Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di COMUNICATO STAMPA

Visita del Prefetto di Brescia al di e incontro con i Sindaci della zona della “Bassa Bresciana Occidentale”.

Stamane il Prefetto Narcisa Brassesco ha visitato il Comune di e, successivamente, si è recata a Orzinuovi, ove nel corso della mattinata, ha presieduto una delle periodiche riunioni del Comitato “itinerante” destinato alla trattazione di problemi afferenti all’ordine e alla sicurezza pubblica. All’incontro hanno partecipato i vertici delle Forze di Polizia provinciali e il Sindaco di Orzinuovi; sono stati altresì invitati a intervenire i Sindaci dei Comuni appartenenti all’ambito territoriale della Bassa Bresciana Occidentale (, Barbariga, , , , , Chiari, Dello, , , , , Orzinuovi, Orzivecchi, , , , Quinzano d’Oglio, , , , , , Urago d’Oglio, , Verolavecchia, ). In avvio di seduta il Sindaco di Orzinuovi ha ringraziato per l’interesse dimostrato nei confronti delle problematiche di ordine e sicurezza pubblica relative al suddetto territorio. Nel corso dell’incontro il Prefetto ha comunicato dettagliatamente, per singolo comune, i dati relativi all’andamento dei reati, basati sul raffronto tra primo semestre 2012 e primo semestre 2013. Globalmente si è riscontrato un tendenziale e significativo calo dei reati, in particolare di furti e rapine, che rappresentano motivo di preoccupazione per la popolazione, salve alcune specifiche situazioni dove si è registrato un leggero aumento dei reati predatori, i quali, per tale motivo, saranno oggetto di particolare attenzione e monitoraggio da parte delle Forze dell’Ordine. In nessun caso si tratta di veri e propri fenomeni criminali, ma sempre di singoli episodi. Peraltro la percentuale apparentemente alta di variazione è chiaramente determinata dal numero molto limitato di reati commessi. Una significativa problematica emersa nel corso della seduta attiene alla questione degli sfratti. A tal riguardo il Sindaco di Orzinuovi, pur apprezzando gli sforzi compiuti da tutti gli enti preposti alla gestione della delicata tematica, ha tuttavia segnalato un incremento del fenomeno con conseguenti crescenti situazioni di disagio sociale.

Prefettura – Ufficio territoriale del Governo di Brescia Il Prefetto, a tal proposito, ha assicurato che la questione continua ad essere attentamente seguita dalla Prefettura la quale, da tempo, ha costituito un apposito tavolo istituzionale con significativi risultati – pur prendendo atto che il fenomeno è aggravato dalla crisi economica attuale. Dall’incontro è emersa altresì l’attenzione posta dai Comuni in materia di pubblica sicurezza, alla quale molti di essi hanno dedicato particolare cura con l’attivazione di sistemi di videosorveglianza, che hanno contribuito in modo incisivo a supportare l’attività delle Forze dell’Ordine nel contrasto alla criminalità. A conclusione della riunione sono intervenuti i rappresentanti delle Forze di Polizia. In particolare, il Questore di Brescia ha commentato positivamente il trend relativo all’andamento dei reati, ribadendo quanto evidenziato dal Prefetto circa la necessità che vengano promossi, da parte delle amministrazioni comunali, sistemi di videosorveglianza e una diretta informazione della popolazione a scopi preventivi. Anche il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, successivamente intervenuto, ha preso atto con soddisfazione del positivo trend registratosi nel territorio interessato, assicurando ogni sforzo finalizzato a rendere ancora più visibile la presenza dell’Arma a fini di deterrenza del crimine. Successivamente il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, nell’ambito del proprio intervento, ha invitato i sindaci presenti a sfruttare le potenzialità offerte dalla collaborazione tra Agenzia delle Entrate ed enti locali a fini di contrasto all’evasione fiscale, strumento normativo che produce potenziali positive ricadute sui bilanci comunali. In chiusura di seduta il rappresentante del Corpo Forestale dello Stato ha assicurato il massimo impegno del corpo di appartenenza nell’attività di prevenzione e contrasto dei reati di propria pertinenza, in particolare di quelli contro l’ambiente.

Brescia, 12 novembre 2013

L’ADDETTO STAMPA