STATUTO Della Citta'di Rivalta Di Torino
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STATUTO della Citta’di Rivalta di Torino approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 87 del 13/12/2018 1 Indice PARTE I ELEMENTI COSTITUTIVI TITOLO I - DISPOSIZIONI GENERALI Capo I - COMUNE - AUTONOMIA - FUNZIONI DI PROGRAMMAZIONE ED INFORMAZIONE Art. 1 Principi fondamentali pag.7 Art. 2 Territorio e sede del palazzo comunale pag. 7 Art. 3 Lo stemma ed il gonfalone pag. 7 Art. 4 Finalità pag. 7 Art. 5 Albo pretorio pag. 8 Art. 6 Rapporti con altri soggetti istituzionali pag. 8 Art. 7 Autonomia, sviluppo economico-sociale e programmazione pag. 8 Art. 8 Tutela del patrimonio naturale pag. 9 Art. 9 L’informazione pag. 9 Art. 10 La consultazione pag. 9 PARTE II ORDINAMENTO STRUTTURALE TITOLO I - ORGANI POLITICI DEL COMUNE Capo I - NORMA GENERALE Art. 11 Organi del Comune pag. 9 Capo II - IL CONSIGLIO COMUNALE Art. 12 Ruolo e attribuzioni pag. 10 Art. 13 Composizione pag. 10 Art. 14 Pubblicità delle spese elettorali pag. 10 Art. 15 Prima seduta del Consiglio comunale pag. 10 Art. 16 Presidenza del Consiglio Comunale pag. 10 Art. 17 Competenza del presidente pag. 11 Art. 18 Adunanze pag. 11 2 Art. 19 Competenze del Consiglio pag. 11 Art. 20 Partecipazione del Consiglio alla programmazione pag. 12 Art. 21 I Consiglieri comunali - Consigliere anziano pag. 12 Art.22 Diritti e doveri dei Consiglieri pag. 13 Art 23 Decadenza dei consiglieri per mancata partecipazione alle sedute pag. 13 Art. 24 Gruppi consiliari pag. 13 Art. 25 Commissioni consiliari pag. 14 Art. 26 Commissione per il raggiungimento delle pari opportunità fra donna e uomo pag. 14 Art. 27 Azioni positive per le pari opportunità pag. 15 Art. 28 Regolamento pag. 15 Capo III - IL SINDACO Art. 29 Ruolo e competenze generali pag. 15 Art. 30 Attribuzioni di amministrazione pag. 15 Art. 31 Attribuzioni di vigilanza pag. 16 Art. 32 Attribuzioni di organizzazione pag. 16 Art. 33 Vice sindaco pag. 17 Capo IV - LA GIUNTA COMUNALE Art. 34 Nomina della Giunta pag. 17 Art. 35 Mozione di sfiducia pag. 17 Art. 36 Dimissioni, decadenza e revoca pag. 17 Art. 37 Attribuzioni pag. 18 Art. 38 Funzionamento pag. 18 Capo V - NORME COMUNI AGLI ORGANI COLLEGIALI Art. 39 Deliberazioni pag. 18 TITOLO II - L'ORDINAMENTO AMMINISTRATIVO E L'ORGANIZZAZIONE DEL COMUNE Capo I - LA GESTIONE DEL COMUNE 3 Art. 40 Principi e criteri generali pag. 19 Art. 41 Personale pag. 19 CAPO II - SEGRETARIO E DIRIGENTI Art. 42 Segretario Generale pag. 20 Art. 43 Vice segretario generale pag. 20 Art. 44 Conferenza dei dirigenti pag. 20 Art. 45 Dirigenti pag. 21 TITOLO III - I SERVIZI PUBBLICI COMUNALI Capo I - COMPETENZE DEL COMUNE Art. 46 Forme di gestione pag. 21 Art. 47 Gestione in economia pag. 22 Art. 48 Gestione a mezzo di istituzione pag. 22 Art. 48 bis Servizio idrico pag. 22 Art. 49 Revoca degli organi delle istituzioni pag. 23 Art. 50 Designazione e durata in carica dei rappresentanti del comune negli organi di soggetti terzi pag. 23 TITOLO IV - CONTROLLO INTERNO Capo I - ORGANI E MODALITA' Art. 51Principi generali del controllo interno pag. 23 Art. 52 Revisori dei conti pag. 24 Art. 53 Controllo interno di regolarità contabile pag. 24 Art. 54 Controllo di gestione pag. 24 Art. 55 Controllo per la valutazione del personale pag. 24 Art. 56 Controllo e pubblicità degli atti monocratici pag. 24 PARTE