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incrocio di vite 80 La battagliadellacabinaFalck diCapriate 26 –28aprile1945 e l’ tra ilBrembo di unabattaglia Cronaca Laura Businaro a curadi Sabato 28 aprile 1945. Trezzo sull’Adda con- parti: 9 caduti tra i partigiani e 11 militari tava tre vittime. Luigi Galli era giovanissi- tedeschi, circa 40 feriti, 39 militari del Reich mo: aveva diciotto anni. Era nato a Trezzo, catturati. Il 28 aprile colloca questo lembo ma da tempo risiedeva a Milano. Da qualche di territorio lombardo in una delle pagine di mese era tornato in provincia per sfuggire ai più complessa narrazione del grande capito- bombardamenti. Anche Angelo Biffi, classe lo intitolato “1945”. 1906, era concesino di nascita, ma milanese Il 25 aprile la guerra era finalmente finita ormai da anni. Adriano Sala risiedeva inve- e si apriva la possibilità di un futuro di pace ce stabilmente in paese, dove era nato nel e democrazia, ma gli effetti del conflitto to- 1921. Non aveva neanche venticinque anni. tale e dell’occupazione tedesca si espansero Con loro morivano anche altri partigiani di oltre la fine delle ostilità. Si susseguirono estrazione bergamasca. I loro nomi furono giorni inquieti: scoppi lontani, fragori di impressi nel monumento che l’anno succes- esplosioni, colpi d’arma da fuoco, rumore di sivo il di Capriate d’Adda decise di mezzi cingolati, rombi di autocarri in velo- erigere alla loro memoria: Luigi Cantoni, ce movimento disturbavano quel nuovo pa- Mario Malvestiti, Pietro Riva, Luigi Signo- norama che stentava a definirsi2. Qualcuno rini. Il nome di Carlo Galbussera ricorda il trovava riparo nei casolari di campagna in sacrificio di un patriota vimercatese. attesa dell’evolversi della situazione, alcuni Erano stati coinvolti in un violento scontro imbracciavano un fucile per regolare con- tra tedeschi e partigiani, occorso nel Comu- ti in sospeso da anni, altri guadagnavano ne di Capriate d’Adda all’altezza della Ca- la strada di casa per riabbracciare i propri bina Elettrica Falck1. Noto come la batta- cari. Molti erano in procinto di scappare; glia della cabina, l’episodio rappresentò la soprattutto militi delle formazioni tedesche, conclusione di un fatto d’armi che dai giorni presenti su tutto il territorio nazionale, cer- precedenti si era propagato lungo il terri- cavano una via di fuga. Spesso a sbarrare torio compreso tra Fara Gera e Capriate e loro il transito trovavano colonne militari si era definitivamente esaurito oltre l’Adda americane che si stavano disponendo anche raggiungendo il borgo di Trezzo. Si conta- nelle zone periferiche e squadre partigiane rono molti morti e tanti feriti da ambo le ancora vivaci. Numerosi furono gli scontri

1 A. Mariani, lungo i secoli. Appunti di storia locale, Vaprio d’Adda, Tipolitografia urbana, s.d., pp.70-76. La vicenda compare anche in F. Cattaneo, Il segreto dei Doneda, , Bolis, 2005. 2 L. Klinkhammer, L’occupazione tedesca in Italia: 1943-1945, Torino, Bollati Boringhieri, 1993. Il panorama della situazione milanese è stato tratteggiato in: E. Ferri, L’alba che aspettavamo. Vita quotidiana a Milano nei giorni di Piazzale Loreto: 23-30 aprile 1945, Milano, Mondadori, 2006. incrocio di vite 82 4 Archivio parrocchiale diCanonicad’Adda,4 Archivioparrocchiale storia dellaResistenzaedell’etàcontemporanea,2008. 