COMMISSIONE REGIONALE VAS AUTORITÀ AMBIENTALE PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA

PARERE n. 38 del 15 luglio 2010 (o.d.g. 14 del 15 luglio 2010)

OGGETTO: Comune di San Germano dei Berici (VI). Rapporto Ambientale al Piano di Assetto del Territorio.

PREMESSO CHE

– ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11, in attuazione della direttiva comunitaria 2001/42/CE, i Comuni, le Province e la Regione, nell’ambito dei procedimenti di formazione degli strumenti di pianificazione territoriale, devono provvedere alla valutazione ambientale strategica (VAS) dei loro effetti sull’ambiente al fine di “promuovere uno sviluppo sostenibile e durevole ed assicurare un elevato livello di protezione dell’ambiente”; – La Commissione Regionale VAS, individuata ex art.14 della LR n.4/2008, si è riunita in data15 luglio 2010, come da nota n. 369452 del 06.07.10 del Dirigente della Direzione Valutazione Progetti ed Investimenti, segretario della commissione; – Il Comune di San Germano dei Berici (VI) con note n. 4974 dell’19.10.09, n. 2889 del 05.07.10 ha fatto pervenire la documentazione necessaria per ottenere il parere della Commissione VAS;

− ITER PROCEDURALE PER LA VAS DEL PAT Il Comune di Grancona ha approvato con DGC n.27 del 08.05.08 il “Documento Preliminare e lo schema di accordo di pianificazione” ai sensi dell’art. 15 della legge urbanistica regionale, per la formazione del piano di assetto del territorio comunale; In data 20.05.2008 è stato sottoscritto Accordo di Pianificazione con la Regione. In applicazione dell’art. 5 della legge urbanistica regionale 11/2004 è stata avviata la fase di concertazione e partecipazione con gli enti territoriali e le Amministrazioni interessate alla tutela degli interessi pubblici coinvolti nella redazione del P.A.T., oltre che con le associazioni economiche, sociali e politiche portatrici di interessi diffusi nel territorio comunale, mediante incontri di lavoro e pubbliche assemblee. Il Comune di Grancona, con DGC n. 54 del 02.10.08 del ha espletato la fase di concertazione e partecipazione ai fini della redazione del Piano di Assetto del Territorio Comunale ai sensi dell’art. 15 della Legge Regionale n. 11 del 23 aprile 2004 e successive modificazioni, prendendo atto degli esiti dell’avvenuta concertazione e valutando le comunicazioni ed i contributi – diversamente pervenuti – da parte degli enti, amministrazioni, associazioni e soggetti interessati, intervenuti alla concertazione; Il Comune di Grancona con DCC n. 4 del 21.04.09, ha adottato il Piano di Assetto del Territorio Comunale secondo quanto previsto dall’art. 15 della LR n. 11 del 23.04.04 Come da documentazione presentata, l’avviso dell’avvenuta adozione del Piano in parola è stato affisso all’albo pretorio del Comune e sui quotidiani “il Giornale di ” del 15.05.09, “Corriere del ” del 15.05.09, “Secolo di Italia”e “Avvenire” Dopo i trenta giorni di avvenuto avviso, sono pervenute nei termini 64 osservazioni, nessuna delle quali inerente il Rapporto Ambientale.

− PARERE DELLA COMMISSIONE VAS SULLA RELAZIONE AMBIENTALE La Commissione Regionale VAS, con parere n. 27 del 1 Aprile 2008, aveva espresso giudizio positivo di compatibilità ambientale sulla relazione ambientale allegata al documento preliminare per la redazione del Piano di Assetto del Territorio di San Germano dei Berici, a condizione che nel Rapporto Ambientale venissero ottemperate alcune prescrizioni.

− INQUADRAMENTO TERRITORIALE San Germano dei Berici, Comune sito a sud della Provincia di Vicenza, in parte all’interno del territorio dei Colli Berici e pertanto in area collinare e in piccola parte in area di pianura e valliva in quanto interessato dalla . DIREZIONE VALUTAZIONE PROGETTI E INVESTIMENTI 1

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Il comune confina a Nord con Grancona, ad Est con , a sud con e , ad Ovest con e . Esso e raggiungibile da Vicenza prevalentemente percorrendo o la SP14 San Feliciano o la SR500 e relativi collegamenti, in particolare dalla SP Bocca D’Ascesa che attraversa tutto il territorio comunale. Il territorio di PAT e costituito prevalentemente da aree rurali e boschive, ha una superficie di 15,48 kmq, una popolazione al 31.12.2008 di 1.179 abitanti, con una densità abitativa media pari a 76,16 ab/kmq; è costituito oltre che dal capoluogo anche dalle frazioni di Campolongo e Villa del Ferro. Il Comune di San Germano dei Berici assieme a Grancona fa parte dell’Unione Comuni Colli Berici - Val Liona. Il territorio del PAT è caratterizzato da elementi ed ambiti di particolare interesse naturalistico - ambientale dati in particolare dalla Val Liona, ampia valle chiusa attraversata dallo scolo Liona e delimitata dai rilievi collinari dei Berici, dal “bacino di espansione” sito nella stessa valle quale zona umida di particolare valore naturalistico e faunistico (presenza di specie tipiche di uccelli quali il tarabuso e tarabusello), dai grandi alberi costituiti prevalentemente dai gelsi e dai sentieri immersi nella natura soprattutto quelli dell’orienteering e pedonali. Sono presenti colture tipiche della tradizione rurale quali: i capperi nelle relative mure a secco, le viti, l’olivo, i piselli, i ciliegi ed il raperonzolo (pianta tipica e rara di crescita spontanea). Numerosi sono gli elementi di particolare rilevanza storico - ambientale, quali: i casotti di pietra, le fontane, le chiese, i borghi e le corti rurali di antica origine. Infine di rilevante interesse storico-ambientale è il sentiero “Le Aste” in località Campolongo, sentiero caratterizzato dalla presenza di antichi solchi dei carretti. Il piano individua 6 Ambiti Territoriali Omogenei: 1. ATO A1 Ambito Agricolo – ambientale - paesaggistico 2. ATO R1 Capoluogo San Germano dei Berici 3. ATO R2 Villa del Ferro 4. ATO R3 Borgo Campolongo 5. ATO P1 – Area produttiva “Villa del Ferro” 6. ATO P2– Area produttiva “Val Liona”

− INQUADRAMENTO SOCIO-ECONOMICO Dalle analisi condotte dal punto di visto demografico, emerge che il "Saldo Naturale" si è mantenuto positivo negli ultimi anni, con variazioni di valore sempre costanti e crescenti in tutti i periodi analizzati mantenendo il valore delle nascite sempre superiore rispetto alle morti; la Media Annua del Saldo Sociale si è sempre mantenuta positiva, con valori costanti negli intervalli di tempo lunghi e con una crescita nella media degli ultimi 10 anni (1999/2008), e un forte calo nell’ultimo periodo. Attualmente la popolazione residente è costituita da 1179 abitanti. L'economia del paese è legata principalmente all'agricoltura ed all'allevamento e all’artigianato. Osservando il numero di addetti per ogni settore economico, il settore trainante risulta quello manifatturiero, mentre di minore importanza ma pur sempre presenti sono i settori delle costruzioni, del commercio e riparazioni e dell’istruzione. Il sistema produttivo di San Germano dei Berici è costituito da: zona produttiva a nord ai confini con Grancona, zona produttiva a sud di Villa del Ferro lungo la SP Bocca D’Ascesa, l’attività Tessilberica a Campolongo, alcune attività estrattive.

− STATO DELL’AMBIENTE La determinazione e la valutazione di stato delle componenti ambientali, effettuata nel Quadro Conoscitivo, permettono di identificare le informazioni in grado di rappresentare e valutare lo stato del territorio e dei processi evolutivi che lo caratterizzano e costituisce il riferimento indispensabile per la definizione degli obiettivi e dei contenuti di piano per la valutazione di sostenibilità. Il capitolo relativo all’analisi dell’ambiente è stato approfondito con una trattazione in dettaglio per singola matrice; il quadro conoscitivo peraltro già analizzato in fase di Relazione Ambientale è stato implementato nel Rapporto Ambientale e nella successiva integrazione. Esso appare completo e sufficientemente sviluppato al fine di potere rappresentare lo stato del territorio amministrativo del Comune di San

