Organo ufficiale d’informazione della U.S. Castellanzese Calcio - novembre 2007 COPIA OMAGGIO Obiettivo play-off Lo scorso anno si concluse con un buon nono posto in graduatoria, quest’anno l’obiettivo è racchiuso in due parole: playoff. Per cercare di raggiungerlo la società ha compiuto investimenti notevoli e quindi per la Castellanza del calcio è tempo di cominciare a pensare a un salto di qualità. Certo, vi sono squadre come Accademia Legnano e Morazzone che hanno già gonfiato i muscoli ma la pattuglia alle- nata da Maurizio Colombo ha tutte le carte in regola per non sfigurare e per centrare l’obiettivo. Del resto, accanto a pochi elementi con- solidati, il presidente Alberto Affetti ha scelto di inserire alcuni innesti di peso in grado di dare maggiore solidità a ogni reparto. Nel reparto difensivo sono passati definitivamente in nero-verde Gallucci e Ziviani; l’arrivo di Castiglioni e Galantino ha creato le condizioni per una maggiore stabilità al reparto.

A centrocampo è giunto un elemento di peso come Mazzucchelli e giovani Incontro con il riconfermato tecnico Maurizio Colombo interessanti come Miele e Negri, mentre l’attacco si è rinforzato con l’arrivo di Novello e Labita. Insomma, giocatori di spessore grazie ai quali la Castellanzese Tifosi, dateci si può giocare il campionato a testa alta. Oltre agli arrivi dall’esterno, la rosa è una mano anche voi! stata rinforzata anche da un manipolo di juniores di belle speranze approdati Il mister rivolge alla città un invito preciso, consapevole che stabilmente in prima squadra, la rosa è esistano le condizioni per disputare una stagione di buon livello. stata completata pensando di conferire Ma se i calciatori fanno la loro parte, il pubblico, con la sua un maggiore equilibrio fra i reparti. presenza massiccia, può rivelarsi il dodicesimo uomo in campo Insomma, molti fattori sembrano concor- rere insieme per fare della Castellanzese La stagione calcistica dei neroverdi è comincia- “Per prima cosa mi pare doveroso ringraziare la un elemento di orgoglio e di punta ta da poco. Per sapere quali siano le attese della società per avere avuto fiducia nei miei confronti di questo comune e non soltanto per squadra abbiamo incontrato il riconfermato e per avermi quindi confermato anche per la tecnico Maurizio Colombo. stagione in corso. Detto questo ritengo che la l’aspetto sportivo. cosa principale che mi ha stupito nella scorsa I playoff, che danno la possibilità di Ben confermato mister Colombo. Partiamo stagione sia stata la mancanza di concentrazione giocarsi l’accesso in attra- dalla scorsa stagione. Dove la Castellanzese che la squadra aveva nell’approccio alla partita. verso una coda di campionato, rappre- 2006/2007 è stata in grado di stupirla e dove senterebbero il felice coronamento di un probabilmente ha mancato? Segue a pagina 2 programma di lungo periodo impostato con pazienza ed entusiasmo dal gruppo condotto da Affetti. Certo, non sono il traguardo conclusivo, Boom d’iscrizioni per perché poi l’accesso alla categoria supe- riore dovrebbe essere conquistato con le il Settore Giovanile. vittorie nelle partite in programma, ma sarebbe già un segnale preciso. Neroverde Campus Il segnale di una Castellanzese con la vocazione a pensare in grande e a essere grande. e Neroverde Champions Roberto Mazzucchelli C.C. si confermano ottime idee A PAGINA 7 E se Paolo Il Vicesindaco Ferro, super Maldini tifoso neroverde, porge diventasse un in bocca al lupo NeroVerde? alla Castellanzese A PAGINA 3 A PAGINA 8 Novembre 2007 Prima squadra 2

Dalla prima: Incontro con il riconfermato tecnico Maurizio Colombo Tifosi, dateci una mano anche voi!

Non vi dico con quanta cura il gruppo preparava voluto sapere le motivazioni per cui il rapporto impostata la scelta del nuovo capitano.....” la sfida della domenica: dalla discussione sul tra la Castellanzese e Vittorio Colombo non è Premetto che umanamente mi è molto spiaciuta modo di giocare della squadra avversaria con proseguito dopo la vittoria del campionato di la sua partenza, ma purtroppo nel calcio e con le tanto di relazione fatta dal nostro direttore , ma certo non ne avevo colpa regole dei fuori quota bisogna fare delle scelte, sportivo Crespi alle disposizioni accurate dei io. L’unica mia colpa, se così si può dire, è stata anche questa è stata una scelta condivisa anche giocatori che scendevano in campo. Eppure non solo quella di esserne il successore. se dolorosa. Sicuramente la scelta non sarà stata appena entravamo sul rettangolo di gioco per i Sono situazioni normali che una persona che condivisa da lui, e lo capisco, ma se ci pensa primi dieci, quindici minuti, sembravamo una decide di fare l’allenatore nelle nostre categorie bene... Il nuovo capitano d’accordo con la gruppo di giocatori che si trovavano a giocare deve mettere in preventivo: l’anno scorso è società è stato scelto da tutti, giocatori compresi insieme per la prima volta. Dopo i primi rischi, toccato a me sostituire un allenatore vincente, ed è la persona con più carisma ed intelligenza l’esperienza di certi giocatori rimetteva la altre volte è toccato ad altri. senza contare gli anni di permanenza in società. macchina in carreggiata e cominciavamo anche D’altro canto il gruppo è completamente nuovo noi a esprimere un discreto gioco. Questo è un Nella passata stagione c’erano una squadra e quindi si comincia da zero. difetto che non sono mai riuscito a togliere al nuova e un ambiente nuovo e non tutti gruppo dello scorso anno. Cosa mancava alla sono riusciti a entrare in sintonia con la L’interesse che genera il pianeta neroverde squadra? A mio avviso, sicuramente abbiamo nuova filosofia societaria; è da poco inizia- deriva anche da una discreta strategia di avuto grossi problemi in fase difensiva, d’altro to il suo secondo anno in neroverde, quali comunicazione da parte della società e, canto i numeri e le statistiche parlano molto pensa possano essere i vantaggi rispetto al per un gruppo che non credeva in me, quindi se da un lato contribuisce sicuramente a chiaro. Naturalmente mi riferisco alla squadra 2006/2007? era giusto fare quello che ho fatto. far parlare della Castellanzese, dall’altro e non agli errori dei singoli che nell’arco di un Sicuramente il grosso feeling che si è creato La domenica sera chiamai il Presidente e può essere pericoloso per i giocatori che campionato sono più che giustificati. con la società non potrà che portare vantaggi. comunicai le mie intenzioni, Lui mi chiese facilmente possono montarsi la testa. Da I rapporti fra noi sono sempre stati ottimi e di pensarci e all’indomani sera ci saremmo parte sua ritiene sia una cosa giusta poter Passiamo alla fase difensiva, nota dolente abbiamo sempre lavorato in grande sintonia incontrati con le idee più chiare per prendere garantire ai nostri lettori settimanalmente della passata stagione. Quest’anno sembra nonostante i risultati non siano stati esaltanti, una decisione. Le motivazioni in quel periodo uno spazio nel quale fare appunto sentire la che la musica sia differente. Le grandi confrontandoci e condividendo ogni tipo di non le conoscevo ancora, ma il fatto che mi si voce dallo spogliatoio? squadre hanno una grande difesa, pensa decisione. La cosa che mi è piaciuta più di chiedeva di ripensarci era un segnale molto forte Sicuramente il fatto di avere un sito così impor- tutto sia a posto? tutte è che alla Castellanzese ogni persona che mi ha fatto ritornare sui miei passi: sincera- tante per una società al nostro livello richiede Anch’io sono convinto che i campionati si sa cosa deve fare e soprattutto conosce i suoi mente per la società era la cosa più semplice da un’informazione al pubblico accurata. A volte vincano soprattutto prendendo pochi goal e confini. Nonostante ci confrontiamo sempre fare accettare le mie dimissioni, ma il fatto di non nascondo che è pericoloso, non tanto per il quest’anno ci alleneremo con più costanza per ed analizziamo ogni partita secondo i vari confermarmi voleva dire che anche la società si fatto di montarsi la testa quanto per far sapere a far sì che questo succeda. È altrettanto vero punti di vista, nessuno in società mi ha mai era accorta che qualche cosa non andava. Sono tutti alcuni movimenti che forse sarebbe meglio che è importante anche fare goal, è per questo fatto pressioni per qualsiasi tipo di scelta. Le sincero nel dire che era la prima volta che mi non divulgare fino alla definizione: mi riferisco che spero di rifare almeno le stesse reti dello mie responsabilità sono quelle e quindi sono succedeva una cosa del genere. soprattutto alla campagna acquisti. scorso campionato. decisioni che ho sempre preso nella massima Non nego che ho contestato questa apertura autonomia. Almeno sulla carta una Castellanzese spontanea all’informazione, ma un giorno il Nel corso della conferenza stampa ufficiale così forte forse non se l’aspettava nessu- Presidente mi ha fatto capire che tutto som- per la presentazione della stagione 2007/2008 Nel corso della conferenza di presentazione no; Galantino e Castiglioni per la difesa. mato non abbiamo nulla da perdere né da il presidente Affetti ha usato un eufemismo della stagione lei ha ricordato quel momento Mazzucchelli e Miele per il centrocampo nascondere; è vero, ci esponiamo a critiche sostenendo che Maurizio Colombo potrebbe (n.d.r. dopo la sconfitta di Abbiate) in cui e là davanti Antodicola, Novellon e Intiso, e a eventuali rilanci economici dei giocatori, diventare l’Ancelotti della Castellanzese. A ha messo il suo mandato nelle mani del cosa ne pensa? ma se un giocatore rilancia, non è adatto ai parte gli auguri e gli scongiuri (quanto meno i Presidente. La risposta del Presidente è stata Sicuramente sono giocatori importanti, soprat- progetti della Castellanzese; e se qualcuno ci suoi), dopo un anno trascorso sulla panchina decisa e determinata e i risultati al termine tutto “uomini” con i quali lavorare e divertirsi critica non dobbiamo certo nasconderci dalla neroverde può tracciare un bilancio? della stagione hanno dato ragione a questa insieme cercando di creare qualche cosa di nostra comunque buona fede. “Il paragone del nostro Presidente non può che scelta, visto che l’obiettivo metà classifica è duraturo nel tempo. Sono tutte scelte mie, con- farmi piacere, anche se naturalmente non sposa stato raggiunto. In questa stagione l’obbiet- divise da tutta la società ma soprattutto, come A fare da contraltare a questo grande sfor- le mie preferenze calcistiche, posso solamente tivo è sicuramente diverso e questo almeno ha affermato il Presidente, da me avallate. zo in termine di comunicazione da parte dire che spero, almeno per quanto riguarda le in parte rende la sua posizione sicuramente Quest’anno si potrà dire finalmente che tutti della società a volte si ha sensazione che mie possibilità, di dare un grosso contributo diversa. Dove crede realmente si possa arri- i giocatori sono i miei “pupilli” come qual- la risposta della città non sia sicuramente alla causa della Castellanzese. vare quest’anno? cuno affermava lo scorso anno di Spoladore quella che la società merita. È sempre più Ho trovato una società veramente organizzata Ricordo come se fosse ora quel momento, la ed Antodicola, in quanto li ho voluti io, così difficile trovare gli sponsor, l’affluenza allo in cui ognuno fa il suo senza mai interferire nel sconfitta di Abbiate guidata da un carissimo come gli Juniores dello scorso anno sono stati stadio non è sicuramente entusiasmante e lavoro degli altri e garantisco che per un alle- amico, Luca Garri che ho voluto insistente- prelevati su mia richiesta e così come tutti i soprattutto l’affetto verso i colori neroverdi natore è una cosa molto rara. Ci siamo sempre mente al mio fianco nella preziosa veste di giocatori nuovi e vecchi confermati. Di questo lascia un pochino a desiderare. confrontati, ma le scelte tecniche per quanto collaboratore per questo anno. Era un periodo gruppo, qualsiasi risultato otterremo, mi prendo Sinceramente mi piacerebbe anche vedere riguarda la squadra le ho sempre fatte io, a volte in cui si passava più tempo a parlare che ogni responsabilità. sugli spalti qualche tifoso in più del solito e che anche sbagliando. Secondo il mio punto di vista allenarsi, ed un periodo che avrebbe portato Per quanto riguarda il modulo di gioco, la magari ogni tanto gridi “forza Castellanzese” è stato un anno positivo. Non nego le difficoltà chiunque a fare quello che ho fatto: mettere il mia intenzione è quella di allenarci anche per invece di inveire gratuitamente senza sapere che ho riscontrato con il gruppo giocatori, ma mandato nelle mani del Presidente. Il gruppo cambiare in corsa, è importante che noi ci nulla di quanto è successo nella settimana. Deve questo lo avevo previsto perché è logico che non mi seguiva, i risultati non arrivavano, “codifichiamo” cioè che tutti sappiano cosa fare essere molto chiaro a questi “tifosi” che tutti noi un gruppo, euforico per il campionato vinto sostanzialmente non mi divertivo più e quindi indipendentemente dal modulo adottato. cerchiamo di dare il massimo per fare bene e a l’anno precedente, difficilmente si affeziona non c’erano i presupposti per togliere tempo nessuno piace perdere, nonostante sicuramente immediatamente a un nuovo allenatore; anche alla mia famiglia per andare a far fare quello Negli equilibri di un gruppo pesa molto a volte si sbagli nelle scelte, nei moduli, nei se al mio posto ci fosse stato un altro sarebbe che gli altri volevano. Mi sembrava assurdo anche la voce del “capitano”; ora che Fabio passaggi, nei tiri in porta e nelle parate. avvenuta sicuramente la stessa cosa. Non ho mai continuare a buttare via tempo ed ore di lavoro (n.d.r. Minniti) non c’è più su quali è stata Gianluca Colombo

