ESCURSIONE PANORAMICA LUNGO IL SENTIERO DELLA PACE SUL MONTE DA A Domenica 1 agosto 2021 Il di Caldonazzo e il Gruppo culturale-naturalistico Amici del Monte Cimone organizzano per domenica 1 agosto 2021 una passeggiata panoramica sul “Sentiero della pace” nel tratto da Lavarone a Caldonazzo, detto anche “strada del Tamazol” o “strada vecia de Lavaron” o “strada del Doss Tondo” o “della Polsa del Vescovo”. Regolamento e note operative per i partecipanti I partecipanti si impegnano a rispettare le norme di igiene, di distanziamento e quant’altro inerente all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale secondo quanto disposto dalle Autorità competenti al fine di limitare la diffusione del contagio virale. I partecipanti si impegnano a rispettare scrupolosamente le indicazioni e le direttive anticovid impartite dagli organizzatori I minori devono essere accompagnati da un genitore o accompagnatore il quale ne è totalmente responsabile (civilmente e penalmente) Chi intende aderire è consapevole che non potrà essere ammesso: - se non ha sottoscritto il modulo di iscrizione, accettato il regolamento, firmato la liberatoria di responsabilità e dato il consenso al trattamento dei dati personali - se sprovvisto dei necessari DPI (mascherina, gel disinfettante) di quant’altro indicato dagli organizzatori - se è soggetto a quarantena, se a conoscenza di essere stato a contatto con persone risultate positive nei 14 giorni precedenti all’escursione, se non è in grado di certificare una temperatura corporea inferiore a 37,5°C e assenza di sintomi influenzali ascrivibili al Covid-19 Osservare scrupolosamente le regole di distanziamento e di comportamento: - Nel trasferimento in pullman i posti saranno prestabiliti e limitati al 50% della capienza massima e sarà obbligatorio indossare la mascherina per tutto il periodo di permanenza sul mezzo di trasporto, sarà inoltre obbligatorio igienizzarsi le mani sia alla salita che alla discesa dal pullman. - Durante l’escursione va mantenuta una distanza interpersonale di almeno 2 metri. Se tale distanza dovesse diminuire e durante le soste e all’incrocio con altre persone è obbligatorio indossare la mascherina. E’ consentito procedere vicini solo tra conviventi. - In caso di utilizzo di supporti di uso comune quali mancorrenti, corde fisse, ecc. è tassativo l’uso di mascherina e occhiali protettivi al fine di prevenire il contatto delle mani con occhi , naso e bocca, e occorre procedere alla disinfezione frequente delle mani. - Sono vietati scambi di attrezzatura, oggetti, cibi, bevande o altro tra i partecipanti non appartenenti allo stesso nucleo famigliare. - Si fa obbligo ai partecipanti di avere con sé la mascherina e il gel disinfettante a

base alcolica E’ importante avere scarpe comode che non scivolino; possibilmente scarponi, pedule o bosco. L’elemento conduttore delle singole opere è l’albero quale elemento di vita. .Si scarpe da trekking e un abbigliamento e attrezzatura adeguati ai percorsi di media potranno osservare e apprezzare le sculture e composizioni di molti artisti. Ad un certo montagna. punto, sulla sinistra si potrà ammirare la valle del torrente Centa con tutte le frazioni e i masi del comune di Centa San Nicolò. Alla fine della salita, in località “ Val Stretta” Durante l’escursione i partecipanti dovranno (circa 1250 m/s.l.m.), si apre un balcone con una meravigliosa vista sul lago di - tenere un comportamento disciplinato, ispirato al rispetto reciproco ed alla buona Caldonazzo e sulla conca di Pergine . Poco dopo la strada si restringe e diventa educazione; un sentiero. - collaborare con gli accompagnatori e gli altri componenti della comitiva, al fine di Qui comincia la seconda parte del percorso (circa un’ora e un quarto) che si snoda lungo assicurare la buona riuscita dell’escursione e di garantire a tutti la massima un sentiero in discesa, e dopo 30 minuti circa, superato l’incrocio con il sentiero SAT n. sicurezza; 222 detto “Trozo del Tamazol o del Zimon”, che sale dalla strada di Valcarretta in - usare la massima prudenza, in modo da non mettere a rischio l’incolumità propria e località “Col de le Alberele” sino alla cima del monte Cimone (1486 m/s.1.m.), si altrui; raggiunge “ Val Stua” dove nel 2001 alcuni volonterosi per lo più soci del Gruppo Amici - seguire l’itinerario prestabilito e non intraprendere percorsi alternativi di propria del Monte Cimone hanno costruito una caratteristica fontanella e dove il Gruppo Amici iniziativa. del Monte Cimone vi attende per un piccolo