n. 4/2012 Rivista fondata nel 1924 da G. Mauro e O. Barassi

Associazione Italiana Arbitri

COLLINA “Vi spiego la novità dei giudici di porta”

SPECIALE OLIMPIADI Rocchi, Trentalange e Castagna

I raduni di Sportilia

Tribuna Stampa Bianchi e Monti Pubblicazione periodica Autorizzazione del Tribunale di Roma499 del 01/09/89 - Posta Italiane s.p.a. - Sped. in abb. post. - Art. D.L. 353/2003 - (Conv. in L. 27/02/2004 n°46) art. 1, comma 2, DCB Roma di Roma499 del 01/09/89 - Posta Italiane s.p.a. Sped. in abb. post. Art. D.L. 353/2003 (Conv. Pubblicazione periodica Autorizzazione del Tribunale Sebastiano Peruzzo Anno LXIX n. 4/2012

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9 4 I nostri Giochi Olimpici di Gianluca Rocchi “Vi spiego la novità 8 Due riflessioni sull’evoluzione dell’arbitraggio dei giudici di porta” di Alfredo Trentalange di Pierluigi Collina 11 Appunti sul programma di preparazione atletica di Carlo Castagna 14 BRASCHI “Scende in campo una terza squadra” di Alessandro Paone 16 MESSINA “Mettere a frutto le giuste ambizioni” di Carmelo Lentino 18 FARINA “Pronti ad affrontare ogni tipo di sfida” 6 di Paolo Cazzaniga 20 SERENA “Nessun traguardo sarà precluso” I Giochi Olimpici di Giuliano Tartarotti 22 PACIFICI Il team di sviluppo per il salto di qualità di Massimiliano Andreetta 24 CUMBO “Lo straordinario sta nel fare l’ordinario” 28 L’arbitro regista di Fulvio Bianchi 29 La grande lezione di Europei e Olimpiadi di Fabio Monti da 14 a 25 31 La straordinaria storia di Alfio Bambagioni di Riccardo Muto I raduni di Sportilia L’internazionale Damato messaggero di solidarietà di Francesco Alagia 34 Com’è cambiato il regolamento 36 Rosanna Cavoli prima donna nel CRA Sicilia di Rodolfo Puglisi 26 38 Corso arbitri palestinesi un’esperienza irripetibile di CONTI 40 Una emozione in un fischio Dal raduno di Salerno di Francesco Zauli alla finale europea 43 Promosso a Molfetta il progetto “time out” di Ferdinando Insanguine Mingarro di Marco Di Filippo 44 Pasquale Razionale una vita per gli altri di Cesare Zoia 45 Raccolto dai figli l’esempio del padre 32 di Giovanni Aruta Primo defibrillatore Angelo Lo Bello medaglia d’argento per gli arbitri veneti 46 Una passione in un ciak 48 La distorsione di caviglia di Francesco Palombi di Angelo Pizzi 50 Quesiti tecnici

n. 4/2012 3 Dall’idea di Platini al successo negli Europei PIERLUIGI COLLINA “Vi spiego la novità dei giudici di porta” di Pierluigi Collina*

Quando nel 2007 , da poco co, voglio chiarire qualcosa a proposito di rigore, e quindi potenzialmente molto presidente della UEFA, mi chiese di col- di quanto ho da più parti sentito e letto: importanti, è necessario che abbiano la laborare allo sviluppo di un progetto che arbitri di porta e “goal line technology”(o sensibilità e l’esperienza degli arbitri per lui considerava assolutamente innovativo GLT) come due soluzioni alternative per una migliore valutazione di quanto acca- sull’arbitraggio rimasi molto perplesso. decidere se un goal sia stato segnato. duto. Arbitri, dunque, che devono sup- Anche se mi sono sempre considerato Senza entrare nel merito se funzioni re- portare l’arbitro “principale” nel controllo aperto alle innovazioni, questa idea di almente (ad oggi non è stata ancora uti- della partita. Proprio un maggiore con- utilizzare due assistenti posizionati vici- lizzata in nessuna competizione), la GLT trollo su quanto avviene nel corso della no alle porte per aiutare l’arbitro non mi serve unicamente a controllare se il pal- gara è il beneficio che è sentito come il convinceva. lone abbia o meno superato la linea di più importante da parte degli arbitri. Que- A 5 anni di distanza, e dopo quasi 1000 porta. L’apporto fornito dagli “additional” sti 4 occhi in più, posizionati dove l’arbi- partite disputate con gli “additional assi- è molto più ampio. Intanto preciso che si tro non potrebbe mai essere, permettono stant referees”, ho cambiato opinione. Al tratta di arbitri, e non di assistenti, come di vedere cose che altrimenti potrebbero 100%. era stato pensato inizialmente. Anche sfuggire, o essere valutate in maniera non Prima di approfondire questo sistema Platini si è convinto che dovendo pren- corretta, determinando errori potenzial- che dal 5 luglio scorso da sperimentazio- dere decisioni su episodi che avvengo- mente molto gravi. Un esempio per chia- ne è diventato parte delle Regole del Gio- no all’interno o nelle vicinanze dell’area rire meglio. All’Euro 2012, al termine di

4 n. 4/2012 Italia-Croazia, l’allenatore Bilic si è molto dei giocatori. Nelle ultime edizioni della segnate nel corso dell’Euro 2012, frutto lamentato per un rigore a suo dire non Champions League, così come nell’Euro di valutazioni corrette degli assistenti. concesso alla sua squadra per un fallo di 2012 appena concluso, sono drastica- Valutazioni davvero al limite delle pos- Chiellini su Jelavic. Sono certo che senza mente diminuite, per non dire scompar- sibilità umane. Questo risultato è stato l’additional, l’arbitro Webb avrebbe con- se, le trattenute e le spinte in area di rigo- reso possibile, oltre che da un maggiore cesso il penalty perché non avrebbe po- re. Quelle trattenute e spinte che avevano lavoro di preparazione che è stato fatto tuto vedere che, a pallone ancora lontano portato più di un giornalista a utilizzare il sugli assistenti, anche dal fatto che que- e quindi fuori dal suo controllo, era stato termine “tonnare” per descrivere quello sti ultimi hanno potuto concentrarsi uni- proprio l’attaccante croato a commettere che molto spesso avveniva in area quan- camente sul fuorigioco, lasciando agli fallo per primo. Fallo prontamente rileva- do un corner o un calcio di punizione ve- additional il controllo di eventuali falli to dall’additional ottimamente posiziona- niva tirato. Nelle 31 partite dell’Euro 2012 commessi. Non doversi più preoccupare to e incaricato di controllare quanto stava c’è stata una sola trattenuta e di corner di altro li ha fatti diventare molto più pre- avvenendo al centro dell’area di rigore. e calci di punizione ne sono stati battuti cisi sul fuorigioco. Infatti, arbitro e additional si dividono i molti, più o meno 20 a partita. Il merito Certo qualche errore è stato commes- compiti e grazie al sistema di comunica- è certamente dell’effetto “deterrente”. Se so. Qualche valutazione fatta dall’ar- zione sanno esattamente “chi deve guar- quando guido vedo un autovelox, imme- bitro addizionale non è stata corretta. dare cosa”. Poche parole, semplici, una diatamente riduco la velocità. Se un gio- Qualche volta è stato l’arbitro a non sorta di codice per interagire senza farlo catore sa che ci sono altri 2 occhi che lo dargli ascolto, fidandosi della propria vedere, in ossequio al protocollo fissato controllano, la maglia dell’avversario la valutazione, purtroppo sbagliata. Non dall’IFAB che prevede che gli additional lascia stare. Risultato? Più reti segnate bisogna però dimenticare che stia- non facciano segnalazioni visibili. Proprio con la testa, più spettacolo per gli spet- mo parlando di una fase sperimentale questo obbligo di “riservatezza” spesso tatori e meno problemi per gli arbitri. durata un paio di stagioni soltanto. Ci ha portato a commenti negativi, come in L’utilizzo degli “additional” ha portato un sono arbitri che hanno diretto molte occasione di Germania-Portogallo, parti- grande beneficio anche agli assistenti. centinaia di partite da soli e solo poche ta dell’Euro 2012, e del pallone calciato Nel corso dell’Euro 2012 ci sono state decine con gli additionals. E la stessa da Pepe che prima ha colpito la traver- 435 valutazioni di fuorigioco/non fuori- cosa vale per quelli che hanno dovuto sa per poi schizzare sulla linea di porta. gioco con giocatori a meno di un metro ricoprire questo ruolo e che certamen- Un commentatore TV si è domandato dalla linea dell’offside. Situazioni molto te non possono vantare una esperien- cosa ci stesse a fare l’additional se non difficili considerando velocità degli at- za consolidata. Certamente proprio la aveva preso alcuna decisione. Peccato taccanti e possibili incroci con i difenso- maggiore esperienza che potrà essere che quest’ultimo avesse appena finito di ri. Di queste 435 valutazioni, 417 sono acquisita nel tempo farà ulteriormen- gridare “rien, rien, rien” nel microfono e state corrette, quasi il 96%. Un risultato te migliorare i risultati già buoni fin qui la rete non era stata assegnata, giusta- incredibile! Reti come quella segnata raggiunti, così come benefici verranno mente. dagli spagnoli Jordi Alba in finale con l’I- da una preparazione più accurata. Nel Questo maggiore controllo ha portato a talia, così come quella realizzata da Ba- corso dell’Euro 2012 abbiamo allenato un altro risultato molto importante: un lotelli in semifinale alla Germania, sono gli additional simulando le situazioni maggiore rispetto delle Regole da parte solo alcune delle 28 reti, sulle 70 totali che possono verificarsi nel corso di una partita, ad esempio cercando di abi- tuarli a giudicare guardando un’azione dal davanti anziché da dietro. L’obiettivo non è eliminare gli errori. Que- sto non può garantirlo neppure la tecno- logia. L’obiettivo è cercare di aiutare gli arbitri a commettere il minor numero di errori possibile e gli “additional assistant referees” possono offrire un grande con- tributo al suo raggiungimento. Tutto questo è stato ben compreso da FIGC e AIA che hanno deciso, prime in Europa, di introdurli nel campionato di . L’inizio non poteva essere migliore…

* UEFA’s Chief Refereeing Officer

n. 4/2012 5 A Londra la XXX edizione

I Giochi Olimpici

Citius, altius, fortius, ovvero “Più veloce, era una manifestazione locale e veniva cise che le Olimpiadi avrebbero dovuto più alto, più forte” è questo il motto dei disputata unicamente una gara di cor- essere organizzate di volta in volta in una Giochi Olimpici, l’evento sportivo qua- sa. Successivamente si aggiunsero altri nazione diversa. driennale che prevede la competizione sport e i Giochi divennero lentamente tra i migliori atleti del mondo in quasi tutte sempre più importanti in tutta la Grecia Interferenze le discipline sportive praticate nei cinque antica, raggiungendo l’apice nel VI e V Le Olimpiadi estive del 1936 a Berlino continenti. Un altro motto, non ufficiale secolo a.C. Quando nel 393 accadde la furono utilizzate come strumento di pro- ma non meno importante è la famosa fra- strage di Tessalonica nello stadio in cui paganda dal Partito nazista tedesco. In se di De Coubertin “L’importante non è si svolgevano le gare, l’imperatore Teo- queste Olimpiadi, Luz Long aiutò Jesse vincere ma partecipare”. Le prime Olim- dosio I (persuaso dal vescovo di Milano Owens (un atleta di colore) a vincere il sal- piadi dell’era moderna si svolsero ad Ate- Ambrogio, inorridito per la strage) li vietò, to in lungo, nonostante fosse un suo av- ne nel 1896, poi solo le edizioni del 1916, ponendo fine a una storia durata più di versario; questo gesto viene considerato 1940 e 1944 non sono state disputate per 1000 anni. I Giochi Olimpici non morirono da molti un esempio di “vero Spirito Olim- la guerra mentre in passato era proprio e già nel XVII secolo un festival sportivo pico”. L’URSS non prese parte ai Giochi durante i Giochi che si sospendevano che prendeva il nome dalle Olimpiadi si Olimpici fino alle Olimpiadi di Helsinki del tutte le guerre. Dal 1924 vennero istituiti teneva in Inghilterra. Nei secoli seguen- 1952 e dal 1928 in poi organizzò una com- anche dei Giochi Olimpici invernali e le ti eventi simili vennero organizzati in al- petizione sportiva internazionale chiamate Paralimpiadi, competizioni fra persone tri Paesi. L’interesse nella rinascita dei Spartachiadi. I Giochi Olimpici del 1956 diversamente abili. La bandiera olimpica Giochi Olimpici crebbe quando le rovi- furono le prime Olimpiadi a venire boicot- raffigura cinque anelli intrecciati in campo ne dell’antica Olimpia vennero scoperte tate. Paesi Bassi, Spagna e Svizzera rifiu- bianco. I colori scelti sono presenti nelle da degli archeologi tedeschi alla metà tarono di parteciparvi in segno di protesta bandiere di tutte le nazioni, quindi la loro del XIX secolo. Contemporaneamente per la repressione da parte sovietica della combinazione simboleggia tutti i Paesi, un barone francese, Pierre de Couber- rivolta ungherese; Cambogia, Egitto, Iraq mentre l’intreccio degli anelli rappresen- tin presentò le sue idee nel giugno 1894 e Libano a causa della Crisi di Suez. Du- ta l’universalità dello spirito olimpico. Da durante un congresso presso l’università rante le celebrazioni dei giochi di Città del sfatare la credenza comune che il colore della Sorbona a Parigi. Il 23 giugno venne Messico 1968, due atleti di colore Tommie di ogni cerchio stia a rappresentare un deciso che i primi Giochi Olimpici dell’e- Smith e John Carlos, durante l’esecu- determinato continente. ra moderna si sarebbero svolti nel 1896 zione dell’inno statunitense eseguirono ad Atene. Fu fondato il Comitato Olimpi- il saluto delle Pantere Nere, per denun- L’antichità e i Giochi co Internazionale (CIO) per organizzare ciare il razzismo contro gli afroamericani dell’era moderna l’evento, sotto la presidenza del greco negli USA. Altri boicottaggi si ebbero nel I primi giochi olimpici si svolsero nel Demetrius Vikelas. La Grecia chiese di 1976 per protestare contro la tournée in 776 a.C. ad Olimpia, in Grecia. All’inizio diventare sede permanente ma il CIO de- Sudafrica, in pieno regime di apartheid,

6 n. 4/2012 della nazionale neozelandese 1904 erano state date coppe di rugby mentre ai Giochi di ed altri premi. È molto diffici- Mosca nel 1980 furono gli USA, le stabilire chi sia il più grande assieme ad altri paesi del bloc- atleta olimpico di tutti i tempi, co occidentale, a rifiutarsi di data la diversità degli sport partecipare a causa dell’inva- e l’evoluzione delle Olimpia- sione sovietica dell’Afghanistan di. Nella classifica degli atleti e questo generò la reazione dei che hanno vinto più medaglie, sovietici che non presero parte c’è al primo posto il nuotato- ai successivi Giochi di Los An- re americano Michael Phelps, geles nel 1984. Il capitolo più poi Ray Ewry altro statuniten- nero della storia olimpica ven- se che gareggia nell’atletica ne scritto nel 1972 a Monaco, e la ginnasta russa Larissa dove un commando di terroristi Latynina. Sono venti gli atleti palestinesi prese in ostaggio 11 de, Jim Thorpe vinse la medaglia d’oro che nella storia delle Olimpia- membri della squadra olimpica israeliana. nel pentathlon e nel decathlon, ma ven- di (sia invernali che estive) sono riusciti Il tentativo di liberazione da parte delle ne poi squalificato perché si scoprì che nell’impresa. Quattro atleti: Frank Kugler teste di cuoio finì in un bagno di sangue: in precedenza aveva giocato a baseball (USA), Carl Schumann (GER), Edwin morirono tutti gli atleti, cinque terroristi ed a livello semi-professionistico. Le meda- Flack (AUS) e Viggo Jensen (DAN), han- un poliziotto. Durante le Olimpiadi di At- glie gli furono restituite dal CIO solo nel no realizzato l’impresa nei Giochi olim- lanta 1996, una bomba piazzata nel Cen- 1983. In un’altra occasione, alle Olimpia- pici estivi ed altri quattro: Thorleif Haug tennial Olympic Park, uccise due persone di invernali del 1936, gli sciatori svizzeri e (NOR), Johan Grøttumsbråten (NOR), e ne ferì più di cento. austriaci boicottarono i Giochi per prote- Thoralf Strømstad (NOR), Oddbjørn Ha- sta contro l’esclusione dei maestri di sci gen (NOR), vi sono riusciti invece alle Sport olimpici dalle gare, ritenuti professionisti perché Olimpiadi invernali. L’elenco che segue Soltanto 5 sport sono sempre stati pre- guadagnavano denaro dallo sci. Con il è riferito ai restanti dodici atleti: Ed- senti alle Olimpiadi sin dal 1896: atletica tempo molti si resero conto che la distin- die Eagan – USA (1897/1967) Pugilato leggera, ciclismo, scherma, ginnastica e zione tra dilettanti e professionisti non e Bob, Jacob Tullin Thams - Norvegia nuoto. All’elenco andrebbe aggiunto an- aveva più molto senso. Negli anni ottanta (1898/1954) Sci di fondo e Vela, Christa che il canottaggio, che era in programma le regole sul dilettantismo vennero allen- Luding - Germania Est (1959) e Clara nel 1896, ma le gare furono annullate a tate, e praticamente eliminate negli anni Hughes – Canada (1972) Ciclismo e Pat- causa del maltempo. Nelle Olimpiadi in- novanta. Questo permise, tra l’altro, agli tinaggio su ghiaccio, Otto Herschmann vernali sono attualmente 7 le discipline USA di schierare per la prima volta alle – Austria (1877/1942) Nuoto e Scherma, sportive. Negli ultimi anni il CIO ha inse- Olimpiadi di Barcellona 1992 una squa- Rebecca Romero – Regno Unito (1980) rito nuovi sport nel programma olimpico, dra di pallacanestro costituita dai migliori Canottaggio e Ciclismo, Paul Radmilo- tra cui lo snowboard e il beach volley. Per giocatori del campionato professionistico vic – Regno Unito (1896/1968), Johnny le edizioni del 2016 il CIO prevede di in- americano, il cosiddetto “Dream Team”. Weissmuller – Usa (1904/1984), Roswi- serirne altri due. Per quanto riguarda il calcio, altro sport tha Krause – Germania (1949) e Tim dove il professionismo è molto diffuso, Shaw – Usa (1957) Nuoto e Pallanuoto, Dilettanti e professionisti l’unico vincolo riguarda l’età. Susi Erdmann – Germania Est (1968) Secondo De Coubertin gli atleti non do- e Gerda Weissensteiner – Italia (1969) vevano gareggiare per denaro, e quindi fu Campioni olimpici Slittino e Bob. Alcuni atleti sono stati in deciso di non ammettere i professionisti e medagliati grado di competere sia ai Giochi olim- ai Giochi Olimpici. Nella storia delle Olim- Gli atleti, o le squadre, che si piazzano ai pici sia ai Giochi paralimpici. In campo piadi moderne questa regola ha generato primi tre posti ricevono delle medaglie. femminile l’impresa è riuscita per prima diverse controversie. Alla I Olimpiade di Ai vincitori va la medaglia d’oro, che in alla neozelandese Neroli Fairhall e, poco Atene l’iscrizione di Carlo Airoldi, mara- realtà è di argento placcato, ai secondi dopo, all’italiana Paola Fantato, nel tiro toneta italiano che si era recato nella ca- la medaglia d’argento, ai terzi la meda- con l’arco nel 1996 ad Atlanta; ad esse pitale greca a piedi impiegando 28 giorni, glia di bronzo. È usuale sostenere che il seguirono la polacca Natalia Partyka nel non venne accettata perché fu ritenuto quarto classificato sia titolato della “me- tennis tavolo e alla sudafricana Nata- dalla giuria un atleta “professionista” in daglia di legno”. Questa pratica risale a lie Du Toit nel nuoto sempre a Pechino quanto aveva ricevuto una cifra come Londra 1908. Ad Atene 1896 le meda- 2008 ed in precedenza anche l’ipove- premio ad una competizione di qualche glie erano solo per i primi due classifi- dente Marla Runyan aveva disputato la anno prima. Ai Giochi della V Olimpia- cati, mentre a Parigi 1900 e a St. Louis finale dei 1.500 m a Sydney 2000.

n. 4/2012 7 Dalla splendida esperienza di Londra

da sin. Di Liberatore, Rocchi, Cariolato e Trentalange Due riflessioni sull’evoluzione dell’arbitraggio

E’ proprio vero che i sogni non hanno Nel menù giornaliero, fondamentali il trata da Rocchi, Carriolato e Di Libera- età. Sognavo di andare alle Olimpiadi confronto con la scelta degli arbitri da tore nel mitico stadio di Wembley, insie- da arbitro, ci sono stato come compo- designare, gli allenamenti con i tempi me a tanta gente con cui si è vissuto un nente della Commissione arbitrale della scanditi dal prof. Castagna nei pressi clima di straordinaria amicizia. FIFA. Se penso all’esperienza appena di Wembley, con spostamenti nel traf- Ringraziando tutte le persone dell’AIA, vissuta ai Giochi di Londra mi viene fico caotico di una splendida Londra, il della FIGC, della UEFA e della FIFA che in mente una frase di Coelho: «Quan- training defaticante immerso nel verde mi hanno dato l’opportunità di vivere do desideri qualcosa l’universo intero di Green Park, il «polmone verde» adia- questa splendida avventura, concludo cospira affinché tu la ottenga». Per me cente la residente estiva della Regina. con una riflessione di natura tecnica e che sono credente è chiaro che è merito All’ordine del giorno, inoltre, i filmati di una di natura etica. L’arbitraggio, per la della Divina Provvidenza, che non sem- tutte le gare con la scelta delle immagi- sua attuale complessità, non sarà mai pre si serve di continui miracoli quanto ni da usare nel debriefing, gli incontri di più uno sport individuale e solo chi ne piuttosto di mezzi e strumenti umani. formazione con gli arbitri e gli assistenti capirà velocemente e culturalmente le Ho trascorso un mese indimenticabile, di multietniche culture e provenienti da evoluzioni con un atteggiamento di ri- ricco di emozioni e nuove esperienze: diverse latitudini, l’organizzazione della cerca e non di presunzione otterrà il pur sognando molto, il tempo dedicato FIFA, il tutto condito dalla calda dispo- massimo risultato possibile. al sonno è stato davvero poco. Ma ne nibilità dei volontari e dal rigido sistema Il futuro è lavorare insieme, fianco a valeva la pena. di sicurezza. fianco con persone competenti e all’in- Gli impegni si sono succeduti a un ritmo La cerimonia di apertura con la storia di segna della fiducia reciproca in un incalzante e in un clima elettrizzante di Londra, allo Stadio Olimpico, mi reste- ambiente dove l’autorità sia dettata cambiamento ispirato da Massimo Bu- rà per sempre impressa nella mente e dall’autorevolezza morale, dall’impe- sacca, un dirigente davvero illuminato nel cuore come quella di chiusura con gno, dai valori, e non dal gradino socia- che oggi è il responsabile del Diparti- numerosi cantanti e uno spettacolo di le occupato. mento arbitrale della FIFA. altissimo livello; e poi la semifinale arbi- Alfredo Trentalange

