84 85 AREA FIORENTINA MUGELLO Fonte della Fata Morgana 88 Museo della Civiltà Contadina di Casa d’Erci 120 Oratorio di Santa Caterina 88 Museo della Manifattura Chini 120 Fondazione Anna Querci per il Design 88 Museo della Pietra Serena 121 Museo Comunale del Figurino Storico 89 Museo del Paesaggio Storico dell’Appennino 121 Museo Antonio Manzi 89 Museo Storico Etnografico di Bruscoli 122 Museo d’Arte Sacra di San Donnino 89 Museo Archeologico Alto Mugello 122 Cappella di San Jacopo 90 Museo delle Genti di Montagna 123 Museo Archeologico e Teatro Romano 90 San Piero a Sieve Convento di San Bonaventura al Bosco ai Frati 123 Museo Bandini 91 Scarperia Centro di Documentazione Archeologica di S.Agata 124 Museo della Fondazione Primo Conti 91 Museo dei Ferri Taglienti 124 Museo Missionario Etnografico Francescano 92 Raccolta d’Arte Sacra 125 Museo del Tesoro della Basilica di Santa Maria 92 Sant’Agata Artigiana e Contadina di Leprino 126 Lastra a Museo di Villa Caruso Bellosguardo 93 Parco Mediceo di Pratolino 126 Museo Vicariale di San Martino a Gangalandi 93 Museo Casa di Giotto 127 I tesori del Monastero di Settimo 94 Museo d’Arte Sacra e Religiosità Popolare 128 Museo della Cultura Contadina Bruno Carmagnini 94 Museo Richard-Ginori della Manifattura di Doccia 95 VALDARNO Tomba etrusca La Montagnola 95 Antica Spezieria Spedale Serristori 130 Signa Museo della Paglia e dell’Intreccio D. Michelacci 96 Museo della Civiltà Contadina 130 Raccolta d’Arte Sacra della Collegiata di Santa Maria 131 Incisa in Val d’ Museo d’Arte Sacra 131 Barberino Val d’Elsa Antiquarium di Sant’Appiano 98 Museo d’Arte Sacra di San Francesco 98 San Casciano in V.P. Chiesa e Oratorio di Santa Maria 99 Museo d’Arte Sacra 99 Tavarnelle in V.P. MEF Civiltà Contadina 100 MUGELLO PALAZZUOLO Museo d’Arte Sacra 100 SUL SENIO FIRENZUOLA EMPOLESE VALDELSA Museo d’Arte Sacra Santa Verdiana 102 MONTAGNA Raccolta Comunale d’Arte 102 FIORENTINA Museo Storico della Caccia e del Territorio 103 SCARPERIA Casa del Boccaccio 104 VICCHIO Palazzo Pretorio 104 BARBERINO DI MUGELLO Museo d’Arte Sacra 105 Palazzo Giannozzi Museo del Chiodo 105 SAN PIERO BORGO Casa del Pontormo 106 A SIEVE SAN LONDA Museo Casa Busoni 106 LORENZO Museo Civico di Paleontologia 107 VAGLIA CALENZANO Museo della Collegiata di Sant’Andrea 107 Fondazione Montanelli Bassi 108 AREA SESTO Museo di Fucecchio 108 FIORENTINA FIORENTINO FIESOLE Mostra permanente sul Vetro 109 Area museale della Gerusalemme di San Vivaldo 109 CAMPI RIGNANO BISENZIO Museo Civico 110 FIRENZE SULL’ARNO SIGNA BAGNO Montelupo F.no Museo Archeologico 110 A RIPOLI INCISA Museo della Ceramica 111 SCANDICCI LASTRA IN VAL D’ARNO Museo d’Arte Sacra 111 VINCI CAPRAIA IMPRUNETA Museo della Vite e del Vino 112 E LIMITE A SIGNA CERRETO FIGLINE Vinci Museo Ideale Leonardo da Vinci 112 MONTELUPO VALDARNO GUIDI SAN CASCIANO Museo Leonardiano 113 FUCECCHIO FIORENTINO GREVE EMPOLI IN VAL DI PESA IN CHIANTI MONTAGNA FIORENTINA MONTESPERTOLI VALDARNO EMPOLESE TAVARNELLE Dicomano Scavi di San Martino al Poggio di Frascole 116 VALDELSA Pelago Museo della Civiltà del Bosco, Contadina e Artigiana 116 CASTELFIORENTINO IN VAL DI PESA Raccolta d’Arte Sacra di San Clemente 116 CERTALDO BARBERINO CHIANTI Reggello Museo d’Arte Sacra della Abbazia di Vallombrosa 117 VAL D’ELSA Museo Masaccio d’Arte Sacra 117 MONTAIONE Rufina Museo della Vite e del Vino 118 GAMBASSI San Godenzo Museo Virtuale Andrea del Castagno 118 TERME 87

Area Fiorentina 88 89 Bagno a Ripoli Calenzano Fonte della Fata Morgana Museo Comunale del Figurino Storico

Nella seconda metà costruito come una Un percorso didattico, attraverso il all’epoca napoleonica per arrivare ai del Cinquecento, quinta teatrale; al- modellismo e la rievocazione storica, conflitti mondiali del Novecento. Bernardo Vecchietti l’interno si trova una porta il pubblico a contatto con i prin- fece abbellire il grotta con una fon- cipali avvenimenti della storia to- parco della sua villa tana, sulla quale si scana e italiana: dal mondo etrusco con un insolito nin- ergeva la statua in a quello romano dal medioevo dei feo, la Fonte della marmo della fata, cavalieri ai Comuni, dal Rinascimento Fata Morgana, edificio a due piani opera del Giambologna oggi perduta. via del Castello 7 tel.0558827531 via delle Fonti - Grassina tel.0556390356 www.museofigurinostorico.it e-mail:[email protected] tel.0556390356 tel.0558824512 e-mail:[email protected]

Bagno a Ripoli Campi Bisenzio Oratorio di Santa Caterina Museo Antonio Manzi

L'oratorio fu costruito a partire del Spinello Aretino con gli affreschi delle Oltre cento opere donate 1354 dalla famiglia Alberti e deco- pareti e della volta. dall’artista al di rato con un ciclo di affreschi che nar- Campi Bisenzio, dai primi rano la storia di Santa Caterina di lavori realizzati alle opere seo è anche un percorso Alessandria. Negli anni 1360-1365 degli ultimi 5 anni: dise- nella sua vicenda umana, il Maestro di Barberino e aiuti af- gni, puntesecche, cerami- di cui ogni opera è una frescarono l’abside, mentre alla fine che, bronzi, marmi. Il Mu- tappa. del secolo il ciclo fu completato da piazza della Resistenza tel.05589591 via del Carota - Ponte a Ema tel.0556390356/7 www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it www.museoantoniomanzi.it e-mail:[email protected] tel.0556390356 tel.05589591 e-mail:[email protected]

Calenzano Campi Bisenzio Fondazione Anna Querci per il Design Museo d’Arte Sacra di San Donnino

Nel museo sono presenti circa cento e creatività. La collezione è divisa se- Nel loggiato trecentesco e in alcune principali della collezione: una Ma- pezzi prodotti dal 1960 a oggi, rap- condo criteri temporali o per ideolo- sale della canonica adiacenti alla donna con Bambino e Santi di Do- presentativi per innovazione, design gie affini, e sottolinea lo sviluppo e il chiesa di Sant’Andrea di San Don- menico Ghirlandaio, un dipinto su ta- collegamento strutturale fra la pro- nino è riunito il patrimonio artistico vola del Botticini e un Crocifisso di gettazione e la produzione industriale della chiesa, la cui fon- Giovanni di France- italiana. Sono presenti i nomi più si- dazione risale all’XI sco, oltre a oreficerie, gnificativi del design italiano, da Giu- secolo; l’edificio at- documenti e paramenti giaro a Sottssas, fino ad alcuni pezzi tuale è del Quattro- sacri. La struttura progettati da Renzo Piano e da Enzo cento, epoca alla quale ospita anche due la- Mari. appartengono i pezzi boratori didattici.

via Vittorio Emanuele, 32 tel.0558825953 piazza Costituzione, 2 tel.0558997200 www.fondazioneannaquerci.it e-mail:[email protected] www.centroartecultura.it e-mail:[email protected] e-mail:[email protected] tel.0558997200 e-mail:[email protected] 90 91 Fiesole Fiesole Cappella di San Jacopo Museo Bandini

Già oratorio del Palazzo Vescovile, ri- fra angeli e santi, la cappella cu- Porta il nome del canonico Angelo una Croci- salente alla prima metà dell’XI se- stodisce una collezione di oreficerie Maria Bandini (1726-1803), eru- fissione di colo e decorata con liturgiche dal XII se- dito e collezionista di opere d’arte. Lorenzo Mo- un grande affresco colo ai primi del No- Tra i dipinti, opere di età medievale naco; quattro di Bicci di Lorenzo vecento, rappresen- e rinascimentale: da Taddeo Gaddi a Trionfi ispirati a Petrarca, databili in- (1440 circa), raffi- tative dell’arte orafa torno al 1480, di scuola bot- gurante l’Incorona- sacra nell’area fio- ticelliana. Fa parte del patri- zione della Vergine rentina. monio museale una raccolta di terrecotte realizzate dai Della Robbia tra la seconda via San Francesco, 2 tel.0555961293 e-mail:[email protected] metà del Quattrocento e i tel.0555961293 primi decenni del secolo suc- cessivo.

