16SPO01A1602 ZALLCALL 12 22:34:23 02/15/99 l’Unità LO SPORT 25 Martedì 16 febbraio 1999

OGGI IL DECRETO AL SENATO «I diritti tv appartengono ai club» Il destino dell’Empoli nelle mani di Orrico L’Antitrust contro la Lega Calcio La società toscana esonera Sandreani. In estate era già «saltato» Del Neri ■ L’Autorità Antitrust ha avviato un se Stream non dovesse trovare altri ac- DALL’INVIATO a definire i dettagli del suo contratto go il disturbo». Poco importa se il da- remo di Volpara, sulle colline di Mas- procedimento istruttorio nei confron- quirenti dopo la marcia indietro di Rupert FRANCO DARDANELLI coi vertici della società azzurra. Ci ri- tore di lavoro si chiamasse Vicenza, sa ai piedi delleApuane, a meditare su ti della Lega Calcio «per accertare Murdoch e la conseguente rottura delle prova dunque Corradone. Cono- Udinese, Avellino o addirittura Inter. «questo calcio ingrato» masticando presunte violazioni alla norma (la leg- trattative della sua News corp con Tele- EMPOLI È tornato fra noi Corrado Or- scendolo c’è da scommettere che ab- Preferisce la tuta e le scarpe da ginna- l’inseparabile toscano e divorando ge 287/90) che vieta le intese restrit- com. Già prima che si consumasse la rico, toscano del nord, uomo vero e bia fatto bene i suoi calcoli. Non lo ha stica alla giacca e cravatta. Forse è per buone letture, ma sempre con occhio tive della concorrenza, riguardo alla frattura, la piattaforma controllata da Ca- ormai non più ex allenatore di calcio. fatto certo per soldi, ma perché è con- questo che il calcio metropolitano lo vigilealmondopallonaro. commercializzazione dei diritti di tra- nal plus aveva iniziato gli incontri con le È tornato per una sfida difficile:salva- vinto di poter vincere ancora un’altra hasempresnobbato(o viceversa). Ma Ieri era la star di piazza Matteotti. smissione televisiva di eventi calcisti- squadre (sia di A che di serie B) con cui reunapattugliadivolenterosi«giova- sfida. Sa bene che il mare è agitato, luiè fattocosì,prendereolasciare.Poi Taccuini, flash e telecamere erano ci, sia in chiaro che criptati». L’Auto- non ha ancora siglato contratti. Ma an- notti» (come lui ama definire i suoi chelecorrentisonofortissimeechela però rieccolo in sella quasi sempre tutti per questo omone che alla fine rità, però, smentisce che ci siano in- che Juve, Milan, Inter, Napoli, Bologna, giocatori) dalla retrocessione in B. terraè lontanissima.Ma luièunbuon conlasuaCarrarese,conun’alternan- ha detto sì ai «boscaioli»: «Mi sembra frazioni già accertate da parte della ed Empoli potrebbero trovarsi L’Empoli ricomincia da tre. E dopo nuotatore, ha un fisico di ferro e an- za più o meno regolare diaddii eritor- di essere un attore holliwoodiano», è Lega ma, si può configurare un’ipote- nella necessità di tornare a discutere con Del Neri, Sandreani ecco l’uomo di che lui, come Mario il bagnino (alias ni di fiamma. L’ultima volta che si è stata una delle poche frasi che ha sof- si di «restrizione della concorrenza Telepiù i contratti della durata di sei an- Volpara. Dissacrante, polemico, in- Giorgio Panariello) ha «una determi- seduto su una panchina è stato ad fiato. L’altra, decisamente più orri- sia nel mercato dei diritti televisivi ni. Se infatti l’emittente rimanesse l’uni- transigente, trasgressivo, ironico. Da natapotenzane‘bracci». Alessandria in C1, un paio di stagioni chiana: «Qui ci sarà da fare la guerra». sportivi in chiaro, che nel mercato co acquirente la lunghezza dell’esclusiva sempre allenatore «contro». «Sono Unacostantedellasualungacarrie- fa. Non finì bene perché i grigi retro- Il resto lo dirà oggi nella conferenza dei diritti tv criptati». dovrebbe ridursi a tre anni, sempre che qui con questi boscaioli - dice dal suo ra sono state le dimissioni. Quando cessero dopo una sconfitta con la Pi- stampa di presentazione. E c’è da Intanto Telepiù potrebbe rimanere sia convertito in legge il decreto di cui cellulare - cercando di vendere bene non sela sentiva più, andava in sedeo stoiese nei play-out. Poi ha fatto per- scommetterre che i titoli non man- l’unico acquirente per i diritti criptati oggi inizia la discussione al Senato. delle pecore». Traduzione: era in sede chiamava il presidente e diceva: «Tol- dere lesuetracce. Si è rintanatonell’e- cheranno.

