Periodico quadrimestrale dell’Amministrazione Comunale di Trasaghis Autorizzazione Tribunale di Notizie e informazioni n. 89 del 28 settembre 2009 del Comune di Trasaghis Giugno 2016 internet: www.comune.trasaghis.ud.it / e-mail: [email protected]

1. Editoriale: Il nostro impegno per ringraziare e non 12-13. Spazio scuole: attività della Scuola per l'in- dimenticare fanzia di Avasinis - Progetto video sulla Val del Lago 2. Notizie da Alesso: Presentazione Lunari, 14-15. Speciale Lago: Convegno sull'idroelettrico - Definitivi i sensi unici Tabelle con i toponimi - Primo matrimonio sul lago 3. Notizie da Avasinis: San Nicolò, presentazione 16. Cjanton furlan: poesiis sui paîs libri Hofer e Percorsi della memoria 17-20. Comune informa: Attività del Consiglio 4. Speciale 2 maggio: libro Santi e comunale - Il Comune visto da vicino - Nuovi orari - TAXE PERÇUE 33100 TRASAGHIS (UD) commemorazione Laureati - Anagrafe 5. Notizie da Braulins: il Lunari sul Puint TASSA RISCOSSA 6-7. Notizie da Peonis: Il ricordo di Ettore Scola - Richiesta una centralina sulla Tremugna - Premio Segno donna 8. Notizie da Trasaghis: Serata sulla sicurezza - Serata "Giovani per la Costituzione" - Serate Nepal

sommario del n. 1/2016 9-11. Speciale: A quarant'anni dal terremoto

Durante la serata corale in sala consiliare EDITORIALE comune per uscire dall’emergenza prima e per definire le modalità della ricostruzione poi sono stati elementi vincenti per la rinascita del Friuli. Un’esperienza ad oggi irripetuta che ci viene riconosciuta 1976-2016, il nostro impegno per ringraziare a livello internazionale come MODELLO FRIULI. Cittadini determinati, amministratori e politici lungimiranti, mol- e non dimenticare tissimi volontari ed una grandissima mole di aiuti ci hanno per- messo di essere oggi quello che siamo. A distanza di 4 decenni, guardandocl alle spalle possiamo affermare di essere riusciti ono trascorsi 40 anni da quel 6 maggio del 1976 che e mantenuta in tutti questi anni, e per ringraziarli ancora e nuo- nell’opera di ricostruzione nella quale credo che in molti il giorno sconvolse la vita e le abitudini dei nostri paesi e nono- vamente del prezioso e fondamentale aiuto che ci hanno donato. dopo il terremoto non avrebbero scommesso un centesimo. Noi stante il tempo passato vogliamo continuare a ricordare Il 7 maggio nel pomeriggio abbiamo ricordato ad Avasinis presso non dimenticheremo come tutto ciò sia successo, come sia stato Squel triste evento. il cippo commemorativo, il capitano Ronald George Mc Bride, eli- possibile riprendere a sperare. Non dimenticheremo i moltissimi In cimitero, la mattina del 6 maggio, abbiamo onorato la cotterista canadese perito il 16 maggio in seguito allo schianto del aiuti ricevuti da tutte le parti del mondo, non dimenticheremo gli memoria dei nostri morti con una sentita messa concelebrata dal proprio elicottero impegnato nelle operazioni di soccorso; abbiamo enti, le associazioni, i tantissimi volontari che sono partiti alla volta cardinale di Perugia Sua Eminenza Mons. Gualtiero Bassetti, da avuto l’onore di ospitare l’Onorevole Zamberletti che ha ricordato del Friuli appena appresa la tragedia. Tutti i volontari che ci hanno Monsignor Antonio Lecce Vicario Generale della Diocesi di Sora- con dolore quell’episodio che è stato il primo grosso incidente aiutato sono stati per noi la quella mano tesa che ci ha dato la forza Cassino-Aquino-Pontecorvo, dal Direttore della Caritas Diocesana delle operazioni post terremoto. di non mollare. Don Toma, da Don Giulio e Don Fausto. Alla sera un applauditissimo concerto organizzato dal gruppo È famosa la frase IL FRIULI RINGRAZIA E NON DIMENTICA. Le macerie delle case crollate si sono portate via 24 persone tra le corale di Alesso che ha visto la partecipazione del coro misto di Ed è una frase autenticamente vera; quando sono capitate tragedie quali anche bambini di un anno che avevano tutta una vita ancora Griffen e del coro alpino sestese di Sesto Calende in provincia di simili in altre parti del mondo ci siamo sentiti in dovere di essere da scoprire. Abbiamo reso loro omaggio per mantenerli sempre Varese. Subito dopo i terremoti di maggio e settembre, la popo- presenti, fisicamente con la nostra Protezione civile quando le cir- vivi nei nostri cuori. Il terremoto ci ha privato dei nostri cari, delle lazione friulana si è rimboccata le maniche per ricostruire quanto costanze lo permettevano, con aiuti quando ciò non era possibile. nostre case, della vita alla quale eravamo abituati. Con il terremoto distrutto, cercando di rifarsi una vita improvvisamente mutata, Il nostro impegno per ringraziare e non dimenticare è esserci però abbiamo acquisito la consapevolezza che, insieme, ci si po- mentre intimamente la consapevolezza che nulla sarebbe stato quando qualcun altro si trova a subire una tragedia come la nostra. teva rialzare. come prima faceva breccia e diventava realtà. Non ha vinto però lo GRAZIE A TUTTI, militari, istituzioni, volontari, associazioni e tanti E l’abbiamo fatto con l’aiuto di tanti amici, molti dei quali in occa- sconforto e la disperazione ma la ferma volontà di ripartire. Unita- amici del Friuli a Trasaghis sarete sempre i benvenuti e nostri gra- sione di questo anniversario, hanno voluto essere nuovamente con mente alla determinazione delle persone c’è stato uno straordinario diti ospiti. noi; abbiamo voluto invitarli in sala consiliare nel pomeriggio del momento di condivisione di intenti a livello politico ed istituzionale Augusto Picco 6 maggio proprio per rinnovare l’amicizia che ci lega, nata allora con una trasversalità mai ripetutasi successivamente. L’impegno Sindaco di Trasaghis notizie da alesso Lunari di Dalés … sot da tenda

stata presentata mercoledì 30 dicembre, alle Ziraldo. Rilevante è, come sempre, la partecipazione della Il Lunari, edito dalla Parrocchia di Alesso col contributo 20.30, nel Centro Servizi di Alesso, la nuova popolazione, chiamata - anche tramite facebook - a colla- del Comune di Trasaghis e la collaborazione del Centro di edizione del "Lunari di Dalés", il tradizionale borare nella raccolta di fotografie (una sessantina quelle Documentazione sul Territorio, è stampato dalla Graphis E calendario dedicato ogni anno alla documen- pubblicate sul Lunari) e informazioni. di . tazione su aspetti caratteristici della storia e delle tradizioni di Alesso. L’edizione 2016 si intitola “Sot da tenda ” ed è in primo luogo dedicata ai mesi che, qua- rant'anni fa, la gente di Alesso, come quella di tutta l'area terremotata, ha passato nel ricovero provvisorio sotto le tende. Vengono così ricordate le tre tendopoli (il campo A, il campo B e quella di Oncedis) e l'organizzazione messa in piedi, con le strutture di distribuzione di cibi e vestiario, la scuola, le assemblee, le funzioni religiose. Particolare attenzione viene riservata alla esperienze che vivevano i bambini sotto le tende e ai matrimoni ed ai bat- tesimi che in mezzo alle tende trovarono una nuova cor- nice. Il materiale offerto dal Lunari è anche una occasione per rinnovare il ringraziamento a quanti (militari e volon- tari) diedero il loro aiuto ai terremotati nell'estate del 1976. Il Lunari si occupa però, con la sua documentazione foto- grafica, anche di "altre tende": da quelle dei campeggia- tori a quelle del servizio militare, per citare anche quelle La presentazione del Lunari di Dalés adoperate in "altri" terremoti (presenti alcune rare foto del terremoto del 1928 per arrivare a quelle attuali della Pro- tezione Civile impegnata spesso in interventi di soccorso a popolazioni colpite da calamita). Definitiva la circolazione per sensi unici Il Lunari è stato redatto da un gruppo redazionale ormai affiatato, che ha già curato, negli anni scorsi, l’edizione di una ventina di numeri: Zuan Cucchiaro, Luigi Stefanutti, ad Alesso. Pieri Stefanutti, Decio Tomat, Elena Vidoni e don Giulio

a giunta comunale ha approvato lo schema di riconoscimento perenne di senso unico in al- cune vie del centro dopo la sperimentazione av- Incontro L viata negli scorsi anni. La recente disposizione comunale prevede il senso unico in senso di marcia da via Nazionale a via Redentore e da questa verso tra i coscritti via Libertà. Previsto senso unico anche su via Stretas in senso di marcia dall’intersezione con via Libertà a quella di Avasinis e Alesso con via Piornêt. In questo modo si facilita l’entrata e l’u- scita dal centro della località lungo le vie interne del borgo a coscrizione di quest'anno, passata la festa e attraverso il ritorno alla piazza principale. in piazza, è stata caratterizzata da anche da «È una circolazione – ha spiegato il sindaco Augusto Lmomenti di incontro tra le coscritte di Alesso Picco al "Messaggero Veneto" – che avevamo avviato per ed i coetanei di Avasinis e di Trasaghis venire incontro ai problemi di traffico nel periodo estivo quando Alesso è visitata da numerosi frequentatori del torrente Palâr. Insieme all’istituzione di parcheggi, era questa la soluzione che avevamo trovato dopo che i re- sidenti si erano detti contrari a una ztl». Se inizialmente, quelle indicazioni per il traffico venivano avviate solo nel periodo estivo, nel corso dell’ultimo anno è stata fatta una proroga sperimentale fino a gennaio e ora si è deciso di rendere stabile tale disposizione. «Abbiamo provveduto, tramite quesito – ha spiegato il sindaco Picco – a sen- tire cosa ne pensavano i residenti delle vie interessate e, vista la risposta positiva, è stata approvata l’ordinanza. Credo che mantenere perennemente le stesse indicazioni di circolazione faciliti gli stessi residenti che così non si trovano a dover cambiare abitudini per un determinato Incontro dei coscritti di Avasinis e Alesso periodo dell’anno». Sensi unici ad Alesso 2 notizie da avasinis 6 dicembre 2015, San Nicolò ad Avasinis Illuminata dal falò

nche quest’anno San Nicolò è arrivato ad Avasinis per la gioia di tutti i bambini. Al mattino si è tenuta come di consueto la santa messa presso la chiesta parrocchiale di San Nicolò cantata dal coro della Forania di epifanico la notte . Alle 15, presso la canonica, si è svolta la Tombola con ricchi premi offerti da numerosi Asponsor (che ringraziamo) e dalla Pro Loco alla quale hanno partecipato numerose persone del paese di Avasinis e dei dintorni. Più tardi il Santo è arrivato nella piazza di Avasinis dove tutti i bambini lo hanno accolto calorosamente. Per le festività, grazie alla collaborazione del gruppo alpini di Avasinis, ai piedi della gradinata della piazza ella "villa di Avasinis" hanno ripreso la tradi- era stato posto un enorme albero di Natale splendidamente addobbato dai lavoretti in legno dei bambini del paese e zione dei falò epifanici, mettendo assieme "il dai loro pensierini. La festa si è svolta all’interno della canonica dove San Nicolò ha distribuito i tanti doni. In seguito pignarûl" (diffuso nel gemonese e nel tarcen- i bambini e anche i “grandi” sono stati intrattenuti dall’allegro e divertente spettacolo teatrale “C’era una volta il magico Ntino) e "il rogo della femenata" (in Carnia). Natale” della compagnia teatrale Anathema, offerto dalla Pro Loco di Avasinis. Anche quest’anno le mamme dei bambini Alla vigilia dell'Epifania, a finire sul rogo è del paese hanno offerto dei buonissimi dolci fatti a mano. Alla festa, come ogni anno, si potevano acquistare i simpatici ed stata la befana (interpretata da Elena); dalla direzione delle originali manufatti, deliziosamente dipinti a mano dai ragazzi del CSRE di Gemona del Friuli (Centro riabilitativo disabili). fiamme e del fumo il vecchio venerando (interpretato da Da- Il ricavato della Tombola è stato donato al C.R.O. di Aviano, all’Associazione Luca e alla Nostra Famiglia di Pasian di nilo) ha tratto gli auspici per il nuovo anno: "ben ben ben, ma Prato. Anche quest’anno i festeggiamenti organizzati da tutte le mamme del paese, in collaborazione con la Parrocchia cun riserve, parcè ch'al è un an bisest, e duncje poc di sest ". e la Pro Loco “Amici di Avasinis“, sono stati possibili grazie alla collaborazione ed all’impegno di numerose persone che continuano, di anno in anno, a dedicarsi all’organizzazione di quest’evento. Per la nostra comunità l’impegno nel volontariato è sempre stato profondamente sentito e continua sempre ad esserlo in questa ed altre numerose iniziative. Per questo e per tutto l’impegno profuso anche in altre manifestazioni vogliamo ringraziare tutti di cuore nella speranza che negli anni a venire questa festa e le altre possano continuare con sempre maggior partecipazione ed il coinvolgimento di tutti Elena Rodaro

