SHABBAT 21 AGOSTO 2021 MILANO 19.20 21.06 | FIRENZE 9.53 20.59 | ROMA 19.44 20.51 | VENEZIA 19.51 20.58

5781 אלול | n. 8 - agosto 2021 Pagine Ebraiche – mensile di attualità e cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane - Anno 13 | Redazione: Lungotevere Sanzio 9 – Roma 00153 – [email protected] – www.paginebraiche.it | Direttore responsabile: Guido Vitale Reg. Tribunale di Roma – numero 218/2009 – ISSN 2037-1543 | Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale D.L.353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46) Art.1 Comma 1, DCB MILANO | Distribuzione: Pieroni distribuzione - v.le Vittorio Veneto, 28 - 20124 Milano - Tel. +39 02 632461 euro 3,00 www.moked.it Il grande catalogo dell’Italia ebraica La sfi da di I-Tal-Ya Books, protagonista a Ferrara della prossima Festa del libro pagg. 2-3

DOSSIER PADOVA EBRAICA Dialoghi e incontri Tornerà ad ottobre l’appuntamento con la ventiduesima edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica, dedicata quest’anno ai “Dialoghi”. Città capofi la per l’Italia sarà Padova, realtà da sempre votata a una dimensione di incontro e confronto con la società esterna. Il segno concreto di un piccolo mondo vitale che annovera molti personaggi illustri nel campo della Tradizione, delle scienze, della politica / pagg. 15-21

pagg. Benemerenze ai perseguitati, Giovanni Canzio racconta la svolta 6-7 “Memoria, l’Italia cambia passo” CULTURA / ARTE / SPETTACOLO Gli occhi su Israele OPINIONI pagg. A CONFRONTO 32-33 PAGG. 23-25 CLIMA Francesco Moises Bassano STUDI Alberto Cavaglion IL PANE PERDUTO LIBIA E IL RICORDO VIVO Valentino Baldacci Nella lotta al Covid il mondo torna a Edith Bruck, la vittoria dello Strega Giovani e un guardare ad Israele, Paese pioniere del NEGAZIONE messaggio a tutti quei ragazzi incontrati nel percorso Green pass e adesso il primo a introdurre Claudio Vercelli di impegno e testimonianza: “Se penso a loro mi dico una terza dose del vaccino. / Pagg 8-9 che non sono sopravvissuta inutilmente”.

“Follie, gesti in cui il cattivo gusto si incrocia con l’ignoranza”. Così Liliana Segre, Le chiare parole di Liliana in una intervista con Pagine Ebraiche ripresa da tutta la stampa italiana, a proposito dei e l’odio cieco dei no vax deliri del fronte anti-vaccini. Un tema che pagg. 4-5 suscita crescente allarme e preoccupazione.

Protagonisti / a pag. 26 “L’Italia avrà un futuro soltanto se investirà sul libro” P2 POLITICA / SOCIETÀ n. 8 | agosto 2021 pagine ebraiche

u Il 26 settembre alla Festa del Libro ebraico di Ferrara saranno presentati al pubblico i primi risultati del progetto di catalogazione del patrimonio librario dell’ebraismo italiano. Obiettivo finale dell’iniziativa, catalogare 35mila volumi.

Dopo un’iniziale fase pilota, il progetto di censimento digitale di circa 35mila volumi a tema ebraico “Y-TAL-YA Books”, frut- to di una collaborazione tra l’U- nione delle Comunità Ebraiche Italiane, l’ente a capo dell’inizia- tiva, la Biblioteca Nazionale Cen- trale di Roma, la Biblioteca Na- Il catalogo dell’Italia ebraica zionale di Israele e la Rothschild Foundation, ha preso ufficialmen- te il via la scorsa estate. Obietti- A settembre a Ferrara, l’occasione di conoscere il progetto Y-TAL-YA Books vo: realizzare un database bilin- gue, in italiano e in ebraico, che rendersi conto della portata del permetta di coprire l’intero arco progetto. Dal Centro Bibliogra- che va dalle origini della stampa fico UCEI alla biblioteca Artom fino agli Anni Sessanta del seco- di Torino, da quella di Genova lo scorso. Quattordici le comu- al fondo di Ferrara, fino alle cin- nità ebraiche e venticinque le quecentine del fondo di Firenze, istituzioni statali oggetto della si coglie l’impatto di un’iniziati- ricognizione. Il progetto avanza va che aiuta a scoprire il passato spedito, nonostante le difficoltà dell’ebraismo italiano, le sue pro- di un anno di pandemia che han- fonde radici nella storia cultura- no inciso inevitabilmente sulle le del paese. Ci si può così im- tempistiche. Già 2000 i volumi mergere in pagine che vanno dal caricati sulla Teca, il portale del- Quattrocento fino a metà Nove- la Biblioteca Nazionale Centrale cento, sfogliare i commenti dei di Roma, e altri 1000 sono pron- rabbini ai testi della tradizione, ti per essere aggiunti. Ogni due ma anche scoprire dove e chi mesi circa si procederà con un aveva la possibilità di stampare ulteriore aggiornamento. questi volumi. L’iniziativa “I-Tal- Il prossimo 26 settembre, in oc- Ya Books” garantisce dunque la casione della Festa del Libro protezione, la conservazione e ebraico di Ferrara, organizzata l’accesso a questi tesori cultura- dal Museo nazionale dell’Ebrai- u In alto alcuni esempi di testi già disponibili sul sito della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma li come mai prima d’ora, utiliz- smo e della Shoah (Meis), ci sarà zando una tecnologia sviluppata un grande evento per presentare ve per il futuro. Un evento in ita- Meis e Biblioteca d’Israele. consultare il materiale cataloga- appositamente per questa inizia- i risultati ottenuti fino ad ora da liano e inglese, che sarà visibile Andando sul sito (http://digita- to: uno strumento utile per gli tiva. Y-TAL-YA Books e le prospetti- sulle piattaforme social di UCEI, le.bnc.roma.sbn.it/) è possibile studiosi, ma anche per chi vuole Come spiegava su queste pagine

Da un momento di studio e con- fronto sui legami tra il Bel Pa- Meridione, cultura ebraica da censire ese e l’Est Europa a un proget- to per far scoprire uno dei vol- versità Ebraica di Gerusalem- tra questi due mondi. Dalla pro- gheria; un itinerario articolato, UCEI, sia attraverso la stesura ti del Meridione, continua l’im- me. gettazione di sinagoghe tra Cra- al centro di molte relazioni. di ulteriori schede. Al centro pegno della Fondazione Beni Un appuntamento che ha visto covia, Leopoldi e Zamosc al viag- Come articolato è il legame tra della ricognizione che si andrà Culturali Ebraici in Italia per co- la partecipazione di autorevoli gio dall’Italia a Lublino, e da Lu- ebraismo e Meridione, oggetto ad intraprendere tre regioni: struire percorsi per valorizza- oratori e che, come ha rilevato blino all’Italia, dei responsa di di un nuovo bando lanciato a Campania, Puglia e Sicilia. re il patrimonio dell’ebraismo il presidente della Fondazione luglio. Si tratta di un’iniziativa “Un’iniziativa - spiega a Pagine italiano. Anche nel segno di oriz- Dario Disegni in apertura, è sta- aperta a giovani ricercatori in- Ebraiche Andreina Draghi, sto- zonti internazionali, come nel to anche occasione per “l’inizio teressati a lavorare nella cata- rica dell’arte nonché referente caso del convegno “Jewish Cros- di una amichevole e proficua logazione sia attraverso l’ag- del progetto per la Fondazione sroads: Between Italy and Ea- collaborazione” tra gli enti pro- giornamento dei dati raccolti - che è inquadrata nell’impegno stern Europe”, curato da Andrea tagonisti. Salomon Luria; dall’attivismo nell’ambito del Progetto ARS – di catalogazione lanciato a li- Morpurgo e Vladimir Levin per Nel corso dell’incontro sono sta- degli intellettuali d’origine Presenza ebraica in Italia, con- vello nazionale nel 2016. Due conto della Fondazione e del ti messi a fuoco i numerosi in- ashkenazita nell’Italia liberale servati in formato cartaceo esigenze: da un lato informa- Center for Jewish Art dell’Uni- trecci, nel segno dell’ebraismo, alle migrazioni da Galizia e Un- presso il Centro Bibliografico tizzare ciò che è già stato cen-

www.moked.it pagine ebraiche n. 8 | agosto 2021 POLITICA / SOCIETÀ P3 Riscoprire la Valle del Reno

Spira, Worms e Magonza. Tre città di fondamentale importan- ze nelle vicende di Germania, ri- assunte nell’acronimo ShUM for- mato dalle iniziali ebraiche dei loro nomi: e cioè, rispettivamen- te, la Shin per Speyer, la Vav per Warmaisa e la Mem per Magen- za. Siamo nella valle del Reno, il luogo d’insediamento dove si è formata l’identità ashkenazita. Dalle sinagoghe ai cimiteri, dai tribunali rabbinici alle yeshivot: un’area ancora ricca di testimo- Gloria Arbib, referente UCEI del (Abramo, Avraam, Abraham). nianze di un’epoca, quella me- progetto, nell’aprile 2018 il grup- La Rothschild Foundation Ha- dievale, in perpetua oscillazione po di lavoro si è riunito e ha po- nadiv Europe nell’aprile 2019 ha tra luce e buio. La luce di un’i- sto le basi organizzative per ini- chiesto di presentare la richiesta dentità viva, grazie anche al con- ziare la catalogazione. Inizial- di contributo finanziario per com- tributo di figure indelebili come mente si è deciso di svolgere una pletare la catalogazione. Per ge- il grande commentatore Rashì. fase pilota concentrandosi su stire al meglio il progetto ha for- Ma anche il buio dell’insofferen- duemila volumi presenti in alcu- nito il sistema di gestione per la za e della persecuzione, sfociato u L’antico cimitero ebraico di Magonza ne biblioteche a Roma, Milano, catalogazione e digitalizzazione nei terribili massacri dell’eserci- Torino e Genova. Al termine del- Goobi della Scandata, che con- to crociato. Sofferte ma anche stato della Renania-Palatinato missione tedesca dell’Unesco. la fase pilota, ottobre 2018-mar- sente l’interazione tra tutti gli at- struggenti memorie d’Europa era impegnato ad ottenere il ri- “Le tre comunità ebraiche erano zo 2019, il comitato scientifico è tori del processo: i fotografi ca- che l’Unesco ha scelto di inclu- conoscimento da più di 15 anni. un centro di attrazione per gli stato invitato a collegarsi alla Te- ricano sul sistema le foto, il con- dere tra i beni culturali “patrimo- Il grande problema, sottolinea- studiosi vicini e lontani, hanno ca per analizzare i primi risulta- trollo qualità ne verifica la cor- nio dell’umanità”. Una decisione vano i sostenitori dell’iniziativa, iniziato riforme di tendenza e ti e consentire al gruppo di lavo- rettezza, il collegamento imme- che va a premiare un dossier de- era il fatto che fossero pochi gli stabilito standard architettonici”. ro di raccogliere feedback e sug- diato sulle foto da parte dei ca- dicato alla valorizzazione di que- artefatti fisici rimasti dopo seco- Dall’altro lato, ha aggiunto Böhm- gerimenti. talogatori e della Biblioteca. Que- ste antiche tracce ebraiche cura- li di saccheggi e vandalismo. Al- er, non si può dimenticare che Grazie a questa analisi, è stato sto sistema permette al gruppo to da Susanne Urban, responsa- la fine, il comitato ha riconosciu- “la storia delle comunità ebrai- possibile migliorare la funzione di lavoro di operare sulla stessa bile del progetto ShUM per l’U- to i cimiteri, una sinagoga e i che sul Reno è anche una storia di ricerca nella Teca in modo da piattaforma informatica in tutte nesco, e presentato nell’ambito Mikveh (bagni rituali) come me- di secoli di persecuzione: dai po- poter selezionare per autore, ti- le fasi del procedimento. della rete europea Moreshet che ritevoli del marchio di Patrimo- grom del Medioevo al quasi com- tolo, luogo di edizione e tipogra- A settembre 2019 la Rothschild vede protagonista anche la Co- nio Culturale Mondiale. Il cimi- pleto sterminio degli ebrei euro- fia/editore, sia in caratteri latini Foundation Hanadiv Europe ha munità ebraica di Mantova. tero Heiligen Sand (Sabbia con- pei nella Shoah.” che in ebraico. Cercare un nome approvato la seconda fase del Da Mantova non nasconde la sacrata) di Worms, per esempio, La comunità ebraica di Magon- di autore o di luogo che, nel cor- progetto che prevede la catalo- sua soddisfazione l’architetto ita- è considerato uno dei più antichi za - Worms, per bocca della sua so dei secoli e a causa della tra- gazione di circa 15mila volumi lo-israeliano David Palterer, mem- e più grandi cimiteri ebraici in presidente Anna Kischner, ha slitterazione può essere stato da realizzare nel corso del 2020 bro attivo di Moreshet. “Proprio Europa, con tombe risalenti al spiegato di essere orgogliosa che scritto in molti modi diversi, co- e 2021. A questa seguirà la terza dall’Italia, e più precisamente da IX secolo. “noi ebrei possiamo contribuire stituisce una evidente difficoltà, e ultima fase di completamento Lucca, arrivava il primo rabbino “Speyer, Worms e Mainz hanno alla reputazione mondiale della ma attraverso l’uso di ‘authority che consentirà la registrazione di Mainz. Era – racconta – un dato un impulso decisivo allo svi- Renania-Palatinato”. Le località file’ la funzione di ricerca è in di tutto il patrimonio librario in membro della famiglia Coloni- luppo dell’ebraismo in Europa ora si stanno muovendo per co- grado di individuare un nome ebraico, custodito nelle bibliote- mus”. nel Medioevo” ha detto Maria struire una rete per valorizzare anche se scritto in più versioni che italiane. I media tedeschi spiegano che lo Böhmer, presidente della com- questa impronta ebraica.

sito, dall’altro occuparsi del u Un evento online della FBCEI nuovo”. Un nuovo che, in un Meridione dove l’interesse verso l’ebrai- soprattutto quello di “informa- smo è da tempo in crescita, è tizzare”. foriero di molti spunti. Rispetto al suo coinvolgimento “Le opportunità sono senz’altro nella Fondazione, Draghi affer- significative”, osserva Draghi. ma di essere “orgogliosa di far “Il cardine è la Campania, anche parte di un gruppo di lavoro per il suo essere punto di rife- che sta lasciando un segno in rimento per tutto il Sud ebrai- vari ambiti; penso ad esempio co. Ma anche da Puglia e Sicilia al progetto legato al restauro gli stimoli non mancheranno di del cimitero di Valdirose, pro- certo”. Ex novo sarà ad esem- tagonista del dossier per le due pio il lavoro “su realtà come Gorizie capitali europee della Brindisi, Oria e Trani”. cultura nel 2025: un risultato Mentre in Sicilia l’impegno sarà prestigioso e gratificante”.

www.moked.it P4 POLITICA / SOCIETÀ n. 8 | agosto 2021 pagine ebraiche Liliana e l’odio online dei no vax

La senatrice a vita e Testimone mitismo e ostinata e ignorante della Shoah Liliana Segre non è rivendicazione che sì il Green stupita di quanto visto nelle ma- pass sarebbe la nuova stella gial- nifestazioni dei no vax. la, il simbolo della persecuzione L’uso distorto della Memoria è degli ebrei durante la Shoah. C’è una vergognosa moda che dura chi arriva a mettere in dubbio la da tempo, ha ricordato a Pagine tragica esperienza nel lager di Ebraiche in una recente intervi- Segre, chi delira affermando “da sta segnalata e ripresa da tutta la antinazista a nazista è un attimo”, stampa italiana. chi parla di invito da parte della “Dopo aver visto l’adorato viso senatrice a “ghettizzare i no vax” di Anna Frank usato allo stadio e “a mandarli nel lager”. (come adesivo antisemita dai ti- Demenza digitale di una mino- fosi della Lazio, ndr), non mi stu- ranza che si presenta come pa- pisco di nulla. Non dico che so- ladina della libertà, ma rappre- no insensibile, ma mi è venuta senta solo il volto più ignorante una sorta di scorza”, afferma la del paese, come nota Segre nell’in- senatrice. tervista. Un mondo, tra bandie- I paragoni impossibili tra la per- rine dell’Italia e complottismo, secuzione ebraica e le disposi- che finge di essere vittima di una zioni sui vaccini sono “follie, ge- fantomatica dittatura. sti in cui il cattivo gusto si incro- u La Testimone della Shoah e senatrice a vita Liliana Segre testimonial della campagna di vaccinazione Il tema resta al centro dell’atten- cia con l’ignoranza: siccome spe- zione, con particolare coinvolgi- ro di non essere né ignorante né che quei manifestanti rappresen- lo che mi si dice”. messaggio della senatrice a vita mento nel mondo ebraico. Mol- di avere cattivo gusto, non riesco tino una minoranza. Perché co- Proprio per essersi vaccinata, Se- è chiaro: state a casa. “Se uno ti gli interventi su questo tema a prendermela più di tanto”. me si fa a non vaccinarsi con una gre è stata oggetto di molti at- vuole vedere il complottismo sui nostri notiziari. “Paragonare Condannare chi rifiuta il vacci- malattia terribile come questa tacchi online dei soliti hater da ovunque, beh, resti a casa. Da le eventuali restrizioni nei con- no, chi straparla di “dittatura sa- che ha ucciso senza distinzioni?”. tastiera. “Incredibile, anche per solo. Non giri per le strade, non fronti dei non vaccinati contro il nitaria” e fa insensati richiami al- A chi non fa parte di quel mon- quello mi hanno attaccata. Han- vada nel mondo, non danneggi Covid alle persecuzioni razziali le leggi razziste è un atto dovu- do no vax convinto, ma continua no detto che avevo delle azioni gli altri. Poi lo so, di solito chi fa e alla Shoah va ben oltre una ter- to, dice Segre. ad avere timore del vaccino, Se- di Pfizer. Magari. Purtroppo non quelle scelte non si preoccupa ribile e inaccettabile banalizza- “È un tale tempo di ignoranza, gre ricorda che “la paura si su- ne possiedo”, la replica ironica del prossimo”. zione”, ha scritto tra gli altri rav di violenza, neanche più repres- pera”. Insomma, “se l’unica arma della senatrice a una delle teorie L’intervista ha generato imme- Alberto Moshe Somekh. sa, che è diventato maturo per per combattere questa malattia del complotto che circolano su diate reazioni in tutto il paese. Il “Allora - ha poi ricordato - non queste distorsioni. È una scuola è il vaccino, non ne conosciamo di lei. “Non mi stupiscono nem- popolo no vax – che nelle piaz- si poteva decidere se essere cit- che è stata recepita in cui i bulli altre, e facciamo il vaccino allo- meno queste bugie. Ricordiamo- ze è guidato dall’estrema destra tadini di serie A o B: si era ebrei sono i più forti” la riflessione del- ra. Io non ci ho pensato due mi- ci di tutte le falsità sull’attacco – non ha gradito e sui social e basta. Sotto i nazisti neanche la Testimone, che guardando al- nuti a farlo, anzi ero molto con- alle Torri Gemelle, con alcuni network ha cominciato a river- l’abiura poteva cambiare le cose. le piazze no vax auspica si tratti tenta. E così si sono vaccinati che avevano accusato gli ebrei sare il proprio odio. Innumere- Insomma, essere perseguitati per solo di un fenomeno minorita- tutti nella mia famiglia. Non so- di esserne responsabili”. voli i commenti vergognosi su ciò che si è assume un tono ben rio. “Voglio in ogni caso sperare no un medico, ma credo a quel- Ai complottisti anti-vaccini il Twitter e altri canali, tra antise- differente dall’essere perseguiti I Giochi della Memoria ritrovata

Olimpiadi che resteranno nella rocrazia, per vedere la fine di to Olimpico Internazionale”, il storia quelle di Tokyo. Per il lo- questo torto. “Giustizia è stata commento a Pagine Ebraiche ro iter tormentato Per essersi finalmente fatta per i quei ma- dell’ex marciatore Shaul Ladany. disputate in tempo di Covid, riti, padri e figli che furono uc- Lui quel giorno c’era. E solo per senza pubblico e con rigido di- cisi a Monaco. Siamo passate miracolo scampò all’attentato. stanziamento. Ma anche per la attraverso 49 anni di sofferen- “Quell’attacco è stato compiu- svolta di consapevolezza decre- ze ma non ci siamo mai arrese. to alle Olimpiadi. Sono stati uc- tata dal minuto di silenzio tri- Ora non possiamo frenare le la- cisi undici israeliani che erano butato in ricordo delle vittime crime, abbiamo atteso tanto a Monaco per partecipare ai israeliane dell’attentato pale- questo momento”, le loro pa- Giochi. Erano atleti, allenatori, stinese ai Giochi di Monaco ‘72. role. arbitri. Erano parte integrante Un’attesa lunga quasi mezzo se- “Un tributo arrivato con 49 an- delle Olimpiadi. Ricordarli in colo. Tanto hanno dovuto aspet- ni di ritardo, ma almeno è sta- questo appuntamento è un at- tare Ankie Spitzer e Ilana Ro- to fatto. Ora speriamo che l’i- to dovuto. Quel minuto di silen- mano, le due donne simbolo di niziativa prosegua anche in fu- zio commemora loro. Ma è an- questa battaglia infrantasi fino turo e che non sia solo legata che un monito - il suo messag- a pochi giorni fa contro rigidi alla buona volontà di Thomas gio - affinché una tragedia si- u Ankie Spitzer e Ilana Romano alla cerimonia di Tokyo 2020 protocolli e incomprensibile bu- Bach, il presidente del Comita- mile non si ripeta”.

www.moked.it pagine ebraiche n. 8 | agosto 2021 POLITICA / SOCIETÀ P5

 I due protagonisti del confronto: il ministro Patrizio Bianchi e il rav Alberto Sermoneta “Scuola pubblica, un presidio” Lo studio non solo come diritto, nel caso, emblematico, del Seder (e bene ha spiegato il ministro ma anche come dovere. Quello di Pesach. “Un’occasione – ha ri- perché) e “con davanti a sé una  Una manifestazione di No Vax in centro a Torino dei genitori di insegnare ai propri cordato – in cui sono i più giova- conquista diffi cile: evitare la di- fi gli, oppure di trovare un’alterna- ni ad essere protagonisti”. Un Ma- spersione di ciascuno dei suoi fi - per ciò che semplicemente si fa, mostra la propria pretestuosità tiva all’altezza; quello dei fi gli di estro è, in questa prospettiva di- gli, perché tali dobbiamo sentire o meglio si può scegliere di fare ideologica, ma, quel che è più studiare; e quello dei maestri di namica, “colui che provoca nell’a- tutti i nostri studenti”. Tema com- o non fare”. grave e offensivo, si rimette in insegnare. A fi ssare i cardini dell’i- lunno una domanda, una voglia plesso tornato d’attualità al tem- Così Dario Calimani, presidente discussione e si ridicolizza la tra- struzione come dovrebbe essere anche sana di competizione”. Da po del Covid, con sperequazioni della Comunità ebraica di Vene- gedia della storia”. La retorica, in un Maestro vissuto ai tempi del qui il celebre detto rabbinico: “Fat- evidenti e un tasso d’abbandono zia: “Non serve entrare nel fuo- sintesi, del pretestuoso e dell’o- Secondo Tempio di Gerusalem- ti un Maestro e acquistati un com- allarmante. “Stiamo lavorando – co dell’argomento per determi- sceno. me, Yehoshua ben Gamla. Una pagno”. ha detto Bianchi – per una scuo- nare se il Green pass sia utile e Enrico Fink, presidente della Co- lucida visione in grado di infl uen- Un discorso valido in un conte- la che dia ad ognuno il diritto di necessario o autoritario e discri- munità ebraica fi orentina, parla zare, nel suo riverbero, mondi an- sto ebraico, naturalmente. Ma, ha essere uguale e al tempo stesso minatorio. L’argomento è oppor- di Italia “che i conti con il pro- che lontani da quello ebraico. ricordato rav Sermoneta, anche diverso. Una sfi da impegnativa, tuno lasciarlo alla saggezza di chi prio passato mai li ha fatti fi no Il punto di partenza di uno stimo- in ambito di scuola pubblica. Un’i- non lo nascondo. Anche per le al governo consulta la scienza, in fondo, e dove spesso oggi c’è lante viaggio alle radici della scuo- stituzione, le sue parole, “fonda- molte barriere che stiamo incon- di chi cioè si pone il problema, chi sbuffa quando è costretto a la pubblica, dal Talmud ai giorni mentale per la crescita”. E questo trando”. innanzitutto, della salute pubbli- ricordare per legge il 27 genna- nostri, condotto online dal mini- per via della possibilità “di con- Al centro un principio, quello di ca, che negli ultimi tempi ha po- io”. Un paese in cui, grazie al fat- stro dell’Istruzione Patrizio Bian- frontarsi e conoscere realtà diver- un reciproco obbligo che sembra sto qualche innegabile proble- to che quei conti non sono stati chi e dal rabbino capo di Bologna se” da quella d’origine. Un arric- ispirato esso stesso all’azione, com- ma”. fatti, “sono sopravvissute forma- rav Alberto Sermoneta. “Nell’e- chimento prezioso in tutti i sensi, piuta due millenni fa in un conte- Si tratta invece, ricordava anco- zioni politiche di ispirazione più braismo tutto è cultura e studio. “senza mai rinunciare alla propria sto molto differente, da ben Gam- ra Calimani, “di vedere come l’i- o meno velatamente legata al fa- La stessa parola Torah signifi ca identità, a quello che si è”. la: “Dei singoli di appartenere a deologia, ancora una volta, sfrut- scismo, che oggi sono le stesse insegnamento” ha spiegato rav Linee di valore antiche, quelle una comunità più vasta. E dello ti analogie impudiche con la do- che suggeriscono gli slogan, i Sermoneta, intraprendendo per ebraiche, evocate anche nell’in- Stato di garantire le condizioni lorosa storia del Novecento per cartelli, i modi di queste manife- primo questo viaggio. tervento del ministro Bianchi. Tra per esercitare questa appartenen- portare a casa un risultato stru- stazioni”. Un insegnamento “mai passivo”. le bussole cui guardare per col- za”. mentale immondo e disonesto”. Un problema grave, pericoloso Ma anzi “volto a stimolare la cu- mare le lacune di un sistema, quel- L’incontro faceva parte di un ci- Perde credito così l’idea stessa per l’intera collettività e da non riosità di chi studia, a farne un lo italiano, in ritardo rispetto a clo di appuntamenti curato da Jo- per cui si battono gli antivax, “che sottovalutare in alcun modo. soggetto in grado di agire”. Come quello dei paesi del Nord Europa el Sermoneta.

