DI PROVINCIA DI

Codice ente 35006

DELIBERAZIONE N. 8 DEL 14.03.2008

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

OGGETTO: PROGETTO PERSONA.-AZIENDA INTERCOMUNALE SERVIZI ALLA PERSONA.- RECEPIMENTO DELLO STATUTO E APPROVAZIONE DELLA CONVENZIONE TRA COMUNE DI , BRESCELLO,,GUASTALLA, , E PER LA PARTECIPAZIONE IN QUALITA' DI SOCI ALL'AZIENDA DEI SERVIZI ALLA PERSONA.

L’anno duemilaotto addì quattordici del mese di marzo alle ore 21.00 nella sala delle adunanze, previa osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, vennero oggi convocati a seduta i componenti il Consiglio Comunale. Al1'appello risultano:

VEZZANI GIUSEPPE P GEMMA GABRIELE A D'ANGELO GIOVANNA P SICURI CARLO P CANDELA FRANCESCO A MONTANARI ROSSELLA P NASI TONINO P PALLINI FABIO P ARTONI MARIANNA P GALVANI GIANNI P INCERTI ZAMBELLI SILVANA P SACCHI ALESSANDRO A PIGOZZI FRANCESCO A FERRARONI RAFFAELLA A BONDAVALLI ROLANDO P BALLESTRI FRANCESCO P MONICA PAOLO A

Totale presenti 11 Totale assenti 6

Partecipa alla adunanza il Segretario Comunale Sig. DOTT. STEFANO GANDELLINI il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. GIUSEPPE VEZZANI nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'argomento indicato in oggetto. Il SINDACO-PRESIDENTE: introduce l’argomento relativo all’adesione all’Azienda Servizi alla Persona (ASP). Viene ricordato che anche il Comune di Brescello ha due IPAB, tra cui la Soliani - Scutellari, che avevamo già deciso di estinguere e di trasformarla in fondazione. Per la casa protetta, invece, abbiamo fatto una scelta a suo tempo di estinzione della relativa IPAB e trasformarla in una casa protetta comunale. Non abbiamo intenzione di cambiare idea, contrariamente a quanto hanno deciso i comuni di Gualtieri, Guastalla e Luzzara. Questi enti erano obbligati a scegliere tra la trasformazione delle rispettive IPAB in ASP oppure in fondazioni. Noi non andiamo a ridiscutere quella scelta ma andiamo ad aderire alla nuova ASP con una quota minima, come gli altri comuni della Bassa, eccetto . Vogliamo avviare una collaborazione sostanziale con l’ASP per creare sinergie e per soddisfare anche aspetti di natura formale. La nostra partecipazione ci consente di poter utilizzare i servizi dell’ASP, come l’RSA che viene utilizzata anche dai Brescellesi. Quest’ultima struttura era infatti in carico alla IPAB di Guastalla e passerà pertanto in capo all’ASP. Le ragioni dell’adesione sono quindi di carattere generale per poter avere delle sinergie e per valutare in futuro se entrare con vari passaggi nella gestione. L’azienda servizi alla persona è una azienda pubblica e i sindacati hanno espresso pareri favorevoli, poi si sono un ’ discostati da questa posizione e non capisco il motivo di questo cambiamento di atteggiamento. I dipendenti avranno comunque un contratto pubblico. Abbiamo discusso molto sul contratto dei dipendenti della nostra fondazione per il loro inquadramento giuridico e in questo caso non dovrebbero esserci problemi.