Un libro sulla campagna di Russia e la ritirata Il falò di Avasinis

d Avasinis, venerdì 22 gennaio si è avuta la presentazione del libro "Memorie di guerra Rodolfo Hofer 1940-1945". La serata è stata introdotta da Daniele Martina e Giovanni Rodaro dell'Associazione "Matteo Chef Gira- Amondo" che hanno ricordato il programma e le attività della associazione, nata per ricordare lo scomparso Matteo Rodaro: le iniziative proposte sono incentrate sulla solidarietà, sui programmi di educazione sani- taria, su proposte culturali. E' intervenuto per un saluto il sindaco Augusto Picco (presente con gli assessori S. Pisu e R.Stefanutti) a esprimere il plauso per l'attività della associazione e sottolineare l'interesse che riscuotono sempre ad Avasinis le iniziative a carattere storico. Presentato dall'editore Giovanni Aviani, è stata data quindi la parola al prof. Paolo Strazzolini, che ha curato la nuova edizione riveduta e ampliata del volume di Hofer, dedicato in gran parte al ricordo di chi visse quel tragico periodo nelle immediate retrovie, in un Ospedale da Campo. E poi alla drammatica ritirata di Russia. Presentazione del libro di Strazzolini

e Sezioni ANPI Gemona - e "Val del Lago" (Trasaghis e ), con Per quanto riguarda il Comune di Trasaghis il libro cita i monumenti ai caduti di Alesso, il contributo dei Comuni di Gemona, Trasaghis e Venzone, hanno pubblicato una Avasinis Peonis e Trasaghis, il monumento sacrario di Avasinis, le targhe esplicative poste ricerca intitolata "Percorsi della memoria tra Gemona del Friuli, Trasaghis e Ven- sulla piazza di Alesso sullo sfollamento e l'occupazione cosacca, davanti al cimitero di Ava- Lzone", curata da Pieri Stefanutti. Il libro definisce un itinerario per individuare, sinis sulle circostanze dell'eccidio, la via di Alesso destinata alla memoria dello sfollamento sui territori dei tre Comuni, "Monumenti, cippi, lapidi e testimonianze materiali e la cappelletta di Braulins dedicata a quanti combatterono per la libertà d'Italia. capaci di far ricordare le vicende della Lotta di Liberazione", offrendo quindi informazioni Al termine dell'incontro, una copia del libro è stata distribuita alle persone interessate pre- sulla localizzazione e sui fatti storici che ne sono all'origine (vi furono vittime fra gli aderenti senti. alla Resistenza durante le azioni partigiane, nei sabotaggi, durante i rastrellamenti, sotto i bombardamenti, durante l'occupazione cosacca). Il libro è stato presentato a Gemona del Friuli, nella Sala Consiliare di Palazzo Boton, ve- nerdì 29 gennaio alle 17.30, con gli interventi del Presidente della sezione Anpi Gemona- Venzone Lorenzo Londero, dell'assessore di Gemona Loris Cargnelutti e dell'autore Pieri Stefanutti. L'illustrazione dei contenuti del lavoro è stata curata dal prof. Andrea Zannini, docente di storia moderna presso l’Università di . Ha chiuso l'incontro il Presidente del Comitato Provinciale dell’ Anpi Dino Spanghero. Sabato 30 gennaio, invece, il libro è stato presentato alle 17 nel Centro Sociale di Avasinis, con gli interventi del sindaco di Trasaghis Augusto Picco, di Ivo Del Negro segretario della sezione Anpi di Trasaghis e Bordano, dell'autore Pieri Stefanutti e dell'on. Elvio Ruffino presidente dell'Anpi regionale. L'ingresso del monumento-memoriale di Avasinis 3 Speciale: il 2 maggio di avasinis Un giallo ispirato alle vicende di Avasinis

l primo maggio, vigilia della commemorazione dell'eccidio, è stato presentato ad Avasinis il libro "La primavera tarda ad arrivare" di Flavio Santi, un giallo così av- vincente e intenso da aver convinto l'editrice Mondadori a sceglierlo come una delle Iuscite di punta della collana “Strade Blu”. Dopo il saluto del sindaco di Trasaghis Augusto Picco, è intervenuto il segretario della sezione Anpi Val del Lago Ivo Del Negro e quindi lo studioso di storia locale Pieri Stefanutti che si è soffermato su quali siano stati sinora i tentativi di raccontare le vicende dell'eccidio in chiave non strettamente storica ma attraverso le licenze concesse dalla finzione narrativa. Poi Flavio Santi ha raccontato delle sue origini friulane, del suo legame con la regione, mantenuto nonostante viva e lavori in Lombardia, di come mai la storia di Avasinis lo abbia così tanto ispirato tanto da farne il filo conduttore della prima indagine dell'ispettore Furlan (un viaggio tra i luoghi fisici ed i luoghi comuni di un Friuli nascosto, lungo la Storia di un confine difficile che riemerge prepotente con le memorie della Seconda guerra mondiale e le conseguenze dell'eccidio di Avasinis.). Quello che è stato particolarmente apprezzato è il fatto che l'autore abbia deciso di chiudere il libro con una accorata esor- tazione: "Se vi capita, andate ad Avasinis (uno splendido paesino incastonato nelle mon- tagne friulane) e in piazza fermatevi qualche minuto a leggere i nomi delle cinquantuno vittime: ve ne saranno grate". Presentazione del libro di Flavio Santi

Eccidio di Avasinis, il Prefetto e la presidente della Regione alla commemorazione

ome ogni anno si è rinnovata la commemorazione delle vittime dell'eccidio del 2 maggio 1945 di Avasinis: si è trattato del settantunesimo anniversario dell’eccidio avvenuto il 2 maggio del 1945 quando, mentre in altri paesi Cfriulani veniva festeggiata la Liberazione, elementi nazifascisti penetrarono in paese e provocarono l’uccisione di 51 persone tra cui donne, vecchi e bambini. Alla Santa Messa concelebrata da don Giulio Ziraldo e don Roberto Bertossi nella chiesa parrocchiale è seguita la deposizione di una corona d’alloro al monumento memoriale a ricordo dell’eccidio. Nella commemorazione sono intervenuti il sindaco di Trasaghis Au- gusto Picco, che ha ricordato l'impegno della Amministrazione comunale a salvaguardare la memoria dei fatti di Avasinis, il prefetto di Udine Vittorio Zappalorto, che ha rimarcato la necessità di evitare i conflitti e posto una riflessione sull’esigenza di non ripristinare le frontiere, e la presidente provinciale dell’Associazione nazionale vittime civili di guerra, Adriana Geretto, che ha invitato le istituzioni a porre in atto ogni azione per fermare le Omaggio alle vittime dell'eccidio guerre e per un impegno serio volto a costruire una pace vera e duratura. L'orazione ufficiale è stata tenuta dalla presidente della Regione , Debora Serracchiani che ha ribadito con forza i concetti della necessità di "conoscere, conservare e tramandare la memoria del passato per fare in modo che, soprattutto le nuove generazioni, abbiano consapevolezza dei sacrifici richiesti per la conquista della democrazia e della libertà, ma anche difendere i valori fondanti la nostra Repubblica attraverso un impegno quotidiano individuando gli strumenti più adatti per mantenere vivi valori e principi, in un contesto profondamente mutato per costruire una società più giusta, equa e solidale". Per la presidente, gli eventi commemorati fanno parte di una storia che non può essere disconosciuta , esprimendo preoccupazione per il rischio di una progressiva perdita della memoria storica che favorisce atteggiamenti di chiusura, indicando come non ci si può rassegnare alla sconfitta di veder ripristinate le frontiere. Numerose le autorità civili (tra gli altri i sindaci di , Bordano, Cavazzo, e Venzone), militari e istituzionali che hanno voluto rendere omaggio alle vittime.

(Foto di Walter Menegaldo) Intervento della presidente Serracchiani nella commemorazione di Avasinis 4 notizie da braulins Un Lunari dedicato al "Puint"

ome è noto, il calendario 2016 di Pense e Maravee, realizzato in collabora- zione con l'Ecomuseo della Val del Lago, è dedicato al puint di Braulins. Il calendario (e l'inserto della rivista sul medesimo tema) tentano di rappre- Csentare un viaggio raccontato attraverso le immagini e le testimonianze, che ripercorrono le vicissitudini del ponte e degli abitanti sulle due rive, durante i secoli. Dopo la presentazione di Gemona, il Lunari ha "varcato il ponte": a Trasaghis giovedì 17 dicembre, presso il Municipio, dopo il saluto del sindaco Augusto Picco e del rappresentante dell'Associazione "Noi di Braulins" Enrico Masiero, sono intervenuti Pieri Stefanutti (responsabile del Centro di Documentazione) a sintetizzare le vicende storiche della costruzione del ponte e delle diverse peripezie del manufatto, in guerra e durante le piene del Tagliamento ed Enos Costantini (coordinatore editoriale di Tiere Furlane) a ricostruire, partendo dai "luvins" ricordati nella celebre canzone, le condizioni di vita delle popolazioni nei secoli passati, soffermandosi poi sul complesso legame tra "di cà" e "di là da l'aghe" e sul multiforme rapporto con Glemone. A seguire, è stato proiettato il video sul ponte realizzato da Bruno Pisani e Giovanni Tuti, e presentato il canto "Sul puint di Braulins" con le musiche dei "Cuinon?" nella versione tradizionale ed in un arrangiamento moderno. Il lunari dedicato al ponte di Braulins, realizzato da Pense e Maravee con la collaborazione dell’Ecomuseo Val del Lago, e il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale, i comuni di Trasaghis, Bordano, e , è stato distribuito in allegato al numero 100 del giornale. Il puint di Braulins

Intervento di Enos Costantini Il gruppo "Cuinon?" GIOCANDO SI IMPARA!!!

