24° International Women’s Film Festival 12 |19 marzo 2017

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CONVENZIONI

2 Direzione Artistica: NUOVI SGUARDI BIGLIETTI Patrizia Rappazzo a cura di: Nicola Falcinella Spazio Oberdan Coordinamento Assistenza alla Direzione: LE DONNE RACCONTANO biglietto intero: 7 euro Bianca Badialetti a cura di: biglietto a prezzo ridotto: 5,50 euro Sergio Di Giorgi con tessera: Segreteria Organizzativa: Stefania Scattina Federica Cristao Sguardi Altrove / Milano Film Network / Cinetessera Federica Fiorani SGUARDI (S)CONFINATI Nei giorni feriali per le proiezioni dalle ore 15:00 alle ore 17:00 Marika Gacioppo a cura di: escluso il sabato e la domenica Carlotta Lucato Paola Bernardi Andrea Stella biglietto intero: 5,50 euro Carmelo Tuscano #FRAMEITALIA biglietto ridotto: 3,50 euro a cura di: Social Network: Floriana Chailly Cinema Arcobaleno Federica Fiorani Cinzia Masotina Andrea Stella Patrizia Rappazzo Ingresso esclusivamente con abbonamento Sguardi Altrove Carmelo Tuscano con la collaborazione di e tessera giornaliera: 10 euro Federica Cristao Movimento Film: Anna Lazzeri Casa del Cinema di Roma FINESTRA: con la collaborazione di LA CINA TRA IERI E OGGI Villa Borghese, Largo Marcello Mastroianni, 1 Federica Cristao a cura di: 23 | 24 Marzo Nicola Falcinella Sottotitoli: con la collaborazione di Lo Scrittoio Carlotta Lucato ABBONAMENTI Ospitalità: Marika Gacioppo DIRITTI UMANI, OGGI Abbonamento valido per tutti gli 8 giorni del Festival con la collaborazione di a cura di: Carlotta Lucato Sergio Di Giorgi L’abbonamento è acquistabile nelle sale Spazio Oberdan e Cinema Arcobaleno durante i giorni del Festival. Uffi cio Stampa: OMAGGIO A MAREN ADE Michela Giorgini a cura di: abbonamento prezzo intero: 30 euro con la collaborazione di Patrizia Rappazzo abbonamento prezzo ridotto: 20 euro Lo Scrittoio con la collaborazione di: Federica Cristao con tessera: Grafi ca: Carmelo Tuscano Milano Film Network / Fondazione Cineteca Italiana Niccolò Foresti Civic Scuola di Cinema di Milano / Studenti under 26 WORKSHOP: Over 65 Sigla: I NUOVI MODELLI Andrea Stella ON DEMAND DEL CINEMA Enti convenzionati INDIPENDENTE Per elenco completo consultare la pagina partner sul sito con Open DDB - sguardialtrovefi lmfestival.it Distribuzioni Dal Basso a cura di: Andrea Paco Mariani

WORKSHOP: LIQUID BORDERS: SPAZIO OBERDAN CINEMA E DOCUMENTARIO Viale Vittorio Veneto, 2 angolo piazza Oberdan DI CONFINE con le registe P.ta Venezia n°9 n° 27 - Porta Venezia Irene Dionisio e Rossella Schillaci a cura di: Sergio Di Giorgi CINEMA ARCOBALENO Patrizia Rappazzo V.le Tunisia 11 con la collaborazione di Bianca Badialetti P.ta Venezia n°9 n° 27 - Porta Venezia

TAVOLA ROTONDA: L’AUTORIALITÀ FEMMINILE NELL’AUDIOVISIVO. CASA DEI DIRITTI - COMUNE DI MILANO NUOVA LEGGE, NUOVE OPPORTUNITÀ? Via Edmondo de Amicis, 10 a cura di: S.Ambrogio n°2 / n°14 / n°94 Cinzia Masotina

CINEMA E FORMAZIONE DALLA PARTE DEI GIOVANI a cura di: PARLAMENTO EUROPEO - Uffi cio d’Informazione in Italia Marika Gacioppo Palazzo delle Stelline - C.so Magenta, 59 Lorenzo Cogliolo Laura Buselli Cadorna n°16

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GIURIE

GIURIA GIURIA GIURIA NUOVI SGUARDI LE DONNE RACCONTANO SGAURDI (S)CONFINATI Maurizio Di Rienzo, Bruno Bigoni, Simone Totola, giornalista e regista, produttore communication coordinator critico cinematografi co Alessandra Grilli, produzioni Offi cine UBU Michaela Guenzi, produttrice Controra Film Silvia Muntoni, Responsabile Fondazione Anna Maria Pasetti, giornalista SkyCinema Lombardia Film Commission giornalista Il Fatto Quotidiano Carlotta Cristiani, Barbara Tarricone, montatrice giornalista SkyCinema

GIURIA GIOVANI GIURIA GIOVANI NUOVI SGUARDI SGUARDI (S)CONFINATI Studenti presso il Master in Studenti presso l’Università Comunicazione e Marketing Cattolica del Sacro Cuore del Cinema - di Milano Università Cattolica del Sacro Umit Tuna Bediz Cuore di Milano Jacopo Contu Matteo Santi Martina Strazzella Roberta Rutigliano Noemi Taborelli Cristina Araldi Camilla Camurri Sabrina Pignataro Alessia Romano

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WOMEN’S testimoniando la straordinaria polazione e le Politiche Sociali vitalità del cinema delle don- del CNR, che ha visto anche EMPOWERMENT: ne a livello internazionale che la collaborazione di Doc. It e di WORKING TO attraversa il pianeta restituen- Siae. OVERCOME doci in larga parte immagini di GENDER una umanità ferita e delusa, in In questo scenario, a nostro perenne diaspora e un mondo avviso, si rende necessario INEQUALITY che costruisce, inspiegabil- porre una maggiore attenzio- mente, barriere fi siche e men- ne alla formazione del pubbli- Niente “rose e violini” per l’8 tali, pieno di paure, incomuni- co più giovane e per questo marzo 2017. Dopo le straordi- cabilità, solitudini e diffi coltà è stato pensato un progetto narie giornate di mobilitazione sociali e relazionali. dedicato che ha selezionato di un mese fa - in seguito ad una serie di cortometraggi, alcune dichiarazioni sulla limi- E in questa prospettiva di ri- tra le varie sezioni, e che sin- tazione dei diritti delle donne, fl essione a cui anche il cinema tetizza i temi salienti di questa da parte del neopresidente contemporaneo ci sollecita, edizione: l’empowerment e il statunitense Donald Trump e nella consapevolezza della superamento delle discrimi- - che hanno visto milioni di necessità di tornare a lottare nazioni delle donne in ambiti donne nelle piazze di tutto il per il rispetto dei diritti e per il culturali differenti; le diaspore mondo, dalla Polonia, all’Italia, recupero del senso profondo e la multiculturalità; i diritti del- alla Germania, alla Turchia, dal del femminile (con una atten- le madri migranti; il percorso di Brasile all’Argentina, la giorna- zione particolare alle giovani crescita di alcuni giovanissimi ta tradizionalmente dedicata generazioni di donne, spesso detenuti in carceri minorili ita- alle donne è stata l’occasione inconsapevoli di quello che le liane; il femminicidio, in questo per uno sciopero globale, da loro madri e nonne hanno con- caso narrato dal punto di vista una parte all’altra del mondo. quistato e che gradualmente dell’omicida; il cyberbullismo e stanno perdendo), abbiamo la diffusione virale delle notizie Lanciato dalle donne argentine scelto di presentare, tra gli sulla rete. l’evento di portata internazio- eventi speciali 2017, in colla- Tutti temi di grande attualità nale ha raccolto l’adesione di borazione con la Casa delle che rimandano alla cronaca oltre ventidue paesi al grido di Donne di Milano, il fi lm dall’em- quotidiana e che ci consento- “se le nostre vite non valgono, blematico titolo Femminismo, no di aprire spazi differenti per non produciamo”. Differen- per la regia di Paola Colum- approfondire, dopo le proiezio- ti luoghi e contesti, analoga ba. Un percorso a ritroso nel ni, il confronto critico tra autori, condizione di sottomissione tempo che intreccia la storia i giovani delle scuole, delle uni- e violenza per le donne: Ni del femminismo italiano con versità coinvolte (quest’anno la una menos, allora, non una di la politica e il contesto sociale Cattolica di Milano) e il pubbli- meno in piazza, la chiamata è dell’epoca e ci conduce fi no ad co in sala. rimbalzata ai quattro angoli del oggi, attraverso una galleria di donne del nostro passato re- pianeta. In programma tre concorsi cente che hanno contribuito a internazionali, tra lungome- scrivere una pagina della storia Un evento che ha reinventato traggi, documentari e corto- nazionale. lo sciopero come vera e pro- metraggi (numerose opere pria pratica femminista contro Con un approccio diverso, ma prime e anteprime italiane e le forme specifi che di violenza, con la medesima urgenza, il fe- internazionali), e uno esclusi- discriminazione e sfruttamento stival propone l’appuntamento vamente dedicato al cinema che le donne vivono quotidia- annuale (in collaborazione con italiano, premio del pubblico, namente, in ogni ambito della il Parlamento Europeo - uffi cio che si pregia di presentare titoli vita, sia pubblico o privato, in di Milano) con la giornata di in anteprima mondiale - tra cui famiglia, al lavoro, a scuola, studio sul ruolo e la presenza Hans Werner Henze: la musica, negli ospedali, in tribunale, sui delle donne nell’industria cine- l’amicizia, il gioco, della cine- giornali, per la strada, etc. matografi ca italiana, riportan- asta napoletana Nina di Majo, do l’attenzione sul tema dopo sull’omonimo compositore del La 24° edizione di Sguardi Al- la recente approvazione della titolo, e Good Intentions, ope- trove Film Festival (25 antepri- legge sul cinema (dove spicca ra prima della giovane regista me, tra italiane, internazionali la mancanza di riferimenti al Beatrice Segolini diplomata e mondiali, 10 opere tra prime cinema di genere), durante la alla scuola Zelig di Bolzano - e seconde) apre i battenti in quale saranno anche presen- e in anteprima italiana Il Nido questo scenario tumultuoso, in tati i risultati del progetto Dea, di Klaudia Reynicke, storia di cui ben si inscrive il fi tto pro- donne e audiovisivo, realizzato migrazione tra sospetti e pre- gramma di oltre 60 titoli che in- da un gruppo di ricerca dell’I- giudizi, presentato al Festival crociano temi e generi diversi, stituto delle Ricerche sulla po- di Locarno 2016.

