Relazione sulla gestione

RELAZIONE SULLA GESTIONE

Gruppo Cattolica Nel corso dell’anno 2001 le attività del Gruppo si sono svolte seguendo le linee strategiche ed operative previste dal piano 2000- 2002, raggiungendo i programmati obiettivi di accrescimento della redditività e di ulteriore sostenuto sviluppo.

Mentre si rimanda al bilancio della Utile Netto Consolidato Capogruppo per un’analisi approfondita Euro/Milioni

del settore assicurativo, si conferma 60 che, nonostante il rallentamento dell’economia, il negativo e, a volte, 53 turbolento fluire dei mercati finanziari, 50 gli investimenti funzionali al 47 rafforzamento strutturale di tutte le società del Gruppo – in virtù del buon andamento della sinistralità, della 40 razionalizzazione dei processi, della 2000 2001 ridefinizione di alcuni paradigmi commerciali e dell’attento controllo dei costi operativi – l’esercizio si è chiuso con un utile netto consolidato di 52,5 milioni di euro (lire 101,7 miliardi) in aumento dell’11% rispetto all’esercizio precedente.

Il buon andamento tecnico, l’apertura di nuove aree di attività, con interessanti ritorni economici, così come la gestione attiva dei costi amministrativi sono state le leve che hanno permesso il conseguimento dei risultati dell’esercizio per un Gruppo multiprodotto che ha nella Capogruppo, non solo il punto di riferimento strategico e finanziario, ma anche il vettore della convergenza distributiva e il cardine del modello di business scelto per fronteggiare il mutato scenario ambientale ed affrontare profittevolmente ogni ulteriore cambiamento indotto dall’accelerazione della dinamicità e complessità dei mercati.

Il Gruppo ha proseguito nel corso dell’esercizio l’attività di consolidamento e rafforzamento del business nell’assicurazione danni e vita e, dopo aver acquisito quattro compagnie di assicurazione (due operanti nei rami danni e due attive nei rami vita) e all’indomani dell’ammissione alla Borsa Valori italiana della

15 Capogruppo, si è posto prioritari obiettivi sia in termini di integrazione delle nuove realtà sia di diversificazione e razionalizzazione delle composite attività operative impostate nel periodo precedente.

L’andamento dell’esercizio ha Quota totale di mercato - % pienamente confermato la capacità di agire con rapidità nelle operazioni 4,6 4,54 interne, in sintonia e coerenza con il 4,5 mutamento in atto nei mercati di 4,4 riferimento realizzando un ulteriore 4,3 4,27

avanzamento della quota di mercato 4,2

detenuta dal Gruppo passata nel 4,1 corrente esercizio dal 4,27% al 4,54%(*). 4,0 2000 2001 La quota di mercato dei rami vita si è attestata al 5,3% (5,12% nell’esercizio precedente); quella relativa ai rami danni è cresciuta dal 3,04% al 3,47%(*). I rami vita rappresentano il 69% della raccolta complessiva. Il Gruppo Cattolica consolida quindi la quota di mercato che Raccolta premi per canale - % lo aveva portato a raggiungere Promotori la settima posizione assoluta finanziari (0,3) nella classifica del comparto Broker (0,7) assicurativo nazionale, con Diretto (3,3) Rete una raccolta premi così agenziale (34,6) canalizzata: banche 61,1%, Banche (61,1) rete agenziale 34,6%, promotori finanziari 0,3%, broker 0,7%, diretto 3,3%. Il piano strategico, in via di progressiva e completa attuazione, si propone la valorizzazione del Gruppo, utilizzando le leve strategiche

(*) Sulla base della stima dei premi del mercato assicurativo italiano nell’anno 2001 contenuta nella relazione del Presidente dell’ANIA (giugno 2001).

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atte a rafforzare la posizione competitiva globale e reddituale attraverso il consolidamento e l’ulteriore sviluppo delle attività tradizionali, realizzate con il lavoro del canale agenziale e di bancassicurazione, l’individuazione di nuove operatività ad elevato valore aggiunto nonché attraverso il costante rimodellamento della struttura del Gruppo per adeguarla alla trasformazione dei mercati e alla mutata realtà aziendale.

La rinnovata struttura, le riconosciute competenze tecniche, la ridisegnata articolazione del Gruppo – il cui modello organizzativo di riferimento prevede l’affidamento alla Capogruppo delle funzioni di indirizzo strategico e di controllo – oltre alle funzioni comuni, permettono, alle Società che lo compongono di disporre di una struttura adeguata per fornire un reale servizio di consulenza e assistenza alla clientela, oltre a coperture assicurative complete, strategicamente orientate in ogni settore esposto al rischio. È la nuova frontiera della competizione per un Gruppo di accresciute dimensioni che, seppur con prudenza ed equilibrio, deve essere generalista e specialista allo stesso tempo.

Il Gruppo Cattolica, infatti, si ispira ad un modello di impresa multispecializzata che affronta il mercato occupando un numero elevato di segmenti, con un altrettanto alto livello di specializzazione, attuato declinando i diversi marchi che lo compongono e utilizzando reti distributive coerentemente orientate.

Un cammino iniziato verso la metà degli anni ’90, allora centrato più sulle competenze distintive che sulle strutture ed ora conclusosi con un’articolazione e una dimensione che garantiscono, al tempo stesso, economie di scala, economie di raggio d’azione ed economie derivanti dall’incrementarsi delle curve d’esperienza, permettendo alle società che compongono il Gruppo di agire sul territorio nazionale con differenziate modalità distributive e con la profonda conoscenza dei singoli segmenti.

La ridefinizione strutturale delle società assicurative del Gruppo, conclusa nel mese di dicembre, si è attuata mediante la riorganizzazione,

17 per settore di attività delle quattro società acquisite nel 2000, con l’accorpamento di Duomo e Maeci e di Duomo Previdenza e Maeci Vita in due compagnie distinte, rispettivamente operanti nei settori danni e vita. Le operazioni sono state effettuate salvaguardando i marchi Duomo e Maeci e le potenzialità delle loro reti distributive.

Duomo Assicurazioni, dopo aver scisso il ramo immobiliare nella controllante Cattolica Partecipazioni Assicurative ed aver acquisito le quote di Maeci Assicurazioni, detenute da altre due società del Gruppo, ha proceduto all’incorporazione della stessa Maeci.

Nel settore vita Cattolica Partecipazioni Vita, nel frattempo autorizzata all’esercizio dell’attività assicurativa con nuova denominazione, ha proceduto alla incorporazione sia di Duomo Previdenza che di Maeci Vita, previo acquisto per quest’ultima delle quote di minoranza possedute da terzi.

Si è poi avviata la riorganizzazione del comparto immobiliare con la formazione di una nuova società alla quale saranno trasferite le attività immobiliari di Gruppo, per valorizzarne la gestione dinamica ed efficiente; a tale scopo, nel corso dell’esercizio, le società immobiliari Edilizia Ligure Lombarda e Geresa sono state incorporate in Cattolica Partecipazioni Assicurative, alla quale sono stati anche conferiti, come prima riferito, gli immobili de Il Duomo Assicurazioni.

Il Gruppo controlla oggi nove società assicurative, una società holding e una società di servizi.

Le variazioni dell’area di consolidamento rispetto al precedente esercizio sono indicate nella Parte A della Nota Integrativa – Criteri generali di redazione e area di consolidamento.

Sintesi dell’attività Le attività innovative verso le quali si orienta parte del business del svolta dalle Società Gruppo sono lo sviluppo della previdenza integrativa aziendale e del Gruppo l’ingresso nell’area business salute, la costituzione di società dedicate per target di clientela e l’adozione di una strategia di cross selling su tutte le aree di business anche a vantaggio delle attività core.

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Nei rami vita, in particolare, per Cattolica e per Risparmio & Previdenza l’interpretazione delle dinamiche dell’esercizio deve tenere conto delle società, BPV Vita e Lombarda Vita, operative dal 2001. Il cambiamento strutturale non ha creato disomogeneità a livello di Gruppo. Le dinamiche del portafoglio dei rami vita, per Cattolica, Risparmio & Previdenza e Duomo Previdenza, riflettono sia il diminuito afflusso della raccolta sia il progressivo maturare del portafoglio in essere, che si traduce in un fisiologico aumento delle scadenze e dunque delle uscite.

