Atti Parlamentari — 9881 — Camera dei Deputati

Xn LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

RESOCONTO STENOGRAFICO

168.

SEDUTA DI MERCOLEDÌ 5 APRILE 1995

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE RAFFAELE DELLA VALLE

INDI

DEL VICEPRESIDENTE IGNAZIO LA RUSSA

INDICE

PAG. PAG.

Dichiarazione di urgenza di proposte di zione Puglia (Nicola Vendola detto legge! Nichi) (doc. Ili, n. 1). PRESIDENTE . . 9883, 9884, 9885, 9886, 9887, PRESIDENTE . . 9896, 9897, 9898, 9902, 9903, 9888 9904, 9905, 9906, 9908, 9912, 9913, 9914, CABRINI EMANUELA (gruppo ) 9885 9916, 9917, 9918, 9921, 9923, 9925, 9926, FASSINO PIERO FRANCO (gruppo progres• ~ 9928, 9929, 9931 sisti-federativo) 9884 AMORUSO FRANCESCO MARIA (gruppo al• GARRA GIACOMO (gruppo forza Italia) . . 9887 leanza nazionale) 9904, 9923 MALAN Lucio (gruppo FLD) ...... 9886 AZZANO CANTARUTTI LUCA (gruppo LIF) 9916 CALABRETTA MANZARA MARIA ANNA (grup• Disegno di legge: po PPI) 9905 (Assegnazione a Commissioni in sede CIOCCHETTI LUCIANO (gruppo CCD), Re• referente ai sensi dell'articolo 96-bis latore 9898, 9914 del regolamento) 9931 Dì MUCCIO PIETRO (gruppo forza Italia) 9926 (Autorizzazioni di relazione orale) . . . 9931 GARRA GIACOMO (grappo forza Italia) . . 9906 GIOVANARDI CARLO AMEDEO (gruppo Disegni di legge di conversione: CCD) 9923 (Autorizzazioni di relazione orale) . . . 9883 GRIMALDI TULLIO (gruppo rifondazione comunista-progressisti) 9903 Elezione contestata per il collegio uni• GUERRA MAURO (gruppo rifondazione co• nominale n. 26 della XXI Circoscri- munista-progressisti) 9928

168.

N.B. I documenti esaminati nel corso della seduta e le comunicazioni all'Assemblea non lette in aula sono pubblicati nell'Allegato A. Gli atti di controllo e di indirizzo presentati e le risposte scrìtte alle interrogazioni sono pubblicati nell'Allegato B. Atti Parlamentari — 9882 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

PAG. PAG.

MAGRONE NICOLA (gruppo progressisti- Mozioni sugli interventi nelle zone col• federativo) 9931 pite dalle alluvioni dello scorso no• MAZZONE ANTONIO (gruppo alleanza na• vembre (Seguito della discussione): zionale), Presidente della Giunta del• PRESIDENTE . . 9889, 9890, 9891, 9892, 9893, le elezioni 9902, 9912, 9929 9894, 9895 PECORARO SCANIO ALFONSO (gruppo pro• ARATA PAOLO (gruppo forza Italia) . . . 9895 gressisti-federativo) 9917 BARBERI FRANCO, Sottosegretario di Sta• SARACENI LUIGI (gruppo progressisti-fe• to alla Presidenza del Consiglio dei derativo) 9908, 9913, 9925 ministri 9890 SODA ANTONIO (gruppo progressisti-fede• CAMOIRANO MAURA (gruppo progressisti- rativo) 9921 federativo) 9893 VIALE SONIA (gruppo ) 9918 COSTA RAFFAELE (gruppo FLD) 9893 VITO ELIO (gruppo forza Italia) . 9897, 9918 DEVETAG FLAVIO (gruppo LIF) 9891 FUMAGALLI CARULU OMBRETTA (gruppo Elezione contestata per la quota propor• CCD) 9890 zionale della XXI Circoscrizione GERBAUDO GIOVENALE (gruppo PPI) . . . 9895 Puglia (Francesco Maria Capita• MALVEZZI VALERIO (gruppo lega nord) . 9892 neo) (doc. Ili, n. 2): MATTIOLI GIANNI FRANCESCO (gruppo pro• PRESIDENTE . . 9932, 9933, 9934, 9935, 9936 gressisti-federativo) 9895 CIOCCHETTI LUCIANO (gruppo CCD), Re• Muzio ANGELO (gruppo rifondazione co• latore 9932, 9934 munista-progressisti) 9890 Di CAPUA FABIO (gruppo progressisti-fe• Rosso ROBERTO (gruppo forza Italia) . . 9892 derativo) 9935 SALINO PIER CORRADO (gruppo FLD) . . 9895 PECORARO SCANIO ALFONSO (gruppo pro• ZACCHERA MARCO (gruppo alleanza na• gressisti-federativo) 9933, 9935 zionale) 9890 PISANU BEPPE (gruppo forza Italia) . . . 9936 VITO ELIO (gruppo forza Italia) 9935 Ordine del giorno della seduta di doma• ni 9937 Inversione dell'ordine del giorno: PRESIDENTE 9888, 9889 Dichiarazioni di voto dei deputati Vale• COSTA RAFFAELE (gruppo FLD) 9889 rio Malvezzi, Roberto Rosso, Mau• Muzio ANGELO (gruppo rifondazione co• ra Camoirano, Raffaele Costa munista-progressisti) 9888 e Gianni Francesco Mattioli sulla risoluzione Muzio ed altri n. 6- Missioni 9883 00012 9937

SEDUTA PRECEDENTE N. 167 — DI MARTEDÌ 4 APRILE 1995 Atti Parlamentari — 9883 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

La seduta comincia alle 9,5. gnature e degli insediamenti civili che non recapitano in pubbliche fognature» (2248). ENRICO NAN, Segretario, legge il processo Se non vi sono obiezioni, rimane così verbale della seduta di ieri. stabilito. (È approvato). (Così rimane stabilito).

Missioni. Dichiarazione d'urgenza di progetti di legge (ore 9,17). PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dell'articolo 46, comma 2, del regolamento, PRESIDENTE. Il presidente del gruppo i deputati Caveri, Climi, Lembo, Li Calzi, parlamentare del centro cristiano democra• Lovisoni, Martusciello, Miccichè, Muratori, tico ha chiesto, ai sensi dell'articolo 69 del Occhetto e Tortoli sono in missione a decor• regolamento, la dichiarazione di urgenza rere dalla seduta odierna. per la seguente proposta di legge: Pertanto i deputati complessivamente in missione sono dodici, come risulta dall'elen• MEALU ed altri: «Istituzione della tessera co depositato presso la Presidenza e che sarà elettorale per l'identificazione dell'elettore» pubblicato nell'allegato A ai resoconti della (1405). seduta odierna. Su questa richiesta, a norma dell'articolo 69, comma 2, del regolamento, possono Ulteriori comunicazioni all'Assemblea sa• parlare un oratore contro ed uno a favore. ranno pubblicate nell'allegato A ai resoconti Nessuno chiedendo di parlare, pongo in della seduta odierna. votazione la dichiarazione d'urgenza per la proposta di legge n. 1405.

Autorizzazione di relazione orale. (È approvata).

PRESIDENTE. La Vili Commissione per• Il presidente del gruppo parlamentare del manente (Ambiente) ha deliberato di chie• centro cristiano democratico ha chiesto, ai dere l'autorizzazione a riferire oralmente sensi dell'articolo 69 del regolamento, la all'Assemblea sul seguente disegno di legge: dichiarazione di urgenza per la seguente proposta di legge: «Conversione in legge del decreto-legge 17 marzo 1995, n. 79, recante modifiche alla GIOVANARDI e PERETTI: «Norme sulle disciplina degli scarichi delle pubbliche fo• denominazioni d'origine protetta, sulle indi- Atti Parlamentari — 9884 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 cazioni geografiche protette e sulle attesta• dichiarazione di urgenza per la seguente zioni di specificità dei prodotti agricoli e proposta di legge: agro-alimentari e adeguamento della mate• SCOCA ed altri: «Modifiche agli articoli 153 ria alle disposizioni comunitarie» (1623). Su questa richiesta, a norma dell'articolo e 154 del regio decreto 9 luglio 1939, 1238 69, comma 2, del regolamento, possono (Ordinamento dello stato civile), in materia parlare un oratore contro ed uno a favore. di cognome dei figli» (1679). Nessuno chiedendo di parlare, pongo in votazione la dichiarazione di urgenza per la Su questa richiesta, a norma dell'articolo proposta di legge n. 1623. 69, comma 2, del regolamento, possono parlare un oratore contro ed uno a favore. (È approvata). PIERO FRANCO FASSINO. Chiedo di parlare Il presidente del gruppo parlamentare del contro. centro cristiano democratico ha chiesto, ai sensi dell'articolo 69, del regolamento, la PRESIDENTE. Ne ha facoltà. dichiarazione di urgenza per la seguente proposta di legge: PIERO FRANCO FASSINO. Intervengo in VIETTI ed altri: «Agevolazioni fiscali per realtà per manifestare, non su questa propo• l'incremento e la valorizzazione del patrimo• sta di legge in particolare ma in generale, nio culturale e per l'attuazione di interventi una seria perplessità. Sulla base di quali di conservazione e restauro» (1633). criteri di priorità si adottano queste dichia• Su questa richiesta, a norma dell'articolo razioni di urgenza? (Applausi del deputato 69, comma 2, del regolamento, possono Marenco). Io ho l'impressione che vengano parlare un oratore contro ed uno a favore. concesse con molta superficialità soltanto Nessuno chiedendo di parlare, pongo in perché qualcuno le chiede e nessuno vuole votazione la dichiarazione di urgenza per la manifestare un dissenso, ma senza seguire proposta di legge n. 1633. alcun criterio di priorità e quindi, di fatto, determinando nel funzionamento delle Ca• (È approvata). mere e dei suoi organi una distorsione (Ap• plausi del deputato Marenco) delle esigenze Il presidente del gruppo parlamentare prioritarie che invece vengono sollevate dal progressisti-federativo ha chiesto, ai sensi paese. dell'articolo 69 del regolamento, la dichiara• Mi fermo qui perché ho scarsa dimesti• zione di urgenza per la seguente proposta di chezza con i regolamenti. Chiedo però alla legge: Conferenza dei presidenti di gruppo di veri• ficare se si possa procedere ogni mattina a PECORARO SCANIO-. Norme in materia di concedere procedure di urgenza soltanto prevenzione della corruzione e dell'illecito sulla base di logiche che spesso sono solo finanziamento di partiti» (1641). elettorali, tant'è che si intensificano con l'appropinquarsi della scadenza elettorale, Su questa richiesta, a norma dell'articolo quindi per ragioni che francamente hanno 69, comma 2, del regolamento, possono poco a che vedere con le priorità del paese. parlare un oratore contro ed uno a favore. Nessuno chiedendo di parlare, pongo in FRANCESCO MARENCO. Bravo Fassino! votazione la dichiarazione di urgenza per la proposta di legge n. 1641. PRESIDENTE. Onorevole Fassino, le ri• (È approvata). cordo soltanto che per queste deliberazioni si procede a norma dell'articolo 69, il quale Il presidente del gruppo parlamentare del stabilisce che «all'atto della presentazione di centro cristiano democratico ha chiesto, ai un progetto di legge, o anche successiva• sensi dell'articolo 69 del regolamento, la mente, il Governo, un presidente di gruppo Atti Parlamentari — 9885 — Camera dei Deputati

\ = XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 o dieci deputati possono chiedere alla Came• Innanzitutto, dalla necessità di creare solu• ra che ne sia dichiarata l'urgenza». Tale zioni alternative alla messa a riposo di quei richiesta è sottoposta conseguentemente al terreni agricoli definiti dalla riforma della voto dell'Assemblea. politica agricola comunitaria e dagli accordi Nessuno chiedendo di parlare a favore, GATT. pongo in votazione la dichiarazione di ur• Deriva, inoltre, da un piano che riguarda genza per la proposta di legge n. 1679. tutte le problematiche intersettoriali relative al comparto dell'agricoltura, dell'industria, (È approvata). dell'ambiente, dell'energia, della ricerca scientifica e della finanza. Il presidente del gruppo parlamentare del Gli obiettivi di questa proposta di legge centro cristiano democratico ha chiesto, ai riguardano lo sviluppo delle colture oleagi• sensi dell'articolo 69 del regolamento, la nose in set aside, in terreno agricolo messo dichiarazione di urgenza per la seguente a riposo. Vorrei ricordare che la Comunità proposta di legge: economica europea ha stabilito un quantita• CIOCCHETTI ed altri: «Modifiche agli artico• tivo di set aside intorno ad un milione di li 11 e 21 della legge 1° giugno 1939, n. 1089, ettari. La Francia ne ha già acquisito una recante tutela delle cose di interesse artistico quota pari a 400 mila ettari, mentre l'Italia e storico» (1726). ad oggi, essendo sprovvista di una opportu• na ed adeguata regolamentazione, ha acqui• Su questa richiesta, a norma dell'articolo sito una piccolissima quota di 60 mila ettari. 69, comma 2, del regolamento, possono Questa proposta di legge è importante parlare un oratore contro ed uno a favore. anche per garantire numerosi posti di lavo• Nessuno chiedendo di parlare, pongo in ro, sia nel settore agricolo sia in tutto l'in• votazione la dichiarazione di urgenza per la dotto che, sulla base di un opportuno ed proposta di legge n. 1726. attento calcolo, si aggirerebbero intorno a 4 mila. (È approvata). Vorrei ricordare che, per questioni atti• nenti alle decisioni della Comunità economi• Il presidente del gruppo parlamentare di ca europea, la validità del piano biodiesel forza Italia ha chiesto, ai sensi dell'articolo decorre dal 1° luglio 1995, ecco perché vi è 69 del regolamento, la dichiarazione di ur• urgenza di portare avanti questa proposta di genza per la seguente proposta di legge: legge. Il biodiesel è un prodotto vegetale CABRINI ed altri: «Norme per la realizza• altamente biodegradabile e perciò molto im• zione del piano nazionale per lo sviluppo portante non solo per il comparto agricolo, della filiera biodiesel» (1767). ma anche per l'ambiente del nostro paese. Il quantitativo che viene stabilito dal presen• Su questa richiesta, a norma dell'articolo te provvedimento — vorrei ricordarlo — è 69, comma 2, del regolamento, possono inferiore all'I per cento del consumo nazio• parlare un oratore contro ed uno a favore. nale di gasolio, perciò non andrebbe assolu• tamente a sconvolgere gli equilibri di ap• EMANUELA CABRINI. Chiedo di parlare a provvigionamento petrolifero. favore. La campagna 1995 è già in corso e mentre i nostri colleghi francesi e tedeschi hanno già PRESIDENTE. Ne ha facoltà. da tempo avviato una regolamentazione pre• cisa (addirittura un piano decennale) di de• EMANUELA CABRINI. Signor Presidente, fiscalizzazione del prodotto, noi, alle porte onorevoli colleghi, la richiesta di urgenza della data della semina, siamo in ritardo della proposta di legge n. 1767, recante sulla compilazione delle domande di integra• norme per la realizzazione del piano nazio• zione al reddito relative al piano della poli• nale per lo sviluppo della filiera biodiesel, tica agricola comunitaria. deriva da una serie di elementi importanti. Siamo ancora in attesa di esaminare que- Atti Parlamentari — 9886 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 sta proposta di legge che potrebbe dare un SCOCA ed altri: «Modifiche all'articolo 564 efficace respiro economico alternativo al del codice penale, relativo al delitto di ince• paese. Sarò perciò molto grata a tutti i sto» (1924). colleghi che vorranno votare a favore della dichiarazione di urgenza in oggetto. Su questa richiesta, a norma dell'artico• lo 69, comma 2, del regolamento, possono PRESIDENTE. Nessuno chiedendo di parlare un oratore contro ed uno a favore. parlare contro, pongo in votazione la dichia• Nessuno chiedendo di parlare, pongo in razione di urgenza per la proposta di legge votazione la dichiarazione di urgenza per la n. 1767. proposta di legge n. 1924. (È approvata). (È approvata).

Il prescritto numero di deputati ha chie• Il presidente del gruppo parlamentare sto, ai sensi dell'articolo 69 del regolamento, progressisti-federativo ha chiesto, ai sensi la dichiarazione di urgenza per la seguente dell'articolo 69 del regolamento, la dichiara• proposta di legge: zione di urgenza per la seguente proposta di legge: UCCHIELLI ed altri: «Interventi per il patri• monio culturale ed artistico delle località ALOISIO ed altri: «Disciplina delle associa• attraversate dall'antica via consolare Flami• zioni delle società sportive dilettantistiche» nia» (1830). (2050).

Su questa richiesta, a norma dell'artico• Su questa richiesta, a norma dell'artico• lo 69, comma 2, del regolamento, possono lo 69, comma 2, del regolamento, possono parlare un oratore contro ed uno a favore. parlare un oratore contro e uno a favore. Nessuno chiedendo di parlare, pongo in Nessuno chiedendo di parlare, pongo in votazione la dichiarazione di urgenza per la votazione la dichiarazione di urgenza per la proposta di legge n. 1830. proposta di legge n. 2050. (È approvata). (È approvata).

Il presidente del gruppo parlamentare Il prescritto numero di deputati ha chie• progressisti-federativo ha chiesto, ai sensi sto, ai sensi dell'articolo 69 del regolamento, dell'articolo 69 del regolamento, la dichiara• la dichiarazione di urgenza per la seguente zione di urgenza per la seguente proposta di proposta di legge: legge: ALIPRANDI : «Omogeneizzazione della di• sciplina sulla prescrizione dell'azione di re• MATTIOLI ed altri: «Istituzione del Comita• sponsabilità dei dipendenti degli enti pubbli• to nazionale per la bioetica» (1848). Su questa richiesta, a norma dell'artico• ci» (2094). Su questa richiesta, a norma dell'artico• lo 69, comma 2, del regolamento, possono lo 69, comma 2, del regolamento, possono parlare un oratore contro ed uno a favore. parlare un oratore contro e uno a favore. Nessuno chiedendo di parlare, pongo in votazione la dichiarazione di urgenza per la proposta di legge n. 1848. Lucio MALAN. Chiedo di parlare a favore. (È approvata). PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

Il presidente del gruppo parlamentare del Lucio MALAN. Signor Presidente, come è centro cristiano democratico ha chiesto, ai già emerso, in particolare a seguito di una sensi dell'articolo 69 del regolamento, la denuncia del presidente della Corte dei con• dichiarazione di urgenza per la seguente ti, con l'attuale normativa per i reati com• proposta di legge: messi dai dipendenti della pubblica ammini- Atti Parlamentari — 9887 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 strazione il termine per ottenere il risarci• n. 2178, per chi non conosce la materia, può mento da parte della pubblica amministra• sembrare un duplicato rispetto alla proposta zione stessa, in caso di reato, diventa di di legge Aliprandi la cui richiesta d'urgenza cinque anni. Ciò significa che, a partire dal è stata poc'anzi illustrata dal collega Malan. 13 giugno prossimo, tutti i reati commessi Ma il problema che si pone in questo caso è anteriormente alla data del 13 giugno 1990 quello di introdurre una normativa transito• — perché questa è la data di entrata in ria per quanto concerne la legge 8 giugno vigore delle disposizioni — verrebbero pre• 1990, n. 142, il cui articolo 58, in particola• scritti, il che comporterebbe l'impossibilità re, disciplina la materia dell'azione patrimo• di promuovere l'azione di risarcimento. niale che compete alle procure della Corte Poiché riteniamo che il paese chieda in dei conti. modo unanime che si proceda all'azione di Nel corso degli anni 1992-1993 le procure risarcimento al di là di questi termini ed e le sezioni giurisdizionali avevano tampo• anche per ragioni di omogeneità con le altre nato alla men peggio i guai creati dalla leggi, abbiamo presentato la proposta di riduzione da dieci a cinque anni del termine legge Aliprandi, per la quale si chiede la di prescrizione per l'esercizio dell'azione di dichiarazione di urgenza, che tende a far responsabilità nei confronti degli ammini• decorrere il termine di efficacia di tali dispo• stratori degli enti locali. Si era posto rimedio sizioni non dal 13 giugno 1990, bensì dal dando avvio ad un orientamento giurispru• 1994. In tal modo si favorirebbe l'azione di denziale secondo il quale, per i fatti che risarcimento che potrebbe far entrare nelle danno luogo a responsabilità degli ammini• casse dell'erario somme notevoli. stratori e dei dipendenti degli enti locali, la prescrizione quinquennale si applica ai fatti PRESIDENTE. Nessuno chiedendo di compiuti a far data dal 13 giugno 1990, ossia parlare contro, pongo in votazione la dichia• dall'entrata in vigore della legge di riforma razione di urgenza per la proposta di legge delle autonomie locali. Per i fatti risalenti ad n. 2094. epoca anteriore al 13 giugno 1990, il com• puto del termine di prescrizione è stato (È approvata). alquanto «sofisticato». Mi esimo dal fare talune citazioni; si tratta di giurisprudenza Il prescritto numero di deputati ha chie• pretoria, che non ha riscontri sul piano sto, ai sensi dell'articolo 69 del regolamento, normativo. Si tratta, inoltre, di orientamenti la dichiarazione di urgenza per la seguente giurisprudenziali non univoci (anche a tale proposta di legge: - riguardo, mi esimo dall'entrare nel merito GARRA ed altri: «Introduzione dell'articolo della relativa giurisprudenza). 58-bis della legge 8 giugno 1990, n. 142, Ritordo anche che nel frattempo è soprav• recante disposizioni transitorie per l'applica• venuto — e questa è la ragione per cui, zione dell'articolo 58 della medesima legge, probabilmente, la giurisprudenza pretoria in materia di responsabilità contabile» della Corte non reggerà più — l'articolo 1 (2178). della legge 14 gennaio 1994, n. 20, recante disposizioni in materia di giurisdizione e Su questa richiesta, a norma dell'articolo controllo della Corte dei conti, al cui comma 69, comma 2, del regolamento, possono 2 viene ribadito che il diritto al risarcimento parlare un oratore contro e uno a favore. del danno si prescrive in cinque anni decor• renti dalla data in cui si è verificato il fatto. GIACOMO GARRA. Chiedo di parlare a fa• Per il solo caso di occultamento doloso del vore. danno, lo stesso comma 2 postula — questa è ovviamente una norma di stretta interpre• PRESIDENTE. Ne ha facoltà. tazione — il rimedio del decorso della decor• renza del quinquennio di prescrizione dalla GIACOMO GARRA. Signor Presidente, mi data della scoperta del danno. rendo conto che la proposta di legge Nel quadro della normativa più generale, Atti Parlamentari — 9888 — Camera dei Deputati

XE LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 in tema di responsabilità contabile e patri• votazione la dichiarazione di urgenza per moniale per l'esercizio dell'azione di danno la proposta di legge n. 2245. previsto dall'articolo 58, comma 4, della legge 8 giugno 1990, n. 52, va introdotta, ad (È approvata). avviso dei proponenti, una disposizione di carattere transitorio1 come quella prevista Avverto che, a seguito delle dichiarazioni dal comma 1 dell'articolo 1 del testo della di urgenza testé deliberate, il tempo a dispo• proposta di legge n. 2178, che auspico possa sizione delle competenti Commissioni per essere portata avanti celermente confidando riferire all'Assemblea è ridotto della metà, che anche al Senato della Repubblica l'iter facendo riferimento, per le proposte già possa essere altrettanto rapido. Non dimen• assegnate con termini ordinari, al tempo tichiamoci che il procuratore generale della oggi residuo. Corte dei conti ha denunciato i pericoli del Ulteriori richieste di dichiarazioni di ur• «colpo di spugna» rappresentato dall'artico• genza saranno sottoposte all'esame dell'As• lo 58 della legge di riforma delle autonomie semblea nella giornata di domani, ovvia• locali. mente previa la rituale informazione. Credo che l'onorevole Fassino compren• derà che è nell'esclusivo interesse del paese che viene richiesta l'urgenza per tale prov• Inversione dell'ordine del giorno vedimento. (ore 9,38). La proposta di legge Garra ed altri — di tutti gli schieramenti politici — intende rap• presentare una risposta utile e pragmatica, ANGELO MUZIO. Chiedo di parlare per senza ritornare indietro sul principio della proporre una inversione dell'ordine del durata quinquennale del termine di prescri• giorno. zione. In tale proposta di legge infatti non si rimette in discussione il termine quinquen• PRESIDENTE. Ne ha facoltà. nale, non si torna al termine decennale, ma si prefigura un meccanismo transitorio che ANGELO MUZIO. Signor Presidente, inter• considero valido per l'autotutela degli inte• vengo per proporre una inversione dell'or• ressi erariali. dine del giorno nel senso di passare subito al punto 8, che reca il seguito della discus• PRESIDENTE. Nessuno chiedendo di sione delle mozioni sugli interventi nelle parlare contro, pongo in votazione la dichia• zone colpite dalle alluvioni dello scorso no• razione di urgenza per la proposta di legge vembre. Ricordo che sulle mozioni, presen• n. 2178. tate fin dal novembre 1994, nelle ultime tre settimane l'Assemblea ha svolto la relativa (È approvata). discussione sulle linee generali, con la suc• cessiva replica del sottosegretario Caramaz- Il presidente del gruppo parlamentare za. Vi è quindi la possibilità, già questa progressisti-federativo ha chiesto, ai sensi mattina — visto che i sindaci ed i comitati dell'articolo 69 del regolamento, la dichiara• degli alluvionati sono qui per incontrare il zione di urgenza per la seguente proposta di Presidente del Consiglio —, di dare una legge: risposta cogente ai problemi posti da questi EVANGELISTI ed altri: «Modifica all'articolo cittadini e di soddisfare le loro legittime 15 della legge 17 febbraio 1968, n. 108, in esigenze connesse alla drammaticità di quel• materia di elezione dei consigli regionali la situazione. delle regioni a statuto normale» (2245). Potrebbe essere assunto l'impegno, da Su questa richiesta, a norma dell'articolo parte dei gruppi, a rinunciare agli interventi 69, comma 2, del regolamento possono par• e — qualora la Presidenza ne autorizzasse la lare un oratore contro e uno a favore. pubblicazione in calce al resoconto steno• Nessuno chiedendo di parlare, pongo in grafico della seduta odierna, — a consegna- Atti Parlamentari — 9889 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 re i testi scritti delle dichiarazioni di vpto. forse più facile vederlo rispetto a chi è Credo comunque sia importante dar vita collocato a destra o a sinistra nell'emiciclo. tempestivamente a quesjto passaggio sia per Le assicuro, però, che non si è comunque dare una risposta all'esterno sia perchè, trattato di un atto compiuto in malafede. nelle ultime tre settimane, questo punto Nessuno — dicevo — chiedendo di parla• è rimasto iscritto all'ordine del giorno delle re contro, pongo in votazione la proposta di sedute senza che il Parlamento riuscisse inversione dell'ordine del giorno, nel senso a dimostrare il proprio impegno nel pro• di passare subito al punto 8, formulata dal• spettare al Governo le esigenze dei cittadini l'onorevole Muzio. e delle attività produttive nelle zone inte• ressate. (È approvata).

PRESIDENTE. Avverto che, ai sensi del• l'articolo 41, comma 1, del regolamento, Seguito della discussione di mozioni sugli sulla proposta dell'onorevole Muzio darò la interventi nelle zone colpite dalle allu• parola, ove ne facciano richieste, ad un vioni dello scorso novembre. oratore contro e ad uno a favore. Ha chiesto di parlare a favore l'onorevole PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca il Costa. Ne ha facoltà. seguito della discussione delle mozioni Mat• tioli ed altri, n. 1-00052; Costa ed altri, n. RAFFAELE COSTA. Signor Presidente, vor• 1-00068; Gerbaudo ed altri, n. 1-00074; rei associarmi alla richiesta del collega Mu• Castellaneta e Brugger, n. 1-00081; Oreste zio. Rossi ed altri, n. 1-00082; Mussi ed altri, n. Dispiace rilevare come siamo arrivati alla 1-00084; Fumagalli Carulli ed altri, n. 1- data odierna, anche subendo una sorta di 00085; Muzio ed altri, n. 1-00087; Rosso ed pressione dall'esterno, senza aver concluso altri, n. 1-00088; Zacchera ed altri, n. questa discussione. Non sono convintissimo 100090 (vedi Vallegato A ai resoconti della che le mozioni presentate risolvano quei seduta del 2 marzo 1995). problemi, ma sicuramente danno un contri• Ricordo che nella seduta del 2 marzo 1995 buto in tal senso; dal Parlamento si invia così si è conclusa la discussione congiunta sulle un messaggio alle popolazioni alluvionate. linee generali e che nella seduta dell'8 marzo La conclusione dell'esame di questo punto scorso è intervenuto il rappresentante del dell'ordine del giorno è stata rinviata nei Governo. giorni 2, 8, e 29 marzo, nonché nella gior• Avverto che è stata presentata la risoluzio• nata di ieri. Ritengo, quindi, che la proposta ne Muzio ed altri n. 6-00012 (vedi Vallegato del collega di rifondazione comunista debba A), che sostituisce integralmente quella pre• essere accolta. cedentemente predisposta. Avverto, altresì, che tutte le mozioni sono PRESIDENTE. Nessuno chiedendo di state ritirate dai presentatori (Commenti del parlare contro... deputato Marenco). Per favore, non facciamo un dramma per FRANCESCO MARENCO. Presidente, lei de• un episodio che si è già concluso e che in fin ve anche girare la testa: non deve guardare dei conti non ha tutta questa gravità...! solo davanti a sé! Avevo alzato la mano prima del collega Costa: adesso non posso FRANCESCO MARENCO. Posso parlare con più parlare a favore! i miei colleghi?