3 A.Bendotti,E.Ruffini, l’accesso alpontesull’Adda conunosher pesanti lungolestradedelpaese,bloccano tano perlaresistenza:piazzanoiloromezzi sciana dellagodiGarda.Gliamericaniop gere ilBrenneroseguendolaspondabre diretta aBergamo,snodoutileperraggiun so Fara Gerad’Adda giungeaCanonica 26;attraver marcia dallodigianogiorno che centinaiodiuominiecirca350mezzi,in daqual sistente colonnatedesca,formata blindatiedenaro armi, carichedi tedeschesulterritorio, truppe gramma), conlanotiziadelmovimentodi ricevono unbrevesegnaleradio(marconi Intanto, versomezzanotte,gliamericani masso sièrifugiata nei magazzinidell’am giorno e una colonna tedesca che già da qualche cora unaquarantinadimilitiincamicianera cento mezzimilitari.Inpaesesicontanoan ecirca d’Adda, armati a bordoditrecarri cani chelaseradel27giungonoaCanonica Il tempo incerto di aprileaccoglie gli ameri 27 aprile1945,venerdì. Cronologia deglieventi sco. di diversebrigate,ilcoinvolgimentotede per ilnumerodeicaduti,lapartecipazione dell’Adda rivesteparticolare importanza Quello occorsotralespondedelBremboe versi, cosìcomelaprovinciadiBergamo e centroItalia.LaLombardianecontòdi che sisusseguironosulargapartedelnord 9 Ampiaèla bibliografia sullaResistenza bergamasca.Siconsulti: A.Bendotti(acuradi), 8 7 Dattiloscritto prodottodall’A.N.P.I., sezione diFara. 6 I.S.R.E.C., Tipolito, stampa2005,pp.213-214. 5 P. Perego, A.Possenti, dal1937al1946). (parroco I martiridellabattaglia “cabina” Vaprio d’Adda,1940-1945.Gliannidifficili 4 . Carte G.Alonzi Da Ponte ChiesadiSanGiovanni Evangelista AureoloaCanonica.La Gli ultimifuochi.28aprile1945,aRovetta 5 . Sitrattadiunacon , Lettera E Lettera , 171ª BrigataDistaccamentoBarbieri in«L’eco di » (28aprile2005). , Vaprio d’Adda, ComunediVaprio d’Adda, s.d.,p.57. Chronicon parrocchiale compilatoda DonGiuseppeLazzari Chronicon parrocchiale 6 . È ------3

Un’alba lividadipioggiaannunciail28apri 28 aprile1945,sabato. rico Pirottadel1902. Giacomo Brembati della classe 1899 ed En danneggiati, alcuni feriti e due vittime civili, del Cimitero.Canonicacontadiversiedifici poi sepoltiinunafossacomuneall’interno di Sant’Anna.Altridodicicadaverisaranno militari tedeschi vicino ai muri della Chiesa collettivo. Tre corpisonotumulatidaalcuni nemico scelgonol’estremogestodelsuicidio no, mapiuttostochecaderenellemanidel fitti, gliufficialialuisottopostisiarrendo tedesca vienecatturato.Disorientatiescon matico epilogo. Il comandante della colonna del mattino alle3 tativa, mailtentativosiarenaintorno Intanto giungelanotte.Siprovaunatrat dati sidispongonosulsagratodellaChiesa. man sulla sponda di Vaprio, altri mezzi blin Paci” provenientidallabergamasca e la171ªBrigataGaribaldiS.A.P. “Dante allertate econvergonoinzona:laPontida muni compresitraFara eTrezzo vengono Tutte partigianeattiveneico leformazioni larme Adda eraggiungereCrespid’Adda. Dàl’al che intantoèriuscitaaguadareilfiume composta dacircaunasettantinadiunità, spi avvistaun’altrapartedellaformazione, dellavillapadronalediCre dia sullatorre dirige versoBrembate.Lavedettadiguar parte imbocca la strada di Fornasotto e si le. Lacolonnatedescasièsmembrata.Una 8 . 7 , Bergamo,Istitutobergamascoperla . Ilbuiofadasfondoaundram , Fara d’Adda 1946. 13marzo Una storiaviva. , , 9 , laDi ------