Ciclismo, oggi Adios Sacchi, l’ultimo calcio conilLaigueglia Lascia l’Atletico Madrid e annuncia il ritiro: «Basta, sono sfinito» parte la stagione 16SPO01AF04 L’accordo economico: rinuncia a 5 miliardi, ne ottiene altrettanti 2.0 più difficile A sinistra 20.0 Adios por siempre, Sacchi lascia GINO SALA lascia l’Atletico Madrid e il calcio, S.Siro. È il uncongedoincuisimiscelanosti- torneo’96-’97 LAIGUEGLIA le, oculatezza e sconfitta, dignito- A destra la Come vuole la tradi- so il gesto di rinunciare a dieci mi- conferenza zione il Trofeo Laigueglia (riviera li- liardi, ma gli altri cinque ottenuti stampa di ieri a gure di ponente) aprirà oggi la sta- dopo una lunga e laboriosa tratta- Madrid gione ciclistica italiana. Ventidue le tiva rendono meno amaro il ritor- formazioni iscritte, considerevole la no a casa, a Fusignano, nella sua presenza straniera che avrà nel villa-castello dovelafotografiadel campione mondiale Camenzind l’e- passato sarà quel campo di calcet- IL COMMENTO lemento di maggior spicco. In altre to costruito per tirare calci insie- parti del mondo si è cominciato a meagliamici«eletti». pedalare in gennaio per dar vita ad Adios Arrigo Sacchi, fine della un calendario che avrà il suo ultimo corsa,finediunquartodisecolodi LA FINE DEI TECNICI «INTEGRALISTI» appuntamento il 29 dicembre con calcio, tutto cominciò a Fusigna- 16SPO01AF02 la Vuelta di Costa Rica. Più pazzi di no, molto è finito a Madrid, spon- STEFANO BOLDRINI così non si potrebbe essere, e dire da Atletico, dove comanda il pre- che non molto tempo fa la Milano- sidente-boss Jesus Gil y Gil, 22 al- ntenso anche nell’annuncio dell’ad- genza trovò un magico accordo con una Sanremo era la primissima corsa lenatori licenziati in 11 anni, il ■ I NUMERI dio:pochefrasieunamenchedicetut- galleria di fuoriclasse e con la buena suer- dell’anno. Adesso la classicissima di Gaucci di Spagna. Sacchi si è di- I to, «sono sfinito». Malignamente, si te, che a Belgrado il 9 novembre 1988 sot- primavera è preceduta da 27 prove messo ieri mattina, decisiva la DI ARRIGO potrebbe giocare sulle parole, togliendo la toformadinebbia(partitasospesasull’1- a tappe e da 18 competizioni in li- sconfitta di sabato con l’Espanyol Otto trofei «s»inizialerimane«finito»eforseperAr- 0 per la Stella Rossa, il giorno dopo nella nea. Volenti o nolenti i primi soste- (quartokodifila).LasciaunAtleti- rigo Sacchi tutto finì quel 17 luglio 1994, ripetizione il Milan superò il turnoairigo- nitori del doping che uccide sono coalnonopostoeconundicipun- al Milan con i rigori di Baresi, Massaro e Baggio ri) e a Cesena l’8 gennaio 1989 sotto for- stati quei dirigenti che hanno por- ti di ritardo sul Barcellona. Lascia vicecampione spediti alla luna, da allora solo unacadu- ma di casualità (sconfitta per 1-0 e licen- tato al «gigantismo». Il doping è soprattutto un ambiente che or- ta dopo l’altra, un tornare a valle dopo ziamentosaltatoall’ultimomomento)gli sempre esistito, ma se parlassero mailodetestava,squadra,dirigen- del mondo aver raggiunto la vetta: 8 trofei alla guida permisedirestarealcomandoediconqui- Magni o Bartali, Merckx o Gimon- tie ultrà,tutti uniticontroelsenor con la Nazionale del Milan (1 scudetto, 1 Supercoppa ita- stare la prima Coppa dei Campioni. La di, scopriremo che nel