6 Novità 2017 la Retrospettiva di respiro universale che supe- di Roma (23, 24 Marzo) dove omaggio alla talentuosa regi- rano i confi ni liquidi del mondo saranno proiettati fi lm vincitori sta tedesca Maren Ade, pre- globale e intrecciano vicende dell’edizione 2017 e una sele- mio Lux 2016, realizzata in col- personali a temi plurali tra cui zione dei titoli in programma. laborazione con il Parlamento le guerre che riverberano nella Europeo - uffi cio di Milano e il memorie e nelle vita di uomini Fiore all’occhiello del dopo Fe- Goethe Institut, che presenta e donne che sperano in un fu- stival a Roma l’assegnazione oltre al candidato all’Oscar, Vi turo di pace; nella marginalità del Premio alla Carriera alla presento Tony Erdmann, altri e nei tentativi di una diffi cile in- regista italiana Liliana Cavani, due titoli, The Forest for the tegrazione; nelle povertà e nel autrice di indimenticabili fi lm trees e Everyone Else, in an- desiderio di riscatto; nel valore che hanno segnato la storia teprima italiana; e poi ancora del passato per rileggere il pre- del cinema di tutti i tempi. una Finestra sulla Cina tra ieri sente. e oggi, tra cui, in anteprima ita- Patrizia Rappazzo Un festival, quest’anno, dove liana, The other half of the sky. direttrice artistica si respira un buon cinema che Stories of chinese businesswo- Sguardi Altrove Film Festival men di Patrik Scoerghel, The presenta, tra le esordienti, an- Perfect Life di Emily Tang Xia- che titoli fi rmati da registe note obai e altri titoli disseminati in a livello internazionale come varie sezioni, tra cui Bitter Sto- Kelly Reichardt, autrice di Cer- ry, in concorso nella sezione tain Women, in anteprima na- documentari, ambientato nel zionale, fi lm d’apertura 2017, cuneese dove vive la secon- acclamato al London Film Fe- da comunità cinese d’Euro- stival 2016; la tedesca Doris pa; a cui si aggiunge Appunti Dorrie che presenta in ante- su Chinatown, progetto sulla prima italiana Fukushima mon comunità cinese a Milano, amour; l’iraniana Niki Karimi, presentato in anteprima mon- più nota come attrice, ma con diale dagli allievi della Civica Night Schift, alla sua quarta Scuola di Cinema e Televisio- prova di regia, ambedue fi lm in ne, Luchino Visconti, di Milano. concorso nella sezione lungo- metraggi, Nuovi Sguardi; Ann Conclude il programma 2017 Hui, autrice della bellissima la consueta sezione dedica- saga The Golden Era, passato ta ai Diritti Umani, Oggi, che alla Mostra di Venezia 2016, tra quest’anno apre anche uno le rappresentanti più signifi ca- spaccato sulla Siria, e che, tive delle cinema cinese dei tra gli altri, presenta in ante- nostri giorni. prima mondiale Portami via, della talentuosa regista Marta Un cinema spesso anche Santamato Cosentino; a cui scritto, oltre che diretto, da si affi anca il workshop Liquid autrici poliedriche, giovani e Borders con le registe Irene meno giovani che osano, oltre Dioniso e Rossella Schillaci (di la confezione produttiva e che cui sarà anche presentato Nin- non hanno mai paura di punta- na Nanna prigioniera, sui diritti re la sguardo anche laddove fa delle madri in carcere), autrici ancora molto male, come in La anche di lavori sul tema dei chambre vide di Jasna Krajno- confi ni e delle migrazioni. vic, ambientato nel Belgio post attentato, dove la crudeltà del- Dal cinema del reale, alla fi c- la cronaca incontra il dolore tion e ai linguaggi della con- personale di una madre che temporaneità, con aperture dopo la morte del fi glio in Siria, anche alla sperimentazione ha fondato una associazione di e all’originalità estetica che in famiglie i cui fi gli hanno aderi- questa edizione trovano ampi to al terrorismo islamico e che spazi di prova (tra gli altri, The si batte per impedire che altri Love Witch della regista ame- giovani si lascino contagiare ricana Anna Biller, successo dalla “vocazione al martirio”. al recente Torino Film Festival 2016, omaggio al cinema del Il Festival quest’anno prolun- Technicolor e fi lm artigianale, ga la sua programmazione davvero indipendente). Storie presso la Casa del Cinema

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CONCORSO sul fi lo tra l’incomprensione e CONCORSO labirinto primordiale e mitologi- il desiderio di aprirsi. Storia di co, dove si confondono umano NUOVI SGUARDI donne chiuse, o protette, den- LE DONNE e animale, terra e acqua, veglia Concorso tro un hammam ad Algeri è At RACCONTANO e sogno. Internazionale My Age, I Still Hide to Smoke di Concorso “Voglio che i miei fi lm diventi- Lungometraggi Rayhana, un fi lm corale intorno a una carismatica proprietaria Internazionale no memoria collettiva”. Dal- Documentari la profondità dei suoi occhi Sei esordienti su otto registe. interpretata da Hiam Abbass. azzurri,ancora pieni di energia Tre fi lm in prima italiana e uno Il fanatismo religioso contrap- Sono sette le opere seleziona- nonostante la malattia divoran- in prima europea. Ancora una posto alla storia, mentre le esi- te (con Stefania Scattina) per te, André Darteville, giornalista volta con il concorso “Nuovi genze individuali emergono. questa edizione del concorso belga e inventore di tanti pro- sguardi” puntiamo lo sguardo Una guerra recente e presto “Le Donne Raccontano” (tra grammi e format televisivi, rac- sulle cineaste emergenti, alla dimenticata è lo sfondo an- esse tre anteprime italiane e conta a Kita Bauchet i suoi 40 loro opera di debutto. Propo- che di The House of Others una internazionale). A leggere anni di costante engagement, niamo quindi lavori forse non - Skhvisi sakhli della georgia- i paesi di origine (Belgio, Fran- parola oggi ormai desueta. perfetti, ma che a loro modo na Rusudan Glurjidze. Anche cia, Germania, Italia, Russia) Dallo sfruttamento del lavoro e rischiano, provano, e talenti qui un’ambientazione ristretta, si potrebbe pensare a visioni dalle lotte per l’aborto in Belgio che ci sembrano da valoriz- un villaggio semidisabitato tra ristrette, autoreferenziali. Se ai fronti caldi del confl itto me- zare e promuovere e dai quali le montagne, tra paure, odi e però scartiamo la confezio- diorientale e di tanti altri sce- attendere con fi ducia un pros- fantasmi, ma i giovani vogliono ne produttiva ci accorgiamo nari, sempre dalla parte degli simo fi lm. Otto lungometraggi andare avanti. che tutti questi fi lm cercano oppressi e dei più deboli. Un da altrettanti Paesi, toccando o accolgono il racconto di un corpus fi lmico e informativo quattro continenti, signifi cano Una dodicenne determinata mondo diverso ma spesso che la regista di Une vie con- sguardi, generi e argomenti alla ricerca del padre è la pro- ignoto, anche quando vive al tre l’oubli, grazie anche alla sua molto diverse. Le uniche due tagonista del fi nlandese Little nostro fi anco. Ad accomuna- esperienza televisiva, seleziona registe “esperte”, sono vecchie Wing di Selma Vilhunen, pre- re lo sguardo delle registe vi e impagina con grande cura, in conoscenze di Sguardi Altro- miato con la Camera d’oro del- sono poi, da un lato, le identità una confezione un po’ vintage, ve, dove i loro lavori sono stati la miglior opera prima o secon- plurime che esse indossano arricchita dalle testimonianze presentati in competizione in da alla Festa di Roma. Quasi e, dall’altro, il senso di un’ur- dei compagni di viaggio, dal passato. un on the road di chi deve cre- genza, quella dei protagonisti padre del cinema palestinese scere in fretta per fare a meno La tedesca Doris Dorrie, una delle storie, ma anche la loro, Michel Khleifi ai fratelli Dar- di adulti inadeguati. quarantina d’anni di carriera e più intima e personale. Non è denne (che hanno prodotto gli dunque un caso che la ricerca ultimi lavori di Darteville, come decine di titoli di tutti i formati, Pa’am Hayta Yalda – Once the- dell’identità e della memoria o del resto anche il fi lm della stavolta si è cimentata con una re was a girl dell’israeliana Na- l’ombra incombente del pre- Bauchet). storia ambientata in Giappone. talie Kaplan è un’esplorazione Fukushima mon amour fi n d a l sente siano al centro della nar- della solitudine della trentenne Occorre uno sguardo essen- titolo omaggia il capolavoro di razione e infl uenzino al tempo Noa, insonne e ipocondriaca, ziale per raccontare un destino Alain Resnais e l’incubo atomi- stesso il progetto estetico e le dimessa ma alla ricerca conti- di fatica e sottomissione che co, è un’elaborazione di lutti e scelte di messa in scena delle nua di attenzioni. Una pellicola per la donna è spesso segnato una storia di amicizia con tanti autrici. permeata da un turbamento sin dalla nascita, alle più diver- echi del cinema di Ozu. continuo. Dopo aver esplorato cinema, se latitudini. Puro ed essenzia- video, live performance, tra le, e senza bisogno di parole, L’altra nota è l’iraniana Niki Ka- Quest’anno la selezione non Bruxelles, e Parigi, è lo sguardo della giovane ci- rimi, più nota come attrice per comprende nessun titolo ita- Guldem Durmaz decide infi ne, neasta russa esordiente Nadya essere stata diretta tra gli altri liano, ma è girato a Roma per il suo esordio nel lungome- Zakharova. da ma or- L’i n d o m p t é e della francese mai al quarto fi lm da regista. traggio, di scavare in profon- Caroline Deruas, nota come In un bianco e nero che perde Night Shift – Shift-e Shab è un dità (Kazarken - As we Dig) e sceneggiatrice (anche di Philip- via via ogni contrasto e in un cupo thriller familiare, con una intraprendere il viaggio - tanto pe Garrell), ma per la prima vol- montaggio tutto interiore, il fi lm moglie che cerca di scoprire i necessario quanto doloroso - ta dietro la macchina da presa. giunge infi ne al villaggio mon- segreti del marito che non ha verso le sue origini. Un incontro che cambia le vite golo dove una piccola bambina rivelato di aver perso il lavoro. tra una scrittrice e una fotogra- Un viaggio nel tempo e nello accenderà il fuoco che serve al fa durante un anno trascorso Tra gli esordi, si è fatto apprez- spazio: il villaggio materno, la nutrimento.Sono invece tante a Villa Medici. Una rifl essione zare nei festival l’argentino El memoria rimossa del genoci- le parole che la giovane Devki sull’arte e l’ispirazione, sul vero futuro perfecto di Nele Wohlatz, dio armeno, ma anche il pas- dovrà usare per uscire dal si- e il falso, nel fi lm formalmente premiato per l’opera prima al sato recente di una Istanbul, lenzio e sfi dare ruoli e identità più sperimentale della selezio- Festival di Locarno 2016. Una città-ponte tra culture, che immutabili. ne. commedia “lost in transla- forse non ritornerà mai più. La Per tre anni, a New Dheli, Ma- tion”, semplice ma condotta regista - e noi con lei, rapiti - Nicola Falcinella nuela Bastian, in Where to, con intelligenza e padronanza varca con audacia e sicurezza, Miss? insegue da vicino il so- del mezzo e delle situazioni, anche stilistica, la soglia di un

8 gno di Devki di diventare tas- tato, con pari intensità, il tema CONCORSO Infi ne dall’Italia, Stella Amore di sista, rivela il continuo dialogo speculare delle ragazze arruo- Cristina Puccinelli, una storia con se stessa, pieno di dubbi late dal Jihad). SGUARDI di speranza e disillusione con e di speranze, e quello ancora (S)CONFINATI protagonista una bambina che più confl ittuale che la oppone Ma l’incomunicabilità regna sogna il grande schermo, e Of- Concorso al padre prima e poi al suoce- persino nelle strade della pro- fl i n e , di Emanuela Mascherini, ro e al marito, in un racconto vincia italiana, effetto forse di Internazionale che affronta l’altra faccia della di ampio respiro, ma che non una troppo veloce globalizza- Cortometraggi medaglia dei rapporti instaurati perde mai di tensione emotiva. zione. A Barge e Bagnolo, nel online. cuneese, vive oggi la seconda La 24° edizione del concorso E poi l’attualità, bruciante in comunità cinese d’Europa. I annuale “Sguardi (S)confi nati”, tutti i sensi, il richiamo dram- genitori spaccano le pietre, i fi - selezione internazionale di cor- matico alle cesure tra culture, gli sognano il successo, ma in- tometraggi a regia femminile, C.T. fedi, generazioni, che i fonda- tanto lavorano duro anche loro. propone quest’anno una rosa mentalismi di ogni risma cau- Solo una recita teatrale sembra di nove fi lm. sano e fomentano. Più che poterli unire a una Italia che I lavori trattano temi fortemen- mai, anche in Europa, l’integra- sembra qua un “mondo a par- te attuali come la morte, le di- zione resta illusoria, come un te”, e i suoi abitanti ombre nella versità culturali, la memoria, la miraggio, forse solo la lingua nebbia o dietro un sipario. Una solitudine e lo scontro con la dell’arte può renderla reale. Ci storia dal retrogusto amaro, A realtà. Tematiche importanti e prova When I dance di Danie- bitter story. A raccontarla ci ha complesse, affrontate tuttavia la Lucato - regista e attrice, di pensato, unico fi lm italiano del spesso con approcci stilistici formazione italiana, ma che ha concorso, una giovane regista e narrativi che non mancano di attraversato i continenti e i lin- torinese, Francesca Bono, che ironia. guaggi, dalla danza al teatro al oggi è già lontana, in Cile, e cinema. Concepito come pro- forse da là, domani, ci porterà Le opere selezionate proven- getto transculturale di teatro- altre voci del vasto mondo in gono da diverse parti del mon- danza per ascoltare, prima cui abitiamo. do, ma è la Spagna ad avere diogni altra cosa, le storie dei più rappresentanti, presentan- rifugiati che vivono nei campi Sergio Di Giorgi do tre registe al concorso. Ar- profughi appena fuori Berlino rivano, infatti, dalla penisola (in questo evocando il recente iberica Maria Zabala con Bright romanzo Voci del verbo andare Lights, che verrà proiettato in di Jenny Erpenbeck, Sellerio, anteprima mondiale, Donde 2016), il fi lm è un’inchiesta e a Caen Las Hojas della regista un tempo una sorta di saggio Alicia Albare e la storia di un’a- emozionale sulla capacità del micizia tra due anziane signore corpo umano di rappresentare di Giada Ceotto, Dulce Rutina. e raccontare le vite degli altri. Dall’Asia Meridionale uno Ma i muri restano alti, e spessi. sguardo alla mitologia e alla Crescono nelle “stanze vuote” tradizione indiana, raccontata dell’incomunicabilità forse più della giovane regista Maaria triste, quella tra genitori e fi gli. Sayed in Chudala. Tra i lavo- Il dramma dei “foreign fi ghters”, ri selezionati sarà presente spesso giovanissimi, partiti per anche un corto animato, The una guerra lontana ma fuggiti Edge, della regista russa Ale- da confl itti assai più familiari, xandra Averyanova. in molti casi per un viaggio di E ancora: molto attuale e im- sola andata. Con La chambre preziosito di umorismo, il corto vide la regista Jasna Krajinovic, The Chop di Lewis Rose rac- origine slovene ma anche lei conta la convivenza tra culture formatasi alla scuola dei Dar- e religioni differenti. denne, pedina una madre che, nell’Europa distratta e impau- Di produzione bosniaca è Do- rita, non si arrende e giunge bro, il corto della regista mes- persino al limite di polverose sicana Marta Hernaiz Pidal. La frontiere, perché, se il corpo Dada è il tributo di Anka Sch- del fi glio non le sarà mai resti- midt all’artista dadaista Sophie tuito, almeno le responsabilità Taeuber e al suo coraggio nel siano disseppellite (in un altro seguire i propri sogni. suo cortometraggio, Ma fi lle Nora, la regista aveva affron-