PRESIDENTE. Avevo preso nota della sua MARIA CARAZZI. Ma stai zitto! richiesta, onorevole Marenco; tuttavia, pri• ma di lei aveva chiesto di parlare l'onorevole PRESIDENTE. Prego il sottosegretario di Costa. Del resto, non posso negare che, Stato alla Presidenza del Consiglio dei mini• sedendo quest'ultimo di fronte a me, fosse stri, professor Barberi, di esprimere il parere Atti Parlamentari — 9890 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 del Governo sulla risoluzione Muzio ed altri PRESIDENTE. Passiamo alle dichiarazio• n. 6-00012. ni di voto sulla risoluzione Muzio ed altri n. 6-00012. FRANCO BARBERI, Sottosegretario di Sta• Ha chiesto di parlare per dichiarazione di to alla Presidenza del Consiglio dei mini• voto l'onorevole Fumagalli Carulli. Ne ha stri. Signor Presidente, onorevoli deputati, facoltà. le mozioni presentate sui problemi dell'allu• vione del novembre 1994 riguardano que• OMBRETTA FUMAGALLI CARULLI. Si• stioni di grande importanza e rilievo. Dopo gnor Presidente, poiché so che seguirà a la presentazione e la prima discussione in questa discussione un'importante riunione Parlamento, si sono svolti alcuni incontri con i sindaci del Piemonte, rinunzio a moti• informali fra Governo e firmatari dei docu• vare la mia dichiarazione di voto. menti, con un lavoro che ha dato risultati Ovviamente, voteremo a favore della riso• positivi: d'intesa sono state introdotte una luzione Muzio ed altri n. 6-00012, alla cui serie di modifiche che rendono più precisa stesura vari gruppi hanno collaborato per rindicazione al Governo, da parte del Parla• una formulazione adeguata. Certo, occorre mento, delle iniziative da porre in essere. fare ancora di più, ma per ora ci basta quello L'esecutivo, da parte sua, di fatto ha che è stato deciso. accettato ed accetta la risoluzione — il cui testo è stato modificato — che viene presen• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per tata questa mattina alla Camera. Dire di più: dichiarazione di voto l'onorevole Muzio. Ne recependo in anticipo talune indicazioni ur• ha facoltà. genti, il Governo ha già dato corso ad alcuni degli impegni più significativi. ANGELO MUZIO. Signor Presidente, pos• Mi riferisco, in particolare, al rinvio dei siamo anche noi rinunciare a motivare la termini in materia fiscale: su questo punto nostra dichiarazione di voto, come è stato esiste un impegno preciso e quanto prima, da concordato con altri gruppi. Il nostro voto parte del ministro delle finanze, sarà presen• sulla risoluzione sarà naturalmente favore• tato il relativo provvedimento al Consiglio dei vole: si tratta, peraltro, del risultato di un ministri. Il Governo si è anche attivato in lavoro svolto anche con il contributo dei merito al problema principale che veniva sottosegretari Caramazza e Barberi. segnalato: le difficoltà per la concessione dei Auspico infine che, al più presto, le istitu• crediti agevolati. In proposito, sono stati presi zioni possano dare avvio al controllo delle gli opportuni contatti con l'Associazione ban• azioni e degli elementi di novità che il Go• caria italiana, che saranno ulteriormente verno deve assicurare sulla base della riso• approfonditi nei prossimi giorni. H Governo si luzione in esame. è attivato, inoltre, nei confronti della Com• missione delle Comunità europee per cercare PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per di esplorare tutte le strade possibili per dichiarazione di voto l'onorevole Zacchera. ottenere cofinanziamenti a favore delle zone Ne ha facoltà. colpite dall'alluvione del novembre 1994. Credo che la risoluzione concordata fra i MARCO ZACCHERA. Dichiaro il voto favo• cofirmatari delle mozioni ed il Governo rap• revole del gruppo di alleanza nazionale sulla presenti uno strumento molto importante risoluzione in esame, redatta con il contri• per tentare di avviare con tempestività una buto di tutti. serie di azioni a favore di queste popolazioni. L'unico aspetto che mi preme sottolineare A nome del Governo, do atto del positivo è relativo al fatto che è stato necessario quasi lavoro svolto d'intesa con i firmatari della un mese per discutere in Parlamento della risoluzione e quindi ribadisco il parere favo• risoluzione. Mi auguro che gli atti che ad revole sulla risoluzione stessa, nel testo che essa seguiranno siano più celeri, perché la viene oggi sottoposto all'esame dell'Assem• situazione necessita di interventi immediati. blea. D'altronde, oggi si può già cominciare a fare Atti Parlamentari — 9891 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 qualcosa di concreto: a Palazzo Chigi, infat• Per questi motivi, a favore della montagna ti, saranno ricevuti i sindaci delle zone allu• devono essere introdotte deroghe particola• vionate; si tratta pertanto di fornire un con• ri, oltre a quelle già previste dalla legge in tributo per risolvere problemi che purtroppo materia. In occasione della manovra finan• stanno diventando sempre più importanti, ziaria per il 1995, ho presentato un ordine anche a medio termine. del giorno che impegnava il Governo a sal• vaguardare la montagna, che per poter so• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per pravvivere ha bisogno di alcuni servizi, di dichiarazione di voto l'onorevole Devetag. determinate strutture ed attività che consen• Ne ha facoltà. tano la tutela di diritti fondamentali per l'uomo, sanciti anche dalla nostra Carta FLAVIO DEVETAG. Presidente, colleghi, costituzionale, cioè i diritti all'istruzione e rappresentante del Governo, mi riallaccio ai alla salute. problemi causati dall'alluvione in Piemonte La perdita di servizi sociali essenziali co• per esprimere alcune considerazioni sull'ar• me ospedali, trasporti e scuole impone alla gomento; mi riferirò anche ad altri due gente di montagna di scendere a valle, per• eventi alluvionali molto meno gravi, avvenu• ché nel duemila non è concepibile che si ti nella mia provincia di provenienza, il possa condurre un'esistenza accettabile (so• bellunese, nei mesi di giugno e settembre prattutto che possano condurla i propri figli) 1994 a seguito di piogge per nulla eccezio• senza poter disporre di strutture e servizi nali, anzi poco più intense di un temporale essenziali quali quelli sopra citati, indispen• estivo. sabili per una società progredita e che si dice Per far fronte a queste calamità ho pre• civile. sentato, con il collega Salino, una proposta La conseguenza di questa fuga è una di legge. Nell'eventualità di allagamenti da mancata cura dell'ambiente, da cui deriva maltempo l'intervento governativo non deve uno sviluppo selvaggio dei boschi, che si limitarsi alla pura e semplice constatazione espandono a danno dei pascoli, una scarsa dei danni o all'elencazione delle azioni, delle tutela delle strutture viarie e degli alvei dei mancanze o dei ritardi, ma l'analisi deve fiumi, la perdita di attività agricole impor• coinvolgere anche problematiche più com• tanti quali l'allevamento del bestiame e la plesse, riguardanti la tutela del suolo e del• produzione del latte e casearia; infine, la l'ambiente su tutto il territorio nazionale, in mancata cura dei prati. A ciò consegue, particolare delle aree di montagna, attual• inevitabilmente, una modifica climatica in mente abbandonate a causa di un'ammini• senso peggiorativo. strazione statale poco responsabile che ope• Da queste carenze dipendono anche l'in• ra solo con la logica dei numeri. stabilità dei versanti ghiaiosi, episodi frano• È noto che la montagna, in questo mo• si, la possibilità di esondazioni per una scar• mento, si trova in una fase di decadenza a sa tutela degli alvei dei fiumi, quindi danni causa dello spopolamento; sembra che la alle aree abitate anche per temporali poco tendenza avanzi in modo inarrestabile e che più importanti di una pioggerellina estiva. vi siano poche possibilità di ritorno o di La viabilità nei territori montani diviene invertirne il corso. È proprio di questi giorni così particolarmente pericolosa durante l'ultimo colpo di scure nei riguardi degli qualsiasi episodio piovoso a causa del rischio alpigiani: la proposta di chiusura di alcune di frane che possono coinvolgere gli auto• scuole che non rientrano nei parametri nu• mezzi e i loro occupanti, con l'eventualità di merici della legislazione scolastica. Un'ana• danni gravi non solo ai veicoli, ma anche alle lisi puramente aritmetica di problemi com• persone. plessi quali quelli dell'istruzione non può Infine, non meno importante è la conside• consentire risposte idonee ed efficaci poiché razione che la mancata tutela della monta• essa prescinde da due parametri importanti, gna determina anche conseguenze rilevanti quali la qualità della prestazione e la facilità in pianura; ne è un chiaro esempio l'alluvio• di accesso ad essa. ne in Piemonte, di cui oggi stiamo parlando, Atti Parlamentari — 9892 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 che ha avuto pesantissime ripercussioni sui VALERIO MALVEZZI. Colleghi, rinuncerò cittadini e sull'economia di quell'area. Qual• anch'io a svolgere integralmente la mia di• siasi alluvione costa molto di più, in termini chiarazione di voto anche perché, come economici, di un intervento strutturale di sanno i deputati che hanno partecipato alla tutela dell'ambiente e del territorio. Attual• faticosa stesura del testo della risoluzione, mente l'Italia frana e si sbriciola non appena che ha comportato lunghe trattative con il piove per due giorni di seguito. Governo, è noto quanto sia stato difficile Chiedo pertanto al Governo di impegnarsi raggiungere un'intesa. Oggi, inoltre — come in questo senso... è stato ricordato —, è previsto un incontro Mi sembra però che il Governo si stia molto importante. Voglio quindi soltanto impegnando in altro senso...! dire, come hanno fatto altri colleghi, che Non ritenevo certo che la mia dichiarazio• solo dopo molti mesi si è riusciti, in sede ne di voto potesse risultare interessante, ma parlamentare, a dare una risposta che certo almeno alle conclusioni il Governo potrebbe non è esaustiva, ma è la prima che giunge a prestare un po' di attenzione. Altrimenti, si popolazioni che, per un certo periodo, han• fanno i soliti discorsi di aria fritta che non no avuto l'impressione di aver subito, oltre hanno alcun valore se non come ricordi al danno dell'alluvione anche la dimentican• scritti negli atti parlamentari da mostrare ai za del Parlamento. nipoti quando si diventa vecchi! Rinuncio, come dicevo, a fare lunghi di• Posso continuare, signor Presidente? scorsi, limitandomi a dichiarare che i depu• tati del nostro gruppo voteranno a favore PRESIDENTE. La prego, onorevole Deve- della risoluzione presentata, con l'augurio tag. che alle parole seguano i fatti. Chiedo infine che la Presidenza autorizzi la pubblicazione in calce al resoconto steno• FLAVIO DEVETAG. Chiedo al Governo, grafico della seduta odierna del testo inte• come dicevo, di impegnarsi nella tutela del• grale della mia dichiarazione di voto. l'intero territorio nazionale e, in particolare, di quello delle zone di montagna e, soprat• PRESIDENTE. La Presidenza lo consente, tutto, nel realizzare interventi strutturali a onorevole Malvezzi. livello del suolo e dell'ambiente, oltre che a Ha chiesto di parlare per dichiarazione di livello idraulico e idrogeologico, per impedi• voto l'onorevole Rosso. Ne ha facoltà. re a semplici temporali estivi di arrecare notevoli danni alle cose e disagi alle popola• ROBERTO ROSSO. Si è convenuto di non zioni. Invito inoltre il Governo a consentire perdere tempo in lunghi discorsi e quindi, deroghe legislative per quanto riguarda la come gli altri colleghi, mi atterrò a tale montagna oltre a quelle previste dalla legge indicazione. in materia, onde preservare servizi sociali Mi limito solo a ricordare che la risoluzio• fondamentali come scuole e ospedali; ed, ne a favore della quale ci accingiamo a infine, a predisporre ogni intervento econo• votare intende ovviare agli impedimenti bu• mico necessario a ripianare i danni provoca• rocratici che fino ad oggi hanno impedito di ti da tutte le recenti alluvioni sia alle strut• dare attuazione alle misure adottate con ture pubbliche sia a quelle private. urgenza dal precedente Governo. Per tale motivo il gruppo della lega italia• Il Governo, attraverso il sottosegretario na federalista si associa al contenuto della Barberi, questa mattina ha assunto impegni risoluzione che impegna il Governo nel sen• in merito a quanto previsto nella risoluzione. so indicato e pertanto voterà a favore (Ap• Poiché non vi sono chiare indicazioni tem• plausi). porali e normative rispetto agli adempimenti prospettati, è importante che l'esecutivo PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per proceda ad un'attuazione concreta degli dichiarazione di voto l'onorevole Malvezzi. stessi. A tale proposito, voglio ricordare — Ne ha facoltà. visto che vi è stato un impegno verbale da Atti Parlamentari — 9893 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 parte del Governo — che a breve vi è una ne. Credo che gli impegni contenuti nella scadenza relativa alla possibile individuazio• risoluzione — frutto, come è stato già ricor• ne dei soggetti che rientrano negli obiettivi 2 dato, di un confronto abbastanza serrato — e 5B dei territori delle aree devastate dall'al• rappresentino una prima risposta del Parla• luvione del novembre scorso. A tal fine il mento e del Governo che, però, non consi• Governo dovrebbe attivare, d'accordo con dereremo esaustiva. Infatti, rispetto ai gravi la delegazione europarlamentare, un'inizia• fatti alluvionali dello scorso novembre, il tiva insieme con la CEE. Mi auguro che ciò Parlamento ed il Governo dovranno tornare possa essere realizzato in tempi brevi. a fornire un rendiconto sui passaggi relativi In secondo luogo — e concludo — vorrei a tutta l'opera di «sburocratizzazione» e di fare un'osservazione sulla questione dei mu• ricostruzione, evidenziando i problemi che tui ipotecari. Allo scopo di rimuovere gli ancora si dovessero registrare anche dopo il impedimenti che hanno bloccato fino ad voto sulla risoluzione presentata (Applausi oggi l'erogazione dei mutui a suo tempo dei deputati del gruppo progressisti-federa• concessi, in base al decreto Maroni, alle tivo). imprese danneggiate, si prevede di porre allo studio alcune iniziative. La prima che il PRESIDENTE. Onorevole Camoirano, la Governo ha ritenuto di dover adottare, at• Presidenza autorizza senz'altro la pubblica• traverso una serie di colloqui, riguarda l'A• zione in calce al resoconto stenografico della BI, così come questa mattina ha ricordato il seduta odierna del testo integrale della sua rappresentante del Governo. Vorrei solo far dichiarazione di voto. presente l'impegno successivo a tale inizia• Ha chiesto di parlare per dichiarazione di tiva, eventualmente infruttuosa, emerso nel• voto l'onorevole Costa. Ne ha facoltà. l'ambito di questi colloqui: l'impegno — qualora l'ABI e gli istituti bancari non inten• RAFFAELE COSTA. Ho sottoscritto in extre• dessero recedere dalla loro attuale posizio• mis la risoluzione presentata soprattutto per ne, che è quella di chiedere un'ipoteca ag• rispetto verso il lavoro dei colleghi, che giuntiva rispetto alla fideiussione prestata hanno speso molte ore per arrivare alla dallo Stato con fondo di garanzia — di stesura definitiva del documento contenente superare l'impedimento attraverso un'appo• gli impegni richiesti all'esecutivo. sita previsione normativa. Non condivido, però, il giudizio espresso In conclusione, chiedo che la Presidenza dal rappresentante del Governo in una sedu• autorizzi la pubblicazione in calce al reso• ta di circa un mese fa, quando venne a dare conto stenografico della seduta odierna del indicazioni in merito allo stato dei soccorsi testo integrale della mia dichiarazione di e degli indennizzi agli alluvionati. Non con• voto! divido i termini di quella esposizione perché, al di là della documentazione allegata, erano PRESIDENTE. La Presidenza lo consente, estremamente generici. Le aziende, in par• onorevole Rosso. ticolare, hanno avuto e continuano ad avere Ha chiesto di parlare per dichiarazione di molti problemi. Le amministrazioni pubbli• voto l'onorevole Camoirano. Ne ha facoltà. che incontrano meno difficoltà, ma da qual• che tempo si trovano bloccate soprattutto MAURA CAMOIRANO. Rinuncio, a mia nell'opera di risistemazione delle strade dan• volta, a svolgere un'ampia dichiarazione di neggiate dalle numerose frane. voto, limitandomi a dichiarare il voto favo• Non mi dissocio dal testo del documento, revole dei deputati del gruppo progressisti- così co^ne formulato unificando diverse pro• federativo sulla risoluzione presentata. Chie• poste, ma debbo osservare che si tratta di do peraltro alla Presidenza l'autorizzazione una sorta di elenco delle aspirazioni, di un a pubblicare, in calce al resoconto stenogra• piccolo libro dei sogni degli alluvionati, di fico della seduta odierna, il testo integrale una serie di auspici, perché non vengono della mia dichiarazione di voto. indicate scadenze e, d'altra parte, non pote• Aggiungerò solo una rapidissima notazio• va che essere così. Infatti, quando si chiede Atti Parlamentari — 9894 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 al Governo — che l'ha accettato — un tentare una sorta di marketing alluvionale, impegno tanto vasto ed eterogeneo, che va le banche hanno fatto un'operazione di pro• dal settore della legislazione a quello strut• paganda. turale (per quanto riguarda i problemi della Il Governo, anche attraverso l'azione del viabilità, della sicurezza dei corsi d'acqua e, Parlamento, ha avuto, ha ancora adesso complessivamente, l'intervento finanziario e avrà nel futuro, la possibilità di accelerare dello Stato), non si possono evidentemente le procedure affinchè, nell'arco di poche porre dei termini. Analogamente, non si settimane, possa avvenire il passaggio dal possono avere certezze, nè la sicurezza che mutuo a tasso corrente, (o da quello previsto si potrà arrivare ad una definizione degli dalla banca, considerato agevolato) al mu• impegni assunti dal Governo. Avrei preferito tuo «agevolatissimo» previsto dal decreto- — lo confesso — una risposta in tono mino• legge adottato in materia. Se il rappresen• re, meno universale, tale però da fornire tante del Governo prendesse contatto con indicazioni più puntuali. gli uffici del Mediocredito, (come ho fatto Nell'ultimo capoverso della risoluzione si io negli ultimi giorni) conoscerebbe con ridimensiona l'ambito degli argomenti su esattezza quante pratiche siano arrivate allo cui si chiede al Governo di riferire entro stesso Mediocredito e aU'Artigiancassa. I trenta giorni. In tale capoverso — che, numeri dimostrano che l'intervento in que• peraltro, è tratto dalla mozione che avevo sto settore è stato insufficiente: o non era presentato quasi due mesi fa — si chiede necessario, o non c'è stata richiesta, o il all'esecutivo di riferire circa l'ammontare cavallo non pretendeva di bere... (ma a degli importi dei contributi pubblici statali me pare strano, perchè ci troviamo di fronte effettivamente versati in ogni provincia — in a situazioni di grande disagio per le aziende), parte già ricavabili dalla documentazione oppure la risposta non è stata adeguata. fornita — alle amministrazioni locali, alle La risposta, infatti, è adeguata quando si aziende ed ai privati, nonché circa l'ammon• addiviene ad una sintesi attraverso la con• tare delle somme erogate dalle banche per clusione di un contratto di mutuo; in realtà, affidamenti a tassi agevolati destinati a sop• la sintesi non si è avuta e fino ad oggi perire alle esigenze delle imprese. Altri col• le richieste sono state pochissime. leghi si sono soffermati su un problema che Mi auguro che nei prossimi giorni tali riguarda le banche del quale il Governo è al richieste aumentino, anche perchè le banche corrente. Oggi il sottosegretario ci ha fornito alleggeriranno la domanda di garanzie molto un'indicazione circa gli interventi da attuare forti, ivi comprese quelle di natura immobi• affinchè i mutui siano concessi o trasformati liare, che fino ad oggi hanno preteso (ingiusti• in mutui agevolati al tasso del 3 per cento. ficatamente, perchè la copertura fornita dal Sono a conoscenza (l'ho appreso dalle agen• decreto è pressoché universale, nel senso che zie di stampa ed è stato detto anche in copre ogni rischio per la banca nel momento quest'aula) dell'intervento effettuato presso in cui la rata di mutuo giunge a scadenza). Mi l'ABI, ma non sono sicuro che esso produrrà auguro, quindi, che l'intervento del Governo i risultati previsti. sia effettivo e puntuale e che nell'arco di Circa quattro mesi fa, nell'immediatezza trenta giorni esso sia in grado di fornirci una delle alluvioni, le banche hanno offerto pre• risposta, secondo l'impegno richiesto allo stiti (in questo caso agli alluvionati e alle stesso esecutivo nella risoluzione presentata. aziende colpite) per un ammontare di circa In conclusione, chiedo che la Presidenza 3 mila 500 miliardi, a tassi più o meno autorizzi la pubblicazione del testo integrale agevolati. Da un accertamento personale della mia dichiarazione di voto in calce al effettuato presso quasi tutte le banche ope• resoconto stenografico della seduta odierna. ranti nella zona, ho ricavato dati sicuramen• te poco edificanti: dei 3300-3500 miliardi PRESIDENTE. Onorevole Costa, la Presi• offerti a tasso agevolato (in qualche caso a denza lo consente. tasso zero) sono stati effettivamente erogati Ha chiesto di parlare per dichiarazione di solo 310-315 miliardi. Ciò significa che, per voto l'onorevole Gerbaudo. Ne ha facoltà. Atti Parlamentari — 9895 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

GIOVENALE GERBAUDO. Presidente, in• i problemi conseguenti alle alluvioni non tervengo solo per dichiarare il voto favore• debbono ripetersi e che le strutture preposte vole dei deputati del gruppo del partito agli interventi sono le autorità di bacino. La popolare italiano sulla risoluzione presenta• mia perplessità deriva però dal fatto che ho ta. Mi limito a rilevare che il documento che sentito dire (ritengo un fatto grave che que• ci apprestiamo ad approvare consente am• sto Governo tecnico non risponda alle richie• piamente di colmare le carenze che si sono ste dei parlamentari; ma dal momento che, manifestate nella fase di applicazione dei nonostante le ripetute sollecitazioni, il Go• decreti adottati per la ricostruzione nelle verno non risponde alle interrogazioni, si ha zone colpite dalle alluvioni e per il rilancio cognizione delle cose solo per sentito dire) delle attività produttive. che sono stati confermati i segretari delle Abbiamo apprezzato l'atteggiamento del autorità di bacino. Ciò significa che per i Governo, non tanto quello adottato nel pas• prossimi cinque anni resteranno in carica le sato (quando si è cercato di fare le nozze con stesse persone nominate, sicuramente sulla i fichi secchi...), quanto l'impegno assunto base di criteri politici, da rappresentanti in questa circostanza per il futuro (eviden• politici non più presenti in questo Parlamen• ziato anche nella recente riunione del Con• to; e tutti sappiamo benissimo come avve• siglio dei ministri). Riteniamo che, una volta nissero le nomine cinque anni fa. Ritengo — concluso il monitoraggio previsto, occorrerà ed invito la Presidenza ad intervenire sulla valutare se le iniziative assunte siano suffi• questione — che questo Governo dovrebbe cienti, oppure se siano necessari altri inter• avere il buon senso di effettuare nomine pur venti per completare lo sforzo finalizzato al di tale importanza, limitando il tempo della rilancio delle attività economiche e sociali permanenza in carica. Siamo infatti tutti danneggiate dalle alluvioni. d'accordo sul fatto che siamo di fronte ad un Governo a tempo. Si potrebbero preve• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dere termini di quattro, sei o otto mesi; sono dichiarazione di voto l'onorevole Mattioli. tuttavia convinto che qualsiasi nomina abbia Ne ha facoltà. carattere politico e che una nomina impor• tante, come quella della gestione del territo• GIANNI FRANCESCO MATTIOLI. Signor Pre• rio attraverso le autorità di bacino, dovrebbe sidente, nel chiedere l'autorizzazione alla comportare innanzitutto l'acquisizione di un pubblicazione del testo integrale della mia resoconto sulle attività di tutti i segretari dichiarazione di voto in calce al resoconto delle autorità di bacino ed in secondo luogo stenografico della seduta odierna, mi dichia• un giudizio del Parlamento. ro molto soddisfatto di aver ritirato la mia Giudico quindi molto grave l'iniziativa mozione perché il lavoro che è seguito, in assunta dal Governo di riconfermare per particolare per quel che riguarda il settore cinque anni le stesse persone che potrebbero della protezione civile, è stato proficuo. — uso il condizionale — anche avere respon• Preannuncio pertanto il mio voto favorevole sabilità nella gestione del territorio. Riterrei sulla risoluzione. dunque auspicabile che il ministro riconsi• derasse l'opportunità di stabilire un limite PRESIDENTE. Onorevole Mattioli, la Pre• temporale (anche di soli sei mesi) per le sidenza autorizza senz'altro la pubblicazio• nomine, lasciando poi ad un Governo poli• ne del testo integrale della sua dichiarazione tico, di qualsiasi parte sia l'espressione, il di voto in calce al resoconto stenografico compito di conferire tali nomine in modo della seduta odierna/ incisivo e capace. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Arata. Njé ha facoltà. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Salino. Ne PAOLO ARATA. Svolgerò un intervento ha facoltà. molto breve, ma intendo rendere nota una mia perplessità. Non vi è infatti dubbio che PIER CORRADO SALINO. Dichiaro il voto Atti Parlamentari — 9896 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 favorevole dei deputati del gruppo federalisti Elezione contestata per il collegio unino• e liberaldemocratici sulla risoluzione. Inten• minale n. 26 della XXI circoscrizione Puglia do tuttavia rivolgere una raccomandazione (Nicola Vendola detto Nichi). al Governo, una pressante esortazione in La Giunta delle elezioni propone l'annul• ordine al decreto di modifica in itinere. Mi lamento dell'elezione del deputato Nicola risulta che stia operando un importante Vendola e, contestualmente, la proclamazio• intervento sui provvedimenti per le alluvioni ne del medesimo per la quota proporzionale del 1994, al fine di favorire gli alluvionati del della XXI circoscrizione Puglia nella lista 1993, gravemente penalizzati specie nelle Rifondazione-comunista, (quale primo can• zone del canavese e totalmente dimenticati. didato di lista; di conseguenza l'annullamen• Chiedo che gli effetti prodotti da tali prov• to dell'elezione del deputato Francesco Voc- vedimenti vengano estesi, oltre alle aziende coli, in quanto terzo candidato della agricole, artigiane ed industriali che hanno medesima lista, avente diritto a due seggi; subito danni, ivi comprese le scorte, anche nonché la proclamazione per il collegio uni• ai privati che hanno avuto gravi danni agli nominale n. 28 della XXI circoscrizione immobili ed ai veicoli per uso civile. Vorrei Puglia del ricorrente Felice Trotta. inoltre richiamare l'attenzione su un proble• Avverto che è stato presentato un ordine ma che ha comportato un grave intralcio ai del giorno a firma degli onorevoli Grimaldi lavori di sistemazione degli alvei fluviali. e Guerra. Si tratta della legge n. 26 che all'articolo Invito il deputato segretario a darne let• 4, comma 4, stabilisce che nessuna azienda tura. di escavazione possa procedere alla pulizia degli alvei se non è iscritta ad un albo ENRICO NAN, Segretario, legge: nazionale, il quale peraltro ancora non esiste «La Camera, o quanto meno non è conosciuto nella zona rilevato che nel procedimento relativo al del Canavese. Decine di aziende industriali ricorso contro l'elezione del deputato Ven• di escavàzione non possono quindi pulire, dola la Giunta, nella seduta del 18 ottobre come sarebbe opportuno, questi corsi d'ac• 1994, ha deliberato la verifica anche delle qua proprio a causa di tale disposizione schede valide, indipendentemente dalla ri• legislativa che impedisce qualsiasi lavoro. chiesta del ricorrente e dalla proposta del Esorto dunque il Governo ad interessarsi relatore di convalida dell'elezione, in viola• della questione perché alle prossime piogge zione degli articoli 7 e 9 del regolamento torrenti di montagna che scendono verso il della Giunta e dell'articolo 17, comma 2, del Canavese rappresenteranno un pericolo gra• regolamento della Camera; vissimo in quanto .gli alvei fluviali risultano che il controllo delle schede è stato effet• ancora completamente intasati. tuato senza il contraddittorio delle parti interessate, in violazione dell'articolo 17, PRESIDENTE. Sono così esaurite le di• comma 2, del regolamento della Camera; chiarazioni di voto sulla risoluzione presen• che non vi è stata da parte della Giunta tata. predeterminazione dei criteri per valutare la Passiamo alla votazione. validità delle schede e si è poi proceduto Pongo in votazione la risoluzione Muzio considerando valide le schede con una plu• ed altri n. 6-00012, accettata dal Governo. ralità di segni apposti, che invece deve rite• (È approvata). nersi, a norma di legge, condizione di nullità del voto anche perché potrebbe rappresen• tare un fattore di riconoscibilità; Elezione contestata per il collegio unino• che, indipendentemente dal risultato della minale n. 26 della XXI circoscrizione verifica operata, la delibera della Giunta non Puglia (Nicola Vendola detto Nichi) tiene conto dello scorporo tra collegio uni• (doc. Ili, n. 1) (ore 10,16). nominale e lista proporzionale, per cui ver• rebbe a determinarsi un'alterazione dei PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca: gruppi parlamentari in via immediata e Atti Parlamentari — 9897 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 provvisoria, mentre in via definitiva il calco• mo di fatto di fronte ad un ordine del giorno lo su base nazionale potrebbe portare a che modifica completamente quelle che so• diverso risultato; no le funzioni della Giunta stessa. 10 vorrei che all'Assemblea fossero chiare RINVIA le questioni. E ove l'ordine del giorno venis• se posto in votazione, mi auguro non venga alla Giunta per le elezioni perché anche, espresso un voto politico di maggioranza, ove sia ritenuto opportuno, previo parere ma un voto di merito. Ascolteremo comun• della Giunta per il regolamento, proceda: que in seguito la relazione del relatore Cioc- a) a garantire, tramite opportune e neces• chetti, che meglio di me esporrà all'Assem• sarie procedure, l'estensione del principio blea la situazione e come la proposta della del contraddittorio anche alla fase di reviso• Giunta segua alla revisione delle schede va• ne delle schede valide; lide, intervenga cioè dopo che la Giunta, al b) alla suddetta revisione definendo criteri termine della revisione, ha accertato che un di valutazione della validità delle schede candidato risulta aver avuto meno voti di un rigorosamente aderenti alla previsione della candidato non proclamato, di un candidato legge elettorale, con particolare riferimento sconfitto. al numero dei segni apponibili sulla scheda. Rispetto a questa situazione l'ordine del (Nuova formulazione). giorno fa due contestazioni in ordine al Grimaldi, Guerra. procedimento della Giunta, che sono per altro assolutamente inconferenti. La prima PRESIDENTE. Avverto che i profili di riguarda l'articolo 17, comma 2, del re• ammissibilità dell'ordine del giorno, con golamento della Camera, che prevede giu• riguardo alla sua formulazione, sono stati stamente che in ogni fase del procedimento oggetto di esame da parte della Giunta davanti alla Giunta delle elezioni debba venir per il regolamento nella sua riunione di assicurato il principio del contraddittorio. ieri. Sulla base degli orientamenti emersi Ma tale principio del contraddittorio è stato in quella sede, il Presidente della Camera applicato rigorosamente dalla Giunta delle ha ritenuto ammissibile l'ordine del giorno elezioni in ogni fase del procedimento, nella nella formulazione di cui è stata data testé fase istruttoria e nella fase della contesta• lettura e sulla quale i presentatori hanno zione. concordato. 11 rilievo che viene mosso è che il contrad• dittorio non è stato garantito nel momento Euo VITO. Chiedo di parlare per un ri• in cui la Giunta ha proceduto all'esame e alla chiamo al regolamento. revisione delle schede valide. Ebbene, per prassi costante e incontrastata, ultradecen• PRESIDENTE. Ne ha facoltà. nale, la revisione delle schede valide davanti alla Giunta delle elezioni avviene esclusiva• Euo VITO. Intendo fare un richiamo al mente alla presenza dei membri della Giunta regolamento, Presidente, anche dopo la sua delle elezioni. Il principio del contraddittorio comunicazione sulle determinazioni assunte esige che sulle determinazioni della Giunta, dopo la riunione della Giunta per il regola• sulle valutazioni che la Giunta fa dei ricorsi mento tenutasi ieri sera e sulla nuova for• vi sia un contraddittorio delle parti, e che vi mulazione dell'ordine del giorno. sia anche una fase pubblica di contradditto• Io sono convinto che l'ordine del giorno rio. Ma la revisione, l'esame delle schede sia inammissibile e che esso rappresenti una valide è una fase affidata alla sola Giunta violazione del regolamento della Camera e delle elezioni. Voler aprire la fase delle revi• del regolamento interno della Giunta delle sioni delle schede valide al pubblico contrad• elezioni. E se, dopo essere stato dichiarato dittorio significherebbe inoltrarsi in una se• ammissibile, l'ordine del giorno fosse appro• rie di violazioni di legge, in aperto contrasto, vato, tanto varrebbe, Presidente, sciogliere tra l'altro, con le disposizioni costitutive la Giunta delle elezioni, perché ci troverem• della Giunta delle elezioni. Atti Parlamentari — 9898 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

Dunque un rinvio della questione alla risultati della verifica svolta e cioè che un Giunta delle elezioni per procedere nuova• deputato, a seguito della revisione delle mente alla revisione delle schede valide alla schede, è risultato superato da un concor• presenza delle parti e garantendo, in non so rente che in un primo momento pareva bene che modo, il contraddittorio anche in sconfitto. quella fase, sarebbe atto molto grave. Si andrebbe in tal modo ben al di là di quelle PRESIDENTE. Onorevole Vito, quello che sono le competenze attuali della Giunta. che lei sta dicendo sarà oggetto dell'esame Ma vi è un altro punto, Presidente, molto di merito. La invito a concludere. delicato. Siamo infatti di fronte al tentativo di prevaricare sostanzialmente la Giunta del• le elezioni. Durante Tesarne delle schede Euo VITO. Signor Presidente, concludo, valide, la Giunta ha seguito, invero non solo riservandomi evidentemente di intervenire per questo procedimento ma anche per altri, anche sul merito, qualora l'ordine del giorno il criterio previsto dalle leggi elettorali e che fosse ritenuto ammissibile. Se lo fosse, la deve sempre sovrintendere a tali operazioni Giunta dovrebbe profondamente riflettere — come confermato anche dalle ultime cir• sulla prosecuzione della sua attività e sulle colari (per quello che possono valere in conseguenze istituzionali dell'ordine del materia) del Ministero dell'interno dopo la giorno stesso. nuova legge elettorale — di riconoscere la validità del voto espresso anche quando PRESIDENTE. Onorevole Vito, prendo erano stati apposti più segni su una stessa atto dei suoi rilievi. La sua, peraltro, è scheda (sul nome del candidato e sul simbo• ovviamente una opinione, pur pregevole, lo), purché questo non comportasse il rico• ma che rimane tale. Le ricordo che il giudi• noscimento dell'elettore. zio di ammissibilità degli ordini del giorno Si tratta di un principio giuridico di fatto rientra tra i poteri esclusivi del Presidente confortato da tutti i testi, che è presente in della Camera. tutte le nostre leggi elettorali e che la Giunta Ho già precisato che, in relazione appunto ha seguito. ai profili di ammissibilità, l'ordine del giorno L'ordine del giorno contiene l'indicazione presentato è stato oggetto di esame da parte che è stata detta e cioè che la Giunta, nel della Giunta per il regolamento. Credo che compiere nuovamente la revisione, dovreb• dunque, a questo punto, la questione possa be attenersi ad un diverso criterio di valuta• essere considerata chiusa e che si possa, con zione della validità delle schede. L'Assem• grande serenità, affrontare il merito. blea dice dunque alla Giunta non solo che Dichiaro aperta la discussione. deve fare una revisione che ha già fatto, non Ha facoltà di parlare il relatore, onorevole solo che deve procedere nuovamente alla Luciano Ciocchetti. verifica del numero delle schede valide, ma anche che deve farlo modificando il proprio LUCIANO CIOCCHETTI, Relatore. Signor criterio di valutazione, seguendo quello — Presidente, onorevoli colleghi, io credo che guarda caso — che fa riferimento alla plu• la relazione già stampata e distribuita, ri• ralità dei segni apposti sulla scheda. sponda a tutti i quesiti posti nell'ordine del giorno. Gli argomenti addotti a fondamento PRESIDENTE. Onorevole Vito, la invito a dello stesso, che peraltro è stato ritenuto concludere. ammissibile dalla Giunta per il regolamento, pur se riformulato, sono quelli illustrati nella ELIO VITO. Se dunque l'ordine del giorno discussione in seno alla Giunta delle elezioni, fosse ammesso ed approvato, comportereb• che si è svolta in più riunioni nel corso di be conseguenze gravissime per la Giunta circa un anno e mezzo di lavoro. Ciò nono• delle elezioni, che subirebbe limitazioni nei stante, la Giunta è pervenuta alla determi• propri compiti e nelle proprie funzioni. Evi• nazione di operare le proprie scelte sulla dentemente non si vuole prendere atto dei base di quanto proposto in aula su questo e Atti Parlamentari — 9899 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 su altri casi che affronteremo successiva• 1995, a pronunciarsi in tal senso sono di mente e che verranno all'attenzione dell'As• seguito esposti. semblea prossimamente. In primo luogo, per quanto attiene alle Sarebbe pertanto solo una perdita di tem• proclamazioni, va detto che, a conclusione po cominciare nuovamente un dibattito, di delle operazioni elettorali conseguenti al vo• cui si può avere cognizione leggendo gli atti to del 27 e 28 marzo 1994 per il collegio della Giunta delle elezioni. Esso peraltro non uninominale n. 26 () della XXI circo• può che indurci a confermare quanto è stato scrizione Puglia, è stato proclamato eletto deciso in più casi, oltre a quello del quale ci dall'ufficio centrale circoscrizionale il candi• stiamo interessando. Credo che dobbiamo dato Nicola Vendola, detto Nichi, con voti metterci d'accordo, anche se capisco che si 26.955. Al secondo posto per numero di voti tenti una difesa sia pure, per altro, di fronte è risultato il candidato Felice Trotta, con voti all'evidenza dell'illegittimità di un risultato, 26.764, quindi con una differenza di 191 voti dal momento che sono stati proclamati de• in meno del proclamato. putati candidati che in realtà non erano stati Il candidato Trotta ha presentato ricorso eletti, mentre sono rimasti a casa deputati ritenendo, appunto, che vi fossero stati degli regolarmente eletti. Ad ogni modo, sarà errori — chiamiamoli così — nello spoglio l'Assemblea a decidere. sia delle schede nulle che di quelle bianche Il relatore esprime parere contrario sul• ed anche, come si è successivamente verifi• l'ordine del giorno presentato, reputandolo cato esaminando le schede valide, nell'attri• diretto solo a far perdere tempo alla Camera buzione dei voti validi. Tutto ciò, lo ripeto, ed a confermare illegittimamente un depu• è emerso dall'esame che abbiamo effettuato tato che non avrebbe dovuto essere procla• sulle schede valide. Pertanto la Giunta ha mato tale e che, invece, è presente da un preso atto del ricorso e, dopo le operazioni anno in quest'aula, mentre è rimasto a casa preliminari di verifica dei poteri operate — lo ripeto — un deputato legittimamente dagli uffici e dalla Giunta delle elezioni, eletto con il voto della gente, come abbiamo quest'ultima, nella seduta del 13 luglio 1994, potuto verificare controllando le schede va• ha approvato la proposta del relatore per la lide, nulle e bianche del collegio uninomina• XXI circoscrizione di costituire un comitato le n. 26 della XXI circoscrizione Puglia. di verifica al fine di revisionare le schede Sul merito delle questioni poste alla base nulle, bianche e contestate dei collegi per le delle contestazioni fatte in Giunta e dai quali sono stati presentati ricorsi, tra cui il resistenti e contenute anche nell'ordine del collegio n. 26. giorno presentato in Assemblea, dirò quanto Nella seduta del 18 ottobre 1994, è stato segue. dato conto dei risultati della verifica delle La Giunta delle elezioni ha deliberato di schede bianche, nulle e contestate per il proporre all'Assemblea l'annullamento del• collegio in questione e la Giunta ha appro• l'elezione del deputato Nicola Vendola, det• vato le conseguenti modifiche alle cifre elet• to Nichi, proclamato nel collegio uninomi• torali in base alle quali, a quel momento, il nale n. 26 della XXI circoscrizione Puglia, e proclamato Nicola Vendola è risultato avere di proporre invece la proclamazione del 27.136 voti, mentre al ricorrente Felice Trot• candidato Felice Trotta nel medesimo colle• ta sono stati riconosciuti 27.109 voti, con gio, nonché la proclamazione dello stesso una residua differenza di voti a favore del Vendola per la quota proporzionale della proclamato di 27. XXI circoscrizione Puglia nella lista rifonda• Devo dire a tale proposito che il relatore zione comunista, quale primo candidato di in quel caso ha presentato una proposta di lista, e di conseguenza l'annullamento del• convalida di elezione del deputato Nicola l'elezione del deputato Francesco Voccoli, in Vendola, mentre la Giunta ha ritenuto di quanto terzo candidato nella medesima li• compiere un ulteriore atto istruttorio prope• sta, avente diritto a due soli seggi. deutico alla convalida o alla contestazione I fatti e le ragioni che hanno indotto la dell'elezione. Giunta, nella seduta pubblica dell'8 marzo Su proposta di un componente la Giunta, Atti Parlamentari — 9900 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 accolta successivamente dal relatore, que• candidato (poiché il primo — appunto l'o• st'ultima ha deliberato la verifica anche dei norevole Vendola — era risultato eletto in voti validi del collegio. Si è dato quindi un collegio uninominale). E dunque, in caso mandato al relatore ed al comitato di verifi• di annullamento dell'elezione dell'onorevole ca di aprire ed esaminare le schede valide Vendola, avendo questi titolo all'attribuzio• del collegio n. 26. Tutto ciò è stato fatto nel ne di un seggio per la quota proporzionale rispetto del regolamento; lo dico per contro• nella circoscrizione, verrebbero meno i pre• battere alla prima indicazione di violazione supposti per la proclamazione del terzo can• contenute nell'ordine del giorno Grimaldi e didato di lista. Guerra e nelle contestazioni avanzate dai Per tali ragioni la Giunta ha deliberato di ricorrenti, secondo le quali vi sarebbe stato rendere noto tutto ciò al contro-interessato un voto della Giunta difforme dalla proposta deputato Francesco Voccoli, terzo candida• del relatore. Ricordo che il regolamento to nella medesima lista, ammettendolo a precisa in maniera molto chiara che le pro• presentare memorie nel procedimento. Con poste del relatore possono essere soltanto ciò ritenendo, come da prassi seguita da due: la contestazione o la convalida. Il rela• quando la Giunta delle elezioni è stata costi• tore non può chiedere ufficialmente l'aper• tuita, che da quel momento avesse inizio il tura delle schede valide se non nell'ambito procedimento suddiviso in fasi, nel corso del della prosecuzione della fase istruttoria, pro• quale si sarebbe dovuta garantire la possibi• pedeutica poi alla definizione dell'orienta• lità di partecipazione degli interessati e dei mento della Giunta delle elezioni. In questo controinteressati al procedimento stesso. caso, non si è assunta una decisione in quella Tutto ciò ha avuto luogo non per un'inven• data ma, nella sostanza, la Giunta ha deciso zione o del relatore o del presidente, ma di proseguire la fase istruttoria. dopo la verifica — confortata anche dagli Nella seduta del 15 febbraio 1995 la Giun• uffici — della prassi da seguire, in merito ta ha deliberato di approvare i risultati della all'iter giuridico-regolamentare, in tali casi. revisione delle schede valide del collegio In pratica, quindi, a partire da questo mo• uninominale in questione. In base a questi mento è scattato il contraddittorio e la pos• ultimi ed a quelli della precedente verifica sibilità per le parti di verificare tutti gli atti delle schede bianche, nulle e contestate, che la Giunta aveva compiuto e le schede dunque al termine di tutte le operazioni di oggetto della contestazione e della verifica verifica, si è determinata la seguente situa• effettuate dalla Giunta medesima. zione: il proclamato Vendola aveva voti va• A questo punto, si è chiesto alle parti di lidi 27.053 e il ricorrente Felice Trotta con presentare delle proprie memorie, che in voti validi 27.098, con una differenza a pratica hanno ripreso gli argomenti riportati favore del ricorrente di 45 voti. Come si può nell'ordine del giorno. rilevare, anche dall'esame delle schede vali• Il ricorrente Trotta, il proclamato Vendola de è emerso che erano avvenute delle cose ed il controinteressato Voccoli hanno fatto «un po' strane» all'interno dei seggi eletto• pervenire nei termini di regolamento pro• rali. prie memorie. La memoria di Felice Trotta Nella medesima seduta la Giunta ha deli• ha svolto argomentazioni a sostegno della berato di dichiarare contestata, a seguito decisione della Giunta di contestare il pro• della revisione di tutte le schede del collegio, clamato Vendola. Quelle dell'onorevole l'elezione del deputato Nicola Vendola, det• Vendola e dell'onorevole Voccoli sono risul• to Nichi. tate identiche salvo che, per quella di Voc• In relazione alla contestazione del depu• coli, nella prima parte, in cui è fatto presente tato Vendola, la Giunta ha preso atto che il come la mancata convalida dell'elezione del medesimo risulta essere il primo candidato deputato Vendola imporrebbe l'integrale ri• nella lista di rifondazione comunista per la calcolo delle cifre elettorali circoscrizionali, quota proporzionale della XXI circoscrizio• con effetti su quelle nazionali e possibile ne, per la quale sono stati assegnati alla diversa distribuzione nelle varie circoscrizio• medesima lista due seggi al secondo e terzo ni dei seggi assegnati alle varie liste. Da qui Atti Parlamentari — 9901 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