Fiesole via G. Duprè, 1 tel.0555961293 - 0555961276 - 0555961284 Museo Archeologico e Teatro Romano www.comune.fiesole.fi.it e-mail:[email protected] tel.0555961293 Documenta la storia antica della città di Fiesole e del suo territorio: la pre- senza dell’uomo nella zona risale al- Fiesole meno all’età del bronzo (circa 2000 a. C.), mentre la formazione della città Museo Fondazione Primo Conti si ebbe alla fine del IV secolo a. C. Fiesole fu un importantissimo inse- La quattrocente- diamento etrusco: la sua posizione sca Villa Le Coste, ne faceva un punto strategico per il che per molti anni controllo delle vie di comunicazione fu l’abitazione del tra l’Etruria meridionale pittore, è sede della e gli insediamenti etru- archeologica, dove sono visitabili Fondazione che schi in area padana, gli scavi del teatro, delle terme e comprende l’Archi- e un baluardo contro del tempio etrusco-romano. vio, con oltre cen- le invasioni dei po- Fanno parte del percorso la tomila documenti poli del Nord, primi Collezione Costantini, rac- riguardanti soprat- fra tutti i Galli. Di- colta di antichi vasi greci, tutto il futurismo e venne colonia ro- e una tomba longobarda i suoi protagonisti, mana nell’80 a. C., integralmente ricostruita. Si e il Museo.Vi sono raccolti circa ses- conservando le ca- segnalano bronzi di età etru- santa dipinti e centocinquanta dise- ratteristiche di città sca; ceramiche greche ed etru- gni di Primo Conti che coprono un etrusca: i Romani sche a figure nere e rosse; i fregi arco cronologico dal 1911 al 1985, infatti preferirono in- in marmo del teatro romano. consentendo di studiare, attraverso sediarsi a valle, fon- l’opera del pittore fiorentino, lo svi- dando Firenze. Il mu- luppo delle vicende artistiche del No- seo è collegato all’area vecento in Italia e in Europa.

via Portigiani, 1 tel.0555961293 - 0555961276 - 0555961284 via G. Dupré, 18 tel.055597095 www.comune.fiesole.fi.it e-mail:[email protected] www.fondazioneprimoconti.org e-mail:[email protected] tel.0555961293 tel.055597095 [email protected] 92 93 Fiesole Museo Missionario Etnografico Museo di Villa Caruso Bellosguardo

Il convento e la chiesa di San Fran- da tipografia, statuette di giada, por- La cinquecentesca Villa di Bello- monumentale, che mantiene ancora cesco furono eretti alla fine del Tre- cellane e avori - e reperti archeolo- sguardo deve il suo nome alla spet- oggi gran parte della sua struttura cento in cima al colle che sovrasta gici egiziani, tutto materiale raccolto tacolare posizione nel parco monu- cinquecentesca, con sculture, fon- Fiesole. Dall’interno della chiesa si dai missionari francescani. mentale, realizzato su disegno del tane e piante rare; la fattoria, nella accede al museo, nato per conser- Tribolo. Dopo alcuni secoli di degrado quale è allestito un museo dedicato vare i reperti etruschi e romani rin- la villa fu acquistata nel 1906 dal te- alla civiltà contadina, con macchi- venuti durante gli scavi nell’area con- nore Enrico Caruso, che vi fissò la nari utilizzati per l’imbottigliamento ventuale; successivamente vi si sono sua residenza. Il museo è composto del vino e per la frangitura delle olive aggiunte testimonianze dell’antica da diverse sezioni: la villa; il parco oltre a oggetti di vita quotidiana. Cina - abiti, strumenti musicali, stampi

via San Francesco, 13 tel.05559175

Impruneta Museo del Tesoro della Basilica

menti più gravi - cala- mità naturali, epidemie o guerre - una solenne via di Bellosguardo,54 tel.0558721783 www.villacaruso.it e-mail:[email protected] processione accompa- tel.0558721783 gnava l’immagine fino in città, con grande affluenza di popolo. Le donazioni Lastra a Signa al santuario da parte dei Medici e della nobiltà to- Museo Vicariale di San Martino a Gangalandi scana furono ricchissime nel corso dei secoli e co- La chiesa di San Martino a Ganga- stituirono il Tesoro, oggi landi ha origini romaniche, ma la sua La fama e la fortuna del santuario si conservato nel museo. Questo ha struttura attuale rispecchia i rifaci- basano sul culto dell’Immagine della sede al piano superiore del grande menti quattrocenteschi a opera di Madonna, considerata protettrice di loggiato, eretto nel Seicento a ridosso Leon Battista Alberti, a cui si attribui- Firenze, che la tradizione at- della facciata della chiesa e com- sce l’abside. Il battistero fu affrescato tribuisce alla mano di S. Luca prende oreficerie, tessuti e intorno al 1433 da Bicci di Lorenzo Evangelista. Secondo la leg- codici miniati, con pezzi di e allievi; il fonte battesimale, del 1423, genda tale immagine fu por- grande valore, tra cui la Croce è attribuito alla bottega di Lorenzo tata in Toscana da san Ro- astile attribuita a Lorenzo Ghiberti; nella chiesa si trovano inol- molo durante la prima cri- Ghiberti e il prezioso Reli- tre una tavola di Bernardo Daddi raf- stianizzazione. In concomi- quario della Santa Croce, rea- figurante San Giovanni Battista (1346) tanza con la peste nera del lizzato nel 1620 su commis- e dipinti del XVII e XVIII secolo. Nei 1348, il culto della Vergine sione di Maria Maddalena locali adiacenti, il museo conserva capolavoro giovanile di Lorenzo Mo- dell’Impruneta si affermò d’Austria, moglie di Cosimo dipinti di notevole rilievo, tra i quali naco e opere di oreficeria dal XIV al anche a Firenze: nei mo- II de’ Medici. la Madonna dell'Umiltà (1405-1410), XVIII secolo.

piazza Buondelmonti tel.0552036408 e-mail:[email protected] via Leon Battista Alberti, 37 tel.0558720008 e-mail:[email protected] tel.0558720008 e-mail:[email protected] 94 95 Scandicci Sesto Fiorentino I Tesori del Monastero di Settimo Museo Richard-Ginori

Citata per la prima volta nel 998, l’ab- alla fine del Trecento a dotarla di fos- bazia è stata uno dei più importanti sato e mura difensive. Il museo con- insediamenti benedettini della To- serva il patrimonio originario dell’ab- scana; dal 1236 al 1784 appartenne bazia, comprendente arredi, mobili li- ai monaci cistercensi, che le impres- turgici, reperti archeologici e la docu- sero l’aspetto attuale, provvedendo mentazione sulla storia dell’abbazia.

in stile Impero ai modelli riccamente decorati del secondo Ottocento fino Il nucleo iniziale del museo di Doc- a quelli stilizzati, disegnati da Gio cia è costituito dai pezzi raccolti nel Ponti. Interessanti le cere di epoca Settecento dal fondatore della ma- tardobarocca, prodotte da scultori nifattura, il marchese Carlo Ginori; a attivi per i Granduchi medicei, e questi si sono aggiunti i serviti rea- utilizzate come bozzetti e modelli per lizzati nel corso dei secoli per illustri statuette e gruppi in porcellana. committenti: gli Asburgo d’Austria, la sorella di Napoleone Elisa Bona- parte, i Savoia, i Rothschild. I pezzi esposti comprendono dai primi pro- totipi alle forme rococò, dagli oggetti

via San Lorenzo, 15 tel.0557310537 www.badiadisettimo.it e-mail:[email protected] tel.0557310537 [email protected]

viale Pratese, 31 tel.0554207767 Sesto Fiorentino www.museodidoccia.it e-mail:[email protected] Museo della Cultura Contadina e-mail:[email protected]

teriale e vita contadina provenienti dal territorio circostante: attrezzi e Sesto Fiorentino macchine per il lavoro nei campi, nei boschi e nelle stalle, oltre ad alcuni Tomba etrusca La Montagnola telai usati per la tessitura. Databile al VII sec. a. C., è composta da un corridoio con due celle coperte a falsa volta e da un tholos a falsa Allestita all’interno di una struttura cupola con pilastro centrale, simile rurale appositamente restaurata, la alle costruzioni a cupola micenee. raccolta intitolata al professor Bruno Nei pressi, la Tomba della Mula,a tu- Carmagnini che ne fu il promotore, mulo, con in cima una cella poligo- è costituita da reperti di cultura ma- nale merlata.

via Veronelli, 2 tel.0554496331 www.sestoidee.it e-mail:[email protected] viale Fratelli Rosselli, 95 - Quinto Alto tel.0554496357 tel.3932851021 96 97 Signa Museo della Paglia e dell’Intreccio

Firenze”). Nel museo, che ospita an- che esposizioni temporanee, sono riuniti oggetti di paglia e intrecci in diversi materiali; attrezzi da lavoro e macchine; foto storiche e opere d’arte; una selezione di cappelli dalla fine Chianti dell’Ottocento al 1970.

