Unione Valdera

comuni di , Buti, , , , , , , , , , ,

CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO IN FORMA ASSOCIATA DELLA FUNZIONE CATASTO DEI BOSCHI PERCORSI DAL FUOCO E DEI PASCOLI SITUATI ENTRO 50 METRI DAI BOSCHI PERCORSI DAL FUOCO

In data ______2014 presso______,

TRA l’UNIONE VALDERA (di seguito chiamata anche "Unione"), codice fiscale 01897660500, con sede in Pontedera, Via Brigate Partigiane n.4, in persona del proprio legale rappresentante Presidente Avv. Simone Millozzi, eletto con deliberazione della Giunta dell'Unione Valdera n. 77 del 26.06.2014, in esecuzione della deliberazione del Consiglio dell’Unione n. XXX del YYYYYYY; E il Comune di (di seguito chiamato anche "comune"), codice fiscale XXXXXXXXXXXX avente sede legale in XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX , in persona del proprio legale rappresentante, Sindaco Sig. XXXXXXXXXXX , in esecuzione della deliberazione del Consiglio comunale n.____ del ______;

Premesso che:

• in data 30 ottobre 2008 i Comuni di Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme, Chianni, Crespina, Lajatico, Lari, Palaia, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, Santa Maria a Monte e Terricciola hanno costituito l’ Unione dei Comuni della Valdera allo scopo di esercitare congiuntamente una pluralità di funzioni e servizi di competenza dei Comuni aderenti; • il Comune di Crespina Lorenzana, nato dalla fusione dei comuni di Crespina e Lorenzana, ha manifestato interesse allo svolgimento della funzione relativa al catasto dei boschi percorsi dal fuoco con l'Unione Valdera, in continuità con la gestione associata realizzata fino al 30 settembre 2014, derivante da due distinte convenzioni con gli ex comuni di Crespina e Lorenzana;

• lo Statuto dell’Unione, all’art. 6, comma 2, lett b.4, include tra le funzioni gestite in forma associata dall’Unione quelle relative al catasto dei boschi percorsi dal fuoco; • l’art 30 TUEL prevede la possibilità di stipulare convenzioni tra enti locali al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati purché vengano stabiliti i fini, la durata, le forme di consultazione degli enti contraenti, i loro rapporti finanziari ed i reciproci obblighi e garanzie;

Tutto ciò premesso si conviene e si stipula quanto segue:

ART. 1 - FINALITA’ E PRINCIPI 1. Scopo della presente convenzione è la gestione in forma associata tra l’Unione della Valdera e il Comune di Crespina Lorenzana della funzione di catasto dei boschi percorsi dal fuoco e dei pascoli situati entro 50 metri dai boschi percorsi dal fuoco, con i contenuti previsti dai successivi articoli e dall'ordinamento vigente in materia. 2. La gestione associata di cui alla presente convenzione è riconducibile alla responsabilità della struttura amministrativa dell'Unione, cui è formalmente delegato l'esercizio della funzione. 3. L’organizzazione del servizio deve tendere in ogni caso a garantire economicità, efficienza, efficacia e rispondenza al pubblico interesse dell’azione amministrativa, secondo principi di professionalità e responsabilità.

ART. 2 – OGGETTO

1. L’Unione assicura lo svolgimento delle attività di competenza comunale relativamente alla gestione del catasto dei boschi e dei pascoli percorsi dal fuoco, come previste dalla normativa nazionale e regionale.

2. Resteranno di competenza del Comune i procedimenti non espressamente individuati nella

legge e nel regolamento regionale, salvo accordo in senso contrario.

ART. 3 – COMUNICAZIONE TRA LE PARTI

1. Le comunicazioni tra i referenti ed i responsabili dei rispettivi enti avverranno tramite mezzi telematici (e-mail, pec). Per l’Unione, oltre alla PEC ufficiale, l’indirizzo di riferimento è protezionecivile @unione.valdera.pi.it; per il comune di Crespina Lorenzana è …......