’ ormai da sette anni che l'Asd Trasaghis, in colla- diverse categorie. borazione con le associazioni sportive del Bordano Nella categoria “Piccoli Amici” i bimbi dai 5 ai 7 anni svol- e della Val del Lago, organizzano attività sportiva gono attività ludico-motoria, di introduzione al gioco del Edi base rivolta ai ragazzi dei nostri paesi. Il gioco calcio e partecipano ad incontri con altre società del circon- Gli esordienti del calcio è il più diffuso e il più coinvolgente degli dario. L'Asd Trasaghis ci tiene a ringraziare tutte le persone che, sport e permette ai nostri ragazzi di crescere in un ambiente Nella categoria pulcini sono impegnati i bimbi dagli 8 ai 9 in modo del tutto volontario, si sono prese l'impegno di sano, praticando sport all’aria aperta, divertendosi, facendo anni, mentre nella categoria “Esordienti” partecipano i ra- dedicare il loro tempo per preparare al meglio l'attività dei nuove conoscenze, imparando a confrontarsi con compagni gazzi dai 10 agli 11 anni. Questi giocano in campetti dalle ragazzi: Claudio Pupin e Cristiano Turani (esordienti) Giaco- e avversari. dimensioni ridotte e si confrontano con altre società a livello mino Cecchini, Edoardo Ermacora e Enzo Niccolini (pulcini) Nella passata stagione hanno partecipato 37 bimbi nelle provinciale. Vanessa Szymanski, Mattia Giorgiutti (piccoli amici) Mauri- zio Moriante (portieri). Un ringraziamento anche all'Amministrazione Comunale, agli sponsor che hanno sostenuto la nostra attività, al con- sigliere Enrico Masiero e al salone “Equipe3” per le nuove divise che ci hanno acquistato. Dal prossimo settembre riprenderemo la nuova stagione e pertanto invitiamo tutti i genitori dei bimbi e delle bimbe nate nelle annate dal 2004 al 2011 a unirsi al gruppo per far crescere assieme i nostri ragazzi. Categoria Piccoli Amici I pulcini Daniele Costantini 5 notizie da peonis Vengo da Trasaghis, vicino a Peonis

l 19 gennaio scorso a Roma si spento il grande regista domenica successiva per poter così parlare con i propri Ettore Scola all’età di 84 anni. La sua scomparsa ha genitori. Negli anni Trenta nel Comune di Trasaghis era suscitato un profondo cordoglio da parte di tutto presente un solo telefono pubblico nel capoluogo; pertanto Il’ambiente cinematografico e culturale sia in ambito tutti coloro che volevano parlare con persone residenti nazionale che internazionale. Autore di numerosi film negli altri paesi dovevano obbligatoriamente passare per di successo tra i quali è stato più volte ricordato il famoso questa cabina. Solitamente era il postino di allora, Albino “C’eravamo tanto amati” con Nino Manfredi, Vittorio Di Santolo “Santolin-Fari”, che svolgeva tale mansione e Gassman e Stefania Sandrelli. che avvertiva gli interessati per l’appuntamento telefonico. Nel 2011, quando è stato pubblicato il libro Peonis, grazie alla collaborazione con la Cineteca di Gemona, ho inserito a pagina 243 il dialogo tra il portantino Antonio (Nino GENTE DI PEONIS Manfredi) e Luciana Zanon (Stefania Sandrelli). Purtroppo in quell’occasione romana Ettore Scola non ricordava il nome di quella ragazza che sarà poi ispirazione di quelle battute. Pochi mesi dopo la pubblicazione di questo libro, 1934, Parigi (Francia) - La famiglia Di Santolo grazie ad un colloquio con il figlio Edi ho scoperto che “Montenar”. Si ricono- scono: Mario Di Santo- Maria Di Santolo a 18 anni lo e la moglie, Olivo Di questa ragazza era sua madre, Maria Di Santolo, nata a Santolo, Olimpia Di San- tolo con il fi glio Pietro e la mamma Domenica Di Peonis nel 1923, che ha sempre abitato a pochi metri da Santolo. a Maria per salutarla. casa mia. Per un ironico scherzo del destino ho sempre Nel maggio del 2012, Livio Jacob Presidente della Cineteca Peonis nel fi lm C’eravamo tanto amati Nel fi lm C’eravamo tanto amati (1974) di Ettore Scola, con Stefania Sandrelli, Vittorio Gassman, avuto la risposta a questa mia curiosità proprio davanti a Nino Manfredi, Stefano Satta Flores, Aldo Fabrizi e Giovanna Ralli, c’è una battuta che riguarda di Gemona, mi avvertì che l’Università di Udine aveva in Peonis. casa senza saperlo. A differenza di Ettore che non ricordava Come mi ha raccontato Ettore Scola (classe 1931) durante un incontro avvenuto a Roma, a metà programma il conferimento della laurea Honoris Causa ad degli anni ’30 la sua famiglia aveva una domestica di Peonis, di cui non ricordava il nome, che chia- mava il telefono pubblico di Trasaghis per poter parlare con i genitori, i quali arrivavano all’appunta- il nome della ragazza, Maria invece parlava spesso alle mento da Peonis. Da allora il regista non ha più dimenticato i nomi delle due località. Ettore Scola. La sera nella quale avrebbe dovuto ricevere Ecco il dialogo che nel fi lm si svolge fra Nino Manfredi nipoti del periodo trascorso a Roma, raccontando che il (il portantino d’ospedale Antonio) e Stefania Sandrelli (l’aspi- il riconoscimento era stata programmata la proiezione rante attrice Luciana Zanon): periodo più bello era quando la famiglia Scola si trasferiva Antonio: È lei, di dov’è? del film C’eravamo tanto amati a Gemona con la presenza Luciana: Di Trasaghis. Antonio: Bei posti. Dove si trova? nella tenuta di Trevico, in provincia di Avellino, da dove del regista e, a sua insaputa, avrebbe incontrato Maria. Luciana: Trasaghis, no? Vicino a Peonis. Antonio: Sardegna? era originaria la famiglia del regista. I nonni di Ettore erano Luciana: Udine. Non si sente l’accento friulano perché ho Purtroppo questo non è avvenuto perché la laurea non è fatto la scuola di dizione. Avevo qualche diffi - soliti chiamare Maria simpaticamente tedesca e volevano coltà con le doppie. 243 stata conferita. Già nel fi lm di Antonio Pietrangeli Io la conoscevo bene addirittura adottarla. Maria ha sempre ricordato di aver (1965), Ettore Scola, co-sceneggiatore, aveva inserito una Parlare di Maria significa anche ricordare le migliaia di battuta su Trasaghis. vissuto un felice periodo in quella famiglia, tanto che nel ragazze friulane che dalla fine degli anni Venti fino allo

Il dialogo è stato tratto dal libro di Livio Jacob e Carlo Gaberscek, Il Friuli e il cinema, Gemona, 1940 quando il padre le scrisse informandola che a breve La Cineteca del Friuli, 1996. scoppio della Seconda Guerra Mondiale hanno prestato sarebbe nato un fratellino e invitandola quindi a rientrare a servizio presso famiglie benestanti delle grandi città. Peonis, lei strappò la lettera. Poi le vicende della guerra la Partivano all’età di tredici-quattordici anni e tornavano alle costrinsero a rientrare comunque in famiglia nel 1941. Si è proprie case in Friuli verso i diciotto-diciannove anni. È Tra Ettore Scola e il Friuli c’è sempre stato uno stretto poi sposata a Peonis con Ezio Di Santolo “Muini” nel 1947 probabile che fossero i sacerdoti a segnalare i nomi delle legame, in particolare con Trasaghis e Peonis. Mi ha e hanno avuto due figli, Norina e Edi. Negli ultimi anni ragazze tramite le parrocchie. Mentre per la gran parte di sempre incuriosito cercare di capire come mai il grande Maria, che ora ha quasi 93 anni, si è trasferita a loro il servizio presso queste famiglie ha rappresentato regista abbia deciso di includere all’interno di questa presso il figlio. un’esperienza che le ha migliorate, alcune sono tornate a pellicola i nomi di questi due paesi friulani. Per anni Nel 2003 la nipote Sara, con alcune foto della nonna, si casa con figli mentre altre ancora hanno deciso di rimanere questa curiosità ha continuato a ricomparire ciclicamente recò a Roma nello studio cinematografico di Scola e parlò in servizio per decenni fino alla loro vecchiaia. Alcuni anni ma soltanto all’inizio degli anni Novanta, grazie soprattutto a lungo con lui; in seguito a quel colloquio Ettore e suo fa avevo intrapreso una ricerca (che purtroppo ancora oggi alle indicazioni di Livio Jacob – Presidente della Cineteca fratello Pietro, di qualche anno più anziano, telefonarono non ho ultimato) su queste ragazze, che solo a Peonis erano del Friuli di Gemona – questa mia curiosità ha potuto più di quaranta, e che in gran parte andarono a servire in finalmente essere esaudita. Nel corso di un mio viaggio città come Roma, Napoli, Milano e Torino. Intervistate a Roma avevo visto alcuni manifesti che preannunciavano molte, alcune di esse mi hanno raccontato di essere state un’assemblea di cineasti presso il cinema Capranica (che in servizio presso famiglie famose come ad esempio si trova al centro di Roma, tra la Camera dei Deputati e Pareschiva Di Santolo, presso la famiglia del regista e il Senato della Repubblica) e che tra questi era presente sceneggiatore Patroni-Griffi a Roma e Silvia Romana anche il regista. Ho aspettato che l’assemblea si Cucchiaro nella casa del regista Blasetti, sempre nella concludesse per avvicinare Ettore Scola e poter finalmente capitale. Spero di finire la ricerca e tramite l’Associazione chiedere direttamente a lui la ragione che lo aveva spinto a Chei di Peonis di poterla finalmente pubblicare. scegliere Trasaghis e Peonis come località di provenienza Sempre ascoltando questi loro racconti, capitava spesso dell’aspirante attrice Luciana Zanon, interpretata nel film che le ragazze, di ritorno da un periodo molto lungo di da una giovane e brava Stefania Sandrelli. Anche perché servizio presso queste case aristocratiche, continuassero già nel film del 1965 di Antonio Pietrangeli Io la conoscevo a mantenere un profondo legame con la famiglia per la bene, di cui Ettore Scola era il co-sceneggiatore, aveva quale avevano lavorato; e non c’era da stupirsi se – anche inserito una battuta su Trasaghis. a distanza di diversi decenni – alcuni dei ragazzi (ormai Nel colloquio che ne seguì Scola mi spiegò che durante uomini) si presentavano in paese a Peonis per partecipare la sua infanzia nella sua famiglia prestava servizio una al funerale dopo aver saputo della morte di quella che era giovane ragazza proveniente da Peonis e ogni mese, stata la loro tata. la domenica, doveva prenotare una telefonata per la Maria Di Santolo in una foto di qualche anno fa Ivo Del Negro 6 Il Premio Segno Donna 2016 a Nicolina Di Santolo

enerdì 8 aprile 2016, presso il Palazzo Torriani – sede della Confindustria nel Comune di Vivaro (PN). Ancora oggi, nonostante siano passati cinquant’anni, il loro di Udine- è stato conferito il Premio Segno Donna 2016 all’imprenditrice attaccamento al Friuli è ancora molto forte; infatti periodicamente rientrano in Italia per Nicolina Di Santolo di Peonis. riabbracciare i parenti e i loro paesi d’origine. Nicolina inoltre, tutte le volte che torna VQuesto premio è un’iniziativa importante perché assegna un a Peonis, continua con generosità a sostenere la chiesa del paese, e di questo tutta la riconoscimento morale alle Donne che con il loro lavoro, con la loro comunità le esprime sempre la propria gratitudine. testimonianza di vita e di impegno nei rispettivi ambiti, hanno “lasciato un segno” nella società e nel territorio, portando la voce del Friuli Venezia Giulia nel mondo. Ivo Del Negro Nicolina Di Santolo, assieme al marito Franco, è dirigente responsabile del Gruppo Hi- Tek Ceramics di Johannesburg che attualmente conta 1.600 dipendenti ed è considerato tra le prime aziende marmifere del Sud Africa, con diversi altri stabilimenti in altre parti del paese. All'ingresso dello stabilimento, verso la strada, sono costantemente issate tre bandiere: accanto a quella del Sudafrica, quella italiana e quella del Friuli. Nicolina è partita da Peonis a 7 anni, al termine della prima elementare nel luglio del 1956, e assieme alla mamma si è imbarcata per raggiungere il padre piastrellista a Johannesburg. In Sudafrica si è sposata con Franco D’Agnolo, friulano originario di Tesis

L'ingresso dello stabilimento fondato da Nicolina Di Santolo col marito Nicolina Di Santolo