Le missioni delle società che compongono il Gruppo sono: • Società Cattolica coop. a r.l. opera su tutto il territorio nazionale con agenti monomandatari, nei rami danni e nei rami vita, indirizzandosi preferenzialmente alla fascia medio-alta del segmento persona;

• Verona Assicurazioni s.p.a., marchio della distribuzione agenziale mono e plurimandataria, agisce al Centro-Nord Italia nei rami danni prevalentemente nella fascia media della linea persona;

• Risparmio & Previdenza s.p.a., marchio della bancassicurazione, opera nei rami vita attraverso una rete di 1.562 sportelli;

• Cattolica On Line s.p.a., compagnia specializzata nella distribuzione di prodotti assicurativi danni, mediante accordi commerciali con istituti di credito e gruppi di affinità, utilizzando anche il canale telefonico e internet. La compagnia sta sviluppando l’integrazione con l’area vendite del call center; in particolare si è perfezionato, all’inizio del 2002, l’acquisto da diCA del ramo d’azienda afferente le vendite. Ciò porterà alla gestione diretta dell’area vendite tramite call center, in modo da rendere più efficace il coordinamento dei processi legati alla distribuzione dei prodotti assicurativi stessi;

• Cattolica Aziende s.p.a., opera nei rami danni, si avvale preferenzialmente della collaborazione di broker e sta sviluppando rapporti con agenti del Gruppo. La compagnia sta procedendo ad

19 una revisione del portafoglio e allo sviluppo dei rapporti con intermediari, riposizionandosi su carature medie;

• BPV Vita s.p.a., costituita il 31 marzo 2000, ha iniziato ad operare dal mese di gennaio ed esercita l’assicurazione vita attraverso il canale bancario. Il modello gestionale adottato con l’outsourcing del partner assicurativo ha consentito di coniugare l’esperienza di Cattolica nei sistemi di distribuzione tramite gli istituti bancari, con l’innovazione di prodotto e costi gestionali competitivi. La rete distributiva della Compagnia è costituita dagli sportelli della Banca Popolare di Verona B.S.G.S.P. e del Credito Bergamasco;

• Lombarda Vita s.p.a., costituita il 20 giugno 2000, esercita l’assicurazione vita attraverso il canale bancario e ha iniziato ad operare agli inizi dell’esercizio. Raccoglie l’eredità della gestione sviluppata nei precedenti periodi di attività tramite la consociata Risparmio & Previdenza, riproponendone i prodotti con opportuni adeguamenti. La rete distributiva della Compagnia è costituita dagli sportelli delle banche facenti parte del Gruppo Banca Lombarda;

• diCA s.p.a., call center al servizio di tutte le Società del Gruppo. Nell’esercizio sono state completate le fasi di messa a punto della struttura. È proseguita, per conto delle società del Gruppo l’attività relativa all’apertura dei sinistri e la loro liquidazione. Nei primi mesi del 2002 ha venduto a Cattolica On Line, il ramo d’azienda afferente le vendite;

• Cattolica Partecipazioni Assicurative s.p.a, ha acquisito nel corso dell’esercizio gli immobili di Geresa, di Edilizia Ligure Lombarda e di Duomo;

• Il Duomo Assicurazioni s.p.a., esercita attività di assicurazione nei rami danni, tramite una rete distributiva agenziale con le potenzialità della rete e dei marchi di Duomo e Maeci. L’attività assicurativa è orientata prevalentemente ai rischi di massa. Sono in fase di completamento le attività necessarie per l’allineamento

20 Relazione sulla gestione

alla best practice di Gruppo in particolare con riferimento all’area tecnica, all’implementazione del sistema di tariffazione R.C. Autoveicoli del gruppo e al nuovo sistema di liquidazione dei sinistri;

• Duomo Previdenza s.p.a., esercita attività assicurativa nei rami vita, tramite una rete distributiva agenziale di tipo tradizionale con le potenzialità della rete e dei marchi di Duomo Previdenza e Maeci Vita. Nel corso dell’esercizio la Società, dopo l’incorporazione delle preesistenti, ha proseguito nell’attività di vendita di prodotti index-linked e unit-linked collegati a fondi esterni.

Raffrontabilità dei dati Per consentire un raffronto il più possibile omogeneo tra i dati rispetto all’esercizio dell’esercizio e i dati del 2000, si sono indicati anche i dati dello precedente scorso esercizio pro-forma, comprensivi dell’apporto del primo semestre 2000, per le società dell’Area Milanese, acquisite in data 7 luglio 2000. Tali dati, che sono i più significativi al fine di rappresentare l’impatto delle acquisizioni sui risultati economici del Gruppo, sono riportati nella Tavola 1, che segue.

Tav. 1 - DATI RIEPILOGATIVI CON DUOMO PRO-FORMA

VARIAZIONE VARIAZIONE DATI DATI DATI CONSOLIDATI DATI DATI PRO-FORMA (dati in migliaia di euro) CONSOLIDATI CONSOLIDATI PRO-FORMA 2001 2000 2000 (*) VAL. ASS. % VAL. ASS. %

Premi consolidati 3.351.403 2.767.766 583.636 21,1 2.900.661 450.741 15,54 di cui danni 1.053.023 755.990 297.033 39,3 860.995 192.028 22,30 di cui vita 2.298.380 2.011.776 286.603 14,2 2.039.666 258.713 12,68 Investimenti 8.643.561 6.699.011 1.944.550 29,0 6.699.011 1.944.550 29,03 rapporto su premi 2,58 2,42 2,31 Riserve tecniche 8.495.109 6.417.704 2.077.405 32,4 6.417.704 2.077.405 32,37 rapporto su premi 2,53 2,32 2,21 Riserve tecniche rami danni 1.607.851 1.347.949 259.902 19,3 1.347.949 259.902 19,28 Riserve tecniche rami vita 6.887.258 5.069.755 1.817.503 35,8 5.069.755 1.817.503 35,85 Dipendenti 960 925 35 3,8 925 35 3,78 premi per dipendente 3.491 2.992 3.136

(*) Somma dei dati consolidati e dei dati del primo semestre 2000 per le società acquisite il 7 luglio 2000.

21 ANDAMENTO DELLA GESTIONE

GESTIONE INDUSTRIALE

L’esercizio è stato denso di attività per il Gruppo che, prestando attenzione ai segnali provenienti dall’evoluzione dello scenario economico-finanziario e del mercato di riferimento, si è focalizzato sui processi di valorizzazione delle proprie competenze distintive e di arricchimento dei potenziali interni, e, per questa via, è andato consolidando gli endogeni punti di forza sviluppando chiare linee strategico-operative, anche in controtendenza.

Ciò nella convinzione che le opportunità derivanti dalle trasformazioni in atto e gli individuati vettori di sviluppo, possano fare raggiungere gli obiettivi di creazione di valore nel medio-lungo periodo, solo continuando a ricercare fattori di crescita e di stabilità aziendale costruiti sulle nostre attitudini e sui profili di competenza acquisiti.

22 Relazione sulla gestione

Informazioni relative Gli indici più significativi, ai fini di una valutazione delle attività all’andamento attraverso le quali si declina la realtà economica del Gruppo, risultano della gestione in significativo progresso; in particolare meritano di essere segnalati gli indicatori relativi al fatturato, alla consistenza patrimoniale e alla gestione caratteristica (Tavola 2).