ché avvenisse”. A caratterizzare la cerimonia Festa azzurra d’apertura anche l’omaggio ad Tra i tanti tifosi dell’Italia all’ul- Agnes Keleti, 100 anni. La più timo Europeo di calcio anche il disegnatore israelo-belga Michel anziana campionessa olimpica Kichka: questo il suo omaggio al- ancora in vita, con molte me- la Nazionale di Mancini uscita daglie all’attivo tra Helsinki ‘52 vincitrice a Wembley dal con-  I 100 anni di Agnes Keleti e Melbourne ‘56. fronto con i padroni di casa Una grande ginnasta nel gorgo dell’Inghilterra. La speranza è che d’ora in avan- peggiore della storia. Costret- Una sfera molto particolare, ti questo tributo diventi un mo- ta a rinunciare a due Olimpiadi quella su cui poggia il piede un atleta azzurro (forse Chiellini, il mento consolidato nelle ceri- per via di una guerra che tra i capitano? O forse Bonucci, la cui monie olimpiche. “Nessuno sa- tanti effetti collaterali ebbe an- marcatura ha riportato l’incon- peva nulla, nemmeno le mogli che la sospensione di ogni atti- tro in parità?): al centro il tro- delle vittime. Quando ho senti- vità sportiva internazionale, ma feo sollevato da Jorginho e to della commemorazione - spie- soprattutto a riparare in clan- compagni. ga Ladany, sopravvissuto in gio- destinità, lasciando la natia Bu- “Veni. Vidi. Vici” scrive Kichka, ventù anche ai campi di stermi- dapest per un piccolo villaggio riproponendo una celebre nio nazisti - ho pensato alla ungherese dove nessuno la co- massima di Giulio Cesare. An- ch’egli, due millenni fa, conqui- chiusura del cerchio per tutti nosceva, per sfuggire ai nazisti © kichka statore in Britannia. coloro che hanno lottato per- che la cercavano in quanto ebrea.

www.moked.it P6 INTERVISTA n. 8 | agosto 2021 pagine ebraiche “La Memoria e l’Italia consapevole” Giovanni Canzio, Primo presidente emerito della Cassazione, riflette sulla recente svolta giuridica

Adam Smulevich Nato a Salerno nel 1945, Giovanni Canzio è tra i più autorevoli magistrati italiani. All’attivo ha numerosi studi di diritto e procedura penale e in ma- Fare i conti con il passato, in Ita- lia, non è mai stato troppo sem- teria di organizzazione giudiziaria. È docente universitario e presiede la plice. Ma la strada intrapresa commissione di studio di Palazzo Chigi che ha contribuito a un aggiorna- sembra finalmente quella giusta. Ne è convinto Giovanni Canzio, mento della normativa in favore dei perseguitati politici e razziali. Primo Presidente emerito della Suprema Corte di Cassazione e Presidente della Commissione di studio che, insediatasi a Palazzo Chigi su impulso dell’UCEI, si è battuta per un aggiornamento della normativa a favore dei per- seguitati politici e razziali. Un impegno e un duro lavoro per un risultato che Canzio non esi- ta a definire storico. E questo in ragione di almeno due motivi, affermati nella Legge di bilancio 2021 approvata lo scorso dicem- bre: il superamento del limite temporale fissato all’otto settem- bre del ‘43, non comprensivo fi- no a quel momento della fase in cui dalla persecuzione dei diritti si passò anche a quella delle vi- te; e il ribaltamento di prospet- tiva sull’onere della prova della persecuzione, con la cessazione u Nelle immagini: una missione del 2017 in Israele organizzata dal Consiglio Superiore della Magistratura in collaborazione con l’UCEI di quel degradante meccanismo che obbligava, chi aveva soffer- fensori degli aventi diritto. An- collegiale e intelligente, portan- so fino al 25 aprile del ‘45. Solo tazione specifica sul vissuto del to, a doverlo dimostrare. “Que- che attraverso una coraggiosa do alla luce anche gli aspetti più allora, con la sconfitta definitiva bambino. E anche qui la visuale sta svolta è stata definita un ‘pic- campagna di stampa, sono emer- “scomodi” di un passato che non del nazifascismo, si può parlare è stata capovolta: dovrà essere il colo grande gesto che vale tan- se tutte le storture di un mecca- possiamo dimenticare. di fine del regime di persecuzio- ministero dell’Economia e delle tissimo’. Penso si tratti di una in- nismo che ha suscitato, in un nu- ne. Sembra incredibile che si sia Finanze, casomai, ad attivarsi. A terpretazione corretta”, sottoli- mero crescente di persone, vero È stata anche l’occasione per ri- dovuto aspettare così tanto tem- fornire eventuali evidenze in sen- nea il magistrato. e proprio sconcerto. Rilevante cordare che le responsabilità fa- po per affermare un concetto so contrario. poi l’impatto suscitato dalle ini- sciste, nella persecuzione antie- così evidente. Per fortuna ci si è Altro capitolo di cui ci siamo oc- Come ha lavorato il vostro gruppo? ziative organizzate fin dal 2018 braica, non terminano certo con riusciti ed è giusto per tutti. cupati è stato il chiarimento del- La composizione era ampia: ma- per gli 80 anni dalla promulga- l’otto settembre. Un altro esempio: il nodo dell’in- la condizione dello status degli gistrati, rappresentanti dei mini- zione delle leggi razziste. E que- È proprio così. Finalmente si è fanzia perseguitata, con nume- ebrei italo-libici, ribadendo co- steri, delegati delle istituzioni sto perché tutto il Paese, nelle riusciti ad affermarlo anche a li- rose e gravi contraddizioni a li- me essi e i loro discendenti deb- ebraiche e di altre organizzazio- sue principali espressioni istitu- vello giuridico, facendo sì che vello di giurisprudenza della Cor- bano godere degli stessi diritti ni. Ci siamo trovati davanti a zionali, si è interrogato su quel fosse superato il limite della da- te dei conti. Anche qui si chie- dei cittadini ebrei italiani. È sta- un’evidenza del sistema. Il nodo tragico periodo storico, in modo ta dell’armistizio. Si arriva ades- deva una prova, una documen- to necessario farlo perché, anche era la norma, donde l’impossibi- lità di procedere con soft law e linee guida. Il vulnus: che l’inte- ressato dovesse dar prova di es- “Una svolta necessaria e storica” sere stato perseguitato, quando l’atto di violenza era già scritto Dalle provvidenze a favore delle vittime concreta strategia da mettere in campo ni di odio antiebraico, a distanza di molti e ordinato nelle leggi, nei decre- delle persecuzioni razziali alla strategia na- “per la prevenzione e la repressione del fe- decenni dalla fine della Seconda guerra ti e nei provvedimenti dello Sta- zionale di contrasto all’antisemitismo. nomeno sempre cangiante dell’antisemiti- mondiale - scrive Canzio - “l’indebolimen- to fascista. Un onere antistorico Per Giovanni Canzio stiamo assistendo a smo contemporaneo”. to dell’argine morale e la progressiva scom- e a dir poco diabolico. “una vera e propria svolta storica nell’at- Argomento che tratta con grande ampiez- parsa dei testimoni hanno contribuito a far teggiarsi dello Stato italiano e dei suoi or- za, e con molti esempi concreti, in un sag- riemergere l’antisemitismo, oltre che nelle Perché questo cambio di passo pro- gani sia in merito al riconoscimento della gio di recente uscita sulla rivista “Crimi- forme tradizionali, in nuove e temibili for- prio adesso? gravità dei mostruosi atti persecutori dei nalia. Annuario di scienze penalistiche”. me”. Determinante è stato il lavoro diritti e delle vite degli ebrei commessi dal Anche se la memoria storica della Shoah Tra le tante segnala”la crescita dell’ostilità svolto dall’Unione delle Comu- passato regime fascista”, sia in ordine alla rappresenta un antidoto alle manifestazio- antiebraica in ambito islamico”, risultato nità Ebraiche Italiane e dai di-

www.moked.it pagine ebraiche n. 8 | agosto 2021 INTERVISTA P7

zione o la sottovalutazione del- la Shoah, non possono rientrare in questa categoria. In gioco ci sono almeno due aspetti: il ri- spetto della dignità, dell’identità e delle sensibilità delle persone vittime di odio. Ma anche la te- nuta stessa di un sistema demo- cratico messo a dura prova da questi veleni. DONNE DA VICINO Un tema a lei molto caro è anche quello della formazione. Un fronte decisivo anche per ma- Celeste Celeste Vichi, quarantasette an- gistratura e forze di polizia. Cer- ni, avvocato tributarista, dotto- to si può sempre migliorare. Ma re di ricerca, è presidente ho la sensazione che molti siano dell’Associazione Italia-Israele di Livorno dal 2017. stati i passi avanti in questa dire- “Sono nata in una famiglia cat- zione. Per dire: si celebrano oggi tolica - dice Celeste - e ritengo processi su questioni che, fi no a che sostenere lo Stato di Israele non sia una questione di religio- 20 anni fa, non si consideravano ne, ma di valorizzazione delle neppure signifi cative. Prezioso radici giudaico-cristiane della in questo senso è stato il contri- nostra cultura. Diceva La Mal- fa: ‘Le libertà dell’Occidente si buto del Consiglio di Europa e difendono sotto le mura di Ge- dell’UE, con una svolta di con- rusalemme’. sapevolezza che ha avuto il suo Israele è l’unico stato democra- tico del Medioriente circondato riverbero anche in Italia. I segna- da teocrazie, dittature, oligar- li di una crescente attenzione so- chie militari, che non tollerano no tanti: penso al successo ri- l’esistenza di quest’isola di cul- tura occidentale e di stato di scontrato dalla Defi nizione Ope- diritto. Guardo a Israele come rativa di Antisemitismo dell’In- uno stato libero, giovane, capace di anticipare il futuro. Ritengo ternational Holocaust Remem- che garantire oggi il diritto ad brance Alliance, che ormai co- esistere dello Stato di Israele e stituisce un punto di riferimento Claudia anche per l’Italia. La richiesta, De Benedetti nella formulazione della strate- Probiviro gia nazionale, è stata quella di dell’Unione delle Comunità farne un pilastro anche in sede Ebraiche Italiane di formazione di appartenenti restituire una sua corretta in- all’ordine giudiziario e forense. formazione sia un valore per la E in particolare dei magistrati, nostra stessa società”. Per questo l’Associazione di Li- degli avvocati e dei responsabili vorno ha deciso di promuovere in questo ambito, qualcosa non ratterizzato da grande chiarezza dell’under-reporting, la tenden- degli uffi ci giudiziari. presso gli enti locali l’adozione funzionava in modo esplicito e e soprattutto da concrete pro- za delle vittime a non denuncia- Restando al nostro Paese, un al- della nuova defi nizione di anti- semitismo IHRA - che sancisce chiaro. poste e specifi che raccomanda- re sempre quanto subito. Al ri- tro segnale importante è stata l’i- il diritto di Israele ad esistere ed zioni. Il tema, d’altronde, è assai guardo abbiamo ricordato quan- stituzione della Commissione equipara nella sua integrale for- Lei ha anche fatto parte del Grup- rilevante. L’antisemitismo con- to, nel contrasto all’antisemiti- Segre in Senato. Non era scon- mulazione antisemitismo ad antisionismo - con l’elaborazio- po di esperti chiamati ad affianca- temporaneo rialza la testa, nu- smo in ogni sua forma, non si tato che ciò accadesse. Le con- ne di una mozione che è stata re Milena Santerini nella formula- trendosi anche delle nuove pos- debba cadere nella trappola di dizioni per lasciare un segno, presentata affi nché la defi nizio- ne IHRA venga adottata quale zione della strategia nazionale di sibilità offerte dal web e dai so- un malinteso rispetto di quel quindi, ci sono tutte. A ragion vero e proprio atto di indirizzo lotta contro l’antisemitismo. Sod- cial network. Ce lo dicono an- principio fondamentale che è la veduta, guardo con ottimismo ai politico ed inserita nello Statuto disfatto dei risultati raggiunti? che i numeri, pur parziali, essen- manifestazione di libertà del pen- prossimi impegni di concreta re- dei comuni, per farla diventare patrimonio giuridico di un ter- Sì, senz’altro. Il documento è ca- do ben nota a tutti la questione siero. L’antisemitismo, la nega- alizzazione del progetto. ritorio. “Siamo partiti dai Comuni - spiega Celeste - perché rappre- sentano i livelli di governo più “di una saldatura pericolosa tra pregiudizi se di teorie razziste e suprematiste”. bassi e più spesso liberi da religiosi più antichi e una lettura propu- Tra le nuove forme di antisemitismo, “par- quelle censure che il vertice gnata dal radicalismo islamista, imperniata ticolarmente diffuso l’odio contro lo Stato politico il più delle volte impo- ne. Scevri da condizionamenti sull’idea di uno scontro con la cultura occi- di Israele, al quale si tende a negare la le- ideologici, ad oggi i più con- dentale, implicante la demonizzazione de- gittimità e il diritto di esistere, assimilando vinti fautori della defi nizione gli ebrei insieme con lo Stato di Israele”. alle sue politiche nel confl itto medio-orien- IHRA non a caso si sono dimo- strati gli amministratori locali Ma anche l’antisemitismo di stampo na- tale la fi gura dell’ebreo in quanto tale”. più giovani, appartenenti tra- zi-fascista che “riemerge nelle variegate Essenziale, per un effi cace contrasto, la for- sversalmente ai diversi schiera- formazioni di estrema destra che compiono mazione anche in campo giuridico: un ele- menti politici. Ad oggi la no- stra mozione è stata presentata crimini d’odio utilizzando elementi, simbo- mento dirimente “per conoscere, compren- e votata in oltre 15 Comuni tra li, gesti, immagini tipici della propaganda dere e approfondire le radici, le antiche e cui Livorno, Prato, Arezzo, ideologica nazista” e svolgono una diretta nuove forme di manifestazione e la reale Pisa e Siena”. Una grande sod- disfazione e un buon auspicio o indiretta apologia del fascismo “sulla ba- entità delle condotte antisemite”. per successi futuri.

www.moked.it P8 ERETZ n. 8 | agosto 2021 pagine ebraiche Israele, il ritorno del Green pass

Israele è stato tra i pionieri del tare di far circolare il virus e far- Green pass. Già a fine febbraio, si quindi trovare preparati. “Chi con le vaccinazioni che marcia- pensa che le persone vaccinate vano spedite, nel paese era stato proteggeranno con l’immunità introdotto un sistema per per- di gregge, sbaglia. Questo ha fun- mettere a vaccinati, guariti e ne- zionato bene con la variante al- gativi a un test Covid fatto non fa, ma non funzionerà con la del- più di 48 ore prima di accedere ta e certamente non con il cep- a determinati luoghi. Chi otte- po che verrà dopo. Se vogliono neva il lasciapassare - in versio- evitare di avere complicazioni ne app o cartacea - poteva en- gravi, o meno gravi ma a lungo trare a teatro, al cinema, in pale- termine, questo è il momento di stra, in un ristorante. Un primo vaccinarsi”, il monito dell’esper- passo per tornare alla normalità. to israeliano. Sullo scetticismo di Con il trascorrere dei mesi e l’au- alcuni verso il Green pass, visto mentare dei vaccinati, era arri- che i dati raccontavano che an- vato il passaggio successivo: la che i vaccinati potevano infet- caduta delle restrizioni e l’abban- u Dopo averlo abbandonato, il governo israeliano ha deciso di reintrodurre il sistema dei Green pass tarsi con la variante Delta, Bali- dono, lo scorso giugno, del siste- cer spiega: “È vero, ma per quan- ma dei Green pass. I dati, con poco tempo. Grazie ai vaccini il in Italia si decideva di introdur- salute, quella di chi gli sta intor- to ne sappiamo, infettano gli al- una diminuzione di contagiati e bilancio degli ospedalizzati è ri- lo per la prima volta. Non solo. no e la libertà di tutti gli israelia- tri molto meno delle persone non ricoverati, sembravano raccon- masto sotto controllo, ha spie- Il 22 luglio il Primo ministro ni. - le parole di Bennett - Dan- vaccinate. Anche quando indos- tare di una Israele con oramai gato Ran Balicer, a capo del grup- Naftali Bennett è andato in tele- neggia tutti noi, perché se tutti siamo la cintura di sicurezza, ci alle spalle la pandemia. E invece po di consulenti del ministero visione e ha lanciato un forte prendono il vaccino, tutti potran- sono incidenti mortali e non ci la variante Delta ha iniziato a della Salute. Ma servono anche messaggio al milione di israelia- no tornare alla normalità”. Per proteggono al 100%. Questo si- mettere tutto in discussione. Il altri argini alla circolazione del ni che, pur avendo la possibilità Balicer la situazione è più sfuma- gnifica che non dovremmo in- numero dei positivi, a causa del- virus. E per questo il governo ha di farlo, non si erano recati a far- ta, bisognerà comunque convi- dossarle? Certo che dovremmo. la maggiore contagiosità, è cre- deciso di ripristinare il sistema si vaccinare. “Chi rifiuta i vacci- vere con il Covid e con le sue In questo caso, è ancora più im- sciuto in modo esponenziale in dei Green pass, proprio mentre ni mette in pericolo la propria varianti, ma l’importante è evi- portante indossarle”.

Dani Dayan, l’ex console genera- le israeliano a New York, si ap- presta a guidare lo Yad Vashem. Sull’ex diplomatico e politico è caduta infatti la scelta del mini- stro dell’Istruzione Yifat Sha- sha-Biton che ha individuato in lui il nome per occupare il pre- stigioso posto alla guida del Me- moriale della Shoah di Gerusa- lemme. Candidatosi con il parti- to Nuova Speranza (lo stesso di Shasha-Biton), Dayan non aveva u L’ex console generale a New York verso la nomina alla guida del Memoriale della Shoah di Gerusalemme avuto fortuna ed era rimasto fuori dalla Knesset. Ora potreb- be rifarsi guidando una delle isti- Yad Vashem, Dani Dayan alla presidenza tuzioni di riferimento d’Israele e a livello internazionale in ma- Nuova Speranza) – come succes- conferma definitiva sarà dunque Dayan è un uomo di ampi oriz- per essere un leader degli inse- teria di ricerca e didattica della sore di Shalev, Effi Eitam, ex ge- Dani Dayan. Dalla sua, il fatto zonti che è stato un console ge- diamenti, e non c’è nessun pro- Shoah. Una realtà che, come tut- nerale e politico della destra na- che i critici di Eitam non hanno nerale di successo a New York. blema con persone che vivono lì te le istituzioni, oggi deve fare zionalreligiosa. Una scelta che avuto problemi con la sua nomi- Oltre ad aver guidato su nomina visto che ricoprono posti chiave i conti con la difficile crisi eco- però era stata fortemente con- na. Questo perché, spiegava il di Netanyahu il consolato a New nella società israeliana”, ha spie- nomica legata alla pandemia e testata con appelli pubblici al Jerusalem Post, l’ex diplomati- York, Dayan dal luglio 2007 al gato ai media il direttore del che chiede una guida in grado di governo affinché trovasse un al- co “ha dimostrato di essere un gennaio 2013 è stato presidente New Fund Mickey Gitzin. mettere a posto i bilanci tro candidato. A preoccupare costruttore di ponti tra ebrei del Consiglio Yesha, espressione “Eitam era inaccettabile a causa La presidenza dello Yad Vashem erano le posizioni espresse in conservatori e progressisti du- del movimento degli insediamen- delle sue numerose dichiarazio- era rimasta vacante da quando passato dallo stesso Eitam con- rante il suo mandato a New York”. ti israeliani in Cisgiordania. Na- ni razziste contro gli arabi, ina- nel 2020 Avner Shalev aveva la- tro arabi e palestinesi. La sua Secondo l’ex laburista Colette to a Buenos Aires nel 1955, è im- datte al presidente dello Yad Va- sciato, dopo 27 anni, l’incarico. nomina era così stata congelata Avital, presidente dell’Organiz- migrato in Israele nel 1971 e ri- shem”. Per poi aggiungere: “Dayan L’anno scorso l’allora Premier e poi con il nuovo governo, a gui- zazione Centrale dei Sopravvis- siede con la famiglia nella comu- è un avversario politico ma un Benjamin Netanyahu aveva indi- da Naftali Bennett – Yair Lapid, suti all’Olocausto, tra le più cri- nità di Maale Shomron, nella Sa- leader legittimo e corretto. Gli cato – su proposta del suo mini- è stata accantonata definitiva- tiche di Eitam, il nuovo nome è maria centrale. auguro buona fortuna in questo stro Zeev Elkin (oggi passato a mente. Ora a dover ottenere la invece una scelta formidabile. “Effi Eitam non è stato escluso importante incarico”.

www.moked.it pagine ebraiche n. 8 | agosto 2021 ERETZ P9 “Faremo chiarezza sul caso Pegasus”

Non è la prima volta che l’israe- pria licenza di esportazione, e se liana Nso, azienda leader nel set- le autorità che dovevano con- tore della cybersecurity, è sul trollare l’hanno fatto a sufficien- banco degli imputati. Il suo Pe- za. Inoltre, dovrebbero essere gasus, sofisticato software per esaminati i futuri metodi di lavo- spiare gli smartphone, era già ro e se il ministero della Difesa stato criticato in passato e colle- debba o meno cambiare il mec- gato alla vicenda Kashoggi, il canismo di approvazione e i re- giornalista assassinato, secondo quisiti per il rilascio delle licen- fonti di intelligence, su ordine ze. La legislazione israeliana, a del principe saudita Mohammed partire dal 2007, richiede che l’e- Bin Salman. Nso ha sempre ne- u Dopo l’inchiesta, Israele sportazione di tecnologie di cy- gato ogni suo coinvolgimento e promette di fare luce sullo berwarfare e cyberspying sia ap- spiegato che Pegasus viene ven- spyware venduto da Nso provata da un’agenzia speciale duto ai governi per essere usato che appartiene al ministero, si- contro criminali e terroristi. L’in- mile all’approvazione richiesta chiesta, realizzata da un consor- la lista di numeri di telefono e i la cybersecurity un vanto a livel- Il problema è che con Pegasus per l’esportazione di armi. In ri- zio composto da diciassette mez- media che l’hanno pubblicata lo internazionale. Non ha mai c’è il rischio di essersi spinti trop- ferimento al caso Pegasus, il mi- zi d’informazione internazionali, non sanno chi l’abbia compilata. nascosto di usare le sue cono- po oltre. L’inchiesta accusa indi- nistro della Difesa Benny Gantz mette in serio dubbio questa di- Nso non ha e non avrà mai un scenze per forgiare alleanze e rettamente Israele – visto che è ha ribadito che “lo Stato d’Isra- fesa. In Pegasus Project, nome elenco di obiettivi” ha detto Sha- stabilire relazioni, cooperazioni il ministero della Difesa ad ap- ele autorizza l’esportazione di dell’indagine, si sostiene che lo lev Hulio, co-fondatore e capo di sicurezza e persino accordi di provare la vendita dello spywa- prodotti informatici solo ai go- spyware sia stato usato contro dell’azienda. Parlando con diver- pace. “Non solo condivide l’in- re da parte di Nso ai paesi terzi verni, solo per un uso legale, ed giornalisti, avvocati, attivisti per si media israeliani, Hulio ha poi telligence con altri paesi (tranne - di aver permesso che Pegasus esclusivamente per gli scopi di i diritti umani, oppositori politi- sostenuto che dietro tutta l’in- le informazioni dannose per i finisse nelle mani sbagliate. Hu- prevenire e indagare crimini e ci e altre categorie protette dalla chiesta ci sarebbe un tentativo propri interessi), ma aiuta anche lio nega ma Gerusalemme vuole terrorismo. I paesi che acquista- convenzione di Ginevra. I nomi del Bds (boicottaggio anti-israe- altri regimi e fa trapelare sugge- approfondire, anche perché tra no questi sistemi devono rispet- e numeri di telefono di queste liano) o di paesi come il Qatar rimenti e rapporti potenzialmen- i nomi degli spiati ci sarebbe an- tare i loro impegni per questi re- persone farebbero parte di una di screditare Israele. Una tesi che te utili ai vari leader. - rileva il che quello del presidente france- quisiti”. Tra cui non violare i di- lista di 50mila contatti spiati, ot- non sembra convincere molto, giornalista israeliano Ben Caspit se Emmanuel Macron. Per fare ritti umani. Gantz ha promesso tenuta dalle organizzazioni For- mentre il governo di Gerusalem- - Nel caso della Giordania, ad chiarezza è stata creata una squa- che si andrà a fondo della que- bidden stories e Amnesty inter- me più che altro è preoccupato esempio, ha aiutato la famiglia dra interministeriale che dovrà stione Pegasus, nel mentre dalla national. Una lista di cui Nso ha da un altro effetto dell’inchiesta: hashemita a sventare assassini e esaminare gli aspetti legali della Nso dichiarano che tutto finirà detto di non sapere nulla. “Non il danno d’immagine per il pae- altri complotti sovversivi contro vicenda, valutare se il gruppo nel nulla. E promettono querele abbiamo alcuna connessione con se. Israele ha fatto del settore del- la monarchia”. Nso ha violato i limiti della pro- contro gli autori dell’inchiesta.

