Anno II, N. 2 DI Luglio 2010

COMUNCOMUNichiamoichiamo

L A PAROLA AL SINDACO S O M M A R I O : Una canzone di Guccini recita “… e un altro giorno è andato la sua musica è finita, quanto tempo è ormai passato e passe- rà …”; parafrasando questo passaggio possiamo dire che un altro anno di amministrazione è passato … Gli Assessori 2 E che anno: il primo della nuova squadra! COMUNicano Di questi tempi nel 2009 gli amministratori si erano appena insediati e per molti era la prima volta, con tutti i dubbi e le incertezze che inevitabilmente porta con sé una nuova esperienza. Devo dire che è stato un buon anno: tutti si sono inte- P.G.T. grati perfettamente nel loro ruolo e non c’è stata nessuna sorpresa. Gli assessori ed i consiglieri di maggioranza hanno da 3 A che punto siamo subito preso contatto con le proprie competenze e si sono mostrati attivi in ciò che era stato loro affidato con spirito di coesione ed unità di intenti (fattori principali sui quali si era basata la mia ricerca di candidati, nonché unici requisiti che 4 avevo posto come irrinunciabili per entrare a far parte di Monguzzo Insieme). Li ringrazio, quindi, pubblicamente per il REGOLAMENTiamo 5 lavoro svolto in questo anno e li sprono a continuare sempre uniti e aperti l’uno con l’altro. Parimenti ringrazio i consiglieri dei gruppi di minoranza per la costante attività di confronto attento sui temi principali che interessano il nostro paese: in particolare i consiglieri del gruppo “Viviamo il Paese” che non hanno fatto mancare il loro DELIBERE 6 appoggio su questioni importanti “fidandosi” ed accettando il lavoro svolto dalla maggioranza. Non sempre è stato coeren- Giunta e Consiglio 7 te, invece, il comportamento dei consiglieri dei gruppi “Lega Nord” e “Monguzzo per te”: è capitato, infatti, che questi ultimi si astenessero dall’approvare o addirittura votassero contro proposte approvate in precedenza da loro stessi o dai loro BILANCIO e 8 rappresentanti in commissione. Peccati veniali che sono certo essere stati compiuti involontariamente e, comunque, in Un po’ di NUMERI buona fede. Un altro esempio sono alcuni volantini comparsi anche nelle ultime settimane dove vengono comunicate ai monguzzesi notizie in parte non veritiere: si parla di interrogazioni presentate che in realtà non sono mai state presentate a Associazione 9 protocollo oppure di interrogazioni che tali non sono (e che quindi non richiedono nessuna risposta). Altrimenti qualcuno Carabinieri potrebbe essere indotto a pensare che gli intenti collaborativi da tutti espressi lo scorso anno in occasione del consiglio comunale di insediamento fossero solo di facciata. I NUOVI SERVIZI Grazie a tutte le associazioni monguzzesi che giornalmente operano per il bene del nostro paese con dedizione e spirito di 10 ALL’IMPIEGO sacrificio: anche la loro opera contribuisce alla corretta amministrazione di Monguzzo. Il mio ringraziamento va inoltre alle volontarie che, con impegno e dedizione, hanno reso possibili le attività del pre- e post-scuola presso la nostra Scuola Carta Regionale 11 dell’Infanzia. Servizi 12 Passo ora ad alcuni flash nell’ottica di creare spunti di discussioni e confronto: Orari Ambulatori BILANCIO 2010: come promesso nella campagna elettorale dello scorso anno ed anticipato anche sul numero scorso, non è stata aumentata alcuna tassa o tributo. Gli unici incrementi hanno riguardato la tariffa del servizio scuolabus e della refe- Regionali 2010 13 zione scolastica, le cui tariffe erano vecchie di oltre 10 anni (l’aumento è stato limitato all’applicazione dell’indice ISTAT). P.G.T.-HOLCIM ITALIA-C.D.R.: ho volutamente unito i tre argomenti (che meriterebbero una trattazione separata) in osse- RICORDI . . . quio alla confusione mediatica e demagogica impostata da alcuni negli ultimi mesi. È chiara la strategia: creare il maggior 14 di storia allarmismo e la maggior disinformazione possibile per impedire a chi è stato eletto democraticamente dalla maggioranza 15 Contemporanea dei monguzzesi di poter operare le proprie scelte (qualunque esse siano) in serenità e con la dovuta ponderazione di tutti i Arriva diritti e gli interessi in gioco. Allarmismo e disinformazione che ha come unico scopo quello di imporre una presunta volontà il Digitale Terrestre 16 popolare su alcuni temi. Vi assicuro che l’amministrazione comunale non è ferma sul P.G.T. e questo lo potrete apprendere 2^ parte anche da un articolo che troverete all’interno dell’informatore comunale: ma sono proprio la delicatezza e l’importanza di questo strumento che impongono un iter non accelerato o affrettato. La Holcim Italia è solo uno dei soggetti che dal 2007 ad oggi ha avanzato una proposta/richiesta di trasformazione di terre- Canile di Erba 17 ni di sua proprietà e sarà trattata e considerata al pari di tutti gli altri proponenti. Anche Holcim, infatti, dovrà adeguarsi alla volontà dell’amministrazione comunale, unica titolare della potestà decisoria su questo tema, e potrà godere degli stessi diritti di osservazione e collaborazione degli altri cittadini. In parole povere potrà fare ciò che l’amministrazione gli consenti- Amico riccio, rà di fare e non ciò che vorrà. Questo concetto è molto chiaro ai dirigenti di Holcim Italia, mentre lo è un po’ meno a due prestiamo attenzione 18 categorie di soggetti: quelli che, non avendo mai avuto in passato la forza di imporre la proprie volontà alla “cementeria”, alla fauna locale pensano che gli attuali amministratori siano della stessa pasta; oppure (peggio ancora) quelli che - avendo trovato comodo stringere accordi con la “cementeria” quando avrebbero potuto imporre condizioni diverse - oggi criticano chi, col dialogo, 19 cerca di ottenere soluzioni rispecchianti gli interessi di tutti i monguzzesi e non solo di una frangia minoritaria. L’Angolo 20 Lo stesso discorso vale per il tema C.D.R. (combustibile da rifiuto): non è come qualcuno vuole far credere e liquidare in delle Associazioni 21 poche righe l’uso incontrollato ed indiscriminato di tutti i rifiuti. Se Holcim dovesse intraprendere la strada dell’utilizzo, o e non solo . . . 22 meglio del maggior utilizzo (in quanto già oggi è in possesso di un’autorizzazione dei primi anni 2000 all’utilizzo di C.D.R.), 24 di C.D.R. come combustibile alternativo per la produzione del proprio cemento, si intende che potrebbe usare solo quella parte di rifiuti che possono formare il C.D.R.; ad oggi Holcim non ha ancora ufficialmente presentato al comune di Monguz- Note zo alcun documento per la realizzazione o la trasformazione del processo produttivo per l’uso di C.D.R. come combustibile 26 dei Gruppi Politici alternativo. È doveroso, tuttavia, fare un paio di precisazioni: innanzitutto è la normativa europea ad aver classificato il 27 Consiliari C.D.R. come “FONTE DI ENERGIA RINNOVABILE” e non certo il comune di Monguzzo. In Germania (paese da molti indicato come esempio di attenzione e tutela verso l’ambiente) vi è una normativa che impone che tutti i rifiuti devono esse- re smaltiti tramite combustione: devono cioè essere bruciati per limitare al minimo la quantità di rifiuti che vengono conferiti Lettore Ricorda . . . nelle discariche. Alcune informazioni 28 In secondo luogo è bene chiarire subito che un conto è utilizzare un combustibile alternativo mantenendo come fine ultimo in pillole la produzione di cemento, un altro è cambiare totalmente rotta passando da produttore di cemento ad inceneritore puro di rifiuti. Vi assicuro che il sottoscritto farà tutto ciò che è nelle sue possibilità affinché nelle norme del P.G.T. sia scritto a chiare lettere che su tutto il territorio di Monguzzo venga vietata la realizzazione di inceneritori (siano essi di nuova realizzazione o derivanti dalla trasformazione di strutture preesistenti), nonché il deposito e lo stoccaggio anche solo temporaneo di rifiuti Via Santuario n. 11 destinati allo smaltimento tramite combustione. Auguro a tutti di passare un periodo estivo rilassante per presentarsi carichi e rigenerati alla ripresa lavorativa del prossimo Tel. 031.650211 mese di settembre. Fax 031.617312 Il Vostro Sindaco Dott. Marco Sangiorgio Anno II, N. 2 P a g i n a 2

G L I AA S S E S S O R I CC OMUNicano . . .

LAVORI IN CORSO DI ULTIMAZIONE VIA MANZONI: sono stati ultimati sia la realizzazione del marciapiede che l’asfaltatura; inoltre il progetto è stato integra- to con alcune modifiche, rivolte principalmente alla tutela dei pedoni, soprattutto quelli provenienti da Cascina Nuova. A residenti e non un invito ad utilizzare i marciapiedi e non camminare in strada: dove ci sono è bene usarli! Verranno poi definiti i frazionamenti delle aree private occupate e le relative cessioni al Comune.

VIA MAGENTA: i pendolari che frequentano la stazione FS-FNM di e gli utilizzatori della piattaforma ecologica avranno notato che la via è stata asfaltata, come previsto da un intervento che era stato programmato verso la fine dello scorso anno.

CIMITERO: i lavori sono ormai ultimati, ma è necessaria ancora qualche sistemazione all’area esterna e l’aggiornamento del Regolamento per l’assegnazione dei loculi, così da evitare che quelli posti più in alto rimangano invenduti, come già avviene per quelli al piano seminterrato. Stiamo valutando le soluzioni adottate da altri Comuni in situazioni analoghe, al fine di poter trovare quella più adatta anche alla nostra realtà. Purtroppo il nostro Camposanto, come certamente avrete avuto modo di constatare, negli ultimi mesi è stato preso di mira per ben due volte dai ladri, che, durante la notte, hanno asportato le coperture in rame, sostituite in seguito con altre di diverso materiale.

BANDO CONTRIBUTO A FONDO PERSO REGIONE LOMBARDIA

Su analoga iniziativa già portata avanti dalla Regione Veneto lo scorso anno, anche la Regione Lombardia ha promosso, lo scorso mese di febbraio, un bando per i piccoli Comuni sotto i 5000 abitanti per dare sostegno all’economia. L’ipotesi è che, attraverso un sostegno finanziario regionale a fondo perso, finalizzato all’avvio di lavori pubblici immediatamente cantierabili, ma inattuabili con le sole risorse comunali, si avvii un ciclo virtuoso. Il governatore Roberto Formigoni ha voluto un forte impegno nei confronti dei piccoli Comuni, numerosissimi in Lombar- dia: un impegno di 50 milioni per il 2010, a fondo perduto, per consentire inve- stimenti e opere, che, tra l’altro, mobiliteranno in queste centinaia di Comuni, numerose imprese locali, dando una spinta all’economia e al lavoro. Dopo un’approfondita analisi sul tipo di bando e gli obiettivi dello stesso, come Amministrazione abbiamo concorso con un progetto per la revisione della viabili- tà interna di Nobile. Da anni si parla di sistemare la Piazza Cadorna e realizzare la “rotondina” interna in via Cava Marna: si è ritenuto opportuno portare avanti l’impegno assunto nel nostro programma, per tentare di riqualificare la frazione e dare accesso all’area di proprietà comunale in fondo a via Fiume, per una pos- sibile vendita appena il mercato lo consentirà. L’intervento prevede, oltre all’interramento delle linee aeree di Enel e Telecom fino alla predetta via Cava Marna, anche la pavimentazione in pietra della Piazza Cadorna. A giorni dovrebbe uscire la graduatoria finale dei Comuni che beneficeranno del contributo ed anche se, come previsto, sono arrivate molte domande in Regione, siamo fiduciosi e sereni per aver speso molto tempo al fine di ottenere tutti i per- messi in tempi brevi ed aver depositato la necessaria documentazione prima della scadenza indicata. Ora tocca alla Regione fare la sua parte, decidere ed eventual- mente integrare le risorse messe a disposizione, perché 50 milioni sembrano molti, ma non sono sufficienti a soddisfare neanche la metà delle richieste presentate.

LAVORI ...... IIN PROGRAMMA

Bella la neve . . . ma quanto ci costi? Purtroppo è proprio così. Le copiose nevicate di questo inverno ci hanno lasciato diverse vie, che già necessitavano di sistemazione, in situazioni ancora più critiche, a causa dei ripetuti interventi di spargi- mento di sale e sabbia eseguiti prontamente durante tutta la stagione. A tutti gli operatori “spazzaneve” vanno i nostri sentiti ringraziamenti per un lavoro che ci ha consentito di avere le strade in condizioni migliori rispetto a quelle dei grandi centri. Quest’anno sommiamo al costo di pulizia delle strade anche quello degli interventi urgenti di manutenzione dei piani viari: per questo, come Giunta, abbiamo incaricato l’ufficio tecnico di predisporre un adeguato progetto che verrà appaltato a breve, per eseguire almeno una prima parte dei lavori durante la bella stagione. Dato che non è possibile procrastinare alcuni interventi, sarà necessario posticipare alcuni incarichi di progettazione a fine anno o appena possibile, perché l’ultima manovra finanziaria, “tanto per cambiare”, taglia risorse ancora agli enti locali.

L’Assessore Arch. Giovanni Marziano

P a g i n a 3 COMUNichiamo

P.G.T.

A che punto

Piano di Governo

siamo del Territorio

Il piano di Governo (PGT) è un atto complesso sotto diversi punti di vista, per i diversi ambiti in- teressati; infatti si intersecano, si sovrappongono e si scontrano aspetti quali ambiente, paesag- gio, edilizia, infrastrutture e, non da ultimo, la componente politica intesa come Consiglio Comu- nale, che deve portare prima all’adozione e poi all’approvazione dello strumento di pianificazio- ne e programmazione del nostro paese. Dal confronto con le minoranze sono emerse alcune indi- cazioni, diverse fra loro e divergenti in alcuni casi: questo è naturale, anche se, confrontandosi sui problemi concreti del paese (la scuola, la viabilità, i servizi), potrebbe esserci una maggiore convergenza, soprattutto perché non bastano le belle idee - che di sicuro sono tante - ma è neces- saria anche una sostenibilità finanziaria degli interventi che si vanno a proporre. Con la scarsità dei trasferimenti dallo Stato, in costante diminuzione, ed un federalismo fiscale ancora agli albo- ri, è difficile sostenere la realizzazione di nuove infrastrutture dai costi esorbitanti, senza portare nuovo sviluppo. Ciò significa stabilire priorità di breve e lungo periodo, per fare in modo che l’”occasione” del PGT sia la realizzazione di una visione comune su questi importanti temi.

Più concretamente siamo chiamati in questo momento a sintetizzare tutte queste componenti, tenendo presente che la peculiarità di Monguzzo è quella di avere un paesaggio con una forte presenza di verde: i nuovi interventi, quindi, non devono essere “pesanti” in primis da un punto di vista visivo. D’altro canto i bisogni sono tanti (nuovi marciapiedi, manutenzioni, allargamenti strade) e non si può neanche accollare oneri poco sostenibili ai privati che vogliano ampliare la propria casa o costruirne una nuova. L’ammontare degli oneri deve essere ragionevole per tutti, perché chiederne di eccessivi significa far lievitare i costi di costruzione e andare fuori mercato. Mi sono soffermato su questi concetti basilari per ribadire che quanto verrà illustrato nelle pros- sime riunioni nelle frazioni - e si cercherà di farlo in modo semplice - è il frutto di un lavoro com- plesso che stiamo esaminando anche con il professionista incaricato. Le proposte saranno ovvia- mente modificabili, potranno piacere o non piacere: non si ha da parte nostra la pretesa di adope- rarsi per soddisfare tutti, a tutti i costi, ma nell’interesse della maggioranza della popolazione.

