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Periodico di informazione del comprensorio amiatino Anno XI n° 4 Aprile 2011, Euro 2 Spedizione in A.P. – 45% – AUT. 003 – ART. 2 comma 20/B legge 662/96 dc- Unione e non Comunità Ciao Iride! Amai l’Amore che non lascia una fredda eredità di Mario Papalini E non conosce l’onta dell’oblio Iride Rossi Micheli a che roba è questa qua? Termina di esistere dopo trenta- di Fiora Bonelli tamento atteso e collaudato per il nostro mai propone idoli salvifici, ma che è essa Mcinque anni la Comunità montana mensile, di cui lei era una delle anime e stessa, la poesia, uno strumento salvifico che da anni era stata divisa, non saprei opo una vera guerra combattuta una fucina vera e propria di informazioni della nostra vita. E se la poesia offre una dire per quale effettivo motivo, in senese con tutte le forze contro una ma- legate alla vita della nostra montagna. E sintesi della spina dorsale di valori e di e grossetana. Dlattia che non perdona, Iride ha anche lei sentiva questa responsabilità affetti attorno a cui Iride si è stretta, le Inizia nei due versanti l’iter che produr- dovuto cedere, con l’onore delle armi. di redattrice, tanto che il mese scorso, sue prose, novelle, storie e leggende, ci rà i nuovi enti: Unione di comuni. Non Iride Rossi Micheli, una firma storica del mentre era in ospedale, si è preoccupata mettono davanti una affabulatrice vera, si cambia sede, non si cambiano piante Nuovo Corriere dell’Amiata e soprattutto di farci recapitare due pezzi per il Nuo- in pagine in cui realismo e fantasia con- organiche, le deleghe, gli impiegati, forse una nostra carissima amica, ci ha lascia- vo Corriere dell’Amiata, che aveva pre- vivono in perfetto equilibrio. Le novelle, qualche dirigente in più, con l’apertura di to. Non è facile scrivere di lei nel momen- parato prima di essere costretta al rico- che ho avuto la fortuna di scrivere spalla un contenzioso con i dipendenti comunali to in cui ancora la sua presenza quotidia- vero e che ci teneva a farci avere. Una, a spalla con lei, sono la trasposizione po- su una serie di questioni che rischiano di na non si è trasformata in ricordo vero e insomma, con una carica vitale e una etica e personale di quelle che le aveva- diventare inestricabili. la sua morte pare essere un sogno, anco- grinta che non avresti potuto supporre no raccontato da bambina e che Iride è Il controllo dei sindacati latita per re- ra. Iride lascia un gran vuoto, perché lei in una persona così minuscola ed esile, stata in grado di ricostruire nel dettaglio è sempre stata una che c’era. In manie- dai modi raffinati e sempre eleganti, ma e di dotare di quell’emozione ingenua e sponsabilità da spartire e modalità che ra elegante, senza risse o frastuoni, ma che quando prendeva la penna in mano fantastica che è palpabile in ognuna di dovrebbero trovare conforto in una con- c’era. E questo, per il gruppo redaziona- o quando apriva la bocca sapeva bene esse. Un po’ come accade nelle raccolte divisione che invece non si sa più dove le e per gli amici, era una certezza e un dove voleva andare a parare. Una bella di leggende, alcune delle quali lei aveva cercare. conforto. Opinioni sicure, le sue, che si persona, senza peli sulla lingua e con contribuito a riscoprire e a rammentare E pensare che l’ente comunitario dovreb- basavano su valori inoppugnabili, civili e un’abilità straordinaria in fatto di scrit- e che sono diventate, in questo modo, be avere senso proprio in una gestione religiosi, solidaristici, sociali. Un amore tura. E quando verga versi, Iride mette in patrimonio collettivo dell’Amiata. Ma in condivisa territorialmente di servizi altri- del vero, prima di tutto, che era sempre campo e in gioco tutta la sua vita e tutta mezzo a un’attività frenetica dentro alla menti a rischio o difficilmente attuabili. connotato di una sua propria carica di la sua competenza. Una poesia che è in famiglia e ai suoi amori letterari, Iride Come ad esempio un servizio di ufficio moralità. Iride non aveva paura di dire grado di lanciare mille messaggi, dalla trovava anche il tempo di dedicarsi ad stampa e/o comunicazione, che nella se- la sua opinione e su questo proposito, bellezza della vita, alle sue amarezze, opere di solidarietà e a una fitta attività nese esiste, ma non nella grossetana, o quello etico, ha sempre basato anche i alle contraddizioni che la segnano. Iride di associazionismo. Anima dell’Associa- altri di tipo sociale, sanitario, associativo, suoi scritti oltre che tutta la sua vita. Una racconta e si racconta. Insegna a guar- zione Consultacultura di e sui rifiuti, sull’acqua, sulla scuola... poetessa e una narratrice, una ricercatri- dare e a stringere le cose, quelle che lei personaggio di spicco della Caritas, la- Quante cose ancora, nonostante le scarse ce e un’affabulatrice. Oltre le sue raccol- ha tanto e appassionatamente amato e scia un grande vuoto. Ma sono convinta risorse, ci sono da fare per questo nostro te di poesie, infatti (Dissolvenze, La follia a cui fino alla fine ha provato, dramma- che familiari e amici vorranno raccoglie- 1 territorio abbandonato dalla politica più del passero, Dolci colli ricamati in blu) e ticamente, a rimanere aggrappata come re e accettare il passaggio di un testimo- alta ma anche da quella locale, troppo di- i suoi racconti (Novelle toscane, Leggen- a un’ancora. Una poesia contenitore di ne che porta impresso il convincimento stratta dall’andazzo nazionale. Da quelle de amiatine e Leggende di Maremma), speranza, aspettativa, di emozioni, tene- forte che la vita, comunque essa sia, è, in dinamiche devianti fatte solo di numeri e sono costantemente presenti suoi in- rezze, derive, paure, angosce. Di ritorni, ogni caso, degna di essere vissuta e di es- combinazioni di poltrone. terventi nell’annuario santafiorese Trac- di abbracci per le persone che ha amato. sere consumata e assaporata, anche nel- Si rimpiange il vecchio sistema partitico e ce…, e la sua penna era ormai un appun- Una poesia, suggerisce sempre Iride, che la sua parte drammatica, fino in fondo. il controllo che nel bene e nel male sapeva garantire. Ma, nella confusione generale dettata dal di Germana Domenichini bunga bunga, dai messaggi scoraggianti Sia dolce il tuo dormire e giornalieri sulla tenuta morale dei nostri gni giorno la vita offre ad ognuno ci siamo viste per l’ultima volta, tutto in- Avevo letto questi tuoi versi poco prima ministri e politici trasformisti e troppo fa- di noi un volto diverso: domeni- torno a te era tristezza e sgomento, per di venire a salutarti per l’ultima volta cilmente corruttibili, mi sembra di sentire Oca mattina, mia carissima Iride, il dolore straziante con cui la malattia si con Fiora. un grido d’aiuto. Proprio dal territorio in quando accaniva su di te e ti strappava ineso- Non so a chi tu li abbia dedicati, ma sofferenza che pur continua a procedere rabilmente a noi. Ma come al solito pur quando ti ho visto così composta, rilas- verso un incerto futuro... Se non si occu- schiacciata da tanta violenza, hai trova- sata, quasi sorridente, ho pensato che pano nemmeno del gigantesco problema to la forza di dedicarmi un momento specchiavano la tua ultima immagine, dei profughi, figuriamoci se pensano ai esclusivo, animato da due lente, si- con la quale ci hai voluto rassicurare e modesti problemi delle aree come la no- lenziose lacrime e dalle tue braccia salutare nel primo, tiepido giorno di pri- stra, quella della tesi di laurea sull’asino. e poi richiuse su di te in un sim- mavera. Presumo che non si possa più contare bolico e struggente abbraccio. Impietosita dallo strazio dello scempio come un tempo in forme di aiuto se non Questa immagine mi conforterà del tuo dolore, lei ti ha preso per mano tra operatori e cittadini, guardando al ter- nei momenti tristi e riscalderà la e ti ha accompagnato con un timido sole ritorio e cercando di attivare un dialogo nostra affinità. nel tuo ultimo, infinito viaggio. È questo interno di relazioni che non sia soltanto La tenerezza e l’intensità di que- il viaggio attraverso quel sentiero lumi- asfittica autonomia economica, ma colla- sto incontro si sono ricreate il noso, pieno della pace e della speranza borazione, comprensione, solidarietà. giorno dopo, quando con la Pri- che ti hanno costantemente animato e Ci vuole di aprire i ghetti delle liste po- mavera hai iniziato il tuo eterno guidato, davanti la forza di affrontare litiche e di mettere a disposizione pro- dormire. appieno la vita con le sue luci e le sue ombre, ora con entusiasmo, ora con fessionalità e competenze, al servizio del Sia dolce tenacia, ma sempre con tanta voglia di territorio. Sia dolce il tuo dormire vivere, specialmente negli ultimi tempi, E se questo, anche in parte, non succede, ora che di un’immensità pace rivestita quando per te ogni giorno trascorso era ci attende una deriva e un progressivo al- e sparsa tutta uno in meno da vivere. lontanamento dai centri, senza riuscire a di una bellezza che fa male al cuore diventarlo noi di nuovo come in passato. muta per sempre Ciao mia dolce signora. Rimboccarsi le maniche insomma. appendi la tua cetra. Per ora, non mi pare ci siano altre solu- È il tuo viso d’avorio levigato Grazie per averti conosciuto, per aver zioni. e sulle labbra il cenno di un sorriso fatto un tratto di strada con noi, per lasciato a metà dallo stupore. averci voluto bene stimolandoci, consi- Solo nascondi gliandoci, incoraggiandoci con dolcezza, dello sguardo il sole umiltà, con senso di responsabilità e la E-MAIL per consegnarlo tua capacità di farci sentire vivi, utili, ne- della REDAZIONE eternamente vivo alla memoria. cessari, importanti. [email protected] Il nuovo corriere dell’Amiata www.consultacultura.org Il nuovo corriere dell’Amiata di Leonardo Marras Anno XI, numero 4, Aprile 2011 Mensile dell’Associazione culturale omonima senza fini di lucro tivo e docente del Master in Marketing superato l’esame nel corsi di una cerimo- Associato al CRIC In Maremma il Social e web Marketing turistico territoriale nia ospitata all’interno del Granaio Lore- Produzione: C&P Adver > Mario Papalini Day con la partecipazione di all’Università degli Studi di Genova; Robi nese di Spergolaia, . Edizioni: effigi 0564 967139 Il Presidente della Provincia interviene… Iscrizione al Tribunale Veltroni, di Officina turistica; Alessio “L’appuntamento – spiega il presiden- Questo periodico è associato blogger di fama nazionale di Grosseto n. 9 all’Unione Stampa Periodica Carciofi, esperto di marketing non con- te della Provincia di Grosseto – è stato depositata il 26. 11. 2001 Italiana venzionale per il turismo e Lidia Marogiu un’occasione per conoscerci ed incon- Iscrizione al ROC n° 12763 l primo Social Day della provin- professionista nel campo del social mar- trarci, riconoscere il ruolo che i cacciato- Direttore responsabile: Fiora Bonelli, cia si è recentemente svolto a keting e della comunicazione. ri esercitano nel nostro territorio, ragio- Via del Gallaccino, 58033 Castel del Piano, IGavorrano, nella cornice del “L’iniziativa – spiega Gianfranco Chelini, nare insieme sui bisogni e sui problemi Tel. 0564 955044 – e-mail: [email protected] Parco nazionale tecnologico e ar- assessore provinciale al Turismo – nasce legati all’attività venatoria”. Segreteria di redazione: Alessandro Ercolani 339 8588713 cheologico delle Colline Metallife- dalla consapevolezza che i social media Hanno partecipato all’iniziativa, oltre al email [email protected]; re e al Centro di educazione am- hanno un peso importante nella comu- presidente Marras, Ermete Realacci e Redazione e sede: c/o “Consultacultura” bientale “La Finoria”. L’evento è nicazione turistica. Emozioni ed espe- Angelo Gentili di Legambiente, Gianluca di Santa Fiora, Via Marconi 93, 58037 Santa Fiora stato organizzato dalla Provincia e-mail: [email protected], rienza sono diventate parole chiave: non Dall’Oglio, presidente nazionale di Feder- Tel. e fax 0564 977113 con il braccio operativo dell’Apt basta promuovere il territorio in modo caccia, Osvaldo Veneziano presidente na- sito web: www.consultacultura.org e la collaborazione di Bto educa- autoreferenziale, bisogna raccontarlo zionale Arci caccia, Giampiero Sammuri, Pubblicità: C&P Adver, tel. 0564 916798 tional e Fondazione Sistema Toscana. nel quotidiano, nella sua parte più vera”. dirigente area ambiente e conservazione e-mail: [email protected] “La Maremma – ha spiegato Francesco Ta- della natura della Provincia di Grosseto. Fondatori: Fiora Bonelli, Franco Ceccarelli, pinassi, direttore dell’Apt – attraverso le La caccia di selezione a cervidi (caprio- Marzio Mambrini, Lucio Niccolai e Mario Papalini. dinamiche social, può migliorare la qualità Consegna degli Progetto grafico: Mario Papalini lo, daino e cervo) e bovidi (muflone) Impaginazione: C&P Adver, . della vacanza dei propri visitatori e con- attestati di abilitazione rappresenta una forma di gestione fauni- Stampa: Tipografia Ceccarelli, Grotte di Castro (VT) quistarsi una fetta di mercato più ampia”. con la partecipazione di stico venatoria particolarmente evoluta: Redazione: La giornata era dedicata allo scambio di a seguito dei censimenti condotti dalla Jacqueline Ascoli, Comitato recupero artistico stori- blogger di fama nazionale co di Casteldelpiano, Germana Domenichini, UNITRE buone pratiche tra i blogger della Marem- Provincia, vengono stabiliti piani di ab- sede autonoma Santa Fiora-, Fiora ma e i più influenti blogger del panorama battimento suddivisi per classi di età e Bonelli, Jacopo Ginanneschi, Maria Angela Iannelli, nazionale: all’evento hanno partecipano, Marzio Mambrini, Hardy Reichelt, Ennio Sensi, Ser- a Provincia di Grosseto ha conse- sesso nei periodi fissati dal calendario gio Menicucci, Luca Fazzi, Giuseppe Boncompagni, solo per fare alcuni nomi, Robert Piattel- gnato gli attestati di abilitazione venatorio provinciale in modo da tener Giuseppe Sani, Bianca Maria De Luca, Santino Moreno li, web-marketing per la Buy Tourism on alla caccia di selezione ai cervidi e conto delle esigenze biologiche delle Micheli, Niccolò Sensi. L Disegni di: Jacqueline Ascoli, Jacopo Ginanneschi, line; Roberta Milano, direttore organizza- bovidi agli oltre 300 cacciatori che hanno specie nei vari periodi dell’anno. Hardy Reichelt, Cinzia Bardelli. Fotografie: Archivio de Il Nuovo Corriere dell’Amiata, Consul- tacultura Santa Fiora, C&P Adver; Archivio Amici dell’Orso, Archivio Tracce…, Archivio Franco Cecca- relli, Lorenzo Filoni, Paolo Pizzetti. Abbonamento annuo: 20 €, da versare su c.c. 17 – 19 Marzo 2011… postale n. 22584551 intestato a “Il nuovo corriere dell’Amiata”, Via Marconi 93, 58037 Santa Fiora, Due giornate che Santa Fiora non dimenticherà! specificando la causale del versamento e il numero del giornale dal quale si vuole che l’abbonamento abbia corso. ue giornate dense di emozioni alla Prima Crociata” e “Va’ Pensiero” di lità la loro, di memoria storica (seppur Socio ordinario: 20 € – Socio straordinario: oltre 20 quelle di Giovedì 17 e di Sabato Verdi e l’Inno Nazionale). Proprio in oc- viva e salda nel cuore dei santafioresi) € – Socio sostenitore: oltre 100 €. 19 Marzo… casione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, quella della nostra comunità; un incon- Soci sostenitori: D Consultacultura, Comunità Montana, Unibon, Coop La prima, giornata dell’anniversario ricevendo questo riconoscimento dal tro reso possibile grazie a Enel Green Unione Amiatina, Consorzio Forestale Amiata, Comu- dell’Unità d’Italia, Santa Fiora ha volu- proprio Comune, saranno riconosciuti Power, con la collaborazione del Co- ne di Castel del Piano, Amiata Auto (Castel del Piano), to celebrarla con un Consiglio Comu- “d’Interesse Nazionale” e saranno inse- mune di Santa Fiora, della Provincia di Corsini Biscotti (Castel del Piano), Usi Civici , Centro Accoglienza “E. Balducci” di Zugliano, Parco nale Aperto affollatissimo (gremite due riti all’interno del Tavolo Nazionale per Grosseto e della Regione Toscana, per Museo Minerario. intere sale del Comune di Santa Fiora, la Promozione della musica popolare e conto della quale il Presidente Rossi Questo numero è stato chiuso il 30 marzo 2011. la sala Consiliare e la Sala del Popolo), amatoriale, promotore dell’iniziativa a li ha accolti, al loro arrivo mercoledì Interventi, articoli, lettere, contributi per la pub- blicazione si accettano in redazione non oltre il 15 conclusa poi in una grande festa con livello nazionale. pomeriggio in Italia, a Palazzo Sacrati- di ogni mese. musica e rinfresco per tutti i parteci- Ospiti d’eccezione a Santa Fiora, due Strozzi, alla presenza anche del nostro Gli articoli non firmati si intendono redazionali. panti. dei 33 minatori rimasti bloccati il 5 Vicesindaco, dell’assessore provincia- Consiglio Comunale durante il quale Agosto 2010 nella miniera di San José le Balocchi e della sottoscritta. si è condiviso pensieri, sentimenti e in Cile, Jorge Galleguillos, José Ojeda Un ringraziamento speciale va certa- riflessioni sull’unità costruita nel 1861 Vidal e l’Ing. Stefano Massei, coordina- mente riconosciuto all’Associazione 2 e da recuperare e salvaguardare nel tore della squadra di salvataggio, che Consultacultura che, con il Coro dei Mi- 2011, sul coraggio e la forza di volon- hanno visitato insieme al Sindaco Ver- natori di Santa Fiora (dal quale è nata tà e d’azione dei giovani garibaldini, di, a molti ex minatori amiatini e ad una l’idea di questo invito), ha ospitato i fonti d’ispirazione “ideale” delle nuove concittadina cilena residente a Santa “mineros” a Santa Fiora, anche in vista generazioni, infine sul tema del lavoro Fiora, il nostro Museo delle Miniere ed del concerto di Sabato 19 Marzo che il quale valore fondante della nostra Re- hanno ricevuto dall’Amministrazione Coro ha tenuto a Roma all’Auditorium pubblica. Comunale una pergamena per ricorda- Parco della Musica, insieme a tanti arti- Nel corso della giornata è stata con- re questa giornata, ma soprattutto il sti ed ospiti sul palco, tra i quali Simone segnata una pergamena-ricordo per il loro coraggio, il loro attaccamento ai Cristicchi, Laura Morante, Mannarino, meritato riconoscimento di “Gruppo veri valori della vita, la loro tenacia e la Solis String Quartet, Quartetto Eupho- d’Interesse Comunale” alla Filarmonica eccezionale professionalità, orgoglio- ria e Ambrogio Sparagna… una Festa “G. Pozzi”, alla Corale “Padre Corrado samente toscana, del caposquadra che anche questa, inserita nelle celebrazio- Vestri” e a Consultacultura-Coro dei li ha tratti in salvo; abbiamo dedicato ni dei 150 anni dell’unità d’Italia, che si Minatori, per il loro straordinario im- loro un pensiero di un nostro concit- è spostata da Santa Fiora e da tutta la pegno, la dedizione per la musica, la tadino, Padre Ernesto Balducci, che ri- provincia di Grosseto al “tempio roma- disponibilità costante nell’arricchire teniamo abbiano fatto proprio: “Agisci no” della musica, facendo registrare il di qualità artistica le iniziative cultu- in maniera che nella massima della tua tutto esaurito nella Sala Sinopoli che, rali del nostro Comune e di altri pres- azione il genere umano trovi le ragio- quella sera, “sapeva” molto d’Amiata e Aforisma so i quali sono ospitati, dando lustro ni e le garanzie della propria soprav- di Maremma… due giornate che Santa e prestigio al nostro territorio e alle vivenza”; un incontro importante ed Fiora non dimenticherà! del mese sue tradizioni locali, e prova ne è stata emozionante tra due culture minerarie, otranno tagliare tutti i fiori, l’esibizione a conclusione del Consiglio diverse e distanti sia geograficamente Alice Tortelli, (orgogliosa) assessore P ma non fermeranno mai la Comunale, di tre brani (“i Lombardi che storicamente, di drammatica attua- alla cultura di Santa Fiora primavera. Pablo Neruda

