Sono aperte le pre-iscrizioni Sono aperte le pre-iscrizioni per le classi di scuola media, per le classi di scuola media, Ginnasio e Liceo Classico Ginnasio e Liceo Classico

“S. Cuore” Settimanale di informazione, attualità e cultura ANNO XIV - N. 25 “S. Cuore” del Seminario Diocesano dell’Arcidiocesi di -Bovino FOGGIA 28.06.2007 del Seminario Diocesano

O 1,00

Siamo giunti al termine. Anche quest’anno giunge il tempo per un meritato riposo. È stato un anno intenso, ricco di avvenimenti da raccontare, ma soprattutto un anno in più che si è aggiunto alla breve vita del nostro settimanale diocesano “Voce di Popolo”. Accanto alla soddisfazione per quanto fatto, non mancano anche i rilievi critici per un “prodotto” che sicuramente, come ogni cosa umana, è ancora perfettibile e, quindi, suscettibile di miglioramenti. “Fare un giornale” non è semplice. Fare, poi, un set- timanale con gli avvenimenti che incalzano e con un lavoro di redazione fatto di persone, computer, telefoni è molto impegnativo. Con le risorse e i mezzi a disposizione, sicuramente anche quest’an- no possiamo parlare di “miracolo” se ancora esiste “Voce di Popolo”. A questo proposito, sento il dovere di ringraziare tutti i miei collaboratori, gli stagisti dell’univerisità di Campobasso, ma soprattutto Francesca Di Gioia che, più di tutti, ha portato il peso e la responsabi- lità quotidiana del settimanale. Un grazie anche a don Saverio Trotta che non ci ha fatto mancare il suo sostegno e i suoi suggerimenti. Un aspetto su cui si dovrà intervenire per il futu- ro è la distribuzione del giornale. Mi riferisco princi- palmente alla spedizione postale che spesso ha fat- to registrare disguidi e ritardi. Ce ne scusiamo con i lettori ma, purtroppo, pur con i tanti solleciti rivolti alle Poste Italiane i risultati non sono stati molto soddisfacenti. Per il futuro si dovranno perseguire altre vie per risolvere questo problema. Prima di concludere, permettetemi un caro sa- luto ad uno dei nostri più qualificati collaboratori e affezionati lettori: don Ricciotti. Ci manca la sua fraterna presenza, ci manca la sua parola dolce e di incoraggiamento. A presto! Ti aspettiamo. A tutti voi buone vacanze e arrivederci a settem- bre. Il direttore

Chiude, Festeggiamenti Don Matteo per 3 anni, per il ventennale Daniele, la Biblioteca della visita nuovo diacono Apostolica del Papa dell’Arcidiocesi Vaticana al Santuario di Foggia-Bovino Incoronata

PAG. 3 PAG. 13 PAG. 16 2 Lettere & testimonianze Voce di Popolo [ Vito Procaccini ] Qualche divagazione su un “personaggio” ingombrante del nostro arredo urbano Il cassonetto

Dicesi “cassonetto” quell’og- cratese sta per Tassa sui Rifiuti poi bisogna scendere in strada, ad hoc) si è approvvigionato di carta, metallo, plastica e altro getto intorno al quale è possi- Solidi Urbani. Sarà forse anche raggiungere il più vicino cas- recente. Ce ne avvediamo, oltre gli rendono omaggio. bile depositare rifiuti di ogni ge- per questo che siamo mal di- sonetto; a questo punto siamo che dai soliti cartoni, anche dai Qualche spiraglio dovrebbe nere. Sono quelli per i quali pa- sposti verso i cassonetti, sicché stremati e non possiamo cin- fogli di polistirolo usati per l’im- aprirsi con l’entrata in funzione ghiamo la famigerata TARSU, è con fatica che ci avviciniamo cischiare per individuare qua- ballaggio. Avrebbe potuto spez- delle isole ecologiche, sotto le acronimo orribile che in buro- ad essi con le nostre buste. le sia quello giusto. Anzi, già zettarli e infilarli nel contenito- quali sono stati interrati i conte- Ci sono anche i nostalgici che ci siamo, visto che il peda- re, ma poi i ragazzini come si nitori; “a breve” saranno distri- che rimpiangono i favolosi an- le per aprire il portellone è piut- sarebbero divertiti? Invece co- buite le necessarie tessere ma- L’acquazzoneL’acquazzone ni ’50, quando la raccolta avve- tosto faticoso e disagevole, sa- sì, dopo pochi minuti dal “con- gnetiche. niva porta a porta. Giovanot- rà proprio il caso che la busta la ferimento” in strada, il polisti- Per intanto, ci vien fatto di ti prestanti bussavano a tutti i lasciamo lì, nei pressi. Il casso- rolo viene giocosamente sbri- pensare come altrove riescano campanelli del palazzo e, sac- netto è un riferimento e qualcu- ciolato e il vento ne disperde le a cavar soldini anche dai Rifiu- co in spalla, facevano le scale no, poi, provvederà. particole bianche, leggere e fru- ti Solidi Urbani, differenziando a quattro a quattro fino all’ul- È così che si abbellisce la cit- scianti. Desiderio di neve. e riciclando. timo piano (erano pochi gli sta- tà, rendendola “vissuta”, a misu- La signora Ildegonda, dirim- Ma noi siamo diversi. Siamo bili con ascensore). Nella loro ra d’uomo, non anonima e aset- pettaia del pianerottolo, si la- già ricchi e non abbiamo biso- travolgente ascesa trovavano la tica come un ospedale. mentava giorni fa che la sua la- gno di utilizzare la nostra mon- maniera di immettere aria in un vatrice non funzionasse al me- nezza per volgari finalità mer- fischietto acutissimo, alternan- Gara di generosità glio. La diagnosi del tecnico, cantili. Siamo dei sentimentali, do quel richiamo riconoscibile A questa gara generosa di ab- convocato per la bisogna, è sta- preferiamo tenercela dappres- con un urlo prepotente: ‘a mun- bellimento contribuiscono tutti, ta infausta e così la signora ha so e non separarcene. Mai. nezz, ‘a munnezz! A quel grido offrendo ognuno il proprio me- dovuto rinunciare al suo glo- bisognava interrompere qua- glio. rioso elettrodomestico, che ora lunque cosa si stesse facendo in Come possiamo, ad esempio, giace insepolto, insieme agli im- casa, perché i giovanotti erano sapere se il dettagliante di fron- ballaggi del nuovo, sempre nei Voce di Popolo S’annuvolaS’aS nnuvola iill ccieloielo in un baleno all’ultimo piano e te ha di recente avuto la mer- pressi del cassonetto. Settimanale di informazione, Ed ecco improvvisa attualità e cultura dell’Arcidiocesi Veloce una goccia, non avevano tempo per aspet- ce che aveva ordinato? È sem- Presto passerà un elettricista poi gocce più grosse, tare che i padroni di casa si sbri- plice. Basta vedere la monta- per recuperare cavetti utili e poi di Foggia-Bovino più leste, più fitte gassero. Si raccoglieva in fretta gna di scatole che ha eretto di- sarà la volta dei ragazzini terri- anno XIV n. 25 del 28 giugno 2007 e scroscia nell’aria il secchio della spazzatura e ci ligentemente intorno al casso- bili che si divertiranno a smon- Direttore responsabile dirotta la pioggia si affacciava alla porta, giusto netto. Ce ne sono di tutte le di- tarla, disperdendone i pezzi. Antonio Menichella è come uno schermo in tempo perché il giovane l’af- mensioni, da quelle piccole per Quando poi ci liberiamo degli gigante, sonoro ferrasse rapidamente e ne vuo- il tonno a quelle più grandi per indumenti vecchi, le buste che Hanno collaborato che cala su tutto, tasse il contenuto nel sacco che i detersivi o altro. I prodotti so- portiamo nei pressi sono atten- Antonella Caggese, su uomini e cose, poi si metteva in spalla per pro- no ora ordinati in bella mostra tamente ispezionate da soggetti Damiano Bordasco, su tetti assettati, seguire la raccolta. sugli scaffali e gli imballaggi so- meno fortunati che, recuperato Stefano Caprio, Antonio Daniele, riarsi dal Sole, Francesca Di Gioia, su visi pensosi Nella fretta qualcosa residua- no in strada. Sì, è vero. Avreb- quello che potrebbe loro servi- va nel secchio e qualcos’altro be potuto rompere gli involucri re, considerano loro preciso do- Leonardo Fatigato, e il flusso sui vetri cadeva sul pianerottolo, ma in- e compattare il tutto per ridur- vere adeguarsi al mondezzaio Alessandro Pio Frano, Francesco Frano, dischiude sorrisi tanto il giovane era scompar- re l’ingombro e avrebbe anche generale e sparpagliano per ter- di bimbi in attesa Francesco Galiano, di fresche moine. so urlando verso i piani inferio- fatto bene a depositare il tutto ra tutto il resto. Giovanni Monaco, Vito Procaccini, Di colpo com’era ri, lasciando una scia maleodo- nel cassonetto giusto, ma chi C’è sempre un sud più al sud Valerio Quirino, Giustina Ruggiero, Venuta la pioggia rante, mentre gocce scure sul- ha il tempo di fare tutte codeste del sud. Lucio Salvatore, Francesco Sansone, Dirada, poi cessa. le rampe testimoniavano il suo operazioni? Senza contare che Da quanto brevemente ripor- Ricciotti Saurino, Emilia Tegon. turbinoso passaggio. Quelli sì il raccoglitore per la carta è un tato, consegue che il cassonet- E come la pioggia Editore: NED S.r.L che cade e va via, che erano tempi! Quello era un po’ più in là. Chi si prende la bri- to, panciuto e robusto, troneg- Direzione, redazione così pure al mondo servizio efficiente e igienico! ga di questo “trasporto”? gia orgoglioso come un impe- e amministrazione son uomini e cose Sarà che molti di quei giovani Anche il rivenditore di articoli ratore, conferendo la sua im- via Oberdan, 13 - 71100 - Foggia che vivon un giorno, si sono ammalati precocemen- per la casa (compresi quelli de- pronta al nostro arredo urbano, Tel./Fax 0881.72.31.25 o più di cent’anni te e altri sono miseramente fini- licati che richiedono imballaggi mentre intorno i suoi vassalli di e-mail: [email protected] d’effimero incanto. ti, ma vuoi mettere la “comodi- Progettazione grafica e Stampa: Si sogna, si brama, tà” di essere serviti in casa! Grafiche Grilli srl per tutta la vita Poi è venuta la civiltà dei cas- la luna nel pozzo, sonetti. Ce ne sono di tutti i tipi, La collaborazione è volontaria e ma il vento poi gira gratuita. laddove lui vuole colori e dimensioni, a seconda dell’epoca di acquisto e la fun- Articoli e foto, anche se non ed ecco l’incanto pubblicati, finire di schianto. zione specifica alla quale sareb- non si restituiscono. bero destinati: raccogliere Ri- In fondo che siamo, Chiuso in redazione il 27.06.2007 se manca la luce, fiuti Solidi Urbani, che noi pre- l’afflato divino feriamo chiamare più sempli- dei figli di Dio? cemente “monnezza”. C’è quel- Questo periodico è Un nulla che ride, la indifferenziata, quella fatta di associato all’Unione Stampa Periodica Italiana un nulla che piange, carta, di plastica, di vetro, ma in un nulla che passa. realtà il cassonetto più che un e alla Federazione contenitore è un punto di rife- Italiana Settimanali Giuseppe Lemme rimento. È già tanto complica- Cattolici to chiudere la busta di plastica, N. 25 del 28 giugno 2007 Chiesa Universale e Italiana 3 [ don Stefano Caprio ] già in vari ambiti, ha segnalato I SENZATETTO E SENZA VOCE da quanti vanno incontro a que- l’Arcivescovo Marchetto. Nella I “clochard” – una moltitudi- sti fratelli e a queste sorelle bi- Chiesa sua denuncia di questo flagello, ne “senza nome e senza voce” – sognosi, un incontro che “crea il Cardinal Martino ha commen- meritano come ogni persona ri- una rete di amicizia e di so- tato: “Se contassimo gli schia- spetto per la loro dignità, qua- stegno, dando luogo a genero- Universale vi oggi, ci sorprenderemmo nel lunque sia la situazione morale o se iniziative di solidarietà”. “Si vedere che gli esseri umani che personale in cui si trovano, se- sono creati anche centri di ac- si trovano in situazioni di schia- gnala infine il documento. “Vive- coglienza” che offrono risposte La pastorale della strada vitù sono più numerosi di quel- re per strada – è importante sa- molteplici ai “senza tetto”: “in- li che realmente erano schiavi perlo –, contrariamente a quanto formazione e consulenza, distri- in base all’antico concetto del- spesso si ritiene, non è sempre buzione di generi alimentari e di la schiavitù felicemente abolita una scelta”; si tratta di una vita vestiario, con possibilità di pu- qualche secolo fa”. “dura e pericolosa, è una lot- lizia personale e di ambulatorio ta quotidiana per la sopravviven- medico”, ricorda il documento. I RAGAZZI DI STRADA za”; “chi è senza casa vive infatti Il testo chiede di prestare anche Una “Pastorale dell’in- una condizione di grande vulne- attenzione alla situazione delle contro e dell’accoglienza”: rabilità perché è costretto a di- persone “senza tetto” che spes- è l’azione urgente invocata dai pendere dagli altri, anche solo so “perdono la possibilità di usu- 100-150 milioni di ragazzi per i bisogni primari, ed è espo- fruire dei servizi pubblici per- di strada nel mondo, ha inol- sto alle aggressioni, al freddo, al- ché, a causa della loro situazio- tre avvertito il Pontificio Con- l’umiliazione di esser cacciato ne, non hanno più una residen- siglio. Sono le cifre provenien- come indesiderato”, sostengono za anagrafica e non possiedo- ti da Amnesty International e gli Orientamenti. Come ha ricor- no più documenti di identità”. dall’Organizzazione Interna- dato l’Arcivescovo Marchetto, i “Questa condizione di ‘mor- Martedì 19 giugno sono sta- sa per il fatto di “conoscere i fat- zionale del Lavoro. Il presule “clochard” “rappresentano uno te anagrafica’ va combattuta ti presentati gli “Orientamen- tori che spingono o attraggono ha quindi denunciato il dram- dei tanti volti della povertà nel cercando”, con le autorità com- ti per la Pastorale della Stra- le donne alla prostituzione, le ma dei ragazzi di strada come mondo di oggi”. “Possono esse- petenti, “di stabilire la residen- da”, affidata al Presidente del strategie usate da intermedia- una delle “sfide più inquietanti re persone costrette a vivere in za” di queste persone, ad esem- Pontificio Consiglio per la ri e sfruttatori per sottometter- del nostro secolo, per la Chie- strada perché non hanno un tet- pio “presso una comunità di as- pastorale dei migranti e de- le al proprio dominio, le piste di sa e per la società civile e poli- to sotto il quale ripararsi, stra- sistenza o il centro di accoglien- gli itineranti, il Cardinale Re- movimento dai Paesi d’origine a tica”, “un fenomeno – ‘in cresci- nieri immigrati che talvolta, pur za”, suggeriscono gli Orienta- nato Martino, e al suo Segre- quelli di destinazione e le risor- ta quasi ovunque’ – di ampiez- avendo un lavoro, non hanno un menti. Monsignor Marchetto tario, l’Arcivescovo Agostino se istituzionali per affrontare il ze inimmaginabili, anche per le luogo in cui vivere, oppure an- ha spiegato che “l’attenzione al- Marchetto. problema”, ha continuato il pre- istituzioni pubbliche” e “una ve- ziani senza domicilio, o ancora la dignità e alla persona dell’al- sule, lodando il fatto che la co- ra e propria emergenza sociale persone giovani che hanno scel- tro si esprime nel modo di acco- LIBERAZIONE munità internazionale e mol- e pastorale”. L’aumento della di- to di vivere così”, ha afferma- glierlo, di servirlo, nella cura del- DALLA PROSTITUZIONE te organizzazioni non governa- sgregazione familiare, tensio- to. “Generalmente chi abita per l’ambiente dove si offre da man- Una delle quattro parti del do- tive stiano cercando, “sempre ni tra genitori e comportamenti strada è guardato con diffidenza giare, nell’atteggiamento genti- cumento riguarda la “Pastorale più energicamente”, di “proteg- violenti – “talvolta persino per- e sospetto, e il fatto di non ave- le dei volontari e degli operato- per la liberazione delle don- gere le persone vittime del traf- versi” – nei confronti dei figli, re una casa è l’inizio di una per- ri pastorali”. Il Pontificio Consi- ne di strada”. Si tratta di don- fico di esseri umani”. Da parte immigrazione, povertà e mise- dita progressiva di diritti”. Con- glio per la Pastorale dei Migran- ne che “vivono nella strada e sua, “la Chiesa ha la responsa- ria, tossicodipendenza, prostitu- sapevole del fatto che sono sta- ti e gli Itineranti ha programma- della strada”, ma la prostituzio- bilità pastorale di difendere e zione, guerre e disordini socia- te già avviate risposte pastorali to, per il novembre prossimo, il ne “trascina nella sua rete an- promuovere la dignità uma- li, la diffusione – soprattutto in – di parrocchie, organizzazioni I Incontro Internazionale di che uomini e bambini”, ha sot- na delle persone sfruttate a Europa – di una “cultura della cattoliche, movimenti ecclesiali Pastorale per i senza tetto, tolineato mons. Marchetto, de- causa della prostituzione, e di trasgressione” e la mancanza e nuove comunità – nei confron- per riflettere sulle condizioni di nunciando anche la “crescente perorare la loro liberazione for- di valori di riferimento sono fat- ti di queste persone, il presule povertà, abbandono e pericolo domanda dei ‘consumatori’ di nendo, a questo scopo, un soste- tori che, come ha sintetizzato il ha, tuttavia, sottolineato che in in cui si trovano le persone che sesso”. Una risposta pastora- gno economico, educativo e for- presule, sono alla base del sud- questo campo c’è ancora molto vivono in strada, soprattutto nel- le efficace a questo flagello pas- mativo”, azioni che si realizzano detto fenomeno sociale. da fare. Negli Orientamenti si lo- le grandi città. Vaticano Chiude la biblioteca apostolica