ART. 4 - ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO

1. Il servizio associato ha la propria sede operativa presso la sede di via Perugia – Ponsacco, è incardinato nell’area Servizi Tecnici dell’Unione ed è diretto dal Dirigente incaricato. 2. Il Comune individua e comunica all’Unione un referente tecnico per le funzioni operative di cui alla presente convenzione, allo scopo di mantenere un collegamento costante tra il responsabile del servizio e il comune, in ordine all’espletamento regolare dei compiti previsti ed alla qualità delle prestazioni rese. 3. Il referente tecnico, nello specifico, collabora alla gestione attraverso attività complementari comunque finalizzate al corretto espletamento della funzione.

4. Il resoconto sull’attività svolta viene reso annualmente, nell’ambito della relazione che accompagna il rendiconto della gestione svolta dall’Unione in ciascun esercizio. 5. Per quanto non previsto dalla presente convenzione, si applicano i regolamenti vigenti e applicabili dell'Unione Valdera.

ART. 5 – RAPPORTI ECONOMICI 1. Il costo sostenuto dall'Unione per lo svolgimento della funzione, inclusa quota parte dei costi generali imputabili alla funzione in base all'incidenza della funzione sul totale delle spese dirette correnti, viene determinato annualmente dalla Giunta dell'Unione dopo l'adozione del bilancio di previsione per l'esercizio considerato e prima della sua approvazione in Consiglio. 2. Il costo è ripartito tra tutti i comuni aderenti alla funzione, sulla base di parametri oggettivi; eventuali spese effettuate specificamente e nell'interesse uno o più enti convenzionati, sono suddivise esclusivamente tra tali enti. 3. Il Comune di Crespina Lorenzana corrisponderà all’Unione per le attività indicate, per il periodo 1 dicembre 2014 – 31.12.2015, una cifra omnicomprensiva pari a 1.700 € . 4. Per gli anni successivi al 2015, il corrispettivo sarà determinato nell'ambito della deliberazione di cui al comma 1. Qualora venga a determinarsi un incremento dei costi relativi alle attività associate per effetto di una diversa organizzazione del servizio o di un'ulteriore sviluppo del servizio stesso deciso dagli organi competenti, il corrispettivo potrà subire un incremento, fermo

restando il diritto di recesso da parte dell'ente convenzionato.

ART. 6 – DURATA DELLA CONVENZIONE 1. La presente convenzione ha una durata di 10 anni a partire dal 1 dicembre 2014, con scadenza

il 30 novembre 2024, fatta salva la possibilità di recesso anticipato in base ai successivi articoli.

ART. 7 – PARTECIPAZIONE ALLE DECISIONI RELATIVE ALLA GESTIONE ASSOCIATA 1. Il rappresentante politico designato dal comune di Crespina Lorenzana è componente di diritto dell'Esecutivo di Settore dell'area Protezione Civile e Ambiente, che ha il compito, unitamente

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alla Giunta dell'Unione Valdera, di esprimere l'indirizzo politico di settore, coordinare l'organizzazione e lo svolgimento del servizio associato, definire i rapporti finanziari tra gli enti, anche attraverso l'attività istruttoria e preparatoria svolta nei confronti della Giunta dell'Unione. La composizione 1 e il funzionamento 2 dell'Esecutivo di Settore sono regolati dagli articoli 39 e 40 dello Statuto dell'Unione. 2. Il comune riceve copia dei verbali delle sedute degli organi cui partecipa.

ART. 8 – RESPONSABILITA’ ED OBBLIGHI 1. L’Unione Valdera è responsabile di eventuali danni arrecati a terzi ed al dipendenti dall’attività svolta in base alla presente convenzione e quindi si impegna a mantenere il Comune indenne contro eventuali azioni legali e richieste risarcitorie avanzate da terzi danneggiati. Il comune è altresì sollevato da qualsiasi responsabilità che dovesse derivare dall’attività svolta dagli uffici dell’Unione Valdera in relazione all’espletamento delle attività e degli obblighi previsti dalla presente convenzione. 2. La responsabilità di cui al comma precedente è esclusa nei casi in cui l’inadempienza da parte dell’Unione sia originata da ritardo nell’invio o incompletezza dei dati in possesso del comune.