A Peonis altra richiesta per produrre energia

na nuova richiesta di concessione idroelettrica dall’impresa edile Chinese l'intervento si trova in un ambito Sic del Tagliamento (soggetta a vincolo geologico e per una centralina sul torrente Tremugna è stata depositata alla direzione idrogeologico), e le opere che si vogliono realizzare non sono previste nell'attuale piano competente della Regione. Il progetto è denominato “Nuova derivazione regolatore comunale. Non solo, si segnala pure che l'opera sarebbe inserita in un contesto Uacque dal torrente Tremugna a uso idroelettrico per la realizzazione di territoriale già fortemente urbanizzato e oltretutto i lavori andrebbero a compromettere il una centrale nella località di Peonis” e attende la Valutazione di Impatto fragile tessuto stradale di accesso alla località di Cjanet, una strada che non potrebbe Ambientale. essere interamente asservita a una condotta idrica. La giunta comunale osserva anche La giunta comunale ha poi approvato una delibera con la quale aderisce al procedimento che a monte della zona è già presente la derivazione dell'acquedotto per monte Prât e che amministrativo, avviato per la verifica dell'assoggettabilità alla procedura di valutazione di il corso del torrente Tremugna non è poi così ricco di acque. impatto ambientale del progetto presentato in municipio da una ditta locale, finalizzato alla Insomma, le prescrizioni messe sulla carta dalla giunta comunale sono molte e dunque realizzazione di una centralina idroelettrica sul torrente Tremugna, nella località di Peonis. non sembrano portare a un futuro via libera, quando si tratterà di esprimere l'ultimo parere «L'iter – ha spiegato il sindaco Augusto Picco al "Messaggero Veneto"– prevede che in in consiglio. «Non è la prima volta –ha ribadito il sindaco Picco – che diciamo no a una questo momento l'amministrazione sia tenuta a partecipare alle verifiche che saranno a proposta di quel tipo: si pensi solo a quando si presentò l'idea di realizzare un centrale cura delle direzioni regionali competenti, a seguito delle quali l'ultimo parere spetterà sul torrente Palâr. Il problema è che ci sono molte richieste che interessano il nostro comunque al consiglio comunale. Per quanto ci riguarda, noi abbiamo solo evidenziato territorio». Attualmente, l'unica che è stato possibile realizzare è quella sull'acquedotto le nostre osservazioni». di Avasinis di proprietà comunale che si inaugurerà nei prossimi mesi, mentre solo un Di fatto, nella delibera la giunta comunale ha anche ricordato che, oltre a trattarsi di una ulteriore progetto riguardante il canale di uscita dal lago dei Tre Comuni ha tutte le auto- fra le numerose richieste di derivazione sul territorio comunale, l'area in cui si vuole fare rizzazioni: in quel caso, la proposta arriva dal Cosint di Tolmezzo. 7 notizie da trasaghis La Costituzione ai diciottenni del Gemonese

enerdì 8 Aprile Trasaghis ha ospitato, nella Sala Consiliare, la serata anch’esso promosso dalla Rete nell’ambito della consolidata collaborazione con l’As- "Giovani per la Costituzione" proposta dalla Rete «B*sogno d’esserci» sociazione Media Educazione Comunità, hanno presentato in anteprima il loro nuovo con la collaborazione delle Amministrazioni comunali del Gemonese. video sul tema dei rifugiati, con il quale anche quest’anno hanno ottenuto un prestigioso VL'introduzione è stata tenuta dal prof. Angelo Floramo, docente presso riconoscimento al Premio Terzani Scuole. l’Istituto Statale «Magrini Marchetti» di Gemona del Friuli. Sono seguiti Alla fine vi è stata la consegna ai diciottenni (tutti i giovani che hanno compiuto o che interventi sul tema «Diritti dell’uomo e doveri di solidarietà» con riferimento all’articolo compiranno 18 anni nel corso di quest’anno) di una copia della Costituzione della Re- 2 della Costituzione della Repubblica Italiana a cura di alcuni studenti delle classi III pubblica Italiana a cura degli Amministratori dei Comuni aderenti. Si tratta di un gesto e IV delle scuole secondarie di II grado. L'intervento si è incentrato da un lato sulla simbolico, indice dell’attenzione e della vicinanza che Istituzioni locali, Scuole e Servizi solidarietà ricevuta dai friulani a seguito del terremoto e dall’altro sulla solidarietà che le desiderano esprimere ai cittadini neomaggiorenni nel momento in cui si aprono alle sfide nostre comunità possono garantire oggi a quanti fuggono da paesi nei quali non sono dell’età adulta. garantiti i diritti fondamentali. Altri studenti, i redattori del videoblog «Fuori dal comune»,

I diciottenni di Trasaghis Foto di gruppo Giovani per la Costituzione 2016

Serate per il Nepal

OLONTARIATO”, un termine quasi banale, scontato ma in realtà una pa- rola importante, una parola ricca di significato, una parola che sprona, chi lo esercita, a continuare, cercando, sempre di più, la collaborazione Vdi altri. È questo quello che è successo in due occasioni in cui il gruppo “mamme di Avasinis”, Auser Val del lago, le parrocchie del territorio, hanno unito le forze per incontrarsi ed organizzare due serate a favore del Nepal, un pic- colo, povero, colorato Paese duramente colpito dal terremoto dell’aprile 2015. In queste serate è stato illustrato da Roberto Foglietta il Nepal prima del terremoto e nella seconda sono intervenuti Alessandro Cozzutti e Massimo Rossetto, presidente dell’associazione “Friul mandi Nepal namastè” che opera da molti anni in quel paese per aiutare soprat- tutto i bambini. Poi il gruppo “balli in cerchio” di Lucia Stopper, per molti anni valida insegnante di musica nella nostra scuola, ci ha intrattenuto con un gioioso momento musicale. Le serate hanno avuto un riscontro positivo; per questo vanno ringraziate tutte le persone presenti. Certamente non poteva essere diversamente se pensiamo a quanto è stato aiutato il nostri Friuli quarant’anni fa quando spesso si leggeva: “il Friûl al ringrazie e nol dismentee”. Al lavoro in cucina 8 Speciale: A quarant'anni dal terremoto Memoria di un evento

enerdì 15 aprile l’Associazione Comuni terremotati e sindaci della ricostruzione ha proposto a Trasaghis, in una sala Vconsiliare gremita, la presentazione del volume “La memoria di un evento”, ba- sato sulle immagini scattate nell'estate del 1976 nella zona terremotata. Dopo il saluto del sindaco Augusto Picco, che ha ricor- dato anche il quadro delle commemorazioni e delle inizia- tive predisposte per il quarantennale del terremoto, sono intervenuti - Fabio Di Bernardo, presidente dell'Associazione dei Comuni terremotati e sindaco di Venzone, che ha sottolineato l'impegno degli amministratori e della popolazione nel periodo della ricostruzione; - Ivo Del Negro, vicepresidente dell’Associazione, che ha illustrato i laboriosi passaggi relativi alla nascita del volume, attraverso il reperimento e la selezione di prezioso materiale fotografico scattato a ridosso del terremoto dai fotografi inviati in Friuli dal Mini- stero dei Beni culturali; - Domenico Pecile, giornalista del Messaggero Ve- neto, che ha evidenziato la scelta vincente dell'affida- mento del processo di ricostruzione dallo Stato alle Presentazione Memoria di un evento amministrazioni locali, esempio virtuoso che non è stato riproposto in altri eventi similari (terremoto secondo un anno dopo il sisma. Inoltre, grazie alla collaborazione della Cineteca del dell'Irpinia, dell'Umbria, dell'Aquila…). Friuli, sono stati proiettati un servizio di Edek Osser del Tg2 girato a Peonis, un filmato E' seguita la proiezione di due filmati realizzati dalla Regione e diretti da Giulio Mauri: riguardante l'inaugurazione del primo villaggio di prefabbricati norvegesi a Trasaghis il primo girato immediatamente dopo i terremoti di maggio e di settembre, mentre il sabato 13 novembre 1976 e un breve filmato sul terremoto a Braulins.

Le iniziative proposte, giorno per giorno

Domenica primo maggio Giovedì 5 maggio

n mattinata è stata inaugurata nella canonica di Braulins la mostra fotografica “59 lle 19.45 è stata inaugurata nel Centro Servizi di Avasinis la mostra foto- secondi. Terra trema”, proposta dall'associazione “Noi di Braulins”. La mostra è ri- grafica “Il grant spavent al è rivât as 9 di sera”, proposta dalla Pro Loco masta poi aperta mercoledi 4 e giovedi 5 dalle 18:30 alle 21; venerdi 6, sabato 7 e di Avasinis con la collaborazione delle diverse Associazioni del paese per Idomenica 8 con orario continuato. Aribadire che “la nostra gente con tenacia, dignità e spirito di sacrificio ha ricostruito questo piccolo paese stretto tra i monti”.

Inaugurazione Mostra di Braulins Inaugurazione mostra di Avasinis 9 Speciale: A quarant'anni dal terremoto Venerdì 6 maggio racchiani le iniziative che oggi mirano a consolidare e perpetuare il patrimonio di cono- scenze acquisite nella drammatica esperienza del terremoto, dalla Scuola internazionale di lle ore 10.30, presso il Cimitero di Trasaghis davanti al cippo che ricorda le formazione in materia di gestione della risposta in emergenza sismica che sorgerà a Portis vittime del terremoto, è stata celebrata la S. Messa concelebrata dal Cardi- di Venzone alle iniziative nale Gualtiero Bassetti Arcivescovo di Perugia e Città della Pieve, dal Mon- di testimonianza e divul- signor Antonio Lecce Vicario Generale della Diocesi di Sora (Frosinone), gazione come il libro “La A memoria di un evento dai parroci del terremoto don Elio Nicli e don Giulio Ziraldo, e dall’attuale Parroco don Fausto Quai. Erano anche presenti numerosi sacerdoti di varie parti d’Italia – il Friuli terremotato che durante l’emergenza sono intervenuti aiutando la popolazione dei paesi del Comune nelle immagini del di- di Trasaghis. partimento fotografico nazionale” e il docufilm “Resurî 1976-2016. 40 anni dal terremoto in Friuli”, presentato in an- Sala consiliare gremita teprima a Palazzo Montecitorio lo scorso 3 maggio. Alle ore 17.00 presso la chiesa parrocchiale di Peonis il Cardinale Bassetti ha incontrato la popolazione; a suggellare il rapporto tra Peonis e Perugia, un legame che si protrae da ormai quarant’anni e che ogni anno viene rinsaldato con affetto da entrambe le Comunità.