Tav. 2 - DATI RIEPILOGATIVI

VARIAZIONI (dati in migliaia di euro) 2001 2000 VAL. ASSOLUTO %

Premi lordi contabilizzati 3.351.403 2.767.766 583.637 21,09 Lavoro diretto danni 1.038.199 742.937 295.262 39,74 Lavoro diretto vita 2.297.691 2.010.657 287.034 14,28 Lavoro indiretto 15.513 14.172 1.341 9,46 Premi di competenza 3.074.635 2.559.259 515.376 20,14 Investimenti 8.643.561 6.699.011 1.944.550 29,03 rapporto su premi 2,58 2,42 Riserve tecniche danni e vita 8.495.109 6.417.704 2.077.405 32,37 rapporto su premi 2,53 2,32 Riserve tecniche rami danni 1.607.851 1.347.949 259.902 19,28 Riserve tecniche rami vita 6.887.258 5.069.755 1.817.503 35,85 di cui Riserve a beneficio degli assicurati 3.800.826 2.319.198 1.481.628 63,89 Proventi netti degli investimenti 172.613 144.500 28.113 19,46 Prov. e plus. nette di oneri ramo III -59.281 -122.174 62.893 51,48

Altre spese di amministrazione 76.287 50.913 25.374 49,84 rapporto su premi 2,28 1,84 Risultato tecnico dei rami danni 11.804 -7.288 19.092 n.s. Risultato tecnico dei rami vita 35.653 23.700 11.953 50,43 Risultato d'esercizio netto consolidato 52.520 47.370 5.150 10,87 Risultato d'esercizio netto di gruppo 45.500 44.451 1.049 2,36

Patrimonio netto consolidato 966.110 902.162 63.948 7,09

Dipendenti N. 960 925 35 3,78 premi per dipendente 3.491 2.992

23 La raccolta premi complessiva del Raccolta premi Gruppo è stata pari a 3.351,4 milioni di Euro/Milioni euro (lire 6.489,2 miliardi), con un 2.500 2.298 2.011 incremento di 583,6 milioni di euro 2.000 (+21,1%) rispetto a 2.767,7 milioni di euro dell’esercizio precedente. 1.500 1.038 1.000 In particolare, i premi dei rami vita 743

lavoro diretto raggiungono i 2.297,6 500

milioni di euro con un incremento del 14 15 0 14,3%. I premi dei rami danni lavoro 2000 2001 diretto sono pari a 1.038,19 milioni di Lavoro diretto rami danni euro, con un incremento del 39,7%. Lavoro diretto rami vita Lavoro indiretto (rami danni e rami vita) La raccolta si sviluppa prevalentemente nel Nord Italia. Investimenti Euro/Milioni Gli investimenti sono pari a 8.643,5 9.000 milioni di euro, con una crescita del 8.644 29,03% rispetto al bilancio precedente, 8.500 in valore assoluto 1.944,5 milioni di 8.000

euro. 7.500

7.000 6.699 6.500

6.000 Riserve tecniche danni e vita 2000 2001 Euro/Milioni 10.000 9.000 8.495 Le riserve tecniche dei rami danni 8.000 6.887 ammontano a 1.607,9 milioni di euro 7.000 6.418 6.000 facendo registrare un incremento del 5.070 5.000 19,3%; in valore assoluto l’incremento 4.000 è pari a circa 259,9 milioni di euro. 3.000 2.000 1.348 1.608 Le riserve tecniche dei rami vita 1.000 0 ammontano a 6.887,3 milioni di euro 2000 2001 rispetto ai 5.069,8 milioni di euro Riserve tecniche rami danni Riserve tecniche rami vita dell’esercizio 2000 (+35,8%). Riserve tecniche

24 Relazione sulla gestione

Il rapporto delle spese generali rispetto ai premi sale al 2,28% rispetto all’1,84% del 2000.

Utile di gruppo L’esercizio si è chiuso con un utile netto consolidato di 52,5 milioni di euro (lire 101,7 miliardi), con un incremento del 10,9% rispetto a 47,4 milioni di euro del 2000. A fronte di ciò si ha un utile aggregato di 81,5 milioni di euro (lire 157,9 miliardi), comprensivo della quota di risultato delle società valutate con il metodo del patrimonio netto e di rettifiche di consolidamento per quasi 29,1 milioni di euro. L’utile netto di Gruppo si attesta a 45,5 milioni di euro (lire 88,1 miliardi).

Patrimonio netto Il patrimonio netto consolidato, al Patrimonio Netto Consolidato termine dell’esercizio, è pari a 966,1 Euro/Milioni

milioni di euro (lire 1.870,6 miliardi) 1.000 contro 902,2 milioni di euro (lire 966 1.746,9 miliardi) del 2000. Le quote 950 di patrimonio netto relative a terzi 902 900 ammontano a 70 milioni di euro (lire 135,5 miliardi) rispetto a 17,5 milioni di 850 euro (lire 33,8 miliardi) dell’esercizio precedente. 800 2000 2001

25 Principali aggregati I premi sono riportati nel prospetto che segue (Tavola 3): del bilancio consolidato

Tav. 3 - PREMI CONSOLIDATI

VARIAZIONI RAMI PREMI PREMI % % (importi in euro) 2001 2000 VAL. ASSOLUTO %

Altri danni ai beni 72.661.207 2,18% 66.953.035 2,43% 5.708.172 8,53% Assistenza 8.436.601 0,25% 9.501.591 0,35% -1.064.990 -11,21% Cauzioni 7.320.187 0,22% 6.895.452 0,25% 424.735 6,16% Corpi di veicoli aerei 963.364 0,03% 2.300.701 0,08% -1.337.337 -58,13% Corpi di veicoli ferroviari 1.969 n.s. 878 n.s. 1.091 124,26% Corpi di veicoli marittimi lacustri, fluviali 909.347 0,03% 207.065 0,01% 702.282 339,16% Corpi di veicoli terrestri 82.324.408 2,47% 60.467.777 2,20% 21.856.631 36,15% Credito 508 n.s. 2.277 n.s. -1.769 -77,69% Incendio ed elementi naturali 69.385.477 2,08% 44.607.298 1,62% 24.778.179 55,55% Infortuni 82.297.959 2,47% 62.471.507 2,27% 19.826.452 31,74% Malattia 52.843.866 1,58% 40.606.004 1,47% 12.237.862 30,14% Merci trasportate 4.018.226 0,12% 1.498.517 0,05% 2.519.709 168,15% Perdite pecuniarie 5.505.402 0,17% 2.533.912 0,09% 2.971.490 117,27% R.C. Aeromobili 465.875 0,01% – n.s. – n.s. R.C.Autoveicoli terrestri 569.034.940 17,06% 386.436.543 14,03% 182.598.397 47,25% R.C. Generale 77.965.021 2,34% 56.184.004 2,04% 21.781.017 38,77% R.C. veicoli marittimi lacustri, fluviali 645.215 0,02% 448.902 0,02% 196.313 43,73% Tutela giudiziaria 3.419.407 0,10% 1.821.838 0,07% 1.597.569 87,69% TOTALE RAMI DANNI 1.038.198.979 31,12% 742.937.301 26,98% 294.795.803 39,74% Ramo I 553.524.742 16,59% 248.685.725 9,03% 304.839.017 122,58% Ramo III 1.703.138.553 51,05% 1.756.820.300 63,80% -53.681.747 -3,06% Ramo IV 4.369 n.s. – n.s. – n.s. Ramo V 40.449.273 1,21% 4.845.486 0,18% 35.603.787 734,78% Ramo VI 574.192 0,02% 305.509 0,01% 268.683 87,95% TOTALE RAMI VITA 2.297.691.129 68,88% 2.010.657.020 73,02% 287.034.109 14,28% TOTALE LAVORO DIRETTO 3.335.890.108 100,00% 2.753.594.321 100,00% 582.295.787 21,15% Lavoro indiretto 15.512.558 14.172.036 1.340.522 9,46% TOTALE GENERALE GRUPPO 3.351.402.666 2.767.766.357 583.636.309 21,09%

Settori di attività e In conformità al disposto della CONSOB del 27 ottobre 1998 e tenuto aree geografiche conto del principio contabile IAS 14, si precisa che l’attività del Gruppo si articola per settori di attività definiti e dettagliati nella tabella precedente.

26 Relazione sulla gestione

Per lo sviluppo dei premi per canali, per tipo di prodotto ed altro si rimanda ai successivi paragrafi.

