44 SPORT Il rombo degli ottantamila

La Corsa dell’Etna si conferma la più amata dai siciliani. La prima volta senza Grimaldi. E Raiti concede il bis

anno più spettacolo trecento piloti scate- nati al via della cro- noscalata più amata dai siciliani oppure ottantamilaF persone che ne seguono i passaggi, le evoluzioni e anche le performance in nome della velocità e dell’agonismo? Perché la Corsa dell’Etna è spettacolo nello spettacolo. Non ci sono soltanto i piloti e le loro vettu- re; c’è anche uno scenario incompa- rabile e un pubblico appassionatissi- mo ed entusiasta. Ecco perché uno dei temi più importanti della trentanovesima edi- zione è stato quello della continuità. Nello Musumeci, presidente Il vincitore Raiti tra gli ha potuto il toscano Cinelli che pure ha una dell’Amministrazione provinciale, è alla sca- assessori Castelli, ottima quotazione in campo nazionale. denza del mandato ed è chiaro che questa Fisichella, il presidente Niente ha potuto Giovanni Cassibba, comisa- corsa, da lui voluta e “reinventata”, rischia Musumeci, col figlio no, già vittorioso due volte sull’Etna che sta- seriamente di vivere nuovamente un lungo Giorgio, e il presidente volta non è riuscito a districarsi nei meandri letargo dopo otto anni e altrettante edizioni ad del Consiglio provin- dell’assetto della sua Osella. Niente neanche ciale, Pulvirenti.

altissimo livello. La tensione di La vittoria di Andrea Raiti è già entra- Cassibba prima della ta negli annali rapidamente. Il trapanese ha partenza; a destra uno fatto il bis dopo la vittoria dello scorso anno dei partecipanti con le grazie a una superiorità alquanto netta. Niente auto storiche 45

l’altro trapanese Rocco Aiuto che dopo aver ottenuto il miglior tempo nelle prove, ha but- tato al vento almeno un posto sul podio con un clamoroso errore di guida all’inizio della seconda manche. Niente il nuovo e atteso por- tacolori della Scuderia Etna, Rosario Iacquinta, finito su un muro nella prima salita. Niente, infine, Enrico Grimaldi che se ne è rimasto tranquillamente a casa sua dopo aver praticamente concluso la sua carriera in maniera anche un po’ polemica nei confronti della Csai e delle sue altalenanti decisioni in materia di sicurezza. Insomma il solito grandissimo spettacolo sportivo, affidato all’organizzazione tecnica del Team Palikè e all’entusiasmo dell’assessore provinciale Stefano Fisichella, folcloristico che richiama turismo a frotte; un appuntamento che è diventato così importante per i paesi alle falde Raiti in azione alla Provincia regionale ma è assolutamente dell’Etna (ovviamente Nicolosi in prima fila), su uno dei tornanti indispensabile che chiunque sarà alla guida così irrinunciabile per il grande “circo” delle della Sp 92. dell’Ente di Palazzo Minoriti metta al primo cronoscalate che il solo pensiero che la Corsa posto l’organizzazione della 40° Corsa del- dell’Etna possa non disputarsi fa rabbrividire. l’Etna. Ci sono cose, infatti, che tutte le perso- Da subito bisognerà pensare al futu- ne di buon senso vedono in un’unica maniera. ro. Certo, è vero, che prima della prossima edi- E la Corsa dell’Etna deve rientrare fra queste. zione ci sarà un voto amministrativo e quindi comunque una nuova compagine di Governo Alberto Cicero Lo slalom tra i “giardini”

