sabato 5 marzo 2005 in scena 21

FIORELLO RICOVERATO PER ULCERA SOFFRE PER CALIFANO AL FESTIVAL VIBRAZIONI, MARINA REI, ANCHE CALIFANO: ECCO CHI VOGLIAMO SENTIRE ANCORA Ulcera duodenale: con questa Silvia Boschero diagnosi Fiorello è stato ricoverato l’altro ieri sera al Policlinico Gemelli Siamo al fotofinish e qualcuno si chiede quali tra le ce come la filastrocca di un bambino, ma anche Paolo cantante dei Matia Bazar, e soprattutto i «sanremesi» tornino sulla via del jazz dopo essere scesi da palco di Roma, ma già lunedì tornerà a canzoni dei big in gara a Sanremo ci ricorderemo doma- Meneguzzi (Non capiva che l’amavo) che (quando ci doc Marco Masini, e Annalisa Minetti), fiorito. Menzione speciale per un signore con la scoppo- «Viva Radiodue», il programma ni. La memoria di una canzone è affare squisitamente riesce) gioca con la voce a fare l’R&B nello stile di infine ci sono le buone vie di mezzo. Sono le canzoni la che si fa chiamare Pasquale (Nicola Arigliano con radiofonico che conduce ogni giorno personale: qualcuno potrà ricordare con nostalgia an- Tiziano Ferro. Sono i brani che finiranno nelle heavy che hanno mescolato qualità e talento a piccole scorcia- Colpevole), e che da domani tornerà ad ammaliare il alle 14 su Radiodue con Baldini. che il pezzo di Franco Califano, non tanto perché Non rotation dei network radiofonici commerciali assieme, toie da teatro Ariston. Tra queste ci sono piaciute per suo pubblico nei locali jazz nonostante i suoi 82 anni. «Sono quattro piani sotto al Papa, escludo il ritorno sia un brano veramente memorabi- tra gli altri, a quelli delle Vibrazioni (Ovunque an- grazia ed eleganza quella della bravissima Antonella La canzone di Sanremo la canterà, ma sarà il resto quasi quasi lo vado a trovare», ha le, quanto perché è veramente capace di emozionare drò) (giocano bene a fare i rocker italici, con l’occhio Ruggiero (Echi d’infinito) (che però sappiamo tutti della sua storia a fare la differenza. detto Fiorello alla radio collegandosi mentre accenna con un filo di voce roca le sue favolose puntato alla melodia) e dei Velvet (Dovevo dirti mol- essere capace di ben maggiori intensità), di Marina Rei Per chiudere con la categoria Giovani di giovedì: Max con il collega e tranquillizzando gli avventure di bohemienne. Quella è la memoria di te cose)(ingiustamente eliminati, visto il resto). (Fammi entrare), che ha stoffa e grinta da vendere, e de Angelis (ha sfornato una canzone (Sono qui per ascoltatori preoccupati della sua un’atmosfera e di un personaggio che vive oltre le sue Escluse le canzoni che avranno solo vita sanremese, che soprattutto Angelo di Francesco Renga (la migliore questo), molto radiofonica, un savoir faire televisivo assenza. Fiorello si è fatto dare dal imprese attuali. Poi c’è la memoria semplice, quella come sono arrivate spariranno nell’oblio (la «malinco- del festival), che ha dimostrato come si possa fare una da attore consumato e soprattutto la presenta senza «complice» Baldini notizie sul festival immediata, che funziona con il ritornello accattivante. noia», per usare un termine di Masini, di Peppino di canzone melodica dove dare spazio alle proprie vaste l’orchestra (una scelta e azzeccatissima). Infine le band che non aveva potuto seguire: È quello che ti rimane in testa, quello che ti tormenta Capri, la tardiva imitazione di Loredana Bertè fatta da capacità vocali, senza cadere nella banalità né dei testi, che fanno il rock, brave ma senza prendersi grossi ri- «Hanno escluso Califano? Nooo! nonostante tu nemmeno lo voglia. Tra questi potrebbe Marcella Bella, la banalità neo melodica di Anna Ta- né della costruzione musicale. Impresa poco riuscita a schi: gli Equ (L’idea) dalla Romagna e i Modà (Riesci le canzoni