Due storici passi verso la co- serto”, la sua osservazione. Ha struzione della pace in Medio Due ambasciate nella storia poi aggiunto: “Abbiamo reso Oriente. Così sono state raccon- possibile l’impossibile”. Un Her- tate le inaugurazioni dell’am- to la collaborazione ad ampio zog arrivato a questa cerimo- basciata d’Israele ad Abu Dhabi raggio intrapresa con Israele. nia fresco di investitura da Pre- e quella degli Emirati Arabi Uni- Dall’intelligenza artificiale alla sidente e con un obiettivo di- ti a Tel Aviv. Grazie agli Accor- lotta al Covid-19, dallo sviluppo chiarato: pacificare un paese di di Abramo siglati nel settem- delle smart-cities al turismo. “È diviso tra “fazioni e polarizza- bre del 2020 da Israele, Bahrein, essenziale – la riflessione del mi- zioni”. Se infatti la politica este- Emirati e Stati Uniti, per la pri- nistro emiratino – che preparia- ra sta riscuotendo successi, per ma volta le due nazioni hanno mo noi stessi e i nostri figli ver- Herzog la preoccupazione è ri- rappresentanze diplomatiche so un nuovo mondo”. volta all’interno dello società ufficiali nei rispettivi paesi.“- Per l’inaugurazione israeliana i israeliana. Nel suo discorso da- Siamo qui perché abbiamo scel- u L’inaugurazione dell’ambasciata emiratina a Tel Aviv toni di grande ottimismo sono vanti alla Knesset si è rivolto in to la pace invece della guerra” stati molto simili. Qui a taglia- particolare ai politici affinché le parole da Abu Dhabi del ca- firma degli accordi. “A nome di dente degli Stati Uniti Donald re il nastro sono stati il nuovo siano “una voce di moderazio- po della diplomazia israeliana tutti noi, ringrazio l’ex primo Trump e l’attuale presidente Presidente Isaac Herzog e l’am- ne e calma e garanti della liber- Yair Lapid, tagliando il nastro ministro di Israele, Benjamin degli Stati Uniti Joe Biden”. basciatore degli Emirati Moha- tà di espressione con l’impegno d’inaugurazione. “Israele vuole Netanyahu, che è stato l’archi- Al fianco di Lapid, al momento med Al Khaja. Per Herzog veder a impedire, a qualsiasi prezzo, la pace con tutti i suoi vicini. tetto degli accordi di Abramo del taglio del nastro, il ministro sventolare la bandiera degli la libertà di incitare all’odio. Ri- Israele non va da nessuna par- e l’uomo che ha lavorato instan- emiratino della cultura e dello Emirati, appena un anno fa, “sa- cordate le parole di Yehuda Ami- te, e il Medio Oriente è la no- cabilmente su di essi. Questo sviluppo della conoscenza Nou- rebbe sembrato un sogno inve- chai, ‘in questo paese che sof- stra casa” ha aggiunto il mini- momento è suo non meno che ra Al Kaabi. “Sottolineiamo il rosimile”. Nulla però di più “na- foca, le parole devono fare om- stro degli Esteri, ringraziando nostro. – ha dichiarato il mini- nostro entusiasmo per quella turale e normale”, visti i molti bra’. Dobbiamo smettere di ve- per l’occasione Benjamin Ne- stro, apponendo all’ingresso che speriamo sia la prima di mol- punti in comune tra i due po- dere le differenze tra noi come tanyahu e Donald Trump, i due dell’ambasciata la tradizionale te visite di alto livello” le paro- poli. “Stiamo costruendo stati un ostacolo. In realtà sono la leader che hanno permesso la mezuzah – Ringrazio l’ex presi- le di Al Kaabi, che ha evidenzia- moderni con le sabbie del de- fonte della nostra forza”.

www.moked.it P10 ORIZZONTI n. 8 | agosto 2021 pagine ebraiche Francia, liberi con il vaccino

Stelle gialle con la scritta “No al vaccino”, foto di medici o poli- tici vestiti da Hitler, un fi nto gior- nale che confronta lo status de- gli ebrei e l’introduzione del pass sanitario. Non è il racconto del- le manifestazioni no vax italiane, ma di quelle organizzate in Fran- cia nello stesso periodo. Il reper- torio di vergognosa distorsione della Shoah da parte di chi è con- tro vaccini e Green pass travali- ca infatti i confi ni. E così anche nelle piazze francesi c’è stato un  Il Gran rabbino di Francia profl uvio di deliri e paragoni im- Haim Korsia ha invitato i possibili tra misure legate ai vac- concittadini a vaccinarsi il cini e la persecuzione ebraica. prima possibile “Questi paragoni sono scioccan- ti. Sono disgustato – il commen- ti. Su quotidiani autorevoli come to di Francis Kalifat, Presidente Libération e Le Monde sono del Crif, l’istituzione che rappre- comparse argomentate critiche senta gli ebrei di Francia - Si ha all’introduzione nel paese del si- la sensazione che oggi chiunque stema del pass sanitario. Un si- si consideri una vittima misuri la stema che prevede – come acca- sua sofferenza con il nazismo e duto ad esempio in Israele – re- la Shoah. Mentre, ovviamente, strizioni alla possibilità di acce- non si può in alcun modo para- dere a diversi luoghi pubblici e gonare l’introduzione della tes- Questa è una strumentalizzazio- estremi per avviare un’azione le- ne di Kalifat - si possono fare tut- privati. Solo chi possiede il pass, sera sanitaria, uno strumento de- ne della storia. Penso ai soprav- gale contro i manifestanti. Una ti i dibattiti, esprimere tutti i ma- e quindi dimostri di essere com- stinato a salvare vite umane, con vissuti della Shoah, alle loro fa- strada, ammette, diffi cile da per- lumori e tutte le opposizioni, ma pletamente vaccinato o dimostri la stella gialla, che era il simbolo miglie: per loro, è un vero oltrag- correre, ma l’obiettivo è quello non si può banalizzare un crimi- di essere negativo al virus attra- della discriminazione e della mor- gio”. Kalifat, parlando con la stam- di dare un segnale contro questa ne contro l’umanità”. verso i test, può entrare ad esem- te di sei milioni di ebrei andati pa francese, ha dichiarato che il banalizzazione. I dibattiti in Francia, fuori dalle pio al cinema o a teatro. Per al- in fumo nei crematori nazisti. Crif sta valutando se ci siano gli “In una democrazia - la rifl essio- becere piazze no vax, ci sono sta- cuni intellettuali questo mecca- Attenzione alla Cina: Israele ascolta l’alleato Usa

Uno dei più grandi progetti di è l’azienda che lo avrà in gestio- Negli ultimi venti anni, eviden- infrastrutture in Israele, il nuo- ne: per i primi 25 anni infatti a zia il ricercatore David Feith del vo porto di Haifa, dovrebbe en- tenere le redini sarà la cinese Center for a New American Se- trare in funzione a partire dal Shanghai International Port curity, “investitori cinesi, le im- Primo di settembre. Per realiz- Group, un colosso del settore prese statali e le aziende tec- zarlo ci sono voluti 15 anni e un portuale. Un problema perché nologiche, come Huawei e Ali- investimento statale di 5 mi- gli Stati Uniti da tempo spingo- baba, hanno acquisito o inve- liardi di Shekel (1 miliardo e no perché Israele rescinda il stito in circa 463 aziende isra- 300milioni di euro). “L’apertura contratto e trovi un altro par- eliane. Ogni grande università del porto rivoluzionerà l’intera tner per Haifa. Le autorità ame- israeliana, come quelle negli economia” ha dichiarato con ricane, già nell’era Trump, han- Stati Uniti e in Europa, ha par- entusiasmo Yitzhak Blumenthal, no espresso più volte preoccu- tnership con scuole e laborato- CEO della Israel Ports Company. pazione per il fatto che l’azien- ri cinesi”. Le imprese cinesi, ri- “Avrà un impatto enorme su da cinese opererà vicino a dove leva il ricercatore, hanno co- tutti in Israele, dai produttori attraccano le navi della sesta struito o gestiscono circa 4 mi- al consumatore. Ridurrà il co- flotta statunitense e potrebbe liardi di dollari di infrastruttu- sto della vita perché quasi tut- potenzialmente svolgere atti- re israeliane, tra cui la metro- ti i prodotti, comprese le ma- vità di spionaggio. Una preoc- politana leggera di Tel Aviv e il terie prime utilizzate dall’indu- cupazione ereditata dall’ammi- porto di Ashdod. Oltre al citato stria israeliana, passano attra- nistrazione Biden, che sta se-  Gli Usa chiedono a Israele di limitare gli affari con Pechino porto di Haifa. Nell’era Ne- verso i porti marittimi”. Per guendo la stessa linea nei con- tanyahu i rapporti con la po- Blumenthal – e non solo – il nuo- fronti di Pechino: un forte con- alla sicurezza nazionale degli tando gli alleati stranieri a se- tenza orientale si sono raffor- vo porto di Haifa avrà dunque trasto a livello internazionale. Stati Uniti, oltre ad essere il più guirla nel braccio di ferro con zati, creando per il piccolo Sta- un grande effetto. Il problema Per la Casa Bianca la Cina rap- potente rivale geostrategico. Pechino. Ovviamente tra questi to ebraico grandi opportunità. dal punto di vista geopolitico presenta la principale minaccia Per questo Washington sta esor- alleati c’è Israele. Ma non senza costi. La Cina ad

www.moked.it pagine ebraiche n. 8 | agosto 2021 ORIZZONTI P11 nismo crea una distinzione tra cittadini di serie A e cittadini di “Ebraismo incompatibile con estremisti” serie B, considerati troppo fra- gili o pericolosi, questi ultimi, C’è un nome che potrebbe se- per partecipare a pieno tito- gnare il futuro della politica fran- lo alla vita sociale. Altri han- cese. Quello di Eric Zemmour, no messo in luce che in que- conduttore tv legato all’estrema sto modo si vincolano le libertà destra che sembra sempre più individuali. vicino a candidarsi alle elezioni A queste tesi hanno risposto con- presidenziali previste per la pri- giuntamente il Gran rabbino di mavera del 2022. Sessantadue Francia Haim Korsia, il presiden- anni, lunga carriera nel conser- te della Federazione dei prote- vatore Le Figaro, ha ottenuto stante francesi François Clavai- molta attenzione con Le Suicide roly e Mohamed Moussaoui, pre- français, uscito nel 2014, e poi sidente del Consiglio francese con il talk show Face à l’Info, che per la fede musulmana. I tre espo- conduce dal 2019. Nel descriver- nenti religiosi hanno soprattutto lo il Foglio ne parla come “l’in- invitato a vaccinarsi. “Speriamo tellettuale reazionario più divisi-  Voci dell’ebraismo francese si sono schierate contro il polemista dell’estrema destra Eric Zemmour che la nostra voce unanime sia vo di Francia, star dei salotti ca- forte e chiara quando affermia- todici di area sovranista, santino donne. Nonostante questo, o for- pore i Klarsfeld rilevano che “Og- mista, ricordano i Klarsfeld, si è mo qui solennemente che evo- dei populisti d’oltralpe e campio- se per questo, ha un seguito: se- gi, non solo alcuni ebrei si impe- anche espresso contro la legge care la propria libertà personale ne di incassi nelle librerie con i condo un sondaggio di febbraio, gnano pubblicamente nei media che punisce il negazionismo del- per rifi utare l’atto di solidarietà suoi saggi incendiari, dove nel il 13 per cento dei francesi po- per sostenere le posizioni dell’e- la Shoah. E “trasgredisce i valo- e fraternità della vaccinazione è titolo o nella quarta di copertina trebbe votare per lui alle presi- strema destra, ma Eric Zemmour, ri ebraici secondo cui gli ebrei un assoluto abuso di quel mera- c’è sempre un ‘déclin’ o un ‘sui- denziali. Più un 4 per cento che un ebreo i cui antenati sono di- dovrebbero ricordare che un tem- viglioso attributo che è il nostro cide’ da denunciare”. lo farebbe “sicuramente”. ventati francesi nel 1870 attra- po loro stessi sono stati stranieri libero arbitrio”, il loro editoriale Seguendo la linea della destra Tra le tante voci che si sono le- verso il decreto Crémieux, che in terra d’Egitto”. “Gli ebrei – pubblicato da Le Figaro. sovranista, Zemmour si dice con- vate contro di lui, ci sono quelle ha concesso la cittadinanza fran- concludono i due avvocati - do- Rifi utare il vaccino, ricordano trario a qualsiasi tipo di immi- di Serge Klarsfeld, scampato alla cese agli ‘israeliti indigeni d’Al- vrebbero stare lontani dall’estre- rav Korsia e gli altri fi rmatari, grazione da Africa o Medio Orien- Shoah e simbolo della lotta per geria’, vuole diventare il porta- ma destra. Devono tenersi lon- non solo metto a rischio se stes- te, arrivando a promuovere la i diritti civili, e del fi glio Arno, bandiera dell’estrema destra nel- tani da tutti gli estremi della si- si ma vuol dire “praticamente ar- teoria complottista della “sosti- avvocato come il padre. Su Le le elezioni presidenziali del 2022”. nistra e della destra, come tutti i mare il proprio corpo, come si tuzione etnica”. Parla con scetti- Monde i due si sono rivolti in Nell’editoriale si ricorda come francesi, che devono guardare tirerebbe la linguetta di una gra- cismo delle democrazie europee, particolare al mondo ebraico, in- Zemmour abbia più volte cerca- indietro alla storia del XX seco- nata, per trasformarla in un or- non nasconde una nostalgia per vitandolo a tenersi alla larga da to di riabilitare l’immagine del lo e prendere in considerazione digno potenzialmente letale, col- il colonialismo, si esprime con- Zemmour perché le sue posizio- generale Philippe Pétain, negan- il fatto che gli estremi, quando pendo alla cieca e a caso intorno tro i diritti civili per gli omoses- ni violano i principi repubblica- do tra le altre cose il suo coin- erano al potere, hanno portato a noi”. suali e la parità di genere per le ni e la morale ebraica. Con stu- volgimento nella Shoah. Il pole- solo miseria e sofferenza”.

esempio ha una collaborazione strettissima con l’Iran, la mi- Il sogno, da lontano, di una Cuba libera naccia numero uno d’Israele. Inoltre nell’ultimo conflitto con Era da trent’anni che a Cuba bilitasi negli Stati Uniti. Una co- Gaza, Pechino si è espressa du- non andava in scena una mobi- munità che conta circa 15mila ramente contro la reazione isra- litazione di massa così grossa membri e che, nonostante ab- eliana ai razzi di Hamas. Il rap- come quella di metà luglio. Nel bia lasciato il paese più di 60 porto dunque è complicato e mirino dei manifestanti scesi in anni fa, mantiene un legame l’amministrazione Biden punta piazza il presidente Miguel forte con l’isola, racconta Jewi- ad allontanare Gerusalemme Díaz-Canel, la dittatura comu- sh Insider. “Il sostegno ai mani- dall’influenza cinese. Il nuovo nista e una situazione econo- festanti – scrive il sito di infor- governo sembra voler prende- mica che continua a peggiora- mazione ebraica - viene natu- re maggiormente le distanze, re. Si sono registrati scontri con rale per una comunità di rifu- ma da Haifa in giù non sarà sem- le forze dell’ordine e con i sup- giati fuggiti dal regime comu- plice fare a meno di una delle porter del governo, scesi in stra- nista che ancora controlla il pa- due più grandi potenze mon- da per contro-manifestare. “Ab- ese”. Jaime Suchlicki, direttore diali. “In passato abbiamo rice- basso la dittatura!”, “Basta mo- del Cuban Studies Institute, na- vuto molte meno indicazioni rire di fame”, “Libertà!”: sono to a Cuba ma fuggito con la fa- dal governo su come fare affa- alcuni degli slogan scanditi du- miglia a Miami, spiega che le ri con la Cina”, spiegava di re- rante le proteste. Un evento ra- manifestazioni non sono solo cente all’Economist un dirigen- ro in un paese da decenni sotto  Manifestazioni a Miami a favore delle proteste a Cuba dovute alla crisi economica. te israeliano impegnato nel controllo di un regime comuni- “Non si tratta solo di cibo e man- commercio tra i due paesi. “Ora sta. Regime che ha risposto ai gime cubano imponendo ulte- a sanzionare le persone respon- canza di medicine, ma anche di le cose sono molto più chiare. movimenti di piazza con dure riori sanzioni economiche con- sabili per l’oppressione del po- libertà e di cambiamento poli- Possono investire in settori co- repressioni. Negli scontri è ri- tro funzionari ed enti dell’isola. polo cubano”. Ad esprimere so- tico. Indicano un esaurimento me foodtech e fintech, ma non masto anche ucciso un manife- “Questo è soltanto l’inizio”, ha lidarietà ai manifestanti è sta- della pazienza da parte della in cyber o sicurezza e non nel- stante e l’amministrazione ame- detto Biden in un comunicato. ta anche la comunità ebraica di popolazione cubana che vuole le infrastrutture”. ricana ha deciso di punire il re- “Gli Stati Uniti continueranno origine cubana da tempo sta- vedere il cambiamento”.

www.moked.it P12 ECONOMIA n. 8 | agosto 2021 pagine ebraiche

IL COMMENTO IMMAGINE E IMMAGINAZIONE

CLAUDIO VERCELLI verrà aggiunto nei tempi a venire, poiché atto. Altro tuttavia si avvicenderà, e quin- dentro il quale inserire qualsiasi riflessione si tratta di un processo aperto, quindi in di succederà, negli anni futuri. Un catacli- di merito. Posto che il definitivo passaggio Dobbiamo intenderci appieno, poiché chi nessun modo concluso. In altre parole, per sma già annunciano nei due decenni tra- dall’analogico al virtuale genera moltissi- indulge in considerazioni fuori tempo mas- nulla certo nei suoi effetti di lungo periodo. scorsi ed ora radicalizzato dalla pandemia. me conseguenze, non solo di ordine stretta- simo rischia di vedersi affibbiare la poco Quel che invece vediamo, e a cui assistia- Dopo di che, quel che alla fine conterà - per mente materiale. In quanto l’economia, al gradevole etichetta di anacronistico (non- mo attoniti e silenti, non è tanto quanto ciò davvero - non sarà tanto quanto si è riusci- netto di una miriade di altre considerazio- ché nostalgico): l’età economica globale – che nei fatti si sta affermando – ossia un ti a trattenere di quel nostro passato che ni, ha a che fare non esclusivamente con quindi anche sociale e, non di meno, civile orizzonte al momento ancora molto incerto sta morendo, con il quale ancora ci identifi- gli scambi di natura utilitaria bensì con la – nella quale stiamo entrando a pieno tito- nei suoi lineamenti, di cui, quindi, siamo chiamo tutti, ma il modo in cui ci si riu- fiducia (e quindi con la stessa sfiducia, es- lo, avrà ben poco a che spartire con quella incapaci di capirne l’effettivo significato - scirà a confrontarsi con il tempo a venire. sendo essa uno specchio capovolto della nella quale invece siamo cresciuti e da cui ma piuttosto quanto andiamo concreta- Cosa voglia dire tutto ciò (e pertanto im- prima) che si nutre verso la grande parte ci stiamo congedando, passo dopo passo. mente perdendo: di qui alla fine dell’anno, plicare per le vite di ognuno di noi), sarà il restante della società. In fondo, quell’ele- Già si è detto, in queste pagine, di quel che infatti, l’Europa sarà attraversata da un tempo a dircelo con chiarezza. La digitaliz- mento misterioso della nostra quotidiana comporta il transito da un’economia indu- succedersi di crisi industriali – e non solo zazione, non solo dell’economia ma anche esistenza che è dato dal fatto che si conti- striale ad una digitale. Beninteso, altro da esse – segno del grande mutamento in delle stesse relazioni sociali, è il quadro nuino ad intrattenere le medesime intera-

Il sistema del rilascio delle certi- ficazioni casher in Israele è stato a più riprese criticato e oggetto di proposte di riforma. Ad esse- Una casherut da riformare re contestato è il monopolio che esercita in questo settore il Gran soluzione a disposizione: potran- Rabbinato d’Israele, l’autorità nel no infatti ottenere la certificazio- paese per tutte le questioni lega- ne da tre rabbini autorizzati dal te alla Legge ebraica. Secondo i Gran rabbinato a trattare que- critici, il sistema attuale è troppo stioni di casherut. “L’attuale si- oneroso per le imprese che si oc- stema di casherut è afflitto da cupano di ristorazione (dai risto- problemi di qualità, standard di- ranti ai locali), non è trasparen- somogenei, condizioni di lavoro te, non tutela il consumatore e scadenti per i supervisori, super- ha portato a diversi casi di ille- visione problematica e livelli di citi. Per questo deve essere rifor- competenza variabili” ha detto mato. A provare a farlo ora, do- Kahana, proponendo la sua ri- po i diversi tentativi naufragati, forma a due percorsi come una sarà il ministro per gli Affari re- soluzione per tutelare imprese, ligiosi Matan Kahana, che ha consumatori e il livello della ca- presentato di recente un piano sherut, che rimarrebbe comun- per introdurre una parziale pri- que sotto la supervisione ultima vatizzazione delle licenze casher. del Gran Rabbinato. Quest’ulti- “Il sistema della casherut dello mo però non ha accolto con fa- Stato di Israele ha bisogno di es- vore la proposta di Kahana. An- sere significativamente semplifi- zi, ha rifiutato completamente la cato – ha dichiarato Kahane pre- riforma, che, ha detto, compor- sentando il suo piano ai giorna- terebbe “l’abolizione della cashe- listi – La rivoluzione che sto con- u Il ministro Kahana ha lanciato un progetto per rivoluzionare il sistema delle licenze casher d’Israele rut in Israele”. Dal Gran Rabbi- ducendo rafforzerà il Gran Rab- nato, scrivono i media israeliani, binato e creerà una concorrenza private di certificazione casher, direzione delle agenzie dovrà poi supervisione generale del Gran hanno accusato il ministero de- che migliorerà la casherut, così che dovranno garantire gli stan- esservi un rabbino che ha otte- Rabbinato per monitorare le gli Affari Religiosi di voler apri- come abbasserà il prezzo delle dard religiosi stabiliti dal Gran nuto il via libera dal Consiglio agenzie private e assicurare che re un “bazar di organizzazioni certificazioni per le imprese”. Rabbinato. Solo in questo caso religioso locale della città di ri- mantengano gli standard che motivate finanziariamente a da- La riforma, spiegano i media isra- potranno rilasciare licenze che ferimento. hanno promesso di rispettare. re certificazioni casher”, come eliani, dovrebbe portare alla cre- indicano che sono sotto la su- Il piano proposto vedrebbe an- Oltre a rivolgersi a queste agen- parte di una tendenza generale azione di una serie di agenzie pervisione di quest’ultimo. Nella che la creazione di un organo di zie, i ristoratori avranno un’altra a “fare guerra ai servizi religiosi

Torna l’appuntamento con “Accelera- te in Israel”, il programma promosso Start-up italiane, il futuro è Israele dall’ambasciata d’Italia a Tel Aviv per facilitare alle start-up italiane un perio- sa Sanpaolo Innovation Center, il pro- settembre) e un periodo di accelera- nuovi verticali tecnologici in settori do di accelerazione in Israele. Giunto getto prevede un finanziamento di zione di dieci settimane presso un ac- chiave, la terza edizione di Accelerate alla terza edizione, organizzato in col- 12.000 euro per ciascuna delle start-up celeratore israeliano. in Israel – sottolinea l’ambasciatore ita- laborazione con la Camera di Commer- che verranno selezionate (le domande “Grazie a una sperimentata organizza- liano in Israele, Gianluigi Benedetti – cio e Industria Israele-Italia e con Inte- possono essere presentate entro il 13 zione, un budget di 500.000 Euro e aiuterà le più dinamiche e intrapren-

www.moked.it pagine ebraiche n. 8 | agosto 2021 ECONOMIA P13

zioni con le stesse persone – perché? In gismi di sorta – la grande e immediata at- fonda essenzialmente sulla tradizione nella oggi conosciamo non solo come “immagi- quale modo? Solo per un utile oppure an- tualità d’Israele, e dei modi pensarsi dell’e- divisione: i legami, nel tempo e in luoghi ne” bensì in quanto algoritmo. Sì, i lettori, che per altre ragioni? – è parte integrante braismo nella sua essenza plurale. Quindi, tra di loro molto diversi, trovano infatti il a questo punto, saranno confusi. Ma non del nostro modo di vivere noi stessi. Non si anche materiale ed economica. Poiché l’una proprio fondamento in una continuità pro- si sentano smarriti e disturbati. Poiché, in “comprano cose” solo per soddisfare un e gli altri si rivelano, come in parte già sta fonda, soprattutto dinanzi alla separazio- un’economia mondiale della conoscenza e bisogno strettamente materiale. Semmai, si succedendo, del tutto funzionali allo spiri- ne. Cosa c’entra, tutto ciò, con l’economia dell’informazione, non vince chi ha più ac- acquisiscono beni per corroborare un’iden- to dei tempi a venire. Dei quali ne modella- digitale? Molto, a ben pensarci. In quanto ciaio ma chi ha maggiore fantasia. Al mo- tità. Personale e di gruppo. Si pensi ai no, nei limiti dei propri ruoli storici, fisio- la digitalizzazione non si basa sull’espe- mento, la risolviamo così, ancorché in mi- brand commerciali: non soddisfano altra nomie e cornici. Cerchiamo di capirci, per rienza fisica, quindi diretta e immediata, di sura tranciante, quindi ancora insufficien- esigenza che non sia quella di essere identi- non confonderci e, soprattutto, per non ca- cose e persone ma sulla loro idealizzazione. te: sapersi muovere con forza e determina- ficati con il simbolo che si esibisce in pub- dere nel tranello degli stereotipi. L’ebrai- Che non è, in se stessa, un pensiero roman- zione tra immagini (anche se interdette) e blico. Mica roba da poco. Men che meno smo, in quanto esperienza di se stessi, sen- tico bensì la capacità di concepire l’altro da immaginazione è ciò che farà la differenza volgare. E qui entra in gioco, per quanti za spazi e tempi che non siano quelli della sé senza farne diretta e subitanea esperien- tra vincitori e vinti. Discorso criptico, eso- vogliano ragionare apertamente – ovvero dispersione, è il suggello della continuità. za. L’altro, in diverse parole, è un’idea. Im- terico, iniziatico? Chi vivrà, vedrà. Così senza semplicismi, banalizzazioni e ideolo- Sembra un paradosso ma la diaspora si peritura. Ma anche consegnata a quello che come recita il vecchio adagio popolare. Per un paese meno inquinato ambiziosi: nel 2030 le autovettu- abbienti e richiede sussidi alle Aviram Levy re immatricolate dovranno emet- famiglie. Senza fondi, afferma- economista tere il 5% (un ventesimo) di os- no gli ambientalisti, il Piano non sido di carbonio rispetto alle vet- ha speranza di essere attuato. ture immatricolate nel 2020; dal In terzo luogo, il Piano non ha 2026 tutti i nuovi autobus per il forma di Legge approvata dal trasporto urbano dovranno es- Parlamento, che vincolerebbe Nelle scorse settimane il nuovo sere elettrici (attualmente ce ne il Governo e lo esporrebbe a una governo israeliano ha adottato sono solo 80 in circolazione). In- chiamata in giudizio per ina- un piano che prevede una signi- fine, nel 2026 le emissioni origi- dempienza, ma è solo una Riso- u Il Gran Rabbinato ha contestato il progetto di riforma Kahana ficativa riduzione delle emissio- nate dalla produzione di elettri- luzione, ossia un intendimento ni di gas serra entro il 2050; con cità e dall’industria dovranno non vincolante. Quale giudizio il cui obiettivo finale è l’abolizio- serie di rapporti critici nel corso questo piano Israele ottempera ridursi del 30%. si può dare di questo piano? La ne dell’identità ebraica di Israe- degli anni che hanno scoperto al Trattato internazionale firma- Nonostante l’apparente serietà scarsa determinazione dimo- le”. Attualmente in Israele le cer- che i supervisori casher (mash- to a Parigi nel 2015 da 196 paesi del piano esso è stato subissa- strata dal Governo nella lotta tificazioni casher per le imprese gichim) non fanno effettivamen- e che punta a contenere il surri- to di critiche, di tre tipi. In pri- al riscaldamento climatico è in sono assegnate in via esclusiva te visite in loco, nonostante sia- scaldamento globale. Secondo mo luogo Israele è uno dei po- parte spiegata dalla constata- da organi locali del rabbinato sta- no pagati. Fanno altri lavori, a alcuni studi, Israele è più espo- chi paesi che non si è dato l’o- zione, molto realistica, che il tale (Consigli religiosi), emana- volte in conflitto di interesse, e sta di altri paesi agli effetti del biettivo di azzerare completa- paese è molto indietro rispetto zione del Gran Rabbinato. Que- sono pagati nonostante non se- riscaldamento globale a causa mente le emissioni nette nel agli altri paesi sviluppati e che sti organi nominano degli ispet- guano i protocolli del ministero della sua posizione geografica, 2050, ma solo di ridurle. In se- quindi non sarebbe credibile tori che controllano che chi ri- dei Servizi Religiosi”. L’ente de- Sulla carta il piano è ambizioso condo luogo il Governo non ha darsi obiettivi più ambiziosi: ri- chiede la licenza della casherut nuncia inoltre il fatto che non ci ma è stato oggetto di numerose stanziato fondi per finanziare cordiamo che Israele ha un si- rispetti effettivamente tutte le re- siano standard unificati di cashe- critiche da parte delle associa- gli obiettivi del piano: come è stema di trasporto arcaico, in- gole prescritte dalla Legge ebrai- rut. “In ogni comunità, ci sono zioni ambientaliste israeliane. Il noto, la riduzione delle emissio- centrato sul trasporto su gom- ca. Si tratta di un sistema di con- standard diversi, il che crea una piano è articolato per settore ni inquinanti richiede da un la- ma e con una rete ferroviaria trollo verticale, gestito in forma realtà impossibile per le catene economico e per ognuno di que- to una riconversione di nume- del tutto inadeguata, anche per- di monopolio. E questo costa al di ristoranti con un certo nume- sti fissa degli obiettivi specifici: rosi settori dell’economia (in- ché si è iniziato a costruirla con paese e al consumatore israelia- ro di filiali”, che si trovano ma- nel settore dei rifiuti solidi ur- dustrie inquinanti, settori ad un ritardo di decenni. Anche sul no, secondo uno studio del mi- gari a Tel Aviv con la licenza e bani, entro il 2030 le quantità alto consumo di energia, etc.), fronte dei rifiuti urbani Israele nistero delle Finanze del 2015, ad Eilat senza. gettate in discarica si dovranno dall’altro comporta una tassa- è molto indietro rispetto all’Eu- 600milioni di shekel all’anno. La riforma vorrebbe mettere ma- ridurre del 70% rispetto ai livel- zione dei combustibili fossili ropa; la raccolta differenziata Inoltre, ricorda l’Israel Demo- no a tutto questo. E in molti spe- li attuali. Nel campo dei traspor- (carburanti, gas per uso dome- è iniziata da pochi anni ed è an- cracy Institut, “ci sono stati una rano sia effettivamente così. ti gli obiettivi sono altrettanto stico) che penalizza i ceti meno cora marginale.