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CONCORSO Con Uscirai Sano di Barbara è una storia tra realtà e spirito Rosanò e Valentina Pellegrino ambientata in un obitorio. Di- #FRAMEITALIA si va nel mondo dell’ospedale cono che l’anima abbandoni Premio del Pubblico psichiatrico di Girifalco, attra- il corpo molto tempo dopo e verso un surreale operatore rimanga in contatto coi viventi Concorso Italiano sociale che, mettendo in dub- per un certo periodo. Noa ha Lungometraggi bio chi sia matto e chi normale, così la possibilità di dire al suo Cortometraggi e consola alla fi ne confortando amore di gioventù, ritrovato Documentari anche chi guarda: non sarai casualmente proprio tra i cor- mai solo. pi esanimi, quello che avrebbe La rassegna di fi lm presentata voluto dirgli in vita. da “#FrameItalia” è all’insegna Con Babylon Sisters di Gigi del viaggio sotterraneo: sotto Roccati, al suo esordio cine- Si va tutti sotto terra con Sot- e al di là della superfi cie della matografi co, ci racconta una terranea, viaggio in tre atti nel terra, della pelle, dei sentimen- fi aba contemporanea che a ventre di Milano, di Chiara ti, della diversità, della storia . suon di musica celebra la for- Campara, Matteo Ninni, Carlo Con uno sguardo preferenziale za e la bellezza della multicul- Tartivita della Civica Scuola di sulle vittorie che riescono ad turalità. Girato nella periferia di Cinema Luchino Visconti di ottenere le persone, che siano Trieste, a Ponziana, con i per- Milano, ci porta sotto l’asfalto libere o in carcere, disabili o sonaggi che vivono lì, anche di una città sempre più sfavil- danzanti. questo fi lm è la risposta inven- lante e spinta più in alto: Mila- tiva ad una ingiustizia sociale. no. Sotto i grattacieli, segnato In L’uomo che Dipingeva sul- dal buio di una notte perenne, le Donne Anna Maria Gallone ll Nido della regista di origine c’è un altro mondo. mette in gioco il suo amore italiana Klaudia Reynicke, è per l’Africa attraverso il ritratto la storia di un ritorno al paese di Serge Diakonoff, ottantenne d’origine, Bucco, per la cele- scultore apolide di origine rus- brazione annuale della festa in Floriana Chailly sa con la passione per l’arte onore della miracolosa Vergine tribale. Dalla scultura in stile del luogo. Lavorando per l’or- surreale alla non scultura, un ganizzazione dell’evento, Cora autoritratto particolare e sor- ritrova i parenti e gli abitanti del prendente. paese con la loro sotterranea ostilità verso lo straniero. Spie- Ha lavorato con la squadra di gando bene anche a noi il per- rugby, Giallo Dozza del car- ché del suo essere emigrata. cere di Bologna, e se ne deve intendere, Enza Negroni nel #FrameItalia quest’anno apre suo La Prima Meta, la storia anche una fi nestra dedicata di un allenatore che seleziona alle scuole di cinema ospitan- tre detenuti per inserirli nella do tre titoli di giovanissime ci- squadra. Nel contrasto tra la neaste. cella e l’allenamento cresce nei tre uomini il senso della lotta Le Buone Intenzioni, un altro di gruppo per una vittoria non ritorno al passato, ma in prima solo individuale verso la libertà. persona, dentro il suo nucleo familiare, quello della prota- Ancora lo sport e la sua logica gonista del fi lm di Beatrice di squadra, ma più diffi cile, ne Segolini, allieva della Zelig Do- Il Rumore della Vittoria dei due cumentary School di Bolzano. registi: Ilaria Galbusera e Anto- La narrazione, nello sforzo di nino Guzzardi che per scom- rompere la condanna al silen- messa vogliono dimostrare zio, indaga, con coraggio e che la loro disabilità non è un splendida naturalezza, cercan- limite. Qui, sei ragazzi sordi do di capire perché e come i giocatori di rugby e pallavolo, tre fratelli abbiano pagato le affrontando il mondo di oggi in incomprensioni fra i genitori e rumorosissima perenne corsa, subìto la loro violenza emotiva. vogliono arrivare al loro sogno: indossare la maglia azzurra. I giganti della montagna di E ci riescono, grazie alla Fede- Maria Zabala, attualmente stu- razione Sport Sordi. dente di direzione degli attori al CES di Madrid, girato a Bilbao,

10 FINESTRA per L’ultimo imperatore. Dietro nare pellicole spettacolari e di Zhao Wei (So Young del 2013). la macchina debutta nel 1990 genere (come il wuxia) e opere LA CINA con Someone Loves Just Me, più intimiste o sociali. L’ultimo Tra le altre donne infl uenti del FRA IERI E OGGI cui seguono For Fun (1993), On lavoro, in attesa dell’annun- cinema cinese un accenno The Beat (1995) e I Love Beijing ciato Baat Bou Bun – Eight & meritano almeno Gong Li, già musa di Zhang Yimou, e la pro- Nel vasto movimento del cine- – Xiari nuanyangyang (2001) a Half, è la saga storica The duttrice Nansun Shi (anche di ma cinese che dagli anni ‘80, che compongono la “trilogia Golden Era - Huang jin shi dai Ann Hui) che ha da poco rice- con l’affermarsi della cosid- di Pechino”, poi Railroad of (2014), presentato alla Mostra vuto la Berlinale Camera. detta Quinta generazione, e Hope (2002), Perpetual Motion di Venezia. in modo massiccio dai ‘90 ha (2005), To live and die in Ordos In concorso a Berlino nel 2007 La nostra piccola fi nestra in- conquistato i festival e un rilie- (2013) e Romance out of the con Lost in Beijing è Li Yu, au- clude anche la prima italiana vo internazionale, il ruolo delle blue (2015). trice anche di Double Xposu- del documentario svizzero The registe donne è stato ricono- Altra regista che emerge negli re (2012) e Ever since we love Other Half Of The Sky (2016) sciuto quanto meriterebbe. Ep- anni ‘80 è Huang Shuqin, au- (2015). di Patrik Soergel su quattro pure si deve a Zhan Nuanxin, trice fi nora di sette lungome- imprenditrici cinesi. In più titoli regista e teorica nata nel 1940 traggi che esordì con “Fore- Emily Tang, anch’ella selezio- che partecipano ai concorsi: il e mancata nel 1995, diploma- ver Young – Quing chun wan nata a Venezia, ha già alcuni documentario A bitter story di ta alla Beijing Film Academy, sui” nel 1983 per affermarsi al titoli all’attivo, All Apologies – Ai Francesca Bono che sembra una delle svolte decisive, con quarto fi lm, “Woman, Demon, de ti shen (2012) e Perfect Life girato in Cina ma ha ambien- la pubblicazione nel 1979 del Human - Ren Gui qing” (1987), – Wan mei sheng hou (2008), tazione in Piemonte e il lungo- saggio “Sulla modernizzazio- storia di una celebre attrice di prodotto da Jia Zhang-Ke, che metraggio argentino El futuro ne del linguaggio dei fi lm”, nel opera cinese che, contro la tra- accosta due storie diverse, tra perfecto di Nele Wohlatz, con quale affermava l’importanza dizione, si specializzò in ruoli fi ction e documentario, due una giovanissima cinese che della forma rispetto al conte- maschili. Il suo ultimo lavoro è donne in cerca di realizzazione a Buenos Aires studia lo spa- nuto, in quegli anni privilegia- “Hi Frank!” del 2002. ma che non trovano sbocchi e gnolo applicando alla sua vita to. Zhan Nuanxin girò anche si vedono respinte verso il pas- ciò che impara a lezione. alcuni importanti fi lm da re- Intanto a Hong Kong si affer- sato. gista: The Seagull – Sha Qu ma Ann Hui, nata in Cina Po- Nicola Falcinella (1981), The Drive To Win (1981), polare, trasferita da piccola a Guarda anche fuori dai con- Qingchun ji (1985), ambientato Hong Kong, studi a Londra, fi ni Xiaolu Guo, già vincitrice durante la Rivoluzione culturale assistente del grande King Hu, di Nuovi sguardi, oltre che del che le diede una visibilità inter- vari lavori in tv prima di debut- Festival di Locarno, con She, nazionale, Good Morning, Bei- tare nel lungometraggio con A Chinese (2009), storia di una jing – Beijing nin zao (1991) e A The Secret nel 1979. Premio ragazza di campagna che fati- Yunnan Story – Yunnangushi della giuria ecumenica di Berli- cosamente corona il sogno di (1994). no con Nu ren si shi – Summer arrivare in Occidente. Premio Snow nel 1995), The Song of del pubblico al Fcaal di Milano La prima regista cinese è Exile (1990, in parte autobio- è il successivo, Ufo in her eyes considerata Wang Ping, più grafi co nel raccontare la per- (2011), curiosa storia di un vil- nota come attrice, autrice di dita d’identità e lo scontro di laggio stretto tra le rigidità del Darkness Before Dawn (1957). culture dovuto all’esilio di sua regime e il sogno americano. Sulla ribalta dei festival sono ar- madre giapponese), The Stunt rivate tra le prime Li Shaohong Un esordio notevole è Trap Woman (1996) storia in tre ca- e Ning Ying. Li Shaohong van- Street – Shuiyin Jie (2013) di pitoli con Michelle Yeoh, Ordi- ta il primo premio in un festival Vivian Qu, selezionato alla Set- nary Heroes (1999), Goddess internazionale: dopo l’esordio timana della critica di Venezia, of Mercy (2003, protagonista The case of the silver snake Vivian Qu è anche produttrice, una donna poliziotto), Night – Yinshe mousha an (1988) e tra gli altri di Fuochi d’artifi cio and Fog (2009) e su tutti A The Bloody Morning – Xuese in pieno giorno di Diao Yinan, Simple Life - Tou ze, storia di ri- Quingchen (1992), con Family Orso d’oro a Berlino 2014. conoscenza di un uomo verso Portrait – Sishi Puhuo è premia- la domenica della sua famiglia, ta a Locarno nel 1992, mentre Più dedite a un cinema com- con la straordinaria interprete Hong Fen – Blus è in concorso merciale o destinato al merca- Deannie Yip premiata con la a Berlino nel 1995. I suoi più to nazionale sono Wong Chun- Coppa Volpi alla Mostra di Ve- recenti lungometraggi sono Chun, regista di Girls (2014) e nezia nel 2011. Con quasi tren- Stolen Life (2005) e Men (2007) The secret (2016), Xu Jinglei ta regie, svariati premi, alcuni Ning Ying, la cui sorella Ning (Letter From An Unknown Wo- fi lm come interprete, presenze Dai è sceneggiatrice nonché man, Dear Enemy, Somewhere in giuria a Venezia, Berlino e moglie del regista Zhang Yuan, Only We Know), Wang Yichun Locarno, è la più illustre di tutte ha studiato al Centro speri- (What’s in the Darkness), Xue le registe cinesi, una delle pro- mentale di Roma ed è stata as- Xiaolu (Finding Mr. Right e tagoniste della “new wave hon- sistente di Bernardo Bertolucci Book of Love), l’attrice e regista gkonghese”, capace di alter-