III ORDINAMENTO FUNZIONALE TITOLO I - FORME ASSOCIATIVE Capo I - NORME GENERALI Art. 57 Principi generali pag. 24 Art. 58 Sistema di programmazione e controllo e pari opportunità pag. 25 4 Art. 59 Convenzioni pag. 26 Art. 60 Consorzi pag. 26 Art. 61 Accordi di programma pag. 27 TITOLO II - PARTECIPAZIONE POPOLARE Capo I - PRINCIPI Art. 62 Partecipazione pag. 27 Capo II - INIZIATIVA POLITICA E AMMINISTRATIVA Art. 63 Interventi nel procedimento amministrativo pag. 27 Art. 64 Istanze pag. 28 Art. 65 Petizioni pag. 28 Art. 66 Proposte pag. 29 Capo III - ASSOCIAZIONISMO E PARTECIPAZIONE Art. 67 Principi generali pag. 29 Art. 68 Associazioni pag. 29 Art. 69 Organismi di partecipazione pag. 29 Art. 70 Incentivazione pag. 29 Art. 71 Partecipazione alle commissioni pag. 29 Capo IV - REFERENDUM E DIRITTI DI ACCESSO Art. 72 Referendum pag. 30 Art. 73 Effetti del referendum pag. 30 Art. 74 Diritto di accesso pag. 30 Art. 75 Diritto di informazione pag. 30 Art. 76 Ufficio per la tutela dei diritti del cittadino pag. 30 TITOLO III - FUNZIONE NORMATIVA Capo I - ATTI NORMATIVI DELL'ENTE Art. 77 Statuto pag. 31 Art. 78 Regolamenti pag. 31 5 Art. 79 Adeguamento delle fonti normative comunali a leggi sopravvenute pag. 31 Art. 80 Ordinanze pag. 31 Art. 81 Entrata in vigore pag. 32 6 PARTE I -ELEMENTI COSTITUTIVI TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Capo I COMUNE - AUTONOMIA - FUNZIONI DI PROGRAMMAZIONE ED INFORMAZIONE Art. 1 Principi fondamentali 1. Il comune di Rivalta di Torino è dotato di autonomia nell'unità politica della Repubblica Italiana, secondo i principi della Costituzione e delle leggi e secondo le norme del presente statuto. Art. 2 Territorio e sede del palazzo comunale 1. Il territorio del comune misura ha. 2.524 e confina con i seguenti comuni: a nord Villarbasse e Rivoli; a est Volvera e Orbassano; a sud Orbassano e Piossasco; a ovest Piossasco, Bruino, Villarbasse e Sangano. 2. Il palazzo comunale è ubicato nel capoluogo, in via Canonico Balma n. 5/7/9, dove sono dislocati gli uffici amministrativi, la sede del consiglio comunale, della giunta comunale, del sindaco e dei vari assessorati. 3. L'amministrazione comunale può dislocare uffici amministrativi nelle frazioni. 4. La formazione di frazioni, la modifica della denominazione delle frazioni, nonché‚ il trasferimento della sede comunale, sono disposte dal consiglio comunale, previa consultazione popolare. Art. 3 Lo stemma ed il gonfalone 1. Il comune negli atti e nel sigillo si identifica con il nome di CITTA’ DI RIVALTA DI TORINO e con: LO STEMMA: “d'azzurro a tre montagne d'oro - Ornamenti esteriori del Comune” IL GONFALONE: "drappo troncato di giallo e di azzurro riccamente ornato e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in oro: Città di Rivalta di Torino. Le parti in metallo ed i cordoni sono dorati. L'asta verticale è ricoperta di velluto dei colori del drappo, alternati, con bullette dorate poste a spirale. Nella freccia è rappresentato lo stemma del comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d'oro"(Decreto Presidente della Repubblica del 25 ottobre 2017) 2. Il comune fa uso del gonfalone nelle cerimonie ufficiali. 