torti Roma - LO YETI - Via Perugia 4 Bologna - ARS CAPILLORUM - Via Del Pratello 13 Milano - LIBRERIA CLUP - Via Andrea Maria Ampère 20 Roma - MACRO - Via Reggio Emilia 54 Bologna - BRAV CAFE - Vico De Gradi 4r Milano - LIBRERIA L'ARCHIVOLTO - Via Marsala 2 Roma - MAXXI - Via Guido Reni 6 Bologna - FABRICA FEATURES - Via Rizzoli 8 Milano - LIBRERIA RIZZOLI - Galleria Vittorio Emanuele II Roma - MEL BOOKSTORE CAFFE’ - Via Nazionale 252 Bologna - GAM - Piazza Della Costituzione 3 Milano - LIBRERIA UTOPIA - Via Giovanni Ventura 5 Roma - MOTAMOT - Via Giulio Rocco 37/39 Bologna - GOLEM - Piazza San Martino 3b Milano - LIFEGATE CAFE - Via Della Commenda 43 Roma - ODRADEK LA LIBRERIA - Via Dei Banchi Vecchi 57 Bologna - IL LEONARDO - Via Guerrazzi 20 Milano - MI CAMERA BOOKSTORE - Via Cola Montano Roma - PALAPHERNALIA - Via Leonina 6 Bologna - LA SCUDERIA - Piazza Giuseppe Verdi 2 Milano - MILANOLIBRI - Via Giuseppe Verdi 2 Roma - PARRUCCHIERI M&G - Via Archimede 67 Bologna - L'INDE LE PALAIS - Via De' Musei 6 Milano - MILANO LOUNGE BAR - Via G. Cesare Procaccini 37 Roma - PUNTO EINAUDI - Via Giulia 81a Bologna - MANA' - Via Cartoleria 15 Milano - NABA - Via Carlo Darwin 20 Roma - ROBERTO D'ANTONIO - Piazza Di Pietra 96 Bologna - MODO INFOSHOP - Via Mascarella 24/b Milano - OPEN CARE CAFE - Via G. B. Piranesi 10 Roma - RUFA - Via Benaco 2 Bologna - RAUM - Via Ca' Selvatica 4/d Milano - PANPEPATO - Via Andrea Solari 2 Roma - SALOTTO42 - Piazza Di Pietra 42 Bologna - SESTO SENSO - Via Giuseppe Petroni 9c Milano - PAPER & PEOPLE - Via Friuli 32 Roma - SCUDERIE DEL QUIRINALE - Via XXIV Maggio 16 Bologna - SUGAR BABE - Via San Felice 25d Milano - RAAS - Via Pietrasanta 14 Roma - SCUOLA ROM.DI FOTOGRAFIA - Via Degli Ausoni 7/a Bologna - VILLA SERENA - Via Della Barca 1 Milano - S'AGAPO' - Via Lodovico Il Moro 171 Roma - SHAKI - Via Del Governo Vecchio 123 Bologna - ZO'CAFE - Via Lodovico Berti 15/b Milano - SKIPINTRO - Via Donatello 2 Roma - SOCIETE LUTECE - Piazza Di Montevecchio 16 Bolzano - CENTRO CULTURALE TREVI - Via Capuccini 28 Milano - SPACCIO DI CHARTA - Via Della Moscova 27 Roma - SUPER - Via Leonina 42 Bolzano - GOETHE2 - Via Dei Cappuccini 26a Milano - TAD - Via Statuto 12 Roma - SUPPERCLUB - Via De' Nari 14/15 Bolzano - LIB. UNIVERSITA' DI BOLZANO - Via R. Sernesi 1 Milano - THE PHOTOGRAPHERS - Via Legnano 4 Roma - TAD - Via Del Babuino 155a Brescia - B.ART - BIANCHI ARTE - Via Dei Bagni 2m Milano - TRACE [TRAS] - Via Savona 19 Rosignano M.mo (li) - LA CASA DELL'ARTE - P.zzo Marini, Via D. Torrione 7 Brescia - LIBRERIA DEL FUMETTO - Via Delle Battaglie 47c Milano - VIAFARINI - Via Carlo Farini 35 Rovereto (tn) - MART - BOOKSHOP - Corso Angelo Bettini 43 Brescia - PUNTO EINAUDI - Via Pace 16 Modena - ADRESSE - Largo Giuseppe Garibaldi 30 Salerno - ZEN - Via Roma 260 Cagliari - MAY MASK - Via Vincenzo Sulis 63 Monfalcone (go) - LACOMUNALE - Piazza C. di Cavour San Candido - KUNSTRAUM - Via Peter Paul Rainer 4 Campobasso - LIMITI INCHIUSI - Via Muricchio 1 Montecatini Terme (pt) - BK1CONCEPTSPACE - Via Della Nievoletta 20 Siena - ALOE&WOLF.GALLERY - Via Del Porrione 23 Castiglioncello (li) - LA LIMONAIA - CAST. PASQUINI - P.zza Della Vittoria 1 Monza - ARTE FATTO - Via Carlo Prina 18 Siena - PALAZZO DELLE PAPESSE - Via Di Città 126 Catania - PAPINI - Corso Italia 78 Napoli - CULTI SPA CAFE - Via Carlo Poerio 47 Siena - PUNTO EINAUDI - Via Di Pantaneto 66 Catania - ZO - Piazzale Asia 6 Napoli - FONOTECA- Via Raffaele Morghen 31 Taranto - LIBRERIA DICKENS - Via Medaglie D'Oro 129 Catanzaro - L'ISOLA DEL TESORO - Via Francesco Crispi 7 Napoli - GALLERIA CHANGINGROLE - Via Chiatamone 26 Teramo - PIZIARTE - Viale Crucioli 75/a Cesena - TEATRO VERDI - Via Luigi Sostegni 13 Napoli - INTRA MOENIA - Piazza Bellini 70 Terni - PLACEBO - Via Cavour 45 Chieti - OFF. CULTURALI - Via Papa Giovanni XXIII 14 Napoli - LA FELTRINELLI CAFE - Via S. Caterina A Chiaia 23 Torino - AB+CLUB - Via Della Basilica 13 Codroipo (ud) - VILLA MANIN DI PASSARIANO - Piazza Manin 10 Napoli - MADRE BOOKSHOP - Via Luigi Settembrini 79 Torino - ARTBOOK LINGOTTO - Via Nizza 230 Como - LA TESSITURA - Viale Franklin D. Roosevelt 2a Napoli - MANI DESIGN - Via S. Giovanni Maggiore Pignatelli 1b Torino - CASTELLO DI RIVOLI - Piazza Mafalda Di Savoia Como - LIBRERIA DEL CINEMA - Via Mentana 15 Napoli - MULTICINEMA MODERNISSIMO - Via Cisterna Dell'Olio Torino - COMUNARDI - Via Conte Giambattista Bogino 2 Cortina d’Ampezzo - LIBRERIA SOVILLA - Corso Italia 118 Napoli - NENAPOP - Via Nardones 22 Torino - FITZCARRALDO - Corso Mediterraneo 94 Cremona - HOTEL DELL'ARTI - Via Geremia Bonomelli 8 Napoli - NOT GALLERY - Piazza Trieste E Trento 48 Torino - FONDAZIONE SANDRETTO - Via Modane 16 Ferrara - LA CARMELINA - Via Carmelino 22 Napoli - PAN BOOKSHOP - Via Dei Mille 60 Torino - GAM BOOKSHOP - Via Magenta 31 Firenze - ASSOLIBRI - Via Del Sole 3r Napoli - TEATRO TINTA DI ROSSO - Via San Biagio Dei Librari 39 Torino - HERE WE GO - Via Saluzzo 88f Firenze - ELIO FERRARO GALLERYSTORE - Via Parione 47 Napoli - TTC CLUB - Via Giovanni Paisiello 39 Torino - IED - Via San Quintino 39 Firenze - G. CAFFE' GIUBBE ROSSE - P.zza Repubblica13/14r Novara - TEATRO COCCIA - Via Fratelli Rosselli 47 Torino - IL POSTO - Via Giuseppe Luigi Lagrange 34° Firenze - LEF - Via Ricasoli 105 Padova - BARLUME - Via Antonio Francesco Bonporti 26 Torino - ILTASTEBOOK - Corso Vittorio Emanuele II 58 Firenze - LIBRERIA D. PORCELLINO - P.zza Del Mercato Nuovo 1 Palermo - EXPA - Via Alloro 97 Torino - J&S VINTAGE - Via Matteo Pescatore 11b Firenze - MODO - Il Prato 57 Palermo - KURSAAL KAHLESA - Foro Umberto I 21 Torino - LA DROGHERIA - Piazza Vittorio Veneto 18 Firenze - OFFICINA MOVE BAR - Via Il Prato 58r Palermo - LIBRERIA BROADWAY - Via Rosolino Pilo 18 Torino - LIBRERIA AGORA' - Via Santa Croce O/e Firenze - PLASMA - Piazza Francesco Ferrucci 1r Palermo - LIBRERIA MODUSVIVENDI - Via Quintino Sella 79 Torino - LOV DURDEN - Via Franco Bonelli 3 Firenze - SESAME - Via Delle Concie 20r Parma - FIACCADORI - Strada Al Duomo 8 Torino - MARCO POLO - Via Sant'Agostino 28 Firenze - SOUL FUSION - Via Castello D'Altafronte 14r Perugia - CAFFE DI PERUGIA - Via Giuseppe Mazzini 10 Torino - MOOD LIBRI&CAFFE - Via Cesare Battisti 3e Firenze - TEATRO DEL SALE - Via De' Macci 111r Perugia - LA LIBRERIA - Via Guglielmo Oberdan 52 Torino - OOLP - Via Principe Amedeo 29 Forlì - CAMELOPARDO - Piazza Aurelio Saffi 38 Pescara - ECOTECA - Via Caboto 19 Torino - RIVESTITEMI - Via Vittorio Andreis 18 Genova - BROADSIDE - Via XII Ottobre 31r Prato - CENTRO PECCI - Viale Della Repubblica 277 Torino - SCUOLA HOLDEN - Corso Dante 118 Genova - C DREAM COSTA LOUNGE&BAR - Via XII Ottobre 4 Prato - SPAZIO POLISSENA - Piazza Sant'Agostino 14 Torino - SFASHION CAFE - Via Cesare Battisti 13 Genova - DADA - Via Dei Giustiniani 3r Reggio Emilia - LIBRERIA LA COMPAGNIA - Via Migliorati 1a Torino - YOU YOU - Piazza Vittorio Veneto 12f Genova - LIBRERIA ELECTA - EINAUDI - Piazza Bellini 70 Roma - ACC. DI FRANCIA VILLA MEDICI- Viale Trinità dei Monti 1 Trento - GALLERIA CIVICA - Via Rodolfo Belenzani 46 Genova - MENTELOCALE - Piazza Matteotti 5 Roma - AKA - Via Del Pellegrino 128 Treviso - ARCI TREVISO - Via Bolzano 3 Genova - NOUVELLE VAGUE - Vico De Gradi 4r Roma - ALICELIBRI - Piazza Della Chiesa Nuova 21° Treviso - FABRICA - Via Ferrarezza Fraz. Catena L'Aquila - LA LUNA STORTA - Via Roio 41 Roma - ALTROQUANDO - Via Del Governo Vecchio 80 Trieste - IN DER TAT - Via Diaz 22 Latina - ROMBERG ARTE CONT. - Via S. Carlo Da Sezze 18 Roma - AMORE E PSICHE - Via Di S. Caterina Da Siena 61 Trieste - KAMASWAMI - Via San Michele 13° Livorno - FACTORY DESIGN - Via Monsignor F. Ganucci 3 Roma - ANTICAJA E PETRELLA - Via Del Monte Della Farina 58 Udine - DELFABRO - Via Poscolle 7 Lucca - PUNTO EINAUDI - Via San Girolamo 19 Roma - BAR A BOOK - Via Dei Piceni 23 Venezia - A+A - Calle Malipiero 3073 Mantova - CAFFE' BORSA - Corso Della Liberta' 6 Roma - BIBLI - Via dei Fienaroli, 28 Venezia - CENTRO CULT. CANDIANI - Piazzale Luigi Mantova - LIBRERIA GAL. EINAUDI - Corso V. Emanuele II 19 Roma - BOOK'S BAR - Via Eleonora Duse, 1 Venezia - PEGGY GUGGENHEIM - BOOKSHOP - Dorsoduro 701 Merano - KUNSTMERANOARTE - Via Portici 163 Roma - CONTESTA HAIR ROCK - Via Degli Zingari 9 Venezia - IMPRONTA CAFE - Dorsoduro 3815 Milano - 55DSL - Corso Di Porta Ticinese 60 Roma - DEGLI EFFETTI - Piazza Capranica 79 Venezia - IUAV Biblioteca Centrale, Tolentini - San Marco 1345 Milano - A+M BOOKSTORE - Via Alessandro Tadino 30 Roma - DISFUNZIONI MUSICALI - Via Degli Etruschi 4 Venezia - IUAV FACOLTA' DI DESIGN E ARTI - Dorsoduro 2206 Milano - ARMANI\LIBRI - Via Alessandro Manzoni 31 Roma - DOOZO - Via Palermo 51 Venezia - LIBRERIA DEL CAMPO - Campo S. Margherita 2943 Milano - ART BOOK MILANO - Via Della Moscova 27 Roma - ESTROBAR - Via Pellegrino Matteucci 20 Venezia - LIBRERIA MONDADORI - San Marco 1345 Milano - ART BOOK TRIENNALE - Viale Emilio Alemagna 6 Roma - FABRICA - Via Girolamo Savonarola 8 Venezia - NARANZARIA OSTERIA - Campo San Polo 130 Milano - BOCCASCENA CAFFE - Corso Magenta 24 Roma - FAHRENHEIT451 - Campo De’fiori 44 Venezia - PALAZZO GRASSI - BOOKSHOP - Campo San Samuele 3231 Milano - BONDBAR - Via Pasquale Paoli 2 Roma - FERRO DI CAVALLO - Via Di Ripetta 67 Venezia - TELECOM ITALIA FUT. CENT. - Campo S. Salvador 4826 Milano - CAFFE DEGLI ARTISTI - Viale Abruzzi 23 Roma - FRENI&FRIZIONI - Via Del Politeama 4 Venezia - TOLETTA - Calle Della Toletta 1213 Milano - CAFFE GIAMAICA - Via Brera 32 Roma - FUZZYBARBOTTIGLIERIA - Via Degli Aurunci 6 Verona - GHEDUZZI - Corso Sant Anastasia 7 Milano - CAFFETTERIA DEGLI ATELLANI - Via Della Moscova 25 Roma - GIUFA' - Via Degli Aurunci 38 Vicenza - LIBRARSI - Contrà Delle Morette 4 Milano - DERBYLIUS - Via Pietro Custodi 16 Roma - IED - Via Alcamo 11 …ed in tutti gli spazi pubblicizzati! Hai un bar, una libreria, un ristorante di tendenza, un locale, una struttura ricettiva o turistica, una palestra, una beauty farm, un cinema, un teatro? Fidelizza la tua clientela distribuendo gratuitamente Exibart.onpaper. Diventa anche tu Exibart.point: http://point.exibart.com 86.calendario Exibart.onpaper Exibart.agenda