Gli obiettivi di piano che andremo a scegliere si attuano attraverso norme e regole che hanno co- me sfondo tutti questi ragionamenti; non crediamo inoltre che sia così facile comprendersi imme- diatamente a vicenda, specialmente se i presenti sono molti. Per questo abbiamo deciso di orga- nizzare riunioni prima con le minoranze e poi con la popolazione delle frazioni, per tenere assie- me aspetti che possono sembrare di dettaglio se visti nell’insieme, ma che invece sono molto im- portanti per i residenti. Pertanto, la suddivisione per zone è legata alla necessità di un maggiore e più preciso approfondimento delle questioni legate alle singole frazioni, con coloro che conosco- no meglio le problematiche del luogo. Non dimentichiamo inoltre che a livello logistico non ab- biamo uno spazio idoneo ad ospitare tutta la cittadinanza. Si ribadisce che nelle singole riunioni non si parlerà solo dei rioni convocati ma di tutto il territorio, entrando poi nello specifico delle vie interessate. La discussione, quindi, riguarderà l’intero paese, a prescindere dal fatto che i pre- senti risiedano in una specifica zona.

L’Assessor e Arch. Giovanni Marziano P a g i n a 4 COMUNichiamo REGOLAMENTiamo

MODIFICA ALL’ART. 11

Con delibera n. 18 del 4 Maggio scorso il Consiglio Comunale ha approvato la modifica all’art. 11 del Regolamento per la Redazione del presente Notiziario Comunale, di cui abbiamo parlato nel precedente numero. Tale modifica riguarda, nello specifico, il punto 1 dell’articolo e consiste nell’eliminazione del limite di spazio concesso per le inserzioni pubblicitarie sulle singole pagine del Notiziario, al fine di agevolare le richieste di tutti coloro che, per ragioni di logo o altro, necessitassero di uno spazio maggiore, che può essere da ora anche di 1/2 o di una pagina intera.

La Giunta ha deliberato nei giorni scorsi le tariffe per le inserzioni pubblicitarie:

UN NUMERO: TRE NUMERI 1/4 di pagina: €. 100,00 1/4 di pagina: €. 250,00 1/2 di pagina: €. 180,00 1/2 di pagina: €. 450,00 1 pagina: €. 320,00 1 pagina: €. 800,00

Chiunque volesse inserire la propria inserzione potrà indirizzare apposita richiesta al Comune. Tale richiesta verrà sottoposta all’attenzione del Comitato di Redazione per il parere di competenza.

Nel Consiglio Comunale del 04-05-10 è stato approvato il

Regolamento per i servizi di fognatura, collettamento e depurazio- REGOLAMENTO ne delle acque reflue urbane.

PER I SERVIZI Il Regolamento, applicato nei comuni soci dell'Azienda Servizi Integrati DI FOGNATURA, Lambro S.p.A., si compone di VII titoli e complessivi 73 articoli, che disciplinano l'argomento in oggetto. COLLETTAMENTO In particolare il Regolamento contiene: E DEPURAZIONE - Disposizioni generali; - La disciplina degli allacciamenti delle fognature comunali DELLE alla rete di collettamento intercomunale; - La disciplina degli scarichi di acque reflue domestiche e industriali; ACQUE REFLUE - I criteri per la costruzione ed il controllo delle reti private di fognatura; URBANE - Le norme per l'esecuzione degli impianti di fognatura esterni, atti a collettare le acque reflue e le acque meteoriche; - Le norme generali per l'esecuzione delle opere di allacciamento; - Le tariffe, sanzioni e disposizioni finali.

Il testo completo può essere consultato presso l'ufficio tecnico comunale o visionato sul sito internet del nostro Comune. L’Assessore Enrico Rigamonti P a g i n a 5 REGOLAMENTiamo COMUNichiamo

REGOLAMENTO PER INDIVIDUAZIONE AREE IMPIANTI TELECOMUNICAZIONI E RADIOTELEVISIONE

Lo scorso 4 maggio il Consiglio Comunale ha approvato il REGOLAMENTO COMUNALE PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE AREE NELLE QUALI È CONSENTITA L’INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI PER LE TELECOMUNICAZIONI E LA RADIO-TELEVISIONE, che si compone di 14 articoli. Per una serie di motivi si è reso necessario prevedere un regolamento in materia, per meglio individuare le aree private o pubbliche adatte all’installazione di impianti per telecomunicazioni e radio-televisione. In- nanzitutto un regolamento sopperisce a carenze di cui le leggi, formulate in modo generale ed astrat- to, non possono tener conto: ad esempio, sebbene la legge preveda il posizionamento di un’antenna in luoghi lontani da scuole, oratori, parchi gioco, potrebbe essere comunque collocata in una zona panoramica, deturpando così il paesaggio. Il monitoraggio delle emissioni, delegato ad Arpa e ASL, è in questi casi fondamentale ma non sufficiente: infatti in qualche caso - seppur sporadico - si è riscontrato che, quando il segnale è debole, vengono utiliz- zati amplificatori che lo potenziano momen- taneamente e che rendono difficili le verifi- che deputate agli enti. Per questo, al fine di porre in campo tutte le verifiche opportune, l’ARTICOLO 12 del re- golamento approvato (Monitoraggio del campo elettromagnetico) dispone: “In caso di installazione di impianto di radiotele- comunicazione nelle aree di proprietà comunale è fatto obbligo che una parte del canone di affitto dell’area sia utilizza- to per effettuare monitoraggi continui di campo elettromagnetico per tutta la du- rata del contratto”. I dati del monitoraggio saranno resi pubblici adempiendo al D.L. 195/2005, “Attuazione della direttiva 2003/4/ CE sull'accesso del pubblico all'informazio- ne ambientale”. Le attuali apparecchiature, oggi posizionate, ad esempio, su un camino della Holcim nel territorio di Merone, potrebbero essere so- stituite perché superate tecnologicamente; considerato che la legge “Gasparri” le equipara ad urbanizzazioni primarie, che come tali sono posi- zionabili ovunque da qualsiasi privato, si è deciso di individuare delle aree di proprietà comunale per eventuali installazioni, al fine di garantire una maggiore salvaguardia dei cittadini e del territorio: so- pra il Lazzaretto di Nobile, il Cimitero, il Serbatoio di Cascina Solferino. Solo dietro motivate esigenze tecniche imprescindibili potranno essere concordate ulteriori aree, individuate dallo stesso regola- mento. L’Assessore Arch. Giovanni Marziano P a g i n a 6 COMUNichiamo

N. 55 DEL 30/03/2010 N. 32 DEL 09/03/2010 APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MON- ASSEGNAZIONE SPAZI DI PROPAGANDA ELETTORALE GUZZO E IL CENTRO PER L'IMPIEGO DI ERBA PER TIROCINIO INDIRETTA - SISTEMA PROPORZIONALE LISTE PROVINCIALI. FORMATIVO DI ORIENTAMENTO E INSERIMENTO. N. 31 DEL 23/02/2010 N. 54 DEL 30/03/2010 ATTO DI INDIRIZZO PER AFFIDAMENTO INCARICO SERVIZI FISCALI. ACCORDO DECENTRATO INTEGRATIVO - RIPARTIZIONE FONDO N. 30 DEL 23/02/2010 RISORSE DECENTRATE ANNO 2009 E ACCORDO 2009: AGGIORNAMENTO PROTOCOLLO D'INTESA PER LA PROMOZIONE E LO AUTORIZZAZIONE ALLA SOTTOSCRIZIONE. SVILUPPO DELLE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI (FOTOVOLTAICO). N. 53 DEL 30/03/2010 N. 29 DEL 23/02/2010 ATTO DI INDIRIZZO PER AGGIORNAMENTO INVENTARIO DEL PRESA D'ATTO NUOVO CONTRIBUTO DI ALLACCIAMENTO GAS METANO. PATRIMONIO COMUNALE - ANNO 2009. N. 28 DEL 23/02/2010 N. 52 DEL 30/03/2010 ATTO DI INDIRIZZO PER REGISTRAZIONE E PUBBLICAZIONE NOTIZIA- APPROVAZIONE PROGRAMMAZIONE PER L'ANNO 2010 DEI SERVIZI RIO COMUNALE "COMUNICHIAMO". AGGIUNTIVI ESTERNI DELL'UFFICIO TECNICO COMUNALE. N. 27 DEL 23/02/2010 N. 51 DEL 24/03/2010 DETERMINAZIONE E DELIMITAZIONE SPAZI DI PROPAGANDA ATTO DI INDIRIZZO EQUIPARAZIONE RICONOSCIMENTO CONTRIBUTO ELETTORALE - SISTEMA PROPORZIONALE LISTE PROVINCIALI. ECONOMICO A FAMIGLIE AFFIDATARIE PER AFFIDAMENTO A TEMPO N. 26 DEL 23/02/2010 PIENO E A TEMPO PIENO A PARENTI ENTRO IL QUARTO GRADO. DETERMINAZIONE E DELIMITAZIONE SPAZI DI PROPAGANDA N. 50 DEL 24/03/2010 ELETTORALE - SISTEMA MAGGIORITARIO LISTE REGIONALI. APPROVAZIONE SCHEMA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2010. N. 25 DEL 16/02/2010 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2010-2011-2012. ATTO DI INDIRIZZO PER CONTRIBUTO STRAORDINARIO ALLA BILANCIO PLURIENNALE 2010-2011-2012. PARROCCHIA PER L'ORGANIZZAZIONE DELLA "FESTA DELLA FAMIGLIA". N. 49 DEL 24/03/2010 N. 24 DEL 16/02/2010 APPROVAZIONE PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DEL FABBISOGNO PROGETTO PER L'AGGIORNAMENTO DELLA BANCA DATI TARSU CON DEL PERSONALE 2010-2011-2012. GLI IDENTIFICATIVI CATASTALI E CENSIMENTO DEGLI IMMOBILI N. 48 DEL 24/03/2010 ARTIGIANALI/INDUSTRIALI. INDIVIDUAZIONE DEI SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE E N. 23 DEL 16/02/2010 DEFINIZIONE DELLE MISURE PERCENTUALI DI COPERTURA DEI APPROVAZIONE PROGETTO SERVIZI AGGIUNTIVI ALLA COSTI COMPLESSIVI - ANNO 2010. POPOLAZIONE ANNO 2010. N. 47 DEL 24/03/2010 N. 22 DEL 16/02/2010 ADEGUMENTO TARIFFE DEL SERVIZIO ACQUEDOTTO ED ELIMINAZIONE PRESA D'ATTO RINNOVO CONVENZIONE PER IL SERVIZIO PRELIEVI DEL MINIMO IMPEGNATO - DELIBERA CIPE N. 117 DEL 18.12.2008. CON L'OSPEDALE FATEBENEFRATELLI DI ERBA. N. 46 DEL 24/03/2010 N. 21 DEL 09/02/2010 ADEGUAMENTO TARIFFE SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO - CONCESSIONE PATROCINIO MANIFESTAZIONI SPORTIVE. ANNO SCOLASTICO 2010-2011. N. 20 DEL 09/02/2010 N. 45 DEL 16/03/2010 INDIRIZZI PER LA QUANTIFICAZIONE INCREMENTI DEL FONDO CONCESSIONE PATROCINIO MANIFESTAZIONI VARIE. RISORSE DECENTRATE - ANNO 2009 - PRESA D'ATTO DELLA N. 44 DEL 16/03/2010 TABELLA COSTITUTIVA. MODIFICA AL PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI N. 19 DEL 09/02/2010 2010/2012 ED ELENCO ANNUALE DEI LAVORI 2010, (art. 128 D.Lgs. 163 SCREENING PER AMBLIOPIA PREVENZIONE OCULISTICA del 12/04/2006 E D.M. INFRASTRUTTURE E TRASPORTI NEONATALE - ATTO DI INDIRIZZO. DEL 09.06.2005). N. 17 DEL 30/01/2010 N. 43 DEL 16/03/2010 APPROVAZIONE PROGRAMMA 2010 " SERVIZI AGGIUNTIVI DI DESTINAZIONE PROVENTI CODICE DELLA STRADA ESERCIZIO 2010. POLIZIA LOCALE" - ATTO DI INDIRIZZO. N. 42 DEL 16/03/2010 N. 16 DEL 30/01/2010 TASSA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI ANNO 2010 MODIFICA E INTEGRAZIONE AL PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI - CONFERMA TARIFFE. PUBBLICI 2010/2012 ED ELENCO ANNUALE DEI LAVORI 2010, N. 41 DEL 09/03/2010 (art. 128 D.Lgs. 163 del 12/04/2006 E D.M. INFRASTRUTTURE APPROVAZIONE SCHEMA ACCORDO DI PARTENARIATO TRA I COMUNI E TRASPORTI DEL 09.06.2005). DI ORSENIGO, ALBESE, , ANZANO, MERONE, MONGUZZO E LA N. 15 DEL 30/01/2010 SOC. URBANO CREATIVO PER IL PROGETTO "PERCORSI IN BRIANZA". APPROVAZIONE STUDIO DI FATTIBILITA' LAVORI DI AMPLIAMENTO N. 40 DEL 09/03/2010 DEL CENTRO SPORTIVO COMUNALE DI VIA GIOVANNI XXIII. APPROVAZIONE ELENCO BENI DI CUI ALL'ART. 58 D.L. 25/06/2008 N. 14 DEL 30/01/2010 N. 112 CONVERTITO NELLA LEGGE 06/08/2008 N. 133. RINNOVO SERVIZIO DI REPERIBILITA' AI DIPENDENTI N. 39 DEL 09/03/2010 COMUNALI - ANNO 2010. DETERMINAZIONI RELATIVE ALL'ARTICOLO 172, COMMA 1, LETTERA C) N. 13 DEL 30/01/2010 DEL T.U.E.L. N. 267/2000: CESSIONE DI AREE E/O FABBRICATI. IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' E DIRITTO SULLE N. 38 DEL 09/03/2010 PUBBLICHE AFFISSIONI - CONFERMA TARIFFE ANNO 2010. INDIVIDUAZIONE AREE PER LA GESTIONE DEL CENTRO SPORTIVO N. 12 DEL 30/01/2010 COMUNALE DI VIA GIOVANNI XXIII E APPROVAZIONE ADEGUAMENTO TARIFFE SERVIZIO DI REFEZIONE AVVISO PUBBLICO. SCOLASTICA - ANNO 2010-2011. N. 37 DEL 09/03/2010 N. 11 DEL 30/01/2010 MODIFICA TABELLA COSTITUTIVA DEL FONDO PER LE TASSA OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE - ANNO 2010 - RISORSE DECENTRATE ANNO 2009. CONFERMA TARIFFE. N. 36 DEL 09/03/2010 N. 10 DEL 19/01/2010 NOMINA COMPONENTI DELLA COMMISSIONE COMUNALE NOMINA COMPONENTI DEL COMITATO DI REDAZIONE DEL CONSULTIVA URBANISTICA E LAVORI PUBBLICI. NOTIZIARIO COMUNALE “COMUNICHIAMO”. N. 35 DEL 09/03/2010 N. 9 DEL 19/01/2010 ASSEGNAZIONE SPAZI DI PROPAGANDA ELETTORALE ATTO DI INDIRIZZO MANIFESTAZIONI VARIE. DIRETTA - SISTEMA MAGGIORITARIO LISTE REGIONALI. N. 7 DEL 19/01/2010 N. 34 DEL 09/03/2010 DETERMINAZIONE TARIFFE PER LA PUBBLICITA' ASSEGNAZIONE SPAZI DI PROPAGANDA ELETTORALE SUL NOTI ZIARIO COMUNALE. INDIRETTA - SISTEMA MAGGIORITARIO LISTE REGIONALI. N. 6 DEL 19/01/2010 N. 33 DEL 09/03/2010 DETERMINAZIONE TARIFFE AULA CONSILIARE E ASSEGNAZIONE SPAZI DI PROPAGANDA ELETTORALE SALA ASSOCIAZIONI ANNO 2010. DIRETTA - SISTEMA PROPORZIONALE LISTE PROVINCIALI.