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FOCUS aperto d’Europa, Jéremie Rei- ti sono giunti alla loro meta, e delle speranze tradite, in un chenbach, in Les corps inter- quanti sono scomparsi? Il cor- vibrante “on the road” lungo DIRITTI UMANI, dits, restituisce a noi soltanto la po migrante qua svanisce, di- il Paese, realizzato in diversi OGGI. voce dei rifugiati in trappola: un venta puro numero e statistica. anni cucendo materiali fram- rap che è poesia, invocazione, Sono sempre più stretti i cor- mentari e terminato poi fuori La sezione non competitiva imprecazione, forse solo una ridoi dell’umanità. Per fortuna, dalla Siria nonostante enormi “Diritti umani, oggi” di Sguardi ostinata e smisurata preghiera. dove non arrivano - per colpa pericoli per la sicurezza dei Altrove Film Festival apre due Assolte le formalità (mediati- o dolo - le istituzioni (mondia- registi e del team produttivo. piccole fi nestre su scenari che, che) di rito, i corpi dei migranti li, europee, nazionali, locali), Ma, se la speranza ancora resi- per una parte almeno, si so- tornano ad essere invisibili, al- sopperisce ancora in tanti casi ste, sta forse nel timido e smar- vrappogono: il dramma globa- meno nella loro individualità: il terzo settore, con le sue rito sorriso di una bambina dei le dei rifugiati e la drammatica un’unica massa informe, stipa- energie, risorse, competenze. campi profughi di Portami via guerra civile siriana, con i suoi ta sui barconi, in fi la tra la neve, E’ il caso del progetto-pilota o nelle altre fi gure di bambini milioni di profughi e sfollati, di accampata nei campi profughi italiano dei “corridoi umanitari”, che punteggiano il montaggio cui proprio nei giorni del festival o nei CIE. E’ questa la genia- il primo nel suo genere in Eu- di immagini e musica di Peace ricorre il sesto anniversario. le intuizione di Damjan Kozole (classe 1964), affermato regi- ropa, che apre vie di accesso in Syria, un corto prodotto dal- Lungo le rotte dei migranti, sta sloveno che in Borders, in legali e sicure per i richiedenti la sezione spagnola di Oxfam scompare non solo l’innocenza una bella giornata autunnale, al asilo, a cominciare dai profughi che insieme ad altre meritorie ma anche ogni residua umani- confi ne tra Slovenia e Croazia, siriani. Marta Santamato Co- organizzazioni come Amne- tà. Il corpo di Osman è un pae- fi ssa la camera su un piccolo sentino, giornalista di 29 anni, sty, Medici senza frontiere, saggio umano devastato che in terrapieno e aspetta che un esperta di Medio Oriente, che Emergency, Save the Children Remains from the desert il gio- serpente umano di profughi vive tra Milano e Beirut, realizza ecc. non ha mai smesso di de- vane ma già apprezzato regista - sotto stretto controllo poli- con Portami via (anche questo nunciare le violazioni dei diritti tedesco Sebastian Mez (il fi lm ziesco e militare - dal campo titolo è in anteprima interna- umani e di sostenere il popolo ha vinto il concorso cortome- lunghissimo giunga, lentamen- zionale) un’opera di sorpren- siriano nella prova più terribile traggi al 57° Festival dei Popoli te, davanti l’obiettivo, a “fi gura dente maturità compositiva: il della sua storia. di Firenze) alterna alle imma- intera”: qualcuno saluta, al- racconto, tanto lucido quanto Chiudono il programma del- gini possenti, in un bianco e tri sorridono, un ragazzino si emozionante, di una famiglia la sezione Dove fi oriscono le nero lucido e straniante, di una stacca dal gruppo e guarda in di profughi siriani, dagli arresti rose, sintesi fi nale dei corti ide- natura inaccessibile. Sono le macchina… e persecuzioni ad opera del ati e realizzati dai partecipanti montagne del Sinai che Osman regime di Assad, alla fuga da al workshop produttivo “Roma, avrà attraversato nel suo viag- Anche Chiara Sambuchi, regi- Damasco, al limbo dei campi città dei migranti. Tre genera- gio dall’Eritrea a Israele. Per sta italiana che lavora in Ger- profughi libanesi, a una carta zioni, un racconto” (Casa del pura fortuna lui non è tra gli ol- mania e presenta qua in ante- d’imbarco con destinazione Cinema, settembre 2016) pro- tre 10.000 eritrei uccisi dopo il prima internazionale il suo Lost Torino, per una nuova vita, in mosso da Sguardi Altrove Film rapimento e le torture da parte Children. 30.000 minors mis- una altalena di sentimenti con- Festival e Milano Film Network delle bande di beduini criminali sing parte da un primo piano trastanti, tra dolore, inquietudi- e condotto dal regista Paolo che continuano a operare indi- e da un particolare, gli occhi di ne, speranza. Come un genero Martino e la proiezione spe- sturbate nel deserto. Il cinema un ragazzino. del capofamiglia Jamal che, ciale di Ninna Nanna prigio- si era già incaricato di raccon- Cercherà per tutto il fi lm quegli con ogni probabilità, è oggi niera di Rossella Schillaci, uno tare questo terribile fenomeno sguardi, impertinenti e corag- uno dei tanti desaparecidos si- squarcio intimo e partecipe (ricordiamo solo Sound of Tor- giosi, o almeno nelle pause che riani (oltre mezzo milione sono sulla vita quotidiana delle ma- ture, 2013, della regista israe- concdede la sua serrata indagi- invece le vittime accertate del dri detenute, sui loro diritti e su liana Keren Shayo, passato da ne su un fenomeno in crescita confl itto), anche molti dei gio- quelli dei loro bambini. “Sguardi Altrove Film Festival”). esponenziale e dai tanti risvolti vani amici di Obaidah Zytoon Ma il lavoro di Mez è ancor più giuridici, sanitari, psicologici, - conduttrice radiofonica di Sergio DI Giorgi radicale, prescinde dalla cro- ecc. Un’indagine condotta se- Damasco, e co-regista con il naca, scava negli abissi di una condo incalzanti ritmi televisivi, danese Andreas Dalsgaard malvagità che annulla la nozio- ma senza mai rinunciare a una del drammatico e cinemato- ne stessa di umano. forma squisitamente cinema- grafi camente possente The tografi ca - dalla perfetta foto- War Show (Venice Days Award D’altronde, anche se per lo grafi a a un montaggio senza alle Giornate degli Autori di Ve- più violati e martoriati, i corpi sbavature - tra Italia, Germa- nezia 2016) - non ce l’hanno dei migranti, diventano cor- nia, Inghilterra, Francia, e infi - fatta. Eppure - lo vediamo nel pi proibiti. Il girone estremo ne nelle stanze ovattate delle fi lm - erano forse proprio loro è la “giungla”, dove, per de- impotenti istituzioni europee. la “meglio gioventù” siriana, fi nizione, non c’è posto per Bambini, ragazzi, adolescenti, scesa in piazza, come nelle di- gli umani. Da quella di Calais oltre 200.000 arrivati in Europa verse e tradite “primavere ara- (Francia, Europa), che per oltre dal 2014, ma di 30.000, secon- be”, e presa ben presto di mira un anno e mezzo era stata la do le stime più pessimistiche, dalla repressione. Un ritratto più grande baraccopoli a cielo si è persa ogni traccia. Quan- della “meglio gioventù” siriana

12 OMAGGIO clamato Vi Presento Toni Er- Vi Presento Toni Erdmann, la dmann, candidato alla statuet- regista è stata la prima donna MAREN ADE ta di miglior fi lm straniero agli ad aver vinto lo European Film Academy Awards 2017. Awards. La ventiquattresima edizione di Sguardi Altrove Film Festival Il lungometraggio d’esordio C.T. dedica la sua tradizionale retro- della regista berlinese, The fo- spettiva a Maren Ade, giovane rest for the trees (Der Wald vor cineasta di punta del cinema lauter Bäumen, 2003), è stato tedesco contemporaneo che anche il suo fi lm di diploma alla alterna all’impegno di regista HFF Scuola Superiore di Cine- quelli di sceneggiatrice e pro- ma e Televisione di Monaco di duttrice (insieme alla produttri- Baviera. Maren Ade mette in ce Janine Jackowski ha infatti campo il dramma psicologico fondato, nel 2000 la società di una giovane professoressa, di produzione cinematografi ca piena ideali e ambizioni, che in- Komplizen Film). contra grandi diffi coltà sia nella vita privata che lavorativa, atti- La regista, che ha recentemen- rando le antipatie dei colleghi te trionfato all’edizione 2016 più anziani. del Premio Lux del Parlamen- to Europeo, ha rivelato di trar- Il fi lm, lungometraggio di esor- re da sempre le sue principali dio della Ade, ha vinto il Premio fonti d’ispirazione, più che dal speciale della giuria al Sun- cinema, dal teatro e dalla lette- dance Film Festival nel 2005 ratura, facendo sì che le sug- e ha ottenuto una candidatura gestioni a cui si affi da per girare come Miglior Film per il Ger- i suoi fi lm siano poco legate al man Film Award. mondo cinematografi co. Everyone Else (Alle anderen, I rapporti interpersonali, analiz- 2009), il secondo lungometrag- zati in maniera sempre atten- gio, è una storia drammatica ta e peculiare, sono tra i temi moderna incentrata sui rappor- preferiti di questo giovane e ti interpersonali. Una giovane apprezzato talento tedesco. E coppia apparentemente felice, ciò si evince dai tre lungome- in vacanza in Sardegna, va in traggi realizzati fi no ad ora dalla crisi quando si trova a confron- cineasta tedesca, che Sguardi tarsi con un’altra coppia. La Altrove Film Festival avrà il pia- stessa regista sostiene: “l’idea cere di proiettare nel corso era di fare un fi lm centrato su dell’ edizione 2017. una coppia, un fi lm la cui su- spense derivasse dalla confi - I rapporti interpersonali, analiz- gurazione unica e complicata zati in maniera sempre attenta che può essere generata solo e peculiare, sono tra i temi pre- dall’interazione tra due perso- diletti di questo giovane e ap- ne”. Il fi lm è stato distribuito in prezzato talento tedesco. E ciò oltre venticinque Paesi, ha ot- si evince dai tre lungometraggi tenuto tre candidature ai Lola realizzati fi no ad ora dalla Ade, Awards e vinto due Orsi d’Ar- che Sguardi Altrove Film Festi- gento alla Berlinale del 2009. val avrà il piacere di proiettare nel corso dell’edizione 2017 in L’omaggio si chiude con l’ul- una retrospettiva-omaggio, re- timo lavoro di Maren Ade, già alizzata con la collaborazione vincitore, come detto, del Pre- del Parlamento Europeo - Uf- mio Lux 2016: Vi Presento Toni fi cio di Milano e del Goethe- Erdmann (Toni Erdmann, 2016). Institut. La giovane regista è riuscita a raccontare il rapporto padre-fi - Due dei tre fi lm in cartello- glia in un modo diverso dal soli- ne, The forest for the trees e to, con una grande presenza di Everyone Else, verranno pre- humor, che completa il lavoro sentati in anteprima italiana. rendendolo molto più che una Chiude la tripletta il pluriac- commedia tradizionale. Con

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Domenica 12 marzo | Spazio Oberdan V.le Vittorio Veneto, 2

RETROSPETTIVA Maren Ade 15:00 ALLE ANDEREN (EVERYONE ELSE) Maren Ade / 119’ / Germania 2009 Anteprima italiana

A SEGUIRE EVENTO SPECIALE “SGUARDI MIGRANTI. RACCONTI DI DONNA”

“SGUARDI MIGRANTI. RACCONTI DI DONNA” Incontro con: Daniela Finocchi (giornalista e saggista, curatrice concorso letterario per donne migranti “Lingua Madre”), Anna Zaffaroni (Università Statale di Milano), Malvina EVENTO Sinani (autrice “Lingua Madre”), Tatiana Kalashnikova (autrice “Lingua Madre”), 17:15 Gina Bruno (Gina Films), Nadia Kibout (attrice e regista) SPECIALE A SEGUIRE LE ALI VELATE Nadia Kibout / 15’ / Italia 2016 Anteprima italiana - IN SALA LA REGISTA