— ad avviso del Voccoli — la richiesta di colo 17, comma 2, del regolamento della coinvolgere nel procedimento di contesta• Camera. Anche di tale aspetto abbiamo par• zione dell'elezione del deputato Vendola an• lato in precedenza. Nelle memorie si è ricor• che i gruppi parlamentari che potrebbero dato che l'articolo 17 del regolamento della essere interessati da possibili mutamenti nel• Camera stabilisce che nel procedimento da• la loro consistenza. vanti alla Giunta delle elezioni deve essere Si è poi effettuata l'elencazione delle vio• assicurato in ogni fase il principio del con• lazioni contestate. Si è parlato di violazione traddittorio, e si è affermato di conseguenza dell'articolo 11, comma 4, del regolamento che gli interessati avrebbero dovuto essere interno della Giunta delle elezioni. ammessi agli atti istruttori e ad ogni atto dei Si è affermato che, secondo la norma subprocedimenti che precedono la fase pro• richiamata, quando la Giunta deliberi in priamente istruttoria. Si è lamentato anche difformità dalla proposta del relatore questo che, nel caso in esame, non risultano chiari deve essere sostituito: ho già chiarito in i criteri adottati per valutare la validità delle precedenza la procedura seguita e che non schede in sede di revisione, rendendo opina• vi è stata alcuna violazione da tale punto di bili, per mancanza di sicuri parametri di vista. riferimento, le determinazioni adottate al * Si è poi denunciata la violazione dell'arti• riguardo, con effetto sulla loro legittimità. colo 9, comma 2, del regolamento interno Le questioni sollevate non hanno alcun della Giunta delle elezioni. Tale articolo sta• sostegno dal punto di vista regolamentare o bilisce: «La Giunta può sempre disporre la della prassi seguita nella Giunta delle elezio• revisione dei risultati elettorali delle singole ni in questi anni. Invero l'interpretazione del sezioni ed il controllo delle schede nulle, principio del contraddittorio, a norma del bianche e contestate allegate ai verbali delle regolamento della Camera e del regolamen• sezioni stesse. La Giunta può anche in casi to interno, è stata costante e corroborata da particolari disporre la revisione delle schede univoca prassi. In tal senso si ritiene che, dal valide». punto di vista regolamentare, la fase del Secondo le memorie, la terminologia usa• «procedimento davanti alla Giunta» inizi so• ta («controllo» e «revisione», nonché «sem• lo con la precontestazione (ammissione del pre» e «in casi particolari») farebbe ritenere proclamato all'esame degli atti, con even• che la revisione delle schede valide possa tuali chiarimenti dello stesso) o con la con• essere effettuata solo su richiesta di un inte• testazione (procedimento formalizzato di di• ressato, e non d'ufficio, e unicamente in scussione pubblica), emergendo solo in tali presenza di particolari situazioni esplicitate fasi posizioni giuridiche conflittuali. Le atti• in motivazione della deliberazione. Si è af• vità precedenti appartengono invero a un fermato anche che il potere di revisione ha ambito istruttorio puramente interno, legit• carattere eccezionale, che può essere eser• timato dalla finalità di autotutela dell'organo citato solo su base motivata e non in termini in relazione alla competenza esclusiva della discrezionali. Camera, costituzionalmente sancita, in ma• Dalla lettura del regolamento, si evince teria di verifica dei poteri, e connesso alla invece che questa è un'autonoma scelta necessità (ritengo che questo sia un fatto della Giunta delle elezioni, che può disporre importantissimo) di garantire la piena legit• in tal senso: il caso eccezionale era rappre• timazione dei deputati in carica sino all'e• sentato dall'esiguo numero di voti di diffe• ventuale contestazione o precontestazione. renza tra il proclamato ed il ricorrente; E non vale, contro tale lettura delle nor• numero che poteva portare a seri dubbi sulla me, richiamare che l'articolo 17 del regola• validità dell'atto di assegnazione operato mento della Camera, nel disporre per il presso il seggio elettorale o presso l'ufficio giudizio sulla contestazione oltre al contrad• centrale circoscrizionale. dittorio anche la pubblicità, implicitamente È stata poi denunciata la violazione del• imporrebbe che il contraddittorio fosse cu• l'articolo 7 del regolamento interno e del rato nella precedente fase istruttoria. In principio del contraddittorio di cui all'arti• realtà, vi è l'applicazione del contraddittorio Atti Parlamentari — 9902 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 precedente la contestazione, ma riguarda Milio, Angelo Muzio, Alfonso Pecoraro Sca• appunto la fase della precontestazione e non nio, Vincenzo Simonelli, Antonio Soda, So• l'istruttoria interna della Giunta. In questo nia Viale e Adriana Vigneri. caso, siamo passati direttamente dall'istrut• La Giunta ha quindi adottato il seguente toria interna alla fase della contestazione. dispositivo: L'applicazione del contraddittorio solo a «La Giunta delle elezioni, partire dalle fasi della precontestazione e in udienza pubblica, udita l'esposizione contestazione appare quindi pienamente del relatore e gli interventi dei rappresentan• conforme alle norme regolamentari vigenti ti delle parti, riunitasi in Camera di Consi• e alla prassi applicativa e interpretativa. glio, Quanto poi all'eccezione di mancanza di criteri univoci di interpretazione della vali• accoglie dità delle schede, lo stesso rappresentante il ricorso presentato dal candidato Felice del resistente in udienza pubblica ha preso atto dei criteri adottati su precisazione del Trotta e, respinto ogni contrario avviso in relatore che li ha richiamati; criteri che procedendo e nel merito, hanno presieduto sin dall'inizio ai lavori del delibera comitato di verifica e che sono stati più volte approvati dalla Giunta nell'ambito di diverse di proporre all'Assemblea l'annullamento votazioni effettuate all'interno dell'organo. dell'elezione del deputato Nicola Vendola e, Ricordo inoltre che all'udienza pubblica contestualmente, la proclamazione del me• dell'8 marzo 1995 sono intervenute le parti desimo per la quota proporzionale della XXI debitamente assistite dai rispettivi difensori. circoscrizione Puglia nella lista Rifondazione Il relatore ha svolto la relazione introduttiva, comunista, quale primo candidato di lista; sottolineando come al termine della verifica e, di conseguenza, delle schede del collegio interessato la situa• l'annullamento dell'elezione del deputato zione elettorale del medesimo sia stata ac• Francesco Voccoli, in quanto terzo candida• certata in termini definitivi, senza margini di to della medesima lista, avente diritto a due dubbio o di limitata cognizione documenta• seggi; le. Il relatore ha fatto altresì presente che il nonché la proclamazione per il collegio criterio adottato dal comitato di verifica nel uninominale n. 28 dellla XXI circoscrizione corso delle operazioni è stato il seguente: Puglia del ricorrente Felice Trotta». validità di tutte le schede aventi apposti più Ritengo che questa sia l'unica scelta giu• segni nel riquadro, purché non emergano ridicamente legittima: un atto di giustizia elementi di riconoscibilità del voto diversi che la Camera deve compiere. Qualunque dalla pluralità di segni apposti. Tale criterio altra scelta calpesterebbe le norme, le rego• — ha rilevato lo stesso relatore — è stato le, la giustizia e soprattutto il voto degli conseguente e si è uniformato all'indirizzo elettori nel collegio n. 28 della regione Puglia già condiviso dalla Giunta e confortato da (Applausi dei deputati dei gruppi del centro specifiche deliberazioni. Del resto, un'ampia cristiano democratico, di forza Italia e di documentazione legislativa e giuridica con• alleanza nazionale). forta e conferma la scelta della Giunta. Dopo gli interventi dei rappresentati delle ANTONIO MAZZONE, Presidente della parti, che hanno richiamato i motivi delle Giunta delle elezioni. Chiedo di parlare per proprie memorie, la Giunta si è riunita in una precisazione. camera di consiglio, presenti i seguenti de• putati, per tutta la durata dell'udienza pub• PRESIDENTE. Ne ha facoltà. blica: Luca Azzano Cantarutti, Maria Anna Calabretta Manzara, Flavio Giovanni Casel• ANTONIO MAZZONE, Presidente della li, Luciano Ciocchetti, Carlo Conti, Antonio Giunta delle elezioni. Signor Presidente, per Del Prete, Benito Falvo, Giacomo Garra, correttezza non entrerò nel merito della Tullio Grimaldi, Antonio Mazzone, Pietro questione, spettandomi soltanto la funzione Atti Parlamentari — 9903 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 di presidente della Giunta delle elezioni. l'ammissibilità dell'ordine del giorno è stata Vorrei però svolgere una precisazione in valutata dal Presidente della Camera e che riferimento all'ordine del giorno presentato la Giunta per il regolamento — lo dico anche dai colleghi Grimaldi e Guerra. in riferimento ai rilievi di poc'anzi dell'ono• Ritengo irrituale, da parte della Giunta revole Mazzone — è stata soltanto sollecita• per il regolamento, l'esame del citato docu• ta a pronunciarsi su tale ammissibilità. Non mento prima della sua formalizzazione, pri• vedo, dunque, alcuna irregolarità. ma cioè che fosse presentato e sottoposto Sottolineo inoltre che la Camera è sovrana all'attenzione di tutti i componenti della al riguardo: un ordine del giorno approvato Camera dei deputati; esame che è apparso può rimettere in discussione tutto ciò che è quindi a «comando». Nell'ordine del giorno stato fatto nella Giunta delle elezioni. è richiesto che eventualmente si pronunci la A parte l'ammissibilità, circa il merito Giunta per il regolamento. A parte che su dell'ordine del giorno credo che il miglior tale ordine del giorno determinate decisioni sostegno venga proprio dalla relazione del• avrebbero dovuto, a mio avviso, essere as• l'onorevole Ciocchetti. Nella sua lunghissi• sunte dall'Assemblea e non solo dalla Presi• ma esposizione egli ha sottoposto all'atten• denza, la cosa che mi appare più grave — e zione dell'Assemblea tutti i punti farò passi successivi, anche a tutela della controversi, discussi e non risolti nella Giun• mia dignità di presidente della Giunta delle ta delle elezioni: il che avvalora l'idea che la elezioni — è che la Giunta per il regolamento Camera farà bene ad approvare un ordine si sia riunita per valutare un ordine del del giorno, rimettendo alla Giunta tutte le giorno contenente affermazioni circa quan• questioni non risolte. to è avvenuto nella Giunta delle elezioni, Faccio presente all'onorevole Ciocchetti, senza ritenere di dover chiamare il presiden• che invoca il voto degli elettori, che la sua te di quest'ultima perché indicasse se tali proposta iniziale era di convalida dell'elezio• affermazioni erano veritiere o frutto di in• ne e che solo successivamente ha cambiato terpretazioni di parte. parere. Come relatore, se ha fatto bene i Non mi sembra un modo corretto di pro• conti per quanto concerne le schede, lo cedere; manifesto, dunque, al riguardo do• stesso avrebbe dovuto fare con il tempo glianze per l'istituzione che rappresento (Ap• trascorso: le Camere si sono insediate il 15 plausi dei deputati del gruppo di alleanza aprile, dunque il deputato interessato siede• nazionale). rebbe in questa Assemblea illegittimamente non da un anno e mezzo ma da meno di un anno. PRESIDENTE. Ringrazio il presidente Con l'ordine del giorno sottoponiamo al• Mazzone. Ovviamente, anche in questo caso l'attenzione della Camera una questione di valgono le stesse considerazioni formulate a interpretazione del regolamento. Il sistema proposito dell'intervento per richiamo al elettorale è mutato e questo è il primo caso regolamento, poc'anzi svolto dall'onorevole di cui ci occupiamo. Proprio perchè la legge Vito. elettorale è cambiata non si può far ricorso È iscritto a parlare l'onorevole Grimaldi. ad una prassi della Giunta delle elezioni Ne ha facoltà. relativa ad un diverso sistema elettorale. Dirò di più: il sistema uninominale compor• TULLIO GRIMALDI. Presidente, se lo Per• ta che anche una sola scheda possa determi• mette, anch'io vorrei fare qualche precisa• nare la validità o meno dell'elezione, quindi zione. l'attribuzione o meno di un seggio ad uno In primo luogo intendo rilevare che l'ono• schieramento politico. Non si tratta di una revole Vito, che ritiene di conoscere bene il valutazione nell'ambito di una stessa lista, regolamento, approfittando di questo si è che magari non altera la composizione del soffermato sull'ordine del giorno e sul meri• gruppo, ma di contrapposizione tra liste, tra to della questione precedendo addirittura schieramenti diversi. È, quindi, molto più l'intervento del relatore. Ha dimenticato che rilevante che fin dall'inizio vi sia un contrad- Atti Parlamentari — 9904 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 dittorio, il quale è già previsto dall'articolo dati ci dicono che il cittadino candidato 17 del regolamento della Camera. Felice Trotta ha riportato più voti del candi• Con il nostro ordine del giorno non abbia• dato onorevole Nichi Vendola. Abbiamo mo assolutamente messo in discussione l'o• quindi di fronte un fatto essenziale, risultato perato della Giunta o del suo presidente, al dai lavori della Giunta delle elezioni, lavori quale va tutta la nostra stima, ma solo che — ripeto — non possono essere messi l'interpretazione che si è fatta dèi regola• in discussione né per la quantità del tempo mento della Giunta delle elezioni (che è un impiegato, né per la qualità dell'intervento vecchio regolamento che si rifa al sistema compiuto. Abbiamo dunque di fronte la elettorale precedente) e del regolamento del• realtà di un'elezione che non è quella voluta la Camera, anch'esso definito vigente un dai cittadini; abbiamo di fronte una posizio• sistema diverso dall'attuale. È importante, ne di «abusivismo» nell'occupazione di un in questo momento, che la Giunta delle posto in quest'aula da parte di un cittadino elezioni predetermini i criteri per la verifica e, nel frattempo, abbiamo di fronte un altro delle schede, quindi per la validità delle cittadino che non può sedere in quest'aula, medesime in base alla legge elettorale, of• nonostante gli elettori abbiano espresso la frendo una garanzia alle parti in contraddit• loro volontà in tale direzione. torio fin dal primo momento, con un'inter• Vi è il tentativo, anche attraverso l'ordine pretazione dell'articolo 17 del regolamento del giorno presentato, di delegittimazione non solo più ampia, ma direi letterale. della funzione della Giunta delle elezioni che Per tale motivo insistiamo affinché la Ca• incide sulle competenze dell'organo, ben mera approvi l'ordine del giorno da noi indicate ed esplicitate. L'Assemblea non può presentato, il quale consentirebbe unica• dare indirizzi alla Giunta; può richiedere — mente di rivedere criteri che non sono stati se lo ritiene — indagini supplementari o un predeterminati non solo in riferimento al supplemento di attività istruttoria. Ma, co• caso in esame, ma a tutti quelli ancora in me è stato detto, la Giunta delle elezioni ha discussione presso la Giunta (Applausi dei compiuto il lavoro di un anno in maniera deputati del gruppo di rifondazione comu• seria ed approfondita, per cui non possiamo nista-progressisti). oggi trovarci di fronte ad una siffatta conte• stazione. PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono• Diversa è la questione relativa alla conte• revole Amoruso. Ne ha facoltà. stazione dei criteri e delle valutazioni adot• tati dalla Giunta per quanto riguarda la FRANCESCO MARIA AMORUSO. Presidente, validità o meno del voto espresso con più ritengo che ci troviamo di fronte ad uno di segni sulle schede. quei casi in cui le parole sono tante, pur se A questo proposito è necessario ricordare i fatti sono certi. E i fatti certi sono che la i fatti, nonché il contenuto stesso del ricorso Giunta delle elezioni ha svolto un lavoro presentato da Felice Trotta. Ebbene, i criteri approfondito, impegnativo e tenace, un la• utilizzati dalla Giunta non sono stati discre• voro che non è durato un anno e mezzo, ma zionali, applicati in maniera diversa, per certamente un anno — al riguardo, penso esempio, in Calabria o in altre regioni all'at• che per ripristinare il diritto di un cittadino tenzione della Giunta stessa. I criteri sono ad essere eletto parlamentare della Repub• stati sempre gli stessi, quelli sostanziati dalle blica un anno potrebbe essere troppo —, e disposizioni di legge e dalle circolari. Infatti, che è stato compiuto seriamente nel rispetto purtroppo, già in fase elettorale tali criteri del regolamento della Giunta. Tale regola• furono eccepiti come problematica ed inter• mento, se non è più adeguato, va cambiato, venne una circolare del ministero volta ad ma non può essere interpretato in maniera esplicitare con chiarezza che il voto espresso diversa da ciò che è scritto. con più segni sulla scheda era valido, perchè Il lavoro della Giunta ha prodotto quei quel comportamento confermava la volontà dati sui quali oggi dobbiamo discutere e in dell'elettore, rappresentava un rafforzamen• merito ai quali l'Assemblea deve decidere. I to dell'indicazione che egli aveva inteso e- Atti Parlamentari — 9905 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 sprimere. Però, guarda caso, nel collegio di deputato dichiarare che in quest'aula, da un cui oggi ci occupiamo, cioè il collegio uni• anno è presente un «abusivo» (Applausi dei nominale n. 26 della XXI circoscrizione deputati dei gruppi progressisti-federativo, Puglia, quello di Bitonto, un sindaco non ha di rifondazione comunista-progressisti, del provveduto a trasmettere ai presidenti di partito popolare italiano e i democratici). seggio copia della citata circolare ministeria• Abusivo è solo il parcheggiatore! Giudice dei le, emanata per chiarire le indicazioni sulla titoli di ammissibilità dei suoi componenti è validità dei voti espressi. Ecco allora spiega• solo la Camera attraverso un voto e, fino ad te le oltre 4.600 schede annullate, nonché allora, qui non ci sarà nessun «abusivo» e alcune circostanze che poi sono emerse dal• nessuno potrà ritenere illegittima l'elezione l'attenta valutazione dei voti nulli, delle di un deputato. schede bianche e dei voti validi. Ove anche, poi, l'Assemblea deliberasse di L'articolo 9, comma 2, del regolamento non convalidare l'elezione di un suo mem• della Giunta delle elezioni stabilisce chiara• bro, da ciò non conseguirebbe l'invalidità mente che la Giunta stessa può, in casi degli atti da lui sin qui legittimamente com• particolari, disporre anche la revisione delle piuti come deputato. schede valide. Ebbene, noi riteniamo che la Giunta abbia considerato quello al nostro FRANCESCO MARIA AMORUSO. Sono per• esame un caso al quale prestare attenzione fettamente d'accordo. e rispetto al quale si dovesse procedere anche con la verifica delle schede valide. PRESIDENTE. Ho fatto questa precisa• Questo accertamento è stato compiuto ed i zione perché dobbiamo ricordarci che, risultati che ne sono emersi — cioè la con• quando siamo in questa sede, abbiamo gran• statazione della fondatezza del ricorso e che di responsabilità sia davanti alla nostra co• il numero di voti ottenuto da Felice Trotta è scienza, sia davanti alla collettività (Applau• superiore a quello dei voti conseguiti da si). Nichi Vendola — sono la chiara e lapalissia• È iscritta a parlare l'onorevole Calabretta na dimostrazione che la volontà degli eletto• Manzara. Ne ha facoltà. ri era quella di scegliere un deputato nella persona di Trotta. MARIA ANNA CALABRETTA MANZARA. Ed allora, in nome del principi enunciati, Presidente, mi richiamo alle sue parole: della salvaguardia e del rispetto della volontà siamo qui per stabilire quale sia la volontà degli elettori, il gruppo di alleanza nazionale degli elettori, e lo dobbiamo fare tenendo chiede quest'oggi che l'ordine del giorno conto delle norme regolamentari e del modo Grimaldi non venga accettato e che si pro• in cui il procedimento si è svolto davanti alla ceda alla votazione sulla decadenza dell'o• Giunta delle elezioni. Credo siano questi gli norevole Nichi Vendola ed alla proclamazio• unici due elementi che ci devono guidare ne del signor Felice Trotta a membro nella decisione che oggi l'Assemblea è chia• dell'Assemblea. È un atto di giustizia, un mata ad assumere. atto che l'Assemblea stessa deve ai cittadini Ripeterò oggi le stesse considerazioni che che sono i titolari primari del diritto di scelta ho già svolto nella Giunta delle elezioni e che (Applausi dei deputati dei gruppi di allean• sono molto simili a quelle avanzate dai resi• za nazionale e di forza Italia). stenti. Credo che nella procedura seguita per giungere alla decisione relativa al caso PRESIDENTE. Onorevole Amoruso, la in questione siano state violate almeno tre Presidenza apprezza molto il suo intervento norme regolamentari. La prima è l'articolo ed anche la sua foga. Mi corre tuttavia 11, comma 4, del regolamento interno della l'obbligo di una precisazione: proprio per Giunta delle elezioni, il quale stabilisce chia• quel rispetto della volontà popolare cui lei fa ramente che quando la Giunta decide in appello, credo che il rispetto si debba invo• difformità dalla proposta del relatore que• care anche verso noi stessi e verso l'Assem• st'ultimo deve essere sostituito. Ebbene, il blea. Non credo sia consentito ad alcun relatore ha proposto la convalida dell'elezio- Atti Parlamentari — 9906 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 ne del deputato Vendola, mentre la Giunta regolamentari che ci siamo dati, dobbiamo ha deciso in modo diverso. Ha cioè stabilito però anche tenere presente la prima volta che l'istruttoria non era ancora finita e che che ci troviamo di fronte ad un diverso occorreva verificare le schede valide. Il fatto sistema di elezione. Tutte quelle che il rela• che il relatore abbia aderito a tale richiesta tore ha indicato come prassi costanti mi non ha alcun valore giuridico, in quanto egli sembra non possano più attagliarsi al caso aveva la potestà autonoma di proporre la di specie, perché si tratta di prassi costanti revisione delle schede. Ma, nel momento in rispetto ad una situazione elettorale diversa cui ha ritenuto che la revisione non fosse da questa. Anche a tale proposito, sarebbe necessaria e il procedimento istruttorio fosse a mio avviso opportuno che la Giunta del completo, ed ha quindi proposto la convali• regolamento si pronunciasse in maniera det• da dell'elezione, qualunque decisione con• tagliata, con riferimento alla decisione sul traria della Giunta risulta contraria alla pro• caso in esame, non solo per una maggiore posta del relatore (Applausi dei deputati dei tranquillità rispetto al fatto di avere bene o gruppi del partito popolare italiano e pro• male operato, ma anche per disporre di una gressisti-federativo). Questa è la prima nor• sorta di bussola per i casi a venire. ma del regolamento che è stata violata. Invito quindi i colleghi a votare a favore La seconda violazione riguarda la revisio• dell'ordine del giorno presentato (Applausi ne delle schede valide. L'articolo 9, comma dei deputati dei gruppi del partito popolare 2, del regolamento interno della Giunta delle italiano, progressisti-federativo e di rifon• elezioni prevede una disciplina completa• dazione comunista-progressisti). mente diversa per il controllo delle schede bianche e nulle e per la revisione delle PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono• schede valide. Non mi dilungherò sul diver• revole Garra. Ne ha facoltà. so significato delle due espressioni, ma vo• glio soffermarmi su un punto. Il regolamen• GIACOMO GARRA. Colleghi deputati, nel• to stabilisce che la Giunta «può sempre» l'arco di dieci mesi di lavoro in seno alla disporre il controllo delle schede nulle e Giunta delle elezioni ho avuto modo, in più bianche, mentre la revisione delle schede occasioni, di fare riferimenti alla giurispru• valide può essere disposta «in casi particola• denza formatasi per il contenzioso elettorale ri». Ritengo che questa differente formula• davanti ai TAR ed al Consiglio di Stato. Ho zione meritasse, come minimo, una diversa invero presieduto sezioni dei TAR di Catania valutazione e una diversa motivazione da e di Reggio Calabria e sono stato componen• parte della Giunta delle elezioni. te del massimo consesso di giustizia ammi• L'ultima considerazione che intendo svol• nistrativa (mi riferisco al Consiglio di Stato). gere riguarda il contraddittorio. L'articolo Mi è stato ogni volta obiettato che, in sede 17, comma 2, del regolamento della Camera di Giunta delle elezioni, è la stessa prassi del prevede che il principio del contraddittorio consesso ad assurgere a giurisprudenza, per debba essere assicurato in ogni fase del così dire, domestica. Anche recentemente, procedimento davanti alla Giunta delle ele• in sede di verifica dei risultati elettorali della zioni. Ciò vuol dire che esso deve essere Circoscrizione Veneto II e di esame di ricor• assicurato fin dall'avvio del procedimento; so avverso agli atti dell'ufficio centrale elet• non possiamo ritenere che il contraddittorio torale, è stato replicato che, per prassi, tali debba cominciare con il precontenzioso o ricorsi alla Giunta delle elezioni sono da con il contenzioso. Siamo di fronte ad una ritenersi inammissibili. A nulla è valso far norma che ci siamo dati noi stessi: se voglia• rilevare che alcuni TAR avevano a loro volta mo rispettare il regolamento, dobbiamo at• declinato la loro giurisdizione allorché, nel• tenerci a quanto esso stabilisce. l'arco del primo quadrimestre del 1994, Le considerazioni che ho svolto mi indu• erano stati investiti dell'esame di ricorsi cono ad appoggiare l'ordine del giorno pre• avverso provvedimenti — guarda caso — sentato, la cui valenza va ben oltre il caso in degli uffici elettorali siciliani. Ricordo che esame. Se dobbiamo rispettare le norme allora da quell'ufficio elettorale erano state Atti Parlamentari — 9907 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 escluse la lista di rifondazione comunista per vietato darsi senza violare i princpi del con• la parte proporzionale nonché le liste di altre traddittorio. I criteri si enunciano con la formazioni minori. Siamo quindi giunti al decisione solo dopo il contraddittorio in capolavoro di un difetto di giurisdizione aula, solo dopo avere sentito le voci delle pronunciato dal giudice amministrativo e di parti, le cui argomentazioni, diversamente, un'inammissibilità ravvisata dalla Giunta sarebbero del tutto inutili ove i criteri doves• delle elezioni. sero essere predeterminati. Non sono tra coloro che hanno il sacro• Davvero irriguardosa mi è sembrata, poi, santo rispetto della giurisdizione domestica, la richiesta di parere alla Giunta per il rego• perché — convengo sul punto con le valuta• lamento. È come se il giudice civile, prima zioni di altri colleghi — una giurisprudenza di decidere una causa, si rivolgesse al Con• anacronistica e superata ben può dar luogo siglio di Stato per avere chiarimento sul alla formazione di altra giurisprudenza, ma procedimento corretto e sulle regole da in• in questo caso (mi riferisco all'ordine del terpretare ed applicare. giorno presentato) mi hanno sorpreso le Credo che l'equiparazione della Giunta contestazioni di alcuni colleghi rispetto alla per il regolamento al massimo organo di prassi della giurisprudenza pregressa della consulenza del Governo non sia un fuor Giunta delle elezioni. Lo dice uno — lo d'opera; sarebbe quindi agevole... ribadisco — che rispetto a quella prassi mostra qualche riserva. PRESIDENTE. Colleghi, per cortesia! Il mio intervento intende trascendere, per Gli argomenti che sta sostenendo l'onore• lo meno in questa fase, la questione Vendola vole Garra, come quelli esposti in preceden• e la seguente, che interessa l'onorevole Ca• za, rivestono estremo interesse, anche in pitaneo. L'esame delle schede è stato effet• considerazione della delicata votazione alla tuato — affermano i colleghi avversari — quale ci accingiamo a procedere. Vi invito, senza il contraddittorio. Senonché, per la pertanto, ad una maggiore attenzione. fase precedente sia quella dell'udienza (per la quale valgono i principi del contradditto• rio e della pubblicità) sia quella della precon• GIACOMO GARRA. Sarebbe quindi agevole, testazione (per la quale vale il principio del — dicevo — polemizzare sullo stato di sot• contraddittorio, ma non quello della pubbli• toposizione a tutela, perché, colleghi, pro• cità) la giurisprudenza della Giunta delle prio di questo si tratterebbe. La Giunta delle elezioni è consolidata nella direzione che elezioni verrebbe sottoposta a tutela, non da anche questa volta è stata seguita. giudice (perché da giudice le regole se le dà da sé; l'interpretazione di queste è il suo A mio giudizio, non ha fondamento il compito precipuo). Ove, però, la Giunta rilievo enunciato nell'ordine del giorno e delle elezioni dovesse pendere dalle labbra richiamato da alcuni colleghi intervenuti nel del «verbo», dalle labbra della Giunta per il dibattito, secondo il quale già in sede di regolamento, la quale nell'ambito dell'istitu• verifica si dovrebbe applicare il contraddit• zione Parlamento non ha certamente una torio, che, invece, è stato assicurato sia nella dignità maggiore rispetto ai compiti che è fase della precontestazione sia in quella della chiamata a svolgere in qualità di giudice pubblica udienza. domestico, non può non sorgere qualche È palese la contraddizione nella quale dissenso da parte di chi indossa V habitus del cadono i firmatari del documento, laddove giudice. sostengono che la Giunta delle elezioni (for• se anche questa in contraddittorio con le parti) avrebbe dovuto predeterminare cri• PRESIDENTE. Onorevole Garra, può pre• teri. cisare meglio quest'ultima parte del suo Al giudice compete l'interpretazione e intervento? l'applicazione delle leggi e dalle sue funzioni esula il compito di predeterminare criteri GIACOMO GARRA. La Giunta delle elezioni decisionali che alla Giunta delle elezioni era ha certamente rilievo di organo esterno, sia Atti Parlamentari — 9908 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 pure preparatorio rispetto alle decisioni del• massimo rispetto da parte di tutta la cittadi• l'Assemblea; la Giunta per il regolamento è nanza. invece un organo di consulenza e in quanto Sono queste le ragioni (se si vuole rispet• tale ha rilievo esclusivamente interno, per• tare il ruolo di giudice che spetta alla Giunta ché non fa giurisprudenza. La Presidenza delle elezioni) per le quali sono contrario della Camera può decidere se seguire o all'ordine del giorno sottoposto all'esame meno le linee interpretative da essa pronun• dell'Assemblea. Dichiaro pertanto che vote• ciate poiché i suoi pareri sono facoltativi e rò secondo le proposte della Giunta delle non obbligatori e vincolanti. elezioni (Applausi dei deputati dei gruppi di Ringrazio il Presidente per avermi con• forza Italia, di alleanza nazionale e del sentito di fornire un chiarimento perché, centro cristiano democratico). diversamente, il mio richiamo alla Giunta per il regolamento avrebbe potuto rimanere PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono• oscuro. revole Saraceni. Ne ha facoltà. Mi permetto di segnalare alla Presidenza (che credo abbia grande sensibilità rispetto LUIGI SARACENI. Per quanto riguarda la a questi temi) il pericolo di giudizi eterni che polemica sull'ordine del giorno, vorrei chie• possano instaurarsi o, meglio, restaurarsi in dere ai colleghi che hanno affermato di quest'aula. Non dimentichiamo che l'opi• considerare una scorrettezza l'ammissione nione pubblica guardava con estremo rigore di questo ordine del giorno, quale sia lo ai giudizi espressi e ai contenziosi svolti nelle strumento, secondo loro (se non appunto legislature precedenti. Per la verità, la Giun• l'ordine del giorno), attraverso il quale un ta delle elezioni della Camera, nell'XI legi• deputato, o un gruppo di deputati, che slatura, è stata sollecita nel decidere il con• ritenga che nel corso del procedimento da• tenzioso al proprio esame, ma non è lontano vanti alla Giunta delle elezioni si sia compiu• e non è spento il ricordo di giudizi eterni, di ta una scorrettezza, può porre la questione giudizi che, guarda caso, si concludevano per chiedere un rinvio alla Giunta affinché nel quarto o nel quinto anno della legislatu• la stessa sani il vizio dedotto. ra, quasi per dare un contentino alla fine; La verità è che qui si parte dal presuppo• tanto la Camera finiva con il pagare sia il sto, dal dogma direi, che ciò che fa la Giunta deputato eventualmente dichiarato decadu• delle elezioni è indiscutibile e l'Assemblea to sia il deputato subentrante per l'intero può soltanto approvare le proposte della arco di tempo, con il rischio quindi di tro• stessa. varsi di fronte al solito Pantalone che paga L'ordine del giorno pone, a mio avviso, sempre. una questione di grandissimo rilievo, sulla Vengo alle conclusioni. Il paese, come ho quale è bene che la Camera si pronunci con ricordato, era scandalizzato per il tenore di chiarezza, perché certamente il procedi• giustizia domestica che emergeva dai giudizi mento davanti alla Giunta delle elezioni con sulla regolarità delle elezioni svolti dai due il sistema maggioritario ha assunto una di• rami del Parlamento (perché purtroppo non mensione diversa e più drammatica di quella era soltanto la Camera dei deputati ad avere che aveva nel precedente sistema, dove la una siffatta caratterizzazione). L'andamento questione quasi sempre (ne vedremo un lento, l'andamento lentissimo dei lavori, è esempio anche nel successivo punto all'or• da tutti ricordato come un fatto scandaloso. dine del giorno) era per così dire una guerra Voglio sperare che da questo punto di vista in famiglia. Oggi, davanti alla Giunta delle non si guardi allora agli schieramenti. Sul• elezioni si discutono questioni che possono l'esigenza che i giudizi vengano svolti e mutare gli equilibri parlamentari e le mag• definiti dalla Giunta delle elezioni e dall'As• gioranze di Governo, come avverrebbe se semblea in tempi ragionevoli credo, signor questa Assemblea accettasse il criterio, che Presidente, che non ci possano essere distin• si è affermato finora a maggioranza nella zioni di schieramenti, perché è interesse di Giunta, secondo il quale il voto espresso con tutti che l'istituzione Parlamento abbia il più segni sarebbe valido. Atti Parlamentari — 9909 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

Restiamo all'ordine del giorno. Abbiamo cedimento, se si esclude la fase dell'istrut• la fortuna di essere presieduti oggi dall'ono• toria. È un modo non per interpretare la revole Della Valle, del quale vorrei richiama• norma, ma addirittura per negarne l'esi• re l'attenzione... stenza. Ci terrei, Presidente, che seguisse la que• C'è poco da invocare le prassi! Anche a stione perché credo di poter trovare in lei questo riguardo richiamo la sua attenzione, un interlocutore sensibile al problema che si Presidente, perché lei sa bene che nessuna sta dibattendo, che è quello del contraddit• prassi può diventare norma, se è contra torio (lei ne intende bene la portata ed il legem. Se dunque finora si è affermata una valore). prassi in tal senso, poiché essa è contra legem, va corretta. È per questo che nell'or• PRESIDENTE. La ringrazio, onorevole dine del giorno si invoca l'intervento della Saraceni, però io devo adempiere anche altri Giunta per il regolamento, perché è una obblighi. Chiedo scusa dunque a tutta l'As• questione di grandissimo rilievo e di carat• semblea se qualche volta sono «distratto», tere generale. ma devo necessariamente interessarmi an• Dirò peraltro che, se si è arrivati al punto che di qualche cosetta d'altro...! in cui siamo, è perché la stessa richiesta di parere della Giunta per il regolamento da me LUIGI SARACENI. Se non si fosse trattato personalmente avanzata anche per iscritto di una questione così particolare e specifica, non è stata ammessa neanche alla discussio• per la quale io credo lei abbia particolare ne della Giunta stessa, ma è stata respinta sensibilità, non mi sarei permesso di fare epistolarmente dal suo presidente, ritenen• questa osservazione. dosi che si trattasse di una questione nean• Dicevo che qui si pretende di escludere il che degna di essere esaminata. contraddittorio in una fase del procedimen• Presidente, lei vede cosa dice l'ultima to. Vorrei osservare che siamo ormai l'unico parte del comma 2 dell'articolo 17 del rego• paese europeo nel quale la questione della lamento della Camera. Il relatore ha definito cosiddetta verifica dei poteri si esaurisce la fase istruttoria, cercando di cambiarle il all'interno del Parlamento in modo esclusi• nome, «fase istruttoria interna»: cosa vuol vo. Nessuna costituzione europea prevede dire interna? Non vorrei si volesse cambiare un analogo sistema. Ripeto: siamo gli unici! il nome delle cose, per cambiare le regole Questa però non è una ragione per deprime• che ad esse si attagliano: questa è già stata re le garanzie del procedimento, semmai è definita truffa delle etichette, ma io spero una ragione per rispettarle con maggiore che non si tratti di ciò. rigore. Vorrei dire che la fase istruttoria, in ana• Si pretende, come dicevo, di escludere il logia con il procedimento giudiziario, si può contraddittorio in una delle fasi del procedi• e si deve definire di formazione della prova, mento. Ciò è già in palese, evidente contra• perché è in tale fase che si acquisiscono gli sto con la lettera dell'articolo 17, comma 2, elementi di fatto sulla base dei quali si ultima parte, del regolamento della Camera, formulano i giudizi. Infatti, è quella la fase il quale stabilisce che, nel procedimento di conoscenza del fatto, di acquisizione delle davanti alla Giunta delle elezioni, debba prove ed è in essa che si deve spiegare il essere assicurato in ogni fase il principio del contraddittorio nel suo massimo vigore per• contraddittorio. ché — ancora una volta lei me lo insegna, Le fasi del procedimento davanti alla Presidente — è in tale passaggio che si Giunta sono due: una è quella che precede annida l'insidia per la garanzia della parte la contestazione o la convalida (che mi pare interessata. venga definita «precontestazione») e l'altra Pretendere di escludere la garanzia del è quella pubblica davanti alla Giunta. Non contraddittorio dalla fase istruttoria, signifi• capisco quale senso residuo potrebbe avere ca impedire agli interessati di partecipare la regola che il principio del contraddittorio alla fase di acquisizione dei fatti sulla base deve essere assicurato in ogni fase del pro• dei quali si forma il giudizio. Atti Parlamentari — 9910 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

