Regione Emilia-Romagna OGGETTO 369 Assemblea legislativa AL/2015/12292 del 20/03/2015

Lega Nord Emilia e Romagna Gruppo Assembleare

Bologna, 20 marzo 2015

Alla Presidente dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA Il sottoscritto Consigliere del gruppo Emilia e Romagna Massimiliano Pompignoli

Premesso che:

• Da una recente analisi del Censis emerge un bilancio allarmante sulla situazione che riguarda la sicurezza nel nostro Paese, con un aumento record dei furti nelle abitazioni che, secondo il centro studi, sarebbero più che raddoppiati negli ultimi dieci anni; • Tra le città con gli incrementi maggiori ci sarebbe , e fra le province italiane più bersagliate rientrerebbe e la provincia di Forlì - Cesena, risultante al primo posto tra quelle in cui i furti in abitazione sono aumentati maggiormente nell'ultimo decennio (+312,9 %); • L'Italia sarebbe al 6 0 posto in Europa per numero di furti e rapine in abitazione ­ reato fortemente in crescita; .• I dati forniti dal Censis proverebbero una "presenza consistente di stranieri sulla scena del crimine", tanto che "nell'ultimo anno tra i denunciati a piede libero gli stranien" sarebbero il "54,2%, tra gli arrestati i/62 % e tra i detenuti i/42,3 %"; • La Regione Emilia-Romagna dal 1994 sostiene e promuove lo sviluppo di nuove politiche per la sicurezza; • Tra queste iniziative si annoverano: - contributi a sostegno dei Comuni, delle Province e di Associazioni di cittadini. per sostenere attività rispetto alle problematiche di sicurezza e disordine urbano; - interventi a favore di progetti particolarmente rilevanti realizzati a livello locale con l'obiettivo di riqualificare, in un ottica di maggiore sicurezza, importanti aree urbane delle città emiliano - roll)agnole; - sviluppo delle polizie locali; - supporto di tipo economico alle vittime di reati gravi; - attività di monitoraggio per conoscere lo stato della sicurezza nel territorio regionale; • La stampa locale ha denunciato ripetutamente, fin dagli anni scorsi, nel territorio forlivese e cesenate l'incremento di episodi criminosi e la crescente paura tra i cittadini

Viale Aldo Moro, 50 - 40127 Bologna - te!. 051.527.5397 fax 051.517164 I I www.gruppoleganorder.org e-mail:[email protected] Preso atto che:

• Appare evidente come gli amministratori locali, in particolare i Sindaci dei Comuni di Cesena e Forlì, che dovrebbero rivestire il ruolo di "garanti della sicurezza urbana", . abbiano cercato negli ultimi anni, al di là delle innumerevoli dichiarazioni di principio, di minimizzare il problema, evitando di riconoscerne la portata, di affrontarlo e di assumere - per quanto di competenza - iniziative concrete di prevenzione e contrasto, anche di concerto con gli altri organismi competenti; • A fronte di un'allarmante incremento di episodi criminosi, le istituzioni, soprattutto quelle più vicine ai cittadini, non possono limitarsi a rispondere con slogan, rassicurazioni indefinite e statistiche nel tentativo di minimizzare il problema; • . Le iniziative da as~umere rivestono un carattere di estrema urgenza e non possono essere surrogate da progetti che potranno dare, forse, risultati concreti nel corso di più anni; .• ' 1\ Presidente della Regione, Stefano Bonaccini, nella presentazione del Programma di Governo, non ha speso una parola sulla sicurezza, tantomeno sull'immigrazione clandestina, dando l'impressione o di avere una percezione totalmente errata della situazione in Emilia-Romagna, o di sorvolare sul problema, disconoscendone la portata;

Interroga la Giunta regionale per conoscere

1. Se quanto sopra esposto corrisponda al vero; 2. Quale giudizio esprima sui dati diffusi dal Censis e riportati da tutti gli organi di stampa, senza smentite, in particolare su quelli riferibili al ·territorio emiliano ­ romagnolo; 3. Come consideri il fatto che la provincia di Forlì - Cesena è quella dove, nell'ultimo decennio, è aumentato più che nel resto del Paese il fenomeno dei furti in abitazione, così come testimoniato dalla cronaca quotidiana; 4. Se ritenga che in questo territorio, e in particolare nelle città di Cesena e Forlì, i Sindaci che hanno amministrato in questi ultimi anni abbiano responsabilità specifiche sull'incremento degli episodi criminosi e sull'insicurezza registrata tra i cittadini, avendo di fatto minimizzato il fenomeno e omesso di promuovere un maggiore controllo del territorio nonché un monitoraggio della presenza di immigrati clandestini; 5. Come valuti il dato per cui sarebbe provata una "presenza consistente di stranieri" sulle scene dei crimini e quali siano i dati relativi a queste presenze in Emilia­ Romagna negli ultimi 2 anni; 6. Se non consideri che l'esperienza di Città sicure della Regione Emilia-Romagna, iniziata nel 1994, si sia rivelata un fallimento, a fronte del trend negativo proprio sul fronte della sicurezza e delle ingentissime risorse spese nel giro di un ventennio; 7. Quanti e quali interventi a favore di progetti particolarmente, rilevanti siano stati realizzati a livello locale, dal 2010 a oggi, nell'ambito delle politiche regionali della

2 sicurezza con l'obiettivo di riqualificare importanti aree urbane delle città emiliano ­ romagnole e con quali costi; 8. Quanti e quali interventi a favore dello sviluppo delle polizie locali siano stati realizzati dal 2010 a oggi, nell'ambito delle politiche regionali della sicurezza, e con , . quali costi; , 9. Quanti e quali interventi di supporto economico sono stati destinati alle vittime di reati gravi, dal 2010 a oggi, nell'ambito delle politiche regionali della sicurezza, con quali costi, per quali reati subiti e in quali territori provinciali; 10. Quali e quante altre iniziative concrete di diverso' tipo siano state assunte dalla Regione per contrastare l'incremento dell'insicurezza e l'insorgenza di fenomeni criminosi sempre più gravi ai danni dei singoli cittadini; 11.Per quali motivi 'il Presidente Stefano Bonaccini abbia sorvolato sul problema sicurezza nel proprio documento programmatico, come intenda sopperire a questa carenza e quali iniziative urgenti intenda assumere anche nei confronti dei Sindaci delle aree più colpite dal fenomeno; 12. Se, di concerto con gli organi competenti, intenda avviare un monitoraggio sulla presenza di immigrati irregolari nel territorio regionale, sulla presenza di infiltrazioni della malavita straniera e di gruppi islamici fondamentalisti in modo tale da poter assumere iniziative di contrasto mirate e suffragate da dati certi.

Massimiliano Pompignoli

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