Casandrino Napoli Napoli Transmissions (Nico Dockx, Kris Delacourt, Peter Verwimp), Paolo Chiasera Abruzzo dall’ 8/04/2006 al 27/05/2006 dal 13/04/2006 al 13/05/2006 dal 6/04/2006 al 22/05/2006 (Bologna 1976) e Ryan Gander (Chester, Carlo De Meo Hugo Markl Thomas Hirschhorn 1976) la Galleria d’Arte Moderna di PESCARA lemanintesta Shrug The Green Coffin Bologna inaugura un ciclo di mostre ideato dal 27 maggio all'11 giugno 2006 un carro armato (l’Abrams M1A1 usato personale personale dal Direttore Gianfranco Maraniello e dal durante la guerra del Golfo) osservato da dal martedì al venerdì dalle 11,00 alle dal lunedì a sabato 10-13.30 e 16-20 Curatore Andrea Viliani intitolato Coming un immobile spettatore con lo sguardo 13,30 e dalle 15,00 alle 18,30 galleria alfonso artiaco Soon MAMBo: + Museo - Mostre fisso nella canna galleria raucci/santamaria piazza dei martiri, 58 dal martedì alla domenica 11-18 su appuntamento corso amedeo di savoia duca d’aosta, +39 0814976072 gam bad museum 190 www.alfonsoartiaco.com galleria d’arte moderna via benedetto croce, 1 +39 0817443645 [email protected] piazza della costituzione, 3 +39 0815053621 [email protected] +39 051502859 www.bunkerart.org Napoli www.galleriadartemoderna.bo.it IL PREMIO PESCARA: [email protected] Napoli [email protected] dal 13/04/2006 al 12/05/2006 UTOPIA dal 22/04/2006 al 4/09/2006 Minerbio NAPOLI Vincenzo De Simone - con una personale di Matteo Basilè Jannis Kounellis Secundum Lumen fino al 14 maggio dall’ 8/04/2006 al 31/05/2006 Il Museo d’Arte Donnaregina di Vincenzo De Simone ritorna alla terra natia A cura di Erica Di Febo, Marta SIMON BOUDVIN In & Out. Nuova Scultura Martella e Marzia Renzetti Napoli, MADRE, ha in programma con la proposta di nuovi lavori dove la luce l’allestimento di una grande mostra Italiana Organizzato dal Circ. Cult. dal 26 maggio al 28 luglio è l’elemento esistenziale dell’opera e della Nella splendida cornice di Villa Paleotti Attraversarte SARAH CIRACÌ retrospettiva sul lavoro di Jannis fruizione Isolani riprende, con nuove acquisizioni, la Orario: lunedì - sabato Kounellis, uno di maggiori protago- dal martedì al venerdì 17,30-20 e su martedì 9 maggio ricognizione sulla “Nuova Scultura 10.00/13.00; 16.00/20.00 nisti dell’arte italiana del secondo appuntamento Italiana” con opere di grande formato da domenica 16.00/20.00 ASTA ARTE MODERNA E dopoguerra area 24 art gallery dal lunedì al giovedì e domenica ore esterno MUSEO D'ARTE MODERNA CONTEMPORANEA via ferrara, 4 su appuntamento VITTORIA COLONNA 10.00 – 21.00 venerdì e sabato ore +39 08119579948 BLINDARTE Piazza I Maggio 10.00 – 24.00 martedì chiuso www.adrart.it villa paleotti isolani CONTEMPORANEA Tel. 085 4283759 madre [email protected] arte contemporanea Via Caio Duilio 4D/10 museo d’arte donna regina via savena superiore, 15 +39 0812425182 via luigi settembrini, 79 +39 0516610385 [email protected] +39 0815624561 www.villapaleottiisolani.it Teramo www.blindarte.it www.museomadre.it Emilia Romagna [email protected] dall’ 11/04/2006 al 31/05/2006 Napoli Bologna Napoli MODENA Le ceramiche di Picasso. dal 20/04/2006 al 29/04/2006 dal 14 maggio al 16 luglio 2006 Acqua, fuoco e terra dal 20/04/2006 al 10/06/2006 dal 28/04/2006 al 26/05/2006 Rebecca Horn Embroidery, La Banca di Teramo e di Ascoli, Alix Smith / Erika Somogyi Un libro, una mostra sull’arte del ricamo nella importante ricorrenza del PIERO GILARDI La galleria 404 arte contemporanea di Luce di Budda nella moda italiana fra passato, presente e decennale della Fondazione, pro- L’artista ritorna ancora una volta a Interdipendenze Napoli prosegue la sua attività espositiva futuro muove una importante e significati- Napoli, dopo l’affascinante e dibat- con una doppia mostra dedicata a due lun 15:30-19:30; mar-sab 10-19:30 va rassegna sulle ceramiche di Pablo tuta installazione Spiriti di ADRIAN PACI giovani artiste newyorkesi: Alix Smith l’inde le palais Picasso Madreperla realizzata nel 2002 in Raccontare ed Erika Somogyi alla loro prima perso- via de’ musei, 6 dal martedì al sabato Piazza del Plebiscito, per presentare nale in Europa +39 0516486587 dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore dalle 16,00 alle 19,30 dal lunedì al alcuni dei suoi ultimi lavori fra i www.lindelepalais.com a cura di Angela Vettese quali l’opera Luce di Budda 16.00 alle 19.00 domenica e lunedì venerdì e il sabato mattina dalle 10, [email protected] La Galleria Civica di Modena con lun – ven ore 10.00/13.00-16.00/19.30 la Fondazione Cassa di Risparmio chiuso 30 alle 12,30 sab ore 10.00/13.00 Bologna di Modena inaugura alla Palazzina banca di teramo 404 arte contemporanea viale francesco crucioli, 3 studio trisorio dei Giardini "Piero Gilardi. via santa brigida, 76 +39 086125691 riviera di chiaia, 215 dal 30/03/2006 al 14/05/2006 Interdipendenze", mostra che pre- +39 0815529169 www.bancaditeramo.it +39 081414306 Ryan Gander - Nine Projects for senta il Parco d'Arte Vivente che [email protected] [email protected] www.studiotrisorio.com the Pavilion de l’Esprit Nouveau sta per aprirsi a Torino e mette in Napoli [email protected] Con le tre mostre personali di Building luce la costante di quarant'anni di ricerca artistica; a Palazzo Santa dall’ 8/04/2006 al 2/06/2006 Margherita "Adrian Paci. Campania Anneè Olofsson MODENA Raccontare", personale dedicata Stars have their moment then dal 13 maggio al 2 luglio 2006 all'artista albanese che di recente ha ottenuto numerosi riconosci- they die SANT'AGATA DE'GOTI (BN) menti internazionali, centrata sulla L’artista svedese indaga nel suo dal 22 aprile al 10 giugno BENEVENTO tematica dell'emigrazione. lavoro i rapporti che hanno maggior- dal 13 maggio al 20 agosto 2006 mer., gio. e ven. 10,30-13,00; mente segnato il suo vissuto, il pro- 16,00-20,00; sab., dom. e festivi prio teatro familiare 10,30-19,00 - chiuso lun. e mar. dal martedì al venerdì 10-13 e 17-20 dal 16 giugno la Palazzina dei changing role Giardini il ven., sab. e dom. main space resterà aperta fino alle 22 AI CONFINI DELLA REALTÀ via chiatamone, 26 ingresso gratuito Arte, Scienza e tecnologia +39 08119575958 info: Galleria Civica di Modena www.changingrole.com IMMAGINI A CONTATTO 2006 c.so Canalgrande 103 A cura di Claudia Gioia [email protected] Artisti in archivio tel. +39 059 2032911, 2032940 Nomi artisti: Elisabetta Benassi, Opere di Camporesi, Cuoghi [email protected] Napoli Francesco Bocchini, Sarah Ciracì, Corsello, Rossi, Samorè Vadim Fishkin, Jenny Holzer, dal 24/03/2006 al 4/06/2006 Alfredo Jaar, Keiji Kawashima, Inaugurazione sabato 13 David LaChapelle IOMINOTAURO 2006 Modena Tatsuo Miyajima, Maurizio Mochetti, Personale di Domenico Borrelli maggio ore 17.00 Maurizio Nannucci, Damian Ortega, V.I.P.: Very Important Portraits A cura di Luca Panaro dal 14/05/2006 al 16/07/2006 Tony Oursler, Panamarenko, Gianni Il parallelo, apparentemente ironico e irrive- Vernissage: 22 aprile 2006 ore In collaborazione con Anna Lisa Piacentino, Fabrizio Plessi, Lucia rente, tra il genio italiano del cinquecento e 19.00 con performance dell'artista Bondioli Adrian Paci Romualdi, Michal Rovner, Son:da, l’estroso fotografo contemporaneo è basato Orario: martedì/domenica Orari: lunedì 15/17; mar.-ven. Raccontare Victoria Vesna, Stephen Vitiello. sul tema del ritratto 17,00-21,00 a richiesta su 9,30/12 - 15/17; sab. e dom. Il tema dell’emigrazione, e con esso quello del Orari: Telefonare al 0824- 29919 tutti i giorni 8,30 – 19,30 mercoledì appuntamento 10/13 - 15/19 - dom. 14 maggio ricordo, è l’asse portante della mostra dedicata ARCOS chiuso la biglietteria chiude un’ora GALLERIA IL RITROVO DI orario continuato 10/19 all’artista albanese Adrian Paci che inaugura a Museo d'arte contemporanea prima ROB SHAZAR RACCOLTE FOTOGRAFICHE Modena la sua prima antologica personale ita- sannio (Palazzo del Governo) museo di capodimonte Via Diaz, 26 MODENESI GIUSEPPE PANINI liana all’interno di uno spazio pubblico Via Stefano Borgia, 5 via di miano, 1 tel. 0823.717772 Via Giardini 160 mercoledì, giovedì e venerdì 10,30- Info: tel/fax 0824 29919 +39 0817499111 339.1532484 Ingresso: gratuito 13,00; 16,00-20,00 / sabato, domeni- [email protected] capodimonte.selfin.it/capodim/home.htm [email protected] Catalogo: RFM Edizioni ca e festivi 10,30-19,00 / chiuso lune- [email protected] dì e martedì