Si conferma un’esposizione marginale verso i paesi a rischio per gli investimenti assunti dal Gruppo e una concentrazione della raccolta premi nell’area dell’Italia Settentrionale.

Rami danni I premi del lavoro diretto Premi danni dell’esercizio per gruppi di rami, lavoro diretto dei rami danni passano da Euro/Milioni 742,9 milioni di euro a Altri rami (32) 1.038,2 milioni di euro con Incendio un incremento del 39,7%. ed elementi naturali (69) Altri danni ai beni (73) La raccolta dei premi dei R.C. Generale (78) Infortuni e malattia (135) rami danni è attribuibile R.C. Autoveicoli per 569 milioni di euro al terrestri e corpi ramo R.C. Autoveicoli di veicoli terrestri (651) Terrestri, con una crescita di 182,6 milioni di euro, pari al 47,3%.

La crescita sostenuta nel ramo R.C. Principali rami danni, premi consolidati, lavoro diretto autoveicoli, è accompagnata da una Euro/Milioni riduzione della frequenza dei sinistri. 600 569

I risultati confermano il successo di prodotti la cui strategia di vendita si basa 400 386 su un elevato contenuto di servizio, su

tariffe personalizzate sul conducente, 200 fissate da un team di attuari dedicato e su 82 78 un’attenta analisi degli attestati di rischio. 60 56 0 R.C. Corpi di R.C. Autoveicoli veicoli Generale Il ramo Corpi di veicoli terrestri si terrestri terrestri attesta a 82,3 milioni di euro (+36,2%) 2000 2001 e quello Infortuni a 82,3 milioni di euro (+31,7%).

27 Il ramo R.C. Generale si attesta a 77,9 milioni di euro e registra un incremento del 38,8% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente.

Rami vita Per il comparto Vita, l’esercizio Premi vita dell’esercizio era da tempo stato annunciato per gruppi di rami, lavoro diretto da osservatori ed operatori Euro/Milioni quale anno di passaggio e, Altri rami (1) come tale, particolarmente Ramo V (40) complesso ed incerto. Ciò a Ramo I (554) causa del radicale cambiamento Ramo III (1.703) e delle prevedibili difficoltà di comprensione ed adattamento al nuovo scenario fiscale, tanto sul versante della clientela quanto delle reti di vendita.

L’entrata in vigore della nuova normativa ha indotto le società del Gruppo ad un significativo mutamento nell’approccio al mercato e ad una profonda revisione della gamma dei prodotti, già oggetto di un articolato lavoro di sviluppo nel corso dei precedenti esercizi.

Al previsto divenire delle operazioni si è poi aggiunto l’impatto dei tragici eventi dell’“11 Settembre”, apparsi da subito difficili da decifrare per la loro profondità di impatto ed imprevedibile sconvolgimento.

In prima approssimazione, si può confermare l’ulteriore effetto di spinta che si è registrato per il comparto dei prodotti con forme di garanzia, che si vanno arricchendo di nuove referenze (in primis le unit-linked a capitale garantito).

In questo senso potrebbe essere interpretato il recupero nei flussi di raccolta verificatosi, a livello di mercato, nell’ultima parte dell’esercizio.

Scontato quindi il rallentamento del tasso di sviluppo, dopo i ritmi di crescita degli anni precedenti e la progressiva maturazione del processo di ricomposizione nel portafoglio finanziario delle famiglie, i dati di raccolta premi debbono essere valutati anche alla luce dello straordinario,

28 Relazione sulla gestione

per quanto prevedibile, sviluppo del canale postale, cui va ricondotta la maggior parte dell’incremento di raccolta premi verificatosi.

È proseguita l’integrazione tra le strutture operative delle varie compagnie del Gruppo, in particolare nell’area commerciale e previdenza collettiva.

In tale ottica, sul finire dell’esercizio, l’intera Unità Previdenza (già Business Unit vita e banche) si è trasferita presso nuovi uffici, di proprietà della Capogruppo, in Verona.

La politica distributiva, l’intensa attività di sviluppo dei prodotti studiati sulla base delle esigenze dei diversi partner e le tendenze di mercato, complessivamente positive, hanno consentito di realizzare nell’esercizio una raccolta premi di 2.297,7 milioni di euro con un incremento della raccolta premi dei rami vita a livello consolidato pari al 14,3%.

Il peso del ramo III (polizze unit e index-linked) nell’ambito della raccolta premi del lavoro diretto del Gruppo passa dal 63,8% al 51,1%.

In questo ramo l’apporto di Cattolica è pari a 278,7 milioni di euro, quello di BPV Vita a 547,6 milioni di euro, quello di Lombarda Vita a 651,2 milioni di euro, quello di Duomo Previdenza a 10,3 milioni di euro.

Nel ramo I Cattolica ha raccolto 206,4 milioni di euro, Duomo Previdenza 60,6 milioni di euro, Risparmio & Previdenza 32,1 milioni di Premi consolidati ramo I (Assicurazioni sulla durata euro, BPV Vita 204 milioni di euro, della vita umana), lavoro diretto Lombarda Vita 50,3 milioni di euro, per Euro/Milioni un totale di 553,5 milioni di euro. 600 554

Nel ramo V la raccolta si attestata a 40,4 500 milioni di euro con un peso sul totale lavoro diretto dei rami vita pari all’1,76%. 400

Assai limitato, per tutte le compagnie, 300 249 è risultato il contributo del ramo VI (fondi pensione aperti). 200 2000 2001

29 GESTIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA

La gestione patrimoniale-finanziaria ha Altri investimenti finanziari consolidati assunto, spinta dai rilevanti tassi di Euro/Milioni crescita, un rilievo particolare alla luce 4.000 3.788 3.434 13 80 12 degli obiettivi di ottimizzazione e 3.068 3.347 stabilizzazione degli equilibri economici 3.000 del Gruppo in un orizzonte temporale medio-lungo. 2.000

L’esercizio ha ricalcato, in negativo, 1.000 l’andamento del precedente. È stato un 255 264 0 99 84 anno di intense oscillazioni per i mercati 2000 2001 finanziari, influenzati sia dagli andamenti Azioni e quote dei cicli economici che da eventi Quote di fondi comuni eccezionali ed imprevedibili. I titoli Obbligazioni e altri titoli a reddito fisso Finanziamenti azionari hanno registrato ovunque, per il Investimenti finanziari diversi secondo anno consecutivo, riduzioni dei corsi; le obbligazioni governative hanno registrato le performance migliori del comparto del reddito fisso, grazie alla loro caratteristica di beni rifugio nei momenti di maggior incertezza. In tale difficile contesto la politica degli investimenti del Gruppo ha privilegiato la prudenza e quindi i titoli obbligazionari della parte breve e media della curva dei tassi. L’incertezza sulle possibili evoluzioni dei mercati azionari ha poi portato a ridurre tendenzialmente il peso di tale comparto. Nel contempo è diminuito l’apporto degli utili da trading, mentre la competenza degli interessi è proporzionalmente aumentata. Sotto il profilo valutario gli investimenti sono concentrati quasi esclusivamente nell’area euro, in quanto i rendimenti offerti dalle attività espresse nelle altre valute maggiori non sono stati ritenuti tali da giustificare l’assunzione di posizioni di rischio sui cambi. Nella scelta dei fondi comuni si sono privilegiati quelli che investono in attività liquide o obbligazioni; l’incremento di tale comparto in termini assoluti è frutto di una politica di utilizzo dei fondi a

30 Relazione sulla gestione

brevissimo termine, come alternativa agli strumenti tradizionali del mercato monetario.

Gli investimenti attuati dal Gruppo non generano esposizioni nei paesi toccati dagli eventi bellici; non si hanno esposizioni con emittenti di basso rating o nei paesi emergenti.

Andamento Il risultato al 31 dicembre risente positivamente del contributo del del quarto trimestre quarto trimestre che conferma, a livello dei singoli indicatori economici e patrimoniali, il trend di progressiva crescita già evidenziato nei precedenti trimestri. La crescita degli investimenti è pari a 693 milioni di euro, il risultato dell’attività ordinaria attribuibile al quarto trimestre è di 52 milioni di euro.