P a g i n a 7 COMUNichiamo

N. 5 DEL 13/01/2010 N. 22 DEL 04/05/2010 ATTO DI INDIRIZZO PER ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO COMUNICAZIONI DEL SINDACO - PRESIDENTE. TECNICO COMUNALE DIPENDENTE DEL COMUNE DI PEREGO N. 21 DEL 04/05/2010 CAT. C1 AI SENSI DELL'ART. 1 C. 557 L. 311/2004. ESAME ED APPROVAZI ONE RENDI CONTO DELL'ESERCI ZI O N. 4 DEL 13/01/2010 FINANZIARIO 2009 ADESIONE ALL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE UFFICI TRIBUTI N. 20 DEL 04/05/2010 ENTI LOCALI (ANUTEL). APPROVAZI ONE REGOLAMENTO PER I SERVI ZI DI N. 3 DEL 13/01/2010 FOGNATURA, COLLETTAMENTO E DEPURAZI ONE LIQUIDAZIONE SPESE ECONOMATO - ANNO 2009. DELLE ACQUE REFLUE URBANE. N. 2 DEL 13/01/2010 N. 19 DEL 04/05/2010 PROROGA CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI MONGUZZO APPROVAZI ONE SCHEMA REGOLAMENTO COMUNALE PER E L'ASSOCIAZIONE NAZIONALE CARABINIERI SEZIONE DI L'I NDI VI DUAZI ONE DELLE AREE NELLE QUALI È LURAGO D'ERBA FINO AL 28.02.2010. CONSENTITA L'I NSTALLAZI ONE DEGLI IMPIANTI PER LE N. 1 DEL 13/01/2010 TELECOMUNI CAZI ONI E LA RADI OTELEVI SI ONE. ASSEGNAZIONE ALLOGGIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA N. 18 DEL 04/05/2010 IN DEROGA: RETTIFICA DELI BERAZIONI GIUNTA COMUNALE MODI FI CA ART. 11 DEL REGOLAMENTO PER LA REDAZI ONE N. 97 DEL 21-10-2009 E N. 98 DEL 21-10-2009. DEL NOTIZIARIO COMUNALE “COMUNICHIAMO”.

N. 16 DEL 17/04/2010 N. 124 DEL 30/12/2009 I NTERROGAZI ONE DA PARTE DEL CONS. COMUNALE CORTI APPROVAZIONE SCHEMA DI PROTOCOLLO D'INTESA PER LA PROMO- ENRI CO BI AGI O AD OGGETTO: "PI ANO DI GOVERNO DEL ZIONE E LO SVILUPPO DELLE FONTI ENERGETICHE TERRI TORI O (PGT) DEL COMUNE DI MONGUZZO DI CUI ALLA RINNOVABILI (FOTOVOLTAICO). L.R. 12/2005 ED INIZIATIVE DELL'AMM.COMUNALE". N. 123 DEL 30/12/2009 N. 15 DEL 17/04/2010 MISURE ORGANIZZATIVE PER GARANTIRE LA TEMPESTIVITA' APPROVAZIONE SCHEMA DI CONVENZI ONE TRA I COMUNI DI DEI PAGAMENTI - ART. 9 DL 78/09 CONV. NELLA LEGGE 102/09. - ALSERIO - - N. 122 DEL 30/12/2009 MONGUZZO PER LA GESTI ONE ASSOCI ATA DEL APPROVAZIONE CRITERI E METODOLOGIA PERMANENTE DI SERVIZIO DI ASSISTENZA SOCIALE. VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI TITOLARI DI POSIZIONE N. 14 DEL 17/04/2010 ORGANIZZATIVA. N. 121 DEL 19/12/2009 ADESIONE ALLA CONVENZIONE DELLA PROVINCI A DI APPROV. CONTRATTO COMODATO D'USO GRATUITO TRA PROV. PER BENEFI CI ARE DEI SERVI ZI DI CONSULENZA LEGALE. EX DI COMO E ORGANIZ. VOLONTARIATO DI PROTEZ. CIVILE DEL ART. 30 D.LGS. 18 AGOSTO 2000 N. 267 E S.M.I. E ART 2 COMUNE DI MONGUZZO PER L'UTILIZZO DI N. 1 APPARATO COMMA 12 L. 244 DEL 24.12.2007. RADIO RICETRASMITTENTE PORTATILE. N. 13 DEL 17/04/2010 N. 120 DEL 19/12/2009 APPROV.PI ANO TRI ENNALE 2010/ 2012 OPERE PUBBLI CHE, AUTORIZZAZIONE AL SINDACO A RESISTERE IN GIUDIZIO. ELENCO ANNUALE INTERV.ANNO 2010, DEL BILANCIO DI N. 119 DEL 16/12/2009 PREV.ESERC.FI N.2010, DEL BI LANCI O PLURI ENNALE PRESA D'ATTO ADEGUAMENTO TARIFFA DEPURAZIONE AZIENDA 2010/ 2012 E REL.PREV.PROGRAMMATI CA. ASIL. N. 12 DEL 17/04/2010 N. 118 DEL 16/12/2009 CONFERMA DELL'ALI QUOTA DI COMPARTECI PAZI ONE SERVIZIO ELABORAZIONE STIPENDI ED ATTIVITA' CONNESSE: DELL'ADDI ZI ONALE COMUNALE I RPEF ANNO 2010. DIRETTIVA IN MERITO ALL’AFFIDAMENTO. N. 11 DEL 17/04/2010 N. 117 DEL 16/12/2009 IMPOSTA COMUNALE SUGLI I MMOBI LI ICI: CONFERMA DELLE ADESIONE DEL COMUNE DI MONGUZZO ALLA ALI QUOTE E DETRAZI ONI PER L'ANNO 2010. "MARATONA TELETHON 2009”. N. 7 DEL 30/01/2010 N. 116 DEL 16/12/2009 APPROVAZIONE PIANO DIRITTO ALLO STUDI O ANNO MODIFICA ARTICOLO 1, COMMA 1, DEL "REGOLAMENTO PER IL SCOLASTICO 2009/2010. CONFERIMENTO DI INCARICHI INDIVIDUALI ESTERNI". N. 6 DEL 30/01/2010 N. 115 DEL 28/11/2009 APPROVAZI ONE CONVENZI ONE PER L'ORGANI ZZAZI ONE E LA DEVOLUZIONE CONTRIBUTI PREVISTI DALLA LEGGE REGIONALE GESTI ONE DELLE SQUADRE ANTI NCENDI O BOSCHI VE SUL N. 12/2005 ALLA PARROCCHIA SS. BIAGIO E SEBASTIANO, MM TERRI TORI O DEL CONSORZI O PARCO REGI ONALE DI MONGUZZO. DELLA VALLE DEL LAMBRO. N. 114 DEL 28/11/2009 N. 5 DEL 30/01/2010 ATTO DI INDIRIZZO PER FESTEGGIAMENTI APPROVAZI ONE TESTO "CONVENZI ONE PER I L "FESTIVITA' NATALIZIE 2009”. COORDI NAMENTO E L'ORGANI ZZAZI ONE DI UN GRUPPO N. 113 DEL 28/11/2009 INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE TRA I COMUNI DI EROGAZIONE CONTRIBUTO ECONOMICO ALLE ALSERI O - MERONE - MONGUZZO - ". ASSOCIAZIONI - ANNO 2009. N. 4 DEL 30/01/2010 N. 111 DEL 11/11/2009 MODIFICA REGOLAMENTO RELATI VO A "I STITUZIONE E NOMINA COMPONENTI NUCLEO DI VALUTAZIONE INTERNO. COMPITI DELLA COMMI SSI ONE COMUNALE CONSULTI VA N. 110 DEL 11/11/2009 URBANISTICA E LAVORI PUBBLICI". COSTITUZIONE DELEGAZIONE TRATTANTE DI PARTE PUBBLICA AI FINI N. 3 DEL 30/01/2010 DELLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA DECENTRATA INTEGRATIVA. APPROVAZI ONE SCHEMA DI REGOLAMENTO PER LA DI SCI PLI NA N. 109 DEL 04/11/2009 DELLE MODALI TA' DI AFFI DAMENTO DELLA GESTI ONE DI PRESA D'ATTO DEL RITARDO E/O MANCATA CONSEGNA DELLE IMPIANTI SPORTIVI DEL COMUNE DI MONGUZZO. BOLLETTE DELL'ACQUA - 2^ QUADRIMESTRE 2009. N. 2 DEL 30/01/2010 N. 108 DEL 04/11/2009 APPROVAZIONE NUOVO SCHEMA DI REGOLAMENTO GESTIONE ANAGRAFICA CITTADINI SENZA FISSA DIMORA - COMUNALE PER L'USO DEGLI I MPI ANTI SPORTI VI . ISTITUZIONE DI VIA TERRITORIALMENTE NON ESISTENTE. N. 51 DEL 28/11/2009 N. 107 DEL 28/10/2009 APPROVAZIONE CONVENZI ONE TRA I COMUNI DI ALZATE ATTO DI INDIRIZZO PER GESTIONE FESTE PRIVATE PRESSO BRI ANZA, ANZANO DEL PARCO E MONGUZZO PER LO IL CENTRO SPORTIVO COMUNALE. SVOLGIMENTO DEL SERVIZI O DI MESSO NOTIFICATORE. N. 106 DEL 28/10/2009 N. 50 DEL 28/11/2009 APPROVAZIONE CONVENZIONE TRA IL COMUNE E LA PARROCCHIA APPROVAZI ONE REGOLAMENTO PER LA REDAZI ONE DEL PER UTILIZZO SPAZIO DA ADIBIRE A PARCHEGGIO SCUOLE. NOTIZIARIO COMUNALE "COMUNICHI AMO". N. 105 DEL 28/10/2009 N. 49 DEL 28/11/2009 NOMINA COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA. VARIAZIONI DI ASSESTAMENTO GENERALE DEL BILANCI O N. 104 DEL 28/10/2009 DI PREVISIONE 2009. OASI DEL GIOCO: AVVIO PROGETTO. P a g i n a 8 COMUNichiamo

Gli scorsi mesi di aprile e maggio sono stati mesi di bilanci, dal previ- sionale 2010 al rendiconto 2009. Unico filo conduttore è stata la persi- stente difficoltà a tenere i conti in ordine a fronte di tagli di trasferi- menti da parte dello stato, unita anche all’inevitabile accrescersi di bi- TIRIAMOTIRIAMO sogni e di interventi, soprattutto nel campo della spesa sociale. L’anno 2009 si è chiuso con un discreto avanzo di 154.023,00 Euro che, come è stato precisato in Consiglio Comunale, verrà considerato come il QUALCHEQUALCHE “fieno in cascina” per i momenti più complicati che ci apprestiamo ad affrontare sul versante delle entrate comunali, non avendo peraltro SOMMASOMMA incrementato alcuna tassa e imposta. Il Bilancio previsionale 2010 ha evidentemente cercato di tenere conto di questo contesto problemati- co ma, nel contempo, è rimasto aperto ad investimenti in opere pub- bliche di una certa rilevanza (in particolare rivolte alla frazione di Nobi- le), il cui finanziamento non può tuttavia prescindere da contributi di enti superiori, quali Regione Lombardia e Provincia di Como.

Come chiaramente specificato anche nella relazione del Revisore al 31/12/2009 non risultano debiti fuori bilancio né contratti legati a strumenti derivati e, se da un lato ci può essere una certa soddisfa- zione per delle cifre che comunque evidenziano una gestione attenta, dall’altro lato non si può non rilevare che la parte di competenza corrente è sempre più in affanno, motivo per cui abbiamo previ- sto per il 2010 una stretta alla spesa ed un’azione ancor più efficace volta al recupero dell’evasione e dell’elusione fiscale. Il Consigliere Comunale Attilio Buzzi

Come ogni anno, l’Ufficio Anagrafe deve comunicare all’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) i dati rela- tivi alla popolazione residente nel Comune. Dalle cifre relative al 2009 si possono ricavare notizie inte- ressanti per quanto riguarda Monguzzo. Innanzi tutto, quanti siamo: al 31 dicembre 2009 i monguzzesi iscritti all’anagrafe sono 2.168, mentre un anno prima erano… 2.169: c’è stato quindi un calo di una sola unità. Sorprende in- vece il dato relativo al cosiddetto “saldo naturale”, vale a dire la differenza tra nati e morti: infatti, a fronte di 18 decessi, ci sono stati ben 24 nuovi monguzzesi, 6 dei quali di cittadinanza este- ra. La diminuzione di abitanti è pertanto dovuta al maggior nu- mero di persone emigrate o cancellate per irreperibilità: 77, con- tro i 70 immigrati. Calano gli abitanti di Monguzzo, dunque, ma aumentano i cittadi- ni stranieri: se il 31 dicembre 2008 erano 132, un anno dopo sono diventati 139: frutto dei 6 nati sopra menzionati, ma anche del saldo migratorio (differenza tra immigrati ed emigrati) che registra + 1. Dei 139 stranieri, 48 provengono dall’Unione Euro- pea e 91 dagli altri Stati: tra i primi la “parte del leone” la fanno i rumeni (ben 41: l’85,42% dei comunitari!), tra i secondi i maroc- chini (20), albanesi (17), egiziani (12) ed algerini (9). Tutti questi dati sono la reale dimostrazione di come dei sempli- ci numeri possano far comprendere tante cose sulla nostra pic- cola ma variegata comunità. Dott. Luca Acquistapace P a g i n a 9 COMUNichiamo