Prende la parola la Dott.ssa Cinzia Bertoni , nuova direttrice dell’ASP, illustrando i principali passaggi dell’ASP. L’ASP nasce a fianco di un ufficio di piano e di distretto. Viene evidenziato il percorso e i presupposti normativi per la costituzione delle ASP. Viene ricordato che la zona sociale coincide con il distretto sanitario. Le politiche di indirizzo delle strutture vengono composte nel comitato di distretto. Viene ricordato che l’Asp è uno strumento per eseguire linee di indirizzo definite dal comitato di distretto. Il comitato di distretto è il soggetto deputato al controllo sulla struttura e i servizi erogati. L’Asp può erogare anche servizi di carattere privato in forma non prevalente. Questa nuova azienda ha carattere territoriale. La sede legale sarà a Guastalla e la sede amministrativa a per il momento a Luzzara. Il nome dell’azienda è “Progetto Persona”. Viene brevemente indicato il contenuto della convenzione istitutiva dell’ASP. La data di partenza prevista per l’operatività è per il 1 aprile 2008. Per quanto riguarda gli aspetti economico – finanziaria viene sottolineato che per le eventuali perdite dell’azienda, i soci hanno definito che graveranno sugli stessi sulla base della quota di rappresentanza nell’azienda. I comuni con lo 0,1% di quota ripianeranno le perdite solo sulla base dei servizi zonali effettivamente usufruiti dagli utenti residenti e dalle perdite generate da questi servizi. Ai dipendenti dell’Asp viene applicato il contratto di lavoro del comparto Regioni ed Enti Locali. Il personale dei soci dovrà essere trasferito dagli enti soci alla nuova azienda.

IL CONSIGLIERE BONDAVALLI: chiede quanti dipendenti ci saranno nella nuova azienda.

La Dott.ssa Bertoni dice che si inizierà con i dipendenti già in forza alle Ipab, poi passeranno i dipendenti dei comuni che trasferiranno di volta in volta i propri servizi. Pensiamo di avere una capacità di contrattazione superiore rispetto alle singole realtà e realizzando un ente di queste dimensioni. I dipendenti attuali che verranno da subito trasferiti superano di poco il centinaio di unità.

IL CONSIGLIERE BALLESTRI: dice che in questa operazione vede comunque la costituzione di una azienda commerciale.

La Dott.ssa Bertoni dice che giuridicamente è una azienda speciale come definita dal Testo unico degli Enti Locali, quindi non commerciale ma di diritto pubblico.