8 n. 4/2012 Rocchi, Cariolato e Di Liberatore I nostri Giochi Olimpici

Nel raccontare un’espe- che avviene abitualmente rienza come quella che sul terreno di gioco e che abbiamo appena vissuto abbiamo trovato assai “al- alle Olimpiadi di Londra lenante” proprio nel man- tra fine Luglio ed Agosto, tenere fresca l’attenzione non si può non partire e la concentrazione ed dalla fine; e cioè dal fatto arrivare preparati al meglio che io, Elenito e Gianluca alla gara. Gara, la prima, porteremo nel nostro cuo- che abbiamo diretto a Car- re e nel nostro personale diff il 26 luglio, nella prima bagaglio di esperienza una giornata dei gironi elimi- cosa a dir poco fantastica. natori: Brasile-Egitto, 3-2 E’ infatti difficile descrivere risultato finale, con una fino in fondo, ed in poche buona nostra prestazione righe, quello che per noi generale. Inutile sottoli- ha rappresentato Londra neare quanto grande sia 2012. Già solamente per stata l’emozione di dirige- il fatto di rappresentare re una così bella partita in la nostra Associazione e uno stadio importante e la Federazione (e quin- con tanta gente sugli spal- di di conseguenza tutti ti (circa 40 mila spettatori gli Arbitri Italiani) ad una ndr) ma soprattutto abbia- manifestazione Fifa così mo vissuto un’esperienza importante, è stato fin da che mi ha permesso di po- subito motivo di orgoglio e ter fare una considerazio- di impegno per cercare di no i trasferimenti per gli allenamenti che ne importantissima: prima dare un’immagine estremamente positi- si tenevano tutti i giorni (le mattine per dell’inizio della partita abbiamo avuto un va sia in campo, fatto primario, ma anche la precisione) a circa un’ora di pullman problema con gli auricolari e le bandieri- al di fuori dal terreno di gioco. Ciò che dall’Hotel; allenamenti che fin da subito ne; le nostre infatti non funzionavano per ci ha colpito appena giunti sul suolo in- hanno denotato una logica molto posi- via delle frequenze radio cambiate per glese, è stata la grandissima macchina tiva: parte iniziale dedicata all’atletica, ragioni di sicurezza, e siamo stati per- organizzativa che stava lavorando in ogni circa una trentina di minuti, quindi l’ora tanto isolati l’un l’altro per tutta la gara campo ed in ogni settore per cercare di successiva dedicata esclusivamente alle e lì ho potuto apprezzare ancora di più rendere perfetto un evento così impo- pratical session, in cui ogni terna (in tutto quanto il supporto tecnologico (gli auri- nente come i Giochi Olimpici e dove, è erano presenti 16 terne provenienti dal- colari soprattutto) abbia di fatto cambia- bene ricordarlo, il calcio è “solamente” le sei Confederazioni) veniva “allenata” to e migliorato tantissimo il nostro modo una delle tantissime discipline che vi si esclusivamente sullo specifico; e più di stare in campo, ma che comunque disputavano. Noi eravamo alloggiati in precisamente l’arbitro in ripetute diago- non si debba perdere il “contatto” visivo un bellissimo hotel in May Fair, quartie- nali e l’assistente sulla rispettiva fascia con gli assistenti, cosa basilare in ogni re elegante di Londra praticamente a con arrivo in prossimità delle aree di ri- teamwork; anche se talvolta per il solo ridosso del bellissimo Green Park e ad gore dove, grazie ad un ottimo contribu- fatto di avere un microfono aperto ti dia appena cinque minuti dalle famosissime to di calciatori “primavera” di alcune so- la sensazione di avere occhi dappertut- Regent Street e Piccadilly Circus, che cietà di Premier League, avvenivano tutti to! Il giorno successivo abbiamo quindi era di fatto il quartier generale della Fifa. i tipi di situazione: dal “classico” rigore effettuato il primo debriefing con la Com- Unico piccolo neo, ma non sarebbe stato con espulsione, ai falli di mano a simu- missione presieduta e guidata da Mas- possibile altrimenti, vista la location, era- lazioni di ogni genere, insomma tutto ciò simo Busacca, che andava a sciorinare

n. 4/2012 9 volta abbiamo potuto apprezzare quan- to sia grande la passione “da stadio” dei britannici e quanto sia emozionante cal- care stadi così belli e carichi di fascino, com’è appunto Wembley, ma anche sta- di come Manchester, Coventry e New- castle, che erano appunto le altre sedi dove si sono svolte le gare preliminari dei Giochi. Inutile sottolineare che la nostra avventura ci ha permesso di vivere mo- menti bellissimi anche al di fuori del cal- cio, basti pensare alla serata inaugurale a cui abbiamo avuto la fortuna di assi- stere e che, sinceramente, è stata a dir poco entusiasmante; o la visita al Villag- gio Olimpico, o la stessa nostra amata “Casa Italia”, senza poi dimenticare che eravamo a Londra, città che già da sola “vale il prezzo del biglietto”! In conclusio- ne, nel ribadire ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, che l’apprezzamen- vero una dolce attesa!) to per la scuola arbitrale italiana è sem- per poi tornare di nuovo pre molto alto, e di questo dobbiamo dire in campo, con la soddi- grazie a chi ci ha preceduto in tante altre sfazione ma anche la re- manifestazioni importanti come questa sponsabilità di dirigere lasciando ottime impressioni e ricordi, la semifinale tra Messi- volevo ringraziare altri due “colleghi” co e Giappone, davanti della spedizione londinese: mi riferisco a tutta la Commissione infatti ad Alfredo Trentalange, membro Arbitri della Fifa e a tanti della Commissione Arbitri della Fifa e a colleghi, per di più nel Carlo Castagna, nostro Mister in Italia, mitico stadio di Wem- ma per l’occasione anche alle Olimpiadi; bley che per l’occasione entrambi infatti ci hanno sostenuto nei aveva un colpo d’occhio momenti belli, fortunatamente tanti, ed eccezionale: 83.000 anche nei piccoli momenti di difficoltà ti- spettatori! Immaginarsi fando per noi (segretamente) e facendoci ogni singolo episodio evidenziando sia le così tanta gente in una semifinale dove sentire sempre a casa nostra! cose positive, sia soprattutto quelle da comunque non partecipa la squadra di migliorare. Ed anche sulla parte teorica casa è davvero difficile, ma ancora una Gianluca Rocchi vale la pena spendere due parole perchè le lezioni tecniche avevano sempre una base teorica (con filmati relativi a diver- si episodi) ma venivamo costantemente coinvolti con l’uso dei cartellini (da esi- bire in aula) su ogni episodio, sia che questi fosse semplice e chiaro, sia fosse di difficile lettura; un modo secondo me altamente professionale ma soprattutto coinvolgente ed “allenante”, che poi cre- do sia l’obiettivo che ogni Commissione cerca di ottenere dalle lezioni di teoria. Tornando al torneo, abbiamo poi dovuto attendere undici giorni (ma è stata dav-

Cariolato, Rocchi e Di Liberatore e dietro Trentalange e Castagna 10 n. 4/2012 A Londra 2012 con l’eccellenza arbitrale mondiale

Appunti sul programma di preparazione atletica di Carlo Castagna*

Le Olimpiadi di Londra 2012 si sono concluse da poco e in tutti sono sicu- ramente ancora vive le immagini degli attori di questi Giochi della gioia, come sono stati definiti nel corso della ceri- monia di chiusura da Jaques Rogge presidente del Comitato Olimpico In- ternazionale. Questa XXX edizione dei Giochi è stata insieme celebrazione di efficienza e umanità, di high-tech e tra- dizione, di professionalità e ospitalità. Come in ogni grande evento il visibile è solo la punta di un iceberg organiz- zativo che coinvolge maniacalmente sia le strutture preposte che ovviamente gli attori, intesi come atleti e staff. Questo in un mastodontico processo di pre- parazione pluriennale avente obiettivi certi ma risultati spesso non altrettan- che femminile si è svolto con un grande Mario Bizzini che ha coordinato il lavoro to definiti. Il successo di sistemi così successo di pubblico particolarmente di esperti fisioterapisti tra cui il valente complessi si raggiunge quando il mes- nelle fasi tenutesi nella fantastica corni- agopuntore e osteopata nipponico Tsu- saggio mediato è di agilità, semplicità ce Wembley che hanno fatto registrare maki Mitsunori. Il programma di prepa- e divertimento. London 2012 sembra sempre non meno di 80.000 presenze razione fisica si è sviluppato in stretta unanimemente aver raggiunto i suoi sugli spalti. Un successo notevole per collaborazione con il FIFA Refereeing obiettivi, una edizione Olimpica sempli- un torneo Olimpico in cui molteplici Instructor Department rappresentato ce nella sua complessità che ha fatto sono le alternative agonistiche propo- dagli istruttori arbitrali Shamsul Maidil sentire tutti come a casa propria. ste agli spettatori e i giocatori messi in e Esse Baharmast che hanno diretto le Con il ruolo di Sport Scientist per la F- campo non sono spesso quei grandi sedute tecnico-tattiche in campo. La MARC ho avuto il privilegio di far parte nomi a cui si è abituati. supervisione di tutte le procedure af- dello staff FIFA che si è occupato della Il programma di preparazione atletica ferenti alla preparazione degli arbitri è preparazione degli arbitri partecipanti per gli ufficiali di gara partecipanti al stata operata dall’Head of Refereeing al torneo Olimpico di Calcio. Descriverò torneo olimpico maschile di calcio è Development co- brevemente la strutturazione di questo stato diretto dal prof. Alejo Pérez Le- adiuvato per l’analisi delle partite da servizio di supporto atletico per gli arbi- guizamón head fitness instructor FIFA e dal nostro Alfredo tri e gli assistenti che hanno partecipato in collaborazione con il prof. Grzegorz Trentalange, i match-analyst della ma- al torneo Olimpico di Londra 2012. Krzosek fitness instructor FIFA e UEFA. nifestazione. Il torneo Olimpico di Calcio sia maschile La parte medica è stata diretta dal Dr. L’obiettivo della preparazione fisica im-

n. 4/2012 11 plementata nel corso del torneo Olim- tutti gli arbitri e lo staff tali (ritmi sonno veglia). pico è stato quello di rifinire la forma FIFA erano alloggiati per Queste sedute di al- fisica degli arbitri e assistenti parteci- i torneo. lenamento sono state panti (messa in forma) e di successiva- Nel corso della durata implementate nell’im- mente mantenerne il picco raggiunto torneo Olimpico sono mediato dell’arrivo a nel corso del procedere della manife- state svolte 30 sessio- Londra nella ritempran- stazione (mantenimento della forma). ni di allenamento per lo te atmosfera di Green Per il conseguimento di questi obiettivi sviluppo e il manteni- Park. Queste sedute di fondamentali si sono rivelate le strate- mento della condizione allenamento prevede- gie utili per la prevenzione degli infor- fisica, 32 sessioni pre- vano fasi (30-40 minuti) tuni scaturite dalla collaborazione tra il gara e 30 sessioni di di jogging-walking di Fitness Department FIFA e il Medical recupero per un totale di gruppo seguite da ab- Carlo Castagna Department F-MARC. 92 sedute di allenamen- bondante stretching sia Nella implementazione della prepara- to. Il tema metodologico dinamico che statico. zione fisica ha avuto un ruolo nevralgi- del raduno Olimpico è Dopo una prima fase di co la logistica ovvero la localizzazione stato quello dello sviluppo dell’agilità acclimatazione durata due giorni tutti dei campi di allenamento. L’organizza- e del suo pre-requisito ovvero dell’abi- gli arbitri e assistenti sono stati sotto- zione olimpica ha messo a disposizione lità di effettuare cambi di direzione sia posti al Dynamic Yo-Yo intermittent re- del FIFA Refereeing Department per gli in maniera estemporanea che nel tem- covery test, una valutazione da campo allenamenti fisici e tecnico-tattici me- po. Nel corso degli allenamenti sono implementata per verificare lo status ravigliosi campi in erba dell’accademia state individuate di ciascun arbitro e dell’endurance specifica di ciascun calcistica Hyve affiliata alla squadra di assistente le proprie caratteristiche di arbitro e assistente. Il test impiegato calcio inglese del Watford.Questa era spostamento per poi introdurre eser- è stato sviluppato nel corso di una ri- situata a circa 1 ora di tragitto dal quar- citazioni sia di gruppo che individuali unione preliminare ristretta realizzatasi tier generale FIFA stabilito presso il The per il miglioramento dell’agilità. Questa alla FIFA house in Zurigo nello scorso May Fair Hotel in Green Park. Purtroppo strategia si è avvalsa anche dell’anali- ottobre da Massimo Busacca attuale il traffico londinese reso ancora più ca- si delle attività di gioco prodotte dagli Head del Refereeing Development del- otico dall’evento Olimpico ha più volte arbitri nel corso delle partite del torneo la FIFA alla presenza dello scrivente e notevolmente rallentato (spesso erano (match analyisis). del dottor Mario Bizzini responsabile necessarie due ore per tratta) i tragitti a Dato che gli ufficiali di gara FIFA pro- arbitrale per la FIFA F-MARC. Il Dyna- e dall’accademia Hyve rendendo quin- vengono da ogni parte del globo è mic Yo-Yo intermittent recovery test di necessaria la possibilità di svolgere stato necessario nelle prime fasi del (Fig.1) ha come scopo quello di valu- alcune fasi della preparazione (rifinitura torneo attuare sedute di allenamento tare in itinere la resistenza dell’arbitro pre-gara e recupero post-gara) presso aventi come scopo principale quello di proponendo un percorso articolato che Green Park situato a 5 minuti di cam- favorire negli arbitri l’adattamento alle sviluppandosi su tutta la superficie di mino dalla sede londinese FIFA in cui nuove condizioni climatiche e ambien- gioco, ricalca quanto solitamente rea- lizzato nel corso di un incontro da un arbitro di elite (approccio fisico-tattico). Figura 1. Percorso previsto Questo impiegando la traccia sonora per lo Dynamic Yo-Yo IRT L1. prevista per il celeberrimo Yo-Yo Inter- mittent Recovery Test nel suo livello 1. Grazie all’impiego dello Dynamic Yo- Yo è stato possibile determinare in via “non ufficiale” e in condizioni da campo lo status fisico di ciascun arbitro e data la richiesta di uno sforzo massimale an- che il rilievo della frequenza cardiaca massima nonché della velocità di recu- pero cardio-vascolare mediante l’uso di cardio-frequenzimetri. Nel corso delle sedute sia di sviluppo che di mantenimento sono state imple- mentate delle esercitazioni per l’abilità di ripetere sprint utilizzanti percorsi utili

12 n. 4/2012 all’esercizio delle abilità di accelera- zione e cambio di direzione. La natura composita di questa abilità specifica per l’arbitro ha consentito un suo im- piego integrato per lo stimolo del me- tabolismo sia anaerobico che aerobico. Il dosaggio è stato attentamente curato al fine di risultare di stimolo alla perfor- mance producendo un minimo impatto sullo stato di fatica dell’arbitro. Nel corso di ciascuno degli allena- menti svoltisi presso l’Hyve Academy la seduta atletica era preceduta o se- guita da una sessione tecnico-tattica (integrated-training) condotta dai Re- feree Technical-Instructors. In queste sessioni venivano proposte ad arbitri e assistenti esercitazioni nelle quali veni- va curato lo spostamento in campo e valutate le decisioni di gioco utilizzan- do simulazioni di eventi critici di gioco. Grazie a un sistema computerizzato di video-analysis montato al bordo del campo i Technical-Instructors erano in grado di fornire a tutti gli attori dell’alle- namento un immediato feedback sulle namento attuato mediante il rilievo della terno. La mia partecipazione oltre che azioni di gioco simulanti gli eventi critici frequenza cardiaca sia di allenamento per la consulenza metodologica si è di un incontro. Per rendere il più possi- che di gioco (Sistema telemetrico Custo- concretizzata anche con una giornalie- bile reali l’esercitazioni integrate i Tech- mizzato, Polar T2) che con il rilievo della ra presenza in campo quale fitness in- nical-Instructors si sono avvalsi della percezione soggettiva dell’intensità di al- structor FIFA per la conduzione pratica collaborazione volontaria delle squadre lenamento (Session RPE) e della qualità degli allenamenti fisici. In particolare è giovanili dell’accademia del Watford le del recupero (TQR). L’analisi dei dati ha stata apprezzata la metodologia atta quali hanno simulato le fasi di gioco più consentito la programmazione dei carichi allo sviluppo funzionale della abilità di salienti ricreando quindi un ambiente di allenamento e le strategie utili per favo- ripetere sprint e le esercitazioni utili per utile per lo sviluppo delle abilità deci- rire il recupero pre e post-gara. Nel corso lo sviluppo dei pre requisiti funzionali sionali e tattiche degli ufficiali di gara di tutto il raduno Olimpico è stata valutata (spostamento laterale e flessibilità spe- (arbitri e assistenti). indirettamente la composizione corporea cifica) degli assistenti arbitri, già appli- Nell’ambito delle attività di campo utili monitorando l’andamento della massa cate da tempo con i nostri arbitri e as- alla prevenzione degli infortuni è stato corporea. Durante il raduno Olimpico non sistenti. Tra le tante fractured-pictures per la prima proposto il protocollo per si sono verificati infortuni sia di gioco che che rimarranno nella mia mente pronte la prevenzione degli infortuni in arbitri di allenamento e gli arbitri hanno dato di- a ricompormi il ricordo di questa espe- e assistenti sviluppato dalla FIFA F- mostrazione di professionalità e di abilità rienza di spicco vi sono quelle relative MARC. Una versione operativa del pro- nel far fronte allo stress imposto dal Tor- alla seduta di rifinitura per il trio che tocollo verrà presto resa disponibile per neo Olimpico. ha diretto la Finale del torneo Olimpico tutti gli arbitri FIFA a qualsiasi livello. Dal punto di vista sia professionale che maschile Messico-Brasile a Wembley. In questo torneo Olimpico è stato imple- umano è stato per me una esperienza Questa realizzata nella surreale cornice mentato un protocollo per la monitoriz- incommensurabile (scusatemi il super- del Green Park sull’ampio sentiero di zazione delle risposte individuali (carico lativo) che mi ha dato la possibilità di terra battuta prospicente a Buckingham interno) di ciascun arbitro e assistente a misurarmi professionalmente con l’ec- Palace resa ancora più speciale dalla seguito degli allenamenti, dalle gare e da cellenza arbitrale mondiale. È stata in- sfilata della guardia reale a cavallo che comunque la loro partecipazione e que- fatti l’occasione di mettere alla prova si univa alla spontanea curiosità della sto evento Olimpico. Questo presidio si è la nostra concezione di preparazione gente presente nel parco e alla costante concretizzato sia mediante la valutazione atletica specifica arbitrale e le nostre disponibilità dei volontari. del carico soggettivo-oggettivo di alle- strategie utili per rilevare il carico in- *Metodologo Allenamento AIA

n. 4/2012 13 I raduni di Sportilia CAN A

BRASCHI “Scende in campo una terza squadra” di Alessandro Paone

La Haka è la danza tipica del popolo Ma- erroneamente considerata, ma può voler amalgamato e con tanti protagonisti, alcu- ori, l’etnia originaria della Nuova Zelanda. anche essere una manifestazione di gioia, ni già affermati e altri in rampa di lancio: È stata resa celebre, nello stile della Ka di dolore, una via di espressione libera che è la squadra degli arbitri della Can A che Mate, dagli All Blacks, la nazionale di rug- lascia a chi la esegue momenti di libertà il Presidente dell’A.I.A. Marcello Nicchi, by neozelandese. La Haka è una compo- nei movimenti. Quest’anno sono state pro- accompagnato dal Vice Presidente Nar- sizione suonata con molti strumenti: mani, prio le immagini di questa danza ad aprire ciso Pisacreta nel corso della consueta piedi, gambe, corpo, voce, lingua, occhi... il raduno precampionato degli arbitri della conferenza stampa di inizio anno ha voluto tutti giocano la loro parte nel portare insie- CAN A guidati per il terzo anno consecu- ricordare. “Ripartiamo dagli ottimi risultati me a compimento la sfida, il benvenuto, tivo da con Alessandro dello scorso anno, che sarà difficile supe- l’esultanza contenute nelle parole. Più di Stagnoli e Livio Bazzoli. Ma non è stata rare ma che, sono certo, sapremo ripete- ogni altro aspetto della cultura Maori, que- la solita novità, infatti durante il raduno di re. Ci aspettiamo un campionato bello e sta complessa danza è l’espressione della Sportilia sia in campo che in aula si è ini- divertente.” Il lavoro di preparazione ha passione, del vigore e dell’identità del- ziato a lavorare sui diversi aspetti tecnici e soddisfatto a pieno tanto che per lo stesso la razza. È, al suo meglio, un messaggio disciplinari della collaborazione tra arbitro- Braschi “Credo che questo sia stato il mi- dell’anima espresso attraverso le parole assistenti-arbitri addizionali. Sarà una vera gliore raduno nei miei 3 anni”. e gli atteggiamenti. È dunque una danza terza squadra a scendere in campo com- Proprio all’Europa e all’ultimo campio- che esprime il sentimento interiore di chi posta da sei atleti. “Abbiamo costruito nel nato Europeo guarda l’Italia: “Da lì - ha la esegue, e può avere molteplici significa- tempo un team unito e coeso - ha detto spiegato Nicchi - dobbiamo prendere l’e- ti. Non si tratta, infatti, solo di una danza Braschi - dobbiamo pensare in un’unica sempio: si è riscoperta la bellezza di una di guerra o intimidatoria, come è spesso maniera”. Un gruppo forte, coeso, ben partita di calcio”.