Cronaca di una battaglia 83 visione Fiume Adda con la 103ª e la 117 ª zione di resa13. Sul Chronicon parrocchiale Brigata Garibaldi giungono dal milanese. non trascriverà alcun particolare di quella Il primo scontro si svolge all’altezza del Ci- drammatica giornata. mitero di Crespi. I documenti consegnano versioni differenti. Ad un certo punto da parte tedesca venne A Capriate si svolge l’ultimo atto. Le vie issata una bandiera in segno di resa. I par- d’accesso al paese sono chiuse, il ponte tigiani cessarono il fuoco e, dopo qualche sull’Adda presidiato. Un manipolo di tede- istante, visto che i tedeschi non uscivano schi entra nella cabina elettrica della Fal- dalla cabina, credettero di andare loro in- ck10, affacciata su Via Vittorio Veneto11. È contro. Si trattava di un inganno perché i stato semplice raggiungerla; intorno ci sono tedeschi aprirono il fuoco a tradimento…14. solo campi coltivati e le abitazioni si snodano Tre dei nove caduti sono trezzesi15. Luigi prevalentemente intorno alla parrocchia di Galli è il più giovane di tutti. Viene colpito Sant’Alessandro e a quella dei SS. Gervasio al collo da un colpo d’arma da fuoco. Muo- e Protasio, distanti circa cinquecento metri. re subito, alle 11.40. Il compaesano e com- Intorno alle 9.30 i tedeschi si chiudono pagno di lotta Adriano Sala gli è accanto; all’interno della cabina, cercando un’estre- cade investito dalla stessa raffica. ma difesa. Prendono in ostaggio nove per- Il tentativo più concreto per raggiungere sone, la famiglia del custode e alcuni operai. una resa dei tedeschi, salvare gli ostaggi Scoppia uno scontro aspro che si esaurisce ed evitare altri morti viene portato avanti solo a tarda sera. Bombe a mano, raffiche di nel pomeriggio da Angelo Biffi. Angelo è il mitragliatrici, colpi di un cannone anticarro maggiore tra il gruppo dei patrioti presenti separano tedeschi e partigiani. I partigia- in Via Vittorio Veneto. Da quando è tornato ni hanno anche un carro armato, ma i suoi lungo l’Adda per allontanarsi dai bombar- colpi non bastano a snidare i tedeschi12. Le damenti che hanno devastato il capoluogo trattative si arenano. I residenti sono chiu- lombardo, si avvicina alla brigata Vincenzo si nelle loro abitazioni. Sulla scena giunge Gabellini. La sua famiglia è registrata come Don Francesco Berbenni, curato dal 1942 e residente per sfollamento a Sot- di recente coadiutore parrocchiale. Lavora to; tra quelle strade entra in contatto con con i partigiani alla stesura di una dichiara- alcuni rappresentanti della Brigata del po-

Guida allo studio della Resistenza bergamasca, Bergamo, Comitato provinciale per le celebrazioni del qua- rantennale della Resistenza, 1985. A. Bendotti, Banditen. Uomini e donne nella Resistenza bergamasca, Bergamo, Istituto bergamasco per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea, 2015. 10 Istituo Nazionale Ferruccio Parri di Milano (I.N.F.P.), Fondo Corpo Volontari della Libertà, b. 123, fasc. 3 Rapporto sull’attività svolta dalla Divisione SAP Fiume Adda (consultato in copia presso ANPI, sezione di Trezzo sull’Adda, b. Documenti 1945-46-47-48. 