In questo caso però non è stata solo sottoscritto — e non solo lui — era impe• violata la garanzia del contraddittorio delle gnato in quest'aula a votare, così come parti nel procedimento davanti alla Giunta, erano impegnati a votare tutti e cinque i palesemente prescritta dall'articolo 17 del colleghi deputati destinati quel giorno a regolamento il quale prevede, tra l'altro, che quell'ora all'espletamento di tale compito. nella fase del giudizio sulla contestazione Sono i colleghi Rotondi, Rubino, Schettino e deve essere assicurata anche la pubblicità — Simonelli (oltre al sottoscritto), i quali, dal il che è segno evidente che prima della resoconto stenografico, sono risultati tutti contestazione deve essere garantito il con• presenti in aula a votare dalle 9 alle 13, vale traddittorio; pertanto non assicurare il con• a dire nelle stesse ore in cui avrebbero traddittorio nella fase istruttoria mi sembra dovuto svolgere nelle sale della Giunta la un modo di calpestare tale norma —, ma si revisione delle schede valide. Non credo sia è compresso anche il potere-dovere dei com• stato commesso un falso; ma se quei colleghi ponenti della Giunta stessa di partecipare ad erano in aula a votare, non potevano essere un esame dell'acquisizione dei dati di fatto presenti nella sede della Giunta. Devo imma• su cui si deve fondare il giudizio. ginare che è accaduta la stessa cosa anche Infatti nella relazione si dice — si tratta per gli altri componenti della Giunta! di dati inoppugnabili perché, per fortuna, Dunque, non è stato violato solo il con• sono documentati — che nella seduta del traddittorio, ma è stato anche impedito ai 15 febbraio 1995 la Giunta ha deliberato componenti della Giunta di svolgere il pro• di approvare i risultati della revisione delle prio compito. Signor Presidente, non si trat• schede valide. Quindi il 15 febbraio scorso ta di questioni formali. Lei sa quale sia la il procedimento di revisione delle schede portata di garanzia oggettiva, appunto, delle valide era già avvenuto e dato per acquisito, garanzie. Non c'entrano i sospetti, ma quel• ragion per cui la Giunta ne ha preso atto lo del rispetto delle garanzie è il metodo in quella data procedendo pertanto alla con• attraverso il quale si accreditano all'esterno testazione. Ebbene, i giudici, i membri della i risultati dei processi o dei procedimenti! Giunta vengono ammessi alla visione delle Non possiamo modificare l'equilibrio di que• schede valide in data successiva al 15 feb• st'Assemblea cacciando un collega sulla base braio con un calendario che va dal 28 di un metodo che ha le caratteristiche po• febbraio al 2 marzo. Quindi, prima la Giunta c'anzi evidenziate! procede all'esame non si sa bene di che Passando al merito, vorrei rivolgermi a e comunque alla contestazione sulla base quei deputati che intendessero decidere sul• della revisione delle schede valide e solo la questione non sulla base di logiche di successivamente i componenti della Giunta schieramento, ma della informata coscienza stessa vengono ammessi alla revisione delle e del diritto: come fanno a capire quali sono schede. i criteri in base ai quali i voti sono stati Ci sono pertanto elementi sufficienti per ritenuti validi o nulli? Nella relazione non si ritenere che i componenti della Giunta non dice nulla al riguardo. Dalla lettura di tale siano stati messi in condizione neanche di documento sappiamo soltanto che alcune effettuare questo esame postumo — chia• schede nulle sono state recuperate e ritenute miamolo così — delle schede valide. Ne ho valide. Sottolineo, tra l'altro, che il fatto che la prova sulla base di un esame del calenda• si tratti della questione dei segni plurimi lo rio dei lavori della Giunta nel quale si pre• sappiamo del tutto incidentalmente perché vede che gruppi di 4-5 deputati rivedano le viene citata una tesi del ricorrente; altri• schede valide. Ebbene, il calendario che mi menti, non lo sapremmo mai! Nella relazio• riguarda — io sono componente della Giun• ne si aggiunge poi che il relatore ha infor• ta, signor Presidente — mi assegnava come mato il rappresentante del resistente sui giornata di lavoro per l'espletamento di tale criteri seguiti. Ma — vivaddio! — non com• compito giovedì 2 marzo dalle ore 9 alle 13; prendo perché il relatore non informi anche ma dal resoconto stenografico dei lavori la Camera! Ribadisco che questa Camera dell'Assemblea risulta che dalle 9 alle 13 il non sa — perché nessuno gliel'ha detto e Atti Parlamentari — 9911 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 non gli viene detto con la relazione — quali presidente — dovremmo invece ritenere va• siano i criteri in base ai quali le schede nulle lidi i voti espressi con più segni. siano state giudicate valide. Non so se ho il tempo di affrontare il Ma vi è di più, signor Presidente. Non si merito del problema, signor Presidente. sa, poi, assolutamente nulla delle ragioni per le quali, all'atto della revisione delle schede PRESIDENTE. Ha ancora 12 minuti, ono• valide, effettuata con i metodi che vi dicevo, revole Saraceni. siano stati annullati ben 83 voti al resistente — cioè al collega Vendola — ed 11 voti al LUIGI SARACENI. Non li utilizzerò tutti. ricorrente. Sottolineo che questo ha fatto la Ho la piena convinzione che il voto espres• differenza! Nella sostanza, quindi, stiamo so con più segni sia nullo, in base al diritto parlando di 45 voti, che rappresentano un positivo vigente. Ma se questa non fosse una risultato matematico sulla cui genesi l'As• forma già vigente e si dovesse addivenire ad semblea è del tutto all'oscuro perché — lo una revisione normativa, essa dovrebbe an• ripeto — dalla relazione non traspare. Que• dare in senso esattamente opposto a quello sta è un'altra ragione per la quale quella suggerito dal presidente della Giunta. Se relazione dovrebbe tornare all'esame della cioè non fosse già prescritto che la pluralità Giunta delle elezioni. di segni annulla il voto, bisognerebbe preve• Dicevo che 83 schede, già ritenute valide, derlo. Il motivo di ciò ci indica la ratio del sono state annullate in sede di revisione. diritto vigente e rappresenta un mezzo de Nella relazione non si spende una parola per iure condendo per fare chiarezza in tale chiarire perché e per come siano state an• direzione: tra le ragioni per cui è stata nullate! Almeno ditecelo! Io non le ho potute abolita la preferenza plurima c'era anche esaminare, perché quel giorno ho partecipa• quella di impedire il controllo del voto, to ai lavori dell'Assemblea. Ribadisco che operato attraverso le varie combinazioni del• nessuno è informato al riguardo perché la le preferenze. È una materia nota e non ho relazione non fornisce chiarimenti. bisogno di illustrarla. Colleghi, sarebbe veramente un fatto gra• Le norme che disciplinano la validità del ve se il Parlamento cambiasse i propri equi• voto devono tutelarci da un pericolo, indi• libri cacciando un collega che — come ha pendentemente dal fatto che questo si rea• ben precisato il presidente della Giunta — lizzi o meno (e quindi non mi interessa se siede legittimamente in quest'aula, sulla ba• nel caso di specie ciò si è verificato): un voto se di un metodo che ha i diritti — ad esser dell'Assemblea che deliberi che è consentito buoni... — che ho evidenziato. esprimere il voto con più segni equivale a Anche con riferimento ai criteri di merito, permettere di nuovo — specie in certe zone vorrei dire che — una volta acquisito che la d'Italia — il voto controllato. ragione del recupero delle schede nulle do• Mi spiego meglio. Là dove una lista o un vuta al fatto che si è ritenuto valido il voto candidato sia caratterizzato da più simboli, espresso con più segni — non è stata effet• consentire di apporre più segni e non uno tuata la minima disamina delle ragioni giu• solo conduce facilmente al controllo del ridiche per le quali tali schede dovrebbero voto. Una delle ragioni per cui è stata abolita essere ritenute valide. Lo abbiamo saputo la preferenza plurima — ripeto — è stata per via impropria perché, con molta autore• proprio questa; reintrodurre la legittimità volezza, il presidente della Giunta delle ele• della pluralità di segni significa esporci anco• zioni ha ritenuto di doverci presentare una ra una volta al pericolo del voto controllato. proposta di legge di modifica dell'articolo 58 Basta verificare (ricordo che qui si gioca del testo unico del 1957 (la norma implicata sul filo di poche decine di voti) anche solo nella questione). È pertanto solo per via due o tre voti per ciascuna sezione, che sono traversa ed impropria che abbiamo saputo in genere un centinaio, ed il gioco è fatto quali siano le ragioni giuridiche sulla base (Commenti dei deputati Bono e Giulio Con• delle quali — per opinione del più autorevole ti). Evidentemente c'è qualche scheletro nel• esponente della Giunta, vale a dire del suo l'armadio, signor Presidente! Atti Parlamentari — 9912 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

Ho premesso che sto prescindendo dal gli emolumenti corrisposti al deputato la cui caso concreto perché la questione riguarda elezione successivamente viene annullata l'interpretazione della legge. Il rischio di non si sommano allo stipendio da corrispon• manipolazione e di controllo del voto è una dere al deputato subentrante. delle ragioni — a parte quelle testuali, che sono chiare — che giustificano la previsione ANTONIO SODA. È una indennità, non uno per cui la pluralità di segni è ragione di stipendio! annullamento del voto: lo metterò per iscrit• to anche per rispondere alla cortesia del PRESIDENTE. Non si registra, comun• presidente Mazzone... que, il particolare danno al quale l'onorevole Garra ha fatto riferimento. Credo fosse do• GIUSEPPE BARBIERI. Che dici? veroso da parte mia precisarlo.

GIOWNNI MASTRANGELO. Siete stati GIACOMO GARRA. Ne prendo atto con maestri di questo metodo per cinquantanni! piacere, Presidente.

LUIGI SARACENI. Non capisco: si sentono ANTONIO MAZZONE, Presidente della forse a rischio se si usa uno strumento Giunta delle elezioni. Chiedo di parlare per elettorale efficace? Non so se è questa la una precisazione. ragione della vostra lamentela! Signor Presidente, in conclusione, sareb• PRESIDENTE. Ne ha facoltà. be molto grave che quest'Assemblea legitti• masse un metodo di espressione del voto che ANTONIO MAZZONE, Presidente della si presta a tali rischi. li abbiamo sventati con Giunta delle elezioni. Signor Presidente, una legge opportuna e non è proprio il caso ritengo che il collega Saraceni abbia con di tornare indietro. Ecco perché (si tratta di molta leggerezza lanciato l'esplicita accusa una soluzione prudente, dal momento che di possibili imbrogli della Giunta delle ele• quella relazione avrebbe dovuto essere sem• zioni e di quei suoi componenti che hanno plicemente respinta) occorre riportare l'esa• revisionato le schede. Questo è il succo di me del caso alla Giunta delle elezioni, previo quanto ha affermato il collega. un passaggio in Giunta per il regolamento, Vorrei allora precisare che in realtà il per risolvere le questioni che sono state collega Saraceni ignora diversi aspetti della prospettate (Applausi dei deputati dei grup• questione. Dovrebbe sapere, ad esempio, pi progressisti-federativo e del partito popo• che abbiamo nominato un comitato di veri• lare italiano). fica composto da tre deputati (oltre natural• mente al relatore) i quali hanno assistito PRESIDENTE. Dichiaro chiusa la discus• insieme con i funzionari a tutte — dico tutte sione. — le operazioni di verifica delle schede Desidero a questo punto tranquillizzare valide o nulle. Del resto, i verbali sono a l'Assemblea circa le osservazioni dell'onore• disposizione, ma il collega Saraceni non ha vole Garra, il quale ha fatto riferimento a mai ritenuto di prenderne visione. Non solo «giudizi eterni». il 5 marzo: mai! Eppure quegli atti si trovano Egli ha sostenuto che il deputato suben• negli uffici, a disposizione di tutti i compo• trante percepirebbe gli stessi emolumenti nenti della Giunta. del membro della Camera risultato prece• Vorrei aggiungere che, per maggiore ga• dentemente eletto, il che produrrebbe l'ef• ranzia — e proprio su richiesta del collega fetto di una sorta di sommatoria: in altri Saraceni il quale però non ha poi voluto termini, per il medesimo periodo questo partecipare all'attività del comitato, e non ramo del Parlamento sarebbe tenuto a cor• mi riferisco solo al 5 marzo — e avvalendo• rispondere due volte gli emolumenti dovuti. mi delle facoltà previste per il presidente, a Ebbene, ho fatto personalmente verifiche su tutela dei parlamentari e della regolamenta• tale circostanza e posso dire che così non è: zione dell'intera fase di verifica delle schede, Atti Parlamentari — 9913 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 ho ampliato il numero dei membri del comi• personale ... (Commenti dei deputati del tato in questione: da tre componenti, è stato gruppo di alleanza nazionale). esteso fino a raccogliere tutti e trenta i membri della Giunta delle elezioni, ai quali Eoo VITO. Può farlo al termine della è statQ trasmesso un calendario orientativo seduta. delle attività del comitato. Potevano quindi andarvi quando volevano! PRESIDENTE. Per cortesia, onorevoli de• Allora, signor Presidente, se il collega putati; l'onorevole Mazzone ha espresso con Saraceni ha da dichiarare in quest'aula che molta eleganza ed al tempo stesso con molta la Giunta delle elezioni — e, per essa, il passione il suo punto di vista (Interruzione presidente — ha fatto imbrogli, lo dica aper• del deputato Mastrangelo). Manteniamo il tamente, non surrettiziamente, come ha fat• dibattito nei limiti della dialettica democra• to, in un intervento che fa vergogna (Vivi tica. applausi dei deputati dei gruppi di alleanza nazionale, di forza Italia e del centro cri• TEODORO STEFANO TASCONE. Il regola• stiano democratico). Questo parlamentare mento ... — se mi è consentito — dovrebbe rispettare il lavoro dei suoi colleghi e dei funzionari PRESIDENTE. Conosciamo tutti il rego• della Camera, sapendo come e quanto io lamento. Suppongo che l'onorevole Sarace• personalmente abbia dato corso a tutte le ni voglia chiedere la parola per fatto perso• sue personali richieste ed abbia sempre ga• nale. Non è il caso di creare un clima da rantito non soltanto la limpidezza degli ac• stadio ... Siamo in Parlamento e finora il certamenti, ma la stessa libertà di verificare dibattito si è svolto entro i limiti della dialet• tutte le schede, sin anche quelle che erano tica democratica, anche se il discorso è state contestate in seduta pubblica della estremamente difficile, perché si tratta di Giunta. Ma egli si è rifiutato di vederle, interpretare le norme. Cerchiamo di prose• perchè aveva altro da fare! Allora, se vuole guire con molta serenità, così come è stato avanzare accuse lo faccia: ma che venga qui fatto sinora. ad insinuare dubbia su un parlamentare Onorevole Saraceni, intende parlare per della Repubblica, oltre tutto ex magistrato, fatto personale? In tal caso, ne ha facoltà. non credo sia consentito! (Applausi dei de• putati dei gruppi di alleanza nazionale, di LUIGI SARACENI. Ha ben interpretato la forza Italia e del centro cristiano democra• mia richiesta di parola. tico — Commenti). Conosco questo metodo ... (Commenti).

PRESIDENTE. Dopo il nobile intervento PRESIDENTE. Per favore, cerchiamo di del presidente della Giunta... non polemizzare; vediamo di arrivare al nocciolo della questione.

FRANCESCO BONITO. Non hai capito nien• LUIGI SARACENI. Ci provo, Presidente, a te! modo mio; non so farlo nel modo altrui... Per anni ho sperimentato in altre sedi un ANTONIO MAZZONE, Presidente della preciso metodo: ogni volta che si invocano Giunta delle elezioni. Tu non c'eri, stai le garanzie oggettive, si offende il giudice zitto! che dovrebbe applicarle e non lo fa ...! Le garanzie prescindono invece dagli stati sog• PRESIDENTE. Onorevole Mazzone, capi• gettivi di buona o mala fede del giudice: lei sco il suo stato d'animo, ma la prego; il suo me lo insegna e dovrebbero saperlo anche è stato un discorso molto nobile ed apprez• questi che insorgono. Ho posto un problema zabile. di garanzia oggettiva, non ho dubitato ... Credo che l'onorevole Saraceni, che ha chiesto di parlare, intenda farlo per fatto PRESIDENTE. «Questi che insorgono» so- Atti Parlamentari — 9914 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 no parlamentari; cerchiamo di dire: «I par• che non c'entra niente con il merito della lamentari clie insorgono». questione) ad affrontare situazioni che dov• rebbero invece essere valutate da persone in ELIO VITO. Qual è il fatto personale? condizione di decidere con serenità e non spinte esclusivamente — come si è purtrop• po dimostrato anche questa mattina — da ANTONIO MAZZONE, Presidente della posizioni di parte nella difesa solo numerica Giunta delle elezioni. Ha fatto un'insinua• dell'una contro l'altra. È quindi un proble• zione che deve chiarirci; è un insinuatore! ma generale che il Parlamento deve affron• tare, definendo un nuovo regolamento per LUIGI SARACENI. Correggo se è scorret• la verifica dei ricorsi sulle elezioni e per tutto to, Presidente. ciò che compete oggi alla Giunta delle ele• Sul resoconto stenografico ognuno potrà zioni. leggere qual è il problema da me sollevato. Per quanto riguarda le altre questioni, Ripeto che è una questione di garanzia soprattutto in riferimento alle ultime osser• oggettiva che prescinde, come sa chi ha un vazioni dell'onorevole Saraceni, debbo rile• minimo di cultura giuridica, dal problema vare che, citando alcune date, egli si è della buona o cattiva fede dei giudici, degli confuso con altre verifiche in corso. Infatti inquirenti, delle autorità; non c'entra nulla. le date da lui riferite (dopo il 15 febbraio e D'altra parte ho posto la questione che il mese di marzo) concernono le verifiche alle operazioni di revisione delle schede va• compiute per la Calabria e non per la Puglia, lide non sono stati ammessi l'interessato o per la quale la verifica è stata effettuata gli interessati; questa è una violazione del precedentemente (Applausi dei deputati dei contraddittorio. Cosa c'entra la soggettività, gruppi di alleanza nazionale e di forza la messa in discussione ... Italia). Mi rendo conto che la mole di lavoro che PRESIDENTE. Onorevole Saraceni, mi grava su ogni parlamentare può indurre pare che il suo fatto personale sia chiuso. confusioni sulle date, sui problemi e sulle Con la dichiarazione di voto potrà esprimere singole questioni. Forse l'onorevole Sarace• ulteriori giudizi, aggiungere altre osservazio• ni non ha seguito bene neanche le decisioni ni; altrimenti si ricomincia daccapo. L'inci• assunte dalla Giunta in ordine al criterio — dente è quindi chiuso. adottato e votato, per ben cinque e non una Ha facoltà di replicare il relatore, onore• sola volta, negli 8-10 mesi nei quali si è vole Ciocchetti. riunita anche a questo fine — in base al quale stabilire la validità o meno delle sche• LUCIANO CIOCCHETTI, Relatore. Signor de. Anche la parte relativa all'annullamento Presidente, onorevoli colleghi, sono state di circa 80 voti per il deputato Vendola e di formulate molte riflessioni: alcune sono giu• 11 voti per il ricorrente Trotta è stata espli• ste, altre hanno fatto emergere insinuazioni citata in modo chiaro, come risulta dai e falsità che non rendono sereno il dibattito. verbali della Giunta delle elezioni, con una Si rileva innanzitutto che è cambiato il analitica descrizione fatta da chi vi parla in sistema elettorale e che la Giunta deve com• qualità di relatore nell'ambito della Giunta portarsi in modo diverso dal passato, quan• stessa. Si è infatti descritta la casistica spe• do era vigente un'altra legge elettorale. Be• cifica, poi verbalizzata su ogni singola sezio• nissimo: cambiamo allora — ed io ne del collegio con verbalini fatti ad hoc che personalmente credo vada cambiato — il contengono, oltre alle schede elettorali an• regolamento della Giunta delle elezioni. Ri• nullate, anche la dicitura specifica della mo• tengo infatti che non si raggiungerà mai tivazione per la quale la scheda è stata l'oggettività auspicata sino a quando sussi• ritenuta nulla dal comitato di verifica. sterà quello attuale. La Giunta — come ha rilevato in prece• Non è possibile infatti, che siano gli stessi denza il presidente — proprio per le difficol• parlamentari (è una mia opinione personale, tà che sussistono anche relativamente al Atti Parlamentari — 9915 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 necessario tempo di verifica delle schede, discusso — probabilmente l'onorevole Sara• nonché per fornire maggiori garanzie, ha ceni non lo ricorda, ma basta leggere i deciso di allargare il comitato di verifica a verbali delle sedute fin dalla prima riunione tutti i deputati, facenti parte della Giunta della Giunta delle elezoni. La questione è delle elezioni, che intendessero partecipare stata ridiscussa in diverse occasioni, ogni ai lavori, Lo scopo era anche quello di volta che si è posta in relazione a casi aiutare i quattro colleghi del Comitato che, specifici. da soli, non ce la facevano a stare giorni e Ritengo inoltre giusto, anche per informa• giorni a verificare ogni scheda elettorale del re i colleghi che non potevano partecipare collegio e delle sezioni non solo della Puglia ai lavori della Giunta delle elezioni, richia• ma anche di altre regioni, al nostro esame mare alcuni articoli di legge che hanno in questi giorni. La maggior parte dei depu• condotto, supportandola, alla decisione che tati, diciamo il 90 per cento, chiamati a il comitato di verifica e la Giunta delle partecipare alla verifica, non ha aderito al• elezioni hanno adottato diverse volte. All'in• l'invito. Si sono quindi lasciati soli ad affron• terno della Giunta, infatti, si è votato più di tare il problema alcuni colleghi, i quali han• cinque volte su tale questione. no perso moltissimo tempo nella verifica L'articolo 69 del decreto del Presidente delle schede; e poi c'è chi si permette di fare della Repubblica n. 361 del 1957 dispone in quest'aula, in maniera subdola e pesante, che la validità dei voti contenuti nella scheda allusioni che certamente meriteranno ap• deve essere ammessa ogni qualvolta possa profondimenti da parte di chi vi parla. Ho desumersi la volontà effettiva dell'elettore. infatti colto dalle parole dell'onorevole Sara• Salvo le disposizioni di cui agli articoli 58, ceni — rileggerò il testo del suo intervento 59 e 62, sono nulli i voti contenuti in schede sul resoconto stenografico — accuse ben che presentino scritture o segni tali da far precise che probabilmente richiederanno ritenere in modo inoppugnabile (non dubi• approfondimenti in altre sedi, alle quali mi tativamente, qualora cioè sia un singolo ad riserverò eventualmente di accedere, consi• avere il dubbio che quella scheda possa derato fra l'altro che le accuse, più che alla recare un segno di riconoscimento, ma, mia persona, sono state larvatamente rivolte ripeto, in modo inoppugnabile) che l'eletto• ai funzionari che prestano la loro opera re abbia voluto far riconoscere il proprio presso la Giunta delle elezioni, i quali hanno voto. La Giunta delle elezioni ed il comitato invece svolto sempre un lavoro corretto e di di verifica si sono attenuti solo a questo grande professionalità a servizio di tutti i criterio. componenti della Giunta (Applausi del de• Nelle Istruzioni per le operazioni degli putato Amoruso). uffici elettorali di sezione, al paragrafo 97, Voglio concludere con una notazione sul si afferma inoltre che i casi di nullità del voto perché il comitato di verifica e poi la Giunta derivanti dall'articolo 70 del testo unico per delle elezioni hanno scelto un certo criterio, l'elezione della Camera dei deputati riguar• che è riportato esplicitamente (l'onorevole dano, per l'appunto, le scritture o i segni tali Saraceni ha sostenuto che non è scritto!) da far ritenere in modo inoppugnabile che nella relazione, prima del dispositivo finale l'elettore abbia voluto far riconoscere il pro• e precisamente nel paragrafo 6, intitolato La prio voto. Le stesse istruzioni per i seggi discussione pubblica, a pagina 8 dello stam• elettorali dispongono poi al terzo punto del pato. In tale paragrafo si legge: «Il relatore paragrafo 95 che, per quanto riguarda lo ha fatto altresì presente che il criterio adot• scrutinio delle schede per l'elezione del can• tato dal Comitato di verifica nel corso delle didato nel collegio uninominale (quota mag• operazioni è stato il seguente: validità di gioritaria) — quindi si fa già un riferimento tutte le schede aventi apposti più segni nel ben preciso al nuovo sistema elettorale — riquadro, purché non emergano elementi di si richiamano anche le istruzioni relative allo riconoscibilità del voto diversi dalla pluralità scrutinio delle schede per le elezioni del di segni apposti». Il criterio, quindi, è stato Senato della Repubblica, per le quali è e- esplicitato e di questo problema abbiamo spressamente indicato che il voto si può Atti Parlamentari — 9916 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 esprimere anche con più segni nel riquadro — sono stati compiuti tutti a favore dell'o• di candidatura. norevole Vendola ed a scapito del ricorrente Alla vigilia delle elezioni del 27 marzo Trotta. Le schede sono state regolarmente 1994 il Ministero dell'interno ha inviato ai verbalizzate e possono essere oggetto di seggi elettorali alcune circolari nelle quali si verifica, che può avvenire sia scheda per consigliava — e non si obbligava, né si scheda, sia per aggregato di problemi emer• ordinava — avendone ravvisato l'opportuni• si. In alcuni seggi abbiamo addirittura ri• tà, di invitare gli elettori ad apporre sulla scontrato che sono state contabilizzate dal• scheda un solo segno di matita, richiamando l'ufficio centrale circoscrizionale schede in nel contempo il principio generale (che quin• più o in meno, le quali, caso strano, riguar• di ha prevalenza su qualsiasi altro criterio) dano tutte il deputato Vendola (Applausi dei secondo cui la validità del voto deve essere deputati dei gruppi del centro cristiano ammessa ogni qualvolta possa desumersi la democratico, di alleanza nazionale e di volontà effettiva dell'elettore, sempre che forza Italia). non sussistano cause di nullità espressamen• te previste. PRESIDENTE. Ringrazio il Relatore, ono• La Giunta ha condiviso questa tesi le cui revole Ciocchetti. Mi sembra che alla luce argomentazioni a sostegno saranno inserite delle sue precisazioni la questione sia ormai in una specifica proposta di legge, in modo contenuta nei ristretti confini di un proUle- da superare per il futuro i prospettati pro• ma di interpretazione di carattere pretta• blemi di confusione legislativa. mente giuridico. Accanto a tale principio, abbiamo preso Avverto che, dovendosi procedere nel pro• atto che il divieto stabilito dall'articolo 58 del sieguo della seduta a votazioni qualificate, testo unico n. 361 del 1957 non riguarda che avranno luogo mediante procedimento segni che costituiscano espressione del voto elettronico, decorre da questo momento (in particolare su vari simboli), bensì segni il termine di preavviso di venti minuti pre• di altro tipo, ovvero più segni sulla scheda e visto dal comma 5 dell'articolo 49 del re• non già nel riquadro del candidato, e che golamento. esso non è espressamente sanzionato con Passiamo alle dichiarazioni di voto sull'or• nullità. Ciò si ritiene già di per sé determi• dine del giorno Grimaldi e Guerra (nuova nante in un contesto normativo in cui la formulazione). volontà dell'elettore è certamente il bene Ha chiesto di parlare per dichiarazione di giuridico preminente. voto l'onorevole Azzano Cantarutti. Ne ha Questo è il conforto giuridico e legislativo facoltà. al quale il comitato di verifica ha fatto riferimento per formulare le proprie propo• LUCA AZZANO CANTARUTTI. Presidente, ste alla Giunta delle elezioni, che le ha devo rilevare che la difesa dei resistenti (mi approvate. Credo di aver già ampiamente riferisco sia a quella svolta dai legali in sede risposto sugli altri aspetti; alcuni colleghi di Giunta delle elezioni sia a quella, appas• membri della Giunta hanno precisamente sionata, cui abbiamo assistito oggi in que• evidenziato, nei loro interventi, le argomen• st'aula) ha come unico punto di riferimento tazioni dirette a rispondere alle contestazio• una presunta violazione di norme procedu• ni contenute nelle memorie dei soggetti in• rali. Non si fa alcun riferimento (ad eccezio• teressati. Non ritengo quindi opportuno ne di uno, sul quale mi riservo di tornare soffermarmi sulle questioni poste nell'ordine brevemente) al risultato dei controlli di me• del giorno presentato. rito svolti, che è stato inequivocabile, in Desidero, invece, svolgere un'ultima con• quanto ha dimostrato la superiorità dei voti siderazione. Abbiamo potuto riscontrare er• ottenuti dal ricorrente rispetto a quelli ripor• rori sostanziali compiuti nei seggi elettorali tati dai resistenti. non solo attraverso l'esame delle schede Mi chiedo, di conseguenza, che fine abbia nulle e bianche, ma anche attraverso quello fatto il principio secondo il quale è il voto delle schede valide. Tali errori — caso strano dell'elettore che determina la prevalenza Atti Parlamentari — 9917 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 dell'uno o dell'altro schieramento nel nostro fronti della Giunta delle elezioni (della quale, ordinamento democratico. Tutti gli oratori peraltro, anch'io faccio parte), ma una ne• intervenuti nel dibattito, compreso il collega cessità di fronte alle obiettive carenze del Saraceni, hanno svolto una dettagliata serie regolamento della Giunta stessa. Sono tra i di rimostranze in ordine alle presunte viola• responsabili del tentativo che stiamo operan• zioni procedurali, ma la sostanza su cui do di riformare tale regolamento a fronte del siamo oggi chiamati a decidere è se sia vero nuovo sistema elettorale maggioritario, che o no che il deputato in questione abbia pone difficoltà diverse rispetto alla prece• riportato un minor numero di voti rispetto dente situazione. Le contestazioni, in pre• al ricorrente. Ciò viene posto in dubbio e si senza del sistema proporzionale, erano pre• contesta il modo in cui è stato effettuato il valentemente tra candidati della stessa lista controllo delle schede. Questo forse significa mentre attualmente, interessando schiera• che non è stato regolare, che non si è menti differenti, esiste il rischio di radicaliz- rispettata la verità dei fatti? Chi è stato zare lo scontro; è pertanto necessario garan• membro, come me, del Comitato ristretto, tire la maggiore serenità possibile. che ha investito ore ed ore per controllare L'ordine del giorno presentato va proprio la validità o meno delle schede (chiamo a in questa direzione e non rappresenta un testimone il collega La Saponara, che ora tentativo di inficiare i lavori della Giunta non vedo, ma il cui sguardo ho incontrato delle elezioni. Non a caso si propone di prima), deve forse pensare di non aver svol• rimettere il problema alla Giunta stessa, to bene il proprio compito? Lo abbiamo chiedendo di reintegrare il principio del assolto bene, ma devo anche rilevare, se contraddittorio anche nella fase di verifica poniamo attenzione agli schieramenti (che delle schede valide, elemento di garanzia, tutti dicono di non voler considerare, ma questo, che mi sembra vada nell'interesse di sappiamo benissimo che così non è), che tutti i parlamentari per il presente e per il all'interno del Comitato ristretto erano rap• futuro. È stato ricordato che nel nostro presentate le diverse parti politiche. Ritengo sistema è un organo interno quello deputato che ciò abbia fornito le più ampie garanzie ad espletare la verifica dei poteri. A fronte in ordine alla sussistenza di un regolare di collegi uninominali che comportano contraddittorio. schieramenti e maggioranze, la questione I risultati sono inequivocabili e ci dicono appare delicatissima. È evidente che grave che siamo in presenza di un cittadino italia• è il rischio di procedere a colpi di maggio• no che ha riportato più voti di un altro poi ranza in una materia così delicata, in cui dichiarato eletto. È questo l'unico criterio dovrebbe prevalere la stretta analisi di ciò sulla base del quale giungere ad una decisio• che è avvenuto. ne, che non può essere che quella di respin• Il mio invito è quindi rivolto a tutti i gere l'ordine del giorno presentato dagli parlamentari e non a caso non intervengo a onorevoli Grimaldi e Guerra, accogliendo la nome del gruppo. Non è infatti questa una relazione della Giunta delle elezioni. È que• materia in riferimento alla quale si debba far sta la dichiarazione di voto che esprimo a riferimento ai gruppi parlamentari o debba• nome del gruppo della lega italiana federa• no essere svolte dichiarazioni che impegnino lista (Applausi). altri parlamentari. La stessa Giunta delle elezioni, del resto, non è composta da rap• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per presentanti dei gruppi, ma da singoli parla• dichiarazione di voto l'onorevole Pecoraro mentari. Occorre dunque favorire, per ora Scanio. Ne ha facoltà. e per il futuro, un rasserenamento sulla materia, accettando l'ordine del giorno — e ALFONSO PECORARO SCANIO. Signor quindi rimettendo alla Giunta la necessità di Presidente, onorevoli colleghi, invito l'As• reintegrare il principio del contraddittorio semblea a valutare l'ordine del giorno pre• — e compiendo uno sforzo maggiore per sentato per quel che effettivamente intende garantire la massima trasparenza. Non ho significare: non un atto di sfiducia nei con• dubbi che siano state verificate tutte le sche- Atti Parlamentari — 9918 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 de; anzi, sono convinto che non solo in sede tante approvare l'ordine del giorno dei col• di valutazione da parte della Giunta delle leghi Grimaldi e Guerra, la cui approvazione elezioni, ma anche in sede legislativa, si farà sì che ciascun deputato possa votare ponga il problema se sia possibile o no nella consapevolezza del rispetto delle nor• l'apposizione di più segni su una stessa me, soprattutto nel rispetto del principio del scheda e se, in tal caso, debba prevalere il contraddittorio nella fase istruttoria. pericolo della riconoscibilità del voto o la Desidero sottolineare un altro aspetto del• volontà dell'elettore. Si tratta di un serio la questione, relativo al ricalcolo dell'attri• problema interpretativo che va esaminato, buzione dei seggi alla lista proporzionale su dicevo, anche in sede legislativa. base nazionale in caso di annullamento del• La questione di cui stiamo discutendo — l'elezione. È un problema non contemplato la prima parte dell'ordine del giorno, in cui nell'ordine del giorno, ma è di assoluta si chiede il reintegro della possibilità del importanza poiché sulla base del ricalcolo, contraddittorio in tutte le fasi dell'istrutto• si potrebbe giungere all'annullamento dell'e• ria, allo scopo di garantire la massima sere• lezione di un altro deputato senza renderlo nità nella valutazione — risulta essere un in alcun modo partecipe del procedimento. appello al quale occorre rispondere indivi• L'Assemblea deve prestare la massima dualmente e non a nome dei singoli gruppi. attenzione a tali questioni, affinchè ciascun Non possiamo non riflettere attentamente deputato voti serenamente senza sentirsi sul fatto che oggi creiamo un precedente, vincolato dalla sua appartenenza ad un per la legislatura presente e quelle future, in gruppo parlamentare. La discussione odier• base al quale un deputato potrebbe risultare na deve essere di stimolo all'approvazione, decaduto senza avere avuto la possibilità di in tempi rapidi, di un nuovo regolamento verificare tutte le fasi dell'istruttoria che lo della Giunta delle elezioni, poiché l'attuale riguarda. deve essere riveduto sulla base della nuova Dobbiamo dunque accogliere l'ordine del legge elettorale. giorno, in base al quale la Giunta delle Questi sono i motivi per cui esprimerò elezioni potrà concludere il proprio lavoro voto favorevole sull'ordine del giorno dei nell'arco di un mese, con maggiore serenità colleghi Grimaldi e Guerra (Applausi dei da parte di tutti (Applausi dei deputati del deputati dei gruppi della lega nord e pro• gruppo progressisti-federativo). gressisti-federativo).

PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Vito. Ne dichiarazione di voto l'onorevole Viale. Ne ha facoltà. ha facoltà. Elio VITO. Signor Presidente, colleghi, SONIA VIALE. Signor Presidente, colleghi, vorrei che le cose fossero sempre chiamate come è emerso dal dibattito, la materia è con il loro nome e cognome. L'ordine del molto delicata e sono preoccupata per l'af• giorno sul quale dovremo fra breve pronun• fermazione di alcuni colleghi secondo la ciarci ha un nome ed un cognome precisi: il quale, trattandosi di un fatto scontato, è nome è vulnus, alla Costituzione della Re• inutile perdere altro tempo. Tale atteggia• pubblica ed il cognome è anch'esso vulnus, mento mi sembra quanto mai pericoloso, alla sovranità popolare. perchè tanti sono i dubbi emersi nel corso La Camera dei deputati, ai sensi dell'arti• del dibattito sul rispetto delle norme regola• colo 66 della Costituzione, è l'unico organo mentari. Non dimentichiamo che la forma è che ha la titolarità del giudizio sull'ammis• sostanza, soprattutto in questa materia. sione dei suoi componenti e sulle cause I dubbi sulla corretta applicazione delle sopraggiunte di ineleggibilità e di incompa• norme del regolamento sono numerosi e tibilità. La Camera dei deputati giudica dei sono stati ampiamente illustrati dall'onore• titoli di ammissione dei suoi componenti; la vole Calabretta Manzara. È dunque impor• Camera dei deputati, tramite il suo regola- Atti Parlamentari — 9919 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 mento, delega la Giunta delle elezioni a la proposta della Giunta di proclamare eletto compiere la revisione dei titoli di ammissio• il candidato che ha preso più voti, in omag• ne dei deputati ed a formulare poi proposte gio alla sovranità popolare ed alla Costitu• di convalida o di annullamento della elezio• zione, ma decida di rinviare la questione alla ne. Questo giudizio spetta alla Camera. Giunta stessa per procedere nuovamente La Giunta delle elezioni ha compiuto, alla revisione delle schede valide. Non so colleghi, un'attenta revisione delle schede poi, in caso di approvazione dell'ordine del nulle contestate del collegio uninominale giorno, quali conseguenze ciò avrebbe per n. 26 della XXI circoscrizione Puglia ed l'attività della Giunta e per le valutazioni ha compiuto la revisione di tutte le schede istituzionali alle quali essa dovrà procedere, valide dello stesso collegio. Al termine delle Presidente. Dovremmo infatti stravolgere la operazioni ha constatato come il candidato matematica e l'accertamento già compiuto proclamato, onorevole Vendola, sia stato da parte di tutti i componenti la Giunta per superato per quarantacinque voti dal can• garantire l'estensione del principio del con• didato Trotta. La Giunta propone pertanto traddittorio alla fase della revisione delle all'Assemblea di annullare l'elezione in que• schede valide. stione, anche se l'onorevole Vendola rimar• Ma come sarebbe possibile ciò? E lo chie• rà comunque deputato, avendo egli diritto do ai colleghi giudici, che sono presenti in al seggio per la quota proporzionale in quan• gran numero in quest'aula, al collega Sara• to capolista di rifondazione comunista nella ceni e agli altri. L'esame, la valutazione delle circoscrizione Puglia. Ma questo non im• schede valide, la valutazione della prova è porta. riservata al giudice. La prova è disponibile, La Giunta delle elezioni, quindi, chiama nel contraddittorio, alle parti. E noi abbiamo l'Assemblea ad esprimere un voto di eviden• ammesso le schede valide all'esame delle te conferma dei dati tecnici, dei dati mate• parti: tutti ne possono prendere visione, matici, dei numeri, dai quali emerge che un sono nei verbali; su ogni scheda è scritto candidato ha conseguito quarantacinque vo• perché è stata ritenuta nulla dalla Giunta. ti in più di un altro. Noi dobbiamo pertanto Tutto ciò è, ripeto, all'esame delle parti. Ma convalidare l'elezione del primo candidato, voler fare il contraddittorio sulla valutazione altrimenti creeremmo un intollerabile vul• della prova, che è riservata dalla Costituzio• nus alla sovranità popolare. ne alla Camera ed alla Giunta delle elezioni, La Giunta delle elezioni non è un organi• non è possibile, Presidente. Si vuole proce• smo di parte, non è un organismo politico: dere su migliaia di schede, su ciascuna sche• è un organismo nel quale sono rappresentati da, al contraddittorio fra il ricorrente e il tutti i gruppi parlamentari e nel quale si è candidato proclamato? (Commenti dei de• chiamati indipendentemente dalle apparte• putati dei gruppi progressisti-federativo, nenze politiche, tant'è vero che (caso unico della lega nord e di rifondazione comuni• nel nostro regolamento) si prevede che i sta-progressisti). deputati componenti la Giunta delle elezioni non possano rifiutare la nomina (che spetta al Presidente della Camera), né rassegnare le PRESIDENTE. Per favore, colleghi, la• sciate parlare l'onorevole Vito. loro dimissioni; quand'anche queste siano date, il Presidente della Camera non le co• munica neppure all'Assemblea. Ciò a dimo• Elio VITO. Quel che si vuole è il contrad• strazione della grande rappresentatività che dittorio sulla singola scheda? Si vuole cioè la Giunta ha di tutta la Camera ai fini riservare la fase di valutazione della scheda, dell'esercizio di questa funzione importan• della prova, al contraddittorio? La Giunta tissima. delle elezioni, alla presenza dei ricorrenti e Ebbene, l'ordine del giorno presentato da magari dei loro legali, dovrebbe per giorni due deputati del gruppo di rifondazione discutere su ciascuna scheda? E non è que• comunista, al quale appartiene l'onorevole sto un vulnus alla Costituzione ai principi Vendola, propone che l'Assemblea non voti generali del nostro diritto, Presidente? Atti Parlamentari — 9920 — Camera dei Deputati

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Le schede sono lì, depositate presso gli un criterio politico predefinito dall'Assem• uffici, ed è possibile prenderne visione. Ma blea che la porrebbe nelle condizioni di non il volere estendere il contraddittorio alla fase operare secondo i metodi indicati dal rego• di revisione, che rientra negli interna corpo• lamento della Camera, in base alle previsioni ris della Giunta, per compito affidatole dalla della Costituzione. Camera e dalla Costituzione, è un vulnus Per questo io chiedo ai colleghi di respin• gravissimo. Per questo ritenevo inammissi• gere l'ordine del giorno, perché l'approva• bile l'ordine del giorno. Peraltro, anche la zione dello stesso rappresenterebbe un fatto seconda richiesta avanzata rappresenta gravissimo, tale da pregiudicare il lavoro chiaramente una violazione dei nostri prin• della Giunta e l'ammissibilità e la convalida cipi, pur essendo, tra l'altro, del tutto incon• di tutti gli eletti all'Assemblea. Non credo, cludente. In seguito all'esame delle schede Presidente, che potremmo poi continuare a valide — i colleghi lo devono sapere — non lavorare come se nulla fosse successo! è stato attribuito, infatti, un solo voto in più Che senso ha contare le schede e dire, in al candidato Trotta: non è attraverso tale aula, che un candidato ha preso più voti di verifica che sono stati assegnati, a quest'ul• un altro, se una maggioranza politica ci dice timo, voti in più, sulla base del criterio per che non è vero, che il voto popolare non il quale si premia la volontà popolare quan• conta nulla, che bisogna tornare indietro, do l'elettore non riporti sulla scheda un che quelle schede vanno esaminate diversa• segno che lo renda riconoscibile! mente, che occorre impiegare anni, fino a A seguito dell'esame delle schede sono quando la Camera non sarà sciolta, per dire stati annullati sia voti validi espressi in favo• che chi ha preso più voti deve sedere in re dell'onorevole Vendola, sia voti ritenuti quest'aula? (Applausi dei deputati dei grup• validi in favore del candidato Trotta. Quindi pi di forza Italia, di alleanza nazionale e del Presidente, la verifica delle schede valide centro cristiano democratico — Commenti non ha nulla a che vedere con la valutazione dei deputati dei gruppi progressisti-federa• del numero dei segni apportabili sulla sche• tivo e di rifondazione comunista-progressi• da! No, tutto ciò atteneva ad una fase preli• sti). Che senso ha continuare a fare questo minare, che non viene neppure contestata lavoro?! Che senso ha nominare la Giunta nell'ordine del giorno; cioè alla fase in cui, delle elezioni?! Che senso ha affidare alla a seguito dell'esame delle schede nulle, la Camera la verifica dei titoli di ammissione Giunta ha ritenuto che molte delle 4 mila dei propri componenti, se poi essa non si schede nulle di quel collegio — colleghi, dimostra all'altezza di tale compito? (Ap• qualcosa deve pure essere successo... — plausi dei deputati dei gruppi di forza Ita• dovessero essere dichiarate valide. lia, di alleanza nazionale e del centro cri• Qui si chiede, invece, che nella revisione stiano democratico). delle schede valide — che dovrebbe avvenire Di questo si tratta, Presidente, e per que• con la garanzia del contraddittorio (ma si sta ragione io invito i colleghi, tutti i colle• tratta di migliaia di schede!) — si applichi un ghi, i colleghi di tutti i gruppi a non espri• diverso criterio di riferimento. Ma se anche mere una valutazione politica su una l'applicassimo — il relatore me lo confermi materia che è delicatissima e non è disponi• —, non cambierebbe nulla! Infatti, a seguito bile ad una valutazione politica! dell'esame delle schede valide si è solo ri• La Giunta delle elezioni ha accertato, a scontrato che alcune delle schede attribuite seguito dell'esame di tutte le schede, che il avrebbero dovuto, invece, essere ritenute candidato Trotta ha superato l'onorevole nulle, e ki questo senso ha operato la Giunta. Vendola: non c'è un giudizio politico in Alla fine della verifica certosina di tutte le questo, è la volontà popolare! Non possiamo schede il candidato Trotta supera l'onorevo• dire che la volontà popolare non conta nulla le Vendola di 45 voti; e dunque, approvare e, attraverso un ordine del giorno, far ritor• l'ordine del giorno significherebbe rendere nare la questione in Giunta, sapendo che impossibile il lavoro della Giuntar. Si preten• essa non avrà la possibilità di svolgere il suo derebbe, cioè, che essa lo svolgesse secondo lavoro! Non possiamo, Presidente, attraver- Atti Parlamentari — 9921 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

so una votazione, violare la Costituzione e PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE disattendere uno dei compiti fondamentali IGNAZIO LA RUSSA (ore 12,32). che essa ci ha voluto assegnare: quello di valutare i titoli per i quali siamo componenti ANTONIO SODA. Questo è il quadro costi• della Camera! tuzionale e normativo che la Camera ha di fronte. PRESIDENTE. La invito a concludere. Vorrei che si rasserenassero gli animi, perché non intendiamo fare i giudici di parte, né desideriamo giungere a decisioni Elio VITO. Un tale voto, Presidente, di• che siano il frutto di sensibilità politiche; mostrerebbe che la Camera vuol far giudi• intendiamo, invece, svolgere una riflessione care ad altri, magari alla magistratura, i sul procedimento che la Camera si è data — titoli di ammissibilità dei suoi componenti! attraverso i suoi regolamenti, quello della Se è questo che volete, colleghi, approvate Camera e quello della Giunta delle elezioni pure l'ordine del giorno: verranno i giudici — in merito al giudizio di legittimità dei suoi a dire chi ha i titoli per essere deputato e chi componenti. Se teniamo presente questo non li ha! (Applausi dei deputati dei gruppi caposaldo fondamentale che è valido per di forza Italia, di alleanza nazionale, del tutti i diritti, soprattutto per quelli che sono centro cristiano democratico e della lega rafforzati dalla tutela costituzionale, come il italiana federalista — Congratulazioni). diritto di elettorato passivo e di elettorato attivo, dobbiamo dire che ogni qualvolta si controverte su un diritto occorre che i tito• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per lari, o i pretesi titolari dello stesso abbiano dichiarazione di voto l'onorevole Soda (un pienezza di difesa: questo è il nucleo fonda• ex magistrato!). Ne ha facoltà. mentale del principio del contraddittorio. E credo che su ciò la Camera intera convenga. ANTONIO SODA. Signor Presidente, onore• Ebbene, vediamo come questo principio voli colleghi, l'appassionato intervento del• fondamentale di difesa si traduca nei due l'onorevole Vito mi sollecita a svolgere alcu• regolamenti che disciplinano il procedimen• ne riflessioni. Muovo anch'io dall'analisi to di formazione della decisione e di giudizio dell'articolo 66 della Costituzione, in base al della Camera sulla legittimità e sull'esistenza quale la Camera giudica dei titoli di ammis• dei requisiti di ogni suo componente. sione dei suoi componenti, delle cause so- L'articolo 17 del regolamento della Came• .praggiunte di ineleggibilità e di incompatibi• ra prevede che: «Nel procedimento davanti lità, quindi della titolarità della qualità di alla Giunta delle elezioni deve essere assicu• deputato. Pertanto, apre davanti a sé un rato in ogni fase il principio del contraddit• procedimento di rilevanza costituzionale torio» — ed aggiunge — «e, nella fase del che si articola in due fasi: una davanti alla giudizio sulla contestazione, il principio del• Giunta delle elezioni, che si conclude con la pubblicità». Quindi, nello stilare il regola• una proposta, ed una in Assemblea, che si mento della Camera, si aveva ben presente conclude con una decisione. che il procedimento davanti alla Giunta delle La disciplina del procedimento davanti elezioni, che è una parte del generale proce• alla Giunta delle elezioni è dettata congiun• dimento di giudizio sulle legittimità dei titoli tamente dal regolamento della Camera e dal di ammissione alla qualità di deputato, si regolamento della Giunta. L'ordine del gior• sviluppa in vari momenti: la fase che po• no solleva il problema della compatibilità tremmo definire della formazione della pro• dell'articolo 9 e dell'articolo 13 del regola• va dei titoli di legittimità e quella del giudizio mento della Giunta con l'articolo 17 del sull'esistenza dei titoli stessi, che si deve regolamento della Camera e con l'articolo concludere con una proposta. E dice chia• 24, comma 2, della Carta costituzionale, ramente che in tutte queste fasi deve essere vale a dire con la norma fondamentale della assicurato il diritto di difesa. nostra Costituzione sul diritto alla difesa. Ora, che cosa è successo (per prassi e non Atti Parlamentari — 9922 — Camera dei Deputati

Xn LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 per questa Giunta; ho compreso che si tratta davanti alla Camera, si conclude con una di una prassi generale adottata senza una decisione. Questo è un problema fondamen• riflessione sul diritto di difesa)? Si è verifica• tale che riguarda il giudizio di rilevanza to che quella che il relatore Ciocchetti ha costituzionale che avviene davanti alla Giun• definito fase di «precontestazione» in realtà ta delle elezioni come articolazione del pro• è il momento di formazione degli elementi cedimento generale previsto dalla Costitu• di prova per dar luogo al successivo giudizio zione ed affidato alla Camera. di legittimità o meno del titoli di permanen• Questo è il problema sollevato dall'ordine za in questa sede. Questa — come ogni del giorno! Quindi, tutte le questioni relative giudice sa; e nel momento attuale la Camera al modo in cui la Giunta ha lavorato o al si trasforma in un organo decidente — è la fatto che si metta in discussione la buona fase più delicata, perché se nel processo di fede di Tizio, Caio o Sempronio, sono ultro• formazione della prova non si definiscono nee! Solleviamo un problema generale pro• bene i limiti, i criteri ed i princìpi attraverso prio perché siamo convinti che il principio i quali essa deve essere acquisita, formata e costituzionale che affida alla Camera — e valutata poi, quando la prova viene conse• non a terzi o ad altri — il giudizio di gnata al giudice, avrà già un proprio assetto legittimità sulla sua composizione, sia una incidente nel processo di formazione della grande scelta di civiltà; il cuore della sovra• decisione finale del giudice e, quindi, pregiu• nità del Parlamento consiste, infatti, nella dica il giudizio! volontà di cominciare a decidere sulla sua Queste cose le ho già dette tutte alla legittimità nella composizione! Giunta delle elezioni, ma le vorrei ripetere Collega Vito, noi non vogliamo proporre in questa sede. A mio parere, non è possibile altre strade, ma auspichiamo che questo distinguere una fase di «precontestazione» grande principio di civiltà e di democrazia da una fase di contestazione, perché il rego• sia salvaguardato con gli altri princìpi di lamento della Camera — che è sovraordina- civiltà e di democrazia costituiti dalla neces• to al regolamento della Giunta delle elezioni sità che, nel processo fondamentale di for• — prevede che tale distinzione non vi sia mazione della prova, sia garantito il diritto di perché, soprattutto, entrambi i regolamenti difesa! Questo è il cuore dell'ordine del devono trovare titolo, fondamento ed il loro giorno, almeno nella sua prima parte. comun denominatore nel principio di difesa Nella seconda parte, si considera il pro• sancito per tutti i giudizi — e questo è un blema gravissimo della interpretazione del• giudizio! — e per tutti i procedimenti (e l'articolo 58 del testo unico nella formula• questo è un procedimento giurisdizionaliz- zione intervenuta a seguito zato); devono trovare — lo ripeto — fonda• dell'approvazione della legge del 1993. mento nel diritto di difesa, che è inviolabile in tutte le fasi! PRESIDENTE. Onorevole Soda, temo che Escludere il diritto di difesa per questioni sulla seconda parte dell'ordine del giorno si pratiche, che a mio avviso non vi sono, non dovrà intrattenere in un altro momento. Il è possibile perché possono essere migliaia le tempo a sua disposizione è infatti terminato. schede, ma un 90-95 per cento di esse non presenta problemi e quindi si sfoglia sempli• ANTONIO SODA. I temi che si pongono — cemente. e concludo — sono quelli che riguardano il Vi sono altre schede, invece, sulle quali principio, sancito dal legislatore del 1993, può aprirsi il contraddittorio. Questa fase sulla base del quale sono vietati altri segni o del procedimento di esame della revisione indicazioni. Su questo non ho tempo di delle schede può portare a dire — al relatore soffermarmi né era previsto che lo facessi. o al comitato di verifica — che questa Voglio soltanto dire che non si tratta di scheda è nulla e quella è valida; e si conse• scegliere tra Vendola, Voccoli o un altro; si gna tale processo di formazione della prova tratta di decidere sulle regole affinché la al giudice che, nella fase dinnanzi alla Giun• Camera possa giudicare con piena legittimi• ta, si conclude con una proposta, mentre, tà della sua composizione e dei titoli di Atti Parlamentari — 9923 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 ammissione dei deputati che la compongono in forza dei numeri, sia rispettata la volontà (Applausi dei deputati del gruppo progres• popolare, evitando, grazie ad una maggio• sisti-federativo). ranza che oggi vuole essere ed è politica, che si faccia quadrato per giungere all'obiettivo PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per di dilazionare i tempi a tal punto che chi è dichiarazione di voto l'onorevole Amoruso. stato eletto deputato non possa sedere in Ne ha facoltà. Parlamento. Preannunciando il nostro voto contrario FRANCESCO MARIA AMORUSO. Quest'oggi all'ordine del giorno presentato e favorevole c'è stato un continuo richiamarsi al rispetto alla relazione della Giunta, invitiamo tutti al delle regole e penso che l'Assemblea di esso rispetto della volontà popolare e ad impedire debba dare dimostrazione. — visti i presupposti che si evincono dagli Visto il carattere di certezza del lavoro interventi svolti — una brutta decisione. svolto dalla Giunta delle elezioni, dal relato• Crediamo nella volontà del popolo e siamo re, dal Comitato che lo ha affiancato nell'o• certi che questa Assemblea saprà essere oggi pera di verifica puntuale e precisa, dai fun• all'altezza del suo compito (Applausi dei zionari che a tale lavoro hanno contribuito, deputati dei gruppi di alleanza nazionale e possiamo oggi legittimamente e serenamen• di forza Italia). te sostenere l'infondatezza delle eccezioni sollevate durante il dibattito e di quelle PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per contenute nell'ordine del giorno presentato dichiarazione di voto l'onorevole Giovanar- in Assemblea. di. Ne ha facoltà. Esse riguardano i criteri che la Giunta ha seguito, nel rispetto di tutte le situazioni, CARLO AMEDEO GIO\ANARDI. Signor Pre• nella fase della valutazione di tutte le vicen• sidente, devo manifestare un certo scettici• de di cui è stata interessata. Mi riferisco smo di fondo sulla giustizia politica che può all'articolo 9, concernente la verifica dei voti essere espressa in un'aula parlamentare. In validi, che è stata attuata perché si è ritenuto tal senso i precedenti registrati nelle scorse trattarsi di un caso importante ed eccezio• legislature non sono confortanti. nale; al problema dell'estensione del princi• I colleghi sapranno che nelle passate legi• pio del contraddittorio; a quello della legit• slature, di fronte alla prova provata di can• timazione del relatore a svolgere il suo didati che avrebbero dovuto essere eletti e lavoro anche nella fase in cui la Giunta aveva davanti ad un risultato certificato dalla Giun• proposto di passare all'esame dei voti validi. ta delle elezioni, quest'Assemblea ha delibe• Si tratta di questioni importanti, che ab• rato di riconoscere il diritto di permanenza biamo approfonditamente dibattuto in sede in carica al parlamentare che aveva ottenuto di Giunta e che sono stati affrontati nel meno voti e di non consentire l'ingresso in rispetto delle regole. Questo lavoro accurato Parlamento al candidato che aveva conse• della Giunta è approdato ad un risultato che guito più voti. Anche nell'ultima legislatura oggi è sottoposto all'esame dell'Assemblea. ci siamo trovati di fronte a casi — dramma• Vorremmo che si pervenisse ad una valuta• tici per le persone che venivano coinvolte — zione oggettiva e sul merito di questo risul• di decisioni di questo tipo da assumere. Un tato, rappresentato da quei 45 voti di diffe• collega, per esempio, è stato dichiarato de• renza che, dopo il lavoro svolto, sono caduto per un solo voto di differenza. Devo risultati a favore del ricorrente, e dal ripri• dire che in quell'occasione, pur conoscendo stino della volontà popolare. e stimando la persona interessata dalla deci• Non si deve quindi pervenire ad una valu• sione dell'Assemblea (e pur non conoscendo tazione che — anche alla luce degli ultimi l'eventuale subentrante), ho votato nella di• interventi — assume connotazioni di tipo rezione indicata dalla Giunta. Del resto non politico più che di riferimento specifico al capivo bene i ragionamenti di tanti altri fatto contestato. Non chiediamo a questa colleghi, secondo i quali si sarebbe dovuto Assemblea una valutazione politica ma che, difendere chi sedeva in Parlaménto fin dal- Atti Parlamentari — 9924 — Camera dei Deputati

Xu LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 l'inizio della legislatura, anche se fosse stato to da rifondazione comunista fosse stato riconosciuto un errore materiale nel conteg• ammesso nella stesura originaria, la Camera gio delle schede. avrebbe oggi stabilito con il suo voto che In proposito va sottolineato un dato di tutte le schede nelle quali siano state trac• realtà e di giustizia sostanziale. Mentre si ciate due croci (anche all'interno dello stes• procede alla verifica delle schede, allo svol• so rettangolo, oppure sul candidato e sul gimento dei contraddittori ed all'appronta• simbolo) dovrebbero essere considerate nul• mento di tutte le garanzie ritenute necessa• le. In definitiva, oggi avremmo deciso che rie, uno dei due contendenti non fa il nelle prossime elezioni regionali e provincia• parlamentare; una delle due persone — ma• li sarebbero state annullate milioni di sche• gari chi fin dall'inizio avrebbe il diritto di de: sono milioni, infatti, gli elettori che in essere in quest'aula — non è parlamentare: buona fede votano per un candidato e con• il tempo decorre a favore soltanto di chi temporaneamente per un simbolo oppure esercita pro tempore la funzione. Il trascor• per due simboli appaiati nella parte maggio• rere del tempo, dunque, costituisce un'in• ritaria. Per difendere il caso singolo di un giustizia per chi — oggi di alleanza naziona• collega ci saremmo dunque incamminati le, domani di rifondazione comunista o di sulla strada della generale invalidazione, qualunque altro gruppo — si trova nelle rendendo anche le prossime consultazioni condizioni di esercitare un suo diritto. elettorali una corsa ad ostacoli per gli elet• Allora, bisognerà anche tener presente tori. Ancora di più: avremmo stabilito che che le tattiche dilatorie o l'appellarsi ad una non ha sbagliato il presidente di seggio che serie di procedure defatiganti e senza limite non abbia ricevuto la circolare del Ministe• sono per ciò stesso un'ingiustizia di fondo: ro, ma tutti gli altri presidenti di seggio che la procedura dovrebbe essere rapida, poiché in Italia — sulla base della legge e delle nel caso in cui la verità e la volontà dell'e• indicazioni del Ministero — considerano va• lettorato siano state violate quella procedura lide le schede in cui è chiara ed incontrover• dovrebbe concorrere a ristabilire l'obiettivi• tibile la volontà dell'elettore, anche se e- tà. spressa — per errore — con due crocette Credo, onorevoli colleghi, che questo anziché una. principio debba essere applicato, chiunque Ecco quali sono le aberranti conseguenze sia la persona la cui votazione è stata conte• di questo ordine del giorno. Non ne faccia• stata, a qualsiasi partito essa appartenga: mo un caso singolo, come è già accaduto in oggi è in contestazione l'elezione di un col• precedenti occasioni parlamentari. Anche lega di rifondazione comunista, ma domani nella scorsa legislatura (è il caso che ho potrebbe essere un deputato di alleanza citato in precedenza) fu avanzata la richiesta nazionale o di forza Italia. In realtà, qui si di rinviare il caso alla Giunta delle elezioni crea un precedente con la preoccupazione per un'ulteriore verifica delle schede. Infatti di salvare una posizione singola. era stato sollevato qualche dubbio riguardo Le argomentazioni contenute nell'ordine all'attribuzione di alcune schede contestate. del giorno presentato dai colleghi Grimaldi Tuttavia non si è intrapresa questa via; e Guerra sono assolutamente pericolose ed con un ordine del giorno l'Assemblea vinco• atipiche. Mi riferisco, in particolare, all'in• la la Giunta ad un contraddittorio già effet• tervento del collega Saraceni. tuato (l'abbiamo appurato), nel senso che le Certamente esistono preoccupazioni circa schede sono a disposizione, sono state veri• la riconoscibilità del voto nelle consultazioni ficate, tutti i membri della Giunta ne hanno elettorali, ma abbiamo anche visto che nei potuto prendere atto. Si stabilisce il princi• seggi c'è chi si arrangia — anche senza pio secondo il quale vi sarebbe il diritto del bisogno di orientamenti — a falsificare le parlamentare la cui elezione è stata conte• schede. Il fatto è che queste preoccupazioni stata e del suo legale di contestare ottanta• devono essere conciliate con un principio mila schede. Occorrerebbero cinque anni, se generale decisivo: la volontà degli elettori. qualcuno avesse un po' di tempo e fantasia In sostanza, se l'ordine del giorno presenta• di mettere in atto pratiche dilatorie. Sarebbe Atti Parlamentari — 9925 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 pertanto risibile il diritto del nuovo eletto Commissione e, ricorrendo allo strumento alla revisione dei voti validi o non validi nel dell'ordine del giorno, ci si inserisca nei collegio. meccanismi, nell'autonomia della Giunta Il secondo principio che viene sancito con delle elezioni e si sollevino argomentazioni l'ordine del giorno non è grave come quello a mio avviso non solo pretestuose ma anche che rigorosamente stabiliva la nullità delle pericolosissime. Penso, ad esempio, al fatto schede contenenti due croci, ma con una che si recida in maniera radicale il principio tautologia si affida alla Giunta un compito della volontà dell'elettore e si faccia passare che questa ha già svolto: compiere una quello, devastante, secondo il quale è inva• revisione definendo criteri di valutazione lida la scheda in cui sia stata tracciata, in rigorosi sulla base della legge e delle circolari buona fede, più di una croce. ministeriali. È esattamente ciò che la Giunta Chiedo ai colleglli di riflettere al riguardo, ha fatto. La prossima volta, dopo che la perché se t&le principio valesse anche per le Giunta avrà terminato di nuovo i suoi lavori elezioni amministrative, con le difficoltà esi• e magari sarà arrivata alle stesse conclusio• stenti per l'interpretazione delle schede, tra ni, sarà presentato un altro ordine del giorno poche settimane sorgerebbe il problema di che chiederà un altro rinvio alla Giunta. un'invalidazione di massa di schede non Ognuno che si senta leso nei suoi diritti in compilate esattamente come la legge preve• quanto parte soccombente se scatta la soli• de (consideriamo la confusione presente: darietà di gruppo, di appartenenza, se si lista proporzionale, maggioritaria, candida• forma una certa maggioranza vedrà svuota• to alla presidenza della regione, simboli plu• to il suo diritto. rimi). Ecco perché l'ordine del giorno si inseri• Penso sia saggio che il Parlamento, di sce nel meccanismo della Giunta, che aveva fronte ad un ordine del giorno la cui ammis• discusso e, senza alcuna obiezione valida nel sibilità mi pare dubbia, non faccia prevalere merito, era arrivata ad una determinata gli schieramenti politici ma dia valore, signi• conclusione. Nessuno dei colleghi che si è ficato all'atteggiamento, al comportamento, espresso favorevolmente sull'ordine del al lavoro della Giunta delle elezioni, che fino giorno ha messo in dubbio una realtà pal• a prova contraria — prova che non è stata mare, accettata da tutti: uno dei due con• addotta — è stato serio e rigoroso (Applausi tendenti (resistente e ricorrente) in maniera dei deputati dei gruppi del centro cristiano incontrovertibile ha già ottenuto una per• democratico, di forza Italia e di alleanza centuale di voti validi superiore che nessuno nazionale). ha contestato nel merito. Nessuno dei mem• bri della Giunta che ha effettuato la verifica PRESIDENTE. Onorevole Giovanardi, delle schede ha rilevato che sono stati usati non ho voluto interromperla, ma ora debbo nella verifica stessa criteri sbagliati o che pregare i colleghi che si trovano nell'emici• sono state attribuite schede che non avreb• clo di prendere posto e di volgere lo sguardo bero dovuto esserlo. verso la Presidenza. Nessuno ha detto questo; nessuno ha con• Ha chiesto di parlare per dichiarazione di testato il lavoro nel merito della Giunta, che, voto l'onorevole Saraceni. Ne ha facoltà anzi, tutti hanno definito corretto. Non si è (Commenti). alzata una voce circa il meccanismo ricor• dato. LUIGI SARACENI. Sarò brevissimo, signor Possono essere messi in atto procedimenti Presidente, avendo già svolto le mie argo• dilatori, si può perdere tempo considerando mentazioni nella discussione. che non si vota oggi, che passeranno il mese di aprile e l'intera estate; magari ci saranno le elezioni e chi aveva diritto ad essere PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE parlamentare non lo sarà mai. Ma è vera• RAFFAELE DELLA \ALLE (ore 12,55). mente atipico che per arrivare a questo risultato non si chieda un semplice rinvio in LUIGI SARACENI. Sono costretto a ripren- Atti Parlamentari — 9926 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 dere la parola, sia pure in sede di dichiara• accettato che se ne 'discutesse, probabilmen• zione di voto, ancora per un fatto personale. te a questo punto il problema sarebbe stato Non posso accettare, da parte del relatore e già risolto e non avremmo bisogno di rimet• comunque dei colleghi che la pensano diver• terlo alla Giunta per il regolamento. Quindi, samente da me, l'insinuazione secondo la non vi è alcun intento dilatorio, ma solo il quale io avrei dei sospetti sui funzionari della tentativo di recuperare ciò che era stato Giunta delle elezioni. Già una volta in sede chiesto per tempo e giustificatamente. di Giunta ho dovuto porre un alt ad un In secondo luogo, per quanto riguarda il collega che lo aveva insinuato e sono costret• calendario dei lavori, avevo chiesto, sempre to a farlo nuovamente in Assemblea. È un per tempo, che esso fosse reso compatibile metodo con il quale si tenta di delegittimare con gli altri impegni istituzionali dei parla• il portatore di argomenti forti che non si mentari; anche ciò è stato negato. Non si riescono a controbattere nel merito; sono tratta quindi di un pretesto, perché nella perciò costretto non solo a confermare ogni realtà non è stato consentito di adempiere fiducia ai funzionari della Giunta, ma ad — almeno a me che avrei voluto farlo — il affermare che con alcuni di essi ho potuto dovere di partecipare alla revisione delle avviare un proficuo confronto nel merito schede. delle questioni di diritto con ampia e, credo, Concludo dicendo che il passaggio alla ricambiata fiducia. Giunta per il regolamento, giustificato per Devo poi dire al collega Ciocchetti che quanto riguarda il contraddittorio, non è non può rovesciare i suoi errori spacciandoli altro che la riparazione di un torto fatto nel per errori altrui. Non è affatto vero che io corso del procedimento davanti alla Giunta abbia sbagliato il riferimento al calendario... delle elezioni.