Incontro ravvicinato con una delle figure storiche e più rappresentative della Castellanzese Cesare Turri, quando il calcio va a braccetto con la simpatia Fedele da anni ai colori neroverdi, il suo sogno è disputare con essi il campionato di Promozione. E poi chissà... In questo numero di “Neroverdi alè” abbia- “Quest’anno stiamo lavorando affinché avven- Besnatese in mezza rovesciata, il piu importante dal film “L’allenatore nel pallone” tiro il sale a mo voluto approfondire la conoscenza di ga questo, è difficile vincere se non si sente la quello a Crenna”. Spina affinché mi porti fortuna”. uno dei ragazzi più estroversi e simpatici del maglia addosso. Quest’anno possiamo puntare pianeta neroverde. Stiamo parlando di Cesare molto in alto, abbiamo un’ottima rosa e lo La sua teatralità in campo è nota al grande Prima di concludere l’intervista e visto e Turri, anima e cuore del centrocampo della spirito giusto, con un po’ di tempo riusciremo pubblico e a volte è costata cara con qualche considerato che prima o poi finirà la car- Castellanzese. a trovare l’amalgama che serve a una squadra cartellino di troppo. riera calcistica ci tolga una curiosità; pensa nuova e a centrare almeno i play off”. “In campo mi faccio prendere dal nervosismo di avere i numeri per sfondare nel mondo Cesare, questa è la sua milionesima stagione perché sento troppo la partita e dovrei diminuire dello spettacolo? a Castellanza e a memoria d’uomo credia- E fino a dove le piacerebbe arrivare i cartellini ma il mio carattere è questo e bisogna “La mia carriera certo prima o poi finirà anche mo che, Colombo e Cuviello a parte, abbia “Il mio sogno sarebbe poter giocare in promo- prendermi per come sono”. se credo ancora di poter sfondare nel mondo ormai visto passare in rassegna tutta la rosa zione con questi colori”. del calcio e poi, perché no, anche in quello neroverde”. Non ha mai pensato di poterlo sfruttare dello spettacolo”. “Questa è la mia quattordicesima stagione in Nel suo repertorio calcistico ci sono quasi anche fuori dal campo? Se la sente di girare uno spot per la neroverde, praticamente ho i colori incisi sulla sempre reti di ottima fattura. A parte l’ul- “Mi piacerebbe molto fare uno stacchetto con il Castellanzese 2007/2008...? pelle. Nella mia avventura con questa società ho tima a Sumirago che abbiamo proposto mio fedele amico Spina. (Spinelli n.d.r.)”. “Sarei onorato di girare uno spot per la mia visto molti atleti ma mai nessuno attaccato alla sul nostro sito, ce n’è una che ricorda con squadra del cuore”. maglia come lo siamo io, il Ricky (Colombo particolare piacere? Una delle scene più esilaranti alla quale n.d.r) e il Cuvi (Cuviello n.d.r.)”. “Purtroppo di gol non ne faccio tanti ma sono abbiamo avuto il piacere di assistere è stata Bene, la aspettiamo nei nostri studi..... spesso decisivi; il più bello che mi viene in il rito del sale. “Ok va bene! ciao a tutti”. Quindi è anche una questione di spirito. mente è quello della scorsa stagione con la “Sono molto scaramantico e, prendendo spunto Gianluca Colombo Novembre 2007 Prima squadra 3

