Corriere del MARTEDÌ 17 SETTEMBRE 2019 15

A2-A13  «Un incontro positivo», che ha permesso mento veloce del Locarnese (A2-A13), che no. Un concorso che aveva fatto imbizzarri- «di ricevere i chiarimenti richiesti dal Go- nel mese di agosto è stato un primattore re il Governo cantonale, generando un acce- USTRA e Cantone verno cantonale». Sono poche le informa- delle cronache ticinesi. E questo, ricordia- so botta e risposta con la sede bellinzone- zioni fornite a seguito dell’incontro di ieri a mo, dopo (come anticipato dal CdT) un’in- se dell’USTRA. Di qui l’incontro con Simo- Berna tra il direttore del Dipartimento del terrogazione al Consiglio di Stato dei depu- netta Sommaruga e quello di ieri a Berna, si chiariscono territorio, Claudio Zali, e quello dell’Ufficio tati Nicola Pini (PLR) e Fiorenzo Dadò sul quale non sono però trapelati ulteriori federale delle strade (USTRA), Jürg Röthli- (PPD), che chiedevano lumi sul concorso in- dettagli. Zali ha preferito prima informare i sul collegamento sberger. Tra i temi in discussione, dopo l’in- detto dalla Confederazione per «la ripresa, colleghi di Consiglio di Stato e la Commis- contro del 29 agosto con la consigliera fe- la verifica e l’adeguamento» del progetto sione gestione e finanze del Gran Consiglio. derale Simonetta Sommaruga, il collega- generale (da 1,5 miliardi) elaborato in Tici- Oggi se ne dovrebbe sapere di più.

FART Caviano Un tetto che spicca sugli altri Dietro le quinte Festa ai Cento Campi per il restauro dell’unico edificio del Ticino con una copertura in paglia degli autobus Rinnovata una tradizione antichissima – Targa di ringraziamento all’agricoltore Walter Keller e del trenino blu

NADIA LISCHER pulire, è stato coperto con una la-  Le Ferrovie autolinee regionali ticine- miera sabbiata così da proteggere si (FART) apriranno le proprie porte al  Negli anni ’60 del secolo scorso dal degrado la stalla e creare, anche pubblico il prossimo sabato 21 settem- sembrava stesse per essere perduta grazie alla posa di una soletta in le- bre dalle 10 alle 16. Sarà l’occasione per per sempre, segnando il destino di gno di castagno, uno spazio didatti- scoprire il motore di una storica azien- quelle che, fin dal Medioevo, erano co e ricreativo», illustra al CdT Chri- da locarnese, che – oltre a trasportare delle costruzioni molto comuni in stian Bordoli, coordinatore dell’An- milioni di passeggeri ogni anno sui pro- tutto il Ticino e non solo. Ma fortu- tenna dell’ERSLVM. pri autobus e sui treni della ferrovia Lo- natamente così non è stato. Recupe- Una sorta di piccolo museo dove al- carno-Domodossola – ha appena an- rata per tempo, l’antica tradizione cuni pannelli tematici rievocano (in nunciato un investimento di 16,3 per dell’impiego della paglia di segale italiano e in tedesco), con tanto di l’acquisto di 32 nuovi veicoli a basse per la copertura di edifici rurali vie- immagini, «la storia e la tradizione», emissioni. Il dietro le quinte delle FART ne ancora oggi tramandata sui «la rinascita e la ricostruzione» dei sarà inoltre condito da un pranzo offer- monti di Caviano, nel Gambarogno. tetti di paglia, nonché «la tecnica e i to, concorsi, promozioni speciali e gad- Proprio ai Cento Campi è possibile materiali» utilizzati. get. ammirare l’unica cascina con il tet- Lo spazio ospita inoltre una sorta di Sabato, dunque, sarà possibile accede- to di paglia presente in tutto il Tici- «bibliocabina», gestita dalla biblio- re all’officina di Ponte Brolla e al settore no. Realizzato nel 1997 e tutelato a teca comunale e, può capitare che Infrastrutture e