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Zona Artigianale Fonte Spilli Tel. e Fax 0564-953283 Cell. 335-5732224 58037 Santa Fiora (GR) Politiche locali Politiche Amiata tricolore cronaca Buon compleanno Italia! locale di Fiora Bonelli e Alessandro Ercolani Il 17 il Sindaco Bellini, dopo aver parteci- che hanno partecipato al consiglio co- pato all’alzabandiera ufficiale a Grosseto, munale dedicato al 150esimo anniversa- astel del Piano insieme alla giunta ha visitato la casa de- rio dell’unificazione nazionale. L’appun- 16 febbraio Il 16 e il 17 marzo, per la festa gli anziani di Semproniano. tamento è stato seguito dalla proiezione al 15 marzo 2011 Cdell’Unità d’Italia, Casteldelpiano Santa Fiora del film “Il Tricolore italiano” di Luca Ver- ha messo in campo tantissime iniziative, Solenne celebrazione dell’anniversario in done, con la partecipazione del regista, Arcidosso. Messa in sicurezza del tratto di strada seguendo il filo conduttore del program- un consiglio comunale aperto, durante dell’assessore provinciale alla cultura, Arcidosso-Aiuole e dell’area del Poderuccio vecchio. ma “Documenti per l’identità” che gli è il quale è stato consegnato il riconosci- Marco Saletti e del dirigente del Settore valso le tre bandiere come logo ufficiale mento di “gruppo d’interesse comunale”” Cultura della Provincia di Siena, Antonio Acquedotto del Fiora. Lavori alla rete per ottimizzare dei progetti. Tutte le manifestazioni in alle associazioni banda “G. Pozzi”, corale De Martinis. l’erogazione. Piazza Garibaldi, attorno all’obelisco che “Vestri” e l’associazione Consultacultura Giovedì 17 Marzo le celebrazioni sono Lega Nord. L’Amiata è un territorio trascurato, lo so- fu innalzato nella Tonda nel 1883, a poco – Coro dei Minatori di Santa Fiora che, entrate nel vivo con il corteo che si è stiene la Lega Nord. più di un anno dalla morte dell’eroe dei a seguire, hanno eseguito brani ineren- snodato per le vie principali del paese Saiuz. La nuova squadra di pallavolo femminile vola due mondi ed è stato il primo a sorgere in ti l’unità d’Italia. Hanno partecipato alla per concludersi di fronte al Municipio alle regionali. I nostri complimenti. Toscana e il secondo in Italia. Il progetto celebrazione, 2 dei 33 minatori rimasti con l’alzabandiera. La mattinata dedicata comunale è stato patrocinato dalla Fon- bloccati nella miniera di San Josè in Cile, all’Unità d’Italia si è conclusa sulle note Randagismo. Causa delle stragi per gli ambientalisti, dazione MPS e dalla Regione Toscana e lo scorso agosto, che insieme all’ingegne- della filarmonica “G.Puccini” e della cora- non sarebbero i lupi. finanziato dalla Fondazione MPS. re di Enel che li ha salvati, dott. Massei, le “G.P. da Palestrina”, formazioni musica- Castel del Piano. Sulla polemica per il laboratorio 16 marzo: notte tricolore: la manifestazio- sono stati presenti in un’occasione che li di Abbadia San Salvatore. Il cartellone Avis, rispondono le istituzioni confermando l’efficien- ne si è aperta ufficialmente alle 19 con la vuole simbolicamente unire tutti coloro “Unità d’Italia e dintorni” andrà avanti za della struttura. Filarmonica Rossini e il Coro parrocchia- che in Italia e nel mondo ogni giorno ri- fino al mese di novembre con dibattiti, Mafalda e la siepe di ginestre. La protagonista del le Santa Lucia che hanno preparato Fra- schiano la vita in nome del lavoro, valore concerti, proiezioni di film, incontri in bi- libro di Nedo Bianchi, Leninia Antonelli, ci lascia nel telli d’Italia, Va’ pensiero e un pezzo dal fondante della Repubblica. blioteca e spettacoli ed è realizzato con la giorno del suo compleanno il 15 febbraio. Viveva in titolo “la luce elettrica”, scritto nel 1895, Roccalbegna collaborazione della Corale “G. P. da Pa- Svizzera. quando arrivò l’elettricità e la pubblica il- Gli alunni della scuola elementare e me- lestrina”, Bottega de’ i’ tempu passu, Li- Triana. Il castello è abbandonato e scende in campo luminazione a Casteldelpiano. Alle 21,15, dia sono stati ricevuti nella sala consi- bera Università Amiata, Confraternita di una Onlus rivolgendosi al presidente Napolitano. serata con i Cardellini del Fontanino, l’al- liare il 16 marzo alle ore 09.30 e hanno Misericordia, associazione culturale For- tro gruppo simbolo di Casteldelpiano, fre- presentato al Sindaco e alla giunta i lavori mula Nuova Arcadia onlus e Filarmonica Comunità montana Amiata grossetano. Rivoluzione giato, con la filarmonica, dell’onorificenza preparati in questi mesi assieme alle loro Giacomo Puccini. digitale e telematica, il territorio verso il futuro grazie di gruppo di interesse comunale. insegnanti. Dopo la presentazione dei ad una scelta dell’ente. 17 marzo: giornata del tricolore. A comin- progetti, l’amministrazione ha consegna- Martedì 15 marzo alle ore 11 il sindaco, Vannino Chiti. Spiega la Costituzione ai ragazzi delle ciare dalle bandiere storiche. Una, espo- to a tutti gli alunni una copia della Costi- Fabrizio Agnorelli e l’assessore alla scuo- scuole. Iniziativa dell’associazione Ildebrando Imber- sta in piazza Garibaldi che fu usata per tuzione. la e formazione, Nada Cappelletti si sono ciadori. Evento per le celebrazioni dell’Unità d’Italia. l’inaugurazione del monumento all’eroe recati all’Istituto comprensivo di Pianca- Semproniano. Arriva il nuovo regolamento comunale: dei due mondi, nel 1883. L’altra, con lo “Notte tricolore dell’Unità d’Italia”, Mer- stagnaio per incontrare, insieme al diri- trasparenza e merito. stemma dei Savoia, è stata esposta nel coledì 16 alle ore 10.00 presso il teatro gente scolastico, Fabio Maria Risolo, gli corso Nasini. Alle 9 alzabandiera davanti comunale,”Buon compleanno Italia” can- alunni delle sezioni della scuola materna Piancastagnaio. Il sindaco Agnorelli interviene sulla al comune in concomitanza con tutti i co- ti dei bambini delle scuole dell’infanzia e primaria. L’appuntamento ha seguito, a delicata situazione di Amtec, si continua a monitora- re l’economia locale. muni che hanno il logo delle tre bandiere. dell’Istituto Comprensivo Civitella Paga- distanza di pochi giorni, il consiglio co- Alle 12 foto ricordo di gruppo di tutta la nico. La festa della notte del 16 è stata munale aperto alle scuole che si è svolto Neve e sci. Arriva ancora ad alta quota. Gli impianti popolazione davanti all’obelisco di Piazza rimandata al 18 per motivi di maltempo. sabato 12 Marzo al Teatro comunale, con di risalita devono adeguarsi alla normativa europea. Garibaldi. Alle 17, il sindaco ha incontra- Alle ore 20.30 ritrovo dei partecipanti in la partecipazione, oltre a sindaco, asses- Abbadia San Salvatore. Confronto urgente con la to i nuovi cittadini registrati nel 2010 a Piazzale Cap. Bruchi e alle 21.00 apertu- sori e capigruppo consiliari, di numerosi Regione per capire il futuro del turismo bianco. C’è Casteldelpiano, italiani e stranieri. “Ogni ra della celebrazione con l’arrivo di moto studenti della scuola media di Piancasta- bisogno di certezze per dare prospettive. anno c’è un ricambio di 160 persone in rombanti con bandiere tricolore che han- gnaio e di alcune classi dell’ITIS “Amedeo media – ha spiegato il sindaco Claudio no sfilato per il paese. Alle 21.00 Inno di Avogadro” di Abbadia San Salvatore. Piancastagnaio. Il sindaco Agnorelli incontra le co- munità delle frazioni. Franci – e dunque in 5 anni, cambiano nel Mameli eseguito dalla Fanfara dei Bersa- La sera di mercoledì 16 marzo, inoltre, è nostro paese 1000 persone. Perché l’inte- glieri di Cinigiano, con i saluti del sinda- stata illuminata la Rocca Aldobrandesca Donne amiatine. Non suddite ma cittadine. Flash grazione avvenga, vogliamo presentare co Silvana Totti. Premiazione dei Gruppi con il Tricolore, aderendo al programma mob ad Abbadia San Salvatore. loro le radici della comunità, spiegare di- Amatoriali e popolari, riconosciuti di in- di celebrazioni che coinvolgeranno tutti i Geotermia. Il governatore Rossi difende le scelte fat- 3 ritti e doveri, mostrare i servizi, attivare teresse comunale: gruppo filarmonico R. Comuni della provincia di Siena in omag- te con trasparenza. La salute della gente sarebbe in una comunicazione indispensabile per Francisci, Fanfara dei Bersaglieri, gruppo gio all’Unità nazionale. L’amministrazione linea con il resto della Toscana. I comitati elaborano

una civile convivenza. Appuntamento La Monticellese, gruppo folkloristico Gli comunale ha invitato la cittadinanza a un esposto. Politiche locali Strillozzi. I gruppi popolari hanno esegui- esporre le bandiere tricolori nella setti- che vogliamo confermare anche per gli La lepre sull’Amiata. Convegno a Civitella . anni futuri”. Per l’occasione sono state to poi canti patriottici e seguirà la sfilata mana fino al 19 marzo, mentre la via prin- consegnate delle pergamene ricordo, ai storica “Militari e Dame”. Alle 21.00 spet- cipale del centro storico, da Piazza Ca- Consorzio forestale Amiata. Esperti del settore in bambini nati nel 2010. Gran finale con tacolo pirotecnico di fuochi tricolore. stello al Teatro comunale, è stata addob- visita. Sarà riattivato il vivaio di Fonte delle Monache. l’inno cantato, in video, dai cantori del- Durante la manifestazione negozi, bar bata dalle quattro contrade pianesi con le Castel del Piano. Nuova bufera per l’ospedale e i suoi la Consulta delle contrade. Infine la prof. e ristoranti aperti e presso la Sala Expo proprie bandiere alternate alla bandiera disservizi al pronto soccorso, radiologia e ortopedia. Cristina Massai ha parlato della metodo- Palazzo Bruchi esposizione dei loghi sul italiana. logia del lavoro di ricerca degli studenti 150° realizzati dagli alunni della Scuola Vannino Chiti. A Castel del Piano, si ragiona di Costi- tuzione, Unità d’Italia e fusione dei comuni. del liceo, lavoro che sarà ufficialmente Media di Cinigiano. Giovedì 17 marzo alle presentato alla presenza del presidente ore 10.30 Stazione dei Carabinieri di Cini- Arcidosso. Presentato un progetto di restauro del ca- Giuliano Amato, il 7 maggio. giano, Alzabandiera per il saluto al paese stello aldobrandesco. Castell’Azzara in onore dell’Italia, accompagnamento . Intevento di riqualificazione del borgo e del- 17 marzo, sonata per l’Unità, con la parte- musicale del Corpo Filarmonico R. Fran- la porta medievale. cipazione delle due bande di Castell’azza- cisci. ra (Filarmonica Sclavi) e di (Filar- Abbadia San Salvatore Castel del Piano. Il Gip rilascia l’uomo accusato dal- Lunedì 14 Marzo alle ore 17 la videoteca la moglie di maltrattamenti. Tutto nasce quando lui monica Puccini). Di seguito, nella sala del decide di seperarsi. cinema, i bambini del comprensivo hanno comunale in Via Mentana ha ospitato l’ini- rappresentato, recitandole, le tappe che ziativa “Incontri in biblioteca”, dedicata Palloncino. Troppi guidatori alzano il gomito. hanno portato all’unità d’Italia ed è stato ai principi fondamentali della Costituzio- Abbadia San Salvatore. Itinerario alla ricerca del consegnato il premio per la migliore poe- ne, con il magistrato Manuela Mazzi. Mer- bello a partire dall’Abbazia di San Salvatore a cura sia dialettale. coledì 16 Marzo alle ore 16,30 è stata la di Carlo Prezzolini, che pone il problema della con- Semproniano volta dei ragazzi delle classi terze, sezio- servazione. 17 marzo, paese imbandierato fin dal 16. ni A e B, della scuola media di Abbadia, Mezzogiorno in famiglia. Continua l’avventura ba- denga nella nota trasmissione. Piancastagnaio. Rocca aldobrandesca avvolta nel tricolore per i 150 anni dell’Unità. Amiata nuoto. Ottimi risultati per la società badenga al trofeo Torre pendente di Pisa. Maestri di sci. Aggiornamento e formazione con le- zioni pratiche sulle piste di metodologie didattiche. Castel del Piano. A lezione di costituzione con Van- nino Chiti. Finanziamenti. Caos per la montagna che rischia di rimanere al verde. La Regione chiarisca. Geotermia. Il piano Enel arriva in Regione. La produ- zione di energia elettrica raddoppierà. Concessionario Cinigiano. Proloco in attività per organizzare la “Not- te dei rivolti”, la più bella festa della tradizione pa- esana. Loc. Triana - 58050 Roccalbegna (Gr) . Guida in stato di ebbrezza, paten- Tel. 0564 989018 - Fax 0564 989226 te ritirata per due anni. Cell. 336 713796 - 335 7831286 - [email protected] Monticello Amiata Unione Amiatina Un museo per l’integrazione, comunicazione e contatti interculturali

di Stefania Ulivieri saperi, di educazione al dialogo, di con- comune di Cinigiano, di cui la frazione di do alcune delle persone intervistate fronto positivo. Monticello Amiata fa parte, ha fortemente hanno assistito a visite guidate e sono l 16 maggio 2007 il Consiglio Regiona- La comunità di Monticello Amiata si pre- investito nel settore agricolo. Il terziario state stimolate a spiegare e a parlare le Toscano approvava all’unanimità la senta tra l’altro come un microcosmo ed il settore artigianato risultano essere della loro esperienza di vita. Le visite Irisoluzione con la quale per tre anni ottimale per sperimentare intorno al minimali. guidate sono state videoriprese. La col- (2008-2010) “impegnava la Giunta a soste- museo un lavoro di ricerca sui migranti. Rispetto al Comune di Cinigiano, che pure laborazione ha portato anche alla realiz- nere le attività dei musei, ecomusei e asso- Vi si riscontra infatti un alto numero di fa parte della Comunità Montana Amiata zazione di un pranzo etnico, anch’esso ciazioni volte a documentare ed interpreta- cittadini stranieri residenti, mentre, ne- Grossetano, Monticello Amiata si collo- videoripreso. re la storia della mezzadria e promuover- gli anni, la presenza forte e propositiva ca in posizione altimetrica diversa. Con Particolare attenzione è stata posta an- ne la valorizzazione del patrimonio”. dell’Associazione culturale Casa Museo i suoi 734 m.s.l.m. la popolazione locale che alla scuola. A Monticello Amiata Il 2010 viene finalmente dichiarato “l’An- ha progressivamente trasformato il mu- gravita maggiormente sul vicino comune esiste soltanto una scuola elementare no del mezzadro” che, come tale, rientra seo nel luogo simbolo, sintesi culturale di Arcidosso, limitando al disbrigo delle pluriclasse (le scuole medie sono a Cini- nelle linee d’azione del PIC. Il Sistema del paese e del territorio circostante pratiche burocratiche i tragitti verso Ci- giano). Per questo è stata realizzata una Museale Amiata con la sua rete di picco- Così, da un progetto proposto dal Siste- nigiano. prima intervista alle insegnati chiedendo li musei etnografici vi partecipa dando ma Museale Amiata, espressione della Il lavoro di ricerca dal titolo “Monticel- loro quali strategie e quali metodologie a questa operazione una sua specifica Comunità Montana Amiata Grossetano, lo Amiata una ricerca etnografia intorno didattiche abbiano messo in campo per interpretazione: un museo etnografico e co-finanziato dalla Regione Toscana è alla Casa Museo”, pubblicato proprio affrontare la diversità culturale tra gli come la Casa Museo, immagine di un partita la ricerca. in questa occasione, è servito a far alunni. L’obiettivo è comprendere come mondo vittima per secoli di forme di Da prima con la raccolta di informazioni comprendere ulteriormente il contesto la scuola risponda oggi al nuovo bisogno esclusione e portatore di alterità, può propedeutiche e di contesto, con parti- storico ed economico del territorio. La formativo, alla oggettiva necessità di ri- aiutare a gettare un ponte verso coloro colare riferimento al dato numerico. Per ricerca di taglio storico-antropologico vedere le tradizionali metodologie di in- che rappresentano, sotto vari aspetti, gli una prima raccolta organica dei dati sta- sulla mezzadria spuria in Amiata ha for- segnamento. emarginati di oggi? tistici è stato chiesto all’Ufficio Anagra- nito al progetto un contesto indispensa- Altre attività collaterali si sono affianca- Abbiamo voluto intraprendere questo fe del Comune di Cinigiano l’elenco dei bile dal quale muovere; una quinta sulla te a quelle precedentemente descritte: percorso incoraggiati da altre esperien- cittadini stranieri residenti nella frazione quale collocare tutte le attività succes- una di queste è rappresentata dalla vi- ze che hanno ben indicato la possibilità di Monticello Amiata. La successiva ela- sive. È leggendola che si accresce in sita al museo etnografico di Casa d’Er- concreta per il museo etnografico di di- borazione dei dati attraverso istogrammi modo significativo la conoscenza del ci, il cui gruppo di ricerca ha già fatto ventare spazio privilegiato di socialità e grafici a torta ci ha restituito un quadro nostro territorio. Per questo la propo- un’esperienza di coinvolgimento e di e di scambio culturale, individuandolo piuttosto articolato circa la popolazione niamo a tutta la comunità locale intesa ricerca con i migranti. come luogo che a partire da esperienze di locale. Questi i risultati: al 31/12/2009 su come multietnica e multiculturale con Come è ovvio il nostro lavoro si presen- vita quotidiana meglio di ogni altro attiva un totale di 441 abitanti, i residenti di na- l’auspicio che possa condurre anche ad ta tutt’altro che concluso. Occorrerà un’azione educativa non formale e inne- zionalità straniera risultavano 97, circa il una crescita nella qualità della visita al infatti approfondirlo ulteriormente. Una sca saperi tra culture diverse, strumenti 22%. museo che quel territorio si propone di volta messo al centro del progetto il mu- di educazione interculturale e di crescita Sempre in un’ottica di contesto sono sta- delineare. seo come veicolo di mediazione cultura- comune. te fatte anche delle verifiche sulla stam- Per meglio sviluppare il lavoro sono sta- le ci sembra importante non allentare la Nei piccoli centri dell’Amiata raramente pa locale (anno 2010) per capire il tenore te inoltre realizzate delle schede tipo tensione favorevole che si è creata, ag- si vive uno “scontro di culture”, tutta- degli articoli che si sono occupati, a va- sulla nazionalità dei migranti. Le schede gregando intorno alla Casa Museo altre via migranti e comunità locali vivono rio titolo, dell’argomento immigrati. Non sono servite a fissare alcuni punti fermi attività appositamente pensate (corsi spesso mondi separati che raramente risultano esserci eccessi, ma il tono, in dai quali muovere, ma la parte centrale di italiano all’interno del laboratorio di- comunicano tra loro. L’Amiata, del re- alcuni casi, è risultato comunque discu- del lavoro è costituita senz’altro dalle dattico o corsi di orientamento ai ser- sto, è storicamente terra di migrazioni tibile. interviste somministrate ad un primo vizi pubblici per cittadini stranieri sono e l’idea di approfondire queste temati- Contemporaneamente ci è sembrato ne- gruppo di cittadini stranieri che risulta- solo alcuni esempi) che nasce anche una ragione storica. cessario inquadrare storicamente ed no oggi residenti a Monticello Amiata e Occorrerà poi approfondire ulterior- Proprio a partire dalla Casa Museo ab- economicamente la piccola comunità di che si sono dimostrati da subito dispo- mente, sempre grazie all’ausilio delle biamo avviato un processo a carattere Monticello Amiata. È ancora l’attività agri- nibili. interviste, i rapporti tra la comunità lo- partecipativo volto a trasformare gli og- cola a fare da attrattore per i lavoratori, Non