30 PERIODICO DI INFORMAZIONE DEL COMUNE DI CASTELLAZZO

Anno XXX n. 4 - Dicembre 2015 - Gestione editoriale: Vallescrivia s.a.s. - - Direttore responsabile: Nicola Ricagni Aut. Trib. n. 343 del 23.4.86 - Tariffa Regime Libero: “Poste Italiane S.p.A.” - Sped. in abb. Postale - 70% - Aut. 18304/96

Assumerà l’importante incarico di Segretario Generale del Comune di Dal prossimo dicembre LA TORRE LA DOTT.SSA IANNELLO DELL’OROLOGIO TORNERÀ LASCIA CASTELLAZZO A SCANDIRE LE ORE

mento, la giusta e meritevole conclu- sione di una splendida carriera, ca- ratterizzata da professionalità e se- rietà non comuni. Ed io, che nel cor- so degli anni ho conosciuto tantissi- mi segretari comunali (anche in altre province, e di alcuni di essi sono di- ventato amico, addirittura testimone di nozze), posso – anzi, devo – affer- mare che la professionalità e la serie- tà della Dott.ssa Iannello sono rare. Grazie, quindi, Angela. Ti ringrazio in primo luogo a titolo personale, perché il supporto che mi hai fornito e gli insegnamenti che mi hai dato in questo periodo sono stati, e saranno per il futuro, per me pre- ziosissimi. E grazie anche – conce- detemi una piccola parentesi di ca- rattere personale – per la tua amici- zia, che mi hai concesso e che durerà anche quando entrambi non saremo più a Castellazzo.

Continua a pagina 5 opo sedici anni la Dott.ssa a civica Torre dell’Orologio, ul- Angela Iannello, “storico” tima traccia delle prime cinte (non per ragioni anagrafiche, Una rappresentazione vivente ed anche meccanico murarie del nostro paese, presto ma per servizio ininterrotto nello tornerà a rivivere. Dstesso Comune) Segretario comunale LA TRADIZIONE DEI PRESEPI LDopo l’apposizione delle reti di prote- di Castellazzo Bormida, ha lasciato zione antipiccione e il ripristino del il Comune – almeno come servizio a meccanismo elettronico dell’orologio, tempo continuato, visto che fino al NELLE CHIESE CASTELLAZZESI rimasto inattivo per molti anni perché 31 Dicembre prossimo resterà, “a danneggiato, grazie alla collaborazione scavalco” (cioè con un servizio sal- tra il Comune e il gruppo FAI castel- tuario), a Castellazzo – per andare a lazzese, la campana della Torre tornerà prestare la sua preziosa opera nel a scandire le ore per la nostra comunità Comune di Valenza. Due sensazioni il 19 dicembre prossimo alle ore 12. – o, meglio, due sentimenti – contra- stanti hanno attraversato la mia men- Continua a pagina 5 te non appena ho appreso questa no- tizia: da un lato, mi è venuto sponta- neo chiedermi (non chiederle, pe- rò…): perché proprio ora? Perché, cioè, proprio nel momento in cui a Castellazzo si è insediato un Com- missario – che, per ragioni di tempo e specifica professionalità, non sem- pre è in grado di fornire agli uffici e Sinceri auguri soprattutto alla Cittadinanza, ade- di Buone Festività guate e puntuali risposte – e quindi la necessità di un Segretario comu- da parte nale preparato, competente, attento e della Redazione disponibile, diventa ancor maggiore, e dell’Amministrazione la Dott.ssa Iannello si è trasferita in li anziani ricordano come da malmente a due cori alterni: maschile e altro Comune? E la Dott.ssa Iannel- tempo immemorabile nelle femminile. Ancora negli anni sessanta, Comunale lo, voglio qui ribadirlo ancora una chiese parrocchiali si vivesse nelle prime serate al termine della no- l’attesa del Natale partecipando alla vena, un gruppo di giovani si sofferma- volta, è funzionario preparato, com- novena, funzione religiosa con litanie, va nelle chiese parrocchiali per parteci- petente, attento e disponibile. Senza G letture del vangelo e relative riflessioni. pare all’allestimento del presepio po- dubbio alcuno. Dall’altro lato, però, La celebrazione avviene ancora oggi nendo una certa cura nella collocazione non posso non essere contento per nella chiesa di Santa Maria della Corte delle statue, alcune di indubbio valore lei: assumere un servizio a Valenza, nei giorni precedenti l’evento e si con- artistico, in una sorta di “plastico” rea- concludere la propria carriera in un clude ogni sera col tradizionale canto lizzato artigianalmente con assicelle, Comune così importante, conseguire locale del “fra loro” (fra l’orrido rigor legnetti, carta, ghiaia, segatura e mu- la prestigiosa qualifica di Segretario di stagion cruda nascesti, o mio Gesù, schio naturale. Generale, è il doveroso riconosci- nella capanna...) sestine cantate nor- Continua a pagina 4 PAG. 2 DICEMBRE 2015 A PROPOSITO DI POVERTÀ LA POSTA DEI LETTORI E RICCHEZZA PROGETTO “ORTI DEL PIEMONTE” E “PRIMO SOCCORSO PEDIATRICO” overtà e ricchezza non si con- traddicono. C’erano, ci sono e ci Il Consigliere Regionale Domenico la. La proposta stanzia 300.000 mi- re l’apprendimento delle tecniche saranno. Ma ci sono anche le as- Ravetti (PD), primo firmatario del- la euro per il primo anno, cifra la salvavita in particolare in tutti que- sociazioni che piangono miseria come la proposta di legge “Orti del Pie- cui destinazione consentirebbe un gli ambiti di vita abitualmente fre- Pil FAI e Camelot. monte” e “Primo soccorso pedia- recupero sociale, ambientale, urba- quentati da bambini, soggetti mag- Queste due associazioni sono ospitate trico” ha inviato tramite mail il se- nistico di gran lunga superiore allo giormente a rischio di ostruzione dal Circolo di Lettura che poi tanto ric- guente comunicato, che pubbli- stanziamento. delle vie aeree, soprattutto nella fa- co non lo è. Il FAI per ripristinare le chiamo: Nel testo illustrato è prevista l’isti- scia d’età da zero a tre anni.” lancette della torre dell’orologio ha bi- “Promuovo due leggi in Regione tuzione di un premio annuale “Gli sogno di fondi mentre Camelot è co- grazie all’esperienza da Sindaco Orti in Piemonte” con lo scopo di Domenico Ravetti stretto a fare la sagra del fritto misto Consigliere Regionale (PD) per racimolare un po’ di euro e una del nostro paese. premiare le esperienze più signifi- volta raccolti sparisce. Gli Orti dati ai cittadini sono uno cative. “Il Piemonte non parte da Ma perché il FAI non fa rinascere il strumento utile contro il degrado, zero in tema di agricoltura sociale, Circolo di lettura anziché la torre oltre a creare riqualificazione so- esistono parecchie esperienze posi- STATO CIVILE dell’orologio visto che anche il Circolo ciale e ambientale. tive, ma la legge intende farle di lettura fa parte dell’antiquariato? Ci sono molti esempi positivi di or- emergere e incrementarne la diffu- A Castellazzo una volta c’erano i po- ti urbani a Torino e il senso della sione. Credo molto si può fare con veri e i ricchi. Adesso non ci sono più proposta è promuovere l’esperien- le scuole, sarebbe bello che ogni ne’ poveri e ne’ ricchi. Castellazzo ol- za in tutta la Regione”. La proposta scuola si dotasse di un appezza- tre ad essere il paese dell’orticoltura e di legge presenta 9 articoli, nei mento da coltivare, proprio a soste- dell’artigianato era anche il paese del quali si specificano diverse tipolo- gno del valore positivo trasmesso buon mangiare. Non c’è neppure più gie: gli orti biologici didattici, per dalla cura di un orto. Il progetto di questo. le scuole singole o in forma asso- legge è stato depositato oggi, dal- Perché il Circolo di lettura, anziché ciata; orti sociali suburbani, per l’assegnazione alla commissione NATI ospitare il FAI e Camelot, senza soldi, quelle zone agricole periferiche; competente, credo che in tempi Nespolo Martina, Demetri Luca Alean- non ospita lo Slow Food di Carlo Pe- orti urbani, aree verdi all’interno brevi si potrà arrivare alla definiti- dro, Trussi Giulio, Cullhaj Sofia, trini e Eataly di Farinetti? Stambazzi Sara, Hmaisa Nizar. Sono loro che hanno i soldi. Infatti Fa- delle città; orti collettivi: appezza- va approvazione, confido che la rinetti vuole creare 1.000 orti in africa. menti dati in gestione ad associa- prima edizione del premio agli orti zioni. piemontesi si avrà nel 2016. MORTI Anche Castellazzo vuole che rinascano Molinari Pietro, Guazzotti Maria ved. gli orti. La Regione può dare un grande Ho presentato una proposta di leg- impulso alla diffusione degli orti, ge con l’intenzione di dettare le di- Orsi, De Amicis Asteria, Zocco Ange- Ne basterebbero dieci, tali da coprire il lo, Ricagni Franca Angelica, Volpini terreno orticolo di Castellazzo. sia in termini di competenze tecni- sposizioni in materia di primo soc- che offerte dagli uffici tecnici re- Albertina ved. Castellan, Vassallo Si rinasce solo con le idee. corso pediatrico, mediante percorsi Francesca ved. Bodrati, Prati Maria gionali, sia con lo stanziamento di formativi e informativi, con parti- ved. Paturzo, Sburlati Mafalda ved. G. Bastetti risorse per avviare l’attività ortico- colare riguardo alle manovre di di- Prati, Lamborizio Camilla ved. Sca- sostruzione pediatrica e di rianima- gliola, Pistarini Angelo, Violato Anto- zione cardiopolmonare e all’uso nella in Tardivel. del defibrillatore semiautomatico”. Le statistiche riportano che ogni MATRIMONI anno, in Italia, circa 50 bambini Magallantes Ramos Pablo Cesar e muoiono per ostruzione delle vie Campete Erika, Ferrandes Roberto e aeree a causa di un mancato pronto Hernandez Socarcas Dolgis. intervento. Un bambino alla setti- mana. Si tratta pertanto di un pro- POPOLAZIONE N. 4578 – Maschi blema grave specialmente perché n. 2234 – Femmine n. 2344 purtroppo, ad oggi, la maggioranza CAPIFAMIGLIA N. 2006 dei cittadini e anche degli inse- gnanti e degli educatori non dispo- NOTIZIE ne di informazioni circa alcune CASTELLAZZO semplici manovre salvavita. Non sono quindi diffuse tra i cittadini le Direzione: capacità di intervenire in presenza Palazzo Comunale di queste emergenze, nonostante le 15073 Castellazzo Bormida manovre corrette da effettuare sia- Gestione editoriale: no estremamente semplici e si sti- Vallescrivia s.a.s. mi che riuscirebbero a risolvere la Via Lodolino, 21 - Novi Ligure situazione nel 98 per cento dei ca- Coordinamento editoriale Rabbia Pamela si. Alcuni recenti e drammatici epi- Impaginazione e titoli sodi hanno richiamato l’attenzione Marchioni Mario dell’opinione pubblica sull’impor- Direttore responsabile: tanza di una diffusa conoscenza Nicola Ricagni delle procedure idonee ad effettua- Redazione: re la disostruzione delle vie aeree Cervetti Giancarlo soprattutto nei bambini. Cresta Antonietta L’immediata e corretta esecuzione Latino Giuseppe delle manovre per liberare le vie Marchioni Mario aeree da cibo o corpi estranei, da Moretti Cristoforo parte di genitori, operatori scolasti- Pampuro Pier Franco ci o anche semplici cittadini, come Varosio Gian Piero già evidenziato, può risultare infat- Fotografie (Fotoclub): ti determinante nel salvare la vita Barbieri Teresio alle vittime di questi incidenti. Riscossa Bartolomeo Pertanto la presente Proposta di Fotocomposizione: legge riveste un elevato contenuto Fotolito s.a.s - Novi Ligure etico, considerato che mira a creare Stampa: una rete virtuosa di soggetti in gra- Litograf s.r.l. - Novi Ligure do di intervenire tempestivamente (Chiuso in tipografia il 4 dicembre 2015) e in maniera corretta, per diffonde- DICEMBRE 2015 PAG. 3 NOVITÀ IN BIBLIOTECA