linea, che si occupano livello locale, il raro manufatto è sta- venga utilizzato, come detto, anche della manutenzione dei treni e della li- to recentemente oggetto di restau- per altre attività. nea ferroviaria, garantendo qualità e si- ro. I risultati dell’opera di risana- Ma torniamo al rinomato tetto di curezza di trasporto. Visitando l’esposi- mento sono stati sottolineati dome- paglia: «Per potere sostituire tutti i zione di materiale rotabile, di apparec- nica scorsa con una festa, che è sta- covoni sono stati seminati 1.000 me- chiature e attrezzi di lavoro, ci si potrà ta anche occasione per ringraziare tri quadrati di segale», fa sapere Bor- confrontare con i responsabili del setto- Walter Keller, l’agricoltore da poco doli, ricordando che per garantire la re e consultare i pannelli informativi al- pensionato che ha recuperato i ter- manutenzione dei fasci di paglia, lestiti per l’occasione. reni abbandonati e ivi coltivato la ogni anno si provvede a una nuova, Alla stazione di , oltre all’esposi- segale necessaria alla manutenzio- seppur ridotta, coltivazione. L’au- zione di materiale rotabile storico, sa- ne del tetto di paglia. In segno di sti- spicio è che il nuovo tetto – risanato ranno invece organizzate visite guidate ma e riconoscenza il sindaco Tizia- curando i minimi dettagli – possa alla centrale di comando e ai locali di si- no Ponti, affiancato dal vice Eros durare vent’anni così come il prece- curezza. Un infopoint dedicato ed espo- Nessi e dai municipali Gianpietro dente. Sempre che la tecnica conti- sitori che aderiranno alla manifestazio- Ferrari e Tiziano Rossi, gli ha conse- nui a essere tramandata. STORIA E CURIOSITÀ ne arricchiranno ulteriormente l’offer- gnato una targa con il seguente Sostenuto da Pro Patria, Fondo sviz- LA RINASCITA ta. Sempre a Muralto, la biglietteria messaggio inciso: «Il Comune di zero per il paesaggio, Cantone Tici- Quando 60 anni fa il destino dei tradi- FART accoglierà i visitatori con un con- Gambarogno, certo di far propri i no (Ufficio dei beni culturali), Co- zionali tetti di paglia ai Cento Campi corso a premi, gadget e offerte speciali. sentimenti dei cittadini del Comu- mune di Gambarogno e da sembrava essere segnato, la Pro Gam- Nella sede amministrativa di S. Antonio ne e del Patriziato di Caviano, rin- ERSLVM, il restauro (costato circa barogno si attivò per acquisire alcuni a Locarno sarà poi possibile visitare il ga- grazia Walter per la dedizione, la 70.000 franchi) è stato, in parte, rea- edifici allo scopo di salvarli e nel 1971 rage, dove saranno esposti i nuovi arti- passione, la perseveranza e la forza lizzato da un’impresa di costruzio- ricevette in dono due stabili. L’Ente tu- colati MAN e numerose componenti che negli ultimi decenni hanno con- ne locale e, in parte, dall’OTR. In ristico del Gambarogno, subentrato al- meccaniche. Presente il personale e an- traddistinto il suo operato a favore particolare, a provvedere alla sosti- la Pro nel 1972, tentò di promuoverne che pannelli informativi. del patrimonio paesaggistico, agri- tuzione dei covoni è stato Nicola il restauro. Ma per vari motivi, tra i qua- Mentre nella sede centrale di via Galli 9, colo e culturale del territorio dei Nussbaum, che si era già occupato li la difficoltà di trovare la paglia adatta, sempre in città, sono previste visite gui- Cento Campi». nel 1997 della realizzazione del ri- nel 1980 rinunciò al risanamento com- date alla centrale bus e alla centrale ter- Circa 150 le persone che hanno pre- nomato tetto di paglia, insieme a pleto, prediligendo interventi di