si tratta dell’elaborazione di un vero e cale e i cittadini stranieri. getti esposti in strumenti di confronto e non solo stranieri. Come molti altri co- proprio campione. Stando particolarmen- Sarà necessario ragionare attentamen- di dialogo, elementi di trasmissione di muni dell’Amiata, nell’ultimo decennio il te attenti alle varie sensibilità abbiamo te sulle proposte e sugli stimoli emersi operato sulla base della disponibilità che durante le interviste come ad esempio 4 di volta in volta ci veniva dimostrata. Non l’idea di inserire oggetti “altri” all’inter- a caso solo un’intervista è stata realizza- no dell’esposizione della Casa Museo. ta presso il laboratorio della Casa Museo, Proposta che come è facilmente intuibi- tutte le altre sono state somministrate in le aprirà un dibattito tra i museografi e casa degli intervistati, in modo che si sen- gli specialisti di settore. La Casa Museo tissero maggiormente a loro agio. Segnaliamo infine che i primi risultati Il coinvolgimento presso la Casa Museo di questo progetto saranno presentati di Monticello Amiata è venuto in un secondo momento, quan- nell’ambito di Amico Museo 2011. di Eva Bugelli esiste già un sostituto moderno: mec- canico, tecnologico, avanzato. he cos’è la Casa Museo ve lo dice Non è solo una ricerca delle proprie il nome stesso, e del nome con- radici, ma anche un desiderio di conti- Cserva la semplicità e la chiarez- nuità con una tradizione ed uno stile di za. vita che, sebbene lontani nel tempo, ri- La posta È la storia dell’ incontro degli abitanti mangono immortalati nel contesto del del paese con la loro cultura e con il Museo, ed in quel contesto continuano un servizio “singhiozzante” loro passato. Dall’incontro scaturisce a vivere. la ricerca, lo studio, l’approfondimen- Ciò che un tempo era utensile indi- di FB del recapito che si basa sulla consegna to di quelle che erano le usanze, ma spensabile e prezioso, quotidiano, è della posta in soli 5 giorni a settimana. anche le tecniche lavorative, di coloro qui esposto nella sua unicità di reper- l partito della Rifondazione Comu- Tutto questo è inaccettabile dal mo- che abitarono le nostre stesse case e to. Questa la chiave di lettura: il reper- nista-federazione della sinistra Co- mento che Poste, per contratto, deve lavorarono le nostre stesse terre. to acquista dunque un altro valore, un Imitato zona amiata grossetana de- garantire l’universalità del servizio e Il Museo è frutto dello sforzo di un’as- valore estetico, un valore emotivo, di nuncia un “nuovo attacco agli uffici po- che usufruisce di fondi pubblici milio- sociazione di volontari del paese che ricordo. stali” e informa che “Poste Italiane ha nari. Per quanto riguarda l’Amiata, la hanno trasformato una ricerca sugli usi Un modo per non perdersi per noi stes- deciso la chiusura definitiva di 3 uffici riorganizzazione delle zone di conse- e i costumi locali di fine ’800 in un’espo- si e per gli “altri”. postali e il ridimensionamento di diver- gna, si sostanzia nello sfratto dei por- sizione di oggetti, i quali, ricostruendo si altri nella provincia. Scompariranno talettere dall’Ufficio di Roccalbegna e la storia della loro utilità, sembrano del tutto gli uffici di Casal di Pari, Pun- conseguente accorpamento a quello di preservare il fascino dell’usura. tone di Scarlino e , mentre os- Santa Fiora. A sua volta da Santa Fiora La particolarità della Casa Museo è serveranno orario ridotto due uffici nel saranno dirottate su Pitigliano le zone proprio racchiusa nella scelta di stabi- comune di Arcidosso, uno ciascuno nei postali che un tempo servivano il Co- lire una continuità che scavalca il tem- comuni di Scansano, , mune di Castell’Azzara, il quale aveva po morto della raccolta, gli anni in cui Semproniano, Manciano, Roccalbegna, perso i suoi portalettere 3 anni fa, emi- quegli oggetti si trovavano nel limbo Santa Fiora, Castellazzara e Castiglio- grati appunto a Santa Fiora. La zona delle soffitte: non più utili, ma non an- ne. La riorganizzazione che prevede la postale che serviva Semproniano, par- cora importanti per la memoria. riduzione delle giornate di apertura, ri- tendo da Roccalbegna, sarà spostata a Gli oggetti non sono per sempre rac- guarderà le sedi di (resterà Manciano. chiusi dentro mirabili vetrinette, dan- aperto 3 giorni alla settimana), Mon- Vogliamo ricordare, proseguono quelli no al contrario l’impressione di essere tegiovi (1 giorno), Monticello Amiata di RC, che l’ufficio di Roccalbegna, ri- appena stati usati e riposti nella loro (3), Monterotondo (4), (1), strutturato 9 anni fa, svolge un ottimo naturale posizione. (2), (2), lavoro di sportello e serve, con i suoi L’idea che il museo vuole suscitare è Santa Caterina (1), Seggiano (4), Selva portalettere, due comuni, Roccalbe- proprio quella di un contatto aperto (1), Selvena (2) e (2). gna, Semproniano e un pezzo del Co- e non mediato con la realtà del tempo Tutto questo avviene senza che i sin- mune di Arcidosso. Un vastissimo ter- che si intende rappresentare, o me- dacati confederali abbiano opposto ritorio che sarà affidato a sempre meno glio, ricreare. È un viaggio attraverso il un’adeguata resistenza, affermano operatori. I portalettere dovranno an- mondo del vecchio, del passato, del su- quelli di RC e FS. Così come sta passan- darsene anche dai comuni di Scansano do sotto silenzio la riorganizzazione e Gavorrano.

Politiche locali Politiche perato. Per ogni strumento dell’epoca Il Sindaco di Verona cronaca a Castel del Piano locale di Maurizio Colombini Fazio; dei danni causati ai suoi risparmia- pite dallo Stato circa 600 euro, mentre quel- tori. li della sua Verona solo 300; ci ha parlato di Cinigiano. I gruppi di musica locale saranno premiati l giorno 23 di Marzo, presso la sede con- - Di dichiarazioni imbarazzanti di Bossi, Catania, comune scandaloso che ha accu- nella notte tricolore. siliare di Castel del Piano, si è svolto un Borghezio, Calderoli, Castelli ed altri ne mulato debiti per oltre un miliardo e dove i incontro molto interessante con Flavio avrei trovate un vagone. suoi cittadini che abitano le case pubbliche Castel del Piano. Una famiglia su 5 si rivolge alla I Caritas per cibo, bollette e giochi. Un benefattore - Altrettanto di casi delle iniziative cervello- sono in mora sugli affitti per il 92%, mentre Tosi, sindaco leghista di Verona. Devo con- dona 500 euro. fessare di essere andato a questo dibattito tiche di molti Sindaci leghisti. a Verona non pagano solo il 4%; la Regione con parecchi preconcetti. Sapevo che il - Avrei posto il problema dell’immigrazione Sicilia ha circa centomila dipendenti, uno Castel del Piano. Lavori per 128 nuovi loculi. Via alle giovane amministratore era considerato - Avevo preparato una bella domanda sul ogni cinquanta abitanti (uno sproposito); prenotazioni. da una classifica di merito nazionale, il Risorgimento elencando solo i luoghi di il Trentino Alto Adige, altra regione auto- Castel del Piano. Convegno sull’immigrazione con il sindaco più apprezzato d’Italia, seguito da nascita dei suoi protagonisti: Alessandro noma, trasferisce allo Stato solo il 5% del Prefetto Linardi. Renzi-Firenze e Chiamparino-Torino; sape- Manzoni (padre nobile che scriveva “una reddito tassato e si trattiene il 95%, mentre vo che era uno dei cavalli di razza della lega d’armi, di lingua, d’altar”) era di Milano, le altre regioni a statuto ordinario fanno Arcidosso. L’Unità d’Italia viene raccontata ai bam- bini delle elementari; con Sergio Martini, presidente assieme a Cota, Maroni, Zaia, Reguzzoni. Giuseppe Verdi, a cui si ispirarono tutti, esattamente l’opposto. Aggiungo io: l’eva- del Consiglio provinciale. Ma pur sempre un leghista era e quindi di- repubblicani e monarchici, centralisti e fe- sione fiscale in Calabria è all’80%, mentre stante parecchie miglia dalla mia posizione deralisti, liberali e cattolici, era nato nelle in Lombardia al 20%; a Sassari i falsi inva- Castel del Piano. La questione dell’ospedale si di- politica, dal mio modo di pensare, da chi vicinanze di Parma; Cavour era nato a Grin- lidi accertati sono il 55%, mentre a Milano scute in consiglio comunale. come me si commuove all’inno nazionale, zane, Mazzini a Genova, Garibaldi a Nizza, non superano il 3%. Potrei continuare con Paesaggio. Istituito alla Comunità montana l’ufficio considera la bandiera un sacro simbolo, il allora italiana: questi erano quelli che i costi della sanità (dalla siringa alla TAC) unico per la tutela con un geologo, un agronomo e un Risorgimento l’epoca che, fra luci ed om- imposero lo Stato centralizzato; Rosmini per evidenziare una sproporzione scanda- rappresentante della Sovrintendenza. bre, mi rende orgoglioso di essere italiano. (nato a Rovereto) e Gioberti di Torino era- losa fra il nord ed il sud. Tutti argomenti Viabilità. Accordo tra i comuni di Piancastagnaio e Poi abito in Toscana (Sud della Toscana) e no i federalisti cattolici; Cattaneo (Milano) per dimostrare che il federalismo fiscale Abbadia per il ponte da raddoppiare all’Indivina. la Lega è un partito del Nord. Avevo prepa- Manin (Venezia) Giusti e Settembrini tutti sarà il rimedio a tutti i mali. Devo dire che rato molte domande imbarazzanti: del Nord, erano federalisti liberali: come sono solo parzialmente d’accordo sul fatto Amtec. Azienda in crisi: incontro in Provincia tra enti - Gheddafi qualche giorno fa ha parlato di può un partito che si richiama al Nord, non che il federalismo fiscale porterà meno tas- locali e sindacati. La realtà occupazionale va moni- una richiesta molto elevata di sovvenzione riconoscersi su questi personaggi che han- se, più efficienza, meno sprechi, benefici al torata. da parte della lega per acquistare un im- no fatto l’Italia? bilancio dello stato, punirà con il fallimen- Geotermia. Le sorti dell’Amiata in Regione e gli am- portante giornale del nord. Cosa propone- Con questi pensieri, non proprio amiche- to gli amministratori incapaci. Mi ha sem- bientalisti si mobilitano. voli mi sono seduto per ascoltarlo. pre interessato questa legge fin da quando vano in cambio al dittatore libico? Sanità. Lettera partecipata di Luigi Nardini, un uten- - Saviano ha parlato, documentandolo, di Una prima favorevole impressione lo avuta fu proposta dalla Regione Lombardia nel te viterbese, sulla qualità dell’ospedale di Abbadia: collusione fra la ‘ndrangheta e la Lega, e nel vederlo intrattenersi con la folla che lo 2007 e poi sostituita (purtroppo annacqua- un’esperienza davvero illuminnante. sono seguite puntualmente decine di arre- aspettava prendere un caffè nel bar di piaz- ta da negoziazioni politiche estenuanti) nel sti a conferma. za, salire con un atto di eleganza e di umil- 2009 dalla legge 42-Calderoli. L’ho letta e Abbadia San Salvatore. Costituito il comitato per il - L’ulteriore proroga nel decreto “mille pro- tà al piano superiore per salutare il nostro studiata con attenzione seguendo le analisi raduno Uisp. roghe” della definizione delle quote latte è sindaco. di Luca Ricolfi (docente di diritto ammi- Seggiano. I fondi del palazzo comunale sono dispo- un’offesa agli allevatori onesti ed un regalo Poi ha iniziato a parlare. nistrativo all’Università di Torino) e Luigi nibili per l’affitto. ingiustificabile ai 200 allevatori disonesti Il primo argomento affrontato, visto che Campiglio (docente di politica economica Convitto. La struttura ricettiva di Arcidosso per stu- che hanno sforato nella produzione era stato accolto anche da alcuni conte- all’Università Cattolica di Milano) e, se in- denti apre a ragazzi di scuole diverse, ma non alle - Gli avrei parlato di una mia vicenda perso- statori che innalzavano un cartello con su teresserà a codesto giornale ne riparlerò ragazze. nale: qualche anno fa, per un favore ad un scritto “No al Razzismo” è stato il proble- in un’altra occasione. Al giovane sindaco mio collega, mi presi l’impegno di seguire ma dell’immigrazione: trattato con sobrie- Tosi avrei fatto osservare che la legge 42 Sci. Master per 40 maestri e la neve c’è e tiene, aperti tutti gli impianti. negli studi un suo figlio che non riusciva tà, serenità di giudizi, proposte concrete non prevede l’applicazione dei costi stan- a superare l’esame di media superiore. E ed assolutamente condivisibile anche da dard alle Regioni a statuto speciale, quindi Arcidosso. Trentenne picchia a sangue il padre. un cattolico ed uno sostanzialmente acco- il Trentino A.A., la Valle d’Aosta e la Sicilia avrei domandato: come è possibile che Seggiano. Minoranza all’attacco in consiglio. Renzo Bossi, che ha avuto le stesse diffi- gliente come me. Qualcuno potrebbe far (…figurarsi se Berlusconi penalizza il suo coltà del figlio del collega, possa rappre- riferimento agli sproloqui di Borghezio e di bacino di voti) continueranno a sperperare Piancastagnaio. Scatta la protesta dei comitati am- sentarmi nel consiglio regionale della Lom- altri, ma in quel momento mi interessava come sempre. Avrei avuto altre osservazio- bientalisti. Ma la geotermia è una grande opportunità bardia, domani forse in parlamento e già essere d’accordo con chi cominciava a pia- ni da fare (una fra le tante: sia Ricolfi che per Elisa Meloni, segretaria senese del Pd. che ci siamo come ministro? cermi. Secondo argomento: il suo modo di Campiglio sostengono che il F.F. potreb- Abbadia San Salvatore. Riparte la stagione con entu- 5 - Romano, fresco ministro dell’agricoltura, amministrare ed il federalismo, i problemi be ulteriormente aggravare le differenze siasmo, circolo tennis protagonista. è sospettato di collusione con la mafia. degli enti locali piccoli e grandi, i poteri dei sociali fra il Nord ed il Sud), ma per non Piancastagnaio. Ok alla dismissione della centrale, - Con il voto della lega sono passate 38 leg- Sindaci ed altro. Con un intercalare piano, sembrare polemico non ho parlato. Anche i comitati contestano la Regione. La polemica si ina- gi ad personam per salvare Berlusconi tranquillo, senza nessuna polemica ha par- perché hanno parlato i politici locali (di de- sprisce. Politiche locali - Con i voti della lega non sono stati conse- lato come avrebbe parlato un amministra- stra e di sinistra) i quali, quando vedono gnati alla giustizia condannati per ragioni tore di una grande società e/o un profes- un microfono ne sono attratti come il miele Castel del Piano. Scontro in consiglio sull’ospedale, di mafia (Dell’Utri) per camorra (Cosenti- sore che conosce bene la sua materia: ha attrae le api. Anche quando hanno poco ma la Asl tende la mano. Presente il direttore genera- le Fausto Mariotti. no) e ladroni parlamentari di destra e di snocciolato cifre, dati, confronti statistici; da dire, ma lo dicono (il niente) per diversi sinistra. ci ha parlato di amministrazioni virtuose minuti. Anche quando non sono preparati. Abbadia San Salvatore. Paese invaso da ragazzi per - Avrei chiesto ragioni del fallimento della di destra e di sinistra e di amministrazioni Anche quando parlano dopo un eccellente il trofeo Pinocchio, se ne attendono 400. “banca del Nord” voluta dalla lega e finan- scandalose di destra e di sinistra; ci ha det- oratore che mi ha entusiasmato per lo stile Turismo invernale. Brutti segnali economici, stagio- ziata da persone per bene come Fiorani e to che i cittadini di Napoli ricevono pro-ca- e per la competenza. Peccato sia leghista. ne difficile in tutta la Toscana. Presenze in calo e costi in aumento. Piancastagnaio. Il sindaco Agnorelli commenta posi- l’unità d’Italia degli studenti tivamente il via libera al piano Enel regionale. Arcidosso, Enrico Coppi. Il presidente dell’associazione Civitas chiede più chiarezza al Pd badengo. di Adriano Crescenzi maestre Franca e Giovanna Forgeschi. Sul eccezionale kermesse nella sala consiliare palco del Teatro degli Unanimi sabato 5 gremita di genitori, nonni, autorità civili e Arcidosso. Forum ambientalista al summit regionale li studenti di Arcidosso, dalla scuo- marzo gli studenti dell’Isip “L. Da Vinci – E. militari, Vigili del Fuoco, amministratori. per la geotermia, forte lo scontro. la per l’infanzia, alle elementari, Balducci” di Arcidosso e Santa Fiora han- Sono entrati ordinatamente, gli 80 bam- Piancastagnaio. A rischio cento dipendenti Amtec. Gall’Isip, sono stati coinvolti nelle no calcato le scene per raccontare il per- bini, in fila indiana, indossando una mini- Allarme dei sindacati. celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia. corso di questi 150 anni. E lo hanno fatto fascia tricolore, sulla falsariga di quella del Tre momenti: 24 febbraio, 5 marzo e 15 recitando rispetti, poesie, brani in tema sindaco e subito gli applausi hanno dato Arcidosso. Convegno sulla prevenzione. marzo. Tre momenti di grande impatto, risorgimentale, letture di documenti, pro- loro il benvenuto. Applausi a non finire Raddoppio della Senese. Scatta la prescrizione sul nei quali non sono mancate suggestioni e iezione di una serie di immagini, dramma- anche dopo l’esecuzione de “La bandiera tratto Campagnatico Paganico. grande emozione. Tre appuntamenti, qua- tizzazione del dialogo tra David Lazzaretti di tre colori”, “Sciuri sciuri”, “Un Italiano” Castel del Piano. Verso l’ordinamento dei fondi Im- si a significare i tre colori della bandiera, in e il delegato di PS De Luca, il tutto come di Toto Cotugno adattata nelle parole al berciadori, prosegue l’inventario. un percorso che ha tratteggiato i vari mo- risultato di un attento lavoro di ricerca e Presidente Napolitano. Quello che ha fatto menti dal Risorgimento alla Resistenza per di coordinamento da parte degli insegnan- emozionare tutti, anche con qualche lacri- Sanità. Con l’ecodoppler cardiologia all’ospedale di arrivare alla attuale Costituzione repubbli- ti. Un contributo importante è stato quello muccia fra le sedie della platea, è stato l’In- Castel del Piano diventerà un punto di attrazione. cana. Tutto ha avuto inizio con la prima di Franco Malinverno che ha raccontato no di Mameli. E a ragione, perché sentirlo Taverna di Pian delle Mura. Il ristorante dei Vivo manifestazione di giovedì 24 febbraio nel- la propria testimonianza sulle esperienze cantare per intero da bambini di 3/4/5 anni d’Orcia alla fiera europea del biologico a Norimberga. la sala consiliare, che ha visto come attori dei Garibaldini amiatini di cui fecero parte è stato davvero commovente. Le parole I nostri complimenti. gli alunni della scuola elementare. Circa anche alcuni dei suoi avi e ha mostrato an- della dirigente scolastica Patrizia Matini Abbadia San Salvatore. La minoranza chiede le ra- 80 bambini delle classi IV e V, compresa che una delle camicie rosse appartenute a sono più che sufficienti per dipingere l’at- gioni dei mancati finanziamenti regionali. la scuola di Seggiano, hanno dato vita ad suo nonno. A questa presenza dell’Istitu- mosfera. “Cari bambini – ha detto – avete uno spettacolo sorprendente, con canti, to Professionale, fortemente voluta dalla reso la magia che ci dà questa emozione”. Giuliano Simonetti. Il presidente della Comunità poesie, e danze. “La bandiera di tre colori” dirigente scolastica Daniela Giovannini, Ma per Arcidosso la festa è continuata nel- montana Amiata Val d’Orcia saluta positivamente la decisione di avviare i lavori per il termo dotto. segna l’inizio, seguita dalla recita de “La hanno partecipato personaggi di rilievo, la giornata del 17 marzo, Festa nazionale Spigolatrice di Sapri” e da una simpatica come Severino Saccardi, direttore della per l’Unità d’Italia, con tre momenti, anche Lega Nord. Interviene nel dibattito sulla geotermia “tarantella”, per finire con l’esecuzione rivista “Testimonianze”, Lucio