BILANCIO SERUSO ANNO 2017

2017 2016 STATO PATRIMONIALE TOTALE ATTIVO 11.515.751 6.123.121 B) TOT. IMMOBILIZZAZIONI 6.601.167 2.278.557 C) ATTIVO CIRCOLANTE 4.875.564 3.571.823 D) RATEI E RISCONTI 39.020 272.741

TOTALE PASSIVO 11.515.751 6.123.121 A) PATRIMONIO NETTO 1.984.699 1.928.886 B) FONDI PER RISCHI E ONERI 227.002 228.876 C) T.F.R. 660.135 653.144 D) DEBITI 8.618.501 3.282.120 E) RATEI E RISCONTI 25.414 30.095

CONTO ECONOMICO A) VALORE DELLA PRODUZIONE 7.343.435 7.672.218 B)COSTI DELLA PRODUZIONE 7.123.545 7.400.188 C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI - 82.761 - 32.890 IMPOSTE SUL REDDITO 81.317 166.394 UTILE D'ESERCIZIO 55.812 72.746

DISPONIBILITA' LIQUIDE 1.981.016 352.584

VOLUMI TRATTATI TONS. 48.174 50.027

N. MEDIO DIPENDENTI 61 66

INCREMENTI x ACQUISIZIONI IMMOBILIZZAZIONI: - Immateriali Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione 11.148 401 delle opere di ingegno Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti 1.500 Altre immobilizzazioni immateriali 13.311 - Materiali Terreni e fabbricati 4.346.969 (*) - Impianti e macchinario 185.862 168.269 Attrezzature industriali e commerciali 447 6.852 Altre immobilizzazioni materiali 1.552 10.172 Immobilizzazioni materiali in corso e acconti 52.120 103.500

(*) acquisto immobile di Verderio SERUSO S.p.A.

SERUSO S.p.A.

Relazione sulla Gestione al 31/12/2017

Dati Anagrafici Sede in VERDERIO Codice Fiscale 02329240135 Numero Rea LECCO285893 P.I. 02329240135 Capitale Sociale Euro 1.032.900,00 i.v. Forma Giuridica SOCIETA' PER AZIONI Settore di attività prevalente (ATECO) 383230 Società in liquidazione no Società con Socio Unico no Società sottoposta ad altrui attività di direzione e si coordinamento Denominazione della società o ente che esercita SILEA S.p.A. l'attività di direzione e coordinamento Appartenenza a un gruppo sì Denominazione della società capogruppo SILEA S.p.A. Paese della capogruppo ITALIA Numero di iscrizione all'albo delle cooperative

Gli importi presenti sono espressi in Euro

Relazione sulla Gestione al 31/12/2017 Pag.1 SERUSO S.p.A.

Signori Azionisti, il progetto di bilancio dell’esercizio chiuso al 31.12.2017, da sottoporre alla vostra approvazione, presenta un valore della produzione pari ad €. 7.343.435 ed un risultato positivo pari a €. 55.812.

Settore di appartenenza La Vostra Società opera nell’ambito della selezione delle frazioni recuperabili di rifiuti solidi urbani raccolti in maniera differenziata. Vengono effettuate le seguenti attività per conto dei Soci e di terzi:

 separazione delle raccolte multimateriale carta, plastica, lattine, tetrapak (c.d. sacco multipesante) effettuate in Provincia di e nei Comuni di Lissone e Seregno, avendo questi ultimi contribuito solo nei primi due mesi dell’anno;

 separazione delle raccolte multimateriale plastica, lattine, tetrapak (c.d. multileggero) effettuate prevalentemente in Provincia di Milano e di Monza e Brianza, in e alcuni Comuni delle Province di Lecco, Lodi e Pavia;

 selezione degli imballaggi plastici per conto di COREPLA;  selezione degli imballaggi cellulosici conferiti da Silea. Ai sensi dell’art. 2428 c.c. si segnala che l’attività viene svolta nella sede di: Verderio Via Piave n. 89 ove è fissata la sede legale e sono ubicati gli uffici amministrativi e la sede operativa dell’impianto.

Andamento della gestione

Complessivamente, SERUSO ha gestito nel corso del 2017 circa 48.174 tonnellate di rifiuti, contro le 50.027 del 2016, con una diminuzione del 3,70%. Per tipologia di conferimenti, SERUSO ha ricevuto circa 16.155 tonnellate di multimateriale pesante (con una diminuzione del 30,09% rispetto al valore 2016 di circa 23.108), circa 27.955 tonnellate di multimateriale leggero (con un incremento del 12,68% rispetto al valore 2016 di circa 24.810), circa 2.967 tonnellate di monomateriale sfuso (più che raddoppiato rispetto al valore 2016 di circa 1.483), circa 563 tonnellate di monomateriale pressato (con un decremento del 3,92% rispetto al valore 2016 di circa 586 tonnellate) e, infine, circa 533 tonnellate di carta (con un aumento rispetto al valore 2016 di circa 40 tonnellate). Nello specifico della selezione del multimateriale pesante, il complessivo della raccolta differenziata in Provincia di Lecco ha avuto una diminuzione rispetto al dato del 2016: infatti sono state selezionate circa 15.345 tonnellate, dato che si confronta con il valore di 17.045 nel 2016 (con una riduzione 1.700 ton, pari al -9,98%). Per quanto concerne la raccolta di multimateriale pesante dai Comuni di Lissone e Seregno, i conferimenti dai due comuni si sono conclusi nel mese di febbraio e questo motiva la riduzione che si è registrata, con quantitativi passati dalle circa 6.063 tonnellate del 2016 alle 810 tonnellate del 2017. Nello specifico del conferimento di multimateriale leggero, nel 2017 si è confermato il trend in crescita già avviato dal 2015, con un quantitativo di materiale conferito di circa 27.955 tonnellate, che si raffronta con il dato 2016 di circa 24.810 tonnellate (+12,68%). Il trend è stato sostenuto sia da un incremento dei conferimenti dai contratti in essere, sia dall’acquisizione di