Questo è il periodo dell’anno in cui in Biblioteca, cominciano ad arrivare i nuovi libri e sono quindi, con questo articolo a presentarvene alcuni, naturalmente già disponibili, per il prestito e/o la sola consultazione (come al solito, ne proporrò altri, via via, sui prossimi numeri):

Niccolò Ammaniti - Anna, Torino, Einaudi, 2015 “In una Sicilia diventata un’immensa rovina, una tredicenne cocciuta e coraggiosa parte alla ricerca del fratellino rapito. Fra campi arsi e boschi misteriosi, ruderi di centri commer- ciali e città abbandonate, fra i grandi spazi deserti di un’isola riconquistata dalla natura e selvagge comunità di sopravvis- suti, Anna ha come guida il quaderno che le ha lasciato la mamma con le istruzioni per farcela. E giorno dopo giorno scopre che le regole del passato non valgono più, dovrà in- ventarne di nuove. Con Anna Niccolò Ammaniti ha scritto il suo romanzo più struggente. Una luce che si accende nel buio e allarga il suo raggio per rivelare le incertezze, gli slanci del cuore e la potenza incontrollabile della vita. Perché, come sco- pre Anna, la vita non ci appartiene, ci attraversa”.

Paula Hawkins - La ragazza del treno, , Piemme, 2015 La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Vive sola, non ha amici, e ogni mattina prende lo stesso treno, che la porta dalla periferia di Londra al suo grigio lavoro in città. Quel viaggio sempre uguale è il momento preferito della sua giornata. Seduta accanto al finestrino, può osservare, non vista, le case e le strade che scorrono fuori e, quando il treno si ferma puntualmente a uno stop, può spiare una coppia, un uomo e una donna senza nome che ogni mattina fanno cola- zione in veranda. Un appuntamento cui Rachel, nella sua so- litudine, si è affezionata. Li osserva, immagina le loro vite, ha perfino dato loro un nome: per lei, sono Jess e Jason, la cop- pia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua. Ma una mat- tina Rachel, su quella veranda, vede qualcosa che non dovrebbe vedere. E da quel momento per lei cambia tutto. La rassicurante invenzione di Jess e Jason si sgre- tola, e la sua stessa vita diventerà inestricabilmente legata a quella della coppia. Ma che cos’ha visto davvero Rachel?

Andrea Camilleri - Le vichinghe volanti, Palermo, Sellerio, 2015 “Letti, divani, e giacigli, sono ospitali a Vigàta. E contem- plano ingorghi e soprassalti. La prodigalità è un ardore di istintiva e di sfrenata voluttà. Si dipana come una corrente vitale a due fuochi: la passione gagliarda, che non si tiene ai limiti del ritegno; e la missione soccorrevole, da crocerossine che, per la società e la patria, e per il proprio piacere, eserci- tano le opere di bene come un darsi generoso secondo le esi- genze ghiotte dell’’appetito’ da soddisfare, del ‘boccone’ prelibato, del ‘ristoro’, e finanche del fervoroso ‘spolpa- mento’. A Vigàta si acclimatano divinità pagane, santi, e crea- ture circensi: una Venere di lago e un Apollo dormiente; uno splendore di ragazza, incline alle estasi, la quale, mentre din- torno preme il mistero del trascendente, corrompe e si corrompe con i propri aromi di purezza e la sua voglia di santità, compiacendosi dei sogni lascivi, illusoriamente tattili, che tra uno spandersi di afrori di peccato mettono in comunicazione notturna il letto suo e quello del proprio confessore; le quattro svedesi equilibriste, le vichin- ghe volanti che, avvenenti e fascinose, montano le loro roboanti motociclette come cavallerizze da circo. Un’astuta e insolente provvidenza narrativa si prende gioco delle aspettative: imbroglia, sbroglia, imprevedibile alla fine; sbrigliata com’è, nel dare scacco matto. Un cacciatore sbadato non sa di essere cacciato da un cacciatore per diletto. Uno sgambetto è inevitabile...” (Salvatore Silvano Nigro)

…e ancora: Susan Abulhawa - Nel blu tra cielo e il mare, Milano, Feltrinelli 2015; Luca Bian- chini - Dimmi che credi nel destino, Milano, Mondadori, 2015; Luca Bianchini - Io che amo solo te, Milano, Mondadori, 2013; Carlo Bonini Giancarlo De Cataldo - Suburra, Einaudi, 2013; Aldo Cazzulo La guerra dei nostri nonni, Milano, Mon- dadori, 2014; Antonia Arslan Il cortile dei girasoli parlanti, Casale Monferrato, Piemme, 2012; Masala Yousafzai - Io sono Malala, Milano Gar- zanti, 2013; Rosa Mogliasso- Bella era bella, morta era morta, Milano, NNE, 2015; Kurt Vonnegut - Quando siete felici fateci caso, Roma,MinimFax, 2015; Camilla Lackberg - Tempesta di neve e profumo di mandorle, Venezia Marsilio, 2015; Seba- stiano Vassalli - Io, Partenope, Milano, Rizzoli, 2015; Alessia Gazzola - Una lunga estate crudele, Milano, Longanesi, 2015; Kazuo Ishiguro - Il gigante sepolto, Torino, 2015; Piercarlo Gri- maldi – Il calendario contadino, Milano Franco Angeli editore, 2012; Luis Sepulveda - Storia di un cane che insegnò a un bam- bino la fedeltà, Milano, Guanda, 2015. Tra gli svariati libri per ragazzi e bambini, segnalo che sono disponibili numerosi nuovi titoli, parecchi della famosa collana del Battello a va- pore e di Geronimo Stilton. Oltre a quelli citati, molti altri libri troverete in Biblio- teca nel consueto orario d’apertura: lunedì e venerdì 10,00 - 13,30, martedì e giovedì 10,00 - 13,15; mercoledì 13,00 - 16,00; sabato 9,00 - 12,30 e quindi, in- vito tutti gli interessati, a passare, per scoprire personalmente le novità librarie che quanto prima saranno visibili anche in Librinlinea e in SBN! Per come funzioni il servizio SBN, naturalmente, si può chiedere in Biblioteca. Buona lettura a tutti! Antonietta Cresta - Responsabile della Biblioteca Civica Comunale “F. Poggio” PAG. 4 DICEMBRE 2015 SEGUE DALLA PRIMA LA TRADIZIONE DEI PRESEPI NELLE CHIESE CASTELLAZZESI