denti start-up italiane a presentarsi ma, che è diventato un punto di rife- Per il presidente di Intesa Sanpaolo In- nell’eccezionale ecosistema all’innova- rimento per molte start-up italiane in- novation Center Maurizio Montagnese zione israeliano, offrendo ai nostri gio- teressate a esperienze internazionali, la Start-up nation è “un punto di rife- vani imprenditori un’opportunità uni- è uno strumento pensato per promuo- rimento in ambito di innovazione” e il ca per sviluppare la propria idea d’im- vere la crescita delle giovani aziende terzo appuntamento con Accelerate presa attraverso un serrato periodo di italiane e rafforzare i rapporti bilatera- in Israel “ha una valenza ancora più for- lavoro con imprenditori e investitori li tra Italia e Israele nel settore dell’alta te perché si colloca in una fase di ri- israeliani e internazionali. Il program- tecnologia e dell’innovazione.” partenza dell’economia globale”.

www.moked.it P14 CULTURA EBRAICA n. 8 | agosto 2021 pagine ebraiche

L’ANGOLO DEL MIDRASH Studi talmudici e studi secolari u PARASHAT REE Rav Alberto Moshe Somekh tato dell’età moderna, dovuto anche all’elevato LA MOLTIPLICAZIONE DEI DONI livello di specializzazione che l’umanità ha nel Hanno suscitato il consueto scalpore le recenti frattempo raggiunto in ogni campo. Nel Medio- “Quando il Signore tuo D-o allargherà i tuoi confini come ti affermazioni con cui il rabbino capo sefardita d’I- evo trovare nella stessa personalità attitudini in- ha parlato…” (Deut. 12:20). Questo si collega con quanto è sraele rav Yitzhak Yosef ha dichiarato la propria tellettuali differenti era consueto, soprattutto nei scritto: “Il dono di una persona le darà larghezza e la porrà netta preferenza per la Yeshivah tradizionale ri- “grandi” che erano allo stesso tempo medici, davanti ai grandi” (Prov. 18:16). Che significano queste pa- spetto a curricula di studi che associano al Tal- astronomi, filosofi e anche teologi! In secondo role? Avvenne una volta che rabbi Eliezer e rabbi Yehoshua mud le materie secolari. Chi dissente dal pensie- luogo Maimonide stesso dichiara che la sua at- andarono a raccogliere offerte per le necessità dei rabbini. ro del rabbino reagisce in genere con stizza, ri- tività scientifica era posta “al servizio della To- Si recarono nei paraggi di Antiochia, dove viveva un tale di badendo la propria altrettanto ferma contesta- rah” e che questa costituisce un plus-valore per nome Abba Yudan che era solito fare generose offerte ai zione fino a screditare l’avversario, liquidato ra- eccellenza. rabbini. Essendo divenuto povero, e accortosi che stavano pidamente come il portavoce di una visione gret- Peraltro nel mondo ebraico tradizionale non tut- arrivando rabbi Eliezer e rabbi Yehoshua per raccogliere of- ta e anti-moderna. Dato il calibro del pulpito da ti concordano con l’approccio “esclusivistico”. ferte nella sua zona, si nascose alla loro vista. Andò a casa cui viene la predica, tuttavia, non si può non ten- Rav Moshe David Tendler, docente di Talmud dove rimase un giorno o due senza andare al mercato. Gli tare una via differente, a costo di rischiare l’im- e di microbiologia alla di New disse sua moglie: “Come mai sono già due giorni che non popolarità. Penso si debba cercar di inquadrare York, sostiene che le due discipline sono emana- vai al mercato?”. Le rispose: “Sono venuti i rabbini a racco- il messaggio analizzando le fonti e adoperando, zione della stessa Unica Divinità, Hashem echad. gliere le offerte per mantenere gli studiosi di Torah e io non per quanto possibile, un sano Dopo aver molto insistito sul sono in grado di dargliela. Per questo mi vergogno di anda- senso storico e critico. fatto che l’ebraismo è profon- re al mercato”. Sua moglie, che era una donna che amava Rav Yosef non ha fatto che ri- damente radicato nella natura compiere i precetti, gli disse: “Non c’è rimasto un campo? proporre l’insegnamento del e che la conoscenza delle leg- Vendine mezzo e regalalo a loro”. Abba Yudan andò e così suo padre e predecessore, rav gi e dei fenomeni naturali è fece. Vendette la metà del campo per cinque monete d’o- Ovadia Yosef z.l. Interrogato indispensabile per compren- ro e le diede ai rabbini, dicendo loro: “Pregate per me!”. Es- se sia meglio che chi abbia dere molti aspetti della Hala- si pregarono per lui e gli dissero: “Il Signore colmi la tua man- concluso la scuola elementare khah, egli cita un passo in cui canza!”. I rabbini poi andarono a raccogliere le offerte in un continui a studiare in una Ye- il Talmud afferma che colui altro posto. Quel tale Abba Yudan arò il mezzo campo che shivah High School, in cui si che è in grado di fare calcoli gli era rimasto e trovò un grande tesoro nascosto, divenen- combinano gli studi tradizio- u J.Scheich Die Talmud-Stunde astronomici ma se ne astiene do più ricco di quanto fosse prima. Quando i rabbini torna- nali con quelli scientifici o sia non merita menzioni, perché rono dal loro giro, ripassarono da quel posto e dissero a uno: invece preferibile che prosegua in una Yeshivah il versetto dice di quelli come lui: non guardano “Per la tua vita! Facci incontrare Abba Yudan”. Quell’uomo a tempo pieno, in cui ci si dedica solo ed esclu- l’opera di H. e non scorgono l’azione delle Sue disse loro: “È più difficile incontrare lui che un re”. Gli disse- sivamente allo studio della Torah, rav Ovadia ri- mani (Yesha’yahu 5, 12). Il commentatore Sfor- ro: “Non vogliamo altro che lui non creda che siamo passati spose: “se è possibile studiare in una Yeshivah no (sec. XVI), che era medico, scrive che se il di qui senza neanche salutarlo”. Abba Yudan lo venne a sa- che non includa studi secolari, è indiscutibilmen- popolo ebraico non mantiene un profilo intellet- pere e si recò da loro, con un’offerta di mille denari d’oro. te meglio di una Yeshivah High School, in mo- tuale elevato profana il Nome Divino (chillul ha- Disse loro: “La vostra preghiera ha fatto frutti”. Dissero a lui: do da essere completo in tutte le discipline della Shem). Ne consegue che approfondire la cono- “Anche noi sapevamo delle tue buone azioni e ti avevamo Torah. Anche Maimonide, che diceva di sé nel- scenza scientifica è per rav Tendler un precetto messo in cima alla lista”. A ciò si applica il versetto, su citato: le sue lettere: ‘Il mio studio di altre discipline, a se stante. “Il dono di una persona le darà larghezza e la porrà davanti come la filosofia e la medicina è stato solo un Entrambe le scuole peraltro concordano che “H. ai grandi”. (Adattato da Devarim Rabba 4:8). mezzo al servizio della Torah, per far vedere ai ci ha presentato due creazioni: la Torah e il mon- Gianfranco Di Segni popoli e ai principi la sua bellezza, poiché essa do. La prima ci insegna la volontà del Creatore, Collegio rabbinico italiano è bella d’aspetto’, si lamentava che in tal modo la seconda ci fornisce gli strumenti per eseguir- il suo tempo per lo studio della Torah veniva ad la. Come un artigiano è tenuto a conoscere non essere limitato. Specialmente se la persona è do- solo la sua arte, ma anche i suoi materiali, così A LEZIONE DAI MAESTRI tata in modo particolare per cui se ‘bussa alle l’ebreo deve acquisire famigliarità con il mondo porte’ della nostra Torah diventerà una guida per per condurre una vita di Torah. Per questo mo- u IL DESTINO DEL POPOLO gli altri in Israele, il cui livello è molto alto. Par- tivo la conoscenza del mondo ha sempre avuto Davanti alla richiesta delle due tribù – Gad e Reuvèn – di non ticolarmente in questa generazione. (Resp. Ye- una posizione di rispetto nell’ebraismo. D’altro attraversare il Giordano per motivi logistici, Moshè si inquie- chawweh Da’at 3, n. 75, traduzione inglese in lato questa conoscenza ha per solo scopo la pro- ta violentemente accusandoli di mettersi in disparte dal re- “Crossroads, and the Modern World”, mozione e la perfezione della vita basata sulla sto del popolo. I maestri della Mishnà ci insegnano che ogni I, Zomet Institute, Jerusalem, 1987, p. 105-108). Torah. Di conseguenza lo studio della scienza è singolo ebreo deve seguire il destino del suo popolo, in ogni Queste poche righe ci consentono di trarre qual- sempre subordinato allo studio della Torah (Yehu- evenienza. “Al tifrosh min ha tzibbur – non separarti dalla che conclusione. 1) La preferenza accordata agli dah Levy, Torah Study: A Survey of Classic Sour- collettività” (Avòt 2;4). studi talmudici non è pensata per tutti, ma per ces on Timely Issues, Feldheim, Jerusalem-New Il destino di ogni ebreo è inesorabilmente legato a quello del coloro che vi sono dotati. Se portati avanti con York, 2002, p. 241). resto del popolo, così tutto il popolo è garante anche di ogni serietà, richiedono un impegno intellettuale non Chi sceglie la linea “esclusiva” deve sorvegliare suo singolo componente. indifferente. Si può discutere se attribuire loro affinché la sua Torah non si distanzi eccessiva- C’è bisogno della promessa da parte delle due tribù e della importanza, ma questo è un altro discorso. Chi mente dal mondo reale, ma chi opta per la com- metà di quella di Menashé che in caso di pericolo per il po- ha a cuore l’avvenire della Comunità ebraica con- binazione di Torah e scienza ha un’altra grossa polo e di una eventuale guerra saranno i primi ad impugna- cederà che non meno della scienza, della mate- responsabilità: deve sorvegliare affinché il diffi- re le armi ed uscire contro il nemico, così come dovranno matica e anche della letteratura, il Talmud me- cile equilibrio che instaura non si alteri. L’ebrai- rientrare nei loro territori soltanto per ultimi. La garanzia di riti attenzione. 2) La trita argomentazione che smo italiano ha apparentemente scelto questa tutto ciò fa placare l’ira di Moshè, ristabilendo l’unità e la re- vede in Maimonide un fulgido esempio di com- via da almeno cinque secoli. Ma negli ultimi due- sponsabilità dei membri del popolo stesso. binazione degli interessi talmudici con quelli cento anni quanti talmudisti abbiamo avuto nel scientifici va ridimensionata. Anzitutto va ricor- “bel paese”, a fronte del gran numero di scien- Rav Alberto Sermoneta dato che la parcellizzazione del sapere è un por- ziati e letterati che abbiamo prodotto? rabbino capo di Bologna

www.moked.it pagine ebraiche n. 8 | agosto 2021 P15

DOSSIER /Padova ebraica A cura di Adam Smulevich Lungo le strade dei Dialoghi

 Uno scorcio dell’area dell’antico ghetto di Padova, situato nel cuore della città: è oggi uno dei quartieri più caratteristici e suggestivi

“Una responsabilità che affron- si presta a molte declinazioni mento per la formazione rabbi- in Europa, non ha mai chiuso le Una storia con radici antiche, tiamo con orgoglio, anche alla possibili: “Dialoghi”. Con una nica, benedetta nei secoli dalla porte in faccia ai suoi studenti che cerchiamo di approfondire luce del particolare argomento prospettiva tra le tante cui rida- presenza di alcuni tra i più insi- ebrei, salvo che sotto il fascismo. in questo dossier con il ricordo che si andrà a toccare. In un’e- re forza: valorizzare una storia gni Maestri e studiosi, Padova C’è molta verità in quel che di- dei grandi personaggi che ne cal- poca in cui parole d’odio e con- ebraica in cui, ricorda la presi- ebraica ha espresso in epoche ce, col sorriso, l’ex presidente Da- carono la scena, ma anche una trapposizione serpeggiano noi dente UCEI Noemi Di Segni, anche molto differenti un vasto vide Romanin Jacur: “Tra fi ne valutazione delle criticità e op- ebrei, anche per il nostro ruolo “accanto alle diaspore forzate, ai schieramento di intellettuali, ac- Ottocento e inizio Novecento portunità odierne. di minoranza, abbiamo il dove- secoli di discriminazione e su- cademici, professionisti. Un con- tutte le maggiori cariche elettive Una sfi da al centro, così riassun- re di dare l’esempio”. balternità, all’Inquisizione, all’e- tributo al progresso sociale che, erano state assegnate ad ebrei: il ta dal rav Adolfo Locci: “Assicu- Sono le parole con cui Gianni poca dei ghetti, all’antisemitismo anche in proporzione ai numeri, sindaco, il rettore, il presidente rare continuità alle generazioni”. Parenzo, presidente della Comu- moderno e alle sue tragiche con- ha pochi eguali in Italia e nel dell’ospedale. Parlamentari, co- Anche in regime di Covid, pur nità ebraica di Padova, commen- seguenze nella prima metà del mondo. me il mio avo Leone Romanin con tutte le problematiche e re- tava in aprile la notizia che pro- ‘900, è sempre esistito un fi ume Anche al tempo del Ghetto, an- Jacur, che fu fi gura chiave nell’a- strizioni, non sono mancati i mo- prio Padova sarà la città italiana carsico di dialogo e scambio”. che nelle generazioni che più zione di bonifi ca. Pure Luigi Luz- menti lieti come nascite e ceri- capofi la della ventiduesima Gior- Un dialogo benefi co, che ha pro- hanno sofferto l’emarginazione zatti, il presidente del Consiglio, monie di Bar Mitzvah. nata europea della Cultura ebrai- piziato esempi di luminosa con- e l’esclusione, non è mai manca- era un padovano d’adozione. Sol- Una Comunità piccola, ma an- ca in programma domenica 10 vivenza in molti campi. to questo slancio. Merito anche tanto il vescovo, vien da dire, non cora vivace. E che non ha smes- ottobre. Al centro un tema che Centro internazionale di riferi- di un’Università che, caso unico era ebreo”. so di scommettere nel futuro.

SINAGOGHE (E NON SOLO) LA SFIDA CULTURALE I GRANDI DELLA PADOVA EBRAICA I luoghi dell’identità Un museo per l’incontro I tormenti del Ramhal

Delle tre sinagoghe un tempo esistenti, solo quella La grande sfi da di un museo, dinamico e interattivo, La storia, appassionante e sofferta, di uno dei più italiana è oggi in funzione. Tutta la città è però nelle sale della sinagoga tedesca colpita dai fascisti importanti Maestri del passato. Da Padova ad segnata da tracce di presenza e identità ebraica. e ricostruita, con grande tenacia, dalla Comunità. Amsterdam, fi no ad Eretz Israel: il viaggio di Ramhal.

www.moked.it P16 n. 8 | agosto 2021 pagine ebraiche DOSSIER /Padova ebraica

 Nell’immagine grande una Chanukkiah artistica dentro il Palazzo della Ragione; nelle immagini piccole visite ai luoghi ebraici locali. Una cultura del dialogo, anche nei tempi bui Anche Padova, come il resto d’Italia, ebbe l’onta di un Ghetto: ma il dialogo non si interruppe neanche allora

Siamo nel Duecento quando il me- voluzione che questa avrebbe pre- il secolo della prima affermazione gliente e le migliori condizioni per menti di inizio Ottocento, con l’i- dico ebreo Jacob Bonacosa tradu- so, in un profondo e inestricabile nell’ambito degli studi ebraici. Una operare. Nel suo solco si distingue- stituzione del Collegio Rabbinico ce a Padova i Principi generali di intreccio con l’impegno nel senso strada aperta dalla fondazione del- ranno poi fi gure di enorme calibro, Italiano ispirato da Isacco Samuele medicina di Averroè. Una delle della Tradizione e lo stimolo ad es- la prima yeshiva sotto la guida di sia in epoca rinascimentale che in Reggio (1829). prime testimonianze certe, di cui sere protagonisti a tutto campo del- Judah Mintz, un grande saggio ar- periodi successivi come il Ramhal L’inizio di un nuovo capitolo, an- oggi disponiamo, di storia ebrai- la scena culturale. rivato dalla tedesca Magonza che (al quale dedichiamo in questo dos- ch’esso ricco di spunti. Padova, an- co-patavina. Quasi un segno dell’e- Fu il Quattrocento, in particolare, a Padova trovò un clima più acco- sier un ritratto). Per arrivare ai fer- cora una volta, al centro della sto-

“Il più grande patrimonio della Comunità ebraica di Padova non Un Museo per incontrarsi e raccontarsi sono i suoi oggetti, pur bellis- simi e di grande valore, ma le l’economista Leone Wollemborg persone che vi hanno vissuto”. e Vittorio Polacco, anch’egli se- Questa l’idea alla base del Mu- natore, che fu anche membro seo della Padova ebraica, inau- dell’Accademia dei Lincei. gurato nel giugno del 2015, nel- Figure gloriose di un passato le riflessioni dell’allora presi- che non ha smesso di parlarci. dente Davide Romanin Jacur. Il museo stesso, ricordava il rab- Un luogo di vita e racconto ne- bino capo rav Adolfo Locci, è gli spazi dell’antica sinagoga  Uno scorcio del Museo della Padova ebraica; a destra le riprese per la video-installazione nato non solo con la volontà di tedesca, fondata tra 1522 e at- “mostrare una storia che ci ren- tiva fino al maggio del ‘43 quan- del XV secolo, tessuti pregiati Al centro di una video-installa- no chiamati a ricevere il testi- de orgogliosi”, ma anche “la vi- do fu data alle fiamme da una e Sefer Torah. zione (“Generazione va, gene- mone e a trasmetterlo ad altri”. talità e la sussistenza di una Co- squadraccia fascista locale. Suggestiva anche l’esperienza razione viene”) opera del regi- Si tratta di Maestri come Judah munità che esiste, è viva, e pro- Tra i numerosi oggetti della col- multimediale possibile grazie a sta Denis Brotto le donne e gli Mintz, Meir Katzenellenbogen, iettata verso il futuro”. lezione, il museo espone manu- due supporti audiovisivi a di- uomini che l’hanno resa un cen- Isaac Abravanel, Samuel David L’ha dimostrato proprio nei lo- fatti della tradizione ad uso fa- sposizione dei visitatori. tro ebraico di grande vitalità. Luzzatto (SHaDaL), Moshè Chayyim cali del museo. Dove per la pri- miliare, come candelabri, porta Un breve e coinvolgente docu- Nell’installazione alcune perso- Luzzatto (RaMHaL), Moshè Da- ma volta da 77 anni, lo scorso spezie, piatti di Pesach, e og- mentario offre una panorami- nalità illustri prendono vita per vid Valle, ma anche di persona- Yom Kippur, la sinagoga è tor- getti legati alla ritualità sina- ca storica sulla Comunità pado- narrare la propria storia, rivol- lità “civili” come il senatore Le- nata per qualche ora all’antico gogale, tra cui spiccano un pa- vana e i suoi luoghi: dalle sina- gendosi idealmente al pubbli- one Romanin Jacur, l’avvocato uso di luogo di preghiera. Una rochet di origine mamelucca goghe agli antichi cimiteri. co. Cioè “a tutti coloro che so- e sindaco Giacomo Levi Civita, occasione toccante.

www.moked.it pagine ebraiche n. 8 | agosto 2021 P17

ria dell’Europa ebraica. Molti i luoghi evocativi in cui so- stare per riconnettersi con quella Il sindaco ebreo che “salvò” Giotto lunga catena di donne, uomini e luoghi. Come il cimitero di via Wiel, Il riconoscimento Unesco al ciclo del ‘300 un premio alla determinazione di Levi Civita il più antico della città, utilizzato dal sedicesimo al diciottesimo se- L’intero ciclo pittorico della Pa- colo - la Comunità ne amministra dova del Trecento è entrato di un totale di sette, tra Padova e Ro- recente nel patrimonio Unesco. vigo - ingrandito a metà del Sei- Un traguardo significativo che cento grazie a Salomone Marini ha rappresentato, nelle parole rabbino della “Università degli he- del premier Draghi, un “motivo brei Potughesi di Padova”. di gioia e orgoglio per tutto il Pa- Lì sepolto c’è tra gli altri Avraham ese”. Tra gli edifici e complessi Catalano, uno dei leader del Ghet- monumentali interessati la Cap- to al tempo della peste del 1630-31 pella degli Scrovegni affrescata (quella, per intendersi, dei Promes- da Giotto. Un capolavoro uni- si Sposi). Una figura che godeva di versale dell’arte già ben prima ampio credito anche in quella so- che l’Unesco ne prendesse atto cietà cristiana che pure gli ebrei li con questa iniziativa. aveva isolati ma che non recise mai Fu un grande sindaco della Pa- u A sinistra la Cappella degli del tutto un rapporto con essi. dova del primo Novecento – l’e- Scrovegni; in alto un verbale Una dimostrazione concreta: alcu- breo Giacomo Levi Civita, fer- comunitario risalente alla ni medici del Ghetto tra cui lo stes- vente patriota garibaldino e poi drammatica peste del 1630. so Catalano si distinsero, in prima senatore del Regno d’Italia – a linea, nel prestare soccorso alla po- segnare la svolta. Una vicenda ripercorsa di recen- polazione non ebraica colpita dal Il quando e il come lo racconta- te, durante l’inaugurazione di un morbo. Erano tutti e quattro lau- no Mariarosa Davi e Giulia Si- busto in suo onore nella sala con- reati presso l’ateneo locale. mone in un saggio pubblicato ferenze della sede dell’Ordine Il simbolo, ha scritto Rebecca Loc- dall’ateneo patavino: “Circolata degli avvocati. Professione che ci in una tesi di laurea recentemen- la voce che la famiglia Foscari vita, allora giovane avvocato, che mole di documenti e testimo- ha in Levi Civita, a Padova ma te discussa, di una generazione “fe- volesse vendere ad una società ne fu l’ideatore. nianze ed una affidatissima re- non solo, uno dei suoi interpreti dele alle proprie tradizioni” ma al straniera gli affreschi di Giotto - Egli infatti sostenne, per conto quisitoria, che fin dalla sua fon- più brillanti in assoluto. tempo stesso legata in modo indis- si legge - il Comune inizia una della Fabbriceria degli Eremita- dazione era stata destinata al “Il Sindaco più benemerito, più solubile alla città e coinvolta nel lunga serie di tentativi di espro- ni, “la causa di rivendicazione pubblico”. La strategia si rivelò geniale, più intraprendente di medesimo appassionato sforzo con- prio senza esito positivo”. Si ri- dell’amministrazione e della cu- vincente, permettendo di tutela- questa vecchia città” lo saluterà tro “una delle più violente ondate corse allora ad un “espediente” stodia della Cappella e riuscì fi- re al meglio questo luogo e la sua alla morte, avvenuta nel 1922, il di peste dell’epoca moderna”. come lo definì lo stesso Levi Ci- nalmente a provare, con una gran funzione. giornale progressista Il Veneto.