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Germano dei Berici. Le varie componenti ambientali e socio economiche sono state approfondite scegliendo adeguati indicatori o sistemi alternativi di valutazione al fine di realizzare i trend in rapporto a dei valori di riferimento secondo normativa o medie regionali o altro. I trend serviranno per la valutazione delle previsioni di Piano e per la valutazione di sostenibilità ambientale. Sono state trattate in particolar modo le seguenti tematiche: Atmosfera Aggiornamento dei dati sull’inquinamento atmosferico e dati climatici. Gli indicatori prescelti per la valutazione della sostenibilità sono le emissioni annue di: biossido di azoto, PM 10, monossido di carbonio e anidride carbonica. Clima Approfondimenti dei dati climatici con particolare riferimento a temperature, precipitazioni e anemometria, ozono e produzione di anidride carbonica. Si sono scelti i seguenti indicatori di precipitazione e temperature medie al fine di monitorare i cambiamenti climatici studiati a scala globale, a scala locale: emissioni di anidride carbonica, precipitazioni, temperature medie annuali. Idrosfera Aggiornamento e approfondimento dei dati relativi alle acque sotterranee e superficiali. Per quanto riguarda gli indicatori per la valutazione delle Azioni di Piano e il successivo monitoraggio della qualità delle acque sotterranee, sono stati scelti i seguenti: stato chimico delle acque sotterranee (SCAS); qualità delle acque potabili, sulla base della concentrazione di nitrati, vulnerabilità degli acquiferi. Per quanto riguarda gli indicatori per la valutazione delle Azioni di Piano e le successive azioni di monitoraggio delle acque superficiali è stato scelto: stato ambientale dei corsi d’acqua (IBE); superficie impermeabilizzata; esposizione della popolazione e beni materiali al rischio idraulico. Ciclo integrato dell’acqua E’ stato analizzato approfonditamente il ciclo integrato dell’acqua nel territorio comunale, con particolare riferimento al sistema acquedottistico e alla fognatura. Per quanto riguarda gli indicatori per la valutazione delle Azioni di Piano e il successivo monitoraggio sulla efficacia del servizio acquedottistico, sono stati scelti: copertura della rete acquedottistica; percentuale di perdite. Per quanto riguarda gli indicatori per la valutazione delle Azioni di Piano e il successivo monitoraggio della qualità delle acque sotterranee, sono stati scelti: percentuale di allacciamenti; rapporto abitanti/abitanti equivalenti. Geosfera E’ stata analizzata la geologia del territorio, con particolare riferimento alla compatibilità geologica, alla presenza di cave nel territorio e ai dissesti franosi segnalati. Per quanto riguarda la valutazione delle Azioni di Piano in merito alla Compatibilità Geologica si è scelto il metodo dell’overlay map. Uso del suolo Per quanto riguarda gli indicatori per la valutazione delle Azioni di Piano e il successivo monitoraggio relativi all’uso del suolo, sono stati scelti: variazione di Superficie Agricola Utilizzata (SAU); presenza di allevamenti intensivi gravanti sulle zone residenziali. Patrimonio culturale, architettonico, archeologico e paesaggistico E’ stato approfondito lo studio del patrimonio culturale presente con riferimento ad edifici di valore storico, alla carta dei sentieri, agli elementi paesaggistici rappresentati da valli e culture tipiche. Per quanto riguarda la valutazione delle Azioni di Piano in merito ai Beni Architettonici, Archeologici e Paesaggistici è stato utilizzato il metodo dell’Overlay-map. Tale sistema permette di visualizzare facilmente l’esposizione di tali Beni rispetto alle Azioni di Piano. Biosfera Per quanto riguarda gli indicatori per la valutazione delle Azioni di Piano e il successivo monitoraggio della situazione delle aree di naturalità sono stati scelti i seguenti: Valore di naturalità, Estensione della Rete Ecologica. Tali analisi sono riportate nel documento di VINCA. Agenti fisici Sono stati analizzati i seguenti temi: inquinamento luminoso, inquinamento derivante da radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, rumore e zonizzazione acustica.

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Popolazione, società ed economia Si sono approfondite le analisi demografiche e socio economiche. Sono stati scelti i seguenti indicatori: percentuale di variazione demografica, Aumento di popolazione, Occupati; numero di imprese attive nel territorio comunale, del traffico giornaliero medio nel territorio comunale. Materiali ed energia E’ stato analizzato il consumo il consumo di metano del Comune. Per quanto riguarda il consumo di elettricità, i dati sono stati dedotti dallo studio di consumi di comuni limitrofi dalle caratteristiche simili al Comune di San Germano. Sono stati analizzati inoltre i dati relativi alla produzione di rifiuti nel territorio comunale e alla raccolta differenziata. Salute e sanità E’ stata analizzata l’incidentalità stradale e l’estensione di piste ciclabili. L’analisi delle componenti ambientali, per gli argomenti attinenti alle tematiche del PAT, indicate nel Rapporto Ambientale e nella successiva integrazione, riporta le criticità ambientali.

− CRITICITA’ AMBIENTALI Atmosfera e clima Dal punto di vista atmosferico il territorio evidenzia una criticità che non riguarda esclusivamente il comune di San germano dei berici ma più in generale il Veneto, che rientra in una delle porzioni di territorio con alto livello di inquinamento atmosferico, pertanto sarebbe ingenuo ritenere che l’impatto sull’atmosfera (che nel Comune per altro presenta livelli di emissioni inferiori alla realtà provinciale) dipenda dalle attività esistenti nel comune di San Germano e dal traffico veicolare nel complesso abbastanza ridotto. Ciononostante si ritiene che siano da mettere in atto una serie di provvedimenti al fine di collaborare attivamente a livello regionale per ridurre l’impatto sul clima e sull’atmosfera. Idrosfera Per quanto riguarda le acque superficiali si ritiene che i problemi maggiori derivino dalla presenza degli alluvionamenti generati dagli “scaranti” che sono derivati dalla capacità di alcuni limitati bacini idrici collinari dei Berici di accumulare acqua in occasione di intensi eventi meteorici e di scaricarla a valle in modo repentino e concentrato causando apporti liquidi e solidi assai consistenti. Per quanto riguarda le informazioni sin qui raccolte non sembrano esserci problematiche di esondazioni dei corsi d’acqua, mentre possono esserci dei ristagni idrici nella parte meridionale del territorio comunale in corrispondenza della Val Liona. Il consorzio di bonifica Riviera Berica non ha individuato nessuna area a rischio idraulico. Sono state individuate mediante informazioni tratte dalle amministrazioni comunali delle aree a rischio idraulico, legate ad eventi meteorologici eccezionali. In particolare: l’area a confluenza della Valle Gazzo con la Val Liona in località Sant’ Antonio; le aree di risorgive ai piedi della collina lungo la Val Liona; le aree allo sbocco degli scaranti lungo la Val Liona. Ciclo integrato dell’acqua Si evidenzia che la percentuale della popolazione allacciata alla rete di fognatura è pari a solo il 50%. La rete fognaria di San Germano dei Berici è servita da due impianti di depurazione. Il primo è situato nelle vicinanze del centro Capoluogo con potenzialità di 300 A.E. e recapito finale nello scolo S. Nicola, il secondo situato presso località di Villa del Ferro con potenzialità di 300 A.E. e recapito finale nello scolo Degora. I due impianti non sono attivi. Si ricava che se anche i due impianti di depurazione fossero attivi sarebbero comunque insufficienti qualora tutta la popolazione fosse allacciata alla fognatura, in quanto servirebbero 600 a.e. per un totale di 1179 abitanti effettivi del comune. Geosfera Per quanto riguarda il territorio di San Germano dei Berici sono state individuate:Frana in località Villa del Ferro e Frana in Località Cul del Sacco:tali frane sono state individuate su segnalazione del Comune in seguito a smottamento. Uso del suolo Si segnala la presenza di un unico allevamento intensivo, nella zona valliva del Comune, lontano comunque dai centri abitati maggiori, che può arrecare delle criticità nelle aree ad esso limitrofe. Inquinamento luminoso

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Il territorio è interessato da un elevato inquinamento luminoso, tanto che l’aumento della luminanza è stimato essere tra 300 e 900% rispetto al livello naturale. Il Comune allo stato attuale non ha adottato un Piano Comunale di illuminazione pubblica. Popolazione, società ed economia Si riscontra come a livello comunale il numero degli occupati (56,7%) sia leggermente inferiore rispetto alla media regionale (62,8%) fattore probabilmente legato anche al numero di imprese registrate ed attive che è in leggero calo negli anni. Mobilità La presenza di alcune attività estrattive che comportano un discreto traffico di mezzi pesanti, attraverso i centri abitati di S. Germano capoluogo e la frazione di Villa Del Ferro: questo traffico comporta la produzione di emissioni atmosferiche, rumore, vibrazioni con un disturbo per la popolazione prospiciente gli assi stradali.. La rete stradale è costituita essenzialmente da un’unica arteria fondamentale, la SP12 Bocca D'Ascesa, che attraversa i Berici e collega alla “Feliciana”: è utilizzata come via alternativa alla Riviera Berica e alla Feliciana stessa da traffico pesante. Si ritiene che la prossima realizzazione del completamento della Val d’Astico comporterà un alleggerimento di questa strada che ritornerà alla sua funzione prettamente locale e di servizio agli abitati della Val Liona. Consumi gas ed energia elettrica I dati relativi al consumo di gas e di energia elettrica fanno emergere una situazione non positiva. I valori restano superiori ai valori auspicabili di 500 mc/anno. sebbene sia comunque da ricordare che dati sui consumi non sono esclusivamente domestici, è sicuramente possibile un miglioramento.

− OBIETTIVI E AZIONI DEL PAT Con il PAT si intende “puntare” alle seguenti azioni strategiche: • la riqualificazione ed il recupero della residenza; • il potenziamento e sistemazione dei servizi ad uso pubblico; • l’incentivare e promuovere la visitazione, il turismo e l’ospitalità del territorio; • favorire la continuazione della coltivazione della pietra bianca permettendo la sola escavazione in galleria; • potenziare e individuare nuove aree produttive. In particolare con il PAT si intende sviluppare le scelte strategiche suddette nel seguente modo: la riqualificazione ed il recupero della residenza mediante le seguenti azioni: • la riqualificazione e rivitalizzazione del centro storico e centri abitati al fine di favorire la residenza della popolazione originaria, lo sviluppo di attività commerciali e artigianali compatibili e il potenziamento di servizi ad uso pubblico; • l’individuazione di nuove zone residenziali localizzate prevalentemente intorno al centro abitato, a completamento delle zone esistenti seguendo la naturale conformazione del territorio. Eventuali nuove aree di espansione residenziali saranno individuate nel capoluogo preferibilmente a completamento di quelle esistenti, a sud di Strada Vecchia fino all’area di rispetto del depuratore e a nord nel retro dell’attuale centro storico; • incentivare il recupero delle attività commerciali e artigianali dismesse e/o abbandonate compatibili con la residenza e il trasferimento in zona produttiva di quelle non compatibili, soprattutto quelle del centro abitato di Villa del Ferro; • favorire il recupero dei fabbricati esistenti, di quelli abbandonati e/o non più funzionali alla conduzione del fondo agricolo ai fini della destinazione residenziale e/o turistica – ricettiva; • individuazione, riqualificazione e riconversione a destinazioni compatibili degli allevamenti presenti in centro abitato anche mediante l’utilizzo del credito edilizio, • recuperare e rivitalizzare i nuclei e le borgate rurali valutando la possibilità di consentire (demandano al PI il maggior dettaglio) limitati e puntuali interventi di nuova edificazione ad uso residenziale al fine di rispondere alle esigenze abitative di ordine famigliare e non speculativo e della sopravvivenza delle stesse borgate;