Nonostante l’inclemenza del scordiense Rocco Cannizzo (Renault Clio tempo, è stata una grande giornata all’in- Wls) che ha ottenuto la leadership nella segna della passione per i motori. Alla sua classe N3. sesta edizione lo slalom automobilistico Alla gara hanno preso parte, in rap- “Rossarancia”, disputato sulla strada pro- presentanza di diversi team siciliani, 58 vinciale Scordia-Militello, si è così confer- piloti (45 arrivati, 12 non classificati e 1 mato come un importante appuntamento escluso). La kermesse, organizzata dall’as- automobilistico per centinaia di sportivi e sociazione “Scordia Corse” di Salvatore di simpatizzanti delle quattro ruote. Leonardi con il supporto tecnico La spettacolare gara, che ha rievo- dell’Automobil Club di Acireale ed il con- cato la vecchia cronoscalata che negli anni gruo sostegno della Provincia regionale di Ottanta si svolgeva sullo stesso percorso, Catania insieme ai Comuni di Scordia e è stata vinta da Sebastiano Vattiato, su Militello, è stata valida per l’assegnazione Renault 5 Gt della “Camporotondo del trofeo “Oranfrizer” e come prova del Corse”. Una condotta perfetta la sua che campionato siciliano di slalom. Da sottoli- ha reso inutile l’“attacco” di Marco Fichera neare, infine, il “messaggio” per la pro- su Fiat X1/9 della “Pescara corse” che ha mozione delle arance a polpa rossa che gli comunque guadagnato un ottimo secon- enti pubblici hanno voluto diffondere do posto in classifica assoluta. Terza piaz- attraverso questa manifestazione sportiva. za, poi, per uno dei beniamini locali, lo Fabio Amore 46 SPORT Con le arance rosse più forza al Catania

l capoluogo etneo è ormai tornato di La Provincia diritto nell’allettante panorama del calcio che conta, nell’èlite dell’arte sponsorizza pedatoria dalla quale mancava da la squadra tanto, troppo tempo! rossoazzurra. LI’antipasto di una stagione che si spera possa essere esaltante in serie B è stato servito La Juve al contro ben tre squadre della massima serie che, “Massimino” nel precampionato, si sono alternate allo stadio per riassapo- “Angelo Massimino”. Dopo il Chievo, rivelazione dello scorso torneo di serie A, il Catania si è con- rare il grande frontato anche contro il Perugia e, nientemeno, calcio che con la Juventus campione d’Italia. Pur se nella circostanza la corazzata bianconera era imbottita di seconde linee a causa anche della concomi- tante convocazione azzurra per alcuni juventini, la “Vecchia Signora” ha comunque richiamato il La Giunta provinciale nenti la Giunta provinciale, del direttore generale pubblico delle grandi occasioni. E’ stata una bella tifa Catania e si strin- Michelangelo Inzerilli, del segretario generale Luigi serata di sport, quella vissuta nella circostanza ge, non solo metafori- Albino Lucifora e del capogruppo di Forza Italia al all’interno dello stadio di Piazza Spedini, che ha camente, accanto al Consiglio provinciale, Massimo Pesce; quest’ulti- riservato a molti trai tifosi rossoazzurri la segreta presidente Gaucci. mo, particolarmente legato ai colori rossoazzurri speranza di poter affrontare presto la Juve ed altri di cui è un gran tifoso. squadroni di serie A in gare del più importante Il presidente Musumeci ha sottolineato l’im- campionato italiano. Anche quest’anno, ripeten- portanza e valenza assunta dal Calcio Catania do la consolidata iniziativa condotta in porto non solo in città ma nell’intero territorio provin- negli anni passati, la Provincia regionale di ciale, auspicando ulteriori fortune per la squadra Catania ha affidato alla società dell’elefante la pro- del presidente Gaucci, nell’occasione particolar- mozione dell’arancia rossa pigmentata sul territo- mente raggiante. Soddisfazione è stata espressa rio nazionale. A sancire la sponsorizzazione una anche dai massimi dirigenti del Calcio Catania, cerimonia semplice ed intensa al tempo stesso dall’assessore Fisichella nonché dal capogruppo segnata dalla stretta di mano tra il presidente della di F.I., Massimo Pesce. Provincia, Nello Musumeci e quello del Calcio Camoranesi (al cen- “Il Catania è patrimonio dell’intera provin- Catania, Riccardo Gaucci, alla presenza anche del tro) cerca si farsi cia - ha rilevato Pesce - e proprio questa conside- direttore generale Angelo Palmas, dell’assessore largo nell’area ros- razione ci ha spinto a sostenere economicamen- allo Sport, Stefano Fisichella e degli altri compo- soazzurra. te la società etnea attraverso una forma di spon- sorizzazione tesa a promuovere il prodotto princi- pe della nostra agricoltura, l’arancia rossa, utiliz- zando il Catania come strumento di marketing”. Adesso non resta che attendere che dalle parole si arrivi ai fatti. In tal senso la qualità del parco giocatori a disposizione di Maurizio Pellegrino e il buon avvio di campionato induco- no ad un giustificato ottimismo su quella che potrebbe essere una stagione esaltante e vincente per tutti!

Francesco La Rosa 47 Cavalieri, carica!