Tre le sinagoghe un tempo in funzione a Padova. Oltre a quel- Sinagoga italiana, il fulcro dell’identità la tedesca, colpita dai fascisti e sede oggi del Museo della Pa- fatti “da ante in legno scolpito dova Ebraica, animavano la vi- e dorato ed è incorniciato da ta di culto e preghiera quella una struttura a edicola con co- sefardita, riconvertita ad abi- lonne in marmo grigio venato tazione privata, e quella italia- e un timpano spezzato semi- na, tutt’ora in uso. circolare”. Sul lato opposto, Quest’ultima, documenta la Fon- un’elaborata tevah a baldac- dazione Beni Culturali Ebraici chino. Secondo una tradizione in Italia, ha origini cinquecen- fu interamente realizzata con tesche e fu forse fondata in so- il legno di un platano dell’Or- stituzione “del precedente ora- to botanico abbattuto da un torio di rito italiano sito in piaz- fulmine. za delle Legne”. Chiusa al culto nel 1892, nel mo- L’attuale sede fu individuata a mento in cui la dirigenza comu- inizio Seicento, con successivo nitaria scelse di far convergere completamento degli interni e ritualità e tradizioni in unico ulteriore rinnovamento nel cor- u La sinagoga italiana vista da Pierfranco Fabris (Da “Sinagoghe raccontate e disegnate”) spazio, quello su cui si sarebbe so dell’Ottocento. accanita la barbarie in camicia A caratterizzare l’aula sinago- tradizionale schema bifocale, sto caso quelle maggiori”. toli della Torah, con tratti co- nera, la sinagoga italiana tor- gale una “pianta rettangolare con aron e tevah addossati al Curiose le caratteristiche dell’A- muni agli altari coevi di alcu- nò ad essere usata dall’imme- oblunga organizzata secondo il centro di pareti opposte, in que- ron, l’armadio che ospita i ro- ne chiese venete. È chiuso in- diato dopoguerra.

www.moked.it P18 n. 8 | agosto 2021 pagine ebraiche DOSSIER /Padova ebraica

A Padova il rabbino è istituzio- ne di riferimento di una colletti- vità più ampia della sola Comu- “Essere Comunità, il nostro valore” nità ebraica. “Rabbino di Pado- va”, la locuzione che ne designa La testimonianza del romano rav Adolfo Locci, rabbino capo da oltre vent’anni il ruolo da secoli. Il romano rav Adolfo Locci, in città dal dicem- nacia”. bre del 1998, è l’ultimo anello di Molte sfi de minacciano demo- questa catena. Oltre vent’anni di grafi camente l’ebraismo contem- lavoro con vari motivi di soddi- poraneo. Anche a Padova, come sfazione all’attivo. “Tutti i servizi nel resto dell’Italia ebraica, la si- religiosi sono garantiti, tefi llot al tuazione non è delle più rosee. Tempio di Shabbat e in tutte le “Ma faremo di tutto per durare feste, mikwè del quale usufrui- il più a lungo possibile, per assi- scono anche signore da altre Co- curare continuità alle generazio- munità, un Kolel ‘Od Mevakshè ni”, afferma rav Locci. Una ven- Hashem’ per adulti dove duran- tata di positività l’ha portata an- te la settimana si studia Talmud, che l’ultimo anno con “varie na- Torah Halakhah, il Talmud To- scite, Bar Mitzvah, una milah”. rah per i giovani fi no all’età del Grande appassionato di canti si- Bar Mitzvah, la kasherut. Ogni nagogali, rav Locci è l’anima di casella è ben occupata” ci spie- un progetto di raccolta di melo- ga, ricordando come la sua car- die della Tradizione che ha avu- riera abbia preso avvio a Roma to come esito due cd e vari con- come rabbino offi ciante, inse-  Aprile 2015: rav Locci accoglie il vescovo Mattiazzo in sinagoga certi che hanno visto la parteci- gnante a scuola, responsabile dei pazione di un vasto pubblico an- servizi cultuali all’Uffi cio Rabbi- ne. La differenza tra una Comu- dotta per i numeri decisamente zione alla vita comunitaria distri- che non ebraico. Tra le iniziative nico e collaboratore del rav Elio nità e un’altra, almeno per la mia diversi tra piccole e grandi real- buito a vari livelli che dipende, di confronto con l’esterno più ri- Toaff z.tz.l. “Non mi piace par- esperienza anche in seno al Con- tà, nella Comunità si può comun- soprattutto, da come le famiglie uscite, cita il ciclo di incontri ani- lare della Comunità di Padova a siglio e alla Giunta UCEI, sta que vivere una vita ebraica. Co- hanno educato i proprio fi gli. La mato dal gruppo interreligioso confronto con le altre, come se nella stabile presenza rabbinica. me nelle altre, decisivo è il senso Comunità di Padova è piccola, di Studio e Ricerca sull’Ebraismo ci fosse una sorta di competizio- Quando c’è, anche se in scala ri- di appartenenza e di partecipa- ma con una speciale forma di te- diretto da Lucia Poli. Occasioni “Il nostro è un territorio ben presidiato” L’assessore UCEI Davide Romanin Jacur ricorda l’importanza di esserci sempre, senza lasciare niente al caso

Quarant’anni in Consiglio, quattordici tima”. Per Jacur un impegno serrato an- te ad ebrei: il sindaco, il rettore, il presi- da presidente. Davide Romanin Jacur, che a livello personale, con cinquanta dente dell’ospedale. Parlamentari, come assessore al Bilancio UCEI, di storie da viaggi e migliaia di studenti accompa- il mio avo Leone Romanin Jacur, che fu raccontare ne ha molte. gnati nei principali centri della Memoria fi gura chiave nell’azione di bonifi ca. Pu- Il suo primo pensiero va a rav Achille europea. Esperienza da cui è nato di re- re Luigi Luzzatti, il presidente del Con- Viterbo, rabbino di Padova dal 1955 al cente un libro, KZ, per i tipi della casa siglio, era un padovano d’adozione. Sol- 1999. Una delle fi gure più rappresenta- editrice Ronzani, con un percorso “in- tanto il vescovo, vien da dire, non era tive della Comunità del dopoguerra. “Non sieme rigoroso ed emotivo” attraverso ebreo”. c’era persona - afferma - che non cono- 23 campi di concentramento e sterminio Una vicenda unica nel suo genere, riper- scesse e seguisse. Ho molto ammirato il visti anche attraverso le testimonianze corsa anche all’interno del Museo della suo modo di lavorare”. Un impegno te- dei ragazzi. Padova Ebraica: un museo, tiene a pre- nace, sul campo. “Quasi da prete di cam- Un altro, sui luoghi non visitati, è in la- cisare, “delle relazioni tra gli ebrei e la pagna”, sorride Jacur. vorazione e uscirà prossimamente. città”. È una delle realizzazioni, dei pro- Gli anni del suo impegno comunitario, “È questa - dice Jacur - la soddisfazione getti andati in porto, di cui più va orgo- prosegue, hanno coinciso con una svol- più grande: l’aver lasciato qualcosa alle glioso. Al pari dei restauri di sinagoga ta sul piano delle relazioni. “Fino agli an- nuove generazioni, motivandole a dare italiana e tedesca e dei cimiteri, con fon- ni Novanta il rapporto con le autorità un contributo per una società migliore”.  Davide Romanin Jacur di propri ma anche fi nanziamenti pub- era abbastanza ridotto, limitandosi per- Un’esperienza che - da Padova, sull’asse blici e di fondazioni bancarie. lopiù a contatti con questura e prefettu- profi cuo di collaborazione Comune-Co- diando il territorio e non lasciando nien- E poi, aggiunge Romanin Jacur, l’aver ra. Un cambio di passo, nel segno di una munità - ha fatto scuola anche altrove. te al caso”. Guardando alla gloriosa sto- contribuito a far sì che il Veneto diven- maggiore intensità, è arrivato con l’isti- Positivo, rileva Jacur, anche il rapporto ria degli ebrei padovani, l’assessore UCEI tasse, all’inizio del 2020, “la prima Regio- tuzione della Giornata Europea della con la diocesi. “Dall’inizio degli anni Due- si permette un’altra battuta: “Tra fi ne Ot- ne in Italia a varare una legge dedicata in Cultura Ebraica e con quella del Giorno mila una relazione che potrei quasi de- tocento e inizio Novecento tutte le mag- modo specifi co alla conoscenza della della Memoria. Soprattutto con quest’ul- fi nire idilliaca. Molto è stato fatto, presi- giori cariche elettive erano state assegna- Shoah e al Giorno della Memoria”.

www.moked.it pagine ebraiche n. 8 | agosto 2021 P19

“Protagonisti attivi” La vicepresidente Gina Cavalieri e i progetti per la cultura

Una gestione diretta, senza in- Elio Carmi, Aldo Mondino, Te- termediari. Da qualche settima- resa Lucia Rossi, Vito Boggeri, ne il Museo della Padova ebrai- Franca Bertagnolli, Giorgio La- ca ha scelto la strada di una Fon- veri e Marcello Mastro. dazione controllata dal Consiglio Altro evento lieto il festeggia- comunitario. E in particolare del- mento dei restauri di un armo- la sua vicepresidente con delega nium, realizzato nel 1855 dell’or- alla Cultura, Gina Cavalieri, de- ganaro Giovanni Battista De Lo- u Rav Locci durante una performance canora signata per presiederla. Una sfi- renzi. Di proprietà della Comu- da impegnativa in cui, racconta, nità e del Museo, è tornata a ri- di arricchimento intellettuale in sere polo di divulgazione cultu- “mi sono buttata anima e corpo”. suonare per la prima volta dopo cui, spiega rav Locci, “rabbini, rale e rivelarsi sempre più un luo- Il Museo rappresenta infatti una u Gina Cavalieri più di un secolo grazie al mae- studiosi e storici ebrei sono chia- go di “vitalità nel segno dell’iden- “vetrina fondamentale per la no- stro Enrico Zanovello. mati a parlare, ad esprimersi su tità”. stra Comunità”. Un luogo vivo simbolo di Padova: da Palazzo L’occasione anche “per celebra- diversi ambiti dello scibile”. Sem- Numerosi i progetti che guarda- di incontri e produzione cultu- della Ragione a Palazzo Moroni, re il sesto compleanno” di un pre, prosegue, “abbiamo cercato no al futuro. “Ma la mia più gran- rale. “È questa la nostra cifra, in dall’Università al Museo Dioce- Museo al cuore di Padova e non un filo comune: con la diocesi, de preoccupazione - conclude il un dialogo costante con la città”, sano, fino al chiostro della Basi- solo della sua Comunità ebraica. ma anche con le altre istituzioni rabbino capo - è quella di pro- sottolinea Cavalieri. lica del Santo. E naturalmente il “La Giornata Europea della Cul- con le quali abbiamo stretti rap- vare a trasmettere il valore dell’es- Emblema di questo sforzo una Museo, al centro di questo sfor- tura Ebraica - spiega Cavalieri - porti”. Dal Comune all’Universi- sere Comunità alla generazione recente iniziativa, “Una luce di- zo diffuso. Un grande messaggio sarà l’occasione per confermare tà: il sostegno e la collaborazio- di giovani presenti a Padova. rada l’oscurità”, che ha portato di luce e speranza “in un momen- questa vocazione nei luoghi e ne, commenta, “sono sempre sta- Quella generazione che dovrà venti Chanukkiot della collezio- to difficile per tutti”. nelle corde della nostra realtà co- ti tangibili”. Con la speranza che occuparsene negli anni a venire”. ne della Fondazione Arte Storia Tra gli artisti esposti Dario Bre- munitaria”. Quello dei Dialoghi, anche il Museo della Padova e cultura ebraica di Casale Mon- vi, Alì Hassoun, Tommaso Chiap- conclude la vicepresidente, “è un ebraica, oltre a spazio di servizio (Versione integrale sul portale ferrato e Piemonte Orientale ad pa, Davide Nido, Emanuele Luz- tema sul quale ci sentiamo di po- interno alla Comunità, possa es- www.moked.it) essere collocate in alcuni luoghi zati, Marco Porta, Tobia Ravà, ter dire e raccontare qualcosa”. “Pochi, ma il futuro non deve spaventarci” Al lavoro per la continuità: le riflessioni, guardando anche in prospettiva, del presidente Gianni Parenzo

Presidente degli ebrei di Padova da cinque senso, esemplare. Patriota, avvocato, sin- no: “La strada da perseguire, lo dico da anni, Gianni Parenzo è un avvocato. Una daco: una personalità di immenso valore”. sempre, è quella del massimo coinvolgi- categoria professionale che ha visto attivi, Il riconoscimento di quella ferita aperta da mento possibile. Soprattutto in piccole Co- anche nelle generazioni precedenti, diver- parte dell’Ordine rappresenta, per Paren- munità come la nostra il ruolo di ogni sin- si correligionari. Il più noto dei quali Gia- zo, un segno di attenzione importante. golo iscritto è fondamentale: ciascuno può como Levi Civita, l’uomo che ha “salvato” “È vero - afferma - che già altre città han- dare e fare molto. Per questo cerchiamo di la Cappella degli Scrovegni. no visto iniziative del genere. Ma se andia- stimolare al massimo la partecipazione, fa- Ben quindici gli avvocati ebrei che subiro- mo a contarle non sono poi tantissime. cendo sì che ognuno, nei limiti delle sue no, per mano fascista, e per effetto delle A Padova credo si stia lavorando bene an- possibilità, possa sentirsi responsabilizza- leggi razziste del ‘38, la cacciata dall’ordi- che su questo fronte, quello della Memo- to. Mi sembra che a Padova questo stia ne professionale. Questi i loro nomi: Giu- ria consapevole, in piena sintonia con le funzionando abbastanza bene”. seppe Bianchini, Alberto De Benedetti, Vi- istituzioni”. Dal dopoguerra ad oggi il numero degli ta Renzo Morpurgo, Emanuele Parenzo, Un confronto su molti piani, teso a valo- iscritti è rimasto più o meno costante. E Paolo Ravà, Gilberto Sacerdoti, Enrico Se- rizzare il contributo di una realtà da sem- questo, sottolinea Parenzo, “nonostante nigaglia, Gilberto Voghera, Aldo Consigli, pre presente e partecipe. E che a Padova tanti della mia generazione abbiano scelto Donato Donati, Giorgio Orefice, Adolfo ha saputo offrire, attraverso i secoli, stimo- la strada dell’Aliyah, ottenendo successi e Ravà, Tito Ravà, Augusto Serravalle, Ga- u L’avvocato Gianni Parenzo li culturali, identitari, religiosi. gratificazioni anche in Israele”. briele Trieste. “Credo che il tema della prossima Giorna- La sfida, aggiunge, è quella di proseguire A inizio estate l’Ordine ha svelato una tar- una Comunità spesso protagonista a un al- ta della Cultura Ebraica calzi a pennello in questo solco. Una speranza basata su ga in loro memoria. Un momento solenne to livello intellettuale e con un ruolo di pri- per noi. La nostra cifra, il nostro tratto ca- fatti concreti: “Provo a guardare alla mia e molto partecipato, caratterizzato anche mo piano nelle vicende risorgimentali. Mol- ratteristico, è sempre stato quello di valo- Comunità tra vent’anni e, nonostante le dallo svelamento di un busto in onore di ti ebrei padovani, esponenti di una classe rizzare la dimensione del Dialogo. In ogni tante sfide che siamo chiamati ad affron- Levi Civita. medio-borghese istruita, hanno lasciato un direzione”. tare, mi sento ottimista. Credo che, anche “La nostra - spiega Parenzo - è la storia di segno. La figura di Levi Civita è, in questo Una prospettiva alimentata anche all’inter- allora, saremo vivi e vivaci”.

www.moked.it P20 n. 8 | agosto 2021 pagine ebraiche DOSSIER /Padova ebraica

Conosciuto anche con l’acroni- mo Ramhal, Moshé Chaim Luz- zatto (1707-1746) è stato uno dei I tormenti del grande mistico più infl uenti rabbini e Maestri di ogni epoca. Uno dei tanti fi gli il- La vita avventurosa di Moshé Chaim Luzzatto, da Padova fino ad Eretz Israel lustri di quella Padova ebraica che fu anche centro d’irradiazio- ne nella sfera, affascinante e com- plessa, del misticismo. Ambito spinoso che lo portò a scontrar- si con la classe rabbinica del suo tempo, rischiando a più riprese l’imposizione di provvedimenti molto duri. Fino alla decisione di emigrare prima a Francoforte e poi ad Amsterdam, alla ricerca di un contesto meno ostile dove esporre le sue idee e convinzio- ni, e poi in terra d’Israele dove morirà, ancora piuttosto giova- ne, a causa di una pestilenza. Un prestigioso convegno in due gior-  In alto il diploma rabbinico Il nate, svoltosi tra Padova e Ra- del Ramhal e di altri due venna nel trecentesimo anniver- Maestri, Moshe David Valle e sario dalla nascita e in collabo- Isaia Romanin. In basso la sua razione con l’associazione italia- tomba, in Israele. na per lo Studio del Giudaismo (AISG), ha riportato luce e at- con l’infame Cacciata dalla Spa- sforzo per uscire da una meto- tenzione su questa fi gura. gna della ‘limpieza de sangre’. “È dologia di studio basata sulla Punto di svolta della sua vita il in questo contesto - veniva fatto esclusività di canoni classici tra- momento in cui, a vent’anni, af- notare - che l’esilio diviene me- dizionali (le middot, sviluppate fermò di ricevere istruzioni di- tafora cosmica dell’esilio della dai commentatori e nelle yeshi- rettamente da un essere mistico, Shekinah in cerca di riparazione vot)” e un’apertura al confronto un maggid. Storie simili non era- (tiqqun)”. con “metodi logici generali, che no estranee ai circoli cabalistici. Una vicenda storica dalla quale sono validi nella loro genericità Ma, come ricordavamo allora su matureranno una serie di consi- e, se vogliamo, nella loro astra- Pagine Ebraiche, non era mai derazioni di carattere più gene- zione, dando loro validità indi- successo che una persona così rale e universale. Come la teodi- pendentemente dal contenuto giovane ricevesse il privilegio di cea segnata da questa domanda specifi co del singolo caso”. poter parlare con un messagge- angosciante, presente anche nel Per Alessandro Guetta il Ramhal ro divino. I suoi colleghi ne re- mistico padovano: “Perché i giu- è stato una fi gura ponte tra mon- starono affascinati, ma le autori- sti soffrono e i malvagi prospe- di diversi ma comunque, anche tà superiori dei rabbini venezia- giorni la dottrina del gilgul (rein- dottrina nata per rispondere a rano?”. grazie a lui, in dialogo: “Quello ni non furono dello stesso avvi- carnazione) di cui Ramchal, ri- vari ordini di problemi. Una for- Per Amos Luzzatto, uno dei me- sempre vivo del pensiero e della so. E così, per il Ramhal, inizia- cordava rav Alberto Moshe So- ma di reazione, in un certo sen- riti che vanno riconosciuti al devozione cabbalistica e quello rono guai e peregrinazioni. mekh, si fece portavoce “sulla so, all’esperienza di popolo in Ramhal a livello di approccio ai del razionalismo settecentesco, Tra i vari temi al centro della due scia di una lunga tradizione”. Una esilio acuitasi alcuni secoli prima testi, è quello di “avere fatto uno improntato alla metodologia Da Jacur a Shadal, molti fi gli illustri

Non si contano le figure che Camera una prima volta nel parsa. “Le bonifiche egli pro- bito comunitario: fu per vari hanno dato e continuano a da- 1888, sarà sottosegretario di pugnò instancabile, per in cin- anni presidente della Comuni- re lustro alla Padova ebraica. Stato ai lavori pubblici e dall’ot- quantennio, sia con l’esempio tà e nel 1897 partecipò alla ste- Tra loro Leone Romanin Jacur tobre del 1920 senatore del personale dato nelle sue terre, sura del Piano di Riunione del- (1847-1928), tra i principali ar- Regno. sia per l’opera preziosa di tec- le Opere Pie Israelitiche. tefici dell’azione di bonifica “Con Leone Romanin Jacur è nico spesa nelle maggiori bo- “Gli spaghetti e Levi-Civita”. dell’area veneta del Delta del scomparso un nobile spirito, nifiche del Veneto, sia con l’at- Questa la risposta che diede Po. Un grande protagonista un intemerato patriota, un be- tività di scrittore, di deputato un giorno Albert Einstein a chi anche della vita politica nazio- nemerito parlamentare e cit- ed uomo di governo, meritan- gli chiedeva cosa gli piacesse nale, con ben undici mandati tadino, un tecnico di grande do gratitudine e lode imperi- dell’Italia. Si riferiva non a Gia- in rappresentanza del Collegio valore” lo ricorderà il Parla- tura”. como, il sindaco di Padova d’i-  Leone Romanin Jacur di Piove di Sacco. Eletto alla mento al momento della scom- Rilevante anche il ruolo in am- nizio secolo, ma al figlio Tullio

www.moked.it pagine ebraiche n. 8 | agosto 2021 P21

scientifica e all’ottimismo sul de- stino dell’Umanità”. Il barone Tra i temi approfonditi da Nata- “Il segno ebraico è ovunque” scia Danieli l’epistolario del e il calcio Ramhal, costituito da centoqua- Il direttore della Fondazione Cdec e il suo amore per Padova rantuno lettere e da ventisei do- ”I colori saranno quelli della cit- cumenti scritti nell’arco di un tà: il bianco e il rosso”. ventennio: dal 1726, l’anno del Nel 1910 il barone Giorgio Tre- maggid, fino alla morte sua e dei ves de’ Bonfili dà un lieto an- suoi cari causa epidemia. Un pun- nuncio: anche Padova avrà la to di partenza primario ma non sua squadra di calcio. esaustivo per lo studio di un au- Una compagine destinata a un tore il cui eclettismo, sottoline- futuro importante, con varie ava la studiosa, “ha pochi eguali partecipazioni in Serie A e un nella storia della letteratura in terzo posto, miglior risultato lingua ebraica”. di sempre, nella stagione 1957- Al convegno ha fatto poi segui- 1958 (allenatore di quella squa- to un libro, “Ramhal. Pensiero dra era Nereo Rocco, centra- ebraico e kabbalah tra Padova vanti l’altrettanto leggendario ed Eretz Israel”, secondo volu- Kurt Hamrin). me della collana Toledoth della Allora però tutto aveva il sapo- casa editrice Esedra. re dell’esperienza pionieristica, Un invito alla riscoperta di un u Lo storico Gadi Luzzatto Voghera: torna ogni settimana da Milano in un mondo del pallone anco- personaggio di enorme spessore ra permeato da dilettantismo, e prolificità. Direttore della Fondazione Cen- tica e affascinante che ha dato vicenda del tutto peculiare. La Per quanto ben pochi, tra i suoi tro di Documentazione Ebraica uno spazio agli ebrei quando al- scelta di dar vita a un museo è scritti, siano sopravvissuti all’o- Contemporanea (Cdec) dal 2016, trove sarebbe stato impensabile. stata giusta, anche per il messag- stilità cui andò incontro in vita. lo storico Gadi Luzzatto Voghe- C’è una certa magia ebraica nell’a- gio che si è voluto trasmettere: Come i 70 Tikkunim Chadashim ra vive a cavallo tra due città. La- ria, nel solco di una convivenza la volontà di risentirsi padroni di sullo Zohar, pilastro del mistici- vora per la maggior parte dei plurisecolare che ha prodotto questa storia. Esserci riusciti è un smo ebraico, ritrovati a metà del giorni a Milano, dove il Cdec ha frutti ineliminabili”. Anche in re- risultato pregevole, merito del secolo scorso e conservati pres- sede. Ma ogni fine settimana tor- gime di separazione forzata que- lavoro ventre a terra di molti”. u La prima formazione del so la biblioteca di Oxford. na in genere a Padova. “Non po- sta reciproca compenetrazione Proprio il museo, tra fine agosto Padova calcio (1910-1911) “Ramhal - ha scritto Alfredo Mor- trei farne a meno. Qui - com- non è mai venuta meno. “Il Ghet- e inizio settembre, sarà il perno dechai Rabello su Pagine Ebrai- menta - si sta troppo bene”. De- to - sottolinea Luzzatto Voghera di una iniziativa rivolta al mon- buona volontà e una certa spon- che - ci insegna che anche la mo- terminanti in questa scelta anche - era una realtà con evidenti li- do della scuola: un seminario re- taneità. rale deve essere studiata seria- gli stimoli, le profonde suggestio- miti. Ma restava permeabile, an- sidenziale per insegnanti orga- Il 26enne Giorgio, esponente di mente; ti pare di conoscere tutto ni ebraiche del territorio. “Quel- che per via della sua collocazio- nizzato dal Cdec insieme all’or- una delle famiglie ebraiche più a priori ma proprio qui è insito la di Padova - spiega lo studioso, ne nei pressi della centralissima ganizzazione americana The Ol- in vista, interpretò al meglio lo il pericolo: non basta dire ‘que- veneziano di nascita ma con ra- piazza delle Erbe. Una certa vi- ga Lengyel Institute (Toli), svol- spirito dei tempi. sto lo conosco’; la morale deve dici anche padovane - è una Co- vacità c’è sempre stata”. tosi in passato ad Asti e al Meis Del Padova non fu soltanto pre- essere studiata continuamente munità con una storia intellet- Persino al tempo dell’epidemia, di Ferrara e da quest’anno sup- sidente, ma anche allenatore e per essere parte integrale di noi tuale fortissima. La prima Yeshi- un canale tra società ebraica e portato anche con un finanzia- persino attaccante: una perso- stessi e per farci arrivare al pro- vah, il primo Collegio rabbinico, non ebraica resterà sempre aper- mento europeo. nalità davvero poliedrica. ponimento di migliorarci”. grandi Maestri come Shadal e to. “Questa e altre - riflette il di- “Il museo - riflette Gadi - ci è La prima partita ufficiale fu di- Una delle tante lezioni di questo Ramhal, il legame con i destini rettore del Cdec - sono le prero- sembrato il posto più giusto: la sputata contro il Verona, il 20 irrequieto e dinamico Maestro. di un’Università dalla storia an- gative di una Comunità con una storia che si fa didattica”. febbraio di quello stesso anno.

(1873-1941). u Il busto dedicato muele da Modena. Uno dei più grandi matemati- a Giacomo Levi Civita; Nato a Trieste invece Samuel ci a lui contemporanei, di cui a destra “Shadal” David Luzzatto (1800-1865), fu molto amico. Fu proprio Ein- noto come Shadal: rabbino e stein a riconoscere al collega poeta, storico ed esegeta bi- il merito di alcune osservazio- matica dell’Università patavi- blico. Docente e pilastro di quel ni sulla Teoria della Relatività na. Collegio Rabbinico che proprio che si rivelarono decisive per Tra i rabbini da ricordare an- a Padova vide la luce nel 1829. la sua definitiva formulazione. che Meir Katzenellenbogen Suo discendente da parte di Dalle leggi razziste in poi fu (1482-1565), nato a Praga, che madre sarà il poeta Umberto completamente isolato dal suo divenne figura di riferimento Saba, che gli dedicherà alcune ambiente. Gli sono stati dedi- in campo giuridico e al quale pagine nei Ricordi – Racconti cati un cratere sulla luna e un si rivolsero altri Maestri pas- (1910-1947) pubblicati negli asteroide. E dal novembre del sati alla Storia come Ovadia anni Cinquanta con prefazioni 2016 il dipartimento di Mate- Sforno, Salomone Luria o Sa- di Guido Piovene e Carlo Levi.