Papa Benedetto XVI ha vi- 300 mila monete e medaglie. Con tà di studiosi, italiani e stranie- sitato la Biblioteca apostoli- veri e propri tesori: il cosiddet- ri”. “Non spetta a noi sottolinea- ca vaticana, uno dei fondi libra- to Codex Vaticanus (il più anti- re - hanno osservato - il rischio ri più importanti al mondo con co manoscritto conosciuto del- del vulnus che un segnale tanto centinaia di migliaia di libri, ma- la Bibbia), l’intero papiro Bod- persistente e marcato di discon- noscritti e incunaboli. Il papa ar- mer XIV-XV, che contiene circa tinuità è destinato a lasciare nella riva alla vigilia dei lavori di con- la metà dei vangeli di Luca e Gio- delicata, invisibile ma sterminata solidamento che dureranno vanni, risalente al periodo 175- rete di rapporti che la Biblioteca tre anni: uno stop non gradito 225 dopo Cristo, una rarità che Vaticana ha intessuto nel mondo ai ricercatori di tutto il mondo, sarà mostrata al pontefice duran- e di cui è stata costante e affida- ma comunque inevitabile per ri- te la sua visita. La chiusura previ- bile punto di riferimento finale”. mettere a nuovo la palazzina, fat- sta per il 14 luglio suscita anche Mons. Renato Farina ha chiari- ta costruire da papa Sisto V nel qualche protesta, come quella to tuttavia che non ci sono al- XVI secolo e affacciata sul cor- di alcuni frequentatori che hanno ternative. La palazzina di Sisto tile del Belvedere all’interno del- inviato al cardinale Tarcisio Ber- V - ha detto - “ha bisogno di lavo- le mura vaticane. Aperta da oltre tone una lettera aperta, per espri- ri strutturali che non si possono 500 anni, la biblioteca raccoglie mere “incredulità” e preoccupa- più rinviare”. Intanto per i ricer- un milione 600 mila testi stampa- zione per i “gravi problemi che catori manoscritti e incunambo- ti, 75 mila manoscritti, 8 mila 300 una prolungata chiusura è desti- li saranno consultabili in riprodu- incunaboli, 100 mila incisioni e nata a provocare alla comuni- zione fotografica. 4 La Voce del Pastore Voce di Popolo [ Francesca Di Gioia ] Si è tenuta a S. Domenico la Santa Messa per la memoria di S. Escrivà Il ritratto di Josemaria

È stato l’Arcivescovo di Fog- ra di creazione”. Inoltre il pre- gia-Bovino, Mons. France- sule ha ammonito i presenti a sco Pio Tamburrino a celebra- non lasciarsi scoraggiare da la- Preghiera re la Santa Messa nella chiesa vori che sembrano poco ade- di San Domenico per la memo- guati alle nostre competenze ria liturgica di San Josè Maria o con un trattamento economi- O Dio, che per media- Escriva. co non esaltante e ricordando zione di Maria Santissima “Non è facile - ha detto nel- l’esempio di Gesù ha afferma- concedesti a San Josema- l’omelia l’Arcivescovo – fare un to che “il Figlio di Dio ha fat- ria, sacerdote, innumere- ritratto di qualcuno, anche in to l’operaio tutta la vita, e con voli grazie, scegliendolo passato nelle corti di princi- umiltà e dedizione svolgeva come strumento fedelis- pi illuminati o negli ambien- la sua professione, perché noi ti ecclesiastici, si sceglievano dovremmo essere tanto pre- simo per fondare l’Opus con cura i pittori che doveva- tenziosi e non accontentarci Dei, cammino di santifi- no riprodurre le immagini di mai?”. cazione nel lavoro profes- uomini illustri, ma in questo Il terzo e ultimo tema che ri- sionale e nell’adempimen- caso queste tre letture danno guardava il passo del Vangelo to dei doveri ordinari del tre elementi che riescono be- di Luca (5,1-11) “Cristo pesca- cristiano, fa che anch’io ne a tratteggiare la figura di tore di uomini” al lago di Tibe- sappia trasformare tutti Escrivà”. riade, ha permesso all’Arcive- ste e sta con noi ed è per noi sta ambiguità andava risol- i momenti e le circostan- Dalla prima lettura tratta dal veramente il Padre Nostro”. ta e orientata pur nella con- scovo di introdurre l’attenzio- Libro della Genesi (2, 4-9,15) si La seconda Lettura, tratta sapevolezza, che dobbiamo ne di Escrivà all’apostolato: ze della mia vita in occa- evince il tema significativo del- dalla lettera di san Paolo apo- avere tutti noi che le classi so- “Il Santo ha utilizzato tutti i sioni per amarti e per ser- l’affiliazione divina, della fi- stolo ai Romani (8,14-17), ri- ciali sono destinate a rima- mezzi moderni in suo posses- vire con gioia e semplicità gliolanza, che Escrivà ha senti- prende un altro tema, il lavo- nere compartimenti stagni, so per l’attività di apostolato, la Chiesa, il Romano Pon- to sempre per Dio e che era il ro, che sarà una sigla per la il proletario lavorerà sem- ha creduto fortemente nel- tefice e tutte le anime, il- motore del suo afflato spiritua- missione di Escrivà che da- pre in fabbrica e il ricco im- la continuità con la comuni- luminando i cammini del- le e delle sue opere: “Questo è il rà vita, su ispirazione divina, prenditore continuerà a gua- tà apostolica, nella “traditio” la terra con la fiamma del- tema sostanziale e dominan- all’Opus Dei, proprio per ren- dagnare, un mondo in cui le dell’apostolato. Non ha conce- te, tema ininterrotto nella sua dere visibili le opere fatte per ricchezze si ridistribuiscono pito l’apostolato solo per i mi- le fede e dell’amore. vita spirituale. Egli ha sentito onorare Dio interra con il la- egualmente è un’utopia alla nistri ufficiali, ma per tut- Concedimi, per inter- sempre di essere Figlio di Dio voro e nel rispetto dell’umani- quale dobbiamo rinunciare. ti i battezzati. Portare anime cessione di San Josema- e senza questa percezione del- tà e della sacralità della crea- Il nostro santo ha riscattato i a Dio è compito di tutti è per ria, la grazia che ti chie- l’essere figlio, della figliolanza, zione stessa: “Il lavoro umano cristiani dal valore del lavo- questo che ha creato dei cer- de… (si chieda). la sua vita non avrebbe avuto è un tema attualissimo nella ro dandogli finalità e dignità, chi concentrici ordinati per Amen. la stessa energia vitale. Era società contemporanea, il te- orientandolo non verso l’alto dare un compito a tutti indi- Padre Nostro, per lui come l’aria che gli ha ma è stato oggetto anche del per arrivare a traguardi più stintamente e accoglierli nel- permesso di vivere e di respi- Magistero dei Papi [da Pao- ambiziosi ma in orizzonta- la comunità operante. Nel vo- Ave Maria, Gloria. rare, o come l’acqua vitale per lo VI a Giovanni Paolo II] Ma le per rendere fruibili a tutti lume ‘Gesù che passa’, lo zelo il pesce. Egli ha sentito Dio l’approccio è ambiguo; si pas- i vantaggi sociali”. E poi sul apostolico, sottolinea Escri- sempre presente al suo fianco, sa da casi in cui si parla di tema in questione mons. Tam- và, non deve estinguersi, se e come dice San Paolo ripren- lavoro nero, di povera gente burrino ha concluso: “Il lavo- è pur vero che l’uomo trasci- dendo la citazione di un auto- sfruttata per un misero gua- ro è una realtà meraviglio- na con sé le sue miserie, il Si- re pagano ‘Dio è colui nel qua- dagno o casi in cui alcuni la- sa non una legge inesorabile gnore fa leva sui nostri erro- le noi ci muoviamo ed esistia- vorano in modo serrato per da cui sottrarsi. Il lavoro dà ri, Egli ci comanda di cono- mo”. Non però l’esistere in mo- aggiungere danaro a danaro ampiezza ai nostri giorni e scere i nostri difetti per mi- do astratto ma perché Egli è il e guadagnare sempre di più. aiuta a continuare, nella via gliorarci e avvicinarsi sem- Padre [Dio è per noi]. Lui esi- Escrivà aveva capito che que- da Lui indicata, la Sua ope- pre più a Lui padre celeste”.

Agenda Consegnato dell’Arcivescovo il salterio della preghiera 26 giugno - 2 luglio 2007 Sabato 23 giugno scorso l’Ar- civescovo mons. Tamburrino, ha 26/6-2/7 Presiede il pel- consegnato il salterio della pre- legrinaggio maa- ghiera alla II Comunità neoca- riano a Lourdes tecumenale di S. Francesco Sa- con l’Ual, Pia verio e alla IV Comunità neoca- tecumentale di Gesù e Maria. È Unione Amici stata proprio la chiesa di piazza di Lourdes. Giordano ad ospitare la liturgia di consegna avvenuta alla fine di un lungo percorso di catechesi e di formazione dei gruppi. A cura della segreteria del Presenti anche il parroco pa- vescovo tel. 0881.72.33.81 dre Michele Perruggini e padre Giancarlo Liquadri. N. 25 del 28 giugno 2007 Speciale 5 [ Francesca Di Gioia ] Catechesi Inaugurata la scultura di p. Marciano Morra con le reliquie di San Pio “Contro ogni idolatria, unirsi a Dio” Grande festa per la chiesa di Sant’Anna e Morti e descriveva nei suoi scritti gio- vanili ogni avvenimento notan- do tutto ciò che di bello avveni- Sabato 23 giugno, nel V° va. “Nelle feste la comunità civile Anniversario della Santificazio- si riunisce; il fare festa è un prin- ne di Padre Pio, la Confraterni- cipio, quindi più che criticarle bi- sogna crearle”. Ma cosa si inten- ta “Sant’Anna e Morti” di Deli- de per festa? Un arcivescovo di ceto si è onorata di arricchire la Crotone in uno scritto richiama Chiesa con le reliquie di San l’attenzione sull’argomento, con- Pio da Pietrelcina, donate dal- siderando quasi un abuso mette- l’avv. Nicola Bonuomo, in una re il manifesto del cantante vici- composizione scultorea opera no a quello della festa liturgica, del maestro Mauro Baldessa- quasi a dare un richiamo prima- ri di Milano. A testimonianza rio al cantante, mentre nessun ri- della rilevanza dell’avvenimen- lievo viene dato all’azione liturgi- to, c’era un parterre d’eccezio- ca o alla presenza del vescovo, che è segno visibile di Cristo. Ciò ne: don Francesco Saverio Trot- La serata inaugurale, è sta- testimonia che il senso della festa ta che ha portato i saluti dell’Ar- tato in vesti sacre (con la pia- L’opera è custodita in chie- ta preceduta dalla predicazione a volte è travisato: “Ci sono delle civescovo Mons. Tamburrino, neta), per indicare il centro del- sa, ma andrà ad arricchire il pa- di una catechesi sulla pietà po- deviazioni, deviazioni a cui biso- Carmine Stallone, Presidente la vita che è Gesù, la reliquia è trimonio storico-religioso che polare, sugli oggetti di devozio- gna stare attenti”. della Provincia di Foggia, Ben- conservata nella mano sinistra già serba il museo della chie- ne, il senso delle feste e dei pel- Anche nelle famiglie bisogna venuto Grisorio Assessore al- del santo. Sotto la scultura sono sa stessa, inaugurato il 14 giu- legrinaggi e sul rischio di cade- creare un’atmosfera di festa e agi- le Politiche Sociali – Provincia, incise le seguenti parole firma- gno 2003 con la partecipazione re nel fanatismo o nella supersti- re come Padre Pio che era “uomo Benvenuto Nigro, Sindaco di te dal donatore dell’opera Nico- di padre Gerardo Di Flumeri e zione, tenuta da padre Marciano di dolori e uomo di gioia”, anche Deliceto e il già citato, scultore la Bonuomo: “La storia di Deli- a cui lo stesso Nicola Bonuomo Morra, segretario del gruppo di noi dobbiamo trovare la forza di di fama mondiale, Mauro Bal- ceto che il Museo in parte docu- aveva contribuito per la realiz- preghiera di Padre Pio di S. Gio- essere sempre gioiosi “Solo co- vanni Rotondo, che ha avuto luo- sì i giovani crescono sani, la pia- dessari (che ha mostrato ai nu- menta, continua con due suoi zazione con una generosa dona- go nella Collegiata del paese. La ga della gioventù d’oggi è proprio merosi presenti un video sul si- figli cappuccini in S. Giovanni zione, a sostegno dell’impegno catechesi si è sviluppata su alcu- questa: nelle famiglie ci sono solo gnificato e la realizzazione del- Rotondo: Padre Gerardo Di Flu- profuso dai confratelli e dalla ni punti che si aprivano con av- discussioni e non si ha la capaci- la scultura-reliquiario) nonché meri, la cui intelligente cultura consorella Grazia Iossa, promo- venimenti scherzosi della vita di tà di superare il proprio egoismo, il donatore Nicola Bonuomo. è stata determinante per l’asce- trice dell’idea. padre Pio che hanno reso l’ascol- la propria superbia e non si crea Presenti anche alla cerimonia sa agli altari di S. Pio e fra Ge- to facile e leggero. Padre Marcia- un ambiente sereno”. di inaugurazione, tenutasi pres- rardo Natale, umile e devoto as- Il Museo no ha iniziato da un tema gene- Nel terzo punto si è discorso so la Collegiata SS. Salvatore, sistente di Padre Pio, che le re- di Sant’Anna e Morti rale dicendo che il nostro cam- su pellegrinaggi e processioni: anche padre Aldo Broccato, liquie conservò per Voi, che ora Il museo, prettamente eccle- mino di fede attraversa moltepli- “Sono grandi devozioni che esi- provinciale Ordine dei Cappuc- venerate il santo”. siastico, mostra oggi importan- ci ostacoli, e questo, specialmen- stono nel popolo e bisogna man- te al giorno d’oggi dove gli anzia- tenerle” per le quali anche Padre cini, padre Marciano Morra, Era stato proprio fra Gerar- ti reperti che sono stati suddi- ni notano che i giovani si compor- Pio dimostrava grande devozio- segretario Gruppo di preghiera do Natale a donare alla fami- visi e ordinati in quattro bache- tano diversamente da loro. Ma si ne. Nel quarto ed ultimo punto di Padre Pio – S. Giovanni Ro- glia Bonuomo delle reliquie di che. Di questi, possono essere sbagliava prima o si sbaglia oggi? si è trattato degli oggetti di culto: tondo, padre Gerardo Sal- Padre Pio; padre Gerardo Di citati alcuni fra i più importan- Padre Marciano risponde: “For- “Gli oggetti di devozione, la be- dutto, responsabile costruzio- Flumeri ne aveva, poi, certifi- ti: nella prima vetrina: reliquie, se né prima e né oggi. La fede e nedizione, sono tutte cose mol- ne nuova Chiesa in S. Giovan- cato l’autenticità. Dopo la san- delle quali sei in contenitori di la manifestazione della fede con- to belle, ma attenzione che gli og- ni Rotondo e la signora Maria tificazione di Padre Pio, l’avvo- legno dorato, donate alla chie- sistono nell’amare, non tanto nel getti di devozione siano dei mez- Lucia Ippolito. Quest’ultima, cato Bonuomo non ha più rite- sa di Deliceto dal Vescovo di fare poco o nel fare molto”. Subi- zi per dimostrare la nostra fede, originaria di Deliceto, è madre nuto opportuno tenerle, ma ha Bovino Monsignor France- to dopo ha parlato della famiglia non sono la fede in sé, perché al- di Matteo, miracolato da Padre preferito donarle alla Chiesa sco Saverio Farace; otto bu- di Padre Pio e specialmente del- trimenti cadiamo nel formalismo, la figura di sua madre che come nel fanatismo, nell’esaltazione”. Pio, la cui guarigione è stata de- di Sant’Anna e Morti di Delice- sti in cartapesta del 1600, vol- tante mamme quando entrano in A questo punto, padre Marciano terminante per la santificazione to, di cui è confratello; succes- garmente chiamati “i pupi del chiesa dicono al bimbo di man- ha raccontato l’episodio di quan- del frate con le stimmate. sivamente, è riuscito a coinvol- coro”; nella seconda: un osten- dare un bacio al santo protetto- do Padre Pio apostrofava con il L’opera riproduce l’effige di gere il maestro Baldessari, au- sorio di argento cesellato, e fra re, queste sono immagini belle e termine “pagani”, tutti quelli che San Pio, nella cui mano sono tore già di numerose opere a i documenti la regola della con- questo come dice Padre Marcia- entrando in chiesa invece di pre- incastonate le reliquie (pre- e amico fraternita approvata da Carlo I no “è fede che si concretizza in gare lo circondavano cercando cisamente la crosticina del- di padre Gerardo di Flumeri, fi- di Borbone nel 1748; nella ter- cose semplici, perché nella no- lui e non i segni della fede. “Bi- le stimmate del santo), con nanziando l’opera scultorea. za: abito del terzo ordine di San stra fede non basta solo dire cre- sogna ricordarsi che prima di tut- ai lati due figure importanti le- Francesco di Paola, concesso do, ma abbiamo anche bisogno di to nei luoghi di culto c’è Gesù Sa- gate alla storia di Deliceto e del di portare alla confraternita dal segni esterni ed evidenti”. Nel se- cramentato, tutto le restanti sono condo punto ha passato in ras- solo strumenti. La cosa che con- santo stesso: fra Gerardo Na- re Ferdinando I di Napoli il 23 segna il significato della festa: “La ta davvero, l’essenza della nostra tale, che aveva assistito Padre agosto del 1830; nella quarta: festa non è qualcosa di negativo, fede non sono questi ultimi, ma Pio negli ultimi anni di vita e copia della prima edizione del- ma di positivo in quanto segno di l’amore verso Dio e i fratelli ed padre Gerardo Di Flumeri, la “Theologia moralis” di San- gioia”. Il padre poi, ha fatto del- è necessario che noi assimiliamo Vice Postulatore della causa di t’Alfonso. le digressioni personali, lascian- questi concetti”. canonizzazione di Padre Pio. La A conclusione dei festeggia- dosi andare ai ricordi dei festeg- “Se concretizziamo il concet- composizione è fatta con la tec- menti per l’arrivo delle Sante giamenti che si tenevano nel suo to dell’amore verso Dio e verso il nica a cera persa e rappresenta Reliquie si è tenuta nella matti- paese e che consistevano in alcu- prossimo, se noi viviamo intensa- da sinistra a destra, in alto rilie- nata di domenica 24 una solen- ni giochi e “oggi non esistono più, mente di Eucaristia e il Signore è vo, Padre Gerardo Di Flumeri, ne celebrazione presieduta don peccato, perché era la festa pae- dentro di noi, rigettiamo il pecca- sana, la festa di popolo, della co- to e ci accostiamo al sacramento che scrive, portando lo sguardo Leonard Kamanzi nella chie- munità cittadina, dove tutti parte- della riconciliazione, vivendo con veso il centro dove è rappresen- sa di Sant’Anna e Morti anima- cipano, non c’era spreco”. Anche Lui e per Lui lontano da magia, tato San Pio e a destra vi è raf- ta dal coro Polifonico di Delice- Padre Pio teneva particolarmen- idolatria e dal maligno”. figurato fra Gerardo Natale nel- to che ha visto la collaborazio- te alle feste e non solo religiose, Francesco Frano l’atto di accudire il santo. San ne delle parrocchie del SS. Sal- Pio da Pietrelcina è rappresen- vatore e di San Rocco. 6 Vita di Diocesi Voce di Popolo [ Antonella Caggese ] «Un cuore che vede» per animare alla carità