La chiusura invernale di San Carlo e San Martino ha suggerito ad al- cune persone, anche per dare conti- nuità alle varie iniziative, di prose- guire la realizzazione di questi pre- sepi in maniera più ampia e sicura- mente più originale. Ancora oggi, già dall’inizio del mese di dicembre si inizia ad alle- stire, presso l’oratorio della Santis- sima Pietà di via Verdi, un grandio- so presepio meccanico con statue in movimento e giochi d’acqua e di luci. Pur se recente, vale la pena raccontarne le origini a futura me- moria. Correva il dicembre dell’anno SS..II..DD.. 1982, un gruppo di castellazzesi, srl riunitisi come di consueto davanti alla tabaccheria all’incrocio chia- ESTRAZIONE GHIAIA mato Ponte Borgonuovo, decise di ESCAVAZIONI allestire un presepe di statue all’in- MOVIMENTO TERRA terno dell’oratorio della SS. Pietà, la chiesa del rione, ed una rappre- Via Acqui - Reg. Zerba sentazione vivente della natività Castellazzo B. - Tel. 0131.278.140 nella parrocchia di S. Maria della Corte, la notte di Natale. Non fu un’impresa difficile: il presepe di statue non era molto grande e oc- cupava appena un angolo della chiesa. L’idea piacque molto così che l’autunno successivo fu presa la decisione di estendere il presepe e a fine novembre, iniziarono i la- vori. Questa volta si sarebbe impe- gnata la chiesa intera, dando vita ad un articolato paesaggio fatto di montagne, pianori, laghi e fiumi. Anche gli effetti di illuminazione si perfezionarono, ma solo dopo qualche anno venne introdotta una meccanizzati. La sua apertura a Tornando ad oggi, questa nuova delle componenti più importanti paesani e forestieri avviene nei edizione vede impegnata la Pro del presepe: il movimento. giorni che precedono il Natale e re- Loco e la Comunità religiosa nella Giraudi S.r.l. In principio si animò il presepe con sta aperto ai visitatori sin dopo realizzazione dello scenario all’in- Via Giraudi, 498 - Castellazzo B.da (AL) l’alternarsi del giorno e della notte l’Epifania terno della chiesa parrocchiale di Tel. 0131.278472 - Fax 0131.293947 e l’accensione dei falò dei pastori; Parliamo ora della rappresentazio- Santa Maria per far posto a più di in seguito, il primo a compiere ne del presepio vivente, presso la 60 figuranti rappresentanti, come qualche timido e scattoso movi- chiesa di Santa Maria, giunta alla accennato, gli usi e costumi della LUMACHE(Helix Aspersa) mento fu il mugnaio con il suo mu- trentaquattresima edizione. Palestina di 2000 anni fa. Mangiabene lino; l’anno dopo toccò al fabbro, Nata nel 1982, come detto, per ini- La manifestazione avviene nella poi alle signore che impastavano, ziativa di un rione castellazzese, il Notte di Natale e il pomeriggio alla donna che attinge l’acqua dal Ponte Borgonuovo, questa manife- dell’Epifania alle ore 16,30 in Via Trinità da Lungi, 6433 stazione si è sviluppata inizialmen- concomitanza con la Santa Messa Castellazzo B.da (AL) pozzo, al ragazzo che gira lo spie- Tel. 348.0708908 do, ai taglialegna, al materassaio, te secondo lo stile “francescano” accompagnata dai canti natalizi Email: [email protected] ai falegnami… insomma un intero con il tradizionale “Gilindo” perso- della corale parrocchiale. presepe prendeva movimento e a naggio locale, i pastorelli, la lavan- Lo scenario, accanto all’umile farlo erano statuine che ripropone- daia, la famiglia contandina. Nel grotta, rappresenta un ambiente vano gli antichi mestieri di un tem- corso degli anni si è via via rinno- della Palestina con la città Araba, il po mai dimenticati. vato anche l’intero scenario ren- mercatino orientale, la locanda, le Le sorprese non finirono qua, per- dendolo più consono al luogo e al botteghe di un angolo della città, il ché di anno in anno si affinarono i periodo storico dell’evento. deserto e l’oasi con l’accampamen- dettagli e le tecnologie, riuscendo a Sono così variati diversi costumi, to dei beduini e dei pastori. Sul far cadere neve soffice e abbon- rendendoli più simili alle descri- fondale è ricavata tra le rocce una dante su una valle del presepe. Se- zioni e alle immagini trasmesse cascata con il relativo corso d’ac- guendo lo spirito del presepe fran- dalla Bibbia, conservando la speci- qua. cescano, i presepisti sono riusciti a ficità di altri vestiti con particolare Personaggi ed animali, nomadi e Panetteria ricostruire vari scorci di Castellaz- riferimento a quelli dei Magi e del- mercanti animeranno i classici mo- Pasticceria zo per un’ambientazione sempre la Sacra Famiglia. menti del presepio e con l’arrivo più realistica della natività. Numerosi castellazzesi hanno ani- dei Magi che concluderà la rappre- Negri Roba Ogni sera di dicembre i presepisti mato le varie edizioni del presepio sentazione si ritornerà a riflettere e si ritrovano e proseguono la loro vivente: angioletti e pastorelli dei meditare su un evento che da tem- Ivana opera; giorno dopo giorno ogni sta- primi anni si sono trasformati in po immemorabile appartiene alla tua e ogni arbusto prende posto in mercanti o Magi delle rappresenta- nostra civiltà. Via Roma, 128 - Tel. 27.53.34 un presepe sempre più ricco, che zioni degli ultimi tempi nel segno Castellazzo B.da arriva ad occupare una superficie della continuità e dell’attiva parte- Il Presidente della Pro Loco di 100 mq con oltre 30 movimenti cipazione. Gianni Prati DICEMBRE 2015 PAG. 5 SEGUE DALLA PRIMA LA DOTT.SSA IANNELLO LA TORRE DELL’OROLOGIO TORNERÀ A SCANDIRE LE ORE La Bottega LASCIA CASTELLAZZO del pane Grazie, poi, a nome di tutti i Dipen- denti del Comune. Se, come ho più P.tta Don Giovanni Cossai, 31 volte detto ed ogni giorno riscontro Castellazzo Bormida sempre, l’apparato amministrativo del Comune di Castellazzo Bormida Tel. 334.7345434 è così efficace ed efficiente, è anche merito tuo: della tua guida costante, della tua capacità di dare risposte ad ogni quesito ed approfondire tutti gli aspetti e tutti i risvolti di ogni pro- blema lavorativo; cioè, in una parola, della tua professionalità. Grazie, ancora, a nome degli ex am- ministratori. S.S. per AL loc. Fornace Cascinotti - (AL) Ne ho conosciuti tanti in questi mesi, Tel. 0131.821387 e tutti mi hanno rappresentato la pro- pria stima, personale e professionale, per la Dott.ssa Iannello, Segretario ARTIGIANA METAL capace di svolgere con abilità il deli- ALLumINIO - PVC - LEGNO catissimo ruolo di trait d’union tra gli organi politici e l’apparato ammi- SOLUZIONI PER INFISSI: nistrativo dell’Ente. In tale occasione è previsto un breve Il gruppo FAI locale che si era fatto ZANZARIERE, Ma, soprattutto, grazie a nome della incontro davanti alla Torre con la pre- promotore dell’iniziativa mediante il TENDE DA SOLE Cittadinanza. Se Castellazzo è un senza del commissario prefettizio Dr. progetto “Puntiamo i riflettori sulla Via Pietragrossa, 105 - Castellazzo B.da (AL) Comune in cui le cose, per così dire, Ricciardi e dei rappresentanti della De- Torre dell’Orologio” e che ha raccol- Cell. 348.9323622 - [email protected] funzionano bene – e tutti possono te- legazione FAI provinciale e regionale, to, con eventi dedicati ma soprattutto stimoniarlo – è anche grazie al lavo- per scoprire una targa ricordo e succes- con l’aiuto delle associazioni locali e ro oscuro, indefesso, forse anche non sivamente un aperitivo presso i locali dei singoli cittadini, una parte dei adeguatamente riconosciuto, che hai del comune. fondi, invita la popolazione a presen- La Torre sarà visitabile, solo il piano ziare alla cerimonia del 19 dicembre Spalto V. Veneto, 185 svolto nel corso di tutti questi anni. terra, a marzo 2016 in occasione delle per riscoprire una realtà per troppo È questa è la cosa più importante. giornate FAI di Primavera (19 – 20 tempo dimenticata e che è parte inte- Buona fortuna per il prosieguo della marzo 2016). Durante tale evento, a grante e indiscutibile della storia del tua carriera. cura del FAI nazionale, in tutta Italia nostro paese. sono visitabili siti e monumenti che Il Commissario Straordinario abitualmente non sono accessibili du- Prof.ssa Gianna Orsi Dott. Raffaele Ricciardi rante l’anno. Capogruppo FAI Castellazzo B.da

Il presepe meccanizzato che viene allestito da 34 anni nell’Oratorio della SS. Pietà Vicolo S. Pio V - Castellazzo B.da (AL) UN PRESEPE 328.1112945 DECISAMENTE ‘SOCIAL’!

rocedono molto bene i lavori del presepe meccanizzato che viene allestito ormai da 34 an- ni nell’Oratorio della SS. Pietà. Si Pprevede di aprire al pubblico il 20 di- cembre. Da quest’anno per migliora- re i rapporti con i visitatori è stata creata una pagina su Facebook. Ba- sta digitare “Presepe di Castellazzo” e appaiono gli aggiornamenti sui la- 15073 CASTELLAZZO B. (AL) vori del presepe e tutte le informa- Via Giuseppe Verdi, 232 zioni dell’edizione in corso. Telefono 0131.270167 Cliccando “mi piace” sulla pagina ri- ceverete le news e potrete interagire con i presepisti del Ponte Borgonuo- vo. Si ricorda che continua a essere attivo e aggiornato il sito internet srl http://www.ponteborgonuovo.org/ Strada , 1015 nato ormai 8 anni fa per divulgare le 15073 CASTELLAZZO BORMIDA (AL) iniziative organizzate dal rione. Tel. 0131.449.001 Fax 0131.270821 Stefano Bagliani PAG. 6 DICEMBRE 2015 LETTERA DEL PARROCO A TUTTI I CASTELLAZZESI

arissimi tutti che vivete in que- bussano e sotto un vestito logoro, un Paolo ai Romani, io mi rivolgo così ai per i colori che noi esprimiamo; sta bella terra di Castellazzo, volto sconosciuto, piedi stanchi e nu- Castellazzesi e a chi per qualche gior- un’eterna estate per il calore che sap- ancora una volta vengo a voi e di…scopriremo Cristo. no viene a trascorrere le Feste Natali- piamo dare con la nostra accoglienza. mi permetto di entrare nelle vostre ca- “Non lamentatevi, fratelli, gli uni de- zie o a chi è da poco venuto ad abitare Che il Signore, venendo in mezzo a Cse, ma soprattutto nei vostri cuori, per gli altri, per non essere giudicati; ec- qui: “E’ ormai tempo di svegliarvi dal noi, trovi i nostri cuori pronti a rice- offrire una Parola di speranza, di luce, co, il giudice è alle porte” (Giacomo sonno…gettiamo via le opere delle te- verlo. di pace e di gioia, in un mondo im- 5,9). nebre e indossiamo le armi della luce. Auguri, dunque, di un Natale nella merso nel buio, in segnali di guerra, Anche queste parole dell’Apostolo Comportiamoci onestamente come in serenità, nella fraternità e nella so- ed in volti cupi. San Giacomo, siano la caratteristica pieno giorno…Rivestitevi invece del lidarietà, in attesa di un 2016 che “Siate sempre lieti nel Signore, ve lo di un paese che guarda l’altro come Signore Gesù Cristo…” (Romani 13, porti a tutti ciò che il Signore, nella ripeto: siate lieti. La vostra affabilità un fratello che Dio ha posto accanto 11-14). sua bontà, ha già pensato. sia nota a tutti. Il Signore è vicino” come dono e solo Lui, che legge nel Diamo veramente a Castellazzo un (Filippesi 4,4-5). cuore di ogni uomo, può dare un giu- vestito bello, pulito, allegro; una pri- Il Parroco Vorrei inserirmi nella vostra famiglia dizio; invece: “accoglietevi gli uni gli mavera anche d’autunno o d’inverno Don Giovanni Sangalli con queste parole dell’apostolo San altri come Cristo accolse voi, per la Paolo, per far sì che il nostro paese gloria di Dio” (Romani 15,7). abbia la caratteristica della gioia, del- Che grazia un paese così, con le brac- LI RICONOSCETE? lo stare bene insieme, del non farsi le cia aperte, in cui vedi sempre un sor- scarpe a vicenda, perché: “Il Signore riso, anche se dentro chissà quanti è vicino”. Apriamo le porte a Cristo problemi ci sono. Signore; apriamo le porte a coloro che Allora, carissimi tutti, come dice San