NON essendo più nessuno intenzionato ad intervenire

IL CONSIGLIO COMUNALE

PREMESSO: che l’art. 10 della Legge 08/11/2000, n. 328, avente ad oggetto “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, prevede una nuova disciplina delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (IPAB), definendone i principi e rinviando l’applicazione a specifico decreto legislativo da emanarsi da parte del Governo; che con D.Lgs. 04/05/2001, n. 207, avente ad oggetto “Riordino del sistema delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza , a norma dell’art. 10 della legge 8 novembre 2000, n. 328” sono state approvate le suddette norme specifiche , che prevedono, fra l’altro, che le IIPPAB che svolgono direttamente attività di erogazione di servizi assistenziali siano tenute a trasformarsi in Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona (ASP); che il Titolo IV della L.R. n. 2 del 12.03.2003, “Norme per la promozione edella cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” contiene le norme con le quali, in attuazione delle disposizioni di cui alla L. n. 328/2000 e al Decreto Legislativo n. 207/2001, la Regione Emilia Romagna ha definito concretamente il percorso di riforma delle IPAB esistenti sul territorio regionale; che con le deliberazioni C.R. n. 623 e n. 624 del 09.12.2004 sono state emanate le Direttive per la trasformazione in Aziende pubbliche di Servizi alla Persona (ASP) e sono stati definiti i principi che regolano l’autonomia statutaria gestionale, patrimoniale, contabile e finanziaria delle Aziende di Servizi alla Persona; che tali disposizioni sono state perfezionate successivamente con le delibere di G.R. n. 284 del 14.02.2005 e n. 722 del 22/05/2006; che in data 26 luglio 2005 è stato sottoscritto l’Accordo di Programma di adozione del Piano di Zona 2005-2007, ai sensi della L. 328/2000 e della L.R. n. 2/2003, con allegato il Programma delle Trasformazioni Aziendali – Prime Indicazioni; che in data 30.11.2005 è stata sottoscritta l’integrazione all’Accordo di Programma di adozione del Piano di Zona 2005-2007 per l’adozione del Programma delle trasformazioni aziendali della sub zona di Gualtieri, Guastalla, Luzzara, ai sensi della L. 328/2000 e della L.R. n. 2/2003; che tale programma prevede che l’Azienda Pubblica dei Servizi alla Persona del Distretto di Guastalla si costituisca mediante il processo di trasformazione delle seguenti Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza: a) Centro Servizi Anziani Felice Carri di Gualtieri, già Casa per Anziani Felice Carri, derivava dalla fusione della Infermeria Felice Carri, fondata nel 1795 con il titolo di Ospedale Civile Felice Carri, e dal Ricovero di mendicità per gli inabili al lavoro, sorto nel 1803 dalla trasformazione del Monte di Pietà di Gualtieri b) Opere Pie Riunite di Guastalla – Centro Servizi Assistenziali Paralupi Fiorani Bisini di Guastalla, eretta in ente morale con R.D. 6 giugno 1901, fondata da Marietta Fiorani Paralupi, e legato dell’ing. Attilio Bisini del 1988 c) Opere Pie Riunite di Guastalla – Fondazione Bennati Fracassi Bertoluzzi di Guastalla, già Orfanotrofi Uniti Bennati Fracassi Bertoluzzi, derivava dalla fusione, approvata con decreto di Maria Luigia di in data 5 novembre 1817, di cinque Enti, fondati da Vincenzo Bertoluzzi nel 1668, da Giovanni Battista Bennati nel 1713, da Sante Fracassi nel 1719, da Andrea Cedarelli nel 1794 e da Anna Cani Barosi nel 1802 d) Opere Pie Riunite – Centro Servizi all’Anziano Buris Lodigiani di Luzzara, già Ricovero per vecchi Buris Lodigiani, fondato con testamento olografo dell’8 marzo 1879 da Massimiliana Buris vedova Lodigiani, eretto in ente morale con R.D. 8 febbraio 1885, con Ospedale, detto Infermeria Umberto Lodigiani, fondato nel XVI secolo e trasformato con lascito della N.D. Massimiliana Buris vedova Lodigiani e) Opere Pie Riunite – Istituto Lorenzini di Luzzara, fondato da Giuseppe Lorenzini fu Sante, con testamento olografo in data 26 aprile 1927 ed eretto in ente morale con R.D. 9 marzo 1936. che si è provveduto all’inoltro in Regione del Piano di trasformazione delle IIPPAB in ASP e allegato Statuto, nei termini fissati dalla Regione, con nota del Sindaco del Comune di Guastalla in data 15 giugno 2006 prot. 12948, ad oggetto “Piani di trasformazione Azienda Pubblica di servizi alla Persona – invio documenti” ; che la Regione, con nota PG/2007/147973 del 04.06.2007, ha trasmesso le proprie osservazioni e richieste di documentazione integrativa; che i Consigli di Amministrazione delle IIPPAB hanno approvato il testo del Piano di Trasformazione e quello dello Statuto, recependo le osservazioni e le richieste di integrazione della Regione Emilia Romagna con i seguenti atti: CENTRO SERVIZI ANZIANI FELICE CARRI Via Vittorio Emanuele II n. 63, 42044 Gualtieri, deliberazione del 21/02/2008 n. 15; - OPERE PIE RIUNITE DI GUASTALLA Centro Servizi Assistenziali Paralupi Fiorani Bisini Largo Gramsci 3 42016 Guastalla, deliberazione del 21/02/2008 n. 8; - OPERE PIE RIUNITE DI GUASTALLA Fondazione Bennati Fracassi Bertoluzzi Largo Gramsci 3, 42016 Guastalla, deliberazione del 21/02/2008 n. 9; - OPERE PIE RIUNITE Centro Servizi all’Anziano Buris Lodigiani Via Filippini n. 65, 42045 Luzzara, deliberazione del 21/02/2008 n. 12; - OPERE PIE RIUNITE Istituto Giuseppe Lorenzini Via Filippini n. 65, 42045 Luzzara, deliberazione del 21/02/2008 n. 13; - che il Comitato di Distretto, che già aveva espresso parere favorevole nelle sedute del 26 giugno 2005 e 26 novembre 2005 , mediante verbale del 22.02.2008 (agli atti presso gli uffici) ha espresso parere favorevole anche sulla risposta contenuta nell’allegato “1” al medesimo verbale, a riscontro delle osservazioni regionali; che il Sindaco del Comune che ha promosso l’Accordo di Programma ha inoltrato alla Regione Emilia Romagna in data 23.02.2008 con nota n. 4670 richiesta di Valutazione definitiva di congruità del Piano di Trasformazione e dello Statuto approvato dalle IIPPAB e validato dal Comitato di Distretto; che l’Assessore Regionale con proprio provvedimento P.G./2008/6740 del 10.03.08 (agli atti presso gli Uffici del Comune di Guastalla) avente ad oggetto “ Valutazione di congrità del Piano di trasformazione e della relativa proposta di Statuto presentato per la costituzione dell’AZIENDA DI Servizi alla Persona “Progetto Persona – Azienda Intercomunale Servizi alla Persona” Azienda Pubblica di Servizi alla Persona dei Comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Poviglio e Reggiolo, avente sede a Guastalla, con sede a Guastalla ha espresso parere di congruità sul Piano di Trasformazione e sullo Statuto presentati;