DAL 25 AL 28 GIUGNO A MONTECATINI TERME I RESPONSABILI DI CARITAS ITALIANA E DELLE 220 CARITAS DIOCESANE SI SONO CONFRONTATI SUL TEMA DELL’ANIMAZIONE

Una realtà, quella delle avviare nuove e adeguate politi- fondo rinnovamento della so- Caritas in Italia, variegata e ca- che sociali per le famiglie e i po- cietà e della politica”. Non pos- pillare, impegnata ogni gior- veri; far stare la solidarietà den- sono essere il mercato, l’ideo- no nell’ascolto dei poveri, nel- tro lo sviluppo dell’intera uma- logia, lo scontro a produrre dei l’osservazione e nello studio nità; sperimentare, su ogni ter- profondi cambiamenti nel mo- dei fenomeni di povertà, nel di- ritorio del mondo, che è possi- do di fare politica e ad orientar- scernimento di azioni e propo- bile coniugare insieme la for- la verso la condivisione del be- ste per animare la comunità ec- za dell’economia con lo spirito ne ”. Allora qual è lo sti- clesiale e la società civile. Pro- dell’agape a vantaggio dello svi- le che dovrebbe caratterizzare prio su questo ruolo di anima- luppo; costruire, per chi ha er- i cristiani, come testimonian- zione delle comunità e dei ter- rato, percorsi di risocializzazio- za che unisce? “È la mitezza, ritori si sono confrontati i re- ne ricchi di grazia e giustizia; che può aprire spazi diversi alla sponsabili delle Caritas nel loro stare dentro aree metropolitane convivenza, al dialogo, al con- XXXI Convegno nazionale, dal segnate da “profondo abbando- fronto sereno e rispettoso di sé 25 al 28 giugno presso il Centro no” per continuare a garantire e degli altri”. Così la “carità po- Congressi di Montecatini Ter- prossimità; essere “tessitori” di litica” diventa anche “amorevo- per il modo con cui ci richiama- mondo. Dal Rapporto di at- me (PT). tutte le realtà che hanno a cuo- lezza verso le persone, la fami- no a rivedere la qualità della vi- tività 2006, distribuito ai con- Anche la direttrice del- re l’umanità martoriata di tante glia, i poveri e i deboli”. ta delle nostre comunità e del- vegnisti, al di là delle cifre - che la Caritas Diocesna di Foggia, persone; ridurre le distanze e le Quei poveri che - come ha sot- le nostre parrocchie. Non chie- parlano di interventi per ol- Maria Tricarico, ha preso part- separazioni tra nord e sud d’Ita- tolineato mons. Franco Giulio dono solo beni o cose, ma si at- tre 36 milioni di euro – emer- te alle giornate di convegno, in- lia e nord e sud del mondo. Brambilla, Preside della Facol- tendono fraternità, capacità di ge un anno di lavoro intenso, sieme ai circa 600 delegati del- Le parole di Savino Pezzot- tà teologica dell’Italia setten- relazione, di condivisione, di nel settore promozione, forma- le Caritas italiane. Attraverso ta, presidente della Fondazione trionale “chiedono alla chie- amore, di affetto, di dedizione, zione e accompagnamento, nel- esperienze Caritas in atto si e’ per il Sud, spiegano bene l’esi- sa di essere ascoltati e accol- di vocazione”. l’ambito della comunicazione, focalizzata l’attezione su un im- genza di dare una “nuova at- ti”. Occorre però – ha aggiun- Proprio questa è stata l’ottica delle ricerche e delle pubblica- portante tema che rappresenta tenzione all’uomo” e “in questo to – guardarli con “occhi nuo- di fondo che ha guidato l’impe- zioni, sul fronte dell’animazio- una necessita’ per la buona riu- contesto l’esercizio della carità vi”, perché i poveri “sono ap- gno di Caritas Italiana per l’ani- ne, attività e progetti in Italia e scita del lavoro delle Caritas: diventa importante per un pro- pello per la coscienza cristiana mazione e l’aiuto in Italia e nel nel mondo.

Dal concorso Lo Polito”, unico e indivisibile, di - vaglia postale IV edizione al concerto euro 200,00 (duecento/00), as- - assegno non trasferibile inte- Il concorso nazionale di com- segnato alla composizione che stato a: «Associazione Cappel- del Premio Iconavetere posizione sacra corale a premi più di tutte si adeguerà ai ca- la Musicale Iconavetere» 2007 Iconavetere, riservato a giovani noni della musica liturgica po- - versamento con bollettino po- compositori italiani, si propone stconciliare (cfr. SC 113, 121). I stale sul c/c postale n. 39826789 di promuovere la musica sacra premi, a giudizio insindacabile intestato a: «Associazione Cap- attraverso: un premio in dana- della Giuria, potranno non esse- pella Musicale Iconavetere» ro ai compositori delle opere ri- re assegnati. Al concorso pos- Partiture e versamenti dovran- sultate vincitrici; l’esecuzione in sono partecipare tutti i compo- no essere inviati al seguente in- prima assoluta delle opere vinci- sitori con cittadinanza italiana dirizzo: Associazione Cappella trici; la pubblicazione delle ope- che alla scadenza del bando (15 Musicale Iconavetere Vico del- re risultate meritorie dell’edizio- settembre 2007) non abbiamo l’Annunziata, 8 (c/o Cattedrale) ne a stampa. compiuto il 40° anno d’età. 71100 FOGGIA (Italia) L’esecuzione e la premiazio- Ciascuna partitura - in cinque Il premio è organizzato da as- ne delle opere vincitrici, salvo esemplari - dovrà pervenire al- sociazione “cappella Musicale impedimenti di forza maggio- l’Associazione Cappella Musi- Iconavetere” , Rotary club “Um- re, si terranno in Foggia presso cale Iconavetere, entro e non ol- berto Giordano” e Associazione la Chiesa San Pio X il 22 novem- tre il 15 settembre 2007, a mezzo culturale “Luciano Menichella” bre 2007 in occasione del classi- raccomandata, unitamente al- col patrocinio di COMUNE DI co Concerto di musica sacra In l’attestazione dell’avvenuto pa- FOGGIA, PROVINCIADI FOG- memoriam Sanctæ Caeciliæ. gamento della tassa d’iscrizione GIA e Arcidiocesi DI FOGGIA- di Euro 35,00 (trentacinque/00). Bovino Regione Puglia e AR- Bando e regolamento La tassa d’iscrizione non è resti- COPU ITINERARI VOCALI Il concorso è dotato di premi tuibile. per un totale di Euro 1.250,00 Il versamento dell’importo (milleduecentocinquanta/00): (con la causale: «Tassa per il Per ulteriori informazioni ri- - PRIMO PREMIO, unico e indi- Quarto Concorso di composi- volgersi a: Segreteria del Con- visibile, di euro 700,00 (settecen- zione sacra corale 2007»), inte- corso “Associazione Cappel- to/00); stato all’Associazione Cappella la Musicale Iconavetere” vico - SECONDO PREMIO, unico e in- Musicale Iconavetere, dovrà es- dell’Annunziata, 8 Foggia – tel. divisibile, di euro 350,00 (trecen- sere effettuato utilizzando una +39/392.00.99.424 www.cappel- tocinquanta/00); delle seguenti modalità di paga- laiconavetere.it - email: associa- - PREMIO SPECIALE “Renato mento: [email protected] N. 25 del 28 giugno 2007 Brevi dalle Parrocchie 7 [ Leonardo Fatigato ] [ Francesca Di Gioia ] Parrocchia di S. Giovanni Battista Maria Ss. del Carmine Festeggiamenti per il Santo Patrono Musical “Pinocchio”

triduo di preparazione è sta- chezza, dal lusso e dalle como- Iniziano con un evento dav- rienze come questa, hanno ce- to predicato da don Pasquale dità della vita, e all’uso intelli- vero speciale i festeggiamenti mentato i legami tra i vari grup- Martino che ha tratteggiato at- gente e generoso dei temi della per la solennità della Madon- pi coinvolti anche in quest’en- traverso le sue riflessioni la fi- Providenza. na del Carmine, un musical su nesima ‘prova’”. A “mettersi in gura di San Giovanni Battista: Invito ad essere profeti del Pinocchio, tratto da un libero gioco” o meglio “in scena” per “San Giovanni Battista è stato nostro tempo con la parola,gli adattamento su testi di Mar- questo grande allestimento arti- un santo straordinario ed ecce- esempi e le buone opere. coni e Ronchetti con la colon- stico, sono stati in particolare il zionale. L’ultimo di quei Profeti Domenica 24 giugno infine na sonora dei Pooh. Lo spetta- “Gruppo famiglia” e la Fraterni- a cavallo del Vecchio e del Nuo- il parroco don Leonardo Cen- colo andrà in scena domenica 8 tà carmelitana Ragazzi, Giovani vo Testamento. Santificato dal damo ha celebrato una Santa luglio nella splendida location e Giovanissimi. Il musical della grembo di sua madre Elisabet- Messa solenne per la Natività naturale del giardino della par- durata di due ore circa, è divi- ta. Gesù stesso ne è stato l’elo- di San Giovanni Battista. rocchia, e vedrà impegnati più so in tre atti, è musicato su co- gio unico e significativo: tra i Al programma religioso si di 60 interpreti tra attori, balleri- lonna originale dei Pooh e con nati di donna nessuno è più sono affiancate delle mani- ni, cantanti, tecnici di scena. So- sette canzoni per atto cantate grande di Giovanni, profe- festazioni sportive e cultura- no stati tre lunghi mesi di prove dal vivo dallo splendido coro ta, precursore, uomo di DIO e li: il 21 giugno, sul sagrato del- e di incessanti incontri a dar vi- dei parrocchiani. Anche le sce- Martire per la fede, trasparen- la parrocchia, si è svolta la ma- ta a questo che si propone co- nografie ed i costumi sono state za di costumi e per la verità. nifestazione “ragazzi in festa” me il primo grande evento di il frutto di idee originali che ren- Questo e il messaggio del Batti- animato dai lunabus; il 22 giu- una compagnia ormai collauda- dono appieno non solo la quali- sta agli uomini del nostro tem- gno, c’è stato “gran teatro dei ta. La scelta del musical, ci spie- tà dell’originale, nato dall’adat- po? Invito parte alla conver- burattini”; dal 21 al 24 giugno ga il coordinatore artistico Lau- tamento della Compagnia del- sione per un cammino di vita si sono svolte le manifestazioni ra delli Carri, “è ricaduta su Pi- l’Arancia, che ha debuttato nel ‘dritto’ e per accogliere l’agnel- sportive; il 23 giugno, infine, è nocchio perché la favola e il ri- marzo del 2003 a Milano. lo di Dio che toglie i peccati del stato messo in scena lo spetta- spettivo adattamento teatrale, Allo spettacolo si accede per Si sono conclusi nella par- mondo”. colo musicale “Napoli in versi e parlano di sentimenti forti co- invito e gli inviti possono esse- rocchia di piano della Croce i Invito pressante all’austeri- in musica” con Fulvio di Mar- me l’amore e l’amicizia, senti- re ritirati presso le sale parroc- festeggiamenti per la solenni- tà dei costumi, al distacco co- tino, Michele dell’Anno e Giu- menti che sono vivi nella nostra chiali della chiesa di Maria SS. tà di San Giovanni Battista. Il raggioso da ogni forma di ric- stina Ruggiero. comunità parrocchiale e che del Carmine, ogni giorno dalle in questi anni, e grazie a espe- 19 alle 20. Una giornata davvero speciale