Agli inizi del Settecento Domenico Michelacci avviò la produzione di pa- glia su scala industriale, e fino agli anni Cinquanta del Novecento Signa divenne il centro della manifattura di cappelli realizzati in questo mate- riale (il celebre “cappello di paglia di

via degli Alberti, 11 tel.055875257 www.museopaglia.it e-mail:[email protected] tel.055875257 98 99 Barberino Val d’Elsa San Casciano in Val di Pesa Antiquarium di Sant’Appiano Chiesa e Oratorio di Santa Maria

Ha sede nei locali annessi alla an- ritrovato nel territorio circostante, Si tratta di una collezione di opere tica pieve di origine paleocristiana, comprendente cippi funerari etru- d’arte raccolte dalla Compagnia della ricostruita in epoca romanica, nella schi; urne funerarie in alabastro del Misericordia e custodita nella chiesa quale si conservano una serie di periodo ellenistico; ceramiche at- di Santa Maria del Prato, edificata affreschi di scuola fiorentina della tiche a figure rosse; ceramiche me- nel Trecento dai frati Domenicani. Fra fine del Quattrocento. Raccoglie dioevali e rinascimentali dell’area i dipinti si distinguono tre tavole tre- parte del materiale archeologico fiorentina. centesche di Ugolino di Nerio e il Cro- cifisso di Simone Martini. Sulla pa- rete destra della chiesa si trova un pergamo in marmo della metà del XIV secolo, opera di Giovanni di Bal- duccio.

via Morrocchesi, 72 tel.055820023 www.chiantimusei.it e-mail:[email protected]

San Casciano in Val di Pesa Museo d’Arte Sacra loc. S. Appiano, 1 tel.0558052231 www.barberinovaldelsa.net e-mail:[email protected] Si trova all’interno della chiesa di tel.0558052231 Santa Maria del Gesù, edificata a [email protected] metà del Quattrocento e ricostruita all’inizio del Seicento: vi si conser- vano le opere originarie, fra cui la Greve in Chianti Madonna col Bambino di Lippo di Be- Museo d’Arte Sacra di San Francesco nivieni; altri pezzi della collezione provengono da chiese del territo- Nei locali dell’ex convento racotta policroma cinque- rio, come l’Incoronazione della Ver- di San Francesco, eretto centesca con il Compianto gine di Neri di Bicci. Le opere più pre- nella prima metà del Cin- sul Cristo morto, attribuito ziose, dalla chiesa di Vico l’Abate, quecento come Ospizio a Baccio da Montelupo, sono il dossale con San Michele per accogliere i france- e un piccolo gruppo di scani in cammino tra Fi- sculture, due delle quali renze e Siena, è riunita della prima metà del Quat- una collezione di dipinti, trocento. La sezione ar- Arcangelo, attribuito a Coppo di Mar- sculture, paramenti e ar- cheologica comprende covaldo (metà del XIII secolo), e la redi sacri datati fra il XIII reperti di epoca etrusca, Madonna col Bambino di Ambrogio e XIX secolo.Tra le opere romana e medievale rin- Lorenzetti, del 1319. La raccolta com- esposte spiccano la ter- venuti nel territorio. prende altre tavole trecentesche a fondo oro, arredi liturgici e paramenti.

via Roma, 31 tel.0558255222 via di S. Francesco, 4 tel.0558544685 e-mail:[email protected] www.chiantimusei.it e-mail:[email protected] tel.0558544685 - 055853246 tel.0558255222 100 101 Tavarnelle in Val di Pesa MEF Civiltà Contadina

All’interno del castello di San Donato in Poggio, si trova il museo intitolato a Emilio Ferrari, alla cui passione di collezionista si deve la ricca colle- zione di attrezzi, utensili e strumenti che documentano le attività produt- Empolese tive e il piccolo artigianato propri del mondo rurale del Chianti: attrezzi da falegname, da ciabattino, da fabbro, Valdelsa per la zootecnia, l’olivicoltura e la vi- ticoltura. Uno spazio all'aperto ospi- terà macchine agricole.

via del Giglio, 47 - Castello di san Donato in Poggio tel.0558072338 www.sandonatoinpoggio.it e-mail:[email protected] tel.0558072338

Tavarnelle in Val di Pesa Museo d’Arte Sacra

sentato da opere pittoriche, arredi li- turgici e paramenti sacri dal XIII al XVIII secolo; si segna- lano una Madonna con Bambino attri- buita a Lorenzo di Bicci, della fine del XIV secolo, e una serie di sei tavole eseguite da Neri di Bicci negli anni ’70 del Quattrocento; importanti pezzi di È collocato nella canonica di San Pie- oreficeria; reliquiari, argenteria sa- tro in Bossolo, pieve di origini roma- cra e vesti liturgiche; una raccolta niche a tre navate su semplici pila- di ex voto. Nello stesso ambiente stri, affiancata da un chiostro. Il mu- sono esposti esempi di “ricamo di seo conserva gran parte del patri- Tavarnelle”, arte locale di antica tra- monio artistico della zona, rappre- dizione.

via della Pieve tel.0558050833 www.comune.tavarnelle-val-di-pesa.fi.it e-mail:[email protected] tel.0558050833 102 103 Castelfiorentino l’Assunzione, con la consegna della nel Tabernacolo della Visitazione sono Museo di Santa Verdiana sacra cintola a San Tommaso, illustrati alcuni episodi della sulla parete destra; vita della Vergine. Ha sede nei locali dell’Opera di Santa Verdiana, che occupano magazzini e logge dei secoli XVI-XIX, adiacenti al santuario omonimo. Raccoglie opere provenienti dal santuario e dal territorio: una Madonna attribuita a Cimabue; dipinti su tavola di Taddeo Gaddi e Jacopo del Casentino; scul- ture e tavole dalla fine del Trecento al Quattrocento, e tele cinquecente- sche; codici miniati e oreficerie.

via Tilli, 43 tel.057164019 - 0571686338 www.comune.castelfiorentino.fi.it e-mail:[email protected] tel.057164019 - 0571686338

Cerreto Guidi Museo Storico della Caccia e del Territorio

via Timignano, 1 tel.057164096 La villa Medicea di Cerreto Guidi, si- Medicei, è attribuito al Buontalenti. e-mail:[email protected] tuata nei pressi del Padule di Fucec- All’interno raccoglie mobili e ritratti tel.057164096 - 3293110235 chio, zona umida ricca di fauna, fu di personaggi medicei del Cinque- edificata nel 1556 per iniziativa di cento e Seicento, e una serie di arazzi Cosimo I come residenza di caccia. secenteschi tessuti nelle manifat- Castelfiorentino Il progetto dell’edificio, caratteriz- ture granducali. Nel Museo, una col- zato dalle due grandi rampe d’ac- lezione di armi da caccia e da tiro dei Raccolta Comunale d’Arte cesso in mattoni, i cosiddetti Ponti secoli XVII-XIX.

Vi sono esposti gli affreschi e le sino- pie di due monu- mentali tabernacoli, realizzati da Be- nozzo Gozzoli tra il 1484 e il 1490. Il Tabernacolo della Madonna della Tosse presenta al centro della volta a crociera i quattro Evangelisti e Cristo via dei Ponti Medicei, 7 tel.057155707 - 0552388754 benedicente; la Dor- www.polomuseale.firenze.it mitio Virginis nella tel.055294883 parete sinistra e 104 105 Certaldo Certaldo Casa del Boccaccio Museo d’Arte Sacra

Si trova nel centro storico di Certaldo Alto, nei locali attigui e nel chiostro della chiesa dei Santi Jacopo e Fi- lippo, la cui origine risale al XII se- colo. Il patrimonio del museo com- prende pittura a partire dalla fine del Duecento, scultura, oreficerie e pa- ramenti sacri. Il pezzo di maggior pre- gio è l’imponente Crocifisso ligneo della seconda metà del secolo XIII, esemplare unico nella produzione L'edificio, dove secondo la tradizione di Boccaccio, con alcune pregevoli della scultura medievale italiana. visse Giovanni Boccaccio, che a Cer- edizioni illustrate del Decameron:il taldo era nato nel 1313, è stato rico- capolavoro del grande narratore, scritto struito dopo i danni subiti nella se- fra il 1349 e il 1351, divenne cele- conda guerra mondiale.Vi si trovano bre soprattutto grazie ad alcune no- un museo e una biblioteca speciali- velle, di taglio umoristico o licenzioso stica, dedicati alla vita e alle opere (da qui il termine “boccaccesco”).

via Boccaccio tel.0571664208 www.casaboccaccio.it e-mail:[email protected]

Certaldo Palazzo Pretorio

Il Palazzo Pretorio, o del Vicario,fu edificato tra il 1117 e il 1164 e suc- piazza Santi Jacopo e Filippo, 2 tel.0571652796 cessivamente ampliato e modificato www.museoartesacra.net e-mail:[email protected] nel Quattrocento. La facciata in mat- tel.0571652796 e-mail:[email protected] toni rossi è costellata dagli stemmi dei governatori fiorentini che si suc- cedevano al comando della città, tra Certaldo cui due stemmi provenienti dalla bot- tega dei Della Robbia. Tra le opere Palazzo Giannozzi Museo del Chiodo pittoriche del XV e XVI secolo con- servate nel museo si segnala il Ta- Antico palazzo padronale, oggi sede bernacolo dei giustiziati, affrescato di botteghe artigiane.Vi si trova una da Benozzo Gozzoli; una sezione della singolare raccolta di chiodi di tutte raccolta è dedicata ai reperti archeo- le fogge e le epoche (costituita dal- logici etruschi e romani. l’artista-falegname Giancarlo Ma- sini), nonché utensili e sculture in le- gno. piazzetta del Vicariato tel.0571661219 http://cultura.empolese-valdelsa.it e-mail:[email protected] via Boccaccio, 35 tel.0571667457 tel.0571661219 106 107 Empoli Empoli Casa del Pontormo Museo Civico di Paleontologia

La casa dove nacque Jacopo Carucci Occupa parte del Palazzo Ghibellino, storia della terra attraverso una col- detto il Pontormo (1494 - 1556), uno che sorge sulla piazza Farinata de- lezione di fossili e rocce, vari modelli dei più importanti pittori manieristi, gli Uberti, cuore del centro cittadino, e diorami, uno dei quali ricostrui- è un edificio su tre piani di epoca me- chiamata anche Piazza dei Leoni per- sce la lotta tra due dinosauri; lo sche- dievale; vi sono esposti oggetti e do- ché adornata da quattro leoni che letro di un orso delle caverne è cor- cumenti connessi con l’opera del circondano la fontana ottocentesca redato da un diorama con una scena maestro, i facsimili dei disegni pre- in marmo sorretta da tre Naiadi. Il Pa- di caccia all’orso da parte dell’uomo paratori per la tavola d’altare della lazzo Ghibellino fronteggia la Colle- di Neanderthal. vicina chiesa di San Michele,e re- giata di Sant’Andrea e viene chia- perti in ceramica di epoca medie- mato così in quanto nel 1260 vi si vale, trovati nel corso dei lavori di re- riunirono i vincitori ghibellini per de- stauro. Ospita un centro internazio- cidere la sorte della guelfa Firenze, nale di studi sull’arte del Cinquecento vinta sul campo di battaglia. Il mu- in Toscana. seo è articolato in sei percorsi tema- tici che documentano la nascita e la via Pontorme, 97 tel.0571994346 www.casapontormo.it e-mail:[email protected] piazza Farinata degli Uberti, 7 tel.0571537038 www.comune.empoli.fi.it tel.0571757729 e-mail:[email protected] e-mail:[email protected] tel.0571537038