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• favorire e prevedere una tipologia edilizia di alta qualità edilizia e compositiva, l’utilizzo di materiali tradizionali, architetture improntate a semplicità, funzionalità ed armonia con il paesaggio e con tecnologie atte al risparmio energetico; • la definizione di indirizzi per la redazione di un apposito “Piano del colore” demandando al P.I. lo studio di maggior dettaglio al fine di armonizzare anche dal punto di vista visivo gli immobili esistenti e futuri. Il potenziamento e sistemazione dei servizi ad uso pubblico mediante le seguenti azioni: • ampliamento e sistemazione della piazza Villa del Ferro; • sistemazione piazza superiore e inferiore del capoluogo; • realizzazione nuovi marciapiedi in via Roma; • migliorare e potenziare i percorsi esistenti prevedendone anche di nuovi, sia ciclo pedonale che equituristici, in particolare si intende valutare la possibilità di individuare un percorso ciclo-pedonale lungo lo scolo Liona e il bacino di espansione nella Val Liona; • predisporre direttive ed indirizzi al P.I. al fine della redazione puntuale del Piano delle antenne e all’adeguamento del Piano acustico. Privilegiare e incentivare la fruizione turistico – compatibile dei luoghi in particolare mediante le seguenti azioni: • la salvaguardia e valorizzazione degli ambiti di particolare valore paesaggistico e ambientale, in particolare della Val Liona e del bacino di espansione proponendo il divieto di escavazione a cielo aperto e miniere; • riqualificare e valorizzare il bacino di espansione della Val Liona, zona umida di particolare rilevanza ambientale e floro – faunistica (presenza di specie di uccelli tipiche come il tarabuso e tarabusello) per la quale si propone la promozione di una fruizione turistico- compatibile mediante la possibilità di zona di pesca, l’individuazione di eventuali punti di osservazione faunistica, potenziamento dei percorsi esistenti, anche dell’orienteering (percorsi vita, percorsi ciclo-pedonali ed equituristici); • la salvaguardia e valorizzazione degli assetti vegetazionali arboreo-arbustivi, come le zone boscate, i prati, i grandi alberi e filari, le siepi, le colture tipiche della tradizione rurale- collinare. In particolare si intende individuare e tutelare i grandi alberi (rappresentati in queste zone prevalentemente dai gelsi) confermando quelli già censiti e verificando l’opportunità con il P.I. di individuarne di nuovi; • l’individuazione, tutela e valorizzazione degli elementi di particolare rilevanza storico – ambientale, quali: le fontane, le chiese, i borghi e le corti rurali di antica origine; • l’individuazione di aree, e strutture idonee, vocate al turismo di visitazione, all’escursionismo, all’agriturismo, all’attività sportiva. In particolare si intende favorire la ricezione turistico- compatibile individuando funzioni quali bed and breakfast, alberghi, agriturismi, … anche mediante il recupero di fabbricati dismessi o non più funzionali alla conduzione del fondo agricolo; • potenziare la dotazione di servizi e rafforzare le attrezzature esistenti, in funzione sia della popolazione locale, che di quella legata alla fruizione turistica, secondo modelli culturalmente avanzati; • la regolamentazione dei percorsi ciclabili, pedonali, con la precisazione della normativa per la segnaletica turistica e di quella pubblicitaria, comunque localizzata; • la salvaguardia, valorizzazione e pubblicizzazione dei prodotti tipici locali, al fine di mantenere vive le tradizioni proprie del territorio, nonché promozione dei vari settori agroalimentari puntando alla qualità dei prodotti e alla sicurezza alimentare (ortofrutticola, zootecnica, viti, olivo, piselli, ciliegio, raperonzolo, ecc.); • il miglioramento dei percorsi esistenti storico-ambientali, testimoniali e relativi sentieri e strade interpoderali. In particolare si intende valorizzare, migliorare e pubblicizzare i percorsi esistenti dell’orienteering e di individuare eventuali altri percorsi ciclo-pedonali ed equituristici al fine di incentivare una fruizione turistico-ricettiva compatibile dei luoghi. In particolare si intende valutare la possibilità di individuare un percorso ciclo-pedonale lungo lo scolo Liona e il bacino di espansione nella Val Liona. favorire la continuazione della coltivazione della pietra bianca permettendo la sola escavazione in galleria e salvaguardando la valle mediante il divieto di escavazione a cielo aperto e l’apertura di miniere;

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potenziare e individuare nuove aree produttive mediante le seguenti azioni: • incentivare, nel centro abitato, il recupero delle attività commerciali e artigianali dismesse e/o abbandonate compatibili con la residenza e il trasferimento di quelle non compatibili nella zona produttiva; • stralcio, riqualificazione e riconversione di alcune aree produttive di Villa del Ferro; • prevedere il completamento e l’ampliamento delle aree produttive esistenti a nord, in confine con il Comune di Grancona, al fine di soddisfare le esigenze e lo sviluppo produttivo dello stesso Comune, prevedendo l’insediamento anche di attività terziarie e commerciali in modo da renderla area di erogazione servizi terziari e commerciali, in particolare dei comuni contermini la Val Liona, considerando che attualmente non esistono servizi commerciali (tipo supermercato) in questo ambito; • prevedere il completamento e l’ampliamento verso sud fino al limite del rispetto cimiteriale dell’area produttiva sita lungo la SR500; • considerato che si intendeva con i Comuni limitrofi di Orgiano e Sossano prevedere una unica zona produttiva di ampliamento con gli stessi comuni, si intende prevedere una nuova zona produttiva nell’area o dintorni, preferibilmente a est della strada Albaria e strada Orgiano - Sossano.

− PROCESSO DI CONCERTAZIONE/CONSULTAZIONE Il Responsabile del Procedimento attesta, come emerge dalla nota prot. n. 2888 del 29.06.2010, attesta che “prima dell’adozione del PAT e del Rapporto Ambientale è stata portata a conoscenza delle cittadinanza e dei portatori di interessi diffusi la proposta di Piano e del Rapporto Ambientale. Da tali incontri non sono emerse richieste, proposte e osservazioni tali da essere valutate quali scenari alternativi rispetto alla proposta stessa.”.

− AMBITI TERRITORIALI OMOGENEI Il piano individua 6 Ambiti Territoriali Omogenei: A.T.O. A.1 : comprende l’ampia area collinare berica e quella valliva della Val Liona, le aree a edificazione diffuse e le aree interessate dalla presenza di allevamenti (dismessi o attivi) in forte contrasto con l’ambiente circostante. ATO R.1 : comprende l’area urbana del capoluogo dove sono presenti i principali servizi di interesse e uso pubblico. ATO R.2 : comprende l’area urbana della frazione di Villa del Ferro dove sono presenti alcuni servizi di interesse e uso pubblico. ATO R.3 : comprende il borgo storico di Campolongo dove sono presenti i beni di interesse storico – monumentali, quali: villa Giacometti, Chiesa di S. Martino e Chiesetta di S. Andrea e la struttura produttiva Tessilberica . ATO P.1 : comprende l’area produttiva esistente della frazione di Villa del Ferro sita lungo la S.P. Bocca D’Ascesa e costituita da insediamenti in genere produttivi, artigianali e commerciali. ATO P.2 : comprende le aree (ATO P.2.1 e P.2.2) di possibile sviluppo produttivo previste dal PAT quali espansioni dell’area produttiva esistente ai confini comunali nord - ovest.

− DIMENSIONAMENTO DEL PIANO Il calcolo della popolazione futura è stato determinato attraverso l’analisi statistica dei dati a disposizione ed analizzati nel Rapporto Ambientale. Per il calcolo si è ritenuto opportuno considerare sia l’apporto di crescita dovuto al saldo naturale (nati – morti) attraverso la relazione statistica dell’interesse composito: Pt=P0*(1+i asn)t Dove P0 è la popolazione al tempo 0 di riferimento, (i asn) è il tasso unitario annuo di crescita determinato dall’analisi delle serie storiche e (Pt) è la popolazione al tempo (t) se fosse considerato solo l’apporto di crescita dovuto al tasso naturale. E’ stata aggiunta inoltre una parte di equazione che stima la variazione di popolazione dovuta al tasso migratorio (immigrati – emigrati). Nel territorio di San Germano dei Berici: Popolazione attuale al 31 dicembre 2008 = 1179 ab

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Iasn = Indice Annuo Saldo Naturale così stimato: valore medio ottenuto dai valori analizzati nei periodi 10 anni, 5 anni e 3 anni, aumentato in considerazione delle politiche socio economiche cui vuole puntare l’amministrazione, pari al 0,5%, Media Annua Saldo Sociale così stimato: valore medio ottenuto dai valori calcolati per i periodi 10 anni, 5 anni e 3 anni, ottenendo un valore di 10,20 ab./anno. Applicando le formule esposte nel Rapporto Ambientale e successiva integrazione,, utilizzando i dati specifici, è stato ottenuto il seguente valore: Popolazione futura al 31 dicembre 2018 = 1361 ab. Il PAT prevede il seguente dimensionamento: • Superficie territoriale complessiva = mq 15.532.131 • Superficie territoriale espansione = mq 252.174 • Residenti attuali = 1.179 • Abitanti teorici aggiuntivi = 190 • Totale abitanti teorici = 1.369 • Carico insediativo aggiuntivo residenziale = mc 82.878 • Carico insediativo aggiuntivo commerciale direzionale = mc 16.576 • Carico insediativo aggiuntivo industriale artigianale = mc 74.565 • Standards urbanistici aggiuntivi residenziale = mq 5.700 • Standards urbanistici aggiuntivi commerciale direzionale = mq 5.181 • Standards urbanistici aggiuntivi industriale artigianale = mq 7.457 • Totale standards richiesti = mq 53.708 • Totale standards esistenti = mq 44.692

− VERIFICA DI COERENZA INTERNA ED ESTERNA DEL PIANO Nell’integrazione al Rapporto Ambientale, è stata verificata la coerenza del PAT con gli altri piani e programmi sovraordinati e di settore (coerenza esterna del Piano). Nell’ambito della VAS, infatti, sono stati analizzati i contenuti (prescrizioni, strategie, azioni) degli altri pertinenti piani e programmi con riferimento agli obiettivi di sostenibilità ambientale, ed è stata valutata la coerenza delle strategie e azioni del PAT con tali contenuti, esprimendo un giudizio di coerenza esterna. I piani e programmi sovraordinati analizzati sono il PRTC ed il Piano di area vasta Monti Berici. Il processo di valutazione ambientale è stato completato sviluppando l’analisi di coerenza del piano con gli obiettivi di sostenibilità ambientale, ovvero verificando l’eventuale esistenza di contraddizioni tra obiettivi, misure e interventi di Piano e obiettivi di sostenibilità ambientale (coerenza interna). Il PAT risulta coerente con gli obiettivi posti.

− VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI Le Azioni di Piano suddivise per ATO, vengono prese in considerazione secondo le criticità evidenziate nel quadro conoscitivo e nei risultati dell’analisi condotta. Le azioni di Piano sono state valutate mediante un approccio multidisciplinare, attribuendo, ove possibile, un valore di sostenibilità a seconda dell’impatto sulle singole componenti. Per ogni criticità si è riportato lo stato e il trend dell’indicatore di riferimento adottato attribuendo un punteggio per ogni componente ambientale, sociale ed economica, secondo uno schema a simbologia. Per ogni matrice ambientale sono stati individuati indicatori di riferimento per i quali sono state attribuite delle valutazioni sullo stato di fatto, sulla sostenibilità del trend, ed una valutazione numerica. Il risultato finale è rappresentato da una media per matrice. La valutazione vera e propria è stata condotta per singola ATO analizzando tutte le azioni individuate valutandole con un giudizio di sostenibilità attraverso un valore numerico da 0 a 6 secondo il seguente schema: • Azione poco sostenibile = 0 • Azione parzialmente sostenibile = da 1 a 2 • Azione sostenibile = da 3 a 4 • Azione molto sostenibile = da 5 a 6

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L’analisi complessiva permette al valutatore di affermare la sostenibilità del PAT, anche attraverso il confronto con i giudizi di sostenibilità relativi all’opzione 0 e allo scenario alternativo individuato. Le tabelle contengono anche la valutazione di tutte le azioni con mitigazioni al fine di rendere sostenibile la valutazione qualora non lo fosse. Nelle tabelle sono indicati gli articoli delle NTA del PAT cui far riferimento per la mitigazione. Complessivamente il PAT risulta sostenibile.

− MITIGAZIONI E COMPENSAZIONI In relazione alle criticità individuate sono state indicate opportune mitigazioni. Per il PAT analizzato il valutatore propone azioni di mitigazione perlopiù direttamente collegate con gli impatti e di ottimizzazione del progetto di Piano, considerate più adatte al caso specifico. Tali azioni vengono considerate sufficienti, tali da non dover indurre ad azioni di compensazione Atmosfera e clima: Criticità a livello generale Regionale Si ritiene opportuno che in sede di estensione delle NT si evidenzino e vengano tratte prescrizioni e direttive riguardanti le seguenti tematiche: • limitare gli effetti di inquinamento dell’aria dovuta alle emissioni industriali mediante la realizzazione di sistemi filtranti efficienti e realizzare frequenti controlli della qualità dell’aria mediante accordi con Arpav; • realizzare sistemi viabilistici alternativi al traffico veicolare quali la ciclabilità e promuovere con gli enti preposti la realizzazione di una metropolitana leggera che colleghi il territorio a Verona; • realizzare interventi per il risparmio dei consumi per il riscaldamento dei locali abitativi, commerciali e industriali mediante un regolamento edilizio sostenibile che promuova il miglior isolamento degli edifici, la realizzazione di sistemi di riscaldamento a bassa temperatura, l’impiego di tecnologie efficienti, con l’incentivazione di buone pratiche. Idrosfera: presenza degli alluvionamenti generati dagli “scaranti”, ristagni idrici in corrispondenza della Val Liona, aree a rischio idraulico, legate ad eventi meteorologici eccezionali. Si ritiene opportuno che in sede di estensione delle NT si evidenzino e vengano tratte prescrizioni e direttive riguardanti le seguenti tematiche: • I corsi d’acqua e specchi lacuali devono essere garantiti con il ripristino delle rive anche se deteriorate da eventi naturali senza mai introdurre elementi artificiali; • in fase di PI dovrà essere verificato adeguatamente nelle aree idonee a condizione la suddivisione proposta con indagini specifiche e rimandando alle singole opere le indagini geologiche, idrogeologiche e geognostiche specifiche in base alla suddivisione evidenziata dalle criticità geologiche riscontrate; • in caso di nuove lottizzazioni, prevedere dei volumi di invaso(con un volume minimo determinato dalla normativa vigente e comunque concordato con i consorzi/enti competenti) per la raccolta delle acque piovane (bacino di laminazione) per evitare di sovraccaricare la rete superficiale di scolo con i maggiori picchi di piena dovuti alla ridotta permeabilità del suolo. Dalla relazione di Compatibilità Idraulica si ricavano le seguenti prescrizioni: • Effettuare una diffusa e periodica pulizia e manutenzione del sistema scolante; • attivare concretamente i regolamenti di polizia rurale e di bonifica; • attuare una significativa e pluriennale programmazione pubblica di potenziamento e adeguamento della rete idraulica con finanziamenti pubblici e privati; • limitare la continua e diffusa impermeabilizzazione dei terreni e la deprecabile eliminazione degli invasi secondari, (chiusura di scoline e fossati); • adottare criteri costruttivi più attenti alla sicurezza idraulica; • pianificare lo sviluppo urbanistico, in modo uniforme e non per singole varianti, anche sotto il punto di vista idraulico e con attenzione alla necessità di potenziare la rete idrografica superficiale; • dare effettiva applicazione alle nuove norme per una gestione integrata del territorio, secondo gli indirizzi della L.R. 11/2004 per la formazione dei nuovi strumenti urbanistici in termini di sostenibilità dei piani di sviluppo e compatibilità con la sicurezza idrogeologica. Fatte salve le disposizioni per i corsi d’acqua pubblici di cui al D.Lgs. 42/2004, il PAT dispone che i corsi d’acqua di pregio ambientale con relative zone di tutela, vengano salvaguardati sulla base delle

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seguenti disposizioni: • conservare il carattere ambientale delle vie d’acqua mantenendo i profili naturali del terreno, le alberate, le siepi con eventuale ripristino dei tratti mancanti e recupero degli accessi fluviali; • realizzare le opere attinenti al regime idraulico, alle derivazioni d’acqua, agli impianti, ecc, nonché le opere necessarie per l’attraversamento dei corsi d’acqua; le opere devono essere realizzate nel rispetto dei caratteri ambientali del territorio; • vale quanto previsto dai regolamenti di Polizia Idraulica vigenti, quali il RD 368/1904 per le opere di bonifica e il RD 523/1904 per le opere idrauliche, che in particolare prevedono l’inedificabilità assoluta di 10 m oltre che la fascia di 4 m dall’unghia dell’argine o dal ciglio in cui sono vietate piantagioni e movimento del terreno. In particolare laddove sussiste un vincolo idraulico, non è possibile realizzare alcun intervento, neppure se previsto dal vigente strumento urbanistico, tanto meno possono essere sanati casi per i quali sia stato richiesto un condono edilizio. Impermeabilizzazioni previste dal PAT In relazione alle aree che verranno impermeabilizzate per le lottizzazioni previste da PAT, deve essere predisposto un volume di accumulo totale pari a 600m 3. Le dimensioni del bacino di laminazione dovranno essere ricalcolate in relazione alla superficie effettivamente lottizzata negli strumenti urbanistici attuativi. Ciclo integrato dell’acqua: bassa percentuale di popolazione allacciata alla rete fognaria e capacità del depuratore insufficiente. Si ritiene opportuno che in sede di estensione delle NT si evidenzino e vengano tratte prescrizioni e direttive riguardanti le seguenti tematiche: • estendere il più possibile la rete delle acque nere e bianche al fine di ridurre il rischio di inquinamento delle falde sotterranee realizzandole in maniera separata; • realizzare negli insediamenti civili e agroindustriali non collettati alla pubblica fognatura di sistemi di depurazione degli scarichi reflui abitativi ed agro-industriali in adeguati dispositivi di depurazione familiare a manutenzione permanente (DM 4/02/1977 e Piano di Tutela degli Acquiferi della Regione Veneto 2006); • potenziare i depuratori interessati dal Comune del PAT che a breve saranno sottodimensionati rispetto ai nuovi futuri carichi equivalenti; • sensibilizzare la popolazione all’allacciamento alla pubblica fognatura per evitare inquinamenti delle falde acquifere. Il Comune di San Germano, per mitigare tali criticità, ha intrapreso un’intesa con l’Ente gestore del servizio idrico integrato: potenziamento della rete fognaria del Comune di San Germano dei Berici Inoltre è anche in fase di studio il potenziamento del depuratore in prospettiva della crescita di utenza prevista. Geosfera: aree a moderato rischio frane, criticità paesaggistica dovuta a cave Si ritiene opportuno che in sede di estensione di NT si evidenzino e vengano tratte prescrizioni e direttive riguardanti le seguenti tematiche: • Le nuove urbanizzazioni/edificazioni che provocano una significativa variazione di permeabilità superficiale devono comprendere misure compensative di mitigazione idraulica volte a mantenere costante il coefficiente udometrico secondo il principio dell’invarianza idraulica: pertanto l’assetto idraulico dovrà essere adeguatamente studiato adottando tecniche costruttive atte a migliorare la sicurezza ed al contempo diminuire i coefficienti di deflusso con accorgimenti validi sia per le urbanizzazioni che per i singoli fabbricati. • In ambito di P.I. si provvederà a valutare la pericolosità dell’area franosa • Le Norme Tecniche del P.A.T. devono prevedere, per la cava dismessa e per le cave attualmente attive al momento della loro dismissione, interventi di ricomposizione ambientale da attuarsi secondo le disposizioni di cui alla L.R. 44/82, privilegiando il recupero naturalistico con la creazione di oasi faunistiche o aree attrezzate di fruizione ambientale. Uso del suolo: presenza di un unico allevamento intensivo, lontano comunque dai centri abitati maggiori, che può arrecare delle criticità nelle aree ad esso limitrofe. Si ritiene opportuno, per la mitigazione degli impatti, che si evidenzino e vengano tratte prescrizioni e direttive riguardanti gli allevamenti zootecnici intensivi e non prevedendo:

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• forme di mitigazione ambientale con piantumazione di essenze tradizionali volte a ridurre l’impatto visivo dell’intervento edilizio; • forme architettoniche semplici che si inseriscano compatibilmente con il contesto territoriale circostante, altezza limitata ad un piano o due piani fuori terra, utilizzo di coperture tradizionali preferibilmente con tetti a falde in coppi di laterizio a canale o equivalenti o per comprovate, motivate e particolari esigenze, anche coperture in lamiera ondulata colorata; • recupero ai fini del'utilizzazione agronomica dei reflui zootecnici nonché sistemi naturali quali la fitodepurazione; • percorsi carrabili e/o pedonali realizzati con pavimentazione permeabile, ghiaia, prato, ecc; • in caso di nuova edificazione o ampliamenti di allevamenti che prevedano nuovi capi allevati, deve essere redatta la valutazione di compatibilità ambientale; • l’eventuale spargimento di liquami deve essere valutato caso per caso, come precisato dalla direttiva nitrati che prevede un "bilancio" per ogni azienda. Inquinamento luminoso Si ritiene opportuno che in sede di estensione di NT si evidenzino e vengano trattate le seguenti prescrizioni: • Intraprendere azioni a scala vasta per contribuire alla riduzione dell’inquinamento luminoso. • Prevedere azioni di controllo sul territorio • Predisposizione del Piano Comunale dell’Illuminazione Pubblica • Ordinanze di spegnimento fari fissi / rotanti rivolti verso il cielo Integrazione del regolamento edilizio con disposizioni concernenti progettazione, l'installazione e l'esercizio degli impianti di illuminazione esterna. Popolazione, società ed economia: numero degli occupati siano un po’ inferiore rispetto alla media regionale. • tenere in opportuna considerazione la generalità di impatti che possono avere i trend di crescita dell’occupazione, in relazione a tutti gli indicatori ambientali prima analizzati; • si ritiene che il territorio abbia una buona imprenditorialità e occupazione e sia abbastanza sviluppato anche per quanto riguarda le attività commerciali: con ciò si intende che tale modalità coinvolge una significativa occupazione di suolo. Si ritiene quindi necessario che nel PI si tenga conto di ciò nel limitare lo sviluppo di altre attività economiche che prevedono ancora occupazione e consumo di suolo. • catalogare le attività secondo le indicazioni del T.U.LL.SS. Per gli insediamenti produttivi che per vari motivi (localizzazione, prodotti utilizzati e concentrazione di attività, ampliamenti del ciclo produttivo), possono avere conseguenze ambientali con ricadute sanitarie sulla popolazione dovrà essere valutata la compatibilità in riferimento all’art 216 del T.U.LL.SS; • favorire la delocalizzazione di attività potenzialmente moleste dalle aree di urbanizzazione consolidata residenziale; • favorire interventi di mitigazione e/o trasferimento per le attività in zona impropria; • si rimanda al PI l’adozione di norme che disciplinino le tipologie di insediamenti da ammettersi nei centri urbani o nei nuclei abitati, limitandoli comunque alle attività cosiddette di servizio. Mobilità Si ritiene opportuno, per la mitigazione degli impatti, che si evidenzino e vengano tratte prescrizioni e direttive relativamente a: • tra gli interventi di razionalizzazione del traffico si possono annoverare: la realizzazione di strumenti di pianificazione del traffico (PUT), la realizzazione di sistemi di moderazione e dissuasione del traffico in attraversamento, la realizzazione di arredo urbano per la limitazione del traffico e per l’incentivazione della mobilità ciclopedonale, la promozione di iniziative pubbliche e private come il car pooling, car sharing, ecc.; • riduzione dei tempi di percorrenza attraverso interventi di potenziamento e miglioramento dell’attuale struttura viaria. • Disincentivare l’impiego dei mezzi di trasporto privati a favore dei mezzi pubblici non inquinanti (attraverso delimitazioni di zone a traffico limitato, zone pedonali, ecc).

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• Implementare le infrastrutture dedicate alla mobilità non motorizzata (rete della ciclabilità, della pedonabilità, del pattinaggio, ecc) con percorsi che raggiungano i luoghi di servizio della popolazione. Materiali ed energia Si ritiene opportuno, per la mitigazione degli impatti, che si evidenzino e vengano tratte prescrizioni e direttive relativamente a: • Predisporre interventi di sensibilizzazione della popolazione al contenimento delle dispersioni energetiche e alla produzione di energia alternativa (solare, termico, fotovoltaico, biomassa, ecc) • Predisporre un regolamento edilizio finalizzato al contenimento delle dispersioni energetiche, all’adozione di sistemi di energia rinnovabile, al risparmio e gestione sostenibile dei materiali e delle risorse naturali (acqua, materiali costruttivi,ecc.).

− SOSTENIBILITA’ SOCIALE ED ECONOMICA In riferimento alla sostenibilità economica, il PAT favorisce il recupero delle attività commerciali e artigianali dismesse e/o abbandonate compatibili con le funzioni dell’ambito in cui ricadono e il trasferimento di quelle non compatibili nella zona produttiva. Per il settore turistico – ricettivo, valuta la consistenza e l’assetto delle attività esistenti e promuove l’evoluzione delle attività turistiche, nell’ambito di uno sviluppo sostenibile e durevole, che concili le esigenze di crescita (soprattutto in termini qualitativi) con quelle di preservazione dell’equilibrio ambientale, socio-culturale, agroproduttivo, silvopastorale, ecc., mediante la dotazione di servizi ed il rafforzamento delle attrezzature esistenti, in funzione sia della popolazione locale, che di quella legata alla fruizione turistica. In ambiente rurale pone l’obiettivo di attuare le politiche di sviluppo delle attività agricole sostenibili attraverso la promozione di specifiche opportunità. Per le attività produttive il PAT valuta la consistenza e l’assetto del settore secondario e terziario e ne definisce le opportunità di sviluppo, in coerenza con il principio dello “sviluppo sostenibile”. Relativamente alla sostenibilità sociale, per quanto riguarda il sistema dei Servizi di interesse pubblico, con il PAT si intende garantire adeguati livelli di qualità della vita e degli insediamenti ed assicurare un’idonea dotazione di aree per servizi in ragione del dimensionamento teorico effettuato sulla base delle diverse destinazioni d’uso. Uno degli obiettivi del PAT è il potenziamento dei servizi esistenti. Per quanto riguarda il sistema infrastrutturale il PAT recepisce le previsioni della pianificazione sovraordinata e definisce il sistema della viabilità locale e della mobilità ciclabile e pedonale, ed i collegamenti con la viabilità sovracomunale. Alla luce di tali osservazioni si può dare un giudizio positivo relativamente alla sostenibilità sociale ed economica del PAT.

− VALUTAZIONE DELLE ALTERNATIVE E OPZIONE ZERO Nel Rapporto Ambientale sono state valutate alcune azioni alternative a quelle del PAT, l’opzione 0 corrispondente all’attuazione completa del P.R.G. vigente e lo scenario alternativo. Quest’ultimo è caratterizzato da alternative di tipo localizzativo, emerse in sede di progettazione con i progettisti del PAT e di confronto con l’Amministrazione Comunale. Sono state individuate zone di espansione diversificate rispetto alla proposta del PAT. Esse sono le seguenti: ATO R2 : possibile espansione insediativa residenziale a est del consolidato edilizio residenziale, verso la Val Liona (in alternativa a sviluppi insediativi intorno al centro abitato, a chiusura delle frange urbane libere aperte e mediante la riconversione di un’area destinata dal PRG vigente a Zona produttiva e la bonifica e riconversione di un’area produttiva esistente); ATO R3 : possibile sviluppo insediativo residenziale a est del consolidato edilizio residenziale di Campolongo, verso l’ambito collinare (in alternativa a possibile sviluppo insediativo dal centro storico di Campolongo verso ovest soprattutto al fine di favorire una fruizione turistico e ricettiva compatibile); ATO P2 : possibile sviluppo insediativo a funzione prevalentemente produttiva in congiunzione tra i due consolidati edilizi produttivi esistenti, (in alternativa a possibile sviluppo insediativo a funzione prevalentemente produttiva a nord e sud del consolidato insediativo produttivo esistente, che potrà anche accogliere le aree produttive per le quali il PAT prevede la loro dismissione e riconversione o la non riconferma rispetto alle previsioni di PRG vigente). DIREZIONE VALUTAZIONE PROGETTI E INVESTIMENTI 12

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Il valutatore dichiara che a seguito della conformazione fisica del territorio e del limitato dimensionamento del Piano, non è stato possibile delineare un ulteriore scenario completo, esito di un lavoro multidisciplinare e interdisciplinare coerente con i Piani Territoriali sovraordinati, alternativo allo scenario del PAT e all’opzione 0 di completamento del P.R.G.. Lo scenario alternativo valutato è così composto dalle azioni localizzative sopracitate unitamente a tutte le altre azioni individuate nello scenario del PAT. In realtà , queste non rappresentano vere e proprie alternative di Piano in quanto a seguito della conformazione fisica del territorio e del limitato dimensionamento del Piano queste non possono essere considerate come tali.