Niccolai, questi simbolici certamente dei tre colori: aggiungendo quesiti e polemiche. dell’intero “Inno di Mameli” cantato an- esperto di storia locale oltre che docente alzabandiera presso la caserma dei Cara- Parco faunistico del monta Amiata. Lavori di risi- che da tutti i presenti, autorità e pubblico. Isip, Piero Simonetti rappresentante del binieri, deposizione di una corona nell’an- stemazione per 90.000 euro ed ora si cerca la figura Nell’occasione il vice presidente della Pro- Comitato maremmano per la promozione drone del Comune in ricordo del martire del direttore. vincia Sergio Martini ha consegnato ai nuo- dei valori risorgimentali. Martedì 15 mar- Pietro Pifferi caduto a Montanara e di un vi “Garibaldini” il libro “Viva l’Italia. Mille zo è stata la volta dei bambini della Scuola mazzo tricolore in suo ricordo anche alla Neve. Un metro in vetta ad inizio marzo e in Regio- ne si discute un piano per l’ammodernamento degli uomini e due soli battelli a vapore” delle per l’Infanzia, che hanno dato vita ad una lapide nel Santuario dell’Incoronata. Guida sicura 2011 a Casteldelpiano 500 studenti protagonisti di un progetto a più voci di FB fra i più entusiasti nel mettere in campo con grande favore: “Come Società della Silvia Giannetti sul podio della l’iniziativa: “Manca la cultura della si- Salute, hanno osservato, da tempo stia- Dakar, insegnante di buone 15 e 16 marzo. Giornate conclusive curezza stradale – ha osservato Tonani mo lavorando alle problematiche rela- maniere in motocicletta per i di un progetto tutto pensato per – e rivolgersi ai giovani che stanno per tive agli stili di vita. Questo evento del ragazzi a Casteldelpiano Ci giovani e giovanissimi, per cer- iniziare la prima esperienza di guida, ci Moto Club ci è parso, fin da subito, un care di educare alle regole della strada pare basilare”. Un progetto che, come ha giusto approccio alla questione e abbia- Alla manifestazione, nel piazzale prepara- e ai comportamenti virtuosi in fatto di spiegato il presidente della Società della mo accettato di coordinare i lavori e di to per le prove pratiche, c’era anche una circolazione. Con grande partecipazione Salute Claudio Franci, prima di arrivare metterci a disposizione degli studenti”. presenza eccellente, Silvia Giannetti, che ed entusiasmo di tutti gli attori, dunque, alle giornate conclusive, inizia da lonta- Tutti i protagonisti organizzatori hanno si è conquistata il terzo posto nella Dakar a Casteldelpiano, si è tenuta la sesta no, fin dalle prime battute dell’anno sco- sottolineato l’importanza di essere riu- ed 2011, correndo su una moto KTM. “Una edizione dell’iniziativa “guida sicura e lastico, dentro tutte le scuole primarie sciti a costruire una rete a maglie strette manifestazione interessantissima, que- sicurezza stradale”. E anche questa vol- e secondarie. Proprio a scuola i ragazzi per dare il via a un processo informativo sta di Casteldelpiano – ha commentato la ta, grande dispiegamento di forze per hanno cominciato a preparare l’evento, per i giovani, che rientra nel progetto ge- Giannetti – e soprattutto in grado di cat- parlare e insegnare sul campo questa producendo lavori e ricerche e soprat- nerale di salute e di prevenzione caldeg- turare l’attenzione dei giovani che vengo- materia agli studenti di Castel del Piano, tutto riflessioni, che hanno fatto da sup- giato dall’ASL 9. no coinvolti ad ogni livello nella scoperta Arcidosso e Santa Fiora. Aveva chiesto porto ai ragazzi nel loro seminario del 15 Due giorni fitti di iniziative, dunque, di dei motori e della sicurezza stradale. Cose di partecipare anche una new entry, un marzo che li ha occupati dalle 9 alle 13, cui il 16 è stato dedicato alla “pratica” così, quando ero piccola io, non c’erano gruppo di studenti di Roccastrada, poi nei locali del Kronos, in zona stadio. Gli e rivolto in specie ai giovani che fre- davvero. A me i principi della sicurezza li impossibilitati a partecipare all’ultimo studenti di quarta e quinta elementare quentano tutti gli istituti superiori della ha insegnati mio padre, da bambina. Ma momento. Moto Club, Aci, Società della e di seconda e terza media, degli istitu- montagna amiatina versante grossetano: ora si fa sul serio. Qui ci sono fior di orga- Salute Amiata Grossetana, Asl 9, scuole ti di Castel del Piano, Arcidosso e Santa licei di Casteldelpiano e Arcidosso, Isti- nizzatori, di comunicatori, di professioni- superiori e istituti comprensivi, Polizia Fiora, accompagnati dai loro insegnanti, tuti tecnico-professionali di Arcidosso e sti. E i ragazzi si divertono, è vero, e sono Stradale, Carabinieri, Vigili del Fuoco, sono stati divisi in cinque gruppi, alter- Santa Fiora. anche molto attenti e interessati. Ce n’è Misericordia col 118, Polizia municipale. nandosi come presenza alle lezioni gui- È stata costruita, nei minimi dettagli, bisogno di questa attenzione e soprattutto Un fronte comune e compatto per cerca- date da Danilo Tonani direttore ACI dele- dunque, la simulazione di un incidente, di questo entusiasmo per fare risultato”. re di arginare i troppi incidenti stradali, gazione Arcidosso, da professionisti per a cui hanno partecipato polizia, carabi- sovente mortali, che capitano ai giovani simulazione su veicoli, dai Carabinieri e nieri, vigili del fuoco e municipale, Mi- sulle due ruote e non solo (occhio spe- dalla Polizia, dagli operatori della Mise- sericordia. Si è mostrato cosa accade ciale rivolto ala guida delle motociclette, ricordia 118 e da quelli della Società del- davvero in caso di incidente e si sono scooter e anche delle biciclette). Ma so- la Salute e hanno dialogato a lungo e con insegnate ai ragazzi le regole basilari prattutto un’idea guida da tempo gli or- grande serietà con i loro referenti. Han- di comportamento: cosa fare in questo ganizzatori del Moto Club, quella di una no incontrato i giovani anche il Presi- caso, chi chiamare, come farlo, come strutturazione di una mentalità più infor- dente della Conferenza dei Sindaci Emi- comportarsi senza perdere la testa. I ra- mata e responsabile che cominci a farsi lio Landi, il Direttore della Società della gazzi coinvolti nell’iniziativa sono stati strada fin da piccoli, come ha più volte Salute Giulio Morganti e il Presidente circa 500 e alcuni di essi dichiarano sen- ribadito Renzo Nannetti, rappresentante della Società della Salute Claudio Franci za peli sulla lingua, di essersi divertiti e storico del Moto Club. Danilo Tonani, re- che hanno voluto sottolineare che l’ini- di avere chiari concetti prima un po’ fu- sponsabile provinciale ACI è da sempre ziativa è stata accolta istituzionalmente mosi di sicurezza stradale. Il Certificato Medico: Il Certificato Medico: che cos’è, chi lo rilascia e perché tra prassi virtuosa e documenti obsoleti di Giuseppe Boncompagni, tificato comprova la verità. Il documento, di Giuseppe Boncompagni, DLgs 81/08) che prevede la sorveglianza Rossano Santori fa fede solo dei reperti che il Medico ha Rossano Santori, Carla Contri, e la cura dei lavoratori da parte del “Me- oggettivamente osservato o rilevato du- Fernanda Gregori dico Competente” al quale è demandata un atto di indole tecnica, inerente rante la visita del paziente e prescinde sia la verifica dell’idoneità alla mansione. fatti di rilevanza giuridica constatati dalle dichiarazioni dell’istante, che dalle evoluzione legislativa e delle Per l’ammissione ai soggiorni di vacan- 6 Èdirettamente dal Medico nell’eserci- valutazioni (giudizio clinico) del curante conoscenze hanno reso alcune za per minori (colonie marine,centri zio professionale. A questo, competono seguenti all’esame obiettivo. Tra i carat- L’certificazioni medico-legali obso- estivi) l’attestato è previsto da circolari gli obblighi di ben operare, prestare assi- teri formali si ricordano la necessità di lete, sotto il profilo dell’evidenza scien- ministeriali, di cui si è già recepita l’inu- stenza, riferire alla Pubblica Amministra- adottare la forma scritta e di redigere le tifica. Inoltre, molte di esse, erano per- tilità in molte regioni che richiedono, zione, collaborare con l’Autorità(Sanitari certificazioni con grafia chiara e leggibile cepite come inutili aggravi burocratici, al più, l’autocertificazione dei genitori. a,Giudiziaria) e certificare in fedeltà. Cer- (chirografiche), meglio se al PC (dattilo- costose e foriere di perdite di tempo L’articolo 117 del Testo Unico delle Leg- tificare significa asserire, dichiarare con grafiche). Pubblico Ufficiale, è colui che per utenti e servizi sanitari. Per tali mo- gi sulla Pubblica Istruzione prevede che convinzione, affermare categoricamente, esercita una Pubblica Funzione (legislati- tivi, la Regione Toscana con LR 23.07.09 all’atto della prima iscrizione o della confermare, garantire e “rendere certo”. Il va, giudiziaria o amministrativa) che ma- n.40 “Semplificazione e riordino norma- prima ammissione agli esami d’idoneità certificato è un atto scritto con il quale, nifesta la volontà della Pubblica Ammini- tivo 2009” (art. n. 50) in attesa dell’ap- o di licenza della scuola dell’obbligo si Pubblici Ufficiali (PU) o privati investiti strazione per mezzo di poteri autoritativi plicazione di norme statali (L.6.8.2008 debba produrre certificazione inerente di particolari funzioni, accertano un fatto o certificativi (Art. 357 CP). Poi abbiamo n.133 “Disposizioni urgenti per…la sem- le vaccinazioni contro gli agenti infettivi di loro conoscenza. Il suo rilascio segue la Persona incaricata di Pubblico Ser- plificazione…”) ha statuito l’abolizione di tetano (L. 20.03.68 n.419), difterite (L. la richiesta dell’interessato (soggetto vi- vizio (Art. 358 CP): colui che esplica, a dell’obbligo di presentazione di alcuni 06.06.39 n.891), Poliomielite (L.04.02.66 sitato o assistito), dei genitori (nel caso qualunque titolo, un Pubblico Servizio: at- di essi (Tab. n.1) quando richiesti in n.51) ed Epatite B (L. 27.05.91 n.165). di minori), del legale rappresentante (per tività disciplinata nelle stesse forme della procedimenti amministrativi di Regione Successi regolamenti hanno previsto l’interdetto). Sono cogenti quei certifi- Pubblica Funzione ma priva dei poteri di o Enti Locali. Ricordiamo il certificato l’autocertificazione per l’assolvimento cati che il Medico redige per obbligo di quest’ultima. Infine sono Persone Eser- di “Sana e Robusta Costituzione Fisica” dell’obbligo vaccinale. Infine si conclu- Legge(certificato d’infortunio sul lavoro, centi un Servizio di Pubblica Necessità un tempo richiesto da Enti Scolastici deva che la mancata vaccinazione non d’assistenza al parto) o che il cittadino (PESPN) i professionisti (forensi,sanitari) per l’iscrizione all’Istituto Magistrale e potendo pregiudicare la frequenza sco- deve esibire presso l’Autorità per godere privati che, per esercitare debbano posse- la frequenza a convitto dell’Infermiere lastica, rendeva di fatto inutile l’obbligo diritti o legittimi interessi (idoneità alla dere una speciale abilitazione dello Stato, Professionale. L’Art. 1 del RD 4.5.25 n. di certificazione. Le nuove conoscenze guida d’autoveicoli o all’uso d’armi da quando quest’ultimo sia obbligato a valer- 653 recitava “dev’essere allegato alla tecniche e scientifiche hanno poi di- fuoco). Sono facoltativi tutti gli altri, per i sene; ancora i privati che pur non eserci- domanda certificato medico dal quale mostrato l’inutilità degli accertamen- quali non esista una norma che ne impon- tando né funzioni pubbliche, né incarichi risultino “sana e robusta costituzione e ti un tempo previsti per (L. 161/63, L. ga l’obbligo. Il Medico, è comunque tenu- di pubblico servizio, adempiono un ser- l’assenza d’imperfezioni tali da diminu- 1142/70) per barbieri e parrucchieri. to al rilascio di tale documento, ogni qual- vizio di pubblica necessità mediante un ire il prestigio di un insegnante o da im- volta l’atto sia complementare alla presta- atto della Pubblica Amministrazione (Art. pedirgli il pieno adempimento dei suoi zione sanitaria erogata, secondo condotte 359 CP). La falsità materiale(Artt. 476-478 doveri”. La normativa seguente delle indicate nel Codice Deontologico. Nel CP) del certificato è legata alla mancanza scuole di formazione professionale (Di- testo, si precisa peraltro come il Medico di veridicità degli estremi del documento ploma Universitario e Corso di Laurea non possa rifiutarsi di rilasciare, diretta- in merito all’autore (firma), tempo (data) per gli Infermieri; Liceo psico-pedago- mente al paziente, certificati inerenti il e luogo di rilascio dell’atto. Per falsità gico per il Magistrale) hanno fatto ca- proprio stato di salute attestando, dati ideologica (Artt. 479-481 CP) in certifica- dere gran parte delle istanze. Inoltre, clinici di competenze tecniche che abbia zione s’intende quando un professionista la motivazione riportata nella norma, constatato direttamente. Tra i caratteri (forense, sanitario o di pubblica utilità) in quanto discriminatoria nei confronti “essenziali” del certificato, si annoverano: attesti in modo non veritiero fatti di cui delle persone con handicap, rendono generalità di redattore (nome, cognome, l’atto è destinato a comprovare la verità. oggi improponibile tale documento. Al- titolo accademico, qualifica, domicilio) e La norma penale prevede entrambi i reati tre certificazioni, come quelle inerenti paziente (nome, cognome, dati di nascita (falsità ideologica e materiale) per il PU l’idoneità per l’assunzione nel pubbli- e residenza), oggetto (obiettività clinica e solo la falsità ideologica per PESPN. La co impiego (DPR 10.01.57 n.3), idonei- rilevata), giudizio discrezionale (sugli ef- falsità materiale si può configurare come tà fisica per l’assunzione d’insegnanti/ fetti dello stato di salute sulle ordinarie “mero errore materiale”. La giurispruden- personale scolastico, Abilitazione alla occupazioni o su quant’altro richiestogli za (Corte Suprema) fa ritenere invece che conduzione di generatori di vapore e dal paziente), tempo (data), luogo del rila- il delitto di “falsità ideologica” sia imputa- l’idoneità fisica per l’assunzione di mi- scio e sottoscrizione (firma autenticata se bile esclusivamente a titolo di dolo nella nori e apprendisti in settori non a ri- richiesto) dell’atto. Soltanto l’obiettività coscienza e nella volontà di chi lo compie schio, sono state superate con l’entrata clinica costituisce “il Fatto” di cui il cer- di alterare la verità. in vigore del DLgs 19.09.94 n. 626 (oggi Rubriche cronaca Una cartolina da Roma locale aro direttore, sembra che i carabinieri di Rocca Priora, impianti e del conseguente finanziamento. Speriamo Cuna località dei Castelli romani, abbiano al- bene. fine trovato il modo più semplice di sconfiggere la Geotermia. Il presidente provinciale senese e l’as- criminalità organizzata. Elicotteri, carri armati, mi- sessore Berni salutano positivamente il termo dotto, tra da opporre ai malviventi sempre più agguerriti? che permetterà l’uso del calore a fini industriali, men- tre i comitati ambientalisti lanciano un referendum Macché: è stata una lasagna alla parmigiana, cuci- popolare. nata dalla moglie di tal Giancarlo Sabatini, latitan- Simone Bezzini. Interviene su facebook nella polemi- te da ben 11 anni per una condanna per trasporto ca sulla pista ciclabile tra Piano e Abbadia e sul video droga e portata dalla figlia nel nascondiglio del “The big hole” realizzato da Lorenzo Bensi. Sabatini stesso. Irruzione dei carabinieri e arresto Sanità. Arrivano 300.000 euro per case di riposo, cen- immediato senza resistenza. La proposta è quella tri di aggregazione, orti sociali. di cucinare tutti i giorni grandi quantità di lasagne, Castel del Piano. La minoranza “Comune di tutti”, farle girare per strada e finalmente vedere i latitan- chiede la commissione per l’ospedale. ti uscire allo scoperto come i topi al seguito del Marco Malvaldi. L’autore Sellerio della serie i vec- pifferaio di Hamelin e farsi arrestare. Come dice il chietti arriva a Castel del Piano, all’interno della ras- vecchio proverbio? «Ne uccide più la gola che la segna “Mercoledi da lettori” a Casa Corsini e poi in spada». Appunto. comune. Ottima iniziativa fuori stagione. Ti saluta il tuo, Rosalba Carriera. Il famoso autoritratto custodito al museo di palazzo Nerucci di Castel del Piano è Leoncarlo Settimelli stato prestato per una importante mostra al museo Thyssen-Bornemisza a Madrid! Santa Fiora. Polemica per i lavori al cimitero di Ba- gnolo non eseguiti correttamente secondo Anna Mo- scatelli. Unità d’Italia. Tutta la montagna festeggia, fitti ca- lendari di appuntamento in tutti i centri. Un Tocco Neve e piste e impianti. Arriva un milione dalla Re- Dante Gabriel Rossetti gione per gli impianti di innevamento artificiale. L’an- D’Arte nuncio durante la premiazione del trofeo Pinocchio. Edward Burne Jones e il mito Anna Maria Serafini. La deputata pianese dona 100.000 euro alla biblioteca. dell’Italia nell’Inghilterra vittoriana Arcidosso. Si parla di turismo in una tavola rotonda con l’assessore Gianni Chelini, ma le piste, nel fine di Rossana Nicolò sostegno autorevole di Ruskin, grande Preraffaellismo diviene internazionale settimana sono quasi deserte. letterato e critico artistico, in un suo ar- con componenti affini rintracciabili nel a Galleria Nazionale d’Arte Moderna ticolo del 1851 decretò il successo del simbolismo, in Gustave Moreau, nel divi- Castel del Piano. I bambini castelpianesi adottano di Roma propone una mostra molto movimento. sionismo italiano, nell’Art Nouveau. la la rana Rudi, salvata dagli operai che lavorano al Linteressante, a cura di Maria Tere- Rossetti non si limita a dipingere quadri, Piazzone. sa Benedetti, Stefania Frezzotti, Robert ma realizza vetrate e cicli di affreschi, il- 24 febbraio-12 giugno 2011 Marcello Bianchini. Ribadendo la strada della fusio- Upstone, che ci guida nell’affascinante lustra libri; nella realtà cerca il mezzo per Galleria nazionale d’arte moderna e con- ne, consiglia, intanto, di scambiarsi la location dei mondo dei Preraffaelliti e dei rapporti fra esprimere le proprie idee, rivestendo le temporanea, Viale delle Belle Arti 131, consigli. esperienza artistica inglese dell’Ottocen- immagini di significati allegorici. Roma Arcidosso Isip. Bella manifestazione al Teatro degli to e cultura italiana. La sua popolarità è legata ai suoi bellis- Orari di apertura martedì – domenica Unanimi per festeggiare l’Unità d’Italia. Ragazzi e I motivi ispiratori si dipanano dal simi quadri di figure femminili presenti dalle 8.30 alle 19.30 (la biglietteria chiude insegnanti protagonisti per una bella mattinata. Medioevo al pieno Rinascimento e si nella mostra: fanciulle fragili e inquiete, alle 18.45), chiusura il lunedì 7 un misto di innocenza e sensualità, raf- Biglietti: Intero 10 euro, ridotto 8 euro, Neve. Offerte speciali per hotel e skipass, gli operato- possono rintracciare nei paesaggi di ispi- ri turistici a caccia di turisti. razione italiana di William Turner e nelle figurate con accostamenti coloristici e Ridotto per i cittadini UE fra i 18 e 25 linee sempre sinuose che esprimono l’in- anni, Gratuità per i cittadini UE sotto Cinigiano. Condannato a otto mesi con pena sospe- ricerche di John Ruskin su cicli pittorici, Rubriche monumenti e architetture. teriorità tormentata dell’artista. i 18 e over 65 anni. Ai visitatori di Stati sa il sessantenne che, per errore e sfortuna, aveva Il nucleo principale della rassegna com- La scelta di dedicarsi alle arti applicate, non facenti parte dell’UE si applicano le colpito un amico in una battuta al cinghiale: la prende i preraffaelliti Dante Gabriel contaminandole, denuncia il vivo de- disposizioni sull’ingresso gratuito a con- era rimbalzata su un sasso prima di colpire l’amico all’addome, Rossetti, Edward Burne-Jones, William siderio di collaborazione fra artista ed dizione di reciprocità Morris e si sofferma sulle esperien- esecutore che animava il movimento, Informazioni: tel. +39 06 32298221 Carnevale morto di . Torna la tradizionale ze del classicismo nell’ambito della una difesa del lavoro artigianale contro www.gnam.beniculturali.it carnascialata popolare, orgoglio di una forte tradi- Royal Academy operata da artisti come la produzione di serie; dopo il l890 il Visite guidate: tel. +39 06 32298451 zione. Frederic Leighton e da rappresentanti Scuola. Arriva una delegazione di studenti di Monaco della cultura estetica e simbolista come di Baviera, in uno scambio con il Liceo Fermi di Castel Albert Moore, George F. Watts e John del Piano. William Waterhouse. Abbadia San Salvatore. Oltre venti centimetri di neve Si pone una forte attenzione per il rap- in paese ad inizio marzo. porto fra opere inglesi ed alcuni soggetti ispiratori, modelli formali ed iconografi- Madonnina che piange. A San Quirico d’Orcia, avve- ci che vengono esposti accanto ad essi: nimento eccezionale. Giotto, Crivelli, Carpaccio, Sebastiano del Abbadia San Salvatore. Unità d’Italia, tricolore sugli Piombo, Palma il Vecchio, Bergognone, sci, grande evento per la montagna. Luini, Tiziano, Veronese, Tintoretto. Abbadia San Salvatore. Ancora Mezzogiorno in fami- Dante Gabriel Rossetti fu l’ideatore e glia, successo strepitoso della comunità. l’animatore del movimento fondato a Londra Pre-Raphaelite Brotherhood nel Carlo Prezzolini. Continuano le lezioni sull’arte 1848 da un gruppo di artisti fra cui W. H. amiatina del sacerdote studioso. Hunt, T. Woolner e J. E. Millais. Neve. Due metri in vetta a inizio marzo per la gioia Sin dalle prime mostre si manifestò su- degli sciatori. bito la caratteristica del movimento, gli artisti intendono riportare l’arte alla pu- Turismo in montagna. Investimenti stabili per salva- guardare le condizioni di sicurezza sulle piste: proto- rezza e alla nobiltà espressiva della pit- collo d’intesa. Dovrebbero arrivare 2 miioni di euro. tura italiana anteriore a Raffaello, quindi le tematiche prediligevano storie mitolo- Abbadia San Salvatore. La Carmen in visione 3d al giche, leggende medioevali, soggetti reli- Cinema teatro Amiata. giosi, calati nei panni dimessi e quotidia- Castel del Piano. I ragazzi delle scuole dell’obbligo in ni. Se l’arte doveva essere riformata, era visita ai nonni del Centro sociale Arrighi. necessario risalire oltre Raffaello, al tem- Senese. La strada è ad alto rischio, ma per l’Anas po in cui gli artisti erano artefici probi tutto ok. agli occhi di Dio. Gli autori facevano del loro meglio per copiare la natura, senza Maestri di sci. In 40 all’aggiornamento Eurobic To- preoccuparsi della gloria terrena ma solo scna Sud. della gloria divina. Rossetti con il suo in- Roccalbegna. Il candidato per il centro sinistra è tento di risalire allo spirito medioevale Filippo Salviati, docente della Sapienza di Roma e non cercava l’imitazione ma desiderava residente qui da noi. farci vedere con occhi nuovi l’antica sto- Jacopo Ginanneschi. Si laurea all’Accademia di Belle ria, con semplicità e schiettezza. Arti di Firenze con il massimo dei voti. Complimenti al Le prime esposizioni non incontrano il nostro vignettista e collaboratore d’eccezione. gradimento del pubblico, ma suscitano critiche violente e scandali; tuttavia il Amtec. Le amministrazioni si muovono e incontrano Mercoledì da lettori: l’incontro con Marco Malvaldi di Alessio Gennari – Libreria Sognalibro adatta e la cornice migliore dove inserire tagonisti dei tre romanzi, per ora, della meriggio!) sarebbe stato di poco diverso un autore che in quei giorni sta navigan- serie dei Vecchietti, o dell’ultimo libro da quello a cui avevo poc’anzi assistito e gosto 2010, mi imbatto nel Re dei do intorno al 4°/5° posto della classifica con Pellegrino Artusi protagonista. Anche invece il Malvaldi mi sorprende. A parte giochi, terzo romanzo di Marco nazionale. questo un giallo, anche questo ambien- qualche peccatuccio veniale, l’eloquio è AMalvaldi. Tutto è pronto, le previsioni del tempo tato in Toscana, ma non tanto in un bar, del tutto nuovo e nuovi sono anche gli Fine agosto 2010, sono già in cerca di un hanno messo addirittura neve – e infatti quanto in un castello nobiliare, e non aneddoti e le storielle con cui l’autore modo per contattarlo per farlo venire in qualche posto è anche nevicato –, ma tanto oggi quanto alla fine del XIX secolo, infarcisce la presentazione, tanto che mi quassù a presentare i suoi libri. Dicembre il morale è altissimo e l’attesa per l’arrivo quando l’unità d’Italia era ancora cosa sono sentito doppiamente fortunato a 2010, Marco ci sarà, e fortuna vuole che dello scrittore è snervante. Alle 18 inizia- fresca. Per inciso, forse non si sa abba- poter assistere ad entrambi gli appunta- di lì a pochi giorni Sellerio pubblicherà va l’incontro a Casa Corsini, così recita stanza che il libro dell’Artusi “La scienza menti. Quindi viene il momento delle do- il quarto romanzo, quello con Pellegrino il volantino che abbiamo fatto circolare in cucina e l’arte di mangiar bene” è uno mande, quello degli autografi e l’imman- Artusi, Odore di chiuso. Ottimo, abbiamo per tutti i paesi dell’Amiata, Marco arriva dei primi due libri scritti in italiano per cabile passaggio delle foto per immor- anche un libro nuovo, e abbiamo anche in libreria alle 18.13 e nemmeno due mi- tutta l’Italia unita; l’altro è un certo “Pi- talare un evento che non mi sarei mai una data per la presentazione a Castel nuti dopo ci teletrasportiamo in fondo al nocchio” di Carlo Collodi. Sono presenti immaginato potesse assumere una tale del Piano: giovedì 3 marzo. Corso per incontrare i lettori che già da una ventina di persone, fortunatamente rilevanza, tanto che nei giorni seguenti Questa in soldoni la cronistoria di un qualche minuto sono arrivati ed iniziano provenienti non solo da Castel del Piano, sono stato fermato da molte persone che amore istantaneo, il mio, per Marco Mal- ad essere cotti a puntino. Prima i timidi e molte sono le domande che vengono per i motivi più diversi non erano potute valdi e per i suoi libri, un concentrato di saluti, poi la collocazione a sedere, quin- rivolte all’ospite d’onore, alle quali lo essere presenti e, dispiaciute, mi chiede- ironia, intelligenza, battute fulminanti e di gli ordini delle bevande e poi via, inizia stesso scrittore risponde con simpatia e vano se l’avrei fatto tornare. Ma certo, si- vernacolo pisano. Semplicemente irresi- lo show. E di un vero e proprio show si divertimento. Quindi un’oretta di break gnori! Se ce la faccio, lo faccio tornare già stibili. Se poi si aggiungono le storie tinte tratta: Marco è bravissimo e supplisce per la cena e poi risiamo tutti in scena, quest’estate. Ma per allora, niente scuse, di giallo e i personaggi indimenticabili si alla mia mancanza di una organizzazione ma stavolta l’ambientazione è di caratte- mi raccomando! può iniziare a capire come mi sia buttato vera e propria della serata con un mono- re istituzionale, siamo nella Sala Consilia- A tutti, Marco Malvaldi in primis, e natu- anima e cuore nel volere Marco quassù. logo a braccio sulla gestazione della sua re, e ad accogliere Marco Malvaldi e fare ralmente anche a tutti coloro che sono Senza contare che l’appuntamento biset- carriera da scrittore e su vari episodi il saluto iniziale è il sindaco Claudio Fran- stati presenti ad ogni livello nella realiz- timanale di presentazione di libri Mer- intercorsi nel frattempo, né fa mancare ci in persona. Sarò sincero, temevo che zazione di questo evento, va il mio più coledì da lettori, in collaborazione con aneddoti e racconti su personaggi che lo il monologo di fronte alle trenta persone profondo ringraziamento: la porta è ora Effigi e Casa Corsini, mi dà anche la veste hanno ispirato nella creazione dei pro- presenti (tutte diverse da quelle del po- aperta, non resta che spalancarla! Sul palco dell’auditorium, con gli occhi dei minatori di Niccolò Sensi sguidi (spesso si verificano, indipenden- chi perfettamente rilassato, chi con la al pubblico e quest’ultimo che le restitu- ti da ognuno, in situazioni come queste) strizza (per esempio il sottoscritto) ed iva in pieno e con grande generosità ai rmai la eco del memorabile con- era rimasto ben chiuso all’interno di un un continuo e segreto (ma non troppo) musicisti. certo dei Minatori si è già ampia- magazzino a Fiumicino. Ma tant’è: quello ripasso mentale di ogni canzone… tanto Quello che voglio spiegare a questo pun- Omente sparsa per i vari media – che sabato 19 marzo contava era ascol- per non dover chiedere “qual è la tona- to, e qui davvero parlo di qualcosa che è quotidiani, televisioni, internet… Visto tare dal vivo i brani del Coro, e questo di lità?” “con quale accordo cominciava avvenuta tutta nella mia mente, necessita che ormai è già stato detto, scritto, filma- sicuro non è mancato. Chi c’era si è “ca- questa?” durante l’esibizione. Cosa che – di una breve introduzione: si sa che nella to e fotografato tutto, quello che vorrei vato la voglia” e di sicuro quella di suo- come era ovvio – è puntualmente succes- migliore tradizione di reggae marleyano e qui proporre è un “racconto” dall’inter- nare “se la sono cavata” i minatori che sa. Ma al di là delle piccole imperfezioni, religione rastafari ci si augura l’unione di no, proprio dal punto di vista del Coro: dalle 14.00 – dopo un parco pasto appena degli errori dettati dall’inesperienza e tutti i neri per un maestoso ritorno (l’eso- anzi, per essere precisi si tratta delle mie giunti a destinazione – alle 19.30 si sono dall’agitazione, la serata si è rivelata ve- do dalla corrotta Babilonia) alla madre impressioni. Perché stavolta è davvero tuffati in una session di prove infinita, che ramente magica: un evento che ha smos- Africa, così da restituirle nuova linfa e impossibile far finta di non esserci stati: oltre a far salire l’adrenalina ha contribu- so pullman ed auto da tutta la provincia, nuovo splendore; tenendo presente que- lì, sopra quel palco con più di 1200 per- ito a cementare l’intesa (ma anche ad ap- con i nuovi appassionati e gli amiatini sto, ad un certo punto si è materializzata sone davanti. profondire la conoscenza) con gli ‘ospiti’ dispersi fuori sede, che hanno riempito nel mio cervello un’immagine particola- 8 In effetti per il Coro non si trattava di un della serata: Quartetto Euphoria, Solis la sala Sinopoli e (prima) tutti gli edifi- re: tutta quella gente, quella che era sul debutto assoluto all’odierno tempio del- Quartet… Bisogna dire che la stanza che ci nel perimetro dell’Auditorium in una palco e quella in sala, sembrava una cosa la cultura capitolino, quell’Auditorium ci avevano messo a disposizione per le pacifica invasione (tanto che a un certo sola. Tutti in un grandioso e lungo cam- Parco della Musica inaugurato nell’ormai prove è stata ampiamente frequentata punto “pareva d’esse ‘n piazza”). Infatti mino – a piedi, con il mulo, ognuno con la lontano 2002. Il gruppo santafiorese ne anche da chi con i Minatori aveva poco al momento della conferenza stampa la propria velocità e con un sorriso sereno aveva già calcato le scene (la prestigio- a che fare: chiunque passasse nelle vici- libreria attigua all’auditorium brulicava sul viso… – forse non proprio verso la sa Sala Santa Cecilia) il primo maggio del nanze era tentato di mettere dentro la te- di facce conosciute e il giochino era scru- nostra montagna, ma sicuramente con la 2009 insieme a Simone Cristicchi durante sta per vedere chi fossero quegli stram- tare e riconoscere (poi, se possibile, ad- sua immagine dentro al cuore. Tutti uniti il festival “Si canta maggio” ed anche il boidi che lì si agitavano e suonavano. In dirittura salutare) tutti gli amici in mezzo nella stessa direzione, tutti tenuti insie- 22 ottobre 2010 quando Antonio Pascuz- effetti se si pensa che qualche porta più alla calca. Poi, ancora, un altro frugale me da quel “pensier che in cor ci sta”. zo, minatore a sua volta, ci ha presentato in là della nostra c’era scritto Coro di pasto – con tanto di augurali frittelle di E così è passata l’ora e mezza più veloce il suo primo album “Rossoantico” ed il Santa Cecilia… in ogni caso era evidente San Giuseppe – e pronti per salire sul della mia vita. L’unico rammarico è che Coro ha dato manforte per il ritornello il loro apprezzamento. Per tornare alla palco. Nelle orecchie il brusio dell’atte- gli occhi erano i miei – i nostri – e non della canzone ‘Spacco la roccia’. cronaca, la lunga giornata era comincia- sa, negli occhi la penombra di una sala quelli dei minatori originali: di quelli che Ma stavolta la differenza era che i pro- ta alle 9 di mattina, con il ritrovo in Con- davvero grande. Ci siamo disposti in due là sotto in quel buio ci sono scesi davve- tagonisti assoluti della serata sarebbero sulta Cultura. Qui si è predisposta l’orga- gruppi: otto a destra e otto a sinistra, chi ro e che non hanno potuto godere del ca- stati proprio gli stessi Minatori anche nizzazione degli equipaggi – lasciando da ancora concentrato, chi già esaltato. Infi- lore, dei colori e delle voci di una serata se, naturalmente, contornati da amici ed parte gli attimi di panico dei giorni pre- ne siamo saliti. unica come quella di sabato. La cosa più artisti che hanno impreziosito la serata cedenti, quando i furgoni che dovevano Dopo il buio iniziale, è deflagrato lo spet- giusta che possiamo fare è regalare a loro e – almeno alcuni di loro – il nuovo di- essere utilizzati improvvisamente non tacolo: a quel punto davanti a noi avreb- i nostri occhi, almeno idealmente: come sco del Coro. Il disco la cui presentazio- erano più disponibili… – e la sistema- bero potuto esserci 10 persone o un mi- segno di gratitudine per la memoria e le ne era proprio il pretesto per cui è stata zione del materiale di scena da portare a lione. La carica positiva per chi era sul speranze che ci hanno tramandato e per organizzata la serata romana. In realtà Roma: acetilene, vecchi elmetti, panieri e palco era più forte di qualsiasi altra cosa. quel piccolo grande sogno che abbiamo ancora non era disponibile: a causa di di- naturalmente fiaschette… Poi il viaggio: La musica che dava le giuste vibrazioni avuto la fortuna di vivere. Cultura L’autoritratto di Rosalba Carriera, cronaca da Palazzo Nerucci al museo Thyssen di Madrid locale di Stefania Ulivieri Nello specifico la mostra si concentra dalla mitologia classica (Artemide / Dia- sulla rappresentazione delle opere di na / Pallade Atena / Minerva / Atalanta, l prestigioso Museo Thyssen – Borne- mano femminile nell’ arte occidentale, menadi e amazzoni) alla Bibbia (Giuditta, l’azienda per capire come muoversi e difendere l’oc- mista di Madrid ha chiesto in prestito attraverso un ampio arco cronologico Ester), dalla tradizione epica (da Omero cupazione. l’autoritratto di Rosalba Carriera, cu- che va dal Rinascimento e prosegue fino ai racconti epici di Ariosto e Tasso) a I Arcidosso. Fuori strada con l’ape un sedicenne, per stodito presso la Raccolta d’arte di Palaz- ai giorni nostri. quella tragica (da Euripide a Shakespea- zo Nerucci a Casteldelpiano, per esporlo All’interno di questa tradizione artistica re). fortuna senza gravi conseguenze. in occasione della mostra dal titolo “Eroi- l’immagine della donna è stata troppo Anche la tradizione cristiana ha contri- Petricci. La frazione fa acqua da tutte le parti: guerra ne” che si terrà dall’8 marzo al 12 giugno spesso ridotta a due modelli prevalenti buito con un repertorio di santi martiri di su cimitero, ambulatori, campo e sala musica. Non 2011 presso il museo stesso. Si tratta di e complementari: la maternità e la donna sesso femminile che sono stati concepiti c’è pace per il sindaco Bellini. una occasione importante che conferma come oggetto sessuale. Tuttavia, accan- non solo come vittime, ma anche come Abbadia San Salvatore. Gran successo per Mezzo- la peculiarità del pastello della ritrattista to a questi due ruoli convenzionali, sono eroine trionfanti, in aggiunta a quella di giorno in famiglia. Le gemelline stregano il sindaco veneziana e il buon lavoro di promozione molte le donne che hanno dimostrato di visionari ed estatici. L’età moderna ha vi- Lorenzo Avanzati. Mai perduto con il televoto. che in questi anni è stato fatto. La mostra saper svolgere altri ruoli, liberandosi dal sto una ripresa di interesse per ripensare Eroine sarà accompagnata da un catalo- ruolo di sottomissione per diventare sog- l’idea di eroina tradizionale, contribuen- Geotermia. Per il presidente di Legacoop Siena è un’opportunità. go con illustrazioni e sarà suddivisa in getto attivo, impegnandosi, per esempio, do con nuovi concetti, dal mito roman- varie sezioni: 1. Dee e regine, 2. atlete e nella caccia e nell’esercizio fisico, nell’at- tico della strega alla celebrazione della Amtec. Incontro Scarpelli Elsag per trovare soluzioni. guerrieri, 3. Baccanti, 4. donne Cariatidi letica, in guerra, nel potere politico, nella figura eroica delle lavoratrici. Roccalbegna. Il comune cerca di realizzare una casa e contadina, 5. Sibille e sacerdotesse. 6. magia e nella religione. di riposo, ma sarebbe meglio avere centri associativi fattucchiere e streghe, 7. Martiri, 8. My- Gli esempi di questo ruolo attivo della Per saperne di più: e cooperative di servizi. stic, 9. Heroine della solitudine. donna nella storia sono innumerevoli, www.museothyssen.org Marcello Martellini. Operato al femore dopo la brutta caduta dal terrazzino di casa a Santa Fiora. AUsl. Condannata extracomunitaria che ha inveito del Mese contro impiegata nel 2006. I LIBRI Cinigiano. Paese tra poesia e tradizione con la “festa dei rivolti”. 3 libri in uscita ad Aprile per la Edizioni Effigi Roccalbegna. Presentata brochure sul territorio per incentivare il turismo. “Lontano dal fronte: monumenti e ricordi della Grande Guerra a Grosseto e provincia”, una raccolta di tutti i monumenti, lapidi, cippi, tabernacoli, ecc… dedicati ai caduti della grande guer- Castel del Piano. Convegno organizzato dalla Cari- ra a Grosseto e provincia.Per ognuno di questi monumenti il libro presenta una scheda com- tas sull’integrazione. Presente l’Arcivescovo di Siena prensiva di foto, dettagli tecnici, trascrizione di eventuali incisioni commemorative e descrizione Buoncristiani. dell’opera. Un’opera importante, che si inserisce nell’ambito dei festeggiamenti riguardanti il Castel del Piano. Via ai lavori di ristrutturazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, a cura della Soprintendenza per i Beni Sto- centro del paese dopo le polemiche. Il progetto coste- rici, Artistici ed Etnoantropologici per le province di Siena e Grosseto. rà 350.000 euro. Arcidosso. Re Carnevale, la comunità rivive il suo Per la collana “Quaderni del Sistema Museale Amiata” “Monticello Amiata: una passato. Torna una antica tradizione. ricerca etnografica intorno alla Casa Museo” di Paolo Nardini. Una ricostru- zione consapevolmente documentata degli ambienti privati e del loro significato Piancastagnaio. Gran successo del Carnevale piane- familiare, economico e sociale, voluta e partecipata dall’intera comunità, per se. Tutti in maschera, cena in contrada e poi balli. dare forza al progetto legata alla Casa Museo di Monticello Amiata. Sci. Boom di presenze in una montagna innevata.