11 La cabina elettrica Falk è un edificio d’arrivo per l’elettricità prodotta alla centrale di Boffetto di Piateda (Sondrio), presidio costruito durante la Grande Guerra per trasmettere l’alta tensione dalla Val Brembana. 12 I.S.E.C. di Sesto San Giovanni, Fondo Albani Celeste, Brevi appunti sul movimento partigiano di Trezzo, p. 9 13 B. Curtarelli, Ho fatto il prete. Il clero bergamasco durante l’occupazione tedesca, settembre 1943-aprile 1945, Sant’Omobono Terme, centro Studi Valle Imagna, 2018, p. 273. Il Chronicon della parrocchia di Sant’A- lessandro di Capriate non riporta alcun riferimento all’episodio. 14 A.N.P.I, Sezione di Vimercate, faldone 3.3, Itinerario ai cippi dei partigiani caduti in Vimercate e nei comuni vicini, dattiloscritto, s.d. 15 Cfr. biografie specifiche nel presente progetto incrocio di vite 84 spi d’Adda. Nonsapevaleggere, appenascrivere.Erasposato. Dal12gennaio1945era attivonella171ªSap d’aprile.Avevaquesto giorno poierastatoassuntoallaS.T.I. cominciatoalavorarecome carrettiere, diCre 23 I. S.R.E.C. ASBg, ASBg, DistrettoMilitarediBergamo,Ruolo efogliomatricolareclasse 1910,matricola22169bis Comune diVaprio d’Adda, Atto diMorte,1945,n.23,p.II in serata.Avrebbe compiuto35anni. regolare “”, conilgradodisoldato.Ferito duranteloscontrovienetrasportato aVaprio, dovemorirà tembre 1910.Faceva non ilbarbiereederapadreditrefigli.Dal15agosto1944aggregatoalla formazione 22 rali.it/architetture/schede-complete/MI100-09168 21 Ilprofilo storico del complesso ospedaliero di Vaprio d’Adda è consultabile in < 1998. M. Fumagalli, http://www.mirabiliavicomercati.org/sezioni/002/002/001/012/ della 103ªBrigataGaribaldiSAP“V. Gabellini”. era natoil26giugno1922.Laprossimaestateavrebbecompiuto23anni.appartenevaalIVdistaccamento 20 ASBG, I.S.R.E.C. per laPatria finalmenteliberata dellaPontida,è nelgruppo daldicembredell’annoprecedente. 19 I. S.R.E.C.diBergamo(I.C.), ASBg, ASBg, tedeschicadevadaeroe.... dibenearmati uno slanciogenerosopereliminareilfortegruppo combattimenti svoltisi alla cabina elettrica di Capriate d’Adda in una lotta impari di forze nemiche, con dichiareràche Il 23settembre1948,SettimoDoneda,comandantedellaformazione, tedeschicadevadaeroe dibenearmati nemiche, conunoslanciogenerosopereliminareilfortegruppo con la“Pontida”. Muoreasoli19anni,colpitodaunarafficadimitragliatrice, mo nellaResistenza,primabrigata“Fratelli Calvi”(Fiamme Verdi) edal28 giugno 1944risultaarruolato braio 1926.Faceva ilmanovaleedilemantenevalamadreesettefratelliminoridilui.Eraentratogiovanissi 18 ASBg, 17 ASBg, minati all’UfficioPatrioti diBergamo,6luglio1945). 16 ArchiviodiStatoBergamo(ASBG), colori dell’Adda. Sicontano 6 morti.Accanto primaverile chesolitamentesimescolaai Un violento temporale spegne il tramonto tida” perlalottadiliberazione comparirà nell’elencodeicadutidella“Pon a tradimento zi-fasciste venivaproditoriamenteucciso neamente per parlamentare alle forze na con imilititedeschièvano: polo “Pontida”. Ilsuotentativoditrattare Riva Pietro Signorini Luigi, Pagnoncelli Marino, Carlo GiuseppeGalbussera Malvestiti Mario, Ufficio patrioti Ufficio patrioti Distretto MilitarediBergamo Ufficio patrioti Ufficio patrioti Ufficio patriotidiBergamo Fondo caduti Fondo caduti 4° distaccamento SAP. Ricordi partigiani , figliodiGiovannieAngioliniMariaeranatoaRiviera d’Adda (frazionediMedolago)il13set 16 . Sonole16.30.Ilsuonome figlio diAngeloeAlbaniCarola eranatoaCrespid’Adda il27agosto1912.Ha33anniin , , , Schedarion.6066 , Schedario,n.4133 di Pasquale eRossiTranquilla. EranatoaMadoneil10febbraiodel1923.Anchelui Schedario Schedario , fascicolo9 figlio diAngeloGiovannieColomboGiuseppaeranatoaBrembateSotto,il5feb , fascicolo14 offertosi sponta