conser- mica. Una sala polivalente proporrà so parte alla festa, durante la quale è Walter Keller – che preparò il legna- vazione e pulizia. Questo fino al 1997. inoltre contributi audiovisivi e un mo- stata ripercorsa la storia dei tetti di me – e a Christian Spiller, il quale dello in scala della ferrovia. Presenti in paglia insieme a Remo Clerici, vice- aveva da poco ricoperto con la stes- LA SEGALE loco anche un infopoint dedicato alla ri- direttore dell’Organizzazione turi- sa tecnica uno stabile a Calgiano Nel 1997 per la realizzazione del tetto di cerca di nuovo personale conducente, il stica -Locarno, proprietaria (sempre nel Gambarogno), seguen- paglia ai Cento Campi venne usata se- DISTINZIONE In alto, un momento della festa veicolo itinerante Arcobaleno e l’area di del fondo e promotrice nel 2016 del do le indicazioni tramandategli da gale proveniente da Cazis: una specie di domenica, alla quale hanno presenziato 150 ristorazione, dove sarà offerto il pranzo a progetto di restauro insieme all’En- Virgilio Pedrazzi, un anziano di Ca- rara alta 180 centimetri. Da allora, per persone, con sullo sfondo la rinomata cascina base di bratwurst e tomino. te regionale per lo sviluppo del Lo- viano. Allo scopo furono necessari permetterne la regolare manutenzione, dal tetto di paglia; qui sopra, l’agricoltore Wal- Infine, da segnalare che sarà possibile carnese e Vallemaggia (ERSLVM). 600 covoni di segale alta, che venne- la segale viene coltivata annualmente ter Keller – che negli ultimi decenni si è occu- partecipare all’evento, spostandosi tra In particolare, «la segale del tetto ro importati dai Grigioni (vedi sche- sul posto. «Dopo 30 anni dovrebbe ve- pato della valorizzazione dei Cento Campi e ivi Muralto e Ponte Brolla con i mezzi pub- della cascina è stata completamen- da a lato) e, quindi, posati sulla ca- nire riconosciuta come una specie au- ha coltivato la segale necessaria alla manuten- blici. Basta scaricare il biglietto gratuito te sostituita secondo l’antica tecni- scina di proprietà dell’OTR. Mentre toctona», sottolinea Christian Bordoli. zione del tetto di paglia –, affiancato dal co- sul sito www.centovalli.ch, sul quale si ca, mentre il tetto del vicino edificio, la carpenteria del vicino edificio fu struttore Nicola Nussbaum (a sinistra) e dal trova anche il programma completo del- che si è provveduto a risanare e ri- lasciata senza copertura. sindaco Tiziano Ponti. (Foto ERSLVM) la giornata.

Sonogno Groppengiesser Giovani La fiamma olimpica BREVI  Cantiere Fino al 12 ottobre, ri- campione tra i boscaioli partirà dal Centro sportivo facimento della pavimentazione sulla litoranea Porto Ronco-Bris- sago tra la clinica Miralago e la  È stato il locarnese Claudio Groppen- corso a squadre, quella di casa dei Wald  Sarà accesa al Centro sportivo, in oc- collegate a questo evento. Ad esempio, si centrale Ofima. Dal lunedì al sa- giesser ad aggiudicarsi il titolo di campio- (829 punti) ha vinto il titolo, su- casione della cerimonia d’apertura del soffermeranno sui valori olimpici. E sa- bato, tra le 20 e le 5.30, traffico al- ne ticinese del 29. Pentathlon del bo- perando – nell’ordine – i Chi dal Grop (806 campo Tutti i talenti a Tenero (3T), la rà anche presente la mascotte ufficiale di ternato su una corsia. scaiolo, mentre il trofeo nella categoria a punti) e l’Afor Valli di Lugano (805 punti). fiamma dei giochi olimpici giovanili in- Losanna 2020, che accompagnerà gli squadre è andato ai «Wald Verzasca». La Nel concorso riservato agli apprendisti, vernali, che si terranno a Losanna nel atleti nelle loro attività.  