14 n. 4/2012 Tre arbitri italiani al vertice dell’Europa

Con l’avvio delle competizioni europee per club il designatore degli arbitri UEFA Pierluigi Collina ha pronta la squadra dei direttori di gara di vertice che saranno im- pegnati in Champion’s ed Europa League. Tra questi 22 arbitri Elite, 15 Elite Deve- lopment e 56 della categoria First. Tra i migliori in Europa l’Italia e quindi AIA e FIGC possono vantare ben 3 direttori di gara: , Gianluca Rocchi e Paolo Tagliavento. Con loro anche il neo immesso lo scozzese Collum e poi Atkinson, Clattenburg e Webb per l’In- ghilterra, Mallenco e Carballo per la Spa- gna, il francese Lannoy, Brych, Meyer e Stark per la Germania, l’ungherese Kas- sai, Kuipers per l’Olanda, Moen per la Il riconoscimento al lavoro dell’AIA, sistema sportivo di migliorare i compor- Norvegia, Benquerença e Proenca per consegnati i premi FIGC e Lega B tamenti - per l’impegno che metterete in il Portogallo, Skomina per la Slovenia, Prima dell’avvio del campionato come questo campionato, voi siete un riferimen- il turco Cakir e Thomson per la Scozia. consuetudine a Coverciano si sono ri- to certo della Federazione che, nel rispet- trovati il Presidente della Figc Giancarlo to dell’autonomia tecnica dell’AIA, è da Abete e il Presidente dell’AIA Marcello sempre al vostro fianco. La funzione che Paese che vive grandi fibrillazioni e possia- Nicchi che hanno incontrato, insieme ai svolgete è fondamentale: chiedo a tutti, mo riuscirci facendo sistema, per questo Presidenti delle Leghe di Serie A e di Se- nessuno escluso, di avere rispetto del ruolo chiediamo al movimento cooperazione e rie B, Maurizio Beretta e Andrea Abodi, del mondo arbitrale, così come per quello rispetto reciproco”. Al termine dell’incon- al direttore generale della Figc Antonello della giustizia sportiva”. Abete ha poi vo- tro, il Presidente federale ha consegnato a Valentini ed al Chief Refereeing Officer luto rendere onore all’impegno dell’AIA, il premio “” della Uefa Pierluigi Collina, tutti i fischiet- “che ha dimostrato come sempre respon- 2011-12, quale miglior arbitro della scorsa ti dei due gruppi guidati dai designatori sabilità e orgoglio, riuscendo a farsi trovare stagione ed a Nicola Rizzoli quello per la Stefano Braschi e . pronta per far partire dalla prima giornata stagione 2006-07 non consegnato. Il Presi- “Ringrazio tutti gli arbitri – ha detto Abete gli arbitri addizionali”. “Per noi sarà una dente della lega di Abodi ha invece al termine di un lungo intervento dedicato stagione normale - ha commentato Nicchi consegnato il primo premio “Bwin” al mi- al rispetto della giustizia sportiva e degli - siamo sereni, caricati, preparati e decisi. glior arbitro di Serie B della passata annata arbitri e alla necessità per chi fa parte del Abbiamo l’obbligo di portare serenità in un sportiva, Giampaolo Calvarese.

Il gruppo degli assistenti con medici, fisioterapisti e preparatori

n. 4/2012 15 I raduni di Sportilia CAN B

MESSINA “Mettere a frutto le giuste ambizioni” di Carmelo Lentino

“Ciascuno di voi ha giuste ambizioni, il secondo da quando lui ne è alla gui- e assistenti. Sotto la supervisione ed il cercate di metterle a frutto. Ricordate da, dell’Organo Tecnico Nazionale che coordinamento di Messina e dei suoi però che tutti noi che abbiamo la fortu- si occupa della formazione ed impiego vice Marco Ivaldi ed Emidio Morgan- na di essere in CAN B, abbiamo ricevuto degli arbitri che operano in Serie B. Ol- ti, l’intero gruppo ha affrontato sedute dall’AIA molto di più di quello che ab- tre agli osservatori arbitrali, la squadra d’allenamento quotidiane, test altetici biamo dato. Siate orgogliosi di voi stes- di quest’anno è composta da 27 arbitri e regolamentari, lezioni in aula e sul si, ma sappiate che far parte dell’elite (9 neo immessi) e 43 assistenti (12 neo campo dell’arbitraggio italiano vuol dire avere immessi, di cui 4 ex arbitri CAN PRO). A Sportilia la squadra della CAN B ha grandi responsabilità”. Così Domenico Un raduno intenso che ha però ancora ricevuto anche la visita del Presidente Messina, Responsabile della CAN B, una volta certificato l’affiatamento e lo dell’AIA, Marcello Nicchi, e della Lega di ha chiuso il 3° raduno pre-campionato, spirito di squadra che regna tra arbitri Serie B, Andrea Abodi. Entrambi hanno

16 n. 4/2012 campionato), il lavoro, la passione, la re- sponsabilità (professionalità, consapevolez- za del ruolo, esempio per gli altri). Con l’ausilio di filmati relativi allo scorso campionato, in aula, la Commissione ha trattato la condotta gravemente sleale, la condotta violenta, l’espulsione per doppia ammonizione, il vantaggio e la simulazione. Si è parlato anche di fallo di mano, colla- borazione e tempistica nelle segnalazio- ni, il rapporto tra il IV ufficiale di gara e gli allenatori/dirigenti, il controllo della pan- china aggiuntiva e poi mass confronta- tion, gestione del recupero e fuori gioco. Durante il raduno anche l’incontro con l’Unità Informativa Scommesse Sportive (UISS), un team interforze istituito presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno e guidato dal Generale di Brigata dell’Arma dei Carabi- nieri, Luigi Curatoli. I funzionari presenti hanno presentato l’attività di un’unità nata con il compito di prevenire e contra- stare gli illeciti sportivi. Incrociando tutti i dati, infatti, si riescono ad individuare indici di anomalia e regolare il flusso di informazioni che pervengono in merito alle scommesse sportive. Angelo Pizzi, Responsabile del Modulo Bio-Medico del Settore Tecnico dell’AIA, espresso l’apprezzamento per il lavoro GLI ARGOMENTI TRATTATI è intervenuto sulla patologia traumatica svolto nello scorso campionato e per la Messina si è concentrato particolarmente nell’arbitro di calcio. Tra i vari aspetti trat- professionalità con cui tutti gli arbitri ed sul concetto di squadra, parlando approfon- tati le lesioni muscolari, sia di tipo diretto assistenti si sono preparati al prossimo ditamente di alcuni aspetti come il rispetto che indiretto, i traumi derivanti da sovrac- campionato. (delle regole, dei colleghi, di se’ stessi e del carico funzionale e le fratture da stress.

LO STAFF TECNICO L’ormai consueto programma della set- da sin. Ivaldi, Messina e Morganti timana prevede numerose sedute d’al- lenamento e incontri in aula, intervallati con le visite mediche di controllo, i test atletici ed i quiz di verifica regolamenta- re. A collaborare con la Commissione, coordinando le rispettive aree, sono intervenuti il Vice Responsabile del Settore Tecnico, Vincenzo Fiorenza, il Componente del Modulo Bio-Medico, dott. Antonio Vico (che seguirà arbitri e assistenti, quale neo Responsabile, per l’intera stagione), il Responsabile del Modulo Preparazione Atletica, Rosario Andrea Carlucci, e la Componente del Modulo Perfezionamento e valutazione tecnica, Katia Senesi.

n. 4/2012 17 I raduni di Sportilia CAN PRO FARINA “Pronti ad affrontare ogni tipo di sfida” di Paolo Cazzaniga

La commissione guidata da Stefano di maturazione dei nostri arbitri. Con propri obiettivi”. Farina, e composta da Nicola Ayrol- l’introduzione degli arbitri di porta sono “Dovete avere il coraggio di assumere di, Piero Ceccarini, Gabriele Gava aumentate le responsabilità e le pos- decisioni importanti - ha proseguito il e Sandro Rossomando ha accolto sibilità. Fra un anno potreste ritrovarvi designatore di Prima e Seconda Divi- arbitri e assistenti che saranno im- a San Siro, in veste di arbitri di porta, sione - senza mai avere paura di sba- pegnati nei Campionati di Lega Pro a decidere se accordare un calcio di gliare”. Con una lezione del responsa- per la Stagione Sportiva 2012-2013. rigore”. Nel suo invito a lavorare per bile Stefano Farina sulle motivazioni e Farina ha voluto subito parlare ai neo questo obiettivo, Farina ha quindi pro- sull’auto motivazione si è concluso il immessi che si apprestano ad affronta- posto efficacemente una citazione del raduno . Automotivazione: come sod- re un campionato del tutto nuovo. “Ave- compianto senatore Sergio Pininfari- disfare le proprie aspettative nella vita te tutto da imparare - ha esordito Farina na: “Conservare il passato proiettan- e nel mondo arbitrale, questo il titolo - se siete qui è perché avete acquisito dosi nel futuro anticipando i tempi”. della lezione che ha avuto lo scopo di un buon bagaglio tecnico ma ora dove- Quindi sono stati fissati i primi obiettivi tracciare le basi di un percorso che ogni te ripartire da zero poiché da un mondo per la nuova stagione sportiva: “Dovre- uomo-arbitro deve compiere per rag- di dilettanti vi ritrovate in uno di profes- mo assimilare le linee guida di FIFA e giungere i suoi obiettivi. Ha citato Ein- sionisti. In Lega Pro il risultato di una UEFA, pretendere e garantire il pieno stein, Aristotele e Oscar Wilde per far gara non è solo un risultato sportivo ma rispetto da parte di tutti di arbitri ed comprendere a pieno che le risorse che anche un risultato economico. Ora siete assistenti, imparare a fare le cose faci- ci occorrono sono sempre dentro ognu- arbitri e assistenti professionisti e dove- li senza cercare complicazioni. Dovete no di noi. “Il successo è fare ciò che si te sentire questa responsabilità. Cerca- quindi cercare di fare un salto di qua- fa con passione - ha proseguito Farina te quindi di capire in fretta in che con- lità: non subire i leader delle squadre, - dovete lavorare per il vostro proget- testo vi trovate ad operare e con quali imparare a cogliere il key-moment delle to personale a medio e lungo termine, componenti vi relazionerete. Un arbitro gare, migliorare la collaborazione, l’alli- non arrendetevi mai”. La domenica che della CAN PRO deve possedere com- neamento e il wait and see”. chiude il raduno è iniziata presto con lo petenza tecnica, indipendenza di valu- “L’arbitraggio è insieme passione e spazio per la messa e la partenza di al- tazione, forma fisica, intuito dell’azione sofferenza - ha infine concluso Farina cune terne per le gare di Coppa Italia e e deve farsi accettare. Dimostrate subi- - Ognuno di voi deve avere la forza per le amichevoli. to autorevolezza e carisma: con queste domandarsi quali punti deve migliora- doti riuscirete ad uscire positivamen- re e aiutarsi innanzitutto da solo. Non PREPARAZIONE ATLETICA te da ogni situazione, da ogni gara. lasciatevi abbattere, un singolo errore La seconda giornata si è aperta con i Il progetto di questa commissione, in non pregiudica la vostra carriera, rialza- test atletici a cui si sono sottoposti tut- parte rinnovata, è giunto al terzo anno. tevi e riprendete a lottare. Sono le sfide ti gli arbitri effettivi: Yo-Yo IR1 e 40m E’ un punto importante per me e per e le avversità che formano il vostro ca- sprint. Gli assistenti arbitrali hanno in- l’intera commissione. Abbiamo un altro rattere e sono sicuro che ognuno di voi vece eseguito nel pomeriggio il test anno per poter continuare il processo ha le possibilità per poter raggiungere i Ariet, dopo che il giorno precedente

18 n. 4/2012 si erano sottoposti all’Agility test 10- 8-8-10 ed avevano misurato la propria capacità di ripetizione degli sprint con il 5x30m. Valutate a parte le due assi- stenti Internazionali Lucia Abruzzese e Giuliana Guarino che hanno sostenuto il test FIFA (150m in 35’’ con 45’’ di recu- pero per un totale di 4000m) e il 6x40m. Importante quindi il team di preparatori atletici giunti a Sportilia per garantire il corretto svolgimento di tutte le prove. Ceccarini, Rossomando, Farina, Ayroldi e Gava Coordinati dal responsabile della pre- parazione atletica della CAN PRO Mar- co Lucarelli, si sono alternati nella dire- zione di allenamenti e test i componenti del Modulo Preparazione Atletica Giu- una festa, ripercorrendo i momenti vissu- tà della UISS, unità creata con decreto liano Compagnucci, Vincenzo Gualtieri, ti in questo lasso di tempo. Il tutto tra gli del Ministero dell’Interno del 15/06/11. Francesco Milardi e Nando Tonon, af- applausi dei colleghi. Momenti in cui si è “Il nostro compito è quello di preveni- fiancati dai collaboratori Roberto Paglia, manifestata in pieno la valenza associati- re, prima ancora di reprimere, gli illeciti Alessandro Renai e Gianni Varricchio. va dell’Aia, a prescindere dai risultati sul sportivi” ha illustrato il Generale di Bri- E’ stata così garantita massima atten- campo ottenuti e che verranno. Quest’an- gata dei Carabinieri Luigi Curatoli. Con zione alla figura dell’arbitro atleta, con no il gruppo era formato da 7 arbitri, 7 lui sul palco di Sportilia il Vice Questore un monitoraggio puntuale anche dal come i Re di Roma ai quali si sono ispirati. Aggiunto della Polizia Alessandro Petro- punto di vista medico. Oltre ad altezza, lini, il Tenente Colonnello della Guardia di peso e visus, la forma fisica di arbitri ed INDISCUSSA MORALITÀ Finanza Gianfranco Rillo e il Maresciallo assistenti è stata valutata attraverso il A conclusione del raduno della CAN, dei Carabinieri Sabatino Mastronardi. Body Mass Index (BMI). Presenti per il e in apertura a quello della CAN PRO, “Il nostro gruppo - ha illustrato Petrolini Modulo Bio Medico del Settore Tecnico nella mattinata del 1 agosto gli arbitri a - ha lo scopo di individuare indici di ano- il coordinatore Dott. Antonino Cotro- disposizione di Braschi e Farina hanno malia e regolare il flusso di informazioni neo, il coordinatore CAI Dott. Giacomo incontrato alcuni responsabili dell’Unità che pervengono in merito alle scommes- Passalacqua e il Dott. Rosario Sciuto. Informativa Scommesse Sportive (UISS). se anomale. Siamo un team interforze Accolti dal Presidente dell’AIA Marcello che riunisce Polizia di Stato, Carabinieri, QUINTI ANNI PRODUCTION Nicchi, che ha ringraziato la FIGC per Guardia di Finanza e, data la particolari- L’ultima sera del raduno come consue- questa opportunità utile ed importante, tà della tematica, anche la Commissione tudine gli arbitri giunti al quinto e ultimo i funzionari del Dipartimento di Pubbli- Antimafia in veste di osservatore”. anno di appartenenza hanno organizzato ca Sicurezza hanno presentato l’attivi- “Abbiate gli occhi sempre aperti - ha in- vitato Curatoli - voi arbitri siete persone dalla indiscussa moralità. Sappiate che trovate in noi persone pronte a suppor- tarvi nella vostra difesa della legalità e trasparenza sui campi di gioco. Avete dalla vostra parte organismi che lo Sta- to ha voluto creare per tutelare la lega- lità nel mondo dello sport e che cerche- ranno di aiutarvi in caso di necessità”. Il Presidente Nicchi ha quindi fatto da eco alle parole di Curatoli, assicurando che gli arbitri italiani conoscono come muoversi e come comportarsi, sanno ad esempio “dove e con chi si devono allenare, che realtà trovano nelle città dove si trovano per arbitrare, sono in sintesi sinonimo di trasparenza, lealtà e

Dallaglio, Fiorenza, Pisacreta, Nicchi, Farina, Braschi rispetto delle regole”.

n. 4/2012 19 I raduni di Sportilia CAN D

SERENA “Nessun traguardo sarà precluso” di Giuliano Tartarotti

Come ogni anno, a partire dal primo ra- Gli osservatori alle varie commissioni nazionali. Sere- duno del settembre del 1998, la CAN D La mattina del primo giorno ha visto l’ar- na ha anche aggiunto che, per lo stesso si è ritrovata all’appuntamento nel cen- rivo degli osservatori i quali, dopo aver motivo sinergico, è stato previsto che, tro sportivo di Sportilia per il tradizionale effettuato il controllo del visus, già nel per la prima volta, i 19 componenti CRA, raduno precampionato. Sette giorni di primo pomeriggio si sono ritrovati in aula responsabili degli assistenti, siano invitati intenso lavoro durante i quali la Com- per analizzare le modifiche al regolamen- al suo raduno. Lo stesso Serena ha in- missione, guidata da Tarcisio Serena, ha to. Prima di sottoporre gli osservatori ai trattenuto gli osservatori per specificare trattato in modo specifico le linee guida quiz regolamentari, Serena ha presenta- loro quali siano i concetti basilari sui quali atte ad affrontare in modo professionale to alla platea Stefano Calabrese il quale, lavorare per conseguire l’uniformità di va- il campionato. E’ risaputo che la CAN D è nelle vesti di componente responsabile lutazione. Ha sottolineato che l’obiettivo la commissione con l’organico più nume- degli osservatori CAI, è stato invitato al fondamentale è quello di riuscire a creare roso (708), per cui non è stato semplice raduno come uditore interessato ad im- un gruppo che si avvicini il più possibile al mettere in moto una macchina organiz- plementare le linee dettate dalla CAN D; metodo di valutazione della Commissio- zativa che accogliesse 192 arbitri, 354 quelle medesime che, sotto l’impulso del ne. “Per conseguire questo risultato – ha assistenti e 162 osservatori. Settore Tecnico, sono state trasmesse aggiunto – è importante aprirsi alle novità

20 n. 4/2012 ti riguardanti il pre e il post gara. Poi si un’agenda un pò diversa. L’obiettivo di è analizzato nello specifico il ruolo e la Serena è stato quello di rafforzare le qua- funzione dell’assistente con l’aiuto di sli- lità di questi arbitri puntando sulla consi- de esplicative e di video,ha poi impartito derazione che essi appartengono ad un le direttive e le linee guida da tenere du- gruppo di pochi e con la convinzione che rante la stagione analizzando, nello spe- nessun traguardo sarà loro precluso. Il cifico, il ruolo e la funzione dell’assisten- tutto nel contesto di una positiva autosti- te”. Presente, anche il Responsabile del ma e di una serena competizione. Dopo Settore Tecnico, Alfredo Trentalange che, i test atletici sul campo si sono alternate rivolgendosi alla platea, ha imperniato il sedute di tattica tenute dal componente suo intervento soprattutto sul principio Gennaro Borriello, a sedute di allenamen- fondamentale della uniformità di appli- to. In aula, con il consueto supporto di cazione delle regole. Principio secondo slide e filmati, Serena e i componenti la il quale, tecnicamente, si deve parlare la Commissione, si sono alternati ad intrat- stessa lingua, partendo dalla FIFA per fi- tenere gli arbitri con argomenti di natura nire alla Lega Giovanile. tecnica e comportamentale, imprezio- sendoli con le sfumature che fanno la I referenti regionali differenza. Nelle lunghe ore passate in Con l’arrivo del secondo gruppo di assi- aula, si è spesso cercato di intervallare stenti il lavoro è proseguito con la novità sapientemente momenti che richiede- sopra riportata; per la prima volta, i refe- vano estrema attenzione, con altri meno renti degli assistenti, sono stati invitati a impegnativi. Uno di questi è stato quello e ai cambiamenti. Il cervello è come un partecipare al raduno della CAN D. Serena dell’annuncio, accolto dalla platea con paracadute. Per farlo funzionare bisogna ha loro specificato che questa iniziativa, un’ovazione, che Carina Susana Vitulano aprirlo. E’ con questo spirito che si deve fortemente sostenuta dal Settore Tecni- avrebbe partecipato ai prossimi campio- lavorare per avere degli osservatori gio- co, è stata programmata in funzione della nati mondiali femminili under 17 che si vani, non per età, ma per mentalità, e in crescita di tutto il movimento arbitrale. Ha svolgeranno in Azerbajian. Altro momen- linea con i cambiamenti dei tempi”. Ha quindi posto l’accento sull’importanza e to è stato quello durante il quale Serena anche precisato che quest’anno la Com- sul significato della loro partecipazione al ha consegnato il microfono al Commis- missione sarà impegnata per dare agli raduno in relazione all’opportunità di re- sario della CAI, Carlo Pacifici, per saluta- osservatori maggiori strumenti di crescita cepire le medesime disposizioni tecniche re quegli arbitri che, per la maggior parte, e, allo scopo, saranno anche aumentate e comportamentali che vengono date ad erano stati da lui promossi alla CAN D. le covisionature. “Gli osservatori – ha det- assistenti provenienti dalle regioni. Anche il E come non ricordare l’ultima sera del to - possono conseguire maggior profes- Responsabile del Settore Tecnico, Alfredo raduno. Com›è ormai consuetudine, da sionalità tramite l’obiettività e il rispetto Trentalange, nel suo intervento, ha illustra- qualche anno gli arbitri s’impossessano reciproco». to quanto siano importanti le sinergie che dell’aula e inscenano un divertentissimo possono scaturire da questi incontri ed e goliardico spettacolo. In conclusione Gli assistenti ha ribadito, ancora una volta, quanto sia è giunta anche la visita del Presidente Quest’anno la Commissione ha apporta- fondamentale che tutti gli Organi Tecnici dell’AIA Marcello Nicchi, del Presidente to una novità anche al raduno degli as- Nazionali parlino la stessa lingua. L’inizia- della LND e Vice Presidente Vicario del- sistenti. Pur mantenendo la suddivisione tiva, oltre che apprezzata, è stata accolta la FIGC Carlo Tavecchio con il suo Vice in due gruppi, non li ha più suddivisi in dai componenti regionali con entusiasmo e Alberto Mambelli. Nicchi ha voluto met- nord e sud, ma ha mescolato le regioni interesse. Un incontro “storico” che ha po- tere in luce le qualità morali e tecniche in modo tale da dare agli assistenti più sto le basi per un lavoro che punti su alcuni della nostra classe arbitrale. Qualità che opportunità d’incontro. La Commissione aspetti che devono migliorare la qualità e è in continua crescita, grazie al lavoro di ha trattato nei minimi particolari gli aspet- la formazione degli assistenti fin dalla base: Commissioni composte da personaggi allineamento, stile e dinamismo, fuori gioco che, unitamente alle capacità profes- sul tiro diretto in porta, collaborazione sulle sionali, sono in grado di trasmettere ai rimesse laterali e sui falli, team work tra ar- giovani le loro importanti esperienze. bitro e assistenti. Ha concluso l’incontro Carlo Tavecchio con considerazioni riguardanti il delicato Gli arbitri momento che sta attraversando il calcio L’arrivo a Sportilia dei 192 arbitri, ci con- italiano e con l’auspicio che vengano ri- segna l’ultimo periodo del raduno con valutati i nostri giovani calciatori.

n. 4/2012 21 I raduni di Sportilia CAI

PACIFICI Il team di sviluppo per il salto di qualità di Massimiliano Andreetta

Il raduno della Commissione Arbitri Inter- risorse: l’obiettivo è quello di fornire ai teri base per cogliere un’opportunità da regionale vede 156 arbitri a disposizione ragazzi tutti i presupposti necessari per prendere al volo. del Responsabile Carlo Pacifici, compo- calarsi nella dimensione professionistica Pacifici ha esortato i suoi ragazzi a spen- sti da 46 secondi anni e 110 neo-promos- e cominciare a ragionare e comportarsi dere tutte le energie a disposizione, per si. L’atmosfera che si respira a Sportilia da veri e propri atleti. L’imprinting di Pa- portare alto il nome e la qualità dell’AIA durante i giorni di raduno pre-campio- cifici ed il team di medici, preparatori e in ogni campo in cui scenderà un arbi- nato nei quali si sono alternati arbitri ed fisioterapisti a disposizione degli arbitri tro CAI. Si tratterà di partite in cui servirà osservatori, ha tutte le caratteristiche di CAI, richiama l’attenzione verso un sal- un arbitro “internazionale” delle regioni, un ambiente professionistico. Ci si spo- to di qualità tecnico e comportamentale. dove servirà spessore e coraggio oltre glia dei panni regionali per entrare a far Sono questi gli elementi principali che, di la norma. La lunghezza d’onda di Sere- parte di un progetto nazionale in cui l’As- comune intesa con il Responsabile CAN na è della stessa dimensione: “Siete già sociazione crede molto ed investe ingenti D Tarcisio Serena, rappresenteranno i cri- tra i 500 migliori d’Italia; questa stagione