Relazione sulla Gestione al 31/12/2017 Pag.2 SERUSO S.p.A. nuovi clienti, quali GESEM Srl ed il di Peschiera Borromeo. Complessivamente, per quanto concerne il materiale multileggero conferito, 21.360 tonnellate provengono dalla raccolta effettuata dai Soci (con un incremento del 11,39% rispetto al valore 2016 di circa 19.176 tonnellate), mentre 6.595 tonnellate provengono da altri conferitori (con un incremento del 17,06% rispetto al valore 2016 di circa 5.634 tonnellate). La selezione degli imballaggi in plastica per conto di COREPLA ha avuto un trend in leggero aumento sui quantitativi trattati: nel 2017 sono state infatti selezionate 26.239 tonnellate contro le 25.854 tonnellate selezionate nel 2016 (+1,49%). Dalla selezione degli imballi in plastica, nel 2017 si sono ottenute 9.050 tonnellate di contenitori per liquidi (con un decremento del 1,68% rispetto al valore 2016 di circa 9.205 tonnellate), 2.239 tonnellate di film da imballaggio (con un decremento del 3,24% rispetto al valore 2016 di circa 2.314 tonnellate) e 13.576 tonnellate di imballaggi misti (con un aumento del 6,34% rispetto al valore 2016 di circa 12.766 tonnellate). Nel 2017 è proseguita la selezione dei materiali IPP, con una produzione di circa 1.144 tonnellate, che si raffronta con le circa 1.215 tonnellate del 2016 (-5,84%); a questo si affianca la selezione di 230 tonnellate di VPET e MPR, con un sensibile decremento (-35,03%) rispetto al valore di 354 tonnellate del 2016. Per quanto riguarda gli imballaggi cellulosici, la selezione ha avuto un sensibile decremento nel 2017 rispetto al 2016 dei quantitativi lavorati: infatti, nel 2017 sono state trattate circa 9.030 tonnellate di carta, dato che si confronta con le 12.065 tonnellate trattate nel 2016 (-25,16%). Il quantitativo di recupero della banda stagnata è passato dalle 2.641 tonnellate del 2016 alle 2.503 tonnellate del 2017, quello dell’alluminio dalle 369 tonnellate del 2016 alle 310 tonnellate del 2017, quello del tetrapak dalle 498 tonnellate del 2016 alle 556 tonnellate del 2017 e, infine, il recupero di ferro è incrementato alle 127 tonnellate del 2017 dalle 82 tonnellate del 2016. Le tabelle che seguono riassumono i dati di conferimento e selezione.

Valori espressi in Tonnellate 2017 2016 Var. %

Conferimenti complessivi 48.174 50.027 -3,70%

- di cui multimateriale pesante 16.155 23.108 -30,09%

- di cui multimateriale leggero 27.955 24.810 12,68%

- di cui monomateriale sfuso 2.667 1.483 100,07%

- di cui monomateriale pressato 563 586 -3,92%

- di cui carta 534 40 1.235,00%

Conferimento di materiale multipesante 16.155 23.108 -30,09%

- da Provincia di Lecco 15.345 17.045 -9,97%

- dai Comuni di Seregno e Lissone 810 6.063 -86,64%

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Conferimento di materiale multileggero 27.955 24.810 12,68%

- da Soci 21.360 19.176 11,39%

- da altri conferitori 6.595 5.634 17,06%

Quantitativo di imballaggi plastici selezionato 26.239 25.854 1,49%

- di cui contenitori per liquidi 9.050 9.205 -1,68%

- di cui film da imballaggio 2.239 2.314 -3,24%

- di cui IPP 1.144 1.215 -5,84%

- di cui VPET e MPR 230 354 -35,03%

- di cui PLASMIX 13.576 12.766 6,34%

Quantitativo di materiale non plastico selezionato 12.536 15.655 -19,99%

- di cui carta 9.030 12.065 -25,16%

- di cui banda stagnata 2.503 2.641 -5,23%

- di cui alluminio 310 369 -15,99%

- di cui Tetrapak 556 498 11,65%

- di cui ferro 127 82 54,88%

Frazione estranea nel materiale in ingresso (*) 7.646 7.058 +8,33%

Frazione estranea dopo il processo produttivo (*) 9.043 10.137 -10,79% (*): fonte analisi COREPLA

Sviluppo delle tecnologie di lavorazione

Nel corso del 2017 è stato effettuato un ulteriore aggiornamento del software delle macchine di selezione ottica, ottenendo un progressivo incremento della qualità di selezione. Sempre nel 2017, è proseguita la sperimentazione sull’estrazione delle capsule di alluminio dal flusso di sottovaglio, mediante una macchina a correnti indotte ad 8 poli appositamente installata. Ulteriori sviluppi sull’impianto di produzione sono consistiti nell’avviamento del lettore ottico Autosorter TITECH-TOMRA, del nuovo compressore che alimenta la stessa macchina con modifica del quadro elettrico power center ed nell’aggiornamento del sistema spettrometrico del lettore ottico Mistral 1600 della Pellenc.