− IMPRONTA ECOLOGICA Le categorie di consumo considerate dal valutatore per il calcolo dell’impronta sono le seguenti: alimenti, abitazioni e infrastrutture, trasporti, beni di consumo, servizi e rifiuti. Per ogni tipologia di bene di consumo l’impronta ecologica calcolata è stata associata a una delle seguenti tipologie di territorio (o settori di impiego di terra): territori per energia, terreni agricoli, pascoli, foreste, aree edificate, mare Il valutatore evidenzia come l’attuale impronta ecologica PAT di San Germano dei Berici sia pari a 4,64 ha/individuo poco più alta rispetto a quella Italiana, pari nel 2003 a 4.2 ha/individuo. Evidenzia inoltre come l’impronta ecologica rimanga pressoché costante nell’ipotesi di realizzazione della progettualità del PAT. Il valutatore indica che le azioni di mitigazione proposte nella VAS sono state predisposte con l’obiettivo di ridurre, o mantenere per lo meno costante anche in futuro, l’attuale valore dell’impronta ecologica.

− VALUTAZIONE D’INCIDENZA AMBIENTALE Il PAT di San Germano dei Berici è stato sottoposto, come richiesto ai sensi della DGR 3173 del 10/1072006, allo Screening di VINCA per quanto riguarda il SIC Colli Berici IT3220037. Alla luce di quanto è stato illustrato ed analizzato con la Valutazione di Incidenza Ambientale, sulla base di attenta analisi delle Azioni di Piano e delle NT proposte dal PAT del Comune di San Germano dei Berici, dello studio delle caratteristiche naturali dell’ecosistema collinare dei Colli Berici e delle prescrizioni proposte, si conclude che, con ragionevole certezza scientifica, si può escludere il verificarsi di effetti significativi negativi sul Sito di Importanza Comunitaria “Colli Berici”. Tali conclusioni vengono supportate dalle seguenti argomentazioni: 1. le previsioni di piano che riguardano l’edificazione diffusa e la riqualificazione ambientale e riconversione delle aree degradate (ATO A1) si riferiscono a interventi di ristrutturazione o a limitati ampliamenti in aree circoscritte. Eventuali nuove edificazioni si svilupperanno all’interno di nuclei abitativi già esistenti (entro il perimetro delle corti rurali o lungo le strade di attraversamento dei caseggiati) o entro aree circoscritte da riqualificare. In particolare l’edificazione diffusa si riferisce ad azioni di espansione puntiformi a dimensione famigliare e non a carattere speculativo. Per ogni intervento di ampliamento residenziale o di riqualificazione/riconversione, valgono le prescrizioni di cui all’Art. 8.1 delle NT (Sito di Importanza Comunitaria - IT 3220037 Colli Berici); 2. l’espansione edilizia residenziale (ATO R1, R2, R3) si limita al completamento o all’ampliamento di aree già caratterizzate da edificazione consolidata; valgono anche per questi interventi le prescrizioni di cui all’Art. 8.1 delle NT; 3. l’espansione e/o il completamento delle aree produttive (ATO P1 e P2) non possono essere valutate in questa fase della programmazione territoriale in quanto non si conosce la tipologia delle attività produttive che verranno realizzate nei settori designati; si applicano anche per questa tipologia di interventi le prescrizioni di cui all’Art. 8.1 delle NT; 4. gli interventi ammissibili in area agricola riguardano sia edificazioni che opere di miglioramento fondiario; in entrambi i casi si applicano le disposizioni dell’Art. 8.1 e le specifiche norme per la tutela e conservazione del paesaggio agrario (Artt. da 15.2 a 15.6 NT); 5. gli interventi di potenziamento o riqualificazione della viabilità esistente prevedono la riqualificazione delle strade esistenti e lo sviluppo dei percorsi ciclo-pedonali ai fini della fruizione turistico-ricreazionale del territorio;

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6. il PAT recepisce le NTA del Piano d’Area dei Monti Berici (P.A.M.O.B.) che si configura come uno strumento programmatico pianificatorio volto alla tutela del territorio berico e alla sua valorizzazione ambientale e naturalistica; 7. le NT propongono sia norme di tutela in forma prescrittiva sia direttive e specifiche disposizioni per il miglioramento della qualità ecologica complessiva e la tutela della biodiversità. Si sottolinea il carattere prescrittivo dell’Art. 8.1 (Sito di Importanza Comunitaria – IT 3220037 Colli Berici) che riporta precise disposizioni al fine dell’attuazione di misure cautelative e di tutela per l’area SIC “Colli Berici”. Il suddetto articolo, oltre a promuovere e incentivare misure gestionali e ricerche scientifiche all’interno del SIC, detta le seguenti prescrizioni: • per gli ambiti indicati dal PAT nella Tav. 4 come edificazione diffusa presenti all’interno dell’area SIC è fatto salvo quanto disposto dall’art. 19.2 delle presenti norme, in particolare sono consentiti interventi di riqualificazione e recupero delle preesistenze e limitati e puntuali interventi di nuova edificazione ad uso residenziale al fine di rispondere alle esigenze abitative di ordine famigliare e non speculativo, nel rispetto del dimensionamento dell’ATO di appartenenza. Tale nuova edificazione potrà essere individuata esclusivamente all’interno dei perimetri dei nuclei edilizi rurali che saranno individuati e meglio precisati dal PI, escludendo l’espansione verso il territorio rurale adiacente e non ricadendo in aree occupate da habitat e/o habitat di specie di interesse comunitario; • per gli interventi in aree non interessate dagli ambiti di edificazione diffusa di cui al punto sopra, è fatto salvo quanto disposto dall’art. 16.1, se ricadenti in area non idonea, e, negli altri casi, dall’art. 22 delle presenti norme. In ogni caso per tali interventi:  dovrà essere redatto uno Studio di Valutazione di Incidenza Ambientale, per ogni opera di completamento realizzata;  nel caso in cui lo Studio di Valutazione di Incidenza Ambientale rilevi incidenze significative su Habitat e/o specie di interesse comunitario, dovranno essere previste e attuate misure di mitigazione e/o compensazione. • per gli ambiti indicati dal PAT nella Tav. 4 quali Aree di riqualificazione e riconversione presenti all’interno dell’area SIC è fatto salvo quanto disposto dall’art. 19.5 delle presenti norme, per i quali gli interventi consentiti dovranno essere individuati esclusivamente all’interno dei perimetri indicati dal PAT, che saranno meglio precisati dal PI, escludendo l’espansione verso il territorio rurale adiacente e non ricadendo in aree occupate da habitat e/o habitat di specie di interesse comunitario. In ogni caso per tali interventi:  dovrà essere redatto uno Studio di Valutazione di Incidenza Ambientale, per ogni opera di completamento realizzata;  nel caso in cui lo Studio di Valutazione di Incidenza Ambientale rilevi incidenze significative su Habitat e/o specie di interesse comunitario, dovranno essere previste e attuate misure di mitigazione e/o compensazione. • per le opere di miglioramento fondiario e per le sistemazioni agrarie vale quanto disposto dall’art. 22.2.7 delle presenti norme. Il Comitato per la Valutazione Ambientale Strategica ha espresso il proprio parere n. URB/2009/57 nella seduta del 03.06.2009 con la seguente prescrizione: • le fasi di progettazione successive, come il Piano degli Interventi o la progettazione definitiva di singoli interventi, sia realizzata nel rispetto della normativa che regola la redazione degli studi di Valutazione di Incidenza Ambientale ai sensi della Direttiva 92/43/CEE Habitat. L’art. 8 delle NTA ha assunto tale prescrizione.

− IL MONITORAGGIO In sede istruttoria il Valutatore propone il seguente piano di monitoraggio, precisando la frequenza, tipologia e gli obiettivi: Gli indicatori di monitoraggio predisposti sono i seguenti:

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AUTORITA’ PROPOSTA MODALITA’ DI UNITA’ AD INDICAT FREQUEN PRESENTAZIONE DEL MATRICE DI DPSIR EFFETTUARE ORE ZA MONITORAGGIO E MISURA IL OBIETTIVI AUSPICABILI MONITORAG GIO posizionare sul territorio comunale delle stazioni di Emissioni rilevamento degli inquinanti Comune di San di CO, vicino alle pressioni più ARIA t/anno/km 2 Pressione Germano dei Semestrale PM , significative; 10 Berici NOx,CO 2 fare accordi con l’Arpav per il monitoraggio periodico (semestrale) sugli stessi siti Precipitazio mm/anno Stato Arpav annuale ni Temperatur Redazione di una relazione CLIMA e medie °C Stato Arpav annuale tecnica periodica, anche in annuali collaborazione con Arpav

CO 2 t/anno/kmq Pressione Arpav annuale Stato ambientale Redazione di una relazione dei corsi Stato Arpav annuale tecnica periodica, anche in d’acqua collaborazione con Arpav (SACA) Esposizion e della Analisi territoriali e redazione popolazion Comune di San di una relazione tecnica di e e beni n. Stato Germano dei annuale analisi dell’incidenza ACQUA materiali al Berici complessiva del rischio rischio idraulico idraulico Analisi territoriali di Superficie Comune di San valutazione della componente impermeabi mq Pressione Germano dei annuale permeabile del suolo (e della lizzata Berici componente impermeabile) Vulnerabili Comune di San Redazione di una relazione tà degli - Stato Germano dei annuale tecnica periodica, anche in acquiferi Berici collaborazione con Arpav Allacciame % utenti nto alla Risposta CVS annuale allacciati fognatura Rendiment o e potenzialità CICLO UM vari Pressione CVS -Provincia annuale della Redazione di un bilancio e di IDRICO depurazion una relazione tecnica periodica INTEGRAT e da parte della società gestore O Percentuale di copertura % Risposta CVS annuale della rete acquedottis tica Relazione che fornisca una Allevament valutazione della percentuale di Comune di San i intensivi popolazione interessata dagli SUOLO n. Pressione Germano dei annuale gravanti sul impatti derivanti dall’attività Berici territorio zootecnica intensiva e controllo delle acque sotterranee