22 n. 4/2012 nella nuova formula che concede solo di un Componente, divisi per assembla- 5 secondi per decidere se la definizione menti di regioni. Ciascuna con le proprie proposta fosse “vera” o “falsa”. Pochi caratteristiche, approfondendo le reali istanti per valutare, come in campo. necessità che ciascun arbitro in ciascuna Il lavoro di Pacifici e della Commissione regione ha vissuto domenica per domeni- CAI è denso, intenso e minuzioso: la cura ca sino alla stagione scorsa. dei dettagli è la stessa che viene richiesta I frutti di questo lavoro sono poi stati resi agli arbitri nella loro preparazione, nella noti da Pizzi anche agli osservatori, giun- quale non può mancare nessuno di que- ti in aula nel pomeriggio del 3 settembre, gli aspetti che forgiano la base per una quando il Responsabile CAI ed il team eccellente prestazione. Nell’intento di di Componenti dedicati “agli Osserva- fornire agli arbitri la chiave migliore, Pa- tori sotto la guida di Calabrese” hanno cifici ha introdotto dei workshop affron- focalizzato l’attenzione sugli opportu- tati di concerto da un Componente CAI ni accorgimenti che richiedono totale e dai ragazzi, divisi per gruppi. A ciascun concentrazione ad opera dell’arbitro in gruppo un tema da approfondire, per il campo e dell’osservatore da fuori. Un in- quale analizzare il problema, sviscerare tuitivo senso tattico ed un adeguato ren- le peculiarità e proporre una ricetta da dimento atletico saranno le fondamenta spendere sul campo per perfezionare di una prestazione che deve mostrare ogni singolo aspetto dell’attività arbi- la futuribilità dell’arbitro, che passa per trale. Le tematiche sono quelle che piu’ un’immancabile capacità di prevenzione permeano la prestazione, dalle differenze e disciplina. L’arbitro di oggi e del do- previste alla CAI rispetto all’arbitraggio mani è un arbitro credibile, coraggioso in regione, all’approccio ed alla modalità e voglioso di scendere in campo per rappresenta per voi il momento di cam- con cui affrontare ed arginare le proteste dirigere applicando le norme, non per biare il passo, rispondendo alle esigenze dei calciatori che ciascun gruppo, tramite uscire tra gli applausi. Tutti aspetti che ed alle aspettative del calcio e dell’Asso- il proprio portavoce, ha avuto l’occasio- verranno analizzati in sede di colloquio, ciazione. Anche la permanenza in CAN D ne di esporre ai colleghi in assemblea, occasione sacra per il confronto arbitro- è stata ridotta a tre anni, dovete arrivare esponendo ciò di cui si è discusso e ciò osservatore, mirata all’effettiva crescita pronti per il livello professionistico. Diver- che ne è scaturito, fornendo consigli pra- dei direttori di gara attraverso una sana titevi!”. I tempi stanno cambiando, CAI tici da spendere alla prima partita utile. e costruttiva comunicazione. e CAN D lavorano insieme per questo. Suggerimenti che, al rientro nelle proprie Le fondamenta sono state gettate, la Un’intesa totale per un lavoro di concerto sedi, potranno essere base di supporto passione è quell’intimo fuoco che muove che darà ottimi frutti. ed argomento da riproporre in sezione ciascun associato. Si va sui campi con lo Anche il Presidente nazionale Nicchi ha nelle varie riunioni tecniche della sta- stesso pensiero espresso dalle note che approfittato del raduno per lanciare il suo gione. Allo stesso modo in cui gli arbitri hanno accompagnato il video di presen- primo messaggio ai nuovi nazionali. Un internazionali spendono ciò che appren- tazione ufficiale del raduno precampiona- messaggio di benvenuto nel quale non dono ai meeting UEFA. to di questa magica esperienza: what a è mancata l’esortazione a dare il meglio Altra iniziativa voluta fortemente da Pa- wonderful world. di sè e non cedere mai alcun centimetro: cifici è stata la co- “Dovete giocarvela sempre!”, insegna lui, stituzione di team Carlo Pacifici (tuta bianca) assieme ai collaboratori che nei suoi anni ha sempre dato prova di sviluppo, coi di un temperamento invidiabile. Consa- quali affrontare le pevoli della fortuna data da quest’Asso- difficoltà peculiari ciazione, oggi piu’ che mai intenzionata a delle realtà regio- far emergere i talenti ed a fare formazione nali. E’ con que- nel vero senso del termine. Dove si può sto criterio che sì sbagliare, ma di certo non si è in pasto i ragazzi si sono alla corruzione: un ambiente sano che, trovati attorno ad fuori, non ha simili. un tavolo a scam- E’ con questo spirito che i ragazzi sono biare le recipro- scesi in campo ed hanno affrontato i test che impressioni e atletici, dando risultati ampiamente po- punti di vista sotto sitivi così come nei quiz regolamentari, la coordinazione

n. 4/2012 23 I raduni di Sportilia CAN 5

CUMBO “Lo straordinario sta nel fare l’ordinario”

A chiudere il ciclo di raduni precampiona- sottolineato come il movimento italiano pioggia battente, gli arbitri hanno soste- to è stata ancora una volta la CAN 5, gui- degli arbitri di futsal sia pietra miliare nel nuto le previste prove atletiche nella pa- data dall’ex arbitro internazionale Massi- panorama internazionale e esempio per lestra del Centro Tecnico, una novità che mo Cumbo che durante questa stagione le altre federazioni. in futuro potrebbe tramutarsi in normalità. sportiva sarà coadiuvato dai Vice Com- Oltre alla visita del Presidente e del Vice Durante il raduno precampionato è stata missari Francesco Falvo, Luca Marco- Presidente dell’AIA, la “squadra” della affrontata la disamina degli aggiornamen- ni, Angelo Montesardi, Antonio Mazza, CAN 5 ha ricevuto la visita di Antonio ti regolamentari introdotti della Circolare Claudio Zuanetti e la new entry Marcello Dario e Alfredo Zaccardi, Vice Presidente n° 1, utilizzando video e le simulazioni Toscano. Aprendo la riunione plenaria dei e Vice Presidente vicario della Divisione delle casistiche elaborate dal gruppo del due gruppi che si sono alternati durante Calcio a 5. Settore Tecnico per il calcio a 5 coordina- la settimana di permanenza a Sportilia, to da Laura Scanu. Cumbo ha parlato di “un muro umano LA FORMAZIONE E LA VERIFICA Il Responsabile CAN 5 Cumbo, con l’a- di donne e uomini di futsal, specialisti e TECNICA iuto di proiezioni video, ha analizzato cultori del regolamento” e, salutando i È la prima volta, almeno a Sportilia, dei episodi accaduti nella stagione sportiva due arbitri maltesi, ospiti al raduno, ha test atletici in palestra. Costretti dalla 2011/2012 ai quali è seguito un confronto

24 n. 4/2012 Cumbo, Zaccardi e Nicchi

sviscerate le casistiche riguardanti i falli rita profondo rispetto: in pochi anni il mo- di mano, la simulazione, i falli che impedi- vimento del futsal è cresciuto in maniera scono la realizzazione di una rete, il takle esponenziale. Nell’osservarvi così attenti e il gioco del portiere. Cumboha poi con- e silenziosi, si percepisce il grande lavo- cluso ricordando che: “Lo straordinario ro di chi vi guida. Voi del calcio a 5 siete sta nel fare l’ordinario”. un esempio da seguire, una parte impor- Anche quest’anno la Commissione ha tante dell’AIA.” Il presidente Nicchi ha ri- che ha coinvolto direttamente gli arbitri. predisposto l’attivazione di gruppi di marcato con forza l’estraneità del mondo Nei diversi momenti in aula è stato inten- studio che avevano come obiettivo arbitrale nella vicenda “Scommettopoli”. so ed approfondito il confronto sull’in- quello di approfondire alcune parti del Riferendosi poi alle aspettative future ha terpretazione delle regole del gioco del regolamento. aggiunto che “nessuno si deve sentire calcio a 5 e sulle linee guida per gli arbitri, appagato o realizzato”, e che ciascuno affrontate grazie all’ausilio di filmati trat- LA “LECTIO LEGIS” ti da gare internazionali e delle massime DI PISACRETA serie nazionali. I direttori di gara, anche Il Vice Presidente dell’AIA, Narciso Pisa- oggi, hanno avuto l’opportunità di soffer- creta, ha catturato l’intera platea durante marsi ampiamente sui singoli aspetti che quella che Massimo Cumbo ha definito caratterizzano il futsal, dibattendone con una “lectio legis”. Pisacreta si è soffer- la Commissione. In particolare sono state mato su come la specialità del futsal sia stata negli ultimi anni all’interno dell’AIA, normata e riformata, mantenendo fede così all’intrinseca attitudine dell’Associa- zione ad aggiornarsi. Ed ha parlato, tra le varie cose, anche di “virus arbitrale”, af- fermando che solo attraverso di esso, si può coltivare la passione nell’arbitraggio e la volontà di crescere sempre, costan- temente, ponendosi ad ogni traguardo dei nuovi obiettivi.

L’INTERVENTO DEL PRESIDENTE DELL’AIA “È uno spettacolo che lascia senza paro- le, qui davanti a me vedo donne e uomini che sono pronti a portare avanti questa deve fare quello che sa fare. “Io vi dico grande passione che ci accomuna. Non semplicemente andate in campo e ope- avete nulla da invidiare ai vostri colleghi rate come avete fatto lo scorso anno, e del calcio a 11. Questa è un’aula che me- sarà un ottimo risultato”.

n. 4/2012 25 La Stagione della CAN BS

con la maglia bianca, da sinistra: Alessandra Agosto, Michele Conti e Gennaro Leone CONTI Dal raduno di Salerno alla finale europea di Marco Di Filippo

Un’altra stagione intensa è terminata per da spiaggia in quanto Narciso, insieme al tecnica (in particolare su fallo di mano, si- la CANBS, la 2° per l’ultima Commissio- Presidente Nicchi, è stato il fautore del- mulazione e rovesciata), la vicinanza alle ne nata in seno all’AIA, la 9° in assoluto la creazione di questa giovane commis- azioni e le proteste effettuate dai calcia- per questa disciplina targata FIGC-LND. sione. Tantissimi gli ospiti di spessore: tori con un occhio di riguardo su quelle Salerno è stata la sede del corso di sele- il Responsabile del dipartimento beach dalla panchina. zione di marzo con 7 nuovi immessi e del soccer Santino Lo Presti, l’allenatore “Sempre al top da maggio ad agosto” raduno di maggio. Il raduno di tre giorni della nazionale Massimiliano Esposito, il è stato lo slogan che ha caratterizzato è stato caratterizzato da ritmi intensi con Presidente del CRA Alberto Ramaglia ed il raduno e che si è seguito per tutta la una presenza d’eccezione: quella del il Presidente di Salerno Pietro Contente. stagione: la necessità per le giacchette Vice Presidente AIA Pisacreta che è stato Nel corso del Raduno si è posta l’atten- nere della CAN BS di essere al massimo festeggiato da tutto il Gruppo degli arbitri zione sullo spirito di Gruppo, l’uniformità sin dalla prima gara, iniziando subito con

26 n. 4/2012 mirando alla crescita dei direttori di gara non lasciare nulla al caso e per far ben più giovani. Nota positiva della stagione comprendere che nel Beach ogni inter- la presenza di molti colleghi arbitri di al- vento dell’arbitro può essere decisivo, e tre discipline che sono venuti a vedere le che anche il direttore di gara più bravo partite, tra cui diversi Presidenti CRA e di non deve mai sentirsi arrivato ma conti- Sezione e dei Componenti Cappellupo nuare a lavorare per migliorare ed essere e Della Siega. Novità importante che ha sempre al Top. A tale scopo sono state contraddistinto la stagione è stata la pre- utilizzate slides e immagini del Campio- senza di un inviato della rivista “l’Arbitro” nato e sono stati effettuati i quiz tecnici. in ogni tappa, con un resoconto giorna- Il giorno successivo ci si è trasferiti nella liero sul sito AIA, segno della crescente Beach Arena di Terracina per i test atle- attenzione che ogni anno di più questa tici FIFA con la presenza dei Prof. Car- disciplina conquista. Questo anno RAI lucci, Castagna e Compagnucci. Questo Sport ha sostituito SKY nella trasmissio- lavoro è poi proseguito anche nei giorni ne delle gare, con un format diverso ca- successivi con ottimi risultati nelle dire- ratterizzato dall’“angolo del Regolamen- zioni delle gare in programma. La finale, to” in cui, tramite dei videoclip, si sono vinta dal Terracina, ha visto oltre 3000 descritte ed illustrate le regole del Beach persone sugli spalti con la presenza di Soccer. Quest’idea della LND ha visto la Nicchi e Carbonari. Grande emozione collaborazione della Commissione che, nella tappa di San Benedetto del Tronto con il Settore Tecnico, ha preparato i testi dove l’internazionale Fabio Polito è arri- descrittivi dove gli arbitri più esperti sono vato a quota 100 gare ufficiali dirette nel stati “attori” dei videoclip. Un’altra impor- beach soccer italiano diventando l’arbi- tante novità è stata quella della trasmis- tro in attività con più gare dirette in asso- sione in diretta televisiva delle 2 gare di luto. Fabio, prima della sua centesima cartello: la finale di Supercoppa e la finale gara, ha ricevuto dal fornitore ufficiale partite importanti. Effettuati i nuovi quiz Scudetto. della Serie A Enel HS only for football il tecnici preparati dal Componente del La stagione regolare, iniziata a Viareggio premio Passion per la grande costanza Settore Tecnico Castaldi composti da 12 il 31 maggio, ha avuto il suo termine a e partecipazione dimostrata negli anni quesiti con l’utilizzo di filmati e 3 doman- Catania il 12 agosto, con l’impiego di 37 verso questa disciplina. de in lingua inglese e i consueti test at- Arbitri e 5 Osservatori. I 14 Arbitri miglio- Terminato il campionato italiano i quat- letici gestiti dai Prof. Celia e Rocchetti. In ri sono stati convocati alle fasi finali di- tro internazionali Balconi, Mattico- preparazione del raduno sin da gennaio sputatesi a Terracina dal 16 al 19 agosto. li, Melfi e Polito sono stati chiamati a la Commissione, in collaborazione con il Il Raduno Play-Off è stato organizzato dirigere le gare finali del Campionato Settore Tecnico, ha effettuato un lavoro di il giorno di Ferragosto presso il Centro Europeo in Olanda con un’ottima pre- formazione con gli arbitri e gli osservato- Tecnico di Formia. Si è posta l’attenzio- stazione da parte dell’intero gruppo. ri inviando via mail quiz tecnici e filmati ne sul concetto di Gruppo (fondamenta- Ciliegina sulla torta con Alfredo Balconi di gare dell’ultimo mondiale disputato a le in questa disciplina), collaborazione e designato per la finalissima tra Svizze- Ravenna. Su queste gare gli osservatori intelligenza arbitrale, lavorando sulla let- ra e Russia, gara difficile ed equilibrata, hanno simulato le visionature mentre agli tura della gara e sulla conoscenza delle ottimamente diretta dall’arbitro di Sesto arbitri è stato chiesto di analizzare le si- varie tattiche di gioco. Tutto questo per San Giovanni. tuazioni particolari. Questa fase è servita per far entrare tutto il gruppo nel giusto clima tenendolo concentrato anche nei mesi di non attività sul campo. La stagio- ne agonistica è iniziata a fine maggio con la novità di 2 ragazze in organico (l’unico precedente si era avuto con Alessandra Agosto nel 2005 e 2006) e si è sviluppata in 8 concentramenti. Il numero di gare, non elevato, ha portato ad un impiego li- mitato di ogni arbitro complicando il lavo- ro della Commissione. Si è operato man- tenendo un equilibrio nelle designazioni tenendo, ovviamente, conto dei meriti e

n. 4/2012 27 Tribuna Stampa

Con gli assistenti di area L’arbitro regista di Fulvio Bianchi*

Cambia tutto. Il primo arbitro diventa de non sarebbe stato sapere. Ma intanto, per fortuna, Blatter ha il regista di una “squadra” che prevede possibile. Ma ora sì. Deve essere pos- dovuto lasciar via libera all’Uefa che i due anche due assistenti, due arbitri di area sibile, e a Stefano Braschi, confermato arbitri di area li ha provati in mille partite, (la novità) e il quarto uomo. Sei persone (giustamente) per la sua terza stagione, inclusi gli ultimi Europei, e adesso ogni Fe- in tutto, per controllare tutto quello che tocco ora il compito di amalgamare nel derazione nazionale è libera di comportarsi succede in campo e nei dintorni (vedi migliore dei modi queste nuove squa- come meglio crede. E’ stato un percorso panchine bollenti). L’Italia è stata la prima dre. I vantaggi ci saranno, a gioco lungo. lungo, seguito passo passo e plasmato da Federazione a dire di sì ai due “assistant Ne sono sicuro. Il primo ad inaugurare Pierluigi Collina, designatore europeo sem- referees” dopo il via libera a luglio dell’I- la nuova era in serie A è stato Maurizio pre più apprezzato all’Uefa (basta pensare fab: si tratta di due veri arbitri in attività, Ciampi, commercialista di Roma. Come ai recenti Europei: arbitraggi ottimi come non in pensione, che possono interve- arbitro di area subito si è accorto che non si vedevano da anni). nire non solo sui gol fantasma ma su la punizione di Pirlo, in Juve-Parma, era Il progetto dei sei arbitri costa, ma il calcio tutto quello che succede in area (rigori, stata parata da Mirante quando già aveva italiano se lo può permettere: bene hanno fallacci, simulazioni, eccetera). Insomma, sorpassato la linea di porta. I moviolisti fatto Giancarlo Abete e Marcello Nicchi a “qualsiasi cosa capita fuori dalla vista ci hanno messo ore e hanno sciolto il... partire subito, senza indugi. I club sono dell’arbitro in area” (come spiega la Fifa giallo a partita ormai finita. d’accordo, pronti a contribuire alle spese: nelle sue regole). L’Italia, come detto, è stata la prima e ha poi, è chiaro, che al primo errore (ci sa- Un deterrente importante: i calciato- scelto la strada seguita e sponsorizzata ranno, è ovvio), arrivano le proteste dell’al- ri stanno già imparando a comportarsi con forza da Michel Platini, lasciando ad lenatore o del presidente di turno. Tutto meglio, e non è poco. I due assistenti altri i test che riguardano la tecnologia: l’oc- normale. Il nostro calcio è questo. Il bello potranno così concentrarsi meglio sul chio di falco (hawk-eye) e il goal-reaf (pal- e il brutto. L’importante è andare avanti, fuorigioco e l’arbitro n.1, come detto, di- lone col microchip) che però vengono in non fermarsi mai. E se l’arbitro n.1 perde venta così il regista, ha un aiuto che può aiuto solo nel caso del gol-fantasma, e non un po’ di potere, dovrà farsene una ragio- essere fondamentale ma deve imparare è nemmeno detto che funzionino. Sepp ne: l’importante è che ci siano meno errori. ad accettare questo suo nuovo ruolo. Più Blatter ne fa una questione di potere: vuole E sei uomini garantiscono un controllo più collaborazione, più umiltà, più gioco di sperimentarli già il prossimo alla Confede- capillare. Altro che occhio di falco... squadra, meno protagonismo. Il segno rations Cup e il 2014 ai Mondiali del Brasile. dei tempi: certo, quando arbitrava il gran- Platini di questi sistemi invece non ne vuole *giornalista de La Repubblica

28 n. 4/2012 Tribuna Stampa

Dalla svolta nel calcio alle suggestioni di Londra La grande lezione di Europei e Olimpiadi

di Fabio Monti*

È stata l’estate di Caligola e di Lucife- successo straordinario; siamo anda- Portogallo in semifinale), in un Europeo ro, dei 40 gradi all’ombra e della gran- ti oltre le più ottimistiche previsioni». divertente e scoppiettante, all’interno de siccità. Ma è stata anche un’esta- Stadi pieni, passione vera (1.440.846 di un equilibrio di valori. Una festa del te molto istruttiva per chi guarda allo tifosi, 46.479 di media a partita), che ha pallone. Euro 2012 ha confermato che sport. Prima gli Europei, poi l’Olim- attenuato persino i non pochi episodi il Vecchio Continente sa costruire una piade. Quella che si è visto in Polonia di violenza fra tifosi (Polonia-Russia a rassegna migliore del Mondiale come e Ucraina è stata una grande lezione Varsavia è stato il momento di massi- qualità complessiva del prodotto. prima di organizzazione e poi di fair ma tensione), 76 gol in 31 partite (2,45 Platini ha dato una spiegazione perso- play. Ha detto Michel Platini, presidente di media), soltanto due gare senza reti nale ai tanti gol segnati fra Polonia e Uefa: «Euro 2012 ha rappresentato un (Italia-Inghilterra nei quarti; Spagna- Ucraina: «Sapete come la penso; l’ar-

n. 4/2012 29 Tribuna Stampa

bitraggio a cinque, con i due arbitri di parcheggiare il pullman davanti alla por- re quanto diceva Cerezo: «Il pallone non porta rende tutto più facile. Con loro, si ta (come ironizzano gli spagnoli, quan- ha età». Ma Prandelli ha dimostrato nelle è costretti a pensare di più al gioco e do trovano una squadra che si difende scelte iniziali fatte per Euro 2012 di avere meno a tutto il resto, intendo le tratte- troppo), però c’è stato un cambio radi- le idee, il coraggio e persino la spregiu- nute, i falli, le maglie tirate. Sanno che cale di mentalità nel proporre un diverso dicatezza per saper lanciare i giovani e c’è chi vede tutto e può segnalarlo. Non modo di stare in campo, che tutti hanno il fatto che abbia deciso di rimanere è solo, ma cinque arbitri vedono tutto, in notato, da Platini in giù. Questo è stato il segnale della sua convinzione di poter modo che quello centrale non è costret- possibile per le qualità di Prandelli, che comunque fare un buon lavoro, in avvi- to a prendere decisioni al buio. E poi c’è ha dimostrato di essere un artigiano nel cinamento al Mondiale 2014. una maggiore uniformità di giudizio: ad senso rinascimentale del termine, ca- È stata anche l’estate della storica esempio, il mani in area involontario pace di modellare giorno dopo giorno introduzione della tecnologia sulla li- non viene mai fischiato. E l’uniformità il gruppo che aveva scelto per affronta- nea di porta, anche se si tratta di uno delle decisioni aiuta il calcio ad esse- re Euro 2012. Tutti vorrebbero giocare strumento applicabile soltanto in si- re pulito». In Inghilterra-Ucraina (0-1), all’attacco; in Polonia e Ucraina, questo tuazioni specifiche: Mondiale per club, l’ungherese Istvan Vad non si è accorto è stato possibile perché il c.t. ha costrui- Confederations Cup, Mondiale 2014, della rete di Devic, con salvataggio di to le basi per farlo: squadra corta e mol- mentre i cinque arbitri sono esporta- Terry oltre la linea, ma è stato l’unico to tecnica; difesa attiva; movimenti stu- bili in qualsiasi situazione, come si è grave errore arbitrale del torneo e alla diati con rigore; molto pressing, sempre visto nel campionato italiano, il primo fine non ha impedito il via libera all’in- mirato; connessione fra i reparti. Pran- in Europa ad introdurre le grande no- troduzione dei giudici di porta, che è delli ha dimostrato che, quando c’è la vità. Resta da capire se la tecnologia la vera svolta del calcio. L’Europeo è possibilità di allenare i giocatori, con lui si fermerà alla linea di porta oppure servito a dare una nuova immagine del si impara, si migliora e non si perde tem- se, come teme Platini, «si comincerà calcio italiano. po. Lui era e resta un tecnico, più che un dalla questione del gol/non gol e poi Che cosa ha detto l’Europeo, visto in selezionatore, perché dà il meglio di sé la si utilizzerà per i falli di mano, per il chiave azzurro? Che la nazionale ha non solo nell’assemblare la squadra, ma fuorigioco e avanti così, in un processo giocato un torneo esemplare, in senso nel far progredire i giocatori. Prandelli ha senza fine». tecnico e comportamentale. Una dimo- riportato in azzurro l’idea che era stata di Infine c’è stata Londra. Giochi olim- strazione di serietà della quale il pallone nel ’74, dopo l’elimina- pici e Giochi paralimpici. Spettacolo italiano aveva assoluta necessità. Ma ha zione al Mondiale in Germania: costruire di grande suggestione, con tante im- anche detto che questa Italia può anda- una nazionale «dai piedi buoni». Così è prese azzurre, ma un protagonista su re lontano, anche provando a giocare a nato il centrocampo azzurro, edifica- tutti: il pubblico, soprattutto britanni- calcio. Non è questione di rinnegare il to intorno a Pirlo, che nel 2014 avrà 35 co, gli stadi strapieni, la passione per catenaccio (che non fa più nessuno) o di anni, ma per il quale si potrebbe ricorda- il gesto sportivo, la voglia di emozio- narsi. Questa è la grande lezione della XXX Olimpia- Un momento della cerimonia de e sarebbe bello se si di inaugurazione delle Olimpiadi potesse rivivere la stessa atmosfera sui campi di calcio di casa nostra. L’e- dizione del 1948 aveva se- gnato la rinascita dell’idea olimpica; quella del 2012 ha fatto vedere che cosa sia un’Olimpiade dove i protagonisti sono stati uomini e donne. Pechino è stata un’Olimpiade di Stato, Londra la vera festa dello sport. Da ricordare.