LUCIANO CIOCCHETTI, Relatore. È la Ca• PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per labria! Continua ad insistere...! dichiarazione di voto l'onorevole Di Muccio. Ne ha facoltà. LUIGI SARACENI. Allora lo leggo! PIETRO DI MUCCIO. Signor Presidente... LUCIANO CIOCCHETTI, Relatore. È la (Commenti), onorevoli colleghi, il «basta» di XXVI! qualche collega prova quanto fosse vera l'affermazione degli stessi che quando si LUIGI SARACENI. Leggo: «Calendario dei affrontano questioni di diritti fondamentali lavori del comitato di verifica, XXI circoscri• non bisogna badare al tempo. Apprezzo la zione Puglia, 28 febbraio... coerenza...! Veniamo ai due punti importanti da ri• LUCIANO CIOCCHETTI, Relatore. È la chiamare. Sento su di me, come ritengo tutti questione successiva! Capitaneo! i colleghi dell'Assemblea, la straordinaria importanza di una decisione, di un voto che PRESIDENTE. Onorevole Ciocchetti, lei tocca la sovranità stessa del popolo. Si tratta potrà eventualmente intervenire successiva• di togliere un seggio ad un deputato e di mente. assegnarlo ad un altro. Esiste, al riguardo, " Prosegua, onorevole Saraceni. una procedura che è stata completamente rispettata. LUIGI SARACENI. In ogni caso ho posto L'obiezione sollevata e ribadita, cioè la un problema, poiché si vuole spacciare l'or• violazione del principio del contraddittorio, dine del giorno Grimaldi come un fatto fissato nel regolamento della Camera ma dilatorio, e mi rivolgo in particolare al col• che si assume non perfettamente sancito in lega Giovanardi che ha insistito su questo quello della Giunta, mi sembra insostenibile. punto. Avevo posto la questione del contrad• In realtà, è stato un po' capzioso il ragiona• dittorio per tempo; se il presidente della mento di certi colleghi i quali hanno voluto Giunta l'avesse accolta o almeno avesse far discendere la violazione del contraddit- Atti Parlamentari — 9927 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 torio dal fatto che esso non si realizzerebbe passato, dal momento che la Giunta delle nel momento specifico del Comitato di veri• elezioni non è accusata di aver violato i fica delle schede. Ciò non è esatto, perchè regolamenti ma, in realtà, di non aver appli• se immaginiamo che il contraddittorio sia cato una norma che non esisteva e ciò, stato violato, dovremmo ipotizzare come francamente, mi sembra alquanto prete• fare per evitare la presunta violazione. A tal stuoso e contrario alle regole, visto che di fine, però, non potremmo delineare altro regole stiamo parlando. sistema che quello di consentire la presenza La seconda questione è quella dei criteri degli interessati nel momento stesso in cui il di revisione. Al riguardo l'ordine del giorno Comitato spoglia le schede. Ma in che cosa Grimaldi e Guerra oltre che irricevibile (ma ciò muterebbe l'esito dell'operazione? In questo problema è stato superato da una realtà, poiché davanti alla Giunta si svolge pronuncia della Presidenza della Camera), è una fase perfettamente giurisdizionale (forse inutile ed anche sbagliato nel merito. I cri• molti colleghi non sanno che gli interessati teri che la Giunta ha sono stati esplicitati e sono assistiti dagli avvocati e che la Giunta dibattuti nella fase del contraddittorio — opera come un vero e proprio tribunale), in sono immanenti al nostro ordinamento. Il tale fase una prassi precedente impediva in Senato della Repubblica e la Camera dei qualche modo di prendere visione delle deputati applicano da più di quarant'anni i schede contestate o riviste dal Comitato di criteri della conservazione e della chiarezza verifica. Nel caso al nostro esame, invece, del voto. Quando si obietta che la riconosci• come risulta dalla relazione, la messa a bilità del voto dovrebbe essere un criterio disposizione delle schede è stata resa possi• prevalente sugli altri due si muove, a mio bile. Infatti, gli interessati hanno potuto avviso, ima obiezione inappropriata. Infatti, prendere atto dei ragionamenti seguiti dal quello della riconoscibilità del voto può es• Comitato di verifica delle schede nelT attri• sere si un criterio, ma esso contiene certa• buire i voti. Dunque, il contraddittorio si è mente un'aliquota di dubbio superiore a svolto e in quella fase potevano essere fatti quella implicita nell'accettazione degli altri valere — e probabilmente sono stati fatti due criteri testé ricordati. Sono note anche valere — tutti i vizi e tutte le eccezioni. le discussioni sorte al momento del voto, un Queste ultime sono state vagliate e non anno fa, con le circolari del ministro dell'In• riesco ad immaginare quale possa essere la terno. Sono questioni che la Giunta ha giu• fase — anteriore al momento per così dire stamente risolto attraverso una interpreta• dibattimentale — in cui il principio del con• zione della legge e del divieto del doppio e traddittorio (che, a questo punto, dovrebbe triplo segno, conforme alla Costituzione, ai trovare applicazione addirittura in prece• principi generali dell'ordinamento giuridico denza, non so quando) possa considerarsi in materia elettorale e ad una «giurispruden• violato. za» quarantennale, indiscussa ed indiscutibi• Lo ripeto: il principio del contraddittorio le, della Camera e del Senato. è caro a tutti e, in questo caso, ci è caro due Se l'ordine del giorno presentato venisse volte; però, nella fattispecie, non credo pro• approvato, non riesco ad immaginare quale prio sussista una violazione. Possiamo cer• ulteriore attività potrebbe compiere la Giun• tamente considerare perfettibile il regola• ta per giungere ad un risultato diverso da mento della Giunta; possiamo anche quello cui è pervenuta. Per questo mi per• valutare l'argomento, sollevato per esempio metto di affermare che l'ordine del giorno in nella Giunta per il regolamento, secondo cui questione è motivato politicamente, ma non l'elezione con il sistema maggioritario impli• giuridicamente. Poiché in questa fase, an• ca un controllo ancora più stringente, che corché l'organo di cui facciamo parte sia non può essere rimesso alle parti intese politico, dobbiamo sforzarci di assoggettare come gruppi politici, ma deve essere lasciato le nostre decisioni, per quanto è umanamen• esclusivamente ai diretti interessati. Mi sem• te possibile, ai principi costituzionali, ai prin• bra però che questo sia un ragionamento cipi stabiliti dalla legge ed a quelli parlamen• che può valere per il futuro, non per il tari (sia del regolamento generale sia del Atti Parlamentari — 9928 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 regolamento interno della Giunta delle ele• questione. Ho sentito riproporre in que• zioni), mi permetto di invitare l'Assemblea st'aula una curiosa distinzione tra la so• a respingere l'ordine del giorno ed a votare stanza delle garanzie e dell'accertamento a favore delle proposte della Giunta (Applau• della verità e la forma, le regole. Mi lascia si dei deputati dei gruppi di forza Italia, di francamente perplesso che tale distinzione, alleanza nazionale e del centro cristiano che mette in discussione regole fondamen• democratico). tali del diritto, sia fatta proprio da chi si professa liberaldemocratico. Le regole, PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per la forma dei procedimenti e delle procedure dichiarazione di voto l'onorevole Guerra. Ne sono la sostanza del rispetto dei diritti che ha facoltà. devono essere garantiti in questa fase. Ve lo deve ricordare un comunista, uno di MAURO GUERRA. Presidente, io ho forse quelli che avete sempre tacciato di essere qualche certezza in meno dell'onorevole Vi• uno di coloro che disprezzano le regole, to, ma ho la presunzione di nutrire quanto• le forme e quant'altro ci avete raccontato meno lo stesso senso di rispetto della volontà in queste settimane? e della sovranità popolare. D'altra parte, Noi poniamo una questione di regole, che anche il relatore, onorevole Ciocchetti, ave• non tocca minimamente — voglio dirlo con va qualche certezza in meno dell'onorevole grande chiarezza — il rispetto, la stima e la Vito, visto che in una prima fase ha proposto fiducia che abbiamo nei confronti del presi• alla Giunta di convalidare l'elezione del de• dente della Giunta delle elezioni, del relato• putato Vendola. Nessuno ha pensato, in re, di tutti i membri della Giunta stessa e dei quella fase (la decisione poi è stata diversa), funzionari addetti a tale organo che hanno di estendere l'attività istruttoria e nessuno svolto il loro lavoro in questa fase. Noi ha pensato che l'onorevole Ciocchetti ten• poniamo un problema di osservanza di re• tasse di ledere la sovranità popolare. Nel• gole che servono a tutti, che valgono, come l'ambito di una discussione in seno alla in questo caso; quando c'è fiducia e stima Giunta, quest'ultima ha deciso di estendere verso chi opera materialmente, ma che de• l'attività istruttoria anche alle schede valide vono valere anche qualora stima e fiducia e la proposta formulata dal relatore è stata venissero meno (in altre situazioni, con altri in tal modo superata. Ma se quella proposta soggetti, in altri casi e con altre condizioni). fosse stata approvata, avremmo forse chia• Le regole servono proprio a garantirci. mato oggi l'onorevole Ciocchetti a risponde• Ci si accusa continuamente di aver pre• re di les£ sovranità popolare? Non credo. sentato l'ordine del giorno con volontà dila• Ritengo quinci che forse, se si rispettassero torie, o comunque per far prevalere nel voto di più i dubbi e le questioni poste da altri di questa mattina l'orientamento politico di colleghi alla nostra attenzione, la discussio• una maggioranza in spregio al lavoro giuri- ne di oggi potrebbe essere più misurata. sdizionalmente corretto svolto dalla Giunta Mi permetto di svolgere ima sola osserva• delle elezioni, contrapponendo una sorta di zione, probabilmente ancora un po' polemi• giudizio di verità (quello della Giunta) ad ca, in merito a quanto è stato detto dal una sorta di volontà politica prevaricatrice relatore. Nella sua replica, l'onorevole Cioc• che potrebbe provenire dall'Assemblea. chetti forse si è fatto prendere dalla foga; Questo ragionamento contiene un vizio an• avrebbe dovuto prestare più attenzione che logico. Se infatti così fosse, se davvero quando ha affermato che gli errori verificati paventate che vi sia qui oggi una maggioran• dalla Giunta «guarda caso» sono stati sem• za in grado attraverso quest'ordine del gior• pre a favore del deputato Vendola. Capisco no di ribaltare la verità accertata dalla Giun• il momento, ma è una insinuazione che non ta, se avessimo voluto far prevalere le fa onore, in questa fase, al relatore, al quale ragioni di uno schieramento politico rispetto mi permetto di ricordare che tutti potrem• ad un ragionamento basato su procedure e mo fare insinuazioni, e di tutti i tipi. regole di garanzia, avremmo fatto un'altra Vengo molto brevemente al merito della cosa. Ci saremmo cioè limitati a chiedere Atti Parlamentari — 9929 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 alla maggioranza che voi paventate di re• sul contrassegno o su uno dei contrassegni spingere la proposta della Giunta. Sarebbe posti a fianco del nome nativo stesso, o finita lì, come è accaduto tante volte in comunque un segno nel rettangolo che li questo Parlamento dove le maggioranze, a contiene. Riteniamo che in molti casi atte• fronte di una proposta della Giunta che starsi sul segno sia lesivo della volontà degli portava ad un certo risultato, si sono limitate elettori? Non abbiamo posto la questione del a bocciarla (Applausi dei deputati dei grup• segno; abbiamo solo fatto presente alla pi di rifondazione comunista-progressisti e Giunta che vi sono elementi sulla base dei progressisti-federativo). Noi non intendia• quali riflettere (uno, due, tre o quattro se• mo fare questo e infatti abbiamo presentato gni). Vi è la possibilità che la Giunta torni a un ordine del giorno di rinvio alla Giunta ragionare su tale questione dandosi un cri• delle elezioni. terio che le serva da guida anche nell'esame Non chiediamo all'Assemblea di respinge• di casi ulteriori? Sono questi i temi che re la decisione della Giunta, ma a quest'ul• abbiamo posto all'Assemblea, senza la vo• tima poniamo due questioni. Innanzitutto lontà di far prevalere una maggioranza che quella delle procedure e delle garanzie che politicamente, in dispregio alle decisioni ed valgano per tutti; non per Vendola, Voccoli al lavoro della Giunta delle elezioni, ne e Trotta, ma nell'interesse di tutti, nella cancelli il risultato, ma proprio nel rispetto direzione di una piana applicazione dell'ar• del lavoro che la Giunta ha svolto e che ticolo 17, comma 2, del regolamento della dovrà svolgere, assieme all'Assemblea, nel Camera. Questa e non altra è la questione valutare altri casi. C'è un passaggio proce• che poniamo. In secondo luogo, proponia• durale ed uno di merito che riteniamo oc• mo un ragionamento, una valutazione, una corra affrontare oggi, rinviandone l'esame meditazione sull'interpretazione degli ele• alla Giunta delle elezioni, perchè ciò potrà menti e dei criteri per determinare la validità rivelarsi utile in futuro in tutti i casi che o meno del voto elettorale. Sottoponiamo dovremo esaminare e per togliere qualche tale questione in modo aperto alla Giunta alibi di troppo a ragionamenti che fanno leva senza fornire un criterio predeterminato ma soltanto sullo schieramento politico (Ap• chiedendo che si riprenda la discussione sul plausi dei deputati dei gruppi di rifondazio• tema. Sappiamo tutti, infatti, che la Giunta ne comunista-progressisti, progressisti-fe• troverà ancora molti casi come questo sulla derativo e del partito popolare italiano). sua strada. È forse allora inopportuno, dila• torio, rappresenta una perdita di tempo PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per richiamare la Giunta ad un ulteriore sforzo dichiarazione di voto l'onorevole Mazzone. di approfondimento, di determinazione dei Ne ha facoltà. criteri sulla questione dell'interpretazione della validità del voto che tenga conto dei ANTONIO MAZZONE. Signor Presidente, due interessi che tutti qui hanno richiamato, colleghi, ringrazio il collega Guerra per la ossia il rispetto della volontà dell'elettore da correttezza con cui ha svolto le sue osserva• coniugare con la necessità di evitare forme zioni; avrei preferito che anche altri lo aves• di controllo del voto? sero fatto, ma non intendo qui sollevare Non si tratta di una questione che stiamo ulteriori polemiche. inventando. Si è parlato di un corpo di Nella mia qualità di presidente della Giun• norme univoco in una direzione, ma ciò è ta delle elezioni ho già lamentato di non vero fino ad un certo punto. Basta leggere essere stato invitato alla preventiva riunione l'articolo 7 del regolamento d'attuazione della Giunta per il regolamento. E — caso della legge per l'elezione della Camera dei strano! — l'ordine del giorno Grimaldi e deputati, votata nel 1993 da questo Parla• Guerra chiede proprio che si riunisca la mento, in cui si afferma che nelle schede Giunta per il regolamento, non so su indica• relative all'elezione del candidato in collegi zione o per volontà di chi nè so se ciò sia uninominali il voto si esprime apponendo un regolarmentarmente corretto (mi rivolgo ai segno sul nominativo del candidato ovvero precedenti Presidenti della Camera dei de- Atti Parlamentari — 9930 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 putati qui presenti la cui voce non ho ascol• sulla validità della scheda, dovete far sempre tato, ma che gradirei sentire anche in priva• prevalere, così come prescritto dalle norme, to). Come dicevo, l'ordine del giorno chiede la volontà dell'elettore. una riunione della Giunta per il regolamen• Ma c'è di più. Nelle disposizioni preceden• to, ma quest'ultima, poiché è stata convoca• temente trasmesse a tutti i seggi elettorali, ta preventivamente senza che il presidente ai presidenti dei seggi si diceva: «se vi trovate della Giunta delle elezioni fosse consultato di fronte ad un dubbio su un voto per uno sulla veridicità delle premesse dell'ordine del o più seggi, ricorrete non alla legge per giorno, ha deciso sulla ammissibilità. l'elezione alla Camera dei deputati ma a Vorrei ora ricordare i motivi della mia quella per il Senato, cioè alla norma che vi contrarietà all'ordine del giorno presentato. ho letto prima. L'onorevole Guerra, che con tanto garbo ha La Giunta delle elezioni, fin dal primo posto la questione, forse non è stato infor• giorno, ha seguito questo criterio. Anzi, mato dai colleghi della Giunta delle elezioni io volevo farlo mettere ai voti, ma alcuni (alcuni dei quali forse scarsamente assidui!) colleghi pregarono di non farlo perché non che la Giunta si era data precisi criteri con ce n'era bisogno. Ripeto comunque che, i quali procedere all'istruttoria e che, pro• sin dal primo giorno, la Giunta delle elezioni prio in base a questi, essa ha proceduto alla ha seguito in tutte le operazioni il criterio revisione delle schede nulle e successiva• in questione, tant'è vero che quando un mente di quelle valide. Tali criteri sono stati relatore, illustrando alla Giunta la sua re• adottati attraverso ripetute votazioni, facen• lazione, ha affermato che il criterio seguito do prevalere la volontà dell'elettore e richia• era difforme da quello precedentemente a- mando non soltanto la legge per l'elezione dottato per altre circoscrizioni, la Giunta della Camera dei deputati ma anche quella ha obbligato quel relatore (che si è poi del Senato della Repubblica. Quest'ultima dimesso) ad attenersi ai criteri preceden• così recita: «Il voto si esprime tracciando uia temente adottati. segno con la matita copiativa sul contrasse• Non comprendo quindi i motivi per cui la gno o comunque sul rettangolo che lo con• Giunta per il regolamento ha considerato tiene o sul nominativo del candidato prescel• ammissibile l'ordine del giorno. Come pre• to. Il voto è valido anche se è espresso in più sidente della Giunta delle elezioni, io rappre• di uno dei modi predetti». Questo è quanto sento all'Assemblea una difficoltà. Sia ben stabilisce la legge per l'elezione dei membri chiaro: se verrà approvato questo ordine del del Senato della Repubblica. giorno, non soltanto ci troveremo di fronte Nell'adottare i criteri di lavoro, la Giunta ad una delegittimazione del lavoro di un delle elezioni ha tenuto conto anche di una anno svolto dai trenta colleghi deputati che circolare del Ministero dell'interno trasmes• fanno parte della Giunta delle elezioni e del sa da tutti i prefetti, come ricordiamo tutti, lavoro encomiabile svolto dai funzionari (e nella serata di domenica 27 marzo ai presi• mi fa piacere che vi sia stata qualche preci• denti di seggio perché si era creata una sazione nei loro riguardi), ma noi membri situazione che aveva suscitato grande preoc• della Giunta delle elezioni saremo messi cupazione presso tutte le forze politiche. Mi nelle condizioni di non poter più procedere riferisco a casi in cui i presidenti di seggio ad alcuna revisione, di non poter più proce• avevano stabilito una certa interpretazione dere ad alcun giudizio. Se approveremo dei segni presenti sulle schede prima ancora questo ordine del giorno, stabiliremo che dell'apertura di queste. Tutti abbiamo par• tutti i deputati qui presenti, pur non avendo tecipato a quelle elezioni e sappiamo bene forse ottenuto i voti sufficienti per essere ciò che è accaduto. Con quella circolare e eletti, hanno diritto a rimanere parlamenta• con la successiva esplicazione da parte delle ri. Questo — badate bene — è il significato prefetture in sostanza si diceva: badate be• dell'ordine del giorno che ci accingiamo a ne, avvertite l'elettore che non bisogna vo• votare! (Applausi dei deputati dei gruppi di tare con più segni, ma successivamente, alleanza nazionale e di forza Italia). nell'interpretazione del voto e nel giudizio Ecco perché dal primo giorno ho invitato Atti Parlamentari — 9931 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 i colleghi della Giunta delle elezioni (ma Dichiaro chiusa la votazione. purtroppo non sono stato ascoltato) a spo• gliarsi, collega Saraceni, della faziosità della Comunico il risultato della votazione: propria appartenenza politica. Noi rappre• Presenti 524 sentiamo infatti un organismo che scaturi• Votanti 512 sce dalla Costituzione, siamo un organismo Astenuti 12 che deve garantire tutta la Camera e non le Maggioranza 257 forze politiche. Quella che stiamo per votare Hanno votato sì 293 è una richiesta politica. Il voto rischia di Hanno votato no 219 diventare un voto politico. La Camera ri• schia politicamente di stabilire che anche chi (La Camera approva — Applausi dei siede illegittimamente in Parlamento può deputati dei gruppi progressisti-federativo, legittimamente continuare a farlo a colpi di della lega nord e di rifondazione comuni• maggioranza, a colpi di numeri. Nessuno sta-progressisti — Commenti di deputati infatti ne fa un caso di coscienza ma sempli• dei gruppi di alleanza nazionale e di forza cemente un rapporto di schieramenti politi• Italia). ci. Ed io questo non posso accettarlo. Ecco perché, personalmente, mi dichiaro ELIO VITO. Applaudono! Applaudono! contrario all'ordine del giorno presentato dai colleghi Grimaldi e Guerra ed invito PRESIDENTE. In relazione alla elezione l'Assemblea a respingerlo, (consentendoci contestata del deputato Vendola per il colle• così di procedere nel nostro diffìcile lavoro) gio uninominale n. 26 della XXI circoscri• rappresentando a tutta la Camera le difficol• zione (Puglia) è quindi disposto il rinvio alla tà, anche di carattere costituzionale ed isti• Giunta delle elezioni. tuzionale, che incontrerebbe la Giunta ove l'ordine del giorno fosse approvato (Applau• NICOLA MAGRONE. Chiedo di parlare per si dei deputati dei gruppi di alleanza nazio• una precisazione. nale, di forza Italia, del centro cristiano democratico, federalisti e liberaldemocrati- PRESIDENTE. Ne ha facoltà. ci e della lega italiana federalista). NICOLA MAGRONE. Signor Presidente, PRESIDENTE. Sono così esaurite le di• desidero far rilevare che, per un disguido, chiarazioni di voto. non è stato registrato il mio voto ... Passiamo alla votazione. Avverto che, trattandosi di questione pro• ANTONIO MAZZONE. È la coscienza che ti cedurale, che non comporta decisione nel ha trattenuto! merito, l'ordine del giorno sarà votato a scrutinio palese, in conformità ai prece• NICOLA MAGRONE. Io rispondo alla mia denti. coscienza... e vorrei che risultasse che avevo intenzione di esprimere voto favorevole! Indico pertanto la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'or• PRESIDENTE. Onorevole Magrone, le do dine del giorno Grimaldi e Guerra (nuova atto di questa precisazione. formulazione).

(Segue la votazione). Assegnazione di un disegno di legge a Commissione in sede referente ed auto• GIUSEPPE CALDERISI. Vergogna! rizzazioni di relazione orale.

MARCO TARADASH. Vergognatevi! PRESIDENTE. È in corso di trasmissione da parte dell'altro ramo del Parlamento il FRANCESCO STORACE. Ladri di seggi! seguente disegno di legge, già approvato dal Atti Parlamentari — 9932 — Camera dei Deputati

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Senato, modificato dalla Camera e nuova• sco Maria Capitaneo, e la proclamazione del mente modificato dal Senato: candidato Giuliano Giuliani per la quota proporzionale della XXI circoscrizione Pu• «Delega al Governo in materia di proce• glia nella lista n. 17 — alleanza nazionale. dure per la disciplina del rapporto di impie• Dichiaro aperta la discussione. go e per il riordino delle carriere, delle Ha facoltà di parlare il relatore, onorevole attribuzioni e dei trattamenti economici del• Ciocchetti. le Forze di polizia e delle Forze armate» (2286-BJ. LUCIANO CIOCCHETTI, Relatore. Signor A norma del comma 1 dell'articolo 72 del Presidente, onorevoli colleghi, la Giunta ha regolamento, il disegno di legge è fin d'ora deliberato di proporre all'Assemblea l'annul• deferito alle Commissioni riunite I (Affari lamento dell'elezione del deputato France• costituzionali) e IV (Difesa), in sede referen• sco Maria Capitaneo, proclamato per la te, con il parere della V Commissione. quota proporzionale della XXI circoscrizio• Dati i motivi di particolare urgenza, pro• ne Puglia nella lista di alleanza nazionale, pongo altresì che le Commissioni riunite quale primo nella graduatoria dei candidati siano autorizzate a riferire oralmente all'As• collegati alla lista non eletti nei collegi uni• semblea. nominali, e la proclamazione del candidato Se non vi sono obiezioni, rimane così Giuliano Giuliani, accertato essere al primo stabilito. posto per cifra individuale, all'esito della verifica, nella medesima graduatoria. (Così rimane stabilito). I fatti e le ragioni che hanno indotto la Giunta, nella seduta pubblica del 15 marzo La IV Commissione permanente (Difesa) 1995, a pronunciarsi in tal senso sono di ha deliberato di chiedere l'autorizzazione a seguito esposti. riferire oralmente all'Assemblea sul seguen• All'esito delle elezioni del 27 e 28 marzo te disegno di legge: 1994 per il collegio uninominale n. 1 (San Severo) della XXI circoscrizione Puglia, ri• «Conversione in legge del decreto-legge 10 sultava proclamato con voti 26.813 il candi• marzo 1995, n. 60, recante disposizioni per dato Fabio Claudio Arco Di Capua e secondo l'ulteriore impiego delle Forze armate in per numero di voti il candidato Giuliano attività di controllo del territorio nazionale Giuliani, con voti 26.111 e cifra individuale e per l'adeguamento di strutture e funzioni 35,78, collegato alla lista alleanza nazionale. connesse alla lotta contro la criminalità or• Nella medesima circoscrizione, per il col• ganizzata» (2125). legio n. 28 (Modugno), risultava eletto Ni• Se non vi sono obiezioni, rimane così cola Magrone, con voti 28.764, e secondo stabilito. dei candidati Francesco Maria Capitaneo, (Così rimane stabilito). con voti 27.765 e cifra individuale 35,85. I menzionati candidati risultavano rispet• tivamente al secondo ed al primo posto nella Elezione contestata per la quota propor• graduatoria per cifra individuale dei candi• zionale della XXI circoscrizione Puglia dati collegati alla lista alleanza nazionale non (Francesco Maria Capitaneo) (doc. Ili, eletti nei collegi uninominali. H Capitaneo, n. 2). primo nella predetta graduatoria, veniva proclamato eletto nella quota proporzionale PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca: della circoscrizione, in ragione della spettan• Elezione contestata, per la quota proporzio• za alla lista alleanza nazionale di un seggio nale della XXI circoscrizione Puglia del de• ed in esito all'elezione in collegi uninominali putato Francesco Maria Capitaneo (lista n. dei candidati della stessa lista per la quota 17 — alleanza nazionale). proporzionale. La Giunta delle elezioni propone l'annul• Avverso la proclamazione del Di Capua e lamento dell'elezione dell'onorevole France• del Magrone, rispettivamente nei collegi n. Atti Parlamentari — 9933 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

1 e n. 28, hanno tempestivamente presenta• In relazione a tale risultato, è stato delibe• to ricorso il Giuliani ed il Capitaneo. rato il seguente dispositivo: La Giunta delle elezioni ha fatto le oppor• La Giunta delle elezioni, tune verifiche: ha proceduto alla revisione in udienza pubblica, udita l'esposizione delle schede bianche, nulle e contestate re• del relatore e gli interventi delle parti, riuni• lative a tali collegi e, nella seduta del 27 tasi in camera di consiglio, settembre 1994, ha approvato le modifiche preso atto alle cifre elettorali conseguenti alle verifiche, che nella Circoscrizione Puglia risulta at• ha preso atto che il ricorrente Giuliano tribuito alla lista n. 17 - Alleanza Nazionale Giuliani ha conseguito una cifra individuale un seggio in ragione proporzionale e che i (36,40) superiore a quella del proclamato candidati per la quota proporzionale di tale Francesco Maria Capitaneo (36,16). lista sono stati eletti in Collegi uninominali; La Giunta delle elezioni, nella seduta del e che il candidato Giuliano Giuliani risulta 18 ottobre 1994, ha quindi deliberato, a- primo nella graduatoria dei candidati non prendo una fase procedurale denominata eletti nei Collegi uninominali della circoscri• precontestazione, di ammettere il deputato zione Puglia collegati con la lista n. 17 - Francesco Maria Capitaneo all'esame dei Alleanza Nazionale, con la cifra individuale documenti e degli atti elettorali affinché di 36,36, e che il proclamato Francesco potesse, ai sensi dell'articolo 7 del regola• Maria Capitaneo risulta, nella medesima mento interno della Giunta, presentare e- graduatoria, secondo con la cifra individuale ventuali chiarimenti. Di tale decisione è di 36,12, stata data comunicazione anche al controin- delibera teressato Giuliano Giuliani, aprendo quindi di proporre all'Assemblea l'annullamento una fase di contraddittorio. dell'elezione del deputato Francesco Maria È in seguito pervenuta da parte del Capi• Capitaneo e la proclamazione del candidato taneo la richiesta che la Giunta procedesse Giuliano Giuliani per la quota proporzionale a revisionare le schede valide dei collegi n. della XXI circoscrizione Puglia nella lista n. 1 e n. 28 della circoscrizione. La Giunta ha 17 - Alleanza Nazionale. pertanto deciso di aprire le schede valide; quindi nella seduta del Io marzo 1995, è PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono• stata effettuata la revisione di tali schede dei revole Pecoraro Scanio. Ne ha facoltà. collegi n. 1 e n. 28. Il criterio adottato per il vaglio di validità ALFONSO PECORARO SCANIO. Signor delle schede, sul quale vi è stato un consenso Presidente, intervengo brevemente per svol• di maggioranza e non unanime della Giunta, gere due considerazioni. La prima: i proble• è stato quello di ritenere valide tutte le mi sollevati sulla vicenda della riconoscibili• schede con più segni apposti, purché da esse tà delle schede e, quindi, la decisione cui si non emergessero elementi di riconoscibilità perviene — secondo la relazione testé svolta diversi dalla pluralità dei segni e fosse chiara dall'onorevole Ciocchetti — per il collega la volontà dell'elettore. Si è quindi preso atto Capitaneo, sono il frutto della stessa errata che, al termine della verifica di tutte le valutazione della normativa vigente e, di schede, i risultati definitivi sono i seguenti: conseguenza, dell'utilizzazione di un criterio nel collegio uninominale n. 1, il candidato discutibile di attribuzione, come validi, di Fabio Di Capua avrebbe ottenuto 26.888 voti esprèssi non solo sul nome del candida• voti validi, mentre il candidato Giuliano to o su un simbolo, ma perfino sul nome di Giuliani avrebbe ottenuto 26.528 voti validi, un candidato e cinque simboli! In questo per una cifra individuale di 36,36; nel colle• caso, è evidente che il pericolo di riconosci• gio uninominale n. 28, il candidato Nicola bilità del voto predomina di gran lunga Magrone avrebbe ottenuto 28.807 voti vali• sull'eventuale, anche importante, valutazio• di, mentre il candidato Francesco Maria ne della volontà dell'elettore. Non si capisce Capitaneo avrebbe ottenuto 27.980 voti va• perché — né si comprendono i motivi per lidi, per una cifra individuale di 36,12. cui tale fenomeno si verifica particolarmente Atti Parlamentari — 9934 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 nelle regioni del Mezzogiorno: lo dico da alla votazione, chiedo ai colleghi di espri• meridionale! — un elettore, per rendere più mersi contro le tesi sostenute nella relazione evidente la propria volontà, debba barrare della Giunta, in base alle quali si estromet• non solo il nome di un candidato e di un terebbe il collega Capitaneo dal Parlamento, simbolo, ma perfino cinque simboli. È un dando luogo, tra l'altro, ad una disparità di fatto obiettivamente esagerato! giudizio rispetto alla decisione poc'anzi as• Vorrei sottoporre all'attenzione della Pre• sunta con l'approvazione dell'ordine del sidenza e del relatore l'opportunità di pro• giorno Grimaldi e Guerra (Applausi dei de• porre il rinvio alla Giunta delle elezioni putati del gruppo progressisti-federativo). anche di questa materia, essendo stato po• c'anzi approvato un ordine del giorno nel PRESIDENTE. Mi scusi, onorevole Peco• quale, tra i vari elementi — oltre al principio raro Scanio, ma non ho compreso esatta• del contraddittorio —, è stata evidenziata la mente in che termini sia formulata la sua necessità di una valutazione più attenta della proposta di rinvio. preoccupazione che si possa consentire una Lei ha tre possibilità. In primo luogo, può riconoscibilità del voto quando si considera• chiedere un rinvio del seguito del dibattito, no valide schede recanti non soltanto due ai sensi dell'articolo 41 del regolamento; la croci, ma addirittura cinque o sei espressioni Presidenza in tal caso sottoporrà la sua di voto! richiesta alla valutazione dell'Assemblea. Mi pare che anche la vicenda del collega In secondo luogo, può presentare — pri• Capitaneo — che, non a caso, si è verificata ma del termine della discussione — un ordi• nell'ambito della quota proporzionale; pos• ne del giorno con il quale chiede il rinvio alla siamo, quindi, esaminarla con una maggiore Giunta della questione. Tale ordine del gior• serenità — derivi da una valutazione esage• no sarà sottoposto al voto dell'Assemblea. ratamente estensiva della Giunta delle ele• In terzo luogo, può proporre una sospen• zioni che ha inteso riconoscere la validità di siva, sempre tramite ordine del giorno, che voti espressi con 4, 5 o 6 segni di sbarramen• sarà ugualmente sottoposta al voto dell'As• to apposti su una stessa scheda (ed anche semblea. sui riquadri). Il presidente faceva giustamen• Le sarei grato se mi chiarisse quale delle te riferimento alla disciplina vigente al Sena• tre strade vuole seguire. to. Vorrei precisare che, presso l'altro ramo del Parlamento, si ritiene debba considerarsi ALFONSO PECORARO SCANIO. Signor valido, al massimo, il voto su di un candida• Presidente, io ho chiesto che il relatore o il to e su un simbolo. Fino a questo punto presidente della Giunta delle elezioni, tenen• potrebbe forse essere ancora accettata u- do conto dell'approvazione dell'ordine del n'interpretazione elastica della normativa giorno avvenuta in precedenza con riferi• della Camera; ma poiché, come il relatore mento all'elezione contestata del collega ben sa, sono stati dichiarati validi voti e- Vendola, e compiendo un atto di responsa• spressi con 3, 4, 5 o 6 «crocette» (fatto, bilità volto al rasserenamento, propongano questo, che consente una sicura riconoscibi• il rinvio ad altra seduta della trattazione di lità del voto) se si andrà a votare, voterò questo punto dell'ordine del giorno, ai sensi contro la proposta della Giunta, perché l'e• dell'articolo 41, comma 1, del regolamento. lezione di Capitaneo sarebbe annullata sulla Ove ciò non avvenga, valuteremo se pro• base dell'attribuzione di validità ad espres• porre noi tale rinvio. sioni di voto che, secondo l'ordine del giorno poc'anzi approvato, dovrebbero essere inve• LUCIANO CIOCCHETTI, Relatore. Chiedo ce sottoposte ad ulteriore valutazione. di parlare sull'ordine dei lavori. Sarebbe quindi probabilmente utile rinvia• re — se a tale richiesta possono accedere il PRESIDENTE. Ne ha facoltà. relatore ed il presidente della Giunta delle elezioni — il voto sull'argomento. Tuttavia LUCIANO CIOCCHETTI, Relatore. Ovvia• nel caso in cui si voglia comunque pervenire mente il relatore non è d'accordo con questa Atti Parlamentari — 9935 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUT£ DEL 5 APRILE 1995 proposta, ritenendo che le valutazioni poli• un appello alla serenità di valutazione; non tiche esposte in precedenza non abbiano una voglio far mancare il mio apprezzamento rilevanza giuridico-costituzionale. Pertanto, per il lavoro svolto dai colleghi nella Giunta credo si debba proseguire in questa sede delle elezioni, ma ritengo che l'Assemblea nell'esame della questione, giungendo al vo• debba poter esprimere un giudizio comple• to (Applausi dei deputati del gruppo di tamente sereno — ripeto — su un argomen• alleanza nazionale). to che riguarda anche la dignità ed il decoro di un nostro collega, che ha condiviso con PRESIDENTE. Onorevole Pecoraro Sca• noi il lavoro in Assemblea e nelle Commis• nio, lei intende allora avanzare la proposta sioni. di rinvio del seguito del dibattito, ai sensi Non è possibile che questo argomento sia dell'articolo 41, comma 1, del regolamento? oggetto di valutazioni strumentali. Pertanto — senza entrare nel merito di considerazio• ni, che pure potrei svolgere, circa i richiami ALFONSO PECORARO SCANIO. Sì, Presi• dente, e mi riservo di valutare anche l'op• alla legge elettorale del Senato e della came• portunità di presentare un documento ad ra ed i famosi fax inoltrati dal Ministero hoc. dell'interno alle prefetture, che contenevano altre citazioni non riportate dal presidente della Giunta delle elezioni — mi associo alla PRESIDENTE. Avverto che su questa pro• proposta del collega Pecoraro Scanio. posta, ai sensi dell'articolo 41, comma 1, del regolamento, darò la parola, ove ne facciano Euo VITO. Chiedo di parlare contro. richiesta, ed un oratore contro e ad uno a favore. PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

FABIO DI CAPUA. Chiedo di parlare a Euo VITO. Presidente, le ragioni della favore. nostra contrarietà alla proposta avanzata dal collega Pecoraro Scanio sono di duplice PRESIDENTE. Ne ha facoltà. natura. Innanzitutto, ci sia consentito osser• vare che su due relazioni della Giunta delle FABIO DI CAPUA. Signor Presidente, an• elezioni, entrambe riguardanti proposte di che se non faccio parte della Giunta delle annullamento di elezioni (rispettivamente di elezioni ho seguito molto da vicino la vicen• un deputato di rifondazione comunista e di da, sia perché eletto nel collegio interessato un deputato di alleanza nazionale), è stata dalle verifiche, sia per i risvolti che la vicen• presentata una proposta di rinvio concer• da stessa ha successivamente manifestato. nente solo il deputato che appartiene ad un Ritengo inopportuna la proposta che giun• determinato schieramento politico. Eviden• ge in Assemblea in questo momento, perché temente se c'era l'interesse e la volontà di essa è artatamente utilizzata a fini elettora• far applicare un diverso criterio alla Giunta listici nella campagna per le elezioni ammi• delle elezioni, i colleghi Grimaldi e Guerra nistrative in corso. Non è possibile che un avrebbero potuto presentare un'analoga argomento così delicato e complesso — in proposta di rinvio anche con riferimento relazione al quale è stato in precedenza all'elezione contestata del collega Capita• approvato un ordine del giorno di rinvio alla neo. Ma, evidentemente, ai colleghi Sarace• Giunta delle elezioni per una nuova discus• ni e Grimaldi ed agli altri intervenuti non sione dei criteri di validità di schede che interessa che quei criteri e quelle garanzie recavano più segni — venga utilizzato a finì che ritenevano non sussistenti nel confronti propagandistici ed elettorali. del collega Vendola siano richiamati anche Chiedo che il problema venga affrontato nel caso del collega Capitaneo. Noi, invece, in un clima più sereno e non certo nel che abbiamo difeso l'operato non politico e contesto di una competizione elettorale co• non partitico della Giunta in merito a quella me quella nella quale ci troviamo. Il mio è relazione... Atti Parlamentari — 9936 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

BRUNO SOLAROLI. Bugiardo, abbiamo date nella direzione della proposta di annul• chiesto il rinvio! Sei un bugiardo! lamento della sua elezione. A questo punto, Presidente, per rispetto PRESIDENTE. Onorevole Solaroli, per fa• del lavoro della Giunta e per dare dimostra• vore! Non le consento certe espressioni nei zione che la nostra decisione non ha natura confronti di un suo collega! politica, dobbiamo procedere alla votazione. In tal modo onoreremmo anche lo stile e la LUCIANO GUERZONI. Presidente, abbia• correttezza del collega Capitaneo che, con il mo chiesto il rinvio! voto che ci accingiamo ad esprimere, lasce• rà la Camera dei deputati dando testimo• nianza dell'onorabilità con la quale ha rico• PRESIDENTE. Per favore! Finora siamo perto il proprio incarico e con cui stati corretti, ma un deputato non può ricor• sicuramente continuerà a svolgere la sua rere ad espressioni ingiuriose rivolgendosi attività politica (Applausi dei deputati del ad altro deputato! gruppo di alleanza nazionale).

LUCIANO GUERZONI. Ma sta dicendo il PRESIDENTE. Passiamo alla votazione falso! della proposta, avanzata ai sensi dell'articolo 41 del regolamento dall'onorevole Pecoraro PRESIDENTE. Vi prego di non continua• Scanio, di rinvio del seguito del dibattito alla re, altrimenti sarò costretto a prendere prov• seduta di domani (evidentemente, poi, la vedimenti disciplinari. Ovviamente non vor• Conferenza dei capigruppo potrà poi assu• rei dover assumere certe decisioni nei mere diverse determinazioni in merito). confronti di colleghi. Per agevolare il computo dei voti, dispon• La prego di proseguire, onorevole Vito. go che la votazione sia effettuata mediante procedimento elettronico senza registrazio• Euo VITO. Grazie, Presidente. ne di nomi. È evidente che in questo caso non è stato Pongo dunque in votazione, mediante chiesto il rinvio alla Giunta, ma il rinvio della procedimento elettronico, senza registrazio• votazione. Quindi è un'altra cosa! ne di nomi, la proposta formulata dal depu• tato Pecoraro Scanio. LUCIANO GUERZONI. No, il rinvio in Giunta! (È approvata).