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Relazione che verifichi la Superficie trasformabilità del territorio Comune di San Agricola mediante l’aggiornamento in Ha/anno Pressione Germano dei annuale Utilizzata continuo del valore di SAU in Berici (SAU) rapporto a quanto previsto per il decennio Compatibili Comune di San Annuale e Analisi territoriali di tà - Pressione Germano dei per specifico valutazione della compatibilità geologica Berici intervento geologica Analisi dello stato delle cave, Numero di Comune di San con specifica sul relativo stato cave attive n. Pressione Germano dei annuale ambientale e studi territoriali di Berici verifica delle superfici Grado Comune di San Analisi dei dissesti franosi con ambientale Germano dei relazioni dettagliate per nuove Stato delle cave Berici - costruzioni limitrofe ad aree attive Provincia soggette a dissesti. Studi territoriali di verifica delle superfici effettivamente Comune di San Dissesti costituenti la rete ecologica e Germano dei franosi UM varie Pressione relazione tecnica di analisi Berici - dell’efficienza naturalistica in Provincia relazione a presenze floro/faunistiche individuate Studi territoriali di verifica delle superfici effettivamente Corridoi Comune di San costituenti la rete ecologica e Km/abitant ecologici Stato Germano dei annuale relazione tecnica di analisi e primari Berici dell’efficienza naturalistica in relazione a presenze floro/faunistiche individuate BIOSFERA Studi territoriali di verifica delle superfici effettivamente Aree ad Comune di San costituenti la rete ecologica e Mq/abitant elevata Stato Germano dei annuale relazione tecnica di analisi e/ATO naturalità Berici dell’efficienza naturalistica in relazione a presenze floro/faunistiche individuate Indice di salvaguardi a e Redazione di una relazione Comune di San PAESAGGI valorizzazi n. tecnica per la salvaguardia e Risposta Germano dei Annuale O one degli interventi valorizzazione degli ambiti Berici ambiti Paesaggistici paesaggisti ci Numero di interventi Redazione di una relazione di tecnica di analisi degli Comune di San valorizzazi Numeri di eventuali interventi realizzati, Stato Germano dei annuale one del interventi con particolare attenzione agli PATRIMON Berici patrimonio aspetti figurativi ante e post IO archeologic intervento CULTURAL o E, STORICO Redazione di una relazione E Indice di tecnica di analisi del grado di ARCHEOLO recupero e manutenzione e protezione GICO Comune di San consolidam raggiunto da eventuali siti di UM varie Stato Germano dei annuale ento del interesse archeologico, dello Berici centro stato di conservazione storico raggiunto dagli edifici del centro storico

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Popolazion e esposta Analisi territoriali e redazione Comune di San inquinamen di una relazione tecnica n. Pressione Germano dei annuale to sull’incidenza dell’impatto Berici - Arpav elettromagn acustico sulla popolazione etico Numero e tipologia di interventi Analisi territoriali e redazione Comune di San SALUTE realizzati di una relazione tecnica n. Risposta Germano dei annuale UMANA per sull’incidenza dell’impatto Berici l’abbattime acustico sulla popolazione nto dell’impatt o acustico Analisi del rumore mediante centraline di rilevamento del Variazione Comune di San Numeri di rumore vicino ai centri di dell’impatt Pressione Germano dei annuale intervento pressione e verifica del rispetto o acustico Berici delle misure di mitigazione per nuovi interventi n. centri di Redazione di una relazione aggregazio Comune di San n. tecnica che permetta di ne/popolazi Risposta Germano dei Annuale interventi monitorare il grado di servizi one Berici per la popolazione

Aree produttive Risposta Redazione di una relazione fuori n. Annuale tecnica relativa zona/superf icie ATO Numero di famiglie n./anno Stato Annuale

POPOLAZI Saldo ONE E naturale- n. /anno Stato Annuale SOCIETA’ migratorio Volume Analisi territoriale e redazione residenziale Mc/anno Stato Annuale di una relazione tecnica relativa per anno all’andamento socio Occupati demografico in relazione ai dati nei diversi n./anno Stato Annuale previsionali contenuti nel settori dimensionamento del PAT Estensione piste km Annuale ciclabili disponibilit à di aree Mq Annuale verdi

Produzione rifiuti procapite e Relazione tecnica che descriva sua Comune di San Kg/anno/ab la corretta gestione del ciclo dei disarticolaz Pressione Germano dei Annuale SISTEMA itante rifiuti e la rispondenza agli ione Berici SOCIO obbiettivi di legge merceologi ECONOMIC ca O

Indice di % edifici Relazione tecnica percentuale Comune di San sostenibilit sostenibili degli edifici rispondenti a Risposta Germano dei Annuale à degli rispetto a criteri di sostenibilità rispetto al Berici edifici totali. totale dei nuovi edifici

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Comune di San Consumo Relazione tecnica che verifichi KWh/anno/ Germano dei di Stato Annuale il trend dei consumi abitante Berici – Enti elettricità gestori Comune di San Relazione tecnica che verifichi Consumo mc/anno/ab Germano dei Stato Annuale il trend dei consumi di metano itante Berici – Enti

gestori Aumento Comune di San della n./anno Pressione Germano dei Annuale densità di Berici traffico Volume Comune di San Analisi territoriali e relazione traffico in n. Pressione Germano dei Annuale tecnica dei dati di traffico e centro Berici stima delle percorrenze medie abitato per le principali linee direttrici Numero addetti/sup Comune di San erficie aree n./mq Stato Germano dei Annuale produttive Berici per ATO Relazione tecnica che verifichi il numero di aziende che hanno Certificazio ottenuto la certificazione ne Comune di San ambientale attuando un Risposta ambientale n. Germano dei Annuale programma responsabile nei

delle Berici confronti delle problematiche aziende ambientali per promuovere la sostenibilità ambientale delle aziende

− AGGIORNAMENTO DEGLI ELABORATI CARTOGRAFICI CON IL REALE UTILIZZO DEL TERRITORIO E COERENZA DEI LIMITI FISICI DELLA NUOVA EDIFICAZIONE CON LE PREVISIONI DI PIANI REGIONALI/PROVINCIALI APPROVATI Come risulta dalla dichiarazione dei professionisti incaricati, redatta in data 05.07.2010 gli elaborati cartografici risultano aggiornati secondo il reale utilizzo del territorio . Inoltre dalla dichiarazione dei professionisti incaricati, redatta in data 05.05.2010 si prende atto della verifica effettuata in merito alla non conflittualità di eventuali variazioni di destinazioni con aree su cui siano in corso autorizzazioni provinciali e/o regionali.

− OSSERVAZIONI Come emerge dalla dichiarazione in data 20.10.2009 prot. n. 4974 del Comune di San Germano dei Berici, a eseguito della pubblicazione e deposito degli atti di Piano e del Rapporto Ambientale, sono state presentate complessivamente n. 32 osservazioni di cui nessuna relativa al Rapporto Ambientale.

− La Direzione Valutazione Progetti ed Investimenti, esaminati i documenti trasmessi ha elaborato la propria istruttoria dalla quale emerge che: • Il Rapporto Ambientale ha opportunamente considerato le criticità presenti sul territorio nonché quelle derivanti dalle scelte di Piano. • La metodologia risulta correttamente impostata e rispetta tutti i passaggi necessari alla Valutazione. • Il Rapporto Ambientale conferma i criteri assunti dal PAT e, sono stati, altresì stati approfonditigli obiettivi del Documento Preliminare ed evidenziate le specifiche azioni inserite nelle NTA, divise sia per componenti ambientali e socio-economiche, che per obiettivi. • La verifica della coerenza esterna è stata fatta in relazione alla pianificazione sovraordinata (PTRC e Piano d’Area dei Colli Berici). • Per quanto riguarda il monitoraggio sono stati individuati, su richiesta della Direzione Valutazione Progetti ed Investimenti, alcuni indicatori da misurare in sede di attuazione.

VISTE - la Direttiva 2001/42/CE ; DIREZIONE VALUTAZIONE PROGETTI E INVESTIMENTI 18

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- la LR 11/2004; - il D.Lgs. n.152/2006; - la LR 4/2008; - le DD.G.R. 791/2009 e 1587/2010

RITENUTO che dalle analisi e valutazioni effettuate, nel suo complesso, la proposta di Rapporto Ambientale sia correttamente impostata e contenga le informazioni di cui all’allegato I della Direttiva 2001/42/CE, nonché la descrizione e la valutazione degli effetti significativi che l’attuazione del PAT potrebbe avere sull’ambiente come prescritto dall’art. 5 della medesima Direttiva.

TUTTO CIÒ CONSIDERATO LA COMMISSIONE REGIONALE VAS ESPRIME PARERE POSITIVO sulla proposta di Rapporto Ambientale del Piano di Assetto Territoriale del Comune di San Germano dei Berici (VI) a condizione che siano ottemperate le seguenti PRESCRIZIONI 1. prima dell’approvazione del Piano : 1.1. le Norme Tecniche di Attuazione dovranno essere integrate con tutte le prescrizioni poste dalle competenti Autorità Ambientali nonché con le seguenti ulteriori disposizioni: 1.1.1. dovrà essere inserito il seguente articolo relativo al piano di monitoraggio: “C riteri di verifica e modalità di monitoraggio delle previsioni di sostenibilità del Piano in rapporto alla Valutazione Ambientale Strategica: Al fine di assicurare il controllo sugli impatti significativi sull’ambiente derivanti dall’attuazione del Piano nonché la verifica del raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità prefissati, così da individuare tempestivamente gli impatti negativi imprevisti e, quindi, adottare le opportune misure correttive, è redatto il Piano di Monitoraggio . Sulla base del Rapporto Ambientale elaborato per la VAS, le componenti ambientali (con relativi indicatori) da sottoporre a monitoraggio sono le seguenti: AUTORIT A’ UNITA PROPOST MODALITA’ DI ’ DI A AD FREQU PRESENTAZIONE DEL MATRICE INDICATORE DPSIR MISUR EFFETTU ENZA MONITORAGGIO E A ARE IL OBIETTIVI AUSPICABILI MONITOR AGGIO posizionare sul territorio comunale delle stazioni di Comune di rilevamento degli inquinanti Emissioni di t/anno/km San Semestral vicino alle pressioni più ARIA CO, PM , Pressione 10 2 Germano e significative; NOx,CO 2 dei Berici fare accordi con l’Arpav per il monitoraggio periodico (semestrale) sugli stessi siti Precipitazioni mm/anno Stato Arpav annuale Redazione di una relazione Temperature CLIMA °C Stato Arpav annuale tecnica periodica, anche in medie annuali collaborazione con Arpav t/anno/km CO Pressione Arpav annuale 2 q Stato ambientale Redazione di una relazione dei corsi Stato Arpav annuale tecnica periodica, anche in d’acqua (SACA) collaborazione con Arpav Esposizione ACQUA Comune di Analisi territoriali e redazione di della San una relazione tecnica di analisi popolazione e n. Stato annuale Germano dell’incidenza complessiva del beni materiali al dei Berici rischio idraulico rischio idraulico