. era diVimercate. LavoravacomecontadinonellacascinaGargantini,dove , n.5097 , n.862 17 , Ruolo efogliomatricolareclasse1926,matricola50472 . , b.30 Fondo Caduti Ufficio patriotidiBergamo > - - - , fascicolon.5 Oltrocchi il vicinoospedalediVaprio d’Adda, ilCrotta patrioti bergamaschi che moriranno presso completo. Tra inumerosiferiticisonodue La seradel28aprileilcontodeimortièin brianzolo, CarloGiuseppeGalbussera Mario Malvestiti trioti bergamaschi,MarinoPagnoncelli ai trezzesi,giaccionoicadaverididuepa , Cavenago Brianza, Comune di Cavenago Brianza, Alla cabinastroncavaipalpitidelsuocuore 21 , PietroRiva , b.76(BrembateSotto,ilSindacoCar 19 , equellodiuncompagno in unalottaimparidiforze www.lombardiabenicultu 22 è decedutoinseguitoai eLuigi Signorini . 20 . 18 . e 23 ------. Cronaca di una battaglia 85

Anche Cantoni Luigi24 è ferito. Viene tra- Protagonista di quei giorni convulsi è il me- sportato nella sua abitazione di via Bena- dico trezzese27. Del 28 aprile 1945 e dei gior- glia; morirà a casa qualche giorno dopo, il ni intorno non racconterà mai nulla. 3 maggio. Anche del destino dei soldati tedeschi non si racconterà approfonditamente. La sera Giunge la sera. Ha smesso di piovere e la del 28 aprile, approfittando del temporale, luna si affaccia in un terso cielo notturno. alcuni tedeschi riuscirono a dileguarsi. La Intorno alle 22.00 Mario Grassi, parente fuga fu interrotta poche ore dopo a Ponte degli ostaggi, riesce a raggiungere la Ca- San Pietro. Gli ufficiali furono sottoposti a bina25. Il locale è stato messo soqquadro: i processo presso l’Oratorio di San Gervasio mobili ridotti a barricate, i vetri infranti, il e fucilati a Marne28. pavimento è coperto da armi e munizioni. I La cronaca di quel giorno si conclude con tedeschi hanno chiuso gli ostaggi in cantina un considerevole numero di morti e feriti. e sono fuggiti aprendosi un varco tra la rete Tra le righe s’insinuano ancora alcune om- che funge da cinta. Gli ostaggi sono liberi. bre. Cosa accadde veramente il 28 aprile? Quattro militari della Wehrmacht vengono Le carte rivelano alcuni particolari e pun- consegnati ai partigiani. ti di vista diversi. La proposta di trattativa Moltissimi sono i feriti, circa una quaran- impose per un attimo il silenzio agli spari. tina. Prestano loro i primi soccorsi i medi- I partigiani si avvicinarono pensando a una ci condotti della zona: Natale Collesano di resa e furono investiti dal fuoco. O si avvici- Crespi, Giacomo Vitali di Brembate26, Ales- narono senza interpretare il gesto di un te- sandro Pampuri di Trezzo. Alcuni feriti ven- desco che frugava nella sua giacca non per gono trasportati presso l’ospedale di Vaprio. cercare un’arma, ma una foto dei suoi cari,