Se vi va una ricetta veloce ve- co don Pasquale, quindi, con pro- guito un rosario meditato, all’aper- loce per trascorrere una gior- fonda fede hanno preso parte al- to e con armonioso accompagna- nata speciale, vi elenco i pochi la Celebrazione Eucaristica, non mento di cicale e passerotti. e semplici ingredienti necessari: mancando di ricordare nella pre- Il frutto della giornata? La vo- un organizzatore, nel nostro ca- ghiera gli amici assenti… a qual- lontà e l’impegno di rivedersi nel so un amico sacerdote, nella per- siasi titolo. prossimo periodo di avvento, per sona di don Pasquale Martino, Poi, l’inevitabile arrembag- rinsaldare i comuni vincoli di af- ulrasettantenne, ma in verità gio al buffet degli antipasti (l’età fetto, di profonda amicizia di fede più grintoso, gioioso ed entusia- media intoro ai 5° anni – non de- nell’unico Signore, al quale è anda- sta di un giovanotto di primo pe- gli antipasti ma dei commensali!- to, a conclusione della bellissima lo; un gruppo, noi ci siamo avval- eppure tutti con un appetito de- giornata, l’unanime,sincero e col- si del gruppo giovani e giovanis- gno di chi esce da una obbligata, lettivo “grazie”. simi della parrocchia di San Giu- secolare, drastica dieta alimenta- I nostri incontri di famiglie cri- seppe Artigiano, però dei “primi re). Quindi il pranzo, per dirla al- stiane motivate, sono a carattere Festa in onore della anni ’70”, quindi ormai quasi del la Sordi”ottimo ed abbondande”, spirituale, morale e spirituale. So- tutto vecchi rimbambiti e pronti con conclusivo trafugamento del no aperti a tutti. Per informazio- Madonna del Carmine per l’ospizio; un tema, il nostro vino avanzato(ma, per cortesia, ni telefonare a don Pasquale Mar- era “Fede, Speranza e Carità” non ditelo ai tanto ospitali frati). tino (3477855000) o al sign. Toni- Dal 7 al 15 Luglio vedì 12 Torneo di Calcetto. nella famiglia cristiana; un luogo, È seguita, nel primo pomerig- no Bellantuono (3334920375). Novena la nostra scelta è caduta sull’in- gio, una pausa dedicata alla “rifles- Ore 08.00: Lodi Mattutine Domenica 15 Luglio cantevole convento francescano sione personale” (leggasi: favolosa Ore 18.45: Rosario Meditato Ore 22.00 Veglia di preghiera e di , “capitanato” da pennichella), alla quale ha fatto se- Rosario Camiletti Ore 19.30: Concelebrazione processione per le strade della un cerignolano doc, che sprizza Eucaristica con Omelia parrocchia. energia e simpatia da tutti i po- di don Italo Mastrolonardo, ri, padre Antonio Belpiede Cap- parroco nella diocesi di Napoli. Lunedì 16 Luglio puccino. Festa della Madonna del Ebbene con questi semplici Per tutta la novena, al termine Carmine ed essenziali ingredienti, dome- della messa serale, la comunità Ss. Messe: ore 7.30; 11.00; 19.30 nica 24 giugno, festa di San Gio- parrocchiale ha organizzato nu- Ore 12.00: Solenne Supplica alla vanni Battista, un gruppo di circa merosi appuntamenti a diverso Madonna del Carmine e conse- 15 famiglie (comprensive di tut- carattere: gna del Santo Abitino. ti gli stati civili: singles, vedovi/ - Momenti di preghiera nell’ac- Ore 19.30: Concelebrazione Eu- e, zitelle ecc.) ha imbastito, con cogliente giardino: lunedì 9 Ado- caristica presieduta da Mons. la sapiente regia del predetto Ca- razione Eucaristica e venerdì 13 Lucio Renna, Vescovo di San nonico, una giornata che non si Liturgia Penitenziale; Severo. scorderà facilmente. - Momenti di fraternità: sabato 7 Nella splendida cornice del- karaoke comunitario e mercoledì Al termine della Santa Messa al- l’eremo tutti i partecipanti si so- 11 “bruschettata” in giardino; cuni membri della comunità par- no abbeverati alla fonte del- - Manifestazioni sportive: martedì rocchiale si esibiranno in uno la meditazione offerta dall’ami- 10 Torneo di Tennis Tavolo e gio- spettacolo in vernacolo. 8 Famiglia & vita La Parola della Domenica VoceVoce di di Popolo Popolo [ Fra Francesco Galiano ] Le figure femminili nella Sacra Scrittura re nel mondo; è la donna che sa ricon- durre Davide al buon senso, ad un’ade- guata valutazione della realtà; riesce a far sì che Davide, rientrando in sè stes- so, rimetta la propria causa nelle ma- ni di Dio”. Un caso rilevante di rapporto maschi- le/femminile è quello tra Ruth e Booz. [ Don Ricciotti Saurino ] Questo libro celebra l’attuarsi dell’allean- za tra divino e umano attraverso due at- teggiamenti umani fondamentali, che so- Specchietti retrovisori no contestualmente, degli attributi divini: il rigore del giudizio e la fedeltà dell’amo- Domenica XIII del T.O. anche aspettare, per le cose di Dio essi di- re. Si tratta di un amore tale da favorire Anno C 01.07.2007 ventano prioritari. la vita e rafforzare i legami interpersonali “Concedimi di andare a seppellire prima solo perché legato a principi etici in cui la 1Re 19, 16b.19-21 mio padre” si sente dire Gesù da un giova- giustizia ha un ruolo basilare. È una don- Sal 15 ne al quale ha rivolto l’invito a seguirLo, e al na straniera che ha lasciato tutto, come Gal 5, 1.13-18 suo prender tempo Egli risponderà: “Lascia Abramo e Rebecca, per scegliere il Dio Lc 9, 51-62 che i morti seppelliscano i loro morti”. d’Israele. In questo quadro emerge chia- Parole dure e giudicate anche disuma- ramente quanto la relazione tra Ruth e “…va’ e annunzia il regno di Dio!” ne sulla bocca di chi insegna a costruire La Sacra Scrittura, soprattutto l’Anti- Booz sia il frutto della presenza benevo- una spiritualità che parte dalla pienezza di co Testamento, ci presenta delle figure la di Dio nella storia umana. L’uomo che Tempo di esami, tempo di batticuore… umanità. Esse non denunziano coloro che di coppia, molto note, in quanto testi letti rende feconda la terra con il proprio la- e di tentazione di rimandi! si trattengono al capezzale di un morente, durante l’anno liturgico. voro, renderà feconda la sposa con il pro- Sì, il primo pensiero che viene è proprio ma condannano chi, col pretesto di un do- Coppie molto celebri sono Abramo e prio amore. Ella non è più vergine ed egli quello di rimandare, perché di fronte alle vere cristiano, vuole dispensarsi dall’esse- Sara, Isacco e Rebecca, Giacobbe e Ra- non è giovane; tuttavia arrivano ad amar- difficoltà il coraggio si azzera e il “dopo” di- re portatore di vita per tanti altri. chele, Booz e Ruth, Davide e Abigail, To- si e a unirsi in una sola carne. venta l’unico sollievo. Non invitano al cinismo o a strappare il bia e Sara, Zaccaria ed Elisabetta, Giu- Nella Bibbia vi sono, però, anche vi- Basta che non sia adesso… al resto ci proprio cuore neppure per il Regno, ma a seppe e Maria, Simeone e Anna. Le part- cende in cui le crisi di coppia sono pal- pensa il tempo! portare la Parola di salvezza anche quando ner anche degli esponenti più importan- pabili: come la storia di Tobit e Anna (Tb Così pensava il contadino che aveva pro- la morte mina gli affetti più cari. Essa non ti mostrano uno spessore umano più rile- 1-4.10.11), due coniugi che passano at- messo al re che, in dieci anni, avrebbe fatto deve minare il dono di comunicare la vita. vante dei loro uomini. Abramo e Sara so- traverso eventi anche gravissimi. Il lo- parlare un asino. In dieci anni quante cose Anzi, è proprio in questo momento che no la coppia che sta alla radice dell’esi- ro rapporto è esposto alla possibilità co- possono accadere, l’importante è che non la vera vita nasce, come quella che annun- stenza d’Israele, dal momento che sono stante di infrangersi: la mancanza di fidu- sia oggi. Può morire il re, può morire l’asino cia il rifiorire dalla morte di Cristo… E nella proprio loro ad attraversare la prova di cia, il vuoto e la solitudine della notte in- e forse… può anche parlare! tua carne ne sperimenti l’efficacia. Quando una fede, invitata a credere che tutto è combono costantemente su questa rela- Così facciamo anche noi nello studio, non hai chiuso gli occhi di tuo padre e ciò ti possibile a Dio. Sono sempre Abramo e zione. La necessità di far spazio all’amo- così agli esami, così dal dottore, così nel- ha fatto morire, è allora che puoi aprire gli Sara a vivere il primo incontro con le na- re di Dio nella propria esistenza costitui- le decisioni, e così nelle cose spirituali. Pe- occhi degli altri. E ancora più assurda è la zioni, quando in Gen 13 è narrata la di- sce una delle costanti nella vita a due e la rennemente indecisi per i nostri impegni, risposta a chi gli dice “vengo, ma prima la- scesa in Egitto. Proseguendo nella storia Bibbia ne parla ampiamente. La parabola più esigenti e puntuali per quelli degli altri. scia che mi congeda da quelli di casa”. Non patriarcale del primo libro biblico è suffi- di Tobia e Sara, da un lato e quella di Ma- Svelti anche i discepoli nel giudicare de- chiede altro che un saluto, un semplice sa- ciente pensare alle vicende di Rebecca ria e Giuseppe, dall’altro, sono due chiari gni di punizione ‘col fuoco dal cielo’ quei luto eppure: “ Nessuno, che ha messo ma- e Rachele o al ruolo della sorella del fa- esempi. La loro esistenza assume la pie- samaritani che non avevano accolto Ge- no all’aratro e poi si volge indietro, è adatto raone nella vita di Mosè, per cogliere il ri- nezza del suo significato in un rapporto sù di passaggio verso Gerusalemme. E un per il Regno di Dio”. Esagerato! lievo attivo delle figure femminili, che si a due, che si apre a un disegno che su- rimprovero severo del Maestro è più che Probabilmente fa riferimento ad Eliseo batte insieme al marito e, a volte anche pera e sovrasta i partner della relazione. meritato. Avrà detto loro: “Quanto siete de- che, chiamato da Elia mentre è nei cam- contro di loro, a favore della vita e con- Essi vivono valori umani profondi secon- cisi con gli altri! E con voi stessi? Voi che pi ad arare, brucia l’aratro per immolare tro la morte. Abigail, per proteggere il do la logica di Dio a partire da una inti- trovate sempre un motivo per rimandare i un sacrificio e parte per la sua missione di proprio marito Nabal, macchiatosi di irri- mità di rapporto con lui. Tale modalità di vostri doveri e per tentennare nella vostra profeta. Eliseo brucia l’aratro come segno conoscenza nei riguardi di Davide, lo af- condurre l’esistenza matrimoniale alla lu- vocazione…”. dell’abbandono della storia vecchia per in- fronta con grande passione ricordandogli ce di Dio cementa e sviluppa umanamen- La prima grande resistenza è quella della traprenderne una nuova risolutamente. chi è lui per Dio e lo invita a ritornare al- te tale rapporto illuminandone la sua bel- comodità, visto che “il Figlio dell’uomo non Si brucia il passato per evitare ripensa- la sua immagine di Dio, vale a dire al pro- lezza concreta. ha dove posare il capo”. Certo, tra la pro- menti e rimpianti e per legarsi definitiva- getto che Dio ha su di lui. Questo discorso vale, scrive sempre E. grammata quotidiana tranquillità e il cor- mente al futuro. Scrive E. Borghi (Donne e uomo, fem- Borghi, a condizione che, come si legge rere ad ogni esigenza degli altri è sempre Così il Maestro vuole i suoi discepoli, mina e maschio, moglie e marito: per chiaramente nel libro di Tobia e in Lc 1- preferibile la prima. Tra l’orario di lavoro e senza specchi retrovisori! interpretare la vita secondo la Bibbia, 2 e Mt 1-2, responsabilità e passione, cer- l’essere perennemente sulla breccia, è me- Non so se sottolineare quanta durezza Edizioni Messaggero, Padova, 2007) che vello e cuore siano contestualmente atti- glio marcare il cartellino, magari con ritar- usi Gesù nelle risposte o quanta decisio- la moglie “aiutaaiuta DavideDavide a recuperare vi l servizio del pieno esercizio della pro-pro- do. Tra la puntualità e il quarto d’ora acca- ne richieda ai suoi seguaci. Ma credo che l’ll’immagineimmmaagigine ddii DioDiDio chechhe egliegglii dovevadoveva esse-essee- priaprpriaia libertàlibertà didi creatura.crcreaturar . demico, è più comodo quest’ultimo, anche la prima si giustifichi solo per far compren- perché tutti fanno così. dere l’importanza dell’altra. Le pantofole sono sempre più comode Durezza e decisione a volte tradiscono delle scarpe e il rimuovere la forza di iner- uno sforzo che si sta facendo su se stessi zia comporta fatica! per superare la tentazione del “dopo” come Esistono una infinità di motivazioni va- quella del “guardare dietro”… Gesù, infat- lidissime quando bisogna dispensarsi da ti, ha intrapreso “decisamente” il cammino quelle più stringenti. Del resto non c’è verso Gerusalemme. sempre qualcosa di più importante da fare Come al solito ci precede e ci dà l’esem- quando suona la campana di una chiesa? pio… mentre noi tranquillamente allun- Per una gita, per una festa, per lo sport, ghiamo la lista di “familiari e amici” da sa- per la partita gli affetti familiari possono lutare… N. 25 del 28 giugno 2007 Vita di Diocesi 9 [ Francesca Di Gioia ] Consegnato il Direttorio dei Cpp

VERSO LA SINODALITÀ SULLA STRADA DEL “CAMMINARE INSIEME”

Intervista ro di telefonate “per ricordare” a Gino Mancano data e luogo dell’incontro. Ab- e a Paolo Pesante biamo compreso che la riusci- Incontriamo la segreteria del ta di qualunque manifestazione Settore degli Organismi di Par- dipende da questa fitta rete di tecipazione all’indomani della rapporti personali che in que- presentazione del Direttorio. st’ultimo periodo stiamo allac- Quali impressioni dall’in- ciando con i Consiglieri. contro? Gino Mancano: Paolo vi ha Gino Mancano: sono rima- rivelato il segreto della riusci- sto piacevolmente sorpreso ta di questa ed altre iniziative: della numerosa affluenza al- la vicinanza e l’amicizia riesce l’incontro. Non nascondo di ad annullare le distanze e por- aver nutrito numerose perples- ta a rafforzare la comunione sità quando si dovette decide- ecclesiale. Sono rimasto colpi- re di presentare il Direttorio il to dalla partecipazione signifi- 15 giugno sia per il periodo (a cativa dei Consiglieri di tante metà giugno molte parrocchie comunità periferich: S. Agata, hanno già concluso le attivi- , Bovino, tà dell’anno pastorale) che per Panni, San Marco, Arpinova e il giorno (lavorativo e partico- Segezia. Certamente spostar- lare per la solennità del Sacro si alle 16,00 di un assolato po- Cuore). Inoltre si trattava della meriggio di giugno sottoponen- presentazione di un documen- dosi ad un lungo viaggio è se- Domande che in quello succesivo per ra- partenenza al Popolo di Dio to di carattere giuridico-pasto- gno di sensibilità ed attenzione a don Michele di Nunzio gioni contingenti, ad esempio che è il battesimo. Non voglio rale e non certamente una cele- alle iniziative diocesane lega- delegato vescovile agli nell’avvicendamento dei Ve- dare impressione di snobbare brazione che potesse di per sé te alla sinodalità permanente. organismi di partecipazione scovi. Molte scelte del Sinodo, la domanda, ci sono molti sa- attrarre. Le perplessità resta- Sulla stessa linea va sottolinea- comunque valgono ancora og- cerdoti sensibili, e le resisten- no tutte ma della riuscita del- ta la presenza di molti parroci e Il direttorio è stato da lei pre- gi mentre alcune andranno ri- ze non vengono da cattiva vo- l’evento va dato merito al lavo- sacerdoti con cui è previsto un sentato come uno “stradario, viste nel corso del tempo. Bi- lontà ma da una necessità di ro prezioso del nostro collabo- incontro di presentazione spe- una carta geografica utile per sogna essere temerari per non formazione. ratore Paolo Pesante. cifico a settembre. Nello stes- scegliere una direzione e per ammettere che la sinodalità A proposito invece delle indi- E allora ci può spiegare in so tempo come non restare col- muoversi verso la meta”. Ma sia una scelta irrinunciabile cazioni pratiche fornite, c’è un cosa è consistito il suo lavoro? pito dall’assenza di rappresen- per consultare una mappa oc- e direi anche urgente, indila- grande bisogno di burocratizza- Paolo Pesante: il segreto? tanti di grandi comunità par- corrono dei buoni navigatori… zionabile. Se una parrocchia re gli incontri dei consigli e la Tanta fatica e attenzione alle rocchiali della città di Foggia I consigli pastorali sono pronti non ricerca il modo comunita- loro composizione, segno o di persone. Come equipe abbia- come ad esempio San Giusep- a viaggiare? rio la volontà di Dio viene ri- un eccessivo interesse al con- mo organizzato per il 18 mag- pe Artigiano, Regina della Pa- È chiaro e indiscusso che sospinta nella logica dell’agen- trollo o di una supposizione di gio un incontro con i Segretari ce e San Tommaso? Certamen- chiunque abbia un’automobi- zia di servizio religioso do- incapacità dei Cpp di muoversi e Moderatori dei CPP per sen- te andranno analizzate tutte le le possegga uno stradario che ve c’è chi offre servizi e chi li in autonomia… sibilizzare le comunità parroc- situazioni e le assenze ed impe- fa parte del corredo. Certamen- prende, utenti dei servizi of- Detta così la domanda, il chiali e “tenere accesi i moto- gnarsi in un ulteriore sforzo di te l’uso dello stradario cambie- ferti. Organizzazioni di Chie- burreuax risulta un modo di ri” sull’evento della presenta- sensibilizzazione verso queste rà in rapporto alla decisione sa che perdono di vista la meta appesantire e semmai anche zione del Direttorio. Da aprile, comunità per ottimizzare il la- di raggiungere una meta o co- fondamentale: l’amore di Cri- di insabbiare il problema. Se pertanto, ho cominciato a tene- voro che ciascun Consiglio sa- me si direbbe in gergo scout di sto Risorto. il direttorio venisse usato con re costantemente rapporti con rà chiamato a svolgere per do- andare per strade non battute Leggendo il Direttorio si questa logica, cosa peraltro i segretari. Poi a maggio abbia- tarsi degli strumenti normati- e per arrivare in posti nuovi, comprende bene la grande re- possibile, sarebbe come si di- mo invitato personalmente tut- vi indispensabili per il loro fun- quindi questo stimolo sta par- sponsabilità che assumono i lai- ce del matrimonio rispetto al- ti i Consiglieri dei CPP (circa zionamento. Noi siamo pronti lando della novità della sino- ci nella nostra comunità dioce- l’amore, sarebbe la sua tom- 1200) per testimoniare l’impor- a metterci in viaggio per resti- dalità, e fa anche da morden- sana. Non le sembra che venga- ba, se invece viene usato come tanza data dalla Curia all’even- tuire la visita ai tanti che sono te per diventare bravi viaggia- no caricati di troppe responsa- uno stradario per individua- to. A giugno poi ho rifatto il gi- scesi a Foggia. tori bilità e oneri a confronto di un re il percorso, per riprender- A proposito invece della me- clero che spesso non li sostiene lo quando ci si è persi, quelle ta, si è fatto più volte riferimen- e non li motiva? regole comuni che ci si è dati to alla sinodalità, o comunque Nella fervida mente di don ben risponderanno al deside- a proseguire sulla strada del Tonino Intiso e dell’ufficio pa- rio di concretizzare non una “camminare insieme” in appli- storale di qualche decennio fa, diocesi fatta di isole, ma di co- cazione e secondo le indicazio- nacque l’idea di arrivare al munità in rete. Ascoltarsi tro- ni fornite dal Sinodo Diocesano. cuore del clero attraverso i lai- vare il consenso, approfondire Ma sono già passati 7 anni da ci. Non so valutare la riuscita i problemi evitando soluzioni quello storico momento per la storica del progetto ma l’idea, estemporanee dell’ultimo mo- nostra comunità diocesana… paradossalmente evangelica, mento, approfondire i proble- non le sembra che si vada trop- mi piace, e molto! Ma chi l’ha mi sono esigenze che richiedo- po a rilento? detto che la conversione della no una organizzazione che de- Abbiamo cercato in tutte le comunità ecclesiale debba pro- ve tuttavia restare a servizio lingue di dire che Sinodo non venire dall’alto, e chi può dire della meta. equivale a sinodalità; il I Si- che il cambiamento non pos- Le tabelle relative alla pre- nodo è stato un evento fatico- sa sorgere da quella situazione senza dei membri dei Cpp so sia nel momento celebrativo necessaria e sufficiente dell’ap- sono riportate a pag. 19. 10 Approfondimento Voce di Popolo [ Antonio Daniele ] Armida Barelli verso la santità