Empoli Museo Casa Busoni Empoli Museo della Collegiata di Sant’Andrea Ferruccio Busoni (1866- 1924) è considerato una Dal patrimonio della Collegiata pro- e verde. Nel museo sono riunite opere delle maggiori persona- viene il nucleo più cospicuo delle dei maestri del Quattrocento e Cin- lità della musica del No- opere custodite nell’attiguo museo; quecento, dall’affresco di Masolino vecento: compose opere, la costruzione della chiesa risale al raffigurante il Cristo in pietà, al fonte lavori per orchestra, pa- 1093, mentre la facciata fu aggiunta battesimale e all’Annunciazione di gine pianistiche, Lieder. probabilmente Bernardo Ros- Nella sua casa natale, un verso la metà sellino, dalla edificio che risale al Set- del XII secolo, piccola Maestà tecento, hanno sede il secondo il mo- di Filippo Lippi Centro Studi Busoniani dello tipico del fino ai Santi del e un museo in cui si tro- romanico fio- Pontormo. Nel vano manoscritti, libretti rentino - dise- chiostro sono originali, fotografie d’epo- gni geometrici esposte maio- ca e alcuni oggetti, tra i realizzati in liche dei della quali il pianoforte del marmo bianco Robbia. compositore.

piazza della Vittoria, 16 tel.0571711122 piazza della Propositura, 3 tel.057176284 www.centrobusoni.org [email protected] www.comune.empoli.fi.it e-mail:[email protected] tel.0571711122 tel.0571757729 e-mail:[email protected] 108 109 Fucecchio Gambassi Terme Fondazione Montanelli Bassi Mostra permanente sul Vetro

Dopo la scomparsa di Indro Monta- grafie e immagini che documentano Documenta la produzione del vetro mentale. Una campagna di scavi ha nelli, i suoi studi di Milano e di Roma le amicizie del giornalista con alcuni in Valdelsa, iniziata nel Duecento, che portato alla luce antiche fornaci: la sono stati trasferiti a Fucecchio, protagonisti della cultura del XX ha costituito per secoli un elemento mostra comprende reperti archeolo- nel Palazzo Montanelli della Volta, secolo. Lo studio romano faceva parte portante nell’eco- gici in vetro, at- sede della Fondazione voluta dal della casa di piazza Navona: vi sono nomia del terri- trezzi per la lavo- grande giornalista. Nello studio mi- conservate pre- torio: i bicchieri di razione del vetro, lanese, che costituì a lungo lo sfondo ziose raccolte di Gambassi erano oggetti d’uso quo- delle interviste televisive settimanali libri antichi, edi- conosciuti e richie- tidiano, il tutto af- di Montanelli, sono conservati alcuni zioni rare e volumi sti in tutta Italia nel fiancato da pan- oggetti di uso quotidiano come la Let- di autori del XX se- periodo rinasci- nelli didattici. tera 22, la mitica portatile sulla quale colo con de- componeva gli articoli. Accanto a dica ma- opere di Mino Maccari e a una scul- noscritta. via Volterrana, 31 tel.0571639784 tura di Joan Mirò, sono visibili foto- www.comune.gambassi-terme.fi.it e-mail:[email protected] tel.0571639784 Palazzo della Volta - via G. di San Giorgio, 2 tel.057122627 www.fondazionemontanelli.it e-mail:[email protected] tel.057122627 Montaione Area museale della Gerusalemme Fucecchio di San Vivaldo Museo di Fucecchio È uno dei Sacri Monti che vennero della Vita e della Passione di Cristo costruiti tra il 1500 e il 1600 preva- realizzate in terracotta policroma e Il complesso di Palazzo Corsini, nel lentemente nel nord Italia, per offrire disposte nel bosco secondo la topo- centro storico di Fucecchio, com- ai fedeli la possibilità di fare un pel- grafia della città di Gerusalemme. prende il parco, la fattoria e la villa legrinaggio al Santo Sepolcro, senza Nell'ex fienile del convento è allestita padronale, dove si trova il museo, ar- andare a Gerusalemme. Il complesso, una mostra permanente sulla storia ticolato in tre sezioni: archeologica, sorto agli inizi del XVI secolo, è co- e le immagini del complesso di San storico-artistica, naturalistica. Tra i stituito da 18 cappelle con Scene Vivaldo. dipinti si segnala la Madonna e Santi, opera di Giovanni di ser Giovanni detto lo Scheggia, fratello di Masaccio; la sezione archeologica documenta al- cuni aspetti della storia degli inse- diamenti in questa area a partire dal

Paleolitico; la raccolta ornitologica com- prende quasi 300 esemplari ed è dedi- cata prevalentemente alla fauna del Padule di Fucecchio.

Palazzo Corsini - piazza Vittorio Veneto, 27 tel.0571244304 loc. San Vivaldo, 19 tel.0571699252 www.comune.fucecchio.fi.it e-mail:[email protected] www.comune.montaione.fi.it e-mail:[email protected] tel.0571244304 tel.0571699267 - 0571699255 e-mail:[email protected] [email protected] 110 111 Montaione Museo Civico Museo della Ceramica

balena rinvenuto in zona; nella se- È nato per accogliere i manufatti ce- Pozzo dei Lavatoi), nel quale fino dal zione archeologica si segnala la Stele ramici locali dal Medioevo al Rina- Trecento venivano gettati gli scarti etrusca del VI secolo a.C. con sem- scimento, trovati in un antico pozzo di lavorazione delle fornaci vicine. Le bianze di un guerriero. Pannelli espli- nella parte alta del centro storico (il ricerche hanno portato al ritrova- cativi forniscono informazioni sulla mento di circa 300 pezzi e permesso civiltà, l’arte e l’economia del terri- di ricostruire l’attività dei ceramisti torio nei diversi periodi storici. di Montelupo dal XIV al XIX secolo, con un’ampia sezione dedicata alla maiolica rinascimentale.

Ha sede nel quattrocentesco Palazzo del Podestà. Vi sono esposti reperti preistorici e archeologici che coprono un periodo tra il paleolitico inferiore piazza Vittorio Veneto www.museomontelupo.it e-mail:[email protected] e il basso medioevo. Il nucleo cen- [email protected] trale della sezione paleontologica è costituito da uno scheletro fossile di Montespertoli via Cresci, 15/19 tel.0571699255 www.comune.montaione.fi.it e-mail:[email protected] Museo d’Arte Sacra tel.0571699267 - 0571699255 [email protected]

Montelupo Fiorentino Museo Archeologico

Ha sede nel complesso dei teriali provenienti da due grandi Santi Quirico e Lucia nel parco ville romane dei dintorni; og- della villa Medicea Am- getti di uso domestico di brogiana. Espone reperti epoca alto medievale. Com- Ha sede nella canonica della Pieve archeologici del territo- prende una sezione didat- di San Piero in Mercato, le cui origini rio di Montelupo, ordinati tica sulla preistoria. risalgono all’XI secolo. I pezzi espo- con un criterio cronolo- sti, appartenenti al periodo fra il XIII gico: strumenti in os- e il XVI secolo, sono ordinati sulla sidiane e vasellame base degli antichi raggruppamenti gole chiese, conservando così l’unità dalla preistoria alla ecclesiastici da cui provengono: ogni del patrimonio artistico di ciascuna; protostoria; bronzi ambiente presenta dipinti, argente- una sezione a parte è riservata a pa- e ceramiche di rie, arredi lignei provenienti da sin- ramenti e manoscritti. epoca etrusca; ma- via di S. Piero in Mercato, 233 tel.0571609500 - 0571600228 via S. Lucia tel.0571541547 www.museomontelupo.it e-mail:[email protected] www.comune.montespertoli.fi.it e-mail:[email protected] tel.0571541547 tel 0571600228 e-mail:[email protected] [email protected] 112 113 Montespertoli Vinci Museo della Vite e del Vino Museo Leonardiano e Casa di Leonardo

Raccoglie le testimonianze della Occupa la Palazzina Uzielli e l’antico cultura del vino, principale pro- castello dei conti Guidi, risalente al- dotto della zona di Montespertoli, l’XI secolo. È dedicato all’attività di con un continuo confronto tra pre- Leonardo scienziato, tecnologo e in- sente e passato, documentato da gegnere: vi sono esposti modelli di pannelli, gigantografie e foto macchine costruiti sulla base dei co- d’epoca.Vengono mostrate le va- dici leonardiani, accompagnati da rie fasi della coltivazione della vite, animazioni che ne mostrano il fun- la vendemmia, la vinificazione e zionamento: dalle macchine per can- l’imbottigliamento, con gli am- tiere a quelle per il volo e militari, fino bienti della tinaia e della can- agli strumenti di uso scientifico; una tina. Infine, il Laboratorio dei Sensi sala è dedicata agli studi di ottica. per bambini e adulti, introduce alla Nella casa natale di Leonardo ad An- scoperta del vino attraverso l’eser- chiano - frazione a circa 2 chilo- zioni di disegni raffiguranti vedute cizio dei cinque sensi. Nell’an- metri da Vinci - si trova una mostra della campagna toscana e di una nessa Enoteca si possono degu- didattica permanente, con riprodu- mappa tracciata da Leonardo. stare piatti della tradizione toscana.

via Lucardese, 74 tel.0571606068 0571606048 www.lecciculturadelvino.it e-mail:[email protected] tel.0571657579 e-mail:[email protected]