Fino al 21 ottobre via manifestazione itinerante, organizzata sponsorizzato dal Dipartimento del Ter- 2020. Da Tenero, la fiamma, accesa con Inoltre, le giovani speranze svizzere di di- Sottomontagna viene chiusa al da BoscoTicino (Associazione dei pro- ritorio, il titolo è stato vinto da Michael una torcia proveniente direttamente da scipline individuali e di squadra potran- traffico a causa di un cantiere. prietari boschivi), quest’anno è stata pre- Dedini (271 punti), davanti a Francesco Atene, partirà poi per un giro, che toc- no allenarsi durante una settimana in un sentata sabato a Sonogno – attirando ben Antonioli (244 punti) e Dennis Slatcha cherà tutti i cantoni svizzeri e che termi- quadro ottimale, seguendo un program-  Virtus Il Gruppo fitness della 4.000 visitatori – in collaborazione con la (217 punti). Per i riconoscimenti speciali nerà appunto a Losanna, per l’apertura ma di alto livello qualitativo. E svolgeran- Virtus riprende l’attività oggi alle Fondazione Verzasca, i Comuni verza- si segnala che il premio Giuseppe Bontà, dei giochi olimpici. no poi workshop formativi su temi come 18.15 nella palestra dei Saleggi a schesi e i Patriziati di Verzasca e Piano. E offerto dall’Associazione del personale Il campo 3T si svolgerà settimana prossi- l’antidoping, la psicologia dello sport o la Locarno. Info: virtus.ch. proprio la Verzasca porta fortuna a Clau- forestale (APF), è andato a pari merito a ma, accogliendo dal 22 al 27 settembre, pianificazione della carriera. dio Groppengiesser perché, come nel Michael Dedini e a Francesco Antonioli, ben 570 giovani speranze di 29 quadri Il raduno 3T si svolge due volte all’anno a  Gruppo parola Si terrà doma- lontano 2004 quando vinse l’edizione di che hanno primeggiato nella prova della nazionali giovanili, che soggiorneranno Tenero, con l’obiettivo di promuovere le ni, dalle 16 alle 17.30, l’incontro Frasco, nella gara individuale è salito sul sramatura, mentre il premio offerto al Centro sportivo. Il filo conduttore del giovani speranze elvetiche. Rappresen- del Gruppo parola per ammalati gradino più alto del podio con 310 punti, dall’associazione Accademici e ingegne- campo sarà ovviamente quello dei gio- ta un elemento essenziale delle misure e familiari, promosso a Locarno superando sul filo di lana il suo ex ap- ri forestali della svizzera italiana (AIFSI) chi olimpici, ai quali parteciperanno promosse dalla Confederazione dalla Lega ticinese contro il can- prendista Yan Pasta (307 punti) e Gioele ha «eletto» Dennis Slatcha, risultato il mi- 1.900 atleti ed atlete dai 15 ai 18 anni, pro- nell’ambito del sostegno allo sport di cro. Iscrizioni: 091/820.64.40. Pellegrini (299 punti) giunto terzo. More- glior apprendista nella prova del taglio di venienti da una settantina di nazionali. prestazione e viene organizzato da Swiss no Wildhaber è risultato il miglior verza- precisione. Tra le squadre ospiti, gli ami- Per prepararsi al meglio alla competizio- Olympic in collaborazione con l’Ufficio  Riazzino Riprendono oggi, al- schese ed è stato premiato con una gerla ci di Winterthur hanno prevalso sulle ne losannese, a Tenero i talenti svizzeri federale dello sport e il CST. Il tutto con il le 20.15 nella sede di Riazzino, le stracolma di prodotti locali offerti dalla compagini «Valbossa» di Varese e dei avranno l’opportunità di confrontarsi in sostegno finanziario dalla Fondazione prove della Corale verzaschese. Fondazione Verzasca. A livello del con- «Walliser Borkis», provenienti dal Goms. varie forme con questioni importanti aiuto sport svizzero.