LA “SORELLA MAGGIORE”, PER LE “GIEFFINE” DI AZIONE CATTOLICA, DICHIARATA VENERABILE

La data del 1° giugno 2007 re- tra le due guerre, il terreno ferti- scitavano un interesse partico- sterà nel cuore e nella storia di le su cui, alcuni anni dopo la sua lare. Basta ricordare tra gli altri tante donne dell’Azione Cattoli- morte, Giovanni XXIII avrebbe Angelina La Selva, Nella Fusil- ca. In questa data, il Papa Bene- lasciato cadere il seme del Con- li, Antonietta Acquaviva. Sicu- detto XVI, ha autorizzato il de- cilio Vaticano II. Donna forte e ramente ci saranno delle altre, creto di promulgazione delle caparbia, non si è fatta fermare spero che quest’articolo faccia virtù eroiche della Serva di Dio dalla mentalità del tempo, ma uscire fuori dall’anonimato fi- Armida Barelli. Il passaggio ver- ha saputo interpretare i segni gure che hanno dato tanto alla so il riconoscimento, da parte di una fede semplice e profon- nostra Chiesa e soprattutto al- della Madre Chiesa, della san- da che l’ha portata ad essere un l’Azione Cattolica. Terreno fer- tità di quest’instancabile donna, punto di riferimento alle richie- tile su cui riannodare non solo ha trovato le conclusioni della ste della società e della Chiesa. il filo della memoria ma legami fase diocesana, iniziata ben 37 Donna di cultura e di totale ab- veri vissuti alla luce della fede anni fa alla presenza dell’allora bandono a Dio, dette un appor- per ridare vita all’azione pasto- cardinale Montini, del proces- to determinante per la nascita rale di un laicato in affanno. so di canonizzazione presso la dell’Università Cattolica e del- Armida Barelli è stata una Congregazione delle cause dei le Missionarie dell’Opera del- donna in ascolto dei suoi Pasto- santi a Roma. la Regalità. Anche nella nostra ri, ma che soprattutto ha rice- Parlare di Armida Barelli, si- diocesi, delle sue gieffine anco- vuto fiducia e incoraggiamento li ha detto che “fosse successo rabilità di Armida Barelli giun- gnifica ricordare la grande ope- ra viventi sono rimaste in poco, nella sua opera. La sorgente di cinquant’anni fa, le sue “gieffi- ge all’inizio dei preparativi per ra d’apostolato, a servizio del- sicuramente quelle ancora in questo suo multiforme e fecon- ne” avrebbero di sicuro fatto il 140° anniversario dell’AC. A la Chiesa, vissuto insieme al- vita ricordano la figura mater- do apostolato era la preghiera, suonare a gloria le campane di questo punto non pare proibiti- le migliaia di giovani donne in na e suscitatrice d’entusiasmo, e specialmente un’ardente pietà tutta Italia. vo immaginare per l’anno pros- ogni angolo d’Italia. Armida Ba- soprattutto una donna comple- eucaristica, che trovava la sua Anche senza stormi di cam- simo, in occasione dell’incon- relli, chiamata “sorella maggio- ta spiritualmente e umanamen- risorsa più concreta ed efficace pane vorremmo che questa no- tro con Benedetto XVI, di ve- re” dalle sue gieffine, ha saputo te. La rete dei circoli cattolici nella devozione al Cuore di Ge- tizia facesse il giro d’Italia e rag- dere beatificata la Barelli. Oggi radunare nell’ideale di servizio, infiammò anche le nostre par- sù e nell’adorazione del SS.mo giungesse non solo tutte le “gief- più di ieri c’è bisogno di donne preghiera e contemplazione la rocchie grazie all’impegno delle Sacramento. fine” di quegli anni, ma anche – e d’uomini che sull’esempio di genialità femminile e di tutto il propagandiste che vedevano in Mons. Lambiasi, assisten- perché no? – almeno il mag- Armida Barelli ci facciano ca- laicato della prima metà del se- Armida Barelli un ideale di vita. te generale dell’Azione Cattoli- gior numero possibile delle ra- rico della responsabilità deri- colo scorso. Armida Barelli ha Tanti nomi che oggi, forse, non ca, commentando la notizia del- gazze e delle donne del nostro vante dal Battesimo di “Porta- preparato nel difficile passaggio dicono più nulla, ma allora su- la Venerabilità di Armida Barel- Paese”. La notizia della Vene- re Cristo in ogni cuore”. Biografia di Armida Barelli

Armida Barelli nacque a ne, da cui uscì con la licenza zione di consacrazione al Sa- rà amatissima presidente del- la chiesa cattolica gran parte Milano il 1° dicembre 1882, magistrale. L’incontro con il cro Cuore dei soldati italiani la G.F. di A.C. fino al 1946. Nel delle masse femminili”. La fi- secondogenita di una agia- francescano Agostino Gemel- nella prima “grande guerra”, novembre del 1919, rispon- ne della guerra e l’estensione ta famiglia borghese. Com- li, avvenuto l’11 febbraio 1910, che avvenne il 1° venerdì del dendo all’invito di padre Ge- del voto alle donne segnano pì i suoi studi prima a Milano ebbe un influsso decisivo per gennaio 1917. L’iniziativa ven- melli, con un gruppo di undi- una nuova tappa per la Barel- in casa e presso le Suore Or- il suo orientamento spiritua- ne poi allargata agli eserci- ci terziarie francescane, die- li che, su invito di Pio XII, si soline e, dai 13 anni in poi, a le; nello stesso anno entra ti alleati e alle popolazioni in de vita ad Assisi – nel coret- batté perché elettorato fem- Menzingen, nella Svizzera te- nel Terz’Ordine francescano. Francia, Belgio e Inghilterra. to di San Damiano – all’Istitu- minile costituisse un baluar- desca, nel collegio di Santa Con padre Gemelli organiz- Nel 1917 il cardinale An- to Secolare delle Missionarie do di fronte al comunismo e Croce delle suore francesca- zò quella grande manifesta- drea Ferrari, arcivescovo di della Regalità di Cristo. per la vittoria del partito de- Milano, la invitò ad occupar- Nel 1921 Padre Agostino mocristiano nello storico si del “movimento femmini- Gemelli fondava l’Universi- confronto del 1948. Nel 1949 le”. Nascevano così i primi tà Cattolica del S. Cuore: Ar- una gravissima infermità le circoli della futura Gioven- mida Barelli ne fu co-fonda- tolse la voce, fino a portarle tù femminile di Azione Cat- trice e cassiera. Nel 1929 na- la morte, avvenuta il 15 ago- tolica, che nel settembre del sceva l’Opera della Regalità, sto 1952 a Marzio (Varese). Il 1918, per incarico di Papa Be- promossa e fondata da padre suo corpo riposa nella Cripta nedetto XV, furono fonda- Gemelli. Anche a quest’ope- dell’Università Cattolica del ti dalla Barelli in tutta Ita- ra, che si proponeva di dif- S. Cuore, a Milano. lia. Da quella data, incomin- fondere la conoscenza della Nel 1962 è stato aperto, a ciò per la Barelli il pellegri- liturgia fra il popolo, la Ba- Roma, il processo per la cau- naggio per l’Italia alla ricer- relli dedicò tutte le sue ener- sa di beatificazione e canoniz- ca di giovani donne che ade- gie. Durante il ventennio fa- zazione della Serva di Dio Ar- rissero al movimento di Azio- scista, a capo della Gioventù mida Barelli. 1° Giugno 2007 ne Cattolica, di cui si definì Femminile, ebbe il merito di Benedetto XVI la dichiara Ve- la “sorella maggiore”. Rimar- contenere “entro i recinti del- nerabile. N. 25 del 28 giugno 2007 Vita di Diocesi 11 [ Lucio Salvatore ] Di vento, di fuoco, di sangue Dieci anni di corsivi francescani

la hanno di quella patina devo- zionale che, trasformandoli in ‘santini’, li ha resi innocui e sna- turati della loro cifra testimo- niale. Frate Antonio, al contra- rio, li ha restituiti alla loro veri- tà, entrambi con il cuore squar- ciato e le mani forate dall’amo- re, icone luminose ed eloquenti di Cristo”. Non mancano, nei corsivi del frate cappuccino, i riferimenti ai temi di attualità, come l’unità dei cattolici in politica e le nuo- ve forme di “vitello d’oro” che - come ha ribadito l’autore - por- tano ad una banalizzazione dei contenuti della vita dell’uomo. dine Francescano Secolare di di cui è direttore e Vita fran- Puglia e Molise, e, da nove an- cescana, due importanti riviste L’Autore ni, superiore del Convento pa- che uniscono, dall’Umbria alla Antonio Belpiede, frate mi- dre Pio giovane in Serracaprio- Puglia, la grande famiglia fran- nore cappuccino dal 1981, è la, il più antico insediamento cescana. nato a , in provincia cappuccino in Puglia risalen- Ha pubblicato due volumi di di Foggia, nel 1958. È giurista te al 1536, divenuto oggi, gra- poesia: Il guado, Il segreto del civile e canonico, nonché do- zie all’impegno di frate fuoco, fuoco e Avrete forza dallo Spi- cente di Diritto canonico pres- un luogo di accoglienza per lai- rito, un testo di catechesi per la È stato presentato lo scor- dell’autore, Sottile l’ha definito so gli studi teologici di Campo- ci e di relazioni internazionali Gi.fra. È conosciuto oltre ocea- so 22 giugno il volume di Anto- un “francescano che si spende, basso e Bouar, nella Repubbli- della fraternitas franciscana. I no per la sua predicazione calo- nio Belpiede Di vento, di fuo- come Francesco d’Assisi, per il ca Centrafricana. Attualmente suoi corsivi giornalistici si tro- rosa e vibrante, propria di frate co, di sangue, delle edizioni Pa- mondo”, visti i suoi impegni cul- è assistente spirituale dell’Or- vano su L’Amico del terziario fuoco e frate vento. dre Pio da Pietrelcina. Il volume turali anche oltre oceano. raccoglie i corsivi scritti dal- Matteo Valentino, Sindaco l’autore sulle riviste francesca- di Cerignola, portando il salu- ne: L’Amico del terziario e Vi- to dei concittadini di frate An- ta francescana. tonio, ha ricordato che la pre- Parrocchia San Pio X A condurre la presentazione sentazione del libro si terrà an- del libro è stato Filippo Santi- che nella città in cui il frate cap- Un mondo, una promessa gliano, giornalista della Gazzet- puccino è nato. “Non si può - ha ta del Mezzogiorno, che fa defi- detto Valentino - non presenta- Il 22 giugno scorso è sta- caso contrario la nostra esisten- Scout partita dalla tomba di Ba- nito l’opera “un libro destinato re un capolavoro di un figlio di to caratterizzato da una veglia za risulterebbe sterile e priva den Powell, in Kenya, e diretta, a suscitare un risveglio spiritua- Cerignola”. Di Belpiede ha evi- di preghiera molto suggestiva; di ogni valore. Lo “spirito” del- attraverso varie tappe, a Brown- le”. Il primo ad intervenire è sta- denziato la sua capacità di “la- durante la quale si è riflettuto lo scoutismo presente nei cuo- sea, in Inghilterra per il raduno to il Presidente della Provincia sciare il segno ovunque egli va- molto sul significato della paro- ri di tanti ragazzi fa continuare internazionale “JAMBOREE” il di Foggia Carmine Stallone, da”, come ad esempio a Serra- la “scout” andando alla ricerca a vivere questa grande famiglia 31 luglio 2007 dopo che avrà at- che si è soffermato sulla figu- capriola, località in cui si tro- del suo vero significato: “fratel- che non morirà mai. Un valore traversato oltre 7.000 chilome- lanza”. E finalmente sabato 23, immenso ci spinge a proseguire tri ed oltre 1.000 miglia maritti- ra francescana di frate Antonio, va un antico convento, ove sog- presso la chiesa di San Pio X, sulle orme di Baden Powell. me solo con la forza di tantissi- sottolineando l’entusiasmo e lo giornò P. Pio da giovane cap- durante la celebrazione eucari- Il gruppo Foggia 5 ha subito mi scout. spessore culturale che caratte- puccino e che prima dell’arrivo stica, è cominciata una grande risposto con la sua presenza alla I giovani capi si accingeran- rizza il frate cappuccino. “Fra- di frate Antonio era sconosciu- avventura per don Antonio Me- chiamata del fondatore, presen- no a vivere una nuova esperien- te Antonio - ha detto Stallone - ta, oggi, invece, meta di nume- nichella, Francesco Landa, Lin- tandosi a Parco San Felice, lu- za carica di emozioni: un bellis- è un frate moderno, un vulcano rosi pellegrinaggi. da Veneziano e Massimo Val- nedì 25, per onorare la “fiamma” simo campo li attende. di iniziative, una figura di rilievo Vari sono stati i punti su cui letta. nel panorama culturale odier- Antonio Belpiede si è soffer- La promessa Scout, per il no”. Riferendosi al libro, il Pre- mato rispondendo alle doman- gruppo AGESCI Foggia 5, è sta- sidente della Provincia ha evi- de del moderatore, a partire dal ta pronunciata con emozione e denziato il continuo riferimento motivo per il quale firma i suoi consapevolezza alla presenza dell’autore a Francesco d’Assisi corsivi con gli pseudonimi fra- dell’intera assemblea e dei Ca- e a San Pio da Pietrelcina come te vento e frate fuoco. “Questi - pi Scout riuniti per l’occasione. Il movimento dello scoutismo è modelli di vita cristiana sempre ha spiegato - appartengono al simbolo di fratellanza mondia- attuali. lessico francescano e lo stesso le e nel decalogo della sua legge A portare il saluto del Sindaco San Francesco ne faceva uso”. racchiude significativamente di Foggia è stato l’assessore al- Ha inoltre sottolineato il con- il messaggio di Baden Powell, la pubblica istruzione Claudio tinuo riferimento a Francesco suo fondatore: la traccia che la- Sottile, che ha definito il volu- d’Assisi e Pio da Pietrelcina, sciamo più o meno consapevol- me “uno spaccato molto impor- santi che - come ha detto frate mente dietro di noi, “deve” es- tante sulla sacralità, scritto con vento - hanno avuto il “piacere sere una traccia riconoscibile e un atteggiamento non clericale di seguire Cristo”, e che, come positiva per chi ci circonda, in nei confronti di essa”. Parlando è scritto nella prefazione, “nul- 12 Scaffale Voce di Popolo [ don Donato Coco ] Pubblicazione di Donato De Leonardis Cappetta Editori- Foggia, 2007, pagg. 207 Quale missione? PRESENTAZIONE DELL’ARCIVESCOVO MONS. FRANCESCO PIO TAMBURRINO