divi Datemi una flebo», ha esclamato. esserci Dj Francesco (Francesca), volutamente sempli- tangelo, il grido disperatamente sopra le righe della Nicky Nicolai & Stefano di Battista band, che speriamo a innamorarmi) da Milano (esclusi) Il meccanismo di voto? Chi lo capisce è Einstein Le dieci cose più ridicole secondo la Gialappa’s band che strapazza il festival via radio

Maria Novella Oppo il rocker ospite d’onore Polemica sul Darfur SANREMO E chi se non i Gialappi perfidi e vendicatori poteva fare il controcanto al Fe- tra missionario e Bonolis stival? Il tutto in diretta sulle onde di Radio- due, con l'aiuto di comici amici (e nemici Si chiude con un invito sul palco dell'Ariston del pentagramma). In spedizione a Sanre- per la serata finale la dura polemica a mo per conto di Dio, in realtà c'è soltanto distanza tra padre Giulio Albanese, Marco Santin, che si aggira tra gli oscuri e missionario e direttore dell'agenzia Misna, perigliosi meandri del retropalco (assoluta- che però ha declinato l’invito, e Bonolis, mente proibiti ai giornalisti) per catturare accusato dal religioso di fare un'operazione la materia prima da fornire agli altri due di «carità pelosa» sul Darfur da Sanremo. (Carlo Taranto e Giorgio Gherarducci) che Bonolis aveva risposto in diretta su Raiuno: non si sono mossi da Milano. «Questa non è una carità pelosa. Questo è Incontriamo Santin appena fuori dall' voler accendere l'attenzione su un problema Ariston, felice per il sole che scalda la città e di cui si sa troppo poco». Dopo essere stato anche perché il festival sta per finire. Sta informato sul fatto che padre Albanese ha preparando una sorpresa, un blitz, quasi vissuto per molti anni in Sudan, Bonolis ha una piratata per interrompere la esibizione raggiunto telefonicamente il religioso e lo ha di Alexia. Una sorpresa che non sarà più invitato all'Ariston. Dal canto suo, padre una sorpresa al momento in cui il giornale Albanese dice di Bonolis: «Abbiamo avuto sarà in edicola. Perciò gli chiediamo di dirci una conversazione molto serena». Insomma, quali siano, secondo l'ordine del pensiero il chiarimento c'è stato. Anche se padre gialappico, le 10 cose più ridicole del festi- Albanese incalza: «Gli ho spiegato di non val che oggi va a concludersi. Santin ci pen- aver nulla in contrario con le iniziative sa un po' e premette che, trattandosi di benefiche, ma che bisogna stare attenti, Sanremo, si tratta di un ridicolo che tende perché non basta un sms per sentirsi a posto al tragico. E poi comincia a snocciolare il con la coscienza». E critica anche la presenza suo decalogo. sul palco di Mike Tyson: «In America Tyson 1) I sosia che gravitano attorno all'Ari- non lo invitano neanche. Bisogna fare delle ston. Ci sono un falso Benigni, una falsa All’Ariston oggi torna «Una vita spericolata» scelte. Non si fanno salire sullo stesso palco Platinette, un Pavarotti e la solita falsa Liz Tyson e i bambini del Sudan, è un po’ Taylor, che non manca mai da nessuna par- Vasco Rossi dà il via alla serata finale del festival imbarazzante. E la solidarietà - aggiunge - te. Mi fanno una enorme tristezza. non può essere disgiunta dall'informazione. 