Vinci Museo Ideale Leonardo da Vinci

Dedicato all’arte e alla vita di Leo- prende modelli di macchine rico- nardo da Vinci e alla conoscenza struite sulla base dei disegni di Leo- dei suoi territori, ha sede nei sot- nardo. Il progetto Giardino di Leo- terranei del Castello di Vinci; pre- nardo e dell'utopia, sezione a cielo Palazzina Uzielli - Castello dei Conti Guidi - piazza dei Guidi tel.0571933251 senta oltre 300 tra dipinti della bot- aperto del Museo, si arricchisce www.museoleonardiano.it e-mail:[email protected] tega e scuola di Leonardo, reperti, progressivamente di nuove realiz- tel.0571568012 ricostruzioni e documenti; com- zazioni.

via Montalbano, 2 tel.057156296 www.museoleonardo.it e-mail:[email protected] [email protected] tel.057156614 115

Montagna Fiorentina 116 117 Dicomano Reggello Scavi di San Martino al Poggio di Frascole Museo d’Arte Sacra di Vallombrosa

Gli scavi hanno portato alla luce, ol- I sec. d.C., nonché il perimetro di un L’abbazia fu fondata nel 1036 da San vano cappelle e tabernacoli con sto- tre alle fondamenta dell'antica chiesa edificio etrusco, probabilmente una Giovanni Gualberto, monaco bene- rie della vita del Santo, realizzati fra romanica di San Martino al Poggio, struttura difensiva o una residenza dettino; il complesso si andò esten- il XVI e il XVII secolo. Il museo ha sede materiali databili dal VI sec. a.C. al fortificata appartenente ad una fa- dendo fino ad assumere l’aspetto nella torre: vi sono esposti dipinti, miglia gentilizia rurale. Il ritrovamento attuale alla fine del XV secolo. Nel oreficerie, suppellettili liturgiche e più interessante è una stele: si tratta Cinquecento venne edificata la torre; oggetti legati alla storia dei monaci di un monumento funerario del VI la facciata della chiesa è seicente- Vallombrosani. Di particolare rilievo sec. a. C. Il materiale è raccolto presso sca, mentre la decorazione dell’in- la pala raffigurante la Madonna col il Palazzo Comunale, dove è in alle- terno fu completata nel secolo suc- Bambino e Santi di Domenico Ghir- stimento un apposito percorso mu- cessivo. Attorno all’abbazia si tro- landaio. seale.

loc. Poggio di Frascole tel.055838541 www.comune.dicomano.fi.it e-mail:[email protected] tel.0558385408

Pelago Museo della Civiltà Contadina

Nella piccola frazione di Raggioli, in- destinati al la- sediamento creato da carbonai e bo- voro nei campi scaioli e abitato fino a un secolo fa; vi e nel bosco. sono raccolti attrezzi e strumenti pro- via San Benedetto, 2 tel.055862251 www.vallombrosa.it e-mail:[email protected] pri degli antichi mestieri esercitati tel.055862251 nella zona, oggetti di uso comune e

via di Raggioli, 17 tel.0558361400 Reggello Museo Masaccio d’Arte Sacra

Pelago È ospitato in locali attigui alla pieve toscana, basilica a tre navate su co- di San Pietro a Cascia, uno dei capo- lonne edificata nell’XI secolo. Una Raccolta d’Arte Sacra di San Clemente lavori dell’architettura romanica sala del museo è dedicata alla docu- mentazione del Trittico di San Nella Pieve di San Cle- tue fra i quali si segna- Giovenale, dipinto nel 1422 e mente è riunita la rac- lano per importanza un prima opera nota di Masaccio, colta di reperti artistici Crocifisso ligneo tre- conservato all’interno della e arredi sacri prove- centesco, due trittici pieve. Sono inoltre esposti di- nienti dalle chiese della degli inizi del Quattro- pinti, arredi, paramenti, scul- zona, con oggetti data- cento, il fonte battesi- ture e opere di oreficeria; do- bili dal XII al XIX secolo. male in pietra serena cumenti e fotografie ripercor- Si tratta di trittici, pale e l’organo quattrocen- rono la storia della pieve. d’altare, dipinti e sta- tesco. via di Casaromolo, 2 - Cascia tel.0558665433 055868129 piazza Cavalcanti, 1 tel.0558326019 www.museomasaccio.it e-mail:[email protected] tel.0558326019 tel.0558665433 e-mail:[email protected] 118 119 Rufina Museo della Vite e del Vino

Allestito nelle cantine della villa Spal- letti di Poggio Reale, ripercorre la sto- ria della vite in Val di Sieve, con par- ticolare attenzione alle tecniche di viticoltura e vinificazione, testimo- niando il profondo rapporto che in- Mugello tercorre tra il vino e il territorio, at- traverso attrezzature e strumenti, fo- tografie, video e documenti originali; comprende una raccolta di fiaschi in vetro soffiato prodotti a partire dal Settecento e una se- rie di percorsi attra- verso i quali è pos- sibile fare esperienze sensoriali. Il com- plesso museale è af- fiancato da un’eno- teca, con possibilità di degustazione.

Viale Duca della Vittoria, 7 tel.0558395078 www.comune.rufina.fi.it e-mail:[email protected] e-mail:[email protected] tel.0558395078 e-mail:[email protected]

San Godenzo Museo Virtuale Andrea del Castagno

Dedicato al figlio più il- produzioni delle opere lustre del borgo, il più significative con- pittore Andrea del servate a Firenze Castagno, è un (dove Andrea si viaggio attra- trasferì dal 1440). verso il percorso Pannelli fotogra- artistico del ma- fici illustrano gli estro quattro- edifici e i luoghi centesco realiz- dove si trovano at- zato mediante ri- tualmente le opere.

via della Rota, 8 Castagno d’Andrea tel.0558375125 www.comune.san-godenzo.fi.it e-mail:[email protected] tel.0558376826 - 0558375125 e-mail:[email protected] 120 121 Borgo San Lorenzo Firenzuola Museo della Civiltà Contadina di Casa d'Erci Museo della Pietra Serena

In una abitazione colonica che esi- tiero naturalistico-storico illustra le ingresso nel steva probabilmente già nel Trecento, trasformazioni culturali e paesaggi- fossato, ri- sono presentati oltre duemila arnesi, stiche e permette di ricostruire le fasi portato alla oggetti e documenti che testimo- delle varie attività che si svolgevano luce durante niano la civiltà del bosco. Vi i lavori di re- contadina del è inoltre un stauro, insieme ai bastioni quattro- Mugello, ca- orto botanico centeschi progettati da Antonio da ratterizzata da in cui sono Sangallo. Il percorso espositivo si ar- colture agra- raccolte piante ticola in sei sezioni, seguendo il tra- rie, attività bo- caratteristiche gitto della pietra dalla sua estrazione schive e pro- dell’Appen- dalle cave, a tutte le fasi di lavora- duzione di car- nino tosco-ro- zione; negli spazi riservati alla pie- bone. Un sen- magnolo. tra serena come “pietra d’arte” sono esposti capitelli e bassorilievi rina- È collocato nei sotterranei della Rocca scimentali, accanto agli attrezzi del medievale, ai quali si accede da un mestiere dei maestri scalpellini. via Traversi, 93 Luco di Mugello tel.0558492519 www.casaderci.it e-mail:[email protected] piazza Don Stefano Casini, 1 tel.0558199451- 0558199437 www.comune.firenzuola.fi.it tel.3386880647 e-mail:[email protected] [email protected] tel.0558199451 e-mail:museopietrase- [email protected]

Borgo San Lorenzo Museo della Manifattura Chini Firenzuola Museo del Paesaggio Storico Il museo condensa zia dai complementi per l’ar- il frutto della polie- chitettura a oggetti di arredo È ospitato all’interno dell’abbazia drica attività dei in ceramica e grès, fino alle di San Pietro a Moscheta, fondata nel Chini, iniziata a vetrate. Una sezione è dedi- 1034, alla quale è dedicata la prima Borgo San Lorenzo cata alle fasi di lavorazione, sezione del percorso espositivo che nel 1906, che spa- con attrezzature tecniche, ma- documenta l’attività dei monaci val- teriali e prodotti finiti. Il per- lombrosani nell’utilizzazione delle ri- corso comprende la ricostru- sorse del bosco; un itinerario tem- zione di un salotto di gusto déco. porale segue la storia del paesaggio dell’Appennino e i “segni” impressi dall’uomo con la sua presenza: par- tendo dal paesaggio delle selve e dei castelli, intorno all’anno Mille, si passa all’introduzione dell’agricoltura nel territorio e alle trasformazioni del paesaggio naturale tra Settecento e Ottocento, fino al progressivo abban- dono della montagna per giungere alla recente riscoperta dei suoi va- lori culturali.

piazza Lavacchini, 1 tel.0558456230 loc. Badia di Moscheta tel.0558144900 - 0555535003 www.cm-mugello.fi.it e-mail:[email protected] [email protected] e-mail:[email protected] tel.0558456230 tel.0555535003 e-mail:[email protected] e-mail:[email protected] 122 123 Firenzuola Palazzuolo sul Senio Museo Storico Etnografico di Bruscoli Museo delle Genti di Montagna

Sorto per conservare le radici stori- Gotica” che passava lungo queste Ospitato nel medievale Palazzo dei che locali e con intenti didattici, è montagne. Capitani, documenta la vita quoti- composto da tre sezioni: Reperti geo- diana e le attività lavorative della po- archeologici, frutto di scavi nei ru- polazione dell’Appennino attraverso deri del castello medievale dei conti oggetti raccolti nel territorio e in uso Alberti; Usi e costumi della civiltà fino allo spopolamento della monta- contadina, con attrezzi e utensili usati gna: attrezzi da lavoro agricolo e ar- nel passato, ricostruzione di ambienti tigianale; suppellettili domestiche; agricoli e di attività artigiane; Resi- oggetti d’arte popolare e devozio- duati bellici della seconda guerra mondiale con riferimento alla “Linea nale, comprendenti immagini sacre e un Crocifisso ligneo; materiali fo- via della Chiesa, 56 Bruscoli tel.055818110 tografici e audiovisivi. tel.055818110

