Mercoledi 17 aprile 1996 in Italia I'Unita pagina 9 , uomini di Cosa Nostra aggrediscono in casa la donna ottantaquattrenne per ruBare un documento Picchiata la madre del Cannella La madre adottiva del pentito Tullio Cannella e stata mal- cora stato mquadrato nei ranghi mafiosi dagli investigatori. Un mese menata dentro la propria abitazione nel quartiere Brancac- dopo la cattura decise di collabora- cio, a Palermo. L'aggressione a Giovanna La Rosa, 84 anni, re con i magistrati e le sue dichiar- e stata rivendicata con una telefonata ad un quotidiano: zaioni sono state alia base degli spunti investigate che hanno por- «Siamo stati noi di Cosa nostra, abbiamo sottratto un foglio, tato all'arresto dell'ex presidente non e una rapina». Cannella ha protetto la latitanza di Ba- della Provincia di Palermo, I'awo- garella ed ha accusato l'ex presidente della Provincia Mu- cato Francesco Musotto (Fi), ed sotto. La Procura: «E un'intimidazione ai coilaboratori». utili per le indagini su Leoluca Ba- gareila.Il pentito dice di essere stato molto vicino a Bagarella nel perio- do finale della latitanza del boss, di MiaQMO FARKAS aver ospitato nel suo villaggio «Eu- • PALERMO. Nel cuore di Bran- della strage di Capaci, parla nelle romare», a Campofelice di Roccel- caccio, in via Conte Federico, stra- udienze del processo accusahdo la, il figlio di Toto Riina, di aver fon- da palermitana da guinnes del pn- chi gli ha ucciso il figlio Giuseppe dato, su ordine di Bagarella, un par- mati per gli omicidi mafiosi, ia ma­ tito «Sicilia Libera», il cui progetto dre adottiva del pentito Tullio Can­ La telefonata politico era stato abbanodnato nella - accusatore di Leoluca Baga- E la prima volta in assoluto che sempre su ordine del boss perche il rella e di Francesco Musotto - I'altra Cosa nostra - se sono stati i mafiosi «problema della politica era stato ri- notte e stata aggredita in casa. mal- a picchiare al donna - nvendica un SOltOH menata e lasciata a terra dolorante. atto eliminate attnbuondosene la Alia domanda che tutti si sono Giovanna La Rosa, 84 anni, e la vit- paternita ed ammettendo esplicita- posti: perche la madre di un pentito tima dejl'ultimo strano episodio mente 1'esistenza dell'organizza- tanto importante era rimasta a Pa­ della guerra contro i pentiti. leri alle zione criminate cosl denomina- lermo e non era protetta' la risposta 9,50 qualcuno ha telefonato al cen- ta.Mai un mafioso non pentito, in- istituzionale e stata semplice. si era tralino del Giomale di Sicilia si e fatti. ha rivendicato l'appartenenza dissociata dalla scelta del figlio fatto passare un impiegato del- a Cosa nostra. I boss ed i gregari adottivo e non aveva paura di rima- I'amministrazione e gli ha detto. che non si dissociano nei loro inter­ nereincitta. Una delle prime udienze del processo per la strage dlCapaclneH'aulabunkerdlCartanissetta Fucanni/Ap •Prenda appunti, stanotte e stata rogator! negano sempre 1'esistenza uccisa la madre di un pentito in dell'associazione criminate e dico- via Conte Federico. Sappiate che no: «Ne ho sentito parlare in televi- siamo stati noi di Cosa nostra.Ab- sione e ne ho letto sui giomali" II pentito Di Matteo scatenato in aula contro il boss che ha ordinate le torture e la morte di suo figlio biamo sottratto un documento, Questa volta invece sarebbero ve- non si tratta di una rapina». nuti alio scoperto con la telefonata L'impiegato ha chiamato il 112 e dando anche una spiegazione al ed i carabinieri sono andati nel- pestaggio. II movenle dell'aggres- sione non sarebbe legato solo ad «E tu Brusca, grandissimo vig!iacco» I'abitazione della donna. La porta non era scassinata e 1'apparta- un'intimidazione nei confronti del mento non era stato messo a pentito - che tra 1'altro ha gia riem- non si limita a fronteggiare il duro e pi- presaglie contro i bambini Vi to» smette improwisamente i panni carabinieri di Monreale, Emanuele soqquadro. Giovanna La Rosa era pito centinaia di pagine di verbali piaccia o no, il distillato della de­ dell' «ex» e toma, sia pur momenta- Basile, aveva il piu morta che viva, non parlava, con le proprie dichiaraziom ed ha gnolo controesame» della difesa. Si lascia andare a uno posizione del Di Matteo e questo neamente, in servizio. Sotto un certo compito di aspettare in campagna i era sporca di escrementi. L'han- mostrato assoluta sicurezza nel sfogo violentissimo contro il camefice di suo figlio Giusep­ Siamo ai primordi dello stato di di- profilo, agli occhi degli imputati di tre killer. Ma Vmcenzo Puccio, Ar­ no portata al Buccheri La Ferla, non recedere sul propno cammino ritto? Siamo a valon _ o microvalo- Cosa Nostra chiusi nelle gabbie, Di mando Bonanno, Salvatore Mado- di collaboratore di giuslizia - ma al pe, di soli tredici anni. Paragona Giovanni Brusca a un «ani- I'ospedale piO vicino I medici le male». Anzi, si corregge: «Un animale si offenderebbe. Gli ri _ «presociali»? In un certo senso Matteo si trova in una botte di ferro E nia, «nmasero a piedi» per causa sua hanno fatto una Tac, poi e stata documento che 1'anonimo ha del­ si Ma non dimenticate mai che lui a farsi canco dei «valon» sbandie- e furono arrestati». trasfenta in un altro ospedale sot- ta di aver