plotone di Arrigo. Sacchi ha detto basta in liana,2 Coppedei Campioni,2CoppeIn- fortuna è stata un’amica leale fino a quel cinquanta, quaranta, trent’anni fa una conferenza-stampa convoca- aUsa’94 tercontinentali, 2 Supercoppe europee), il 17luglio1994,finoairigori.Poi,un’altra circolavano farmaci assai meno tain fretta e furiaierimattina:«La- titolo divicecampionedel mondoaltimo- storia: gli insulti al rientro in Italia con il dannosi dell’Epo e di altri prodotti scio per sempre il calcio, non farò na», Sacchi avrebbe tuttavia otte- Riva, Ancelotti) ha reso l’onore ne della Nazionale dopo la finale persa ai titolo di vicecampione del mondo, la po- che sfuggono ai controlli dei nostri più l’allenatore. Pensavo di finire nuto un indennizzo di 128 milio- delle armi a Sacchi. L’ex-presiden- rigori con il Brasile. Un crollo intenso, co- polarità a picco, i fischi, un calcio chenon giorni. Il male può essere estirpato la mia avventura da tecnico all’A- ni di pesetas, pari ad un miliardo e te della Federcalcio, Antonio Ma- meintensaèstatalasuacarriera.Tuttoin funzionava più. Indecente la fuga dalla immediatamente se i corridori deci- tletico Madrid, ma la situazione è mezzo di lire, più 300 milioni di tarrese,lohadifesoperl’ennesima sette anni, dal 1987 al 1994, prima e do- Nazionale nel dicembre 1996 per tornare deranno di sconfiggere un sistema diventata troppo dura per me. pesetas (3,5 miliardi) per l’onora- volta e ha rivelato che nei progetti po solo contorno. Tutto nel segno di un da Berlusconi, triste il ritorno in panchi- infamante e terribilmente pericolo- Non mi trovo bene a Madrid e ne riodellastagioneincorso. di Berlusconi premier c’era Sacchi calcio che alla fine degli anni Ottanta era na, sofferta la separazione dal Milan, so per la loro salute. Avanti con un ho abbastanza del calcio. Se mi «Sacchi se n’è andato come un ministro dello sport: «L’addio al sorprendentementemodernoecheoggi,ai lautamente pagato, ma profondamente ciclo-mercato che ha visto l’ingag- avessero licenziato, avrei guada- signore»,ha dettoJesusGil,all’en- calciodi Arrigo nonmisorprende. piedi del Duemila, è sorprendentemente ferito. Un anno d’inattività e poi Madrid, gio di Richard Virenque da parte del gnato molto di più. Ma ho preferi- trata del Tribunale di Marbella per Mi aveva confidato più volte che sorpassato.Pressing,zona,dietaeallena- estremo tentativo di rimettersi in piedi. Team Polti. Un francese chiacchie- todimettermi.Sonosfinito». risponderediunadelle80imputa- dopo l’esperienza all’Atletico non menti non bastano più: serve di più, serve Nell’Atletico di Gil y Gil: un fallimento ratissimo, un ex Festina tuttora in- Sacchi paga colpe sue (un calcio zioni di truffa, brogli amministra- avrebbe più fatto l’allenatore. Ma la «duttilità». Duttile non è mai stato e annunciato. Sacchi ha detto che è finita, i quisito civilmente nel suo paese e ormai sorpassato) e colpe altrui tivi ed evasione in cui è implicato Sacchi rimane un grande profes- mai lo sarà, Sacchi. Non è una questione risultati dicono che anche il suo calcio, profumatamente pagato da un’in- (l’addio di Vieri, operazioni di in Spagna come impresario, sin- sionista, un uomo che ha lasciato di arroganza e neppure di presunzione: è, forse, è finito. Ma quel che ha dato e quel dustria