*giornalista de Il Corriere della Sera

30 n. 4/2012 Presenti i colleghi della Sezione di Grosseto La straordinaria storia di Alfio Bambagioni arbitro ordinato Sacerdote di Riccardo Muto

Alfio Bambagioni, classe 1976, arbitro te arbitrale in Eccellenza, nonché storico di portare a termine questo compito nel associativo in forza alla Sezione di Gros- segretario sezionale che, nell’ottobre del migliore dei modi, certi che saprà di- seto, ha scritto la pagina più importante 2006, ha sentito la “chiamata”, a cui ha stinguersi in questa nuova veste per gli della sua vita: nella Cattedrale di Gros- prontamente risposto, lasciando tutto stessi valori che lo contraddistingueva- seto, nel pomeriggio di sabato 14 aprile, (Alfio era impiegato amministrativo pres- no come arbitro, ossia la sua esemplare è stato ordinato Sacerdote dal Vescovo so una ditta privata) entrando nel Semi- correttezza e la sua ostinata dedizione. della Diocesi Mons. Franco Agostinelli. nario Vescovile di Montarioso a Siena per Che possa essere il pastore, la guida, il La Sezione maremmana ha respirato ore diventare Sacerdote. Il cammino di Alfio punto di riferimento della sua nuova co- di insolita trepidazione, non c’è la solita è giunto al termine e le sue due grandi munità. Alfio Bambagioni, l’esempio di partita da preparare per il fine settimana, famiglie (quella arbitrale - che nonostan- come due mondi apparentemente sepa- non c’è soltanto da pianificare il viaggio te gli impegni ecclesiastici non ha mai rati, possano in realtà complementarsi. e trovare la giusta concentrazione. I fi- abbandonato - e quella seminariale, che schietti grossetani hanno voluto presen- condivide con lui questa nobile missione) Foto: Alfio (a sin.) durante un raduno CRA ziare alla più importante partita del loro lo hanno festeggiato insieme ad amici e del 2005, accanto al collega ed amico associato Alfio Bambagioni, ex assisten- parenti. Gli associati, augurano ad Alfio Antonello Foderi

Nell’Istituto dei padri Trinitari a Venosa L’internazionale Damato messaggero di solidarietà di Francesco Alagia

L’aula magna dell’istituto Padri Trinitari di le o anche ragazzi che hanno un disagio Venosa ha ospitato la rituale iniziativa della comportamentale inteso come risultato di visita tecnica da parte di arbitri che primeg- eventi che hanno spezzato la costruzione giano nelle maggiori categorie nazionali in della personalità, con interiorizzazione di zione si è soffermato sull’importanza dello tutte le sezioni. L’ospite d’onore era l’in- modelli deformati di progettualità di vita. sport come mezzo di formazione, riabi- ternazionale Antonio Damato di Barletta. La presenza dell’arbitro barlettano, voluta litazione ed educazione; in particolare ha La particolarità dell’evento è emersa e si dal presidente della locale sezione arbitri, evidenziato che l’attività arbitrale contiene è palesata già nell’individuazione del luo- è stata l’occasione per premiare i giovani in se specificità che gli altri sport non han- go presso cui l’evento si è svolto. L’Istituto atleti dell’istituto dei Padri Trinitari che ga- no e che si riverberano sulla personalità di Medico Psico Socio-Pedagogico Padri Tri- reggiano in diverse discipline sportive nei ognuno contribuendo in maniera positiva nitari accoglie, infatti, ragazzi dai 14 anni in campionati nazionali riservati ai diversa- nella formazione e nello sviluppo dell’indi- su, affetti da minorazioni fisiche, psichiche, mente abili. Damato visibilmente emozio- viduo. Al termine Damato ha premiato gli sensoriali o miste erogando prestazioni nato nel suo intervento, oltre a parlare di atleti dell’istituto consegnando ad ognuno volte al loro recupero funzionale e socia- fuorigioco e falli, non nascondendo l’emo- una divisa da arbitro.

n. 4/2012 31 Donato al CRA dalla Lega Nazionale Dilettanti

Primo defibrillatore per gli arbitri veneti

di Francesco Palombi

Il gruppo dei preparatori atletici che hanno partecipato al corso

Due ragazzi straordinari, Lorenzo e Pier- Già, sembrava: tempo imperfetto. Imper- per sempre nella memoria di coloro che mario. Il primo, promettentissimo arbitro fetto, subdolo e bieco come il destino li hanno conosciuti, amati e voluto bene. della Sezione AIA di Verona, studente che li ha tragicamente avvicinati, a di- In particolare, l’Associazione Italiana Ar- modello, l’orgoglio di mamma Maria Gra- stanza di cinque anni, su quel rettangolo bitri si è subito attivata per promuovere zia e papà Giancarlo; l’altro, centrocam- verde che tanto amavano, strappandoli diverse importanti iniziative benefiche in pista lombardo dai piedi buoni e dall’ani- in maniera così tremenda e prematura a mo nobile, che in pochi mesi già aveva famiglia, affetti, amici. Tutto. L’istruttrice Valeria Zaggia con uno dei preparatori fatto breccia nei cuori dei tifosi del Livor- Ma, come amava ripetere il grande scrit- no e in quello – carico d’amore, affetto e tore portoghese e premio Nobel per la sogni comuni – della sua dolce Anna. letteratura Josè Saramago “il viaggio non Ragazzi come tanti, pieni di “coraggio, al- finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. truismo e fantasia”, come quel Nino can- Ed anche loro possono prolungarsi in tato da De Gregori; giovani accomunati memoria, in ricordo, in narrazione...”: Lo- dalla stessa passione per il calcio, pieni renzo Modena e Piermario Morosini sono di speranze e fiducia nel futuro, a cui la sì partiti per un lungo viaggio, ma il loro vita sembrava sorridere. ricordo ed i loro insegnamenti resteranno

32 n. 4/2012 loro memoria: la neonata squadra di cal- letico dei “fischietti” veneti e delle sezioni cio degli arbitri della CAN A e CAN B ha che ne faranno di volta in volta richiesta. recentemente disputato un’amichevole a Tale iniziativa è stata fortemente volu- Livorno contro la Nazionale Cantanti in ta dai massimi vertici del movimento onore del “Moro”, mentre il C.R.A. Veneto calcistico ed arbitrale della regione, ha istituito il “Premio Modena” destinato Fiorenzo Vaccari per la FIGC – Lega annualmente all’arbitro regionale distin- Nazionale Dilettanti e Roberto Bettin La consegna ufficiale del defibrillatore: tosi per qualità tecniche e morali. per il C.R.A.: “A nome mio e dei quasi da sinistra, Vaccari (Pres. LND Veneto), Bettin e Pisacreta Piccoli grandi segnali, questi, della pro- tremila associati di questa regione – ha fonda amicizia, vicinanza e solidarietà dichiarato il Presidente Bettin – desi- interesse le nozioni teoriche e pratiche del mondo arbitrale verso le famiglie dero ringraziare la Lega Nazionale Di- impartite dall’istruttrice Valeria Zaggia dei due giovani, colpite da una tragedia lettanti per averci munito, primi in Ita- e dai suoi collaboratori: al termine della così grande ed immane. Tragedie che lia, del defibrillatore: un apparecchio giornata, a tutti loro è stato rilasciato il - con l’impotenza di chi non può riscri- che, sperando di non doverlo usare certificato di idoneità alla riabilitazione vere nè la Storia, nè il Destino - forse si mai, potrà impedire altri casi simili a cardiopolmonare e all’utilizzo del defi- sarebbero potute evitare, se solo si fos- quelli occorsi al nostro Lorenzo Mode- brillatore BLSD, secondo le linee guida ed i rigorosi standard imposti dall’A- merican Heart Association (una delle più grosse e prestigiose organizzazioni internazionali in materia di manovre di primo intervento). “Da arbitro e da medico sono ancor più orgoglioso di questa iniziativa – ha detto il Dott. Zambon, Fiduciario Sanitario CRA Veneto – che evidenzia una sempre mag- giore volontà anche dell’A.I.A. di essere preparata ad affrontare l’arresto cardiaco durante l’attività sportiva. Nonostante la sua incidenza sia estremamente rara, è uni- versalmente nota la gravità del suo effetto, pertanto tutti i sistemi di prevenzione e trat- tamento rappresentano oramai una neces- sità, soprattutto alla luce delle conoscenze e delle tecnologie mediche moderne.” Alla cerimonia di consegna del defibrilla- Bettin introduce il corso per l’uso del defibrillatore tore, svoltasi domenica 26 agosto a Mo- nastier (TV) in occasione del tradizionale raduno precampionato del CRA Veneto, se intervenuti immediatamente con un na o al calciatore Morosini. In accordo era presente anche il Vice Presidente apparecchio medico sempre più fonda- con il Pronto Soccorso del Policlinico dell’A.I.A. Narciso Pisacreta (in rappre- mentale nelle misure di primo soccorso: Universitario di Padova ed il Fiducia- sentanza del Presidente Nazionale Nic- il defibrillatore. rio Sanitario AIA Doriano Zambon, ab- chi), il quale ha ampiamente elogiato ed Molti passi avanti sono stati intrapresi in biamo organizzato un corso riservato apprezzato la bella iniziativa, sottolinean- tal senso, come la campagna “Non mi ai preparatori atletici delle 18 Sezioni done l’assoluta rilevanza medica e scien- gioco il cuore” per la prevenzione del- venete, qualificati ora per l’utilizzo cor- tifica in applicazione all’attività arbitrale. le cardiopatie nello sport, promossa dal retto del BLSD e per le tecniche di ria- Da oggi, pertanto, gli arbitri veneti avran- Forum Nazionale dei Giovani, o gli inviti bilitazione cardiopolmonare.” no una garanzia in più nello svolgimento del Ministero della Salute a sottoporsi a Grazie all’autorevole interessamento del della pratica sportiva, in cui l’integrità fisi- screening e controlli periodici. Primario Franco Tosato (responsabile ca e l’ottima condizione atletica rivestono Ed in Veneto, prima regione in Italia, la lo- del Pronto Soccorso e della Medicina un ruolo sempre più primario. cale Lega Nazionale Dilettanti ha donato d’Urgenza del nosocomio patavino), è A dimostrazione che arbitrare non è solo al Comitato Regionale Arbitri un defibril- stato infatti possibile convocare presso passione, sacrificio ed impegno. latore automatico BLSD, che sarà dispo- l’attrezzata sala riunioni i 18 preparatori E’ anche, e soprattutto, una questione nibile da oggi per ogni appuntamento at- atletici sezionali, che hanno seguito con di… cuore.

n. 4/2012 33 Le modifiche decise dall’IFAB

Com’è cambiato il regolamento

La 126^ Assemblea Generale Annua- Regola 3 – Il numero di calcia- competenti nel proprio rapporto di gara. le dell’International Football Association tori Ciò si verifica solitamente in seguito a un Board (IFAB) che si è tenuta nel Surrey in Se all’inizio della gara un calciatore di ri- infortunio subito da un calciatore durante Inghilterra lo scorso 2 marzo ha sancito al- serva entra sul terreno di gioco al posto la fase di riscaldamento. Se l’arbitro viene cuni emendamenti alle Regole del Giuoco. di un titolare designato e l’arbitro non vie- informato della sostituzione l’operazione ne informato di questo cambiamento: è consentita, ma è necessario che sia Regola 1 – Il terreno di gioco • l’arbitro consente al calciatore di riser- chiaro come procedere nel caso in cui La pubblicità collocata sul terreno deve va di proseguire la gara l’arbitro non sia informato del cambia- essere posta ad almeno un metro dalle • non viene adottata alcuna sanzione di- mento. linee perimetrali del terreno di gioco e a sciplinare nei confronti del calciatore di una distanza dalla linea di porta pari alla riserva Regola 4 – L’equipaggiamento profondità della rete della porta. Questo • il numero di sostituzioni consentite alla dei calciatori al fine di consentire agli ufficiali di gara squadra del calciatore di riserva non Calzettoni – Nel caso in cui venisse appli- di avere una visuale della porta libera e viene diminuito cato al loro esterno del nastro adesivo o non ostruita. l’arbitro riporta l’accaduto alle autorità materiale simile, esso dovrà essere dello

34 n. 4/2012 stesso colore di quella parte dei calzetto- una rete dal calcio d’inizio senza che al- 3. Lo spray evanescente è uno strumen- ni su cui viene applicato. cun giocatore si opponga al fine di riequi- to nuovo destinato a ricoprire un ruolo Un numero crescente di calciatori utilizza librare il gioco. fondamentale sul piano del fair play, una quantità eccessiva di nastro adesi- evitando così confronti tra calciatori e vo sulla parte esterna dei calzettoni. Tale Regola 12 – Falli e scorret- ufficiali di gara in occasione dei calci di materiale può avere una varietà di colori e tezze punizione. può modificare completamente l’aspetto Un calciatore che tocca volontariamente I membri si sono espressi favorevolmente dei calzettoni. Questo può creare confu- il pallone con la mano deve essere am- sull’uso dello spray in questione, lascian- sione, in particolare per gli assistenti ar- monito per comportamento antisportivo do a ciascuna federazione affiliata la de- bitrali, i quali potrebbero avere bisogno se ad esempio: cisione di adottarlo o meno. di osservare i calzettoni al fine di stabilire tocca il pallone volontariamente con la quale calciatore abbia toccato per ultimo mano per impedire ad un avversario di il pallone prima che questo esca dalle li- entrarne in possesso. nee perimetrali. È più importante punire la conseguen- I membri approvano il principio di indos- za derivante dal fallo di mano piuttosto sare un foulard, previa analisi della Com- che la platealità dell’episodio. Infatti, un missione Medica FIFA per accertarne la tocco di mano potrebbe risultare non sicurezza. appariscente, ma comunque molto ri- levante. Inoltre, è difficile definire che Regola 8 – L’inizio e la ripresa cosa si intende per “platealmente” e, del gioco di conseguenza, avere un’interpreta- Rimessa da parte dell’arbitro: zione uniforme, soprattutto da parte di • se il pallone rimesso in gioco dall’ar- arbitri provenienti da paesi o continenti bitro viene calciato direttamente nella diversi, con esperienze molto diverse. porta avversaria, deve essere accorda- Eliminando la parola “platealmente” si to un calcio di rinvio rende più semplice l’interpretazione, • se il pallone rimesso in gioco dall’ar- fermo restando che se il tocco di mano bitro viene calciato direttamente nella ha impedito all’avversario di entrare in propria porta, deve essere accordato possesso del pallone il calciatore deve Competizioni ufficiali un calcio d’angolo alla squadra avver- essere ammonito. In tutte le gare disputate in competizio- saria. ni ufficiali sotto l’egida della FIFA, delle Si sono verificate diverse occasioni in cui ALTRE DECISIONI DELL’IFAB Confederazioni o delle Federazioni Na- sono state segnate delle reti a seguito di Task Force FIFA Football 2014 zionali, è consentita la sostituzione di non rimesse da parte dell’arbitro e una squa- Altro equipaggiamento: l’uso di sistemi di più di tre calciatori. dra consente agli avversari di segnare comunicazione elettronica tra calciatori Il regolamento della competizione deve e/o staff tecnico non è consentito. precisare il numero dei calciatori di riser- Spray evanescente va che è possibile inserire negli elenchi La FIFA ha illustrato i risultati dell’esperi- ufficiali di gara, da un minimo di tre ad un mento condotto sullo spray evanescen- massimo di dodici. te durante la Copa América 2011 della La FIFA ha spiegato che il regolamento CONMEBOL. non rende obbligatoria la disponibilità di dodici calciatori di riserva. Gli allenatori Obiettivi: hanno inoltre il vantaggio di lavorare con 1. Attuazione efficace delle regole in vi- tutto il gruppo di calciatori per le gare che gore rendendo rispettata inequivoca- vengono disputate. Le squadre hanno bilmente la distanza di 9,15 metri tra la inoltre il vantaggio di poter disporre di un barriera e il pallone. terzo portiere per far fronte ad eventuali 2. Minore perdita di tempo dovuta alla infortuni dell’ultimo minuto prima della maggiore chiarezza sulla posizione gara. Infine, i calciatori più giovani hanno e sulla distanza da misurare. Inoltre, il grande vantaggio e privilegio di condi- l’uso dello spray evanescente au- videre lo spogliatoio e la panchina con menta il tempo di gioco, in quanto la i compagni più esperti e il relativo loro formazione della squadra difendente contesto professionale, fattore rilevante è più rapida. ai fini dello sviluppo.

n. 4/2012 35 Campionessa italiana, referente per la preparazione atletica Rosanna Cavoli prima donna nel CRA Sicilia

di Rodolfo Puglisi

Da una ventina d’anni l’AIA ha aperto, giustamente, alle donne. E’ normale che anche per loro dopo la carriera sul campo inizi anche quella dirigenziale. In Sicilia, forse con colpevole ritardo rispetto ad al- tre regioni, quest’anno per la prima volta una donna occupa un ruolo di rilievo in seno al Comitato Regionale Arbitri, pre- sieduto da Rosario D’Anna. Si tratta di Rosanna Cavoli, referente regionale per la preparazione atletica. Un ruolo delica- to, perché al giorno d’oggi un arbitro (ed un assistente) che non sia un atleta non ha futuro. E le basi atletiche si coltivano proprio in periferia, quando si è in sezio- ne ed in regione. Abbiamo incontrato Ro- sanna Cavoli, palermitana, durante uno Pisacreta, Cavoli e Nicchi degli incontri che a turno tiene presso i poli d’allenamento delle varie sezioni iso- risultati che direi buoni. Ero una mezzo- lane. fondista. Ritorniamo all’arbitraggio. Dopo l’esordio in Promozione cos’è suc- Rosanna, quando e perché sei en- Non ti schermire, dì pure i risultati cesso? trata nell’AIA? raggiunti. Sono passata a fare l’assistente arbitrale. Divento arbitro il 13 dicembre 1997 e Bhè, sono stata Campionessa regionale La prima partita in questo ruolo è stata comincio ad arbitrare con gli Esordienti cadette nei 1200 e nei 600 metri nel ‘91 in Coppa Italia di Promozione il 29 ago- iniziando tutta la trafila in Sezione. Pas- e nel ‘92, Campionessa regionale allieva sto 2004 in Bagheria – Pro Casteldaccia; so poi all’Organo Tecnico Regionale dove nei 1500 e nei 3000 metri nel 1993. Inoltre arbitro Carlo Pollaci, l’altro assistente era debutto il 25 marzo 2001 nella gara Ba- sono stata Vice Campionessa italiana ai Pietro Albanese. Lo stesso anno però, a gheria – Campofelice in Prima Categoria. Giochi della Gioventù di Genova nel 1992 dicembre, mi trasferisco a Pavia per inse- Dopo qualche anno faccio l’esordio in sui 1000 metri, Campionessa italiana nei gnare Educazione Fisica. Promozione, il 28 marzo 2004, dirigendo 3000 metri nella gara di Bergamo il 3 ot- l’incontro tra Montelepre e Aquila Bafia. tobre 1993 e Vice Campionessa italiana Un trasferimento che comporta un C’è da dire che tu hai sempre prati- nella categoria Juniores nei 5000 metri radicale cambiamento nella vita cato l’attività sportiva, prima di fare nel 1995. Ma la soddisfazione enorme di tutti i giorni. E’ accaduto anche l’arbitro. Ricordo ancora qualche ti- l’ho raggiunta con la convocazione per la nell’arbitraggio? tolo di giornale a caratteri cubitali. Nazionale juniores nel 1997 per i campio- Alla Sezione di Pavia ho trovato un In effetti ho praticato atletica leggera con nati del mondo di cross di Torino. bell’ambiente, tanto che tutti gli associa-

36 n. 4/2012 ti mi hanno bene accolta e fatto sentire fin da subito parte della loro famiglia. Io resterò sempre legata a quella Sezione dove il Presidente Angelo Mazzetta, che non smetterò mai di ringraziare per avere creduto fin da subito in me, è stato atten- to alla mia crescita arbitrale.