Accetto volentieri l’invito rivoltomi dall’Amministrazione Municipale di scrivere per il Notiziario Comunale. E’ noto da tempo che l’Associazione Nazionale Carabinieri presti la sua opera volontaria nei servizi d’avvistamento e segnalazione per tutto il ter- ritorio monguzzese: non a caso, tra il dicembre 2009 e il febbraio 2010 so- no stati percorsi 4.829 km ed impegnati 258 Carabinieri, a fronte di 928 ore Quel di servizio. Così come tanti sono i consensi ricevuti dalla cittadinanza e dalle autorità civili, dicasi lo stesso per parecchie segnalazioni che sono percettibile andate a buon fine. Qualche mese fa, invitato ad una “seduta operativa” con alcuni amministra- tori locali, volli precisare anzitutto il tipo di servizio che viene offerto, senso che è da considerarsi preventivo e non repressivo, il che rappresenta una sostanziale differenza, e la cosa deve essere ben nota a tutti. Il servizio convenzionato che offriamo oserei definirlo tipico di “cittadini di modello”, cioè di persone che non esitano a dichiarare, per iscritto se ne- cessario, quello che vedono ai canali di competenza. Dicasi “preventivo” con l’intento mirato unicamente a segnalare situazioni sicurezzasicurezza particolari che al nostro occhio “clinico” di addetti ai lavori risultassero opera di malintenzionati o comunque di gente di malaffare. In altre parole, da parte nostra si concretizza l’atto di disturbare, scorag- giare i malintenzionati a mettere a segno misfatti di qualsiasi tipo: dalla micro criminalità predatoria, all’atto di bullismo compiuto il più delle vol- te a danno di tutti, non solo su bene privato, ma anche pubblico. Inoltre la nostra opera consta nel dissuadere, con il semplice passaggio ad andatura regolare per le pubbliche vie, comportamenti scorretti di automobilisti e motociclisti qualora possano ledere la sicurezza pub- blica. Successivamente, se le condizioni di legge consentiranno l’apertura di un procedimento, si prosegui- rà a tutela e nell’interesse di tutti, altrimenti passi la regola “uomo avvisato, mezzo salvato”. Così, a ben guardare, il dovere di segnalare non sarebbe confinato solo a chi veste una divisa, ma ogni cittadino responsabile dovrebbe sentirsi investito di tanto compito. Ma così il più delle volte non è. Naturalmente è impossibile quantificare quanti misfatti siano stati scongiurati e quanti, viceversa, siano stati compiuti anche a causa di un nostro non intervento. Quello che ci conforta, però, è sapere che il nostro impegno infonde un certo senso di sicurezza, e questo potrebbe anche bastare. Un amico addentrato nel problema, studioso e docente universitario in materia di sicurezza, ebbe a precisarmi che di “sicurezza” non ce ne sarà mai. Sarà solo una questione di “senso”. La sicurezza, dal latino "sine cura" (senza preoccupazione) può essere definita come la "conoscenza che l'evoluzione di un sistema non produrrà stati indesiderati". In termini più semplici è: sapere che quello che faremo, cioè il nostro pe- regrinare serale, non farà provocare dei danni. Il presuppo- sto della conoscenza è fondamentale poiché un sistema può evolversi senza dar luogo a stati indesiderati, ma non per questo esso può essere ritenuto sicuro. Solo una conoscenza di tipo scientifico, basata quindi su osservazioni ripetibili, può in un certo senso garantire una valutazione quasi sensa- ta della sicurezza. La sicurezza totale si ha in assenza di pericoli. In senso as- soluto, si tratta di un concetto difficilmente traducibile nel- la vita reale, anche se l'applicazione delle norme di sicurez- za rende più difficile il verificarsi di eventi dannosi e si tra- duce sempre in una migliore qualità della vita. La superiore Presidenza romana, proprio in termini di vo- lontariato, ha editato una circolare appellandosi al buon Foto: concessa dall’Associazione Carabinieri di Lurago senso degli individui che svolgono attività in tutta la Nazio- ne, così come da quasi un anno succede in quel di Monguzzo. Naturalmente, come si può ben capire, nessuno intende vestire i panni del personale in servizio atti- vo, ben consapevoli del rischio che si correrebbe; anche se il nostro credo, alla fine, ci teniamo a precisarlo, si rifà completamente a quello che in origine si è imparato nelle Scuole dell’Arma dei Carabinieri. L’opinione pubblica, molte volte, non sempre a ragione, se la prende con la forza in servizio attivo, sia questa Polizia di Stato, Locale o Carabinieri, perché al momento del fatto delittuoso non c’erano o, peggio sono arrivati tardi, “. . . perché arrivano sempre dopo”. Circa la realtà dei fatti, la considerazione più obiettiva potrebbe essere anche un’altra: non conside- riamo infatti che il nostro vicino di casa, l’amico più prossimo, pur avendo visto tace per non avere la seccatura del “dopo”. D'altronde, a fronte di tutto ciò, mi sento anche di profetizzare (in un momento in cui il volontariato “va di moda” e per un certo verso è anche in forte crescita) che tale attività finirà per essere, dopo la giusta regolamentazione, riconosciuta a tutti i livelli, un po’ come è stato per le associazioni di pronto soccorso, un tempo poco considerate in confronto al giusto apprezzamento di cui sono oggi oggetto, stante la loro “validità” e necessità. Monguzzo, con il suo fascinoso castello medioevale, gode della tranquillità di paesaggio brianteo che fortunosamente conserva integra con il passare del tempo e se, per mantener maggior serenità e sicurezza, basta il passaggio dei datati “temuti carabinieri” raccontati poeticamente da Costantino Nigra nella Rassegna di Novara, non rimane che aggiungere che Dio ci conservi e ci benedica! S.Ten. COLOMBO Carlo A. Presidente di Sezione P a g i n a 1 0 Anno II, N. 2

CERCHI UN LAVORO? SEI DI SOCCUPATO E VUOI RI QUALI FI CARTI ?

L’Assessore alla Politiche Attive del Lavoro della Provincia di Como Alessandro Fermi, sulla scorta dell’art. 12 della L.r.n. 22/06 che equipara gli enti accreditati o autorizzati che erogano servizi per il lavoro alle strutture pubbliche dei Centri per l’impiego relativamente alle funzioni di accoglienza, inserimento al lavoro e riqualificazione professionale, ha promosso la costituzione della “Rete dei Servizi per l’I mpiego della Provincia di Como”. Ogni operatore potrà garantire alle per- sone in cerca di lavoro tutti i servizi necessari alla ricollocazione: accoglienza informativa, colloqui di approfondimento, servizi specialistici di orientamento (stesura curriculum vitae, acquisizione di strumenti adeguati per la ricerca del lavoro), tirocini formativi e inserimento lavorativo, percorsi formativi e di riqualificazione professionale, supporto nella ricer- ca attiva del lavoro, percorsi di outplacement individuale. Oltre ai servizi alla persona la Provincia di Como ha creato già da tempo un sito sul quale si possono trovare sia tutti gli annunci delle aziende della provincia che cercano e dove ogni singolo utente, con apposite password fornite dal Centro per l’Impiego stesso, può caricare il Suo profilo per candidarsi autonomamente alle offerte che gli interessano. Ecco il link: http://lavoro.provincia.como.it/portale. Inoltre sul sito internet si trova la guida ai siti internet che promuovono l’occupazione: banche dati per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, informazioni sul mondo del lavoro, sia locale che svizzeri; il proprio stato di disoccupazione, incentivi alle assunzioni, le informazioni su tirocini, l’elenco delle opportunità formative.

QUINDI COSA FARE PER POTER RI ENTRARE ININ QUESTA RETE DI SERVI ZI ?

Recatevi presso il Centro per l’Impiego competente per territorio (per noi Monguzzesi è quello di Erba, Via Cesare Battisti, 7/P, tel. 031/64.22.55) e iscrivetevi gratuitamente. Automaticamente gli operatori vi iscriveranno nel portale consegnando- vi anche la password e vi prenoteranno un colloquio di accoglienza, passo necessario per poter accedere a tutti i servizi suddetti e ai progetti provinciali e regionali attivi sul territorio. Attualmente esistono dei progetti che prevedono un percorso, completamente gratuito, atto ad accompagnare i beneficiari nella ricerca di un’occupazione attraverso colloqui per l’accertamento delle competenze (volti ad individuare capacità, conoscenze ed esperienze professionali) e attraverso la formazione individuale o di gruppo per acquisire specifi- che competenze professio- nali tali da poter permettere il reinserimento lavorativo. Per informazioni rivolgersi sempre al Centro per l’Impiego e chiedere infor- mazioni sulla propria “dote”.

MA NON È FI NI TA QUI !

Per i giovani è stato attivato uno specifico sportello, de- nominato appunto “Giovani e Lavoro” e attivo il Lunedì e Venerdì dalle 11.00 alle 12.30 e il Mercoledì dalle 14.00 alle 16.00, sempre c/o il centro per l’Impiego di Erba, grazie al quale un operatore aiuta a cercare informazioni di ogni tipo e dove si può tro- vare una bacheca sempre aggiornata con le informa- zioni più interessanti anche per opportunità estere. AVETE UN’AZI ENDA E CERCATE PERSONALE QUALI FI CATO?

Sempre attraverso i Centri per l’Impiego si possono attivare GRATUI TAMENTE alcuni servizi: Servizio di preselezione: esperti pre-selezionano i lavoratori per offrire alle aziende candidati motivati e competenti; Servizio di pubblicazione delle ricerche del personale; Servizio cerca - profili per poter consultare direttamente la banca dati provinciale e richiedere i profili più interessanti; I tirocini, un servizio per agevolare l’incontro tra azienda interessata ad ospitare un tirocinante e disoccupato disponibile al lavoro; I l servizio di collocamento mirato, servizio di mediazione tra disponibilità lavorative della persona appartenente alle categorie protette e le esigenze dell’azienda. Dott.ssa Elisa Montalbano P a g i n a 1 1 COMUNichiamo

Che cosa è La CRS è una smart card, cioè una tessera elettronica contenente una chiave privata che garantisce il ricono- scimento della tua identità e al contempo tutela la tua privacy. E' valida come: Tessera Sanitaria Nazionale, perché sostituisce il tesserino sanitario cartaceo; Tessera Europea di Assicurazione Malattia, perché sostituisce il modello E-111 e garantisce l’assistenza sanita- ria nell’Unione Europea e in Norvegia, Islanda, Liechtenstein e Svizzera, secondo le normative dei singoli paesi; Tesserino del Codice Fiscale; Carta Nazionale dei Servizi, perché è stata creata secondo gli standard tecnici internazionali previsti per le smart card e per questo consente l’accesso ai servizi on line che richiedono un’identificazione. La CRS è gratuita ed è stata spedita a casa a tutti i cittadini iscritti alle ASL della Lombardia. Al momento della consegna è già attiva: infatti gli operatori possono accedere ai dati memorizzati sulla car- ta per utilizzarli a fini amministrativi. Per usufruire dei servizi online delle Pubbliche Amministrazioni è invece indispensabile essere in possesso del codice PIN che può essere richiesto presso gli sportelli di Scelta e Revoca della ASL. Se viene dato il consenso al trattamento dei dati personali, con la CRS è possibile sfruttare appieno il poten- ziale dei servizi offerti dal Sistema Informativo Socio-Sanitario lombardo, rendendo immediatamente visibili i propri dati clinici e sanitari al medico di famiglia o ai medici che ti hanno in cura. Per tutti questi motivi è necessario portare sempre con te la CRS.

La CRS può essere richiesta agli sportelli di Scelta e Revoca dell’ASL. In caso di smarrimento o furto contattare il numero verde 800.030.606.

Per richiedere una nuova CRS è sufficiente presentare un‘autocertificazione di furto/smarrimento alla ASL o all’Agenzia delle Entrate. La CRS contiene: dati a vista (Anagrafica, Codice Fiscale, Codice assistenza sanitaria, data di scadenza) - un microprocessore - una banda magnetica - un codice a barre. Nel microprocessore sono registrati i dati perso- nali: nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza e domicilio, codice fiscale; un certifica- to di autenticazione che permette l'accesso sicuro ai servizi on line e l'apposizione della "firma elet- tronica"; alcuni dati amministrativi socio-sanitari (codice assistito, ASL di appartenenza, data di scadenza del diritto all'assistenza sanitaria per i cittadini iscritti a termine, medico curante) e i dati di esenzione dalla spesa sanitaria. Nella banda magnetica sono memorizzati alcuni dati personali: nome, cognome e codice fiscale. Nel codice a barre è registrato il codice fiscale. A cosa serve La CRS ti serve nella vita di tutti i giorni co- me Tessera Sanitaria, Tessera Europea di Assicu- razione Malattia e Codice Fiscale. Garantisce, nel rispetto della privacy, il riconosci- mento della tua identità e permette di firmare elettronicamente i documenti e le richieste che vorrai inviare alla Pubblica Amministrazione. Accedendo in Internet con la CRS si possono infatti utilizzare i servizi che richiedono l’autenticazione, come la richiesta di un certificato, l’iscrizione a un corso on line, il pagamento dei tributi o la visualizzazione del tuo Fascicolo Sanitario Elettronico, e tutti quelli in fase di realizzazione e che saranno presto attivi.

segue a pag. 12 P a g i n a 1 2 COMUNichiamo continua da pag. 11 Come si usa Con la CRS è possibile usufruire in modo molto semplice dei servizi in rete messi a disposizione dalla Pub- blica Amministrazione e richiedere comodamente da casa tua certificati e documenti, accedere ai tuoi refer- ti medici, cambiare o scegliere il medico, ottenere un buono scuola o assegni studio per i figli. Guida al primo accesso on line 1° Passo: E' innanzitutto necessario avere a portata di mano la propria Carta Regionale dei Servizi e il relati- vo codice PIN. Per richiedere il codice PIN, occorre recarsi personalmente presso gli sportelli di Scelta e Revoca dell'ASL con la CRS e con un documento d'identità per ottenerne il rilascio immediato. 2° Passo: Serve ora installare sul proprio computer il Software CRS, com- patibile con il proprio pc, scaricabile nella pagina "Software CRS per Windows", "Software CRS per MacOS X" e "Software CRS per Linux". Il Software CRS permette di usare la Carta Regionale dei Servizi per la fun- zionalità di autenticazione in rete, secondo gli standard tecnici della Carta Nazionale dei Servizi (CNS). 3° Passo: Alla fine del processo di installazione, occorre collegare il lettore di smart card a una porta USB del computer. 4° Passo: Si consiglia di verificare che il processo di installazione sia andato a buon fine attraverso la "Verifica dell'installazione" del Software CRS per Windows, ricordandosi di inserire la carta nel lettore. 5° Passo: Ora è possibile accedere ai servizi online. Dott. Alessandro Morello

AMBULATORI MONGUZZO: Via Santuario n. 7 - Via Fiume n. 16 MERONE: Via Appiani LAMBRUGO: Via San Carlo LUNEDI’ Dott.ssa Arnaboldi Dott. Parravicini Dott.ssa Ronzoni Dott.ssa Spagnoli Dott. Trombetta Dott.ssa Vanini 8.00-11.00 ricette 9.00-10.30 Monguzzo 11.00-12.30 10.30-11.00 * 12.30-13.00 * 15.30-16.00 * 9.20-10.20 infermiera 15.00-16.00 infermiera Merone 9.30-10.30 * 16.00-19.00 9.30-11.00 16.00-17.00 8.00-9.00 * Lambrugo 17.00-18.30 9.30-10.30 10.00-13.00 MARTEDI’ 13.30-14.30 ricette 17.00-19.00 Monguzzo 15.00-16.00 19.20 * 16.00-17.00 * 9.00-10.30 Merone 14.30-15.30 * 10.30-11.00 * Lambrugo 15.00-19-00 * 11.00-12.40 9.00-11.00 * MERCOLEDI’ 8.00-11.00 ricette 10.30-11.00 * Monguzzo 11.00-12.30 11.00-12.30 12.30-13.00 * 14.30-15.00 infermiera Merone 9.30-11.00 9.30-10.30 * 15.00-19.00 * 14.30-15.00 * 15.00-16.30 * Lambrugo 8.00-11.00 * 15.00.16.30 per informatori GIOVEDI’ 9.30-10.30 ricette 14.30-15.00 * Monguzzo 11.00-12.00 15.00.16.00 12.00-13.30 * 17.00-19.00 Merone 9.30-10.30 * 9.00-11.00 * 19.20 * 9.20-10.20 infermiera 11.30-12.00 infermiera Lambrugo 13.00.17.00 * 9.30-11.00 12.00-13.00 * VENERDI’ 13.30-14.30 ricette Monguzzo 15.00-16.00 16.00-17.00 * 8.30-9.00 * Merone 15.20-16.50 17.30-18.30 10.00-11.00 9.00-10.30 Lambrugo 15.00-19.00 * 11.00-12.30 9.30-11.00 15.00-19.00 * SABATO Monguzzo 8.30-12.30 * Merone Lambrugo

Legenda: * = SU APPUNTAMENTO P a g i n a 1 3 COMUNichiamo

Il 28 e 29 marzo 2010 anche Monguzzo è stata chiamata alle urne per eleggere il Presidente del- la Giunta Regionale ed i Consiglieri regionali della Lombardia. L’affluenza degli elettori monguzze- si, pari al 66,90% degli aventi diritto, pur essendo in controtendenza rispetto alla media regionale (64,63%), è stata piuttosto bassa se confrontiamo i dati con le scorse elezioni comunali, quando si recò alle urne il 82,52%: segno forse del “caos liste” che ha preceduto le votazione, ma anche di un’insofferenza della popolazione verso un ente che “sente” lontano rispetto a quanto possa essere l’amministrazione comunale, organismo molto più “a tu per tu” con il cittadino. Anche l’esito delle elezioni è rimasto in media con quanto registrato a livello regionale: infatti c’è stata una netta prevalenza del Presidente uscente, Roberto Formigoni, che ha conquistato il 60,17% dei suffragi (56,11% il dato regionale). Non è servito al suo principale sfidante, Filippo Luigi Penati, l’”effetto traino” provocato dal candidato consigliere regionale “di casa nostra”, Enri- co Biagio Corti, capace di portare in dote 50 voti al Partito Socialista nella “sua” Monguzzo (pari al 5,96% dei voti validi, vale a dire quasi 20 volte la percentuale a livello regionale, ferma al 0,31%): il candidato della coalizione di centrosinistra si è fermato al 31,93% dei voti, contro la media lombarda del 33,27%. Per gli altri candidati a Presidente della Giunta Regionale solo le briciole: 4,18% per Savino Pezzotta dell’Unione di Centro, 1,90% per Vittorio Emanuele Agnoletto di Rifondazione Comunista, 1,23% per Vito Claudio Crimi del Movimento Cinquestelle (niente “fenomeno Grillo” a Monguzzo, quindi) e 0,57% per Gianmario Invernizzi di Forza Nuova. Per concludere, è da rilevare un dato interessante per quanto riguarda il “derby” del centrodestra tra Popolo della Libertà e Lega Nord, che ha tenuto banco a livello regionale, ma anche e soprat- tutto in ambito lariano. Alla fine a Monguzzo la “gara” è terminata con… un clamoroso pareggio: 263 voti per entrambi i partiti, pari al 31,38% dei voti validi. Chissà se i politici del centrodestra si riferivano a Monguzzo quando, nelle interviste del “dopovoto”, affermavano che Popolo della Li- bertà e Lega Nord concordano in tutto… Dott. Luca Acquistapace