Plusvalori e I plusvalori di valutazione sul portafoglio azionario e obbligazionario minusvalori latenti non durevole a fine esercizio ammontano a 17,6 milioni di euro. I minusvalori su titoli obbligazionari immobilizzati ammontano a 38,3 milioni di euro. I plusvalori latenti sul portafoglio immobiliare ammontano a complessivi 250 milioni di euro.

CANALI DISTRIBUTIVI E POLITICHE COMMERCIALI

Canali distributivi Il Gruppo ha proseguito il rafforzamento della rete agenziale sia con l’apertura di nuove agenzie sia con la riorganizzazione di quelle esistenti. Al 31 Canali distributivi dicembre il totale delle agenzie è di 974 3.000 così distribuite: 60% nel Nord Italia, 29% 2.653 2.717 nel Centro e 11% nel Sud. 2.500 2.000

Sono state ulteriormente sviluppate 1.500

azioni di vendita e di marketing 974 1.000 918 613 operativo, per gruppi omogenei di 511 500 agenzie, con interventi mirati alla 120 130 0 fidelizzazione della clientela e alla 2000 2001

acquisizione di nuova con mirate attività Agenzie Sportelli bancari di cross selling. Broker Promotori Finanziari

31 La Capogruppo conta 522 agenzie di cui 36 aperte nel corso dell’esercizio, 17 nel Nord Italia, 17 nel Centro e 2 al Sud.

Si è rafforzata la partnership con istituti bancari che ha consentito di avviare, in via sperimentale, in circa 30 agenzie, la distribuzione di prodotti bancari e finanziari vari.

Il totale delle agenzie di Verona Assicurazioni è di 123, delle quali 55 in regime di plurimandato, rispetto a 104 agenzie al 31 dicembre 2000.

Per quanto riguarda le società dell’area milanese al 31 dicembre risultavano operative 307 agenzie Duomo, oltre a 22 agenzie con il solo mandato Duomo Previdenza, per un totale di 329 agenzie.

Le società di brokeraggio, con cui il Gruppo ha rapporti, sono passate da 120 a 130 alla fine dell’esercizio.

Il numero di sportelli bancari che distribuiscono prodotti del gruppo è di 2.717 rispetto ai 2.653 del 2000; i promotori sono 613.

OPERAZIONI DI RILIEVO DELL’ESERCIZIO

Operazioni Il 29 giugno la Capogruppo ha venduto a Banca Popolare di Verona, straordinarie 6.926.400 azioni, rappresentanti il 18,5% del capitale sociale di Cattolica Partecipazioni Assicurative, nonché 2.308.800 azioni, rappresentanti il 18,5% del capitale sociale di Cattolica Partecipazioni Vita. La partecipazione diretta della Capogruppo nelle citate società, è passata all’80% del capitale sociale. Contestualmente la controllata Cattolica On Line ha venduto a Banca Popolare di Verona, 561.600 azioni, rappresentanti l’1,5% del capitale sociale di Cattolica Partecipazioni Assicurative, nonché 187.200 azioni, pari all’1,5% del capitale sociale di Cattolica Partecipazioni Vita.

Il Consiglio di Amministrazione della Controllante ha approvato nel corso del primo semestre un piano di ristrutturazione del Gruppo, approvato dai Consigli di Amministrazione di tutte le Società

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interessate, che riguarda tre aree distinte: la razionalizzazione del comparto danni, la razionalizzazione delle società operanti nei rami vita e la riorganizzazione del business immobiliare dell’intero Gruppo.

Il piano industriale prevede: – l’accorpamento delle controllate Duomo e Maeci in un’unica compagnia di assicurazioni con sede in Milano, operante nel settore danni, attraverso l’incorporazione di Maeci in Duomo; – l’accorpamento delle controllate Duomo Previdenza e Maeci Vita in un’unica compagnia operante nel settore vita; – la creazione di una nuova società immobiliare, alla quale saranno trasferite le attività immobiliari di Gruppo, allo scopo di meglio valorizzarne le potenzialità. Si riportano le più significative operazioni, necessarie al completamento del piano di riorganizzazione, effettuate nel corso dell’esercizio.

L’11 luglio, Maeci Vita ha ceduto l’intera sua partecipazione, pari al 100% del capitale sociale, in Gestione Residences Alberghi Geresa alla società Edilizia Ligure Lombarda, per un controvalore di 3,4 milioni di euro.

Nella stessa data, Duomo Previdenza ha ceduto l’intera sua partecipazione nel capitale sociale di Edilizia Ligure Lombarda, a Cattolica Partecipazioni Assicurative, per un controvalore di 12 milioni di euro.

Il 17 luglio, Duomo Previdenza e Maeci Vita hanno ceduto a Il Duomo le quote di partecipazione nel capitale sociale di Maeci Assicurazioni pari rispettivamente all’1,56% e all’1,88%, per un controvalore, nel primo caso di 1 milione di euro, nel secondo di 1,3 milioni di euro.

Il 18 luglio, l’assemblea straordinaria degli azionisti de Il Duomo ha deliberato le operazioni di scissione parziale del ramo immobiliare a favore di Cattolica Partecipazioni Assicurative, nonché la fusione per incorporazione di Maeci Assicurazioni.

Nella medesima data l’assemblea straordinaria degli azionisti di

33 Maeci Assicurazioni ha deliberato l’operazione di fusione per incorporazione ne Il Duomo.

Sempre il 18 luglio, l’assemblea straordinaria degli azionisti di Geresa ha deliberato la fusione per incorporazione nella società Edilizia Ligure Lombarda.

In pari data l’assemblea straordinaria degli azionisti di Edilizia Ligure Lombarda ha deliberato la fusione per incorporazione di Geresa nonché, a sua volta, la fusione per incorporazione in Cattolica Partecipazioni Assicurative.

Il medesimo giorno, l’assemblea straordinaria degli azionisti di Cattolica Partecipazioni Assicurative ha approvato l’incorporazione del ramo immobiliare de Il Duomo oggetto di scissione e la fusione per incorporazione di Edilizia Ligure Lombarda.

Il 23 e il 24 luglio, si sono tenute le assemblee straordinarie degli azionisti di Cattolica Partecipazioni Vita e di Duomo Previdenza che hanno approvato la fusione per incorporazione di Duomo Previdenza in Cattolica Partecipazioni Vita.

Il 18 settembre, le società Il Duomo e Maeci Assicurazioni hanno ceduto le proprie quote di possesso, pari rispettivamente all’81,01% e al 4,99%, del capitale sociale di Maeci Vita a Cattolica Partecipazioni Vita, per un controvalore, nel primo caso di 19,8 milioni di euro e nel secondo di 1,2 milioni di euro.

Il 20 settembre, Cattolica Partecipazioni Vita ha acquistato da Firs Italiana di Assicurazione in L.C.A. la quota pari al 14% del capitale sociale di Maeci Vita, per un corrispettivo di 3,5 milioni di euro. Con questa operazione Cattolica Partecipazioni Vita risultava essere l’unico azionista di Maeci Vita, possedendo il 100% del capitale sociale.

Il 27 settembre, l’assemblea straordinaria di Maeci Vita ha deliberato la fusione per incorporazione della società in Cattolica Partecipazioni Vita. Il 28 novembre, si è conclusa l’operazione di fusione di Geresa nella

34 Relazione sulla gestione

società Edilizia Ligure Lombarda, con la stipulazione del relativo atto di fusione, che ha effetti civilistici a partire dal 6 dicembre 2001.

In pari data, si è altresì conclusa l’operazione di fusione di Edilizia Ligure Lombarda in Cattolica Partecipazioni Assicurative, con la stipulazione del relativo atto di fusione, che produce effetti civilistici dal 17 dicembre 2001.

Il giorno 3 dicembre, è stato emanato dall’Isvap il provvedimento n. 1977 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 288 del 12 dicembre) che autorizza Cattolica Partecipazioni Vita all’esercizio dell’attività assicurativa.