GIOCHI DI SOCIETÀ Dove erano e chi erano questi signori che placidamente giocavano a dama o a bi- liardo? Nell’era dei computer e dei telefonini, questi semplici passatempi sembra- no completamente dimenticati e indici di un tempo ormai remoto. L’epoca è tra gli anni ’50 e ’60 del novecento. Il luogo è facile intuirlo. Ma chi erano i giocatori? Qualcuno li riconosce? Studio Tecnico Geom. Buffelli Cosimo floricoltura Progettazioni, Rilevazioni Elaborazioni tecniche di interni Cermelli Riconfinamenti, Accatastamenti di Cermelli Agostino Perizie di stima Via Carlo Alberto, 31 Strada Casalcermelli, 1827 Via Vecchia, 115/G - Castellazzo B.da 15073 CASTELLAZZO BORmIDA (AL) Tel. 0131.270984 - Cell. 3484090272/3388282152 Castellazzo Bormida (AL) INFO 344.2997557 Tel. 0131/279554

BAR - RISTORANTE CANNON D’ORO Convenienza Cortesia Qualità Assortimento SuPERmERCATO ALImENTARE P.zza S. Carlo, 9 SKY TV Castellazzo Bormida (Al) Orario di apertura: dal lunedì al sabato 8.00 - 12.30 / 15.30 - 19.30 Piazza Vittorio Emanuele, 5 MERCOLEDÌ APERTO TUTTO IL GIORNO - DOMENICA MATTINA APERTO Tel. 0131.449724 - Fax 15073 Castellazzo Bormida 0131.275940 Piazza Duca degli Abruzzi, 63 - 15073 Castellazzo Bormida tel. 0131.275110 Tel. 0131.011016 - Fax 0131.011017 - Numero Verde 800850042 Visita il sito www.conad.it DICEMBRE 2015 PAG. 7 Nel periodo natalizio alla S.O.M.S. di Castellazzo Bormida è in programma una originale ed interessante iniziativa culturale IMMAGINI, COLORI E ...RUMORI DEL SOTTOBOSCO CASTELLAZZESE abato 12 e Domenica 13 Di- dio, Flavio Fracasso, Alessandra CropCircle (più noto in paese come nazionali; ma anche noi, nella nostra cembre presso i locali della Guassardo, Manuela Ghia, Anna Cecco Testa) che sta ottenendo otti- comunità, abbiamo un ottimo “sotto- Soms di Castellazzo Bormida Giuliano, Mariagrazia Zunino, Paolo mi riscontri a livello nazionale con la bosco culturale” che non deve essere si terrà, con il Patrocinio del Comu- Trincheri, Luca Ghirardo, Lucia sua produzione. Tante proposte diffe- dimenticato ma anzi sostenuto e che Sne, una collettiva di artisti Castellaz- Scarpa e Gianni Casanova); ciascuno renti tra loro ma TUTTE CASTEL- rappresenta sicuramente una ricchez- zesi: “…Immagini, colori e…. rumo- presenterà un progetto appositamen- LAZZESI. za. Un GRAZIE particolare va a tutti ri del sottobosco Castellazzese”. te realizzato per l’occasione. Ci sono insomma tanti compaesani coloro che hanno aderito con entu- Si tratta di una esposizione molto Si alterneranno inoltre altre interes- che si stanno dando molto da fare in siasmo e che hanno reso possibile particolare a partire dal titolo; esiste santi iniziative: assisteremo alla pro- questo campo e che hanno già otte- questa iniziativa in particolar modo infatti un gran numero di Castellaz- iezione di filmati che riproducono nuto molti riconoscimenti. Come nel periodo Natalizio. Sabato 12 e zesi che da tempo si dedicano alla immagini d’epoca del nostro Paese, Soms abbiamo pensato di organizza- Domenica 13 Dicembre la Soms in- fotografia, alla pittura ed alla musica gentilmente messe a disposizione da re questa esposizione proprio per vita tutti i Castellazzesi a partecipa- in modo molto attivo ma dei quali collezioni private e dal FAI e curati cercare di contribuire a valorizzare re. forse non conosciamo molto e che da Piero Pampuro; ci sarà l’intratte- un pochino la loro attività cercando L’APERTURA SARA’ ALLE 16,30 sicuramente meritano attenzione. nimento di Luca Vice durante il rin- di realizzare un punto di incontro tra PRESENTAZIONE DELLA MO- Nel salone della Soms verranno fresco di presentazione e sarà inoltre passato e presente del nostro Paese. STRA e APERITIVO ORE 18.00 esposte le opere di 11 Castellazzesi possibile ascoltare e visionare il la- Giustamente ammiriamo e conoscia- tra pittori e fotografi e grafici (Ser- voro molto particolare e le atmosfere mo le opere, le esposizioni e le musi- Per la Soms di Castellazzo B.da gio Maranzana, Alessandra Quattor- ambient “made in Castellazzo” di che di tanti artisti nazionali ed inter- Giuseppe Ferraris 33ª EDIZIONE DELLA CASTAGNATA

l 25 ottobre scorso in Piazza Duca di Bua, Macelleria Ciberti, Il negoziet- degli Abruzzi si è tenuta la tradizio- to dei preziosi, Pasta fresca “Non ti nale “Castagnata”, giunta quest’an- scordar di me”, Tabaccheria Laguzzi, no alla 33° edizione. La Castagnata, Pasticceria Giraudi, Salumificio Cere- Iallestita dai caldarrostai castellazzesi, è da, Bianchi ortofrutta, Pizzeria “Il Ca- stata organizzata dall’Associazione stello”, Tamoil dei fratelli Molina, Car- “Noi per Voi” ed è stata dedicata alla toleria-tipografia Puntografico, Carto- memoria dell’amico caldarrostaio leria da Arturo di Matteo Bottaro, Gaf- Franco Robutti, recentemente scom- feo srl trasformazione prodotti orto- parso. Il ricavato netto della manifesta- frutticoli, Chiappino casalinghi, Bar zione, ammontante a € 500,00 è stato Soms, CNA etica solidale onlus, Su- devoluto in beneficienza, proprio in permercato Conad, Minimarket di memoria di Franco, all’Asilo nido Franca Prigione, Ferramenta Sergippo, “Sette nani” e destinato all’acquisto di l’Associazione Trattori d’epoca delle materiale utile all’asilo. La Castagnata Dolci Terre di Novi, Bianchi Ripara- è stata preceduta sabato 24 ottobre da zione trattori e Passalacqua. Arriveder- una serie di giochi per bambini che si ci al prossimo anno! sono tenuti presso la sede della Soms. Per l’ottima riuscita di entrambe le Il Presidente dell’Ass. Noi per Voi manifestazioni, ringraziamo: Il mondo Adriano Dolo

GLI ORARI DELLA “CASA DELLA SALUTE” Segreteria ASL - Tel. 0131270707 - 0131306630 PRELIEVI EMATICI (senza prenotazione) da lunedì a venerdì 08.00 -09.00 ESECUZIONE ELETTROCARDIOGRAMMI da martedì a venerdì 10.00-12.00 (senza prenotazione) RITIRO REFERTI da lunedì a venerdì 11.00 -13.00 SERVIZIO VACCINAZIONI su convocazione dell’ASL RILASCIO E RINNOVO PATENTI Mercoledì 14.00 - 15.30 RILASCIO PORTO D’ARMI Mercoledì 14.00 - 15.30 SCELTA - REVOCA DEL MEDICO DI BASE Lunedì-Mercoledì 14.00 - 15.30 ESENZIONI PER PATOLOGIE Lunedì-Mercoledì 14.00 - 15.30 AMBULATORIO OSTETRICO lunedì 09.00 - 12,30 (Prevenz. Serena) Tel. 0131306632 15.00 - 17.00 AMBULATORIO GINECOLOGICO lunedì 14.00 - 15.00 Strada Casalcermelli, 111/C AMBULATORIO CARDIOLOGICO Lunedì 08.00 - 13.00 15073 Castellazzo Bormida (AL) AMBULATORIO MEDICO DI BASE Segreteria tel. 0131275221 - 0131275859 da lunedì a venerdì 09.00 - 13.00 Tel. 0131 270864 - Fax 0131 270299 15,30 - 18,30 Dr. Bellingeri lunedì - mercoledì 09,30 - 12,30 lunedì 17.00 - 19.00 martedì- giovedì -venerdì 16,30- 19,30 FERRAMENTA - UTENSILERIA - CASALINGHI Dr. Boidi lunedì - mercoledì 18.00 - 19,30 martedì - venerdì 10,30 - 12,30 giovedì 09,30 - 11.00 Dr. De Menech lunedì - mercoledì 16,30 - 18,30 martedì - venerdì 09,30 - 11,30 giovedì 10,30 - 12,30 Dr.ssa Di Marco lunedì - mercoledì 09,30 - 12.00 Martedì -giovedì - venerdì 16,30 - 19.00 AMBULATORIO PEDIATRICO DI BASE SERGIPPO Concessionaria PELISSERO s.r.l. Dr.ssa Bottero mercoledì 14.00 - 19.00 Via Panizza, 104 venerdì 09.00 - 14.00 Via Baudolino Giraudi, 56 - Zona Micarella Guardia Medica presso Casa di Riposo Sabato e Prefestivi giorno 10.00 - 20.00 Tel. 0131.270535 15073 Castellazzo Bormida (AL) Piazza San Carlo notte 20.00 - 08.00 Tel. 0131449010 Domenica e Festivi giorno 08.00 - 20.00 15073 CASTELLAZZO B. (AL) tel. 0131 278708 - fax 0131 278445 notte 20.00 - 08.00 e-mail: [email protected] PREFESTIVO CASA DELLA SALUTE CHIUSA PAG. 8 DICEMBRE 2015 MOSTRA MERCATO DELLA ZUCCA: UN EVENTO DA VALORIZZARE n ricco programma di manife- del Settembre Castellazzese, è diventa- stazioni ha caratterizzato anche ta nel tempo una manifestazione capa- quest’anno la festa patronale ce di promuovere, ben oltre i confini nel corso della quale la Pro Loco è sta- del nostro territorio, le locali eccellen- Uta indiscussa protagonista. ze agroalimentari con la proposta, oltre Durante tutto il mese di settembre alla gastronomia, al folclore e al teatro, l’Associazione è riuscita a proporre, della produzione orticola e relativa tra- autofinanziandosi, trattenimenti e spet- sformazione. tacoli danzanti, concerto jazz, giochi in Giunta quest’anno alla ventiquattresi- piazza, riflessioni sulla grande guerra, ma edizione, la mostra ha visto una si- un convegno sull’economia, presenta- gnificativa presenza di persone al di là zione di libri e di esperienze vissute. delle più rosee aspettative. Il successo, Infine ha proposto, fiore all’occhiello malgrado la crisi ancora in corso, è si- della propria attività, “Sua maestà la curamente dovuto all’originalità del- La Pro Loco è certa che l’agricoltura bancarelle a tema, carriole di zucche zucca - mostra mercato della zucca e l’iniziativa, consolidata nel tempo e fi- può continuare a rappresentare un’op- sono esposte ovunque, attrezzi agricoli degli ortaggi locali”, che, inserita or- nalizzata alla promozione dell’imma- portunità economica per l’intera comu- fanno bella mostra di sé, la partecipa- mai da anni nel programma ufficiale gine e dell’attività locale. nità così come confermato dall’Asses- zione ai concorsi è corale. sore regionale Ferrero, presente alla Il nostro, purtroppo, è un paese che manifestazione, ma è altresì consape- presenta un fortissimo senso di compe- vole che, di concerto con gli Enti pub- tizione all’interno della popolazione blici preposti, i produttori, le associa- che porta a volte anche a scissioni (cla- zioni di categoria, di cui si auspica una morosa storicamente la ferita che ha maggiore collaborazione, i commer- separato i Gamondiesi rimasti in loco cianti e i consumatori, sia necessario da quelli che fondarono Alessandria) definire una precisa strategia, con me- che non giovano alla valorizzazione di todi e obiettivi condivisi per raggiun- questi eventi particolarmente impor- gere l’eccellenza. tanti. Nata ventiquattro anni fa, proprio per Come Associazione turistica siamo valorizzare il prodotto locale e favorire abituati da tempo, come dice un vec- il richiamo turistico enogastronomico, chio proverbio “a fare fuoco con la no- la mostra mercato della zucca ha visto, stra legna” ma un maggior coinvolgi- nel corso del tempo, tentativi ben riu- mento potrebbe aprire nuove prospetti- sciti d’imitazione in particolare nel- ve, nuove opportunità ad una fiera che l’astigiano e cuneese dove la zucca di- ha tutti i requisiti di diventare d’inte- venta in autunno la vera regina (sua resse nazionale. maestà) non solo della tavola ma del- l’intero paese. Si addobbano vetrine e Gianni Prati