Palazzuolo sul Senio Museo Archeologico Alto Mugello

Al secondo piano del Palazzo dei senti anche nei luoghi più impervi, piazza Ettore Alpi, 2 tel.0558046008 www.palazzuolo.it e-mail:[email protected] Capitani, risalente al 1385 e ristrut- dalla preistoria fino al medioevo: tel.0558046008 e-mail:[email protected] turato nel corso del Seicento, è numerosi reperti di insediamenti stato istituito un museo per con- pre-romani e romani; materiali pro- servare le più antiche testimonianze venienti dai castelli della zona San Piero a Sieve della vita umana nel territorio, pre- tra il XIV e XVII secolo. Convento di San Bonaventura al Bosco ai Frati

Il convento di Bosco ai Frati, fondato cui si trova prima dell’anno Mille, fu ricostruito una rac- nella prima metà del Quattrocento colta da Michelozzo per volere di Cosimo d’arte de’ Medici, che possedeva i vicini ca- sacra stelli di Cafaggiolo e del Trebbio.Tra con dipinti, i doni lasciati dai Medici al convento arredi, pa- emerge il Crocifisso ligneo attribuito ramenti e li- a Donatello, conservato nella sala in bri antichi. piazza Ettore Alpi, 3 tel.0558046008 www.palazzuolo.it e-mail:[email protected] loc. Lucigliano, 1 tel.0558046008 e-mail:[email protected] 124 125 Scarperia varie epoche; la vicina Bottega del nale del coltello attraverso l’espe- Centro di Documentazione Archeologica coltellinaio dove è possibile seguire rienza diretta, nell’ambiente di vita le fasi della lavorazione artigia- e di lavoro. Nei pressi della Pieve di Sant’Agata, a.C.), corredati da un apparato didat- raccoglie testimonianze della pre- tico. Sono esposti reperti etruschi, senza umana nel Mugello a partire romani, medievali e rinascimentali; dal paleolitico inferiore (300 mila anni adiacente al museo la ricostruzione fa) fino all’età dei metalli (1000 anni di un villaggio preistorico.

via della Pieve, 3 Sant’Agata tel.0558406853 via Roma, Palazzo dei Vicari tel.0558468165 www.museisantagata.it e-mail:[email protected] www.prolocoscarperia.it e-mail:[email protected] tel.0558406853 tel.0558468165 e-mail:[email protected]

Scarperia Scarperia Museo dei Ferri Taglienti Raccolta d’Arte Sacra

È ospitata nell’oratorio della Compa- d’arte minore provenienti dalla pieve gnia di San Jacopo, risalente al primo e da tabernacoli e chiese del territo- Cinquecento e attiguo alla romanica rio. Tra le opere principali: Matrimo- pieve di Sant’Agata, il più importante nio mistico di Santa Caterina di Bicci edificio sacro del Mugello - realizzato di Lorenzo (1430), due Angeli e una nel XII secolo, a tre navate su monu- Madonna con Bambino e San Giovan- mentali colonne - che custodisce nu- nino, terrecotte robbiane, dipinti di merose opere d’arte; nel museo sono epoche diverse. Nella piccola sacre- raccolte pitture, sculture ed opere stia sono raccolti gli arredi liturgici.

Il medievale Palazzo dei Vicari fu fondato nel 1306 e ampliato nel 1415; gli interni sono decorati da affreschi, tra i quali una Madonna con Bambino e Santi, attribuita al Ghirlandaio. Vi è ospitato il museo dedicato alla lunga tradizione locale nella produzione di lame da taglio. Il percorso comprende due sezioni: via della Pieve, 3 Sant’Agata tel.0558406794 - 0558406853 il Museo luogo della memoria,de- www.museisantagata.it e-mail:[email protected] dicato alla storia del coltello nelle tel.0558406794 - 0558406853 e-mail:[email protected] attività umane e alla produzione delle 126 127

Scarperia Cupido, mentre sono rimaste alcune Sant’Agata Artigiana e Contadina sculture, vasche e grotte dissemi- nate nel parco. L’unico edificio giunto to con personaggi animati una se- ai giorni nostri senza profonde tra- rie di scene che riproducono ambienti sformazioni è la cappella, costruita e mestieri mugellani nel periodo dal dal Buontalenti nel 1580. 1920 al 1950.Tutti i personaggi sono collegati fra loro in modo da muo- versi in sincronia, riproducendo fe- delmente i gesti dei propri ruoli.

Nell’intento di con- servare il senso di una tradizione e di un tipo di vita oggi scomparsi, Faliero Lepri (Leprino), con un impegno che ha richiesto alcuni de- cenni, ha ricostrui- via Fiorentina, 282 Pratolino tel.055409155 - 055409558 - 055409225 Centro Polivalente Sant’Agata tel.0558406750 www.cm-mugello.fi.it [email protected] tel.055409155

Vaglia Vicchio Parco Mediceo di Pratolino Museo Casa di Giotto

Nella seconda metà del nell’Ottocento il principe Si trova nel luogo nel quale, secondo prende un percorso virtuale attra- Cinquecento, France- russo Paolo Demidoff la tradizione, Giotto nacque nel 1267. verso l’opera di Giotto e la riprodu- sco I de’ Medici affidò acquistò il complesso È adibito a centro di raccolta di ma- zione della bottega di un pittore del a Bernardo Buonta- e promosse i restauri teriale documentario e testimonianze Trecento con materiale illustrativo lenti il progetto per degli elementi ri- sulla vita del grande maestro; com- della tecnica dell’affresco. la costruzione di nascimentali an- una villa, poi di- cora esistenti; tra strutta, circondata questi spicca la da un parco, che de- colossale Statua stò un grandissimo dell’Appennino, rea- interesse presso i con- lizzata dal Giambo- temporanei per la par- logna e affacciata su ticolarità delle grotte un laghetto, che aveva artificiali, dei giochi d’ac- un tempo al suo interno qua e delle statue, e venne grotte con decorazioni, subito definito “il giardino affreschi e giochi d’ac- delle meraviglie”. Dopo la qua; gli elementi decora- loc. Vespignano tel.0558439224 www.comune.vicchio.fi.it [email protected] morte di Francesco, il parco tivi sono andati perduti, così fax 055844275 ebbe alterne vicende finché come quelli nella Grotta di 128 129 Vicchio Museo d’Arte Sacra e Religiosità Popolare

Il museo intitolato al Beato Angelico, nato nel comune di Vicchio, è stato istituito per proteggere e valorizzare le opere d’arte sacra della zona, con un allestimento che le inserisce nel loro contesto storico e religioso, co- Valdarno niugando l´aspetto storico-artistico con quello antropologico. Si segna- lano: un San Giovanni Battista in ter- racotta invetriata attribuito ad An- drea della Robbia, una Madonna col Bambino della metà del Quattrocento ed infine una pregevole tavola dai caratteri tardogotici raffigurante la Vergine con Santi e Profeti.

piazzetta Don Milani, 6 tel.0558497082 - 055-8439224 www.comune.vicchio.fi.it e-mail:[email protected] [email protected] tel.0558497082 - 0558448251 130 131 Figline Valdarno Figline Valdarno Antica Spezieria Spedale Serristori Raccolta d’Arte Sacra

Lo Spedale fu fondato nel 1399 e zione: a questo periodo apparten- La chiesa di Santa Maria a Figline ri- gradualmente trasformato da rico- gono gli armadi in noce che ne co- sale in origine al Duecento, ma ha vero per i pellegrini in vero e proprio stituiscono l’arredo.Vi si conservano subito ampie trasformazioni nei se- ospedale. La farmacia è degli inizi vasi in maiolica e vetro dal XV al XIX coli successivi; conserva numerose del Cinquecento, e nel 1724 fu sot- secolo e alcuni dipinti antichi su ta- opere d’arte, tra le quali la tavola tre- toposta a un’opera di ristruttura- vola e su tela. centesca con la Madonna con Bam- bino, opera di un pittore giotte- sco conosciuto come Mae- stro di Figline e la statua raffigurante San Giu- seppe di Andrea della Robbia. Attraverso la sacrestia si accede alla raccolta, co- stituita da una esposizione di opere che piazza XXV Aprile, 10 facevano tel.0559125243 parte del cor- redo liturgico della chiesa. Figline Valdarno Museo della Civiltà Contadina

La costruzione della pieve di San Ro- e animali. Vi è custodita un’Annun- molo a Gaville fu iniziata poco dopo ciazione quattrocentesca della scuola piazza Marsilio Ficino, 43 tel.055958518 l’anno Mille. L’edificio, addossato a del Ghirlandaio. Il museo occupa i lo- tel.055958518 una torre preesistente adattata a cali agricoli annessi alla pieve ed campanile, venne ultimato attorno al espone oggetti che illustrano la vita, 1070. All’interno sono particolar- il lavoro e la cultura della società con- Incisa in Val d’Arno mente interessanti i capitelli, alcuni tadina. Si segnalano il frantoio del dei quali decorati con figure umane XVIII secolo e un prezioso erbario. Museo d’Arte Sacra

L’oratorio del Crocifisso, nato in- torno alla metà del XIV secolo come cappella dell’Ospedale di San Lorenzo e ristrutturato nel Cinquecento, è un luogo di culto e devozione famoso in tutto il Val- darno; vi sono raccolte opere lo- cali di valore sia storico che arti- stico: dipinti appartenenti al pe- Pieve di San Romolo - loc. Gaville tel.0559501083 riodo tra il XIV e il XVII secolo, www.museogaville.it tra i quali una Madonna con Bam- tel.0559501083 bino della seconda metà del XIV secolo e una Madonna con Bam- 132 133 bino della scuola di Do- menico Ghirlandaio; ar- Percorsi a tema redi sacri provenienti Si suggeriscono qui alcuni spunti tematici, che tendono a valorizzare dalle chiese del territo- particolari aspetti di storia e cultura nel territorio cittadino e nella pro- rio comunale; un organo vincia di Firenze, a volte messi in ombra dal ricchissimo e artico- settecentesco e nume- lato patrimonio museale dedicato ad arte, archeologia e scienza. rosi reliquiari ed ex-voto. Senza la pretesa di esaurire l’argomento, vasto e collegato agli inte- ressi individuali, si invita il visitatore a creare i propri “percorsi del cuore”, per vivere in maniera attiva il viaggio attraverso un territorio e la sua civiltà, di cui vorremmo farlo sentire partecipe, e non solo ospite.