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La Società si è poi dotata di un nuovo sistema software per la gestione del personale ed ha operato la completa informatizzazione degli acquisti. Infine, è stata avviata la realizzazione di un nuovo sistema di gestione della contabilità industriale della Società, che è previsto concludersi nel 2018.

Redditività delle lavorazioni

La separazione dalla raccolta multimateriale pesante conferita da SILEA ha generato, nel 2017, ricavi per 1.611.176 Euro, in diminuzione (-9,97%) rispetto al dato del 2016 di 1.789.691 Euro; la separazione del materiale multipesante dei Comuni di Lissone e Seregno ha generato, nel 2017, ricavi per 60.426 Euro, in netto calo rispetto al dato 2016 di 442.667 Euro, essendo stati realizzati solo nel primo bimestre dell’anno. La separazione della raccolta multimateriale leggero ha generato ricavi per 650.401 Euro nel 2017, in lieve calo rispetto al valore di 661.156 Euro registrato nel 2016 (-1,63%). Complessivamente, la selezione degli imballaggi in plastica in conto COREPLA ha portato ricavi per 3.800.399 Euro nel 2017, contro i 3.883.247 Euro del 2016 (-2,13%). Nell’esercizio 2017 sono state trattate, complessivamente nell’ambito della convenzione SILEA ed a quella dei Comuni di Lissone e Seregno, circa 9.030 tonnellate di carta, con ricavi pari a 185.778 Euro per il servizio di pressatura a fronte della convenzione SILEA e di 70.734 Euro per la vendita a fronte della convenzione con Gelsia. Ai fini di fornire un migliore quadro conoscitivo dell’andamento e del risultato della gestione, le tabelle sottostanti espongono una riclassificazione del Conto Economico a valore aggiunto, una riclassificazione dello Stato Patrimoniale per aree funzionali e su base finanziaria e i più significativi indici di bilancio.

Conto Economico Riclassificato 31/12/2017 31/12/2016 Ricavi delle vendite A1) e altri A5) 7.343.433 7.672.218 Produzione interna 0 0 Valore della produzione operativa 7.343.433 7.672.218 Costi esterni operativi 4.871.360 4.925.429 Valore aggiunto 2.472.073 2.746.789 Costi del personale 1.847.235 2.122.476 Margine Operativo Lordo 624.838 624.313 Ammortamenti e accantonamenti 404.950 352.283 Risultato Operativo 219.888 272.030 Risultato dell'area accessoria 2 0 Risultato dell'area finanziaria (al netto degli oneri 1.691 1.164 finanziari) Ebit normalizzato 221.581 273.194 Risultato dell'area straordinaria 0 0 Ebit integrale 221.581 273.194 Oneri finanziari 84.452 34.054 Risultato lordo 137.129 239.140 Imposte sul reddito 81.317 166.394 Risultato netto 55.812 72.746

Indicatori di finanziamento delle immobilizzazioni 31/12/2017 31/12/2016 Margine primario di struttura (4.862.971) (610.112) Quoziente primario di struttura 0,29 0,76

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Margine secondario di struttura 2.184.366 827.082 Quoziente secondario di struttura 1,32 1,33

Indici sulla struttura dei finanziamenti 31/12/2017 31/12/2016 Quoziente di indebitamento complessivo 4,80 2,17 Quoziente di indebitamento finanziario 3,35 0,30

Stato Patrimoniale per aree funzionali 31/12/2017 31/12/2016 IMPIEGHI Capitale Investito Operativo 11.473.801 5.847.450 - Passività Operative 2.873.817 3.623.810 Capitale Investito Operativo netto 8.599.984 2.223.640 Impieghi extra operativi 41.950 275.671 Capitale Investito Netto 8.641.934 2.499.311 FONTI Mezzi propri 1.984.699 1.928.886 Debiti finanziari 6.657.235 570.425 Capitale di Finanziamento 8.641.934 2.499.311

Indici di redditività 31/12/2017 31/12/2016 ROE netto 2,81 % 3,77 % ROE lordo 6,91 % 12,4 % ROI 1,92 % 4,46 % ROS 3,02 % 3,56 %

Stato Patrimoniale finanziario 31/12/2017 31/12/2016 ATTIVO FISSO 6.847.670 2.538.998 Immobilizzazioni immateriali 60.654 378.726 Immobilizzazioni materiali 6.537.583 1.896.901 Immobilizzazioni finanziarie 249.433 263.371 ATTIVO CIRCOLANTE 4.668.081 3.584.123 Magazzino 205.811 182.994 Liquidità differite 2.481.254 3.048.545 Liquidità immediate 1.981.016 352.584 CAPITALE INVESTITO 11.515.751 6.123.121

MEZZI PROPRI 1.984.699 1.928.886 Capitale Sociale 1.032.900 1.032.900 Riserve 951.799 895.986 PASSIVITA' CONSOLIDATE 7.047.337 1.437.194 PASSIVITA' CORRENTI 2.483.715 2.757.041 CAPITALE DI FINANZIAMENTO 11.515.751 6.123.121