Infine, per la collana “I libri dell’Orso” è in uscita “Castell’Azzara e il suo terri- Abbadia San Salvatore. In pole position per le semi- finali di “Mezzogiorno in famiglia”!!! Grazie a tutti torio: immagini di paese, tradizioni, cultura popolare”, opera postuma del Ma- quanti si sono impegnati. estro Gio Battista Vicarelli, vero precursore degli studi demoetnoantropologici nella nostra zona. Un’opera che mischia sapientemente impegno professionale, Castel del Piano. Il sindaco Claudio Franci si inventa rigore metodologico, passione e partecipazione per le vicende economiche e so- una sottoscrizione di 200 euro dei cittadini per salva- ciali della comunità castellazzarese nel corso dei secoli. re cultura e sociale. Franco Lovari. Il mitico “preside in bicicletta” del 9 Liceo Scientifico di Castel del Piano lascia dopo mez- zo secolo di storia. Precursore degli scambi didattici internazionali e creatore del Convitto, va in pensione. Cultura Arcidosso. Atti di vandalismo diffuso sui monumenti al Parco del Pero. Abbadia San Salvatore. Oltre cento bambini festeg- giano il carnevale alla Macchia Faggeta. Semproniano. Triplo incarico per un assessore, scop- pia la polemica: sarebbe dipendente della banca te- soriera del comune e responsabile del servizio. Castel del Piano. Il sindaco Franci chiede aiuto ai cittadini, le casse sono al verde. L’Amministrazione ha approvato i bandi di sponsorizzazione: si punterà su imprese, recupero dei beni storico artistici e as- sociazionismo. Santa Fiora. I dipendenti potranno usare auto proprie per le trasferte. Arcidosso. Arriva la nuova stagione teatrale di “Li- bero circuito”. Arcidosso. Carnevale in quaresima, la data fa di- scutere. Effettivamente è un controsenso sul piano religioso. Amiata media festival. Si comincia al Cinema teatro Amiata di Abbadia, con Silvia Mazzieri. Abbadia San Salvatore. Partita l’indagine conosci- tiva del comune per avere un mercato settimanale, ARTECNICA richiesto dagli ambulanti. Cesare Zilianti. Già presidente dell Coop di consumo, Corso Nasini 17 scompare a 88 anni. Le nostre più sentite condoglian- Castel del Piano (GR) ze. Tel/Fax 0564 956 193 Coop Unione amiatina. Festa per l’Unità d’Italia e negozi chiusi!!! [email protected] Castel del Piano. La scuola Imberciadori incaricata di dipingere il Palio. Legatoria Tombo Artistica Waterman Monica Toninelli. Chieste dalla minoranza le dimis- Pelletteria Cancelleria sioni dell’assessore di Semproniano per un presunto Articoli da Regalo Stampati Fiscali conflitto di interessi. Belle Arti Registri Sci e neve. Una lunga stagione fredda, entusiasmo Cartotecnica Forniture per per gli amanti dello sci. Oltre due metri in vetta. Cartoleria ufficio Penne: Seggiano. Il comune pronto a lanciare su internet le Materiale eccellenze del territorio. Previsto anche un libretto e Aurora, Informatico Montblanc realizzata una carta del territorio piuttosto illeggibile. Parker Servizio Fax Strumenti simili non aiutano certo né il territorio, né gli operatori. IlThe lato oscuro Dark della miniera: Side incontro of conthe 2 dei Mine33 minatori cileni rimasti intrappolati per 77 giorni nel sottosuolo di San Esteban

di David Rosano, Alessandro Verdi, rienza. È vero, spesso capita di tornare Adesso il governo cileno sta mostrando del pozzo, ha avuto l’idea di usare una Ettore Pellegrini con la mente a quei momenti drammati- maggiore sensibilità verso il tema della capsula per trasportare i 33 in superficie, ci, ma dopo quei giorni di prigionia, dice sicurezza sul lavoro, sostiene Ojeda, ma adoperando pezzi e materiali già utilizza- irenze. Pochi mesi fa abbiamo assi- di aver smesso di vivere con la frenesia come sempre c’è stato bisogno di un av- ti per la trivellazione. Un’idea geniale e stito a una sorta di reality show che dei nostri giorni e di avere imparato ad venimento tragico per avviare il cambia- vincente di colui che, forse è stato il vero Fha tenuto col fiato sospeso davanti apprezzare ogni attimo della vita. Inol- mento. trionfatore di questo particolare reality. al televisore milioni di telespettatori. Uno tre dopo 26 anni di lavoro nelle tenebre, I minatori cileni continueranno il loro spettacolo che non ha niente a che vede- grazie a un sussidio statale, ha potuto tour italiano con la visita al museo mine- re con i soliti Grande Fratello e Isola dei abbandonare la miniera per dedicare più rario di Santa Fiora, e il 19 si esibiranno Famosi. Non si trattava di un gioco stu- tempo alla famiglia. con Simone Cristicchi e il coro dei mina- diato a tavolino dai produttori televisivi. L’altro minatore, Jorge Galleguilos, ap- tori all’auditorium della musica Roma. Si svolgeva nella miniera di San Esteban, pare invece ancora scosso. Sul suo viso Nonostante le miniere cilene siano diver- nel nord del Cile, i partecipanti erano 33 si possono leggere le sofferenze patite se da quelle amiatine possiamo trovare minatori rimasti intrappolati a circa 700 in quei 77 terribili giorni. Quando inizia dei punti in comune tra i “mineros” su- metri sottoterra a causa di un crollo. Il a ricordare la sua prigionia la voce si fa damericani e i nostri nonni. Un mestiere premio finale: la vita. Per 2 mesi e mezzo tremante. Quei drammatici momenti fa- duro, pericoloso e che può compromet- non c’è stato giornale, televisione, radio ticano ad uscire dalla sua testa. L’ansia tere gravemente la salute. Anche se oggi che non ci abbia tenuti aggiornati sulle lo perseguita, deve assumere dei farma- ci sono maggiori precauzioni e il rischio loro condizioni, fino a quando, il 14 ot- ci. La notte dorme al massimo 4 ore ed è è minimo, ci spiega Galleguilos, questo tobre abbiamo felicemente appreso, che colto da attacchi di sonno lavoro può portare a sordità o silico- grazie alle operazioni di soccorso, tutti incontrollabili durante il giorno. si, malattia diffusissima anche tra i chi sono stati tirati fuori dalle viscere della Ancora una volta abbiamo pensato di as- estraeva mercurio sull’Amiata. terra per poter di nuovo vedere la luce sistere ad una puntata del dramma delle Jorge e Josè sono scortati durante il del sole. Oggi abbiamo intervistato due morti sul lavoro. Fortunatamente questa viaggio da Stefano Mattei, l’ingegnere di questi speciali concorrenti, venuti a volte c’è stato il lieto fine, ma pochi anni dell’Enel Green Power, che ha guidato il Firenze per incontrare il presidente della prima due minatori hanno perso la vita piano di salvataggio dei minatori cileni, regione Toscana Enrico Rossi. Si presen- nelle miniere di San Antonio e San Josè. per il quale ha ricevuto da Rossi il pre- tano: Josè Ojeda, sorridente, inizia a par- Le misure di sicurezza non erano suffi- mio regionale “Pegaso d’argento”. Mattei, lare della sua vita dopo la terribile espe- cienti. che aveva già curato la parte progettuale La guerra dei ripensamenti di Francesco Ginanneschi quasi un mancamento. Con qualche dub- che e da robuste motivazioni elettorali, auspicare il sostegno internazionale alla bio circa la sua capacità di reggere l’ur- ha messo il centro destra in seria difficol- lotta per la libertà, fa gioire coloro che ichiarazione 1: L’Italia deve com- to finale, lo faccio riflettere sulla quarta tà, alla luce anche dell’entusiasmo con in tempi non remoti erano stati accusati piere scelte difficili, ma è suo do- opinione. La nostra valorosa cavia non è cui il PD ha parallelamente accolto la de- (proprio dai compagni di Napolitano) di Dvere sostenere il risorgimento Ara- digiuna di conoscenze storiche e scorge cisione del Palazzo di vetro. essere degli spietati imperialisti complici bo. nel primo periodo (“il mondo è pieno di Nonostante tutte le premesse per un di una dottrina sanguinaria. Dichiarazione 2: Non siamo in guerra. famosi democratici“) una somiglianza voto compatto in aula che certificasse Si replica a questa osservazione facendo Dichiarazione 3: Gheddafi deve andare con l’invettiva mussoliniana contro le l’esistenza di una maggioranza trasversa- correttamente notare che la scelta di in- via. “democrazie plutocratiche dell’occiden- le, il risultato finale si è manifestato nella vadere l’Iraq fu unilaterale, mentre oggi Dichiarazione 4: Il mondo è pieno di fa- te”. Ma il fatto che, per l’autore della forma più classica di molteplici mozioni la guerra è rivestita da un involucro di mosi democratici e qualche ministro par- dichiarazione, “qualche ministro” parli contrapposte, tra le quali ha ricevuto il legalità internazionale per via del pro- la a vanvera. a vanvera, lo convince a puntare il dito maggior numero di voti quella presenta- nunciamento dell’ONU. L’osservazione, Se un lettore fittizio (pertanto frutto contro un indistinto esponente dell’op- ta da PDL e Lega (che hanno così siglato lo ripeto, è corretta, ma insufficiente 10 esclusivo della nostra fantasia, un mo- posizione. Quarto sbaglio, manco a dir- un instabile armistizio). a giustificare la diversità di posizione. dello astratto d’uomo) non avesse alcu- lo. Devo mestamente rivelare al disin- Le parti si sono parzialmente invertite L’insufficienza deriva dal fatto, in primo na cognizione dello stato attuale della formato e fittizio giocatore che la quarta rispetto ad otto anni fa, quando l’Ammi- luogo, che oggi la sinistra fa sostanzial- crisi libica e delle conseguenti reazioni dichiarazione non è stata rilasciata da un nistrazione Bush mosse guerra a Saddam mente propria l’idea, di matrice conser- in Italia, molto probabilmente credereb- antagonista antisistema, non da un tribu- Hussein. Il centro sinistra, allora pacifi- vatrice, che si possa, se non esportare be di non compiere un’impresa partico- no della sinistra in preda al furore dema- sta, è oggi strenuo difensore dell’inter- (cosa peraltro possibile e nobile), alme- larmente impegnativa nell’associare le gogico e neppure da un intellettuale ari- vento armato. Il centro destra, all’epoca no suscitare un’evoluzione democratica quattro dichiarazioni in alto ad altrettan- stocraticamente rivoluzionario. L’autore molto più filoamericano di oggi, guarda in altri paesi attraverso l’esercizio della te aree politiche, ritenendole facilmente è in realtà un ministro della repubblica, con timore agli eventi bellici ed è attra- forza bellica. Che il consenso all’inter- catalogabili. Così facendo, però, compi- ossia un pubblico ufficiale che concorre versato da malumori intestini che non si vento maturi in una sede istituzionale rebbe quattro clamorosi errori. alla formazione dell’indirizzo politico. Il esauriscono nella “questione Lega”, ma (segnatamente, l’ONU) oppure all’ester- La prima dichiarazione assomiglia ad ministro in questione è Umberto Bossi. che investono altresì il PDL e la pattuglia no di essa, è una questione formale che un proclama degno di un falco bushia- Quella che vi ho appena proposto è dei “Responsabili”. di poco muta la sostanza delle cose. no sostenitore dell’esportazione della soltanto una simulazione, che spero Il posizionamento geografico dell’Italia ci In secondo luogo, il pacifismo DS-Mar- democrazia sulla punta delle baionette. tuttavia faccia riflettere una platea di rende un gigantesco ponte fra Europa ed gherita-PD è incontrovertibilmente re- Chi potrebbe, in Italia, propugnare una persone reali (non immaginarie come Africa e sono sotto la nostra giurisdizio- lativo, ossia azionabile solo in caso di posizione tanto interventista? L’igna- il giocatore di prima) sulle disinvolture ne le estreme propaggini meridionali del guerra ingiusta. Questa è una guerra giu- ro giocatore (al quale ho volutamente della politica. Vecchio Continente, gli avamposti di Pan- sta. Perché? Perché, appunto, decisa se- taciuto l’esistenza di una trappola) mi La risoluzione 1973 approvata dal Consi- telleria e Lampedusa. Questo, se da un condo i riti del diritto internazionale (si risponderebbe, in buona fede, additan- glio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha lato ci obbliga oggi a stare attivamente a legga a tal proposito la Carta delle Nazio- do un membro del centro-destra, molto autorizzato i membri dell’organizzazione fianco dei nostri alleati storici, dall’altro ni Unite del ’45). Addirittura, come dice probabilmente del PDL. Primo errore. Le a colpire le strutture militari Libiche per ha giustificato per anni l’instaurazione Napolitano, il fatto che sia stata avallata parole in questione sono state pronun- garantire il rispetto della no-fly zone, per ed il mantenimento di rapporti speciali dall’ONU non la rende neppure una guer- ciate dal Presidente della Repubblica interrompere il bagno di sangue perpe- con il regime di Tripoli. Ma l’inevitabile ra. L’affermazione è molto discutibile Italiana, Giorgio Napolitano, non da un trato dai lealisti e per scongiurarne altri specialità di questi rapporti, incontrol- ed insidiosa. Così, forse, si vuole inibire parlamentare guerrafondaio. La secon- (prima dell’inizio dei bombardamenti labilmente degenerata, ci ha costretto a quell’istintivo orrore che l’animo uma- da proposizione, in apparenza, sembra Gheddafi aveva trucemente minacciato vedere il nostro presidente del consiglio no avverte quando si parla della guerra. appartenere alla stessa famiglia politica che i suoi soldati, una volta entrati a Ben- impotente davanti alle inutili ed oltrag- Capisco il comprensibile dovere di tran- della prima e quindi non pare fuori luogo gasi, sarebbero passati casa per casa). giose bislaccherie di Gheddafi. quillizzare la propria comunità che ha un attribuirla ad un conservatore. Secondo L’Italia ha deciso di partecipare alla co- Adesso Gheddafi non è più l’amico frater- capo di stato, ma non credo si possano errore. Siamo in presenza di un’altra di- alizione mettendo a disposizione le basi no cui si concede di tenere lezioni sulla fare progressi attardandosi in questioni chiarazione fatta dal Capo dello Stato. Il NATO presenti sul suo territorio e pren- democrazia e la religione e di organizzare meramente nominalistiche. Con ciò non nostro giocatore, che è un appassionato dendo parte direttamente alle operazioni spettacoli equestri. Egli è ora il nemico, voglio contestare la linea di Napolitano, studioso di stregoneria ed occultismo, aeree e navali. nel senso più spietato della parola. Sia- al contrario trovo estremamente bello starà pensando che il demone maligno Il nostro allineamento alla posizione mo passati dal baciamano alle bombe e che il presidente abbia a cuore i diritti e di Donald Rumsfeld si sia introdotto nel emersa in sede ONU è stato ovviamente la svolta, allucinante e vertiginosa come le libertà dei popoli oppressi dalle tiran- corpo del presidente Napolitano. Ma le il frutto, essendo l’Italia uno stato costi- le traiettorie di un ottovolante, ha scisso nie e conseguentemente non posso che sorprese non sono terminate. Di fronte tuzionale regolato dal diritto, prima di e poi ricucito la maggioranza parlamen- giudicare come doverosa ed inevitabile, alla terza dichiarazione, che propone la un voto nelle commissioni parlamentari tare ed il governo. ma anche come difficile, la scelta Italia- secca brutalità di un ultimatum, il gioca- esteri e difesa, poi di un pronunciamento Dall’altra parte c’è una sinistra che rim- na. tore è francamente perplesso. Egli non dell’assemblea. In questa sede è emersa provera l’avversario per i suoi tentenna- Proprio quest’anno ricorre il centenario riesce a capire chi, nell’Italia dell’amici- una preoccupante frattura in seno alla menti e che finge di non ricordare quanto dell’impresa coloniale voluta da Giolitti zia bipartisan, possa aver pronunciato maggioranza, avendo la Lega Nord ma- essa stessa sia stata divisa in due sulla che sottrasse la Tripolitania e la Cire- delle parole tanto perentorie. L’unico, nifestato sin da subito la sua contrarietà politica estera negli anni in cui ha gover- naica al governo Ottomano. In questo pensa, può essere Di Pietro. Mi addolora ad un coinvolgimento diretto dell’Italia nato. secolo si è passati dalla colonizzazione rivelargli che la risposta corretta è Fran- e la convinzione dell’opportunità di una Sentire il Capo dello Stato (il quale è alla decolonizzazione e dall’ostilità alla co Frattini, Ministro degli affari esteri. Il posizione cauta come quella assunta dal anche una figura di spicco del partito riconciliazione. Cento anni dopo, una personaggio che abbiamo creato, a que- governo Tedesco. Quest’orientamento, progressista) difendere a spada tratta nuova guerra. Neocolonialista? No, alme- sto punto, non resiste allo shock ed ha supportato da forti venature demagogi- la necessità di un intervento armato ed no non da parte dell’Italia... Osservatorio Dalla montagna incantata al Sole 24ore cronaca L’avventura di Sara Monaci locale di FB lori sfumati della montagna”. E alla fine nell’ottobre di tre anni fa, la prima offerta Amiata forma i suoi giovani, ma di lavoro vera, proprio al Sole 24 ore: cu- Castel del Piano. I ragazzi del Liceo Fermi in piazza poi non riesce a trattenerli. Sono rare la pagina della finanza di Milano. “A per la Costituzione. L’davvero pochi quelli che restano. 