L’11 dicembre, è stata definita l’operazione di fusione della società Duomo Previdenza in Cattolica Partecipazioni Vita, con la modifica di denominazione sociale di quest’ultima in Duomo Previdenza. In pari data, si è altresì chiusa l’operazione di fusione di Maeci Vita in Cattolica Partecipazioni Vita (ora Duomo Previdenza).

Sempre l’11 dicembre, si è proceduto alla scissione del ramo immobiliare de Il Duomo in Cattolica Partecipazioni Assicurative.

Il 19 dicembre, si è dato corso alla operazione di fusione di Maeci ne Il Duomo, mediante sottoscrizione dell’apposito atto di fusione.

* * *

In data 27 dicembre, Cattolica Assicurazioni e Il Duomo hanno ceduto alla società Reale Mutua di Ass.ne le rispettive quote di partecipazione in Immobiliare Errecidi, complessivamente pari al 49%. Reale Mutua ha rimborsato anche le quote di spettanza del finanziamento, a suo tempo concesso, quanto a somma capitale e interessi.

Accordi di Il 24 luglio, AXA Assicurazioni e Cattolica Assicurazioni hanno partnership sottoscritto una lettera di intenti finalizzata al raggiungimento di un accordo ad ampio raggio per lo sviluppo strategico delle attività

35 assicurative in Italia e in una prospettiva internazionale. L’obiettivo è di fornire - tramite iniziative industriali comuni, l’integrazione dei rispettivi know-how e la condivisione di importanti servizi - una serie di articolate risposte alla rapida evoluzione del mercato e alle crescenti esigenze assicurative e finanziarie delle famiglie e delle imprese, in modo da rafforzare la rispettiva presenza ed assicurare maggiore valore per i propri azionisti. Il 22 novembre Cattolica ha acquistato 1.000.000 di azioni, pari al 10% del capitale sociale di Vegagest SGR, società di gestione del risparmio, in precedenza posseduta pariteticamente da Cassa di Risparmio di Ferrara e Véga Finance Société Financière. L’ingresso di Cattolica nel capitale di Vegagest, è finalizzato al consolidamento dei rapporti di partnership con la Cassa di Risparmio di Ferrara. Nel mese di dicembre Cattolica in esecuzione dell’accordo quadro sottoscritto con la , partner da tempo nel campo della bancassurance, ha proceduto all’acquisto del 15,09% del capitale sociale di Nuova Finanziaria Mediterranea, che controlla la Nuova Banca Mediterranea ed ha successivamente sottoscritto un aumento di capitale per un totale di 82.991.873 azioni. L’accordo quadro prevede l’ingresso di Cattolica, con una partecipazione del 50% – in Eurosav, già Sun Alliance Vita, compagnia operante nei rami Vita attraverso una rete commerciale diversificata. In data 28 dicembre la Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, in parziale esecuzione delle intese a suo tempo sottoscritte, ha venduto a Cattolica 1.042.750 azioni di Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, per effetto di tale operazione la partecipazione nel capitale sociale della Cassa passa al 15%.

ALTRE INFORMAZIONI

Risorse Umane Area gestione Risorse

La variazione netta (+9) del numero dei dipendenti del Gruppo, in termini omogenei rispetto al 31 dicembre 2000 considerando cioè, i dipendenti di

36 Relazione sulla gestione

Vecchia Mutua Grandine iscritti a libro Dipendenti paga del Duomo dal 1°gennaio 2001, come 1.000 951 960 37 33 facenti parte del Gruppo già al 31 dicembre 900 127 129 800 787 798 2000, è rappresentata da una riduzione del 700 personale per le compagnie recentemente 600 acquisite (-27) e da un incremento del 500 personale per le restanti (+36). 400 300 200 Al 31 dicembre, come illustrato alla 100 0 Tavola 4, il personale del Gruppo era 2000 2001

composto da 960 collaboratori così Impiegati Funzionari Dirigenti suddivisi: 33 Dirigenti (-4); 129 Funzionari (+2); 798 Impiegati (+11).

Del contenzioso in materia giuslavoristica si è riferito nella relazione sulla gestione della Capogruppo. Con riguardo alle altre società del Gruppo il contenzioso è limitato ad una vertenza conseguente alla richiesta di un diverso inquadramento e di differenze retributive per un importo complessivo di 41.300 euro (80 milioni di lire).

Tav. 4 - ORGANICO DEL GRUPPO

ASSUNTI CESSATI 31/12/00 Variazione 31/12/01 2001 2001

CATTOLICA 517 50 41 9 526 VERONA ASSICURAZIONI 25 1 4 -3 22 RISPARMIO & PREVIDENZA 34 5 10 -5 29 CATTOLICA ON LINE 1 9 3 6 7 diCA 40 18 4 14 54 BPV Vita 0 3 0 3 3 LOMBARDA VITA 0 6 0 6 6 CATTOLICA AZIENDE 12 9 3 6 18 AREA VERONESE 629 101 65 36 665 DUOMO 137* 16 30 -14 123 MAECI 140 1 11 -10 130 MAECI VITA 17 2 1 1 18 DUOMO PREVIDENZA 26 2 5 -3 23 SULDA 2 0 1 -1 1 AREA MILANESE 322 21 48 -27 295 TOT. GRUPPO 951 122 113 9 960 * compresi i 26 dipendenti di Vecchia Mutua Grandine assunti il 1° gennaio 2001

37 Area Formazione

L’attività di formazione per il Gruppo è cresciuta ulteriormente, passando da 2.000 a 3.500 giorni/uomo, con un incremento del 75% circa. Di questi, circa 3.170 giorni/uomo sono riferiti a Cattolica, e i rimanenti 330 giorni/uomo sono riferiti alle società del Gruppo.

I maggiori volumi si devono anche alla formazione nell’area delle applicazioni per personal computer: 310 giorni/uomo, al completamento della prima fase del ciclo di formazione dedicato ai Liquidatori sinistri: 270 giorni/uomo, al piano di formazione per Analisti Funzionali: 136 giorni/uomo, ai neoassunti: 220 giorni uomo.

Per quanto riguarda la distribuzione, le iniziative di maggiore consistenza sono state le campagne di formazione rivolte a tutta la rete agenziale sul Fondo Pensione Cattolica: 650 giorni /uomo e sui nuovi prodotti infortuni, malattie e danni ai beni: 600 giorni/uomo.

Per le agenzie Verona Assicurazioni sono state realizzate iniziative rivolte agli Agenti per un totale di 290 giorni /uomo circa.

Accordo Università di Verona

Al termine dell’esercizio la Capogruppo ha siglato un protocollo d’intesa con l’Università degli studi di Verona atto ad instaurare un proficuo rapporto di collaborazione al fine di favorire sia lo sviluppo della ricerca scientifica nel settore assicurativo, sia la formazione delle risorse umane in termini di preparazione di base o di specializzazione professionale attraverso la realizzazione di specifiche iniziative.

Sistema Informativo Il 2001 è stato per i Sistemi Informativi un anno di grande intensità di lavoro e di diffusa progettualità, in tutte le aree e su diversi piani: strategico, normativo, operativo-tecnologico.

È stato un anno di transizione, in cui si è cercato di coniugare in un non facile equilibrio le numerose esigenze (incremento della redditività, proseguimento del trend di sviluppo, adeguamento all’euro,

38 Relazione sulla gestione

miglioramento dell’efficienza ed efficacia dei processi, forte impulso all’avvio di progetti strategici) con una ferma attenzione ai costi ed una costante tensione al raggiungimento di risultati anche a breve termine. È stato così possibile già nella parte finale dell’esercizio e nei primissimi mesi dell’anno in corso raccogliere i frutti dei numerosi progetti avviati fra la fine del 2000 e l’inizio del 2001.

L’incremento della redditività, attraverso il controllo sistematico degli indicatori di reddito e spesa, il recupero di efficienza e la riduzione nei costi nei processi, è stato sicuramente uno dei driver principali delle attività evolutive.