Per i più giovani

Sono numerosi i musei che guardano la visita animata nello Studiolo di con attenzione ai giovanissimi, or- Francesco I ha l’obiettivo di coinvol- ganizzando attività e percorsi speci- gere attivamente i bambini attraverso via Castellana tel.0558333432 fici destinati a bambini e ragazzi. l’utilizzo del senso della vista, del- www.comune.incisa-valdarno.fi.it e-mail:[email protected] Il Museo dei Ragazzi riunisce alcune l’udito e del tatto e far loro sperimen- fra le maggiori realtà museali di Fi- tare, attraverso le sagome d’ombra, renze e prevede una serie di inizia- una modalità visiva di comunicazione tive. A Palazzo Vecchio numerose le che richiede di intervenire attiva- attività proposte: si può scegliere fra mente con la propria immaginazione. la visita ai Percorsi segreti, alla sco- Dipingere in fresco consente, in due perta dei luoghi più nascosti e inac- incontri, di conoscere e approfondire cessibili del palazzo guidati da un questa antichissima tecnica pitto- animatore, o il programma della Vi- rica; nel Laboratorio di manualità si sita alla Reggia di Cosimo guidati da sperimentano alcune tecniche arti- Giorgio Vasari, condotti dal pittore e stiche, in quello dedicato alla Pro- architetto del Duca, con il quale è spettiva si possono apprendere sem- possibile dialogare. L’Invito alla reg- plici tecniche per raffigurare lo spa- gia di Cosimo, prevede la visita ani- zio su una superficie piana, cono- mata nei Quartieri Monumentali di scere alcuni effetti della prospettiva Palazzo Vecchio e l’udienza con la con un punto di fuga e le sue tra- Duchessa o il Duca di Toscana. Lo sgressioni e confrontare i mecca- spettacolo di Teatro delle ombre, con nismi che regolano la percezione vi- 134 135 siva con le leggi della rappresenta- teghe d’artista rinascimentali e fare zione prospettica; il laboratorio Di- esperienze creative. Il Museo di Pa- pinti come un teatro. Il linguaggio dei lazzo Davanzati costituisce un’affa- gesti, mimica e posture coinvolge at- scinante ricostruzione di dimora fio- tivamente i ragazzi attraverso la spe- rentina tra medioevo e rinascimento, rimentazione corporea di gesti e mo- riuscendo ad accendere la fantasia vimenti tipici della vita quotidiana, di ognuno, e in particolare quella dei allo scopo di far comprendere l’im- più piccoli. portanza della comunicazione non- In campo scientifico, altre istituzioni verbale; nel laboratorio Le imprese dispongono di percorsi e iniziative medicee: dal telaio alla stampa,i ra- su misura per bambini e ragazzi: il gazzi possono sperimentare diretta- Museo Fiorentino di Preistoria, con mente la tecnica della serigrafia e il “Museo dei Piccoli” si rivolge ai avviare una riflessione sulle idee di bambini della scuola materna, for- riproducibilità e serialità dell’opera nendo un’illustrazione del mondo an- d’arte. Sempre nell’ambito dell’atti- tico o in forma di fiaba-gioco; il Giar- vità del Museo dei Ragazzi, nel Mu- dino di Archimede, museo dedicato nino, riprodotte dai personaggi ani- Chianti.Altre raccolte sono più pro- seo Storico Topografico Firenze co- alla Matematica completamente in- mati che popolano la mostra per- priamente dedicate a settori speci- m’era, due percorsi affrontano i temi terattivo, svolge attività di labora- manente Sant’Agata Artigiana e Con- fici della produzione agricola: il Mu- della Florentia romana e della Città torio destinate ai ragazzi delle scuole; tadina di Leprino a Scarperia. Il Mu- seo della Civiltà Contadina di Figline di Firenze nell’età dei comuni e il pa- al Planetario, presso la Fondazione seo della Civiltà Contadina di Pe- Valdarno illustra le varie fasi della lazzo dei Priori; la Cappella Brancacci Scienza e Tecnica, si tengono lezioni lago, nella frazione di Raggioli, è de- produzione dell’olio, mentre la col- nella chiesa del Carmine prevede vi- per le scuole su temi che variano dal- dicato agli antichi mestieri eserci- tivazione della vite e la vinificazione site animate per i ragazzi; il Museo l’osservazione del cielo all’astrono- tati nella zona, così come il MEF - sono le protagoniste dei due Musei Leonardiano di Vinci dispone di la- mia nella storia dell’arte e della scienza. Cultura contadina di Tavarnelle Val della Vite e del Vino di Montesper- boratori interattivi per approfondire Infine, il Museo del Calcio, il Museo di Pesa, che espone attrezzi e uten- toli e Rufina, situati in zone di pro- la conoscenza dell’epoca di Leonardo del Ciclismo e il Museo del figurino sili connessi con la vita rurale del duzione vinicola. e delle scoperte scientifiche che si storico a Calenzano, presentano ma- debbono al suo genio. teriali di sicuro interesse per i ragazzi, Il Museo Horne propone animazioni, organizzando attività specifiche ri- Le attività manufatturiere teatralizzazioni, laboratori creativi e volte ai più giovani; analoghe inizia- multimediali per le scuole di ogni or- tive vengono organizzate da alcuni Sul territorio, tra le attività che fin da della ceramica si trovano nel Mu- dine e grado. Nella “Bottega dei ra- musei della Civiltà contadina, che tempi lontani vennero condotte con seo della Ceramica di Montelupo, gazzi”, presso il Museo degli Inno- mettono a contatto i giovanissimi con spirito imprenditoriale, assumendo mentre le realizzazioni più fantasiose centi, bambini e ragazzi possono par- un mondo ormai sconosciuto per la dimensioni industriali, tecipare a laboratori ispirati alle bot- maggior parte di loro. spicca fra tutte la pro- duzione di ceramiche e porcellane.A queste La civiltà contadina ultime, realizzate ai più alti livelli qualitativi, è Alla civiltà contadina è dedicata una Civiltà Contadina di Casa d’Erci a riservato il fiorentino serie di musei nelle varie aree della Borgo San Lorenzo comprende an- Museo delle Porcellane, provincia, a cominciare dalla zona che un itinerario naturalistico-sto- che riunisce esemplari ormai fortemente urbanizzata di Se- rico che illustra le trasformazioni del provenienti da tutta Eu- sto Fiorentino, con il Museo della paesaggio, così come il Museo del ropa, mentre la produ- Cultura Contadina. La più alta con- Paesaggio storico di Firenzuola, nel zione della locale Ma- centrazione di strutture museali che cui territorio si trova anche il Museo nifattura di Doccia at- testimoniano il lavoro dell’uomo le- Storico Etnografico di Bruscoli; il traverso i secoli, è la gato alla terra e ai suoi prodotti, dalle Museo delle Genti di Montagna di protagonista del Mu- coltivazioni alle attività boschive, si Palazzuolo sul Senio documenta la seo Richard-Ginori di trova nelle aree del Mugello e della vita quotidiana e le attività lavora- Sesto Fiorentino. Le ori- Montagna Fiorentina: il Museo della tive della popolazione dell’Appen- gini della lavorazione 136 137

di austera semplicità dove nacque il musei intitolati al nome dei fonda- Pontormo rispecchia il carattere schivo tori. Numerosi gli esempi del Nove- del grande pittore; il signorile palazzo cento, da Empoli, dove visse il com- rinascimentale di Casa Buonarroti, positore Ferruccio Busoni, alla Villa nel centro di Firenze, rappresenta il Caruso Bellosguardo di Lastra a Si- luogo della memoria e della celebra- gna, appartenuta al tenore Enrico zione del genio di Michelangelo. Non Caruso, dalla villa fiesolana del pit- lontano, il Museo di Casa Martelli tore Primo Conti, per giungere infine conserva la testimonianza del lus- alla casa fiorentina che riunisce la suoso stile di vita condotto da una collezione d’arte di Rodolfo Siviero grande famiglia di collezionisti d’arte e alla Fondazione Montanelli di Fu- nel XVIII secolo; Casa Guidi, dove cecchio che ospita, nel palazzo di fa- abitò la coppia di poeti Elisabeth Bar- miglia, la ricostruzione degli studi rett e Robert Browning, esprime la milanese e romano del celebre gior- nei vari materiali affini, prodotte nel Originale il Museo della Paglia e del- vivacità di un salotto intellettuale co- nalista. periodo Liberty, sono visibili presso l’Intreccio di Signa, nell’area fioren- smopolita e bohémien il Museo della Manifattura Chini a tina, una lavorazione che ha reso noti dell’età romantica. Le Borgo San Lorenzo. Ai vetri, ancor nel mondo i “cappelli di paglia di Fi- residenze di grandi col- oggi prodotti nella zona dell’Empo- renze”, così come nel Mugello il Mu- lezionisti d’arte di fine lese, è destinata la Mostra perma- seo della Pietra serena di Firenzuola Ottocento trovano gli nente sul Vetro di Gambassi Terme, e quello dei Ferri Taglienti a Scarpe- esempi più alti nel pa- dove nel Rinascimento venivano pro- ria testimoniano produzioni artigia- lazzetto che fu dimora dotti bicchieri diffusi in tutta Italia. nali di pregio, tipiche del territorio. di Herbert Percy Horne, e nella villa di Frede- rick Stibbert, divenuti Case e dimore