www.moked.it pagine ebraiche n. 8 | agosto 2021 OPINIONI A CONFRONTO P23 OPINIONI A CONFRONTO Le nostre responsabilità rispetto al clima L’odio ancora vite. Non è appurabile con Francesco David Bidussa estrema certezza che questi eventi Moises Storico sociale Bassano meteorologici siano correlati al delle idee Studente riscaldamento globale, ma è certa- mente probabile che siano stati aggravati da questo secondo la maggior parte degli esperti in In Centro Europa l’alluvione re- materia. Il progetto di memoriale che ricor- cente ha provocato oltre duecento Eppure anche gli eventi climatici da la strage di Utoya (22 luglio vittime e vi sono ancora dei di- più estremi sono ormai parte di 2011) è una struttura che ricalca il spersi. V’è stata poi una forte allu- quella “normalità” di cui tanto si profilo dell’isola, tagliandolo verti- vione nel Gargano e contempora- parla da mesi. È normale che cam- calmente in due come a stabilire neamente ce n’è stata un’altra pi e strade si trasformino in tor- un «prima» e un «dopo». A pre- nella provincia dell’Henan in renti che spazzano via tutto ciò scindere dall’intenzione del proget- Cina con altre decine di vittime. A che trovano, normale che abitazio- tista, a dieci anni di distanza quel fine giugno un’ondata di calore ha ni vengano distrutte o sepolte dal «dopo» registra che Anders travolto il Canada e gli Stati Uniti fango, normale che le autorità ci- Behring Breivik ha degli emuli con conseguenti incendi, mietendo vili richiedano / segue a P24 entusiasti e l’odio è in crescita. Studi talmudici, studi secolari Lazio e Fascismo modo meno dilemmatico sia per i Talmud prescindendo dalla filoso- esplicitamente antifascista. La ri- Alberto Gadi Luzzatto precedenti tre secoli, sia per gli fia classica? Come può ignorare cerca evidente di un linguaggio Cavaglion Voghera Storico ultimi due. Rav Somekh si riferisce che in ogni epoca storica è sempre Direttore politico “neutro” in questo caso soltanto al mondo della scienza o esistito un legame con la filosofia Fondazione equivale a una mancanza di corag- della letteratura. Una prospettiva, di Aristotele, di Platone, dell’uma- CDEC gio e a un’evidente resistenza a la sua, curiosamente positivistica nesimo rinascimentale, di Kant, di esprimere una chiara ed esplicita (o estetica). Come se il mondo della Hegel? Quello studente avrà sem- dissociazione. Se dei tifosi laziali Un recente intervento di rav scienza e della letteratura fossero i pre una visione parziale, fragile. Il Le parole di condanna prodotte nel noti, identificabili e organizzati Somekh su Studi talmudici e studi soli mondi “altri”! Non parla della giorno che scoprirà l’esistenza del- comunicato della S.S. Lazio (ht- dichiarano la loro fede sportiva secolari si è rivelato come sempre filosofia, che con l’arte e con la reli- la “Critica della Ragion Pura” tps://www.sslazio.it/it/news/ associandola in maniera indelebile molto acuto e incisivo. Non resisto gione dovrebbero essere, fino a pro- sarà indifeso ed è facile immagina- press-release-2/64693-nota-del- al fascismo, la società sportiva alla tentazione di formulare qual- va contraria, le tre forme della vita re che si allontanerà dalla Torah la-societa-sulla-vicenda-elseid-hy- Lazio non può non condannare in che domanda di chiarimento, colpevolizzando i suoi saj) e in seguito ribadite e difese maniera altrettanto netta, citando indossando i panni del per- Maestri di averlo tenuto dal presidente della società Claudio il concetto di “fascismo” come alie- plesso in cerca di una guida. all’oscuro. Valga per tutti Lotito (https://moked.it/ no dalla passione sportiva per Non entro nel merito della l’esempio di Salomon blog/2021/07/21/il-presidente-del- quella squadra. Non è una questio- sentenza di cui ci viene svela- Maimon e della sua autobio- la-lazio-a-pagine-ebraiche-ho-scrit- ne di correttezza politica e neppure ta la reale portata, fuori del grafia. I problemi e le vie di to-quella-nota-personalmen- di libertà di espressione. Si tratta chiacchiericcio e della polemi- avvicinamento al Vero sono te-non-ci-faremo-intimidi- di valori costituzionali condivisi ed ca spicciola. Parlo della tesi sempre solidali fra loro, pri- re-dai-violenti/) sono inquietanti e espressi a chiare lettere al punto III sostenuta e mi soffermo sul ma si accetta il confronto, da non sufficienti. La vicenda è nota: delle “disposizioni finali e transito- finale: “Chi sceglie la linea una parte e dall’altra, meglio il nuovo acquisto della squadra rie” della Costituzione. L’Italia è ‘esclusiva’ deve sorvegliare è. Dove può avvenire questo Elseied Hysaj ha pensato di fare un paese antifascista, il che signifi- affinché la sua Torah non si dialogo se non in una scuo- cosa gradita al pubblico italiano ca che non sono ammesse espres- distanzi eccessivamente dal la? Seconda questione. Rav facendosi riprendere nel ritiro di sioni di simpatie politiche (o spor- mondo reale, ma chi opta per la spirituale su cui da due secoli a Somekh si chiede quanti talmudisti Auronzo mentre canticchiava tive) in quella direzione. combinazione di Torah e scienza questa parte ragiona la storia del abbiamo avuto negli ultimi due- “Bella ciao”. Il video è stato som- Naturalmente che il singolo tifoso ha un’altra grossa responsabilità: pensiero occidentale. La linea co- cento anni in Italia a fronte del merso da ingiurie di numerosi ul- faccia saluti romani e si sgoli in deve sorvegliare affinché il difficile siddetta “esclusiva”, tanto esclusi- grande numero di scienziati e let- tras laziali dichiaratamente fascisti cori razzisti e antisemiti quasi non equilibrio che instaura non si alte- va a me non sembra sia stata. Il terati? Pochissimi, non c’è dubbio, (con tanto di striscione esposto), fa più notizia. Non può – al con- ri. L’ebraismo italiano ha apparen- confronto non va fatto con il mon- ma rispondergli con un’altra do- con diverse code polemiche prove- trario – passare sotto silenzio la temente scelto questa via da alme- do scientifico, dove sappiamo e Rav manda è facile esercizio dialettico. nienti da altri tifosi laziali che giu- modalità autoassolutoria di una no cinque secoli. Ma negli ultimi Somekh ci ricorda, sono esistiti Un numero così esiguo non sarà stamente non amano essere asso- società sportiva che organizza il duecento anni quanti talmudisti sempre grandi Maestri che furono da collegarsi al prevalere di una ciati alla feccia neofascista. La con- tifo, guadagna cifre astronomiche abbiamo avuto nel “bel paese”, a medici, ma con la storia del pensie- linea a tal punto esclusiva, da es- danna da parte dei vertici della dalla compravendita di diritti tele- fronte del gran numero di scienzia- ro occidentale, greco-romano. sersi eccessivamente distanziata, società naturalmente era doverosa, visivi, di calciatori e di gadget di ti e letterati che abbiamo Prima domanda, da perplesso in negli stessi ultimi due secoli, dal ma le parole scelte sono inaccetta- varia natura e lascia credere che prodotto?”. cerca di guida. Oggi come ieri può mondo reale e, aggiungo, dalla bili in un paese come l’Italia, fon- tutto ciò possa essere considerato Le cose a me sembra stiano in un giovane studiare il la Torah e il filosofia contemporanea? dato su una Costituzione politicamente neutro.

www.moked.it P24 OPINIONI A CONFRONTO n. 8 | agosto 2021 pagine ebraiche Ebrei di Libia: memoria (difficile) di un esodo Pagine Ebraiche il giornale dell’ebraismo italiano Valentino Pubblicazione mensile di attualità Baldacci e cultura dell’Unione delle Comunità Professore ebraiche Italiane

Registrazione al Tribunale di Roma numero 218/2009 Codice ISSN 2037-1543

Direttore editoriale: Noemi Di Segni Chi condivide una concezione ra- Direttore responsabile: Guido Vitale zionale della storia di solito ritiene che ricordare un’ingiustizia, una REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE violenza, sia il punto di partenza Lungotevere Sanzio 9 - Roma 00153 per superarla. Ma non sempre è telefono +39 06 45542210 fax +39 06 5899569 così. Ci sono delle ingiustizie che [email protected] non possono essere risarcite, esse www.paginebraiche.it resteranno tali per sempre, hanno “Pagine Ebraiche” aderisce al progetto del Portale generato ferite non rimarginabili. dell’ebraismo italiano www.moked.it e del notiziario quotidiano online “l’Unione informa”. Questa è almeno l’impressione che Il sito della testata è integrato nella rete del si ricava ascoltando l’audizione di Portale. David Meghnagi di fronte alla ABBONAMENTI E PREZZO Commissione Esteri della Camera DI COPERTINA dei deputati a proposito della sorte [email protected] degli ebrei nei Paesi arabi. www.moked.it/paginebraiche/abbonamenti Ma se ciò che è avvenuto nei Paesi e David Meghnagi è uno di quelli, coinvolto le comunità ebraiche dei trauma, il peso che ha avuto nel Prezzo di copertina: una copia euro 3 arabi con la cacciata, in un lasso di perché ha vissuto in giovane età la Paesi arabi nel giro di pochissimi mondo occidentale la falsa leggenda Abbonamento annuale ordinario Italia o estero (12 numeri): euro 30 tempo abbastanza breve, della po- cacciata dalla Libia. Ma la memoria anni. C’è una memoria della scom- della tolleranza araba verso le altre Abbonamento annuale sostenitore polazione ebraica che vi risiedeva della cancellazione di comunità parsa delle comunità ebraiche nei culture, compresa quella ebraica. Italia o estero (12 numeri): euro 100 da centinaia di anni, non è reversi- formate da centinaia di migliaia di Paesi arabi che non è riuscita a Quella tolleranza, se c’è stata, è Gli abbonamenti (ordinario o sostenitore) possono essere avviati versando euro 30 (abbonamento bile, se gli ebrei del Nord Africa ma persone non può essere ristretta imporsi, a farsi riconoscere come è stata limitata a brevissimi periodi, ordinario) o euro 100 (abbonamento sostenitore) anche dell’Iraq, della Siria dello solo a coloro che l’hanno vissuta avvenuto per le comunità ashkena- ed è stata ben presto sopraffatta con le seguenti modalità: • versamento sul conto corrente postale numero Yemen non hanno alcuna possibili- direttamente sulla loro pelle, non zite della Germania, della Polonia, dalla discriminazione, dalla violen- 99138919 intestato a UCEI – Pagine Ebraiche – Lungotevere Sanzio 9 - Roma 00153 tà di far ritorno alle loro terre d’o- può essere solo qualcosa di perso- della Lituania, dell’Ucraina. La za e infine dalla cacciata, come • bonifico sul conto bancario IBAN: IT- 39-B-07601-03200-000099138919 intestato a UCEI rigine, né l’hanno i loro discenden- nale, di privato. C’è naturalmente tragedia della Shoah è stata così hanno messo in evidenza gli studi – Pagine Ebraiche – Lungotevere Sanzio 9 – Roma ti, che senso ha coltivare la memo- una memoria più ampia, quella che immane che la sua ombra ha coper- di Bernard Lewis e, in tempi più 00153 • addebito su carta di credito con server ad alta ria dell’esodo, di un’altra diaspora riguarda l’intero popolo ebraico che to ogni altra tragedia, anche quella recenti, di Vittorio Robiati sicurezza PayPal utilizando la propria carta di credito Visa, Mastercard, American Express o PostePay e che si è aggiunta a tante già vissute ha visto aggiungere un altro tassel- degli ebrei perseguitati e cacciati Bendaud, di Georges Bensoussan, seguendo le indicazioni che si trovano sul sito www. moked.it/paginebraiche/abbonamenti/ in passato? La memoria, si dirà: lo a una vicenda di esilii che dura dai Paesi arabi, anche perché, come anch’egli ascoltato dalla conservare la memoria ha comun- da un tempo infinito. Ma proprio nota Meghnagi, la loro vicenda ha Commissione Esteri, e dello stesso PUBBLICITÀ que un valore in sé. È vero, ma la per questo l’esodo degli ebrei dai finito per essere confusa con quella Meghnagi. [email protected] memoria deve essere qualcosa di Paesi arabi rischia di essere letta, del conflitto arabo-israeliano men- Aver portato la memoria di quegli www.moked.it/paginebraiche/marketing vivo, che è conservata perché parla dagli ebrei stessi, come un capitolo tre ha una sua specificità che risale eventi davanti a una commissione DISTRIBUZIONE a qualcuno, perché ha un significa- di una storia infinita che sembra a ben prima della nascita del sioni- parlamentare è di per sé un fatto Pieroni distribuzione to al di là dell’irreversibilità degli essersi interrotta solo con la fonda- smo anche se il conflitto natural- positivo ma deve essere il punto di viale Vittorio Veneto 28 20124 Milano eventi. C’è naturalmente la memo- zione dello Stato d’Israele. C’è il mente ha pesato. E c’è anche un partenza per una più diffusa cono- telefono: +39 02 632461 ria di chi ha subito l’ingiustizia e rischio cioè di perdere la specificità altro aspetto che ha influito sulla scenza di quegli eventi e del loro fax +39 02 63246232 [email protected] non può e non vuole dimenticarla, e la portata degli eventi che hanno parziale rimozione di questo significato. www.pieronitalia.it

PROGETTO GRAFICO E LAYOUT BASSANO da P23 / Nel momento in cui non si verifi- negazionisti duri e puri sono forse cittadino questo peso gravoso, la S.G.E. - Giandomenico Pozzi www.sgegrafica.it l’evacuazione di interi paesi e cano ce ne dimentichiamo ed è meno visibili. Gran parte della rivoluzione è dunque l’unica stra- quartieri. O almeno pareva “nor- come se non esistessero. destra però pensa - più che soste- da. Vi sono poi i catastrofisti di STAMPA male” quando accadeva in qualche Il tema dei cambiamenti climatici nere a gran voce - che il cambia- vari livelli, per i quali la costante è CENTRO STAMPA QUOTIDIANI S.p.A. Via dell’industria, 52 - 25030 Erbusco (BS) - www. luogo sconosciuto del sud del è anche socialmente e politicamen- mento climatico sia una fesseria che tutto sia perduto e il tempo a csqspa.it mondo, fa forse un diverso effetto te più complesso del dibattito at- “liberal”, e che se vogliamo dirla disposizione esaurito, quindi se- quando accade negli angoli più tuale sul Covid-19 e sui vaccini. tutta i paesi che emettono più in- condo questa logica sarebbe anche QUESTO NUMERO È STATO REALIZZATO GRAZIE AL CONTRIBUTO DI ricchi del pianeta. Ma diversamen- La pandemia purtroppo è ancora quinanti sarebbero le economie possibile sostenere all’opposto che te da altri luoghi, in un paese eu- onnipresente nelle nostre esisten- emergenti come Cina, Russia, non serva granché cercare vie eco- Valentino Baldacci, Francesco Moises Bassano, David Bidussa, Emanuele Calò, Mara Cantoni, ropeo verrà fatta la solita conta dei ze, anche coloro che non sono stati India. Quindi noi occidentali pos- nomicamente sostenibili. Non re- Alberto Cavaglion, Claudia De Benedetti, Rav danni e tra qualche mese tornerà colpiti direttamente dal virus ne siamo tranquillamente continuare sta che attendere impassibili la Gianfranco Di Segni, Daniela Fubini, Daniela Gross, Aviram Levy, Rav Adolfo Locci, Gadi Luzzatto tutto come prima, come se niente subiscono comunque gli effetti ad inquinare come se non ci fosse catastrofe e cominciare ad appren- Voghera, Rav Giuseppe Momigliano,Daniel Reichel, fosse accaduto, per modo di dire quotidianamente, siamo tutti ben un domani, “il progresso non si dere modi per sopravvivere in un Anna Segre, Adam Smulevich, Rav Alberto Moshe Somekh, Rossella Tercatin, Ada Treves e Claudio s’intende, visto che molti hanno cosci di questa. Gli scettici o i ne- può fermare se non vogliamo re- mondo post-apocalittico. Non Vercelli. perso un amico o un familiare. Del gazionisti esistono, ma l’unica stare indietro”. Alcuni a sinistra manca poi chi vede tutto come una “PAGINE EBRAICHE” É STAMPATO SU CARTA PRODOTTA CON IL 100 % DI CARTA DA MACERO SENZA USO DI CLORO E DI IMBIANCANTI OTTICI. resto incendi o alluvioni sono reale cesura è tra i No Vax, con ritengono poi che la responsabilità cospirazione, ma quelli non man- Questo tipo di carta è stata fregiata con il marchio “Ecolabel”, che l’ Unione Europea rilascia ai prodotti “amici dell’ambiente”, perchè realizzata con basso consumo energetico e con minimo inquinamento eventi sempre esistiti come può poche sfumature interne, e coloro sia esclusivamente degli stati e cano mai. di aria e acqua. il Ministero dell’Ambiente tedesco ha conferito il marchio “Der Blaue Engel” Per l’alto livello di ecosostenibilità, protezione accorgersi un comune cittadino se che non lo sono. delle grandi aziende, e che non Senza dubbio il vigente sistema dell’ambiente e standard di sicurezza. sono peggiori rispetto a prima? Sul riscaldamento globale invece i bisogna far ricadere troppo sul economico affermatosi con la

www.moked.it pagine ebraiche n. 8 | agosto 2021 OPINIONI A CONFRONTO P25 Il Covid, i no vax e la negazione della vita per esistere umana, arrecandovene sommo discussione non solo ciò che è suc- pregressi della sua vittima ma del- riparo, offrendo un ombrello di Claudio pregiudizio di memoria, sono empi cesso (la storia) ma quanto potreb- la (sua potenziale) dipendenza a finte sicurezze, raffigurate - in -ma Vercelli allo sguardo stesso di ciò che è in- be consapevolmente capitare (nel venire. Poiché al padrone di sem- niera fallace – al pari di una specie Storico vece elemento ordinatore della vita tempo a venire). E con esso, il les- pre non interessa mai il trascorso di soluzione definitiva ai molti medesima. A partire, per i creden- sico di significato di senso comune. individuale, ovvero quanto una quesiti dell’età che stiamo invece ti, dall’Ente supremo. Per gli altri, Sono quindi guastatori dei signifi- persona fu, bensì l’orizzonte futu- vivendo. Un lenitivo, in buona al pari ed invece, di tutto il resto. cati condivisi; come quei bombaroli ro, quello per cui quel medesimo sostanza il quale, posto che abbia Visto che recentemente è stato il Diceva, al riguardo, il filosofo che fanno esplodere le linee di co- individuo, e tanti come lui, non funzionato nel passato, potrebbe 25 luglio, sarà meglio rammentarci Immanuel Kant: «due cose riem- municazione, senza però avere possono affrancarsi con le loro sole risultare ancora fingersi efficace tutti che si ricordava la caduta del piono l’animo di ammirazione e altro obiettivo che non sia il per- forze dalle catene che li legano: una nel futuro. Detto questo, per ciò regime fascista, indecorosamente venerazione sempre sorta di giostra in- che ci riguarda, non si tratta tanto crollato nelle segrete stanze di nuova e crescente, fame, dove le rela- di fare elucubrazioni accademiche Palazzo, luogo di trame, e tra l’in- quanto più spesso e più zioni sociali sono bensì di risparmiarci semplificazio- genuo tripudio popolare, dopo un a lungo la riflessione si costruite non sull’e- ni di sorta. In fondo, queste ultime ventennio di dittatura. occupa di esse: il cielo mancipazione bensì sono il vero peccato mortale dei Quest’ultima nel consenso dei tan- stellato sopra di me, e la sul maniacale biso- tempi che stiamo vivendo. Quindi, ti e, soprattutto, cosa ancora più legge morale dentro di gno di dipendenza. nessuna indulgenza rispetto alla importante, con il dissenso dei po- me» (Epitaffio, estratto Rispetto ai poteri di metafisica, tanto per capirci fino in chi. Posto questo paletto, non di dalla «Critica della ra- ogni tempo. Per fondo, senza fraintendimenti di mera circostanza, rimane il resto. gion pratica»). Per ca- capirci fino in fon- merito. Ossia, stiamo (e rimania- Che si raccorda con ciò che fu. pirci fino in fondo: do: non appassiona mo) con i piedi per terra. Ma evi- «Who controls the past controls ognuno la pensi come l’astrazione intellet- tiamoci anche improvvide aperture the future. Who controls the pre- meglio crede rispetto a tuale del «desiderio alle banalizzazioni di sorta. sent controls the past», affermava certi ordini di conside- di libertà» dei sin- Semmai, per parte nostra, eserci- il supercitato George Orwell. razioni, posto tuttavia goli (tutti - in fondo tiamoci nei rifiuto del ripetersi di Bisognerà pur chiedersi, in un tale che sussistono linee - diciamo di volerla, un cliché, che invece deve essere, contesto, soprattutto in questa età, dell’etica comune che non possono turbamento dell’animo comune. nessuno sa come concretamente come tale, costante oggetto polemi- al medesimo tempo pandemica e essere varcate se non a costo di Chi nega il passato – infatti - vuole trovarla), bensì la concretezza ma- co dei nostri pensieri critici. I quali sindemica (crisi sanitaria mondiale pervertire il senso dello stare insie- condizionare non quanto avvenne, teriale dell’angoscia dei tanti rimandano non tanto alla mistifi- sommata alla crisi economica subi- me, così come i significati dell’esi- cosa di cui spesso nulla gli impor- (“come potrò proteggermi rispetto cazione delle parole, altrimenti non ta dai tanti), a cosa corrisponda ciò stenza umana. Anche per questo, ta, bensì ciò che potrebbe essere. Al ad un futuro che percepisco come solo preziose ma imprescindibili, che definiamo con il nome di «ne- infatti, i negazionisti della Shoah pari di un usuraio, che francamen- incerto?”), ai quali il discorso sulla come «libertà». gazionismo». Rimozione? sono repellenti: poiché mettono in te non si interessa dei debiti «protezione» pone falso e fittizio Bensì alla loro cancellazione dal Elusione? Evasione? vocabolario dei diritti. A tale ri- Banalizzazione e così via? Per chi guardo, non cederemo al facile scrive, se parliamo di Shoah, è il inganno della reductio ad crimine al quadrato: negare non Ihra, la scelta di Sant’Egidio Hitlerum, quella per cui ogni disa- solo la vita di quanti furono an- gio si trasforma, nel mentre di nientati dal razzismo di Stato ma, utopia, intesa come follia, è la considerazione nei suoi confronti pochi scambi di improperi, in una soprattutto, azzerare la morte con- Emanuele guerra: chi avrebbe il coraggio di addirittura da parte delle superpo- sorta di esercizio di comparazione creta di costoro, letteralmente spu- Calò dargli torto? tenze. Come dire che è sì una mos- al Terzo Reich. E tuttavia rimane Giurista tando sulle tombe di quanti ne Sul notiziario quotidiano di sa intelligente, ma non solo quello, una radice profonda, quella per cui furono quindi immediate vittime. Pagine Ebraiche del 19 luglio scor- se non altro perché palesa una scel- i negazionismi – quindi non solo Una blasfemia, pertanto. Poiché so si è appreso che la Comunità di ta che può scaturire soltanto da quello della Shoah – coltivano una coloro che offendono l’esistenza Sant’Egidio ha aderito alla defini- un’autoconsapevolezza, anche mo- radice comune, ovvero la rimozio- Francis Rooney (già Ambasciatore zione di antisemitismo dell’Inter- rale, che dimostra quanto i suoi ne dei due principi interagenti USA presso la Santa Sede), nel national Holocaust Remembrance successi siano scaturiti non da nell’uomo contemporaneo, quello rivoluzione industriale non è stato suo libro “The Global Vatican” Alliance (Ihra). L’atto è stato for- semplici logiche di potere bensì da di realtà e di responsabilità. Così concepito sin dall’inizio per essere (Usa, 2013), scrive che nel 1968 malizzato con una firma, apposta un’indubbia autorevolezza. In un avviene, oggi, per coloro che rifiu- “sostenibile”, ma noi come esseri un gruppo di giovani cattolici fon- dal responsabile delle relazioni periodo storico dove non mancano tano le vaccinazioni. Non sono umani non siamo stati altresì da Sant’Egidio, divenuta una ong internazionali Mauro Garofalo la spregiudicatezza ed il velleitari- falangi del nazismo. Semmai, nel “concepiti” sin dagli albori per “molto influente” che conta ses- presso la residenza dell’ambascia- smo, la Comunità di Sant’Egidio nome della loro presunta autono- vivere in un luogo differente dalla santamila volontari in settantatré tore israeliano presso la Santa sa presentarsi nel modo migliore, mia, stanno mettendo a rischio il terra. Per l’uomo contemporaneo Stati, ed ha l’inusuale virtù di al- Sede, Oren David (si consideri che forte delle sue radici, che affondano futuro di intere collettività demo- la casa sono le quattro mura in cui locare soltanto il 4% del suo bilan- l’originale è in lingua inglese). nella ragione e nella moralità. cratiche. Cosa c’entra tutto ciò con abita e poco più, per gli antichi la cio per i compiti d’amministrazio- Non sembra azzardato ipotizzare Se in un momento di smarrimento le parole precedenti? Molto. casa era inevitabilmente lo spazio ne. Sant’Egidio – soggiunge che Sant’Egidio abbia agito sulla qualcuno ci chiedesse un’opinione Poiché la memoria non è mai un’i- sconfinato circostante, precario e Rooney – vien detta “l’Onu di base di una seria disamina di ogni sull’adozione della definizione Ihra cona bensì un tessuto cicatriziale. poco controllabile. La casa, bayit, è Trastevere”; potremmo pure rite- circostanza, perché sarebbe irreale da parte della Comunità di Serve per davvero non se fa pian- in realtà aperta come la lettera nerla migliore dell’Onu, dove ab- che un ente con una prestigiosa Sant’Egidio, la nostra risposta gere bensì se riesce a far riflettere beth, ciò che accade fuori si riversa bondano e predominano i regimi storia che annovera un notevolissi- sarebbe: “È una pietra di parago- sulle miserie del presente. sempre al suo interno, proprio autoritari. Per l’Onu di Trastevere mo know how politico e diplomati- ne”, per via della solidità filosofica L’impegno più difficile, in fondo, come il fango durante le alluvioni. la pace è un valore in sé, e quindi co non approfondisse i dossier. sia delle pietre che dei paragoni, non è mai guardarsi allo specchio Non cadiamo mai nell’errore di non è condizionata ad alcunché. Tanto più se si considera che l’iti- che abbondano nelle Scritture, ma di ciò che è ma a quello del passato trovarci in qualche luogo davvero Sempre Rooney, citando Andrea nerario di Sant’Egidio è costellato non mancano nel panorama nazio- e, soprattutto, a quello (deforman- al sicuro rispetto altrove. Riccardi, riporta che la vera di successi suoi e di grandissima nale. Anzi. te) dei tempi a venire.

www.moked.it P26 n. 8 | agosto 2021 pagine ebraiche

Ricardo Franco Levi: ‘L’Italia ha un futuro solo se legge’ Sul comodino i libri più disparati, si sono già iscritte”, spiega Levi a dal romanzo al grande saggio sto- Pagine Ebraiche. Un fatto positivo rico. E poi, sempre a portata di ma al tempo stesso sintomatico “di mano, la Torah commentata dal quanto le biblioteche abbiano biso- rav Jonathan Sacks. “La mia lettu- gno di aiuto”. ra settimanale, di parashah in Guai quindi a sedersi sugli allori. parashah”. Anche se i segnali positivi non Giornalista con esperienza parla- mancano: “Al tempo del Covid mentare e di governo nelle istitu- l’Italia ha reagito bene, anche nei zioni italiane ed europee, Ricardo momenti di massima criticità. Franco Levi si definisce “un lettore Riconoscendo nel libro un ‘bene onnivoro”. È soprattutto consape- essenziale’, si è mossa con una vole dell’importanza che questo determinazione che in altri Paesi è atto riveste per il singolo ma anche mancata. Diventando, di fatto, un per la collettività. Lettura e cono- modello”. Anche a livello conti- scenza, afferma infatti, “sono i nentale. Una prospettiva che a principali strumenti di crescita Levi è ben chiara, essendo vicepre- economica e di costruzione di una sidente della Federazione degli società più equa e democratica”. Editori Europei e dal 2023 suo Un principio che l’ha spinto ad presidente designato. “Un punto impegnarsi in prima persona acquisito su un piano di civiltà”, nell’Associazione Italiana Editori sottolinea a Pagine Ebraiche. È il di cui è presidente da quattro anni. messaggio anche di queste ore: Con un terzo mandato biennale al “Vogliamo un’Italia più colta, più via in queste settimane, conferito- istruita, un’Italia che legga di gli all’unanimità dall’assemblea più”. degli editori. In tempo di pandemia, evidenzia Si riparte da numeri incoraggianti. Levi, il libro “si è confermato lo Quelli appena forniti dall’ufficio strumento per eccellenza di argo- studi Aie: nei primi sei mesi del mentazione, di riflessione, di ap- 2021 nei canali trade (e cioè nelle prendimento, di narrazione”. Sul librerie, online e fisiche, e nella libro, con il libro – ha poi aggiunto grande distribuzione, esclusa la nella sua relazione – “si pensa, si scolastica) sono state vendute ben studia, ci si diverte, si piange e si 15 milioni di copie di libri a stam- ride”. Una centralità evidente an- pa in più (+44%) rispetto al 2020. che con la didattica distanza: “In Ancor più significativa la crescita scuola’. E lo ripeto adesso. La sfida ricordano come istruzione e svi- leggo perché”, che in soli cinque una tempesta che teneva distanti rispetto al 2019, al netto degli ef- resta quella di dare pieno corpo al luppo siano correlati. Non parlo anni ha portato oltre 1,4 milioni di studenti e docenti tra di loro e dai fetti del Covid (undici milioni di diritto allo studio. I dati Invalsi ce solo di Nord e Sud, ma anche di libri nuovi negli istituti di tutta porti sicuri di scuole e università, copie in più, +31%). lo confermano: il tema della lettura centro e periferia”. Italia. La sesta edizione è iniziata il libro di testo, il manuale, con il “La crescita dell’acquisto e della resta un’emergenza nazionale, con Alla scuola è dedicata una delle da appena 48 ore, con riscontri ricchissimo apparato di contenuti lettura di libri nell’ultimo anno enormi differenze da colmare che ci iniziative di maggior successo, “Io subito eccellenti. “Tremila scuole digitali, hanno rappresentato un premia la tenacia imprenditoriale ancoraggio sicuro”. degli editori, ma anche di librai Si annunciano due anni di lavoro grandi e piccoli, di chi lavora nel molto impegnativi, ma anche affa- commercio online, dei distributori, scinanti. Levi li affronterà anche dei grossisti, dei traduttori, degli nel segno di una spiccata coscienza autori e dimostra quanto possano identitaria. Già nel 2017, assu- incidere positivamente politiche mendo per la prima volta questo pubbliche di sostegno alla doman- incarico, confidava a Pagine da”, le prime considerazioni a cal- Ebraiche: “È evidente come il col- do di Levi. Che a Pagine Ebraiche legamento ci sia, forte e inevitabile. ribadisce: “I numeri non arrivano La definizione di ‘Popolo del Libro’ mai per caso. All’interno della fi- non è casuale, no? Le parashot liera c’è stato un concorso di buone sono lettura settimanale, e stiamo pratiche e intenzioni. Insieme ab- parlando di un popolo che già all’e- biamo rappresentato le ragioni di poca della distruzione del secondo questo mondo, lavorando bene an- Tempio, nel 70 EV, aveva una che con il governo. E comunque in norma che prescriveva a ogni ebreo tutte le direzioni possibili”. di sapere leggere e studiare la A partire dalla scuola, pilastro Torah in ebraico e di mandare i culturale e civile di un Paese. figli a scuola o in sinagoga, dall’età “Quando iniziai questa avventura, di sei o sette anni, affinché anch’es- quattro anni fa, dissi: ‘Scuola, u Un manifesto di Io leggo perché, la campagna AIE per le scuole giunta alla sesta edizione si imparassero a farlo”.