Un’ottima crescita, dato che in un paio d’anni sei passata alla CAN D, raccontaci questa esperienza. Già, a Pavia ho vissuto una tra le mag- giori mie soddisfazioni arbitrali. L’esordio in Coppa Italia di Serie D è stata un’emo- zione grandissima. Ricordo tutto di quel giorno, la gara Como – Seregno di Coppa Italia, con arbitro Carlo Negrinelli ed assi- stente Filippo Maria Marcianò. In CAN D ho svolto 4 stagioni, ricordo l’adrenalina che scorreva in corpo quan- do ho partecipato al primo raduno. Ero incredula, ho subito capito che da quel momento ciò che era iniziato per gioco era diventato un gioco tremendamente serio in cui nulla poteva essere lasciato al caso, dalla preparazione atletica alla ali- mentazione, al mental training pre-gara. Ciò mi ha portato ad essere sempre più professionale e orgogliosa del mio essere arbitro. Un’altra sensazione meravigliosa è l’e- servatore perché volevo fin da subito che ho anche pensato che avessi com- mozione provata quando il designatore trasmettere la mia esperienza ai giovani binato qualcosa di strano agli esami da mi ha consegnato la bandierina, ricordo colleghi. L’approccio con il nuovo ruo- osservatore. che la guardavo e quasi mi tremavano le lo non è stato facile, lo sconforto stava In realtà mi aveva convocato per comu- mani, poi quelle mani sono diventate più prendendo il sopravvento, poi dopo il nicarmi che aveva intenzione di nominar- sicure ed insieme alla bandierina hanno primo incontro svolto ad Enna con il Pre- mi referente atletico regionale. Io non ci girato per i campi di Italia. Ora quella ban- sidente regionale Rosario D’Anna, tutto è ho pensato due volte e gli ho detto subito dierina ha smesso di andare in campo ed cambiato. Infatti con una semplice riunio- di sì; ricordo una frase in particolare che il è diventata un cimelio nel mio studio. ne è riuscito a trasmettermi entusiasmo e Presidente mi disse: “Sarai sempre sotto I ricordi sono tanti ma ciò che non di- mi ha fatto realmente capire quanto fosse esame e soprattutto all’inizio dovrai farti menticherò davvero mai sono state le importante questo ruolo. accettare ma sono certo che sarai come numerose chiamate, i messaggi, le mani- Una volta superato il corso da osservatri- un aquilone che grazie al vento contro festazioni di affetto da parte di tanti col- ce ero in tribuna a vedere un amico che s’innalzerà al cielo”. leghi che da ogni parte di Italia mi hanno voleva un parere anche se non ufficiale e Oggi posso dire che sono veramente gra- chiamato quando hanno saputo che ero mentre guardavo la partita mi è squillato ta al Presidente per avermi dato questa stata dismessa dal ruolo e proprio il loro il cellulare con un numero non inserito in opportunità. Fin da subito ho cercato di affetto ha reso l’addio al campo meno tri- rubrica… ero quasi indecisa se risponde- essere professionale, corretta ed equa ste. Credo che questo sia il bello dell’As- re o meno, rispondo e con mia sorpresa con tutti gli associati. sociazione. mi sento dire “Rosanna, scusami se ti Certo ti confesso che quando ho dovuto disturbo, sono il Presidente D’Anna, ho dichiarare alcuni colleghi non idonei mi è Quest’anno la chiamata al CRA. Te bisogno di parlarti, domani vieni al CRA”. dispiaciuto però è il mio ruolo e ho cer- l’aspettavi? Da quel momento non sono riuscita più cato di farlo nel migliore dei modi ed in Quando ho appeso la bandierina al chio- a guardare la partita e pensavo che cosa fondo un tocco di rosa in questo CRA ci do, ho avuto voglia di far il corso di os- avesse da dirmi il Presidente; non ti nego voleva.

n. 4/2012 37 L’avvincente racconto di Stefano Farina

Corso arbitri palestinesi un’esperienza irripetibile

Ciò che può e deve essere raccontato, per quanto si possa essere descrittivi, non potrà mai rendere l’idea di che cosa è la Palestina! All’interno del progetto di solidarietà e formazione concordato dalla LEGA PRO con l’AIA e la Federazione calcio della Palestina, il Responsabile della CAN PRO Stefano Farina è stato scelto per andare a Ramallah (città riconosciuta come capitale dai Palestinesi) dall’11 al 15 giugno scorso, per effettuare un corso di formazione a 35 arbitri (tra cui tre donne). Il progetto vuole formare il gruppo dei direttori di gara locale. Con Farina in Palestina c’erano anche il componente CAN D Luigi Stella e il Responsabile della preparazione atletica della CAN PRO Marco Lucarelli. Ogni giorno lezioni teoriche e pratiche riproponendo lo stile utilizzato nei raduni dei fischietti della CAN PRO.

IL DIARIO DELLA “MISSIONE” che ero un ex arbitro internazionale, mi rendevano perfettamente l’idea di come 1° giorno: lunedì 11.6.12 ridava il passaporto. Un autista israeliano il popolo Palestinese vive, o meglio, so- L’arrivo all’ aeroporto di Tel Aviv con con- ci aspetta all’uscita con un foglio di car- pravvive. Arrivati allo stadio, ci aspettava- trollo dei passaporti al primo chek-point ta in cui c’era scritto solo “Football Fe- no il capo degli arbitri, il capo della LEGA (dogana) con relative domande sul luo- deration” (con un piccolo stemma della e gli arbitri e gli assistenti della loro serie go, motivazione del soggiorno e giorni di Palestina), arriviamo alla macchina e ci A. Percepiscono per ogni gara 60 dollari. permanenza è stato leggero rispetto alle dirigiamo verso Ramallah. Dopo un’ora di Tra loro anche un arbitro e tre assistenti grandi tensioni per il rientro. A me e a viaggio e due check-point israeliani pas- internazionali. L’atteggiamento del grup- Lucarelli hanno rilasciato un foglio che sati senza problemi, arriviamo all’hotel po è stato immediatamente positivo: attestava il giorno e l’aeroporto di arrivo dove ci aspettano le autorità della fede- grande attenzione, curiosità ed evidenti (Stella si è fatto timbrare il passaporto) razione calcio Palestinese. Dopo i saluti aspettative. Dopo una breve presenta- ma all’ultimo controllo prima di uscire ed un rapido cambio di abbigliamento zione iniziavamo subito i lavori con Luigi dall’aeroporto veniva da me una donna ci accompagnano con un pulmino, in- Stella che presentava l’organizzazione militare che ce lo strappava e mi rassicu- sieme al nostro fedele interprete Emad, della nostra Associazione. A seguire ini- rava sul fatto che “non c’erano problemi”. allo stadio in cui era stata allestita una ziavo il corso tecnico affrontando il tema In precedenza io avevo detto che sarem- stanza per le riunioni tecniche. L’inter- della “preparazione alla gara” e vedendo mo andati anche in Terra Santa e quan- prete ci avverte che il tragitto sarà molto i filmati relativi alla collaborazione arbitro/ do la donna militare che mi controllava il particolare perché ci faranno passare in aa. Poi torniamo in hotel alle 19.30 ora passaporto ha visto il timbro dell’Egitto alcune strade che affondano tra i quartieri locale (sei e mezza ora italiana). Il viaggio e di alcuni altri Paesi Arabi mi portava più poveri della Capitale. Case identiche di ritorno, circa mezz’ora , è sussultante in una stanza per un ulteriore controllo. per materiale e architettura, poca puli- e scioccante. Il traffico è incontrollabile, Dopo 15’ un militare, che aveva verificato zia, condizioni igieniche indescrivibili, ci il codice stradale un’anarchia più totale,

38 n. 4/2012 la polvere si alza come nel deserto, per 3° giorno: mercoledì 13.6.12 terra buste, bottiglie di plastica fanno Si torna allo Stadio alle 7.50 e da cornice a degli pseudo negozi che si proseguiamo i lavori con una le- appoggiano ai margini della strada. La zione pratica sul terreno di giuoco strada per entrare nella città è una sola: a cura di Marco Lucarelli (allena- questo è quello che l’autorità Israeliana mento con effettuazione dimo- ha concesso. Ciò che appare di fronte strativa dello YO-YO TEST). Su ai nostri occhi è maestoso, arrogante e 35 tra arbitri e assistenti solo set- presuntuoso: è il muro di cinta alto 8 me- te potrebbero arbitrare alla CAN tri e lungo 710 chilometri che circonda, D: nessuno supera 17.4 (solo isola e divide il popolo Palestinese da quattro arbitri ci arrivano mentre quello Israeliano. Vediamo anche gente tre fanno 17.3, una sola donna fa 4° giorno: giovedì 14.6.12 che cammina tranquillamente per strada 14.6). Con Stella affronto la Regola 11 - Ultimo giorno e solita giornata intensa imbracciando il mitra! Alle 20 cena e tutti Interpretazione del fuorigiuoco e poi an- di lavoro con inizio presto. Lezione su a dormire. (ps- indovinate chi era il cuo- cora approfondimenti su calci di rigore, aspetto comportamentale dell’arbitro sul co del ristorante italiano dell’albergo: tale simulazione e falli di mano (individua- terreno di gioco e subito in hotel per pre- sig. Carlo di Salerno). zione ed interpretazione). Nel pomerig- parare i bagagli. Per arrivare all’aeropor- gio partenza con destinazione stadio to di Tel Aviv occorrono circa 40 minuti, 2° giorno: martedì 12.6.12 comunale di Ramallah, per la cerimonia decidiamo di partire in largo anticipo ri- Arriviamo allo Stadio alle 7.50 ed organiz- di consegna degli attestati di partecipa- spetto all’orario previsto, visto che maga- ziamo i lavori in questo modo: lezione pra- zione al corso a tutti gli arbitri. Ci ac- ri i controlli potrebbero farci perdere del tica sul terreno di giuoco a cura di Marco corgiamo subito, arrivati a destinazio- tempo. Il viaggio all’aeroporto si rivelerà Lucarelli (allenamento con variazione di ne, che c’è una piccola manifestazione, fin dal primo check-point (posto di bloc- esercizi simulando quanto fanno i nostri fatta con bandiere e relative foto, a fa- co con relativo controllo dei passaporti) arbitri ed assistenti); a seguire lezione in vore di un giocatore di calcio della na- a dir poco preoccupante. Non ci lasciano aula con slide e filmati. Segue il mio inter- zionale Palestinese in carcere in Israele passare perché quei benedetti fogli a noi vento sulla Regola 12 con slide e filmati (che da 78 giorni faceva sciopero della strappati all’arrivo dalla donna-militare Can Pro. Ritorno in hotel e partenza per fame). All’arrivo ci fanno accomodare non ci permettevano di provare e dimo- visita di Betlemme (un’ora e quindici mi- in mezzo al campo su un palco d’onore strare il giorno e l’aeroporto di arrivo. Da nuti di viaggio). Per andare alla città Natia improvvisato, fatto di sedie poste sulla qui al gate per l’imbarco veniamo sot- basterebbe passare per Gerusalemme e linea perimetrale all’altezza della metà toposti a circa 9 controlli, approfondite arrivarci in 30’ ma non è possibile , i pa- campo. Immediatamente ci rendiamo domande e stressanti colloqui di cui in lestinesi possono entrare solo in una par- conto che è una protesta a favore della uno, all’entrata dell’aeroporto di Tel-Aviv, te della città, quindi occorre fare il giro e liberazione del prigioniero politico, con veniamo “rigirati come calzini”, fatti scen- passare per l’unica via che unisce le due relativi interventi di personaggi politici dere dal taxi israeliano, fatti entrare ad città. Visitiamo il Luogo sacro, ci accom- e sportivi. Non facciamo nessuna con- uno ad uno in una stanza buia con vetrate pagnano negli uffici e nella casa della fon- segna degli attestati di partecipazione nere, e perquisiti in toto. Mai come questa dazione creata da Padre Ibraim (cattolico) perché ci comunicano che c’era stato volta capisco l’importanza di conoscere che opera in Terra Santa promovendo tra un cambiamento di programma ed il la lingua inglese. La tensione sale e solo l’altro il calcio tra i giovani. Ritorno in hotel Presidente della Federazione non pote- la nostra lucidità e tranquillità, ci permet- verso le 21.30, cena nel ristorante Italiano va intervenire (apprendiamo dalla Gaz- te dopo 4 ore, di arrivare “liberi” a pren- e “stravolti ma felici” tutti a riposo. zetta dello Sport del 20 giugno che il dere il volo per Roma. E’ stata un’espe- giocatore-prigioniero ha ripreso rienza unica ed irripetibile, ma allo stesso a mangiare e sarà liberato il 10 tempo definita così dai tre partecipanti in Lucarelli, Farina, la guida Hemad e Stella luglio). Ritorniamo allo stadio, soli tre aggettivi: (Farina - indimenticabi- verso le 19, dove normalmente le, scioccante e gratificante; Lucarelli - teniamo le riunioni e consegnia- allegra, triste ed entusiasmante e Stella mo gli attestati di partecipazio- - indimenticabile, segnante e stancante). ne a tutti gli arbitri con tanto di Sicuramente, ci accompagneranno per saluto delle autorità federali (in sempre gli sguardi chiari e inequivocabili rappresentanza del Generale degli arbitri e della gente palestinese che capo della Federazione calcio, con grande dignità cercava in noi un’an- il Vice-Presidente) che ci ringra- cora di salvezza e di speranza. ziano in modo commovente. Stefano Farina

n. 4/2012 39 Menzione speciale per il racconto di un arbitro Una emozione in un fischio

Al XLI Concorso “Racconto Sportivo” indetto dal CONI

A volte, per caso… poco come seminare: si gettano i semi alla panchina. Il risultato fu che tra me ed nella terra e poi non tutti germogliano. il calcio giocato si aprì una voragine che Sembrava un dirigibile. Anzi forse un Frequento l’Istituto Tecnico Aeronautico, mai più si richiuse. Però potevo continua- cane. Hanno una strana forma le nuvole indirizzo Pilota. All’epoca frequentavo re ad essere tifoso. Tifoso di una squadra viste da qui. Sembrano quasi rincagnarsi il secondo anno. Mi piacciono gli aerei, che non posso dire, che forse non vince- quelle più basse, consapevoli che a mo- non solo quando volano. Vorrei frequen- rà mai lo scudetto ma che sa dare emo- menti gli tocca andare a sbattere contro tare Ingegneria Aerospaziale, spero sarà zioni che i tifosi delle big possono solo le cime estreme del Resegone. Quelle questo il mio avvenire. Ma mi piace an- comprare con i soldi dei loro presidenti. più alte, invece, continuano maestose che fare musica con il computer, vorrei E da tifoso tutti i venerdì/sabato/domeni- nel loro cammino, caricandosi di pioggia imparare a fare il barman. Insomma, se ca /lunedì (in onore allo spezzatino voluto e giocando con le ombre, anch’esse di dovessi fare l’elenco delle mie passioni ri- dalle pay tv) sono davanti alla tele a guar- forme diverse, che disegnano sui pendii schierei di annoiare più di quanto stia fa- dare le partite. dei monti. cendo adesso. Alcune muoiono in fretta, Quello che mi sorprese, in quel lungo L’adolescenza è l’età dei sogni. Lo dice altre non fanno neanche in tempo a sboc- week end di calcio, fu il puzzle umano sempre nonna Bruna. Io non sono d’ac- ciare, altre ancora durano e si rafforzano formato da arbitro, guardalinee e quarto cordo, credo sia invece l’età delle scelte praticandole. Una delle mie passioni è uomo che, all’ingresso in campo, com- e della costruzione delle fondamenta del senz’altro il calcio. Ho provato a praticar- ponevano la frase “Vieni a fare l’arbitro”. proprio percorso di vita. Mi piace fare lo. Ero un difensore centrale duro e roc- Vieni a fare l’arbitro? Cosa??? Solo un molte cose, le più disparate ed eteroge- cioso, a sentire gli osservatori del Parma depravato masochista potrebbe accetta- nee. La mamma dice che sono come mio che mi volevano quando avevo 12 anni. re di andare in campo sapendo di racco- padre, dispersivo nelle troppe cose che Per l’allenatore del S. Giovanni ero inve- gliere in ogni caso offese che mettono in faccio. Forse è vero, però credo sia un ce un esterno, con spiccata propensione dubbio la morale delle donne di famiglia,

40 n. 4/2012 partendo dalla madre e arrivando alla casa. Però sul marciapiede forse c’è un tinua a piovere e a fare freddo. Jacopo bisnonna. Solo un malato di mente può posto. Ma dai, sul marciapiede! Qui non ha detto che la lezione dura circa 1 ora e scendere in campo pensando di vede- si fa. Si, ma gli altri lo fanno. Ma no, ma mezzo. Abitiamo a mezz’ora da Lecco, a re, con due occhi, ciò che succede in un si, ma no… Parcheggiamo tra un SUV e mio padre non conviene andare a casa, campo di mt. 100x50 circa. una Punto. mi dovrà aspettare. Ma come? Così, al E adesso chi glielo dice a mio padre che freddo. E così ogni martedì e giovedì per Però, quasi quasi… è meglio se parla lui? Entriamo. C’è mol- i prossimi 2 mesi? E Ballarò? E Santo- ta più gente di quanto mi aspettassi. Ra- ro? No dai, lascia stare, andiamo a casa. La domenica sera la noia scende come gazzi che consegnano e ritirano foglietti Mica ti posso chiedere di… una nebbia. Navigo tra vari siti, aprendo- vari. Ci avviciniamo ad una specie di re- ne quindici contemporaneamente. Scel- ception, presidiata da un signore con un Arriva l’estate. go su ebay una moto che non comprerò faccione da nonno burbero. Mio padre mai, guardo le ultime novità del settore capisce che non avrei mai aperto bocca. Ultimo giorno di scuola. Il solito debito aeronautico, scambio due parole su fa- Mi guarda e inizia “Buonasera, mio figlio in inglese. Oramai ho l’abbonamento. cebook con compagni di scuola anche vorrebbe...” Milano riesce quasi ad essere bella in loro a metà tra l’annoiato e il preoccupa- primavera. Già, perché forse non ve l’ho to per l’imminente inizio di un’altra setti- detto ma io abitavo in provincia di Lecco mana. Ma prima o poi anche su Internet Che faccio? ma andavo a scuola al centro di Milano. ti accorgi di non avere più nulla da fare. Il corso inizia stasera. Alle 20,30 di marte- A maggio anche i milanesi sembra che Aspetta, com’era quella cosa degli ar- dì. Piove e fa freddo. Quasi quasi resto a corrano di meno. Le ragazze hanno abiti bitri? Fammi vedere se a Lecco c’è una casa. Tanto mio padre ha promesso di ar- che ti lasciano immaginare chissà quali sezione. Ecco, si. Cavolo com’è brutto il rivare al massimo per le 20, giusto in tem- paradisi … Ah già, ma voi volevate sape- sito. In home c’è solo la proposta di fare po per accompagnarmi, ma so già che il re del corso arbitri. E’ andata così. Per 8 un corso gratuito per diventare arbitro. traffico sulla ss 36 a quell’ora è terribile. martedì ed 8 giovedì mio padre non vide Bastardi, ti attirano con la tessera FIGC Va beh, non fa niente, tanto mica ho detto né Ballarò né AnnoZero. Passò delle felici per entrare gratis allo stadio. Per infor- che ci andavo. In questi 15 giorni passati serate sulla riva del lago ad attendermi mazioni rivolgersi in sezione il martedì e dalla mia visita in sezione ho messaggia- in macchina, ascoltando Radio Italia. Io il giovedì dalle 20,30 alle 22. Che schifo to via facebook con molti ragazzi arbitri scoprii che il gioco del calcio è in fondo di orari. Va beh! Com’era quel sito della e anche con Jacopo, il responsabile del semplice. Le regole sono solo 17 e biso- scuola di volo a Las Vegas? Ah, eccolo… corso di Lecco. Mi sembrano tutti alieni. gna solo applicarle. Tutto troppo facile? seh, in inglese…chi ha voglia di pensare. Felici di farsi prendere in giro ogni do- Infatti. Il problema sta nelle interpretazioni Torniamo indietro. Aia Lecco. Martedì e menica. Nessuno mi dice che fa l’arbitro e nell’applicazione delle norme. Comun- venerdì dalle 20,30, ti danno anche fi- solo per la tessera FIGC o per la divisa. que furono due mesi intensi. Gli aspiranti schietto e divisa. Che figata però. “Papi, Mi raccontano di allenamenti tra amici allievi erano solo 6, me compreso. Non che fai martedì sera?” al centro sportivo del Bione, di come si potevo frequentare il polo di allenamen- sta bene insieme e di tutte le iniziative to, quindi non facevo grande vita sociale. che si svolgono in inverno (cene, riunioni Però in sezione ero quasi “coccolato”. Mi Non ci riuscirò mai. con arbitri di serie A) e in estate (raduni, sentivo parte di un gruppo, quasi di una Io ho tanti pregi, almeno credo. Come partite di calcio dove, essendo tutti arbi- famiglia. Ci scambiavamo pareri ed opi- tutti però qualche difetto non mi manca. tri, ognuno vuole avere ragione per cui nioni, discutevamo degli arbitraggi della Mamma dice che sono troppo timido. si finisce quasi a botte). Pochi sono ex Serie A. Noi novellini aspettavamo con Non so quanto sia vero, ma se lo dice calciatori, la maggior parte hanno scelto un misto di ansia e di smania l’inizio del lei forse un poco di verità c’è. Mio padre di fare proprio l’arbitro perché comunque prossimo campionato, quando avremmo martedì sera era libero. Di solito non tor- permette di mantenere la forma fisica e debuttato. na a casa prima delle 21, ma quella sera contemporaneamente rafforza il caratte- Certo oramai guardavo il gioco con altri alle 17 era già qui. Alle 20 mi fa:“sicuro re. Seh! Il carattere a me, timido come occhi. Prima anche se un giocatore della che vuoi andare? Mi fai perdere Ballarò”. sono. Se mai arriverò alla prima partita mi mia squadra abbatteva con un bazooka Sicuro, sì, certo, quasi, però se vuoi ve- chiuderò negli spogliatoi e non uscirò più. l’avversario io tendevo sempre ad assol- dere Ballarò ci andiamo la prossima vol- Alle 19,45 la telefonata di mio padre. verlo. E guai se l’arbitro fischiava. Ora ta. Ma la prossima volta è giovedì e c’è Ecco, ora mi dice che fa tardi…”Fatti invece mi dava quasi fastidio quando lo Santoro. Si, dai. Sono sicuro, andiamo. trovare giù che sto arrivando”. Come sta stadio rumoreggiava per una decisione Piazza Stoppani è sul lungolago. Bello arrivando! Così presto? E il traffico, il la- arbitrale contraria ma giusta. Si stava ma senza posto per parcheggiare. Pec- voro? forse verificando in me una rapida evolu- cato, non c’è parcheggio, torniamo a Alle 20,20 sono fuori alla sezione. Con- zione darwiniana? Stavo passando dallo

n. 4/2012 41 un po’ meno rispettosa per la morale della Partiamo da Rho alle 8. Devo essere li povera Giulietta) stia proprio qui. per le 9 e un quarto ma credo di arriva- Siamo a giugno, i campionati iniziano a re prima. In macchina il panorama scorre fine settembre. C’è tempo. Troppo tem- invano, tanto i miei occhi vedono avanti. po. O forse troppo poco. Chissà, magari Come sarà l’uscita dagli spogliatoi? E la nel frattempo ci trasferiamo a Santo Do- gente sugli spalti? mingo, oppure i Maya si sono sbagliati e Mi vesto lentamente. Lo spogliatoio è la profezia si avvererà prima dell’inizio dei meglio di quello che avevo immaginato. prossimi campionati. Però la divisa nera Pulito e ben tenuto. Le voci dei giocatori che mi hanno dato dopo aver superato arrivano attutite. Quando sono arrivato l’esame mi sta proprio bene. E il fischietto il dirigente addetto all’arbitro mi da del suona che è una meraviglia. Luglio, ago- lei. E’ la prima volta in vita mia. La divisa sto e settembre. Ancora tre mesi. l’avevo provata prima dell’estate. Ora mi sembra un tantino stretta. Ci siamo! Ora aprirò quella porta. Pensaci bene Frà. Poi non puoi più tornare indietro. Divisa, accappatoio, shampoo, fischiet- Esco. L’aria fresca mi accoglie, assie- stato di tifoso a quello di sportivo, o peg- to, scarpe…Ok, la borsa è piena. L’ho me ai giocatori già pronti per entrare in gio ancora di arbitro? preparata ieri sera, ma meglio controllare campo. Guardo gli spalti. Ci saranno una Io credo che ogni ragazzo, anzi ogni tifo- un’ultima volta. L’estate è passata velo- cinquantina di persone. Cerco sguardi so, dovrebbe fare un corso per arbitri. La ce, forse troppo e forse più veloce delle amici. Incrocio lo sguardo di mamma e conoscenza abbatte l’ignoranza e sono altre estati. Che bello non pensare alla di papi. Mi fa ok con la mano. Andiamo. sicuro che se tutti avessero la possibilità scuola, al freddo, alla nebbia dell’inverno. Mi devo ricordare di controllare le reti di imparare le regole del calcio, e di ogni Verso la fine di agosto si fanno i prepara- delle porte. Non è che ho dimenticato il sport in genere, ci sarebbe più civiltà e tivi per tornare al Nord. Abbiamo trovato taccuino o il fischietto negli spogliatoi? più rispetto per gli avversari, visti appunto una nuova casa a Rho, più grande e più Un rapido controllo. No, ho tutto. Siamo come tali e non come i nemici. Certo non vicina a scuola, però distante dai campi al centro del campo. Le squadre sono si può andare allo stadio come in chiesa. della provincia di Lecco dove dovrò ar- schierate al centro per i saluti. Applausi. Antipatie e simpatie tra tifoserie ci saranno bitrare. Ammesso che trovi il coraggio di Dai che cominciamo bene. Ora i giocatori sempre, così come gli sfottò più o meno arbitrare la prima. Sono le 22,30 di un lu- sono in posizione. Sento da lontano gli pesanti. Mio padre mi racconta di quando nedì di settembre. Un SMS mi sorprende incitamenti del pubblico e gli ultimi sug- i tifosi veronesi vennero a Napoli con il so- mentre guardo la tv. “Sei designato per gerimenti dei mister. lito striscione “Forza Vesuvio”. I Napoleta- la partita Pagnano-Bulciago di domenica ni al ritorno portarono a Verona uno stri- prossima alle ore 10“. Io designato? E Un veloce sguardo verso i 22 in campo, scione di risposta che recitava “Giulietta è perché? Ma come, così presto? Va bene, inspiro l’aria fresca della mattina, metto il ‘na zoccola”. Ecco, credo che la differen- ci sono ancora 6 giorni. Chissà, magari i fischietto tra le labbra e…Ma qui comin- za tra un tifo truce e senza senso ed uno Maya... Aspetta che provo il fischietto. E cia un’altra storia. sano e volto all’ironia rispettosa (magari ‘sto taccuino come si usa? Francesco Zauli