GAMBAROGNO Festa e ringraziamenti dopo il restauro generale e la nuova copertura del tetto in paglia ai Cento Campi

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1. Il discorso del sindaco Tiziano Ponti accanto all’edificio coperto di paglia. Alle sue spalle Remo Clerici, Bellow Ai Cento Campi, sui monti di Caviano, e la tecnica raro originaria. Nel contempo, in un vicepresidente dell’Organizzazione è possibile ammirare (e visitare) l’unica ca- vicino edificio è stato creato uno spazio turistica Ascona-Locarno. scina con il tetto in paglia di tutto il Ticino. didattico e ricreativo; alcuni pannelli tema- 2. Walter Keller (al centro) affiancato L’edificio, assurto all’onore delle cronache tici rievocano – anche in immagini – storia, da Nicola Nussbaum (sinistra) a più riprese già negli scorsi decenni, è declino e rinascita dei tetti in paglia non- e dal sindaco Ponti. stato recentemente sottoposto un nuo- ché la tecnica e i materiali utilizzati per la 3. Keller, Nussbaum e Christian vo restyling conservativo. In breve, come costruzione. Bordoli, coordinatore dell’Antenna ci spiega Christian Bordoli coordinatore La segale (dalla quale dopo la trebbiatura Gambarogno, davanti alla targa dell’Antenna Gambarogno, la paglia del- si ricava la paglia necessaria per le manu- commemorativa. la copertura è stata sostituita utilizzando tenzioni ordinarie del tetto), viene normal- 4. Convivialità.

2 3 41 Dalla segale in poi Negli anni ’60 del secolo scorso il destino dei tetti di paglia ai Cento Campi sembrava segnato. I tetti tradizionali erano quasi tutti abbandonati e destinati a scomparire. La Pro Gambarogno si attivò allora per acquisire alcuni edifici allo scopo di salvarli e restaurarli. Nel 1971 i lungimiranti proprietari, Augusto Lützelschwab e Paolo e Anna Künzli, donarono due stabili di loro proprietà alla Pro. L’Ente turistico del Gambarogno, subentrato alla Pro nel 1972, tentò di promuovere il restauro degli edifici. Vari motivi, tra i quali la difficoltà di trovare la paglia adatta allo scopo, portarono, nel 1980, alla rinuncia del restauro completo prediligendo interventi di conservazione e pulizia. Passarono molti anni e nel 1996 Nicola Nussbaum, operatore dell’Ente turistico, notò un piccolo tetto di paglia costruito da poco a Calgiano e venne a sapere che Christian Spiller, il proprietario dello stabile, aveva appreso la tecnica da Virgilio Pedrazzi, un anziano di Caviano. Ripartì così l’idea della copertura degli stabili ai Cento Campi. Nel frattempo l’attività agri- cola era ripresa per opera di Walter Keller, carpentiere e contadino, che nel 1975 si era insediato ai Cento Campi. Keller preparò il legname necessario e nella primavera del 1997, con Nussbaum, Spiller e altri amici, costruì la carpenteria dei due tetti. Il problema restava però il reperimento della segale alta. Nell’estate dello stesso anno, per caso, Spiller trovò a Cazis, nel Canton Grigioni, un campo di segale di specie rara alta 180 centimetri. Spiller e 4 Nussbaum portarono ai Cento Campi 600 covoni che posarono su uno dei due tetti, mentre la carpenteria del secondo fu lasciata senza copertura. Da allora la segale viene coltivata mente coltivata ogni anno ai Cento Campi. sul posto per la sostituzione annuale dei covoni deteriorati; l’Organizzazione Turistica Lago Nel caso specifico sono stati appositamen- Maggiore e Valli (OTR) si occupa della manutenzione degli stabili. te seminati 1’000 metri quadrati di segale a Camorino. Storia recente Il restauro, promosso e finanziato da Nel 2016 l’OTR e l’Ente regionale per lo sviluppo del Locarnese e Vallemaggia, hanno