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Comune di Analisi territoriali di valutazione Superficie San della componente permeabile del impermeabilizza mq Pressione annuale Germano suolo (e della componente ta dei Berici impermeabile) Comune di Redazione di una relazione Vulnerabilità San - Stato annuale tecnica periodica, anche in degli acquiferi Germano collaborazione con Arpav dei Berici % utenti Allacciamento allacciat Risposta CVS annuale alla fognatura i Rendimento e CICLO potenzialità CVS - Redazione di un bilancio e di una IDRICO UM vari Pressione annuale della Provincia relazione tecnica periodica da INTEGRAT depurazione parte della società gestore O Percentuale di copertura della % Risposta CVS annuale rete acquedottistica Relazione che fornisca una Allevamenti Comune di valutazione della percentuale di intensivi San popolazione interessata dagli n. Pressione annuale gravanti sul Germano impatti derivanti dall’attività territorio dei Berici zootecnica intensiva e controllo delle acque sotterranee Relazione che verifichi la Superficie Comune di trasformabilità del territorio Agricola San mediante l’aggiornamento in Ha/anno Pressione annuale Utilizzata Germano continuo del valore di SAU in (SAU) dei Berici rapporto a quanto previsto per il decennio Comune di Annuale e Compatibilità San per Analisi territoriali di valutazione - Pressione geologica Germano specifico della compatibilità geologica dei Berici intervento SUOLO Comune di Analisi dello stato delle cave, Numero di cave San con specifica sul relativo stato attive n. Pressione annuale Germano ambientale e studi territoriali di

dei Berici verifica delle superfici Comune di Analisi dei dissesti franosi con Grado San relazioni dettagliate per nuove ambientale delle Stato Germano costruzioni limitrofe ad aree cave attive dei Berici - soggette a dissesti. Provincia Studi territoriali di verifica delle Comune di superfici effettivamente San costituenti la rete ecologica e Dissesti franosi UM Pressione Germano relazione tecnica di analisi varie dei Berici - dell’efficienza naturalistica in Provincia relazione a presenze floro/faunistiche individuate Studi territoriali di verifica delle superfici effettivamente Comune di Corridoi costituenti la rete ecologica e Km/abit San ecologici Stato annuale relazione tecnica di analisi ante Germano primari dell’efficienza naturalistica in dei Berici relazione a presenze floro/faunistiche individuate BIOSFERA Studi territoriali di verifica delle superfici effettivamente Comune di Mq/abit costituenti la rete ecologica e Aree ad elevata San ante/AT Stato annuale relazione tecnica di analisi naturalità Germano O dell’efficienza naturalistica in dei Berici relazione a presenze floro/faunistiche individuate

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Indice di Comune di Redazione di una relazione salvaguardia e n. PAESAGGI San tecnica per la salvaguardia e valorizzazione interven Risposta Annuale O Germano valorizzazione degli ambiti degli ambiti ti dei Berici Paesaggistici paesaggistici Numero di Redazione di una relazione Numeri Comune di interventi di tecnica di analisi degli eventuali di San PATRIMO valorizzazione Stato annuale interventi realizzati, con interven Germano NIO del patrimonio particolare attenzione agli aspetti ti dei Berici CULTURA archeologico figurativi ante e post intervento LE, Redazione di una relazione STORICO Indice di tecnica di analisi del grado di Comune di E recupero e manutenzione e protezione UM San ARCHEOL consolidamento Stato annuale raggiunto da eventuali siti di varie Germano OGICO del centro interesse archeologico, dello dei Berici storico stato di conservazione raggiunto dagli edifici del centro storico Comune di Popolazione Analisi territoriali e redazione di San esposta una relazione tecnica n. Pressione Germano annuale inquinamento sull’incidenza dell’impatto dei Berici - elettromagnetico acustico sulla popolazione Arpav Numero e tipologia di Comune di Analisi territoriali e redazione di interventi San una relazione tecnica SALUTE realizzati per n. Risposta annuale Germano sull’incidenza dell’impatto UMANA l’abbattimento dei Berici acustico sulla popolazione dell’impatto acustico Analisi del rumore mediante Numeri Comune di centraline di rilevamento del Variazione di San rumore vicino ai centri di dell’impatto Pressione annuale interven Germano pressione e verifica del rispetto acustico to dei Berici delle misure di mitigazione per nuovi interventi N° centri di Comune di Redazione di una relazione n. aggregazione/po San tecnica che permetta di interven Risposta Annuale polazione Germano monitorare il grado di servizi per ti dei Berici la popolazione Aree produttive fuori Risposta Redazione di una relazione n. Annuale zona/superficie tecnica relativa ATO Numero di famiglie n./anno Stato Annuale POPOLAZI ONE E Saldo naturale- SOCIETA’ n. /anno Stato Annuale migratorio Analisi territoriale e redazione di Volume una relazione tecnica relativa Mc/ann residenziale per Stato Annuale all’andamento socio demografico o anno in relazione ai dati previsionali Occupati nei contenuti nel dimensionamento n./anno Stato Annuale diversi settori del PAT Estensione piste km Annuale ciclabili disponibilità di Mq Annuale aree verdi

Produzione SISTEMA rifiuti procapite Comune di Relazione tecnica che descriva la SOCIO e sua Kg/anno San corretta gestione del ciclo dei Pressione Annuale ECONOMI disarticolazione /abitante Germano rifiuti e la rispondenza agli CO merceologica dei Berici obbiettivi di legge

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% edifici Comune di Relazione tecnica percentuale Indice di sostenib San degli edifici rispondenti a criteri sostenibilità Risposta Annuale ili Germano di sostenibilità rispetto al totale degli edifici rispetto dei Berici dei nuovi edifici a totali. Comune di KWh/an San Relazione tecnica che verifichi il Consumo di no/abita Stato Germano Annuale trend dei consumi elettricità nte dei Berici – Enti gestori Comune di San Relazione tecnica che verifichi il Consumo di mc/anno Stato Germano Annuale trend dei consumi metano /abitante dei Berici – Enti gestori Comune di Aumento della San densità di n./anno Pressione Annuale Germano traffico dei Berici Comune di Analisi territoriali e relazione Volume traffico San n. Pressione Annuale tecnica dei dati di traffico e stima in centro abitato Germano delle percorrenze medie per le dei Berici principali linee direttrici Numero Comune di addetti/superfici San e aree n./mq Stato Annuale Germano produttive per dei Berici ATO Relazione tecnica che verifichi il numero di aziende che hanno ottenuto la certificazione Comune di Certificazione ambientale attuando un Risposta San ambientale delle n. Annuale programma responsabile nei Germano aziende confronti delle problematiche dei Berici ambientali per promuovere la sostenibilità ambientale delle aziende Il popolamento degli indicatori di monitoraggio dovrà essere effettuato a cura di ciascun Comune proponente, che potrà avvalersi delle risorse informative messe a disposizione dal Sistema Informativo Territoriale della Regione Veneto. Nella fase di attuazione del PAT tuttavia si potranno ridefinire il numero e la tipologia degli indicatori ora individuati per il monitoraggio.”. 1.1.2. dovrà essere inserito un articolo in cui vengono riportate tutte le misure di mitigazione/compensazione individuate nel Rapporto Ambientale e nelle successive integrazioni. 1.2 la Sintesi non Tecnica dovrà essere integrata con quanto riportato nel documento trasmesso dal Comune di San Germano dei Berici con nota prot. n. 2889 del 05.07.2010 nonchè con il Piano di Monitoraggio di cui al precedente punto 1.1.1.- 1.3 La Dichiarazione di Sintesi va redatta ai sensi dell’art. 17 del D.Lgs 152/2006 come modificato con D.Lgs. 4/2008, tenendo conto di tutte le integrazioni/chiarimenti forniti in sede istruttoria. 1.4 Il provvedimento di approvazione dovrà essere pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione con l’indicazione della sede ove si possa prendere visione del Piano approvato e di tutta la documentazione oggetto di istruttoria. 1.5 Il Comune di San Germano dei Berici deve provvedere alla pubblicazione nel proprio sito web dell'atto di approvazione del Piano, del Piano, del Rapporto Ambientale così come integrato, del presente parere, della Sintesi Non Tecnica così come integrata, della Dichiarazione di Sintesi, delle misure adottate per il monitoraggio. 2. in sede di attuazione del Piano : 2.1. il Piano degli Interventi dovrà garantire la contestualità degli interventi previsti dal PAT in ambito urbano con carattere di perequazione ambientale in ambito rurale.

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2.2. il Piano comunale di zonizzazione acustica dovrà essere adeguato in relazione alle previsioni attuative del Piano degli Interventi. 2.3. in sede di monitoraggio, dando applicazione alle modalità e criteri contenuti nel precedente punto 1.1.1., dovranno essere misurati gli effetti cumulativi nonché quelli derivanti dalle scelte di Piano per verificare gli effetti previsti in relazione agli obiettivi descritti nel Rapporto Ambientale.

FIRMATO FIRMATO Il Presidente Il Vice Presidente della Commissione Regionale VAS della Commissione Regionale VAS (Segretario Regionale alle Infrastrutture e Mobilità) (Dirigente della Direzione Urbanistica) Ing. Silvano Vernizzi Arch. Vincenzo Fabris

FIRMATO Il Segretario della Commissione Regionale VAS (Dirigente della Direzione Valutazione Progetti e Investimenti) Avv. Paola Noemi Furlanis

Il presente parere si compone di 23 pagine

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