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Indicatori di solvibilità 31/12/2017 31/12/2016 Margine di disponibilità (CCN) 2.209.780 856.677 Quoziente di disponibilità 189,89 % 131,41 % Margine di tesoreria 2.003.969 673.683 Quoziente di tesoreria 181,52 % 124,7 %

La struttura finanziaria della società risulta profondamente mutata rispetto a quella degli esercizi precedenti, per effetto del riscatto anticipato del leasing immobiliare, operazione finanziata con l’assunzione di uno specifico finanziamento. Risulta così aumentato l’attivo immobilizzato a cui corrisponde il correlato incremento delle passività consolidate. Tale operazione rende in realtà palese la sostanza sottostante al contratto di leasing che non risultava rappresentata in bilancio per effetto delle regole contabili di iscrizione delle operazioni di locazione finanziaria.

Per tali ragioni il margine primario di struttura passa da – 610.112 euro del 2016 a – 4.862.971 euro mentre quello secondario si mantiene invece su valori positivi passando da 827.082 euro del 2016 a 2.184.366 del 2017. Operazioni sulla struttura finanziaria della Società Nel corso dell’esercizio, Seruso ha sottoscritto un mutuo chirografario per l’importo di 450.000 euro, per finanziare l’intervento di manutenzione straordinaria delle coperture degli immobili di e Verderio, con la rimozione dell’amianto. Il mutuo, sottoscritto per la durata di 7 anni, è stato contrattualizzato con la Banca Popolare di Sondrio, ad un tasso fisso annuo effettivo globale 2,31%. Sempre durante l’esercizio, la società ha poi provveduto a riorganizzare la propria posizione debitoria in relazione all’immobile di Verderio, con il riscatto anticipato del leasing immobiliare attivato al momento del trasferimento dell’attività da Monticello a Verderio e la sottoscrizione di un nuovo mutuo ipotecario. A tal fine, mediante una gara europea, è stata individuato l’istituto erogante il mutuo ipotecario nel Credito Valtellinese, con il quale è stato sottoscritto un mutuo ipotecario della durata di 12 anni, dell’importo di 5.820.000 euro e tasso fisso del 2,45%, allo scopo di formare le risorse finanziarie necessaria all’estinzione anticipata dei due contratti di leasing immobiliare in essere con l’Istituto Banco BPM. Nello specifico, il 03 agosto, con atto del Notaio Michele Oggioni di Barzanò, la società ha acquisito l’immobile di Verderio riscattando il leasing immobiliare per l’importo complessivo di 3.840.339,71 euro, importo comprensivo della somma di 1.487,72 euro per spese accessorie e oneri fiscali. L’immobile di Verderio è stato quindi posto a garanzia ipotecaria del mutuo erogato dal Credito Valtellinese. La restante liquidità è stata destinata ad investimenti, tra i quali il progetto di innovazione tecnologica dell’impianto di Verderio, e ulteriori fabbisogni.

Investimenti Oltre al riscatto della sede dello stabilimento produttivo di Verderio, mediante l’operazione descritta nella precedente sezione, nel corso dell’esercizio la Società ha effettuato un rilevante investimento nel rifacimento delle coperture degli stabilimenti di Monticello Brianza e Verderio. L’intervento è stato affidato alla Società Valcoperture Srl per un importo complessivo di 445.732 euro, inclusivo degli oneri per la sicurezza. L’intervento è consistito nella rimozione della copertura in eternit e nello smaltimento a norma delle lastre e dello strato isolante di lana di roccia contaminate. E’ stata quindi posata la nuova copertura in materiale isolante. L’importo complessivo dell’opera, dopo l’approvazione di una variante inferiore al 5%, è stato di 465.010 euro.

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Sempre relativamente all’immobile di Verderio, nell’esercizio è stato effettuato un intervento di manutenzione straordinaria della copertura con la sostituzione di elementi strutturali. In particolare, è stata effettuata la sostituzione di un tegolo di cemento armato, delle dimensioni di 2 x 12 metri, che costituiva elemento portante della copertura ed era stato lesionato strutturalmente con l’apertura di un foro di considerevole dimensione, probabilmente per un camino di esalazione, in epoca precedente installazione dell’impianto di Seruso. L’intervento ha comportato un’immobilizzazione di 20.130 euro. E’ stata poi totalmente rinnovata la pesa a ponte in uscita dalla zona di carico, con il rifacimento della struttura di sostegno e la trasformazione della misura da trasduzione meccanica a trasduzione elettronica. Il dettaglio delle immobilizzazioni è indicato nella tabella seguente.

1 IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI 11.148 Software 11.148 - software applicativi e loro integrazioni 11.148

2 IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI 4.586.950

Immobile industriali 4.346.969 -riscatto anticipato immobile Verderio 2.078.967 -riscatto anticipato quota parte terreno 1.762.000 -copertura tetto Monticello Brianza 45.559 -adeguamento copertura tetto Verderio 460.442

Impianti generici 0

Impianti specifici 185.862 - migliorie impianto selezione 21.912 - migliorie pesa 23.600 - video controllo 6.500 presse - mistral 1G 1600 35.000 - autosort NIR1 B-1400 X-H 95.000 - locali compressore modifiche canali 3.850

Attrezzatura 447 - utensileria meccanica 100 - emme tre utensili 347

Mobili, macchine ordinarie 1.552 d'ufficio - armadi 2 ante 792 - tavoli 760

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Macchine d'ufficio elettroniche 0

Beni strumentali inferiori a 0 516,45

Immobilizzazioni in corso 52.120 - progetto innovazione tecnologica impianto 52.120

Acconti -

Totale degli investimenti effettuati 4.598.098 nell'esercizio

Attività di ricerca e sviluppo Nel corso dell'esercizio la Vostra Società non ha sostenuto costi in attività di ricerca e di sviluppo.