Benedizione per le vittime del terremoto

A mezzogiorno, poi, la sala consiliare era gremita di cit- tadini e di ospiti che hanno voluto applaudire chi si spese nei giorni drammatici del sisma per risollevare Intervento del cardinal Bassetti a Peonis una comunità prostrata dalla calamità naturale. Alle 20.15 ad Alesso si è tenuta in chiesa una funzione per ricordare le vittime del terre- Il sindaco in carica Augu- moto. Alle 21.06 i tradizionali 24 rintocchi seguiti da una fiaccolata verso la piazza dove, dalle 21.30, si è avuta, in una serata proposta dal Pro Loco di Alesso, l'esibizione del L'intervento del sindaco al termine della messa del 6 maggio sto Picco ha introdotto la cerimonia insieme a Ivo del Gruppo Corale di Alesso e la proiezione di una serie di immagini (proposte dal Centro Negro, amministratore municipale in prima linea nella gestione dell’emergenza del 1976 e di Documentazione) a testimoniare il percorso compiuto da Alesso dalle scosse alla ri- lui stesso destinatario di una targa. costruzione. Ventuno i premiati, tra cui Joseph Muller, primo cittadino di Griffen (Austria), comune Sempre venerdì, a Trasaghis, alle 21, sul sito della vecchia chiesa, liturgia funebre a gemellato con Trasaghis, ricordo delle vittime di Trasaghis e proiezione di due video inediti sul prima ed il dopo- il cardinale Gualtiero Bas- terremoto. Sui luoghi dov'erano le case del vecchio paese è stata proposta la mostra setti, oggi arcivescovo me- fotografica "Lì ch'al era Trasâgas".. tropolita di Perugia-Città della Pieve, da Sora (Fr) monsignor Antonio Lecce e don Akuino Toma Teofilo, il sindaco e il presidente del Consiglio comunale di La presidente della Regione a Trasaghis Casalecchio sul Reno (Bo) Massimo Bosso e Paolo Nanni e il consigliere co- munale di Castiglione Olona (Va) Gerolamo Fu- magalli, a testimonianza della solidarietà corale che si sviluppò attorno al Friuli devastato dai lutti e dai crolli. Nella cerimonia sono state ricordate dalla presidente della Regione Debora Ser- Consegna attestato all'ing. Giomi Proiezione sulla piazza di Alesso 10 Speciale: A quarant'anni dal terremoto Sabato 7 maggio di Varese, da dove provenivano diversi volontari che operarono d Oncedis, sot i nel 1976-77 a Braulins. La serata arcs da cjasa Neca- del concerto si è aperta con la Stupìs, alle ore consegna da parte dell’ammini- 13.30, c'è stata la strazione locale di un diploma e A di alcuni libri, a sottolineare che presentazione della mostra fotografica "Gocce di Memo- il ricordo verso l’aiuto giunto loro ria. Oncedis 1976-2016" lontano non è affatto dimenticato Sempre sabato 7 maggio, e viene messo in primo piano. La Giuseppe Zamberletti col sindaco Picco organizzata dal Comune di Trasaghis serata è proseguita con il coro di e dalla Brigata Alpina Julia – con una Alesso che in quanto ‘coro ospitante’ si è esibito con quattro canti della tradizione friulana e specifica cerimonia si è ricordato il italiana. È stata poi la volta della formazione austriaca di Griffen che è riuscita a regalare un’ot- 40° anniversario della tragedia di tima vocalità e tecnica musicale, coinvolgendo il pubblico in un canto tipico della zona, "Sul domenica 16 maggio 1976 quando, puint di Braulins" cantato all’unisono e seguito da fragorosi applausi; è stato infine lasciato verso le 14, un elicottero canadese spazio al coro Alpino Sestese, che ha proposto un programma vocale improntato sull’amicizia che stava monitorando lo stato e la capacità della musica di saper unire. delle frane attorno ad Avasinis, urtò L’esibizione dei coristi di contro un filo a sbalzo e precipitò Sesto Calende ha ottenuto sulle sponde del torrente Leale. I La mostra di Trasaghis nell'area del vecchio paese riscontri pienamente positivi tre membri dell’equipaggio furono soprattutto quando lo Jodler subito trasportati con le ambulanze nel campo sportivo di Trasaghis, divenuto nel frattempo ufficiale Galdino Gnodi si è campo di atterraggio di elicotteri, e da lì trasportati in volo all’ospedale civile di Udine per esibito in "Jodel a Sera", stu- le gravi ferite riportate. Soltanto l’indomani, leggendo i giornali, si venne a conoscenza del Il Coro Alpino Sestese pendo per l’abilità anche gli decesso dell’allora quarantaduenne Capitano dell’aeronautica canadese Ronald George amici austriaci. Ottimi i con- McBride. Ancora oggi a distanza di tanti anni il ricordo di questo sfortunato elicotterista è sensi ottenuti anche durante vivo nella memoria della gente, come testimoniato dalle tante persone che si sono radunate il ‘dopo concerto’ quando il ad Avasinis. Si è formato il corteo aperto dalla corona di alloro, dal gonfalone del Comune di coro ha ricevuto diversi inviti Trasaghis, dal vessillo della Sezione ANA di Gemona e da numerosi gagliardetti dei Gruppi per la prossima stagione sia alpini al suono della banda alpina di in terra italiana che austriaca Gemona. Il coro di Griffen e tedesca. Davanti al cippo, eretto proprio nel punto esatto nel quale è caduto Domenica 8 maggio l’elicottero, a rendere omaggio al pilota canadese c’erano il Sindaco lle 11 ad Oncedis è stata riproposta l'esposizione fotografica. Don Giulio Zi- di Trasaghis Augusto Picco, il raldo ha celebrato una Santa Messa, alla presenza anche di alcuni dei volontari Vice Presidente della Sezione e dei militari presenti nella borgata durante il dopo-terremoto che sono stati ANA di Gemona Ivo Del Negro, Apoi salutati e nuovamente ringraziati dall'assessore Pisu assieme all'ex sin- l’Onorevole Giuseppe Zamberletti daco Del Negro. Al termine delle commemorazioni, l'Amministrazione comu- già Commissario Straordinario per nale ha diffuso un manifesto nel quale ringrazia lo sforzo sostenuto da associazioni, gruppi e il terremoto del Friuli, l’ingegner singoli per lo svolgimento del fitto programma di iniziative: Gioacchino Giomi Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, del L’Amministrazione Comunale Colonnello Marco Francesconi della al termine delle manifestazioni organizzate per il 40° anniversario del sisma Brigata Alpina Julia e del Presidente RINGRAZIA del Consiglio Regionale del Friuli le Associazioni, le Società, i Gruppi, le Parrocchie, le Scuole, i dipendenti comunali e Venezia Giulia Franco Iacop. Il cippo a ricordo di McBride l‘intera popolazione di tutte le frazioni, che con gratitudine per la solidarietà ricevuta nel Erano presenti inoltre numerosi 1976, hanno dimostrato grande collaborazione ed un fattivo impegno per accogliere Sindaci e amministratori della zona, tra gli altri Paolo Urbani di Gemona, Claudio Sandruvi degnamente le delegazioni italiane e straniere e le numerose persone che sono ritornate di Montenars, Fabio Di Bernardo di Venzone, Luigino Ingrassi Vice Sindaco di Forgaria, Marì dopo quarant’anni nel nostro Comune. Di Gianantonio Consigliere Comunale di , Roberto Revelant Consigliere Regionale e il Comandante della Stazione Carabinieri di Osoppo Valentino Cerno. Tutti gli interventi hanno sottolineato l’aiuto che da tutto il mondo è giunto al Friuli terre- motato e che ancora oggi il sacrificio di questo giovane pilota viene ricordato con grande commozione assieme a tutte le vittime del terremoto. Alle 20.30, nella Sala Consi- liare a Trasaghis, s' è avuta la serata corale con la parte- cipazione del Gruppo Corale di Alesso, del Coro Misto di Griffen (Austria), Comune gemellato con Trasaghis, e Oncedis ringrazia i volontari il "Coro Alpino Sestese" di (Servizi fotografici di Walter Menegaldo e Angelo Stefanutti) Commemorazione a ricordo di McBride Sesto Calende, in Provincia 11 Spazio Scuole UN PRESEPE COLLETTIVO

n occasione della tradizionale festa di Natale la Scuola dell'Infanzia di Avasinis ha “lanciato“ un appello alla comunità del Comune di Trasaghis forti dell’alleanza nata, cresciuta e realizzata da anni. ILa scuola come agenzia formativa è il luogo principe per parlare di inclusione, accoglienza, solidarietà , in quanto priva di interessi economici e politici. Qui in modo precoce si può consentire , grazie anche alla tutela delle famiglie, l’assunzione di comportamenti di sensibilità, tolleranza, accoglienza, diversificazione e acquisizione di identità . Per festeggiare il Natale in comunità, oltre a svolgere la “festina” in piazza ad Avasinis, è stato realizzato un presepe collettivo che raffigurasse la nostra società. Ogni bambino assieme alla sua famiglia così come ogni ente, associazione e cittadini sono stati invitati a costruire un personaggio da portare sulla scalinata dove è stata collocato assieme agli altri, in modo da creare in sinergia la raffigurazione del contesto sociale e la sua unità. Il Presepe sulla scalinata di Avasinis z‰z&‹&$|$‰(&(‹&‡i$’Œ$&$‹|$‡Œ(€$””( ‡i(”(|$‡‡$~—(‡$

rande festa giovedì 17 marzo, presso la di Sauropoli. Hanno mostrato che cosa accade, ad esem- che succede ad Avasinis, per poter avviare unoscambio Scuola dell’infanzia di Avasinis. Bambini, pio, quando un cucciolo è arrabbiato: fa i dispetti, non di esperienze e di buoni consigli. genitori, insegnanti ed operatori coinvolti vuole giocare con nessuno, tira la coda agli amici, prende Lavorando con gli alunni divisi in tre gruppi omogenei per Gnel progetto «L’orto delle favole» hanno i loro giochi. Di settimana in settimana (per un totale di 12 età ed assumendo le sembianze di dinosauro, le esperte condiviso gli esiti del percorso realizzato interventi nell’arco di 4 mattinate), i bambini hanno com- Giovanna Cadò, psicologa e psicoterapeuta consulente a partire da novembre 2015. preso che cosa avviene quando i cuccioli di dinosauro della Cooperativa Aracon, e l’educatrice Antonietta Dopo la fase di programmazione svolta con le insegnanti arrivano a scuola arrabbiati per qualcosa che è successo (Cooperativa Aracon), in collaborazione con le insegnanti e a seguito di un incontro di presentazione alle famiglie a casa, per esempio per un “no!” della mamma o per una della Scuola dell’infanzia, hanno animato i momenti di (novembre 2015), nei mesi di gennaio e febbraio 2016 richiesta del papà, oppure che cosa accade quando sono narrazione incentrati sulle quattro emozioni principali due ospiti speciali – i dinosauri Dino e Rosy – hanno fatto spaventati perché fanno ingresso in una nuova scuola, (rabbia, tristezza, paura, gioia), stimolando successiva- visita ai 48 alunni della Scuola di Avasinis per raccontare con compagni che non hanno mai visto prima. Dino e mente i piccoli ad elaborare le proposte narrative. Al ter- quello che succede tra i cuccioli di dinosauro alla scuola Rosy non hanno solo raccontato: hanno ascoltato quello mine di ogni animazione, i bambini sono stati stimolati a fare un disegno libero per ricordare l’esperienza e la storia ascoltata. Per ciascun incontro è stato inoltre inventato un motto utile ad affrontare le emozioni: la rabbia (Se lo dici poi ti passa… pussa via alla rabbia!), la paura (Se ti assale la paura e ogni cosa si fa dura… ascolta il mio messaggio: prendi una dose di coraggio!), la tristezza (Se ti prendi una carezza… se ne va la tristezza!), la gioia (Un sorriso ben ci fa e che gran felicità!). I disegni, i commenti, i motti prodotti, così come tutte le attività svolte dalle insegnanti nel corso dell’anno scola- stico per sostenere la competenza emotiva e relazionale dei bambini, sono stati raccolti come tracce dell’espe- rienza vissuta. Gli esiti di questo importante lavoro sono stati presentanti alle famiglie della festa di giovedì 17 marzo, alle ore 17.30 presso la Scuola di Avasinis. «L’orto delle favole», promosso dalla Scuola dell’infanzia di Avasinis (Istituto Comprensivo di Trasaghis), dal Ser- vizio sociale dei Comuni del Gemonese, Canal del Ferro, Val Canale (A.A.S. n. 3 «Alto Friuli, Collinare, Medio Friuli») e dalla Cooperativa Aracon, è nato in continu- ità con le ormai consolidate collaborazioni esistenti tra Scuola e Servizio sociale. Il riscontro con le famiglie è stato entusiasmante rical- cando il successo della festa di “Natale in piazza” che ha trovato la partecipazione attiva dell’intera comunità.