FOCUS Diritti Umani, Oggi

BORDERS Damjan Kozole / 10’ / Slovenia 2016 AUF DER FLUCHT. KINDER SPURLOS VERSCHWUNDEN (LOST CHILDREN. THIRTY THOUSAND MINORS MISSING) Chiara Sambuchi / 52’ / Italia 2016 18:30 Anteprima internazionale - IN SALA LA REGISTA Intervengono: Diana De Marchi (Consigliera comunale, Presidente commissione Diritti civili e Pari opportunità - Comune di Milano), Riccardo Noury (Portavoce nazionale di Amne- sty International), Valentina Polizzi (Save the Children - Dipartimento Protezione Minori Migranti), Adriano Scarpelli (Presidente Carretera Central - Siena), rap- presentante di Fondazione Progetto Arca Onlus, Rahel Sereke (Socio fondatore Cambio Passo APS-ONLUS)

PRESENTAZIONE DEL FESTIVAL Presenta Patrizia Rappazzo 20:30 A SEGUIRE CERTAIN WOMEN Kelly Reichardt / 107’ / USA 2016 Anteprima italiana

CONCORSO Nuovi Sguardi 22:30 EL FUTURO PERFECTO Nele Wohlatz / 65’ / Argentina 2016

14 Lunedì 13 marzo | Parlamento Europeo - Uffi cio d’informazione in Italia C.so Magenta, 59

TAVOLA ROTONDA 10:00 “L’AUTORIALITÀ FEMMINILE NELL’AUDIOVISIVO. . NUOVA LEGGE, NUOVE OPPORTUNITÀ?” . Tra gli interventi: 13:00 Maura Misiti (Istituto delle Ricerche sulla popolazione e le Politiche Sociali del CNR), Alessia Sonaglioni (Direttrice EWA - European Women’s Audiovisual Network), Rosaria Iardino (Presidente Fondazione The Bridge). Coordina: Cinzia Masotina

Lunedì 13 marzo | Spazio Oberdan V.le Vittorio Veneto, 2

CONCORSO Le Donne Raccontano

15:00 FIRE Nadia Zakharova / 58’ / Russia 2016 Anteprima italiana

CONCORSO Le Donne Raccontano

16:00 EINE FRAU KÄMPFT FÜR IHREN TRAUM (WHERE TO, MISS?) Manuela Bastian /83’ / Germania 2015 Anteprima italiana

CONCORSO #FrameItalia 17:30 IL NIDO Klaudia Reynicke / 75’ / Italia 2016 Anteprima italiana - IN SALA FRANCESCA ANDREOLI (Tempesta Film)

CONCORSO Nuovi Sguardi

19:15 À MON AGE JE ME CACHE ENCORE PUR FUMER Rayahana Obermeyer / 90’ / Francia, Grecia, Algeria 2016 Anteprima italiana - IN SALA LA REGISTA

CONCORSO Nuovi Sguardi

21:15 GRÜSSE AUS FUKUSHIMA (FUKUSHIMA MON AMOUR) Doris Dörrie / 108’ / Germania 2016 Anteprima italiana

15 24° International Women’s Film Festival 12 |19 marzo 2017

Martedì 14 marzo | Spazio Oberdan V.le Vittorio Veneto, 2

10:00 WORKSHOP . “LE NUOVE FORME DI DISTRIBUZIONE DIGITALE DAL BASSO” . con Andrea Paco Mariani (co-fondatore e co-redattore OpenDDB) 13:00 INGRESSO LIBERO

CONCORSO Le Donne Raccontano

15:00 UNE VIE CONTRE L’OUBLI (COMMITTED TO MEMORY) Kita Bauchet / 66’ / Belgio 2016 Anteprima internazionale

CONCORSO Le Donne Raccontano 16:15 LA CHAMBRE VIDE (THE EMPTY ROOM) Jasna Krajinovic / 58’ / Belgio 2016

CONCORSO #FrameItalia

17:15 DIARIO BLU(E) L’UOMO CHE DIPINGEVA SULLE DONNE Titta Cosetta Raccagni / 30’ / Italia 2016 Annamaria Gallone / 50’ / Italia 2016 IN SALA LA REGISTA IN SALA LA REGISTA

CONCORSO Nuovi Sguardi 19:30 SHIFT-E SHAB (NIGHT SHIFT) Niki Karimi / 100’ / 2015

THE LOVE WITCH 21:30 EVENTO SPECIALE Anna Biller / 120’ / USA 2016

16 Mercoledì 15 marzo | Spazio Oberdan V.le Vittorio Veneto, 2

10:00 . CINEMA E FORMAZIONE DALLA PARTE DEI GIOVANI . 13:00

FINESTRA La Cina fra Ieri e Oggi

LA MIA STELLA POLARE TANTO LONTANO QUANTO VICINO THE OTHER HALF OF THE SKY - 15:00 Leonardo Cinieri Lombroso, Leonardo Cinieri Lombroso, STORIES OF CHINESE Tseng Kuang yi / 14’ / Svizzera 2016 Tseng Kuang yi / 9’ / Svizzera 2016 BUSINESSWOMEN Anteprima mondiale Patrik Soerghel / 80’ / CINA 2016 Anteprima italiana

FOCUS Diritti Umani, Oggi

PEACE IN SYRIA THE WAR SHOW 17:00 Carmen Ruiz / 8’ / Spagna 2016 Andreas Dalsgaard, IN SALA LA REGISTA Obaidah Zytoon / 100’ / Syria 2016 Intervengono: Riccardo Noury (Portavoce nazionale Amnesty International), Ilaria Lenzi (Oxfam Italia)

FOCUS CONCORSO Diritti Umani, Oggi Le Donne Raccontano

19:00 REMAINS FROM THE DESERT LES CORPS INTERDITS WHEN I DANCE Sebastian Mez / 21’ / Germania 2016 (BANNED BODIES) Daniela Lucato / Jéremie Reichenbach / 67’ / Germania, Italia 2016 12’ / Francia 2016 Anteprima italiana A SEGUIRE WHEN I DANCE IN SALA LA REGISTA

CONCORSO #FrameItalia

21:30 HANS WENER HENZE: LA MUSICA, L’AMICIZIA, IL GIOCO Nina Di Majo / 75’ / Italia 2016 Anteprima mondiale - IN SALA LA REGISTA

17 24° International Women’s Film Festival 12 |19 marzo 2017

Giovedì 16 marzo | Spazio Oberdan V.le Vittorio Veneto, 2

10:00 . CINEMA E FORMAZIONE DALLA PARTE DEI GIOVANI . 13:00

CONCORSO #FrameItalia

15:00 I GIGANTI DELLA MONTAGNA SOTTERRANEA - THE GOOD INTENTIONS Silvia Beretta / 11’ / Italia 2016 VIAGGIO IN TRE ATTI Beatrice Segolini / 85’ / Italia 2016 NEL VENTRE DI MILANO Anteprima mondiale Chiara Campara, Matteo Ninni, Carlo Tartivita / 30’ / Italia 2016

RETROSPETTIVA Maren Ade 17:15 TONI ERDMANN (VI PRESENTO TONI ERDMANN) Maren Ade / 162’ / Germany, Austria, Switzerland, Romania 2016

CONCORSO Nuovi Sguardi 20:15 LITTLE WING Selma Vilhunen / 100’ / Finlandia, Danimarca 2016

RETROSPETTIVA Maren Ade

22:15 DER WALD VORE LAUTER BÄUMEN (THE FOREST FOR THE TREES) (81’) Maren Ade / 81’ / Germania 2005 Anteprima italiana

18 Giovedì 16 marzo | Cinema Arcobaleno V.le Tunisia, 11

CONCORSO #FrameItalia

15:00 USCIRAI SANO - SANUS EGREDIERIS Barbara Rosanò, Valentina Pellegrino / 67’ / Italia 2016 Anteprima mondiale - IN SALA LE REGISTA

CONCORSO CONCORSO Sguardi (S)confi nati #FrameItalia

THE EDGE di Alexandra Averyanova / 12’ / Russia 2016 APPUNTI DA CHINATOWN THE CHOP di Lewis Rose / 17’ / Regno Unito 2015 Civica Scuola di Cinema / 20’ / Italia 2016 STELLA AMORE di Cristina Puccinelli / 19’ / Italia 2016 Anteprima mondiale OFFLINE di Emanuela Mascherini / 16’ / Italia 2016 LA DADA – KING DEER di Anka Schmid / 6’ / Svizzera 2016 16:45 Anteprima italiana DULCE RUTINA (SWEET ROUTINE) di Giada Ceotto / 7’ / Spagna 2016 Anteprima italiana DONDE CAEN LAS HOJAS (WHERE LEAVES FALL) di Alicia Albares / 18’ / Spagna 2016 Anteprima italiana DOBRO di Marta Hernaiz Pidal / 15’ / Messico/Bosnia Herzegovina CHUDALA di Maaria Sayed / 14’ / 2016 BRIGHT LIGHTS di Maria Zabala / 12’ / Spagna 2016 Anteprima mondiale

CONCORSO #FrameItalia

19:30 LIMINA LA PRIMA META Agnese Mattanò / 12’ / Italia 2016 Enza Negroni / 76’ / Italia 2016 IN SALA LA REGISTA IN SALA LA REGISTA

CONCORSO #FrameItalia

21:30 IL RUMORE DELLA VITTORIA Ilaria Galbusera, Antonino Guzzardi / 67’ / Italia 2016 IN SALA I REGISTI

19 24° International Women’s Film Festival 12 |19 marzo 2017

Venerdì 17 marzo | Spazio Oberdan V.le Vittorio Veneto, 2

CONCORSO Nuovi Sguardi

15:00 USKHVISI SAKHLI (HOUSE OF OTHERS) Rusdan Glurjidze / 103’ / Geogia, Russia 2016 Anteprima italiana

CONCORSO Nuovi Sguardi 17:00 L’INDOMPTÉE (DAYDREAMS) Caroline Deruas / 98’ / Francia 2016

CONCORSO Le Donne Raccontano 18:45 KAZARKEN-AS WE DIG (KAZARKEN) Güldem Durmaz / 90’ / Belgio, Francia 2016

CONCORSO #FrameItalia

20:45 BABYLON SISTERS Gigi Roccati / 85’ / Italia 2016 IN SALA IL REGISTA E LE PROTAGONISTE

20 Sabato 18 marzo | Spazio Oberdan V.le Vittorio Veneto, 2

CONCORSO Le Donne Raccontano

15:00 A BITTER STORY Francesca Bono / 53’ / Italia 2016 IN SALA FABIO FERRERO (PRODUTTORE)

CONCORSO Nuovi Sguardi

16:15 PA’AM HAYTA YALDA (ONCE THERE WAS A GIRL) Natalie Kaplan / 74’ / Israele 2016 Anteprima europea - IN SALA LA REGISTA

EVENTO SPECIALE Diritti Umani, Oggi

NINNA NANNA PRIGIONIERA 18:00 Rossella Schillaci / 82’ / Italia 2016 IN SALA LA REGISTA Intervengono: Gloria Manzelli (Direttrice Casa Circondariale San Vittore - Milano), Lia Sacerdote (Analista fi losofa, Presidente Associazione BambiniSenzaSbarre), Andrea Tollis (Direttore Associazione Ciao), Sonia Forasiepi (Commissione patrocini Amnesty - Sezione italiana, Educazione ai Diritti Umani Amnesty Lombardia)

FEMMINISMO! Paola Columba / 52’ / Italia 2016 EVENTO IN SALA LA REGISTA 20:00 Intervengono: SPECIALE Diana De Marchi (Consigliera comunale, Presidente commissione Diritti civili e Pari opportunità - Comune di Milano), Anita Sonego (Presidente Casa delle donne di Milano)

PREMIAZIONE CONCORSI 21:30 REPLICHE FILM VINCITORI NUOVI SGUARDI E SGUARDI (S)CONFINATI

21 24° International Women’s Film Festival 12 |19 marzo 2017

Domenica 19 marzo | Spazio Oberdan V.le Vittorio Veneto, 2

10:00 FINESTRA . La Cina fra Ieri e Oggi

. THE GOLDEN ERA 13:00 Ann Hui / 180’ / Cina 2014

FINESTRA La Cina fra Ieri e Oggi 15:00 SHUIYIN JIE (TRAP STREET) Vivian Qu / 93’ / Cina 2013

FINESTRA La Cina fra Ieri e Oggi 16:45 PERFECT LIFE Emily Tang Xiaobai / 100’ / Cina 2008