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www.acosenergia.it PAG. 10 DICEMBRE 2015 I LEVANTI DI CASTELLAZZO BORMIDA T

1945 Eccoli i “nuovi settantenni” della Leva 1945, che il 15 Novembre scorso, hanno festeggiato il loro traguardo con messa a S. Maria e pranzo a . Si possono no- tare da sinistra:Teresa Borra, Pietro Leone, Flavia Bocchio, Bruno Bianco, Teresa Porcellato, Luciana Baratto, Giulia Prigione, Cesare Stringa, Angela Buscaglia, Ida Brogno, Lorenzina Mantelli, Adele Gianelli, Maria Luisa Pernice, Nunzia Coppola, Luciano Girardengo, Umberto Pezzano, Emilia Mazzucco, Anna Genzone, Odilla Fusetto, Carla Moccagatta, Mauro Mandirola, Luigina Aiachini, Enrico Zanatta, Giannina Mariuzzo, Stefano Prigione, Franco Sampietro, Lorenzo Quasso, Angelo Ravetti, Silvano Clerici.

1955

I baldi coscritti del 1955, hanno festeggiato il loro ses…esimo anno di età il 15 Novembre u.s., con la consueta S. Messa presso il Santuario della Madonnina dei Centauri e un luculliano pranzo presso il ristorante “La Masseria” di Gavi. Nella foto ecco i partecipanti: Giuliana Nizzi, Giuseppe Ciardullo, Patrizia Valle, Pinella Garavelli, Nuccia Gambetta, Rosa Zamburlin, Maddalena Zucca, Marina Parodi, Giuseppe Vulcano, Alberto Scotti, Graziano Fusetto, Cosimo Boccarelli, Silvia Gaveglio, Giuseppina Baglia- ni, Angela Caniggia, Margherita Prati, Stefania Molina, Carla Dacquino, Giuseppe Latino, Giampiero Camillo, Roberto Guzzon, Francesco Dardano, Piero Pampuro, Franco Casanova, Edoardo Cavanna, Assunta Grassi, Andrea Molina, Roberto Fagan, Piero Zamburlin, Gianni Poletto, Domenico Gatti, Renato Gastaldo, Luigi Vecchiato. SALUMIFICIO CEREDA di Cav. Mauro Mandirola Srl CCASTELLAZZOASTELLAZZO BORMIDA (AL) augura BBUONE UUONEONE FESTE DICEMBRE 2015 PAG. 11 TUTTI RIUNITI IN UN GIORNO DI FESTA!

1965

Cinquanta campane, sono suonate anche per la Leva 1965, che nei giorni 28 e 29 novembre, hanno festeggiato il loro importante traguardo. Il sabato presso S. Maria della Corte hanno partecipato alla messa a protezione dei levanti e in suffragio dei coscritti scomparsi e visita al camposanto, con relativa fotografia. Alla domenica, in una bella giornata di sole, sono andati a Chiavari in un ristorante tipico a pranzare allegramente tutti assieme. Eccoli con Don Giovanni Sangalli: Gianna Zucca, Maddalena Ferrara, Giuseppina Piccione, Patrizia Ric- ci, Clararita Boidi, Mirella Lottero, Franco Mazzucco, Fabrizio Fagan, Ivano Frisiero, Paola Crepaldi, Giancarlo Marafante, Piera Valaraudi, Cosimo Buffelli, Enrico Re, Roberto Sca- bin, Rosario Scaramuzza, Marco Cavanna, Gianfranco Trevisan, Mariuccia Ravera, Carlo Zilio, Francesca Prati, Marinella Zunino, Nicoletta Donetti, Carla Boidi, Pinuccia Ravera.

1975

Domenica 11 novembre i baldi levanti del 1975 hanno festeggiato i loro primi quarant’anni con la Santa Messa in San Carlo e poi con un pranzo al Ristorante Losanna di . Nella foto, scattata dal Sig. Lino Riscossa, da sinistra: Cavallero Angelica, Bello Claudia, Dogliolo Gabriele, Cusato Mariella, Astorino Tonino, Moccagatta Erne- sto, Porielli Luisa, Scarpa Diego, Cimino Battista, Boidi Carlo, Mimma, Ferraris Bonifacio, Cermelli Elena, Rovere Andrea, Cestaro Alessia, Fracasso Ales- sandro, Cavallero Carla, Motta Sonia, Prati Nicoletta, Ruffato Sara, Bera Roby, Valle Daniele, Meda Alessandro e Chis Cristina. CIO CEREDA o Mandirola Srl BORMIDA (AL) E all'affezionata clientela PAG. 12 DICEMBRE 2015 PRESENTATO IL Castellazzo Bormida si trova senza Sindaco SI ATTENDONO NOVITÀ CALENDARIO 2016 ed ora è sotto tutela del Commissario DALL’U.S.D. CASTELLAZZO DEL FOTO CLUB Straordinario Raffaele Ricciardi GAMONDIO UN PAESE ‘COMMISSARIATO’

itigi politici in famiglia hanno provocato la caduta del sindaco Gianfranco Ferraris. Questi litigi sono tipici della politica anche a livello nazionale. Ora il paese è sotto tutela del Commissario Straordinario Raffaele Ricciardi, che è anche Vice Prefetto Vicario di Alessandria, il quale nell’intervista rilasciata re- Lcentemente al giornalista di “Castellazzo Notizie”, ha affermato che la macchina amministrativa di Castellazzo funziona bene. Ne siamo convinti. Castellazzo è sempre stato amministrato bene ma è mancata la sua crescita, la cui eccellenza, un tempo, era rappresentata dall’orticoltura e dall’artigianato. Da troppo tempo il paese è statico. Lavora ma non cresce anche perché da parte dell’amministrazione locale non ha ricevuto stimoli per progredire. In un mondo in continua evoluzione anche le piccole comunità devono crescere altrimenti corrono il rischio di contare sempre meno. Orticultura e artigianato sono stati per tanti anni primi tre mesi del Campionato il cardine della crescita di questo paese: la bellezza dei campi coltivati e delle ve- di Serie D per l’U.S.D. Castel- trine che esponevano il meglio dell’artigianato locale. lazzo sono stati decisamente Si è perso tutto come se queste due nobili attività non fossero mai esistite. Ammi- deludenti (9 punti e ultimo posto nistrare bene è doveroso ma la crescita è fondamentale perché crea lavoro e ric- Iin classifica) non solo per i tifosi, enerdì 4 dicembre, presso chezza. Con la ‘Festa della Zucca’ si parla di mercato dei prodotti locali, ma nep- ma anche per la Società presieduta la S.O.M.S., alla presenza pure la zucca è locale. Le verdure (vedi le carote) si coltivano altrove, dove l’orti- da Cosimo Curino (nella foto), il di un folto e qualificato coltura è sempre stata considerata un bene prezioso. quale al termine dell’ultima pe- pubblico, è stato ufficialmente Scomparse anche le vetrine artigianali. Solo qualche isolato tentativo di ripristinar- sante sconfitta (3 a 0) del 29 no- Vpresentato il tradizionale calenda- le. Occorre creare cultura che è poi il seme di ogni attività. Ci sono associazioni vembre a Chieri, ha dichiarato: rio fotografico (edizione 2016), locali in grado di esprimerla ma ancora una volta l’amministrazione locale si impe- “Ho visto giocatori distratti con che viene realizzato dal Foto gna ben poco per sostenerla. un discutibile comportamento in Club Gamondio ed è come sempre campo e il mercato non può essere Abbandonato al suo triste destino anche il Circolo di Lettura, Nicola Bodrati, un dedicato al paese di Castellazzo un alibi. Le nostre dirette concor- Bormida (nella foto sopra, la co- tempo quasi il tempio della lettura e della conversazione tra persone di ogni deri- renti, nonostante siano costrette a pertina). vazione. Importante il sostegno degli immigrati sopratutto nelle attività agricole. fare i conti con problemi più gran- Durante la serata ci sono state di- Occorre tenerne conto perché la presenza degli immigrati sta creando una nuova di e delicati dei nostri, lottano in verse proiezioni fotografiche ed al società anche nell’ambito della scuola. ogni partita, noi invece in alcune termine non sono mancati dolcetti Nessuna amministrazione comunale degli ultimi tempi ha mai considerato seria- gare abbiamo perso non solo la per tutti i presenti. Ricordiamo mente questo problema e cioè il ruolo degli immigrati nelle attività lavorative di partita, ma anche la faccia”. che il ricavato delle vendite dei Castellazzo. Quindi, probabili novità in vista!... calendari sarà devoluto come di Occorre pensare al futuro se si ha a cuore il destino di Castellazzo. consueto in beneficenza. Mario Marchioni G. Bastetti DICEMBRE 2015 PAG. 13 Frequentano le Classi Quinte della Scuola Primaria di Castellazzo Bormida e di Bosco ALUNNI IN VISITA A EXPO-MILANO 2015 enerdì 30 ottobre 2015, le Classi Quinte di Castellazzo Bormida e di Bosco Maren- go hanno visitato l’Esposizione VUniversale che aveva sede a Mila- no. All’ingresso, gli insegnanti ac- compagnatori hanno fornito i loro alunni di cartellini di riconoscimen- to perché non si perdessero fra l’enorme numero di persone che af- follavano quel luogo. Proprio a causa di tale affolla- mento, gli alunni non hanno po- tuto entrare in tutti i padiglioni; hanno tuttavia avuto modo di am- mirare il Padiglione Zero e i pa- diglioni di Brasile, Polonia, Tan- zania, Romania, nonché quello dell’Islam. Ogni padiglione forniva informa- zioni sul luogo a cui era dedicato; in particolare, faceva riferimento alla cultura e al cibo di quel Paese. Durante la visita, i ragazzi hanno ammirato oggetti, reperti e filmati che rappresentavano modi di vivere e abitudini, anche alimentari, dei vari Stati; hanno anche assistito alla “fioritura” dell’“albero della vita”, uno dei monumenti più maestosi dell’ Expo. Gli alunni delle Classi Quinte ricor- dano con divertimento il padiglione della Polonia, in cui hanno interagito con una enorme diglione del Brasile, che qui non possono vivere a ta”, che rimarrà a ricordare l’evento, potranno dire: - “bocca della verità”che ha detto loro di studiare e di causa del clima inadatto. Noi c’eravamo!-. non fare le capre; hanno inoltre avuto modo di ammi- Ora, dopo tanti mesi di apertura, l’Esposizione verrà rare gli abiti, molto “buffi”, esposti nel padiglione chiusa ma gli alunni che vi hanno preso parte, fra Gli alunni delle Classi 5A e 5B della Romania, nonché alcune piante esposte nel pa- qualche tempo, quando vedranno l’“albero della vi- Scuola Primaria “G. Scavia” di Castellazzo B.da