Progetto Orto delle favole 12 *E ’%œ')E% Œ‘'Š–%‘ E"ƒ%ˆˆ’"+)ˆ}%ˆˆa&EEœ'}'–“'E'“

a scuola dell’Infanzia di Avasinis, in collabo- Nella sezione Primavera ci poniamo i seguenti obiettivi: razione e grazie al sostegno del Comune di s)LBENESSEREDELBAMBINO Trasaghis, propone l’attivazione della sezione Pri- s,ASUACRESCITAARMONICA Lmavera al raggiungimento di minimo 5 iscrizioni. s,OSVILUPPODELLASOGGETTIVITÌCHEACCOGLIEERI- Garantisce l’apertura e la continuità del Servizio spetta i tempi ed i ritmi di crescita e di sviluppo di da ottobre a giugno anche nei prossimi anni. ognuno. Chi può iscriversi? Tutti i bambini da 24 a 36 mesi. Per s,EPRIMERELAZIONICONLEFAMIGLIE l’anno scolastico 2016-2017 i bambini nati nell’anno 2014. Mezza giornata così i bambini possono fare delle attività Perché la sezione Primavera? stimolanti e divertenti, pranzare con i compagni e poi ri- Vuole essere un luogo per sostenere e rispondere alle esi- posare a casa. genze delle famiglie, volto soprattutto a favorire un armo- Nella Sezione le relazioni occuperanno un’importanza pri- nico e sereno inserimento di ciascun bambino all’interno maria: lo stare bene, il benessere, permetterà al bambino della scuola dell’Infanzia. Durante le giornate vi saranno dei di aprirsi alle nuove esperienze e quindi all’apprendimento Attività alla scuola dell'infanzia momenti di attività in comune, che favoriranno un graduale cognitivo, emotivo, relazionale inserendosi con serenità nel Per le iscrizioni potete rivolgervi alla la scuola dell’Infanzia e sereno inserimento e creeranno relazioni tra bambini di nuovo ambiente. di Avasinis o presso la segreteria dell’Istituto Comprensivo età diverse. Dove e Quando? presso la scuola Primaria di Alesso al più presto. Le scuole impegnate nella conoscenza e promozione del territorio

unedì 6 giugno presso l’Istituto Comprensivo di Trasaghis ad Alesso c'è Progetto dell’Auser Alto Friuli finanziato dal CSVFVG e "I ragazzi del lago", a cura di stata la presentazione dei lavori che i bambini e i ragazzi dell’Istituto (Scuola Marco Giordani- Co.S.Mo, finanziato dall'Ecomuseo, che hanno visto protagonisti bam- dell'Infanzia di Avasinis, Primaria di Alesso, Secondaria di Primo Grado di bini e ragazzi dei tre ordini di scuola. LAlesso) hanno realizzato nell’ambito di due iniziative complementari, proposte Si è trattato dunque di un momento importante di "restituzione alla comunità" di tutte le dall’Ecomuseo e dall’Associazione Auser Alto Friuli, che avevano lo scopo di attività che gli alunni dei tre ordini di scuole hanno svolto con questo progetto. coinvolgere i giovani e non solo, aiutarli a comprendere e conoscere il proprio territo- rio, a capire le potenzialità economico sociali, affinché possano progettare un proprio percorso di vita funzionale allo sviluppo di questo territorio, attraverso la partecipazione attiva e uno sviluppo ecocompatibile. In questi mesi è infatti nata una cooperazione inter- territoriale tra Auser Alto Friuli, scuole dell’Istituto Comprensivo di Trasaghis, Ecomuseo "Val del Lago". Con i bambini dei tre ordini di scuola si è lavorato sulla conoscenza e La presidente della Regione cura del proprio territorio (analizzando in particolare il Lago e il torrente Palar) tramite la realizzazione di questo progetto. La mappa di comunità, realizzata dall’Ecomuseo in visita alle scuole con l'Architetto Ileana Toscano, è stata arricchita grazie al contributo dei bambini e dei ragazzi: valorizzando il paesaggio e il patrimonio locale, proponendo alcuni possibili sviluppi, anche per incrementare il turismo in un’ottica di sviluppo sostenibile. oppia visita della pre- sidente della Regione Lunedi' 6 giugno presso la Scuola Prima- Debora Serracchiani ria di Alesso sono stati dunque presentati Dalle scuole del Comune. i video, i disegni e tutti i materiali realiz- Il due maggio, dopo la zati dagli alunni. commemorazione, ha fatto visita alle Dopo le relazioni introduttive del presi- scuole dell'infanzia, soffermandosi in dente dell'Auser Alto Friuli Bruno Sera- particolare ad ammirare il grande mu- valli e del Presidente dell'Ecomuseo Ivo rales realizzato un paio di anni fa nel Serracchiani davanti al murales di Avasinis Del Negro, sono stati presentati i video cortile della scuola. "Val del Lago, un paesaggio da vivere", Il 30 maggio, invece, ha fatto visita alle Scuole Primarie e alle Secondarie di Primo a cura di Stefano Marzona, risultato del Durante la proiezione dei filmati grado di Alesso: nell'atrio, accolta dal dirigente supplente prof. Pasquariello e dal sindaco Picco, ha incontrato gli inse- gnanti e gli alunni dei due ordini di scuola che le hanno illustrato i progetti didattici avviati per la conoscenza e lo studio del territorio, in modo particolare del lago.. Dopo aver visitato i laboratori di attività espressive, la presidente si è congedata La presidente Serracchiani con la promessa di ritornare a visitare parla agli alunni delle scuole il lago. Riprese del video al lago 13 speciale Lago

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abato 9 gennaio 2016 ad Alesso si è tenuto l’incontro pubblico sul tema “Idroe- continueranno a vigilare e ad impegnarsi per il lago, ha ringraziato i consiglieri per le lettrico”. I Comitati, che da anni si battono per il recupero e la rinaturalizzazione prese di posizione assunte dal Consiglio regionale a favore del lago, per gli interventi del lago di Cavazzo o dei Tre Comuni, si erano proposti di coinvolgere su costruttivi e la disponibilità dimostrata, ha impegnato gli esponenti istituzionali presenti Squesto tema, dentro al quale il lago si colloca quale snodo idrografico fon- ad operare nelle rispettive sedi perché si passi dalle enunciazioni a fatti concreti.. Inol- damentale del Friuli, il maggior numero di rappresentanti delle istituzioni al tre, ha rivolto un appello alla popolazione della Val del Lago affinchè prenda coscienza fine di marcare la necessità di passare dalle positive prese di posizione del Consiglio che per il lago e per la sua Valle è stata aperta una nuova prospettiva, avvalorata anche regionale alla loro attuazione in fatti concreti tanto attesi dalle popolazioni della Val del dall’accresciuto interesse per il lago di visitatori provenienti dalla regione, dall’Italia e Lago e non solo. dall’estero, una nuova prospettiva in cui la popolazione della valle deve essere prota- Nella sala del centro sociale, affollata anche da tante persone provenienti da fuori della gonista. Val del Lago, erano presenti, tra gli altri, l’on. Marco Zullo, parlamentare europeo, l’on. Walter Rizzetto, l’on.Serena Pellegrino, l’on. Giorgio Zanin, Renzo Tondo, consigliere regionale, già presidente della Regione, i consiglieri regionali Elena Bianchi, Roberto Revelant, Giulio Lauri, Claudio Violino, Barbara Zilli, Chiara Da Giau, i consiglieri pro- vinciali Eros Cisilino e Fabrizio Dorbolò, Domenico Romano, presidente del Consorzio Imbrifero Montano (BIM) Tagliamento, Lino Not, commissario alla Comunità Montana della Carnia, Aldo Daici, commissario alla Comunità Montana del Gemonese, Canal del ferro, Valcanale, sindaco di Artegna, Paolo Urbani, sindaco di Gemona del Friuli, Luigi Cortolezzis, presidente della Società Elettrica Cooperativa Alto But (SECAB), sindaco di Treppo Carnico, Fabio Di Bernardo, sindaco di Venzone, Claudio Sandruvi, sindaco di Montenars, Massimo Moretuzzo, sindaco di , Giampaolo Bidoli, sindaco di Tramonti di Sotto, Enzo Vidoni e Roger Stefanutti, rispettivamente vicesin- daco ed assessore del Comune di Trasaghis, Marco Lepre, di Legambiente della Carnia, Canal del Ferro, Valcanale. Dopo i saluti del vicesindaco di Trasaghis Enzo Vidoni e l’introduzione di Franceschino Barazzutti per i Comitati, il dibattito si è articolato con numerosi interventi, che in uno spirito costruttivo hanno tutti sottolineato la necessità dell’intervento regionale nel set- tore idroelettrico e nel lago di Cavazzo o dei Tre Comuni per la sua rinaturalizzazione e valorizzazione. Nelle sue conclusioni Franceschino Barazzutti, dopo aver sottolineato che i Comitati Incontro sull'idroelettrico Ora ci si può sposare anche sul lagO

a giunta comunale di Trasaghis ha approvato un indirizzo che prevede la di proprietà comunale. possibilità di celebrare il rito civile del matrimonio nella sede di Nautilago, Il primo “sì” per una vita insieme è stato pronunciato sul lago sabato 2 aprile, nella di proprietà del Comune ma in uso all’omonima realtà sportiva. La delibera sede di Nautilago.. I protagonisti dell’evento sono Marjsol Fumuso e Stefano Calligaro, Lapprovata fa riferimento alle disposizioni del Ministero dell'Interno che dà la residenti nella zona di Gemona, che hanno scelto proprio quel suggestivo paesaggio facoltà ai Comuni di individuare e istituire uno o più uffici dello stato civile naturale per diventare marito e moglie. La celebrazione si è caratterizzata dall’arrivo della per la celebrazione dei matrimoni civili anche in luoghi diversi dal Municipio, purchè sposa in barca a vela: Marjsol ha raggiunto lo sposo nella sede di Nautilago, mentre sullo sfondo risuonavano le note di Strauss. Si è trattato di un matrimonio celebrato con rito civile dal sindaco Augusto Picco. I due sposi hanno scelto il luogo dove si sono conosciuti un anno prima: lui nella veste di istruttore di vela, lei come allieva. Per il Comune di Trasaghis si tratta del primo caso di matrimonio dopo che alcuni mesi fa la giunta Picco aveva deliberato la possibilità di celebrare i matrimoni nella sede di Nautilago, facendo riferimento alle normative che permettono di celebrare il rito anche fuori dalla sede istituzionale del municipio purché i locali utilizzati siano di proprietà comunale come è di fatto la sede utilizzata dai praticanti la vela. L’obiettivo era quello di promuovere il territorio naturale che caratterizza la valle del lago e di fatto anche nel progetto per la valorizzazione del grande bacino friulano è prevista la creazione di spazi adeguati per organizzare dei matrimoni. Di fatto, il matrimonio di Fumuso e Calligaro è in seguito continuato nel castello Savorgnan di Artegna, ma a Trasaghis si lavora affin- ché in futuro si possa realizzare tutto sul grande lago. Si tratta infatti di una prospettiva interessante per la Val del lago, uno scenario naturale che già richiama molti visitatori nel periodo estivo e anche diverse iniziative sportive degne di nota, e che anche per un matrimonio può rappresentare una location interessante. Di fatto, tale possibilità potrà interessare non solo i residenti di Trasaghis ma anche qualsiasi cittadino italiano che voglia sposarsi in quel luogo secondo le normative pre- Primo matrimonio sul lago viste dal rito civile. 14 I toponimi attorno al Lago spiegati in una targa

opo la posa delle tabelle indicanti le caratteristiche dei corsi d'acqua attorno al Lago. In due distinte sezioni, "Nons di lûcs ator dal Lâc" e "Nons di rius" viene (Palâr, Leâl, Tajament ...) con l'esplicitazione di permessi e divieti rela- presentato l'elenco dei toponimi affiancati da alcune sintetiche ma efficaci note - redatte tivi, l'Amministrazione comunale di Trasaghis ha fatto collocare nel Parco in friulano da Enos Costantini- indicanti le caratteristiche o l'origine del toponimo. Ddel Lago e lungo la sponda occidentale (davanti all'Hotel 'Al Lago' e al campeggio...) una tabella con l'indicazione di tutti i principali toponimi

Le nuove tabelle sul Palar Le tabelle coi toponimi del lago

Un ulteriore tassello per la rinaturalizzazione del Lago

n nuovo passo avanti nel progetto di rinaturalizzazione e sviluppo turi- Il Bando che vedrà la collaborazione di partner sia italiani che sloveni interesserà il lago stico del Lago di Cavazzo o dei Tre Comuni è stato compiuto giovedì 19 di Cavazzo in Italia e il lago di Bled in Slovenia. maggio in Municipio a Trasaghis. Grande soddisfazione è stata manifestata dal Sindaco di Trasaghis Augusto Picco che ha USi sono infatti riuniti i tecnici della Regione, gli scienziati dell’ OGS, l’Os- ospitato l’incontro, per i progressi che sono stati fatti in questi mesi dagli uffici regionali servatorio Geofisico Sperimentale di , i rappresentanti dei Comitati competenti e dall’OGS: “Questo progetto sarà lo strumento che dovrà darci le indicazioni ed i Sindaci dei Comuni rivieraschi. su come operare per arrivare ad una rinaturalizzazione del Lago ed alla sua migliore frui- Oggetto dell’incontro l’approfondimento di alcuni aspetti da inserire nel progetto che sarà zione dal punto di vista turistico; sarà un test fondamentale per la coesione dei vari attori presentato all’uscita del Bando di programmazione europea Interreg Italia Slovenia 2014- che necessariamente dovranno collaborare insieme per ottenere il risultato desiderato” 2020 previsto nei prossimi mesi . Franceschino Barazzutti ha espresso apprezzamento per l’incontro e per la prosecuzione Si tratta di un importante prosecuzione dell’attività che l’ISMAR (Istituto Scienze Marine) dell’iter nato a seguito dell’interessamento dei Comitati a favore della completa rinatura- di Bologna ha effettuato nel maggio dello scorso anno sul Lago, testando un veicolo lizzazione del Lago. autonomo di superficie in grado di rilevare una molteplice quantità di informazioni sulle caratteristiche del fondale e dell’ecosistema. 15 cjanton furlan