italiana di elettrodomestici. mercato maldestre), ma saluta a daco di Marbella e proprietario una traccia indelebile sulla scena semplicemente, una questione di pelle, di che ha vinto resta. Sacchi è stato la nostra Il ciclismo è diventato miliardario, testa alta. Ha deciso di non tener dell’Atletico dal 1987. Gil, con- del calcio mondiale. Berlusconi lo natura, di carattere. Non ha saputo ag- Olanda, la nostra rivoluzione culturale. spendaccione, figlio di un lusso che conto della famosa clausola di re- tento di aver risparmiato qualche voleva far diventare ministro del- giornarsi perché era incapace di farlo: Oggisembraunrivoluzionarioimborghe- lo allontana dalle buone origini, scissione del suo contratto. La ci- miliardo, ha persino giustificato lo sport. Sacchi potrebbe fare il «Non credo che il mio calcio sia il miglio- sito, molto annoiato e molto ricco, ma re- che annuncia 14 squadre e un grup- fra esatta di quel «cavillo» non è Sacchi: «I giocatori non hanno sa- manager all’interno del mondo re, ma io so insegnare solo questo», ha sta un pezzo di storia del nostro calcio. po di 265 professionisti contro i mai stata rivelata dalle due parti, puto assimilare il suo sistema. So- sportivo italiano o rappresentare ammessopiùvolte. Come , , 130 di un’epoca non troppo lonta- ma si parla di 600-900 milioni di no bloccati, nervosi e nessuno in- le istituzionisportive italianeo in- Forse ha vinto troppo in poco tempo, , , Giovanni na. Pazzie. E per essere credibili non pesetas, circa 7-11 miliardi di lire. seguelapalla». ternazionali».Adios. Sacchi.IlciclodelMilansièconsumatoin Trapattoni e . Giù il cap- basta gridare il nome di Pantani. Secondo «Radio nacional de Espa- Il calcio italiano (Zoff, Zeman, S.B. quattroanni, stagioni in cuilasua intelli- pello. Veramente non basta.

DIPENDENTI CONI INCHIESTA DOPING All’improvviso un campionato equilibrato Gli autonomi in corteo Lippi e Guariniello davanti al ministero Due ore a colloquio Fiorentina, Lazio e Milan in due lunghezze: è la prima volta da quando esistono i «tre punti» Ma non c’è l’accordo ieri in Procura

ROMA Bello e per di più impre- lizzando. Anzièdivenutapiùfor- la stessa distanza che attualmen- ROMA Oltre 1.500 dipendenti TORINO L’ex allenatore della Ju- vedibile. Questo campionato di te ora, rispetto alla prima fase del teilParma,40,hadalleprime. del Coni stanno prendendo par- ventus Marcello Lippi è stato per calcio sta mettendo a soqquadro torneo, quando sembrava che la Una concentrazione di forze te, a Roma, alla manifestazione più di due ore a colloquio con il le ataviche regole del pallone. Fiorentina dovesse farla da mat- dovuta soprattutto al riavvicina- di protesta contro il decreto di ri- procuratore aggiunto presso la L’ultimo torneo del millennio tatrice. Domenica a Udine è ter- mento di capitali investiti (sia in forma dell’Ente. Il corteo, pro- Pretura Raffaele Guariniello, ti- sta procedendo verso il suo anco- minata la sua fuga, non la sua av- campo che fuori) di una fetta mosso dai sindacati autonomi e tolare delle indagini sul doping e ra lontano traguardo finale sotto ventura. Ma, di sicuro, non può semprepiù largadelle protagoni- dai comitati spontanei dei di- sull’uso improprio di farmaci nel la spinta del vento delle novità. più affidarsi alla