Tutte le partite della Prima Squadra giornata per giornata Si parte con il Sumirago e si finisce con la Ternatese Chi ben comincia... un avversario da tenere sicuramente in con- La stagione della prima squadra neroverde siderazione in ottica Promozione proprio per 16/09 ore 15.30 G.S. Sumirago U.S. Castellanzese ha preso avvio con due pareggi, entrambi il suo brillante avvio di campionato. 23/09 ore 15.30 Castiglione U.S. Castellanzese La parte centrale del girone di andata pro- per 1-1 e caratterizzati da una singolare 30/09 ore 15.30 U.S. Castellanzese U.S. Malnatese coincidenza. A Sumirago la squadra è stata segue con tre sfide che, almeno sulla carta, raggiunta e a Castiglione ha riacciuffato non sembrano particolarmente proibitive e 07/10 ore 15.30 Morazzone U.S. Castellanzese l’avversario quando il cronometro segnava prevedono due “gite” in pullman sul lago 14/10 ore 15.30 U.S. Castellanzese U.C. Marnate Nizzolina anche se la stagione forse è quella meno già l’ultimo minuto di gioco. Se da una parte 21/10 ore 15.30 U.S. Crennese U.S. Castellanzese resta il rimpianto per i punti in classifica che indicata visto che sono in calendario nel potevano essere tre e non due, dall’altra il mese di novembre. Prima c’è la trasferta 28/10 ore 14.30 U.S. Castellanzese Accademia Legnano pareggio contro una delle squadre meglio di Brebbia, poi un impegno casalingo con 04/11 ore 14.30 A.S. Brebbia U.S. Castellanzese l’Arcisatese e successivamente la pattuglia attrezzate del girone L del campionato di 11/11 ore 14.30 U.S. Castellanzese Arcisate Audax è un risultato che fa morale. neroverde andrà a fare visita a Porto Ceresio L’esordio casalingo con la Malnatese ha per- al Ceresium Bisustum. 18/11 ore 14.30 Pol. Ceresium Bisustum U.S. Castellanzese messo alla squadra di giocare fin da subito 25/11 ore 14.30 U.S. Castellanzese F.C. Abbiate con la giusta determinazione e di ottenere In casa dell’Olimpia a meno tre 02/12 ore 14.30 F.C. Gorla Maggiore U.S. Castellanzese tre punti importanti contro una squadra che, dalla fine in quanto retrocessa, non può non essere La parte finale del girone di andata si apre 09/12 ore 14.30 Olimpia Calcio 2002 U.S. Castellanzese inserita fra le favorite. con la sfida con l’Abbiate che annovera 16/12 ore 14.30 U.S. Castellanzese Taino Calcio Al momento di andare in stampa siamo nelle sue file, tra gli altri, anche gli ex Garri 23/12 ore 14.30 A.S. Ternatese Calcio U.S. Castellanzese all’immediata vigilia di un’altra sfida fon- e Castiglioni. Subito dopo sarà la volta di un damentale per il futuro neroverde, quella sempre sentito derby con il Gorla Maggiore 20/01 ore 14.30 U.S. Castellanzese G.S. Sumirago in casa del Morazzone che, con nove punti, che servirà per affrontare con la giusta ten- 27/01 ore 14.30 U.S. Castellanzese Castiglione guida la classifica del girone. sione la supersfida di Germignaga con la 03/02 ore 14.30 U.S. Malnatese U.S. Castellanzese La prima “cinquina” con la quale abbiamo favoritissima Olimpia 2002 al tredicesimo deciso di dividere il calendario si chiude turno in programma il 9 dicembre. Questa 10/02 ore 14.30 U.S. Castellanzese Morazzone con il “superderby” del 14 ottobre con il sfida potrebbe chiarire definitivamente il 17/02 ore 14.30 U.C. Marnate Nizzolina U.S. Castellanzese Marnate Nizzolina al Comunale. La spe- ruolo che i neroverdi potranno interpretare 24/02 ore 14.30 U.S. Castellanzese U.S. Crennese ranza è perlomeno di ripetere la prestazione in questa stagione. dello scorso 9 settembre al Bellini che ha Prima di Natale al comunale arriverà il Taino 02/03 ore 14.30 Accademia Legnano U.S. Castellanzese permesso di ottenere la qualificazione alla e il 23 dicembre si chiuderà il girone di anda- 09/03 ore 14.30 U.S. Castellanzese A.S. Brebbia fase a eliminazione diretta della Coppa ta sul difficile (per condizioni ambientali) 16/03 ore 14.30 Arcisate Audax U.S. Castellanzese Lombardia. campo della Ternatese. Si presenta quindi per la Castellanzese un girone d’andata con 30/03 ore 15.30 U.S. Castellanzese Pol. Ceresium Bisustum A Crenna alla sesta ben nove trasferte e solo sei incontri casa- 06/04 ore 15.30 F.C. Abbiate U.S. Castellanzese La parte centrale del girone di andata comin- linghi, visibilmente sbilanciato e dunque 13/04 ore 15.30 U.S. Castellanzese F.C. Gorla Maggiore cia con la supersfida con la Crennese, in pro- sicuramente difficoltoso per i neroverdi che gramma il 21 di ottobre su un campo, quello ovviamente, nel girone di ritorno, grazie 20/04 ore 15.30 U.S. Castellanzese Olimpia Calcio 2002 di Crenna, che ha sempre portato fortuna ai all’inversione del calendario, avranno la pos- 27/04 ore 15.30 Taino Calcio U.S. Castellanzese colori neroverdi; la domenica successiva al sibilità di giocarsi sul terreno del comunale 04/05 ore 15.30 U.S. Castellanzese A.S. Ternatese Calcio comunale è di scena l’Accademia Legnano, la volata per la Promozione.

Paolo è un uomo serio e un esempio da portare ai nostri giovani E se Paolo Maldini diventasse NeroVerde? IL campione milanista la stella polare a cui il calcio mondiale dovrebbe ispirarsi; prima di essere giocatore Paolo è un uomo serio e un esempio da portare ai nostri giovani.

Calma ragazzi! Si tratta di una burla, di care una danza tribale in suo onore. una provocazione. Maldini è nato mila- Poi arrivarono i pappagalli; tanto più nista e finirà la sua gloriosa carriera in la televisione entrava a far parte della rossonero. grande macchina del calcio, tanto più si Permetteteci di sognare a occhi aperti, inventavano modi sempre più “originali” ma il difensore milanista non deve essere di rallegrarsi dopo una rete. dimenticato per quello che ha saputo dare Che c’entra la televisione in tutto questo? al calcio italiano e mondiale. C’entra, c’entra, eccome se c’entra; nel- Mai protagonista sui rotocalchi, mai uno la società dove l’immagine è diventata scandalo, mai una maldicenza, insomma l’unica arma per convincere la gente, un vero uomo di sport, un grande atleta, atteggiarsi in qualsiasi modo è il mezzo esemplare in campo e fuori. per diventare famosi. La nostra provocazione nasce dalla sete di Ma non è finita qui. Tutte queste mani- figure positive da elevare a esempio a tutti festazioni di discutibile gusto vengono i giovani che spesso vengono bombardati riprodotte sui campi di calcio delle società da immagini di “sportivi” che prendono minori e soprattutto i giovani calciatori a calci le bandierine dei corner dopo un non si lasciano scappare l’occasione di goal, che si atteggiano a divi del pallone imitare i loro beniamini. dimenticandosi dei veri valori che lo sport Paolo Maldini goleador non lo è e non lo è incarna o dovrebbe incarnare. stato mai, è vero, ma il suo atteggiamento Basta! Siamo stanchi di vedere sui campi in campo si è sempre contraddistinto per di calcio bambocci in pantaloncini corti lealtà e sobrietà. Insomma, poco fumo e capaci solo di lamentarsi, di insultarsi, di tanto, tantissimo arrosto. prendersi a testate come caproni. Antidivo, ragazzo dalle doti atletiche Ci stiamo dimenticando un po’ tutti cosa eccelse, abile difensore e grande sportivo vuole dire fare dello sport seriamente ed dentro e fuori dal rettangolo di gioco, con in maniera costruttiva. lui il Milan in vent’anni ha vinto tantis- Osservate per esempio il modo di festeg- simo. Eppure i giocatori come lui, come giare un goal da parte di qualche calcia- Facchetti, Baresi, Scirea e tanti altri spesso tore famoso; vedrete un circo di smorfie, vengono poco ricordati dai “parlatori del di gesti che servono solo ad attirare le calcio nostrano”, i quali preferiscono telecamere. commentare le “gesta eroiche” di qualche Pioniere del festeggiare una rete in modo viziatone del pallone anziché ricordare inconsueto fu Juary, attaccante brasiliano ai giovani che essere sportivi non vuol prima in forza all’Avellino, poi all’Inter, dire guadagnare molti soldi o inseguire all’Ascoli e alla Cremonese che danzava la fama a tutti i costi, ma significa sacri- simpaticamente attorno alla bandierina ficio, umiltà, serietà e soprattutto essere del calcio d’angolo. uomini capaci d’interpretare lo sport come Siamo certi che Juary non fosse un comme- un’occasione seria che la vita offre per diante del pallone, ma un semplice ragazzo crescere. gioioso che amava il calcio tanto da dedi- Il Criticone U.S. Castellanzese 2007/2008

In alto da sinistra: Ziviani - Mazzucchelli - Gadda Matteo - Albè - Sala - Criniti - Castiglioni - Spoladore - Novello - Brahimaj Al centro da sinistra: Moretti - Intiso - Galantino - Pelligrò - D’Onofrio - Gallucci - Rosa - Antodicola - Miele - Monteforte In basso da sinistra: Negri - Colombo - Gadda Gianluca - Dirigente D’Onofrio - Fisioterapista Luciani Allenatore in seconda Garri - Allenatore Colombo - Preparatore portieri Pedretti - Dirigente Spinelli - Accompagnatore Tucci - Turri - Cuviello Portieri Difensori

Federico Gallucci Christopher D’Onofrio Marco Cuviello Andrea Castiglioni Francesco Galantino Matteo Gadda

Matteo Rosa Andrea Ziviani Davide Sala Gianluca Gadda

Centrocampisti

Cesare Turri Mattia Negri Roberto Mazzucchelli Gabriele Pelligrò Riccardo Colombo Carlo Alberto Miele

Mattia Albè Stefano Moretti Daniele Spoladore

Attaccanti

Stefano Antodicola Adrian Brahimaj Salvatore Criniti Claudio Intiso Dimitri Novello Luca Labita

Allenatori Dirigenti e accompagnatori Fisioterapista

Maurizio Colombo Gianluca Garri Sabatino Spinelli Enrico Tucci Paolo Luciani

Riccardo Pedretti Alessandro D’Onofrio Novembre 2007 Juniores Regionali 6

Agli ordini del nuovo tecnico Stefano Garantola Juniores, voglia di primato Molti nuovi arrivi, in particolare dal Rescaldina, qualche promosso dagli allievi e diverse conferme