Donato De Leonardis, avvoca- getti a lungo termine, è interes- sione di voler mettere vino nuo- to, pubblicista, deputato al Par- sato alle risposte che riguarda- vo in otri vecchi o di rappezzare lamento per cinque legislature, no la soluzione dei problemi im- vestiti logori con toppe nuove. Il presidente della gioventù, degli mediati più che il senso della vi- riferimento al Concilio Vaticano uomini e della giunta diocesana ta nel suo originarsi e nel suo ul- II, al Magistero specie degli ulti- d’Azione Cattolica, dirigente na- timo destino. Si parla oggi tut- mi Pontefici è costante e puntua- zionale della Federazione uni- t’al più di religione civile, inten- le in ogni questione di interesse versitari cattolici italiani, fon- dendo che istituzioni, simboli ecclesiale e sociale affrontata. datore e presidente dell’Unio- che le rappresentano, riti che ne Ma l’apologetica è oggi una via ne di Foggia degli Ex-allievi di celebrino la “sacralità” sono da ancora praticabile? Se la Chie- don Bosco, cavaliere dell’Ordi- considerarsi fondativi dell’uma- sa del Vaticano II ha scelto il dia- ne Pontificio di san Silvestro pa- no convivere e il “riconoscimen- logo come metodo e strumen- pa, cavaliere di Gran Croce della to” e il “rispetto” religioso di es- to di trasmissione dell’annun- Repubblica Italiana, si è cimen- si assicurano stabilità, benesse- cio del Vangelo, come far “vale- fede. Da credente fedele non si re alla Chiesa. De Leonardis ri- tato di nuovo nella produzione re, promozione delle persone e re” oggi le “ragioni” della fede e vergogna della propria apparte- corda all’amico la richiesta pub- di un saggio che, riprendendo al- della socialità. La Chiesa è be- della speranza nel Signore risor- nenza ad una chiesa che vanta blica di perdono da parte della cune tematiche a lui care, trat- nemerita, secondo l’opinione di to? Questo libro, ad una lettura origini e dignità apostolica, che Chiesa per gli errori storici nella tate ampiamente in preceden- quelli che tengono banco nella più approfondita, presenta sug- si ritiene depositaria di verità e valutazione e nel giudizio su al- ti pubblicazioni, intende fare il cultura, solo se contribuisce al- gerimenti e stimoli per portare insegnamenti morali non rinun- cuni dei suoi figli e di alcuni uo- punto sull’attualissima questio- l’affermazione di valori condi- avanti il dibattito messo all’ordi- ciabili. mini e donne di grande statura ne dell’evangelizzazione. Essa è visi. Sulle grandi questioni non ne del giorno da parte di tutte le Degno di rilievo è nel libro il intellettuale e morale. Ma il suo compito primario e indilaziona- può pretendere, invece, ascolto chiese e le confessioni cristiane, capitolo dedicato allo scambio Peppino Avolio ha fatto la scel- bile della Chiesa e di ogni cre- in quanto portatrice di uno spe- quello sull’annuncio del vangelo epistolare tra l’Autore e l’amico ta socialista e non intende pen- dente che intende testimoniare cifico messaggio religioso ed eti- in un mondo che cambia. Quanti Giuseppe Avolio. Due uomini, di tirsi del suo uscire dalla Chie- oggi la propria fede nel Signore co che riguarda il presente e il dei componenti la nostra comu- opposta educazione e militanza sa, anche perchè proprio i valo- Risorto, come l’unico Signore e futuro dell’uomo. Deve accetta- nità ecclesiale, pastori e fedeli politica si confrontano su temi e ri predicati in essa l’hanno spin- Salvatore dell’uomo e della sto- re di relativizzare assunti e veri- del popolo di Dio che è in Fog- problemi per i quali sembra im- to a dismettere una pratica reli- ria. Il saggio che porta come tito- tà da essa ritenuti assoluti. gia-Bovino, si lasceranno inquie- possibile, agli stessi interlocuto- giosa all’insegna del pietismo e lo l’interrogativo: Quale Missio- Tenendo presente tale posizio- tare dalle problematiche, inter- ri, approdare ad una intesa su dell’esteriorità. Quello di d’Avo- ne? Mentre ribadisce che il com- ne, se non di avversione comun- rogativi, provocazioni, connessi convinzioni essenziali, condi- lio è il giudizio di un intransigen- pito dell’evangelizzazione non è que di diffidenza verso la Chie- e posti in esso? vise, che potrebbero costituire te. Sembra più disposto a com- un optional per la Chiesa, ma la sa considerata come aggressiva Quest’ultima fatica di Donato punti di partenza per una lettura prendere le ragioni di certa “si- “missione” che fonda e legittima e nemica dell’intelligenza laica Leonardis saggista è da segna- deideologizzata della storia del- nistra” e meno quelle della Chie- la sua stessa ragion d’essere, ne e gelosa delle conquiste di civil- lare in particolare per il fervore la chiesa e della società e per un sa. Si sente come tradito. E po- propone alcune modalità di at- tà, come proporsi, se possibile, che caratterizza la sua scrittu- giudizio scevro da interpretazio- tremmo dire che questo è il suo tuazione, nella linea della tradi- da parte della Chiesa, perché sia ra, segno di profondo convinci- ni di parte che diano luogo a po- modo di amare la Chiesa, conte- zione e del necessario aggiorna- preso in considerazione il suo mento della giustezza delle cose sizioni d’intransigenza e di scon- standola. L’amico De Leonardis mento permanente, tanto auspi- “progetto” culturale e “ascolta- che afferma. Da avvocato, uomo tro. I temi affrontati sono i più l’ascolta, nel tentativo di essere cato ai nostri tempi, a comincia- ta” quale interlocutrice affidabi- educato e navigato nell’arte del- vari: la legge sul divorzio e sul- egli stesso presenza di una chie- re già da Giovanni XXIII sino a le, compagna di cammino del- l’argomentare, difende con tutte l’aborto; la professione della re- sa, che nessuno lascia solo nel Benedetto XVI. l’uomo, di ogni uomo? Leonar- le forze, attingendo con perizia ligione e della fede come fatto suo abbandono. In una nota del Il penultimo capitolo del Libro dis propone una mobilitazione e amministrando con sagacia pubblico, che esige per se stes- libro, De Leonardis ci dà notizia delinea le modalità dell’evange- generale che veda in prima linea antiche e nuove fonti della filo- sa di uscire dal privato e dal sog- della morte del suo amico, uo- lizzazione da progettare a parti- impegnati nell’opera di evange- sofia e del diritto, della tradizio- gettivo; diritti e doveri dello Sta- mo di partito, quello socialista, re dalle attese e dai bisogni del- lizzazione le diocesi, le parroc- ne cristiana e della teologia cat- to e delle famiglie circa l’inse- e, tuttavia aperto al dialogo sin- l’uomo d’oggi. Sempre più seco- chie, i movimenti, le associa- tolica, con la certezza di essere gnamento e l’educazione dei fi- cero. De Leonardis ritiene l’in- larizzato e laicizzato, l’uomo di zioni, il mondo del volontariato, dalla parte della verità e che, alla gli, specie per quanto riguarda la contro con l’Avolio come prov- oggi, molto spesso a corto di ra- del servizio sociale. L’importan- fine, la verità della fede, afferma- scelta alternativa tra scuola pub- videnziale occasione per appro- gioni per vivere, incapace di pro- te è muoversi insieme, pur nel ta e difesa, avrà l’ultima parola blica e privata. Circa poi la lettu- fondire le ragioni della sua fede rispetto delle diverse specifici- di senno e ragionevolezza. Il dia- ra della storia, passata e recente, e della coscienza di appartenen- tà del variegato tessuto ecclesia- logo che si avvale dell’apologeti- sono affrontati alcuni “casi” che za alla Chiesa. le. Il Nostro non fa riferimento, ca non sempre riesce nell’inten- “pesano” ancor oggi nel giudizio Il libro inoltre si avvale della esplicito e nominale, all’esisten- to di mettere a parte dell’interlo- sulla Chiesa che non sempre, ie- preziosa, puntuale e autorevole te ecclesiale presente in loco. cutore le proprie convinzioni e ri e oggi, si è mostrata fedele al presentazione dell’Arcivescovo Un’operazione d’inventariato di di legittimare una collaborazio- proprio mandato, non compro- mons. Francesco Pio Tambur- esso, avrebbe, secondo noi, ar- ne con lui, sul piano dell’azione, messa col potere, al fianco del- rino che definisce il De Leonar- ricchito la proposta “culturale” sociale e politica che sia, conse- l’uomo, nella difesa della sua dis: “un laico che ha vissuto con di riscontri promettenti. Ci au- quenziale alla propria fede e vi- dignità, della sua libertà di co- coerenza e creatività tutte le re- guriamo che un prossimo libro sione delle cose. De Leonardis scienza e dei diritti fondamentali sponsabilità di un cristiano nel- presenti notizie e dati più detta- ci prova. E questa “operazione” della persona umana, quale pro- la Chiesa e nel mondo della cul- gliati in proposito. è già lodevole per se stessa. In motrice di giustizia e di verità. I tura, dell’economia, della politi- Il discorso di Donato De Leo- lui c’è una certezza che lo arma casi di Galileo Galilei, Giordano ca”. E per questo, egli ha “il dirit- nardis presenta un impianto es- del coraggio e della franchez- Bruno, Girolamo Savonarola ed to di dire alle nuove generazioni senzialmente “tradizionale”. A za che caratterizza il vero disce- altri sono fatti che l’interlocuto- di laici: ‘Svegliatevi! Questa è la prima lettura, può dare l’impres- polo di Cristo: la certezza della re Avolio non riesce a perdona- vostra ora!’”. N. 25 del 28 giugno 2007 Festa del Papa 13 [ Emilia Tegon e Giovanni Monaco ]

La “Festa del Papa” al Santuario Incoronata

Un pomeriggio di gioia, ri- un’altra ricolloca, dopo centi- della Salute, il quale nell’ome- cordi ed emozioni. È quel- naia di anni, tra le braccia del- lia ha indicato il valore salvi- L’Intervista lo che hanno vissuto i parte- la statua lignea della Vergine fico della sofferenza nel ponti- cipanti alla “Festa del Papa”, il Bambino Gesù che Le era ficato di Giovanni Paolo II, un Abbiamo rivolto alcune domande domenica 24 giugno scorso al stato rubato. profilo spesso trascurato dai a Mons. José Luis Redrado, Santuario Incoronata. I padri A presiedere la solenne media. Segretario del Pontificio Consiglio orionini l’hanno organizzata Concelebrazione eucaristica “È il papa della sofferenza per la Pastorale della Salute. per ricordare la storica visita in questa particolare occa- – ha spiegato mons. Redrado Può regalarci un suo ricordo di Papa Giovanni Paolo II al sione è stato – perché l’ha conosciuta di- di Papa Giovanni Paolo II? Santuario foggiano il 24 mag- invitato S.E. rettamente. Mai ha nasco- È stato un Papa eccezionale, uni- gio 1987, evento che riempì il Mons. José sto la sofferenza causata dal- versale, con l’occhio rivolto a tutto cuore di gioia e speranza agli Luis Redra- la sua malattia, ma l’ha vis- il mondo, un trascinatore. L’ho co- oltre 30.000 presenti. do, Segretario suta con speranza e ha inse- nosciuto bene, sono stato nomina- Per l’occasione è stata al- del Pontificio gnato a tutti noi che la soffe- to Segretario del Pontificio Consi- lestita una mostra fotografi- Consiglio renza ha un senso nella no- glio per la Pastorale della Salute, ca con le immagini di quel- per la Pa- stra vita. Non è casuale che organismo da lui istituito, pertan- la giornata che è ancora im- storale proprio questo papa eccezio- to l’ho incontrato molte volte nel- pres- sa nella memoria nale abbia istituito il Pontifi- le sessioni di lavoro. In queste oc- lica di San Pietro e Castelgandolfo. casioni il Papa ascoltava molto e di molti. In cio Consiglio per la Pastorale Egli stesso è stato un “altare della parlava poco: bastava una sola pa- sofferenza”. una il Pa- della Salute”. rola per farci capire quello che vo- Che significato attribuisce alla pa affida Prima della Santa Mes- leva dire; erano momenti di grande sofferenza nel suo pontificato? tutte le sa si è svolta una coinvolgen- entusiasmo. In quelle riunioni sono Penso che Giovanni Paolo II è famiglie te rassegna di cori polifonici; nate molte iniziative tra cui la Gior- stato il papa della sofferenza, una alla Ma- tra questi la corale di S. Ma- nata per il Malato. Egli desiderava sofferenza vissuta che egli non ha donna ria della Croce, con canti gre- che la Pastorale della salute fosse avuto paura di mostrare al mon- Incoro- goriani, e il coro della Parroc- una pastorale itinerante. do intero, bensì l’ha trasformata in nata, in chia di S. Alfonso, con canti Che rapporto aveva Papa strumento di salvezza. gospel, hanno entusiasmato Wojtyla con la sofferenza? Papa Wojtyla non ha voluto ri- Giovanni Paolo II ha avuto una i numerosi pellegrini presen- nunciare alle sue attività quando grande attenzione per la sofferenza era malato. Lo abbiamo visto con- ti. L’esibizione musicale è sta- che nasce dalla malattia. Ricordo tinuare il suo ministero nonostante ta intervallata da una serie di che il giorno dopo la sua elezione la malattia, ciò è stata una forte in- testimonianze di persone, che andò a visitare un suo amico car- dicazione per noi, perché abbiamo erano presenti il 24 maggio di dinale gravemente malato. Questa potuto comprendere, con un esem- venti anni fa alla visita di Papa malattia è stata un lievito per l’ini- pio concreto, che l’offerta al Signo- Wojtyla. La giornata si è con- zio del pontificato. Dopo l’attentato re della sofferenza di un malato è clusa con un lancio festoso di subìto in Piazza San Pietro e i suc- molto importante ed ha un valore centinaia di palloncini bian- cessivi ricoveri in ospedale il Pa- salvifico. Una vera e propria “catte- chi e gialli. pa chiamava il Policlinico Gemel- dra della sofferenza”. li “il terzo Vaticano”, dopo la Basi- e.t., g.m. 14 Approfondimento Voce di Popolo [ Vito Procaccini ] “L’estate a Foggia” 2007 inaugurata con ospiti d’eccezione Scienza e cultura per un umanesimo del III millennio