Euo VITO. Non è stato chiesto il rinvio BEPPE PISANU. Chiedo di parlare sull'or• alla Giunta! dine dei lavori. Presidente, noi riteniamo che la relazione della Giunta sia fondata e motivata nel pri• PRESIDENTE. Ne ha facoltà. mo come nel secondo caso. Ecco perché chiediamo che sia messa ai voti. Inoltre, BEPPE PISANU. Prendo la parola affinché Presidente, mi sia consentito osservare un resti agli atti quanto sto per dire. fatto che credo non sia sfuggito all'Assem• Prendiamo atto della condotta della mag• blea: il comportamento del gruppo di allean• gioranza e soprattutto del voto espresso, che za nazionale e, soprattutto, del collega Ca• è una manifestazione di chiusura nei con• pitaneo. fronti della più ragionevole delle richieste Quest'ultimo, già in sede di Giunta, non avanzate anche in questa occasione. Ci re• ha eccepito alcunché rispetto all'attività di goleremo di conseguenza, dando per scon• verifica compiuta, né ha dato luogo ad os• tati i richiami moralistici, che sicuramente servazioni preliminari; nel corso dell'udien• verranno dalla maggioranza di Governo, a za pubblica ha semplicemente preso atto del garantire l'ordinato svolgimento dei lavori lavoro compiuto dalla Giunta, pur sapendo dell'Assemblea ... (Applausi dei deputati del che le conclusioni dell'organo sarebbero an• gruppo di forza Italia). Atti Parlamentari — 9937 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

MARIO PEPE. Non fai paura! Sei un op• febbraio 1995, n. 37, recante differimento portunista. del termine dell'entrata in vigore dell'artico• lo 10 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di mezzi e trasporti ecce• Ordine del giorno zionali, nonché disposizioni per assicurare la della seduta di domani. funzionalità del Consorzio del canale navi• gabile Milano-Cremona-Po (2054). PRESIDENTE. Comunico l'ordine del — Relatore: Duca. giorno della seduta di domani. (relazione orale). Giovedì 6 aprile 1995, alle 9: 8. — Seguito della discussione del dise• 1. — Dichiarazione di urgenza di progetti gno di legge- di legge. Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 febbraio 1995, n. 48, 2. — Seguito della discussione della pro• recante differimento di taluni termini ed posta di legge: altre disposizioni in materia tributaria. PARLATO ed altri; PERINEI ed altri; SBARBATI (2101). ed altri — Norme per le celebrazioni dell'ot• Relatore: Agostinacchio. tavo centenario della nascita dell'Imperato- i re Federico II di Svezia (137-500-590). Ricordo che domani alle 9,30 è convocata la Conferenza dei presidenti di gruppo, che — Relatore: Sbarbati. potrà assumere ulteriori determinazioni. 3. — Seguito della discussione del dise• gno di legge: La seduta termina alle 13,55. S. 1198. — Istituzione del Comitato per la celebrazione del cinquantesimo anniversa• rio dell'ONU (Approvato dalla III Commis• sione del Senato) (1819). DICHIARAZIONI DI VOTO DEI DEPUTATI — Relatore: De Biase Gaiotti. VALERIO MALVEZZI, ROBERTO ROS• SO, MAURA CAMOIRANO, RAFFAELE 4. — Seguito della discussione della pro• COSTA E GIANNI FRANCESCO MAT• posta di legge: TIOLI SULLA RISOLUZIONE MUZIO ED ALTRI N.6-00012. 5. 472. — Senatore Riz — Riforma del sistema italiano di diritto internazionale pri• vato (Approvato dal Senato) (1286). VALERIO MALVEZZI. A distanza di cinque — Relatore: Nan. mesi dal tragico evento alluvionale che ha colpito il nord Italia nel novembre scorso, il 5. — Dimissioni dei deputati Roberto Parlamento, in accordo con il Governo, ha Maroni e Valerio Malvezzi predisposto il testo di una importante riso• luzione per indicare la linea da seguire al fine di superare tutti gli ostacoli burocratici, 6. — Elezione contestata per la quota legislativi ed operativi che ancora impedi• proporzionale della XXI circoscrizione Pu• glia (Francesco Maria Capitaneo) (Doc. Ili, scono di assecondare le legittime attese di n. 2). cittadini ed imprese. — Relatore: Ciocchetti. In una situazione in cui, pur avendo lo Stato previsto stanziamenti miliardari con il decreto-legge n. 691 del 19 dicembre 1994 7. — Seguito della discussione del dise• convertito nella legge n. 35 del 16 gennaio gno di legge: 1995, il sistema delle imprese non ha ancora Conversione in legge del decreto-legge 18 percepito alcunché, la possibilità di onorare Atti Parlamentari — 9938 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 le scadenze dei prossimi mesi appare quanto non pretendano garanzie superiori a quelle meno poco verosimile. offerte dallo Stato e, comunque, non supe• Tutte le risorse sono in questo momento riori a un rapporto di uno ad uno tra finan• destinate al ripristino di immobili devastati, ziamenti e garanzie. impianti danneggiati e scorte letteralmente Una richiesta di garanzie contenute nei spazzate via dalle acque. termini e nelle quantità di cui sopra, permet• Tutti gli imprenditori locali sono orientati terebbe ai consorzi fidi di intervenire a so• a ricominciare l'attività, riprendendo quindi stegno di quelle imprese impossibilitate a a generare ricchezza e, se possibile, svi• fornire idonea copertura perché già forte• luppo. mente esposte in precedenza ovvero perché Interrompere questo processo di ricostru• duramente colpite dalla crisi economica. zione attraverso un fortissimo drenaggio Ma al di là di ciò, i cittadini rivendicano fiscale, significherebbe togliere alle imprese con determinazione la propria dignità pre• i mezzi per ripartire. tendendo che nessuno sforzo profuso per Riducendo la capacità di spesa si genere• costruire anche la più piccola azienda sia rebbe una brusca interruzione di molti pro• reso vano dall'acqua del 6 novembre, prima, cessi produttivi, con compromissione, nei e dalla mancanza di aiuto, poi. punti più delicati, dell'effetto traino genera• In questo senso, la gradita notizia della to dalla fase espansiva della nostra econo• volontà politica manifestata dal Consiglio mia. dei ministri in merito alla concessione di Si provocherebbe così una delle più clas• ulteriori proroghe alle imminenti scadenze siche crisi di liquidità che porterebbe al fiscali, ha generato un positivo quanto paradossale risultato del ricorso al credito guardingo atteggiamento presso gli impren• per pagare lo Stato. ditori colpiti dalle acque del novembre Nel mondo imprenditoriale e, in partico• scorso. lare, in quello rappresentato dalle società di Le proroghe fiscali sono indispensabili in capitali il fisco è definito il socio di maggio• quanto necessarie a fare cassa, a costituire ranza in quanto percepisce più del 50 per quella liquidità senza la quale i fornitori delle cento degli utili prodotti dall'impresa. imprese alluvionate difficilmente agevole• Ebbene è giusto chiedere che il socio di rebbero i propri clienti andando oltre quel maggioranza faccia la sua parte come gli confine fissato dall'umana comprensione. Il altri soci. dubbio che colpisce le sospettose menti dei Non pretendiamo con questa risoluzione soggetti alluvionati è che la concessione che si rinunci all'imposizione, ma chiediamo delle proroghe possa costituire il segnale — con insistenza che sia offerta un'ulteriore percepito prima dai governanti che dagli boccata di ossigeno alle nostre imprese. alluvionati — secondo cui i finanziamenti, Inoltre, la situazione finanziamenti, ad reale strumento per la ripresa della normale oggi, e ancora bloccata. attività industriale, commerciale o artigiana• Gli stanziamenti effettuati non hanno an• le, tarderanno ancora. cora avuto destinazione e le incertezze nor• Lo strumento ideato per l'erogazione dei mative costituiscono ostacoli che si vanno finanziamenti a tasso agevolato è criticabile ad aggiungere a quelli esistenti e derivanti ed è reso complicato. Criticabile perché si è dagli eventi alluvionali. scelto di transitare attraverso il sistema fi• Le associazioni degli operatori economici nanziario invece di supportare direttamente registrano tra i propri associati situazioni, le economia reale, intendendosi con ciò quel più diverse, relativamente ai rapporti con il sistema realmente produttivo che avrebbe sistema bancario. Le difficoltà maggiori, i- permesso di ridare slancio alle aree alluvio• nutile dirlo, le incontrano i piccoli e coloro nate in cui già batteva il vento della crisi: che già prima dell'alluvione non godevano una semplice attualizzazione del debito che di troppa salute. lo Stato ha contratto con il sistema finanzia• Le richieste delle associazioni sono finaliz• rio avrebbe permesso l'erogazione di un zate ad ottenere che le aziende di efedito finanziamento a fondo perduto pari almeno Atti Parlamentari — 9939 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 al 50 per cento del danno subito, supportan• zione in modo tale da offrire all'impresa una do realmente le imprese. certezza (se dovrà attendere ancora due Il sistema, dicevamo, è reso complicato: mesi, che due mesi siano e non un giorno in reso complicato da chi? E perché? Il sistema più affinché non siano richieste garanzie di erogazione è stato reso complicato pro• reali (soprattutto, non siano richieste garan• prio dalla scelta governativa di andare a zie ipotecarie) aggiuntive rispetto a quelle reperire risorse laddove è più facile trovarle: fornite dallo Stato. Tale condizione è indi• in banca. Ciò fatto ci si è però dimenticati spensabile affinché l'azione dei consorzi fidi che gli istituti di credito, forti anche di una possa essere incisiva e possa permettere al legge bancaria che dà loro una larghissima sistema finanziario di non esporsi più del autonomia, non soggiacciono passivamente necessario laddove parziale garanzia può alle direttive dei ministeriali, avendo acqui• essere offerta dai citati organismi. sito metodologie di lavoro che non sono Nel preannunciare il voto favorevole del esattamente compatibili con il ruolo di pas- gruppo della lega nord alla risoluzione, che sacarte che la legge vorrebbe loro imporre. così faticosamente ha predisposto un ristret• E ciò è stato ampiamente dimostrato duran• to gruppo di parlamentari in rappresentanza te l'audizione tenutasi presso la VI Commis• di varie forze politiche, in collaborazione per sione finanze in cui il presidente dell'ABI il Governo, voglio ringraziare in particolare Tancredi Bianchi ha più volte affermato la il sottosegretario di Stato alla Presidenza del volontà del sistema bancario di valutare il Consiglio dei ministri, professor Barberi, per cliente «dovendo amministrare pubbliche ri• la sensibilità dimostrata. sorse», quando sarebbe stato più sincero Spero che finalmente siano risolti tutti ammettere che non si ha fiducia nella garan• quegli ostacoli burocratici e legislativi che, zia fornita dallo Stato. per lunghi mesi, hanno fatto pensare alla Se è degno di plauso il fatto di avere deciso gente che mancasse, da parte del Governo, di assegnare unicamente due (e non uno per la volontà di dare una risposta ad un proble• ognuna delle cento banche) mandati ad Ar- ma di così grande rilevanza. tigiancassa e Mediocredito centrale, la pru• denza o, meglio, il prudente apprezzamento ROBERTO ROSSO. Il gruppo parlamentare degli istituti di credito (favoriti da un'incer• di forza Italia, che a lungo e con impegno si tezza e da una lentezza normativa che con è adoperato affinché gli effetti dell'alluvione difficoltà trova eguali nel panorama legisla• dello scorso novembre potessero essere mi• tivo italiano) diventa motivo di rallentamen• tigati, sia con riguardo a privati cittadini, sia to nell'erogazione dei finanziamenti. A tut- con riguardo alle imprese, valuta con favore t'oggi non siamo a conoscenza dell'avvenuta l'impegno oggi assunto dal Governo, per liquidazione di una sola pratica. Per questo bocca del sottosegretario professor Barberi, il cittadino alluvionato abituato a semplici di dare compimento ai punti recepiti dalla ragionamenti ravvisa nelle proroghe non risoluzione, ai vari gruppi parla• una volontà politica di agevolare il sistema mentari. delle imprese quanto piuttosto un'impossi• Avevamo denunciato, dapprima isolata• bilità nel concedere a cinque mesi dall'allu• mente e poi col concorso di molti altri vione i finanziamenti promessi. colleghi, l'incapacità dell'attuale Governo a Le associazioni di categoria hanno fatto dare concreta attuazione alle norme di in• pubblici apprezzamenti all'opera del Gover• dennizzo e prevenzione predisposte dal pre• no e all'azione di alcuni parlamentari sensi• cedente Governo a guida dell'onorevole Sil• bili ai problemi socio-economici derivati e vio Berlusconi. derivabili dall'alluvione, ma ritengono indi• Quanto alla futura prevenzione da simili spensabile un'azione di sensibilizzazione sul• eventi, merita particolare attenzione il dodi• l'ABI affinché ora che tutti gli strumenti cesimo punto del testo della risoluzione re• normativi necessari all'erogazione dei finan• lativo agli impegni, fatto proprio dal Gover• ziamenti sono stati approntati, siano avviate no, là dove chiede di superare le difficoltà le pratiche fissando una data certa di eroga• sulle procedure per l'asta dei materiali litoidi Atti Parlamentari — 9940 — Camera dei Deputati

XU LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 che rischiano di non consentire il ripristino erogato e la pretesa creditoria dell'istituto dei corsi d'acqua in tempo utile. bancario mutuatario, eviti alle banche il È ben vero, come il Governo ci ha, in altra rischio, a fronte dell'insolvenza del debitore, sede, ricordato, che è già all'esame della di non potersi direttamente e privilegiata• competente Commissione del Senato, il di• mente soddisfare sulla garanzia fideiussoria segno di legge volto a disciplinare la materia, prestata dallo Stato a mezzo degli appositi ma è altrettanto vero che, ove l'iter dell'esa• fondi di garanzia. Correttamente, poi, si è me risultasse particolarmente laborioso, ri• individuata l'esigenza di rinegoziare con l'U• correrebbero quei requisiti di necessità e di nione europea la mappatura dei territori urgenza previsti dalla Costituzione ai fini suscettibili di cofìnanziamento comunitario, della decretazione d'urgenza da parte del così da includervi quelli alluvionati, anche in Governo, onde evitare il ripetersi di disastri deroga alla rilevazione dei parametri socio• economici e lutti personali che politiche di economici nei tre anni precedenti, trattan• salvaguardia del territorio eccessivamente dosi di una deindustrializzazione maturata rigide e becere hanno ampiamente favorito in un arco di tempo più ristretto e causata in occasione degli eventi alluvionali dello da una calamità e non da un lento declino. scorso autunno. A tal riguardo si rende improrogabile l'e• Quanto invece agli indennizzi dei danni, sigenza di attivare, in concomitanza con la le procedure previste dal decreto immedia• riapertura della Camera dei deputati, una tamente assunto dal Governo e convertito in delegazione del Governo italiano, integrata legge dal Parlamento (che prevedeva crediti da parlamentari nazionali ed europei presso agevolati decennali garantiti dallo Stato in la Commissione dell'Unione europea e volta sostituzione dell'indennizzo tout court pre• a concordare l'accessibilità ai predetti inter• visto nella misura ridotta del 20 per certo venti cofìnanziati, così da far seguire davve• con un massimale non superiore ai 200 ro alle parole i fatti. Infine, viene posta milioni) si sono rivelate da subito inceppate l'urgenza di consentire alle imprese danneg• a cagione della richiesta da parte degli isti• giate di iscrivere distintamente le perdite nei tuti bancari mutuatari di garanzie ipotecarie bilanci dei dieci esercizi successivi a quello aggiuntive rispetto alle garanzie prestate dal• in corso al 6 novembre 1994 escludendone lo Stato a favore dei crediti agevolati. Prassi il concorso, quale perdita, alla determinazio• questa che ha notevolmente penalizzato ne del capitale agli effetti degli articoli 2446, quelle imprese piccole e medie più grave• 2447, 2448 e 2496 del codice civile. Senon- mente danneggiate dall'alluvione e, pertan• ché occorre che il Governo, in prossimità to, non in grado di prestare idonee garanzie delle scadenze contabili di fine primavera, o, comunque, non in grado di prestare ipo• non si limiti a cincischiare, ma operi tempe• teche per il credito agevolato aggiuntive stivamente affinché la normativa oggi in rispetto a quelle prestate a supporto dell'a• vigore recepisca l'indirizzo sopra espresso. pertura delle linee di credito precedente• E, da ultimo (accanto alla corretta richiesta mente e ordinariamente assunte. di una dilazione delle scadenze fiscali e Il Governo si è impegnato ad affrontare contributive, almeno fintanto che durerà con l'ABI la risoluzione del problema, tanto l'attuale indisponibilità pratica dei crediti da far corrispondere la prassi adottata dalle agevolati per le imprese maggiormente dan• banche, nell'elargizione dei crediti agevola• neggiate) anche la disponibilità, oggi esplici• ti, all'effettiva ratio della legge e all'oggetti• tamente ammessa dal Governo, a predispor• va esigenza di elargire i fondi già stanziati. re nell'ambito della prossima finanziaria, Giova però ricordare che, ove questo con• ulteriori provvidenze a favore delle imprese fronto si rivelasse infruttuoso, il Governo danneggiate, volte a compensare la soglia dovrà necessariamente con urgenza adotta• oggi davvero minimale dell'indennizzo a re, così come l'odierna risoluzione espressa• fondo perduto riconosciuta dallo Stato. mente lo impegna, un ulteriore provvedi• Restava lo scandalo di soggetti a tutt'oggi mento normativo che, costituendo privilegio di fatto esclusi da ogni contributo o agevo• od altra diretta correlazione tra il credito lazione, quali i titolari di studi professionali Atti Parlamentari — 9941 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 e locatari di immobili ad uso non abitativo, RAFFAELE COSTA. Dinanzi ad una trage• ma anche per queste categorie il Governo, dia, di vaste proporzioni come quella abbat• facendo propria la risoluzione, si è impegna• tutasi nelle regioni nord-occidentali del pae• to ad ovviare alla bisogna. se, c'era da attendersi una risposta Intenti tutti lodevoli che, se realizzati tempestiva da parte dello Stato, dei cittadini, e non soltanto enunciati, dimostreranno la dalle banche. capacità dello Stato italiano di praticare Lo Stato, attraverso le sue articolazioni, e non soltanto proclamare la solidarietà aveva — ed ha più che mai oggi — il dovere sociale. di fornire una risposta in termini di soccorsi Rimane quel «se» e spetterà al Governo e di aiuti economici (per gli enti pubblici, dimostrare in tempi brevi che sarebbe mali• per le aziende, per i privati). Quanto ai zioso pensar male oggi delle sue reali inten• soccorsi, si sono evidenziati ritardi e lacune, zioni. anche se, trascorse le prime 48 ore, si è intervenuti in forma massiccia. A testimo• MAURA CAMOIRANO. Esprimo il voto fa• niare i ritardi basta il fatto che a dare avviso vorevole del gruppo progressisti-federativo dell'alluvione, da Ceva, al ministro della alla risoluzione sugli interventi nelle zone difesa, Previti, ed alla quasi ignara (ma poi colpite dalle alluvioni nel novembre del attiva) sottosegretario di Stato alla protezio• 1994. ne civile, Fumagalli Carulli, fu proprio il Il voto favorevole è conseguenza degli sottoscritto (unitamente al sindaco Tara- impegni assunti dal Governo sia per quanto mazzo ed all'assessore Carlotto) alle ore concerne gli interventi immediati di caratte• 9.45 di domenica 6 novembre, mediante un re economico-finanziario (ulteriore slitta• telefonino che trasmetteva dal ponte della mento dei termini fiscali al 31 ottobre 1995, statale 28 presso l'ingresso della città. disponibilità a reperire nel corso della predi• Lo Stato si è mosso, dunque, con un certo sposizione del documento programmatico ritardo perché sorpreso (per carenza di or• economico-finanziario per il 1996 risorse ganizzazione) dagli eventi; quando, però, si aggiuntive per compensare o meglio attuare è mosso, lo ha fatto in maniera utile e interventi economici che sono risultati im• complessivamente soddisfacente. perfetti o insufficienti, assunzione di un pre• I cittadini, i volontari particolarmente, han• ciso ruolo del Governo nei confronti dell'As• no risposto in modo encomiabile all'appello di sociazione bancaria italiana per la reale chi aveva subito danni in conseguenza dell'al• erogazione di mutui con garanzia data dai luvione. Alcune migliaia di persone hanno provvedimenti legislativi approvati per far lavorato, gratuitamente, per giorni e giorni, a fronte all'emergenza ed alla ricostruzione) spalar fango, a trasportare macerie e masseri• sia per gli impegni che nel testo della risolu• zie, ad assistere feriti ed ammalati. Quasi 500 zione vengono assunti sui temi della preven• mila persone hanno poi versato somme, mo• zione e della novazione legislativa indispen• deste o considerevoli, in favore delle esigenze sabile sulle operazioni della protezione degli alluvionati: all'appello di «Specchio dei civile, con particolare riferimento ai mecca• Tempi» hanno risposto in 360 nula! nismi di preavviso alle popolazioni nel caso Veniamo ora alle banche, cui è stato di ipotesi di eventi calamitosi. affidato un compito molto importante, quel• Ovviamente, l'approvazione della odierna lo di attivarsi immediatamente per consenti• risoluzione non può essere giudicata esausti• re la ripresa della vita — economica soprat• va dell'azione di controllo che il Parlamento tutto, ma anche civile — attraverso deve continuare a mantenere viva nella evo• tempestivi stanziamenti. L'azione delle ban• luzione della fase di ricostruzione e di rilan• che è stata molto reclamizzata ma del tutto cio delle attività economiche ed umane così inadeguata: qualcuna si è fatta soltanto pub• fortemente provate dalla violenza degli e- blicità, qualcuna ha fatto del vero e proprio venti che hanno colpito la regione Piemonte marketing alluvionale, qualcun'altra, anco• e zone della regione Liguria nel novembre ra, ha fatto carità pelosa, altre — infine — del 1994. hanno dimostrato una timida buona volontà. Atti Parlamentari — 9942 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

Dobbiamo intenderci: quando si parla di Per la stessa sanità si potrà utilizzare il banche vorremmo non si intendesse, alme• decreto sulla alluvione costringendo, final• no in linea di principio, ciò che esse rappre• mente, le spensierate regioni e le gloriose sentano complessivamente, cioè intermedia• unità sanitarie locali a spendere subito quel• ri, in genere ortodossi, di danaro, sottoposti le migliaia di miliardi (per l'edilizia ospeda• a regole approssimative che consentono loro liera e le case per anziani) che lo Stato aveva di fare ciò che credono in quasi tutte le inutilmente messo a disposizione cinque an• contingenze. Noi abbiamo ancora, soprat• ni fa, di regione ed unità sanitarie locali. tutto per quanto riguarda le Casse di rispar• Questa alluvione l'hanno dunque sofferta mio (che hanno la funzione soprattutto di in eslusiva i cittadini, i volontari, i contri• contribuire, senza particolari fini di lucro, buenti. allo sviluppo dell'economia in una certa Per spiegare le ragioni delle mie argomen• area), noi abbiamo ancora una visione suf• tazioni prenderò in esame il comportamento ficientemente o minimamente romantica de• delle banche operanti sul territorio a partire gli istituti di credito nel senso che intendia• dalla riunione svolta a Torino (promossa da mo le stesse banche, soprattutto le casse, Maroni e dal sottoscritto) alla metà di no• come centri di raccolta, di difesa, di reim• vembre (1994) durante la quale venne enun• piego del danaro, prodotto in una certa area ciato, solennemente, il principio in base al e frutto soprattutto del lavoro, del profitto e quale alle stesse banche competeva di con• del risparmio degli operatori o dei cittadini sentire ai cittadini di disporre, immediata• della stessa area. mente, di denaro a costo zero (o bassissimo) Pensiamo ancora — sbagliando forse — per la sistemazione della casa, civile o rusti• che le banche, specie quelle locali, hanno il ca, ovvero per la ripresa delle attività eco• dovere di occuparsi, quasi esclusivamente, nomiche (industriali, artigiani, commercia• degl'interessi dei cittadini (in primis dei li). Maroni ripetè questo concetto dieci volte risparmiatori e degl'investitori ) della terra e ne ebbe ripetute assicurazioni dai dirigenti ove operano. di un centinaio di aziende presenti. Pensiamo — ancora sbagliando, forse — A circa cento giorni dall'alluvione i soc• che le banche, soprattutto quelle che vanta• corsi delle banche non sono arrivati (o non no una gestione illuminata, risultati di bilan• sono stati accettati) se non in misura ridotta cio eccezionali, abbiano il dovere non certo ed a condizioni non giustificabili. L'attesa di dissanguarsi ma di patire un po', soltanto di tutti è rivolta ora allo Stato che ha un po', insieme con tanti cittadini sventurati previsto, per decreto, la concessione di fidi colpiti da calamità naturali. Questo patire decennali al 3 per cento e che si è impegnato non c'è stato o è stato proprio, esclusiva• a rifondere la differenza alle banche che mente, dei cittadini e di pochissimi istituti di prestano denaro agli alluvionati a tassi su• credito. periori. Le conseguenze dell'alluvione saranno Anche se il decreto-legge relativo è ope• sopportate, soltanto, dai cittadini che ne rante da oltre 58 giorni, ben poco è stato sono stati colpiti e dai contribuenti: sissigno- fatto. Da un lato, infatti, le banche non si ri, dai contribuenti perché se è vero che lo sono fidate (ingiustificatamente) di una leg• Stato non sempre è stato tempestivo nei ge dello Stato; dall'altro la burocrazia ban• soccorsi ha fatto, invece — eccome! — la caria, unitamente a quella di altri enti, ha sua parte in quanto a stanziamenti ed impie• fermato tutto. E così il principio in base al ghi, di fondi destinati alle alluvioni. quale si era lavorato (danaro fresco subito L'azione del ministro Maroni e dell'allora per riavviare l'economia) si è stemperato. ministro del tesoro Dini, e stata attiva e, Verso la metà di novembre, a Torino, nel soprattutto, fertile; il Parlamento (Senato in corso della riunione dei rappresentanti delle primis) ha fatto la sua parte tanto che il banche operanti in Piemonte, il presidente secondo ed il terzo decreto-legge relativi ai della Cassa di risparmio di Cuneo annunciò, danni alluvionali sono stati corretti e conver• da una molteplicità di microfoni, che la sua titi rapidamente. banca aveva previsto un tetto di 50 miliardi Atti Parlamentari — 9943 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 di lire da affidare agli alluvionati: il tutto a spa non avremo più la possibilità di erogare tasso zero! A Maroni ed ancora più a me, in fondi (quelli che annualmente in base allo quanto cuneese, vennero i lucciconi per la statuto erogavamo) per le opere pubbliche e commozione: da quel giorno, andando in sociali dei comuni o degli altri enti, pubblici giro per l'Italia, ci sperticammo in elogi della 0 privati, alle cui necessità sopperivamo. Cassa di risparmio più generosa d'Italia ver• In buona sostanza — dicono i dirigenti so i cittadini più sfortunati (nel 1994) d'Ita• della fondazione — sappiate bene che noi lia. abbiamo già dato per le alluvioni pescando In questi giorni ho avuto modo di cono• da quei soldi che annualmente dovevamo scere la verità: il tetto dei 50 miliardi è salito dare a voi cittadini. a 70 e di questi 70 miliardi ne sono stati «Dovevamo» voce del verbo dovere, per• erogati, ad oggi, 68 miliardi e 300 milioni ad ché la Cassa di risparmio di Cuneo, anche un tasso zero (1,5 per cento per i non clienti) se lo fa in modo incompleto, deve dare alla fino al 30 giugno 1995. Chi non rimborserà comunità il ricavato (molto compresso, entro tale data dovrà pagare dal 1° gennaio spremuto all'osso, dopo una serie infinite di 1996 — alla cassa — il tasso del 9,25 per accantonamenti) dei suoi profitti: nel passa• cento (8,25 per cento se cliente). L'onere a to lo ha fatto talvolta bene talaltra stentata• carico della banca cuneese (società per azio• mente. Quest'anno — si dichiara — non lo ni) per tali aiuti sarà di circa 3 miliardi 100 farà per far sì che la spa cuneese passi milioni. Quasi briciole per una banca che indenne attraverso l'alluvione. Chi paga dispone di un patrimonio ben superiore ai dunque i danni dell'alluvione? Gli alluviona• 1.000 miliardi e che opera nel cuore della ti, i contribuenti, i comuni che non benefi- zona alluvionata. cieranno di contributi della cassa. La Cassa Un aiuto fatto di briciole, ma pur sempre di risparmio di Cuneo, che fra tutte le ban• un aiuto, da non disprezzare: 3 miliardi sono che ha avuto il merito di avviare un forte 3 miliardi. Nossignori. Perché la spa Cassa colloquio con gli alluvionati (che si sono di risparmio non ha inteso destinare, a fondo rivolti con giusta fiducia a questo istituto!), perduto, i 3 miliardi derivanti dai fidi a tasso ha deluso perché, al di là delle giustificazioni zero (per utili e fra i pochi utilizzati): ha del suo presidente ha guastato il valore, chiesto soccorso alla fondazione della Cassa anche aziendale, di un intervento tempesti• di risparmio di Cuneo e cioè all'ente che vo ed utile (che va riconosciuto) ponendone rappresenta gli interessi originali dell'istitu• 1 costi a carico della comunità. zione e che destina gli utili (che gli arrivano Oueste parole ini procureranno qualche dalla spa) in beneficienza ovvero a comuni «incomprensione» anche con taluni ammini• ed enti per le loro funzioni sociali. stratori amici. Non me ne vogliano: essi E la fondazione, sensibile al grido di dolo• sanno bene quale sia il mio pensiero sulle re della spa, non ha avuto difficoltà a stan• casse di risparmio in generale: il rispetto che ziare ben 2.800.000.000 lire in favore della debbo ad una banca di grande rilievo e spa per far smettere di lagrimare (non per condotta da amministratori corretti non mi le alluvioni ma per il mancato introito di vieta critiche di fondo. interessi) la stessa spa. La Cassa di risparmio di Alessandria (il più Qualche indulgente amministratore della grande centro danneggiato dall'alluvione: cassa cuneese potrebbe dire: in fondo non ad oggi, 15 febbraio, ancora 100 aziende pagherà la spa Cassa di risparmio di Cuneo, commerciali o artigianali con le serrande ma la fondazione, e quindi l'esborso c'è abbassate) ha deliberato affidamenti fino a ugualmente. Non è vero! Perché qui sta il 100 miliardi al tasso del 6,5 per cento. fatto che riteniamo più che discutibile e cioè Di questi 100 miliardi ne sono stati impe• che la fondazione Cassa di risparmio di gnati 30. In sei mesi l'istituto avrà un lucro Cuneo, per alleviare le pene della spa Cassa «cessante», o danno emergente, di circa 500 di risparmio di Cuneo, ha ritenuto opportu• milioni che non saranno restituiti alla spa no dire molto chiaramente: poiché abbiamo dalla fondazione. In ogni caso lo sforzo della dato o daremo questi soldi (miliardi 2,8) alla Cassa di risparmio di Alessandria sarà molto Atti Parlamentari — 9944 — Camera dei Deputati