se vuoi dare maggiore visibilità alla tua mostra in questo calendario >> [email protected] | 055 2399766 Exibart.onpaper calendario.87 galleria civica d’arte moderna - ROMA Roma Roma vania e una poltrona progettate per l’ufficio palazzo santa margherita dal 27 aprile al 27 maggio 2006 della new economy corso canalgrande, 103 dal 7/04/2006 al 15/05/2006 dall’ 11/04/2006 al 13/05/2006 dal martedì al venerdì dalle 16 alle + 39 0592032911 Cristiano Berti Flavio Favelli 20, sabato dalle ore 10 alle 13 www.comune.modena.it/galleria Universal Embassy Vermut Hall galleria roberto giustini [email protected] Cristiano Berti fotografa queste palazzine l’installazione trasforma lo spazio in un via dell’orso, 72 quasi come a censire il patrimonio immobi- ambiente unico, una sorta di luogo situato a +39 0668135013 Ravenna liare di uno dei Paesi più poveri del mondo, metà tra una casa e un locale pubblico, [email protected] per mostrare la convenzionalità dei concet- caratterizzato da pavimenti, mobili, lampa- dal 17/03/2006 al 23/07/2006 Roma Turner Monet Pollock. Dal ti di Stato, territorio e diritto di soggiorno dari, recuperati e sottilmente manipolati da come sono stati concepiti nel mondo occi- Favelli Romanticismo all’Informale, dal 28/04/2006 al 10/06/2006 dentale durante il XX secolo dal martedi’ al sabato 18-20 Lou Reed’s New York omaggio a Francesco Arcangeli dal lunedì al venerdì 17–20 volume! Le fotografie del leggendario musicista in Un omaggio al grande storico e critico d’arte, aocf58 - associazione operatori via san francesco di sales, 86/88 mostra per la prima volta in Italia Francesco Arcangeli, attraverso una selezione culturali flaminia 58 +39 0670397611 di circa 130 opere, di una trentina di artisti per www.volumefnucci.it martedì-sabato 10-13 e 16-20; giovedì via flaminia, 58 15-21; la mattina su appuntamento lui fondamentali in una linea che, dal romanti- +39 063200317 [email protected] cismo inglese di Turner e Constable giunge ANDREA DI MARCO [email protected] unosunove arte contemporanea all’informale di Pollock e De Kooning con Globo news Roma via degli specchi, 20 protagonisti come Courbet, Monet, Soutine, +39 0697613696 dall’ 11/05/2006 al 21/07/2006 Morandi, Fautrier, Klee Inaugurazione: giovedì 27 www.unosunove.com martedì – domenica 9.00 - 19.00 aprile 2006 ore 18 ROMA Francesco Clemente [email protected] venerdì 9.00 – 21.00, lunedì chiuso Orario: da mar. a sab. dalle 16 dal 5 maggio al 12 giugno 2006 New watercolours and frescoes ROMA alle 20 e su appuntamento personale mar - museo d’arte della citta’ dal 4 maggio all'8 giugno via di roma, 13 - +39 0544482791 Testo: Marco Di Capua dal lunedì al venerdì 12-20. sabato www.museocitta.ra.it GALLERIA MANIERO 14-20 [email protected] via dell'Arancio 79, 00186 galleria lorcan o’neill tel./fax 06 68807116 via degli orti d’alibert, 1e Traversetolo [email protected] +39 0668892980 www.galleriamaniero.it www.lorcanoneill.com dall’ 1/04/2006 al 16/07/2006 [email protected] Da Monet a Boltanski Capolavori del Novecento dal Musée d’Art da domenica a giovedì dalle 10 alle 20; Roma Moderne di Saint-Etienne venerdì e sabato dalle 10 alle 22.30 10-18; lunedì chiuso scuderie del quirinale DE LA NOVA JERUSALEM dal 7/04/2006 al 28/05/2006 fondazione magnani-rocca via xxiv maggio, 16 Sergi Barnils Gea Casolaro +39 0639967500 +39 06696271 via fondazione magnani-rocca, 4 Inaugurazione: Visioni dell’Eur +39 0521848327/848148 www.scuderiequirinale.it Esistono luoghi che una volta ricevuto lo [email protected] venerdi 5 Maggio ore 18.00 www.magnanirocca.it Orari: dal martedi al sabato status di immagine, traggono da esso una LUCILLA CATANIA [email protected] Roma 11.00 / 13.00 - 15.00 / 20.00 forza immaginativa ed espressiva superiore Tiro a segno Catalogo: in galleria a qualsiasi aspettativa. L’Eur è senza dub- dal 7/04/2006 al 13/05/2006 Testo: a cura di Manuela Brevi bio uno di questi a cura di Francesco Pezzini e Friuli-Venezia Giulia Aurora Reinhard - Teaser ROSSO20SETTE lun - ven 15.00-19.00 sab – dom Cesare Sarzini Nella sua prima personale in Italia presso la ARTECONTEMPORANEA 10.00-14.00 / 15.00-19.00 inaugurazione giovedì 4 maggio Codroipo galleria e x t r a s p a z i o di Roma, Aurora Via d'Ascanio, 27(angolo Via casa del cinema 2006 alle ore 18 Reinhard (Helsinki, 1975) espone con il della Scrofa) via marcello mastroianni, 1 tutti i giorni dalle ore 17 alle 20 dal 18/03/2006 al 21/05/2006 titolo Teaser una serie di feticci, surrogati, tel.06.68.19.32.37 +39 06423601 (chiuso sabato e festivi) Beppino De Cesco protesi del femminile [email protected] www.casadelcinema.it Associazione culturale Chi? Da dove? Dove? da martedì a sabato 15.30-19.30 [email protected] TRALEVOLTE Piazza di P. S. Giovanni, 10 nell’ambito del progetto Spazio FVG del extraspazio Roma Centro d’Arte Contemporanea di Villa Tel. 06.70491663 via di san francesco di sales, 16a ROMA Manin sarà ospitata nella barchessa della +39 0668210655 Tel./Fax. 06.77207956 dal 10 maggio al 16 luglio 2006 dal 7/04/2006 al 28/05/2006 Villa la mostra personale dell’artista udine- www.extraspazio.it - [email protected] [email protected] Giuseppe Cavalli www.tralevolte.org se Beppino De Cesco ROMA da martedì a domenica 10-18 Fotografie dal 1936 al 1961 dal 29 maggio 2006 Ad oltre quaranta anni dalla sua scomparsa, villa manin di passariano Roma il Festival presenta la prima grande mostra piazzale manin, 10 - +39 0432906509 www.villamanincontemporanea.it antologica dedicata ad uno dei maestri della dal 7/04/2006 al 30/05/2006 [email protected] fotografia contemporanea in Italia Luigi Ghirri martedì– domenica: 9.00 – 19.00 (la biglietteria chiude un’ora prima). Archivi della Memoria I musei, luoghi che custodiscono e rivelano chiuso il lunedì Lazio la memoria, sono sempre stati per Luigi museo di roma - palazzo bra- Ghirri un ambito di grande suggestione schi Latina oltre che un campo di sperimentazione pri- via di san pantaleo, vilegiato ETTORE SPALLETTI +390682077304 dall’ 8/04/2006 al 31/05/2006 da martedì a sabato 16-20 Il colore si stende asciuga www.museodiroma.comune.roma.it studio trisorio Sebastiano Guerrera spessisce, riposa [email protected] Luoghi Comuni (La Grande BRUNO DI LECCE vicolo delle vacche, 12 Identità e contaminazioni tra pittura +39 0668136189 Pedicure) vernissage: www.studiotrisorio.com e fotografia “Luoghi Comuni (La Grande Pedicure)”, 10 maggio 2006. ore 18.30 ROMA [email protected] ovvero analizzare con la pittura la forma sem- orario: 11.00 - 19.00, chiuso lunedì dal 22 aprile 2006 plificata del quotidiano, un immaginario così A cura di Francesco Moschini VILLA MEDICI - ACCADEMIA Roma ‘normale’ da diventare spiazzante come un e Gabriel Vaduva DI FRANCIA viaggio metaforico tra mente e concetto tutti i giorni ore 16.00-20.00 Viale TrinitÀ Dei Monti 1 dal 4/04/2006 al 28/05/2006 10-13 e 16-19.30 sabato e domenica compresi +39 066761291 (info) Martin Parr romberg arte contemporanea Catalogo in galleria con testi di +39 0669921653 (fax) TuttaRoma Francesco Moschini, Diego via san carlo da sezze, 18 [email protected] La nuova produzione del festival dedicata Mormorio, Massimo Scaringella +39 0773664314 www.villamedici.it alla città di Roma commissionata ogni anno GALLERIA A.A.M. [email protected] l ad un fotografo di fama internazionale, Architettura Arte Moderna dopo Josef Koudelka, Olivo Barbieri e Roma Via dei Banchi Vecchi, 61 Anders Petersen, impegna quest’anno tel. 06.68307537 ROMA Martin Parr, uno dei più celebri e innovati- dal 4/04/2006 al 20/05/2006 www.aamgalleria.it aprile - maggio 2006 IL BUCO vi fotografi contemporanei Andrea Nicodemo [email protected] 4 artisti ogni due settimane. martedì– domenica: 9.00 – 20.00 (la un nuovo ciclo di lavori pittorici A cura di Francesco Moschini e Liliana Moro, Teresa Iaria, biglietteria chiude un’ora prima).chiu- 11-13 e 16-20, sabato e festivi chiuso Gabriel Vaduva Luca Vitone, H.H.Lim galleria ugo ferranti so il lunedì, 1 maggio via dei soldati, 25a da Martedì al Sabato musei capitolini +39 0668802146 Roma 10.30 -12.30 e 16.00-20.00 piazza del campidoglio, 1 www.galleriaferranti.it PIO MONTI +39 0639967800 [email protected] dal 4/05/2006 al 4/06/2006 via dei Chiavari 58 Roma www.museicapitolini.org [email protected] Claudio Abate - Block Beuys tel. 06 6875457 Roma Claudio Abate uno dei fotografi più ricerca- [email protected] Roma ti dagli artisti italiani e internazionali espo- ETTORE SPALLETTI dal 17/03/2006 al 18/06/2006 ne per la prima volta alla Galleria dell’Oca, Nerazzurro, rosa tenue dall’ 11/05/2006 al 30/06/2006 Antonello da Messina una serie di scatti sulle opere di Joseph La mostra si propone di ricostruire com- Roma Mitch Epstein Beuys conservate al museo di Darmstadt OREDARIA piutamente la figura di Antonello, anche Recreation: American su appuntamento ARTI CONTEMPORANEE attraverso l’esame delle tematiche da lui dal 20/04/2006 al 15/06/2006 galleria dell’oca studio Via Reggio Emilia 22-24 Photographs 1973-1988 sviluppate: dalla serie delle Johanna Grawunder via della mercede, 12/a +39 0697601689 (tel) In mostra una selezione di fotografie dalla “Annunciate” ai celeberrimi “Ecce +39 066781825 [email protected] New Positions sua serie Recreation: American homo”, alle “Crocifissioni”, sino all’al- New Positions è il titolo della mostra di www.galleriadelloca.it www.oredaria.it Photographs 1973-1988, il cui libro è stato tissima poesia dei volti [email protected] Johanna Grawunder che presenta una scri- pubblicato dalla Steidl nel 2005