Parola d’ordine, disputare un campionato con i fiocchi. La formazione juniores si è presentata ai nastri di partenza della stagione in corso decisa a fare la voce grossa contro le avversarie. Su questa squadra affidata alla conduzione tecnica di Stefano Garantola, del resto, la società ripone sempre molte speranze anche per riuscire a trovare elementi in grado di dare linfa vitale alla prima squa- dra garantendo un adeguato ricambio. Per qualcuno di essi la promozione nella Prima squadra conquistata sul campo a suon di pre- stazioni maiuscole è già avvenuta. È il caso del difensore Matteo Gadda, classe 1988, ma anche di Adrian Brahimaj, attaccante del 1987, Stefano Moretti, centrocampista pari età e Christopher D’Onofrio, portiere del 1988. In più, dall’Ardor Busto, è rientrato per fine prestito l’attaccante Monteforte, classe 1986. Fin qui chi ha spiccato il volo. Ma quali sono, invece, gli elementi della juniores vera e propria su cui la società ha riposto grandi speranze? La disamina parte dai confermati: il centrocampista Mattia Albè, i difensori Carnovali, Gianluca Gadda e Davide Sala, gli attaccanti Francesco Cavaleri e Stefano Giampedrone. All’elenco si aggiungono altri difensori ovvero Fabio De Paoli, Matteo Fumagalli e Roberto Martignoni. Sul fronte dei nuovi arrivi, la società ha aperto una sorta di canale prefe- renziale con il Rescaldina. Dalla compagine il portiere Luciano Rivas (89). Vi è poi un Ravelli, del centrocampista Stefano Fanizzi e Marcora, difensore centrale svincolato dalla del Legnanese provengono infatti l’attac- gruppo di giovani di belle speranze che sono degli attaccanti Davide Mantegazza e Giulio Vanzaghellese. Insomma, una rosa nutrita cante Salvatore Criniti (89), l’esterno destro approdati dalla squadra allievi. Si tratta dei Melloni. Altro elemento di spicco reduce da con la quale la Castellanzese punta a dispu- Ivan Schiesaro (89), il trequartista Gabriele difensori Fanizzi, Giorgio Zanda, Lorenzo una sosta forzata di un anno e con una gran tare un campionato di vertice. Tesoro (90), il difensore Paolo Ferrè (90) e Franzoni, Gianluca Comerio, e Matteo voglia di riprendere e di stupire è Riccardo Cristiano Comelli Castellanzese, fucina di giovani promesse La bella favola di Gianluca Cuttitta che ha “stregato” lo staff del Legnano. Il precedente di Hamadi Zacaria, approdato all’Atalanta Piccoli campioni crescono alla Castellanzese. che, per prepararlo a dovere e rinforzarlo, Una lezione, quest’ultima, che si calerebbe Gianluca Cuttitta, classe 1991, grinta e classe Tanto da suscitare anche l’attenzione di una si è sempre dato molto da fare. Qualcuno su misura anche su qualche giocatore delle da vendere. Nomi a cui se ne potrebbero compagine di alto profilo come il Legnano. è stato confermato, ma vi è anche chi, per massime serie calcistiche. aggiungere altri. Una buona soddisfazione per la società del scelta, ha deciso di continuare a vestire la Chi invece, avendo conquistato il Legnano, Una manciata di mesi fa, a esempio, fu presidente Alberto Affetti ma anche per il casacca della Castellanzese fornendo enco- ha scelto di giocarsi la carta di un possibile Hamadi Zaccaria a “sedurre” con i suoi responsabile del settore giovanile Ugo Fonti miabile prova di attaccamento alla maglia. accesso a palcoscenici di un certo livello è tocchi vellutati gli osservatori del settore giovanile dell’Atalanta, tra i più organizzati e validi a livello nazionale. Insomma, se il buongiorno si vede dal mat- tino, il settore giovanile della Castellanzese sta operando decisamente con il passo giusto, pronto a sfornare campioni utili non soltanto alla causa di altre compagini, ma anche della stessa squadra neroverde. Una filosofia, quella dello sviluppo della parte giovanile della squadra, sposata fin dall’inizio da Affetti a suon di iniziative concrete come Neroverde Champions e il Campus. Al conto di chi è approdato in altre squadre di alto nome occorre aggiungere, con relativo applauso, i ragazzi promossi sul campo dalla juniores alla Prima squadra. Cristiano Comelli Novembre 2007 Settore Giovanile 7

Ugo Fonti. Una vita dedicata al pallone Quarant’anni di esperienza a disposizione della U.S. Castellanzese Se volete trovare mister Ugo Fonti a ogni campionato, di questa penalizzazione, molto più divertente. In questo contesto, ora, in ogni giorno della settimana e in della mancanza di alcuni ragazzi che anche le metodologie di allenamento di qualsiasi stagione, non potete sbagliare.... hanno fatto bene l’anno scorso. tutto il Settore Giovanile sono state unifor- è su un campo di calcio. Il Responsabile “Non siamo riusciti a completare la rosa mate al modello organizzativo societario. Tecnico del nostro Settore Giovanile non delle squadre come avremmo voluto, ma L’apprendimento e il miglioramento della si ferma mai. Inizia a settembre con la nel corso della stagione ci sarà la possibilità tecnica individuale e di quella organizzata preparazione dei giovani atleti, prosegue di capire quali ritocchi dovremo inserire in saranno i “fondamentali” nella crescita del fino a maggio con i campionati delle varie contesti che comunque rimangono buoni singolo, seguiti, in un secondo momento, categorie giovanili e continua a giugno con il e competitivi. Gli obiettivi di quest’anno dalla conoscenza delle tattiche di gioco. Neroverde Campus. E la sua intensa attività restano, come sempre, le promozioni ai non si arresta nemmeno a luglio e agosto. In campionati regionali”. Un metodo che funziona. questi mesi, infatti, il dialogo coi ragazzi e “Diciamo che ho sempre lavorato in questo i tecnici che operano nella società si sposta Altri obiettivi del settore giovanile nero- modo, anche in società professionistiche dal prato verde alla sede della Castellanzese. verde quali saranno? quali il Como o la Pro Patria, e ritengo che i Iniziamo la nostra intervista chiedendogli “Intanto la prosecuzione del lavoro comin- risultati ottenuti finora sono sempre stati sod- di darci la sua valutazione sulla stagione ciato due anni fa. Alla Castellanzese ho disfacenti. In ogni caso, il Settore Giovanile appena trascorsa. Ne emerge un giudizio iniziato un percorso a medio/lungo termine. della Castellanzese è già un modello di complessivamente positivo. La filosofia lavorativa che ho proposto alla nella nostra zona”. alcuni nostri importanti elementi verso altre società e ai tecnici che ho trovato è piutto- Stagione positiva, tuttavia il rammarico società che si sono resi appetibili perché sto innovativa rispetto alla realtà delle altre Mister Fonti, un’ultima domanda: ci per aver mancato, anche quest’anno per militanti in campionati giovanili regionali. È società e consiste nella programmazione del sveli il suo sogno nel cassetto per la un soffio, la promozione nelle categorie ripartendo anche da questo punto di vista che percorso formativo del bimbo/ragazzo in Castellanzese. regionali è grande. dobbiamo lavorare tutti quanti, per far sì che tutto il Settore Giovanile. In altre parole, la “Riuscire, con l’aiuto di tutti coloro che “Centrare questo importante obiettivo, i nostri ragazzi si affezionino maggiormente formazione calcistica inizia con la categoria lavorano, collaborano, amano questa società, dopo una stagione che ci ha sempre visti alla Castellanzese e che cresca il senso di dei Piccoli Amici (0%) e termina con quella a far sì che la Castellanzese diventi “l’oggetto protagonisti e lottare fino all’ultimo per il appartenenza ai colori neroverdi”. degli Allievi (100%); è un percorso a tappe del desiderio” di tutti i ragazzi che giocano titolo sarebbe stata la giusta ricompensa per in cui ognuna di queste ha come punto di al calcio. Mi piacerebbe che i nostri ragazzi il notevole lavoro svolto dai nostri ragazzi, Ci sembra, quindi, di capire che le forma- partenza la fine della tappa precedente e scegliessero di restare a Castellanza per dai vari tecnici e dalla società. Ci avrebbe zioni delle categorie più alte, Giovanissimi come punto di arrivo la partenza di quella vincere con i colori neroverdi”. inoltre consentito di evitare la “fuga” di ed Allievi, potrebbero risentire, ad inizio successiva: funziona come la scuola, ma è GianLuigi Olgiati Boom d’iscrizioni per il Settore Giovanile. Neroverde Campus e Neroverde Champions si confermano ottime idee Le due manifestazioni continuano a crescere in qualità e non solo. Al Neroverde Champions boom di arrivi; cresciuto in maniera esponenziale il numero dei giovani atleti castellanzesi che hanno partecipato con entusiasmo agli stages organizzati dalla società. Intanto mai come quest’anno i neroverdi si presentano così numerosi. Parlando degli oratori cittadini, Affetti constata la forte diffidenza degli stessi a trovare accordi con la Castellanzese e lascia aperta una porta a eventuali sviluppi futuri

Chi semina bene raccoglie buoni frutti. Si ne usciremo bene e già da quest’anno il boom potrebbe iniziare con una frase simile per delle iscrizioni lo dimostra. Se i dirigenti dei descrivere il momento di grazia che il Settore due oratori mi avessero ascoltato, avremmo Giovanile neroverde sta attraversando, alme- potuto tutti insieme raccogliere importanti no per quanto riguarda le adesioni. risultati, ma oggi la strada imboccata dalla Segnali importanti arrivano dal numero di Castellanzese è quella di guardare avanti partecipanti delle manifestazioni organizza- lasciando alle spalle ciò che non si è reso te dalla società per avvicinare i giovani al possibile, ma non sicuramente per nostra mondo del pallone; le famiglie di Castellanza volontà. Per principio non chiudo mai la si stanno fidando sempre di più del lavoro porta in maniera definitiva a nessuno; vedre- svolto da Ugo Fonti e dal suo staff. mo se in futuro potranno esserci nuove idee Oggi la Castellanzese comincia a essere su eventuali collaborazioni. A Castellanza vista come una società organizzata, capace rimane più che mai la necessità di unire le di strutturare anno dopo anno il proprio forze e non di creare tanti Fort Apache”. settore giovanile al fine di portarlo a livelli Così Alberto Affetti ha riassunto l’evolu- mai avuti nella sua gloriosa storia. zione che si sta avendo in casa neroverde in Siamo solo all’inizio, anno dopo anno i materia di giovani promesse e ha aggiunto castellanzesi stanno avvicinandosi sempre di in maniera molto lapidaria: “la quantità era più ai colori neroverdi, stanno capendo che il primo obiettivo che ci eravamo prefissati, si fa sul serio non lasciando niente al caso. contestualmente ci muoveremo anche sui “Abbiamo ancora molta strada da fare, binari della qualità”. siamo a livelli qualitativi e quantitativi in Va aggiunto quanto siano importanti le mani- continua crescita. festazioni create appositamente dalla società Sono rammaricato per il fallimento della borazione che avrebbe giovato a tutti, ma alla fine mi sono arreso e mi sono accorto per attrarre i ragazzi nel mondo castellanzese. politica che avevo impostato cercando di soprattutto avrebbe finalmente saldato il dell’impossibilità di arrivare a chiudere un Neroverde Campus e Neroverde Champions coinvolgere gli oratori cittadini, ma dagli calcio cittadino per un obiettivo comune, accordo che sarebbe stato storico. sono state ottime trovate che hanno dato stessi abbiamo avuto un netto rifiuto. senza divisioni e gelosie reciproche. Peccato, peccato veramente, i fatti ci hanno un serio contributo al brillante risultato La mia idea si basava su una stretta colla- Ho creduto molto in questo progetto, ma costretti a cambiare strategia e in ogni caso d’iscrizioni. LANDONIO PIERGIORGIO TAPPEZZIERE ARREDATORE VETRO ROTTO? MILANO ASS.NI Divani DIV. NUOVO MAA Tendaggi il Riparabrezza Letti RIPARAZIONE E SOSTITUZIONE RAPIDA VETRI AUTO Copriletti marchio in esclusiva della AESSE di Viale Don Minzoni, 40 - Complementi d’arredo Airaghi R. & C. 21053 Castellanza (VA) tel. 0331.640055 tel./fax 0331.50.35.55 21053 Castellanza (VA) 21053 Castellanza (VA) via Don Minzoni, 26 Via M. Colombo, 34 tel. 0331.50.59.09 Telefono e fax 0331.502440 www.ilriparabrezza.it [email protected] Novembre 2007 Attualità 8