30 anni, dunque – racconta Sara – mi si è Castel del Piano. Anteprima tricolore per il motora- Sara Monaci, poco più che trentenne, spalancato un mondo finalmente solido e duno. grinta e testa da vendere, il cordone om- mio. Quello che amavo, per il quale ave- Arcidosso. Nella frazione Le Fornaci spunta una utile belicale con la montagna l’ha spezzato vo rinunciato anche alla famiglia e a mol- bacheca per eventuali affissioni. da tempo. L’Amiata già 15 anni fa le stava ti amici. E sapevo che non ero più quella stretta e l’unica voglia era fuggire. Oggi a partita da Arcidosso a 18 anni”. Sara sot- Arcidosso. Polemica su Facebook, Giancarlo Contri 32 anni, la montagna è per lei “una cate- tolinea l’ingenuità della sua generazione, critica il comune e il sindaco Landi gli risponde at- tribuendo molte responsabilità ai tagli del governo. goria dello spirito”: ci viene assai di rado, elenca gli eventi che hanno cambiato il non ha più l’ingenuità dei 18 anni, abita volto dell’Italia (tangentopoli, Falcone Arcidosso. Il comune sta lavorando per cercare spazi a Milano e ha fatto strada. Lei è un’altra e Borsellino, fine del PCI, la cosiddetta per altri parcheggi. delle ragazze del liceo “Fermi” di Castel- svolta della Bolognina) e confessa di es- Il Coro dei minatori. A Roma all’Auditorium della delpiano, una di quelle che si è formata sere cambiata da allora e di avere idee musica con Cristicchi e i cileni sopravvissuti a San in questa scuola, ma che poi è volata via. più realistiche: “Il mio è stato un percor- José. “L’Università, se mai, mi ha fatto esplo- anno all’estero col progetto Erasmus e so di consapevolezza – afferma – e sono dere le passioni – dice – ma è il liceo il una borsa di studio, tornata a Siena col- contenta di essere qui. Capisco, però, Castel del Piano. Incidente: ferito gravemente il con- ducente di un apetto. luogo dove ho studiato e mi sono forma- labora, da lì, col Tirreno e con Antenna anche chi ha scelto di restare in Amiata, ta”. Oggi lavora come giornalista profes- radio Effe. “La prima opportunità arrivò dove non c’è spazio per sogni come il Unità d’Italia. Eventi in tutta la montagna e la Coop sionista al Sole 24 ore: “Ci sono arrivata – racconta Sara – con una sostituzio- mio. Spero per me di poter andare anche produce un bel manifesto con Garibaldi. A Pianca- senza raccomandazioni – ci tiene a dire ne a Firenze, alla Nazione, per curare la all’estero. In montagna, per restarci, for- stagnaio consiglio comunale straordinario a teatro – ma non l’avrei potuto fare se non avessi cronaca regionale. Colsi l’occasione al se ci tornerò da vecchia”. con gli studenti. Anche l’Abbazia di San Salvatore si mobilita. incontrato nella mia strada persone che volo, perchè l’obiettivo era non tornare mi hanno indirizzato e hanno creduto in ad Arcidosso e riuscire a mantenermi da Michele Nannetti. Il consigliere avvocato di Arcidosso me”. Da Arcidosso, dove è nata 32 anni sola. Restando in Amiata sarebbe stato minaccia lo sciopero della fame per l’abbandono di fa, Sara è approdata a Milano a “zig zag”, impossibile trovare un lavoro come gior- da parte del comune. Un paese di 250 racconta. Un viaggio fatto con le unghie e nalista”. Sara racconta che per un anno anime anziane, senza ufficio postale, adsl e un cimi- coi denti, che l’ha portata ad essere, nel e mezzo ha lavorato come free lance per tero troppo stretto. prestigioso quotidiano italiano, la firma il Tirreno (“era arrivato come direttore Castel del Piano. Torna “Guida sicura”, sesta edi- femminile più giovane della pagina di po- Manfellotto – dice – che mi ha insegnato zione per i giovani amiatini, un progetto già avviato litica economica e della finanza pubblica tantissimo”). Poi la svolta vera arriva a nelle scuole. del Comune di Milano e partecipate, con 25 anni, con l’incontro con Cesare Peruz- Abbadia San Salvatore. Guerra dei volantini. Fiocca- filoni che lei stessa ha costruito dentro zi, corrispondente da Firenze per il Sole no le multe per chi lascia volantini nei negozi, per ora una materia ardua e difficile: “Non è vero 24 ore. “Peruzzi – racconta Sara – mi ha tocca alla lista civica. che le donne sono emotive e gli uomini insegnato il mestiere, perché gli facevo, cerebrali – afferma – Adesso ci sono uo- diciamo così, da supporto pratico.” In- Abbadia San Salvatore. Consiglio comunale aperto agli studenti. mini, in redazione che mi vengono a chie- tanto continua a lavorare alla Nazione, dere informazioni e chiarimenti. Ma ho dove conosce il direttore Stefano Cecchi: Piancastagnaio. Per l’Unità d’Italia: luci sulla rocca. dovuto studiare sodo, qui a Milano, per “E anche lui è un altro di quegli incontri Cinigiano. Consegnate le compostiere domestiche. Si capire di finanza, continuo a farlo dura- speciali di cui è costellata la mia storia. comincia con la differenziata. mente e traduco in linguaggio giornali- Gente che neppure mi conosceva, eppu- stico e accessibile al lettore, i problemi re ha creduto in me. Tanto che a soli 25 Castel del Piano. Centro giovani tra passato e futuro, finanziari altrimenti comprensibili solo anni mi trovai a Milano, a fare una sosti- il servizio ha messo in cantiere molte iniziative. a pochi”. Sara Monaci già da studentes- tuzione al Sole 24 ore. Non mi scorderò sa universitaria di scienza delle comu- mai la luce metallica di Corso Sempione nicazioni, faceva le sue prime prove di la prima volta che mi trovai da sola a Mi- giornalismo locale. Dopo la laurea e un lano. E fu allora che ebbi nostalgia dei co- 11 Osservatorio Pro Fumo Fosforo di Bianca Maria De Luca gli alchil esteri fissati per evitare frodi al tetto di 75 mg/kg quando eminenti stu- na notizia che non “ci riguarda”: diosi riportano che almeno a 30/40 mg/ per la montagna così si potrebbe ipotizzare l’infor- kg di alchil esteri l’olio sarebbe un buon di Costantino Sbrolli utile quanto mai, per menti esaurite. mazione o meglio la disinformazio- prodotto extra? Se puntiamo il dito verso U Meditate, gente. Meditate. ne che gravita intorno al comparto olea- i perossidi fissati a 20 mg/kg è opportuno Amiata dista dal mare 60 chilo- rio nazionale. In dirittura d’arrivo (Il 1° sempre per gli stessi Saggi, abbassarli a metri circa, altrettanti dal Lago di aprile, forse è uno scherzo…) il Rego- 8/10 mg/kg mentre per l’acidità fissata a di Bolsena. A parte le poche tro- lamento Comunitario 61/2011 che disqui- 0,8 si ritiene opportuno sempre per ave- L’ te del Fiora, per seguire i consigli di sisce sugli oli deodorati. Indica, la stessa re un ottimo olio extra vergine di oliva di medici e nutrizionisti, le massaie pos- fonte, parametri ampi, troppo ampi per i qualità di abbassarla almeno della metà. sono rivolgersi ad Alessandra e Cinzia, tecnici di settore, consentendo l’entrata Sono voci fuori dal coro. Ognuno, dipen- due signore che ogni Martedì e Venerdì nei mercati italiani ed europei di miscele de da quale parte spira il vento (econo- raggiungono Santa Fiora a bordo di un di oli senza alcuna garanzia di provenien- mico e politico) disquisisce con solerzia camioncino-bottega, carico di spigole, za. Non ci si rammarica della normativa e dovizia di particolari senza preoccu- cefali, orate, alici, seppie, crostacei, soprattutto di questa maglia da pescato- parsi dell’utilizzatore finale, considerato molluschi o pesce d’acqua dolce – fre- re sempre più larga da far entrare molte pollo da spennare. In tempi non molto schi o congelati. Apporto di “fosforo”, specie. Premesso che gli oli deodorati lontani quando non c’era companatico ci sono già in commercio, con questa nuo- si accontentava di ungere il pane strofi- va regola ci sarà più spazio di manovra nato su pezzi di ventresca appesa in can- a tutto svantaggio dei quei produttori tina; abituati alla crascia (al benessere) e onesti e dei clienti, pure. La stampa non per essere alla moda sempre più europea di Moreno riporta notizie e informazioni nel merito condiamo virtuale, con sentori… di vago Il Mulino se non quando assistiamo a querelle di profumo che ricordano nell’immaginario oreno Picchietti, da Popiglio dubbio gusto come quella intercorsa tra l’olio. Magari buono. sull’Abetone, è approdato a Sem- vari Istituzioni che dovrebbero “garanti- Mproniano il 13 agosto del 2009. re un prodotto” al di fuori dei giochi di Dopo un’onorata carriera di chef che lo potere economici e politici; notizie che ha visto protagonista anche in campo si leggono in ultima riga in ultima pagina. internazionale e ultimamente in un noto Gli organi del quarto potere ci informano cinque stelle della Capitale, ha deciso di quando a fronte di una bottiglia di olio dedicarsi a se stesso. Ovvero, alla cuci- extra vergine, lo stesso viene venduto a na che vuole lui e per i suoi clenti. bassissimo prezzo nei supermercati? Dif- La scelta non è stata facile, dal palcosce- ficile pensare alla bontà e alla garanzia in nico di alto livello al piccolo borgo tra questi casi. Risulta marginale il concetto Amiata e Maremma. Si tratta proprio di o stile di vita di mangiare e bere sano, una scelta di vita, ma non la più sempli- buono, senza sofisticazioni. La difficoltà ce. Certamente la bellezza dei luoghi lo maggiore per i piccoli produttori onesti è ha stregato e la volontà ferma di appro- che questi vengano fagocitati dalla gran- fondire la sua ricerca in senso creativo, de distribuzione che non guarda oltre se non dimenticando la tradizione toscana non al proprio tornaconto e il ritorno in di cui anch’egli è portatore. soldoni è garantito dalla morsa economi- Ma è certo di coronare il suo sogno e di ca che i clienti utilizzatori si ritrovano in poter lavorare creando nuove ricette ed tasca ogni giorno del mese e di fronte a elaborando una sua proposta di cucina e di prezzi stracciati… Non c’è garanzia che vita, fuori dagli schemi e dal “rumore”, in tenga; una farsa che arricchisce i furbet- un posto dove i suoi figli possano crescere ti, sempre gli stessi. Alla torta nessuno tranquilli e la sua famiglia vivere serena. vuol rinunciare, come conciliare allora Della cucina e del ristorante avremo modo di riparlare…

12 Osservatorio Se le donne scendono in piazza…Unione Amiatina gli uomini salgono ai fornelli! di Giancarlo Scalabrelli Chi scrive non è un sociologo né uno consente di vivere in maniera dignito- vare le stoviglie o andare a fare la spesa! Dipartimento di Coltivazione e Difesa psicologo, prende la penna non per inse- sa, bene lo sanno le donne, che devo- Immagino che per andare in piazza quel delle Specie Legnose ‘G. Scaramuzzi’, gnarvi qualcosa, ma solo per aprire un no fare i conti con il menage familiare, giorno le donne abbiano dovuto fare dei Università di Pisa dialogo e offrire un momento di riflessio- dove una volta si tira la cinghia, l’altra salti morali, organizzare i figli per andare ne che l’accaduto credo possa meritare. si rinuncia al parrucchiere o all’este- a scuola, oppure portare fuori il cane, ac- n fiume di donne qualche setti- Più volte ho affrontato l’argomento della tista o alla vacanza. Situazioni difficili cudire all’anziano, preparare un pranzo mana fa è sceso nelle piazze della comunicazione, la tendenza a fare spet- per tutti! di scorta per il marito, perché quando Unostra Italia a riaffermare la loro tacolo, questa volta, a parte le consue- Se così tante donne erano in piazza quel torna non vada sulle furie, aprendo ner- identità, a invocare rispetto nei loro con- te trasmissioni di approfondimento in giorno, possibile che fossero tutte sin- vosamente cassetti e frigo, sbraitando: fronti e tutta una serie di ragioni che i TV, che peraltro guardo sporadicamen- gle e nessuna fosse madre? Certamente cosa si mangia oggi? media hanno commentato ampiamente te, poiché ne ho abbastanza di sentire no, le immagini e le informazioni che Se condividiamo le ragioni connesse con e sui quali non mi sembra opportuno in- le stesse tiritere, l’attenzione su quella sono circolate ci informano che c’era- l’essere donna, pensante e non succube sistere, del resto non è una notizia tanto giornata è stato poco più di un fuoco di no di tutte le età e che una gran parte dell’uomo, e con autonoma determina- nuova. Quando il giornale andrà in stam- paglia, forse a causa delle note vicen- di esse poteva aver lasciato a casa un zione, quale compagno avrebbe negato il pa, ormai sarà passato più di un mese de che hanno scosso i paesi dell’Africa compagno o un marito o dei figli, che diritto di farlo? e ci saremo quasi dimenticati di questo settentrionale e che hanno determinato come sappiamo la donna cura amore- Ecco: la vedete allora la schiera di uomi- evento, poiché altri accadimenti domina- uno stato di continua preoccupazione, volmente e cui provvede per tutto ciò ni che allo scoccare dell’ora del pranzo, no ormai i media e impongono momen- andando a occupare nella scena dell’in- di cui hanno bisogno. Ciò potrebbe recarsi a casa “salire sul trono della cuci- ti di riflessione e di attenzione. Proprio formazione e della cronaca un posto pre- sembrare un relegare la donna al ruolo na e finalmente dilettarsi sui fornelli”, per perché c’è altro cui pensare, nell’immi- minente, ma su questo sconvolgimento esclusivamente domestico! Non è così: dovere, per piacere o per necessità, una nenza dell’8 marzo, credo opportuno storico si potrebbe tornare più avanti. questo è quello che la cultura nei secoli volta tanto si cambiano i ruoli che la con- soffermarmi per fare qualche considera- Fiumi di donne di tutte le età avanzano ci ha tramandato è indubbiamente un suetudine ci ha assegnato e si fa un sano zione inspirata da quanto è accaduto in per le città, a manifestare lo sdegno, a ruolo che la maggior parte ha, ma atten- esercizio di scambiarsi i ruoli e anche i quella giornata. riaffermare la loro identità, il loro ruo- zione molte volte è un duplice ruolo, la grembiuli. lo nella società, come fosse una casta donna manager, l’insegnante, l’impiega- dell’alveare, le statistiche indicano tra ta, l’operaia, dopo aver fatto, il suo la- un milione e altri numeri, i commenti voro torna a casa e ne ha un secondo, si dividono tra gli entusiasti e i criti- quello di madre, consorte e di custode ci e i detrattori. Chi vede in questo lo della casa! Tutto questo non è cosa di zampino di un certo partito, c’è chi poco conto. Le conquiste sociali hanno sottilizza sulla scampagnata, infine un portato almeno a livello teorico ugua- grassone agita le mutande per avere glianza di diritti e di doveri, anche se il uno spazio in una ribalta che vede gli peso di secoli di maschilismo si fa anco- uomini non controparte ma momenta- ra sentire sui rapporti che intercorrono neamente offuscati. Cosa non si fa per tra uomini e donne. L’emancipazione guadagnare un minimo di consenso femminile degli ultimi trenta anni ha e di attenzione, il voltagabbana non reso meno obbligatoria la convivenza si sa se sia il passatempo o il lavoro forzata in caso di naufragio del matri- preferito, l’uomo delle mutande ne è monio, anche se ciò ha posto in manie- l’emblema che è passato da sinistra a ra preminente le ripercussioni sui figli. destra con insolita disinvoltura rima- Le donne vanno ammirate e comprese nendo sempre a galla, straordinaria anche poiché assai di frequente sono abilità che quasi gli invidio, ma d’al- contese tra lo svolgimento del lavoro e tra parte bisogna capirlo è in questo lo straordinario che devono fare a casa. modo che si guadagna la pagnotta e Proviamo a pensarci bene un momento, s.p. 64 – Molino 1 – Montenero non è il solo a farlo. Con i tempi che specie quando la nostra donna è fuori e corrono, non è facile avere un lavoro ci dobbiamo fare l’uovo al tegamino, la- Castel del Piano (GR) e portare a casa uno stipendio che ti 13

Marroneto: Osservatorio il Carnevale Morto 2011 di Niccolò Sensi alla danza e all’allegria il resto dei con- venuti (Gobbi e pubblico). Poi dopo bal- nche quest’anno si è rinnovato il li, abbondanti libagioni e la ‘punizione’ rito del “Carnevale Morto”, propo- al lavoratore ribelle – colpevole di aver Usto dalla storica “Compagnia dei infranto il tabù del giorno di festa – i Gobbi” a Marroneto, frazione di Santa primi segni di cedimento da parte del Fiora. Come è noto questa tradizione – Carnevale. Si intensificano nel corteo caduta in disuso nell’immediato dopo- le minacciose incursioni della Quaresi- guerra e riproposta (con qualche inter- ma – incarnata da Massimo Biglietti, av- ruzione) dal 1982 – è la rappresentazione volto nel tipico lenzuolo bianco mentre allegorica che tenendosi il giorno di mar- brandisce uno stoccafisso – fino all’ago- tedì grasso segnava e segna la fine di quel nia seguita dal Gaudente e dal Dottore periodo dell’anno “introdotto dalla squa- che tentano invano di scongiurare la dra della Befana che passava cantando, dipartita. Allora è arrivato il turno del chiuso dal rintocco della campana che Frate e del suo Chierichetto, chiamati – segnava l’inizio della Quaresima” come quando ormai il sole già cominciava ad scriveva Roberto Ferretti. L’autore in andarsene – a constatare la morte del questo modo intendeva porre l’accento Carnevale. Sono seguiti il trionfo della sulla forte continuità esistente in territo- Quaresima e la lettura del testamento rio amiatino tra le Befanate (tradizional- da parte del Notaio, Vanni Radicchi, con mente cantate nella notte tra il 5 e il 6 la consueta satira che non ha risparmia- gennaio) e i festeggiamenti del Carneva- to nessuno. Infine, dopo un breve cor- le. Ad esempio: il mascheramento utiliz- teo funebre per le vie del paese, il falò zato dai Befanotti è praticamente lo stes- sul quale è stato bruciato il fantoccio so adottato dai Gobbi, cioè indumenti da del Carnevale e attorno al quale i Gob- boscaioli rammendati e lisi e visi sporchi bi hanno ripetuto la loro caratteristica di carbone. danza, fatta di gesti che ricordano quelli Le rappresentazione – quest’anno spie- compiuti durante i quotidiani lavori del gata in diretta al pubblico da Ennio Sen- bosco. si – ha una precisa struttura e può es- Così con questa festa collettiva a Mar- sere suddivisa in vari momenti definibili roneto si chiude simbolicamente il ciclo come scene, di volta in volta riprodotte invernale con i suoi riti e le se feste, per come il trionfo, l’ agonia, l’incontro con imboccare una fase che dopo la quaresi- la Quaresima, la morte, il testamento, il ma porterà alla Pasqua ed alla bella sta- trasporto ed infine il rogo del Carnevale: gione. Come anche il pubblico ha avuto tutto è cominciato alle 16:30 circa dal- modo di notare, è molto apprezzabile ed la centralissima piazza Padella, quando affascinante che si riesca a mantenere si è formato un corteo con in testa ‘la una tradizione così tipica anche in un musica’ e l’istrionico Carnevale (imper- piccolo villaggio come quello della fra- sonato da Marco Bellini) che incitava zione santafiorese. Il paiolo Roma, Questo sconosciuto 20 settembre 1870 di Adriano Aloisi to dalla massaia, in modo estemporaneo, di AA erroneamente parlava di Piazza San Pie- come i maccheroni, i pici, gli gnocchi, i tro, in quanto lui, non conoscendo la na