1 Esecutivi di settore e Organismi speciali di coordinamento (Art. 39 Statuto Unione Valdera) 1. Gli Esecutivi di settore e gli Organismi speciali di coordinamento sono organismi interni di amministrazione dell’Unione con funzioni preparatorie ed esecutive dell’attività e delle decisioni della Giunta, fatte salve le competenze del Presidente e del Direttore. Svolgono le azioni ad essi demandate dallo Statuto, dal Consiglio, dalla Giunta e dai regolamenti di funzionamento. 2. Gli Esecutivi e gli Organismi speciali di coordinamento sono costituiti in numero adeguato per seguire compiutamente le sfere di attività di competenza dell’Unione. 3. Ciascun Esecutivo è formato dal Sindaco delegato per il settore, che svolge le funzioni di Presidente dell’Esecutivo, e dagli assessori competenti in materia dei comuni aderenti alla gestione associata di quella specifica materia. 4. Ciascun Organismo speciale di coordinamento, istituito dalla Giunta in forma diversa dagli esecutivi per specifiche esigenze rilevate su particolari materie, si compone da un certo numero di componenti come indicato nell’atto di istituzione dell’organismo, che individua anche il Sindaco che svolge le funzioni di Presidente. 5. I Presidenti degli Esecutivi di settore e degli Organismi speciali di coordinamento, fatte salve le competenze della Giunta, del Direttore e del Presidente, svolgono funzioni di riferimento politico-amministrativo per i responsabili tecnici dei servizi dell’Unione Valdera nei rispettivi settori di competenza

2 Art. 40 – Funzionamento degli Esecutivi di settore e degli Organismi speciali di coordinamento 1. L’attività dell’esecutivo di settore e degli organismi speciali di coordinamento è collegiale. 2. Le decisioni, a rilevanza esclusivamente interna, sono assunte a maggioranza dei presenti. A parità di voti espressi, prevale il voto del Presidente dell’Esecutivo o dell’Organismo speciale di coordinamento. 3. L’Esecutivo e l’Organismo speciale di coordinamento si riunisce su convocazione del proprio Presidente, inviata a mezzo e-mail all’indirizzo diretto dei membri ovvero all’indirizzo delle segreterie dei comuni che fungono da tramite, con preavviso non inferiore a 48 ore. 4. Le sedute dell’Esecutivo e dell’Organismo speciale di coordinamento non sono pubbliche; ad esse interviene, senza diritto di voto, il responsabile tecnico del servizio interessato, che ne assicura la verbalizzazione.

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3. L’Unione si impegna a rispettare gli obblighi previsti dalla D. Lgs. N. 196/2003 (Codice in materia di protezione di dati personali) in relazione a notizie ed informazioni di cui sia venuta a conoscenza in conseguenza della presente convenzione. 4. L'Unione comunica a tutti gli enti aderenti alla gestione associata il nominativo del responsabile del trattamento dei dati personali.

ART. 9 – RECESSO DALLA CONVENZIONE 1. Gli enti firmatari possono recedere dalla presente convenzione. L’eventuale recesso deve essere deliberato in forma definitiva dall'organo consiliare ed ha effetto decorsi 30 giorni dalla pubblicazione della delibera. In caso di recesso, il corrispettivo sarà reso proporzionale al periodo di validità della convenzione. 2. In caso di recesso, il comune recedente ritorna nella piena titolarità delle funzioni e dei servizi già conferiti all’Unione; esso è pertanto obbligato a portare a conclusione tutti i procedimenti in corso, nonché all’assunzione di tutti rapporti giuridici attivi e passivi e agli eventuali contenziosi insorti che riguardano il proprio comune. Il passaggio di competenza tra Unione e comuni avviene in concomitanza con il perfezionamento del provvedimento di recesso, in maniera da garantire la continuità amministrativa