Promosso ormai un successo dalla costante il Memorial “ Nino Fargione” organiz- Provincia il zato al Centro Catanese memorial di di Equitazione la Plaja di Catania,E’ merito anche della Provincia regionale di equitazione Catania e dell’Azienda provinciale turismo che da “Nino quando è stato istituito il Concorso internaziona- Fargione” le di tipo Csi-C ne hanno sposato la causa. Una kermesse di ben 150 tra cavalieri e amazzoni ha Provincia Nello Musumeci - ripagato da un offerto un eccezionale spettacolo che si è arric- mosaico di sport, cultura e spettacolo. chito anche da iniziative collaterali che l’hanno “Un Concorso oramai collaudato – spiega resa unica, come desiderava Enzo Fargione, figlio l’assessore allo Sport Stefano Fisichella – al Cec La principessa araba del compianto cavaliere. Ci riferiamo al Premio della Plaja, ennesima conferma che la nostra città Arwa internazionale “Arte e Cultura” e al Concorso è in grado di offrire manifestazioni di alto livello monta Bagami, Donna-Miss Mediterranea. che nella circostanza hanno posto in evidenza ed Enzo Fargione “ Un atto dovuto nei confronti della fami- cavalieri nazionali ed internazionali che hanno su Rave glia Fargione- ha sottolineato il presidente della incantato la platea. Per questo motivo la Provincia ha offerto da quando è nato la massima disponibilità sia per sostenere l’iniziativa che per pubblicizzare uno sport come l’equitazione che in Sicilia si scopre sempre più seguita da un pubblico competente e nello stesso tempo pone le nostre strutture spor- tive alla pari di quelle europee”. Soddisfatto, e non solo per i riscontri ago- nistici, Enzo Fargione, promotore di un evento che ogni anno si arricchisce di nuovi contenuti culturali e di spettacolo.

Paolo Boccaccio Dal Kenya a Misterbianco a gambe levate Vittoria a sorpresa del diciottenne Eliud Kipchoge nel trofeo Maria SS. degli Ammalati. Il fondista del Fila Team, dopo otto giri ha forzato il passo e ha staccato gli altri due connazionali Abel Cheruiyote e Philimon Kemei, gli ultimi a tenere il suo ritmo e ha entusiasmato i circa diecimila spettatori pre- senti a Misterbianco, tagliando solitario il traguardo. Sul podio ha riscosso i complimenti di Giuseppe Castiglione, vice presidente della regione Siciliana e di Stefano Fisichella, assessore allo Sport della provincia regionale di Catania, nonché di Ninella Caruso, sindaco del Comune di Misterbianco e starter d’ec- cezione di questa 17° edizione, organizzata in modo impeccabile dall’Associazione Atletica Misterbianco. Santo Spina e Santo Baudo hanno allestito una “starting list” d’eccezione e così dietro ai quattro formidabili keniani, s’è fatto largo l’azzurro , 7° agli Europei di Monaco sui 10.000, mentre la sfida tutta siciliana per aggiudicarsi la 2° edizione del prestigioso memorial “” è andata al trapanese che ha precedu- to il messinese Massimo Modica. Le gare giovanili hanno visto in gara come sempre promettenti talenti siciliani e i successi di Salvatore Coco (Atl. Catania), Giulia Serio ( Cat. Linguaglossa), Federico Leone (Atl. Scuola Lentini) e Fabio Villari (Cas. S.Pietro Clarenza). Alla fine, dopo la premiazione di rito, e un originale fuori stagione: la sfilata dei gruppi del “Carnevale dei Costumi più belli di Sicilia” di Misterbianco e dei gruppi del “Carnevale di Venezia”, gemellati quest’anno con la città etnea. La classifica del Trofeo “Maria SS.degli Ammalati” (chilometri 10): 1) Kipchoge Eliud (Kenya) 29’05”, 2) Abel Cheruiyot (Kenya) 29’07”; 3)Philimon Kemei (Kenya) 29’25”, 4) Benson Barsu (Kenya) 29’38”, 5) Marco Mazza 29’50” 6) Pius Muli (Kenya) 30’08” 7) Umberto Posterla 30’12” 8) Francesco Ingargiola 30’13” 9) Vincenzo Modica 30’14” 10) 30’50”, 11) Marco De Gasperi 30’57”, 12) Antonio Liuzzo 31’07”, 13) Marchane (Marocco) 31’08”, 14) Kabbouri (Nar) 31’22”, 15) El Makhrout (Mar) 31’30”.