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Via San Francesco d'Assisi, 88 (Centro Sportivo 'I Cappuccini') CASTELLAZZO BORMIDA PAG. 14 DICEMBRE 2015 I BERSAGLIERI DI CASTELLAZZO IN PELLEGRINAGGIO

omenica 19 luglio la sezione Bersaglieri di Castellazzo Bormida con i simpatizzanti e le relative consorti ha partecipato Dal pellegrinaggio cremisi al Pian del- la Mussa. Partenza al mattino alle 6,30 con pullman di 35 persone, arrivo al Pian della Mussa alle ore 9 partecipazione alla Santa messa per onorare la Ma- donnina dei Bersaglieri, sfilata con grandi discorsi, presenti due fanfare che con le loro note hanno tenuto molta allegria, la fanfara di Torino con Chieri e la fanfara Garibaldina di Bergamo, tanti gli amici incontrati con abbracci, bella rappresentazione della sezione di Castellazzo Bormida tutti ben inquadrati e con la loro di- visa tutti uguali, che si sono meritati un plauso di tutti i partecipanti. Pranzo al sacco con grande grigliata ben fatta dai Bersaglieri e simpatiz- I RICAVI DELLA “CENA DEL DI’ DI FESTA” IN BENEFICENZA zanti. Alle 17 partenza per il ritorno con un abato 19 settembre scorso, nell’ambito dei festeggiamenti patronali, si è tenuta la ormai tradizionale “Cena del dì di fe- po’ di malincuore dover lasciare quel sta”. Anche quest’anno la Cena è stata allestita presso i Portici comunali, in una cornice particolarmente suggestiva. Han- no contribuito all’organizzazione della manifestazione le associazioni castellazzesi: Ascomart, Pro Loco, Associazione meraviglioso posto oltretutto con Bersaglieri, Alessandria Libera, FotoClub Gamondio, Associazione Podistica Cartotecnica Piemontese, Soms, Fondazione una magnifica giornata di sole ma SCentro per lo studio e la documentazione delle Società di mutuo soccorso, Castellazzo Calcio, Prevenzione e Salute a KM ze- molto fresca. ro, Circolo di Lettura, Camelot, Associazione Alpini, Vespa Club, Un Chicco per l’Africa, coordinate quest’anno dall’Associa- Un sentito ringraziamento a tutti i zione Noi per Voi. Alla cena hanno partecipato 247 persone per un incasso lordo di € 4.990. Il ricavato netto della cena, am- partecipanti, veramente un bel grup- montante a € 2.545, quest’anno è stato diviso in tre parti e devoluto all’associazione castellazzese “Noi per Voi”, alle scuole di po socievole e molto affiatato. Castellazzo Bormida e all’organizzazione della Mezza Notte Bianca. Ci auguriamo che tale suddivisione incontri il favore dei castellazzesi che aspettiamo numerosi al prossimo appuntamento con la Cena del dì di festa, un’occasione per stare insieme e Il Presidente Silvano Magarotto per aiutare la nostra comunità. Il Presidente dell’Associazione “Noi per Voi” Adriano Dolo

Con i raggi del sole sprigiona tutta la sua bellezza IL ‘FOLIAGE’ D’AUTUNNO

on il foliage il colore delle fo- nel Central Park di New York come glie sugli alberi passa dal verde pure lungo le strade del nord America ad un marrone lucente che illu- e del Canada rispetto al foliage del via- mina tutta l’atmosfera. Con i raggi del le del cimitero di Castellazzo? Csole il foliage sprigiona tutta la sua Lungo quelle strade del nord America bellezza. Per ammirare il foliage biso- e del Canada come pure nei nostri par- gna camminare lungo i viali oppure chi vediamo solo innamorati mentre contemplare i parchi che diventano tut- sotto il foliage di Castellazzo passano i ti luminosi anche nelle ore notturne. defunti e chi li va a trovare. Questo paesaggio fa innamorare. Gli Quel foliage del cimitero illumina i innamorati che percorrono quei viali si morti perché siano sempre con noi. scambiano un bacio. È il bacio del- l’amore. Ma che differenza c’è tra il G. Bastetti foliage che si ammira nei nostri parchi, (Foto di Lucia Scarpa) TAM PETROL TuttoQui IMMOBILIARE market - alimentari di F.lli Molina S.a.S. SERVIZIO BAR di MICARELLA Cortona Guglielmina G.P.L. CAMBIO OLIO Strada Aulara, 2424 - S.P. 185 Via Vescovado, 32 Spalto Vittorio Veneto, 149 15073 CASTELLAZZO B.DA Castellazzo B.da (AL) 15121 ALESSANDRIA Tel. (0131) 27.04.55 Tel. 0131.279732 Laguzzi FALABRINI Cresta Diego S.r.L. Paolo Mario Marmi - Caminetti Società Agricola S.r.l. Elettrodomestici Ingrosso alimentari Graniti - Pietre - Onice Macchine Singer Ortofrutta Bottega d’arte e riparazioni Via Pietragrossa, 105 STRADA CASTELPINA, 725 15073 CASTELLAZZO B.DA Via G. Garibaldi, 56 Via Carlo Alberto, 3 CASTELLAZZO B.DA Tel. 0131/27.54.83 Castellazzo Bormida (AL) Tel. 0131.275236 - Fax 0131.270426 tel. 0131/27.05.88 Tel. 0131-275363 Castellazzo Bormida DICEMBRE 2015 PAG. 15 Le attività, i progetti e gli obiettivi futuri di questo nuovo gruppo giovanile castellazzese È NATA L’ASSOCIAZIONE ‘ESTACION ESPERANZA’

on questo aforisma di Bob Dy- circolo di lettura Nicola Bodrati, con il nostro lavoro. L’associazione si sente Diciamo quindi che anche noi vogliamo lan comincio questo breve arti- gruppo Free for All e a seguire dj Ro- in dovere anche, in periodi di disinfor- far sentire la nostra voce, vogliamo gri- colo, con lo scopo di informarvi bertino, che hanno contribuito alla rea- mazione e manipolazione dell’infor- dare basta alle ingiustizie e metterci in della nascita dell’associazione giovani- lizzazione di questa domenica di diver- mazione come quelli che stiamo af- gioco per cercare di migliorare, anche Cle Estacion Esperanza, delle sue attivi- timento aperto a tutti. frontando, di organizzare incontri e se- se con piccoli passi, il nostro paese! tà e dei suoi obiettivi futuri. Nel frattempo a partire da metà ottobre minari contro ogni forma di discrimi- Forza ragazzi, spegniamo la televisio- Dopo lo scioglimento del Consiglio sono partiti i seguenti progetti: nazione, dal razzismo all’omofobia, ne e accendiamo il cervello! Comunale e di conseguenza della Con- - il laboratorio teatrale a cura del regi- dal sessismo alla violenza sulle donne, sulta Giovanile, ho ritenuto non fosse sta Luca Zilovich della compagnia informando con dati certi e reali, pre- Il presidente giusto interrompere il nostro attivismo Bacalon teatro di Torino, un corso di sentati da esperti in materia. Peter Nicolosi e fervore, pertanto ho deciso di costi- recitazione gratuito della durata di tuire la nostra Estacion Esperanza. circa cinque mesi, per chi voglia im- Cambia il nome, ma non cambiano né parare le basi di questa antichissima CONCERTO DI NATALE 2015 gli ideali né le finalità del nostro grup- forma di arte. po, non siamo nati per disturbare nes- - il corso di chitarra in cui Francesco suno, né tanto meno per stare a guar- Delfino e Simone Ravetti mettono in i terrà sabato 26 dicembre 2015, alle ore 21,00 presso la Chiesa di Maria darci in faccia l’un l’altro, siamo qui gioco le loro competenze da musici- della Corte, il tradizionale concerto di natale con il Coro della Scuola di solo ed esclusivamente per lavorare! sti, acquisite dopo lunghe nottate in Musica per adulti del Conservatorio Antonio Vivaldi di Alessandria di- Così, fin dal giorno dopo l’atto costi- compagnia della loro “signora”, per retto dal Monica Elias, maestro accompagnatore Chris Iuliano. tuivo con relativa registrazione, avve- insegnare a chiunque voglia approc- SIl Coro della Scuola di Musica per adulti del Conservatorio “A. Vivaldi” nato nuta l’8 settembre, abbiamo iniziato ad ciarsi a questo strumento. nel 2008 come “Laboratorio corale” nell’ambito della Scuola di Musica per incontrarci periodicamente per orga- - il laboratorio artistico “made with Adulti, è un progetto esclusivo del Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria nizzare il lavoro. art”, ideato da Greta Tuttobene,un avviato da oltre 10 anni da Monica Elias, docente di Canto. Il Laboratorio ha La nostra prima iniziativa è stata l’as- progetto sperimentale di cinque in- riunito negli anni sempre più adesioni dagli iscritti alle varie discipline stru- segnazione del titolo di “Cavaliere del contri rivolto alla sensibilizzazione mentali e vocali della Scuola, diventando nel tempo una realtà consolidata. lavoro castellazzese”, una nuova figura dei bambini sull’ecologia, dove ven- Oltre a canti di Natale, non scontati, il coro eseguirà la Misa Criolla di Ariel nella nostra comunità, creata per pre- gono sviluppate capacità artistiche Ramirez, considerata come una composizione artistica sorprendente che nasce miare ogni settembre tre anziani nostri manuali collegate all’insegnamento dall’impiego di strumenti e ritmi indigeni uniti al testo in lingua spagnola che concittadini, che con il sudore versato del rispetto per l’ambiente. A fine la- le conferiscono un effetto di Carnevale riverente e devoto. e l’esperienza messa in campo possano boratorio le creazioni dei bambini Come per il Maggio musicale, anche questa manifestazione viene proposta servire come esempio per tutti noi gio- verranno portate come regalini nelle dalla Pro Loco e dalla Biblioteca Comunale in collaborazione e con la fonda- vani. Il debutto ufficiale dell’associa- case di riposo del paese. mentale compartecipazione del Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria. zione è avvenuto l’ultima domenica di Ognuno dei progetti in corso vanta già ottobre, sotto i portici del comune, con numerosissimi iscritti e questo ci da la A.C. la collaborazione del bar insieme e del forza e l’energia per continuare con il