Alcuni tra gli innumerevoli perso- la memoria di due padri della lette- Parchi e giardini naggi illustri nati in terra fiorentina, ratura italiana, le tipologie variano o che scelsero di soggiornarvi a lungo, moltissimo: modeste abitazioni di hanno lasciato testimonianze della aspetto rustico, come la Casa di Giotto loro presenza nelle case dove videro nei pressi di Vicchio, o la casa natale i natali o dove stabilirono la propria di Leonardo nel borgo di Anchiano dimora. A iniziare con la fiorentina - la cui visita completa il percorso Casa di Dante e con la Casa di Boc- espositivo del Museo Leonardiano caccio a Certaldo, che tramandano della vicina Vinci; a Empoli, la casa

Nel centro di Firenze il Giardino di l’Arno. Prototipo di giardino all’ita- Boboli, grandioso e monumentale liana, quello della Villa medicea di esempio di giardino all’italiana con Castello, ricco di agrumi e piante statue antiche e fontane, offre scorci rare e decorato di sculture, costitui- straordinari sulla città; dalla sua sce insieme con il bellissimo giar- sommità, attraverso un cancello, si dino a terrazze della vicina Villa della costeggiano i bastioni del Forte Bel- Petraia, un raro complesso di ori- vedere e si accede con un breve per- gine cinquecentesca giunto inalte- corso al Giardino Bardini, riaperto rato fino ai giorni nostri. Anche il in tempi recenti e affacciato sul- parco monumentale di Villa Caruso 138 139 Indice generale

Bagno a Ripoli Fonte della Fata Morgana 88 Oratorio di Santa Caterina 88 Barberino Val d’Elsa Antiquarium di Sant’Appiano 98 Borgo San Lorenzo Museo della Civiltà Contadina di Casa d’Erci 120 Museo della Manifattura Chini 120 Calenzano Fondazione Anna Querci per il Design 88 Bellosguardo a Lastra a Signa man- tuale aspetto di parco romantico na- Museo Comunale del Figurino Storico 89 tiene gran parte della sua strut- turalistico di stampo ottocente- tura cinquecentesca, con sculture, sco. Nel grande parco all’inglese del Campi Bisenzio fontane e piante rare. A Villa Gam- Museo Stibbert appare di gusto ro- Museo Antonio Manzi 89 beraia il belvedere, segnato da ci- mantico l’inserimento del laghetto Museo d’Arte Sacra di San Donnino 89 pressi sagomati ad arco, realizza un sulle cui rive si specchia un piccolo effetto scenografico simile a un set- tempio in stile neo-egizio, così come Castelfiorentino tecentesco teatro di verzura, che la presenza delle rovine di un cor- Museo d’Arte Sacra Santa Verdiana 102 Raccolta Comunale d’Arte 102 consente prospettive di grande sug- tile veneziano gotico in marmo bianco. gestione sulla campagna fiorentina. Anche nel Parco di Villa Il Ventaglio, Cerreto Guidi Il Parco Mediceo di Pratolino a Va- realizzato a metà Ottocento sulle Museo Storico della Caccia e del Territorio 103 glia, pur conservando elementi del- prime pendici della collina di Fie- l’originario impianto rinascimentale, sole, il laghetto attraversato da un Certaldo ha subito nel tempo una serie di tra- ponticello risponde alle caratteristi- Casa del Boccaccio 104 sformazioni che hanno prodotto l’at- che proprie dei parchi dell’epoca. Palazzo Pretorio 104 Museo d’Arte Sacra 105 Palazzo Giannozzi Museo del Chiodo 105 Dicomano Scavi di San Martino al Poggio di Frascole 116 Empoli Casa del Pontormo 106 Museo Casa Busoni 106 Museo Civico di Paleontologia 107 Museo della Collegiata di Sant’Andrea 107 Fiesole Cappella di San Jacopo 90 Museo Archeologico e Teatro Romano 90 Museo Bandini 91 Museo della Fondazione Primo Conti 91 Museo Missionario Etnografico Francescano 92 Figline Valdarno Antica Spezieria Spedale Serristori 130 Museo della Civiltà Contadina 130 Raccolta d’Arte Sacra della Collegiata di Santa Maria 131 140 141 Firenze Sezione di Mineralogia e Litologia 48 Cappella Brancacci 14 Sezione di Zoologia La Specola 49 Casa Buonarroti 15 Sezione Orto Botanico 50 Casa Guidi 16 Casa Rodolfo Siviero 16 Museo Ebraico di Firenze 50 Cenacolo di Andrea del Sarto 17 Museo Horne 51 Cenacolo di Fuligno 17 Museo Marino Marini 52 Cenacolo di Ognissanti 18 Museo Nazionale del Bargello 52 Cenacolo di Sant’Apollonia 18 Museo Salvatore Ferragamo 55 Chiesa e Museo di Orsanmichele 19 Museo Stibbert 55 Chiostro dello Scalzo 20 Cimitero degli Inglesi 20 OPERA DI SANTA MARIA DEL FIORE 56 Battistero di San Giovanni 57 COMPLESSO DEGLI UFFIZI 21 Campanile di Giotto 58 Galleria degli Uffizi 22 Cripta di Santa Reparata 58 Collezione Contini Bonacossi 26 Cupola del Brunelleschi 59 Corridoio Vasariano 26 Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore 59 Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi 27 Oratorio dei Buonomini di San Martino 61 COMPLESSO DELLE OBLATE 28 Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria 28 PALAZZO MEDICI RICCARDI 62 Museo Storico Topografico Firenze com’era 29 Museo di Palazzo Medici Riccardi 62 64 Crocefissione del Perugino 30 PALAZZO PITTI Galleria d’Arte Moderna 64 Fondazione Scienza e Tecnica 30 Galleria del Costume 65 Galleria Palatina e Appartamenti Reali 66 FORTE DI BELVEDERE 31 Giardino di Boboli 67 Raccolta A. Della Ragione e Collezioni del Novecento 31 Museo degli Argenti 67 Museo delle Carrozze 68 Galleria dell’Accademia 32 Museo delle Porcellane 68 Galleria Rinaldo Carnielo 33 Giardino della Villa medicea di Castello 34 PALAZZO VECCHIO 69 Giardino di Villa Gamberaia 34 Quartieri Monumentali 70 Il Giardino di Archimede. Un Museo per la Matematica 35 MNAF Museo Nazionale Alinari della Fotografia 35 Parco di Villa il Ventaglio 71 MUDI Museo degli Innocenti 36 Pinacoteca della Certosa di Firenze 71 Museo Archeologico Nazionale 36 38 Museo Bardini SAN LORENZO 72 Museo Bellini 38 Biblioteca Medicea Laurenziana 72 Museo Casa di Dante 39 Museo delle Cappelle Medicee 73 Museo del Bigallo 39 Museo del Calcio 40 SANTA CROCE 75 Museo del Ciclismo Gino Bartali 40 Museo dell’Opera di Santa Croce 75 Museo della Misericordia 41 Museo dell’Opificio delle Pietre Dure 41 SANTA MARIA NOVELLA 77 Museo di Casa Martelli 42 Museo e Chiostri monumentali di Santa Maria Novella 77 Museo Diocesano di S. Stefano al Ponte 42 Museo di Palazzo Davanzati 43 SANTO SPIRITO 79 Museo di Palazzo Strozzi 44 Fondazione Romano nel Cenacolo di S. Spirito 79 Museo di San Marco 44 Museo di Storia della Scienza 45 VILLA BARDINI 80 Giardino Bardini 80 MUSEO DI STORIA NATURALE 47 Museo della Fondazione Roberto Capucci 81 Sezione di Antropologia ed Etnologia 47 Museo Pietro Annigoni 81 Sezione di Botanica 47 Sezione di Geologia e Paleontologia 48 Villa Medicea della Petraia 82 142 143 Firenzuola Museo della Pietra Serena 121 San Godenzo Museo del Paesaggio Storico 121 Museo Virtuale Andrea del Castagno 118 Museo Storico Etnografico di Bruscoli 122 San Piero a Sieve Fucecchio Convento di San Bonaventura al Bosco ai Frati 123 Fondazione Montanelli Bassi 108 Museo di Fucecchio 108 Scandicci I Tesori del Monastero di Settimo 94 Gambassi Terme Mostra permanente sul Vetro 109 Scarperia Centro di Documentazione Archeologica 124 Greve in Chianti Museo dei Ferri Taglienti 124 Museo d’Arte Sacra di San Francesco 98 Raccolta d’Arte Sacra 125 Sant’Agata Artigiana e Contadina di Leprino 126 Impruneta Museo del Tesoro della Basilica di Santa Maria all’Impruneta 92 Sesto Fiorentino Museo della Cultura Contadina Bruno Carmagnini 94 Incisa in Val d’Arno Museo Richard-Ginori 95 Museo d’Arte Sacra 131 Tomba etrusca La Montagnola 95 Lastra a Signa Signa Museo di Villa Caruso Bellosguardo 93 Museo della Paglia e dell’Intreccio Domenico Michelacci 96 Museo Vicariale di San Martino a Gangalandi 93 Tavarnelle in Val di Pesa Montaione MEF Cultura contadina 100 Area museale della Gerusalemme di San Vivaldo 109 Museo d’Arte Sacra 100 Museo Civico 110 Vaglia Montelupo Fiorentino Parco Mediceo di Pratolino 126 Museo Archeologico 110 Museo della Ceramica 111 Vicchio Museo Casa di Giotto 127 Montespertoli Museo d’Arte Sacra e di Religiosità popolare Beato Angelico 128 Museo d’Arte Sacra 111 Museo della Vite e del Vino 112 Vinci Museo Ideale Leonardo da Vinci 112 Palazzuolo sul Senio Museo Leonardiano 113 Museo Archeologico Alto Mugello 122 Museo delle Genti di Montagna 123 Pelago Museo della Civiltà del Bosco, Contadina e Artigiana 116 Raccolta d’Arte Sacra di San Clemente 116 Reggello Museo d’Arte Sacra di Vallombrosa 117 Museo Masaccio d’Arte Sacra 117 Rufina Museo della Vite e del Vino 118 San Casciano in Val di Pesa Chiesa e Oratorio di Santa Maria 99 Museo d’Arte Sacra 99