2) La security incaricata dell'ordine, Concordo col fatto che l'Ariston dà che, con strenuo professionismo, riesce a Dopo 22 anni Vasco Rossi torna sul palco dell’Ari- la gara», riferisce la sua portavoce Tania Sachs. La un’enorme visibilità, ma basterebbe che i fare casino e provocare calca e spintoni an- ston, stavolta come ospite davvero speciale, e apre presenza del rocker è certo la più azzeccata tra le telegiornali parlassero un po’ di più di tante che dove non ce n'è. la serata finale di oggi: canterà Un senso e Vita ospitate di quest’anno, anzi, è proprio un bel colpo. guerre dimenticate». Quanto all’invito, il 3) Le canzoni, anche se non le ho senti- spericolata, brano tra i più belli della musica italiana Poi il 7 giugno a Torino ripartirà il suo tour «Buoni padre preferirebbe: «che ci fosse un te tutte, ma non ce n'è bisogno. con il quale arrivò ultimo alla finale del 1983 e che o cattivi» (ma il 10 giugno aprirà l'Heineken Jam- collegamento con i missionari e i volontari 4) La voce della Felini, senza dimentica- poi conquistò fan e interi stadi. Dopo le due canzo- min' Festival a Imola), che continuerà fino al 10 che lavorano nel Darfur, italiani che ci re quella della Chiabotto, una Miss Italia ni lascerà il palco dell'Ariston per «non disturbare luglio. rendono orgogliosi». che parla poco, ma quando parla lascia il segno. Cristina Chiabotto, che conduce i collegamenti da Milano 5) Tutto il baraccone composto di mi- liardi di televisioni e di radio che vivono per quello che ha detto Vendrame in diretta. E raccoglie la somma maggiore dei voti. È un Qui a Sanremo gli alberghi sono rimasti nato e riscaldato dal sole. Segno che è sotto mente fuori dal teatro, per non rischiare un’intera settimana abbarbicate all'evento aggiungo che noi, per scelta, abbiamo coper- sistema simile a quello delle elezioni in Ita- assolutamente uguali a come erano negli la protezione di Dio. O magari del diavolo. che dicano cose intelligenti. come se non ci fosse niente altro al mondo. to la sua canzone e quella di Toto Cutugno. lia. Perciò, magari vince Berlusconi anche anni Trenta. Tanto la gente viene comun- 9) Ridicolo è anche il fatto che, dopo 10) Alla fine, la cosa più ridicola di 6) Il meccanismo della gara, che non Ma non credo comunque che D'Alessio riu- qui. Del resto, perché farsi mancare il festi- que e quindi gli albergatori se ne sbattono che, chiamati come opinionisti, Giusti e tutte è che al Festival di Sanremo quest'an- ha capito proprio nessuno, a partire da Bo- scirà a vincere perché, secondo me, non val di Sanremo? Gli serve per il suo curri- di rinnovare i loro hotel. Vendrame hanno detto la loro opinione, li no cantiamo anche noi Gialappi. Siamo in nolis. Per farlo capire alla gente, devono arriva alla finale. A causa del meccanismo culum. 8) Altra cosa ridicola è il tempo, ma in hanno subito spostati in seconda fila. Di gara con Alexia, ma non posso dire una fare un volantinaggio casa per casa. Su Gigi infernale della gara, arriva in finale solo chi 7) Di veramente ridicolo c'è il mio al- accezione positiva e solare. Mentre su tutta serata in serata, li sposteranno sempre più parola di più perché è una sorpresa. (anzi lo D'Alessio non voglio dire niente di più di è primo nella sua categoria. Non vince chi bergo. Non ne ho mai visto uno più brutto. l'Italia imperversa il gelo, il Festival è illumi- indietro. Per la finale li metteranno diretta- era, per chi legge, ndr).