se vuoi dare maggiore visibilità alla tua mostra in questo calendario >> [email protected] | 055 2399766 88.calendario Exibart.onpaper tutti i giorni 14-20, via del paradiso, 41 Roma visitatori un’articolata visione del suo 20.00; venerdì, sabato e domenica chiuso la domenica +39 066869846 lavoro 9.00 – 22.00. lunedì chiuso (la bigliet- brancolinigrimaldi artecontem- [email protected] dal 14/04/2006 al 9/06/2006 aperto: pasqua, lunedì dell’angelo, 25 teria chiude un’ora prima) Vasco Bendini aprile, 1° maggio, 2 giugno da marte- poranea Roma villa olmo via dei tre orologi, 6a L’ultima carta del castello dì a domenica: 10 – 19 / giovedì: 10 – via simone cantoni, 1 +39 06806093100 dal 3/05/2006 all’ 11/06/2006 Senzatitolo ospita alcune opere recenti di 22 / lunedì chiuso +39 031574240 www.brancolinigrimaldi.com Vasco Bendini esponente di primo piano gamec [email protected] Renato Meneghetti COMO Opere 2000-2006 della stagione informale galleria d’arte moderna e dal martedì al sabato dalle ore 17 contemporanea dal 4 al 24 maggio 2006 Roma 4 mostre di meneghetti a roma alle 20 via san tomaso, 52 mar_dom 9-19 spazio senzatitolo +39 035399528 dall’ 11/04/2006 al 20/05/2006 palazzo venezia via panisperna, 100 www.gamec.it Moshekwa Langa via del plebiscito, 118 +39 064824389 [email protected] Terms of endearment/ In termini +39 0669994319 www.spaziosenzatitolo.org di attrazione [email protected] [email protected] BRESCIA Dopo la sua personale al MAXXI del- Roma dall' 8 aprile al 18 maggio 2006 ALLARMI 2 l’ottobre 2005, l’artista propone per que- Viterbo Il cambio della guardia sto spazio un’installazione a pavimento e dal 21/04/2006 al 29/05/2006 dal 30/04/2006 al 30/05/2006 Inaugurazione 4 maggio 2006 dei nuovi lavori a parete tra cui i ritratti e Roberto Coda Zabetta le mappe. Enrico Castellani Orario: lun-ven 10-12 15-18 una serie di nuove opere appositamente Una mostra unica nel suo genere pensata Sab.-dom. 11-19 un-sab 15,30-19,30 o per appunta- concepite, alcune delle quali su carta, mento appositamente per lo spazio di Studio CASERMA DE CRISTOFORIS incentrata su 6 enormi lavori su tela p.le Montesanto 2 valentina bonomo Fontaine dalle 16 alle 19 via pierantoni, 6 – tutti i giorni 18-20 www.allarmicomo.com artecontemporanea dalle 19 alle 22 lungotevere dei papa- studio fontaine via del portico d’ottavia, 13 reschi – lun chiuso via cardinale la fontaine, 98/a +39 066832766 teatro india Cortenuova www.galleriabonomo.com +39 3479417520 lungotevere dei papareschi, [email protected] [email protected] +39 0655300961 dal 13/04/2006 al 23/07/2006 Roma www.teatrodiroma.net/teatroindia.asp Hic sunt leones [email protected] un’installazione composta da più video dal 2/05/2006 al 10/05/2006 Liguria in cui su ogni schermo una personalità Roma Rückblick-Ausblick. Sguardo sul Natalie Zwillinger del mondo culturale italiano racconterà passato e sul futuro alcune famose non-mappe Fotografia elevata alla n, salto triplo del- CHIAVARI (GE) dal 6/04/2006 al 31/05/2006 LORENZ SPRING lunedì chiuso dal martedì al giovedì l’otturatore, camera a mano, colori acidi, Romain Erkiletlian - dal 6 maggio al 31 luglio 2006 pellicola scaduta, immancabilmente il 10.00 – 19.00 venerdì 10.00 – 22.00 Photostructures a cura di Alberto Zanchetta sabato e domenica 10.00 – 20.00 mondo in background. Questo e’ l’ince- SINCRETICHE Inaugurazione: 8 aprile, h. 18,30 La ricerca di Erkiletlian, basata su ciò ultimo ingresso 30 minuti prima del- dere del lavoro di Natalie Zwillinger. GALLERIA DELLE che lui stesso definisce “l’interazione tra ASTRAZIONI l’orario di chiusura aka BATTAGLIE struttura e figura”, coniuga la freddezza acciaierieartecontemporanea via del pellegrino, 128 A cura di Riccardo Zelatore via delle Battaglie 69/A +39 3484120260 geometrica delle strade e delle architet- via trieste, 15 ture, che scaturiscono dai suoi studi foto- Testo di Marco Meneguzzo Tel. 030/3759033 www.wadadaw.com Cell. 335/5853121 +39 0363909378 [email protected] grafici, con l’espressionismo della figura Cotani, Dal Molin, Marsiglia, Nido, www.acciaierieartecontemporanea.it umana e l’emotività dell’intervento pit- Pinelli, Radi, Rizzi, Zappettini [email protected] [email protected] Roma torico. FONDAZIONE ZAPPETTINI www.galleriabattaglie.it Corso Buenos Aires 22 Catalogo in galleria, con testo da martedì a sabato 14.00 – 20.00 o GORGONZOLA (MI) dal 19/04/2006 al 18/05/2006 +39 0185324524 (tel) di Alberto Zanchetta su appuntamento dal 18 maggio al 5 luglio 2006 New York: the other side lipanjepuntin arte +39 01851871220 (fax) New York e le sue mille luci, per 30 gior- contemporanea [email protected] Brescia ni I riflettori saranno puntati sulla via di montoro, 10 www.fondazionezappettini.org Grande Mela +39 0668307780 dal 23/05/2006 al 31/07/2006 l’impiccione viaggiatore travel www.lipanjepuntin.com Sabrina Mezzaqui concept store [email protected] Finale Ligure Quando le parole atterrano via della madonna dei monti, 8 In mostra Mezzaqui presenta nuovi lavo- Roma +39 066786188 dal 16/04/2006 al 29/05/2006 ri: un abito ricoperto di campanellini, www.limpiccioneviaggiatore.com Corrado Bonomi presenza insolita che si muove con estre- [email protected] dall’ 1/05/2006 al 31/05/2006 Sauro Cardinali Il perché delle cose ma lentezza per le sale della galleria; un Roma personale grande disegno ritagliato Il pasto delle farfalle tutti i giorni 9.30-13 e 15-19 dal lunedì al venerdì 10-19.30; Le dieci opere del 2005 che Sauro Cardinali dal 10/04/2006 al 27/05/2006 valente arte contemporanea sabato 15.30-19.30 espone allo Studio Morbiducci sono una via barrili, 12 galleria massimo minini Nico Vascellari sintesi di scultura e pittura +39 019693343 via luigi apollonio, 68 PIERRE POGGI Io ballo da solo dal lunedì al venerdì 18-20 e per [email protected] +39 030383034 You'll never walk alone I nuovi lavori dell’artista, attraverso l’uso appuntamento www.galleriaminini.it dei media più vari, performance, scultura, studio morbiducci Genova [email protected] Inaugurazione: giovedì 18 disegno e collage, reinterpretano e persona- via giovanni battista bodoni, 83 maggio 2006 ore 19.00 - 21.00 lizzano l’approccio estetico del fashion +39 065746285 dal 31/03/2006 al 20/05/2006 Apertura: dal martedì al sabato BRESCIA system analizzato tra riviste patinate, jingle www.studiomorbiducci.com Gruppo A12 12.00 - 19.30 pubblicitari e sfilate d’alta moda [email protected] fino al 20 maggio 2006 FEDERICO BIANCHI dal martedì al sabato dalle 15.30 alle Heebie Jeebies il ritratto del filosofo scienziato giansenista CONTEMPORARY ART 20.00 o la mattina su appuntamento Roma Blaise Pascal Via Serbelloni 15, int. cortile monitor Tel: +39.02.95109080 dal 13/04/2006 al 13/05/2006 dal martedì al sabato 15–19.30 video&contemporary art pinksummer - palazzo ducale [email protected] viale delle mura aurelie, 15 Student Exhibition www.federicobianchigallery.com paintings, scultures, drawings, prints, piazza giacomo matteotti, 9 +39 0639378024 +39 3478000868 www.monitoronline.org sketchbooks, photographs, architecture lunedì – venerdì 10:0 – 19:30 sabato www.pinksummer.com [email protected] [email protected] LECCO – domenica 12:00 – 19:30 (sabato 25, dal 31 maggio al 1 luglio 2006 Roma domenica 26.2. galleria chiusa) Genova temple university dal 23/05/2006 al 30/07/2006 lungotevere arnaldo da brescia, 15 dal 6/04/2006 al 19/05/2006 Pablo Echaurren +39063202808 Salvo SANDRA VIRLINZI Al ritmo dei Ramones www.temple.edu personale Freak Friends La mostra presenta oltre venti opere [email protected] dal lunedì al venerdi dalle ore 15 alle orario: dal lunedi al sabato recenti ispirate alla musica dei Ramones, 19 e su appuntamento 15/19 - festivi esclusi la band punk che irrompeva trenta anni Roma marco canepa gallery FABIO PARIS ART GALLERY fa nel mondo del rock, interpretando dal 6/04/2006 al 6/06/2006 via caffaro, 20r Via Alessandro Monti 13 sogni e tensioni della generazione giova- +39 0102461671 +39 0303756139 (info) ne degli anni ’70 Taboo www.marcocanepa.com +39 0302907539 (fax) tutti i giorni dalle 11 alle 20 L’arte di Leigh Bowery e la [email protected] [email protected] GIUSEPPE ARMENIA auditorium London Club Culture www.fabioparisartgallery.com parco della musica La prima mostra italiana dedicata a Leigh DOMENICO PICCOLO viale pietro de coubertin, 34 Bowery (Sunshine, Australia 1961–Londra JACOPO PRINA +390680241436 1994), leggendario personaggio della cultu- Lombardia www.auditoriumroma.com Inaugurazione: mercoledì 31 ra alternativa londinese tra gli anni Ottanta Bergamo [email protected] e Novanta. Como maggio 2006 ore 18.30 - 21.30 dal lunedì al sabato 16 – 19.30 Apertura: dal martedì al sabato dal 5/04/2006 al 16/07/2006 dal 24/03/2006 al 16/07/2006 Roma the british school at rome 14.30 - 19.30 Giulio Paolini FEDERICO BIANCHI via antonio gramsci, 61 René Magritte dal 21/04/2006 al 21/05/2006 +39 063264939 Fuori programma sessanta dipinti a olio e venti tra disegni e CONTEMPORARY ART Pittori al muro www.bsr.ac.uk L’artista ha realizzato per l’occasione un lettere illustrate realizzati dal genio surrea- Piazza Manzoni 2, piano secondo collettiva [email protected] progetto che si compone di installazioni site lista tra il 1925 e il 1967, quaranta dei quali Tel: +39.380.39.48.228 galleria l’attico specific all’interno delle quali trovano spa- provenienti dalla Fondation Magritte [email protected] fabio sargentini zio anche lavori storici in grado di offrire ai martedì, mercoledì e giovedì 9.00 – www.federicobianchigallery.com