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La maggior menti dei campi, con conseguente per- dei fondi raccolti con parte sono tratti viari definitivi “vici- dita colturale e improduttività dei ter- l’iniziativa ludica del nali”, ovvero in possesso al privato, reni agrari, proprio per queste sottra- Burraco, all’acquisto di ma gravate da pubblico passaggio. Per zioni del patrimonio territoriale. arredi (divano e tavoli) alcuni di queste strade è stato creato un Il Comune ha iniziato un’azione pos- da mettere a disposizio- consorzio gestito dai proprietari dei sessoria su alcune strade di uso pubbli- ne degli Ospiti. Si rin- fondi limitrofi, che consentono la ma- co, scomparse o quasi, con sollecito ai graziano anche: le Pa- nutenzione nel tempo, con provviden- proprietari di ripristinarle, unitamente sticcerie Ferraris e Pa- ziali apposizioni di ghiaia e pietrisco, ai fossi stradali. E qualcuna è stata per- squali di Andrea Prigio- ricostituzione dei fossi, ecc. Si ricorda- lomeno resa transitabile. ne, la Panetteria Ivana, il no il Consorzio stradale del Raviaro, Ne ricordo alcune: strada vicinale Ol- Salumificio Cereda, quello del Faldo-Bruera e della Nave. metto, strada Carbonara, strada Argini, Margherita Dicati, Mina Le altre strade, invece, dove il Consor- strada Canton dei Gho, strada del Mo- di Beauty Center e Ro- zio non esiste, sono alla balia dei tran- lino, strada Sette Vie. a Casa di Riposo di Castellazzo sanna (abbigliamento), per il loro pun- sitanti, che non hanno spesso alcun in- Queste strade dimenticate, erano vie Bormida, Istituzione Pubblica di tuale e generoso apporto in occasione teresse a mantenerle in efficienza, ma molto antiche, sicuramente di origine Assistenza e Beneficenza, è la dei momenti di festa organizzati in Ca- solo per attraversarle spesso con auto- medioevale, che collegavano ogni par- Casa di Riposo storica del Comune di sa di Riposo. Vi invitiamo a visitare il mezzi sproporzionati e non adatti. Al- te del territorio. Per chi conosce bene LCastellazzo. Oggi la residenza si pre- nostro sito: www.casediriposoipab.it, cune di queste sono state completa- Castellazzo, sa che con queste strade senta come una struttura moderna, in che presenta anche una sezione apposi- mente arate e accorpate ai fondi priva- può raggiungere ogni parte territoriale grado di rispondere ai sempre più arti- ta ed approfondita sulle attività del mi- ti. Si tratta di speculazioni su qualche o addirittura raggiungere i Comuni colati e complessi bisogni degli anzia- cro-nido, che recentemente è stato be- metro di terra, che non arricchisce cer- confinanti, senza utilizzare percorsi ni e delle loro famiglie. La struttura neficiato di un contributo di euro tamente chi se ne appropria indebita- comunali o provinciali. E’ nostro inte- costantemente impegnata ad elaborare 500,00 elargito dall’Associazione “Noi mente, ma che crea un danno a tutta la resse ricostituirle, sia per un valore piani di miglioramento della qualità per Voi” grazie alla raccolta fondi della collettività. Con le strade spariscono ambientale, che culturale, un monito del servizio fornito ed a rendere com- castagnata organizzata dagli “Amici anche i fossi minori, stradali e non, che per chi non ha riguardo verso un bene prensibili gli obiettivi d’ogni attività e del Borgo San Carlo”. Il contributo costituivano e costituiscono il micro- di tutti. progetto, mette a disposizione di ogni verrà utilizzato per l’acquisto di mate- reticolo delle acque meteoriche, che individuo, sia esso l’Ospite stesso o il riale ed attrezzature didattiche a van- permetteva, in caso di precipitazioni di G.C. proprio familiare, tutte le risorse ope- taggio dei piccoli frequentanti il nido. ranti all’interno del Presidio: dal Diret- L’intento della struttura è quello di av- tore alla Psicologa, dal Terapista della vicinare sempre più i Castellazzesi alla Riabilitazione alle Infermiere, dal Co- loro residenza per anziani, che non ordinatore del personale ad ogni singo- manca di offrire esperienze di condivi- lo operatore di assistenza alla Persona, sione anche ai più giovani, proprio at- nell’ottica di fornire risposte il più traverso le opere volontarie, ma anche adeguate e professionali possibili. mettendo loro a disposizione gli spazi L’I.P.A.B., nella persona del suo attua- della struttura come la palestra od il le Legale Rappresentante, Dott. Loren- cortile interno, quali ambiti di vita “sa- zo Barbin, vuole ringraziare tutti colo- ni” e costruttivi. ro che aiutano ed hanno aiutato la Casa di Riposo, anche attraverso piccoli ma “grandi” gesti, a rendere più lieto il soggiorno delle persone ospitate. In primo luogo una menzione speciale la meritano tutte le persone attive presso l’Associazione di Volontariato di Ca- stellazzo Bormida: Angela, Gina, Pina, Aulona, Peter, Rudy e Lorenzo nella speranza di non aver dimenticato nes- suno. Un ringraziamento particolare alla Pro Loco di Castellazzo Bormida presieduta dal Sig. Gianni Prati, che ha