Palermo, arrestato Vanni Calvello. Con altri cinque avrebbe favorito i latitanti Preso il principe che serviva i boss

Uno degli ultimi rampoli di una grande casata nobile, Vin- VICIO passa dal suo off shore alia terre di Alia, I'ora d'anadei detenuti cella, dalla Range Rover alia bran- non e I'ora di palestra che Vicio, fa- cenzo Vanni Calvello Mantegna, principe di San Vincenzo, dina, continuera a guardare che natico del body building e del ma­ e stato arrestato con altre cinque persone per associazione ora e? nel suo «Pascia» Cartier, ma chismo, faceva ogni giomo per mafiosa. Avrebbe favorito la latitanza di pericolosi boss e la luce sul cintunno d'oro non avra mantenersi in forma e piacere alle gli stessi nflessi di quando si sporge- ragazze di questa citta che non van- killer di corso dei Mille. Tra qL ;sti Lorenzo Tinnirello accu­ va dal suo caslelleto di Solanto a no per il sottile e non hanno nessu- sato di essere uno dei sicari di . Lo zio, Giu­ Sanla Flavia, sul mare Come il pa­ na remora ad uscire con gente dai seppe, fini in carcere per falsa testimonianza al pm nell'tn- dre che nel maxiprocesso bis alia nomi conosciuti e stampati da anni di Palermo fu condannato a come quelli di mafiosi important! chiesta su Andreotti. sei anni di carcere nflettera sulla La saga continua e da modo a sua vita fino a ieri, sulla sua arro- Palermo di nflettere su cio che e la L'arrestodel principe Vincenzo Vanni Calvello Mantegna Lannmo/Ap ganza, sul suo menefreghismo che citta cosiddetta bene, su cosa si na- lo ha portato in crociera alle Eolie e sconde dietro le pieghe dei fasti e bello ma non piu tanto nobile di Vi- alle Hawai, in viaggio a New York, della ncchezza mostrata senza pu- e dei salotti, delle feste in smoking e sessore di barche e motoscafi scomparso da anni Filippo Drago • PALERMO La saga nobile e ma­ delle vacanze in yatch Un'amicizia che, ha detto il princi­ aggiunge che Vanni Calvello fre- fiosa dei pnncipi di San Vincenzo cio, il giovane principe Vincenzo Las Vegas e Los Angeles, con Ren- dore, fa capire che non tutto e piu Vanni Calvello che a 26 anni, come zino Tinnirello, 'u turchiceddu, su- lecito come una volta, che e oia di pino con candore, e durata fino alia quentava anche Pietro Salerno, continua in un altalenante susse- II principino latitanza del mafioso Poi basta uno dei killer piu feroci di Cosa no­ guirsi di coipi di scena che fanno fu per il padre Alessandro, si vede persicario di mafia accusato anche dare una sterzata brusca al modo entrare in casa, nel bellapparta- di aver parlecipato alia strage di via di vwere, alia scelta delle amici- Vicio era stato interrogato dai ca­ Nessuna frequentazione, nessuna stra. 1 tabulati della telecom confer- rumoreggiare e discutere i salotti, le telefonata «Dice il falso - affermano mano le accuse dei pe "ititi discoteche, i club naulici, le bische, mento di via Liberia, i carabinieri D'Amelio, all'uccisione di Paolo zie Alessandro, il padre di Vicio, rabinieri nel luglio scorso e aveva che gli dicono gentilmente ci se- Borsellino. II nuovo Pagliarelli non Giuseppe, il fratello di Alessandro, ammesso di aver frequentato Ren- Pasquale ed Emanuele Di Filippo e La saga conlinua Palermo capi- le antiche ville palrizie di Palermo Giovanni Drago, pentiti dell'ultima come di Roma, di Montecarlo o di gua e in arresto perconcorso in as­ e I'antico palazzo Gang! dei pnnci­ arrestato perche avrebbe detto il zo Tinnirello con la fidanzata Soma ra? Vicio Vanni Calvello di San Vin­ sociazione mafiosa, cosl come ave- pi di San Vincenzo dove Viscionti falso ai magistrati che mdagavano Stagnitta e la fidanzata del mafioso generazione - Vicio Vanni Calvello cenzo ieri prima di salire sull'auto Lugano. Un altro nobile San Vin­ ha fonnto ospitalita e protezione a cenzo e accusato di mafia e di ami- vano fatto poco prima con Giaco- giro il ballo del suo «Gattopardo>, le su Giulio Andreotti, Vicio il piu gio­ Romina Capizzi Aveva ammesso i del carabinieri che lo doveva porta- mo Teresi, Domenico Giordano, celle del carcere non sono le stanze vane dei figli di Alessandro, sono viaggi, I rdpporli di amicizia e di in Tinnirello durante la sua latilanza» re nel carcere di Pagliarelli ha guar- cizie con gangster, di favon e prole- Emanuele Di Filipo dice pure che tl zioni a killer di alto rango, e Paler­ Luigi Schillaci, Rosalia Cracolici e degli alberghi di mezzo mondo do­ stall in tempi diversi il termometro teresse perche 'u turchiceddu era dato dentro la lente di una teleca- Pietro Lupo. cinque persone meno ve il principmo andava a divertirsi che misura il grado di inqumamen- concessionary di ditte nautiche in nobiie gli venne presentalo da Sa- mera Era bello come sempre ab- mo intera sta incollata al televisore verio Marchese figlio del boss per vedere gli occhi chiari e il volto nobili ma egualmente sospettate con i soldi ereditati o spremuli alle to mafioso della Palermo dei circoli Sicilia e lui era appassionato pos­ bronzato, e arrogante. D R.F.