RILEVATO: che l’Azienda Pubblica di servizi alla Persona di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Poviglio e Reggiolo assume la denominazione di “ Progetto Persona – Azienda Intercomunale Servizi alla Persona” ; che la sede legale viene individuata in Guastalla; che l’ASP viene costituita con atto della Regione Emilia Romagna; che la stessa ha come finalità l’organizzazione e l’erogazione di servizi sociali, socio-assistenziali e socio-sanitari rivolti ad anziani, minori, adulti e disabili. che la stessa opera per l’ambito territoriale dei Comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Poviglio e Reggiolo; che soci dell’ASP sono gli Enti Pubblici Territoriali - il Comune di Boretto (rappresentato dal Sindaco o suo delegato), il Comune di Brescello (rappresentato dal Sindaco o suo delegato), il Comune di Gualtieri (rappresentato dal Sindaco o suo delegato); il Comune di Guastalla (rappresentato dal Sindaco o suo delegato), il Comune di Luzzara (rappresentato dal Sindaco o suo delegato), il Comune di Poviglio (rappresentato dal Sindaco o suo delegato), il Comune di Reggiolo (rappresentato dal Sindaco o suo delegato); che l’ASP, al momento dell’avvio dell’attività subentra nei rapporti giuridici posti in essere dagli Enti originari; che la gestione di altri servizi e/o attività, successivamente conferiti dagli Enti Pubblici Territoriali Soci sarà regolata da appositi contratti di servizio ai sensi della normativa vigente (come previsto dalla Delibera di Consiglio R.E.R. n. 624/2004 e successive modifiche ed integrazioni); che la gestione dei servizi e delle attività da parte dell’ASP avverrà in conformità a quanto stabilito nello Statuto, allegato sub “A”, ed in particolare dall’Art.7; VISTA: la proposta definitiva di Statuto, allegato sub “A” al presente atto quale parte integrante e sostanziale; PRESO ATTO: che l’allegato Statuto prevede all’art. 6 la stipula di una Convenzione tra i Comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Poviglio e Reggiolo, nella quale sono definiti: a) le quote da ciascuno rappresentate; b) i servizi e le attività conferiti da ciascun Comune all’AZIENDA, ivi comprese le attività già gestite dalle IIPPAB al momento della trasformazione; c) i beni patrimoniali conferiti da ciascuno, ivi compresi i beni già di proprietà delle IIPPAB al momento della trasformazione; d) gli indirizzi generali per la definizione e la stipula dei contratti di servizio; e) criteri di ripartizione tra i Soci dell’AZIENDA del disavanzo non coperto dal piano di rientro; f) quanto altro sia ritenuto utile a disciplinare i rapporti tra Soci e non sia definito nel presente Statuto CONSIDERATO: che le Delibere del Consiglio Regionale n. 623/2004, 624/2004 e quelle della Giunta Regionale n. 284/2005 e 722/2006 individuano nella “Convenzione” stipulata tra gli Enti Pubblici Territoriali Soci lo strumento con la quale individuare le quote di rappresentanza di ciascuno dei medesimi all’interno dell’Assemblea dei Soci dell’Azienda Pubblica dei Servizi alla Persona e con la quale definire ogni altra condizione che regola i rapporti fra i Soci stessi; che la deliberazione del Consiglio Regionale n. 722/2006 prevede che la Convenzione stipulata fra gli Enti Pubblici Territoriali Soci, sia trasmessa alla Regione Emilia-Romagna, unitamente alla richiesta di costituzione dell’Azienda Pubblica dei Servizi alla Persona e agli atti degli Enti stessi che approvano la loro partecipazione all’Azienda; che l’atto deliberativo assunto da ogni Comune Socio della costituenda Azienda, nell’articolato deliberativo che approva la bozza della presente convenzione approva anche la propria partecipazione in qualità di Socio dell’Azienda “ Progetto Persona - Azienda Intercomunale dei Servizi alla Persona” e la proposta definitiva dello Statuto dell’Azienda stessa, validata dalla Regione Emilia Romagna; VISTA: la Convenzione tra i Comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Poviglio e Reggiolo, allegata sub “B” al presente atto quale parte integrante e sostanziale; SENTITE le OO.SS. e la Commissione Consiliare; DATO ATTO che il responsabile del procedimento è individuabile nella persona del Responsabile del Servizio Socio-Assistenziale– Dott.ssa Daniela Magnani; RAVVISATA la necessità rendere la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del T.U. n. 267 del 18.08.2000, al fine di pervenire alla costituzione dell’ASP; VISTO l’allegato parere favorevole esplicitato dal Responsabile del Servizio competente ai sensi dell’art. 49, comma 1, del T.U. n. 267 del 18.08.2000 in ordine alla regolarità tecnico- amministrativa; PRESO ATTO che il presente atto deliberativo non comporta obbligazioni per l’Ente, impegni di spesa o diminuzioni di entrate; PRESO ATTO dell’inesistenza di rilievi, di difformità dalle leggi, dallo Statuto e dai Regolamenti;