Partita di calcio sospesa: a Meina campo impraticabile per api Le api “sfrattano” i giocatori dal campo Apicoltore ne cattura ventimila, rinviato il match

Uno sciame di api, almeno ventimila, sul campo di calcio. Per questo motivo non è stata giocata la partita del campionato di Prima categoria, girone A, tra Borromeo Vergante e Momo. Le api avevano scelto i pali del campo di Meina come rifugio. L’ape regina si era nascosta in un angolo del palo della porta: intorno a lei migliaia di api operaie. E’ dovuto intervenire un apicoltore della zona che utilizzando i classici sistemi ha potuto allontanare e portare via in sicurezza lo sciame. Alcuni giocatori sono stati punti alle braccia e al collo. Dopo diversi tentativi per riportare ordine in campo, l’arbitro è stato costretto a dichiarare il termine della partita.

42 n. 4/2012 Trait d’union tra Futsal e Calcio Promosso a Molfetta il progetto “time out” di Ferdinando Insanguine Mingarro

“E’ nato tutto in un’aula universitaria”: psicologia al mondo arbitrale che rimane esordisce così Francesco Racanati della tale sul parquet come sull’erba. Durante Sezione di Molfetta, in forza alla CAN 5, l’ultimo incontro, per dimostrare quanto promotore dell’interessantissimo pro- detto, sono stati proiettati spezzoni di getto “Time Out”. una gara di Nicola. Ed è questa, secondo “Stavo seguendo una lezione sulla ge- vista psicologico facendo luce, oltre che Francesco, la più grande vittoria: “Siamo stione delle risorse umane e si parlava sull’aspetto della comunicazione e quindi riusciti a parlare, seppur indirettamente, di come gli uomini sbaglino e metabo- della relazione con ciò che lo circonda, a tutti di Calcio a 5 conferendo ad esso lizzino i loro errori. In realtà…si parlava di sui processi decisionali e sulla gestione l’ importanza che merita”. In Sezione, a arbitri!”. Francesco confida subito l’espe- degli errori che possono essere portati partire dal Presidente de Leo, sono tutti rienza al suo mentore nel mondo asso- al minimo fisiologico attraverso capacità entusiasti del risvolto di questo progetto ciativo e grande amico nella vita, Nicola mentali quali la resilienza, ossia la capa- e si augurano che possa essere messo in Gisondi, arbitro Top Class della CAN 5. cità di superare le difficoltà e di uscire atto su palcoscenici più importanti. Chis- Insieme maturano la fantastica idea di rafforzato da esse. Nelle loro relazioni sà, magari tra qualche tempo vedremo il un ciclo di riunioni tecniche per i colleghi hanno citato numerosi studiosi: da Asch, “nostro” Nicola seguire una lezione tec- molfettesi che vertesse sulla più impor- la cui esperienza mette in mostra come nica accanto all’ “altro” Nicola, che sarà tante soluzione di continuità fra futsal e l’uomo -e quindi anche l’arbitro che, no- di scena al prossimo Europeo. Di sicuro calcio: la figura dell’arbitro. Ecco, proprio nostante molto spesso i tifosi vorrebbero sarebbe una splendida ‘polaroid’ per il qui risiede la grande novità: parlare insie- sia una macchina infallibile, è umano- sia mondo esterno, in grado di mettere in me ad arbitri di Calcio a 5 e Calcio a 11 fortemente condizionato dall’ambiente in risalto l’unione di queste due discipline di argomenti d’interesse comune. “Noi cui si trova, passando per il modello di sotto un unico denominatore: l’arbitro. in Sezione abbiamo la fortuna –afferma Rasmussen, finendo Nicola- di avere due gruppi distinti, ma alle teorie sulla comu- fortemente uniti. Purtroppo però non in nicazione di Watzla- tutte le realtà ciò avviene, ed è per que- wick, utili a migliorare sto che il nostro progetto si proietta come la relazione sul terreno ‘pilota’ a livello regionale e, chissà, anche di gioco con i calcia- a livello nazionale”. Parole che potreb- tori in modo tale da bero sembrare pretenziose, ma che ap- evitare un ‘buco nero paiono fin troppo umili se si analizzano organizzativo’. I due attentamente i contenuti delle tre riunioni “esperti” sono riusci- tecniche. Francesco e Nicola hanno esa- ti, dunque, a trasferi- minato la figura dell’arbitro da un punto di re concetti base della

n. 4/2012 43 Dalla passione arbitrale al volontariato in Madagascar Pasquale Razionale una vita per gli altri di Cesare Zoia

Il ritornello di una canzone di qualche la Grazia”, un piccolo ospedale dotato re quel senso d’impotenza che ti accom- anno fa diceva “si può dare di più, sen- di Pronto Soccorso, sale operatorie, ra- pagna in altre circostanze, quando non za essere eroi”, ma in alcune circostan- diologia e poliambulatori, edificato nella puoi fare nulla per salvare una vita umana. ze della vita una marcia in più, dentro, piccola isola Nosy Be, situata nel nord Come sei stato coinvolto in questo devi averla. No, non per fare l’arbitro: per -ovest del Madagascar (www.unospeda- progetto? quello è sufficiente una sana passione e lepernosybe.it). Insieme con altri volonta- Tramite la conoscenza personale del Pasquale Razionale, Osservatore Arbitra- ri e grazie alle donazioni di tanti amici e Console Onorario Italiano di Nosy Be e le in forza alla Sezione di Legnano, que- semplici cittadini, segue l’organizzazione di un padre missionario ivi operante. Ho sta passione la coltiva dal lontano 1974. e la costruzione del centro recandosi di- visitato il luogo e costatato di persona la Sposato e padre di due figli, di profes- rettamente sul posto appena trova uno mancanza di qualsiasi struttura sanitaria: sione è medico e dirige il reparto “Day- spazio di tempo nel suo lavoro quotidia- proprio dal punto di vista medico sono ospital oncologico” dell’ospedale civile di no. Il piccolo ospedale è stato comple- rimasto molto colpito dalla situazione Cuggiono (MI), un reparto che fa venire tato ed inaugurato il 12 aprile 2012, alla esistente. In quel momento è scattata i brividi solo a nominarlo; devi curare e presenza di due delle più alte cariche la scintilla che poi, insieme a tutti gli al- incoraggiare ammalati che molto spes- dello stato malgascio. Prima che partisse tri volontari coinvolti, ha fatto decollare il so non guariranno mai. Non deve essere per l’inaugurazione in Madagascar, ab- progetto. facile affrontare tutti i giorni quel mondo, biamo incontrato il collega Pasquale per Nonostante i tuoi molteplici impe- un impegno che ti svuota, ma devi tro- una breve conversazione: gni non hai mai pensato di lasciare vare il modo di ricaricarti perché tu sei il Abbiamo azzardato nella presenta- l’AIA. Cosa ti lega cosi profonda- medico. zione che il tuo impegno in questo mente alla nostra associazione? E allora come si ricaricano quelli progetto aiuta a ricaricarti dalle Per me è stata ed è un’esperienza di vita con una marcia in più dentro? problematiche che ti coinvolgono insostituibile. Lealtà, correttezza e rispetto Ecco la soluzione: facendo del volonta- nel lavoro quotidiano. delle regole sono le prime cose che t’in- riato in mezzo a gente povera che vive Effettivamente questo progetto mi assor- segnano e questi fondamenti ti accompa- o, meglio, sopravvive, senza assistenza e be parecchio per l’impegno richiesto nella gnano sempre nella vita di tutti i giorni. Poi dove un semplice malanno può diventare realizzazione. Dal punto di vista professio- le esperienze sul terreno di gioco ti forma- letale. Tramite “COLLAGE”, un’associa- nale, come medico, poter dare una mano no il carattere e affinano le capacità deci- zione Onlus di Nerviano (MI), nel 2007 si a curare tanti bambini indifesi oppure aiu- sionali che ti aiuteranno nella vita profes- butta a capofitto nella realizzazione del tare le mamme al momento del parto ti sionale. Io credo fermamente che quando progetto “Centro Sanitario S. Maria del- gratifica enormemente ed aiuta ad allevia- diventi arbitro poi lo sei per sempre.

Vista esterna del Centro Razionale illustra al Vice Razionale, a sx, con il Vescovo, il Razionale, al centro, consegna Sanitario S. Maria della Grazia presidente ed al Vescovo una sala Vice Presidente del Madagascar e il la chiave simbolica del centro al operatoria del centro Presidente del Congresso malgascio vescovo locale

44 n. 4/2012 Pascarella family Raccolto dai figli l’esempio del padre di Giovanni Aruta

Quando si dice avere il fischietto nel dici anni e mezzo, ed attualmente è DNA. In casa Pascarella sono tutti arbi- impegnato nella categoria allievi re- tri. Il papà, che si chiama Antonio, e che gionali. I ragazzi, che vivono con la ha appena compiuto 50 anni, è un arbi- famiglia a Scafati, hanno “tradito” tro fuori quadro, ma resta molto attivo la sezione del papà, preferendo fre- nella sezione di Castellammare di Sta- quentare quella di Nocera Inferiore. bia. In gioventù è arrivato ad arbitrare Meglio così, probabilmente,meglio fino al campionato di Promozione. Oggi fare da soli il proprio cammino, tan- fatti rivolti e concentrati all’operato del la sua passione l’ha trasmessa ai figli. to i consigli del papà di certo non man- l’arbitro, per imparare da chi è già al top. Mattia che ha quasi 20 anni, li compirà a cano tutti i giorni. Perché appare chiaro Una casa, c’è da giurare, il cui il rispetto settembre, ed è uno dei fischietti emer- che a casa Pascarella si mangia pane delle regole è fuori discussione, anche genti in Eccellenza a disposizione del e fischietto, se così si può dire. Facile se c’è da immaginare che i cartellini ed il presidente CRA Alberto Ramaglia. Su immaginare che in casa l’argomento fischietto del comando sono appannag- di lui, che ha già fatto meglio del papà, calcio è all’ordine del giorno. Anche se gio della signora Pascarella, che moglie si tifa in casa. Sulla sua scia si muove il a seguire una partita con loro non ci si e mamma di arbitri, non difetterà certo di cucciolo di famiglia, Michele, che ha se- annoia. Gli occhi attenti di tutti sono in- autorità per tenerli a bada.

Alle Olimpiadi di Matematica Angelo Lo Bello medaglia d’argento

Una bella soddisfazione per l’associato le Scuole Superiori dal 1987. Il Progetto è Angelo Vincenzo Lo Bello, che dirige già curato dall’UMI (Unione Matematica Ita- gare del campionato di Promozione, che liana) con la collaborazione del Ministero ha conquistato a Cesenatico il 4 maggio dell’Istruzione, dell’Università e della Ri- scorso la medaglia d’argento alle finali cerca e della Scuola Normale Superiore nazionali delle Olimpiadi della Matema- di Pisa. tica. Per poter accedere alla finale nazionale è Lo studente che frequenta il Liceo Scien- necessario piazzarsi al primo posto nel- problema mai incontrato prima, trovare tifico “Madre Teresa di Calcutta” di Cam- la gara provinciale, impresa già riuscita una soluzione quando il tempo stringe, marata, paese della provincia agrigenti- al giovane Lo Bello tre anni fa, quando dover ragionare velocemente e bene e na, per giungere alla fase nazionale ha alla finale nazionale ottenne una menzio- misurarsi con i colleghi in una competi- agevolmente superato le fasi d’istituto ne d’onore. Quest’anno è andata meglio, zione sana e divertente, sono cose che (chiamate i Giochi di Archimede) di no- dato che su 18 studenti siciliani parteci- possono essere riscontrate sia in una vembre e la fase provinciale (Gara di Feb- panti alla finale nazionale ha ottenuto il gara di Matematica che nell’attività di un braio) svoltasi al Liceo Scientifico “Leo- miglior piazzamento. arbitro. Penso infatti che dall’arbitraggio nardo” di Agrigento. “Nelle Olimpiadi della Matematica – affer- si ricevano soltanto tanti vantaggi, utili in Il Progetto Olimpiadi della Matematica ma Lo Bello - ho trovato notevoli affinità tutti i campi della vita e, perché no, anche organizza in Italia gare di matematica per con l’attività arbitrale. Saper affrontare un in matematica”.

n. 4/2012 45 Il calcio e il cinema

Una passione in un ciak

Il cinema e il calcio hanno in comune una han Cruijff, Best (idem, UK-USA 2000) – storia ultracentenaria. Le due passioni che ripercorre al vita del leggendario Ge- degli italiani hanno spesso intrecciato i orge Best, più famoso più per ciò che loro interessi fin dagli albori. Harry The faceva fuori che dentro al campo e poi Footballer, un film muto inglese del 1911 ben tre pellicole dedicate a Maradona: il di soli 11 minuti fu, di fatto, la prima rap- recente Maradona, La mano de dios (di presentazione cinematografica di questo Marco Risi, 2007) con Marco Leonardi sport. Da allora numerosi i registi che nella parte di Diego Armando Maradona, hanno voluto raccontare lo sport più dif- Maradona - El Pibe De Oro (di Emir Ku- Amendola, sulla vittoria della nazionale fuso e seguito con alterne vicende e la sturica, 2008) presentato al Festival di italiana ai mondiali del 1934, L’estate di voglia di raccontare storie uniche e ricche Cannes nel 2008, Amando a Maradona Bobby Charlton (idem, ITA 1995), Sabato di fascino. Moltissimi i film che nel loro (di Javier Vázquez, 2005). Nel genere nel pallone (When Saturday Comes, UK sviluppo riprendono immagini di una par- drammatico invece ritroviamo film come 1997), Cuori in campo (1998) con Gian- tita di calcio (da Don Camillo a I soliti Due tempi all’inferno (Két félidö a pokol- carlo Giannini e Simone Corrente, Jimmy ignoti a Marrakech Express), tuttavia cer- ban, UNG 1962) e Il terzo tempo (Tretiy Grimble (di John Hay, 1999), Sfida per la cheremo di ricordare solamente a quei taym, RUS 1962) sulla Partita della mor- vittoria (El portero, SPA 2000), Sfida per film che hanno il calcio come elemento te; Grazie amore mio (Volver a vivir, SPA- la vittoria (A Shot at Glory, USA 2000) con principale della trama, nella speranza di ITA 1968) con Raf Vallone, Prima del cal- Robert Duvall e Michael Keaton. A questi non dimenticarne qualcuno. Un classifi- cio di rigore (Die Angst des Tormanns aggiungiamo i più recenti L’uomo in più cazione però è possibile farla, dividendo- beim Elfmeter, GER 1972) di Wim Wen- (idem, ITA 2001) di Paolo Sorrentino, li per genere. Così tra i biografici ricordia- ders, Il sostituto (Coup de tête, FRA Mean Machine (idem, UK-USA 2001) con mo Johan Cruijff - En un momento dado 1978) di Jean-Jacques Annaud, Ultimo Vinnie Jones, Il miracolo di Berna (Das (di Ramon Gieling, 2004) e Il profeta del minuto (di Pupi Avati, 1987) con Ugo To- Wunder von Bern, GER 2003), Ora e per gol (di Sandro Ciotti, 1976) sempre su Jo- gnazzi, Il colore della vittoria con Claudio sempre (idem, ITA 2005) sul grande Tori-

46 n. 4/2012 no con Gioele Dix nel ruolo di Valentino con Totò, Cup Fever (idem, UK 1965) con grande match (di Gerardo Olivares, 2006) Mazzola, Garpastum (idem, RUS 2005), Matt Busby (ex leggendario allenatore del - sulla finale dei Mondiali del 2002 Ger- In campo per la vittoria (The Game of Manchester United), Il presidente del mania-Brasile. Ma anche Gli undici mo- Their Lives), con Gerard Butler (2005), Il Borgorosso Football Club (di Luigi Filippo schettieri (idem, ITA 1952) con mio sogno più grande (Gracie, di Davis D’Amico, 1970) con Alberto Sordi, Quel e , Saetta bionda (Sae- Guggenheim, USA 2007) e Il maledetto ragazzo della curva B (di Romano Scan- ta rubia, SPA 1956) su e con Alfredo Di United (The Damned United, UK 2009). dariato, 1987) con Nino D’Angelo, Didier Stefano, Garrincha (Garrincha alegria do Infine citiamo la trilogia dedicata ad un (idem, FRA 1997) di Alain Chabat, Febbre povo, BRA 1962) su e con Garrincha, Lo calciatore ed alla sua fantastica carriera a 90° (di David Evans, 1997), La coppa scontro della domenica (La Batalla del dove prendono parte diversi calciatori fa- (Phörpa, AUS-BHU 1999), Prenditi un so- Domingo, SPA 1963) su e con Alfredo Di mosi e nella seconda pellicola anche il gno (Purely Belter, UK 2000), Ultimo sta- Stefano, Idoli controluce (idem, ITA 1965) nostro Stefano Farina: Goal! (idem, USA dio (idem, ITA 2002) con Franco Nero, su e con Omar Sivori, Il profeta del gol (di 2005), Goal! 2 - Vivere un sogno (Goal! 2 Sognando Beckham (di Gurinder Chadha, Sandro Ciotti, 1976) - su e con Johan Living the dream, USA 2007) e Goal! 3 (di 2002), Una squadra di classe(The Big Cruyff, Hooligan (idem, UK 1985), The Andy Morahan, 2009) - sulla Coppa Del Green 2004), Cose da fare prima dei 30 Game of Their Lives (idem, UK 2002) - Mondo 2006. Per ultimo ma solo perché (Things To Do Before You’re 30, ENG sulla vittoria della Corea del Nord contro lo riteniamo uno dei film più belli su que- 2004), Derby in famiglia (Kicking & Screa- l’Italia ai Mondiali del 1966, G’olé! (idem, sto sport anche per i messaggi e la storia ming, USA 2005) con Will Ferrell e Robert UK 1982) - sui Mondiali di Spagna 1982, che racconta abbiamo lasciato Fuga per Duvall, She’s the Man (idem, USA 2006), Hero (Hero: The Official Film of the 1986 la vittoria (di John Huston, 1981) dove re- A due calci dal paradiso (di Fabio Marti- FIFA World Cup, UK 1987) - sui Mondiali cita Pelé con diversi calciatori e Sylvester na, 2006), 4-4-2 - Il gioco più bello del di Messico 1986, Notti magiche (Soccer Stallone. Diverse anche le pellicole dedi- mondo (di Aa.Vv., 2006), Soccer Girl - Un Shootout, ITA-UK 1990) - sui Mondiali di cate agli appassionati e ai tifosi raccon- sogno in gioco (Her Best Move, di Norm Italia 1990, La grande finale (The Official tando questa disciplina da un punto di Hunter, USA 2007) e senza dubbio L’arbi- Film of the 2006 FIFA World Cup, UK vista diverso, tra questi: Eccezzziunale... tro (di Luigi Filippo D’Amico, 1973) con 2006) - sui Mondiali di Germania 2006, veramente (di Carlo Vanzina, 1982) con Lando Buzzanca ispirato (non ufficial- Maradona di Kusturica (di Emir Kusturica, Diego Abatantuono ed Eccezzziunale... mente) alle gesta di Concetto Lo Bello. 2008) - su e con (pre- veramente - Capitolo secondo... me (di Tra tanti film anche alcuni di genere de- sentato al Festival di Cannes 2008), Ze- Carlo Vanzina, 2006), Ultimo stadio (The menziale: I due maghi del pallone (di Ma- manlandia (idem, ITA 2009) di Giuseppe Firm, UK 1988, Ultrà (di Ricky Tognazzi riano Laurenti, 1970), con Franco e Cic- Sansonna sul periodo d’oro dell’US Fog- 1990) con Claudio Amendola, Tifosi cio, Don Franco e don Ciccio nell’anno gia allenato da Zdeněk Zeman e Kill the (1999), E.A.M. Estranei Alla Massa (ITA della contestazione (idem, ITA 1970) con Referee (Belgio, 2009) - sulla vita in cam- 2002) di Vincenzo Marra sui Fedayn, Franco e Ciccio, Il tifoso, l’arbitro e il cal- po degli Arbitri di calcio dove si racconta gruppo storico del tifo organizzato napo- ciatore (di Pierfrancesco Pingitore, 1982) con l’audio originale cosa accade in cam- letano, The Football Factory (idem, UK con Alvaro Vitali, Paulo Roberto Cote- po, tra i protagonisti e 2004), Hooligans (Green Street, UK 2005) chiño centravanti di sfondamento (di Massimo Busacca. Ultimo capitolo quel- con Elijah Wood e Hooligans 2 (Green Nando Cicero, 1983) con Alvaro Vitali, lo dedicato dalla TV alle serie e fiction: Street 2: Stand Your Ground, UK 2009) di L’allenatore nel pallone (di Sergio Marti- L’ultimo rigore e L’ultimo rigore 2 (idem, Jesse V. Johnson con Ross McCall e poi no, 1984) con Lino Banfi ed il meno fortu- ITA 2005) miniserie con Enzo De Caro, Ho ancora Cass (di Jon S. Baird 2008) con nato L’allenatore nel pallone 2 (di Sergio sposato un calciatore (idem, ITA 2005) Nonso Anozie, L’ultimo ultras (di e con Martino, 2008) con Lino Banfi al quale con Paolo Seganti, Il grande Torino (idem, Stefano Calvagna, 2009), The firm (di hanno preso parte veri arbitri. Poi anche , ITA 2005) di Claudio Bonivento sul gran- Nick Love - film 2009) e Away Days Mezzo destro mezzo sinistro - 2 calciato- de Torino con Beppe Fiorello nel ruolo di (2009). Diversi anche i modi di raccontare ri senza pallone (di Sergio Martino, 1985), , Goal - Speak English, come alcune commedie che sono degne Shaolin Soccer (di Stephen Chow, 2001) Play Football. di citazioni: Cinque a zero (idem, ITA - film Hong Kong e Tutti all’attacco (idem, Buona visione a tutti! 1932), Undici uomini e un pallone (di ITA 2005) con Massimo Ceccherini. Nel AP Giorgio Simonelli, 1948), L’inafferrabile 12 genere documentario e partite ampio (di Mario Mattoli, 1950) con Walter Chiari, spazio a match che hanno fatto la storia Gli eroi della domenica (di Mario Cameri- tra cui Italia-Germania 4-3 (di Andrea ni, 1953) con Raf Vallone, La domenica Barzini, 1990) - sulla storica semifinale della buona gente (di Anton Giulio Maja- dei Mondiali del 1970, La coppa (di no, 1953) con Renato Salvatori e Sofia Khyentse Norbu, 1999) - sulla finale dei Loren, Gambe d’oro (di Turi Vasile, 1958) Mondiali del 1998 Francia-Brasile, Il