pro- OTR e ERS-LVM, è stato possibile anche mosso il restauro dei due stabili; la segale del primo tetto è stata completamente sostituita, grazie ai contributi assicurati dal Cantone, mentre il secondo tetto è stato coperto con una semplice lamiera, per proteggere l’edificio dal Comune di Gambarogno, da Pro Patria dal degrado. e dal Fondo svizzero del paesaggio. Per festeggiare la conclusione dei lavori, Tecnica e materiali lo scorso mese di settembre, è stato orga- nizzato un incontro in quota nel corso del Le costruzioni tradizionali con i tetti di paglia ai Cento Campi erano utilizzate come stalle quale si sono radunate 150 persone. Dopo per il bestiame al piano terreno e per il deposito del fieno al piano superiore. La loro pianta i discorsi di rito, è stato il momento di Wal- è semplice: i muri perimetrali sono generalmente eseguiti a secco, senza o con poca calce. ter Keller che, con la sua ultradecennale Per assicurare la necessaria stabilità, i muri a secco devono avere uno spessore minimo di opera di agricoltore iniziata nel 1975, ha 50 cm. La travatura dei tetti presenta una sezione ridotta; deve infatti sopportare un peso di salvaguardato il magnifico paesaggio dei soli 6 Kg /m. su una pendenza molto forte che favorisce lo scorrimento di acqua e neve ma Cento Campi, altrimenti destinato all’ab- espone maggiormente il tetto alla forza del vento. bandono. A tale proposito gli è stata con- La segale viene seminata a fine ottobre, falciata a mano e confezionata in covoni (o manipoli) segnata una targa che recita: “In occasione normalmente a fine luglio. Dopo alcune settimane la segale è matura e si procede alla batti- dei festeggiamenti per il pensionamento di tura per raccogliere la semenza che serve per la successiva semina. A questo punto i covoni Walter Keller, il Comune di Gambarogno, sono essiccati e pronti per la sostituzione delle parti deteriorate o il rifacimento completo certo di far propri i sentimenti dei cittadi- ni del Comune e del Patriziato di Caviano, della copertura. ringrazia Walter per la dedizione, la pas- Il tetto è a puntoni a due spioventi. Sui correnti, assicurati alla travatura principale con ca- sione, la perseveranza e la forza che negli vicchi di legno, i covoni di paglia sono legati ultimi decenni hanno contraddistinto il suo con delle torte, ramoscelli di betulla, ginestra, operato a favore del patrimonio paesaggi- castano o anche sorbo. Una cura particolare è de- stico, agricolo e culturale del territorio dei dicata alla copertura del colmo. Dopo che il tetto Cento Campi”. è stato completamente coperto con la paglia, si Ringraziamenti sono stati rivolti anche Ni- posano a cavallo del colmo due coppie di mani- cola Nussbaum che dal 1995, dopo avere poli di paglia ben intrecciati e assicurati ai due acquisito la tecnica costruttiva, assicura la spioventi con archetti di nocciolo o di castano. manutenzione del tetto in paglia. Nello Caratteristico è il ciuffo di paglia alla fine del col- specifico, Nussbaum si è occupato anche della nuova copertura. mo che pende come conclusione del frontone. Una particolarità: tutte le strutture e i sistemi di legatura e fissaggio, compresi i chiodi, sono in legno di castano opportunamente tagliato in no- vembre in calo di luna e stagionato per mesi. So- lamente i legacci (cavicchi) che tengono i covoni alla struttura sono in legno di betulla, questo perché in caso d’incendio questo legno brucia prima del castano, lasciando cadere i covoni e salvando così la struttura portante. Cartolina d‘epoca.

(Fonte: prospetto informativo “Tetti di paglia ai Cento Campi”, OTR/ERSLV)