FOCUS Diritti Umani, Oggi

DOVE FIORISCONO LE ROSE PORTAMI VIA Paolo Martino / 15’ / Italia 2016 Marta Santamato Cosentino / 59’ / Italia 2016 18:30 Anteprima mondiale - IN SALA LA REGISTA Intervengono: Sonia Forasiepi (Commissione patrocini Amnesty - Sezione italiana, Educazione ai Diritti Umani Amnesty Lombardia), Francesco Giusti (Fotografo documenta- rista indipendente), Gabriella Manfré (Produttrice - Invibile Film), Daniela Porcu (Coordinatrice amministrativa Programma Italia, Emergency), rappresentante di Fondazione Progetto Arca Onlus, rappresentante Medici Senza Frontiere Italia

PRESENTAZIONE LIBRO Per fortuna ho scelto te, per cambiare il mondo di Emma Chiaia 20:45 REPLICHE FILM VINCITORI #FRAMEITALIA e LE DONNE RACCONTANO

Domenica 19 marzo | Casa dei Diritti Via Edmondo De Amicis, 10

10:00 WORKSHOP . LIQUID BORDERS . con Rossella Schillaci e Irene Dionisio 17:00 a cura di Sergio Di Giorgi e Patrizia Rappazzo

22 Giovedì 23 marzo | Casa del Cinema di Roma L.go Marcello Mastroianni ,1

CONCORSO 19:00 #FrameItalia FILM VINCITORE

PREMIO ALLA CARRIERA LILIANA CAVANI

PRESENTAZIONE DEL FESTIVAL 20:45 Presenta Patrizia Rappazzo

A SEGUIRE PREMIAZIONE e IL PORTIERE DI NOTTE Liliana Cavani 122’ / Italia, USA 1973

CONCORSO 23:00 Sguardi (S)confi nati FILM VINCITORE

Venerdì 24 marzo | Casa del Cinema di Roma L.go Marcello Mastroianni ,1

CONCORSO 19:00 Nuovi Sguardi FILM VINCITORE

CERTAIN WOMEN 21:00 EVENTO Kelly Reichardt / 107’ / USA 2016 SPECIALE Anteprima italiana

CONCORSO 23:00 Le Donne Raccontano FILM VINCITORE

23 24° International Women’s Film Festival 12 |19 marzo 2017

CONCORSO PA’AM HAYTA YALDA L’INDOMPTÉE LITTLE WING (ONCE THERE WAS A (DAYDREAMS) Selma Vilhunen, NUOVI SGUARDI GIRL) Caroline Deruas, FINLANDIA 2016 / 100’ Natalie Kaplan, FRANCIA 2016 / 98’ Giovedì 16 Marzo ISRAELE 2016 / 73’54’’ Venerdì 17 Marzo Spazio Oberdan GRÜßE AUS FUKUSHIMA Sabato 18 Marzo Spazio Oberdan ore 18:45 (FUKUSHIMA MON Spazio Oberdan ore 17:00 AMOUR) Varpu sta per compiere 12 anni ore 16:00 Axèle è una fotografa, Camille ma cresce velocemente verso Doris Dorrie, La trentenne Noa vive sola con una scrittrice. Si incontrano a l’età adulta, mentre la madre, GERMANIA 2016 / 104’ la paura della malattia e della Villa Medici a Roma, dove en- con la quale vive, è inadeguata Lunedì 13 Marzo solitudine e soffre di un’insonnia trambe hanno ricevuto in pre- e sbadata e sembra non voler Spazio Oberdan quasi senza rimedio. mio una residenza di un anno. crescere. La ragazzina, cavalle- ore 21:15 Veste in modo dimesso, va Camille è accompagnata dal rizza e appassionata di cavalli, Durante un tour nella zona di spesso dal medico e il suo uni- marito Marc Landré, autore già non sopporta più le domande Fukushima dopo il terremoto co svago è il nuoto in piscina. affermato: il loro matrimonio delle amiche sull’identità di un del marzo 2011, Marie, una Una donna pronta quasi a tutto comincia a orientarsi sul terreno padre che non ha mai incontra- giovane tedesca, incontra per ricevere attenzione, osses- della competizione e la donna to. Così parte da sola da Hel- un’anziana, Satomi, e resta sionata dell’essere vista e ama- si avvicina sempre più ad Axèle. sinki verso Oulu alla ricerca del ospite da lei. ta dagli altri. Ma chi è quest’ultima realmen- genitore. In una situazione segnata dal te? Un’artista che non accetta dolore, tra le due si crea una compromessi e si identifi ca nel À MON ÂGE JE ME CACHE EL FUTURO PERFECTO relazione che è anche un modo suo lavoro? O il fantasma del- ENCORE POUR FUMER per elaborare il lutto. Nele Wohlatz, la Villa? Un anno farà liberare i (AT MY AGE, I STILL HIDE ARGENTINA 2016 / 65’ corpi e le menti e nessuno ne TO SMOKE) Domenica 12 Marzo uscirà intatto. SHIFT-E SHAB Rayahana Obermeyer, Spazio Oberdan (NIGHT SHIFT) FRANCIA / GRECIA / ore 20:15 Niki Karimi, SKHVISI SAKHLI ALGERIA 2016 / 90’ IRAN 2015 / 100’ Xiaobin ha 17 anni, è appena (HOUSE OF OTHERS) Lunedì 13 Marzo arrivata in Argentina e non parla Martedì 14 Marzo Rusudan Glurjidze, Spazio Oberdan una parola di spagnolo. Spazio Oberdan GEORGIA / RUSSIA ore 19:15 ore 20:00 La sua famiglia gestisce una 2016 / 103’ Nel pieno della guerra civile. lavanderia e conduce una vita Dopo un incidente, Nahid si ac- Venerdì 17 Marzo Dentro un affollato hammam, separata dagli argentini. corge che il marito, Farhad, ha Spazio Oberdan lontano dallo sguardo accusa- assunto comportamenti strani. La ragazza, che si fa subito ore 15:00 tore degli uomini, si ritrovano Quando è avvertita di supposte chiamare Beatriz, trova un la- Abkhazia anni ‘90, poco dopo madri, amanti, vergini e islami- tendenze suicide dell’uomo, si voro in un supermercato cinese la conclusione della guerra. ste fanatiche. Un luogo dove e con i primi soldi, di nascosto proteggersi, nascondersi, esse- insospettisce ancora di più e Un traffi cante accompagna una dai genitori, inizia un corso di re libere e fare discorsi che fuori comincia indagare sul coniuge giovane famiglia con due fi gli in lingua. non si possono affrontare, ge- e sui suoi segreti, scoprendo un villaggio tra le montagne e stito dalla carismatica Fatima, che non va più a lavorare nell’a- Dopo la lezione su “come fi ssa- gli consegna una grande casa che proibisce a sua fi glia Samia zienda di cui era dipendente. re un appuntamento”, inizia a tutta sbarrata che era apparte- di fumare, perché “solo le put- mettere in pratica ciò che stu- nuta a persone fuggite durante tane fumano”. Una storia tutta dia e invita a uscire un cliente il confl itto. indiano del negozio. al femminile, mentre gli uomini Vicino a loro sono rimaste solo restano fuori dal muro di cinta. Più l’apprendimento prosegue, tre donne, mentre il padre è soprattutto studiando i modi scomparso. verbali, più la vita della protago- Il capofamiglia appena arrivato, nista cambia. ex combattente, non si adatta alla nuova situazione, mentre la moglie si occupa dei fi gli. Tra terreni circostanti minati e una casa che sembra uscire da un racconto horror, le tensioni tra le due famiglie crescono.

24 CONCORSO KAZARKEN UNE VIE CONTRE EINE FRAU KÄMFT FÜR (KAZARKEN - AS WE DIG) L’OUBLI IHREN TRAUM LE DONNE Güldem Durmaz, (COMMITTED (WHERE TO, MISS?) RACCONTANO BELGIO / FRANCIA TO MEMORY) Anteprima italiana 2016 / 90’ Anteprima internazionale Manuela Bastian, Venerdì 17 Marzo Kita Bauchet, GERMANIA 2015 / 83’ A BITTER STORY Cinema Oberdan BELGIO 2016 / 66’ Lunedì 13 Marzo Francesca Bono, ore 18:45 Martedì 14 Marzo Cinema Oberdan ITALIA 2016 / 53’ In Anatolia, durante un antico Cinema Oberdan ore 16:00 Sabato 18 Marzo rito di guarigione, una donna ore 15:00 Diventare conducente di taxi Cinema Oberdan si muove in stato sognante. A Per 40 anni , senza sosta, An- è il sogno più grande di Devki: ore 15:00 guidarla una fi gura mitologica, il dré Dartevelle (1944-2015), lei vuole che le donne india- Barge e Bagnolo, nel cuneese, centauro Kheiron, che la sotto- giornalista, reporter e regista ne possano raggiungere casa sono due piccoli comuni ai piedi pone a una forma di psicoanalisi belga, ha costruito, insieme ai sane e salve e diventino eco- delle Alpi, in cui da secoli l’attivi- dal sapore selvaggio. Un viag- suoi collaboratori e compagni di nomicamente indipendenti. Per tà principale è l’estrazione della gio nel tempo, che dal presen- viaggio, una enorme mole di la- raggiungere questo obiettivo, pietra e in cui, dalla fi ne degli te riporta la donna nel villaggio voro informativo ‘di opposizio- dovrà affrontare l’opposizione anni Novanta, è presente la se- materno dove, nel 1915, l’intera ne’. Un lavoro di testimonianza, prima del padre, poi del marito, conda comunità cinese d’Euro- popolazione armena sparì nel per dare voce agli oppressi, e infi ne del suocero. La storia del- pa. È qui che per i ragazzi cinesi nulla, e tra le rovine di un ospe- di recupero della memoria del- la giovane e coraggiosa Devki, inizia un altro anno scolastico, dale d’epoca romana, dove i le lotte politiche del suo tempo, fi glia, moglie, madre, racconta con la stessa incertezza rispetto malati erano curati con le ac- dai principali confl itti mondiali, assai bene perché è così diffi cile al futuro, ma con una novità: un que sacre e con visioni oniriche. come quelli in Medio Oriente, per le donne indiane liberarsi dai laboratorio teatrale ideato e rea- Esordio nel lungometraggio do- alle scottanti questioni sociali loro ruoli prestabiliti. lizzato per loro. cumentario della regista di origi- del suo paese. La sua auto- ne turca (era al 34° Torino Film Menzione speciale “Italiana. biografi a Si je meurs un soir. Festival-Internazionale/Doc). Doc” al 34° Torino Film Festival. Mémoires (Editions du Cerisiers) è apparsa poco prima della sua LA CHAMBRE VIDE morte. FIRE (THE EMPTY ROOM) Anteprima italiana Jasna Krajinovic, Nadia Zakharova, BELGIO / FRANCIA WHEN I DANCE RUSSIA 2016 / 58’ 2016 / 58’ Anteprima italiana Lunedì 13 Marzo Martedì 14 Marzo Daniela Lucato, Cinema Oberdan Cinema Oberdan GERMANIA / ITALIA ore 15:00 ore 16:15 2016 / 67’ Brevi storie, dove un cambio di Nella Bruxelles post-attentati la Mercoledì 15 Marzo movimento si produce all’inter- camera vuota è quella di Sabri, Cinema Oberdan no di una immagine. Un poeta 19 anni, che ha abbandona- ore 19:00 legge ad alta voce i suoi versi to genitori e fratelli per andare Quattro danzatori provenienti dietro le grate della fi nestra di un in Siria a combattere la Jihad. da Israele, Spagna e Italia de- manicomio; una piccola bambi- Quattro mesi dopo la famiglia cidono di prendere parte a un na mongola accende il fuoco e ha ricevuto un messaggio che progetto culturale (“Connecting alimenta la fi amma che si pro- ne annunciava la morte. Da quel fi ngers”) e interpretano attraver- paga come l’ululato di un lupo giorno, Saliha, madre di Sabri, è so la danza le storie di alcuni nella steppa. Come il fuoco, impegnata in un’associazione di rifugiati che vivono nei campi questo fi lm cresce su se stesso, famiglie i cui fi gli hanno aderito profughi fuori Berlino. Una ri- nel ritmo e nel movimento del al terrorismo islamico e che si fl essione sulle potenzialità del montaggio. batte per impedire che altri gio- corpo umano di rappresentare vani si lascino contagiare dalla e raccontare storie, annullando “vocazione al martirio”. Per la le distinzioni sociali ed etniche e prima volta in competizione in unendo le persone, a qualsiasi un festival italiano, dopo la pro- cultura esse appartengano. iezione fuori concorso al 57° Fe- stival dei Popoli di Firenze.