volta, ad un quiz televisivo, fu tortelli, la pulenda, le patate o le castagne: bersaglieri del Generale La Marmo- città, riteneva che la piazza nella qua- chiesto ad un giovane concorren- cioè quello che per quel giorno era stato ra sono all’assalto delle Mura Capi- le correndo era arrivato, fosse quella, Ute se il paiolo poteva essere uno predisposto per il pasto. Inoltre l’acqua I toline dalle parti di Porta Pia. Dopo invece che il Campidoglio o Piazza del strumento o un utensile adatto per fare la calda poteva servire per lavare i panni, un nutrito bombardamento con alcuni Quirinale; tanto meno poteva conosce- polenta. Il giovane candidamente dichia- per fare il bagno ai componenti la famiglia; mortai che martellano un tratto ben re la statua di Marco Aurelio al centro rò che non conosceva affatto il paiolo ne quando nei giorni festivi invernali il capoc- preciso delle mura compreso fra due di questa, al quale aveva legato la ban- tanto meno il suo uso. La cosa fu risolta cia e gli altri maschi dovevano farsi la bar- capisaldi, individuato come punto de- diera. abbastanza velocemente dal pubblico pre- ba, questi, con un ramaiolo ne mettevano bole, a seguito di una precedente ve- Alcuni giorni fa, in una trasmissione te- sente alla trasmissione che seppe dare la un pochina in una catinella e si facevano rifica, queste cominciano a cedere e levisiva, in occasione del 150° dell’Unità risposta giusta. belli per adempiere al precetto religioso gli attaccanti impazienti si preparano d’Italia, un eminente storico, racconta- Quanto affermato suscitò in me profonda e della giornata. Da non dimenticare che a all’assalto. va il fatto che un bersagliere, presente assoluta meraviglia, ma giustamente, con- scadenze precise settimanali o quindicina- Al momento che questo viene ordinato, alla presa di Porta Pia: «corse a legare il siderando che alle soglie del terzo millen- li, per il giorno del bucato, questo prezioso inizia l’irruzione all’interno della città. tricolore ad un braccio della statua del nio nuovi utensili, attrezzi e strumenti più aiuto della massaia veniva messo in piena Un bersagliere inalbera un tricolore e Campidoglio». funzionali e completi hanno soppiantato attività, facendo bollire acqua e cenere per corre con i primi, molti vengono col- Questa è la conferma che uno scono- l’uso indispensabile e pluricentenario del lavare, in tal modo, la biancheria e i vestiti piti dalla fucileria dei difensori, ma lui sciuto eroe seggianese, “Zì Bistino”, ha paiolo, mi dovetti convincere che l’igno- della famiglia. continua a correre, va verso quello che lasciato un suo gesto nella storia d’Ita- ranza del giovane sull’argomento poteva Come abbiamo visto, il posto perenne del ritiene il centro, trova una piazza, sale lia, ma non il suo nome. Con questo mio anche essere giustificata. A questo propo- paiolo era quello di stare fisso sul fuoco sul monumento ivi eretto e lega la sua modesto scritto vorrei rendergli omag- sito, subitamente, nacque in me l’idea di per scaldare e tenere l’acqua in caldo. Per- bandiera al braccio teso del cavaliere gio. rendere giustizia e un meritato omaggio a tanto, mentre il suo interno era tenuto co- di marmo. questo utilissimo recipiente che per lun- stantemente lucido e pulito, la parte ester- Lui non sa dove è arrivato, sa solo che ghi anni ha partecipato paziente alla vita na a contatto con il fuoco e con il fumo, quella è una piazza e a prima vista il d’intere generazioni. Non temo di essere in breve tempo si anneriva. Se per malau- monumento che vede gli significa ap- smentito dichiarando che il paiolo, al pari gurata sorte, anche un piccolo foro si ve- partenere a un grande personaggio. di pochi altri utensili, faceva parte del cor- rificava nel fondo del recipiente, si dove- In breve la città viene completamen- redo indispensabile nella cucina di tutte le va correre a farlo riparare dallo stagnino, te conquistata. Nessuno si ricorda di abitazioni ed era uno dei primi oggetti che il quale provvedeva alla bisogna con una quell’alfiere. ogni famiglia, al momento di mettere su piccola toppa di rame, applicata con bul- Passati i giorni della festa per l’espu- casa, correva a procurarsi. Pertanto, pre- lettine ribattute; se poi, non era possibile gnazione realizzata, quel “soldatino” supposto che i giovani di oggi, come quel- assolutamente, alcun recupero, il rame torna a casa: a Seggiano, e racconta: lo del quiz, non abbiano mai visto e quindi veniva rottamato ed il ferro, che costituiva «Un “soldatino” solo ha portato la ban- non conoscano l’uso di un paiolo, vediamo il bordo e orlo di sostegno, diventava un diera a Piazza San Pietro e ha suonato brevemente di rispondere ai loro interro- cerchio da gioco eccezionale per un ragaz- quella campana, quel “soldatino” ero io gativi, in modo da chiarire loro le idee. zo. E, a questo proposito, chi è della mia “lo Zì Bistino”». Il paiolo è un grosso e rotondo recipiente età che non ha avuto un cerchio al quale Tante volte e fino a pochi anni fa, ho di rame, con un robusto e spesso manico correre dietro, ricavato da un paiolo rotto sentito dire ai vecchi seggianesi questa in ferro che lo tiene sospeso in aria, attac- e disfatto? Quindi, per concludere, anche frase che l’autore ripeteva ogni volta cato ad una catena penzoloni sopra al fuo- da morto questo indispensabile e primo qualcuno gli ricordava quelle giornate: co del focolare. (Purtroppo con la voglia di utensile da cucina si rivelava utile oltre al lo “Zì Bistino” non era altro che Giovan cambiare, modernizzando i nomi, il “foco- suo necessario, fondamentale e insostitui- Battista Terzuoli, bersagliere volonta- lare” è diventato il “caminetto”, ma l’uso è bile servizio. rio, nato, vissuto e morto a Seggiano. Loc. Le Pergole 62 – Arcidosso (GR) rimasto invariato: se da qualche parte c’è C’è un proverbio in montagna che ricorda A mio modesto parere, lo “Zì Bistino”, Tel. 0564 964907 347 2793876 ancora un paiolo in esercizio, questo sta e illustra il valore e l’importanza di questo attaccato alla sua brava catena). Dentro al strumento da cucina: “chi a marzo il paiolo paiolo c’era sempre e solo acqua, mante- avrà, gonfaloniere si chiamerà”. E qual’è la nuta calda dalla fiamma che ardeva costan- spiegazione di questo detto? Il costo di un temente sotto di lui, si può dire quasi tutto paiolo era talmente elevato che pochi po- 14 l’anno; veniva utilizzata, con parsimonia tevano permetterselo, per cui, nel periodo da tutta la famiglia. Naturalmente l’impie- invernale veniva preso in affitto, poi, termi- go preminente di tale acqua era finalizzata nato il tempo delle castagne e della pulenda a scopi alimentari: ci veniva cotta la pasta poteva essere restituito. Solo i ricchi, chia- o quello che al momento veniva prepara- mati “gonfalonieri”, lo potevano possedere. Memoria e tradizioni VacanzaIl racconto del mese in Val d’Orcia di Francesco Prunai studi e delle mie letture, una delle tante fuoco sul quale far bollire dell’acqua. le: già si sentiva in lontananza il rombo Stazioni delle via Francigena, ricordate Poco lontano esisteva un treppiede un del tuono e cominciava a cadere con [continua dal numero precedente] dal Vescovo Sigerico, nota allora come po’ rudimentale formato da tre tondini tonfo sordo qualche gocciolone. A que- na mattina, per acquistare del ma- Osteria della Scala. Qui i Pellegrini prove- di ferro confitti in terra e legati insieme ste prime avvisaglie, tutti furono in fer- teriale agricolo di cui non ricordo nienti da Siena, nel loro viaggio peniten- in cima da cui pendeva una catenella: lo mento: chi corse a raccogliere il gregge Uil nome, saliti sul carro insieme al- ziale verso Roma, trovavano rifugio, cu- zio vi appese un paiolo con abbondante e spingerlo nell’ovile, chi a recuperare i lo zio, ci recammo a Gallina. Quando ne re, ristoro prima di affrontare le “forche acqua e accese il fuoco. Quando questa maiali e riportarli al chiuso nel porcile, sentii pronunciare il nome, lì per lì rimasi caudine” di Radicofani, dal cui maniero fu ben calda, uno dei militari vi gettò, chi a chiudere le imposte La zia si preci- interdetto Non mi pareva possibile che furfanti come Ghino di Tacco, ricordato da una scatola, due manciate di granuli pitò a raccogliere i panni del bucato, e te- esistesse un alocalità anche piccola con da Dante e dal Boccaccio, li aspettavano scuri che la resero subito di un marrone mendo che la chioccia potesse rimanere quel nome tanto fuori dal comune! Nella al varco. In seguito fu sosta anche per i chiaro e lucente: il tè era pronto e così sotto l’acqua con i pulcini, mi chiese di mia incredulità fui mosso al riso, a ripe- più moderni viaggiatori che percorreva- caldo e un po’ zuccherato fu servito a portarla al riparo. Io, lieto di questa in- tere, scimmiottandolo, il verso di questo no la Cassia sulle diligenze. Oggi gli abi- tutti in tazze e bicchieri. Io, che mi aspet- combenza, corsi a cercarla, e trovatala, simpatico animale da cortila. Piero e lo tanti di quelle poche case forse ignorano tavo chissà quale prelibatezza, rimasi la portai piano piano al riparo nella stal- zio, divertiti, lasciarono che mi sfogassi l’importanza storica del loro luogo, ma molto deluso da quel sapore piuttosto la. Malauguratamente diversi pulcini si nel mio dileggio, ben sapendo che mi vanno giustamente fieri del fatto che, aspro e pungente Forse perchè non era spinsero nella lettiera delle vacche e io, avrebbe convinto l’apposito cartello proprio per Gallina, passa il 43° parallelo abbastanza dolce e vi mancava il limone! per toglierli dal pericolo di essere calpe- stradale al nostro arrivo. E così avven- terrestre, come precisato da un apposito Se devo esser sincero, tale bevanda, an- stati, presi ad incitarli con la voce e con ne: le ssi e rilessi quel nome Era proprio cartello. che in seguito, non ha mai goduto delle le mani a venir fuori. Le vacche, forse in- Gallina, un piccolo agglomerato di case In uno di quei pomeriggi nei quali l’afa mie simpatie. nervosite dall’avvicinarsi del temporale rustiche, sul lato destro della Cassia per estiva costringeva ad un ozioso riposo, E giunse il momento del mio ritorno in o turbate dai miei gesti e dalla mia voce chi viene da Siena, con brevi stradicciole in attesa di un po’ di frescura, ebbi l’oc- famiglia: ringraziamenti, abbracci com- che non conoscevano, incominciarono a acciottolate, su una delle quali si apriva casione di assaggiare il thè per la prima mossi, specialmente con Piero, ripetuti scalciare verso di me che stavo loro die- un punto vendita, che offriva di tutto, volta: avevo sentito parlare di questa be- inviti e reciproche promesse di ritrovar- tro. Preso così alla sprovvista, cercai di dal concime chimico a varie granaglie, vanda, ma ignoravo come o con che cosa ci e di mantenerci in contatto anche per evitare i colpi, ma ne ricevetti due, for- dal tabacco al sale, allo zucchero, alla si facesse. Nelle nostre case erano di uso lettera, poi il distacco Ma poco dopo, tunatamente di striscio, uno al ginocchio pasta Questo lo rendeva un luogo molto comune tisane come il karkadè e l’orza- quasi a segnare l’epilogo di qualla mia e l’altro al petto Prorpio alle mie spalle frequantato sia dai contadini dei dintorni ta. Mentre godevamo della nostra inerzia piacevole vacanza, vi fu un episodio dai avevo un grosso pilastro di cemento ar- che dai militari e da avventori di passag- parlando del più e del meno, una jeep mi- risvolti drammatici. Mentre, raccolte le mato ce sorreggeva il soffitto: se il calcio gio. In quel momento ignoravo che qual litare lasciò la Cassia per fermarsi nello mie poche cose, ero in attesa, sul bor- mi avesse preso in pieno petto, nessuno luogo così piccolo e insignificante da me spazio antistante il nostro capannone. do della strada, del solito mezzo che mi avrebbe mai potuto leggere questo mio tanto dileggiato era stato, come ho sco- Ne discesero cinque militari inglesi che avrebbe riportato al paese, il cielo si fece scritto. perto tanti anni dopo nel corso dei miei chiesero allo zio di poter accendere un scuro, minacciando un furioso tempora- [Fine]

Terre-nami

La terra trema, il mare s’ingrossa, del saracio voragini inghiottono vite e speranze. Il viaggio Sussulti e grida soffocate, di Adriano Aloisi più bello della zona. E così fu fatto. Il esigenze, per cui fu deciso di fare una richieste d’aiuto non più ascoltate saracio fu portato in piazza per farlo breve tappa. Durante questo intervallo dal grande ombrello uesto fatto curioso si verificò vedere a tutti, poi la mattina dopo di un bambino curioso saltellando intor- della comunicazione. quella volta che per lo spirito buon ora i più robusti si attaccarono no al saracio, fece notare che la parte Centrali allo sbando Qreligioso per cui, come dice il alla fune legata al pedone e seguiti dai dei rami che fino allora aveva strisciato chi muore per l’acqua, proverbio: scherza con i fanti e lascia pellegrini che avevano programmato il sulla strada, si era notevolmente dan- e chi per il fuoco. stare i santi, o meglio cerca di venerarli viaggio si misero in moto. Trascinare neggiata. Allarmati, i più saputi dissero La nube minacciosa d’Hiroshima sotto ogni aspetto, un discreto numero un albero non è proprio un gioco, ma che si doveva provvedere, pertanto fu ripropone un disatteso monito, di seggianesi decise di recarsi a Roma, incoraggiati, stimolati e ritemprati dai deciso di rovesciare l’albero e da quel mentre l’ italico, ignaro del pericolo, alla città dei Papi a rendere omaggio canti sacri e dalle preghiere, la lunga momento a strisciare sulla strada fu la nega l’aiuto di prometeo al Pontefice. Naturalmente tutto que- carovana viaggiava con passo deciso parte che fino allora era stata in alto. e procede verso l’apparente sto avvenne dopo una serie di incon- e sostenuto. Dopo alcuni chilometri, Ma vi immaginate all’arrivo a Roma in sicuro rifugio nucleare. 15 tri, discussioni, programmi, proposte e alcune ore di marcia, lo stomaco dei quale condizione era ridotto il caro sa- e dettagli circa il viaggio, su come si pellegrini cominciò a reclamare le sue racio? Giancarlo Scalabrelli sarebbe svolto e su chi sarebbe stato 13 marzo 2011 disponibile a partire. A conclusione di L’angolo della lettura tutte queste ipotesi e soluzioni fu deci- so che la primavera era il periodo mi- gliore per questo pellegrinaggio, mag- gio in particolare, soprattutto perché è il mese mariano. Quindi tutto l’inver- no si passò ad elaborare ed affinare i dettagli di questo viaggio che sarebbe sicuramente rimasto quale ricordo in- delebile nella storia del paese. La scel- ta del mese di maggio era stata fatta a sommo studio anche perché, dato che questo pellegrinaggio doveva essere fatto a piedi, le giornate sono molto lunghe, né calde, né fredde, ma soprat- tutto perché data la particolare quali- tà e bontà delle ciliegie che crescono nelle campagne del seggianese, quale poteva essere dono più gradito a Sua Santità di un bel cesto di questo frut- to direttamente colto e mangiato fre- sco? Ma come portare a Roma questo saracio? Si sarebbe sradicato l’albero Inaugurata “Fonte Fiora”, Unione Amiatina la casa dell’acqua di Grosseto Percorso tattile per i non vedenti Presidente Ceroni: “Diffusione di acqua sicura ed economica” È stata inaugurata questa lo scorso 23 marzo, al Parco cittadino di via Giotto “Fonte Fiora”, la casa dell’acqua di Gros- seto. “Una bella giornata – ha commen- tato il Sindaco Bonifazi – che ribadisce la nostra volontà di facilitare l’accesso ad un’acqua buona e sicura per tutti, anche nei luoghi pubblici come questo a ridosso di uno dei più importanti punti di ritrovo dei nostri cittadini per svago o per attività sportive”. I lavori per la realizzazione di questa pic- cola e funzionale struttura erano iniziati di della Società Acquedotto del Fiora e nel dicembre scorso e il Sindaco aveva verrà adesso ceduta alla gestione del fatto una prima visita al cantiere già alla Comune. Erogherà gratuitamente a tutti fine dello scorso gennaio. i cittadini acqua naturale e refrigerata, prevedendo un piccolissimo costo di 5 centesimi per 1,5 litri di quella gassata. Due i punti di erogazione, ciascuno con tre rubinetti, collegati tra loro attraver- so un percorso tattile per i non vedenti. Presenti all’inaugurazione, oltre ai tanti bambini delle scuole cittadine che hanno rivolto diverse domande al Sindaco Boni- fazi, anche il Presidente della Provincia, Leonardo Marras, il Viceprefetto Vin- cenza Filippi, l’Unione Italiana Ciechi di Grosseto con la Presidente Luciana “Con questa iniziativa – ha affermato il Pericci, il Presidente di Cispel Toscana, Presidente della Società Claudio Ceroni Alfredo De Girolamo, Angelo Gentili – ci proponiamo di diffondere il più possi- della Segreteria Nazionale di Legam- bile l’uso della nostra acqua buona, sicura biente e altri rappresentanti di autorità ed economica, con lo scopo ultimo di ri- civili e militari. durre la produzione di rifiuti plastici per L’attività di “Fonte Fiora”, disciplinata tutelare l’ambiente e la qualità di vita de- da un apposito regolamento visibile a gli stessi cittadini – vorrei inoltre eviden- tutti gli utenti, avrà un impatto molto ziare che anche quella di oggi fa parte del- significativo sull’ambiente. Un’ipotetica le iniziative dedicate alla “Giornata Mon- erogazione di 1000 litri ogni giorno, equi- diale dell’Acqua che si celebra il 22 marzo varrebbe infatti a circa 700 bottiglie in di ogni anno, finalizzate ad approfondire plastica da un litro e mezzo in meno ogni l’attenzione verso la salvaguardia e la so- giorno, 250mila l’anno, decine di tir in stenibilità di una risorsa tanto preziosa, meno sulle strade, meno CO2 e monos- soprattutto per le generazioni future”. sido di carbonio, meno petrolio e un uso L’opera è stata realizzata grazie ai fon- più consapevole delle risorse idriche. 16

La nuova bottega di Casa Corsini è antica come le sue ricette Forno, Pasticceria, Enoteca & Cucina Corso Nasini, 46 – Casteldelpiano – Monte Amiata (Grosseto)

La Natura del Monte Amiata. L’Arte di Corsini