Progetto di innovazione tecnologica dell’impianto Nel corso del 2017, è proseguito lo sviluppo del progetto di innovazione tecnologica dell’impianto, avviato ed approvato, nella versione preliminare, nel novembre 2016. La progettazione ha portato alla formalizzazione ed all’approvazione del progetto nella sua versione definitiva, con alcune modifiche tese a migliorare la qualità della selezione e la flessibilità dell’architettura, soprattutto per quanto riguarda la selezione dei prodotti basati su film plastici. Il quadro economico complessivo è stato aggiornato all’importo di 5.140.190 euro. L’avviamento della fase realizzativa è stato temporaneamente sospeso, in conseguenza di quanto deliberato nell’Assemblea dei Soci del 21.12.2017, per consentire, in particolare, lo sviluppo di un piano industriale, relativo al progetto, coerente con un assetto societario in grado di superare i vincoli imposti dalla cosiddetta modalità di gestione in-house. Inoltre, sempre nella medesima Assemblea, è stata evidenziata l’opportunità di estendere l’attività di Seruso oltre la sola selezione, creando una capacità di riciclo sui sottoprodotti, in questo modo contribuendo a risolvere una delle maggiori complessità di COREPLA e, quindi, acquisendo maggior valore agli occhi di quest’ultima; questo apportando le opportune modifiche al progetto di innovazione tecnologica sviluppato. Contenzioso con COREPLA sul bilancio di materia Nell'ottobre 2017 ha trovato soluzione il contenzioso aperto da COREPLA, per le presunte non-conformità sul bilancio di materia nel periodo aprile 2015 - marzo 2016, per le quali era stata avanzata dalla stessa la richiesta di un rimborso, a carico di Seruso, di corrispettivi non dovuti per l'importo di €. 445.152. Seruso ha contestato sin da subito l’addebito, mantenendo la posizione di completo rigetto dalla richiesta in parola, anche al momento di ricevimento della fattura di euro 313.509, successivamente trasmessa da COREPLA. Tuttavia, la Società, al fine di evitare maggiori oneri legati anche il fattore di incertezza di un’eventuale causa legale e in considerazione che COREPLA riveste la connotazione di maggior contributore nei ricavi della Seruso, è addivenuta alla definizione transattiva della pretesa, stabilendo in euro 45.879 l’importo da riconoscere a COREPLA.

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Ambiente e personale Ai sensi dell'art. 2428 comma 2 del Codice Civile qui di seguito si forniscono le informazioni attinenti all’ambiente e al personale.

Ambiente Per quanto concerne le tematiche ambientali, la Vostra Società ha mantenuto una significativa attenzione ad un’esecuzione eco-efficiente delle proprie attività.

I seguenti indicatori quantitativi e qualitativi, confrontati con gli omologhi valori degli anni precedenti, permettono di rilevare i trend in termini di impatto ambientale. Di seguito viene quindi presentata l’evoluzione dei principali indicatori che misurano l’impatto ambientale delle attività svolte da SERUSO S.p.A.

Gli impatti ambientali considerati riguardano:

• emissioni in atmosfera • consumo di materie prime • rifiuti e sottoprodotti

• scarichi di acque reflue • consumo di energia • incendio

• rilasci nel suolo • rumore

Ogni processo aziendale è stato analizzato nelle condizioni di normale funzionamento dell’impianto, di anomalia e di emergenza. E’ stata valutata la significatività di ogni impatto ambientale, ottenuta dalla formula:

S = G * Sb nella quale: S rappresenta la significatività, ovvero la classificazione di un impatto ambientale in una scala di priorità di intervento, utile a determinare il miglioramento ambientale conseguibile;

G rappresenta la gravità dell’impatto ambientale e tiene in considerazione il pericolo, la dimensione dell’evento e la sua probabilità di accadimento;

Sb rappresenta la sensibilità dell’azienda nella gestione dell’evento ambientale, in riferimento anche alla normativa vigente.

L’evoluzione degli indicatori di impatto ambientale considerati nel quinquennio 2012-2017 è espressa con indicatori numerici riportati sinteticamente nelle seguenti rappresentazioni grafiche:

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Figura 1 Significatività degli indicatori in condizioni normali

Figura 2 Significatività degli indicatori in condizioni anomale

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Figura 3 Significatività degli indicatori in condizioni di emergenza

Dall’esame delle figure 1-3, si può notare come nel 2017 la situazione si sia mantenuta in generale paragonabile agli anni precedenti. L’anno 2017 è stato contraddistinto dalla completa rimozione delle lastre in amianto del tetto. L’impatto che ne derivava si è quindi azzerato sia nella parte relativa agli impatti di produzione che di manutenzione.