Vuoi renderti utile alla collettività in importanti circostanze come le consultazioni elettorali? Magari sei giovane e vuoi muovere i primi passi nella “cosa pubblica”, anche con seppur minimo tornaconto economico? Allora potresti iscriverti nell’Albo comunale delle persone idonee all’ufficio di scrutato- re di seggio elettorale. Se sei un elettore del Comune ed hai assolto gli obblighi scolastici, puoi presentare la domanda di iscrizione all’Albo presso gli uffici comunali entro il 30 no- vembre 2010. Una volta inserito in questo elenco, potrai esse- re scelto dalla Commissione Elettorale Comunale come uno dei quattro (tre in caso di referendum) scrutatori che operano presso ciascuna delle due sezioni elettorali in cui è suddiviso il territorio di Monguzzo. Non ti basta e vuoi “osare” di più? Allora, se oltre ad essere un elettore del Comune hai anche il diploma di istruzione secondaria di secondo grado, puoi chiedere di entrare nell’Albo delle persone idonee all’ufficio di presidente del seggio elettorale. In questo caso la domanda va presentata - sempre presso gli uffici comunali - entro il 31 ottobre 2010. I nominativi verranno poi trasmessi alla Corte d’Appello di Milano: infatti spetta a quest’ultima la gestione dell’Albo e la nomina dei presidenti di seggio in occasione di ogni tornata elettorale. Per qualsiasi informazione e per la modulistica necessaria puoi rivolgerti direttamente all’Ufficio Eletto- rale nei consueti orari di apertura al pubblico. Così anche tu potrai essere “parte attiva” del meccanismo elettorale . . . Dott. Luca Acquistapace P a g i n a 1 4 COMUNichiamo

Il 22 aprile si è concluso il corso di Enologia organizzato dalla Biblioteca, svoltosi nella suggestiva cornice della sala consiliare. Seppur di “primo livel- lo”, il corso non è stato affatto “di base”, in quanto la varietà degli argomenti trattati e la profondità con la quale ci si è addentrati hanno reso significativa la parte teorica. Tuttavia la capacità espositiva, gli aneddoti e la simpatia del docente prof. Antonello Piazzoli hanno tenuto desta l’attenzione e alle- gre le sette serate, senza poi trascurare la qualità dei vini degustati (due vini di pregio le prime serate, per giun- gere poi a tre e concludere a quattro l’ultima serata). Elencando, abbiamo imparato che il vino ha una cultura secolare, apprezzato dagli antichi Romani e che caratterizza ogni regione d’Italia, sfatato il mito del “vino del contadino” e ponendo l’accento su figure altamente specializzate quali l’enologo, vero e proprio guru che, ad esempio, suggerisce al produttore quando raccogliere le uve, quali lieviti utilizzare, oppure se correggere il vino con il mosto per alzare il grado alcolico; sono stati illustrati i diversi modi di vinificazione (il bianco richiede pro- cessi di lavorazione più elaborati del rosso), come conservare il proprio vino (le bottiglie vanno collocate in posi- zione orizzontale e al riparo dalla luce), come leggere l’etichetta (ad esempio, il minaccioso “contiene solfiti” im- posto dall’UE indica che si potrebbero verificare intolleranze in chi lo beve). Si è accennato alla legislazione in materia enologica: ad esempio, che sempre in tema di solfiti l’Italia è piuttosto rigida in merito, permettendone metà quantità rispetto alla Francia, mentre non possiamo aggiungere lo zucche- ro per alzare la gradazione alcolica, cosa che in altri Paesi è invece permessa. In materia di spumantizzazione, il docente ha illustrato i due metodi, ovvero lo Champenoise (o metodo classi- co, il più usato e tipico dello Champagne) ed il Martinotti (Charmant). Dopo la teoria finalmente la pratica: con il pratico kit di quattro bicchieri da degustazione, abbiamo degustato ottimi vini provenienti in prevalenza dal Nord e dal Centro Italia, osservando i suoi colori (es. giallo paglierino, rosso granato) i suoi profumi (mela gol- den, ananas, miele d’acacia, peperone, frutti a bacca rossa, …ma Professore, ci perdoni, la salvia sclarea non l’ha riconosciuta nessuno!!). L’anno prossimo è nostra intenzione organizzare il secondo livello, estremamente interessante in quanto si pro- pone di abbinare ad ogni portata il vino corretto. Coloro che non hanno partecipato al primo livello non si devono sentire esclusi dalla partecipazione al secondo: è uso del docente - sempre disponibile per approfondimenti - fare ad ogni lezione dei richiami teorici.

Dott. Carlo Mauri

CORSO di ENOGASTRONOMIA (2° livello) Prima serata: Il problema dell’abbinamento cibo vino - Degustazione: Vini pregiati del NORD OVEST Seconda serata: Gli antipasti - Degustazione: Vini pregiati del NORD EST Terza serata: I primi piatti - Degustazione: Vini pregiati dell’ITALIA CENTRALE Quarta serata: Carni bianche e rosse - Degustazione: Vini pregiati dell’ITALIA CENTRALE Quinta serata: Piatti di pesce - Degustazione: Vini pregiati del SUD Sesta serata: Dessert - Degustazione: Vini pregiati della SICILIA Settima serata: Formaggi. Vini di meditazione - Degustazione: Vini pregiati della SARDEGNA

Lo scor so 1 giugno abbiamo festeggiato la nostr a concittadina con il maggior numero di primavere sulle spalle: la signor a CLARINA R II GA GA M M ON ON TI TI (meglio conosciuta come CHIARA ) ha, infatti, festeggiato il suo 103esim o compleanno! A lei vanno gli auguri di tutta l’A mministrazione (fatti personalmente a casa della signora Chiara dal Sindaco e da alcuni rappresentanti della Giun- ta), ma anche di tutto M onguzzo, per la vitalità e la forza che ancora oggi riempiono tutte le sue giornate nonché per il sorriso col quale accoglie tutti quelli che la visitano. A lla signora Chiara e a tutti i suoi cari che gior nalmente le stanno vicino, un car o saluto e un arrivederci al prossimo anno! Foto: Arch. Maurizio Muzzi

P a g i n a 1 5 COMUNichiamo

È l’impor t ant e e signif icat ivo per cor so int rapr eso da ormai 2 anni dalla Par r oc- chia di Monguzzo in collaborazione con l’Amminist r azione Comunale e le Scuole. L’int er a comunit à monguzzese, at t ra- ver so iniziat ive mirat e, pone al cent r o del pr opr io int eresse la FAMI GLI A nel senso più complet o e pr of ondo. I l percor so 2010, iniziat o lo scor so gennaio con int ensi Foto: Arch. Maurizio Muzzi moment i di f or mazione, ha vist o il suo cor onament o do- menica 30 maggio, dedicat a alla FAMI GLI A ININ FESTA: ai moment i di pr eghiera e r if lessione sono seguit i i mo- ment i del gioco e dello st are insieme, per sot t olinear e che l’Amore è un “bene comune” e che l’esperienza della f amiglia deve uscire dal privat o per assumere la consapevolezza di essere una ricchezza sociale. Quest o messaggio, che dovr ebbe t r ovar e la massima condivisione pr opr io per la sua grande r ilevanza sociale, ha incont rat o, come pur t r oppo accade laddove int eressi per sonali o di part e pr evalgono su una visione più ampia, qualche dif f icolt à e qualche minimo ost acolo in chi ha pr omosso at t ivit à di cont rast o, ma ciò non ha cert a- ment e impedit o la buona r iuscit a di un’iniziat iva che possiamo considerar e un appunt ament o f isso anche per i pr ossimi anni. Dalla rispost a percepit a “sul campo” da par t e delle f amiglie, dei bambini, dei ragazzi e di t ut t i color o che han- no int ensament e part ecipat o alla splendida gior nat a, scat urir anno sicurament e sugger iment i e pr opost e che andranno a migliorar e sempr e più quest o it inerar io.

Un GRAZI E sent it o a t ut t i color o che hanno, in diver so modo, cont r ibuit o a r ealizzar e il “Proget t o Famiglia” e un calor oso GRAZI E a chi ha part ecipat o

e sost enut o quest a mer it evole iniziat iva. Foto: Arch. Maurizio Muzzi

Max Rigamont i

Come già ant icipat o nello scor so numer o di COMUNichiamo, nel mese di set t embr e sar à possibile pr esent are do- mande per la “component e mer it o” della Dot e Scuola. Dest inat ar i sono gli st udent i r esident i in Lombar dia con I SEE par i o inf er ior e a €. 20.000,00 che nell’Anno Scola- st ico 2009/ 10 hanno f r equent at o nella nost r a Regione o in Regioni conf inant i: DOTE SCUOLA: - la classe I I I delle scuole secondar ie di pr imo gr ado (ex medie) ed hanno conseguit o la licenza con vot o par i ONORE AL . . . o super ior e a 9/ 10; - le classi t r a la I e la I V delle super ior i di secondo gr ado ed hanno r ipor t at o una valut azio- MERI TO ne f inale media MERI TO par i o super ior e a 8/ 10. I nolt re, hanno dir it t o alla “component e mer it o” t ut t i gli st udent i che hanno conseguit o il diploma di scuola media di secondo gr ado con 100/ 100 e lode, qualunque sia il lor o I SEE. Le domande possono esser e pr esent at e dalle ore 12 del 1° set t embre alle ore 12 del 30 set t embre 2010 in via t elemat ica se si è in possesso della Car t a Regionale dei Ser vizi, del r elat ivo codice PI N e di un let t or e smar t car d, alt r iment i dir et t ament e agli uf f ici comunali. Per maggior i inf or mazioni, consult at e il sit o www.f ormalavor o.r egione.lombardia.it accedendo alla sezione “Dot e Scuola”, oppur e cont at t at e i nost r i uf f ici (t el. 031 650211, Signor Giuseppe Ar naboldi). P a g i n a 1 6 COMUNichiamo

Come anticipato nel numero precedente, in considerazione del definitivo passaggio della Lombardia al digitale terrestre, previsto per il periodo che va dal 15 settembre al 20 ottobre 2010 (RaiDue e Rete4 sono già visibili solo tramite decoder dallo scorso 18 maggio), in questa occasione Vi forniremo qualche ulterio- re informazione di carattere tecnico, dedicata soprattutto all’Alta Definizione (HD), per terminare con un accenno alle innovazioni tecnologiche più recenti. In primo luogo, tuttavia, è necessario offrire un breve aggiornamento di quanto già proposto nello scorso articolo: infatti, la DGTVi (Associazione italiana per lo sviluppo della televisione digitale terrestre), ai bollini bianchi, grigi, blu e oro presenti sui nuovi prodotti per distinguerne le caratteristiche, ha aggiunto il bollino Silver (argento), che sarà applicato a tutti i televisori con sintonizzatore digitale terrestre integrato in alta definizione e predisposti per ricevere la SmarCAM di tipo CI+, evoluzione della tradizionale CAM CI, at- tualmente usata dai televisori con bollino bianco per la visione dei canali a pagamento. Un motivo in più, quindi, per prestare attenzione durante l’acquisto di un nuovo televisore, che deve esse- re calibrato sulle reali esigenze del consumatore. Per quanto concerne, invece, l’argomento di questo articolo, cioè l’Alta Definizione, precisiamo subito che in commercio sono disponibili sia decoders in HD (ad un costo doppio o triplo rispetto a quelli normali), sia televisori con decoder HD integrato. Soprattutto per questi ultimi apparecchi è necessario un attento esame della terminologia utilizzata per promuoverne le qualità, in quanto vi è il concreto rischio di essere tratti in inganno. Su quasi tutti i televisori in vendita troverete applicati i loghi ‘HD Ready’, ‘HD Ready 1080p’ o ‘Full HD’: questo NON significa che il televisore è fornito di un decoder integrato in HD, ma solo che lo schermo è in grado di garantire un’immagine in alta definizione. In particolare, una tv HD Ready può accettare i formati video a 720 e 1080 linee orizzontali, ma non è in grado di visualizzare a risoluzione piena i contenuti provenienti dalle più avanzate sorgenti a 1080p. Al contrario, in un televisore Full HD o HD Ready 1080p, la risoluzione dello schermo supporta il formato 1920 x 1080 pixel (i pixels sono gli elementi che compongono l’immagine che vediamo: maggiore è il loro numero, migliore è la qualità della stessa); pertanto, poiché con queste caratteristiche è possibile visualiz- zare al meglio i contenuti in HD senza distorsioni, si può optare anche per un televisore di maggiori dimen- sioni. Ricordate, però, che per essere certi che l’apparecchio che Vi apprestate ad acquistare sia predisposto per l’alta definizione con un decoder GIÀ INTEGRATO, deve riportare, oltre ai loghi sopra descritti, l’indicazione HDTV o TNT HD: in questo caso si è in presenza di un televisore dotato di un sintonizzatore digitale terrestre HDTV in grado di ricevere e visualizzare contenuti in alta definizione, senza necessità di collegare un decoder esterno in HD. Per quanto concerne la fruibilità delle trasmissioni in alta definizione, queste hanno già iniziato a fare il loro ingresso nelle nostre case, soprattutto in concomitanza di rilevanti avvenimenti sportivi: ad esempio, nel marzo scorso la Rai ha trasmesso in HD le Paraolimpiadi di Vancouver, ed anche i Mondiali di Calcio 2010, in svolgimento in Sudafrica dall’11 giugno all’11 luglio, sono trasmessi sul canale RaiHD nelle regio- ni all digital e nelle aree dove lo switch-over era fissato per il 18 maggio. Lo stesso dicasi per le piattaforme Mediaset Premium e SkyHD, in grado di offrire una programmazione (più o meno ampia) di trasmissioni in alta definizione. Chi fosse in vena di acquisti, inoltre, potrebbe sfruttare al massimo le prestazioni di un televisore in HD collegandolo ad un lettore Blu-ray Disc™, vale a dire la nuova generazione di dischi ottici ad alta capaci- tà, in grado di contenere una quantità di informazioni cinque volte maggiore rispetto a un DVD con una qualità audio superiore fino a dieci volte, che permette di guardare i film preferiti con una definizione Full HD effettiva e con Audio Surround ad alta risoluzione. Ma non è tutto! Prima di concludere, merita un accenno la tecnologia 3D (che consente la visione di programmi in tre di- mensioni, con un effetto, quindi, di profondità dell’immagine), che dagli schermi cinematografici sembra destinata ad affermarsi anche sui televisori domestici. Diversi modelli stanno giungendo sul mercato tra i quali, per fare un esempio, il modello “Led 3D C8000” prodotto dalla Samsung (che costerà circa 2.300 euro), presentato il 15 aprile scorso in una serata ricca di ospiti del mondo dello spettacolo e condotta da Paolo Bonolis e Luca Laurenti. Per la visione di programmi mediante un televisore in 3D, la modalità non è differente da quella oggi in voga nei cinema: ciò significa che anche per godere delle trasmissioni tridimensionali nel salotto di casa, sarà necessario indossare i ben noti “occhialini”. Le migliori prestazioni si ottengono, ovviamente, visionando film o videogiochi nati per l’esperienza 3D: a tale proposito, già per la prossima estate pare sia prevista l’uscita dei primi Blu-ray 3D, tra i cui titoli dovrebbe essere disponibile anche il più che famoso “Avatar”. La particolarità del televisore, tuttavia, deriva dal fatto che il pro- cessore integrato che rende possibile la visione in 3D è in grado di simulare la profondità dell’immagine anche in caso di programmi ordinari come quelli trasmessi oggi, cioè non creati per essere visti in tre dimensioni: volendo, quindi, si potrà vedere una fiction, una serie tv o il telegiornale in versione 3D! Comunque, se questa ultima innovazione sarà destinata al suc- cesso o resterà un temporaneo ‘capriccio’, solo il tempo (ed il mercato) potranno dirlo. Per ora, fermiamoci qui. Ciò che avevamo a cuore era fornire le ultime indicazioni utili per prepararVi alla nuova rivoluzione digita- le, gettando solo un piccolo sguardo sulle novità che ci attendono nei prossi- mi anni: non resta, pertanto, che raccomandare attenzione in vista degli acquisti che Vi apprestate ad effettuare e, ancora una volta, augurare una…buona visione! Avv. Massimiliano Saporito P a g i n a 1 7 COMUNichiamo