n. 4/2012 47 PARERE MEDICO

Diagnosi e trattamento La distorsione di caviglia di Angelo Pizzi*

L’articolazione della caviglia, con i suoi seg- tarsica: il malleolo esterno è più lungo di Un altro tipo di distorsione di caviglia, an- menti scheletrici (tibia, perone e astragalo) quello interno che se molto più rare, è quella in iperflessio- ed i tre gruppi di legamenti (mediali, laterali 2) la robustezza del legamento deltoideo ne plantare o dorsale, nelle quali vengono e sindesmosi tibio-peroneale), viene frequen- 3) la predominanza negli atleti di piede con coinvolte strutture molto meno importanti temente interessata da eventi traumatici acu- piede cavo- supinato rispetto a quelli con nel determinismo delle instabilità articola- ti nel corso di molte discipline sportive. Studi piede piatto- supinato. ri, ma che nel tempo possono determinare epidemiologici hanno dimostrato che circa il Nelle sollecitazioni in supinazione il piede quadri dolorosi persistenti e reazioni osteo- 20% di tutti i traumi distorsivi sono a carico risulta quasi sempre atteggiato in “equi- fitarie inserzionali. della caviglia ed in alcuni sport come il ba- nismo”: in questa situazione il primo lega- sket e la pallavolo superano il 30%. Nell’ar- mento ad essere interessato è il peroneo CLASSIFICAZIONE bitro di calcio l’evento non è così’ frequente astragalico anteriore (PAA), principale stabi- Tra le varie classificazioni proposte nelle quanto le lesioni muscolari e tendinee, ma il lizzatore dell’articolazione. Successivamen- distorsioni di caviglia quella più accredita- suo trattamento, quando l’evento si è verifi- te possono essere interessati gli altri lega- ta da un punto di vista anatomo-patologico cato, deve essere correttamente eseguito e menti del compartimento esterno(Fig. 1). che riguarda esclusivamente i traumi del quando necessario attentamente riabilitato. compartimento esterno, per la notevole fre- quenza e per lo specifico interesse in ambi- ETIOPATOGENESI to medico sportivo, suddivide le lesioni in: La distorsione di caviglia è l’evento trauma- - lesione di I grado: rottura totale o parziale tico acuto più frequente in ambito sportivo. del legamento peroneo astragalico anterio- Infatti, a causa della conformazione anato- re (PAA) mica della tibio-tarsica, qualsiasi sollecita- - lesione di II grado: rottura del legamento zione dinamica può determinare, una volta peroneo astragalico anteriore e del peroneo superati i meccanismi protettivi capsulo- calcaneare (PAA + PC) legamentosi, la comparsa di un danno arti- - lesione di III grado: rottura del legamento colare o del sistema di contenzione. peroneo astragalico anteriore, del peroneo Gli atleti di tutte le discipline sportive pos- calcaneare e del legamento peroneo astra- sono andare incontro, almeno una volta galico posteriore (PAA + PC + PAP). durante la loro carriera, ad eventi traumatici FIG. 1 - a) legamento peroneo astragalico Un’altra classificazione, che può essere di distorsivi della articolazione tibio-tarsica. posteriore aiuto a quella anatomo-patologica per un Infatti, gestualità tipiche o eventi acciden- b) legamento peroneo calcaneare più preciso inquadramento dei vari quadri tali, quali la ricaduta da un salto, talvolta sul c) legamento peroneo astragalico anteriore clinici, è quella che considera l’elemento piede dell’avversario o di un compagno, i temporale e suddivide le lesioni in: cambi di direzione improvvisi ed impreve- Nelle distorsioni in eversione viene coinvol- - lesioni acute: primo evento discorsivo dibili, le finte di gioco, sono le cause che to il robusto legamento deltoideo, ma in una - lesioni acute su precedenti: episodi di- più di frequente favoriscono l’evento trau- alta percentuale di casi tale evento è pre- storsivi sei - dieci mesi successivi al primo matico. A questi meccanismi primari vanno ceduto dalla frattura del malleolo esterno trauma aggiunti altri fattori secondari quali terreni (Fig. 2). - lesioni inveterate: frequenti episodi distor- di gioco accidentati o calzature incongrue sivi (lassità croniche). (che nell’arbitro, specie a livelli di categoria inferiore, sono i meccanismi più frequenti) DIAGNOSI La diagnosi generica di distorsione di ca- MECCANISMO TRAUMATICO viglia non presenta in genere significative Negli atleti la maggior parte dei traumi av- difficoltà; lo stesso atleta è in grado di ri- vengono per meccanismo di supinazione, conoscerne la comparsa e di prendere quei movimento complesso che prevede l’ad- primi provvedimenti terapeutici che hanno duzione, l’inversione dell’avampiede e l’in- la scopo di ridurre il dolore, la tumefazione versione del tallone che assume una confi- articolare e di conseguenza la limitazione gurazione in varismo ed una lieve flessione funzionale. plantare del piede, rispetto a quella in pro- Ben più difficile, e solo alla portata dello spe- nazione a causa di tre fattori: cialista, è la diagnosi qualitativa della lesione 1) la conformazione scheletrica della tibio- FIG. 2 - a, b, c) legamento deltoideo che deve mirare all’esatto riconoscimento

48 n. 4/2012 delle strutture anatomiche lesionate, alla in- - Test dell’inversione: nel posizionare il piede in PARERE MEDICO dividuazione dell’entità del danno capsulo- inversione forzata, in presenza di una lesione legamentoso, alla previsione della stabilità grave del compartimento legamentoso esterno futura della lesione nonché alla identificazio- l’esaminatore non avverte nessuna resistenza TRATTAMENTO ne di eventuali patologie associate. durante l’esecuzione del test (Fig. 4). Il primo trattamento terapeutico che biso- L’anamnesi è fondamentale e deve essere gna adottare quando ci si trova di fronte sempre la più accurata possibile. Si basa ad una distorsione di caviglia, a prescin- sulla conoscenza del meccanismo trauma- dere dalla gravità della lesione, è quello di tico, sulla sensazione avvertita dall’atleta al cercare di ridurre il dolore e la tumefazione momento del trauma, sull’entità del dolore, articolare. sulla tumefazione e sulla limitazione funzio- Nelle lesioni di I e II grado si attua, solita- nale. Altro elemento fondamentale è quello mente, un trattamento funzionale che con- di chiedere all’atleta se in passato ha subito siste nel riposo per 48/72 ore, l’applicazione altri episodi distorsivi della stessa caviglia o di ghiaccio in maniera continua oppure ogni della contro laterale per poter inquadrare la ora per 20’ a seconda che si voglia ottenere distorsione nell’ambito di una lassità croni- una azione analgesi- ca di tipo post-traumatico o costituzionale.. ca oppure favorire la All’ispezione vanno individuate la sede e FIG. 4 riduzione dell’emato- l’entità della tumefazione. Solitamente nel- ma attraverso la va- le distorsioni di I grado questa è localizza- INDAGINI STRUMENTALI socostrizione indotta ta nella regione retro malleolare interna od Un esame radiografico standard nelle due dal freddo. Utile l’uso esterna, a seconda del meccanismo trau- proiezioni ortogonali deve essere sempre di farmaci antinfiam- matico, mentre interessa tutta l’articolazio- eseguito in tutte le distorsioni di caviglia allo matori non steroidei ne nelle lesioni di II e III grado. scopo di escludere la presenza di fratture. e anti edema, oltre La palpazione deve comprendere tutte le aree Le radiografie “dinamiche” vanno invece ef- ad una fasciatura a nelle quali è prevedibile la comparsa del dan- fettuate tutte le volte che l’indagine clinica compressione ela- no anatomico; la prima zona che deve essere pone il sospetto di grave lesione legamento- stica e al mantenere palpata è l’inserzione del legamento PAA, si- sa con instabilità. Le radiografie sotto stress l’arto in posizione tuata sull’estremità antero-inferiore del malle- consistono nell’adottare tecniche funzionali elevata (RICE = Rest, olo peroneale, e successivamente gli altri le- finalizzate alla realizzazione di immagini cor- Ice, Compression, gamenti del compartimento esterno; anche il relabili alla realtà anatomo-patologica. Elevation) legamento deltoideo deve essere sempre ac- L’ecografia è capace di fornire informazioni Trascorso tale periodo si inizia la fisiotera- curatamente controllato non solo nei traumi in abbastanza accurate circa l’estensione e la pia associata alla rieducazione funzionale, pronazione ma anche in quelli in supinazione, sede delle lesioni legamentose acute, ma che consiste inizialmente nell’esecuzione di in quanto questo legamento può essere coin- non sembra ancora in grado di evidenziare movimenti passivi, esercitazioni in acqua ed volto secondariamente per un meccanismo di parametri funzionali precisi come nel caso esercizi isometrici .Dopo circa sette giorni, compressione da contraccolpo. delle radiografie dinamiche. si incoraggia il carico e viene confezionato Successivamente devono essere palpati i La tomografia assiale computerizzata (TAC) un bendaggio funzionale da mantenere du- due malleoli e la base del V metatarso alla è sicuramente molto utile nella individuazio- rante la deambulazione. ricerca di aree dolorose provocate da pos- ne delle fratture osteocondrali dell’astraga- Quando il carico è libero e senza dolore si sibili lesioni fratturative. lico, che se non riconosciute possono, con iniziano i movimenti attivi e contro resisten- Per valutare la stabilità articolare ci si avva- il tempo, essere responsabili di rilevanti di- za integrati dalla ginnastica in acqua e dalla le di alcuni test clinici che, pur risultando di sturbi funzionali. ginnastica propriocettiva:questa tecnica difficile esecuzione soprattutto in fase acu- La risonanza magnetica nucleare (RMN) è attraverso l’uso di tavolette ad appoggio ta, sono utili nella valutazione preliminare e l’indagine strumentale elettiva per la valuta- instabile sulle quali l’atleta deve impara- possono indirizzare verso l’esecuzione di zione del danno legamentoso e per la dimo- re a rimanere in equilibrio, crea condizioni test radiografici dinamici: strazione di eventuali lesioni osteocondrali di potenziale instabilità capaci di allenare i - Test del cassetto astragalico anteriore: associate; risulta, inoltre, particolarmente complessi meccanismi deputati al controllo serve a valutare la traslazione anteriore indicata nello studio dell’articolazione sotto neuromuscolare della stabilità articolare dell’astragalo rispetto alla pinza malleolare astragalica la cui valutazione clinica è in ge- Una volta che l’atleta è in grado di cammi- (Fig. 3) nere assai difficile (Fig. 7-8). nare senza dolore, inizia l’ultima fase di ri- adattamento al campo, fase fondamentale per un ripristino della completa efficienza fisica: questa consiste nell’affidare l’atleta al preparatore atletico che attraverso una serie di esercitazioni riporterà a riprendere con gradualità la specifica disciplina spor- tiva praticata, proteggendo la caviglia con un bendaggio protettivo (taping) per alme- no quattro settimane, continuando sia gli esercizi di potenziamento che la ginnastica propriocettiva.

*Responsabile Modulo Bio-Medico FIG. 3 FIG. 7 - Rottura legamento deltoideo Settore Tecnico AIA

n. 4/2012 49 A cura del Modulo “Regolamento, Guida Pratica e materiale didattico” del Settore Tecnico AIA

Un calciatore (già ammonito) passa 2) A pagina 33 del Regolamento 2011, nei pressi dell’arbitro e quest’ultimo nel paragrafo “rete segnata con una si accorge che ha addosso un piercing persona in più sul terreno di gioco” che non aveva notato durante il rico- sono descritti due casi. Di particolare noscimento (per furbizia del calciatore interesse è il caso in cui l’arbitro non o disattenzione, poco importa). L’arbi- convaliderà la rete, che si verificherà tro invita quindi il calciatore a lasciare quando: il terreno di gioco per regolarizzare il - la persona in più era una persona proprio equipaggiamento. estranea che abbia interferito con il Alla prima interruzione di gioco viene gioco; attirata l’attenzione dell’arbitro per - la persona in più era un calciatore ti- i dovuti controlli prima del rientro in tolare (uscito dal terreno di gioco e non è frutto di un’autorete, e l’arbitro si avvede campo, se non che appena egli giunge autorizzato dall’arbitro a farvi rientro), prima di riprendere il g ioco che la squadra nei pressi della panchina viene infor- di riserva o sostituito, o un dirigente che ha segnato era in dodici, le decisioni mato che il piercing non si può togliere (inclusi allenatori, operatori sanitari, ritengo siano identiche, ma a quel punto in alcun modo. medici e collaboratori in genere) della quale saranno le riprese di gioco per i casi La domanda è questa: il calciatore ov- squadra che ha subito la rete. sopra esposti? viamente non può essere riammesso prima ipotesi: rete non convalidata, al- E aggiungo un’altra fattispecie, che seppur in gioco, ma deve essere espulso per lontanamento della persona estranea; diversa, può confondere o essere situazione doppia ammonizione, dato che comun- in questo caso la ripresa di gioco quale di confronto: (pagina 39, caso 13 guida pra- que non ha ottemperato a quanto chie- sarà? tica REGOLA 3). stogli dall’arbitro (era già ammonito in partendo che è assurdo/impossibile render- L’arbitro autorizza per errore la sostituzione precedenza) oppure semplicemente si conto dopo la segnatura della rete che di un calciatore con una riserva non iscritta in non potrà più partecipare alla gara, po- la persona estranea ha interferito, ma sup- elenco. Tale calciatore, poi, segna una rete. tendo essere sostituito? ponendo l’assurdo, può identificarsi come Si specifica che se l’arbitro si rende conto fattispecie per riprendere il gioco, la rimes- del suo errore prima che il gioco sia ripreso, Nelle ipotesi descritte, non riteniamo che il sa da parte dell’arbitro nel punto in cui la non convaliderà la rete, inviterà il calciatore calciatore debba essere ammonito, vista la persona estranea avrebbe interferito? E mi a uscire dal terreno di gioco e quello prece- previsione contenuta a pagina 46 del Re- chiedo è corretta la ripresa essendo il gioco dentemente sostituito potrà rientrarvi o es- golamento 2011. Il calciatore, infatti, non fermo? sere sostituito da riserva iscritta in elenco e si rifiuta di adempiere a quanto disposto seconda ipotesi: nel caso di giocatore tito- il gioco riprenderà con una rimessa da parte dall’arbitro, ma si trova nell’impossibilità di lare che rientri senza permesso, non si con- dell’arbitro nel punto in cui il calciatore ha accedere alla richiesta. In tal caso, quindi, validerà la rete, si ammonirà il giocatore e toccato il pallone. non sarà necessario assumere un provve- la ripresa di gioco potrà essere un calcio di dimento disciplinare, ma gli dovrà essere rinvio? Sia consentito premettere una breve di- impedita l’ulteriore partecipazione alla gara. nel caso di giocatori di riserva o sostituiti o gressione, che scaturisce dal confronto tra dirigenti, non convaliderà la rete, ammonirà i due quesiti che ci accingiamo ad esami- 1) Una squadra segna una rete, ma prima il giocatore o allontanerà il dirigente colpe- nare insieme: a volte, si ha l’impressione, che il gioco riprenda con un calcio d’inizio vole e, considerandoli estranei, la ripresa di dal modo in cui sono articolate le doman- l’arbitro si rende conto che sul terreno di gioco quale sarà? calcio di punizione indi- de, che si prediliga “complicarsi la vita” con gioco vi sono 12 calciatori appartenenti alla retto nel punto per i calciatori e rimessa in arzigogoli che rendono le argomentazioni squadra che ha segnato, uno dei quali viene caso di dirigenti dove si trovava il pallone? poco intelligibili mentre sarebbero assai più immediatamente riconosciuto come riserva (ma mi chiedo, il pallone è in rete, quindi, su proficue esposizioni lineari, insieme con una indebitamente entrata; secondo la Regola 3 un punto dell’area di porta?) maggiore propensione alla semplicità. “Ab- (pagina 33), l’arbitro non deve convalidare la il regolamento nella fattispecie specifica mi sit injuria verbis”. rete. Come riprenderà quindi il gioco? pare non dica o specifichi nulla al riguardo. Cercando di evitare di cadere nello stesso consideriamo poi una variante: “errore”, proviamo a riassumere e schema- *** se invece che segnatura di una rete, il gol tizzare:

50 n. 4/2012 EVENTO IPOTIZZATO: “Rete segnata con Gara di calcio a 5. Un calciatore titola- mente di giocatore di riserva, si presume una persona in più sul terreno di gioco – re (non il portiere), subisce un infortu- quindi che sia anche il 6° giocatore in cam- l’arbitro non convalida la rete…” nio, viene soccorso e trasportato fuori po nel momento in cui evita la segnatura a) …se la persona in più era una persona dal terreno di gioco con il consenso della rete! estranea e ha interferito con il gioco. Il gio- degli arbitri; la sua squadra, tuttavia, La nostra discussione si è dilungata sul- co verrà ripreso con una rimessa da parte non vuole effettuare la sostituzione ri- la considerazione che si ha del calciatore dell’arbitro nel punto in cui si trovava il pal- tenendo che il giocatore possa rimet- infortunato che esce per le cure del caso lone quando ritiene che si sia concretizzata tersi subito, e continua il gioco con 4 nel calcio a 5; se deve o meno essere si- l’interferenza; elementi. Mentre le squadre giocano milmente considerato ad un giocatore di b) …se la persona in più era un calciatore in 4 contro 5, la squadra in superiorità calcio a 11 che uscendo per farsi curare titolare (uscito dal terreno di gioco e non au- numerica effettua un tiro verso la por- un infortunio mantiene la sua titolarità e torizzato all’arbitro a farvi rientro), di riserva ta avversaria, il portiere viene superato possibilità di partecipare al gioco, oppure o sostituito della squadra che ha segnato dal tiro; il giocatore precedentemente proprio perchè nel calcio a 5 esistono le la rete. Il gioco verrà ripreso con un calcio infortunato a questo punto entra sul sostituzioni “volanti” tutti i giocatori fuori di punizione indiretto nel punto in cui si tro- terreno di gioco – senza essere auto- dal terreno di gioco sono considerati gio- vava il pallone quando l’arbitro si è accorto catori di riserva. rizzato dagli arbitri e dalla linea me- dell’infrazione; diana – e calcia via il pallone, evitando c) … se la persona in più era un “accom- Il calciatore, in quanto non sostituito, è la segnatura della rete. Ora, posto che pagnatore” (dirigente, allenatore, …) della considerato a tutti gli effetti ancora un il provvedimento tecnico sarà il calcio squadra che ha segnato la rete. Il gioco titolare. Pertanto, nel caso specifico, di punizione indiretto a favore della verrà ripreso con una rimessa da par- poiché si trova all’esterno del rettango- squadra avversaria, quale deve essere te dell’arbitro nel punto in cui si trovava lo di gioco col consenso degli arbitri, vi il pallone quando l’arbitro si è accorto il provvedimento disciplinare da adot- può rientrare solo previa autorizzazione; dell’infrazione. tare nei confronti del calciatore “infor- ne consegue che il successivo ingresso Tre sintetiche precisazioni: 1) nulla cambia tunato/rientrante”? 1) Ammonizione (“abusivo”) dovrà essere sanzionato con se trattasi di “autorete”, nel senso che l’ar- perchè il calciatore ha diritto a entrare un calcio di punizione indiretto e col prov- bitro dovrà far riferimento sempre ad even- in campo – essendo un “titolare” – per vedimento disciplinare dell’ammonizione, tuali infrazioni commesse dalla squadra in comportamento antisportivo oppure 2) in quanto effettuato senza l’autorizzazione favore della quale dovrebbe accordare la espulsione per condotta gravemente degli arbitri. rete; 2) ai fini della ripresa di gioco, è de- sleale? Anche se non oggetto del quesito, si terminante il momento in cui l’arbitro ritie- Nella casistica AIA regola 3 domanda 10, può aggiungere che qualora, poi, en- ne che sia concretizzata l’infrazione, che viene proposto un caso simile, dove però è trando indebitamente nel rettangolo di ovviamente sarà precedente alla segnatura coinvolto un calciatore di riserva e non un gioco, commettesse un’infrazione di per (e, quindi, con il pallone in gioco); 3) il caso titolare, il quale entra sul terreno di gioco e sé meritevole di ammonizione, dovrebbe 13 della Guida Pratica relativa alla Regola impedisce la segnatura di una rete, in quel essere espulso per doppia ammonizione, 3 può essere assimilato a quanto riportato caso deve essere espulso. con conseguente riduzione dei calciatori alla lettera a). In quella domanda però si parla esplicita- titolari.

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