Il Vicesindaco Ferro, La Castellanzese ha super tifoso neroverde, cambiato il guardaroba porge un in bocca al lupo La stagione 2007/2008 si caratterizza anche per il completo alla Castellanzese rinnovamento del guardaroba dei neroverdi che vestiranno ABM Oltre a seguire le partite la domenica allo Stadio Comunale, Ferro prende un impegno con il popolo neroverde: “assumo pubblicamente un impegno per il prossimo anno; se riusciremo nell’impresa di conquistare il passaggio di categoria, garantisco sin da ora che l’Amministrazione Comunale farà tutto il possibile per trovare nuove risorse economiche che saranno indispensabili per le sfide future”

La Castellanzese ha cambiato pelle nel vero gione 2003-2004 fino all’ultima trascor- senso della parola. Nuove divise per rifare sa: completamente rossa, con bordatura il trucco alla gloriosa truppa neroverde bianco-nera e una coppia di righe, sempre che, a partire da quest’anno, vestirà ABM, bianco-nere, su una sola manica. famosa marca nazionale d’abbigliamento Pantaloncini e calzettoni neri accompa- sportivo che in passato ha vestito società gnano prima e seconda maglia griffate, illustri come Udinese, Brescia, Lecce, oltre che dal marchio ABM, anche dal Chievo, Torino e altre. tradizionale stemma in alta definizione La prima maglia continua a rispettare la della Castellanzese. tradizione, ovvero rigorosamente a strisce Tute di rappresentanza in microfibra e verticali nero-verdi, più strette rispetto alla abbigliamento d’allenamento, estivo ed Quando l’amico Alberto Affetti mi ha chie- attraverso Castellanza Servizi, rispondendo casacca precedente. invernale, tutto nero-verde con qualche sto di scrivere qualche riga per il giornale, di fatto alla richieste avanzate dal Consiglio La seconda si presenta molto differente sprazzo di bianco per dare più luminosità sono stato tentato di girare la sua richiesta Direttivo neroverde. dalla bianco-rossa indossata dalla sta- ed eleganza. all’Assessore allo Sport. Ma poi, vinta la Ora che le pastoie burocratiche ed ammi- logica delle competenze e delle deleghe, nistrative sono state risolte, sono sicuro mi sono detto che forse potevo avere buon che la concentrazione della dirigenza sarà diritto di onorare questo impegno, in quanto rivolta unicamente all’obbiettivo finale: la Castellenzese la sento molto vicina viste Promozione! le mie presenze continue ed appassionate La Castellanzese ha ricamato sulle proprie la domenica allo Stadio Comunale a tifare maglie lo stemma della città e la nostra neroverdi. ambizione è che Castellanza si faccia ono- Durante la presentazione ufficiale della re anche attraverso il calcio. I nostri atleti squadra della passata stagione, avevamo porteranno per le province della Lombardia, promesso, io e l’Assessore Tornaghi che con orgoglio, determinazione e correttezza l’Amministrazione Comunale avrebbe fatto i valori che la Castellanzese gli trasmette tutto quello che poteva per la Società e credo giorno dopo giorno. che fin da subito, grazie all’Assessore allo Assumo pubblicamente un impegno per il Sport che si è impegnato per l’installazione prossimo anno; se riusciremo nell’impresa delle poltroncine allo stadio, abbiamo cer- di conquistare il passaggio di categoria, cato di mantenere le promesse. garantisco sin da ora che l’Amministrazione Quest’anno la Castellanzese si prepara al Comunale farà tutto il possibile per trovare suo secondo campionato consecutivo in nuove risorse economiche che saranno Prima Categoria e, se non sbaglio, ciò non indispensabili per le sfide future. succedeva da parecchi decenni. Mi auguro Con l’augurio che anche queste parole che questo sia il viatico per accedere ai servano a stimolare maggiormente i nostri playoff e quindi in Promozione. ragazzi, saluto i tifosi neroverdi augurando Abbiamo voluto dare il nostro contributo alla Castellanzese un in bocca al lupo. alla società, rinnovando il contratto di Il Vicesindaco manutenzione e custodia dei campi comunali Ferruccio Ferro

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Un artista ha dipinto un quadro dedicato ai colori neroverdi

Lo aveva promesso ed è stato di parola. Mauro Guidi ha dipinto e donato alla Castellanzese Mauro Guidi, l’amore per la Castellanzese un quadro per festeggiare e immortalare il tanto sospirato ingresso in Promozione. Un in pennelli e colori regalo speciale che nasce da una promessa fatta dal pittore al Presidente Affetti. “L’idea del quadro - ha raccontato Guidi - è nata a una cena organizzata da Affetti. Dobbiamo però fare un passo indietro. Mio figlio minore, che ora ha 18 anni, da quando aveva cinque anni giocava nella Castellanzese. Vi rimase circa sette o otto anni, fino all’adolescenza. In quegli anni io e mia moglie abbiamo sempre partecipato attivamente, seguendo il ragazzo nelle partite e soprattutto a maggio al torneo giovanile ci siamo sempre dati da fare gratui- tamente e volontariamente dando una mano allo stadio, staccando i biglietti, facendo il servizio d’ordine. Insomma, eravamo sempre in prima linea per questi ragazzi. Per noi era un piacere”. A questo punto qualcosa matura alla guida della squadra e l’artista ha un’idea che suonerà di buon auspicio. “A fine torneo di solito si andava fuori a cena per una mangiata collettiva per festeggiare. Affetti, subentrato al ex presidente Rango, in quell’occasione promise di portare la squadra in Promozione. Fu a quel punto che feci una promessa: se davvero andiamo in prima categoria dipin- gerò un quadro per la squadra fissando sulla tela questa grande e intensa emozione”. Fu così che la Castellanzese passò di categoria. Passò anche del tempo prima che Guidi si mettesse all’opera ma alla fine il quadro fu completato: “ci ho messo un po’, purtroppo avevo molti impegni ma l’idea era sempre lì, sapevo che avrei comunque trovato il tempo per dipingere questa grande vittoria e ora il quadro è nelle mani del presidente Affetti”. Un dono speciale, di buon augurio anche per le prossime sfide che la squadra affronterà forte del sostegno e dell’entusiasmo di chi ogni anno segue i ragazzi e li sprona a migliorare sempre di più. Elena Casero Novembre 2007 Attualità 11

Un po’ di filosofia gratuita per cercare di capire il pallone e il resto del mondo Perché continuiamo a chiamarlo calcio? Le cose cambiano per rimanere sempre... uguali

Alla prima di campionato un allenatore presenza del pubblico. prende a calci nel posteriore un suo collega La società partenopea fa ricorso e al momen- davanti a una selva di telecamere e, la sera del to in cui scriviamo queste righe non possiamo giorno stesso, le innumerevoli trasmissioni sapere se tale ricorso sarà accolto o meno, sportive che descrivono le vicende pallonare tuttavia questo è un particolare di secondaria made in irradiano le poco educative e importanza, la cosa importante è l’episodio molto remunerative, in termini di audience, in sé, quale epifenomeno di un modo di agire immagini. e di pensare. Qualche settimana dopo il derby di Genova, I dirigenti del Milan, ovvero una delle socie- tra Sampdoria e Genoa, anziché rinverdire tà più blasonate del mondo con una serie una festa popolarsportiva che mancava da impressionante di trofei nazionali e inter- dodici anni, mette in scena, come prologo nazionali, vengono minacciati dai facino- della sfida calcistica, scene di ordinaria follia rosi della curva (Adriano Galliani si muove e sequenze di vera e propria guerriglia urbana scortato!) perché - sempre nel rispetto delle fra opposte fazioni (la retorica ci impone di nuove regole che impediscono alle società non chiamarle tifoserie) che se le danno di calcistiche di distribuire collettivamente i santa ragione e distruggono tutto quello che biglietti delle partite - si rifiutano di mettere fa da corollario alla loro cupa e ottusa follia a disposizione dei suddetti rappresentanti del (chi pagherà mai i danni?). “tifo organizzato” (scritto doverosamente fra Più o meno nello stesso periodo le forze virgolette) gli stessi biglietti. dell’ordine fermano alcuni individui che Questo è una parte di ciò che avviene fuori si proclamano sostenitori della Lazio, ai dai campi. quali sequestrano un armamentario di col- E al loro interno, durante le gare? telli affilati, mazze chiodate, machete e via Contrasti ai limiti del lecito, molto spesso discorrendo lungo i sentieri della violenza e oltre l’illecito (vedi per esempio gli ingiu- del piacere di fare del male al prossimo. stificati e colpevolissimi calcioni rifilati dal- Alla fine di settembre, in ottemperanza alle l’interista Maicon a un “collega” del Livorno recenti disposizioni di legge in base alle a Livorno, durante la trasferta faticosamente quali non possono essere dispiegati sugli pareggiata dai nerazzurri), simulazioni fatte spalti degli stadi striscioni offensivi, le apposta per esasperare gli animi e ingannare autorità sportive stabiliscono che la partita gli arbitri, i quali non hanno certo bisogno fra Napoli e Genoa sia disputata senza la di essere incoraggiati nell’errore, sbagliando