Estremamente rilevante, sia per la complessità del tema che per la significatività dell’obiettivo, il progetto di realizzazione del sistema a supporto della Pianificazione e del Controllo di Gestione, che consente la raccolta, l’analisi ed il reporting dei dati economici e patrimoniali e dei principali indicatori quantitativi delle performance. Per consentirne una alimentazione tempestiva e completa e per offrire alle diverse aree dell’azienda una visione unitaria ed integrata delle informazioni è stato costituito un data warehouse alimentato da tutti i sistemi tecnici e contabili.

Con l’obiettivo di ridurre i costi ed aumentare l’efficacia delle azioni intraprese, è stato completamente ridisegnato il sistema di gestione dei crediti dei rami danni, sia nelle sue logiche e tempistiche di alimentazione che nelle modalità interne di processo, con la realizzazione di un sistema fortemente automatizzato guidato da logiche di workflow.

Sono proseguiti gli interventi nell’area della riassicurazione passiva, con la realizzazione di un nuovo sistema di gestione tecnica e l’estensione, alle Compagnie dell’area veronese del Gruppo, del sistema di gestione contabile, che nel 2002 verrà adottato anche dalle Compagnie dell’area milanese, in modo da razionalizzare ed ottimizzare la gestione dei rapporti riassicurativi del Gruppo.

Dal gennaio 2002 è operativo il nuovo sistema direzionale di gestione sinistri che, oltre a razionalizzare le procedure gestionali e contabili

39 dell’area, garantisce un contenuto informativo assai più elevato del precedente sistema e consente quindi, anche attraverso l’integrazione con il data warehouse cui si è fatto precedentemente cenno, un’analisi del fenomeno sinistri ancora più puntuale ed incisiva. Da un punto di vista tecnico commerciale, l’opportunità/necessità dell’adeguamento all’euro, rafforzata per il ramo vita dalle nuove norme fiscali in vigore dall’inizio del 2001, ha favorito la completa rivisitazione del catalogo prodotti danni e la sostanziale revisione di quello vita, comportando per i sistemi informativi un significativo sforzo di innovazione sia dei sistemi di periferia che di quelli direzionali. Nell’area vita è stato inoltre completamente rinnovato il sistema di gestione delle liquidazioni. Parallelamente all’eurizzazione dei sistemi di cui si riferirà più avanti, è proseguita l’opera di aggiornamento ed adeguamento tecnologico del centro di elaborazione dati, nelle due componenti di sistema centrale (ulteriormente potenziato e rafforzato nell’ottica di una sempre maggiore garanzia di regolarità e continuità del servizio) e sistemi distribuiti, locali o accessibili via web. Costante, ed anzi rafforzata, l’attenzione ai temi della sicurezza informatica, nell’ambito del più complessivo piano di data protection in corso di attuazione a livello aziendale, sia in adempimento alle normative in tema di privacy che nella intrinseca convinzione della necessità di proteggere, anche a garanzia di terzi, il patrimonio informativo delle Società da qualsiasi rischio di perdita, danneggiamento o utilizzo non corretto.

Piattaforme È stato completato lo studio per l’individuazione della soluzione che Informatiche e costituisce la base di partenza per la costruzione del nuovo Sistema Innovazione Informativo in grado di unificare i sistemi danni di tutte le compagnie Tecnologica del Gruppo e di servire tutti i canali e partners (agenti, banche, brokers, affinity groups, periti, ecc..). Il sistema sarà interamente basato su tecnologie internet ed interconnetterà on-line tutti gli attori del sistema Cattolica (compresi i clienti) attraverso una rete di telecomunicazione che prevede circa 2.500 sedi periferiche fisse (agenzie, subagenzie, sportelli bancari) e

40 Relazione sulla gestione

500 collegamenti di personale itinerante (produttori, promotori, liquidatori, periti, ecc..).

Il processo di valutazione delle offerte dei fornitori è stato condotto con l’assistenza di una primaria società, leader mondiale nella consulenza su progetti di Information and Comunication Technologies.

L’utilizzo delle tecnologie innovative unito al cambiamento culturale ed organizzativo consentirà l’integrazione prodotto/canale e una radicale innovazione di processo al fine di migliorare la qualità del servizio al cliente e ridurre i costi gestionali.

Il progetto, di ampia portata, si completerà in un orizzonte temporale di medio periodo. È prevista la disponibilità dei sistemi per la rete agenziale entro 24 mesi.

L’impegno economico e di risorse è rilevante: l’investimento nei prossimi tre anni è stimato in circa 25 milioni di euro.

Il Gruppo avrà così a disposizione un sistema innovativo capace di aumentarne i vantaggi competitivi, oltre a permettere una più rapida ed efficace gestione delle attività operative.

Prodotti L’eurizzazione dei prodotti dei rami danni ha comportato la riconversione di quelli esistenti, accompagnata da miglioramenti tecnici e un’accelerazione nel rinnovo della gamma di polizze proposte.

Si è notevolmente incrementato il numero di nuovi prodotti: in particolare Cattolica e Verona Assicurazioni hanno avviato la commercializzazione di una polizza infortuni per le casalinghe che integra la copertura infortuni, obbligatoria a partire dai primi mesi dell’esercizio (prodotto Giada per la Capogruppo, Soluzione Donna per Verona).

La Capogruppo ha sviluppato poi la polizza Gamma Famiglia, una polizza multirischi abitazione e Gulliver, una polizza assistenza viaggi che tutela l’assicurato nel caso di un evento grave ma anche contro tutti i piccoli inconvenienti che influenzano la buona riuscita di un viaggio.

41 Nell’ambito dello sviluppo dell’attività di cross selling, sono stati introdotti prodotti di pronta vendita, per aumentare la capacità di avvicinare nuova clientela offrendo coperture aventi estensione variabile in relazione alle necessità dei clienti: è il caso della polizza Tre Desideri e della polizza Quintessenza.

Le società dell’area milanese nel mese di giugno hanno iniziato la vendita di un nuovo prodotto Auto (RC e ARD) denominato Formula Auto e, dal mese di settembre, di un nuovo prodotto infortuni Distinta, che favorisce la personalizzazione della prestazione assicurativa.

Nei rami vita la revisione del portafoglio ha riguardato l’area dei prodotti individuali e di quelli collettivi. Assai rilevante è stato, data l’articolazione dei canali di vendita, il numero complessivo dei nuovi prodotti immessi sul mercato.

Tre sono le tipologie oggetto dell’attività di innovazione e su cui si sono focalizzate le attività dell’Unità Previdenza: i piani di previdenza individuali (P.I.P.), la L.T.C. (long term care, ovvero la garanzia a copertura del rischio di non autosufficienza), infine le garanzie di puro rischio a tutela della persona (ad es. le c.d. malattie gravi).

Vanno segnalati altresì i nuovi prodotti per la gestione del trattamento fine rapporto e del trattamento di fine mandato e quelli di rendita differita ed immediata, che hanno recepito le numerose novità della nuova normativa fiscale.

Complessivamente a livello di Gruppo, sono state lanciate 115 serie di index-linked per i vari canali di vendita.

In particolare per le reti agenziali, si sono lanciate 4 tranche di index- linked a livello di Gruppo, Top Range per Cattolica e Pianeta Index per Duomo-Maeci, che rappresentano la prima forma di sinergia operativa per la predisposizione di uno strumento di investimento snello e di interesse rilevante per il mercato.

42 Relazione sulla gestione

Per Cattolica e BPV Vita, nel corso dell’esercizio, si sono introdotti nuovi prodotti unit-linked multimanager, che si propongono di investire in fondi che sfruttano le conoscenze specifiche di professionisti specializzati per classi di attività e per regioni geografiche. Tali prodotti verranno progressivamente estesi a tutte le compagnie e alle varie reti di vendita.

Duomo Previdenza ha avviato nel mese di settembre la distribuzione di Energia, un piano di previdenza individuale a premi unici ricorrenti in forma di unit-linked.

Progetto euro L’eurizzazione dei sistemi ha costituito tema costante delle attività dell’esercizio: rispettando il master plan i sistemi periferici e direzionali sono stati adeguati all’euro, senza che si verificassero disfunzioni significative o disturbi alla regolare operatività, in particolare, dei punti periferici.