se vuoi dare maggiore visibilità alla tua mostra in questo calendario >> [email protected] | 055 2399766 Exibart.onpaper calendario.89

Milano +39 0277406300 Cabanon che Le Corbusier progettò MILANO Milano www.provincia.milano.it/oberdan e costruì per le sue vacanze a Cap 25-28 Maggio 2006 dall’ 8/03/2006 al 31/05/2006 Martin nel 1952, un capanno senza dal 28/03/2006 al 13/05/2006 Alighiero Boetti Milano fasto apparente ma che costituisce Paolo Chiasera La scelta dei soli lavori su carta vuole valo- un esempio singolare di microarchi- dal 4/05/2006 all’ 11/06/2006 The Trilogy: Vincent rizzare lo studio del linguaggio, del tempo e tettura Enrico Lombardi Il nuovo progetto che Paolo Chiasera dello spazio che Boetti ha sviluppato nel 10.30 - 20.30, presenta da Francesca Minini fa parte di corso della sua vita e su cui è basato tutto il Aria di vetro chiuso il lunedì dal 5 al 10 aprile una trilogia incentrata su Vincent Van suo percorso artistico I suoi paesaggi, all’apparenza minimali ed dalle 10.30 alle 23.00 lunedì aperto Gogh, Cornelius Escher e Pieter dal lunedì al venerdì essenziali, sottendono una profonda ricerca triennale Brueghel dalle 11.30 alle 19 sull’immagine ed uno stretto legame con la palazzo dell’arte dal martedì al sabato studio giangaleazzo visconti letteratura e la filosofia viale emilio alemagna, 6 dalle 12 alle 19.30 da martedì a sabato 10-13 e 16-19,30 corso monforte, 23 +39 02724341 galleria francesca minini +39 02795251 studio forni www.triennale.it via massimiano, 25 www.studiovisconti.net via fatebenefratelli, 13 [email protected] +39 3355843285 [email protected] +39 0229060126 MIXEDMEDIA www.francescaminini.it [email protected] Milano [email protected] Milano Evento di cultura elettronica MILANO dal 4/04/2006 al 18/06/2006 Milano dal 10/05/2006 al 31/05/2006 un progetto di Bibo Durio dal 2 al 31 maggio 2006 Less. Strategie alternative del- Consolo e Paolo Rigamonti André Butzer dal 4/05/2006 al 10/06/2006 l’abitare Orario Mostre: 12.00 - 20.00, André Butzer, nato a Stoccarda nel 1973, ha La mostra LESS - Strategie alterna- orario Concerti: 21.00 - 01.00 Paul Goodwin acquisto fama internazionale grazie al suo tive dell’abitare, documenta il gran- HANGAR BICOCCA Touch peculiare espressionismo fantascientifico de spazio che la questione dell’abi- una quindicina di dipinti a olio su sup- da martedi a sabato Viale Sarca 336, in presenza della tare ha avuto nell’ambito della ricer- spettacolare installazione I Sette porti metallici di alluminio e acciaio rea- 10,30-12,30 e 15,30-19 ca degli ultimi decenni e gli approc- Palazzi Celesti di Anselm Kiefer lizzati appositamente per lo spazio galleria gio’ marconi ci diversi adottati da alcuni artisti Prevendita biglietti Ticketone: da lunedì a sabato 10.30-19 via alessandro tadino, 15 internazionalmente noti www.ticketone.it spiralearte +39 0229404373 9.30 – 17.30 da martedì a venerdì / MixedMedia è un progetto di: corso venezia, 29 www.giomarconi.com 9.30 – 19.00 sabato e domenica +39 02795483 [email protected] L'associazione culturale Count pac Down www.spiraleartecontemporanea.it padiglione d’arte MixedMedia è organizzato da: [email protected] MILANO contemporanea Consolo produzioni&consulenza Milano dal 5 al 30 luglio 2006 via palestro, 14 +39 0276009085 FIORI PER MILANO MILANO dal 24/05/2006 al 7/07/2006 DECLINAZIONI & STORIE www.pac-milano.org opere pittoriche di TINA PAROTTI [email protected] dal 19 maggio al 28 luglio 2006 Rudi Wach Dall'arena del contemporaneo La galleria A arte Studio Invernizzi inaugu- ai segni mediali inaugurazione MOSTRA DELLE OPERE SELEZIONATE ra mercoledì 24 maggio 2006 la mostra per- sabato 6 maggio h 18.30 sonale dell’artista Rudi Wach il quale ha A cura di Gabriele Perretta PREMIO FONDAZIONE orario: da lunedì a sabato 15.30 creato per questa occasione un ciclo inedito Nobuyoshi Araki, Vanessa MILANO ARNALDO POMODORO - 20.00 e su appuntamento di disegni di grandi dimensioni Beecroft, Joseph Beuys, Maurizio dal 5 maggio al 6 giugno 2006 CONCORSO INTERNAZIONALE TINA PAROTTI da lunedì a venerdì 10-13 e 15-19 Cannavacciuolo, Maurizio PER GIOVANI SCULTORI galleria d'arte contemporanea a arte studio invernizzi Cattelan, Santolo De Luca, via Statuto, 13 via domenico scarlatti, 12 Giuseppe Desiato, Lucio Fontana, Orario: da mer. a dom. 11-18, tel/fax +39 0229004960 +39 0229402855 Hans Hartung, Hermann Nitsch, gio. 11-22, ultimo ingresso un'o- mobile +39 3382105247 www.aarteinvernizzi.it Claudio Parmiggiani, Michelangelo ra prima della chiusura [email protected] [email protected] Pistoletto, David Salle, William Visite guidate tel 026597728 www.tinaparotti.com FONDAZIONE ARNALDO Scott, Andres Serrano, Frank Milano Stella, Michele Zaza POMODORO Disponibile Catalogo Via Andrea Solari 35 dal 3/05/2006 al 20/05/2006 STUDIOSEI Milano +39 0289075394 (tel) TvBoy +39 0289075395 (tel) Viale Regina Giovanna 6 Street Love Tel + 39 0289058427 dal 28/03/2006 al 24/06/2006 [email protected] www.fondazionearnaldopomodoro.it personale dello street artist milanese Cell +39 3496680813 Gabriele Basilico LUIGI CHRISTOPHER dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle [email protected] PhotoBooks. 1978-2005 VEGGETTI KANKU 20.00 sabato su appuntamento www.studioseiarte.com una mostra e un libro ripercorrono il Moving texture travelling gallery percorso professionale di Gabriele Milano via cola montano, 6 Milano Basilico attraverso una selezione di inaugurazione 4 maggio 2006 +39 0245484258 oltre 90 libri di fotografia realizzati ore 18.00 dal 28/03/2006 al 13/05/2006 [email protected] dal 27/04/2006 al 27/05/2006 dal 1978 ad oggi Martedì/Domenica 17.00/22.00 Mythkillers Djordje Ozbolt mar - sab 13,30-18,30 STRAGAPEDE | PERINI Cosa hanno in comune una Lamborghini Milano Diablo dopo un incidente, due ragazze Dai piccoli dipinti di Djordje Ozbolt art book milano Viale Angelo Filippetti 41 con una cannuccia ed una catapulta che dall’ 11/05/2006 al 14/07/2006 emerge una visione oscura e romantica. via giovanni ventura, 5 T 02.87396275 spara su tubi al neon? Nel lavoro dei tre Wearproof. Eclettici sia da un punto di vista stilistico +39 0221597624 [email protected] www.artbookmilano.it artisti, la sovversività è una costante che concettuale [email protected] Painting’s infinite present [email protected] da martedì a sabato da martedì a sabato 15-19 Curata da Raffaele Gavarro, Wearproof 13–19.30 e su appuntamento galleria monica de cardenas ragiona sull’idea di una pittura che è signi- Milano galleria klerkx via francesco viganò, 4 Milano ficativa quando riesce a corrispondere al via massimiano, 25 +39 0229010068 dal 17/03/2006 al 13/05/2006 proprio presente. E’ stato così nel passato e +39 0221597627 www.artnet.com/decardenas.html Hans Schabus dal 16/05/2006 al 18/06/2006 continua ad essere così nella nostra attuali- [email protected] Martin Creed www.manuelaklerkx.com tà personale [email protected] dal martedì al sabato 16-19.30 da martedì a sabato La Fondazione Nicola Trussardi Milano antonio colombo arte contem- 12–19.30 continua la sua vocazione nomade e Milano poranea dal 4/05/2006 al 14/06/2006 zero... approda con questo progetto in Piazza del Duomo, negli spazi dal 3/04/2006 al 28/05/2006 via solferino, 44 Dmitry Gutov via giovanni ventura, 5 +39 0229060171 +39 0236514283 dell’Arengario, visibili per l’ultima Nanda Vigo - Light is life Disgelo volta prima del loro rinnovamento www.colomboarte.com www.galleriazero.it Collezione Permanente del Design Italiano [email protected] Parte integrante del ciclo Arte e Scienza, [email protected] architettonico 10.30 - 20.30, la mostra prosegue l’esplorazione della tutti i giorni 10-20 chiuso il lunedì dal 5 al 10 aprile scena artistica russa contemporanea Milano Milano arengario dalle 10.30 alle 23.00 lunedì aperto martedì-venerdì 15–20; sabato e mat- piazza del duomo, triennale - palazzo dell’arte dal 6/04/2006 al 30/06/2006 tine su appuntamento dal 6/05/2006 al 6/06/2006 +39 0254917 viale emilio alemagna, 6 Wim Delvoye - Et voilà les galleria nina lumer La Bellezza www.museidelcentro.mi.it +39 02724341 cochons via carlo botta, 8 In mostra opere d’arte, immagini foto- www.triennale.it - [email protected] +39 0289073644 grafiche, progetti e plastici di architettu- Milano In occasione della sua nuova personale www.ninalumer.it ra appartenenti ai più importanti autori Milano milanese dal titolo Et voilà les cochons, la [email protected] contemporanei dal 28/03/2006 al 25/06/2006 galleria Corsoveneziaotto presenta al pub- da martedì a venerdì 10-13 e 14.30- Max Bill dal 13/04/2006 al 27/05/2006 blico Katharina e Christopher, Robert, Milano 18.30; sabato e festivi 10-18.30 Palazzo Reale celebra la figura di Nin Brudermann Sabine, Karen, Gianni e Margareta. Ovvero uno dei più importanti esponenti i maiali che l’artista, almeno secondo le sue dal 22/03/2006 al 21/05/2006 museo della permanente Animal Stories dell’arte del Novecento. Una grande dichiarazioni, ha sottratto alla macellazione via filippo turati, 34 In occasione della sua prima personale in Ecce Uomo mostra sull’architetto, designer e e ha fatto tatuare con le immagini più amate +39 026551445 Italia Nin Brudermann propone una (33+1) artisti contemporanei da collezio- pittore svizzero attraverso 250 opere dai teen-ager, dai teschi ai cuori, dai serpen- www.lapermanente-milano.it sonorizzazione dal vivo con Theremin, ni private a Milano che ripercorrono l’attività di un arti- ti alle donnine seminude amate dai marinai [email protected] laptop e voce recitante della sessa artista tutti i giorni 10.00-19.30, martedì e sta tra i più versatili del Bauhaus da martedi a venerdì 10-13 e 15.30- del video the Swan giovedì fino alle 22.00, aperto il 16 Milano da martedì a domenica, 19.30 sabato su appuntamento dal martedì al sabato 15-19 aprile (pasqua) 15.00 –19.30 e il 17 9.30-19.30 corsoveneziaotto galleria pianissimo aprile (lunedì dell’angelo) 10.00- dal 30/03/2006 al 4/06/2006 palazzo reale corso venezia, 8 19.30; chiuso il 1° maggio e tutti gli Le Corbusier via lambrate, 24 +39 0236505481 piazza del duomo, 12i +39 0258300162 altri lunedì L’interno del Cabanon +39 0280509362 www.corsoveneziaotto.com www.pianissimo.it [email protected] spazio oberdan Nel giardino della Triennale si presenta [email protected] viale vittorio veneto, 2 la ricostruzione al vero dell’interno del se vuoi dare maggiore visibilità alla tua mostra in questo calendario >> [email protected] | 055 2399766 90.calendario Exibart.onpaper