molto già spontaneamente anche se in buona hobbesiana: homo homini lupus! fede. Un quadro complessivo, in definitiva, Che vuol sostanzialmente dire, al di fuori abbastanza desolante e noiosamente ripeti- delle citazioni dotte, l’importante è fregare tivo rispetto ai vizi di un passato recente e il prossimo per il vantaggio esclusivo di se anche remoto. stessi e magari con l’aggiunta del perverso E continuano a chiamarlo calcio? La doman- piacere di fargli pure male. da è legittima, dopo le brutture di “calciopo- Una volta l’arena sportiva si distingueva dal li” e le promesse fatte e rifatte relativamente resto della società cosiddetta civile proprio alla volontà di cambiare (in meglio) da per la sua capacità di ribaltare le logiche parte di tutti: società, calciatori, tifosi e via utilitaristiche che di quella stessa società discorrendo. rappresentavano i pilastri portanti. Risponderebbe Totò (e magari l’inossida- Oggi, purtroppo, non è più così. bile Biscardi riuscirebbe pure ad inventarsi Dalle malversazioni di alla per- una puntata “ad hoc” del suo inaffondabile sistente violenza dentro e fuori gli stadi (a Processo): ma fatemi il piacere! pochi mesi dall’uccisione dell’Ispettore Già, fateci e facciamoci un po’ questo Raciti); dalle vicende spionistico-industriali piacere. della Formula 1 a quelle di droga che conti- Gettiamo nella pattumiera una volta per tutte nuano a degradare il ciclismo professionisti- le nostre maschere retoriche e dialettiche e co, solo per fare alcuni esempi in negativo, guardiamo alla realtà che ci circonda senza il... peggio continua a imperversare e il fondo il filtro opaco dell’ipocrisia. dell’abisso continua a non vedersi, nel senso Una realtà poco decoubertiniana (alla faccia che la caduta nel ventre nero del nulla sembra dell’importante è partecipare, della spor- ormai inarrestabile e ineluttabile. tività, della lealtà, del rispetto reciproco Eccesso di pessimismo? Chissà ... dell’avversario) e molto darwiniana (il più Troppe riflessioni provocano un fastidioso forte deve vincere sempre, comunque e ... a mal di testa. tutti i costi!) o, se lo preferite, ancora di più Luciano Landoni

“Non solo Pane”

CASTELLANZA Via Cantoni, 97 Novembre 2007 Attualità 12

Neroverde Champions Per la Prima squadra una stagione di aspettative Calcio che passione! Ricomincia l’avventura L’esperienza positiva dei piccoli neroverdi Nuovi acquisti con un buon dosaggio tra giovani di belle speranze che hanno partecipato ai due appuntamenti del Neroverde e calciatori di esperienza Champions nelle parole di chi li ha visti da vicino Già, con la Castellanzese bisogna proprio il proprio dovere, ora devono essere altri Da sempre il mio interesse per lo sport ha di là di ogni diversità di provenienza (mentre parlare di avventura. L’auspicio è che que- a dimostrare il loro valore con la stessa riguardato le piccole società, quelle che sto scrivendo questo articolo, mi giunge st’anno sia una bella avventura, da qualche determinazione evidenziata dal presidente. gli opinionisti più illustri ignorano perché la notizia che l’Iraq è diventato campione anno infatti siamo abituati a qualcosa che L’impegno e la volontà non sono attributi supportate più da passione che da interesse, d’Asia, forse serve a poco, possiamo dire non somiglia ad una normale stagione spor- che si possono comprare, sono raggiungi- quelle che loro guardano dall’alto verso però che quello che il potere divide, lo sport tiva. I ricordi di tempi non troppo lontani bili solo attraverso sudore e fatica, ricordo il basso, che sanno di sudore e fatica mal può unire). Li ho visti attenti ai suggerimenti ci riportano a domeniche passate al campo sempre quello che un mio grande giocatore ripagati e vengono ignorate dal grande dei loro istruttori e incominciare a compiere sportivo colme di arrabbiature. e amico mi ha detto: “la qualità del lavoro pubblico. gesti e movimenti richiesti e adatti a questo È vero, i tifosi castellanzesi sono abituati a paga sempre”, detto questo non mi rimane Più ancora il mio interesse è rivolto a quelle sport. soffrire ma quest’anno vorremmo soffrire che dire forza ragazzi. società come la Castellanzese che dà a tanti Ognuno di noi da piccolo o in qualche un po’ meno, sperando di divertirci un po’ Edo bambini l’opportunità di iniziare a praticare momento della sua vita ha dedicato al suo di più e di primeggiare nelle posizioni alte il calcio, fare nuove amicizie in un ambiente corpo una attività fisica che in quel momento della classifica, augurandoci poi di arrivare sano (non c’è solo l’oratorio) dove sono sembrava la più appagante e coinvolgente, alla fine con una meritata promozione. seguiti non solo dal punto di vista tecnico qualcuno poi ha voluto e potuto continuare, Promozione è una parola grossa come lo ma anche comportamentale da istruttori altri hanno smesso, ma anche chi ha smesso sono le ambizioni del presidente Affetti qualificati. ha potuto godere in quel momento della sua che quest’anno non vuole sbagliare (io ho Ho voluto presenziare alle due edizioni del vita periodi appaganti. sempre sostenuto che le maggiori colpe non Neroverde Champios di Giugno che si sono Sono sicuro che sarà così anche per questi potevano dipendere solo da lui). Perché non tenute al campo di via Bellini. I bambini bambini, l’importante però è sapergli tra- crederci allora, le carte sono in regola così arrivano accompagnati dai loro genitori, smettere il messaggio che quello che fanno pure giocatori, allenatore e tutto lo staff. qualcuno indossa la maglia del suo campione deve piacere soprattutto a loro, e dunque La rosa è stata ampiamente cambiata, sono preferito, qualcun altro più scafato e intra- invitarli ad applicarsi verso quanto deve andati via alcuni vecchi senatori che avevano prendente si fa notare dagli organizzatori, ma diventare un divertimento. Occorre trasmet- fatto il loro tempo (a loro comunque vada il tutti si presentano con un sorriso e una voglia tere loro nel modo giusto per l’età che hanno nostro ringraziamento per quello che hanno di fare davvero straordinaria e ho notato con (e gli istruttori lo sanno e ne sono preparati), fatto di buono), ne sono arrivati nuovi, gio- quanta volontà, impegno e gioia di correre il fervore della competizione nei limiti della vani e di esperienza. Le premesse, dunque, questi bambini hanno saputo allietare tutti lealtà, insegnargli ad apprezzare la competi- ci sono tutte e, come sostenuto dagli addetti i genitori presenti sul campo. zione come opportunità di esternare se stessi ai lavori, ci siamo rinforzati. Dunque tutti Ho notato soprattutto la spontaneità dello e non contro l’avversario. pronti per questa nuova avventura. stare insieme e nell’integrarsi a vicenda al Edo Come si è potuto vedere qualcuno ha fatto

Alcool e droga “seducono” molti giovani in modo preoccupante Un messaggio per dire sì alla vita Lo sport può fare molto per prevenire il disagio sociale Qualcuno potrebbe chiedersi, che c’entra così ho bevuto solo una sprite. scrivere questo articolo su un giornale locale Mi sono sentita orgogliosa di me stessa, che parla della nostra squadra di calcio? Ma anche per aver ascoltato il modo in cui mi vogliamo dare anche noi il nostro sia pur pic- hai suggerito di non bere se dovevo guida- colo contributo di riflessione a un problema re, al contrario di quello che mi dicevano dai contenuti drammatici, quello del disagio alcuni amici. Ho fatto una scelta sana e il giovanile, partendo da una domanda: perché tuo consiglio è stato giusto, però finita la più giovani oggi si rifugiano nell’alcool e festa alcuni hanno iniziato a guidare senza nella droga? essere in condizioni di farlo Siccome stiamo per iniziare un nuovo anno Io ho preso la mia macchina con la certezza calcistico e molte volte su questo giornale che ero sobria, mi sono messa al volante, abbiamo scritto che il calcio può essere uno ma non potevo immaginare mamma, ciò stimolo per moltissimi giovani a tenersi fuori che mi aspettava. da falsi sfoghi e soddisfazioni come l’alcool Ora sono qui sull’asfalto e sento un poli- e la droga, nient’altro che tentazioni mortali, ziotto che dice “il ragazzo che ha provocato ho pensato che una società di calcio come l’incidente era ubriaco” la Castellanzese abbia il dovere di toccare Mamma, la tua voce mi sembra così lon- certi temi. Spero che questo argomento tana, il mio sangue è sparso dappertutto e possa suscitare nei lettori l’interesse che sto cercando con tutte le mie forze di non merita anche se non si parla di calcio. Per piangere. riflettere sul tema abbiamo preso le mosse Sento i medici che dicono “questa ragazza dalla storia di una ragazza riportata da un non ce la farà” sono certa che il ragazzo alla giornale. guida dell’altra macchina non se lo immagi- “Mamma, sono uscita con amici, sono andata nava mentre andava a tutta velocità. a una festa e mi sono ricordata di quello che Alla fine lui ha deciso di bere e io adesso mi avevi detto: non bere alcolici. Mi hai devo morire.... perché le persone fanno chiesto di non bere visto che dovevo guidare, tutto questo mamma? Sapendo che possono