Azioni proprie della La Capogruppo al 1° gennaio deteneva 2.876 azioni proprie in controllante possedute portafoglio del valore nominale di tre euro. da questa o da imprese controllate Nel corso dell’esercizio non sono state eseguite operazioni di compravendita di azioni proprie e non sono giunte richieste in tal senso da parte di Soci.

Con delibera assembleare del 21 aprile 2001 la Riserva Acquisto Azioni Proprie, nella sua consistenza iniziale di euro 9.394.065,28 è stata attribuita alla Riserva Straordinaria al netto dell’appostazione ex art. 2357-ter del codice civile relativa alle azioni proprie attualmente in portafoglio. Ciò non ha comportato alcuna variazione nel patrimonio netto della Capogruppo.

Al 31 dicembre la Capogruppo possedeva 2.876 azioni di propria emissione per un valore di euro 68.736 e nominali euro 8.628, pari allo 0,006% del capitale sociale.

43 Nessuna delle imprese del Gruppo detiene azioni dell’impresa controllante.

Operazioni con parti Si rimanda a quanto indicato nella Relazione sulla Gestione della correlate Capogruppo.

Partecipazione degli Si rimanda a quanto indicato nella Relazione sulla Gestione della Amministratori e Capogruppo. Sindaci e Direttori Generali

Andamento del Le azioni Cattolica nel periodo 1 gennaio 2001 - 28 dicembre 2001 titolo in Borsa hanno registrato un prezzo minimo di 20,67 e massimo di 34,90 euro. La capitalizzazione di borsa del titolo Cattolica al 28 dicembre era di 1.026,2 milioni di euro.

Evoluzione Per i rami danni si confermano gli andamenti positivi registrati nel prevedibile corso dell’esercizio e si prevede un ulteriore incremento delle vendite della gestione per l’apporto della rete agenziale, dei canali internet e per nuovi accordi con banche partner.

Negli ultimi mesi dell’anno i mercati azionari hanno progressivamente recuperato rispetto al terzo trimestre e tutti i principali indici si sono portati ai livelli prossimi a quelli dei primi giorni di settembre: la maggior parte degli investitori ritiene che nel corso del primo semestre del 2002 possa iniziare una nuova fase di crescita.

Anche le quotazioni dei titoli di Stato si sono mosse al rialzo, spinte sia dai dati congiunturali che dal calo dei tassi di interesse che hanno spinto gli impieghi di denaro verso titoli a basso rischio di credito.

Nel complesso l’andamento della gestione risulta in linea con i programmi predisposti in termini di crescita qualitativa e quantitativa.

Prosegue l’attività di sviluppo della rete di vendita e dei rapporti di

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bancassicurazione coerentemente al piano ed ai correlati obiettivi, oggetto di attento monitoraggio sotto il profilo degli indicatori patrimoniali ed economici.

Nei rami vita, sono in fase di avanzata definizione nuovi accordi distributivi nell’ambito della bancassicurazione, che dovrebbero essere operativi nel corso dell’esercizio, mentre è bene avviata la raccolta nell’ambito degli accordi esistenti.

Presso la rete agenziale Cattolica, è in fase di avvio un’interessante ed importante operazione di gestione attiva del portafoglio contratti, in un’ottica di sostituzione di prodotti oramai obsoleti con proposte particolarmente innovative, soprattutto dal punto di vista finanziario.

Tale contesto dovrebbe permettere al Gruppo di attestarsi su risultati in crescita rispetto all’esercizio precedente, tendenzialmente a livelli superiori alla media del mercato.

Prosegue l’opera di integrazione e ridisegno organizzativo dell’area vita, che si estenderà alle compagnie dell’area milanese e ai sistemi informativi, completando l’opera di divisionalizzazione e la creazione di una vera ed integrata unità di business.

Fatti di rilievo dei In data 1° febbraio 2002 è stato stipulato l’atto di cessione di ramo primi mesi del 2002 d’azienda di diCA a favore di Cattolica On Line. Tale cessione ha comportato il trasferimento a Cattolica On Line di tutte le attività di diCA riconducibili al ramo d’azienda vendite, ivi compreso il personale dipendente.

In data 14 febbraio l’assemblea straordinaria di Duomo Previdenza ha deliberato un aumento di capitale sociale a pagamento per complessivi 5,2 milioni di euro, mediante emissione di 1.032.915 azioni di nuova emissione da nominali euro 5 ciascuna, da offrire agli azionisti in proporzione alle quote di possesso. L’operazione di aumento di capitale si concluderà entro la fine del mese di marzo 2002, portando il capitale sociale a 67,6 milioni di euro.

45 Il 26 febbraio, il Consiglio di Stato, in parziale accoglimento dell’appello proposto, ha annullato la sanzione irrogata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato alle società Il Duomo Assicurazioni e Maeci Assicurazioni (ora fuse) per una pretesa violazione della normativa in tema di concorrenza tra imprese ai sensi della Legge 287/1990.

In data 27 febbraio la Capogruppo ha acquistato il 5% del capitale sociale di Brescia on Line, mediante versamento di euro 542.279,75. La partecipazione nel capitale sociale di Brescia on Line è rappresentata da 62.500 quote da nominali 1 euro ciascuna.

Il 6 marzo è stato interamente sottoscritto l’aumento di capitale sociale a pagamento per 2,6 milioni di euro, mediante emissione di 516.000 azioni ordinarie da nominali euro 5 cadauna, deliberato dall’assemblea straordinaria degli azionisti di Cattolica Aziende, del 20 ottobre 2001.

In data 6 marzo la Capogruppo ha siglato un accordo di bancassicurazione con Banca Popolare di Cividale su basi di esclusiva per la vendita di prodotti assicurativi tramite gli sportelli di Banca di Cividale, società controllata dalla stessa Banca Popolare di Cividale.

L’accordo prevede, ottenute le richieste autorizzazioni, l’acquisizione da parte di Cattolica di una partecipazione pari al 10% del capitale sociale di Banca di Cividale.

In data 15 marzo la Società ha sottoscritto con la Banca Popolare di Verona un accordo avente ad oggetto il trasferimento, ottenute le necessarie autorizzazioni, alla stessa Cattolica, da parte di Banca Popolare di Verona, di 7.488.000 azioni della società Cattolica Partecipazioni Assicurative, pari al 20% del capitale della stessa.

Il medesimo accordo prevede altresì il trasferimento, a favore della Banca Popolare di Verona, di 12.004.298 azioni de Il Duomo Assicurazioni e Riassicurazioni, pari al 20% del capitale sociale della stessa.

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Il 16 marzo il Consiglio di Amministrazione della Capogruppo ha convocato l’Assemblea dei Soci in sede straordinaria per deliberare la fusione per incorporazione in Cattolica di Cattolica Partecipazioni Assicurative, quale operazione preliminare al riassetto e valorizzazione del patrimonio immobiliare. Si è valutato che tale operazione, con la conseguente concentrazione in un’unica società della totalità del patrimonio immobiliare, sia l’opzione maggiormente funzionale per gli obiettivi strategici di cui sopra.

In data 20 marzo 2002 la Capogruppo ha alienato la propria partecipazione nel capitale sociale di Credito Artigiano, pari al 5% del capitale sociale. L’operazione ha comportato per la Società un’entrata di 20,664 milioni di euro pari al prezzo di euro 3,66 per azione. La Capogruppo ha altresì provveduto all’alienazione di obbligazioni convertibili del Credito Artigiano 1999 – 2004 per un prezzo complessivo di 4,95 milioni di euro.

In pari data Cattolica ha altresì provveduto all’alienazione della propria partecipazione nel capitale sociale di Bancaperta, pari al 5,56% del capitale. L’operazione ha comportato un’entrata di 4,5 milioni di euro.

Nella stessa data la Capogruppo e il hanno sciolto l’accordo strategico stipulato in data 12 novembre 1996 risolvendo anche i reciproci rapporti partecipativi.

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Verona, 23 marzo 2002

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