Emissioni in atmosfera: per intervenire per quanto possibile sull’impatto dovuto alle emissioni da traffico dei mezzi pesanti in ingresso e in uscita dall’impianto, è stato redatto settimanalmente un programma logistico, che ha la funzione di organizzare il flusso dei mezzi, ed evitarne la concentrazione in orari particolari, con il vantaggio di ridurre anche i tempi di attesa per il carico/scarico. Per minimizzare l’impatto sull’atmosfera è stata assicurata la capacità del filtro installato sul sistema di aspirazione polveri attraverso interventi di controllo e manutenzione ordinari semestrali a cura del personale di ditte specializzate.

Come da autorizzazione n. 41 del 20/02/2017 si è proceduto altresì al campionamento delle emissioni nel punto di campionamento E1 che ha restituito un valore di polveri totali riscontrate pari a 0.43 mg/Nm3.

In data 13 dicembre 2017 è stata presentata, tramite SUAP, la comunicazione per le emissioni ad inquinamento scarsamente rilevante come da art. 272 del D. Lgs 152/06 per la presenza del gruppo elettrogeno di potenza termica inferiore a 1MW alimentato a gasolio.

Scarichi acque reflue: per minimizzare il rischio di scarico di acque potenzialmente contaminate sono stati pianificati ed effettuati interventi di pulizia dei piazzali e di lavaggio della rete di collettamento bimestrali con periodici controlli dei parametri specifici. Con autorizzazione n. 41 del 20/02/217 è stata accolta la richiesta di deroga ai limiti dello scarico in pubblica fognatura, per tensioattivi e COD, presentata a gennaio 2016 alla Provincia di Lecco. L’azienda in data 21/06/2017 ha inoltre comunicato alla Provincia di Lecco, all’Ufficio

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Ambito di Lecco e al gestore idrico la riattivazione dello scarico in pubblica fognatura. Sono state svolte le analisi sulle acque meteoriche contaminate di prima pioggia e sulle acque reflue di natura industriale. Nelle analisi si è riscontrato un incremento dei valori di tensioattivi totali e del Fe.

Rilasci nel suolo: in continuità con gli anni precedenti, è stata mantenuta la formazione del personale operante in impianto per sensibilizzarli in merito al comportamento da adottare in caso si sversamenti accidentali di sostanze lubrificanti o comunque utilizzate nell’attività produttiva. E’ stata aggiornata graficamente la procedura operativa di preparazione e di risposta alle emergenze ed è stata svolta una simulazione per la gestione di situazioni anomale e/o di emergenza.

Consumo di materie prime: i livelli di significatività di questo indicatore si sono mantenuti bassi in condizioni normali, così come in caso di anomalia ed emergenza poiché il lieve incremento cui si assiste è correlato a consumi imprevisti o ad una riduzione dell’efficienza dell’uso delle materie prime dovuta appunto ad anomalie.

Consumo di energia: benché questo impatto risulti prevalente in termini di significatività, le misure introdotte (recupero cascame termico dai compressori, razionalizzazione della sequenza di avvio dell’impianto, sostituzione dell’interruttore centrale e miglioramento del rifasamento) hanno consentito di evidenziare le criticità specifiche e di studiare soluzioni puntuali per l’ottimizzazione degli assorbimenti delle varie componenti dell’impianto, il maggior consumo evidenziato è legato essenzialmente al maggior numero di ore di lavoro effettuate nell’anno.

Su osservazione dell’ente di certificazione Rina Services, che raccomandava l’aggiornamento del registro normativo in relazione agli adempimenti ex D.Lgs. 102/2014 (Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica), l’azienda ha deciso di coinvolgere una società atta a valutare l’applicabilità di tale adempimento sulla società SERUSO SPA. Il documento, edito dal Ministero dello Sviluppo Economico del novembre 2016: “Chiarimenti in materia di diagnosi energetica nelle imprese ai sensi dell’articolo 8 del decreto legislativo n. 102 del 2014” spiega che, prescindendo dai parametri dimensionali una società è considerata grande impresa, e quindi soggetta al D.Lgs 102/2014, qualora almeno il 25% del suo capitale sia detenuto direttamente o indirettamente da Enti Pubblici.

In data 02/08/2017 è stato altresì conseguito l’attestato di prestazione energetica dell’edificio con validità decennale. Il risultato è un indice di prestazione energetica del fabbricato, che descrive il fabbisogno energetico per soddisfare il confort interno, di qualità bassa in inverno e media nel periodo estivo.

Rumore: nel corso del 2017 si è mantenuta la situazione raggiunta nel 2016.

Rifiuti: l’indicatore è associato alla presenza e alla gestione operativa dei rifiuti. Si tratta di un impatto significativo a causa delle quantità di rifiuti trattati e, in casi di anomalia e di emergenza, anche a causa della tipologia di rifiuti. Si evidenzia comunque un calo degli ingressi di rifiuto multimateriale per effetto del passaggio di alcuni comuni della Provincia di Lecco dalla raccolta multi-pesante a multi-leggera.

Incendio: l’impatto dovuto all’incendio presenta un livello di significatività costante rispetto al periodo precedente. Nel corso del 2017 si è proseguita l’attività di sensibilizzazione del personale operante in impianto, creando una maggiore consapevolezza degli impatti ambientali associati al rischio di incendio. Le

Relazione sulla Gestione al 31/12/2017 Pag.13 SERUSO S.p.A. procedure operative di preparazione e di risposta alle emergenze sono state provate periodicamente con simulazioni di casi reali.