casistica, o al fat- ste del nostro calcio. Il discorso pendenti, è partito da piazza del- calcio. Lippi è stato ascoltato in Prime fra tutte, la sue «regine», to di aver conquistato il titolo di scudetto non è più cosa di Juve, la Repubblica ed ha attraversato qualità di «persona informata Lazio e Fiorentina, club carisma- regina d’inverno, che spesso ha Inter, Milan, interrotto molto di alcune strade del centro. Nel po- dei fatti». «Tutto bene - ha affer- tici ma raramente ai vertici della funzionato da anteprima allo rado da qualche sporadico intru- meriggio c’è stato un incontro al mato il tecnico all’uscita - abbia- classifica. Poi il fatto di essere al scudetto, come l’essere in testa so. Il «calcio business» ha stimo- ministero. Nelle tre ore di collo- mo fatto una chiacchierata su comando in coppia, fatto insoli- alla classifica alla quarta giornata lato appetiti e spirito di emula- quio tra i sindacati autonomi dei aspetti riguardanti le problema- to da quando è entrata in vigore di ritorno, seppur in condomi- zione verso l’alto. L’anno boom dipendenti Coni e i responsabili tichediquestianni». la regola dei tre punti a vittoria. nio con la Lazio. L’esatto contra- di Lazio (la favorita nelle quote sindacali del ministero, secondo Ultima e altrettanto importante rio di ciò che èavvenutoneicam- dei bookmaker) e Fiorentinanon i responsabili degli autonomi è considerazione: l’inusuale vici- pionati passati (dal ‘94-’95, anno è un exploit isolato, ma il com- emerso che il ministero sarebbe RETTIFICA nanzadell’immediatainseguitri- dell’introduzione dei tre punti a pletamento di un’opera iniziata disposto a trattare la riforma solo Per un errore su alcune copie ce,nelqualcasoilMilan:èsol- vittoria), dove le posizioniacqui- da qualche anno. Ora in due ve- per quanto riguarda il capitolato del giornale di ieri l’articolo tanto a due punti, cioè pratica- site a questo punto del torneo re- dono lo scudetto. Unico ostaco- dell’articolo 16, cioè quello che sull’incontro tra Piacenza e la mentedietrol’angolo. stavano inalterate fino al termi- st’anno l’eccezione, o meglio le due punti. Alla quarta di ritorno, lo: la disabitudine al primato, riguarda la mobilità dei dipen- Juventus è stato attribuito a Tutti temi che stanno creando ne. La Juve, tre volte, e il Milan, eccezioni. Prima fra tutte la di- in passato, il distacco più breve è vantaggio che ha il Milan. Ma i denti.Mentresullaprivatizzazio- Stefano Boldrini. L’autore del intorno al campionato un inte- una volta, al comando dopo 21 stanza fra la prima (le prime e stato di quattro punti nel cam- rossoneri sono due punti indie- ne delle federazioni non c’è nes- pezzo è Francesco Zucchini. ressecrescenteperviadiquell’in- giornate, arrivavano puntual- questo è già un fatto nuovo) e la pionato 1994-95 con la Juve a 48 tro.Pochiperinseguireunasqua- suna apertura; altrettanto sugli Ciscusiamodeldisguidoconi certezza che domenica dopo do- mente al tricolore. Ma come tut- seconda che è ravvicinatissimo. e il Parma a 42 e nel 97-98 ancora dra, forse troppi per inseguirne altri articoli non meno impor- lettorieconl’interessato. menicasistasemprepiùmateria- te le regole, ecco spuntare que- IlMilan,terzainclassifica,èasoli con la Juve a 48 e l’Inter a 44, cioè due. Pa.Ca. tanticomel’articolo14e15.