In questo numero desideriamo attrarre la Vostra attenzione sull’attività svolta dal canile rifugio di Erba – la cui area di competenza, per quanto concerne la ricettività dei cani randagi o abbandonati, si estende anche al territo- rio di Monguzzo – e, in particolare, sulle esigenze economiche a cui questo sarà costretto a far fronte nell’immediato futuro. Infatti, in esecuzione di quanto sancito, tra l’altro, dalle normative regionali in tema di sanità, lotta al randagi- smo e tutela degli animali di affezione (cfr Legge Regionale n. 33 del 30.12.2009 e Regolamento Regionale n. 2 del 5.5.2008), i ricoveri hanno l’obbligo di rispettare precisi requisiti strutturali e funzionali a tutela della salubrità dei luoghi, della salute, del benessere e della dignità degli ospiti. Tali disposizioni prevedono, ad esempio, che i boxes nei quali i cani sono ospitati siano dotati di aree interne ed esterne, con dimensioni appropriate alla loro taglia ed occupate da un numero limitato di animali, evitando così una promisquità eccessiva che potrebbe facilmente tradursi in una difficoltà di convivenza. Dovranno essere previsti, inoltre, ambienti separati ed attrezzati per il lavaggio e la disinfezione delle attrezzatu- re, per il deposito dei mangimi e la preparazione dei pasti, oltre ad un ufficio amministrativo, un locale ambulato- rio, servizi igienici per il personale addetto e per il pubblico ed altro ancora: insomma, il canile deve essere un ambiente igienicamente sicuro, strutturalmente efficiente ed accogliente, sia per gli ospiti, sia per chi vi lavora, sia, infine, per i visitatori che vi si recano per adottare un cane o anche solo per far loro compagnia. Al fine di attenersi alle disposizioni di legge vigenti, il canile di Erba dovrà provvedere ad una completa ri- strutturazione dei propri impianti, per l’esecuzione della quale sarà necessario l’esborso di almeno 500.000 euro, il cui reperi- mento si presenta già oggi tutt’altro che semplice. Per conseguire tale obiettivo (e, contemporaneamente, portare avanti l’amministrazione ordinaria), l’Associazione ‘Gli amici del Randagio’, che dal 1994 ha in cura la gestione del canile e che nel 2001 è divenuta Onlus, ha incrementato nel tempo le proprie iniziative, grazie soprattutto al fondamentale aiuto dei volontari. Tra queste rientra, in primo luogo, la ‘Festa del bastardino’, te- nuta ogni anno nel periodo maggio - giugno, alla quale si aggiun- gono i frequenti banchetti presenti alle manifestazioni che si svolgono in ambito locale (come sagre paesane o eventi quali ‘Commercianti per un giorno’ o altre iniziative presso Lariofiere), la colletta alimentare organizzata presso supermercati e Centri Commerciali della zona, la raccolta dei tappi di plastica, la vendita di calendari, magliette, felpe ed altri acces- sori a marchio Randagio ® (www.randagiolifestyle.org). Gli ospiti del canile, naturalmente, possono essere aiutati anche mediante un’adozione - ‘vera e propria’ o a distanza - oppure donando cibo e prodotti per animali. Tuttavia, poiché l’esigenza primaria è attualmente la raccolta dei fondi necessa- ri alla ristrutturazione, per contribuire in modo mirato a tale urgenza è indi- spensabile un aiuto diffuso, che può seguire due vie: una donazione sul C/C Postale n. 86667896 intestato a "Gli amici del Randagio ONLUS" - causale NUO- VO CANILE DI ERBA, oppure la destinazione del 5 per mille a: Organizzazione GLI AMICI DEL RANDAGIO ONLUS - CANILE DI ERBA - CF 90016820137. È fondamentale che il canile di Erba possa continuare a svolgere in piena effi- cienza la rilevante funzione sociale a cui è destinato: non bisogna dimenticare, infatti, che gli ospiti della struttura sono il frutto del fenomeno del randagismo – a sua volta alimentato dalla deprecabile prassi dell’abbandono - che, se non controllato, può rappresentare un pericolo sia per i cani, sia per la popolazione. Rientra nell’interesse di tutti noi, pertanto, contribuire alla realizzazione di questo progetto. Nel caso desideriate maggiori informazioni, potete recarvi direttamente in canile (sito in via Manara, aperto tutti i giorni dalle 14,00 alle 17,00), telefonare al nu- mero 031.611.633 oppure scrivere all’indirizzo di posta elettronica ‘[email protected]’. Avv. Massimiliano Saporito P a g i n a 1 8 COMUNichiamo

Con l’inizio del periodo primaverile sarà capitato a molti, purtroppo, anche sulle vie di ingresso a Monguzzo adiacenti ad aree verdi, di notare i resti di sfortunati animaletti che giacciono sul manto stradale, vittime della disattenzione degli automobilisti o, inutile nasconderlo, di un macabro ‘tiro al bersaglio’. La maggior parte di queste creature sono ricci, animali simpatici ed innocui, che con un minimo di accortezza ed una maggiore conoscenza possono essere aiutati a condurre un’esistenza serena. Il breve ritratto di questo piccolo mammifero che oggi Vi proponiamo, peraltro, non è fine a se stesso, ma vuole richia- mare l’attenzione di tutti sul vasto patrimonio di biodiversità che caratterizza il nostro territorio, rappresentato da un elevato numero di specie – sia vegetali, sia animali – tutelato a vari livelli da un’ampia serie di norme, che vanno dagli Accordi e Convenzioni internazionali, alle Direttive europee, alla normativa nazionale e regionale. Quest’ultima, in particolare, riveste una notevole importanza per la tutela delle specie maggiormente rappresentative dei diversi ambienti presenti sul territorio e che risultano minacciate da molteplici fattori, quali le modificazioni e trasforma- zioni degli habitat, l’inquinamento e l’eccessivo sfruttamento delle risorse. Per questa ragione è importante mantenere un comportamento attento, anche nel quotidiano, così che ognuno possa dare il proprio contributo per la tutela della natura intorno a noi…compreso il riccio! Proprio riguardo a quest’ultimo, il primo punto che deve essere chiaro è che il riccio non è un animale da compagnia: è un mammifero selvatico che non può essere prelevato dal suo ambiente e ridotto in cattività. È accettabile, invece, una detenzione volta al soccorso ed alla successiva liberazione, anche se, in ogni caso, è opportuno richiedere l'autorizzazione, rivolgendosi all'Ufficio Caccia e Pesca della competente Amministrazione Provinciale o al Corpo Forestale, oppure fare riferimento ai CRAS WWF (Centri di Recupero Animali Selvatici), che provvedono alla rac- colta, al recupero ed alla riabilitazione degli animali selvatici feriti. Il nostro compito a tutela del riccio, quindi, deve ridursi proprio a questo: prestare il primo aiuto necessario (e mirato) a garantirne la sopravvivenza, con l’unico obietti- vo di restituirlo al suo habitat. Quando e come soccorrere un riccio. Necessitano di aiuto gli animali feriti, malati (è probabile che lo siano se si coricano su un fianco, barcollano o faticano a deambulare), che vagano di giorno (il riccio è notturno, di giorno dorme anche fino a 18 ore) o durante il periodo del letargo (da fine ottobre ad aprile) o che si trovano in zone di imminente pericolo (strade traffi- cate, tombini, piscine, reti metalliche, cantieri di lavoro, trappole per topi). L’intervento in aiuto del riccio, peraltro, non comporta difficoltà particolari, ma ri- chiede solo un po’ di cautela: infatti, a parte i casi che presentano evidenti problemi (come ferite gravi), per i quali è in- dispensabile il ricorso al veterinario o agli enti sopra indicati, il primo soccorso può consistere nel raccogliere delicata- mente il riccio (usando dei guanti!) e posizionarlo in un contenitore al riparo da luce intensa e rumori, inserendo anche una borsa di acqua calda. Il tutto avendo l’accortezza di non spaventare ulteriormente il piccolo animale, probabilmente già in stato di stress. Se il soccorso viene effettuato nel periodo che va da fine aprile a fine settembre, bisogna porre particolare attenzione, perché potrebbe trattarsi di una mamma che sta allattando. Ove nelle vicinanze vi sia una cucciolata nascosta tra i ce- spugli in attesa di mamma riccia, quindi, raccogliamo i piccoli e sistemiamoli temporaneamente in una scatola con una borsa di acqua calda. Attenzione: mai nella stessa scatola con la mamma che, spaventata, potrebbe non riconoscerli ed ucciderli! In caso di ricci soccorsi in settembre/ottobre, l’aiuto è richiesto per gli animali che non hanno raggiunto il peso minimo di 500/600 gr., sufficiente per superare il letargo. Un aspetto fondamentale riguarda l’alimentazione: MAI somministrare al riccio latte vaccino, latte per bambini, latte per gatti, derivati del latte, mandorle o nocciole. I lattanti vanno nutriti solo con Esbilac ®, mentre quelli più cresciuti o a- dulti possono, in mancanza di prede vive (coleotteri, bruchi, camole della farina o del miele), beneficiare di…ricette mi- ste in modesta quantità, composte in parte da cibo per gatti, crusca, uova scottate o sbattute e fiocchi d’avena. Molto importante è, inoltre, garantire un costante rifornimento di acqua: non è raro, infatti, che d’estate i ricci possano morire di sete! Infine, un piccolo consiglio nel caso in cui Vi accorgiate che un riccio ha deciso di adottare il Vostro giardino come luo- go di soggiorno temporaneo: potete, infatti, costruire un piccolo rifugio, lasciando a disposizione foglie, rametti, paglia e fieno, casette di legno precostruite, cibo ed acqua, in modo da potergli permettere di resistere alle variazioni climatiche ed alle carenze alimentari. Il riccio rappresenta solo una delle occasioni a nostra disposizione per imparare a rispettare la natura che ci circonda, apprezzando ed imparando a conoscerne le infinite varietà, dal cui mantenimento dipende anche la serenità della nostra esistenza: approfittiamone! Se volete apprendere di più sulla vita del riccio, potete leggere il testo “Il riccio”, di Marina Setti, Alberto Perdisa Editore. Avv. Massimiliano Saporito P a g i n a 1 9 COMUNichiamo

L’ANGOLOL’ANGOLO DELLE DELLE ASSOCIAZIONI ASSOCIAZIONI E NON SOLO . . .

CHI SIAMO L’associazione Regionale Cannisti Pesca- sportivi di Lombardia, A.R.C.P., è nata nell’agosto del 1989 presso il Notaio Dott. Mussi in Monza, non ha fini di lu- cro né finalità politiche ed opera sul ter- ritorio delle province di Como, Lecco, Pavia, Milano, Bergamo e Varese. Nel 1991 è stata riconosciuta dalla Regione Lombardia avendo raggiunto un numero sempre crescente di - ciati, mentre nel 2003 si è affiliata all’ARCI PESCA F.I.S.A. per meglio operare nei vari settori quali pesca, cac- cia, ambiente, protezione civile, difesa di fauna protetta ed ittica. Nel corso degli anni sono state costituite diverse sezioni comunali: , Como, Cantù, , Alserio, Monguzzo, Corrido , e Lecco.

SEZIONE di MONGUZZO Nel marzo 1999 viene costituita la Sezione di Monguzzo; l’iniziativa nasce con lo scopo di creare un’associazione in paese, ma soprattutto di aggregare un gruppo di persone animate dalla passione della pe- sca, praticata soprattutto sulle rive monguzzesi del lago di Alserio, partecipando attivamente al progetto “LIFE Natura”, gestito dal Parco della Valle del Lambro, per il risanamento ambientale e la riqualificazione delle acque del lago. Grazie al progetto “LIFE Natura” è iniziata una serie di attività che hanno portato ad un graduale recupero del lago, anche se i problemi del lago di Alserio sono di una dimensione tale che ci vorranno molti anni prima di esse- re risolti. In questo contesto ci siamo impegnati, a creare il “Centro Ittico di Vigilanza“ del lago di Alserio in località Oasi ed a stipulare una convenzione, rinnovata da diversi anni, con l’Amministrazione Provinciale di Como per la gestio- ne delle acque del lago con i compiti di ricostituzione di legnaie, realizzazione di fascine di legna e posa delle medesime sul fondo del lago . Nel corso di questi anni i nostri soci hanno realizzato un numero consistente di legnaie aiutati da “vecchi” pescato- ri - “custodi” dei segreti del lago - e depositato numerose Sociale Dolzago 30-05-2010 fascine. La costruzione delle cosiddette “legnaie” è una vecchia tradizione dei pescatori di lago. Lo scopo principale delle legnaie è quello di favorire la riproduzione del pesce persico, che depone lunghi nastri di uova adesive sui rami sommersi e sulla vegetazione acquatica. In realtà, il rifugio offerto dalle fascine di legna viene sfruttato anche da molte altre specie di pesci.

ATTIVITA’ di VIGILANZA L’attività di vigilanza viene svolta in modo continuativo sia con l’ausilio di barche che da riva.

PROGRAMMI di RIPOPOLAMENTI ITTICI L’Amministrazione Provinciale di Como si impegna annualmente ai ripopolamenti ittici.

ATTIVITA’ in CORSO 23° campionato provinciale Trota Lago - partecipiamo al campionato provinciale di pesca trota lago in colla- borazione con le altre sezioni comunali, per un totale di sei prove che vengono svolte in diversi laghetti nel corso dell’anno, ottenendo una classifica finale. 16° campionato regionale Trota Lago - partecipiamo alla prova unica di campionato regionale; negli ultimi anni lo stiamo anche organizzando, in collaborazione con le altre sezioni provinciali. Partecipiamo alle varie gare sociali trota lago o pesce bianco, sul lago o sui torrenti Pioverna e Cuccio, organizzate dalle varie sezioni comunali e dalla segreteria provinciale di Como Lecco; inoltre effettuiamo tre uscite di pesca allo sgombro a bordo della motonave “Federica” a Ravenna.

continua a pag. 20 P a g i n a 2 0 C O M U N i c h i

L’ANGOLOL’ANGOLO DELLE DELLE ASSOCIAZIONI ASSOCIAZIONI E NON SOLO . . .

continua da pag. 19

Da anni, l’ultima domenica del mese di maggio organizziamo a Dolzago (LC), presso il laghetto Chiarello, una gara sociale alla trota aperta a tutti; una giornata di festa e allegria dove anche l’ultimo concorrente riesce a catturarne qualcuna. Vi partecipano pescatori agonisti che si sfidano alla ricerca del maggior numero di trote, ma soprattutto “piccoli” pescatori che, aiutati nelle catture, si avvicinano con divertimento alla pesca, disciplina sportiva che mette a stretto contatto con la natura. Nel pomeriggio, se il tempo lo permette, dopo un’allegra grigliata, si riprende a pescare: si catturano di nuovo trote e carpe che, dopo la foto di rito, vengono rimesse in acqua come vuole il regolamento interno del laghetto. Questa pratica del catch and release non è solo segno di rispetto ambientale, ma rap- presenta una vera filo- sofia e approccio alla pesca, dove alla gioia 1° censimento pesci lago di Alserio calo delle reti della cattura si aggiun- marzo 2008 ge la felicità del vedere l'animale appena catturato di nuovo libero: un messaggio a mio avviso importante da trasmettere soprattutto ai Momenti di una gara ragazzi per la conservazione dell’ambiente naturale.