KARATE TEAM PANTERE ORGANIZZA IN CASTELLANZA PER BAMBINI, RAGAZZI E

ADULTI CORSI DI KARATE , distruggere delle vite. Il dolore è forte ora, è nalista che era presente all’incidente di una CHI KUNG, TAI CHI CHUAN E come se mi pugnalassero con un centinaio ragazza, che mentre moriva sussurrava que- di coltelli contemporaneamente, dì a papà ste parole, il giornalista scioccato ha iniziato AUTODIFESA di essere forte. una campagna contro la guida in stato di I corsi, conformi allo Standard Internazionale Educativo JITAKYOEI, si svolgeranno Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che ebbrezza o sotto effetto di droga. presso la palestra delle Scuole medie L. da Vinci ingresso via Leopardi (Castellanza). non si deve bere e guidare..... forse, se i Spero che questo messaggio abbia suscitato suoi glielo avessero detto, io adesso sarei in te un certo interesse, e anche se non bevi, Vi aspettiamo nei giorni Lunedì e Giovedì dalle 18.30 alle 21.30 viva...... potresti far capire così a molte persone che per assistere ad una dimostrazione. La mia respirazione si fa sempre più debo- la tua stessa vita è in pericolo. Prenotatevi telefonando ai numeri 393-8237181 (Franco) 338-9980412 (Mary). le e incomincio ad aver veramente paura, “Il coraggio non è mai stato non aver pau- sento che questi possono essere i miei ra. I nostri Maestri e Personal Trainer saranno a disposizione per rispondere alle vostre ultimi momenti, e mi sento disperata...... mi Le persone coraggiose sono quelle che domande, aiutandovi a comprendere come le Arti Marziali possano contribuire piacerebbe poterti abbracciare mamma, mi affrontano i loro timori ed incertezze; sono tanto al vostro benessere psico-fisico quanto all’educazione per affrontare la realtà piacerebbe dirti che ti voglio bene...... quelle che le ribaltano a loro vantaggio, ed il mondo che ci circonda in modo sicuro e responsabile. Per questo... ti voglio bene e... addio”..... usandole per diventare ancora più forti”. Queste parole sono state scritte da un gior- Edo Novembre 2007 Dal medico 13

Quando fa male la spalla Dal Nello sport, ma non solo... (seconda parte) medico

Proseguiamo, cari Amici, la nostra carrellata trattamento chirurgico che il più delle volte accompagnati a sgradevoli rumori articolari sui problemi della spalla, iniziata prima delle avviene in artroscopia (2 o 3 “buchini” e (scrosci, sensazione di sabbia nell’articola- vacanze. (II parte) l’uso di fibre ottiche), fissando la lesione zione). Cosa aiuta il medico nella diagnosi? Un evento sempre nocivo per il futuro della con ancore, con grande risparmio di dolore Oltreché i segni clinici, più che le semplici spalla è la lussazione che si ha quando la e più rapida riabilitazione. (fig. 3) radiografie, che pure vanno sempre eseguite, testa dell’omero esce fuori dalla sua sede, a sarà la RMN che ci darà conferma della causa di un traumatismo, come può essere la lesione. Un esame invece, quasi sempre caduta sulla mano col braccio esteso, o un inutile nella spalla, anche se a tutt’oggi colpo diretto sulla spalla, come a volte accade abusato è l’ecografia, perché troppo legato durante un incidente stradale o sportivo: all’operatore (radiologo) e non fornisce abbiamo così differenti tipi di lussazione. all’ortopedico immagini adeguate. Ovviamente la terapia è prevalentemente Infine la sindrome del conflitto, dovuta chirurgica: si tratta di riparare (suturare) all’attrito della cuffia contro un acromion e/o ancorare alla testa dell’omero i tessuti (l’osso ad uncino della scapola soprastante disinseriti: anche questo intervento, oggi, la cuffia) troppo curvo (fig. 6). in mani capaci, si fa in artroscopia, con l’utilizzo di mezzi di fissazione sempre più raffinati (ancore di titanio o di mate- riale riassorbibile, col filo premontato). Al paziente viene applicato, poi, un tutore per un mese, durante il quale può effettuare alcuni movimenti. I risultati, la convalescenza, ma soprattutto il dolore postoperatorio, sono di gran lunga più lievi che con i passati interventi “a cielo aperto”. Fig. 3- fissazione con ancore in artroscopia Poi vi è la tendinite calcifica, vale a dire la deposizione di sali di calcio nella borsa sopra Un’altra patologia simile della spalla è i tendini della cuffia. Questa è un’evenienza l’instabilità multidirezionale del giovane molto frequente, anche se di causa ancora (spesso femmina), con una lassità della ignota, specie nel sesso femminile. Gli Fig. 1 - lussazione antero-inferiore capsula e dei legamenti che a volte simula attacchi acuti e solitamente dolorosi ven- la lussazione, ma che è sempre una sublus- gono trattati con borsa di ghiaccio, farmaci La più frequente è la lussazione antero- sazione, senza mai una vera uscita della antinfiammatori e talora con infiltrazioni di inferiore (95% di tutte le lussazioni). (fig. testa omerale dalla sua sede. La terapia è cortisone deposito. Queste ultime, unitamen- 1) con la conseguente lesione dei legamenti inizialmente fisioterapica (ginnastica di te all’esecuzione di onde d’urto in corrispon- al davanti della testa dell’omero, o gleno- rinforzo muscolare), ma può arrivare, in caso denza delle calcificazioni. (fig. 5) omerali (fig. 2). di insuccesso di questa all’artroscopia, con una ritensione della capsula e dei legamenti con punti interni riassorbibili. Un altro importante danno è la rottura della cuffia dei rotatori.

Fig. 6 - Acromion ad uncino Anche qui la terapia è simile. Infiltrazioni, applicazioni fisioterapiche ed infine sempre l’artroscopia. È proprio grazie a questa tecnica chirurgica moderna, miniinvasiva, di cui il sottoscritto è un grande propugna- tore, che si è molto progrediti nello studio e nella terapia dei disturbi della spalla (e di altre articolazioni come il ginocchio, la Fig. 2 - distacco dei legamenti (B-S) caviglia ecc.). dalla glenoide (G) Fig. 5 - Calcificazione Mario Pigni L’infortunato avverte immediatamente dolore e ha la sensazione di aver qualcosa “fuoriposto”. Ogni tentativo di movimento aumenta il dolore. Ad una rapida ispezione Fig. 4 - rottura di cuffia la spalla lussata appare diversa da quella sana: vuota, disabitata. Alla lussazione Come abbiamo già visto la volta scorsa la possono essere associate: la rottura della cuffia dei rotatori è costituita dall’insieme cuffia dei rotatori (v. più avanti), presenza dei tendini sottoscapolare, sopraspinoso, di fratture della testa omerale, la lesione di sottospinoso e piccolo rotondo, che come importanti strutture come vasi e nervi: arto un tutt’uno ricoprono la testa omerale, con e mano freddi, difficoltà ai movimenti della la loro importante funzione di elevazione, mano. Un’altra complicanza può essere la abduzione e soprattutto stabilizzazione possibilità di ulteriori recidive di lussazione, dell’articolazione della spalla. anche dopo la riduzione. Inoltre, un’altra Cosa causa la rottura della cuffia? Essa può temibile complicanza, se la spalla è tenuta capitare all’improvviso, dopo una caduta immobilizzata troppo a lungo la cosiddetta oppure dopo aver sollevato un oggetto “spalla congelata”: vale a dire una rigidità pesante: in questo caso il soggetto avverte della spalla, difficile poi da risolvere. addirittura un crack, alla spalla. Ma altre Come si fa a vedere se c’è una lussazione cause possono essere: scarso arrivo di e se ci sono fratture associate? Il modo sangue alla cuffia come può accadere per migliore è ancora la radiografia che viene il procedere dell’età (oltre i 50-60 anni). fatta sempre all’arrivo in Pronto Soccorso e Gesti ripetitivi di sollevamento (come può che viene poi ripetuta dopo la riduzione ad accadere in attività particolarmente usuranti opera dell’Ortopedico. Le manovre riduttive per la spalla: lavori manuali specie se sopra sono da effettuarsi infatti solo da persone la testa, come elettricisti, imbianchini, ma competenti in materia. Un gesto sbagliato anche la casalinga che per anni lava i vetri!). può provocare danni irreversibili all’arto Ne sono predisposti coloro che hanno una infortunato! particolare variante anatomica dell’arco Molto importante è cosa fare dopo la riduzio- acromiale, con un restringimento dello ne: tenere immobilizzato l’arto in rotazione spazio tra osso e tendini della cuffia. neutra, vale a dire con la mano in avanti Che sintomi presentano coloro che hanno come per chiedere la carità! (e quindi non una lesione della cuffia dei rotatori”? col classico atteggiamento del “foulard al Innanzitutto il dolore, specie di notte, durante collo” e non più di 15-20 giorni, così da il sonno, oppure al sollevamento del braccio consentire una precoce riabilitazione). Se o durante lavori “sopra la testa”, spesso tuttavia la spalla continua ad avere proble- difficoltosi per una riferita mancanza di mi o addirittura a lussarsi è consigliato il forza. Inoltre i movimenti, già limitati sono Novembre 2007 Dalla Società 14

Gioielli neroverdi Aldo Massarutto: la Castellanzese come sinonimo di passione Ai colori neroverdi si è avvicinato per caso portando il figlio a giocare a pallone. Poi ne è rimasto “intrappolato” anche lui. Una fedeltà che resiste nel tempo