LA FATICOSA RICERCA DI UNA SINTESI CHE RECUPERI LA CENTRALITÀ DELL’UOMO

Apertura col botto per “L’esta- to un saluto commosso e parte- lo studio della regolarità della te a Foggia”, organizzata dal Co- cipato per qualcosa che poteva natura, nel secondo con quello mune., ed è proprio l’assessore essere e che non è stata. Più di della sua irregolarità. Sul piano alla Cultura, Potito Salatto, a due ore di spettacolo, senza in- della ricerca della verità, il ma- presentare il primo incontro del tervallo e senza tregua, col si- tematico non ha però dubbi: la ciclo “Pianeta Uomo – Scienza stema collaudato del canovac- scienza è la religione della ve- e arte fanno spettacolo”, che si cio sul leggio per seguire in mo- rità e si contrappone alla teolo- articola in tre intense giornate. do rigoroso le tappe della vicen- gia proprio perché anche que- La prima ha per tema “Scien- da dell’ex URSS, con gustosi in- sta ritiene di avere il monopo- za e cultura per un umanesimo termezzi umoristici a tema, can- lio della verità. del III millennio”, la seconda zoni e musica eseguita da cin- Dal confronto è comunque prevede al mattino l’incontro que valenti musicisti. vincente la scienza perché è con il giornalista Oliviero Beha Voce sempre più roca, bar- una, a qualunque latitudine, e il prof. Laforgia sull’etica nella ba sempre più bianca, ma Mo- mentre le filosofie, le religioni, scienza, nel pomeriggio appun- ni Ovadia è sempre lì, ad offri- le mitologie sono sempre con- tamento al Museo civico con re la sua testimonianza di ebreo trapposte e quindi riferibili so- Piergiorgio Odifreddi e Moni coerente, mordace, autoironico lo ai contesti. Ovadia per parlare del fallimen- e riflessivo. Per lo storico della matema- to dell’Unione Sovietica e a sera tica, Giorgio Israel, la scienza ma un fine, mentre la scienza di la volontà e il compiacimento lo spettacolo di Ovadia “Il com- Il dibattito è frutto di un progetto di cono- oggi utilizza l’uomo per tentare di togliere la parola a chi non ri- pagno Rabinovich – Lavorato- Ma torniamo alla prima sera- scenza umanistica, come la fi- di imporre un’ideologia di mas- tiene che solo la scienza sia ve- ri di tutto il mondo ridete”. Ve- ta che registra ospiti prestigio- losofia o la letteratura. Ne con- sa, un pensiero unico che mor- rità. C’è poi da diffidare del “de- nerdì, infine, nel pomeriggio “La si, come il giornalista Olivie- segue che essa non è una for- tifica la complessità eroden- lirio faustiano della individua- scienza a teatro – I casi di Mar- ro Beha, il logico e matemati- ma di cultura senza anima. Ba- do continuamente i confini con lità”: visto che la scienza offre gherita Hack e Piergiorgio Odi- co Piergiorgio Odifreddi, il ma- sterebbe pensare, oltre al citato l’umanesimo. delle possibilità, perché non freddi” con Fabio Iaquone, Odi- tematico Giorgio Israel e il filo- Galileo, a Keplero, Copernico o Più “morbido” il successivo realizzarle? Viene così a man- freddi, Valentino e Marcello sofo e giornalista Ernesto Galli Newton, per capire come quella intervento di Odifreddi, per- care il filtro della opportunità, Corvino e, a sera, appuntamen- della Loggia. cultura scientifica non solo non ché riconosce dignità anche della coscienza critica, che per- to al Teatro del Fuoco per “Ma- L’introduzione dell’assesso- fosse areligiosa, ma addirittura all’altra cultura, in linea con la metterebbe di realizzare quella tematico e impertinente – Un re Salatto tratta della scienza ambisse ad avvicinarsi a Dio at- complessità dell’uomo, che si che è stata definita la “vita buo- varietà differenziale” con Odi- parcellizzata, decaduta a tecni- traverso la conoscenza della di- semplifica nella presenza nel na”. freddi, regia di F. M. Iaquone, ca, che ha perso la coscienza, vina armonia dell’universo. Og- cervello di due emisferi. Quello musiche di Valentino Corvino. la capacità cioè di interrogarsi gi questa visione è in crisi ed è di sinistra è la sede del linguag- Concludendo Ragioni di spazio non ci con- per riscoprire l’integrazione tra resa ancora più problematica gio razionale, in quello destro Materia complessa, come sentono di trattare l’intero ci- i sistemi culturali. Prendiamo, dal rapporto con la tecnica che, c’è invece la componente istin- si vede, per la quale è difficile clo; ci limiteremo pertanto alla ad esempio, scienza e arte, due considerata a lungo quasi alla tiva, viscerale. La verità è a si- scorgere soluzioni definitive. prima serata e ad una citazione mondi che erano unificati nel- stregua di un artigianato, ha ac- nistra, ma questo non vuol dire Ogni studioso, tuttavia, porta particolare per l’intramontabile le grandi genialità di Leonardo quistato ora consistenza e auto- che nell’altro emisfero ci sia fal- con la sua competenza un pic- Ovadia, capace di divertire fa- e di Galilei e che poi hanno se- nomia. Si parla, non a caso, di sità, vuol dire solo che ci sono colo-grande contributo alla co- cendo pensare e di pensare di- guìto percorsi diversi. Occorre tecnoscienza, una scienza dina- altri obiettivi. struzione di una verità, che ri- vertendo. Il suo excursus dal- recuperare unità nel punto d’in- mica ed autopropulsiva di inno- Quanto alle verità “non defi- mane tuttavia più una tensio- la rivoluzione russa fino alla ca- contro che è l’uomo. vazione tecnologica, che ha da- nitive” della scienza, Odifreddi ne ideale che un obiettivo real- duta del muro di Berlino è sta- Di diverso avviso è invece to al suo agire pratico la siste- chiarisce, semplificando che il mente perseguibile. Scriveva Galli della Loggia, secondo il maticità del metodo scientifico. valore del pi greco (3,14) è ac- Helvétius che “la verità è una quale scienza e arte non hanno Quanto all’approccio alla verità, quisito definitivamente, nono- torcia che brilla attraverso la rapporti perché operano in or- Israel contesta il “monoteismo stante il tempo trascorso dal- nebbia senza dissolverla”. Que- bite diverse. L’arte, più che rap- scientifico” di Odifreddi, obiet- la sua individuazione. Ricerche sta sera qualche tentativo è sta- presentazione visiva, è catego- tando che anche le verità scien- successive portano non a varia- to fatto. ria culturale che la nostra cul- tifiche non sono definitive. re quel valore, ma ad avvicinar- Tra interventi, repliche e con- tura europea ha costruito col Sulla stesa scia si pone Gal- si ulteriormente alla verità ag- trorepliche (più o meno incen- bello e, d’altro canto, l’invasi- li della Loggia nel giro di re- giungendo altre cifre dopo la trate sull’Odifreddi-pensiero), vità della scienza contempora- pliche, ponendo in rilievo i li- virgola. ci accorgiamo con sorpresa che nea sul piano della verità e del- miti della scienza, che nulla di- La ricerca continua, dun- è passata la mezzanotte. Sono l’etica deriva più dalla crisi del- ce su un altro aspetto dell’uma- que, ma –osserva Israel – que- volate via più di due ore senza le altre ideologie che dallo svi- nità, sulla cosiddetta “vita buo- sto vale anche per altre discipli- interruzioni, sapientemente ge- luppo del proprio specifico sta- na”. Cosa ci rende più o meno ne: anche la letteratura è cono- stite da Oliviero Beha, mode- tuto. felici? È la conoscenza della ve- scenza, e la mente umana è cre- ratore-provocatore; all’uscita i Odifreddi riprende il te- rità o un discorso complesso in sciuta alimentandosi anche di commenti sono favorevoli o en- ma della scienza e dell’arte e cui c’è anche la religione, la co- fiabe, arte, religione. tusiastici. le associa nell’obiettivo comu- scienza, la pace con se stessi? Le ultime stoccate sono di Non di sola “piazzetta” vive il ne della comunicazione, che Kant ci ha insegnato a conside- Galli della Loggia, che osser- popolo della notte. nel primo caso si realizza con rare l’uomo non uno strumento, va come sempre più forti siano N. 25 del 28 giugno 2007 Speciale Anziani 15 Un’estate in città

Pasti a domicilio presso un Centro specializzato tembre. Per usufruire del servi- Il “caldo estivo” e´ una emer- convenzionato e distribuiti tra- zio di trasporto gratuito finaliz- genza climatica che espone mite idonei mezzi di trasporto. zato all’accesso ad un ciclo di a rischio le persone anziane. Le domande dovranno perve- cure termali gli anziani e/o di- L´Amministrazione Comunale, nire al Protocollo Generale del sabili devono farne richiesta, gia nei decorsi anni e´ stata par- Comune di Foggia C.so Gari- compilando gli appositi moduli ticolarmente attenta a creare le baldi, 95 - dal 22 giugno 2007. Il disponibili presso l’Assessorato condizioni migliori per far vive- termine ultimo per la presenta- alle Politiche Sociali - Via Fuiani re meglio le lunghe calde gior- zione è fissato entro e non oltre n. 16, presso i Front Office del- nate estive. Anche quest’anno, le ore 12.00 del 06 luglio 2007. le Sedi Circoscrizionali, dal lu- seguito elencate: - Foresta Um- tembre con partenza da Foggia pertanto, sarà offerto il servizio nedì al venerdì dalle ore 9,00 al- bra nei giorni 2 e 9 agosto con alle ore 7.30 e tour del Gargano di pasti caldi a domicilio in favo- Cure termali le ore 12,00 e scaricabili dal si- partenza da Foggia alle ore 7.30 (, , Vie- re dei cittadini anziani ultrases- a Castelnuovo to www.sociale.foggia.it Le do- ed arrivo alla Foresta Umbra ste) pranzo a , visita a Pe- santacinquenni. Sarà data prio- L’Amministrazione Comuna- mande dovranno pervenire al , pranzo e ritorno a Foggia al- schici, ecc. e ri- rità agli anziani soli, a quelli con le di Foggia - Assessorato alle Protocollo Generale del Comu- le ore 20.00; - Santuario di San torno a Foggia alle ore 20.00; - gravi patologie cardiache e/o re- Politiche Sociali - in collabora- ne di Foggia C.so Garibaldi, 95 Matteo -Borgo Celano il gior- il giorno 24 spiratorie e a quelli con la mag- zione con l’Istituto Termale di - dal 22 giugno 2007. Il termine no 4 settembre con partenza da luglio con partenza da Foggia giore età. Il servizio è rivolto a ha ultimo per la presentazione è Foggia alle ore 7.30 ed arrivo a alle ore 7.30 e rientro a Foggia tutte quelle persone anziane le inteso organizzare, in via spe- fissato entro e non oltre le ore San Matteo , pranzo, visita Bor- alle ore 20.00; - Panni il giorno cui precarie condizioni di auto- rimentale, il trasporto gratuito 12.00 del 3 luglio 2007. go Celano e rientro a Foggia al- 27 settembre con partenza da nomia e solitudine impedisco- finalizzato all’accesso ad un ci- le ore 20.00; - Lago di Varano-Vi- Foggia alle ore 7.30 e rientro a no la normale gestione autono- clo di cure termali destinato al- Escursioni e gite co del Gargano il giorno 20 set- Foggia alle ore 20.00; Per par- ma della preparazione dei pasti. le seguenti tipologie di utenti: n. L’Amministrazione Comuna- tembre con partenza da Foggia tecipare alle gite gli anziani e/o Pertanto, tale servizio ha lo sco- 150 Anziani appartenenti a fa- le di Foggia - Assessorato alle alle ore 7.30 ed arrivo a Varano, disabili devono farne richiesta, po di garantire una corretta ali- sce deboli; n. 50 diversamenti Politiche Sociali ha predispo- visita del lago, partenza per Vi- compilando gli appositi modu- mentazione e favorire la perma- abili. L’Amministrazione Comu- sto una serie di servizi in fa- co del Gargano, pranzo e rien- li disponibili presso l’Assesso- nenza dell’anziano nel proprio nale si farà carico delle spese ri- vore delle fasce di popolazio- tro a Foggia alle ore 20.00; - La- rato alle Politiche Sociali - Via ambiente familiare. Per usufrui- venienti dal trasporto per tut- ne più a rischio: persone anzia- ghi di Monticchio nei giorni 23 Fuiani n. 16, presso i Front Of- re del servizio dei pasti a domi- ta la durata del ciclo termale e ne e diversamente abili, per ri- agosto e 11 settembre con par- fice delle Sedi Circoscrizionali, cilio gli anziani devono farne ri- metterà a disposizione persona- durre le conseguenze negati- tenza da Foggia alle ore 7.30 ed dal lunedì al venerdì dalle ore chiesta, compilando gli appositi le per l´accompagnamento. I ci- ve sulla salute da eventuali on- arrivo ai Laghi di Monticchio, 9,00 alle ore 12,00 e scaricabi- moduli disponibili presso l’As- cli termali sono individuati nei date di calore e dalla solitudi- pranzo e ritorno a Foggia alle li dal sito www.sociale.foggia. sessorato alle Politiche Sociali - seguenti periodi: Per gli anziani ne che caratterizza la stagione ore 20.00; - Selva di Fasano il it Le domande dovranno per- Via Fuiani n. 16, presso i Front ultrasessantacinquenni: 1° Tur- estiva, favorendone l’autono- giorno 6 settembre con parten- venire al Protocollo Generale Office delle Sedi Circoscrizio- no dal 16 luglio fino al 28 luglio; mia ed il mantenimento della za da Foggia alle ore 7.30 ed ar- del Comune di Foggia C.so Ga- nali, dal lunedì al venerdì dal- 2° Turno dal 30 luglio all´11 ago- qualità della vita. L’Amministra- rivo alla Selva di Fasano, visi- ribaldi, 95 - dal 3 luglio 2007. Il le ore 9,00 alle ore 12,00 e scari- sto; 3° Turno dal 27 agosto all´8 zione Comunale intende realiz- ta dello zoo, pranzo e rientro a termine ultimo per la presenta- cabili dal sito www.sociale.fog- settembre. Per i diversamente zare gite, nei mesi di luglio, ago- Foggia alle ore 20.00; - Tour del zione è fissato entro e non oltre gia.it I pasti verranno preparati abili dal 10 settembre al 24 set- sto e settembre nelle località di Gargano nei giorni 13 e 18 set- le ore 12.00 del 9 luglio 2007 16 Focus Voce di Popolo [ Francesco Sansone ] L’Arcivescovo Tamburrino ha conferito il diaconato a Matteo Daniele “Il diacono, uomo della carità e dell’Eucarestia” LA CONSEGNA DEL VANGELO E L’ABBRACCIO CON I CONFRATELLI SONO STATI I GESTI PIÙ SIGNIFICATIVI DEL RITO DI ORDINAZIONE

ziare le opere del Messia. Infi- ficoltà umane, e di esprimere impegno richiede. Il celiba- ne, il Battista è stato un mar- nella preghiera l’amore per i to sarà per te uno stimolo al- tire: la sua testimonianza tuoi fratelli. La preghiera e la la carità spirituale e ti porte- di fede ha trovato il suo pie- Liturgia delle ore saranno la rà ad essere testimone della no compimento nel martirio; cartina di tornasole per il tuo fecondità della Chiesa. Inoltre egli non ha compiuto com- ministero: se trascuri la pre- oggi ti impegni ad essere ob- promessi con la sua religione ghiera, la sola carità non sa- bediente alla Chiesa; il segno ed ha vissuto senza timore la rà sufficiente perché sarà pri- dell’imposizione delle mani sua esperienza di prigionia vata della radice, dalla quale del tuo vescovo sta ad indica- ed il suo sacrificio finale, che trae il suo nutrimento neces- re la richiesta della grazia del fu ispirato dallo spirito di fe- sario”. discernimento nelle decisioni deltà a Dio”. Infine, l’Arcivescovo si è sof- pastorali, in ricordo delle pa- Poi, Mons. Tamburrino, ri- fermato su alcune caratteristi- role di Gesù: ‘colui che vorrà volgendosi a Matteo Daniele, che che il diacono deve posse- essere grande tra voi, si farà ha sottolineato la centralità del dere nel suo stile di vita, quali vostro servitore’. Matteo, spe- servizio nel ministero diaco- il celibato e lo spirito di obbe- ro che il diaconato imprima nale, e di una donazione tota- dienza: “In questo rito di ordi- in te un nuovo modo di pensa- le ai fratelli che deve compier- nazione diaconale tu scegli di re, un nuovo stile di vita, quel- si in due ambiti della fede, nel- vivere nel celibato, in una to- lo di voler spendere la propria l’Eucarestia e nella carità ver- tale donazione a Cristo e nel- vita per gli altri senza alcun so i bisognosi: “Caro Matteo, la serietà che questo grande tornaconto personale”. il ministero di diaconato ti pone in un rapporto di tota- le dipendenza da Gesù; la te- stimonianza di Giovanni che si è fatto da parte per lascia- Domenica 24 Giugno, nel- ca tra l’Antico ed il Nuovo Te- re posto al Messia ci insegna la Chiesa San Paolo Apostolo, stamento. Egli scompare do- che ‘solo Cristo deve crescere, mediante l’imposizione delle po aver amministrato il Bat- mentre i suoi ministri devo- mani di Mons. Francesco Pio tesimo a Gesù e la sua voca- no diminuire’. Il compito di Tamburrino, è stato ordina- zione si compie nell’annun- noi suoi ministri è quello di to diacono Matteo Daniele, ciare e nel profetizzare la ve- preparare la via del Signo- un giovane proveniente da San nuta del Messia. Il Battista re, di ispirare la conversione Marco in Lamis e che da alcuni nella sua vita anticipa il mi- nei cuori dei nostri fratelli. I anni ha scelto di compiere un nistero della Chiesa e del dia- diaconi sono servitori di Ge- cammino di fede e di discerni- cono ed in lui possiamo scor- sù e delle persone povere e bi- mento dapprima nel Semina- gere tre caratteristiche: egli è sognose in cui il Cristo è pre- rio Minore di Foggia e poi nel stato profeta, apostolo e mar- sente; la caratteristica prin- Pontificio Seminario teologico tire. Sin dalla nascita, attra- cipale del diacono è proprio il di Molfetta. Nel corso della so- verso le apparizioni dell’an- servizio che deve esprimersi lenne Concelebrazione Eucari- gelo a Zaccaria, il Battista è nella mensa della carità e nel- stica, al termine della procla- chiamato ad essere profeta, la mensa eucaristica. Que- mazione del brano evangelico, cioè colui che parla in nome sti due ambiti sono inscindi- è seguita una breve descrizio- di Dio, ‘la bocca di Dio’. Nel bili tra loro: il diacono è l’uo- ne del candidato al diaconato deserto Giovanni Battista di- mo dell’Eucarestia e della ca- tracciata da don Pierino Gia- ventò la voce di Dio: ‘Prepara- rità. Tra gli altri compiti del cobbe, rettore del Seminario te la via al Signore, raddriz- diacono vi è quello dell’evan- Minore diocesano, che ha fatto zate i suoi sentieri’. Egli pre- gelizzazione: come Giovanni da preludio all’omelia di Mons. dicò una intensa conversione dovrai profetizzare la Parola Tamburrino. nella Giudea; il messaggio di di Dio; inoltre, come il Batti- Giovanni non si esauriva so- sta dovrai essere un precurso- Le parole dell’arcivescovo lamente nelle parole, ma ope- re della carità, curando l’in- L’Arcivescovo ha eviden- rava in tutta la sua vita: egli quietudine dei tuoi fratelli. Il ziato come nella vita di Gio- testimoniò nell’intera esi- diaconato è un compito gran- vanni Battista si possono scor- stenza la sua intera apparte- de e difficile. Lo Spirito San- gere le dimensioni di profeta, nenza a Dio. Inoltre, Giovan- to ti fortifichi ed il Signore ti apostolo e martire, tre aspet- ni Battista come i Dodici ha riempia di virtù, di vigilan- ti di vita che conducono l’uo- vissuto seguendo Cristo e cal- za e fedeltà nello Spirito. La mo nel cammino verso la san- cando le sue orme. Allo stes- Chiesa ti chiede di interce- tità: “Oggi la Chiesa celebra la so modo degli apostoli, è stato dere a Dio per il mondo; oggi natività di san Giovanni Bat- un precursore di Cristo ed ha vieni incaricato del dovere di tista, una figura che si collo- speso la sua vita nell’annun- intercessione per tutte le dif- N. 25 del 28 giugno 2007 Focus 17

I segni liturgici to ai piedi dell’altare. Poi do- dell’ordinazione po l’imposizione delle ma- Al termine dell’omelia si è ni di Mons. Tamburrino, sim- svolto il rito dell’ordinazione, bolo della discesa dello Spirito che più di ogni altra parola ha Santo sul candidato, al diaco- espresso il vero significato del no sono stati consegnati i pa- ministero diaconale, il primo ramenti sacri (la stola diaco- dei tre gradi dell’Ordine Sacro. nale e la dalmatica) ed il Van- Dapprima l’Arcivescovo ha in- gelo, la Buona Novella che terrogato il candidato per ac- don Matteo è chiamato ad an- certare la sua sincera e piena nunciare e a testimoniare nel volontà di essere ordinato dia- suo ministero diaconale. Infi- cono; poi con le litanie dei ne, è seguito l’abbraccio con santi è stata richiesta l’inter- il Vescovo e con gli altri dia- cessione della Chiesa che è nei coni ad espressione dell’avve- cieli su Matteo che in segno di nuto ingresso del neo diacono venerazione, durante l’invoca- all’interno della comunità reli- zione dei santi, si è prostra- giosa.