3. Si applicano, in merito e per quanto compatibili, le disposizioni, di cui all’art. 16, comma 1 e 2, dello Statuto dell’Unione “Effetti, adempimenti ed obblighi derivanti da scioglimento, recesso, esclusione .” 3

ART. 10 – SCIOGLIMENTO CONSENSUALE DELLA CONVENZIONE 1. La presente convenzione può essere oggetto di scioglimento consensuale, in particolare a seguto di modifiche sostanziali alla normativa di settore o in relazione alla partecipazione del comune ad una gestione associata svolta da una Unione costituita nel proprio ambito territoriale. Si applicano, in tale fattispecie, le stesse disposizioni di cui all'articolo

3 Art. 16 - Effetti, adempimenti ed obblighi derivanti da scioglimento, recesso, esclusione – 1. Nei casi di scioglimento, recesso, ed esclusione, il Direttore dell’Unione predispone un piano in cui si dà conto dei rapporti attivi e passivi, dei beni e delle risorse strumentali acquisiti dall’Unione per l’esercizio delle funzioni e si individuano le eventuali liquidazioni finanziarie di compensazione tra gli enti interessati sulla base dei criteri di cui ai successivi commi. Il piano è allegato ad un’apposita convenzione che disciplina l'applicazione operativa delle clausole riportate nei precedenti articoli 12, 13, 14 e 15. 2. In caso di recesso, salvo diversa disciplina dello statuto dell’unione di comuni o, per quanto non previsto dallo statuto, salvo accordi intercorsi tra il comune interessato e l’unione, il comune recedente: a. resta obbligato nei confronti dell’unione per le obbligazioni che, al momento in cui il recesso è efficace, non risultino adempiute verso l’ente, come derivanti dalla legge regionale 68/2011 e s.m.i., dallo statuto e dai regolamenti dell’unione, ovvero dalle convenzioni e da altri atti di affidamento di funzioni e compiti all’unione; b. resta altresì obbligato nei confronti dell’unione per tutte le obbligazioni che devono essere adempiute dall’unione per lo svolgimento di funzioni, servizi e attività che il comune ha a qualsiasi titolo affidato all’unione, per tutta la durata di detti affidamenti.

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precedente, senza alcuna limitazione temporale circa il termine per l'assunzione formale della decisione relativa.

ART. 11 – CONTROVERSIE 1. Le controversie tra i Comuni e l’Unione per i servizi e le funzioni di cui alla presente convenzione, sia relativi ad atti che a comportamenti amministrativi, saranno esaminate preliminarmente e obbligatoriamente in contraddittorio tra la Direzione Generale dell'Unione e il Segretario del comune di Crespina Lorenzana.

2. Per le controversie non risolvibili in sede tecnico-amministrativa, sarà competente il Foro di

Pisa.

ART. 12 – NORME FINALI E DI RINVIO 1. Gli aspetti tecnici e di dettaglio relativi alle attività oggetto della presente convenzione sono definiti dalle parti mediante scambi di corrispondenza, i cui contenuti verranno all'occorrenza recepiti con determina dirigenziale dei due Enti. 2. Le stesse modalità di cui al comma precedente saranno utilizzate qualora, per comune accordo tra le parti oppure per sopravvenute modifiche legislative o regolamentari, si renda necessario modificare le voci contenute nell'art. 2 della presente convenzione.

3. Pe r tutto quanto non previsto dalla presente convenzione valgono le disposizioni dello Statuto

dell’Unione Valdera, in quanto compatibili.

Il presente atto è esente da imposta di bollo in applicazione del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, allegato B, articolo 15, e non è soggetto a registrazione ai sensi dell’articolo 1 della tabella annessa al D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131. L’atto si compone di n. ….. pagine, viene letto e sottoscritto dai contraenti e dagli stessi approvato per essere in tutto conforme alla loro volontà.

Unione VALDERA Comune di Crespina Lorenzana

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