Varese 2006, personali dedicate ad artisti dell’arte Torino Torino Certaldo concettuale dal 13/04/2006 al 25/06/2006 mar-gio 10-17; ven-dom 10-21 dal 12/04/2006 al 4/06/2006 dal 20/04/2006 al 20/05/2006 dall’ 8/04/2006 al 28/05/2006 Richard Long - Really, really castello di rivoli Patrick Tuttofuoco Stefania Di Marco Robert Gligorov - Full Contact simple museo d’arte contemporanea Revolving Landscape bombe.bambole.bomboniere In Full Contact l’artista espone dipinti, Opere dal 1978 al 2004: sei opere apparte- piazza mafalda di savoia, l giro del mondo in ottanta giorni: lo ha Un nuovo progetto tra scultura e fotografia foto ed installazioni confrontando la pro- nenti alla collezione privata di Giuseppe +39 0119565222 rifatto l’artista Patrick Tuttofuoco in ver- dal lunedì al venerdì 10,30-12,30 e duzione degli ultimi anni con l’elegante Panza di Biumo, mai presentate prima pub- www.castellodirivoli.org sione contemporanea (senza mongolfie- 15,30-19,30; e austera cornice del medievale Palazzo blicamente in Italia [email protected] ra) visitando diciassette megalopoli sabato per appuntamento Pretorio 10 –18 (tutti i giorni escluso i lunedì dell’Asia e dell’America tutti i giorni, orario 10-19 Torino paolo tonin non festivi). ultimo ingresso ore 17.30 mar/dom, 12/20, gio 12/23 arte contemporanea palazzo pretorio via giovanni boccaccio, villa menafoglio litta panza dal 20/04/2006 al 17/06/2006 fondazione sandretto via san tommaso, 6 +39 0571661219 piazza litta, 1 re rebaudengo +39 01119710514 Andrea Chiesi www.comune.certaldo.fi.it +39 0332239669 via modane, 16 www.toningallery.com www.fondoambiente.it/luoghi/biumo/ La divisione del piacere +39 0113797600 [email protected] FIRENZE [email protected] La galleria Allegretti Contemporanea con- www.fondsrr.org fino al 15 giugno 2006 clude il ciclo 3pittori3 con la mostra perso- [email protected] nale di Andrea Chiesi mar_ven 15,30-19,30 - Toscana TORINO sab 10,30-19,30 fino al 9 giugno 2006 Marche allegretti contemporanea via san francesco d’assisi, 14 VARALLO POMBIA (NO) +39 0115069646 dal 29 aprile al 21 maggio 2006 CAMERINO www.allegretticontemporanea.it dal 5 maggio al 5 novembre 2006 [email protected]

Torino

dal 18/05/2006 al 17/06/2006 Bob & Roberta Smith The humanist Bob and Roberta Smith è nato nel 1964 a GIAMBOLOGNA Londra, dove vive e lavora Gli dei, gli eroi dal mercoledì al sabato 17-19,30 orario: Mar. - Sab., 1°, 3° e 5° lun. carbone.to PLINIO MARTELLI Golden Tattoo e 2°e 4° dom. del mese ore 8.15 - via dei mille, 38 13.50 - Chiuso 2° e 4° lun. e 1°,3°e RINASCIMENTO SCOLPITO +39 0118395911 Maestri del legno tra Marche e Umbria Testo in catalogo di Gabriella 5° domenica del mese, 25 www.carbone.to Serusi TEMPO REALE [email protected] Dicembre e 1 Gennaio Orario: Maggio e Giugno - Orari galleria: dal martedì al di Ruggero Maggi e Riccarda Montenero MUSEO NAZIONALE Ottobre e Novembre da martedì sabato dalle ore 16 alle 19,30. DEL BARGELLO Torino Inaugurazione: 29 aprile 2006 a domenica 10-13; 16-19 Mattino su appuntamento Via Del Proconsolo 4 (50122) ore 17.00 - performance di Luglio, Agosto e Settembre tutti dal 7/04/2006 al 2/06/2006 41 ARTECONTEMPORANEA +39 0552388606 (info) Kappa i giorni 10-19. Biglietto: Intero di Federica Rosso &C. +39 0552388699 (fax) Butler / Coulis / Howard orari: sabato e festivi euro 6.00. Ridotto euro 5,00 via Mazzini 41 - 10123 www.giambologna2006.it Le opere di Benjamin Butler, Holly 10.00/12.00 - 17.00/19.00 Ridotto Speciale unico con Coulis e Ridley Howard, presenti per la Tel./fax+39.011.8129544 Museo diocesano euro 7,00 www.41artecontemporanea.com PINACOTECA COMUNALE prima volta in Italia in questa mostra alla DI VILLA SORANZO Firenze Itinerari nel territorio e Visite galleria Glance, mostrano una predile- [email protected] guidate su prenotazione Piazza Mazzini 1 - 28040 zione per i soggetti umili e legati alla Varallo Pombia (NO) dal 6/05/2006 al 24/06/2006 Servizio didattico per scuole e grup- quotidianità pi, su prenotazione dal 1° settembre Torino Tel: 0321.953.55/951.76 Giovanni Frangi - View Master galleria glance un’ambientazione, dove si riflette sullo spa- CONVENTO SAN DOMENICO fax 0321.951.82 via san francesco da paola, 48e zio e sulle regole della visione Prenotazioni e informazioni dal 18/05/2006 al 30/06/2006 [email protected] +39 3489249217 9,30 – 13.30, 15 – 19,30, tutti i giorni; 0737 402309 www.galleriaglance.com Roberto Ago - Phoenomena domenica solo su appuntamento fax 0734 402311 [email protected] mostra personale [email protected] tue-sat 16-19.30 and on app. Arezzo galleria poggiali e forconi www.cultura.marche.it Torino vitamin arte contemporanea via della scala, 35a corso san maurizio, 73b dal 14/04/2006 al 21/05/2006 +39 055287748 dal 4/04/2006 al 27/05/2006 +39 0118136006 Alberto Sughi www.poggialieforconi.it Francesco Sena / Jelena www.vitaminart.it [email protected] [email protected] Il Segno e l’Immagine Vasiljev raccoglie 50 opere (tutte opere su carta Firenze Piemonte Le opere di Francesco Sena si situano al Torino applicata su tela) provenienti e da collezio- limite tra pittura e arte plastica // ni private e dalla collezione dell’autore dal 7/05/2006 al 15/06/2006 L’artista, che lavora principalmente con dal 29/03/2006 al 15/05/2006 mart.–ven. 10-13 e 15-18, sab.-dom. Marco Raparelli BIELLA scultura, disegno e video, continua le Simon Starling 10-18 (chiuso lunedì) Restroom and other stories proprie riflessioni sul tema della violen- dal 6 maggio al 8 giugno 2006 galleria comunale 500 disegni a formare un unico grande za [24 hr. Tangenziale] d’arte moderna e piano di scorrimento e di combinazione da martedì a sabato 15-20 personale contemporanea delle immagini gas art gallery martedì – sabato 15,00 – 19,30 galleria franco noero piazza san francesco, 4 dal martedì al venerdì dalle 15.00 alle corso vittorio emanuele ii, 90 +39 0575377507 19.00 - sabato dalle 11.00 alle 13.00 e +3901119700031 via giovanni giolitti, 52a www.gasart.it +39 011882208 dalle 15.00 alle 19.00 [email protected] www.franconoero.com sergio tossi [email protected] FIRENZE arte contemporanea Torino dal 16 maggio al 5 novembre 2006 via ippolito pindemonte, 63 TORINO +39 0552286163 dal 3/05/2006 all’ 1/07/2006 dal 20 aprile al 17 giugno 2006 www.tossiarte.it - [email protected] H.H. Lim Parole Project un’originale installazione progettata FIRENZE appositamente per questo piccolo spazio 28 maggio da Lim martedì – mercoledì – giovedì 10/13 e FRANCO GROBBERIO 15/19; venerdì–sabato 15-19 viaggi leggeri (acquarelli su carta) nmb studio via giuseppe mazzini, 50e Orario: dal martedì alla dome- +39 01119701140 nica 16.00 - 19.30 [email protected] GALLERIA SANT'ANGELO ARTE E MANIFATTURA DI Torino Corso del Piazzo, 18 CORTE A FIRENZE tel. 015 20101 dal 12/04/2006 al 20/05/2006 3PITTORI3: ANDREA CHIESI www.galleriasantangelo.it Dal tramonto dei Medici all'Impero [email protected] Monica Carocci La divisione del piacere (1732 - 1815) Orizzontale Inaugurazione: giovedì 20 A cura di Annamaria Giusti A distanza di sei anni dalla sua ultima per- aprile 2006, ore 18 Catalogo: Sillabe Rivoli sonale, la galleria Alberto Peola presenta i DANCE-O-RAMA presenta: ALLEGRETTI PALAZZO PITTI. lavori recenti di Monica Carocci IN COMPAGNIA DEI LUPI CONTEMPORANEA PALAZZINA DELLA MERIDIANA dal 10/04/2006 al 30/07/2006 da lunedì a sabato dalle 15.30 alle Palazzo Bertalazone di San Fermo Piazza De' Pitti ore 21.00 Concetto, Corpo e Sogno 19.30; mattino su appuntamento via San Francesco d'Assisi 14 055 2654321 (tel) musiche di Giacomo Vezzani Susan Hiller galleria alberto peola Tel. +39.011.5069646 055 2654321 (tel coreografie di Luigi Ceraioli La rassegna Concetto, Corpo e Sogno pre- via della rocca, 29 Fax. +39.011.5538799 [email protected] TEATRO EVEREST senta cinque mostre che si inaugurano in +39 0118124460 [email protected] www.palazzopitti.it via volterrana, 4/b www.albertopeola.com successione durante la primavera e l’estate www.allegretticontemporanea.it www.firenze2006.it Per informazioni: 347.2441544 [email protected]