L’Intervista comunità parrocchiale della Chiesa San Paolo Apostolo? Quest’esperienza ha raffor- zato il tuo “sì” al Signore? News dal Vaticano È stato per me un anno di conoscenza sotto tutti i livel- Per eleggere il nuovo Papa ser- CONSTITUTIONE APOSTO- stitutionis incassum reciderint, li: ho incontrato nuove perso- virà sempre la maggioranza dei LICA Universi Dominici gre- habeatur unus dies orationi, re- ne, ho sperimentato le attivi- due terzi degli elettori al Concla- gis, die XXII Februarii anno flexioni et dialogo dicatus; in tà e quant’altro costituisce una ve, indipendentemente dal nume- MCMXCVI promulgata (1), Ve- subsequentibus vero suffraga- realtà complessa, come quella ro degli scrutini: lo ha stabilito un nerabilis Decessor Noster Ioan- tionibus, servato ordine in nu- parrocchiale. La comunità mi motu proprio Benedetto XVI, pub- nes Paulus II, nonnullas immu- mero septuagesimo quarto eiu- ha riservato una buona acco- blicato il 26 giugno, ripristinando tationes induxit in normas cano- sdem Constitutionis statuto, glienza e molte persone si so- la regola tradizionale. «Secondo nicas servandas pro electione Ro- vocem passivam habebunt tan- no affezionate particolarmente tale norma - si legge in un comuni- mani Pontificis a Paulo VI, feli- tummodo duo Cardinales qui a me. Oltre alla bellezza di se- cato - perchè il Papa possa consi- cis recordationis, statutas (2). In in superiore scrutinio maiorem numero septuagesimo quinto me- numerum suffragiorum obti- guire i gruppi (in modo parti- derarsi validamente eletto, è sem- pre necessaria la maggioranza dei moratae Constitutionis statutum nuerunt, nec recedatur a ratione colare i giovani di Azione Cat- due terzi dei cardinali presenti». est ut exhaustis incassum omni- ut etiam in his suffragationibus tolica, i ministranti, i centri di Con la Costituzione entrata in bus suffragationibus, iuxta nor- maioritas qualificata suffragio- ascolto, ecc…) e di sentirsi per vigore nel 1996, la Universi Do- mas statutas peractis, in quibus rum Cardinalium praesentium loro un punto di riferimento, minici Gregis, Giovanni Paolo II ad validam electionem Roma- ad validitatem electionis requi- In quale ambiente religioso ho fatto anche esperienza del- ha abolito due dei tre metodi tra- ni Pontificis duae ex tribus par- ratur. In his autem suffragatio- ti sei formato e come hai le prime delusioni che l’annun- dizionali di voto. Non è più pos- tes suffragiorum omnium prae- nibus, duo Cardinales qui vo- scoperto il progetto che Dio cio del vangelo comporta e che sibile la nomina per acclamazio- sentium requiruntur, Cardinalis cem passivam habent, voce ac- fin dalla nascita ha pensato il principio di comunione esige. ne unanime da parte del collegio Camerarius Cardinales electo- tiva carent. per te? Ma il mio “si”, sia dall’esperien- dei cardinali e l’elezione per com- res consulat de modo procedendi, Hoc documentum cum in atque agetur prout eorum maior L’Osservatore Romano evulgabi- Sono nato in una famiglia ab- ze positive che da quelle negati- promesso, ovvero il sacro Colle- gio non può più delegare la deci- absoluta pars decreverit, serva- tur statim vigere incipiet. Haec bastanza credente e particolar- ve, è andato sempre più raffor- sione a un gruppo di grandi Elet- ta tamen ratione ut electio vali- decernimus et statuimus, con- mente attenta alle vocazioni. zandosi. tori (composto da 9 a 15 cardina- da evadat aut maiore absoluta trariis quibusvis non obstanti- Già dall’età di sei anni frequen- Qual è stato il momento li). Finora per eleggere il Papa era parte suffragiorum aut duo no- bus. tavo attivamente la parroc- più emozionante del rito di necessaria la maggioranza qualifi- mina tantum suffragando, quae Datum Romae, apud Sanc- chia di S. Bernardino, in San ordinazione? cata (due terzi) dei voti espressi in superiore scrutinio maiorem tum Petrum, die XI mensis Iu- Marco in Lamis, ed ero parti- Nel gesto dell’imposizione da tutti i cardinali. Nel caso che il suffragiorum partem obtinue- nii, anno MMVII, Pontificatus colarmente attratto dalla figu- delle mani e nella preghiera di Conclave si protragga per 30 scru- runt, dum hoc quoque in casu nostri tertio. ra dell’allora parroco don Gae- ordinazione, un brivido ha sor- tini in 10 giorni, però, la maggio- sola maior absoluta pars requi- tano Marcheggiano. Poi, l’espe- preso la mia persona, come se ranza del sacro Collegio può deci- rebatur. Post promulgatam vero laudatam Constitutionem, haud rienza nel servizio all’altare e le lo Spirito Santo si fosse fatto dere di eleggere il nuovo Pontefi- ce a maggioranza semplice. Con paucae petitiones, auctoritate in- partecipazioni ai “meeting” or- sentire concretamente, rive- la Romano Pontifici eligendo del signes, ad Ioannem Paulum II ganizzati per i ministranti, mi stendomi così di questo nuovo 1975, Paolo VI aveva stabilito, in- pervenerunt, sollicitantes ut nor- hanno permesso di conoscere ministero. vece, che solo l’unanimità del car- ma traditione sancita restituere- il seminario diocesano “S. Cuo- Quali saranno i principali dinali riuniti nel Conclave pote- tur, secundum quam Romanus re”, il luogo in cui ho iniziato un destinatari del tuo ministe- va decidere di passare alla vota- Pontifex valide electus non ha- intenso e progressivo cammi- ro diaconale e come intendi zione per maggioranza semplice. beretur nisi duas ex tribus par- no di discernimento, conclu- vivere questo periodo pro- Papa Montini, inoltre, fissò a 120 tes suffragiorum Cardinalium sosi poi nel Pontificio Semina- pedeutico al sacerdozio? il numero massimo dei cardina- electorum praesentium obtinuis- rio teologico di Molfetta. Nono- Non ho dei destinatari pre- li elettori e, con il motu proprio set. Nos igitur, quaestione atten- te perpensa, statuimus ac decer- stante le varie difficoltà incon- scelti, poiché il diacono è il ser- Ingravescentem Aetatem, stabilì che al compimento dell’80° anno nimus ut, abrogatis normis quae trate nel mio cammino di fe- vo di tutti. Pertanto mi dedi- di età i cardinali perdessero il di- in numero septuagesimo quinto de in questi anni, grazie al so- cherò, per quanto mi sarà pos- ritto di voto, ma non quello di es- Constitutionis Apostolicae Uni- stegno del Signore, ho affida- sibile, a tutti coloro che chiede- sere eletti. versi Dominici gregis Ioannis to sempre più la mia vita a Lui, ranno il mio aiuto. Questo pe- Pauli II praescribuntur, hae su- scegliendo di plasmare com- riodo di preparazione al dono Litterae apostolicae mo- bstituantur normae quae se- pletamente la mia vita secondo del sacerdozio lo intendo vive- tu proprio datae de aliqui- quuntur: la sua volontà. re con un’intensa preghiera ed bus mutationibus in normis de Si scrutinia de quibus in nu- Come ti sei trovato, in que- una totale adesione alla volon- electione romani pontificis Be- meris septuagesimo secundo, sti ultimi mesi, nel dedicarti tà di Dio. nedictus XVI tertio et quarto memoratae Con- interamente al servizio della F. S. 18 Appendice Voce di Popolo

Partecipanti all’incontro di presentazione del Direttorio per i CPP

Vicaria Foggia Centro Storico Foggia Zone Rurali Membri Percentuale Percentuale Parrocchia partecipanti Parrocchia Membri del CPP partecipanti del CPP presenti presenti B.M.V. Madre di Dio Incor. 24 3 12,5 Cattedrale 20 11 55 B.M.V. Immacolata 10550 S. Giovanni Battista 27 7 25,9 di Fatima S. Michele 23 4 17,3 S. Teresa (Arpinova) 15 3 20 S. Stefano 18 5 27,7 S. Giuseppe () 18 0 0 S. Luigi 45 7 15,5 S. Anna 34 1 2,9 Vicaria di Bovino S. Tommaso 18 0 0 Percentuale Parrocchia Membri del CPP partecipanti S. Pasquale 16 4 25 presenti Gesù e Maria 36 5 13,8 Concattedrale 32 3 9,3 S. Francesco Saverio 22 2 9 S. Antonio 18 0 0 S. Rocco 18 1 5,5 SS. Salvatore (Deliceto) 24 0 0 Vicaria Foggia Nord SS Salvatore (Castelluccio) 26 6 23 Membri del Percentuale S. Michele, S. Nicola Parrocchia partecipanti 20735 CPP presenti e S. Andrea (S. Agata) Maria SS. Assunta (Panni) 16 2 12,5 S. Cuore 27 3 11,1 SS. Pietro e Paolo 23 0 0 SS. Guglielmo e Pellegrino 28 3 10,7 () Spirito Santo 26 11 42,3 S. Giovanni Battista 21 0 0 SS. Salvatore 23 3 13 (Monteleone) S. Ciro 30 1 3,3 B.M.V. Madre della Chiesa 28 2 7,1 S. Giuseppe Artigiano 28 0 0 Vicaria di S. Marco B.M.V. Immacolata 31 6 19,3 Membri Percentuale Parrocchia Partecipanti S. Maria della Croce 26 3 11,5 del CPP presenti S. Alfonso 29 11 37,9 S. Giuseppe 18 2 11,1 S. Filippo Neri 35 1 2,8 Unità pastorale SS. Annunziata - S. Antonio –S. 42 4 9,5 Maria delle Grazie Vicaria Foggia – Sud S. Bernardino 20 0 0 Maria SS. Addolorata 18 2 11,1 Membri Percentuale B.M.V. Immacolata di Parrocchia partecipanti 13 0 0 del CPP presenti Lourdes S. Antonio 30 8 26,6 B.M.V. Madonna 25 3 12 del Rosario Parrocchia San Pio X S. Paolo Apostolo 24 5 20,8

Santa Maria del Carmine 32 9 28,1 27-29 luglio - Oasi di spiritualità Santa Maria di Stignano S. Pietro Apostolo 19 12 63,1 1° corso di esercizi spirituali parrocchiali con catechesi su S. Pio X 26 7 26,9 “Il Vangelo di Luca” tenute dal parroco don Antonio Menichella B.M.V. Regina della Pace 19 0 0 Per informazioni telefonare alla segreteria parrocchiale Annunciazione del Signore 24 3 12,5 tel. 0881.632023 Sacra Famiglia 15 8 53,3 N. 25 del 28 giugno 2007 Sport & Rubriche 19 [ Valerio Quirino ] A giorni l’annuncio del nuovo allenatore e direttore sportivo U.S. Foggia: partire dal passato per guardare al futuro

TRA CAMPILONGO, CAMPLONE E PAPAGNI LA SCELTA PER IL NUOVO TECNICO ROSSONERO

Dopo la serie cadetta sfiorata al Par- l’operazione con l’ex allenatore dei me- galia (ex Bari e Lecce) che ha gentil- tenio di Avellino, l’U.S.Foggia pensa talliani, la seconda opzione è quella di mente declinato l’invito. subito al prossimo campionato. Diver- Papagni, l’ultimo campionato alla gui- si i nodi da sciogliere come allenatore, da del Taranto giunto poi ai play-off. La rosa direttore sportivo, rosa della squadra Alla corsa alla panchina ci sono anche Una volta decisi DS e allenatore si po- ed iscrizione al prossimo campionato altri nomi seppur con una percentua- trà partire all’allestimento della nuova di serie C1/b. Vediamo in dettaglio que- le più bassa di probabilità come Cam- rosa. L’orientamento societario sareb- sti punti. pione (Lanciano), Auteri (Gallipoli) e be quello di non smantellare ciò che di Ballardini (inseguito anche la scorsa buono hanno costruito lo scorso cam- Allenatore estate). pionato e quindi di mantenere lo “zoc- Dopo l’esperienza di Fulvio D’Adde- colo duro” della squadra. rio la panchina rossonera dovrebbe es- Direttore sportivo Il portiere Vincenzo Marruocco è sta- stare a Foggia). Per quel che riguarda sere ricoperta da Salvatore Campilon- Anche qui le trattative si sviluppano to ceduto a parametro zero al Caglia- Salgado, il cileno è richiesto da molte go. Quarantasette anni, Campilongo è a 360° dopo Nicola Salerno. Probabil- ri. Castelli dovrebbe prendere la maglia squadre e sarebbe disposto a rimane- un tecnico emergente che ha conteso mente si sceglierà prima il Ds e, suc- di numero uno e Liccardi come suo se- re nel club dauno purché si ambisca ad con la sua Cavese l’accesso alla finale cessivamente, il tecnico che quest’ulti- condo. Gianluca Sgarra rientra alla ba- un campionato di vertice. Difficile sarà dei play-off proprio al Foggia. Adotta mo riterrà più compatibile con la pro- se dopo un anno in prestito ad Anco- invece la permanenza di Zanetti mentre un 4-3-3 e le sue squadre si denotano pria persona. Leggermente più favorito na. Resta in rossonero Zaccanti non es- Shala è già del Cagliari. Sul fronte ar- per un’ottima organizzazione di gioco risulterebbe Ciccio La Rosa, uomo di sendo stato riscattato dalla società di rivi, le maggiori attenzioni dei dirigen- oltre essere molto grintose. Su di lui ci Salerno, e sarebbe una scelta, per co- proprietà, ovvero la Triestina. Torna- ti rossoneri sono ovviamente puntate sono diverse società (tra cui l’Arezzo) sì dire, interna in quanto già vicino al- no alla base anche Panarelli, Ingrosso per il reparto offensivo. Piace molto Fe- anche di categoria superiore, tuttavia le vicende in casa Foggia. Aperte an- e Mastronunzio, anche se per quest’ul- lice Evacuo e Tozzi Borsoi, a lungo og- alla fine dovrebbe spuntarla la socie- che le piste che porterebbero a Riccar- timo si potrebbe paventare un altro an- getti del desiderio degli otto soci. Aper- tà di via Napoli e la firma sul contratto do Di Bari e Mauro Gibellini, ex Ds del- no in rossonero. Sotto contratto vi so- te sempre infine le piste che portano a dovrebbe essere questione di ore. Nel la Pistoiese. Tramontata infine l’ipote- no D’Alterio, Ignoffo, Cardinale, Mou- Di Gennaro e al bomber della Sambe- caso in cui non dovesse concludersi si di un possibile ingaggio di Carlo Re- nard e Princivalli (che dovrebbero re- nedettese Morante. Auguri a… Un aiuto per Francisco Auguri alla famiglia Masullo Gentile direttore, Un “grazie” di cuore sicuro di per la nascita aver destato in voi quel che era ne- cari amici tutti, all’alba di que- cessario per saper amare di più. ed il battesimo sto nuovo giorno torno a scrivere. dei due gemellini Lo faccio un po’ per ringrazia- Le offerte possono essere inviate Chiesa di re chi ha già pensato di rinuncia- a: Istituto Discepole di Gesù Sant’Antonio Abate, re a qualcosa per aiutare il picco- Eucaristico lo Francisco. Via delle sette chiese Roma La sua vita dipende molto dalla c/c n.24002008 24 giugno 2007 nostra generosità. ABI 07601 CAB 03200 Un buco al cuore (così, i medici Causale: un aiuto per Francisco di Manila, han definito la malfor- mazione del piccolo) gli causa le Giuseppe Lacertosa Auguri a… costose cure giornaliere che la po- vera famiglia, composta di otto fi- Auguri a gli, non può certo permettersi di pagare. Francesco Fatigato Abbiamo accolto l’appello di- per il suo sperato di Suor Noemi Tempesta, 14° compleanno missionaria dell’Istituto discepo- dal fratello Leonardo, le di Gesù Eucaristico, raccoglien- do ed inviando circa 300 euro, sin dalla mamma ora. e dal papà Con l’aiuto di tutti vorrei ampli- ficare questo messaggio, scioglien- do il cuore di tanti, aprendolo ad 8 luglio 2007 un mondo di amore, solidale nei riguardi di chi soffre senza avere “voce in capitolo”. Per informazioni sugli abbonamenti rivolgersi SettimanaleSettiman della Diocesi di Foggia-Bovino alla responsabile amministrativa di redazione Signora Giovanna Governato cell. 347.2996151

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