www.moked.it pagine ebraiche n. 8 | agosto 2021 P27

“I ragazzi hanno sete di conoscere. Se penso a loro, mi dico che non sono sopravvissuta inutilmente” (Edith Bruck)

/P28-29 /P30-31 /P32-33 /P34-35 STORIA E IDENTITÀ CINEMA MEMORIA SPORT Il giorno in cui fummo yiddishkayt Mara Cantoni rebbe andato in scena soltanto nell’autunno del 1968, dopo mol- “Tamara! Sono impazzito per il to discutere e molte difficoltà, se- kleZmer!” (la zeta è aspra) “Sto gnato in più dal trauma della mettendo su un gruppo…” Solo Guerra dei Sei Giorni, che nes- Morelli mi chiama così, Tamara. suno avrebbe voluto dover com- Non è il mio nome ma ormai è battere. E fu realmente qualcosa un codice consolidato. “Klezmer, di trasgressivo per il pubblico René, si dice klezmer. Come en- israeliano, sia per l’innovazione tusiasmo.” scenica - niente costumi, niente Frammenti di una lunga storia. scenografia, niente strumenti tra- dizionali ma, al contrario, chitar- Correva l’anno scolastico 1964- re e abiti casual in una scena qua- 1965 quando la porta della III si neutra, secondo il vento della Media A si aprì ed entrò una gio- contro-cultura che soffiava da vane donna bionda che mi parve Occidente - sia e soprattutto per subito bellissima: la scuola era aver osato attingere alla corren- quella ebraica di Milano e lei era te più mistica della religione per Hana Roth. Per molti attrice e comunicarla fuori dalle conven- cantante (in Israele dov’era cre- zioni e persino con ironia. Un sciuta e aveva studiato e debut- nodo mai sciolto, quello del rap- tato, in Italia dov’era già nel Nuo- porto tra religione e laicità, a vo Canzoniere Italiano), per me quell’epoca intrecciato con il ri- era la moglie del prof di ebraico, fiuto di tutto quanto fosse yiddi- che ce la presentò. Chiese se ci sh a partire dalla lingua, troppo fosse qualcuno che sapeva fare vicina al dolore, troppo vicina al qualcosa - cantare, suonare, re- tedesco: il nuovo Stato doveva citare - perché intendeva orga- essere nuovo davvero. Ish Chas- nizzare uno spettacolo. Fui l’uni- sid Haya fu scritto, recitato e can- ca a rispondere (credo di non tato in ebraico moderno, pur con- sbagliare), e la più piccola del servando i “Niggunim”, le melo- gruppo che si formò. Si combinò die scandite nient’altro che per un montaggio di brevi sketch e sillabe senza significato: ya-ma- canzoni varie (in duo - due chi- u Enrico Morelli e gli altri componenti della Ziganoff Klezmer Band in azione ma, ay-di-di-day, bom-biri-bom, tarre e due voci - cantavo per ya-bo-boy...). esempio Vitti ‘na crozza), ma della “yiddishkayt”, tra canti e getti rivoluzionari: degli amici te- to, mescolando momenti comici Noi quella volta cantammo in yid- quello che poteva restare un epi- racconti, storielle e scenette da atranti, là in Israele, stavano rac- e drammatici, melodie e parla- dish. Oyfn Pripetshik, Dire Gelt, sodio ci preparò all’anno succes- shtetl. Non era banale, benché cogliendo materiali eterogenei, ti… (Il musical in questione era Bulbes, Shtil di Nakht… L’elenco sivo, quando accadde qualcosa oggi possa sembrarlo. Hana ce per lo più dal mondo chassidico, Ish Chassid Haya, in italiano C’e- sarebbe lungo e comprendeva di più importante di quanto po- ne aveva parlato infatti con l’ec- e l’idea era di farne un piccolo ra una volta un Chassid. Nessu- quel Dona dona che il folk anglo- tessimo percepire. “Yomi Yomi citazione che accompagna i pro- musical antologico, agile e varia- no poteva immaginare che sa- sassone aveva già riscoperto e tra- zing mir a lidele, vos dos meyde- dotto. Lontana dalle scelte radi- le vil? Dos meydele vil a kleyde- LA RACCOLTA DI TESTIMONIANZE cali che avrebbero poi siglato Ish le hobn, darf men geyn der sh- Chassid Haya, Hana non aveva naydern zogn…”. rinunciato a trasmetterci questo Le ragazze con il fazzoletto an- Il guardiano dei suoni immenso patri- nodato sotto il mento, i ragazzi “Il guardiano dei suoni”, il volume da cui è tratto questo stralcio della re- AA.VV monio di suoni e con quel cappellino da est-euro- gista e intellettuale Mara Cantoni, è un omaggio corale all’etnomusicolo- IL GUARDIANO piccoli gesti, con pei che i Beatles avevano adot- go, regista e musicista trentino Renato Morelli in occasione del suo settan- DEI SUONI un impegno e una tato (pare via Dylan), sul palco tesimo compleanno. Una polifonia di voci, dai timbri più diversi, per cele- Mimesis dedizione che non ampio e spoglio vicino alla pale- brare il percorso umano, di ricerca e artistico di un personaggio vulcanico ci avrebbero la- stra rappresentavamo lo spirito che, per diletto, ha dato vita anche a un gruppo klezmer. sciati più, così come la sua voce.

www.moked.it P28 CULTURA / ARTE / SPETTACOLO n. 8 | agosto 2021 pagine ebraiche

STORIA E IDENTITÀ

“Si può scrivere per la fama, e si può scrivere per l’Arte. Si può scrivere per la scienza o per dar voce allo spirito. Si scrive per af- fermare di esistere o per un bi- sogno istintivo di comunicare. Ogni scrittura ha un suo motivo, e in ogni scrittura c’è dell’auto- biografia, di contenuti o di stile. Ma si può scrivere anche a no- me di qualcun altro, per rispon- dere all’aspettativa di chi mai ha avuto l’ardire di esprimersi, per appagare un bisogno da anni re- presso, per rispondere con im- perdonabile ritardo alla frustra- zione di coloro ai quali la storia non ha dato una voce”. L’ebreo in bilico – l’ultimo sag- u Una vista dall’alto dell’area del Ghetto di Venezia, istituito nel 1516 gio di Dario Calimani, nelle li- brerie con l’editore Giuntina – è una ricognizione autobiografica su cosa significhi difendere la La nostra identità in bilico Memoria dai tentativi di oblio e annacquamento, rapportarsi con barba che l’esercito gli aveva im- sfatare preconcetti e idee super- Lo spirito del passato aleggia la propria identità in ogni sua posto di radersi. ficiali sugli ebrei e sui tre secoli sulle mura delle case, nella sfumatura e purtroppo talvolta Amicizie e rapporti incrinatesi di emarginazione ebraica. Ma scritta del Banco Rosso, nelle anche con un sentimento ostile davanti a considerazioni male- voglio essere ottimista, e penso vere da pozzo, nelle iscrizioni trasversalmente diffuso nella so- vole. Il preside di facoltà che do- che una regista Rai certamente ebraiche incise sulla pietra, ne- cietà italiana. Un sentimento che po il ritrovamento di una svasti- ha letto e studiato prima di ve- gli alti finestroni delle sinago- si annida anche in mondi, teori- ca nell’aula dove insegna espri- nire a Venezia. E poi, essendo ghe debitamente, ma a fatica, camente più istruiti, che si im- me sì solidarietà, ma in modo romana, è di certo venuta a con- mimetizzate alla vista del pas- maginerebbero immuni dal pre- ammiccante aggiunge: “Però tu tatto con gli ebrei attraverso sante, nelle cupole che affiorano giudizio. ci ha giocato un po’”. l’importante comunità ebraica dai tetti. Il viaggio di una vita. Nei diver- Tra detti e non detti. Tra veleni, della capitale. È straziante leggere il resoconto si universi e nelle diverse situa- strafalcioni e piccole e grandi mi- Ci penso mentre cammino per il che ne fa lo scrittore americano zioni toccate con mano da Cali- serie, un itinerario non semplice u Dario Calimani Ghetto e, guardandomi attorno, William Dean Howells, console mani, per molti anni docente di da tracciare. E comunque corag- osservo le peculiarità su cui po- a Venezia fra il 1861 e il 1865, Letteratura inglese all’Università gioso e schietto. Un libro utile trò indirizzare la sua attenzio- il quale lo attraversa solo per ca- Ca’ Foscari di Venezia e da qual- per capire quanta strada resti an- quanto so del Ghetto. Non sono ne: le basse finestre degli altissi- so e, dopo aver visitato la Sina- che mese presidente della Co- cora da percorrere. uno storico, ma me ne sono oc- mi edifici, il campo spazioso in goga Spagnola ed essersi aggira- munità ebraica lagunare. Le sof- cupato, e qualche dato saliente cui migliaia di persone, per se- to per calli e callette, osserva: ferte memorie familiari, tra ster- Mi chiede di incontrarla una della sua storia lo conosco; so- coli, hanno vissuto nella più to- “Non capisco perché ebrei di minio e salvezza. I ricordi del pe- consumata regista Rai, per un prattutto, ho una vaga idea di tale indigenza. È il Ghetto mise- qualsiasi ceto debbano rimanere riodo militare, con le prime dif- documentario che sta girando come il Ghetto sia stato visto rabile da cui, con criminale faci- nel maleodorante Ghetto, ma è ficoltà a conciliare vita privata e sul Ghetto di Venezia. E io mi dall’esterno, da viaggiatori e lità, il 17 agosto 1944 furono de- certo che vi rimangono in gran servizio pubblico. E la scelta, da dispongo mentalmente all’in- scrittori che l’hanno visitato. portati gli anziani della Casa di quantità. Forse l’impurità del allora, di non privarsi più della contro. Ripasso nella mia mente Sento di dovermi preparare a Riposo Israelitica. luogo e la sua atmosfera favori- Shoah e distorsione, in italiano le linee guida Ihra Menzogne e strumentalizzazioni sulla Shoah sono “La distorsione della Shoah erode la nostra un suo testo auspica “una diffusa azio- sempre più all’ordine del giorno. Un’emergenza globa- comprensione della sua storia e nutre teo- ne divulgativa sul territorio, con il le che ha portato la Germania a farsi promotrice, all’in- rie complottiste, pericolose forme di nazio- coinvolgimento dei diversi livelli di go- terno della International Holocaust Remembrance nalismo, negazionismo e antisemitismo”. verno perché tali temi non siano mai Aliance, di una task force con l’obiettivo di contrastare, Grazie al lavoro della delegazione coordi- tralasciati”. Un impegno, ricorda, che attraverso una serie di raccomandazioni, “bugie e fatti nata dall’ambasciatore Luigi Maccotta, del riguarda “la società civile nel suo insie- distorti”. Linee guida universali, sviluppate nel segno documento è stata tratta una versione an- me, le istituzioni tutte, i Corpi dello di una consapevolezza forte: “I riferimenti alla Shoah che in italiano. Con alcuni contributi ag- Stato”. L’ambasciatore Maccotta è sod- che illustrano in modo sbagliato e distorto la sua storia giuntivi, che aiutano a contestualizzare disfatto: “Un risultato molto importan- e la sua rilevanza sono un insulto alla memoria e alle sfide e prospettive. Come quello del mini- te, cui hanno contribuito diversi mem- esperienze delle vittime e dei sopravvissuti”. E inoltre: stro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che in u Luigi Maccotta bri della delegazione. In particolare Si-

www.moked.it pagine ebraiche n. 8 | agosto 2021 CULTURA / ARTE / SPETTACOLO P29

scono la purità della razza; ma vegno sento storici e musicologi mi chiedo se gli ebrei sepolti sul- parlare della bellezza della cul- la riva sabbiosa del Lido, dove tura sviluppata nel Ghetto pen- Celeste ed Elena, anime nere soffia la dolce brezza marina – so sempre, come contraltare, a deve per forza soffiare per secoli questa descrizione. prima di poterli purgare dal Oggi, il Ghetto è di moda. Le Ghetto –, non debbano essere case si sono rivalutate, la zona è invidiati dagli abitanti di quelle decente e decorosa come ogni case alte e sporche e di quei vico- altra parte della città. I turisti la li sporchi e bassi. Non c’era nul- frequentano volentieri, la cerca- la di salubre o gradevole o attra- no, ne apprezzano l’aspetto fol- ente che alleviasse la perniciosi- clorico, la diversità, l’architettu- tà del Ghetto agli occhi dei suoi ra sinagogale così particolare. visitatori […] Ai bei tempi an- Gli ebrei se ne sono andati, ne dati, quando la peste vendicava i sono usciti tutti, finalmente, chi poveri e gli oppressi e si riversa- per trasferimento chi per estin- va sui loro oppressori, quale fla- zione demografica. Per un ebreo gello lugubre e pauroso dev’es- è una meta abituale, per svol- u Le due autrici di Anime nere, Anna Foa (a sinistra) e Lucetta Scaraffia (a destra) sere uscito di notte e di giorno gervi vita di comunità o per da quelle strade orrende, qualche funzione religiosa o, Due donne si incontrano, den- Delle molte ambiguità, inquie- stizia. Soprattutto a livello di per affluire ai non di rado, per accompagnare tro un carcere, nella Roma del tudini e zone d’ombra. E di una giustizia. perimetri un amico che lo chiede, o un dopoguerra: l’ebrea Celeste Di duplice conversione al cattoli- Raccontano infatti le autrici: marmorei dei giornalista Porto, la famigerata Pantera cesimo, nel solco della focola- “Nella ricostruzione di questa palazzi patri- Dario Calimani che vuol nera responsabile dell’arresto rina Chiara Lubich. Una delle vicenda abbiamo trovato mol- zi, portando L’EBREO vedere, di vari correligionari di ‘Piazza’ tante persone della cui buona te lacune, molti buchi neri. Ne ai letti dei IN BILICO capire, do- nei mesi dell’occupazione nazi- fede si servirono in modo cini- abbiamo colmati solo alcuni”. ricchi e degli Giuntina cumenta- sta. Una delatrice della più bie- co. Qualcosa del genere accad- Per il resto, spiegano, “abbia- alteri l’im- re attra- ca specie, come ricorderanno de infatti anche al vescovo Giu- mo dovuto misurarci con assen- mondo squal- verso un anche i muri di Regina Coe- seppe Placido Ni- ze documentarie che corrispon- lore del Ghetto tramutato in ve- contatto personale. li (tra le tante scritte, vi si dono a ciò che ha permesso ai leggerà: “Sono Anticoli Laz- giudici di assolvere Elena in leno! Grazie a Dio, i bei tempi Un’esposizione che ci si augura Anna Foa andati sono passati per sempre. sempre si trasformi in compren- zaro, detto Bucefalo, pugi- Lucetta base alle dichiarazioni non pro- In queste antiche terre si impara sione e, chissà, in testimonian- latore. Si non arivedo la fa- Scaraffia vate di uno sgherro italiano a odiare e ad aborrire il passa- za. Cosa piuttosto rara. Mentre mija mia è colpa de quella ANIME NERE di Kappler”. to”. respiri lo spirito dei secoli di vi- venduta de Celeste”). Marsilio Assenze che parlano di un Pa- Il degrado e l’indigenza sono ta ebraica che ha riempito ogni E la tedesca Elena Hoehn, di ese poco intenzionato, già al- ben visibili anche a distanza di angolo del Ghetto, hai di fronte i nascita luterana, in prigio- lora, a fare i conti con la pro- oltre mezzo secolo dall’apertura monumenti alle vittime di Au- ne perché accusata di aver ven- colini di Assisi, uno che gli ebrei pria storia. Quanto questo si ri- delle porte del Ghetto. L’eredità schwitz. E non riesci a non pen- duto alle SS tre ufficiali dei ca- li aveva messi in salvo. E che percuota nel nostro presente è di tre secoli di segregazione ser- sare che il ghetto abbia anche rabinieri. Al processo sarà as- per questo suo impegno disin- forse persino pleonastico ricor- ra ancora nella sua morsa gli consegnato alla Shoah il model- solta, ma sulla sua colpevolez- teressato, al pari di altri corag- darlo su queste pagine. ebrei del ghetto. Difficile, per la lo della segregazione. Una sug- za sembrano esserci ben pochi giosi preti che si erano spesi in Per Alberto Cavaglion, che al massa di derelitti, sollevarsi da gestione decisamente forte e for- dubbi. Anime Nere (ed. Marsi- quella causa, sarà poi fatto “Giu- volume ha dedicato un suo re- una miseria disperata, accettata zata, ma un tarlo della mente, lio), scritto a quattro mani da sto tra le Nazioni”. cente Ticketless, un libro, non come destino irreversibile. In un che ha nello sfondo le immagini Anna Foa e Lucetta Scaraffia, è Una vicenda complessa e inquie- a caso scritto da due donne, che certo senso, a metà Ottocento, le del Ghetto di Varsavia. la storia di questo incontro e tante, in un’Italia del dopoguer- squarcia il velo “costringendo- porte del Ghetto sono ancora dell’evoluzione che scaturirà ra che appare fortemente com- ci a entrare dentro una trage- chiuse. Quando a qualche con- Dario Calimani nella vita di entrambe. promessa. Anche a livello di giu- dia umana senza precedenti”. monetta Della Seta, che si è fatta interprete di questo Yehuda Bauer, che dell’Ihra è il presidente onorario: sforzo corale”. I destinatari delle raccomandazioni sa- “Nel suo ultimo intervento – racconta – ha spiegato ranno politici, docenti, mondo della scuola. “Un target come il negazionismo vero e proprio sia ormai margi- mirato, cui ci rivolgeremo con un’attività di comunica- nale. Mentre la distorsione si stia rivelando sempre più zione dedicata. Anche attraverso dei seminari di forma- insidiosa e perniciosa, anche per le varie sembianze di zione”, evidenzia l’ambasciatore. volta in volta assunte. Queste raccomandazioni, sono Tra gli elementi aggiuntivi una contestualizzazione certo, aiuteranno a fare chiarezza”. storica sulle vicende bimillenarie dell’ebraismo italiano Memoria che guarda al futuro. Lo ricorda anche il mi- e un approfondimento sulle responsabilità del fascismo nistro Bianchi, quando sottolinea che dalle ceneri della nella persecuzione antisemita. Prima dei diritti, “con Shoah “è poi risorta un’Europa più solidale e più uni- le leggi razziste del ’38”. E poi anche delle vite, “nei ta”. Un progetto da rafforzare ulteriormente “anche mesi di Salò”. Utili in appendice alcuni esempi concre- per onorare la memoria delle vittime, nel segno della ti di distorsione, relativi al 2020 e 2021. pace, dell’uguaglianza e dei valori di tolleranza, convi- Maccotta dice di avere in mente le parole dello storico u L’ingresso a una plenaria Ihra venza civile e rispetto della dignità delle persone”.

www.moked.it P30 CULTURA / ARTE / SPETTACOLO n. 8 | agosto 2021 pagine ebraiche

CINEMA

My Unorthodox Life e il trionfo dei luoghi comuni

L’ebraismo vende alla grande, mosso raccontando, senza le- donna e una storia di libera- age casa e famiglia al lusso è che allora soffriva ma ades- soprattutto se in ballo c’è la sinare gli stereotipi, il travaglio zione, ma niente lacrime né stramiliardario e dal matrimo- so è felice. Il racconto si im- comunità strettamente orto- di una donna in fuga dalla co- angosce – il lieto fine è trion- nio con Yosef alle nozze con pernia sul contrasto fra il pri- dossa. La curiosità per quel munità hassidica di New York fale fin dalle prime inquadra- il ricchissimo imprenditore ita- ma e il dopo, in un diluvio di mondo inchioda gli spettato- che si rifà una vita a Berlino, ture. La protagonista Julia Ha- liano Silvia Scaglia. Come suc- luoghi comuni che non aiuta- ri allo schermo più di un thril- My Unorthodox Life imbocca art salta con disinvoltura dalla ceda e come ci si senta a rivo- no a capire la comunità ultra- ler e il voyeurismo ha mano li- con decisione tutta un’altra più stretta ortodossia al gla- luzionare così la propria vita, ortodossa ma la rendono sem- bera. Dopo il documentario strada. Anche qui ci sono una mour più sfrenato, dal mén- rimane però oscuro. Il succo mai ancora più misteriosa e One of Us, la serie israeliana respingente. Shtisel e Unorthodox con Shi- Quello di prima, nelle parole ra Haas, uno dei maggiori suc- di Julia, è un mondo in cui le cessi televisivi degli ultimi an- donne “non possono cantare, ni, Netflix ora torna alla carica ballare o correre” e sono limi- con My Unorthodox Life, un tate al ruolo di madri e mogli. reality show così patinato da Quello in cui oggi vive in lussi far sfigurare Vogue e così po- favolosi, è invece il mondo in co realistico da strappare il sor- cui ogni donna può (come lei) riso. incontrare la libertà, provarsi Se Unorthodox aveva com- u Il primo passo di Julia Haart verso il successo è stato il lancio di un’avveniristica linea di scarpe e fare fortuna. La vita (non) ortodossa di Julia Haart

Julia Haart ama i tacchi da vertigi- ne, le minigonne e le scollature abissali. La pelle dorata a perfezio- ne, porta i capelli sciolti in lunghe onde corvine e scorrazza per New York su una macchina di lusso con l’autista. Da settimane, questa ef- fervescente signora di cinquant’an- ni fa parlare di sé per il reality show che su Netflix svela la traiettoria che dalla comunità strettamente ortodossa di Monsey, New Jersey, l’ha condotta in un batter d’occhio a una realtà che più opposta non si può. Stando alle cronache, le è bastato un decennio a rifarsi una vita. A 43 anni lascia alle spalle il marito Yo- sef Hendler, una figlia sposata, un impiego da insegnante all’Atlanta Jewish Academy. “Non sapevo niente del mondo. Mi sentivo co- me un marziano”, ammette. Eppure trova investitori e lancia una variopinta linea di scarpe dai tacchi a stiletto, a suo dire como- dissime grazie alla collaborazione con un’industria di scarponi da sci e un gel usato sulla stazione spa- dall Jenner si presenta al ga- Julia Haart vertici del gruppo mondiale Élite, datore di Fastweb, secondo Forbes ziale. Le scarpe portano a una se- la del Met, uno degli appun- BRAZEN l’agenzia di modelle più grande del uno dei cento uomini più ricchi del rie di collaborazioni con il marchio tamenti clou della stagione Crown mondo di cui oggi è co-proprieta- mondo. Dopo aver venduto le quo- italiano La Perla di cui diventa al- newyorkese. È composto da ria e CEO. Poiché la vita non è fat- te della compagnia telefonica, nel la svelta direttore creativo. È lei a 85 mila cristalli, tenuti insie- giro del mondo insie- ta solo di lavoro, intanto si è rispo- 2010 ha acquisito il gruppo Élite e ideare l’abito (chiamiamolo così) me da un unico filo. Tutto qui, non me alle foto di Kendall. sata. Il secondo marito è il finan- tre anni dopo il marchio La Perla con cui nel 2017 la modella Ken- c’è nient’altro e il suo nome fa il Solo due anni dopo la si ritrova ai ziere e manager Silvio Scaglia, fon- allora in bancarotta.

www.moked.it pagine ebraiche n. 8 | agosto 2021 CULTURA / ARTE / SPETTACOLO P31

Nell’arco di nove episodi, il copione finisce così per ri- durre un percorso di vita ar- ticolato e per molti versi uni- co a un gigantesco stereo- tipo che - malgrado gli sce- nari di penthouse, piscine e modelle – anziché stuzzicare la curiosità finisce per affon- darla in uno sbadiglio. Per ritrovare il pepe delle sfumature, vale allora la pe- na spostarsi, sempre su Netflix, su The Kominsky Method con Michael Douglas e Paul Rei- ser. Ancora una volta, la se- rie fa il pieno agli Emmy Awards con il suo ritratto fol- gorante di una certa Hollywo- od ebraica. Almeno qui si ri- de. E di gran gusto. d.g.