Da anni, con l’entusiasmo e lo spirito di costituzione dell’associazione, organizziamo l’ultima dome- nica di Luglio al “Castel del Lago” (Casino) la manifestazione “La domenica del pesce”: un ritrovo per una simpatica grigliata sulle rive del Lago di Alserio nel territorio del Comune di Monguzzo; è un momento di incontro non solo per chi già conosce il lago e l’ambiente circostante, ma anche per chi non ha avuto la fortuna di conoscerlo; inoltre, tempo permettendo, per apprezzare maggiormen- te l’ambiente naturale, si effettuerà un giro del lago con le barche messe a disposizione dai nostri soci.

CONSIGLIO DIRETTIVO Ciceri Pietro (presidente) Gerosa Luigi (vicepresidente) Mason Franco (segretario) Dastoli Franco (consigliere) Gaffuri Enrico (consigliere)

COME CONTATTARCI c/ o sede Associazioni Monguzzo (giovedì sera) e-mail: [email protected] sito web: www.arcipescafisa.it - www.arcpcomo.it P a g i n a 2 1 COMUNichiamo

L’A. P.A. M., il cui acr onimo st a per “Associazione Pensionat i ed Anziani Monguzzesi”, cost it uit asi il 1° Giugno 1989 gr azie all’iniziat iva cor aggiosa int r apr esa da un numer o r ist r et t o di uomini in et à pensionabile, per la pr ecisione dieci, alcuni dei quali pur t r oppo non più in vit a, è una delle associazioni oper ant i sul t er r it or io comunale at t a al r aggiungiment o di scopi sociali, cult urali e ricreat ivi, senza f inalità di lucro, a benef icio della comunit à Monguzzese. At t iva da or mai più di vent ’anni nel campo del volont ar iat o, l’A.P.A.M., che at t ualment e si avvale della collabor a- zione di una cinquant ina di cit t adini ambosessi “pensionat i”, f r a soci at t ivist i e non, svolge pert anto i suoi di- versi incarichi a t it olo gratuit o; anche t ut t e le event uali ent r at e così come t ut t o ciò che concerne il mat er iale da lavor o sono dunque da int ender si di “pat r imonio comune dell’associazione st essa”. Nello specif ico, l’A.P.A.M. si impegna cost ant ement e ad of f r ir e, in pr imo luogo, mediant e t ur ni di vigilanza ben pr est abilit i, t ant o un’accur at a assist enza ai bambini per l’at t r aver sament o pedonale all’ent r at a/ uscit a della Scuola Primar ia quant o un’oculat a assist enza sullo scuolabus ai bambini della Scuola Primar ia e ai ragazzi della Scuola Secondar ia di 1° gr ado; si occupa, in secondo luogo, della manut enzione e pulizia del verde pubblico at - t r aver so lavor i quali il t aglio er ba, il diser bo e la pot at ur a delle piant e su beni di pr opr iet à comunale e par r oc- chiale; inf ine, most r a da sempr e una par t ecipazione at t iva a suppor t o dei var i event i pr omossi e or ganizzat i, t r a gli alt r i, dall’Amminist r azione Comunale, dalla Par r occhia o dall’Or at or io, dalle Scuole, nonché dalle alt re associazioni del Paese (solo per cit ar ne alcuni, bast i pensar e all’annuale cast agnat a pomer idiana per i bambini delle Scuole dell’I nf anzia e Primar ia, alla t r adizionale f est a della “Giubiana”, al “Family Day” (f est a della “Famiglia”) di f ine Maggio, oppur e r icordar e il Raduno aut omobilist ico dei soci del Club Fer r ar i di Ser egno, l’aper t ur a al pubblico del Cast ello Feudale, la f est a paesana pr o-r est aur o “Sant uar io della Madonna di Lourdes”, ecc.). Per non solo pr ogr ammar e le suddet t e at t ivit à bensì monit or ar e e valut ar e il pr opr io oper at o, l’associazione A.P.A.M. è solit a r iunir si, salvo var iazioni t empest ivament e comunicat e ai soci membr i, da Sett embre a Giugno, il 1° Lunedì di ogni mese, alle ore 17. 00, nella propria sede sit uat a c/ o la Casa Comunale. Af f inché si possa gar ant ir e, anche negli anni f ut ur i, una cert a cont inuit à nell’esplet ament o di t ut t i i ser vizi qui sopr a menzionat i, senza escludere la possibilit à di at t ivar ne anche degli alt r i, l’A.P.A.M. ha car o il coinvolgiment o di un numer o sempr e maggior e di nuovi iscr it t i che vadano ad af f iancar e, met t endo a disposizione della r ealt à monguzzese, con impegno “r esponsabile”, un po’ del propr io t empo libero, quant i già vi oper ano con assolut o “spir it o di sacr if icio”.

Per chi f osse int er essat o a r icever e inf ormazioni più pr ecise in mer it o all’A.P.A.M., lo invit iamo a r ivolger si ad uno dei seguent i Responsabili:

Sig. Giuseppe Cont i (in qualit à di President e) al numer o 031/ 651324; Sig. Gianni Nicolini (in qualit à di Vice-President e) al numer o 031/ 650594; Sig. Raf f aele Maur i (in qualit à di Segr et ar io) al numero 031/ 650248.

I l Comit at o Diret t ivo P a g i n a 2 2 COMUNichiamo

Ci eravamo lasciati raccontando in breve com’era nata la mountain bike: uno sport americano che in breve tempo è entrato di diritto tra le discipline continentali ed italiane. Furono notevoli gli sforzi da parte degli addetti ai lavori per cercare di Alla scoperta costruire in modo rapido quello che sarebbe poi diventato la macchina organizzativa della mountain bike. Nel 1988 a Bassano del Grappa si della disputarono i primi campionati italiani di cross: vinsero Alessandro Paganessi e Giovanna Bonazzi. “MOUNTAIN BIKE È da sottolineare come diversi atleti che avevano abbandonato l’attività professionistica su strada iniziarono a cimentarsi nella mtb; un ” cambiamento di direzione che continua anche ai tempi nostri: si pensi Parte IIa ad atleti nati con la mtb (vedi Cadel Evans, Dario Cioni, Miguel Martinez ed altri) che sono passati all’attività “fuoristrada”. Ma c’è stato anche chi ha fat- to il percorso inverso, come Paganessi, Noris, Mirko Celestino, Ramon Bianchi ed altri ancora. Ma andiamo avanti nella nostra storia. L’attività prosegue a grande ritmo, si inizia anche a parlare di circuiti in più tappe: in particolare, si ricorda l’Italian Cup. Anche se solo in un’edizione (quella del 1991, anno del mondiale al Ciocco), persino il campionato italiano è stato disputato in più prove. La Lombardia ha ospitato per tre volte la kermesse tricolore: nel 1989 a Bormio, nel 2006 a Viganò- Monticello Brianza e nel 2009 a Brescia. La mtb ha cominciato a crescere durante il periodo in cui, fra l’altro, la BMX aveva una sua ben precisa collocazione. Col passare degli anni l’attività andava sempre più aumentando, sia come tesserati che come gare. Dal 1997 a Tarvisio entrano nel palinsesto anche le specifiche categorie amatoriali dei master, in base all’età del concorrente, la specifica fascia di appartenenza, l’assegnazione delle maglie tricolori delle categorie giovanili: per tre anni di fila (Tarvisio, Anterselva e Telese Terme) queste ultime hanno avuto l’onore di far parte della rassegna nazionale che assegnava il titolo nazionale per le catego- rie agonistiche maggiori ed amatoriali. Nel 2000 ci fu la svolta: la FCI decise di dividere le categorie: i “grandi” corsero a Lugagnano Val D’Arda (PC) ed i giovani nella vicina località di Vigoleno di Vernasca (PC). Si comincia a parlare molto di point to point (da punto a punto), prima che entrassero di prepotenza nel calendario le marathon, gare lunghissime e massacranti: insomma, vietato annoiarsi! Questo, in breve, a livello nazionale. E . . . A CASA NOSTRA? A Monguzzo si parlerà prima di ciclismo puro, quello dalle ruote più “magre” e precisamente su strada, dove tanti atleti italiani hanno ottenuto grandi successi. Nel 1976 nacque la “G.S. Cicli Colombo Monguz- zo 1976”, Società ciclistica Amatoriale: nell’attuale Bar Citterio, un gruppo di amici con la passione del ciclismo diedero vita a questa società. Tra i fondatori, oltre al titolare del bar e sede sociale Gaetano Citterio, figurano Pierino Colombo - dove nell’attiguo negozio da ciclista ospiterà la sede logistica -, Giuseppe Nava di Lecco, Emilio Fumagalli di Erba, Edoardo Serafini di Monguzzo e Paolo Gadola di . Durante gli anni ‘80 si ebbe un buon incremento dell’attività: in particolare, con il gruppo denominato “primavera” si ottennero svariati successi agonistici. Ogni anno si organizzava un raduno cicloturistico con adesioni fino a 1500 partecipanti. Da metà degli 1990 si iniziò a fare sul serio, tanto che in provincia di Como (e Lecco) nascono i primi circuiti: Giro delle Due Province, Giro del Lario in MTB, fino ad oggi, con il Giro delle Tre Province. Non sono molte le società che investivano in questa disciplina; la più attiva, sicuramente, era la società della Cicli Pozzi di Monguzzo. E’ l’anno 1987 quando si costituisce la Cicli Pozzi, naturale conseguenza della passione sportiva dei soci Alessandro Pozzi e Davide Aiani; il negozio porta il cognome di Alessandro, che in quegli anni terminava una brillante carriera di ciclista professionista iniziata nel 1979 con il team Bianchi e proseguita con Sammontana, Gis, Ariostea, Del Tongo e Chateau D’Ax: Pozzi fu prezioso luogo- tenente di campioni del calibro di De Muynck, Contini, Prim, Visentini, Saronni e Bugno soprattutto nelle grandi corse a tappe (Giro d’Italia e Tour de France), quando la strada cominciava ad inerpicarsi sui passi che hanno fatto la storia di questo meraviglioso sport. I primi anni Novanta furono anche l’inizio di una grande trasformazione nel settore delle due ruote: con l’avvento della Mountain Bike, la Cicli Pozzi diven- tò subito un negozio di riferimento per i bikers, in quanto fu il primo rivenditore in provincia di Como e Lecco e uno dei primissimi a livello nazionale del marchio americano Cannondale; la conseguenza fu, con la collaborazione di alcuni amici pionieri delle “ruote grasse”, la nascita della società sportiva Rampi Club Brianza, con sede proprio nel negozio di Monguzzo. Nel corso degli anni il sodalizio ha organizzato molte gare e, da due stagioni, il circuito UDACE del master prende proprio il nome del team di patron Pozzi. Mol- to tempo dopo, nel 2005, ecco i primi passi del Team CBE Tec- noimpianti di Monguzzo la società del presidente Giuseppe Corti: iniziò con due atleti, il figlio Umberto e l’americano Scott Keller, per poi crescere sempre di più; tant’è che, in concomitanza con l’ingresso nella UCI (Union Cycliste Internationale), nel 2008 Um- berto Corti conquistò le maglie di campione italiano under 23 nelle categorie XC e Marathon, diventando perno importante del- la nazionale azzurra. Da quest’anno è entrata anche la sorella Miriam, che ha partecipato ben presto anche alle prove di Coppa del Mondo. Così, un piccolo paese come Monguzzo vanta due società di MTB di grande prestigio. Non dimentichiamo inoltre che la CBE (ora affiancato dal marchio Merida) propone anche la sua gara di Xc, denominata “Trofeo CBE Cup”, manifestazione che ha pure ospitato il campionato provinciale della FCI di Como.

Giuseppe Corti P a g i n a 2 3 COMUNichiamo

P a g i n a 2 4 COMUNichiamo

SIDE SPORT 2006

Con il IV saggio delle associazioni di Monguzzo, svoltosi lo scorso 12 giugno, si è concluso l’anno sportivo dei corsi SiDe Sport 2006.

Anche questo è stato un anno ricco di soddisfazioni e di piccoli e grandi successi, che ci sono arrivati da tutti i nostri settori di attività: dalle gare di ginnastica artistica, alle gare di Hip Hop (corsi in collaborazione con la Piccola Broadway ), dalle dimostrazioni che si sono svolte con grande partecipazione ed entusiasmo a Merone e a Valmadrera, ai nostri diciassette corsi, tutti caratterizzati da una forte affluenza. Tutto questo ci ha riempito di tanta voglia di continuare e andare avanti con la realizzazione di nuovi progetti, cercando di migliorare sempre di più per garantire qualità e gioia ai nostri corsisti.

Nella sezione Pallavolo sono stati fatti grandi sforzi e passi avanti, ma siamo sempre in pochi a seguire questa passione nel nostro paese! Eppure non ci scoraggiamo, e per il prossimo anno non solo abbiamo previsto l’introduzione di due nuove proposte in questo settore, ma vorremmo estendere le nostre attività organizzando un corso di Mini Basket, così da soddisfare le esigenze e le preferen- ze di tutti!

Continueremo poi ad invogliare le signore e i signori a divertirsi muovendosi con i corsi di Yoga e Ginnastica dolce, per i quali propor- remo pacchetti prezzo speciali in modo da venire incontro a tutti ed agevolare così la formazione di un gruppo.

Salvo imprevisti i corsi partiranno il 13 settembre 2010!

Vi aspetteremo numerosi!!!

SiDe Sport 2006

PICCOLA BROADWAY A.D.S.D.:A.D.S.D un anno da incorniciare

Un’altra stagione sportiva è appena finita: una stagione caratterizzata dalla continua e costante crescita della nostra Associazione, con risultati sportivi insperati fino a qualche anno fa:

2° classificati al Campionato Italiano classe B2 categoria 35/45 anni danze nazionali (Paolo Parazzi - Donatella Ratti) 1° classificati al Campionato regionale amatoriale categoria 12/15 anni danze nazionali (Antonio Pagano - Camilla Parazzi) 1° classificati al Campionato regionale Danze coreografiche under 15 anni 1° classificati al Campionato regionale Danze country under 18 anni Tante vittorie e piazzamenti sul podio in alcune delle più importanti competizioni regionali.

Sono splendidi risultati che incentivano il sodalizio a continuare sulla strada intrapresa. Ma le nostre attività non si limitano solo all'attività puramente agonistica: divulgare e far conoscere il mondo della danza in tutte le sue forme è sempre stato un obiettivo prioritario del nostro Presidente, la sig.ra Margherita Borrelli; tutti i nostri associati sono stati splendidi protagonisti in manifestazioni locali con giri di valzer, passaggi di danza moderna, balli latino americani e country. La stagione ha avuto il suo epilogo con il IV saggio di fine anno delle associazioni di Monguzzo, organizzato in collaborazione con la SiDe sport 2006: una splendida cornice di pubblico ha assistito alle performance degli atleti delle due Associazioni. L'imperativo per il prossimo anno è continuare sulla strada intrapresa; il consiglio direttivo è già al lavoro per programmare la nuova stagione cercando di soddisfare le esigenze sia dei propri associati sia di nuovi iscritti. La novità per l'anno 2010-2011 sarà la danza del ventre, che andrà ad arricchire la già nutrita scaletta di discipline: danze country, danza moderna, danze nazionali (liscio e ballo da sala), danze caraibiche, danze latino americane e danza del ventre saranno le attività proposte a tutti, dai bambini ai ragazzi, dai giovani ai meno giovani fino agli anziani. Vi aspettiamo numerosi per condividere insieme a voi la nostra passione per il ballo e tutte le emozioni che trasmette.