Puisiis sui paîs

A TRASÂGAS SETEMBRE 1976 Dulà l'aiar sunsurial cjavestri sdrondenant i pôi Il cîl intîr e i lujars rìvino piulant a cjaps a si è disfat su pas almas ta fumata di utubar in diluvi sul Festa e dulà una mont e una int e il San Simiòn, cussì sdranada e sgranada su l'Amariana e crota e salvadia Braulìns, luvìns…. E la rima e il Piciat. e novembar cussì penz di ploja a finisc' prest il so viac'. A cui ch'al cîr e frêt e dal vert dai laucs Epùr, cumò cui la pària dulà ch'a son lassù dongja dal cîl via, se dentri a mi trima i nestris paîs, e dulà un svual di ucei inglàcial dulà ch'a si intana il timp e il spirt como, dopo la bava d'aria, la nesta int, sora i cidins da vita passada a travièrs il stofac' par no mostrâ sora i cuvii da muart. par un sôl moment, la gima ce ch'al mancja, ch'j cjâli in som dal ramàc'? il timp al scuint Enos Costantini ancja ce ch'al resta. Barba Zef e jò Se alc in tal nûl a si sblancja di trat in trat, il vôli a no l'ûl ch'a sein nomo ruvîs.

Siro Angeli ("Ce fastu?" n. 1, 1983, p..

Dalla Svizzera in dono una nuova fontana ad Avasinis opo il terremoto che colpì il Friuli il 6 maggio 1976 le città del Canton Grigioni in Svizzera diedero vita ad un Comitato per aiutare il Friuli. Questo era formato da Gieri Darms (farmacista in Samedan, nell’alta Engadina), Thomas Aebli (architetto Ddi Coira), Andrea Compagnoni (tappezziere e sellaio di Poschiavo) e Francoise Ebi (pastore protestante di Coira) e scelsero il Comune di Trasaghis come destinatario dei loro aiuti. Nel novembre del 1976, per aiutare la popolazione, portarono 27 roulottes piene di vestiario e genere alimentari che assegnarono alle famiglie di Peonis che non si erano recate a Lignano, con l’impegno a restituirle – nel mese di giugno dell’anno successivo – per ospitare i volontari che avrebbero costruito le sette casette svizzere ad Avasinis. Da giugno a ottobre 1977 furono circa 250 i volontari grigionesi che operarono ad Avasinis nella costruzione di questi edifici. Al termine dei lavori donarono le 27 roulotte al Comune di Trasaghis che tramite un’asta pubblica estesa a tutto il nord Italia vennero vendute con un ricavo di circa 67 milioni di vecchie lire. Gieri Darms e Thomas Ebli sono deceduti e sepolti nel cimitero di Coira e tutti gli anni una rappresentanza di coloro che li hanno conosciuti si reca in questa città per deporre un mazzo di fiori sulle loro sepolture. Lo scorso febbraio, in occasione dell’ultima visita a Coira, la famiglia Darms-Lazzarini ha espresso la volontà di donare una fontana al Comune di Trasaghis, che naturalmente ha scelto la piazza di Avasinis – dove esisteva già una vecchia fontana – per realizzare quella nuova. Il progetto realizzato dall’architetto Alberto Antonelli di Gemona è stato approvato dal Comune di Trasaghis, e il 7 giugno è previsto l’inizio dei lavori. L’opera verrà realizzata dalla ditta S.E.A. di Avasinis per le opere murarie e preparatorie, mentre la ditta Forgiarini Roberto di Venzone si occuperà di scolpire il manufatto in un unico blocco di pietra. Il termine dei lavori è previsto per la fine di settembre, mentre per domenica 2 ottobre (festa del Perdon del Rosari ad Avasinis)è già stata programmata la cerimonia di inaugurazione. Ivo Del Negro Il progetto della nuova fontana 16 comune informac

Strategie contro truffe e furti

’Amministrazione Comunale di Trasaghis in colla- borazione con la Stazione Carabinieri di Osoppo ha organizzato una conferenza su "FURTI, TRUFFE E LREATI DI MAGGIOR ALLARME SOCIALE. Consigli sui comportamenti più corretti per meglio tutelarsi e difendersi", che si è tenuta nella sala Consiliare di TRASA- GHIS Venerdì 4 marzo 2016. Dopo il saluto del Sindaco di Trasaghis Augusto Picco, il Mar. A. s. UPS Valentino Cerno, nuovo Comandante della Stazione Carabinieri di Osoppo, ha illustrato quelle che sono le principali tipologie di truffe, furti e rapine e offerto alcune indicazioni sulle possibili strategie atte a prevenire, per quanto possibile, il verificarsi di tali atti, particolarmente odiosi perché in gran parte indirizzati alle fasce più deboli della popolazione. Al termine della rela- zione, il maresciallo Cerno ha anche risposto alle domande e alle osservazioni di alcuni degli intervenuti soffermandosi in particolare sulle truffe realizzate tramite Internet. Un incontro similare si è tenuto poi il 12 maggio sempre nella sala consiliare di Trasaghis. Col Sindaco ed il mare- sciallo Cerno è intervenuta anche Teresa Dennetta, Avvocato del Punto di Ascolto Antimobbing di Udine. Serata sulla sicurezza Tetto della mensa, Risparmio energetico via l'eterniT per la materna di Avasinis

ia completamente l’eternit dall’istituto sco- uovi investimenti per il risparmio energe- per non creare problemi con il normale svolgimento delle lastico. Grazie a un contributo di 122 mila tico sulla scuola per l’infanzia di Avasinis, lezioni. euro messo a disposizione dalla Regione, che l’amministrazione punta ad avviare «Certamente - conclude il sindaco Picco - sarà un lavoro Vnel corso dei prossimi mesi le strutture Nnel corso dei prossimi mesi estivi. che migliorerà ancora la scuola». (p.c.) scolastiche di Alesso saranno completa- Il Comune ha infatti ricevuto dalla Re- mente risanate. «Si interverrà – spiega il sindaco Augusto gione un contributo di 75 mila euro che ora investirà pro- da: Messaggero Veneto, 30 marzo 2016 Picco – sul tetto della mensa e in alcune aule dove ancora prio sulla scuola per l’infanzia che ospita buona parte dei non eravamo riusciti a bonificare. I lavori saranno effettuati bambini della val del Lago. nel corso dell’estate quando i bambini non sono a scuola. «Alcuni anni fa – spiega il sindaco Augusto Picco – ave- Grazie alla sensibilità dimostrata dalla Regione sarà possi- vamo fatto richiesta di contributo alla Regione per realiz- bile terminare completamente un intervento che abbiamo zare i nuovi serramenti della realizzato nel corso degli anni e che permetterà di avere una scuola. scuola completamente risanata». La scuola di Alesso era Tali contributi non ci erano stata ricostruita nel 1978: nell’analisi realizzata dall’Arpa, la stati concessi anche se il presenza di eternit nella struttura non era stata considerata Comune era rimasto in gra- rischiosa perché non si tratta di materiale in stato di decom- duatoria così negli ultimi anni posizione. «Un po’ alla volta - spiega il sindaco Picco - sia abbiamo realizzato l'intervento con contributi provinciali che con fondi comunali siamo con fondi comunali. intervenuti sulle pareti e nelle aule. Con questo contributo Ora, procedendo con la gra- da 122 mila euro, la struttura è risanata. (p.c.). duatoria è toccato al nostro da: Messaggero Veneto, 5 febbraio 2016 Comune ricevere quei fondi, così abbiamo chiesto alla Re- gione la possibilità di investirli sempre sulla scuola ma in altro modo». L'amministrazione comunale ha infatti pensato di realizzare il cappotto sulla scuola di Avasi- nis, e ora si prepara ad avviare i lavori nel periodo estivo, anche La mensa del Centro Studi di Alesso La scuola dell'Infanzia di Avasinis 17 Attività Del Consiglio Comunale Seduta del 30 novembre 2015

n apertura di seduta il Sindaco Augusto Picco ha tre consiglieri della minoranza sono state poi approvate - il prezzo di cessione dei lotti edificabili compresi nel riferito al Consiglio dell'incontro per celebrare i 90 alcune modifiche al Bilancio di previsione dell’esercizio P.R.P.C. in località Cjalcôr della frazione di Alesso. anni di presenza costante tra Amministrazione Pub- finanziario 2015 e al Bilancio pluriennale 2015/2017, uti- Sempre con votazione palese unanime, è stato approvato Iblica e Società Civile di Modesto Di Gianantonio (già lizzando anche parte dell’avanzo disponibile accertato in lo schema di convenzione per la gestione coordinata ed Sindaco del Comune di Trasaghis) e di una recente sede di approvazione del conto consuntivo dell’esercizio in forma associata della procedura di affidamento in con- riunione a alla presenza della Dott.ssa Campana finanziario 2014 per l'acquisto beni per scuole e mense cessione del servizio di distribuzione del gas naturale nei per discutere della capacità di accoglimento dei Comuni scolastiche, i dissuasori stradali limitatori velocità, la territori degli Enti locali concedenti inclusi nell’Ambito del territorio da Artegna a , precisando che il Co- manutenzione straordinaria delle strade comunali, la ma- Territoriale Minimo Udine 1-Nord, delegando la Provincia mune di Trasaghis ha comunicato formalmente di non nutenzione straordinaria della pubblica illuminazione e di Udine a curare i rapporti con il gestore. avere disponibilità di strutture adeguate da utilizzare per l'acquisto di azioni A&T 2000 S.p.A. Ancora all'unanimità è stata approvata la delimitazione dare ospitalità. A tale incontro non è seguita al momento delle zone del territorio comunale non ervite dalla rete di alcuna comunicazione relativa a detta emergenza All'unanimità è stato poi deliberato di confermare per distribuzione del gas metano, deciso di gestire in regime All'unanimità è stato poi deliberato, in vista della riorga- l’anno 2016: di convenzione, l’Ufficio di Segreteria con i Comuni di nizzazione delle procedure contabili e delle mansioni del - i costi ed i prezzi di cessione delle aree destinate ad atti- Resia e di , dando atto che l’Ente Capofila sarà personale dedicato, di prorogare l’adozione della conta- vità produttive da cedere in proprietà o in diritto di super- il Comune di Trasaghis a partire dal 1° Dicembre 2015 e bilità economico-patrimoniale e del bilancio consolidato ficie nel P.I.P. di Trasaghis confermata la delega all’A.A.S. n° 3 "Alto Friuli-Collinare- all’annualità 2018 (esonero fino all’esercizio 2017 com- - i costi ed i prezzi di cessione delle aree destinate alla Medio Friuli" per la gestione dei servizi, interventi ed at- preso). residenza da cedere in proprietà o in diritto di superficie tività afferenti ai servizi sociali dei Comuni e dei servizi e Con il voto favorevole della maggioranza e l'astensione di nel Comprensorio P.E.E.P. di Trasaghis Capoluogo strutture per soggetti con disabilità. Il Comune visto da vicino: l'Ufficio tecnico

’Ufficio tecnico comunale è stato istituito a seguito degli eventi sismici del 1976. Il primo obiettivo è stato quello di affrontare l’e- Lmergenza abitativa dei cittadini, successivamente quello della programmazione ed attuazione della ricostruzione sia degli immobili di proprietà privata e atti- vità economiche che quelli ad uso pubblico e realizzazione di opere di urbanizzazione primaria e secondaria su tutto il territorio comunale.

