Maria Invernizzi Raccomandata Via Selva 11 Lettera aperta ai media 6946 Ponte

Spett. Ordine dei Medici del Canton Via Cantonale 8 6805 Mezzovico

Ponte Capriasca, 14 dicembre 2020

Gentili Signore, Egregi Signori,

Abbiamo saputo che é stata istituita una commissione di inchiesta nei confronti del Dr.med. Roberto Ostinelli. Abbiamo assistito al dibattito pubblico su Matrioska, trasmissione di Teleticino e già in quella occasione era evidente l’intenzione di non lasciar alcuno spazio di parola su divergenze di pensiero, per altro supportate da buone argomentazioni. In ogni contesto democratico vige la possibilità di dissentire dalle tesi della maggioranza : questo é vitale per approfondire temi importanti e cercare le migliori soluzioni. L’ascolto dei molteplici approcci terapeutici aiuta la scienza medica, che non é una scienza esatta, a sapersi meglio orientare al fine di un miglioramento delle cure. La popolazione ha il dovere e il diritto di sceglire i metodi di cura, di poterli rifiutare e di poter stabilire liberamente come condurre la propria vita; questo fa parte dei Diritti fondamentali dell’uomo. Noi Svizzeri sappiamo che esistono nel tessuto sociale due pardigmi a cui la popolazione fa riferimento: la medicina allopatica e la medicina olistica. Sarebbe più salutare da parte dell’ Ordine essere capaci di dialogare tra le due parti in modo costruttivo, questo é ciò che i pazienti si aspettano da voi.

Noi firmatari diffidiamo di un Ordine dei medici, che tacita con metodi che ricordano la dittatura, un medico che esprime una voce fuori dal coro. Questa é anche la voce di moltissimi cittadini, voci che sono al di là dall’essere accoliti - come definito dal dottor Denti - bensì voci di persone attente e informate; alcune di loro lavorano o hanno lavorato in ambito sanitario.

Per quanto riguarda il clima di incertezza, di malessere e paura nella popolazione, con un briciolo di onestà intellettuale, si potrebbero riconoscere errori di comunicazione della «task force» governativa e dei media in generale. Il martellamento mediatico al limite del terrorismo psicologico, le informazioni parziali, la volontà di tenere alta l’allerta, le informazioni contradditorie: i bambini infettano i nonni… e dietrofront; …. gli asintomatici non infettano e poi improvvisamente diventano una minaccia, le mascherine non servivano nella prima ondata e invece sono indispensabili nella seconda… i tamponi solo ai sintomatici e poi a tutti, le discoteche si e poi assolutmente bisogna chiuderle, bisogna mantenere le distanze ovunque e poi sui mezzi pubblici viaggiamo schiacciati come delle sardine fiatandoci in faccia, le case di tollerranza invece sono aperte ma le visite ai nonni nella prima ondata sono state vietate, 70'000 frontalieri possono circolare liberamente…e il resto della popolazione non può uscire; il personale sanitario può lavorare con sintomi fino ad avere la febbre … Sì, siamo stanchi, di sentirci dare ordini insensati, che stanno causando danni psicologici alla popolazione, stanno distruggendo la nostra economia, quella delle famiglie e dei piccoli artigiani, delle piccole aziende, dei lavoratori indipendenti, di quelli precari….. creando disastri sociali. Siamo basiti di fronte a misure al limite della crudeltà: le chiusure delle case anziani, l’impossibilità di far visita a parenti ospedalizzati e che magari in seguito sono deceduti. Inoltre coppie, famigliari

lettera del 30 novembre 2020 - Ordine dei Medici Canton Ticino 1 e amici brutalmente separati da una frontiera diventata all’improvviso una barriera agli affetti, come il muro di Berlino!

Il compito principale dei medici é quello di insegnare alla popolazione come prevenire le malattie e mantenersi in salute, rafforzando il nostro sistema immunitario e consigliando uno stile di vita sano; in questo c’é stato un totale fallimento.

La popolazione va rassicurata, ci sono persone che vanno nel bosco da sole con la mascherina, che viaggiano in auto soli con la mascherina, ragazzi in bicicletta e in motorino con la mascherina, donne incinte con la mascherina… non sono persone ligie, sono persone terrorizzate. Dire che siamo in guerra é inadeguato perché l’unica guerra esistente é quella contro il buon senso, come dimostrato anche durante la trasmissione Matrioska.

In fondo alla lettera ci sono i dati delle persone che sostengono questa lettera, non ci é stato possibile riunirci per poter apporre la propria firma causa le misure vigenti.

Cordiali saluti.