rinfresco. La targa ricorda la frase scritta Per evitare la produzione di inutili rifiuti è caldamente consigliato a tutti i partecipanti di sulla roccia nei tempi passati da un estimatore del posto (“Tra il volteggiar dell’aquila e portarsi il proprio bicchiere personale. l’ulular del lupo qui regna la pace”), la cui veridicità, almeno per quanto riguarda la pace, E’ responsabilità dei partecipanti non disperdere mascherine o quant’altro lungo il può essere da tutti verificata. Il sentiero prosegue per un tratto nel bosco dove sarà percorso, tutto va portato a casa così come i rifiuti. necessario fare molta attenzione per evitare scivolate sulle eventuali radici bagnate. Si prosegue poi con un sali-scendi su scalinate varie e alcuni ponti in legno. Questa è la Responsabilità parte più impegnativa dell’escursione dove è necessario prestare molta attenzione nei Le escursioni in ambiente sono soggette a pericoli che comportano rischi; i partecipanti passaggi esposti e sui ponticelli in legno soprattutto se bagnati. Il sentiero prosegue con sono consapevoli a priori dell’esistenza dei suddetti pericoli e, con la propria una stupenda vista sulla piana di Caldonazzo, sull’altipiano della Vigolana, su Levico, sul partecipazione all’escursione, si assumono personalmente in proprio tutti i rischi, nonché lago di Caldonazzo e sulla conca di . Le brevi salite e discese su la responsabilità per i danni che possono arrecare, direttamente o indirettamente, ad altri; scalette in legno sono state realizzate dall’Agenzia Provinciale per la Protezione Emergenze dell’Ambiente per rendere il sentiero percorribile dopo le numerose frane a seguito del In caso di emergenze chiamare il numero 112 e avvisare gli organizzatori. suo abbandono. Si prosegue sempre ammirando il bellissimo panorama sulla Valsugana e, dopo 30 minuti circa dalla fontanella, si giunge alla “Polsa del Vescovo”: balcone con Annullamento stupendo panorama. Ancora 15-20 minuti e, dopo aver incrociato il sentiero SAT n. 225, In caso di maltempo o inasprimento delle norme anti covid e a insindacabile giudizio degli detto “Trozo dei Piani” che dalla Pineta sale sino sulla cima del monte Cimone, e aver organizzatori, l’escursione potrà essere annullata in qualsiasi momento. Tale decisione ammirato la KaiserJaegerstrasse (oggi S.P. n. 133) e il rio Rì, si giunge sulla strada del sarà annunciata con avviso affisso alla bacheca dell’associazione Amici del Monte Doss Tondo. Cimone al parcheggio presso il Municipio di Caldonazzo e con avviso sul sito internet www.amicimontecimone.it La terza parte del percorso è tutta su strada abbastanza larga, in discesa sino alla Pineta e si impiega circa un’ora. Dopo 10 minuti si arriva al DossTondo, altro stupendo balcone Disdette sulla piana di Caldonazzo. Più avanti il sentiero, detto “Trozo del Palon o del Bozerlai” In caso di impossibilità a partecipare, l’iscritto si impegna a comunicarlo con urgenza che porta alla presa del vecchio acquedotto del Palon (1903), quindi sulla successiva avvisando gli organizzatori con mail all’indirizzo [email protected] curva la strada tagliafuoco che attraversa tutto il monte Cimone sino al “Col de le Svolgimento dell’escursione Alberele”, a destra un vecchio serbatoio (bozerlei) dell’acquedotto del Palon. Infine Partenza da Caldonazzo in pullman gratuito alle ore 8.30 e alle ore 10 presso la stazione incrocio con la strada di Val Carretta, detta anche “Strada nova de Lavaron” perchè nel delle autocorriere in via Marconi di fronte all’ufficio Postale e arrivo dopo 30 minuti alle 1874 ha sostituito quella appena percorsa; dopo un quarto d’ora si è arrivati al piano, Casare di Lavarone (1148 m/s.l.m.). Ha qui inizio il tratto del sentiero della pace che vicino al campo sportivo e al torrente Centa. percorreremo sino alla Pineta di Caldonazzo: il dislivello è di circa 750 metri (da 1250 La mappa allegata è puramente indicativa e riporta i nomi dialettali che un tempo circa a 500 m/s.l.m.) e lunghezza di circa 10 km. Il tempo di percorrenza è di tre ore distinguevano i sentieri e i vari ghiaioni ed avvallamenti che si incontrano lungo il circa, a parte le soste per osservare il panorama. Per un’ora circa si cammina su una tracciato. La traccia GPS del percorso è scaricabile dal sito www.amicimontecimone.it stradina in mezzo al bosco in leggera salita (3% circa) sul tracciato del sentiero insieme a molte altre informazioni ed eventuali comunicazioni agli iscritti. denominato “Il respiro degli alberi”. E’ un percorso tematico di arte contemporanea nel