L’Ufficio tecnico è composto dal seguente perso- nale:

Marcuzzi Gianni Responsabile Posizione organizzativa tec- nica- Tecnico comunale in servizio dal 1977 Rodaro Luciano: Tecnico comunale coadiutore in servizio dal 1976 Stefanutti Riccardo: Tecnico comunale ufficio ricostruzione in servizio dal 1978 Cecchini Lorenza: collaboratrice in servizio dal 1978 Il municipio

Squadra operai comunali Tutela del territorio e ambiente: Bosco Di Gianantonio Carlo operaio capo squadra in servizio dal - pulizia aree e manutenzioni del verde pubblico anche - gestione interventi di riqualificazione forestale: ogni anno 1987 attraverso personale per attività socialmente utili, si procede all’affidamento del taglio di piante nei lotti bo- Cecchini Adriano operaio e conducente scuolabus in ser- - manutenzioni corsi d’acqua, schivi a ditte specializzate; vizio dal 1986 - manutenzioni parco Lago dei Tre Comuni; - assegnazione lotti boschivi per taglio piante a privati per Rizzotti Danilo operaio operatore escavatore in servizio dal - pulizia aree demaniali, pulizia arbusti in prossimità delle uso famigliare; 1981 strade; - aglio piante da parte del personale Servizio Montano e as- Goi Livio operaio stagionale - rilascio autorizzazioni ambientali D. Lgs. 42/2004: all’in- segnazione a privati per uso famigliare; Stroili Marco operaio stagionale terno del il territorio comunale ci sono aree soggette a tutela L’Ufficio svolge numerose attività che nel susseguirsi di 40 paesaggistica Lago dei 3 Comuni, fiume Tagliamento, rio Urbanistica: anni hanno subito continue evoluzioni e trasformazioni non Tremugna, roggia Novelletta, torrente Palar, torrente Leale, oltre alla informazioni presenti sul sito comunale il cittadino sempre positive sia dal lato normativo, burocratico, ecc. per attività che si svolgono nelle aree di rispetto è necessario può ricevere le informazioni attinenti il Piano Regolatore l’ottenimento di autorizzazione paesaggistica; Generale comunale, Piano Insediamenti Produttivi, Piano 18 Regolatore Particolareggiato comunale, rilascio certificati Pagamenti: opere (in collaborazione con l’Ufficio Espropri del Comune urbanistici; - procede al pagamento delle fatturazioni di tutte le spese di Gemona del Friuli), contratti di affitto proprietà comunali, inerenti l’attività dell’ufficio, fornitura energia elettrica, gas e patrimonio; telefono edifici pubblici; Sito WEB comunale: Consegna tagliandi esenzione parcheggi, - procede agli aggiornamenti del sito comunale: comune. - effettua la consegna dei taglianti a chi ne ha diritto per eso- trasaghis.ud.it per dare ai cittadini adeguata informazione nerarli dal pagamento del ticket dei parcheggi istituiti da di- sull’attività dell’Ente e altre informazioni di carattere ammi- versi anni in frazione Alesso e presso il Lago dei Tre comuni. nistrativo, sociale, turistico, ecc.

IMU: Attività elettorali: Oltre alle informazioni che si trovano sul sito comunale si - preparazione dei seggi e cartelloni per propaganda elet- Lavori al Palar può rivolgersi nell’orario di apertura dell’Ufficio al pubblico torale o tramite mail o telefono al funzionario responsabile Ro- Edilizia privata: daro Luciano che gestisce l’attività per ogni informazione Mezzi in dotazione della squadra operai comunali: - gestione attività di edilizia privata soggetta a comunica- in merito Alcuni mezzi risultavano troppo obsoleti pertanto recente- zione di attività libera, Segnalazione Certificata Inizio Attività, mente si è proceduto ad acquistare mezzi più efficienti: Permesso di Costruire, certificati di agibilità Sportello visure catastali: sono attive n. 4 postazioni per Autocarro IVECO e gru permettere ai cittadini di effettuare le visure catastali, estratti Escavatore Progettazione opere pubbliche, appalti: di mappa, ecc., sia per il territorio comunale che nazionale; Decespugliatore per trattore carraio; - in base alle risorse finanziarie ed alle decisioni dell’Amministrazione comunale ed in caso di opere urgenti Autorizzazioni: Inoltre fanno parte del parco mezzi comunali ed indifferibili (calamità naturali, ecc.) l’ufficio redige la Rilascio autorizzazioni varie per interventi su proprietà co- Macchina operatrice Jhon Deere Gator 4x2 progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva delle opere munali (strade, ecc), Pick-up pubbliche e successivi appalti e direzione lavori; Furgoncino Fiat Fiorino - in caso di progettazioni complesse segue l’affidamento del Espropri: Furgoncino Fiat Doblò servizio di progettazione esterna; - attua le procedure relative alla ricostruzione post terremoto Fiat Panda in dotazione all’Ufficio tecnico non ancora terminate, procedure di esproprio inerenti nuove Vari decespugliatori. Finanziamenti: - partecipa a bandi per l’ottenimento di finanziamenti pub- blici inerenti opere pubbliche e/o contenimento dei consumi energetici, o altro; - richiede annualmente finanziamenti alla Regione Autonoma Laureati Friuli V.G. Provincia, Comunità Montana per le proprie SARA FEREGOTTO NICHOLAS RABASSI attività; Nata il 16/03/1992, residente a Trasaghis, frazione Nato il 08/06/1986 a Gemona del Friuli, residente a - attua tutte le procedure inerenti la rendicontazione dei Avasinis, si è laureata il 29 aprile 2015 presso l'Uni- Trasaghis, frazione Alesso, si è laureato il 29 settem- finanziamenti ottenuti; versità degli studi di Udine, corso di laurea in infer- bre 2015 presso l'Università degli studi di Trieste, meria, con una tesi dal titolo : "La medicina narrativa: corso di laurea in medicina e chirurgia, con una tesi Manutenzioni una risorsa per migliorare la qualità di vita del pa- dal titolo : "Linfomi diffusi a grandi cellule B: sottotipi - provvede alla manutenzione di edifici di proprietà comu- ziente terminale". istologici e outcome-terapeutici nella casistica dell'e- nale, edifici scolastici, strade, pubblica illuminazione, reti matologia di Trieste". tecnologiche degli edifici di proprietà comunale, cimiteri, segnaletica stradale e turistica, campo sportivo comunale e campetti polivalenti, mezzi comunali e scuolabus;

Lavori al lago

Rifiuti, consegna contenitori e sacchetti per la raccolta porta a porta, gestisce la raccolta rifiuti (ingombranti, ferrosi, RAEE, ecc) presso il magazzino comunale;

Attrezzature informatiche: - gestisce la consulenza in campo informatico comprese le attrezzature presenti negli edifici comunali, scuole e video sorveglianza, 19 Comune di Trasaghis ‹*(—((&(|&Œ$”*‡Œ*zz‡&!(|$€‡&*~~&!&‰‰&‹&’””&—&!(‰*‹‡& Demografico - Ragioneria - Segreteria dal 1 Marzo 2016

GIORNO MATTINO POMERIGGIO LUNEDI' 10 - 13 16 - 18

MARTEDI' 10 - 13

MERCOLEDI' 10 - 13 16 - 18

GIOVEDI' 10 - 13

VENERDI' 10 - 13 anagrafe comunale

Dal 1° dicembre al 31 dicembre 2015 PAZZAGLIA SEBASTIAN di FRANCESCO e MIANI SAMANTA n. il 14/04/2016 a Tolmezzo

NATI REBI ANGELICA di MASSIMILIANO e FRANZIL LIVIA n. il 18/02/2016 a San Daniele del VUERICH Simone, di Fabrizio e DE ANGELIS Silvia, Friuli n. a Tolmezzo il 3/12/2015 RIDOLFO AGNESE di ROBERTO e DE LUCA ELISA n. il 7/04/2016 a Tolmezzo MATRIMONI DECEDUTI Nessuno COLLAVIZZA GIACINTO, n. il 24/05/46 m. a TOLMEZZO il 22/03/16 DECEDUTI Nessuno CORDOVADO MASSIMO, n. il 30/10/60 m. a TRASAGHIS il 23/02/16 MOVIMENTO DEMOGRAFICO 2015 CUCCHIARO CATERINA, n. il 06/10/22 m. a il 28/03/16 RESIDENTI INCREMENTO - RESIDENTI AL PAESE NATI MORTI IMMIGRATI EMIGRATI CUCCHIARO DORA, n. il 03/09/35 m. a UDINE il 06/04/16 AL 01/01/2015 DECREMENTO 31/12/2015

ALESSO 874 8 - 10 20 - 12 6 880 DE CECCO EMMA, n. il 03/02/30 m. a TRASAGHIS il 03/04/16

AVASINIS 309 4 -5 4 - 7 - 4 305 DE CECCO FERRUCCIO, n. il 26/07/32 m. a GEMONA DEL FRIULI il 07/04/16

BRAULINS 282 1 -4 8 -9 - 4 278 DI GIANANTONIO DOMENICA, n. il 16/10/1915 m. a TRASAGHIS il 06/04/16

PEONIS 322 1 -7 8 -11 - 8 314 DI SANTOLO FRANCESCA, n. il 12/04/34 m. a TOLMEZZO il 28/02/16

TRASAGHIS 455 2 -6 7 -8 - 5 450 FEREGOTTO LUCIANO, n. il 05/01/42m. a TOLMEZZO il 22/02/16

TOTALE 2242 16 -32 47 -47 -15 2227 MACO JELICA, n. il 25/08/27 m. a GEMONA DEL FRIULI il 07/04/16 ORLANDO ODILLA, n. il 20/03/29 m. a TRASAGHIS il 30/01/16 Dal 1° gennaio al 30 aprile 2016 PUPIN VALENTINO, n. il 12/12/56 m. a TRASAGHIS il 27/04/16 RODARO RINA, n. il 25/10/25 m. a TRASAGHIS il 07/04/16 NATI STEFANUTTI LINA, n. il 15/02/40 m. a OSOPPO il 14/01/16 CANDOLINI ALEX di OMAR e FEDEL VALENTINA n. il O1/O4/2016 a Udine STEFANUTTI VALENTINO, n. il 20/09/42 m. a TRASAGHIS il 12/03/16 CANDOLINI NICOLA di OMAR e FEDEL VALENTINA n. il OI/O4/2016 a Udine TOMAT MAURO, n. il 08/10/56 m. a TRASAGHIS il 23/03/16 DI DOI VERONICA di DAVIDE e COMISSO LUISA n. il 18/02/2016 a San Daniele del Friuli ZILLI ILVA, n. il 20/04/27 m. a il 23/03/16 MURATI SUELA di ERAN e KAZOSKA SENADA n. il 03/04/2016 a Trieste

Notizie e informazioni del Comune di Trasaghis Coordinamento redazionale: Pieri Stefanutti Periodico quadrimestrale dell’Amministrazione Comunale di Trasaghis Hanno collaborato a questo numero: Lorenza Cecchini, Daniele Costantini, Ivo Del Negro, Giuliana Di Santolo, Resi Forgiarini, Elena Rodaro, Scuola dell'Infanzia di Avasinis, Scuola Primaria di Alesso, N. 1 – Giugno 2016 Scuola Secondaria di Primo Grado di Alesso, Simona Tomat, Uffici comunali (Anagrafe e Tecnico).

Autorizzazione del Tribunale di Tolmezzo n. 89 del 28 settembre 2009 Fotografie: Archivio Centro di Documentazione, Archivio Municipio di Trasaghis, Nicolino Della Mea, Walter Menegaldo, Fabio Orlando, Angelo Stefanutti, Pieri Stefanutti, Mario Trippari. Direttore responsabile: Augusto Picco Direzione e redazione: Giunta Municipale Stampa: Tipografia Moro Andrea s.r.l - Tolmezzo 20