Potremmo definirlo lo stemma della questo sistema. Poi ogni step era seguito fino Castellanzese, sia per la decennale perma- alla sua realizzazione, così se c’era qualche nenza nella società che nei fatti, disegnatore errore, si sapeva dove intervenire e di chi era del suo nomignolo. Intraprendente, eclettico, la responsabilità”. umile ma tenace, rappresenta un pezzo di storia trascorsa tra lavoro, famiglia e calcio. Come valuti il rapporto tra giovani e Per i frequentatori del club neroverde, ogni Castellanzese? altro epiteto è superfluo e un’autocelebrazione “Stiamo proprio lavorando in questa direzio- disdicevole al personaggio. Attualmente non ne. Vogliamo creare un gruppo di sviluppo riveste alcuna carica “ufficiale” ma la sua creativo, con forze ed idee nuove, senza autorevolezza è una investitura a “cavaliere” distinzione di età. Un Club o qualcosa di della gioventù castellanzese. Cerchiamo di simile”. saperne di più. Concretamente come è possibile sviluppare Aldo, come sei entrato a far parte della questo progetto? Castellanzese? “Certo è difficile far stare insieme delle per- “È la storia di tutti, ho incominciato por- sone, soprattutto oggi e senza retribuzione. tando mio figlio. Quando ha raggiunto i L’unica gratificazione, resterebbe il piacere 18 anni ha smesso di giocare, io invece ho di far gruppo. Puntiamo molto sui giovani. I continuato”. ragazzi che oggi giocano a calcio, potrebbero domani impegnarsi nella società. Non è facile, Semplice abitudine o per qualche altro società (manifesti e tessere) e dell’aggior- Come valuti la situazione attuale della ma bisogna provarci”. motivo? namento dei risultati del settore giovanile società? “Ho fatto un ragionamento molto semplice, sul sito web. “All’inizio, con il nuovo presidente, c’era una Colpa di un certo lassismo moderno? qualcuno ha aiutato mio figlio e io a mia volta nuova impostazione. Io ero attaccato a quella “È sempre stato così. In passato, la ho fatto altrettanto con gli altri”. Puoi illustrarmi i dettagli della nuova precedente, come era logico. Sempre tirati Castellanzese ha rischiato veramente di pubblicità? con pochi soldi. Così ho dato le dimissioni da sparire. Rispetto a prima abbiamo fatto grandi Una sorta di impegno sociale, insomma. “La difficile realizzazione del pallone in consigliere e sono rimasto facendo quello che passi avanti” “Anche se non è molto, è pur sempre un modo 3D, che sembra deformare la carta e bucare posso. Credo molto nel lavoro di gruppo e cerco per evitare che questi ragazzi prendano altre la tavolozza. Una destrezza nata con la pas- di manifestare le mie idee. Ognuno deve dire la Se tu dovessi dire qualcosa a qualcuno per vie. Meglio giocare a pallone che andare sulle sione per la foto, parecchi anni addietro, con sua, la prima cosa che gli viene in mente, poi le invogliarlo a frequentare la Castellanzese strade o chissà dove”. apparecchiature rudimentali ma efficaci, tra idee buone si tengono, le altre si scartano”. su cosa punteresti? acidi, pellicole, flash a batteria e l’inarriva- “Semplicemente gli direi di venire, siamo Di cosa ti occupi ora? bile varietà espressiva e creativa del bianco Un po’ la logica di una realtà aziendale, aperti a tutti, per chi vuole costruire c’è “Curo la campagna abbonamenti e soci, mi e nero. Seguo anche il sito con mio figlio, insomma. sempre spazio”. occupo delle realizzazioni grafiche della www.castellanzese.it”. “Lo è, infatti. Al lavoro adottavamo molto Matteo Sartorelli

Via L. Pomini, 3 - Castellanza Tel. 0331 505522 www.motodue.com E-mail: [email protected] Novembre 2007 Anni neroverdi 15

Anni neroverdi rievoca in questo numero i fasti del Moto Club Castellanzese Una durata breve ma intensa Affiorano alla memoria nomi che diedero lustro alla cittadinanza a suon di vittorie e belle prestazioni

Per coloro che vissero quel tempo sono certo che faccia piacere rivivere quel passato per il quale, dopo tanti anni, pur senza avere nostalgia per un suo ritorno, sono certo di fare cosa gradita affinché si perpetui nel tempo. Gli anni di maggiore impegno per lo svol- gimento di attività sportive nella nostra borgata furono quelli dai cinquanta ai settanta. In quel tempo, sacrifici ne fecero quei pochi giovani fortunati tornati dal fronte o dai campi di concentramento dove furono inviati per “partecipare” alla trage- dia della guerra. Animati dalla passione per lo sport agonistico, con la collaborazione di volonterosi amanti dello sport, ripresero quelle attività sportive delle quali furono privati perché inseriti nella organizzazione belligerante di quel tempo. I più piccoli vedevano per la prima volta una vera bicicletta da corsa o un pallone di vero cuoio per giocare al calcio. Inoltre faceva loro grande impressione vedere una grossa bicicletta con qualcosa in mezzo al telaio che dicevano essere un motore. Per loro, abituati a scorrazzare per campi e prati o strade rese fangose dalla pioggia, a piedi scalzi o con pesanti zoccoli di legno a caccia di farfalle, lucciole o maggiolini, come potevano non destare meraviglia quelle novità? La macchina fotografica non era alla por- tata di tutti e pertanto restano una rarità le poche immagini stampate su carta. Ma fortuna vuole che alcuni ricordi siano rimasti impressi nella memoria di coloro che vissero quel tempo e fa loro piacere raccontare ai giovani il loro passato per- meno immaginano. E si meravigliano Castellanzese, il fratello Angelo in qualità ancora diciottenne Tarquinio Provini ché abbiano a venirne a conoscenza nel quando raccontiamo che a Castellanza di consigliere e Angelo Airoldi con altri con la carta di identità dello zio. Era un contempo a rievocare ai meno giovani ciò si disputavano gare motociclistiche con dei quali non ricordiamo i nomi. Tutti ci periodo pionieristico che però in seguito che lasciarono a loro in eredità. cilindrate di 50/98/175 centimetri cubi- rimangono impressi nella memoria, come permise a quel giovanissimo corridore di Il progresso tecnologico e i mutamenti ci. sportivi che fecero onore al motociclistico partecipare a gare sportive internazionali sociali hanno profondamente inciso sulle Di quegli anni ricordiamo il Presidente Castellanzese. Nostri portacolori furono e diventare campione del mondo classe forme e i contenuti dello sport. Allora lo Aldo Ranzini, che negli anni seguenti Peppino Colombo (detto Bianà) che vedia- 125 Cm cubici. sport era méro desiderio per dimostrare troveremo tra coloro che gareggiavano mo ancora oggi, con la nostra memoria, Tra i portacolori del moto/club di essere i migliori fra coloro che parte- con bolidi a quattro ruote in gare in sfrecciare su circuiti chiusi tagliando il Castellanzese vogliamo ricordare con cipavano al gioco. In qualsiasi ramo dello salita con Nino Rovelli, Gabardi, ed altri traguardo da primo arrivato, vittorioso simpatia il famoso “Garotulii” (perché sport in cui ci si inseriva come protago- campioni dell’automobilismo. Fervente in numerose gare. abitava al rione della Garottola al con- nista o per partigianeria, doveva ritenersi animatore e organizzatore delle manife- Il Dino (così lo ricordiamo noi amorevol- fine con Olgiate Olona) Angelo Della soltanto un gioco. Diversamente sarebbe stazioni di partecipazione ai raduni che mente) racconta con enfasi di come acqui- Canonica. diventato atto di sopraffazione del forte a quel tempo erano numerosi e di valore stò la Sua Sertum 175. “ Era terminata la Partecipò a innumerevoli raduni, prima sul più debole e non del più bravo sul sportivo assai rilevante fu Angelo Farina seconda guerra mondiale. Nascosta sotto con una potentissima 500 Benelli e poi meno bravo. del Buon Gesù. Suoi collaboratori il un nugolo di paglia, in uno scantinato, si con una Saturno 500. Ma la sua passione Dialogando con Giuliano Salmoiraghi valente segretario Emilio Salmoiraghi che trovava questa moto senza le gomme”. per lo sport lo portava a partecipare anche e Dino Rossi riappaiono alla memoria si dedicò instancabilmente all’organizza- Rivoltosi a un certo Landini se ci fosse a competizioni sportive quali il calcio e il momenti storici che i nostri giovani nem- zione per tutta la durata del Moto Club stata la possibilità di trovarne l’avrebbe ciclismo in cui si impegnava sempre con acquistata. Dopo un breve lasso di tem- entusiasmo e fedeltà. po si trovarono le gomme e con esse fu Fu breve la durata della associazione dato il via al progetto di motociclista motociclistica perché i pilastri portanti, Castellanzese. Senza gomme che riuscì che si radunavano al Cafferino della sta- a trovare fortunosamente attraverso l’in- zione nord, si diressero verso altre attività teressamento di Landini. sportive in quanto era sempre più difficile Questa moto veniva chiamata con orgo- organizzare raduni per l’impossibilità di glio “Milano/Taranto” perché detta gara ottenere permessi dalle autorità comunali. fu vinta con la Sertum dal campione del Cambiano i tempi e con essi mutano i mondo Lorenzetti. Pochi ricordano che modi di vita. al campo sportivo di via Cadorna si dispu- Tanino Castiglioni tarono gare di gimcana per motociclo e che il Dino vinse la prima gara mentre Alfredo Paganini si aggiudicò quella per i 98 centimetri cubici e Remo Airoldi la categoria 125 scooter. Era orgoglioso di presentarsi ai raduni quale unico pos- sessore del famoso Disco Volante della MV Augusta 125 centimetri cubici. Si Periodico registrato al Trib. di Busto A. ricordano con non poca nostalgia i famosi N. 10/03 del 23/10/2003 circuiti motociclistici che venivano dispu- tati sul nostro territorio con partenza da Direttore responsabile via Indipendenza (don Testori) all’altezza Cristiano Comelli del viale Rimembranze circa verso le vie Proprietà Cantoni, Garibaldi e Brambilla con U.S. Castellanzese Calcio arrivo in via Indipendenza. In seguito via Cadorna, 11 - Castellanza venne allungata fino a via L. Pomini per riportarsi da piazza 25 Aprile in via Grafica, impaginazione e stampa Il Guado scrl via Picasso, 21/23 Indipendenza dove era stata fissata la Corbetta (MI) tel. 02.972111 zona d’arrivo. e-mail: il [email protected] Un aneddoto storico di quel tempo fu l’iscrizione a uno di quei circuiti del non Novembre 2007 16

L’U.S. Castellanzese augura a tutti i lettori Buon Natale e Felice anno nuovo