se vuoi dare maggiore visibilità alla tua mostra in questo calendario >> [email protected] | 055 2399766 Exibart.onpaper calendario.91

FIRENZE FIRENZE Merano PADOVA Venezia dal 27 marzo 2006 al 7 gennaio 2007 dal 12 maggio al 29 luglio 2006 fino al 21 Maggio 2006 dal 27/04/2006 al 18/06/2006 dal 30/04/2006 all’ 1/10/2006 base camp2. Where Are We Going? Arte giovane dall’Europa Completamente rinnovato all’interno grazie al gli attuali orientamenti e sviluppi delle restyling dell’architetto Tadao Ando, Palazzo accademie artistiche europee Grassi riapre al pubblico con la mostra Where da martedì a domenica 10-18 Are We Going? opere scelte dalla Collezione kunst meran/o arte François Pinault. via portici, 163 tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00 + 39 0473212643 palazzo grassi www.kunstmeranoarte.com campo san samuele, 3231 [email protected] +39 0415231680 MARIO SCHIFANO www.palazzograssi.it 30 dipinti 1962 - 1986 Verona chiuso sabato e festivi PERGINE VALSUGANA (TN) LA MENTE DI LEONARDO fino al 5 novembre 2006 dall’ 11/05/2006 al 31/07/2006 Il genio universale all'opera GALLERIA IL PONTE Via Di Mezzo 42/b (50121) Saeko & Masakatsu Takagi Inaugurazione 27 marzo 2006 +39 055240617 (tel), +39 L’ARGENTO E L’ORO Saeko & Masakatsu Takagi hanno dato GALLERIA DEGLI UFFIZI 055240617 (fax) Maria Baldan - Remo Bianco vita, attraverso la loro collaborazione arti- Piazzale Degli Uffizi 1 (50122) [email protected] Opere di due Artisti Diversamente simili stica, a dei video di grande potenza poetica +39 0552388651 (info) www.galleriailponte.com caratterizzati dalla straordinaria fusione di +39 0552388694 (fax) Orari: da mar. a dom.15.30 - immagini fiabesche e musica [email protected] 20.00 dal martedì al sabato www.polomuseale.firenze.it/uffizi da lunedì a sabato 10-13 e 14.30-19 ARTEFORUM 10-13 e 14.30-19.30 galleria alessandro bagnai Via Turazza, 19 byblos art gallery via coluccio salutati, 4r Ufficio Stampa corso cavour, 25 FIRENZE +39 0556802066 Studio Dal Cero Comunicazione +39 0458030985 dal 9 maggio al 24 settembre 2006 www.galleriabagnai.it Via Vecellio, 3 - Padova www.byblosartgallery.it [email protected] tel 049.86.40.170 [email protected] fax: 049.88.94.986 Prato ANNAMARIA GELMI e-mail: [email protected] Verona

dal 22/04/2006 al 17/06/2006 A cura di Franco Batacchi, dall’ 8/04/2006 al 15/05/2006 Dialogo I Verena Neff, Theo Schneider Steve Roden Si tratta della prima di due mostre nelle orario: da martedì a domenica L’artista californiano ha appositamente pre- quali tre artisti sono chiamati a esprimer- dalle 10 fino alle 22.00 Venezia parato due installazioni sonore per lo spazio si, attraverso le opere esposte e gli inter- lunedì dalle 17.00 alle 22.00 sia interno che esterno della galleria dal 6/04/2006 all’ 8/06/2006 venti in catalogo, su un tema proposto catalogo: bilingue (italiano-tedesco) dal martedi al sabato 9-13 e 15,30- dal curatore CASTELLO DI PERGINE Federico Herrero / Nic Hess 19,30 mart. – sab. 11-13 e 15-20 Via Al Castello 10 (38057) Walls studio la citta’ galleria enricofornello + 39 0461531158 (info) Muri di colore. Che sia pittura, via dietro filippini, 2 via giuseppe paolini, 21 + 39 0461531329 (fax) nastri adesivi o stampe plotter non +39 045597549 +390458003708 LORENZO MONACO +39 0574462719 [email protected] ha importanza. Il visitatore si senti- www.studiolacitta.it (1370 - 1425) www.enricofornello.it www.castelpergine.it rà comunque avvolto dall’acceso [email protected] Dalla tradizione grottesca al [email protected] cromatismo che accomuna due arti- Vicenza Rinascimento sti differenti ma consentanei tutti i giorni, chiuso il martedì, dal 7/04/2006 al 12/05/2006 Trento 12-18 A cura di Angelo Tartuferi con la Trentino-Alto Adige Emilio Vedova / Michael collaborazione di Daniela Parenti fondazione bevilacqua dal 10/03/2006 all’ 11/06/2006 Catalogo Giunti Editore Bolzano la masa - Goldberg GALLERIA DELL'ACCADEMIA Il potere delle donne galleria di piazza san marco 10 opere su carta Via Ricasoli 58-60 dal 23/03/2006 al 13/05/2006 Il potere delle donne presenta tre diffe- piazza san marco, 71c dal martedì al sabato 16,30-19,30 +39 0552388612 (tel) Yves Netzhammer renti posizioni sulla “questione femmini- +39 0415237819 andrea arte contemporanea +39 055294883 (tel) Installazioni le”, con altrettanti curatori, Luca www.bevilacqualamasa.it corso andrea palladio, 165 Beatrice, Caroline Bourgeois e [email protected] +39 0444541070 +39 0552388609 (fax) Nella sua prima personale in Italia l’artista [email protected] Francesca Pasini www.andrea-arte.com multimediale svizzero Yves Netzhammer, 10-18, Venezia [email protected] www.polomuseale.firenze.it/accademia/ nato nel 1970 a Schaffhausen, trasforma gli www.firenze2006.it chiuso lunedì spazi della Galleria Museo in un universo di dal 7/04/2006 al 16/07/2006 Vicenza galleria civica immagini misteriose e poetiche con disegni a Hans Jean Arp & Sophie d’arte contemporanea dal 21/04/2006 al 25/06/2006 parete e proiezioni di animazioni al computer Taeuber-Arp Firenze mar-ven 10-13 e 15-19, sa 10-13, dom via rodolfo belenzani, 46 Paolo Portoghesi Architetto. La mostra indaga i rapporti umani e e lun chiuso +39 0461985511 dal 5/05/2006 al 30/06/2006 www.workartonline.net artistici tra Hans Jean Arp e Sophie Natura e Storia. ar/ge kunst galleria museo Walk-In [email protected] Taeuber-Arp con l’intento di sottoli- Omaggio a Palladio via museo, 29 neare soprattutto gli aspetti del retrospettiva dell’architetto romano La galleria inaugura venerdì 5 maggio 2006 +39 0471971601 sodalizio artistico del primo periodo 10.30-13 e 15-19. chiuso il lunedì con la mostra WALK-IN, una collettiva con www.argekunst.it della loro unione, tra il 1916 e la quattordici giovani artisti, italiani e non [email protected] lamec - basilica palladiana Umbria metà degli anni Venti piazza dei signori, Perugia 10/19, tutti i giorni +39 0444222114 (biglietteria 10/18) [email protected] dal 28/04/2006 al 25/06/2006 museo correr Sound & Vision piazza san marco, prima grande rassegna in Italia dedicata +39 0415209070 Estero al crossover tra arti visive e musica dal www.museiciviciveneziani.it [email protected] 1967 ad oggi 10.00 – 13.00 / 15.00 – 19.00 CINA museo della citta’ fino al 24 luglio 2007 palazzo della penna via podiani, 11 VERONA +39 0755772829 dal 27 maggio al 15 luglio 2006 www.comune.perugia.it [email protected]

