REGIONE PIEMONTE BU5S1 30/01/2014

Deliberazione della Giunta Regionale 27 gennaio 2014, n. 14-7044 D.G.R. n. 48-6966 del 23.12.2013 - Integrazione al Piano di revisione del dimensionamento delle istituzioni scolastiche statali del Piemonte per l'anno scolastico 2014/15, allegato A, e rettifica per mero errore materiale.

A relazione dell'Assessore Cirio: Premesso che: - il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 ha previsto, in attuazione della legge n. 59/1997: all’art. 137 l’affidamento allo Stato dei compiti e delle funzioni concernenti i criteri ed i parametri per l’organizzazione della rete scolastica; all’articolo 138 l’individuazione delle funzioni amministrative da delegare alle Regioni; all’art. 139 l’attribuzione alle Province ed ai Comuni di alcune funzioni in materia di istruzione; - il Decreto Presidente della Repubblica n. 81/2009 ha previsto norme per la riorganizzazione della rete scolastica ex art. 64 del decreto legge n. 112/2008 convertito in legge n. 133/2008, indicando – inoltre - nuovi parametri per la formazione delle classi, la determinazione degli organici, abrogando l’art. 3 del DPR 233/98 e i titoli II, II e IV del DPR 331/1998; - il Decreto Presidente della Repubblica n. 89/2009, ha disposto il riordino della scuola infanzia e del I ciclo; - la Sentenza della Corte Costituzionale n. 200 del 2009 ha confermato che le Regioni hanno competenza esclusiva in materia di dimensionamento della rete scolastica; - la Sentenza Corte Costituzionale n. 92 del 2011 ha annullato i commi 4 e 6 (istituzione nuove scuole e nuove sezioni di scuola dell’infanzia, possibilità di accogliere i bambini tra i 2 ed i 3 anni nelle sezioni di infanzia dei piccoli Comuni …) dell’art. 2 del D.P.R. n. 89/2009, e stabilito che detta competenza spetta alle Regioni nell’ambito del dimensionamento della rete scolastica; - la D.C.R. n. 184-30762 del 27 luglio 2012, ha fornito indirizzi e criteri per la programmazione e la definizione del piano regionale di dimensionamento delle autonomie scolastiche piemontesi e per la programmazione dell’offerta formativa per l’a.s. 2013-14 prevedendo, tra l’altro, che l’istituzione di nuove sezioni di scuola dell’infanzia venisse autorizzata dalla Regione e che, nel caso di scuole dell’infanzia gestite direttamente dai comuni, si tenesse conto delle specifiche programmazioni autorizzate dalla Regione; - in applicazione ai criteri della D.C.R. n. 184-30762 del 27 luglio 2012, con D.G.R. n. 15-4651 del 1 ottobre 2012, è stato approvato il Protocollo d’Intesa tra la Regione Piemonte, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, la Provincia di Torino, e la Città di Torino, in merito alla statalizzazione di alcune scuole dell’infanzia del di Torino, da realizzarsi mediante istituzione di appositi punti di erogazione del servizio inseriti nei piani provinciali e regionali di dimensionamento della rete scolastica, approvati rispettivamente con deliberazioni della Giunta Provinciale e Regionale, e successiva attivazione delle sezioni concordate da parte dell’USR Piemonte nell’ambito dell’assegnazione dell’organico di diritto; - tale Protocollo d’Intesa, sottoscritto dalle parti in data 15 ottobre 2012, specifica altresì che il processo di statalizzazione debba interessare complessivamente massimo n. 30 sezioni, a partire dall’a.s. 2013-14 fino all’a.s. 2017-18, per un massimo di n. 6 sezioni per anno scolastico; preso atto che: - con la D.C.R. n. 252-33474 del 29 ottobre 2013, la Regione ha fornito indirizzi e criteri per la programmazione e la definizione del piano regionale di dimensionamento delle autonomie scolastiche piemontesi e per la programmazione dell’offerta formativa per l’a.s. 2014-15; - nell’ambito della programmazione per l’a.s. 2014-15, la Provincia di Torino, con propria D.G.P. n. 858-46214 del 26.11.2013, ha previsto, tra l’altro, l’istituzione di un nuovo punto di erogazione del servizio di scuola dell’infanzia statale presso la Direzione Did