Presenti n. 11 consiglieri, votanti n.11 , con n. 9 favorevoli, n.0 contrari , n.2 astenuti (Bondavalli, Ballestri )

DELIBERA

– di recepire la proposta definitiva di Statuto “Progetto Persona - Azienda Intercomunale dei Servizi alla Persona ”, allegata sub “A” al presente atto quale parte integrante e sostanziale; – di approvare, per le motivazioni illustrate in premessa e qui integralmente richiamate: • la partecipazione del Comune di Brescello all’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona denominata “ Progetto Persona - Azienda Intercomunale Servizi alla Persona” dei Comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Poviglio e Reggiolo con sede legale a Guastalla; • la bozza di Convenzione tra i Comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Guastalla, Luzzara, Poviglio e Reggiolo, allegata sub “B” al presente atto quale parte integrante e sostanziale; – di autorizzare il Sindaco alla sottoscrizione della Convenzione stessa; – di dare atto che la Convenzione tra gli Enti Pubblici Territoriali Soci “Progetto Persona - Azienda Intercomunale dei Servizi alla Persona ” sarà trasmessa alla Regione Emilia Romagna unitamente alla richiesta di emissione del provvedimento di costituzione della nuova Azienda. – di dare atto che il Responsabile del procedimento, individuabile nel Responsabile del Servizio Socio-Assistenziale Dott.ssa Daniela Magnani provvederà ad adottare gli atti conseguenti alla presente deliberazione; – di dare atto che il Responsabile del Servizio che ha sottoscritto il parere di regolarità tecnico- amministrativa ha attestato, sotto la sua responsabilità, che il presente atto deliberativo non comporta obbligazioni per l’Ente, impegni di spesa o diminuzioni di entrate.

DOPODICHE’

Considerata l’urgenza di dare attuazione al dispositivo della presente deliberazione

Presenti n. 11 consiglieri, votanti n.11 , con n. 9 favorevoli, n.0 contrari , n.2 astenuti (Bondavalli, Ballestri )

DELIBERA

Di dichiarare la presente delibera immediatamente eseguibile.