PARLANDO DI... James Blunt torna in Italia - il 13 marzo 2011 a Roma (Palaottomatica) e il 14 a Milano 43 P Due date (Mediolanum Forum) - per presentare dal vivo Some Kind of Trouble, in uscita il 9 novembre e per James anticipato dal singolo Stay the Night, già in rotazione radiofonica. Blunt, che ha alle spalle una MARTEDÌ 21 SETTEMBRE Blunt carriera da ufficialedell'esercito britannico, è diventato famoso nel 2006 con You’re Beautiful. 2010

Un’«opera-labirinto» in nome di Don Giovanni alla Biennale Musica

Certo, la «vertigisonsa dissipa- zione» di Don Giovanni declina- ta in otto novità assolute, poi il concerto in occasione del Leone d’Oro alla carriera a Wolfgang Rihm... insomma, la Biennale Musica a Venezia parte giovedì.

PAOLO PETAZZI MILANO [email protected]

Il mito di Don Giovanni è evocato nel- la prima giornata del 54. Festival di Musica Contemporanea di Venezia e nel suo stesso titolo, Don Giovanni e l’uom di sasso (23 settembre-2 otto- bre). Per il direttore Luca Francesconi tra le molteplici ragioni della attualità dei temi evocati dal mito di Don Gio- vanni c’è «la vertiginosa dissipazione dell’esperienza che viviamo e subia- mo oggi e che ci rende sempre più fra- gili». Il 23 settembre la manifestazio- ne inaugurale sarà una «opera labirin- Indimenticato Demetrio Stratos to», Don Giovanni a Venezia, che si Il compositore Wolfgang Rihm svolgerà in diversi ambienti dello sto- rico Palazzo Pisani dove ha sede il ma è più complicato emergere se Conservatorio di Venezia: tre fram- vastissimo catalogo, frutto di una per- non segui certi schemi. La rete è menti del Don Giovanni di Mozart si sonalità dirompente, il succedersi dei Piccola guida una grande speranza, perché per- mescoleranno a otto novità assolute lavori presenta un carattere di flusso Quel debutto folgorante mette una diffusione totale della di autori di generazioni e paesi diversi continuo, di sviluppo aperto e perma- che sconvolse la musica musica, ma col rovescio della meda- che si sono molto liberamente ispirati nente, con molteplici stratificazioni, glia di quanti scaricano gratis e dan- al celebre mito. Coordineranno il tut- intrecci e rimandi interni. Violentissi- Per chi volesse intraprendere i pri- neggiano il nostro lavoro. Nei ’70 to la drammaturgia di Francesco Mi- mi contrasti, scatenamenti tellurici, mi passi nell’universo degli Area, c’era più voglia di socializzare: og- cheli e la regia sonora di Michele Tadi- paesaggi vasti e desolati, rotture, accu- rimane imperdibile il clamoroso debut- gi quando capito in una sala prova ni (che è anche uno degli autori, insie- mulazioni di masse sonore, ma anche to di «Arbeit Macht Frei» (1973), mirabile mi viene da piangere nel vedere me alla veneziana Zen, alla svedese silenzi e profondo, delicatissimo liri- compendio fra jazz, rock, avanguardia, questi ragazzi chiusi in un cubicolo Tomner, al francese Jodlowsky, e a Fi- smo sono termini che spesso è inevita- etnica e pop colto, dove spicca «Luglio, a coltivare i loro sogni di effimera lotei, Troncatti, Zorzini e Marinoni). bile usare quando si tenta di parlare agosto, settembre (nero)», controverso gloria». Tra i momenti di rilievo del fitto ca- della musica di Rihm, capace di acco- brano sul dramma del popolo palestine- Non è tutto. Gli Area del periodo lendario ci sarà il concerto del 30 set- gliere eredità diverse, a cominciare da se. Ancora politica in una suggestiva bal- d’oro, oltre a una straordinaria tembre in occasione della consegna quella dell’Espressionismo. latacome «», che ani- macchina sonora, erano quel che si del Leone d’oro alla carriera a Wolf- Tra le molte cose che si impongono ma «Crac!» (1975), terzo album di Stra- dice un gruppo «impegnato». Nel gang Rihm (Karlsruhe 1952), di cui si tos (magnifica voce) e soci (grandi musi- politico (a sinistra) e nel sociale, fat- ascolteranno tre pezzi presentati dal- cisti), arricchito da altrititoli come «L’ele- to che ha procurato loro un ostina- l’Orchestra Nazionale della Rai. Per la Tre nuove opere fante bianco» e «La mela di Odessa». Da to ostracismo da parte di radio e tv. prima volta il Leone d’oro per la musi- Le pagine di Matteo ascoltare pure il concept fantapolitico di «A un certo punto abbiamo deciso ca, recentemente istituito, viene asse- Franceschini, César « (Maudits)» del 1976, dove af- di schierarci apertamente e dichia- gnato a un compositore che ha solo 58 fiorano in tempi non sospetti echi di folk rare la nostra appartenenza al mo- anni, e tuttavia ne ha già alle spalle Camarero, Hannes Seidl balcanico, e il live «Are(A)zione» (1975), vimento. Senza voler dare lezioni a almeno 36 di carriera. Poco importa che contiene la loro famosa versione nessuno, ma con la volontà di sti- l’anagrafe: Rihm è da tempo uno dei all’attenzione nel calendario della progressive de «L’internazionale». D.G. molare il ragionamento e l’autono- protagonisti della scena musicale in- Biennale Musica ci sono il 24 settem- mia di pensiero. Oggi siamo tre te- ternazionale e rappresenta già un pez- bre tre nuove opere da camera dalla ste pensanti e anche molto diverse, zo di storia recente. La sua fu una del- drammaturgia non convenzionale di non vogliamo essere portavoci di le voci più significative nel contesto Matteo Franceschini (Trento 1979), IL CONCERTO chissà quale istanza. La nostra mis- della svolta che si profilò negli anni César Camarero (Madrid 1962), Han- sione comune, semmai, è legata al- ’70: la rivendicazione della soggettivi- nes Seidl (Brema 1977) con la quale Al Blue Note di Milano, ore 21, bi- la qualità culturale della musica, co- tà e dell’espressività fece allora parla- collabora il videoartista Daniel glietto 25 euro. Patrizio Fariselli, sa che i nostri politici sembrano re a torto di «neoromanticismo» (o, Kötter. Accanto alle novità ci sono mo- pianoforte, tastiere. Con Walter aver totalmente dimenticato in fa- peggio, di «nuova semplicità»). Della menti di riflessione sul recente passa- Paoli alla batteria. Ospiti Mauro vore del puro intrattenimento. Se, poetica di Rihm potremmo considera- to, con gli omaggi a Maderna, Donato- Pagani al violino e Marco Cap- poi, mi chiedi un’opinione persona- re come motto la frase: «La musica de- ni e Berio e con il ricordo del prematu- pelli alle chitarre. le... be’, io oggi mi sento mille volte ve essere piena di emozione, e l’emo- ramente scomparso Fausto Romitelli più incazzato di ieri».❖ zione piena di complessità». Nel suo (1963-2004).❖