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CONCORSO STELLA AMORE DULCE RUTINA CHUDALA Cristina Puccinelli, Giada Ceotto, Maaria Sayed, SGUARDI ITALIA 2016 / 18’ 42’’ SPAGNA 2016 / 6’40’’ INDIA 2016 / 14’ (S)CONFINATI Giovedì 16 Marzo Giovedì 16 Marzo Giovedì 16 Marzo Cinema Arcobaleno Cinema Arcobaleno Cinema Arcobaleno ore 16:45 ore 16:45 ore 16:45 THE EDGE Stella è una bambina con un Ritratto dell’amicizia tra due an- Chudala è una fi gura della mi- Alexandra Averyanova, sogno. Oggi è un giorno spe- ziane signore, amiche da tutta tologia Indiana che deve assu- RUSSIA 2016 / 12’ ciale per lei perché sta per la vita: un rapporto all’insegna mere le sembianze di uomo per Giovedì 16 Marzo esaudirlo: diventerà attrice. Ha di sottili frecciate, piccoli dissa- poter essere ascoltata dal pro- Cinema Arcobaleno il suo primo ruolo su un vero pori e “dolce routine”. prio marito. ore 16:45 set. Solo che il magico mondo Quando Rukhsana torna a Re- Un’anziana donna vive in una del cinema non è magico come DONDE CAEN han, a casa di suo padre, è per- piccola stazione sperduta nella pensava, è fatto anche di per- LAS HOJAS seguitata dai ricordi della sua più profonda area rurale del pa- sone che non credono più nei (WHERE LEAVES FALL) vita di donna. sogni, e alcuni di loro vogliono ese. Non c’è nessuna creatura Alicia Albares, addirittura distruggerli. Come vivente per miglia e miglia. Ogni SPAGNA 2016 / 18’ BRIGHT LIGHTS reagirà Stella a questa crudele giorno, per molti anni, fa il giro Giovedì 16 Marzo Maria Zabala, e un po’ sciocca realtà? dei binari. I giorni passano tutti Cinema Arcobaleno SPAGNA 2016 / 11’11’’ allo stesso modo. L’unico even- ore 16:45 Giovedì 16 Marzo to nella vita di questa donna è OFFLINE Eva riceve una chiamata ina- Cinema Arcobaleno un treno che passa dalla sua Emanuela Mascherini, ore 16:45 stazione senza fermarsi. spettata: sua madre è in punto ITALIA 2016 / 16’ di morte. In quell’ospedale pie- Noa è una giovane ragazza ap- Giovedì 16 Marzo no di paura e ansia, Eva deve parentemente fredda, distac- THE CHOP Cinema Arcobaleno superare i ricordi e troverà un cata ed emotivamente vuota a Lewis Rose, ore 16:45 aiuto magico. Senza via d’usci- causa degli eventi del proprio REGNO UNITO 2015 / 17’ Aurora e Nicolas: due solitudi- ta, guarderà la morte da un’al- passato. L’anima delle persone Giovedì 16 Marzo ni molto diverse si contattano tra prospettiva. dopo la morte rimane un breve Cinema Arcobaleno attraverso un social network. periodo, per permettere ai pro- ore 16:45 Una bulimia di comunicazioni DOBRO pri cari un ultimo saluto. Noa, The Chop racconta la storia di sembra farli uscire per un breve Marta Hernaiz Pidal, che lavora nelle pompe funebri Yossi, un carismatico macellaio spazio dalla teca delle connes- MÉXICO / BOSNIA riconosce in uno dei cadaveri kosher che si trova in un mo- sioni virtuali. Un tempo breve e HERZEGOVINA 2016/ 15’ qualcuno d’importante dal suo mento di crisi dopo aver perso disconnesso quanto una con- Giovedì 16 Marzo passato che ha ancora un ruolo il lavoro. Dopo aver bussato alla nessione lontana e molto de- Cinema Arcobaleno importante nel presente. porta di altre macellerie kosher bole. ore 16:45 senza successo, prende una Mira, una donna di origini rume- LA DADA decisione inusuale, lavorare in ne, decide di sedersi e riposare una macelleria halal. Tuttavia, Anka Schmid, di fronte all’entrata dell’apparta- per farlo, deve usare tutta la SWITZERLAND 2016 / 6’ mento di Selma. Infastidita dalla sua astuzia per nascondere la Giovedì 16 Marzo sua presenza, Selma prova in sua vera identità. Questa storia Cinema Arcobaleno tutti i modi ad allontanare Mira, aiuta a conoscere il rapporto tra ore 16:45 che si rifi uta. Queste due donne la cultura ebraica e quella mu- LA DADA è un fi lm-tributo inizieranno una lotta senza fi ne sulmana nella Londra contem- all’artista svizzera Sophie Taeu- che non fi nirà bene. poranea. ber e al suo lavoro dadaista. Una danzatrice e una cantante duettano con le marionette di Taeuber e interpretano il Dada come un’arte collettiva. Le ma- schere indossate ricordano il coraggio dell’artista che, nono- stante le obiezioni, continuò a creare opere dadaiste.

26 CONCORSO IL NIDO FIRST TRY USCIRAI SANO-SANUS Klaudia Reynicke, (LA PRIMA META) EGREDIERIS #FRAMEITALIA SVIZZERA / ITALIA 2016 / 75’ Enza Negroni, Barbara Rosanò, Lunedì 13 Marzo ITALIA 2016 / 76’ Valentina Pellegrino, Spazio Oberdan Giovedì 16 Marzo ITALIA 2016 / 67’ BABYLON SISTERS ore 17:30 Cinema Arcobaleno Giovedì 16 Marzo Gigi Roccati, Cora, 19 anni, è appena tornata ore 19:30 Cinema Arcobaleno ITALIA 2016 / 85’ a Bucco, il paese della sua in- Max, allenatore di rugby, sele- ore 15:00 Venerdì 17 Marzo fanzia. Insieme al padre Miche- ziona tre giovani detenuti per la Sanus Egredieris, con questa Spazio Oberdan le, il sindaco e alla nonna, lavora squadra multietnica Giallo Doz- frase scolpita nella pietra, nel ore 20:45 all’organizzazione dell’impor- za del carcere di Bologna. Con 1881 viene inaugurato l’ospe- Kamla si è da poco trasferi- tante celebrazione della Vergine allenamenti estenuanti riesce a dale psichiatrico di un piccolo ta con i genitori in un palazzo di Bucco, un evento annuale trasformare le continue sconfi t- paese del Mezzogiorno. At- alla periferia di Trieste abitato che attira numerosi turisti e pel- te delle partite, giocate sempre traverso gli occhi del protago- da famiglie di immigrati e da legrini. Ma l’arrivo di un uomo in casa, nella voglia di riscatto. nista Angelo, il documentario un vecchio professore che odia misterioso deteriora l’armo- Nel campo di gioco la vita dei racconta i cento anni dell’OP tutti. Quando arriva la lettera di nia del villaggio mano a mano giovani si trasforma e si con- di Girifalco, ripercorrendone la sfratto, gli uomini reagiscono che oscuri eventi riaffi orano dal trappone alla solitudine e i ritmi storia, i progressi che hanno con rabbia alle minacce e le passato. Una storia sul senso lenti delle celle. Crescono insie- portato la struttura all’adozione donne si uniscono per salvare di appartenenza, sul rifi uto della me alla squadra fi no alla vittoria del sistema open door, ma so- il destino delle proprie famiglie. colpa, sul peso della menzogna di una partita ma una nuova sfi - prattutto le tante vicende uma- Mentre Kamla e il professor Le- e la sua eredità. da ancora più grande li attende. ne dei pazienti che lo hanno one diventano amici, la madre animato con le loro speranze. Shanti rivela un talento per la IL RUMORE L’UOMO CHE DIPINGEVA danza, nasce il progetto di una DELLA VITTORIA SULLE DONNE LIMINA scuola di danza ma in quartiere Ilaria Galbusera, (THE MAN WHO PAINTED Agnese Mattanò, già si parla di Babylon Sisters. Antonino Guzzardi, ON WOMEN) ITALIA 2016 / 11’ ITALIA 2016 / 67’ Annamaria Gallone, Giovedì 16 Marzo HANS WERNER HENZE: Giovedì 16 Marzo ITALIA/SVIZZERA 2016 / 50’ Cinema Arcobaleno LA MUSICA, L’AMICIZIA, Cinema Arcobaleno Martedì 14 Marzo ore 19:30 IL GIOCO ore 21:30 Spazio Oberdan Un docu-clip che nasce da Nina Di Majo, Storie di vita e di sordità si in- ore 18:00 una rifl essione sul concetto di ITALIA 2016 / 75’ crociano nel racconto di sei Artista poliedrico e dissacrante; spazio. Messi di fronte ai vari Mercoledì 15 Marzo giovani ragazzi. Accomunati antropologo ed etnologo alla signifi cati del termine, i ragazzi Spazio Oberdan dal desiderio di rivalsa contro ricerca della poesia del mon- dell’Istituto Penale Minorile “Si- ore 21:30 la convinzione comune che non do; collezionista di arte tribale; ciliani” di Bologna hanno scelto Il fi lm racconta la vita multiforme ce la possano fare, grazie allo scenografo e fi losofo. Ha fre- di declinare il tema dello spazio di Hans Werner Herze, compo- sport superano le barriere dei quentato giovanissimo Picas- in vari modi: lo spazio delimita sitore tedesco residente in Italia, loro sogni, delle loro speranze so, è stato il primo in Europa a la casa e la famiglia, è linea di il suo percorso artistico e la sua e di grandi sacrifi ci per arrivare creare la pittura corporale che confi ne tra popoli e persone, è esistenza travagliata, a partire a indossare la maglia azzurra gli ha dato una fama mondiale. il limite da non superare. Ma è dall’insofferenza verso la casa dimostrandosi campioni nello Instancabile nella creazione, anche lo spazio dell’universo, la paterna, l’avvento del nazismo sport,e soprattutto nella vita, costruisce oggi non-sculture, dimensione del proprio quoti- e gli orrori della guerra. La nar- segnata spesso da pregiudizi e assemblaggi folli e magnifi ci. diano, un luogo della mente. razione si sviluppa attraverso stereotipi rispetto alla disabilità. Serge Diakonoff, ottantenne le sue musiche e le interviste apolide di origine russa, ci mo- a persone che lo hanno cono- stra e ci racconta di se stesso, sciuto, descrive il suo amore con passione e humour. per l’Italia mediterranea, il car- teggio con Ingeborg Bachamnn e la nascita della scuola Cantie- re di Musica Montepulciano.

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THE GOOD INTENTIONS APPUNTI DA CHINATOWN Beatrice Segolini, Realizzato dagli studenti del ITALIA 2016 / 85’ corso di Sceneggiatura e del Giovedì 16 Marzo corso serale di Videogiorna- Spazio Oberdan lismo della Civica Scuola di ore 15:00 Cinema Luchino Visconti di Una famiglia, un tabù, una fi lm- Milano, ITALIA 2017 / 20’ maker che torna a casa per in- Giovedì 16 Marzo frangerlo. Benvenuti nell’incubo Cinema Arcobaleno di un piccolo universo in cui tutti ore 16:45 sono innocenti – o forse no. Chi sono i cinesi di secon- da generazione? Cosa fanno, SOTTERRANEA come vivono questi ragazzi nati Chiara Campara, o cresciuti a Milano, che sono Matteo Ninni, Carlo Tartivita, stati nostri compagni di scuola ITALIA 2016 / 29’55’’ e che poi abbiamo perso di vi- sta? Queste le domande che si Giovedì 16 Marzo sono posti gli studenti di video- Spazio Oberdan giornalismo della Civica Scuola ore 15:00 di Cinema Luchino Visconti. Sottoterra non ci sono stagioni, I temi sono l’amore, il lavoro, il né ore del giorno e della not- futuro, i rapporti con la famiglia, te. La luce, se c’è, è al neon, la ricerca non sempre facile, il soffi tto basso e mai un buon soprattutto per le donne, di un’ odore. Atmosfere e sensazioni identità diversa all’interno di un insolite, con le quali si confron- percorso che cammina a caval- ta chi scende al di sotto di una lo tra due culture. città come Milano, una metro- poli in cambiamento continuo e DIARIO BLU sempre più protesa verso l’alto. Sotterranea è l’esplorazione di Titta Cosetta Raccagni, questo mondo, la ricerca di una ITALIA 2016 / 27’ creatura misteriosa e di tesori Martedì 14 Marzo nascosti, il racconto di spazi e Spazio Oberdan persone che formano il ventre ore 17.15 di Milano. Sono gli Anni ’90: la Guerra del Golfo, l’imporsi sulla scena po- I GIGANTI litica italiana della Lega Nord, DELLA MONTAGNA la scomparsa del Pci, le (dis) Silvia Beretta, avventure dell’Inter. Ma se si è ITALIA 2016 / 11’ adolescenti tutto è tangenzia- le rispetto al reale cuore delle Giovedì 16 Marzo cose, cioè diventare se stessi. Spazio Oberdan Una trasformazione che coin- ore 15:00 cide con i primi innamoramenti Il fi lm racconta la scelta di Gia- diffi cili e disperati, per tutti, ma como Perletti e Matteo Trapletti di più per chi capisce di non es- di intraprendere il lavoro dell’al- sere conforme a ciò che l’abitu- levatore in una zona sperduta dine indica come norma. Si può delle valli bergamasche. Sfi - provare, ed è quello che fa la dando il perdurare di vecchie protagonista a uniformarsi, ma tradizioni locali, spesso causa la sensazione d’inadeguatezza della scarsa qualità di vita in diventerà a quel punto schiac- certe zone montane, i due gio- ciante. vani portano avanti il progetto di un’agricoltura moderna e inno- vativa, lontana dall’idea buco- lica della vita rurale come fuga dal logorio della vita moderna.