Amianto: l’anno 2017 è stato caratterizzato dai lavori per la rimozione definitiva delle lastre in eternit presenti sul tetto del capannone. I lavori affidati alla ditta Valcoperture SRL, vincitrice della gara d’appalto, sono iniziati a marzo 2017 e sono terminati in data 20/07/2017. I lavori hanno coinvolto, oltre al capannone di Verderio, anche quello di proprietà di Monticello Brianza. Al fine di informare i dipendenti e tutelare la loro salute è stata valutata, con un’indagine analitica, la presenza di particelle in amianto aerodisperse. L’analisi, svolta in data 24/03/2017, ha evidenziato una concentrazione di polveri di asbesto pari a 0 fibre/litro.

Personale La società cura il rispetto delle norme sulla sicurezza del lavoro mediante la collaborazione di società esterne di consulenza e controllo. Tutti gli adempimenti periodici sono regolarmente eseguiti. La società è certificata OHSAS 18000 (sicurezza sui luoghi di lavoro). Nel corso dell’esercizio sono stati monitorati gli effetti degli interventi migliorativi, interventi finalizzati a ridurre l’esposizione al rischio batteriologico, effettuati nelle cabine che ospitano il personale addetto alla selezione, nel 2016 (sistemi di debatterizzazione ad ultravioletti ed un depuratore d’aria, sostituzione dei tubi che convogliano l’aria forzata con unità con minore possibilità di deposito batterico, avviamento di un sistema ad inverter, al servizio dell’unità di trattamento aria, che consente di mantenere le cabine in leggera sovrapressione anche nel periodo di inattività dell’impianto, impedendo l’ingresso dell’aria potenzialmente inquinata dall’ambiente con presenza di rifiuti da trattare). Nel corso dell’esercizio non si sono verificate morti sul lavoro del personale iscritto al libro matricola, non si sono verificati infortuni sul lavoro che hanno comportato lesioni gravi o gravissime al personale iscritto al libro matricola. Il numero degli incidenti non è stato rilevante, con un numero di infortuni complessivamente accaduti pari a 3, rispetto ai 6 occorsi nel 2016. L'indice di gravità si è ridotto a 0. Nel corso dell’esercizio non si sono registrati addebiti in ordine a malattie professionali su dipendenti o ex dipendenti e cause di mobbing, per cui la società è stata dichiarata responsabile. Sempre nell’ottica di assicurare la maggior tutela dei lavoratori nei riguardi della sicurezza delle attività operativa, nell’esercizio è stata introdotta una componente del Premio di Risultato specificamente legata al corretto e costante utilizzo dei dispositivi di protezione individuali.

Descrizioni dei principali rischi e incertezze cui la società è esposta

Ai sensi dell'art. 2428 n. 1 del Codice Civile qui di seguito sono indicati i principali rischi cui la società è esposta. Rischio normativo e regolatorio Una potenziale fonte di rischio è la costante e non sempre prevedibile evoluzione del quadro legislativo e normativo sulla regolamentazione dei servizi pubblici locali e delle società partecipate dagli Enti Locali. Questo rischio viene fronteggiato attraverso la sistematica e metodica attenzione e studio per garantire il rispetto sostanziale della normativa nell’ottica del mantenimento della continuità aziendale. In tale contesto, il Consiglio di Amministrazione ha elaborato una proposta di modifica statutaria, sottoposta all’approvazione dei Soci.

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Rischio prezzo Alla data di redazione della presente relazione sulla gestione e per l’anno 2018, la Vostra Società presenta un basso rischio di prezzo, poichè, per quanto concerne il fatturato derivante dall’attività di separazione del multimateriale conferito, esso è in buona parte derivante dai conferimenti da Soci e, per la restante parte, si riferisce ad un mercato che, per fattori contingenti, si caratterizza per livelli di prezzo generalmente superiori ai prezzi praticati da Seruso nei confronti dei propri clienti terzi. Inoltre, per l’anno 2018 i corrispettivi di selezione della frazione plastica del multimateriale, che costituiranno la quota di ricavi più rilevante, rimarranno fissati dagli accordi ANCI-CONAI ed ANCI-COREPLA, validi sino al marzo 2019. In una prospettiva di medio termine, oltre l’esercizio in corso, la Vostra Società è esposta all’indeterminatezza conseguente dal futuro rinnovo, nel marzo 2019, degli accordi ANCI-CONAI ed ANCI-COREPLA, che determineranno la nuova modalità di distribuzione, nelle diverse attività della filiera della raccolta, selezione e riciclo, dei ricavi ottenuti dal contributo CONAI.

Rischio di mercato Sempre nel medio termine, la Società potrà essere chiamata a rivedere il proprio posizionamento operativo qualora la distribuzione dei ricavi lungo la filiera tendesse a privilegiare, con uno spostamento dei ricavi a valle della filiera stessa, le attività di riciclo del materiale a discapito della sola selezione, in risposta ad un mercato dei prodotti da avviare a riciclo che, a partire dal blocco delle importazioni cinesi del gennaio 2018, presenta una ricettività molto bassa e prezzi in rapido declino. Per questa ragione, al momento della redazione del presente bilancio, la Società sta eseguendo un’attività di valutazione dei possibili scenari di mercato, dai quali derivare decisioni sul posizionamento operativo aziendale.