I pensionati, il pescatore che apprezza la Clerici, maratone rock, le speranze degli abitanti C’è vita, fuori dall’Ariston

SANREMO Per i 1200 giornalisti accredi- schi, libri, strumenti musicali, vecchie durata (che è di 42 ore) arrivando a 48 tati al Festival di Sanremo, la cosiddet- radio e fotografie sulla storia del festi- ore. Sette musicisti, tutti orgogliosa- ta «città dei fiori» è solo Corso Matte- val dalle quali ci guardano, nelle foto mente liguri, suonano anche per Giu- otti, un tratto di strada lungo poche di gruppo, le facce antiche di Claudio liana Sgrena, liberata ieri, il cui viso centinaia di metri che porta diritto al Villa e Nilla Pizzi, Modugno e via via appare, insieme alle bandiere della pa- teatro Ariston. Lì succede tutto quello tutti gli altri che hanno fatto il Festival ce anche su altri palchi sparsi in città. che vale la pena di essere raccontato, così grande e insensato com'è. Eppure, E lì vicino, sulle vetrine della sede del nella calca di una piccola folla, pianta- nonostante tutto, al di là della compa- sindacato pensionati della Cgil, dove ta sulla strada come una vegetazione gnia stabile dei fans assiepati attorno al un funzionario accoglie gli anziani che spontanea. Ma se un giornalista, una teatro, tutta la città ne parla. Al merca- hanno bisogno di aiuto per risolvere i Gigi D'Alessio Lola Ponce mattina d'inverno straordinariamente to del pesce del porto vecchio, sotto il loro problemi. Eppure Sanremo, co- assolata, riesce a fare un giro per la lungomare Italo Calvino, un vecchio me ci ricorda il sindaco Borea, è, dopo Alexia La Differenza città, scopre che c'è anche il mare, ol- pescatore, con precisione quasi profes- Campione, la città con il più alto rap- Sabrina Guida tre a un centro storico bellissimo chia- sionale apprezza l'esibizione di Bono- porto entrate-abitanti, una delle più mato «Pigna» perché stretto giusto co- lis, la preparazione della Clerici, e la ricche d'Italia. Ciò non toglie che mol- Paola&Chiara Franco Califano me una pigna attorno al suo torsolo canzone più bella: quella di Antonella ti anziani, qui come altrove, facciano antico. Insomma, Sanremo esiste dav- Ruggiero. Quanto ai problemi della cit- fatica ad arrivare alla fine del mese. Max De Angelis Matia Bazar vero anche fuori dalla tv, coi suoi tà, racconta che i pescatori sono stati Tanti che hanno lavorato 30-40 anni 55.000 abitanti che, vedi la stravagan- chiamati in Comune per discutere del- nell'industria dei fiori, si ritrovano og- EQU Paolo Meneguzzi za, alle ultime elezioni comunali, han- la sistemazione della zona dopo lo spo- gi senza contributi, costretti a vivere

Michael Buble' Le Vibrazioni www.linkdesign.it no sfidato antiche convenzioni cam- stamento della stazione. Tutta la città, con la pensione sociale e a comprare le biando colore alla giunta, a lungo do- sul fronte del mare, attende di essere medicine a credito. Una realtà a con- minata da un centro-destra quasi sem- ridisegnata dal più grande architetto trasto con quella dei pensionati ricchi creatività: pre in libertà vigilata per scandali e ligure e forse italiano, nonché euro- che vengono qui a svernare da Milano ruberie legate alla «fabbrica» del Casi- peo: Renzo Piano. E, se attualmente e affollano di visoni e cagnolini le vie nò e alla vetrina del festival. l'area è diventata un po' parcheggio e del centro, illuminate come a Natale. La nuova amministrazione, guida- un po' sequenza disordinata di ingom- Tutti sempre disponibilissimi a dare il ta dal sindaco Borea, si trova ora nella bri, bar e bancarelle, lo spazio a disposi- loro giudizio sul Festival, che sentono straordinaria e pericolosa situazione zione è tanto. Mentre, salendo verso la come cosa loro. Anche il sindacalista di dover rispondere a molte, forse trop- Pigna, le strade diventano strette e scu- dei pensionati, del resto, parla volentie- pe aspettative. Ne sono un primo se- re, ma ogni tanto, negli slarghi, si in- ri delle canzoni e di Bonolis, che gli gno le molte iniziative che, nell'imper- contrano altre tende e altri palchi per piace, a parte la scarsa attenzione ai CD - MC Sony Music COLUMBIA Puoi sentirci e vederci su: SKY - Canale 712 versare del Festival, hanno riempito la la musica. C'è per esempio il padiglio- fiori. E, se An ha cercato di annettersi EUTELSAT: Hotbird 4 - Frequenza 12,673 GHz, www.radioitalia.it - www.videoitalia.it www.sonymusic.it Polarizzazione Verticale, SR 27.500 FEC 3/4 città di tendoni bianchi appuntiti, co- ne della Cgil in piazza Cassini, dove la manifestazione, dice, è solo una stru- me un accampamento di Gengis Khan ieri alle 19 è iniziata la maratona musi- mentalizzazione. e che ospitano mostre e mercati di di- cale per battere il record mondiale di m.n.o.