Veneto Venezia

dal 26/04/2006 al 7/06/2006 Anila Rubiku Getting lost in Venice: it’s wonderful Inaugurazione ore 18,30 OMAR GALLIANI Per Anila Rubiku, che espone per la Mart/sab 10-12.30 / 15.30 - 19,30 Disegno italiano prima volta a Venezia, il tema del Catalogo a cura di Luca viaggio è al centro della sua indagi- Beatrice People Republic of China, ne artistica Laboratorio Saccardi: Vincenzo China Tour da lunedì a sabato 15-19 Profeta, Marco Barone, In collaboration with China galleria traghetto Giuseppe Borgia, Toti Folisi International Exhibition Agency campo santa maria del giglio, BOXART GALLERIA D'ARTE Chinese Art Museum of: +39 0415221188 Via Dei Mutilati 7/A Shanghai, Hangzhou, Chengdu, www.galleriatraghetto.it Tel +39 045 8000176 NingBo, Jinan, Dalian, Tientsin, [email protected] [email protected] Wuhan, Xian, Pechino 92.fotofinish Exibart.onpaper

1 2 3

4 6 5

7 8 9

11 12

10

Sfilza di coppie. Strampalate. Si parte con il tandem che guida Villa Manin: Bonami \ Cosulich (1). Ma non abbiamo pubblicato la foto per altro se non per darvi la buona novella di una Sarah Cosulich Canarutto in stato interessante! Ancora coppie. Crape pelate e bicipiti tonici per la coppia che da dieci anni gestisce a Roma la Galleria Il Ponte (3), nel frattempo - siamo ad una festa organizzata dalla Fondazione Morra a Napoli - il grande Pio Monti si lascia andare ad avance plateali (2). Ancora coppie. Dagli strani copricapi e dai bizzarri foulard. Proprio come Flavio Favelli e Luigi Ontani all'inaugurazione della mostra romana del primo da Volume! (5). E poi guardate che dolcezza la piccola Emma (è la figlia del pittore Mauro di Silvestre) in braccio all'Achille nazionale (4). Dalle coppie ai triangoli. Ecco l'artista Simone Giovagnorio con un'amica e con la sellerona Ela Weber (6). Ancora vip, ancora a Roma. Chi è il misterioso uomo di spalle immortalato da un nostro lettore alla galleria di Fabio Sargentini? Esatto, una delle promesse del cinema di casa nostra: Luigi lo Cascio in persona (7). Ed ora un passaggio rapido dal sacro al profano. Sacro è l'immenso Pontus Hulten (8), profano - lo dice l'espressione stessa - è Carlo de Meo, anche se non siamo riusciti ad appurare se quello ritratto nella foto sia lui o una sua scultura (9). De Meo è stato immortalato in occasione della sua personale nell'hinterland partenopeo, durante l'opening del nuovo Bad Museum, ed ecco proprio il taglio del nastro da parte dell'artista Renato Barisani insieme al direttore Peppe Buonanno (10). Ma i direttori in questo fotofinish non sono finiti, ecco il capo di Palazzo Forti di Verona Giorgio Cortenova (11) assieme al grande fotografo Franco Fontana. A proposito di Verona, nella città di Romeo e Giulietta tutti gli sparuti eterosessuali del mondo dell'arte hanno qualcuno verso cui prova- re invidia. Si tratta del gallerista Riccardo Fai (12), che sfoggia due assistenti che…

LE FOTO PIU' BELLE VERRANNO PUBBLICATE. INVIATECELE A > [email protected] Exibart.onpaper fotofinish.93

13 14 15 16

17

18 19

21

20 22

23

24 25

Mentre Maurizio Sciaccaluga titilla sul suo cellulare disinteressandosi della mostra (13), e Sergio Risaliti, tra le mura del Quarter (14), cerca di tirare acqua al suo mulino servendo il pre- zioso liquido (l'azienda municipalizzata dell'acqua era sponsor della mostra) ai visitatori della sua kunsthalle, Christian Chironi ci delizia, tutto ignudo, con una delle pochissime performance che si sono viste durante lo scorso MiArt (15). Pittura pitturissima di scena nella Galleria Civica di Monfalcone. Eccone due esponenti di prestigio (certo, a guardarli non si direbbe eh!) come Luigi Presicce e Fulvio di Piazza (16). A Roma ha inaugurato Edicola Notte con una grande installazione di Wang Du, ed ecco i reduci dell'opening che si rifocillano dal cornettaro di fronte - abbiate pazienza, siamo pur sempre a Trastevere - dove si possono intravedere il padrone di casa H. H. Lim, Jannis Kounellis, Enzo Cucchi e Irene Franchetti (17). Facciamo un salto a Milano, perché la foto che ci è giunta dalla galleria Bianca Maria Rizzi meritava pubblicazione: Alessandro Riva, Maria Grazia Torri e Antonio Arevalo in versione Ricchi&Poveri dell'arte contempo- ranea (18). Ritorno repentino a Roma per andare a casa di Angelo Capasso. Cosa ha combinato il critico stellare? Per il suo quarantesimo compleanno ha organizzato una cena con qua- ranta fanciulle (19), che gli hanno preparato anche una torta (20) intitolata al Capasso Day. Edonista! Qualche spunto da Berlino, dove tra Auguststrasse e i locali della città si sono svolte le folli della BerlinBiennale2006. Katarzyna Kozyra ha disseminato tutta la mostra di nani (sono veri, mica sculture; 21) che distribuivano cartoline, la rivista Frieze ha organizzato un party all'interno di una piscina svuotata (22) dove sono stati visti a ballare anche Maurizio Cattelan con la sua Victoria Cabello, appena tornata da San Remo (23), mentre anche le mitiche Eva&Adele - in travestimento d'ordinanza (24) - si son dovuti subire le file sulla strada che ospita la biennale. Come la pagina a fianco, anche questa la facciamo finire in bellezza. Lo scena- rio è una suite-stand della scorsa fiera Riparte a Napoli (25). La protagonista femminile neppure ve la diciamo perché ormai è una cliente affezionata di fotofinish, tra gli allupati a destra si distinguono gli artisti Franco Losvizzero e Angelo Bellobono, e il gallerista Marco Rossi Lecce. Ma come biasimarli? 94.hostravistoxte Exibart.onpaper C'ERA DUE VOLTE UN QUADRO di Marco Senaldi

 Mi pare sia passato ingiu- aveva appena terminato. Del 1989. Tuttavia, il caso del qua- mente di un grande pittore ziante come una Madonna di stamente inosservato lo stra- resto basta un giro in rete per dro tratto dall'immagine del che decide di renderla icono- Niccolò dell'Arca o di no episodio che ha coinvolto sincerarsi che i due lavori Berliner Zeitung è ben diverso: graficamente consistente. Masaccio? Ovviamente, pro- l'artista inglese Damien Hirst e sono estremamente simili, non qui la fonte dell'opera è aperta- L'immagine di partenza del prio questa è la prova che l'im- il berlinese Michael Luther, solo per la fonte fotografica, mente dichiarata (anzi, Hirst ferito iracheno invece, esiste magine di partenza sta dentro ognuno all'insaputa dell'altro. ma anche per tecnica e forma- ha consapevolmente chiesto troppo, insiste continuamente, l'archivio culturale della storia Luther è un pittore molto inte- to. È un po' come se un pittore l'autorizzazione all'utilizzo arti- è su tutti i telegiornali della dell'arte, non in quello della ressante che produce dipinti dell'800 avesse deciso di dedi- stico di alcune delle immagini sera, è quel genere di immagi- fotografia di guerra. quasi iperrealisti che per certi care una grande tela ad un impiegate nei suoi ultimi qua- ni (il deportato, l'attentato, l'e- Il "caso Luther-Hirst" dimostra aspetti ricordano le ultime tele fatto di cronaca, quale il tragi- dri, come quelle di carattere pisodio terroristico) di cui non però che l'accesso a questo di Koons, mentre Hirst, come co naufragio di una nave come anatomico acquisite dalla abbiamo carenza, ma semmai archivio è ormai ostruito dalla è noto, ha sbancato il mercato la Medusa, e poi scoprisse che Science Photo Library) ed abbondanza. Il fatto in sé (l'ira- cultura popolare: è per difen- con la sua recente esposizione un genio del calibro di essa precede le opere pittori- cheno ferito) è evidentemente dersi da essa che occorre "ri- da Gagosian (nella sede di New Géricault avesse avuto la stes- che che ne vengono tratte. Il un episodio minore, infimo farla", cioè letteralmente York) di tele dipinte in uno stile sa idea e l'avesse realizzata problema è che ne vengono quasi, nel fenomeno maggiore (metonimicamente, e non solo "realista" per lui inedito. Il fatto più o meno allo stesso modo. tratte non una ma due opere, della guerra di invasione metaforicamente, come all'e- è che i due pittori si sono ispi- Certo, si potrebbe obiettare realizzate da due artisti diver- dell'Iraq; per renderne testi- poca della pop art) ri-dipinger- rati alla stessa foto di coperti- che, all'epoca di Géricault, que- si, che non si frequentano e monianza, allora, il reporter la, re-interpretarla e re-impos- na del Berliner Zeitung in cui è sto non sarebbe potuto avveni- che lavorano indipendente- cerca di fissare un'istantanea sessarsene. Ma, in subordine colto il salvataggio di un ira- re, o non in un modo tanto pla- mente l'uno dall'altro! Questa che abbia il carattere di un (è un subordine che per la veri- cheno ferito in un attentato teale, dato che la fotografia sorta di "germinazione" "quadro" (luci caravaggesche, tà insubordina tutto!), questo (una foto a sua volta debitrice, era ancora di là da venire. Ma potrebbe anche far pensare colori alla Pontormo, tragicità "caso" dimostra un'altra cosa nella composizione, nel colore forse il problema non è riduci- che il vero artista, in tutto que- alla Géricault). Non lo fa però ancor più sconvolgente: che e nelle luci, a certe tele baroc- bile ad un fatto tecnologico, e sto, sia forse il fotografo che per ambizioni artistiche, ma questa operazione di re-inter- che) e hanno dipinto due qua- deve essere letto nel suo ha realizzato l'immagine di par- comunicative: una foto di cro- pretazione è una specie di dri praticamente identici. autentico senso culturale. tenza. Ma forse non è nemme- naca che ha le sembianze ico- necessità spirituale universale, Si ignora quale sia stata la rea- Naturalmente, un artista inno- no così: per tornare all'ipotesi niche di un dipinto ha un plu- sovranamente emancipata dai zione di Hirst, ma, stando ad vativo come Hirst è stato rego- precedente, quello che è cam- svalore comunicativo che singoli agenti che concreta- Artfacts.net, che riporta la larmente accusato di aver biato, dai tempi della Zattera un'immagine (anche cruda, o mente ne portano a realizza- notizia, Luther è rimasto molto "copiato": secondo un sedicen- della Medusa, è proprio l'idea cruciale) che ne è priva non zione i fini ultimi.  colpito nello scoprire, sfoglian- te gruppo artistico, denominato che un fatto storico abbia biso- ha. In questo senso, chi non do il numero di marzo 2005 di Stuckist (www..com), gno di un'immagine di parten- ricorda la foto France-Press, Modern Painters, che il suo anche il famoso squalo in for- za per essere convenientemen- vincitrice del World Press famoso collega aveva dipinto maldeide sarebbe un plagio o te rappresentato. L'immagine Photo Award nel 1997, in cui (scrivimi: un quadro sostanzialmente un "furto" di una installazione di partenza del naufragio otto- una donna algerina piange la [email protected]; identico a quello che lui stesso realizzata a Londra già nel centesco non esiste; sta nella morte del figlio, velata e stra- illustrazione di Bianco-Valente)