3. L'utilizzo e la riproduzione dei predetti simboli, al di fuori dei fini istituzionali, sono vietati. Art. 4 Finalità 1. Il comune opera nell'ambito dei poteri riconosciuti dalla Costituzione e dei principi fissati dalle leggi dello Stato. Cura gli interessi della propria comunità, ne promuove lo sviluppo sociale, culturale ed economico, ispirandosi ai principi di libertà e dignità della persona. A tal fine favorisce la partecipazione dei cittadini, delle forze sociali, economiche e sindacali alla amministrazione ed incentiva la collaborazione e la cooperazione con tutti i soggetti pubblici e privati. 7 2. Tutela e valorizza il paesaggio, il patrimonio ambientale, linguistico, storico, artistico e culturale della comunità rivaltese. 3. Concorre a garantire la tutela della salute del cittadino e l’attuazione di un efficiente servizio di assistenza sociale con particolare riferimento alle fasce più deboli della popolazione e promuove, attraverso programmi di prevenzione e informazione, la lotta alla droga e ad ogni forma di dipendenza. 4. Riconosce la famiglia quale fondamento della società civile; si impegna a sostenerla, attivando i propri servizi, perché essa possa accogliere, assistere, promuovere e valorizzare la persona in ogni fase della vita. 5. Garantisce pari opportunità tra i due sessi, nell'ambito delle funzioni esercitate, sia all'interno dell'organizzazione dell'ente, sia nell'attività sul territorio, sia nei rapporti con altri enti ed organizzazioni. 6. Gestisce lo sviluppo armonico del territorio nei vari settori economici, nel rispetto delle norme a tutela dell'ambiente. 7. Attua tutte le misure necessarie per migliorare la qualità della vita dei cittadini mediante interventi coordinati in campo sociale, culturale, artistico, della pratica sportiva, dell'arredo urbano e della valorizzazione delle zone agricole, boschive, fluviali e della collina morenica. 8. Contribuisce ed opera per lo sviluppo e la valorizzazione di una cultura di pace, di tolleranza e di solidarietà. 9. Tutela il diritto universale all’acqua potabile attraverso la garanzia dell’accesso individuale e collettivo dei cittadini alla risorsa. Art. 5 Albo pretorio 1. La pubblicazione degli atti ed avvisi previsti dalla legge, dallo statuto e dai regolamenti viene effettuata all’ "albo pretorio on line." 2. La pubblicazione deve garantire l'accessibilità, l'integrità e la facilità di lettura. 3. Il segretario cura l'affissione degli atti di cui al comma 1°, avvalendosi di un messo comunale e, su attestazione di questo, ne certifica l'avvenuta pubblicazione. Art. 6 Rapporti con altri soggetti istituzionali 1. I rapporti con gli altri comuni, con la Città Metropolitana e con la Regione sono informati ai principi di cooperazione e pari dignità tra le diverse sfere di autonomia. 2. Al comune sono attribuite le funzioni amministrative salvo che, per assicurarne l'esercizio unitario, le stesse siano conferite a Città Metropolitana, Regione e Stato sulla base dei principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza. 3. Il Comune esercita, altresì, oltre che le funzioni amministrative proprie, quelle conferite con legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze. Art. 7 Autonomia, sviluppo economico-sociale e programmazione 1. Il comune esercita la propria azione regolamentare ed amministrativa al fine di indirizzare e guidare lo sviluppo economico e sociale e l'utilizzazione del territorio verso obiettivi di progresso civile e democratico. 2. Il comune per realizzare le sue finalità adotta il metodo e gli strumenti della programmazione.