Garibaldi “Dante Paci”. Ferito gravemente durante la battaglia, viene trasportato all’ Ospedale Crotta Oltroc- chi. Morirà dopo giorni di agonia, nella tarda serata del 6 maggio. Sarà sepolto Crespi d’Adda. Comune di Vaprio d’Adda, Anagrafe, Atti di morte 1945, atto n. 27, p. II, s. B ASBG, Distretto Militare di Bergamo, Ruolo e foglio matricolare classe 1912, matricola 34115 ASBG, Ufficio patrioti, Schedario (n. 6714) I. S. R. E. C. Bergamo, Fondo caduti, fascicolo 22 24 Cantoni Luigi, figlio di Luigi e Sala Giuseppa, era originario di dove era nato il 17 novembre del 1918. Da tempo risiedeva a Capriate. Faceva il filatore ed era impiegato presso la S.T.I. di Crespi d’Adda. Il 17 ottobre 1944 era entrato nella 171ª Brigata Garibaldi SAP “Dante Paci”. Il 28 aprile, ferito, Viene trasportato nella sua abitazione di via Benaglia, poco distante dalla cabina. Morirà a casa qualche giorno dopo, il 3 maggio. Doveva compiere 27 anni. ASBG, Distretto Militare di Bergamo, Ruolo e foglio matricolare, classe 1918, matricola 3153 ASBG, Ufficio patrioti, Schedario n. 1480 I. S. R. E. C., Fondo caduti, fascicolo 8 25 A. Mariani, Capriate San Gervasio lungo i secoli, cit. p. 75. 26 Il Dottor Giacomo Vitali, classe 1888 era originario di . Dall’aprile del 1921 riveste la carica di medico chirurgo ostetrico condotto nei Comuni di Brembate, e Marne, in ASBG, Prefettura italiana, b. 288, fasc. Consorzio medico di Brembate, Boltiere e Marne. 27 Alessandro Pampuri, classe 1914, medico condotto a Trezzo dal 1944 al 1982. Profilo biografico di Alessan- dro Pampuri in C. Bonomi, Due benemeriti del Novecento Trezzese, in , IV, Dicembre 2018, p. 13. 28 A. Amoroso, Una storia per Trezzo. Lotte sociali e trasformazioni economiche dall’Unità alla Liberazio- ne, 1860-1945, Trezzo sull’Adda, Comune di Trezzo sull’Adda, 1985, p. 77 e nota n. 17 a p. 92. La ricostruzione è confermata dalla testimonianza di Celeste Albani, compresa nella monografia di R. Leoni (a cura di), Antifascismo e Resistenza a Trezzo. 1943-1945, p. 73. incrocio di vite 86 30 29 va diquestoComune te. Ilcomplessoèstato dei caduti del 28 aprile dell’anno anteceden mento commemorativocheriportainomi della cabina Falck, fu inaugurato un monu Il 28apriledel1946,all’altezzadell’edificio malgrado, inprimalinea? forse adirecheancheluisitrovava,suo 2014. Conti, civile. Frequenta che lo inserisce nel trezzese. Si veda P. dell’architetto Antonio Carminati il gruppo B. Picone Saliva,originariodella Lomellina,classe1898.SilaureaalPolitecnico31 Ernesto diMilanoiningegneria ACT non perodiodiparte,maricordare. sosta nei pressi della cabina a soffermarsi, Medici, cheinvital’occasionalepassante grafe recitaancoraiversideltrezzeseLuigi dei cadutidiquellontano28aprile.L’epi un basamentoquadratocheospitainomi va Fu Sali progettatodall’architettoErnesto nove Partigiani ePatrioti caduti l’olocaustodi Trezzo sull’Addapereternare Vimercate edelpresidentedell’A.N.P.I. di bate, Centrisola,Rivierad’Adda,Trezzo, Sindaci ePresidentideiC.L.N.diBrem del C.L.N.,eperconcordevolontàdeiSigg. 31 Cfr. biografiespecifichecompresenelpresenteprogetto Manifesto perl’inaugurazionedelMonumentoaicaduti dellacabinaelettricaFalck, 28aprile1946 . Aipiedidellastelerettangolareèposto Moderno Antonio Carminati (1894-1970).Materialidistudio Antonio Carminati , b.67. [Capriated’Adda], eretto, adiniziati 29

30 .

e ------, Trezzo sull’Adda, ComunediTrezzo sull’Adda, , in