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Sono tuttavia convinto che piantumati dei tigli dove su ognuno di l’Europa e quindi l’Italia, hanno gli an- a strappare il territorio del Veneto all’eser- reso pieno di speranze con l’ottimistica vi- essi fu apposta una targhetta a ricordo ticorpi sufficienti, inculcati proprio dal- cito austriaco. L’offensiva finale, dopo sione del generale Luigi Cadorna, che ap- di ogni caduto castellazzese sul fronte la nostra storia e dalla nostra cultura, molti preparativi, fu condotta e coordinata poggiato dal re, pensava di vincere facil- bellico della I Guerra Mondiale. Ora i per reagire adeguatamente alle barbarie, dal generale Armando Diaz, supremo co- mente la guerra ed entrare entro breve tem- tigli sono stati abbattuti, ma sussiste il all’anti - civiltà e scongiurare una terza mandante del Regio esercito, supportato po, vittorioso, addirittura a Vienna. Ovvia- monumento e le targhette sono collo- guerra mondiale. La forza evocatrice anche da aiuti francesi, come la 12^ armata mente la storia gli diede torto. Gli austriaci cate ed esposte nella chiesa. delle vie dedicate al I Conflitto Mon- del generale Jean Cèsar Graziani. Tra il 29 vendettero carissima la loro pelle e l’eserci- Il Milite Ignoto è l’epilogo del I Con- diale, aiuta a non dimenticare il passato e il 30 Ottobre, la 6^ armata austriaca, in- to italiano, fu disastrosamente sconfitto a flitto Mondiale, ricorrente in quasi tutti e forse contribuisce a prevenire gli calzata dalle truppe italiane e alleate, era Caporetto. Il generale Luigi Cadorna, fu de- gli stati europei. E’ di fatto un simbolo, eventi del futuro. Eccone alcune. stata costretta ad una faticosa ritirata, arri- stituito e sostituito con Armando Diaz. che rappresenta tutti i Caduti di guerra. Quella iniziale marcia trionfalistica è ben L’iniziativa partì in Italia nel 1920 da rappresentata nella patriottica “Canzone del un certo colonnello Giulio Dohuet, che Piave” che così motteggia: II Piave mormo- si fece promotore per costruire a Ro- rava calmo a placido al passaggio dei pri- ma, un monumento dedicato ai caduti mi fanti, il ventiquattro maggio:l’esercito di guerra, presso il complesso del Vit- marciava per raggiunger la frontiera,per toriano. La scelta del corpo fu affidata far contro il nemico una barriera … Muti alla signora Maria Bergamas, madre passaron quella notte i fanti:tacere biso- del volontario Antonio Bergamas che gnava, e andare avanti … S’udiva, intanto, aveva disertato l’esercito austriaco per dalle amate sponde,sommesso e lieve, il tri- unirsi a quello italiano ed era caduto in pudiar dell’ onde. Era un presagio dolce e battaglia. Il suo cadavere non fu mai lusinghiero. Il Piave mormorò:“Non passa ritrovato. te straniero!” Maria Bergamas, il 26/10/1921, nella basilica di Aquileja scelse il corpo di SPALTO VITTORIO VENETO. un soldato tra undici altre salme di ca- È la strada che collega via XXIV Maggio e duti non identificabili, raccolti in di- piazza Duca degli Abruzzi con il centro del verse aree del fronte. La donna fu ac- cosiddetto Ponte Borgonuovo, ovvero l’in- compagnata presso a undici bare alli- crocio tra via G. Verdi e via Armando Diaz. neate e, dopo essere passata davanti ad Era in origine parte dell’antico refosso, che alcune di queste, non riuscì a prosegui- delimitava le mura medioevali. In una pla- re nella ricognizione e invocando il nimetria settecentesca si può ancora osser- nome del figlio, svenne davanti a quel- vare la pianta di una delle antiche torri o lo che divenne la bara scelta, che fu in torrioni di difesa, praticamente di fronte al- seguito collocata su un cannone e, l’imbocco dell’attuale via Luigi Cadorna. scortata da reduci decorati con la me- Tale spalto percorribile dal lato esterno del- daglia d’oro al valor militare e più vol- l’abitato anche con carri, faceva accedere te feriti; fu deposta su un carro ferro- all’interno delle mura, tramite il Ponte dei Cappuccini, ma questo, probabilmente era vando a Vittorio Veneto. La città fu sac- già esistente prima della costruzione del cheggiata e messa a ferro e fuoco. Tuttavia Convento dei Frati Minori. Era altresì pre- l’aviazione italiana riuscì a sbaragliare le sente, sino ai primi decenni dello scorso se- truppe nemiche e metterle in fuga. L’ottava colo un’allea, probabilmente di pioppi o di armata guidata dal generale Caviglia entrò platani, che si sviluppava dal Castello a via trionfante nella cittadina veneta nel pome- L. Cadorna. Prospettava su tale tratto viario riggio del 30 Ottobre, riuscendo a neutra- il giardino del palazzo dei Boidi – Trotti, lizzare gli ultimi focolai bellici del nemico. poi nel tempo suddiviso con le proprietà Vittorio Veneto era libera e anche l’Italia. dei Sigg. Sardi e Castelli. Dopo l’Unità d’Italia tale spalto assunse il prestigioso ti- VIA XXIV MAGGIO. tolo onomastico di spalto Roma, poi sosti- Lambisce le mura del Castello, collegando tuito dall’attuale, dopo la “Grande Guerra”. spalto Vittorio Veneto, con l’incrocio di via- Vittorio Veneto è un comune di circa tren- le Giovanni XXIII, via Liguria e via Roma. viario appositamente progettato, alla tamila abitanti della provincia di Treviso. Era prima del 1920 la via dei Cappuccini, VIA MILITE IGNOTO. volta di Roma. Il treno si fermò presso Segnò l’apoteosi della vittoria italiana sul- così denominata in relazione al seicentesco La lunga via che collega via Castelspi- le principali città del tragitto, onorato l’impero Austro – Ungarico, ponendo fine convento dei Frati Minori Cappuccini, che na con via Trinità da Lungi, era un dalla popolazione e dalle autorità. al grande conflitto. Infatti tra il 24 Ottobre occupava quasi tutto il suo lato sinistro. In tempo chiamata “via Colombaia” a Giunto a Roma fu omaggiato dal po- e il 4 Novembre 1918, in quelle martoriate quella fatidica data, 24/05/1915, vi è l’esor- menzione della cascina che portava lo polo romano, dal re Vittorio Emanuele terre, le nostre truppe con il sangue e il sa- dio bellico dell’Italia, con la corsa dei ber- stesso nome, posta ad angolo con via III e da tutto l’esercito italiano; la sal- crificio di molti giovani uomini, riuscirono saglieri verso il fronte di guerra. L’inizio fu Castelspina ed ora sostituita con una ma fu posta nel monumento il abitazione civile. Infatti il crocicchio 04/11/1921. Parti della cripta in cui ri- Tendaggi tra queste strade, viene ricordato dai posa il Milite Ignoto, sono costituite da Tessuti per arredamento vecchi castellazzesi come “Ra Crum- pietra proveniente dal Carso, dal Grap- Sistemi per tende - Pelletteria bera”. La strada fu denominata via pa e dal Piave. Ogni madre che ebbe Spinelli nel tratto compreso tra via un lutto in quei luoghi, teatro di quella Bruera e via Trinità da Lungi. Si tratta- sanguinosa guerra, maturò la consola- di Daniela Palumbo RAVERA va in realtà di una strada campestre, zione di pensare che quel corpo depo- GIUSEPPINA poi passata al rango di strada comuna- sto al Vittoriano potrebbe essere stato Via E. Boidi, 117 Via E. Boidi, 11 le solo negli anni ’60 del novecento. di quel figlio perduto. 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vincitore in campo maschile Diego Picollo (Maratoneti Genovesi) al se- condo posto si è piazzato Hicham El Jaoui (Gau Sport Asd) e al terzo Matteo Volpi (GP Solvay). In campo femminile si è affermata Giovanna Caviglia (Brancaleone Asti) che ha preceduto Laura Rao (ASD Doratle- tica) e Claudia Marchisa (Sai Frecce Bianche). Nella 23ª StraCastellazzo “Memorial F.lli Lamborizio” (Km. 10,600) vincono in campo maschile Corrado Pronzati (CFFS Cogoleto) e in campo femminile Ilaria Berga- glio (GP Solvay). Tra le società risultata vincitrice, per numero di partecipanti fra le due corse, i Maratoneti Genovesi, seguita dalla Doratletica, terza l’Atletica Novese. Si ringraziano i Commercianti Castel- lazzesi, la Protezione Civile di Castel- lazzo Bormida e , gli Alpini, il Vespa Club e tutti gli amici del Gruppo Podistico Cartotecnica Pie- montese per l’aiuto prestato. Senza di loro non si potrebbe fare niente. omenica 8 novembre u.s. si è tecnica Piemontese. L’evento ha con- piazzale 1 Maggio. La manifestazio- svolta la 13ª edizione halfma- tato sulla partecipazione di circa 700 ne, favorita dalla bella giornata di so- Il Segretario del Gruppo Podistico rathon e 23ª stracastellazzo or- atleti. Come di consueto, il ritrovo, la le, si è svolta in due fasi: nella 13ª Cartotecnica Piemontese Dganizzata dal Gruppo Podistico Carto- partenza e l’arrivo sono avvenuti nel halfmarathon (Km. 21,097) è risultato Damiano Guida Colture e culture nel Comune di Castellazzo Bormida Filippo Mocagatta era un frate, appartenente all’Ordine dei Servi di Maria, detti anche “serviti”, ma era inoltre Professore della facoltà di teologia presso l’Università di Bologna UN CASTELLAZZESE PROFESSORE A BOLOGNA

gi nel capoluogo emiliano si può visi- delle muffe, gualciti dalle molte mani tare la chiesa di “Santa Maria dei Ser- che li hanno sfogliati, ma lodevole an- vi”, una delle più belle di Bologna, che per aver permesso l’accesso gra- edificata in forme gotiche nel 1346. tuito a tanti testi sconosciuti anche ai Chi volesse ulteriori informazioni non addetti ai lavori: in questo modo sull’ordine dei serviti può consultare il Internet si appresta veramente a diven- loro sito: www.servidimaria.net tare una nuova “Biblioteca di Alessan- Il lavoro della Biblioteca di Stato Ba- dria”, la grande biblioteca universale varese è degno di ammirazione: pensa- che tutti desidereremmo avere. to, ovviamente, per limitare l’usura dei libri antichi, resi fragili già di per sé Robertus Exiguus dal tempo, dall’attacco dei parassiti e de Casalibus Urbae

8° Corso d’Arte che si svolge nel Teatro Parvum di Alessandria ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO ALESSANDRINO

a prof.sa Saccon Alessandra, neo. Ogni Provincia dell’Ordine pote- moglie del nostro collaboratore va mandare uno o due giovani all’anno di lunga data dr. Carlo Nizzo, ci per frequentare lo Studio, e tale proba- ha segnalato la presenza, presso la bilmente fu la strada seguita dal nostro L“BIBLIOTECA DI STATO BAVARE- Filippo. SE” a Monaco, di un antico testo scrit- Doveva essere un uomo di mirabile to da un nostro compaesano, Filippo dottrina, poiché sappiamo che “Frà Fi- Mocagatta (Philippus MUCAGATA lippo Mucagatta” si distinse particolar- senior de Castellatio), alla fine del mente nel capitolo generale del 1488, ‘400: si tratta per la precisione di un tenutosi nel convento bolognese di incunabolo, quindi testimonianza dei “Santa Maria dei Servi”, voluto e orga- primi testi a stampa che si siano realiz- nizzato da Antonio Alabanti junior, il zati in Europa, dal titolo “OPERA LO- Generale dell’Ordine a cui è indirizza- GICA” e stampato a Venezia nel 1494 ta la lettera dedicatoria allegata al- da Petrus de Piasiis. La Biblioteca di l’OPERA LOGICA. Si conservano Stato Bavarese ha realizzato un inte- inoltre, sempre presso la Biblioteca di ressante archivio informatico con le Monaco, i testi di alcune sue prediche, scansioni di tutti i suoi testi più preziosi, tra cui quella fatta a Roma nel giorno e lo ha messo a disposizione per la con- dell’Epifania A.D. 1488, davanti al pa- sultazione agli studiosi tramite internet: il pa e ai cardinali (PREDICA SUL- libro in questione si può scaricare gratui- L’EPIFANIA http://daten.digitale-sam- tamente all’indirizzo http://daten.digitale- mlungen.de/~db/0006/bsb00061374/i sammlungen.de/~db/0005/bsb00056822/ mages/). images/ (ricordiamo invece che per la ri- I serviti sono un ordine mendicante si- produzione, anche parziale, è necessario mile ai francescani, sorti entrambi in il permesso della biblioteca). un periodo in cui molti cristiani senti- Non si hanno molte notizie sulla vita del vano il bisogno di una riforma della nostro Filippo, ma anche grazie alle in- chiesa per ritornare ai primitivi precetti formazioni dell’ing. Paolo Cantelli, ab- del Vangelo; furono subito bene accolti biamo potuto ricostruire quanto segue: nel ‘200 dal libero Comune di Bolo- Filippo Mocagatta era professore della gna, che affidò loro anche importanti facoltà di teologia presso l’Università incarichi nell’amministrazione pubbli- di Bologna, e la predetta OPERA LO- ca (in età comunale veniva preferibil- GICA conteneva sostanzialmente le di- mente dato ai religiosi l’incarico di re- iniziata ad Alessandria, il 9 novembre scorso, la manifestazione denominata spense delle sue lezioni cioè commenti visore dei conti). Per citare un membro “8° Corso d’arte: alla scoperta dell’alessandrino, un incrocio di culture”, su Aristotele; era un frate, appartenen- illustre, ad esempio, forse non tutti organizzata da Italia Nostra, con il patrocinio del Comune di Alessandria e te all’Ordine dei Servi di Maria, anche sanno che era dell’ordine dei serviti lo della Fondazione Cassa di Risparmio. Le lezioni si tengono presso il Teatro Par- detti “serviti”, e presente fin dal tredi- storico e teologo veneziano Paolo Sar- vum,È dal 9 novembre 2015 al 19 aprile 2016. La prolusione inaugurale dal titolo cesimo secolo nella città emiliana con pi, consigliere della Serenissima e au- Pagine di Notes, è stata affidata al noto critico d’arte Prof.ssa Marisa Vescovo. uno “Studio generale”, embrione della tore della famosa e controversa “Isto- Facoltà Teologica del prestigioso ate- ria del concilio tridentino”. Ancora og- Antonietta Cresta PAG. 20 DICEMBRE 2015