I maligni mormorano, ma il matri- monio - manda a dire lei - non ha niente a che vedere con la sua car- u Il film Oslo ricostruisce le manovre diplomatiche che hanno portato agli accordi del 1993 riera stratosferica. Se è lì lo deve solo alla sua grinta. “Ero così de- terminata che non mi sono ferma- Sullo schermo fra storia e risate ta a domandarmi se avrei fallito. Era successo o morte”, dice rian- Un anno fa a dominare gli Em- grati ebrei dall’Est Europa, Oscar ser (candidato come supporting vre diplomatiche che nel 1993 dando agli esordi. my Awards erano stati Eugene nel 1966 per il suo ruolo di de- actor), un altro discendente di hanno condotto agli accordi fra Lo show incarna le tante contrad- e Dan Levy, padre e figlio a cui butto in “The Russians are co- emigrati ebrei, nel suo caso dal- israeliani e palestinesi e alla dizioni della sua scelta nei quattro si deve una delle serie tv più ir- ming, the Russians are coming” la Romania. È infine una sma- storica stretta di mano fra Itzhak figli: Batsheba, diva di TikTok da resistibili degli ultimi anni: di Norman Jewison. gliante Lisa Edelstein, la dotto- Rabin e Yasser Arafat. Diretto un milione di follower; l’aspirante Schitt’s Creek, parabola ironica Nell’ultima stagione compare ressa Cuddy nella serie Dottor da Bartlett Sher e prodotto fra avvocato Shlomo; la creatrice di di una famiglia che dal lusso solo in spirito e dunque per lui House, a interpretare la nevro- gli altri da Steven Spielberg e app Miriam e il figlio minore Aron, precipita in miseria. Quest’an- molti applausi ma niente nomi- tica figlia del defunto Newlan- da Marc Platt (La La Land), il l’unico rimasto con il padre. no la lezione dell’humor ebrai- nation. “Meno lavoro, meglio è der. film è stato accusato di indu- Ognuno - spiega la sinossi dello co torna in scena con la stagio- per la mia salute”, ha spiegato. Spostandosi su argomenti ben giare nei cliché e non ha otte- show - cerca di “conciliare l’edu- ne finale di The Kominsky Method, “Lo stress sul lavoro è enorme più seri, vale infine la pena se- nuto grandi riscontri di critica. cazione ortodossa con il mondo che spunta la nomination come e il mio sistema reagisce alla gnalare la nomination di Oslo Il tema è però di stretta attua- moderno” e Ima, che ora sta scri- best comedy e porta a casa una svelta”. E considerato che ha 87 come miglior film per la televi- lità e tornare a quel tempo può vendo un memoir in uscita nel raffica di candidature per gli anni non si può che dargli ra- sione. Basato sullo spettacolo aiutare a riaccendere la speran- 2022, regna su tutti con la tiranni- interpreti. La serie è ambienta- gione. Nei panni improbabili di teatrale vincitore nel 2017 di za. A concludere Oslo è infatti ca energia di ogni brava yiddishe ta a Hollywood e a ritrarre l’u- fidanzato della figlia di Komin- due Tony Awards, il lavoro ri- un montaggio di girati dell’e- mame e cerca come può di tirarli niverso più ebraico che si pos- sky troviamo invece Paul Rei- costruisce le complesse mano- poca fra cui il toccante discor- dalla sua parte. sa immaginare in un fuoco di so in cui Rabin a Washington Le reazioni della comunità non si fila di battute fulminanti è un afferma la possibilità della pa- sono fatte attendere. Quanto a lei, cast in cui gli ebrei sono la mag- ce: “Noi che abbiamo combat- spiega serafica: “Sono ebrea. Amo gioranza. Nel ruolo di Sandy Ko- tuto contro di voi, palestinesi; la mia religione e la gente della minsky, attore di dubbio suc- noi oggi vi diciamo con voce mia comunità. Il fondamentalismo cesso e direttore di una scalci- chiara e forte: basta sangue e non ha però niente a che fare con nata scuola di recitazione, c’è lacrime, basta. Noi non deside- l’ebraismo e deve andarsene”. “So- uno strepitoso Michael Douglas, riamo vendette. Non nutriamo gno che qualcuno vedendo lo show nel 2015 vincitore del cosiddet- odio nei vostri confronti. Noi, si dia il permesso di fare quello to Nobel ebraico, il Genesis Pri- come voi, siamo esseri umani: che vuole, riconosca ciò che lo ze, candidato come migliore at- gente che vuole costruire una rende infelice e combatta per de- tore protagonista. casa, piantare un albero, ama- cidere chi è”. Al suo fianco, nelle due stagio- re, vivere a fianco a fianco con “Non è mai troppo tardi per cam- ni precedenti, l’amico e agente voi, in dignità e in sintonia, co- biare la tua vita”, sostiene. E se lo Saul Newlander, interpretato me esseri umani. Come uomini dice lei, quasi viene da crederle. da Alan Arkin, nipote di immi- u Raffica di nomination agli Emmy per The Kominski Method liberi”.

www.moked.it P32 CULTURA / ARTE / SPETTACOLO n. 8 | agosto 2021 pagine ebraiche

MEMORIA

“Da anni intervengo nelle scuole e so che i ragazzi hanno sete di conoscere. Se penso a loro mi dico che non sono sopravvissuta inutilmente”. Parole di Edith Bruck, pronunciate all’indomani della conquista del Premio Strega Giovani con il suo ultimo libro, Il pane perduto (ed. La nave di Teseo). Un riconoscimento particolarmente significativo e rivelatore del rapporto speciale consolidatosi negli anni, attraverso i libri e le sue testimonianze, tra la scrittrice italo-ungherese e le nuove generazioni. Un modo anche per festeggiare i 90 anni da poco compiuti, in un 2021 che le sta regalando molteplici emozioni. Come l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica conferitale in occasione del compleanno dal Capo dello Stato Sergio Mattarella, che ha voluto accoglierla al Quirinale. “Ricordare è una sofferenza, ma non mi sono mai sottratta. Anche illuminare una sola coscienza vale la fatica e il dolore di tenere vivo il ricordo di quello che è stato. Per me - ha raccontato Edith - la memoria è vivere e la scrittura è respirare”. I suoi molti lettori, giovani e meno giovani, gliene sono grati. Il pane di Edith Bruck

Daniela Gross co – quello che in inglese si chia- Per undici anni – come narrato ma trauma porn. nel bellissimo Una rondine sul L’ultimo libro di Edith Bruck, Il Si esce scossi da questo raccon- termosifone (2017) – si è presa Pane perduto, apre e chiude sul- to ma non ci sono lacrime facili. cura dell’amatissimo marito, il la stessa immagine luminosa. Lei Resta invece dentro un dolore poeta e regista Nelo Risi, consu- bambina, i capelli biondi stretti profondo – sordo, rabbioso – mato dall’Alzheimer al punto da in due treccine, che a piedi nudi perché Il Pane perduto non è so- non riconoscere più la sua spo- corre felice nelle vie di Tisza- lo la vicenda di una ragazzina sa. L’ha guardato smarrirsi in un karád, il villaggio in Ungheria inghiottita dalla Shoah ma chia- mondo di ombre e da allora è dov’è cresciuta e dove a 13 anni ma in causa l’essenza stessa di diventata testimone degli anzia- la sua vita si è spezzata. Da quel una comune umanità. Fra storia ni, delle loro fragilità, dei loro bi- giorno la sua memoria si lacera e ricordi, in queste pagine si com- sogni tanto spesso inascoltati fi- fra il prima e il dopo. Prima di pone quell’arco universale che no a essere chiamata a fare par- Auschwitz, Dachau, Bergen Bel- dall’alba della vita scorre al tra- te della commissione per la ri- sen – quando il futuro è una pro- monto, fino alla premonizione forma del sistema di assistenza messa. Dopo la morte della ma- della fine nell’offuscarsi degli oc- agli anziani del ministero della dre, del padre e tanti altri. Dopo chi e della memoria. Salute. so di sorvolare a ritroso sulla mia il ritorno a un mondo che non “Al primo segnale di un’improv- “Ti prego, per la prima volta ti esistenza, in tempo, essendo sul- la vuole. Dopo. Quando con fa- visa amnesia, che per chiunque chiedo qualcosa: la memoria, che la soglia della fine dietro la por- Edith Bruck tica un’altra vita sboccia e nel sarebbe stata normale, anche per è il mio pane quotidiano, per me ta, con la vista di lince aggredita IL PANE modo più inaspettato prende l’età, io restai senza fiato”, scrive infedele fedele, non lasciarmi nel dalla maculopatia”. PERDUTO forma. Bruck. “Mi mancava l’ossigeno, buio, ho ancora da illuminare Nasce così Il Pane perduto che i La nave Il Pane perduto (La Nave di Te- come se stessi perdendo la vita qualche coscienza giovane nelle toni sospesi di una favola subito di Teseo seo, 128 pp.), candidato allo Stre- stessa. ‘Tu come scrivi? Come scuole e nelle aule universitarie trasporta il lettore nel villaggio ga dal giornalista ed ex parla- scrivi?’ chiedevo allarmata a Ol- dove in veste di testimone rac- dell’infanzia di Edith Bruck, og- mentare Furio Colombo, che l’ha ga, la donna ucraina che dopo la conto la mia esperienza di una gi poco più di duemila anime al definito “un bel libro su una sto- fine del mio amato marito è ri- vita”, implora nell’accorata Let- confine fra l’Ungheria e la Slo- venti dell’antisemitismo soffiano ria atroce: una contraddizione masta con me, incapace di vivere tera a Dio che conclude Il Pane vacchia. “Tanto tempo fa c’era di buona lena. “Gli ebrei anda- impossibile che lo fa ancora più sola, e mi è una buona sorella”. perduto e ha fatto da preludio una bambina che, al sole della vano alla sinagoga a testa china, grande” – ricuce questo squarcio Non ricordare è una condanna alla visita privata di papa Bergo- primavera, con le sue treccine lungo i muri come fossero ladri con il pudore e la poesia che da atroce per chi come lei ha scel- glio a fine febbraio. bionde sballonzolanti correva o clandestini. A volte i giovani sessant’anni Edith Bruck riversa to di farsi memoria. Tanto più E in una corsa contro il tempo, scalza nella polvere tiepida. Nel- gli tiravano la barba o lo faceva- nel suo dire e testimoniare l’in- che quest’elegante signora di 88 prima che i ricordi di una vita af- la viuzza del villaggio dove abi- no finire nei fossati”. La bambi- dicibile. È un esercizio vibrante anni è così lucida da cogliere le fondino nel silenzio li consegna tava, che si chiamava Sei Case, na Edith, ultima di sei figli, sa già di memoria, ostinato e a tratti sue esitazioni, i passi falsi, i mo- alla scrittura. Quando infine Ol- c’era chi la salutava e chi no”. di essere “soltanto un’ebrea” così testardo, che non arretra nean- menti di buio. E sa, perché l’ha ga (“il mio angelo custode”), alla come sa di essere povera. Eppu- che davanti alla realtà più cruda vissuto sulla sua pelle, quant’è domanda “come scrivi?” evoca Come nelle storie dei fratelli re nel ricordo è felice. Ama i suoi. ma la restituisce senza morbosi- friabile la nostra capacità di es- la parola dimenticata, computer, Grimm, la fiaba presto si ribalta Parla con la bambola, pensa, chie- tà, voyeurismi, pugni allo stoma- sere nel mondo. “all’istante, spaventata, ho deci- nel suo contrario. Nel villaggio i de. Scrive.

www.moked.it pagine ebraiche n. 8 | agosto 2021 CULTURA / ARTE / SPETTACOLO P33

giorno e di notte. Giorni e notti nel profondo – strazia, risuona, che sembravano mesi, anni. Io evoca. La lingua nuova le con- non piangevo più per la mam- sente invece di costruire distan- ma, dovevo pensare ai pidocchi za, posare lo sguardo sull’orrore che portavano il tifo petecchiale e pronunciarlo. Un altro scritto- [...]”. re sopravvissuto alla Shoah, Aha- Sopravvivono, fanno ritorno e ron Appelfeld, ha fatto la stessa scoprono la realtà non è come scelta. Emigrato in Israele da ra- l’avevano sognata nei campi. So- gazzino, ha rinunciato al tede- no costrette a fare i conti con sco, la sua madrelingua. Ha im- l’indifferenza e l’ostilità che tan- parato con fatica l’ebraico e in ti altri sopravvissuti – da Primo quella lingua ha scritto per tutta Levi a Simone Veil – hanno rac- la vita. contato. “La gente era respin- gente ovunque, frettolosa, im- Il primo libro di Edith Bruck esce paurita, sospettosa, snervata e nel 1959. È un racconto autobio- desiderosa di liberarsi di noi al grafico intitolato Chi ti ama così più presto”. Nessuno, neanche i ed è la prima tappa di una car- familiari, vuole parlare del pas- riera scandita da altri libri, poe- sato. “Tra noi e chi non aveva sie, lavori per il teatro e il cine- vissuto le nostre esperienze s’era ma, traduzioni, incontri nelle aperto un abisso, [...] noi erava- scuole, interviste. Il primo passo mo diverse, di un’altra specie”. di una vita piena di amici, libri, Al villaggio trovano la loro casa incontri, viaggi, amore e ricono- devastata, i vicini astiosi e si se- scimenti. Appiattirla nel ruolo di parano. Nel settembre del 1948 sopravvissuta, come a volte si fa, Edith raggiunge Israele. Lo Sta- è riduttivo perché Edith Bruck è to è nato da pochi mesi e non è prima di tutto una scrittrice e al- quella terra del latte e del miele la scrittura ha affidato il filo dei di cui le parlava la madre. La si- suoi giorni. tuazione è tesa e il contrasto tra Oggi, dice chi la conosce, attra- i sopravvissuti (“noi inermi, mar- versa un momento difficile. La tiri dei ghetti e dei campi, affa- pandemia l’ha costretta a un iso- mati di amore e di pace”) e “l’e- lamento e a una solitudine che breo nuovo”, che si fa pioniere, non le appartengono e fatica a soldato e padrone del suo desti- riconoscersi in un mondo incat- no, è bruciante. Tornano in men- tivito – dove i vecchi sono diven- te i sopravvissuti che abitano cer- tati un peso, l’intolleranza è la te pagine di Amos Oz e David norma e i fascismi rifioriscono. Grossman. Uomini e donne con- Nelle ultime pagine del suo libro siderati folli, schivati e relegati ai confessa, lei che all’odio ha sem- margini. pre opposto la pietà, di aver sen- secondo i propri sensi). Il ghet- Edith si sposa e assume il cogno- tito affiorare negli ultimi tempi to. Un altro treno. Auschwitz. me Bruck che ancora oggi usa. un filo di risentimento per gli All’arrivo Edith è spinta a Si separa, fa le pulizie in un ospe- onori che le vengono tributati e Edith Bruck destra con la sorella Ju- dale, la cameriera. Per evitare il per una realtà che ha cercato di LA RONDINE SUL Edith Bruck TERMOSIFONE CHI TI AMA dit. La madre va a sini- servizio militare si risposa e la- sopprimerla. La nave COSÌ stra. Non la rivedranno scia Israele con un piccolo grup- E da tempo nelle cerimonie pub- di Teseo Feltrinelli più, come non rivedran- po di ballo. Dopo la Grecia, la bliche spesso il suo cuore torna no il padre, il fratellino Turchia e la Svizzera, la tournée lì dove la vita era una meravi- Jonas e tanti altri. “Pove- la conduce a Napoli. È il 1954 gliosa promessa. “Imbarazzata, ri nonni e zie, e zii, dove saran- ed è l’inizio di un’altra storia che emozionata, sdoppiata, scissa da Succede subito dopo la Pasqua ebrei mangiano azzime perché no finiti tutti? E le sorelle e i fra- incanta perché coglie nel suo far- me stessa e forse felice per ciò ebraica, quando in ricordo dell’u- non c’è stato il tempo di far lie- telli della mamma?”. si una rinascita impossibile e al che stavo vivendo, mentre cam- scita degli ebrei dall’Egitto per vitare la pasta, ma questo è un Dalla primavera del 1944 alla li- tempo stesso così naturale da minavo sul tappeto rosso, mi ave- sette giorni si mangiano azzime. altro genere di Esodo. berazione, le due sorelle attra- sembrare inevitabile. va preso una nostalgia dolorosa A sera la madre ha impastato la Quello che accade dopo, Edith versano tutti i gironi dell’inferno Le pagine che Edith Bruck de- di me scalza, in corsa nella tie- farina donatale da una vicina per Bruck l’ha raccontato in un’infi- concentrazionario. Dopo Au- dica all’Italia, che diventerà il suo pida polvere della primavera sul- il pane alla fine della festa. Quan- nità di occasioni e ogni volta quel schwitz, Kaufering, Landsberg, paese d’adozione, traboccano di la viuzza di Sei Case dove ero io, do all’alba sta per infornare, i dolore si è rinnovato. Il treno Lande, Dachau, Christianstadt e sole e colori, musica e calore senza passato, solo futuro, una gendarmi bussano alla porta. Nel (“nessuno poteva dire se il viag- infine Bergen Belsen. “La fame, umano. Per la prima volta nel vita fa”. caos che segue non smette di gio stesse durando molto o po- i pidocchi, la paura di essere se- suo lungo peregrinare si trova parlare di quelle pagnotte – il pa- co, il tempo reale, come la mia lezionate, le malattie e i suicidi bene. Si trasferisce a Roma, ini- L’articolo è stato originariamente ne perduto che dà il titolo al li- infanzia, era sparito e quello in- contro il filo spinato ed elettrifi- zia a scrivere e sceglie di farlo in pubblicato su Doppiozero che rin- bro. Prima di lasciare l’Egitto gli teriore ciascuno lo viveva solo cato ci occupavano la mente di italiano. La madrelingua scende graziamo per la concessione.

www.moked.it P34 SPORT n. 8 | agosto 2021 pagine ebraiche

u Nell’immagine a sinistra l’esultanza degli Azzurri di Mancini dopo la vittoria degli Europei di calcio nella finale contro l’Inghilterra: pochi istanti prima Gigio Donnarumma ha effettuato l’ultima decisiva parata. A destra lo storico Arnaldo Momigliano (1908-1987), protagonista di un gustoso romanzo che ci ricorda come la vera origine del “football” non sia inglese, ma italiana. E più precisamente fiorentina. Il romanzo è ambientato nel 1938, un anno tristemente significativo per Momigliano per via della promulgazione delle leggi razziste. Momigliano e gli Azzurri “It’s coming home”, hanno can- IL LIBRO tato per settimane in Inghilterra. E invece no. Stavolta la coppa “è andata a Roma”, per la gran Alle (vere) origini del pallone gioia di tutti noi. Ma siamo dav- vero sicuri che la primogenitura Professore emerito esperto del mondo classico, esule in Inghilterra a causa delle leggi razziste, del pallone sia inglese come i so- nel romanzo Calcio! Arnaldo Momigliano scandalizza il circolo accademico di Oxford affermando stenitori d’Oltremanica si sono che la prima vera partita di calcio è stata giocata a Firenze nel 1530, in piazza Santa Croce. sgolati ad affermare nelle setti- I compassati professori oxoniensi ne fanno una questione d’onore: l’Italia mane dell’Europeo? osa rivendicare la paternità di uno sport che, tutto il mondo lo sa, è emi- Un libro tra i più originali in ma- nentemente inglese? L’acceso dibattito viene portato in tribunale. Durante il “processo” Momigliano ricostruirà una storia avventurosa e irriverente, mai teria – Calcio!, dello scrittore co- ESTEBAN Mondiali (’34 raccontata dalla storiografia ufficiale, avvenuta nel corso dell’assedio della lombiano Juan Esteban Constain CONSTAIN e ’38) e addi- Repubblica fiorentina da parte delle truppe spagnole di Carlo V. – ci ricorda che l’argomento è CALCIO! rittura l’oro complesso. Protagonista di que- In spregio alle minacce e alle prepotenze dell’imperatore, i fiorentini scel- TROPEA olimpico a Ber- sto godibilissimo romanzo an- sero di festeggiare ugualmente il loro carnevale nonostante gli attacchi ne- lino ’36. Era l’I- corato su basi storiche accurate mici, praticando un gioco con la palla che infiammava l’animo della folla. talia di Vittorio è Arnaldo Momigliano, il gran- Pozzo, il cui record di vittorie de studioso ebreo dell’età classi- consecutive è stato prima egua- ca fuggito dall’Italia dopo la pro- nome di calcio in livrea o calcio di Carlo V. Ma intenzionata, fi- fascismo. E in particolare sulla gliato e poi superato da quella mulgazione delle leggi razziste. in costume. Una tradizione an- no all’ultima energia, a mostrar- spinta di Alessandro Pavolini, di Mancini. Inevitabile che ades- Ad Oxford, dove quell’illustre tichissima, che risale addirittura si vitale. A difendere con gesti allora federale di Firenze e futu- so l’obiettivo sia quello di far be- esule è stato accolto, ha l’ardire al Quattrocento. anche eclatanti il valore della li- ro uomo del Minculpop. Un ri- ne ai prossimi Mondiali in pro- di esporre una tesi che urta l’u- Calcio! ruota attorno a una par- bertà. trovato slancio negli stessi anni gramma in Qatar, con la spe- ditorio: il calcio non è inglese, tita, disputata il 17 febbraio 1530 Per uno di quei paradossi della in cui l’Italia del pallone costru- ranza che per quella data il Co- ma italiano. E più precisamente in una città vicina ormai a cade- storia il calcio storico avrebbe iva il suo più roseo cammino vid possa essere solo un ricordo fiorentino. re sotto il controllo delle truppe ritrovato vigore proprio sotto il con due vittorie consecutive ai o comunque un compagno di “Come osa!”, si agita la platea. Proprio lui, l’ebreo Momigliano che il suo Paese ha appena can- “Anachnu al hamapa, ve’anah- cellato dalla lista dei cittadini de- nu nisharim al hamapa! – Sia- “Sulla mappa del ciclismo” gni di questo nome. L’offesa è di mo sulla mappa e ci restere- tale entità che si arriva addirit- mo”. ancora da conquistare. Ma Isra- Adams, tracciando un bilancio tivo, arrivato in Francia in con- tura a un processo. L’unico mo- Una frase iconica dello sport ele, anche in questo sport, “è comunque positivo del secon- dizioni precarie di salute e ul- do ormai per dirimere una con- israeliano. La pronunciava, or- sulla mappa”. È il pensiero di do Tour affrontato dal team teriormente falcidiato da una troversia che si è fatta lacerante. mai molti anni fa, un grande Sylvan Adams, il patron della d’Israele. È sfumato il successo caduta. “Per me è stato un Tour Siamo nel regno della finzione. campione del basket: Tal Bro- Israel Start-Up Nation, sul tra- di tappa, obiettivo dichiarato molto difficile” ha ammesso il Ma quello che Constain fa dire dy, l’asso del Maccabi Tel Aviv guardo di Parigi dove si è con- alla partenza. Ma i motivi di quattro volte vincitore della a Momigliano è molto vero: il che in semifinale di Eurolega si clusa l’ultima edizione del Tour soddisfazione non mancano. corsa, classificatosi addirittu- “football” come lo conosciamo era appena sbarazzato dei rus- de France. Primo tra tutti quello di aver ra al 133esimo posto in gene- oggi non sarebbe forse mai esi- si del Cska Mosca. Parole pro- “Siamo stati sulla mappa per mostrato un volto sempre com- rale (con appena otto corrido- stito se per secoli non si fosse fetiche, visti i molti successi tre settimane, davanti a centi- battivo. ri dietro di lui). Ma Froome è giocato il cosiddetto calcio sto- che sarebbero arrivati. naia di milioni di telespettato- Eloquente la grinta di Chris Fro- un campione, uno che non si rico fiorentino, noto anche col Nel ciclismo quei livelli sono ri in tutto il mondo” sottolinea ome, l’uomo più rappresenta- arrende mai. Uno spirito che ha

www.moked.it pagine ebraiche n. 8 | agosto 2021 SPORT P35 Tra baseball e identità

Bravi forse con la testa, ma negli sport proprio no. E se quello sport è il baseball, una delle glo- rie nazionali, questo è un proble- ma. Ma per fortuna qualche cam- pione è arrivato anche lì, nelle nove riprese dette inning che in Italia suscitano emozioni blande, se non a una ristretta cerchia di appassionati. Ma che da Washin- gton al Texas, dalla West Coast alla Bible Belt, sono elemento identitario irrinunciabile. Bene, sì, anche gli ebrei sanno giocare. Sono dei “nostri”. “Jews and Baseball: An Ameri- can Love Story”, film documen- tario del 2010, racconta molto bene questo intreccio. Merito anche degli interpreti d’alto li- vello che ci hanno lavorato: il u A sinistra la locandina del Premio Pulitzer Ira Berkow che film documentario “Jews and ha curato la sceneggiatura, il più Baseball: An American Love volte premio Oscar Dustin Hof- Story”; in alto Sandy Koufax. fman in qualità di voce narrante. Una ricognizione suggestiva, an- residente a Long Island, selezio- che nelle storie evocate. Barney nato dagli Arizona Diamondbacks. Pelty, detto lo “Yiddish Curver”; E di Elie Kligman, che di anni Samuel Ralph Nahem, per tutti ne ha 18 ed è nativo di Las Ve- “Subway Sam”; e ancora Mose gas, scelto invece dai Washin- Hirsch Solomon, che aveva il ti- gton Nationals. Siamo ancora a tolo onorifico di “Rabbi of Swat”. livello di draft. Ma il grande sal- viaggio meno fastidioso di quan- fonde che puoi aver maturato Volti sgranati in foto d’epoca del to in Major sembra possibile. to sia adesso. sono messe a dura prova dalle primo Novecento. Nomi e vicen- occulti, abili nel dissimulare “at- Il dibattito si è subito aperto, an- Ricordava un grande tifoso, l’ex circostanze contingenti. E quan- de umane che qui ben poco di- traverso il cambio del nome”. che sulla stampa americana: co- rabbino capo d’Inghilterra e del do arriva il goal della vittoria, fi- ranno, ma che negli Usa appar- Questa lunga e comunque com- me potranno i due giovani atle- Commonwealth rav Jonathan nalmente, ci si stringe in un ab- tengono alla categoria del mito. plessa “storia d’amore america- ti – molto attenti all’osservanza Sacks: “Il calcio è molto più di braccio collettivo per raggiunge- Oggi un simbolo, ma costretti na”, che ha nel leggendario lan- delle regole ebraiche, anche se un semplice gioco. Il calcio, per re quello stato di trascendenza allora a confrontarsi con conte- ciatore Sandy Koufax una delle con diverse gradazioni – conci- molti versi, è come la religione. che un grande filosofo come sti non sempre dei più incorag- figure più rappresentative, vive liare questo loro modo di vivere Ha il suo imprescindibile aspet- Hobbes ha definito ‘la gloria im- gianti. Basta fare il nome, tra gli ora un nuovo capitolo. Per la pri- l’ebraismo con un’attività sporti- to di ritualità perché essere tifo- provvisa’. Una terminologia per- altri, di Henry Ford. Il celebre ma volta dalla sua fondazione, va che richiede disponibilità ed si significa fondare la nostra iden- fetta per spiegare questa sensa- capitano d’industria noto anche nel lontano 1903, la Major Lea- energie h24? tità su un qualcosa più grande di zione”. per il suo antisemitismo assai po- gue potrebbe avere tra i suoi pro- Kligman avrebbe già messo le noi. Ma è anche un intenso mo- Quell’abbraccio di cui l’Italia, co mascherato secondo il quale tagonisti un ebreo ortodosso. cose in chiaro: lui di Shabbat e mento di fede, perché si tratta di intemperanze post-vittoria a tutti i mali del baseball avevano Anzi, addirittura due. festa solenne non sarà della par- sostenere la tua squadra anche parte, aveva proprio un gran bi- un problema alla radice: “Trop- Si tratta del 17enne Jacob Stein- tita. “Quei giorni appartengono quando le convinzioni più pro- sogno. pi ebrei”. Diversi dei quali anche metz, originario di New York e a Dio”, ha detto al New York Ti- mes in una intervista. Mentre Steinmetz avrebbe dato la sua cercato di infondere ai suoi Carlstrom. Ma il bicchiere resta disponibilità, a patto di raggiun- compagni: a partire dal capita- comunque mezzo pieno. Chie- gere la località di gioco prima no, il canadese Michael Woods, dere per conferma a Omer Gold- del tramonto e di muoversi tra che ha avuto l’onore di vestire stein, l’unico israeliano in squa- hotel e stadio esclusivamente a la maglia a pois di miglior sca- dra, che è riuscito nella non piedi. latore (anche se per una sola trascurabile impresa di arriva- Una ipotesi che per il padre di frazione) e si è poi distinto, al- re fino a Parigi. Il rischio, nelle Kligman non esiste: “Per sei gior- cuni giorni dopo, nella prova tappe di alta montagna, era di ni alla settimana mio figlio dà il olimpica di Tokyo. Bravi anche accumulare un ritardo tale che massimo per essere un giocato- l’irlandese Daniel Martin, pro- lo portasse oltre la soglia del re di baseball. Se non ci saranno tagonista sui Pirenei, e il tede- tempo massimo. Goldstein, 24 cambiamenti in Major League si sco André Greipel, quinto nell’ul- anni, si è gestito egregiamen- arriverà fin dove è possibile”. timo velocissimo sprint parigi- te. Sul traguardo il più conten- Quindi, evidentemente, non ol- no.Poteva andare meglio, am- to era lui: “Adesso posso ripo- tre i limiti imposti dal rispetto mette il general manager Kjell sare qualche giorno”. delle regole ebraiche.

www.moked.it