28 SEZIONE NON camera fi ssa, stile Lumiere, REMAINS FROM della condizione di profugo in senza direzione o montaggio. THE DESERT Libano, l’inquietudine fra l’at- COMPETITIVA Come un remake inquietante di Sebastian Mez, taccamento alle proprie tra- DIRITTI UMANI, L’arrivo di un treno alla stazione GERMANIA 2016 / 20’ dizioni e la scommessa di un OGGI di La Ciotat». Mercoledì 15 Marzo futuro in Europa che inizia ad Spazio Oberdan alta quota, con in tasca dei do- CORPI MIGRANTI DOVE FIORISCONO ore 19.00 cumenti. Un ponte di sogni, paure e LE ROSE Ciò che resta di Osman dopo AUF DER FLUCHT. KINDER aspettative affrontato in sicu- Italia 15’ sette mesi passati in un “campo SPURLOS VERSCHWUN- rezza grazie ai “corridoi uma- Domenica 19 Marzo di tortura” nel Sinai, nel mezzo DEN (LOST CHILDREN. nitari”, un progetto-pilota frutto Spazio Oberdan del suo viaggio pieno di spe- THIRTY THOUSAND MI- dell’impegno del terzo settore ore 18.30 ranza dall’Eritrea a Israele, è un NORS MISSING) italiano. ricordo indicibile e un corpo sol- Anteprima internazionale Dove fi oriscono le rose è il ti- tolo del montato fi nale dei tre cato dalla violenza. Sebastian Chiara Sambuchi, THE WAR SHOW corti ideati e realizzati dai par- Mez ripercorre quel viaggio, tra GERMANIA 2016 / 52’ Andreas Dalsgaard, tecipanti al workshop produt- paesaggi di violenta bellezza, Domenica 12 Marzo Obaidah Zytoon, tivo “Roma, città dei migranti. pianeti che non si possono im- Spazio Oberdan DANIMARCA/FINLANDIA/ Tre generazioni, un racconto” maginare, così come inimmagi- ore 18.30 SIRIA 2016 / 100’ (Casa del Cinema, settembre nabile è l’esperienza di Osman. Sono migliaia. Bambini, ragazzi, 2016). Il workshop promosso Mercoledì 15 Marzo adolescenti, tra i 9 e i 16 anni. da Sguardi Altrove Film Festival SIRIA, Spazio Oberdan Dall’inizio del 2014 almeno e MIlano Film Network è stato MARZO 2011 MARZO 2017 ore 16.45 200.000 minori migranti non condotto dal regista Paolo Mar- PEACE IN SYRIA Nel marzo 2011, la conduttrice accompagnati sono arrivati tino (“Terra di Transito”, 2014) Anteprima italiana radiofonica Obaidah Zytoon e in Europa, dal Medio Oriente con la collaborazione di Matteo Carmen Ruiz, alcuni suoi amici si uniscono e dall’Africa, e attraversato il Cusato. SPAGNA 2016 / 8’ alle proteste di piazza contro continente da soli, senza nes- Mercoledì 15 Marzo il presidente Bashar al-Assad. sun adulto al loro fi anco, facile LES CORPS INTERDITS Spazio Oberdan Consapevoli che la primavera preda per le organizzazioni cri- (BANNED BODIES) ore 16.45 araba avrebbe cambiato il loro minali sia europee che dei loro paese, questo gruppo di artisti Jéremie Reichenbach, stessi paesi d’origine. Secondo Un poetico montaggio di im- e attivisti inizia a riprendere la FRANCIA 2016 / 12’30’’ le autorità almeno 10.000 di magini e musica, prodotto propria vita e gli eventi circo- Mercoledì 15 Marzo loro sono semplicemente sva- da Oxfam Intermón (Spagna) stanti. La violenta risposta del Spazio Oberdan niti lungo la strada, ma altre sti- nell’ambito del progetto “Músi- regime, però, spingerà la Siria ore 19.00 me parlano di una cifra anche ca por Siria” (2015), La poesia in una spirale sanguinosa e le tre volte superiore. Tra Italia, Sotto forma di poema, di canto originale ”Ode to Peace” è speranze in un futuro migliore Germania, Inghilterra, Francia, visivo, le voci di alcuni immigrati stata scritta da Teresa Martin; vengono spente dalla brutalità, come una vera inchiesta, il fi lm raccontano la loro esperien- la partitura originale “Mother le detenzioni e le morti provo- va sulle loro tracce. za a Calais, confi nati nella più in Syria” è della stessa regista cate dalla guerra civile. Un road grande baraccopoli d’Europa, Carmen Ruiz. movie personale che coglie il BORDERS defi nita la “giungla” proprio in destino della Siria attraverso lo quanto luogo in cui l’individuo, PORTAMI VIA Damjan Kozole, sguardo intimo di una ristretta privato di ogni dignità umana, (TAKE ME AWAY) SLOVENIA 2016 / 10’ cerchia di amici.Il fi lm ha vinto vive in uno stato di abbrutimen- il Venice Days Award alle Gior- Domenica 12 Marzo Anteprima internazionale to, il suo corpo interdetto. Nello nate degli Autori, 73.Mostra del Spazio Oberdan Marta Santamato Cosentino, spazio fermo e nel tempo so- Cinema di Venezia, 2016 ore 18.30 ITALIA 2016 / 59’ speso di Calais il corpo migran- Domenica 19 Marzo Una bella giornata d’autunno, te si sparge e svanisce. Solo la Spazio Oberdan un bel paesaggio. Una folla di ri- sua voce, carne che canta, dice ore 18.30 fugiati e migranti accompagnati di un dolore senza requie. da soldati e poliziotti, attraversa Portami via’ è l’intima fotogra- il confi ne nell’area Schengen tra fi a della metamorfosi nella vita Slovenia e Croazia verso il cam- di Jamal e della sua famiglia: po profughi di Brežice. “Quan- dalle persecuzioni del regime di do si affrontano argomenti del Assad fi no ad un nuovo inizio, genere, un autore deve porsi a Torino. delle domande sull’etica della La loro vicenda personale rac- ‘regia’. Ho deciso di usare un chiude in sé il dramma della approccio di ‘non regia’: una crisi siriana, le diffi coltà proprie

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SGUARDI FEMMINISMO! EVENTO Paola Columba SPECIALE ALTROVE 2017 ITALIA 2016 / 52’ EVENTI Martedì 18 Marzo Spazio Oberdan NINNA NANNA SPECIALI ore 19:45 PRIGIONIERA Uno sguardo militante sul ruo- Rossella Schillaci, THE LOVE WITCH lo della donna. Dalle battaglie ITALIA 2016 / 82’ femministe degli anni ’70 alle Anna Biller Sabato 18 Marzo ragazze della Youtube genera- USA 2016 /120’ Spazio Oberdan tion che spesso si dichiarano Martedì 14 Marzo ore 18.00 “non femministe” ed equipara- Spazio Oberdan Jasmina è una giovane donna no il femminismo al maschili- ore 21:45 di 24 anni. E’ in carcere in cu- smo. Il corpo come strumento stodia cautelare e con lei vivono Elaine, giovane e bella strega, è per conquistare popolarità, il anche i suoi fi gli più piccoli: Loli- determinata a trovare un uomo sesso separato dall’identità, ta, di due anni e Diego, di pochi che la ami. vecchi e nuovi stereotipi, dalla mesi, mentre il fi glio più grande Nel suo appartamento dallo sti- pubblicità alla TV, ai videoga- vive con la nonna. Il fi lm accom- le gotico vittoriano crea incan- mes. Mutilazioni sociali, vio- pagna da vicino il quotidiano di tesimi e pozioni per sedurre gli lenza di genere, Pussy Riot e questa piccola famiglia, mentre uomini. Tuttavia i suoi incantesi- Femen. Le sfi de del futuro. Con i mesi passano, tra speranza e mi funzionano fi n troppo bene, tante donne: attiviste, politiche, attesa. Ma il terzo compleanno lasciando dietro di sé una scia scrittrici, attrici che il Femmini- di Lolita si avvicina e allora verrà di disperazione. Quando fi nal- smo lo hanno vissuto. separata dalla madre… Un ri- mente incontra l’uomo dei suoi tratto intimo e partecipe su ma- sogni, l’ossessione di essere IL PORTIERE DI NOTTE ternità, responsabilità, e scelte. amata la porterà sull’orlo della Liliana Cavani, Il fi lm ha ricevuto il patrocinio di follia. ITALIA / USA 1973 / 122’ Amnesty International- Sezione Giovedì 23 Marzo Italiana CERTAIN WOMEN Casa del Cinema di Roma Kelly Reichardt ore 21.00 USA 2016 / 107’ Nel 1957, anni dopo la seconda Domenica 12 Marzo guerra mondiale, s’incontrano Spazio Oberdan per puro caso Lucia, un’ebrea ore 19:45 sopravvissuta al campo di con- Il ritratto di tre donne le cui vite centramento e il suo aguzzi- si intrecciano nella parte rurale no Maximilian che, sotto falso del Montana, che cercano di nome, lavora come portiere di costruire il loro cammino tra le notte in un albergo di Vienna. Il pianure del Nord-ovest Ame- loro reincontro li fa precipitare in ricano. Laura, avvocato che una relazione sadomasochista, vive e lavora a Livingston, ha con la variante che l’ex-vittima diffi coltà con un cliente. Gina, la è a conoscenza del passato cui determinazione a costruire del suo aguzzino e può fuggire la propria casa dei sogni fuori oppure denunciarlo. Per occul- città la porta a uno scontro col tarsi. marito. Infi ne, nella remota cit- tadina di Beltry, Jamie, una cow girl, in un corso serale conosce una giovane laureata in legge con la quale sviluppa un lega- me ambiguo.

30 RETROSPETTIVA EVERYONE ELSE - ALLE ANDEREN MAREN ADE Maren Ade, GERMANIA 2009 / 119’ Domenica 12 Marzo THE FOREST Cinema Oberdan FOR THE TREES ore 15:00 Maren Ade, In superfi cie, Chris e Gitti sono GERMANIA 2003 / 81’ immersi nella loro perfetta storia Giovedi 16 Marzo d’amore durante un ritiro nella Cinema Oberdan loro casa in Sardegna, ma sot- ore 22:00 to la loro complicità c’è della Piena di idealismo e ambizione, tensione. Quando incontrano Melanie Pröschle, inizia il suo un’altra coppia, apparentemen- primo incarico al liceo in città. te più felice e di successo, il Al suo primo giorno di scuola loro rapporto si destabilizza. rivolge un ambizioso discorso ai suoi colleghi, ma quelli più anziani sono infastiditi dai suoi nuovi metodi di insegnamento. Velocemente vengono allo sco- perto tutte le sue debolezze. Non è facile iniziare una nuova vita. Ma Melanie non perde le speranze e si mette in contatto con la vicina, ma diventa troppo invasiva e si ritrova in una spira- le di bugie e false speranze.

VI PRESENTO TONI ERDMAN Maren Ade, GERMANIA 2016 / 162’ Giovedi 16 Marzo Cinema Oberdan ore 17:15 Ines, business woman tutta af- fari e tailleur nero, non dà spa- zio ai sentimenti e ai rapporti. Fino a quando non irrompe Winfried / Toni Erdmann, un burlone bizzarro che ama i tra- vestimenti e le scombina la vita. È suo padre.

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