Firmatari : 1-Maria Invernizzi, 6946 Ponte Capriasca 2-Linda Panzeri, 6930 3-Elhousine Elazzaoui, 6930 Bedano 4-Doris Ranzi ,6951 Scareglia 5-Sergio Clerici, 6577 Ranzo 6-Patricia Schera, 6616 Losone 7-Gabriele Zanetti, 6563 Mesocco 8-Elena Walder, 6612 Ascona 9-Sara Invernizzi, 6949 Comano 10-Annamaria Dadò, 6690 Cavergno 11-Giorgia Mari, 6945 12-Stefano Pedrazzetti, 6939 Arosio 13-Elena Brunati, 6918 Figino 14-Nadinka Reichmuth 6918 Figino 15-Lo Hoa, 6960 Odogno 16-Isabella De Luca, 6955 Cagiallo 17-Cloris Sciaroni, 6950 Tesserete 18-Martino Rosalino, 7597 Agarone 19-Mirko Kulig, 6816 20-Sara Ambrosini Lafranca, 6690 Cavergno 21-Cristiana Vedova, 6694 Prato Sornico 22-Michelle Heller, 6981 23-Donatella Santocono, 6648 Minusio 24-Claudia Lieber, 6816 Bissone 25-klaus Pierri, 6616 Losone 26-Ariane Rossi, 6949 Comano 27-Carmela Curatolo, 6900 28-Debora Marcal, 6500 Bellinzona 29-Piergiorgio Rangoni, 6616 Arcegno 30-Andrea Alotti, 6919 Carabietta 31-Candida Mammoliti, 6915 Pambio Noranco 32-Monica David, 6760 Faido

lettera del 30 novembre 2020 - Ordine dei Medici Canton Ticino 2 34-Michela De Benedetti, 6512 Giubiasco 35-Pollio Fabio, 6512 Giubiasco 36-Santarelli Antonio, 6537 Grono 37-Barmettler Marcel, 6586 Gordola 38-Confaloni Vanessa, 6596 Gordola 39-Confaloni Fabrizio, 6596 Gordola 40-Fausto Morandi, 6582 Paudo 41-Anna Molinari, 6592 S. Antonino 42-Oliviero Molinari, 6592 S. Antonino 43-Arielle Mombelli, 6850 Mendrisio 44-Raffaella Staube Venturini, 6657 Palagnedra 45-Alona Calusic, 6946 Ponte Capriasca 46-Marzia Narayani, 6618 Arcegno 47-Santorelli Antonio, 6537 Grono 48-Franca Pellicani, 6648 Minusio 49-Cristine Recordon, 6943 50-Patrizia Cotti, 6652 Tegna 51-Giulia Rossi, 6944 52-Patrizia Weiszflog, 16035 Rapallo (Genova) 53-Luciano Zerboni, 16035 Rapallo (Genova) 54-Canova Miriam, 6900 55-Diego Martinaglia, 6600 Muralto 56-Anna Attanasio, 6600 Muralto 57-Gemma Albek, 6900 Lugano 58-Kostantin Demeter, 6523 Preonzo 59-Daniele Pedrazzetti, 1227 Carouge 60-Patrizia Verdiani, 6962 Viganello 61-Lisa Fiori, 6655 Intragna 62-Rita Caldelari, 6862 Rancate 63-Mariella Cereghetti Derbali, 6837 Caneggio 64-Martinelli Barbara, 6850 Mendrisio 65-Vaninetti Umberto, 6839 Sagno 66-Droz Linda, 6982 Agno 67-Silvia Rossi, 6944 Cureglia 68-Cleo Panzeri, 6835 Morbio Superiore 69-Favaro Milena, 6874 Castel San Pietro 70-Monica Albergoni, 6600 Locarno 71-Deborah Pagani, 6833 Vacallo 72-Elena Anselmi, 6516 Cugnasco 73-Lorena Cereghetti, 6862 Rancate 74-Dayana Ritter, 6900 Lugano 75-Maria-Pia Guglielmetti Zingg, 6500 Bellinzona 5 76-Fabiana Santoro, 6596 Gordola 77-Eveline Picchetti, 6802 Rivera 78-Rolando Picchetti, 6802 Rivera 79-Sara Terribilini, 6954 Bigorio 80-Alessandro Keppel, 6953 81-Ursula Moghini, 6900 Comano 82-Salvatore Sechi, 6537 Grono 83 Jasmine Di Lascio, 6925 Gentilino

lettera del 30 novembre 2020 - Ordine dei Medici Canton Ticino 3 84-Codiroli Simone, 6582 Pianezzo 85-Corinne Meroni, 6596 Gordola 86-Pierre Zanchi, 6600 Locarno 87-Bordoni Lia, 6981 Bancct 88-Justa Campana, 6674 Riveo 89-Krisztina Nemeth, 6616 Losone 90-Andrea Prati, 6826 Riva S.Vitale 91-Esther Prati, 6826 Riva S.Vitale 92-Samuele Mossi, 6535 Roveredo Gr. 93-Manuela Boffa, 6600 Locarno 94-Tiziana De Marchi, 6500 Bellinzona 95-Catalano Vincenzo, 6573 Magadino 96-Nadinka Balmelli, 6850 Mendrisio 97-Gayed Samah, 6815 Melide 98-Balmelli Valeria, 6850 Mendrisio

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