XH LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 ridotto. Anche perché molte pratiche — fra cento del danno dichiarato. Dei 200 miliardi quelle citate — saranno chiuse anticipata• stanziati ne risultano impegnati circa il 10 mente per essere sostituite da finanziamenti per cento. a carico dello Stato per le somme eccedenti La tanto chiacchierata — nel passato — il 3 per cento. Quindi il «sacrificio» della Cassa di risparmio di Asti è riuscita a fare banca sarà ancora minore. un po' meglio — ma ben poco — di altre Molte altre pratiche sono in corso d'istru• Casse: essa ha messo a disposizione degli zione: si attende che il Mediocredito centra• alluvionati 135 miliardi, fornendo prestiti al le e l'Artigiancassa (che operano con finan• 5,5 per cento per un anno. Sarebbero stati ziamenti statali) definiscano le procedure. stipulati contratti per soli 35 miliardi: com• La Banca nazionale del lavoro di Alba ha plessivamente 600 operazioni. Altri 15 mi• offerto agli alluvionati un finanziamento al liardi sarebbero in corso di affidamento per tasso agevolato del 7 per cento (che per un complessive 180 operazioni. alluvionato tanto agevolato non è). Ne han• Gli amministratori della banca contano no goduto solo una decina di aziende (com• che l'alluvione comporti un costo comples• plessivamente i fidi sono stati di 2 - 3 miliar• sivo di 6 miliardi per l'istituto che nessuna di). Altrettanto, o poco più, hanno messo a fondazione (anche perché si tratta di una disposizone le agenzie della Banca nazionale fondazione povera) verserà mai alla spa: del lavoro di Alessandria, Asti e Cuneo. La dubitiamo però che sia così. I conti un po' Banca nazionale del lavoro di Alba sta pun• rivisti inducono a dire che non si tratterà di tando su Santo Stefano Belbo (città molto 6 miliardi, ma di una cifra notevolmente danneggiata dall'alluvione) dove dovebbe inferiore, anche perché molti contratti stipu• concludere circa 100 contratti. Il direttore lati dalla banca verranno posti a carico dello della Banca nazionale del lavoro di Alba Stato per l'eccedente il 3 per cento. parla chiaramente: «A Santo Stefano Belbo, L'Istito San Paolo di Torino ha «sparato» in seguito all'alluvione, si sono aperte buone la cifra di 500 miliardi messa a disposizione possibilità commerciali per le banche; dob• per contratti a mutui agevolati. Poiché le biamo acquisire clienti». agevolazioni non erano tali (tassi al 7 per L'operazione è semplice. La banca non ha cento e le garanzie richieste piuttosto ri• rischiato quasi nulla: gli affidamenti in corso gorose, ne è derivata una scarsa richiesta sono garantiti dallo Stato (l'articolo 2 del di tali fondi che sono stati utilizzati — decreto n. 691 stanzia ben 100 miliardi per in tutto il Piemonte — solo in ragione coprire i rischi derivanti dalla mancata resti• del 10 per cento (50 miliardi). Ora i 50 tuzione del capitale e dalla mancata corre• miliardi di affidamenti verranno estinti (al• sponsione degli interessi). Lo Stato inoltre meno in buona parte) e sostituiti dai fi• integra alla banca gli interessi che l'alluvio• nanziamenti a carico dello Stato (per le nato paga (3 per cento) versando il 6 o 7 per somme eccedenti il 3 per cento) e coperti cento di interesse (fino a raggiungere il tasso dalla garanzia appunto del fondo centrale fisso nominale annuo) più un punto per le... di garanzia. In buona sostanza, il San Paolo, spese della banca. La Banca nazionale del che ha ora organizzato un gruppo di lavoro lavoro aveva detto nei giorni dell'alluvione: di dieci persone per seguire i processi di sono disponibili 200 miliardi, ma ben pochi affidamento, unitamente a IMI, Mediocre• hanno trovato collocazione. Positivo il giu• dito, Casse di risparmio piemontesi, Arti- dizio di non pochi operatori sulla celerità giancassa, e che ha chiesto una provvista con cui questa banca avvia le procedure. BEI (Banca degli investimenti), riuscirà a Il Banco ambrosiano veneto ha stabilito passare quasi indenne (con il lucro cessante un plafond di 200 miliardi al tasso annuo del o danno emergente di un paio di miliardi) 7 per cento fino al 30 giugno 1996. Il l'alluvione; aumentando un poco la clien• finanziamento erogabile previsto non può tela. superare il tetto dei 300 milioni per le im• Il Credito italiano ha Risposto una serie di prese e dei 50 milioni per i privati e comun• finanziamenti speciali destinati a privati, que non può essere superiore all'80 per professionisti, comnjercianti, agricoltori ed Atti Parlamentari — 9945 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 imprese dietro presentazione di una auto• ne ha imprestati solo 2 in una ventina di certificazione dei danni subiti. In particolare operazioni (il tasso è zero per i primi tre mesi in favore dei privati sono stati messi a dispo• ed è del 7 per cento fisso per i primi due sizione crediti personali fino a 30 milioni e anni). In sostanza la cassa se l'è cavata con crediti per la casa fino a 40 milioni per una circa 200 milioni di esborsi o di perdite che durata massima di 60 mesi a tasso fisso saliranno a 300-400 complessivi nell'arco di (prime rate Associazione bancaria italiana due anni, sempre che i contratti (al 7 per meno un punto). Per i commercianti e pic• cento) non vengano estinti facendo suben• coli imprenditori sono stati previsti finanzia• trare quelli garantiti e coperti dallo Stato. menti fino a 100 milioni per 5 anni con La Cassa di risparmio di Verona e Vicenza pagamento degli interessi al tasso del 6,75 (che ha acquistato la Banca cuneese Lam• per cento fino alla fine di quest'anno e sulla berti e Meinardi) dispone di 16 filiali in base del prime rate Associazione bancaria provincia di Cuneo (4 di prossima apertura). italiana a partire dal 1996 e fino a scadenza. È stato previsto un tetto di 50 miliardi Non è stato possibile conoscere, sia a livello (massimale 500 milioni) per gli alluvionati. centrale che a livello periferico, l'ammonta• Tasso ufficiale di sconto: 15 per cento circa re dei finanziamenti erogati: tuttavia, presso per due anni corrispondente al 7,5 per cento 10 sportello Credit di Alessandria, uno dei annuo. H tetto non è stato esaurito: sembra centri più colpiti dall'alluvione, dopo quat• si sia ben lontani dal raggiungerlo, mentre tro mesi risultano in trattazione appena 30 si sta lavorando attivamente per i finanzia• richieste. menti a carico dello Stato. La Banca di Roma ha offerto e reclamiz• In un comunicato emesso dal «comitato zato dal 19 novembre 1994 agli alluvionati per il risarcimento danno alluvione 1994», si un plafond di 300 miliardi da erogare in scrive di questa banca (e della Banca nazio• favore di piccole e medie imprese (per un nale del lavoro): «Tali banche sono gli unici importo massimo di 1 miliardo) e di privati. istituti che fin d'ora ci hanno garantita l'im• 11 tasso di interesse previsto è del 7 per cento mediata esecuzione delle pratiche per quan• per tutta la durata del contratto se il finan• to di loro competenza». Il che vuol dire che ziamento è erogato in favore di privati; dal almeno per quanto riguarda la tempestività secondo anno in avanti questo si adeguerà dell'intervento, questa banca se la cava. invece al tasso ufficiale Associazione banca• Veniamo alla Cassa di risparmio di Tori• ria italiana se il finanziamento è erogato in no. Trattasi dell'altro colosso bancario del favore di una impresa. Al 10 marzo 1995 dei Piemonte avente competenza e presenza su 300 miliardi messi a disposizione ne risulta• quasi tutte le terre colpite dall'alluvione. vano effettivamente erogati poco più di 2 Questo istituto ha previsto un tetto per fidi (meno dell'I per cento!). e prestiti agli alluvionati di 100 miliardi (al La Cassa rurale di Carrù ha stanziato poco 7 per cento). I risultati non sono stati inco• più di 6 miliardi (tetto per fidi) per i primi raggianti: o per carenza di garanzie (sembra interventi. Tasso zero per 6 mesi (che diven• che talune filiali esigessero garanzie solidis• tano 12 mesi per i soci della cassa). Ne sime per poter erogare il finanziamento) o hanno goduto 300 imprese e 100 privati. per eccesso di burocratizzazione o perché il Altri tipi d'intervento (50 milioni per azienda tasso del 7 per cento è stato ritenuto troppo al 2 per cento per 6 mesi) quelli proposti elevato dagli alluvionati, fatto sta che solo dalle Casse rurali di Vezza d'Alba, Diano, 10 miliardi sono stati da questi richiesti ed Gallo Grinzane, Bene Vagienna che, com• utilizzati. plessivamente, hanno messo a disposizione La Cassa di risparmio di Torino tende — degli alluvionati la somma di 42 miliardi opportunamente — ora a far scivolare i (tetto dei fidi complessivi). A quanto risulta contratti collocando gli interessi a carico tutti i tondi sono stati erogati avendo trovato dello Stato per la quota che eccede il 3 per collocazione. cento. I ritardi nell'erogazione dei fondi, La Cassa di risparmio di Bra ha fissato un lamentati da moltissimi cittadini (privati od plafond ài 10 miliardi per fidi alluvionali, ma imprenditori) vengono giustificati con ritar- Atti Parlamentari — 9946 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 di del Mediocredito centrale o, peggio, della alluvionati la somma di 150 miliardi al tasso Ragioneria generale dello Stato che avrebbe del 7,5 per cento, ma a tutt'oggi non risulta bloccato l'erogazione dei fondi — con ciò erogato nulla, nonostante che l'ABI (l'Asso• disattendendo una legge della Repubblica — ciazione bancaria italiana) interrogata in in attesa della conversione definitiva del data 15 febbraio 1995 abbia vantato, come decreto-legge da parte delle Camere (perfe• prodigioso, uno stanziamento che gli allu• zionato martedì 14 febbraio). La Cassa di vionati non hanno né gradito né accettato. risparmio di Torino, attraverso la sua fonda• La Banca Sella con sede in Biella (ma zione, ha poi versato, ovviamente a fondo anche con agenzie nelle zone Alba e Casale perduto, un miliardo a «Specchio dei Tem• Monferrato) ha messo a disposizione degli pi» e somme minori a singoli comuni per alluvionati 50 miliardi (al 7,5 per cento!). Il problemi urgenti conseguenti all'alluvione. risultato è stato deludente — né poteva La Cassa di risparmio delle province lom• essere diversamente — visto che dei 50 barde ha offerto e reclamizzato agli alluvio• miliardi ne sono stati utilizzati poco più di nati un plafond di 400 miliardi (costo: prime due. rate meno 2 per cento per 3 anni, poi meno Il Banco di S. Gimignano e S. Prospero ha 1 per cento per un anno). Sono stati stipulati offerto e reclamizzato un plafond di 100 contratti per soli 4 miliardi! (l'uno per cento miliardi (al tasso prime rate meno lo 0,5 per del... previsto!). A fondo perduto la Cariplo cento): su 100 miliardi ha trovato utenti per ha erogato 4 miliardi per opere pubbliche e soli 600 milioni! sociali legate all'alluvione: a pagare è stata Concludendo questa nostra carrellata, cer• la Fondazione nel quadro degli stanziamenti to non esaustiva ma significativa di una per la cosiddetta beneficenza (tale somma situazione, si deve confermare quanto indi• non potrà essere erogata per altri scopi!). cato nella premessa. La tempestività invoca• La Cassa di risparmio di Genova e Imperia ta da Maroni («soldi subito per fare da volano (Carige) non ha stabilito, a differenza di altri alla ripresa dell'economia») non c'è stata. istituti di credito, un plafond fìsso per gli Non c'è stata neppure generosità, o sempli• interventi in favore degli operatori delle cemente impegno sociale, da parte degli zone alluvionate, prevedendo finanziamenti istituti di credito. Se ciò, salvo lodevoli ecce• in favore dei privati per due anni al tasso del zioni, è potuto avvenire, è perche le banche 7 per cento ed in favore di piccoli e medi in italia conservano un'autocrazia fortissima imprenditori al tasso del 7,75 per cento con che tende a pesare ed agire sulla base esclusi• rate mensili. Gl'interventi sono stati pochis• va di principi mercantili a senso unico. Con simi. qualcuno che guida sempre e qualcuno che La Banca popolare di Novara ha offerto rema continuamente e soltanto. agli alluvionati un plafond di 100 miliardi Ciò può apparire, per certi versi, com• (contratti a 18 mesi, tasso 7 per cento). prensibile, ma solo fino ad un certo punto. Risultano erogati meno di 9 miliardi! Su Vi sono infatti banche che non hanno lo un'altra offerta di 200 miliardi, ha trovato scopo di far soldi o meglio, i soldi li possono clienti per... 690 milioni! Comprendiamo le e, diciamolo, debbono anche farli, ma in un ragioni di una società che deve fare soprat• quadro di interessi generali. Contro patrimo• tutto «utili» (a differenza delle casse di ri• ni di 20.000-30.000 miliardi di lire delle sparmio che hanno compiti prevalentemen• diverse banche operanti in Piemonte, le te «sociali»!) ma il contributo della Banca di stesse banche hanno speso per l'alluvione o Novara per gli alluvionati ci pare davvero meglio hanno avuto, o avranno, un mancato inconsistente. guadagno di 15-20 miliardi; briciole che La Banca popolare di Intra ha offerto e sovente sono state spese per avviare quel reclamizzato un tetto di 10 miliardi (a 18 marketing alluvionale tanto deprecato ma mesi, tasso 7 per cento); ha stipulato un solo che, gratta gratta, salta fuori a destra e contratto per 85 milioni! manca e che, alla fine, consentirà alle ban• Il Banco di Napoli ha annunciato fiera• che di uscire indenni dall'alluvione. mente di aver messo a disposizione degli Noi non pretendiamo che le banche siano Atti Parlamentari — 9947 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 novelli San Francesco, ma vorremmo che provvedimenti legislativi, si potevano otte• sentissero il peso e la responsabilità di chi nere risultati tempestivi ed efficaci che inve• vive, opera, eroga, incassa, distribuisce, im• ce sono stati, per ora, deludenti. pone oneri, soltanto perché vi sono cittadini Considerazioni a parte, per il ruolo loro ed aziende che hanno investito, operato, assegnato dalla legge, meritano il Mediocre• guadagnato, risparmiato consentendo agli dito centrale e l'Artigiancassa. istituti di credito di vivere, di ingrassare, di Il decreto-legge n. 691 del 1994 convertito fare utili, di far patrimonio. nella legge n. 35 del 1995 ha previsto l'isti• L'alluvione del 1994 è stata per il Piemon• tuzione, presso il Mediocredito centrale, di te una tragedia soprattutto per le 100 vittime un fondo per il concorso statale nel paga• umane, ma anche per gli immensi danni mento degli interessi. Le disponibilità del materiali. L'intervento dei volontari, l'impe• fondo sono destinate al pagamento di con• gno dello Stato, la ferma volontà delle fami• tributi agli interessi sui finanziamenti con• glie colpite dal disastro hanno dato speranza cessi dalle banche alle imprese industriali e e nuova realtà a quasi tutti. All'appello è commerciali. Lo Stato ha previsto che il mancata la solidarietà degli istituti di credito tasso a carico delle imprese che abbiano che, fatte le debite eccezioni, hanno conti• richiesto finanziamenti per coprire i danni nuato tranquillamente a fare i loro affari, dell'alluvione sia pari al 3 per cento. Il sperando anzi di aumentarli. Mediocredito — avvalendosi di tale fondo — Se però le banche, come quasi sempre ha la funzione di colmare la differenza tra il avviene, sono mancate all'appuntamento tasso d'interesse agevolato del 3 per cento con chi ha bisogno di interventi tempestivi, si fisso applicato dalle banche. Nonostante le è lasciato parimenti passare che gli istituti di favorevoli condizioni risulta che al Medio• credito si siano fatti una bassa propaganda credito, alla metà del mese di marzo, siano vantando, a più non posso, le loro pompose, pervenute solo venticinque richieste di fi• gigantesche offerte: centinaia e centinaia di nanziamento agevolato. Di queste ne sono miliardi che svolazzavano sulla testa dei state approvate sedici per un importo com• poveri alluvionati. I quali, al momento del plessivo inferiore ai 3 miliardi. bisogno, non hanno ottenuto ciò che sperava• Analoghe riflessioni possono essere fatte no, o perché venivano richieste loro garanzie per l'Artigiancassa (Cassa per il credito alle impossibili da dare, o perché i tassi di interes• imprese artigiane spa) che per il 1995 si è se non erano affatto allettanti per persone che vista incrementare il proprio fondo per il avevano perso quasi tutto nell'alluvione. concorso nel pagamento degli interessi di Poche, pochissime le banche o le casse di 200 miliardi al fine di venire incontro alle risparmio (in particolare le casse rurali) che esigenze delle imprese artigiane che abbiano hanno svolto un ruolo nel contempo attivo * subito danni dall'alluvione dello scorso no• e positivo. A mettere a posto le cose è giunto vembre. Questo ulteriore stanziamento ha la lo Stato che — come al solito — pagherà per finalità di ridurre al 3 per cento annuo il tutti, garantendo, inoltre, per tutto: per le tasso di interesse dovuto dalle imprese arti• inadempienze ed i ritardi delle banche, per giane sui finanziamenti loro accordati dalle gli alluvionati e per le aziende, prevalente• banche. Alla data del 10 marzo 1995 risul• mente attraverso gli interessi! tavano pervenute solo 4 richieste di finan• Ma i contratti con lo Stato (via Mediocre• ziamento agevolato di cui una sola con i dito ed Artigiancassa, che hanno fior di requisiti richiesti per l'approvazione. miliardi per pagare gli interessi alle banche, in luogo dei cittadini alluvionati) non sono GIANNI FRANCESCO MATTIOLI. La risolu• ancora partiti: a 100 giorni dall'alluvione! zione che siamo chiamati a votare è il risul• Ciò che fa rabbia nella situazione odierna è tato di un lavoro notevole che i diversi la mancata corrispondenza fra lo sforzo, gruppi parlamentari — presentatori di diver• indubbio, dei privati, delle aziende, dello se mozioni fin dal novembre scorso — han• stesso Stato (e quindi dei contribuenti), ed i no realizzato con il Governo, in particolare risultati: con gli stessi soldi, con gli stessi con il sottosegretario professor Barberi. Atti Parlamentari — 9948 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

Annuncio dunque il voto favorevole su re, ma, nel caso delle alluvioni, i possibili atti questo documento, del quale diamo un giudi• di protezione civile — uso, ad esempio, di zio positivo, molto convinto, per quanto attiene «casse di espansione delle acque» — si intrec• alla parte relativa alla protezione civile, mentre, ciano con un razionale governo del territorio, per quanto attiene alla ricostruzione, prendia• per quanto riguarda le localizzazioni degli mo atto della disponibilità e dell'impegno del insediamenti residenziali e produttivi e la Governo a predisporre — in sede di legge riconsiderazione di opere idrauliche che, ad finanziaria—quei provvedimenti di sostegno una analisi moderna e rigorosa, debbano che appaiono di prioritaria importanza. rivelarsi controproducenti. Ma quanto è stato concordato in materia È su questa materia che la mozione con• di protezione civile e di indirizzi di difesa del tiene impegni stringenti ed appropriati. Di• suolo mi sembra che possa aprire un futuro lazione di adempimenti fiscali, iniziative per nuovo in questo campo in cui sin qui ha garantire crediti agevolati alle imprese, pos• dominato sciatteria e incompetenza e — per sibile inserimento di ulteriori provvidenze quanto attiene all'intervento idrogeologico nel documento di programmazione econo• — cemento ed asfalto sono stati spesso mico-finanziaria, sono gli ulteriori punti impastati con tangenti: è proprio questo, principali della risoluzione. infatti, uno dei settori delle opere pubbliche Si tratta dunque di un insieme di punti in cui, le decisioni più che dall'aggiornata importanti il cui adempimento rappresente• sapienza tecnica, le decisioni appaiono do• rebbe una risposta seria alla condizione di minate dal volume dei manufatti da realiz• sofferenza delle popolazioni. Il mio voto zare con i conseguenti effetti di vario genere. favorevole è, ovviamente, nell'auspicio che L'urgenza di una riorganizzazione della questi impegni si traducano in fatti. protezione civile è sotto gli occhi di tutti. Gli intendimenti del Governo di introdurre una rigorosa struttura «a mappe di rischio» — con IL CONSIGLIERE CAPO conseguente ottimizzazione delle risorse — è DEL SERVIZIO STENOGRAFIA il prerequisito tecnico sin qui assente, causa DOTT. VINCENZO ARISTA fondamentale dell'intervento insufficiente e disordinato, privo di individuazione di preci• L'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBALE se responsabilità che hanno accompagnato DOTT. MARIO CORSO ogni evento calamitoso — alluvioni, terremo• ti, incendi — nel nostro paese. Da qui potrà Licenziato per la composizione e la stampa venire una solida riorganizzazione del setto• dal Servizio Stenografia alle 18,30. Atti Parlamentari — 9949 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

VOTAZIONI QUALIFICATE EFFETTUATE MEDIANTE PROCEDIMENTO ELETTRONICO

F = voto favorevole (in votazione palese) C = voto contrario (in votazione palese) V = partecipazione al voto (in votazione segreta) A — astensione M = deputato in missione T = Presidente di turno P = partecipazione a votazione in cui è mancato il numero legale Le votazioni annullate sono riportate senza alcun simbolo. Ogni singolo elenco contiene fino a 34 votazioni. Agli elenchi è premesso un indice che riporta il numero, il tipo, l'oggetto, il risultato e l'esito di ogni singola votazione. PAGINA BIANCA Atti Parlamentari — 9951 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

ELENCO N. 1 (DA PAG. 9952 A PAG. 9968)

Votazione Risultato OGGETTO Esito Num. Tipo Ast. Fav. Contr Magg.

Nom. Doc. Ili, n. 1 - odg Grimaldi 12 293 219 257 Appr. Atti Parlamentari — 9952 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 1 • • Nominativi • 1

ACIERNO ALBERTO

ACQUARONE LORENZO F

ADORNATO FERDINANDO F

AGNALETTI ANDREA C

AGOSTINACCHIO PAOLO C

AGOSTINI MAURO F

AIMONE PRINA STEFANO C • ALBERTINI GIUSEPPE F

ALEMANNO GIOVANNI C

ALIPRANDI VITTORIO

ALOI FORTUNATO C

ALOISIO FRANCESCO F

ALTEA ANGELO F

AMICI SESA F

AMORUSO FRANCESCO MARIA C

ANDREATTA BENIAMINO

ANEDDA GIANFRANCO C

ANGELINI GIORDANO F

ANGHINONI UBER

ANGIUS GAVINO F

APREA VALENTINA C

ARATA PAOLO C

ARCHIUTTI GIACOMO

ARDICA ROSARIO C

ARLACCHI GIUSEPPE

ARRIGHINI GIULIO F

ASQUINI ROBERTO F

AYALA GIUSEPPE F

A22AN0 CANTARUTTI LUCA C

BACCINI MARIO

BAIAMONTE GIACOMO C

BALDI GUIDO BALDO F

BALLAMAN EDOUARD F

BALOCCHI MAURIZIO

BAMPO PAOLO F

BANDOLI FULVIA F

BARBIERI GIUSEPPE C

BARESI EUGENIO C Atti Parlamentari — 9953 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 1 • • Nominativi • 1

BARGONE ANTONIO F

BARRA FRANCESCO MICHELE C

BARTOLICH ADRIA F

BARZANTI NEDO F

BASILE DOMENICO ANTONIO C

BASILE EMANUELE C

BASILE VINCENZO • BASSANINI FRANCO F

BASSI LAGOSTENA AUGUSTA

BASSO LUCA C

BATTAFARANO GIOVANNI F

BATTAGGIA DIANA C BECCHETTI PAOLO c

BEEBE TARANTELLI CAROLE F

BELLEI TRENTI ANGELA F

BELLOMI SALVATORE A

BENEDETTI VALENTINI DOMENICO C

BENETTO RAVETTO ALIDA A

BERGAMO ALESSANDRO C

BERLINGUER LUIGI F

BERLUSCONI SILVIO

BERNARDELLI ROBERTO F

BERNINI GIORGIO C

BERTINOTTI FAUSTO

BERTOTTI ELISABETTA F

BERTUCCI MAURIZIO C

BIANCHI GIOVANNI F

BIANCHI VINCENZO C

BIELLI VALTER F

BINDI ROSY F

BIONDI ALFREDO C

BIRICOTTI ANNA MARIA F

BISTAFFA LUCIANO F

BIZZARRI VINCENZO C

BLANCO ANGELO C

BOFFARDI GIULIANO F

BOGHETTA UGO

BOGI GIORGIO F Atti .Parlamentari — 9954 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 1 • Il • Mnmi nah {vi • 1

BOLOGNESI MARIDA F

BONAFINI FLAVIO F

BONATO MAURO

BONFIETTI DARIA F

BONGIORNO SEBASTIANO

BONITO FRANCESCO F

BONO NICOLA C

BONOMI GIUSEPPE F

BONSANTI ALESSANDRA F

BORDON WILLER F

BORGHEZIO MARIO F

BORTOLOSO MARIO C

BOSELLI ENRICO

BOSISIO ALBERTO F

BOSSI UMBERTO

BOVA DOMENICO F

BRACCI LIA C

BRACCI MARINAI MARIA GLORIA F

BRACCO FABRIZIO FELICE F

BROGLIA GIAN PIERO C

BRUGGER SIEGFRIED F

BRUNALE GIOVANNI F

BRUNETTI MARIO F

BUONTEMPO TEODORO C

BURANI PROCACCINI MARIA c

BUTTIGLIONE ROCCO

CABRINI EMANUELA c

CACCAVALE MICHELE c

CACCAVARI ROCCO FRANCESCO F

CALABRETTA MAN ZARA MARIA ANNA F

CALDERISI GIUSEPPE c

CALDEROLI ROBERTO F

CALLERI RICCARDO c

CALVANESE FRANCESCO F

CALVI GABRIELE

CALZOLAIO VALERIO F

CAMOIRANO MAURA F

CAMPATELLI VASSILI F Atti Parlamentari — 9955 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 1 \ • • Nominativi • 1

CANAVESE CRISTOFORO C

CANESI RICCARDO F

CAPITANEO FRANCESCO

CARAZZI MARIA F

CARDIELLO FRANCO C

CARLESIMO ONORIO C

CARLI CARLO F

CARRARA NUCCIO C

CARTELLI FIORDELISA F

CARUSO ENZO C CARUSO MARIO c CASCIO FRANCESCO c CASELLI FLAVIO c

CASINI PIER FERDINANDO

CASTELLANETA SERGIO A

CASTELLANI GIOVANNI F

CASTELLAZZI ELISABETTA F

CASTELLI ROBERTO F

CAVALIERE ENRICO F

CAVALLINI LUISELLA C

CAVANNA SCIREA MARIELLA C

CAVERI LUCIANO M

CECCHI UMBERTO . CECCONI UGO c

CEFARATTI CESARE

CENNAMO ALDO F

CERESA ROBERTO F

CERULLO PIETRO A

CESETTI FABRIZIO F

CHERIO ANTONIO C

CHIAROMONTE FRANCA F

CHIAVACCI FRANCESCA F

CHIESA SERGIO C

CICU SALVATORE C CIOCCHETTI LUCIANO c CIPRIANI ROBERTO c CIRUZZI VINCENZO

COCCI ITALO F Atti Parlamentari — 9956 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 1 • • Nominativi •. 1

COLA SERGIO C COLLAVINI MANLIO c COLOMBINI EDRO c COLOSIMO ELIO c COLUCCI GAETANO c

COMINO DOMENICO F

COMMISSO RITA F

CONTE GIANFRANCO C

CONTI CARLO F

CONTI GIULIO C

CORDONI ELENA EMMA F

CORLEONE FRANCO F

CORNACCHIONE MILELLA MAGDA F

COSSUTTA ARMANDO

COSTA RAFFAELE A

COVA ALBERTO C

CRIMI ROCCO C

CRUCIANELLI FAMIANO F

CUSCUNA' NICOLO' ANTONIO

D'AIMMO FLORINDO F

D'ALEMA MASSIMO

D'ALIA SALVATORE C

DALLA CHIESA MARIA SIMONA F

DALLARA GIUSEPPE C

DANIELI FRANCO F

DE ANGELIS GIACOMO F

DE BENETTI LINO F

DE BIASE GAIOTTI PAOLA

DE GHISLANZONI CARDOLI G.

DE JULIO SERGIO F

DEL GAUDIO MICHELE F

DELLA ROSA MODESTO MARIO F

DELLA VALLE RAFFAELE T

DELL'OTRI SALVATORE C *

DEL NOCE FABRIZIO C

DEL PRETE ANTONIO

DEL TURCO OTTAVIANO F

DE MURTAS GIOVANNI F Atti Parlamentari — 9957 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 1 • • Nominativi • 1

DE ROSA GABRIELE F

DE SIMONE ALBERTA F

DEVECCHI PAOLO F

DEVETAG FLAVIO C DEVICIENTI ANGELO RAFFAELE F -

DIANA LORENZO F

DI CAPUA FABIO F

DI FONZO GIOVANNI F

DI LELLO FINUOLI GIUSEPPE F

DILIBERTO OLIVIERO F

DI LUCA ALBERTO C

DI MUCCIO PIETRO C

DI ROSA ROBERTO F

DI STASI GIOVANNI F

DOMENICI LEONARDO F

D'ONOFRIO FRANCESCO

DORIGO MARTINO F

DOSI FABIO A

DOTTI VITTORIO C

DOZZO GIANPAOLO F

t)UCA EUGENIO F

ELIA LEOPOLDO F

EMILIANI VITTORIO F

EPIFANI VINCENZO C

EVANGELISTI FABIO F

FALVO BENITO C

FASSINO PIERO FRANCO F

FAVERIO SIMONETTA MARIA F

FERRANTE GIOVANNI F

FERRARA MARIO C

FILIPPI ROMANO C

FINI GIANFRANCO

FINOCCHIARO FIDELBO ANNA F

FIORI PUBLIO C

FLEGO ENZO F

FLORESTA ILARIO C

FOGLIATO SEBASTIANO F

FONNESU ANTONELLO 1 C Atti Parlamentari —9958— Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 1 • • Nominativi • 1

FONTAN ROLANDO F

FORESTIERE PUCCIO

FORNENTI FRANCESCO F

FORMIGONI ROBERTO

FRAGALA* VINCENZO C

FRAGASSI RICCARDO C

FRANZINI TIBALDEO PAOLO

FROSIO RONCALLI LUCIANA s F

FUMAGALLI VITO F

FUMAGALLI CARULLI OMBRETTA C

FUSCAGNI STEFANIA A

GAGGIOLI STEFANO C

GALAN GIANCARLO C

GALDELLI PRIMO F

GALLETTI PAOLO F

GALLI GIACOMO C

GALLIANI LUCIANO F

GAMBALE GIUSEPPE F

GARAVINI ANDREA SERGIO F

GARRA GIACOMO C

GASPARRI MAURIZIO C

GATTO MARIO F

GERARDINI FRANCO F

GERBAUDO GIOVENALE

GHIGO ENZO C

GHIROLDI FRANCESCO F

GIACCO LUIGI F

GIACOVAZZO GIUSEPPE F

GIANNOTTI VASCO F

GIARDIELLO MICHELE F

GIBELLI ANDREA F

GILBERTI LUDOVICO MARIA F

GIOVANARDI CARLO AMEDEO C

GISSI ANDREA C

GIUGNI GINO

GIULIETTI GIUSEPPE

GNUTTI VITO F

GODINO GIULIANO C Atti Parlamentari — 9959 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 1 • • Nominativi • 1

GORI SILVANO F

GRAMAZIO DOMENICO C

GRASSI ENNIO F

GRASSO TANO F

GRATICOLA CLAUDIO F

GRECO GIUSEPPE

GRIGNAFFINI GIOVANNA F

GRIMALDI TULLIO F

GRITTA GRAINER ANGELA MARIA F

GRUGNETTI ROBERTO F

GUBERT RENZO

GUBETTI FURIO

GUERRA MAURO F

GUERZONI LUCIANO F

GUIDI ANTONIO

GUIDI GALILEO F

HULLWECK ENRICO

INCORVAIA CARMELO F

INDELLI ENRICO F

INNOCENTI RENZO F

INNOCENZI GIANCARLO C

IOTTI LEONILDE F

JANNELLI EUGENIO F

JANNONE GIORGIO C

JERVOLINO RUSSO ROSA

LA CERRA PASQUALE F

LA GRUA SAVERIO C

LANDOLFI MARIO C

LANTELLA LELIO A

LA RUSSA IGNAZIO C

LA SAPONARA FRANCESCO F

LATRONICO FEDE A

LAUBER DANIELA

LAVAGNINI ROBERTO C

LA VOLPE ALBERTO F

LAZZARINI GIUSEPPE

LAZZATI MARCELLO

LEMBO ALBERTO PAOLO M Atti Parlamentari — 9960 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 1 • • Nominativi • 1

LENTI MARIA F

LEONARDELLI LUCIO C

LEONI GIUSEPPE F

LEONI ORSENIGO LUCA F

LIA ANTONIO

LI CALZI MARIANNA M LIOTTA SILVIO c LIUZZI FRANCESCO PAOLO c LODOLO D'ORIA VITTORIO c LO JUCCO DOMENICO

BOMBARDO GIUSEPPE F

LOPEDOTE GADALETA ROSARIA F

LO PORTO GUIDO C

LORENZETTI MARIA RITA F

LOVISONI RAULLE M

LUCA' DOMENICO F

LUCCHESE FRANCESCO PAOLO C

LUMIA GIUSEPPE F

MAFAI MIRIAM

MAGNABOSCO ANTONIO F

MAGRI ANTONIO F

MAGRONE NICOLA

MAIOLO TIZIANA C

MALAN LUCIO - A

MALVESTITO GIANCARLO MAURIZIO F

MALVEZZI VALERIO

MAMMOLA PAOLO C

MANCA ANGELO RAFFAELE F

MANGANELLI FRANCESCO F

MANZINI PAOLA F

MANZONI VALENTINO C

MARANO ANTONIO F

MARENCO FRANCESCO C

MARENGO LUCIO

MARIANI PAOLA F

MARIANO ACHILLE ENOC C

MARIN MARILENA C

MARINI FRANCO Atti Parlamentari — 9961 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 1 • • Nominativi • 1

MARINO GIOVANNI C

MARINO LUIGI F

MARINO BUCCELLATO FRANCA C

MARONI ROBERTO A

MARTINAT UGO

MARTINELLI PAOLA C

MARTINELLI PIERGIORGIO F

MARTINO ANTONIO C

MARTUSCIELLO ANTONIO M

MASELLI DOMENICO F

MASI DIEGO M

MASINI MARIO

MASINI NADIA F

MASSIDDA PIERGIORGIO C

MASTELLA MARIO CLEMENTE

MASTRANGELI RICCARDO C

MASTRANGELO GIOVANNI C

MASTROLUCA FRANCO F

MATACENA AMEDEO C

MATRANGA CRISTINA C

MATTARELLA SERGIO F

MATTEOLI ALTERO C

MATTINA VINCENZO F

MATTIOLI GIANNI FRANCESCO F

MAZZETTO MARIELLA F

MAZZOCCHI ANTONIO C

MAZZONE ANTONIO C

MAZZUCA CARLA F

MEALLI GIOVANNI C

MELANDRI GIOVANNA F

MELE FRANCESCO C

MELUZZI ALESSANDRO C

MENEGON MAURIZIO F

MENIA ROBERTO C •

MEOCCI ALFREDO C

MEO ZILIO GIOVANNI F

MERLOTTI ANDREA C

MESSA VITTORIO Atti Parlamentari — 9962 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 1 • • Nominativi • 1

MIOTICHE' GIANFRANCO C

MICHELINI ALBERTO

MICHIELON MAURO F

MIGNONE VALERIO F

MILIO PIETRO

MIROGLIO FRANCESCO

MIRONE ANTONINO F

MITOLO PIETRO

MOIOLI VIGANO' MARIOLINA F

MOLGORA DANIELE F

JIOLINARO PAOLO C

MONTANARI DANILO C

MONTECCHI ELENA F

MONTICONE ALBERTO F

MORMONE ANTONIO C

MORONI ROSANNA F

MORSELLI STEFANO C

MURATORI LUIGI C

MUSSI FABIO F \

MUSSOLINI ALESSANDRA

MUSUMECI TOTI C

MUZIO ANGELO F

NAN ENRICO C

NANIA DOMENICO C

NAPOLI ANGELA C

NAPOLITANO GIORGIO F

NAPPI GIANFRANCO F

NARDINI MARIA CELESTE F

NARDONE CARMINE

NAVARRA OTTAVIO F

NEGRI LUIGI C

NEGRI MAGDA F

NERI SEBASTIANO C

NESPOLI VINCENZO C

NICCOLINI GUALBERTO C

NOCERA LUIGI C

NOVELLI DIEGO F

NOVI EMIDDIO Atti Parlamentari — 9963 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

•" ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 1 • • Nominativi • 1

NUVOLI GIAMPAOLO C

OBERTI PAOLO C

OCCHETTO ACHILLE M

ODORIZZI PAOLO c OLIVERIO GERARDO MARIO F - OLIVIERI GAETANO C

OLIVO ROSARIO F

ONGARO GIOVANNI F

ONNIS FRANCESCO C

OSTINELLI GABRIELE F

OZZA EUGENIO C

PACE DONATO ANTONIO F

PACE GIOVANNI C

PAGANO SANTINO C

PAGGINI ROBERTO F

PAISSAN MAURO F

PALEARI PIERANGELO C

PALUMBO GIUSEPPE C PAMPO FEDELE c PAOLONE BENITO c

PAOLONI CORRADO F PARENTI NICOLA c

PARENTI TIZIANA C

PARISI FRANCESCO M PARLATO ANTONIO c PASETTO NICOLA c

PASINATO ANTONIO PATARINO CARMINE c

PECORARO SCANIO ALFONSO F

PENNACCHI LAURA MARIA F

PEPE MARIO F

PERABONI CORRADO ARTURO F

PERALE RICCARDO C

PERCIVALLE CLAUDIO F

PERETTI ETTORE C

PERICU GIUSEPPE

PERINEI FABIO F

PERTICARO SANTE C Atti Parlamentari — 9964 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 1 • • Nominativi • 1

PETRELLI GIUSEPPE C

PETRINI PIERLUIGI F

PEZZELLA ANTONIO C PEZZOLI MARIO c PEZZONI MARCO F

PIACENTINO CESARE

PILO GIOVANNI

PINTO MARIA GABRIELLA C

PINZA ROBERTO F

PISANU BEPPE C

PISTONE GABRIELLA F

PITZALIS MARIO

PIVA ANTONIO

PIZZICARA ROBERTA C

PODESTÀ' STEFANO C

POLENTA PAOLO F

POLI BORTONE ADRIANA C

POLLI MAURO C

PORCARI LUIGI F

PORCU CARMELO

PORTA MAURIZIO F

POZZA TASCA ELISA F

PRESTIGIACOMO STEFANIA C

PROCACCI ANNAMARIA F

PROVERA FIORELLO F

PULCINI SERAFINO F

RAFFAELLI PAOLO F

RALLO MICHELE C

RANIERI UMBERTO F

RASTRELLI ANTONIO

RASTRELLI GIANFRANCO F

RAVETTA ENZO F

REALE ITALO F REBECCHI ALDO F - RICCIO EUGENIO C

RINALDI ALFONSINA F

RIVELLI NICOLA

RIVERA GIOVANNI F Atti Parlamentari — 9965 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSICI! - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 1 • • Nominativi • 1

RIZZA ANTONIETTA F

RIZZO ANTONIO C

RIZZO MARCO F

ROCCHETTA FRANCO C

RODEGHIERO FLAVIO F •

ROMANELLO MARCO

ROMANI PAOLO C

RONCHI ROBERTO ' F

ROSCIA DANIELE F

ROSITANI GUGLIELMO

ROSSETTO GIUSEPPE C

ROSSI LUIGI F

ROSSI ORESTE

ROSSO ROBERTO C

ROTONDI GIANFRANCO F

ROTUNDO ANTONIO F

RUBINO ALESSANDRO C

RUFFINO ELVIO F

SACERDOTI FABRIZIO C

SAIA ANTONIO F

SALES ISAIA F

SALINO PIER CORRADO C SALVO TOMASA c SANDRONE RICCARDO

SANZA ANGELO MARIA F

SARACENI LUIGI F

SARTORI MARCO FABIO F

SAVARESE ENZO C

SBARBATI LUCIANA F

SCALIA MASSIMO F

SCALISI GIUSEPPE C

SCANU GIAN PIERO F

SCARPA BONAZZA BUORA PAOLO C

SCERMINO FELICE F

SCHETTINO FERDINANDO F

SCIACCA ROBERTO F SCOCA MARETTA

SCOTTO DI LUZIO GIUSEPPE F Atti Parlamentari — 9966 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995 ' \

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 1 • • Nominativi • 1

SCOZZAR. GIUSEPPE F

SEGNI MARIOTTO F

SELVA GUSTAVO C

SERAFINI ANNA MARIA F

SERVODIO GIUSEPPINA F

SETTIMI GINO F

SGARBI VITTORIO C SICILIANI GIUSEPPE c SIDOTI LUIGI

SIGNORINI STEFANO SIGONA ATTILIO c SIMEONE ALBERTO c SIMONELLI VINCENZO c SITRA GIANCARLO F

SODA ANTONIO F

SOLAROLI BRUNO F

SOLDANI MARIO F

SORIERO GIUSEPPE F

SORO ANTONELLO F

SOSPIRI NINO

SPAGNOLETTI ZEULI ONOFRIO C

SPARACINO SALVATORE c

SPINI VALDO

STAJANO ERNESTO c

STAMPA CARLA F

STANISCI ROSA F

STICOTTI CARLO F

STORACE FRANCESCO C

STORNELLO MICHELE C

STRIK LIEVERS LORENZO C

STROILI FRANCESCO F

SUPERCHI ALVARO F

TADDEI PAOLO EMILIO A

TAGINI PAOLO F

TANZARELLA SERGIO F

TANZILLI FLAVIO

TARADASH MARCO C

TARDITI VITTORIO C Atti Parlamentari — 9967 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

• " ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 1 • • Nominativi • 1

TASCONE TEODORO STEFANO C

TATARELLA GIUSEPPE

TATTARINI FLAVIO F

TAURINO GIUSEPPE F

TESO ADRIANO C TOFANI ORESTE c

TONI220 VANNI F

TORRE VINCENZO ' 1 F

TORTOLI ROBERTO M

TRANTINO VINCENZO

TRAPANI NICOLA C

TREMAGLIA MIRKO C

TREMONTI GIULIO

TREVISANATO SANDRO C

TRINCA FLAVIO C TRINGALI PAOLO c

TRIONE ALDO F

TURCI LANFRANCO

TURCO LIVIA F

TURRONI SAURO F

UCCHIELLI PALMIRO F

UGOLINI DENIS F

URBANI GIULIANO

URSO ADOLFO C

USIGLIO CARLO C

VALDUCCI MARIO C VALENSISE RAFFAELE c VALENTI FRANCA c

VALIANTE ANTONIO F

VALPIANA TIZIANA F

VANNONI MAURO F

VASCON MARUCCI C

VELTRONI VALTER F

VENDOLA NICHI F

VENEZIA MARIO C

VIALE SONIA F

VIDO GIORGIO F

VIETTI MICHELE Atti Parlamentari — 9968 — Camera dei Deputati

XII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 5 APRILE 1995

• ELENCO N. 1 DI 1 - VOTAZIONI DAL N. 1 AL N. 1 • • Nominativi • 1

VIGEVANO PAOLO

VIGNALI ADRIANO F

VIGNERI ADRIANA F

VIGNI FABRIZIO F

VIOLANTE LUCIANO

VISCO VINCENZO F

VITO ELIO C

VIVIANI VINCENZO " F

VOCCOLI FRANCESCO

VOZZA SALVATORE F

WIDMANN JOHANN GEORG F

ZACCHEO VINCENZO C

ZACCHERA MARCO C

ZAGATTI ALFREDO F

ZANI MAURO F

ZELLER KARL F

ZEN GIOVANNI F

ZENONI EMILIO MARIA F

ZOCCHI LUIGI C * * *

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