Il Direttore Artistico P a g i n a 2 5 COMUNichiamo

Si sono conclusi lunedì 7 Giugno 2010 i corsi di inglese tenuti dall'insegnante Gloria Brown presso la Bi- blioteca Comunale. Al corso di livello advanced del lunedì sera dalle 21.00 alle 22.30 hanno partecipato cinque persone, a quello di livello elementary del martedì dalle 18.00 alle 19.30 dieci, mentre ai corsi di livello pre-intermediate del giovedì dalle 19.30 alle 21.00 e intermediate dalle 21.00 alle 22.30 altri due gruppi di 5 e 4 studenti.

L'insegnante Gloria ha espresso piena soddisfazione per i risultati otte- nuti dai suoi studenti e si augura di ritrovarli in autunno quando il cor- so di inglese inizierà nuovamente.

La Commissione Biblioteca ringrazia l'insegnante Gloria Brown per la sua disponibilità a prestare questo importante servizio alla nostra co- munità e gli studenti che hanno partecipato con impegno ai diversi corsi tenuti.

Ilaria Nadalin

Vi I NVI TA al CI NEMA

Nella pr ima ser at a, SABATO 17 LUGLI O, ver r à pr oiet t at o SHERLOCK HOLMES di Guy Rit chie con Rober t Downey J r e J ude Law

Nella seconda ser at a, SABATO 24 LUGLI O, ver r à pr oiet t at o I NVI CTUS di Clint East wood con Mor gan Fr eeman e Mat t Damon

Le proiezioni si svolgeranno sul piazzale del Comune di Monguzzo alle ore 21, 00

I n caso di malt empo la pr oiezione sarà ef f et t uat a pr esso la Sala Consiliar e del Comune.

Non diment icat e di port are . . . . . prodot t i ant i-zanzare ! P a g i n a 2 6 COMUNichiamo

NOTE dei GRUPPI POLITICI CONSILIARI

I gruppi di minoranza Lega Nord per l’Indipendenza della Padania e la lista civica Monguzzo per te, nelle ultime setti- mane hanno promosso un’iniziativa di raccolta firme volta ad informare e sensibilizzare la cittadinanza in merito alle prossi- me attività della cementeria Holcim, che potrebbero avere pesanti ripercussioni, in termini di inquinamento, sul nostro terri- torio. Fin dai primi giorni due dati sono emersi chiaramente: l’assoluto interesse della comunità per la questione e l’altrettanto assoluta disinformazione che ha accompagnato la stessa. Molte persone, infatti, hanno chiesto spiegazioni su quanto sta accadendo, ignari delle decisioni prese e che potranno essere prese e delle possibili conseguenze che queste potrebbero avere; una volta informati, però, non hanno esitato a dare il loro contributo apponen- do la propria firma, mostrando apprezzamento per l’iniziativa. Per chi ancora non ne fosse a conoscenza, riassumiamo i termini della vicenda. La Regione Lombardia ha rilasciato all’impianto di lavorazione Holcim un’Autorizzazione Integrata Ambientale, che consente all’unità produttiva di Merone di eliminare o recuperare rifiuti pericolosi per più di 10 tonnellate/giorno da usare come combustibile, compresi il COKE ed il CDR. Ma cosa sono il COKE ed il CDR ? Il primo è uno scarto ottenuto delle lavorazioni di raffinazione, un buon carburante che, però, compren- de delle impurità ed un elevato tenore di zolfo, tale da farne un materiale altamente cancerogeno. Il CDR, invece, è ottenuto dal tratta- mento dei rifiuti solidi urbani e composto da plastica, gomme sintetiche, resine, fibre, alluminio e carta, e la sua combustione produce diossina. Tutto questo, aggiunto alla richiesta inoltrata dalla Holcim per ottenere il cambio di destinazione urbanistica di un terreno di sua proprietà vicino alla frazione di Nobile, al fine di poter edificare un nuovi capannoni, ha giustificato la preoccupazione della minoranza (o, almeno, di parte di questa), che hanno ritenuto opportuno agire per informare e far prendere coscienza a tutti dei fatti. Se l’operazione che vi abbiamo descritto andasse in porto, la cementeria potrebbe diventare, ancor di più, un pericoloso ince- neritore ibrido, altamente inquinante, come hanno dimostrato i rilievi effettuati in zone ove già esistono impianti simili. Abbiamo chiesto al Sindaco di convocare un’assemblea cittadina al fine di poter chiarire pubblicamente ogni aspetto di questa importante questio- ne…NESSUNA RISPOSTA! Abbiamo chiesto che fossero prese in considerazione le prime ricerche svolte sul nostro territorio dal Prof. Federico Valerio, figura pro- fessionale qualificata in materia di inquinamento ambientale…NESSUNA RISPOSTA! Tuttavia, siamo certi che queste risposte, fatte le scelte politiche più opportune e convenienti, arriveranno (al momento di consegnare questo articolo alla Redazione non lo sappiamo, ma chissà, magari già in questo numero de ‘COMUNIchiamo’ l’editoriale del Sindaco ci illuminerà…): l’importante è che i nostri Amministratori si convincano che la gente deve sapere e che non ha intenzione di barattare la propria salute con gli interessi economici di terzi! Tanto è importante vigilare in ogni momento e sollecitare la partecipazione di tutti gli abitanti, che in questa occasione due terzi della minoranza hanno deciso, pur mantenendo saldi i propri ideali politici e non, di accantonare le divergenze e di collaborare in questa inizia- tiva per una causa comune in quanto si ritiene che: LA SALUTE NON HA COLORE POLITICO! GRUPPO LEGA NORD PER L’ INDIPENDENZA DELLA PADANIA DI MONGUZZO.

Quanto costa la cultura a monguzzo????

Parola d’ordine tagli al bilancio, sembra che la linea sia quella dell’austerity, ma con il dettaglio che colpi- sce sopratutto dove già c’è poco da tagliare.

Tra i più colpiti nemmeno a dirlo c’è la biblioteca dove con un bilancio già magro i valenti volontari riusci- vano ad organizzare varie iniziative ora, tolto l’acquisto dei film per la rassegna estiva resta ben poco per comperare nuovi libri e organizzare gli spettacoli estivi, ora nelle mani di “generosi” artisti.

Questo fa pensare, ma purtroppo fa pensare solo pochi RISOTTAI e non chi dovrebbe invece pensare al futuro del paese, a chi tempi addietro ha raccontato favole sul coinvolgimento e l’impegno nei confronti dei giovani e dei ragazzi (il nostro futuro) con poco o nulla di fatto.

Ci chiediamo se la nostra amministrazione al posto di demandare ad altre agenzie educative ogni iniziativa rivolta alla fascia più gio- vane della nostra popolazione, con notevole dispendio economico, non prenda davvero in considerazione di creare una concreto gruppo di lavoro al di là di ogni schieramento in consiglio comunale, volto a sostenere e a promuovere reali interventi di programma- zione delle attività da creare sul territorio a favore dei giovani che noi ci ostiniamo a pensare come cittadini di domani e quindi da aiutare ad esserlo al meglio.

Cogliamo l'occasione per ringraziare i numerosi partecipanti all'assemblea del 25/06/2010

Monguzzo per Te Consigliere Comunale Enrico Biagio Corti

P a g i n a 2 7 COMUNichiamo

NOTE dei GRUPPI POLITICI CONSILIARI

Il dibattito all’interno della maggioranza consiliare di MONGUZZO INSIEME relativo al P.G.T. (Piano di Governo del Territorio) continua in modo costruttivo secondo un tempistica non più forzata da scaden- ze strette. Stiamo affrontando tutte le tematiche che riguardano viabilità, eventuali edificazioni, incentivi al recupero edilizio, aree di tutela ambientale, spazi pubblici da attrezzare, con tutti gli innumerevoli aspetti che interessano ogni punto del paese e lo stesso paese nel suo insieme.

Un importante tema all’ordine del giorno che stiamo esaminando congiuntamente al P.G.T. è anche la richiesta/proposta pervenuta dalla società Holcim Italia (ex cementeria di Merone) relativa alla realizza- zione di una strada che colleghi la SP41 Provinciale Valassina con via Cava Marna in aggiunta ad un cambio di destinazione di alcune aree nelle vicinanze dell’attuale capannone collegato al nastro tra- sportatore.

Questo richiesta, al pari delle altre, necessita di particolari approfondimenti e, una volta delineato con un quadro chiaro di tutta la situazione, coinvolgeremo tutti i gruppi consiliari per un confronto aperto su una questione evidentemente delicata. Ci auguriamo che il confronto, da alcuni interpretato esclusivamente come attacco o polemica, privi di qualsiasi contenuto propositivo, si traduca in un dialogo aperto, sincero e non puramente demagogico. Ad un anno dalle elezioni il nostro approccio, che vorremmo mantenere anche per il resto del mandato amministrativo, è sempre stato, infatti, quello di apertura e disponibilità al dialogo ed ai suggerimenti costrut- tivi. Un saluto cordiale. Attilio Buzzi - Capogruppo di MONGUZZO INSIEME

RIFIUTI URBANI: Apprendiamo dai giornali che l’intesa con i comuni di Merone e Lambrugo per continuare ad usufruire della piattaforma ecologica non è definitivamente rotta. Ci riserviamo quindi di riconsiderare quanto invece dichiarato dai rappresentanti degli altri Comuni che ci danno già esclusi dal tavolo delle trattati- ve. Siamo sempre disponibili a discutere e valutare insieme all’Amministrazione quella che potrà la soluzione ottimale, non solo per le casse del Comune ma soprattutto per quelle di noi cittadini, considerando che la maggior distanza dell’eventuale piattaforma ecologica in alternativa all’attuale, ovvero quella in uso da Anza- no e Alzate, si tradurrebbe comunque in maggior costo in termini di tempo e benzina. Con la speranza di essere ascoltati, chiediamo che la decisione venga presa passando attraverso il confronto con l’intero Consi- glio Comunale, in rappresentanza di tutta la popolazione, e ricordiamo come sia doveroso superare gli eventuali “fraintendimenti” quando in gioco ci sono interessi pubblici che ricadono direttamente su tutta la cittadinanza.

CENTRO SPORTIVO: Nei prossimi mesi qualche cambiamento interesserà il nostro centro sportivo. Sarà infatti ampliato, per realiz- zare uno spazio polifunzionale che andrà a sostituire quello attuale, all’interno della vecchia struttura del centro, che a sua volta verrà ristrutturata e tornerà ad essere un’area dedicata allo squash, composta da quattro campi e gestita da una società esterna. Confidia- mo nel fatto che questo progetto, che presenta sicuramente delle potenzialità, possa contribuire a valorizzare il nostro centro sportivo, ma soprattutto riteniamo necessario che l’Amministrazione comunale continui a garantire la priorità sull’utilizzo del centro ai cittadini e alle associazioni sportive di Monguzzo, che in questi ultimi anni, grazie anche al rientro del centro sportivo alla gestione comunale dopo quasi venti anni di gestione privata, hanno dato un forte impulso allo sport, facendo riscoprire il suo valore. Quello che non vorremmo mai è che il nostro centro sportivo diventi un luogo esclusivo ad uso di pochi, perché esso è, e deve rimanere patrimonio del Paese.

ANTENNE PER LE TELECOMUNICAZIONI: Si è svolta una riunione della Commissione Urbanistica con un esperto in materia per individuare le aree di proprietà comunale sulle le quali è consentita l’installazione degli impianti per la telecomunicazione e radiotelevi- sione, con lo scopo di informare e rassicurare sulla natura non nociva delle onde elettromagnetiche che stanno alla base di questa tecnologia. Anche in questo caso chiediamo all’Amministrazione (regolamento approvato nella seduta del C.C. del 28-04) prima di concedere nuove autorizzazioni, di approfondire ulteriormente l’aspetto relativo alla salute di chi risulta “immerso” in questi campi, poiché la cronaca e la ricerca scientifica in materia di elettrosmog sono ricche di casi e risultati poco confortanti. Vorremmo sia dedicata costante attenzione all’analisi dei dati delle potenziali emissioni, nella tutela e rispetto della salute dei cittadini. Comune di Monguzzo P a g i n a 2 8 Anno II, N. 2 www.comune.monguzzo.co.it

LETTORE Alcune informazioni

INIn PILLOLE pillole Ricorda . . .

Le impegnative vengono raccolte esclusivamente RACCOLTA RIFIUTI presso l’Ufficio Ragioneria del Comune di Monguzzo nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00 MERCOLEDÌ: umido, carta e cartone, imballaggi in plastica ed il sabato mattina dalle 9.00 alle 11.00. SABATO: umido e trasparente Per il prelievo settimanale il termine ultimo per prenotare è fino alle ore 10.30 del martedì. Se sei incerto, se hai dubbi Presentarsi muniti di RICETTA MEDICA, TESSERA SANITARIA, o se devi segnalare disservizi o mancati ritiri telefona al numero verde 800.85.53.30 CODICE FISCALE Non sono ammesse prenotazioni telefoniche. PIATTAFORMA ECOLOGICA T ale servizio, ad esclusione del ticket, DAL 01.04 AL 30.09 sarà completamente gratuito per l’assistito. martedì e giovedì 15.00-18.00 sabato 9.00-12.00 e 13.00-17.00 DAL 01.10 AL 31.03 CIMIT ERO martedì e giovedì 14.00-17.00 Orario Estivo (aprile/settembre): 8.00-18.00 sabato 9.00-12.00 e 13.00-17.00 Orario Invernale (ottobre/ marzo): 8.00-17.00

CREMNAGO - LURAGO D’ERBA - ERBA (dal 14.06.10 al 12.09.10)

2 3 2 2 2 2 3 2 2 Festivo

2 = non si effettua Valentino’s 7.00 8.00 9.00 10.00 11.00 12.00 13.00 14.00 15.00 16.00 17.00 18.00 19.00 19.00 dal 31.07 al 28.08

3 = si effettua solo Via Giovanni XXIII 7.03 8.03 9.03 10.03 11.03 12.03 13.03 14.03 15.03 16.03 17.03 18.03 19.03 19.03 dal 31.07 al 28.08

Nobile-Via Vallassina,20 7.06 8.06 9.06 10.06 11.06 12.06 13.06 14.06 15.06 16.06 17.06 18.06 19.06 19.06

ERBA - LURAGO D’ERBA - CREMNAGO (dal 14.06.10 al 12.09.10)

2 3 2 2 2 Festivo 2 3 2 2

2 = non si effettua Nobile-Via Vallassina,20 6.30 7.30 8.30 9.30 10.30 11.30 12.30 13.07 13.30 14.30 15.30 16.30 17.30 18.30 dal 31.07 al 28.08

3 = si effettua solo Via Giovanni XXIII 6.33 7.33 8.33 9.33 10.33 11.33 12.33 13.10 13.33 14.33 15.33 16.33 17.33 18.33 dal 31.07 al 28.08

Valentino’s 6.36 7.36 8.36 9.36 10.36 11.36 12.36 13.13 13.36 14.36 15.36 16.36 17.36 18.36

MERATE - CASATENOVO - COMO (dal 14.06.10 al 12.09.10)

Via Chiesa 7.13

COMO - CASATENOVO - MERATE (dal 14.06.10 al 12.09.10) Via Chiesa 14.19 2 16.54

UFFICIO ANAGRAFE SEGRETERIA RAGIONERIA TRIBUTI TECNICO VIGILANZA SERVIZI Arnaboldi Del Corno Colombo Frigerio Caimi Fiorile Agostani Dipendente Giuseppe Laura Giovanna Cristina Hermes Antonio Francesca 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-13.00 LUNEDÌ 10.00-12.00 10.00-12.00 14.30-17.30 14.30-17.30 14.30-17.30 14.30-17.30

MARTEDÌ 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-12.00 10.00-13.00

MERCOLEDÌ 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-12.00 10.00-12.00

GIOVEDÌ 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-12.00 10.00-13.00

VENERDÌ 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-13.00 10.00-13.00 17.00-19.00 10.00-12.00

SABATO 8.00-12.00 8.00-12.00 8.00-12.00 8.00-12.00 10.00-12.00 10.00-12.00 8.00-12.00