Rischio finanziario

SERUSO presenta altresì un basso rischio di credito, in quanto gran parte del fatturato è realizzato nei confronti dei Soci e nel confronto di COREPLA, consorzio che storicamente non espone a rischio sui pagamenti. Il tempo medio di incasso dai soci è di circa 86 giorni, sostanzialmente immutato rispetto ai 106 giorni del 2016. La durata media del credito verso clienti terzi ha evidenziato un miglioramento passando da 131 giorni del 2016 a 115 giorni del 2017.

Rischio tassi Il ricorso ai finanziamenti bancari è stato fatto con contratti con tasso fisso eliminando così il rischio correlato ad un aumento dei tassi di mercato. La controllante SILEA sostiene l’equilibrio finanziario complessivo mediante il prestito infruttifero di Euro 510.000.=.

Strumenti finanziari Ai sensi dell’art. 2428 comma 3 numero 6 bis del Codice Civile, con riferimento alle informazioni relative all’utilizzo da parte della società di strumenti finanziari e ai dati rilevanti ai fini della valutazione della situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico dell’esercizio, si precisa che la società non ha emesso strumenti finanziari.

Fatti di rilievo dopo la chiusura dell'esercizio Non si sono manifestati eventi di rilievo dopo la chiusura dell'esercizio, da citare nella presente relazione.

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Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consociate Ai sensi dell’art. 2497 e segg. c.c., la Società è soggetta all’attività di direzione e coordinamento da parte della società SILEA S.p.A. con sede legale in . La Società ha adempiuto agli obblighi di pubblicità previsti dall’art. 2497-bis, indicando la propria soggezione all’altrui attività di direzione e coordinamento negli atti e nella corrispondenza; ai sensi del comma 4 dell'art. 2497-bis c.c., nella Nota Integrativa è stato esposto un prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell’ultimo bilancio della società che esercita l’attività di direzione e coordinamento e sono stati esposti i rapporti intercorsi con la medesima società. Con riferimento ai rapporti instaurati, si comunica che le operazioni sono effettuate a condizioni di mercato.

Azioni proprie e azioni/quote di società controllanti Vi precisiamo che la società non possiede in modo diretto o indiretto azioni proprie o azioni di società controllanti.

Evoluzione prevedibile della gestione Sotto il profilo economico-gestionale, l’esercizio in corso presenta caratteristiche di discontinuità rispetto agli esercizi precedenti. La conclusione dei conferimenti di multimateriale pesante – avvenuta al 31.12.2017 per effetto dell’avviamento della raccolta separata della carta nel territorio gestito da SILEA – modifica sensibilmente la composizione dei ricavi attesi, poiché la lavorazione del multimateriale pesante ha consentito nel tempo tariffe di selezione particolarmente remunerative. E’ comunque da sottolineare come la transizione alla lavorazione esclusiva di multimateriale leggero permetta la riduzione di alcune voci di costo, in particolare il costo del personale – richiedendo la lavorazione di multimateriale leggero la diminuzione del personale operativo per turno rispetto al multimateriale pesante – e altri costi diretti – gasolio, energia elettrica, filo di ferro –. Tuttavia, la modificazione contemporanea dei ricavi e dei costi, in parte ad oggi solo stimati, richiederà una gestione attenta dei fatti economici e una messa a punto progressiva degli aspetti organizzativi e gestionali. In linea con l’indirizzo espresso dai Soci, nel primo semestre dell’anno – periodo durante il quale, come già indicato nei paragrafi precedenti, sarà sviluppato il piano industriale ed identificato l’assetto societario coerente con gli obiettivi aziendali – saranno effettuati gli investimenti e gli interventi di manutenzione straordinaria strettamente necessari al mantenimento della funzionalità dell’impianto nella configurazione attuale. Nello specifico, sarà sostituita la pressa Zagib, installata sin dall’avviamento dell’impianto, con una nuova unità in grado di assicurare una maggiore prestazione nella pressatura ed un più evoluto sistema di legatura. Parallelamente, sarà svolto un intervento di manutenzione straordinaria dei vagli rotanti, in modo da ripristinarne l’affidabilità ed ottenere una maggiore continuità operativa. Durante l’esercizio, saranno rinnovate le certificazioni aziendali nel settore della sicurezza, della qualità e dell’ambiente, che costituiscono un prerequisito contrattuale nei rapporti con COREPLA, e saranno eseguiti gli adempimenti richiesti dalla normativa anticorruzione e trasparenza e dal relativo piano triennale adottato.

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Sotto il profilo della dotazione di personale, nell’esercizio sarà avviato un nuovo rapporto contrattuale con una cooperativa di lavoro, scelta mediante una procedura competitiva, a cui sarà affidata la selezione di specifici prodotti plastici. Sempre in relazione al personale, sarà ulteriormente messo a punto in meccanismo premiale, per focalizzare le prestazioni dei dipendenti sulle priorità aziendali e realizzare una migliore e più equa attribuzione dei valori economici riconosciuti al raggiungimento degli obiettivi assegnati.

Sedi secondarie

Ai sensi del comma 4 dell'art. 2428 Cod. civ., la società opera esclusivamente nel sito di Verderio.

Approvazione del bilancio Vi proponiamo di approvare il Bilancio di esercizio al 31/12/2017 così come presentato.

Verderio, 30 Marzo 2018.

L'Organo Amministrativo VALSECCHI MASSIMILIANO NEGRI SILVIA CATURELLI IURI

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